COMUNE DI CASTELSEPRIO COMPOSIZIONE RIFIUTI - MEDIA GIORNALIERA 2006 1.184,75 grammi per abitante al giorno 10,70 gr. 2,07 gr. 357,34 gr. 286,38 gr. R.S.U. Frazione Organica Ingombranti 26,48 gr. Vetro Carta Plastica Legname Inerti Materiali in metallo Rifiuti vegetali 54,51 gr. Abiti Altri rifiuti 37,53 gr. 130,40 gr. 31,13 gr. 61,06 gr. 102,41 gr. 84,74 gr. La gestione dei rifiuti urbani è diventata uno tra i problemi che dobbiamo quotidianamente affrontare e risolvere per garantirci la possibilità di uno sviluppo che non comprometta la disponibilità delle risorse naturali. Da anni viviamo in una situazione difficoltosa che si ripercuote negativamente sulle condizioni ambientali, sanitarie ed economiche delle nostre città. La raccolta differenziata è sicuramente uno strumento essenziale per risolvere i problemi ambientali connessi alla gestione dei rifiuti. Sempre di più e meglio si deve fare, è necessaria la partecipazione attiva di tutti, fino a condividere gli obbiettivi e a cambiare mentalità e comportamenti. Con questa consapevolezza abbiamo predisposto un programma di educazione ambientale che riteniamo sia un mezzo fondamentale per promuovere la trasformazione dei comportamenti nel rapporto tra uomo e ambiente. Riteniamo che la sensibilizzazione delle nuove generazioni nei confronti del mondo circostante sia determinante per la riuscita della proposta. Ci tengo personalmente a ringraziare i miei più diretti collaboratori Geom. Luciano Biscotto e Geom. Antonino Ferlisi nelle rispettive qualità di Coordinatore e Capo del servizio che garantiscono, adoperandosi giornalmente con passione, il buon andamento dei servizi svolti nei comuni serviti. Un ulteriore apprezzamento lo rivolgo a tutto il corpo docente che ha sostenuto positivamente l’iniziativa programmando apposite attività didattiche a tema Gli obiettivi fondamentali sono: far capire agli ragazzi la necessità che ognuno faccia la propria parte per il benessere del pianeta. rendere consapevoli i ragazzi della portata delle azioni individuali, anche lontane nel tempo e nello spazio, e del loro effetto sull’ecosistema. trasmettere la coscienza che il benessere dell'uomo e della natura vanno di pari passo. modificare i comportamenti e far guardare con occhio diverso la realtà in cui vivono. Nell’educazione ambientale si colloca un percorso sul tema dei rifiuti con obiettivi specifici: comprendere l'importanza della corretta gestione dei rifiuti; conoscere i pericoli ambientali connessi alla gestione dei rifiuti; sviluppare una maggiore coscienza ecologica; promuovere la raccolta differenziata; conoscere il destino dei rifiuti e dei materiali recuperati. L’AMMINISTRATORE UNICO (Geom. Antonio Frascella) S.I.ECO. S.r.l. gestisce oggi il servizio di Igiene ambientale nei comuni di: Castelseprio, Cassano Magnano, Caronno Varesino e Lonate Ceppino. ...E IL CONSUMO CONSAPEVOLE ARTICOLI DA GETTARE Evitiamo di comperare stoviglie, posate, tovaglie, accendini, lattine e barattoli da gettare. BORSA DELLA SPESA Ricordiamoci di riutilizzare la borsa della spesa, soprattutto se è di plastica, evitando di comprarne una nuova ad ogni spesa. IMBALLAGGI MENO INQUINANTI Cerchiamo di ridurre il più possibile gli imballaggi, cioè tutte le scatole e i contenitori di cartone, plastica, metallo o analoghi che hanno contenuto detersivi, liquidi, polveri, alimenti, tutte le bottiglie di vetro, plastica, lattine, latte metalliche di ogni tipo, contenitori di plastica espansa, involucri di plastica, reticelle per frutta, bustine per tè, zucchero, confezioni di medicinali, di cosmetici, sacchi e sacchetti. Non