La tutela ambientale per creare sviluppo economico e occupazione ” PROGETTO T.R.E.N.O. - EQUAL 2000-2006 Tradurre le Risorse Endogene delle aree rurali in Nuova Occupazione Nuove idee in grado di modificare politiche e prassi future nel campo dell’occupazione e della formazione : in particolare contrastare discriminazione e diseguaglianza e creare le condizioni per l’inserimento lavorativo dei soggetti più deboli nel mercato del lavoro OBIETTIVI 1. Innalzamento – occupabilità duratura e sostenibile nelle aree rurali 2. Modelli esportabili ad altre aree 3. Nuove nicchie occupazionali e di autoimpiego mediante la valorizzazione delle risorse endogene 4. Cooperazione e scambio di esperienze significative tra territori 5. Formazione – orientamento per imprese (operanti e nuove) per operare sinergie (sviluppo sostenibile) A CHI SI RIVOLGE T.R.E.N.O. : 1. Giovani ed adulti in difficolta di inserimento nel lavoro 2. Piccole imprese agricole, artigianali, turismo rurale COME OPERA IL PROGETTO: 1. Tavoli di concertazione, promozione e ascolto 2. Raccordo tra attori per raccogliere progetti e la loro sperimentazione 3. Realizzazione di forme di gestione integrata delle risorse locali L’INTERESSE DELL’ENTE LOCALE A PARTECIPARE PER : 1. individuare fabbisogni (offerta) adattati alle caratteristiche specifiche delle diverse aree e favorire “buone prassi” per azioni di sviluppo locale future 2. il riequilibrio dell’attuale discrasia tra domanda e offerta di lavoro a favore dei soggetti più discriminati (servizi per l’occupabilità collegati con i servizi dell’impresa) 3. Favorire azioni di avvicinamento dei soggetti più deboli al mondo del lavoro regolare (lotta al sommerso) promuovendo imprenditorialità singola e associata 4. valorizzare le risorse umane nell’ambito dei programmi di recupero e gestione del patrimonio ambientale artistico e culturale (guide turistiche, accompagnatori naturalistici). 5. attivare progetti di riutilizzo di stazioni abbandonate o impresenziate messe a disposizione dalle Ferrovie come centri di documentazione sulle risorse territoriale affidate in gestione a cooperative (Torre Pellice). Popolazione (anno 2001): 136.478 Superficie: 1.313 Km² Montagna 70% Collina 1% Pianura 29% N. Unità locali – 14.740 Settore manifattura – 1.796 Settore costruzioni – 2.040 Settore commercio – 3.419 Settore servizi alle imprese – 1.545 Comuni: 46 Comunità montane: 3 Aziende agricole – 5.051 Aziende con allevamenti – 2.645 Numero capi allevati 135.447 Superficie utilizzata – 52.466 ha ONE Montanaro Vallo Torinese Moncenisio Novalesa Caselle Torinese Volpiano Leini' La Cassa Mompantero Giaglione Chianocco Condove Bruzolo Chiomonte Gravere San Didero Bussoleno Caprie Alpignano Valgioie Avigliana Coazze Rivalba Pianezza Caselette Meana di Susa Usseaux Settimo Torinese San Gillio Villar Dora Vaie Castagneto Po Borgaro Torinese Venaria Almese Villar Focchiardo Druento Val della Torre San Giorio di Susa Mattie Brandizzo Givoletto Rubiana # Susa Salbertrand Chivasso Varisella Venaus Exilles Cirie' Fiano Viu' Castiglione Torinese San Mauro Torinese Collegno Rosta # Rivoli Reano Marentino Grugliasco Villarbasse Fenestrelle Sauze d'Oulx Trana Giaveno Roreto Chisone Beinasco Bruino Massello Pomaretto Perrero Villar Perosa Pramollo Roletto Buriasco Prarostino Cercenasco Torre Pellice Bricherasio Luserna S. Giovanni Villar Pellice Cavour Bibiana Riva presso Chieri Vinovo La Loggia Santena Villastellone Piobesi Torinese Carignano Osasio Virle Piemonte Macello Garzigliana Cambiano Trofarello Airasca Scalenghe # Osasco Popolazione 71-01 (%) -61 - -50 -49 - -20 -19 - -5 -5 - 5 6 - 30 31 - 70 71 - 120 120 - 180 Piscina Pinerolo Angrogna Nichelino Candiolo None Frossasco Porte Prali Bobbio Pellice Volvera San Pietro Val Lemina Salza di Pinerolo Sauze di Cesana Cantalupa Chieri Moncalieri Piossasco Cumiana Pinasca Arignano