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HCM24 - QVNews pubbl. trimestrale registrazione 267/2004 tribunale Milano Poste Italiane Spa - Sped. A. P. -70% - LO/MI N.1/2011 - Anno VIII N°63 -settembre - dicembre 2012
MILANO SPORT
IL BILANCIO-SCANDALO
QUANTA
VILLAGE
NEWS
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Settembre-Dicembre
2012
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QUANTA VILLAGE
LE GRANDI NOVITà
GIOVANNI MALAGò
VOGLIO IL CONI
Si riparte!
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Quanta
FisioMed
Poliambulatorio
Visite specialistiche
Trattamenti
SPORTIVA NON AGONISTICA
TECAR
SPORTIVA AGONISTICA
LASER
ORTOPEDICA
ULTRASUONI
DIETOLOGICA
IONOFORESI
OSTEOPATICA
ELETTROSTIMOLAZIONE
CARDIOLOGICA
MASSOTERAPIA
FISIATRICA
MASSAGGIO SPORTIVO
ALLERGOLOGICA-IMMUNOLOGA
MASSAGGIO DECONTRATTURANTE
TEST ALLERGOLOGICI
LINFODRENAGGIO
TRATTAMENTO DI RIABILITAZIONE
Trattamenti riabilitativi in acqua,
su sabbia e in palestra.
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IN QUESTO NUMERO
P E N S I E R I . I N . L I B E R T À
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MALAGÒ
SPECIALE 2012/2013
Pubblicato il bilancio
di Milano Sport: un disastro!
Lo sport c’est moi...
Giovanni Malagò si racconta
Le proposte del Village
e la settimana dello sport
EDITORIALE
EVENTI
RI PARTY AMO INSIEME
Riflessioni di Enzo Mattina
5
Si riparte con i Party e gli Eventi
LaVERDI
PROGETTI
3 SOGNI REALIZZATI
Il Village che cambia...
INCONTRI
L’ASSESSORA AL VILLAGE
Chiara Bisconti in visita al Village
Ecco il nuovo Cartellone
DISOCCUPAZIONE
22
QUANTA FORMAZIONE
23
SPORT
16
E adesso arriva una nuova stagione
26
HOCKEY: LA NUVA STAGIONE 27
Si riparte dallo scudetto
AMARCORD
LE OLIMPIADI DELL’84
Ricordi di Toni Cappellari...
Il nuovo portale dedicato al training
AREA BIMBI
A LEZIONE DI INGLESE
10
UN’ESTATE DI SUCCESSO
VILLAGE PEOPLE
CAMP: ORA PARLIAMO NOI
I bambini ricordano l’estate
INGLESE
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LAVORO
TRIBUNA STAMPA
Ritratto di Josefa Idem
42
Corsi gratis per adulti e bambini
Ecco i nuovi corsi per adulti e bambini
UNA DONNA MITO
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LA SETTIMANA DELLO SPORT 43
Tutti gli appuntamenti
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AGENDA
HOCKEY IN LINE
18
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SBILANCIO
C’ERA UNA VOLTA MILANO
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OBIETTIVO LAVORO
La nuova riforma
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RISTORANTE
Una festa da paura....
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3
QVN
EDITORIALE
C’era una volta Milano
Se n’era andato proprio a pochi giorni dai Giochi di Londra, quei Giochi dove avrebbe dovuto
esserci come ospite d’onore, lui che proprio alle Olimpiadi aveva iniziato a costruire quella che
sarebbe stata una carriera inimitabile e una leggenda destinata a restare tale per sempre.
Edoardo Mangiarotti, l’italiano più medagliato della storia, signore indiscusso delle pedane
della scherma dal 1936 al 1960 se n’è andato in una bella giornata milanese di fine maggio e
a chi piace cogliere qua e là nelle vicende della vita certi segnali è sembrato che con la sua scomparsa se ne andasse anche una certa Milano che per oltre un secolo ha sempre regalato allo sport
italiano medaglie olimpiche di peso, a testimonianza di un’eccellenza che trovava anche nello
sport i segni di una Milano ‘che contava’.
Adesso, purtroppo, Milano nello sport ‘non conta e non canta più’, vien da dire parafrasando
un ben noto coro degli stadi.
Da Londra, dall’Olimpiade che comunque ha visto l’Italia entrare nel G8 dello sport con 28
medaglie (addirittura meglio che a Pechino nonostante ‘ buchi’ clamorosi come quello dei nuotatori), lo sport milanese è rimasto fuori. Nel senso che nessun atleta meneghino di nascita o di
formazione compare nell’elenco delle medaglie d’oro,d’argento e di bronzo della spedizione azzurra.
L’ironia della sorte vede anzi Milano ‘ accerchiata’ da Monza, Cinisello, Vimercate, Saronno,
Desio, ovvero dalle città da cui provengono la Errigo, Cammarelle, Matteo Morandi, Fontana, metafora di un assedio (o di una fuga?) che lascia lo sport milanese a mani vuote, consolandosi – si fa per dire – con l’argento conquistato nel basket da Sergio Scariolo, allenatore
dell’ Armani Jeans che però bresciano è e,soprattutto, allena la Spagna. Anche qui, corsi e ricorsi storici, l’ultimo milanese vero a vincere una medaglia è stato Carlo Recalcati, allenatore
della nazionale di basket che ad Atene vinse l’argento, lui che era partito dall’oratorio Pavoniano.
Si collega tutto questo con la crisi di strutture, impianti e politiche sportive che da anni accompagnano le varie giunte che si sono succedute al governo della città? Certo che s’accompagna,
eccome. E il j’accuse che in questo numero evidenzia la scellerataggine con cui viene gestita
Milanosport è lì a dimostrare tutto questo.
Ma c’è anche un piccolo segnale di speranza, quello che viene dalla manifestata disponibilità
dell’assessora Bisconti ad ascoltare chi per anni è stato ‘ voce che grida nel deserto’ senza mai
trovare degni ascoltatori. Sarà la volta buona? Chissà. La politica, anche quando si tratta di
politica dello sport, impone sempre molte, moltissime cautele. Ma almeno un primo passo c’è
stato. Il ricordo di milanesi come Mangiarotti dovrebbe aiutare a farne altri.
Dario Colombo
5
QVN
PENSIERI IN LIBERTà
SBILANCIO
Pubblicato il bilancio 2011 di Milano
Sport S.p.A: uno scandalo sul quale
qualcuno dovrebbe mettere il naso
di UMBERTO QUINTAVALLE
Presidente Quanta
M
i sono preso la briga di andare a leggere il copioso bilancio (82 pagine) dell’esercizio chiuso al
31/12/2011 recentemente pubblicato da Milano Sport
S.p.A. a firma del Presidente Pierfrancesco Barletta: l’ho
trovato così scandaloso che ho deciso di denunciarne pubblicamente le macroscopiche assurdità ed incongruenze di
alcune voci di bilancio, le vere cifre (non quelle dichiarate
sui giornali) delle stratosferiche perdite dovute ad una pessima gestione e la voragine non stop dei fabbisogni finanziari di pubblico denaro necessari per ripianare tali perdite
e garantire la prosecuzione di una fallimentare attività.
Inutile dire che se l’Avvocato Barletta volesse intervenire in replica, chiarimento, correzione, sono sicuro che il
nostro Direttore gli darà tutto lo spazio che desidera sul
nostro prossimo QVN.
1. Trovo indice di pessima gestione ed incapacità manageriale che Milano Sport abbia decrementato seppur di
poco (- 0,47%) i propri ricavi, pari ad € 19.525.947 ed allo
stesso momento e nel solo giro di un solo anno, abbia invece incrementato di ben il 20,14% i propri costi gestionali.
2. Così come trovo che in un momento in cui tutti tirano la cinghia, cercano razionalizzazioni organizzative per
fronteggiare la crisi (che per Milano Sport incidentalmente dura stabilmente e pesantemente da oltre un decennio)
tagliando tutto il tagliabile, il Personale di Milano Sport,
in presenza oltretutto di decrementi di fatturato, sia incredibilmente ed ingiustificabilmente aumentato rispetto
alla stessa data del 2010 di 4 unità, passando da 127 a 131
6
QVN
persone stabilmente assunte e che si sia fatto ricorso in
modo vistosamente incrementale,+14,93% come meglio
vedremo più oltre, alla Somministrazione di Personale
esterno (in passato chiamato Lavoro Interinale)
3. Con il risultato finale che le perdite reali nel 2011 non
sono come abbiamo sinora letto sui giornali 6-7 milioni
di €uro, ma la bellezza di € 11.750.562 ovvero quasi il
doppio.
4. € 11.750.562 di perdite su un fatturato di € 19.525.947,
credo rappresenti un vero record negativo di cui vergognarsi! Un cancro insostenibile, ingiustificato da eliminare subito, col bisturi .
5. Perdite comunque che sarebbero sicuramente più alte
se poi Milano Sport pagasse i propri fornitori secondo
standard normali di etica e buona gestione ; ma con una
esposizione a fine anno ( simile peraltro a quella dell’esercizio precedente) di € 14.928.284 di standard etici e
tanto meno di buona gestione non si può certamente
parlare considerata l’enormità della cifra in questione,
soprattutto quando rapportata alla modestia del fatturato realizzato.
6. Sempre a proposito di Fornitori colpisce in negativo, usando un eufemismo, la voce del costo del “Lavoro Interinale” non solo per la dimensione dell’utilizzo, €
2.811.243 in vistosa ed inspiegabile crescita rispetto al
2010, ma per l’assenza di ogni logica economica. Senza
voler pensare male, ci sarebbe però da chiedere al firma-
PENSIERI IN LIBERTà
Mentre viene pubblicato il bilancio i giornali scrivono di Milano sport...
tario, nell’ambito di Milano Sport, dell’ordine ad Obiettivo Lavoro ( Agenzia per il lavoro diretta concorrente di
Quanta) se è al corrente che è stato da questi ultimi pesantemente “buggerato” visto che sono riusciti a far accettare a Milano Sport prezzi mediamente superiori del 10%
rispetto a quelli correntemente praticati nel nostro settore
per figure simili destinate alla Pubblica Amministrazione .
Ed il 10% minimo di € 2.811.243 sono tanti bei soldini
che i milanesi non so quanto siano contenti di veder letteralmente buttati dalla finestra : sarebbe veramente il caso
che la Corte dei Conti facesse su questo punto qualche
approfondimento .
7. A margine, ma forse non esattamente a margine e verosimilmente addirittura collegabile con quanto sopra, alla
Quanta non risulta che Milano Sport abbia mai indetto
una pubblica e regolare gara come prescritto dalla Legge,
per l’attribuzione di questa importante commessa; ci risulta al contrario che essa sia stata attribuita sotto il cappello di una generica dizione “Accordo Quadro” (ammessa
sì dalla Legge ma per cifre inferiori ad € 40.000 quindi
non pertinenti al tema in oggetto) . Dubito che le informazioni raccolte dalla mia Società siano imprecise e, nel
caso, sono pronto a fare pubblica ammenda; ma se invece
fossero confermate, rileverebbero cosa gravissima meritevole che qualcuno mettesse il nasino.
8. Restando in tema giuslavoristico, ovviamente a me caro,
c’è qualcos’altro che proprio non ci torna. Debbo qui però
fare una premessa un po’ da “ addetti ai lavori” senza la
7
QVN
PENSIERI IN LIBERTà
...E I CITTADINI SCRIVONO AI GIORNALI LAMENTANDOSI DEI SERVIZI.
quale sarebbe difficile percepire la serietà di ciò che sto
denunciando.
La Legge italiana, giusto o sbagliato che sia, ha da tempo
stabilito che a gestire lo Sport in Italia possono essere solo
due tipologie di soggetti giuridici che hanno regole, limiti,
normative, completamente diverse tra loro: le S.p.A. (o le
S.r.l) come ha scelto di essere Milano Sport con le regole
tipiche di tali Soggetti Giuridici nell’ambito di possibilità di fare e distribuire utili (peraltro no tema per Milano
Sport), fiscalità , IVA al 21%, previdenze intorno al 34%.
Oppure le ASD ovvero le Associazione Sportive Dilettantistiche come hanno scelto di essere quasi il 100% delle Società Sportive italiane (in modo forzoso peraltro ed
è per questo che ritengo questa Legge sbagliata, ma tant’è
e comunque non è tema da approfondire qui) che sono
senza fini di lucro e che a fronte di evidenti svantaggi
godono però di importantissimi vantaggi quali in particolare l’esenzione dall’IVA ed il fatto di non avere carichi
8
QVN
previdenziali, con risparmi sul costo del lavoro molto importanti.
Uno può scegliere cosa vuol essere, ma deve poi rispettare
le regole del gioco. Ovvio e scontato direte Voi. Ed invece
questa regola pare non valere per Milano Sport che correttamente vende i propri servizi, li organizza, li fattura
con IVA da brava S.p.A poi però quando deve pagare i
propri istruttori e la più parte del proprio personale del
nuoto, per esempio, si rivolge alla FIN (Federazione Italiana Nuoto) per avere personale “in prestito” ovvero ad
un soggetto giuridico che in quanto Federazione sportiva
gode di tutti gli stessi benefici tipici delle ASD e quindi, nello specifico, di esenzione totale dalle contribuzioni
previdenziali e dal ricarico IVA.
Furbata all’italiana, genialata di Milano Sport o altro?
Magari l’Ispettorato del Lavoro potrebbe meglio chiarire l’intera questione a beneficio probabilmente dei nostri
Istituti Previdenziali.
PENSIERI IN LIBERTà
9. Ho lasciato per ultima la chicca di questo Bilancio di
Milano Sport: su un totale dell’attivo di € 45.527.944, la
bellezza di € 19.156.715 è rappresentata dalla voce “Beni
gratuitamente devolvibili”. O bella, se i beni sono in ogni
momento gratuitamente devolvibili valgono quindi 0;
come possono allora essere inseriti nell’Attivo di un Bilancio e quindi stabilmente nel suo assetto patrimoniale?
Mistero, assoluto mistero. Che essendo Milano Sport una
società di diritto pubblico forse necessiterebbe che qualcuno chiarisse.
il mitico vecchio stadio di Wembley ricostruendo il nuovo Wembley, oggi indiscusso gioiellino per funzionalità,
razionalità, sicurezza ed economicità. Idem a New York
dove hanno raso al suolo per le stesse ragioni lo storico
Yankee Stadium ricostruendolo, altro gioiellino, altrove e
con il cash flow derivante dalla vendita dell’area precedentemente occupata.
Ma i Manager di Milano Sport e del Comune di Milano,
Sindaco in testa, ne sanno evidentemente molto di più dei
loro omologhi di Londra e New York. Pietà!
