LA PROVINCIA DI BERGAMO
N. 1 - MAGGIO 2008
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CRACOVIA
è una delle
più antiche,
estese e note
province della Polonia e
conta circa
756.000 abitanti.Grande
centro commerciale e
industriale e
importante
nodo ferroviario.
GIRONA
è
una
delle
52 province spagnole
e una delle
4 province
della Catalogna. Ha una popolazione di circa 664.506 abitanti
e un’estensione di 6.116 kmq.
HAHN-REGION
è un’area principalmente rurale
composta da 3
distretti. Settore
trainante è quello
dei vini. L’aeroporto di Frankfurt-Hahn costituisce il centro geografico della
regione.
IASI è una
regione della Romania,
la città è
capoluogo
dell’omonimo distretto. Dopo Bucarest è
il secondo Comune più popoloso della nazione. È conosciuta
come la città delle 7 colline.
JAROSLAVL è un’importante
realtà industriale con
più di 2271
imprese industriali e 40 mila
imprenditori. Il centro storico della città è riconosciuto
come
patrimonio mondiale
dell’umanità.
LIBEREC
è una regione della
Repubblica
Ceca, con
capoluogo
l’omonima
città
che
conta
circa 100.000
abitanti ed
è la più popolosa della zona.
Liberec è un importante centro
industriale, commerciale e di
formazione con una vasta tradizione storica nella regione.
LUDWIGSBURG è uno dei circondari rurali dello stato tedesco del Baden-Württemberg. La
provincia
è una forza
economica
trainante
nell’UE.
La
MEURTHE-ET-MOSELLE,
provincia francese della Lorena, conta circa 750.000 abitanti.
La sua economia è stata a lungo legata all’estrazione di ferro,
sale e calcare: oggi è
fiorente nei
settori tessile, vetrario,
chimico.
Convegno internazionale sui servizi pubblici
L’Europa in via Tasso
Delegati da dieci Paesi
a confronto sui temi
della pubblica utilità
PLZEN
è
una regione
situata nella
parte occidentale della Boemia
nella Repubblica Ceca. Ingegneria meccanica, trasformazione
di alimenti, industria di costruzione, produzione e distribuzione di energia, metallurgia sono
fra i suoi settori industriali più
significativi.
Nell’ambito della Festa della
Provincia, il 26 e 27 maggio
nello Spazio Viterbi avrà
svolgimento la Conferenza
internazionale europea. Vi
parteciperanno tutte le realtà
“gemellate” con la nostra
Provincia e quindi delegati
provenienti da Malta, Spagna,
Francia, Germania, Repubblica Ceca, Romania, Polonia,
Russia, Svezia e Norvegia.
Filo conduttore del seminario:“Il controllo e la gestione
dei servizi di pubblica utilità”.
L’obiettivo è quello di mettere a confronto le esperienze
dei vari Paesi su una questione che assume una crescente
e decisiva importanza. Ai lavori interverranno anche parlamentari europei e relatori
della Commissione europea
della “Salute e Protezione dei
consumatori”. In tale prospettiva sono stati invitati sindaci,
presidenti delle province
lombarde e amministratori
pubblici e privati dei settori
della pubblica utilità.
L
a Festa della Provincia
di Bergamo è anche occasione di incontro, di
studio e accordi per rinsaldare
i rapporti con le tante Province d’Europa con cui in questi
ultimi anni sia avviato un costante rapporto di dialogo e di
comune operatività
La Provincia di Bergamo ha
l’orgoglio di una propria particolare politica estera, non
per velleitario protagonismo su
una dimensione che riguarda
specificamente le competenze
nazionali, ma nella convinzione
di offrire un determinante servizio al proprio territorio e alla
particolare dimensione produttiva della propria economia
nel processo di globalizzazione
in atto. L’Europa o sarà quella
delle comunità e dei territori
che sanno mettersi in dinamica
relazione o non sarà affatto. Le
trasformazioni in corso rappresentano uno snodo importante
anche per la ridefinizione dei
poteri istituzionali. Diminuirà il
peso degli Stati Nazionali e crescerà la soggettività dei sistemi
locali, specie per la gestione
delle pubbliche utilities, come
l’acqua, l’energia, il gas, i trasporti locali, le telecomunicazioni, lo smaltimento dei rifiuti,
la tutela delle risorse territoriali
anche culturali ed ambientali.
Il Convegno Internazionale di
Bergamo sul Controllo e la
gestione dei servizi di pubblica utilità in Europa vede la
partecipazione di tutte le realtà
territoriali europee con cui si è
interagito negli ultimi anni, sia
tramite la incrementata rete dei
rapporti istituzionali, sia con la
valorizzazione delle associazioni dei bergamaschi nel mondo,
sia tramite lo sviluppo delle
opportunità determinate dalla
vivacità della nostra economia,
PEST è una
città storica
dell’Ungheria.Nel 1873
confluì con
Buda e Óbuda formando Budapest di cui è
la zona più commerciale ed industriale. È anche il più importante nodo stradale e ferroviario e motore economico.
