COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO 13 N. Codice DEL 26/02/2009 Comune 10522 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE ______________________________________________________________________________ OGGETTO : APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, PLURIENNALE 2009/2011 E RELATIVI ALLEGATI ______________________________________________________________________________ *************************** Il giorno 26/02/2009, alle ore 21.00, presso questa sede comunale, convocati – in seduta ordinaria ed in prima convocazione – con avviso scritto del Sindaco, notificato a norma di legge, i Signori Consiglieri comunali si sono riuniti per deliberare sulle proposte iscritte all’ordine del giorno, la cui documentazione è stata depositata nelle 24 ore precedenti l’adunanza. Assume la presidenza il Vicesindaco, ZARDONI GIOVANNI, assistito dal Segretario Comunale, BALESTRA GIOVANNI. Dei Signori componenti il Consiglio Comunale di questo Comune: PRESENTI ZARDONI GIOVANNI AMATO VITTORIO CARTA ELISABETTA ANNA in CALVO KRASSOWSKI SALVATORE DE BELLA DAVIDE AIROLDI CARLO OLDANI LUIGI MARIO ZAMBELLI ANGELA M. in PIROVANO MUZIO ROBERTO SPADA GIOVANNI BATTISTA MARAZZI IVANO VALAGUSSA RENATA in RAIMONDO Membri ASSEGNATI 17 ASSENTI BAGNATO SERGIO VALAGUSSA RENATA in LUCZAK ARDIZZON MASSIMO MARIA BIELLA GERARDO ROSARIO MANDELLI GIOVANNI PRESENTI 12 Il Presidente, accertato il numero legale per poter deliberare validamente, invita il Consiglio Comunale ad assumere le proprie determinazioni sulla proposta di deliberazione indicata in oggetto. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 13 DEL 26/02/2009 OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, PLURIENNALE 2009/2011 E RELATIVI ALLEGATI. Il Presidente cede la parola all’Assessore Krassowski che illustra la manovra finanziaria locale con l’ausilio di diapositive. Ricorda il lavoro svolto in Commissione bilancio sullo schema di bilancio approvato dalla Giunta nella prima decade di gennaio. Dà lettura della valutazione finale della Relazione previsionale e programmatica. Informa che a partire dal 06 febbraio sono in linea i primi dati sui trasferimenti statali; al riguardo sostiene che la situazione è abbastanza contenuta perché si è beneficiato di contributo di €. 50.000 per il rapporto minori, il che ha consentito che il livello dei trasferimenti si attestasse a livelli del 2008; tuttavia, aggiunge, esistono ancora aree di incertezza anche perché il quadro dell’ICI è ancora lungi dall’essere definito. Lo stanziamento sul rimborso ICI per il 2009 è pari all86% di quello che i Comuni avevano certificato per altre finalità nel 2007. Si sofferma sugli equilibri di bilancio, la verifica della capacità di indebitamento, sui dati riassuntivi, sulle entrate tributarie. Circa l’addizionale IRPEF fa presente che la stessa è ferma ancora a €. 180.000 perché non si è in grado di fare previsioni per il 2009 e perché l’ampliamento della base imponibile per passaggio da deduzioni a detrazioni, che per il Comune di Cernusco ammontano a circa €. 7.500, non si riverbera a favore dei Comuni. Ad oggi non sono stanziati fondi per eventuale reintegro del mancato gettito. Ricorda che quest’anno è stato ripristinato il 5 per mille a favore dei Comuni che, nella prima versione, fornì al Comune la somma di €. 15.000, mentre per il 2009 si ipotizza almeno la metà. Si sofferma sulla compartecipazione IRPEF, sulle entrate extra tributarie, sugli oneri di urbanizzazione, sulla logica governativa attuale di decremento delle entrate proprie a favore dei trasferimenti dello Stato. Analizza le spese per funzioni evidenziando che la parte più importante è quella degli investimenti. Indica le modalità di reperimento delle risorse e l’analisi per funzioni e per natura delle spese. Chiosa illustrando le opere in programma. Cede, quindi, la parola al Consigliere Oldani. Il Consigliere Oldani illustra quanto si intende mettere in cantiere per quanto concerne l’informatizzazione degli uffici; come già dichiarato in Commissione bilancio nel 2008 si è affrontato il problema della macchina organizzativa del Comune per consentire un maggior dialogo tra uffici per permettere di realizzare un reale e-governement a favore dei cittadini. Occorre migliorare l’impianto hardware e software ed i servizi resi ai cittadini. Si è fatto uno studio di analisi dell’esistente ed una metodologia di approccio. L’obiettivo che ci si pone è cambiare gli strumenti con cui lavorare ma contemporaneamente formare i dipendenti sul nuovo modo di lavorare. Si intende creare un circolo virtuoso che faciliti anche il lavoro dei dipendenti. Si stanziano €. 