S HCM24 - QVNews pubbl. trimestrale registrazione 267/2004 tribunale Milano Poste Italiane Spa - Sped. A. P. -70% - LO/MI N.1/2011 - Anno VIII N°63 -settembre - dicembre 2012 MILANO SPORT IL BILANCIO-SCANDALO QUANTA VILLAGE NEWS P O R T • L 63 Settembre-Dicembre 2012 A V QUANTA VILLAGE LE GRANDI NOVITà GIOVANNI MALAGò VOGLIO IL CONI Si riparte! O R O • E V E N T I • P R O G E T T I Quanta FisioMed Poliambulatorio Visite specialistiche Trattamenti SPORTIVA NON AGONISTICA TECAR SPORTIVA AGONISTICA LASER ORTOPEDICA ULTRASUONI DIETOLOGICA IONOFORESI OSTEOPATICA ELETTROSTIMOLAZIONE CARDIOLOGICA MASSOTERAPIA FISIATRICA MASSAGGIO SPORTIVO ALLERGOLOGICA-IMMUNOLOGA MASSAGGIO DECONTRATTURANTE TEST ALLERGOLOGICI LINFODRENAGGIO TRATTAMENTO DI RIABILITAZIONE Trattamenti riabilitativi in acqua, su sabbia e in palestra. 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Il nuovo portale dedicato al training AREA BIMBI A LEZIONE DI INGLESE 10 UN’ESTATE DI SUCCESSO VILLAGE PEOPLE CAMP: ORA PARLIAMO NOI I bambini ricordano l’estate INGLESE 44 45 LAVORO TRIBUNA STAMPA Ritratto di Josefa Idem 42 Corsi gratis per adulti e bambini Ecco i nuovi corsi per adulti e bambini UNA DONNA MITO 40 LA SETTIMANA DELLO SPORT 43 Tutti gli appuntamenti 34 38 AGENDA HOCKEY IN LINE 18 T 24 SBILANCIO C’ERA UNA VOLTA MILANO R 20 OBIETTIVO LAVORO La nuova riforma 36 RISTORANTE Una festa da paura.... 45 3 QVN EDITORIALE C’era una volta Milano Se n’era andato proprio a pochi giorni dai Giochi di Londra, quei Giochi dove avrebbe dovuto esserci come ospite d’onore, lui che proprio alle Olimpiadi aveva iniziato a costruire quella che sarebbe stata una carriera inimitabile e una leggenda destinata a restare tale per sempre. Edoardo Mangiarotti, l’italiano più medagliato della storia, signore indiscusso delle pedane della scherma dal 1936 al 1960 se n’è andato in una bella giornata milanese di fine maggio e a chi piace cogliere qua e là nelle vicende della vita certi segnali è sembrato che con la sua scomparsa se ne andasse anche una certa Milano che per oltre un secolo ha sempre regalato allo sport italiano medaglie olimpiche di peso, a testimonianza di un’eccellenza che trovava anche nello sport i segni di una Milano ‘che contava’. Adesso, purtroppo, Milano nello sport ‘non conta e non canta più’, vien da dire parafrasando un ben noto coro degli stadi. Da Londra, dall’Olimpiade che comunque ha visto l’Italia entrare nel G8 dello sport con 28 medaglie (addirittura meglio che a Pechino nonostante ‘ buchi’ clamorosi come quello dei nuotatori), lo sport milanese è rimasto fuori. Nel senso che nessun atleta meneghino di nascita o di formazione compare nell’elenco delle medaglie d’oro,d’argento e di bronzo della spedizione azzurra. L’ironia della sorte vede anzi Milano ‘ accerchiata’ da Monza, Cinisello, Vimercate, Saronno, Desio, ovvero dalle città da cui provengono la Errigo, Cammarelle, Matteo Morandi, Fontana, metafora di un assedio (o di una fuga?) che lascia lo sport milanese a mani vuote, consolandosi – si fa per dire – con l’argento conquistato nel basket da Sergio Scariolo, allenatore dell’ Armani Jeans che però bresciano è e,soprattutto, allena la Spagna. Anche qui, corsi e ricorsi storici, l’ultimo milanese vero a vincere una medaglia è stato Carlo Recalcati, allenatore della nazionale di basket che ad Atene vinse l’argento, lui che era partito dall’oratorio Pavoniano. Si collega tutto questo con la crisi di strutture, impianti e politiche sportive che da anni accompagnano le varie giunte che si sono succedute al governo della città? Certo che s’accompagna, eccome. E il j’accuse che in questo numero evidenzia la scellerataggine con cui viene gestita Milanosport è lì a dimostrare tutto questo. Ma c’è anche un piccolo segnale di speranza, quello che viene dalla manifestata disponibilità dell’assessora Bisconti ad ascoltare chi per anni è stato ‘ voce che grida nel deserto’ senza mai trovare degni ascoltatori. Sarà la volta buona? Chissà. La politica, anche quando si tratta di politica dello sport, impone sempre molte, moltissime cautele. Ma almeno un primo passo c’è stato. Il ricordo di milanesi come Mangiarotti dovrebbe aiutare a farne altri. Dario Colombo 5 QVN PENSIERI IN LIBERTà SBILANCIO Pubblicato il bilancio 2011 di Milano Sport S.p.A: uno scandalo sul quale qualcuno dovrebbe mettere il naso di UMBERTO QUINTAVALLE Presidente Quanta M i sono preso la briga di andare a leggere il copioso bilancio (82 pagine) dell’esercizio chiuso al 31/12/2011 recentemente pubblicato da Milano Sport S.p.A. a firma del Presidente Pierfrancesco Barletta: l’ho trovato così scandaloso che ho deciso di denunciarne pubblicamente le macroscopiche assurdità ed incongruenze di alcune voci di bilancio, le vere cifre (non quelle dichiarate sui giornali) delle stratosferiche perdite dovute ad una pessima gestione e la voragine non stop dei fabbisogni finanziari di pubblico denaro necessari per ripianare tali perdite e garantire la prosecuzione di una fallimentare attività. Inutile dire che se l’Avvocato Barletta volesse intervenire in replica, chiarimento, correzione, sono sicuro che il nostro Direttore gli darà tutto lo spazio che desidera sul nostro prossimo QVN. 1. Trovo indice di pessima gestione ed incapacità manageriale che Milano Sport abbia decrementato seppur di poco (- 0,47%) i propri ricavi, pari ad € 19.525.947 ed allo stesso momento e nel solo giro di un solo anno, abbia invece incrementato di ben il 20,14% i propri costi gestionali. 2. Così come trovo che in un momento in cui tutti tirano la cinghia, cercano razionalizzazioni organizzative per fronteggiare la crisi (che per Milano Sport incidentalmente dura stabilmente e pesantemente da oltre un decennio) tagliando tutto il tagliabile, il Personale di Milano Sport, in presenza oltretutto di decrementi di fatturato, sia incredibilmente ed ingiustificabilmente aumentato rispetto alla stessa data del 2010 di 4 unità, passando da 127 a 131 6 QVN persone stabilmente assunte e che si sia fatto ricorso in modo vistosamente incrementale,+14,93% come meglio vedremo più oltre, alla Somministrazione di Personale esterno (in passato chiamato Lavoro Interinale) 3. Con il risultato finale che le perdite reali nel 2011 non sono come abbiamo sinora letto sui giornali 6-7 milioni di €uro, ma la bellezza di € 11.750.562 ovvero quasi il doppio. 4. € 11.750.562 di perdite su un fatturato di € 19.525.947, credo rappresenti un vero record negativo di cui vergognarsi! Un cancro insostenibile, ingiustificato da eliminare subito, col bisturi . 5. Perdite comunque che sarebbero sicuramente più alte se poi Milano Sport pagasse i propri fornitori secondo standard normali di etica e buona gestione ; ma con una esposizione a fine anno ( simile peraltro a quella dell’esercizio precedente) di € 14.928.284 di standard etici e tanto meno di buona gestione non si può certamente parlare considerata l’enormità della cifra in questione, soprattutto quando rapportata alla modestia del fatturato realizzato. 6. Sempre a proposito di Fornitori colpisce in negativo, usando un eufemismo, la voce del costo del “Lavoro Interinale” non solo per la dimensione dell’utilizzo, € 2.811.243 in vistosa ed inspiegabile crescita rispetto al 2010, ma per l’assenza di ogni logica economica. Senza voler pensare male, ci sarebbe però da chiedere al firma- PENSIERI IN LIBERTà Mentre viene pubblicato il bilancio i giornali scrivono di Milano sport... tario, nell’ambito di Milano Sport, dell’ordine ad Obiettivo Lavoro ( Agenzia per il lavoro diretta concorrente di Quanta) se è al corrente che è stato da questi ultimi pesantemente “buggerato” visto che sono riusciti a far accettare a Milano Sport prezzi mediamente superiori del 10% rispetto a quelli correntemente praticati nel nostro settore per figure simili destinate alla Pubblica Amministrazione . Ed il 10% minimo di € 2.811.243 sono tanti bei soldini che i milanesi non so quanto siano contenti di veder letteralmente buttati dalla finestra : sarebbe veramente il caso che la Corte dei Conti facesse su questo punto qualche approfondimento . 7. A margine, ma forse non esattamente a margine e verosimilmente addirittura collegabile con quanto sopra, alla Quanta non risulta che Milano Sport abbia mai indetto una pubblica e regolare gara come prescritto dalla Legge, per l’attribuzione di questa importante commessa; ci risulta al contrario che essa sia stata attribuita sotto il cappello di una generica dizione “Accordo Quadro” (ammessa sì dalla Legge ma per cifre inferiori ad € 40.000 quindi non pertinenti al tema in oggetto) . Dubito che le informazioni raccolte dalla mia Società siano imprecise e, nel caso, sono pronto a fare pubblica ammenda; ma se invece fossero confermate, rileverebbero cosa gravissima meritevole che qualcuno mettesse il nasino. 8. Restando in tema giuslavoristico, ovviamente a me caro, c’è qualcos’altro che proprio non ci torna. Debbo qui però fare una premessa un po’ da “ addetti ai lavori” senza la 7 QVN PENSIERI IN LIBERTà ...E I CITTADINI SCRIVONO AI GIORNALI LAMENTANDOSI DEI SERVIZI. quale sarebbe difficile percepire la serietà di ciò che sto denunciando. La Legge italiana, giusto o sbagliato che sia, ha da tempo stabilito che a gestire lo Sport in Italia possono essere solo due tipologie di soggetti giuridici che hanno regole, limiti, normative, completamente diverse tra loro: le S.p.A. (o le S.r.l) come ha scelto di essere Milano Sport con le regole tipiche di tali Soggetti Giuridici nell’ambito di possibilità di fare e distribuire utili (peraltro no tema per Milano Sport), fiscalità , IVA al 21%, previdenze intorno al 34%. Oppure le ASD ovvero le Associazione Sportive Dilettantistiche come hanno scelto di essere quasi il 100% delle Società Sportive italiane (in modo forzoso peraltro ed è per questo che ritengo questa Legge sbagliata, ma tant’è e comunque non è tema da approfondire qui) che sono senza fini di lucro e che a fronte di evidenti svantaggi godono però di importantissimi vantaggi quali in particolare l’esenzione dall’IVA ed il fatto di non avere carichi 8 QVN previdenziali, con risparmi sul costo del lavoro molto importanti. Uno può scegliere cosa vuol essere, ma deve poi rispettare le regole del gioco. Ovvio e scontato direte Voi. Ed invece questa regola pare non valere per Milano Sport che correttamente vende i propri servizi, li organizza, li fattura con IVA da brava S.p.A poi però quando deve pagare i propri istruttori e la più parte del proprio personale del nuoto, per esempio, si rivolge alla FIN (Federazione Italiana Nuoto) per avere personale “in prestito” ovvero ad un soggetto giuridico che in quanto Federazione sportiva gode di tutti gli stessi benefici tipici delle ASD e quindi, nello specifico, di esenzione totale dalle contribuzioni previdenziali e dal ricarico IVA. Furbata all’italiana, genialata di Milano Sport o altro? Magari l’Ispettorato del Lavoro potrebbe meglio chiarire l’intera questione a beneficio probabilmente dei nostri Istituti Previdenziali. PENSIERI IN LIBERTà 9. Ho lasciato per ultima la chicca di questo Bilancio di Milano Sport: su un totale dell’attivo di € 45.527.944, la bellezza di € 19.156.715 è rappresentata dalla voce “Beni gratuitamente devolvibili”. O bella, se i beni sono in ogni momento gratuitamente devolvibili valgono quindi 0; come possono allora essere inseriti nell’Attivo di un Bilancio e quindi stabilmente nel suo assetto patrimoniale? Mistero, assoluto mistero. Che essendo Milano Sport una società di diritto pubblico forse necessiterebbe che qualcuno chiarisse. il mitico vecchio stadio di Wembley ricostruendo il nuovo Wembley, oggi indiscusso gioiellino per funzionalità, razionalità, sicurezza ed economicità. Idem a New York dove hanno raso al suolo per le stesse ragioni lo storico Yankee Stadium ricostruendolo, altro gioiellino, altrove e con il cash flow derivante dalla vendita dell’area precedentemente occupata. Ma i Manager di Milano Sport e del Comune di Milano, Sindaco in testa, ne sanno evidentemente molto di più dei loro omologhi di Londra e New York. Pietà! Mi domando come l’Avvocato Barletta possa comunque Sono anni che invoco la chiusura urgente di Milano Sport aver firmato un bilancio siffatto, scandaloso e da vergo- anche perché con le sue politiche da monopolista, in pegnarsi: per dare poi contemporaneamente e stabilmente renne dumping, abusando della sua posizione dominante servizi ai milanesi la cui qualità terzomondista è sottoline- continua a praticare evidente concorrenza sleale in quello ata da anni non solo da noi, ma in modo ricorrente da tut- che, per definizione, dovrebbe essere libero mercato col ti i quotidiani milanesi di cui abbiamo voluto offriVi dei risultato di massacrare quei pochi privati ancora presenti collage (recenti, ma non completi per mancanza di spazi) a Milano in questo settore. La misura per noi è colma e se nelle pagine precedenti. non interverrà nelle prossime settimane Ma mi domando anche con che criterio, chi è preposto, Sindaco in testa o l’Asse non quello, grave, di compiacere ad una sessore Chiara Bisconti o chi dovrebbe “Mi domando come altolocata sponsor e compagna di partito, fare, ma non fa opposizione in Consiglio l’Avvocato Barletta il Sindaco Pisapia abbia potuto decideComunale denunciando le malefatte delpossa comunque re la nomina dell’Avvocato Barletta (che la maggioranza o ancora chi riteniamo aver f irmato venendo prima da generiche esperienze per posizione e dovere istituzionale sia Inter poi dalla gestione, sempre in quota preposto ad affrontare di petto certe diun bilancio siffatto, Inter, dello Stadio Meazza, poco o nulla sastrose situazioni, entro