PROVINCIA Bresciaoggi Venerdì 6 Febbraio 2004 11 Redazione Provincia: tel. 030 2294265 In Regione si è riunito il tavolo tecnico: il progetto di Castenedolo ha ottenuto il primo via libera, ma resta l’incognita leghista Lacarovana di «Oversnow» Stadio,per oratuttidicono «sì» Protezione civile: gruppi«in vetrina» dalTonale a Ghedi Groliottimista: «E’statounbuon inizio». Bettinsoli attaccai «durie puri» di Filippo Poletti Milano. Il sogno di uno stadio bresciano a Castenedolo è arrivato sui tavoli della Regione. Ieri pomeriggio si èaperto iltavolotecnico sottolasupervisione dell'assessore alTerritorio e all'Urbanistica Alessandro Moneta: erano presenti Gianbattista Groli sindaco di Castenedolo,Mario Venturini assessore all'Urbanistica del Comune di Brescia e Alessandro Sala assessore allo Sport della Provincia di Brescia. Convocati anche Gino Corioni, presidente di Brescia calcio, e Umberto Cervati della Società Opera, proprietaria dell'area su cui dovrebbe sorgere lo stadio da 25 mila posti assieme a una cittadella commerciale con tanto di cinema multisala. Afare ilpunto della situazione è l’assessore Moneta: «Hoconvocatolepartia porte chiuse per chiarire le posizioni e individuare gli elementi di utilità e di criticità. Siamo in una fase istruttoria, terminata la quale si capirà se aderiremo all'Accordo di programma». L'assessore del Pirellone parla chiaro: «L'Accordo non prevede che il progetto sia votato a maggioranza, ma che tutti gli attori siano d'accordo». Dunque, o tutti diranno sì oppure lo stadio di Castenedolo non vedrà mai la luce del sole. A parole gli interlocutori di ieri si sono dichiarati disponibili a mandare avanti l'opera. Tuttavia, la notizia del no del partito leghista, che siede in Provincia, ha fatto il giro delle istituzioni: «Non sta alla Regione - si trincera Moneta - fare valu- IN Il sindaco Groli L’assessore Sala L’assessore Moneta Gino Corioni tazioni politiche: il nostro compito è di arrivare a una valutazione sulla sostenibilità del progetto e all'eventuale Accordo di programma. Il tavolo che abbiamo apertoè puramente tecnico: disaccordi e dis- sapori, se ci sono, vanno risolti nelle sedi opportune, non al Pirellone». Questa è l'agenda dei lavori: nelle prossime settimane saranno ascoltati i soggetti interessatidall'opera.Anzitutto Enac (Entena- zionale aviazione civile) ed Enav (Ente nazionale di assistenza al volo) sul tema della compatibilità dello stadio con l'ampliamento dell'aeroportocivile diMontichiari. Poi sarà sentita la Tav (Treno alta velocità), dal momento che intende realizzare una stazione dellalinea ferroviariasupervelocenelterritorio deiComuni di Castenedolo e Montichiari. Da ultimo, il Pirelloneascolterà la società Autostrade Centro Padane sui nuovi svincoli della strada provinciale 19 nell'area limitrofa al futuro stadio. «Abbiamo datol'avvioall' istruttoria -concludeMoneta-. Il tavolo istituzionale farà il suo percorso per capire se tutti gli incastri del puzzlesiinseriscono al punto giusto». Soddisfatto del primo incontro è Groli: «La riunioneèandatabene. Le posizioniemersesono di sostanziale condivisione del progetto da parte degli enti che erano rappresentati. È stata manifestatalavolontà didare alla nostra città questo stadio». Il primo cittadino di Castenedolo non si nasconde dietro a un dito: «Esistono delle difficoltà di ordine tecnico. Tuttavia, con l'impegno di tutti, sono superabili». Su un punto Groli punta i piedi. E cioè la posizione della Lega nord in Provincia: «Mi sorprendono le sue dichiarazioni, dal momento che anni fa il Carroccio aveva avviato lo stesso progetto nel Comune di Monti- Sala:«Tuttobene».EsullaLega:«Saràlapoliticaavenirneacapo» L’assessoreprovinciale allaSport (ForzaItalia): «Sediamociintorno a un tavoloperrisolvere gliaspetti tecnici» Per la Provincia di Brescia durantel'incontro in Regione ha preso la parola Alessandro Sala: «Questo è il primo tavolo ufficiale e istituzionale dedicato al progetto di costruzione di un nuovostadio peril Brescia Calcio - ha sottolineato l'assessore allo Sport (di Forza Italia) Purtroppo, per vent'anni il Comune di Brescia ha promesso che