sommario
LAVORI
A.N.I.M.A. Tschumi e lo studio sulla Grande Opera
“Piano nazionale per le città”, Grottammare risponde
Viabilità, la Valtesino chiusa per lavori
La CIIP apre nuovi cantieri
Progetti: un parcheggio per il centro
Foto di Copertina:
Puzzle della Pace
di Lina Lanciotti
2-4
AMBIENTE
La Festa dell’Albero
Una cuccia in famiglia
5
SOCIETÀ
Ludoteche, tutti in gioco per Destene
Case popolari, riaperto il bando
6
SPECIALE ANNIVERSARIO DICHIARAZIONE UNIVERSALE DIRITTI UMANI
10 Dicembre: StranItaliani e Cittadinanza
7-10
SPORT
Associazioni e spettacolo
Periodico di informazione
del Comune di Grottammare
Reg. Trib. Fermo n. 20 dell’1.6.1995
ANNO XVI - N. 4 - 2012
Direttore responsabile:
Pina Ventura
11
CULTURA
Inaugurato l’Archivio Storico Comunale
12-13
ECONOMIA
Mercato on line, la PA chiama le imprese
Con Easy Driver promozione su RaiUno
San Martino, attestato agli ambulanti fedeli
14-16
Progetto grafico:
Luisa Stipa
Redazione e Impaginazione:
Pina Ventura
Stampa:
Fast Edit-Acquaviva Picena
Redazione e amministrazione
Ufficio Stampa - Via Marconi, 50
Tel. e Fax 0735 739245
www.comune.grottammare.ap.it
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Foto:
Antonio Biocca
Marcello Iezzi
Bernardino Novelli
Andrea Persiani
Carmen Spagnolo
Archivio Associazioni Sportive
chiuso in tipografia il 27 dicembre 2012
rubrica
COMUNE
Centralino
Fax
Uff. Relazioni Pubblico
Biblioteca comunale
InformaGiovani
Consulta stranieri
Sportello Legale Donna
Polizia Municipale
Protezione Civile
Distretto Sanitario
Carabinieri
FARMACIE
0735 7391
0735 735077
0735 739244
0735 735537
0735 735424
0735 736389
0735 739249
0735 736375
329 5396305
0735 634391
0735 631029
Comunale
Dr. Cocci Grifoni
Dr. Rivosecchi
Giacinti
Ambulanze Misericordia
0735 735288
0735 736483
0735 583784
0735 736668
3346409791
TAXI
0735 736215
0735 581314
0735 631075
0735 595294
0735 632437
UFFICIO POSTALE
Via Etruria
Via Pascoli
0735 737801
0735 587075
FERROVIE DELLO STATO - INFORMAZIONI
Bar della Stazione
Ass.ne Lido degli Aranci
0735 631594
0735 632487
STRUTTURE RICREATIVE
BANDIERA BLU
D’EUROPA
GUIDA BLU
Museo del Torrione
MIC
Ludoteca L’isola che c’è
Ludoteca Stile Libero
Centro Giovanile DepArt
UTENZE E SERVIZI
ECO-SCHOOLS
Enel
Enel Sole (pubblica illuminazione)
Italgas
Consorzio Idrico
Picenambiente
Andreani - riscossione tributi
800 900800
800 901050
800 900999
800 216172
0735 757077
0735 395105
Piazza San Pio V
mobile
0735 631312
339 5704957
AUTOLINEE
Start
0736 338028
SERVIZI AL TURISMO
Ufficio turistico
Visite guidate coop.Girasole
Noleggio auto e minibus
0735 631087
329 4484950
339 7881681
NUMERO VERDE
Manutenzioni Comunali
800 118060
Le idee
d i A . N . I . M . A.
’architetto Bernard Tschumi è tornato a Grottammare nel mese
di novembre, per presentare lo stato dell’arte del processo di
riflessione su A.N.I.M.A, dopo il primo sopralluogo del settembre
scorso. Il professionista incaricato dalla Fondazione Cassa di
risparmio di Ascoli Piceno di realizzare la c.d. Grande Opera
architettonica ha relazionato alla platea che gremiva la sala
consiliare di palazzo Ravenna sugli studi che sta compiendo sulla
città, tra storia, arte e cultura, scelte come le principali fonti di
ispirazione del progetto: “L’opera terrà conto della storicità di
questo luogo – ha affermato il professionista – con collegamenti dal
passato al presente. Accompagnerà Grottammare nel XXI secolo.
A.N.I.M.A sarà una realizzazione riconoscibile che renderà
riconoscibile anche la città”. Nessun accenno all’estetica,
nonostante le continue sollecitazioni del pubblico, caratterizzato
prevalentemente da esperti del settore. L’architetto si è soffermato
sul contenuto piuttosto che sul contenitore: stanze per piccoli
incontri, aule per finalità didattiche, spazi per i servizi ruoteranno
attorno a una grande sala principale da 1500 posti: “Sto lavorando
a tre ipotesi per verificare vantaggi e svantaggi di ogni soluzione.
Attualmente le mie valutazioni riguardano esclusivamente la
sistemazione delle volumetrie. L’aspetto estetico verrà dopo”.
Da parte dell’architetto Tschumi, la scelta di condividere idee e
suggestioni riguardanti la composizione dell’opera è in perfetta
sintonia con la modalità con cui è nata la proposta di A.N.I.M.A.,
espressa dal comune di Grottammare e approvata dalla Fondazione
Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno dopo un percorso di sintesi
continua con i cittadini per raggiungere una soluzione condivisa.
Sui tempi, il professionista ha ipotizzato qualche scadenza: “Una
soluzione preliminare a metà febbraio o, al più tardi a fine maggio.
Il progetto definitivo per la fine del 2013”.
A.N.I.M.A. (Arti, Nature, Idee, Musiche, Azioni) è un’operazione da
18,5 milioni di euro che la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli
Piceno ha deciso di investire sul territorio di Grottammare e sarà la
prima realizzazione in Italia dell’architetto franco-svizzero.
L
lavori
2
Obiettivo
Per la qualità degli interventi e per la strategia di azione sulle
periferie, il progetto grottammarese presentato nell’ambito del
“Piano nazionale per le città” ha superato la prima fase di una
selezione che ha valutato le proposte di 425 località italiane.
Tanti sono i comuni in Italia che hanno risposto al bando
varato dal governo con il decreto legge “Cresci Italia” del 23
giugno scorso, 35 sono marchigiani. Si spera per il meglio.
Tramite il bando, il Ministero per le infrastrutture e Trasporti ha
chiesto ai comuni di presentare proposte di valorizzazione
urbana costituite da un insieme coordinato di interventi con
riferimento ad aree urbane degradate. Tra gli elementi
premianti ci sono l’immediata cantierabilità, la capacità di
coinvolgere soggetti pubblici e privati e la riduzione di
fenomeni di tensione abitativa, di marginalizzazione e degrado
sociale.
L’ufficio tecnico del comune di Grottammare ha lavorato su
due distinti ambiti urbani periferici: uno a sud (quartieri IschiaAscolani), uno a ovest (Valtesino), prevedendo il recupero di 6
aree degradate. Con ben 4 interventi, si doterebbe la zona sud
di un nuovo e moderno polo scolastico comprensivo, di un
parcheggio interrato e di aree a verde per le relazioni sociali ed
il tempo libero, prevedendo, nel contempo, la sostituzione
edilizia delle abitazioni fatiscenti che si affacciano sulla SS16,
individuate nell’ambito di un comparto edificatorio, all’interno
Il comune rilancia sulla realizzazione del polo scolastico
comprensivo. Tra le opere segnalate nel Piano nazionale
per le Città c’è anche il progetto della nuova scuola in zona
Ischia. Un modo per tentare strade alternative alla sua
realizzazione, dal momento che il contratto stipulato con
l’impresa aggiudicataria dell’appalto-concorso è stato
disatteso ed il Comune ha avviato l’iter per il riconoscimento
dei danni.
Come, noto, infatti, al momento di stringere sui lavori,
l’impresa titolare ha comunicato l’indisponibilità a realizzare
i termini del contratto per via delle mutate condizioni
economiche causate dalla crisi.
