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Umbertide
cronache
“I Maestri del XX Secolo”
02
Una grande mostra alla Rocca
ANNO XXXI
OTTOBRE 2008
Uc
Periodico bimestrale del Comune di Umbertide
Spedizione in A.P. 70% - Aut. DCI Umbria
Taxe Percue - Tassa pagata ad Umbertide (PG) - Italie
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SOMMARIO
UMBERTIDE
Cronache
PERIODICO BIMESTRALE
Direttore responsabile:
Fabio Mariotti
In redazione:
Roberto Baldinelli, Amedeo Massetti
Servizi fotografici:
Amedeo Massetti, Beppe Cecchetti
Stampa:
Gesp S.r.l. – Città di Castello
Proprietà:
Comune di Umbertide
Registrato:
Presso il Tribunale di Perugia il 5-4-1974 n. 416
Distribuito gratuitamente
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Grande successo del P.R.G. di Umbertide ad Ancona
“I Maestri italiani del XX secolo” in mostra alla Rocca
40 candeline per l’Istituto Superiore “Leonardo da Vinci”
Contributi per la stabilizzazione degli ultraquarantenni
I dati dell’”Osservatorio delle tariffe e dei tributi”
La morte di Raffaele Mancini, Maestro Nello
L’ultimo volo del Colonnello Cozzari
Intitolata a Fezzuoglio la Caserma dei Carabinieri
La F.C.U. elettrica riparte da Umbertide
Pierantonio ritrova la sua Scuola Media
L’opinione dei gruppi consiliari
Sulle case popolari il PDL dà i numeri al lotto
Le “Cartoniadi”, per una maggiore coscienza ambientale
Il successo delle Fiere di Settembre
Gabriele Tacchia, nuovo comandante della Municipale
I ragazzi delle elementari promossi in educazione stradale
Lisciano Niccone Notizie
Panorama di Vita Cittadina
I mille anni dell’abbazia di Monte Corona
Sport Flash
Le grandi manifestazioni musicali (Rockin’Umbria)
“Due secoli in marcia - Umbertide e la Banda”
Associazionismo e volontariato ad Umbertide
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Vicini a Roberto in
questo momento difficile
on è facile parlare di una
tragedia che ha colpito
una persona che conosci bene,
con cui lavori da anni, che è
diventata anche un amico.
Roberto Baldinelli, da molti
anni, è una colonna portante
di "Umbertide Cronache".
La tragica morte della cara
moglie Marcella, nel tentativo
riuscito di salvare i figli dall'annegamento, ha sconvolto la
sua esistenza. La redazione del
giornale e il sindaco di
Umbertide Giampiero Giulietti
sono vicini a Roberto, a
Matteo e Giuseppe in questo
difficile passaggio della loro
vita.
N
Su ottanta, era l’unico dell’Umbria
Grande successo del Piano
Regolatore Generale del Comune
di Umbertide alla mostra
nazionale di Ancona
>> Roberto Baldinelli
G
rande successo del Comune di
Umbertide alla Mole Vanvitelliana
di Ancona, dove si è tenuta la
mostra dei migliori piani regolatori generali di tutta Italia. L'iniziativa è stata organizzata dall'Inu (Istituto nazionale di urbanistica). Unico prg umbro, quello di
Umbertide era esposto tra l'altro accanto a
quello del Comune di Milano.
Il percorso espositivo era costituito da 80
piani regolatori di notevole qualità. La
mostra ha avuto successo, tanto che la sua
chiusura, prevista per il 20 aprile, è stata
prorogata. E’ stata presentata una
nuova generazione di piani
urbanistici regionali, provinciali, comunali, d'area
vasta, strategici, settoriali. Caratteristica dei
prg scelti era l'innovazione e la modernità: si
sta ampiamente diffondendo in Italia, connotando la geografia della
penisola di isole sperimentali,
una nuova pianificazione e
gestione creativa del territorio, secondo
pratiche innovative che tentano di costruire scenari possibili, capaci di rispondere
alle istanze dell'intera società, pur in assenza di una legge urbanistica nazionale. Il
congresso celebrato dall'Inu ha affrontato il
tema del processo di trasformazione delle
pianificazioni, avvenuto in Italia, per
volontà di tecnici, politici, amministratori
che "dal basso" hanno operato innescando
forme di buon governo del territorio, sinto-
matiche di un forte stato di vitalità, di operosità, di intelligenza propositiva, in opposizione al perdurante stato di anarchia,
malgrado il raggelante immobilismo legislativo a livello centrale.
La mostra di progetti, allestita all'interno
della suggestiva Mole Vanvitelliana, è il
frutto della selezione di piani di ultima
generazione che costellano il territorio
nazionale. Il prg di Umbertide è stato
segnalato dall'Inu "quale recente esempio
di strumento di pianificazione comunale,
Panorama aereo di Umbertide
completa e valida applicazione della legge
urbanistica regionale".
Molto soddisfatto per questo riconoscimento di livello nazionale il sindaco
Giampiero Giulietti, che ha visitato la
mostra insieme ai tecnici comunali:
"L'invito all'esposizione di Ancona da
parte dell' Istituto nazionale di urbanistica
ha rappresentato per l'amministrazione
Umbertide Cronache
Fabio Mariotti
Comunale di Umbertide una importante
occasione di valorizzazione della propria
immagine in relazione alla costante ed
attenta attività di pianificazione che da
sempre è stata perseguita nell'ottica di un
corretto sviluppo del proprio territorio.
Il Comune di Umbertide nel corso degli
anni si è fatto promotore di importanti progetti di riqualificazione urbana tesi al
miglioramento della qualità degli spazi
pubblici e dei servizi collettivi.
Tali progetti, inserendosi in un contesto
territoriale definito dalla disciplina urbanistica, hanno inteso sia migliorare la fruibilità di spazi altrimenti destinati al degrado, sia potenziare il sistema infrastrutturale a servizio delle aree
"qualificanti" della città.
Su tutti vale la pena di
menzionare il progetto di
riqualificazione del centro
storico, sviluppato sulla
base di un concorso di
idee, che propone la riconfigurazione delle aree limitrofe
al centro storico ed il riassetto
della viabilità in ingresso ad esso; il
progetto di riqualificazione del bacino del
fiume Tevere attraverso la realizzazione di
un parco fluviale capace di coniugare
interventi di messa in sicurezza e bonifica
spondale alla creazione di spazi pedonabili e ciclabili; il progetto di riqualificazione
del fosso Rio, all'interno del centro urbano,
anche in questo caso capace di coniugare
interventi di messa in sicurezza e bonifica
spondale alla creazione di spazi verdi
all'interno del tessuto edilizio cittadino" .
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Grande evento culturale alla Rocca di Umbertide
I “Maestri italiani
del XX secolo”
In mostra oltre cento opere di
artisti che hanno fatto la storia
dell’arte in Italia nel Novecento
>> Fabio Mariotti
A
partire dal 1986, anno della sua riapertura come
spazio dedicata all'Arte Contemporanea, la trecentesca Rocca di Umbertide, da sempre simbolo della città, si è imposta come una delle sedi espositive più
apprezzate sia per l'elevata qualità delle proposte artistiche presentate che per la suggestiva ambientazione.
Nel corso degli anni, con la sua attenta e originale
programmazione, la Rocca - Centro per l'Arte
Contemporanea è diventata uno dei più importanti
poli di attrazione culturale offerti dal nostro territorio.
Solo per citare i più recenti eventi come “Caravan
Cafè I/II” (esposizione tenutasi nel 2003 e ripresa nel
2004, dedicata alle nuove produzioni artistiche provenienti dall'Asia Centrale ex Sovietica, Cina,
Afghanistan e Pakistan) o le grandi mostre dedicate
alla produzione di due storiche manifatture umbertidesi, le Ceramiche Rometti nel 2005 (che ha annoverato nella sua produzione pezzi creati da artisti del calibro di Corrado Cagli e Leoncillo) e le Ceramiche
Pucci nel 2006, sono state premiate dal grande interesse dimostrato della critica specializzata e da una lusinghiera presenza di visitatori. Quindi l'arte intesa
non solo come elemento di identità e strumento fondamentale per la formazione dei giovani, ma anche come importante risorsa per la crescita sociale ed economica dell'intera collettività. Con “Maestri italiani del
XX secolo”la Rocca di Umbertide presenta anche per
la stagione espositiva 2008 un evento culturale di altissimo livello, una straordinaria occasione per rileggere il Novecento attraverso oltre cento opere di grandi artisti (Balla, Boccioni, Cagli, Carrà, De Chirico,
Depero, Guttuso, Mirko, Sironi, solo per citarne alcuni), figure che hanno lasciato tracce profonde nella
storia delle arti figurative in Italia e nel mondo. Ma
“Maestri italiani del XX secolo” non è solo una mostra d'arte: rappresenta anche una straordinaria occasione per riflettere sulla nostra storia attraverso un
percorso artistico che rispecchia e dà voce ai grandi
mutamenti politico-sociali e alle inquietudini che hanno segnato indelebilmente il paese nel secolo appena
trascorso. Un ringraziamento particolare va al direttore dell'Archivio Cagli di Roma Commendator
Francesco Muzzi, senza la cui prestigiosa e preziosa
collaborazione non sarebbe stato possibile allestire
questo evento, nonché alle collezioni private che hanno concesso con gentile disponibilità le loro opere.
Giampiero Giulietti
Sindaco di Umbertide
Il taglio
del nastro
L
a Rocca di Umbertide - Centro per
l'Arte Contemporanea, si sta qualificando anno dopo anno come uno
degli spazi espositivi più importanti, non
solo a livello regionale. A conferma di
questa vocazione ormai consolidata, la
grande mostra dedicata ai “Maestri italiani del XX secolo” ospitata a partire dal 24
maggio nelle sale dell'antica fortezza.
Un vero e proprio evento, reso possibile
dalla collaborazione del commendator
Francesco Muzzi, direttore dell'archivio
Cagli di Roma e con il contributo
di Regione Umbria, Provincia di
Perugia, Camera di Commercio
di Perugia, Fondazione Cassa
Risparmio di Perugia.
Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il sindaco
Giampiero Giulietti, il presidente della Fondazione Cagli
Francesco Muzzi, il professor
Angelo Calabrese e l'assessore
regionale alla Cultura Silvano
Rometti che con la sua presenza
ha voluto sottolineare l'attenzione con cui la Regione
Umbria segue le attività culturali del Comune di Umbertide.
La mostra, curata dal professor Angelo
Calabrese, ha presentato un percorso di
oltre cento opere, provenienti da prestigiose collezioni tra le quali l'Archivio
Cagli ed era corredata da un catalogo prestigioso edito Skira.
Attraverso le singole personalità dei più
rappresentativi e importanti Maestri, che
meglio hanno reso protagonista l'Italia
nella storia dell'arte soprattutto della
prima metà del Novecento, attraverso le
Grande partecipazione
all’inaugurazione
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spazio all'interno della mostra; quel Cagli
che, giovanissimo, iniziava il suo straordinario percorso artistico proprio da
Umbertide, negli anni '30, con la sua collaborazione alle “Ceramiche Rometti”.
Mancino alla Rocca
Una delle sale espositive
diverse tendenze e stili di poetica e linguaggio, la mostra ha offerto al visitatore
un'occasione straordinaria per cogliere
l'originalità e la qualità del contributo
degli artisti del nostro Paese alla grande
avventura dell'arte occidentale del secolo
da poco concluso.
Ogni opera era affiancata da un breve
testo, in modo da creare un percorso
didattico attraverso la storia dell'arte di
un secolo: la rivoluzione operata in
campo artistico e ideologico da Balla e
Boccioni, interpreti geniali di quello slancio futurista che ha aperto la strada alle
avanguardie italiane, improntando con la
sua carica innovativa anche le successive
esperienze internazionali; il mito della
velocità, del dinamismo, che si lega ad un
nuovo concetto di arte, che i Futuristi
intendono non più come semplice rappresentazione, ma come azione concreta
sul mondo, che nei temi affrontati si traduce in un inno alla modernità, al progresso ed incarna la visione ottimista e
progressista di inizio secolo; il movimento della Metafisica, rappresentato in
mostra da importanti opere di De
Chirico, che ne fu l'interprete principale,
Carrà e De Pisis e da un nucleo di lavori
di Casorati, che evidenziano la declinazione in senso classico della corrente
metafisica. Certamente per restituire una
panoramica completa e coerente dei
movimenti artistici del XX secolo non si
può prescindere da un confronto con gli
eventi storici, in particolare con l'ascesa e
declino del Fascismo in Italia, che certamente molto hanno influito sui percorsi
formali, tematici e ideologici di quanti
hanno usato l'arte anche come arma culturale per contrastare oppure glorificare
il Regime. E' questo il caso di Mario
Sironi, ampiamente rappresentato in
mostra, che scelse di interpretare il trionfalismo del regime attraverso robuste
figure dalla spiccata componente plastica
per approdare infine ad una visione eroicamente tragica della realtà.
Una sezione molto ampia è stata dedicata
alle tendenze “anticlassiche” espresse
dalla cosiddetta “Scuola Romana” che
attraverso il lavoro di artisti quali
Guttuso, Mafai, Scipione, Pirandello, si
impone come voce dissonante, interprete
dei segni di crisi e profondo turbamento
che accompagnarono l'Italia negli anni
Trenta e nella delicata fase del dopoguerra. Su questo gruppo di artisti spicca la
figura di Corrado Cagli, artista raffinato
ed eclettico e maestro indiscusso del
Novecento, a cui è stato dedicato ampio
Nicola Mancino, vicepresidente del
Consiglio Superiore della Magistratura,
già ministro dell’Interno e presidente
del Senato, ha visitato a fine luglio la
mostra “I maestri del XX secolo”
manifestando il suo apprezzamento per
la pregevole rassegna di arte italiana
del Novecento.
Successo per la mostra di Luciano Boccardini alla Rocca
Il maestro ha donato al Comune di
Umbertide una delle sue opere più famose
Il gesto molto apprezzato dal Sindaco
n occasione della Mostra antologica dal titolo “Luciano Boccardini: 30 anni
di pittura” che si è tenuta alla Rocca - Centro per l'Arte Contemporanea”,
l'autore ha voluto donare al Comune di Umbertide uno dei suoi dipinti più
famosi, il “Funerale di Berlinguer”. Il gesto è stato particolarmente apprezzato
dal sindaco Giampiero Giulietti che ha ringraziato l'artista che fra l'altro, da alcuni anni, vive nella nostra città.
La mostra alla Rocca, con cui è stata aperta la stagione espositiva 2008, ha visto
l'esposizione di 29 opere degli ultimi 30 anni. La pittura di Boccardini è piena
di fantasia, accompagnata da un colore forte e, nello stesso tempo, soffuso. A
modo suo, è un surrealista, si allontana cioè dalla realtà quotidiana creando
con la sua psiche. Opere di Boccardini, a riprova del grande prestigio di cui l'artista gode a livello
internazionale, sono esposte presso
la galleria d'arte
contemporanea di
Madrid, la galleria
d'arte moderna di
Stoccarda, la modern art gallery di
New York, il museo
di arte moderna di
Roma, il museo d’
arte contemporall maestro Boccardini
consegna l’opera al Sindaco
nea di Mosca.
I
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Tante iniziative per festeggiare la massima istituzione culturale cittadina
40 candeline per l’Istituto Superiore
mesi intensi, dal 18 aprile al 7 giugno, per festeggiare
“Leonardo Da Vinci” Duedegnamente
l'istituzione culturale più importante della
nostra città, l'Istituto di Istruzione Superiore "L. da Vinci",
che compie quest'anno 40 anni di vita. Sui banchi del liceo sono
passate generazioni di umbertidesi, e non solo, che hanno qui
costruito il loro futuro e il futuro della città.
Ad anticipare la nascita dell'attuale liceo, ci fu la coraggiosa ma
breve esperienza del liceo scientifico comunale "Galileo Galilei"
istituito nel 1946 dall'amministrazione comunale diretta dal
sindaco Astorre Bellarosa, costretto a chiudere nel 1950 dopo il
mancato riconoscimento da parte delle autorità centrali, allora
poco sensibili alle istanze delle comunità locali. Dopo quel
primo tentativo si è dovuto attendere 18 anni per avere ad
Umbertide un liceo scientifico statale. La prima classe, con 30
allievi, fu istituita nell'anno scolastico 1967/68. L'istituto allora era sezione distaccata del liceo scientifico "Alessi" di
Perugia. Poi, per tre anni, fu sezione distaccata del liceo scientifico "Casimiri" di Gualdo Tadino. Finalmente, dal 1972/73
divenne autonomo fino ad assumere nel 1981/82 l'attuale
denominazione: "Leonardo Da Vinci".
In un libro, la storia di una
scuola di successo
>> Roberto Baldinelli - Fabio Mariotti
La presentazione del libro: al centro, il direttore
generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Nicola Rossi
A
lla presentazione delle iniziative
hanno partecipato la preside Franca Burzigotti, il sindaco Giampiero
Giulietti, il consigliere provinciale Gianfranco Becchetti, la presidente del consiglio
d'istituto Giuseppina Gianfranceschi, il
parroco di Cristo Risorto, monsignor Luigi
Lupini, e il "preside" per antonomasia, ovvero Roberto Sciurpa. Come ha ricordato il
professore Achille Roselletti, anche lui in
pensione, "Sciurpa è il liceo". Come insegnante era il migliore, poi "purtroppo" ha
lasciato la cattedra per la presidenza, ma
anche qui si è distinto per il lavoro continuo
per il progresso della scuola, che sotto la
sua direzione ha compiuto passi decisivi.
Dopo gli anni di lavoro nella scuola, Roberto
Sciurpa si è dedicato alla scrittura della storia completa di Umbertide e sotto questa
veste ha dato il suo contributo per la riuscita del 40esimo anniversario del liceo, scrivendo il libro della storia dell'istituto insieme a Gianni Codovini, attuale docente del
liceo. Mentre Achille Roselletti si è occupato della mostra celebrativa.
La preside Franca Burzigotti ha riassunto il
senso di questi due mesi di celebrazioni: "E'
la festa di alunni e docenti, attuali e passati,
che in questi 40 anni hanno scritto la storia
del liceo. Rileggendo
questi 40 anni, possiamo ritrovarvi ciò che
siamo oggi e ciò che
saremo domani. La linea comune di questi
40 anni è la volontà di
migliorarsi sempre". Il
consigliere provinciale
Becchetti ha ricordato
come l'istituto abbia sempre lottato in questi 40 anni per affermarsi,
migliorare l'offerta formativa e difendersi dai vari nemici che ne volevano mettere in discussione il
ruolo. Battaglie tutte vinte, fino a
trasformare il liceo in un polo formativo di eccellenza di valenza regionale. Ha aggiunto come la ProL’aula magna durante
vincia in questi anni si sia impe- la presentazione del
gnata per il mantenimento del li- programma dei
vello didattico raggiunto dalla festeggiamenti
scuola e per investire notevoli risorse nel miglioramento e potenziamento a fare festa e a sottolineare il ruolo di ecceldella struttura. Il sindaco Giampiero Giu- lenza regionale che ha raggiunto l'istituto".
lietti ha sottolineato come il liceo sia cre- La presidente del consiglio d'istituto Giusciuto in simbiosi con la città: "Il liceo ha le- seppina Gianfranceschi ha affermato come
gato indissolubilmente la sua crescita allo il liceo sia il punto di riferimento delle famisviluppo di Umbertide. Dal corso scientifi- glie nel momento cruciale della vita dei fico ha via via allargato la sua offerta forma- gli, quella del passaggio dall'adolescenza
tiva. Tra i primi in Italia, qui già nel 1986 si verso l'età adulta. Monsignor Luigi Lupini
insegnava informatica. E poi sono arrivati ha ricordato come di questi 40 anni lui ne
anche il liceo linguistico, il tecnologico, l'u- abbia vissuti insieme al liceo ben 24: "Lo
nificazione con il corso tecnico e professio- scambio tra parrocchia e scuola è continuo,
nale che ha trasformato il liceo in istituto perché molti ragazzi che frequentano la
superiore. Questa scuola è l'istituzione do- scuola poi frequentano anche le attività
ve si formano le classi dirigenti del domani. parrocchiali. La scuola è esperienza cultuDobbiamo comunque riconoscere che sen- rale e di vita, oltreché di formazione profesza l'impegno di tutti oggi non saremmo qui sionale e didattica. Sento dire che i giovani
sono la speranza del futuro. No, lo sono del presente, ma devono sentire
che le istituzioni e la comunità tutta si impegnano per la loro crescita.
Famiglie, scuole, associazioni sportive e culturali, parrocchie devono
collaborare".
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' stata presentata, nell'aula magna della scuola, la pubblicazione dedicata al
40esimo anniversario della fondazione dell'Istituto d'Istruzione Superiore "L.