avrebbe risolto il problema dello stadio in città e invece non ha mai fatto niente». «Ora prendo atto che il problema è diventato urgente e che sul tavolo esiste soltanto una proposta, con localizzazione a Castenedolo. Il presidente Gino Corioni ha ragione al 100 per cento a chiedere risposte in tempi brevi e quando dice che la realizzazione del nuovo stadio è fondamentale per la sopravvivenza e la crescita del club che da quattro anni milita con ottimi risultati in serie A». «Per questo l'Amministrazione provinciale giudica il nuovo Rigamonti una priorità ed è impegnata a risolvere ogni problema che possa ostacolare la realizzazione del progetto». BREVE Sala sposa la causa del Brescia Calcio, ma non si nasconde i problemi oggettivi legati all'operazione-Castenedolo: «È evidente che sulla zona prescelta per ospitare il nuovo stadio esistono molte criticità in ordine allo sviluppo dell'aeroporto di Montichiari, alla linea ferroviaria dell'alta capacità,allarealizzazione di nuovicollegamenti stradalie alla quantitàdegli spazi commerciali e della grande distrubuzione connessi all'impianto stesso. È innegabile: in un' area di poche centinaia di metri si aggroviglia tutto. Perquesto - rive- la l'assessore provinciale allo sport - ho chiesto che ogni criticità sia analizzata singolarmente dai soggetti istituzionali di riferimento. I problemi esistono, ma la Provincia si siede al tavolo per valutarli e cercare di risolverli». Fra le «criticità» Sala non comprende la posizione della Lega Nord, partito che pure è al governo in Provincia (e in Regione): «Durante la riunione - assicura nessuno ha parlato della Lega. In ogni caso, i problemi della politica, seesistono, lirisolverà la politica...». «Danielevivràsempreinnoi» Alleanza nazionale organizza anche nel Bresciano la campagna «Il risparmio? Noi lo difendiamo». E domenica dalle 9 alle 12.30 sarà in Piazza Roma di Ospitaletto. La sezione presieduta da Paolo Buffoli allestirà un punto di informazione sul disegno di legge approvato dal governo che istituisce l’Autorità per il risparmio. L’ultimosalutolettodaicompagnidiclasseedigioco Nave per i bambini Per tutto febbraio, gli orari e le sedi del progetto «Tandem», una iniziativa rivolta ai bambini che vede la collaborazione dell’oratorio di Cortine di Nave e della Cooperativa Futura, che opera nel Cse ricavato nell’ex scuola media del paese, subiranno dei cambiamenti. I responsabili del progetto fanno sapere che nelle giornate di lunedì e venerdì i laboratori saranno ospitati nella ludoteca dalle 15.30 alle 18, mentre il martedì e il giovedì ci si sposterà nell’oratorio, alla stessa ora. Il sabato, invece, si inizia alle 15. Arresto a Bagnolo Orzinuovi ricorda Nell’ambito delle iniziative programmate per ricordare la Shoah, il Comune di Orzinuovi presenta questa sera il documentario sul campo di concentramento di Terezin curato da Marcello Pezzetti. Alla proiezione, fissata per le 21 nella cornice del centro culturale «Aldo Moro», sarà presente l’autore. Alcolismo a Cazzago Di alcool e alcooldipendenze si parlerà questa sera durante l’assemblea organizzata, a Cazzago San Martino, dagli assessorati comunali alla Partecipazione e ai Servizi sociali in collaborazione con il gruppo «Alcolisti anonimi» Franciacorta. Si inizia alle 20.30 nella cornice del teatro Rizzini. Parteciperà all’incontro anche Alfonso Piccoli, specialista in medicina interna e psicoterapeuta. Botticino musicale Stasera a Botticino si concluderà il festival curato dal Comune e intitolato «Musiche dal mondo». I concerti sono iniziati il 27 novembre con le melodie del Sahara, e oggi alle 21, nel teatro del Centro Lucia di Sera, termineranno con l’esibizione di Mariana de Moraes che proporrà ballate, sambas e brani di bossa nova accompagnata dalla chitarra di Daniel Santiago, dal basso di Natallino Neto e dalle percussioni di Ze Luis. L’ingresso è libero, ma data la capienza limitata del contenitore, che offre solo 280 posti, per entrare è necessario ritirare la contromarca in distribuzione al botteghino dello stesso teatro, che sarà aperto dalle 20. Mazzano politica Stasera alle 20.30, l’aula magna della