S enigallia 5 novembre anno 9 / n. 5 / 2009 Periodico del Comune di Senigallia Aut.Trib. Ancona N. 15 del 26/06/2001 www. comune.senigallia.an.it Una città sul palcoscenico IN QUESTO NUMERO: La nuova stagione teatrale della Fenice Si inaugura il nuovo Porto Nasce il Centro del Riuso città istituzioni Il nuovo Prefetto in visita a Senigallia È stata una visita particolarmente apprezzata e cordiale quella che il nuovo Prefetto della Provincia di Ancona, Claudio Meoli, ha voluto fare nei giorni scorsi alla città di Senigallia. Accompagnato dalla Presidente della Provincia di Ancona, Patrizia Casagrande, Meoli è stato ricevuto al mattino nella sede municipale dal Sindaco e dagli assessori al gran completo. Dopo l’incontro con la Giunta e con i vertici della struttura comunale, il Prefetto è stato accompa- gnato in un beve giro per visitare i monumenti cittadini più belli. Nel pomeriggio dello stesso giorno si è poi tenuta una seduta del locale Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che è presieduto istituzionalmente dal Prefetto. Successivamente è avvenuto infine un incontro con il Presidente del Consiglio, Silvano Paradisi, e con i capigruppo consiliari. La giornata di incontri ha consentito di affrontare con la dovuta attenzione numerosi argomenti, tra i quali particolare rilievo è stato at- novembre 2009 2 tribuito a quello della sicurezza, anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti in questo campo nella nostra città grazie alla stretta collaborazione tra tutti gli enti preposti. Il Prefetto Meoli ha assicurato anche per il futuro tutto l’impegno della Prefettura per mantenere le buone condizioni di sicurezza raggiunte, sottolineando chiaramente come, nonostante Senigallia non sembri essere interessata da fenomeni criminosi di particolare gravità, l’attenzione in questo campo non debba mai essere ridotta. l’editoriale di Luana Angeloni Senigallia Torna a splendere il porto cittadino PERIODICO DEL COMUNE DI SENIGALLIA Direttore editoriale: Luana Angeloni Direttore responsabile: Marco Bertolini Dirigente coordinatore: Paolo Mirti Redazione: Piazza Roma 1 tel. 071.6629301 - fax 071.6629303 E-mail: [email protected] Anche in questa stagione autunnale l’azione di governo dell’Amministrazione Comunale continua secondo quei contenuti e quelle priorità che l’hanno sempre caratterizzata durante tutto il mandato. Proprio in questi giorni è in pubblicazione il secondo bando per l’attivazione di tirocini formativi della durata di sei mesi, riservati a coloro che hanno perduto il posto di lavoro negli ultimi tempi a causa della grave crisi economica che affligge il paese. Ci sembra un modo di sostenere alcune persone colpite dalla crisi, scelte secondo il loro stato di bisogno, attraverso misure che non si risolvono in semplici contributi assistenzialistici ma che consistono invece in percorsi pensati per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro. I tirocini, riservati per il 50% alle donne, hanno riguardato in particolare i settori del trasporto, dell’assistenza a persone anziane e disabili e della cura della città. Per quanto riguarda le infrastrutture, il 15 novembre si inaugura il nuovo porto con una festa che ha visto il coinvolgimento di tanti soggetti e associazioni che operano intorno a questa struttura. Si tratta dell’opera pubblica più grande realizzata da questa Amministrazione Comunale, in grado di restituire nuova vita a un luogo per molti secoli simbolo dell’identità cittadina. Oggi, grazie al completamento degli imponenti lavori di recupero e riqualificazione della struttura, il nuovo porto riuscirà a valorizzare le tre funzioni storicamente presenti nell’area: la pesca, il turismo da diporto e la cantieristica. L’area portuale non è più separata e chiusa, come in passato: grazie alle opere realizzate e al nuovo avamporto, si è infatti passati dal porto canale al porto protetto. I fondi assegnati dalla Regione hanno inoltre consentito di eseguire lavori di escavo che hanno portato la quota dei fondali senigalliesi a circa 3 metri di profondità, e questo ha consentito di superare anche l’annoso problema della difficoltà di navigazione all’interno del porto. Questo autunno si caratterizza anche per la qualità dell’offerta culturale grazie a due importanti centri di attività come il Teatro “La Fenice” e la Biblioteca “Antonelliana”. Il successo dell’avvio della stagione di prosa, danza e musica della Fenice dimostra la validità della formula sulla quale si è puntato in questi anni: titoli spesso in esclusiva regionale e spettacoli originali e innovativi legati alla contemporaneità. E con il ciclo di presentazioni di autori e novità editoriali intitolato Sognalibro, la biblioteca si qualifica sempre più come un luogo di incontro vissuto fino in fondo dalla città, un centro culturale vivace e sempre aperto a nuove idee e proposte. novembre 2009 Hanno collaborato: Rita Ascani, Lorenzo Campanelli Pubblicità: Anima Comunicazione tel. 071.63482 www.animacomunicazione.it Stampa: Tecnostampa – Ostra Vetere Chiuso in tipografia giovedì 5 novembre Novità in Consiglio Cambia la composizione del Consiglio Comunale. A seguito delle dimissioni presentate per motivi personali da Roberto Curzi, Consigliere del gruppo “Verdi Per La Pace”, si è infatti registrato l’ingresso nella civica assise di Nausicaa Fileri, che risultava al primo posto nella graduatoria dei non eletti nella medesima lista. Con i suoi 29 anni, Nausicaa Fileri è il più giovane consigliere comunale di Senigallia. 3 lavori pubblici Porto: terminato l’escavo Il fondale scende a tre metri C hi in questi giorni si trova a passeggiare lungo il Porto di Senigallia si accorge immediatamente di un’importante novità: le imbarcazioni entrano ed escono dalle varie darsene in tutta tranquillità e sicurezza. Si tratta di un miglioramento molto importante, che pone fine a un disagio che si protraeva da almeno 25 anni. Si sono infatti conclusi nelle ultime settimane i lavori di escavo e dragaggio dei fondali del porto, da dove sono stati rimossi ben 30 mila metri cubi di fango per una spesa di 1 milione e 335 mila euro. Il nuovo accesso al porto e tutte le darsene e le canalette di collegamento sono ora perfettamente navigabili, considerato che la profondità è stata portata da appena un metro a oltre tre metri rispetto. A questo punto, avendo separato il nuovo accesso dal canale, in futuro non arriveranno più nelle darsene portuali i materiali fangosi trasportati dal fiume Misa. L’eventuale sabbia che invece dovesse accumularsi nel porto potrà essere comodamente impiegata per le operazioni di ripascimento del litorale dopo le mareggiate. I lavori realizzati sul porto sono stati il frutto di una piena collaborazione con gli enti preposti e in particolare di una sinergia attivata con il Comune di San Benedetto, nella cui cassa di colmata sono stati conferiti i fanghi prelevati a Senigallia. “Grazie ai nuovi standard acquisiti dalla nostra struttura con questi lavori – ha spiegato l’Assessore comunale importo totale intervento TUTTI I LAVORI ESEGUITI NEGLI ULTIMI ANNI alle Infrastrutture, Maurizio Mangialardi – sono oggi maturati i presupposti per presentare la candidatura di Senigallia anche per la Bandiera Blu degli approdi turistici. Potrebbe in questo modo aprirsi un’importante opportunità per la città nel suo insieme.” Si profila intanto un’altra importante novità per il Porto di Senigallia: l’arrivo di un finanziamento di oltre 1 milione di euro per la sistemazione della banchina Nino Bixio, che sarà dotata delle relative attrezzature e servizi, e per la pavimentazione della nuova piazza sul mare che sorgerà nell’area precedentemente occupata dall’edificio del SEP. ammontare finanziamento extracomunale LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHINE DEL PORTO PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - SFOP 2004 426.057,33 319.376,00 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHINE DEL PORTO PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - SFOP 2003 912.505,05 640.928,98 4.889.149,08 3.939.149,08 500.019,97 364.549,46 1.500.000,00 circa (fondi Regione Marche) 1.500.000,00 950.000,00 (fondi Regione Marche) 950.000,00 LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL PORTO DI SENIGALLIA - 4° STRALCIO LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE BANCHINE DEL PORTO PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - ANNO 2007 (L.R. 11/04 - DGR 389/07) INTERVENTI VARI DI ORDINARIA E STRAORDINARIA MANUTENZIONE AREA PORTUALE PER FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE LAVORI URGENTI DI ESCAVAZIONE DEI FONDALI DEL PORTO DI