Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Institut Fédéral de la Propriété Intellectuelle Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Swiss Federal Institute of Intellectual Property Rapporto annuale O7 O8 Contenuto 3 Prefazione Di Roland Grossenbacher, Direttore 5 Governo elettronico Swissreg diventa l’organo di pubbli cazione ufficiale 8 Diritto d’autore Il nuovo diritto d’autore: pronto per le sfide dell’era digitale 11 STOP ALLA PIRATERIA Svizzera più severa con i contraffattori 15 Rapporto d’attività 2007/2008 Compendio del 12o anno d’esercizio 32 Organigramma Istituto, Consiglio d’Istituto e organo di revisione 35 Conto annuale 2007/2008 Le riduzioni delle tasse hanno gli effetti auspicati Prefazione Roland Grossenbacher Direttore Impressum Editore: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale in seno al Dipartimento federale di giustizia e polizia Concetto, redazione, traduzione e coordinazione del progetto: Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Impostazione: Beat Brönnimann, Beatmania, Berna Immagine e fotografia: Andreas Greber, Hasle-Rüegsau e Berna (foto a pagina 3, © Europäisches Patentamt) Composizione e lettorato: Typopress Bern AG, Berna Stampa: Fischer AG für Data und Print, Münsingen © Copyright Istituto Federale della Proprietà Intellettuale Stauffacherstrasse 65/59 g, CH-3003 Berna Tel. +41 (0)31 377 77 77 Fax +41 (0)31 377 77 78 www.ipi.ch Il presente rapporto annuale è pubblicato in italiano, francese, tedesco e inglese. È ottenibile gratuitamente e può essere scaricato come file PDF dal sito www.ipi.ch (rubrica «Istituto/Rapporto annuale»). Per favorire la leggibilità si è rinunciato alla forma femminile. Si ringraziano le lettrici per la comprensione. In applicazione della norma svizzera di audit (NSA) 720 «Andere Informationen in Dokumenten, die geprüfte Abschlüsse enthalten» (Altre informazioni in documenti che contengono dati verificati) le pagine da 35 a 41 del presente Rapporto sono state sottoposte all’Ufficio di revisione. La riproduzione è ammessa su indicazione della fonte. È gradito il deposito di una copia. Novembre 2008 Nelle seguenti pagine trovate una sintesi privato. Si tratta di compiti che richiedono L’unica soluzione valida è l’assidua appli delle attività dell’Istituto Federale della maestria, è vero, ma non di lavori di rou cazione di una serie di misure poco spetta Proprietà Intellettuale nell’esercizio tine. Competenza, disciplina, creatività e colari come il miglioramento della disci 2007/08. Come sempre si tratta di un talento di improvvisazione sono le carat plina presso tutti gli operatori, l’applicazione rendiconto sobrio che testimonia del teristiche che distinguono gli interpreti pre più rigorosa dei criteri di brevettabilità e lavoro coscienzioso, preciso ed efficiente sentati in questo rapporto annuale. il consolidamento della collaborazione inter – in apparenza ripetitivo e poco spettaco La competenza è fondamentale in tutti gli nazionale, sia all’interno dell’Organizza lare – dei circa 250 collaboratori. I fatti, le ambiti della proprietà intellettuale, oggi zione europea dei brevetti (OEB) sia tra i cifre e le immagini che li intercalano rap in particolare in quello brevettuale che sta sistemi regionali, tra le varie autorità e presentano, tuttavia, la reale essenza del attraversando un momento di crisi: gli uffici i diversi operatori economici. La chiave di lavoro svolto, mostrando che all’opera ci dei brevetti sono perennemente sovrac una migliore collaborazione, soprattutto sono dei veri artisti. Ciò non vale solo per carichi a causa della marea di domande per quel che riguarda l’OEB, è il Trattato di chi è stato immortalato, ma per tutti i col di brevetto sempre più voluminose e di cooperazione in materia di brevetti (PCT) laboratori che, ognuno nel suo campo, scarsa qualità. Questo è tuttavia un pro dell’Organizzazione mondiale della proprietà sono virtuosi o apprendisti virtuosi e danno blema che riguarda gli uffici interessati; intellettuale dalla quale, dopo il supera delle mansioni loro attribuite un’interpre per i diversi mercati la sfida è rappresentata mento di una crisi interna, ci si aspettano tazione dinamica e personale, ma sempre dal proliferare di titoli di protezione poco grandi cose anche in ambito operativo. • L ukas Bühler co-dirige il Servizio giuridico Brevetti e Design; sta suonando l’arrangiamento per violon cello di «Vocalise» di Sergei Rachmaninov Op. 34 no. 14 (pagina 21) armonica. chiari o non giustificati. È compito nostro In seno all’OEB è inoltre giunta l’ora di Anche nel suo insieme l’Istituto svolge il evitare che ciò accada adempiendo i affrontare la questione dell’esame riman suo incarico secondo una partitura precisa nostri compiti in modo serio e costante, dato. In fin dei conti, sia per la limitata •S tefanie Haeberli è webmaster. Andrea Minder è esaminatrice di marchi. Sibylle Rieder è responsabile della caffetteria E = mc2afé dell’Istituto. Stanno cantando «Thank you for the music» degli Abba (pagine 24/25) muovendosi entro i confini di un quadro senza ricorrere a misure spettacolari aera di competenza del nostro Istituto sia giuridico ben definito, pur adeguandosi di o addirittura controproducenti come, ad per i sistemi di protezione regionali e continuo agli sviluppi di natura politica esempio, il riconoscimento reciproco mondiali, vale che la par titura consente ed economica che determinano funzione, dei brevetti. Ciò risolverebbe il problema un’interpretazione al passo con i tempi • J ohannes Lang è responsabile del gruppo Sviluppo software; sta suonando «Shadow Boxing» degli Extreme (pagina 31) peso ed effetti della proprietà intellettuale degli uffici di brevetto, ma peggiorerebbe senza che sia necessario riscriverla com e mettono i relativi sistemi di protezione di in modo significativo quello dell’economia, pletamente. A fare la differenza sono fronte a sfide sempre nuove. L’Istituto poiché la qualità dei brevetti non farebbe la bravura e l’impegno degli interpreti. affronta tali sfide preparando le basi deci che stabilizzarsi ai livelli più bassi. sionali per conto delle istanze politiche, Probabilmente non esiste una misura che •E ric Lewis è sviluppatore di software; sta suonando «In the air tonight» di Phil Collins (pagina 42) fungendo da autorità competente per quanto risolva il problema del crescente numero riguarda l’attuazione del diritto e da Ser- di domande di brevetto nei principali mer Si ringrazia la Musikhaus Krompholz Co SA di Berna per il leggio raffigurato in copertina. vice public e proponendo ser vizi di diritto cati, a meno di sacrificare il sistema in sé. Fotografie • Roxane Devaud è figlia di Natascha Muther Devaud, responsabile del servizio linguistico e traduttrice; si appresta ad eseguire «Dancing Steps» di Adam Carse (interno copertina, pagina 2) •U eli Buri dirige il Servizio di stato maggiore Direzione ed è sostituto Capo della Divisione Diritto & Affari internazionali; sta suonando «Don’t know why» di Norah Jones (pagina 4) •R egina Scartazzini Ditsch dirige la Sezione Procedura di opposizione; sta suonando «What’s a man without a woman» dei Vaya con Dios (pagina 14) • T heodor Nyfeler è a capo della sezione Tecnologia e informazione brevettuale; sta suonando «Brass Band Variationen» (pagina 34) 3 Governo elettronico Swissreg diventa l’organo di pubblica zione ufficiale Con il passaggio dalla pubblicazione cartacea a quella elettronica concretizzatosi il o 1 luglio 2OO8, l’Istituto ha tenuto fede a una promessa fatta nel 2OO6. www.swissreg.ch consente l’accesso illimitato, facile e gratuito ai dati registrati relativi ai titoli di protezione della proprietà intellettuale. Le maggiori possibilità di ricerca e valutazione, nonché lo spazio MyPage migliorano la qualità dei risultati con pochi click. L’era degli organi di pubblicazione ufficiali tante che l’accesso ai contenuti del Regi in forma cartacea è finita: nel 2002 il stro sia libero a tutti. Quando i dati del cosiddetto «Foglio svizzero dei brevetti, Registro erano ancora pubblicati su car ta, disegni e marchi» (FBDM) era stato le pubblicazioni negli organi come «+pat+» sostituito da «+pat+» e «mod.dép.» per le e «mod.dép.» erano praticamente l’unica pubblicazioni nell’ambito dei brevetti e possibilità di tenersi informati sull’evolu design in Svizzera. Le informazioni inerenti zione del Registro. Il passaggio al Registro ai marchi venivano già pubblicate nel elettronico e la diffusione di Internet hanno Foglio ufficiale svizzero di commercio (FUSC). semplificato molte cose. La pubblicazione Dal 1o luglio 2008 tutti i titoli di protezione, online è la naturale conseguenza degli quindi anche le topografie e i certificati sviluppi tecnici e dell’attuale comportamento protettivi complementari, sono pubblicati degli utenti. solo elettronicamente su www.swissreg.ch. È importante ricordare che benché i dati di Dalla scorsa estate Swissreg è dunque registro siano ricercabili su Swissreg, la l’organo ufficiale di pubblicazione dell’Isti banca dati non va considerata alla stregua tuto. del Registro svizzero dei titoli di protezione. Continuano ad essere giuridicamente vinco Swissreg non è un registro In questo contesto è interessante sapere che l’esistenza e la portata dei diritti di proprietà industriale, ossia di brevetti, mar chi, design e topografie, scaturiscono dall’iscrizione nel registro. È dunque impor lanti solo gli estratti di registro emessi dall’Istituto. Una banca dati per tutte le pubblicazioni La pubblicazione online comporta il grande vantaggio che tutti i diritti di protezione 5 Governo elettronico possono essere pubblicati in un’unica banca dati. Nell’ambito dei marchi la pub blicazione avviene immediatamente dopo la registrazione di un nuovo marchio o la modifica di un marchio esistente. Per quel che riguarda i brevetti le modifiche sono pubblicate il giorno successivo all’iscrizione, mentre la pubblicazione delle domande di brevetto e delle informazioni relative ai brevetti rilasciati avviene circa ogni due settimane. Le pubblicazioni nell’ambito del design seguono una cadenza 6 bimensile. Rispetto a quella cartacea, la pubblicazione elettronica consente dunque una consultazione molto più tempestiva dei dati di registro. Accesso gratuito illimitato Durante l’elaborazione e lo sviluppo di Swissreg l’Istituto ha deciso di non limitarsi semplicemente ad adeguare le precedenti forme di pubblicazione a un contesto elettro nico. Rispetto a prima, l’integrazione della pubblicazione nella cronologia del rispettivo titolo di protezione dà all’utente la possi bilità di eseguire ricerche molto più appro fondite. Si tratta di una misura che rende più semplice prendere atto delle modifiche e valutare la loro importanza per un deter minato titolo di protezione. Inoltre le infor mazioni di Swissreg sono accessibili gra tuitamente e in ogni momento. Chi ne fa uso non è dunque tenuto a pagare le spese di abbonamento, come era invece il caso per senta un prezioso strumento che, con pochi elenco di risultati più semplice con meno un’occhiata alle cifre relative all’utilizzo di gli organi di pubblicazione in forma cartacea. click, consente di trovare le informazioni colonne. Ciò facilita notevolmente la valu e-trademark: oltre il 90 % delle domande di pubblicazione cercate. Si tratta di ricerche tazione delle informazioni trovate. È ad di registrazione di un marchio svizzero sono predefinite eseguite automaticamente. esempio possibile stabilire quanti brevetti depositate online. Per sviluppare la sua All’utente non resta che selezionare le sono stati rilasciati in un determinato offer ta in rete l’Istituto non si orienta su informazioni rilevanti nell’elenco dei anno o farsi un’idea di quanti marchi sono criteri di fattibilità tecnica, ma piuttosto risultati. stati registrati in un determinato periodo. sulle esigenze e sui desideri degli utenti Più risultati grazie allo spazio MyPage e agli aiuti per la ricerca Grazie alle diverse possibilità di ricerca di Swissreg, l’utente accede in modo sem plice e rapido a tutte le informazioni rile vanti. Lo spazio MyPage consente di salvare le ricerche e richiamarle all’occorrenza. È inoltre possibile definire la