Transito interrotto sulla SP Valtesino
in 1.600.000 euro, in corso nella zona da qualche mese. Lavoro
che apre una serie di altre opere di interesse pubblico oltre ad
essere la condizione imprescindibile per rendere efficace la
variante urbanistica citata.
Nello specifico, si tratta di raccordare i lavori di canalizzazione
delle acque bianche fatti a nord e a sud della linea stradale e per
questo motivo è necessario interrompere temporaneamente la
circolazione dei mezzi, ad esclusione di quelli dei residenti e di
quelli funzionali a carico/scarico dei materiali edili e delle merci.
Nel punto di chiusura, lungo circa 60 metri, passerà la nuova
conduttura che trasporterà le acque bianche al torrente Tesino.
periferia
del quale verranno realizzate le opere di urbanizzazione
primaria e la sistemazione di un fosso volta a scongiurare il
rischio idrogeologico di esondazione, il riutilizzo per il fine
socio-educativo-riabilitativo di un immobile scolastico da
dismettere in via Marche, dove troverebbe sede il centro per
disabili gravi “Casa di Alice”. Due gli interventi per la zona ovest
dove sono state previste nuove abitazioni di housing sociale di
mc 13.000 (45/50 abitazioni) e di edilizia residenziale pubblica
(16 appartamenti) che prevede anche abitazioni in locazione
primaria permanente a canone concertato. La progettazione ha
tenuto conto del fatto che la necessità di avere a disposizione
abitazioni destinate all’edilizia sociale è particolarmente
avvertita nel Comune di Grottammare, il quale è inserito
nell’elenco dei comuni ad alta tensione abitativa. Non a caso,
rispetto all’importo totale del programma, pari a 22.573.393
euro, la quota percentuale destinata all’housing sociale è pari
al 39% (8.865.292 euro), quella destinata all’edilizia scolastica
è pari al 26% (5.850.000 euro).
Nell’operazione globale è previsto il coinvolgimento di ingenti
risorse private (73,55% , pari a 16.612.466 euro) in sinergia con
l’impegno di risorse pubbliche (26,45%, 3.380.000 euro
Comune di Grottammare e 2.580.927 euro richiesti nell’ambito
delle risorse disponibili per il “Piano per le città”).
Oltre 400 località
in concorso
Grottammare
partecipa
al “Piano per le città”
Si spostano in periferia le opere della CIIP in corso sul
territorio comunale. A conclusione dei lavori in via Cilea,
dove si attende l’ asfaltatura della strada, con un nuovo
appalto verrà realizzata una rete fognaria di 2 km in via
Bore Tesino.
Il progetto, redatto dal geom. Francesco Vulpio della CIIP,
prevede la realizzazione dell’impianto fognario di raccolta
delle acque nere a servizio della zona industriale e delle
abitazioni e il collegamento di questo con il collettore
principale che corre parallelamente al Tesino. Le opere
sono state assegnate all’impresa Mannocchi Luigino di
Montalto Marche. Si tratta di un investimento di 275.000
euro che va a migliorare la situazione infrastrutturale di
una zona in cui, oltre alle utenze industriali, risiedono
circa 400 persone.
Come detto, i lavori interesseranno un tratto di due 2 km
di via Bore Tesino, a partire dal ponte sul torrente verso
ovest, e anche via Santa Chiara. Per quanto riguarda la
viabilità, non ci saranno interruzioni alla circolazione, se
non sul ponte ma solo per qualche ora ed in qualche
giornata.
lavori
La SP Valtesino chiusa temporaneamente al transito veicolare per
lavori, nel tratto compreso tra il Bar Calvaresi e la Banca Picena
Truentina.
Subito dopo le festività natalizie, il traffico sarà deviato in Via
Piane Tesino (per chi imbocca la Valtesino da est) o Viale della
Fratellanza (per chi la percorre da ovest). La strada verrà riaperta
a conclusione delle opere, della durata di un mese circa.
Titolare del lavoro è l’impresa SWM Costruzioni 2 spa, partner
privato dell’accordo di programma originato dalla c.d. maxi
variante Valtesino. Il cantiere in questione riguarda l’ultima
tranche di opere di mitigazione del rischio idrogeologico, valutate
3
Sì al progetto
di riqualificazione
per la trafficata
via Matteotti
Un parcheggio
per il centro
’idea di un parcheggio interrato sotto il piano stradale di via
Matteotti diventa sempre più concreta. La commissione di
vigilanza convocata per discutere la fattibilità tecnica ha risposto
affermativamente alla realizzazione del progetto pensato in origine
per un'altra zona della città.
La proposta di un parcheggio sotto il livello stradale in pieno centro
cittadino deriva dallo spostamento di un’opera da via Pontino
Lungo a via Matteotti, appunto. Il progetto, infatti, è legato al
recupero urbanistico degli spazi occupati dall’ex falegnameria
Cardarelli. Un’area a nord dell’abitato principale, nei pressi della
Stazione ferroviaria, sulla quale vige un rapporto pubblico-privato
per la riqualificazione (c.d. accordo di programma). Il parcheggio è
una delle opere a carico del partner privato, a proposito della
quale, però, quest’ultimo ha manifestato l’impossibilità di rispettare
l’obbligo a causa di condizioni del sottosuolo non prevedibili in
sede di progettazione e cioè la presenza di uno strato di
conglomerato roccioso posto a circa 2,5 metri dal piano di
L
lavori
4
campagna. Dal momento che l’area originaria è comunque servita
dall’ampio parcheggio dell’ex piazzale della Stazione ferroviaria,
l’amministrazione comunale ha sposato l’ipotesi del trasferimento
in una zona, quella del centro cittadino, mai sazia di parcheggi,
adiacente all’isola pedonale di corso Mazzini e ad altre strutture di
pubblica utilità come la Biblioteca comunale, il municipio, l’ufficio
postale e, con qualche metro in più, alla scuola elementare.
L’idea è stata presentata e discussa in un’assemblea pubblica,
ottenendone il via libera.
La nuova opera, sebbene dotata di un minor numero di posti auto
rispetto al progetto originario, comporta la realizzazione di 48 posti
auto interrati su una superficie di 1196,60 mq (contro 2200), la
sistemazione a raso della via Matteotti, con la riqualificazione degli
spazi verdi, la realizzazione di un ascensore al servizio del
sottopassaggio esistente, con contemporanea eliminazione dello
scivolo per portatori di handicap e quindi l’allargamento, con
creazione di nuovi parcheggi in superficie del tratto iniziale di via
Matteotti. Dal punto di vista del privato, la soluzione risulta più
onerosa (1.048.618,15 euro contro i vecchi 931. 588,32) ma
praticabile.
I tempi di realizzazione dovranno tenere conto anche degli aspetti
formali dell’operazione, che necessita l’attivazione di un iter di
modifica dell’accordo di programma stipulato.
Zona Ascolani e i lavori in corso
Scavi, divieti di sosta e di transito, polvere e rumore. Sono tanti i
disagi che nel corso della fine dell’anno tediano i residenti di
Zona Ascolani. In particolare di quelli che abitano nelle aree
prossime a via Dante Alighieri e piazza Carducci. Purtroppo, o per
fortuna, sono in corso importanti lavori di riqualificazione delle
reti dei sottoservizi gas, acqua, telefonia ed energia elettrica che
non potevano essere rimandati e anzi, dal momento che le linee
presentavano tutte problematiche da risolvere, è stato
importante il lavoro di coordinamento attuato dall’ufficio
Manutenzioni del comune al fine di concentrare tutte le opere in
un unico periodo, facendo “dialogare” tutti gli enti titolari dei
lavori. La CIIP e l’Italgas sono le società che devono eseguire gli
interventi più rilevanti. In particolare, la prima per realizzare una
nuova linea con relativi allacci, a partire da via Pascoli e via
Alighieri; la Telecom dovrà eseguire solo modesti tratti in via
D’Azeglio; l’Enel si occupa di eseguire lavori in via Foscolo;
l’Italgas, in via Alighieri, D’Azeglio, Foscolo, Parini.
Tutte sono state invitate formalmente a interfacciarsi prima e
durante l’esecuzione delle opere, in modo da limitare sia i disagi
ai cittadini che i tempi tra un lavoro e l’altro.
