sommario LAVORI A.N.I.M.A. Tschumi e lo studio sulla Grande Opera “Piano nazionale per le città”, Grottammare risponde Viabilità, la Valtesino chiusa per lavori La CIIP apre nuovi cantieri Progetti: un parcheggio per il centro Foto di Copertina: Puzzle della Pace di Lina Lanciotti 2-4 AMBIENTE La Festa dell’Albero Una cuccia in famiglia 5 SOCIETÀ Ludoteche, tutti in gioco per Destene Case popolari, riaperto il bando 6 SPECIALE ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI 10 Dicembre: StranItaliani e Cittadinanza 7-10 SPORT Associazioni e spettacolo Periodico di informazione del Comune di Grottammare Reg. Trib. Fermo n. 20 dell’1.6.1995 ANNO XVI - N. 4 - 2012 Direttore responsabile: Pina Ventura 11 CULTURA Inaugurato l’Archivio Storico Comunale 12-13 ECONOMIA Mercato on line, la PA chiama le imprese Con Easy Driver promozione su RaiUno San Martino, attestato agli ambulanti fedeli 14-16 Progetto grafico: Luisa Stipa Redazione e Impaginazione: Pina Ventura Stampa: Fast Edit-Acquaviva Picena Redazione e amministrazione Ufficio Stampa - Via Marconi, 50 Tel. e Fax 0735 739245 www.comune.grottammare.ap.it [email protected] Foto: Antonio Biocca Marcello Iezzi Bernardino Novelli Andrea Persiani Carmen Spagnolo Archivio Associazioni Sportive chiuso in tipografia il 27 dicembre 2012 rubrica COMUNE Centralino Fax Uff. Relazioni Pubblico Biblioteca comunale InformaGiovani Consulta stranieri Sportello Legale Donna Polizia Municipale Protezione Civile Distretto Sanitario Carabinieri FARMACIE 0735 7391 0735 735077 0735 739244 0735 735537 0735 735424 0735 736389 0735 739249 0735 736375 329 5396305 0735 634391 0735 631029 Comunale Dr. Cocci Grifoni Dr. Rivosecchi Giacinti Ambulanze Misericordia 0735 735288 0735 736483 0735 583784 0735 736668 3346409791 TAXI 0735 736215 0735 581314 0735 631075 0735 595294 0735 632437 UFFICIO POSTALE Via Etruria Via Pascoli 0735 737801 0735 587075 FERROVIE DELLO STATO - INFORMAZIONI Bar della Stazione Ass.ne Lido degli Aranci 0735 631594 0735 632487 STRUTTURE RICREATIVE BANDIERA BLU D’EUROPA GUIDA BLU Museo del Torrione MIC Ludoteca L’isola che c’è Ludoteca Stile Libero Centro Giovanile DepArt UTENZE E SERVIZI ECO-SCHOOLS Enel Enel Sole (pubblica illuminazione) Italgas Consorzio Idrico Picenambiente Andreani - riscossione tributi 800 900800 800 901050 800 900999 800 216172 0735 757077 0735 395105 Piazza San Pio V mobile 0735 631312 339 5704957 AUTOLINEE Start 0736 338028 SERVIZI AL TURISMO Ufficio turistico Visite guidate coop.Girasole Noleggio auto e minibus 0735 631087 329 4484950 339 7881681 NUMERO VERDE Manutenzioni Comunali 800 118060 Le idee d i A . N . I . M . A. ’architetto Bernard Tschumi è tornato a Grottammare nel mese di novembre, per presentare lo stato dell’arte del processo di riflessione su A.N.I.M.A, dopo il primo sopralluogo del settembre scorso. Il professionista incaricato dalla Fondazione Cassa di risparmio di Ascoli Piceno di realizzare la c.d. Grande Opera architettonica ha relazionato alla platea che gremiva la sala consiliare di palazzo Ravenna sugli studi che sta compiendo sulla città, tra storia, arte e cultura, scelte come le principali fonti di ispirazione del progetto: “L’opera terrà conto della storicità di questo luogo – ha affermato il professionista – con collegamenti dal passato al presente. Accompagnerà Grottammare nel XXI secolo. A.N.I.M.A sarà una realizzazione riconoscibile che renderà riconoscibile anche la città”. Nessun accenno all’estetica, nonostante le continue sollecitazioni del pubblico, caratterizzato prevalentemente da esperti del settore. L’architetto si è soffermato sul contenuto piuttosto che sul contenitore: stanze per piccoli incontri, aule per finalità didattiche, spazi per i servizi ruoteranno attorno a una grande sala principale da 1500 posti: “Sto lavorando a tre ipotesi per verificare vantaggi e svantaggi di ogni soluzione. Attualmente le mie valutazioni riguardano esclusivamente la sistemazione delle volumetrie. L’aspetto estetico verrà dopo”. Da parte dell’architetto Tschumi, la scelta di condividere idee e suggestioni riguardanti la composizione dell’opera è in perfetta sintonia con la modalità con cui è nata la proposta di A.N.I.M.A., espressa dal comune di Grottammare e approvata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno dopo un percorso di sintesi continua con i cittadini per raggiungere una soluzione condivisa. Sui tempi, il professionista ha ipotizzato qualche scadenza: “Una soluzione preliminare a metà febbraio o, al più tardi a fine maggio. Il progetto definitivo per la fine del 2013”. A.N.I.M.A. (Arti, Nature, Idee, Musiche, Azioni) è un’operazione da 18,5 milioni di euro che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha deciso di investire sul territorio di Grottammare e sarà la prima realizzazione in Italia dell’architetto franco-svizzero. L lavori 2 Obiettivo Per la qualità degli interventi e per la strategia di azione sulle periferie, il progetto grottammarese presentato nell’ambito del “Piano nazionale per le città” ha superato la prima fase di una selezione che ha valutato le proposte di 425 località italiane. Tanti sono i comuni in Italia che hanno risposto al bando varato dal governo con il decreto legge “Cresci Italia” del 23 giugno scorso, 35 sono marchigiani. Si spera per il meglio. Tramite il bando, il Ministero per le infrastrutture e Trasporti ha chiesto ai comuni di presentare proposte di valorizzazione urbana costituite da un insieme coordinato di interventi con riferimento ad aree urbane degradate. Tra gli elementi premianti ci sono l’immediata cantierabilità, la capacità di coinvolgere soggetti pubblici e privati e la riduzione di fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado sociale. L’ufficio tecnico del comune di Grottammare ha lavorato su due distinti ambiti urbani periferici: uno a sud (quartieri IschiaAscolani), uno a ovest (Valtesino), prevedendo il recupero di 6 aree degradate. Con ben 4 interventi, si doterebbe la zona sud di un nuovo e moderno polo scolastico comprensivo, di un parcheggio interrato e di aree a verde per le relazioni sociali ed il tempo libero, prevedendo, nel contempo, la sostituzione edilizia delle abitazioni fatiscenti che si affacciano sulla SS16, individuate nell’ambito di un comparto edificatorio, all’interno Il comune rilancia sulla realizzazione del polo scolastico comprensivo. Tra le opere segnalate nel Piano nazionale per le Città c’è anche il progetto della nuova scuola in zona Ischia. Un modo per tentare strade alternative alla sua realizzazione, dal momento che il contratto stipulato con l’impresa aggiudicataria dell’appalto-concorso è stato disatteso ed il Comune ha avviato l’iter per il riconoscimento dei danni. Come, noto, infatti, al momento di stringere sui lavori, l’impresa titolare ha comunicato l’indisponibilità a realizzare i termini del contratto per via delle mutate condizioni economiche causate dalla crisi. Transito interrotto sulla SP Valtesino in 1.600.000 euro, in corso nella zona da qualche mese. Lavoro che apre una serie di altre opere di interesse pubblico oltre ad essere la condizione imprescindibile per rendere efficace la variante urbanistica citata. Nello specifico, si tratta di raccordare i lavori di canalizzazione delle acque bianche fatti a nord e a sud della linea stradale e per questo motivo è necessario interrompere temporaneamente la circolazione dei mezzi, ad esclusione di quelli dei residenti e di quelli funzionali a carico/scarico dei