ricerca come monitoraggio eseguito automaticamente durante un periodo stabilito. Swissreg agevola anche gli utenti poco pratici della ricerca online. La ricerca stan dard introdotta il 1o luglio 2008 rappre La pubblicazione delle modifiche di registro nel tempo Pubblicazione di una modifica di registro, zione elettronica su Swissreg comporta il cambiamento di mandatario: link nel Foglio grande vantaggio di integrare le modifiche ufficiale svizzero di commercio (FUSC), nella cronologia. in basso su www.swissreg.ch. La pubblica dei sistemi. Dietro le quinte, dunque, Su richiesta di numerosi clienti è stato aumentato il numero massimo di risultati e sono state affinate le possibilità di selezione. Se finora una ricerca dava più di 500 risultati, il sistema ne mostrava 500 scelti arbitrariamente. Anche l’ordine dei risultati era del tutto casuale. Ora l’utente ha invece la possibilità di limitare ulteriormente la ricerca o di vedere un Governo elettronico al servizio degli utenti Con l’adozione di Swissreg come organo di pubblicazione ufficiale, l’Istituto ha fatto un altro passo nella direzione del governo elettronico. A prova del fatto che gli strumenti messi a disposizione su Internet suscitano grande interesse basta dare Ambito di protezione Dati disponibili Aggiornamento Domande internazionali e registrazioni con designazione CH Particolarità Marchi Domande pendenti Domande cancellate (dal 1.7.2006) Marchi attivi Marchi cancellati (dal 1.7.2006) subito dopo la modifica non disponibili •V isualizzazione dettagliata con cronologia per i marchi registrati • Nel formato pubblicazione non sono mostrate le domande • Non compaiono i numeri di marchi obsoleti sostituiti da nuovi numeri Brevetti Brevetti CH ed EP cancellati e in vigore con validità in CH e LI Domande CH pubblicate dal 1.7.2008 Modifiche di registro: il giorno successivo alla registrazione Rilasci e pubblicazioni ogni due settimane Domande PCT per via europea solo dopo il rilascio del bre vetto; domande PCT per via nazionale dal 1.7.2006 dopo l’inizio della fase nazionale • • • • • Design Tutte le registrazioni iscritte nel registro e tutte le registrazioni cancellate bimensile non disponibili •N on contiene le domande • Date di pubblicazione dal 13.11.81, risp. dal no. 112 001 Certificati protettivi comple mentari (CPC) CPC in vigore e cancellati basati su brevetti (base) CH ed europei validi in CH e LI Modifiche di registro: il giorno successivo alla registrazione Rilasci e pubblicazioni ogni due settimane non disponibili • L ink verso il brevetto di base • Dall’introduzione della pubblicazione elettronica (1.7.2008) è possibile cercare secondo la data di pubblicazione nel formato pubblicazione • Le date di pubblicazione più vecchie compaiono solo nella visualizzazione dettagliata (non ricercabile) Topografie Tutte le registrazioni iscritte nel registro e tutte le registrazioni cancellate solo in caso di modifica non disponibili •N essuna possibilità di ricerca su Swissreg, link diretto su www.ipi.ch come strumento di ricerca. Per informazioni complete e affidabili ad esempio sullo stato della tecnica si consiglia una ricerca professionale eseguita dall’Istituto o da altri offerenti privati. Per ulteriori ragguagli sulle possibilità di Swissreg si veda il Rapporto annuale 05/06 (www.ipi.ch > Istituto > Rapporto annuale) e il sito www.swissreg.ch. continuano. Swissreg in un colpo d’occhio Swissreg come strumento di ricerca: entro certi limiti Swissreg può essere utilizzato i lavori per ampliare lo sportello virtuale revetti CH dal 1.1.1978 (in parte anche brevetti più vecchi) B EP dal no. 00 000 001 Link a Espacenet Link a tutti i documenti di brevetto Dall’introduzione della pubblicazione elettronica (1.7.2008) è possibile cercare secondo la data di pubblicazione nel formato pubblicazione • Le date di pubblicazione più vecchie compaiono solo nella visualizzazione dettagliata (non ricercabile) 7 Diritto d’autore Il nuovo diritto d’autore: pronto per le sfide dell’era digitale 8 Il 1o luglio 2OO8 è entrata in vigore la revisione della legge sul diritto d’autore. Durante i lavori di preparazione si è cercato di tenere conto dei diversi interessi in gioco. La soluzione adottata per far fronte al problema dei diritti d’autore e Internet soddisfa titolari, utenti e consumatori. Il diritto d’autore regola la protezione degli trattato sulle interpretazioni ed esecuzioni autori di opere letterarie e ar tistiche, e sui fonogrammi (WPPT) che conferiscono degli artisti interpreti, dei produttori e degli esplicitamente il diritto di rendere accessi organismi di diffusione. Alla base vi è la bili le opere a chiunque e in qualsiasi competenza della Confederazione di ema momento (diritto on demand). Anche in nare prescrizioni sull’esercizio dell’attività Svizzera la necessità di ratificare i trattati economica privata, che risulta dall’ingresso Internet dell’OMPI e di effettuare le della legge sul diritto d’autore. In Svizzera il relative modifiche di legge è stata ricono diritto d’autore è dunque legato soprattutto sciuta quasi all’unanimità. all’economia e non alla promozione cultu rale come spesso si crede. Un’economia privata funzionante si fonda su una serie di diritti assoluti trasferibili che garantiscono all’autore o al titolare del diritto la protezione dell’opera nei confronti di terzi. In ambito digitale si è reso neces sario un intervento, poiché la diffusione di opere tramite le moderne reti di comuni cazione valica spesso i confini nazionali. A livello internazionale non esisteva alcun accordo in merito, una lacuna giuridica colmata dai due trattati Internet dell’OMPI: il trattato sul diritto d’autore (WCT) e il Dal conflitto di interessi … Per quel che riguarda i contenuti della revi sione della legge sul diritto d’autore i pareri erano, tuttavia, contrastanti. I produttori chiedevano la protezione integrale dei prov vedimenti tecnici, ossia di quelle misure che ostacolano l’accesso non autorizzato ai contenuti digitali o la loro copia illecita (ad es. il blocco anti-copia sui CD musicali) fungendo da base per lo sviluppo di propo ste innovative e differenziate. Al contempo i produttori reclamavano una limitazione delle restrizioni del diritto d’autore e della gestione dei diritti collettivi da parte delle blema e impedire concretamente alcune Quanto ai consumatori il legislatore si è società di gestione al fine di consentire utilizzazioni. Dall’entrata in vigore della spinto ancora più in là: quando scaricano un’amministrazione più equa delle indennità revisione parziale chi elude i provvedimenti offerte elettroniche da Internet i privati di utilizzazione, dal momento che, dal loro tecnici o contribuisce alla loro elusione non devono preoccuparsi della loro legitti punto di vista, andrebbe indennizzata solo è passibile di pena. mità. Il Consiglio nazionale ha infatti l’utilizzazione effettiva, mentre la gestione Nella lotta alla pirateria sono impor tanti respinto a grande maggioranza persino un collettiva prevede il versamento di importi anche le informazioni sui diritti diretta postulato parlamentare promosso dai for fettari e l’impiego di stime. Gli ambienti mente legate ai file che identificano il tito produttori che chiedeva di vietare perlomeno accademici e quelli favorevoli all’open lare e definiscono le utilizzazioni permesse. il download delle offerte palesemente access temevano invece che la protezione Esse consentono ai titolari di scoprire la illegali. dei provvedimenti tecnici avrebbe ostaco provenienza delle opere messe a disposi In linea di massima per la riproduzione di lato l’accesso ai contenuti e il loro utilizzo zione senza licenza. Si tratta di informa opere protette è necessaria l’autorizzazione oltre che vanificato le esistenti restrizioni zioni protette che non devono essere can del titolare del diritto. Nell’era digitale del diritto d’autore. Chiedevano per tanto cellate o modificate. questa regola non è più attuale. Una nuova misure sicure per consolidare le limitazioni La revisione migliora la posizione degli restrizione consente le riproduzioni tempo esistenti che, secondo loro, garantiscono artisti interpreti estendendo la protezione ranee tecnicamente necessarie nell’inte condizioni ragionevoli per l’accesso ai con alle rappresentazioni di arte popolare e resse del buon funzionamento dei sistemi tenuti. Un aspetto ritenuto importante visti riconoscendone il diritto ad essere menzio di comunicazione e riduce i rischi di re- i crescenti costi delle riviste scientifiche nati in qualità di interpreti. Prima della sponsabilità dei provider di servizi Internet. specializzate. revisione l’applicazione dei diritti degli arti L’evoluzione tecnica ha reso inapplicabile sti interpreti era problematica poiché anche il regolamento precedente delle utiliz richiedeva un’azione comune degli stessi. zazioni di supporti audio e audiovisivi a Ciò era praticamente impossibile nei fini di diffusione. La legge non contemplava casi in cui era coinvolto un elevato numero infatti la riproduzione delle opere sul di artisti interpreti, come ad esempio ser ver dell’organismo di diffusione prima nelle produzioni cinematografiche. Una dell’emissione, che ormai appar tiene prescrizione pragmatica colma ora allo stato della tecnica. Oggi le riproduzioni questa lacuna. a fini di diffusione sono assoggettate … al compromesso Nell’ambito della revisione parziale il legi slatore è riuscito a trovare una soluzione equilibrata accettabile per le diverse parti. La nuova legge garantisce ora lo stesso livello di protezione dei titolari garantito in precedenza in un contesto digitale. Sono inoltre state adeguate allo sviluppo tecnico anche le restrizioni. Le nuove tecnologie della comunicazione La principale novità introdotta dalla revi sione parziale è il riconoscimento del diritto on demand per tutti i titolari. La nuova disposizione consente a questi ultimi di tutelarsi dalla messa a disposizione non autorizzata delle loro opere in rete e di limitare la pirateria dilagante. È nuova anche la prevista protezione dei provve dimenti tecnici contemplata pure dai trattati Internet dell’OMPI. Contrariamente agli oggetti, le opere non sono proprietà tangibili. Prevenire le utilizzazioni illecite è difficile, il che implica una certa vulne rabilità. Con l’applicazione di provvedimenti tecnici si intende ridimensionare il pro alla gestione collettiva. Vantaggi anche per utenti e consumatori La revisione non garantisce solo la prote zione adeguata dei titolari nel contesto digitale, ma migliora altresì la posizione di utenti e consumatori. Il legislatore ha passato in rassegna le restrizioni esistenti e appor tato modifiche fondamentali. La regola dell’utilizzazione per uso privato, ad esempio, è stata adeguata alle esigenze del commercio elettronico. Si vuole così evitare che avvalendosi di questo tipo di proposta le classi scolastiche, ma anche le aziende, le amministrazioni pubbliche, le biblioteche, ecc. entrino in conflitto con le condizioni dell’utilizzazione per uso privato e che gli utenti di offerte del commercio elettronico siano chiamati a pagare più volte ingiustificatamente. Le altre modifiche relative alle restrizioni tengono conto dell’importanza dell’accesso ai beni culturali e della loro conservazione nell’interesse della collettività. Gli organismi di diffusione svolgono un ruolo rilevante nella mediazione dei beni culturali e devono pertanto essere in grado di rendere acces sibili le trasmissioni attuali e le opere di archivio tramite i moderni sistemi di comu nicazione. In passato ciò è spesso stato ostacolato dai costi dell’acquisizione dei singoli diritti. Spesso non era inoltre possibile identificare o rintracciare il tito lare, il che rendeva difficilissimo acquisire i diritti necessari. Finora il problema dell’identificazione o del rintracciamento dei titolari metteva archivi, musei e biblio teche accessibili al pubblico di fronte 9 Diritto d’autore STOP ALLA PIRATERIA all’impossibilità di acquisire i diritti neces essenziale per consentire agli archivi di sari per svolgere la loro funzione di media continuare ad adempiere il loro compito tori culturali. Non da ultimo l’accesso e conser vare i beni culturali. Gli