Per la rubrica “Una cuccia in famiglia” arriva un nuovo appello
dello Sportello Animali. Da alcune settimane Viola fa fatica a
ricevere le attenzioni della sua proprietaria, affetta da una
patologia dell’umore che le impedisce di prendersi cura anche di
se stessa. Ne è consapevole la giovane meticcia, di due anni e
mezzo, esemplare di taglia medio-piccola, mansueta e
disponibilissima alle cure di chi volesse adottarla. Lo Sportello
animali è uno strumento di comunicazione e tutela con cui
l’ufficio Ambiente attua un monitoraggio continuo sul territorio,
in sintonia con il dettato di un’ordinanza comunale del 1999 che
contiene regole contro il maltrattamento, l’abbandono e la
detenzione di animali da affezione. Lo Sportello è aperto il lunedì
, mercoledì e giovedì dalle 10.30-13, martedì 16-18. Le emergenze
vanno segnalate al numero 331.1233354.
Hanno divelto una parte del cemento di finitura della pista
ciclabile Grottammare-Cupra Marittima le violenti mareggiate
dell’autunno scorso, tanto che è stato necessario vietarne il
passaggio per diversi giorni. Su questo punto del lungomare e nei
tratti immediatamente a nord e sud della foce del torrente Tesino
si sono concentrate le valutazioni dei funzionari regionali
dell’ufficio Demanio marittimo, durante un sopralluogo
sollecitato dal Comune, con l’obiettivo di inserire anche
Grottammare tra le località che necessitano di interventi a
protezione della costa e ottenere l’ assegnazione delle risorse. In
particolare, proprio per il tratto corrispondente alla pista ciclabile
è depositato da tempo in Regione un progetto antierosione
marina redatto dall’Ufficio tecnico comunale che attende di essere
realizzato.
Querce e lecci nel Bosco dell’Allegria per la Festa dell’Albero 2012,
in adesione alla Giornata nazionale dell’Albero, patrocinata
dall’UNESCO. L’iniziativa organizzata dall’ISC Leopardi con la
collaborazione del Comune, ha radunato in piazza Capponi diverse
classi delle Scuole per l’Infanzia e Primaria che hanno mostrato ai
presenti, con prove di recitazione e di canto, gli esiti del percorso
di educazione ambientale avviato dai rispettivi docenti.
Successivamente, nel vicino Bosco dell’Allegria, è avvenuta la
piantumazione di piccoli esemplari di quercia e leccio, provenienti
dai vivai forestali gestiti dall’Assam. Presenti alla manifestazione,
oltre agli amministratori comunali, i rappresentanti del Corpo
forestale dello Stato e i docenti dell’Isc Leopardi con la vice
preside prof.ssa Silvia Alimenti e la prof.ssa Meri Mora, referente
dei progetti di educazione ambientale dell’Istituto. Altre classi,
aderenti alla Giornata ma che non avrebbero partecipato alle
iniziative all’aperto, si sono organizzate in classe o nei giardini
delle scuole, replicando il rituale della piantumazione. La Giornata
Nazionale dell'Albero ha l'obiettivo di sensibilizzare l’opinione
pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo
mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai
cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico.
La Festa è una delle tante iniziative che vede impegnati gli alunni
dell’ISC Leopardi sul tema della salvaguardia e la conoscenza
dell’ambiente. Attività a cui ha aderito la commissione Ecoschools
dell’istituto stesso, il cui impegno è ampiamente riconosciuto dal
conseguimento, da vari anni a questa parte, della Bandiera Verde.
La ricorrenza, inserita nella Settimana UNESCO di Educazione allo
sviluppo sostenibile, ha registrato quest’anno anche un’anteprima
lunedì 19 novembre, nella sala Kursaal, dove rappresentanti del
Corpo forestale dello Stato hanno incontrato i ragazzi delle terze
classi della scuola Media per trattare alcune tematiche ambientali
prese in considerazione dalla Commissione Agricoltura,
Alimentazione e Ecosistema dell’UNESCO.
ambiente
Più alberi
nel Bosco
5
Ladri in ludoteca. Computer, videogiochi e altro materiale
informatico sono spariti in una notte di fine novembre dalla
ludoteca “L’isola che c’è”. Oltre al danneggiamento delle porte di
accesso alla struttura, dal centro sono stati sottratti una macchina
fotografica, la play station 3 e vari videogiochi, 2 monitor a
schermo piatto e 2 computer dove erano archiviati progetti,
risultati delle iniziative, fotografie degli eventi e, insomma, tutta
la vita della ludoteca di Zona Ascolani.
Un luogo dove non è certo la ricchezza materiale a fare la
differenza nell’accoglienza e nelle numerose attività che svolge,
ma dove anche poche risorse possono contribuire ad offrire servizi
migliori. Da qui l’appello alla cittadinanza a vigilare sui beni
comuni.
Tutti in gioco
per Destene
società
6
Solidarietà
in ludoteca
nel progetto
autogestito
dalle mamme
“Tutti insieme per rallegrare il Natale di Destene” è lo slogan con
cui la ludoteca Stile libero ha diffuso l’iniziativa di solidarietà
svoltasi venerdì 14 dicembre nel centro ricreativo di via del
Mercato.
Le mamme dei bambini che frequentano Stile Libero, infatti,
avevano ideato e organizzato un pomeriggio di beneficenza per
raccogliere fondi da destinare al piccolo Destene Adamoula per il
quale è già iniziata una lunga degenza presso il policlinico di Tor
Vergata di Roma per un trapianto di midollo.
L’iniziativa rientrava in un progetto di autogestione prevista dal
regolamento dei centri di aggregazione che ha visto comunque
la compartecipazione del personale per la gestione
dell’intrattenimento, articolato in un lungo pomeriggio in attività
di animazione per bambini, karaoke, balli di gruppo, pesca di
beneficenza e merenda per tutti.
“Sosteniamo la famiglia di Destene in questo momento di
difficoltà” fanno sapere le mamme organizzatrici
dell’appuntamento nella ludoteca comunale, dove Destene era
solito trascorrere i suoi pomeriggi, prima del ricovero nell’istituto
ospedaliero romano. “Il percorso sarà lungo e difficile, Destene
rimarrà per circa 5 mesi nel Policlinico di Roma. Chiunque voglia
aiutare Destene e la sua famiglia in questo lungo cammino può
fare una donazione presso la filiale Carisap succursale di
Grottammare (corso Mazzini, IBAN: IT90 S060 8069 4721 0000
0000 276) o chiamare il numero 345.8430951”.
Destene Adamoula è nato il 15 gennaio 2005. La sua storia in
Italia inizia a 9 mesi, quando arriva insieme alla mamma Vivien a
bordo di un gommone da Tripoli (Libia). Vive a Grottammare con
la mamma che lavora all’istituto San Giuseppe di San Benedetto
del Tronto, il papà in cerca di lavoro e la sorellina Francesca. Nel
2007, a seguito di un ricovero all’ospedale di San Benedetto del
Tronto, gli viene diagnosticata un’anemia falciforme, patologia
che porta alla morte intorno ai 28 anni. Nel 2012, i familiari
prendono la decisione di far seguire Destene dall’equipe medica
della fondazione IME (Istituto mediterraneo di ematologia)
diretto dal prof. Guido Lucarelli.
Case popolari, c’è il bando per aggiornare la graduatoria
Scadranno il prossimo 28 gennaio i termini del bando che
rinnova la graduatoria degli aventi diritto alla casa popolare. Per
accedervi occorre essere in possesso di determinati requisiti come
la residenza o prestare attività lavorativa nel comune di
Grottammare e non essere titolari in tutto il territorio nazionale
della proprietà, uso, usufrutto o altro diritto reale di godimento di
un’altra abitazione idonea al proprio nucleo familiare. Importante
anche il valore del reddito del nucleo familiare, che non deve
superare 11.144 euro di valore ISEE riferito all’anno di imposta
2011; per le famiglie composte da una sola persona, tale limite è
maggiorato del 20% (13.372,80). La domanda di partecipazione
va compilata, in bollo, su apposito modello, scaricabile on line
dall’indirizzo www.comune.grottammare.ap.it e, comunque, in
distribuzione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico, al piano
terra del palazzo municipale, o l’Ufficio Assegnazione Alloggi, al
primo piano. Per i cittadini italiani residenti all’estero, il termine
suddetto è posticipato al 15 febbraio.