25.000 che non sono una grossa cifra ma congrua per gli obiettivi posti. Tra le prime cose su cui intervenire vi è la rete del Comune e d il server che è ormai superato. L’Assessore Krassowski comunica che non sono pervenuti emendamenti. L’Assessore Amato afferma che i lavori pubblici sono stati illustrati in Consulta. Ricorda il completamento della pista ciclo pedonale da Merate alla stazione FS, il rifacimento asfalti di Via Fermi e Via Edison, il completamento di Via L. Da Vinci, gli impianti di illuminazione pubblica di Via S. Dionigi ed oltre statale per dorsale Via Verdi; al riguardo comunica che si utilizzerà tecnologia a led che permette risparmio. Circa il collegamento ciclo pedonale per Osnago e Lomagna ricorda il buon accordo sottoscritto tra i Comuni sottolineando che l’intervento è in fase di progettazione. Alla fine vi sarà anche il collegamento con Montevecchia. Esalta il grande sforzo di questa Amministrazione per incrementare le possibilità di spostamenti senza auto. L’Assessore Zardoni ricorda che la spesa prevista per la pista ciclabile Osnago/Lomagna ammonta ad €. 600.000 e la Provincia ha stanziato €. 100.000 indi la spesa si abbatte di tale contributo, cosicché il resto viene diviso tra i tre Comuni; la quota parte a carico di Cernusco è, quindi, di €. 170.000,00.=. Il Consigliere Marazzi chiede se si procederà a realizzare impianti di illuminazione nelle zone poco illuminate visto che si prevede di intervenire nelle zone già illuminate. L’Assessore Amato afferma un intervento di potenziamento della pubblica illuminazione in località Fontanella è già stato realizzato anche se il Parco di Montevecchia non permette grossi interventi; si prevede la posa di quattro punti luce a led utili anche per combattere i vandalismi compiuti nel collegamento tra Piazza Vittoria e stazione, nonché ulteriori punti luce sempre a led nel parco di via Pensiero. L’Assessore Zardoni fa notare che per la pubblica illuminazione non sono previsti interventi di ampliamento ma solo di rifacimento e di miglioramento. Il Consigliere Mandelli chiede se tutti i rifacimenti in programma saranno effettuati a tecnologia led. L’Assessore Amato replica affermando che il primo obiettivo è di rendere autonomi gli impianti e farli divenire di proprietà del Comune. L’Assessore Zardoni aggiunge che gli interventi a led sono previsti nei parchi in quanto al momento dell’ordinativo non era ancora operante l’omologazione per gli impianti stradali che, tuttavia, dovrebbe potere interessare Via Verdi. L’Assessore Amato conferma quanto asserito dall’Assessore Zardoni, aggiungendo che con la tecnologia led si potrà anche conseguire risparmio sui costi di manutenzione; tuttavia, i consumi complessivi potrebbero aumentare perché cresce il numero dei punti luce. Ricorda, inoltre, che occorre rispettare il piano regolatore dell’illuminazione pubblica. Il Consigliere Mandelli chiede se sia possibile sistemare a led ogni punto luce. L’Assessore Zardoni replica che il riferimento è agli impianti a led, mentre quelli già ordinati sono ancora a lampade tradizionali. L’Assessore Amato assicura che l’Amministrazione è molto attenta sulle problematiche energetiche; informa che alla fine del mese di marzo si recherà a Lodi per visitare un nuovo impianto di una certa consistenza. La Consigliera Valagussa in Raimondo chiede perché non si preveda di intervenire su Via Cesare Cantù che è buia. L’Assessore Zardoni replica affermando che Via Cesare Cantù sarà oggetto di un intervento di ampia riqualificazione. Il Consigliere Spada afferma che il progetto delle piste ciclabili è stato visto nelle Consulte e considerata la consistenza economica del progetto dichiara di intendere evidenziare la criticità emersa in Consulta della zona dell’incrocio tra Via Puecher e Via S. Dionigi e nella zona di Via Puecher ed all’altezza del Castello Cavigiolo. Evidenziando che ci sono interventi stimati in 300.000,00.= Euro chiede all’Assessore di attivarsi nelle sedi opportune per evitare di spendere 300.000,00.