ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA INDICE - Il territorio - Identità storica della scuola - Identità attuale della scuola - Piano degli studi -Classi di concorso - Gli indirizzi - Audiovisivo e multimediale a. Disegno animato e Fumetto b. Cinema e Fotografia - Design e Restauro del libro - Grafica... - Tecniche incisorie e illustrazione d'arte - Articolazione delle materie d'insegnamento - Curricolo - Corso serale in Grafica - Risorse - Organizzazione scolastica - Dirigente scolastico - Direttore servizi generali e amministrativi - Docenti - Personale ATA - Esperti e collaboratori esterni - Funzioni strumentali - Collaboratori - Coordinatori - Tutor - Responsabili dei laboratori - Commissioni - Organi collegiali - Assemblee - Criteri formazione classi - Criteri assegnazione docenti alle classi - Criteri per la formulazione dell'orario scolastico - Formazione e aggiornamento - Rapporti scuola – famiglia - Autovalutazione - Forme di monitoraggio p. 2 p. 6 p. 6 p. 9 p. 13 p. 14 p. 14 p. 16 p. 18 p. 20 p. 22 p. 24 p. 25 p. 26 p. 28 p. 32 p. 32 p. 34 p. 35 p. 36 p. 36 p. 37 p. 41 p. 43 p. 45 p. 46 p. 46 p. 51 p. 54 p. 56 p. 56 p. 57 p. 57 p. 57 p. 58 p. 59 1 IL TERRITORIO CARATTERI CULTURALI E SOCIO-ECONOMICI La scuola, situata nella città di Urbino, storico centro universitario, si inserisce in una rete di istituzioni artistico-culturali di antica tradizione (I.S.I.A., Accademia di Belle Arti, Facoltà universitaria di Conservazione dei Beni Culturali) che le consentono di realizzare proficue forme di collaborazione ai fini della formazione culturale e professionale. Il territorio circostante è caratterizzato da realtà urbane a prevalente fisionomia artigianale, con poli industriali di rilevanza nazionale ed internazionale. A tale carattere socioeconomico corrispondono richieste formativo-professionali differenziate, cui la scuola intende riferirsi per instaurare con i vari organismi diretti rapporti di collaborazione progettuale-operativa. Altre forme di collaborazione sono previste, nel tempo, con gli Enti comunali e provinciali e le istituzioni scolastiche che intendano utilizzare il patrimonio professionale proprio del Liceo artistico “Scuola del libro”, per realizzare progetti nell'ambito della comunicazione visiva. Per la specificità delle sue sezioni, alcune delle quali sono uniche nel territorio nazionale, la scuola si rivolge inoltre a un bacino d'utenza che si estende oltre i limiti territoriali locali, rispondendo a molteplici richieste di formazione artistico-professionale, che trovano collocazione in realtà economiche diverse e lontane. ESIGENZE FORMATIVE E PROVENIENZA DEGLI ALUNNI Fondandosi su rilevazioni dirette (test per alunni e/o genitori), su esperienze dei docenti, degli esperti della formazione, su statistiche di Enti, settori produttivi, e analizzando le trasformazioni in atto nella nostra società, l'Istituto elabora il quadro complessivo delle esigenze formative dei soggetti interessati al servizio scolastico, per predisporre un piano dell'offerta formativa capace di corrispondere a tali bisogni e ad elevati standard di qualità. Le provenienze degli alunni si collocano in un quadro geografico per lo più corrispondente al territorio provinciale, in parte esteso a quello regionale e, in misura minore, alle altre regioni italiane. Per l’ultimo triennio i dati sono illustrati dal seguente grafico. 2 La provincia di Pesaro-Urbino e le aree di provenienza degli alunni 3 La città di Urbino 4 ENTI E ISTITUZIONI COLLEGATI E COLLEGABILI CON LA SCUOLA Negli ultimi anni la Scuola ha sviluppato molteplici rapporti con istituzioni politiche ed economiche concretizzatisi in significativi lavori grafico-editoriali, realizzazioni video, progetti pubblicitari ecc. Su questa linea particolarmente stimolante per la formazione professionale degli alunni la Scuola prosegue offrendo la propria disponibilità a forme di collaborazione rispettose dei modi e dei tempi del lavoro scolastico. A tal fine si precisa che i progetti possono essere accolti e sviluppati entro i mesi di ottobre-aprile. Nel seguente elenco sono segnalati i principali enti istituzionali pubblici e privati (A), scuole, Accademie e Università (B) coinvolti nell’attività didattica o con cui si sono instaurate forme di collegamento: A B Comune di Urbino Altri Comuni della Provincia Provincia di Pesaro e Urbino Unione dei Comuni dell’Alto e Medio Metauro Repubblica di San Marino Associazioni di categoria Centro per l’Impiego e la Formazione Ministero Pubblica Istruzione A.S.U.R * Rotary Club Lions Club Ufficio Scolastico Regionale Ufficio Scolastico Provinciale Università degli Studi di Urbino, Macerata e Fermo Soprintendenza ai Beni Artistici I.S.I.A. Accademia di Belle Arti Accademia “Raffaello” * Un particolare tipo di collegamento si instaura con la A.S.U.R. e gli Enti locali per l’handicap, in relazione alle strategie d’intervento didattico-formativo. 5 LICEO ARTISTICO Scuola del libro di URBINO IDENTITÀ STORICA: ORIGINI E TRASFORMAZIONI L'Istituto Statale d'Arte di Urbino ha rappresentato nel territorio la più antica istituzione artistica. Fondato nel 1861 con la denominazione di "Istituto di Belle Arti per le Marche", e divenuto nel 1925 "Istituto di Belle Arti per la decorazione e l'illustrazione del libro", ha saputo mantenere intatta la propria identità rinnovandosi nel tempo. Ha attuato dal 1985 la Maxi-sperimentazione e dal 1997 il Biennio di Orientamento nell'ambito della sperimentazione dell'autonomia didattica e organizzativa, proseguita col Triennio d'indirizzo. Dall’anno scolastico 2010-2011 è stato attivato il Liceo artistico che dà seguito alla riforma dei cicli scolastici (D.P.R. del 15 marzo 2010 n. 89); nell'anno scolastico 2014-2015 si è concluso il V anno del Liceo, con i suoi quattro indirizzi e le sue cinque articolazioni caratterizzanti la Scuola. Per quanto riguarda la conclusione del I Biennio, agli alunni che hanno anche assolto l’obbligo di istruzione scolastica verrà rilasciata, a richiesta, la certificazione delle competenze. Inoltre, come patrimonio che conserva inalterato il suo valore, è attivo nell'Istituto dal 1930 un Biennio di Perfezionamento post-diploma. Nel corso degli anni la Scuola del libro ha formato numerosi artisti che si sono imposti su scala nazionale, confermando il buon nome della scuola e la validità delle sue attività didattiche. Dal 2001 fino al 2015 l'Istituto è stato Ente accreditato presso la Regione Marche per la Formazione Continua e Superiore e sede del Centro Territoriale Permanente per la formazione e l’istruzione in età adulta. Il Centro si è proposto come luogo di lettura dei bisogni, di progettazione, di concertazione, di attivazione e di governo delle iniziative di istruzione e formazione in età adulta ad opera del Distretto Scolastico n. 2 di Urbino. Nel 2006 è stato attivato un Corso Serale per Adulti finalizzato al conseguimento del Diploma di Esame di Stato in Grafica Pubblicitaria e Fotografia. Dall’anno scolastico 2012-2013 è attivo il progetto del Corso serale per adulti finalizzato al conseguimento del Diploma di Liceo Artistico indirizzo Grafica che prevede un I anno che corrisponde al I Biennio, un II anno che corrisponde al II Biennio e un III anno che corrisponde al monoennio conclusivo (Vanno) IDENTITÀ ATTUALE: SEDE, CORSI, PIANO ORARIO, SEZIONI E PROFILI PROFESSIONALI, CURRICOLO E DISCIPLINE, ATTREZZATURE DI LABORATORIO Attualmente l’Istituto è dislocato su tre sedi: la sede centrale di via Bramante, la succursale di Villa Maria e alcune aule, insieme alla palestra, presso la scuola media ‘P. Volponi’ di Urbino. Sede di Via Bramante (centro storico) L’edificio, di impianto settecentesco, è situato nel Centro Storico della città in adiacenza ad altri manufatti e si articola in tre livelli fuori terra (P.T., mezzanino, P.1°) più un livello interrato. Un ampio cortile al piano terra, di pertinenza dell’edificio, è stato individuato come possibile area di raccolta in caso di emergenza. I suoi locali ospitano : Ufficio di Presidenza Uffici di segreteria e amministrazione Biblioteca ed archivi storici, contabili, didattico/artistici Aule comuni Laboratorio tecnologico Sezione di Disegno Animato e Cinema di Animazione. 6 Sede di Villa Maria L’edificio è situato in località periferica e isolato rispetto ad altre costruzioni. Progettato dall'architetto Giancarlo De Carlo negli anni ’70 come sede effettiva dell’Istituto, è stato realizzato solo in parte (due lotti su tre). La struttura portante è in pareti di cemento armato, le coperture sono in parte piane, con solai in cemento armato ed in parte a falda inclinata, con struttura reticolare ad aste metalliche e manti in lamiera grecata e vetro (shed). I suoi volumi si articolano su quattro e cinque livelli fuori terra più un livello interrato. Adiacente all’edificio è un’ampia area scoperta, adibita a parcheggio, individuata come spazio di raccolta in caso di emergenza. I suoi locali ospitano: Aula docenti Aula Magna dotata di audiovisivi Ufficio segreteria Presidenza Magazzini n. 2 Aule per le discipline culturali n. 19 Laboratori multimediali n. 7 Aule speciali e laboratori delle Sezioni di: - Design e Restauro del Libro - Grafica - Tecniche Incisorie e Illustrazione d’arte - Cinema e Fotografia - Disegno animato e fumetto - Aule di informatica n. 3 Aule con tavoli dal piano regolabile per il Disegno geometrico n. 3 Aule per il Disegno dal vero n. 2 Laboratori di Plastica n. 2 Aule dotate di videoregistratore, televisore e lavagna LIM Sede di via Oddi (Scuola Media ‘P. Volponi’) Le aule si trovano al piano terreno della Scuola Media ‘P. Volponi’. L’edificio è moderno e presenta sul davanti un piccolo scoperto con giardino. I suoi locali ospitano: . Aule per discipline culturali n. 4 . Un ampio atrio con un angolo per il collaboratore scolastico. Accanto all’edificio si trova la palestra. Nell'Istituto sono presenti 4 Indirizzi e 5 articolazioni; la scuola è inoltre sede di un Corso serale in Grafica. Corsi 1. 2. 3. 4. 5. Liceo artistico - I Biennio Liceo artistico – II Biennio Liceo artistico – V anno Biennio di Perfezionamento Corso serale per Adulti in Grafica. Indirizzi artistici 1. Audiovisivo e multimedia articolato in Cinema e Fotografia e Disegno animato e Fumetto 2. Design e Restauro del libro 3. Grafica 4. Tecniche Incisorie e Illustrazione d’arte 7 Tali Corsi e Indirizzi sono il risultato delle varie trasformazioni attuate nel tempo. Il Biennio di Perfezionamento è un corso di specializzazione post-diploma finalizzato alla formazione di professionisti nel settore della Comunicazione Visiva contemporanea, capaci di operare all'interno delle Agenzie più qualificate. Il Corso serale per Adulti in Grafica è un corso con insegnamento finalizzato al conseguimento del diploma di Liceo artistico. 8 LICEO ARTISTICO I BIENNIO Classe 1° - 2 ° DISCIPLINE Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia e geografia Matematica con informatica Scienze naturali Storia dell’arte Discipline grafiche e pittoriche Discipline geometriche Discipline plastiche e scultoree < Laboratorio artistico – Computer grafica Scienze motorie e sportive Religione cattolica o Attività alternative Totale ORE SEZIONI (Tab. 1) 4 3 < Il laboratorio artistico è organizzato per 3 moduli trimestrali, con funzione orientativa 3 verso gli indirizzi attivi dal terzo anno di: 2 - Tecniche incisorie e illustrazione d’arte 3 - Design e restauro del libro 4 - Grafica 3 - Disegno animato e fumetto 3 - Cinema e fotografia 9 2 1 40 * moduli di 50 minuti (ore settimanali 34) Assolvimento dell’obbligo scolastico o II Biennio II BIENNIO e 5° ANNO DISCIPLINE ORE Classe 3 °- 4° - 5° 3°-4° SEZIONI (Tab. 2) 3° 4° 5° 6 2 9 6 2 9 8 2 9 6 2 9 6 2 9 8 2 9 6 2 9 6 2 9 8 2 9 6 2 9 6 2 9 8 2 9 Discipline audiovisive e multimediali Discipline geometriche (scenografia) Laboratorio di fotografia, ripresa, montaggio 6 2 9 6 2 9 8 2 9 *moduli di 50 minuti 17 17 19 5° Lingua e letteratura italiana 4 4 < Tecniche incisorie e illustrazione d’arte Lingua e cultura straniera 3 3 Storia 2 2 Filosofia 2 2 Discipline pittoriche progettuali Discipline plastiche Laboratorio di calcografia, xilografia, litografia, computer grafica Matematica 2 2 Fisica 2 2 Scienze naturali / Chimica 2 Storia dell’arte 3 3 < Discipline di indirizzo 17 19 Scienze motorie e sportive 2 2 Religione cattolica o Attività alternative 1 1 < Design e restauro del libro Discipline progettuali Discipline plastiche Laboratorio di tipografia, computer grafica, legatoria artistica, restauro < Grafica Discipline grafiche Discipline pittoriche Laboratorio di computer grafica, fotografia, tipografia, serigrafia < Disegno animato e fumetto Discipline audiovisive e multimediali Discipline pittoriche Laboratorio di animazione, ripresa, montaggio < Cinema e fotografia Totale 40 40 (ore settimanali 34) Conseguimento del diploma di Esame di Stato Proseguimento