Rassegna Stampa OTTOBRE 2007 Pontificia Università della Santa Croce Piazza Sant’Apollinare, 49 - ROMA © Elaborazione: Ufficio Comunicazione PUSC [email protected] - +39 06 68164399 ...dicono di noi OTTOBRE 2007 LA PONTIFICIA U NIVERSITÀ DELLA SANTA C ROCE SULLA STAMPA N AZIONALE ED ESTERA SETTEMBRE 2007 IL RETTORE OSPITE DELLA PONTIFICIA UNIV. CATTOLICA ARGENTINA * Il nostro rettore ha preso parte alla II Giornata Internazionale di Giustizia e Diritto su “Ley y dominio en Francisco de Vitoria” organizzata dalla facoltà di Diritto della Università Cattolica Argentina e il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Navarra. La pubblicazione UCACTUALIDAD ne fornisce un dettagliato resoconto. IL PROF. N. GONZALEZ GAITANO ALLA FESTA DELLA FAMIGLIA * Organizzata dal Centro Diurno dell’Associazione Alberto Sordi, la Festa della Famiglia ha visto anche la partecipazione del prof. Norberto Gonzalez Gaitano il quale ha tenuto una concisa relazione su “L’anziano nei media”. Ne dà notizia il periodico dell’Associazione SOTTO IL SOLE DI ROMA. OTTOBRE 2007 INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO 2007/2008 * Lunedì 8 Ottobre, alla presenza del Gran Cancelliere dell’Università e Prelato dell’Opus Dei, S. Ecc.za Mons. Javier Echevarría, è stato ufficialmente inaugurato l’Anno Accademico 2007/2008. Dopo la Santa Messa Votiva dello Spirito Santo, ha avuto luogo il solenne Atto con la relazione del Rettore Magnifico e la lezione magistrale della prof.ssa María Angeles Vitoria sul tema “Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza” L’evento ha avuto ampio risalto sulla stampa, a partire dalle agenzie ADNKRONOS, FIDES, AGI, APCOM, ZENIT, ANSA, IL VELINO, SIR, i quotidiani PETRUS, AVVENIRE E CORRIERE DELLA SERA, la RADIO VATICANA, il settimanale ROMASETTE. I PROFF. CONTRERAS E GAMALERI ALL’INCONTRO DI STUDIO SULLA FIGURA DI BENEDETTO XVI * Il 23 ottobre, nell’ambito del corso di Teorie e tecniche della comunicazione di massa tenuto dal prof. Gamaleri (visitante della Facoltà di Comunicazione), presso il nuovo polo Dams dell’Università degli Studi Roma Tre ha avuto luogo un incontro di studio dal tema “La figura di Benedetto XVI dopo Loreto, l’Austria e Napoli”. All’incontro ha preso parte anche il prof. Diego Contreras che ha parlato della presenza di Benedetto XVI sulla stampa internazionale. Il suo intervento è stato ripreso dalle agenzie ADNKRONOS, APCOM e SIR e dal quotidiano IL FOGLIO. INCONTRO DEL PAPA CON GLI STUDENTI UNIVERSITARI * In occasione dell’annuale incontro con il Papa degli studenti universitari della Città di Roma, il nostro Rettore, che è anche Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane, ha rilasciato una intervista alla RADIOVATICANA. La stessa radio lo ha intervistato anche in occasione della Beatificazione dei 498 Martiri spagnoli proclamati il 28 ottobre in piazza San Pietro. PASTORALE UNIVERSITARIA * In qualità di Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane, il nostro rettore ha partecipato alla Conferenza Stampa organizzata dal Vicariato della Diocesi di Roma, Ufficio Pastorale Universitaria diretto da Mons. Leuzzi, in cui sono stati presentate le iniziative del prossimo Anno Accademico. Ne hanno parlato l’agenzia ZENIT e il quotidiano AVVENIRE. (**) Il seguente articolo è disponibile solo nella versione cartacea N.B. – La Rassegna Stampa è consultabile anche in formato *pdf all’indirizzo: http://news.pusc.it/rassegna/ott07.pdf 2 Indice OTTOBRE 2007 LA PONTIFICIA U NIVERSITÀ DELLA SANTA C ROCE SULLA STAMPA N AZIONALE ED ESTERA Data Titolo e Testata Pagina Ottobre 2007 Sommario introduttivo “Dicono di noi” 2 Ottobre 2007 INDICE 3 Settembre 07 Ley y dominio en Francisco de Vitoria- UCActualidad 5 Settembre 07 L’anziano nei media – SOTTO IL SOLE DI ROMA 4 Ottobre 07 A Sant’Apollinare si inaugura Anno Accademico Università Santa Croce / Presiederà il Prelato dell’Opus Dei - ADNKRONOS 8 4 Ottobre 07 Vaticano/Lunedì Prelato Opus Dei Inaugura A.A. della Santa Croce - APCOM 9 4 Ottobre 07 Sarà il Prelato dell’Opus Dei ad inaugurare lunedì l’anno accademico dell’Università Santa Croce - PETRUS 10 5 Ottobre 07 Inaugurazione dell’Anno Accademico 2007/2008 della PUSC - FIDES 11 5 Ottobre 07 Il Prelato dell’Opus Dei Echevarría apre l’anno della Santa Croce - AVVENIRE 12 6 Ottobre 07 Scienza e Fede in Master - AVVENIRE 13 7 Ottobre 07 Taccuino settimanale / Inaugurazione A. A. - AGI 14 7 Ottobre 07 A Sant’Apollinare domani si inaugura Anno Accademico Università Santa Croce - ADNKRONOS 15 8 Ottobre 07 Taccuino settimanale / Inaugurazione A. A. - AGI 16 8 Ottobre 07 Inaugurazione dell’anno all’università Santa Croce – ROMASETTE 17 8 Ottobre 07 Mons. Echevarria apre Anno Accademico della Santa Croce - APCOM 18 8 Ottobre 07 Inaugurato Anno Accademico Pontificia della Santa Croce / Mons. Echevarria (Opus Dei), “Accompagnamo il Santo Padre con amore filiale” – ADNKRONOS 19 8 Ottobre 07 L’Università della Santa Croce comincia l’anno accompagnando il Santo Padre / Il Prelato dell’Opus Dei, mons. Echevarría, all’inizio del corso - ZENIT 20 8 Ottobre 07 Opus Dei: Mons. Echevarria, accompagnare Papa con amore filiale – ANSA 21 8 Ottobre 07 “Tutti con pietro”: inaugurato anno accademico alla Santa Croce – IL VELINO 22 8 Ottobre 07 Inaugurato dal prelato dell’Opus Dei l’anno accademico dell’Università della Santa Croce: “Accompagnare il Papa con amore filiale” - PETRUS 23 9 Ottobre 07 Echevarría: rispondere alla fame di verità eterne - AVVENIRE 24 9 Ottobre 07 Ultim’ora: Inaugurato l’anno accademico alla Santa Croce - ROMASETTE 25 9 Ottobre 07 Inaugurato il XXIV Anno Accademico della PUSC; Mons. Echevarría: “Accompagnamo il Santo Padre con amore filiale – FIDES 26 3 7bis Indice OTTOBRE 2007 LA PONTIFICIA U NIVERSITÀ DELLA SANTA C ROCE SULLA STAMPA N AZIONALE ED ESTERA Data Titolo e Testata Pagina 9 Ottobre 07 Conoscenza e missione del cristiano nel mondo di oggi – RADIO VATICANA 28 9 Ottobre 07 Università: Santa Croce (Opus Dei), corso a distanza su Amore, Famiglia ed Educazione – SIR 29 9 Ottobre 07 Al Palazzo dell’Apollinare il nuovo anno della S. Croce – CORRIERE SERA 30 10 Ottobre 07 Giuseppe De Virgilio (a cura di) – “Dizionario biblico della vocazione” - FIDES 31 10 Ottobre 07 Inauguration à l’Université Santa Croce: accompagner Benoît avec un amour filial - EUCHARISTIEMISERICOR 32 15 Ottobre 07 Ad Ancona “XX secolo: Incontri per capire” - GOMARCHE 33 15 Ottobre 07 Aperte iscrizioni per Corso Biennale su Amore e Famiglia - APCOM 34 16 Ottobre 07 Entrevista al Rector Magnífico de la PUSC – RADIO VATICANA 35 18 Ottobre 07 Martedì incontro di studio sulla figura di Benedetto XVI - ADNKRONOS 36 22 Ottobre 07 Papa e Media: Viganò (Lateranense), un rapporto “interessante”. - SIR 37 23 Ottobre 07 Papa/Lezione speciale a Roma Tre su rapporto Ratzinger-Mass Media - APCOM 38 23 Ottobre 07 La beatificación de los 498 mártires españoles, un signo de esperanza para la Iglesia – RADIO VATICANO 39 23 Ottobre 07 Il Vicariato di Roma tende una mano agli studenti - ZENIT 40 23 Ottobre 07 Roma accoglie gli universitari fuori sede - AVVENIRE 42 25 Ottobre 07 Los mártires, portadores del mensaje cristiano de paz, reconciliación, amor y perdón – RADIO VATICANO 43 25 Ottobre 07 Sbatti il Cristianesimo in pagina – IL FOGLIO 44 26 Ottobre 07 Inaugura Benedicto XVI el año académico de las Universidades Pontificias de Roma – CATÓLICO DIGITAL 45 26 Ottobre 07 Domani un dibattito con Leuzzi - AVVENIRE 46 26 Ottobre 07 En su encuentro con los universitarios de los ateneos… - RADIO VATICANO 47 27 Ottobre 07 Besuch des Opus Dei – Wo sind die Killer? - BILD 48 28 Ottobre 07 Presentan en Roma nuevo Diccionario Bíblico de las Vocaciones - ACIPRENSA 49 29 Ottobre 07 L’università deve aiutare anche la crescita umana dello studente - ZENIT 50 30 Ottobre 07 Le sfide del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali - ZENIT 52 4 UCActualidad Periodico Pontificia Univ. Cat. Argentina 5 Settembre 2007 6 7 ADNKRONOS CRO 04/10/2007 Cronaca 11.05 / 11.08 4 Ottobre 2007 11.05.39 ROMA: A SANT'APOLLINARE SI INAUGURA ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA' SANTA CROCE PRESIEDERA' IL PRELATO DELL'OPUS DEI, MONS. JAVIER ECHEVARRIA Roma, 4 ott. (Adnkronos) - Lunedi' 8 ottobre, a partire dalle ore 9.30, avra' luogo l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Universita' della Santa Croce di Roma. La giornata sara' introdotta dalla Santa Messa dello Spirito Santo presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Universita' Mons. Javier Echevarri'a, nella Basilica di Sant'Apollinare. Seguira', alle ore 11, il solenne Atto Accademico con la lettura della relazione annuale del Rettore Magnifico, Mons. Mariano Fazio.La lezione magistrale sara' invece tenuta dalla prof.ssa Mari'a Angeles Vitoria, della Facolta' di Filosofia, sul tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza". La conclusione sara' affidata, come di consueto, al saluto e agli auguri del Gran Cancelliere. La Pontificia Universita' della Santa Croce risponde al desiderio di S. Josemari'a Escriva', Fondatore dell'Opus Dei, di promuovere a Roma un centro di studi universitari che svolgesse, al servizio di tutta la Chiesa, un ampio e profondo lavoro di ricerca e di formazione nelle scienze ecclesiastiche, cooperando, secondo la sua peculiare funzione, alla missione evangelizzatrice della Chiesa in tutto il mondo. (segue) (sin/Opr/Adnkronos) 04-OTT-07 11:03 NNNN CRO 04/10/2007 11.08.32 ROMA: A SANT'APOLLINARE SI INAUGURA ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA' SANTA CROCE (2) LA PONTIFICIA UNIVERSITA' DI STUDI TEOLOGICI FU ERETTA NEL 1990 (Adnkronos) - In attesa che maturassero le condizioni necessarie all'attuazione di questo progetto, S. Josemari'a lo preparo' con orazione e lavoro costanti, promuovendo la formazione al piu' alto livello accademico dei futuri docenti dell'Universita'. Il suo successore, Mons. Alvaro del Portillo, ottenendo le necessarie approvazioni della Santa Sede, lo tradusse in pratica a partire dall'anno accademico 1984/85. La Pontificia Universita' della Santa Croce, eretta formalmente dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica, per l'autorita' conferitale dal Romano Pontefice, con Decreto del 9 gennaio 1990, e' stata affidata alla Prelatura della Santa Croce e Opus Dei: il suo Gran Cancelliere e' il Prelato dell'Opus Dei. L'attuale Gran Cancelliere e' Mons. Javier Echevarri'a. La Pontificia Universita' della Santa Croce e' un'istituzione universitaria di studi ecclesiastici, costituita dalle facolta' di Teologia, Diritto Canonico, Filosofia e Comunicazione Sociale Istituzionale, complete dei tre cicli del curriculum universitario.I titoli accademici che conferisce, baccellierato, licenza e dottorato, hanno piena validita' canonica. L'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare parte integrante della stessa Universita' e' collegato accademicamente alla Facolta' di Teologia. (sin/Opr/Adnkronos) 04-OTT-07 11:06 NNNN 8 APCOM POL 04/10/2007 POL 14.29 4 Ottobre 2007 14.29.21 VATICANO/LUNEDI' PRELATO OPUS DEI INAUGURA A.A. DELLA SANTA CROCE Mons. Echevarria presiede messa nella Basilica Sant'Apollinare Città del Vaticano, 4 ott. (Apcom) - Si terrà lunedì, alle 9.30, l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. La giornata sarà introdotta dalla messa presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Università monsignor Javier Echevarría, nella Basilica di Sant'Apollinare. Seguirà, alle ore 11, il solenne Atto Accademico con la lettura della relazione annuale del Rettore Magnifico, monsignor Mariano Fazio. La lezione magistrale sarà invece tenuta dalla professoressa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, sul tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza". La conclusione sarà affidata, come di consueto, al saluto e agli auguri del Gran Cancelliere. La Pontificia Università della Santa Croce risponde al desiderio di san Josemaría Escrivá, Fondatore dell'Opus Dei, di promuovere a Roma un centro di studi universitari che svolgesse, al servizio di tutta la Chiesa, un ampio e profondo lavoro di ricerca e di formazione nelle scienze ecclesiastiche, cooperando, secondo la sua peculiare funzione, alla missione evangelizzatrice della Chiesa in tutto il mondo. Red/Ssa 04-OTT-07 14:26 NNNN 9 PETRUS Quotidiano OnLine 4 Ottobre 2007 http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=3371 Sarà il prelato dell'Opus Dei ad inaugurare lunedì l'anno accademico dell'Università Santa Croce CITTA’ DEL VATICANO - Si terrà lunedì, alle 9.30, l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. La giornata sarà introdotta dalla messa presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Università, Monsignor Javier Echevarría (nella foto con Benedetto XVI), nella Basilica di Sant'Apollinare. Seguirà, alle ore 11.00, il solenne Atto Accademico con la lettura della relazione annuale del Rettore Magnifico, Monsignor Mariano Fazio. La lezione magistrale sarà invece tenuta dalla professoressa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, sul tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza". La conclusione sarà affidata, come di consueto, al saluto e agli auguri del Gran Cancelliere. La Pontificia Università della Santa Croce risponde al desiderio di San Josemaría Escrivá, Fondatore dell'Opus Dei, di promuovere a Roma un centro di studi universitari che svolgesse, al servizio di tutta la Chiesa, un ampio e profondo lavoro di ricerca e di formazione nelle scienze ecclesiastiche, cooperando, secondo la sua peculiare funzione, alla missione evangelizzatrice della Chiesa in tutto il mondo. 