SENIGALLIA CON SUCCESSIVO CONFERIMENTO DEL MATERIALE DRAGATO IN CASSA DI COLMATA. novembre 2009 4 lavori pubblici IL 15 NOVEMBRE INAUGURAZIONE DEL NUOVO PORTO Domenica 15 novembre è in programma, al termine dei lavori di ampliamento e riqualificazione, l’inaugurazione del nuovo Porto di Senigallia. “Porto di Mare” è il titolo scelto per questa giornata, articolata in una serie di momenti e iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni e i vari soggetti che operano attorno alla nostra struttura. Si comincerà il mattino, dalle ore 10 alle 13, con “Porto in vetrina”, itinerario di racconti, immagini e testimonianze nelle darsene e nel porto di Senigallia a cura delle associazioni cittadine. Alle 13 presso la darsena turistica saranno organizzati punti di ristoro con degustazione gratuita a base di pesce. Alle 15 il fatidico taglio del nastro da parte del Sindaco sul Molo di ponente, alla presenza delle autorità civile e religiose, tra cui i Presidenti della Regione Marche e della Provincia di Ancona. Alle 16,30 si svolgerà invece nel- novembre 2009 la sede del Club Nautico presso la darsena turistica un’iniziativa dal titolo “Voci e immagini dal porto”: l’incontro sarà un vero e proprio viaggio in questo simbolo della città, ora completamente rinnovato. Nell’occasione sarà anche proiettato il suggestivo video “Porto di mare”, che contiene testimonianze e racconti su questo straordinario elemento della storia e dell’identità cittadina. 5 città urbanistica Approvato definitivamente il piano Cervellati Un centro storico da vivere fino in fondo I l Consiglio Comunale ha approvato definitivamente, dopo l’esame delle osservazioni presentate dai cittadini, il nuovo Piano particolareggiato del centro storico, uno strumento urbanistico che potrà rendere ancora più bella e vitale una parte così importante della nostra città. Redatto da un grande urbanista, l’arch. Cervellati, al termine di un ampio processo di partecipazione e condivisione che ha previsto anche una seduta del Consiglio Grande, il Piano si fonda sull’idea di rafforzare la vivibilità del Centro Storico, conferendo nuovamente a questa zona la magnificenza perduta, frenandone lo spopolamento e rivitalizzando le attività economiche che vi sono insediate. Puntare sulla vivibilità del centro, come ha fatto il nuovo Piano particolareggiato, vuol dire molte cose: significa creare le condizioni affinché le persone vi tornino a vivere; vuol dire dar vita a un centro attraente, allentando la morsa del traffico; vuol dire ricostruire lo scenario urbano degli inizi del Novecento con interventi mirati di restauro e ripristino degli edifici (o parte di essi) crollati e demoliti. Questo strumento di pianificazione nasce dalla consapevolezza che tra le cause di spopolamento e sofferenza del centro storico un ruolo di primo piano è rappresentato dal traffico eccessivo e dalla carenza di parcheggi. Proprio per questo il Piano Cervellati si è preoccupato di dotare di parcheggi gli accessi e le porte alla città murata, diminuendo così all’interno la presenza delle auto, aumentando le zone pedonali e restituendo alla fruizione dei cittadini le piazze attualmente utilizzate per la sosta veicolare. Il Piano Cervellati guiderà non solo gli interventi dei privati ma anche la sistemazione di piazze, giardini storici e pavimentazioni stradali verso interventi di qualità, come quelli che già oggi possiamo ammirare novembre 2009 6 in numerose riqualificazioni effettuate dall’Amministrazione Comunale (si pensi a piazza Manni, via Carducci e tanto altro ancora). “Attraverso questo nuovo e fondamentale strumento urbanistico approvato dal Consiglio Comunale – sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Mangialardi – riusciremo a valorizzare al massimo le grandi potenzialità del nostro centro storico. Questa è del resto un’esigenza condivisa da tutti, dal momento che esso racchiude la memoria del nostro passato per i tesori artistici ed architettonici che possiede. Al tempo stesso, inoltre, il centro storico rappresenta un valore aggiunto per la nostra immagine turistica e per le sue potenzialità economiche, che possono farne uno straordinario centro commerciale all’aperto.” città ambiente Un piano energetico per Senigallia enigallia si dota di un importante strumento operativo per il risparmio energetico e la riduzione delle emissioni di anidride carbonica: il PEAC, acronimo che sta per Piano Energetico Ambientale Comunale. L’obiettivo e l’impegno per il futuro di Senigallia è quello di risparmiare ogni anno 6000 tonnellate di petrolio e ridurre di oltre 18.000 tonnellate le emissioni di anidride carbonica entro l’anno 2015, grazie all’energia solare e agli interventi che verranno eseguiti sulla base del piano approvato. “Il Piano ideato per incentivare l’uso dell’energia pulita e quindi il risparmio energetico è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale – ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente e Vice Sindaco, Simone Ceresoni – e vado orgoglioso S del fatto che sia stato condiviso da tutti i rappresentanti istituzionali della città.” Il documento, redatto dalla società “Strategie” (prof. Fabio Polonara), si basa su una prima fase conoscitiva dell’analisi della domanda e dell’offerta di energia del territorio. Questo ha permesso di individuare le utenze caratterizzate da maggiore criticità, che saranno oggetto di interventi di risparmio energetico per un uso razionale dell’energia. La fase operativa coinvolgerà poi diversi settori, dal terziario all’edilizia, dal turismo alle industrie, dai trasporti alla pubblica amministrazione. Uno dei principali interventi previsti dal PEAC riguarda la riduzione dei consumi delle abitazioni: i nuovi edifici in costruzione saranno energicamente quasi autosufficienti. In novembre 2009 particolare, nell’area ex Sacelit e delle ex colonie Enel le nuove abitazioni saranno classificate rispettivamente livello 3 e livello 2, secondo il protocollo “Itaca-Marche”. Inoltre, dopo quello alla Nuova Gioventù, verranno installati nuovi pannelli fotovoltaici a partire dalla ex discarica di Sant’Angelo. Una vera e propria rivoluzione energetica che coinvolgerà anche il lungomare, con un sistema energetico che lo renderà autosufficiente, e gli edifici comunali, dove saranno utilizzate lampadine a impatto zero. Un altro importante settore d’intervento del PEAC riguarda il traffico e il trasporto pubblico. Il piano del traffico è in corso di aggiornamento per migliorare la viabilità, riducendo i tempi di percorrenza, e favorire l’utilizzo delle piste ciclabili 7 e del trasporto pubblico a metano. Senigallia si avvia dunque verso il 2015 ponendosi obiettivi ambiziosi ma non impossibili, volti al risparmio energetico e all’efficienza negli usi finali, allo sfruttamento delle energie rinnovabili, al raggiungimento del pareggio elettrico, anche e soprattutto attraverso lo strumento della generazione distribuita, grazie all’individuazione e al sostegno degli interventi più adatti a perseguire questi obiettivi in maniera compatibile con il territorio. “In definitiva – conclude l’Assessore Ceresoni – è questo un segnale forte per la Città di Senigallia, un nuovo modello energetico democratico che responsabilizza tutti sulle tematiche ambientali, le risorse e il risparmio energetico.” città ecologica Rifiuto a chi? U na nuova vita per gli oggetti che non servono più: libri, giocattoli o computer ancora in buono stato potranno infatti essere consegnati, a partire da questo mese di novembre, presso i Centri del Riuso attivi anche a Senigallia, presso gli sportelli del Consorzio Cir33. Dopo i positivi risultati ottenuti in termini di riciclo e diminuzione del conferimento in discarica grazie all’introduzione del sistema di raccolta porta a porta, prosegue dunque il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale e dal Cir33 sulle politiche di riduzione che agiscono a monte della raccolta e dello smaltimento. Ecco il perché della scelta di incentivare le pratiche del riutilizzo degli oggetti ancora servibili. “Con questo progetto – ha dichiarato l’Assessore comunale all’Ambiente, Simone Ceresoni – prosegue quel percorso virtuoso di gestione sostenibile dei rifiuti che si fonda sulle 4 “r”: riciclare, ridurre, riusare, riparare. Riutilizzare significa contribuire in maniera importante a recu- Da novembre apre a Senigallia il Centro del Riuso perare le risorse, ridurre la produzione di rifiuti e il loro conferimento in discarica, oltre a consentire a chi non adopera più oggetti ancora servibili di farli utilizzare da altri”. Presso lo Sportello Informativo del CIR33, situato in piazza