Mi domando come l’Avvocato Barletta possa comunque Sono anni che invoco la chiusura urgente di Milano Sport
aver firmato un bilancio siffatto, scandaloso e da vergo- anche perché con le sue politiche da monopolista, in pegnarsi: per dare poi contemporaneamente e stabilmente renne dumping, abusando della sua posizione dominante
servizi ai milanesi la cui qualità terzomondista è sottoline- continua a praticare evidente concorrenza sleale in quello
ata da anni non solo da noi, ma in modo ricorrente da tut- che, per definizione, dovrebbe essere libero mercato col
ti i quotidiani milanesi di cui abbiamo voluto offriVi dei risultato di massacrare quei pochi privati ancora presenti
collage (recenti, ma non completi per mancanza di spazi) a Milano in questo settore. La misura per noi è colma e se
nelle pagine precedenti.
non interverrà nelle prossime settimane
Ma mi domando anche con che criterio,
chi è preposto, Sindaco in testa o l’Asse non quello, grave, di compiacere ad una
sessore Chiara Bisconti o chi dovrebbe
“Mi domando come
altolocata sponsor e compagna di partito,
fare, ma non fa opposizione in Consiglio
l’Avvocato Barletta
il Sindaco Pisapia abbia potuto decideComunale denunciando le malefatte delpossa comunque
re la nomina dell’Avvocato Barletta (che
la maggioranza o ancora chi riteniamo
aver f irmato
venendo prima da generiche esperienze
per posizione e dovere istituzionale sia
Inter poi dalla gestione, sempre in quota
preposto ad affrontare di petto certe diun bilancio siffatto,
Inter, dello Stadio Meazza, poco o nulla
sastrose situazioni, entro la fine dell’anno
scandaloso
conosceva delle problematiche del nostro
saremo noi (che non ne possiamo più) a
e da vergognarsi”
settore) a Presidente di una Società comricorrere a Bruxelles ed alla Magistratura
plessa e disastrata come Milano Sport. E,
italiana per cercare di estirpare alle radici
peggio, con quale criterio ha ora nominato
questo cancro. Costi quel che costi e ben
addirittura a Vice Presidente di questa Società il Signor conoscendo cosa vuol dire scontrarsi con il mondo politico,
Gianni Bugno, fuori discussione grande ciclista, ma di cui questa volta andremo sino in fondo ed in modo durissimo.
non ricordo di aver mai sentito parlare come esperto di bi- Anche perché la non stop pagliacciata di giustificare le
lanci, finanza, amministrazione, organizzazione aziendale, proprie malefatte con l’esigenza di fare “Sociale” sempre
gestione delle risorse umane o ancor più semplicemente sventolata da Milano Sport è stata recentemente ridicogestione di impianti sportivi.
lizzata sui giornali proprio dai vertici di questa società e
Non credo che nomine (immagino tra l’altro anche non dell’Assessorato allo Sport con l’annuncio roboante che
esattamente gratuite) come quella del Signor Bugno pos- in diverse loro location, Milano Sport organizzerà cene a
sano migliorare in alcun modo la capacità di Milano Sport bordo piscina, sfilate di moda ed eventi di alto richiamo
di evitare di fare disastri.
ed immagine. Perfetto, possiamo ora ringraziare Milano
Spero solo che questa nomina non sia prodromica a fare Sport per averci finalmente chiarito cosa loro intendono
l’ennesima follia, come purtroppo già riportato a più ripre- con la parola “Sociale”.
se sui giornali, ovvero la sistemazione con manutenzioni Tra l’altro nello stesso momento in cui un cittadino mistraordinarie di oltre una decina di milioni di pubblico lanese di cui riportiamo a lato la lettera al Corriere della
denaro di un impianto inutile, obsoleto, fatiscente e senza Sera del 19 giugno si lamenta perché la piscina Romano
futuro come il Vigorelli che andrebbe invece raso al suolo di Milano Sport non compra sedie e sgabelli che per lui
per lasciare spazi in quella zona nevralgica di Milano ad anziano, come per qualunque altro utente trattato civiliniziative più intelligenti, utili e sicuramente più remune- mente, sono necessari per potersi sedere e cambiare dopo
rative per il Comune e quindi per noi cittadini.
aver praticato un po’ di sport.
A Londra hanno raso al suolo perché obsoleto addirittura Che disastro!
9
QVN
PROGETTI
VILLAGE:
ALTRI TRE SOGNI
DIVENTATI REALTA’
Mentre Milano Sport affonda nei debiti e nell’inefficienza, il Quanta Village
realizza in tempi record nuovi servizi e infrastrutture per il pubblico.
di Riki tessari*
N
el numero 61 del QVN, il dott. Illo
Quintavalle, ci raccontava di come
i sogni possono avverarsi se a questi
seguono buone idee e forte capacità realizzative.
Oggi siamo nella condizione di potere
continuare a raccontare di sogni che
hanno generato idee, le quali si sono poi
concretizzate in tre ulteriori investimenti
all’interno del nostro Quanta Village realizzati in agosto a tempo di strarecord e
dopo quelli importanti da noi già fatti nel
2012.
In un momento in cui tutti abbiamo sotto
gli occhi le difficoltà che stiamo vivendo
a livello economico, il Quanta Village ha
deciso di non fermarsi e continuare ad
investire per migliorarsi e dare sempre
maggiore qualità e servizi ai propri frequentatori e soci.
All’inizio del 2012, abbiamo realizzato
due importanti investimenti: il 2 di aprile
è stato inaugurato il Quanta Fisiomed,
polimabulatorio di fisioterapia e riabilitazione, medicina dello sport e visite
specialistiche, mentre il 22 aprile, in
occasione dell’Open day per i camp estivi,
sono stati inaugurati due nuovi campi da
beach volley e beach tennis unitamente a
quattro nuovi spogliatoi interrati dedicati
a queste discipline.
Come dicevo in agosto abbiamo lavorato sodo ed abbiamo in un mese cambiato nuovamente ed in meglio il nostro
Quanta Sport Village realizzando tre
importanti investimenti.
10
QVN
Il primo ha riguardato la sicurezza e l’accessibilità del Village. Il precedente e storico ingresso è
stato chiuso a favore di un unico varco che funge da
ingresso e da uscita: diversi i vantaggi che ha generato
questa scelta, primo fra tutti, quello che riguarda la
sicurezza che verrà aumentata notevolmente grazie a
un maggiore controllo di tutti coloro che entrano a
piedi, in auto o in moto. Quello del controllo è un
aspetto sul quale stiamo puntando molto e sul quale
continueremo ad investire in futuro anche attraverso
soluzioni tecnologiche avanzate.
Un ingresso pedonale con relativo passaggio separato
dal passaggio delle auto e delle moto consentirà ai
pedoni di entrare e uscire in sicurezza senza doversi
preoccupare dei veicoli.
Il secondo vantaggio importante è relativo alla
migliore funzionalità di tutta l’area parcheggio auto
e moto grazie al nuovo posizionamento della cassa e
degli spazi riservati a bici e moto, così da garantire
una fluidità del ‘traffico’ soprattutto nei momenti di
maggior affollamento.
Novità anche sulla struttura della guardiola che, oltre
ad ospitare il personale di servizio, i sistemi di controllo e gestione dell’impiantistica sportiva, la postazione per il video controllo di tutto il Quanta Village, avrà anche una postazione adibita a info point in
grado di dare tutte le informazioni di prima necessità
oltre a potere effettuare prenotazioni campi e relativi
pagamenti.
In tutto questo, il numero totale dei parcheggi auto
videosorvegliati all’interno del Village aumenta passando ad oltre 200 dei quali la più parte sono in zone
ombreggiate. Questo aumento è dovuto alla creazione
di due nuove aree parcheggio: la prima si trova al
posto del vecchio parco giochi, mentre la seconda si
trova nel retro della palazzina uffici.
1
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3
Il terzo e ultimo investimento riguarda
l’area bambini. Attualmente nell’area di
2.800 mq dedicata ai più piccoli, si trovano
già diverse strutture nelle quali potere organizzare
ogni tipo di ricorrenza o evento dedicato ai bambini quali feste di compleanno, feste scolastiche, cresime, comunioni
e quant’altro ancora. Un campo da calcetto 3 contro 3, due minitennis, un green volley, un campo da beach volley e beach tennis,
uno spazio sabbia dove i piccolissimi possono divertirsi realizzando
castelli di sabbia e formine di ogni tipo, un grande e colorato scivolo
gonfiabile, un ampio spazio attrezzato con tavoli e sedie dove servire
torte e merende di ogni genere e un’area arredata con tavoli e panche
dove potere disegnare o realizzare laboratori manuali.
Ma non è tutto. Da settembre l’area verrà completata con la realizzazione di un parco giochi con altalene, scivoli e altri giochi, che
renderà gli spazi dedicati ai bambini ancora più belli e divertenti, il
tutto in un contesto unico e di grande sicurezza, aspetto quest’ultimo prioritario quando si parla di bambini.
PROGETTI
Il secondo importante investimento riguarda gli
spogliatoi dedicati all’hockey in line e al pattinaggio
artistico. Questo investimento fa parte di un progetto che, secondo una logica di comodità per gli
utenti e risparmi di tempo, porterà il Quanta Village
entro la fine del 2014 ad avere per ogni sport il suo
gruppo di spogliatoi dedicati ed il più possibile prossimi ai rispettivi campi.
Questo secondo intervento (il primo è stato realizzato a marzo per il beach volley e beach tennis) vedrà
la realizzazione di ben quattro spogliatoi dimensionati e strutturati sulla base delle esigenze di queste
due discipline, oltre ad essere molto vicini alla pista
da hockey e pattinaggio, migliorandone così la qualità e la fruibilità.
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QVN
di Dario Colombo
C
ronaca di una notte di mezza estate
tra le montagne di Courmayeur,
tra scrosci di pioggia e fulminee schiarite, un po’ quello che è stato lo sport italiano ai Giochi di Londra.
Giochi di Londra dove – gruppi sportivi
militari a parte – la rappresentativa più
numerosa (e talentuosa) della spedizione
azzurra era quella che vestiva i colori del
Circolo Canottieri Aniene di Roma: ben
25 atleti, con nomi come Josefa Idem,
Federica Pellegrini, Flavia Pennetta,
Alessandra Sensini, Luca Marin. E se
le cose non sono poi andate come si sperava per molti di loro, rimane il piccolo
record di un circolo privato che riesce a
L’INTERVISTA
Campione d’Italia di calcio
a 5, presidente del Circolo
Canottieri Aniene che
‘ha mandato’ a Londra la
cifra-record di 25 azzurri,
presidente dei mondiali di
nuoto, membro della Giunta
CONI, autore di libri di
successo sullo sport, adesso
Giovanni Malagò
ha deciso: vuol diventare
il n.1 dello sport italiano.
LO SPORT
C’EST MOI
mettere assieme, curare, allenare e qualificare per le Olimpiadi un team che da
solo avrebbe potuto essere una Nazionale, e nemmeno tanto scarsa (almeno in
partenza, of course).
Artefice del piccolo-grande miracolo
Giovanni Malagò, classe 1959, romano
e romanista, un impero nel settore delle
auto di lusso, advisor per l’Italia del
colosso bancario Hsbc, membro della
giunta CONI dal 2000 ma, soprattutto,
presidente da 15 anni del Circolo Canottieri Aniene, anno di fondazione 1892,
un registro di soci che comprende ministri e imprenditori di grido, grand commis dell’amministrazione dello stato e
volti noti del jet set.
Come se tutto questo non bastasse a
riempire le sue giornate, alla vigilia del
nostro incontro valdostano Giovanni
Malagò ha annunciato ufficialmente
la sua candidatura alla successione di
Gianni Petrucci sulla poltrona di presidente del CONI, ufficialmente ‘libera’
dal prossimo febbraio. Avventura in cui
si troverà a dover sfidare Lello Pagnozzi,
attuale segretario generale del CONI
e – per molti, ma non per tutti – erede
naturale del presidente uscente.
Tutto qui?
Macchè. L’appuntamento all’ombra del
Mont Blanc è figlio della presentazione
13
QVN
L’INTERVISTA
CHI È
Giovanni Malagò è nato a Roma il 13 marzo
1959. Laureato in Economia e commercio è
amministratore delegato del gruppo Sa.Mo.
Car, presidente e AD di Samofin e advisor
per l’Italia della banca Hsbc. E’ stato 3 volte
campione d’Italia di calcio a 5 e azzurro
ai mondiali del 1986 in Brasile.Dal 1997 è
presidente del Circolo Canottieri Aniene. E’
stato presidente della Virtus Basket Roma
(2000), presidente del comitato organizzatore
degli Europei di Volley (2005) e dei Mondiali
di nuoto (2009). Dal 2000 è nella Giunta
Esecutiva del CONI.
In basso Malagò con il Presidente del CONI Gianni Petrucci
a destra con Federica Pellegrini.
del suo libro’ Storie di donne, storie di
sport’, diventato nel suo genere un piccolo
best-seller, ritratti di 17 atlete che hanno
fatto la storia dello sport italiano scritti
non per raccontarne le imprese sportive
ma i lati meno noti, personali:insomma, la
donna e non la campionessa.
Occasione ghiotta, dunque, per parlare
di sport a 360° con quello che tra qualche mese potrebbe anche diventare il capo
dello sport italiano ma che, comunque
andranno le elezioni romane, rimane personaggio di primo piano nel panorama
sportivo del nostro paese.
Partiamo dalle donne?
“Partiamo dalle donne. Dobbiamo riconoscere che hanno contribuito a sdoganare
una certa cultura nello sport, ma non solo.
Pensiamo a cosa ha rappresentato in certi
paesi ma anche nel nostro sud vedere delle
14
QVN
ragazze che fanno sport. Chi l’avrebbe mai
immaginato, solo 10 anni fa, che a Londra
ci sarebbe stato lo stesso numero di atlete
e atleti? Nessuno.
Per non parlare del fatto che in Italia, al
di fuori del dio calcio, non esistono ‘personaggi’ al maschile. I personaggi sono la
Pellegrini, la Schiavone, la Idem, la Vezzali. Basti ricordare che la ‘ rissa’ per chi
dovesse essere il portabandiera a Londra
era solo tra candidate donne”.
Il libro sulle donne e lo sport era dunque
inevitabile?
“ Il libro è nato da quella che poteva essere
in origine una mezza trappola…Quando
alcuni anni fa la direttrice del settimanale’A’ mi propose di tenere una rubrica su
storie di donne legate allo sport, dopo il
primo momento di entusiasmo capii che
la cosa poteva diventare un problema
se mi fossi messo a inseguire le ordinarie imprese delle campionesse. E così mi
venne l’idea di raccontare storie di sport sì,
ma che avessero anche risvolti diversi, per
esempio quelle legate alla disabilità.
La cosa ha funzionato e così ad un certo
punto, grazie anche allo straordinario
aiuto di Nicoletta Melone, la giornalista
che mi ha affiancato in questo lavoro, ho
deciso di prendere 17 donne e raccontarne
le storie particolari, fuori dai loro campi
di gara”.
Ci fa un esempio di donna-atleta fuori
dal comune?
“Beh, visto anche il momento dico Josefa
Idem. Una che non viene meno alle sue
regole nemmeno quando è in vacanza…
Un ricordo. Dopo le Olimpiadi di Pechino
la invitai con la famiglia a trascorrere qualche giorno nella mia casa di Sabaudia.
Appena arrivati le proposi per il mattino
successivo un po’ di jogging per smaltire
le tossine del viaggio, cosa che lei accetto’
volentieri. All’ora fissata (ovviamente da
lei), la trovo già che fa stretching. E vabbè.
Partiamo assieme poi, più per un fatto di
cortesia come s’usa in questi casi, mi venne
spontaneo dirle:”Sefi, se tu vuoi andare
più forte non sentirti obbligata a stare al
mio passo…”. Detto e fatto. Si mise al
‘suo’ passo e me la ritrovai più tardi a casa
che mi aspettava sorridente con il marito
imbarazzatissimo che cercava di farle
capire che forse sarebbe stato più carino
stare al passo con il suo presidente…Tutti
calcoli che lei non farebbe mai”.
A proposito di calcoli, come andra’ con
le elezioni del CONI?
“Come ho detto presentando la mia candidatura non ho intenzione di fare rivoluzioni, anche perché mi ritengo un conservatore. Innovazioni sì, perché se il modello
CONI è un modello che ha dimostrato
negli anni di funzionare è altrettanto vero
L’INTERVISTA
che occorre metterlo al passo con i tempi,
soprattutto in tema di reperimento delle
risorse”.
L’altro candidato è l’attuale segretario generale Pagnozzi, uno che conosce
molto bene la macchina dello sport italiano: si sente favorito o outsider?
“Anche qui ripeto quanto già detto al
momento della presentazione: parto con
grande umiltà, ma anche con la convinzione che i progetti e la squadra che
presenterò alla fine possano trovare consensi”.
La sua candidatura di cosa è figlia?
“ In primis di un sogno nel cassetto che
coltivo da tempo ( lo aveva già dichiarato in un’intervista alla ‘ Gazzetta’ nel
lontano 2005, nda). Più concretamente
perché ritengo sia arrivato il momento di
provare a portare un vento nuovo nello
sport italiano e il mio curriculum profes-
sionale e sportivo è lì a dimostrare che il
mio non è un sogno velleitario”.
Su cosa si dovrà puntare principalmente?
“ Sul reperimento delle risorse finanziarie indispensabili perché lo sport italiano
possa continuare a restare ad alto livello.