STARA ZAGORA
è
una
delle
28 regioni
della Bulgaria con una
popolazione di più di 370.000
abitanti. Si caratterizza per la
sua particolare pianta urbanistica: nella città le vie sono dritte,
non esistono curve.
come i rapporti tra le città dotate di aeroporti a dimensione
europea, le attività di promozione turistica e culturale, gli
interscambi formativi e scolastici, gli intrecci di business del
mondo delle PMI.
A Bergamo, oggi, c’è una forte e
diffusa convinzione che il futuro non è nel rinchiuderci nelle
valli, convinti di poter bastare
a noi stessi, ma nell’ulteriore
apertura all’Europa e nell’Europa, perché è qui che possiamo meglio esprimerci, meglio
competere e più efficacemente
crescere insieme agli altri.
erché la economia bergamasca - oggi in forte ripresa produttiva mentre
sette anni fa eravamo in piena
stagnazione - è di trasformazione ed il ricchissimo tessuto
di piccole-medie aziende, che
connotano una laboriosità tra
le più apprezzate d’Italia, ha
tratto forte giovamento dalla
ripresa europea, in particolare
quella tedesca, con un forte
traino alle esportazioni. Il mondo delle imprese è impegnato a
migliorare la produttività, contenendo i costi di produzione,
e al tempo stesso ad innovare,
investendo su produzione a
medio e alto valore aggiunto.
Il sistema delle istituzioni pubbliche deve essere, con pari intensità, impegnato a garantire
reti infrastrutturali, materiali e
non, di sostegno alla competitività delle imprese e servizi di
pubblica utilità più efficienti,
meno costosi, più vicini alle
singole vocazioni economiche
territoriali e alla loro esigenza
di trasformazione.
Gli Enti Locali europei possono ricercare assieme un sistema più efficiente e trasparente
dove il pubblico si focalizza su
funzioni di governo, di regola-
P
zione, di controllo della attività,
finanziate dalle tariffe e nella
definizione degli standard di
prestazione; mentre il sistema
delle imprese agisce, in questo
quadro, nel garantire concorrenza, competitività, riduzione
dei costi dei servizi. È illusorio
ritenere, in un sistema europeo
di libero mercato, che il modello permanga quello della
conservazione di vecchi e nuovi monopoli pubblici ma non
possiamo neppure pensare di
sostituire i monopoli pubblici
con nuovi monopoli privati.
I servizi di pubblica utilità rappresentano per le economie
europee mature e complesse
il terreno primario della riconversione produttiva in un nuovo liberismo solidale a livello
municipale o provinciale dove
è indispensabile:
• Far crescere nuove imprese
ricercando la dimensione aggregativa adeguata.
• Stimolare il confronto competitivo e l’innovazione tecnologica.
• Porre al centro del servizio il
cittadino e non le logiche di
burocrazia o di controllo politico delle scelte manageriali.
na rete di costante collegamento europeo tra
diverse imprese e significative realtà locali - che il convegno di Bergamo si propone
di avviare - può stimolare la crescita di peso e d’iniziativa dei
governi territoriali, che sono i
terminali pubblici più vicini ai
bisogni e al giudizio della popolazione, responsabilizzandoli su tutta la gamma delle loro
funzioni, a partire dalla nuova
organizzazione delle infrastrutture e dalla gestione dei servizi
di pubblica utilità, favorendo la
collaborazione tra ruolo pubblico ed iniziativa privata.
U
SÖRMLAND è una regione della
Svezia che si estende su 6600 kmq,
con 261.000 abitanti. È conosciuta
per le sue industrie di ferro e acciaio. La contea di Sörmland data
la forte relazione con
la capitale è
area chiave
dell’economia.
SUD MORAVIA è una dinamica
regione della Repubblica Ceca,
con capoluogo Brno. La zona
intorno a Hodonín e Breclav
fa parte del cosiddetto Bacino
di Vienna e vengono estratti il
petrolio e lignite. Viene anche
chiamata la Manchester ceca
perché ospita diverse
fabbriche
conosciute a livello
mondiale.
TARGOVISHTE
è una provincia
della Bulgaria.
L’omonima città
è anche capoluogo con una
popolazione di
circa 46.000 abitanti. Da sempre
famoso mercato di bestiame,
dopo la seconda guerra mondiale comincia il suo sviluppo
industriale con la produzione
di macchinari e mobili.
VESTFOLD è una provincia
situata nel sud della Norvegia.
Come dice il nome, questa contea è ad ovest del fiordo di Oslo
e comprende molte piccole e
celebri città come Larvik e Sandefjord. È
conosciuta
soprattutto
per le sue
attività marittime (pesca, costruzione di battelli).Questa regione
è situata a 80 km a sud-ovest di
Oslo, è ben collegata alla capitale e al resto d’Europa attraverso
l’aeroporto di Oslo-Torp.