Garibaldi, sarà quindi possibile consegnare oggetti in buono stato, che saranno catalogati e messi a disposizione da chiunque vorrà usufruirne nel Comune di Senigallia o negli altri Comuni del Consorzio, senza alcun tipo di onere economico o di obbligo di restituzione. In una prima fase di sperimentazione sarà possibile portare ai Centri del Riuso libri, giocattoli e computer, tutti materiali che, anziché divenire inutile rifiuto per alcuni, potranno tornare a essere oggetto di interesse per altri. A Senigallia il Centro del Riuso sarà aperto tutti i martedì dalle ore 9 alle 12. Le informazioni relative si possono trovare sul sito del Cir33, all’indirizzo http://www.cir33.it/riuso.php, dove è anche possibile anche l’opuscolo informativo. Scegli il riuso Quando A partire dal mese di novembre Dove Presso lo Sportello Cir 33 di piazza Garibaldi, aperto tutti i martedì dalle 9 alle 12 Cosa riciclare Libri, giocattoli e computer usati, purché il materiale sia ancora in buono stato Informazioni 0731.215990 sito web www.cir33.it Le altre novità: raccolta del tetrapak e compostaggio domestico Oltre al Centro del Riuso, parte a Senigallia anche la raccolta dei contenitori di tetrapak: nel pieghevole allegato a questo numero del periodico sono contenute tutte le informazioni utili sulle modalità di riciclo dei cartoni per bevande. La Provincia di Ancona consegnerà poi 500 nuove compostiere domestiche per trasformare gli scarti organici della tavola e del proprio spazio verde in ottimo concime naturale per orti e giardini. Per richiederne una, basterà prenotarla telefonando al numero 0731.215990 o recandosi direttamente allo Sportello Cir33 di piazza Garibaldi, luogo dove potrà poi essere ritirata gratuitamente (segnaliamo anche le dimensioni dell’imballo per il trasporto: cm 75 x 47 x 27 di altezza). novembre 2009 8 città in musica La stagione concertistica C lassica, jazz, da camera, cantautorale, contemporanea, sperimentale, progressive, swing, tradizionale: è un panorama vasto quello dell’ideale viaggio intorno al mondo dei suoni che si apre con la stagione concertistica 20092010 di Senigallia, realizzata dal Comune di Senigallia (Assessorato alla Cultura) in collaborazione con Amat ed Ente Concerti di Pesaro, con cartellone musicale a cura del Maestro Federico Mondelci. Il calendario dei concerti stupisce per la varietà dei generi, dei timbri, degli strumenti, degli interpreti, dei repertori proposti. Accanto a compositori “classici” come Mozart, Bach o Puccini, resi però in modo nuovo e inconsueto come per la formazione dell’Hamelin Quartett (oboe e trio d’archi), compaiono contemporanei come Part o Morricone, eseguiti dall’Orchestra da camera delle Marche con Federico Mondelci (sax), Cristiano Rossi (violino), Roberto Mazzanti (pianoforte), che propongono anche musica di loro composizione. Van der Graaf Generator e Jethro Tull compongono una all star jazz impegnata nel progetto Progressivamente di Roberto Gatto (in esclusiva regionale), accanto a Ciajkovskij e Wieniawski con i virtuosismi del violino di Massimo Quarta e il piano di Stefania Radaelli. Musiche di Telemann e Di Capua affiancano Strauss nell’originale festoso Concerto di Capodanno. Stupisce anche per l’originalità dell’omaggio a Chopin (legato alla ricorrenza del 150° dalla morte), del quale i Virtuosi Italiani e la pianista Jin Ju eseguiranno due partiture rarissime da ascoltare in forma novembre 2009 9 originale per piano e orchestra. Nuovo ascolto anche nel caso di due album che vengono presentati al pubblico nell’ambito di questo cartellone, “Io ho in mente te” degli Alti & Bassi e “Neve” del cantautore Carlo Fava, assieme a Cesare Picco pianoforte e Danilo Rossi viola. BOTTEGHINO: La Biglietteria della Rotonda a Mare sarà aperta il giorno stesso dello spettacolo, dalle ore 15. PREZZI L’ingresso a ogni appuntamento è fissato a 15 euro (10 euro i ridotti), ma è possibile acquistare carnet per l’intera stagione concertistica a prezzo ancora più conveniente. INFO 071.7930842 o 335.1776042 città solidale Pianeta anziani Sono cresciuti negli anni i servizi comunali in favore della terza età L’allungamento della vita media e il calo dell’indice di natalità hanno fatto sì che nel tempo la fascia rappresentata dalla popolazione sia divenuta sempre più consistente. Il dato anagrafico va necessariamente interpretato secondo una chiave di lettura che porti a considerare l’anziano non soltanto come destinatario passivo di servizi, ma come una risorsa per la comunità, coinvolgendolo pienamente nelle politiche del welfare locale. L’amministrazione Comunale ha perciò voluto costruire in questi anni interventi che coprono diverse tipologie di esigenze: assistenziali, di tempo libero, di tipo culturale, di impiego in attività lavorativa al fine di valorizzare l’anziano, per combattere solitudine ed emarginazione, favorire la socializzazione. In queste pagine vi offriamo una sintetica guida dei principali servizi attivati, con alcune tabelle che offrono un raffronto rispetto alla situazione di tre anni fa per evidenziare l’accresciuto impegno in questo settore. Anziani impiegati Costo annuo Tra gli interventi dedicati al tempo libero va sottolineata l’importanza dei soggiorni estivi per anziani. L’idea di un turismo accessibile a specifiche categorie sociali, in particolare quella degli anziani, sta assumendo sempre maggiore rilevanza, non solo sul piano della solidarietà e del progresso sociale ma anche della valorizzazione dei contatti umani. Il servizio è finalizzato appunto a sostenere la qualità della vita, offrendo opportunità di socializzazione, aggregazione e svago per prevenire e contrastare possibili situazioni di solitudine, isolamento e di disagio. Gli stessi anziani sono stati coinvolti nell’organizzazione, scegliendo le località e valutando le prestazioni alberghiere e termali offerte Anziani partecipanti Costo annuo Lavori socialmente utili Avviato sin dal 2001, l’impiego degli anziani in attività socialmente utili ha assunto con il passare degli anni un’importanza sempre maggiore. I vantaggi di questo impiego in contesti sociali diversi (scuole, centri sociali, biblioteche) sono evidenti e possono essere riassunti nella socializzazione dei pensionati attivi e nella loro partecipazione ai diversi momenti della vita comunitaria, recuperando così risorse volontaristiche a beneficio del territorio Soggiorni Estivi per Anziani Il progetto ha avuto negli anni un riscontro molto positivo e, proprio alla luce degli ottimi risultati che stavano maturando, l’Amministrazione Comunale ha deciso di investire ulteriori risorse su questo servizio attraverso un aumento della quota giornaliera destinata agli anziani (equivalente in sostanza a un rimborso forfettario) e un ampliamento del numero di soggetti impiegabili nelle varie attività. ANNO 2005 ANNO 2008 25 40 e 52.000 e 73.823,09 novembre 2009 ANNO 2005 ANNO 2008 110 150 e 18.140 e 20.000 Servizio di Assistenza Domiciliare È questo un servizio ormai “storico”, che prevede l’erogazione di un complesso di prestazioni individualizzate di carattere socioassistenziale presso il domicilio dell’anziano sul territorio comunale. Si pone l’obiettivo di tutelare la dignità e l’autonomia della persona, prevenendone gli stati di disagio e di dipendenza, promuovendone il benessere psico-fisico ed evitando il ricorso all’istituzionalizzazione. L’Amministrazione è sempre stata molto attenta alla condizione degli anziani, per cercare in questo modo di evitare appunto il loro ricovero presso case di riposo. A tal fine sono state notevolmente aumentate negli anni le risorse destinate a questo servizio, accrescendo assieme agli utenti anche il monte-ore settimanale assegnato a ciascuno secondo i propri bisogni. Il servizio è svolto attingendo anche a personale professionalmente preparato e competente grazie a una collaborazione ormai strutturata con le cooperative sociali aggiudicatarie dell’appalto. ANNO 2005 ANNO 2008 Anziani in sad 92 149 Costo annuo e 350.000 e 451.595 10 città solidale Trasporto Socio Sanitario Centro diurno Alzheimer “il Granaio” Il servizio è destinato a quegli anziani e invalidi civili con ridotta capacità motoria che hanno necessità di effettuare spostamenti per raggiungere le strutture sanitarie per cure, trattamenti di riabilitazione e simili. Vengono trasportati anche alcuni pazienti del Centro Alzheimer, quando le famiglie non ne hanno la possibilità, per permettere loro la frequenza al Centro. Il trasporto viene garantito dai volontari delle Associazioni AUSER e ANTEA, utilizzando appositi mezzi attrezzati. La collaborazione con queste due associazioni si è rivelata