Comune di Campogalliano | Comune di Campogalliano Periodico trimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Campogalliano n. 72 - dicembre 2003 - sped. in a. p. - art. 2 - comma 20/c L. 662/96 autorizzazione della Filiale EPI di Modena - Tassa riscossa - Taxe percu Direttore responsabile: Fabio Montella - tiratura in 2.900 copie Tipolitografia Gallia - Campogalliano In copertina: foto di G. Grappi 1 2 | Comune di Campogalliano L’INTERVENTO - Come sta cambiando l'Istruzione dopo la riforma Scuola, tra dubbi e incertezze Nel marzo 2003 il progetto di riforma del ministro Moratti è diventato legge (L 53/2003). Tale legge, annullando di fatto la riforma sul riordino dei cicli Berlinguer-De Mauro, delinea la struttura della “nuova” scuola e delega il governo ad adottare, entro ventiquattro mesi, uno o più decreti legislativi per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale. Dalla lettura della legge e dei tanti opuscoli e opuscoletti che sono stati inviati a casa e che ho trovato in allegato persino a Topolino e ad altre numerose riviste (casualmente, tutte Mondadori) mi sono venuti tanti dubbi, poche certezze e l’impressione di un ritorno indietro di alcuni decenni. La “nuova” scuola sarà strutturata in: Scuola dell’infanzia che durerà tre anni. E’ assicurata la generalizzazione e la possibilità di frequenza; primo ciclo d’istruzione è costituito dalla scuola primaria di 5 anni (1+2+2) e dalla scuola secondaria di primo grado di 3 anni (2+1) e realizza il dirittodovere all’istruzione. Viene abolito l’esame di quinta, ma si può essere bocciati tutti gli anni anche all’interno di un biennio. Rimane l’esame di stato di terza media; secondo ciclo costituito da 8 licei della durata di 5 anni (2 bienni + 1 anno). Il ciclo sarà chiuso dall’esame di stato necessario per accedere all’Università; formazione professionale (4 anni). A partire da 15 anni è possibile l'alternanza scuolastage lavorativi. Quinto anno facoltativo con l’esame di stato necessario per accedere all’Università. QUALI SONO LE NOVITÀ “EPOCALI” INTRODOTTE DALLA RIFORMA? Obbligo e durata Di fatto, dall’obbligo all’istruzione si è passati al Foto di G. Sgarbi diritto/dovere del singolo individuo; conseguenza di ciò potrebbe quindi essere che viene a cessare anche l’obbligo da parte dello Stato di fornire un’istruzione pubblica di alta qualità. L’obbligo scolastico viene contratto, infatti, a 13 anni: il ragazzo dovrà scegliere (la riforma Berlinguer posticipava tale scelta a 15 anni) tra il canale dei licei o il canale della formazione professionale. Scelta che appare come rigida “categorizzazione” dei giovani e che non sprona ad un’ampia crescita intellettuale, ma limitata in un percorso pericolosamente a senso unico; scelta che certamente sarà dettata anche dai contesti socio culturali in cui il ragazzo vive, indipendentemente da quelle che sono le reali capacità ed aspettative di crescita culturale e professionale. Inoltre, anche se i ragazzi che abbandonano la scuola dovranno frequentare sino a 18 anni corsi di formazione, oppure alternare periodi di scuola e lavoro, porterà certamente ad un ulteriore impoverimento della preparazione culturale (parola poco presente in tutta la riforma) degli italiani, in quanto i corsi professionali sono certamente improntati all’insegnamento di abilità specifiche e non di cultura generale. Gli aspetti negativi anzidetti sono evitabili solo se il canale professionale (di competenza regionale) sarà rafforzato ed avrà una propria dignità educativa e sarà in grado di interagire con il canale liceale, rendendo realmente utilizzabili le famose “passerelle” che dovrebbero permettere il passaggio da un sistema all’altro. Introduzione della lingua inglese e alfabetizzazione informatica. Una delle novità più d’effetto è l’introduzione generalizzata della lingua straniera (lingua inglese?) nei primi due anni della scuola primaria, ove per altro è già presente nella misura del 30% circa delle classi, anche in assenza di uno specifico dispositivo di legge. Va precisato che l’introduzione della lingua inglese nelle classi I e II elementare è stata effettuata senza tenere conto che l'acquisto dei libri di testo è a carico dei Comuni. Il messaggio dal Ministero è questo: alle elementari si faccia l’inglese obbligatoriamente sui banchi della I e della II, ma non ne pagherò i libri. Per quanto riguarda le medie, anche per quest’anno i genitori di Campogalliano, per avere garantito l’insegnamento dell’inglese in tutte le sezioni, hanno dovuto pagare; speriamo che questo sia veramente l’ultimo anno. Anche l’introduzione all’informatica è comunque legata alla disponibilità della scuola di acquistare i computer e di avere gli insegnanti in grado di usarli; anche in questo caso va fatto notare che, fortunatamente, nel nostro Istituto comprensivo i laboratori informatici sono presenti già da alcuni anni, anche grazie ai contributi avuti all’interno del Patto intercomunale. Anticipo. Una delle novità più declamate è l’anticipo dell’ingresso alla scuola materna ed alle elementari; in poche parole i genitori dei bambini che compiono gli anni entro il 30 aprile (per il 2004 è il 27 febbraio) potranno decidere di anticipare l’ingresso alla scuola dell’infanzia o alla scuola elementare. Relativamente alla scuola materna, senza scendere nelle implicazione pedagogiche che comporta l’inserimento di bambini di due anni e mezzo, mi limito a fare delle considerazioni puramente strutturali; infatti pensiamo a cosa comporta l’inserimento di bambini, per lo più non ancora autosufficienti, in una struttura non attrezzata a ciò e, soprattutto, al fatto che nelle scuole statali ciò non è sorretto da nessuna risorsa aggiuntiva di personale, mentre non si prefigu- Comune di Campogalliano | ra nessun decremento di alunni per sezione. Altra domanda da porsi è se il genitore che chiede l’anticipo alla materna, ma non vuole anticipare l’ingresso alle elementari, lascia il figlio alla materna per quattro anni o lo tiene a casa un anno? Inoltre, va ricordato che è previsto anche il posticipo (meno pubblicizzato) all’anno successivo per i bambini che compiono i sei anni tra il 1° settembre ed il 31 dicembre di ogni anno (mi sembra opportuno ricordare che sono automaticamente iscritti alla prima elementare i bambini che compiano i 6 anni entro il 31 settembre. I bambini naati dal 1 ottobre al 30 aprile hanno la facoltà di chiedere o non chiedere l’iscrizione). Vi è quindi il rischio di trovare nella stessa classe bambini di età assai diversa, dai 5 anni appena compiuti ai 7 anni, con difficoltà quindi di attuare un buon programma didattico. Non è previsto l’abbassamento del numero dei bambini per classe. Anzi. Risulta, nel prospetto finanziario della legge-delega, che si intende aumentare il numero dei bambini di due unità per ogni classe. Tempo scuola. Per la scuola dell’infanzia i genitori potranno scegliere tra un minimo di 875 ore annue ad un massimo di 1.700 ore, il doppio circa. Tradotto in pratica vorrà dire che ci saranno scuole o sezioni che staranno aperte solo 4/5 ore al giorno, ed altre fino a 10 ore giornaliere. Per la scuola primaria l’orario annuale delle lezioni, comprensivo dell’insegnamento della religione cattolica e della quota riservata alle regioni sarà di 891 ore, vale a dire 27 settimanali. A queste 27 ore settimanali obbligatorie per tutti, si potranno aggiungere fino a tre ore settimanali, la cui scelta è facoltativa e opzionale. La scelta per le famiglie è facoltativa ciò significa che nella stessa classe ci potranno essere