materiali edili e delle merci. Nel punto di chiusura, lungo circa 60 metri, passerà la nuova conduttura che trasporterà le acque bianche al torrente Tesino. periferia del quale verranno realizzate le opere di urbanizzazione primaria e la sistemazione di un fosso volta a scongiurare il rischio idrogeologico di esondazione, il riutilizzo per il fine socio-educativo-riabilitativo di un immobile scolastico da dismettere in via Marche, dove troverebbe sede il centro per disabili gravi “Casa di Alice”. Due gli interventi per la zona ovest dove sono state previste nuove abitazioni di housing sociale di mc 13.000 (45/50 abitazioni) e di edilizia residenziale pubblica (16 appartamenti) che prevede anche abitazioni in locazione primaria permanente a canone concertato. La progettazione ha tenuto conto del fatto che la necessità di avere a disposizione abitazioni destinate all’edilizia sociale è particolarmente avvertita nel Comune di Grottammare, il quale è inserito nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa. Non a caso, rispetto all’importo totale del programma, pari a 22.573.393 euro, la quota percentuale destinata all’housing sociale è pari al 39% (8.865.292 euro), quella destinata all’edilizia scolastica è pari al 26% (5.850.000 euro). Nell’operazione globale è previsto il coinvolgimento di ingenti risorse private (73,55% , pari a 16.612.466 euro) in sinergia con l’impegno di risorse pubbliche (26,45%, 3.380.000 euro Comune di Grottammare e 2.580.927 euro richiesti nell’ambito delle risorse disponibili per il “Piano per le città”). Oltre 400 località in concorso Grottammare partecipa al “Piano per le città” Si spostano in periferia le opere della CIIP in corso sul territorio comunale. A conclusione dei lavori in via Cilea, dove si attende l’ asfaltatura della strada, con un nuovo appalto verrà realizzata una rete fognaria di 2 km in via Bore Tesino. Il progetto, redatto dal geom. Francesco Vulpio della CIIP, prevede la realizzazione dell’impianto fognario di raccolta delle acque nere a servizio della zona industriale e delle abitazioni e il collegamento di questo con il collettore principale che corre parallelamente al Tesino. Le opere sono state assegnate all’impresa Mannocchi Luigino di Montalto Marche. Si tratta di un investimento di 275.000 euro che va a migliorare la situazione infrastrutturale di una zona in cui, oltre alle utenze industriali, risiedono circa 400 persone. Come detto, i lavori interesseranno un tratto di due 2 km di via Bore Tesino, a partire dal ponte sul torrente verso ovest, e anche via Santa Chiara. Per quanto riguarda la viabilità, non ci saranno interruzioni alla circolazione, se non sul ponte ma solo per qualche ora ed in qualche giornata. lavori La SP Valtesino chiusa temporaneamente al transito veicolare per lavori, nel tratto compreso tra il Bar Calvaresi e la Banca Picena Truentina. Subito dopo le festività natalizie, il traffico sarà deviato in Via Piane Tesino (per chi imbocca la Valtesino da est) o Viale della Fratellanza (per chi la percorre da ovest). La strada verrà riaperta a conclusione delle opere, della durata di un mese circa. Titolare del lavoro è l’impresa SWM Costruzioni 2 spa, partner privato dell’accordo di programma originato dalla c.d. maxi variante Valtesino. Il cantiere in questione riguarda l’ultima tranche di opere di mitigazione del rischio idrogeologico, valutate 3 Sì al progetto di riqualificazione per la trafficata via Matteotti Un parcheggio per il centro ’idea di un parcheggio interrato sotto il piano stradale di via Matteotti diventa sempre più concreta. La commissione di vigilanza convocata per discutere la fattibilità tecnica ha risposto affermativamente alla realizzazione del progetto pensato in origine per un'altra zona della città. La proposta di un parcheggio sotto il livello stradale in pieno centro cittadino deriva dallo spostamento di un’opera da via Pontino Lungo a via Matteotti, appunto. Il progetto, infatti, è legato al recupero urbanistico degli spazi occupati dall’ex falegnameria Cardarelli. Un’area a nord dell’abitato principale, nei pressi della Stazione ferroviaria, sulla quale vige un rapporto pubblico-privato per la riqualificazione (c.d. accordo di programma). Il parcheggio è una delle opere a carico del partner privato, a proposito della quale, però, quest’ultimo ha manifestato l’impossibilità di rispettare l’obbligo a causa di condizioni del sottosuolo non prevedibili in sede di progettazione e cioè la presenza di uno strato di conglomerato roccioso posto a circa 2,5 metri dal piano di L lavori 4 campagna. Dal momento che l’area originaria è comunque servita dall’ampio parcheggio dell’ex piazzale della Stazione ferroviaria, l’amministrazione comunale ha sposato l’ipotesi del trasferimento in una zona, quella del centro cittadino, mai sazia di parcheggi, adiacente all’isola pedonale di corso Mazzini e ad altre strutture di pubblica utilità come la Biblioteca comunale, il municipio, l’ufficio postale e, con qualche metro in più, alla scuola elementare. L’idea è stata presentata e discussa in un’assemblea pubblica, ottenendone il via libera. La nuova opera, sebbene dotata di un minor numero di posti auto rispetto al progetto originario, comporta la realizzazione di 48 posti auto interrati su una superficie di 1196,60 mq (contro 2200), la sistemazione a raso della via Matteotti, con la riqualificazione degli spazi verdi, la realizzazione di un ascensore al servizio del sottopassaggio esistente, con contemporanea eliminazione dello scivolo per portatori di handicap e quindi l’allargamento, con creazione di nuovi parcheggi in superficie del tratto iniziale di via Matteotti. Dal punto di vista del privato, la soluzione risulta più onerosa (1.048.618,15 euro contro i vecchi 931. 588,32) ma praticabile. I tempi di realizzazione dovranno tenere conto anche degli aspetti formali dell’operazione, che necessita l’attivazione di un iter di modifica dell’accordo di programma stipulato. Zona Ascolani e i lavori in corso Scavi, divieti di sosta e di transito, polvere e rumore. Sono tanti i disagi che nel corso della fine dell’anno tediano i residenti di Zona Ascolani. In particolare di quelli che abitano nelle aree prossime a via Dante Alighieri e piazza Carducci. Purtroppo, o per fortuna, sono in corso importanti lavori di riqualificazione delle reti dei sottoservizi gas, acqua, telefonia ed energia elettrica che non potevano essere rimandati e anzi, dal momento che le linee presentavano tutte problematiche da risolvere, è stato importante il lavoro di coordinamento attuato dall’ufficio Manutenzioni del comune al fine di concentrare tutte le opere in un unico periodo, facendo “dialogare” tutti gli enti titolari dei lavori. La CIIP e l’Italgas sono le società che devono eseguire gli interventi più rilevanti. In particolare, la prima per realizzare una nuova linea con relativi allacci, a partire da via Pascoli e via Alighieri; la Telecom dovrà eseguire solo modesti tratti in via D’Azeglio; l’Enel si occupa di eseguire lavori in via Foscolo; l’Italgas, in via Alighieri, D’Azeglio, Foscolo, Parini. Tutte sono state invitate formalmente a interfacciarsi prima e durante l’esecuzione delle opere, in modo da limitare sia i disagi ai cittadini che i tempi tra un lavoro e l’altro. Per la rubrica “Una cuccia in famiglia” arriva un nuovo appello dello Sportello Animali. Da alcune settimane Viola fa fatica a ricevere le attenzioni della sua proprietaria, affetta da una patologia dell’umore