archivi alle opere da parte dei disabili era severa non sono dunque più tenuti a limitarsi a mente limitato a causa dell’impossibilità un’unica copia, ma sono autorizzati a fare di proporre le opere in una forma loro le copie necessarie alla conservazione. Svizzera più severa con i contraffattori accessibile, come ad esempio gli audiolibri per i non vedenti. In sede di revisione i diritti indispensabili per l’accesso sono Chi in vacanza acquista presunti articoli di marca a prezzi derisori potrebbe doversene separare già in dogana. Le modifiche apportate al diritto della proprietà intellettuale entrate in vigore il 1o luglio 2OO8 vietano infatti l’importazione di merce contraffatta anche per l’uso privato. pertanto stati assoggettati alla gestione collettiva. Ciò esclude i rischi di responsa bilità in caso di titolari ignoti o non rin 10 tracciabili e riduce notevolmente i costi di transazione facilitando la diffusione cul turale. Una nuova soluzione è stata adottata anche per le copie d’archivio. In ragione della rapida evoluzione tecnica e della ridotta durata di vita dei suppor ti digitali la loro conservabilità è molto limitata rispetto a quella dei suppor ti analogici (libri, dischi in vinile). Ciò ha reso indispensabile esten dere l’autorizzazione della creazione di una copia d’archivio. Si tratta di una condizione Osservatorio dei provvedimenti tecnici Contraffazione e pirateria continuano i prodotti contraffatti rappresentano per a essere considerati delitti di poco conto. tanto una minaccia concreta: medicinali, Internet ha reso molto semplice e di elettrodomestici e pezzi di ricambio contraf ordinaria amministrazione la diffusione fatti mettono in pericolo la salute e la illegale di opere protette dal diritto sicurezza di chi ne fa uso. I presunti poveri La diffusione e l’efficacia dei provvedimenti torio ha il compito di controllare l’impatto d’autore come musica, film e software. venditori poi non sono che l’ultimo e più tecnici (ad es. i blocchi anti-copia) sono dei provvedimenti tecnici sulle utilizzazioni L’acquisto di prodotti di marca e di debole tassello di una rete di produzione e ancora da dimostrare. Poiché si tratta di autorizzate e di renderne conto. Qualora design contraffatti durante le vacanze è distribuzione sempre più spesso in mano sistemi potenzialmente atti a ostacolare l’applicazione di provvedimenti tecnici con considerato un piacere innocuo che al crimine organizzato. anche le utilizzazioni di per sé autorizzate ducesse a situazioni incompatibili con lo non danneggia nessuno, e che, anzi, dà dalla legge nel quadro delle cosiddette scopo delle restrizioni esistenti, l’osserva ai venditori sulle spiagge e nei mercati restrizioni (v. ar ticolo principale), come torio fungerebbe da mediatore. di che vivere. ad esempio l’utilizzazione di un’opera Il 21 maggio 2008 il Consiglio federale ha durante una lezione scolastica, potrebbe nominato Carlo Govoni, per anni capo essere compromesso l’equilibrio degli della divisione Diritto d’autore e diritti di interessi. Il legislatore non sottovaluta protezione affini dell’Istituto, alla carica queste preoccupazioni ed ha creato un di responsabile dell’Osservatorio dei prov osservatorio incaricato di individuare i pos vedimenti tecnici. L’Istituto è fiero che sibili problemi legati alla protezione dei per questo importante incarico la scelta sia provvedimenti tecnici e, all’occorrenza, di caduta su uno dei suoi ex-collaboratori. trovare soluzioni consensuali. L’osserva Contraffazioni pericolose La realtà è ben diversa: il fenomeno non riguarda più solo i produttori dei più lus suosi beni di marca, ma si è diffuso a tutti i settori dell’economia. I contraffattori godono di un notevole vantaggio concorren ziale poiché non investono un centesimo in ricerca, sviluppo e marketing, non ese guono controlli di qualità e non rispettano le norme di sicurezza. Sempre più spesso Per le autorità doganali confiscare e distruggere la merce contraffatta diventa più facile L’aumento esponenziale dei prodotti con traffatti e pirata ha dimostrato chiaramente i limiti degli strumenti legislativi esistenti per far fronte alle nuove sfide. Nel quadro della seconda fase della revisione della legge sui brevetti entrata in vigore il 1o luglio 2008 sono pertanto state migliorate e armonizzate le disposizioni di applicazione dei diritti in tutti gli ambiti della proprietà intellettuale. Ci si è soprattutto concentrati 11 STOP ALLA PIRATERIA sul potenziamento dell’intervento dell’Am diziaria è ostacolato dal fatto che le per a cinque anni e una pena pecuniaria fino a prodotti contraffatti, inoltre, può essere nomia e dell’amministrazione una piatta conferenza stampa la Consigliera federale ministrazione delle dogane. Le misure sone a cui appartiene la merce confiscata 1 080 000 franchi svizzeri. vinta soltanto se le misure adottate riguar forma per favorire la collaborazione e lo Eveline Widmer-Schlumpf ha sottolineato attuate in dogana sono cruciali quando si non sono identificabili. In seguito alla revi dano sia l’offer ta sia la domanda. In scambio di informazioni. STOP ALLA PIRATE che: «Per combattere la contraffazione e la tratta di contenere i flussi di prodotti con sione i titolari hanno pertanto la possibilità questi casi il diritto svizzero, contrariamente RIA organizza anche corsi di formazione pirateria in modo efficace gli ambienti traffatti. I titolari di diritti possono chiedere di chiedere all’Amministrazione delle dogane ad esempio a quello francese e a quello e campagne di sensibilizzazione e, insieme economici e i consumatori devono unire le all’Amministrazione delle dogane di rifiu la distruzione semplificata della merce italiano, non prevede tuttavia alcuna pena. all’Istituto, informa sugli sviluppi di natura forze.» tare lo svincolo di beni illeciti in tutti gli ritenuta. giuridica. Il pubblico è informato tramite Per altre informazioni consultate i siti volantini e manifesti affissi in dogana, negli www.ipi.ch e www.stop-piracy.ch. ambiti del diritto immateriale, quindi anche in quello brevettuale. Ciò dà loro la possi bilità di chiedere l’applicazione di provvedi menti cautelari di fronte a un Tribunale e, in particolare, di pretendere l’attuazione di 12 misure conservative o tese a individuare la provenienza della merce fabbricata illeci tamente. I titolari che desiderano verificare se i loro diritti sono effettivamente stati violati possono chiedere all’Amministrazione delle dogane la consegna di prove o cam pioni. Spesso l’avvio di una procedura giu Pene più severe e profitti ridotti Il boom incontenibile del commercio di con traffazioni e copie pirata, in particolare in collegamento con il crimine organizzato, è in parte riconducibile ai rischi relativa mente ridotti corsi da chi si rende colpevole. La revisione inasprisce pertanto notevol mente le pene per le infrazioni a titolo pro fessionale di diritti di proprietà intellet tuale: chi è giudicato responsabile da un Tribunale rischia una pena detentiva fino L’importazione di contraffazioni è ormai vietata anche per l’uso privato La revisione comporta alcune novità anche per i consumatori: i titolari hanno ormai la possibilità di vietare l’importazione, l’espor tazione e il transito di merce contraria al diritto dei marchi o dei design anche se si tratta di prodotti destinati all’uso privato. Le autorità doganali sono quindi abilitate a confiscare i prodotti contraffatti anche se si tratta di piccole quantità trovate nel baga glio di un turista. Si intende così togliere dalla circolazione gli oggetti contrari alla legge in modo sistematico, non da ultimo per prevenire i connessi rischi per la salute e la sicurezza. La lotta al commercio di STOP ALLA PIRATERIA per sensibilizzare l’opinione pubblica Per ottenere risultati durevoli nella lotta alla contraffazione e alla pirateria le leggi da sole non bastano. Anche la collabora zione efficace tra aziende colpite e autorità, e l’informazione e la sensibilizzazione dell’opinione pubblica rivestono un ruolo fondamentale. L’Associazione STOP ALLA PIRATERIA, fondata su iniziativa dell’Istituto e della Camera di commercio internazio nale Svizzera, mette a disposizione dell’eco aeroporti e nelle agenzie viaggio, molte indicazioni si trovano anche su Internet. In occasione di una conferenza stampa tenutasi il 26 giugno 2008 l’Istituto e STOP ALLA PIRATERIA hanno inoltre illustrato le nuove disposizioni legali e il loro significato per l’economia svizzera e i consumatori. Si tratta di passi impor tanti nella lotta alla contraffazione e alla pirateria, ma la strada verso una Svizzera senza contraffazioni è ancora lunga. Per questo motivo durante la Il lavoro pubblico al centro di STOP ALLA PIRATERIA In occasione della conferenza stampa intitolata «Dal 1o luglio 2008 migliore pro tezione per la proprietà intellettuale» organizzata dall’Istituto nel giugno 2008, la Consigliera federale Eveline WidmerSchlumpf e altri esponenti dell’amministra zione e dell’economia privata hanno Volantini e manifesti informano chi viaggia sulla nuova situazione giuridica in particolare risposto alle domande dei giornalisti. presso le dogane e in allegato alla documentazione turistica. 13 Rapporto d’attività O7/O8 Compendio del 12 anno d’esercizio o Anche nell’esercizio O7/O8 i lavori si sono incentrati sulla revisione e sull’entrata in vigore il 1o luglio 2OO8 della legge sui brevetti e della legge sul diritto d’autore. Sul piano politico a livello nazionale molto peso è stato dato pure al progetto Swissness. Il seguente compendio presenta i punti salienti che hanno caratterizzato lo scorso anno in materia di proprietà intellettuale. Per altre informazioni si veda il sito www.ipi.ch. Per le proroghe dei marchi nazionali e inter Marchi nazionali è inoltre stata soppressa la tassa di classe per classe di prodotti e servizi. Nuovo aumento delle domande di registrazione dei marchi Dopo l’aumento del 9 % registrato lo scorso anno, nell’esercizio in rassegna l’incre mento delle domande di registrazione nazio nali si è attestato al 13 % (di cui il 93 % è stato depositato per via elettronica). Nono stante il maggiore onere lavorativo, l’ulteriore miglioramento dei processi ha permesso di soddisfare gli standard di servizio in materia di qualità materiale e le scadenze, fatta salva qualche rara ecce zione. Nel quadro della settima riduzione delle tasse dall’autonomia dell’Istituto nel 1996, dal 1o luglio 2008 la tassa per la proroga decennale della protezione di un marchio è stata ridotta da 700 a 550 franchi svizzeri. Riconfermata la prassi dell’Istituto in materia di marchi Il Tribunale federale ha avuto modo in otto occasioni di esprimersi, direttamente o indirettamente, sui principi d’esame appli cati dall’Istituto nell’ambito dei motivi assoluti di esclusione. Tre dei casi riguar davano l’ammissione alla protezione di marchi tridimensionali, mentre gli altri con cernevano marchi verbali tra cui uno slo gan, un marchio figurativo con uno stemma e un marchio combinato con una croce. Negli ultimi due casi l’Istituto ha agito da ricorrente. Negli altri casi i depositanti hanno impugnato le sentenze del Tribunale amministrativo federale che sostenevano le decisioni di rigetto dell’Istituto. Come in passato per la maggioranza dei punti con troversi il Tribunale federale ha confermato 15 Rapporto d’attività O7/O8 16 l’applicazione del diritto da parte dell’Isti blu con «le estremità avvolte» costituisce la confermato la sua giurisprudenza secondo di una forma tridimensionale in quanto una forma non banale che si distingua da WE MAKE IDEAS WORK è stato respinto tuto. natura stessa del prodotto giusta l’articolo cui una forma è intesa come indicazione di segno distintivo (v. figura sotto). quanto abituale ed atteso in misura tale da quale indicazione di natura pubblicitaria, 2 lett. b LPM e sottostà quindi al bisogno provenienza ai sensi del diritto dei marchi, Nella decisione 4A_466/2007 del 23 gen restare impressa nella memoria del desti risp. indicazione generale di qualità per assoluto di disponibilità. Il Tribunale fede quando essa, grazie alla sua «originalità», naio 2008 il Tribunale supremo, infine, natario per la sua originalità (v. figura