Andezeno Pecetto Torinese Orbassano Sestriere Mombello di Torino Pino Torinese Rivalta di Torino Pragelato Perosa Argentina Sciolze Gassino Torinese TORINO Poirino Isolabella # Carmagnola Pralormo Vigone Pancalieri Villafranca Piemonte Rora' CARMAGNOLESE Barge PINEROLESE POPOLAZIONE 1971-2001 Un modello per lo sviluppo locale del Pinerolese Rendere “competitivo” e migliorare la “qualità” del nostro territorio Azioni per la promozione dello sviluppo Azioni per la tutela e la sicurezza del territorio SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Azioni per il miglioramento di servizi e infrastrutture Logistica e strumenti comuni Un progetto coordinato per lo sviluppo locale del Pinerolese Pedemontano Azioni per la tutela e la sicurezza del territorio Azioni per la promozione dello sviluppo SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Azioni per il miglioramento di servizi e infrastrutture Azioni per la tutela e la sicurezza del territorio: •Manutenzione e sicurezza del territorio piano di manutenzione per la prevenzione del rischio idrogeologico Logistica - strumenti •Gestione comuni SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE forestale: migliorare la qualità e la sua produttività •Protezione civile - rischio naturale (idrogeologico, sismico, incendi boschivi) •Sviluppo e gestione di aree di pregio ambientale (il parco dei Tre Denti, la Sbarua, …) •Mobilitazione contro iniziative in contrasto con il modello di sviluppo della Comunità Montana (centrale termoelettrica, inceneritore,…) Manutenzione del territorio Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Azioni per la tutela e la gestione del territorio Azioni per la promozione dello sviluppo Azioni per la promozione dello sviluppo SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Azioni per il miglioramento di servizi e infrastrutture •Progetti Europei e Olimpiadi 2006 – DOCUP 2001-2006, Patto Territoriale, incubatori per lo sviluppo locale, INTERREG III, Olimpiadi 2006 EQUAL – progetto T.R.E.N.O •Progetti di infrastrutture per lo sviluppo turistico (l.r. 4/2000) – Piste ciclabili, scuola regionale dello sport (CONI), rifugio Logistica - strumentiMelano SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE comuni •Progetti per la promozione del prodotto tipico (enogastronomico e artigianato) - Associazione Tipico Pinerolese, ARGAL di Frossasco. Coop. Di Prarostino, Cantina Sociale di Bricherasio, La Malva di Bibiana •Promozione di iniziative turistico-culturali di qualità (mostre, fiere, concorso ippico, …) •Progetti per il miglioramento della qualità del paesaggio rurale e montano •Formazione del catalogo unico dei beni culturali e iniziative e per il recupero e la promozione di attività culturali locali PROMUOVERE E PARTECIPARE ALLA RETE DI INIZIATIVE PER LO SVILUPPO LOCALE: 1. Il Patto territoriale del Pinerolese 2. Agenda 21 3. Promozione della sostenibilità del Pinerolese 4. Protocollo d’Intesa per lo sviluppo turistico del Pinerolese 5. Marca Pinerolese 6. Torino – Città delle Alpi 7. Progetti EUROPEI – DOCUP, PIA, INTERREG, EQUAL, … PATTO TERRITORIALE DEL PINEROLESE Patto Territoriale è l'accordo tra soggetti diversi per l'attivazione di un programma di interventi nei settori dell'industria, agroindustria, servizi, turismo, agricoltura, pesca ed in quello dell'apparato infrastrutturale, tra loro integrati. Il Patto Territoriale è caratterizzato da obiettivi di promozione dello sviluppo locale integrato. La Concertazione pubblico-privato è il metodo di governo del suddetto sviluppo locale integrato ed ecosostenibile N. imprese IDEA OBIETTIVO Rafforzamento dell'identità del pinerolese per incrementare la capacità del territorio di attrarre nuove imprese, nuovi investimenti e ottenere maggior credito ai livelli istituzionali superiori, facendo sistema con gli amministratori e operatori economici e sociali, il sistema associativo e le culture religiose, e sostenendo il completamento del sistema di infrastrutture che meglio può consentire ad altri, investitori o turisti che siano, di raggiungerlo e conoscerlo. SOGGETTO PROMOTORE: Città di Pinerolo SOGGETTO RESPONSABILE: Provincia di Torino SEGRETARIATO TECNICO: S.