L’istituto comprensivo Pietrasanta 1 è costituito da 10 plessi : 5 di scuola dell’Infanzia, 4 di scuola
Primaria e 1 di scuola Secondaria di primo grado.
Dall’anno scolastico 2009/2010 ha ottenuto la certificazione di “Scuola amica dei bambini e dei
ragazzi”; nell’ambito dell’iniziativa del Ministero dell’Istruzione e dell’UNICEF sono state
valutate, con esito positivo, le iniziative e le esperienze pregresse attuate dall’Istituto in materia di
Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Il Piano dell’Offerta Formativa costituisce lo strumento per la gestione organizzativa e didattica
dell'intero istituto, perciò è costituito da una parte generale comune a tutte le scuole, dai POF di
settore della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado e
dall’elenco dei progetti attivati nell’anno scolastico corrente. Integrano il POF il regolamento
d’istituto, il documento sulla valutazione degli alunni; inoltre sono materiali legati al POF il Patto di
corresponsabilità, il protocollo di accoglienza per alunni stranieri, le programmazioni di plesso della
scuola dell’infanzia e della scuola primaria, le programmazioni di classe della scuola primaria, le
programmazioni di classe, le programmazioni per materia e dei laboratori della scuola secondaria di
primo grado,.
Nella stesura del POF per l’anno scolastico 2013/2014 si è tenuto conto degli “Indirizzi generali per
le attività della scuola e delle scelte generali di gestione e di amministrazione” definiti dal Consiglio
d’istituto nella seduta del 28-06-13.
E’ possibile conoscere gli aspetti organizzativi e avere aggiornamenti sulle attività dell’Istituto
consultandone il sito all’indirizzo : www.icspietrasanta1.it
CALENDARIO E SUDDIVISIONE DELL’ANNO SCOLASTICO
Il Dirigente scolastico, sentito il Consiglio d’istituto e d’intesa con l’Amministrazione comunale,
tenuto conto del calendario scolastico deliberato dalla Regione Toscana, del monte ore annuale
obbligatorio, delle esigenze ambientali, propone il seguente calendario scolastico:
- le lezioni inizieranno martedì 10 settembre 2013 per tutti gli ordini di scuola.
Il calendario è consultabile sul sito dell’Istituto
Suddivisione in periodi
Il Collegio dei Docenti propone la suddivisione dell’anno scolastico in due quadrimestri. Il primo
quadrimestre terminerà per la scuola primaria e secondaria giovedì 31 gennaio 2014, gli scrutini per
la valutazione intermedia e finale della scuola primaria e secondaria verranno effettuati dopo il
termine delle lezioni rispettivamente del primo e del secondo quadrimestre.
Gli esami di licenza della scuola secondaria di primo grado inizieranno il giorno mercoledì 11
giugno 2014 (salvo motivi eccezionali).
MODELLI DI ORARIO DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO
I modelli di orario dei tre ordini di scuola sono inseriti nei Pof di settore.
Continuità
All'interno dell'Istituto Comprensivo la continuità tra i diversi gradi di scuola assume un aspetto
centrale. Gli incontri effettuati dai docenti delle classi terminali e iniziali dei vari gradi consentono
uno scambio prezioso di informazioni che facilità la conoscenza degli alunni ed aiuta nella
soluzione dei problemi che possono presentarsi nelle prime fasi del passaggio. Saranno effettuati
micro-progetti ponte fra classi terminali e iniziali che comprenderanno anche visite guidate. Una
apposita commissione e una Funzione strumentale hanno elaborato, per il passaggio dalla scuola
dell’infanzia alla primaria, una griglia di osservazione e una certificazione delle competenze per il
passaggio dalla scuola primaria alla secondaria.
1
Integrazione alunni con disabilità, DSA, situazioni di disagio.
Ai fini del raggiungimento di una piena integrazione degli alunni che presentano disabilità, disturbi
specifici di apprendimento o situazioni di svantaggio, l'Istituto Scolastico prende in considerazione
ogni singolo elemento di criticità nei limiti delle risorse statali assegnate in termini di organici,
Fondo dell'Istituzione Scolastica, presenza sul territorio di reti di supporto efficaci e reali, sia a
livello di Azienda Sanitaria Locale che comunale.
1) Nel caso di certificazione con Legge 104/1992 verranno stabilite le migliori modalità per
l'inserimento dell'alunno certificato, coinvolgendo in quest'opera tutte le professionalità
presenti: insegnante sepecializzato, insegnanti curriculari, assistente educativo, genitori,
esperti della A.S.L., personale A.T.A.
