S
enigallia
5
novembre
anno 9 / n. 5 / 2009
Periodico del Comune di Senigallia
Aut.Trib. Ancona N. 15 del 26/06/2001
www. comune.senigallia.an.it
Una città
sul palcoscenico
IN QUESTO NUMERO:
La nuova stagione teatrale della Fenice
Si inaugura il nuovo Porto
Nasce il Centro del Riuso
città istituzioni
Il nuovo
Prefetto
in visita
a Senigallia
È
stata una visita particolarmente apprezzata e cordiale
quella che il nuovo Prefetto
della Provincia di Ancona, Claudio Meoli, ha voluto fare nei giorni
scorsi alla città di Senigallia.
Accompagnato dalla Presidente
della Provincia di Ancona, Patrizia
Casagrande, Meoli è stato ricevuto
al mattino nella sede municipale
dal Sindaco e dagli assessori al
gran completo.
Dopo l’incontro con la Giunta e
con i vertici della struttura comunale, il Prefetto è stato accompa-
gnato in un beve giro per visitare i
monumenti cittadini più belli.
Nel pomeriggio dello stesso giorno
si è poi tenuta una seduta del locale Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, che è
presieduto istituzionalmente dal
Prefetto. Successivamente è avvenuto infine un incontro con il Presidente del Consiglio, Silvano Paradisi, e con i capigruppo consiliari.
La giornata di incontri ha consentito di affrontare con la dovuta attenzione numerosi argomenti, tra i
quali particolare rilievo è stato at-
novembre 2009
2
tribuito a quello della sicurezza,
anche alla luce degli ottimi risultati ottenuti in questo campo nella
nostra città grazie alla stretta collaborazione tra tutti gli enti preposti.
Il Prefetto Meoli ha assicurato anche per il futuro tutto l’impegno
della Prefettura per mantenere le
buone condizioni di sicurezza raggiunte, sottolineando chiaramente
come, nonostante Senigallia non
sembri essere interessata da fenomeni criminosi di particolare gravità, l’attenzione in questo campo
non debba mai essere ridotta.
l’editoriale
di Luana Angeloni
Senigallia
Torna a splendere
il porto cittadino
PERIODICO DEL COMUNE DI SENIGALLIA
Direttore editoriale: Luana Angeloni
Direttore responsabile: Marco Bertolini
Dirigente coordinatore: Paolo Mirti
Redazione: Piazza Roma 1
tel. 071.6629301 - fax 071.6629303
E-mail: [email protected]
Anche in questa stagione autunnale l’azione di governo
dell’Amministrazione Comunale continua secondo quei contenuti e quelle priorità che l’hanno sempre caratterizzata durante tutto il mandato.
Proprio in questi giorni è in pubblicazione il secondo bando
per l’attivazione di tirocini formativi della durata di sei mesi,
riservati a coloro che hanno perduto il posto di lavoro negli
ultimi tempi a causa della grave crisi economica che affligge il
paese. Ci sembra un modo di sostenere alcune persone colpite dalla crisi, scelte secondo il loro stato di bisogno, attraverso
misure che non si risolvono in semplici contributi assistenzialistici ma che consistono invece in percorsi pensati per facilitare il reinserimento nel mercato del lavoro. I tirocini, riservati per il 50% alle donne, hanno riguardato in particolare i settori del trasporto, dell’assistenza a persone anziane e disabili
e della cura della città.
Per quanto riguarda le infrastrutture, il 15 novembre si inaugura il nuovo porto con una festa che ha visto il coinvolgimento di tanti soggetti e associazioni che operano intorno a
questa struttura. Si tratta dell’opera pubblica più grande realizzata da questa Amministrazione Comunale, in grado di restituire nuova vita a un luogo per molti secoli simbolo dell’identità cittadina.
Oggi, grazie al completamento degli imponenti lavori di recupero e riqualificazione della struttura, il nuovo porto riuscirà a valorizzare le tre funzioni storicamente presenti nell’area: la pesca, il turismo da diporto e la cantieristica. L’area
portuale non è più separata e chiusa, come in passato: grazie
alle opere realizzate e al nuovo avamporto, si è infatti passati
dal porto canale al porto protetto.
I fondi assegnati dalla Regione hanno inoltre consentito di
eseguire lavori di escavo che hanno portato la quota dei fondali senigalliesi a circa 3 metri di profondità, e questo ha consentito di superare anche l’annoso problema della difficoltà di
navigazione all’interno del porto.
Questo autunno si caratterizza anche per la qualità dell’offerta culturale grazie a due importanti centri di attività come il
Teatro “La Fenice” e la Biblioteca “Antonelliana”.
Il successo dell’avvio della stagione di prosa, danza e musica
della Fenice dimostra la validità della formula sulla quale si è
puntato in questi anni: titoli spesso in esclusiva regionale e
spettacoli originali e innovativi legati alla contemporaneità.
E con il ciclo di presentazioni di autori e novità editoriali intitolato Sognalibro, la biblioteca si qualifica sempre più come un
luogo di incontro vissuto fino in fondo dalla città, un centro
culturale vivace e sempre aperto a nuove idee e proposte.
novembre 2009
Hanno collaborato: Rita Ascani, Lorenzo Campanelli
Pubblicità: Anima Comunicazione
tel. 071.63482 www.animacomunicazione.it
Stampa: Tecnostampa – Ostra Vetere
Chiuso in tipografia giovedì 5 novembre
Novità in Consiglio
Cambia la composizione del Consiglio Comunale.
A seguito delle dimissioni presentate per motivi personali da Roberto Curzi, Consigliere
del gruppo “Verdi Per La Pace”, si è infatti registrato l’ingresso nella civica assise di Nausicaa Fileri, che risultava al primo posto nella
graduatoria dei non eletti nella medesima lista. Con i suoi 29 anni, Nausicaa Fileri è il più
giovane consigliere comunale di Senigallia.
3
lavori pubblici
Porto: terminato l’escavo
Il fondale scende a tre metri
C
hi in questi giorni si
trova a passeggiare
lungo il Porto di Senigallia si accorge immediatamente di un’importante novità: le imbarcazioni entrano ed escono dalle
varie darsene in tutta tranquillità e sicurezza. Si tratta
di un miglioramento molto
importante, che pone fine a
un disagio che si protraeva
da almeno 25 anni. Si sono
infatti conclusi nelle ultime
settimane i lavori di escavo
e dragaggio dei fondali del
porto, da dove sono stati rimossi ben 30 mila metri cubi di fango per una spesa di
1 milione e 335 mila euro. Il
nuovo accesso al porto e
tutte le darsene e le canalette di collegamento sono ora
perfettamente navigabili,
considerato che la profondità è stata portata da appena un metro a oltre tre metri
rispetto.
A questo punto, avendo separato il nuovo accesso dal
canale, in futuro non arriveranno più nelle darsene
portuali i materiali fangosi
trasportati dal fiume Misa.
L’eventuale sabbia che invece dovesse accumularsi
nel porto potrà essere comodamente impiegata per
le operazioni di ripascimento del litorale dopo le
mareggiate.
I lavori realizzati sul porto
sono stati il frutto di una
piena collaborazione con
gli enti preposti e in particolare di una sinergia attivata
con il Comune di San Benedetto, nella cui cassa di colmata sono stati conferiti i
fanghi prelevati a Senigallia. “Grazie ai nuovi standard
acquisiti dalla nostra struttura con questi lavori – ha spiegato l’Assessore comunale
importo totale
intervento
TUTTI I LAVORI ESEGUITI NEGLI ULTIMI ANNI
alle Infrastrutture, Maurizio Mangialardi – sono oggi
maturati i presupposti per presentare la candidatura di Senigallia anche per la Bandiera
Blu degli approdi turistici. Potrebbe in questo modo aprirsi
un’importante opportunità
per la città nel suo insieme.”
Si profila intanto un’altra
importante novità per il
Porto di Senigallia: l’arrivo
di un finanziamento di oltre 1 milione di euro per la
sistemazione della banchina Nino Bixio, che sarà dotata delle relative attrezzature e servizi, e per la pavimentazione della nuova
piazza sul mare che sorgerà
nell’area precedentemente
occupata dall’edificio del
SEP.
ammontare
finanziamento
extracomunale
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHINE DEL PORTO
PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - SFOP 2004
426.057,33
319.376,00
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE DELLE BANCHINE DEL PORTO
PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - SFOP 2003
912.505,05
640.928,98
4.889.149,08
3.939.149,08
500.019,97
364.549,46
1.500.000,00
circa (fondi Regione Marche)
1.500.000,00
950.000,00
(fondi Regione Marche)
950.000,00
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL PORTO DI
SENIGALLIA - 4° STRALCIO
LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE BANCHINE DEL PORTO
PESCHERECCIO DI SENIGALLIA - ANNO 2007
(L.R. 11/04 - DGR 389/07)
INTERVENTI VARI DI ORDINARIA E STRAORDINARIA MANUTENZIONE AREA PORTUALE PER FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE
LAVORI URGENTI DI ESCAVAZIONE DEI FONDALI DEL PORTO DI
SENIGALLIA CON SUCCESSIVO CONFERIMENTO DEL MATERIALE
DRAGATO IN CASSA DI COLMATA.
novembre 2009
4
lavori pubblici
IL 15 NOVEMBRE INAUGURAZIONE DEL NUOVO PORTO
Domenica 15 novembre è in programma, al termine dei lavori di
ampliamento e riqualificazione,
l’inaugurazione del nuovo Porto
di Senigallia. “Porto di Mare” è il titolo scelto per questa giornata,
articolata in una serie di momenti
e iniziative organizzate in collaborazione con le associazioni e i
vari soggetti che operano attorno
alla nostra struttura.