= Euro solo per avere due marciapiedi di 60/80 cm.. Sottolinea che per il bene degli alunni che vanno alla scuola media dichiara di sposare la tesi del Consigliere Airoldi realizzando un senso unico alternato, o, in alternativa, investire una maggiore somma ma a garanzia di un’opera migliore anche con abbattimento di muri ove occorra. L’Assessore Zardoni replica che l’opera citata è posta nel bilancio 2010 e che ad oggi si è solo nella fase dello studio di fattibilità cosicché nelle fasi successive si potrà tenere conto delle criticità emerse. Il Consigliere Airoldi, riferendosi alla proposta del Consigliere Spada, aggiunge che la Consulta all’unanimità ha bocciato l’ipotesi progettuale sottoposta al suo esame. Il Consigliere Spada invita a porre maggiore attenzione nelle fasi della progettazione preliminare. La Consigliera Valagussa in Raimondo dichiara quanto segue: “Volevo iniziare il mio intervento spiegando le ragioni che ci hanno indotto a non presentare emendamenti a questo bilancio di previsione 2009. Ritengo e riteniamo inutile formulare proposte quando sappiamo già che verranno sistematicamente e aprioristicamente rigettate senza neppure provare a confrontarsi seriamente sulla sostanza delle proposte e sulle questioni che si pongono. E la prova di quanto sostengo, l’ultimo esempio in ordine di tempo risale alla scorsa seduta del Consiglio Comunale il 06/02/2009. A proposito dell’addizionale comunale all’irpef avevamo proposto di innalzare la soglia di esenzione da € 12.500,00 a € 15.000,00, una proposta che avrebbe comportato una minore entrata di € 6.000,00 a fronte di circa € 4.300.000,00 totali (lo 0,13%), ma che avrebbe dato un segnale di attenzione ai cittadini in un momento come questo di crisi nazionale ed internazionale. Una proposta “sensata e praticabile”, ma subito bocciata perché stigmatizzata come demagogica. Ora a riprova che la proposta era “sensata e praticabile” leggo quanto scrive il revisore dei conti (Dott.Perego Giovanni) nella sua relazione allegata al bilancio previsionale 2009. A proposito di addizionale irpef scrive: “Si osserva che detto stanziamento (€ 180.000,00) risulta <al quanto prudenziale> in relazione all’accertamento dei due esercizi precedenti”. Quindi il revisore reputa, come noi, sottostimata l’entrata con l’addizionale irpef iscritta a bilancio e si può tranquillamente prevedere che ci saranno maggiori entrate rispetto ai € 180.000,00 dimostrando che la nostra proposta poteva essere accolta. I Comuni, in genere, sono le Istituzioni più vicine ai cittadini e da sempre intercettano le esigenze che emergono nelle loro comunità e colgono le difficoltà che vivono i cittadini con tempestività. Per questo sono i Comuni che con maggiore efficacia predispongono risposte concrete alle criticità che emergono nelle proprie comunità. In questo momento storico, caratterizzato da una grave crisi economica e finanziaria, le Amministrazioni dei Comuni limitrofi a Cernusco, hanno già incominciato a predisporre bilanci che prevedono interventi a sostegno delle famiglie, dei disoccupati, dei cassaintegrati, dei lavoratori con particolari gravi difficoltà (perdita lavoro oggi Isee si rifà allo scorso anno, quindi non avrebbe diritto a nessun aiuto). Invece in questo bilancio di Cernusco non ho trovato nulla di più di quanto già fatto in passato, anzi ci sono stanziamenti di spesa sulla funzione 10 (nel settore sociale) inferiori rispetto alle cifre di spesa prevista nel 2008 (€ 16.397,00) e in meno rispetto al totale assestato di € 36.477,00. Eppure anche a Cernusco ci sono aziende in sofferenza e lavoratori che sono in cassaintegrazione. In questo bilancio non c’è un’azione, una strategia messa in campo per aiutare i nostri concittadini più in difficoltà o le attività produttive presenti sul territorio. E ancora. Come prevede lo statuto del Comune di Cernusco Lombardone (potremmo dire che lo statuto sta al Comune come la Costituzione sta allo Stato) all’art.20 comma 3r: “La Giunta presenta al Consiglio Comunale in occasione dell’approvazione del Bilancio una relazione sulla situazione e sullo stato di bisogno dei cittadini più in difficoltà”. Mi sarebbe piaciuto sentire questa relazione e sapere quante famiglie vengono aiutate dal Comune, quali sono le nuove esigenze di forte crisi che stanno emergendo. Non penso che Cernusco sia un’isola felice in questo campo. E ancora. Mi sarebbe piaciuto trovare in bilancio anche qualche cifra mirata a far conoscere quanto il Comune fa in campo sociale attraverso magari un opuscolo informativo. Perché è vero che c’è il sito internet ed il pannello luminoso del Comune, ma una buona fetta della popolazione non si avvale ancora di questi strumenti e il solo mezzo che può raggiungere tutti è quello cartaceo. (A proposito nel 2008 non è stato realizzato neanche un