Rappresentanti di tali figure costituiranno il Gruppo di Lavoro per l'Handicap (G.L.H.).
L'Istituto assumerà, per integrare le ore di sostegno per l'assistenza agli alunni portatori di
handicap, personale qualificato utilizzando il fondo messo a disposizione
dall'Amministrazione Comunale. Per l'integrazione ed il recupero dell'alunno verranno
adottate le strategie di intervento più opportune con una programmazione educativa
individualizzata (P.E.I.), modificabile in itinere. Tali interventi saranno guidati e coordinati
dall'insegnante specializzato che è insegnante della classe e può suggerire le strategie e le
metodologie più opportune. Per l'integrazione nelle classi in cui è presente un disabile
verranno attivati progetti specifici.
L'alunno lavorerà o singolarmente con l'insegnante presente o inserito in piccoli o grandi
gruppi, secondo le sue necessità ed il tipo di lavoro in atto. Di fronte ad una certificazione ai
sensi della Legge 170/2010 di un alunno con Disturbi Specifici di Apprendimento i docenti
curriculari che compongono il Consiglio di Classe o il team docente dell'alunno.
realizzeranno un Piano Didattico Personalizzato (P.D.P.) in accordo con le famiglie e le
strutture sanitarie di riferimento.Tale strumento che ha lo scopo di definire, monitorare e
documentare le strategie di intervento più idonee e i criteri di valutazione degli
apprendimenti sarà modificabile dal Consiglio di Classe o team docenti in funzione del
raggiungimento degli obiettivi preposti.
2) In tutti i casi in cui sia ravvisabile uno svantaggio di altro genere, preso atto della circolare
n°8 del 6 marzo 2013, della direttiva 27/12/2012 e della nota di chiarimento n°1551/2013,
nonché delle successive indicazioni ministeriali, soltanto quando i consigli di classe ed i
team docenti all'unanimità, in presenza di richieste dei genitori accompagnate da diagnosi,
ne valuteranno la reale necessità ed efficacia, potrà essere redatto un piano didattico
personalizzato, nei limiti della effettiva possibilità di realizzazione, considerando il numero
degli alunni della classe, la presenza di progetti di recupero, gli organici assegnati, le
strutture messe a disposizione dal territorio, come i consultori o lo sportello di ascolto
dell'Istituto, rivolto ad alunni, genitori e docenti.
Per quanto concerne la numerosa presenza di alunni stranieri o con doppia nazionalità,
come evidenziato dal Ministero stesso, sarebbe necessario attivare interventi didattici
particolari relativi all'apprendimento della lingua italiana, interventi soltanto in via
eccezionale formalizzati in un PDP, comunque da ritenersi di natura transitoria, sarebbe
opportuno avere una maggiore presenza di mediatori culturali e di personale di supporto.
Per la migliore attuazione degli obiettivi sopra citati sono previste tre funzioni strumentali
ed il G.L.H., si valuterà successivamente, in base anche alla necessità di una fase di
sperimentazione come evidenziato nella nota ministeriale suddetta, l'attivazione di un G.L.I
(gruppo di lavoro per l'inclusione).
Istruzione domiciliare
In casi particolari sono previste lezioni domiciliari e/o ospedaliere per garantire agli alunni il
percorso formativo, usando le risorse previste dalla normativa vigente.
2
Educazione interculturale
Il nostro Istituto è caratterizzato da una forte presenza di alunni stranieri ( circa il 9 % del totale )
alcuni dei quali sono appena giunti in Italia e hanno quindi problemi relativi alla comunicazione
linguistica. È quindi importante elaborare progetti e attivare iniziative mirate.
Un problema di particolare rilievo è rappresentato dall’inserimento degli alunni stranieri in una
specifica classe. La commissione per l’intercultura ha elaborato un relativo protocollo di
accoglienza per la cui attuazione è istituita una commissione composta da docenti e personale ATA.
E’ disponibile inoltre un opuscolo informativo multilingue per facilitare la comunicazione con le
famiglie degli alunni stranieri.
Un secondo problema è invece costituito dall’accoglienza di alunni che non conoscono l’italiano;
per far fronte a ciò si ricorre alle risorse (mediatori linguistici) messe a disposizione dal Progetto
finanziato dalla conferenza dei sindaci della Versilia. L’intervento dei mediatori è tuttavia spesso
insufficiente e con tempi non adeguati rispetto ai bisogni.