Si comincerà il mattino, dalle ore
10 alle 13, con “Porto in vetrina”,
itinerario di racconti, immagini e
testimonianze nelle darsene e
nel porto di Senigallia a cura delle
associazioni cittadine. Alle 13
presso la darsena turistica saranno organizzati punti di ristoro
con degustazione gratuita a base
di pesce.
Alle 15 il fatidico taglio del nastro
da parte del Sindaco sul Molo di
ponente, alla presenza delle autorità civile e religiose, tra cui i
Presidenti della Regione Marche
e della Provincia di Ancona.
Alle 16,30 si svolgerà invece nel-
novembre 2009
la sede del Club Nautico presso la
darsena turistica un’iniziativa
dal titolo “Voci e immagini dal porto”: l’incontro sarà un vero e proprio viaggio in questo simbolo
della città, ora completamente
rinnovato.
Nell’occasione sarà anche proiettato il suggestivo video “Porto di
mare”, che contiene testimonianze e racconti su questo
straordinario elemento della storia e dell’identità cittadina.
5
città urbanistica
Approvato definitivamente il piano Cervellati
Un centro storico
da vivere
fino in fondo
I
l Consiglio Comunale ha approvato definitivamente, dopo l’esame delle osservazioni
presentate dai cittadini, il nuovo
Piano particolareggiato del centro storico, uno strumento urbanistico che potrà rendere ancora
più bella e vitale una parte così
importante della nostra città.
Redatto da un grande urbanista,
l’arch. Cervellati, al termine di
un ampio processo di partecipazione e condivisione che ha previsto anche una seduta del Consiglio Grande, il Piano si fonda sull’idea di rafforzare la vivibilità
del Centro Storico, conferendo
nuovamente a questa zona la magnificenza perduta, frenandone
lo spopolamento e rivitalizzando le attività economiche che vi
sono insediate.
Puntare sulla vivibilità del centro,
come ha fatto il nuovo Piano particolareggiato, vuol dire molte cose: significa creare le condizioni
affinché le persone vi tornino a
vivere; vuol dire dar vita a un
centro attraente, allentando la
morsa del traffico; vuol dire ricostruire lo scenario urbano degli
inizi del Novecento con interventi mirati di restauro e ripristino
degli edifici (o parte di essi) crollati e demoliti.
Questo strumento di pianificazione nasce dalla consapevolezza
che tra le cause di spopolamento e
sofferenza del centro storico un
ruolo di primo piano è rappresentato dal traffico eccessivo e dalla
carenza di parcheggi. Proprio per
questo il Piano Cervellati si è
preoccupato di dotare di parcheggi gli accessi e le porte alla
città murata, diminuendo così all’interno la presenza delle auto,
aumentando le zone pedonali e
restituendo alla fruizione dei cittadini le piazze attualmente utilizzate per la sosta veicolare.
Il Piano Cervellati guiderà non solo gli interventi dei privati ma anche la sistemazione di piazze,
giardini storici e pavimentazioni stradali verso interventi di
qualità, come quelli che già
oggi possiamo ammirare
novembre 2009
6
in numerose riqualificazioni effettuate dall’Amministrazione Comunale (si pensi a piazza Manni,
via Carducci e tanto altro ancora).
“Attraverso questo nuovo e fondamentale strumento urbanistico approvato dal Consiglio Comunale –
sottolinea l’assessore all’Urbanistica, Maurizio Mangialardi – riusciremo a valorizzare al massimo le
grandi potenzialità del nostro centro
storico. Questa è del resto un’esigenza condivisa da tutti, dal momento
che esso racchiude la memoria del nostro passato per i tesori artistici ed architettonici che possiede. Al tempo
stesso, inoltre, il centro storico rappresenta un valore aggiunto per la
nostra immagine turistica e per le sue
potenzialità economiche, che possono
farne uno straordinario centro
commerciale all’aperto.”
città ambiente
Un piano energetico per Senigallia
enigallia si dota di un importante strumento operativo per il risparmio
energetico e la riduzione delle
emissioni di anidride carbonica: il PEAC, acronimo che sta
per Piano Energetico Ambientale Comunale.
L’obiettivo e l’impegno per il
futuro di Senigallia è quello di
risparmiare ogni anno 6000
tonnellate di petrolio e ridurre
di oltre 18.000 tonnellate le
emissioni di anidride carbonica entro l’anno 2015, grazie all’energia solare e agli interventi che verranno eseguiti sulla
base del piano approvato. “Il
Piano ideato per incentivare
l’uso dell’energia pulita e quindi il risparmio energetico è
stato approvato all’unanimità
dal Consiglio Comunale – ha
dichiarato l’Assessore all’Ambiente e Vice Sindaco, Simone
Ceresoni – e vado orgoglioso
S
del fatto che sia stato condiviso da tutti i rappresentanti istituzionali della città.”
Il documento, redatto dalla società “Strategie” (prof. Fabio
Polonara), si basa su una prima fase conoscitiva dell’analisi della domanda e dell’offerta
di energia del territorio. Questo ha permesso di individuare
le utenze caratterizzate da
maggiore criticità, che saranno oggetto di interventi di risparmio energetico per un uso
razionale dell’energia. La fase
operativa coinvolgerà poi diversi settori, dal terziario all’edilizia, dal turismo alle industrie, dai trasporti alla pubblica
amministrazione.
Uno dei principali interventi
previsti dal PEAC riguarda la
riduzione dei consumi delle
abitazioni: i nuovi edifici in costruzione saranno energicamente quasi autosufficienti. In
novembre 2009
particolare, nell’area ex Sacelit
e delle ex colonie Enel le nuove
abitazioni saranno classificate
rispettivamente livello 3 e livello 2, secondo il protocollo “Itaca-Marche”.
Inoltre, dopo quello alla Nuova
Gioventù, verranno installati
nuovi pannelli fotovoltaici a
partire dalla ex discarica di
Sant’Angelo. Una vera e propria rivoluzione energetica che
coinvolgerà anche il lungomare, con un sistema energetico
che lo renderà autosufficiente,
e gli edifici comunali, dove saranno utilizzate lampadine a
impatto zero.
Un altro importante settore
d’intervento del PEAC riguarda
il traffico e il trasporto pubblico. Il piano del traffico è in corso di aggiornamento per migliorare la viabilità, riducendo i
tempi di percorrenza, e favorire l’utilizzo delle piste ciclabili
7
e del trasporto pubblico a metano.
Senigallia si avvia dunque verso il 2015 ponendosi obiettivi
ambiziosi ma non impossibili,
volti al risparmio energetico e
all’efficienza negli usi finali, allo sfruttamento delle energie
rinnovabili, al raggiungimento
del pareggio elettrico, anche e
soprattutto attraverso lo strumento della generazione distribuita, grazie all’individuazione e al sostegno degli interventi più adatti a perseguire
questi obiettivi in maniera
compatibile con il territorio.
“In definitiva – conclude l’Assessore Ceresoni – è questo
un segnale forte per la Città di
Senigallia, un nuovo modello
energetico democratico che
responsabilizza tutti sulle tematiche ambientali, le risorse
e il risparmio energetico.”
città ecologica
Rifiuto a chi?
U
na nuova vita per gli oggetti che non servono più:
libri, giocattoli o computer ancora in buono stato potranno infatti essere consegnati, a partire da questo mese di novembre,
presso i Centri del Riuso attivi anche a Senigallia, presso gli sportelli del Consorzio Cir33.
Dopo i positivi risultati ottenuti in
termini di riciclo e diminuzione
del conferimento in discarica grazie all’introduzione del sistema di
raccolta porta a porta, prosegue
dunque il percorso intrapreso dall’Amministrazione Comunale e
dal Cir33 sulle politiche di riduzione che agiscono a monte della
raccolta e dello smaltimento. Ecco
il perché della scelta di incentivare le pratiche del riutilizzo degli
oggetti ancora servibili.
“Con questo progetto – ha dichiarato l’Assessore comunale all’Ambiente, Simone Ceresoni – prosegue quel percorso virtuoso di gestione
sostenibile dei rifiuti che si fonda sulle 4 “r”: riciclare, ridurre, riusare, riparare. Riutilizzare significa contribuire in maniera importante a recu-
Da novembre
apre a Senigallia
il Centro del Riuso
perare le risorse, ridurre la produzione di rifiuti e il loro conferimento in
discarica, oltre a consentire a chi non
adopera più oggetti ancora servibili di
farli utilizzare da altri”.
Presso lo Sportello Informativo
del CIR33, situato in piazza Garibaldi, sarà quindi possibile consegnare oggetti in buono stato, che
saranno catalogati e messi a disposizione da chiunque vorrà usufruirne nel Comune di Senigallia o
negli altri Comuni del Consorzio,
senza alcun tipo di onere economico o di obbligo di restituzione.
In una prima fase di sperimentazione sarà possibile portare ai
Centri del Riuso libri, giocattoli e
computer, tutti materiali che, anziché divenire inutile rifiuto per
alcuni, potranno tornare a essere
oggetto di interesse per altri.