StranItaliani
La legge Italiana non prevede lo
Jus soli, il diritto di cittadinanza
acquisito con la nascita sul
territorio di uno Stato, perché
riconosce lo Jus Sanguinis.
Per il 64° anniversario della
Dichiarazione universale dei
diritti umani, il 10 dicembre, la
città di Grottammare ha posto
l’accento sulla condizione di tanti
bambini e ragazzi esclusi da tutta
una serie di diritti per il semplice
fatto di essere nati da genitori
stranieri. Qualche giorno prima
della ricorrenza, il consiglio
comunale
aveva
approvato
all’unanimità la concessione
della cittadinanza simbolica ai
minorenni,
residenti
a
Grottammare, figli di immigrati.
Tutti d’accordo, dunque, su un
tema affrontato anche dal
presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano e via via
raccolto da altri comuni italiani
che
hanno
manifestato
formalmente – con atti simbolici
come il nostro - la realizzazione di
un desiderio condiviso da molti.
Un desiderio che è anche uno dei
principi fondamentali dello Stato,
come
enunciato nel dettato
dell’articolo 3 della Costituzione
italiana: “tutti i cittadini hanno
pari dignità sociale e sono uguali
davanti
alla
legge,
senza
distinzione di sesso, di razza, di
lingua, di religione, di opinioni
politiche, di condizioni personali
e sociali.”
“Dialogo per la pace”, un’opera d’arte per la Palestina
Dieci anni fa, due attiviste per la pace in Palestina, la palestinese
Fatma Abdel e l’israeliana Dyana Dolev, piantavano un alberello di
ulivo nel Parco della Madonnina, in via Sant’Agostino, in uno
spazio che negli anni successivi sarebbe stato tormentato da atti
vandalici e privato della targa ricordo, in barba al diritto alla vita
che voleva simboleggiare.
Nell’anniversario della Dichiarazione universale dei Diritti Umani,
con la loro presenza, gli scolari di Grottammare hanno ricordato
e confermato il valore di quel 24 aprile 2002, affermando anche
l’impegno personale a costruire quel mondo migliore descritto in
e bastasse l’orgoglio, sarebbero italiani al 100%, ma questo
non basta. Sono italiani a metà. L’orgoglio di essere
considerati cittadini italiani anche solo per un’ora era visibile
sui volti di quanti sono intervenuti nella sala Kursaal il 10 dicembre,
a ritirare il certificato di cittadinanza simbolica. Bambini piccolissimi
in braccio ai genitori, ragazzini insieme ai fratelli. Non erano tutti,
ma erano molti. Non erano tutti anche perché il servizio postale
non è riuscito a consegnare in 10 giorni una semplice lettera. Ma
questa è un’altra storia.
Il conferimento della cittadinanza simbolica agli stranieri di seconda
generazione è stato l’evento clou delle iniziative promosse
dall’amministrazione comunale per ricordare il 64° anniversario
della Dichiarazione universale dei diritti umani, firmata a Parigi il 10
dicembre 1948.
All’iniziativa sono stati invitati 128 residenti, tra bambini e ragazzi,
da 0 a 18 anni, non compiuti. “Anche questo Comune – era scritto
nello speciale invito - ha aderito all’appello lanciato dal Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano sul riconoscimento della
cittadinanza ai giovani come te, nati in Italia da genitori stranieri.
L’intento è puramente formale ma in questo modo, unendoci ad altri
Comuni italiani che come il nostro hanno manifestato questa
volontà, vogliamo arrivare a dare concretezza a questo desiderio”.
S
pensieri, poesie e riflessioni creati appositamente per l’occasione.
Ai piedi di quell’alberello di ulivo, sradicato e poi bruciato ma
ancora vivo, da lunedì 10 dicembre c’è una scultura dell’artista
Francesco Santori. L’opera è ricavata da un blocco di pietra
abruzzese della Maiella (m. 1x1,20) e si intitola “Dialogo per la
pace”: “Ho voluto rappresentare i 5 continenti raffigurandoli
come colombe che si incontrano – ha spiegato lo scultore – Sono
molto soddisfatto sia per il risultato del lavoro sia per la sua
destinazione, in un posto come questo carico di significati”.
Italiani
Nel comune di Grottammare vivono stabilmente 1047 cittadini
stranieri di cui 214 minorenni. Quelli nati in Italia sono 128 (70
maschi e 58 femmine). Crescendo molti di loro si vedranno
impedito l’accesso ad alcuni diritti e l’esercizio di quelle attività che
consentirebbero loro di diventare compiuti cittadini, come quella di
cercare liberamente un lavoro o di contribuire a determinare, con
la propria libera preferenze, le scelte politiche ed amministrative
del paese dove vivono. Limiti incompatibili con tutte quelle
caratteristiche che vengono storicamente individuate come
fondamentali per definire l’appartenenza alla nazione, quali la
lingua, il riferimento al luogo geografico, la storia, il governo, la
scuola, le attività, i ricordi, e di cui questi ragazzi sono pienamente
in possesso. “Questi bambini saranno sicuramente parte della
società italiana di domani – ha dichiarato il sindaco Luigi Merli
durante la cerimonia – parlano italiano, leggeranno e scriveranno
a metà
in italiano, studieranno la storia italiana. Attualmente però non
hanno la possibilità di essere considerati cittadini a pieno titolo. Ci
auguriamo che ciò avvenga presto”.
In Italia molte iniziative sono state già assunte da Comuni, Province
e Regioni, con recenti raccolte di firme in favore di una legge che
consenta l’acquisizione della cittadinanza per ius soli o con altre
iniziative, di valore più simbolico quali, ad esempio, quella che si è
svolta nella Sala Kursaal.
Per quest’ultimo tipo di iniziative, il presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano ha espresso il proprio favorevole
apprezzamento, ritenendole “di alto valore simbolico” ed
auspicando che possano contribuire al raggiungimento
dell’effettiva cittadinanza. Insomma, un piccolo evento per una
grande battaglia di civiltà.
La condizione giuridica dei bambini di origine straniera nati in
Italia è da un lato strettamente legata alla condizione dei
genitori: se i padri ottengono (su richiesta esplicita) la
cittadinanza - dopo 10 anni di residenza legale - questa si
trasmette anche ai figli sulla base dello Jus sanguinis. Dall'altro,
la legge prevede che i minori di origine straniera nati in Italia
possano fare richiesta di cittadinanza al compimento del 18°
anno di età (ed entro il compimento del 19°) a condizione che
siano in grado di dimostrare di aver vissuto ininterrottamente
sul territorio italiano.
In questo quadro normativo, la condizione di questi bambini è
esposta a una serie di fragilità di natura burocratica e di fatto
che rendono spesso difficile l'acquisizione dei requisiti previsti
dalla legge. Basta, ad esempio, che un minore sia rientrato per
qualche mese nel Paese dei genitori per interrompere il
decorso dei termini; anche essere stati iscritti in ritardo
all'anagrafe, magari per la temporanea condizione di
irregolarità del genitore, fa slittare l'inizio del termine dal quale
far decorrere i 18 anni minimi per poter fare domanda.
Il risultato pratico delle scelte legislative italiane in fatto di
cittadinanza (legge 91 del 1992 e modifiche successive) è che
centinaia di migliaia di bambini di origine straniera vivono in una
sorta di limbo del diritto, essendo italiani di fatto (per essere
nati, cresciuti ed aver fatto le scuole in Italia), ma restando
esclusi da tutta una serie di diritti per i quali è prevista
espressamente la cittadinanza italiana.
Nati e cresciuti
in Italia
ma senza
i diritti
dei cittadini
Lo Ius sanguinis, storicamente tendeva a tutelare i diritti dei
discendenti di coloro che emigravano e quindi veniva adottato dai
paesi con un forte flusso di emigrati (Italia, Irlanda, Israele,
Spagna…) oppure che aveva avuto ridefinizioni dei confini (Italia,
Germania, Grecia, Polonia, Portogallo…). Questo modello
presuppone una concezione oggettiva della cittadinanza basata
sul sangue, sull’etnia, sulla lingua e sulla civiltà comune e fu
definito anche “modello tedesco”.