10 FIDES Segnalazioni 5 Ottobre 2007 SEGNALAZIONI Inaugurazione dell’Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Università della Santa Croce Roma (Agenzia Fides) - Lunedì 8 ottobre, a partire dalle ore 9.30, avrà luogo l’inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. La giornata sarà introdotta dalla Santa Messa dello Spirito Santo presieduta dal Prelato dell’Opus Dei e Gran Cancelliere dell’Università, Sua Ecc. Mons. Javier Echevarría, nella Basilica di Sant’Apollinare (P.zza Sant’Apollinare, 49). Seguirà, alle ore 11, il solenne Atto Accademico con la lettura della relazione annuale del Rettore Magnifico, Mons. Mariano Fazio. La Lezione magistrale sarà invece tenuta dalla prof.ssa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, sul tema “Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza”. La conclusione sarà affidata, come di consueto, al saluto e agli auguri del Gran Cancelliere. (AP) (Agenzia Fides 5/10/2007; Righe 13; Parole 129) 11 AVVENIRE Catholica, p. 21 12 5 Ottobre 2007 AVVENIRE Agorà – p. 28 13 6 Ottobre 2007 AGI AGI POL 07/10/2007 Pol, 10.11 7 Ottobre 2007 10.11.10 TACCUINO SETTIMANALE: LUNEDI' (3) (AGI) - Roma, 7 ottobre - L U N E D I' (8 ottobre) - Roma: Aerospazio - Il ministro Fabio Mussi partecipa alla IX Conferenza dell'EISC-European Interparliamentary Space Conference. Partecipano, tra gli altri, Daniele Capezzone, Umberto Guidoni, Roberto Vittori, Jean-Jacques Dordain, Fabrizio Bignami e i presidenti delle Agenzie spaziali di Francia, Germania e Spagna (Sala della Regina, Palazzo Montecitorio, ore 9,20). - Roma: Farnesina - Presentazione della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che si svolgera' dal 22 al 28 ottobre sul tema "La lingua italiana e il mare". Conferenza stampa con il Vice Ministro Ugo Intini e il presidente dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini (ore 11,30). - Roma: Sport paralimpico - Conferenza stampa in occasione della posa della prima pietra alle Tre Fontane e per presentare la seconda edizione della giornata nazionale, con la prevista partecipazione del ministro Giovanna Melandri, di Walter Veltroni, Luca Pancalli, Andrea Cardinaletti e Piero Gnudi (via delle Tre Fontane 25, ore 12). - Roma: Comunita' Ebraica - Presentazione alla Camera di Commercio della ricerca "La comunita' ebraica di Roma nel secondo dopoguerra. Economia e societa' 1945-1965", con Andrea Mondello, Riccardo Di Segni, Leone Paserman (Tempio di Adriano, ore 10). - Roma: "La guarigione tra scienza e sentimento" - Convegno al Policlinico Umberto I in occasione dei 40 anni di attivita' dell'Unita' di Oncologia pediatrica, con M.Pia Garavaglia, Enrico Gasbarra (Aula Magna Universita', p.zzale A.Moro 5, ore 8,30). - Roma: Opus Dei - Inaugurazione dell'Anno accademico della Pontifica Universita' della Santa Croce, con Mons. Javier Echevarria e il Rettore Mons. Mariano Fazio (Basilica di Sant'Apollinare, p.zza Sant'Apollinare 49, ore 9,30). (AGI) - Roma: Cna - Conferenza stampa degli odontotecnici di Cna-Sno e la Siced su "come combattere l'evasione e aiutare gli anziani" (Residenza di Ripetta, ore 11,30). - Roma: Fiscalita' locale - L'Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (ANDoC) presenta un rapporto comparativo fra varie citta' italiane (Fnsi, C.so Vittorio 348, ore 11,30-13). (AGI) Red/Ben/Ted/Non (Segue) 071011 OTT 07 NNNN 14 ADNKRONOS ADNK CRO 07/10/2007 Cro, 13.41 / 13.58 7 Ottobre 2007 13.41.34 ROMA: A SANT' APOLLINARE DOMANI SI INAUGURA ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA' SANTA CROCE PRESIEDERA' IL PRELATO DELL'OPUS DEI, MONS. JAVIER ECHEVARRIA Roma, 7 ott. (Adnkronos) - Domani, a partire dalle ore 9.30, avra' luogo l'inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2007/2008 della Pontificia Universita' della Santa Croce di Roma.La giornata sara' introdotta dalla Santa Messa dello Spirito Santo presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Universita' Mons. Javier Echevarri'a, nella Basilica di Sant'Apollinare. Seguira', alle ore 11, il solenne Atto Accademico con la lettura della relazione annuale del Rettore Magnifico, Mons. Mariano Fazio.La lezione magistrale sara' invece tenuta dalla prof.ssa Mari'a Angeles Vitoria, della Facolta' di Filosofia, sul tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza".La conclusione sara' affidata, come di consueto, al saluto e agli auguri del Gran Cancelliere. La Pontificia Universita' della Santa Croce risponde al desiderio di S. Josemari'a Escriva', Fondatore dell'Opus Dei, di promuovere a Roma un centro di studi universitari che svolgesse, al servizio di tutta la Chiesa, un ampio e profondo lavoro di ricerca e di formazione nelle scienze ecclesiastiche, cooperando, secondo la sua peculiare funzione, alla missione evangelizzatrice della Chiesa in tutto il mondo. (segue) (sin/Opr/Adnkronos) 07-OTT-07 13:39 NNNN ADNK CRO 07/10/2007 13.58.16 ROMA: A SANT' APOLLINARE DOMANI SI INAUGURA ANNO ACCADEMICO UNIVERSITA' SANTA CROCE (2) LA PONTIFICIA UNIVERSITA' DI STUDI TEOLOGICI FU ERETTA NEL 1990 (Adnkronos) - In attesa che maturassero le condizioni necessarie all'attuazione di questo progetto, S. Josemari'a lo preparo' con orazione e lavoro costanti, promuovendo la formazione al piu' alto livello accademico dei futuri docenti dell'Universita'. Il suo successore, Mons. Alvaro del Portillo, ottenendo le necessarie approvazioni della Santa Sede, lo tradusse in pratica a partire dall'anno accademico 1984/85. La Pontificia Universita' della Santa Croce, eretta formalmente dalla Congregazione per l'Educazione Cattolica, per l'autorita' conferitale dal Romano Pontefice, con Decreto del 9 gennaio 1990, e' stata affidata alla Prelatura della Santa Croce e Opus Dei: il suo Gran Cancelliere e' il Prelato dell'Opus Dei. L'attuale Gran Cancelliere e' Mons. Javier Echevarri'a. La Pontificia Universita' della Santa Croce e' un'istituzione universitaria di studi ecclesiastici, costituita dalle facolta' di Teologia, Diritto Canonico, Filosofia e Comunicazione Sociale Istituzionale, complete dei tre cicli del curriculum universitario.I titoli accademici che conferisce, baccellierato, licenza e dottorato, hanno piena validita' canonica. L'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare parte integrante della stessa Universita' e' collegato accademicamente alla Facolta' di Teologia. (sin/Opr/Adnkronos) 07-OTT-07 13:56 NNNN 15 AGI POL 08/10/2007 www.fides.net 8 Ottobre 2007 8.05.11 TACCUINO SETTIMANALE: LUNEDI' (3) (AGI) - Roma, 8 ottobre - L U N E D I' - Roma: Aerospazio - Il ministro Fabio Mussi partecipa alla IX Conferenza dell'EISC-European Interparliamentary Space Conference. Partecipano, tra gli altri, Daniele Capezzone, Umberto Guidoni, Roberto Vittori, Jean-Jacques Dordain, Fabrizio Bignami e i presidenti delle Agenzie spaziali di Francia, Germania e Spagna (Sala della Regina, Palazzo Montecitorio, ore 9,20). Roma: Farnesina - Presentazione della VII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo che si svolgera' dal 22 al 28 ottobre sul tema "La lingua italiana e il mare". Conferenza stampa con il Vice Ministro Ugo Intini e il presidente dell'Accademia della Crusca, Francesco Sabatini (ore 11,30). - Roma: Sport paralimpico Conferenza stampa in occasione della posa della prima pietra alle Tre Fontane e per presentare la seconda edizione della giornata nazionale, con la prevista partecipazione del ministro Giovanna Melandri, di Walter Veltroni, Luca Pancalli, Andrea Cardinaletti e Piero Gnudi (via delle Tre Fontane 25, ore 12). - Roma: Comunita' Ebraica - Presentazione alla Camera di Commercio della ricerca "La comunita' ebraica di Roma nel secondo dopoguerra. Economia e societa' 1945-1965", con Andrea Mondello, Riccardo Di Segni, Leone Paserman (Tempio di Adriano, ore 10). - Roma: "La guarigione tra scienza e sentimento" - Convegno al Policlinico Umberto I in occasione dei 40 anni di attivita' dell'Unita' di Oncologia pediatrica, con M.Pia Garavaglia, Enrico Gasbarra (Aula Magna Universita', p.zzale A.Moro 5, ore 8,30). - Roma: Opus Dei Inaugurazione dell'Anno accademico della Pontifica Universita' della Santa Croce, con Mons. Javier Echevarria e il Rettore Mons. Mariano Fazio (Basilica di Sant'Apollinare, p.zza Sant'Apollinare 49, ore 9,30). (AGI) - Roma: Cna - Conferenza stampa degli odontotecnici di Cna-Sno e la Siced su "come combattere l'evasione e aiutare gli anziani" (Residenza di Ripetta, ore 11,30). - Roma: Fiscalita' locale - L'Associazione Nazionale Dottori Commercialisti (ANDoC) presenta un rapporto comparativo fra varie citta' italiane (Fnsi, C.so Vittorio 348, ore 11,30-13). (AGI) Red/Ben/Ted/Non (Segue) 080805 OTT 07 NNNN 16 ROMA SETTE www.romasette.it 8 Ottobre 2007 http://www.romasette.it/modules/extcal/event.php?event=165 Inaugurazione dell'anno all'università Santa Croce In diocesi Inizio : Lunedì 8 Ottobre 2007, 9:30 Fine : Lunedì 8 Ottobre 2007, 9:30 Oggi si inaugura il nuovo anno accademico dell'università Santa Croce. La giornata sarà introdotta dalla Messa presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran cancelliere dell'università, Javier Echevarria, nella basilica di Sant'Apollinare. A seguire il rettore, monsignor Mariano Fazio, terrà la relazione annuale mentre la lezione magistrale sarà tenuta da Maria Angeles Vitoria, della facoltà di filosofia, sul tema «Allargare la ragione. Una riflessione a par tire dalla scienza» 17 AP COM POL 08/10/2007 Pol, 17.23 8 Ottobre 2007 17.23.34 VATICANO/ MONS. ECHEVARRIA APRE ANNO ACCADEMICO DELLA SANTA CROCE VATICANO/ MONS. ECHEVARRIA APRE ANNO ACCADEMICO DELLA SANTA CROCE "Accompagniamo il Papa con amore filiale" Roma, 8 ott. (Apcom) - Inaugurato, questa mattina, il ventiquattresimo Anno Accademico della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. L'Atto ha avuto inizio con la solenne messa presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Università monsignor Javier Echevarría, nella rinnovata cornice della Basilica di Sant'Apollinare. Una cerimonia molto suggestiva, cantata dal coro della Parrocchia "San Giovanni" di Münster (Germania). "Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tutti con Pietro a Gesù per Maria" - ha detto Echevarría durante l'omelia, indicando quale deve essere l'attività della Santa Croce. "Sono parole quanto mai utili a considerare oggi, alla presenza di Dio, la necessità di rinnovare la nostra vita accademica e spirituale, percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato". Un "tutti con Pietro", che deve portare a considerare "il Santo Padre come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro". Al termine della messa, nell'Aula Magna Giovanni Paolo II, il Rettore Magnifico monsignor Mariano Fazio ha tenuto la relazione sulle attività svolte dalla Santa Croce durante lo scorso anno accademico. "Considero un privilegio, anzi meglio, una grazia di Dio, poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI", ha affermato monsignor Fazio. Nell'anno accademico 2006-2007, gli studenti iscritti all'Università sono stati 1.503, di cui 1012 iscritti alle quattro Facoltà, e 491 iscritti all'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare. Gli studenti provenivano da 79 paesi dei cinque continenti. Red/Ssa 08OTT-07 17:20 NNNN 18 ADN KRONOS CRO 08/10/2007 Cro, 17.14 / 17.29 8 Ottobre 2007 17.14.09 UNIVERSITA': INAUGURATO ANNO ACCADEMICO PONTIFICIA DELLA SANTA CROCE MONS. ECHEVARRI'A (OPUS DEI), "ACCOMPAGNIAMO IL SANTO PADRE CON AMORE FILIALE" Roma, 8 ott. - (Adnkronos) - E' stato inaugurato oggi il ventiquattresimo Anno Accademico della Pontificia Universita' della Santa Croce di Roma. L'anno e' stato aperto con la Solenne Santa Messa votiva dello Spirito Santo, presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Universita' Mons. Javier Echevarri'a, nella rinnovata cornice della Basilica di Sant'Apollinare. Una cerimonia molto suggestiva, cantata dal coro della Parrocchia "San Giovanni" di Munster (Germania). "Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tutti con Pietro a Gesu' per Maria - ha detto Mons. Echevarri'a durante l'omelia, indicando quale deve essere l'attivita' della Santa Croce - sono parole quanto mai utili a considerare oggi, alla presenza di Dio, la necessita' di rinnovare la nostra vita accademica e spirituale, percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato". Un "tutti con Pietro", che deve portare a considerare "il Santo Padre come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro". Al termine della Messa, nell'Aula Magna Giovanni Paolo II, il Rettore Magnifico Mons. Mariano Fazio ha illustrato le attivita' svolte dalla Santa Croce durante lo scorso anno accademico. "Considero un privilegio, anzi meglio, una grazia di Dio, poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI - ha affermato Mons. Fazio - Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell'uomo e lo rende capace d'intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo". A seguire e' intervenuta Mari'a Angeles Vitoria, docente della Facolta' di Filosofia, che ha affrontato il tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza". (segue) (Rre/Zn/Adnkronos) 08-OTT-07 17:12 NNNN CRO 08/10/2007 17.29.26 UNIVERSITA': INAUGURATO ANNO ACCADEMICO PONTIFICIA DELLA SANTA CROCE (2) (Adnkronos) - Mons. Echevarria ha poi fatto riferimento ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell'Apollinare, durati quattro anni e ormai giunti al termine, resi possibili "grazie alla generosita' dei numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo". Il loro sforzo "offre oggi alla nostra Universita' la possibilita' di svolgere nel migliore dei modi la sua missione di servizio alla Chiesa, attraverso le attivita' didattiche e di ricerca nelle diverse discipline sacre, in sincero dialogo con la cultura e la societa' contemporanea - ha aggiunto Mons. Echevarri'a - Una societa' gravata, come ricordava il Santo Padre Benedetto XVI, 'da una crisi di cultura e di identita', che questi decenni pongono non senza drammaticita' sotto i nostri occhi. E l'Universita' e' uno dei luoghi piu' qualificati per tentare di trovare le strade opportune per uscire da questa situazione'". Nell'anno accademico 2006-2007, gli studenti iscritti all'Universita' sono stati 1.503, di cui 1012 iscritti alle quattro Facolta', e 491 iscritti all'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare. Gli studenti provenivano da 79 paesi dei cinque continenti. Tra le autorita' presenti alla cerimonia odierna, il Presidente del Pontificio Consiglio dei Testi Legislativi, Mons. Francesco Coccopalmerio, accompagnato dal Segretario del medesimo Pontificio Consiglio, Mons. Juan Ignacio Arrieta; il Presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica Mons. Justo Mullor Garcia; il Presidente dell'Istituto Storico San Josemari'a Escriva', Mons. Jose' Luis Illanes; il vicepresidente emerito della Pontificia Commissione per l'America Latina, Mons. Cipriano Caldero'n Polo; il direttore dell'Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, Mons. Lorenzo Leuzzi; gli ambasciatori presso la Santa Sede di Gran Bretagna, Costa D'Avorio, Taiwan, Germania, Repubblica Dominicana, Venezuela, Argentina, Uruguay; il consigliere ecclesiastico dell'Ambasciata di Francia Mons. Patrick Valdrini. (Rre/Zn/Adnkronos) 08-OTT-07 17:26 NNNN 19 ZENIT ZI07100804 8 Ottobre 2007 ZI07100804 - 08/10/2007 Permalink: http://www.zenit.org/article-12137?l=italian L’Università della Santa Croce comincia l’anno accompagnando il Santo Padre Il Prelato dell’Opus Dei, monsignor Echevarría, all’inizio del corso ROMA, lunedì, 8 ottobre 2007 (ZENIT.org).- Questo lunedì mattina è stato inaugurato il XXIV anno accademico della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. L'atto ufficiale ha avuto inizio con la Santa Messa votiva dello Spirito Santo, presieduta dal Prelato dell'Opus Dei e Gran Cancelliere dell'Università, monsignor Javier Echevarría, nella rinnovata cornice della Basilica di Sant'Apollinare. Una cerimonia molto suggestiva, cantata dal coro della Parrocchia "San Giovanni" di Münster (Germania). "Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tutti con Pietro a Gesù per Maria" - ha detto monsignor Echevarría durante l'omelia, indicando quale deve essere l'attività della Santa Croce. “Sono parole quanto mai utili a considerare oggi, alla presenza di Dio, la necessità di rinnovare la nostra vita accademica e spirituale, percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato”, ha poi aggiunto. Un "tutti con Pietro", che deve portare a considerare "il Santo Padre come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro". Al termine della Santa Messa, nell'Aula Magna Giovanni Paolo II, il Rettore della Santa Croce, monsignor Mariano Fazio, ha tenuto la relazione sulle attività svolte dall'Università durante lo scorso anno accademico. "Considero un privilegio – anzi meglio, una grazia di Dio – poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI – ha affermato monsignor Fazio – . Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell'uomo e lo rende capace d'intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo". A seguire è intervenuta la prof.ssa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema "Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza". Non potevano mancare riferimenti ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell'Apollinare – durati quattro anni e ormai giunti al termine – resi possibili "grazie alla generosità dei numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo". Il loro sforzo "offre oggi alla nostra Università la possibilità di svolgere nel migliore dei modi la sua missione di servizio alla Chiesa, attraverso le attività didattiche e di ricerca nelle diverse discipline sacre, in sincero dialogo con la cultura e la società contemporanea”, ha aggiunto monsignor Echevarría prima di dichiarare inaugurato il nuovo anno accademico. Una società gravata, come ricordava Benedetto XVI durante la visita alla Pontificia Università Lateranense dell'ottobre 2006, “da una crisi di cultura e di identità, che questi decenni pongono non senza drammaticità sotto i nostri occhi”, e, per la cui soluzione, l'Università sembra essere “uno dei luoghi più qualificati”. Nell'anno accademico 2006-2007, gli studenti iscritti all'Università sono stati 1.503, di cui 1012 iscritti alle quattro Facoltà, e 491 iscritti all'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare. Gli studenti provenivano da 79 Paesi dei cinque continenti. 20 ANSA ANSA POL Pol, 18.32 08/10/2007 8 Ottobre 2007 18.32.28 OPUS DEI:MONS.ECHEVARRIA,ACCOMPAGNARE PAPA CON AMORE FILIALE (ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 8 OTT - Considerare il Papa ''come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro''. E' l'invito rivolto dal prelato dell'Opus Dei, monsignor Javier Echevarria, durante la messa con cui questa mattina, nella basilica di Sant'Apollinare, ha inaugurato il 24/o anno accademico della Pontificia Universita' della Santa Croce di Roma. Al termine della messa, nell'aula magna Giovanni Paolo II, il rettore mons. Mariano Fazio ha tenuto la relazione sulle attivita' svolte dalla Santa Croce nello scorso anno accademico. ''Considero un privilegio, anzi meglio una grazia di Dio, poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI - ha affermato mons. Fazio -. Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell'uomo e lo rende capace d'intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo''. A seguire e' intervenuta la prof.ssa Maria Angeles Vitoria, della Facolta' di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema ''Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza''. Non potevano mancare riferimenti ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell'Apollinare - durati quattro anni e ormai giunti al termine - resi possibili ''grazie alla generosita' dei numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo''. Il loro sforzo ''offre oggi alla nostra Universita' la possibilita' di svolgere nel migliore dei modi la sua missione di servizio alla Chiesa, attraverso le attivita' didattiche e di ricerca nelle diverse discipline sacre, in sincero dialogo con la cultura e la societa' contemporanea - ha aggiunto Echevarr¡a prima di dichiarare aperto il nuovo anno accademico. (ANSA). GR 08-OTT-07 18:29 NNN 21 IL VELINO CLT 8 Ottobre 2007 (CLT) "Tutti con Pietro": inaugurato anno accademico alla Santa Croce Roma, 8 ott (Velino) - È stato inaugurato, questa mattina, il 24esimo anno accademico della Pontificia università della Santa Croce di Roma. L’atto ha avuto inizio con la Santa Messa presieduta dal prelato dell’Opus Dei ... A seguire è intervenuta la professoressa Maria Angeles Vitoria, della facoltà di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema “Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla sci... 22 PETRUS www.papanews.it 8 Ottobre 2007 http://www.papanews.it/news.asp?IdNews=3427 Inaugurato dal prelato dell'Opus Dei l'anno accademico dell'Università della Santa Croce: "Accompagnare il Papa con amore filiale" CITTA’ DEL VATICANO - Considerare il Papa ''come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro''. E' l'invito rivolto dal prelato dell'Opus Dei, Monsignor Javier Echevarria, durante la Messa con cui, nella basilica di Sant'Apollinare, ha inaugurato il 24/o anno accademico della Pontificia Universita' della Santa Croce di Roma. Al termine della Messa, nell'aula magna Giovanni Paolo II, il rettore Monsignor Mariano Fazio ha tenuto la relazione sulle attivita' svolte dalla Santa Croce nello scorso anno accademico. ''Considero un privilegio, anzi meglio una grazia di Dio, poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI - ha affermato Monsignor Fazio -. Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell'uomo e lo rende capace d'intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo''. A seguire e' intervenuta la professoressa Maria Angeles Vitoria, della Facolta' di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema ''Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza''. Non potevano mancare riferimenti ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell'Apollinare - durati quattro anni e ormai giunti al termine - resi possibili ''grazie alla generosita' dei numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo''. Il loro sforzo ''offre oggi alla nostra Universita' la possibilita' di svolgere nel migliore dei modi la sua missione di servizio alla Chiesa, attraverso le attivita' didattiche e di ricerca nelle diverse discipline sacre, in sincero dialogo con la cultura e la societa' contemporanea - ha aggiunto Echevarr¡a prima di dichiarare aperto il nuovo anno accademico. 23 AVVENIRE Catholica, p. 17 24 9 Ottobre 2007 ROMASETTE Ultim’ora 9 Ottobre 2007 http://www.romasette.it/modules/news/article.php?storyid=2556 Ultim'ora : Inaugurato l’anno accademico alla Santa Croce La cerimonia con monsignor Javier Echevarría e con il rettore monsignor Mariano Fazio di R. S. È stato inaugurato ieri mattina, 8 ottobre, il ventiquattresimo Anno Accademico della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. La cerimonia ha avuto inizio con la Messa votiva dello Spirito Santo, presieduta dal prelato dell’Opus Dei e gran cancelliere dell’Università monsignor Javier Echevarría, nella rinnovata cornice della basilica di Sant’Apollinare. Una celebrazione molto suggestiva, accompagnata dal coro della parrocchia San Giovanni di Münster. «Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tutti con Pietro a Gesù per Maria – ha detto monsignor Echevarría durante l’omelia indicando quale deve essere l’attività della Santa Croce –: sono parole quanto mai utili a considerare oggi, alla presenza di Dio, la necessità di rinnovare la nostra vita accademica e spirituale, percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato». Un «tutti con Pietro», che deve portare a considerare «il Santo Padre come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro». Al termine della Messa, nell’Aula Magna Giovanni Paolo II, il rettore monsignor Mariano Fazio ha tenuto la relazione sulle attività della Santa Croce durante lo scorso anno accademico. «Considero un privilegio, anzi meglio, una grazia di Dio, poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI – ha affermato monsignor Fazio –. Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell’uomo e lo rende capace d’intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo». A seguire è intervenuta la professoressa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema “Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza”. Non potevano mancare, comunque, riferimenti ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell’Apollinare – durati quattro anni e ormai giunti al termine – resi possibili «grazie alla generosità dei numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo». Il loro sforzo, ha detto monsignor Echevarría «offre oggi alla nostra Università la possibilità di svolgere nel migliore dei modi la sua missione di servizio alla Chiesa, attraverso le attività didattiche e di ricerca nelle diverse discipline sacre, in sincero dialogo con la cultura e la società contemporanea». Una società gravata, come ricordava il Santo Padre Benedetto XVI, ha proseguito il prelato dell’Opus Dei, «da una crisi di cultura e di identità, che questi decenni pongono non senza drammaticità sotto i nostri occhi. E l’Università è uno dei luoghi più qualificati per tentare di trovare le strade opportune per uscire da questa situazione». Nell’anno accademico 2006-2007, gli studenti iscritti all’Università sono stati 1.503, di cui 1.012 iscritti alle quattro Facoltà, e 491 iscritti all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Gli studenti provenivano da 79 paesi dei cinque continenti. Tra le autorità presenti alla cerimonia di ieri, il presidente del Pontificio Consiglio dei Testi Legislativi, monsignor Francesco Coccopalmerio, accompagnato dal segretario del medesimo Pontificio Consiglio, monsignor Juan Ignacio Arrieta; il presidente della Pontificia Accademia Ecclesiastica monsignor Justo Mullor Garcia; il presidente dell’Istituto Storico San Josemaría Escrivá, monsignor José Luis Illanes; il vicepresidente emerito della Pontificia Commissione per l’America Latina, monsignor Cipriano Calderón Polo; il direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma, monsignor Lorenzo Leuzzi; gli ambasciatori presso la Santa Sede di Gran Bretagna, Costa D’Avorio, Taiwan, Germania, Repubblica Dominicana, Venezuela, Argentina, Uruguay; il consigliere ecclesiastico dell’ambasciata di Francia monsignor Patrick Valdrini. 