degli studi Corso di Perfezionamento Accademia di Belle Arti e I.S.I.A. Inserimento nel mondo del lavoro 9 PIANO ORARIO DEL I BIENNO DEL LICEO ARTISTICO (D.P.R. del 15 marzo 2010 n. 89) modificato per l’adeguamento alla specificità del Liceo Artistico di URBINO Orario ministero Disciplina Classe Concorso Lingua e letteratura italiana 50/A Lingua e cultura straniera 46/A Storia e geografia 50/A Matematica con informatica 49/A Scienze naturali 60/A Storia delle arti 61/A Discipline grafiche e pittoriche 21/A Discipline geometriche 18/A Discipline plastiche e scultoree 22/A Vedi tabella 1 Laboratorio artistico – Computer grafica Scienze motorie e sportive 29/A Religione o attività alternative Totale (ore reali di 60 minuti per ogni anno di corso) Orario Istituto (moduli orari da 50 minuti) 4 3 2+1 2+1 2 3 4 3 3 3 I anno 4 3 3 3 2 3 4 3 3 9* II anno 4 3 3 3 2 3 4 3 3 9* 2 1 34 2 1 40 2 1 40 (*) Incremento orario delle discipline caratterizzanti l’indirizzo artistico (flessibilità oraria 20%) (**) In sede di valutazione il voto è unico (***) In sede di valutazione trimestrale ogni laboratorio artistico esprime un voto e nella valutazione Prove di verifica S O ** S O ** O S O ** O S O ** G P** G P P *** O P** O finale il voto è unico 1 0 PIANO ORARIO DEL II BIENNO DEL LICEO ARTISTICO (D.P.R. del 15 marzo 2010 n. 89) modificato per l’adeguamento alla specificità del Liceo Artistico di URBINO Orario ministero Disciplina Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Scienze naturali o Chimica Storia delle arti Laboratorio artistico e discipline di sezione: Classe Concorso (ore reali di 60 minuti per ogni anno di corso) 50/A 46/A 50/A 37/A 49/A 49/A 60/A 13/A 61/A 4 3 2 2 2 2 2/ 2 3 11 Vedi tabella 1 Orario Istituto (moduli orari da 50 minuti) Prove di verifica III anno IV anno 4 4 3 3 2 2 2 2 2 2 2 2 2/ 2/ 2 2 3 3 17* 17* S O ** S O ** O O S O ** O O O S O ** P *** G P ** P G Discipline grafiche e pittoriche Discipline plastiche e scultoree Discipline geometriche Scienze motorie e sportive Religione o attività alternative 29/A Totale 2 1 34 2 1 40 2 1 40 (*) Incremento orario delle discipline caratterizzanti l’indirizzo artistico (flessibilità oraria 20%) (**) In sede di valutazione il voto è unico (***) In sede di valutazione trimestrale ogni laboratorio artistico esprime un voto e nella valutazione O P** O finale il voto è unico 1 1 PIANO ORARIO DEL V ANNO DEL LICEO ARTISTICO (D.P.R. del 15 marzo 2010 n. 89) modificato per l’adeguamento alla specificità del Liceo Artistico di URBINO Orario ministero Orario istituto Classe Concorso Disciplina Lingua e letteratura italiana Lingua e cultura straniera Storia Filosofia Matematica Fisica Storia delle arti Laboratorio artistico e discipline di sezione: 50/A 46/A 50/A 37/A 49/A 49/A 61/A Vedi tabella 1 (ore reali di 60 (moduli orari da minuti per ogni anno 50 minuti di corso) Prove V anno 4 3 2 2 2 2 3 11 4 3 2 2 2 2 3 19* verifica S O ** S O ** O O S O ** O S O ** P *** G P ** P G Discipline grafiche e pittoriche Discipline plastiche e scultoree Discipline geometriche Scienze motorie e sportive Religione o attività alternative 29/A Totale 2 1 34 2 1 40 O P** O (*) Incremento orario delle discipline caratterizzanti l’indirizzo artistico (flessibilità oraria 20%) (**) In sede di valutazione il voto è unico (***) In sede di valutazione trimestrale ogni laboratorio artistico esprime un voto e nella valutazione finale il voto è unico 1 2 Classi di concorso di indirizzo TABELLA 1 SEZIONE DISCIPLINA Audiovisivo multimedia - Disegno animato e fumetto Progettazione CLASSE DI CONCORSO 3/A Animazione 3/D Ripresa e Montaggio 4/D Progettazione 9/A Tipografia 13/D Restauro del libro 17/D Legatoria artistica Progettazione 17/D 7/A Arte della Fotografia 10/D Serigrafia e Fotoincisione 12/D Grafica Pubblicitaria Progettazione 13/D 8/A Composizione Illustrativa 8/A Stampa Xilografica 11/D Stampa Calcografica 11/D Stampa Litografica 11/D - Cinema e fotografia Design e restauro del libro Grafica Tecniche incisorie e illustrazione d’arte 1 3 LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIA A. DISEGNO ANIMATO E FUMETTO La scuola è stata la prima e l'unica in Italia ad avere istituito una sezione di Cinema di animazione aprendo spazi nuovi e dinamici alla sua ricca tradizione legata all'illustrazione. Storie "raccontate per immagini" attraverso il linguaggio del cinema prendono corpo, oltre che con l'animazione, attraverso mezzi grafico-espressivi come il fumetto e l'illustrazione. FORMAZIONE PROFESSIONALE AL TERMINE DEL CORSO DI STUDI La formazione educativa e didattica è orientata: - ad una preparazione globale teorico-pratica ai fini di un proseguimento ulteriore degli studi; - ad una preparazione specifica per l'inserimento nel mondo del lavoro. Figure professionali: A. Progettista B. Animatore C. Tecnico di ripresa e montaggio per il Cinema d'animazione Competenze acquisite al termine del corso di studi per i tre profili professionali - Conoscere le varie tappe progettuali (narrazione – soggetto – story-board – animazione – ripresa e montaggio video e audio) Conoscere la struttura e i meccanismi del movimento attraverso lo studio delle varie tecniche di animazione (disegno animato, sagome ritagliate, incisione e manipolazione della pellicola, oggetti in movimento) Conoscere le tecniche grafiche di rappresentazione (grafica, pittorica, con materiali eterogenei in relazione ai supporti usati) Conoscere le apparecchiature tecniche (banco da ripresa, sistema computerizzato di assimilazione e montaggio video e audio) Conoscere il panorama storico del Cinema e del Cinema d'animazione ai fini di un'acquisizione critica dei vari stili artistici Organizzare e gestire un progetto considerando la possibilità di adattare le proprie competenze alle esigenze del lavoro di gruppo in uno studio di animazione Progettare e realizzare prototipi illustrativi di story-board, di tavole di fumetto, di inquadrature in relazione ad una presentazione ad eventuali committenti Aver sviluppato uno stile grafico personale con caratteristiche visive ben delineate, sfruttando le potenzialità dell'apparato tecnico in uso nel laboratorio e dei programmi computerizzati per video animati completi Saper valutare, documentare e presentare il progetto e il relativo prototipo grafico o animato. ATTIVITÀ ALL'INTERNO DELLA SEZIONE Progettazione - Esercitazione di story-board (storie raccontate per immagini), studi sul segno, colore, forma e volume. - Esercitazione di layout (ingrandimenti delle inquadrature degli story-board) - Caratterizzazione dei personaggi 1 4 - Scenografie (sfondi scenografici per le animazioni) - Studi di animazione (posizioni principali dei vari movimenti) - Sviluppi grafici degli story-board relativi a settori complementari quali l'illustrazione e il fumetto. Laboratorio di Animazione - Esercitazioni grafiche di animazione (trasformazioni, deformazioni, rotazioni, movimenti prospettici). - Esercitazioni sull'utilizzo delle varie tecniche di animazione (disegno animato - sagome ritagliate - pupazzi animati - uso di materiali quali sabbia, plastilina - animazione diretta sulla pellicola) Laboratorio di Ripresa e Montaggio - Esercitazione di ripresa (digitale) su banco verticale relative alle animazioni e alle tecniche di animazione. - Esercitazioni con spostamenti del banco e della camera - Esercitazioni di montaggio e sonorizzazione. SBOCCHI PROFESSIONALI Nel campo dell'animazione: - progettista di story-board; - disegnatore di layout e scenografia - tecnico della ripresa e del montaggio - animatore Nel campo della pubblicità - autore di video promozionali Nel campo dell'editoria - disegnatore ed autore di fumetti - illustratore PROSECUZIONE DEGLI STUDI - Corso biennale di Perfezionamento (presso la stessa scuola) - Centro Sperimentale di Cinematografia (Roma) - Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA) - Accademia di Belle Arti - Tutte le facoltà universitarie 1 5 B. CINEMA E FOTOGRAFIA Il corso si propone di introdurre gli allievi ai linguaggi dell’audiovisivo e delle tecnologie digitali tipici della contemporaneità. Obiettivo dell’insegnamento è quello di fornire competenze tecniche e culturali principalmente in ambito cinema-videografico, fotografico e multimediale, al fine di formare operatori che siano in grado di muoversi trasversalmente nei territori della creatività e dei nuovi media, e che siano in grado di applicare sia in ambiente artistico che professionale le metodologie e le conoscenze apprese nella sezione. Si apprendono inoltre tutti i segreti del mestiere del fotografo e le tecniche più sofisticate della fotografia digitale; il linguaggio fotografico è infatti finalizzato sia ai diversi ambiti della comunicazione visiva (pubblicità, moda, comunicazione, editoria) sia alla pura espressione artistica. Formazione professionale al termine del Triennio La formazione educativa e didattica è orientata: - ad una preparazione globale teorico-pratica ai fini di un proseguimento ulteriore degli studi; - ad una preparazione specifica per l'inserimento nel mondo del lavoro. Figure professionali A. Professionista free-lance B. Operatore presso studi professionali di comunicazione pubblicitaria, artistica, scientifica, macrofotografia (restauro e foto naturalistica) C. Operatore tecnico Competenze richieste al termine del corso di studi - Possedere le competenze tecniche necessarie per la progettazione e la realizzazione in studio di riprese con materiali sensibili (bianco-nero, negativo colore, invertibile) di medio e grande formato Conoscere le attrezzature professionali da studio: banco ottico, centraline d'illuminazione a luce continua (tungsteno, tungsteno alogeno) e a luce lampo (flash) Conoscere le caratteristiche cromatiche delle pellicole e delle sorgenti di luce, nonché l'uso corretto del termo colorimetro Avere competenza delle tecniche di produzione delle immagini a colori (sintesi additiva e sottrattiva, Cibachrome, ecc.) e dei diversi sistemi di trattamento chimico dei laboratori professionali Conoscere le tecniche di ripresa e fotografia digitale, l'elaborazione elettronica delle immagini mediante l'uso di computer e di software professionale per il fotoritocco e l'editing video Possedere capacità d'adattamento al lavoro in équipe con grafici e assistenti, di controllo e coordinamento Essere in grado di documentare il proprio lavoro nei vari aspetti, tecnici e organizzativi 1 6 ATTIVITÀ ALL'INTERNO DELLA SEZIONE Progettazione - L'evoluzione della fotografia dalla nascita ai giorni nostri. - Tecniche fotografiche di ripresa, illuminazione, sviluppo e stampa b/n e colore, elaborazione digitale - Impostazione e progettazione delle immagini da realizzarsi in studio ed in esterni con varie tematiche: lo still-life, la pubblicità, il ritratto, il reportage, la moda, lo sport, ecc. Laboratorio di ripresa - Nozioni generali sulle attrezzature di ripresa: le fotocamere e le videocamere, i materiali sensibili in b/n e a colori, la fotografia digitale. - Tecniche di illuminazione in studio ed in esterni: luce continua, flash elettronico, luce naturale. - Riprese in sala di posa finalizzate alla realizzazione dei temi progettuali. - Riprese in studio ed in esterni a tema libero, scelto dagli allievi, in funzione delle preferenze tematiche personali. Laboratorio di sviluppo e stampa - La camera oscura: lo sviluppo, la stampa e l'elaborazione dei materiali sensibili in b/n ed a colori. - Stampa dei definitivi con tecniche tradizionali e semiautomatiche. - Ritocco ed elaborazione delle immagini con metodi manuali e digitali. SBOCCHI PROFESSIONALI - studi fotografici; - studi grafico-pubblicitari; - nell'ambito del giornalismo e della comunicazione visiva (reportage di vario tipo); - nelle sovrintendenze per la documentazione del patrimonio asrtistico-nazionale - nel settore della moda, dello sport, dello spettacolo; - esercizio della libera professione. PROSECUZIONE DEGLI STUDI - Corso biennale di Perfezionamento (presso la stessa scuola) - Istituto Superiore per le industrie Artistiche (ISIA) - Accademia di Belle Arti - Tutte le facoltà universitarie 1 7 DESIGN E RESTAURO DEL LIBRO Il libro, il libro d'arte, l'opuscolo, il giornale, la rivista, il depliant illustrativo, il catalogo, il manifesto sono i protagonisti, in tutte le loro sfaccettature, della progettazione della Sezione di Grafica Editoriale in cui è possibile apprendere tecniche specifiche relative alla tipografia tradizionale, alle moderne metodologie computerizzate, al restauro del libro ed alla legatoria artistica. Formazione professionale al termine del corso di studi La formazione educativa e didattica è orientata: - ad una preparazione globale teorico-pratica ai fini di un proseguimento ulteriore degli studi; - ad una preparazione specifica per l'inserimento nel mondo del lavoro. Figure professionali A. Grafico editoriale progettista nelle industrie grafiche e artistiche in genere (tipolitografie, case editrici, redazioni di quotidiani o riviste, agenzie pubblicitarie) B. Restauratore e rilegatore operante nel campo del restauro librario e della legatoria artistica o industriale (presso laboratori di restauro, legatorie artigianali o industriali, industrie grafiche nel settore della confezione libraria, archivi di Stato e biblioteche pubbliche) Competenze acquisite al termine del corso di studi - Possedere le conoscenze necessarie per affrontare l'impaginazione grafica degli stampati editoriali (libro, rivista, quotidiano, depliant, opuscolo, catalogo, ecc.); Comporre e gestire un impianto testuale nell'ambito dei veicoli grafici consueti; Conoscere la storia delle arti visive e delle sue applicazioni nel settore della grafica editoriale; Coordinare un progetto individuandone le componenti socioculturali, i valori stilistici e le opportunità esecutive; Utilizzare in modo corretto e creativo gli strumenti informatici con particolare riferimento ai programmi di grafica più richiesti per la progettazione; Approntare l'allestimento di un prodotto grafico editoriale individuando sistemi e metodi di realizzazione (formatura e stampa); Essere in grado di inserirsi a più livelli nell'industria grafica e ricoprire ruoli di conduzione o gestione, direzione artistica, o di operatore tecnico; Conoscere la tecnica e l'etica del restauro del libro antico, dal progetto ai monitoraggi, ai rilievi fotografici, dal restauro delle carte a quello delle pelli e della pergamena; Operare nel settore della legatoria artistica sapendo realizzare secondo tradizione o in modo sperimentale, rilegature d'arte e industriali; Progettare e realizzare prototipi di prodotti cartotecnici per l'industria o l'artigianato artistico; Saper consultare manuali e testi tecnici in lingua inglese. 