E’ prevista la figura di un referente per coordinare le attività relative all'inserimento di alunni
stranieri e all'educazione interculturale.
Educazione alla cittadinanza
Nel perseguire alcuni obiettivi fondamentali, quali l’Educazione alla Cittadinanza, la costruzione
della socialità, l’Educazione alla pace a alla tolleranza, l’Istituto partecipa alla vita delle Istituzioni
anche attraverso l’adesione ad iniziative rivolte ai giovani, sia in ambito locale che europeo.
Educazione ambientale
Dal monitoraggio dei progetti attuati nell’Istituto risulta il ruolo centrale delle tematiche ambientali.
L’istituto, dopo la partecipazione al progetto pilota sulla sperimentazione degli indicatori di qualità
in collaborazione con le agenzie e con gli enti che operano sul territorio, ha ottenuto la relativa
certificazione. I percorsi didattici di questo anno scolastico saranno legati al progetto “Educare al
bene comune”che rientra nel Progetto di Educazione ai diritti umani”, proposti dall’Assessorato alla
pubblica Istruzione del Comune di Pietrasanta.
Educazione alla sicurezza
L’istituto è dotato del documento di valutazione dei rischi. I coordinatori di plesso, opportunamente
aggiornati svolgono funzione di coordinamento nelle situazioni di emergenza ed effettuano prove di
evacuazione. Nei vari plessi si realizzano progetti di educazione alla sicurezza e salute nei luoghi di
lavoro.
Attività teatrale ed espressiva
L’attività teatrale è presente nella quasi totalità delle iniziative realizzate dalle scuole dell’Istituto.
Molte di tali iniziative si concludono con spettacoli presentati ad un pubblico di genitori e di
cittadini. Sono previste alcune figure referenti che cureranno l’organizzazione e la realizzazione
degli spettacoli teatrali che faranno parte di una Rassegna finale d’Istituto presso il Teatro comunale
di Pietrasanta.
Saranno inoltre attivati, in collaborazione con la Filarmonica di Capezzano monte, in orario
pomeridiano, dei corsi di musica-strumento per gli alunni della scuola secondaria e una attività di
canto corale nelle ore curricolari per le scuola primaria.
Educazione motoria
Le attività di educazione motoria per la scuola dell’infanzia e per quella primaria saranno
organizzate sulla base dei progetti scelti dal collegio dei docenti e finanziati dall’ente locale,
progetti che privilegiano l’educazione motoria e la psicomotricità rispetto alle attività sportive vere
3
e proprie, anche perché non in tutti i plessi esistono vere e proprie palestre attrezzate. Le attività
saranno coordinate da un collaboratore didattico nominato dal collegio
La scuola secondaria di primo grado invece organizzerà, oltre alle attività previste dal curricolo,
gruppi e laboratori per l’avvio alla pratica di discipline sportive.
Verrà infine organizzata una giornata di giochi sportivi per la scuola dell’infanzia, per la scuola
primaria e per la scuola secondaria di primo grado. Nel giorno in cui verranno effettuati i giochi
della scuola primaria verrà osservato un orario scolastico antimeridiano senza il servizio mensa.
Per l’accompagnamento degli alunni ai luoghi di svolgimento delle gare verranno coinvolti anche i
collaboratori scolastici .
Valutazione degli alunni
Verrà creato apposito link sul sito di istituto appena sarà definito il Protocollo di valutazione.
E’ in fase di sperimentazione il passaggio alla documentazione on-line, prevista dalla nuova
normativa ( schede di valutazione e registro)
Per la scuola primaria si conferma la valutazione in forma discorsiva per il 1^ quadrimestre.
Le FF.SS interessate hanno tra i loro compiti il supporto ai docenti nelle attività informatiche di
valutazione.
E’ prevista l’eventuale partecipazione alle prove Invalsi.
