2° MEMORIAL SILVIO LOPEZ (Rieti, 06 ottobre 2013) La volontà di ricordare un amico scomparso, la passione per le auto d’epoca, l’amore per il proprio territorio, fantasia, buona volontà e tanti amici sono gli ingredienti che hanno portato un piccolo gruppo di appassionati a creare un evento che dopo appena due anni già promette di diventare un classico nel Lazio. Così il 6 Ottobre equipaggi appartenenti a 6 Club diversi , di tutte le provincie laziali, si sono ritrovati a Rieti per il 2° Memorial Silvio Lopez-Trofeo Interclub. L’idea che è alla base del Memorial e che gli ha dato la caratteristica che lo contraddistingue è brevemente riassunta dai suoi promotori, Marcello Mari, Luigi Manzara, Enzo di Blasio e Stefania Lopez, sorella di Silvio: “Noi pensiamo che le auto storiche, di cui Silvio era un grande appassionato e uno dei primi promotori nella Provincia di Rieti, siano ormai uscite dal ristretto ambito dell’hobby o della passione motoristica coltivata nel chiuso di un Club o in una ristretta cerchia di specialisti, per divenire una componente importante non solo del nostro costume, ma anche della nostra storia e della nostra cultura, se è vero che in molti casi sono ormai assimilate a vere e proprie opere d’arte e rappresentano l’immagine del territorio e delle popolazioni che le producono. Così abbiamo voluto che il nostro omaggio ad un caro amico scomparso lasciasse sul territorio dove era vissuto, e che aveva tanto amato, un segno tangibile di questo amore per il territorio e della cultura che c’è dietro tutti quelli che amano l’auto storica così come la loro terra, la loro storia e le loro tradizioni. Pertanto abbiamo stabilito che ogni anno, in occasione della gara di regolarità a lui intitolata, con i proventi del ricavato delle quote di iscrizione alla gara e con l’aiuto del C.A.R. di cui Silvio era socio fondatore e Consigliere, dei partners e degli altri Club che ci affiancano, verrà realizzata una iniziativa promozionale legata al territorio, come ad esempio è stato nella prima edizione con il primo volume di una collana intitolata a Silvio Lopez e dedicata ai tantissimi luoghi di eccellenza storica, naturalistica e culturale della Provincia di Rieti, che di volta in volta ospiteranno la gara, o come tabelle turistiche, filmati o altro. Siamo convinti che questo possa essere un modo per ringraziare le Amministrazioni e le popolazioni che ci ospitano e ci danno la loro assistenza e disponibilità, per contribuire a valorizzare le bellezze del loro territorio, e per lasciare un ricordo tangibile del Memorial Lopez sui luoghi che ogni anno visiteremo, nel nome e nel ricordo di un amico indimenticabile. Intanto già dal 2012 il Comune di Rivodutri grazie a questa iniziativa ha potuto distribuire a migliaia di visitatori un opuscolo promozionale prodotto da noi e intitolato al Memorial, e nella piazza principale di Greccio fa bella mostra di sé una grande tabella turistica sempre prodotta per la manifestazione e anch’essa intitolata al Memorial Lopez. E la risposta avuta da Amministratori e visitatori ci conferma che la strada è quella giusta. Così la gara si svolgerà ogni anno in uno scenario diverso della Provincia di Rieti, che di opportunità ne offre a non finire, e pian piano negli anni contribuirà alla promozione e alla conoscenza di tanti luoghi bellissimi ma poco noti e aiuterà gli enti locali nella loro valorizzazione. Vogliamo infine ringraziare Tullio Ciferri e il C.A.R. di Rieti di cui è presidente per aver sposato e sostenuto l’iniziativa, e tutti gli altri Club che hanno subito accolto l’invito rivolto loro, ed in particolare Mauro Fusacchia, presidente del Club Rieti in 500, che si è prodigato in ogni modo per la riuscita del raduno”. Così dopo una prima edizione di “rodaggio”, che nel 2012 ha toccato alcuni dei più bei luoghi della Valle Santa Reatina, Greccio e Rivodutri, per questa seconda edizione che consolida e dà il via definitivo all’evento, gli organizzatori hanno deciso di ripartire proprio da Rieti, il capoluogo, e di contribuire a celebrare una delle “eccellenze” di Rieti legata al mondo dell’automobile: la Coppa Carotti, ovvero la famosa corsa in salita “Rieti-Terminillo”, che per bellezza e difficoltà del tracciato viene considerata da molti piloti l’università delle salite, e che quest’anno torna