che le impedisce di prendersi cura anche di se stessa. Ne è consapevole la giovane meticcia, di due anni e mezzo, esemplare di taglia medio-piccola, mansueta e disponibilissima alle cure di chi volesse adottarla. Lo Sportello animali è uno strumento di comunicazione e tutela con cui l’ufficio Ambiente attua un monitoraggio continuo sul territorio, in sintonia con il dettato di un’ordinanza comunale del 1999 che contiene regole contro il maltrattamento, l’abbandono e la detenzione di animali da affezione. Lo Sportello è aperto il lunedì , mercoledì e giovedì dalle 10.30-13, martedì 16-18. Le emergenze vanno segnalate al numero 331.1233354. Hanno divelto una parte del cemento di finitura della pista ciclabile Grottammare-Cupra Marittima le violenti mareggiate dell’autunno scorso, tanto che è stato necessario vietarne il passaggio per diversi giorni. Su questo punto del lungomare e nei tratti immediatamente a nord e sud della foce del torrente Tesino si sono concentrate le valutazioni dei funzionari regionali dell’ufficio Demanio marittimo, durante un sopralluogo sollecitato dal Comune, con l’obiettivo di inserire anche Grottammare tra le località che necessitano di interventi a protezione della costa e ottenere l’ assegnazione delle risorse. In particolare, proprio per il tratto corrispondente alla pista ciclabile è depositato da tempo in Regione un progetto antierosione marina redatto dall’Ufficio tecnico comunale che attende di essere realizzato. Querce e lecci nel Bosco dell’Allegria per la Festa dell’Albero 2012, in adesione alla Giornata nazionale dell’Albero, patrocinata dall’UNESCO. L’iniziativa organizzata dall’ISC Leopardi con la collaborazione del Comune, ha radunato in piazza Capponi diverse classi delle Scuole per l’Infanzia e Primaria che hanno mostrato ai presenti, con prove di recitazione e di canto, gli esiti del percorso di educazione ambientale avviato dai rispettivi docenti. Successivamente, nel vicino Bosco dell’Allegria, è avvenuta la piantumazione di piccoli esemplari di quercia e leccio, provenienti dai vivai forestali gestiti dall’Assam. Presenti alla manifestazione, oltre agli amministratori comunali, i rappresentanti del Corpo forestale dello Stato e i docenti dell’Isc Leopardi con la vice preside prof.ssa Silvia Alimenti e la prof.ssa Meri Mora, referente dei progetti di educazione ambientale dell’Istituto. Altre classi, aderenti alla Giornata ma che non avrebbero partecipato alle iniziative all’aperto, si sono organizzate in classe o nei giardini delle scuole, replicando il rituale della piantumazione. La Giornata Nazionale dell'Albero ha l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. La Festa è una delle tante iniziative che vede impegnati gli alunni dell’ISC Leopardi sul tema della salvaguardia e la conoscenza dell’ambiente. Attività a cui ha aderito la commissione Ecoschools dell’istituto stesso, il cui impegno è ampiamente riconosciuto dal conseguimento, da vari anni a questa parte, della Bandiera Verde. La ricorrenza, inserita nella Settimana UNESCO di Educazione allo sviluppo sostenibile, ha registrato quest’anno anche un’anteprima lunedì 19 novembre, nella sala Kursaal, dove rappresentanti del Corpo forestale dello Stato hanno incontrato i ragazzi delle terze classi della scuola Media per trattare alcune tematiche ambientali prese in considerazione dalla Commissione Agricoltura, Alimentazione e Ecosistema dell’UNESCO. ambiente Più alberi nel Bosco 5 Ladri in ludoteca. Computer, videogiochi e altro materiale informatico sono spariti in una notte di fine novembre dalla ludoteca “L’isola che c’è”. Oltre al danneggiamento delle porte di accesso alla struttura, dal centro sono stati sottratti una macchina fotografica, la play station 3 e vari videogiochi, 2 monitor a schermo piatto e 2 computer dove erano archiviati progetti, risultati delle iniziative, fotografie degli eventi e, insomma, tutta la vita della ludoteca di Zona Ascolani. Un luogo dove non è certo la ricchezza materiale a fare la differenza nell’accoglienza e nelle numerose attività che svolge, ma dove anche poche risorse possono contribuire ad offrire servizi migliori. Da qui l’appello alla cittadinanza a vigilare sui beni comuni. Tutti in gioco per Destene società 6 Solidarietà in ludoteca nel progetto autogestito dalle mamme “Tutti insieme per rallegrare il Natale di Destene” è lo slogan con cui la ludoteca Stile libero ha diffuso l’iniziativa di solidarietà svoltasi venerdì 14 dicembre nel centro ricreativo di via del Mercato. Le mamme dei bambini che frequentano Stile Libero, infatti, avevano ideato e organizzato un pomeriggio di beneficenza per raccogliere fondi da destinare al piccolo Destene Adamoula per il quale è già iniziata una lunga degenza presso il policlinico di Tor Vergata di Roma per un trapianto di midollo. L’iniziativa rientrava in un progetto di autogestione prevista dal regolamento dei centri di aggregazione che ha visto comunque la compartecipazione del personale per la gestione dell’intrattenimento, articolato in un lungo pomeriggio in attività di animazione per bambini, karaoke, balli di gruppo, pesca di beneficenza e merenda per tutti. “Sosteniamo la famiglia di Destene in questo momento di difficoltà” fanno sapere le mamme organizzatrici dell’appuntamento nella ludoteca comunale, dove Destene era solito trascorrere i suoi pomeriggi, prima del ricovero nell’istituto ospedaliero romano. “Il percorso sarà lungo e difficile, Destene rimarrà per circa 5 mesi nel Policlinico di Roma. Chiunque voglia aiutare Destene e la sua famiglia in questo lungo cammino può fare una donazione presso la filiale Carisap succursale di Grottammare (corso Mazzini, IBAN: IT90 S060 8069 4721 0000 0000 276) o chiamare il numero 345.8430951”. Destene Adamoula è nato il 15 gennaio 2005. La sua storia in Italia inizia a 9 mesi, quando arriva insieme alla mamma Vivien a bordo di un gommone da Tripoli (Libia). Vive a Grottammare con la mamma che lavora all’istituto San Giuseppe di San Benedetto del Tronto, il papà in cerca di lavoro e la sorellina Francesca. Nel 2007, a seguito di un ricovero all’ospedale di San Benedetto del Tronto, gli viene diagnosticata un’anemia falciforme, patologia che porta alla morte intorno ai 28 anni. Nel 2012, i familiari prendono la decisione di far seguire Destene dall’equipe medica della fondazione IME (Istituto mediterraneo di ematologia) diretto dal prof. Guido Lucarelli. Case popolari, c’è il bando per aggiornare la graduatoria Scadranno il prossimo 28 gennaio i termini del bando che rinnova la graduatoria degli aventi diritto alla casa popolare. Per accedervi occorre essere in possesso di determinati requisiti come la residenza o prestare attività lavorativa nel comune di Grottammare e non essere titolari in tutto il territorio nazionale della proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento di un’altra abitazione idonea al proprio nucleo familiare. Importante anche il valore del reddito del nucleo familiare, che non deve superare 11.144 euro di valore ISEE riferito all’anno di imposta 2011; per le famiglie composte da una sola persona, tale limite è maggiorato del 20% (13.372,80). La domanda di partecipazione va compilata, in bollo, su apposito modello, scaricabile on line dall’indirizzo www.comune.grottammare.ap.it e, comunque, in distribuzione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, al piano terra del palazzo municipale, o l’Ufficio Assegnazione Alloggi, al primo piano. Per i cittadini