sotto). i prodotti e servizi appartenenti alle classi rale ha decretato che i singoli elementi si distingua dalle forme abituali utilizzate ha definito come notoriamente conosciuta Nelle ultime due sentenze menzionate il 1, 2, 17, 40 e 42; il Tribunale federale nella definizione rivendicata (sfera, estre nel segmento di prodotti rivendicato. Il la grande varietà di prodotti al cioccolato Tribunale ha confermato la decisione ha confermato le relative considerazioni mità avvolte, colore di base rosso, risp. Tribunale federale ha decretato che per a forma di animale, comprese le rappresen dell’Istituto e del Tribunale amministrativo dell’Istituto (decisione del 18 luglio 2007 blu) come pure la loro combinazione devono l’esame del carattere di dominio pubblico tazioni stilizzate. Al contempo è stata federale di respingere le forme adducen pubblicata su sic! 2007, 899). L’Istituto restare a libera disposizione nel commer dei marchi di forma, gli standard applicati ribadita la prassi dell’Istituto secondo cui done il mancato carattere distintivo in virtù aveva considerato la designazione AMERI cio. Il carattere di dominio pubblico di tali non possono essere più severi di quelli la varietà di forme in un determinato dell’articolo 2 lett. a LMP. CAN BEAUTY per i prodotti della classe 3 segni non può essere superato tramite applicati per l’esame dei segni bidimen segmento di prodotti può essere attestata l’imposizione quale marchio nel commercio sionali. Il Tribunale ha tuttavia stabilito che, tramite ricerche su Internet. È inoltre stato (v. figura alla pagina 17). poiché si tratta di valutare un segno in confermato il principio per cui, in caso di In un’altra decisione (4A_374/2007 del base alla percezione dei destinatari, è ne- grande varietà di forme conosciute da con 7 novembre 2007) il Tribunale federale ha cessario tenere conto delle particolarità siderare nel confronto, è più difficile creare Marchi tridimensionali Nelle tre decisioni del Tribunale federale concernenti dei marchi tridimensionali la controversia ver teva sull’ammissione alla protezione di forme per prodotti al cacao appartenenti alla classe di prodotti 30. Nella sua decisione 4A_129/2007 del 18 luglio 2007 (pubblicata su sic! 2008, 10) il Tribunale federale ha confermato il parere dell’Istituto nel caso concreto secondo cui, per il cioccolato e i prodotti al cacao (cl. 30) una sfera rossa, risp. (saponi, profumeria, ecc.) solo un’indica Marchi verbali In ognuna delle tre decisioni concernenti i marchi verbali il Tribunale federale ha respinto i ricorsi dei depositanti. Lo slogan zione indiretta della provenienza dei pro dotti. Il Tribunale federale ha confermato la decisione del Tribunale amministrativo federale di respingere la designazione Rinnovata conferma della prassi dell'Istituto in materia di marchi da parte del Tribunale federale Evoluzione nell’ambito dei marchi Il numero di domande di registrazione Domande di registrazione e registrazioni nazionali ha raggiunto nuovi livelli 18 000 Opposizioni VERBAND SCHWEIZERISCHER AUFZUGSUNTERNEHMEN ASSOCIATION DES ENTREPRISES SUISSES DʼASCENSEURS ASSOCIAZIONE DI IMPRESE SVIZZERE DI ASCENSORI record. 16000 VERBAND SCHWEIZERISCHER AUFZUGSUNTERNEHMEN ASSOCIATION DES ENTREPRISES SUISSES DʼASCENSEURS ASSOCIAZIONE DI IMPRESE SVIZZERE DI ASCENSORI 14 000 12 000 10 000 1200 Decisione del Tribunale federale DTF 134 III 406 in materia di marchi 4A_129/2007 in materia di 4A_466/2007 in materia di protezione combinati nell’ambito di applicazione della protezione di marchi tridimensionali di marchi tridimensionali legge sulla Croce Rossa Segno protetto: ai sensi della legge sulla Croce Rossa è protetta ogni croce rossa di 800 6000 qualsiasi forma e colore su qualsiasi sfondo bianco. 600 4000 400 2000 0 A V S A A Decisione del Tribunale federale 1000 8000 A V S A A 200 98 99 00 01 02 Domande di registrazione nazionali 03 04 05 06 07 2008 0 Decisione del Tribunale federale Decisione del Tribunale federale 4A_101/ 4A_374/2007 in materia di 2007 in materia di marchi figurativi con una protezione di marchi tridimensionali raffigurazione simile a uno stemma (legge per la protezione degli stemmi pubblici) Foto: riproduzioni A sinistra: il segno depositato Registrazioni nazionali A destra: il segno protetto (stemma di Per altri chiarimenti v. il testo alle pagine Opposizioni Stato albanese) 15 a 20. 17 Compendio statistico Esercizi Marchi Anni civili Variazione in % rispetto all’anno precedente 2005/06 2004/05 2003/04 2007 2006 15 216 12,9 13 962 13 731 12 640 16 424 1 569 16,0 1 503 1 400 1 2 76 1 759 15 941 12 946 23,1 11 141 10 055 7 485 2007/08 2006/07 17 181 1 820 – di cui per via elettronica Registrazioni Variazione in % rispetto all’anno precedente 2005 2004 2003 14 311 14,8 13 872 13 496 11 822 1 501 17,2 1 429 1 482 1 124 (anche) come indicazione direttamente 14 725 11 734 25,5 10 761 8 923 5 483 descrittiva ed emesso nel caso concreto A livello nazionale Domande di registrazione di marchi – di cui con procedura accelerata 13 855 12 199 13,6 12 322 11 916 10 855 12 403 12 414 –0,1 12 000 12 016 11 227 un giudizio più severo rispetto all’Istituto Domande pendenti 8 503 6 881 23,6 5 253 5 104 4 566 8 247 6 927 19,1 5 030 4 626 4 603 riconoscendo un’esclusione dalla prote- Proroghe 7 718 8 400 –8,1 7 479 9 310 6 691 8 458 7 604 11,2 8 914 7 601 6 646 zione più estesa (decisione 4A_265/2007 del 26 settembre 2007). Anche nella Opposizioni Nuove procedure 738 672 9,8 651 606 559 721 631 14,3 659 568 595 Procedure concluse 569 714 –20,3 566 634 796 673 616 9,3 600 715 833 Procedure pendenti 893 712 25,4 732 629 571 793 733 8,2 733 601 740 A livello internazionale 18 Registrazioni internazionali con estensione della protezione alla Svizzera, incl. rinnovi 1 – di cui secondo il Protocollo di Madrid 1 26 120 –2,8 19 495 15 117 15 123 24 294 23 822 2,0 18 145 14 998 16 886 4 456 3 947 12,9 3 279 1 702 1 201 4 003 3 602 11,1 2 840 1 423 1 002 Domande di brevetto presentate 1 986 2 129 –6,7 2 054 2 176 2 180 2 034 2 137 –4,8 2 101 2 176 2 227 – di cui provenienza Svizzera 1 633 1 716 –4,8 1 662 1 718 1 775 1 664 1 734 –4,0 1 645 1 760 1 831 – di cui provenienza estera 353 413 –14,5 392 458 405 370 403 –8,2 456 416 396 Brevetti rilasciati 738 884 –16,5 847 680 695 737 948 –22,3 761 688 764 Domande di brevetto evase 2 460 2 489 –1,2 2 990 2 485 2 481 2 436 2 759 –11,7 2 743 2 605 2 239 Domande di brevetto pendenti 7 754 8 152 –4,9 8 432 9 255 9 492 7 949 8 283 –4,0 8 803 9 353 9 712 Brevetti in vigore 7 709 7 956 –3,1 8 190 8 600 9 311 7 878 7 989 –1,4 8 424 8 949 9 403 350 448 –21,9 640 822 845 370 596 –37,9 726 804 929 – – – – – – 54 699 62 780 –12,9 60 762 58 523 55 324 Brevetti europei rilasciati con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 1 34 379 35 124 –2,1 34 237 29 890 28 463 33 393 36 318 –8,1 29 582 31 015 29 040 Brevetti europei in vigore con validità per la Svizzera e il Liechtenstein 87 177 86 515 0,8 82 421 79 430 78 461 88 229 83 874 5,2 82 146 77 567 75 567 615 712 –13,6 763 709 836 651 742 –12,3 778 757 854 – – – – – – 150 069 147 500 1,7 134 504 122 633 115 199 Domande di brevetto e brevetti europei Domande di brevetto internazionali (PCT) Presentate all’Istituto quale ufficio ricevente e trasmesse all’OMPI Totale domande trasmesse dagli uffici riceventi all’Ufficio internazionale dell’OMPI 1 Design Numero di depositi 1 184 1 114 6,3 1 036 1 125 1 0 68 1 162 1 022 13,7 1 163 1 019 996 – numero di oggetti 4 296 3 999 7,4 3 709 4 401 3 230 4 455 3 490 27,7 4 421 3 477 3 591 Numero di seconde proroghe 444 365 21,6 361 372 401 391 355 10,1 394 388 393 Numero di terze proroghe 220 208 5,8 206 208 153 209 200 4,5 211 187 143 Numero di quarte proroghe 76 77 –1,3 61 93 73 66 82 –19,5 59 88 86 Numero di quinte proroghe 41 1 4 000 – – – 18 – – – – – 759 767 –1,0 923 852 804 744 856 –13,1 889 828 747 8 763 8 337 5,1 8 024 7 913 7 639 8 558 8 176 4,7 8 008 7 735 7 543 Cancellazioni Design in vigore Sono possibili modifiche nella metodologia di rilevamento dei dati 1 Fonti: UEB, OMPI rale ha confermato la prassi d’esame dell’Istituto; la designazione è direttamente zione per i servizi «organisation et arrange 25 383 Domande di brevetto e brevetti nazionali Presentate all’Istituto e trasmesse all’UEB del 14 febbraio 2008 il Tribunale fede- descrittiva e dunque esclusa dalla prote Brevetti Totale brevetti europei rilasciati 1 decisione GIPFELTREFFEN 4A_492/2007 ment d’assemblées, de congrès» della classe 41. Violazioni della legge per la protezione degli stemmi pubblici risp. della legge sulla Croce Rossa L’Istituto aveva rifiutato la protezione di un marchio figurativo rappresentante un’aquila a due teste nera su sfondo giallo addu cendo una violazione dell’articolo 10 cpv. 1 cifra 1 della legge per la protezione degli stemmi pubblici. Il Tribunale amministrativo non ha invece riconosciuto alcun rischio di confusione con lo stemma di Stato alba nese annullando così la decisione dell’Isti tuto (v. figura a pagina 17). L’Istituto ha impugnato la decisione del Tribunale amministrativo federale di fronte al Tribunale federale con l’obiettivo di ottenere oltre all’annullamento della deci sione del Tribunale amministrativo direttive chiare circa il rapporto delle disposi zioni della legge per la protezione degli stemmi pubblici e della Convenzione di Parigi per la protezione della proprietà indu striale e segnatamente circa la portata della riserva di reciprocità conformemente all’articolo 10 della legge per la protezione degli stemmi pubblici. Benché nella sua decisione 4A_101/2007 del 28 agosto 2007 (pubblicata su sic! 2008, 52) il Tribunale federale sia giunto alla conclusione che la registrazione del marchio figu rativo in questione non rappresenti una violazione delle disposizioni dell’articolo 10 19 Rapporto d’attività O7/O8 20 cpv. 1 cifra 1 della legge per la protezione del segno della Croce Rossa (o di un degli stemmi pubblici (motivo per cui ha segno con esso confondibile) come marchio respinto il ricorso), esso ha appoggiato il o come elemento di un marchio, indipen parere giuridico dell’Istituto per quel che dentemente dal suo significato in relazione riguarda le questioni di principio. Il Tribu ad altri elementi del marchio e dai prodotti nale federale ha confermato, da un lato, o servizi rivendicati. Il Tribunale federale ha che le disposizioni materiali di protezione inoltre colto l’occasione per dichiarare della legge per la protezione degli stemmi esplicitamente che questa giurisprudenza pubblici vanno oltre quelle della Conven soddisfa i principi validi nel campo di zione di Parigi e, dall’altro, che la riserva di applicazione della legge per la protezione reciprocità ai sensi della legge per la pro degli stemmi pubblici. Per completezza tezione degli stemmi pubblici è senz’altro va detto che, dopo aver valutato la confor soddisfatta nei confronti dei Paesi membri mazione concreta dei segni depositati, il della Convenzione. L’Istituto sperava di Tribunale federale ha confermato la deci ottenere direttive chiare su un altro aspetto sione di rigetto dell’Istituto solo in relazione di importanza fondamentale, ossia sulla al marchio depositato senza rivendicazione sua prassi nell’ambito di applicazione della di colore. legge per la protezione degli stemmi pub blici di non poggiare sull’impressione gene rale del segno da esaminare. Su questo punto il Tribunale federale non si è espresso con la chiarezza auspicata. Ha tuttavia avuto modo di farlo trattando il secondo ricorso inoltrato dall’Istituto. Quest’ultimo verteva su una decisione del Tribunale amministrativo federale in merito a due marchi quasi identici nell’ambito di applicazione della legge sulla Croce Rossa (v. figura a pagina 17). Anche in questo caso si trattava, tra le altre cose, di chiarire la questione fonda mentale se poggiare sull’impressione generale del marchio depositato. Un ulte riore oggetto del contenzioso era se i prodotti e servizi per cui il marchio era rivendicato andassero considerati in sede d’esame. Contrariamente all’Istituto il Tri bunale amministrativo federale aveva risposto affermativamente alle due domande negando di conseguenza l’applicazione abusiva dello stemma protetto della