Da Vinci". Alla serata hanno partecipato il
direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per l'Umbria Nicola Rossi, massima
autorità scolastica della regione, i presidi e
direttori didattici di Umbertide, Città di
Ca.stello, Montone, Pietralunga e Lisciano
Niccone, rappresentanze dei docenti e del
personale amministrativo di tutte le scuole
del territorio, autorità politiche della Regione e della Provincia, i sindaci e gli assessori
all'Istruzione dei Comuni limitrofi, l'assessore provinciale alle politiche del lavoro e
dell'istruzione Giuliano Granocchia. Oltre
l'intera comunità scolastica del "Leonardo
da Vinci", docenti e non docenti, rappresentanti di studenti e genitori, sono stati invitati, grazie ad un certosino lavoro degli
uffici di segreteria, tutti gli ex presidi, ex
docenti ed ex personale amministrativo che
hanno prestato servizio in questi 40 anni all'istituto. Un evento davvero speciale per il
"Leonardo da Vinci" che con la pubblicazione ha voluto ripercorrere i suoi primi quarant'anni di storia, anni segnati da momenti di grande successo e sviluppo, ma anche
di difficoltà e preoccupazioni, superati grazie al forte senso di appartenenza di tutta la
comunità scolastica alla "sua" scuola, al senso di responsabilità, al coraggio di intraprendere strade nuove e impegnative con
sguardo sempre proiettato al futuro. La
pubblicazione vuole essere un ponte di
continuità con la precedente, quella dei 25
anni del Liceo.
Ripartendo da lì (dal 1993) approfondisce
la storia degli ultimi 15 anni di radicali trasformazioni del sistema scolastico italiano
che hanno investito in pieno l'istituto di
Umbertide. Soprattutto le innovazioni introdotte dalla Legge sull'autonomia scolastica del 1997 hanno influenzato la storia di
quella che oggi è la scuola di Umbertide, a
partire dal suo dimensionamento: le istituzioni scolastiche per essere autonome de-
E
1967-1968: 1ª A del liceo
2007-2008: 1ª A del Liceo
1977-1978: docenti e rappresentanti del
Consiglio di Istituto, nella nuova sede
l 1997
a
D
FOC
TI
IPAS
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ELLE
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PIADIN
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SUPPLI’
40 anni
di storia del liceo
umbertidese
vono avere una popolazione scolastica di
alunni tra 600 e 900. Ciò ha determinato,
nel 2000, la fusione del liceo con l'istituto
professionale per il commercio.
Il Liceo è divenuto Istituto d'istruzione superiore, ottenendo la personalità giuridica
di scuola autonoma.
Oggi, unica scuola superiore della città, è la
più grande e complessa del distretto scolastico 1 (Alto Tevere) e rappresenta un importante punto di riferimento per la formazione di giovani ed adulti di un territorio
che va dai comuni di Cortona, Lisciano
Niccone, Mercatale a Sansepolcro, San
Giustino, Città di Castello, Gubbio, Pietralunga, Montone e Perugia. La popolazione
scolastica dell' istituto è infatti quasi al 50%
pendolare, per l'altra metà proviene dal
Comune di Umbertide.
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Contributi per la stabilizzazione del lavoro
Sono destinati alle imprese che assumono
o stabilizzano lavoratori ultraquarantenni
Per l’assessore Simona Bellucci si tratta di un’iniziativa che,
oltre a favorire lavoratori svantaggiati, vuole indicare che la
normalità del lavoro è quella
a tempo indeterminato
>> a cura dell’Ufficio Programmazione
'amministrazione stanzia 20.000
euro per le imprese che assumono o stabilizzano lavoratori
ultraquarantenni
Dopo il contributo per le piccole imprese artigianali o commerciali, che il
comune di Umbertide eroga loro fin
dal 2000 e che quest'anno, ricordiamo,
è stato aumentato da 25.000 a 30.000
euro, non poteva mancare l'attenzione
nei confronti del lavoro subordinato.
In particolare, in un momento di impoverimento complessivo, che riguarda soprattutto il lavoro dipendente,
non senza passare attraverso una gran
fetta di lavoro autonomo, l'attenzione
si è posata verso una fascia di lavoratori particolarmente deboli: gli ultraquarantenni. In una società dal giovanilismo imperante,
coloro che hanno
compiuto i 40 anni di
età sono ancora giovani per il senso comune, ma sono irrimediabilmente vecchi per le imprese che
non trovano conveniente assumerli, in
quanto non usufruiscono di tutte quelle
agevolazioni che avrebbero se assumessero lavoratori più giovani.
Questo è il retaggio di una legislazione penalizzante che via via si è espansa nel corso degli anni.
Purtroppo incentivi di livello regionale,
nazionale ed europeo ne esistono molti, ma veramente pochi destinati a quelle persone che, una volta superata la fatidica soglia di età, trovano maggiore
difficoltà a reinserirsi o inserirsi stabilmente nel mondo del lavoro. Senza
considerare che un ragazzo può molto
spesso contare sull'aiuto della famiglia,
mentre invece chi ha superato i 40 anni
L
non solo molte volte
non ha più una famiglia alle spalle a
sostenerlo ma ha
addirittura lui la responsabilità di mantenere la propria.
L’assessore Simona Bellucci e il responsabile del settore
Per questi motivi, e
programmazione dottor Marco Silvestrelli
per l'interesse da
sempre dimostrato dall'amministra- voratore assunto è pari a 2.500 euro.
zione nei confronti dello sviluppo e Le aziende potranno fare domanda di
del lavoro, sia che si tratti di sicurez- contributo fino al 31 dicembre prossiza, riconversione di attività produttive mo. Il contributo viene erogato in cono quant'altro, è stato emanato lo scor- to capitale, in un' unica soluzione al
so mese di maggio un bando per la termine del periodo di prova del lavostabilizzazione del lavoro destinato a ratore assunto. L'ente, dopo l'esame
imprese del territorio di Umbertide. delle domande, comunicherà l'esito
Per l'assessore Simona Bellucci, il con- alle imprese interessate ed il numero
tributo, "oltre al beneficio che possono progressivo loro attribuito in base al
protocollo comunale conseguente all'ordine d'arrivo. Per la graduatoria
si terrà conto dell'ordine
progressivo delle ditte in
base alla data di presentazione della domanda.
L'impresa, al momento
della stipula del contratto di assunzione, dovrà
La nuova zona industriale Buzzacchero
produrne copia all'ufficio comunale, che dopo
trarne delle persone, malgrado il loro aver atteso il termine del periodo di
numero sia limitato, rappresenta un prova provvederà a liquidare in un'uvalore ideale: vuole indicare che il mo- nica soluzione il contributo previsto.
do normale di essere lavoratori consi- La ditta si impegna a non modificare
ste nell'esserlo a tempo indetermina- ruolo, livello o mansioni attribuite al
momento dell'assunzione per un peto".
In pratica tutte quelle imprese che ab- riodo almeno pari a 18 mesi successibiano sede almeno operativa che stabi- vi al periodo di prova. Il numero dellizzeranno un lavoratore precario o as- le domande accoglibili per l'anno
sumeranno un disoccupato che abbia 2008 è pari a otto.
più di 40 anni riceveranno dal Si invitano le imprese interessate a riComune un contributo a fondo perdu- volgersi all'ufficio tributi, dove il dott.
to. Lo stanziamento destinato a finan- Marco Silvestrelli può dare tutte le inziare questo progetto è di 20mila euro, formazioni del caso o consultare il sil'entità del contributo per ciascun la- to del comune di Umbertide.
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Dal rapporto 2004-2006 dell’”Osservatorio delle tariffe e dei tributi”
Umbertide risulta il comune umbro
sopra i 10mila abitanti
dove si pagano meno tasse
Per il vice sindaco Giuseppe Barberi
questo è il frutto delle scelte
oculate portate avanti
dall’amministrazione comunale
>> Roberto Baldinelli
mbertide è il Comune umbro
sopra i 10mila abitanti dove si
pagano meno tasse. Il dato
emerge dal rapporto 2004-2006
dell'"Osservatorio delle tariffe e dei tributi locali", al quale hanno collaborato
Regione Umbria, associazione dei consumatori e Aur (Agenzia Umbria ricerche). In assoluto il Comune di Umbertide è uno dei pochi Comuni che non ha
aumentato tariffe e tributi nel triennio
preso in considerazione dalla ricerca. In
particolare emerge come la tassa sui rifiuti sia tra le più basse applicate in Umbria: a Umbertide si pagano 0,85 euro a
metro quadrato. Tra i comuni di una rilevante dimensione, ossia quelli sopra
U
La tassa sui rifiuti
(0,85 euro al mq.)
è una tra le più basse
applicate in Umbria.
10mila abitanti, Umbertide si conferma
come il Comune dove è più bassa sia la
pressione finanziaria sia la pressione
tributaria pro-capite. Ricordiamo che la
pressione finanziaria è data dalle entrate tributarie sommate a quelle extratributarie rapportate alla popolazione residente. Per meglio intendersi, per entrate tributarie si intendono tasse come
l'addizionale Irpef, la tassa per l'occupazione di spazi ed aree pubbliche, la
Si garantiscono
ai cittadini servizi
efficienti ed efficaci
senza che questo
implichi una
tassazione elevata.
tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Per entrate extratributarie si
intende il denaro che il Comune incassa
dai servizi e dalle istituzioni che gestisce direttamente (ad esempio le mense
e i servizi assistenziali), nonché i proventi degli oneri di urbanizzazione e
delle multe. "La bassa tassazione di cui
possono godere gli umbertidesi - ha affermato il vice sindaco Giuseppe Barberi, commentando i dati dell'Osservatorio delle tariffe e tributi locali - è frutto
di scelte oculate dell'amministrazione
Comunale, che ha saputo creare aree industriali le cui attività economiche, e
l'indotto che ne consegue, creano una
base imponibile abbastanza ampia che,
senza quasi la necessità di dover ritoccare le aliquote fiscali e tariffarie, provoca spontaneamente un aumento delle entrate tributarie e extra-tributarie
nel bilancio del Comune. La bassa tassazione del nostro Comune è un dato
concreto, non una vacua promessa elettorale. L'aspetto interessante di questa
situazione - afferma il vice sindaco in
qualità di responsabile dell'assessorato
al Bilancio - è che riusciamo a garantire
ai cittadini servizi efficienti ed efficaci
senza che ciò implichi una tassazione
Umbertide Cronache
elevata. Al di là di mille parole, il confronto con i livelli di tassazione degli altri Comuni ed i riscontri che i cittadini
quotidianamente possono avere dei
servizi offerti sono la dimostrazione del
buon livello amministrativo raggiunto
dall'ente. Il livello qualitativo dei servizi pubblici resta elevato nonostante la
diminuzione delle risorse stanziate per
i Comuni: infatti la bassa tassazione va
anche correlata ai tagli dei trasferimenti degli organi centrali. Tutto ciò senza
gravare di un centesimo in più sulle tasche dei cittadini. Una bassa tassazione,
una permanenza su livelli elevati della
qualità dei servizi è chiaro indice che la
nostra amministrazione Comunale sta
lavorando ottimamente anche sul fronte degli sprechi di denaro pubblico: non
sarebbe infatti conciliabile una politica
di contenimento della pressione tributaria e un'alta efficienza dei servizi senza una ottimale gestione delle risorse a
disposizione. Minori trasferimenti e tassazione bassa sono un chiaro indice di
virtuosità non solo rispetto alla dipendenza dai trasferimenti nazionali, ma
anche e soprattutto per un'autonomia
impositiva che cresce senza inasprire la
pressione tributaria e consentendo di
continuare a investire nello sviluppo".
Si sta lavorando
con ottimi risultati
anche sul fronte
degli sprechi di
denaro pubblico.
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In memoria di Raffaele Mancini, Maestro Nello
Una vita intensa, nel segno
della partecipazione
Dalla lotta partigiana, all’impegno civico
e alla grande passione per la poesia
>> Mario Bartocci
Incarico che ricoprirà ancora
degnamente dal '72 al 75.
In quegli anni svolge regolarmente il suo lavoro di insegnante elementare, finché opta per l'incarico
di segretario nella Direzione del 2º
Circolo didattico.
Ma fu ancora, intorno agli anni
'60, insieme ad Alessandro
Renzini e ad altri, uno degli artefici del nuovo ospedale di
Umbertide. E per anni farà parte
del gruppo dei consiglieri.
Intanto, nel segreto del suo piccolo studio,
seguita a coltivare l'hobby della poesia.
Nello ha senz'altro la penna facile ed un
periodare sciolto ed incisivo. I suoi scritti
avevano sempre un'aria di grande liricità.
Nel 1986 si decise a pubblicare "E si rimpiange il cielo", un volumetto di graziose
L’intervento di Mancini al Premio nazionale
“Umbertide 25 Aprile” nell’anno 2000
poesie, poesie intime e marcatamente civili. Destinate forse a rimanere nel cassetto
Nel 2000, con la figlia
se, come egli dice in una nota di apertura,
Lucetta al Centro San
Francesco
"... ora non avrei importunato nessuno se
gli amici più cari, il prof. Franco Mancini,
il prof. Candido Palazzetti, il prof. Antonio
affaele Mancini, ma per tutti noi
Cancian ed il collega Mario Bartocci non
Nello, il Maestro di San Benedetto,
mi fossero stati prodighi di sollecitazioni,
quietamente, quasi in punta di
di suggerimenti e di consigli nella scelta
piedi, il 30 aprile ci ha lasciati. Si trovava
del materiale". Scriverà poi un altro bel
in una Casa di riposo a Gualdo Tadino.
testo di poesie, "Grace".
Tolto l'ultimo tratto tribolato della sua
Ma non era certo nuovo alle pubblicazioni.
vita, lo ricordiamo attivissimo, instancabiAveva dato alle stampe lavori in prosa "Da
le, ottimista anche quando le nubi oscuraSan faustino a Po di Primaro”
vano il sole. Un Maestro per tutti
(1976) e poi "A mezzanotte
nel senso più vero della parola.
abbiamo scommesso sulla
Teoria e pratica erano per lui facce
levata del sole" (1977). Testi di
speculari di un attivismo illuminaamena lettura e di grande
to e concreto.
spessore morale.
Ancora giovanissimo, disapprovò
Infine, liberatosi da certi impel'avventura fascista e non esitò ad
gni onerosi, si dedica, anima e
arruolarsi nella "Brigata San
corpo, a dar vita al "Centro
Faustino", una formazione che
socio-culturale San Francesco"
operava nell'Alto Tevere e che
di cui nel 1978 diviene presipagò il suo tributo con la morte di
dente. Un Centro con un comidue ufficiali e trentacinque partitato robusto che si distingue
Raffaele Mancini insieme ai colleghi ed amici maestri Candido
giani.
Palazzetti, Eugenio Maestri e Lamberto Beatini
per tantissime iniziative cultuErano quelli giorni in cui crescevarali, letterarie principalmente
no stenti, povertà e paura, ma
ma anche musicali, mostre pitanche desiderio di libertà e di
toriche, dibattiti e via dicendo.
democrazia.
Il fiore all'occhiello rimane
Passato il ciclone, con le nostre
ancor oggi il concorso letteracittà a pezzi, le strade devastate,
rio annuale "Umbertide 25
tanti lutti nelle case, ritroviamo
Aprile" nel quale partecipano
Mancini fra i più solerti organizzafra i migliori letterati in circotori perché la nostra terra e la
lazione, portando in giro per il
nostra comunità ritrovassero almemondo una delle facce più
no la parvenza della normalità.
nobili della nostra città. Ed è
Così nel 1946 è eletto consigliere
stato lui, insieme a Umberto
comunale ad Umbertide, un incariZoppo a suggerire in questi
co che dura una quindicina d'anni;
Insieme ad Umberto Zoppo durante
ultimi anni il nome del prof.
e dal 1956 al '60 entra in Giunta con
un’edizione del Premio Pitulum
Roberto Sciurpa come presila responsabilità di assessore.
R
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dente della Commissione giudicatrice. Scelta azzeccata perché
persona equilibrata e competente.
Ancora qui mi preme ricordare Raffaele come un uomo culturalmente molto preparato, che portava dentro di sé la parte più
nobile di quella civiltà contadina che anno dopo anno sembra
destinata in gran parte a lasciare il posto ad una fredda solitudine metropolitana, dove il dio denaro acceca anche gli slanci più
generosi.
Ed io lo vedo ancora così: ironico, mite, pragmatico, laborioso,
sempre con la penna in mano, gli occhi al sociale: avanti tutti, o
tutti al palo. Tanti di noi gli siamo veramente debitori. Almeno
quelli che hanno creduto, e credono, in un'Italia migliore: più giusta e più libera.
Mancini, il primo a sinistra, in una Giunta Comunale degli anni ‘50
Presidente del Gruppo Aviatori Umbertidesi, ha dedicato la vita all’Arma Azzurra
L’ultimo volo del
Colonnello Cozzari
Durante la guerra di liberazione si meritò due
medaglie al valor militare e una croce di guerra
>> Amedeo Massetti
to numerosi voli attraverso l'Atlantico,
conseguì il brevetto di pilota di 3º grado
abilitato ai voli transoceanici; per queste
sue capacità fu assegnato al Comando
del Reparto Voli dello Stato Maggiore. Il
22 dicembre 1953, il generale Alberto Briganti, umbertidese, presidente del Consiglio Superiore delle Forze Armate, lo volle suo
Aiutante di Volo. Nel 1955 allorché Briganti lasciò il servizio per
raggiunti limiti di età, il capitano Cozzari chiese di essere posto in
congedo. Tornato alla vita civile, conseguita la laurea in Economia
e Commercio, si dedicò alla direzione della sua azienda agricola
insieme alla moglie Maria Carla Burelli, da lui sposata nel 1946.
Presidente del Gruppo Aviatori Umbertidesi, ha promosso negli
ultimi anni, insieme all'Amministrazione comunale, numerose
iniziative, tra cui l'"Omaggio a Briganti" - cui intervennero le
Frecce Tricolori - per il centesimo compleanno del Generale, per
il quale nutriva profonda stima. Fu tra i principali animatori, nel
1995, della manifestazione svoltasi al Centro Culturale S.
Francesco in commemorazione di due giovani umbertidesi,
caduti nei fronti opposti della guerra civile: Rino Pucci, volontario nella Gruppo di Combattimento Cremona a fianco degli
Alleati, e Fausto Fornaci, pilota abbattuto con il suo aereo
sotto le insegne della Repubblica Sociale. In quell'occasione la comunità di Umbertide fu anticipatrice del riconoscimento di pari dignità di fronte alla morte a giovani che
avevano combattuto con onore e lealtà, indipendentemente se dalla parte giusta o sbagliata.
Appassionato cultore della storia locale, aveva pubblicato
nel 1998 un'accurata ricerca sulla famiglia Burelli dal XVI
secolo ai giorni nostri.
Da tanto tempo il dottor Cozzari era appassionato promotore dell'erezione di un monumento al generale Alberto
Briganti, storico pioniere del volo nato nella nostra città. Il
busto in bronzo è stato collocato nell'apposito spazio nel
16.9.1943. Aeroporto di Brindisi. ,
cimitero di Umbertide nel mese di settembre. Per poche
il Tenente Giuseppe Cozzari
risponde alle domande del Re.
settimane non ha potuto veder realizzato il suo sogno.
’ morto il 13 agosto, nella sua residenza di Casa Carbone a
Solfagnano di Perugia, il dottor Giuseppe Cozzari, colonnello pilota del ruolo d'onore dell'Aeronautica Militare. La
notizia ha destato commozione ad Umbertide, dove il colonnello
Cozzari era nato il 17 ottobre 1920 e dove ha espresso alte doti
umane e morali. Conosciuto e stimato, legato al suo paese d'origine, aveva trascorso molti anni nell'Aeronautica Militare, dove
era entrato nel 1939. Sottotenente pilota, nel 1942, in piena guerra, fu inviato alla Scuola caccia di Gorizia e da questa al 53º
Stormo Caccia. Sopraggiunto l'Armistizio si presentò al Governo
del Re a Lecce e prese parte alla Guerra di Liberazione compiendo numerose missioni nei cieli della penisola Balcanica, meritandosi una medaglia d'argento, una di bronzo e una croce di guerra al valor militare. Tornata la pace, il 13 giugno 1945 fu destinato allo Stato Maggiore dell'Aeronautica e nel febbraio 1947 assegnato al 51º Stormo Caccia a Lecce. Nel marzo 1948 fu di nuovo
allo Stato Maggiore, destinato al Comando della Squadriglia di
collegamento. Nel gennaio 1948 fu promosso capitano. Nel 1950
fu inviato in America ad un Corso di tecnica Aeronautica e al
ritorno assegnato al "Reparto Volo" della Difesa Antiaerea presso l'aeroporto di Latina. Pilota espertissimo, dopo aver compiu-
E
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Lo scoprimento della lapide all’interno
della Caserma
C
ontinuano ad Umbertide le iniziative per ricordare Donato
La signora Manuela, Michele e le autorità
Fezzuoglio, il giovane carabiniere
che circa due anni e mezzo
fa sacrificò la sua vita per
contrastare una rapina al
Monte dei Paschi di Siena.
Dopo la targa ricordo
apposta sul luogo della sua
uccisione e l'intitolazione di
una strada, il 21 giugno
scorso, con una cerimonia
ufficiale alla presenza delle
autorità militari, civili e
religiose e di molti cittadi>> Fabio Mariotti
ni, a Fezzuoglio è stata intitolata la caserma dei carabicui in Roma il Presidente
nieri di Umbertide.