&T. SOGGETTO ISTRUTTORE: Banca Mediocredito SpA 159 Invest. Agevolabile 143.511.622,87 Agevolaz. imprese 28.740.885,31 N. occupati aggiuntivi N. interv. infrastrutt. 890 12 Invest. infrastrutt. 8.547.361,68 Agevolaz. Infrastrutt 4.490.696,03 .Invest. totali Agevolaz. totale 152.058.984,55 33.231.581,34 Imprese Investimento agevolabile: 990,53 mln di € Agevolazione: 184,05 mln di € Rinunce Numero di imprese: 146 Investimento agevolabile: 153,71 mln di € Agevolazione: 27,26 mln di € Importo disponibile per successiva rimodulazione:21,80 mln di € Erogazioni Numero di richieste al 5/11/02: 173 Investimento erogato: 16,38 mln di € Stura Zona Ovest del Po Sangone Area Torino sud Pinerolese PATTI TERRITORIALI Numero di imprese: 840 Numero di interventi infrastrutturali: 87 Infrastrutture Investimento agevolabile: 98,46 mln di € Agevolazione: 61,58 mln di € Patto Territoriale del Pinerolese Patto generalista Numero di imprese: 159 Numero di interventi infrastrutturali: 12 Imprese Investimento agevolabile: 143,51 mln di € Agevolazione: 28,74 mln di € Rinunce Numero di imprese: 25 Investimento agevolabile: 6,02 mln di € Agevolazione: 1,33 mln di € Importo disponibile per successiva rimodulazione:1,06 mln di € Erogazioni Numero di richieste al 5/11/02: 3 Importo erogato: 779,48 mila € Progetto Integrato “Torino 2006” Numero di Comuni interessati dal P.I.A.: 33 Numero di interventi: 32 Quota finanziamento: 9,65 milioni di € Quota di cofinanziamento: 5,37 milioni di € Investimento totale: 15,03 milioni di € CIRCONDARIO DI PINEROLO Numero di Comuni interessati dal P.I.A.: 19 Numero di interventi: 17 Quota finanziamento: 4,07 milioni di euro Quota di cofinanziamento: 2,8 milioni di € Investimento totale: 6,88 milioni di € L‘ AGENDA 21 è un piano d'azione per rendere lo sviluppo locale più sostenibile, ossia più equo e rispettoso dell'ambiente. La Provincia di Torino ha costruito la propria Agenda 21 attraverso la partecipazione diretta dei rappresentanti della comunità locale, riuniti in un Forum di discussione costituitosi nel 2000. Il Forum comprende rappresentanti del mondo economico, amministrazioni pubbliche, associazioni di cittadini (ambientaliste operanti nel territorio). Il lavoro del Forum ha portato alla scrittura del "Piano d'Azione per la Sostenibilità". coinvolgimento nel processo di diffusione e di implementazione dei suoi obiettivi dei Patti Territoriali che interessano l’intero territorio provinciale. IL PATTO TERRITORIALE DEL PINEROLESE Approva il protocollo sullo sviluppo locale sostenibile, le pari opportunità e l’ equità sociale 15/1/2002 Questo percorso ha reso possibile l’adozione di specifici protocolli di sostenibilità ambientale, sociale e di pari opportunità come il risultato di un processo di concertazione che ha coinvolto enti locali, organizzazioni di categoria e sindacali, enti ed istituzioni, organizzazioni ambientaliste, ovvero quegli attori dello sviluppo locale durevole e sostenibile che potranno concretamente dare applicazione agli obiettivi di Agenda 21. È stato così possibile realizzare un elevato numero di incontri che hanno consentito di leggere e interpretare il tema della sostenibilità come elemento di mainstreaming dello sviluppo locale, ovvero come elemento che non solo deve ma, soprattutto, può caratterizzare in modo innovativo le decisioni che vengono assunte e che hanno un impatto economico, sociale ed ambientale sul territorio. L’adozione dei protocolli ha un impatto concreto nello sviluppo degli investimenti delle imprese e nella realizzazione delle