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LA PROVINCIA DI BERGAMO
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Banda larga: entro l’estate saranno attivati i primi collegamenti della nuova rete che arriva a tutto il territorio
Corriamo sull’autostrada digitale
E
Bonate Sotto, Madone, Filago,
ntro la fine dell’anno il
Calcinate, Bolgare, Telgate, Caterritorio
bergamasco
vernago, Grassobbio, Colzate,
sarà attraversato da oltre
Zanica, Azzano San Paolo, Co400 chilometri di dorsali in fimun Nuovo, Urgnano, Spirano,
bra ottica che permetteranno
Mozzanica, Bariano, Morengo,
a quasi 600 mila abitanti, 216
mila famiglie e 43 mila aziende, Isso, Barbata, Fara Olivana, Fontanella, Ghisalba, Martinengo,
di comunicare gratuitamente
Cortenuova. Per la fine dell’antra loro, di connettersi veloceno saranno raggiunti tutti e cenmente ad Internet con la posto i Comuni. I vantaggi portati
sibilità di usufruire di servizi
dalla fibra ottica
quali telelavoro, esaranno numerosi,
learning e telemeUn progetto
partendo dalla ridicina. Il progetto
che è già
duzione dei tempi
Banda Larga, voluto
diventato realtà
di attesa davanti al
dalla Provincia di
video, dal miglioBergamo e realizzain 31 Comuni
ramento della quato attraverso ABM
bergamaschi
lità dei contenuti
ICT, è già una realtà
multimediali fino
in 31 Amministraad arrivare all’implementaziozioni Comunali già collegate
ne del Servizio Voce IP e alla diin fibra; sono iniziate le instalsponibilità di usufruire di servilazioni della rete di accesso in
zi di utilità pubblica fruibili via
wireless e cittadini e imprese
web quali certificazioni anagrapotranno già da maggio abfiche, catastali, pagamenti eletbonarsi ed utilizzare i servizi
tronici, liste di collocamento,
di BiG TLC a Dalmine, Lurano, Pognano, Castel Rozzone, fino alla promozione dei servizi di telelavoro e telemedicina.
Arcene, Verdello, Verdellino, MorLa società che si occupa
nico al Serio, Osio Sotto, Boltiere,
dell’erogazione e commerciaLevate, Osio Sopra, Pontirolo Nuovo, Capriate, Brembate e Ranica. lizzazione dei servizi è Big Tlc,
società a capitale pubblico di
Entro la fine di luglio i collegacui Abm Ict è socio di maggiomenti saranno attivati anche
a Fiorano al Serio, Gazzaniga, ranza.
Alle prossime Assemblee pubNembro, Pradalunga, Cene, Albino, Bonate Sopra, Presezzo, bliche, che si terranno nei diversi Comuni, cittadini e imprese potranno richiedere dettagli
La fibra ottica fa
dei servizi, tariffe, sopralluoghi
viaggiare... la banda
e tutto quanto necessario a valutare l’offerta BiG TLC.
La metafora è usata di freAi cento Comuni collegati in
quente e l’ha ripresa anche
fibra ottica, si aggiungono i 63
il ministro Lucio Stanca: la
Comuni delle aree montane
banda larga è l’autostrada
Obiettivo 2, che sono collegadel presente e soprattutto
ti, dalla nuova infrastruttura di
del futuro. Il progetto delreti wireless realizzata da Inla Provincia si differenzia
fracom per le Valli Brembana,
rispetto agli altri perché
ultilizza la fibra ottica, garanSeriana di Valle di Scalve e da
tendo una velocità di colleLinkem per la Valle Imagna.
gamento e di trasmissione
A fine 2008 quindi, più dell’otmolto elevata. Per rendere
tanta per cento del territorio
l’idea è come entrare con
orobico avrà una connessione
una potente auto in autoa banda larga con collegamenstrada e, in virtù della fibra
ti e trasmissioni dati veloci e
ottica, trovarla praticamente
la Bergamasca sarà una delle
libera e mai intasata.
province più infrastrutturate
d’Italia.
> 400 Km di fibra ottica
Entro la fine del 2008 saranno ultimati i lavori per la realizzazione di 400 Km di fibra
ottica che permetteranno
a privati e aziende, amministrazioni e istituzioini di
collegarsi velocemente ad
internet usufruendo di numerosi servizi.
> Servizi della rete
La fibra ottica porterà una
serie di vantaggi nella comunicazione digitale: riduzione
dei tempi di attesa davanti
al video, migliroamento della
qualità dei contenuti multimediali, servizio Voip, telelavoro, telemedicina, pagamenti e certificazioni via web.
> 63 Comuni montani
Sono collegati con una nuova infrastruttura wireless,
(senza fili) realizzata dalla
Provincia, 63 Comuni delle
Valli Brembana, Seriana, di
Scalve e Imagna. È un considerevole contributo a vincere l’isolamento e il divario
digitale.
La banda larga della Provincia di Bergamo a inizio 2008.