Le idee ci sono ma serve anche il coraggio di lasciare le strade battute finora e
inventarsi percorsi meno convenzionali.
Penso per esempio ad imprenditori che
possano affiancare stabilmente lo sport
italiano, ma noi dobbiamo esser bravi a
garantirgli un ritorno efficace”.
Qual’ è la fotografia attuale dello sport
italiano?
“ Ho sempre detto che non condivido
l’idea di chi identifica la forza di un
movimento con il numero di medaglie
che si portano a casa. Non saremmo dei
fenomeni senza problemi se vincessimo
40 medaglie alle Olimpiadi, non sarebbe
tutto da buttare se ne vincessimo solo
20”. *
A proposito:come mai le donne della
famiglia, ovvero le figlie Vittoria e
Ludovica, non le troviamo in nessuno
sport?
“ Eh, ci ho provato in tutti i modi a farle
diventare atlete, finchè un bel giorno mi
hanno detto:papà, lascia perdere…
Ma sono studentesse bravissime, quindi
il tempo non l’hanno certo buttato”
*L’incontro con Giovanni Malagò è avvenuto alla
vigilia dei Giochi di Londra. Dove di medaglie
alla fine l’Italia ne ha vinte 28, ma senza quelle
auspicate delle ‘sue’ Pellegrini, Idem, Sensini con cui
il bilancio avrebbe potuto essere ancora più lusinghiero…
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QVN
INCONTRI
BUONGIORNO,
SONO CHIARA BISCONTI...
di UMBERTO QUINTAVALLE
Presidente Quanta
Nella foto, da sinistra,
il Dottor Umberto Quintavalle,
l’Assessora Chiara Bisconti
e il Presidente del CONI
Lombardia Pierluigi Marzorati
S
e non fosse stata per l’introduzione dell’amico e compagno
di tante battaglie Pierluigi Marzorati, ora Presidente del
CONI Lombardia, Tony Cappellari, all’altro capo del telefono,
avrebbe pensato che quel saluto fosse uno scherzo idiota.
Invece, sorpresa, era sul serio Chiara Bisconti : due convenevoli poi probabilmente perché arcistufa di vedersi sistematicamente attaccata da noi o, più ottimisticamente, perché curiosa/
interessata ad ascoltarci, ecco la richiesta di fissare con noi un
incontro al Quanta Village . Tre nanosecondi per informarmi
ed il 27 giugno accompagnata dal Direttore Generale dell’Assessorato allo Sport Dott Dario Moneta e da Jacopo Gandin
16
16
QVN
QVN
giovane nipote del Sindaco Pisapia, ho finalmente incontrato
in un Village espressamente “tirato a lucido” colei che fino a
quel momento era considerata al nostro interno un Assessore assolutamente incapace ed impreparato, in più supponente,
arrogante, espressione quindi del peggio che la casta politica
potesse esprimere, tanto da averne chiesto a gran voce le dimissioni urgenti.
Non granchè, in effetti, come punto di partenza.
Nell’ oretta e mezza di questo primo incontro, ci siamo vicendevolmente “annusati” con chiacchiere generiche e molto
Innanzi tutto ho
avuto la netta percezione se non addirittura la certezza
che la Dottoressa
Bisconti non fosse
mai stata informata in precedenza su
un gran numero di
tematiche non esattamente marginali,
mentre su alcune
altre aveva ricevuto
informazioni parziali ed in alcuni casi
fuorvianti.
Poi ho molto apprezzato che non solo mi
abbia lasciato spazio
per dire tutto quello che da tempo mi
premeva di dire (il
cahier de doleance è
durato da solo almeno un’ora) ma prendendo puntigliosamente nota per iscritto di tutto, con le sue interruzioni
per richieste di chiarimenti ed approfondimenti dava
l’impressione non so se di condividere, certamente di
capire il mio punto di vista e la logica delle critiche e
delle proposte che andavo snocciolando.
Alla fine la mia valutazione è che la Dottoressa Bisconti, diversamente dall’opinione che ci eravamo fatti, è una donna capace e con forti sensibilità oltre che
manager di esperienza alla quale possiamo provare a
dare credito.
INCONTRI
formali corredate da un rapido tour del Village. Alla
fine credo di poter dire, senza voler esagerare, ci siamo
anche “non dispiaciuti”, tanto che abbiamo deciso di
incontrarci nuovamente a breve, ma questa volta in un
franco faccia a faccia;
così il 19 luglio sono
stato ricevuto in Assessorato con puntualità svizzera.
Un lunghissimo incontro, che senza
entrare nei particolari, può essere così
sintetizzato.
Se lei sarà ora capace di distinguere le informazioni
corrette dalla acefala disinformazione di parte, se proverà a seguire i consigli di chi ha specifica competenza,
vive da sempre i problemi sul campo ed ha una visione, non bolscevica, ma liberista di sano sviluppo dello
sport a Milano senza più ascoltare i suggerimenti devianti di chi rappresenta grandi interessi di parte o ha
orticelli personali da difendere con poche competenze
specifiche e magari qualche sciocca invidia da esprimere, si potrebbe provare a costruire insieme qualcosa di
stabilmente importante, innovativo e finalmente degno
di una grande metropoli europea, come dovrebbe essere Milano anche nell’ambito dello sport.
In questo senso le ho dato la mia e nostra disponibilità
a collaborare, in modo corretto, leale, al meglio delle
nostre capacità ed ovviamente “agratis”.
Se non esistesse il problema di fondo della indispensabile chiusura almeno a termine di Milano Sport, che, se
irrisolto, rischierà seriamente di compromettere ogni
sana intenzione e tutti i buoni rapporti appena instaurati, mi è sembrato di cogliere sintonia su quasi tutte
le otto proposte di collaborazione che le ho sottoposte
e che toccavano temi come la Formazione di dirigenti, quadri ed istruttori nel campo dello sport, l’Expo
nell’ambito dell’offerta congiunta di sport, una razionalizzazione dei servizi proposti da alcuni impianti comunali e dai nostri, l’utilizzo anche per i loro atleti del
nostro Fisiomed e via dicendo.
Una buona premessa dunque che rende ancor più vivo
il rimpianto che questo incontro non sia avvenuto un
anno fa, quando per inciso lo avevamo richiesto con
insistenza e che, se ottenuto, avrebbe probabilmente
permesso alla nostra Assessora e quindi al Comune
di Milano di fare scelte largamente migliori rispetto a
quelle, pessime, sinora fatte.
Stiamo quindi a vedere quali saranno i prossimi passi
della Dottoressa Bisconti.
Come detto noi siamo pronti e lieti di collaborare con
Lei, ma saremo anche altrettanto determinati a tornare
a confrontarci duramente se da questi due avvicinamenti iniziali non derivassero presto risultati apprezzabili.
Sperèm, disen a Milàn !
P.S... Se la Dottoressa Bisconti ritenesse di dover rettificare quanto
sopra, aggiungere commenti o più semplicemente scriverci per aprire
un dibattito che sarà letto da diverse decine di migliaia di nostri “aficionados” , sono sicuro che il nostro Direttore sarà lieto di darLe, dal
prossimo numero del QVN, tutti gli spazi che desidera.
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QVN
AMARCORD
QUANDO FECI
L’AUTISTA
DEL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO
Ricordi olimpici tra bionde mozzafiato,
telecronache improvvisate
e incursioni non previste al Getty Museum
di TONI CAPPELLARI*
A
lzi la mano chi durante l’estate non
è stato coinvolto dalle Olimpiadi
londinesi, senza dubbio l’evento sportivo
dell’anno.
Personalmente ho vissuto una sola
Olimpiade dal vivo, quella di Los
Angeles nell’ ormai lontano 1984. Avrei
dovuto viverla da semplice spettatore ma
vorrei raccontarvi alcuni episodi che la
trasformarono in un’incredibile avventura, metà film alla Totò metà epopea di
‘Amici miei’.
In realtà non dovevo andare a Los Angeles. Essendo all’epoca general manager
dell’ Olimpia Milano, lo scopo del mio
viaggio erano le Summer League di
Boston e San Diego dove si potevano
osservare i giocatori statunitensi disponibili per il nostro campionato. Inoltre
a San Diego c’era un torneo con alcune
nazionali che preparavano l’impegno
olimpico e quindi sarebbe stata un’occasione in più per vedere all’opera i
migliori giocatori del momento.Proprio
a San Diego incontrai David Spencer
athletic director della mitica University
of Southern California di Los Angeles,
lui che era stato giocatore al college di
Dan Peterson, lo aveva seguito in Cile
18
QVN
con la qualifica di vice-allenatore e,
dulcis in fundo, lo aveva seguito anche
in Italia alla Virtus Bologna prima che
gli arrivasse l’offerta (irrinunciabile) di
USC.
David, con generosità tipicamente americana, mi chiede se volessi le chiavi
di casa sua perché durante le Olimpiadi aveva programmato di andarsene
dai suoi genitori nel Maine ( chiaro
che sotto sotto c’era la regia di Dan):
“AFFARE FATTO” . La sera stessa
sono a Venice Beach, spiaggia trendy di
Los Angeles , e prendo possesso di una
villetta molto basic ma che per me era
il paradiso: due camere da letto, bagno,
soggiorno e cucina abitabile. L’indomani, dopo essermi rifatto gli occhi
osservando la spiaggia di Venice, inizio
la caccia di biglietti pass o quant’altro
per poter vedere almeno qualche gara dei
Giochi. Faccio sera senza grandi risultati, mangio una cosa veloce e torno a
casa. Mi sono dimenticato di descrivervi
David: biondo, di bell’ aspetto, alto 1,95
perennemente abbronzato: insomma, il
prototipo dell’americano strafigo. Entro
in casa mi butto su divano e accendo il
televisore quando appare la controfigura
di Candice Berger vestita solo di un
minuscolo slip che con fare assonnato
mi chiede: “Who are you?”. Balbettando
frasi incomprensibili e non sapendo dove
guardare alla fine riesco a spiegarle chi
sono e perché sono lì.Lei mi risponde
che è la fidanzata di David, che avevano
litigato e che pensando di fargli una sorpresa si era preparata di nascosto a casa
sua. Dormii agitato tutta la notte, ma la
mattina quando mi alzai non c’era più
traccia dell’incredibile visione: se ne era
già andata leggera come una gattina.
Alla fine comunque ero riuscito a procurarmi un biglietto per una giornata dei
gironi di qualificazione della pallacanestro che si disputavano al Forum, a quel
tempo ‘casa’ leggendaria dei Lakers. Il
posto in tribuna è decente, vedo la prima
partita e nel parterre lo staff della nostra
nazionale con Gamba e i fidi assistenti
Sales e Puglisi che mi dicono che
Cesare Rubini (allora capo delegazione
della nazionale) mi sta cercando.
Di lì a poco compare come sempre elegantissimo con la divisa ufficiale (doppio
petto azzurro, pantaloni bianchi) che con
il suo consueto fare disarmante mi dice:”
Devi fare la spalla di Ennio Vitanza (il
Nella foto Cesare Rubini.
È stato uno dei più versatili
e vincenti atleti italiani,
campione di pallanuoto
e pallacanestro, al punto
da essere l’unico atleta
al mondo inserito nelle
Hall of Fame in due sport
differenti. È infatti membro
del Naismith Memorial
Basketball Hall of Fame dal
1993 in qualità di allenatore
di pallacanestro, e
dell’International Swimming
Hall of Fame dal 2000. Dal
2006 il suo nome figura
anche tra i membri dell’Italia
Basket Hall of Fame.
È scomparso nel 2011
telecronista RAI,nda) perché altrimenti da solo non sa cosa fare”. Un
trionfo: da viaggiatore senza biglietto
mi ritrovo in un sol colpo voce tecnica della RAI.
Mi presento a Vitanza che con sincerità disarmante mi dice che a mala
pena conosce i giocatori italiani e
non distingue una difesa a zona da
una difesa a uomo. Il tutto avendo
davanti ben dieci partite da commentare... Gli dissi che ero a sua
disposizione ma avevo un problema:
non avevo nessun accredito che
mi permettesse l’accesso al Forum.
Risposta : “Domani avrai il tuo pass”.
Pass che tuttora troneggia nella mia
bacheca e che mi permetteva l’accesso a tutti gli impianti olimpici.
Avevo fatto BINGO.
Ma le sorprese olimpiche non erano
finite.
Una sera finita la partita dell’Italia,
Rubini mi si avvicina e con il suo fare
imperioso mi dice:
“Domani mattina vieni al mio
albergo alle 10,30 in giacca e cravatta. Puntuale!”. Il mattino dopo,
puntuale come un cronometro svizzero, mi presento all’albergo ‘ in
divisa’: giacca blu, pantaloni beige,
Brooks Brothers celeste. Rubini è
in divisa, con il berretto del portiere
sotto braccio, mi dice di prendere la
macchina del CONI e di dirigermi al
Paul Getty Museum . Cerco di dissuaderlo dicendo che non ci avrebbero mai fatto entrare nel parcheggio.
Proprio quella mattina, infatti, avevo
letto sulla stampa di Los Angeles
un articolo che dissuadeva i turisti
a recarsi a Malibu, dove ha sede il
Getty Museum, soprattutto in auto:
solo una ventina di posti riservati a
supervip nel cortile del museo, tutti
gli altri comuni mortali dovevano
invece sorbirsi una camminata infinita per raggiungere la Villa. Ovviamente Rubini non volle ascoltarmi.
L’unica cosa che disse fu “Quando
siamo vicini all’ingresso della villa
fermati”. Arrivati che fummo a pochi
metri dall’ingresso Rubini scese dalla
macchina, si sedette nei sedili posteriori, mi disse di mettermi il berretto del portiere e di dire al posto di
blocco che lui era il Primo Ministro
della Repubblica Italiana.
Già mi vedevo ad Alcatraz per il
resto dei miei anni.
Quando alla guardiola dell’ingresso
ci dissero che non eravamo nella lista
ecco il colpo di genio: Rubini tira
fuori una maglia della Nazionale la
da’ al poliziotto e urla: “Fast I’m in
ritardo” . Parcheggiammo davanti
all’ingresso e dopo aver chiesto al
‘Primo Ministro’ se potevo togliermi
il berretto vidi uno dei più bei musei
del mondo (consiglio se andate a L.A:
non perdetevi il Getty Museum).
Grazie al pass che non mi toglievo
dal collo nemmeno sotto la doccia vidi tutto quello che era possibile vedere, emozionandomi con
Carl Lewis, Edwin Moses, Simeoni, Damilano,Cova, Dorio, Jordan,
Lanfranco ,Louganis, gli Abbagnale,
Dulcis in fundo commentai praticamente da solo la finale di basket
Usa-Spagna, ‘anticipo’ di quella svoltasi a Londra poche settimane fa. Ma
non credo venga ricordata come una
pagina di giornalismo da insegnare
all’Università.
* Sviluppo Nuovi Progetti e Pubbliche Relazioni
In punta di penna...
MILANO OLIMPICA
il MISTER
Le Olimpiadi 2020 potrebbero assegnarle a Barletta. No, non la città
della famosa disfida con Ettore Fieramosca & C., ma Barletta nel senso
di Pierfrancesco, onnipotente avvocato presidente di Milano Sport. La
carta vincente che potrebbe convincere non solo il CIO ma anche il più
risparmioso dei governi tecnici? Impatto zero, nel senso che verrebbero
costruiti zero impianti, per non rischiare di perdere il quint’ultimo posto nella speciale classifica CONI.
In fondo, con un po’ di ritocchi qua e
là, la città è già pronta per ospitare i
Giochi, basterà lavorare di fantasia,
dote che a Milano Sport non manca
mai.
Tra i progetti più accattivanti la
scopertura dei Navigli per le gare di
nuoto, tuffi, kayak, canottaggio e, se
ci fosse un po’ di vento, anche vela
e windsurf. Mentre i Navigli verranno scoperchiati l’Arena verrà invece coperta, dando così a Milano il
tanto attesa palazzo dello sport polifunzionale. Le arti marziali si svolgeranno invece in più sedi, che già
da tempo vedono quotidianamente
in scena kung-fu, karate e lotta libera: i mezzanini del metrò.