in calendario dopo una pausa. Alla Rieti-Terminillo è stata quindi dedicata una bella mostra fotografica allestita a cura degli organizzatori con la collaborazione della Biblioteca Paroniana Comunale, che ha messo a disposizione locali e assistenza. La mostra, che è stata inaugurata e aperta al pubblico già dal sabato pomeriggio, con una visita guidata di studenti delle scuole elementari e una lezione sulla sicurezza stradale tenuta dal Comandante dei Vigili, ha ripercorso con immagini suggestive e bacheche ricche di oggetti e documenti, i trenta anni della gara. La domenica invece, la cronaca delle densa giornata prende il via alle nove di mattina, con il raduno delle vetture nei piazzali del Circuito della Mola, subito fuori Rieti. Qui dopo le iscrizioni, i saluti e l’esposizione delle vetture nei parcheggi, si è svolta la parte “competitiva” del Memorial: le vetture e i Club che si contendono il Trofeo ( il Club Rieti in 500, il Club Umbro Auto d’Epoca, il Club Vecchie Valvole, l’Etruria Historic Racing, il Circolo Romano La Manovella e la Scuderia del Tempo Perso, oltre naturalmente al C.A.R. a cui apparteneva Silvio Lopez) si sono sfidati a colpi di centesimi di secondo sulla pista della Mola, con numerosi rilevamenti su pressostato. Le vetture infatti sono entrate più volte nel circuito per prove di precisione ogni volta diverse. Fra applausi e incitamenti del pubblico presente sulle tribune e di tutti gli altri partecipanti, alla fine è stata stilata la classifica assoluta, che ha visto prevalere di un soffio Gianluca e Alessandro Cappella su A112 Abarth davanti a Masimo Corinti su una Porsche 911 ed a Sergio Nicolò su una Lancia Fulvia Zagato, entrambi distaccati di pochi centesimi di secondo. Fra i Club, alla fine ha prevalso l’Etruria Historic Racing, che grazie ai piazzamenti dei suoi tre equipaggi si è aggiudicato il prestigioso Trofeo Interclub, destinato ad essere custodito nella bacheca dei vincenti fino all’anno prossimo, quando sarà rimesso in palio. Ma la giornata non si è esaurita con la gara di regolarità, e subito dopo l’ultima sfida sui pressostati la pista è stata teatro di giri liberi e poi di spettacolari esibizioni di auto da corsa storiche, fra le quali hanno suscitato entusiasmo la velocissima Golf GTI di XXXXX , vincitore fra le storiche dell’ultima Rieti Terminillo. Al termine delle esibizioni, pranzo con piatti tipici del reatino, e nel pomeriggio le auto si sono trasferite alla Biblioteca Comunale, dopo aver sfilato lungo le antiche mura cittadine, il Fiume Velino ed aver attraversato il bel Centro Storico del capoluogo sabino per allinearsi nella piazza principale. Di fronte alla Biblioteca facevano bella mostra di sé anche alcune delle auto che hanno fatto la storia della Coppa Carotti, fra le quali una rara e preziosa Aurelia B20, vettura con la quale gareggiò nel XXXX Tullio Ciferri, presidente del CAR. Una volta giunti alla Biblioteca, la giornata è proseguita con la visita alla mostra fotografica, con i saluti degli organizzatori e della curatrice della Bibliteca Dott.ssa Gabriella Gianni, con il racconnto del giovane e validissimo pilota reatino Matteo Ciccaglioni, che ha cercato di trasmettere ai presenti l’emozione di sfrecciare sulle strade di casa al volante di una prestazionale Osella 2000. Al termine, è stato il momento delle premiazioni e del Concorso di Bellezza, che ha visto affermarsi come migliori vetture presenti nelle categorie Berlina ante e post 1965 la Balilla di Emilio Cavani e la simpatica Citroen 2CV di Basilio Zannetti, nella categoria Coupè la Fulvia Sport Zagato di Enzo Sergnese e la Fulvia HF 1200 di Lorenzo Piergiovanni, e nella categoria Spyder le Alfa Romeo Duetto di Rolando Fusacchia ed Emanuele Monaco. Un brindisi fra tutti i partecipanti ha concluso una giornata davvero ricca. Prima di salutarsi, gli organizzatori e i Club coinvolti hanno tirato le somme della giornata, e visto il successo, il numero di partecipanti e la entusiastica partecipazione dei Club invitati, hanno convenuto che nel 2014 ci si sforzerà di fare sì che l’evento possa svolgersi in due giornate, con un sabato dedicato alla cultura e agli incontri e una domenica dedicata ai cronometri. Appuntamento per tutti dunque alla prossima edizione, che promette di essere ancora più ricca di eventi e sorprese.