bambini che frequenteranno per 27 ore, altri per 28, altri per 29 e infine altri per 30 ore. Essendo le 3 ore opzionali il genitore potrà decidere cosa fargli fare, per cui ci sarà chi farà la ventottesima ora di motoria, la ventinovesima di musica e la trentesima di educazione all’immagine. Il decreto prevede che per svolgere queste attività richieste dalle famiglie, Foto di G. Sgarbi le scuole possano fare contratti di prestazione d’opera con esperti o con altre scuole. Il tempo eventualmente dedicato alla mensa non è più tempo scuola; non è ancora chiaro chi sorveglierà i bambini durante il pasto, sembra infatti strano che, non essendo più tempo scuola, la sorveglianza continui ad essere a carico delle insegnati. Sorge subito spontanea una domanda: che fine fa il tempo pieno? Il Decreto, all’articolo 16, comma 4, dice che è abrogato l’articolo 130 del Testo Unico, quello cioè che prevedeva il tempo pieno di 40 ore settimanali. Quindi sembra proprio che il tempo pieno così come strutturato attualmente, debba sparire; infatti malgrado si dica che comunque, se uno vuole, continuerà a fare 40 ore (27+3+mensa), quello che non sarà più possibile è la presenza sulla stessa classe di due insegnanti alla pari, che condividono la conduzione educativa della classe. Nella scuola primaria viene infatti introdotta la figura del “tutor”, un insegnante che dovrà svolgere dalle 18 alle 21 ore con la classe e che sarà affiancata da insegnati con competenze specifiche (per la gestione dei laboratori) con un grado minore di responsabilità didattica. Figura che a me ricorda il maestro “tuttologo” presente nella scuola alcuni decenni fa. Il tutor avrà una diretta responsabilità nella predisposizione di piani di studio personalizzati per ogni alunno a lui affidato “nel numero massimo consentito dalla legge”; nella costruzione del “portfolio” delle competenze di ogni alunno; nella relazione con tutte le famiglie. Ci si deve chiedere se vi sono già figure preparate a svolgere tale ruolo. Anche per il secondo ciclo vi sarà un solo modello di scuola di 27 ore settimanali, a cui però si potranno aggiungere sei ore settimanali facoltative e opzionali, escluso il tempo della mensa. Individualizzazione Leit motive dell’intera riforma è il frequente riferimento ai bisogni individuali ed alle scelte che le singole famiglie potranno/dovranno effettuare. Ciò può generare una sostanziale confusione di ruoli fra scuola e famiglia, indebolendo le rispettive responsabilità e funzioni, sia istituzionali sia professionali; in particolare, quella che compete alla scuola, di garanzia e tutela dei diritti dei minori a lei affidati, nell’ambito delle competenze specifiche di cui essa è pubblicamente chiamata a rispondere; inoltre, prefigura un’istituzione scolastica di tipo privatistico e contrattuale. Confusione di ruoli e responsabilità che viene anche dal fatto che la famiglia è chiamata in prima persona a collaborare nella costruzione del “portfolio”, il nuovo documento di valutazione, pur positivo nell’idea di accompagnare l’alunno attraverso il percorso scolastico complessivo con materiali esemplificativi e dimostrativi. La capacità socio-culturale della famiglia di scegliere, e il fatto che questa possieda o no gli strumenti per collaborare alla costruzione del portfolio, di fatto genereranno differenze di “classe” tra i ragazzi. Autonomia. Nella riforma si fa riferimento all’autonomia scolastica nel costruire il piano dell’offerta formativa, ma, se da una parte tale autonomia viene valorizzata, dall’altra non vi è un’adeguata copertura finanziaria per farla realmente funziona- 3 re. A questo va aggiunto il ruolo che svolgeranno le regioni nel definire una parte dei curricoli formativi; ciò può ridurre l’attuale collaborazione tra Scuole ed Enti Locali nell’individuare i bisogni culturali e socio economici provenienti dai territori ove operano le singole istituzioni scolastiche. Continuità. La scomparsa di ogni indicazione per la generalizzazione degli istituti comprensivi, e l’eliminazione del biennio V elementare-I media, della precedente stesura del DDL, esprime la volontà di mantenere completamente separate la scuola elementare e la scuola media, senza la messa in atto di forme di continuità e di orientamento. “Diverse abilità”. Il problema del sostegno sta diventando di anno in anno sempre più problematico a causa dei continui tagli alle ore di sostegno messe a disposizione. A questo si aggiunge un crescente numero di bambini con difficoltà di apprendimento che necessitano di interventi mirati, ben difficilmente realizzabili in modo efficace dalla sola insegnante che contemporaneamente deve gestire l’intera classe. Di fronte a questo, nella riforma i problemi degli alunni in situazione di handicap vengono collocati in un contesto di generica “valorizzazione delle differenze”. Voglio concludere riportando una frase di Giancarlo Cerini (ispettore scolastico) che dice: “Al di là delle ingegnerie organizzative, che possono cambiare a seconda delle riforme di volta in volta in discussione, la posta in gioco è assai più profonda. E’ la scuola che vuole darsi un progetto, un ‘pensiero’, un’autonomia culturale, come contributo alla costruzione di senso sul ruolo della formazione e dell’educazione nella società della conoscenza e dell’incontro tra generazioni e culture”. Resta una speranza: che i decreti che verranno emanati non vengano “blindati” come fatto sino ad ora, e che su questi vi sia un ampio dibattito e coinvolgimento di tutte le istanze coinvolte nel mondo della scuola. STEFANIA ZANNI ASSESSORE ALLE POLITICHE SCOLASTICHE COMUNE DI CAMPOGALLIANO 4 | Comune di Campogalliano IMPOSTE - Per versare il saldo c’è tempo fino al 22 dicembre Ici, quando e dove pagare foto di G. Sgarbi Il saldo dell’Ici (Imposta Comunale sugli Immobili) deve essere versato nel periodo che va dall’1 al 22 dicembre 2003. L’imposta può essere versata con le solite modalità: • presso qualsiasi ufficio postale, al costo di € 1,00; • presso la tesoreria comunale “Banca Popolare di Lodi-filiale di Campogalliano”, situata in Largo Lennon 11 (zona ex consorzio agrario), senza alcuna commissione; • direttamente presso l’Ufficio tributi del Comune, solamente utilizzando la carta Bancomat/PagoBancomat, senza alcuna commissione. Se qualcuno dovesse dimenticare questa scadenza, ricordiamo che la sanzione fissata dalla legge è piuttosto pesante: il 30% della somma versata in ritardo. Da qualche anno esiste però la possibilità di correggere la propria dimenticanza senza incorrere Tassa smaltimento rifiuti alcune informazioni utili Coloro che non avessero ancora provveduto ad effettuare il pagamento delle rate (scadenze 30 settembre e 30 novembre) possono, senza incorrere in sanzioni ed interessi, eseguirlo entro qualche giorno. Coloro che non avessero ricevuto l’avviso per l’anno 2003 sono invitati a contattarci per verificarne il corretto inserimento a ruolo. Si ricorda inoltre che il 20 gennaio 2004 è l’ultimo giorno per presentare le denunce per coloro che hanno variato la propria posizione nel 2003 per la Tassa smaltimento rifiuti. Sempre il 20 gennaio è anche l’ultimo giorno per richiedere eventuali riduzioni, qualora non le abbiate già, come quella per i “single” (unico occupante: -30%) o per chi pratica il compostaggio (-20%) e per effettuare cambi di intestazione. nella sanzione piena: si tratta del cosiddetto “ravvedimento operoso”, che si attiva versando contemporaneamente alla cifra dovuta una sanzione ridotta e gli interessi calcolati sul numero di giorni di