1 8 ATTIVITÀ ALL'INTERNO DELLA SEZIONE Progettazione - nozioni culturali, storiche, stilistiche ed estetiche di tecnica di composizione e stampa; - studio di impaginazione delle diverse forme di prodotto stampato: dal biglietto da visita alla carta intestata, ai pieghevoli, alla pagina di giornale, riviste, libri, cartelle, contenitori, packaging; - elaborazione di definitivi, originali da riproduzione, tavole tecniche esecutive da stampa e da costruzione Laboratorio di tipografia - Esperienze di composizione a mano e stampa tipografica per libri d'arte - Esecuzione al computer di progetti editoriali (copertine e pagine di libri, riviste, cataloghi, depliant....) Laboratorio di restauro e legatoria - Esercitazioni di legatoria per la confezione del libro - Progetto ed esecuzione di legature d'arte con tecniche tipiche (sbalzo, intarsio, impressione a secco, a caldo e in doratura) - Realizzazione di legature con tecniche sperimentali - Esercitazioni di restauro del libro eseguite per singole fasi operative - Progetto ed esecuzione documentata di un completo intervento di restauro. SBOCCHI PROFESSIONALI - in tutti i settori dell'editoria e dell'industria grafica; - nel settore della cartotecnica per l'industria o l'artigianato artistico; - nel settore della legatoria artistica e industriale; - nel settore del restauro del libro, della stampa d'arte, di tutto il materiale cartaceo. PROSECUZIONE DEGLI STUDI - Corso biennale di Perfezionamento (presso la stessa scuola) - Istituto Superiore per le industrie Artistiche (I.S.I.A.) - Accademia di Belle Arti - Tutte le facoltà universitarie 1 9 GRAFICA Nella sezione si apprende la metodologia progettuale atta alla realizzazione e produzione di marchi e logotipi, immagini coordinate per ditte private e enti pubblici. La sezione, inoltre, impegna gli studenti in progetti per il settore editoriale, cartotecnico e per l'allestimento di mostre e fiere. Formazione professionale al termine del corso di studi La formazione educativa e didattica è orientata: - ad una preparazione globale di tipo sia teorico che pratico che porti ad un naturale e corretto proseguimento degli studi sia in corsi di specializzazione che in corsi di studio in ambito universitario nel territorio nazionale o europeo; - ad una preparazione specifica per l'inserimento nel mondo del lavoro. Figure professionali A. Grafico progettista capace di operare nel settore della pubblicità, dell'editoria e della fotografia. B. Tecnico della fotografia con nozioni nel settore della stampa serigrafica e tipografica. Competenze acquisite al termine del corso di studi per i profili professionali Lo studente deve: - conoscere le varie tappe dell'iter metodologico relativo alla progettazione (rough, sketch, layout, finish - layout, briefing) - conoscere le tecniche grafiche e fotografiche di rappresentazione - saper applicare le tecniche di rappresentazione grafico-pittoriche e fotografiche anche in riferimento ai supporti scelti o utilizzati - conoscere le attrezzature tecniche e le apparecchiature, specie quelle di uso diretto - (macchina fotografica, macchine da stampa serigrafica, computer) - conoscere l'organizzazione-tipo di una azienda che opera nel settore grafico, editoriale e pubblicitario. - saper analizzare criticamente elaborati grafici facenti parte del bagaglio storico della pubblicità e della fotografia. - organizzare e gestire un progetto considerando la possibilità di adattare le proprie competenze ed abilità operative alle esigenze del lavoro di gruppo in uno studio di pubblicità - saper progettare e realizzare prototipi di varia tipologia secondo le richieste dei committenti - aver sviluppato uno stile grafico personale, consapevole e competente anche sfruttando le potenzialità dell'apparato tecnologico. - conoscere il linguaggio tecnico specifico anche in lingua inglese - saper consultare manuali tecnici utili al lavoro anche in lingua inglese - saper valorizzare, documentare e presentare, anche in lingua inglese, il progetto nei vari aspetti. 2 0 ATTIVITÀ ALL'INTERNO DELLA SEZIONE Progettazione - Ipotesi metodologica e tesi di progetti variamente complessi per tutto il corso di formazione - studio e organizzazione del lavoro - ricerche tematiche e tecniche - realizzazione e definizione del progetto - motivazioni sulle scelte grafiche e tecniche attivate. - Il percorso da acquisire è: impostazione del brief, studio e analisi del target, progettazione dal rough al finished layout e briefing conclusivo. Laboratorio di fotografia, di serigrafia e di tipografia Le tecnologie idonee sono sperimentate in relazione ad ogni progetto con acquisizioni di competenze operative e cognitive. Nella sezione si sperimentano in particolare la fotografia, la serigrafia e la tipografia seguendo metodologie di tipo tradizionale e informatico. SBOCCHI PROFESSIONALI - settore editoriale - studi di pubblicità - studi di progettazione - settore cartotecnico - studi fotografici - settore della moda e dello spettacolo - settore della comunicazione multimediale - sovrintendenze per la documentazione del patrimonio artistico. PROSECUZIONE DEGLI STUDI - Corso biennale di Perfezionamento (presso la stessa scuola) - Istituto Superiore per le industrie Artistiche (ISIA) - Accademia di Belle Arti - Facoltà di architettura - Politecnico (Design) - C.N.I.P.A. (Istituto del design, Ancona) - Tutte le facoltà universitarie 2 1 TECNICHE INCISORIE ED ILLUSTRAZIONE D'ARTE Le tecniche incisorie della xilografia, calcografia, litografia, nate con la scuola e in origine finalizzate alla illustrazione del libro, hanno poi dato vita ad una delle tradizioni più importanti del nostro territorio: quello della stampa d'arte. In questa sezione si apprende ad illustrare qualsiasi proposta letteraria, ma anche ad esternare visivamente emozioni, modi di essere e di sentire. Figure professionali A. Operatore artistico nell'incisione (grafica d'arte e microincisione) B. Stampatore d'arte (calcografia, litografia, xilografia) Competenze richieste al termine del corso di studi A. L'illustratore e progettista grafico deve: - possedere le conoscenze per la progettazione e l'illustrazione del libro; - saper collocare il momento creativo in un adeguato contesto - veicolo grafico (libro, rivista, calendario, contenitore CD, cartella editoriale d'arte, ecc.); - aver acquisito una metodologia di ricerca e sperimentazione delle varie tecniche espressive per la creazione dell'immagine illustrata. B. L'operatore artistico nelle tecniche dell'incisione deve: - conoscere funzioni e varietà d'uso dei linguaggi visivi, in particolare delle tecniche incisorie, conoscere il ruolo degli artisti più rappresentativi, fino ai movimenti contemporanei; - acquisire una metodologia operativa e abilità nell'uso degli strumenti specifici; - approfondire le competenze e le capacità applicative proprie della microincisione (progettazione e incisione del francobollo). C. Lo stampatore d'arte deve: - conoscere i materiali, gli utensili e le macchine in dotazione nei settori specifici della calcografia, della litografia, e della xilografia; - conoscere le tecniche tradizionali e sperimentali dell'incisione per raggiungere un'elevata specializzazione professionale sia nella stampa in bianco e nero che in quella a colori; - essere in grado di inserirsi in laboratori ed industrie grafiche nel ruolo di operatore tecnico o stampatore d'arte; - saper affiancare nella gestione e direzione di un laboratorio gli artisti incisori nelle varie fasi operative di un elaborato, dallo sviluppo dell'idea alla stampa al torchio. ATTIVITÀ ALL'INTERNO DELLA SEZIONE Progettazione - si prevede un programma di lavoro coordinato fra Illustrazione, Incisione, Arte applicata che si sviluppa in diversi momenti, dallo studio e dalle tecniche di rappresentazione, attraverso la conoscenza degli strumenti, dei mezzi e dei supporti, fino alla graduale ricerca o creazione dell'immagine definitiva da tradurre correttamente tramite le tecniche dell'incisione; - storia e analisi delle opere dei grandi maestri incisori antichi e contemporanei; - attività di sperimentazione e libera ricerca nel settore della grafica d'arte. 2 2 Illustrazione - fondata sullo studio e analisi del testo letterario, ne ricrea la ricchezza di significati attraverso le immagini - studio delle competenze necessarie alla gestione di un progetto (inteso come ipotesi di committenza): dall'analisi socio-economica del messaggio da (veicolare) comunicare, alla – produzione di layout, alla traduzione in tecnica; - visione di elaborati grafici e illustrativi dell'editoria più recente; - lezioni teoriche riguardanti i formati della carta, i formati dei (veicoli) supporti grafici, la determinazione della gabbia tipografica e dei margini perimetrali; - il libro: generalità, struttura, denominazione, nomenclatura, caratteristica delle edizioni illustrate; - produzione di edizioni d'arte. Laboratorio di calcografia, xilografia e litografia Sulla base di elaborati realizzati in Disegno dal Vero e Illustrazione, si procederà alla interpretazione, in tecnica specifica, dei progetti migliori nei laboratori di sezione. Le lezioni propedeutiche per la comprensione dell'uso degli strumenti, dei materiali e delle macchine nei rispettivi laboratori sono le seguenti: - Calcografia: preparazione della matrice, incisione diretta e indiretta, bulino, acquatinta, vernice molle, maniera nera, maniera pittorica, stampa a più matrici; - Litografia: preparazione della matrice (pietra litografica) matita litografica, inchiostro litografico, graffito, incisione litografica, sbalzo, cromolitografia; - Xilografia: incisione su linoleum, su legno di filo e di testa, incisione su cartone, rilievi polimaterici, stampa a colori; - Esercitazioni di stampa al torchio (per tutte le sezioni) È prevista la sperimentazione e la ricerca di ulteriori linguaggi espressivi basati sull'uso di resine, carborundum, plexiglas, processi litografici su lastra, utilizzo di carta autografica, collage e monotipi fino ai metodi fotomeccanici. SBOCCHI PROFESSIONALI Il corso fornisce agli allievi capacità disegnative e conoscenze di tecniche espressive finalizzate sia alla stampa d'arte sia alla progettazione e illustrazione del libro. Tali capacità professionali consentono al diplomato di: - inserirsi come illustratore presso una casa editrice o uno studio grafico; - esercitare attività di consulenza come libero professionista nel settore della comunicazione visiva presso varie aziende; - organizzare una attività nel settore della stampa d'arte: stamperia (calcografica, litografica, xilografica) con consulenza professionale; - attività commerciale nel settore delle arti visive: gestione di gallerie d'arte, artigianato artistico; - svolgere in proprio l'attività di incisore o pittore. PROSECUZIONE DEGLI STUDI - Corso biennale di Perfezionamento (presso la stessa scuola) - Istituto Superiore per le industrie Artistiche (ISIA) - Accademia di Belle Arti - Tutte le facoltà universitarie 2 3 ARTICOLAZIONE DELLE MATERIE D'INSEGNAMENTO LICEO ARTISTICO