Verrà creato un gruppo di lavoro per la redazione dei criteri di valutazione
Tecnologie informatiche e multimedialità
L’utilizzazione delle tecnologie informatiche sia per la didattica che per la gestione organizzativa e
amministrativa dell’Istituto costituisce già da alcuni anni un settore strategico dell’Istituto. Per la
gestione amministrativa il nostro Istituto è stato uno dei primi ad utilizzare SISSI. È stato realizzato
un sito web d’istituto che viene utilizzato per l’informazione, la comunicazione interna ed esterna e
per la documentazione ; il sito è adeguato alla normativa ministeriale. Tutti i plessi di scuola
primaria e secondaria di primo grado e la maggior parte dei plessi di scuola dell’infanzia sono
collegati a Internet con connessioni a banda larga. La scuola secondaria dispone di Lim (lavagne
interattive multimediali) in quasi tutte le aule e di un nuovo laboratorio linguistico multimediale. Le
scuole primarie possiedono una Lim per plesso.
Insegnamento delle lingue straniere
L’insegnamento delle lingue straniere costituisce uno degli elementi fondamentali per l’inserimento
in una società multiculturale, caratterizzata da processi di spostamenti di grandi quantità di persone
e da notevole circolazione di informazioni, modelli culturali, stili di vita. In tale contesto, l’inglese
ha assunto il ruolo di lingua di scambio. La padronanza quindi delle lingue e, in particolare
dell’inglese, costituisce un’esigenza formativa essenziale. Per raggiungere tale scopo il nostro
istituto elabora progetti di introduzione dell’insegnamento dell’inglese fin dalla scuola dell’infanzia
e soluzioni che consentono un congruo numero di ore per lo studio dell’inglese nella scuola
primaria (un’ora settimanale in prima, due in seconda, tre ore in terza, quarta e quinta). Nella scuola
secondaria di primo grado sono assicurate su organico di fatto:
 3 ore di lingua inglese su tutte le classi
 2 ore di lingua francese su sei (6) classi
 2 ore di spagnolo su 7 ( 7 ) classi
Visite guidate e viaggi d’istruzione
Per agevolare l'attuazione del diritto allo studio, la promozione della piena formazione della
personalità degli alunni ed il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio ambiente,
gli insegnanti possono realizzare tutta una serie di esperienze e di interventi legati al territorio
4
circostante e a realtà diverse. Le tipologie di attuazione del rapporto con l'esterno possono essere
così sintetizzate:
1) viaggi d’istruzione e visite guidate come strumento che, senza essere ancora esplicite ricerche,
già avviano però l’organizzazione ed l’elaborazione di stimoli, convalidando atteggiamenti di
curiosità ed interesse;
2) viaggi d’istruzione e visite guidate legati a ricerche e attività di studio che richiedono tempi più
lunghi delle visite e si svolgono in settori mirati con lo scopo di acquisire conoscenze più
accurate possibile su particolari situazioni e problemi dell'ambiente fisico, economico, sociale e
culturale;
3) viaggi d’istruzione e visite guidate che consentono di rafforzare i rapporti con le attività
produttive e di entrare in contatto con le condizioni proprie del mondo del lavoro.
Per i viaggi d’istruzione che prevedono l’uso di mezzi di trasporto con richiesta di preventivi o
comunque una preparazione organizzativa complessa, è necessaria la presentazione della richiesta al
dirigente entro il 5 novembre 2013. La richiesta di accesso al servizio di scuolabus comunali deve
essere presentata entro il giorno 10 ottobre 2013.
Progetti e programmazioni
Anche per l'anno scolastico 2013-2014 i singoli plessi e/o classi della scuola dell’infanzia, primaria
e della scuola secondaria di primo grado propongono progetti educativi finalizzati ad ampliare
l'offerta formativa di Istituto. Questi progetti hanno lo scopo fondamentale di consentire ai bambini
e ai ragazzi ulteriori esperienze e opportunità per raggiungere una sempre maggiore maturazione nel
campo socio affettivo e cognitivo.
La completa realizzazione dei progetti è legata al reperimento dei fondi necessari, ottenibili con
risorse statali, contributi volontari delle famiglie, somme provenienti da Enti o da privati. Per la
realizzazione dei progetti i docenti effettueranno ore aggiuntive, retribuite col fondo di istituto.. I
progetti che prevedono un finanziamento da parte dell’amministrazione comunale o della L. 440/99
debbono essere presentati entro il 15 ottobre 2013.
Al fine di consentire una più rapida consultazione da parte delle famiglie e dei docenti dei progetti e
delle attività proposte, le programmazioni (di plesso per la scuola dell’infanzia, di plesso e di classe
per la scuola primaria e di classe per la scuole secondaria) e i progetti saranno inseriti sul sito
internet dell’istituto entro il 30 novembre 2013.