numero del bollettino “In Comune”). E ancora. Nella relazione mi sarebbe piaciuto trovare qualche accenno sull’indagine affidata agli esperti per rilevare che tipo di struttura protetta per anziani sia fattibile. (Nel 2008 sono stati accantonati € 4.200,00 per questo studio). Concludendo, non abbiamo fatto alcun emendamento pur giudicando questo bilancio inadeguato alle esigenze dei Cernuschesi perché sarebbe stato un lavoro inutile. Il nostro voto sarà contrario perché non abbiamo trovato nessuna azione amministrativa volta ad aiutare la propria comunità ad affrontare la crisi economica che avanza. Si allungherà la coda di quanti busseranno alla porta degli uffici comunali chiedendo un aiuto e l’Amministrazione non sarà pronta a dare qualche aiuto concreto, qualche segnale di solidarietà.” L’Assessore Zardoni replica ricordando che la proposta della minoranza sull’IRPEF non fu approvata perché avrebbe portato un ausilio irrisorio ai cittadini, pari a circa tre euro al mese. Rivendica il fatto che questa Amministrazione si è sempre fatta carica delle esigenze dei cittadini che si trovino in situazioni di difficoltà e continuerà a farlo anche con eventuali variazioni di bilancio. La Consigliera Valagussa in Raimondo afferma che altri enti hanno già provveduto a reperire stanziamenti a bilancio. Ribadisce quanto asserito in precedenza evidenziando la pretestuosità delle argomentazioni addotte dalla maggioranza. L’Assessore Krassowski fa presente che il parere del Revisore è un parere tecnico che scaturisce dal fatto che il nostro Comune non adotta il PEG ed il revisore non può tenerne conto; rinvia a pagina 10 della relazione ove emerge che non potendo distinguere tra partite attuali ed arretrate il revisore non poteva che scrivere quanto dichiarato. Definisce pretestuoso usare questo argomento. Politicamente richiama la proposta che egli fece il 06 febbraio. La Consigliera Valagussa in Raimondo fa notare che dal 2004 ad oggi, ogni anno, l’IRPEF è aumentata e quindi dovrebbe essere aumentato il gettito; solo d’ora in avanti, con la crisi, il gettito totale diminuirà ma ciò si verificherà solo negli anni successivi. Ribadisce che il giudizio del Revisore è negativo. L’Assessore Krassowski ripete che non avendo il PEG il Revisore non può distinguere tra partite arretrate e partite attuali. L’Assessore Zardoni afferma che preferisce essere alquanto prudente che non esserlo. Il Consigliere Marazzi afferma che intende fare una valutazione totale dei bilanci di otto anni di questa Amministrazione durante i quali non si è mai visto un bilancio previsionale con un avanzo di amministrazione, mentre poi ci si trova nei consuntivi ad avere degli avanzi di 180/200.000,00.= Euro. Ciò significa che il Comune è in buona salute ma anche che questa maggioranza propone bilanci sotto stimati come previsioni, come è dimostrato dal ricorso a frequenti variazioni. Sostiene che ci si nasconde dietro le variazioni per non proporre in aula certe questioni. Rileva l’incapacità della maggioranza di valutare certe situazioni di entrata o di investimento. Sostiene che in una situazione di carenza di risorse il principio generale non è di ricorrere ala tassazione ma di scovare l’evasione e ciò a Cernusco non accade. La politica di questa maggioranza è molto lontana dall’amministrazione vera e propria degli uffici Sostiene che la situazione è degradante anche per gli impiegati come dimostra l’andamento altalenante degli accertamenti. Circa le violazioni al codice della strada afferma che il Comune fa cassa sebbene quest’anno lo stanziamento è ridotto di €. 29.000,00.= e ciò è un buon segnale. Ricorda che nel 2004 sostenne che una buona Amministrazione deve tenere conto delle cd. 3E (efficacia, efficienza ed economicità), che nel nostro ente vengono tradotte in senso positivo per l’efficacia, poco per l’efficienza e per niente per l’economicità, il che, in sintesi, genera cattiva amministrazione. Questa Amministrazione, chiosa, non riesce a valutare la capacità di saper introitare risorse senza aumentare le tasse, pertanto annuncia voto contrario. Il Consigliere Oldani replica affermando che l’opposizione sviluppa sue valutazioni ma crede che non si possano fare valutazioni prescindendo dai numeri illustrati stasera. Riconosce che vi possa essere un elemento prudenziale ma resta il fatto che si è politicamente molto attenti ai bisogni ed ai servizi. Questa Amministrazione è attenta e sensibile alle fasce più deboli di Cernusco e le risorse stanziate sono in questa direzione. Invita a valutare correttamente le cifre. Chiede se si sia notato che si sono compresse le spese correnti a favore degli investimenti; rivendica che trattasi di un bilancio importante con possibilità di ulteriori sviluppi e miglioramenti. Ricorda che le variazioni di bilancio sono uno strumento lecito da utilizzare se vi sono maggiori risorse. La Consigliera Valagussa in Raimondo afferma che nella funzione 10 emerge che non è vero quanto asserito dal Consigliere Oldani in quanto si verifica un minore stanziamento di €. 