L'area comune comprende le sotto elencate discipline comuni ai vari indirizzi per assicurare omogeneità nella preparazione di base; prevede 18 moduli orari di 50 minuti nel I Biennio, 20 nel II Biennio e 18 nel V anno. L'area artistica e di indirizzo è costituita da materie caratterizzanti l'istruzione artistica (Discipline pittoriche, plastiche e geometriche, storia delle arti e computer grafica); prevede 22 (19+3 st. arti) moduli orari nel I Biennio, 20 (17+3 st. arti) moduli orari nel II Biennio e 22 (19+ 3) nel V anno. L'area di indirizzo è progettata dal Collegio dei docenti per far fronte alle specifiche esigenze dell'istruzione artistica con particolare attenzione al Laboratorio di Progettazione e di Arte Applicata. In quest’area disciplinare vengono esplicitate competenze progettuali finalizzate all'attuazione di percorsi e progetti che prevedano l’utilizzo delle nuove tecnologie, in relazione alla specificità delle varie sezioni e alle esigenze culturali e professionali del territorio. Scopo fondamentale dell'intero percorso formativo è fornire gli strumenti, i metodi, i contenuti per sviluppare negli allievi un'attitudine alla creatività e alla progettualità, intese come modalità cognitive, fondate su un rapporto dialettico e sinergico tra intellettualità e manualità. Si intende così corrispondere alle attuali esigenze di una formazione flessibile e polivalente nell'ambito della comunicazione. AREA COMUNE AREA ARTISTICA AREA Religione / Materia alternativa Lingua e letteratura italiana Storia e Geografia Filosofia (II Biennio e 5°anno) Lingua straniera Matematica con Informatica Fisica Scienze / Chimica Scienze motorie Discipline pittoriche Discipline plastiche Discipline geometriche Storia delle arti Computer grafica Progettazione e Laboratori delle discipline di indirizzo di INDIRIZZO 2 4 CURRICOLO Considerato che la specificità della scuola richiede percorsi di studio flessibili, aperti alle molteplici esigenze di progettualità e alle caratteristiche del territorio, l’iter formativo risulta così delineato: materie stabilite dal Ministero entro "obiettivi nazionali" di apprendimento attività scelte autonomamente dalla scuola. Pertanto il Liceo artistico Scuola del libro di Urbino, nell'articolare autonomamente la parte del percorso di studi che la normativa lascia a sua discrezione, definisce così la propria offerta formativa. CURRICOLO – TIPO Per cor so sco las tic o NUCLEO A FORMATIVO DI BASE ATTIVITÀ DI B RICERCA AMPLIAMENTO C DELL’OFFERTA FORMATIVA Discipline Contenuti Metodi Attività finalizzati al conseguimento degli obiettivi nazionali di apprendimento Ricerche specifiche su argomenti strutturati in singoli progetti didattici elaborati dalla scuola. Attività proposte dalla Scuola o dall’utenza, organizzate annualmente in progetti che rispondano alle nuove esigenze formative. CORSO SERALE PER ADULTI IN GRAFICA 2 5 Classe 1a- 2a I BIENNIO DISCIPLINE Lingua italiana Storia e geografia Storia dell’arte Lingua straniera, inglese Matematica Scienze naturali Discipline pittoriche Discipline plastiche Discipline geometriche Laboratorio artistico * ORE 3 2 2 2 2 2 3 3 3 5 Totale 27 SEZIONI * Grafica * ora di 50 minuti (causa di forza maggiore) Classe 3a - 4a II BIENNIO DISCIPLINE Lingua italiana Storia Storia dell’arte Lingua straniera, inglese Filosofia Matematica e fisica Scienze Progettazione grafica* Fotografia-Tipografia-Serigrafia * Classe 5° Totale ORE 4 2 2 2 2 3 2 6 4 27 DISCIPLINE Lingua italiana Storia Storia dell’arte Lingua straniera, inglese Filosofia Matematica e fisica Progettazione grafica* Fotografia-Tipografia-Serigrafia * Totale ORE 4 2 2 2 2 3 6 6 27 SEZIONI * Grafica * ora di 50 minuti (causa di forza maggiore) SEZIONI * Grafica * ora di 50 minuti (causa di forza maggiore) Conseguimento del diploma di Esame di Stato Proseguimento degli studi Inserimento nel mondo del lavoro Corso di Perfezionamento Accademia di Belle Arti I.S.I.A. Università 2 6 Finalità Il corso si rivolge a giovani e adulti che intendono: - completare il loro corso di studi con un diploma di scuola media superiore; - qualificare la propria professionalità anche al fine di una eventuale riconversione professionale; - acquisire competenze nel campo dei linguaggi visivi ed artistici. Sintesi dell’intervento didattico Il punto qualificante del corso è costituito dalla struttura a carattere modulare e flessibile che permette di: - articolare l’orario delle lezioni; - articolare il calendario scolastico per consentire moduli intensivi e recuperi; - aggregare gli studenti in gruppi scolastici per livelli; - sperimentare forme di insegnamento a distanza; - riconoscere crediti formativi derivanti da studi compiuti o da certificazioni conseguite in Istituti statali o legalmente riconosciuti; - valutare e riconoscere esperienze maturate in ambito lavorativo e/o studi personali coerenti con l’indirizzo del corso di studio; - personalizzare il corso di studio; - accedere a qualsiasi anno del corso in base ai crediti riconosciuti. È inoltre prevista la presenza di un docente tutor con il compito di seguire e sostenere gli studenti in caso di difficoltà nell’inserimento nel sistema scolastico e di attivare strategie idonee per colmare carenze di base. Piano di studi Il corso, di durata quinquennale, è articolato in: - I Biennio (classi 1ª e 2ª); - II Biennio (classi 3ª e 4ª); - 5° anno, per il conseguimento del Diploma di Esame di Stato, valido per l’iscrizione agli Istituti di alta cultura artistica e a tutte le facoltà universitarie. Iscrizioni Requisiti d’accesso: - licenza di scuola media inferiore (titolo equipollente per stranieri); - età non inferiore ai 18 anni. Il curriculum personale di ciascun allievo consentirà la certificazione dei crediti formativi e lavorativi idonei a strutturare un percorso didattico individualizzato in ordine al monte ore di lezioni, ai moduli didattici e all’accesso ad uno degli anni del corso in relazione al curriculum presentato. Domanda Le domande di iscrizione ai corsi devono essere presentate al Liceo artistico Scuola del libro di norma entro il 30 maggio di ciascun anno scolastico. Le domande pervenute successivamente alla scadenza, saranno accolte compatibilmente con il numero delle classi attivate 2 7 RISORSE ATTREZZATURE DIDATTICHE La Scuola è dotata di strumenti didattici tradizionali e attrezzature tecnologicamente avanzate per rispondere alle esigenze formative degli allievi in modo completo e adeguato alle molteplici richieste della nostra società. RISORSE FINANZIARIE Finanziamento ministeriale per spese di funzionamento amministrativo e didattico Finanziamento ministeriale per l'educazione alla salute Finanziamento per la sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni diversamente abili Finanziamento per Fondo d'istituto Finanziamento ministeriale per interventi didattico-educativi integrativi Finanziamento attività di formazione e aggiornamento Finanziamenti della Provincia di Pesaro e Urbino Finanziamenti della Regione Marche Contributi volontari dei Privati Tasse scolastiche e contributi di laboratorio RISORSE UMANE: elenco personale docente, ATA e amministrativo Dirigente scolastico Direttore dei servizi generali e amministrativi Docenti Assistenti amministrativi Assistenti tecnici Collaboratori scolastici Studenti Classi n n n. n. n. n. 84 7 2 12 741 35 Dirigente scolastico Prof.ssa Marrè Bianca Maria Pia Direttore dei servizi generali e amministrativi Dott.ssa Bernardini Miriam Docenti Religione 1. Prof. Mini Pietro 2. Prof.ssa Casamassima Paola 2 8 Lettere italiane 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Prof. Albero Massimiliano Prof.ssa Cangiotti Susanna Prof.ssa Caruso Elisa Prof. Fanelli Giuseppe Prof.ssa Iaia Annunziata Prof.ssa Montesi Lorena Prof.ssa Santoni Patrizia Prof.ssa Santonicola Leonarda Prof.ssa Vetri Stefania Storia delle arti 12. 13. 14. 15. 16. Prof. Budassi Roberto Prof.ssa D’Agata Jessica Prof.ssa Gualandri Patrizia Linda Prof.ssa Vandi Loretta Prof.ssa Vanni Laura Filosofia 17. Prof.ssa Biondi Lucia 18. Prof.ssa Menghini Claudia Lingua straniera: Inglese 19. 20. 21. 22. 23. 24. Prof.ssa Contarelli Luigina Prof. Fichera Eduardo Prof.ssa Parisi Daria Prof.ssa Patrignani Laura Prof.ssa Portante Stella Prof.ssa Rivelli Laura Diritto ed economia- Discipline economiche 25. Prof.ssa Castellucci Cristina Matematica e Fisica 26. 27. 28. 29. 30. Prof.ssa Bernardi Maria Valeria Prof. Fattori Ugo Prof.ssa Lauro Antonella Prof. Luzi Paolo Prof. Serafini Giuseppe Scienze della terra e biologia 31. Prof.ssa Mercantini Federica 32. Prof.ssa Romani Daniela 2 9 Discipline pittoriche 33. 34. 35. 36. Prof.ssa Di Vico Adriana Prof.ssa Francesconi Chiara Prof.ssa Ivaldi Emanuela Prof. Santoro Marco Discipline plastiche 37. Prof.ssa Brigidi Benedetta Del Carmen 38. Prof.ssa Fraschetti Paola 39. Prof. Ruggiero Franco Discipline geometriche 40. Prof. Luzi Marco 41. Prof. Majani Marcello 42. Prof.ssa Milone Rosa Maria Metodologie progettuali 43. 44. 45. 46. 47. 48. 49. 50. 51. 52. 53. 54. 55. Prof.ssa Alessandroni Emanuela (Arte del Disegno Animato) Prof.ssa Beligni Stefania (Arte della Fotografia e della Grafica pubblicitaria) Prof.ssa Biagiotti Rosita (Arte della Fotografia e della Grafica pubblicitaria) Prof.ssa Forlani Giovanna (Arte della Grafica e dell’Incisione) Prof. Galeotti Costantino (Arte del Disegno animato) Prof.ssa Giuliani Alessandra (Arte del Disegno animato) Prof.ssa La Monica Maria Letizia (Arte della Grafica editoriale) Prof. Neri Serafini Gianluca (Arte del Disegno Animato) Prof.ssa Pagnini Anna (Arte del Disegno animato) Prof. Passanisi Andrea (Arte della Grafica Editoriale) Prof. Trebbi Leonardo (Arte della Grafica pubblicitaria) Prof.ssa Ugoccioni Susanna (Arte della Fotografia e della Grafica pubblicitaria) Prof. Valeri Alessio (Arte del Disegno Animato) Arti Applicate 56. 57. 58. 59. 60. 61. 62. 63. 64. 65. 66. 67. 68. 69. 70. Prof. Berretta Mario (A.A. della Tipografia e della Grafica Pubblicitaria) Prof. Camillini Giorgio (A.A. Grafica Pubblicitaria) Prof.ssa Castellucci Paola (A.A. Ripresa e montaggio Disegno Animato) Prof. Cataffo Fabrizio (A.A. Laboratorio di Fotografia) Prof. Catani Roberto (A.A. Laboratorio di Disegno Animato) Prof. Cottini Marco (A.A. Calco-Xilo-Litografia) Prof.ssa Fini Lucia (A.A. Calco-Xilo-Litografia) Prof. Franceschetti Stefano (A.A. Laboratorio di Disegno Animato) Prof. Gentilini Marco (A.A. della Serigrafia e Fotoincisione) Prof.ssa Iudica Alessandra (A.A. della Serigrafia e Fotoincisione) Prof.ssa Palazzi Nadia (A.A. per la Litografia) Prof. Rondina Giuseppe (A.A. della Ripresa e montaggio Disegno Animato) Prof.ssa Sacchi Marina (A.A. della Legatoria e Restauro del libro) Prof. Santoro Vincenzo (A.A. Legatoria) Prof. Scotti Giampaolo (A.A. per lo Sviluppo, la Stampa e la Rifinitura) 3 0 Chimica e laboratorio tecnologico 71. Prof.ssa Battelli Cristina 72. Prof. Gazzetta Aldo Educazione fisica 73. Prof. Baldi Maurizio 74. Prof.ssa De Santi Luciana 75. Prof.ssa Verzolini Valeria Docenti di sostegno 76. 77. 78. 79. 80. 81. 82. 83. 84. Prof.ssa Brilli Simonetta Prof.ssa Cossi Guglielmina Prof.ssa Davide Valentina Prof.ssa De Angelis Giuliana Angela Prof.ssa Del Grosso Mariella Prof.ssa Ferri Angela Prof.ssa Fucili Francesca Prof.ssa Genova Maria Raffaella Prof.ssa Lucarini Catia Assistenti amministrativi e tecnici 1. Bernardini Miriam (DSGA) 2. Sponticcia Renata (Ass. Tecnico) 3. Dini Matteo (Ass. Tecnico) 4. Azzolini Cristina (Ass. Amm.vo) 5. Capaccioni Alessandra (Ass. Amm.vo) 6. Olivi Daniela (Ass. Amm.vo) 7. Sabbatini Roberta (Ass. Amm.vo) 8. Torcolacci Olvide (Ass. Amm.vo) 9. Violini Maria Rosaria (Ass. Amm.vo) 10. Murgo Lucia (Ass. Amm.vo) Collaboratori scolastici 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. Balducci Anna Maria Ferri Mauro Gallai Emanuela Guerra Giuliana Lucarelli Mara Mari Sabrina Montagna Teresina Oradei Giovanni Paiardini Silvano Pierini Remo Schiaratura Fabio Longhi Angelo 3 1 L’ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA FIGURE PROFESSIONALI All’interno del Liceo Artistico vengono individuati i compiti dei docenti e del personale ATA, secondo quanto previsto dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, che definisce i profili professionali, il ruolo della dirigenza scolastica, nuove figure per i docenti (funzioni strumentali), nuove mansioni per il personale ATA (funzioni aggiuntive) ai fini dell'ottimizzazione delle risorse umane per un più efficiente servizio formativo. DIRIGENTE SCOLASTICO Il dirigente scolastico assicura la gestione unitaria dell'istituzione, ne ha la legale rappresentanza, è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali e dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, spettano al dirigente scolastico autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. In particolare, il dirigente scolastico organizza l'attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formative ed è titolare delle relazioni sindacali. Nell'esercizio delle sue competenze, il dirigente scolastico promuove gli interventi per assicurare la qualità dei processi formativi e la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio, per l'esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica, per l'esercizio della libertà di scelta educativa delle famiglie e per l'attuazione del diritto all'apprendimento da parte degli alunni. Nell'ambito delle funzioni attribuite alle istituzioni scolastiche, spetta al dirigente l'adozione dei provvedimenti di gestione delle risorse e del personale. Nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative il dirigente può avvalersi di docenti da lui individuati, ai quali possono essere delegati specifici compiti, ed è coadiuvato dal responsabile amministrativo, che sovrintende, con autonomia operativa, nell'ambito delle direttive di massima impartite e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi ed ai servizi generali dell'istituzione scolastica, coordinando il relativo personale. Il dirigente presenta periodicamente al consiglio di istituto motivata relazione sulla direzione e il coordinamento dell'attività formativa, organizzativa e amministrativa al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l'esercizio delle competenze degli organi della istituzione scolastica. 