ritardo. In tal caso prima di effettuare il versamento conviene quindi recarsi all’Ufficio Tributi (tel. 059/899407-059/899408, fax 059/899430) per il calcolo del ravvedimento. Ricordiamo che, come ogni anno, l’Ufficio tributi permette ai cittadini di calcolare da soli l’Ici attraverso le seguenti modalità: • ritirando presso l’Uffico tributi gli schemi cartacei per il calcolo; • ritirando presso l’Ufficio tributi il cd con il file di Excel; • scaricando dal sito del Comune i file di calcolo informatizzato in Excel o il cartaceo in formato pdf. Avvisi di accertamento e liquidazione Da alcuni giorni sono in arrivo gli avvisi di accertamento e liquidazione Ici relativi al periodo 1997/2002. L’Amministrazione comunale, nel ribadire che i controlli sono dovuti per legge, sottolinea che l’azione di verifica e controllo sui tributi corrisponde all’obiettivo di equità, giustizia e solidarietà sociale, soprattutto nei confronti di coloro che hanno sempre adempiuto ai loro obblighi tributari. Gli avvisi sono stati emessi su elementi in nostro possesso (passibili di errori da correggere); quindi, coloro che riscontrassero negli avvisi errori, inesattezze, imprecisioni o altro, sono pregati di contattare chi ha effettuato i conteggi e le dichiarazioni (Centri di assistenza fiscale, dottori e ragionieri commercialisti, patronati, consulenti fiscali...) per una verifica preliminare della correttezza di quanto richiesto. L’intento che si vuole perseguire non è di tipo punitivo: difatti, limitatamente agli avvisi per rendite provvisorie e presunte, sono richieste le sole differenze di imposta senza sanzioni ed interessi. Confidando nella collaborazione dei cittadini, gli uffici saranno a disposizione per le rettifiche o le correzioni degli importi richiesti. Comune di Campogalliano | 5 L’INTERVENTO - “Pace e solidarietà: ecco i nostri valori” Non è un momento particolarmente felice per fare gli auguri. Già lo scorso anno ebbi modo di dire che “fare un augurio ai propri concittadini senza prendere in considerazione quello che sta avvenendo nel mondo, le tante ombre che incombono sul rischio di una guerra, non mi è possibile”. Quello che è avvenuto, e gli avvenimenti quotidiani relativi alla situazione internazionale, al rischio continuo di guerra, al rischio del terrorismo che non fanno altro che aumentare il livello di insicurezza della popolazione, ci devono portare a considerare le Festività prossime anche come momento di riflessione. Perché il mio, il nostro augurio è prima di tutto un augurio per un mondo di pace. L’impegno di ognuno di noi deve essere quello di agire per avere un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà. L’Amministrazione comunale di Campogalliano ha sempre considerato sbagliata la guerra in Iraq, ritenendola ingiusta, inutile e pericolosa, e tuttora riteniamo che la caduta della dittatura di Saddam non abbia portato a una soluzione i tanti problemi Come assessore al Bilancio, non poteva iniziare la sua attività in un momento più impegnativo. Quelli tra ottobre e novembre sono infatti i giorni in cui il Comune lavora intensamente sul Bilancio preventivo. Edgardo Debbi è assessore da poco più di un mese ma ha già avuto modo di fare un valido “rodaggio”. Trent’anni, Debbi è sposato con Valeria dall’aprile 2001 ed è padre di un bimbo di 16 mesi, Alessandro (con lui nella foto). Il suo nome, Edgardo, lo ha ereditato da uno fratello della nonna Irma, morto nella prima guerra mondiale a 18 anni. Laureato in Economia all’Università di Modena e Reggio Emilia, lavora per una cooperativa di servizi collegata all’Unione Cooperative, come consulente fiscale e contabile. Come a dire che in Comune ha trovato pane per i suoi denti. Debbi ha militato nel Ppi fina dalla nascita del partito, e adesso è nella Margherita. “Ho accettato di fare l’assessore – spiega – per spirito di servizio e non certo per mire di carriera, Gli auguri del Sindaco che investono l’Iraq e il Medio Oriente. La guerra non è finita, come dimostra anche il drammatico fatto che ha colpito il nostro paese con l’uccisione di 19 tra carabinieri, civili e membri Giorgio Baroni dell’Esercito Italiano. E allora il primo augurio è rivolto alla pace e alla speranza che in Iraq così come in tutto il Medio Oriente cessino i conflitti; il nostro augurio deve essere quello di avere un mondo basato sulla giustizia e sulla solidarietà: basta guerre, basta morti, basta vittime, ma azioni concrete verso coloro che soffrono di fame e sottosviluppo. Oggi in Iraq e nelle altre parti del mondo dove esistono conflitti armati, bisogna creare le condizioni affinchè la popolazione sia veramente libera di scegliere un proprio assetto democratico e un proprio Governo autonomo. Bisogna inoltre riportare tutta la diplomazia internazionale all’interno delle regole del diritto internazionale, nei binari dell’Onu; e l’Europa deve contribuire alla costruzione di un ordine economico mondiale, pacifico e democratico. Un pensiero va poi alle famiglie e un saluto che voglio rivolgere soprattutto a chi, per i più vari motivi, non passerà un Natale molto sereno: penso alle persone più deboli, disagiate. Proprio perché viviamo in un Edgardo Debbi nuovo assessore per dare un contributo ulteriore a questa Amministrazione. La situazione dei Comuni in questo momento è estremamente difficile sotto il profilo dei bilanci. Oggi le maggiori risorse derivano dall’Ici e dalle concessioni edilizie, che coprono il 35-40% delle uscite correnti. È chiaro che diventa difficile studiare manovre di bilancio avendo esclusivamente a disposizione imposte patrimoniali. Speriamo che nello studio del riordino della fiscalità locale si possa individuare qualcosa di diverso, più equo fiscalmente e paese dall’alto tenore di vita, non possiamo dimenticarci di coloro che soffrono di più, e allora io voglio ribadire che l’Amministrazione comunale di Campogalliano continuerà ad impegnarsi per costruire un paese in cui sia più facile vivere, soprattutto per chi si trova in situazioni di svantaggio e di debolezza. Il nostro Paese vanta un buon livello di servizi e prestazioni gestiti dal Volontariato. Abbiamo ricevuto continue attestazioni di stima e di simpatia per il lavoro e le iniziative che le associazioni di volontariato svolgono e mettono in opera sul territorio, e questo è certamente anche di buon auspicio per il futuro verso coloro che hanno più bisogno. E spero che il nostro Paese si senta sempre più unito come comunità legata ai valori della solidarietà, delle tradizioni culturali, unica e ricca in tutte le sue parti. Per questo, nell’augurare un Buon Natale e un Felice Anno Nuovo ai cittadini voglio assumere l’impegno che questi valori saranno sempre al centro dell’attenzione di questa nostra Amministrazione comunale. Auguri a tutti!! socialmente”. Anche per quanto riguarda i trasferimenti dallo Stato al Comune la situazione non è delle più rosee, con un taglio netto, nel 2003, del 3,8%, ed una quota di trasferimenti pro capite tra le più basse in provincia. “In questa situazione far quadrare il Bilancio è complicatissimo. Abbiamo limato al massimo le spese, senza intaccare la qualità dei servizi e mantenendo un buon livello di investimenti. Con Soliera, ad esempio, stiamo discutendo un progetto che ci consentirebbe di diventare proprietari di un terzo della struttura per anziani e di portare a 20 gli attuali 1213 posti”. Oltre che la delega al Bilancio, il nuovo assessore ha anche quelle agli Affari generali e al Personale. “La Finanziaria ha bloccato le assunzioni e la pianta organica, costringendoci