Per le gare di tiro è già tutto pronto
al Luna Park dell’Idroscalo mentre
per il villaggio olimpico (progetto
Ligresti) basterà cementificare l’ippodromo di S.Siro. E pensare che ci
sono metropoli che ogni volta che arrivano le olimpiadi spendono miliardi per cambiare faccia alla città.
Che sprechi.
19
QVN
TRIBUNA STAMPA
UNA DONNA
(MITO)
DI NOME SEFI
Ritratto non convenzionale di Josefa
Idem, donna-simbolo dello sport
italiano che ha chiuso ai Giochi di
Londra la sua inimitabile carriera
di ANTONIO TAVAROZZI*
U
n mito. Termine spesso usato e
volte abusato per i campioni dello
sport. Ma non è affatto esagerato per la
signora Josefa Idem detta Sefi che con la
sua canoa ha gareggiato da protagonista
alle Olimpiadi ben 8 volte, l’ ultima (a
Londra) a quasi 48 anni : e ai Giochi ha
vinto 5 medaglie che sommate a quelle
di campionati mondiali ed europei fanno
un totale di 39. Nessuna donna al mondo
ha questo record di longevità, costruito
prima in Germania (dove è nata) poi in
Italia (dove si è sposata).
Ma “mitica” la signora Sefi lo è anche
come persona, non solo come personaggio. Per come vive in famiglia (madre di
due figli che porta spesso con sé per il
mondo, tra gare e ritiri, assieme al marito
che è pure il suo allenatore) e fuori (è
stata assessore allo sport a Ravenna, tiene
corsi di motivatrice aziendale, è testimonial di varie campagne a livello sociale),
per come parla, scherza, ride, sorride
durante una intervista o una chiaccherata
su qualunque argomento.
In tanti anni di attività da giornalista mai
ho incontrato un “mito” di queste proporzioni. Ho avuto la fortuna di conoscerla
a fondo grazie alla trasmissione “Che
tempo che fa” di Fabio Fazio, dove è stata
protagonista il 12 febbraio: prima al telefono per invitarla, poi con le mail, poi con
l’ incontro nei camerini della Rai in corso
Sempione ho preso conoscenza del fenomeno. E per rendere una minima idea di
quello che la Sefi dice e fa posso proporre
una sintesi di alcune frasi che mi ha detto
o scritto su temi vari in questi mesi:
IL NOME : “Mio padre desiderava un
maschio, aveva preparato il nome Josef
e non sapeva che stava arrivando una
20
QVN
bambina: lasciato colpevolmente solo all’
anagrafe aggiunse una “a”. Una croce per
me, una serie di battute ai miei danni a
scuola. Così Josefa (cioè Giuseppa) è
diventata Sefi .”
LA PATRIA : “ Mi chiedono spesso: ti
senti piu’ tedesca o italiana ? Già, vuoi
piu’ bene a mamma o papà? Io ho sommato le due situazioni, ho aggiunto e non
tolto. La Germania mi ha dato il senso
del dovere, l’ Italia mi ha completata con
la fantasia, il buon senso da aggiungere a
tutti gli aspetti della vita. La patria non è
un luogo fisico, è una dimensione interiore, un equilibrio personale che ti fa
star bene con chiunque e dovunque. A
volte concetti come nazionalità o appartenenza non significano solo radici ma
anche zavorra che non ti permette di
guardare altrove, di giudicare ciò che è
diverso senza vederne i lati belli. Ora l’
Europa potrà vincere la sfida di valorizzare origini e tradizioni come rami di un
unico albero dove le differenze siano una
ricchezza e non una minaccia”
VECCHIAIA – “ Si stupiscono in tanti
per i miei 48 anni.Io credo che la medicina abbia sottovalutato il fenomeno
della longevità sportiva. Non è detto che
a una certa età cali per forza il rendimento, chi si allena e si nutre bene può
allungare la carriera. Io a 46 anni facendo
sollevamento pesi ho alzato 112 chili, il
mio record. Fare sport è come preparare
la valigia: credi di aver finito, è piena,
poi scopri che ci sta ancora un paio di
calze…La vecchiaia ? E’ quando non si
ha piu’ coraggio.”
LINGUA ITALIANA – “ Ho impa-
rato l’ italiano in 4 mesi, da autodidatta.
I giornalisti sono sorpresi se uso termini
come “strage di cuori” o “centellinare” o
“grilli per la testa”. In diretta tv, da Fazio
ho detto che spesso gli atleti si fanno
delle “seghe mentali”. E Fabio è stato
bravissimo a commentare così: “ Capisco,
seghe mentali è una tipica espressione
tedesca..” Mi sono divertita anche a scrivere un libro dal titolo “Controcorrente”
nel 2002, quando credevo di chiudere la
carriera.”
CITAZIONI – “Ho fatto mio il pensiero
del sociologo Nadio Delai: declinare l’
orgoglio al futuro. Smettere di piangersi
addosso, immaginare un traguardo e sentire l’ orgoglio di volerlo raggiungere. E di
qui la motivazione, la fiducia. E so che l’
esperienza è sposata con “ il senno di poi”
e le cose da capire te le dice sempre dopo.
Ma nel supermercato della vita trovi le
esperienze con lo sconto: quelle fatte da
altre persone prima di te..”
FUTURO – “ Adesso basta con le gare.
Ho tanti progetti: mi iscrivero’ all’ Università telematica per laurearmi in psicologia e poi articoli per i giornali e forse
un paio di libri. Uno ha già il titolo: “
C’è chi nasce con le ali e chi se le fa crescere” . Voglio raccontare la differenza tra
nascere vincenti e diventarlo. Io mi sono
fatto crescere le ali….”
ASCOLTI ( nota di chi scrive) – Quel
12 febbraio l’ intervista di Fazio alla Idem
in diretta su Rai Tre fu seguita da una
media di oltre 5 milioni di spettatori.
* Giornalista,’Che tempo che fa’
EVENTI
RIPARTYAMO INSIEME
Con la festa del 6 settembre riprendono tutte le attività del Village, rese ancor più accattivanti
dalle novità introdotte nell’estate appena trascorsa
di SILVIA GHISIO*
Alcuni momenti del White Party , il primo dei tre appuntamenti che hanno animato l’estate del Quanta Village, nell’ultimo riquadro la foto che ha vinto il contest su facebbok legato all’evento. a
S
ettembre è il mese di buoni propositi, ricomincia la scuola, per qualcuno inizia un nuovo percorso, qualcuno
riprende un ciclo dopo 3 lunghi mesi
di vacanza; anche le persone al lavoro
riprendono l’attività – a dire il vero mai
interrotta completamente grazie alla
tecnologia e all’identificazione col risultato – e si preparano ad affrontare l’ultimo quadrimestre (si, come a scuola!)
prima del famigerato 31 /12..
Gli esami non finiscono mai, per alcuni
è un esame anche salire sulla bilancia …
soprattutto dopo i bagordi … Mi piace
condividere con la spensieratezza di fine
agosto ( in una Milano con clima tropicale) quello che stiamo creando per voi
per la ripresa.
Settembre vede già pianificati una serie
di appuntamenti, il primo dei quali è
aperto al pubblico, il 6 infatti Riparty
amo assieme con l’happy hour in giardino a bordo piscina, tema anni ‘80.
22
QVN
Quale migliore occasione per scambiarsi
i racconti dell’estate e i buoni propositi
dell’inizio?
Sono sicura che qualcuno avrà tra l’altro
conservato qualche capo d’abbigliamento
dell’epoca, sarà il momento per ridere un
po’ di noi stessi, di come eravamo…
Allo stesso tempo diverse aziende clienti
hanno pianificato il loro kick off dell’inizio e se a luglio l’obiettivo era il relax,
a settembre cambiano i toni e si ritorna
a performare. Sulla scia delle olimpiadi
seguite in tv o dagli spalti faremo vivere
ad almeno 5.000 ospiti il gioco di squadra e la gioia della vittoria e anche la
capacità di risollevarsi dopo una sconfitta
che atleti (e non) prima o poi hanno provato, alla luce di una rinnovata consapevolezza.
Altre organizzazioni ci hanno scelti
come “seconda casa lavorativa” ed è già
partita la pianificazione delle sessioni
formative di alcune academy interne che
hanno scoperto che si può sostituire la
moquette con il prato vero.
Parlavamo bilancia e di buoni propositi.
Non dimentico la promessa enunciata
qualche mese fa di formalizzare i legami
con le organizzazioni per il benessere
delle loro persone e dunque settembre
è il momento giusto anche per provare
la struttura dal punto di vista sportivo
durante “la settimana dello sport” (1015 settembre): il mio buon proposito in
merito sarà ricordarvelo
Raccogliere i vostri suggerimenti ed i
vostri feedback su tutte le nostre attività
(anche attraverso un nuovo questionario
predisposto per questo scopo) sarà uno
dei nostri obiettivi principali per riuscire
a venire incontro alle vostre esigenze nel
modo migliore.
Insomma, non resta che partire.
Vi aspettiamo!
* Responsabile Eventi
EVENTI
LaVERDI
NUOVA STAGIONE
Ecco i concerti del prossimo trimestre...
SETTEMBRE
Concerto straordinario in collaborazione con il Teatro alla Scala
domenica 9 settembre 2012 ore
20.00
Čaikovskij Ouverture 1812 op. 49
Prokof ’ev Ivan il terribile op.116
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Coro di voci bianche de laVerdi
Maestro del Coro di voci bianche
M. Teresa Tramontin
Filarmonica Paganelli 79 di Cinisello Balsamo
Direttore Donatella Azzarelli
Direttore Zhang Xian
giovedì 13 settembre 2012 ore
20.30 (A)
venerdì 14 ore 20.00 (B)
domenica 16 ore 16.00 (C)
Glinka Russlan e Ludmilla, Ouverture
Prokof ’ev Concerto n. 2 per violino e
orchestra in Sol min. op. 63
Prokof ’ev Romeo e Giulietta, Suite
Violino Francesca Dego
Direttore Zhang Xian
giovedì 20 settembre ore 20.30 (A)
venerdì 21 ore 20.00 (B)
domenica 23 ore 16.00 (C)
Rimsky -Korsakov Capriccio Spagnolo op. 34
Lalo Symphonie Espagnole op. 21
De Falla El Sombrero de Tres Picos,
Suite n. 2 - Ravel Bolero
Violino Karen Gomyo
Direttore Zhang Xian
giovedì 27 settembre ore 20.30 (A)
venerdì 28 ore 20.00 (B)
domenica 30 ore 16.00 (C)
Arutiunian Concerto per tromba e
orchestra
Šostakovič Sinfonia n. 10 in Mi
minore op. 93
Tromba Alessandro Caruana
Direttore Zhang Xian
giovedì 25 ottobre ore 20.30 (A)
venerdì 26 ore 20.00 (B)
sabato 27 ore 16.00 (C)
Brahms Danza ungherese n. 1
Doppio concerto per violino,
violoncello e orchestra in La minore
op. 102
Sinfonia n. 1 in Do minore op. 68
Violino Luca Santaniello
Violoncello Mario Shirai Grigolato
Direttore Z hang Xian
OTTOBRE
giovedì 4 ottobre ore 20.30 (A)
venerdì 5 ore 20.00 (B)
domenica 7 ore 16.00 (C)
Ravel La Valse
Scriabin Il poema dell’estasi, Sinfonia
n. 4 op. 54
Stravinskij La sagra della primavera
Direttore Zhang Xian
giovedì 11 ottobre ore 20.30 (A)
venerdì 12 ore 20.00 (B)
domenica 14 ore 16.00 (C)
Sciortino Trauer Stimmen (prima
esecuzione)
Castelnuovo-Tedesco Concerto n. 2
per violino e orchestra op. 66, I profeti
Brahms Sinfonia n. 3 in Fa maggiore
op. 90
Violino Domenico Nordio
Direttore Gaetano d’Espinosa
giovedì 18 ottobre ore 20.30 (A)
venerdì 19 ore 20.00 (B)
domenica 21 ore 16.00 (C)
Bach Cantata BWV 199 Meine
Herze Schwimmt im Blut
Bruckner Sinfonia n. 8 in Do minore
Direttore Claus Peter Flor
NOVEMBRE
giovedì 1 novembre ore 20.30 (A)
venerdì 2 ore 20.00 (B)
domenica 4 ore 16.00 (C)
Verdi Quartetto (Sinfonia per archi in
Mi minore) Quattro pezzi sacri
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Zhang Xian
giovedì 8 novembre ore 20.30 (A)
venerdì 9 ore 20.00 ( B)
domenica 11 ore 16.00 (C)
In coproduzione con Milano
Musica
Stroppa Let me Sing into your Ear
(prima esecuzione italiana)
Castiglioni Concerto per tre pianoforti
(prima esecuzione)
Mahler Sinfonia n. 1 in Re maggiore
Pianoforti Emanuele Piemonti
Carlotta Lusa
Alfonso Alberti
Corno di bassetto Michele Marelli
Direttore Andrea Pestalozza
giovedì 15 novembre ore 20.30 (A)
venerdì 16 ore 20.00 (B)
domenica 18 ore 16.00 (C)
HŠndel Messiah, Oratorio per soli,
coro e orchestra HWV 56
Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Ruben Jais
giovedì 22 novembre ore 20.30 (A)
venerdì 23 ore 20.00 (B)
domenica 25 ore 16 (C)
Beethoven Egmont, ouverture
Beethoven Ah, perfido op. 65
Šostakovič Sinfonia n. 7 in Do
maggiore op. 60 Leningrado
Direttore Oleg Caetani
giovedì 29 novembre ore 20.30 (A)
venerdì 30 ore 20.00 (B)
domenica 2 dic. ore 16.00 (C)
Brahms Variazioni su un tema di
Haydn op. 56a
Schubert Sinfonia n. 4 in Do
minore D. 417 Tragica
Mendelssohn Salmo 42 (Wie der
Hirsch schreit) op 42
per soli, coro e orchestra
Maestro del Coro Erina Gambarini
Direttore Helmuth Rilling
Tutti i dettagli sul sito:
www.laverdi.org
Riduzioni per i soci Quanta Village e i dipendenti del Gruppo
Quanta.
23
QVN
SETTIMANA
Ti aspettiamo!
Da lunedì 10 a sabato 15 settembre il Quanta Sport Village in Via Assietta 19
apre le porte a tutti i cittadini milanesi e dell’hinterland, per una settimana
all’insegna dello Sport. Gli istruttori delle varie discipline saranno a disposizione per lezioni gratuite e consigli. Il Quanta Sport Village si trova nella
zona nord di Milano ed è facilmente raggiungibile con la linea gialla, fermata Affori FN.
62 mila metri quadri di verde a pochi minuti dal Duomo di Milano. Un ampio
parcheggio interno inoltre, potrà accogliere quanti vorranno raggiungerlo
in auto. Tanti gli sport tra i quali scegliere: Tennis, Pattinaggio e Hockey in
line, Beach Volley (con ben 4 campi a disposizione), Fitness, Running, Danza,
Nuoto e Subacquea... Insomma ce n’è per tutti i gusti e l’età.
Infatti dal 17 settembre ripartono i corsi rivolti a tutti, dai bambini fin dalla
più tenera età, ai professionisti. Durante l’anno si organizzano inoltre tornei
sociali e gare che serviranno a mettere in pratica gli insegnamenti. Tutte le
informazioni sono disponibili sul sito www.quantavillage.com
Per tutti gli iscritti da Settembre a Novembre è prevista una ghiotta promozione, tutta da scoprire, in collaborazione con la pizzeria del centro sportivo. Infatti il Village dispone di un bar, un ristorante e una pizzeria, dedicati
ai frequentatori che possono rilassarsi durate la pausa pranzo o in serata
con amici e parenti.
Il Village da sempre attua una politica family friendly che unisce all’offerta
sportiva momenti di divertimento e relax per tutta la famiglia. Con un’area
dedicata ai più piccoli, un’attenzione particolare ai ragazzi e spazi ricreativi
per i frequentatori senior, è diventato un punto di riferimento per migliaia di
cittadini, una vera e propria seconda casa.