Croce Rossa. Con la sentenza DTF 134 III 406 il Tribunale federale ha respinto esplicita mente tale parere giudico confermando la prassi dell’Istituto in entrambi i punti. Il Tribunale federale ha decretato che la legge sulla Croce Rossa vieta l’utilizzazione Corsi di aggiornamento Nel gennaio 2008 l’Istituto ha organizzato per i suoi clienti cinque seminari di mezza giornata sul tema procedura di opposi zione. Le giornate, tenutesi a Berna, Gine vra e Zurigo, hanno riscosso molto successo. Sono stati par ticolarmente apprezzati i contenuti pragmatici e gli esempi concreti che hanno consentito ai par tecipanti di imparare a meglio valutare le prospettive di successo di un’opposizione presso l’Istituto. In collaborazione con la Licencing Exe cutives Society (LES-CH) il 5 giugno 2008 l’IPI ha organizzato per la sesta volta a Ginevra il corso sugli sviluppi più recenti nel diritto dei marchi. Oltre che ai conflitti tra segni di carattere distintivo l’attenzione è stata rivolta alle innovazioni e alle prospet tive in materia di ragioni di commercio e alla soppressione della clausola di salva guardia nel Sistema di Madrid. Un espo nente dell’Ufficio per l’Armonizzazione nel Mercato Interno (OAMI) è inoltre inter venuto sulla giurisprudenza delle Commis sioni di ricorso. Divisione dei brevetti Più know how per una maggiore efficacia Nell’anno in rassegna la divisione dei bre vetti si è concentrata sul potenziamento e sull’ottimizzazione delle risorse, mirando anche alla copertura dei costi delle ricerche sui marchi e delle ricerche tecnologiche e brevettuali. Un’altra sfida impor tante è stata l’attuazione della nuova legge sui brevetti. Nell’ambito delle ricerche sono stati creati cinque nuovi posti di lavoro e, nonostante l’attuale aridità del mercato, è stato possi bile assumere personale di formazione scientifica altamente qualificato e con grande esperienza professionale. Ciò ha condotto a un arricchimento del know how in tutti i settori delle scienze naturali e della tecnica che garantisce la qualità delle ricerche e delle decisioni d’esame rappresentando al contempo un valido investimento per il futuro. Grande peso è stato attribuito anche alla formazione e al per fezionamento degli esper ti in brevetti. Oltre alla formazione interna è stata intensificata la collabora zione con l’Ufficio europeo dei brevetti (UEB) e con altri offerenti di formazioni imper niate sulla ricerca o sull’impiego di banche dati. Nell’anno in rassegna tutti gli esperti hanno frequentato almeno un corso di per fezionamento specifico presso l’UEB a Monaco di Baviera. L’Istituto ha inoltre invitato relatori dell’UEB a corsi tenutisi a Berna. Questo tipo di investimento è com pensato dall’incremento della qualità del lavoro sia per le ricerche di servizio pub blico, come la ricerca ufficiale relativa a una domanda di brevetto svizzero, sia per le ricerche commerciali eseguite soprat tutto per una clientela internazionale di pro fessionisti. Rapporto d’attività O7/O8 22 Brevetti La revisione della legge sui brevetti entrata in vigore il 1o luglio 2008 ha comportato importanti modifiche di natura organizzativa e tecnica. In conformità con gli usi internazionali la nuova legge prevede che le domande di brevetto siano pubblicate entro 18 mesi anche in Svizzera. È inoltre stata introdotta una procedura di opposizione limitata, mentre la «Ricerca relativa a una domanda di brevetto nazionale» (RENA) è stata integrata nella «Ricerca relativa a una domanda di brevetto svizzero» facoltativa (v. la rubrica «Informazioni tecnologiche e brevettuali»). La revisione della legge ha pure reso necessaria la rielaborazione delle direttive con la conseguente formazione specifica dei collaboratori, nonché un ade guamento dei processi e una modifica dei programmi per la gestione dei diritti di protezione. Nonostante la complessità del progetto le modifiche sono state attuate per tempo e la revisione è entrata in vigore senza particolari difficoltà. Per raggiungere questo obiettivo sono state impiegate le risorse esistenti e i lavori sono stati ese guiti in aggiunta al normale flusso. Nell’anno in rassegna sono state deposi tate 1986 domande di brevetto nazionale, in lieve flessione rispetto all’anno prece dente (2129), mentre il numero di brevetti europei validi per la Svizzera (soggetti a tassa) è salito da 86 515 a 87 177. Ciò conferma la tendenza che vede a livello europeo una diminuzione dei brevetti nazio nali a favore della procedura di deposito internazionale dell’OMPI (PCT) e del sistema europeo dei brevetti. Informazioni tecnologiche e brevettuali Anche nell’anno in rassegna la «Ricerca assistita nella letteratura brevettuale» ha suscitato grande interesse. L’aumento da 315 a 339 mandati por tati a termine dimostra l’importanza e la popolarità di questo servizio di natura pubblica operato dall’Istituto. Con la revisione della legge sui brevetti è aumento del carico amministrativo. I servizi stata introdotta la possibilità d chiedere ormai gratuiti hanno suscitato grande inte la «Ricerca relativa a una domanda di bre resse nell’anno in rassegna. Si è osservato vetto svizzero» per le domande depositate in particolare che numerosi uffici di man a partire dal 1o luglio 2008. Questa ricerca datari hanno fatto iscrivere cambiamenti può essere richiesta anche sulla base d’indirizzo, il che implica un miglioramento di una domanda di brevetto depositata in delle informazioni contenute nei registri. lingua inglese e il rapporto di ricerca è stato adeguato agli standard internazionali in vista della sua pubblicazione elettronica, dopo 18 mesi, insieme al fascicolo della domanda. Anche il segmento commerciale ha fatto registrare buoni risultati. La cifra d’affari in questo settore è salita del 18 %, da 3,2 a 3,8 mio. di franchi svizzeri. Si è osser vata in particolare la crescente richiesta di prodotti (ricerche) più complessi e completi. Oltre al potenziamento dei team di esperti altamente qualificati e all’attenzione data al loro continuo per fezionamento si è inve stito anche nell’infrastruttura informatica. Ciò ha consentito di soddisfare ancor meglio le esigenze individuali dei clienti per quel che riguarda l’accesso ai dati e l’ela borazione delle informazioni. Come sempre il successo dei servizi rivolti agli utenti professionali di informazioni brevettuali è determinato dalla qualità, dai rapidi tempi di consegna e dalla stretta collaborazione con i clienti. Design Con 1184 dossier registrati per 4296 oggetti, il volume dei depositi di design ha continuato ad aumentare rispetto all’anno precedente. A fine giugno 2008 i design in vigore erano 8763, il che corrisponde a un incremento di oltre il 5 %. Ciò conferma ancora una volta la crescente importanza di questo diritto di protezione. L’attesa fles sione dovuta all’adesione dell’UE all’Atto di Ginevra si concretizzerà probabilmente solo nel corso del nuovo esercizio finan ziario. La soppressione delle tasse di mutazione e di diverse altre tasse ha portato a un netto Ricerche sui marchi L’evoluzione della coper tura dei costi in questo ambito puramente commerciale è risultata molto positiva. Rispetto all’anno scorso l’obbiettivo è stato raggiunto e superato nonostante la cifra d’affari sta gnante e un contesto di mercato difficile. La cifra d’affari è riconducibile per tre quarti alle ricerche svizzere e per un quarto alle ricerche internazionali. A conferma della tendenza già osservata nell’esercizio precedente si è registrato un netto incre mento delle ricerche internazionali (+15 % rispetto all’anno precedente), mentre per le ricerche svizzere la domanda si è focaliz zata soprattutto sulle ricerche di marchi simili a scapito di tutti gli altri tipi di ricerca. Nell’anno in rassegna i ricercatori dell’Isti tuto hanno passato al vaglio oltre un milione e mezzo di marchi al fine di selezio nare quelli rilevanti per il rispettivo man dato. Questo impegnativo compito è stato svolto da cinque esperti collaboratori per un tasso occupazionale complessivo del 400 %, ossia il 60 % in meno rispetto all’anno precedente. Diritto d’autore e diritti di protezione affini Sorveglianza sulle società di gestione Nell’anno in rassegna sono scadute le auto rizzazioni di Suisa, ProLitteris e Swiss perform, tre delle cinque società di gestione collettiva svizzere. L’Istituto ha rinnovato le autorizzazioni e colto l’occasione per ade guarle all’estensione introdotta dalla revi sione della legge sul diritto d’autore Nel quadro della sua funzione di sor ve dell’ambito d’attività delle società di glianza della gestione, dopo attento gestione. Queste ultime sono incaricate di esame, l’Istituto ha approvato i rappor ti amministrare anche i diritti relativi alle sulla gestione di quattro delle cinque opere d’archivio degli organismi di diffusione società. In un caso (ProLitteris) l’esame e alle opere or fane, nonché i diritti di era ancora in corso. A fine esercizio rendere accessibili le opere musicali già non era infatti ancora scaduto il termine diffuse e di realizzare riproduzioni a relativo a un parere complementare, fini di diffusione. È inoltre previsto che le verosimilmente, tuttavia, anche questo società di gestione si occupino anche rapporto sarà approvato. dell’indennizzo delle utilizzazioni di opere Il rendiconto dello scorso anno segnalava da parte dei disabili. le discussioni tra autorità di sorveglianza e 23 Panoramica delle società svizzere di gestione SUISA Suissimage Prolitteris Ssa Swissperform Anno di fondazione 1923 1981 1974 1986 1993 Repertorio Opere musicali Opere audiovisive Opere letterarie, Opere damma- Diritti di remune delle opere non teatrali drammatiche e tiche, letterarie e razione nell’ambito delle arti figurative musicali ed opere dei diritti affini Società di gestione collettiva audiovisive Membri Compositori, Sceneggiattori, Scrittori, giornalisti, Drammaturghi, Artisti interpreti, autori di testi, registi, produttori artisti delle arti compositori, produttori di supporti editori di musica e altri titolari di figurative, fotografi, sceneggiatori, audio e audiovisivi diritti del settore grafici, architetti, registi e organismi di diffu cinematografico editori di libri, gior sione nali, riviste, nonché editori d’arte No. di membri 24 700 2200 8500 1900 6300 2006 131 028 000 44 249 000 24 507 000 17 249 000 32 656 000 2007 132 276 000 46 390 000 28 723 000 17 986 000 35 559 000 Entrate conseguite dalla gestione dei diritti in CHF Rapporto d’attività O7/O8 26 consulenti e mandatari specializzati e, in trano sul potenziamento della protezione che la grande maggioranza dei partecipanti caso di contenzioso, un tribunale qualifi della designazione «Svizzera» e della croce accoglie con favore il progetto di revisione e la protezione degli artisti interpreti nell’am cato in grado di deliberare in modo rapido e svizzera nei confini nazionali e all’estero. le proposte di modifica della legge sui bito audiovisivo e dal momento che anche competente. Nell’esercizio in rassegna il È prevista l’introduzione di disposizioni spe marchi e della legge per la protezione degli all’emanazione di una direttiva. le discussioni sulla protezione degli orga Consiglio federale ha adottato i messaggi cifiche tese a fare più chiarezza e a creare stemmi pubblici. I punti più controversi L’Istituto si è inoltre occupato di esaminare nismi di diffusione sembrano giunte a un La Divisione Diritto & Affari internazionali e i disegni di legge tesi a porre le condi maggiore sicurezza giuridica oltre che ad saranno verosimilmente quelli con più impli nuove modifiche dei regolamenti per la vicolo cieco, il dibattito si è spostato sui si occupa in primo luogo dell’esecuzione di zioni quadro necessarie per la creazione agevolare l’attuazione del diritto. Entrambe cazioni per le cerchie economiche interes ridistribuzione. In questo contesto ha accolto possibili futuri temi da approfondire. Tra prestazioni di servizi di natura politica a di un regolamento professionale per gli le misure tengono conto, da un lato sate, come la regola del 60 % dei costi di le richieste di Suisa per la ridistribuzione questi è riemersa una proposta del Cile favore della Confederazione. Il seguente agenti di brevetti e di un