Periodico di informazione della Cooperativa UNIABITA - ANNO IV - gennaio/marzo - 2012 | N°01 | LO/0812/2011 La rivista della Cooperativa di Abitanti Bergamella, bonifiche verso la conclusione La nuova Imu penalizza gli abitanti di case in cooperativa Il Consiglio Comunale di Sesto ratifica la variante al PII Marelli Per le vostre prenotazioni: Agenzia Mondo Auprema Via Cadorna 49 Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 61293712 - Fax 02 61770932 [email protected] www.mondoauprema.it N01 FOCUS La rivista della Cooperativa di Abitanti UNIABITA GENNAIO/MARZO Sommario Servizi 5Editoriale 6 L’anno delle cooperative 10 Bergamella, bonifiche verso la conclusione 11 Patto di futura vendita 12Orti partecipati, l’avventura continua… 14Il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni ratifica la variante al PII Marelli 16 La nuova Imu penalizza gli abitanti di case in cooperativa 18 La diversità è la nostra forza 20 Una giornata alla Residenza del Sole 24Turisti, non per caso, a Milano 26Il cambiavento della storia 27 Al Maglio va in scena “Cena con delitto” 28I nuovi abitanti dell’hinterland 6_L’anno delle cooperative 10_Bergamella, bonifiche verso la conclusione 16_La nuova Imu penalizza gli abitanti di case in cooperativa Rubriche 33 Un avvicendamento nell’area amministrativa e forze nuove per i Servizi di Comunità 34 Un Barbagianni alla Cooperativa Agricola 35 Un Caffé Corretto al Circolo Del Riccio 36Dal giorno della memoria al pellegrinaggio di maggio 37 La Costituzione illustrata 39 La Fondazione Auprema promuove il Sostegno a Distanza 40 Le nostre culle 41Notizie Flash 42 La crisi, storie di vita, risposte di ieri e di oggi 43 La Logoanalisi Esistenziale 44Il drago terribile e la farfalla coraggiosa Redazione e Amministrazione: Piazza Soncino, 1 20092 - Cinisello Balsamo - MI Tel. 02 66 071 81 Fax 02 61 25 675 Mail: [email protected] www.uniabita.it Direttore Editoriale: Angelo Maj Co-direttore: Luigi Seveso Segretaria di redazione: Rossella Parini Progetto grafico: Emanuele Gipponi Iscrizione al Tribunale di Monza reg.n.1949 del 25.03.2009 - Albo Soc.Coop. N°A109242 Sez. Cooperative a Mutualità Prevalente, Cat.Cooperative Edilizie di Abitazione Comitato di redazione: Rosanna Cantarelli Pio Di Marino Elena Malagoli Mara Negri 20_Una giornata alla Residenza del Sole Hanno collaborato: Alessandra Fraccon, Caterina Paola La Grotteria, Rosy Matrangolo, Fiorenza Melani, Attilio Miglioli, Carlo E.L. Molteni, Ilaria Ramazzotti, Laura Rischitelli, Renato Seregni, Marta Valota Impaginazione: Emanuele Gipponi Stampa: Arti Grafiche Amilcare Pizzi S.p.A. EDITORIALE L’anno internazionale delle cooperative parla anche per noi “La vita è come un film western americano degli anni cinquanta. I cattivi prevalgono fino a cinque minuti dalla fine ma poi, slam, bang, i buoni vincono. E sullo schermo arrivano le parole the end”. Già sento le critiche e l’ironia: cattiva letteratura. Belle parole, forse, ma la vita non è un film. Nella vita spesso, quasi sempre, sono i cattivi a vincere e i buoni le prendono dall’inizio alla fine. A essere onesti, a guardarsi in giro, oggi non si vedono sceriffi senza macchia e senza paura. Non c’è all’orizzonte nessun settimo cavalleggeri a suonare la carica. Siamo ognuno dentro la nostra personale Fortezza Bastiani ai bordi del deserto dei Tartari. E, per restare alle vicende di questo nostro Paese, immaginare Mario Monti come un novello John Wayne, proprio non ci si riesce. Oggi tutto sembra dare ragione ai populisti rancorosi, che ringhiano iracondi verso tutto ciò che è nuovo e sconosciuto. Verso ciò che è diverso, verso ciò che è straniero. E noi ci guardiamo attorno incerti sul da farsi. Il sistema di sicurezze sociali nel quale siamo cresciuti si incrina ogni giorno di più, le famiglie arrancano per arrivare a fine mese, i prezzi volano, il lavoro manca, le case hanno costi esorbitanti, in pensione si andrà sempre più tardi. Di crescita, per ora, non se ne intravvede. Tutto vero, certo. Ma non è tutto così apocalittico. Un segnale di straordinaria