E' stata una cerimonia intensa alla quale della Repubblica ha consehanno partecipato con evidente commo- gnato la medaglia d'oro al
zione la moglie Manuela, il figlioletto valor militare che porta con
Michele, i genitori Michele e Carmelina, i orgoglio sul petto, al piccolo
fratelli Mario e Graziano, la famiglia Michele, ai genitori di
Donato, al fratello Mario
Becchetti.
Tra le autorità presenti, il generale dei anch'egli carabiniere in serCarabinieri Roberto Paschetto, coman- vizio a Perugia, oggi qui
dante della Regione Umbria; il generale presenti, va il nostro saluto
Goffredo Mencagli, comandante interre- affettuoso, la nostra riconogionale di Corpo d'Armata; il comandan- scenza e l'assicurazione che
te provinciale dei Carabinieri Carlo non saranno mai soli. Il
Corbinelli; il comandante della compa- sacrificio di Donato non sarà
gnia di Città di Castello Antonio Morra e mai dimenticato, ma costiDavanti alla targa dedicata a Fezzuoglio
quello di Umbertide Serafino Rughetti; il tuirà per tutti noi un lumiprefetto Enrico Laudanna; il questore noso faro che ci indicherà la via da segui- di un carabiniere eroico e valoroso. Con il
suo gesto ci ha insegnato a non arrenderArturo De Felice; il sostituto procuratore re anche nei momenti difficili".
della Repubblica Giuliano Mignini; il Nel suo intervento il sindaco Giulietti, nel ci all'ingiustizia e alla violenza".
vicepresidente del Consiglio Regionale ribadire che Umbertide non dimentica, Il culmine della cerimonia, particolarmendell'Umbria Mauro Tippolotti; l'assessore ha ricordato che "Siamo qui a rendere te toccante, è stato quando la signora
regionale Maurizio Rosi, il sindaco di omaggio al coraggio eroico di Donato, che Manuela, con gli occhi velati dalla comUmbertide Giampiero Giulietti; Alma con sprezzo del pericolo ha dato la vita mozione, ha tolto il drappo che copriva la
Petri, vedova del poliziotto ucciso dalle per salvaguardare la nostra comunità. targa con l'intitolazione, che il vescovo
Brigate Rosse. Presente anche, insieme a Donato e l'Arma dei Carabinieri rappre- monsignor Mario Ceccobelli ha poi benequello di Umbertide, il gonfalone di Bella, sentano la forza della legalità e della giu- detto. Il silenzio, rotto soltanto dalla
stizia. All'indomani dell'omicidio il Fanfara dell'Arma, ha fatto da cornice ad
città natale di Donato.
Il generale Paschetto ha affermato: Consiglio comunale unito decise di ricor- uno dei momenti che Umbertide non
"L'Arma, unitamente al sindaco di dare questo giovane eroe dedicandogli dimenticherà. Non dimenticherà questo
Umbertide, ha voluto dare un segno con- una strada e una targa ricordo nel luogo figlio del Sud che è caduto nella nostra
creto lasciando con questa intitolazione della sua uccisione. Dopo la consegna città per difendere quei valori del vivere
una testimonianza tangibile del legame della medaglia d'oro al valor militare, il civile che sono per noi essenziali.
forte che ci stringe oggi intorno alla fami- Consiglio comunale chiese l'intitolazione Per dirlo con le parole del sindaco,
glia Fezzuoglio". Ha finito poi il suo inter- della caserma. Questa cerimonia unisce al Donato "con il suo sacrificio ci ha donato
vento rivolgendosi direttamente alla valore del ricordo quello dell'esempio di la speranza di chi non rinuncia a lottare
vedova Manuela: "Alla signora Manuela, un ragazzo buono e dedito alla famiglia, per battere la criminalità e il malaffare".
Con una cerimonia solenne
Intitolata a Donato Fezzuoglio
la Caserma dei Carabinieri
di Umbertide
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Grande festa alla stazione per il primo viaggio ufficiale del “Minuetto”
La F.C.U. elettrica riparte da Umbertide
La soddisfazione del sindaco
Giampiero Giulietti
>> Fabio Mariotti - Roberto Baldinelli
Tanta curiosità per le nuove vetture
Il saluto della presidente Lorenzetti
' stata una grande festa, con una partecipazione popolare enorme, quella
organizzata al piazzale della stazione
per accogliere il primo viaggio ufficiale dei
nuovi treni elettrici della Ferrovia Centrale
Umbra. Una giornata del tutto speciale, che
si è svolta inizialmente a Perugia. Presso il
salone d'onore della sede della Regione si è
tenuto un convegno alla presenza della presidente della Regione Umbria, Maria Rita
Lorenzetti, dell'amministratore unico di Fcu
Vannio Brozzi, degli assessori regionali
Giuseppe Mascio e Maurizio Rosi, del sindaco di Perugia Renato Locchi. Terminato il
convegno, i presenti sono saliti a Fontivegge sul "Minuetto", il nuovo treno elettrico
della Fcu. Alla stazione di Umbertide l'arrivo della prima corsa. Qui c'è stata l'accoglienza da parte del sindaco Giampiero
Giulietti, con tanto di banda musicale a solennizzare l'evento, alla presenza di un migliaio di cittadini che hanno visitato gli interni del treno manifestando il loro apprezzamento. La banda cittadina ha eseguito un
breve concerto, cui è seguito il rinfresco a
base di porchetta.
I treni elettrici dopo 14 anni sono tornati a
percorrere i binari della Fcu. Ne sono stati
acquistati quattro, per un investimento di
20 milioni di euro. Saranno sottoposti ad un
accurato collaudo, percorrendo almeno cinquemila chilometri prima di essere disponibili per l'utenza. Ogni Minuetto ha 146 posti, tutti a sedere e spaziosi; è costruito dal-
E
la ditta francese Alstom negli stabilimenti di Savigliano di Cuneo e Sesto San
Giovanni di Milano. Lo
styling della versione italiana è firmato da un designer prestigioso, Giorgetto
Giugiaro.
Dopo il primo viaggio di prova, da Ponte
San Giovanni ad Umbertide, della fine di
gennaio, è ancora la nostra città protagonista del primo viaggio ufficiale del nuovo
treno elettrico. Questo testimonia senz'altro
la posizione strategica che Umbertide riveste per la mobilità regionale su rotaia. Posizione rafforzata anche dalle dichiarazioni
dell'Amministratore Unico Vannio Brozzi
sul futuro dell'Officina di Umbertide, dopo
le polemiche di questa estate sulla chiusura
della struttura. Nel corso di una conferenza
stampa, Brozzi ha annunciato che l’officina
di Umbertide "torna nel pieno delle sue attività lavorative in virtù di lavori di sistemazione eseguiti su tutti i macchinari sottoposti a verifica da parte dell'Asl". Per quan-
Le maestranze dell’officina di Umbertide
con l’amministratore unico Vannio Brozzi
to riguarda poi il suo futuro, sempre secondo
l'Amministratore unico, "il Piano d'impresa
prevede la centralità dell'officina di Umbertide, che è il cuore pulsante di un'azienda del
trasporto pubblico locale su ferro. L'acquisizione del "Certificato di sicurezza" assegna
un ruolo centrale all'officina manutenzioni di
Umbertide: senza questa funzione non esisterebbe l'azienda certificata".
Parole queste che la città accoglie con soddisfazione, come è stata grande la soddisfazione del Sindaco di aver tenuto a battesimo, a nome della città, il nuovo treno elettrico:"Per storia e tradizione credo che non
poteva essere altrimenti. Siamo tutti molto
soddisfatti perché questo investimento è
una garanzia per il futuro dell'azienda".
Grande partecipazione popolare
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Rosi,
Giulietti e
la Bartocci
al taglio
del nastro
' stata inaugurata lunedì 15 settembre,
in concomitanza con il primo giorno
di scuola, la rinnovata sede della
scuola media di Pierantonio nella centrale
piazza 25 Aprile. Il programma ha previsto
tre momenti durante la giornata: alle ore 8 la
riconsegna della scuola agli studenti, alla
Inaugurata il primo giorno di scuola
presenza della preside Gabriella Bartocci,
del sindaco Giampiero Giulietti, dell'assessore regionale Maurizio Rosi, del vice sindaco Giuseppe Barberi, dell'assessore all'Istruzione Franca Burzigotti, del presidente
del consiglio comunale Mario Modestini e
del consigliere Maria Gabriella Suella. Nel
pomeriggio alle 18 è stata inaugurata la mostra tecnica e fotografica dei lavori effettuati in questi tre anni, alla presenza dell'assessore regionale alla ricostruzione Vincenzo
Riommi. Alle 21 si è svolto un momento
musicale con l'orchestra degli allievi della
>> Roberto Baldinelli
scuola media "Mavarelli-Pascoli" di Umbertide, da cui dipende la sezione distaccata di
Pierantonio. Il concerto ha avuto luogo nella sala polivalente al pia- quest'estate. La ristrutturazione rientrava nel piano di valorizzaziono terra. I lavori della scuola sono durati tre anni, dal 2005 fino a ne di Pierantonio. Dopo aver realizzato la moderna zona industriale, dopo aver aver ridato vita al settore edile del territorio, c'era bisogno di ridare linfa al cuore pulsante della frazione, in modo da restituire anche l'identità culturale, che a Pierantonio è stata sempre
sentita. Quale scelta migliore se non quella di ridare centralità alla
scuola media? La sede è quella storica degli anni Venti, proprio al
centro della frazione. L'edificio è uno dei più importanti dal punto
di vista storico non solo di Pierantonio, ma dell'intero comune. I lavori sono costati 800mila euro, finanziati in parte dalla Regione
(500mila) e per il resto dal Comune. "Far tornare i ragazzi in questa
scuola media - ha detto il sindaco - significa rivitalizzare tutto il centro della frazione. Frequentare la scuola media di Pierantonio significa accedere ad una scuola attrezzata, che nulla ha da invidiare alle
altre scuole di pari grado dell’Umbria" . L'assessore regionale Maurizio Rosi ha sottolineato lo sforzo della Regione per restituire a Pierantonio una scuola di cui essere orgogliosi e un edificio che rappreAlunni e genitori all’inaugurazione
senta un importante patrimonio culturale per tutta la frazione. La
scuola è stata dotata di tutte le modernità, oggi indispensabili per
una efficace didattica: laboratori, aula magna, aule comode e confortevoli, strutture conformi alle norme di sicurezza, ascensore.
E
Pierantonio ritrova la
sua Scuola Media
Ristrutturato e rinnovato lo storico
edificio in piazza XXV Aprile
L’intervento del sindaco Giampiero Giulietti
La grande sala polivalente
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Nacque nel 1928 come “Casa del Fascio”
'edificio che oggi ospita la
scuola media di Pierantonio
era in origine la "casa del Fascio". Fu inaugurato domenica 28 ottobre 1928 (sesto anniversario della marcia
su Roma). Fu
una cerimonia
importante: gli
abitanti di Pierantonio erano
orgogliosi di essere riusciti a
costruire in breve tempo, e tra i
primi in Italia, un edificio così bello
e funzionale, parzialmente riservato
alle aule della scuola elementare.
L'opera era sorta per l'interessamento del segretario politico del Fascio e
capo zona sindacale Leonello Ceccarani, ma soprattutto grazie al concorso spontaneo e generoso degli
abitanti e di alcuni facoltosi proprietari della zona. Tantissimi operai
avevano dato ore ed ore di mano
L
L’intervento dell’assessore regionale Vincenzo Riommi
Il numeroso pubblico alla presentazione
della mostra tecnica e fotografica dei lavori eseguiti
Una della aule
d'opera gratuita, sotto la direzione
tecnica del geometra Giacomo Sacchetti, capo dell'ufficio tecnico del
Comune di Umbertide. L'elenco delle personalità
che intervennero alla cerimonia di inaugurazione era lunghissimo. Le
bande di Umbertide e di Pierantonio si trovarono insieme. Il parroco
don Giuseppe
Benda (che morì poco dopo attraversando il torrente Assino in piena)
benedì il nuovo edificio. Leonello
Ceccarani lesse il messaggio del Duce, che le cronache del tempo definirono "freneticamente applaudito".
Mentre la gente acclamava entusiasta, venne scoperto l'emblema del
Littorio alla sommità del fabbricato,
dedicato ai caduti in guerra di Pierantonio.
Gli studenti nella loro scuola
Biagini (presidente del Consiglio di Quartiere), don
Graziano Bartolucci (parroco di Montecastelli), Italo
Zucchetti (consigliere comunale), Luigi Biagini (presidente della Pro loco), Lorenzo Simonucci (consigliere
comunale).La popolazione della frazione è intervenuta numerosa all'evento. Al termine della cerimonia è stato
offerto ai presenti un piccolo rinfresco.
Inaugurato il parco pubblico
attrezzato a Montecastelli
abato 16 agosto è stato inaugurato il nuovo parco
pubblico attrezzato di Montecastelli. Un'opera fortemente voluta dall'amministrazione
Comunale, dalla Pro loco, dal Consiglio di
Quartiere zonale e dalla parrocchia dei
Santi Pietro e Paolo. Un ulteriore impegno
da parte della Pro loco è quello di aggiungere nuovi giochi e panchine alla struttura.
Struttura che mancava, come è stato sottolineato nell'inaugurazione e che non deve
trovar utilizzo soltanto da parte dei più
piccoli, ma anche da parte delle persone
più anziane. Il parco è situato infatti a
ridosso della chiesa e fra gli alberi, così da
rendere il luogo abbastanza fresco nelle
giornate molto calde. All'inaugurazione
era presente il sindaco Giampiero
Giulietti, accompagnato da Claudio
S
L’inaugurazione del parco
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L’OPINIONE DEI
GRUPPI CONSILIARI
Gruppo Consiliare del
Partito Democratico
Sono tanti i temi che in questo autunno
caldo meriterebbero un momento di riflessione particolare, a cominciare dalle
pesanti difficoltà con cui le famiglie arrivano a fine mese, le questioni salariali e
più in generale le politiche sbagliate di
questo Governo. Ma è la scuola che merita una attenzione particolare tanto che
si parla di "Emergenza scuola": questo
governo con la politica che sta attuando
sulla scuola ha deciso di "Tagliare il futuro" e di tornare indietro nel tempo.
Il Governo Berlusconi, con Decreto Legge poi convertito con voto di fiducia, e
quindi senza nessuna discussione in
parlamento, ha deciso di operare tagli
per 7 miliardi e 800 milioni di euro in tre
anni, 87mila insegnanti in meno e 42mila di personale ATA.
Tutto questo in virtù dei tagli voluti dal
Ministro TREMONTI e dalla collega
GELMINI, ritenuti necessari per far
quadrare il bilancio dello Stato.
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Noi siamo convinti che ci sono settori
della spesa pubblica in cui si possono e
si devono operare dei tagli, ma non certamente su un settore strategico quale la
scuola e la ricerca scientifica. E quindi
anche su questa materia ci muoviamo in
modo opposto ad altri paese europei in
cui si investe sempre di più sul futuro,
sulla scuola, sulla ricerca.
Con la riforma si da l'addio ai maestri
specializzati nelle varie materie e si ripristina la figura del maestro unico che dovrà insegnare ai propri studenti, in 24
ore settimanali, tutte le materie, dall'italiano alle scienze, alla matematica, all' inglese ecc.
Si perde così l'occasione di avere una alternanza di figure diversamente specializzate che preparavano, anche nel metodo, alla scuola secondaria. Tutto questo
vuol dire distruggere anni di buon insegnamento e di multidisciplinarietà.
I tagli avranno non solo effetti sull'occupazione e sul metodo di studio ma anche
sulle abitudini di molti cittadini. Basti
pensare che, nonostante le rassicurazioni
della GELMINI, le scuole a tempo pieno
saranno sicuramente ridotte (mancanza
di fondi) andando così fortemente ad incidere sulle abitudini di vita dei cittadini
(specialmente delle donne). I bambini
saranno a casa alle 12,30 e rappresenteranno un problema in più per tutti colo-
ro che lavorano. Un altro effetto dei tagli
sarà l'accorpamento dei plessi scolastici
che inevitabilmente porterà alla chiusura
di molti istituti in tanti piccoli centri (comuni di montagna, isole ecc).
Sarebbero circa 1.080 i piccoli comuni
che verrebbero privati della presenza di
una scuola per effetto dell'accorpamento.
In Umbria sarebbero interessate 96 scuole. Questo comporterà inevitabilmente
un aumento dei costi per gli enti locali e
per le famiglie ed incentiverà sicuramente l'abbandono scolastico. Un altro
effetto dei tagli sarà la riduzione del numero degli insegnanti di sostegno. Questo è il quadro desolante all'interno del
quale a pagare il prezzo più alto saranno
ancora una volta le donne. Donne insegnanti che lavorano e donne che devono
prendersi cura dei figli o degli anziani.
Si continua a penalizzare il lavoro degli
insegnanti ed in particolare i precari. Si
abbandona quindi definitivamente
quanto avviato dal governo Prodi nella
direzione di affermare una scuola più
seria e rigorosa, dove però merito e pari
opportunità costituiscono un binomio
inscindibile. Si ricorda il recupero dei debiti e il regolamento relativo al patto
educativo tra la scuola e le famiglie.
Lorenzo Simonucci (Capogruppo)
Gruppo Consiliare del Partito Socialista
Gruppo Consiliare di Rifondazione Comunista
Il 5 luglio 2008 a Torrette di Fano, nelle Marche,
luogo di vacanza che vede la presenza di tanti
umbertidesi, è accaduta una tragedia che la città
non può permettersi di dimenticare, perché
quella stessa tragedia porta in sè il marchio nobilissimo di un grande atto d'amore. Quel giorno ha perso la vita, nell'eroico, estremo tentativo di salvare i propri due figlioletti Matteo e
Giuseppe dall'annegamento, Marcella Monini,
umbertidese quarantenne, donna amata e stimata in tutta la città e moglie di un amico oltre che
validissimo professionista, Roberto Baldinelli,
che su queste pagine scrive da anni. Preso atto
della grandissima eco che quella vicenda ha suscitato in tutta Italia e stante una iniziativa parlamentare di richiesta di Onorificenza al Valore
Civile alla Memoria avanzata dagli onorevoli
Rocco Girlanda e Lucio Barani, e sostenuta dall'onorevole Marina Sereni, e preso atto di una
analoga iniziativa adottata da privati cittadini
umbertidesi, il Partito Socialista ha deciso di ricordare in maniera concreta il sacrificio di Marcella. Per questo abbiamo chiesto al Consiglio
Comunale di Umbertide di avanzare agli organismi competenti la richiesta di conferimento a
Marcella Monini dell'Onorificenza al Valore Civile alla Memoria o di sostenere fermamente e
pubblicamente le iniziative in merito già in corso, sicurissimi di interpretare un sentimento diffuso in tutta la città.
Luigino Orazi (Capogruppo)
Terminate le vacanze estive, finite le feste umbertidesi, ci risvegliamo dalla spensieratezza in un Italia fortemente in declino, forse il più grave degli ultimi 10 anni, perché ci troviamo di fronte ad
un declino silenzioso e soffocato, quindi molto più pericoloso. Il
presidente del consiglio Berlusconi, immune ormai a tutto e trasformato in un sultano, e i suoi ministri che hanno tolto la maschera da politici e si sono calati nella parte che più gli si addice,
cioè quella di picchiatori fascisti che in nome della sicurezza gridano all'intolleranza verso i più deboli facendo becera demagogia
razzista, populista e chiaramente xenofoba che ha come unico scopo quello di raccattare voti e consensi in nome della paura e non
fa altro che aggravare e peggiorare le condizioni di vita di tutti,
italiani e non. Riuscendo a far passare in secondo piano omicidi
come quello del ragazzo di colore a Milano ucciso a sprangate da
due pregiudicati per tre biscotti Ringo o le aggressioni continue in
tutta Italia, Roma e Verona in primis, contro i "diversi" (extracomunitari, omosessuali, ragazzi dei centri sociali) e relegati come
episodi futili e privi di preoccupazione da sindaci camerata come
Alemanno a Roma o Tosi a Verona. Ma quello che più non riesco
a capire è che l'opposizione del centrosinistra in parlamento si trova in uno stato di paralisi irreversibile, non riesce a prendere una
posizione netta e chiara contro questi signori al potere. Se non rialziamo la testa in fretta la nostra democrazia, la nostra costituzione, verranno distrutte. Il governo Berlusconi è potente perché
riesce ad ingannare il popolo, grazie ai suoi palinsesti televisivi ,
giornali ecc.. Inventando storielle come il salvataggio di Alitalia
che in pratica è stata affossata scaricando la colpa sui lavoratori e
i sindacati, riportando la scuola pubblica al periodo dei Balilla, aumentando i fondi a quella privata e tante altre continue nefandezze. Non possiamo rimanere immobili a tutto questo, bisogna ritornare nelle strade a fare politica sociale fra la gente e per la gente. La nuova stagione di lotta è ricominciata e Rifondazione Comunista ad Umbertide come al solito sarà presente.