la fine dell’anno scandaloso conosceva delle problematiche del nostro saremo noi (che non ne possiamo più) a e da vergognarsi” settore) a Presidente di una Società comricorrere a Bruxelles ed alla Magistratura plessa e disastrata come Milano Sport. E, italiana per cercare di estirpare alle radici peggio, con quale criterio ha ora nominato questo cancro. Costi quel che costi e ben addirittura a Vice Presidente di questa Società il Signor conoscendo cosa vuol dire scontrarsi con il mondo politico, Gianni Bugno, fuori discussione grande ciclista, ma di cui questa volta andremo sino in fondo ed in modo durissimo. non ricordo di aver mai sentito parlare come esperto di bi- Anche perché la non stop pagliacciata di giustificare le lanci, finanza, amministrazione, organizzazione aziendale, proprie malefatte con l’esigenza di fare “Sociale” sempre gestione delle risorse umane o ancor più semplicemente sventolata da Milano Sport è stata recentemente ridicogestione di impianti sportivi. lizzata sui giornali proprio dai vertici di questa società e Non credo che nomine (immagino tra l’altro anche non dell’Assessorato allo Sport con l’annuncio roboante che esattamente gratuite) come quella del Signor Bugno pos- in diverse loro location, Milano Sport organizzerà cene a sano migliorare in alcun modo la capacità di Milano Sport bordo piscina, sfilate di moda ed eventi di alto richiamo di evitare di fare disastri. ed immagine. Perfetto, possiamo ora ringraziare Milano Spero solo che questa nomina non sia prodromica a fare Sport per averci finalmente chiarito cosa loro intendono l’ennesima follia, come purtroppo già riportato a più ripre- con la parola “Sociale”. se sui giornali, ovvero la sistemazione con manutenzioni Tra l’altro nello stesso momento in cui un cittadino mistraordinarie di oltre una decina di milioni di pubblico lanese di cui riportiamo a lato la lettera al Corriere della denaro di un impianto inutile, obsoleto, fatiscente e senza Sera del 19 giugno si lamenta perché la piscina Romano futuro come il Vigorelli che andrebbe invece raso al suolo di Milano Sport non compra sedie e sgabelli che per lui per lasciare spazi in quella zona nevralgica di Milano ad anziano, come per qualunque altro utente trattato civiliniziative più intelligenti, utili e sicuramente più remune- mente, sono necessari per potersi sedere e cambiare dopo rative per il Comune e quindi per noi cittadini. aver praticato un po’ di sport. A Londra hanno raso al suolo perché obsoleto addirittura Che disastro! 9 QVN PROGETTI VILLAGE: ALTRI TRE SOGNI DIVENTATI REALTA’ Mentre Milano Sport affonda nei debiti e nell’inefficienza, il Quanta Village realizza in tempi record nuovi servizi e infrastrutture per il pubblico. di Riki tessari* N el numero 61 del QVN, il dott. Illo Quintavalle, ci raccontava di come i sogni possono avverarsi se a questi seguono buone idee e forte capacità realizzative. Oggi siamo nella condizione di potere continuare a raccontare di sogni che hanno generato idee, le quali si sono poi concretizzate in tre ulteriori investimenti all’interno del nostro Quanta Village realizzati in agosto a tempo di strarecord e dopo quelli importanti da noi già fatti nel 2012. In un momento in cui tutti abbiamo sotto gli occhi le difficoltà che stiamo vivendo a livello economico, il Quanta Village ha deciso di non fermarsi e continuare ad investire per migliorarsi e dare sempre maggiore qualità e servizi ai propri frequentatori e soci. All’inizio del 2012, abbiamo realizzato due importanti investimenti: il 2 di aprile è stato inaugurato il Quanta Fisiomed, polimabulatorio di fisioterapia e riabilitazione, medicina dello sport e visite specialistiche, mentre il 22 aprile, in occasione dell’Open day per i camp estivi, sono stati inaugurati due nuovi campi da beach volley e beach tennis unitamente a quattro nuovi spogliatoi interrati dedicati a queste discipline. Come dicevo in agosto abbiamo lavorato sodo ed abbiamo in un mese cambiato nuovamente ed in meglio il nostro Quanta Sport Village realizzando tre importanti investimenti. 10 QVN Il primo ha riguardato la sicurezza e l’accessibilità del Village. Il precedente e storico ingresso è stato chiuso a favore di un unico varco che funge da ingresso e da uscita: diversi i vantaggi che ha generato questa scelta, primo fra tutti, quello che riguarda la sicurezza che verrà aumentata notevolmente grazie a un maggiore controllo di tutti coloro che entrano a piedi, in auto o in moto. Quello del controllo è un aspetto sul quale stiamo puntando molto e sul quale continueremo ad investire in futuro anche attraverso soluzioni tecnologiche avanzate. Un ingresso pedonale con relativo passaggio separato dal passaggio delle auto e delle moto consentirà ai pedoni di entrare e uscire in sicurezza senza doversi preoccupare dei veicoli. Il secondo vantaggio importante è relativo alla migliore funzionalità di tutta l’area parcheggio auto e moto grazie al nuovo posizionamento della cassa e degli spazi riservati a bici e moto, così da garantire una fluidità del ‘traffico’ soprattutto nei momenti di maggior affollamento. Novità anche sulla struttura della guardiola che, oltre ad ospitare il personale di servizio, i sistemi di controllo e gestione dell’impiantistica sportiva, la postazione per il video controllo di tutto il Quanta Village, avrà anche una postazione adibita a info point in grado di dare tutte le informazioni di prima necessità oltre a potere effettuare prenotazioni campi e relativi pagamenti. In tutto questo, il numero totale dei parcheggi auto videosorvegliati all’interno del Village aumenta passando ad oltre 200 dei quali la più parte sono in zone ombreggiate. Questo aumento è dovuto alla creazione di due nuove aree parcheggio: la prima si trova al posto del vecchio parco giochi, mentre la seconda si trova nel retro della palazzina uffici. 1 2 3 Il terzo e ultimo investimento riguarda l’area bambini. Attualmente nell’area di 2.800 mq dedicata ai più piccoli, si trovano già diverse strutture nelle quali potere organizzare ogni tipo di ricorrenza o evento dedicato ai bambini quali feste di compleanno, feste scolastiche, cresime, comunioni e quant’altro ancora. Un campo da calcetto 3 contro 3, due minitennis, un green volley, un campo da beach volley e beach tennis, uno spazio sabbia dove i piccolissimi possono divertirsi realizzando castelli di sabbia e formine di ogni tipo, un grande e colorato scivolo gonfiabile, un ampio spazio attrezzato con tavoli e sedie dove servire torte e merende di ogni genere e un’area arredata con tavoli e panche dove potere disegnare o realizzare laboratori manuali. Ma non è tutto. Da settembre l’area verrà completata con la realizzazione di un parco giochi con altalene, scivoli e altri giochi, che renderà gli spazi dedicati ai bambini ancora più belli e divertenti, il tutto in un contesto unico e di grande sicurezza, aspetto quest’ultimo prioritario quando si parla di bambini. PROGETTI Il secondo importante investimento riguarda gli spogliatoi dedicati all’hockey in line e al pattinaggio artistico. Questo investimento fa parte di un progetto che, secondo una logica di comodità per gli utenti e risparmi di tempo, porterà il Quanta Village entro la fine del 2014 ad avere per ogni sport il suo gruppo di spogliatoi dedicati ed il più possibile prossimi ai rispettivi campi. Questo secondo intervento (il primo è stato realizzato a marzo per il beach volley e beach tennis) vedrà la realizzazione di ben quattro spogliatoi dimensionati e strutturati sulla base delle esigenze di queste due discipline, oltre ad essere molto vicini alla pista da hockey e pattinaggio, migliorandone così la qualità e la fruibilità. 11 QVN di Dario Colombo C ronaca di una notte di mezza estate tra le montagne di Courmayeur, tra scrosci di pioggia e fulminee schiarite, un po’ quello che è stato lo sport italiano ai Giochi di Londra. Giochi di Londra dove – gruppi sportivi militari a parte – la rappresentativa più numerosa (e talentuosa) della spedizione azzurra era quella che vestiva i colori del Circolo Canottieri Aniene di Roma: ben 25 atleti, con nomi come Josefa Idem, Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, Alessandra Sensini, Luca Marin. E se le cose non sono poi andate come si sperava per molti di loro, rimane il piccolo record di un circolo privato che riesce a L’INTERVISTA Campione d’Italia di calcio a 5, presidente del Circolo Canottieri Aniene che ‘ha mandato’ a Londra la cifra-record di 25 azzurri, presidente dei mondiali di nuoto, membro della Giunta CONI, autore di libri di successo sullo sport, adesso Giovanni Malagò ha deciso: vuol diventare il n.1 dello sport italiano. LO SPORT C’EST MOI mettere assieme, curare, allenare e qualificare per le Olimpiadi un team che da solo avrebbe potuto essere una Nazionale, e nemmeno tanto scarsa (almeno in partenza, of course). Artefice del piccolo-grande miracolo Giovanni Malagò, classe 1959, romano e romanista, un impero nel settore delle auto di lusso, advisor per l’Italia del colosso bancario Hsbc, membro della giunta CONI dal 2000 ma, soprattutto, presidente da 15 anni del Circolo Canottieri Aniene, anno di fondazione 1892, un registro di soci che comprende ministri e imprenditori di grido, grand commis dell’amministrazione dello stato e volti noti del jet set. Come se tutto questo non bastasse a riempire le sue giornate, alla vigilia del nostro incontro valdostano Giovanni Malagò ha annunciato ufficialmente la sua candidatura alla successione di Gianni Petrucci sulla poltrona di presidente del CONI, ufficialmente ‘libera’ dal prossimo febbraio. Avventura in cui si troverà a dover sfidare Lello Pagnozzi, attuale segretario generale del CONI e – per molti, ma non per tutti – erede naturale del presidente uscente. Tutto qui? Macchè. L’appuntamento all’ombra del Mont Blanc è figlio della presentazione 13 QVN L’INTERVISTA CHI È Giovanni Malagò è nato a Roma il 13 marzo 1959. Laureato in Economia e commercio è amministratore delegato del gruppo Sa.Mo. Car, presidente e AD di Samofin e advisor per l’Italia della banca Hsbc. E’ stato 3 volte campione d’Italia di calcio a 5 e azzurro ai mondiali del 1986 in Brasile.Dal 1997 è presidente del Circolo Canottieri Aniene. E’ stato presidente della Virtus Basket Roma (2000), presidente del comitato organizzatore degli Europei di Volley (2005) e dei Mondiali di nuoto (2009). Dal 2000 è nella Giunta Esecutiva del CONI. In basso Malagò con il Presidente del CONI Gianni Petrucci a destra con Federica Pellegrini. del suo libro’ Storie di donne, storie di sport’, diventato nel suo genere un piccolo best-seller, ritratti di 17 atlete che hanno fatto la storia dello sport italiano scritti non per raccontarne le imprese sportive ma i lati meno noti, personali:insomma, la donna e non la campionessa. Occasione ghiotta, dunque, per parlare di sport a 360° con quello che tra qualche mese potrebbe anche diventare il capo dello sport italiano ma che, comunque andranno le elezioni romane, rimane personaggio di primo piano nel panorama sportivo del nostro paese. Partiamo dalle donne? “Partiamo dalle donne. Dobbiamo riconoscere che hanno contribuito a sdoganare una certa cultura nello sport, ma non solo. Pensiamo a cosa ha rappresentato in certi paesi ma anche nel nostro sud vedere delle 14 QVN ragazze che fanno sport. Chi l’avrebbe mai immaginato, solo 10 anni fa, che a Londra ci sarebbe stato lo stesso numero di atlete e atleti? Nessuno. Per non parlare del fatto che in Italia, al di fuori del dio calcio, non esistono ‘personaggi’ al maschile. I personaggi sono la Pellegrini, la Schiavone, la Idem, la Vezzali. Basti ricordare che la ‘ rissa’ per chi dovesse essere il portabandiera a Londra era solo tra candidate donne”. Il libro sulle donne e lo sport era dunque inevitabile? “ Il libro è nato da quella che poteva essere in origine una mezza trappola…Quando alcuni anni fa la direttrice del settimanale’A’ mi propose di tenere una rubrica su storie di donne legate allo sport, dopo il primo momento di entusiasmo capii che la cosa poteva diventare un problema se mi fossi messo a inseguire le ordinarie imprese delle campionesse. E così mi venne l’idea di raccontare storie di sport sì, ma che avessero anche risvolti diversi, per esempio quelle legate alla disabilità. La cosa ha funzionato e così ad un certo punto, grazie anche allo straordinario aiuto di Nicoletta Melone, la giornalista che mi ha affiancato in questo lavoro, ho deciso di prendere 17 donne e raccontarne le storie particolari, fuori dai loro campi di gara”. Ci fa un esempio di donna-atleta fuori dal comune? “Beh, visto anche il momento dico Josefa Idem. Una che non viene meno alle sue regole nemmeno quando è in vacanza… Un ricordo. Dopo le Olimpiadi di Pechino la invitai con la famiglia a trascorrere qualche giorno nella mia casa di Sabaudia. Appena arrivati le proposi per il mattino successivo un po’ di jogging per smaltire le tossine del viaggio, cosa che lei accetto’ volentieri. All’ora fissata (ovviamente da lei), la trovo già che fa stretching. E vabbè. Partiamo assieme poi, più per un fatto di cortesia come s’usa in questi casi, mi venne spontaneo dirle:”Sefi, se tu vuoi andare più forte non sentirti obbligata a stare al mio passo…”. Detto e fatto. Si mise al ‘suo’ passo e me la ritrovai più tardi a casa che mi aspettava sorridente con il marito imbarazzatissimo che cercava di farle capire che forse sarebbe stato più carino stare al passo con il suo presidente…Tutti calcoli che lei non farebbe mai”. A proposito di calcoli, come andra’ con le elezioni del CONI? “Come ho detto presentando la mia candidatura non ho