A Senigallia il Centro del Riuso sarà aperto tutti i martedì dalle ore 9
alle 12. Le informazioni relative si
possono trovare sul sito del Cir33,
all’indirizzo http://www.cir33.it/riuso.php, dove è anche possibile anche l’opuscolo informativo.
Scegli il riuso
Quando
A partire dal mese di novembre
Dove
Presso lo Sportello Cir 33 di piazza
Garibaldi, aperto tutti i martedì
dalle 9 alle 12
Cosa riciclare
Libri, giocattoli e computer usati,
purché il materiale sia ancora in
buono stato
Informazioni 0731.215990
sito web www.cir33.it
Le altre novità:
raccolta del tetrapak
e compostaggio domestico
Oltre al Centro del Riuso, parte a
Senigallia anche la raccolta dei contenitori di
tetrapak: nel pieghevole allegato a questo numero del periodico sono
contenute tutte le informazioni utili sulle modalità di riciclo dei cartoni
per bevande.
La Provincia di Ancona consegnerà poi 500 nuove compostiere
domestiche per trasformare gli scarti organici della tavola e del
proprio spazio verde in ottimo concime naturale per orti e giardini. Per
richiederne una, basterà prenotarla telefonando al numero
0731.215990 o recandosi direttamente allo Sportello Cir33 di piazza
Garibaldi, luogo dove potrà poi essere ritirata gratuitamente
(segnaliamo anche le dimensioni dell’imballo per il trasporto:
cm 75 x 47 x 27 di altezza).
novembre 2009
8
città in musica
La stagione concertistica
C
lassica, jazz, da camera,
cantautorale,
contemporanea,
sperimentale, progressive,
swing, tradizionale: è un
panorama vasto quello
dell’ideale viaggio intorno al
mondo dei suoni che si apre con
la stagione concertistica 20092010 di Senigallia, realizzata dal
Comune di Senigallia
(Assessorato alla Cultura) in
collaborazione con Amat ed
Ente Concerti di Pesaro, con
cartellone musicale a cura del
Maestro Federico Mondelci.
Il calendario dei concerti
stupisce per la varietà dei
generi, dei timbri, degli
strumenti, degli interpreti, dei
repertori proposti. Accanto a
compositori “classici” come
Mozart, Bach o Puccini, resi
però in modo nuovo e
inconsueto come per la
formazione dell’Hamelin
Quartett (oboe e trio d’archi),
compaiono contemporanei come
Part o Morricone, eseguiti
dall’Orchestra da camera delle
Marche con Federico Mondelci
(sax), Cristiano Rossi (violino),
Roberto Mazzanti (pianoforte),
che propongono anche musica di
loro composizione.
Van der Graaf Generator e Jethro
Tull compongono una all star
jazz impegnata nel progetto
Progressivamente di Roberto
Gatto (in esclusiva regionale),
accanto a Ciajkovskij e
Wieniawski con i virtuosismi del
violino di Massimo Quarta e il
piano di Stefania Radaelli.
Musiche di Telemann e Di
Capua affiancano Strauss
nell’originale festoso Concerto
di Capodanno. Stupisce anche
per l’originalità dell’omaggio a
Chopin (legato alla ricorrenza
del 150° dalla morte), del quale i
Virtuosi Italiani e la pianista Jin
Ju eseguiranno due partiture
rarissime da ascoltare in forma
novembre 2009
9
originale per piano e orchestra.
Nuovo ascolto anche nel caso di
due album che vengono
presentati al pubblico
nell’ambito di questo cartellone,
“Io ho in mente te” degli Alti &
Bassi e “Neve” del cantautore
Carlo Fava, assieme a Cesare
Picco pianoforte e Danilo Rossi
viola.
BOTTEGHINO:
La Biglietteria della Rotonda a Mare
sarà aperta il giorno stesso dello
spettacolo, dalle ore 15.
PREZZI
L’ingresso a ogni appuntamento è
fissato a 15 euro (10 euro i ridotti),
ma è possibile acquistare carnet per
l’intera stagione concertistica a
prezzo ancora più conveniente.
INFO
071.7930842 o 335.1776042
città solidale
Pianeta anziani
Sono cresciuti negli anni i servizi
comunali in favore della terza età
L’allungamento della vita
media e il calo dell’indice di
natalità hanno fatto sì che
nel tempo la fascia
rappresentata dalla
popolazione sia divenuta
sempre più consistente.
Il dato anagrafico va
necessariamente interpretato
secondo una chiave di
lettura che porti a
considerare l’anziano non
soltanto come destinatario
passivo di servizi, ma come
una risorsa per la comunità,
coinvolgendolo pienamente
nelle politiche del welfare
locale.
L’amministrazione
Comunale ha perciò voluto
costruire in questi anni
interventi che coprono
diverse tipologie di esigenze:
assistenziali, di tempo libero,
di tipo culturale, di impiego
in attività lavorativa al fine
di valorizzare l’anziano, per
combattere solitudine ed
emarginazione, favorire la
socializzazione.
In queste pagine vi offriamo
una sintetica guida dei
principali servizi attivati,
con alcune tabelle che offrono
un raffronto rispetto alla
situazione di tre anni fa per
evidenziare l’accresciuto
impegno in questo settore.
Anziani impiegati
Costo annuo
Tra gli interventi dedicati al tempo libero va sottolineata l’importanza
dei soggiorni estivi per anziani. L’idea di un turismo accessibile a
specifiche categorie sociali, in particolare quella degli anziani, sta
assumendo sempre maggiore rilevanza, non
solo sul piano della solidarietà e del
progresso sociale ma anche della
valorizzazione dei contatti umani. Il servizio
è finalizzato appunto a sostenere la qualità
della vita, offrendo opportunità di
socializzazione, aggregazione e svago per prevenire e contrastare
possibili situazioni di solitudine, isolamento e di disagio. Gli stessi
anziani sono stati coinvolti nell’organizzazione, scegliendo le località
e valutando le prestazioni alberghiere e termali offerte
Anziani partecipanti
Costo annuo
Lavori socialmente utili
Avviato sin dal 2001,
l’impiego degli anziani in
attività socialmente utili ha
assunto con il passare
degli anni un’importanza
sempre maggiore. I
vantaggi di questo impiego
in contesti sociali diversi
(scuole, centri sociali,
biblioteche) sono evidenti e
possono essere riassunti
nella
socializzazione
dei pensionati
attivi e nella loro
partecipazione ai
diversi momenti
della vita
comunitaria,
recuperando così risorse
volontaristiche a
beneficio del territorio
Soggiorni Estivi per Anziani
Il progetto ha avuto negli
anni un riscontro molto
positivo e, proprio alla luce
degli ottimi risultati che
stavano maturando,
l’Amministrazione
Comunale ha deciso di
investire ulteriori risorse su
questo servizio attraverso
un aumento della quota
giornaliera destinata agli
anziani
(equivalente
in sostanza a
un rimborso
forfettario) e
un ampliamento
del numero di
soggetti
impiegabili nelle
varie attività.
ANNO 2005
ANNO 2008
25
40
e 52.000
e 73.823,09
novembre 2009
ANNO 2005
ANNO 2008
110
150
e 18.140
e 20.000
Servizio di Assistenza Domiciliare
È questo un servizio ormai “storico”, che prevede l’erogazione di
un complesso di prestazioni individualizzate di carattere socioassistenziale presso il domicilio dell’anziano sul territorio comunale. Si pone l’obiettivo di tutelare la dignità e l’autonomia della
persona, prevenendone gli stati di disagio e di dipendenza, promuovendone il benessere psico-fisico ed evitando il ricorso all’istituzionalizzazione.
L’Amministrazione è sempre stata molto attenta alla condizione
degli anziani, per cercare in questo modo di evitare appunto il loro ricovero presso case di riposo. A tal fine sono state notevolmente aumentate negli anni le risorse destinate a questo servizio, accrescendo assieme agli utenti anche il monte-ore settimanale assegnato a ciascuno secondo i
propri bisogni. Il servizio è svolto attingendo anche a personale professionalmente preparato e competente
grazie a una collaborazione ormai strutturata con le cooperative sociali aggiudicatarie dell’appalto.
ANNO 2005
ANNO 2008
Anziani in sad
92
149
Costo annuo
e 350.000
e 451.595
10
città solidale
Trasporto Socio Sanitario
Centro diurno Alzheimer “il Granaio”
Il servizio è destinato a quegli anziani e invalidi civili con ridotta capacità motoria che hanno necessità di effettuare spostamenti per raggiungere le strutture sanitarie per cure, trattamenti di riabilitazione e simili. Vengono trasportati anche alcuni pazienti del Centro Alzheimer, quando le famiglie non ne
hanno la possibilità, per permettere loro la frequenza al Centro. Il trasporto viene garantito dai volontari delle Associazioni AUSER e ANTEA, utilizzando appositi mezzi attrezzati. La
collaborazione con queste due associazioni si è rivelata molto positiva. Il servizio ha così potuto crescere notevolmente
nel tempo, sia in termini numerici ma soprattutto in termini
qualitativi di efficacia ed efficienza.