molto positiva. Il servizio ha così potuto crescere notevolmente nel tempo, sia in termini numerici ma soprattutto in termini qualitativi di efficacia ed efficienza. Il Centro Diurno per pazienti Dementi-Alzheimer, che ha sede presso il Complesso della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti “Stabilimento Pio”, è stato attivato nell’aprile 2003. La struttura rappresenta una risposta significativa alla emergente problematica delle demenze degenerative e va ad integrare la rete dei servizi esistenti a favore degli anziani. Il servizio eroga, in base alla tipologia di utenza seguita, interventi socio-sanitari rivolti alla persona e si propone di svolgere una funzione di sollievo e sostegno nei confronti dei familiari, su cui grava il carico del lavoro assistenziale. L’esperienza di questi anni è stata senz’altro positiva sia in termini di efficacia ed efficienza degli interventi, che di gradimento espresso dalle famiglie degli ospiti. ANNO 2005 ANNO 2008 ANNO 2005 ANNO 2008 115 202 13 26 e 30.000 e 30.000 e 70.995,88 e 90.042,57 Anziani trasportati Costo annuo Anziani transitati Costo annuo Casa Albergo per anziani autosufficienti L’Amministrazione Comunale ha sempre creduto nell’importanza di promuovere tutte le possibili azioni per mantenere le persone anziane nel proprio domicilio. In questa prospettiva nel 2005 ha eseguito i lavori di ristrutturazione della Casa Albergo Comunale per anziani autosufficienti, poiché non esistevano più i requisiti strutturali e igienico-sanitari richiesti dalle nuove normative in materia di strutture residenziali socio-assistenziali. I lavori realizzati hanno permesso la realizzazione di alloggi indipendenti, ciascuno dotato di servizi igienici indipendenti, mantenendo uno spazio comune destinato agli incontri degli anziani e agli accessi dell’assistente sociale e di altri operatori dell’Ufficio Servizi sociali. novembre 2009 11 spettacoli in città Comune di Senigallia Assessorato alla C Una stagione da È assolutamente spettacolare il cartellone della Stagione teatrale 2009/10 di Senigallia, già aperta il 29 ottobre scorso con uno spettacolo da tutto esaurito di Maurizio Crozza. Il calendario offrirà ora fino alla primavera una entusiasmante successione di eventi di prosa, danza, arte circense, musica e performance, in grado di aprire allo spettatore l’orizzonte della cultura attraverso le forme della ricerca e della sperimentazione artistica contemporanea. Vi saranno monologhi della satira e dell’umorismo. Vi saranno visioni di danza e arte performativa contemporanea che attingono a discipline diverse e prendono posizione sul nostro tempo, come nel caso dei Motus, o mostrano la straordinarietà del corpo umano e le sue possibilità, come è consuetudine dei Kataklò. Ma vi sarà anche teatro di regia con Carlo Cecchi e alcuni dei migliori interpreti italiani in un testo di Molière; il musical di matrice italiana sarà presentato da una compagnia di bravissimi performer capitanati da Manuel Frattini; le sette note recheranno poi un commovente omaggio a De André e alla sua magnifica “La Buona Novella” con la PFM, a 25 anni da quello storico rivoluzionario lavoro; e poi vi sarà ancora spazio per “Il Flauto Magico” mozartiano rivisitato secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, in un fenomenale melange musicale che attualizza la musica del genio di Salisburgo anche attraverso la voce solista della straordinaria Petra Magoni. Un posto d’onore nel cartellone, con doppia data, è riservato infine a una importante esclusiva in prima nazionale: “Inside Out”, della compagnia svedese di circo contemporaneo dei Cirkus Cirkör, che rappresenta la compagnia di riferimento internazionale per questa disciplina, insieme alle scuole canadesi e francesi. Stagione unica d PREZZI E BIGLIETTI schietti per unico attore o coinvolgenti lavori per grandi masse di persone, colori, suoni, effetti. Gli eventi, come sempre proposti anche in esclusiva regionale e nazionale, offriranno poesia, divertimento, stupore ed emozione, confermando “La Fenice” di Senigallia come palcoscenico di riferimento per la regione e per il centro Italia, votato com’è alla contemporaneità e alla meraviglia, all’unione qualitativa di cultura e intrattenimento. La stagione ospiterà infatti tanti nomi amati dal grande pubblico, in grado di far riflettere divertendo, come Maurizio Crozza, Paolo Rossi, Stefano Benni, che usano gli strumenti della parola, > I prezzi dei biglietti sono stati mantenuti invariati rispetto allo scorso anno. Il pubblico potrà scegliere tra biglietti singoli, abbonamenti separati “tutto teatro” o “tutta musica” e formule a carnet trasversale che permettono di ottenere sconti notevoli sul costo dei biglietti, sia alla Fenice che alla Rotonda. > Il Teatro “La Fenice” è diviso in tre settori, i cui biglietti costano rispettivamente 23, 20 e 13 euro. Per i primi due settori sono però previste riduzioni (a 18 e 15 euro) in base all’età (minori di 25 anni e maggiori di 65), per studenti universitari e per i soci Ipercoop. Ulteriore riduzione a 10 euro per gli studenti delle scuole superiori. > Sono inoltre previsti carnet con biglietti ridotti in diverse modalità. Quello per l’intera stagione teatrale nel primo settore costa ad esempio 135 euro (15 e a biglietto), mentre uno di 4 ingressi a scelta 66 euro (16,50 e a biglietto) e uno di 3 ingressi a scelta 57 euro (19 e a biglietto). Nel secondo settore le stesse opzioni costano rispettivamente 112,5 euro (12,50 e a spettacolo), 54 euro (13,50 e) e 48 euro (16 e). Il 3° settore prevede sempre un prezzo unico di 13 euro. novembre 2009 12 spettacoli in città a Cultura in collaborazione con Amat e Ente Concerti Pesaro a mille emozioni a di teatro, danza e musica 2009/2010 S TA G I O N E T E AT R A L E A L L A F E N I C E > Martedì 17 novembre 2009 CARLO CECCHI in “Tartufo” > Sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009 CIRKUS CIRKÖR in “Inside Out” Prima nazionale in esclusiva per l’Italia > Sabato 19 dicembre 2009 PFM in “La Buona Novella di F. De Andrè / Stati di Immaginazione" (spettacolo fuori abbonamento) > Sabato 6 febbraio 2010 “Il flauto magico” di Mozart secondo L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO Unica data nelle Marche > Domenica 28 febbraio 2010 STEFANO BENNI in “L’ultima astronave” Unica data nelle Marche > Mercoledì 17 marzo 2010 PAOLO ROSSI in “Verso Mistero Buffo” > Domenica 27 dicembre 2009 “Robin Hood”, il musical ORARI SPETTACOLI Tutti gli spettacoli di questo cartellone avranno inizio alle ore 21 (ad eccezione dei tre appuntamenti domenicali, in programma alle 17). Info 071.7930842 www.fenicesenigallia.it APERTURA BOTTEGHINO > Venerdì 15 gennaio 2010 KATAKLÒ in "Play" La biglietteria del teatro sarà aperta dalle ore 16,30 alle 20,30 nelle giornate dal giovedì alla domenica, nonché il giorno prima dello spettacolo. Inoltre, il giorno stesso dello spettacolo la biglietteria sarà aperta con il medesimo orario nel caso dei serali e dalle ore 14 nel caso delle rappresentazioni pomeridiane. > Sabato 23 gennaio 2010 MOTUS in “X(ics). Racconti crudeli della giovinezza - X04 Napoli” Unica data nelle Marche novembre 2009 13 città cultura Libera Università per Adulti Al via con un nuovo nome l’Università per Anziani di Senigallia L o scorso 16 ottobre è stato ufficialmente inaugurato l’anno accademico 2009-2010 della Libera Università per Adulti di Senigallia, nuova denominazione per quella che nacque nel 1988 come “Università per Anziani”. La scelta di modificare il nome di questa istituzione risponde a una duplice esigenza: quella di rispecchiare l’evoluzione del profondo percorso di arricchimento culturale sviluppato in maniera ininterrotta nel corso degli ultimi anni; e al tempo stesso quella di testimoniare l’ampliamento della platea a cui l’Università si propone, rivolgendosi appunto non solo agli anziani ma radicandosi attraverso nuove collaborazioni e iniziative in un tessuto sociale che comprende in genere tutte le persone adulte. Le numerose occasioni di confronto e approfondimento scientifico hanno costituito momenti utili per una riflessione sempre più qualificata e raffinata, che ha contribuito all’arricchimento culturale dell’intera città. La Libera Università per Adulti si rivolgerà dunque d’ora in poi anche ai “meno anziani”, operando nel solco tracciato dall’esperienza delle università popolari. Anche in questo anno accademico i diversi corsi offriranno la possibilità di seguire lezioni sempre al passo con l’attualità del dibattito culturale, tenute da docenti di elevata competenza e provenienti da tutta Italia, ma anche di partecipare a visite