scuola media di Molinetto ospiterà la prima di tre incontri con i cittadini organizzati dal circolo della Margherita di Mazzano. In questa prima occasione, in viale Resistenza si discuterà di «Legge Finanziaria e riforma delle pensioni» con il portavoce del circolo, Fernando Savoldi, col parlamentare bresciano Emilio Del Bono e col segretario generale della Cisl di Brescia Renato Zaltieri. Boario parla di guerra Il ciclo «I venerdì della discussione e dell’approfondimento», organizzato dalla Cgil di Valcamonica e Sebino, è ripartito in queste settimane con una serie di incontri dedicati ai conflitti più o meno dimenticati. E stasera la parentesi si chiuderà, a partire dalle 20 nella cornice del Palacongressi di Boario, con l’ultima relazione del giornalista Giorgio Pescali intitolata «Le guerre di domani: Corea del Nord». Uscita con il Cai di Collio È stata organizzata dal Cai di Collio e non di Bovegno l’uscita, come erroneamente attribuita nell’edizione di ieri, verso il Dasdana in programma domani a partire dalle 19. Dall'alta montagnaalla Bassabresciana perparlare di sicurezza e autoprotezione: doppia uscita nel prossimo fine settimana per «Oversnow», l'iniziativa invernale del progetto «In montagna con i piedi e con la testa» ideato dall'assessorato provinciale alla Protezione civile. Domani la carovana sarà in alta Valcamonica, mentre domenica farà tappa in due centri della pianura. In tutto, nelle due giornate, la gestione di Oversnow coinvolgerà 11 associazioni bresciane di protezione civile per un totale di oltre cento volontari. Domani, a partire dalle ore 8, i mezzi della carovana (oltre a quelli delle associazioni sono previste delegazioni di Polizia provinciale, del Soccorso alpino, presente per l'occasione con un camper, del Corpo forestale e del servizio sanitario 118) verranno posizionati sulle piste del Tonale. Nel pomeriggio invece, Oversnow verrà ospitata dalle 17 alle 23.30 all'interno della «Caspolada», la passeggiata con le racchette da neve in notturna a Vezza che ha già raccolto più di 3 mila iscrizioni. Durante tutta la giornata, sia al passo del Tonale che a Vezza d'Oglio, i volontari impegnati nella gestione della tappadistribuiranno gadget,materiale informativo, vivande calde e opuscoli delle attività di protezione civile e della sicurezza in montagna. Impegnati a vari livelli saranno i gruppi di Sonico, Cevo, Arnica di Berzo Demo, Malonno, Procivil Camunia, Incudine e Edolo. Tutt'altroscenario domenica mattina,quando imezzi saranno a Bagnolo Mella, posizionati nella piazza accanto allachiesa apartire dalle8.30. La gestione della tappa è affidata algruppo paracadutisti «Orso», allocale gruppodi protezione civile dell'Associazione carabinieri e al gruppo paracadutisti di Castelcovati. Nel pomeriggio, invece, «Oversnow» terminerà l'impegnativo fine settimana a Ghedi (dalle 14 alle 18.30), nella piazza antistante il municipio insieme all’associazione «Protezione volontaria civile». Nel corso della domenica, sia a Bagnolo che a Ghedi, lo sforzo dei volontari sarà mirato all'avvicinamento dei cittadini alle problematiche, non solo della sicurezza in montagna, ma anche di autoprotezione e consapevolezza del rischio. Per questo sono in programma una serie di iniziative particolari (dalla possibilità di visitare i mezzi della protezione civile a piccole dimostrazioni con le unità cinofile, alla proiezione di video specifici per i visitatori del pullman). «Questo fine settimana - spiega l'assessore provinciale alla Protezione civile, Corrado Scolari - si presenta particolarmente intenso, forse è la tappa più impegnativa delle 18 in programma. Ma di sicuro riusciremo a raggiungere alcune migliaia di persone con i nostri messaggi, prima in montagna dove le norme sulla sicurezza nella pratica degli sport invernali arrivano direttamente all'utenza, poi in due importanti contesti urbani». Particolarmente soddisfatto l'assessore Scolari: «Nel solofinesettimana saranno impegnateundici realtà divolontariato di protezione civile, ovvero il 10 per cento del totale di gruppi che fanno riferimento alla Provincia. Non è poco, anzi potremmo tranquillamente