16.000 sul bilancio di previsione 2008 e di €. 36.000 sull’assestato. Ribadisce la necessità di porre risorse a bilancio per i bisognosi. L’Assessore Krassowski sostiene che oggi non ci sono le risorse per collocare una cifra per far fronte alla crisi. Il Consigliere Marazzi afferma che le espressioni del Consigliere Oldani dimostrano una valutazione di una sinistra radicale in cui non si è mai pensato di fare un bilancio di un certo tipo. Ribadisce l’importanza delle cd. 3E. Sostiene che mentre l’Amministrazione fa politica, gli uffici fanno amministrazione e non v’è collegamento tra le due realtà e ciò emerge dall’incasso degli oneri e anche nel pluriennale ove, nel 2011, forse perché si pensa alle elezioni, c’è un bilancio che è più che catastrofico, diminuendo tutte le entrate facendo prima le opere. Dichiara che i cittadini non hanno fiducia nella presente maggioranza perché in questi anni l’Amministrazione ha dimostrato solo di sapere aumentare le tasse come ha fatto il Governo Prodi anche a causa dell’incapacità di scovare gli evasori. Sostiene che la maggioranza non può prendere in giro i Cernuschesi e che la minoranza è in grado da sola di leggere il bilancio senza necessità di lezioni. L’Assessore Zardoni assicura che nessuno sta già pensando alle elezioni del 2011; circa le cd. 3E dichiara che proprio la precedente maggioranza ha assunto decisioni in campo informatico che hanno dimostrato lo scollegamento tra politica e funzionari mentre oggi questa maggioranza intende agire d’intesa con i dipendenti. Il Consigliere Marazzi ricorda che per 10 anni non si è fatto nulla nel settore informatico e che l’attuale attenzione è certamente tardiva. L’Assessore Krassowski replica che quello in esame è l’ottavo bilancio di previsione e che soltanto un anno si sono toccate le entrate. L’Assessore Amato rivendica il fatto che questa Amministrazione ha fatto grossi sforzi per trovare finanziamenti al di fuori delle casse comunali; molti interventi si realizzano anche grazie al concorso di Regione (€.300.000), Provincia (€. 500.000) ed altri Comuni (€. 100.000), oltre a R.F.I. consentendo di incassare contributi per un milione di Euro. A ciò si aggiungono anche contributi esterni per Via Vittorio Emanuele; ricorda i 100.000 Euro per le piste ciclabili. Circa la demaforizzazione si è chiesto alla Provincia un intervento sulla bretella a carico della stessa. Sono stati chiesti contributi anche per gli impianti luminosi. Il Consigliere Marazzi analizza il pluriennale per evidenziare che nel triennio gli investimenti calano passando da 1,3 milioni di Euro nel 2009, a 850.000 Euro nel 2010 ed a 700.000 Euro nel 2011. Sottolinea che si è fatto si che nei primi due anni si realizzino opere che interessano all’Amministrazione aspettando che entrino altri soldi di cui la maggioranza conosce bene l’origine e dopo di che, nel 2011 la somma di 700.000 Euro diventerà 1,7 milioni di Euro. Riconosce lo sforzo compiuto per ottenere finanziamenti da altri enti ma definisce strane le idee con le quali ragiona la maggioranza. Circa le sanzioni al codice della strada fa notare che dopo sette anni in cui si è fatto cassa solo ora si procede ad una riduzione dell’entrata. Stigmatizza il fatto che Cernusco sia il quinto paese della provincia in termini di incasso da sanzioni per violazioni al codice della strada, invitando a fare prevenzione piuttosto che elevare multe. L’Assessore Zardoni replica affermando che il discorso del Consigliere Marazzi riferito al pluriennale “fa acqua da tutte le parti” perché se si dice che si è pensato alle elezioni del 2011 allora sarebbe stato logico prevedere maggiori spese. L’intervento dell’Assessore Amato dimostra che l’Amministrazione programma e progetta perché i bandi coevi prevedono che si disponga di progetti pronti; si è riuscito ad ottenere contributi su più fronti mentre la precedente Amministrazione ottenne contributi solo sul fronte scuola. Per le multe