Jacopo Galmacci (Capogruppo)
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L’opinione dei gruppi consiliari
Gruppo Consiliare
di Forza Italia
Le riforme che sta portando avanti
il Ministro alla Pubblica Istruzione
Gelmini, da tante parti attaccate e
osteggiate, sono riforme di cui il
mondo scolastico aveva bisogno
da tempo. Non ci riferiamo certo
alla reintroduzione del grembiule,
ma al voto di condotta che torna a
fare media (in un pollaio di allevamento di bulletti scolastici, senza
più regole e norme) e alla riduzione del personale (nel senso che bisogna smettere di fare della scuola
il "refugium peccatorum" in cui
tutti cercano una sistemazione,
quando non c'è più possibilità di
avere un posto, creando solo precari a iosa). Poi, per quanto riguar-
da la grande polemica innescata
dalla reintroduzione del maestro
unico bisogna essere chiari su certe
cose. Ci sono due osservazioni fare. La prima è forse sul metodo.
Probabilmente il ricorrere al Decreto Legge lascia qualche perplessità. La seconda cosa è che oggi il
maestro unico, non deve essere inteso come un "tuttologo", ma come
un "maestro prevalente" (una persona che passerà più tempo delle
altre con i bambini e diventerà il
loro punto di riferimento, senza essere attorniato da uno stuolo di insegnanti che rischiano di confonderlo, vista la sua tenera età). E allora, che fine farà il personale in
esubero? Verrà riutilizzato e non
certamente licenziato. Di positivo
c'è che finalmente qualcuno ha il
coraggio di dire che non vengono
più assunte nuove persone nella
scuola, in un mondo in cui la scuola rivestiva il compito quasi di un
ufficio di collocamento. Poi ancora
non si sa come sarà la scuola col
maestro unico, visto che l'insegnante di Inglese ci sarà, quello di
Religione pure e probabilmente
anche quello di Informatica… Anche l'intervento del Ministro Brunetta sulla Pubblica Amministrazione ci sembra che vada per la
strada giusta, con i numeri che gli
stanno dando ragione (il 38% dei
risparmi sui permessi per malattia
è un dato di fatto indiscutibile).
Non ci nascondiamo dietro un dito
e vediamo anche il positivo che sta
lentamente tornando!
Mauro Briganti (Capogruppo)
segnazione delle case popolari ad Umbertide: "Su 47 alloggi, solo 5 famiglie italiane
hanno avuto l'assegnazione".
Secca e perentoria la risposta
del sindaco di Umbertide
Giampiero Giulietti che ha
reso pubblici i dati delle asseIn realtà, su 111 alloggi popolari, 87
gnazioni delle case popolari
avvenute durante questa lesono abitati da famiglie italiane
gislatura.
>> Roberto Baldinelli
Dal giugno 2004 al settembre
na polemica politica ha infiammato le 2008 ci sono state 7 assegnazioni: 5 alloggi a itacronache locali di fine settembre. Il consi- liani, 2 a extracomunitari. Ha reso noto inoltre il
gliere regionale del Popolo delle Libertà dato complessivo dell'occupazione attuale degli
Armando Fronduti, in Consiglio Regionale ave- alloggi in base alle assegnazioni avvenute anche
va fatto la seguente osservazione in merito all'as- negli anni precedenti: su 111 case, 87 sono abitate da famiglie italiane, 24 da extracomunitari.
Dopo aver reso noti i dati, il Sindaco
ha dichiarato: "Non sappiamo dove
Fronduti abbia preso i dati. Ma anziché dare i numeri al lotto, sarebbe opportuno informarsi per non fare figuracce. Come Berlusconi, anche Fronduti avrà imparato a "spararle grosse". Comunque questi sono i dati reali e verificabili anche dai rappresentanti della locale opposizione".
Case popolari in località Fontanelle
Per Fronduti, Polo delle Libertà, ad Umbertide
case popolari solo agli extracomunitari
Il Sindaco: “Sarebbe meglio
non dare i numeri al lotto”
U
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Classe I B scuola media
Pascoli-Mavarelli
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Classe V scuola
elementare Pierantonio
Le scuole umbertidesi
per l’Ambiente
Le “Cartoniadi”,
un premio per far
crescere tra le
giovani generazioni
una nuova coscienza
ambientale
Scuola elementare
G. Di Vittorio
i è svolta il 16 maggio scorso
presso il salone del chiostro di
San Francesco la cerimonia di
premiazione delle "Cartoniadi", i progetti del 2007-08 portati avanti da Comune e Gesenu per sensibilizzare gli
studenti a promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti.
La premiazione è avvenuta alla presenza dell' assessore all'Ambiente Federico
Ciarabelli e di Franca Caramello per
Gesenu. L'iniziativa è giunta alla 21esima edizione. Il progetto didattico, rivolto alle scuole materne, elementari e
medie, era incentrato su carta e cartone,
che hanno un ruolo centrale in quanto
in tutte le scuole si organizza una capillare raccolta di questo rifiuto.
A vincere le "Cartoniadi" è stata la
scuola elementare "Giuseppe Di Vittorio", risultata quella che ha raccolto la
maggior quantità di carta. Altri due
premi sono andati a scuole che hanno
elaborato dei componimenti in prosa:
secondo premio alla V della scuola elementare di Pierantonio, vincitori la I B
della media Mavarelli-Pascoli. "Questi
progetti nelle scuole - ha spiegato l'as-
S
Ad Umbertide il 40 per
cento dei rifiuti non
finisce più in discarica
sessore Federico Ciarabelli - servono per
far acquisire ai ragazzi la coscienza dell'importanza
della
>> Roberto Baldinelli
raccolta differenziata
e del riciclo. Grazie all'impegno di tutti (citcontenitori verdi, quelli dei rifiuti orgatadini e operatori) a Umbertide sono nici).
stati conseguiti risultati importanti: ben Alle classi premiate sono state conseil 40% dei rifiuti non finisce più in dis- gnate coppe, spilline col logo "I ragazzi
carica, ma viene avviato al riuso. Al delle città pulite", carte geografiche, riraggiungimento della quota contribui- sme di carta riciclata. Le attività proposcono per il 29 per cento le famiglie, per ste quest'anno alle scuole erano due. La
l'11 per cento le attività produttive. I prima riguardava la raccolta della cargiovani sono parte essenziale di questo ta, che doveva essere conferita nei conlavoro che ha come obiettivo il mante- tenitori gialli posizionati all'esterno delnere la città pulita e l'ambiente non in- la scuola per essere svuotati dagli adquinato: sono loro nelle proprie fami- detti monitorando i quantitativi raccolglie a invitare i genitori a fare la raccol- ti. La seconda attività era comporre un
ta differenziata, che tra l'altro è obbli- breve racconto su questi temi: "Il silengatoria per legge". Ricordiamo che da zio degli ingombranti e il bel suono dei
quest'anno si possono raccogliere sepa- ricicloni" o "Salviamo cartopoli dai piratamente anche i tetrapak, ovvero i romani". C'era anche un concorso in
contenitori di latte o succhi di frutta poesia dal titolo "Non rifiutare . ..la ri(che si possono gettare nei contenitori ma" su temi come "Il sabato del ricigialli della carta) e anche pannoloni e claggio" oppure "Uno, nessuno, 100mipannolini (che si possono gettare nei la modi di riciclare la carta".
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LABORATORIO
RIPARAZIONE OCCHIALI
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OCCHIALI IN 1h
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Aumentano gli spazi espositivi e la qualità
Il successo delle Fiere di Settembre
Per la prima volta l’esposizione di
piante strane e particolari
L’ingresso floreale delle Fiere
a 24esima edizione delle "Fiere di Settembre" è stata inaugurata dal sindaco Giampiero Giulietti e dall'assessore al Commercio Maria Chiara Ferrazzano.
L'inaugurazione è avvenuta presso l'ingresso fiera, in viale Unità d'Italia - davanti alla stazione, un ingresso realizzato in
maniera artisticamente eccellente da Gabriella Grassini con decorazioni arboree,
floreali e una suggestiva fontana.
La manifestazione ha richiamato nel suo
percorso una folla record, grazie al bel tempo e grazie anche alle innovazioni introdotte in questa edizione che può essere
considerata di svolta. Molto soddisfatta
l'assessore Chiara Ferrazzano che al riguardo ha voluto puntualizzare: "In effetti
in questi anni abbiamo prodotto un notevole sforzo per ridare qualità alla fiera.
Ogni anno abbiamo aggiunto un tassello
durante questa legislatura. Abbiamo iniziato il primo anno con lo spazio riservato
all'artigianato, quest'anno abbiamo aggiunto un altro mattone di qualità con la
mostra delle piante rare. Senza dimenticare che abbiamo trasformato in questi anni
l'ingresso fiera in un momento di spettacolo con decorazioni di gusto e variopinte,
per accogliere meglio il visitatore al primo
impatto con la rassegna. Questo sforzo ci
ha permesso di essere la terza fiera in Umbria per presenze". Da sottolineare la collaborazione delle associazioni di categoria,
in particolar modo della Confesercenti per
quanto riguarda l'allestimento della sezione riservata alle piante rare. Il segretario
regionale della Confesercenti Francesco Filippetti ha spiegato la collaborazione nata
col Comune: "Puntavamo ad una iniziativa
esclusiva, speciale, che fungesse da attrattiva per i visitatori. Grazie alla collaborazione con l'associazione nazionale di produttori di piante strane e particolari (Vispi),
abbiamo allestito questa mostra di piante
rare a cui hanno partecipato diversi operatori provenienti da tutta Italia. E' un contributo per rendere sempre più accattivante
l'evento fieristico, per distinguerlo nel pa-
L
L’esposizione di piante strane e particolari
norama regionale e nazionale". Il segreta- e dai medesimi principi di coltivazione e di
rio locale della Confesercenti Amedeo Fio- qualità. Nell'associazione spiccano famosi
rucci ha spiegato come l'associazione abbia vivai
voluto dare un contributo per controbatte- specializzati che sono punti di riferimento
re la tendenza di chi vedeva la fiera scema- in tutta Italia per la particolarità delle pianre sempre più verso un mercato allargato del mercoledì, insomma come quello settimanale ma solo con
più bancarelle: "Negli ultimi anni
questa tendenza negativa ha iniziato ad invertirsi e noi siamo soddisfatti di poter dare il nostro contributo. Per gli anni a venire ci sono
già altre idee in ballo e speriamo
che i risultati si vedano fin da quest'anno, in modo da poter attrarre
anche i turisti, non solo i consumatori locali".
Gli operatori commerciali presenti
La nuova zona espositiva
sono stati 150, il numero più alto di piazza C. Marx
dall'istituzione delle fiere che tuttavia, è giusto sottolinearlo, non sono
solo commercio, ma anche spettacolo, folclore e solidarietà. Le novità di quest'anno sono state l'area
espositiva dei vivaisti che hanno
presentato piante ornamentali rare,
la musica lungo il percorso con due
gruppi stabili e alcuni itineranti che
hanno intrattenuto il pubblico dal
pomeriggio fino alla chiusura serale. Sono aumentati gli spazi espositivi, con l'utilizzo di tutta piazza
Marx, spostando l'esposizione di
autovetture, caminetti e stufe in via Uno stand di prodotti
Tusicum.
tipici regionali
Novità assoluta, la mostra delle
piante rare, curata dall'associazione Vispi te da loro trattate. L'attività di questi vivai(Vivaisti specializzati piante insolite) nata sti non è puramente commerciale, ognuno
nel 2003 per valorizzare i propri prodotti, di loro infatti ha messo a disposizione dei
ospitata presso il giardino delle scuole me- clienti le proprie conoscenze, dando consudie. Si tratta di un gruppo eterogeneo di vi- lenze ed informazioni utili alla coltura delvaisti uniti dallo stesso amore per le piante le proprie piante.
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a Polizia municipale di Umbertide ha un nuovo
Ha preso il posto di Mauro Vinciotti
comandante. E’ il tenente Gabriele Tacchia che
ha preso il posto di Mauro Vinciotti, che è andato a ricoprire l'importante incarico di comandante della Municipale di Orvieto dopo aver svolto per anni la
propria attività ad Umbertide con grande professionalità. Il nuovo comandante è nato a Foligno nel 1973 e risiede a Trevi. Nel 2000 si è laureato in Giurisprudenza
presso l'Università degli Studi di Perugia e dal 2002 ha
iniziato a lavorare nella polizia municipale nel ruolo di
agente; prima dipendente del Comune di Magione e << Roberto Baldinelli
successivamente a Monza, ove ha maturato esperienza
nei settori della viabilità, radiomobile e infortunistica stradale. Dopo una breve parentesi nel Comando di polizia municipale di Terni, nel 2007 ha vinto il concorso da istruttore direttivo di vigilanza presso il Comune di Perugia dove ha operato con la qualifica di tenente. Nel suo curriculum figura l'abilitazione alla professione forense e l'alta formazione quale
"project manager" per imprese edili. Il nuovo comandante ha
frequentato un master in Diritto dell'Unione Europea e delle
Migrazioni, ha superato il corso di formazione per agenti di
polizia locale organizzato dalla Regione Lombardia, possiede
l'abilitazione all'esercizio della professione forense conseguita nel 2003, la specializzazione di tecnico della certificazione
ambientale, l'attestato di partecipazione al corso di deontologia professionale e gestione dei rapporti conflittuali per operatori della polizia locale, organizzato a Monza nell'anno
L’assessore Ferrazzano con il nuovo comandante dei Vigili Urbani
2005. Ha nel suo curriculum anche numerosi titoli formativi:
qualifica professionale di operatore al computer; patente eu- plicazioni di computer grafica editoriale, esperto in diritto
ropea del computer, esperto in sicurezza domestica e nei luo- dell'integrazione europea. E' risultato vincitore di concorsi
ghi di lavoro, esperto in progettazione e realizzazione di ap- pubblici nei Comuni di Perugia, Terni, Gallarate (Milano),
Monza. Il nuovo comandante ha preso
Iniziativa dell’Assessorato al Commercio
ufficialmente servizio
alla fine di giugno, entrando subito in contatto con le realtà cittadine. Si è augurato un
proficuo rapporto di
n occasione delle Fiere di Settembre l'assessorato al
collaborazione con la
Commercio, di cui è responsabile Maria Chiara Ferrazzano,
cittadinanza, sulla scia
e la Polizia Municipale, in collaborazione con le associazioni
della migliore tradiziodi categoria Confesercenti e Confcommercio, hanno pubblicato
ne dell'amministrazione
un interessante opuscolo per gli operatori commerciali del
Comunale di Umbertide.
Comune. L'assessore Ferrazzano spiega il perché di questa iniA lui vanno i nostri miziativa: "L'intento di questo vademecum è quello di mettere a
gliori auguri di buon
disposizione dei commercianti un riepilogo sulle principali norlavoro nell'interesse
me che regolano il commercio nel nostro territorio. Il vademedella collettività.
cum ha l'obiettivo di essere uno strumento operativo utile e di
L
Gabriele Tacchia,
nuovo comandante della
Municipale di Umbertide
Un Vademecum per gli
operatori commerciali
I
agevole consultazione immediatamente fruibile per trovare subito una risposta ad eventuali interrogativi che possono insorgere
durante lo svolgimento delle attività lavorative. In ogni caso tutte le informazioni contenute nel vademecum potranno trovare
momenti di ulteriore e più diretto approfondimento contattando
direttamente l'ufficio commercio del Comune di Umbertide.
Colgo l'occasione per ringraziare la collaborazione di
Confcommercio e Confesercenti per la realizzazione della guida."
L'opuscolo si occupa in particolare di informazioni riguardanti
gli orari, le chiusure infrasettimanali, domenicali e festive, le attività di vendita in orario notturno, le vendite straordinarie (liquidazioni, saldi, promozioni), le pubblicità dei prezzi. L'ultimo capitolo riguarda le sanzioni per chi non rispetta le regole.
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Uno scorcio delle
Fiere di Settembre
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Il corso è organizzato dalla Polizia Municipale
I ragazzi delle elementari
promossi in educazione stradale
L’assessore Ferrazzano
consegna il tesserino
ad un alunno
i è concluso ai primi di giugno, con la
consegna dei "patentini", il corso di
educazione stradale che si è svolto nell'anno scolastico 2007/08 nelle scuole elementari del territorio. E' stato consegnato un attestato di frequenza al corso, dopo il superamento di "prove di esame" consistenti nella
soluzione di quiz con contenuti differenziati
secondo 1'età degli alunni. La consegna è avvenuta prima alla scuola elementare "Giuseppe Di Vittorio", alla presenza dell' assessore Maria Chiara Ferrazzano, della direttrice delle scuole del II circolo Angela Monaldi
e dell'agente di polizia municipale Giuliano
Sabbiniani, responsabile del progetto. Poi alla scuola "Garibaldi", alla presenza del direttore delle scuole del I circolo Mario Modestini. "Le nuove generazioni - ha detto l'assessore alla polizia municipale Maria Chiara
Ferrazzano - costituiscono una risorsa fondamentale sulla quale il Comune ha sempre
creduto ed investito, venendo puntualmente
ripagato da risultati lusinghieri. Particolarmente riuscita è questa esperienza dei corsi
di educazione stradale che il Comune porta
avanti da ben 19 anni grazie alla preziosa collaborazione dei circoli scolastici. In questa
importantissima attività l'impegno delle istituzioni pubbliche nel garantire la sicurezza
dei nostri figli si è sposato con l'entusiasmo e
la voglia di apprendere degli alunni". I corsi
interessano tutte le scuole, non solo le ele-
S
Per l'assessore Ferrazzano si tratta di un'iniziativa che
aiuta i ragazzi a conoscere e rispettare le regole
>> Roberto Baldinelli
mentari. Per quanto riguarda la Scuola elementare
scuola media permettono il con- G. Di Vittorio
seguimento del certificato di idoneità alla guida del ciclomotore.
Le lezioni vertono anche su educazione alla legalità e alla convivenza civile. "Il bilancio finale ha commentato l'assessore Ferrazzano - non può che essere ampiamente positivo: il Comune di
Umbertide e le autorità scolastiche locali hanno confermato, con
reciproca soddisfazione, la perfetta intesa che da anni li lega
nell'educazione alla sicurezza Scuola elementare
stradale, alla convivenza civile G. Garibaldi
ed alla legalità. Le famiglie umbertidesi hanno dimostrato di
apprezzare tutto quello che in
questi 19 anni è stato fatto, consapevoli dell'importanza che i loro figli si comportino in perfetta
regola. I bambini questi corsi li
prendono molto sul serio, basti
guardare quanto ci tengano al
"patentino" che viene loro rilasciato a fine corso. Da questa iniziativa ognuno impara qualcosa:
le istituzioni capiscono meglio il mondo dei glio in questo progetto le proprie professiogiovani, loro iniziano a capire l'importanza nalità, a dimostrazione che sa svolgere nel
del rispetto delle regole. E' un'occasione di territorio una funzione non solo repressiva
crescita. La polizia municipale utilizza al me- ma anche educativa".
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Supplemento al n.2 - 2008 di “Umbertide Cronache”
a cura del Comune di Lisciano Niccone
con la collaborazione dell’Ufficio Stampa
del Comune di Umbertide (Fabio Mariotti - Amedeo Massetti)
LISCIANO
NICCONE Notizie
abato 13 settembre il sindaco Luca Turcheria e la dirigente scolastica del II° circolo di Umbertide, dottoressa Angela
La Scuola dell’infanzia e primaria di Lisciano Niccone
Monaldi, hanno inaugurato la
riapre dopo i lavori estivi di sistemazione
scuola dell'infanzia e primaria di
Lisciano Niccone dopo i lavori
svolti in estate.
Il costo complessivo dell'intervento è stato di circa 100mila euro,
parte dei quali finanziati dalla Regione dell'Umbria.
Il Sindaco, al taglio del nastro, ha
ricordato sia i vari passaggi che
L’attenzione del Comune Liscianese nei confronti
hanno portato l'Amministrazione
liscianese ad effettuare l' intervendei giovani e dello sviluppo sociale
to sia l'importanza per la comunie culturale di tutta la comunità
tà di avere una scuola moderna e
sempre più a dimensione di bamPreoccupazioni su alcuni punti del progetto
bino.
E' stato ricordato come negli ultidi riforma scolastica del ministro Gelmini
mi anni l'Amministrazione abbia
messo al centro della sua pro>> Fabio Mariotti
grammazione i giovani ed i bam- Amedeo Massetti
bini in modo particolare, con la
consapevolezza che chi vuole creare le condizioni per
un futuro di crescita e sviluppo sociale e culturale deve appunto coinvolgere le giovani generazioni.
Proprio per questo il Sindaco ha espresso le sue preoccupazioni e contrarietà al recente progetto di riforma
scolastica del Ministro Gelmini.