Al contrario lo Ius Soli, anche detto “modello francese”,
presuppone una concezione soggettiva della cittadinanza, intesa
come scelta continuamente rinnovata di far parte di una nazione.
Lo Ius soli fu adottato storicamente da Paesi che avevano un forte
flusso di immigrati (Francia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile,
Argentina, Canada…).
Cellule staminali e vite sospese, se ne è parlato anche a Grottammare
Il diritto di essere curati è stato invocato a gran voce anche a
Grottammare, quando nel corso del mese di novembre la città ha
ospitato il convegno “Vite sospese, cellule staminali: cure
possibili?”, ma le istituzioni nazionali glissano. L’iniziativa, che
aveva lo scopo di garantire la più ampia informazione sul
contradditorio tema delle c.d. “cure compassionevoli”, è stata
organizzata dall’associazione Stampa Rossoblù di San Benedetto
del Tronto, su proposta del grottammarese Bruno Talamonti, in
collaborazione con l’Associazione Sicilia Risvegli, l’Associazione
italiana Niemann Pick, l’Associazione Omphalos, l’Associazione
Or.S.A., la Fondazione Marco e Andrea Tremante e l’Associazione
Amelia, con il patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e del
Comune di Grottammare e il contributo dei gruppi consiliari del
comune di Grottammare. Oltre agli interventi scientifici e a quelli
legati alla farmaco-economia, l’appuntamento ha registrato una
serie di testimonianze dirette e indirette sull’applicazione di tali
cure, che destano controversie e sempre un grande dibattito a
livello medico ed etico: a Grottammare, sono intervenuti i
familiari dei piccoli Celeste Carrer, Daniele Tortorelli e Smeralda
Camiolo, vissute tra ospedali e aule giudiziarie. Storie di dolore,
malattie e speranze nelle cure con cellule staminali disattese dalla
mancanza di un dialogo con le istituzioni.
Il GUS sforna
panettieri
L’ iniziativa
caratterizza
il progetto
di accoglienza
per rifugiati
Prosegue con nuove idee l’attività di Radio Incredibile, la webpodcast radio nata nel 2009 che fa base nel centro giovanile
DepArt. Fondata sul concetto che chiunque può scrivere e curare
i programmi, condurre la trasmissione o scegliere il palinsesto
musicale Radio Incredibile ha “esportato” il proprio laboratorio di
web radiofonia (progetto pilota in Italia) dal carcere di Montacuto
all’istituto penitenziario di Marino del Tronto, con il quale lo
scorso anno, proprio in occasione dell’Anniversario della
dichiarazione universale dei diritti umani, l’amminsitrazione
comunale di Grottammare aveva siglato una convenzione per
l’attivazione di progetto di rieducazione e reinserimento sociale,
dando vita alle Eco-day, le giornate ecologiche a cui prendono
parte i detenuti.
Ancora un’esperienza di formazione per i beneficiari del progetto
“Together” rivolto ai richiedenti asilo ospiti del comune di
Grottammare. Si è concluso ieri pomeriggio il corso per panificatore,
organizzato dall’associazione ONG G.U.S. - Gruppo Umana Solidarietà
- che dall’anno 2007 gestisce il progetto ministeriale SPRAR (Sistema
Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del comune di Grottammare.
Dopo i corsi di operatore elettrico, aiuto cuoco e assistente familiare,
e ancora prima di operatore marittimo e apprendista parrucchiera, il
corso di panificatore è l’ultima iniziativa di formazione per l’anno 2012
che il GUS ha messo in campo per offrire, accanto ai servizi di
accoglienza e pratiche burocratiche legate alla richiesta di asilo,
opportunità di integrazione sociale.
Nella sede dell’Agenzia “Centro Studi e Formazione” SRL di Porto
d’Ascoli, partner del Gus in quest’ultima iniziativa, si è svolta la
consegna degli attestati professionali ai 10 partecipanti avviati all’arte
della panificazione secondo la tradizione gastronomica italiana, sotto
la guida dell’esperto fornaio Carmine Bosica.
“La formazione è una delle azioni fondamentali del Progetto Sprar
Together – affermano gli operatori della sede locale del GUS - Gli
attestati consegnati sono utili per l’inserimento lavorativo presso
qualsiasi azienda od esercizio commerciale operante nel settore
Panifici industriali ed artigianali, Ipermercati ecc.. Dall’inizio di questo
anno fino ad adesso sono stati già attivati i seguenti corsi: Operatore
Elettrico, Aiuto cuoco, Assistente Familiare, avvalendosi di qualificati
Istituti ed Agenzie di formazione operanti sul territorio locale. Si
auspica che questa azione formativa possa continuare in futuro nella
sempre più difficile sfida di oggi per i nostri beneficiari e non solo: la
ricerca del lavoro”.
Grottammare è uno dei pochi comuni in Italia che aderisce al
programma ministeriale SPRAR - Sistema di protezione per i
richiedenti asilo e rifugiati - e attraverso l’operato del GUS Italia ospita
persone costrette a lasciare il proprio Paese perché vittime di
persecuzioni.
Sport in festa per celebrare passioni, valori e piccoli campioni.
L’appuntamento con le associazioni sportive locali ha segnato
anche questa volta le ricorrenze cittadine di fine anno, sabato 22
dicembre.
Ospite della manifestazione, il campione olimpionico Massimo
Fabbrizi, medaglia d’argento di tiro a volo a Londra 2012. Lo
sportivo monteprandonese ha accettato di intervenire alla Festa
dello Sport di Grottammare, dove ha portato oltre al saluto, la sua
esperienza di campione fatta di sacrifici ma anche tante
soddisfazioni.
L’iniziativa ha visto la partecipazione delle associazioni sportive
Circolo Tennis “F. Beretti”, Diavoli Rosso Blu, Grottammare Calcio
1899, Grottammare Skating, On Line, Grottammare Volley, Junior
Basket Club, Union Fortitudo Basket che hanno offerto momenti di
spettacolo nella palestra provinciale dell’Istituto superiore
“Fazzini/Mercantini”, dove si è svolta la Festa dello Sport alla
presenza delle autorità cittadine e dei vertici delle numerose realtà
sportive. Una rete ricca e generosa composta da 30 associazioni
che si dedicano quotidianamente ad avviare nel mondo dello sport
i più piccoli, sia in termini di trasmissione di valori che di
preparazione atletica.A tutte va riconosciuto il merito di contribuire
alla crescita delle giovani generazioni, un fattore conquistato
giorno dopo giorno, che va al di là dei semplici risultati sportivi. E’
proprio praticando l’educazione allo sport, ma soprattutto
comunicandone l’etica, i principi e i valori, che i bambini iniziano
ad attrezzarsi per affrontare le sfide impegnative della vita.
sport
Lo sport
fa festa
Proseguono nella piscina comunale le attività natatorie per
disabili. Le attività sono strutturate in corsi di gruppo o individuali,
in base alla tipologia e gravità della disabilità. Gli iscritti, 13 per
questa annualità, sono seguiti da personale in possesso di
brevetto di istruttore FIN e di qualifica speciale rilasciata dalla
FISD (Federazione Italiana Sport Disabili).
Il servizio è collegato all’uso degli spazi di acqua in disponibilità
del comune di Grottammare secondo la convenzione tra l’ente e
la società che ha in carico il centro natatorio. Il documento,
infatti, riconosce al comune di Grottammare l’utilizzo di 2 corsie
nei giorni feriali per 5 ore del mattino e una corsia per un’ora nel
pomeriggio, con una riduzione del 50% della tariffa praticata per
utenti anziani e disabili.
11
Terremoto Abruzzo, fondi al comune di Castelvecchio Calvisio
Tornerà ad ospitare partite di calcetto, il campo di Castelvecchio Calvisio
utilizzato per il ricovero degli sfollati vittime del terremoto che colpì
l’Abruzzo nell’aprile 2009.