importanza è rappresentato, ad esempio, dalla decisione dell’Onu di indicare il 2012 come anno internazionale delle cooperative. In questa scelta c’è la presa di coscienza che il mondo si può salvare, messe da parte le fallimentari ideologie del secolo scorso e del tutto vaccinati contro la fallace illusione che il libero mercato possa da solo risolvere i problemi del pianeta, solo se mette al primo posto l’uomo, la sua dignità, i suoi diritti inviolabili. Che, già oggi, gli ideali e le pratiche di democrazia, di uguaglianza, di solidarietà marciano nel cuore e nella testa di milioni di persone. Ci attende una lunga e faticosa marcia. Ma, se sapremo condurla con coraggio e perseveranza, il futuro che costruiremo sarà molto migliore di quello che oggi possiamo immaginare. Per noi e per i nostri figli. È con questi sentimenti e con questa fiducia che ci stringiamo in un abbraccio solidale e fraterno ai milioni di cooperatori che come noi lavorano e si impegnano per un oggi e un domani migliore, in Italia e nel mondo. Angelo Maj MONDO COOPERATIVO L’ONU ha proclamato il Anno internazionale delle di Ilaria Ramazzotti I numeri dell’economia cooperativa • Le 300 cooperative di maggiori dimensioni nel mondo realizzano un fatturato di 1.600 miliardi di dollari. Se fossero uno stato rappresenterebbero la nona potenza economica del mondo • Nei paesi BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), ci sono quattro volte più soci di cooperativa che azionisti di società di capitali. Il 15% della popolazione è socia di cooperativa, rispetto a un mero 3,8% di azionisti • Ci sono tre Paesi in cui più della metà della popolazione è socia di cooperativa e sono tutti in Europa. Sono l'Irlanda (70%), la Finlandia (60%) e l'Austria (59%) • I Paesi con i numeri più significativi in termini di persone socie di cooperative, tuttavia, sono India (242 milioni), Cina (160 milioni) e Stati Uniti (120 milioni) • Una persona su cinque in tutto il continente americano, dall’America del Nord all’America Latina, è socia di una cooperativa • Negli USA, 900 cooperative elettriche sono le uniche produttrici di energia per 42 milioni di cittadini soci-utenti. Le 30.000 presenti negli USA danno lavoro a oltre 2 milioni di persone • In Germania le oltre 8.100 cooperative danno lavoro a 440.000 persone • In Francia le 21.000 cooperative danno lavoro a oltre 1 milione di persone e rappresentano il 3,5% della forza lavoro del Paese • In Brasile le cooperative agroalimentari rappresentano oltre il 37% della produzione del Paese • In Giappone le cooperative agroalimentari rappresentano oltre il 91% della produzione del Paese • In Norvegia le cooperative agricole rappresentano il 96% della produzione di latte, il 55% del settore caseario. E le 130 cooperative di consumo rappresentano il 24% del mercato • In Portogallo le cooperative rappresentano il 5% del Pil • In Canada le cooperative occupano 155.000 persone • In Colombia le cooperative occupano 700.000 persone 6 - UNIABITA | SERVIZI Gennaio/Marzo 2012 2012 cooperative Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu Sono 100 milioni le persone che lavorano nelle cooperative in tutto il mondo, e un miliardo i cooperatori. Ammontano a 5,4 milioni gli occupati nella sola Europa. L’ONU ha invitato i governi degli Stati membri, le organizzazioni cooperative e gli altri stakeholders a promuovere il cooperativismo e valorizzarne il ruolo di sviluppo sia economico che sociale. Così il 2012, a nella 64 sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite tenutasi a New York il 18 dicembre 2009, è stato all’unanimità proclamato “Anno internazionale delle cooperative”. L’inaugurazione ufficiale dell’Anno si è svolta lo scorso 31 ottobre a New York, per voce del vice segretario generale delle Nazioni Unite, Asha-Rose Migiro, e del sottosegretario generale delle Nazioni Unite, Sha Zukang. All’evento hanno partecipato oltre 150 leader cooperativi giunti da ogni parte del mondo. Per l’Alleanza delle Cooperative Italiane erano presenti Luigi Marino, presidente di