Sarà inoltre possibile scoprire la grande novità 2012, il nuovissimo poliambulatorio di medicina sportiva e fisioterapia Quanta Fisiomed. Un’eccellenza
sul territorio milanese che si avvale delle migliori consulenze professionali
e di apparecchiature all’avanguardia. Si potrà così essere coinvolti nel Progetto salute, che completa l’offerta di soluzioni rivolte al cittadino e al suo
benessere, un progetto che il Quanta Sport Village porta avanti con impegno. La Settimana dello Sport è l’occasione migliore per conoscere da vicino
tutte queste opportunità.
Per ulteriori informazioni scrivere a [email protected] o contattare lo
02 6621611.
1 0 - 1 5
DELLO SPORT
s e t t e m b r e
2 0 1 2
SPORT
GRANDE SUCCESSO
DELL’ESTATE AL VILLAGE
Ancora una volta le attività estive hanno riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico
del Quanta Sport Village
di MARCO UDA*
L
’estate sta finendo ed è tempo di
bilanci.
Da questo punto di vista quelli del QSV
non possono che essere considerati positivi. Il 2012 ha visto infatti la nascita
di due nuovi campi da beach volley e
dei relativi spogliatoi e gli appassionati
hanno risposto alla grande: altissima è
stata la frequentazione dei campi, dai
giocatori professionisti agli appassionati, fino a chi non aveva mai calpestato
la sabbia del beach.. Tutti hanno potuto
mettersi in gioco in questo divertentissimo sport che ci ha saputo regalare
molte emozioni anche nelle scorse olimpiadi di Londra dove le nostre coppie si
sono comportate molto bene nonostante
un po’ di sfortuna nei sorteggi.
Anche la piscina estiva ha riscosso molto
successo, riconfermandosi un’oasi in cui
rifugiarsi per sfuggire al caldo di agosto: e cosa c’è di meglio del nostro fantastico impianto, tra una nuotata nell’acqua
26
QVN
fresca, un bagno di sole a bordo vasca, una
“pennichella” in pineta e qualche pausa
per un drink in terrazza con gli amici?
Tra le attività positive dell’estate non
possiamo non menzionare il tennis che
con i suoi tredici campi rimane una delle
attività più importanti al Quanta Sport
Village. Ottima l’occupazione dei campi,
ma a sorpresa sono state le lezioni private di tennis ad essere molto richieste: i
milanesi che non sono andati in vacanza
hanno approfittato per tenersi in forma
insieme ai nostri infaticabili maestri. E
ora è più che mai cominciata la corsa per
prenotare un posto nella nostra squadra
agonistica o nella scuola SAT per la
prossima stagione.
Buona anche la frequentazione ai camp
estivi che come ogni anno hanno ottenuto l’apprezzamento di bambini e genitori, che aspettiamo tutti per chiudere
la stagione con la grande festa dell’8
settembre: giochi, premiazioni e tanto
divertimento per i nostri “Campers” e
stavolta anche per i loro genitori.
Per ogni stagione che finisce ne comincia una nuova. È già tutto pronto per le
attività 2012/13: i corsi fitness, la piscina
per i piccoli alle prime bracciate fino
alla nostra squadra agonistica, le novità
del beach volley e del beach tennis, il
pattinaggio artistico e le nostre squadre
giovanili di hockey fino alla serie A che
speriamo ci faccia sognare come la passata stagione e il tennis con la SAT e la
squadra agonistica maschile e femminile
sia under che senior.
Tutto questo sarà possibile provarlo e
viverlo nella settimana di corsi prova dal
10 al 15 Settembre dove in compagnia di
tutto il nostro staff potrete provare tutte
le nostre attività per meglio identificare
quella che preferite.
* Responsabile Sport
SPORT
HOCKEY Al via la stagione
dei Campioni d’Italia
di PiEtro Galeoto *
S
ono già passati 4 mesi da quel sabato
5 maggio, ma molti di noi hanno
ancora negli occhi e nel cuore le immagini e le emozioni di quella serata che ha
consegnato lo scudetto ai rosso blu e a
tutti i suoi tifosi.
E proprio da quei ricordi si riparte, con
lo stesso entusiasmo e impegno, con la
stessa voglia di lottare e divertirsi ma
soprattutto con una grandissima voglia di
ripetersi per riassaporare il gusto impareggiabile del successo.
Diversi gli obiettivi della stagione dei
rosso blu; si inizia sabato 6 ottobre con la
finale di Super Coppa Italiana che si giocherà contro gli Asiago Vipers al Quanta
Sport Village alle ore 19.00.
Il week end successivo, 13 e 14 ottobre,
quarti di finale di Coppa Italia nei quali
Milano incontrerà la neo promossa Molinese e Montebelluna. Eventuali semi
finali e finalissima, si giocheranno rispettivamente nei giorni 20 e 21 ottobre, 6 e
13 novembre in diretta Rai Sat.
Dal 27 ottobre, via al Campionato che
quest’anno non vedrà ai nastri di partenza
la finalista dello scorso anno, l’Edera Trieste, a causa di problemi economici.
A fine novembre poi ci saranno le finali
a otto di Champions Cup. Milano è già
qualificato di diritto, in quanto Campione
di uno delle nazioni teste di serie, tra le
prime quattro, mentre le altre finaliste
usciranno dalle qualificazioni della Confederation Cup.
Per quanto riguarda il campionato, la
formula sarà la stessa dello scorso anno,
girone di andata e ritorno all’italiana con
le prime 4 qualificate per i play off.
Ma la vera novità della stagione, sta nella
formula adottata per lo svolgimento della
prima giornata, l’I-DAY (in-line day)
che si svolgerà all’interno della Fiera di
Rimini nel contesto dello Sports Days,
manifestazione di primissimo livello
organizzata dal CONI.
La decisione di aprire il campionato in
questo modo è stata presa dalle Società
e dalla Lega con l’obiettivo di dare maggiore visibilità all’hockey in-line.
Ma veniamo ora a parlare della squadra
che affronterà la stagione. Il detto che
dice “squadra che vince non si tocca”,
purtroppo per vari motivi non ha trovato
conferma.
Partendo dagli stranieri, la conferma è
arrivata per il portiere Juraj Franko, che
assieme a Fiordelisi e Canizzaro completa
il trio dei portieri, mentre per Kucera e
Simunek la Società aveva deciso di rinunciare a loro per questioni di riduzione dei
costi.
Ma a fine luglio c’è stata una gradita sorpresa per la Società. Simunek ha fatto
una scelta di vita molto importante decidendo di trasferirsi a vivere a Milano dove
la scorsa stagione ha incontrato l’anima
gemella con la quale ha deciso di mettere
su casa, rinunciando così a offerte che
aveva ricevuto dalla Francia e dalla Spagna. La Società è stata ben felice di potere
contare sulla presenza dell’attaccante di
Bratislava vero e proprio incubo delle
difese avversarie.
Per quanto riguarda gli italiani, Nicola
Pau non sarà a disposizione in quanto ha
scelto di fare un’esperienza professionale
e di vita molto importante trasferendosi
in Australia. Indisponibile anche Cristo-
fer Zagni rientrato negli Stati Uniti per
proseguire a sua volta l’esperienza iniziata
due anni fa e con pochissime possibilità di
prevedere un suo rientro in Italia per i play
off come nella scorsa stagione. Alla luce di
queste tre assenze in attacco, la Società si
è mossa e si è assicurata la presenza tra le
proprie fila di Riccardo Mosele e Stefano
Frigo, attaccanti della Nazionale Italiana
che hanno militato nelle ultime 2 stagioni
a Padova (per Mosele piccola parentesi
di fine stagione lo scorso anno a Vicenza)
ma soprattutto ad Asiago dove hanno
vinto 7 scudetti, 2 Champions, 4 Coppe
Italia e 5 Super Coppe Italiane.
Conferme anche per il trio di attaccanti
locali, Tomasello, Banchero e Uccelli i
quali sono attesi da una stagione da protagonisti, mentre per quanto riguarda
Rigoni la sua presenza è legata agli impegni che avrà sul ghiaccio.
In fine la difesa; ad affiancare il gruppo
dei locali, Buggin, Zorzet, Vaghi, Tessari
e Vumbaca ci saranno anche in questa
stagione gli Azzurri Mantese e Comencini che completeranno il reparto.
Un roster completo e profondo in
tutti i reparti come lo scorso anno
che dovrebbe permettere al Milano di
essere competitivo su tutti i fronti nei
quali sarà impegnato.
* Coord. Comunicazione e Immagine Quanta
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QVN
SPORT
SPECIALE SPORT
2012 - 2013
ABBONAMENTI ANNUALI OPEN
Validità dal 1aprile al 31 marzo
ROSSO
valido tutti i giorni della settimana
Titolare
€1250
BLU valido dal lunedì al venerdì, festivi esclusi
Titolare
€810
Coniuge
€ 870
Coniuge
€ 560
Figli fino a 18 anni
€ 500
Figli fino a 18 anni
€ 420
Richiedi l’opuscolo
informativo in reception
in via Assietta
a Milano...
Scarica il pdf dal sito
www.quantavillage.com
nell’area archivio news
VERDE valido durante i week-end e i festivi PACCHETTO FAMILY
Titolare
€685
Coniuge
€ 470
Figli fino a 18 anni
€ 350
Nucleo famigliare fino a 4 persone,
figli fino a 18 anni.
ROSSO: €2200 - BLU: €1400
VERDE: €1200
Comprendono l’accesso ai seguenti servizi e strutture:
• campo tennis • piscina estiva • piscina invernale • area fitness
• parcheggio • spogliatoio vip tennis (salvo disponibilità) • pista running
• riduzione del 15% sull’attività corsistica • accesso all’area club.
Gli abbonamenti non comprendono i supplementi (luce e riscaldamento)
e la quota FIT Socio obbligatoria di 10 €
INFO
FINANZIAMENTI
ORO
Titolare
€600
Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture:
• palestra attrezzi • piscina invernale • piscina estiva (lun-ven)
• pista running • pacchetto open corsi fitness • parcheggio
Informazioni in reception o sul nostro sito.
PARCHEGGIO
Quadrimestrale corsisti
Stagionale corsisti
SPECIAL
valido dal lunedì al venerdì fino alle ore 16.00.
Titolare
€ 400
Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture:
• piscina estiva • piscina invernale • area fitness • pista running
• pacchetto open corsi fitness
Trimestrale
€ 160
fino alle 19.00
€ 1,20
dalle 19.00 in poi
€2
GRATIS
VISITE MEDICHE
€ 500
Per poter frequentare tutti i nostri corsi è necessario essere in possesso di
Titolare annuale (validità 12 mesi)
€ 900
Per gli adulti è obbligatorio effettuare la visita medica presso il nostro cen-
Accesso libero
medico.
Per la prenotazione della visita rivolgersi al personale della reception.
Visita sportiva per minorenni
€ 35
Visita sportiva per maggiorenni
€ 40
ASSOCIAZIONE ANNUALE
VILLAGE CLUB
QVN
€ 55
Titolare stagionale (validità 01/10/12- 31/03/13)
Comprende l’accesso ai seguenti servizi e strutture:
• affitto campo • parcheggio • pista running • spogliatoio vip tennis (salvo
disponibilità) • riduzione del 15% sui corsi SAT • accesso all’area club
Gli abbonamenti non comprendono i supplementi (luce e riscaldamento)
e la quota FIT Socio obbligatoria di 10 €
28
€ 100
Annuale
primi 30’
OPEN TENNIS
€ 64
€ 200
Comprende l’accesso riservato all’area club con
• collegamento wi-fi • sala tv • quotidiani e periodici • sala letture
• sala carte
Junior*
€ 30
Senior**
€ 60
* Comprende kit d’iscrizione
** Comprende kit d’iscrizione e check-up medico/funzionale
TENNIS
SPORT
AGONISTICA TENNIS
AFFITTO CAMPI E SUPPLEMENTI
TARIFFE INVERNALI 1 ottobre - 31 marzo
TARIFFE ESTIVE 1 aprile - 30 settembre
PLAN SETTIMANALE AGONISTICA (DAL 01/09/2012 AL 30/06/2013)
Campo in terra rossa
€16 + 13/ora
Campo sintetico
€ 12 + 13/ora
L
14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00
M
14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 19.00 - 20.00
M
14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00
14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00 19.00 - 20.00
Quota ospite (riservato ai Soci)
€ 6/ora
G
Supplemento estivo serale
€ 4/ora
V
S
ROSSO = SUPPPLEMENTO INVERNALE. € 13
LEZIONI PRIVATE
abbonati
Lezione privata
(max 4 persone)
esterni
€ 30 +13
€ 30 +10 +13
€ 250 +130
€ 250 +100 +130
15.00 - 16.00
Per i nostri ragazzi dell’agonistica, prevediamo allenamenti di un’ora ,abbinata alle lezioni di tennis.
QUOTE STAGIONALI AGONISTICA (DAL 01/09/2012 AL 30/06/2013)
PAGAMENTO RATEALE
Carnet 10 lezioni private
(max 4 persone)
BLU = COSTO LEZIONE. VERDE = QUOTA CAMPO. ROSSO = SUPPPLEMENTO INVERNALE.
SAT - SCUOLA ADDESTRAMENTO TENNIS
PLAN SETTIMANALE SAT (DAL 10/09/2012 AL 01/06/2013)
L
15.00 - 17.00 17.00 - 19.00
M
15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 19.00 - 20.00
M
15.00 - 17.00 17.00 - 19.00
G
15.00 - 17.00 17.00 - 19.00 19.00 - 20.00
V
15.00 - 17.00 17.00 - 19.00
2 rate
bisettimanale
(70% al 15/09/2012;
30% al 31/12/2012)
trisettimanale
(70% al 15/09/2012;
30% al 31/12/2012)
quadrisettimanale
(70% al 15/09/2012;
30% al 31/12/2012)
2 rate
2 rate
AGONISTICA
€ 1.250
3 ore di tennis + 2 ore di prep.
atletica a settimana
€ 1.500
4 ore e ½ di tennis + 3 ore di prep.
atletica a settimana
€ 1.750
6 ore di tennis + 3 ore di prep.
atletica a settimana
* PREISCRIZIONE: € 200 ENTRO IL 31/06/2013
N.B. Sconto fratelli 5% (applicabile al fratello/sorella con tariffa inferiore)
Quota FIT agonistica under 16: € 15,00
Quota FIT agonistica over 16: € 30,00
Quota associazione annuale: € 30,00 (kit incluso)
Tuta Quanta Sport Village alla prima iscrizione € 70
RICORDIAMO CHE I CORSI SONO ANNUALI
E NON SONO PREVISTI RITIRI ANTICIPATI
PER INFORMAZIONI:
Maestra Manuela Zoni: 339 1147069
PLAN SAT - WEEK END
S
14.30 - 16.00 16.00 - 17.30 17.30 - 19.00
9.00 - 10.30 10.30 - 12.00
9.00 - 10.00 10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
QUOTE STAGIONALI SAT (DAL 10/09/2012 AL 01/06/2013)
PAGAMENTO
RATEALE
monosettimanale
bisettimanale
trisettimanale
pre-agonistica
mini tennis
monosettimanale
rata unica
(al 15/09/2012)
2 rate
(70% al 15/09/2012;
30% al 31/12/2012)
SAT ADULTI
SAT
€ 550
€ 600
€ 850
€ 950
2 rate
€ 1.250
(70% al 15/09/2012;
30% al 31/12/2012)
rata unica
(al 15/09/2012)
€ 250
* PRE-ISCRIZIONE: € 100 ENTRO IL 30/06/2013
Quota FIT agonistica under 16: € 15,00
Quota FIT agonistica over 16: € 30,00
Quota associazione annuale: € 30,00 (kit incluso)
Tuta Quanta Sport Village alla prima iscrizione € 70
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QVN
SPORT
NUOTO
ABBONAMENTI
validità 17 settembre - 19 maggio
10.00 - 17.00
19.00 - 22.30
10.00 - 22.30
Quadrimestrale
€ 140
€ 140
€ 200
Stagionale
€ 200
€ 200
€ 310
10.00 - 17.00
19.00 - 22.30
10.00 - 22.30
INGRESSI
validità 17 settembre - 19 maggio
€5
€5
Carnet 10 ingressi
€ 45
€ 45
Ingresso apnea
€ 10
€ 63
€ 30
verificare giorni e orari nuoto libero
LEZIONI
PRIVATE
validità 17 settembre - 19 maggio
€ 240
Carnet 10 lezioni da 30’
€ 380
Carnet 10 lezioni 30’ per 2 persone
SCUOLA NUOTO
CORSO GENITORE - BAMBINO (12 - 36 MESI)
S
16.30 - 17.30
9.30 - 10.30 10.30 - 11.30 11.30 - 12.30
Monosettimanale quadrimestrale
€ 160
Bisettimanale quadrimestrale
€ 230
Monosettimanale stagionale
€ 250
Bisettimanale stagionale
€ 390
CORSI SCOLARI (6 - 14 ANNI)
GIRINO
L
17.30 - 18.30 18.00 - 19.00
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
G
17.30 - 18.30 18.30 - 19.30
S
24 -36 mesi
17.15 - 18.15 18.15 - 19.15
9.30 - 10.30 10.30 - 11.30
SARDINA
11.00 - 11.30
Monosettimanale quadrimestrale 15
lezioni
€ 160
Monosettimanale stagionale 30 lezioni
€ 240
L
17.30 - 18.30 18.00 - 19.00
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
G
17.30 - 18.30 18.30 - 19.30
V
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
S
CORSI PRE SCOLARI (3 - 5 ANNI)
CAVALLUCCIO
10.30 - 11.30 11.30 - 12.30
STELLA MARINA
L
16.30 - 17.30 17.30 - 18.30
L
M
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
M
M
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
G
16.30 - 17.30 17.30 - 18.30
G
17.00 - 18.00 17.30 - 18.30 18.00 - 19.00
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
V
17.15 - 18.15
V
S
9.30 - 10.30
11.30 - 12.30
17.00 - 18.00 17.30 - 18.30
17.15 - 18.15
S
GAMBERO
QVN
17.15 - 18.15
G
V
QUOTE CORSO GENITORE - BAMBINO
30
16.30 - 17.30
QUOTE CORSI PRE SCOLARI
speciale pausa pranzo:
10.30 - 11.00
16.30 - 17.30
M
V
(sab. pom. e dom. matt.)