Il Centro Diurno per pazienti Dementi-Alzheimer, che ha sede presso il
Complesso della Fondazione Opera Pia Mastai Ferretti “Stabilimento Pio”,
è stato attivato nell’aprile 2003. La struttura rappresenta una risposta significativa alla emergente problematica delle demenze degenerative e va
ad integrare la rete dei servizi esistenti a favore degli anziani. Il servizio
eroga, in base alla tipologia di utenza seguita, interventi socio-sanitari rivolti alla persona e si propone di svolgere una funzione di sollievo e sostegno nei confronti dei familiari, su cui grava il carico del lavoro assistenziale. L’esperienza di questi
anni è stata senz’altro positiva sia in termini di efficacia ed efficienza degli interventi, che di gradimento espresso dalle famiglie degli ospiti.
ANNO 2005
ANNO 2008
ANNO 2005
ANNO 2008
115
202
13
26
e 30.000
e 30.000
e 70.995,88
e 90.042,57
Anziani trasportati
Costo annuo
Anziani transitati
Costo annuo
Casa Albergo per anziani autosufficienti
L’Amministrazione Comunale ha sempre creduto nell’importanza di promuovere tutte le
possibili azioni per mantenere le persone anziane nel proprio domicilio. In questa prospettiva nel 2005 ha eseguito i lavori di ristrutturazione della Casa Albergo Comunale per anziani autosufficienti, poiché non esistevano più i requisiti strutturali e igienico-sanitari richiesti dalle nuove normative in materia di strutture residenziali socio-assistenziali. I lavori realizzati hanno permesso la realizzazione di alloggi indipendenti, ciascuno dotato di servizi
igienici indipendenti, mantenendo uno spazio comune destinato agli incontri degli anziani e
agli accessi dell’assistente sociale e di altri operatori dell’Ufficio Servizi sociali.
novembre 2009
11
spettacoli in città
Comune di Senigallia Assessorato alla C
Una stagione da
È assolutamente spettacolare il cartellone della Stagione teatrale 2009/10 di
Senigallia, già aperta il 29 ottobre scorso con uno spettacolo da tutto esaurito
di Maurizio Crozza.
Il calendario offrirà ora fino alla primavera una entusiasmante successione
di eventi di prosa, danza, arte circense,
musica e performance, in grado di
aprire allo spettatore l’orizzonte della
cultura attraverso le forme della ricerca
e della sperimentazione artistica contemporanea. Vi saranno monologhi
della satira e dell’umorismo. Vi saranno
visioni di danza e arte performativa
contemporanea che attingono a discipline diverse e prendono posizione sul
nostro tempo, come nel caso dei Motus, o mostrano la straordinarietà del
corpo umano e le sue possibilità, come
è consuetudine dei Kataklò. Ma vi sarà
anche teatro di regia con Carlo Cecchi e
alcuni dei migliori interpreti italiani in
un testo di Molière; il musical di matrice italiana sarà presentato da una compagnia di bravissimi performer capitanati da Manuel Frattini; le sette note recheranno poi un commovente omaggio
a De André e alla sua magnifica “La
Buona Novella” con la PFM, a 25 anni
da quello storico rivoluzionario lavoro;
e poi vi sarà ancora spazio per “Il Flauto Magico” mozartiano rivisitato secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio, in un
fenomenale melange musicale che attualizza la musica del genio di Salisburgo anche attraverso la voce solista della straordinaria Petra Magoni.
Un posto d’onore nel cartellone, con
doppia data, è riservato infine a una importante esclusiva in prima nazionale:
“Inside Out”, della compagnia svedese
di circo contemporaneo dei Cirkus Cirkör, che rappresenta la compagnia di riferimento internazionale per questa disciplina, insieme alle scuole canadesi e
francesi.
Stagione unica d
PREZZI E BIGLIETTI
schietti per unico attore o coinvolgenti
lavori per grandi masse di persone, colori, suoni, effetti.
Gli eventi, come sempre proposti anche in esclusiva regionale e nazionale,
offriranno poesia, divertimento, stupore ed emozione, confermando “La Fenice” di Senigallia come palcoscenico
di riferimento per la regione e per il
centro Italia, votato com’è alla contemporaneità e alla meraviglia, all’unione
qualitativa di cultura e intrattenimento.
La stagione ospiterà infatti tanti nomi
amati dal grande pubblico, in grado di
far riflettere divertendo, come Maurizio
Crozza, Paolo Rossi, Stefano Benni,
che usano gli strumenti della parola,
> I prezzi dei biglietti sono stati mantenuti invariati rispetto allo scorso anno. Il pubblico
potrà scegliere tra biglietti singoli, abbonamenti separati “tutto teatro” o “tutta musica”
e formule a carnet trasversale che permettono di ottenere sconti notevoli sul costo dei biglietti, sia alla Fenice che alla Rotonda.
> Il Teatro “La Fenice” è diviso in tre settori, i cui biglietti costano rispettivamente 23, 20 e
13 euro. Per i primi due settori sono però previste riduzioni (a 18 e 15 euro) in base all’età
(minori di 25 anni e maggiori di 65), per studenti universitari e per i soci Ipercoop. Ulteriore riduzione a 10 euro per gli studenti delle scuole superiori.
> Sono inoltre previsti carnet con biglietti ridotti in diverse modalità. Quello per l’intera
stagione teatrale nel primo settore costa ad esempio 135 euro (15 e a biglietto), mentre
uno di 4 ingressi a scelta 66 euro (16,50 e a biglietto) e uno di 3 ingressi a scelta 57 euro (19 e a biglietto). Nel secondo settore le stesse opzioni costano rispettivamente 112,5
euro (12,50 e a spettacolo), 54 euro (13,50 e) e 48 euro (16 e). Il 3° settore prevede
sempre un prezzo unico di 13 euro.
novembre 2009
12
spettacoli in città
a Cultura in collaborazione con Amat e Ente Concerti Pesaro
a mille emozioni
a di teatro, danza e musica 2009/2010
S TA G I O N E T E AT R A L E A L L A F E N I C E
> Martedì 17 novembre 2009
CARLO CECCHI in “Tartufo”
> Sabato 5 e domenica 6 dicembre 2009
CIRKUS CIRKÖR in “Inside Out”
Prima nazionale in esclusiva per l’Italia
> Sabato 19 dicembre 2009
PFM in “La Buona Novella di F. De Andrè /
Stati di Immaginazione"
(spettacolo fuori abbonamento)
> Sabato 6 febbraio 2010
“Il flauto magico” di Mozart secondo
L’ORCHESTRA DI PIAZZA VITTORIO
Unica data nelle Marche
> Domenica 28 febbraio 2010
STEFANO BENNI in “L’ultima astronave”
Unica data nelle Marche
> Mercoledì 17 marzo 2010
PAOLO ROSSI in “Verso Mistero Buffo”
> Domenica 27 dicembre 2009
“Robin Hood”, il musical
ORARI SPETTACOLI
Tutti gli spettacoli di questo cartellone
avranno inizio alle ore 21 (ad eccezione
dei tre appuntamenti domenicali, in
programma alle 17).
Info 071.7930842
www.fenicesenigallia.it
APERTURA BOTTEGHINO
> Venerdì 15 gennaio 2010
KATAKLÒ in "Play"
La biglietteria del teatro sarà aperta dalle
ore 16,30 alle 20,30 nelle giornate dal
giovedì alla domenica, nonché il giorno
prima dello spettacolo. Inoltre, il giorno
stesso dello spettacolo la biglietteria sarà
aperta con il medesimo orario nel caso dei
serali e dalle ore 14 nel caso delle
rappresentazioni pomeridiane.
> Sabato 23 gennaio 2010
MOTUS in “X(ics). Racconti crudeli della
giovinezza - X04 Napoli”
Unica data nelle Marche
novembre 2009
13
città cultura
Libera Università per Adulti
Al via con un nuovo nome l’Università per Anziani di Senigallia
L
o scorso 16 ottobre è
stato ufficialmente
inaugurato l’anno
accademico 2009-2010
della Libera Università
per Adulti di Senigallia,
nuova denominazione per
quella che nacque nel
1988 come “Università
per Anziani”.
La scelta di modificare il
nome di questa
istituzione risponde a una
duplice esigenza: quella
di rispecchiare
l’evoluzione del profondo
percorso di arricchimento
culturale sviluppato in
maniera ininterrotta nel
corso degli ultimi anni; e
al tempo stesso quella di
testimoniare
l’ampliamento della
platea a cui l’Università si
propone, rivolgendosi
appunto non solo agli
anziani ma radicandosi
attraverso nuove
collaborazioni e iniziative
in un tessuto sociale che
comprende in genere tutte
le persone adulte.
Le numerose occasioni di
confronto e
approfondimento
scientifico hanno
costituito momenti utili
per una riflessione
sempre più qualificata e
raffinata, che ha
contribuito
all’arricchimento culturale
dell’intera città. La Libera
Università per Adulti si
rivolgerà dunque d’ora in
poi anche ai “meno
anziani”, operando nel
solco tracciato
dall’esperienza delle
università popolari.
Anche in questo anno
accademico i diversi corsi
offriranno la possibilità di
seguire lezioni sempre al
passo con l’attualità del
dibattito culturale, tenute
da docenti di elevata
competenza e provenienti
da tutta Italia, ma anche
di partecipare a visite
guidate a città d’arte e
musei, di assistere a
proiezioni di film,
concerti e balletti.
La partecipazione sarà
per tutti coloro che hanno
concluso il loro percorso
formativo e lavorativo
una preziosa occasione
anche per socializzare e
impiegare utilmente il
proprio tempo libero.
Le iniziative e i corsi della
Libera Università per
Adulti di Senigallia sono
aperti a tutti gli
I CORSI
interessati.