Contribuiranno a questo i 10.780 euro raccolti tramite la sottoscrizione
pubblica attivata a suo tempo dalla città di Grottammare per
manifestare solidarietà alla popolazione abruzzese.
In particolare, tante associazioni, per lo più sportive, si erano adoperate
per il buon esito della sottoscrizione veicolandola tra i propri soci. Da qui,
la scelta di indirizzare i fondi al recupero del campetto di calcetto del
paese anche su indicazione del sindaco Dionisio Ciuffini.
Il campetto si trova in un’area verde appena fuori il centro abitato e
necessità di varie opere di manutenzione straordinaria per ripristinarne
le funzioni. Lo scorso 3 dicembre, la giunta comunale di Castelvecchio ha
approvato il progetto di riqualificazione definitivo.
Castelvecchio Calvisio è un comune con meno di 200 abitanti. Fa parte
della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Parte del
suo territorio rientra nell’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti
della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua
parte meridionale. E’ membro dell’associazione “Borghi autentici d’Italia”.
Dalla
Biblioteca…
che narrano
la storia locale
Sessantacinque titoli è il bilancio dell’iniziativa “Consiglia un libro alla
tua biblioteca”. In cima alla classifica delle proposte ci sono 3
richieste per “Il tempo di mezzo” di Marcello Fois. L’iniziativa
proponeva ai lettori stessi, utenti iscritti alla Biblioteca comunale, di
suggerire nuovi titoli da acquistare per incrementare il patrimonio
librario cittadino. In 70 hanno risposto all’invito imbucando il consiglio
nella scatola dei suggerimenti.
Vale la pena di riferire a quei lettori che ne hanno proposto l’acquisto,
che il libro Venuto al Mondo di M. Mazzantini è già presente in due
copie, idem per il libro Il paese delle ombre lunghe di R. Hans mentre
una c’è una copia de Il Testimone di M. Pomilio e del Vicolo della
duchessa di S. Modignani.
La raccolta dei coupon è partita lunedì 15 ottobre e si è conclusa il
15 dicembre. Il tetto di spesa a disposizione degli acquisti è di 650
euro. L’iniziativa sposava perfettamente gli obiettivi dell’Associazione
Italiana Biblioteche che con l’indizione della I Giornata nazionale
delle biblioteche, lo scorso 13 ottobre, ribadiva l’importanza del
sistema bibliotecario nazionale per la crescita culturale, economica e
sociale di un Paese.
cultura
12
I documenti
disponibili
alla consultazione
La memoria
Il documento più antico è un registro catastale del 1559.
Contiene dati e mappe acquarellate da chissà quale notabile
comunale con una cura che ha permesso al volume di essere
leggibile ancora oggi e fornire informazioni su una realtà lontana
di quasi 500 anni. Il registro in questione e tutti gli altri antichi e
meno antichi documenti dell’Archivio Storico Comunale di
Grottammare sono consultabili dal mese di novembre, grazie al
lavoro certosino degli archivisti che hanno messo mano alle
carte e alla predisposizione di un regolamento di consultazione,
approvato dal consiglio comunale qualche giorno dopo
l’inaugurazione dell’Archivio. L’ultimo atto di un importante
programma di conservazione e valorizzazione della memoria
locale che ha unito le forze di Comune e Provincia, promotrice
del progetto “Memorie di carta”.
Questo lavoro ha avuto come intento il censimento della
documentazione presente all’interno dei locali adibiti ad archivio
storico comunale e con l’ausilio di un software specifico SESAMO - si è sviluppato un database secondo i criteri dettati
dalla disciplina archivistica
C’è anche il Tedesco, questa volta, nell’offerta dei corsi di lingua
straniera della Biblioteca comunale. Le attività partiranno a
gennaio: Spagnolo I e II livello, Tedesco come annunciato e
Inglese, quest’ultimo anche per bambini. L’organizzazione curata
della cooperativa Girasole si avvale di laureati giovani ma di
provata esperienza in ambito formativo. Sempre ad anno nuovo
avranno inizio i corsi di Fumetto e computer grafica
e di
Grammatica cinematografica. A partire da aprile, invece, c’è la
Storia dell’arredamento e dell’interior design.
Per i corsi di lingua, info al 329 4484950, mail:
[email protected]; per il resto, tutto in biblioteca,
aperta dal martedì al sabato dalle 15 alle 19.
Inverno naif per l’omaggio a Giacomo
Pomili impresso sulla copertina
dell’opuscolo allegato a questo
numero di Grottammare Informa. Il
pittore
grottammarese
fa
da
anfitrione alle iniziative “d’inverno, di
primavera e di mare” della città
raccolte in un agile libretto “valido”
fino a giugno.
L’omaggio al Ligabue dell’Adriatico,
come lo definì la critica, si farà ancora
rivive in città
L’archivio storico comunale è composto da n. 790 buste, 598
registri, 2 fascicoli e data la storia cittadina dal 1559 al 1970. E’
stato suddiviso, nella struttura archivistica, nella canonica
ripartizione temporale di antico regime (fino al 1789), preunitario
(fino al 1860) e post-unitario (fino a 40 anni dall’anno in corso).
Per gli studiosi, ricercatori e appassionati di storia locale, è
importante sapere che a completamento della schedatura di tutti
i pezzi archivistici, i fondi individuati sono stati 4: l’archivio storico
comunale di Grottammare, l’archivio dell’Azienda autonoma di
soggiorno di Grottammare, l’archivio del Ufficio di Conciliazione
di Grottammare e l’archivio dell’Ente di assistenza comunale di
Grottammare.
13
L’archivio storico
conserva carte
a partire dal 1559
nella Biblioteca
Rivosecchi
L’inverno nel segno del Tarpato
più tangibile nei prossimi mesi. A Giacomo Pomili (19251997), come noto, verrà dedicato uno spazio d’arte nel
vecchio incasato, proprio nel cuore dei luoghi che hanno
ispirato la maggior parte dei suoi lavori.
Nello stesso stabile che oggi accoglie il Teatro
dell’Arancio, infatti, attraverso i lavori di consolidamento
strutturale e adeguamento ancora in atto, sono state
ricavate due sale museali. Per quanto riguarda il loro
allestimento,
l’amministrazione comunale sta
concordando con la famiglia dell’artista le modalità di un
comodato gratuito per alcune opere – altre sono già di
cultura
"Memorie di Carta", di cui Grottammare è uno degli otto comuni
beneficiari, è un progetto promosso dalla Provincia in sinergia
con la Soprintendenza archivistica per le Marche, la Regione, la
Fondazione Carisap e i Comuni del Piceno. Un percorso volto
alla tutela e alla valorizzazione della memoria delle comunità
locali, costituita da un notevole patrimonio documentale ricco di
testimonianze storiografiche, con l’obiettivo di renderlo
pienamente fruibile anche in un’ottica didattica.
Il progetto provinciale ha concluso un lavoro già avviato
dall’amministrazione cittadina, sia con l’ iniziale opera di
censimento delle carte e di verifica dello stato dell’archivio
avviata negli anni passati, sia con la predisposizione di spazi
idonei al momento della ristrutturazione dell’attuale palazzo
della biblioteca comunale. L’archivio storico comunale di
Grottammare, a dispetto dei luoghi comuni e delle consuete
collocazioni più disparate e improprie, ha sede all’ultimo piano
del palazzo che ospita la Biblioteca comunale “Rivosecchi”, in
una stanza appositamente attrezzata con il beneplacito della
Soprintendenza archivistica per le Marche.
proprietà del comune – mentre è in corso la cura degli
aspetti scientifici dell’operazione, affidata al prof. Stefano
Papetti e alla giornalista Tiziana Capocasa.
Giacomo Pomili era nato nel 1925 ed ha seguito un
percorso da autodidatta. Questa formazione autonoma ha
contribuito alla spontaneità della sua pittura,
caratterizzata da colori vivaci e linee marcate, da
un'impronta naif e surreale. Il soprannome “il Tarpato”
con cui firmava i quadri era dovuto al suo stile di vita
originale e anticonformista, che lo metteva anche in
contrasto con una parte della gente di paese.