Il ministro Lucio Stanca: “Bergamo un esempio che fa tendenza”
L’innovazione è vincente
“B
ergamo si è mossa
come una locomotiva, ha spinto e sta
spingendo in un campo che
pone la provincia nelle posizioni
di avanguardia in Italia: la banda
larga”. Il riconoscimento e l’elogio sono arrivati direttamente
da Lucio Stanca, una delle personalità che più di tutte ha spinto
per la modernizzazione del Paese, in occasione della sua visita
alla Provincia di Bergamo. Da
quando la Provincia ha potuto
operare con maggiore autonomia e maggiori poteri decisionali per programmare lo sviluppo
del territorio e della sua economia, ha preso forma e attuazione
un grande progetto di modernizzazione, in un contesto unitario e condiviso di sviluppo che
ora incomincia a concretizzarsi
in opere, strutture, realizzazioni. Ora è importante che i 35
milioni di euro messi in campo
In un momento di crescente bisogno di comunicazione nel mondo delle imprese
Una grossa opportunità per l’economia
La Banda Larga rappresenta
un’opportunità per tutto il mondo del lavoro, dalle banche alle
imprese, dalle amministrazioni
locali ai privati. Lo confermano
due esponenti del mondo imprenditoriale e bancario orobico, Stefano Scaglia, vicepresidente di Confindustria Bergamo e
Andrea Agazzi, presidente della
Banca di Credito Cooperativo
di Sorisole e Lepreno. “La Banda Larga arriva in un momento
in cui le imprese manifestano un
crescente bisogno di comunicazione e di uno scambio rapido di
informazioni – commenta Stefano Scaglia -. È quindi necessario
avere mezzi efficienti, in grado
di raggiungere soprattutto zone
della Bergamasca che fino ad
oggi sono rimaste isolate. Quanto è stato fatto dall’amministra-
zione provinciale deve essere
visto da tutti come un punto di
partenza; è importante restare al
passo con l’avanzare delle tecnologie offerte e costruire altri
servizi sulle basi oggi presenti”.
Dello stesso parere lo stesso
Andrea Agazzi: “Avere la Banda
Larga rappresenta un vantaggio
indiscusso per tutto il territorio
legato all’insieme di servizi che
porterà nella vita quotidiana sia
a noi come banca che a tutte
le realtà che operano in Bergamasca. Ci sarà un’accelerazione
nella velocità di trasmissione,
un miglioramento nello svolgimento dei lavori e tutti potranno
usufruire del servizio di home
banking, ergo la possibilità di
controllare da casa tutte le operazioni bancarie effettuate negli
istituti di credito”.
dalla Regione Lombardia siano
gestiti con criteri di obiettività
e di equità, considerando gli investimenti già fatti da alcune realtà, come ad esempio Bergamo.
Stanca, che da ministro diede
un’accelerazione in questo campo, ha auspicato un ritorno alla
crescita (siamo sotto la media
europea negli ultimi 15 anni) e
l’innovazione tecnologica e la ricerca sono decisive per andare
avanti. Il Paese ha bisogno di maturare in questa consapevolezza,
guadagnando anche competitività con le infrastrutture materiali e immateriali, come appunto la banda larga. Poi, con una
metafora, Stanca ha detto che,
fatte le autostrade (della banda
larga), occorrerà farci viaggiare
le auto. E qui tocca a tutti, ma
con uno spazio ben preciso e
irrinunciabile per le pubbliche
amministrazioni: a Roma ci sono
ancora più di mille camminatori
incaricati di portare documenti
da un ministero all’altro.
Il processo digitale è un mezzo
decisivo per crescere, con il coraggio staccarsi dal cartaceo, a
cominciare dalle oltre diecimila
amministrazioni sparse sul territorio italiano. Stanca ha inoltre
auspicato una ripartenza veloce
dal punto in cui si era rimasti,
dopo due anni di oblio con il
passato governo, per giungere
ad un progressivo abbassamento della spesa pubblica: il 40 per
cento è un peso insopportabile.
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LA PROVINCIA DI BERGAMO
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141 nuovi autobus ecologici sulle nostre strade
I
l parco autobus dei gestori di trasporto pubblico locale della provincia di Bergamo si è
rimesso a nuovo: complessivamente infatti,
tra i bus già sostituiti e quelli in programma, sono
stati introdotti 141 nuovi autobus per un finanziamento complessivo pari a circa 14 milioni di
euro.
Il numero di autobus Euro0-1 si è dimezzato, passando dal 50% al 25%. Gli autobus Euro3-4-5 sono
passati dal 7% al 27%. Sono migliorate le percentuali degli autobus climatizzati e predisposti per i
disabili ed è scesa di mezzo anno l’età media.
Un primo finanziamento approvato nel 2004, ha
permesso di sostituire i primi 20 autobus. In particolare sono stati immessi 9 bus nella Sottorete Est, 6 bus nella Sottorete Ovest e 5 bus nella
Sottorete Sud. A fronte di questi nuovi acquisti,
sono stati eliminati altrettanti autobus Euro0 ed
Euro1 obsoleti ed inquinanti. Un secondo e più
cospicuo finanziamento, pari a 9.430.088 euro,
approvato nell’aprile 2005 ha portato alla sostituzione di ulteriori 100 autobus da destinare alle
tre Sottoreti. In particolare: 46 bus nella Sottorete
Est (tutti Euro4), 30 bus nella Sottorete Ovest (di
22 Euro 4 e 3 Euro5) e 24 bus nella Sottorete
Sud (di cui 17 Euro4 e 1 Euro5). Anche a fronte
di questi nuovi acquisti, sono stati dismessi altrettanti autobus Euro0 ed Euro1.