guidate a città d’arte e musei, di assistere a proiezioni di film, concerti e balletti. La partecipazione sarà per tutti coloro che hanno concluso il loro percorso formativo e lavorativo una preziosa occasione anche per socializzare e impiegare utilmente il proprio tempo libero. Le iniziative e i corsi della Libera Università per Adulti di Senigallia sono aperti a tutti gli I CORSI interessati. Chiunque volesse frequentarli deve semplicemente procedere all’iscrizione, ritirando la scheda necessaria presso l’Ufficio Educazione e Formazione (vedi box nella pagina) e restituendola debitamente compilata. Il costo di partecipazione è di appena 30 euro complessivi, che permetteranno di frequentare anche tutti i corsi in programma, dal momento che l’attività didattica è strutturata in incontri (di due ore ciascuno) senza alcuna sovrapposizione. Per maggiori o ulteriori informazioni Segreteria organizzativa Ufficio Educazione e Formazione Via Marchetti 73 - Senigallia. Tel. 071.6629347 Fax: 071.6629349 E-mail: [email protected] Elenchiamo qui di seguito materie e corsi in programma, indicando tra parentesi i professori che ne sono i rispettivi responsabili di settore. Ciascun corso si struttura in un numero di appuntamenti variabili fra le cinque e le sette lezioni. ARCHEOLOGIA (Mariella Bonvini Triani) La presenza dell’antico nella contemporaneità LETTERATURA (Alfio Albani) Poesia d’amore DIRITTO ED ECONOMIA (Alberto Niccoli) La crisi economica: il passato, il presente, le prospettive L’UOMO NELLA FILOSOFIA (Enrico Moroni) Senza doveri non c’è libertà I MESTIERI DEL CINEMA (Stefano Schiavoni) Dal grande al piccolo schermo – Parte II° L’UOMO NELLE SCIENZE NATURALI E FISICHE (Daniele Casagrande) La scienza e il futuro IL SAPORE DELLA MUSICA (Simonetta Fraboni) Guida all’ascolto della musica colta STORIA (Carlo Pongetti) Camillo Benso Conte di Cavour e la costruzione del Risorgimento italiano. LE MOLTE CULTURE DEL MONDO (Adriano Rosellini) Letteratura popolare (II annualità) STORIA DELL’ARTE (Anna Pia Giansanti) Quando l’arte racconta novembre 2009 14 città cultura In biblioteca un “sognalibro” Presentazione di libri e incontri con gli autori na serie di incontri in biblioteca con autori nazionali e locali per promuovere la lettura, pensati e realizzati insieme al ricco tessuto delle associazioni culturali locali. È questo il contenuto del Sognalibro, il ciclo di presentazioni promosso dalla Biblioteca comunale di Senigallia, iniziato in ottobre e che proseguirà durante tutto l’arco dell’anno. Attraverso questa iniziativa continua dunque quel progetto di piena valorizzazione della biblioteca già avviato con successo dall’Amministrazione Comunale attraverso le manifestazioni Ventimila righe sotto i mari e Libri da spiaggia, organizzate la scorsa estate. Gli incontri del sognalibro si svolgeranno tutti nella Sala Conferenza della Biblioteca, articolati in diverse sezioni: gli eventi del mese, dedicati a novità editoriali nazionali; la città nel libro, nella quale i riflettori sono puntati su argomenti e autori legati al nostro territorio; le storie di archivio, incentrate su vicende e personaggi documentati U nell’archivio storico di Senigallia; le parole in rete, dove sono presentati libri sulle diverse possibili declinazioni di Internet. “Sempre di più – sottolinea l’Assessore comunale alla Cultura, Velia Papa – intendia- mo fare della nostra Biblioteca comunale un luogo di incontro vissuto fino in fondo dalla città, un centro culturale vivace e aperto a nuove idee e proposte culturali. Il sognalibro rappresenta così un segno per richiamare la nostra attenzione sulla grande capacità dei libri di raccontare il nostro mondo così com’è e come vorremmo che fosse. Ogni libro contiene infatti una storia in grado di suscitare il nostro interesse, una narrazione capace di stimolare le nostre passioni e alimentare i nostri sogni Ritrovarsi insieme in biblioteca per ascoltare queste storie sarà allora un’opportunità in più per conoscersi e riconoscersi, valorizzando le grandi potenzialità culturali del nostro territorio.” Il calendario completo è consultabile nel sito internet comunale. novembre 2009 15 Il prossimo appuntamento: venerdì 27 novembre, ore 21 YOU BOOK PAROLE IN RETE Face book e i social network: non solo divertimento Sarà un incontro con Luca Conti e Fabio Giglietto per approfondire il fenomeno dei social network, che oltre alla dimensione ludica con cui sono stati conosciuti da oltre 10 milioni di italiani presentano tutta una serie di aspetti interessanti e opportunità. L’appuntamento potrà servire a rendere le nuove tecnologie davvero alla portata di tutti, conducendo alla scoperta delle grandi potenzialità di Internet come strumento di lavoro e modo di fare formazione, informazione e cultura. città della pace Aderiscono alla Scuola di Pace: Germogli di Pace Sogni e pratiche di comunità a preso il via un’altra intensa stagione di lezioni per la Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” di Senigallia, giunta al suo 15° anno di attività. Nata dalla collaborazione tra le associazioni di base del territorio e l’Ente Locale, la Scuola di Pace continua a perseguire l’idea di promuovere e diffondere la cultura della pace attraverso iniziative, riflessioni, laboratori e relazioni. Si cerca dunque di guardare insieme al futuro, riflettendo su una crisi che non è solo economica e politicosociale, ma anche antropologica, generata da una società che sembra non essere più capace di pensare, sognare e progettare, schiacciata dal peso delle emergenze, dell’immediatezza del presente, dalla realtà illusoria iniettata dai media. L’obiettivo è quello di andare oltre, scoprendo quei “germogli di pace” che testimonino, attraverso pratiche e scelte concrete di vita, la possibilità di sperare in qualcosa di nuovo, di attuare processi di cambiamento in grado di generare forme di relazioni orientate alla pace, alla promozione dei diritti umani, alla crescita civile, alla risoluzione nonviolenta dei conflitti politici e sociali, all’integrazione, in una parola allo sviluppo della democrazia. Indichiamo di seguito il programma del corso generale, i cui appuntamenti sono in programma sempre alle ore 21 presso l’Auditorium di San Rocco. H VENERDÌ 4 DICEMBRE IL DOVERE DI CAMBIARE: IN CAMMINO VERSO LA DEMOCRAZIA ROBERTO MANCINI Docente di Ermeneutica filosofica e Filosofia teoretica Università degli studi di Macerata VENERDÌ 11 DICEMBRE COS’ERA LA MAFIA? Un giorno un bambino chiederà: “Nonno, cos’era la mafia?” TONIO DELL’OLIO Vice-presidente di “Libera” GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2010 RICONVERSIONE DOPO LA RICOSTRUZIONE Interverranno i giovani del Collettivo ’99, con la partecipazione di STEFANIA PEZZOPANE, Presidente della Provincia de L’Aquila. VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010 LA SPERANZA OLTRE LA CRISI LUIGI DE PAOLI Psicoanalista, Fondatore dell’IPS (Ist. di psicosociologia) MARZO data da stabilire I SOMMERSI E I SALVATI RAUL DAOLI, Sindaco del Comune di Novellara (RE) con la partecipazione di RICCARDO IACONA, giornalista televisivo, e la proiezione della puntata “Respinti” del programma “Presa Diretta” VENERDÌ 9 APRILE 2010 È ANCORA POSSIBILE EDUCARE? TRA PAURE E SPERANZE ANNA OLIVERIO FERRARIS Docente di Psicologia dello Sviluppo Università “La Sapienza” di Roma GIOVEDÌ 22 APRILE 2010 PER UNA TEOLOGIA DELLA GIUSTIZIA VITO MANCUSO Docente di Teologia e Filosofia – Università San Raffaele di Milano VENERDÌ 7 MAGGIO 2010 Spettacolo teatrale conclusivo IL TRIANGOLO DEGLI SCHIAVI Regia e interpretazione di ULDERICO PESCE Musiche tradizionali dei popoli Arberesh stanziati in Basilicata e Calabria, dei Greki del Salento e di Matteo Salvatore La Scuola di Pace ha organizzato in questa stagione anche un corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado, dal titolo “L’apprendimento cooperativo per migliorare il clima di classe”, così come laboratori per bambini da 8 a 11 anni. novembre 2009 16 CGIL, CISL, UIL, Masci, Caritas, Casa della Gioventù, Associazione Stranieri Multietnica, Mondo Solidale, Azione Cattolica, Amici Italia-Cuba, Associazione musicale “Papageno”, Luoghi in comune Onlus, Associazione culturale Porto, Associazione musicale “Non canto per cantare”. Per informazioni e iscrizioni Scuola di Pace “Vincenzo Buccelletti” Via Marchetti, 73 Tel. (071) 6629351 6629349 (fax) scuoladipace@comune. senigallia.an.it Tra marzo e aprile 2010 sarà inoltre proposta, in collaborazione con il Cinema Gabbiano, una rassegna cinematografica articolata in quattro appuntamenti: SOUND OF MOROCCO con la partecipazione della regista GIULIANA