12 -24 mesi
L
M
Giornaliero
S
POLPO
11.30 - 12.30
MARLIN
L
16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30
L
M
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
M
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
M
17.15 - 18.15 18.00 - 19.00
G
16.30 - 17.30 17.30 - 18.30 18.30 - 19.30
G
18.00 - 19.00
V
16.30 - 17.30 17.15 - 18.15
V
S
9.30 - 10.30
11.30 - 12.30
S
17.00 - 18.00 17.15 - 18.15
10.30 - 11.30
QUOTE CORSI ADULTO
QUOTE CORSI SCOLARI
mattina
pomeriggio
Monosettimanale quadrimestrale
€ 155
Monosettimanale quadrimestrale
€ 80
€ 130
Bisettimanale quadrimestrale
€ 240
Bisettimanale quadrimestrale
€ 120
€ 190
Monosettimanale stagionale
€ 240
Monosettimanale stagionale
€ 120
€ 190
Bisettimanale stagionale
€ 400
Bisettimanale stagionale
€ 190
€ 330
CORSI SPECIALI (6 - 16 ANNI)
SPORT
KAYAK (AFFITTO O STOCCAGGIO COMPRESI)
SUBACQUATICITÀ (8 - 16 ANNI)
INGRESSO
L
18.00 - 19.00
ME
17.15 - 18.15
G
17.15 - 18.15
L
21.30 - 24.00
Ingresso singolo
€8
Carnet 6 ingressi
€ 40
CORSO ESKIMO
TEENAGERS (13 - 16 ANNI)
L
15.30 - 16.30
ME
15.30 - 16.30
G
15.30 - 16.30
L
21.30 - 24.00
Carnet 5 lezioni
€ 100
QUANTA DIVING
CORSO DI PALLANUOTO (10 - 14 ANNI)
MA
18.15 - 19.45
V
18.15 - 19.45
AQUA GOL (6 - 10 ANNI)
ME
20.00 - 22.30
CORSI E QUOTE QUANTADIVING (CON IL RILASCIO DI BREVETTO)
Open water diver
€ 350
MA
18.15 - 19.30
Advanced open water diver
€ 250
V
18.15 - 19.30
E.F.R. (Emergency First Response)
€ 150
Rescue
€ 330
E.F.R. + Rescue
€ 430
QUOTE CORSI SPECIALI
Monosettimanale quadrimestrale
€ 160
Dive Master
€ 500
Bisettimanale quadrimestrale
€ 250
Assistente Istruttore
€ 350
Monosettimanale stagionale
€ 250
Nitrox o Deep
€ 200
Bisettimanale stagionale
€ 400
Muta stagna
€ 200
AGONISTICA NUOTO
NUOTO SINCRONIZZATO
SINCRO PROPAGANDA (6-14 ANNI)
L
PLAN SETTIMANALE AGONISTICA
18.30 - 19.30
G
L
19.00 - 20.00
Bisettimanale stagionale
pre
agonismo
€ 450
SINCRO AVANZATO (8-12 ANNI)
L
17.00 - 18.00 18.15 - 19.15
ME
17.00 - 18.00 18.15 - 19.15
V
17.00 - 18.00 18.15 - 19.15
Danza
Danza
Danza
Trisettimanale stagionale
Nuoto
esordienti
A/B
17.30 - 19.30
categoria
15.00 - 17.00
palestra
Nuoto
M
M
17.30 - 18.30
17.30 - 18.30
17.30 - 19.30
17.30 - 19.30
15.00 - 17.00
15.00 - 17.00
17.00 - 18.00
G
V
S
17.30 - 18.30
17.30 - 19.30
17.30 - 19.30
15.00 - 17.00
15.00 - 17.00
15.00 - 17.00
17.00 - 18.00
17.00 - 18.00
QUOTA STAGIONALE PRE AGONISMO 2012 - 2013
iscrizione
€ 460
Nuoto
KIT PRE AGONISMO: Rinnovo kit:
€ 550
€ 30 (Cuffia + Borsa)
QUOTE STAGIONALI AGONISTICA 2012 - 2013
CORSI NUOTO ADULTI (DAI 16 ANNI IN SU)
iscrizione
PRINCIPIANTE
L
LA QUOTA D’ISCRIZIONE COMPRENDE: preparazione atletica in palestra
(a discrezione degli allenatori e in base all’età); tesseramento; tasse iscrizioni gare; convenzione col nostro ristorante per il pranzo; quota associativa
19.30 - 20.30
MA
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
G
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
19.30 - 20.30
MA
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
19.30 - 20.30
G
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
KIT AGONISMO: nuovi iscritti: € 120 (tuta + zaino + 2 cuffie+ polo)
rinnovo kit: € 30 (2 cuffie +polo)
PRINCIPIANTE 2
L
20.30 - 21.30
V
20.30 - 21.30
19.30 - 20.30
PROGREDITO
SQUADRA MASTER
M
20.30 - 21.30
M
20.15 - 21.30
V
20.30 - 22.00
MODALITÀ DI PAGAMENTO
L
19.30 - 20.30 20.30 - 21.30
MA
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
19.30 - 20.30
G
10.00 - 11.00 11.00 - 12.00
19.30 - 20.30 20.30 - 21.30
V
€ 700
2 rate (60% al 30/09/2012; 40% al 31/01/2013)
19.30 - 20.30
master
€ 570
2 rate (60% al 30/09/2012; 40% al 31/01/2013)
master (no allenamenti)
€ 160
master estivo (3/07 - 31/07)
€ 160
31
QVN
FITNESS
DANZA
INGRESSI SALA ATTREZZI
DANZA MODERNA
SPORT
abbonamenti validi dal primo all’ultimo del mese dal LUNEDÍ al VENERDÍ: 9.30
- 22.00 • SABATO: 10.00 - 18.00 • DOMENICA: 10.00 - 14.00
L
BASE
Annuale
€ 400
Annuale (fino alle 16.00)
€ 300
Quadrimestrale
€ 185
Quadrimestrale (fino alle 16.00)
€ 150
Trimestrale
€ 170
Mensile/prova per nuovi iscritti
€ 60 (nel prezzo è inclusa la quota associativa)
INTERMEDIO
TEEN BASE
TEEN
AVANZATO
M
M
G
V
17.00 - 18.00
S
17.00 - 18.00
Sala 1
Sala 1
18.00 - 19.00
18.00 - 19.00
Sala 2
Sala 2
15.00 - 16.00
Sala 1
16.00 - 17.00
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
MODERN JAZZ
PERSONAL TRAINER
L
Lezione singola
€ 45
Carnet 5 lezioni
€ 160
M
M
G
ModernJazz 20.00 - 21.00
Sala 1
intermedio
V
S
15.00 - 16.00
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
HIP HOP NEW STYLE
L
I CORSI
AEROBOXE (LUNEDÌ E GIOVEDÌ 20.00 - 21.00)
Monosettimanale quadrimestrale
€ 220
Bisettimanale quadrimestrale
€ 220
Bisettimanale stagionale
€ 400
G
Hip Hop
base
Sala 1
Sala 1
Hip Hop
intermedio
16.00 - 17.00
16.00 - 17.00
V
S
17.00 - 18.00
Sala 1
Sala 1
18.00 - 19.00
Sala 2
Hip Hop
adulti
18.30 - 19.30
Hip Hop
crew
15.00- 16.00
Sala 2
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
SPIN BIKE (LUNEDÌ E GIOVEDÌ 19.00 - 20.00)
Monosettimanale quadrimestrale
€ 150
Monosettimanale stagionale
€ 250
Bisettimanale quadrimestrale
M
Hip Hop
junior
€ 130
Monosettimanale stagionale
M
17.00 - 18.00
GIOCO DANZA
L
€ 250
M
Gioco danza
OPEN FULL
fitness + aquagym + sala attrezzi + pista running
M
G
V
S
17.00 - 18.00
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
DANZA DEL VENTRE
Qudrimestrale
Stagionale
OPEN HALF fino alle 16.00
fitness + aquagym + sala attrezzi + pista running
€ 230
L
€ 330
M
M
G
€ 160
Stagionale
€ 250
V
S
Sala 1
20.00 - 21.00
Sala 1
21.15 - 22.15
Avanzato
PILATES
S
20.15 - 21.15
Principiante
Intermedio
Qudrimestrale
V
21.00 - 22.00
Sala 1
Sala 1
Coreografico
Monosettimanale quadrimestrale
€ 180
Monosettimanale stagionale
€ 310
Bisettimanale quadrimestrale
€ 310
L
Bisettimanale stagionale
€ 510
21.00 - 22.30
21.00 - 22.00
21.00 - 22.00
Sala 1
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
TANGO
Tango
M
M
G
Sala 1
gli orari potrebbero subire variazioni
QUOTE CORSI DANZA
PISCINA + FITNESS
abbonamenti validi dal primo all’ultimo del mese: nuoto libero e sala attrezzi
pausa pranzo
giornaliero
32
QVN
quadrimestrale
stagionale
Danza Monosettimanale
€ 155
€ 250
Danza Bisettimanale
€ 250
€ 360
Danza Trisettimanale
Danza del ventre Monosettimanale
€ 450
€ 185
€ 310
Abbonamento quadrimestrale
€ 200
€ 300
Danza del ventre Bisettimanale
€ 310
€ 520
Abbonamento stagionale
€ 350
€ 500
Tango
€ 220
€ 400
BEACH
ROLLER
BEACH SPORTS
HOCKEY IN-LINE
UNDER 9
€ 40
Affitto campo scoperto
€ 30 (+ € 4 illuminazione dopo le 20.00)
Lunedì - Venerdì entro le 16.00 - 20% di sconto
BEACH VOLLEY
PLAN SETTIMANALE BEACH VOLLEY
L
M
M
G
V
S
medie
17.00 - 18.00
17.00 - 18.00
17.00 - 18.00
superiori
18.00 - 19.30
18.00 - 19.30
18.00 - 19.30
adulti princ.
20.00 - 21.30
20.00 - 21.30
20.00 - 21.30
adulti interm.
21.30 - 23.00
21.30 - 23.00
21.30 - 23.00
QUOTE CORSI BEACH VOLLEY
stagionale
Medie Monosettimanale
€ 120
€ 180
Medie Bisettimanale
€ 180
€ 310
Superiori Monosettimanale
€ 150
€ 250
Superiori Bisettimanale
€ 250
€ 400
Principianti Monosettimanale
€ 180
€ 310
Principianti Bisettimanale
€ 310
€ 490
Intermedi Monosettimanale
€ 180
€ 310
Intermedi Bisettimanale
€ 310
€ 490
UNDER 11
L
18.00 - 19.00
ME
18.00 - 19.00
V
18.00 - 19.00
UNDER 13
L
18.00 - 19.00
ME
18.00 - 19.00
V
18.00 - 19.00
L
19.00 - 20.00
ME
19.00 - 20.00
V
19.00 - 20.00
UNDER 17
L
19.00 - 20.00
ME
19.00 - 20.00
V
19.00 - 20.00
UNDER 20
BEACH TENNIS
L
19.00 - 20.00
ME
19.00 - 20.00
V
19.00 - 20.00
QUOTE CORSI HOCKEY IN-LINE
PLAN SETTIMANALE BEACH TENNIS
M
17.00 - 18.00
UNDER 15
quadrimestrale
L
V
M
SPORT
Affitto campo coperto
G
V
S
stagionale
quadrimestrale
Under 9
€ 175
€ 285
€ 220
€ 385
junior
19.00 - 20.00
19.00 - 20.00
Under 11
adulti
20.00 - 21.30
20.00 - 21.30
Under 13
€ 420
21.30 - 23.00
Under 15
€ 550
trimestrale
Under 17
€ 550
Junior (corso di un’ora)
€ 130
Under 20
€ 550
Adulti
€ 195
adulti 2
21.30 - 23.00
QUOTE CORSI BEACH TENNIS
SERIE A1 - B
HCM24 Quanta partecipa al Campionato di Serie A1 e conferma la partecipazione anche al Campionato di Serie B
PLAN SETTIMANALE HOCKEY IN-LINE SERE A1 - B
L
CALCETTO
campo a 5
campo a 7 campo a 3
Serie A1
M
20.00 - 21.30
Serie B
Feriali, entro le 20.00
SCOPERTO
€ 48
€ 92
Sabato e festivi
SCOPERTO
€ 48
€ 92
Feriali, dalle 20.00
alle 24.00
SCOPERTO
€ 60
€ 110
Feriali, entro le 20.00
sabato e festivi
COPERTO
Feriali, dalle 20.00
alle 24.00
COPERTO
Feriali e festivi
dalle 8.00 alle 24.00
SCOPERTO
Ingresso + spogliatoio
Ingresso + spogliatoio + parcheggio
G
20.00 - 21.30
20.00 - 21.00
V
S
20.00 - 21.30
19.00 - 20.00
SCUOLA DI PATTINAGGIO
L
RUNNING
M
M
M
G
V
S
artistico
corso 1
17.00 - 18.00
17.00 - 18.00
€ 63
artistico
corso 2
18.00 - 19.00
18.00 - 19.00
€ 80
freestyle
principianti
10.00 - 11.00
freestyle
avanzato
11.00 - 12.00
€ 30
30 min.
QUOTE CORSI PATTINAGGIO
singolo
€4
€ 5
10 ingressi
annuale
quadrimestrale
stagionale
Freestyle Monosettimanale
€ 175
€ 280
€ 30
Artistico Monosettimanale
€ 180
€ 290
€ 35
Artistco Bisettimanale
€ 290
€ 450
€ 220
33
QVN
VILLAGE PEOPLE
Vorrei giocare
tutto l’anno !
Iacopo (6 anni)
Mi diverto un mondo e voglio
tornare l’anno prossimo.
Stella (7 anni)
Mi Piace troppo il Tennis!
fede (7 anni)
Camp divertente e interessamte Tanti Sport e Tanti
amici...