fa notare se si incassano denari significa che si elevano sanzioni a norma di legge; al riguardo fa notare che il maggior introito non proviene dal telelaser ma soprattutto dai controlli in centro. Una contrazione è prevista anche in relazione a quanto si potrà fare in relazione al progetto serale. Sostiene che sarebbe bello fare un bilancio senza una cifra così elevata di introiti dalle sanzioni perché non si vuole che diventi un obiettivo da raggiungere e l’andamento deve essere di progressiva riduzione. Il Consigliere Spada, in relazione alla previsione statutaria, definisce deprimente che ogni volta si debba sollecitare a produrre la relazione sullo stato di bisogno ivi prevista senza che vi si proceda; invita a rispettare lo statuto, ovvero a modificarlo. Chiede che la relazione venga presentata al prossimo Consiglio. Circa le multe dichiara di credere a Krassowski quando ha affermato che non si prevedono tali somme per questioni di cassa ma, comunque, il dato è che, di fatto, si fa cassa. Fa presente che a Merate, con lo stesso numero di strade provinciali, con un territorio ed una popolazione molto superiori, si registra un incasso minore. Ricorda che l’Assessore Zardoni fornì un elenco delle multe ripartito per vie e per tipologia di infrazioni da cui risultava che gli interventi maggiori fossero sulle strade provinciali; fa presente che il cittadino è disposto a pagare certe sanzioni per non vedersi ridotti i punti della patente. Chiede dove siano, in che vie ed in base a quali infrazioni sono stati incasassati maggiori entrate rispetto al telelaser, anche perchè ad egli risulta che in centro sussiste una situazione di anarchia. Eccepisce che a bilancio non traspare il rispetto del vincolo di destinazione delle somme introitate. Rifiuta l’osservazione per cui l’unico contributo conseguito dalla precedente Amministrazione sia stato solo quello relativo alla scuola elementare. Dichiara di essere orgoglioso di fare parte dell’attuale minoranza in quanto non si è mai permesso di pensare di fare la controparte per far perdere un contributo al nostro paese, ciò che, in realtà, è avvenuto da una certa controparte quando l’attuale minoranza era al governo del paese. Ricorda che all’epoca furono costituiti comitati, fatti appelli radiofonici per evitare che si facesse una scuola pubblica. L’Assessore Zardoni, in riferimento alle multe, osserva che il dato, molto basso, riferito a Merate fa sorgere qualche dubbio. Riferisce gli introiti incassati per natura di violazione. Concorda che esista un po’ di anarchia in centro e per tale fine si continuerà a collocare dei dissuasori ponendo anche in essere azioni di prevenzione; si è cercato anche di prevedere maggiori dotazioni di parcheggi in centro; riconosce che si possa fare di più ed in tal senso vanno le indicazioni impartite ai vigili. Riferisce che in zona stazione, anche con il nuovo parcheggio completato, circa settanta auto restano fuori posto e quindi sarà necessario che altrettanti utenti cambino abitudini perché, altrimenti, saranno multati. Il Consigliere Spada chiede se si procederà a modificare lo statuto. L’Assessore Zardoni replica che si opta per la soluzione di ottemperare allo statuto producendo la relazione. IL CONSIGLIO COMUNALE RICHIAMATA la surriferita narrativa quale parte integrante e sostanziale; RICHIAMATA la delibera di Giunta Comunale n.10 del 13/01/2009, esecutiva ai sensi di legge, relativa all’approvazione dello schema del Bilancio di Previsione per l’anno 2009, bilancio pluriennale 2009-2011 e relazione previsionale e programmatica; DATO ATTO che lo schema del bilancio di previsione per l’esercizio 2009 corredato dalla Relazione Previsionale e Programmatica e dal Bilancio Pluriennale per gli esercizi 2009-2010-2011, è stato presentato ai Consiglieri Comunali nella seduta del 06/02/2009, come risulta dalla deliberazione n.10; RILEVATO: - che il bilancio di previsione è stato redatto osservando i principi dell’universalità, dell’integrità e del pareggio economico e finanziario; - che alla proposta del Bilancio di previsione 2009, bilancio pluriennale 2009-2010-2011 e relazione previsionale e programmatica risultano allegati tutti i documenti previsti dall’art.172 del D.Lgs.n.267/2000; - che sono state determinate, in conformità a quanto stabilito dall’art.172, comma 1, lettera e) del D.Lgs.n.267/2000, le tariffe per i servizi pubblici a domanda individuale, compresi nell’elenco di cui al Decreto del Ministero dell’Interno 31/12/1983, che il