L’abilitazione
va chiesta
alla Provincia
o alle associazioni
di categoria
Turismo, Grottammare
Le vacanze sono più brevi, ma a un soggiorno a Grottammare non
si rinuncia. Questo il commento sui dati turistici (gennaio-agosto)
resi noti a novembre dalla Regione Marche e comunicati durante la
riunione del Tavolo del Turismo, alla quale hanno preso parte una
cinquantina di operatori in rappresentanza di tutte le tipologie di
strutture ricettive locali.
La crisi, che si fa sentire molto, si traduce in minor spesa per le
vacanze con una riduzione delle presenze certificata dal dato
regionale (-4%) in linea con l’andamento regionale del turismo.
Calo prevedibile sebbene più confortante di quello nazionale: l’Istat
registra per il primo semestre dell’anno un calo di arrivi e presenze
On line, il mercato chiama le imprese
14
Il Mercato elettronico sta prendendo sempre più piede e
mercato elettronico di tipo selettivo in cui i fornitori che hanno
chiede alla pubblica amministrazione di adeguarsi. Nasce
ottenuto l'abilitazione offrono i propri beni e servizi
così il MEPA la piattaforma commerciale dove si incrociano la
direttamente on-line; i compratori registrati (le pubbliche
domanda e l’offerta di prodotti di consumo della pubblica
amministrazioni) possono consultare il catalogo delle offerte
amministrazione. Oltre a perseguire gli obiettivi di convenienza
ed emettere direttamente ordini d’acquisto o richieste d'offerta.
e trasparenza il MEPA si pone anche come strumento per le
economia
imprese commerciali di amplificare la propria fetta di mercato.
Ecco dunque l’appello del Comune ad accreditarsi per offrire
beni e servizi on line. La domanda di abilitazione va fatta
all’ufficio Appalti della Provincia di Ascoli Piceno o veicolata
attraverso le associazioni di categoria. Il Mercato Elettronico
della PA (MEPA), ai sensi dell'art.11 del D.P.R. 101/2002, è
uno strumento che ha lo scopo di supportare gli acquisti di
importo inferiore alla soglia di rilievo comunitario (133mila euro
per le amministrazioni centrali, 206mila euro per quelle locali)
e di promuovere la partecipazione delle piccole e medie
imprese locali al Programma. Si tratta di un vero e proprio
Scadenza in vista per i privati titolari di impianti di distribuzione
di carburante: il 31 gennaio è l’ultimo giorno utile per il rinnovo
dell’autorizzazione necessaria al possesso e all’utilizzo. La
mancata comunicazione comporterà la revoca dell’autorizzazione.
La richiesta di rinnovo dell’autorizzazione è da redigere su carta
semplice e deve avvenire necessariamente con consegna del
documento all’Ufficio Protocollo.
Secondo la normativa di riferimento vigente, il rilascio
dell’autorizzazione per un impianto ad uso privato è subordinato
alla condizione che il richiedente abbia la disponibilità di almeno
6 automezzi o di almeno 3 veicoli della seguente tipologia:
macchine agricole semoventi, carrelli, macchine operatrici
semoventi.
resta una città appetibile
Vacanze spot
più arrivi
meno presenze
funziona
la vetrina virtuale
Riconoscimenti all’agenzia di comunicazione Marchethink. Il 5
ottobre scorso, l’Associazione Italiana pubblicitari professionisti
ha insignito l’impresa grottammarese di due premi speciali
nell’ambito della prima edizione del Premio Targa Pirella, dedicato
a un dei padri della pubblicità italiana e internazionale. I due
premi riguardano le categorie film e immagine coordinata,
prodotti per pubblicizzare un noto marchio di abbigliamento. Per
l’agenzia, fondata nel 1999 da Paolo Paoletti, Maurizio Capponi e
Zeno Rossi, si tratta di un importante momento di successo e
soddisfazione. L’ulteriore concreta testimonianza della creatività e
professionalità che le Marche sanno esprimere in sempre più
numerosi e svariati settori.
Easy Driver
la città
su RaiUno
Il connubio “turismo e motori” fa da sfondo all’ultima vetrina
promozionale sulla città e sull’hinterland rivierasco. Andrà in onda
sabato 5 gennaio la puntata di Easy Driver registrata a
Grottammare i primi giorni del mese di dicembre. La troupe della
nota trasmissione televisiva del sabato pomeriggio di RaiUno è
dunque tornata nel Piceno, dopo la puntata della scorsa primavera
tra Offida e Ascoli.
Vecchio incasato e piazza Kursaal le locations preferite dal regista
Giuseppe Govino: “Ringrazio l’architetto Antonella Nonnis
(paesaggista apprezzata e presidente di Fabbrica Cultura, ndr) per
questa segnalazione. Il Piceno è un territorio quasi del tutto
sconosciuto ma è una terra ricca di suggestioni e tante cose da
scoprire”, ha commentato Govino, illustrando il piano della giornata
che è cominciata con una sosta “paesaggistica” nel vecchio
Tradizioni, Giggina e le noccioline calde caldeeeee
Dal 1952, quante generazioni di bambini ha accontentato Giggina
con le sue noccioline “calde caldeeeee”! La dedizione al lavoro di
ambulante le ha fatto meritare un riconoscimento da parte
dell’amministrazione comunale che le è stato consegnato durante
l’ultima edizione della Fiera di San Martino.
Con lei altri 5 commercianti ambulanti hanno ricevuto l’attestato
di partecipazione assegnato in base ad un criterio misto,
equivalente a quello di assegnazione del posteggio, disposto da
leggi regionali. Si è tenuto conto, cioè, sia dell'anzianità di
iscrizione alla Camera di Commercio, sia del numero di
partecipazioni alla storica fiera cittadina.
La consegna è avvenuta "banco per banco", con la totale sorpresa
degli ignari destinatari del riconoscimento: i titolari del Forno
pasticceria Martinangeli di Carassai, Lorenzo Guercioni di Campli
per casalinghi e ferramenta, Nicola Pucci di Camporotondo di
Fiastrone per la gastronomia, uno dei titolari del Garden De No.Flor
di San Benedetto per piante e fiori, Sergio Catalini dell’omonima
azienda di conservati di frutta di Ortezzano. In particolare, la
signora Luigina Oddi di Monsampolo del Tronto, detta Giggina,
attiva nel commercio di frutta secca, ha ricordato di partecipare
alla Fiera di San Martino dal 1966. Nell'elenco dei partecipanti, la
sua è anche l'impresa con la data di iscrizione più antica alla
Camera di Commercio (1952). In assoluto, quindi, è la più
"partecipativa".
economia
del 7%. Il dato fortemente positivo è invece l’aumento degli arrivi:
Grottammare mantiene una sua appetibilità (+2%). Quindi, se la
permanenza media è diminuita per fattori legati alla crisi
economica e per una tendenza mondiale a ridurre i giorni di
viaggio, il numero di turisti è aumentato: è come aver guadagnato
quote di mercato, cioè più persone hanno avuto modo di conoscere
questa destinazione.
Nel bilancio di fine stagione, attenzione anche al portale del
turismo, inaugurato i primi di luglio: 4700 visite nei soli mesi di
luglio e agosto. Per la maggior parte, si tratta di contatti nazionali
che rispettano la tipologia del turismo grottammarese.
15
incasato, dove la giovane conduttrice Sofia Bruscoli si è soffermata
su storia, personaggi e curiosità del luogo; è proseguita con una
sosta tecnica alla marina, in piazza Kursaal, per illustrare le
caratteristiche dell’auto in primo piano (una Peugeot 208, in
abbinamento a una Ford Ranger che invece percorreva la comunale
Sant’Andrea di Cupra Marittima guidata da Veronica Gatto) e si è
conclusa in serata ad Acquaviva Picena, per riprendere l’indomani
percorrendo le strade collinari tra Carassai, Campofilone,
Ripatransone e chiudere a Montefiore dell’Aso.
Da 13 anni Easy Driver occupa il palinsesto del primo pomeriggio
di sabato di RaiUno, intrattenendo i telespettatori con la
presentazione degli ultimi modelli di automobile ambientati in
paesaggi originali e suggestivi. “Easy Driver – fa osservare il
regista –è una delle poche produzioni totalmente interne della RAI.