Tribunale federale degli interessi degli offerenti di ser vizi e produzione: a seconda delle modalità di degli introiti derivanti dalla tariffa comune relativa all’elaborazione di un nuovo resoconto non può fornire che una pano dei brevetti competente per tutta la Sviz dei produttori che intendono dotare i produzione questa soglia sarà percepita 4d («compenso per supporti vergini») e di trattato per armonizzare le disposizioni di ramica generale degli sviluppi più impor zera. Entrambi gli avamprogetti hanno tro loro prodotti svizzeri del «marchio di qualità» come troppo alta o troppo bassa. In futuro Swissperform per la ridistribuzione dei com restrizione nel diritto d’autore. La proposta tanti nel campo del diritto e degli affari vato grande consenso nella procedura di svizzero, e dall’altro di quelli dei consu bisognerà anche tenere conto del fatto, pensi ai produttori di supporti audiovisivi. è certamente lodevole – le discrepanze internazionali. Per saperne di più sui diversi consultazione. matori in veste di acquirenti dei prodotti in emerso dalla consultazione, che le materie Diversi titolari di diritti hanno sporto denun in materia di restrizioni portano sempre a dossier è possibile consultare la pagina questione. Per quel che riguarda la desi prime non sono sempre disponibili nella cia contro Suisa per questioni legate inoppor tune distorsioni del mercato – Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, sotto «Info gnazione di provenienza dei prodotti e ser stessa misura e sono soggette a importanti soprattutto alla distribuzione degli introiti ma c’è chi teme che un trattato del genere giuridiche»), abbonarsi alla newsletter vizi svizzeri, il progetto di revisione prevede variazioni dei prezzi. Una protezione effi pubblicitari rimasta controversa fino alla sarebbe utilizzato impropriamente elettronica oppure consultare la «Pagina regole esplicite e differenziate per catego cace dei consumatori e dell’indicazione di decisione del Tribunale federale emessa per eludere la protezione internazionale. dell’Istituto» («Seite des Instituts») sulla ria di prodotto: per ottenere l’indicazione di provenienza «Svizzera» è tuttavia possibile provenienza «Svizzera» la partecipazione solo se le disposizioni relative alle derrate elvetica ai costi di produzione del bene in alimentari non sono abusivamente utiliz questione dovrà essere pari ad almeno il zate come indicazioni di provenienza. 60 %. Questa percentuale include le spese Verosimilmente il Consiglio federale esami di ricerca e sviluppo, ma non quelle di nerà i risultati della consultazione nell’au imballaggio e commercializzazione. Inoltre tunno 2008 e deciderà i passi successivi. società di gestione per l’adozione di misure Nel frattempo l’SCCR si sta rifocalizzando. tese a migliorare la sorveglianza. Nel Dopo il fallimento dei tentativi di migliorare frattempo l’atmosfera costruttiva che ha accompagnato il dibattito ha portato Diritto & Affari internazionali nel maggio 2008. Diversi procedimenti rivista di diritto della proprietà intellettuale, si sono conclusi nell’anno in rassegna, dell’informazione e della concorrenza, sic!. mentre due denunce di SRG SSR Idée Suisse e UEFA relative alla tariffa comune 3c («public viewing») sono state respinte. Sviluppi internazionali A livello internazionale negli ultimi anni ci si è soprattutto concentrati sull’elaborazione di un trattato parallelo agli esistenti trattati Internet dell’OMPI imperniato sulla prote zione degli organismi di diffusione. Tuttavia, poiché non è stato possibile trovare un accordo nemmeno sulle questioni più fon damentali, si è rinunciato a indire una conferenza diplomatica. L’SCCR (Standing Committee on Copyright and Related Rights) non stralcerà l’argomento dall’or dine del giorno, ma non si attendono sviluppi in un futuro prossimo. Ciò ha spinto il Comitato direttivo sui media e i nuovi servizi di comunicazione (CDMC) del Consiglio d’Europa a istituire un gruppo di lavoro incaricato di individuare le possi bili lacune di protezione del diritto interna zionale e proporre possibili misure per por vi rimedio. Il primo incontro del gruppo di lavoro, a cui ha partecipato anche l’Istituto, si è tenuto il 1o luglio 2008. Revisione della legge sui brevetti Nell’anno in rassegna si sono concluse le prime due tappe della riforma del diritto dei brevetti. Anzitutto si è provveduto ad aggiornare il sistema brevettuale europeo con la revisione della Convenzione sul bre vetto europeo e l’Accordo di Londra (Accordo sulle lingue) come accordo aggiuntivo facoltativo (per maggiori dettagli v. il para grafo «Organizzazione europea dei brevetti»). Il 1o luglio 2008 è poi stata attuata la seconda tappa dopo che, nell’anno consi derato, sono state adottate le modifiche necessarie a livello di procedura di rilascio dei brevetti e di svolgimento dei lavori presso l’Istituto e l’Amministrazione delle dogane. Questa seconda fase della riforma include alcune modifiche fonda mentali della legge sui brevetti entrate in vigore per la Svizzera il 1o luglio 2008, nonché la ratifica del Trattato sul diritto dei brevetti. La messa in vigore delle due prime tappe di revisione non conclude tuttavia il processo di riforma. Una terza tappa garantirà l’attuazione efficace della protezione brevettuale, che richiede Esaurimento Nel dicembre 2007 il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla scelta del sistema di esaurimento nel diritto dei brevetti. I risultati della procedura di con sultazione, che presentava le principali possibili soluzioni alla questione dell’esau rimento nel diritto dei brevetti, avevano confermato la natura controversa della pro blematica. Nessuna delle proposte del Consiglio federale aveva ottenuto il con senso di una maggioranza netta. L’ese cutivo ha pertanto deciso di mantenere il principio dell’esaurimento nazionale come regola di base, proponendo, tuttavia, l’esaurimento internazionale nei casi in cui l’elemento brevettato del bene in que stione rivesta un’importanza trascurabile. Ciò accade quando la tecnologia brevettata non rappresenta l’essenza del bene. L’ap plicazione dell’esaurimento internazionale è favorita dall’inversione dell’onere della prova. Nell’anno in rassegna una risicata maggioranza del Consiglio nazionale ha adottato la proposta del Consiglio federale. almeno una delle fasi concrete di produ zione deve avvenire in Svizzera. Attualmente l’uso della croce svizzera è consentito esclusivamente in relazione a servizi sviz zeri, la revisione prevede di estendere tale autorizzazione ai prodotti di provenienza elvetica. Continuerà invece a restare di dominio della Confederazione l’utilizzo dello stemma nazionale. Infine, il progetto di legge prevede diversi strumenti tesi a facili tare l’attuazione efficace dell’indicazione di provenienza «Svizzera» entro i confini nazionali e all’estero; tra questi la creazione di un registro gestito dall’Istituto per tutte le indicazioni geografiche la cui rinomanza o qualità sia essenzialmente attribuibile Swissness Nell’anno considerato il Consiglio federale ha avviato le procedure di consultazione sugli avamprogetti di revisione della legge sui marchi e della legge per la protezione degli stemmi pubblici («progetto Swissness»). I progetti elaborati dall’Istituto si concen all’origine geografica. Oggi registri analoghi esistono solo per i prodotti agricoli, i pro dotti agricoli trasformati e i vini. La consultazione si è conclusa a fine marzo 2008 e l’Istituto si è occupato di analiz zare i risultati raccolti nell’ultimo trimestre dell’esercizio. Dalla consultazione è emerso Lotta alla contraffazione e alla pirateria L’inarrestabile sviluppo della contraffazione e della pirateria rappresenta una grande sfida per tutte le par ti interessate: consu matori, aziende, autorità giudiziarie e doganali. Il costante miglioramento delle condizioni per combattere efficacemente il fenomeno è una delle priorità dell’Istituto. L’entrata in vigore della revisione della legge sui brevetti il 1o luglio 2008, con cui sono stati rafforzati gli strumenti a dispo sizione per un’attuazione efficace dei diritti di proprietà intellettuale in Svizzera, rap presenta un importante passo nella giusta direzione. Le modifiche sono state comuni cate in occasione di una conferenza stampa (v. l’articolo a pagina 11) organizzata dall’Istituto in collaborazione con la Consi gliera federale Eveline Widmer-Schlumpf e la Piattaforma svizzera di lotta alla con traffazione e alla pirateria STOP ALLA PIRATERIA. 27 Rapporto d’attività O7/O8 28 L’associazione STOP ALLA PIRATERIA, di brevetti europei, riducendo così i costi generale Kamil Idris di esprimersi su un dell’Organizzazione. Il Comitato permanente della lotta alla contraffazione e alla pirate trattative con l’Algeria. L’avvio dei negoziati fondata sotto l’egida dell’Istituto e della della protezione brevettuale in Europa. rapporto dell’organo di revisione interno del diritto dei brevetti ha portato avanti ria tramite le misure di attuazione dell’Ac con l’India è stato fissato per l’autunno Camera di commercio internazionale Numerose riforme volute e por tate avanti dell’OMPI elaborato su mandato della Joint i lavori valutando un rapporto di analisi pro cordo TRIPS. 2008. Svizzera, riveste nel frattempo un ruolo dalla Svizzera si sono quindi concretizzate, Inspection Unit dell’ONU secondo cui il fonda di alcune questioni relative al sistema fondamentale per la coordinazione di consentendo al sistema dei brevetti europeo Direttore generale avrebbe nascosto la internazionale dei brevetti a prova del aziende, associazioni e autorità nella lotta di continuare a essere efficace anche in verità sulla sua età a fini professionali riavvio di un dialogo più costruttivo tra alla contraffazione e alla pirateria. futuro. per quasi 20 anni. La reticenza del Direttore i Paesi membri. L’associazione sincronizza le misure adot Affinché la qualità non risenta del crescente generale a spiegare la situazione e la tate dai settori privato e pubblico, mette a onere lavorativo cui deve far fronte l’Ufficio definitiva perdita di fiducia nelle sue com disposizione dei suoi membri una piatta europeo dei brevetti è indispensabile una petenze hanno spinto numerosi Paesi forma di informazione e, come nell’anno in riforma strutturale e delle procedure. È membri, tra cui la Svizzera, a respingere rassegna, porta avanti campagne di sen inoltre auspicabile un approccio più consa la proposta di budget per il 2008–2009 sibilizzazione e organizza formazioni. pevole ai costi. Il Consiglio di amministra fino al marzo 2008 e a chiedere le sue Nel maggio 2008 il Consiglio federale ha zione si è occupato di quest’ultimo aspetto dimissioni. deciso che la Svizzera parteciperà alle già in passato. Nel quadro di un dibattito Il processo di nomina di un nuovo direttore trattative per un accordo sulla lotta alla sul governo finanziario ha ora deciso di esa generale è quindi stato anticipato di un contraffazione e alla pirateria multilaterale minare e, se del caso, adeguare le proce anno. Tra i 15 candidati il Comitato di coor (Anti-Counter feiting Trade Agreement – dure decisionali, senza tuttavia modificare dinazione dell’OMPI ha nominato l’austra ACTA). Insieme a un gruppo di Stati che il rapporto di potere tra Consiglio di ammi liano Francis Gurr y, uno degli attuali Vice condividono gli stessi obiettivi come nistrazione e Ufficio. In futuro il Consiglio direttori generali dell’OMPI, alla carica di Australia, Canada, Corea, Giappone, di amministrazione dovrebbe occuparsi nuovo Direttore generale dell’Organizzazione. Giordania, Marocco, Messico, Singapore, dei processi budgetari, della cooperazione Gurry assumerà il nuovo incarico il 1o otto UE, USA e altri la Svizzera intende con tra le diverse entità, dell’eventuale crea bre dopo la sua elezione ufficiale da par te cludere un accordo che definisca norme zione di un comitato di revisione e dell’otti dell’Assemblea generale nel settembre nell’ambito dell’attuazione dei diritti di mizzazione delle procedure decisionali 2008. La profonda competenza in materia proprietà intellettuale che si spingano oltre interne al Consiglio stesso. di proprietà intellettuale, le spiccate doti il