italiani residenti all’estero, il termine suddetto è posticipato al 15 febbraio. StranItaliani La legge Italiana non prevede lo Jus soli, il diritto di cittadinanza acquisito con la nascita sul territorio di uno Stato, perché riconosce lo Jus Sanguinis. Per il 64° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre, la città di Grottammare ha posto l’accento sulla condizione di tanti bambini e ragazzi esclusi da tutta una serie di diritti per il semplice fatto di essere nati da genitori stranieri. Qualche giorno prima della ricorrenza, il consiglio comunale aveva approvato all’unanimità la concessione della cittadinanza simbolica ai minorenni, residenti a Grottammare, figli di immigrati. Tutti d’accordo, dunque, su un tema affrontato anche dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e via via raccolto da altri comuni italiani che hanno manifestato formalmente – con atti simbolici come il nostro - la realizzazione di un desiderio condiviso da molti. Un desiderio che è anche uno dei principi fondamentali dello Stato, come enunciato nel dettato dell’articolo 3 della Costituzione italiana: “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” “Dialogo per la pace”, un’opera d’arte per la Palestina Dieci anni fa, due attiviste per la pace in Palestina, la palestinese Fatma Abdel e l’israeliana Dyana Dolev, piantavano un alberello di ulivo nel Parco della Madonnina, in via Sant’Agostino, in uno spazio che negli anni successivi sarebbe stato tormentato da atti vandalici e privato della targa ricordo, in barba al diritto alla vita che voleva simboleggiare. Nell’anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti Umani, con la loro presenza, gli scolari di Grottammare hanno ricordato e confermato il valore di quel 24 aprile 2002, affermando anche l’impegno personale a costruire quel mondo migliore descritto in e bastasse l’orgoglio, sarebbero italiani al 100%, ma questo non basta. Sono italiani a metà. L’orgoglio di essere considerati cittadini italiani anche solo per un’ora era visibile sui volti di quanti sono intervenuti nella sala Kursaal il 10 dicembre, a ritirare il certificato di cittadinanza simbolica. Bambini piccolissimi in braccio ai genitori, ragazzini insieme ai fratelli. Non erano tutti, ma erano molti. Non erano tutti anche perché il servizio postale non è riuscito a consegnare in 10 giorni una semplice lettera. Ma questa è un’altra storia. Il conferimento della cittadinanza simbolica agli stranieri di seconda generazione è stato l’evento clou delle iniziative promosse dall’amministrazione comunale per ricordare il 64° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, firmata a Parigi il 10 dicembre 1948. All’iniziativa sono stati invitati 128 residenti, tra bambini e ragazzi, da 0 a 18 anni, non compiuti. “Anche questo Comune – era scritto nello speciale invito - ha aderito all’appello lanciato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul riconoscimento della cittadinanza ai giovani come te, nati in Italia da genitori stranieri. L’intento è puramente formale ma in questo modo, unendoci ad altri Comuni italiani che come il nostro hanno manifestato questa volontà, vogliamo arrivare a dare concretezza a questo desiderio”. S pensieri, poesie e riflessioni creati appositamente per l’occasione. Ai piedi di quell’alberello di ulivo, sradicato e poi bruciato ma ancora vivo, da lunedì 10 dicembre c’è una scultura dell’artista Francesco Santori. L’opera è ricavata da un blocco di pietra abruzzese della Maiella (m. 1x1,20) e si intitola “Dialogo per la pace”: “Ho voluto rappresentare i 5 continenti raffigurandoli come colombe che si incontrano – ha spiegato lo scultore – Sono molto soddisfatto sia per il risultato del lavoro sia per la sua destinazione, in un posto come questo carico di significati”. Italiani Nel comune di Grottammare vivono stabilmente 1047 cittadini stranieri di cui 214 minorenni. Quelli nati in Italia sono 128 (70 maschi e 58 femmine). Crescendo molti di loro si vedranno impedito l’accesso ad alcuni diritti e l’esercizio di quelle attività che consentirebbero loro di diventare compiuti cittadini, come quella di cercare liberamente un lavoro o di contribuire a determinare, con la propria libera preferenze, le scelte politiche ed amministrative del paese dove vivono. Limiti incompatibili con tutte quelle caratteristiche che vengono storicamente individuate come fondamentali per definire l’appartenenza alla nazione, quali la lingua, il riferimento al luogo geografico, la storia, il governo, la scuola, le attività, i ricordi, e di cui questi ragazzi sono pienamente in possesso. “Questi bambini saranno sicuramente parte della società italiana di domani – ha dichiarato il sindaco Luigi Merli durante la cerimonia – parlano italiano, leggeranno e scriveranno a metà in italiano, studieranno la storia italiana. Attualmente però non hanno la possibilità di essere considerati cittadini a pieno titolo. Ci auguriamo che ciò avvenga presto”. In Italia molte iniziative sono state già assunte da Comuni, Province e Regioni, con recenti raccolte di firme in favore di una legge che consenta l’acquisizione della cittadinanza per ius soli o con altre iniziative, di valore più simbolico quali, ad esempio, quella che si è svolta nella Sala Kursaal. Per quest’ultimo tipo di iniziative, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso il proprio favorevole apprezzamento, ritenendole “di alto valore simbolico” ed auspicando che possano contribuire al raggiungimento dell’effettiva cittadinanza. Insomma, un piccolo evento per una grande battaglia di civiltà. La condizione giuridica dei bambini di origine straniera nati in Italia è da un lato strettamente legata alla condizione dei genitori: se i padri ottengono (su richiesta esplicita) la cittadinanza - dopo 10 anni di residenza legale - questa si trasmette anche ai figli sulla base dello Jus sanguinis. Dall'altro, la legge prevede che i minori di origine straniera nati in Italia possano fare richiesta di cittadinanza al compimento del 18° anno di età (ed entro il compimento del 19°) a condizione che siano in grado di dimostrare di aver vissuto ininterrottamente sul territorio italiano. In questo quadro normativo, la condizione di questi bambini è esposta a una serie di fragilità di natura burocratica e di fatto che rendono spesso difficile l'acquisizione dei requisiti previsti dalla legge. Basta, ad esempio, che un minore sia rientrato per qualche mese nel Paese dei genitori per interrompere il decorso dei termini; anche essere stati iscritti in ritardo all'anagrafe, magari per la temporanea condizione di irregolarità del genitore, fa slittare l'inizio del termine dal quale far decorrere i 18 anni minimi per poter fare domanda. Il risultato pratico delle scelte legislative italiane in fatto di cittadinanza (legge 91 del 1992 e modifiche successive) è che centinaia di migliaia di bambini di origine straniera vivono in una sorta di limbo del diritto, essendo italiani di fatto (per essere nati, cresciuti ed aver fatto le scuole in Italia), ma restando esclusi da tutta una serie di diritti per i quali è prevista espressamente la cittadinanza italiana. Nati e cresciuti in Italia ma senza i diritti dei cittadini Lo Ius sanguinis, storicamente tendeva a tutelare i diritti dei discendenti di coloro che emigravano e quindi veniva adottato dai paesi con un forte flusso di emigrati (Italia, Irlanda, Israele, Spagna…) oppure che aveva avuto ridefinizioni dei confini (Italia, Germania, Grecia, Polonia, Portogallo…). Questo modello presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza basata sul sangue, sull’etnia, sulla lingua e sulla civiltà comune e fu definito anche “modello tedesco”. Al contrario lo Ius Soli, anche detto “modello francese”, presuppone una concezione soggettiva della cittadinanza, intesa come scelta continuamente rinnovata di far parte di una nazione. Lo Ius soli fu adottato storicamente da Paesi che avevano un forte flusso di immigrati (Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Argentina, Canada…). Cellule staminali e vite sospese, se ne è parlato anche a Grottammare Il diritto di essere curati è stato invocato a gran voce anche a Grottammare, quando nel corso del mese di novembre la città ha ospitato il convegno “Vite sospese, cellule staminali: cure possibili?”, ma le istituzioni nazionali glissano. L’iniziativa, che aveva lo scopo di garantire la più ampia informazione sul contradditorio tema delle c.d. “cure compassionevoli”, è stata organizzata dall’associazione Stampa Rossoblù di San Benedetto del Tronto, su proposta del grottammarese Bruno Talamonti, in collaborazione con l’Associazione Sicilia Risvegli, l’Associazione italiana Niemann Pick, l’Associazione Omphalos, l’Associazione Or.S.A., la Fondazione Marco e Andrea Tremante e l’Associazione Amelia, con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e del Comune di Grottammare e il contributo dei gruppi consiliari del comune di Grottammare. Oltre agli interventi scientifici e a quelli legati alla farmaco-economia, l’appuntamento ha registrato una serie di testimonianze dirette e indirette sull’applicazione di tali cure, che destano controversie e sempre un grande dibattito a livello medico ed etico: a Grottammare, sono intervenuti i familiari dei piccoli Celeste Carrer, Daniele Tortorelli e Smeralda Camiolo, vissute tra ospedali e aule giudiziarie. Storie di dolore, malattie e speranze nelle cure con cellule staminali disattese dalla mancanza di un dialogo con le istituzioni. Il GUS sforna panettieri L’ iniziativa caratterizza il progetto di accoglienza per rifugiati Prosegue con nuove idee l’attività di Radio Incredibile, la webpodcast radio nata nel 2009 che fa base nel centro giovanile DepArt. Fondata sul concetto che chiunque può scrivere e curare i programmi, condurre la trasmissione o scegliere il palinsesto musicale Radio Incredibile ha “esportato” il proprio laboratorio di web radiofonia (progetto pilota in Italia) dal carcere di Montacuto all’istituto penitenziario di Marino del Tronto, con il quale lo scorso anno, proprio in occasione dell’Anniversario della dichiarazione universale dei diritti umani, l’amminsitrazione comunale di Grottammare aveva siglato una convenzione per l’attivazione di progetto di rieducazione e reinserimento sociale, dando vita alle Eco-day, le giornate ecologiche a cui prendono parte i detenuti. Ancora un’esperienza di formazione per i beneficiari del progetto “Together” rivolto ai richiedenti asilo ospiti del comune di Grottammare. Si è concluso ieri pomeriggio il corso per panificatore, organizzato dall’associazione ONG G.U.S. - Gruppo Umana Solidarietà - che dall’anno 2007 gestisce il progetto ministeriale SPRAR (Sistema Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del comune di Grottammare. Dopo i corsi di operatore elettrico, aiuto cuoco e assistente familiare, e ancora prima di operatore marittimo e apprendista parrucchiera, il corso di panificatore è l’ultima iniziativa di formazione per l’anno 2012 che il GUS ha messo in campo per offrire, accanto ai servizi di accoglienza e pratiche burocratiche legate alla richiesta di asilo, opportunità di integrazione sociale. Nella sede dell’Agenzia “Centro Studi e Formazione” SRL di Porto d’Ascoli, partner del Gus in quest’ultima iniziativa, si è svolta la consegna degli attestati professionali ai 10 partecipanti avviati all’arte della panificazione secondo la tradizione gastronomica italiana, sotto la guida dell’esperto fornaio Carmine Bosica. “La formazione è una delle azioni fondamentali del Progetto Sprar Together – affermano gli operatori della sede locale del GUS - Gli attestati consegnati sono utili per l’inserimento lavorativo presso qualsiasi azienda od esercizio commerciale operante nel settore Panifici industriali ed artigianali, Ipermercati ecc.. Dall’inizio di questo anno fino ad adesso sono stati già attivati i seguenti corsi: Operatore Elettrico, Aiuto cuoco, Assistente Familiare, avvalendosi di qualificati Istituti ed Agenzie di formazione operanti sul territorio locale. Si auspica che questa azione formativa possa continuare in futuro nella sempre più difficile sfida di oggi per i nostri beneficiari e non solo: la ricerca del lavoro”. Grottammare è uno dei pochi comuni in Italia che aderisce al programma ministeriale SPRAR - Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati - e attraverso l’operato del GUS Italia ospita persone costrette a lasciare il proprio Paese perché vittime di persecuzioni. Sport in festa per celebrare passioni, valori e piccoli campioni. L’appuntamento con le associazioni sportive locali ha segnato anche questa volta le ricorrenze cittadine di fine anno, sabato 22 dicembre. Ospite della manifestazione, il campione olimpionico Massimo Fabbrizi, medaglia d’argento di tiro a volo a Londra 2012. Lo sportivo monteprandonese ha accettato di intervenire alla Festa dello Sport di Grottammare, dove ha portato oltre al saluto, la sua esperienza di campione fatta di sacrifici ma anche tante soddisfazioni. L’iniziativa ha visto la partecipazione delle associazioni sportive Circolo Tennis “F. Beretti”, Diavoli Rosso Blu, Grottammare Calcio 1899, Grottammare Skating, On Line, Grottammare Volley, Junior Basket Club, Union Fortitudo Basket che hanno offerto momenti di spettacolo nella palestra provinciale dell’Istituto superiore “Fazzini/Mercantini”, dove si è svolta la Festa dello Sport alla presenza delle autorità cittadine e dei vertici delle numerose realtà sportive. Una rete ricca e generosa composta da 30 associazioni che si dedicano quotidianamente ad avviare nel mondo dello sport i più piccoli, sia in termini di trasmissione di valori che di preparazione atletica.A tutte va riconosciuto il merito di contribuire alla crescita delle giovani generazioni, un fattore conquistato giorno dopo giorno, che va al di là dei semplici risultati sportivi. E’ proprio praticando l’educazione allo sport, ma soprattutto comunicandone l’etica, i principi e i valori, che i bambini iniziano ad attrezzarsi per affrontare le sfide impegnative della vita. sport Lo sport fa festa Proseguono nella piscina comunale le attività natatorie per disabili. Le attività sono strutturate in corsi di gruppo o individuali, in base alla tipologia e gravità della disabilità. Gli iscritti, 13 per questa annualità, sono seguiti da personale in possesso di brevetto di istruttore FIN e di qualifica speciale rilasciata dalla FISD (Federazione Italiana Sport Disabili). Il servizio è collegato all’uso degli spazi di acqua in disponibilità del comune di Grottammare secondo la convenzione tra l’ente e la società che ha in carico il centro natatorio. Il documento, infatti, riconosce al comune di Grottammare l’utilizzo di 2 corsie nei giorni feriali per 5 ore del mattino e una corsia per un’ora nel pomeriggio, con una riduzione del 50% della tariffa praticata per utenti anziani e disabili. 