GAMBA IL COLORE DELLE PAROLE con la partecipazione del regista M. SIMON PUCCIONI L’UOMO CHE VERRÀ con la partecipazione del regista GIORGIO DIRITTI LIVING IN EMERGENCY di Mark Hopkins con la partecipazione di un medico di Medici Senza Frontiere terra del duca Senigallia al salone culturale di Parigi e bellezze artistiche e architettoniche della Terra del Duca, circuito turistico e culturale comprendente le città di Senigallia, Gubbio, Pesaro e Urbino e di cui il nostro Comune è Ente capofila, sono state in mostra a Parigi nei giorni scorsi, dal 5 all’ 8 novembre, all’interno del Salone del Patrimonio Culturale. Le Regioni Marche e Umbria hanno infatti deciso di dedicare alla Terra del Duca uno specifico stand nell’ambito di questo appuntamento fieristico molto qualificato e visitato ogni anno da un alto numero di spettatori, alla ricerca di mete interessanti per le proprie vacanze. Durante la manifestazione la sede parigina dell’Enit, diretta da Domenico Di Salvo, ha promosso una conferenza stampa dedicata agli itinerari artistici, culturali e ambientali nella Terra del Duca. L’appuntamento, al quale hanno partecipato giornalisti specializzati nel turismo internazionale, è stato coordinato dal Sindaco Angeloni, Presidente della Conferenza dei L Sindaci della Terra del Duca. In occasione del Salone sono state anche presentate ai visitatori che hanno affollato gli stand alcune proposte di vacanze nella Terra del Duca, con i relativi pacchetti turistici. Gli itinerari presentati da Senigallia si sono incentrati sui periodi di Natale e Capodanno, su itinerari cicloturistici e sui laboratori del pesce di “Azzurro come il Mare”. La presenza al Salone del Patrimonio Culturale di Parigi delle regioni italiane delle Marche e dell’Umbria e delle città di Gubbio, Pesaro, Senigallia e Urbino, appartenenti all’antico Ducato dei Montefeltro e dei Della Rovere, intende valorizzare l’immenso patrimonio di pievi, abbazie e monasteri presenti in questo territorio. Si tratta di una proposta incentrata sugli antichi itinerari della fede lungo i quali si mossero alcuni tra i maggiori interpreti del monachesimo, quali San Francesco, San Romualdo, San Benedetto e molti altri. La Terra del Duca, attraversata nel novembre 2009 17 passato da ingenti flussi di pellegrini diretti ai luoghi santi, può infatti vantare un gran numero di conventi e chiese che rappresentano veri e propri gioielli di architettura. città delle donne Donne Società Istituzioni Una serie di incontri in biblioteca promossi dall’Università di Camerino ornano anche quest’anno gli incontri sul tema Donne, Società e Istituzioni, promossi dall’Università di Camerino in collaborazione con il Consiglio delle Donne e gli Assessorati alle Pari Opportunità di Senigallia e della Provincia di Ancona. T Integrazione al femminile Nei giorni scorsi la Sala Consiliare ha ospitato la cerimonia di consegna finale degli attestati di partecipazione a due importanti progetti realizzati nella nostra città durante gli ultimi mesi per favorire l’integrazione delle donne straniere. La prima iniziativa è consistita nello sviluppo di “percorsi di integrazione per condividere la cittadinanza con le donne multietniche”, promossi dall’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Senigallia assieme al F.I.D.A.P.A. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Senigallia Centro Fagnani, l’A.C.A.D.S. (Ass. Culturale Arancia Donna Subsahariana), l’Istituto Panzini “EDA” e gli istituti comprensivi di Senigallia. La seconda ha riguardato invece il corso di formazione per badanti straniere in possesso del permesso di soggiorno organizzato dal F.I.D.A.P.A. in collaborazione con la Zona Territoriale n° 4 dell’ASUR, l’Assessorato ai Servizi Sociali e la Consulta del Volontariato del Comune di Senigallia, il Centro per l’Impiego, l’Orientamento e la Formazione di Senigallia e la locale sezione della Croce Rossa Italiana. “Il fatto che questi due progetti abbiano potuto svilupparsi grazie all’impegno di numerosi partner istituzionali e di varie associazioni al femminile – dichiara l’Assessore comunale alle Pari Opportunità, Patrizia Giacomelli – ha senz’altro contribuito al raggiungimento di migliori risultati, non solo dal punto di vista concretamente operativo ma anche per accrescere la sensibilizzazione nei confronti di queste tematiche. La consegna degli attestati è stata inoltre preceduta da una visita guidata della città per tutte coloro che hanno partecipato ai corsi, poiché non può esserci integrazione senza conoscenza, anche con riferimento al posto in cui si vive: imparare ad approfondire i luoghi della nostra storia può servire per amarli e quindi accrescere e agevolare le possibilità di integrarsi meglio.” novembre 2009 18 Il programma del corso, della durata complessiva di 28 ore, si articola in sette lezioni che si svolgono a cadenza settimanale, ogni venerdì dal 23 ottobre al 4 dicembre prossimo, nella Sala Conferenza della Mediateca comunale, sempre nella fascia oraria dalle 15 alle 19. Il percorso formativo ha l’obiettivo di porre all’attenzione, in una prospettiva di genere e di promozione delle pari opportunità, le tappe più importanti delle principali trasformazioni economiche, sociali, istituzionali che attraversano il nostro Paese, nel quale la disuguaglianza tra uomini e donne ha radici profonde e risulta ancora oggi il risultato di una cultura discriminatoria diffusa. Diffondere la cultura di genere e delle pari opportunità è dunque un’azione basilare per avviare qualsiasi processo volto ad accrescere la partecipazione attiva delle donne nella vita politica, economica e sociale e quindi a riequilibrare i rapporti tra i generi (maschile e femminile) nel mercato del lavoro, nelle istituzioni e nel sistema sociale. Il corso intende così offrire un quadro sintetico e d’insieme del problema delle pari opportunità nel nostro Paese, attraverso i contributi di diverse discipline (sociologiche, storico-filosofiche, giuridiche) che saranno portati da esperti e docenti universitari. Questo il programma delle ultime tre lezioni in calendario, tutte tenute da docenti dell’Università di Camerino: > il 20 novembre la prof.ssa P. David parlerà di “Le questioni di genere nel campo del lavoro: l’Italia e le Marche”; > il 27 novembre la prof.ssa S. Spuntarelli proporrà il tema “I diritti delle donne nella Costituzione. Il codice delle pari opportunità”; > e infine il 4 dicembre il prof. P. Verdarelli terrà la sua relazione su “L'organizzazione molesta: eccessi di conflitto sul luogo di lavoro”. servizio civile “Mi sta a cuore” Senigallia Dal Sindaco un “grazie” a tutti i volontari ei giorni scorsi 12 volontari del servizio civile impiegati nel Comune di Senigallia hanno terminato il loro anno di attività. Per salutare questi ragazzi e ragazze che hanno svolto con grande passione e impegno il loro servizio al fianco dei nostri anziani e per la promozione del nostro patrimonio culturale, si è svolta una piccola cerimonia presieduta dal Sindaco Angeloni. Il Sindaco ha donato ai giovani una targa con la scritta “I care”, che significa “mi sta a cuore”, proprio per sottolineare la grande cura e attenzione alle esigenze della città che i volontari hanno dimostrato durante il loro servizio. N Progetto Una rete di sostegno per anziani: Stefano Bartolucci, Elena Durazzi, Jessica Morini, Arianna Moroni; Progetto Una rete di sostegno per anziani presso la Casa Protetta per Anziani di Senigallia: Serena Gasparini, Matteo Schiaroli, Giuseppe Ticli; Progetto Insieme il tempo vola. Ecco i nomi dei volontari che hanno terminato la loro attività: novembre 2009 19 Anziani e giovani si confrontano: Enrico Berluti, Veronica Bregagna, Alessandra Polverini; Progetto Valorizzazione del sistema museale della città di Senigallia allargato ai beni culturali presenti nel tessuto urbano ed extraurbano della città: Elena Curzi, Giulia Donatiello, Eleonora Primavera, Giulia Savini. gruppi consiliari Le ragioni del no alla complanare I l precedente numero di questo periodico comunale portava allegata la planimetria della Complanare, spacciata come “fondamentale opera pubblica” per risolvere il problema della viabilità nel nostro territorio cittadino. Al di là dell’uso improprio di questo organo di informazione come mero strumento di propaganda elettorale in vista delle elezioni della prossima primavera, crediamo di compiere un atto di democrazia mettendo a disposizione questo spazio a favore di coloro che, su questo argomento, la pensano diversamente dall’assessore Mangialardi e soci e che stanno portando avanti una battaglia per impedire la realizzazione di un progetto così