Chiunque volesse
frequentarli deve
semplicemente procedere
all’iscrizione, ritirando la
scheda necessaria presso
l’Ufficio Educazione e
Formazione (vedi box
nella pagina) e
restituendola debitamente
compilata.
Il costo di partecipazione
è di appena 30 euro
complessivi, che
permetteranno di
frequentare anche tutti i
corsi in programma, dal
momento che l’attività
didattica è strutturata in
incontri (di due ore
ciascuno) senza alcuna
sovrapposizione.
Per maggiori
o ulteriori informazioni
Segreteria organizzativa
Ufficio Educazione
e Formazione
Via Marchetti 73 - Senigallia.
Tel. 071.6629347
Fax: 071.6629349
E-mail:
[email protected]
Elenchiamo qui di seguito materie e corsi in programma, indicando tra
parentesi i professori che ne sono i rispettivi responsabili di settore.
Ciascun corso si struttura in un numero di appuntamenti variabili fra le
cinque e le sette lezioni.
ARCHEOLOGIA
(Mariella Bonvini Triani)
La presenza dell’antico nella contemporaneità
LETTERATURA
(Alfio Albani)
Poesia d’amore
DIRITTO ED ECONOMIA
(Alberto Niccoli)
La crisi economica: il passato, il presente, le
prospettive
L’UOMO NELLA FILOSOFIA
(Enrico Moroni)
Senza doveri non c’è libertà
I MESTIERI DEL CINEMA
(Stefano Schiavoni)
Dal grande al piccolo schermo – Parte II°
L’UOMO NELLE SCIENZE NATURALI E FISICHE
(Daniele Casagrande)
La scienza e il futuro
IL SAPORE DELLA MUSICA
(Simonetta Fraboni)
Guida all’ascolto della musica colta
STORIA
(Carlo Pongetti)
Camillo Benso Conte di Cavour e la costruzione
del Risorgimento italiano.
LE MOLTE CULTURE DEL MONDO
(Adriano Rosellini)
Letteratura popolare (II annualità)
STORIA DELL’ARTE
(Anna Pia Giansanti)
Quando l’arte racconta
novembre 2009
14
città cultura
In biblioteca un “sognalibro”
Presentazione di libri e incontri con gli autori
na serie di incontri in biblioteca con
autori nazionali e locali per promuovere la lettura, pensati e realizzati insieme al ricco tessuto delle associazioni
culturali locali. È questo il contenuto del Sognalibro, il ciclo di presentazioni promosso
dalla Biblioteca comunale di Senigallia, iniziato in ottobre e che proseguirà durante
tutto l’arco dell’anno.
Attraverso questa iniziativa continua dunque quel progetto di piena valorizzazione
della biblioteca già avviato con successo
dall’Amministrazione Comunale attraverso
le manifestazioni Ventimila righe sotto i
mari e Libri da spiaggia, organizzate la
scorsa estate.
Gli incontri del sognalibro si svolgeranno
tutti nella Sala Conferenza della Biblioteca,
articolati in diverse sezioni: gli eventi del
mese, dedicati a novità editoriali nazionali;
la città nel libro, nella quale i riflettori sono
puntati su argomenti e autori legati al nostro territorio; le storie di archivio, incentrate su vicende e personaggi documentati
U
nell’archivio storico di Senigallia; le parole
in rete, dove sono presentati libri sulle diverse possibili declinazioni di Internet.
“Sempre di più – sottolinea l’Assessore comunale alla Cultura, Velia Papa – intendia-
mo fare della nostra Biblioteca comunale un
luogo di incontro vissuto fino in fondo dalla
città, un centro culturale vivace e aperto a
nuove idee e proposte culturali. Il sognalibro
rappresenta così un segno per richiamare la
nostra attenzione sulla grande capacità dei
libri di raccontare il nostro mondo così com’è e come vorremmo che fosse.
Ogni libro contiene infatti una storia in grado di suscitare il nostro interesse, una narrazione capace di stimolare le nostre passioni e alimentare i nostri sogni
Ritrovarsi insieme in biblioteca per ascoltare queste storie sarà allora un’opportunità
in più per conoscersi e riconoscersi, valorizzando le grandi potenzialità culturali del nostro territorio.”
Il calendario completo è consultabile nel
sito internet comunale.
novembre 2009
15
Il prossimo appuntamento:
venerdì 27 novembre, ore 21
YOU BOOK PAROLE IN RETE
Face book e i social network:
non solo divertimento
Sarà un incontro con Luca Conti e Fabio Giglietto per approfondire il fenomeno dei social network, che oltre alla dimensione ludica
con cui sono stati conosciuti da oltre 10 milioni di italiani presentano tutta una serie di
aspetti interessanti e opportunità. L’appuntamento potrà servire a rendere le nuove tecnologie davvero alla portata di tutti, conducendo alla scoperta delle grandi potenzialità
di Internet come strumento di lavoro e modo
di fare formazione, informazione e cultura.
città della pace
Aderiscono
alla Scuola di Pace:
Germogli di Pace
Sogni e pratiche di comunità
a preso il via un’altra
intensa stagione di
lezioni per la Scuola di
Pace “Vincenzo Buccelletti”
di Senigallia, giunta al suo
15° anno di attività.
Nata dalla collaborazione tra
le associazioni di base del
territorio e l’Ente Locale, la
Scuola di Pace continua a
perseguire l’idea di
promuovere e diffondere la
cultura della pace attraverso
iniziative, riflessioni,
laboratori e relazioni.
Si cerca dunque di guardare
insieme al futuro, riflettendo
su una crisi che non è solo
economica e politicosociale, ma anche
antropologica, generata da
una società che sembra non
essere più capace di
pensare, sognare e
progettare, schiacciata dal
peso delle emergenze,
dell’immediatezza del
presente, dalla realtà
illusoria iniettata dai media.
L’obiettivo è quello di andare
oltre, scoprendo quei
“germogli di pace” che
testimonino, attraverso
pratiche e scelte concrete di
vita, la possibilità di sperare
in qualcosa di nuovo, di
attuare processi di
cambiamento in grado di
generare forme di relazioni
orientate alla pace, alla
promozione dei diritti
umani, alla crescita civile,
alla risoluzione nonviolenta
dei conflitti politici e sociali,
all’integrazione, in una
parola allo sviluppo della
democrazia.
Indichiamo di seguito il
programma del corso
generale, i cui appuntamenti
sono in programma sempre
alle ore 21 presso
l’Auditorium di San Rocco.
H
VENERDÌ 4 DICEMBRE
IL DOVERE DI CAMBIARE:
IN CAMMINO VERSO
LA DEMOCRAZIA
ROBERTO MANCINI
Docente di Ermeneutica
filosofica e Filosofia teoretica
Università degli studi
di Macerata
VENERDÌ 11 DICEMBRE
COS’ERA LA MAFIA?
Un giorno un bambino
chiederà:
“Nonno, cos’era la mafia?”
TONIO DELL’OLIO
Vice-presidente di “Libera”
GIOVEDÌ 14 GENNAIO 2010
RICONVERSIONE
DOPO LA RICOSTRUZIONE
Interverranno i giovani del
Collettivo ’99,
con la partecipazione di
STEFANIA PEZZOPANE,
Presidente della Provincia
de L’Aquila.
VENERDÌ 5 FEBBRAIO 2010
LA SPERANZA OLTRE
LA CRISI
LUIGI DE PAOLI
Psicoanalista, Fondatore
dell’IPS
(Ist. di psicosociologia)
MARZO
data da stabilire
I SOMMERSI E I SALVATI
RAUL DAOLI,
Sindaco del Comune
di Novellara (RE)
con la partecipazione
di RICCARDO IACONA,
giornalista televisivo,
e la proiezione della
puntata “Respinti”
del programma
“Presa Diretta”
VENERDÌ 9 APRILE 2010
È ANCORA POSSIBILE
EDUCARE?
TRA PAURE E SPERANZE
ANNA OLIVERIO FERRARIS
Docente di Psicologia dello
Sviluppo Università
“La Sapienza” di Roma
GIOVEDÌ 22 APRILE 2010
PER UNA TEOLOGIA
DELLA GIUSTIZIA
VITO MANCUSO
Docente di Teologia e
Filosofia – Università
San Raffaele di Milano
VENERDÌ 7 MAGGIO 2010
Spettacolo teatrale
conclusivo
IL TRIANGOLO
DEGLI SCHIAVI
Regia e interpretazione
di ULDERICO PESCE
Musiche tradizionali dei
popoli Arberesh stanziati
in Basilicata e Calabria,
dei Greki del Salento
e di Matteo Salvatore
La Scuola di Pace ha
organizzato in questa
stagione anche un corso di
formazione per docenti di
ogni ordine e grado, dal titolo
“L’apprendimento
cooperativo per migliorare il
clima di classe”, così come
laboratori per bambini da 8 a
11 anni.
novembre 2009
16
CGIL, CISL, UIL, Masci,
Caritas, Casa della
Gioventù, Associazione
Stranieri Multietnica,
Mondo Solidale,
Azione Cattolica,
Amici Italia-Cuba,
Associazione musicale
“Papageno”,
Luoghi in comune Onlus,
Associazione culturale
Porto,
Associazione musicale
“Non canto per cantare”.
