1 David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu L’ambiente, le cellule e i viventi S 2 Capitolo A3 Le comunità e le loro interazioni 3 Sadava et al. Biologia.blu © Zanichelli editore 2011 Le comunità dei viventi In base alla fonte di energia che utilizzano, gli organismi occupano diversi livelli trofici: i produttori, i consumatori e i decompositori. 4 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Le reti alimentari /1 Le reti alimentari sono diagrammi che illustrano i ruoli svolti dai vari organismi viventi all’interno di una comunità. 5 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Le reti alimentari /2 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Le reti alimentari /3 7 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 La composizione delle comunità La biodiversità è la varietà degli esseri viventi che popolano un determinato ambiente e viene valutata sulla base della ricchezza di specie e della loro abbondanza relativa. Le specie sono definite: •dominanti, se rappresentate da molti individui, che presentano un’elevata frequenza relativa; •comuni, se presentano un numero di individui comparabile; •rare, se rappresentate da pochi individui. 8 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Il flusso dell’energia e il riciclo della materia Nel passaggio da un livello trofico a un altro, l’energia è parzialmente dissipata, mentre la materia viene continuamente riciclata. 9 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Analisi quantitative: ecosistemi a confronto Gli ecosistemi più produttivi sul pianeta sono le foreste pluviali tropicali e le barriere coralline, mentre i meno produttivi sono le grandi distese oceaniche. Piramidi ecologiche a confronto: • piramide dei numeri • piramide della biomassa • piramide dell’energia 10 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 L’impronta ecologica globale L’impronta ecologica è un indicatore utile a monitorare l’uso delle risorse ecologiche disponibili sul nostro pianeta su vasta scala. 11 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 I cicli della materia I cicli biogeochimici descrivono come un elemento o un composto chimico circolano tra l’atmosfera, l’idrosfera, la litosfera e la biosfera. I più importanti sono: • ciclo dell’acqua • ciclo dell’azoto • ciclo del carbonio • ciclo del fosforo • ciclo dello zolfo 12 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Il ciclo dell’acqua È alimentato dal Sole; avviene soprattutto a livello degli oceani e in parte sulla terraferma grazie all’evaporazione dal suolo e alla traspirazione dalle piante. 13 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Il ciclo dell’azoto È alimentato dall’atmosfera, ricca di N2, dalla quale attingono i batteri azotofissatori, che convergono N2 in molecole utili per le piante. 14 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 Il ciclo del carbonio Coinvolge diversi serbatoi: le rocce e i sedimenti marini, gli oceani e l’atmosfera. 15 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015 I cicli del fosforo e dello zolfo L’alterazione del ciclo dello zolfo genera le piogge acide, che possono causare gravi danni alle piante e ai monumenti. Il ciclo del fosforo interessa la litosfera, l’idrosfera e la biosfera, ma non l’atmosfera. 16 Sadava et al. La nuova biologia.blu © Zanichelli 2015