intenzione di fare rivoluzioni, anche perché mi ritengo un conservatore. Innovazioni sì, perché se il modello CONI è un modello che ha dimostrato negli anni di funzionare è altrettanto vero L’INTERVISTA che occorre metterlo al passo con i tempi, soprattutto in tema di reperimento delle risorse”. L’altro candidato è l’attuale segretario generale Pagnozzi, uno che conosce molto bene la macchina dello sport italiano: si sente favorito o outsider? “Anche qui ripeto quanto già detto al momento della presentazione: parto con grande umiltà, ma anche con la convinzione che i progetti e la squadra che presenterò alla fine possano trovare consensi”. La sua candidatura di cosa è figlia? “ In primis di un sogno nel cassetto che coltivo da tempo ( lo aveva già dichiarato in un’intervista alla ‘ Gazzetta’ nel lontano 2005, nda). Più concretamente perché ritengo sia arrivato il momento di provare a portare un vento nuovo nello sport italiano e il mio curriculum profes- sionale e sportivo è lì a dimostrare che il mio non è un sogno velleitario”. Su cosa si dovrà puntare principalmente? “ Sul reperimento delle risorse finanziarie indispensabili perché lo sport italiano possa continuare a restare ad alto livello. Le idee ci sono ma serve anche il coraggio di lasciare le strade battute finora e inventarsi percorsi meno convenzionali. Penso per esempio ad imprenditori che possano affiancare stabilmente lo sport italiano, ma noi dobbiamo esser bravi a garantirgli un ritorno efficace”. Qual’ è la fotografia attuale dello sport italiano? “ Ho sempre detto che non condivido l’idea di chi identifica la forza di un movimento con il numero di medaglie che si portano a casa. Non saremmo dei fenomeni senza problemi se vincessimo 40 medaglie alle Olimpiadi, non sarebbe tutto da buttare se ne vincessimo solo 20”. * A proposito:come mai le donne della famiglia, ovvero le figlie Vittoria e Ludovica, non le troviamo in nessuno sport? “ Eh, ci ho provato in tutti i modi a farle diventare atlete, finchè un bel giorno mi hanno detto:papà, lascia perdere… Ma sono studentesse bravissime, quindi il tempo non l’hanno certo buttato” *L’incontro con Giovanni Malagò è avvenuto alla vigilia dei Giochi di Londra. Dove di medaglie alla fine l’Italia ne ha vinte 28, ma senza quelle auspicate delle ‘sue’ Pellegrini, Idem, Sensini con cui il bilancio avrebbe potuto essere ancora più lusinghiero… 15 QVN INCONTRI BUONGIORNO, SONO CHIARA BISCONTI... di UMBERTO QUINTAVALLE Presidente Quanta Nella foto, da sinistra, il Dottor Umberto Quintavalle, l’Assessora Chiara Bisconti e il Presidente del CONI Lombardia Pierluigi Marzorati S e non fosse stata per l’introduzione dell’amico e compagno di tante battaglie Pierluigi Marzorati, ora Presidente del CONI Lombardia, Tony Cappellari, all’altro capo del telefono, avrebbe pensato che quel saluto fosse uno scherzo idiota. Invece, sorpresa, era sul serio Chiara Bisconti : due convenevoli poi probabilmente perché arcistufa di vedersi sistematicamente attaccata da noi o, più ottimisticamente, perché curiosa/ interessata ad ascoltarci, ecco la richiesta di fissare con noi un incontro al Quanta Village . Tre nanosecondi per informarmi ed il 27 giugno accompagnata dal Direttore Generale dell’Assessorato allo Sport Dott Dario Moneta e da Jacopo Gandin 16 16 QVN QVN giovane nipote del Sindaco Pisapia, ho finalmente incontrato in un Village espressamente “tirato a lucido” colei che fino a quel momento era considerata al nostro interno un Assessore assolutamente incapace ed impreparato, in più supponente, arrogante, espressione quindi del peggio che la casta politica potesse esprimere, tanto da averne chiesto a gran voce le dimissioni urgenti. Non granchè, in effetti, come punto di partenza. Nell’ oretta e mezza di questo primo incontro, ci siamo vicendevolmente “annusati” con chiacchiere generiche e molto Innanzi tutto ho avuto la netta percezione se non addirittura la certezza che la Dottoressa Bisconti non fosse mai stata informata in precedenza su un gran numero di tematiche non esattamente marginali, mentre su alcune altre aveva ricevuto informazioni parziali ed in alcuni casi fuorvianti. Poi ho molto apprezzato che non solo mi abbia lasciato spazio per dire tutto quello che da tempo mi premeva di dire (il cahier de doleance è durato da solo almeno un’ora) ma prendendo puntigliosamente nota per iscritto di tutto, con le sue interruzioni per richieste di chiarimenti ed approfondimenti dava l’impressione non so se di condividere, certamente di capire il mio punto di vista e la logica delle critiche e delle proposte che andavo snocciolando. Alla fine la mia valutazione è che la Dottoressa Bisconti, diversamente dall’opinione che ci eravamo fatti, è una donna capace e con forti sensibilità oltre che manager di esperienza alla quale possiamo provare a dare credito. INCONTRI formali corredate da un rapido tour del Village. Alla fine credo di poter dire, senza voler esagerare, ci siamo anche “non dispiaciuti”, tanto che abbiamo deciso di incontrarci nuovamente a breve, ma questa volta in un franco faccia a faccia; così il 19 luglio sono stato ricevuto in Assessorato con puntualità svizzera. Un lunghissimo incontro, che senza entrare nei particolari, può essere così sintetizzato. Se lei sarà ora capace di distinguere le informazioni corrette dalla acefala disinformazione di parte, se proverà a seguire i consigli di chi ha specifica competenza, vive da sempre i problemi sul campo ed ha una visione, non bolscevica, ma liberista di sano sviluppo dello sport a Milano senza più ascoltare i suggerimenti devianti di chi rappresenta grandi interessi di parte o ha orticelli personali da difendere con poche competenze specifiche e magari qualche sciocca invidia da esprimere, si potrebbe provare a costruire insieme qualcosa di stabilmente importante, innovativo e finalmente degno di una grande metropoli europea, come dovrebbe essere Milano anche nell’ambito dello sport. In questo senso le ho dato la mia e nostra disponibilità a collaborare, in modo corretto, leale, al meglio delle nostre capacità ed ovviamente “agratis”. Se non esistesse il problema di fondo della indispensabile chiusura almeno a termine di Milano Sport, che, se irrisolto, rischierà seriamente di compromettere ogni sana intenzione e tutti i buoni rapporti appena instaurati, mi è sembrato di cogliere sintonia su quasi tutte le otto proposte di collaborazione che le ho sottoposte e che toccavano temi come la Formazione di dirigenti, quadri ed istruttori nel campo dello sport, l’Expo nell’ambito dell’offerta congiunta di sport, una razionalizzazione dei servizi proposti da alcuni impianti comunali e dai nostri, l’utilizzo anche per i loro atleti del nostro Fisiomed e via dicendo. Una buona premessa dunque che rende ancor più vivo il rimpianto che questo incontro non sia avvenuto un anno fa, quando per inciso lo avevamo richiesto con insistenza e che, se ottenuto, avrebbe probabilmente permesso alla nostra Assessora e quindi al Comune di Milano di fare scelte largamente migliori rispetto a quelle, pessime, sinora fatte. Stiamo quindi a vedere quali saranno i prossimi passi della Dottoressa Bisconti. Come detto noi siamo pronti e lieti di collaborare con Lei, ma saremo anche altrettanto determinati a tornare a confrontarci duramente se da questi due avvicinamenti iniziali non derivassero presto risultati apprezzabili. Sperèm, disen a Milàn ! P.S... Se la Dottoressa Bisconti ritenesse di dover rettificare quanto sopra, aggiungere commenti o più semplicemente scriverci per aprire un dibattito che sarà letto da diverse decine di migliaia di nostri “aficionados” , sono sicuro che il nostro Direttore sarà lieto di darLe, dal prossimo numero del QVN, tutti gli spazi che desidera. 17 QVN AMARCORD QUANDO FECI L’AUTISTA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Ricordi olimpici tra bionde mozzafiato, telecronache improvvisate e incursioni non previste al Getty Museum di TONI CAPPELLARI* A lzi la mano chi durante l’estate non è stato coinvolto dalle Olimpiadi londinesi, senza dubbio l’evento sportivo dell’anno. Personalmente ho vissuto una sola Olimpiade dal vivo, quella di Los Angeles nell’ ormai lontano 1984. Avrei dovuto viverla da semplice spettatore ma vorrei raccontarvi alcuni episodi che la trasformarono in un’incredibile avventura, metà film alla Totò metà epopea di ‘Amici miei’. In realtà non dovevo andare a Los Angeles. Essendo all’epoca general manager dell’ Olimpia Milano, lo scopo del mio viaggio erano le Summer League di Boston e San Diego dove si potevano osservare i giocatori statunitensi disponibili per il nostro campionato. Inoltre a San Diego c’era un torneo con alcune nazionali che preparavano l’impegno olimpico e quindi sarebbe stata un’occasione in più per vedere all’opera i migliori giocatori del momento.Proprio a San Diego incontrai David Spencer athletic director della mitica University of Southern California di Los Angeles, lui che era stato giocatore al college di Dan Peterson, lo aveva seguito in Cile 18 QVN con la qualifica di vice-allenatore e, dulcis in fundo, lo aveva seguito anche in Italia alla Virtus Bologna prima che gli arrivasse l’offerta (irrinunciabile) di USC. David, con generosità tipicamente americana, mi chiede se volessi le chiavi di casa sua perché durante le Olimpiadi aveva programmato di andarsene dai suoi genitori nel Maine ( chiaro che sotto sotto c’era la regia di Dan): “AFFARE FATTO” . La sera stessa sono a Venice Beach, spiaggia trendy di Los Angeles , e prendo possesso di una villetta molto basic ma che per me era il paradiso: due camere da letto, bagno, soggiorno e cucina abitabile. L’indomani, dopo essermi rifatto gli occhi osservando la spiaggia di Venice, inizio la caccia di biglietti pass o quant’altro per poter vedere almeno qualche gara dei Giochi. Faccio sera senza grandi risultati, mangio una cosa veloce e torno a casa. Mi sono dimenticato di descrivervi David: biondo, di bell’ aspetto, alto 1,95 perennemente abbronzato: insomma, il prototipo dell’americano strafigo. Entro in casa mi butto su divano e accendo il televisore quando appare la controfigura di Candice Berger vestita solo di un minuscolo slip che con fare assonnato mi chiede: “Who are you?”. Balbettando frasi incomprensibili e non sapendo dove guardare alla fine riesco a spiegarle chi sono e perché sono lì.Lei mi risponde che è la fidanzata di David, che avevano litigato e che pensando di fargli una sorpresa si era preparata di nascosto a casa sua. Dormii agitato tutta la notte, ma la mattina quando mi alzai non c’era più traccia dell’incredibile visione: se ne era già andata leggera come una gattina. Alla fine comunque ero riuscito a procurarmi un biglietto per una giornata dei gironi di qualificazione della pallacanestro che si disputavano al Forum, a quel tempo ‘casa’ leggendaria dei Lakers. Il posto in tribuna è decente, vedo la prima partita e nel parterre lo staff della nostra nazionale con Gamba e i fidi assistenti Sales e Puglisi che mi dicono che Cesare Rubini (allora capo delegazione della nazionale) mi sta cercando. Di lì a poco compare come sempre elegantissimo con la divisa ufficiale (doppio petto azzurro, pantaloni bianchi) che con il suo consueto fare disarmante mi dice:” Devi fare la spalla di Ennio Vitanza (il Nella foto Cesare Rubini. È stato uno dei più versatili e vincenti atleti italiani, campione di pallanuoto e pallacanestro, al punto da essere l’unico atleta al mondo inserito nelle Hall of Fame in due sport differenti. È infatti membro del Naismith Memorial Basketball Hall of Fame dal 1993 in qualità di allenatore di pallacanestro, e dell’International Swimming Hall of Fame dal 2000. Dal 2006 il suo nome figura anche tra i membri dell’Italia Basket Hall of Fame. È scomparso nel 2011 telecronista RAI,nda) perché altrimenti da solo non sa cosa fare”. Un trionfo: da viaggiatore senza biglietto mi ritrovo in un sol colpo voce tecnica della RAI. Mi presento a Vitanza che con sincerità disarmante mi dice che a mala pena conosce i giocatori italiani e non distingue una difesa a zona da una difesa a uomo. Il tutto avendo davanti ben dieci partite da commentare... Gli dissi che ero a sua disposizione ma avevo un problema: non avevo nessun accredito che mi permettesse l’accesso al Forum. Risposta : “Domani avrai il tuo pass”. Pass che tuttora troneggia nella mia bacheca e che mi permetteva l’accesso a tutti gli impianti olimpici. Avevo fatto BINGO. Ma le sorprese olimpiche non erano finite. Una sera finita la partita dell’Italia, Rubini mi si avvicina e con il suo fare imperioso mi dice: “Domani mattina vieni al mio albergo alle 10,30 in giacca e cravatta. Puntuale!”