Piena condivisione con il Ministro quando parla di introdurre lo studio dell'educazione civica alle elemenIl taglio del nastro
tari, materia basilare per la formazione dei cittadini,
come è stata giudicata positiva l'introduzione del
grembiule, mirata ad una logica di eguaglianza sociaIl Sindaco ha invece espresso tutta la sua contrarietà alle. E' stato ricordato che in questa prospettiva la scuo- la politica del Ministro quando si parla di voler risparla di Lisciano Niccone ha già lanciato "la colazione miare milioni di euro sulla scuola, non perché non seruguale per tutti".
va migliorare l'efficienza e l'efficacia della scuola italia-
S
Il taglio del nastro del sindaco
Turcheria e della dirigente
scolastica Monaldi
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LISCIANO
NICCONE Notizie
L’ampio spazio all’ingresso della scuola
Un’aula
I cittadini hanno partecipato numerosi
Il saluto del Sindaco
na, ma perché non è pensabile che si possa programmare una riforma scolastica partendo da quanto si deve ri-
sparmiare; i tagli infatti andranno poi a tramutarsi in
chiusure di plessi scolastici, riduzione del personale, meno ore di sostegno per i bambini in difficoltà, meno ore
per i rientri pomeridiani che invece andrebbero ampliati essendo uno strumento indispensabile per molte famiglie dove entrambi i genitori lavorano, ecc.. E’ stato
espresso poi un giudizio negativo sul reinserimento del
maestro unico, poiché in una società in continua evoluzione, socialmente complessa, serve non tornare ad un
unico insegnante, che poteva andare bene ai tempi del libro “Cuore" di De Amicis, ma è invece necessaria la presenza di più insegnanti, meglio formati nelle rispettive
materie, e perciò meno generici, che sappiano, di concerto con la famiglia e la società, dare il proprio contributo
per la crescita degli alunni. Pensare di risolvere i problemi della scuola italiana, che in parte sono lo specchio
della società italiana, con metodi vecchi, significa voler
introdurre dei palliativi che poi nella realtà non si dimostreranno in grado di dare una risposta positiva. Non è
rimpiangendo il passato che si può pensare di governare al meglio i processi futuri.
La scuola di Lisciano Niccone, hanno affermato il Sindaco e la Dirigente scolastica, deve divenire un modello; c'è
l'intenzione di creare uno spazio verde, botanico, dove i
A p p a r t a m e n t i Va c a n z a
“ I l Pa l a z zo ”
Ristorante aper to tutti i
g i o r n i , a n ch e a p r a n zo.
Te l . 0 7 5 . 8 4 4 3 5 8
w w w. i l - p a l a z z o . i t
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LISCIANO
NICCONE Notizie
Country House Ristorante Marilena la Casella
Loc. La Casella
Lisciano Niccone (Pg)
Cap 06060 - Umbria - Italia
Fax +39 075 844246
Tel. 339 4513245
Web http://www.marilenalacasella.com
E-mail:[email protected]
Ristorante solo su prenotazione
bambini possano vivere a
contatto con la natura.
Infine il Sindaco ha comunicato che la scuola sarà
dotata di banda larga per
la connettività in Internet,
e che il prossimo anno il
tetto dell’edificio scolastico sarà coperto con pannelli fotovoltaici.
Al termine del suo discorso, il Sindaco ha voluto
ringraziare tutti i lavoratori del Comune che quotidianamente operano nella scuola, dalla bravissima
cuoca che cucina tutti i
giorni per i bambini, all'autista dello scuolabus,
agli accompagnatori, ecc..
Alla manifestazione hanno
partecipato i bambini della scuola, i genitori, le insegnanti (sia quelle del
nuovo anno scolastico sia
alcune delle insegnanti
che hanno lavorato nella
scuola negli anni passati),
il personale del II° circolo
e molti cittadini, a testimonianza del profondo
legame che esiste tra il territorio e la scuola.
I bambini protagonisti
dell’animazione estiva
i è conclusa con una festa
in piazza l'esperienza dell'animazione estiva nel
territorio di Lisciano Niccone
organizzata dal Comune e dalla cooperativa Asad. Il progetto
rientra nell'ambito delle politiche giovanili. Le iniziative e
proposte hanno avuto l'intento
di dare luoghi e opportunità
d'incontro, conoscenza, divertimento, socializzazione ai tanti
giovani del paese. Dieci incontri complessivi nei mesi di luglio, agosto e settembre hanno
coinvolto un gruppo di bambini in età compresa tra i 5 e gli
11 anni in diverse attività: graffiti, pittura, disegno, pesca e piscina. Ogni giorno una programmazione diversa ha attirato la curiosità dei partecipanti.
La piazza di Lisciano Niccone,
nella giornata conclusiva, è stata animata dai numerosi bambini (in tutto una ventina) e dai
genitori che hanno aderito alla
festa finale. Il programma della
giornata prevedeva una grande
caccia al tesoro con prove di
vario tipo: rebus, prove fisiche,
labirinti, giochi di gruppo e di
movimento. Il pomeriggio si è
concluso con la premiazione
della squadra vincente e un
piccolo buffet. Appuntamento
a tutti per il prossimo anno.
S
Cabaret durante la Sagra dei Bringoli
Il concerto dei G.T.O., uno dei gruppi rock più famosi dell’Umbria
Umbertide Cronache
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LISCIANO
NICCONE Notizie
La festa nazionale dei piccoli comuni italiani
Lisciano Niccone
“Vuole bene all’Italia”
Una giornata all’insegna
della cultura e del divertimento
Pubblico sempre numeroso alle manifestazioni estive
l comune di Lisciano Niccone ha
aderito, domenica 11 giugno, all'iniziativa "Voler Bene all'Italia", la festa
nazionale dei piccoli comuni italiani,
promossa da Legambiente e da un vasto
comitato di associazioni ed enti, sotto
l'Alto Patronato del presidente della Repubblica. Oltre mille i Comuni che si sono mobilitati, ed anche Comunità Montane, Parchi Regionali, Nazionali e il variegato mondo dell'associazionismo. A
cominciare dalle 8 del mattino si è svolto a Lisciano un interessante programma ricreativo-culturale iniziato con una
gara di pesca alla trota. Il pomeriggio,
alle 16, nella sala del Consiglio comunale, è stata presentata la tesi "Is it only a
dream?" (E' solo un sogno?) di Beatrice
Maccarelli, uno studio sulle motivazioni
che hanno spinto i cittadini britannici a
vivere a Lisciano Niccone, uno degli otto Comuni dell'alta valle del Tevere.
Erano presenti il sindaco Luca Turcheria, l'autrice della tesi ed alcuni cittadini
inglesi. È emerso come il fenomeno dell'immigrazione (libera, non causata da
vincoli oggettivi), già in corso da 15 anni, sia stata una scelta dettata dal desi-
I
>> Amedeo Massetti
derio di migliorare la qualità della vita approdando a
una dimensione più umana
e come gli inglesi dichiarino di essere stati accolti
dalla popolazione in modo
positivo. Dall'intervista fatta a un campione di inglesi,
risulta come l'Umbria sia la
regione che "è riuscita a
rappresentare perfettamente il loro sogno" attraverso
le immagini suggestive dei
paesaggi e del verde e di
una popolazione ancora legata alle tradizioni contadine. La maggioranza afferma che il sogno si è realizzato. La scelta di un piccolo
paese rappresenta la necessità di vivere in maniera
più semplice rispetto alle
esperienze precedenti. E
l'adattamento alla nuova situazione è stato per loro abbastanza facile.
Beatrice Maccarelli presenta il suo studio sul territorio
L’applaudita esibizione del gruppo cabarettistico
“Tragiquesentimentalsong”
È stato anche rilevato come il
territorio stia trasformando
la propria economia da un
settore
prevalentemente
agrario a quello terziario,
con un aumento di agriturismo e di ristoranti. Il Sindaco, dopo aver ringraziato
l'autrice per la dettagliata
esposizione, ha invitato i
presenti alle manifestazioni
ricreative in piazza della Repubblica: il "Mercatino scambivendolo" e una mostra fotografica degli anni Settanta
di Pietro Conti. Il programma è terminato in allegria
con il concerto del gruppo
cabarettistico "Tragiquesentimentalsong", ormai noto in
tutta l'Umbria per il successo
dei suoi spettacoli.
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>> a cura di Amedeo Massetti
PANORAMA
di VITA
CITTADINA
Liliana e Francesco
Hanno festeggiato lo scorso anno 50 anni
di matrimonio con familiari ed amici
rancesco Pennoni e Liliana Brugnoni hanno rag-
F
giunto l'importante traguardo delle nozze d'oro
nel settembre dello scorso anno. Stanno ora
vivendo con serenità il loro 51º anno di matrimonio,
allietati da due figli e tre nipoti.
Francesco e Liliana abitavano a Migianella, si conobbero quando erano molto giovani e si sposarono il 21 settembre 1957. Ventitre anni lui, diciannove lei, si trasferirono ad Umbertide dove tuttora risiedono.
Dopo una vita di lavoro (Francesco muratore e Liliana
casalinga) sono adesso due attivi pensionati. Nella cinquantesima ricorrenza delle loro nozze sono stati
festeggiati dai figli Massimo e Giampaolo con le nuore
Emilia e Nadia ed i nipoti Leonardo, Anna e Giulio.
Un allegro pranzo con familiari ed amici in un noto
ristorante della valle del Niccone. Ci uniamo, anche se
con un po' di ritardo, ai tanti brindisi augurali in loro
onore.
Da Umbertide un
esempio di buona Sanità
Tanti
auguri
Assunta
per i tuoi
90 anni
Nonna Assunta con i nipotini
a tagliato il traguardo dei novant'anni la nostra concittadina
Assunta Ragni. Nata a Umbertide il 13 aprile 1918, quando
ancora echeggiavano gli scoppi della Grande Guerra, fin da giovane contribuì al bilancio familiare. Abile e apprezzata "cernitrice",
ha lavorato allo stabilimento dei tabacchi di Umbertide dal 1938 al
1973. Infaticabile madre di famiglia, ha poi dedicato tutta se stessa
al marito Pasquale Alunno e al figlio Giorgio, che insieme alla
nuora Giuseppa Giulioni, ai nipoti Stefano ed Emanuele, ai pronipoti Davide e Matilde, le augurano tanta serenità. Alle felicitazioni
dei familiari si aggiungono quelle di "Umbertide Cronache".
H
Assunta con il figlio Giorgio e la nuora Giuseppa
Umbertide Cronache
Al sindaco di Umbertide
Dr. Giampiero Giulietti
Città di Castello, martedì 17 giugno 2008
Buongiorno, mi chiamo Roberto Granci e mi sento
in obbligo, visti i tempi bui della sanità locale sempre attaccata su tutti i fronti, di ringraziare pubblicamente i medici e gli infermieri della Asl 1 per la
professionalità dimostrata nonostante spesso si preferisca andare lontano piuttosto che rivolgersi presso le nostre strutture.
Per questo vorrei raccontarvi la mia storia.
Avevo un problema sanitario, e dopo essermi fatto
visitare da una dermatologa questa consigliava di
sottopormi ad un intervento al chirurgia plastica,
in quanto la pelle si stava modificando e c'era un
concreto rischio che si potesse trasformare in un
tumore. Molto preoccupato ho iniziato a informarmi per questo tipo di operazione chirurgica venendo
a sapere, da addetti ai lavori, che nella nostra Asl
c'era un chirurgo plastico.
Ho fatto la mia brava impegnativa, ho pagato il ticket corrispondente e mi sono recato ai poliambulatori, dove mi ha visitato il dottor Cordellini, il
quale mi ha riassicurato e mi ha proposto di fare
I'intervento di cui necessitavo presso I'ospedale di
Umbertide.
Dopo qualche tempo, la caposala, Marconi Aurora
mi ha contattato telefonicamente dandomi appuntamento sia per gli esami preliminari, sia per l'intervento, il tutto gratuitamente. L'operazione è
andata bene, il recupero sta procedendo bene e vorrei ringraziare la professionalità, disponibilità e
cortesia del dottor Cordellini e della sua equipe, un
grazie particolare alla caposala Marconi e all'intero reparto.
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Panorama di vita cittadina
IIº Equiraduno Città di Umbertide
i è svolto il 26 e 27 luglio il secondo
"Equiraduno Città di Umbertide", organizzato dai quadri tecnici umbri dell'associazione equestre, che ha portato la grande
passione per il turismo a cavallo sulle sponde
del fiume Tevere e sulle colline dell'alta Umbria, dopo il fortunato successo dell'Equiraduno regionale a Lugnano in Teverina, nel Ternano. Una manifestazione che sempre richiama
moltissimi amici a cavallo, grazie anche ad >> Amedeo Massetti
un'organizzazione capillare ed efficiente. L'evento umbertidese, che ha visto l'appassionata iniziativa dell'assessore al Turismo Maria Chiara
Ferrazzano, ha portato in un caldo sabato mattina tante persone a cavallo per le vie del centro
storico della nostra città. I cavalieri umbri, toscani, laziali e marchigiani, una carovana di ordinati partecipanti con in testa la prestigiosa presenza della Polizia di Stato a cavallo, sono stati salutati cordialmente dal sindaco Giampiero Giulietti e dalle autorità comunali di Umbertide. La bellezza di questa edizione è stata comunque, come sempre, la natura della provincia perugina in
una magnifica giornata di sole. Passaggi lungo le sponde del fiume Tevere o nei sentieri delle ippovie "Ante Umbria" per raggiungere la dorsale appenninica, spartiacque tra l'Alta Valle del Tevere e la Val di Chiana, in Toscana. In una giornata così calda, oltre ai doverosi momenti dedicati alla cura degli animali, ci sono state visite e degustazione di prodotti tipici, soprattutto i rinomati vini delle Tenute Gritti, che hanno portato sollievo e allegria ai cavalieri. Due giornate intense e belle, nel giusto spirito della federazione
italiana, con un’ottima organizzazione tecnica. Un successo ottenuto grazie alla passione dei tanti tesserati Fitetrec-Ante, ripagati del loro impegno dalle piacevoli giornate trascorse a Umbertide, comune sempre vicino e interessato alle iniziative della federazione. Alla sera del sabato, cena di gala in un noto ristorante della zona, con la presenza straordinaria del presidente nazionale Alberto Spinelli, dei consiglieri nazionali, del vice presidente del Comitato Umbria Riccardo Sinibaldi, delle Autorità comunali, delle televisioni regionali e di personaggi di spicco
dell'economia nazionale. Un momento conviviale molto suggestivo, con premio al più giovane cavaliere, Giacomino, di dieci
anni, e un omaggio in memoria di uno stallone arabo, Dhyanchall Vcm, vincitore di diversi premi in Italia e all'Estero, morto
recentemente a seguito di un tragico incidente. La mattina di domenica 27, partenza per il rifugio-punto sosta "S. Anna" e ritrovo
conviviale alle 13, al quale è seguito un momento di riposo. Il rifugio è in grado di accogliere cavalli e cavalieri per piacevoli momenti di relax durante le passeggiate sulle nostre colline. Gli organizzatori ringraziano tutti i collaboratori per l'impegno profuso nella manifestazione: l'amministrazione comunale di Umbertide, la polizia municipale, i carabinieri, il corpo forestale, la Protezione civile e la rappresentanza della polizia di Stato.L'appuntamento è per la prossima edizione, in Umbria, sempre ad UmI cavalieri della Polizia di Stato alla testa
bertide, per ritrovare di nuovo il piacere del turismo equestre di
del corteo che sfila per le vie cittadine
qualità.
S
A cavallo, alla scoperta delle
nostre meravigliose colline
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Panorama di vita cittadina
Una bella raccolta di poesie
I “Fervori” di
don Graziano
Tutta la comunità di Niccone
alla presentazione del libro
Il vescovo emerito Ronchi, il vescovo Cancian, don Graziano e Edda
Dellai alla presentazione del libro
>> Amedeo Massetti
’stato presentato il 18 maggio, nella chiesa di S. Maria del Car- rocchiale con 4.500 volumi, dedicamelo di Niccone, il libro "Fervori" di don Graziano Bartolucci. ta a don Ivo Andreani, già parroco
Presenti il vescovo di Città di Castello Domenico Cancian, il ve- di Niccone. La raccolta di libri era
scovo emerito Pellegrino Tomaso Ronchi, il professor Roberto Mar- iniziata 15 anni fa per opera di Gilcucci, già preside dell'istituto "Ippolito Salviani di Città di Castello, e berta Caprini.
la dottoressa Edda Dellai.
La giornata si è conclusa con un
Ha partecipato alla presentazione anche il sindaco di Umbertide, buffet offerto dai priori della Valle
Giampiero Giulietti.
del Niccone.
Nella chiesa gremita, don Graziano ha illustrato il volume, una rac- Don Graziano Bartolucci, ordinato
colta di poesie scritte nel corso di 25 anni di sacerdozio, evidenzian- sacerdote nel 1979, ha svolto il suo
do come queste siano spesso nate per "fare chiarimenti dentro se stes- ministero fino al 1990 in Apecchio.
so" e - citando una frase di Simone Weil - per dare un "contributo al- Attualmente è parroco di Niccone e
la percezione del soprannaturale" con strumenti semplici, "facili da Montecastelli. Con quest'opera ha
Il vescovo
maneggiare" come quelli che si danno ai bambini piccolissimi per partecipato, per la sezione di poe- Cancian
aiutarli a percepire le cose sensibili. Ha poi ringraziato "I samaritani", sia, alla prima edizione del "Premio inaugura
la biblioteca
associazione di volontariato che opera nella valle del Niccone, per letterario Città di Castello".
l'aiuto nella raccolta e trascrizione delle poesie
sparse nei tanti bollettini parrocchiali diffusi ogni
La chiesa di Niccone gremita durante la presentazione del libro
domenica fra la gente.
Dopo l'intervento di Edda Dellai che ha raccontato come è nata l'idea della pubblicazione del libro
(inizialmente le poesie erano solo una raccolta donata a don Graziano per il giubileo sacerdotale),
Roberto Marcucci ne ha messo in evidenza la ricchezza di spunti per avviare riflessioni e l'attenzione alle problematiche sociali, "il richiamo alle
ingiustizie e le contraddizioni del mondo".
Il vescovo Cancian ha apprezzato molto l'opera,
citandone vari stralci. Ha sottolineato come in
"Fervori" si intreccino verità umane e verità cristiane che ci stimolano ad uscire dal torpore. "Un
libro di poesie che ci offre delle luci che possono
farci bene".
Al termine della presentazione è stata inaugurata,
con la benedizione del Vescovo, la biblioteca par-
E
Nozze di diamante per Ada e Nello
Quattro generazioni
alla festa in loro onore
on è frequente celebrare le
nozze di diamante, ma questo
fortunatamente è capitato a Nello
Allegrucci e Ada Giacché i quali, il
10 aprile scorso, hanno festeggiato i sessanta anni del loro matrimonio. La circostanza
era molto importante e per questo tutto è
stato organizzato con ogni cura dai familiari. Nello ed Ada, di 88 e 82 anni, si sposarono nel 1948. Il giorno dell'importante ricorrenza, hanno ricevuto l'affetto e gli auguri
della figlia Lina e del genero Osvaldo Chiavini, e dei nipoti Romina e Giampaolo, che
hanno dato loro tre pronipotine: Elisa, Chiara e Sofia. Una festa in famiglia con la presenza di quattro generazioni. Nella ed Ada
ringraziano tutti coloro che hanno partecipato condividendo la loro gioia.
N
Umbertide Cronache
Ada e Nello insieme ai propri familiari
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Un grande evento religioso, storico e culturale
I mille anni dell’abbazia
di Monte Corona
Le celebrazioni iniziate il 22 giugno
>> Amedeo Massetti
ille anni fa, nel 1008, San Romualdo fondò l'abbazia di San
Salvatore, la Badia di Monte
Corona, una delle più importanti abbazie benedettine umbre. Nel 1050 il monastero fu retto da San Pier Damiani. I
monaci si dedicavano al lavoro individuale e comunitario, privilegiando quello agricolo e artigianale. La nostra zona
beneficiò per secoli dell'attività dei monaci, che, giungendo da ogni parte d'Italia e d'Europa, portarono le consuetudini e le esperienze dei paesi d'origine.
Questo luogo rappresenta il documento
più alto della storia religiosa, culturale e
M
civile dell'alta valle del Tevere. Nei secoli si sono avvicendate tra le sue mura figure di grande rilievo, quali il beato
Paolo Giustiniani e tanti altri che vi hanno trasfuso tratti della loro profonda
spiritualità.
La parrocchia di Monte Corona, l'arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve e
l'associazione culturale "Leone XII",
hanno voluto organizzare una solenne
commemorazione della ricorrenza.
Le celebrazioni sono iniziate domenica
22 giugno alle 17 con una celebrazione
presieduta dall'arcivescovo Giuseppe
Chiaretti a cui ha dato grande solennità
il coro "Armoniosoincanto".
Hanno partecipato il vescovo di
Gubbio Mario Ceccobelli, il vescovo emerito Pietro Bottaccioli, il Superiore dei monaci camaldolesi, il
Superiore dei camaldolesi coronesi
di Monte Rua (Verona), il rappresentante dei monaci di Fonte Avellana. E poi i parroci della quarta
zona pastorale di Perugia e monsignor Luigi Lupini in rappresentanza della zona pastorale di Umbertide. Ha partecipato alla solenne
funzione religiosa anche il sindaco
di Umbertide Giampiero Giulietti,
La Messa solenne
il comandante della polizia municiapale Gabriele Tacchia
e i vigili urbani con il
gonfalone del Comune.