A ciò va aggiunto che è in corso di attuazione un
terzo piano di finanziamento già approvato nel
novembre 2007 e pari a 1.366.220 euro, che permetterà il finanziamento e la contestuale sostituzione di ulteriori 15. In particolare: 7 bus nella
Sottorete Est, 5 bus nella Sottorete Ovest e 3 bus
nella Sottorete Sud (tutti Euro4-5).
Infine, in ordine di tempo, il quarto piano di finanziamento approvato nel marzo scorso, pari a
636.762 euro, prevede il finanziamento per l’acquisto di 6 nuovi autobus ecologici, tutti destinati
alla Sottorete Sud.
Nella Bergamasca si spendono 70 euro per abitante all’anno con una media regionale di 84 euro
Rifiuti: quelli che... pagano di meno
I
l sistema bergamasco di gestione dei rifiuti si colloca al
vertice del sistema lombardo
in termini di ottimizzazione dei
costi. Secondo un’elaborazione
svolta da Arpa Lombardia, sui dati
2006 di tutte le Province Lombarde infatti, emerge un costo di
70 Euro per abitante/anno per
la Bergamasca contro una media
lombarda di 84 Euro per abitante/anno; una produzione di 459,9
kg per abitante/anno contro una
media regionale di 518,3 Kg; una
percentuale pari al 50% di raccolta differenziata, contro una media
regionale pari al 43,9%. Nel 2006,
secondo i dati raccolti dall’Osservatorio Rifiuti della Provincia di
Bergamo, nella Bergamasca sono
state prodotte, complessivamente 479.187,398 tonnellate di rifiuti ed il 50,10% degli stessi è stato
oggetto di raccolta differenziata.
La percentuale dei rifiuti avviati
Prod. Rifiuti
(km/ab x a)
Raccolta
differenziata
Costi
(anno x abitante)
Bergamo
459,9
50,1
70
Brescia
616,8
34,2
92
Como
485,4
43,3
87
Cremona
514,6
56,7
83
Lecco
478,1
55,7
86
Lodi
463,5
50,4
75
Mantova
565,7
42,8
89
Milano
511,0
44,6
92
Pavia
573,0
25,2
86
Sondrio
459,9
40,1
81
Varese
489,1
53,8
79
Lombardia
518,3
43,9
84
Area
Territoriale
Fonte: Elaborazione Arpa Lombardia
a recupero è risultata invece pari
a 54,11% (tale dato tiene conto,
oltre che dei rifiuti oggetto di
raccolta differenziata, anche della quota di rifiuti da spazzamento
Energia pulita dal Foggiano
Un vento propizio
D
ieci pale eoliche che
producono, in 2 mila
ore annue di attività,
energia pulita per circa 30 milioni di Kilowattora destinati
alle imprese bergamasche, a
costi contenuti. Il parco eolico di Troia, nel Foggiano,
promosso da ABM, la holding
della Provincia di Bergamo, attraverso la società Mistral Spa,
partecipata al 60% da Bergamo
Energia (40% è detenuto dalla
società pugliese Sistemi Energetici), è operativo a pieno regime dal 2007. L’operazione è
stata voluta dalla Provincia per
ridare competitività all’economia bergamasca, cercando di
ridurre i costi di produzione a
beneficio delle imprese.
L’energia prodotta al Sud viene immessa in rete e venduta
al Nord a un prezzo vantaggioso e competitivo, grazie
anche ai Certificati Verdi, una
fonte di incentivazione della
rete elettrica nazionale GSE.
Il Parco Eolico di San Paolo è
inserito all’interno di un’area
caratterizzata da piccole alture di altezza variabile tra i 200
e i 400 metri. L’impianto pos-
siede una potenza di 15 Mega
Watt ed è costituito da dieci
generatori eolici da 1,5 Mega
Watt ciascuno, che producono
complessivamente 30 milioni
di KW/h annui.
L’altezza della macchina compresa la lunghezza della pala
è di 100 metri, 62 metri è l’altezza della torre e 38 metri la
lunghezza della pala. La zona è
molto ventosa e tale condizione permette di fare funzionare le pale per circa 2 mila ore
l’anno.
L’energia prodotta viene immessa in rete e viene utilizzata
da alcune imprese bergamasche a prezzi più bassi rispetto al mercato. Si tratta al cento
per cento di energia pulita,
prodotta dal vento.