. Il mattino dopo, puntuale come un cronometro svizzero, mi presento all’albergo ‘ in divisa’: giacca blu, pantaloni beige, Brooks Brothers celeste. Rubini è in divisa, con il berretto del portiere sotto braccio, mi dice di prendere la macchina del CONI e di dirigermi al Paul Getty Museum . Cerco di dissuaderlo dicendo che non ci avrebbero mai fatto entrare nel parcheggio. Proprio quella mattina, infatti, avevo letto sulla stampa di Los Angeles un articolo che dissuadeva i turisti a recarsi a Malibu, dove ha sede il Getty Museum, soprattutto in auto: solo una ventina di posti riservati a supervip nel cortile del museo, tutti gli altri comuni mortali dovevano invece sorbirsi una camminata infinita per raggiungere la Villa. Ovviamente Rubini non volle ascoltarmi. L’unica cosa che disse fu “Quando siamo vicini all’ingresso della villa fermati”. Arrivati che fummo a pochi metri dall’ingresso Rubini scese dalla macchina, si sedette nei sedili posteriori, mi disse di mettermi il berretto del portiere e di dire al posto di blocco che lui era il Primo Ministro della Repubblica Italiana. Già mi vedevo ad Alcatraz per il resto dei miei anni. Quando alla guardiola dell’ingresso ci dissero che non eravamo nella lista ecco il colpo di genio: Rubini tira fuori una maglia della Nazionale la da’ al poliziotto e urla: “Fast I’m in ritardo” . Parcheggiammo davanti all’ingresso e dopo aver chiesto al ‘Primo Ministro’ se potevo togliermi il berretto vidi uno dei più bei musei del mondo (consiglio se andate a L.A: non perdetevi il Getty Museum). Grazie al pass che non mi toglievo dal collo nemmeno sotto la doccia vidi tutto quello che era possibile vedere, emozionandomi con Carl Lewis, Edwin Moses, Simeoni, Damilano,Cova, Dorio, Jordan, Lanfranco ,Louganis, gli Abbagnale, Dulcis in fundo commentai praticamente da solo la finale di basket Usa-Spagna, ‘anticipo’ di quella svoltasi a Londra poche settimane fa. Ma non credo venga ricordata come una pagina di giornalismo da insegnare all’Università. * Sviluppo Nuovi Progetti e Pubbliche Relazioni In punta di penna... MILANO OLIMPICA il MISTER Le Olimpiadi 2020 potrebbero assegnarle a Barletta. No, non la città della famosa disfida con Ettore Fieramosca & C., ma Barletta nel senso di Pierfrancesco, onnipotente avvocato presidente di Milano Sport. La carta vincente che potrebbe convincere non solo il CIO ma anche il più risparmioso dei governi tecnici? Impatto zero, nel senso che verrebbero costruiti zero impianti, per non rischiare di perdere il quint’ultimo posto nella speciale classifica CONI. In fondo, con un po’ di ritocchi qua e là, la città è già pronta per ospitare i Giochi, basterà lavorare di fantasia, dote che a Milano Sport non manca mai. Tra i progetti più accattivanti la scopertura dei Navigli per le gare di nuoto, tuffi, kayak, canottaggio e, se ci fosse un po’ di vento, anche vela e windsurf. Mentre i Navigli verranno scoperchiati l’Arena verrà invece coperta, dando così a Milano il tanto attesa palazzo dello sport polifunzionale. Le arti marziali si svolgeranno invece in più sedi, che già da tempo vedono quotidianamente in scena kung-fu, karate e lotta libera: i mezzanini del metrò. Per le gare di tiro è già tutto pronto al Luna Park dell’Idroscalo mentre per il villaggio olimpico (progetto Ligresti) basterà cementificare l’ippodromo di S.Siro. E pensare che ci sono metropoli che ogni volta che arrivano le olimpiadi spendono miliardi per cambiare faccia alla città. Che sprechi. 19 QVN TRIBUNA STAMPA UNA DONNA (MITO) DI NOME SEFI Ritratto non convenzionale di Josefa Idem, donna-simbolo dello sport italiano che ha chiuso ai Giochi di Londra la sua inimitabile carriera di ANTONIO TAVAROZZI* U n mito. Termine spesso usato e volte abusato per i campioni dello sport. Ma non è affatto esagerato per la signora Josefa Idem detta Sefi che con la sua canoa ha gareggiato da protagonista alle Olimpiadi ben 8 volte, l’ ultima (a Londra) a quasi 48 anni : e ai Giochi ha vinto 5 medaglie che sommate a quelle di campionati mondiali ed europei fanno un totale di 39. Nessuna donna al mondo ha questo record di longevità, costruito prima in Germania (dove è nata) poi in Italia (dove si è sposata). Ma “mitica” la signora Sefi lo è anche come persona, non solo come personaggio. Per come vive in famiglia (madre di due figli che porta spesso con sé per il mondo, tra gare e ritiri, assieme al marito che è pure il suo allenatore) e fuori (è stata assessore allo sport a Ravenna, tiene corsi di motivatrice aziendale, è testimonial di varie campagne a livello sociale), per come parla, scherza, ride, sorride durante una intervista o una chiaccherata su qualunque argomento. In tanti anni di attività da giornalista mai ho incontrato un “mito” di queste proporzioni. Ho avuto la fortuna di conoscerla a fondo grazie alla trasmissione “Che tempo che fa” di Fabio Fazio, dove è stata protagonista il 12 febbraio: prima al telefono per invitarla, poi con le mail, poi con l’ incontro nei camerini della Rai in corso Sempione ho preso conoscenza del fenomeno. E per rendere una minima idea di quello che la Sefi dice e fa posso proporre una sintesi di alcune frasi che mi ha detto o scritto su temi vari in questi mesi: IL NOME : “Mio padre desiderava un maschio, aveva preparato il nome Josef e non sapeva che stava arrivando una 20 QVN bambina: lasciato colpevolmente solo all’ anagrafe aggiunse una “a”. Una croce per me, una serie di battute ai miei danni a scuola. Così Josefa (cioè Giuseppa) è diventata Sefi .” LA PATRIA : “ Mi chiedono spesso: ti senti piu’ tedesca o italiana ? Già, vuoi piu’ bene a mamma o papà? Io ho sommato le due situazioni, ho aggiunto e non tolto. La Germania mi ha dato il senso del dovere, l’ Italia mi ha completata con la fantasia, il buon senso da aggiungere a tutti gli aspetti della vita. La patria non è un luogo fisico, è una dimensione interiore, un equilibrio personale che ti fa star bene con chiunque e dovunque. A volte concetti come nazionalità o appartenenza non significano solo radici ma anche zavorra che non ti permette di guardare altrove, di giudicare ciò che è diverso senza vederne i lati belli. Ora l’ Europa potrà vincere la sfida di valorizzare origini e tradizioni come rami di un unico albero dove le differenze siano una ricchezza e non una minaccia” VECCHIAIA – “ Si stupiscono in tanti per i miei 48 anni.Io credo che la medicina abbia sottovalutato il fenomeno della longevità sportiva. Non è detto che a una certa età cali per forza il rendimento, chi si allena e si nutre bene può allungare la carriera. Io a 46 anni facendo sollevamento pesi ho alzato 112 chili, il mio record. Fare sport è come preparare la valigia: credi di aver finito, è piena, poi scopri che ci sta ancora un paio di calze…La vecchiaia ? E’ quando non si ha piu’ coraggio.” LINGUA ITALIANA – “ Ho impa- rato l’ italiano in 4 mesi, da autodidatta. I giornalisti sono sorpresi se uso termini come “strage di cuori” o “centellinare” o “grilli per la testa”. In diretta tv, da Fazio ho detto che spesso gli atleti si fanno delle “seghe mentali”. E Fabio è stato bravissimo a commentare così: “ Capisco, seghe mentali è una tipica espressione tedesca..” Mi sono divertita anche a scrivere un libro dal titolo “Controcorrente” nel 2002, quando credevo di chiudere la carriera.” CITAZIONI – “Ho fatto mio il pensiero del sociologo Nadio Delai: declinare l’ orgoglio al futuro. Smettere di piangersi addosso, immaginare un traguardo e sentire l’ orgoglio di volerlo raggiungere. E di qui la motivazione, la fiducia. E so che l’ esperienza è sposata con “ il senno di poi” e le cose da capire te le dice sempre dopo. Ma nel supermercato della vita trovi le esperienze con lo sconto: quelle fatte da altre persone prima di te..” FUTURO – “ Adesso basta con le gare. Ho tanti progetti: mi iscrivero’ all’ Università telematica per laurearmi in psicologia e poi articoli per i giornali e forse un paio di libri. Uno ha già il titolo: “ C’è chi nasce con le ali e chi se le fa crescere” . Voglio raccontare la differenza tra nascere vincenti e diventarlo. Io mi sono fatto crescere le ali….” ASCOLTI ( nota di chi scrive) – Quel 12 febbraio l’ intervista di Fazio alla Idem in diretta su Rai Tre fu seguita da una media di oltre 5 milioni di spettatori. * Giornalista,’Che tempo che fa’ EVENTI RIPARTYAMO INSIEME Con la festa del 6 settembre riprendono tutte le attività del Village, rese ancor più accattivanti dalle novità introdotte nell’estate appena trascorsa di SILVIA GHISIO* Alcuni momenti del White Party , il primo dei tre appuntamenti che hanno animato l’estate del Quanta Village, nell’ultimo riquadro la foto che ha vinto il contest su facebbok legato all’evento. a S ettembre è il mese di buoni propositi, ricomincia la scuola, per qualcuno inizia un nuovo percorso, qualcuno riprende un ciclo dopo 3 lunghi mesi di vacanza; anche le persone al lavoro riprendono l’attività – a dire il vero mai interrotta completamente grazie alla tecnologia e all’identificazione col risultato – e si preparano ad affrontare l’ultimo quadrimestre (si, come a scuola!) prima del famigerato 31 /12.. Gli esami non finiscono mai, per alcuni è un esame anche salire sulla bilancia … soprattutto dopo i bagordi … Mi piace condividere con la spensieratezza di fine agosto ( in una Milano con clima tropicale) quello che stiamo creando per voi per la ripresa. Settembre vede già pianificati una serie di appuntamenti, il primo dei quali è aperto al pubblico, il 6 infatti Riparty amo assieme con l’happy hour in giardino a bordo piscina, tema anni ‘80. 22 QVN Quale migliore occasione per scambiarsi i racconti dell’estate e i buoni propositi dell’inizio? Sono sicura che qualcuno avrà tra l’altro conservato qualche capo d’abbigliamento dell’epoca, sarà il momento per ridere un po’ di noi stessi, di come eravamo… Allo stesso tempo diverse aziende clienti hanno pianificato il loro kick off dell’inizio e se a luglio l’obiettivo era il relax, a settembre cambiano i toni e si ritorna a performare. Sulla scia delle olimpiadi seguite in tv o dagli spalti faremo vivere ad almeno 5.000 ospiti il gioco di squadra e la gioia della vittoria e anche la capacità di risollevarsi dopo una sconfitta che atleti (e non) prima o poi hanno provato, alla luce di una rinnovata consapevolezza. Altre organizzazioni ci hanno scelti come “seconda casa lavorativa” ed è già partita la pianificazione delle sessioni formative di alcune academy interne che hanno scoperto che si può sostituire la moquette con il prato vero. Parlavamo bilancia e di buoni propositi. Non dimentico la promessa enunciata qualche mese fa di formalizzare i legami con le organizzazioni per il benessere delle loro persone e dunque settembre è il momento giusto anche per provare la struttura dal punto di vista sportivo durante “la settimana dello sport” (1015 settembre): il mio buon proposito in merito sarà ricordarvelo Raccogliere i vostri suggerimenti ed i vostri feedback su tutte le nostre attività (anche attraverso un nuovo questionario predisposto per questo scopo) sarà uno dei nostri obiettivi principali per riuscire a venire incontro alle vostre esigenze nel modo migliore. Insomma, non resta che partire. Vi aspettiamo! * Responsabile Eventi EVENTI LaVERDI NUOVA STAGIONE Ecco i concerti del prossimo trimestre... SETTEMBRE Concerto straordinario in collaborazione con il Teatro alla Scala domenica 9 settembre 2012 ore 20.00 Čaikovskij Ouverture 1812 op. 49 Prokof ’ev Ivan il terribile op.116 Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi Maestro del Coro Erina Gambarini Coro di voci bianche de laVerdi Maestro del Coro di voci bianche M. Teresa Tramontin Filarmonica Paganelli 79 di Cinisello Balsamo Direttore Donatella Azzarelli Direttore Zhang Xian giovedì 13 settembre 2012 ore 20.30 (A) venerdì 14 ore 20.00 (B) domenica 16 ore 16.00 (C) Glinka Russlan e Ludmilla, Ouverture Prokof ’ev Concerto n. 2 per violino e orchestra in Sol min. op. 63 Prokof ’ev Romeo e Giulietta, Suite Violino Francesca Dego Direttore Zhang Xian giovedì 20 settembre ore 20.30 (A) venerdì 21 ore 20.00 (B) domenica 23 ore 16.00 (C) Rimsky -Korsakov Capriccio Spagnolo op. 34 Lalo Symphonie Espagnole op. 21 De Falla El Sombrero de Tres Picos, Suite n. 2 - Ravel Bolero Violino Karen Gomyo Direttore Zhang Xian giovedì 27 settembre ore 20.30 (A) venerdì 28 ore 20.00 (B) domenica 30 ore 16.00 (C) Arutiunian Concerto per tromba e orchestra Šostakovič Sinfonia n. 10 in Mi minore op. 93 Tromba Alessandro Caruana Direttore Zhang Xian giovedì 25 ottobre ore 20.30 (A) venerdì 26 ore 20.00 (B) sabato 27 ore 16.00 (C) Brahms Danza ungherese n. 1 Doppio concerto per violino, violoncello e orchestra in La minore op. 102 Sinfonia n. 1 in Do minore op. 68 Violino Luca Santaniello Violoncello Mario Shirai Grigolato Direttore Z hang Xian OTTOBRE giovedì 4 ottobre ore 20.30 (A) venerdì 5 ore 20.00 (B) domenica 7 ore 16.00 (C) Ravel La Valse Scriabin Il poema dell’estasi, Sinfonia n. 4 op. 54 Stravinskij La sagra della primavera Direttore Zhang Xian giovedì 11 ottobre ore 20.30 (A) venerdì 12 ore 20.00 (B) domenica 14 ore 16.00 (C) Sciortino Trauer Stimmen (prima esecuzione) Castelnuovo-Tedesco Concerto n. 2 per violino e orchestra op. 66, I profeti Brahms Sinfonia n. 3 in Fa maggiore op. 90 Violino Domenico Nordio Direttore Gaetano d’Espinosa giovedì 18 ottobre ore 20.30 (A) venerdì 19 ore 20.00 (B) domenica 21 ore 16.00 (C) Bach Cantata BWV 199 Meine Herze Schwimmt im Blut Bruckner Sinfonia n. 8 in Do minore Direttore Claus Peter Flor NOVEMBRE giovedì 1 novembre ore 20.30 (A) venerdì 2 ore 20.00 (B) domenica 4 ore 16.00 (C) Verdi Quartetto (Sinfonia per archi in Mi minore) Quattro pezzi sacri Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi Maestro del Coro Erina Gambarini Direttore Zhang Xian giovedì 8 novembre ore 20.30 (A) venerdì 9 ore 20.00 ( B) domenica 11 ore 16.00 (C) In coproduzione con Milano Musica Stroppa Let me Sing into your Ear (prima esecuzione italiana) Castiglioni Concerto per tre pianoforti (prima esecuzione) Mahler Sinfonia n. 1 in Re maggiore Pianoforti Emanuele Piemonti Carlotta Lusa Alfonso Alberti Corno di bassetto Michele Marelli Direttore Andrea Pestalozza giovedì 15 novembre ore 20.30 (A) venerdì 16 ore 20.00 (B) domenica 18 ore 16.00 (C) HŠndel Messiah, Oratorio per soli, coro e orchestra HWV 56 Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi Maestro del Coro Erina Gambarini Direttore Ruben Jais giovedì 22 novembre ore 20.30 (A) venerdì 23 ore 20.00 (B) domenica 25 ore 16 (C) Beethoven Egmont, ouverture Beethoven Ah, perfido op. 65 Šostakovič Sinfonia n. 7 in Do maggiore op. 60 Leningrado Direttore Oleg Caetani giovedì 29 novembre ore 20.30 (A) venerdì 30 ore 20.00 (B) domenica 2 dic. ore 16.00 (C) Brahms Variazioni su un tema di Haydn op. 56a Schubert Sinfonia n. 4 in Do minore D. 417 Tragica Mendelssohn Salmo 42 (Wie der Hirsch schreit) op 42 per soli, coro e orchestra Maestro del Coro Erina Gambarini Direttore Helmuth Rilling Tutti i dettagli sul sito: www.laverdi.org Riduzioni per i soci Quanta Village e i dipendenti del Gruppo Quanta. 