ad assunzioni a tempo determinato creando precariato e togliendo ai Comuni la capacità di decidere buona parte della politica del personale. E’ una situazione davvero assurda”. F.M. 6 | Comune di Campogalliano SERVIZI SOCIALI - Bilancio positivo a un anno dall’attivazione A distanza di oltre un anno dall’approvazione del Piano Sociale di Zona, l’Assemblea annuale dei sottoscrittori ha fatto il punto del lavoro svolto dalle Reti tematiche d’innovazione sociale. Questi gruppi di lavoro, nati per promuovere la conoscenza reciproca tra le varie organizzazioni aderenti al Piano e sviluppare una metodologia d’intervento comune, hanno soprattutto lavorato per elaborare progetti ed iniziative rispetto ai bisogni sociali emergenti nelle sei aree identificate dal Piano: famiglia, adolescenza, povertà, handicap, anziani, immigrazione. E’ stato un lavoro intenso, che ha permesso ad istituzioni, volontariato e cooperative sociali di confrontarsi in modo aperto ed approfon- Il progetto “Cuore Vivo”, avviato nel 2001 dal Comune e dalla Consulta del Volontariato e dell’Associazionismo di Campogalliano con il patrocinio degli Amici del Cuore, dell’Ausl di Modena e dell’Azienda Ospedaliera, Policlinico di Modena in collaborazione con Modena Soccorso e con la Croce Rossa Italiana, si è arricchito di altri due punti di emergenza, e precisamente presso il Circolo Polisportiva e il Circolo Oratorio “Sassola”. La rete territoriale dei defibrillatori nel Comune Il Piano sociale funziona Emergenza cardiorespiratoria: potenziata la rete territoriale di Campogalliano è attivata nei seguenti luoghi: - CRI-SEZIONE DI CAMPOGALLIANO - FARMACIA SANT’ORSOLA - ZONA LAGHI E. CURIELRISTORANTE “LAGHI” - CIRCOLO POLISPORTIVA - CIRCOLO ORATORIO “SASSOLA” Si ringraziano particolarmente le strutture e i servizi sedi dei centri di emergenza e i volontari abilitati all’utiliz- dito, alla ricerca di un linguaggio comune. Si è cercato così di realizzare quei principi di coprogettazione e di sussidiarietà indicati dalla legge 328/2000 sull’assistenza e ribaditi con forza nel distretto di Carpi, nel tentativo di sviluppare un welfare comunitario efficace nel dare risposte alle problematiche sociali che investono il nostro territorio. Per il 2004 saranno sviluppate ulteriori iniziative incentivanti le attività previste dal piano e sarà elaborato il programma attuativo dello stesso. E’ certo che le difficoltà provenienti dalla carenza di risorse finanziarie per i mancati trasferimenti statali alle Regioni e agli Enti Locali saranno di ostacolo al pieno conseguimento degli obiettivi del Piano. zo degli stessi defibrillatori la cui generosità consente di offrire nuove garanzie di sicurezza per i cittadini. Si ringraziano inoltre tutti coloro che hanno offerto un loro contributo a sostegno dell’iniziativa. I promotori e i patrocinatori del Progetto “Cuore vivo” hanno come obiettivo il potenziamento ulteriore della rete nei punti di maggior concentrazione dei cittadini e nei servizi mobili sul territorio allo scopo di aumentare le opportunità di sicurezza e di salvaguardia della vita dei cittadini. Comune di Campogalliano | 7 AFFITTO - Nel 2003 il contributo sarà inferiore a quello teorico previsto Negli ultimi anni stiamo assistendo ad un forte incremento dei canoni di locazione, di gran lunga superiori all’aumento medio dei redditi da lavoro. Il Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione, istituito con la legge 431/1998, prevede un contributo a favore dei nuclei familiari il cui canone d’affitto abbia una pesante incidenza sul reddito. Le famiglie del nostro Comune aventi diritto a tale contributo sono passate da 37 nel 2000 a 70 nel 2003. Di fronte ad un consistente aumento del bisogno negli ultimi due anni, il Governo ha più che dimezzato i trasferimenti finanziari alle Regioni e ai Comuni, per cui il contributo per il 2003 sarà di gran lunga inferiore al contributo teorico previsto. Quest’anno la quota di fondi assegnata alla Regione Emilia Romagna da parte del Ministero delle infrastrutture e Trasporti è stata ulteriormente ridotta del 50,2%, per effetto dell’applicazione del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze (decreto taglia spese). Di fronte a tali difficoltà, l’Amministrazione comunale si trova costretta ora a concedere agli aventi diritto un acconto del 20% riservandosi di conguagliare il contributo nei primi mesi del 2004, che comunque non andrà nel E’ una dimenticanza che può costare cara quella relativa alla comunicazione, da fare entro 48 ore, della cessione di un fabbricato. La sanzione amministrativa, in questi casi, va da un minimo di 103 ad un massimo di 1549 euro (ma generalmente viene applicata una sanzione di 206 euro). La violazione per “omissione di comunicazione all’autorità locale di pubblica sicurezza entro 48 Aumentano le domande ma calano i trasferimenti L’inaugurazione di alloggi Erp complesso oltre il 27-28% del contributo teorico. Qualcuno ancora afferma, assurdamente, che con le leggi Finanziarie non si entra nelle tasche dei cittadini per chiedere soldi. In questo modo, sia pur indiret- tamente, si entra nelle tasche dei cittadini pesantemente e per giunta di quei nuclei familiari in maggior stato di bisogno. L’Amministrazione comunale si trova costretta, suo Cedi un fabbricato? Dillo al Comune ore di cedimento di godimento dell’immobile” è prevista dal decreto legislativo n. 59 del 21 marzo 1978, convertito in legge n. 191 del 18 maggio 1978. Nei giorni scorsi, il Questore ha sollecitato controlli più frequenti di questa norma. “Dai controlli a cam- pione che abbiamo effettuato in passato – spiegano i vigili – la norma a Campogalliano è stata generalmente rispettata, ma ora faremo controlli a tappeto”. Per evitare eventuali sanzioni, dunque, la Polizia Municipale ricorda che il cedente la proprietà, il go- malgrado, a ridurre l’efficacia di un sostegno sociale che ci pareva improntato ai principi della solidarietà e teso a contribuire ad alleviare l’eccessivo onere finanziario gravante sulle famiglie bisognose. dimento o l’uso esclusivo di un immobile (o parte di esso) per un periodo superiore a un mese ha l’obbligo di comunicare all’autorità di P.s., tramite un modulo rilasciato dall’Ufficio protocollo, i dati relativi all’ubicazione dell’immobile, nonché le generalità del cessionario unitamente agli estremi del suo documento di identità. La comunicazione non costa nulla. 8 | Comune di Campogalliano SANITA’ - Sarà improntata ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità Una nuova farmacia comunale La normativa vigente consente al comune di Campogalliano, che ha superato il numero di abitanti necessari, di aprire una seconda farmacia. L’Amministrazione comunale ha ritenuto di esercitare il diritto di prelazione, affinché la nuova farmacia sia, a tutti gli effetti, pubblica e gestita dal Comune. Una tale iniziativa consentirà una più ampia offerta di opportunità nella distribuzione dei farmaci e dei prodotti da banco collaterali, nonché l’allargamento delle fasce orarie di apertura degli stessi esercizi farmaceutici. La collocazione avverrà in un’area funzionale e ricca di servizi del centro urbano del capoluogo, e precisamente nella palazzina di piazza Pace adiacente a i Servizi Sociali del Comune, del Volontariato Socio-sanitario, dei Servizi Sanitari dell’Ausl. L’assunzione dell’esercizio della farmacia da parte del Comune ha come scopo primario quello di realizzare un servizio di distribuzione del farmaco nel territorio il più efficiente possibile, in coordinamento con