L’inserimento del progetto, della programmazione e delle relative relazioni intermedie e/o finali
costituirà anche la modalità di presentazione del documento alla Segreteria e alla Dirigenza,
pertanto dovranno essere rispettate le date indicate nel calendario degli impegni relativo a ciascun
grado di scuola.
Fatta salva la possibilità di ricorrere a finanziamenti straordinari di enti o di privati, è opportuno che
la richiesta totale per il finanziamento dei progetti non sia molto distante dal finanziamento che
presumibilmente l’Istituto metterà a disposizione di ciascun plesso o gruppo di plessi.
Si prevede inoltre l’eventuale partecipazione dei singoli plessi e/o delle singole classi a concorsi e
iniziative aventi finalità formativo/ educative e validità metodologico/didattica.
AREA POF
1) Ambiente
Scuola infanzia
“Impariamo ad amare la
natura” (BibolottiMarsili)
“Il nostro amico albero”
(S.Giannini”)
“Destinazione pianeta
terra!”…”A.Pili”
“Uno,due,tre….click!
“Peter Pan”
Scuola primaria
1.
Progetto “Acqua bene
comune”
Progetto “Orto a scuola”
Scuola secondaria
Progetti di
ed.ambientale
5
“Promozione salute e stili
di vita” : Percorsi di ed.
alla sessualità con Asl
Versilia, con Avis,
Progetto “Love4all”
2 )Stili di vita
3)Integrazione
4)Teatro
“L’intreccio”
“Alla ricerca delle
emozioni” “C.Lorenzini”
“L’intreccio”
“L’intreccio”
Sportello di ascolto
Psicopedagogista
“Teatrando”
“Teatrando”
Corsi di strumento
“Filarmonica
Capezzano M.”
Coro coll.”Filarmonica
Capezzano”
“Berretto a sonagli”
5)Viaggi d’istruzione
x
1) Luoghi del Centenario
Grande guerra
2) Campania
6)Diritti
“Educare alle differenze”
(Primaria Vallecchia)
“Sapere per saper essere”
“Beni comuni”
7)Nuove tecnologie
Disagio e Lim
Repubblica@scuola
“Sguardi venuti da
8)Intercultura
“Sguardi venuti da
lontano” anno 8
9)Motoria
10)Autonomia
“Educazione motoria”
“Lingua inglese”
Psicomotricità
( Vallecchia)
“Sguardi venuti da
lontano”
Anno 8
“Educazione motoria”
Progetti ponte
lontano”
Anno 8
Gruppo scolastico
sportivo
“Trinity”
Progetto gemellaggi
Progetto attività alternativa
Progetto “Leone X”
Progetto Orientamento
Progetti ponte
Progetti “Scuola aperta”
“Berretto a sonagli”
La realizzazione dei progetti è legata al reperimento dei fondi necessari, ottenibili con risorse statali,
contributi volontari delle famiglie, somme provenienti da Enti o contributi privati.
Esse sono costituite da:
 finanziamento legge 440/97
 fondo d’istituto
 risorse per la formazione
 risorse per le funzioni strumentali al POF
 finanziamento ministeriale per funzionamento amministrativo e didattico
 finanziamenti delle banche e dei privati
 contributi delle famiglie
 il Consiglio d’Istituto ha deliberato la partecipazione dei genitori nella misura di € 25,00
annuali da pagarsi tramite c/c postale. Il contributo è destinato alle copertura assicurativa
contro gli infortuni e alle spese di funzionamento.
6
LE COMMISSIONI
Le commissioni sono consultabili sul sito dell’Istituto
ATTIVITÁ DI AGGIORNAMENTO
La scelta degli interventi educativi, l'elaborazione, la strutturazione e lo svolgimento dei diversi
progetti sono attività che sottendono un particolare impegno da parte dei docenti e un continuo
ampliamento di conoscenze e competenze tecniche e operative. In tale contesto risulta dunque
fondamentale l'attività di aggiornamento in quanto, favorendo lo sviluppo professionale dei docenti,
concorre al potenziamento dell'offerta formativa.
Le attività proposte sono per il 2013-2014 sono:
 Autovalutazione d’Istituto
 DSA
 UIBI
 LIM e..
 Sicurezza
 Indicazioni nazionali

Per tutto il personale docente e ATA
Si prospetta la prosecuzione delle iniziative attuate lo scorso anno relative alla sicurezza e alla
privacy.