Confcooperative, e Giuliano Poletti, presidente di Legacoop. Ban Ki-moon, segretario generale dell’Onu Lo slogan ufficiale adottato per le celebrazioni recita che “le cooperative costruiscono un mondo migliore”. “Le cooperative sono una presenza unica e inestimabile nel mondo odierno - ha dichiarato Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite - e aiutano a ridurre la povertà e creare posti di lavoro. Ricordano alla comunità internazionale che è possibile perseguire sia efficienza economica che responsabilità sociale”. Juan Somavia, direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro “La crisi attuale ha mostrato la capacità di resistenza delle cooperative - ha sottolineato Juan Somavia, direttore generale dell’Organizzazione internazionale del lavoro -. In ogni crisi risiede un’opportunità e per le cooperative è quella di mostrarsi sempre più attori fondamentali per società più giuste, Gennaio/Marzo 2012 Pauline Green, presidente di ICA più produttive, più equilibrate - ha proseguito -. Questo Anno internazionale offre una grande opportunità per promuovere una maggiore consapevolezza del successo e della capacità delle cooperative nel creare posti di lavoro, offrire protezione sociale, difendere i diritti, dare voce ai cittadini”. Pauline Green, presidente di ICA “L’anno internazionale delle cooperative è un evento che giunge al momento giusto e rappresenta la profondità di comprensione di tutto il movimento cooperativo - ha dichiarato Pauline Green, presidente di ICA, l’Alleanza cooperativa internazionale -. Il modello cooperativo è la scelta migliore SERVIZI | UNIABITA - 7 MONDO COOPERATIVO Anno internazionale delle cooperative Il logo dell’Anno internazionale delle cooperative raffigura sette persone che sollevano un cubo, evocando i sette principi del movimento cooperativo: adesione libera e volontaria, controllo democratico da parte dei soci, partecipazione economica dei soci, autonomia e indipendenza, educazione, formazione e informazione, cooperazione tra cooperative, impegno verso la comunità. e offre le basi per un modo più sostenibile di fare attività imprenditoriale rispetto ai modelli capitalistici tradizionali. Ciò che distingue questo modello dagli altri è che le cooperative, siano esse di piccoli agricoltori o grandi entità di proprietà dei consumatori, condividono i valori di democrazia, solidarietà, uguaglianza, self-help e auto-responsabilità, creando imprese al servizio dell’interesse più ampio rispetto alla massimizzazione del profitto per pochi“. Iain Macdonald, direttore generale di ICA Sulla stessa linea Iain Macdonald, direttore generale di ICA, ha affermato che questo evento “giunge al momento opportuno per ricordare al mondo che c’è più di un modo di fare attività imprenditoriale e che in un’economia globale dobbiamo lavorare tutti insieme. Nell’affrontare la crisi economica, la sfida del cambiamento climatico, o il tema della sicurezza alimentare, l’impresa cooperativa offre una reale speranza di soluzione di questi problemi e non ho dubbi che l’accrescimento del profilo offerto dall’anno internazionale consentirà di raggiungere grandi risultati». Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, Luigi Marino, presidente di Confcooperative, e Rosario Altieri, presidente Agci “I soci di cooperativa nel mondo sono tre volte gli azionisti individuali. A fronte dei 328 milioni di persone che possiedono azioni delle società di capitali, un miliardo di persone sono socie di cooperative. Sono 100 milioni le persone occupate nelle imprese cooperative dei cinque continenti, vale a dire il 20% 8 - UNIABITA | SERVIZI in più di quelle occupate nelle imprese multinazionali”. Sono questi i dati di Cooperatives Europe e di ICA, Alleanza cooperativa internazionale, resi noti da Luigi Marino, presidente di Confcooperative e portavoce dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, Giuliano Poletti, presidente di Legacoop, e Rosario Altieri, presidente Agci. “100 milioni di persone occupate nel mondo, 5,4 milioni occupate in Europa, oltre 1,3 milioni