dimentichiamoci, inoltre, tutte le carte per usi alimentari che avvolgono i nostri prosciutti, formaggi, eccetera. ALIMENTI DI STAGIONE SENZA IMBALLAGGIO Evitiamo gli scatolami, gli involucri di plastica e di cartone, i cibi surgelati dall'imballaggio dispendioso. Comperiamo verdura e frutta fresca di stagione: richiede un basso consumo energetico per la produzione, la conservazione ed il trasporto, crea poco imballaggio e permette la scelta della quantità voluta dal cliente. BOTTIGLIE RIUTILIZZABILI Riportiamo al negozio i vetri che si possono rendere. Non gettiamoli nella spazzatura o, peggio, lasciamoli in giro; riponiamoli nel contenitore per il vetro da esporre per il riciclo. DERRATE ALIMENTARI Una buona gestione dell'economia familiare consiglia di acquistare solo la merce di cui effettivamente abbiamo bisogno e nella quantità minima possibile, compatibilmente con le nostre esigenze di tempo; in questo modo aiuteremo ad evitare gli sprechi di alimenti, ridurremo gli imballaggi e contribuiremo a risparmiare sul nostro bilancio e su quello della comunità. CONSIGLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA... CARTA E CARTONE Separate giornali e riviste dai loro involucri di cellophane; togliete la "finestra" di plastica dalle buste da lettera; schiacciate le scatole di cartone e cartoncino e, ovviamente, ed esponete il rifiuto nel giorno di raccolta domiciliare della carta. E' possibile conferire anche i contenitori in poliaccoppiato (tetra-brik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati. Vanno, invece, tra i rifiuti domestici i tovagliolini e i bicchieri di carta sporchi, la carta oleata o plastificata (per esempio quella degli insaccati). VETRO Lavate bottiglie e vasetti di vetro (togliete i tappi che vanno riposti nelle varie pattumiere a seconda del materiale) ed esponete il rifiuto nel giorno di raccolta domiciliare del vetro dove vengono raccolte. Piatti, oggetti di ceramica o terracotta, specchi, lampadine a incandescenza vanno tra i rifiuti domestici. METALLO e LATTINE/BARATTOLI Presso la Piattaforma Comunale esiste un contenitore apposito per la raccolta dei materiali in metallo e le lattine. PLASTICA Le bottiglie in plastica (PET, PVC, PE) e i flaconi di detersivi vanno sciacquati e schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso riciclabile, e riposti nel sacco giallo per la raccolta della plastica. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta. Anche tutti gli altri contenitori in plastica per alimenti e non, che vengono acquistati al supermercato possono essere smaltiti nel giorno di raccolta domiciliare della plastica a patto che non contengano residui di alimenti. Rimangono esclusi da questa raccolta gli arredi, i giocattoli, le custodie per CD, piatti, bicchieri, posate in plastica, portadocumenti, accessori per auto, bidoni e cestini, borse e zainetti che vanno smaltiti nei rifiuti domestici. Contenitori per colle o vernici, sacchetti per cemento, piccoli e grandi elettrodomestici vanno conferiti presso la Piattaforma Ecologica. MEDICINALI SCADUTI I medicinali scaduti vanno conferiti presso la piattaforma comunale nella giornata mensile di raccolta; prima di liberarvi dei medicinali scaduti toglieteli dalle confezioni di carta. RIFIUTI PERICOLOSI ED INGOMBRANTI Per i rifiuti urbani pericolosi (batterie per auto, vernici, olii alimentari e minerali usati, ecc.) e per i rifiuti ingombranti (mobili, elettrodomestici, imballaggi di cartone, plastica e legno, ecc.) è necessario servirsi della Piattaforma Ecologica attrezzata. Per le pile utilizzate gli appositi contenitori rossi che, di solito, si trovano nei