Laboratorio di programmazione
Java
Derivazione
tra classi
Prof. Giuseppe De Giacomo
Università di Roma “La Sapienza”
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Java
Classe D derivata da B
 class B {
//CLASSE BASE
int x;
void G() { x = x * 20; }
}
 class D extends B {
//CLASSE DERIVATA
void H() { x = x * 10; }
}
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 1
 Tutte le proprietà definite
per la classe base vengono
implicitamente definite anche
nella classe derivata …
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 1
 … cioè vengono ereditate da
quest’ultima.
 Ad esempio la classe D ha il
campo dati int x; e la funzione
void G();
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 2
 La classe derivata può avere
ulteriori proprietà …
 Ad esempio la classe D ha in più,
rispetto alla classe base B, la
funzione void H();
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 3
 Ogni oggetto della classe derivata
è anche un oggetto della classe
base …
 … cioè si può usare un oggetto
della classe derivata in ogni
situazione/contesto in cui si può
usare un oggetto della classe base
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 3
 static void stampa(B bb) {
System.out.println(bb.x);
} …
D d = new D();
d.G();
//OK
stampa(d); //OK
 … la classe D è compatibile con
la classe B.
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 4
 Non è vero che un oggetto della
classe base è anche un oggetto
della classe derivata …
 … non è possibile usare un
oggetto della classe base laddove
si può usare un oggetto della
classe derivata.
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Principi fondamentali della
derivazione – Principio 4
 B b = new B();
b.H();
//NO: non ha il campo H()
D d = b;
//NO: B non è compatibile con D
b = new D();
//OK D è compatibile con B
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Gerarchie di classi:
in profondità
 Una classe derivata può fungere
da classe base per ulteriori
derivazioni …
 class B {…}
class D extends B {…}
class E extends D {…}
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Gerarchie di classi:
in ampiezza
 Una classe può avere un numero
qualsiasi di classi derivate …
 class B {…}
class D extends B {…}
class Dbis extends B {…}
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Gerarchie di classi: esempio
C
D
Dbis
E
 Ogni classe ha solo una classe base…
 …no ereditarietà multipla in Java
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Casting
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Riferimenti di diverse classi
possono denotare lo stesso oggetto
 class B {…}
class D extends B { int x_d; }
…
D d = new D();
d.x_d = 10;
B b = d;
//OK b e d denotano lo stesso ogg.
b.x_d = 20;
//NO x_d non è un campo di B!
//type checking statico
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Casting per accedere ai campi
della classe derivata
 class B {…}
class D extends B { int x_d; }
…
D d = new D();
d.x_d = 10;
B b = d;
//OK b e d denotano lo stesso ogg.
((D)b).x_d = 20;
//OK (D)b è un riferimento di tipo D
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Il casting tra classi lungo lo stesso
cammino in una gerarchia di
derivazione è …
 … sempre sintatticamente
corretto (non vengono mai
rivelati errori di compilazione) …
 … ma è responsabilità del
programmatore che sia anche
semanticamente corretto …
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Esempio
 class B {…}
class D extends B { int x_d; }
…
B b = new B();
D d = (D)b;
//OK a tempo di compilazione, ma …
//NO a runtime (ClassCastException)
d.x_d = 10;
//NOTA: x_d non esiste nell’oggetto
//denotato da d!
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Livello di accesso
protected
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 Una classe D derivata da un’altra
classe B, anche se in un package
diverso, ha una relazione speciale
con quest’ultima…
 …non è un cliente qualsiasi di B
in quanto vogliamo poter usare
oggetti di D al posto dei quelli di B…
 …non coincide con B.
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 Per questo motivo può essere che B
voglia mettere a disposizione di D
dei campi che non sono a
disposizione di clienti generici di B
 …per fare ciò si dicharano detti
campi protected…
 …garantendo l’accesso ad essi alle
classi derivate, ma bloccandone
l’accesso ai clienti generici.
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Costruttori delle
classi derivate
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 Anche gli oggetti delle classi
derivate sono creati chiamando un
costruttore…
 …tale costruttore però deve
inizializzare anche i campi dati
ereditati…
 … alcuni dei quali sono
inaccessibili dalla classe derivata
(es. private)…
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 …per fare ciò Java richiede
di invocare un costruttore della
classe base nei costruttori della
classe derivata…
 …mediante il costrutto super()
che deve essere la prima
istruzione eseguibile del corpo del
costruttore della classe derivata.
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Esempio
EsempioCostuttori1.java
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Qualora un costruttore della classe
derivata non contiene l’invocazione
esplicita di un costruttore …
 …viene invocato automaticamente
il costruttore senza parametri…
 …se quest’ultimo non è presente
viene generato un errore.
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Esempio
EsempioCostuttori2.java
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Se una classe derivata non
contiene costruttori …
 …Java ne fornisce
automaticamente un costruttore
standard senza parametri…
 …che invoca il costruttore senza
parametri della classe base...
 …e lascia i campi dati della classe
derivata al loro valore di default.
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Esempio
EsempioCostuttori3.java
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Costrutto this()
 …da utilizzare in modo analogo
a super()…
 …è un’invocazione esplicita ad
un altro costruttore della stessa
classe…
 …permette si riusare codice già
scritto…
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Esempio
PersonaThis.java
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Principi fondamentali della
derivazione

Principio 1: la classe derivata eredita
le proprietà (campi) della classe base

Principio 2: può avere ultriori
proprietà

Principo 3: è compatibile con la classe
base

Principio 4: ma non il viceversa
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unita1_derivazione