definire questo week end come la più vasta esercitazione mirata alla prevenzione mai avvenuta nel Bresciano». c.z. BOTTICINO.Gremita laparrocchialediSanta MariaAssunta perilfuneraledelgiovanemortolunedìsera inunincidenteconilmotorinoa Caionvico An a Ospitaletto Un immigrato di 32 anni originario di Pristina, nella ex Jugoslavia, è stato arrestato l’altro giorno dai carabinieri della stazione di Bagnolo per la violazione della legge Bossi-Fini. Era stato colpito da un ordine di espulsione emesso dalla Questura di Brescia nel luglio dell’anno scorso e non lo aveva rispettato. Processato per direttissima nella stessa mattinata dell’altro giorno, è stato condannato a due mesi e 20 giorni d’arresto e poi portato in Questura per un nuovo procedimento d’espulsione da eseguire coattivamente. chiari, con annesso il centro commerciale. Lo stadio - continua - l'ha inventato la Lega. Fatico a comprendere il perché questo stesso progetto non vada bene a Castenedolo, a 600 metri di distanza da Montichiari». Chi non entra in polemica è Venturini. «La riunione è stata l'inizio di un percorso - racconta -. Il Comune ha espresso parere favorevole all'ipotesi dello stadio. Questa posizione, d'altronde, è nota da mesi». Bocca cucita da parte di Corioni:«Èstataapertaufficialmente la procedura per la verifica della fattibilità del progetto», comunicatramite il suo addetto stampa. Ma si sa che - trapela dalla riunione - seduto al tavolo regionale avrebbe vuotato ilsacco, esortando il Pirellone a fare presto. «Di questa struttura - avrebbe detto abbiamo estremamente bisogno». Qualora lo stadio non dovesse vedere la luce, il presidente ha già annunciato che potrebbe rivedere le strategie societarie, anche vendendo alcuni giocatori. Si toglie invece il classico sassolino dalle scarpe Vigilio Bettinsoli. L’ex assessore provinciale, chiamato in causa dal segretario leghista Massimo Gelmini per il suo ruolo di consulente del Brescia Calcio, ribatte: «In questi anni ho visto numerosi duri e puri alla Gelmini e come li ho visti nascere liho visti anche svanire. Ricordo anche un certo Patelli, anche lui duro e puro, sempre pronto a fare l’esame del sangue agli altri. Poi anch’egli svanito nel nulla, anche per altri problemi». Scolari:«Un fine settimanaintenso» Un’immagine dolorosa: il feretro viene portato in chiesa prima delle messa funebre MAZZANO.Ciclismo Era gremita di giovani ieri pomeriggio la parrocchiale di Santa Maria Assunta di Botticino Sera. Gremita per l’ultimo saluto all’amico Daniele Zanardelli, 17 anni, che lunedì sera ha perso la vita dopo l’incidente avuto con il suo scooter a Caionvico. «Ci ha lasciato troppo in fretta Daniele. Come una fiamma spenta improvvisamente dal vento prima di aver dato la sua luce», ha ricordato don Raffaele, durante l’omelia. Parole toccanti, rivolte ai familiari, al padre Francesco e alla mamma VEZZA D’OGLIO. Il via domani sera L’Omlvuole Ben2500iscritti bissareitrionfi perlaCaspolada delsuper2003 Contrordine:si gareggiain ValPaghera L’Oml-Mazzano ha radunato corridori, dirigenti e direttori sportivi per il tradizionale convivio di fine stagione al quale hanno partecipato circa trecento persone: ospiti d’onore il professionista bresciano in forza alla Fassa Bortolo, Marco Velo, e il direttoresportivo dellaTenax, Mario Chiesa insieme alla Giunta di Mazzano al gran completo capeggiata dal sindaco Fulvio Bottarelli. Gli evvivae i complimenti si sonosprecati in una serata d’altri tempi, dove a vincere è stata ancora una volta l’amicizia che regna sovrana nel club presieduto da Lorenzo Fantoni che ha nei fratelli Bonini e Capponi le forze trainanti per superare qualsivoglia tipo di ostacolo. Il 2003 è stato senza alcun dubbio un anno favoloso perchè i tesserati del team di Mazzano hanno colto ben 23 affermazioni primeggiando un po’ ovunque. Il «cannibale» di stagione è risultato l’esordiente Andrea Berardi, che ha siglato ben quattordici vittorie, dominando la stagione da un capo all’altro e conquistando anche il secondo posto nel campionato regionale. Ottima anche l’annata di Simone Ponzi che ha vinto il titolo lombardo allievi aPavia