Lorenzo (8 anni)
Non vedo l’ora del lunedì
per venire ai Camp.
Miche (5 anni)
Quanto spazio per giocare...
Fili (6 anni)
Troppo bello, bravi i maestri!!!!
Samuele (5 anni)
Ho conosciuto nuovi amici,
mi piace la Piscina e il Cinema.
Clara (7 anni)
Quanta Natura,
mi diverto a fare i giochi con la
Sabbia.
Fiammi (6anni)
Mi piace vedere il Gonfio e lo
Sgonfio del Gonfiabile...
Oleg (6 anni)
34
QVN
I Camp mi piace perche
ci sono i muri belli
Drago (3 anni)
Questo posto è bello
Samule (4 anni)
Mi piace perche facete
giochi belli
Alessio (4anni)
Mi piace il gonfiabile
andrea (5anni)
Mi piace, perchè facciamo tanti
giochi e la piscina
Diego (4anni)
Mi piace venire qui perchè ci
sono tanti giochi, peccato che
oggi è il mio ultimo giorno...
Carolina (4 anni e mezzo)
Mi piace perchè mi trovo bene e
mi piace fare sport
Alice (anni? non lo vuole dire)
Vengo perchè
ci sono i giochi
ginevra (4 anni)
...Perchè c’è la piscina
Beatrice (3anni)
quando c’è caldo il succo alla
pera è ancora più buono!
Gabriele (7 anni)
mi piace giocare con tanti nuovi
amici a “trisbal”
Federico (7 anni)
VILLAGE PEOPLE
35
QVN
LAVORO
Imprenditori e dipendenti,
un unico obiettivo: il lavoro
di ILLO QUINTAVALLE*
L
a costante ricerca di collaboratori
validi da parte delle aziende e, specularmente, di offerte congrue con il
proprio status professionale da parte dei
lavoratori è tra gli argomenti di cui maggiormente sentiamo parlare in questo
periodo.
Le aziende si trovano a dover affrontare
una recessione economica che potrebbe
anche, malauguratamente, evolvere in
una vera e propria depressione, non dissimile da quella degli anni “30, e sono
prudentissime nel dar corso a nuove
assunzione; i lavoratori dipendenti sono
costretti a sobbarcarsi a un’infinità di
colloqui prima di poter sperare di essere
36
QVN
accolti presso un nuovo datore di lavoro.
Entrambi si devono confrontare con un
ordinamento giuslavoristico che certo
non facilita assunzioni.
Le analisi che faremo dovranno essere
corroborate da statistiche valide che
inquadreranno il tema. Esprimere un
giudizio è certamente l’obiettivo dell’articolo, arrivare a delle soluzioni di perfezione è quasi utopia.
In Italia abbiamo poco più di 6 Milioni
di aziende iscritte alle varie Camere di
Commercio a fronte di una popolazione
di oltre 60Milioni, di cui 23 Milioni
circa attivi nel mondo del lavoro; i disoc-
cupati ammontano a non meno di 2,8
Milioni. Ciò che preoccupa maggiormente è il tasso di disoccupazione giovanile, argomento ampiamente dibattuto
dai media, oramai al 34%.
Due le considerazioni: in Italia il tasso di
occupazione sul totale delle popolazione
è terribilmente basso (38,4%) soprattutto se paragonato a quello degli Stati
Uniti (51%), dell’Area Euro (45%) e del
Giappone (39%). E basso è il numero
per addetti per azienda (3,5 circa). In
sintesi pochi lavorano e le aziende sono,
come noto, mediamente piccole, quindi
con contesti poco strutturati che reggono sempre con fatica le nuove assunzioni (da 3 a 4 dipendenti significa un
Difficile inoltre l’accesso al mondo del
lavoro per i giovani, la disoccupazione è
al 36,2% con un peggioramento di quasi
10 punti percentuali rispetto all’anno
precedente. Scoraggiante il paragone
con i paesi OCSE: in Germania il tasso
si assesta al 7,5%, mentre UK e Francia
viaggiano intorno al 20% circa. Va inoltre considerato che il saldo tra posti di
lavoro creati e quelli persi è molto negativo a livello italiano, basti dire che la
sola provincia di Bolzano, unica in Italia,
sarà capace di mantenere un saldo positivo occupazionale.
Altra considerazione riguarda la pressione fiscale, pari al 55% nel bel paese.
Lo indica l’Ufficio studi di Confcommercio, precisando che si tratta di un
record mondiale. L’Italia si posiziona
infatti al top della classifica davanti a
Danimarca (48,6%), Francia (48,2%) e
Svezia (48%). Fanalino di coda Australia (26,2%) e Messico (20,6%). L’Italia si
classifica ai vertici della classifica internazionale anche per la pressione del così
detto cuneo fiscale (costo del lavoro),
quella data dal rapporto tra gettito e
Pil: con il suo 55,2% il nostro Paese è
al quinto posto su 35 paesi considerati,
dietro a Svezia (57,4%), Francia (56,3%),
Svezia e Belgio (entrambi 55,8%).
Banale affermare che un imprenditore
dovrà ponderare le sue scelte d’investimento sulle risorse umane e il collaboratore dovrà sapere che il lordo negoziato
sarà molto diverso dal netto in busta
paga.
Un altro argomento tutt’altro che marginale è quello relativo alla complessità,
alla rigidità e burocratismo delle leggi
sul lavoro.
Il contesto giuslavoristico è in perenne
aggiornamento. Le leggi sono innumerevoli e non provo a ricordarle tutte; la
più importante nel bene e nel male è lo
statuto dei lavoratori L. 300/1970. Poi
c’è la complessa materia dei contratti di
lavoro, che integrano e talvolta contraddicono le leggi (ve ne sono 400 e si rinnovano mediamente ogni 3 anni)
L’ultima modifica è recentissima, di questi giorni, la cd Legge Fornero (legge
92/2012). La struttura del provvedimento è tra le più farraginose che la
pur complessa e ridondante esperienza
italiana di legificazione abbia mai prodotto. Un garbuglio burocratico che
non solo colpisce le aziende, ma anche
molte forme contrattuali come le partite
IVA, i contratti a progetto, i contratti
a tempo determinato, le prestazioni in
associazione e le collaborazioni occasionali. Qual è l’azienda che oggi accetta il
rischio di inserire personale sotto queste forme contrattuali? Poche. Ma anche
il collaboratore che inizialmente poteva
accedere al mondo del lavoro attraverso
forme contrattuali ibride, si trova ora a
dover negoziare in condizione di debolezza, costando nettamente di più all’azienda.
Fondamentale, dicevamo, per l’azienda
individuare il collaboratore giusto e per
il lavoratore identificare l’azienda capace
di soddisfare le proprie ambizioni.
Aiutare e farsi aiutare da esperti è quasi
un dovere.
Oramai anche le grandi aziende si
stanno orientando sempre più su nicchie
di mercato, offrendo ai propri clienti
pochi ma buoni servizi con i quali esprimere il massimo della qualità.
In tal senso i così detti professionisti del
lavoro potrebbero benissimo essere dei
veicoli vincenti nella complessa identificazione della soluzione ideale.
Le agenzie per il Lavoro, le società di
ricerca del personale e gli international
Head Hunter sono soggetti capaci da
facilitare la nascita del rapporto a tutti
i livelli. Al candidato spetterà l’onere di
identificare quella giusta cui affidarsi e
all’azienda di trovare la giusta soluzione
commerciale.
Le mie sono banali considerazioni, spero
espresse con criterio e chiarezza.
La sola grande certezza è che ognuno è
libero di scegliere il proprio futuro, che
si parli di azienda o di dipendente; l’analisi si diceva all’inizio suggerisce un percorso, ma qualche volta, uscire dai cliché,
può benissimo rivelarsi un azzardo vincente.
LAVORO
incremento del 33% della forza lavoro!).
5 suggerimenti
per preparare un CV
1. Il CV deve essere breve: in generale bastano
due pagine per valorizzare il proprio profilo.
2. Presentare le proprie competenze in modo
chiaro e logico in maniera di mettere in risalto le
proprie potenzialità anche in funzione dell’azienda
dove s’intende andare a presentare la propria candidatura;
3. Non trascurare nessun dettaglio, né nel contenuto né nella forma. Grande attenzione ai destinatari dell’invio. Un invio multiplo non è un buon
modo di cominciare
4. Rispettare la struttura del modello è importante
scegliere il modello anche in funzione dell’azienda
e del tipo di lavoro per il quale ci si vuole candidare;
5. Chiedere aiuto a chi ha competenze non è male,
così come predisporre una bella lettera di presentazione (rivedere i primi 4 punti) che in poche righe
motivi la bontà del vostro profilo e certifichi l’affinità con l’azienda contattata
* Direttore Generale Quanta
37
QVN
LAVORO
DISOCCUPAZIONE:
I RIMEDI PEGGIORI DEL MALE
di ENZO MATTINA*
S
ono a dir poco sconcertanti i dati
sulla disoccupazione giovanile che a
giorni alterni l’ISTAT e vari altri centri studi diffondono e sono stucchevoli
e irritanti le esternazioni di commento,
cariche di turbamento umano e sociale,
propalate a destra e a manca dai più svariati commentatori.
Se i decisori politici, economici e sociali
non entrano nell’ordine di idee, ognuno
assumendosi la sua dose di responsabilità, di mettere a disposizione qual-
38
QVN
che terapia di breve e medio termine
(nel lungo siamo tutti morti, come ebbe
a dire un certo John Maynard Keynes),
forse è meglio tacere, se non altro per
non costringerci a esclamare che ci
“stanno fissiando” (motto calabrese dalla
sinteticità fulminante, traducibile in “ci
stanno prendendo per i fondelli”).
Con un’economia in recessione, tra l’altro con forte propensione alla depressione, con l’assoluta assenza di interventi
a sostegno della crescita, da dove dovreb-
bero arrivare i posti di lavoro per i giovani e per i meno giovani?
Vuoi vedere che c’è qualche anima bella
che li aspetta dalla cosiddetta riforma
Fornero?
Quella riforma è la negazione di se
stessa: avrebbe dovuto promuovere un
mercato del lavoro inclusivo e ne sta producendo uno esclusivo con il suo carico
di formalismi, vincoli, scadenze perentorie, autentiche trappole che dovrebbero combattere la precarietà del lavoro,
LAVORO
Nella foto Elsa Maria Fornero, economista e accademica
italiana. Dal 16 novembre 2011 è Ministro del Lavoro e
delle Politiche sociali, con delega alle Pari Opportunità,
nel Governo Monti. È la firmataria dell’ultima riforma
del mercato del lavoro (legge 92/2012).
imponendo assunzioni a tempo indeterminato per via burocratica e giudiziale,
anziché per reali necessità di gestione
aziendale.
Una strategia talmente opinabile che
gli stessi dirigenti dei tre sindacati confederali, tutti senza distinzione, il 26 di
agosto, sul Corriere della sera, si sono
esposti niente meno che a difesa dei rapporti di lavoro parasubordinati, a partita
IVA, a tempo determinato, in associazione in partecipazione, invocando una
sospensione della legge.
La richiesta è, a dir vero, d’improbabile
accoglibilità, ma testimonia la ragionevole e fondata preoccupazione che il
rigorismo della Ministra possa togliere
ai giovani quei modesti, inadeguati contatti con il mercato del lavoro che bon
gré o mal gré sono riusciti fino a oggi
a ottenere, offrendo loro come alternativa la disoccupazione totale o l’immersione nel lavoro nero, in nessun caso
l’approdo facilitato al posto di lavoro a
tempo indeterminato.
Un tecnico che ha la ventura di rivestire la funzione di Ministro del lavoro
dovrebbe ben sapere che la disoccupazione giovanile ha origine, innanzi
tutto, nel soffocante carico di bizantinismi amministrativi, di balzelli fiscali, di
rigidità giuslavoristiche che ingessa le
attività imprenditoriali (ne parla diffusamente Illo Quintavalle in questo numero
del QVN), in secondo luogo nello scarto
tra il livello di preparazione scolastico/
professionale e i fabbisogni crescenti di
competenze vecchie e
nuove.
Si può capire che l’imperativo categorico di
riduzione della spesa
pubblica renda difficile, ma niente affatto
impossibile, l’adozione
di misure che ridiano
slancio al sistema economico nazionale; non si capisce la difficoltà di agire
sulle risorse umane per migliorarne il
tasso di occupabilità, finalizzando tutti
gli interventi possibili alla colmatura di
quegli innumerevoli vuoti di professionalità, che impediscono lo sviluppo delle
aziende e le costringono frequentemente
a importare dall’estero lavoratori qualificati introvabili in casa.
I contratti atipici si combattono, mettendo a disposizione dei giovani titolari di tali rapporti risorse per l’accesso a
interventi di orientamento professionale
forniti da soggetti specializzati, quali
sono le Agenzie per il lavoro, facilitando
la fruizione di attività formative mirate,
istituendo enti bilaterali che assicurino
prestazioni aggiuntive sia nel corso che
nelle interruzione dei rapporti d’impiego, premiando gli intermediari professionali e autorizzati che si assumano
l’onere di gestire tutte le fasi di un percorso di qualificazione e lo concludano,
anche attraverso fasi di assunzioni a termine, fino al raggiungimento dell’obiettivo della stabilità lavorativa.
A sostegno di una strategia del genere
avrebbe senso l’appesantimento dei costi
del lavoro atipico, che, per altro, potrebbe
essere temperato dall’uso accorto di
fondi comunitari disponibili e in attesa
di essere spesi.
Alle casse dello Stato, in ogni caso, non
si chiederebbe alcun esborso aggiuntivo
(i fondi comunitari giacciono inutilizzati e li alimentiamo giorno per giorno
anche noi italiani con quote rilevanti dei
nostri esborsi fiscali diretti e indiretti)
e ai soggetti, siano essi imprese o professionisti o enti, che usano prestazioni
precarie talvolta per necessità oggettive,
non s’imporrebbero assunzioni forzate,
ma si chiederebbe solo un maggior costo
finalizzato non tanto a incrementi retributivi e contributivi, quanto al sostegno alle persone che vogliono lavorare,
ma talvolta non ne hanno i requisiti, e
alle altre che, pur possedendo i requisiti,
non dispongono delle informazioni e dei
rapporti con vettori qualificati in grado
di traghettarli nel luogo di lavoro più
confacente alle loro aspettative e competenze.
In definitiva, dinanzi a fenomeni che
hanno assunto i connotati di patologie
sociali non è consentito di adottare soluzioni semplicistiche, fonti più di danni
che di vantaggi; è, invece, obbligatorio sperimentare strade nuove. Per chiarezza: non si può pensare di creare lavoro
nelle aule dei tribunali, sedi pur necessarie per garantire il rispetto dei diritti,
ma si deve agire per facilitare e consolidare l’incontro tra domanda e offerta di
lavoro.
Nessuno più di un Ministro tecnico
dovrebbe sapere che nella storia italiana
sono già state scritte pagine di clamorosi
insuccessi sul versante del lavoro imposto, a prescindere da effettive necessità
economiche; una è del 1920, un’altra
del 1947 e avevano entrambe il nome
di imponibile di manodopera. Le riesumazione non riportano in vita le salme
neanche se l’acconciatore si dedica a una
complessa opera di ricomposizione.
* Vice Presidente Quanta
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LAVORO
FORMATI E IMPIEGATI
QUANTA
FORMAZIONE
di FABIO CAMPIDOGLIO*
Il Gruppo Quanta continua la sua “missione” di
formare personale qualificato da inserire in settori specifici. Il corso pilota che è partito il 27
agosto a San Benedetto non ha precedenti in
Europa ed è supportato dalla richiesta di aziende
che operano nel settore dei materiali compositi,
un settore che sembra non conoscere crisi, ma
che ha molte difficoltà a reperire personale qualificato.
Quanta in partnership con Atr Group formerà dei
tecnici specializzati, le cui competenze potranno
poi essere spese in vari contesti, dall’aerospaziale, ai trasporti, al navale, all’automotive... Tutti
settori in grande sviluppo, si pensi al mercato del
lusso nel quale l’Italia è leader, alle nuove politiche ambientali, che vedono nelle auto elettriche
una nuova frontiera da conquistare, o semplicemente agli investimenti da parte di nuove realtà
imprenditoriali nell’alta velocità.