pressi delle scuole o dei contenitori posizionati presso i negozi che vendono pile. QUANTO TEMPO OCCORRE? La decomposizione di molti oggetti che quotidianamente utilizziamo e poi scartiamo richiede molto tempo. LATTINA TORSOLO DI MELA da 20 a 100 anni da 15 giorni a 3 mesi BOTTIGLIA DI VETRO BOTTIGLIA DI PLASTICA 4000 anni da 100 a 1000 anni FILTRO DI SIGARETTA GIORNALE 2 anni da 4 a 12 mesi FAZZOLETTO DI CARTA da 3 a 6 mesi LO SAPEVATE CHE… LA FRAZIONE ORGANICA COS’E’ LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI? Tutti gli scarti di provenienza alimentare, vegetale, animale ad alta umidità che costituiscono il 30 – 35% della composizione totale dei rifiuti solidi urbani Il recupero dell’alluminio ha permesso di intercettare il 30% di quanto viene prodotto, ma il consumo di lattine è in Italia tra i più bassi, infatti il consumo pro capite anno è pari a: ITALIA 26 pezzi/ab x anno GERMANIA 62 pezzi/ab x anno SVEZIA 96 pezzi/ab x anno GRAN BRETAGNA 119 pezzi/ab x anno STATI UNITI 400 pezzi/ab x anno LA RACCOLTA DEI METALLI A CASTELSEPRIO ANNO 2006 Kg./anno) METALLO 12.180 COSA METTERE NEL CONTENITORE E/O COMPOSTIERA? SI’ • • • • • • • • • • RESTI DI FRUTTA, ORTAGGI CARNE, PESCE A PICCOLI PEZZI GUSCI D’UOVA ALIMENTI DETERIORATI FONDI DI CAFFE’ O TE’ ERBA SECCATA FOGLIE E TERRICCIO, POTATURE PANE, PASTA, RISO LETTIERE DI ANIMALI DOMESTICI PAGLIA,CORTECCE, SEGATURA NO • • • • • • • • • • VETRO METALLI CERAMICA CONTENITORI IN PLASTICA E BRIK TESSUTI COLORATI LEGNO VERNICIATO FOGLI DI ALLUMINIO SPAZZATURA OLII, GRASSI CARTA PATINATA DA RIVISTE IL RICICLO DELLA FRAZIONE ORGANICA Il riciclaggio dei rifiuti organici avviene in tre fasi: DECOMPOSIZIONE, TRASFORMAZIONE e RICOMPOSIZIONE della nuova materia: l’HUMUS. Il compost può essere prodotto sia su scala industriale che domestica: occorrono da 3 a 6 mesi per il compost fatto in casa occorrono 20 – 25 giorni per il compost industriale. Il Comune di Castelseprio conferisce i DIVERSI METALLI della raccolta differenziata a: S.I.R. srl – Cassano Magnago ALTRI tipi di rifiuti ATTENZIONE! Non vanno mai gettate nella pattumiera PILE ESAUSTE Le pile contengono metalli pesanti quali: cromo, cadmio, rame, mercurio. Le pile non possono essere riciclate o bruciate, vanno raccolte e destinate ad appositi impianti che le rendono inerti. Nel Comune di Castelseprio sono stati raccolti 120 chilogrammi di pile nel 2006. ATTENZIONE! Non vanno mai gettate nella pattumiera FARMACI E COSMETICI Le sostanze di cui sono composti i medicinali, se disperse nell’ambiente, possono provocare fenomeni di inquinamento. I farmaci scaduti, privati della confezione, vanno conferiti nel corso della giornata mensile di raccolta in piattaforma. Nel Comune di Castelseprio sono stati raccolti 230 chilogrammi di medicinali scaduti nel 2006. In Italia il consumo interno effettivo di imballaggi metallici è pari a 457.000 tonnellate di cui: 400.000 tonnellate di acciaio 57.000 tonnellate di alluminio CICLO DEL COMPOST DOMESTICO In Italia nel 1997 il 9.4% dei rifiuti solidi urbani è stato avviato a centri di recupero per la produzione del compost. I METALLI LO SAPEVATE CHE… I CENTRI DI COMPOSTAGGIO si suddividono in: Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono: • Bauxite (minerale dal quale si ottiene l’alluminio) • 14/16 kWh di energia Per produrre 1 Kg di alluminio da materiale riciclato si risparmiano: • il 95% dell’energia che servirebbe se si partisse dalla bauxite: sono necessarie infatti solo 0.7/0.8 kWh di energia • minerali provenienti dall’escavazione. I metalli, suddivisi in FERROSI e NON FERROSI, sono moltissimi e solo alcuni