25 FIDES VATICANO 9 Ottobre 2007 http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=14154&lan=ita VATICANO VATICANO - Inaugurato il XXIV Anno Accademico della Pontificia Università della Santa Croce; Mons. Echevarría: “Accompagniamo il Santo Padre con amore filiale” Roma (Agenzia Fides) - E’ stato inaugurato nella mattina di lunedì 8 ottobre, il ventiquattresimo Anno Accademico della Pontificia Università della Santa Croce di Roma. L’Atto ha avuto inizio con la Solenne Santa Messa votiva dello Spirito Santo, presieduta dal Prelato dell’Opus Dei e Gran Cancelliere dell’Università Mons. Javier Echevarría, nella rinnovata cornice della Basilica di Sant’Apollinare. La celebrazione è stata accompagnata dal coro della Parrocchia “San Giovanni” di Münster (Germania). “Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tutti con Pietro a Gesù per Maria” - ha detto Mons. Echevarría durante l’omelia, indicando quale deve essere l’attività della Santa Croce -, “sono parole quanto mai utili a considerare oggi, alla presenza di Dio, la necessità di rinnovare la nostra vita accademica e spirituale, percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato”. Un “tutti con Pietro”, che deve portare a considerare “il Santo Padre come un vero padre, presente nei nostri cuori; un padre che dobbiamo accompagnare con amore filiale, con la nostra preghiera, con il nostro lavoro”. Al termine della Santa Messa, nell’Aula Magna Giovanni Paolo II, il Rettore Magnifico Mons. Mariano Fazio ha tenuto la relazione sulle attività svolte dalla Santa Croce durante lo scorso anno accademico. “Considero un privilegio —anzi meglio, una grazia di Dio— poter svolgere il nostro lavoro a Roma durante il pontificato di Benedetto XVI - ha affermato Mons. Fazio -. Il suo illuminato magistero ci fa prendere coscienza che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell’uomo e lo rende capace d’intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo”. A seguire è intervenuta la prof.ssa María Angeles Vitoria, della Facoltà di Filosofia, che ha tenuto la relazione magistrale sul tema “Allargare la ragione. Una riflessione a partire dalla scienza”. Non potevano mancare riferimenti ai lavori di ristrutturazione del Palazzo dell’Apollinare - durati quattro anni e ormai giunti al termine - resi possibili grazie alla generosità di numerosi benefattori sparsi in tutto il mondo. Nell’anno accademico 2006-2007, gli studenti iscritti all’Università sono stati 1.503, di cui 1012 iscritti alle quattro Facoltà, e 491 iscritti all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare. Gli studenti provenivano da 79 paesi dei cinque continenti. (S.L.) (Agenzia Fides 9/10/2007 - righe 27, parole 372) 26 http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=11801&lan=spa VATICANO - Inaugurado el XXIV Año Académico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz; Mons. Echevarría: “Acompañamos al Santo Padre con amor filial” Roma (Agencia Fides) - Ha sido inaugurado, la mañana del lunes 8 de octubre, el XXIV Año Académico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz de Roma. El Acto tuvo inicio con la Solemne Santa Misa votiva del Espíritu Santo, presidida por el Prelado del Opus Dei y Gran Canciller de la Universidad, Mons. Javier Echevarría, en el marco de la renovada Basílica de San Apolinar. La celebración estuvo acompañada por el coro de la Parroquia “San Juan” de Münster (Alemania). “Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, todos con Pedro a Jesús por María” - dijo Mons. Echevarría durante la homilía, indicando cual debe ser la actividad de la Santa Cruz -, “son palabras de lo más útiles para considerar hoy, en presencia de Dios, la necesidad de renovar nuestra vida académica y espiritual, recorrido necesario para cumplir la misión que el Señor nos ha confiado”. Un “todos con Pedro”, que debe llevar a considerar “al Santo Padre como a un verdadero padre, presente en nuestros corazones; un padre que debemos acompañar con amor filial, con nuestra oración, con nuestro trabajo”. Al final de la Santa Misa, en el Aula Magna Juan Pablo II, el Rector Magnífico Mons. Mariano Fazio presentó la relación sobre las actividades realizadas por la Santa Cruz durante el pasado año académico. “Considero un privilegio - más aún, una gracia de Dios - poder llevar a cabo nuestro trabajo en Roma durante el pontificado de Benedicto XVI - afirmó Mons. Fazio -. Su iluminado magisterio nos hace tomar conciencia de que la continua interacción de la fe y la razón amplía la visión del hombre y lo hace capaz de entrever las soluciones a los graves problemas que nuestro tiempo plantea”. Intervino después la profesora María Ángeles Vitoria, de la Facultad de Filosofía, quien tuvo la relación magistral sobre el tema “Ampliar la razón. Una reflexión a partir de la ciencia”. No podía faltar la mención a los trabajos de reestructuración del Palacio del Apollinare - que duraron cuatro años y han llegado ya a su fin - hechos posibles gracias a la generosidad de numerosos benefactores dispersos por todo el mundo. En el año académico 2006-2007, los estudiantes inscritos en la universidad fueron 1503, de los cuales 1012 inscritos a las cuatro facultades, y 491 inscritos al Instituto Superior de Ciencias Religiosas del Apolinar. Los estudiante provienen de 79 países de los cinco continentes. (S.L.) (Agencia Fides 9/10/2007 - líneas 27, palabras 404) 27 RADIO VATICANA Chiesa / 14.05 9 Ottobre 2007 http://www.radiovaticana.org/it1/Articolo.asp?c=159852 home > Chiesa > notizia 09/10/2007 14.05.29 Conoscenza e missione del cristiano nel mondo di oggi: celebrata su questi temi l'inaugurazione del nuovo anno accademico nelle Università Gregoriana, Urbaniana e della Santa Croce La conoscenza come strumento di missione: è quanto emerge dagli interventi in occasione delle due cerimonie di inaugurazione dell’Anno accademico, all’Università Urbaniana e all’Università Santa Croce, ieri a Roma. Il servizio di Fausta Speranza: “Senza l’amore per gli altri, soprattutto per i poveri, ogni scienza è inutile”: lo ribadisce il cardinale Ivan Dias ai professori e alunni dell’Università Urbaniana ricordando la parabola del Buon Samaritano. Sottolinea che l’impegno universitario aiuta ad “entrare con lo studio nella conoscenza dei misteri divini” per indicare così il fine: “Condurre la nostra battaglia per il bene con l’intelligenza di una ragione nutrita dalla fede e dalla carità”. E sottolinea quanto sia importante “in un mondo dove tutto - dice - sembra diventare provvisorio, persino le scelte di vita, in cui tutto viene messo in discussione e l’uomo si sente padrone assoluto della vita e della morte”. In un mondo - aggiunge - in cui “la distanza con i poveri è diventata un abisso, in cui la paura porta al fastidio, al disprezzo e persino alla violenza nei loro confronti”. Anche il prelato dell’Opus Dei e gran cancelliere dell’Università Pontificia della Santa Croce, mons. Javier Echevarrìa, si sofferma sulla “necessità di rinnovare la vita accademica e spirituale” quale “percorso necessario per compiere la missione che il Signore ci ha affidato”. Mons. Echevarria fa riferimento a un contesto difficile, parlando di una “società gravata da una crisi di cultura e di identità” e dell’università quale luogo tra i più qualificati per “tentare di trovare le strade opportune per uscire da questa situazione”. Da parte sua, il rettore mons. Mariano Fazio ha sottolineato che il magistero di Benedetto XVI fa “prendere coscienza del fatto che il continuo interagire della fede e la ragione allarga la visione dell’uomo e lo rende capace d’intravedere le soluzioni ai gravi problemi che pone il nostro tempo”. 28 SIR 18:15 9 Ottobre 2007 Martedi 09 Ottobre 2007 18:15 - UNIVERSITÀ: SANTA CROCE (OPUS DEI), CORSO UNIVERSITARIO A DISTANZA SU AMORE, FAMIGLIA ED EDUCAZIONE “In tema di amore, matrimonio e famiglia c'è una dottrina teologico-pastorale vastissima che va diffusa oltre gli specialisti (accademici, ecclesiastici), cioè tra la gente comune che ne ha bisogno non solo per orientare la propria vita e magari quella del suo prossimo ma per trovare la felicità. Amore e felicità sono sinonimi”: lo dice Marta Brancatisano, coordinatrice del corso biennale su “Amore, famiglia ed educazione” promosso dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare (Issra) presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. L’ateneo romano retto dall’Opus Dei ha aperto le iscrizione fino al 31 dicembre 2007 anche via internet (www.issra.it). Caratteristica di questo corso è di essere “a distanza”, cioè svolto dai partecipanti con l’ausilio di libri, guide didattiche, colloqui col proprio tutor, prove di controllo e tre fine settimane intensivi per un totale di 60 ore l’anno, oltre alle prove finali. “Il corso non ha sbarramenti – precisa Brancatisano – e nelle scorse edizioni vi hanno partecipato maestri, professori, animatori pastorali, medici, laici, religiosi, fidanzati, famiglie”. Tra le competenze spendibili animazione di corsi di preparazione al matrimonio, consultori familiari, consulting per coppie in difficoltà. La docenza è del corpo accademico dell’università della Santa Croce. 29 CORRIERE DELLA SERA Pag. 11 – Edizione Roma 30 9 Ottobre 2007 FIDES Recensioni Librarie 10 Ottobre 2007 http://www.fides.org/aree/news/newsdet.php?idnews=14164&lan=ita RECENSIONI LIBRARIE Giuseppe De Virgilio (a cura di) - "DIZIONARIO BIBLICO DELLA VOCAZIONE" Editrice Rogate Roma (Agenzia Fides) - 160 Voci - da “Abramo” a “Zelo” -, 70 Autori, oltre 1.000 pagine. Un’opera del tutto nuova nel panorama mondiale, che getta le basi per una completa e sistematica teologia biblica della vocazione. Una proposta metodologica e tematica per chi intende leggere tutta la Bibbia in chiave vocazionale. Un valido strumento per la conoscenza della Parola di Dio, a servizio delle Comunità cristiane per l’annuncio del “Vangelo della vocazione”, in particolare ai giovani. La titolarità del Progetto è del Centro Internazionale Vocazionale Rogate di Roma, Organismo culturale e pastorale della Congregazione dei Padri Rogazionisti. Il Curatore scientifico è Giuseppe De Virgilio, direttore del Centro Regionale Vocazioni dell’Abruzzo e Molise, referente per l’Italia della Federazione Biblica Cattolica per l’A.B.I. - C.E.I., docente di Sacra Scrittura e Teologia Biblica presso l’Istituto Teologico AbruzzeseMolisano di Chieti e presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma. Gli Autori delle voci sono 70 biblisti, tra i quali 8 donne. La quasi totalità sono docenti universitari, alcuni dei quali noti a livello europeo e mondiale. Destinatari sono tutti coloro che operano nella pastorale e nella cultura ecclesiale, specialmente nell’ambito delle vocazioni. Uno strumento per acquisire una visione unitaria e integrata dell’azione pastorale a favore delle vocazioni. Una proposta che va valorizzata anche nell’ambito accademico e nei diversi gradi della formazione biblico-teologica. Un’opera che per i suoi presupposti antropologici e interculturali, si apre al dialogo con i responsabili delle istituzioni del mondo laica e con i protagonisti dei processi culturali. (AP) (10/10/2007 Agenzia Fides; Righe:19; Parole:246) 31 ESM www.eucharistiemisericor.free.fr 10 Ottobre 2007 EUCHARISTIEMISERICOR http://eucharistiemisericor.free.fr/index.php?page=1010077_santa_croce Inauguration à l’Université Santa Croce : accompagner Benoît XVI avec un amour filial Cité du Vatican, le 10 octobre 2007 - (E.S.M.) - La vingt-quatrième année académique de l’Université pontificale de la Santa Croce de Rome a été inaugurée lundi matin 8 octobre. « Je considère comme un privilège - ou mieux, comme une grâce de Dieu - de pouvoir exercer notre travail à Rome pendant le pontificat de Benoît XVI - a affirmé Mgr Fazio, Recteur magnifique de l'Université. VATICAN - Inauguration de la XXIVe année académique de l’Université de la Santa Croce; Mgr Echevarria : “Accompagnons le Saint-Père avec un amour filial” La vingt-quatrième année académique de l’Université pontificale de la Santa Croce de Rome a été inaugurée lundi matin 8 octobre. L’Acte a commencé par la messe votive solennelle de l’Esprit Saint, présidée par le prélat de l’Opus Dei et le grand chancelier de l’Université Mgr Javier Echevarria, dans le nouveau cadre de la basilique Saint Apollinaire. La célébration a été accompagnée par le chœur de la paroisse « Saint Jean » de Münster (Allemagne). « Omnes cum Petro ad Iesum per Mariam, tous avec Pierre à Jésus par Marie » - a dit Mgr Echevarria pendant son homélie, indiquant quelle devait être l’activité de la Santa Croce, « ce sont des paroles plus que jamais utiles à considérer aujourd’hui, en présence de Dieu, la nécessité de renouveler notre vie académique et spirituelle, parcours nécessaire pour accomplir la mission que le Seigneur nous a confiée », un « tous avec Pierre » qui doit conduire à considérer « le SaintPère comme un vrai père, présent dans nos cœurs ; un père que nous devons accompagner avec un amour filial, par notre prière, par notre travail ». Au terme de la messe, dans l’Aula Magna Jean-Paul II, le Recteur Magnifique Mgr Mariano Fazio a prononcé le rapport sur les activités exercées par la Santa Croce pendant cette dernière année académique. « Je considère comme un privilège - ou mieux, comme une grâce de Dieu - de pouvoir exercer notre travail à Rome pendant le pontificat de Benoît XVI - a affirmé Mgr Fazio. Son magistère éclairé nous fait prendre conscience que l’interaction continuelle entre la foi et la raison élargit la vision de l’homme et le rend capable d’entrevoir les solutions aux graves problèmes de notre époque ». Puis est intervenue la Pr. Maria Angeles Vitoria, de la Faculté de Philosophie, qui a prononcé un rapport magistral sur le thème « Elargir la raison. Une réflexion à partir de la science ». On ne pouvait manquer de parler des travaux de restructuration du palais de l’Apollinaire - qui ont duré quatre ans et qui sont désormais arrivés à leur terme - rendus possibles grâce à la générosité de nombreux bienfaiteurs dispersés dans le monde entier. Dans l’année académique 2006-2007, les étudiants inscrits à l’Université ont été 1.503, dont 1012 inscrits aux quatre facultés, et 491 inscrits à l’Institut supérieur de Sciences religieuses à l’Apollinaire. Les étudiants provenaient de 79 pays des cinq continents. 