Le premesse per poter creare nuovi posti di
lavoro ci sono tutte. E coinvolgono giovani provenienti da tutta Italia, infatti gli allievi del corso
di 168 ore, completamente finanziato da Forma
Temp, sono il risultato di un’attenta ricerca fatta
al livello nazionale dal Gruppo Quanta e provengono da varie regioni: Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Puglia, Lazio, Abruzzo e Campania.
Forte determinazione, buona manualità e passione per il settore, sono state le caratteristiche
ricercate nei 18 “fortunati” che frequentano il
corso con attenzione e impegno, a giudicare dai
primi giorni di lezione.
Per candidasi ai prossimi corsi o richiedere informazioni sui profili formati é possibile contattare
il responsabile Quanta della Divisione materiali
compositi: Corrado Viani ([email protected])
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www.quantarisorseumane.it
N
uovo portale dedicato ai servizi offerti da Quanta Risorse
Umane
Previsto per metà settembre il lancio
del nuovo portale di Quanta Risorse
Umane, la società del gruppo Quanta
specializzata in progettazione e
gestione finanziamenti per la formazione e appalto di servizi.
Un clic e si aprono le porte di Quanta
Risorse Umane S.p.A.
All’interno un ambiente pratico ed
intuitivo che permette di scoprire
tutto ciò che è Quanta e i diversi servizi offerti. Il visitatore può muoversi
sicuro, perché le indicazioni sono
chiare ed intuitive.
Dalla homepage sarà possibile accedere direttamente ai corsi in promozione (gratuiti, con voucher, a
mercato, riconosciuti da regione o
provincia di erogazione e/o finanziati
da diversi fondi), oppure accedere
direttamente alla sezione linguistica
“British Institutes” oppure alla nuova
sezione dedicata alla FAD (Formazione a Distanza su salute e sicurezza,
intermediazione finanziaria e assicurativa, inglese base, medio e avanzato,
etc).
Dalla barra di navigazione sarà invece
possibile accedere a tutte le informazioni sulla società, sul management,
sulle esperienze fatte e referenze ricevute sia in ambito di formazione
finanziata (fondi interprofessionali,
regionali, nazionali o europei), che
appalto di servizi, outplacement olt ad
una nutrita sezione di news che allenterà gli utenti sulle novità riguardanti
bandi, avvisi, finanziamenti e gare.
* Responsabile Nazionale Quanta Risorse Umane
LAVORO
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AREA BIMBI
TRAVELLING TO HOCKEY IN-LINE
Cari Bambini, Matteo dopo i Camp ha deciso di diventare un campione
di Hockey e si iscrive ai nostri corsi, gioca con lui...
di GIULIA GORGOGLIONE
Summer has come to an end and Matteo has
HCM has won the championship! So he is
to decide what sport to choose at Quanta
Village. He has heard that the Hockey Team
curious to learn about this sport: he too
wants to be a champion!
ter
a
k
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Helmet
Protective gloves
Net
Stick
Skates
Puck
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AGENDA
SETTIMANA DELLO SPORT
10 - 15 settembre 2012 Prove Gratuite Adulti
Lunedì
10.00 - 11.00
Soft Gym*
Sala 1
Nadia
11.00 - 12.00
GAS*
Sala 1
Nadia
18.00 - 18.30
GAG*
Sala 1
Federica
18.00 - 18.30
Upper Body*
Sala 1
Manuela
18.30 - 19.30
Hip Hop Adulti Base
Sala 2
Federica
18.30 - 19.15
GAG*
Sala 1
Manuela
19.15 - 20.15
Total Body**
18.30 - 19.00
Sala 1
Upper Body Manuela
Sala 1
Federica
20.15 - 21.15
Ventre princ.
19.00-20.00
Sala 1
Fit Dance
Giulia
Sala 1
Federica
20.00 – 21.00
Beach Tennis adulti
19.00 - 20.00
Beach
Spinning***
Andrea
Sala 2
Mario
20.00 – 21.30
Beach adulti
20.00 - 21.00
Princ.
Aeroboxe***
Beach
Sala 2
Mirko
Federica
21.30 - 23.00
Beach adulti
Avanz
10.00 - 11.00
Beach
Total Body**
Mirko
Sala 1
Annalisa
21.00 – 22.00
Beach Tennis Adulti
11.00 - 11.30
Beach
Stretching*
Andrea
Sala 1
Annalisa
21.15 - 22.15
Ventre Avanzato
13.00 - 14.00
Sala 1
GAG*
Giulia
Sala 1
Annalisa
Martedì
Mercoledì
Giovedì
10.30 - 11.30
Fitbellydance
Sala 1
Giulia
13.00 - 14.00
Pilates
Sala 1
Maria Elena
18.00 - 18.30
Gambe E Glutei*
Sala 1
Camilla
18.30 - 19.00
ABS*
Sala 1
Camilla
19.00-20.00
Fun&Tone
Sala 1
Camilla
10.00 - 11.00
Soft Gym*
Sala 1
Maria Elena
11.00 - 12.00
GAS*
Sala 1
Maria Elena
18.00 - 19.00
Fit Dance
Sala 1
Federica
19.00 - 19.30
ABS
Sala 1
Federica
19.30 - 20.00
Beauty Strech
Sala 1
Federica
19.00 - 20.00
Spinning***
Sala 2
Roberto
20.00 - 21.00
Aeroboxe***
Sala 2
Federica
20.00 – 21.30
Beach adulti princ.
Beach
Mirko
20.00 - 21.00
Ventre int.
Sala 1
Giulia
20.00 – 21.30
Beach Adulti Princ.
Beach
Giovanni
20.00 - 21.00
Matwork pilates*
Sala 1
Paola
21.00 - 22.00
Ventre Coreografico
Sala 1
Maya
21.30 - 23.00
Beach Adulti Avanz
Beach
(Misto)
21.00 - 22.00
Ventre avanzato
Sala1
Giulia
21.00 - 22.00
Ventre coreografico
Sala 2
Maya
21.30 - 23.00
Beach Adulti Avanz
Beach
Mirko
Venerdì
10.00 - 11.00
Tris*
Sala 1
Annalisa
11.00 - 11.30
Stretching*
Sala 1
Annalisa
13.00 - 14.00
Step&Tone
Sala 1
Annalisa
18.00 - 18.30
Upper Body*
Sala 1
Giovanni
18.30-19.30
GAG*
Sala 1
Giovanni
19.30-20.30
Matwork Pilates*
Sala 1
Paola
Sabato
10.30 - 11.30
Cavallo di battaglia - Sala 1
Rotazione
11.30 - 12.30
GAS*
Sala 1
Rotazione
E
LEGENDA
intensità delle lezioni
Attività molto intensa ***
Attività
di media intensità **
Attività base *
----------------------------------Beauty Stretch*
Stretching Attivo
GAG*
Gambe + Addome +
Glutei
Surprise**
Lezione a sorpresa Upper Body*
Braccia + Spalle + Schiena
Total Body**
Cardio + Tonificazione
con lo Step
GAS*
Gambe + Addome +
Spalle
Step & Tone**
Coreografia Base + Tonificazione
Only Step**
Coreografia con lo Step
Power Tone**
Tonificazione a 360°
Gambe E Glutei*
Tonificazione
ABS*
Addome + Braccia +
Spalle
Fit Dance**
Aerobica e danza
Cavallo di battaglia
ogni istruttore ne ha uno
da proporvi…
il calendario potrebbe subire
variazioni
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SETTIMANA DELLO SPORT
AGENDA
S
10 - 15 settembre 2012 Prove Gratuite BIMBI
Lunedì
MARTEDì
MERCOLEDì
GIOVEDì
VENERDì
SABATO
15.00 - 16.00
moderno teen
base
sala 1
annalisa
17.00 - 18.00
moderno base
sala 1
annalisa
17.00 - 18.00
Beach ragazzi
mediebeach
17.00 - 18.00
patt. Artistico
pista
lorenzo
18.00 - 19.00
patt. Artistico
pista
lorenzo
19.00 – 20.00
Beach tennis junior
beach
17.00 - 18.00
Beach ragazzi
mediebeach
16.00 – 17.00
hip hop intermedio
sala 1
marco
17.00 - 18.00
hip hop base
sala 1
marco
17.00 - 18.00
moderno base
sala 1
maria elena
17.00 - 18.00
Hockey Under 9
pista
renzo
17.00 - 18.00
Beach ragazzi
mediebeach
18.00 – 19.30
Beach ragazzi
superioribeach
10.00 - 11.00
free stylepista
emanuele
18.00 – 19.30
Beach ragazzi
superioribeach
17.00 - 18.00
gioco danza
sala 1
3/5 anni
18.00 - 19.00
baby hip hop
sala 2
6/8 anni
18.00 – 19.30
Beach ragazzi
superioribeach
Voi essere informato
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HOCKEY IN LINE
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Tutti i giorni
RUNNING
Corri in tutta
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IN UN AMBIENTE
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Riparte il campionato dell’Hockey in line. La prima partita in casa è il 3 novembre, ricorda il binomio perfetto Hockey Pizza solo al Village, per un sabato da
Campioni.
1° giornata - 27.10.2012
Il 6 ottobre al Quanta Sport Village
MAMMUTH LATINA – MILANO 24 QUANTA
la sfida valida per la Supercoppa, in
gara unica, contro gli Asiago Vipers. Il
03.11.2012 ore 19 Prima partita in casa
weekend successivo, 13 e 14 ottobre,
MILANO 24 QUANTA – DIAVOLI VICENZA
si inizierà con i quarti di finale di Coppa
10.11.2012 ore 19
Italia, dove il Milano24 se la vedrà
con la neopromossa Molinese e
HOCKEY EMPOLI – MILANO 24 QUANTA
con il Montebelluna. La vincitrice del
17.11.2012 ore 19 in casa
girone accederà alle semifinali, che si
giocheranno il 20 e 21 ottobre, mentre
MILANO 24 QUANTA – LIONS AREZZO
l’atto conclusivo della manifestazione,
24.11.2012 ore 19
la finale che si giocherà con gare di
SPORT. MONLEALE – MILANO 24 QUANTA
andata e ritorno, si giocherà il 6 e il 13
novembre
6° giornata - 01.12.2012 in casa ore 19
HMILANO 24 QUANTA – CITTADELLA HP
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AGENDA
Corsi
al British
Institutes
Corsi di Inglese Generale (70 ore)
Livello Base (A1)
Inizio Lunedì 1 Ottobre
Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 20.30
Corsi di Inglese Generale (70 ore)
Livello Pre Intermedio: (A2)
Inizio Lunedì 1 Ottobre
Lunedì e mercoledì dalle 19.00 alle 20.30
Corsi di Inglese Generale (70 ore)
Livello Intermedio: (B1)
Inizio Martedì 2 Ottobre
Martedì e giovedì dalle 19.00 alle 20.30
Corsi di Business English (40 ore)
Corsi individuali e di mini-gruppo
(2-3 persone )
In partenza tutto l’anno
Corsi di Conversazione
(Individuale e di mini-gruppo,
orari da concordare)
LA FAMIGLIA PROTAGONISTA
Il ristorante e la pizzeria
sono il luogo ideale per tutta la famiglia
con serate a tema e per ricorrenze speciali
per prenotare telefona allo 02.66200285
invia una e-mail Agli indirizzi:
[email protected] (prenotazioni)
[email protected] (per feste o cerimoni)
segui su facebook le proposte
del ristorante e della pizzeria...
scopri il servizio Junior club
Corsi di Inglese per Young Learners
(1a-5a scuola primaria)
35 ore
Inizio Lunedì 1 Ottobre
Lunedì/mercoledì/venerdì (a seconda del livello)
dalle 17.00 alle 18.15
Corsi di Inglese per Young Learners
(scuola media)
45 ore
Inizio Martedì 2 Ottobre
Sabato dalle 9.30 alle 11.00 - martedì dalle 16.30
alle 18.00
(a seconda del livello)
Le iscrizioni sono già aperte:
British Institutes Sede di Milano-Affori
(Quanta Village) Via Assietta, 19 - 20161 Milano
02 54065438 • [email protected]
E
halloween
una festa da PAURA!
31 ottobre
festa per bambini
e cena con delitto per tutti
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C
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N
TENNIS
Manuela Zoni
339 1147069
[email protected]
CALCIO
BEACH VOLLEY
PATTINAGGIO
HOCKEY
Marco Uda
02 83387564
[email protected]
[email protected]
PISCINA
CORSI DIVING
AGONISMO NUOTO
Cristina Maggi
02 66216167
[email protected]
AREA FITNESS
BALLO
Cristina Maggi
02 66216167
[email protected]
RUNNING
Reception
02 6621611
[email protected]
USCITE DIDATTICHE
Marco Uda
T
A
T
T
STUDIO MEDICO
Enrico Pozzi
P U B B L I C ITÀ E
S P O N S O RI Z Z A Z I O N I
Antonio Cappellari
02 83387427
[email protected]
E V E N TI A Z IE N D A L I
C O N G RE S S U A L I
E PRI V ATI
Silvia Ghisio
02 83387231
[email protected]
RI S T O RA N TE
PI Z Z ERIA
APERTURA DA LUN A SAB
12,30 - 14,30 E 19,30 - 23,00
DOMENICA 12,30 - 14,30
02 66200285
[email protected]
Q U A N TA A G E N Z IA
PER I L L A V O R O
02 83387564
[email protected]
JUNIOR CLUB
Silvia Ghisio
C O R S I Q U A N TA
RI S O R S E U M A N E
CAMP
Reception
02 6621611
[email protected]
63
tel. 02 39565590
02 39565589
fax. 0283387812
[email protected]
09,00-18,00
02 8330191
[email protected]
02 83387231
[email protected]
2012
I
09,00-18,00
Valeria Colgati
02 54065439
[email protected]
C O R S I B RITI S H
I N S TIT U TE S
09,00-18,00
Giulia Gorgoglione
02 54065438
[email protected]
settembre/dicembre
2012
D IRETT O RE RE S P O N S A B I L E
Dario Colombo
[email protected]
O RARI D I
APERT U RA
D E L C E N TR O
DA LUNEDÌ A SABATO
08,00-24,00
DOMENICA
08,00-20,00
CHIUSURA NELLE
GIORNATE DI FESTIVITÀ
NAZIONALE
O RARI D I
APERT U RA
RE C EPTI O N
DA LUNEDÌ A VENERDÌ
10,00-20,00
SABATO
09,00-18,00
DOMENICA
10,00-13,00
02 6621611
[email protected]
Prenotazioni dei Campi
da Tennis, Calcetto,
Beach Volley
tramite servizio
Quant@-commerce
www.quantavillage.com
S E G RETERIA
Monica Lagomanzini
[email protected]
H A N N O C O L L A B O RAT O
Umberto Quintavalle, Enzo Mattina,
Illo Quintavalle, Riki Tessari,
Toni Cappellari,
Antonio Tavarozzi, Leo Siegel,
Giulia Gorgoglione, Marco Uda,
Claudio Mantese, Silvia Ghisio,
Fabio Campidoglio, Pietro Galeoto.
PR O G ETT O G RA F I C O
Creature Milano 19
Matteo Guerra
ART D IRE C T O R
Pietro Galeoto
C H I U S O I N RE D A Z I O N E
il 3 settembre 2012
LA TIRATURA DI QUESTO NUMERO
13.500 copie
S TA M PA
RDS WEBPRINTING Srl
QVN - QUANTA VILLAGE NEWS
EDITORE: HCM
Via Assietta 19 - 20161 Milano
02 6621611
[email protected]
Pubblicazione trimestrale
registrata presso
il Tribunale di Milano
N° 267 del 13 Aprile 2004
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QVN
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- somministrazione
- executive search
- ricerca e selezione
- gestione amministrativa del personale
- formazione
- outplacement
www.quanta.com
t. 02 833871
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QVN settembre dicembre n.63 - Tennis Club Quanta, Milano