Monsignor Chiaretti ha
espresso la sua gioia per
le celebrazioni millenarie dell'abbazia, "una
presenza particolarmente significativa della proposta cristiana". Ha esortato a proclamare con
forza la propria fede. Ha
poi salutato i padri camaldolesi e tutti i preL’abbazia affollatissima durante la cerimonia
senti. Ha ringraziato le
Umbertide Cronache
L’Arcivescovo Chiaretti, il parroco don Renzo e il
sindaco Giulietti inaugurano il piccolo museo storico
autorità religiose e il sindaco di Umbertide e ha espresso gratitudine anche al
coro di canti gregoriani "che non sono di
ieri ma ci ricordano tempi molto più antichi". Un ringraziamento particolare ha
rivolto all'"infaticabile parroco don Renzo" per l'impegno profuso nell'organizzazione. L'Arcivescovo ha quindi parlato dell'Abbazia di Monte Corona e delle
importanti figure religiose che la frequentarono. Ha infine accennato ai monasteri come "laboratori di umanità".
"Dai monasteri - ha affermato - sono venute idee nuove che hanno promosso la
civiltà".
Dopo la celebrazione religiosa si è svolta
l'inaugurazione, all'interno dell'abbazia,
di un museo di oggetti religiosi e di materiale archeologico rinvenuto durante
gli scavi per la ristrutturazione della
chiesa. Grandissima la partecipazione
della gente che ha riempito completamente la chiesa superiore.
Le celebrazioni del millenario dell'Abbazia sono proseguite il pomeriggio del 14
settembre all'Eremo di Monte Corona
dove i visitatori sono stati dai Monaci di
Betlemme che li hanno accompagnati
nella visita di una parte del monastero
aperta per l'occasione. Era presente anche l'arcivescovo Chiaretti. Il 19 settembre inoltre, nel monastero di Sant'Agnese a Perugia, si è svolto un convegno sull'attualità della vita monastica oggi.
Le celebrazioni millenarie si concluderanno il 18 e 19 giugno 2009 con un convegno sulla realtà storica e culturale dell'Abbazia di Monte Corona. La chiusura
ufficiale avverrà il 21 giugno a Monte
Corona, alla presenza del cardinale Angelo Sodano.
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SPORT
FLASH
>> a cura di Fabio Mariotti
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Grandi successi per le squadre locali
Un anno eccezionale per
lo sport umbertidese
a cura
di Roberto
Baldinelli
Le considerazioni dell’assessore
comunale Lorenzo Scarponi
putato un buon campionato di C1, raggiungendo il traguardo della salvezza. Per il futuro è importante costruire un
gruppo di giocatori locali che possa man mano inserirsi
quando i giocatori più esperti, che hanno segnato gli ultimi
15 anni di basket umbertidese, avranno bisogno di tirare un
po' il fiato. Sul fronte calcistico c'è stata la felice sorpresa
dell'Umbertide Tiberis che, partita per fare un campionato
tranquillo, ha ottenuto un risultato eccezionale con una
squadra composta di tanti giovani umbertidesi e con una diL’assessore allo sport Lorenzo Scarponi
rigenza rinnovata e appassionata. Grande stagione anche
l 2008 è stato un anno veramente eccezionale per lo sport per il Montecorona che ha sfiorato la promozione; è un preumbertidese. E di questo è particolarmente soddisfatto mio all'impegno e alla passione dei suoi dirigenti che da tanl'assessore comunale Lorenzo Scarponi al quale abbiamo ti anni stanno facendo crescere questa società. Siamo anche
chiesto come la città ha vissuto questo momento magico: soddisfatti che da due anni vi sia una costruttiva collabora"C'è stato grande entusiasmo fra tutti gli sportivi. Abbiamo zione tra Montecorona e Umbertide Tiberis. Anche il
gioito insieme alle dirigenze delle nostre società per come Pitulum sta trovando la sua piena dimensione nello sport lohanno saputo condurre le squadre alla soglia di ambiziosi cale, con molti ragazzi di Umbertide che lottano per traguarprogetti sportivi. Con passione e competenza sono stati sti- di ambiziosi”. Un altro sport che a livello femminile sta conlati dei programmi ad inizio stagione che sono stati ampia- fermando la bontà del movimento è la pallavolo con l'Itat
mente rispettati. Questo periodo di soddisfazioni e successi Uisp Volley. Come giudica l'esperienza di questa società? "E'
può aiutare la crescita complessiva delle attività sportive e una società sana, sotto tutti i punti di vista, che sta giustaquindi amministrazione comunale e società dovranno lavo- mente raccogliendo meritati frutti e per questo voglio ringraziare il presidente Mirco Babucci e l'allenatore Fiorella Di
rare insieme per far sì che
Leone che oltre ai successi
sempre più giovani si avvicon la prima squadra si sta
cinino alla pratica delle vamolto impegnando per la dirie discipline sportive". E
vulgazione della pratica
nel merito dei risultati consportiva tra i ragazzi delle
seguito l'assessore ha discuole elementari. Ma ad
chiarato: "Le squadre di
Umbertide non c'è solo bapunta non hanno tradito le
sket, calcio e pallavolo. Infatti
attese dei tifosi e della città
altri sport individuali come
in genere. La Liomatic partennis e judo stanno raccotiva con i favori del pronogliendo meritati successi a listico e chi pratica lo sport sa
vello regionale e interregioquanto sia difficile vincere
nale. Anche questi risultati
quando tutti gli occhi sono
sono sinonimi di impegno,
Il meraviglioso pubblico umbertidese
puntati su di te. E all'inizio
competenza e programmasembrava proprio che quezione".
Immaginiamo
che
all'ente
stia più a cuore la socialità
sta regola fosse confermata. La squadra, invece, è riuscita a
della
pratica
sportiva
che
i
risultati.
"La pratica sportiva ad
superare tutte le difficoltà, e non sono state poche, e ad arrivare agli scontri play off con la carica giusta ed in perfetta Umbertide è molto diffusa e i risultati l'aiutano a crescere, ma
forma. E il risultato è stato strepitoso. Siamo veramente or- anche viceversa. E comunque non ci eravamo sbagliati quangogliosi di questa società e di questo gruppo di ragazze che do qualche anno fa tutta la giunta comunale, sindaco in testa,
hanno portato Umbertide alla ribalta delle cronache sportive pensava che lo sport potesse essere un veicolo di promozione
nazionali. Anche la squadra maschile, la Bimal Fratta, ha dis- per la città sia a livello sociale che di immagine".
I
Umbertide Cronache
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(sport flash)
La vittoria di tutta la città
Grazie, Liomatic, per
averci portato in A1
L’ultimo canestro di Barbara Granturchelli
Un sogno realizzato perchè le ragazze,
la Società e i tifosi ci hanno
creduto fino in fondo
>> Fabio Mariotti
L
a prossima stagione sarà forse più difficile di quella appena conclusa perché a
questo punto la Liomatic non potrà più
puntare sull'effetto sorpresa; sarà la squadra
da battere e tutti la vorranno battere. Auguri e
appuntamento sui parquet di mezza Italia.
Riprendiamo il discorso partendo dalle
parole con cui abbiamo chiuso l'articolo
che Umbertide Cronache dedicò l'anno
scorso all'allora sfortunata impresa della
Liomatic.
Ed in effetti il campionato 2007/2008 è
stato più difficile di
quello passato se pensiamo che nella sessione regolare ci sono
stati momenti in cui i
La squadra esulta
play off sembravano
con i propri tifosi
veramente lontani. Ci
sono state molte batKika Perugia, una squadra ta col Chieti il 21 maggio in un
tute d'arresto, il camumbra ritorna nell'Olimpo del Palamorandi gremito in ogni ordine di
bio di tre allenatori,
basket. E la Liomatic ci è arrivata posti e con un tifo appassionato e corretparticolarmente dolodisputando i play off in maniera tissimo.
roso quello di Marco
impeccabile. Ancona - Liomatic Il sottoscritto, che pure in passato ha
Staccini, una delle
49-64; Liomatic - Ancona 70-54; seguito da vicino e a lungo le fortunate
bandiere
storiche
Chieti - Liomatic 51-64; Liomatic - vicende del mitico B.C. Fratta dei vari
della pallacanestro umbertidese. Poi, tra Chieti 62-45. Quattro vittorie consecutive, Staccini, Montanucci, Lamponi, Palazzetti,
alti e bassi, si è arrivati alla sconfitta di fine tutte con oltre 10 punti di distacco. Ma la Cavalaglio…, erano anni che non assisteva
marzo con il Chieti che in quel momento partita che non dimenticheremo è stata più ad una partita di basket. Se pure mi
era ben sei punti avanti alla squadra senz'altro quella decisiva, l'ultima disputa- sono trovato lì anche per lavoro, l'emozioumbertidese. Allora erano in
ne è stata intensissima. E' stato
pochi a scommettere ancora sui
veramente appassionante veder
Organigramma Societario
play off. Ma la Liomatic ha sapucrescere, canestro dopo canestro,
to reagire a tutte le difficoltà ed
Stagione sportiva 2007/2008
l'entusiasmo del pubblico. Poi,
ha dimostrato, con un carattere
quando ormai la vittoria era assiLA
SOCIETA'.
Presidente:
Lucio
Rondini;
eccezionale ed infilando cinque
curata, tutti ad indossare quella
Vicepresidenti: Pietro Cardinali, Lorenzo Simonucci;
vittorie consecutive, la propria
maglietta bianca con la scritta: "I
Dirigente Responsabile: Giovanni Bico; Dirigenti: Enrico
voglia di fare il grande salto di
sogni si reAlizzano se ci si crede
Cavalaglio, Federico Rinaldi, Paolo junior Arcelli,
categoria.
fino in fondo", che era stata preGabriele Bonucci, Matteo Marsigliotti, Carlo Severi.
I play off agguantati all'ultimo
parata per la vittoria sfidando
LA SQUADRA. Lorenza Cavalaglio, Barbara
canestro hanno dato la carica alle
qualsiasi cabala.
Granturchelli, Valentina Baldelli, Valeria Carnemolla,
ragazze umbertidesi e alla tifoseAl fischio finale, dopo che la
ria locale che, nonostante alcuni
Giulia Monsignori, Flavia Carluccio, Laura Gelfusa,
Granturchelli, bandiera della palmomenti di sconforto, ha sempre
Angela Arcangeli, Monica Bonafede, Alessia Fortunati,
lacanestro umbertidese, aveva
creduto nel miracolo.
Selma Delibasic, Valentina Donvito, Marika Zanardi.
centrato l'ultimo canestro, sottoliE il miracolo è puntualmente
neato da un autentico boato, è
LO STAFF TECNICO. Allenatore: Alessandro Contu;
arrivato. E' la A1, la massima
esplosa la festa del Palamorandi,
Aiuto: Mara Nimis; Preparatore atletico: Michele
serie nazionale, un traguardo
una festa che covava da un anno e
Romoli; Fisioterapisti: Andrea Raschi, Benedetta Trincia;
che solo alcuni anni fa era
che è stata ancora più elettrizzanMedico: Carlo Tramontana; Osteopata: Franco Rapalli.
impensabile. Trent'anni dopo la
te perché raggiunta quando
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Un’immagine della partita
Gli abbracci
tra giocatrici,
dirigenti e tifosi
ormai sembrava irrimediabilmente svanita. Ed
è stato tutto un rincorrersi sul parquet tra
abbracci, baci, sventolio
di bandiere, sbuffi di
spumante. E' stato un
abbraccio corale della
tifoseria alle proprie
atlete, ad una società
che aveva vinto una difficile scommessa. Alla
La commozione di Cavalaglio e Cardinali
festa ha partecipato
anche il sindaco Giampiero Giulietti che non riusciva a nascondere la sua
grande emozione. "Il nostro basket nella massima categoria - ha detto - va
ben oltre l'evento sportivo. Esso proietta Umbertide in una realtà che la coinvolge tutta, appassionati o meno di pallacanestro che si possa essere, riempiendo di orgoglio gli umbertidesi". Ed Enrico Cavalaglio, giocatore in gioventù del B.C. Fratta, direttore dell'area tecnica della Liomatic, che ha vissuto questa esperienza fin dall'inizio, non sa trattenere la commozione.
"Abbiamo ricevuto qualche critica - ha dichiarato -; dicevano che volavamo
troppo in alto. Forse avevano ragione, ma nella vita per raggiungere determinati traguardi la giusta ambizione non guasta. Vedere un palasport gremito, un entusiasmo che ha contagiato tutta la città, è una soddisfazione che
ci ripaga dei tanti sforzi compiuti in questi anni". Pietro Cardinali, per tanti
anni dirigente responsabile del settore femminile del Fratta, non sta nella
pelle: "E' una grande soddisfazione, un onore per noi aver portato
Umbertide ai massimi livelli ed aver regalato all'Umbria il massimo che c'è
nella pallacanestro femminile".
Una buona stagione
per il Bimal Fratta
Torna in panchina Marco Staccini
er il Bimal Fratta la stagione 2007-2008 è stata positiva. All'inizio, sembrava possibile l’ingresso nei
play-off; poi, purtroppo, un finale di campionato in
calando ha pregiudicato questa possibilità.
Arrivata ai play-out, la squadra ha giocato due splendide
partite contro il San Cesareo garentendosi la permanenza
nel campionato di C1. Per la prossima stagione agonistica
c'è stato il felice ritorno di Marco Staccini che, dopo la
parentesi femminile, ha ripreso in mano la squadra che
aveva seguito per vent'anni. Alla società del presidente
Rondini gli auguri della nostra redazione e di tutta la città
per una stagione di successi.
P
La squadra 2008-2009 presentata in Comune
via roma, 125/B
umbertide (pg)
tel. 075.9420384
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ono passati alcuni mesi dai momenti magici
della promozione. Oggi c'è una nuova società,
separata dal settore maschile, la Pallacanestro
Femminile Umbertide, sempre sponsorizzata dalla
Liomatic, che dovrà cimentarsi con le squadre più
forti d'Italia. C'è un nuovo presidente, il dottor Paolo
Betti, che si è insediato proprio alla vigilia della vittoria in campionato, c'è un nuovo staff tecnico che va
ad affiancarsi ad Alessandro Contu, confermatissimo >> Fabio Mariotti
come allenatore in seconda dopo essere riuscito a
condurre la Liomatic in questa impresa storica. Alla
guida della nuova squadra è stato chiamato Lorenzo
Serventi, un tecnico di provata esperienza che conosce già la massima categoria. Per dare nuovo impulso al settore giovanile è stato ingaggiato il giovane
tecnico Giuliano Stiebel che ha già lavorato con
Serventi quattro anni. Le prime dichiarazione del
nuovo tecnico sono state tutte improntate alla massima tranquillità. "Serviranno umiltà e duro lavoro per
raggiungere la salvezza. Ma non dobbiamo avere
paura di nessuno. Con grande umiltà, senza essere
presuntuosi, dovremo affrontare a viso aperto tutte
le grandi realtà che compongono la A1".
Da sinistra, Alessandro Contu,
Il presidente Paolo Betti, catapultato all'improvviso
Lorenzo Serventi e Giuliano Stiebel
in questa grande realtà sportiva, ha commentato la
La mascotte
scelta del nuovo allenatore. "Abbiamo fatto la scelta
ha dato tanto credito. Con passione e seguengiusta con Serventi. Competente e grande lavoratore serio. Ci do un budget contenuto secondo le nostre possibilità, vogliamo
buttiamo in un'avventura dalla quale abbiamo tutto da impara- costruire il nostro scudetto, ovvero la salvezza. Ci metteremo tutre. Speriamo di non deludere i nostri tifosi e la nostra città che ci ta la nostra buona volontà, nel rispetto dei ruoli, per crescere".
La società, subito dopo la vittoria, si è messa al lavoro per allestire una squadra competitiva. Rispetto alla squadra della promozione è rimasta soltanto Laura Gelfusa. Le scelte dolorose non sono mancate. "Qualche giocatrice che rientrava nei nostri piani si
è voluta avvicinare verso casa, - ha sottolineato il presidente Betti
- qualche elemento non se la sentiva di disputare il campionato
di serie A1 per l'impegno che richiedeva, con due allenamenti al
giorno. La scelta più dolorosa è stata quella che ha riguardato
Barbara Granturchelli, bandiera del basket femminile umbertidese. E' stata, ripeto, una scelta dolorosa, ponderata e condivisa
da tutta la dirigenza. Noi la ringraziamo di tutto quello che ha
fatto per il basket umbertidese augurandole ogni fortuna".
La nuova squadra: Jenna Rubino (4 - guardia), Lorenza Cavalaglio (5
- play), Stefania Fiore (7 - ala), Chiara Rossi (8 - play), Valeria
Battisodo (9 - play), Sara Giorgi (10 - ala-pivot), Laura Gelfusa (11 L’assessore regionale Rometti, insieme al sindaco Giulietti e
pivot), Angela Arcangeli (12 - ala), Elisa Bonaldo (13 - play-guadia),
all’assessore Scarponi, consegna una targa ricordo al presidente Betti
Evelien Callens (14 - ala), Iva Perovanovic
(15 - pivot), Doneeka Hodges (16 - guardia), Courtney Willis (20 - ala-pivot).
Soddisfatto il coach Serventi: "Sono
davvero soddisfatto per una campagna
acquisti intelligente. Ringrazio la società che ha lavorato benissimo. Abbiamo
costruito un bel mix. La squadra è giovane (età media di 24 anni), ma solida e
fatta con criterio. Ringrazio il presidente Paolo Betti che ha condotto in porto
la trattativa molto difficile per portare
Iva Perovanovic, una giocatrice di
grande valore".
Ora non resta che attendere il responso del campo. Ma già fin d'ora non
possiamo che ringraziare la Liomatic
Pallacanestro Femminile Umbertide
per le emozioni che ha saputo darci e
Stagione 2008-2009.
In piedi , da sinistra: Alessandro Contu, Lorenzo Serventi, Giuliano Stiebel, Stefania Fiore, Jenna
per quelle che sicuramente non manRubino, Courtney Willis, Iva Perovanovic, Evelien Callens, Sara Giorgi, Laura Gelfusa.
cheranno nel prestigioso campionato
In ginocchio, da sinistra: Valeria Battisodo, Lorenza Cavalaglio, Chiara Rossi, Elisa Bonaldo
di A1.
(manca solo Doneeka Hodges).
S
La nuova squadra per la A1
La Pallacanestro Femminile
Umbertide inizia l’avventura
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oveva essere un campionato
interlocutorio, di preparazioDopo
ne per il ritorno nella categoria
superiore entro tre anni. Questo era il
programma realistico varato dalla dirigenza dell'Umbertide Tiberis dopo la
delusione della stagione 2006/2007
culminata con la retrocessione. Ed invece, al di là di tutte le più rosee previsioni, è stato un campionato trionfale. Una squadra giovane (metà della
<< Fabio Mariotti
rosa non superava i 19 anni), con alcuni della "vecchia guardia" a mettere in
campo tutta la loro esperienza, è riuscita a superare in maniera netta squadre allestite
espressamente, anche con notevole dispendio
economico, per fare il salto di categoria.
Un plauso quindi ai giocatori, al brillante allenatore Saverio Burzigotti (ad Umbertide in
tanti lo ricordano ancora come uno dei migliori giocatori di una Tiberis che dette grandi
soddisfazioni alla città), ad una dirigenza che
ha saputo risollevarsi subito da una situazione difficile senza fare follie.
E più delle parole, sono i dati a testimoniare
questo successo. 58 punti in classifica (10 di
D
un campionato esaltante, ritorna in Eccellenza
Il trionfo dell’Umbertide Tiberis
Una squadra giovane, ben diretta da Saverio Burzigotti,
mette in fila l’agguerrita concorrenza regionale
Il sindaco Giulietti brinda con mister Burzigotti
vantaggio sulla seconda); 16 vittorie (9 in casa,
7 fuori); 10 pareggi (4 in casa, 6 fuori); 4 sconfitte (2 in casa e 2 fuori); 23 partite consecutive
senza sconfitte; vittoria del campionato con
tre giornate di anticipo. Questi dati, poi,
avrebbero potuto essere ancora più eclatanti
se nelle ultime partite, con un vantaggio pressoché incolmabile, la squadra non avesse allentato la tensione.
La vittoria dell'Umbertide Tiberis ha aperto
Foto di gruppo in piazza Matteotti
A.S.D. UMBERTIDE TIBERIS CALCIO
La società
Presidente Patrizi dott. Luciano; Vice Presidente Brachelente Luigi (Delegato
Settore Giovanile); Vice Presidente Selvi Sergio (Delegato 1ª squadra e juniores); Segretari: Piccioni Pignami don Renzo, Panfili Valentina; Medico Sociale
Belia dott. Giampaolo; Responsabile 1ª Squadra Selvi Sergio; Responsabile
Juniores Bucarini Marcello; Addetto Stampa Panfili Valentina; Responsabile
Area tecnica Poggioni Silvano.
Il Settore giovanile
Responsabile Brachelente Luigi; Dirigente Giulietti Giuliano; Direttore Tecnico
Fiorucci prof. Marino; Medico Sociale Belia dott. Giampaolo; Preparatore Atletico
Scaia Alessandro; Preparatori Portieri Brunori Fabrizio, Bartolini Francesco.
La squadra
Giocatori (in ordine alfabetico): Arcelli Jacopo, Belia Lorenzo, Belia Marco,
Brachini Eddy, Broccoli Cristian, Calderini Marco, Camaiti Marco, Cassetta
Emiliano, Catoggio Sabatino, Corbucci Francesco, Cuccarini Cristiano, Fabbri
Michele, Floridi Filippo, Grilli Daniele, Mancini Andrea, Marconi Francesco,
Martinelli Moreno, Minelli Mirko, Patrizi Daniele, Patrizi Roberto, Tempobuono
Alessio, Tondini Edoardo, Tosti Lorenzo, Zandrini Giovanni.