32 GO MARCHE www.gomarche.it 15 Ottobre 2007 http://www.gomarche.it/notizia.php?id=31664 Lunedì 15 Ottobre 2007 11:47 Ad Ancona "XX secolo: Incontri per capire" Dal 17 al 25 ottobre ad Ancona cinque incontri promossi dal Centro studi Oriente Occidente su arte, letteratura, cinema, filosofia e politica e il loro rapporto con la razionalità, il trascendente e la ricerca di Senso. ANCONA – Il Centro studi Oriente Occidente di Ancona organizza, dal 17 al 25 ottobre, “XX secolo: Incontri per capire – Perché non tutto è permesso”, una serie di conversazioni che si propone, nel suo insieme, di svolgere un’analisi ad ampio respiro, tarata, però, su particolari fasi e momenti dell’arte, della letteratura, del cinema, della fenomenologia socio-religiosa, dell’esperienza scientifica e della riflessione filosofico-politica. Il progetto prevede che i vari appuntamenti, tutti liberamente aperti al pubblico nella Sala del Rettorato dell’Università di Ancona, siano animati da relatori scelti in un novero di autori, artisti, saggisti, scienziati, giornalisti, docenti ed esperti. L’iniziativa è curata da Giuseppe A. Possedoni ed è organizzata con il patrocinio dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona, dell’assessorato alla Cultura della Regione Marche, dell’Università Politecnica delle Marche. “Ateismo e Novecento. La lotta di Giacobbe con l’Angelo” e “Il postmoderno tra religiosità e nichilismo” saranno gli argomenti trattati da Massimo Borghesi, ordinario di Filosofia morale all’Università di Perugia, nel primo appuntamento, del 17 ottobre, alle 16.30. Il 18 ottobre, alle 17, lo scrittore Luca Doninelli parlerà di “Quali ragioni per raccontare storie nel Novecento? E dopo il Novecento?” mentre il 19 ottobre, alle 16.30, Diego Poli, Università di Macerata, interverrà su “L’inganno del linguaggio ‘politicamente corretto’”. Enrique Colom, Pontificia Università della Santa Croce di Roma, discuterà di “Crune, cammelli e mercati: ricchezza per il Regno dei Cieli-Cristianesimo e capitalismo possono armonizzarsi e come?”. Il 24 ottobre, alle 16.30, Alessandro Gnocchi, saggista e scrittore, parlerà di “Dio e Guareschi” e, insieme a Mario Palmaro, saggista, scrittore, di “Laicità e laicismo: istruzioni ai cattolici ‘infanti’ per sopravvivere nella confusione regnante fra i credenti del XX secolo”. L’ultimo appuntamento di questo ciclo di conversazioni del Centro studi Oriente Occidente sarà il 25 ottobre, alle 16.30, con il giornalista e saggista Marco Respinti e Claudio Siniscalchi, giornalista, critico cinematografico, saggista, che parleranno di “Benson, Chesterton e Lewis: sorpresi dalla gioia” mentre Siniscalchi interverrà su “Il Dio di Hollywood e la New Age cinematografica”. 33 AP COM – IMG PRESS Culture 15 Ottobre 2007 http://www.imgpress.it/notizia.asp?idnotizia=28659&idsezione=4 CULTURE APERTE ISCRIZIONI PER CORSO BIENNALE SU AMORE E FAMIGLIA Società(15/10/2007) - Sono aperte le iscrizioni all'ottava edizione del "Corso su Amore, Famiglia ed Educazione (AFE)" organizzato dall'Istituto Superiore di Scienze Religiose all'Apollinare presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. Il corso - riferisce una nota - è stato ideato per studiare e approfondire i più recenti insegnamenti del Magistero della Chiesa sulle tematiche legate alla relazione fra uomo e donna. Attraverso due indirizzi principali - "Amore e Matrimonio" e "Famiglia e Educazione" vengono studiati i vari aspetti del matrimonio e della famiglia fornendo ai partecipanti i presupposti antropologici, teologici, psicologici, giuridici e sociologici per affrontare con rinnovata consapevolezza l'esperienza dell'amore umano. Tra le materie di insegnamento: Teologia del matrimonio e della famiglia, Fondamenti biblici del matrimonio e della famiglia, Psicologia dell'amore umano, Processo educativo e metodologia dell'educazione, Gestione delle crisi coniugali e genitori-figli; e altre. "Un percorso accademico per formare specialisti delle relazioni tra uomo e donna alla luce dell'antropologia cristiana - dice la professoressa Marta Brancatisano, che dirige il corso insieme alla professoressa Carla Rossi Espagnet - per fronteggiare le sfide della cultura attuale con la capacità di dare ragione del valore dell'amore umano secondo la rivelazione". Il corso si svolge in due anni. È richiesta la presenza a 60 ore di lezione ogni anno, che si svolgono in tre fine settimana (nel 2008: dal 15 al 17 febbraio, dal 16 al 18 maggio, dal 3 al 5 ottobre). Il resto dell'insegnamento si svolge secondo la metodologia dello studio a distanza, con strumenti di lavoro come lo studio individuale di guide didattiche, colloqui con il proprio tutor, prove di controllo per l'assimilazione dei contenuti, seminari di approfondimento e un questionario finale. Le domande di iscrizione vanno inviate entro il 31 dicembre 2007. Il modulo è scaricabile da internet all'indirizzo http://www.issra.it. La partecipazione al corso è valida ai fini dell'aggiornamento dei docenti. 34 RADIO VATICANA Cultura y sociedad 16 Ottobre 2007 http://www.oecumene.radiovaticana.org/spa/Articolo.asp?c=161416 home > Cultura y sociedad > noticia 16/10/2007 16.53.16 Entrevista al Rector Magnífico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz Martes, 16 oct (RV).- Como suele ser por estas fechas, mientras se acerca el tradicional encuentro del Papa con los universitarios de los Pontificios Ateneos Romanos, con motivo del comienzo del año académico, cada una de estas universidades está celebrando su respectiva inauguración. Como se hizo en la Pontificia Universidad de la Santa Cruz. El acto dio comienzo con la solemne Santa Misa votiva del Espíritu Santo, presidida por el Prelado del Opus Dei y Gran Canciller de este Ateneo romano. «Acompañamos al Santo Padre con amor filial, con nuestra oración y con nuestro trabajo», enfatizó Mons. Javier Echevarría en su homilía. Luego, al final de la Santa Misa, en el Aula Magna Juan Pablo II, el Rector Magnífico, Mons. Mariano Fazio presentó una relación sobre las actividades de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, durante el pasado año académico y afirmó que considera un privilegio, aún más una gracia de Dios, el poder desarrollar este trabajo en Roma, durante el pontificado de Benedicto XVI. Pues «su iluminado magisterio nos hace tomar conciencia de que la continua interacción de la fe y la razón amplía la visión del hombre y lo hace capaz de percibir las soluciones apropiadas para los graves problemas de nuestro tiempo». Le pedimos a Mons. Fazio que nos hable, precisamente, sobre el importante acto académico con el que se inauguró el nuevo año académico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz: «Todos con Pedro a Jesús con María», exhortó Mons. Javier Echevarría, indicando cuál debe ser la actividad de este Pontificio Ateneo y poniendo de relieve «cuán importantes son estas palabras hoy». Al declarar inaugurado el nuevo año académico, el Prelado del Opus Dei y Gran Canciller de la Universidad de la Santa Cruz, hizo hincapié en la misión de este ateneo, al servicio de la Iglesia, a través de las actividades didácticas y de investigación en las disciplinas sacras. «En sincero diálogo con la cultura y la sociedad contemporánea, marcada, como señala Benedicto XVI, por una crisis de cultura y de identidad, que estos últimos decenios presentan ante nuestros ojos. Y la Universidad es uno de los lugares más cualificados para intentar encontrar los caminos oportunos para salir de esta situación». Mons. Fazio, nos habla también sobre esta homilía: En el año académico 2006-2007, los alumnos inscritos en esta universidad fueron más de mil quinientos, provenientes de 79 países, de los cinco continentes. Los universitarios de América Latina representan un número importante. Mons. Fazio evoca el Documento de Aparecida y el tema y plan pastoral de los obispos latinoamericanos y del Caribe, «Discípulos y Misioneros de Cristo. Para que nuestros pueblos en Él tengan vida» y su aplicación en el mundo universitario: 35 ADNKRONOS ADNK CUL 18/10/2007 Cul, 17.38 18 Ottobre 2007 17.38.59 ROMA: MARTEDI' INCONTRO DI STUDIO SULLA FIGURA DI BENEDETTO XVI Roma, 18 ott. - (Adnkronos) - Martedi' 23 ottobre, alle ore 10.00 in aula B1, in via Ostiense 133 B, presso il nuovo polo Dams dell'Universita' degli Studi Roma Tre, si terra' un incontro di studio dal tema ''La Figura di Benedetto XVI dopo Loreto, l'Austria e Napoli'' nell'ambito del corso di Teorie e tecniche della comunicazione di massa tenuto dal prof. Gianpiero Gamaleri. Qual e' l'attuale impatto di Benedetto XVI sui media? E' possibile individuare dei cambiamenti nel modo in cui viene oggi rappresentata la figura del papa tedesco rispetto all'inizio del suo pontificato? Quali strategie utilizzano gli organi di comunicazione della Santa Sede nel tradurre e nel veicolare l'immagine della Chiesa? Prendendo le mosse dai dati elaborati nella tesi magistrale in Teorie della comunicazione discussa da Luca Gentili, relatore il prof. Gianpiero Gamaleri, su ''La figura di Benedetto XVI sulla stampa quotidiana italiana'', alcuni dei piu' eminenti professionisti nel campo dell'informazione vaticana si incontrano per dare le loro risposte alle principali questioni inerenti il rapporto tra il papa e i media alla luce dei piu' recenti avvenimenti. Interverranno padre Federico Lombardi, Direttore della Sala Stampa della Santa Sede; Alberto Bobbio, caporedattore di Famiglia Cristiana; Ubaldo Casotto, Vicedirettore de il Foglio; Diego Contreras, Ordinario di analisi e pratica dell'informazione, Pontificia Universita' della Santa Croce; Luca Gentili, autore della ricerca; Ignazio Ingrao, vaticanista di 'Panorama'; Edoardo Novelli, Ricercatore di Sociologia dei processi culturali e comunicativi; Giuseppe Sanzotta, Direttore de ''il Tempo'';Aldo Maria Valli, Vaticanista del Tg1; Don Dario Vigano', Presidente dell'Ente per lo Spettacolo della Cei. Coordina Gianpiero Gamaleri, Ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi. (Clt/Pn/Adnkronos) 18-OTT-07 17:36 NNNN 36 SIR 17:42 / 17:43 22 Ottobre 2007 Lunedi 22 Ottobre 2007 17:42 - PAPA E MEDIA: VIGANÒ (UNIVERSITÀ LATERANENSE), UN RAPPORTO “INTERESSANTE”. DOMANI UN INCONTRO A ROMA “La figura di Benedetto XVI dopo Loreto, Austria e Napoli”.