11 Terremoto Abruzzo, fondi al comune di Castelvecchio Calvisio Tornerà ad ospitare partite di calcetto, il campo di Castelvecchio Calvisio utilizzato per il ricovero degli sfollati vittime del terremoto che colpì l’Abruzzo nell’aprile 2009. Contribuiranno a questo i 10.780 euro raccolti tramite la sottoscrizione pubblica attivata a suo tempo dalla città di Grottammare per manifestare solidarietà alla popolazione abruzzese. In particolare, tante associazioni, per lo più sportive, si erano adoperate per il buon esito della sottoscrizione veicolandola tra i propri soci. Da qui, la scelta di indirizzare i fondi al recupero del campetto di calcetto del paese anche su indicazione del sindaco Dionisio Ciuffini. Il campetto si trova in un’area verde appena fuori il centro abitato e necessità di varie opere di manutenzione straordinaria per ripristinarne le funzioni. Lo scorso 3 dicembre, la giunta comunale di Castelvecchio ha approvato il progetto di riqualificazione definitivo. Castelvecchio Calvisio è un comune con meno di 200 abitanti. Fa parte della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Parte del suo territorio rientra nell’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale. E’ membro dell’associazione “Borghi autentici d’Italia”. Dalla Biblioteca… che narrano la storia locale Sessantacinque titoli è il bilancio dell’iniziativa “Consiglia un libro alla tua biblioteca”. In cima alla classifica delle proposte ci sono 3 richieste per “Il tempo di mezzo” di Marcello Fois. L’iniziativa proponeva ai lettori stessi, utenti iscritti alla Biblioteca comunale, di suggerire nuovi titoli da acquistare per incrementare il patrimonio librario cittadino. In 70 hanno risposto all’invito imbucando il consiglio nella scatola dei suggerimenti. Vale la pena di riferire a quei lettori che ne hanno proposto l’acquisto, che il libro Venuto al Mondo di M. Mazzantini è già presente in due copie, idem per il libro Il paese delle ombre lunghe di R. Hans mentre una c’è una copia de Il Testimone di M. Pomilio e del Vicolo della duchessa di S. Modignani. La raccolta dei coupon è partita lunedì 15 ottobre e si è conclusa il 15 dicembre. Il tetto di spesa a disposizione degli acquisti è di 650 euro. L’iniziativa sposava perfettamente gli obiettivi dell’Associazione Italiana Biblioteche che con l’indizione della I Giornata nazionale delle biblioteche, lo scorso 13 ottobre, ribadiva l’importanza del sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e sociale di un Paese. cultura 12 I documenti disponibili alla consultazione La memoria Il documento più antico è un registro catastale del 1559. Contiene dati e mappe acquarellate da chissà quale notabile comunale con una cura che ha permesso al volume di essere leggibile ancora oggi e fornire informazioni su una realtà lontana di quasi 500 anni. Il registro in questione e tutti gli altri antichi e meno antichi documenti dell’Archivio Storico Comunale di Grottammare sono consultabili dal mese di novembre, grazie al lavoro certosino degli archivisti che hanno messo mano alle carte e alla predisposizione di un regolamento di consultazione, approvato dal consiglio comunale qualche giorno dopo l’inaugurazione dell’Archivio. L’ultimo atto di un importante programma di conservazione e valorizzazione della memoria locale che ha unito le forze di Comune e Provincia, promotrice del progetto “Memorie di carta”. Questo lavoro ha avuto come intento il censimento della documentazione presente all’interno dei locali adibiti ad archivio storico comunale e con l’ausilio di un software specifico SESAMO - si è sviluppato un database secondo i criteri dettati dalla disciplina archivistica C’è anche il Tedesco, questa volta, nell’offerta dei corsi di lingua straniera della Biblioteca comunale. Le attività partiranno a gennaio: Spagnolo I e II livello, Tedesco come annunciato e Inglese, quest’ultimo anche per bambini. L’organizzazione curata della cooperativa Girasole si avvale di laureati giovani ma di provata esperienza in ambito formativo. Sempre ad anno nuovo avranno inizio i corsi di Fumetto e computer grafica e di Grammatica cinematografica. A partire da aprile, invece, c’è la Storia dell’arredamento e dell’interior design. Per i corsi di lingua, info al 329 4484950, mail: [email protected]; per il resto, tutto in biblioteca, aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 19. Inverno naif per l’omaggio a Giacomo Pomili impresso sulla copertina dell’opuscolo allegato a questo numero di Grottammare Informa. Il pittore grottammarese fa da anfitrione alle iniziative “d’inverno, di primavera e di mare” della città raccolte in un agile libretto “valido” fino a giugno. L’omaggio al Ligabue dell’Adriatico, come lo definì la critica, si farà ancora rivive in città L’archivio storico comunale è composto da n. 790 buste, 598 registri, 2 fascicoli e data la storia cittadina dal 1559 al 1970. E’ stato suddiviso, nella struttura archivistica, nella canonica ripartizione temporale di antico regime (fino al 1789), preunitario (fino al 1860) e post-unitario (fino a 40 anni dall’anno in corso). Per gli studiosi, ricercatori e appassionati di storia locale, è importante sapere che a completamento della schedatura di tutti i pezzi archivistici, i fondi individuati sono stati 4: l’archivio storico comunale di Grottammare, l’archivio dell’Azienda autonoma di soggiorno di Grottammare, l’archivio del Ufficio di Conciliazione di Grottammare e l’archivio dell’Ente di assistenza comunale di Grottammare. 13 L’archivio storico conserva carte a partire dal 1559 nella Biblioteca Rivosecchi L’inverno nel segno del Tarpato più tangibile nei prossimi mesi. A Giacomo Pomili (19251997), come noto, verrà dedicato uno spazio d’arte nel vecchio incasato, proprio nel cuore dei luoghi che hanno ispirato la maggior parte dei suoi lavori. Nello stesso stabile che oggi accoglie il Teatro dell’Arancio, infatti, attraverso i lavori di consolidamento strutturale e adeguamento ancora in atto, sono state ricavate due sale museali. Per quanto riguarda il loro allestimento, l’amministrazione comunale sta concordando con la famiglia dell’artista le modalità di un comodato gratuito per alcune opere – altre sono già di cultura "Memorie di Carta", di cui Grottammare è uno degli otto comuni beneficiari, è un progetto promosso dalla Provincia in sinergia con la Soprintendenza archivistica per le Marche, la Regione, la Fondazione Carisap e i Comuni del Piceno. Un percorso volto alla tutela e alla valorizzazione della memoria delle comunità locali, costituita da un notevole patrimonio documentale ricco di testimonianze storiografiche, con l’obiettivo di renderlo pienamente fruibile anche in un’ottica didattica. Il progetto provinciale ha concluso un lavoro già avviato dall’amministrazione cittadina, sia con l’ iniziale opera di censimento delle carte e di verifica dello stato dell’archivio avviata negli anni passati, sia con la predisposizione di spazi idonei al momento della ristrutturazione dell’attuale palazzo della biblioteca comunale. L’archivio storico comunale di Grottammare, a dispetto dei luoghi comuni e delle consuete collocazioni più disparate e improprie, ha sede all’ultimo piano del palazzo che ospita la Biblioteca comunale “Rivosecchi”, in una stanza appositamente attrezzata con il beneplacito della Soprintendenza archivistica per le Marche. proprietà del comune – mentre è in corso la cura degli aspetti scientifici dell’operazione, affidata al prof. Stefano Papetti e alla giornalista Tiziana Capocasa. Giacomo Pomili era nato nel 