livello di protezione minimo dell’accordo Infine, nell’esercizio in rassegna, il Consi di leader e la lunga esperienza della realtà TRIPS dell’OMC. Un accordo del genere glio di amministrazione ha portato avanti il multilaterale del neoeletto dovrebbero potrebbe fungere anche da riferimento per dibattito strategico sul ruolo degli uffici permettere all’OMPI di riacquisire la posi iniziative bilaterali o multilaterali future nazionali all’interno del sistema europeo zione di prestigio che le spetta in qualità volte a combattere la contraffazione e la dei brevetti. Le discussioni sono princi di organizzazione internazionale specializ pirateria. palmente alimentate dal desiderio espresso zata nell’ambito della proprietà intellet da una serie di delegazioni di partecipare tuale. alle attività dell’UEB nel quadro della sua Per quel che riguarda le questioni di fondo, politica di esternalizzazione. Probabilmente il nuovo Comitato per lo sviluppo e la pro si opterà per il riutilizzo delle ricerche degli prietà intellettuale, istituito dall’Assemblea uffici nazionali da parte dell’UEB. Resta da generale nel settembre 2007, è entrato vedere quale dei sistemi si mostrerà più in funzione nel 2008 con l’obiettivo di svi efficace e affidabile. luppare un programma di lavoro relativo Organizzazione europea dei brevetti Il 13 dicembre 2007 è entrata in vigore la revisione della Convenzione sul brevetto europeo che adegua il sistema brevettuale europeo, composto da 34 Paesi membri, alle nuove esigenze. Contemporaneamente sono entrate in vigore le relative modifiche nella legislazione brevettuale. Il 1o maggio 2008 ha inoltre preso effetto l’Accordo facoltativo di Londra (Accordo sulle lingue). A quella data 13 Stati avevano depositato i relativi strumenti di adesione, risp. di ratifica. L’Accordo sulle lingue prevede la soppressione delle traduzioni dei fascicoli a 45 raccomandazioni adottate dall’Assem Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale Le aspre critiche mosse ai più alti ranghi dell’OMPI negli ultimi anni sono giunte al culmine in occasione dell’Assemblea gene rale del settembre 2007, quando diversi Paesi membri hanno chiesto al Direttore blea generale dell’OMPI nel settembre 2007 destinate a consolidare l’integrazione degli aspetti relativi allo sviluppo nelle iniziative dell’OMPI, continuando a garantire il rispetto degli accordi internazionali nell’ambito della proprietà intellettuale e a promuovere la missione primaria Organizzazione mondiale del commercio/ Accordo TRIPS Il 9o ciclo di negoziati, avviato nel 2001 a Doha (Qatar), sarebbe dovuto giungere in dirittura d’arrivo in occasione della con ferenza ministeriale indetta dal Direttore generale dell’OMC Pascal Lamy nell’estate 2008. Tra i vari aspetti dell’accordo TRIPS la Svizzera si è impegnata in particolare per migliorare la protezione delle indicazioni geografiche. In vista della conferenza mini steriale la Svizzera è riuscita a creare un’alleanza di 110 Paesi, tra cui Brasile, UE e India – coinvolgendo quindi oltre i due terzi dei Paesi membri – per contrastare due piccoli, ma potenti gruppi di Stati membri tra cui USA, Australia, Canada, Argentina e altri. Nonostante le buone premesse e gli sviluppi positivi sotto il pro filo dei contenuti in diversi ambiti, la con ferenza è fallita per il mancato accordo su un punto controverso dei negoziati nel campo dell’agricoltura. In assenza dell’au spicata svolta il destino dei cicli di Doha resta incer to. Una ripresa delle trattative prima del 2009 sembra improbabile, il che rende inverosimile la loro conclusione prima del 2010/11. Si tratta di un duro colpo anche per il dossier svizzero sulle indicazioni geografiche. Per il momento le discussioni continueranno sotto il profilo tecnico. Al contempo proseguiranno gli sforzi bilaterali per migliorare la protezione delle indicazioni geografiche e della desi gnazione «Svizzera». Durante le normali riunioni del Consiglio TRIPS la Svizzera e diversi membri dell’OMC tra cui USA, Giappone e UE hanno promosso l’intensificazione Le trattative relative al capitolo sulla prote Altre organizzazioni internazionali Dopo due anni di intense trattative il 24 maggio 2008 la 61a Assemblea mondiale della sanità ha adottato all’unanimità la strategia globale e il piano d’azione in materia di salute pubblica, innovazione e proprietà intellettuale, nonché la relativa risoluzione. L’OMS è così riuscita a concre tizzare il rapporto finale della Commissione sui diritti di proprietà intellettuale, innova zione e salute pubblica (CIPIH) presieduta dall’ex-Consigliera federale Ruth Dreifuss. La strategia e il piano d’azione contengono un ambizioso programma teso ad intensifi care la ricerca e lo sviluppo di nuovi medici nali e vaccini per rispondere alle esigenze specifiche dei Paesi in via di sviluppo e a migliorare l’accesso ai medicinali. La dele gazione svizzera annoverava un esponente dell’Istituto, che ha svolto un ruolo impor tante nelle trattative inerenti agli aspetti della proprietà intellettuale. Accordi di scambio plurilaterali e bilaterali Nel quadro delle trattative di accordi di libero scambio tra l’Associazione europea di libero scambio (AELS) e Stati terzi, l’Istituto guida la delegazione per i nego ziati sugli aspetti relativi alla proprietà intellettuale. In genere gli accordi di libero scambio dell’AELS comprendono un volu minoso capitolo sulla proprietà intellettuale che in vari ambiti va oltre il livello di pro tezione garantito dall’Accordo TRIPS. Nell’anno in rassegna è entrato in vigore l’accordo con l’Egitto. Si sono inoltre concluse positivamente le trattative con il Consiglio di cooperazione del Golfo (che comprende Kuwait, Bahrein, Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi Uniti e Oman). L’AELS ha poi portato avanti i nego ziati con Colombia e Perù e iniziato le zione della proprietà intellettuale per l’accordo di libero scambio tra Svizzera e Giappone hanno avuto un esito positivo. Si tratta del capitolo sulla protezione dei diritti di proprietà intellettuale e sulla relativa cooperazione più voluminoso che la Svizzera abbia mai concluso nell’ambito di un accordo di libero scambio. L’accordo include anche una disposizione sulla pro tezione delle indicazioni geografiche e un allegato con le indicazioni protette in Svizzera e in Giappone, il che rappresenta una novità per il Giappone. Discussioni bilaterali Sulla base del «Memorandum of Under standing» concluso con la Cina nell’anno in esame si è tenuto a Pechino un incontro del gruppo di lavoro. Le discussioni bilaterali con questo importante partner commer ciale sono state avviate con l’obiettivo di trattare i problemi relativi alla proprietà intellettuale concernenti la Cina diretta mente in seno al gruppo di lavoro. Nell’anno considerato l’Istituto ha portato avanti anche il dialogo con l’India: il rela tivo gruppo di lavoro si è riunito nel dicem bre 2007 e nel marzo 2008. Le discussioni si sono concentrate sul «Memorandum of Understanding» sottoscritto dalle due parti nell’agosto 2007 teso a consolidare la collaborazione tra i due Paesi e a risolvere problemi specifici in materia di proprietà intellettuale. Formazione e Cooperazione tecnica Nell’anno in rassegna si sono tenuti 110 corsi, distribuiti su un totale di 170 giorni, per piccole e medie imprese, parchi tecno logici, scuole universitarie professionali, scuole universitarie, scuole e associazioni, cui hanno partecipato ca. 3700 interes sati. L’Istituto è inoltre presente nella mag 29 Rapporto d’attività O7/O8 gioranza delle università svizzere per raf forzare la consapevolezza dell’importanza di un sistema equilibrato di protezione della proprietà intellettuale in virtù del prin cipio della sussidiarietà. Tra il 2001 e il 2007 la Svizzera ha condotto un progetto di cooperazione con il Vietnam nell’ambito della proprietà intellettuale. Al progetto originale ne è seguito un altro nell’anno in rassegna teso ad approfondire i risultati ottenuti nell’ambito dell’applica zione della nuova legge vietnamita sulla pro 30 prietà intellettuale, dell’attuazione del diritto di proprietà intellettuale, del sapere tradizionale, delle indicazioni geografiche e dell’insegnamento del diritto di proprietà intellettuale presso le università. Nel quadro di un progetto tra Svizzera e Azer baigian sull’attuazione dei diritti di pro prietà intellettuale, nell’anno in rassegna è stata realizzata una breve analisi della legislazione esistente. L’Istituto ha inoltre organizzato un corso in Svizzera e un seminario in Azerbaigian per i rappresentanti delle diverse autorità nazionali competenti. Nell’esercizio appena concluso l’Istituto ha poi dato il via al primo progetto di coopera zione autofinanziato con la Giamaica. Con il progetto si intende aiutare questo Paese a costruire un sistema di protezione adatto per le indicazioni geografiche. L’obiettivo è principalmente perseguito con formazioni rivolte alle persone competenti e ai poten ziali utenti del sistema in Giamaica. L’Isti tuto è stato interpellato poiché in questo ambito la Svizzera dispone di grande espe rienza e numerosi esperti. Giamaica e Svizzera sono entrambe membri del gruppo «Friends of Geographical Indications» dell’OMPI, che promuove il miglioramento della protezione delle indicazioni geografiche nel sistema TRIPS. Sono attualmente al vaglio diversi progetti di cooperazione con altri Stati. Organigramma Consiglio d’Istituto Il Consiglio d’Istituto, nominato dal Consiglio federale, è l’organo direttivo supremo nell’ambito della gestione aziendale dell’Istituto. Esso approva il bilancio preventivo, il rapporto di gestione e il conto annuale. Il Consiglio d’Istituto è composto dai seguenti membri: Felix Hunziker-Blum Roman Boutellier Vincenzo M. Pedrazzini Presidente, Dott. iur., avvocato, Sciaffusa Prof. Dott. sc. mat., Professore di gestione Lic. iur., Wollerau delle innovazioni e delle tecnologie presso Sonja Bietenhard l’ETH di Zurigo, Zurigo Dott. iur., avvocato, LL.M., MBA, Direttrice Segretaria generale del DFGP, Berna Alexandra Frei Claudia Bolla-Vincenz dell’Ufficio federale del personale, Berna Marchi Brevetti Felix Addor Eric Meier Alban Fischer Roland Grossenbacher Direttore Risorse e servizi Jasmin Mischler Drozd Agente di brevetti VSP, Zollikon Beat Weibel Dott. iur., avvocato, Berna 32 Barbara Schaerer Direzione Diritto & Affari inter nazionali Jean-Pierre Maeder Responsabile proprietà intellettuale, Avvocato, Vicedirettore della Nestec SA, ABB Asea Brown Boveri Ltd. e ABB Ltd., Group Head of Trademarks Nestlé, Vevey Zurigo L’appartenenza dei membri del Consiglio d’Istituto a organi direttivi superiori di altre imprese e istituti di diritto pubblico o privato è pubblicata sul sito Internet dell’Istituto (www.ipi.ch, rubrica «Istituto/Organigramma»). L’organo di revisione Il Consiglio federale ha designato quale organo di revisione il Controllo federale delle finanze, che ha il compito di verificare la contabilità e di redigere un rapporto all’attenzione del Consiglio d’Istituto. Stato al 1o novembre 2008 33 Servizio di stato maggiore Direzione Ueli Buri Servizio giuridico Diritto generale Jürg Herren Servizio giuridico Rapporti commerciali internazionali Mathias Schäli Servizio giuridico Brevetti e Design Lukas Bühler Martin Girsberger L’Istituto come datore di lavoro La qualità dei servizi offerti dall’Istituto alcuni posti nel nido, situato nello stesso per fezionamento. Vista l’importanza attri dipende dai suoi collaboratori. L’Istituto è edificio, che ha cofinanziato. I collaboratori, buita alla formazione delle giovani leve un datore di lavoro attraente che opera anche i quadri, possono scegliere modelli l’Istituto è tuttavia anche il luogo ideale in un settore interessante e offre ottime di lavoro flessibili in par te anche a tempo dove dare inizio a una carriera. I nume condizioni di assunzione e di lavoro. Per parziale, nella misura in cui ciò non risulti rosi posti di stage e di apprendistato quel che riguarda il personale, persegue incompatibile con le esigenze dell’Istituto. danno ai giovani la possibilità di entrare una politica favorevole alla famiglia ad Le donne hanno buone possibilità di nel mondo professionale lavorando