Per informazioni
e iscrizioni
Scuola di Pace “Vincenzo
Buccelletti”
Via Marchetti, 73
Tel. (071) 6629351
6629349 (fax)
scuoladipace@comune.
senigallia.an.it
Tra marzo e aprile 2010 sarà
inoltre proposta, in
collaborazione con il Cinema
Gabbiano, una rassegna
cinematografica articolata in
quattro appuntamenti:
SOUND OF MOROCCO
con la partecipazione
della regista
GIULIANA GAMBA
IL COLORE DELLE PAROLE
con la partecipazione
del regista
M. SIMON PUCCIONI
L’UOMO CHE VERRÀ
con la partecipazione
del regista
GIORGIO DIRITTI
LIVING IN EMERGENCY
di Mark Hopkins
con la partecipazione
di un medico di
Medici Senza Frontiere
terra del duca
Senigallia al salone culturale di Parigi
e bellezze artistiche e architettoniche della Terra del Duca, circuito turistico e culturale comprendente le città di Senigallia, Gubbio, Pesaro e Urbino e di cui il nostro Comune è Ente capofila, sono state in mostra a Parigi nei giorni scorsi, dal 5 all’
8 novembre, all’interno del Salone del
Patrimonio Culturale.
Le Regioni Marche e Umbria hanno
infatti deciso di dedicare alla Terra del
Duca uno specifico stand nell’ambito
di questo appuntamento fieristico
molto qualificato e visitato ogni anno
da un alto numero di spettatori, alla ricerca di mete interessanti per le proprie vacanze.
Durante la manifestazione la sede parigina dell’Enit, diretta da Domenico
Di Salvo, ha promosso una conferenza stampa dedicata agli itinerari artistici, culturali e ambientali nella Terra
del Duca. L’appuntamento, al quale
hanno partecipato giornalisti specializzati nel turismo internazionale, è
stato coordinato dal Sindaco Angeloni, Presidente della Conferenza dei
L
Sindaci della Terra del Duca.
In occasione del Salone sono state anche presentate ai visitatori che hanno
affollato gli stand alcune proposte di
vacanze nella Terra del Duca, con i relativi pacchetti turistici.
Gli itinerari presentati da Senigallia si
sono incentrati sui periodi di Natale e
Capodanno, su itinerari cicloturistici e
sui laboratori del pesce di “Azzurro come il Mare”.
La presenza al Salone del Patrimonio
Culturale di Parigi delle regioni italiane
delle Marche e dell’Umbria e delle città
di Gubbio, Pesaro, Senigallia e Urbino,
appartenenti all’antico Ducato dei
Montefeltro e dei Della Rovere, intende valorizzare l’immenso patrimonio
di pievi, abbazie e monasteri presenti
in questo territorio.
Si tratta di una proposta incentrata sugli antichi itinerari della fede lungo i
quali si mossero alcuni tra i maggiori
interpreti del monachesimo, quali San
Francesco, San Romualdo, San Benedetto e molti altri.
La Terra del Duca, attraversata nel
novembre 2009
17
passato da ingenti flussi di pellegrini
diretti ai luoghi santi, può infatti vantare un gran numero di conventi e chiese che rappresentano veri e propri
gioielli di architettura.
città delle donne
Donne Società Istituzioni
Una serie di incontri in biblioteca
promossi dall’Università di Camerino
ornano anche quest’anno gli incontri sul tema Donne, Società e
Istituzioni, promossi dall’Università di Camerino in collaborazione con
il Consiglio delle Donne e gli Assessorati alle Pari Opportunità di Senigallia e
della Provincia di Ancona.
T
Integrazione al femminile
Nei giorni scorsi la Sala Consiliare
ha ospitato la cerimonia di consegna
finale degli attestati di partecipazione
a due importanti progetti realizzati
nella nostra città durante gli ultimi
mesi per favorire l’integrazione delle
donne straniere.
La prima iniziativa è consistita nello
sviluppo di “percorsi di integrazione
per condividere la cittadinanza con le
donne multietniche”, promossi
dall’Assessorato alle Pari
Opportunità del Comune di
Senigallia assieme al F.I.D.A.P.A.
(Federazione Italiana Donne Arti
Professioni Affari), in collaborazione
con l’Istituto Comprensivo Senigallia
Centro Fagnani, l’A.C.A.D.S. (Ass.
Culturale Arancia Donna
Subsahariana), l’Istituto Panzini
“EDA” e gli istituti comprensivi di
Senigallia.
La seconda ha riguardato invece il
corso di formazione per badanti
straniere in possesso del permesso
di soggiorno organizzato dal
F.I.D.A.P.A. in collaborazione con la
Zona Territoriale n° 4 dell’ASUR,
l’Assessorato ai Servizi Sociali e la
Consulta del Volontariato del
Comune di Senigallia, il Centro per
l’Impiego, l’Orientamento e la
Formazione di Senigallia e la locale
sezione della Croce Rossa Italiana.
“Il fatto che questi due progetti
abbiano potuto svilupparsi grazie
all’impegno di numerosi partner
istituzionali e di varie associazioni al
femminile – dichiara l’Assessore
comunale alle Pari Opportunità,
Patrizia Giacomelli – ha senz’altro
contribuito al raggiungimento di
migliori risultati, non solo dal punto
di vista concretamente operativo ma
anche per accrescere la
sensibilizzazione nei confronti di
queste tematiche. La consegna degli
attestati è stata inoltre preceduta da
una visita guidata della città per tutte
coloro che hanno partecipato ai
corsi, poiché non può esserci
integrazione senza conoscenza,
anche con riferimento al posto in cui
si vive: imparare ad approfondire i
luoghi della nostra storia può servire
per amarli e quindi accrescere e
agevolare le possibilità di integrarsi
meglio.”
novembre 2009
18
Il programma del corso, della durata
complessiva di 28 ore, si articola in
sette lezioni che si svolgono a cadenza
settimanale, ogni venerdì dal 23 ottobre al 4 dicembre prossimo, nella Sala
Conferenza della Mediateca comunale, sempre nella fascia oraria dalle 15
alle 19.
Il percorso formativo ha l’obiettivo di
porre all’attenzione, in una prospettiva
di genere e di promozione delle pari
opportunità, le tappe più importanti
delle principali trasformazioni economiche, sociali, istituzionali che attraversano il nostro Paese, nel quale la
disuguaglianza tra uomini e donne ha
radici profonde e risulta ancora oggi il
risultato di una cultura discriminatoria
diffusa.
Diffondere la cultura di genere e delle
pari opportunità è dunque un’azione
basilare per avviare qualsiasi processo volto ad accrescere la partecipazione attiva delle donne nella vita politica,
economica e sociale e quindi a riequilibrare i rapporti tra i generi (maschile
e femminile) nel mercato del lavoro,
nelle istituzioni e nel sistema sociale.
Il corso intende così offrire un quadro
sintetico e d’insieme del problema delle pari opportunità nel nostro Paese,
attraverso i contributi di diverse discipline (sociologiche, storico-filosofiche, giuridiche) che saranno portati da
esperti e docenti universitari.
Questo il programma delle ultime tre
lezioni in calendario, tutte tenute da
docenti dell’Università di Camerino:
> il 20 novembre la prof.ssa P. David
parlerà di “Le questioni di genere nel
campo del lavoro: l’Italia e le Marche”;
> il 27 novembre la prof.ssa S. Spuntarelli proporrà il tema “I diritti delle
donne nella Costituzione. Il codice
delle pari opportunità”;
> e infine il 4 dicembre il prof. P. Verdarelli terrà la sua relazione su “L'organizzazione molesta: eccessi di
conflitto sul luogo di lavoro”.
servizio civile
“Mi sta a cuore” Senigallia
Dal Sindaco un “grazie”
a tutti i volontari
ei giorni scorsi 12 volontari del
servizio civile impiegati nel Comune di Senigallia hanno terminato il loro anno di attività. Per salutare questi ragazzi e ragazze che hanno
svolto con grande passione e impegno il loro servizio al fianco dei nostri
anziani e per la promozione del nostro
patrimonio culturale, si è svolta una
piccola cerimonia presieduta dal Sindaco Angeloni. Il Sindaco ha donato ai
giovani una targa con la scritta “I care”, che significa “mi sta a cuore”,
proprio per sottolineare la grande cura e attenzione alle esigenze della città
che i volontari hanno dimostrato durante il loro servizio.
N
Progetto Una rete di sostegno per
anziani:
Stefano Bartolucci, Elena Durazzi,
Jessica Morini, Arianna Moroni;
Progetto Una rete di sostegno per
anziani presso la Casa Protetta per
Anziani di Senigallia:
Serena Gasparini, Matteo Schiaroli,
Giuseppe Ticli;
Progetto Insieme il tempo vola.
Ecco i nomi dei volontari che hanno
terminato la loro attività:
novembre 2009
19
Anziani e giovani si confrontano:
Enrico Berluti, Veronica Bregagna,
Alessandra Polverini;
Progetto Valorizzazione del sistema
museale della città di Senigallia
allargato ai beni culturali presenti
nel tessuto urbano ed extraurbano
della città:
Elena Curzi, Giulia Donatiello,
Eleonora Primavera, Giulia Savini.
gruppi consiliari
Le ragioni del no alla complanare
I
l precedente numero di
questo periodico comunale portava allegata la
planimetria della Complanare, spacciata come “fondamentale opera pubblica” per risolvere il problema della viabilità nel nostro territorio cittadino.