È il titolo dell’incontro di studio che si svolgerà domani mattina a Roma, al nuovo polo Dams dell’Università degli Studi Roma Tre (via Ostiense 133 b), nell’ambito del corso di “Teorie e tecniche della comunicazione di massa” di Gianpiero Gamaleri, ordinario di sociologia dei processi culturali e comunicativi. Diversi gli interventi previsti, tra gli altri: padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede; Diego Contreras, docente di analisi e pratica dell’informazione alla Pontificia Università Santa Croce; Aldo Maria Valli, vaticanista del Tg1; mons. Dario Viganò, docente di semiologia alla Pontificia Università Lateranense e alla Luiss. Tutti cercheranno di analizzare – informano i promotori – “le principali questioni inerenti il rapporto tra il Papa e i media alla luce dei più recenti avvenimenti”. Mons. Viganò, che domani si soffermerà su come i media hanno presentato la presenza di Benedetto XVI all’Agorà dei giovani (Loreto, 1-2 settembre 2007), anticipa al SIR alcuni passaggi del suo intervento. “Dall’incontro di Loreto –afferma Viganò – è emerso un dato sintetico: Benedetto XVI si sottrae alle logiche dello spettacolo televisivo. E questo è un dato positivo. Il Papa riesce a preservare, anche nei grandi raduni, le logiche della dimensione comunicativa privata”. (segue) Lunedi 22 Ottobre 2007 17:43 - PAPA E MEDIA: VIGANÒ (UNIVERSITÀ LATERANENSE), UN RAPPORTO “INTERESSANTE”. DOMANI UN INCONTRO A ROMA (2) “L’incontro di Loreto – afferma Viganò - è un esempio interessante del rapporto tra il Papa e i media. L’arrivo del Pontefice è stato messo in scena esibendo di continuo le bandiere. Certo questo ha la funzione strategica di rappresentare per immagini la presenza di una moltitudine eterogenea, ma ha anche la funzione di affermare il Papa come simbolo in grado di radunare persone dalle più svariate provenienze. Insomma una facilitazione alla lettura per lo spettatore: si tratta di un raduno ecumenico, transoceanico”. Quale rapporto tra Benedetto XVI e i media? “L’attuale Pontefice – riflette Viganò -non permette ai media di rompere il limite tra palcoscenico e retroscena per usare categorie del sociologo canadese Erving Goffman. In sostanza, il Papa riesce a preservare, anche nei grandi raduni, le logiche della dimensione comunicativa privata. I media, proprio per l'essere "dietro le quinte" del Papa,non riescono a sostituirsi alla dimensione presenziale dell'evento. Tale difficoltà è evidente quando i mass media faticano a costruire un racconto che,non potendo basarsi sul personaggio, necessita di comparse da contorno (come, ad esempio, le continue interviste ai giovani e alle ragazze presenti all’evento). In sostanza, mi pare che, dall’analisi della trasmissione dall’Agoràdi Loreto, i media non riescano a “impossessarsi” del Papa”. 37 AP COM POL 23/10/2007 Pol 14.12 23 Ottobre 2007 14.12.54 PAPA/LEZIONE SPECIALE A ROMA TRE SU RAPPORTO RATZINGER-MASS MEDIA PAPA/LEZIONE SPECIALE A ROMA TRE SU RAPPORTO RATZINGER-MASS MEDIA Tavola rotonda con padre Lombardi e vaticanisti Roma, 23 ott. (Apcom) - L'aula magna del polo Dams di Roma Tre è affollata. Non succede spesso di vedere intorno alla stessa cattedra padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede e alcuni tra i più noti vaticanisti della stampa italiana. Parlano agli studenti, futuri giornalisti o comunque futuri operatori di comunicazione, di quanto sia "difficile, spesso complicato, ma anche bello" raccontare il Pontificato di Benedetto XVI e trasmetterlo, in tv, nei quotidiani, nei periodici, ai fedeli di tutto il mondo. La platea applaude, ascolta attenta, interagisce. Il dibattito prende le mosse dalla tesi magistrale in Teoria della comunicazione discussa da Luca Gentili, intitolata 'La figura di Benedetto XVI sulla stampa quotidiana italiana'. Si parla dell'attuale impatto di Joseph Ratzinger sui media; dei cambiamenti avvenuti nell'arco di tempo dalla pre-elezione fino ad ora; delle strategie di comunicazione della Santa Sede nel tradurre e veicolare l'immagine di Benedetto XVI. Rapporto tra il Papa e i media alla luce dei recenti avvenimenti: il viaggio a Loreto, in Austria e quello di due giorni fa a Napoli. L'informazione religiosa, insomma, sbarca nell'Università romana. Ideatore della particolare lezione è il professor Gianpiero Gamaleri, docente di sociologia dei processi culturali e comunicativi. Il primo a prendere la parola è Ignazio Ingrao, vaticanista di 'Panorama'. Parla di Joseph Ratzinger prima della sua elezione e di come la sua figura fu "etichettata ed incasellata: dai termini 'Panzerkardinal', 'pastore tedesco', 'cardinale di ferro'. Ma il Papa stava stretto in questi modelli - afferma Ingrao - e ha continuamente mostrato di non essere come veniva definito. Lo dimostrano le folle di San Pietro, la sua storica visita alla Moschea Blu di Istanbul, la sua attenzione alla Cina e all'Africa e la proiezione a 360 gradi delle relazioni internazionali. Dunque, queste contraddizioni e queste etichette si sciolgono se si analizza il cuore del pontificato". Critica la posizione di Alberto Bobbio, caporedattore di 'Famiglia Cristiana' verso il ruolo della stampa che "non ha capito Joseph Ratzinger - Benedetto XVI. Guardiamo a ciò che ha scritto la stampa in occasione del famoso discorso a Ratisbona - ricorda Bobbio - oppure il discorso di Benedetto XVI ad Auschwitz dove fu inserito, all'ultimo momento, il termine Shoah, quasi che fosse così importante quella parola, in un discorso già così significativo". Per Diego Contreras, spagnolo, ordinario di analisi e pratica dell'informazione della Pontificia Università della Santa Croce, "è vero, la presenza del Papa nella stampa internazionale è diminuita rispetto a quella di Giovanni Paolo II, ma è anche giusto riconoscere lo sforzo comunicativo che Benedetto XVI sta compiendo ogni giorno, in un linguaggio chiaro anche se complesso". Da parte sua don Dario Viganò, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, analizza la figura di Benedetto XVI nella televisione e la strategia comunicativa in tv. "Viene privilegiato il ruolo delle immagini. Benedetto XVI non è un frontman osserva don Viganò - ma è un uomo da dietro le quinte. Non sono tempi facili per gli operatori della comunicazione televisiva, perchè con Ratzinger passa la forza delle parole rispetto al segno visuale". Il direttore del 'Tempo' Giuseppe Sanzotta, ricorda "i più belli articoli che ho scritto, quello in occasione dell'attentato a Giovanni Paolo II nel 1981 e quello sull'incontro interreligioso ad Assisi nel 1986. Voglio un giornale che dica no all'informazione gridata - ammonisce - ma che ricerchi l'approfondimento. È un andare controcorrente, perchè oggi si cerca lo scandalo e lo scoop gridato, anche se si parla di Papa". Chiude il giro di interventi padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa della Santa Sede, che parla di un "linguaggio chiaro anche se complesso di Benedetto XVI, che ritocca fino all'ultimissimo minuto i suoi interventi. Ma sfido chiunque - conclude il direttore vaticano - a vedere quanto 'comunicatore' fu Giovanni Paolo II nei primi due anni di pontificato...". Ssa 23-OTT-07 14:10 NNNN 38 RADIO VATICANO Iglesia 23 Ottobre 2007 http://www.oecumene.radiovaticana.org/spa/Articolo.asp?c=162976 home > Iglesia > noticia 23/10/2007 18.13.46 La beatificación de los 498 mártires españoles, un signo de esperanza para la Iglesia Martes, 23 oct (RV).- Este domingo serán beatificados en Roma 498 "mártires" de la persecución religiosa que vivió España en el siglo XX". Los 498 "mártires" españoles serán beatificados por el prefecto de la Congregación para la Causa de los Santos, el cardenal José Saraiva Martins, que lo hará en nombre del Papa. Su Santidad, a mediodía, como cada domingo rezará el Ángelus con los fieles y peregrinos presentes en la plaza de san Pedro. Tenemos con nosotros a Mons. Mariano Fazio, rector de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, en Roma que nos habla de este evento, como un signo de esperanza para la Iglesia. Las persecuciones religiosas españolas se enmarcan en las sufridas por los cristianos en el Siglo XX en todo el planeta, en el que fueron asesinados por odio a la fe más que en todos los otros siglos pasados. La sangre de los mártires es la gloria de la Iglesia. Cómo se puede irradiar esta dicha al resto del mundo para los católicos del s. XXI y en particular para la Iglesia que peregrina en España. Decía Tertuliano que “la sangre de los mártires es semilla de nuevos cristianos”… 39 ZENIT ZI07102307 23 Ottobre 2007 ZI07102307 - 23/10/2007 Permalink: http://www.zenit.org/article-12296?l=italian Il Vicariato di Roma tende una mano agli studenti I prossimi appuntamenti della Pastorale universitaria CITTA' DEL VATICANO, martedì, 23 ottobre 2007 (ZENIT.org).- Il Vicariato della Diocesi di Roma conferma e intensifica la propria collaborazione con il mondo accademico, in particolar modo con quello studentesco. E' quanto è emerso dalla conferenza stampa di lunedì sul tema “La Chiesa e la Città al servizio degli studenti universitari”, che è servita a fare il punto sullo stato dei lavori e a presentare le prossime attività. All’incontro, tenutosi presso il Palazzo lateranense del Vicariato, hanno preso parte, introdotti da mons. Lorenzo Leuzzi, Direttore dell’Ufficio della Pastorale universitaria, tre rappresentanti degli Atenei romani e tre rappresentanti del Comune di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio. Nel prendere la parola per primo, il Presidente emerito della Corte Costituzionale, Cesare Mirabelli, ha detto che “Roma ha il privilegio di ospitare numerose università statali, private e pontificie contribuendo a formare una notevole ‘massa critica’ di studenti”. Il prof. Mirabelli, che è docente di Diritto ecclesiastico presso l’Università degli Studi “Tor Vergata” di Roma e all'Università Europea di Roma (UNIER), ha poi aggiunto che “il senso della sinergia e della collaborazione tra soggetti diversi come la pastorale universitaria, gli atenei e le istituzioni politiche, è quello di fare integrazione e lavorare al servizio della comunità”. “Il grande dinamismo di monsignor Leuzzi e della sua Pastorale è per tutti noi uno stimolo ad essere sempre più attivi”, ha detto poi. Successivamente, il prof. Guido Fabiani, Rettore dell’Università “Roma Tre” e Presidente del Comitato Regionale di Coordinamento delle Università del Lazio, ha ricordato che “Roma rappresenta il 20-25% dell’intero sistema universitario nazionale”. “Ciò è un peso e, al tempo stesso, un privilegio. Ma è soprattutto un’opportunità e una leva di sviluppo civile, culturale ed economico”, e “ una ricchezza da valorizzare”, ha aggiunto. “Dobbiamo impegnarci a integrare il sistema universitario cittadino in un percorso di formazione internazionale e soprattutto dobbiamo valorizzare l’accoglienza degli studenti stranieri e fuori sede; un aspetto, quest’ultimo, molto carente”, ha proseguito Fabiani. In rappresentanza delle università pontificie è intervenuto mons. Mariano Fazio, Presidente della Conferenza dei Rettori delle Università Pontificie Romane e Rettore dell’Università della Santa Croce. “Le università della Santa Sede - ha osservato mons. Fazio - sono quelle con il maggior numero di studenti stranieri, i quali, spesso, tornano in patria con un vero spirito romano, oltre cattolico-romano…”. “La collaborazione tra gli atenei pontifici e le università laiche è sempre più costruttiva, specie dopo l’adesione della Santa Sede al processo di Bologna del 2003. Tre anni fa abbiamo realizzato un accordo per agevolazioni come il riconoscimento dei crediti o l’utilizzazione delle biblioteche”, ha poi aggiunto. 40 La conferenza è stata completata dagli interventi di Silvia Costa, Assessore alla Scuola e alla Formazione della Regione Lazio, Jean-Leonard Touadì, Assessore all’Università del Comune di Roma e Vincenzo Vita, Assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma. Tutti e tre hanno promesso un grande impegno da parte delle rispettive istituzioni al fine di migliorare l’integrazione degli studenti all’interno del sistema universitario romano. In conclusione mons. Leuzzi ha presentato il “Vademecum degli studenti universitari. 2007-2008”, un opuscolo di sessanta pagine contenente informazioni sulle cappellanie delle università romane e sui principali movimenti ecclesiali. Il responsabile della pastorale universitaria ha infine annunciato i più importanti appuntamenti organizzati per gli studenti romani durante l’anno accademico in corso, a partire dal seminario su “Lo studio universitario: identità e prospettive”, in programma per sabato 27 ottobre presso l’Istituto “Treccani”. A seguire, sabato 11 novembre, si ripeterà il pellegrinaggio degli universitari ad Assisi che culminerà con la messa presieduta da monsignor Fernando Filoni, Sostituto della Segreteria di Stato. Infine, giovedì 13 dicembre, nella Basilica di San Pietro si terrà il consueto incontro di Benedetto XVI con gli studenti romani in preparazione al Santo Natale. Da segnalare anche gli “Appuntamenti a teatro” e gli incontri culturali “Costruire insieme la civiltà dell’amore”, entrambi organizzati dal Vicariato di Roma presso il Teatro Argentina. [Le attività in oggetto sono illustrate sul sito web www.university2000.org] 41 AVVENIRE Catholica, pag. 22 42 23 Ottobre 2007 RADIO VATICANA Iglesia 25 Ottobre 2007 http://www.oecumene.radiovaticana.org/spa/Articolo.asp?c=163378 home > Iglesia > noticia 25/10/2007 16.37.23 Los mártires, portadores del mensaje cristiano de paz, reconciliación, amor y perdón Jueves, 25 oct (RV).- «Los mártires nunca empuñaron las armas y son portadores del mensaje cristiano de paz, de reconciliación, de respeto y, sobre todo de amor y de perdón». Entrevista a Mons. Vicente Cárcel Ortí, sobre la beatificación - el próximo domingo - de 498 mártires españoles del siglo XX. «Los mártires nunca empuñaron las armas y son portadores del mensaje cristiano de paz, de reconciliación, de respeto y, sobre todo de amor y de perdón». Lo recordaba ayer Mons. Vicente Cárcel Ortí, en un encuentro organizado por la Facultad de Comunicación Institucional, de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, para clausurar la segunda edición del Curso de especialización en información religiosa. Mons. Vicente Cárcel Ortí, recordamos es también historiador de la Iglesia, autor de algunos libros sobre la guerra civil española, vicario episcopal para los sacerdotes valencianos que residen en Roma y Protonotario Apostólico Supernumerario. Entrevistado por nuestra compañera Patricia Ynestroza, Mons. Cárcel explica también el largo proceso que requiere cada causa de beatificación, con mayor razón en este caso de los 498 mártires españoles del siglo XX, debido al elevado número de documentos que han sido estudiados pormenorizadamente. Han transcurrido muchos años, unos 70, desde que se cumplieron los hechos, y ello ha permitido tener una perspectiva histórica mejor. 