scellerato. Anche perchè questo giornale è pagato con i soldi di tutti i senigalliesi, i quali non tutti sono d’accordo con le vuote fanfare autocelebrative del citato assessore. Ma, per chi ancora non lo sapesse, che cos’è la Complanare? L’opera consiste nella realizzazione delle bretelle a nord e a sud rispetto all’attuale casello autostradale di Senigallia, in affiancamento alla terza corsia dell’autostrada, a partire dalla strada della Marina, tra Cesano e Cesanella, fino al Ciarnin. L’opera - anche in questo caso contrabbandata come a costo zero per il Comune di Senigallia - vedrà invece la partecipazione alle spese da parte dell’Amministrazione Comunale per una quota oscillante tra il 4 e il 5% del costo globale. Ecco quindi, riassunte, le ragioni del NO. NO ALLA COMPLANARE: • perché è un’opera voluta e approvata dall’Amministrazione comunale senza una chiara informazione e il doveroso coinvolgimento dei cittadini, con l’esclusione a priori di qualsiasi altra soluzione alternativa per la viabilità nel nostro territorio. • perché è stata propagandata come strada necessaria per risolvere i problemi di traffico di alcune zone della città, in realtà aggrava la situazione di altri quartieri vicini al centro, già penalizzati dalla vicinanza di 4 corsie autostradali, che passeranno ad 8 (6 autostradali più 2 della complanare, corrispondenti ad una fascia di cementoasfalto che passa dagli attuali 18 metri agli oltre 40). • perché è un intervento che non risolve in prospettiva i problemi della viabilità cittadina, in quanto taglia fuori dai collegamenti due delle zone più densamente abitate del nostro territorio come Cesano e Marzocca-Montignano, così come la zona industriale della Valle del Misa e del Nevola. I maggiori flussi di traffico sono infatti quelli da e per l’interno, su cui la nuova arteria non avrà nessuna efficacia. • perché è una soluzione inadeguata rispetto al contesto urbanistico in cui verrà a realizzarsi, trattandosi di un traccianovembre 2009 to che con i suoi numerosissimi megasvincoli andrà ad incunearsi in zone densamente abitate, a ridosso di case, scuole e ospedale. Lo svincolo su via Po convoglierà un elevato carico di traffico su una via sottodimensionata, con carreggiata ristretta, senza marciapiedi e banchine; con lo svincolo presso l’ospedale e con quello previsto al “Molinello” trasformerà tranquille zone residenziali di pregio paesaggistico in zone ad alto flusso di scorrimento. A Borgo Molino e sulla statale Arceviese produrrà un notevole appesantimento del flusso veicolare in un’area già fortemente congestionata. • perché non si sono volute nemmeno discutere soluzioni alternative come rendere “dinamica” la costruenda terza corsia autostradale, cioè prevedere esenzione di pedaggio (o esazione minima) per chi entra ed esce dai previsti tre caselli autostradali che opereranno in appena 15 km di autostrada, soluzione già adottata in alcune zone in Italia. • perché dal punto di vista della salute e dell’impatto ambientale produrrà un forte aumento dell’inquinamento, sopratutto se riferito alle polveri sottili. • perché provocherà danni irreparabili a tutte quelle persone che saranno espropriate delle loro case e dei loro terreni, che vedranno svanire da un giorno all’altro spesso il frutto del lavoro di una 20 vita, con risarcimenti che è poco dire vergognosi: 1,60 euro a mq. per i terreni, 50 euro a mq. per le corti urbane, meno di 1000 euro a mq. per le abitazioni. C’è chi vedrà portarsi via la propria casa per un risarcimento di poco superiore ai 100.000 euro: con quella cifra dove potrà andare a comprarsi una nuova casa? Magari in uno degli appartamenti di Villa Bucci messi a disposizione dal marito del Sindaco Angeloni-Rodano? O nel condominio dell’ex Liceo Scientifico? O in quelli previsti a Palazzo Gherardi dal piano (S)Cervellati? Per un’opera che non avrà nessun riflesso economico sulla città, nessun beneficio per il traffico pesante, nessun respiro per le altre arterie cittadine, l’amministrazione locale ha messo davanti agli occhi dei senigalliesi una specie di cartolina illustrata che non è altro che lo specchietto per i gonzi che ancora credono alla Befana. Fabrizio Marcantoni Coordinamento Civico e Gruppo PDL città arte Torna a Scapezzano la Madonna del Rosario tornata tra i suoi fedeli, nella parrocchia di Scapezzano dedicata a San Giovanni Battista, la Madonna del Rosario. Dopo quarant’anni, una storia avventurosa e la determinazione del parroco, don Vittorio Mencucci, la pala dipinta da Lelio Leoncini torna a casa e la festa nella frazione è grande. La tela è datata 1589 e riporta per esteso la firma dell’autore, Lelio Leoncini da Roccacontrada, Arcevia, allievo e seguace di Ercole Ramazzani, altro pittore arceviese. Per ben quarant’anni della Madonna del Rosario si sono perse le tracce. Poi, grazie a una segnalazione pervenuta alla Soprintendenza di Urbino, il prezioso dipinto è stato rinvenuto a un’importante mostra allestita a Caldarola, curata da Vittorio Sgarbi e Stefano Papetti, dal titolo “Scoperte nelle È Marche intorno a De Magistris”. Conseguentemente alla segnalazione, la Madonna del Rosario venne posta sotto sequestro dal nucleo dei Carabinieri di Ancona. Grande la gioia e la soddisfazione di don Vittorio Mencucci, che mai aveva perso la speranza di ritrovare il prezioso dipinto e riportarlo a casa. Ed è proprio grazie al suo parroco, che ha anticipato le procedure del sequestro e ricomperato il quadro, che la Madonna del Rosario ha potuto riprendere il suo posto nella bella parrocchia di Scapezzano. “Il dipinto – spiega don Mencucci – completa così il mosaico del patrimonio artistico che rende la chiesa di Scapezzano tra le più prestigiose della diocesi. Abbiamo due dipinti di Anastasi, altri due del Leoncini, una tela del Galeotti (altro pittore di Arcevia) del ’700 raffigurante la Madonna novembre 2009 del Soccorso, “L’Estasi di San Filippo” di un anonimo del 1770, un crocefisso rinascimentale e uno barocco”. La chiesa parrocchiale di Scapezzano sorge al centro del paese, all’interno della cerchia delle mura castellane. Costruita alla fine del ’700, rappresenta un bell’esempio di architettura settecentesca ed è stata edificata laddove sorgeva già un’antica chiesa risalente con ogni probabilità intorno all’anno Mille. 21 La Madonna del Rosario dipinta nel 1589 da Lelio Leoncini da Roccacontrada di Arcevia, allievo di Ercole Ramazzani, è un olio su tela di 280 centimetri per 190. Lo schema compositivo è infatti quello classico del Ramazzani, con la Madonna al centro dello spazio compositivo e il Bambino in braccio. Intorno al trono sono raffigurati San Domenico, a cui la Vergine porge il Rosario, e Santa Caterina. Tra le figure di contorno c’è un personaggio che guarda direttamente negli occhi l’osservatore: questo, secondo gli studiosi, potrebbe essere l’autoritratto del Leoncini. Intorno al nucleo centrale della Madonna e del Bambino, il succedersi dei quindici misteri. gruppi consiliari L’area Sacelit - Italcementi: la posizione dei verdi ecuperare e restituire alla città l’area industriale dimessa Sacelit-Italcementi; aver ridotto a quasi 1/3 i metri cubi di cemento presenti su quella porzione di territorio comunale; essere stati i soggetti che hanno governato il complicato processo di bonifica dell’intera area dall’amianto a tutela della salute pubblica e dell’ambiente; aver prescritto la necessità di realizzare edifici pubblici e privati con standard energetico-ambientali di alto livello; esserci adoperati per migliorare il sistema della mobilità della zona centrale e strategica della città (centro storico e lungomari), avendo introdotto la concreta prospettiva nel breve periodo di pedonalizzare il lungomare da via Panzini (a ponente) alla Rotonda (a levante), la zona del nuovo porto, collegando queste aree con veri percorsi ciclabili e pedonali verso il centro storico, anch’esso ancora più pedonale, grazie alle previsioni del piano Cervellati: sono gli elementi più rilevanti che ci hanno portato a sostenere come partito dei Verdi, prima in Giunta e poi in Consiglio, sia il piano d’area che l’adozione del piano attuativo della zona SacelitItalcementi. Il paradigma del recupero e della riqualificazione è per noi ambientalisti il tema centrale dell’urbanistica. In questa zona ci siamo spesi perché fossero contenuti fortemente la cementificazione e l’impermeabilizzazione del suolo nella parte che rimarrà privata e perché nella parte che diventerà pubblica (50%) fossero promossi i temi della mobilità pedonale e ciclabile, dei luoghi di aggregazione culturale (lo spazio espositivo di arte e cultura e la nuova piazza