Al di là dell’uso improprio
di questo organo di informazione come mero strumento di propaganda elettorale in vista delle elezioni della prossima primavera, crediamo di compiere
un atto di democrazia mettendo a disposizione questo spazio a favore di coloro che, su questo argomento, la pensano diversamente dall’assessore Mangialardi e soci e che stanno
portando avanti una battaglia per impedire la realizzazione di un progetto così
scellerato.
Anche perchè questo giornale è pagato con i soldi di
tutti i senigalliesi, i quali
non tutti sono d’accordo
con le vuote fanfare autocelebrative del citato assessore.
Ma, per chi ancora non lo
sapesse, che cos’è la Complanare?
L’opera consiste nella realizzazione delle bretelle a
nord e a sud rispetto all’attuale casello autostradale
di Senigallia, in affiancamento alla terza corsia dell’autostrada, a partire dalla
strada della Marina, tra
Cesano e Cesanella, fino al
Ciarnin. L’opera - anche in
questo caso contrabbandata come a costo zero per il
Comune di Senigallia - vedrà invece la partecipazione alle spese da parte dell’Amministrazione Comunale per una quota oscillante tra il 4 e il 5% del costo globale.
Ecco quindi, riassunte, le
ragioni del NO.
NO ALLA
COMPLANARE:
• perché è un’opera voluta
e approvata dall’Amministrazione
comunale
senza una chiara informazione e il doveroso
coinvolgimento dei cittadini, con l’esclusione a
priori di qualsiasi altra
soluzione alternativa per
la viabilità nel nostro territorio.
• perché è stata propagandata come strada necessaria per risolvere i problemi di traffico di alcune zone della città, in
realtà aggrava la situazione di altri quartieri vicini al centro, già penalizzati dalla vicinanza di 4
corsie autostradali, che
passeranno ad 8 (6 autostradali più 2 della complanare, corrispondenti
ad una fascia di cementoasfalto che passa dagli attuali 18 metri agli oltre
40).
• perché è un intervento
che non risolve in prospettiva i problemi della
viabilità cittadina, in
quanto taglia fuori dai
collegamenti due delle
zone più densamente
abitate del nostro territorio come Cesano e Marzocca-Montignano, così
come la zona industriale
della Valle del Misa e del
Nevola. I maggiori flussi
di traffico sono infatti
quelli da e per l’interno,
su cui la nuova arteria
non avrà nessuna efficacia.
• perché è una soluzione
inadeguata rispetto al
contesto urbanistico in
cui verrà a realizzarsi,
trattandosi di un traccianovembre 2009
to che con i suoi numerosissimi megasvincoli
andrà ad incunearsi in
zone densamente abitate, a ridosso di case,
scuole e ospedale. Lo
svincolo su via Po convoglierà un elevato carico di traffico su una
via sottodimensionata,
con carreggiata ristretta, senza marciapiedi e
banchine; con lo svincolo
presso l’ospedale e con
quello previsto al “Molinello” trasformerà tranquille zone residenziali
di pregio paesaggistico
in zone ad alto flusso di
scorrimento. A Borgo
Molino e sulla statale Arceviese produrrà un notevole appesantimento
del flusso veicolare in
un’area già fortemente
congestionata.
• perché non si sono volute
nemmeno discutere soluzioni alternative come
rendere “dinamica” la
costruenda terza corsia
autostradale, cioè prevedere esenzione di pedaggio (o esazione minima)
per chi entra ed esce dai
previsti tre caselli autostradali che opereranno
in appena 15 km di autostrada, soluzione già
adottata in alcune zone
in Italia.
• perché dal punto di vista
della salute e dell’impatto ambientale produrrà
un forte aumento dell’inquinamento, sopratutto
se riferito alle polveri sottili.
• perché provocherà danni
irreparabili a tutte quelle
persone che saranno
espropriate delle loro case e dei loro terreni, che
vedranno svanire da un
giorno all’altro spesso il
frutto del lavoro di una
20
vita, con risarcimenti che
è poco dire vergognosi:
1,60 euro a mq. per i terreni, 50 euro a mq. per le
corti urbane, meno di
1000 euro a mq. per le
abitazioni. C’è chi vedrà
portarsi via la propria casa per un risarcimento di
poco superiore ai 100.000
euro: con quella cifra dove potrà andare a comprarsi una nuova casa?
Magari in uno degli appartamenti di Villa Bucci
messi a disposizione dal
marito del Sindaco Angeloni-Rodano? O nel
condominio dell’ex Liceo
Scientifico? O in quelli
previsti a Palazzo Gherardi dal piano (S)Cervellati?
Per un’opera che non avrà
nessun riflesso economico
sulla città, nessun beneficio per il traffico pesante,
nessun respiro per le altre
arterie cittadine, l’amministrazione locale ha messo
davanti agli occhi dei senigalliesi una specie di cartolina illustrata che non è altro che lo specchietto per i
gonzi che ancora credono
alla Befana.
Fabrizio Marcantoni
Coordinamento Civico
e Gruppo PDL
città arte
Torna a Scapezzano
la Madonna del Rosario
tornata tra i suoi fedeli, nella
parrocchia di Scapezzano
dedicata a San Giovanni
Battista, la Madonna del Rosario.
Dopo quarant’anni, una storia avventurosa e la determinazione del
parroco, don Vittorio Mencucci, la
pala dipinta da Lelio Leoncini torna a casa e la festa nella frazione
è grande.
La tela è datata 1589 e riporta per
esteso la firma dell’autore, Lelio
Leoncini da Roccacontrada, Arcevia, allievo e seguace di Ercole Ramazzani, altro pittore arceviese.
Per ben quarant’anni della Madonna del Rosario si sono perse le
tracce. Poi, grazie a una segnalazione pervenuta alla Soprintendenza di Urbino, il prezioso dipinto
è stato rinvenuto a un’importante
mostra allestita a Caldarola, curata da Vittorio Sgarbi e Stefano
Papetti, dal titolo “Scoperte nelle
È
Marche intorno a De Magistris”.
Conseguentemente alla segnalazione, la Madonna del Rosario
venne posta sotto sequestro dal
nucleo dei Carabinieri di Ancona.
Grande la gioia e la soddisfazione
di don Vittorio Mencucci, che mai
aveva perso la speranza di ritrovare il prezioso dipinto e riportarlo a
casa. Ed è proprio grazie al suo
parroco, che ha anticipato le procedure del sequestro e ricomperato il quadro, che la Madonna del
Rosario ha potuto riprendere il suo
posto nella bella parrocchia di
Scapezzano. “Il dipinto – spiega
don Mencucci – completa così il
mosaico del patrimonio artistico
che rende la chiesa di Scapezzano
tra le più prestigiose della diocesi.
Abbiamo due dipinti di Anastasi,
altri due del Leoncini, una tela del
Galeotti (altro pittore di Arcevia)
del ’700 raffigurante la Madonna
novembre 2009
del Soccorso, “L’Estasi di San Filippo” di un anonimo del 1770, un
crocefisso rinascimentale e uno
barocco”.
La chiesa parrocchiale di Scapezzano sorge al centro del paese, all’interno della cerchia delle mura
castellane. Costruita alla fine del
’700, rappresenta un bell’esempio
di architettura settecentesca ed è
stata edificata laddove sorgeva
già un’antica chiesa risalente con
ogni probabilità intorno all’anno
Mille.
21
La Madonna del Rosario
dipinta nel 1589 da Lelio
Leoncini da Roccacontrada di
Arcevia, allievo di Ercole
Ramazzani, è un olio su tela
di 280 centimetri per 190.
Lo schema compositivo è
infatti quello classico del
Ramazzani, con la Madonna
al centro dello spazio
compositivo e il Bambino in
braccio.
Intorno al trono sono
raffigurati San Domenico, a
cui la Vergine porge il
Rosario, e Santa Caterina. Tra
le figure di contorno c’è un
personaggio che guarda
direttamente negli occhi
l’osservatore: questo,
secondo gli studiosi, potrebbe
essere l’autoritratto del
Leoncini. Intorno al nucleo
centrale della Madonna e del
Bambino, il succedersi dei
quindici misteri.
gruppi consiliari
L’area Sacelit - Italcementi: la posizione dei verdi
ecuperare e restituire alla città l’area industriale dimessa
Sacelit-Italcementi; aver ridotto a quasi 1/3 i metri cubi di cemento presenti su quella porzione di
territorio comunale; essere stati i
soggetti che hanno governato il
complicato processo di bonifica dell’intera area dall’amianto a tutela
della salute pubblica e dell’ambiente; aver prescritto la necessità di
realizzare edifici pubblici e privati
con standard energetico-ambientali di alto livello; esserci adoperati
per migliorare il sistema della mobilità della zona centrale e strategica della città (centro storico e lungomari), avendo introdotto la concreta prospettiva nel breve periodo
di pedonalizzare il lungomare da via
Panzini (a ponente) alla Rotonda (a
levante), la zona del nuovo porto,
collegando queste aree con veri percorsi ciclabili e pedonali verso il
centro storico, anch’esso ancora più
pedonale, grazie alle previsioni del
piano Cervellati: sono gli elementi
più rilevanti che ci hanno portato a
sostenere come partito dei Verdi,
prima in Giunta e poi in Consiglio,
sia il piano d’area che l’adozione del
piano attuativo della zona SacelitItalcementi.
Il paradigma del recupero e della riqualificazione è per noi ambientalisti il tema centrale dell’urbanistica.