gli altri esercizi analoghi, con l’intento di conseguire la più accurata economia e razionalità nell’organizzazione del servizio stesso, improntato ai criteri di efficacia, efficienza ed economicità. L’apertura di una seconda farmacia nel nostro Comune rappresenta un’ulteriore crescita dei servizi con vantaggi per i cittadini sia per gli elementi di una sana concorrenzialità, sia per l’allargamento Contiamoci! delle fasce orarie e sia anche per le turnazione prefestive e festive, che saranno possibili in accordo con gli altri esercizi del territorio circostante. Per tali funzioni il Comune si avvarrà anche della collaborazione delle Pubblichiamo la situazione anagrafica aggiornata del nostro Comune nel 2003 (aggiornata al 31 ottobre) Famiglie Matrimoni Nati Morti Immigrati Emigrati 3.121 37 69 55 280 185 (maschi 32 + femmine 37) (26 m. + 29 f.) (152 m. + 128 f.) (90 m. + 95 f.) (a cura del Servizio Anagrafe) Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia, azienda speciale pubblica che vanta una notevole esperienza nel settore e che gestisce direttamente o in convenzione decine di farmacie nel territorio emiliano. Comune di Campogalliano | 9 INIZIATIVE - Prime due donne nella gara del Nocino Alla Sagra di S.Orsola trionfa la tradizione Si è svolta anche quest’anno, con particolare successo, la tradizionale Sagra di Sant’Orsola, equilibrio di odori e sapori”. Dalle ore 8 alle 18 i cittadini di Campogalliano hanno partecipato numerosi agli eventi in programma: dalla cottura del mosto all’esposizione di foto d’epoca raffiguranti volti e immagini della nostra cittadina, agli assaggi gratuiti di polenta e saba, alle iniziative degli stand del gnocco e della polenta con stracotto, fino al travaso di mosto cotto in damigiane da adibire ai rabbocchi del “balsamico tradizionale” per l’acetaia di casa Berselli. Momento importante della giornata è stato certamente la premiazione del “Miglior nocino di famiglia 2003”. L’Ordine del Nocino Modenese ha valutato come prima classificata Elena Bertoni in Papi, come seconda Domenica Boccolari Segolini e come terzo Benito Lancellotti. Ai tre è stato consegnato un attestato d merito. Si deve sottolineare, considerati i ridotti margini di distacco dei vincitori dagli altri partecipanti, l’ottimo livello qualitativo generale. Un ringraziamento particolare va all’Ordine del Nocino Modenese-sede di Spilamberto, a Vincenzo Gualdi, al Gruppo Agricoltori in Fiera, alla Cantina Sociale Masone In queste foto di G. Grappi, alcuni momenti della Sagra di Sant’Orsola 2003 Sopra, la consegna del primo premio Sotto, il secondo e terzo. Ai primi due posti si sono classificate le donne (ma il premio lo hanno ritirato i mariti) di Campogalliano, al Consorzio Agrario Bologna-Modena ag. di Campogalliano, al Circolo ricreativo “La Quercia”, alla Macelleria Arletti, al gruppo dell’Albero, Alla Ludoteca comunale, a Maurizio Chiarini, al Fotostudio Sacchi, alla Biblioteca comunale e al parco fluviale del Secchia. Si ringraziano inoltre tutti coloro che, a vario titolo, hanno collaborato all’iniziativa. Un ringraziamento va al Circolo fotografico A1/22 di Saliceto 10 | Comune di Campogalliano AUSER - Funziona a pieno regime il servizio avviato nel 2001 Due anni di trasporto sociale… L’Auser, associazione di volontari impegnata nei trasporti sociali dal 2001, presenta un bilancio molto positivo di iniziative. La qualità del servizio è alta, se si considera che gli utenti sono passati da 930 nel 2002 ad oltre 1.200 nel 2003. L’aumento dei servizi è anche stato favorito dall’utilizzo dell’automobile messa a disposizione dal Circolo “La Quercia”. I trasporti sono indirizzati verso i servizi sanitari, sociali e assistenziali della provincia di Modena, Bologna, Reggio Emilia e anche Mantova. La disponibilità dei volontari è oltremodo determinante per tutte le esigenze organizzative ed operative che il servizio richiede. Naturalmente, i dati numerici quantificano l’entità del Servizio ma la qualità dello stesso è in relazione alla risposta ad un bisogno di diverse persone che altrimenti avrebbero difficoltà nel poter accedere alle sedi preposte, alla generosa disponibilità I mezzi dell’Auser dei volontari caricata di una generale sensibilità sociale ed umana che aggiunge valore ai rapporti interpersonali tra i cittadini. Grazie all’Auser e alle decine di volontari, Campogalliano dispone di servizi sensibili ai bisogni di molti cittadini. Si tratta di una funzione che ha anche una ricaduta eco- nomica positiva in quanto evita dispersione di tempo e perdita di ore lavorative da parte di congiunti di coloro che hanno bisogno di prestazioni e cure e che usufruiscono di trasporti Auser. Per queste ragioni, l‘Amministrazione Comunale, dopo un avvio positivo di questa attività, si appresta a rinnovare la convenzione con l’Auser allo scopo di favorire lo svolgimento delle importanti iniziative. Il servizio Auser non è sottoposto a tariffa ed è sostenuto dalla generosità delle offerte dei cittadini utenti dello stesso servizio o da sostenitori come Autotir, che ha recentemente offerto il ricambio delle gomme per il pulmino. …e cinque all’isola ecologica Non va dimenticato che da cinque anni l’Auser gestisce “pazientemente” anche l’isola ecologica “Il Riciclone”, tramite convenzione con l’Amministrazione Comunale. Sono all’incirca trenta i volontari che provvedono a tale gestione, garantendo l’apertura al pubblico per tre giorni la settimana per complessiva 24 ore. Il Ministero degli Affari esteri ha comunicato che nel luglio 2002 l’Austria ha approvato la legge istitutiva di un “Fondo di riconciliazione”, che prevede somme perle persone costrette dal regime nazista, durante la guerra, al lavoro forzato, senza retribuzione e in condizioni disumane, e in campi Foto di G. Sgarbi Fondo per le vittime del nazismo Ultimi giorni per le domande di concentramento e imprese industriali e agricole a suo tempo situate sul territorio dell’attua- le Repubblica d’Austria. La Prefettura di Modena ricorda che il termine per presentare le domande di indennizzo scadrà definitivamente il 31 dicembre 2003. Per informazioni, contattare il Fondo Austriaco di Riconciliazione, Postfach 44, A-1011 Wien, tel. +43-1-5136016-0, fax +43-1-5136016-15, e-mail: [email protected], http://www.reconciliationfu nd.at. Comune di Campogalliano | 11 L’APPELLO - L’associazione è attiva a Campogalliano da 15 anni Croce rossa, servono volontari Foto di G. Sgarbi Sono 15 anni che i volontari della Croce Rossa Italiana sono presenti a Campogalliano: nel 1989 erano in 10, oggi sono in 75. Attualmente, i mezzi a disposizione dell’associazione sono tre autoambulanze e due autovetture. L’Ispettore dei volontari del soccorso della CRI di Campogalliano, Matteo Garuti, risponde ad alcune domande. Cos’è la CRI a Campogalliano? “La nostra sede si trova in una posizione strategica per la copertura autostradale. A tutt’oggi è l’unica, nella provincia di Modena, oltre a quella di Modena città, che garantisce il servizio di emergenza/urgenza in convenzione col 118 Modena Soccorso: tutte le mattine, dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14, tutte le sere dalle 20 alle 24 mentre sabato e domenica la copertura va dalle 8 alle 24. Cosa succede se, al di fuori degli orari di servizio, una persona ha bisogno di essere soccorsa? “Attualmente la centrale operativa manda un’ambulanza da un’altra sede (Modena, Carpi, Soliera) con un tempo di intervento di 10/12 minuti. Se fossimo in grado di garantire il servizio anche nei pomeriggi e di notte i tempi si dimezzerebbero.” Come si svolge un turno di emergenza? “I volontari che entrano in servizio controllano l’equipaggiamento dell’ambulanza e confermano l’inizio del servizio alla centrale operativa 118 di Modena soccorso. Un volontario si rende disponibile per il trasporto di provette e servizi non urgenti da fare in macchina.” Chi fa volontariato in CRI fa solo emergenza? “No, si fanno anche servizi sociali quali il trasporto programmato di infermi, il trasporto di provette per l’analisi del sangue, il trasporto d’organi a centri spe- cializzati, il servizio dialisi, la prova della pressione gratuita, l’assistenza a gare sportive e manifestazioni.