3 2 COMPITI 3 3 - - - - - - - Assicura la gestione unitaria dell'istituzione scolastica e la finalizza all'obiettivo della qualità dei processi formativi predisponendo gli strumenti attuativi del P.O.F. In particolare: - partecipa e concorre al processo di realizzazione dell’autonomia scolastica - esercita le sue funzioni nel rispetto delle competenze degli organi collegiali - esegue e fa eseguire le disposizioni di legge e gli ordini delle autorità superiori - rende pubblico e consegna agli alunni e alle famiglie, all'atto dell'iscrizione, il P.O.F. della scuola - stabilisce, sentito il Collegio dei docenti, il calendario degli scrutini e delle valutazioni periodiche e finali degli alunni nonché degli esami, esclusi quelli di Stato - presiede il Collegio dei docenti, il Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti, i Consigli di classe, e la Giunta esecutiva del Consiglio di istituto - cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate dai predetti organi collegiali e dal Consiglio d'istituto - procede alla formazione delle classi e assegna alle classi i singoli docenti, tenendo conto dei criteri generali fissati dal Consiglio d'istituto e delle proposte formulate dal Collegio dei docenti. Nomina il personale insegnante e non insegnante supplente temporaneo Indice le elezioni dei rappresentanti degli alunni, dei genitori, del personale insegnante e non insegnante negli organi collegiali di istituto Cura la convocazione dei Consigli di classe, del Collegio dei docenti, del Comitato di valutazione del servizio dei docenti, nonché la prima convocazione del Consiglio di istituto Regola i lavori dell'ufficio di segreteria e ne firma gli atti e certificati di sua competenza Vigila sull'adempimento dei propri doveri da parte dei docenti ed anche a tale scopo ne visita le classi Partecipa con diritto di parola alle assemblee (di classe o d'istituto) dei genitori Può assistere alle assemblee studentesche di classe o di istituto, con potere di intervento nel caso di violazione del regolamento dell'assemblea di istituto o in caso di constatata impossibilità di ordinato svolgimento delle assemblee Comunica alle famiglie degli alunni le modalità di funzionamento o la sospensione del servizio scolastico in occasione degli scioperi Garantisce l'equa fruizione delle opportunità formative da parte del personale dipendente Presiede la Giunta esecutiva del Consiglio di istituto Cura l'esecuzione delle deliberazioni prese nelle rispettive sfere di competenza dal Consiglio di istituto e dalla Giunta esecutiva Organizza la propria presenza in servizio secondo i criteri della flessibilità, in rapporto alle esigenze connesse 3 4 all'esercizio delle funzioni di competenza DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI Svolge attività di rilevante complessità, avendo rilevanza anche esterna. Assicura l'unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza con gli obiettivi dell'istituzione scolastica COMPITI - - Sovrintende con autonomia ai servizi generali e ne cura l'organizzazione con funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti dal personale ATA, posto alle sue dirette dipendenze Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nell'esecuzione degli atti amministrativo-contabili Può svolgere incarichi di attività tutoria, di formazione e aggiornamento nei confronti del personale CONTROLLO DI QUALITÀ Efficienza nel servizio 3 5 DOCENTI La funzione docente realizza il processo di insegnamento/apprendimento volto a promuovere lo sviluppo umano, culturale, civile e professionale degli alunni, sulla base delle finalità e degli obiettivi previsti dagli ordinamenti scolastici definiti per i vari ordini e gradi dell'istruzione. Essa si fonda sull’autonomia culturale e professionale dei docenti e si esplica nelle attività individuali e collegiali e nella partecipazione alle attività di aggiornamento e formazione in servizio. In attuazione dell’autonomia scolastica i docenti, nelle attività collegiali, elaborano, attuano e verificano, per gli aspetti pedagogico–didattici, il piano dell’offerta formativa, adattandone l’articolazione alle differenziate esigenze degli alunni e tenendo conto del contesto socioeconomico di riferimento. Il profilo professionale dei docenti è costituito da competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche, organizzativo-relazionali e di ricerca, tra loro correlate ed interagenti, che si sviluppano col maturare dell'esperienza didattica, l'attività di studio e di sistematizzazione della pratica didattica. I contenuti della prestazione professionale del personale docente si definiscono nel quadro degli obiettivi generali perseguiti dal sistema nazionale di istruzione e nel rispetto degli indirizzi delineati nel piano dell’offerta formativa della scuola. Nel rispetto della libertà d’insegnamento, i competenti organi delle istituzioni scolastiche regolano lo svolgimento delle attività didattiche nel modo più adeguato al tipo di studi e ai ritmi di apprendimento degli alunni. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento, come previsto nel C.C.N.L. COMPITI - - - Oltre a svolgere il normale orario d'insegnamento, espletano le altre attività connesse con la funzione docente. In particolare: - curano il proprio aggiornamento culturale e professionale - partecipano alle riunioni degli organi collegiali di cui fanno parte - partecipano alla realizzazione delle iniziative educative della scuola, deliberate dai competenti organi - curano i rapporti con i genitori degli alunni delle rispettive classi - partecipano ai lavori delle Commissioni Qualora non sia possibile il completamento dell'orario di cattedra, i docenti a tempo indeterminato sono tenuti a prestare la loro opera, ai fini di detto completamento, per supplenze saltuarie od altri incarichi connessi con l'attività educativa della scuola. I docenti possono prestare la propria collaborazione ad altre scuole che, per la realizzazione di specifici progetti deliberati dai competenti organi, abbiano necessità di disporre di particolari competenze professionali non presenti nel proprio corpo docente. Tale collaborazione non comporta esoneri dall'insegnamento nelle scuole di titolarità o di servizio ed è autorizzata dal competente Capo d'istituto. CONTROLLO DI QUALITÀ - - Partecipazione attiva ai Consigli di classe Capacità progettuale nel proporre la propria disciplina e nell'azione di recupero degli alunni Capacità di lavorare in gruppo e di confrontarsi attivamente Disponibilità a partecipare alle iniziative proposte Capacità relazionali con gli alunni 3 6 PERSONALE ATA Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario assolve alle funzioni amministrative, contabili, gestionali, strumentali, operative e di sorveglianza connesse all'attività delle istituzioni scolastiche, in rapporto di collaborazione con il Capo d'Istituto e con il personale docente. Tali funzioni sono assolte sulla base dei principi dell'autonomia scolastica, dei regolamenti attuativi e delle nuove competenze gestionali. Il nuovo sistema di classificazione del personale, improntato a criteri di flessibilità correlati alle innovazioni organizzative, è articolato in quattro aree con uno o più profili professionali. COMPITI - CONTROLLO DI QUALITÀ Attività e mansioni espressamente previste dal profilo professionale di appartenenza Funzioni aggiuntive conseguenti all'assunzione di ulteriori responsabilità - Capacità relazionali e collaborazione fattiva Sollecitudine nello svolgimento dei propri compiti Efficienza nel servizio ESPERTI E COLLABORATORI ESTERNI Nell’attuazione dei vari progetti speciali e di attività parascolastiche, la scuola si avvale del contributo di esperti nei vari ambiti disciplinari e di collaboratori qualificati scelti in base a competenze, esperienze formative, capacità di relazione con l’ambiente scolastico. Il contributo delle suddette figure professionali concorre, sia pure in un rapporto limitato nel tempo, alla realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa. 3 7 FUNZIONI STRUMENTALI Per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, la risorsa fondamentale è costituita dal patrimonio professionale dei docenti, da valorizzare per la realizzazione e la gestione del piano dell’offerta formativa dell’istituto e per la realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterni alla scuola. Come previsto nel C.C.N.L. il Collegio dei docenti, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, identifica le funzioni strumentali e, contestualmente, ne definisce criteri di attribuzione, numero e destinatari, in relazione alle richieste presentate dai docenti. Per l'assegnazione delle funzioni strumentali, il Collegio dei docenti ha deliberato le seguenti funzioni strumentali inserite in un’unica funzione strumentale che assolve ai seguenti ambiti A. B. FUNZIONI STRUMENTALI 1. Realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa 2. Sviluppo professionale docenti 3. Orientamento in uscita 4. Attività di recupero 5. Servizi per gli studenti 6. Sicurezza e comunicazione esterna COMMISSIONI DI SUPPORTO ALLE FUNZIONI 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Realizzazione del Piano dell'Offerta Formativa Sviluppo professionale docenti e uso nuove TIC Orientamento in uscita Attività di recupero e INVALSI Servizi per gli studenti Sicurezza e comunicazione interna ed esterna Commissione acquisti Commissione collaudo Commissione formazione classi prime Commissione visite guidate e viaggi d’istruzione Commissione organizzazione mostre interne ed esterne Commissione accoglienza nuovi docenti Commissione PTOF Unità di autovalutazione e miglioramento 3 8 A.1. REALIZZAZIONE DEL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Docenti incaricati: Vandi Loretta AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 1 Miglioramento delle attività di documentazione e di diffusione del P.O.F. Cura la promozione, raccolta e sistematizzazione dei progetti didattici, educativi e di ricerca. Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Livello di capacità relazionali. Gestione e coordinamento del Piano dell’Offerta Formativa. Cura la predisposizione e la stampa del P.O.F. Collabora nella presentazione del P.O.F. durante l’attività di orientamento, gli incontri con le famiglie, nella realizzazione dei documenti informativi sulla scuola. Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Esperienze nel settore. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. Cura la diffusione tra i colleghi delle informazioni relative a concorsi, manifestazioni ed iniziative culturali e didattiche di vario genere. Collabora nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione dei risultati. A.2. SVILUPPO PROFESSIONALE DOCENTI Docenti incaricati: Mini Pietro AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 2 Miglioramento delle attività di sviluppo professionale dei docenti. Effettua l’analisi dei bisogni formativi dei docenti inerenti i settori di competenza. Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Livello di capacità relazionali. Miglioramento della tecnologia, della comunicazione e dell’innovazione dello sviluppo professionale dei docenti. Progetta e coordina l’attività di aggiornamento e formazione dei docenti. Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Organizza attività di formazione e aggiornamento TIC anche attraverso la modalità e-learning. Esperienze nel settore. Coordinamento dello sviluppo professionale dei docenti. Miglioramento della capacità dell’utilizzo pedagogico delle TIC nella quotidiana pratica didattica ed educativa. Cura la produzione di materiali didattici. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. Promuove l’innovazione didattica e sostiene il lavoro dei docenti. 3 9 Collabora nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione dei risultati. A.3. ORIENTAMENTO Docenti incaricati: Francesconi Chiara AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 3 Miglioramento dei servizi di orientamento (in itinere e in uscita). Organizza, coordina e promuove le attività di orientamento degli studenti. Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Livello di capacità relazionali. Promuove l’ampliamento delle relazioni della scuola con il mondo del lavoro, enti, università e soggetti esterni. Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Interventi e servizi per gli studenti. Miglioramento dei rapporti con il mondo del lavoro, università, enti e soggetti esterni. Ampliamento dell’offerta formativa con particolare riferimento ai progetti di alternanza ScuolaLavoro. Collabora nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione dei risultati. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Esperienze nel settore. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. A.4. ATTIVITÀ DI RECUPERO e INVALSI Docenti incaricati: Serafini Giuseppe AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 3 Miglioramento del tasso di successo scolastico degli studenti. Cura la progettazione delle attività di recupero e di approfondimento e ne coordina la realizzazione. Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Livello di capacità relazionali. Interventi e servizi per gli studenti. Miglioramento dei servizi di recupero e approfondimento. Realizza il calendario dei recuperi estivi. Individua e tiene i contatti con i docenti coinvolti nel recupero estivo. Realizza l’orario dei corsi serali. Coordina le attività Invalsi, effettua l’analisi dei risultati e relaziona agli organi collegiali. Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Esperienze nel settore. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. Collabora nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione dei risultati. 4 0 A.5. SERVIZI PER GLI STUDENTI Docenti incaricati: Romani Daniela AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 3 Prevenzione del disagio giovanile, della dispersione scolastica e promozione dell’autonomia della persona. Valuta le problematiche giovanili, i BES e i DSA delle varie classi, cura la progettazione e la realizzazione di iniziative volte alla prevenzione della dispersione scolastica e alla prevenzione e rimozione del disagio giovanile. Cura la progettazione e la realizzazione di iniziative di integrazione culturale degli alunni stranieri. Organizza attività di informazione, ascolto e consulenza attraverso uno sportello per studenti, genitori e docenti. Organizza interventi di educazione alla salute. Effettua l’analisi dei monitoraggi relative alle varie iniziative attivate (dispersione, inserimento studenti stranieri, attività di consulenza). Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Livello di capacità relazionali. Interventi e servizi per gli studenti. Referente DSA/BES Miglioramento delle attività di integrazione culturale, di accoglienza e di inserimento di tutti gli studenti. Promozione dello sportello di ascolto per studenti, genitori e docenti. Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Esperienze nel settore. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. A.6. SICUREZZA E COMUNICAZIONE ESTERNA Docente incaricato: Majani Marcello AREA OBIETTIVI D’AREA FUNZIONI/COMPITI REQUISITI CONTROLLO di QUALITÀ Area 2 - 3 Miglioramento della cultura della sicurezza tra studenti, docenti e non docenti. Cura e coordina gli interventi di divulgazione della L.81/2008. Titoli e pubblicazioni attestanti competenze specifiche coerenti all'incarico. Grado di efficienza e di organizzazione Miglioramento dell’immagine dell’istituto attraverso il sito web, la stampa e i mezzi di informazione. . Cura e coordina le misure minime di sicurezza della Privacy e della sicurezza informatica (L.196/2003) Partecipazione ad attività e progetti della stessa tipologia dell'incarico da assumere. Interventi e servizi per studenti/sviluppo professionale dei docenti. Redige e aggiorna, in collaborazione con il DSGA, il documento sulla Privacy entro il 31 marzo 2016. Cura l’informazione/formaz ione del personale docente e non docente e degli studenti. Prontezza nell'individuazione dei problemi e delle soluzioni. Valutazione del Collegio docenti sull'attività svolta. Esperienze nel settore. Disponibilità dichiarata a frequentare iniziative di formazione e aggiornamento relative allo stesso ambito. Pianifica e coordina le simulazioni delle 4 1 prove di evacuazione. Aggiorna il sito web della scuola. Collabora nelle operazioni di monitoraggio e di valutazione dei risultati. B. COMMISSIONI DI SUPPORTO ALLE FUNZIONI B.1. B.2. B.3. B.4. B.5. B.6. B.7. B.8. B.9. B.10. B 11. B 12. Realizzazione Piano Offerta Formativa Passanisi Andrea, Santonicola Leonarda, Vetri Stefania, Ugoccioni Susanna Sviluppo professionale docenti Ugoccioni Susanna, Majani Marcello Orientamento in uscita Referenti di sezione Attività recupero e INVALSI Iaia Annunziata, Cangiotti Susanna, Fattori Ugo, Santonicola Leonarda, Serafini Giuseppe. Servizi per gli studenti Ruggiero Franco, Fraschetti Paola, Passanisi Andrea. Sicurezza e comunicazione esterna e interna Baldi Maurizio, Passanisi Andrea. Commissione acquisti Referenti di sezione, Majani Marcello, Ugoccioni Susanna, Mini Pietro Commissione collaudo Majani Marcello, Ugoccioni Susanna, Mini Pietro Commissione formazione classi prime Santonicola Leonarda, Ivaldi Emanuela Commissione visite guidate e viaggi di Fichera Eduardo, Di Vico Adriana, Parisi istruzione Daria, Baldi Maurizio, Vanni Laura Commissione organizzazione mostre Vandi Loretta, Budassi Roberto, Trebbi interne ed esterne Leonardo, La Monica Maria Letizia, Vanni Laura Commissione accoglienza nuovi docenti Romani Daniela, Passanisi Andrea, Ugoccioni Susanna, Vetri Stefania COLLABORATORI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO n. 2 docenti scelti dal Dirigente come previsto dall'art. 31 del C.C.N.L. 2002-2005: Stefania Vetri (con funzioni di vicario) Andrea Passanisi (Orientamento in entrata) COMPITI - - Svolgono attività relazionali con tutto il personale operante nella scuola Informano tutte le componenti delle disposizioni di carattere generale e particolare emanate dal Dirigente scolastico Esercitano funzioni di vigilanza sugli studenti nelle due sedi della scuola CONTROLLO DI QUALITÀ Grado di mediazione e comunicazione tra il Dirigente scolastico e i docenti Capacità di collaborazione fattiva Efficienza nel servizio Tengono i Rapporti con le famiglie 4 2 - Rappresentano il Capo d’Istituto all'esterno, con i docenti, con gli alunni e con i genitori Sostituiscono il Dirigente scolastico in caso di assenza o impedimento; - Collaborano con il Dirigente scolastico su ogni altra attività ritenuta necessaria - Collaborano con il DSGA Si occupano dell’ORIENTAMENTO: in entrata e in uscita, rapporti con le scuole medie, comunicazione esterna. RESPONSABILE PLESSO VIA BRAMANTE Prof. Costantino Galeotti COMPITI - RESPONSABILE PLESSO VIA M. ODDI Prof.ssa Daniela Romani Controllano le sostituzioni degli insegnanti assenti Organizzano il controllo delle giustificazioni degli allievi Collaborazione nell’organizzazione e gestione del plesso di Via Bramante Autorizzazione delle entrate ed uscite degli allievi in assenza del Dirigente e dei suoi collaboratori COMPITI - Collaborazione nell’organizzazione e gestione del plesso di Via Bramante Autorizzazione delle entrate ed uscite degli allievi in assenza del Dirigente e dei suoi collaboratori CONTROLLO DI QUALITÀ Capacità organizzative e relazionali CONTROLLO DI QUALITÀ Capacità organizzative e relazionali 4 3 COORDINATORI COORDINATORE DI CLASSE - Docenti nominati dal Dirigente scolastico: 1° A 1° B 1° C 1° D 1° E Cangiotti Susanna Ruggiero Franco Lauro Antonella Fraschetti Paola Ivaldi Emanuela 2° A 2° B 2° C 2° D 2° E 2° F Romani Daniela Di Vico Adriana Iaia Annunziata Milone Rosa Maria Contarelli Luigina Mercantini Federica 3° A 3° B 3° C 3° D 3° E Budassi Roberto Menghini Claudia Francesconi Chiara Gualandri Patrizia Linda Forlani Giovanna 4° A 4° B 4° C 4° D 4° E 4° F Castellucci Paola Vandi Loretta Santoni Patrizia Ugoccioni Susanna Serafini Giuseppe Biondi Lucia 5° A 5° B 5° C 5° D 5° E Bernardi Maria Valeria Fanelli Giuseppe De Santi Luciana Santonicola Leonarda Palazzi Nadia COMPITI - - - - - Redige il verbale del C. d. c Segnala al Dirigente scolastico eventuali problemi di apprendimento/comportamento della classe o del singolo alunno Controlla le assenze, i ritardi, le uscite anticipate e le note disciplinari degli alunni compilando mensilmente un prospetto riassuntivo da consegnare al Dirigente scolastico Si occupa delle comunicazioni alla famiglia ogni cinque assenze o cinque ritardi degli alunni Coadiuva la Segreteria nell’espletamento delle procedure relative alla comunicazione scuolafamiglia e scuola-alunni Tiene i rapporti con le famiglie e con i rappresentanti di classe degli alunni Coopera con i collaboratori del Dirigente nelle varie fasi della programmazione di classe Richiede la convocazione di Consigli di classe straordinari Coordina la programmazione didattica, gli interventi di operatori esterni, gli eventuali progetti, le uscite didattiche e i viaggi di istruzione Nelle prime classi, prende visione del fascicolo personale dei singoli allievi e riferisce al Consiglio CONTROLLO DI QUALITÀ Grado di efficienza e di organizzazione I e II Perfezionamento Vandi Loretta 5° Serale Biagiotti Rosita 4 4 COORDINATORI DI CLASSI PARALLELE - Docenti nominati dal Dirigente scolastico: PRIME: SECONDE: TERZE: QUARTE: QUINTE: COMPITI - Cangiotti Susanna Romani Daniela Menghini Claudia Santoni Patrizia Bernardi Maria Valeria COORDINATORI DI SEZIONE Docenti nominati dal Dirigente scolastico: Grafica Beligni S. Dis.anim. e fum. Rondina G. Design e rest. lib Passanisi A. Cinema e fot. Rondina G. Tec. inc. e ill.d’arte Palazzi N. COORDINATORE DEL BIENNIO DI PERFEZIONAMENTO Docenti eletti dal C.D. DIPARTIMENTO ITALIANO, STORIA, STORIA DELL’ARTE, FILOSOFIA E RELIGIONE DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, FISICA E INFORMATICA DIPARTIMENTO DI INGLESE DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE FISICA DIPARTIMENTO DI Valuta le esigenze relative all’attività di sezione e predispone gli interventi adeguati Compone la Commissione Artistica - - e Grado di efficienza organizzazione e CONTROLLO DI QUALITÀ Conoscere la situazione specifica del corso nelle sue problematiche Coordinare il lavoro delle diverse sezioni Coordinare l'attività di collaborazione con enti, istituzioni, soggetti esterni BUDASSI ROBERTO Grado di efficienza organizzazione di CONTROLLO DI QUALITÀ COMPITI VANDI LORETTA PAGNINI ANNA referente D.A. UGOCCIONI SUSANNA referente G.P PASSANISI ANDREA referente G.E. Coordina le attività comuni Accoglie i genitori e illustra le attività degli Organi Collegiali Formula le proposte di attività riguardanti le classi parallele in collaborazione con i Coordinatori di classe e ne coordina la realizzazione COMPITI - - CONTROLLO DI QUALITÀ Efficienza nel servizio REFERENTE DI ITALIANO E STORIA: Prof. Albero REFERENTE DI STORIA DELL’ARTE: Prof.ssa D'Agata REFERENTE DI FILOSOFIA: Prof.ssa Menghini REFERENTE DI RELIGIONE: Prof. Mini BERNARDI MARIA VALERIA FICHERA EDUARDO DE SANTI LUCIANA GAZZETTA ALDO 4 5 di TECNOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PITTORICHE BIENNIO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GEOMETRICHE BIENNIO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE PLASTICHE BIENNIO DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE GRAFICHE DIPARTIMENTO DISCIPLINE PROGETTUALI DESIGN (Design e restauro del libro DIPARTIMENTO DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI (Cinema e fotografia) DIPARTIMENTO DISCIPLINE AUDIOVISIVE MULTIMEDIALI (Disegno animato e fumetto) DIPARTIMENTO DISCIPLINE PITTORICHE (Tecniche incisorie e illustrazione d’arte) DIPARTIMENTO SOSTEGNO DI VICO ADRIANA LUZI MARCO RUGGIERO FRANCO BELIGNI STEFANIA PASSANISI ANDREA RONDINA GIUSEPPE RONDINA GIUSEPPE FORLANI GIOVANNA LUCARINI CATIA * Dall’anno scolastico 2012-2013 il Collegio docenti, su proposta del D.S., ha organizzato i dipartimenti non solo per discipline ma anche in modo trasversale come di seguito indicato: a. b. c. d. e. f. g. h. matematica e fisica; italiano, storia e geografia, filosofia, storia delle arti e religione; scienze e chimica; lingua inglese: sostegno; discipline geometriche, grafiche e pittoriche, plastiche e scultoree (I Biennio); laboratorio artistico e computer grafica (I Biennio); 5 dipartimenti per le cinque sezioni del Liceo artistico (II Biennio e 5° anno): 1. sez. Cinema e fotografia: discipline audiovisive multimediali, discipline geometriche (scenografia) laboratorio di fotografia, computer grafica, ripresa e montaggio. 