Comune ha attivato; - che nel bilancio sono allocati gli stanziamenti destinati alla corresponsione delle indennità degli Amministratori e Consiglieri Comunali nelle misure stabilite dalla Legge 03/08/1999 n.265, dal D.M. 119/2000 e dall’art.82 del D.Lgs.n.267/2000; - che al bilancio è allegato il Conto Consuntivo dell’esercizio 2007, approvato con deliberazione consiliare n.23 del 03/07/2008, esecutiva ai sensi di legge; - che è previsto un fondo di riserva fissato in € 16.209,00 e che lo stesso rientra nei limiti minimi e massimi previsti dall’art.166 del D.Lgs.n.267/2000; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.134 del 10/12/2008 è stata confermata per l’anno 2009 la tariffa relativa alla TOSAP; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.135 del 10/12/2008 è stata confermata la tariffa TARSU per l’anno 2009; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.133 del 10/12/2008 sono state confermate le tariffe per l’applicazione dell’imposta sulla pubblicità e diritto sulle pubbliche affissioni per l’anno 2009; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.82 del 01/08/2008 sono state determinate le tariffe servizio trasporto alunni per l’anno scolastico 2008/2009; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.81 del 01/08/2008 sono state determinate per l’anno scolastico 2008/2009 le tariffe relative alla mensa scolastica; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.83 del 01/08/2008 sono state determinate le tariffe servizio pasti anziani per il periodo 01/09/2008 – 31/08/2009; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.136 del 10/12/2008 sono state determinate le tariffe lampade votive cimiteriali per l’anno 2009; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n.9 del 06/02/2009 è stata confermata l’aliquota di compartecipazione all’addizionale comunale all’IRPEF nella misura di 0,35 punti percentuali, ed è stata confermata la soglia di esenzione in ragione del possesso di un reddito inferiore a € 12.500,00, per l’anno 2009; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n.8 del 06/02/2009 sono state confermate per l’anno 2009 le aliquote I.C.I.; - che con deliberazione della Giunta Comunale n.7 del 13/01/2009 si è provveduto alla destinazione delle sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada; - che la quota di € 450.000,00 relativa all’incasso degli oneri di urbanizzazione finanzia spese di investimento indicate nell’allegato di bilancio; - che lo schema di programma triennale 2009-2010-2011 e lo schema annuale delle opere pubbliche di cui all’art.14, L.109/1994, sono stati adottati dalla Giunta Comunale con deliberazione n.109 del 14/10/2008, pubblicati all’Albo Pretorio comunale per sessanta giorni consecutivi, dal 16 ottobre 2008 al 15 dicembre 2008 e successivamente aggiornato dall’Ufficio Tecnico come da allegato; - che con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 06/02/2009 sono stati determinati i valori delle aree fabbricabili ai fini dell’applicazione ICI, per l’anno 2009; - che con delibera della Giunta Comunale n.8 del 13/01/2009 è stato approvato il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari – anno 2009 – redatto ai sensi dell’art.58 D.L. n.112/08 convertito in Legge n.133/08; - che con delibera della Giunta Comunale n.9 del 13/01/2009 sono state approvate le linee organizzative per lo sviluppo del progetto “5 per mille”; VISTA la relazione del Revisore del Conto con la quale viene espresso parere favorevole sugli schemi del bilancio annuale di previsione, della relazione revisionale e programmatica e del bilancio pluriennale; VISTO l’art. 42 del T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs. n. 267/2000), nonché l’art.9 del vigente Statuto Comunale; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e contabile dell’atto espresso dal responsabile del servizio finanziario ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.n.267/2000; VISTO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica dell’atto espresso dal responsabile del servizio territorio ai sensi dell’art.49 del D.Lgs.n.267/2000; RITENUTO che sussistono tutte le condizioni per procedere all’approvazione del bilancio annuale per l’esercizio in corso, corredato di una relazione previsionale e programmatica e di un bilancio pluriennale e degli altri atti contabili che dello stesso costituiscono allegati; VISTI gli artt. 42 e 151 del T.U.E.L. VISTO il D.P.R. 31.1.1996 n.194 CON VOTI favorevoli n. 11 (Airoldi, Amato, Ardizzon, Carta, Krassowski, De Bella, Muzio, Oldani, Zambelli, Valagussa in Luczak e Zardoni), contrari n. 4 (Mandelli, Marazzi, Spada, e Valagussa in Raimondo), astenuti zero. La Consigliera Valagussa in Raimondo dichiara voto contrario per le ragioni anzidette. DELIBERA DI APPROVARE il bilancio di previsione per l’esercizio 2009 come da prospetto che segue: ENTRATE Titolo I Entrate Tributarie 1.387.383,00 Titolo II Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti pubblici anche in rapporto alle funzioni delegate dalla Regione 698.049,00 Titolo III Entrate Extra –Tributarie 488.185,00 Titolo IV Entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale, riscossione di crediti 894.500,00 TOTALE ENTRATE FINALI 3.468.117,00 Titolo V Entrate da accensioni di prestiti 500.000,00 Titolo VI Entrate da servizi per conto di terzi 328.500,00 TOTALE Avanzo di amministrazione 4.296.617,00 0 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 4.296.617,00 SPESE Titolo I Spese correnti 2.368.630,00 Titolo II Spese in conto capitale 1.394.500,00 TOTALE SPESE FINALI 3.763.130,00 Titolo III Spese per rimborso dei prestiti 204.987,00 Titolo IV Spese per servizi per conto di terzi 328.500,00 TOTALE Disavanzo di amministrazione TOTALE COMPLESSIVO SPESE 4.296.617,00 0 4.296.617,00 DI APPROVARE i seguenti atti che corredano il bilancio annuale di previsione: - Relazione previsionale e programmatica 2009/2011; - Bilancio pluriennale relativo al triennio 2009-2010-2011; - programma triennale dei lavori pubblici anni 2009-2011; DI DARE ATTO che la verifica delle quantità e qualità delle aree e fabbricati da destinarsi alla residenza, alle attività produttive e terziarie risulta essere negativa; Inoltre, stante l’urgenza di provvedere, Visto l’art.134, comma 4 del D.Lgs.18/08/2000, n.267; Con successiva votazione e con voti favorevoli n. 13 (Airoldi, Amato, Ardizzon, Carta, Krassowski, De Bella, Marazzi, Muzio, Oldani, Spada, Zambelli, Valagussa in Luczak e Zardoni), contrari zero, astenuti n. 2 (Mandelli e Valagussa in Raimondo). ULTERIORMENTE DELIBERA Di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile. COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE Provincia di Lecco ****** ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N.13 DEL 26/02/2009 PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO E TRIBUTARIO DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, PLURIENNALE 2009/2011 E RELATIVI ALLEGATI. Ai sensi dell’art.49 del T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000), in ordine alla regolarità TECNICA e CONTABILE si esprime parere FAVOREVOLE, tenuto conto delle variazioni rispetto all’anno precedente e della attendibilità delle previsioni di bilancio. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Bonanomi Mariarosa COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE Provincia di Lecco ****** ALLEGATO ALLA DELIBERA DI C.C. N.13 DEL 26/02/2009 PARERE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TERRITORIO DELIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ANNO 2009, RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA, PLURIENNALE 2009/2011 E RELATIVI ALLEGATI. Ai sensi dell’art.49 del T.U. delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.Lgs.n.267/2000), in ordine alla regolarità TECNICA si esprime parere FAVOREVOLE. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO F.to Villa Geom.Danilo Fatto, letto e sottoscritto. IL PRESIDENTE F.to Zardoni Giovanni IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to Amato Vittorio IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.Giovanni Balestra CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, certifica che il presente verbale è stato affisso all’Albo Pretorio di questo Comune il giorno 10/03/2009 e così per quindici giorni consecutivi. Lì, 10/03/2009 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.Giovanni Balestra Copia conforme all’originale per uso amministrativo. Lì 10/03/2009 IL SEGRETARIO COMUNALE F.to Dr.Giovanni Balestra CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’ La presente deliberazione è divenuta esecutiva: Lì, Perché dichiarata immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134, 4° comma, del T.U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). Per decorrenza termini ai sensi dell’art.134, 3° comma, del T.U .delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali (D.L.vo n. 267/2000). 10/03/2009 IL SEGRETARIO COMUNALE f.to Dr.Giovanni Balestra