in Italia - hanno detto Marino, Poletti e Altieri -. Numeri eloquenti del modello economico cooperativo che risponde alle esigenze della collettività offrendo beni e servizi e al tempo stesso alla necessità del singolo di trovare lavoro, occupazione e reddito. Che mette le persone al centro del modello d’impresa, prima che il profitto. Questi i valori di fondo che hanno indotto l’Onu a premiare la funzione di valorizzazione socio economica proclamando il 2012 Anno internazionale delle cooperative”. “Vogliamo rimarcare la funzione che le cooperative svolgono in tutto il mondo, in tutti i settori economici: credito, consumo e distribuzione, agroalimentare, welfare sociale e sociosanitario, abitazione, produzione e lavoro, pesca, utilities, turismo, sport, spettacolo e cultura”. In Europa, la cooperazione rappresenta una componente importante dell’economia, con 160 mila imprese, 123 milioni di soci e 5,4 milioni di occupati. In tutto il mondo, le 300 più grandi cooperative sarebbero paragonabili alla nona economia del mondo, se fossero un Paese. Infatti, nel 2008, queste 300 imprese hanno complessivamente fatturato 1.600 miliardi di dollari. A questo proposito, “sbaglia chi ne ha una visione provinGennaio/Marzo 2012 ciale e riduttiva e pensa alla cooperazione come una realtà tipicamente italiana, mentre è diffusa nel mondo ed è tanto più presente laddove i Paesi sono economicamente avanzati cooperazione è un’economia più arretrata, meno concorrenziale, meno pluralista”. “Sbaglia chi in maniera strumentale e mosso solo da spirito anticooperativo e da pregiudizi politici, continua a proporre misure fiscali chiaramente anticooperative - hanno rimarcato i presidenti Marino, Poletti e Altieri -. L’appello dell’Alleanza delle cooperative è quello di permettere alla cooperazione di continuare a essere un settore che, con altri, concorre in modo determinante alle politiche di sviluppo del Paese”. Le parole di Giuliano Poletti sulla crisi economica e il ruolo delle cooperative in Italia Alla luce dell’attuale momento storico, rabbuiato dalle difficoltà economiche e finanziarie che scuotono imprese, governi, famiglie e individui, i leader del mondo cooperativo propongono e rilanciano il modello cooperativo quale opportunità e valore da condividere. In Italia, ha riferito Giuliano Poletti, “pur con fatica, in questi ultimi tre anni le cooperative hanno saputo complessivamente reggere a una crisi devastante come quella che abbiamo ancora di fronte. Ma per tutelare il lavoro dei soci e dei dipendenti, hanno ridotto drasticamente i margini e la redditività”. “L’Alleanza delle cooperative italiane ha in corso contatti con il Governo per realizzare iniziative condivise che illustrino il ruolo della cooperazione nell’economia e nella società nazionali - ha ribadito Poletti -. Intendiamo, insomma, cogliere l’opportunità offerta dall’Anno internazionale per evidenziare il contributo delle cooperative alla crescita del Paese e, nello stesso tempo, il valore dell’unità tra le centrali (Confcooperative, Legacoop, Agci, ndr.) come strumento di una più efficace interlocuzione con le istituzioni e come messaggio di coesione”. L’evento voluto dall’ONU per quest’anno, che ha come slogan ‘le cooperative costruiscono un mondo migliore’, è “per noi un’occasione molto importante per confermare il valore dell’esperienza cooperativa, peraltro sancito dall’articolo 45 della nostra Costituzione, e per sviluppare una riflessione ulteriore sulle opportunità che la forma cooperativa può offrire alla società in questa fase”. E, a proposito dell’attuale congiuntura e delle scelte del governo Monti, Poletti afferma che: “La manovra del Governo era assolutamente indispensabile. Il rischio, per il Paese, era che le istituzioni finanziarie e i mercati mondiali non parteGennaio/Marzo 2012 cipassero più al rifinanziamento del debito pubblico italiano. Crediamo che in questa fase ci sia lo spazio per un nuovo protagonismo dello sviluppo cooperativo”. Giuliano Poletti, presidente di Legacoop I tre obiettivi dell’Anno internazionale