In questa zona ci siamo spesi perché fossero contenuti fortemente la
cementificazione e l’impermeabilizzazione del suolo nella parte che rimarrà privata e perché nella parte
che diventerà pubblica (50%) fossero promossi i temi della mobilità
pedonale e ciclabile, dei luoghi di
aggregazione culturale (lo spazio
espositivo di arte e cultura e la nuova piazza pedonale sull’acqua davanti alla darsena Nino Bixio, che ha
già preso il posto della struttura
dell’ex-Sep), dell’economia volta al
benessere cittadino e collettivo (la
struttura convegnistica capace di
portare ricchezza economica diffusa
ed eventi formativi-culturali di carattere regionale e nazionale). Essere passati da 200.000 metri cubi
circa di cemento, in parte mischiati
all’amianto, che fino a pochi mesi fa
R
occupavano quella zona, ai futuri
70.000 metri cubi circa (di cui il
55% di residenziale, il 10% di commerciale e il 35% di turistico ricettivo, come prescritto dal piano d’area) e aver cancellato la possibilità
di edificare i metri cubi della struttura dell’ex Sep entro le previsioni
del piano particolareggiato del porto, sono obiettivi raggiunti. Rimanendo con la riflessione sull’area
attigua, pensiamo anche di aver
svolto un ruolo importante, da sei
anni a questa parte, nell’aver collaborato per cancellare dal piano particolareggiato del nuovo porto la
previsione di realizzare capannoni
destinati alla cantieristica nell’area
dell’avamporto.
Oggi inoltre l’area Sacelit-Italcementi è bonificata da oltre 300 milioni di chilogrammi di materiale
contenente amianto e dagli idrocarburi pesanti, che ne inquinavano il
sovrasuolo e il sottosuolo. Abbiamo
fortemente voluto avviare il più
grande, ad oggi, cantiere di bonifica
da amianto della regione Marche
per migliorare la qualità della vita
dei cittadini e promuovere in modo
fattivo la tutela della salute pubblica. Abbiamo governato il processo
in modo trasparente, in collaborazione a tutti gli enti istituzionali preposti e confrontandoci nel Forum
dell’amianto con tutti i cittadini e le
associazioni interessate. In questo
momento in cui il cantiere di bonifica è in fase conclusiva, tutti i test di
controllo (compresi quelli effettuati
autonomamente da associazioni e
privati cittadini) sulla qualità dell’aria, sulla salute degli operatori
impegnati nel progetto di bonifica,
sul materiale di scarto (inerti), che
dall’area sono usciti per essere utilizzati come materiale recuperato,
hanno dato esito favorevole: non c’è
stata nel corso della bonifica dispersione di amianto e di altri agenti inquinanti in ambiente e la salute
pubblica è stata tutelata.
Inoltre, gli edifici che sorgeranno
sull’area saranno avveniristici per
ciò che riguarda gli standard ambientali ed energetici. È stata infatti prevista la prescrizione di edificarli secondo le previsioni del protonovembre 2009
collo Itaca-Marche (livello 3), con la
necessità ad esempio di utilizzare
fonti rinnovabili e sistemi di efficienza energetica per soddisfare
l’approvvigionamento energetico
dell’intera nuova opera, l’obbligo del
recupero delle acque, l’uso di materiale di costruzione a cosiddetti km
zero, princìpi, tecniche e materiali di
bioedilizia…
Rispetto alla questione del sistema
della mobilità, il progetto attuativo
migliora notevolmente le previsioni
approvate nel 2004 sia della Variante di Costa che del Piano d’Area. La
nuova soluzione fa del paradigma
della mobilità pedonale e ciclabile il
principio su cui organizzare il sistema viabilistico di questo quartiere,
del lungomare e del centro storico.
Infatti il sottopasso sulla strada
statale collegato alla rotatoria davanti alla stazione ferroviaria e la
nuova strada carrabile allineata alla ferrovia di collegamento tra i due
lungomari sono le opere che sostengono la possibilità di ampliare notevolmente la zona pedonale sui lungomari, in area porto e nel centro
storico e dovrebbero soddisfare la
domanda di mobilità, che sorgerà
con le nuove funzioni realizzabili
nell’area Sacelit-Italcementi. Rispetto al dibattito sviluppatosi sul
mantenimento della ciminiera o meno, diciamo che siamo assolutamente favorevoli al suo mantenimento come edificio di archeologia
industriale, che da sempre fa parte
del paesaggio urbano della nostra
città e che potrà ricordare alle giovani generazioni la vecchia destinazione della zona ad area industriale
e il processo di bonifica e di trasformazione successivo. La memoria
storica ha bisogno di documenti e
quello della ciminiera lo è. Ovviamente non siamo di fronte ad un
progetto perfetto: alcuni problemi,
che dovranno essere affrontati nelle
fasi successive permangono. Ad
esempio come Verdi ci siamo battuti
affinché il sistema di mobilità nel
corso della progettazione esecutiva
delle opere viabilistiche sia approfondito nel dettaglio. Occorre sapere
prima se le opere che si sono programmate saranno capaci di orga22
nizzare al meglio la domanda di mobilità che dal nuovo quartiere della
città sorgerà, una volta realizzato.
Altra questione sulla quale abbiamo
intenzione di impegnarci nelle ulteriori fasi è quella relativa alla collocazione di alcuni parcheggi a ridosso dell’area del lungomare di ponente, che dal nostro punto di vista
potrebbero essere trasferiti, aggregandoli con gli altri già presenti,
lungo la ferrovia, in modo da evitare
ancora di più e meglio l’invasività
delle auto rispetto alla nuova zona
residenziale dell’area.
Non ci convince neppure completamente la riduzione della parte destinata a parco pubblico e alcune porzioni di verde troppo residuali e decentrate rispetto alle altre funzioni,
con il rischio di vedere svilito il grande parco pubblico a piccola zona
pertinenziale "quasi privata".
Pensiamo inoltre che il nostro ruolo
come forza politica sarà per il futuro
anche quello di evitare che i pezzi
più pregiati e significativi di questo
progetto e finalizzati al conseguimento degli interessi pubblici vengano svuotati con successive varianti. Da ultimo, siamo fortemente
critici sui costi di acquisto degli appartamenti, che sono emersi già da
alcuni mesi. Al di là del velleitarismo di alcune dichiarazioni di principio, sosteniamo che se i prezzi di
vendita li fa il mercato con l’incontro
della domanda e dell’offerta, l’unico
modo di intervenire per un ente pubblico è quello di calmierare i prezzi
inserendo nel mercato e nella offerta di prime case quote importanti di
Edilizia Residenziale Pubblica. Noi
abbiamo la presunzione di dire che
questa Amministrazione comunale
ha svolto una vera politica di centrosinistra. Infatti, dopo la desertificazione della politica degli anni ’90 (in
cui fu bloccata la realizzazione delle
case di edilizia residenziale pubblica), noi siamo stati capaci di programmare la realizzazione di oltre
300 nuovi appartamenti destinati
alle fasce sociali deboli (giovani
coppie, single, anziani, migranti…)
Gruppo consiliare
VERDI
fronte del palco
Scorribande,
una sfida a colpi di note
T
orna Scorribande, concorso
musicale alla ricerca di giovani talenti in erba.
“Fronte del Palco”, attenta come
sempre alle realtà giovanili più interessanti della città, non può sottrarsi a dedicare questo numero
all’inizio della XIV edizione di
questa manifestazione, organizzata dall’Assessorato alle Politiche
Giovanili del Comune di Senigallia in collaborazione con la scuola
di musica Musikè.
Nel periodo dal 7 novembre al 6
marzo 2010 sul palco del Gratis
Club saliranno le 30 band che si sfideranno a colpi di note per cercare
di ripetere il successo dei gruppi
vincitori delle scorse edizioni. In
questa XIV edizione calcheranno il
palco dello storico Gratis Club di
viale Bonopera, sempre alle ore
21,30 del sabato, per dei concerti
gratuiti a beneficio di tutti coloro
che vorranno ascoltare le giovani
promesse del panorama musicale
senigalliese e non solo. Quattro saranno le serate dedicate ai gruppi
per la categoria “brani propri” e
due per la categoria “cover”, sempre al ritmo di cinque gruppi per
serata, prima degli appuntamenti
di semifinale e finale. Il premio finale sarà un buono acquisto o addirittura un viaggio con possibilità
di esibirsi in un locale di una delle
città gemellate con Senigallia.
“L’obiettivo di questa manifestazione
– ha dichiarato l’Assessore comu-
novembre 2009
23
nale alle Politiche Giovanili, Simone Ceresoni – è consentire a tutti di
esibirsi in un contesto qualificato. Sta
proprio qui la forza di Scorribande:
dar voce alla creatività musicale di
giovani band di qualsiasi genere musicale, e permettere ai finalisti di registrare cd distribuiti a livello europeo o
di suonare in un locale all’estero”.
Confermata, come lo scorso anno,
la collaborazione con Radio Velluto per delle trasmissioni radiofoniche che andranno in onda tutti i
giovedì precedenti le serate al Gratis, nella fascia oraria dalle 22 alle
23, per presentare i gruppi protagonisti con interviste, musica, curiosità e ospiti in studio.
Volete farvi un viaggio musicale o
curiosare tra le presentazioni dei
gruppi partecipanti?
Date un’occhiata al sito
www.scorribande.com
Scarica

Una città sul palcoscenico Una città sul palcoscenico