43 IL FOGLIO Pag. III 44 25 Ottobre 2007 CATÓLICO DIGITAL Mexicosiemprefel.com 26 Ottobre 2007 Católico Digital http://mexicosiemprefiel.com/content/blogcategory/28/84/index.php?option=com_content&task=view&id=525 0&Itemid=171 Inaugura Benedicto XVI el año académico de las Universidades Pontificias de Roma escrito por Católico Digital viernes, 26 de octubre de 2007 Ciudad del Vaticano, 26 de octubre de 2007.- En la Basílica Vaticana el Papa recordaba que a lo largo de los siglos han ido naciendo universidades y facultades eclesiásticas donde se han formado enteras generaciones de sacerdotes y agentes pastorales entre los que se encuentran grandes santos e ilustres hombres de Iglesia. De hecho el periodo de permanencia en Roma puede y debe servir como preparación ulterior. “La misión evangelizadora propia de la Iglesia exige en nuestro tiempo, no sólo que se propague por doquier el mensaje evangélico, sino que además penetre en profundidad en las formas de pensamiento, en los criterios de juicio y en los comportamientos de las personas”. El Santo Padre subrayó la necesidad de que “toda la cultura del hombre contemporáneo esté influida por el Evangelio” y precisamente para responder a este vasto y urgente reto cultural y espiritual radica la contribución de la multiplicidad de enseñanzas propuestas en los Ateneos y centros de estudios. “La posibilidad de estudiar en Roma – ha proseguido Benedicto XVI- os ayuda a reforzar el sentido de pertenencia a la Iglesia y el compromiso de fidelidad al magisterio universal del Papa”. No obstante el Pontífice ha querido recordar que es indispensable que el estudio de las ciencias humanísticas y teológicas vaya acompañada por un conocimiento profundo e íntimo de Cristo. “Y ello implica que al necesario interés por el estudio y la investigación se una un sincero anhelo de santidad”. El Papa les ha deseado que estos años de formación en Roma, además de ser un compromiso intelectual serio y asiduo sean sobre todo de intensa oración, en constante sintonía con el divino Maestro que los ha elegido a su servicio. El rector magnífico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, mons. Mariano Fazio, participó también en este tradicional encuentro del Papa con los profesores y estudiantes de las Universidades pontificias y eclesiásticas de Roma al inicio del año académico. 45 AVVENIRE Catholica, p. 15 46 26 Ottobre 2007 RADIO VATICANA Oecumene 26 Ottobre 2007 http://www.oecumene.radiovaticana.org/spa/Articolo.asp?c=163634 26/10/2007 16.28.50 En su encuentro con los universitarios de los ateneos eclesiásticos de Roma, el Santo Padre afirma la necesidad y preparación conveniente de maestros de fe y heraldos y testimonios del Evangelio Viernes, 26 oct (RV).- Benedicto XVI se reunió ayer por la tarde con los profesores y estudiantes de las Universidades pontificias y eclesiásticas de Roma, en un tradicional acto al inicio de cada año académico. En la Basílica Vaticana el Papa recordaba que a lo largo de los siglos han ido naciendo universidades y facultades eclesiásticas donde se han formado enteras generaciones de sacerdotes y agentes pastorales entre los que se encuentran grandes santos e ilustres hombres de Iglesia. De hecho el periodo de permanencia en Roma puede y debe servir como preparación ulterior. “La misión evangelizadora propia de la Iglesia exige en nuestro tiempo, no sólo que se propague por doquier el mensaje evangélico, sino que además penetre en profundidad en las formas de pensamiento, en los criterios de juicio y en los comportamientos de las personas”. El Santo Padre subrayó la necesidad de que “toda la cultura del hombre contemporáneo esté influida por el Evangelio” y precisamente para responder a este vasto y urgente reto cultural y espiritual radica la contribución de la multiplicidad de enseñanzas propuestas en los Ateneos y centros de estudios. “La posibilidad de estudiar en Roma – ha proseguido Benedicto XVI- os ayuda a reforzar el sentido de pertenencia a la Iglesia y el compromiso de fidelidad al magisterio universal del Papa”. No obstante el Pontífice ha querido recordar que es indispensable que el estudio de las ciencias humanísticas y teológicas vaya acompañada por un conocimiento profundo e íntimo de Cristo. “Y ello implica que al necesario interés por el estudio y la investigación se una un sincero anhelo de santidad”. El Papa les ha deseado que estos años de formación en Roma, además de ser un compromiso intelectual serio y asiduo sean sobre todo de intensa oración, en constante sintonía con el divino Maestro que los ha elegido a su servicio. El rector magnífico de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz, mons. Mariano Fazio, participó también en este tradicional encuentro del Papa con los profesores y estudiantes de las Universidades pontificias y eclesiásticas de Roma al inicio del año académico. 47 BILD www.bild.t-online.de 27 Ottobre 2007 http://www.bild.t-online.de/BTO/kolumnen/2007/10/englisch-papst/24-da-vinci-code/opusdei,geo=2747320.html Besuch des Opus Dei – Wo sind die Killer? VON ANDREAS ENGLISCH Ich sitze in meinem Büro im Vatikan in der Via della Conciliazione 54. Plötzlich klingelt das Telefon. Das Angebot, das mir die Stimme am anderen Ende der Leitung macht, lässt mir zunächst das Blut in den Adern gefrieren. Ein Mann von der mächtigen vatikanischen Bildungs- und Seelsorge-Organisation Opus Dei (zu deutsch: Werk Gottes) versucht, mich anzuwerben. Mir geht durch den Kopf, wie im Mega-Bestseller „Da Vinci Code“ der Mörder des Opus Dei gnadenlos zuschlägt. Ich erinnere mich, wie Dan Brown in dem Film die finstere Zentrale beschreibt. Ein skrupelloser Bischof wirbt in dem Buch gnadenlose Killer an. Ich bin in die echte Zentrale in Rom eingeladen, soll einen Kurs halten für die Ausbildung von Journalisten, die an der Hochschule des Opus Dei in Rom studieren. Ist das eine Falle? Will auch mich jemand abmurksen? Alles Quatsch. Die Zentrale liegt mitten in der römischen Altstadt, gleich neben dem wunderschönen Palazzo Farnese. Freundliche junge Frauen und Männer begrüßen mich und zeigen mir dann auch gleich die Universität des Opus Dei „Santa Croce“ in der Nähe. Ein traumhaftes Gebäude in traumhafter Lage, nur einen Steinwurf weit weg von Roms schönstem Platz, der Piazza Navona. Stolz zeigen mir die Mitarbeiter des Opus Dei, dass die Universität den Titel „päpstliche Universität“ tragen darf. Es handelt sich um eine hochmoderne Universität. Den Studenten stehen die neusten Computer zur Verfügung. Menschen aus der ganzen Welt studieren hier. Zwei Afrikaner begegnen mir auf dem Flur und erklären mir, wie wichtig die Ausbildung zum Medienfachmann beim Opus Dei für sie ist, schließlich werden sie in ihren Heimatländern in Afrika Medienmanagement brauchen können. Dunkle Männer oder gar Mörderbanden, wie sie Dan Brown beim Opus Dei vermutet, kann ich beim besten Willen nicht entdecken. Statt dessen werde ich in dem Restaurant der Uni zum Essen eingeladen. Es gibt Nudeln und Salat. Ich stimme den Plänen, an der Universität im Fach Journalismus zu unterrichten, zu, natürlich ehrenamtlich und völlig umsonst. An der Uni bin ich als Dozent übrigens in guter Gesellschaft: Auch der zweitberühmteste Deutsche im Vatikan, der Sekretär von Papst Benedikt XVI., Georg Gänswein, unterrichtet hier. 48 ACIPRENSA www.aciprensa.com 28 Ottobre 2007 http://www.aciprensa.com/noticia.php?n=18878 Este martes Presentan en Roma nuevo Diccionario Bíblico de las Vocaciones ROMA, 28 Oct. 07 / 02:42 am (ACI).- En la sociedad de hoy "no es siempre fácil, para quien está al servicio de las comunidades cristianas, identificar las verdaderas necesidades de cada individuo y responder a los interrogantes vocacionales que están en el corazón de los hombres y mujeres de nuestro tiempo", escribe Mons. Giuseppe Betori, Secretario General del Episcopado italiano en la introducción del nuevo Diccionario Bíblico de las Vocaciones, que será presentado el próximo martes 30 de octubre en Roma. Esta nueva publicación está compuesta por 160 voces, ha sido promovida por el Centro Internacional Vocacional Rogate, y en su confección han participado 70 biblistas coordinados por Giuseppe De Virgilio, director del Centro Regionale Vocazioni dell’Abruzzo e Molise, docente de Sagrada Escritura y Teología Bíblica en el Instituto Teológico de Chieti y la Pontificia Universidad de la Santa Cruz en Roma. "Siempre más insistentemente -escribe Mons. Betori- emerge de nuestras comunidades la necesidad de escuchar la ‘Palabra viva’ y acoger la profunda pregunta sobre el sentido de la vida y su proyección. Son especialmente las jóvenes generaciones, con sus experiencias y aspiraciones, quienes necesitan una ‘compañía’ en el discernimiento sobre lo que Dios quiere para su presente y futuro". Para el Secretario General de la CEI, también "las familias, con la prisa y la fatiga de educar y testimoniar el evento cristiano, piden ser sostenidas en sus esfuerzos y servicio de la vida". Este nuevo diccionario será presentado en la sede Radio Vaticano a las 16:30 (hora local). Intervendrán, entre otros, Mons. Angelo Comastri, Arcipreste de la Basílica Vaticana, y Mons. Betori. 49 ZENIT ZI07102903 29 Ottobre 2007 ZI07102903 - 29/10/2007 Permalink: http://www.zenit.org/article-12360?l=italian L’università deve aiutare anche la crescita umana dello studente Se ne è dibattuto in un seminario a cura della Pastorale del Vicariato di Roma ROMA, lunedì, 29 ottobre 2007 (ZENIT.org).- Lo studio universitario: un passaggio cruciale e delicato nella vita di molti giovani, ma anche un’opportunità di crescita umana e personale da non trascurare in nome della semplice aspirazione a un titolo di studio e a un lavoro sicuro. A distanza di cinque giorni dall’incontro “La chiesa e la Città al servizio degli studenti universitari”, la Pastorale Universitaria del Vicariato di Roma ha proposto un seminario dal titolo “Lo studio universitario: identità e prospettive”. Il dibattito, tenutosi presso l’istituto “Treccani”, è stato coordinato e moderato dal direttore della Pastorale Universitaria, monsignor Lorenzo Leuzzi. Ad aprire il ciclo introduttivo di interventi è stato il magnifico rettore dell’Università “La Sapienza”, Ruggero Guarini. “Il percorso universitario – ha osservato – deve spingere lo studente non solo a perseguire un titolo di studio, ma a individuare la propria collocazione nel mondo del lavoro e soprattutto la propria realizzazione nella realtà sociale”. In rappresentanza degli atenei pontifici ha parlato monsignor Mariano Fazio, rettore dell’Università della Santa Croce. “La cooperazione tra università pontificie e laiche è sempre più costruttiva – ha osservato –. La nostra realtà, in particolare, si caratterizza per il carattere universale degli studi e per il dialogo interculturale: alla Santa Croce, ad esempio, sono iscritti studenti di 150 Paesi diversi”. “L’aspetto problematico – ha aggiunto monsignor Fazio – è costituito dalle maggiori difficoltà che i docenti hanno nell’insegnare agli studenti stranieri. Si tratta comunque di una sfida positiva che rafforza la fede”. Il successivo ciclo di relazioni ha visto intervenire Marina D’Amato, docente di Sociologia all’Università Roma Tre, Mario Pollo della LUMSA (Libera Università Maria Ss. Assunta) e Paolo Pellegrino, professore al Campus Biomedico. Le loro riflessioni si sono concentrate soprattutto sul rapporto docente-allievo e sulla motivazione allo studio. In particolare, il professor Pollo ha osservato quanto sia difficile fornire orientamento agli studenti “in una società dove le informazioni scorrono alla velocità della luce, frantumando i naturali confini del tempo e della distanza. Oggi è il tempo che si è ‘spazializzato’: ogni fase della nostra vita viene vissuta a compartimenti stagni senza nessun collegamento con la successiva o la precedente”. “È una vita aprogettuale – ha proseguito – in cui si vive solo il presente e si distrugge la memoria. I docenti universitari, al contrario, dovrebbero trasmettere la memoria, non come concetto astratto, quanto come cammino di vita”, ha proseguito. “Altra dimensione che si è perduta è quella del sogno, inteso non come sterile fantasticheria, bensì come progettualità e stimolo per cambiare la realtà esistente. Se i giovani smettono di sognare, sono condannati a un presente grigio. L’università deve infine educare alla responsabilità tramite docenti che tornino ad essere maestri. In fin dei conti gli allievi non sono spaventati tanto dalle discipline, quanto… da chi le insegna!”, ha concluso. 