23 QVN SETTIMANA Ti aspettiamo! Da lunedì 10 a sabato 15 settembre il Quanta Sport Village in Via Assietta 19 apre le porte a tutti i cittadini milanesi e dell’hinterland, per una settimana all’insegna dello Sport. Gli istruttori delle varie discipline saranno a disposizione per lezioni gratuite e consigli. Il Quanta Sport Village si trova nella zona nord di Milano ed è facilmente raggiungibile con la linea gialla, fermata Affori FN. 62 mila metri quadri di verde a pochi minuti dal Duomo di Milano. Un ampio parcheggio interno inoltre, potrà accogliere quanti vorranno raggiungerlo in auto. Tanti gli sport tra i quali scegliere: Tennis, Pattinaggio e Hockey in line, Beach Volley (con ben 4 campi a disposizione), Fitness, Running, Danza, Nuoto e Subacquea... Insomma ce n’è per tutti i gusti e l’età. Infatti dal 17 settembre ripartono i corsi rivolti a tutti, dai bambini fin dalla più tenera età, ai professionisti. Durante l’anno si organizzano inoltre tornei sociali e gare che serviranno a mettere in pratica gli insegnamenti. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.quantavillage.com Per tutti gli iscritti da Settembre a Novembre è prevista una ghiotta promozione, tutta da scoprire, in collaborazione con la pizzeria del centro sportivo. Infatti il Village dispone di un bar, un ristorante e una pizzeria, dedicati ai frequentatori che possono rilassarsi durate la pausa pranzo o in serata con amici e parenti. Il Village da sempre attua una politica family friendly che unisce all’offerta sportiva momenti di divertimento e relax per tutta la famiglia. Con un’area dedicata ai più piccoli, un’attenzione particolare ai ragazzi e spazi ricreativi per i frequentatori senior, è diventato un punto di riferimento per migliaia di cittadini, una vera e propria seconda casa. Sarà inoltre possibile scoprire la grande novità 2012, il nuovissimo poliambulatorio di medicina sportiva e fisioterapia Quanta Fisiomed. Un’eccellenza sul territorio milanese che si avvale delle migliori consulenze professionali e di apparecchiature all’avanguardia. Si potrà così essere coinvolti nel Progetto salute, che completa l’offerta di soluzioni rivolte al cittadino e al suo benessere, un progetto che il Quanta Sport Village porta avanti con impegno. La Settimana dello Sport è l’occasione migliore per conoscere da vicino tutte queste opportunità. Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o contattare lo 02 6621611. 1 0 - 1 5 DELLO SPORT s e t t e m b r e 2 0 1 2 SPORT GRANDE SUCCESSO DELL’ESTATE AL VILLAGE Ancora una volta le attività estive hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico del Quanta Sport Village di MARCO UDA* L ’estate sta finendo ed è tempo di bilanci. Da questo punto di vista quelli del QSV non possono che essere considerati positivi. Il 2012 ha visto infatti la nascita di due nuovi campi da beach volley e dei relativi spogliatoi e gli appassionati hanno risposto alla grande: altissima è stata la frequentazione dei campi, dai giocatori professionisti agli appassionati, fino a chi non aveva mai calpestato la sabbia del beach.. Tutti hanno potuto mettersi in gioco in questo divertentissimo sport che ci ha saputo regalare molte emozioni anche nelle scorse olimpiadi di Londra dove le nostre coppie si sono comportate molto bene nonostante un po’ di sfortuna nei sorteggi. Anche la piscina estiva ha riscosso molto successo, riconfermandosi un’oasi in cui rifugiarsi per sfuggire al caldo di agosto: e cosa c’è di meglio del nostro fantastico impianto, tra una nuotata nell’acqua 26 QVN fresca, un bagno di sole a bordo vasca, una “pennichella” in pineta e qualche pausa per un drink in terrazza con gli amici? Tra le attività positive dell’estate non possiamo non menzionare il tennis che con i suoi tredici campi rimane una delle attività più importanti al Quanta Sport Village. Ottima l’occupazione dei campi, ma a sorpresa sono state le lezioni private di tennis ad essere molto richieste: i milanesi che non sono andati in vacanza hanno approfittato per tenersi in forma insieme ai nostri infaticabili maestri. E ora è più che mai cominciata la corsa per prenotare un posto nella nostra squadra agonistica o nella scuola SAT per la prossima stagione. Buona anche la frequentazione ai camp estivi che come ogni anno hanno ottenuto l’apprezzamento di bambini e genitori, che aspettiamo tutti per chiudere la stagione con la grande festa dell’8 settembre: giochi, premiazioni e tanto divertimento per i nostri “Campers” e stavolta anche per i loro genitori. Per ogni stagione che finisce ne comincia una nuova. È già tutto pronto per le attività 2012/13: i corsi fitness, la piscina per i piccoli alle prime bracciate fino alla nostra squadra agonistica, le novità del beach volley e del beach tennis, il pattinaggio artistico e le nostre squadre giovanili di hockey fino alla serie A che speriamo ci faccia sognare come la passata stagione e il tennis con la SAT e la squadra agonistica maschile e femminile sia under che senior. Tutto questo sarà possibile provarlo e viverlo nella settimana di corsi prova dal 10 al 15 Settembre dove in compagnia di tutto il nostro staff potrete provare tutte le nostre attività per meglio identificare quella che preferite. * Responsabile Sport SPORT HOCKEY Al via la stagione dei Campioni d’Italia di PiEtro Galeoto * S ono già passati 4 mesi da quel sabato 5 maggio, ma molti di noi hanno ancora negli occhi e nel cuore le immagini e le emozioni di quella serata che ha consegnato lo scudetto ai rosso blu e a tutti i suoi tifosi. E proprio da quei ricordi si riparte, con lo stesso entusiasmo e impegno, con la stessa voglia di lottare e divertirsi ma soprattutto con una grandissima voglia di ripetersi per riassaporare il gusto impareggiabile del successo. Diversi gli obiettivi della stagione dei rosso blu; si inizia sabato 6 ottobre con la finale di Super Coppa Italiana che si giocherà contro gli Asiago Vipers al Quanta Sport Village alle ore 19.00. Il week end successivo, 13 e 14 ottobre, quarti di finale di Coppa Italia nei quali Milano incontrerà la neo promossa Molinese e Montebelluna. Eventuali semi finali e finalissima, si giocheranno rispettivamente nei giorni 20 e 21 ottobre, 6 e 13 novembre in diretta Rai Sat. Dal 27 ottobre, via al Campionato che quest’anno non vedrà ai nastri di partenza la finalista dello scorso anno, l’Edera Trieste, a causa di problemi economici. A fine novembre poi ci saranno le finali a otto di Champions Cup. Milano è già qualificato di diritto, in quanto Campione di uno delle nazioni teste di serie, tra le prime quattro, mentre le altre finaliste usciranno dalle qualificazioni della Confederation Cup. Per quanto riguarda il campionato, la formula sarà la stessa dello scorso anno, girone di andata e ritorno all’italiana con le prime 4 qualificate per i play off. Ma la vera novità della stagione, sta nella formula adottata per lo svolgimento della prima giornata, l’I-DAY (in-line day) che si svolgerà all’interno della Fiera di Rimini nel contesto dello Sports Days, manifestazione di primissimo livello organizzata dal CONI. La decisione di aprire il campionato in questo modo è stata presa dalle Società e dalla Lega con l’obiettivo di dare maggiore visibilità all’hockey in-line. Ma veniamo ora a parlare della squadra che affronterà la stagione. Il detto che dice “squadra che vince non si tocca”, purtroppo per vari motivi non ha trovato conferma. Partendo dagli stranieri, la conferma è arrivata per il portiere Juraj Franko, che assieme a Fiordelisi e Canizzaro completa il trio dei portieri, mentre per Kucera e Simunek la Società aveva deciso di rinunciare a loro per questioni di riduzione dei costi. Ma a fine luglio c’è stata una gradita sorpresa per la Società. Simunek ha fatto una scelta di vita molto importante decidendo di trasferirsi a vivere a Milano dove la scorsa stagione ha incontrato l’anima gemella con la quale ha deciso di mettere su casa, rinunciando così a offerte che aveva ricevuto dalla Francia e dalla Spagna. La Società è stata ben felice di potere contare sulla presenza dell’attaccante di Bratislava vero e proprio incubo delle difese avversarie. Per quanto riguarda gli italiani, Nicola Pau non sarà a disposizione in quanto ha scelto di fare un’esperienza professionale e di vita molto importante trasferendosi in Australia. Indisponibile anche Cristo- fer Zagni rientrato negli Stati Uniti per proseguire a sua volta l’esperienza iniziata due anni fa e con pochissime possibilità di prevedere un suo rientro in Italia per i play off come nella scorsa stagione. Alla luce di queste tre assenze in attacco, la Società si è mossa e si è assicurata la presenza tra le proprie fila di Riccardo Mosele e Stefano Frigo, attaccanti della Nazionale Italiana che hanno militato nelle ultime 2 stagioni a Padova (per Mosele piccola parentesi di fine stagione lo scorso anno a Vicenza) ma soprattutto ad Asiago dove hanno vinto 7 scudetti, 2 Champions, 4 Coppe Italia e 5 Super Coppe Italiane. Conferme anche per il trio di attaccanti locali, Tomasello, Banchero e Uccelli i quali sono attesi da una stagione da protagonisti, mentre per quanto riguarda Rigoni la sua presenza è legata agli impegni che avrà sul ghiaccio. In fine la difesa; ad affiancare il gruppo dei locali, Buggin, Zorzet, Vaghi, Tessari e Vumbaca ci saranno anche in questa stagione gli Azzurri Mantese e Comencini che completeranno il reparto. Un roster completo e profondo in tutti i reparti come lo scorso anno che dovrebbe permettere al Milano di essere competitivo su tutti i fronti nei quali sarà impegnato. * Coord. Comunicazione e Immagine Quanta 27 QVN SPORT SPECIALE SPORT 2012 - 2013 ABBONAMENTI ANNUALI OPEN Validità dal 1aprile al 31 marzo ROSSO valido tutti i giorni della settimana Titolare €1250 BLU valido dal lunedì al venerdì, festivi esclusi Titolare €810 Coniuge € 870 Coniuge € 560 Figli fino a 18 anni € 500 Figli fino a 18 anni € 420 Richiedi l’opuscolo informativo in reception in via Assietta a Milano... Scarica il pdf dal sito www.quantavillage.com nell’area archivio news VERDE valido durante i week-end e i festivi PACCHETTO FAMILY Titolare €685 Coniuge € 470 Figli fino a 18 anni € 350 Nucleo famigliare fino a 4 persone, figli fino a 18 anni. ROSSO: €2200 - BLU: €1400 VERDE: €1200 Comprendono l’accesso ai seguenti servizi e strutture: • campo tennis • piscina estiva • piscina invernale • area fitness • parcheggio • spogliatoio vip tennis (salvo disponibilità) • pista running • riduzione del 15% sull’attività corsistica • accesso all’area club. Gli abbonamenti non comprendono i supplementi (luce e riscaldamento) e la quota FIT Socio obbligatoria di 10 € INFO FINANZIAMENTI ORO Titolare €600 Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture: • palestra attrezzi • piscina invernale • piscina estiva (lun-ven) • pista running • pacchetto open corsi fitness • parcheggio Informazioni in reception o sul nostro sito. PARCHEGGIO Quadrimestrale corsisti Stagionale corsisti SPECIAL valido dal lunedì al venerdì fino alle ore 16.00. Titolare € 400 Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture: • piscina estiva • piscina invernale • area fitness • pista running • pacchetto open corsi fitness Trimestrale € 160 fino alle 19.00 € 1,20 dalle 19.00 in poi €2 GRATIS VISITE MEDICHE € 500 Per poter frequentare tutti i nostri corsi è necessario essere in possesso di Titolare annuale (validità 12 mesi) € 900 Per gli adulti è obbligatorio effettuare la visita medica presso il nostro cen- Accesso libero medico. Per la prenotazione della visita rivolgersi al personale della reception. Visita sportiva per minorenni € 35 Visita sportiva per maggiorenni € 40 ASSOCIAZIONE ANNUALE VILLAGE CLUB QVN € 55 Titolare stagionale (validità 01/10/12- 31/03/13) Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture: • affitto campo • parcheggio • pista running • spogliatoio vip tennis (salvo disponibilità) • riduzione del 15% sui corsi SAT • accesso all’area club Gli abbonamenti non comprendono i supplementi (luce e riscaldamento) e la quota FIT Socio obbligatoria di 10 € 28 € 100 Annuale primi 30’ OPEN TENNIS € 64 € 200 Comprende l’accesso riservato all’area club con • collegamento wi-fi • sala tv • quotidiani e periodici • sala letture • sala carte Junior* € 30 Senior** € 60 * Comprende kit d’iscrizione ** Comprende kit d’iscrizione e check-up medico/funzionale TENNIS SPORT AGONISTICA TENNIS AFFITTO CAMPI E SUPPLEMENTI TARIFFE INVERNALI 1 ottobre - 31 marzo TARIFFE ESTIVE 1 aprile - 30 settembre PLAN SETTIMANALE AGONISTICA (DAL 01/09/2012 AL 30/06/2013) Campo in terra rossa €16 + 13/ora Campo sintetico € 12 + 13/ora L 14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 M 14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 19.00 - 20.00 M 14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 19.00 - 20.00 Quota ospite (riservato ai Soci) € 6/ora G Supplemento estivo serale € 4/ora V S ROSSO = SUPPPLEMENTO INVERNALE. € 13 LEZIONI PRIVATE abbonati Lezione privata (max 4 persone) esterni € 30 +13 € 30 +10 +13 € 250 +130 € 250 +100 +130 15.00 - 16.00 Per i nostri ragazzi dell’agonistica, prevediamo