affermandosi anche inaltre due circostanze. Hanno bevuto nel calice della vittoria anche Fabio Faustini (due volte); Andrea Galuppini, Marco Lauro, Davide Costa e Simone Arini una volta a testa. Per il 2004 sono già state rafforzate le formazioni di allievi e esordienti, mentre dopo alcuni anni il club sarà presente nuovamente tra gli juniores con una squadra di buon rango resa possibile dalla sinergia in atto tra Oml Mazzano e Sprint ValtrompiaLucchini Costruzioni: una fusione che promette buoni frutti perchè esistono tutti i presupposti per cogliere un bottino ragguardevole. a.mass. Chiuse le iscrizioni, saranno ben 2500 i partecipanti ufficiali alla «Caspolada al chiaro di luna» di Vezza d'Oglio, che fra l’altro ritorna a disputarsi sul vecchio tracciato. A causa delle elevate temperature degli ultimi due giorni, infatti, che hanno sciolto quasi completamente la neve in Val Grande, l'evento di domani sera è stato dirottato in Val Paghera. Si tratta della stessa località che ha ospitato l'edizione dello scorso e che era stata indicata già in autunno come teatro della quarta edizione nei volantini diffusi a migliaia. Le copiose nevicate registrate su tutto l'arco alpino all'inizio dell' anno, avevano convinto alla fine di gennaio gli organizzatori a spostare la manifestazione nella valle che si trova alle spalle del paese turistico, situata all'interno del Parco nazionale dello Stelvio. Senonchè, come detto, l'innalzamento della colonnina di mercurio nel giro di poche ore ha reso vano l'impegno di oltre un centinaio di volontari. Quindi, giocoforza, si ritorna al passato. Ovvero alla dirimpettaiaVal Paghera, lacui esposizione a nord ha permesso nonostante il caldo primaverile di conservare sul tracciato uno strato di neve abbastanza consistente da sopportare l'assalto degli oltre 2500 partecipanti iscritti. Il numero da record (lo scorso anno gli appassionati che hanno calzato le racchette da neve erano attorno ai mille) è stato raggiunto mercoledì mattina e ha fatto decretare lo stop alle iscrizioni per motivi logistici (rifornimenti e cena) e per l'impossibilità di garantire sicurezza a più gente di così. «Se non avessimo preso questa decisione - chiarisce Giacomo Giorgi, presidente della Pro loco di Vezza - avremmo rischiato di trovarci impreparati ad affrontare un'orda di 3000 concorrenti». Le centinaia di persone non regolarmente iscritte, e che nonostante l'invito rivolto loro dagli organizzatori a rinunciare hanno manifestato l'intenzione di raggiungere comunque Vezza d'Oglio per allinearsi ai nastri di partenza in piazza IV luglio non riceveranno il pettorale e, soprattutto, non godranno di nessuna assistenza lungo il tracciato. Gli iscritti «regolari», invece, sono invitati a presentarsi all'oratorio di Vezza, già da domani mattina, per ritirare il pacco gara e lasciare in deposito un documento di indentità. La quarta edizione è intitolata alla memoria di Alessandro Occhi, scomparso tragicamente il 5 gennaio del 2003 in Val Grande mentre si accingeva a scalare una cascata di ghiaccio, ideatore nel 2001 della manifestazione. Lino Febbrari Eleonora Scarpari, al fratello Andrea, di 14 anni. «È stata strappata carne della vostra carne, e solamente Dio è in grado di dare una risposta a ciò che è successo» ha aggiunto il parroco. Ma di certo «il Dio che ci accoglie non sta dalla parte di coloro che fanno morire, ma di coloro che muoiono». I genitori hanno permesso l’espianto delle cornee di Daniele, che quindi vivrà ancora. Vivrà nello sguardo di un giovane che rivolgerà gli occhi al cielo; vivrà nel ricordo dei suoi compagni della 4ªD dell’Istituto Tartaglia di Brescia e della squadra di calcio dell’Ac Botticino, dove Daniele era promettente portiere. Continuerà a vivere, ha proseguito don Raffaele «nella misura in cui ognuno dei suoi amici coltiverà anche solo una delle qualità di Daniele. La serenità, la simpatia, la disponibilità». Alla fine della funzione religiosa i suoi compagni di classe e di squadra hanno letto un ultimo saluto all’amico. Certamente Daniele continuerà nelle sue parate. In quella partita infinita che giocherà accanto a Dio. p.gor.