50 La seconda parte del seminario, “Motivare lo studio universitario: quando; con chi dove”, ha messo in campo le esperienze concrete degli istituti e dei soggetti preposti all’orientamento, all’integrazione e alla formazione umana dello studente. Secondo la professoressa Maria Rosaria Stabili, prorettore dell’Università Roma Tre, è essenziale stabilire un filo diretto tra scuole medio-superiori e atenei, attraverso incontri e testimonianze in cui gli studenti universitari “vengano a raccontare le loro esperienze di vita ai loro colleghi più giovani e li motivino. A Roma Tre stiamo percorrendo questa linea anche per prevenire il grande senso di isolamento che soffrono gli allievi dei primi anni”. Sull’aspetto della formazione umana in senso stretto è intervenuto padre Mauro Oliva OMV, cappellano dell’Università di Tor Vergata. “La nostra azione pastorale – ha spiegato – prende in considerazione la persona nella sua interezza umana e culturale. Noi cappellani diamo senz’altro consigli sul metodo di studio che in molti studenti è di impostazione ancora troppo liceale”. “Il cuore del nostro lavoro – ha proseguito padre Oliva – è tuttavia insegnare ai giovani ad acquisire una mentalità utile e costruttiva per tutte le situazioni della vita e a non agire in modo settoriale. Questo può aiutarli a trovare motivazione al lavoro come servizio all’umanità, corresponsabilità all’azione umana”. Il ciclo di interventi è stato completato dalla professoressa Rossella Cavalli Borgia, docente alla Luiss “Guido Carli”, dal professor Pietro Lucisano, prorettore dell’Università “La Sapienza”, dall’avvocato Ornella Guglielmino, commissario Laziodisu, e dalle testimonianze dei direttori dei collegi universitari e dei rappresentanti delle associazioni studentesche. L’ultima parte del seminario ha illustrato le proposte concrete dei progetti integrati e degli uffici presenti nei vari atenei romani. Sono intervenuti a tal proposito il professor Achille Cittadini, dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il professor Vincenzo Romano Spica, dell’Istituto Universitario di Scienze Motorie, la dottoressa Marina Tesauro, dell’Università di Tor Vergata, il dottor Ulderico Parente, della Libera Università San Pio V, la dottoressa Palma Togato, della Lumsa, e il professor Gianluca Casagrande, dell’Università Europea di Roma. A conclusione dell’incontro, monsignor Leuzzi ha auspicato una sempre più grande “testimonianza di impegno e fedeltà” da parte dei soggetti impegnati nella formazione universitaria e una collaborazione che porti “uno spirito di serenità e fiducia nel futuro”. 51 ZENIT ZI07103005 30 Ottobre 2007 ZI07103005 - 30/10/2007 Permalink: http://www.zenit.org/article-12376?l=italian Le sfide del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali Intervista con il suo Presidente, l’Arcivescovo Claudio Maria Celli CITTA' DEL VATICANO, martedì, 30 ottobre 2007 (ZENIT.org).- Nominato Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali da Benedetto XVI, lo scorso giugno, l'Arcivescovo Claudio Maria Celli presenta, in questa intervista concessa a ZENIT, i primi progetti del suo Dicastero. La sua prima missione all'estero l'ha portato a guidare in Honduras la riunione continentale della Rete Informatica in America Latina (RIIAL). In questi momenti, in cui i nuovi media, in un certo senso, stanno trainando tutta la società, lei ha cominciato il suo mandato all'estero confrontandosi con la cultura digitale. Com'è stata la sua esperienza? Arcivescovo Celli: Per me è stata una esperienza molto positiva. Sono particolarmente legato all'Honduras. Proprio all'Honduras, infatti, è associato il mio primo impegno nella Santa Sede, cominciato nel 1970. Allora andavo come Segretario della Nunziatura Apostolica. Ora, invece, la Provvidenza ha voluto che la mia prima uscita come Presidente del Consiglio fosse proprio in Honduras per un incontro latinoamericnao. Era il decimo incontro della Rete Informatica della Chiesa in America Latina. Sono rimasto contento di questa esperienza. Innanzitutto ho trovato una grande competenza tecnica. Però, sopratutto, ho trovato un profondo senso di Chiesa. Cioè, mi è sembrato di scoprire in tutti gli intervenuti la consapevolezza di essere membri della Chiesa e di lavorare nella Chiesa e con la Chiesa per il bene dell’umanità che cammina in quelle terre. E questo per me è stato positivo. Qual è la sfida della Chiesa nel nuovo contesto dell'era digitale? Arcivescovo Celli: È una cosa stranissima. I mezzi di comunicazione sociale sono una sfida, perché non si tratta più di avere o non avere un mezzo. Oramai viviamo, infatti, in una cultura digitale, in una contestualità di cultura digitale. In un suo libro, il Cardinale Carlo Maria Martini ci ha fatto toccare con mano che la realtà digitale è l’aria che respiriamo quotidianamente. Allora da un lato è una sfida, perché ci si presenta di fronte agli occhi una realtà che dobbiamo comprendere e servire, che dobbiamo amare, direi. E quindi abbiamo bisogno di essere presenti, e questa Rete Informatica della Chiesa in America Latina è una risposta a questo problema. Per questo in Honduras ho parlato di “diakonia della cultura digitale”. Si tratta di una nuova frontiera della missione... Arcivescovo Celli: Questo incontro continentale era il primo che avveniva dopo la V Conferenza Generale dei Vescovi dell’America Latina ad Aparecida e il documento di Aparecida domanda a tutti i discepoli di Gesù Cristo di essere missionari. Io ho tradotto questa missionarietà in “diakonia della cultura digitale”, che mette in risalto questo atteggiamento di servizio. Ecco la sfida. Una sfida che dobbiamo affrontare lì dove l’uomo si trova a vivere questa contestualità. Allo stesso tempo questi mezzi di comunicazione sociale sono una grande opportunità per trovare un aiuto nella difussione del messaggio evangelico. C’è un intervento di Pio XII, nel quale il Papa fa riferimento ai mezzi di comunicazione del suo tempo definendoli “dono di Dio”. Pensi se vivesse oggi. Ed è innegabile che questi mezzi pongano a disposizione di chi vuole essere missionario delle grandiose possibilità. 52 Quindi, vediamo che sono un dono, sono una opportunità fantastica, e allo stesso tempo una sfida. Eccoci al tema di fondo di tutta la nostra problematica. In America Latina sono rimasto contento perché esiste già una realtà viva, operante, che non abbraccia solo questo o quel paese. I presenti provenivano dal Messico fino al Brasile. E non solo ciascuno ha parlato di quello che sta facendo, ma ho trovato veramente delle genialità, perché uno dei temi forti della RIIAL è far sì che questo servizio dei mezzi di comunicazione sociale giunga fino alle zone più povere. Non è certamente il caso di altri continenti. Però confesso che mentre mi trovavo in America Latina ed osservavo questa ricchezza e potenzialità, mi ponevo degli interrogativi sull’Africa, ad esempio. Infatti, vorrei guardare anche al futuro. Io penso che il Consiglio dovrà dedicare una grande attenzione all'Africa. Perché è un Paese che si trova in uno stato di maggiore arretratezza. È vero che esistono varie Afriche, perché una cosa è il Sudafrica e un’altra quella rappresentata da altri paesi, dove sono presenti gravi problemi. Tuttavia, c’è un problema: mentre la RIIAL in America Latina può operare con facilità e può svolgere un servizio, perché usa solo due lingue (solo il Brasile parla portoghese), l’Africa ha certamente tre grandi lingue, diciamo così internazionali, il francese, l’inglese ed il portoghese, ma poi c’è una moltitudine di idiomi che innegabilmente pongono difficoltà allo svolgimento di certi servizi. Il Papa Giovanni Paolo II fu molto lungimirante nel definire il titolo della RIIAL: parlò di Rete Informatica della Chiesa in America Latina quasi a indicare che un domani questa stessa rete informatica della Chiesa dovesse essere presente anche in altri Paesi. E ci stiamo già pensando. Quindi guardo con molta speranza a ciò che stiamo facendo, in questo momento, in America Latina. Mi è piaciuto molto il fatto che la RIIAL si muova in questa stretta collaborazione tra il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e l’episcopato latinoamericano. Era presente il Presidente della Commissione dei Mezzi di Comunicazione del Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM) e, in questa settimana di lavori in comune, abbiamo trovato una profonda intesa. Io credo che questa intesa servirà per nuove possibilità di lavoro. Siamo solo agli inizi ed un’intesa così profonda tra l’episcopato latinoamericano e il Pontificio Consiglio è veramente foriera di frutti abbondanti per il futuro. Oggi c'è una nuova sfida per la giustizia sociale: l'emarginazione di quelli che non hanno accesso alle nuove tecnologie. Nel suo discorso in Honduras lei ha parlato della “info-povertà”. In che modo questo fenomeno interpella la Chiesa e il Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali? Arcivescovo Celli: È una realtà. L’analfabetismo di un tempo, che è una delle tragiche conseguenze della povertà socio economica, oggi si presenta anche sotto l'aspetto di “info-povertà”. Non spetterà al Consiglio fare questo. Ma quello che il Consiglio può fare insieme alla Chiesa latinoamericana – e ci sono i progetti della RIIAL al riguardo– è cercare di offrire dei contributi per superare le nuove barriere che si vengono creando. Perché più noi manteniamo isolate grandi quantità di persone più povero sarà il mondo, perché queste persone un domani opportunamente aiutate, educate, anche ad utilizzare questi mezzi di comunicazione, potranno arricchire il cammino stesso dell’umanità. Quali sono i progetti futuri del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali? Arcivescovo Celli: In questo momento stiamo pensando ancora a breve termine, cioè ai primi sei mesi dell’anno prossimo – tra l’altro perché ci spostiamo adesso a Via della Conciliazione 5 –. Ma in questi mesi ho incontrato molte persone. Lo stesso incontro in Honduras è stato ricco in questo senso; ma anche qui a Roma, ho avuto l’opportunità di incontrarmi con rappresentanti degli episcopati e con persone attente a questa problematica, e mi è sembrato una cosa importante un primo incontro con le Facoltà di comunicazione sociale delle Università ecclesiastiche romane. Erano presenti cinque Università, quattro pontificie ed una cattolica. C’era la Gregoriana con i Gesuiti, c’erano i Salesiani, c’era l’Opus Dei con la Santa Croce, c’era il Laterano e la LUMSA. E ci siamo ripromessi di rivederci regolarmente, perché da un lato ritengo che il Pontificio Consiglio abbia bisogno di essere accompagnato e supportato da una profonda riflessione accademica. Proprio perché il Consiglio vuole lavorare in questo servizio, in questa “diakonia della cultura”. Posso annunciare che dopo la Pasqua cercheremo di organizzare un Congresso mondiale di Facoltà di comunicazione sociale delle Università cattoliche sparse nel mondo, perché dobbiamo ritrovare il senso di questa presenza. Ci sono delle certezze, ci sono delle acquisizioni molto positive, ma penso che una delle grandi sfide che dobbiamo affrontare insieme sia quella di guardare al futuro e di vedere in che modo il mondo accademico, specialmente quello di ispirazione cattolica, è in grado di apportare un aiuto positivo. E 53 quindi penso che dopo Pasqua, prima dell’estate, organizzeremo questo Congresso, sul quale stiamo già lavorando, consultando chi già opera nel campo. Il secondo tema che mi sembra molto importante è una riflessione ampia sulla teologia della comunicazione. Ne abbiamo parlato. In Honduras è emerso un suggerimento ad utilizzare le nuove tecnologie perché ci sia una ricerca corale nell'uso proprio dei mezzi di comunicazione sociale. Quindi in questo momento stiamo studiando come fare, ma certamente questo sarà un tema di fondo. L’altro tema, invece, che toccheremo prima dell’estate sarà un incontro sempre a livello internazionale con le radio cattoliche, sparse nel mondo. Radio, che come hanno detto i Vescovi che ho incontrando in questo periodo, stanno dando un grande servizio. Però anche qui si avverte il bisogno della riscoperta. L’anno prossimo ci sarà il Sinodo dei Vescovi sul grande tema della Parola di Dio nella vita della Chiesa. E la domanda che ci dovremmo porre è come i nostri mezzi di comunicazione sociale prestano un servizio affinché questa Parola pervenga ad un numero più ampio di persone e possa fecondare il terreno. Quindi, probabilmente, organizzeremo un incontro internazionale delle radio cattoliche sparse nel mondo. Poi l’altra grande inquietudine che porto dentro, ma dovremmo verificarla pian piano, è l’attenzione a chi cammina solo nella vita, alle volte con una profonda nostalgia di Dio. Allora credo che i nostri mezzi di comunicazione sociale come i giornali, le riviste, la radio e la televisione – in questo tempo di relativismo, d’incertezze, di dubbi, ma alle volte anche di grande nostalgia – possano essere di aiuto in questo cammino. Essere vicini a chi cammina sulla strada della vita e che ancora fa fatica a capire, non conosce o non sa. Ecco, queste sarebbero in un certo senso le idee che abbiamo al momento. Poi ci riaggiorneremo pian piano in corso d'opera. 54