1925 ed ha seguito un percorso da autodidatta. Questa formazione autonoma ha contribuito alla spontaneità della sua pittura, caratterizzata da colori vivaci e linee marcate, da un'impronta naif e surreale. Il soprannome “il Tarpato” con cui firmava i quadri era dovuto al suo stile di vita originale e anticonformista, che lo metteva anche in contrasto con una parte della gente di paese. L’abilitazione va chiesta alla Provincia o alle associazioni di categoria Turismo, Grottammare Le vacanze sono più brevi, ma a un soggiorno a Grottammare non si rinuncia. Questo il commento sui dati turistici (gennaio-agosto) resi noti a novembre dalla Regione Marche e comunicati durante la riunione del Tavolo del Turismo, alla quale hanno preso parte una cinquantina di operatori in rappresentanza di tutte le tipologie di strutture ricettive locali. La crisi, che si fa sentire molto, si traduce in minor spesa per le vacanze con una riduzione delle presenze certificata dal dato regionale (-4%) in linea con l’andamento regionale del turismo. Calo prevedibile sebbene più confortante di quello nazionale: l’Istat registra per il primo semestre dell’anno un calo di arrivi e presenze On line, il mercato chiama le imprese 14 Il Mercato elettronico sta prendendo sempre più piede e mercato elettronico di tipo selettivo in cui i fornitori che hanno chiede alla pubblica amministrazione di adeguarsi. Nasce ottenuto l'abilitazione offrono i propri beni e servizi così il MEPA la piattaforma commerciale dove si incrociano la direttamente on-line; i compratori registrati (le pubbliche domanda e l’offerta di prodotti di consumo della pubblica amministrazioni) possono consultare il catalogo delle offerte amministrazione. Oltre a perseguire gli obiettivi di convenienza ed emettere direttamente ordini d’acquisto o richieste d'offerta. e trasparenza il MEPA si pone anche come strumento per le economia imprese commerciali di amplificare la propria fetta di mercato. Ecco dunque l’appello del Comune ad accreditarsi per offrire beni e servizi on line. La domanda di abilitazione va fatta all’ufficio Appalti della Provincia di Ascoli Piceno o veicolata attraverso le associazioni di categoria. Il Mercato Elettronico della PA (MEPA), ai sensi dell'art.11 del D.P.R. 101/2002, è uno strumento che ha lo scopo di supportare gli acquisti di importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (133mila euro per le amministrazioni centrali, 206mila euro per quelle locali) e di promuovere la partecipazione delle piccole e medie imprese locali al Programma. Si tratta di un vero e proprio Scadenza in vista per i privati titolari di impianti di distribuzione di carburante: il 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per il rinnovo dell’autorizzazione necessaria al possesso e all’utilizzo. La mancata comunicazione comporterà la revoca dell’autorizzazione. La richiesta di rinnovo dell’autorizzazione è da redigere su carta semplice e deve avvenire necessariamente con consegna del documento all’Ufficio Protocollo. Secondo la normativa di riferimento vigente, il rilascio dell’autorizzazione per un impianto ad uso privato è subordinato alla condizione che il richiedente abbia la disponibilità di almeno 6 automezzi o di almeno 3 veicoli della seguente tipologia: macchine agricole semoventi, carrelli, macchine operatrici semoventi. resta una città appetibile Vacanze spot più arrivi meno presenze funziona la vetrina virtuale Riconoscimenti all’agenzia di comunicazione Marchethink. Il 5 ottobre scorso, l’Associazione Italiana pubblicitari professionisti ha insignito l’impresa grottammarese di due premi speciali nell’ambito della prima edizione del Premio Targa Pirella, dedicato a un dei padri della pubblicità italiana e internazionale. I due premi riguardano le categorie film e immagine coordinata, prodotti per pubblicizzare un noto marchio di abbigliamento. Per l’agenzia, fondata nel 1999 da Paolo Paoletti, Maurizio Capponi e Zeno Rossi, si tratta di un importante momento di successo e soddisfazione. L’ulteriore concreta testimonianza della creatività e professionalità che le Marche sanno esprimere in sempre più numerosi e svariati settori. Easy Driver la città su RaiUno Il connubio “turismo e motori” fa da sfondo all’ultima vetrina promozionale sulla città e sull’hinterland rivierasco. Andrà in onda sabato 5 gennaio la puntata di Easy Driver registrata a Grottammare i primi giorni del mese di dicembre. La troupe della nota trasmissione televisiva del sabato pomeriggio di RaiUno è dunque tornata nel Piceno, dopo la puntata della scorsa primavera tra Offida e Ascoli. Vecchio incasato e piazza Kursaal le locations preferite dal regista Giuseppe Govino: “Ringrazio l’architetto Antonella Nonnis (paesaggista apprezzata e presidente di Fabbrica Cultura, ndr) per questa segnalazione. Il Piceno è un territorio quasi del tutto sconosciuto ma è una terra ricca di suggestioni e tante cose da scoprire”, ha commentato Govino, illustrando il piano della giornata che è cominciata con una sosta “paesaggistica” nel vecchio Tradizioni, Giggina e le noccioline calde caldeeeee Dal 1952, quante generazioni di bambini ha accontentato Giggina con le sue noccioline “calde caldeeeee”! La dedizione al lavoro di ambulante le ha fatto meritare un riconoscimento da parte dell’amministrazione comunale che le è stato consegnato durante l’ultima edizione della Fiera di San Martino. Con lei altri 5 commercianti ambulanti hanno ricevuto l’attestato di partecipazione assegnato in base ad un criterio misto, equivalente a quello di assegnazione del posteggio, disposto da leggi regionali. Si è tenuto conto, cioè, sia dell'anzianità di iscrizione alla Camera di Commercio, sia del numero di partecipazioni alla storica fiera cittadina. La consegna è avvenuta "banco per banco", con la totale sorpresa degli ignari destinatari del riconoscimento: i titolari del Forno pasticceria Martinangeli di Carassai, Lorenzo Guercioni di Campli per casalinghi e ferramenta, Nicola Pucci di Camporotondo di Fiastrone per la gastronomia, uno dei titolari del Garden De No.Flor di San Benedetto per piante e fiori, Sergio Catalini dell’omonima azienda di conservati di frutta di Ortezzano. In particolare, la signora Luigina Oddi di Monsampolo del Tronto, detta Giggina, attiva nel commercio di frutta secca, ha ricordato di partecipare alla Fiera di San Martino dal 1966. Nell'elenco dei partecipanti, la sua è anche l'impresa con la data di iscrizione più antica alla Camera di Commercio (1952). In assoluto, quindi, è la più "partecipativa". economia del 7%. Il dato fortemente positivo è invece l’aumento degli arrivi: Grottammare mantiene una sua appetibilità (+2%). Quindi, se la permanenza media è diminuita per fattori legati alla crisi economica e per una tendenza mondiale a ridurre i giorni di viaggio, il numero di turisti è aumentato: è come aver guadagnato quote di mercato, cioè più persone hanno avuto modo di conoscere questa destinazione. Nel bilancio di fine stagione, attenzione anche al portale del turismo, inaugurato i primi di luglio: 4700 visite nei soli mesi di luglio e agosto. Per la maggior parte, si tratta di contatti nazionali che rispettano la tipologia del turismo grottammarese. 