opere infrastrutturali connesse, e ciò rende possibile una valutazione ex post dell’adozione di Agenda 21. Si tratta di un’occasione per incoraggiare la diffusione di quella cultura della sostenibilità che i tavoli di concertazione hanno conosciuto, fatto propria e che si sono impegnati ad adottare. PROGRAMMA PROVINCIALE DI INTERVENTI AMBIENTALI 2002 Dir. Reg. 6 Promozione dei sistemi di gestione ambientale e innovazione tecnologica SVILUPPO ECONOMICO SOSTENIBILE Promozione della Sostenibilità del Pinerolese CONSORZIO PRACATINAT Il Pinerolese nelle sue diverse articolazioni istituzionali, organizzative e territoriali : IDENTITA’ dichiara di voler “fare sistema”, di agire in modo integrato e sinergico; dichiara di voler diventare (per essere) un territorio percepibile come un insieme, con delle omogeneità che fanno da sfondo integratore a differenze che arricchiscono e di conseguenza cerca di costruire un’identità in una nuova prospettiva di sviluppo; “ricostruire” un’identità corrispondente ad un’immagine territoriale che comprende in realtà ambiti territoriali diversa per dimensioni, storia, morfologia, economia, “vocazioni” o caratteristiche endogene (che derivano dalla storia e che producono resistenze ai cambiamenti): comuni di pianura e valli diverse, industria, agricoltura, terziario – turismo intensivo, culturale, sportivo, ambientale; tale prospettiva deve ancora confrontarsi, superare e mediare altre dinamiche territoriali e settoriali divergenti (pinerolese turistico in montagne.doc con industria, commercio, servizi, agricoltura..; pianura con montagna, città con campagne). PROGETTUALITA’ “SOSTENIBILE” I territori del pinerolese esprimono forte progettualità: come dimostrano i vari Docup, LEADER+, PIA e Progetti Interreg, il Pinerolese è uno dei territori piemontesi più attivi ed efficienti nella progettazione e nell’accesso a finanziamenti pubblici; come esito di tali progettualità, si sono sviluppati nuovi settori di attività e di intervento in cui la sostenibilità è comunque “valore” richiamato, anche se non adeguatamente perseguito. Tali nuovi settori (turismo “sostenibile” e culturale, agricoltura multifunzionale e biologica) hanno iniziato a svilupparsi come tentativo di compensare la progressiva messa in crisi di quelli storici (industria, in particolare quella meccanica) attraverso le opportunità fornite dai Programmi di sostegno comunitario e sono stati pertanto da questi orientati verso politiche di coesione, di equità, di riequilibrio, di sostenibilità ambientale e sociale; FORMAZIONE ALLA SOSTENIBILITA’ in questo quadro di cambiamenti, il Pinerolese non dichiara ancora la necessità di nuove e articolate iniziative di formazione: la progettualità sviluppata dal territorio e la necessità di gestione integrata e coerente di quanto avviata dalle iniziative progettuali richiede infatti la formazione di nuove competenze non solo in professionisti e tecnici ma negli attori territoriali stessi come istituzioni ed organizzazioni di uno specifico territorio; I processi di trasformazione descritti implicano un’interpretazione in una prospettiva di futuro prossimo e sostenibile (verso una società locale sostenibile in quanto “capace di futuro”) che non omologhi ruoli e funzioni diverse ma avvii complessi processi di integrazione. Itinerari, cartografia, valorizzazione Rocca Sbarua COSTRUZIONE DEL NUOVO RIFUGIO “MELANO” ALLA ROCCA SBARUA Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” BILANCIO PREVENTIVO 2003 Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” MARCA PINEROLESE: CICLOTURISMO NELLE TERRE DELLA CAVALLERIA Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” MARCA PINEROLESE: CICLOTURISMO NELLE TERRE DELLA CAVALLERIA Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” LE CICLOSTRADE REALIZZATE NEL PROGETTO ITINER ARIO DENOMINAZIONE LUNGHEZZA 1 CICLOSTRADA DORSALE