2. sez. Design e restauro del libro: discipline progettuali, discipline plastiche, laboratorio di tipografia, computer grafica, legatoria e restauro. 3. sez. Disegno animato e fumetto: discipline audiovisive e multimediali, discipline pittoriche, laboratorio di animazione, computer grafica, ripresa e montaggio. 4. sez. Grafica: discipline grafiche, discipline pittoriche, laboratorio di computer grafica, fotografia, tipografia e serigrafia. 5. sez. Tecniche incisorie e illustrazione d'arte: discipline pittoriche, discipline plastiche, laboratorio di calcografia, litografia, xilografia, serigrafia e computer grafica. TUTOR PER I CANDIDATI ESTERNI ALL’ESAME DI STATO - Docenti coordinatori delle classi quinte COMPITI - Vagliare la documentazione degli alunni privatisti che chiedono l’ammissione CONTROLLO DI QUALITÀ Efficienza nel servizio 4 6 - Docenti nominati dal Dirigente scolastico: - VETRI STEFANIA - MANUTENZIONE ATTREZZATURE INFORMATICHE - Docente nominato dal Dirigente scolastico: all’esame di Stato Coordinare il Consiglio di classe per l’assegnazione delle prove oggetto d’esame preliminare e per gli altri adempimenti previsti dalla normativa Tenere rapporti con i candidati esterni per la definizione dei programmi e dei percorsi COMPITI - MINI PIETRO - RESPONSABILI DEI LABORATORI CONTROLLO DI QUALITÀ Valuta lo stato delle attrezzature informatiche presenti nell'Istituto e organizza e coordina gli eventuali interventi di manutenzione Predispone eventuali acquisti per l'aggiornamento delle attrezzature COMPITI Laboratorio informatica (e aula di riferimento) MINI PIETRO (Inf. 1) MAJANI MARCELLO (Inf. 2 e 3), UGOCCIONI SUSANNA (GP Perf. e GP 2 GRAFICA), BELIGNI STEFANIA (GP. 1) Grado di efficienza CONTROLLO DI QUALITÀ - Collaborano nella gestione organizzativa dei laboratori Valutano le varie esigenze relative ai materiali e alle attrezzature Grado di efficienza organizzazione e Tipografia: BERRETTA MARIO Fotografia: SCOTTI GIAMPAOLO Serigrafia e fotoincisione: GENTILINI MARCO Tipografia-Fotografia Grafica: TREBBI LEONARDO Legatoria: SACCHI MARINA Disegno animato: GALEOTTI COSTANTINO Calcografia e Xilografia: PALAZZI NADIA Litografia: COTTINI MARCO COMMISSIONI COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEI DOCENTI COMPONENTI - Dirigente scolastico COMPITI - Provvede alla valutazione del - CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza degli atti 4 7 di - n. 4 docenti : BERNARDI servizio dei docenti, obbligatoria e a richiesta MARIA VALERIA, GALEOTTI COSTANTINO, UGOCCIONI SUSANNA e VANDI LORETTA - Attenta, ponderata valutazione dell'attività di servizio nei suoi vari aspetti più 2 supplenti: PALAZZI NADIA RUGGIERO FRANCO - TUTOR - LUCARINI CATIA BERNARDI MARIA VALERIA CATANI ROBERTO Referenti per i docenti che svolgono l'anno di prova COMMISSIONE ELETTORALE D'ISTITUTO COMPONENTI - COMPITI per il seggio elettorale - n. 2 docenti - ROMANI DANIELA D'AGATA JESSICA - n. 2 personale ATA CAPACCIONI ALESSANDRA PIERINI REMO - n. 1 alunno - MINI LORENZO - n. 1 genitore ALESSANDRONI EMANUELA - Insediamento e stesura del ver- bale relativo Informazione di tutte le com- ponenti dell'indizione delle votazioni per il rinnovo degli organi collegiali Verifica degli elenchi degli elettori e della disponibilità degli stessi in segreteria Verifica della regolarità dello svolgimento delle elezioni dei rappresentanti nei Consigli di classe e consegna dei risultati al Dirigente scolastico Verifica della regolarità della presentazione delle liste dei candidati Verifica e consegna dei materiali ai presidenti dei seggi all'atto dell'insediamento per le votazioni di durata triennale CONTROLLO DI QUALITÀ Rispetto dei tempi previsti dalle ordinanze ministeriali Regolarità delle votazioni COMMISSIONE SICUREZZA COMPONENTI - Dirigente scolastico Direttore dei servizi generali e amministrativi Responsabile Sicurezza sul lavoro: MAJANI MARCELLO COMPITI - - Responsabile dei lavoratori per la sicurezza: BALDI MAURIZIO - Verificare periodicamente il Piano di Valutazione dei Rischi della scuola ed aggiornare gli organigrammi funzionali Tenere i rapporti con enti ed istituzioni esterne in riferimento ai problemi di sicurezza sul luogo di lavoro Predisporre programmi di informazione sui temi della sicurezza al personale e agli CONTROLLO DI QUALITÀ Attuare le condizioni per lo sviluppo della prevenzione dei rischi lavorativi e il miglioramento generale delle condizioni di lavoro (nel rispetto della L.626/94) 4 8 studenti GRUPPO GLI Commissione per l'integrazione degli alunni in situazione di handicap COMPONENTI - - COMPITI Dirigente scolastico Prof.ssa MARRE’ BIANCA MARIA PIA - Referente disciplinare : LUCARINI CATIA - Gruppo docenti sostegno: COSSI GUGLIELMINA FUCILI FRANCESCA - - Docente curricolare: DE SANTI LUCIANA - CONTROLLO DI QUALITÀ Prendere contatti con la scuola di provenienza Programmare l'accoglienza Riunirsi periodicamente per a) programmare b) valutare c) verificare d) progettare interventi specifici Organizzare attività sociali, culturali, uscite durante l'orario scolastico e uscite di istruzione Capacità di collaborare con gli organismi interessati all'inserimento e all'integrazione dei soggetti portatori di handicap nella loro specificità patologica Capacità di programmazione all'interno dell'istituzione scolastica Rappresentante ATA: MONTAGNA TERESINA - Rappresentante genitori: MARANGON ROBERTA - Rappresentante studenti: PALMA ELENA (4°E) - Rappresentante UMEE Dott.ssa LITARGIRIO - Figura strumentale “Disagio giovanile” ROMANI DANIELA In collaborazione con: • A.S.L. : - assistente sociale - psicologo - logopedista • Comune - assistenti responsabili "ad personam" COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DEI DOCENTI / REGOLAMENTAZIONE DELL’USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE COMPONENTI - n. 2 docenti delegati dal Dirigente scolastico: COMPITI - MINI PIETRO e UGOCCIONI SUSANNA - n. 1 docente dell’Area di - Definire un Regolamento per l’accesso e l’utilizzo dei materiali e delle attrezzature informatiche comuni. Valutare e attivare progetti CONTROLLO DI QUALITÀ - Chiarezza ed efficacia Grado d'informazione Trasparenza nell'operato Capacità organizzativa 4 9 Integrazione: che si avvalgono dell’utilizzo delle nuove tecnologie. Coordinare l’organizzazione dei laboratori di informatica MAJANI MARCELLO - COMMISSIONE PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI PRIME COMPONENTI - docenti delegati dal Dirigente scolastico: COMPITI - SANTONICOLA LEONARDA IVALDI EMANUELA Prende visione del fascicolo personale degli alunni delle classi prime e propone la suddivisione degli stessi CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza nell'operato COMMISSIONE ORARIO COMPONENTI - docenti delegati dal Dirigente scolastico: COMPITI - MINI PIETRO Redige l’orario sulla base dei criteri stabiliti dal Collegio dei docenti (cfr. POF vol. 3° Organizzazione della didattica) CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza nell'operato COMMISSIONE ORIENTAMENTO COMPONENTI - COMPITI docenti delegati dal Dirigente scolastico: PASSANISI Andrea Referenti di sezione VANDI Loretta (Perfezionamento) Predispone tutte le attività relative agli incontri con gli allievi della terza media e i loro genitori secondo i criteri stabiliti dal Collegio dei docenti (cfr. POF vol. 3° Organizzazione didattica) CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza nell'operato COMMISSIONE PTOF COMPONENTI - Dirigente scolastico: MARRE' Bianca Maria Pia VANDI Loretta VETRI Stefania SANTONICOLA Leonarda COMPITI - Predispone i documenti per l'elaborazione e la redazione del Piano triennale dell'Offerta formativa CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza nell'operato 5 0 UGOCCIONI Susanna UNITA' AUTOVALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO COMPONENTI - Dirigente scolastico: MARRE' Bianca Maria Pia UGOCCIONI Susanna (coordinatore) VETRI Stefania BERNARDI Maria Valeria SANTONI Patrizia DE ANGELIS Giuliana Angela VENEZIANO Elisabetta COMPITI - Predispone tutte le attività relative alla autovalutazione e al miglioramento Rende pubblici i risultati CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza nell'operato 5 1 ORGANI COLLEGIALI COLLEGIO DEI DOCENTI Componenti: - Il Dirigente scolastico (Presidente) - Tutti i docenti in servizio COMPITI - VETRI STEFANIA (segretario verbalizzante del Collegio docenti) - - - - - - Elabora, propone ed integra il Piano dell'offerta formativa Identifica le funzioni strumentali Individua requisiti, criteri, competenze necessari per l'accesso agli incarichi da parte dei docenti Designa i docenti incaricati per le funzioni strumentali Definisce le finalità e gli obiettivi generali del corso di studi Delibera attività e iniziative coerenti ai percorsi formativi (scansione tri-quadrimestrale, insegnamento individualizzato e/o attività integrative per gli alunni in difficoltà) Progetta e approva piani speciali di aggiornamento, di autoaggiornamento e di sperimentazione didattica. Formula proposte al Dirigente scolastico: per la formazione e composizione delle classi, l'assegnazione delle stesse ai docenti, la formulazione dell'orario delle lezioni e lo svolgimento delle altre attività scolastiche Adotta libri di testo Propone misure per il miglioramento dell'organizzazione delle attività scolastiche Propone iniziative di sperimentazione, individuali o collettive, nell'ambito delle proprie competenze Decide viaggi, lezioni differite, attività di collaborazione con Enti Prende iniziative per l'adattamento del calendario scolastico alle esigenze locali. Programma e definisce il piano annuale delle singole attività: handicap, salute, Progetto Giovani, modalità di recupero ed iniziative extrascolastiche. Elegge i membri delle CONTROLLO DI QUALITÀ Progettazione e realizzazione di: - iniziative e attività coerenti al piano di formazione - scelte idonee a collegare efficacemente il Liceo artistico ad Enti, aziende, istituzioni culturali e artistiche. - Capacità di svolgere le varie attività in modo, chiaro ordinato, pronto. 5 2 - - COMPITI CONSIGLIO D'ISTITUTO Componenti: - Dirigente scolastico - n. 8 docenti - n. 4 genitori (tra i quali è eletto il Presiente) - n. 4 studenti - n. 2 rappresentanti personale ATA - GIUNTA ESECUTIVA Delibera il bilancio preventivo, il conto consuntivo e dispone l'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico Adotta il regolamento interno Acquista, rinnova, conserva attrezzature tecnicoscientifiche, sussidi didattici, libri, materiali di consumo Fissa criteri per le attività para ed extrascolastiche Indica i criteri generali per la formazione delle classi, per l'assegnazione ad esse dei singoli docenti, per l'adattamento dell'orario delle lezioni COMPITI Componenti: - Dirigente scolastico - Coordinatore amministrativo - n. 1 docente eletto dal C.I. - n. 1 genitore eletto dal C.I - n. 1 studente eletto dal C.I - n. 1 rappresentante personale ATA eletto dal C.I. durata: 3 anni commissioni previste dal POF, i propri rappresentanti presso Enti o istituzioni, dopo averne accertato la disponibilità. Indica i criteri generali relativi ai controlli periodici del sistema, alle verifiche e alle valutazioni dei processi. Controlla e valuta i prodotti finali e la qualità dell'istruzione. Prepara i lavori del Consiglio d'Istituto e cura l'esecuzione delle delibere CONTROLLO DI QUALITÀ Trasparenza degli atti e informazione adeguata Efficienza nel servizio CONTROLLO DI QUAL Efficienza nel servizio 5 3 ORGANO DI GARANZIA - Dirigente scolastico n. 3 docenti /1docente eletto dal C.I. n. 1 genitore (Presidente del Consiglio d’Istituto) 1 n. 2 studenti (rappresentanti Consiglio d’Istituto) 1 Direttore dei servizi generali e amministrativi n. 1 rappresentante ATA COMPITI - - CONSIGLIO DI CLASSE CONTROLLO DI QUALITÀ Informa tutte le componenti sulle norme disciplinari na- zionali e sul regolamento di istituto Uniforma la sua attività alle finalità educative previste Interviene, in caso di violazione delle regole di comportamento, su richiesta COMPITI Componenti: - Il Dirigente scolastico - I docenti della classe - n. 2 rappresentanti dei genitori - n. 2 rappresentanti degli alunni - - - - - Analizza la situazione iniziale degli alunni Definisce gli obiettivi annuali e intermedi, disciplinari e interdisciplinari Stabilisce il proprio piano di lavoro secondo le delibere del Collegio dei docenti e lo comunica agli studenti (contratto formativo) Sceglie i contenuti relativi alle discipline, metodi e tempi per la realizzazione dei percorsi formativi Adotta iniziative di sperimentazione nella classe