vengono utilizzati per fare scatolette, lattine, bombolette; altri diventano i costituenti di oggetti come elettrodomestici, biciclette, tegami, ecc. COSA PORTARE ALL'ISOLA ECOLOGICA? ALLUMINIO • LATTINE Attenzione! Che abbiano il simbolo E BANDA STAGNATA SCATOLETTE Attenzione! Che abbiano il simbolo • METALLO • • • • VECCHIE RETI MANUFATTI BICI METALLO IN GENERE LA RACCOLTA E IL RICICLO DELL’ALLUMINIO L’Alluminio raccolto in modo differenziato viene avviato in appositi CENTRI di STOCCAGGIO dove, per mezzo di calamite, vengono scartati i contenitori non in alluminio: quelli ferrosi attratti dalla calamita vengono messi da parte. Il materiale in alluminio viene LAVATO, PRESSATO in balle e mandato alle FONDERIE per iniziare una nuova vita. • Impianti di compostaggio della frazione organica dei Rifiuti Urbani SEPARATA A VALLE della raccolta. • Impianti di compostaggio di rifiuti PRESELEZIONATI per la produzione di compost di qualità Il Comune di Castelseprio conferisce il MATERIALE ORGANICO della raccolta differenziata a: BIOGECO Srl – San Rocco al Porto (LO) EAL COMPOST Srl – Terranova dei Passerini (LO) AGRITER srl – San Nazzaro Sesia (NO) SYSTEMA AMBIENTE srl – Bagnolo Mella (BS) AGROFERT srl – Isola della Scala (VR) SE.SA spa – Este (PD) LA RACCOLTA DEL MATERIALE ORGANICO A CASTELSEPRIO ANNO Kg/anno Kg/ab x anno 2006 59.669 47.59 LA CARTA Per produrre UNA TONNELLATA di carta da cellulosa vergine occorrono: 15 alberi 440.000 litri d’acqua 7.600 kWh di energia elettrica Per produrre UNA TONNELLATA di carta riciclata invece bastano: nessun albero 1.800 litri d’acqua 2.700 kWh di energia elettrica Il 75% della carta prodotta finisce in libri, giornali, riviste. Solo il rimanente 25% serve a confezionare e imballare. COSA METTERE NEL PACCO LEGATO della CARTA? SI • • • • • • GIORNALI E RIVISTE VECCHI QUADERNI OPUSCOLI SACCHETTI DI CARTA FOTOCOPIE E MODULI PACCHI, PACCHETTI E SCATOLE IN CARTONE • POLIACCOPPIATI (brick del latte e succhi di frutta) NO • CARTA CON RESIDUI DI COLLA O ALTRE SOSTANZE • CONTENITORI DELLA PIZZA (se molto unti) • CARTA CHIMICA • CARTA AUTOCOPIANTE • BICCHIERI E PIATTI DI CARTA LA RACCOLTA E IL RICICLO DELLA CARTA La carta che proviene dalla Raccolta Differenziata viene SELEZIONATA per una prima separazione di giornali, cartoni, carta più leggera. I vari materiali vengono poi PRESSATI e confezionati in balle da inviare alle cartiere. Il processo di RICICLAGGIO inizia con il "PULPER" (SPAPPOLATORE), un macchinario che trita e aggiunge acqua calda, facendo diventare la carta una vera e propria poltiglia. LO SAPEVATE CHE… Se la plastica, in peso, rappresenta solo l’8% dei materiali impiegati per la produzione di imballaggi per liquidi, questa percentuale sale al 42% valutandone i volumi! L’imballaggio in plastica dà vita a: PLASTICHE OMOGENEE (PET riciclato per Fibre a fiocco o a filo (maglioni), contenitori - PVC riciclato per battiscopa, tubi, profilati rigidi - Polietilene riciclato per flaconi per prodotti chimici) PLASTICHE ETEROGENEE Per pavimenti, staccionate, giochi all’aperto per bambini, elementi per arredo urbano, lampade. LA RACCOLTA DEGLI IMBALLAGGI IN PLASTICA A CASTELSEPRIO ANNO Kg/anno Kg/ab x anno 2006 14.317 11,36 Il Comune di Castelsperio conferisce LA PLASTICA della raccolta differenziata a: Realplastic srl – Locate Varesino (CO) IMBALLAGGI IN PLASTICA Per fare la plastica si parte dal petrolio. Esistono diversi tipi di plastica che hanno caratteristiche chimiche differenti e sono adatte ad usi diversificati: ARTICOLI DI USO COMUNE NEI VARI TIPI DI PLASTICA TIPO Polietilentereftalato Polivinilcloruro Polipropilene