allenamenti di un’ora ,abbinata alle lezioni di tennis. QUOTE STAGIONALI AGONISTICA (DAL 01/09/2012 AL 30/06/2013) PAGAMENTO RATEALE Carnet 10 lezioni private (max 4 persone) BLU = COSTO LEZIONE. VERDE = QUOTA CAMPO. ROSSO = SUPPPLEMENTO INVERNALE. SAT - SCUOLA ADDESTRAMENTO TENNIS PLAN SETTIMANALE SAT (DAL 10/09/2012 AL 01/06/2013) L 15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 M 15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 19.00 - 20.00 M 15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 G 15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 19.00 - 20.00 V 15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 2 rate bisettimanale (70% al 15/09/2012; 30% al 31/12/2012) trisettimanale (70% al 15/09/2012; 30% al 31/12/2012) quadrisettimanale (70% al 15/09/2012; 30% al 31/12/2012) 2 rate 2 rate AGONISTICA € 1.250 3 ore di tennis + 2 ore di prep. atletica a settimana € 1.500 4 ore e ½ di tennis + 3 ore di prep. atletica a settimana € 1.750 6 ore di tennis + 3 ore di prep. atletica a settimana * PREISCRIZIONE: € 200 ENTRO IL 31/06/2013 N.B. Sconto fratelli 5% (applicabile al fratello/sorella con tariffa inferiore) Quota FIT agonistica under 16: € 15,00 Quota FIT agonistica over 16: € 30,00 Quota associazione annuale: € 30,00 (kit incluso) Tuta Quanta Sport Village alla prima iscrizione € 70 RICORDIAMO CHE I CORSI SONO ANNUALI E NON SONO PREVISTI RITIRI ANTICIPATI PER INFORMAZIONI: Maestra Manuela Zoni: 339 1147069 PLAN SAT - WEEK END S 14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 9.00 - 10.30 10.30 - 12.00 9.00 - 10.00 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 QUOTE STAGIONALI SAT (DAL 10/09/2012 AL 01/06/2013) PAGAMENTO RATEALE monosettimanale bisettimanale trisettimanale pre-agonistica mini tennis monosettimanale rata unica (al 15/09/2012) 2 rate (70% al 15/09/2012; 30% al 31/12/2012) SAT ADULTI SAT € 550 € 600 € 850 € 950 2 rate € 1.250 (70% al 15/09/2012; 30% al 31/12/2012) rata unica (al 15/09/2012) € 250 * PRE-ISCRIZIONE: € 100 ENTRO IL 30/06/2013 Quota FIT agonistica under 16: € 15,00 Quota FIT agonistica over 16: € 30,00 Quota associazione annuale: € 30,00 (kit incluso) Tuta Quanta Sport Village alla prima iscrizione € 70 29 QVN SPORT NUOTO ABBONAMENTI validità 17 settembre - 19 maggio 10.00 - 17.00 19.00 - 22.30 10.00 - 22.30 Quadrimestrale € 140 € 140 € 200 Stagionale € 200 € 200 € 310 10.00 - 17.00 19.00 - 22.30 10.00 - 22.30 INGRESSI validità 17 settembre - 19 maggio €5 €5 Carnet 10 ingressi € 45 € 45 Ingresso apnea € 10 € 63 € 30 verificare giorni e orari nuoto libero LEZIONI PRIVATE validità 17 settembre - 19 maggio € 240 Carnet 10 lezioni da 30’ € 380 Carnet 10 lezioni 30’ per 2 persone SCUOLA NUOTO CORSO GENITORE - BAMBINO (12 - 36 MESI) S 16.30 - 17.30 9.30 - 10.30 10.30 - 11.30 11.30 - 12.30 Monosettimanale quadrimestrale € 160 Bisettimanale quadrimestrale € 230 Monosettimanale stagionale € 250 Bisettimanale stagionale € 390 CORSI SCOLARI (6 - 14 ANNI) GIRINO L 17.30 - 18.30 18.00 - 19.00 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 G 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30 S 24 -36 mesi 17.15 - 18.15 18.15 - 19.15 9.30 - 10.30 10.30 - 11.30 SARDINA 11.00 - 11.30 Monosettimanale quadrimestrale 15 lezioni € 160 Monosettimanale stagionale 30 lezioni € 240 L 17.30 - 18.30 18.00 - 19.00 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 G 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30 V 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 S CORSI PRE SCOLARI (3 - 5 ANNI) CAVALLUCCIO 10.30 - 11.30 11.30 - 12.30 STELLA MARINA L 16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 L M 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 M M 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 G 16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 G 17.00 - 18.00 17.30 - 18.30 18.00 - 19.00 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 V 17.15 - 18.15 V S 9.30 - 10.30 11.30 - 12.30 17.00 - 18.00 17.30 - 18.30 17.15 - 18.15 S GAMBERO QVN 17.15 - 18.15 G V QUOTE CORSO GENITORE - BAMBINO 30 16.30 - 17.30 QUOTE CORSI PRE SCOLARI speciale pausa pranzo: 10.30 - 11.00 16.30 - 17.30 M V (sab. pom. e dom. matt.) 12 -24 mesi L M Giornaliero S POLPO 11.30 - 12.30 MARLIN L 16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30 L M 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 M 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 M 17.15 - 18.15 18.00 - 19.00 G 16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30 G 18.00 - 19.00 V 16.30 - 17.30 17.15 - 18.15 V S 9.30 - 10.30 11.30 - 12.30 S 17.00 - 18.00 17.15 - 18.15 10.30 - 11.30 QUOTE CORSI ADULTO QUOTE CORSI SCOLARI mattina pomeriggio Monosettimanale quadrimestrale € 155 Monosettimanale quadrimestrale € 80 € 130 Bisettimanale quadrimestrale € 240 Bisettimanale quadrimestrale € 120 € 190 Monosettimanale stagionale € 240 Monosettimanale stagionale € 120 € 190 Bisettimanale stagionale € 400 Bisettimanale stagionale € 190 € 330 CORSI SPECIALI (6 - 16 ANNI) SPORT KAYAK (AFFITTO O STOCCAGGIO COMPRESI) SUBACQUATICITÀ (8 - 16 ANNI) INGRESSO L 18.00 - 19.00 ME 17.15 - 18.15 G 17.15 - 18.15 L 21.30 - 24.00 Ingresso singolo €8 Carnet 6 ingressi € 40 CORSO ESKIMO TEENAGERS (13 - 16 ANNI) L 15.30 - 16.30 ME 15.30 - 16.30 G 15.30 - 16.30 L 21.30 - 24.00 Carnet 5 lezioni € 100 QUANTA DIVING CORSO DI PALLANUOTO (10 - 14 ANNI) MA 18.15 - 19.45 V 18.15 - 19.45 AQUA GOL (6 - 10 ANNI) ME 20.00 - 22.30 CORSI E QUOTE QUANTADIVING (CON IL RILASCIO DI BREVETTO) Open water diver € 350 MA 18.15 - 19.30 Advanced open water diver € 250 V 18.15 - 19.30 E.F.R. (Emergency First Response) € 150 Rescue € 330 E.F.R. + Rescue € 430 QUOTE CORSI SPECIALI Monosettimanale quadrimestrale € 160 Dive Master € 500 Bisettimanale quadrimestrale € 250 Assistente Istruttore € 350 Monosettimanale stagionale € 250 Nitrox o Deep € 200 Bisettimanale stagionale € 400 Muta stagna € 200 AGONISTICA NUOTO NUOTO SINCRONIZZATO SINCRO PROPAGANDA (6-14 ANNI) L PLAN SETTIMANALE AGONISTICA 18.30 - 19.30 G L 19.00 - 20.00 Bisettimanale stagionale pre agonismo € 450 SINCRO AVANZATO (8-12 ANNI) L 17.00 - 18.00 18.15 - 19.15 ME 17.00 - 18.00 18.15 - 19.15 V 17.00 - 18.00 18.15 - 19.15 Danza Danza Danza Trisettimanale stagionale Nuoto esordienti A/B 17.30 - 19.30 categoria 15.00 - 17.00 palestra Nuoto M M 17.30 - 18.30 17.30 - 18.30 17.30 - 19.30 17.30 - 19.30 15.00 - 17.00 15.00 - 17.00 17.00 - 18.00 G V S 17.30 - 18.30 17.30 - 19.30 17.30 - 19.30 15.00 - 17.00 15.00 - 17.00 15.00 - 17.00 17.00 - 18.00 17.00 - 18.00 QUOTA STAGIONALE PRE AGONISMO 2012 - 2013 iscrizione € 460 Nuoto KIT PRE AGONISMO: Rinnovo kit: € 550 € 30 (Cuffia + Borsa) QUOTE STAGIONALI AGONISTICA 2012 - 2013 CORSI NUOTO ADULTI (DAI 16 ANNI IN SU) iscrizione PRINCIPIANTE L LA QUOTA D’ISCRIZIONE COMPRENDE: preparazione atletica in palestra (a discrezione degli allenatori e in base all’età); tesseramento; tasse iscrizioni gare; convenzione col nostro ristorante per il pranzo; quota associativa 19.30 - 20.30 MA 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 G 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 19.30 - 20.30 MA 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 19.30 - 20.30 G 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 KIT AGONISMO: nuovi iscritti: € 120 (tuta + zaino + 2 cuffie+ polo) rinnovo kit: € 30 (2 cuffie +polo) PRINCIPIANTE 2 L 20.30 - 21.30 V 20.30 - 21.30 19.30 - 20.30 PROGREDITO SQUADRA MASTER M 20.30 - 21.30 M 20.15 - 21.30 V 20.30 - 22.00 MODALITÀ DI PAGAMENTO L 19.30 - 20.30 20.30 - 21.30 MA 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 19.30 - 20.30 G 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00 19.30 - 20.30 20.30 - 21.30 V € 700 2 rate (60% al 30/09/2012; 40% al 31/01/2013) 19.30 - 20.30 master € 570 2 rate (60% al 30/09/2012; 40% al 31/01/2013) master (no allenamenti) € 160 master estivo (3/07 - 31/07) € 160 31 QVN FITNESS DANZA INGRESSI SALA ATTREZZI DANZA MODERNA SPORT abbonamenti validi dal primo all’ultimo del mese dal LUNEDÍ al VENERDÍ: 9.30 - 22.00 • SABATO: 10.00 - 18.00 • DOMENICA: 10.00 - 14.00 L BASE Annuale € 400 Annuale (fino alle 16.00) € 300 Quadrimestrale € 185 Quadrimestrale (fino alle 16.00) € 150 Trimestrale € 170 Mensile/prova per nuovi iscritti € 60 (nel prezzo è inclusa la quota associativa) INTERMEDIO TEEN BASE TEEN AVANZATO M M G V 17.00 - 18.00 S 17.00 - 18.00 Sala 1 Sala 1 18.00 - 19.00 18.00 - 19.00 Sala 2 Sala 2 15.00 - 16.00 Sala 1 16.00 - 17.00 Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni MODERN JAZZ PERSONAL TRAINER L Lezione singola € 45 Carnet 5 lezioni € 160 M M G ModernJazz 20.00 - 21.00 Sala 1 intermedio V S 15.00 - 16.00 Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni HIP HOP NEW STYLE L I CORSI AEROBOXE (LUNEDÌ E GIOVEDÌ 20.00 - 21.00) Monosettimanale quadrimestrale € 220 Bisettimanale quadrimestrale € 220 Bisettimanale stagionale € 400 G Hip Hop base Sala 1 Sala 1 Hip Hop intermedio 16.00 - 17.00 16.00 - 17.00 V S 17.00 - 18.00 Sala 1 Sala 1 18.00 - 19.00 Sala 2 Hip Hop adulti 18.30 - 19.30 Hip Hop crew 15.00- 16.00 Sala 2 Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni SPIN BIKE (LUNEDÌ E GIOVEDÌ 19.00 - 20.00) Monosettimanale quadrimestrale € 150 Monosettimanale stagionale € 250 Bisettimanale quadrimestrale M Hip Hop junior € 130 Monosettimanale stagionale M 17.00 - 18.00 GIOCO DANZA L € 250 M Gioco danza OPEN FULL fitness + aquagym + sala attrezzi + pista running M G V S 17.00 - 18.00 Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni DANZA DEL VENTRE Qudrimestrale Stagionale OPEN HALF fino alle 16.00 fitness + aquagym + sala attrezzi + pista running € 230 L € 330 M M G € 160 Stagionale € 250 V S Sala 1 20.00 - 21.00 Sala 1 21.15 - 22.15 Avanzato PILATES S 20.15 - 21.15 Principiante Intermedio Qudrimestrale V 21.00 - 22.00 Sala 1 Sala 1 Coreografico Monosettimanale quadrimestrale € 180 Monosettimanale stagionale € 310 Bisettimanale quadrimestrale € 310 L Bisettimanale stagionale € 510 21.00 - 22.30 21.00 - 22.00 21.00 - 22.00 Sala 1 Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni TANGO Tango M M G Sala 1 gli orari potrebbero subire variazioni QUOTE CORSI DANZA PISCINA + FITNESS abbonamenti validi dal primo all’ultimo del mese: nuoto libero e sala attrezzi pausa pranzo giornaliero 32 QVN quadrimestrale stagionale Danza Monosettimanale € 155 € 250 Danza Bisettimanale € 250 € 360 Danza Trisettimanale Danza del ventre Monosettimanale € 450 € 185 € 310 Abbonamento quadrimestrale € 200 € 300 Danza del ventre Bisettimanale € 310 € 520 Abbonamento stagionale € 350 € 500 Tango € 220 € 400 BEACH ROLLER BEACH SPORTS HOCKEY IN-LINE UNDER 9 € 40 Affitto campo scoperto € 30 (+ € 4 illuminazione dopo le 20.00) Lunedì - Venerdì entro le 16.00 - 20% di sconto BEACH VOLLEY PLAN SETTIMANALE BEACH VOLLEY L M M G V S medie 17.00 - 18.00 17.00 - 18.00 17.00 - 18.00 superiori 18.00 - 19.30 18.00 - 19.30 18.00 - 19.30 adulti princ. 20.00 - 21.30 20.00 - 21.30 20.00 - 21.30 adulti interm. 21.30 - 23.00 21.30 - 23.00 21.30 - 23.00 QUOTE CORSI BEACH VOLLEY stagionale Medie Monosettimanale € 120 € 180 Medie Bisettimanale € 180 € 310 Superiori Monosettimanale € 150 € 250 Superiori Bisettimanale € 250 € 400 Principianti Monosettimanale € 180 € 310 Principianti Bisettimanale € 310 € 490 Intermedi Monosettimanale € 180 € 310 Intermedi Bisettimanale € 310 € 490 UNDER 11 L 18.00 - 19.00 ME 18.00 - 19.00 V 18.00 - 19.00 UNDER 13 L 18.00 - 19.00 ME 18.00 - 19.00 V 18.00 - 19.00 L 19.00 - 20.00 ME 19.00 - 20.00 V 19.00 - 20.00 UNDER 17 L 19.00 - 20.00 ME 19.00 - 20.00 V 19.00 - 20.00 UNDER 20 BEACH TENNIS L 19.00 - 20.00 ME 19.00 - 20.00 V 19.00 - 20.00 QUOTE CORSI HOCKEY IN-LINE PLAN SETTIMANALE BEACH TENNIS M 17.00 - 18.00 UNDER 15 quadrimestrale L V M SPORT Affitto campo coperto G V S stagionale quadrimestrale Under 9 € 175 € 285 € 220 € 385 junior 19.00 - 20.00 19.00 - 20.00 Under 11 adulti 20.00 - 21.30 20.00 - 21.30 Under 13 € 420 21.30 - 23.00 Under 15 € 550 trimestrale Under 17 € 550 Junior (corso di un’ora) € 130 Under 20 € 550 Adulti € 195 adulti 2 21.30 - 23.00 QUOTE CORSI BEACH TENNIS SERIE A1 - B HCM24 Quanta partecipa al Campionato di Serie A1 e conferma la partecipazione anche al Campionato di Serie B PLAN SETTIMANALE HOCKEY IN-LINE SERE A1 - B L CALCETTO campo a 5 campo a 7 campo a 3 Serie A1 M 20.00 - 21.30 Serie B Feriali, entro le 20.00 SCOPERTO € 48 € 92 Sabato e festivi SCOPERTO € 48 € 92 Feriali, dalle 20.00 alle 24.00 SCOPERTO € 60 € 110 Feriali, entro le 20.00 sabato e festivi COPERTO Feriali, dalle 20.00 alle 24.00 COPERTO Feriali e festivi dalle 8.00 alle 24.00 SCOPERTO Ingresso + spogliatoio Ingresso + spogliatoio + parcheggio G 20.00 - 21.30 20.00 - 21.00 V S 20.00 - 21.30 19.00 - 20.00 SCUOLA DI PATTINAGGIO L RUNNING M M M G V S artistico corso 1 17.00 - 18.00 17.00 - 18.00 € 63 artistico corso 2 18.00 - 19.00 18.00 - 19.00 € 80 freestyle principianti 10.00 - 11.00 freestyle avanzato 11.00 - 12.00 € 30 30 min. QUOTE CORSI PATTINAGGIO singolo €4 € 5 10 ingressi annuale quadrimestrale stagionale Freestyle Monosettimanale € 175 € 280 € 30 Artistico Monosettimanale € 180 € 290 € 35 Artistco Bisettimanale € 290 € 450 € 220 33 QVN VILLAGE PEOPLE Vorrei giocare tutto l’anno ! Iacopo (6 anni) Mi diverto un mondo e voglio tornare l’anno prossimo. Stella (7 anni) Mi Piace troppo il Tennis! fede (7 anni) Camp divertente e interessamte Tanti Sport e Tanti amici... Lorenzo (8 anni) Non vedo l’ora del lunedì per venire ai Camp. Miche (5 anni) Quanto spazio per giocare... Fili (6 anni) Troppo bello, bravi i maestri!!!! Samuele (5 anni) Ho conosciuto nuovi amici, mi