o per classi aperte Contribuisce alla progettazione ed organizzazione delle iniziative extracurricolari Attua la valutazione dell'alunno: iniziale, in itinere, finale Stabilisce le opportune modifiche al piano di lavoro e le strategie d'intervento in relazione alla situazione della classe e degli alunni Cura i rapporti con le famiglie Valuta l'azione disciplinare Controlla e valuta la propria attività Efficienza nel servizio Sensibilità e ponderatezza degli interventi attuati CONTROLLO DI QUALITÀ - - Capacità di collaborazione tra i componenti Capacità di progettare l'azione educativa-didattica Capacità di individuare le più opportune ed efficaci strategie d'intervento nella specifica situazione della classe Capacità di controllo e valutazione del proprio operato 5 4 ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI E DEI GENITORI Sulla base del D.P.R. 416/74, tit. 2, art. 42- 45, si indicano compiti e modalità di svolgimento delle Assemblee degli studenti e dei genitori che, nella fase di avvio dell'autonomia didattica e organizzativa, possono costituire momento importante nella definizione del ruolo formativo della scuola - in quanto espressione diretta delle esigenze dell'utenza - e dello stesso piano programmatico (POF). ASSEMBLEE DEGLI STUDENTI ASSEMBLEA D'ISTITUTO COMPITI Componenti: - Tutti gli alunni della scuola - Eventuali esperti autorizzati dal Consiglio d'Istituto - - - ASSEMBLEA DI CLASSE Componenti: - Tutti gli alunni della classe Conoscenza delle problema- tiche scolastiche e specifiche dell'Istituto Conoscenza della normativa nazionale e dei documenti elaborati dalla scuola (Carta dei servizi, Regolamento, POF) Collegamento con le organizzazioni degli studenti della provincia nella Consulta ed elaborazione delle forme d’in-tervento Partecipazione democratica e rispettosa delle diversità d'opinione COMPITI - - Conoscenza delle problema- tiche scolastiche e specifiche dell'Istituto Conoscenza della normativa nazionale e dei documenti elaborati dalla scuola (Carta dei servizi, Regolamento, POF) Partecipazione responsabile e propositiva CONTROLLO DI QUALITÀ Livello di partecipazione responsabile Livello di attuabilità delle proposte CONTROLLO DI QUALITÀ Livello di partecipazione attiva Capacità di autocontrollo e di gestione dell'assemblea La Scuola assolve ai compiti previsti dal D.P.R. 10.10.96 n. 567 e dal D.P.R. 09.04.99 n. 156 e promuove la partecipazione studentesca a tutte le attività programmate dalla Consulta provinciale degli studenti. 5 5 ASSEMBLEE DEI GENITORI ASSEMBLEA D'ISTITUTO COMPITI Componenti: - Tutti i genitori degli alunni dell'Istituto - - Conoscenza delle problema- tiche scolastiche e specifiche dell'Istituto Conoscenza della normativa nazionale e dei documenti elaborati dalla scuola (Carta dei servizi, Regolamento, POF) Analisi dei problemi all'ordine del giorno e relative proposte di soluzione CONTROLLO DI QUALITÀ Partecipazione e collaborazione Capacità propositiva Convocazione: su richiesta ASSEMBLEA DI CLASSE COMPITI Componenti: - Tutti i genitori degli alunni della classe - Convocazione: su richiesta Conoscenza delle problema- tiche scolastiche e specifiche dell'Istituto Conoscenza della normativa nazionale e dei documenti elaborati dalla scuola (Carta dei servizi, Regolamento, POF) Analisi dei problemi all'ordine del giorno e relative proposte di soluzione CONTROLLO DI QUALITÀ Partecipazione e collaborazione Capacità propositiva 5 6 CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE CLASSI La formazione delle classi viene effettuata dal Dirigente scolastico, considerati le norme di legge (relative al numero minimo e massimo degli alunni) e i criteri definiti dal Collegio dei docenti. Per la formazione delle classi si considerano e valutano i seguenti criteri al fine di garantire omogeneità per tutte le classi e le migliori condizioni possibili per lo svolgimento dell’attività didattica e il rendimento degli alunni: classi prime: - provenienza degli alunni, - giudizio di licenza di Scuola Media, - presenza di alunni in situazioni di svantaggio dichiarato, ripartizione ed eventuale assegnazione ad altri Consigli di classe degli alunni non promossi classi seconde, quarte e quinte (nuovi inserimenti)* - provenienza degli alunni, - ripetenza, trasferimento da altre scuole; classi terze del II Biennio - richiesta individuale (su ratifica della Commissione di Orientamento in itinere) Qualora venga superato il limite massimo per Sezione e nel caso in cui siano presenti alunni in situazione di handicap si valuterà la possibilità di richiedere lo sdoppiamento della classe. *Alunni provenienti da altri Istituti Viene favorito l’inserimento degli alunni provenienti da altre scuole con eventuali interventi di recupero o esami integrativi o di idoneità previsti dalla normativa; l’assegnazione avverrà in base alla richiesta dell'allievo e nel rispetto della composizione numerica della classe. Nuove iscrizioni verranno accolte solo entro il 1° trimestre per gli alunni del II Biennio e 5° anno, e non oltre il mese di febbraio per gli allievi del I Biennio. Per la valutazione complessiva verrà presa in considerazione la documentazione rilasciata dagli Istituti di provenienza. CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ALLE CLASSI Al fine di valorizzare la professionalità degli insegnanti e garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e coerente, il Dirigente assegna i docenti alle classi tenendo conto dei seguenti criteri: - continuità didattica, - attribuzione ai docenti di un numero limitato di corsi, - possibilità di rotazione dei docenti tra biennio e triennio, - passaggio dei docenti ad altre classi per eventuali esigenze oggettive, - anzianità di servizio per assegnazione della disciplina, secondo i desiderata, in caso di divisione della cattedra (es. italiano/ storia, matematica /fisica, ecc...) salvo esigenza di completamento orario. - per il Corso Serale: disponibilità dichiarata a seguire un percorso di formazione e ad intraprendere una didattica nuova che tenga conto dell’utenza e delle peculiarità dei percorsi formativi. 5 7 CRITERI PER LA FORMULAZIONE DELL'ORARIO - Alternare ore di laboratorio nei pomeriggi, ma anche in orario antimeridiano. - Limitare la presenza contemporanea di più classi nei laboratori. - Alternare durante la settimana le stesse discipline nelle prime ore e nelle ultime ore della giornata. - Alternare, in uno stesso giorno, discipline dell'area comune e discipline di sezione e artistiche - Evitare di concentrare in orario continuato discipline che comportano una particolare attenzione e una significativa attività di studio - Non collocare in giorni consecutivi, ma a giorni alterni, la stessa disciplina - Dividere le ore settimanali delle discipline in vari segmenti orari (es. 2+1 o 1+1) a meno che i docenti richiedano una diversa distribuzione - Individuare gli spazi orari per l'Educazione motoria in base alla disponibilità della palestra utilizzata dalla scuola; in caso di necessità accederanno in palestra due classi alla volta scelte secondo criteri di omogeneità, cioè per classi parallele. FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO La formazione professionale e l’aggiornamento deliberato dal Collegio Docenti del 9 ottobre e del 29 ottobre 2015 prevede per il corrente anno scolastico: 1. Corso di formazione su insegnare per competenze 2. Corso di formazione sulla sicurezza nei posti di studio e di lavoro 3. Corso di formazione sull’applicativo inDesign 4. Corso di formazione sull’applicativo After effects 5. Corso di formazione sull’applicativo Dreamweaver 6. Corso di formazione sulla piattaforma e-learning 7. Partecipazione autonoma dei docenti ad attività di aggiornamento e formazione organizzate da altri Enti ed Istituzioni. RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA Data l’importanza del rapporto scuola-famiglia, la Scuola attua tutte le iniziative idonee a sviluppare rapporti di collaborazione tra docenti e genitori, promuove la partecipazione dei genitori alle attività previste dalla legge (Organi Collegiali), organizza le forme di comunicazione e incontro indispensabili per la piena realizzazione dei suoi compiti educativi. La scuola, lo studente e la famiglia sottoscrivono, all’atto dell’iscrizione, il “Patto di corresponsabilità” che impegna gli attori ad un’azione educativa congiunta. In generale organizza un servizio amministrativo puntuale e rapido; offre, attraverso il P.O.F., un’informazione completa su norme, organizzazione, attività didattiche; valuta l’efficacia della propria offerta formativa. In particolare: ogni mattina, tramite SMS, informa le famiglie che ne fanno richiesta su assenze o ritardi dei loro figli; comunica alle famiglie, tramite lettera, numero di assenze (generalmente dopo ogni 5 giorni di assenza), ritardi, uscite anticipate e note disciplinari; alla conclusione del 1° trimestre le pagelle saranno consultabili on line, con le valutazioni espresse dai docenti in sede di scrutinio; la valutazione intermedia del pentamestre verrà espressa e comunicata nel mese di Marzo; 5 8 informa per iscritto le famiglie sui debiti contratti nel corso del 1° trimestre e sull’andamento didattico del bimestre successivo, sulle modalità di recupero; le famiglie saranno informate degli esiti del superamento, o meno, del Debito Formativo; comunica ai genitori eventuali problemi relativi alla frequenza dei figli nei vari periodi dell’anno (comunicazione con lettera per diffuse o continue assenze, ritardi, uscite anticipate e note disciplinari); organizza due incontri pomeridiani (dicembre e marzo) tra i genitori e tutti gli insegnanti di ogni classe e corso; prevede colloqui dei genitori con gli insegnanti anche al mattino, secondo l’orario di ricevimento dei docenti (2a settimana di ogni mese dell’anno scolastico sino alla prima settimana di maggio) e, previo appuntamento, nei casi più delicati; informa le famiglie su tutte le iniziative di rilevante interesse o che le coinvolgono direttamente (es. stage ecc.); ogni famiglia ha a disposizione una password con la quale può accedere al Registro elettronico per visionare l’attività didattica e le valutazioni conseguite dal figlio. AUTOVALUTAZIONE La scuola, accolti i principi della trasparenza e dell'autovalutazione, prevede i sotto elencati fattori e indicatori di qualità, predispone test per alunni e genitori ed evidenzia i seguenti dati come riscontro oggettivo: a) numero di alunni occupati b) numero di alunni affermati nella professione c) relazione positiva del Comitato Didattico Scientifico CONTROLLO DI QUALITÀ FATTORI DI QUALITÀ - - - Equilibrio tra materie tecniche, umanistiche, scientifiche e professionali. Interattività dei programmi e delle metodologie delle singole materie e metodologia progettuale in tutte le discipline. Interazione personale con i colleghi, con il Capo d'Istituto, con il personale non docente. Livello di motivazione, disponibilità all'impegno, alla formazione, all'innovazione per migliorare la propria professionalità. Contributo degli alunni alla vita della classe e allo svolgimento delle attività. Educazione alla coscienza di sé, autocritica del proprio lavoro e rispetto di quello degli altri. INDICATORI DI QUALITÀ - Interdisciplinarità. Flessibilità dell'orario scolastico all'interno di progetti presentati. Rapporto tra lavori progettati e lavori realizzati. Lavoro di progettazione svolto nei Consigli di classe (da rilevare dal verbale dei C.d.C.). Grado di accettazione degli alunni diversamente abili nella scuola. Clima relazionale all'interno della classe. Coinvolgimento dimostrato da tutto il personale. Utilizzazione di ore di insegnamento in compresenza. Disponibilità a continuare le attività intraprese. Frequenza degli alunni ai corsi integrativi, attività extracurriculari, uscite d'istruzione. Superamento di problemi disciplinari. Assenza di dispersione. Diminuzione del tasso di ripetenza. Permanenza nell'istituto dopo il 1° anno dell’obbligo Successo ottenuto nella partecipazione degli alunni e docenti a mostre, concorsi, attività con Enti e aziende. Impegno ed efficienza delle funzioni strumentali nell’attuazione dell'autonomia. 5 9 FORME DI MONITORAGGIO Periodicamente la scuola procede all’accertamento della qualità dell’Offerta Formativa attraverso l’elaborazione e la distribuzione, ad alunni, genitori e docenti, di schede di valutazione per accertare la rispondenza delle iniziative didattiche all’esigenza dell’utenza e agli standard di qualità; la relazione sulle singole attività svolte, condotta dai docenti incaricati di compiti specifici; la valutazione finale redatta dagli OO.CC. di riferimento; la comparazione della valutazione in uscita dalla Scuola secondaria di primo grado e dal Biennio di Orientamento. Al volume 4° sono allegate le schede di monitoraggio e gli altri documenti comprovanti il processo di autovalutazione. 6 0