L’impianto eolico di Troia,
rappresenta un investimento
redditizio, grazie soprattutto
all’acquisto della certificazione verdi, la nuova forma di incentivazione delle fonti rinnovabili entrata in vigore dopo
la liberalizzazione del settore
disciplinata dal decreto Bersani ed emesse dal Gestore della
rete elettrica nazionale.
strade avviata a recupero). La percentuale di raccolta differenziata
è passata dal 48,96% del 2005,
al 50,1% del 2006, con un incremento pari al +3,28% rispetto al
2005. L’eccellenza raggiunta sul
territorio della nostra provincia è
da ricondursi, in particolare, a tre
fattori di ottimizzazione del sistema: contenimento delle tariffe di
smaltimento/recupero degli RSU
e loro frazioni, realizzato attraverso la stipula di convenzioni con i
diversi impianti operanti nel territorio provinciale; contenimento
della produzione di rifiuti; forte
sviluppo del recupero di materia da rifiuti (con conseguente
abbattimento dei costi legati al
loro smaltimento indifferenziato
e parallelo incremento dei ricavi, riconosciuti dal CONAI o dal
mercato, per l’avvio a recupero
delle materie prime secondarie
così ottenute).
Sono già diversi anni che la Provincia rivolge particolare attenzione al tema del recupero e della riduzione dei rifiuti all’origine,
con azioni di sensibilizzazione, la
premiazione delle migliori iniziative comunali in materia, l’incentivazione della tariffazione nella
gestione di servizi di raccolta di
rifiuti, l’erogazione di contributi
per le strutture comunali di raccolta differenziata.
Le prospettive di ulteriore miglioramento dei già elevati standard raggiunti sono ora affidate
al nuovo Piano Provinciale di
Gestione Rifiuti, il quale in linea
con i più recenti indirizzi comunitari in materia, si pone obiettivi
di: contenimento nella crescita di
rifiuti; ulteriore incremento della
raccolta differenziata (si punta
all’obiettivo del 60%); incentivazione delle forme di recupero per
ottenere materie prime secondarie dai rifiuti; valorizzazione energetica della frazione residuale di
rifiuti urbani non suscettibile di
recupero come materia; contenimento del ricorso a discarica.
In testa anche nella convenienza dei costi per l’acqua
POPOLAZIONE
(fonte ISTAT 2007)
INVESTIMENTI
TOTALI
TARIFFA D’AMBITO
/mc
BERGAMO
1.044.820
588.137.590,16
0,82
BRESCIA
1.195.777
714.946.442,00
0,8990 (media delle tre
zone)
COMO
572.441
757.600.000,00
1,140
CREMONA
350.368
554.749.144,00
1,128
LECCO
327.510
364.750.805,00
1,23
LODI
215.386
356.683.000,00
0,7802
MANTOVA
397.533
254.737.000,00
0,92
ATO
600 milioni per la rete idrica
L
a gestione del servizio
idrico integrato a Bergamo è stata affidata alla
Società Uniacque SpA, società
tutta partecipata dai Comuni
e dalla Provincia di Bergamo. A
tutt’oggi i Comuni gestiti sono
un centinaio e coprono quasi
il 40 per cento della popolazione (i soci di Uniacque sono
217 Comuni che coprono il
97 per cento della popolazione provinciale). Entro la fine
dell’anno in corso tutte le società esistenti in materia di distribuzione dell’acqua saranno
aggregrate in Uniacque. Questo
significa che Uniacque diventa
il gestore unico dell’acqua su
tutto il territorio della Provincia. Il piano degli investimenti
– che ammonta a circa 600 milioni – verrà realizzato ad una
tariffa pari a 0,82 euro al metro
cubo. Questa cifra di 0,82 euro
è il totale del costo per metro
cubo dell’acqua distribuita, della fognatura e della depurazione. Con questa gestione e con
gli investimenti che si faranno
si andrà a migliorare la qualità
delle acque depurate e in paral-
lelo la qualità delle acque distribuite dalle reti di acquedotto.
La Provincia di Bergamo con
la politica praticata attraverso
Uniacque sta portando avanti
l’ammodernamento e il potenziamento del sistema idrico
avendo anche presente la necessità di contenere comunque
i costi dell’acqua, migliorandone la qualità. Per esempio,
restando in Lombardia, Como
la tariffa è di 1,14 euro al metro cubo; a Cremona di 1,12;
a Lecco di 1,23 e nella stessa
Brescia è di 0,89 euro.
LA PROVINCIA DI BERGAMO
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> Per chi cerca le fattorie
> Agripromo: valorizzare il fattore BG
> Prodotti tipici
Si chiama “Bergamo in fattoria” e raccoglie in poco più di 100
pagine, le principali caratteristiche delle aziende agrituristiche
e fattorie didattiche del territorio bergamasco. La pubblicazione
fornisce cifre e descrizioni degli agriturismi oggi presenti sul
territorio. Attualmente in provincia di Bergamo operano 104
aziende agrituristiche di cui 101 inserite nell’opuscolo. Quasi
un terzo delle aziende (38) offre la possibilità di alloggio per un
totale di 519 posti letto, mentre il servizio di ristorazione, pari
a più di 4 mila coperti, è offerto da ben 92 aziende: 49 aziende
offrono altre attività (ippoturismo, didattica, attività ricreative
diverse, corsi e sale convegno); 15 aziende sono Agriturismo in
famiglia che offrono i servizi utilizzando l’abitazione dell’imprenditore. Per quanto riguarda le Fattorie Didattiche, attualmente aderiscono alla rete provinciale 62 aziende agricole.