PEDEMONTANA 26 Km 2 GIRO DEI COLLI DI PRAROSTINO 29 Km 3 CICLOPISTA PINEROLO – SAN PIETRO VAL LEMINA 4 CICLOSTRADA MEDIA PEDEMONTANA 17 Km 5 ANELLO CICLABILE DI SAN SECONDO DI PINEROLO 12 Km CICLOSTRADE 1 San Pietro Val Lemina – Pra Martino – Colle Lubè – Colle del Crò – Talucco – Colle Infernetto – Costagrande - Pinerolo 25 Km 2 Prarostino in quota – Colle delle Bule – Godini – Passo della Sea 12 Km 3 Cumiana – Colle Pra l’Abbà – Colle del Crò Colle Ciardonet – Bosco dell’Impero – Cantalupa 25 Km 6 Km 90 Km ITINERARI M.B. 62 Km MARCA PINEROLESE: CICLOTURISMO NELLE TERRE DELLA CAVALLERIA Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Area di sosta – Cappella Verde – ( Cumiana) Colle Ciardonet BILANCIO PREVENTIVO 2003 Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Azioni per la tutela e la gestione del territorio Azioni per il miglioramento di servizi e infrastrutture Azioni per la promozione dello sviluppo SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Azioni per il miglioramento di servizi ed infrastrutture •Viabilità di livello sovra-comunale (SS589, SP161, SS23, Autostrada Torino-Pinerolo) •Piano dei Trasporti Pubblici della C.M. – l.r. 1/2000 integrato con Pinerolo •Iniziative in appoggio ai comuni su RSA (Prarostino Logistica - strumenti comuni e Cumiana) e Sanità (ASL10 - Ospedale specializzato a SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Cumiana) •Formazione del Piano delle Risorse Idriche del Pinerolese Pedemontano (Acquedotti, Fognature, Depurazione) •Piano di Sistemazione e Manutenzione della viabilità minore BILANCIO PREVENTIVO 2003 Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Progr. A Piossasco innesto SP6 B Bivio di Cumiana incrocio con SP146 C Bivio di Frossasco incrocio con SP194 D Bivio di Roletto - incrocio con SP195 - 3.444 8.390 Intervento Finanziamento Rotatoria e sistemazione degli accessi Triennale opere pubbliche Provincia di Torino Variante Olimpiadi 2006 - opere (circonvallazione connesse bivio), rotatorie e sistemazione accessi Rotatorie e Olimpiadi 2006 - opere sistemazione accessi connesse 9.970 allargamento sede all'uscita della rotonda nuova rotatoria e viabilità di servizio 11.120 Rotatoria PIS della Porporata STAZIONE APPALTANTEE –Inizio Provincia di Torino Circonvallazione di Pinerolo (Rotatoria PIS della Porporata) Per tutto il tratto (11.400 m) nelle strettoie, in corrispondenza di accessi e incroci con viabilità locale Progettazione definitiva entro ottobre 2003 Appalto/assegnazione lavori febbraio 2004 Conclusione lavori dicembre 2004 Ampliamenti della sede stradale, allargamento della banchina e sistemazione degli incroci Interventi rotatorie e viab. di servizio - 4.000.000.000 1.500.000.000 Olimpiadi 2006 - opere connesse 600.000.000 Legge 285 - Olimpiadi 2006 - Olimpiadi 2006 - opere connesse 5.850.000.000 GLI INTERVENTI PROPOSTA DALLA C.M. SULLA SS589 11.950.000.000 BILANCIO PREVENTIVO 2003 Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Azioni per la tutela e la gestione del territorio Azioni per la promozione dello sviluppo SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Azioni per il miglioramento di servizi e infrastrutture Logistica strumenti comuni SVILUPPARE, PROMUOVERE, REPERIRE RISORSE, COORDINARE Logistica e strumenti comuni •Attuazione del I Piano di Sviluppo SocioEconomico della C.M. •Sito Internet - servizi telematici a comuni e cittadini •Nuova sede – spazio per servizi ed inizitive •Gestione di servizi associati tra i comuni (difensore civico, informatica - rete P.A, politiche giovanili, catasto) •Progetto Anziani - estensione dei servizi urbani alle aree marginali (in collaborazione con il CISS) Rilascio concessione febbraio 2003 Appalto/assegnazione lavori luglio 2003 Conclusione lavori autunno 2004 Inaugurazione dicembre 2004 Il progetto della C. M. “Pinerolese Pedemontano” Bar dei Viali