delle cooperative secondo l’ONU: 1 Sensibilizzare l’opinione pubblica sulle cooperative e il loro contributo allo sviluppo socio-economico e al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo del Millennio 2 Promuovere la nascita e lo sviluppo delle cooperative 3 Sensibilizzare i governi affinché adottino politiche, legislazioni e programmi che favoriscano la nascita, lo sviluppo e la stabilità delle cooperative a lungo termine SERVIZI | UNIABITA - 9 SVILUPPO IMMOBILIARE Bergamella, bonifiche verso la conclusione Nelle prossime settimane sarà realizzata una tensostruttura nella quale si potranno visitare alcuni “appartamenti campione” di Rosy Matrangolo Patto di futura vendita e garanzie sui versamenti Per i progetti edilizi della Residenza UniVillage e della Residenza Torricelli verrà sperimentata la formula del “patto di futura vendita”, che rappresenta una modalità innovativa per soddisfare le diverse esigenze dei soci assegnatari. UniAbita ha ritenuto che la nuova forma contrattuale potesse contribuire e risolvere l’attuale situazione di difficoltà per l’accesso alla proprietà dell’abitazione da parte di molti soci e cittadini; soprattutto giovani coppie che, altrimenti, non avrebbero la disponibilità richiesta per l’accensione di un mutuo. La soluzione infatti consente di soddisfare subito il bisogno primario della casa, rimandando a un periodo successivo gli impegni connessi all’acquisto e all’eventuale stipula di un mutuo. È sufficiente disporre di un acconto di circa il 5 per cento del valore di assegnazione della casa. 10 - UNIABITA | SERVIZI Al momento dell’assegnazione vengono determinati il prezzo dell’appartamento “ora per allora”, l’IVA prevista oggi per l’acquisto della prima casa, e la modalità di pagamento del bene. Quindi, il vantaggio immediato è avere a disposizione l’opzione di acquisto sino al termine del patto (8/12 anni). Inoltre, si può determinare esattamente quale sarà l’importo del valore di riscatto (che l’assegnatario dovrà alla cooperativa terminato il contratto di locazione), il quale rappresenterà circa l’70 per cento del valore di assegnazione dell’immobile in questione. Va, inoltre, ricordato che, a tutela dei soci, tutti i versamenti che verranno effettuati per l’acquisto di un appartamento sono garantiti, sia alla Residenza UniVillage che in via Torricelli, come in qualsiasi altra iniziativa edificatoria di UniAbita, dal rigoroso rispetto della normativa imposta dalla legge 210/2004, che prevede che ogni versamento effettuato venga garantito tramite fidejussione. Chi fosse interessato a conoscere meglio i progetti in corso e in prossima realizzazione, le relative modalità di assegnazione, come pure la stessa nuova formula contrattuale del Patto di futura vendita, potrà rivolgersi direttamente al nostro Ufficio Assegnazioni di Sesto San Giovanni in piazza della Repubblica 8; oppure contattare il numero telefonico 02 26264115; o, infine, scrivere alla nostra segreteria all’indirizzo di posta elettronica: [email protected] Ulteriori e più dettagliate informazioni si possono trovare nel magazine Habitat3, in questa occasione allegato alla rivista. Gennaio/Marzo 2012 Con qualche piccolo ritardo, imputabile alle avverse condizioni meteorologiche di questo “strano” inverno, si chiude a fine febbraio l’impegnativa operazione di bonifica delle aree ex Bergamella sulle quali sorgerà il complesso UniVillage. Gli ultimi collaudi realizzati dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) hanno dato esito positivo e ora l’equipe di lavoro è all’opera per fornire all’Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni – come da prassi – la documentazione necessaria per ottenere la Presa d’atto dello stato di avanzamento del progetto. Ma quali sono i prossimi passaggi? Si procede su due fronti: l’affinamento del piano riguardante le opere di urbanizzazione e la realizzazione dei disegni esecutivi del progetto edilizio. Rendering della Bergamella Gennaio/Marzo 2012 Alcune fasi dei lavori di bonifica SERVIZI | UNIABITA - 11 SVILUPPO IMMOBILIARE “Il primo aspetto riguarda gli elementi urbanistici correlati al progetto edilizio, come le strade e la piazza – precisa Lucio Ioli, responsabile dell’Area progettazione e produzione immobiliare del progetto UniVillage. Su questo aspetto stiamo dialogando con il Comune per ultimare una proposta ottimale. Contemporaneamente, stiamo lavorando anche all’aspetto relativo al progetto esecutivo, che riguarda il perfezionamento strettamente legato alla parte edificabile”. Quello della Bergamella è un progetto di grande importanza, sia in termini architettonici (lo standard qualitativo è molto alto e la classe energetica prevista è la A), che sociali. Oltre alle abitazioni e alle attività commerciali di vicinato è infatti prevista la costruzione di un asilo nido e di un poliambulatorio sanitario. Per far vedere concretamente come saranno gli appartamenti, a breve sarà realizzata una tensostruttura nella quale si potranno visitare alcuni appartamenti-tipo, del tutto simili a quelli che sorgeranno nei nuovi edifici. Ci si potrà così rendere conto della bontà delle finiture tecniche e di tutti gli altri elementi che caratterizzano la proposta operativa. Quando il “rifiuto” fa memoria Ma, proprio mentre da un lato prende forma l’orto condiviso e dall’altro si concludono le bonifiche e si pongono le premesse per iniziare a edificare il villaggio, si comincia a studiare un’operazione che può dare a quest’area anche un significato legato alla sua più antica “memoria”. Durante le opere di bonifica sono infatti stati rinvenuti alcuni blocchi di materiale vetroso, scarti di fusione delle vecchie ferriere che in passato si trovavano in città. Si tratta di circa 1.500 metri cubi di materiale neutro, secondo il responso delle analisi già effettuate in laboratorio, che potrebbe essere riutilizzato come “opera architettonica” per ricordare la storia di Sesto San Giovanni, città delle fabbriche. “Stiamo ragionando con l’Amministrazione comunale spiega l’architetto Guglielmo Ponticelli - per recuperare questo materiale non pericoloso e restituirlo al territorio sotto forma di “ricordo”. Attualmente siamo in fase di Conferenza dei servizi proprio per studiare la fattibilità del progetto: nelle intenzioni l’idea è di collocare i blocchi a ridosso di uno specchio d’acqua nelle vicinanze degli orti. La proposta è interessante, ma nel concreto è ancora tutta da studiare”. Orti partecipati, l’avventura continua… di Rosy Matrangolo Orti partecipati, l’avventura continua. Non ce l’ha fatta il freddo di questo inverno a intimorire “l’esercito” di ortisti impazienti e desiderosi di vedere presto un nuovo spazio per la coltivazione fiorire là dove fino a oggi c’era una situazione disordinata. In anticipo rispetto alla realizzazione delle nuove residenze UniVillage nel quartiere sestese di Cascina Gatti, si sta lavorando alla riconversione di un’area del parco a zona per la coltivazione, che sarà affidata secondo graduatoria agli ortisti che in questi mesi hanno collaborato al progetto. L’attività realizzata all’interno del Parco della Media Valle del Lambro vede coinvolte decine di appassionati pollici verdi, coordinati dall’associazione Italia Nostra e in collaborazione con UniAbita. Dopo una breve pausa dovuta alle temperature “artiche” di gennaio e febbraio, i volontari si sono rimessi all’opera per realizzare con le loro mani quello che diventerà il “loro” orto . “Abbiamo terminato lo scorso anno lo sgom- 12 - UNIABITA | SERVIZI bero e la pulizia dell’area dove sorgevano gli orti spontanei – spiega Salvatore Ledda, tra i volontari che da subito si sono resi disponibili a lavorare al progetto dei nuovi orti condivisi – e in questi giorni partiremo con la seconda fase dei lavori: la realizzazione dei tre capanni per gli utenti degli orti e la preparazione del fondo dei nuovi appezzamenti”. Giusto il tempo di far sciogliere la neve scesa copiosa nel mese di febbraio per ripartire alla volta della nuova missione. “Anche in questo secondo passaggio – aggiunge Ledda – chi si renderà disponibile nei lavori accumulerà