Il nuovo presidente di Agripromo, Carlo
Mangoni, ha presentato, insieme al Consiglio di amministrazione, il nuovo programma operativo della società nata con
l’obiettivo di valorizzare e far conoscere
i prodotti tipici bergamaschi.
L’azione del nuovo direttivo di Agripromo ruoterà attorno a tre punti principali:
l’individuazione dei prodotti tipici locali, attraverso la predisposizione dei disciplinari di produzione, dove questi già non
esistano; l’informazione e la sensibilizzazione del pubblico e
dei consumatori; l’attuazione di proposte innovative volte al
miglioramento qualitativo dei prodotti locali e alla formazione
degli operatori economici.
Dei circa 150 prodotti agroalimentari italiani riconosciuti a livello comunitario,
14 arrivano dalla provincia
di Bergamo: Bitto, Formai de
Mut, Gorgonzola, Grana Padano, Provolone Valpadana,
Quartirolo Lombardo, Taleggio, Cotechino, Zampone, Salamini italiani alla cacciatora,
Olio extravergine di oliva Laghi Lombardi- Sebino, Mortadella, Gran Suino Padano e
Salva.
50 itinerari
Per tutti
È stata realizzata la nuova guida
“La Provincia di Bergamo per
tutti”, la mappa di accessibilità
di 50 tra i siti d’interesse turistico-culturale più importanti
della Provincia. È stata così portata a termine un’idea-progetto
elaborata dalla Commissione
consultiva per l’abolizione e il
superamento delle barriere architettoniche, del settore Politiche Sociali. Il progetto vuole
fornire alle persone con disagi
nella mobilità, una mappa del
grado di accessibilità di siti di
interesse turistico. “La Provincia di Bergamo per tutti” è uno
strumento informativo che indica percorsi il più possibile
senza barriere, selezionando i
siti per livello di interesse e non
per grado di accessibilità.
Pronto soccorso
in alta quota
Sono state installate otto nuove
colonnine di Pronto Soccorso
che hanno sostituito quelle esistenti nelle località Presolana,
Passo Branchino, Barbellino,
Passo del Publino, Pizzo Tre Signori,Valsecca, Pizzo Coca e Redorta. Le colonnine sono attrezzate per chiamate d’emergenza
in qualsiasi luogo ed in qualsiasi
condizione atmosferica, perché
dotate di apparecchiature e batterie speciali in grado di resistere a temperature che possono
scendere fino 40°C sotto zero.
All’interno della struttura è installato uno speciale telefonino
che, grazie alla tecnologia satellitare, è in grado di mettere in
diretto collegamento, nel giro
di pochi secondi, l’utente e la
centrale di soccorso di competenza, premendo semplicemente l’apposito tasto per almeno
cinque secondi.
I passeggeri che fanno rotta su Orio
Capitale low cost
Dallo studio condotto dal Cestit dell’Università degli Studi di
Bergamo, in collaborazione con
la Provincia di Bergamo, emerge
che l’82,57% dei passeggeri che
transitano per lo scalo di Orio al
Serio utilizza voli low cost, segno
che i voli a basso prezzo sono
entrati nelle abitudini dei viaggiatori. In cifre, nel 2006 sono
transitati 4.339.722 passeggeri,
su un totale di oltre 5,2 milioni
e nei primi 10 mesi del 2007 si
era già arrivati ad oltre 3,9 milioni di passeggeri low cost. Le destinazioni low cost sono passate
dalle 14 del dicembre 2001 alle
75 del dicembre 2007. Il 66% degli arrivi proviene da Gran Bretagna, Spagna e Germania.
Dallo studio emerge la presenza
di una maggiore componente
giovanile (sotto i 34 anni), arrivata al 53%; la percentuale degli
studenti che arrivano ad Orio è
del 23%. Il 66% degli arrivi proviene da Gran Bretagna, Spagna
e Germania: dal 2004 ad oggi vi
è stato un sensibile incremento della componente dei turisti
inglesi che oggi raggiunge il
37,2%. Allo stesso modo si è rafforzata la componente spagnola balzata dal 7,3% del 2004 al
18,9% del 2006. Chi atterra con
un volo low cost ad Orio è spinto, per il 58,1%, da motivazioni
vacanziere.
Se da una parte le altre regioni
perdono quote di mercato, i turisti che fanno rotta sulla Lombardia sono il 60% degli arrivi
di Orio. La provincia che nel
corso degli ultimi tre anni si
è maggiormente consolidata è
Bergamo, dove si ferma il 20,2%
dei turisti.