“ Come fa la CRI a sostenere le spese dovute allo svolgimento della sua attività? “Esclusivamente tramite la convenzione con il 118 per i servizi di emergenza e le donazioni volontarie di privati cittadini e aziende.” Qual è la “salute” della CRI di Campogalliano? “Per la carenza di personale abbiamo qualche difficoltà a garantire il servizio di emergenza alla mattina. Garantire questo importante servizio per la cittadinanza è per noi fondamentale. L’unica soluzione è sensibilizzare e far partecipare sempre più persone ai nostri corsi”. Come si diventa volontari? “Bisogna frequentare un corso teorico della durata di tre mesi più altri tre mesi di tirocinio pratico, svolgendo attività in affiancamento ai volontari più esperti. Sei mesi sono indispensabili per poter eseguire correttamente un servizio di emergenza, ma sono eccessivi per svolgere attività sociali. E’ per questo che stiamo tentando di attivare un corso più breve, di un mese, per formare quei volontari che andranno a svolgere solamente servizi sociali. Nella speranza di avere suscitato l’interesse nei lettori, ricordo che la nostra sede si trova in via Manzoni 21, presso la nuova sede del Distretto sanitario. Per qualsiasi informazione si può telefonare allo 059/526697, inviare un fax allo 059/ 528316 oppure inviare una e-mail all’indirizzo di posta elettronica cricampogalliano @libero.it. Colgo l’occasione, a nome di tutti i volontari della CRI, per fare i migliori auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutte le famiglie di Campogalliano.” 12 | Comune di Campogalliano PREMIO - La terza edizione a Bigi, Saccani e Torricelli Bilancia d'oro, ecco i premiati Nella serata di Gala di domenica 26 ottobre, presso il Teatro La Montagnola, Campogalliano ha consegnato i Premi Bilancia d’Oro, i trofei conferiti come riconoscimento a personaggi “Doc”, nati a Campogalliano o residenti nel territorio di Campogalliano per un periodo della loro esistenza. La serata, condotta da Annarosa Ansaloni, con intermezzi musicali del violinista Michele Cherchi e con gli ospiti Massimo Bazzani, Franco Mantovi, Fausto Leonelli, Giuseppe Tarzia, è stata molto apprezzata dal pubblico, folto e caloroso. Promosso da Libra 93, il premio “Bilancia d’oro” rappresenta il massimo riconoscimento che il Comune di Campogalliano conferisce annualmente alle personalità campogallianesi che si distinguono per particolari benemerenze. Lo spirito del Premio è valorizzare il senso d’appartenenza di questi per- Nel numero precedente del periodico, per un errore di trascrizione, tra i ringraziamenti rivolti a quanti hanno sostenuto in vario modo la realizzazione de “I giorni della bilancia”, non è stata citata l’azienda ABC BILANCE che, insieme a tanti altri, ha reso possibile le manifestazioni. Ce ne scusiamo con i titolari e li ringraziamo per la collaborazione. Gli auguri del Museo Sopra, Francesco Saccani A destra, Giovanni Bigi Sotto, Sauro Torricelli sonaggi alla comunità locale e farli riconoscere per quello che realmente erano, o sono, un bene, una risorsa in tutti i sensi della nostra gente e del nostro territorio. Quest’anno la giuria, nel rispetto del regolamento, ha assegnato tre premi: per la storia remota, Giovanni Bigi, garibaldino, eroico personaggio di Campogalliano, figlio di un’epoca di grandi ideali; per la storia di ieri, Francesco Saccani, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, per la sua intraprendenza e determinazione in campo educativo; per la storia di oggi, Sauro Torricelli, vernacolista, poeta e cultore delle tradizioni modenesi, portavoce di un secolo di tradizioni importanti per le nostre genti. IDEE - Nel nostro Comune servirebbe questo servizio Bed & breakfast? Perché no! A Campogalliano circolano molti turisti, attratti sia dal Museo della Bilancia che dal nostro Parco Fluviale e dai nostri ristoranti. Essere territorio di turismo è un valore aggiunto, che comporta regole e norme per l’accoglienza, per la comunicazione e per il marketing turistico, oltre che una cultura che possa creare e tessere un sistema interno di relazioni e di offerte. Un grazie a Abc bilance Tra queste si può collocare quella del bed & breakfast (cioè “letto e prima colazione”), che consente alle famiglie di ospitare saltuariamente dei turisti a pagamento nella propria abitazione. Tutto ciò è molto vantaggioso, sia perché più economico rispetto alla gran parte degli alberghi, sia perché consente di fare turismo vivendo nella quotidianità la cultura e le abitudini locali, entrando nel vivo di un paese, nelle sue case, vivendo così i suoi usi, i suoi costumi e la sua gastronomia. E’ un’attività piacevole, ricca di soddisfazioni, anche economiche, che comporta investimenti molto contenuti e un impegno di tempo limitato. Il bed & breakfast è un modo innovativo per utilizzare spazi liberi nel proprio appartamento o in immobili disponibili, per offrire ospitalità a turisti, stu- Nel 2003, come sempre, sono state tante le aziende, le associazioni, i volontari che, in modi diversi, hanno dato una mano al museo. A tutti un grazie di cuore e tanti, tanti auguri per le prossime feste di Natale. Un grazie e un augurone soprattutto ai volontari “d’oro” del 2003: Ottavio Arletti, Ermanno Ascari, Maura Artioli, Giulio Bellotti, Ennio Bellei, Glauco Benatti, Francesca Bitassi, Ivo Borghi, Adriano Buraschi, Gianfranco Capitani, Ermelinda Carnevali, Carla Cattani, Maurizio Chiarini, Rossano Fontanesi, Gianfranco Goldoni, Giuliano Manzieri, Giovanni Moscardini, Luisa Piccinini, Emilio Righi, Riccardo Rossi, Nadia Sacchi, Tamara Squizzato, Iscra Toma, Olimpia Tondelli, Ferruccio Zanfi e le volontarie e i volontari del Circolo “La Quercia”, del Circolo “Al Parco Goldoni” e del Circolo “A1/22”. denti, uomini d’affari. Il bed & breakfast non è ancora molto diffuso in Italia e per questo motivo gli spazi di diffusione e di crescita sono di grande interesse. L’attività è facile da gestire, poco rischiosa ed è molto adatta a una gestione familiare, anche se ha regole e requisiti da rispettare. Ebbene, Campogalliano è l’unico territorio che fa parte dell’Associazione dei comuni di Carpi, Campogalliano, Novi e Soliera, che non ha nessun bed and breakfast. Chissà che qualche cittadino riflettendoci non possa porvi rimedio! Comune di Campogalliano | 13 SERVIZI - Sono già 100 i film in digitale per il prestito esterno In biblioteca anche i dvd A partire dal settembre scorso, presso la Biblioteca comunale di Campogalliano, è stato attivato un servizio di prestito di Dvd, che si è aggiunto a quello di Cd musicali e videocassette, che già da anni accoglie un vasto favore da parte degli utenti. Per accedere al prestito dei supporti audiovisivi è sufficiente essere iscritti alla Biblioteca e sottoscrivere una tessera specifica del costo di € 10, che ha una validità di 12 mesi e consente il prestito di due pezzi per volta tra Cd, videocassette e Dvd, per la Sabato 