Polietilene USO • • • Bottiglie per acque minerali Bottiglie per bevande Bottiglie per altri liquidi alimentari • • • • Bottiglie Nastro isolante Fili elettrici Tubi • • Siringhe Pennarelli • • • Sacchetti per l’immondizia Sacchetti per la spesa Sacchetti per surgelare i cibi COSA METTERE NEL SACCO GIALLO DELLA PLASTICA? SI’ • • • • • • BOTTIGLIE FLACONI OGGETTI IN PLASTICA SACCHETTI VASETTI DELLO YOGURT puliti NO • • • • • IMBALLAGGI IN PLASTICA puliti • Attenzione! Con i simboli: PET, PVC, PE Questa pasta prima attraversa un FILTRO A GROSSI FORI che trattiene le impurità più grossolane, quindi un DEPURATORE che sfrutta la FORZA DI GRAVITA’ e la DIFFERENZA DI PESO SPECIFICO, separando la pasta di cellulosa da impurità non trattenute prima. Per ottenere carta bianca è necessario eliminare gli inchiostri con solventi. Alla pasta proveniente da carta di recupero viene aggiunta cellulosa vergine in proporzioni differenti a seconda del tipo di utilizzo al quale la carta prodotta è destinata. IN ITALIA l’utilizzo della carta da macero raggiunge percentuali molto elevate nella produzione di carte per imballaggi, viceversa è oltremodo ridotta per altri settori produttivi: BICCHIERI PIATTI GIOCATTOLI TUBETTI DENTIFRICIO VASETTI DELLO YOGURT con residui alimentari BOTTIGLIE DELL’OLIO con residui alimentari LA RACCOLTA E IL RICICLO DELLA PLASTICA La plastica proveniente dalla raccolta differenziata viene inviata ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di plastica vengono DIVISI PER POLIMERO attraverso, ad esempio, i raggi X; successivamente vengono MACINATI, LAVATI e avviati alla lavorazione di nuovi prodotti. LA RACCOLTA DELLA CARTA A CASTELSEPRIO ANNO Kg/anno Kg/ab x anno 2006 28.080 22.29 Il Comune di Castelseprio conferisce il materiale cartaceo della raccolta differenziata a: PAGANI LEONARDO E C. snc – Gorla Maggiore Attenzione! Gli oggetti non di vetro hanno temperature di fusione più alte e possono rovinare il prodotto finale IL VETRO In ITALIA per imbottigliare i liquidi alimentari, il vetro lascia il posto alla plastica Per produrre vetro occorrono: Per produrre vetro con uguali quantità di materia prime e vetro di recupero si risparmia: Silice Soda Carbonato di Calcio • • La temperatura di fusione è pari a 1500 °C • • • • Metà del fabbisogno di materia prima Un terzo di energia in quanto la temperatura di fusione è più bassa Emissioni in atmosfera COSA METTERE NEL CONTENITORE DEL VETRO? SI’ • • • BOTTIGLIE FLACONI BARATTOLI LO SAPEVATE CHE… L’imballaggio in vetro ha una destinazione prevalentemente domestica: l’88.7% dei rifiuti di imballaggio in vetro è attribuito ai rifiuti urbani domestici, compresi gli esercizi pubblici (bar e ristoranti). Le bottiglie in vetro, la cui produzione è pari a circa 3.000.000 di tonnellate/anno, risultano per più di un terzo realizzate con vetro riciclato. LA RACCOLTA DEL VETRO A CASTELSEPRIO NO • • • • • PIATTI PIROFILE DA FORNO TAZZINE DA CAFFE’ PORCELLANA LAMPADINE LA RACCOLTA E IL RICICLO DEL VETRO Il vetro dei contenitori della raccolta differenziata viene inviato ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di vetro vengono separati e frantumati e, attraverso apposite elettrocalamite vengono eliminati gli anelli di metallo delle chiusure. Per successiva aspirazione vengono rimossi i residui di plastica e carta. Si passa ad una fase di lavaggio, dopo la quale il vetro viene inviato alle vetrerie per la fusione e l’inizio della seconda vita. ANNO Kg/anno Kg/ab x anno 2006 47.100 37,38 Il Comune di Castelseprio conferisce il materialevetroso della raccolta differenziata a: Macoglass srl - Antegnate (BG)