Sul fronte della spesa, il turista
low cost spende un po’ meno
della media dei turisti stranieri in
Italia. La spesa media giornaliera
risulta, nel 2006, di 78,68 euro
contro gli 87 del turista straniero medio in Italia. La nazionalità
che spende di più è quella inglese con 110 euro, quella che
spende meno la spagnola con
42 euro, causa la maggiore presenza della componente studentesca. La durata del soggiorno ha
una media di 5,25 giorni, contro
il 6,44 del 2004.
Qualità della vita
Nella classifica nazionale sulla qualità della vita, la Bergamasca si piazza al 20° posto,
avanzando di ventiquattro
posizioni rispetto al 2006. È
quanto emerge dalla ricerca
annuale del quotidiano “Il Sole
24 Ore” che misura la felicità e
la qualità della vita delle città
italiane. Ricerca alla mano, il
territorio orobico, nel 2007, ha
fatto segnare il miglioramento
in assoluto più accentuato tra
tutte le province. È Bergamo
la provincia che ha il primato
dei progressi compiuti tra il
2006 e il 2007. Ed è anche prima nella graduatoria di settore
per “Servizi Ambiente e Salute”, facendo registrare l’indice
di emigrazione ospedaliera
più basso d’Italia, all’1,74 per
cento. Notizie positive sono
arrivate anche dall’indice di
Legambiente sull’ecosistema
che ha visto risalire il capoluogo dal 22° al secondo posto in
classifica.
Ragazzi a scuola di cittadinanza
L’iniziativa “A Scuola di
cittadinanza” ha coinvolto, in
circa tre mesi di attività, oltre
1.500 studenti di 26 classi
medie degli istituti di Bergamo.
Il progetto, nato con l’obiettivo
di avvicinare i ragazzi delle
scuole secondarie di primo
grado alla vita istituzionale e
al concetto di cittadinanza,
è stato organizzato dalla
Provincia di Bergamo,
presidenza del Consiglio
provinciale e dal settore
Istruzione.
Sistemi turistici: approvazione in Regione
Avanti con le Orobie
La Regione Lombardia ha dato disco verde ai due Sistemi Turistici
bergamaschi, i primi due approvati nel 2008, riconoscendo quindi
la validità dei programmi presentati, che avranno come risultato un
rilevante finanziamento alle iniziative turistiche sia in ambito montano che in città, nell’Isola e in Pianura. Il ciclo è stato concluso a
fine febbraio e la Regione Lombardia, con sollecitudine, ha dato la sua
approvazione il 2 aprile scorso. L’iter si chiuderà entro il 6 giugno
prossimo. Con il Sistema Turistico e con le potenzialità che si aprono,
per tutta la provincia – sono complessivamente 2,5 milioni di euro,
1,3 dei quali per le 5 Comunità (130-150 mila euro per i privati di
queste stesse Comunità) – si possono creare spazi nuovi per posti di
lavoro in questo settore.
Assistenza all’autismo
È in distribuzione la nuova
pubblicazione della Provincia,
settore Politiche Sociali, dedicata al mondo dell’autismo. “La
Provincia di Bergamo per l’autismo” permette di fare il punto
sui percorsi formativi realizzati
negli ultimi due anni.
All’interno sono raccolte tutte
le relazioni del convegno internazionale “Sensorialità e percezione dell’autismo” e dei due
percorsi di formazione “Genitori ed autismo”, organizzati nel
corso del 2006. La programma-
zione degli interventi formativi
è stata condivisa con le Unità di
Neuropsichiatria Infantile delle
tre Aziende Ospedaliere bergamasche, con l’Ufficio Scolastico
Provinciale, con i centri Spazio
Autismo di Bergamo, Romano
di Lombardia, Ponte San Pietro,
Seriate, con il Centro Autismo
della Valle Cavallina e con le
istituzioni che hanno sottoscritto il protocollo provinciale
dei centri spazio autismo o che
fanno parte del tavolo di coordinamento provinciale.
Pagine scelte di Lelio Pagani
È stata presentata, nello Spazio
Viterbi, l’antologia “Per una cultura dei luoghi”, con scritti di
Lelio Pagani. Edita dalla Provincia di Bergamo, la raccolta esce
come segno di riconoscenza e di
memoria per l’impegno generoso profuso dal professor Pagani,
scomparso due anni fa, su molti
piani - dall’Università al lavoro
sul territorio, con le istituzioni per divulgare il patrimonio di conoscenza e di esperienza di cui
era portatore. In occasione della
presentazione del volume il pre-
sidente Valerio Bettoni ha offerto
una targa ricordo e un omaggio
floreale alla sorella di Lelio, Ermellina Pagani. Il professore collaborò con il Centro Documentazione
Beni Culturali e alla realizzazione
delle tre collane editoriali delle
“Fonti” e dei “Contributi” per lo
studio del territorio bergamasco
e dei “Quaderni del Centro documentazione beni culturali”. Ebbe
un ruolo di primo piano nel lavoro preparatorio per la stesura
del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale.
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L`Europa in via Tasso - Provincia di Bergamo