Allenatore: Saverio Burzigotti
quella che possiamo definire come la stagione
sportiva più esaltante della nostra città che ha
saputo distinguersi
ai massimi livelli in
molte discipline. Il
sindaco Giulietti e
l'assessore
allo
sport Scarponi hanno avuto parole di
elogio per la società
umbertidese. "Il ritorno dell'Umbertide
Tiberis in Eccellenza è un risultato importante che premia la tenacia e la
caparbietà dei giocatori, del tecnico e
del rinnovato impe-
Umbertide Cronache
gno della società. Tornare protagonisti del
campionato regionale più importante è una
vittoria dell'Umbertide Tiberis e di tutta la
città. Un grazie ai ragazzi, alla squadra, a mister Saverio Burzigotti e ai dirigenti che sono
stati vicini ai giocatori. E' con orgoglio particolare che esultiamo per il ritorno in Eccellenza dell'Umbertide Tiberis, un ritorno auspicato, per il quale in molti hanno lavorato
e che rende giustizia ai nostri gloriosi colori.
Un risultato per di più ottenuto con l'apporto di numerosi giovani del vivaio locale." Il
sindaco e l'assessore allo sport hanno accolto
e festeggiato la società nell'aula del Consiglio
comunale dove Giulietti ha consegnato al capitano Emiliano Cassetta il gagliardetto con
la stemma della città ed ha ricevuto una maglia con le firme di tutti i giocatori e un quadro con la foto della squadra vincente. Il tut-
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fortissimo, molto bravo".
Ora, il campionato che attende l'Umbertide Tiberis è molto più difficile. L'importante è non montarsi la testa e continuare nella politica di valorizzazione dei giovani che è l'unica strada per andare avanti con tranquillità.
Noi, per parte nostra, continueremo a seguire la
società umbertidese sperando di poter raccontare anche in futuro di nuove imprese sportive.
La festa nella sala del Consiglio Comunale
to in un clima di grande festa.
Sul versante societario, grande è la soddisfazione per il risultato raggiunto. E il presidente dell'Umbertide Tiberis Luciano Patrizi non riesce a nascondere il suo entusiasmo. "La nostra risalita era stata proLa festa presso lo stadio di via Morandi
grammata in tre anni - ricorda Patrizi -. Avevamo puntato su un
gruppo di giocatori che ci avrebbero dovuto dare certe garanzie,
come effettivamente ci hanno dato. Avevamo confermato cinque
giocatori che avevano fatto l'Eccellenza e presi altri che l'anno
prima, con mister Burzigotti, avevano vinto la Promozione. Era
però una rosa risicata, per questo
non si pensava di poter vincere
subito il campionato. Va detto
anche che i giovani sui quali abbiamo puntato hanno risposto alla grande. Abbiamo giocato sempre con almeno quattro fuoriquota negli undici titolari".
Mister Burzigotti elogia ancora i
suoi giocatori. "Tutti i ragazzi che
>> Michela Pannacci
compongono la rosa sono andati
al di là delle migliori previsioni L'ORGANICO: Portieri: Traversini Emilio, Berrettoni Marco; Difensori: Fortunato Alessio, Paradisi
dice l'allenatore -. Io non mi
Alessio, Papaleo Niccolò, Mencagli Daniele, Chicchioni Giacomo, Ragnacci Lorenzo, Beatini Antonio;
aspettavo di vincere. I ragazzi
Centrocampisti: Radicchi Leonardo, Arcipreti Matteo, Radicchi Riccardo, Baldolini Luca, Radicchi
hanno sorpreso anche me. La
Riccardo,Santucci Matteo, Ficola Mattia; Attaccanti: Buffa Ramon, Ferilli Alessio, Bernardo Nicola,
scelta di venire ad allenare ad
M'Kondia Robin; Staff tecnico: Allenatore: Pannacci Gabriele; Preparatore atletico: Franchi Fausto;
Umbertide è stata vincente. AvePreparatore portieri: Vagnetti Gianfranco; Staff medico: Medico sociale: Cutini Elena;
vo accettato la proposta perché
Massaggiatore: Volpi Roberto, Senni Daniele; Staff Societario: Presidenti: Brugnoni Fausto, Fiorucci
ho degli amici in società. Poi, diAmedeo; Vice Presidenti: Migliorati Mario, Spatoloni Angelo, Pannacci Renato; Dirigenti: Minelli Ciro,
ciamolo francamente, ero stato
Colombo Vittorio, Morelli Avelino, Grelli Giuseppe, Brugnoni Claudia, Biagioli Liliana, Rubolini Enrcio,
qui molto tempo fa come giocatoPompei Moreno, Giammarioli Graziella, Volpi Roberto, Salacchi Massimo, Pacini Donatello, Bianchini
re e tornarci da allenatore e vinDaniele, Bianchini Antonio.
cere il campionato al primo tenta2007/2008: Una stagione da incorniciare per il Montecorona; una stagione da mettere nel cassetto
tivo è stato emozionante". Soddidei bei ricordi, piena davvero di tante soddisfazioni. A fine campionato si ritrova con 45 punti in
sfatto della stagione della Tiberis
classifica, al quinto posto. Una posizione che ha dato diritto ai biancorossi di disputare i play off,
anche il capitano storico Emiliadurante i quali si confronta con il Castello Fc e con Ellera in occasione della finale, entrambe le
no Cassetta. "E' tutto troppo bello
squadre battute. Fino ad oggi questo sarebbe bastato per fare il passo di qualità nella serie A regio- dice -. C'è la soddisfazione di
nale, ma per la prima volta è stato necessario un ulteriore spareggio, causa la concomitanza di due
aver messo dietro in classifica soretrocessioni dal campionato di serie D. Pur avendo vinto i play off Gabriele Pannacci con la sua
cietà che per allestire l'organico
squadra ha dovuto scontrarsi con l'Angelana, vincitrice dei play off del girone B di Promozione.
hanno speso tanto più di noi.
Questo l'incontro maledetto, che ha costretto, verrebbe da dire ingiustamente, il Montecorona in
Questo è un bel premio per la poPromozione. L'annata 2007/2008 rimane comunque una stagione memorabile per la storia di quelitica della mia società, con il giusta squadra, che oltre l'eccellente campionato si è pure tolta la soddisfazione di aver disputato ben
sto mix di giovani e vecchi. E' stasei stracittadine contro Umbertide Tiberis e Pierantonio, senza uscire in nessuna occasione da perto un campionato esaltante, per
dente. Una soddisfazione in più è quella di aver giocato nello stesso campionato dell'Umbertide
ventitre partite imbattuti e mateTiberis, quando, solo pochi anni fa giocavano una in serie D e una in terza categoria. Insomma è
maticamente vincenti con tre
mancata solo la ciliegina sulla torta, la coronazione di un sogno importante, ma ora c'è un altro
giornate d'anticipo. Un successo
anno davanti e comunque vada sarà un'altra storia.
del gruppo e grazie ad un mister
Grande Campionato del Montecorona
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LE GRANDI
MANIFESTAZIONI
MUSICALI
R
ockin'Umbria XIXª edizione, dopo
l'anteprima a Villa Fidelia di Spello
con il concerto di Nick Cave, ha vissuto ad Umbertide una tre giorni intensa,
dal 12 al 14 giugno scorso.
Ad aprire le danze, in piazza San Francesco, il gruppo toscano Baustelle che proprio
da Umbertide aveva mosso i
primi passi qualche anno fa e
che ora è ritornato da protagonista del panorama musicale
italiano. Nel corso della serata
anche proiezioni video del regista Stefano Poletti e dei folignati Tiger!Shit!Tiger!Tiger.
La seconda giornata, al Parco
Ranieri, ha visto in scena i neo-zelandesi
The Veils, con il loro pop-rock chitarristico
Rockin’Umbria 2008
nel segno dei Baustelle
e decadente, e i romani Ardecore, insigniti
nel 2007 del prestigioso Premio Tenco.
Chiusura nel segno dei ritmi moderni, con
uno sguardo attento al mondo della musica elettronica e delle nuove tendenze della
musica da ballo. In esclusiva per l'Italia so-
no arrivate ad Umbertide due formazioni
che uniscono la ricerca sonora, la tecnologia e l'uso di strumenti tradizionali: gli inglesi Swayzak e i francesi Ectoplasm Band.
Tutte le immagini si riferiscono al Concerto
dei Baustelle.
Le foto di alcuni dei cantanti del gruppo
sono di Pierluigi Monsignori
(in arte Potsy)
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La storia appassionante della banda musicale cittadina, dagli albori ai giorni nostri
“Due secoli in marcia - Umbertide e la Banda”
Un bellissimo libro di Amedeo Massetti,
frutto di una lunga e meticolosa ricerca
>> Mario Tosti
dallo Stato Pontificio alla
Filarmonica di Fratta, con le
lotte odierne per l'occupazione delle frequenze dei canali televisivi.
Per l'immancabile partecipazione della banda agli
eventi principali della comunità, con la funzione di
rallegrarli o solennizzarli, il
Il tavolo della presidenza durante la presentazione del libro
o visto crescere lo splendido volu- libro racconta nel profondo
me "Due secoli in marcia - la storia di Umbertide, attraUmbertide e la banda" di Amedeo verso le feste, i funerali, i coMassetti, mese dopo mese, nell'arco dei cin- mizi, le celebrazioni; e lo fa
que anni impiegati dall'autore per trovare i con la ricchezza documentadocumenti, sezionarli, verificarli, ordinarli, le di migliaia di note al testo,
collegarli, rivitalizzarli nella storia della che danno un'idea dell'imbanda di Umbertide, dai primi decenni ponenza della straordinaria
dell'Ottocento delle sue origini fino agli al- ricerca d'archivio, svolta con
bori della rinascita della banda contempora- la collaborazione di Maria
nea, che da venticinque anni continua a dif- Grazia Moretti, responsabile
fondere buona musica ed a portare lustro al- della biblioteca comunale.
Ma l'autore non è tipo da
la nostra cittadina.
L’esibizione dei “Solisti
Pur riferendosi alle vicende della nostra raccontare i fatti da spettatodi Perugia” diretti dal
re.
Chi
lo
conosce
non
si
mebanda, la storia ricalca quella della banda di
mº Paolo Franceschini
di
vedere
ogni paese, altalenando fra successi, divisio- raviglierà
Amedeo,
con
il
suo
basso tuba a tracolla, ciatura dell'allievo di Rossini, sacrificato a
ni e rinascite. Componente importante del
musicante
fra
i
gruppi
succedutisi nei de- vantaggio di un raccomandato; o la solidatessuto sociale, la banda rappresenta occasione di aggregazione, dapprima in gruppi cenni, condividendone entusiasmi, difficol- rietà al maestro Corsaro per l'ingiusto licenselezionati per classe, successivamente tà e sconfitte: il lettore proverà l'emozione ziamento subito. Quanto poco cambiano le
aperta agli strati più umili; organizzazione nel suonare la marcia funebre del maestro virtù e le miserie della vita al passare dei sespettacolare, ambita e controllata dal potere, Franchi al funerale dell'autore stesso e senti- coli!
come strumento pressoché esclusivo di at- rà l'affetto solidale verso il maestro Le vicende sono arricchite da una docutrazione di massa, precursore degli attuali Martinelli quando, nella seconda metà mentazione fotografica, perlopiù inedita,
ipnotizzatori tecnologici. È sorprendente dell'800, paga la sua passione per la musica, scovata con una perseveranza incredibile
l'analogia della severità con cui il Cardinale travolto dai debiti nel tentativo di rinnovare nei cassetti delle quinte generazioni degli
imponeva i confini di autonomia concessi le divise del gruppo; o la rabbia per la boc- eredi; perfino nei cimiteri.
Un motivo in più per affezionarsi a questo
libro: l'autore ha riesumato dai conservatori
anche le composizioni dei direttori che si sono succeduti. Una splendida dimostrazione
del valore della riscoperta è stata offerta a
chiusura della presentazione del libro, nel
museo di Santa Croce, quando Paolo
Franceschini, alla guida dei Solisti di
Perugia, ha mirabilmente eseguito due brani di Massimo Marinelli, adattati per orchestra d'archi da Nicola Lucarelli: dopo 130
anni di silenzio, la creatura di un musicista
ormai polvere, come per miracolo, è stata risuscitata. Oltre al libro, Amedeo Massetti ha
dunque riscoperto una miniera da cui si potrà attingere a piene mani.
Anche per questo motivo, è sincera e granIl Concerto Municipale di Fratta, diretto dal maestro Massimo Martinelli (al centro), nel 1877,
davanti al muro dell'antica chiesa di S. Erasmo
de la gratitudine.
H
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>> a cura di Fabio Mariotti
Associazionismo
e volontariato
ad Umbertide
C
irca 300 vespisti da tutto il CentroNord hanno partecipato all'8°
Raduno organizzato dal Vespa Club
Fratta di Umbertide. Una splendida giornata di sole estivo ha caratterizzato il raduno.
Il decennale di fondazione si è rivelato un
momento di intensa partecipazione scooteristica per le strade dell'Alta Valle del Tevere.
Mai si era visto in Umbertide e in tutta l'Alta
Valle del Tevere un così grande raduno, per
partecipazione e per bellezza. 19 Vespa Club
regolarmente iscritti e altri 4 non in gara
hanno fatto da cornice al Raduno organizzato dai vespisti "Frattegiani".
Al primo posto si è classificato il V.C.
Correggio Emilia capitanato dal Presidente
Silvano Bellelli; al 2° posto il V.C. di Pesaro
con il veterano Tito Giubertini; al 3° posto il
Vespa Club di Gubbio che è stato anche il
più numeroso.
Altri club partecipanti: V.C. Riccione,
Perugia, Interamna Terni, Todi , il Vespa
club Vespe Padane, il V.C. Città di Castello,
Bellaria e Igea marina, il V.C. Drago
Bovolone, Cattolica-Adriatic Coast, il Vespa
Club Montevarchi, il V.C. Sasso Marconi,
Ascoli Piceno, quello di Santarcangelo di
Romagna e quello di Arezzo.
Il Vespa Club di San Marino con la sua presenza ha dato alla manifestazione un po’ di
internazionalità.
Erano presenti anche i Club motoristici di
Castiglion Fiorentino, il Moto Club Ferraccia
di Anghiari e Sant' Erminio.
Il Raduno si è svolto nei due giorni di sabato e domenica, ma è la domenica mattina,
con la visita alla Mostra Fotografica preparata dal Presidente Onorario Mario Bani presso lo studio del pittore Renzini a dare l'inizio
al Raduno. Grande l'affluenza alla mostra
dove le foto scelte e ritrovate hanno permesso di ripercorrere le tappe che in questi dieci anni hanno portato il Vespa Club di
Umbertide a ottimi traguardi e a distinguersi per la qualità dei raduni organizzati.
Il presidente onorario Mario Bani e il presidente
Massimo Bifolchi al tavolo delle iscrizioni
Piazza Matteotti stracolma di Vespa e di gente
8º Raduno Nazionale del Vespa Club Fratta Umbertide
Festeggiato ad Umbertide
il Decennale di Fondazione
Un grande successo, oltre ogni previsione
>> a cura del Vespa Club Fratta
Foto anche di Vespa dal mondo e della pubblicità Piaggio degli anni ‘50, ‘60, ‘70 e ‘80.
Era presente il presidente del Vespa Club
Italia dott. Roberto Leardi a cui è stato consegnato un quadro del pittore Renzini.
Leardi ha avuto parole di elogio per il presidente Massimo Bifolchi che in questo raduno è riuscito a convogliare l'interesse di tanti vespisti del luogo e di tutto il centro-nord
Italia e per il lavoro svolto dal club umbertidese sempre presente e numeroso a molti raduni d'Italia.
Il presidente Massimo Bifolchi ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno aiutato con
contributi, coppe o prodotti della cucina
umbertidese ma in particolare lo Sponsor
Ufficiale, la Sartoria Pitulum, e il Salumificio
Renzini di Mastro Dante che ha permesso di
degustare un rinfresco con i suoi salumi
famosi in tutto il mondo. L’itinerario previsto ha portato inizialmente i vespisti presso l'Abbazia di Monte
Corona che quest'anno celebra il Millennio
di costituzione dei
Frati Coronesi dove,
dopo aver visitato la
Cripta della Chiesa,
hanno potuto assaggiare i vini doc offerti
dalla
ditta
Vini
Polidori Colle del Sole
Umbertide Cronache
Il corteo di Vespa
esce da piazza
Matteotti
di Umbertide-Pierantonio.
Poi….tutti di corsa verso le strade e le colline umbre per visitare il centro Termale Villa
Valentina dove è stato offerto loro un aperitivo. Tutti insieme hanno poi diretto le loro
vespa verso il Ristorante Lo Sberleffo ai laghi di Faldo (Montone), campo di gara per
tanti appassionati pescasportivi, dove sono
avvenute le premiazioni e dove hanno potuto gustare la stupenda cucina tradizionale
umbra del luogo.
Sono state offerte alle signore le ceramiche
della Cermac e di Rometti che per l'occasione ha realizzato un’opera con il simbolo del
Vespa Club Fratta a ricordo del decennale di
fondazione.
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(Associazionismo e volontariato ad Umbertide)
Un quartiere in festa
“I giochi delle Fontanelle”
Una manifestazione all’insegna
del divertimento e della solidarietà
>> Amedeo Massetti
abato 26 luglio, in piazza Berlinguer, si è svolta la seconda edizione de "I giochi delle Fontanelle". Per un giorno il quartiere
Lucignolo e del Centro
nord di Umbertide è stato il centro della città, diventando proLa gara di bocce
socio
riabilitatico
tagonista di una manifestazione all'insegna dell'integrazione e del diArcobaleno. Un grazie
vertimento. L'iniziativa è stata organizzata dall'Associazione sportiparticolare all'Assessore comunale Simona Bellucci, sempre presenva "La Pantera onlus", dal centro di aggregazione per ragazzi
te alle iniziative di solidarietà. L'associazione sportiva "La Pantera"
"Lucignolo", dal circolo "G. Billi" e dai bambini delle Fontanelle, in
ha svolto nel corso dell'anno un'intensa attività. Il 30 aprile, allo stacollaborazione con la Coop Asad e la Confcommercio. Al centro del
dio comunale di via Morandi, ha partecipato all'organizzazione del
programma, il secondo torneo di bocce che ha visto sfidarsi otto
secondo campionato regionale di atletica per disabili Il 24, 25, 31
squadre miste, composte da atleti de "La Pantera" e da soci del
maggio e il 1º giugno ha organizzato, presso la serra comunale, la seCircolo Billi, in un'emozionante gara, mentre i bambini di Lucignolo
conda "Festa del Baccello", merenda sociale a base di pecorino, salue tutti gli altri delle Fontanelle si scatenavano in una divertentissima
mi, bruschette, vino e fave a volontà, che ha permesso di iscrivere un
animazione fatta di giochi popolari, balli e musica. Primi classificati
gran numero di nuovi soci. Ha poi curato l'infiorata per la procesdel torneo di bocce, Graziano Biagini e Giuseppe Paolucci; secondi
sione del Corpus Domini, colorando l'asfalto con oltre duecento
Fabio Belardinelli e Mauro Ceccarelli; terzi Adriano Monsignori e
piante di gerani poste nel tratto finale del percorso e intorno all'altaFerruccio Floridi. Ma, al di là delle classifiche, quello che ha vinto è
re all'aperto allestito per l'occasione.
stato il senso della giornata, al termine della quale
tutti si sono ritrovati insieme per una ricca merenda.
Gli organizzatori ringraziano sentitamente coloro
che hanno reso possibile questo evento: le macellerie Naticchi, Rinaldi e 2M, il fornaio Gian Paolo
Bastianelli, la Conad di Gianluca Bonucci, alimentari Mario Migliorati, Frutta e Verdura di Graziano
Santinacci e Grassini Nadia. Un ringraziamento caloroso esprimono anche alle signore delle
Fontanelle per gli squisiti dolci offerti, al presidente ed ai soci del Circolo Billi, al signor Alvaro
Brugnoni, alla Confcommercio di Umbertide - che è
stata parte determinante nell'organizzazione - nelle
persone della presidente Patrizia Caseti e del segretario Elpidio Finistauri, agli operatori del Centro
Gli atleti de “La Pantera” con i premi
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n evento culturale di grande interesse è stato
Evento culturale alla chiesa museo di Santa Croce ,
organizzato dalla corale cittadina "Chorus
Fractae Ebe Igi", con il patrocinio e la collaboorganizzato dalla corale “Chorus Fractae Ebe Igi”
razione del Comune di Umbertide, dell'Associazione
Regionale Cori dell'Umbria e del Centro Socio culturale San Francesco. Nella splendida cornice del Museo
Santa Croce, struttura ottima anche per la risposta acustica, domenica 18 maggio si è svolta la sesta edizione
della "Rassegna corale Città di Umbertide". I quattro
cori che si sono alternati hanno offerto un programma
musicale articolato, spaziando tra polifonia sacra e proQuattro i cori presenti, molto
fana del XVI secolo, scherzosi brani di Mozart, spirituals, impegnativi brani della polifonia del '900 e reapprezzati dal pubblico
pertorio pop-rock. Primo ad esibirsi, il "Chorus Fractae
Ebe Igi" ha presentato, in una ideale delimitazione cro>> Amedeo Massetti
nologica, "Alma Redemptoris Mater" di G.P. da
Palestrina (1525-1594) e due brani dei Queen, "Killer
Queen" e "Let me live", questi ultimi con Eva
Bambagiotti voce solista, e Paolo Bartolini al pianoforte. Una buona esecuzione, accolta dagli applausi del
pubblico "casalingo", che ben conosce il programma
del coro ed attende con trepidazione l'evento annunciato per l'autunno: la realizzazione di un concerto dedicato a musiche della band di Freddie Mercury & C.