in esempio concedendo un congedo pater carriera: proprio negli ultimi tempi la quota un ambiente avvincente, dinamico e qua nità di 10 giorni ai neo-papà oltre ai femminile tra i quadri è aumentata in lificante. Del resto non mancano gli quattro mesi di congedo maternità per seguito alla nomina di un capo divisione e esempi a prova del fatto che l’Istituto sia le neo-mamme, nonché versando un di tre responsabili di sezione donna. un eccellente trampolino di lancio per generoso assegno famigliare. Per aiutare Per continuare a poter contare su collabo lo sviluppo professionale. le famiglie a conciliare lavoro e figli, ratori ben preparati l’Istituto incoraggia l’Istituto mette inoltre a disposizione attivamente il personale a seguire corsi di Servizio giuridico Marchi Anja Herren Servizio giuridico Diritto d’autore Emanuel Meyer Stato maggiore Economia Hansueli Stamm Formazione e Cooperazione tecnica Ingo Meitinger Finanze e contabilità/ controlling Sascha Balmer Stato maggiore Melchior Caduff Stato maggiore Valerio Candolfi Amministrazione dei marchi Brigitte Bolli Jost Coordinazione Kaspar Amsler Theodor Nyfeler Logistica Stefan Vogt Esame dei marchi 1 Stefan Fraefel Amministrazione dei brevetti Rolf Hofstetter Comunicazione e Informazione Stefan Bosshardt Ricerca sui marchi Sylviane Darbellay Personale Daniela Pfander Esperti in brevetti gruppo 1 Beda Bischof Informatica Matthias Günter Esame dei marchi 2 Margarita Jäggi Barblan Esame dei marchi 3 Eric Rojas Esame dei marchi 4 Jane Bessmann Procedura di opposizione Regina Scartazzini Ditsch Esperti in brevetti gruppo 2 Yvonne Schumacher Esperti in brevetti gruppo 3 Peter Bruns Design/Topografie Beat Schiesser Operazioni IS Rolf Leuenberger Sviluppo software Christian Zandee Customer Management Andrea Portmann Conto annuale O7/O8 Le riduzioni delle tasse hanno gli effetti auspicati Con un ricavo netto di 41,4 mio. di CHF e spese pari a 46,5 mio. di CHF l’anno in rassegna si è concluso con un utile operativo negativo di 5,1 mio. di CHF. Considerato il risultato finanziario di 2,5 mio. di CHF le perdite si attestano a 2,5 mio. di CHF. Si tratta di un risultato voluto, che riflette gli effetti della nuova riduzione delle tasse tesa a sgravare gli utenti dei sistemi di protezione. L’Istituto ha raggiunto l’obiettivo fissato ridurre ulteriormente le riserve, il 1o luglio per l’esercizio in rassegna e, per la prima 2008 è entrata in vigore la 7a riduzione volta, chiude in perdita. Come previsto le delle tasse, i cui effetti saranno osservabili riduzioni delle tasse introdotte negli ultimi a partire dalla fine dell’esercizio in corso. anni, tra cui quelle entrate in vigore il La tassa di proroga della registrazione di un 1o gennaio 2007, hanno compor tato una marchio è scesa da 700 CHF a 550 CHF, diminuzione delle riserve accumulate che mentre per le proroghe dei marchi nazionali non ha precedenti. Nel quadro dell’ultima e internazionali la tassa di classe per serie di riduzioni la tassa di deposito classe di prodotto e di ser vizio è stata per i marchi è stata ridotta di 150 CHF a soppressa definitivamente. Anche diverse 550 CHF e, in ambito brevettuale, la tasse internazionali sono state riviste 5a e la 6a tassa annuale sono state portate verso il basso. In ambito brevettuale i tito a 100 CHF. Una settantina di altre tasse lari beneficiano di una riduzione da sono state soppresse completamente. Il 310 CHF a 200 CHF della 7a e dell’8a tassa risultato dell’esercizio è stato fortemente annuale. Grazie a questa nuova misura gli condizionato dall’aumento dello sconto utenti dei sistemi di protezione della per i depositi elettronici di marchi entrato proprietà intellettuale risparmiano annual in vigore il 1o maggio 2007. Queste mente circa 5,1 mio. di CHF (lordi) in ter misure hanno influito anche sul ricavo netto mini di tasse. Oltre a una solida situazione che, rispetto all’anno precedente, ha subito finanziaria ciò riflette la continua volontà una flessione di 3,3 mio. di CHF. dell’Istituto di far beneficiare gli utenti dei Con questo risultato è tuttavia stato rag risparmi conseguiti grazie all’ottimizzazione giunto solo un primo obiettivo parziale. Per dell’efficienza e dei progressi tecnologici, 35 Conto annuale O7/O8 e di offrire servizi attraenti a prezzi vantag giosi. Dal lato delle spese risalta in particolare l’aumento di quelle per il personale, ricon ducibile da un lato a un modesto incre mento dell’effettivo, dall’altro all’inaspri mento e al rincaro delle condizioni di reclutamento in un mercato inaridito. Nel conto economico le spese di gestione, Bilancio (in migliaia di CHF) Liquidità Crediti risultanti da prestazioni 2006/2007 30. 06. 08 30. 06. 07 86 256 94 177 623 601 405 381 3 098 Attivo circolante 90 866 98 257 D’altro canto sono aumentati gli ammorta Immobilizzi 30 274 30 063 menti, poiché la nuova sede rappresenta Investimenti immateriali 3 215 2 701 Attivo fisso 33 489 32 764 Totale attivi 124 355 131 021 Impegni per forniture e prestazioni verso terzi 2 587 5 515 Pagamenti anticipati dei clienti (conti correnti) 6 295 6 572 Altri impegni 4 108 4 280 Ratei e risconti passivi 9 191 9 207 958 879 Capitale estraneo a breve termine 23 139 26 453 Accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni 21 778 22 485 958 1 038 Capitale estraneo a lungo termine 22 736 23 523 Utile/Perdite –2 565 3 193 Riser ve 81 045 77 852 Capitale proprio 78 480 81 045 124 355 131 021 (in cui l’Istituto era ancora in affitto in una proprietà della Confederazione), riflettono la fine dei lavori del nuovo edificio preso in Altri crediti 2007/2008 3 582 diminuite rispetto all’anno precedente 36 Il conto annuale dettagliato conforme agli IFRS è scaricabile dal sito www.ipi.ch (rubrica «L’Istituto, Rapporto annuale/Conto annuale») o può essere ordinato gratuitamente mediante la carto lina-risposta allegata. Ratei e risconti attivi consegna al termine dello scorso esercizio. la voce più significativa dell’attivo fisso e i relativi ammortamenti sono stati registrati per la prima volta per un esercizio completo. Per l’Istituto l’anno in rassegna è stato molto intenso, in par ticolare dal punto di vista delle prestazioni di natura politica. Ciò si traduce in un aumento dell’onere per i diversi progetti e incarichi nazionali e internazionali. L’organo di revisione ha confermato senza riserve la regolarità dei conti. Accantonamenti a breve termine Altri accantonamenti Totale passivi 37 Conto annuale O7/O8 Conto economico (in migliaia di CHF) Tasse Conto del flusso di fondi 2007/2008 2006/2007 dal 01.07. 07 al 30. 06. 08 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 50 329 53 510 Prestazioni di ser vizi 5 267 4 535 Ricavi diversi 1 243 670 (in migliaia di CHF) Utile/Perdite 56 839 58 715 – Ammortamenti sugli attivi – Variazione accantonamenti per gli impegni nei confronti della cassa pensioni – Variazione altri accantonamenti Quota del 50 % delle tasse annuali per i brevetti europei con validità per la Svizzera e il Liechtenstein versata dall’UEB Riduzioni in virtù dell’articolo 8a RT-IPI Altre riduzioni del ricavo –12 869 –2 780 –1 099 –174 –114 41 378 44 633 38 – Variazione dei crediti risultati da prestazioni Spese per prestazioni di terzi: tasse –1 107 –1 019 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi –1 375 –1 052 –486 –358 –2 968 –2 429 Spese per il personale –32 256 – 2 9 916 Spese per l’informatica –2 836 –2 725 Altre spese di gestione –6 067 –7 470 Ammortamenti –2 390 –1 337 –43 549 – 41 448 –5 139 756 2 606 2 481 –32 –44 2 574 2 437 –2 565 3 193 Spese per prestazioni di terzi Spese di gestione Risultato d’esercizio Reddito finanziario Oneri finanziari Risultato finanziario 3 193 2 390 1 337 0 – 12 –707 – 7 –1 – 539 –22 – 30 –302 387 –2 928 1 526 –104 1 311 –2 585 – 2 433 2 491 2 341 Flusso di fondi netto da attività commerciale –4 333 7 074 Investimenti/Disinvestimenti in/da immobilizzazioni –1 762 –14 282 Investimenti/Disinvestimenti in/da beni immateriali –1 353 –1 397 Flusso di fondi netto da investimenti –3 115 – 15 679 Variazione conto corrente –473 676 Flusso di fondi netto da finanziamenti –473 676 Variazione del flusso di fondi –7 921 – 7 929 Liquidità all’inizio dell’esercizio finanziario 94 177 102 106 Liquidità alla fine dell’esercizio finanziario 86 256 94 177 – Variazione di altri crediti e ratei e risconti attivi – Variazione di impegni per prestazioni verso terzi Variazione degli interessi: – Interessi da investimenti finanziari Altre spese per prestazioni di terzi –2 565 Variazione dell’attivo circolante e degli impegni a breve termine: –12 507 – Variazione di altri impegni e ratei e risconti passivi Ricavo netto 2006/2007 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 Poste del conto economico che non influiscono sulle spese: – Variazione delcredere Ricavo lordo 2007/2008 dal 01.07. 07 al 30. 06. 08 – Entrate da interessi Capitale proprio Utile/Perdite dopo il risultato finanziario 2007/2008 2006/2007 dal 01.07. 07 al 30. 06. 08 dal 01.07. 06 al 30. 06. 07 Consistenza iniziale 81 045 77 852 Utile/Perdite –2 565 3 193 Consistenza finale 78 480 81 045 (in migliaia di CHF) 39 Conto annuale O7/O8 Settori di diritto di protezione L’articolo 13 cpv. 2 LIPI, che prevedeva la copertura dei costi nella media quadriennale per i diversi settori di protezione, è stato abrogato il 1o gennaio 2006. Ciò nonostante l’IPI ha deciso di continuare a presentare i risultati dei vari settori di protezione. Non si tratta tuttavia dell’informativa di settore ai sensi dello IAS 14. Brevetti Tasse Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) Ricavi diversi ./. Tasse annuali UEB quota dell’UEB Ricavo netto 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 28 441 30 025 30 745 39 321 4 004 3 249 2 934 2 669 Design Tasse (incl. OMPI) Prestazioni di ser vizi 988 996 1 4 5 17 Ricavi diversi 0 3 3 4 – 16 737 Ricavo netto 1 003 1 000 995 1 005 19 942 20 417 20 815 25 270 Spese per prestazioni di terzi: tasse – 120 – 112 – 95 – 82 – 120 – 112 – 95 – 82 883 888 900 923 – 411 – 428 – 419 – 443 472 460 481 480 – 465 – 527 – 439 – 458 7 – 67 42 22 2007 ⁄ 08 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 Tasse 30 24 16 36 Ricavo netto – 386 –501 Spese per prestazioni di terzi – 605 –637 Quota di copertura 1 – 994 – 999 – 991 – 1 138 Costi fissi Quota di copertura 1 18 948 19 418 19 824 24 132 Quota di copertura 2 Costi fissi – 9 140 – 8 401 –8 784 –9 335 Quote 9 808 11 017 11 040 14 797 –13 318 – 11 155 –9 267 –10 094 –3 510 – 138 1 773 4 703 2007 ⁄ 08 2006 ⁄ 07 2005 ⁄ 06 2004 ⁄ 05 17 999 21 322 20 160 20 869 Prestazioni di ser vizi (incl. pubblicazioni) 996 0 13 – 346 Tasse (incl. OMPI) 1 003 – 12 877 – 653 Marchi 2004 ⁄ 05 12 – 330 Risultato del titolo di protezione 2005 ⁄ 06 – 12 869 – 664 Quote 2006 ⁄ 07 4 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi Quota di copertura 2 2007 ⁄ 08 –12 507 Spese per prestazioni di terzi: tasse Spese per prestazioni di terzi 40 2007 ⁄ 08 Risultato del titolo di protezione Diritto d’autore 30 24 16 36 Spese per prestazioni di terzi: tasse 0 –1 0 0 Spese per prestazioni di terzi 0 –1 0 0 1 172 1 195 1 780 1 612 Ricavi diversi 0 1 1 0 Ricavo netto 19 171 22 518 21 941 22 481 Spese per prestazioni di terzi: ser vizi – 209 – 177 – 210 –1 30 23 16 36 Spese per prestazioni di terzi: tasse – 322 – 254 – 256 –246 Costi fissi – 648 – 686 – 800 – 597 Quota di copertura 2 – 618 – 663 – 784 – 561 Quote – 529 – 507 – 171 250 – 1 147 –1 170 – 955 – 311 Spese per prestazioni di terzi – 531 – 431 – 466 – 247 Quota di copertura 1 18 640 22 087 21 475 22 234 Costi fissi – 8 370 – 9 013 – 8 675 –9 543 Quota di copertura 2 10 270 13 074 12 800 12 691 – 10 759 –10 961 – 8 790 –9 015 – 489 2 113 4 010 3 676 Quote Risultato del titolo di protezione Quota di copertura 1 Risultato del titolo di protezione 41 Vorname Prénom Nome First Name Name Nom Cognome Last Name Firma Société Ditta Company Strasse, Nr. Rue, no Via, no. Street, No. PLZ, Ort Code postal, localité Codice postale, località Postal Code, City Land Pays Paese Countr y Eidgenössisches Institut für Geistiges Eigentum Contact Center Stauffacherstrasse 65/59 g CH-3003 Bern Tel. 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