15 incasato, dove la giovane conduttrice Sofia Bruscoli si è soffermata su storia, personaggi e curiosità del luogo; è proseguita con una sosta tecnica alla marina, in piazza Kursaal, per illustrare le caratteristiche dell’auto in primo piano (una Peugeot 208, in abbinamento a una Ford Ranger che invece percorreva la comunale Sant’Andrea di Cupra Marittima guidata da Veronica Gatto) e si è conclusa in serata ad Acquaviva Picena, per riprendere l’indomani percorrendo le strade collinari tra Carassai, Campofilone, Ripatransone e chiudere a Montefiore dell’Aso. Da 13 anni Easy Driver occupa il palinsesto del primo pomeriggio di sabato di RaiUno, intrattenendo i telespettatori con la presentazione degli ultimi modelli di automobile ambientati in paesaggi originali e suggestivi. “Easy Driver – fa osservare il regista –è una delle poche produzioni totalmente interne della RAI. La commistione turismo-motori è molto gradita al pubblico anche perché non scendiamo mai in particolari troppo tecnici e questo fa riscuotere alla trasmissione un feed back molto positivo. Continueremo forti di questo gradimento. La trasmissione, da sempre, si avvale della collaborazione della Polizia Stradale”. Mostrare e valorizzare l’identità picena rientra nelle iniziative del progetto Fabbrica Cultura, il consorzio di imprese attive nel settore cultura che intende sviluppare un nuovo approccio del concetto di attività culturale come elemento di sviluppo economico e sociale per le comunità locali del Piceno, in attuazione anche del progetto di distretto culturale regionale. Obiettivo futuro è costruire, in modo partecipato, il Distretto Culturale Evoluto del Piceno, un progetto in corso d’opera al quale il comune di Grottammare ha aderito con la firma di un protocollo d’intesa. Sansificio, si punta alla delocalizzazione dell’impianto In merito all’attività del sansificio Adriaoli spa, l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Merli, ha promosso recentemente un confronto con l’ amministratore delegato dell’azienda, Antonio Oliveri, volto ad ipotizzare la delocalizzazione dell’impianto produttivo che nei mesi autunnali appesta l’aria di un’ampia zona del territorio comunale, con l’odore acre e nauseabondo emesso della sansa. L’attività del sansificio è autorizzata dalla Provincia di Ascoli Piceno. A seguito di una serie di controlli, lo stesso ente ha revocato il permesso, ma il Tar Marche ha accolto il ricorso dell’azienda concedendo la sospensione della revoca. Tale ordinanza è stata confermata anche dal Consiglio di Stato con una sentenza dello scorso ottobre. La legittimità dell’impresa è quindi accertata, ma questo non basta a tranquillizzare “l’olfatto” dei cittadini. Per questo motivo, è stato avviato con l’azienda un percorso tendente alla delocalizzazione dell’impianto su altro sito al di fuori di Grottammare, con la prospettiva di riconversione della struttura ad altra opportunità produttiva, artigianale o di servizi. L’amministratore delegato Oliveri aveva dichiarato il suo totale impegno a valutare questa possibilità al termine della campagna produttiva contatti Sindaco: Deleghe: Quando: Luigi MERLI Personale, Urbanistica, Polizia Municipale giovedì ore 17.00-20.00 Municipio (per app. 0735 739247) Vice Sindaco e Assessore: Enrico PIERGALLINI Deleghe: Cultura, Lavori Pubblici Quando: Martedì 16.00-17.00 Giovedì 10.00-13.00 - 16.00-18.00 Palazzina Etruria (II piano) (su appuntamento 0735 739238) Assessore: Deleghe: Quando: Assessore: Deleghe: Quando: Cesare Augusto CARBONI Attività Produttive, Politiche attive del Lavoro martedì ore 16.00-17.00 Municipio (II piano) (previo appuntamento 0735 739225) Giuseppe MARCONI Ambiente, Partecipazione, Comunicazione martedì ore 15.00-17.00 Municipio/Sede Via F.lli Rosselli (0735 739204) Assessore: Deleghe: Quando: Assessore: Deleghe: Quando: Daniele MARIANI Servizio Sociali Scolastici, Cooperazione Internazionale, Politiche della Pace, Politiche giovanili mercoledì ore 11.00-13.00 Municipio (I piano) (previo appuntamento 334 6409784) Alessandro ROCCHI Informatizzazione, Bilancio, Tributi previo appuntamento Municipio (338 3863352) Assessore: Deleghe: Quando: Simone SPLENDIANI Turismo previo appuntamento Municipio (347 7779166 - [email protected]) Assessore: Deleghe: Stefano TROLI Sport, Servizi Demografici, Manutenzioni Viabilità, Patrimonio, Servizi Cimiteriali mercoledì ore 11.30-12.30 Municipio (previo appuntamento 0735 739224) Quando: Referente quartieri Ischia I e Ischia II: Giuliano VITALETTI Quando: martedì 17.00-18.00 Delegazione comunale, via Firenze (333 7040174) ISTRUZIONI PER IL CORRETTO CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI Nel territorio del comune di Grottammare i rifiuti urbani sono raccolti in maniera differenziata con un sistema “Porta a Porta Spinto” in giorni ed orari prestabiliti, differenti a seconda delle zone/quartieri di residenza. La raccolta stradale con bidoni è mantenuta solo per la frazione organica ( bidone marrone ), per pannoloni e pannolini ( bidone verde ) e per sfalci e fogliame ( bidone arancione ). Queste frazioni possono essere conferite nei bidoni stradali liberamente, in ogni giorno della settimana. Carta, cartone e tetrapak sono raccolti in maniera congiunta e devono essere conferiti, con un apposito sacco giallo, sul marciapiede antistante la propria abitazione in un giorno prestabilito a settimana. Anche plastica, vetro, metalli, lattine e barattoli sono raccolti in maniera congiunta e conferiti, con un apposito sacco azzurro, sul marciapiede antistante la propria abitazione in un giorno prestabilito a settimana (lo stesso del sacco giallo) . I rifiuti residui non riciclabili possono essere conferiti in comuni sacchi neri (o anche di altro colore), sempre sul marciapiede antistante la propria abitazione in due/tre giorni a settimana, differenti a seconda delle zone/quartieri di residenza. Calendario di conferimento dei sacchi del “Porta a Porta Spinto” per le diverse zone/quartieri: Zona Nord LUNEDÌ Paese Alto Madonnina sacco “nero” 00:00 - 08:00 sacco “nero” 00:00 - 08:00 sacco “giallo” 00:00 - 08:00 sacco “giallo” 00:00 - 08:00 sacco “azzurro” 00:00 - 08:00 sacco “azzurro” 00:00 - 08:00 sacco “giallo” 00:00 - 08:00 GIOVEDÌ VENERDÌ SABATO Umido (Organico) Pannoloni /Pannolini sacco “nero” 00:00 - 08:00 MARTEDÌ MERCOLEDÌ Zona Sud COSA sacco “azzurro” 00:00 - 08:00 sacco “nero” 00:00 - 08:00 sacco “nero” 00:00 - 08:00 sacco “nero” 00:00 - 08:00 sacco “nero” 00:00 - 08:00 Frazione organica (“Umido”), Pannoloni/Pannolini e Sfalci e Fogliame possono essere liberamente conferite negli appositi bidoni stradali in ogni giorno della settimana. COME RACCOLTA UMIDO PANNOLONI PANNOLINI Raccolta con sacco di carta biodegradabile e conferimento in CONTENITORE stradale MARRONE con scritta “UMIDO” QUANDO RACCOLTA UMIDO Raccolta in sacco di plastica chiuso e conferimento in CONTENITORE stradale VERDE con scritta Tutti i giorni Tutti i giorni “Pannoloni/Pannolini” Carta Cartone Tetrapak Conferimento in appositi sacchi di plastica gialli sul marciapiede antistante la propria abitazione Un giorno a settimana, differente a seconda delle zone/quartieri di residenza Vetro Plastica Lattine Barattoli Conferimento in appositi sacchi di plastica azzurri sul marciapiede antistante la propria abitazione Un giorno a settimana, differente a seconda delle zone/quartieri di residenza Conferimento in comuni sacchi di plastica neri (o altro colore) sul marciapiede antistante la propria abitazione Due o tre giorni a settimana, differenti a seconda delle zone/quartieri di residenza Rifiuto secco non riciclabile (INDIFFERENZIATO) PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTAT TARE UFFICIO AMBIENTE COMUNE DI GROT TAMMARE 0735/739204 - [email protected]