La commistione turismo-motori è molto gradita al pubblico anche
perché non scendiamo mai in particolari troppo tecnici e questo fa
riscuotere alla trasmissione un feed back molto positivo.
Continueremo forti di questo gradimento. La trasmissione, da
sempre, si avvale della collaborazione della Polizia Stradale”.
Mostrare e valorizzare l’identità picena rientra nelle iniziative del
progetto Fabbrica Cultura, il consorzio di imprese attive nel settore
cultura che intende sviluppare un nuovo approccio del concetto di
attività culturale come elemento di sviluppo economico e sociale per
le comunità locali del Piceno, in attuazione anche del progetto di
distretto culturale regionale. Obiettivo futuro è costruire, in modo
partecipato, il Distretto Culturale Evoluto del Piceno, un progetto in
corso d’opera al quale il comune di Grottammare ha aderito con la
firma di un protocollo d’intesa.
Sansificio, si punta alla delocalizzazione dell’impianto
In merito all’attività del sansificio Adriaoli spa, l’amministrazione
comunale nella persona del sindaco Merli, ha promosso
recentemente un confronto con l’ amministratore delegato
dell’azienda, Antonio Oliveri, volto ad ipotizzare la
delocalizzazione dell’impianto produttivo che nei mesi autunnali
appesta l’aria di un’ampia zona del territorio comunale, con
l’odore acre e nauseabondo emesso della sansa.
L’attività del sansificio è autorizzata dalla Provincia di Ascoli
Piceno. A seguito di una serie di controlli, lo stesso ente ha
revocato il permesso, ma il Tar Marche ha accolto il ricorso
dell’azienda concedendo la sospensione della revoca. Tale
ordinanza è stata confermata anche dal Consiglio di Stato con
una sentenza dello scorso ottobre. La legittimità dell’impresa è
quindi accertata, ma questo non basta a tranquillizzare “l’olfatto”
dei cittadini.
Per questo motivo, è stato avviato con l’azienda un percorso
tendente alla delocalizzazione dell’impianto su altro sito al di
fuori di Grottammare, con la prospettiva di riconversione della
struttura ad altra opportunità produttiva, artigianale o di servizi.
L’amministratore delegato Oliveri aveva dichiarato il suo totale
impegno a valutare questa possibilità al termine della campagna
produttiva
contatti
Sindaco:
Deleghe:
Quando:
Luigi MERLI
Personale, Urbanistica,
Polizia Municipale
giovedì ore 17.00-20.00
Municipio (per app. 0735 739247)
Vice Sindaco e Assessore: Enrico PIERGALLINI
Deleghe:
Cultura, Lavori Pubblici
Quando:
Martedì 16.00-17.00
Giovedì 10.00-13.00 - 16.00-18.00
Palazzina Etruria (II piano)
(su appuntamento 0735 739238)
Assessore:
Deleghe:
Quando:
Assessore:
Deleghe:
Quando:
Cesare Augusto CARBONI
Attività Produttive,
Politiche attive del Lavoro
martedì ore 16.00-17.00
Municipio (II piano)
(previo appuntamento 0735 739225)
Giuseppe MARCONI
Ambiente, Partecipazione, Comunicazione
martedì ore 15.00-17.00
Municipio/Sede Via F.lli Rosselli
(0735 739204)
Assessore:
Deleghe:
Quando:
Assessore:
Deleghe:
Quando:
Daniele MARIANI
Servizio Sociali Scolastici,
Cooperazione Internazionale,
Politiche della Pace, Politiche giovanili
mercoledì ore 11.00-13.00
Municipio (I piano)
(previo appuntamento 334 6409784)
Alessandro ROCCHI
Informatizzazione,
Bilancio, Tributi
previo appuntamento
Municipio (338 3863352)
Assessore:
Deleghe:
Quando:
Simone SPLENDIANI
Turismo
previo appuntamento
Municipio (347 7779166 - [email protected])
Assessore:
Deleghe:
Stefano TROLI
Sport, Servizi Demografici, Manutenzioni
Viabilità, Patrimonio, Servizi Cimiteriali
mercoledì ore 11.30-12.30
Municipio (previo appuntamento 0735 739224)
Quando:
Referente quartieri
Ischia I e Ischia II: Giuliano VITALETTI
Quando:
martedì 17.00-18.00
Delegazione comunale,
via Firenze (333 7040174)
ISTRUZIONI PER IL CORRETTO
CONFERIMENTO DEI RIFIUTI URBANI
Nel territorio del comune di Grottammare i rifiuti urbani sono raccolti in maniera differenziata con un sistema
“Porta a Porta Spinto” in giorni ed orari prestabiliti, differenti a seconda delle zone/quartieri di residenza.
La raccolta stradale con bidoni è mantenuta solo per la frazione organica ( bidone marrone ), per pannoloni e pannolini ( bidone verde ) e per sfalci e fogliame ( bidone
arancione ).
Queste frazioni possono essere conferite nei bidoni stradali liberamente, in ogni giorno della settimana.
Carta, cartone e tetrapak sono raccolti in maniera congiunta e devono essere conferiti, con un apposito
sacco giallo, sul marciapiede antistante la propria abitazione in un giorno prestabilito a settimana.
Anche plastica, vetro, metalli, lattine e barattoli sono raccolti in maniera congiunta e conferiti,
con un apposito sacco azzurro, sul marciapiede antistante la propria abitazione in un giorno prestabilito a
settimana (lo stesso del sacco giallo) .
I rifiuti residui non riciclabili possono essere conferiti in comuni sacchi
neri (o anche di altro colore), sempre
sul marciapiede antistante la propria abitazione in due/tre giorni a settimana, differenti a seconda delle
zone/quartieri di residenza.
Calendario di conferimento dei sacchi
del “Porta a Porta Spinto”
per le diverse zone/quartieri:
Zona
Nord
LUNEDÌ
Paese Alto
Madonnina
sacco “nero”
00:00 - 08:00
sacco “nero”
00:00 - 08:00
sacco “giallo”
00:00 - 08:00
sacco “giallo”
00:00 - 08:00
sacco “azzurro”
00:00 - 08:00
sacco “azzurro”
00:00 - 08:00
sacco “giallo”
00:00 - 08:00
GIOVEDÌ
VENERDÌ
SABATO
Umido
(Organico)
Pannoloni
/Pannolini
sacco “nero”
00:00 - 08:00
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
Zona
Sud
COSA
sacco “azzurro”
00:00 - 08:00
sacco “nero”
00:00 - 08:00
sacco “nero”
00:00 - 08:00
sacco “nero”
00:00 - 08:00
sacco “nero”
00:00 - 08:00
Frazione organica (“Umido”), Pannoloni/Pannolini
e Sfalci e Fogliame possono essere liberamente conferite
negli appositi bidoni stradali in ogni giorno della settimana.
COME
RACCOLTA
UMIDO
PANNOLONI
PANNOLINI
Raccolta con sacco
di carta biodegradabile
e conferimento
in CONTENITORE
stradale MARRONE
con scritta “UMIDO”
QUANDO
RACCOLTA
UMIDO
Raccolta in sacco di plastica chiuso
e conferimento in CONTENITORE
stradale VERDE
con scritta
Tutti i giorni
Tutti i giorni
“Pannoloni/Pannolini”
Carta
Cartone
Tetrapak
Conferimento in appositi sacchi
di plastica gialli sul marciapiede
antistante la propria abitazione
Un giorno a settimana,
differente a seconda
delle zone/quartieri
di residenza
Vetro
Plastica
Lattine
Barattoli
Conferimento in appositi sacchi
di plastica azzurri sul marciapiede
antistante la propria abitazione
Un giorno a settimana,
differente a seconda
delle zone/quartieri
di residenza
Conferimento in comuni sacchi
di plastica neri (o altro colore)
sul marciapiede antistante
la propria abitazione
Due o tre giorni
a settimana,
differenti a seconda
delle zone/quartieri
di residenza
Rifiuto secco
non riciclabile
(INDIFFERENZIATO)
PER ULTERIORI INFORMAZIONI CONTAT TARE
UFFICIO AMBIENTE COMUNE DI GROT TAMMARE
0735/739204 - [email protected]
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grottammare informa n. 4/2012