13 dicembre, alle ore 16.30 presso la Biblioteca Comunale, è prevista la presentazione del volume della collana “Biblioteca di storia locale” del Centro della Cultura dal titolo Mestieri vecchi e nuovi, memorie e indagini a Campogalliano. I testi del volume sono stati curati da Liliana Benatti Spennato e dai ragazzi delle classi V A, V B e V C dell’Istituto Comprensivo nel corso dell’anno scolastico passato. Alla presentazione durata di 7 giorni. La Biblioteca comunale possiede a tutt’oggi circa 900 Cd, 1.050 videocassette e 100 Dvd, che possono essere presi in prestito trascorsi i tempi stabiliti dalle leggi sul copyright, ed è la prima tra quelle inserite all’interno del Polo bibliotecario della Provincia di Modena ad avere attivato un servizio di prestito di Dvd, a testimonianza della grande attenzione rivolta all’evoluzione tecnologica dei supporti digitali e alle nuove esigenze dell’utenza. Un libro sui mestieri vecchi e nuovi interverranno l’assessore alle Politiche Culturali Alberto Tassi, l’esperto di storia e tradizioni locali Giovanni Santunione, l’autrice Liliana Benatti Spennato e, in rappresentanza del gruppo di lavoro della scuola, l’insegnante Silvana Ferretti e un gruppo di ragazzi, Federica Cipolli, Federica Straniero e Gio- FESTA - Martedì 23 dicembre Per i giovani... Tutto si muove Dalla collaborazione tra la Polisportiva e Villa Barbolini nasce la grande festa dei giovani di Campogalliano “TUTTO SI MUOVE”. Martedì 23 dicembre alla Montagnola, per prepararsi degnamente alle festività natalizie, si inizia con un buffet alle ore 19.30 circa per bambini e gioavni iscritti alle attività sportive della Polisportiva. A seguire, verso le ore 21, un rinfresco dedicato ai ragazzi e agli adulti dei vari settori sportivi. Chiuderà la serata il frizzante concerto dance anni ‘70 e ‘80 con gli ormai conosciuti ed amati MAMMY BOY (a lato) a cura di Villa Barbolini. vanni Zini, scelti dai compagni per testimoniare la loro esperienza di ricerca e indagine. A tutti i presenti verrà donata una copia del volume, che resterà in vendita presso il Centro della Cultura e la Biblioteca Comunale al prezzo di € 15. 14 | Comune di Campogalliano L’OPINIONE DEI CAPIGRUPPO Un nuovo servizio rivolto ai ragazzi Il Consiglio Comunale, nella seduta del 6 novembre 2003, ha deliberato la convenzione relativa ad un progetto di straordinaria importanza nell’ambito delle politiche di solidarietà e del settore formativo rivolto ai giovani. Si tratta della costituzione del gruppo educativo territoriale “Jonathan Livingston”, che ha sede presso l’Oratorio Sassola di Campogalliano e funziona in parallelo al calendario scolastico, uno spazio attrezzato per accogliere ragazzi e ragazze che frequentano la quinta elementare e la scuola media inferiore con obiettivi di prevenzione del disagio preadolescenziale. In sostanza, si tratta di un servizio integrativo pomeridiano di doposcuola, strutturato per attività educative-formative ma anche ricreative. L’obiettivo fondamentale è di supportare chi ha difficoltà di apprendimento e di motivazione all’impegno scolastico promuovendo al contempo un circolo virtuoso di confronto e di relazione tra alunni e anche tra ragazzi ed adulti. L’attenzione alle difficoltà di socializzazione dei ragazzi in età preadolescenziale è uno degli elementi portanti del progetto, che ha come obiettivo anche quello di aiutare lo sviluppo degli strumenti personali riconducibili al concetto di “intelligenza emotiva”. Un altro aspetto importante è la forte interazione con la scuola, partendo dalle origini del progetto elaborato in collaborazione con l’Istituto comprensivo, passando per i momenti di monitoraggio e valutazione dei risultati di periodo, arrivando alla valorizzazione di quanto sarà fatto dai partecipanti in un clima di interesse e di attenzione. Il gruppo offre attività formative mirate (rivolte agli alunni individuati dalla scuola, dai servizi sociali e dall’équipe per la prevenzione del disagio operante da anni a livello locale) e interventi di socializzazione ed integrazione allargati anche a ragazzi che non partecipano al percorso educativo. Delle tre ore e mezza di apertura del servizio, garantito da un educatore e da volontari, infatti, mediamente un’ora e mezza è dedicata al recupero scolastico, mentre le altre due prevedono attività ludico-for- mative per sviluppare capacità relazionali. Ritengo fondamentale la scelta di mettere in rete tutte le strutture ed i servizi presenti sul territorio (la ludoteca comunale, il centro giovani, le sale di musica e polivalenti di Villa Barbolini, insieme agli spazi attrezzati presso l’Oratorio) nonché il collegamento con le altre esperienze esistenti a livello provinciale (Centro Hip Hop di Carpi, rete educativa della Diocesi di Modena) per consentire al progetto di ottenere risultati di qualità integrando esperienze ed opportunità. La copertura finanziaria viene garantita dal Comune, ma va evidenziato che senza il contributo fondamentale dei volontari e dei servizi sociali e scolastici non sarebbe possibile offrire un progetto (il servizio è gratuito per gli utenti) con queste finalità e con questo livello qualitativo. Va purtroppo segnalata, con amarezza, la totale assenza del gruppo di minoranza nella seduta consiliare in cui all’ordine del giorno era iscritta la deliberazione di tale progetto. E’ una grande delusione per tutti coloro che hanno lavorato con passione civile al tema, sia all’interno dell’amministrazione che dentro il mondo del volontariato e dell’Oratorio (ai quali esprimo gratitudine per l’impegno profuso) perché fa prevalere vecchie, superate ed ormai davvero incomprensibili divisioni di natura politica sulla valenza di un progetto di straordinario significato sotto il profilo della solidarietà verso le persone. Il fatto che una logica strumentale di opposizione faccia premio sull’impegno comune a dare una concreta risposta alle esigenze di giovani ragazzi con problemi formativi e relazionali è davvero molto triste, ma voglio concludere sottolineando che questo nulla toglierà ad un progetto di alto profilo che coniuga valori di partecipazione, di coesione sociale e di solidarietà tra famiglie, scuola, volontariato ed istituzioni civili e cattoliche. Con tale progetto si rafforza infatti e si dimostra ulteriormente la valenza che la nostra comunità attribuisce a questi valori fondamentali. CLAUDIO BURLANDO CAPOGRUPPO CENTROSINISTRA CAMPOGALLIANO/L’AIRONE L’ULIVO CAMPOGALLIANO SOLIDARIETA’ - L'importante progetto promosso dal Comune Il Servizio Sociale e il Comune di Campogalliano promuovono, in collaborazione con gli operatori del Servizio Assistenza Domiciliare e LudoVilla, la Ludoteca comunale, il Progetto Pigotta dell’Unicef. Le bambole Pigotta sono state realizzate nei pomeriggi di tutti i giovedì a partire dal mese di Ottobre, dalle ore 16 alle 18 presso la Sala Polivalente di Villa Barbolini, e a casa delle volontarie, fino a dicembre Torna la Pigotta Unicef inoltrato. Verranno vendute per raccogliere fondi a favore della campagna mondiale di vaccinazione, domenica 14 dicembre, dalle ore 10 alle 13, in Piazza della bilancia. Chi acquista una Pigotta, riceverà una cartolina per partecipare al concorso che permette di assistere direttamente alla vaccinazione dei bimbi in un paese africano. L’offerta minima per l’acquisto di una Pigotta è di € 20. Ricordiamo che ogni Pigotta adottata è un bambino al quale si regala la vita. Una bambola può aiutare milioni di bambini a crescere. Una bambola aiuta noi a stare insieme, riscoprendo gesti