pedonale sull’acqua davanti alla darsena Nino Bixio, che ha già preso il posto della struttura dell’ex-Sep), dell’economia volta al benessere cittadino e collettivo (la struttura convegnistica capace di portare ricchezza economica diffusa ed eventi formativi-culturali di carattere regionale e nazionale). Essere passati da 200.000 metri cubi circa di cemento, in parte mischiati all’amianto, che fino a pochi mesi fa R occupavano quella zona, ai futuri 70.000 metri cubi circa (di cui il 55% di residenziale, il 10% di commerciale e il 35% di turistico ricettivo, come prescritto dal piano d’area) e aver cancellato la possibilità di edificare i metri cubi della struttura dell’ex Sep entro le previsioni del piano particolareggiato del porto, sono obiettivi raggiunti. Rimanendo con la riflessione sull’area attigua, pensiamo anche di aver svolto un ruolo importante, da sei anni a questa parte, nell’aver collaborato per cancellare dal piano particolareggiato del nuovo porto la previsione di realizzare capannoni destinati alla cantieristica nell’area dell’avamporto. Oggi inoltre l’area Sacelit-Italcementi è bonificata da oltre 300 milioni di chilogrammi di materiale contenente amianto e dagli idrocarburi pesanti, che ne inquinavano il sovrasuolo e il sottosuolo. Abbiamo fortemente voluto avviare il più grande, ad oggi, cantiere di bonifica da amianto della regione Marche per migliorare la qualità della vita dei cittadini e promuovere in modo fattivo la tutela della salute pubblica. Abbiamo governato il processo in modo trasparente, in collaborazione a tutti gli enti istituzionali preposti e confrontandoci nel Forum dell’amianto con tutti i cittadini e le associazioni interessate. In questo momento in cui il cantiere di bonifica è in fase conclusiva, tutti i test di controllo (compresi quelli effettuati autonomamente da associazioni e privati cittadini) sulla qualità dell’aria, sulla salute degli operatori impegnati nel progetto di bonifica, sul materiale di scarto (inerti), che dall’area sono usciti per essere utilizzati come materiale recuperato, hanno dato esito favorevole: non c’è stata nel corso della bonifica dispersione di amianto e di altri agenti inquinanti in ambiente e la salute pubblica è stata tutelata. Inoltre, gli edifici che sorgeranno sull’area saranno avveniristici per ciò che riguarda gli standard ambientali ed energetici. È stata infatti prevista la prescrizione di edificarli secondo le previsioni del protonovembre 2009 collo Itaca-Marche (livello 3), con la necessità ad esempio di utilizzare fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica per soddisfare l’approvvigionamento energetico dell’intera nuova opera, l’obbligo del recupero delle acque, l’uso di materiale di costruzione a cosiddetti km zero, princìpi, tecniche e materiali di bioedilizia… Rispetto alla questione del sistema della mobilità, il progetto attuativo migliora notevolmente le previsioni approvate nel 2004 sia della Variante di Costa che del Piano d’Area. La nuova soluzione fa del paradigma della mobilità pedonale e ciclabile il principio su cui organizzare il sistema viabilistico di questo quartiere, del lungomare e del centro storico. Infatti il sottopasso sulla strada statale collegato alla rotatoria davanti alla stazione ferroviaria e la nuova strada carrabile allineata alla ferrovia di collegamento tra i due lungomari sono le opere che sostengono la possibilità di ampliare notevolmente la zona pedonale sui lungomari, in area porto e nel centro storico e dovrebbero soddisfare la domanda di mobilità, che sorgerà con le nuove funzioni realizzabili nell’area Sacelit-Italcementi. Rispetto al dibattito sviluppatosi sul mantenimento della ciminiera o meno, diciamo che siamo assolutamente favorevoli al suo mantenimento come edificio di archeologia industriale, che da sempre fa parte del paesaggio urbano della nostra città e che potrà ricordare alle giovani generazioni la vecchia destinazione della zona ad area industriale e il processo di bonifica e di trasformazione successivo. La memoria storica ha bisogno di documenti e quello della ciminiera lo è. Ovviamente non siamo di fronte ad un progetto perfetto: alcuni problemi, che dovranno essere affrontati nelle fasi successive permangono. Ad esempio come Verdi ci siamo battuti affinché il sistema di mobilità nel corso della progettazione esecutiva delle opere viabilistiche sia approfondito nel dettaglio. Occorre sapere prima se le opere che si sono programmate saranno capaci di orga22 nizzare al meglio la domanda di mobilità che dal nuovo quartiere della città sorgerà, una volta realizzato. Altra questione sulla quale abbiamo intenzione di impegnarci nelle ulteriori fasi è quella relativa alla collocazione di alcuni parcheggi a ridosso dell’area del lungomare di ponente, che dal nostro punto di vista potrebbero essere trasferiti, aggregandoli con gli altri già presenti, lungo la ferrovia, in modo da evitare ancora di più e meglio l’invasività delle auto rispetto alla nuova zona residenziale dell’area. Non ci convince neppure completamente la riduzione della parte destinata a parco pubblico e alcune porzioni di verde troppo residuali e decentrate rispetto alle altre funzioni, con il rischio di vedere svilito il grande parco pubblico a piccola zona pertinenziale "quasi privata". Pensiamo inoltre che il nostro ruolo come forza politica sarà per il futuro anche quello di evitare che i pezzi più pregiati e significativi di questo progetto e finalizzati al conseguimento degli interessi pubblici vengano svuotati con successive varianti. Da ultimo, siamo fortemente critici sui costi di acquisto degli appartamenti, che sono emersi già da alcuni mesi. Al di là del velleitarismo di alcune dichiarazioni di principio, sosteniamo che se i prezzi di vendita li fa il mercato con l’incontro della domanda e dell’offerta, l’unico modo di intervenire per un ente pubblico è quello di calmierare i prezzi inserendo nel mercato e nella offerta di prime case quote importanti di Edilizia Residenziale Pubblica. Noi abbiamo la presunzione di dire che questa Amministrazione comunale ha svolto una vera politica di centrosinistra. Infatti, dopo la desertificazione della politica degli anni ’90 (in cui fu bloccata la realizzazione delle case di edilizia residenziale pubblica), noi siamo stati capaci di programmare la realizzazione di oltre 300 nuovi appartamenti destinati alle fasce sociali deboli (giovani coppie, single, anziani, migranti…) Gruppo consiliare VERDI fronte del palco Scorribande, una sfida a colpi di note T orna Scorribande, concorso musicale alla ricerca di giovani talenti in erba. “Fronte del Palco”, attenta come sempre alle realtà giovanili più interessanti della città, non può sottrarsi a dedicare questo numero all’inizio della XIV edizione di questa manifestazione, organizzata dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Senigallia in collaborazione con la scuola di musica Musikè. Nel periodo dal 7 novembre al 6 marzo 2010 sul palco del Gratis Club saliranno le 30 band che si sfideranno a colpi di note per cercare di ripetere il successo dei gruppi vincitori delle scorse edizioni. In questa XIV edizione calcheranno il palco dello storico Gratis Club di viale Bonopera, sempre alle ore 21,30 del sabato, per dei concerti gratuiti a beneficio di tutti coloro che vorranno ascoltare le giovani promesse del panorama musicale senigalliese e non solo. Quattro saranno le serate dedicate ai gruppi per la categoria “brani propri” e due per la categoria “cover”, sempre al ritmo di cinque gruppi per serata, prima degli appuntamenti di semifinale e finale. Il premio finale sarà un buono acquisto o addirittura un viaggio con possibilità di esibirsi in un locale di una delle città gemellate con Senigallia. “L’obiettivo di questa manifestazione – ha dichiarato l’Assessore comu- novembre 2009 23 nale alle Politiche Giovanili, Simone Ceresoni – è consentire a tutti di esibirsi in un contesto qualificato. Sta proprio qui la forza di Scorribande: dar voce alla creatività musicale di giovani band di qualsiasi genere musicale, e permettere ai finalisti di registrare cd distribuiti a livello europeo o di suonare in un locale all’estero”. Confermata, come lo scorso anno, la collaborazione con Radio Velluto per delle trasmissioni radiofoniche che andranno in onda tutti i giovedì precedenti le serate al Gratis, nella fascia oraria dalle 22 alle 23, per presentare i gruppi protagonisti con interviste, musica, curiosità e ospiti in studio. Volete farvi un viaggio musicale o curiosare tra le presentazioni dei gruppi partecipanti? Date un’occhiata al sito www.scorribande.com