Nell'esecuzione del primo coro ospite, la "Schola
Cantorum Anton Maria Abbatini" di Città di Castello,
hanno spiccato la padronanza della polifonia rinascimentale, con il brano di Palestrina "Jesu Rex
La corale
Admirabilis", e la conoscenza delle composizioni di
cittadina
Domenico Bartolucci ("Crucem Tuam"); lo spiritual
durante
la sua esibizione
"Freedom", proposto in un arrangiamento originale, è
stato molto apprezzato dal pubblico. Il coro esprime
una vocalità matura, consapevole ed espressiva, che
altro coro di tradizione, fondato nel 1949 e vincitore di numerosi preconferma la valenza del direttore Alessandro Bianconi nel prosegui- mi nel suo vasto curriculum: il programma ha spaziato dal rinascire l'opera del fondatore don Rolando Magnani che istituì il coro nel mentale "Ave Verum" di W. Bird, allo scherzoso "Vesper" di Mozart
1931.
(le parole del brano sono solo, articolate per sillabe, "Venerabilis barIl "Coro Polifonico Gio. Andrea Angelici Bontempi" di Brufa, secon- ba cappuccinorum"), che ha divertito il pubblico ed i coristi presenti,
do tra gli ospiti ad esibirsi, ha evidenziato esecuzioni brillanti, mai al celebre "Cantique de Jean Racine" di G. Fauré, accompagnato al
scadute in inutili misticismi; ben rappresentativi sono risultati pianoforte da Giulio Camaiti, alla preghiera sarda "Deus ti salvet
"Tourdion", brano anonimo francese del '500, "Kumbaya", spiritual Maria". I presenti hanno mostrato il gradimento con applausi protradizionale, e "Can't help", pezzo di G.D. Weiss portato al successo lungati. La vocalità del coro è matura ma non scevra da dinamiche vianche da Elvis Presley. La vocalità è giovane (anche anagraficamen- gorose e coinvolgenti, e anche qui è da sottolineare la capacità del dite per la formazione del gruppo avvenuta 5 anni fa), ma interessante rettore Bruno Sannai di proseguire ed evolvere quel gruppo che era
e fa ben sperare per i futuri impegni del coro ed il lavoro del suo di- stato così sapientemente forgiato dal fondatore, don Vittorio
rettore Alessandro Zucchetti.
Bartolomei, di cui la corale porta oggi il nome.
Terzo gradito ospite, la "Corale Don Vittorio Bartolomei" di Anghiari, Al termine, un omaggio da tutti i cori riuniti al pubblico presente: un
Ave Verum di Mozart sotto
la direzione del maestro
Sannai e con il maestro
Bianconi alla tastiera delEdizione 2008
l'organo a canne: potente la
sonorità prodotta dagli oltre
100 cantori, e veramente
gradevole il risultato.
Ancora uno splendido pomeriggio in musica, organizzato da una delle più vive associazioni culturali cittadine. Il "Chorus Fractae",
che ha partecipato alle celebrazioni dell'8 settembre e
a manifestazione “Omaggio a una vita di lavoro e di solidarietà”, organizzata dal centro sociaalle feste della "Fratta
le “Le Fonti”, quest’anno ha premiato per il loro impegno nei vari campi di attività e nel sociadell'800", si esibirà in autunle: Gianfranco Floridi, Ornella Bellarosa, Mario Staccini, Italo Lotti, Lorenzo Medici, Francesco
no in concerto di musiche
Roselli, Maria Eufrasia Roselli, Gilberto Cozzari, Umberto Bonucci, Giuseppina Mughetti Foni,
dei Queen.
Giovanni Angioletti, Assunta Ragni, Assunta Grassini, Mario Simonucci, Sandra e Giovanni
Ai coristi ed al loro direttoMigliorati, Nello Migliorati, Giuseppe Ceccarelli, Vincenza Baldasserini Losito, Silvia Taburchi,
re Paolo Fiorucci gli auguri
Luca Minestrini, Giampaolo Conti, Luigi Gambucci, Paolo Gregori, Guida Cecchetti Sciurpa.
per un futuro "in crescendo".
U
La 6ª “Rassegna corale
Città di Umbertide”
Omaggio a una vita
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o scorso mese di maggio si è costituita l'associaAlcuni dei ragazzi della Civitas G2
zione Civitas G2 per iniziativa di immigrati ed
umbertidesi che intendono lavorare insieme sul
fronte della comune cittadinanza italiana, tema sentito
e caro in particolare alle seconde generazioni, comprendenti giovani arrivati in Italia in tenera età o nati
nel nostro paese.
L'associazione, benché agli inizi, si è trovata subito coinvolta in un'importante iniziativa, quella dell'organizzazione del mese dell'intercultura promosso dall'amministrazione comunale e dalla Consulta degli stranieri residenti, con gli ormai consolidati tornei sportivi e
festa Multipop conclusiva, e anche nel neocostituito
"You.Spa", centro d'aggregazione per giovani aperto da
pochi mesi.
Il consiglio direttivo è composto da 7 membri: un presidente che dura in carica un anno, Jorge Costi Sipan;
un vice-presidente, Amir Jomba Kekkeni; un segreta- Costituita una nuova associazione nel segno
rio, Cinzia Ragni e quattro consiglieri, Adil Abid, dell’integrazione e della convivenza
Yaleima Martinez, Eugenia Orrala, Carlo Villarini.
L'associazione si propone di migliorare l'integrazione
di tanti ragazzi che vivono ormai stabilmente da noi.
Adil Abid, 25 anni, nato in Marocco e residente a
Umbertide da 25 anni, è convinto che l'associazione sia
una prosecuzione della Consulta. "È molto importante
- chiarisce - correggere il concetto di integrazione che
per noi ormai è completa. lo non sono integrato, sono
umbertidese, visto che quando sono arrivato in Italia
avevo solo 2/3 mesi". "Molti - aggiunge - si sentono invece “nè carne né pesce”: è difficile trovare la propria
degli stranieri stessi”. Anche Yaleima Martinez, 28 anni, nata a
dimensione anche per la diffidenza che ci circonda. Forse perché, a Cuba e residente a Umbertide da 8 anni racconta la sua esperienza:
differenza di altri paesi dove ormai l'immigrazione è un fenomeno "All'inizio - spiega - non mi sentivo esclusa ma poi con il passare
già consolidato e si parla di 3 o 4 generazioni, in Italia è ancora un del tempo i problemi aumentavano, Ora un certo equilibrio l'ho
fenomeno recente". Jorge Costi Sipan è il presidente dell'associa- raggiunto. Sono contenta di dare il mio contributo, ci sono tanti
zione e spiega la sua esperienza: "Io ho 24 anni. Vivo qui da 1l. problemi e c'è tanta strada da fare ma riusciremo a raggiungere i
Quando mi chiedono se mi sento più peruviano o italiano rispon- nostri obiettivi". Basta con il "bisogna fare…." - ammonisce
do, mi sento più umbertidese. Sono molto contento di fare parte di Eugenia Orrala di 29 anni, residente a Umbertide da 5 - è ora di inquesta associazione. Abbiamo molti obiettivi, diversi scopi da rag- cominciare concretamente a realizzare quanto si dice a parole. Ci
giungere. Con l'associazione vogliamo aiutare altri ragazzi nell'in- tengo tantissimo a questo progetto e anche gli altri ragazzi sono entegrazione, coinvolgerli sempre più". Amir Kerkeni ha 22 anni, è tusiasti e motivati.
nato in Tunisia e risiede a Umbertide da 15. "Spesso - fa notare - lo Attualmente sono circa una trentina gli aderenti all’associazione e
straniero ha già il preconcetto di non essere accettato e parte lui tutti coloro che sono interessati ad iscriversi possono rivolgersi al
stesso prevenuto verso gli altri. Quindi c'è una chiusura da parte presidente Costi Sipan o al vice presidente Amir Jomba Kekkeni.
L
CIVITAS G2
Ne fanno parte immigrati di seconda
generazione e giovani umbertidesi
Fratini Emanuele
Tel. 075.9411219
Via Martiri della Libertà, 8 - 06019 Umbertide (Pg)
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accontare un pò quello che avete fatto in Bolivia", questa è stata la richiesta che ci è arrivata
qualche giorno fa. Strano davvero dover
provare a racchiudere in poche righe un
mese intenso e ricco di esperienze, ma ci
proveremo lo stesso! E' se non altro doveroso, visto tutto l'affetto che ci è stato dimostrato da chi, rimanendo qua ad Umbertide,
aveva un pezzetto di cuore in Bolivia con
noi. Allora, vediamo un pò... "L'allegra brigata" parte il 28 luglio e arriva, dopo aver
affrontato anche l'ennesimo sciopero aereo
(con annesso rischio più che reale di perdere tutte le successive coincidenze!!!) il 30 a
El Alto-La Paz, sede dell'areoporto; ad
aspettarci Don Leonardo e il Dott.
Alessandro Manciana, che sono ormai diventati, almeno per noi, una di quelle mitiche coppie inscindibili, un pò come Don
Chischotte e Sancho Panza!!! a parte gli
scherzi, ci aspettavano per condurci a
Santiago de Huata, là dove avremmo trascorso la maggior parte del nostro soggiorno. E' lì, infatti, che Don Leo vive e opera ed
è lì che abbiamo lavorato. L'accoglienza a
Huata è stata sicuramente una di quelle cose che abbiamo l'OBBLIGO di raccontare: lo
stile della casa parrocchiale, infatti, è estremamente devoto all'accoglienza e tutti coloro che vi passano (magari anche solo per
un mese, come è successo a noi) non possono far altro che assorbire questo spirito e restarne affascinati. La comunione fraterna
che impregna i gesti e la quotidianità più
spicciola è talmente evidente da lasciare letteralmente senza parole, e non può far altro
“R
Il gruppo umbertidese con don Leo (sullo sfondo il Lago Titicaca)
Un mese intenso a Santiago de Huata
Un’esperienza indimenticabile
con don Leo e i suoi ragazzi
Il messaggio autentico del Vangelo
nella vita di tutti i giorni
che piantare il seme della fratellanza in chi
ne viene a conoscenza. Voglio dire, se si ha
la fortuna di sperimentare cosa davvero si
intende per vivere in comunione con gli altri, poi è difficile che questo non lasci un segno tangibile e un desiderio di realizzare
quello per la propria vita...
E' in questo clima meraviglioso che ci siamo trovati
a lavorare: i ragazzi alla ricostruzione del tetto, mentre l'unica ragazza come
medico insieme al già menzionato Dott. Alessandro.
Esperienze, quindi, molto
diverse fra di loro, ma entrambe splendide. Il tetto
ha visto un bel cambiamento in un mese di perLo scarico dei viveri arrivati
manenza, il lavoro è stato
da Umbertide e Gubbio
portato avanti in collaborazione con gli operai del posto già presenti, e anche
con loro si è instaurato un
bel rapporto fatto di allegria, in un clima gioioso e
di scherzo!!! Forse la "dottora" è stata un pò la più
invidiata del gruppo perchè ha avuto modo di spostarsi nelle varie comunità
che costituiscono l'altipiano per eseguire visite domiciliari. seppur nella fatica dei numerosi spostaIl gruppo umbertidese con i ragazzi di don Leo
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menti (che, come potrete intuire, non sono
di certo agevoli come
dalle nostre parti!!!).
Ha però avuto modo
di vedere da vicino e
toccare con mano la
realtà più concreta del
popolo boliviano, almeno di quella parte
che ha nell'altipiano la
sua residenza.
Ed è bello pensare che
è proprio il medico, all'opposto di come invece è da noi, che esce dal suo ambiente per
andare in mezzo alle persone, ai poveri, che
va incontro alle loro necessità: Alessandro
sta facendo un'opera eccezionale, per tentare di far passare un pochino il messaggio
che l'educazione sanitaria è importante, e
anche a lui va il nostro grazie più sentito,
perchè è davvero una persona stupenda.
Il grazie più grande va poi a Don Leo, che
ci ha davvero trattato in guanti bianchi, come solo un Padre affettuoso sa fare. Poter
osservare il suo lavoro lì, quanto si impegni
per questa gente, per la realtà che vivono,
quanto incarni con la vita il Vangelo è un
regalo per il quale dovremo essere riconoscenti per sempre, perchè anche questo
contribuisce ad aprirti gli occhi su ciò che
forse va vissuto come priorità.
Laura, Daniele, Francesco, Paolo, Nicola,
Francesco, Fabio.
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i è svolta sabato 6 settembre allo stadio città di
Torino di Umbertide la sesta edizione del torneo di
calcio "Insieme a Peter Pan". La manifestazione rappresentava uno degli eventi territoriali che l'associazione
L’attività sportiva per favorire l’integrazione e la
promuove per la diffusione dell'attività sportiva come
momento di aggregazione e socializzazione tra persone
riabilitazione delle persone con problemi psichici
con diverse abilità fisiche e psichiche ed era inserita nel>> Andrea Bettucci
l'ambito della rassegna del settembre umbertidese.
L'associazione si è costituita nel 2002 per iniziativa di alcuni operatori della riabilitazione psico-sociale operanti nel
settore della salute mentale, medici ed utenti della comunità terapeutica Torre Certalda di Umbertide. Negli anni
successivi sono stati coinvolti anche i territori di Gubbio,
Bastia, Città di Castello e Castel del Piano permettendo
così all'associazione di offrire i propri servizi ad un numero crescente di persone. La Peter Pan comprende oggi 2
squadre di calcio a sette ed una squadra di pallavolo parL’A.S. Peter Pan
tecipanti ai campionati A.N.P.I.S. regionali (associazione
nazionale polisportive per l'integrazione sociale). Queste
le squadre che si sono date battaglia in un quadrangolare davvero avvincente: A.S. Peter Pan, Comune-Asl Umbertide, Vecchie Glorie Tiberis,
A.C. Città di Castello Femminile. Per la prima volta ad aggiudicarsi il torneo siamo stati noi della Peter Pan battendo in finale ai calci di rigore le vecchie glorie. Santinacci, Binaglia e Paolucci hanno realizzato con freddezza dagli undici metri trafiggendo un incolpevole Tacchi .
Da menzionare anche la grande prestazione di Cacchiata che, per lunghi tratti dell'incontro, ha retto da solo il peso dell'attacco.e di Pizzichelli,
vera saracinesca. La giornata si è conclusa con la premiazione delle squadre , le foto di rito e il consueto aperitivo.
Con l'occasione intendiamo ringraziare tutte le squadre partecipanti, in particolare quella del "gentil sesso" che, pur avendo la stessa sera un'altra partita, non è voluta mancare all'appuntamento. Come poi non parlare un po' delle vecchie glorie che a metà degli anni ottanta hanno rappresentato un pezzo di storia, se non il più bello, dell'Umbertide calcistica. E' stato davvero bello rivedere sul prato del Città di Torino
Massimino" Zico" Conti involarsi sulla fascia o Giovanni
Bellarosa tuffarsi in tackle come ai vecchi tempi , senza dimenticare il prof. Lucio Brachini, l'estroso Davide Pantaloni per finire con Lombardi, Tinaglia, Trefoloni etc. etc. sotto l'attenta
guida di mister Chiodo Roscini e Faustone Belia. Ricordiamo
anche la storica figura di Romano Arcipreti che ci ha lasciato
prematuramente e che, insieme al commendator Fagnucci,
contribuì in maniera considerevole ai successi della squadra
Tornando ai giorni nostri, ci sembra doveroso ringraziare tutti
coloro che hanno collaborato e contribuito per la riuscita della
manifestazione ed in special modo la società Umbertide-Tiberis
per l'utilizzo dell'impianto, l’ UISP, la coop. Asad, la coop.
Rondine, la coop. Polis, il comune di Umbertide , la ceramica
Le Vecchie Glorie della Tiberis
"Nuova Cer" di Cerbella e tutti gli sponsor.
S
Torneo di calcio “Insieme a Peter Pan”
Gemellaggio con la Banda città di Forio, Ischia
25 anni di
intensa attività
La Banda musicale di Umbertide, diretta
dal Mº Galliano Cerrini, ha festeggiato
le nozze d’argento
Da sinistra, il maestro Cerrini, il sindaco Giulietti
e la Presidente Boldrini
a XXIª edizione della "Rassegna delle Bande Musicali Città di
Umbertide" è coincisa quest'anno con il 25esimo anniversario
della direzione della Banda musicale cittadina da parte del Mº
Galliano Cerrini. Per questo, la tradizionale serata conclusiva dell'8
settembre è stata una serata speciale dedicata a questo evento. Sono
stati eseguiti i brani che hanno caratterizzato la banda cittadina in
questi 25 anni e ripercorsi i momenti più importanti e speciali della
vita del sodalizio umbertidese, come la visita al Papa durante il
Giubileo del 2000, la partecipazione a trasmissioni su reti televisive
nazionali, l'apertura delle Olimpiadi invernali ad Albertville.
La banda in questi anni è andata avanti grazie al lavoro volontario
dei suoi musicisti e all'impegno del Mº Galliano Cerrini che oltre al
ruolo di direttore musicale svolge anche quello di promotore e organizzatore di eventi.
L
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La serata conclusiva della rassegna delle bande
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NASCE LO SKATEPARK
Uno spazio per i giovani
La struttura, con sede provvisoria all'interno del parco
della scuola elementare Garibaldi, è stata realizzata
con la partecipazione dei giovani
U
na pista da skate in pieno centro
creata dai giovani per i giovani. E'
stato inaugurato mercoledì 20
agosto lo skatepark realizzato dal Comune di Umbertide all'interno del parco della scuola elementare Garibaldi, in un'area
verde sicura e protetta. Uno spazio nato
grazie ad un percorso di partecipazione e
confronto che ha coinvolto attivamente i
sevizi sociali del Comune, lo Spazio Giovani YOU.SPA, la COOP ASAD, l'Unità
di strada-Comunity Workers e gli stessi
skaters, una ventina di ragazzi dai 12 ai
22 anni che, oltre ad utilizzare la pista, si
trasformeranno in "maestri" per delle lezioni gratuite che proseguiranno fino a
metà settembre.
"L'inaugurazione di questa struttura ha sottolineato il funzionario del Comune Gabriele Violini - rappresenta il
traguardo di un lungo percorso, che
abbiamo svolto fianco a fianco con il
nuovo Spazio Giovani YOU.SPA, l'Unità di strada-Comunity Workers e il
gruppo di ragazzi da cui è partita la richiesta di realizzare uno skatepark.
L'amministrazione ha deciso di farsi carico della necessità manifestata, individuando e costruendo uno spazio adeguato dove i giovani possono cimentarsi in
piena sicurezza e nel rispetto di chi frequenta e vive nell'area. Dal punto di vista
prettamente sportivo lo skatepark va ad
aggiungersi all'ampia ed eccellente offer-
Alcune immagini dello Skatepark
Umbertide Cronache
ta di impianti e strutture che la nostra città mette a disposizione degli atleti".
La struttura è costituita da due rampe e
un fun-box centrale e dotata di strutture
omologate che consentono ai giovani di
praticare ogni giorno lo skateboard in totale sicurezza. L'ubicazione della pista è
solo provvisoria in attesa di una sua sistemazione definitiva che avverrà nei
pressi della nuova piscina coperta entro il
prossimo anno . Nella sua ideazione e
realizzazione sono stati coinvolti attivamente gli stessi ragazzi i cui suggerimenti e pareri sono stati tradotti concretamente nel progetto. Sono stati gli stessi
ragazzi che hanno ultimato i lavori abbellendo la struttura con graffity e murales.
Lo skatepark nasce infatti dalla collaborazione con un nutrito gruppo di giovani
che nel 2005 si sono presentati al Consiglio Comunale segnalando un problema:
tutti appassionati di skateboard, non avevano un luogo dove pattinare senza entrare in conflitto con la gente del posto,
visto che nel territorio umbertidese e nelle zone limitrofe mancava del tutto una
struttura da utilizzare appositamente come pista da skateboard. E' stato così creato un gruppo di lavoro con gli operatori
dello Spazio Giovani YOU.SPA e i ragazzi, le cui proposte, vagliate, hanno portato all'individuazione della zona adatta e
alla concretizzazione del progetto. La
realizzazione della pista si inserisce all'interno di un più ampio progetto di promozione dell'agio giovanile promossa
dall'amministrazione comunale, che ha
visto nel maggio scorso l'apertura dello
Spazio Giovani YOU.SPA e la promozione di interessanti attività come la gestione del Chiosco bar e la pulizia del Parco
Ranieri da parte di un nutrito e valido
gruppo di giovani.
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