perduti nel tempo. Per informazioni contatta- re: Servizi Sociali (assistente sociale Enza Maggiore, tel. 059/899452) oppure Villa Barbolini (Ludoteca, tel. 059/ 851008). Comune di Campogalliano | 15 L’OPINIONE DEI CAPIGRUPPO Rocca e parcheggi ecco due priorità Vorrei esprimere alcune osservazioni sulla ristrutturazione del centro storico. Innanzitutto, finalmente si mette mano al centro del paese: la cosa è di per sé sicuramente positiva. Il centro storico di Campogalliano è stato fortemente “maltrattato” nel passato (pensiamo, ad esempio, alla realizzazione del complesso dell’R1) e questo è ovviamente responsabilità delle Amministrazioni che negli anni e nei decenni passati hanno governato il nostro paese. Se guardiamo il centro storico di Campogalliano e quello di molti paesi vicini, sicuramente il nostro è quello che ha subito più interventi urbanistici discutibili e, contemporaneamente, non ha saputo valorizzare appieno il proprio patrimonio (penso alla Rocca). Se veniamo poi al progetto oggi in esecuzione, questi nasce con un grave peccato originale: era l’unico progetto presentato. Non voglio per questo togliere validità e rispetto al progetto in questione; ma sicuramente se ne fossero stati presentati altri avremmo potuto discutere su più alternative, confrontare idee diverse, avere una visione più ampia. L’Amministrazione ha deciso di andare avanti comunque. Al loro posto non lo avremmo fatto. In questioni così importanti la possibilità di avere alternative tecnicamente valide è requisito fondamentale. Nel concreto del progetto (lo ripeto, per me tecnicamente e urbanisticamente valido) o meglio, nell’attuazione di tale progetto, ritengo che si siano trascurati almeno due importanti fattori: la Rocca e i parcheggi. Un intervento, almeno di salvaguardia dell’esistente, non è più posticipabile per la Rocca: fra qualche anno tutto sarà distrutto. Ma non parlo solo delle strutture murarie: mi riferisco all’intera area. Può essere un importante luogo di incontro e svago per i campogallianesi, ma oggi è lì inutilizzata. Tanto si è fatto per i giovani nel parco Tien An Men, tanto si sta facendo per gli sportivi con la risistemazione dell’area. E per tutti gli altri? Secondo punto: i parcheggi. Più o meno rimangono gli attuali. E’ sufficiente o bisognerebbe pensare a qualcosa di più? E’ un tema che è stato sottovalutato. Dove sono i servizi pubblici, dove sono i grandi distributori commerciali? Oggi tutti in centro. Sarà sicuramente un tema da affrontare nel prossimo piano regolatore... oggi abbiamo perso un’occasione. Infine, un’ulteriore osservazione. Più volte in Consiglio ho chiesto che la ristrutturazione del centro storico coinvolgesse anche chi in centro vive e lavora, attraverso qualche forma di agevolazione che gli permettesse di migliorare la propria abitazione o la propria attività in termini estetici e costruttivi. Naturalmente, niente di tutto questo dall’Amministrazione. Il privato continua ad essere visto come l’antagonista del pubblico e dunque da non considerare. Grosso errore strategico e politico, a mio avviso. Colgo l’occasione per augurare a tutti i campogallianesi un sereno Natale. FABRIZIO BUZZEGA CENTRO PER CAMPOGALLIANO APPUNTAMENTI - Domenica 21 dicembre torna il “D’oro papà coro” Il “D’Oro papà Coro” è un coro formato solamente da papà, presenti o futuri, che cantano per i loro bambini canzoni dello Zecchino d’oro, e da qui il nome. E’ nato per caso, in un giorno d’estate, davanti a brioche e cappuccino, da un dialogo giocoso fra Giulio il pasticciere e Laura la musicista. I papà mettono in atto con questo coro una “concorrenza” alle mamme, che solitamente detengono il primato di… canzoniere casalingo. La prima esibizione del “d’Oro papà Coro”, in concorso al Cantagalliano, ha valso loro il premio simpatia, sia per il fioccone blu al collo stile antico remigino, sia per la buona qualità dell’esibizione, sia per l’evidente e contagioso divertimento dei coristi impegnati Natale in musica con i papà nell’esibizione. Il coro si dedica ora al Natale, preparando un pomeriggio di grande impatto e coinvolgimento. Il fiocco blu viene sostituito dal rosso cappello di Babbo Natale, e il repertorio si colora di canzoni tradizionali natalizie, da “Bianco natale”, che titola l’incontro, a “Astro del ciel ”. Il concerto natalizio avrà luogo all’aperto, davanti al sagrato della Chiesa, domenica 21 dicembre alle ore 18,45. La distribuzione di bevande calde per tutti aiuterà a proteggersi dal freddo. C’è un particolare momento che rende l’evento davvero emozionante: ad un certo punto verranno consegnate al pubblico cento candele, le luci delle piazza si spegneranno e il coro e il pubblico, insieme, canteranno alcuni classici di Natale a lume di candela. Le canzoni eseguite col pubblico, che si spera numeroso e con tanti bambini, sono “Tu scendi dalle stelle”, “Jingle bells” , “We Wish You a Merry Christmas” e “Adeste fideles”. Il coro sta preparando una locandina coi testi, che si potranno ritirare alla pasticceria “La golosa” di Campogalliano, da Giulio, o nella stessa serata del concerto. Portate i vostri bambini a vivere un momento di magica atmosfera natalizia, di pace e serenità. E’ un periodo storico in cui se ne sente davvero il bisogno. 16 | Comune di Campogalliano Vivere Campogalliano Calendario dei principali appuntamenti Martedì 6 gennaio, ore 15 ARRIVA LA BEFANA Spettacolo e animazione. Doni a tutti i bambini. Palestra Polivalente ore 17 ROGO DELLA BEFANA Piazzale della Palestra Da giovedì 11 gennaio, ore 16.30 LUDOCIAK Proiezioni di film e cartoni per ragazzi e bambini Ludovilla Domenica 14 dicembre, ore 10 BANCARELLE, BAMBOLE E SOLIDARIETÀ A cura di Associazioni e gruppi di volontari di Campogalliano Piazza della Bilancia • MERCATINO DEI GIOCHI PER BAMBINI • VENDITA DELLA BAMBOLA “PIGOTTA” A FAVORE DELL’UNICEF • ASSAGGI DI CIOCCOLATA E DOLCI (In caso di maltempo l’iniziativa si terrà a Villa Barbolini) Piazza Vittorio Emanuele (In caso di maltempo l’iniziativa si terrà presso La Montagnola) Martedì 23 dicembre, ore 21 TUTTO SI MUOVE Festa alla Montagnola Buffet e rinfresco per tutti gli atleti, a cura della Polisportiva. Concerto dance anni 70-80 del gruppo Mammy Boy a cura di Villa Barbolini Ingresso gratuito Dancing “La Montagnola” 1° concorso Pupazzo di neve Giovedì 18 dicembre, ore 16.30 Laboratorio di Natale a sorpresa A cura di Ludovilla Merenda per tutti Ludoteca di Villa Barbolini Domenica 21 dicembre, ore 18.45 D’ORO PAPÀ CORO Organizza “Bianco Natale” serata di canti natalizi insieme Quando (e se) nevica, realizzate un pupazzo di neve nel vostro giardino o nelle piazze del paese. Per poter partecipare alla prima edizione di questo simpatico concorso è necessario che almeno un bambino di età compresa tra i 3 e i 15 anni partecipi alla realizzazione del pupazzo di neve; quando lo avrà finito, telefonate a Guido (cell. 348/8266245), che immortalerà subito la sua scultura, oppure in Ludoteca (tel. 059/851008). Al termine dell’inverno, una giuria formata dagli operatori di LudoVilla valuterà i pupazzi di neve più fantasiosi e divertenti. Premi a sorpresa per i primi cinque classificati e a tutti i partecipanti, un simpatico regalino. Il termine del concorso è il 14 marzo 2004. DOMENICA 21 MARZO, primo giorno di primavera, alle ore 16 avverrà la premiazione, con un rinfresco e animazione presso Villa Barbolini. Si ringraziano: Assicurazione Lloyd Adriatica, Mediazioni Immobiliari Ita-Ca, Ristorante Pizzeria La Prateria, Enoteca Bellan, Tipolitografia Gallia, Ristorante Pizzeria Venere