Particolare attenzione sarà rivolta alle iniziative di formazione promosse dall’Amministrazione
scolastica, dalle scuole, dagli enti locali e dall’associazioni sulle tematiche della disabilità e del
disagio scolastico, cui docenti e ATA potranno liberamente aderire.
Ogni insegnante, oltre ai corsi organizzati dall’Istituto, potrà partecipare alle iniziative di
formazione che riterrà utili per il miglioramento della propria professionalità; tali attività, purché
organizzate da enti o istituzioni accreditate dal MIUR (D.M. 177 del 10/7/2000), sono da ritenersi a
tutti gli effetti attività valide per l’aggiornamento e la formazione in servizio. Nell'ambito delle
esigenze di funzionamento didattico dell'Istituto, per i corsi per i quali è previsto l'esonero
ministeriale, verranno concessi i giorni riconosciuti dalla normativa vigente .
Ciascun plesso deciderà quali attività di aggiornamento incentivare con il fondo d’Istituto
all’interno della cifra che verrà messa a disposizione in sede di contrattazione con le RSU.
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Al termine dei percorsi educativi e delle attività dei progetti previsti, verranno stese relazioni che
contemplino gli aspetti positivi e negativi dell'esperienza svolta, possibili difficoltà sorte nella
realizzazione, eventuali documentazioni e materiali prodotti.
Le relazioni finali dei singoli progetti e delle programmazioni di plesso e di classe saranno
presentata al collegio e alle famiglie tramite inserimento sul sito dell’Istituto.
Il Collegio valuterà l’efficacia e l’efficienza dei progetti e formulerà proposte per l’anno
successivo. Le conclusioni della commissione verranno presentate al Collegio dei docenti nella
relazione finale del progetto autonomia.
7
FUNZIONI STRUMENTALI AL POF, REFERENTI DIDATTICI E COORDINAMENTO
DIDATTICO ORGANIZZATIVO
Sulla base delle iniziative, delle proposte e dei problemi evidenziati nel presente documento si
attiveranno per l’anno scolastico 2012-2013 le seguenti funzioni strumentali al POF e i sotto
elencati collaboratori didattici.
Funzioni strumentali al POF e referenti : i nominativi sono consultabili sul sito di Istituto
I docenti cui verranno attribuite le funzioni strumentali al POF verranno individuati dal Collegio dei
docenti. Il Collegio dei Docenti ha deliberato che è possibile attribuire fino a tre incarichi per la
medesima funzione. I Docenti che aspirano all’attribuzione dell’incarico dovranno fare domanda
entro il 14 ottobre 2013. I referenti didattici saranno designati dal Collegio dei Docenti.
Il Dirigente Scolastico individua i suoi collaboratori (è prevista la retribuzione a carico del fondo
d’istituto solo per due di essi).
Incarichi ( vedi file, trascrivere)
Al fine di garantire il funzionamento della scuola e una certa autonomia organizzativa ai singoli
plessi verranno inoltre assegnati gli incarichi sotto elencati :
coordinamento didattico organizzativo dei plessi
o un docente che rappresenterà il dirigente scolastico in ogni plesso, presiederà le riunioni di
intersezione, di interclasse e le assemblee con i genitori, interverrà su tutte le questioni
urgenti che riguardino l'aspetto organizzativo e gestionale del plesso, nonché la sicurezza,
o un docente responsabile per la comunicazione interna in ogni plesso,
o un docente coordinatore incaricato della stesura dei verbali per ciascun consiglio di classe
della scuola secondaria di primo grado, primaria e infanzia;
coordinamento per il funzionamento delle aule speciali
aule speciali che necessitano di un responsabile per la loro gestione e manutenzione:
o scuola primaria: laboratorio di informatica dei plessi Africa, Vallecchia, Pollino e Pascoli;
o scuola secondaria di primo grado Barsanti: aula di lingue, aula di scienze, musica, arte.
incarichi legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro
l’organizzazione del personale nei singoli plessi in relazione alle norme relative alla sicurezza sui
luoghi di lavoro sarà discussa e concordata con il responsabile per la sicurezza;
verbalizzazione delle riunioni collegio plenario e dei tre collegi di settore
un docente incaricato per il plenario e uno per ciascuno dei tre ordini di scuola.
Sito web d’Istituto
un docente coordinatore del sito
un docente incaricato per ogni plesso
8
Scarica

L`istituto comprensivo Pietrasanta 1 è costituito da 10 plessi : 5 di