piace la Piscina e il Cinema. Clara (7 anni) Quanta Natura, mi diverto a fare i giochi con la Sabbia. Fiammi (6anni) Mi piace vedere il Gonfio e lo Sgonfio del Gonfiabile... Oleg (6 anni) 34 QVN I Camp mi piace perche ci sono i muri belli Drago (3 anni) Questo posto è bello Samule (4 anni) Mi piace perche facete giochi belli Alessio (4anni) Mi piace il gonfiabile andrea (5anni) Mi piace, perchè facciamo tanti giochi e la piscina Diego (4anni) Mi piace venire qui perchè ci sono tanti giochi, peccato che oggi è il mio ultimo giorno... Carolina (4 anni e mezzo) Mi piace perchè mi trovo bene e mi piace fare sport Alice (anni? non lo vuole dire) Vengo perchè ci sono i giochi ginevra (4 anni) ...Perchè c’è la piscina Beatrice (3anni) quando c’è caldo il succo alla pera è ancora più buono! Gabriele (7 anni) mi piace giocare con tanti nuovi amici a “trisbal” Federico (7 anni) VILLAGE PEOPLE 35 QVN LAVORO Imprenditori e dipendenti, un unico obiettivo: il lavoro di ILLO QUINTAVALLE* L a costante ricerca di collaboratori validi da parte delle aziende e, specularmente, di offerte congrue con il proprio status professionale da parte dei lavoratori è tra gli argomenti di cui maggiormente sentiamo parlare in questo periodo. Le aziende si trovano a dover affrontare una recessione economica che potrebbe anche, malauguratamente, evolvere in una vera e propria depressione, non dissimile da quella degli anni “30, e sono prudentissime nel dar corso a nuove assunzione; i lavoratori dipendenti sono costretti a sobbarcarsi a un’infinità di colloqui prima di poter sperare di essere 36 QVN accolti presso un nuovo datore di lavoro. Entrambi si devono confrontare con un ordinamento giuslavoristico che certo non facilita assunzioni. Le analisi che faremo dovranno essere corroborate da statistiche valide che inquadreranno il tema. Esprimere un giudizio è certamente l’obiettivo dell’articolo, arrivare a delle soluzioni di perfezione è quasi utopia. In Italia abbiamo poco più di 6 Milioni di aziende iscritte alle varie Camere di Commercio a fronte di una popolazione di oltre 60Milioni, di cui 23 Milioni circa attivi nel mondo del lavoro; i disoc- cupati ammontano a non meno di 2,8 Milioni. Ciò che preoccupa maggiormente è il tasso di disoccupazione giovanile, argomento ampiamente dibattuto dai media, oramai al 34%. Due le considerazioni: in Italia il tasso di occupazione sul totale delle popolazione è terribilmente basso (38,4%) soprattutto se paragonato a quello degli Stati Uniti (51%), dell’Area Euro (45%) e del Giappone (39%). E basso è il numero per addetti per azienda (3,5 circa). In sintesi pochi lavorano e le aziende sono, come noto, mediamente piccole, quindi con contesti poco strutturati che reggono sempre con fatica le nuove assunzioni (da 3 a 4 dipendenti significa un Difficile inoltre l’accesso al mondo del lavoro per i giovani, la disoccupazione è al 36,2% con un peggioramento di quasi 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Scoraggiante il paragone con i paesi OCSE: in Germania il tasso si assesta al 7,5%, mentre UK e Francia viaggiano intorno al 20% circa. Va inoltre considerato che il saldo tra posti di lavoro creati e quelli persi è molto negativo a livello italiano, basti dire che la sola provincia di Bolzano, unica in Italia, sarà capace di mantenere un saldo positivo occupazionale. Altra considerazione riguarda la pressione fiscale, pari al 55% nel bel paese. Lo indica l’Ufficio studi di Confcommercio, precisando che si tratta di un record mondiale. L’Italia si posiziona infatti al top della classifica davanti a Danimarca (48,6%), Francia (48,2%) e Svezia (48%). Fanalino di coda Australia (26,2%) e Messico (20,6%). L’Italia si classifica ai vertici della classifica internazionale anche per la pressione del così detto cuneo fiscale (costo del lavoro), quella data dal rapporto tra gettito e Pil: con il suo 55,2% il nostro Paese è al quinto posto su 35 paesi considerati, dietro a Svezia (57,4%), Francia (56,3%), Svezia e Belgio (entrambi 55,8%). Banale affermare che un imprenditore dovrà ponderare le sue scelte d’investimento sulle risorse umane e il collaboratore dovrà sapere che il lordo negoziato sarà molto diverso dal netto in busta paga. Un altro argomento tutt’altro che marginale è quello relativo alla complessità, alla rigidità e burocratismo delle leggi sul lavoro. Il contesto giuslavoristico è in perenne aggiornamento. Le leggi sono innumerevoli e non provo a ricordarle tutte; la più importante nel bene e nel male è lo statuto dei lavoratori L. 300/1970. Poi c’è la complessa materia dei contratti di lavoro, che integrano e talvolta contraddicono le leggi (ve ne sono 400 e si rinnovano mediamente ogni 3 anni) L’ultima modifica è recentissima, di questi giorni, la cd Legge Fornero (legge 92/2012). La struttura del provvedimento è tra le più farraginose che la pur complessa e ridondante esperienza italiana di legificazione abbia mai prodotto. Un garbuglio burocratico che non solo colpisce le aziende, ma anche molte forme contrattuali come le partite IVA, i contratti a progetto, i contratti a tempo determinato, le prestazioni in associazione e le collaborazioni occasionali. Qual è l’azienda che oggi accetta il rischio di inserire personale sotto queste forme contrattuali? Poche. Ma anche il collaboratore che inizialmente poteva accedere al mondo del lavoro attraverso forme contrattuali ibride, si trova ora a dover negoziare in condizione di debolezza, costando nettamente di più all’azienda. Fondamentale, dicevamo, per l’azienda individuare il collaboratore giusto e per il lavoratore identificare l’azienda capace di soddisfare le proprie ambizioni. Aiutare e farsi aiutare da esperti è quasi un dovere. Oramai anche le grandi aziende si stanno orientando sempre più su nicchie di mercato, offrendo ai propri clienti pochi ma buoni servizi con i quali esprimere il massimo della qualità. In tal senso i così detti professionisti del lavoro potrebbero benissimo essere dei veicoli vincenti nella complessa identificazione della soluzione ideale. Le agenzie per il Lavoro, le società di ricerca del personale e gli international Head Hunter sono soggetti capaci da facilitare la nascita del rapporto a tutti i livelli. Al candidato spetterà l’onere di identificare quella giusta cui affidarsi e all’azienda di trovare la giusta soluzione commerciale. Le mie sono banali considerazioni, spero espresse con criterio e chiarezza. La sola grande certezza è che ognuno è libero di scegliere il proprio futuro, che si parli di azienda o di dipendente; l’analisi si diceva all’inizio suggerisce un percorso, ma qualche volta, uscire dai cliché, può benissimo rivelarsi un azzardo vincente. LAVORO incremento del 33% della forza lavoro!). 5 suggerimenti per preparare un CV 1. Il CV deve essere breve: in generale bastano due pagine per valorizzare il proprio profilo. 2. Presentare le proprie competenze in modo chiaro e logico in maniera di mettere in risalto le proprie potenzialità anche in funzione dell’azienda dove s’intende andare a presentare la propria candidatura; 3. Non trascurare nessun dettaglio, né nel contenuto né nella forma. Grande attenzione ai destinatari dell’invio. Un invio multiplo non è un buon modo di cominciare 4. Rispettare la struttura del modello è importante scegliere il modello anche in funzione dell’azienda e del tipo di lavoro per il quale ci si vuole candidare; 5. Chiedere aiuto a chi ha competenze non è male, così come predisporre una bella lettera di presentazione (rivedere i primi 4 punti) che in poche righe motivi la bontà del vostro profilo e certifichi l’affinità con l’azienda contattata * Direttore Generale Quanta 37 QVN LAVORO DISOCCUPAZIONE: I RIMEDI PEGGIORI DEL MALE di ENZO MATTINA* S ono a dir poco sconcertanti i dati sulla disoccupazione giovanile che a giorni alterni l’ISTAT e vari altri centri studi diffondono e sono stucchevoli e irritanti le esternazioni di commento, cariche di turbamento umano e sociale, propalate a destra e a manca dai più svariati commentatori. Se i decisori politici, economici e sociali non entrano nell’ordine di idee, ognuno assumendosi la sua dose di responsabilità, di mettere a disposizione qual- 38 QVN che terapia di breve e medio termine (nel lungo siamo tutti morti, come ebbe a dire un certo John Maynard Keynes), forse è meglio tacere, se non altro per non costringerci a esclamare che ci “stanno fissiando” (motto calabrese dalla sinteticità fulminante, traducibile in “ci stanno prendendo per i fondelli”). Con un’economia in recessione, tra l’altro con forte propensione alla depressione, con l’assoluta assenza di interventi a sostegno della crescita, da dove dovreb- bero arrivare i posti di lavoro per i giovani e per i meno giovani? Vuoi vedere che c’è qualche anima bella che li aspetta dalla cosiddetta riforma Fornero? Quella riforma è la negazione di se stessa: avrebbe dovuto promuovere un mercato del lavoro inclusivo e ne sta producendo uno esclusivo con il suo carico di formalismi, vincoli, scadenze perentorie, autentiche trappole che dovrebbero combattere la precarietà del lavoro, LAVORO Nella foto Elsa Maria Fornero, economista e accademica italiana. Dal 16 novembre 2011 è Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, con delega alle Pari Opportunità, nel Governo Monti. È la firmataria dell’ultima riforma del mercato del lavoro (legge 92/2012). imponendo assunzioni a tempo indeterminato per via burocratica e giudiziale, anziché per reali necessità di gestione aziendale. Una strategia talmente opinabile che gli stessi dirigenti dei tre sindacati confederali, tutti senza distinzione, il 26 di agosto, sul Corriere della sera, si sono esposti niente meno che a difesa dei rapporti di lavoro parasubordinati, a partita IVA, a tempo determinato, in associazione in partecipazione, invocando una sospensione della legge. La richiesta è, a dir vero, d’improbabile accoglibilità, ma testimonia la ragionevole e fondata preoccupazione che il rigorismo della Ministra possa togliere ai giovani quei modesti, inadeguati contatti con il mercato del lavoro che bon gré o mal gré sono riusciti fino a oggi a ottenere, offrendo loro come alternativa la disoccupazione totale o l’immersione nel lavoro nero, in nessun caso l’approdo facilitato al posto di lavoro a tempo indeterminato. Un tecnico che ha la ventura di rivestire la funzione di Ministro del lavoro dovrebbe ben sapere che la disoccupazione giovanile ha origine, innanzi tutto, nel soffocante carico di bizantinismi amministrativi, di balzelli fiscali, di rigidità giuslavoristiche che ingessa le attività imprenditoriali (ne parla diffusamente Illo Quintavalle in questo numero del QVN), in secondo luogo nello scarto tra il livello di preparazione scolastico/ professionale e i fabbisogni crescenti di competenze vecchie e nuove. Si può capire che l’imperativo categorico di riduzione della spesa pubblica renda difficile, ma niente affatto impossibile, l’adozione di misure che ridiano slancio al sistema economico nazionale; non si capisce la difficoltà di agire sulle risorse umane per migliorarne il tasso di occupabilità, finalizzando tutti gli interventi possibili alla colmatura di quegli innumerevoli vuoti di professionalità, che impediscono lo sviluppo delle aziende e le costringono frequentemente a importare dall’estero lavoratori qualificati introvabili in casa. I contratti atipici si combattono, mettendo a disposizione dei giovani titolari di tali rapporti risorse per l’accesso a interventi di orientamento professionale forniti da soggetti specializzati, quali sono le Agenzie per il lavoro, facilitando la fruizione di attività formative mirate, istituendo enti bilaterali che assicurino prestazioni aggiuntive sia nel corso che nelle interruzione dei rapporti d’impiego, premiando gli intermediari professionali e autorizzati che si assumano l’onere di gestire tutte le fasi di un percorso di qualificazione e lo concludano, anche attraverso fasi di assunzioni a termine, fino al raggiungimento dell’obiettivo della stabilità lavorativa. A sostegno di una strategia del genere avrebbe senso l’appesantimento dei costi del lavoro atipico, che, per altro, potrebbe essere temperato dall’uso accorto di fondi comunitari disponibili e in attesa di essere spesi. Alle casse dello Stato, in ogni caso, non si chiederebbe alcun esborso aggiuntivo (i fondi comunitari giacciono inutilizzati e li alimentiamo giorno per giorno anche noi italiani con quote rilevanti dei nostri esborsi fiscali diretti e indiretti) e ai soggetti, siano essi imprese o professionisti o enti, che usano prestazioni precarie talvolta per necessità oggettive, non s’imporrebbero assunzioni forzate, ma si chiederebbe solo un maggior costo finalizzato non tanto a incrementi retributivi e contributivi, quanto al sostegno alle persone che vogliono lavorare, ma talvolta non ne hanno i requisiti, e alle altre che, pur possedendo i requisiti, non dispongono delle informazioni e dei rapporti con vettori qualificati in grado di traghettarli nel luogo di lavoro più confacente alle loro aspettative e competenze. In definitiva, dinanzi a fenomeni che hanno assunto i connotati di patologie sociali non è consentito di adottare soluzioni semplicistiche, fonti più di danni che di vantaggi; è, invece, obbligatorio sperimentare strade nuove. Per chiarezza: non si può pensare di creare lavoro nelle aule dei tribunali, sedi pur necessarie per garantire il rispetto dei diritti, ma si deve agire per facilitare e consolidare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Nessuno più di un Ministro tecnico dovrebbe sapere che nella storia italiana sono già state scritte pagine di clamorosi insuccessi sul versante del lavoro imposto, a prescindere da effettive necessità economiche; una è del 1920, un’altra del 1947 e avevano entrambe il nome di imponibile di manodopera. Le riesumazione non riportano in vita le salme neanche se l’acconciatore si dedica a una complessa opera di ricomposizione. * Vice Presidente Quanta 39 QVN LAVORO FORMATI E IMPIEGATI QUANTA FORMAZIONE di FABIO CAMPIDOGLIO* Il Gruppo Quanta continua la sua “missione” di formare personale qualificato da inserire in settori specifici. Il corso pilota che è partito il 27 agosto a San Benedetto non ha precedenti in Europa ed è supportato dalla richiesta di aziende che operano nel settore dei materiali compositi, un settore che sembra non conoscere crisi, ma che ha molte difficoltà a reperire personale qualificato. Quanta in partnership con Atr Group formerà dei tecnici specializzati, le cui competenze potranno poi essere spese in vari contesti, dall’aerospaziale, ai trasporti, al navale, all’automotive... Tutti settori in grande sviluppo, si pensi al mercato del lusso nel quale l’Italia è leader, alle nuove politiche ambientali, che vedono nelle auto elettriche una nuova frontiera da conquistare, o semplicemente agli investimenti da parte di nuove realtà imprenditoriali nell’alta velocità. Le premesse per poter creare nuovi posti di lavoro ci sono tutte. E coinvolgono giovani provenienti da tutta Italia, infatti gli allievi del corso di 168 ore, completamente finanziato da Forma Temp, sono il risultato di un’attenta ricerca fatta al livello nazionale dal Gruppo Quanta e provengono da varie regioni: Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Abruzzo e Campania. Forte determinazione, buona manualità e passione per il settore, sono state le caratteristiche ricercate nei 18 “fortunati” che frequentano il corso con attenzione e impegno, a giudicare dai primi giorni di lezione. Per candidasi ai prossimi corsi o richiedere informazioni sui profili formati é possibile contattare il responsabile Quanta della Divisione materiali compositi: Corrado Viani ([email protected]) 40 QVN www.quantarisorseumane.it N uovo portale dedicato ai servizi offerti da Quanta Risorse Umane Previsto per metà settembre il lancio del nuovo portale di Quanta Risorse Umane, la società del gruppo Quanta specializzata in progettazione e gestione finanziamenti per la formazione e appalto di servizi. Un clic e si aprono le porte di Quanta Risorse Umane S.p.A. All’interno un ambiente pratico ed intuitivo che permette di scoprire tutto ciò che è Quanta e i diversi servizi offerti. Il visitatore può muoversi sicuro, perché le indicazioni sono chiare ed intuitive. Dalla homepage sarà possibile accedere direttamente ai corsi in promozione (gratuiti, con voucher, a mercato, riconosciuti da regione o provincia di erogazione e/o finanziati da diversi fondi), oppure accedere direttamente alla sezione linguistica “British Institutes” oppure alla nuova sezione dedicata alla FAD (Formazione a Distanza su salute e sicurezza, intermediazione finanziaria e assicurativa, inglese base, medio e avanzato, etc). Dalla barra di navigazione sarà invece possibile accedere a tutte le informazioni sulla società, sul management, sulle esperienze fatte e referenze ricevute sia in ambito di formazione finanziata (fondi interprofessionali, regionali, nazionali o europei), che appalto di servizi, outplacement olt ad una nutrita sezione di news che allenterà gli utenti sulle novità riguardanti bandi, avvisi, finanziamenti e gare. * Responsabile Nazionale Quanta Risorse Umane LAVORO 41 QVN AREA BIMBI TRAVELLING TO HOCKEY IN-LINE Cari Bambini, Matteo dopo i Camp ha deciso di diventare un campione di Hockey e si iscrive ai nostri corsi, gioca con lui... di GIULIA GORGOGLIONE Summer has come to an end and Matteo has HCM has won the championship! So he is to decide what sport to choose at Quanta Village. He has heard that the Hockey Team curious to learn about this sport: he too wants to be a champion! ter a k S Helmet Protective gloves Net Stick Skates Puck 42 QVN S E T T E M B R E O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B R AGENDA SETTIMANA DELLO SPORT 10 - 15 settembre 2012 Prove Gratuite Adulti Lunedì 10.00 - 11.00 Soft Gym* Sala 1 Nadia 11.00 - 12.00 GAS* Sala 1 Nadia 18.00 - 18.30 GAG* Sala 1 Federica 18.00 - 18.30 Upper Body* Sala 1 Manuela 18.30 - 19.30 Hip Hop Adulti Base Sala 2 Federica 18.30 - 19.15 GAG* Sala 1 Manuela 19.15 - 20.15 Total Body** 18.30 - 19.00 Sala 1 Upper Body Manuela Sala 1 Federica 20.15 - 21.15 Ventre princ. 19.00-20.00 Sala 1 Fit Dance Giulia Sala 1 Federica 20.00 – 21.00 Beach Tennis adulti 19.00 - 20.00 Beach Spinning*** Andrea Sala 2 Mario 20.00 – 21.30 Beach adulti 20.00 - 21.00 Princ. Aeroboxe*** Beach Sala 2 Mirko Federica 21.30 - 23.00 Beach adulti Avanz 10.00 - 11.00 Beach Total Body** Mirko Sala 1 Annalisa 21.00 – 22.00 Beach Tennis Adulti 11.00 - 11.30 Beach Stretching* Andrea Sala 1 Annalisa 21.15 - 22.15 Ventre Avanzato 13.00 - 14.00 Sala 1 GAG* Giulia Sala 1 Annalisa Martedì Mercoledì Giovedì 10.30 - 11.30 Fitbellydance Sala 1 Giulia 13.00 - 14.00 Pilates Sala 1 Maria Elena 18.00 - 18.30 Gambe E Glutei* Sala 1 Camilla 18.30 - 19.00 ABS* Sala 1 Camilla 19.00-20.00 Fun&Tone Sala 1 Camilla 10.00 - 11.00 Soft Gym* Sala 1 Maria Elena 11.00 - 12.00 GAS* Sala 1 Maria Elena 18.00 - 19.00 Fit Dance Sala 1 Federica 19.00 - 19.30 ABS Sala 1 Federica 19.30 - 20.00 Beauty Strech Sala 1 Federica 19.00 - 20.00 Spinning*** Sala 2 Roberto 20.00 - 21.00 Aeroboxe*** Sala 2 Federica 20.00 – 21.30 Beach adulti princ. Beach Mirko 20.00 - 21.00 Ventre int. Sala 1 Giulia 20.00 – 21.30 Beach Adulti Princ. Beach Giovanni 20.00 - 21.00 Matwork pilates* Sala 1 Paola 21.00 - 22.00 Ventre Coreografico Sala 1 Maya 21.30 - 23.00 Beach Adulti Avanz Beach (Misto) 21.00 - 22.00 Ventre avanzato Sala1 Giulia 21.00 - 22.00 Ventre coreografico Sala 2 Maya 21.30 - 23.00 Beach Adulti Avanz Beach Mirko Venerdì 10.00 - 11.00 Tris* Sala 1 Annalisa 11.00 - 11.30 Stretching* Sala 1 Annalisa 13.00 - 14.00 Step&Tone Sala 1 Annalisa 18.00 - 18.30 Upper Body* Sala 1 Giovanni 18.30-19.30 GAG* Sala 1 Giovanni 19.30-20.30 Matwork Pilates* Sala 1 Paola Sabato 10.30 - 11.30 Cavallo di battaglia - Sala 1 Rotazione 11.30 - 12.30 GAS* Sala 1 Rotazione E LEGENDA intensità delle lezioni Attività molto intensa *** Attività di media intensità ** Attività base * ----------------------------------Beauty Stretch* Stretching Attivo GAG* Gambe + Addome + Glutei Surprise** Lezione a sorpresa Upper Body* Braccia + Spalle + Schiena Total Body** Cardio + Tonificazione con lo Step GAS* Gambe + Addome + Spalle Step & Tone** Coreografia Base + Tonificazione Only Step** Coreografia con lo Step Power Tone** Tonificazione a 360° Gambe E Glutei* Tonificazione ABS* Addome + Braccia + Spalle Fit Dance** Aerobica e danza Cavallo di battaglia ogni istruttore ne ha uno da proporvi… il calendario potrebbe subire variazioni 43 QVN E T T E M B R E O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B R SETTIMANA DELLO SPORT AGENDA S 10 - 15 settembre 2012 Prove Gratuite BIMBI Lunedì MARTEDì MERCOLEDì GIOVEDì VENERDì SABATO 15.00 - 16.00 moderno teen base sala 1 annalisa 17.00 - 18.00 moderno base sala 1 annalisa 17.00 - 18.00 Beach ragazzi mediebeach 17.00 - 18.00 patt. Artistico pista lorenzo 18.00 - 19.00 patt. Artistico pista lorenzo 19.00 – 20.00 Beach tennis junior beach 17.00 - 18.00 Beach ragazzi mediebeach 16.00 – 17.00 hip hop intermedio sala 1 marco 17.00 - 18.00 hip hop base sala 1 marco 17.00 - 18.00 moderno base sala 1 maria elena 17.00 - 18.00 Hockey Under 9 pista renzo 17.00 - 18.00 Beach ragazzi mediebeach 18.00 – 19.30 Beach ragazzi superioribeach 10.00 - 11.00 free stylepista emanuele 18.00 – 19.30 Beach ragazzi superioribeach 17.00 - 18.00 gioco danza sala 1 3/5 anni 18.00 - 19.00 baby hip hop sala 2 6/8 anni 18.00 – 19.30 Beach ragazzi superioribeach Voi essere informato sugli Eventi Village? HOCKEY IN LINE Scrivi a [email protected] è chiedi di essere inserito nella mailing list. Seguici sul sito: www.quantavillage.com Chiedici l’amicizia su facebook: Quanta SportVillage. Iscriviti al Gruppo fb: Quanta Sport Village Tutti i giorni RUNNING Corri in tutta sicurezza IN UN AMBIENTE Sorvegliato. Per tutte le informazioni visita il nostro sito 44 QVN Riparte il campionato dell’Hockey in line. La prima partita in casa è il 3 novembre, ricorda il binomio perfetto Hockey Pizza solo al Village, per un sabato da Campioni. 1° giornata - 27.10.2012 Il 6 ottobre al Quanta Sport Village MAMMUTH LATINA – MILANO 24 QUANTA la sfida valida per la Supercoppa, in gara unica, contro gli Asiago Vipers. Il 03.11.2012 ore 19 Prima partita in casa weekend successivo, 13 e 14 ottobre, MILANO 24 QUANTA – DIAVOLI VICENZA si inizierà con i quarti di finale di Coppa 10.11.2012 ore 19 Italia, dove il Milano24 se la vedrà con la neopromossa Molinese e HOCKEY EMPOLI – MILANO 24 QUANTA con il Montebelluna. La vincitrice del 17.11.2012 ore 19 in casa girone accederà alle semifinali, che si giocheranno il 20 e 21 ottobre, mentre MILANO 24 QUANTA – LIONS AREZZO l’atto conclusivo della manifestazione, 24.11.2012 ore 19 la finale che si giocherà con gare di SPORT. MONLEALE – MILANO 24 QUANTA andata e ritorno, si giocherà il 6 e il 13 novembre 6° giornata - 01.12.2012 in casa ore 19 HMILANO 24 QUANTA – CITTADELLA HP E S E T T E M B R E O T T O B R E N O V E M B R E D I C E M B R AGENDA Corsi al British Institutes Corsi di Inglese Generale (70 ore) Livello Base (A1) Inizio Lunedì 1 Ottobre Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 20.30 Corsi di Inglese Generale (70 ore) Livello Pre Intermedio: (A2) Inizio Lunedì 1 Ottobre Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 20.30 Corsi di Inglese Generale (70 ore) Livello Intermedio: (B1) Inizio Martedì 2 Ottobre Martedì e giovedì dalle 19.00 alle 20.30 Corsi di Business English (40 ore) Corsi individuali e di mini-gruppo (2-3 persone ) In partenza tutto l’anno Corsi di Conversazione (Individuale e di mini-gruppo, orari da concordare) LA FAMIGLIA PROTAGONISTA Il ristorante e la pizzeria sono il luogo ideale per tutta la famiglia con serate a tema e per ricorrenze speciali per prenotare telefona allo 02.66200285 invia una e-mail Agli indirizzi: [email protected] (prenotazioni) [email protected] (per feste o cerimoni) segui su facebook le proposte del ristorante e della pizzeria... scopri il servizio Junior club Corsi di Inglese per Young Learners (1a-5a scuola primaria) 35 ore Inizio Lunedì 1 Ottobre Lunedì/mercoledì/venerdì (a seconda del livello) dalle 17.00 alle 18.15 Corsi di Inglese per Young Learners (scuola media) 45 ore Inizio Martedì 2 Ottobre Sabato dalle 9.30 alle 11.00 - martedì dalle 16.30 alle 18.00 (a seconda del livello) Le iscrizioni sono già aperte: British Institutes Sede di Milano-Affori (Quanta Village) Via Assietta, 19 - 20161 Milano 02 54065438 • [email protected] E halloween una festa da PAURA! 31 ottobre festa per bambini e cena con delitto per tutti 45 QVN C O N TENNIS Manuela Zoni 339 1147069 [email protected] CALCIO BEACH VOLLEY PATTINAGGIO HOCKEY Marco Uda 02 83387564 [email protected] [email protected] PISCINA CORSI DIVING AGONISMO NUOTO Cristina Maggi 02 66216167 [email protected] AREA FITNESS BALLO Cristina Maggi 02 66216167 [email protected] RUNNING Reception 02 6621611 [email protected] USCITE DIDATTICHE Marco Uda T A T T STUDIO MEDICO Enrico Pozzi P U B B L I C ITÀ E S P O N S O RI Z Z A Z I O N I Antonio Cappellari 02 83387427 [email protected] E V E N TI A Z IE N D A L I C O N G RE S S U A L I E PRI V ATI Silvia Ghisio 02 83387231 [email protected] RI S T O RA N TE PI Z Z ERIA APERTURA DA LUN A SAB 12,30 - 14,30 E 19,30 - 23,00 DOMENICA 12,30 - 14,30 02 66200285 [email protected] Q U A N TA A G E N Z IA PER I L L A V O R O 02 83387564 [email protected] JUNIOR CLUB Silvia Ghisio C O R S I Q U A N TA RI S O R S E U M A N E CAMP Reception 02 6621611 [email protected] 63 tel. 02 39565590 02 39565589 fax. 0283387812 [email protected] 09,00-18,00 02 8330191 [email protected] 02 83387231 [email protected] 2012 I 09,00-18,00 Valeria Colgati 02 54065439 [email protected] C O R S I B RITI S H I N S TIT U TE S 09,00-18,00 Giulia Gorgoglione 02 54065438 [email protected] settembre/dicembre 2012 D IRETT O RE RE S P O N S A B I L E Dario Colombo [email protected] O RARI D I APERT U RA D E L C E N TR O DA LUNEDÌ A SABATO 08,00-24,00 DOMENICA 08,00-20,00 CHIUSURA NELLE GIORNATE DI FESTIVITÀ NAZIONALE O RARI D I APERT U RA RE C EPTI O N DA LUNEDÌ A VENERDÌ 10,00-20,00 SABATO 09,00-18,00 DOMENICA 10,00-13,00 02 6621611 [email protected] Prenotazioni dei Campi da Tennis, Calcetto, Beach Volley tramite servizio Quant@-commerce www.quantavillage.com S E G RETERIA Monica Lagomanzini [email protected] H A N N O C O L L A B O RAT O Umberto Quintavalle, Enzo Mattina, Illo Quintavalle, Riki Tessari, Toni Cappellari, Antonio Tavarozzi, Leo Siegel, Giulia Gorgoglione, Marco Uda, Claudio Mantese, Silvia Ghisio, Fabio Campidoglio, Pietro Galeoto. PR O G ETT O G RA F I C O Creature Milano 19 Matteo Guerra ART D IRE C T O R Pietro Galeoto C H I U S O I N RE D A Z I O N E il 3 settembre 2012 LA TIRATURA DI QUESTO NUMERO 13.500 copie S TA M PA RDS WEBPRINTING Srl QVN - QUANTA VILLAGE NEWS EDITORE: HCM Via Assietta 19 - 20161 Milano 02 6621611 [email protected] Pubblicazione trimestrale registrata presso il Tribunale di Milano N° 267 del 13 Aprile 2004 46 QVN ] [ - somministrazione - executive search - ricerca e selezione - gestione amministrativa del personale - formazione - outplacement www.quanta.com t. 02 833871