punteggio in graduatoria per l’assegnazione degli orti. Questo metodo è motivante per tutti noi che desideriamo avere presto un nuovo pezzo di terra su cui lavorare”. A coordinare anche questa seconda fase, l’associazione Italia Nostra, che lavora su progetti per il miglioramento della qualità urbana, per la protezione e lo sviluppo del verde. “Insieme agli ortisti – commenta Silvio Anderloni, dell’asso- ciazione Italia Nostra - si è provveduto alla realizzazione dei tracciamenti e agli scavi per fare i versamenti di nuova terra dove sorgeranno i futuri appezzamenti. Si tratta di un’area di 30 mila metri quadrati”. A circa un anno dall’inizio di questa che si può definire “un’avventura”, Anderloni è soddisfatto: “La risposta degli ortisti è stata molto positiva in termini qualitativi e quantitativi. La mole di materiale smaltito nei mesi scorsi è stata considerevole e l’entusiasmo è ancora alto. Lo spirito con cui si sono avventurati in questa proposta è quello giusto. Rispetto alle tempistiche, invece, siamo in ritardo soltanto di un mese, ma era prevedibile: per l’estate i primi assegnatari potranno comunque già mettere mano ai nuovi orti”. Il cronoprogramma prevede dunque la realizzazione di tre capanni che comprendono i ripostigli, la zona comune, un pergolato e servizi igienici per l’utenza. Gennaio/Marzo 2012 Iniziano i lavori per la Residenza Torricelli Nelle scorse settimane ha mosso i primi passi l’intervento di via Torricelli a Cinisello Balsamo. Dopo il rilascio delle necessarie autorizzazioni, sono infatti iniziati lo scorso gennaio i lavori di scavo del cantiere e il montaggio della gru. I lavori si protrarranno per circa ventiquattro mesi, fino alla consegna degli appartamenti, prevista indicativamente tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014. Il progetto prevede la realizzazione di 64 appartamenti di diversi tipologie e tagli, oltre ai relativi box di pertinenza. Gli immobili saranno assegnati in proprietà a un prezzo medio convenzionato di euro 2.400/mq, oppure con la nuova formula contrattuale del “patto di futura vendita”. Nell’intervento edilizio sono previsti alti standard qualitativi, tra cui la classe energetica A, una scelta importante dal punto di vista ambientale e che inoltre consentirà consistenti risparmi nelle spese sui consumi. l'area orti prima dell'intervento Gennaio/Marzo 2012 l'area orti dopo l'intervento SERVIZI | UNIABITA - 13 SVILUPPO IMMOBILIARE Il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni ratifica la variante al PII Marelli La variante al piano Edilmarelli è stata approvata. Lo scorso lunedì 20 febbraio il Consiglio Comunale di Sesto San Giovanni, a maggioranza, e martedì mattina la Giunta, hanno ratificato la variante al Piano Integrato di Intervento Marelli - presentata lo scorso mese di maggio. Giunge così a conclusione un lungo e difficoltoso iter di trasformazione di un pezzo importante delle aree dismesse di Sesto San Giovanni. Si tratta di un progetto, come ha ricordato il sindaco Giorgio Oldrini, aprendo la discussione in Consiglio Comunale, che viene da lontano. E che, ha aggiunto il sindaco, si è scontrato con difficoltà e ostacoli che si sono via via sovrapposti. Si è trattato di un confronto spesso difficile tra l’amministrazione pubblica e le proprietà, che nel frattempo sono cambiate più volte, e anche tra i vari proprietari che avevano progetti e ambizioni divergenti e spesso contrastanti. A partire dalla chiusura degli stabilimenti della Ercole Marelli, che risale ai primissimi anni ottanta, per continuare con la vendita e il frazionamento dei terreni limitrofi allo stabilimento, i fatti e i problemi succedutisi sono tanti e tali che si potrebbe scriverne un libro. Per restare ai fatti più salienti, bisogna però almeno citare due episodi, che aiutano a comprendere meglio come si sia arrivati alla recente approvazione del Consiglio Comunale. Il primo è la 14 - UNIABITA | SERVIZI rinuncia di Banca Intesa a realizzare la propria sede su un’area di 100.000 mq all’interno del comparto. Il secondo è la rottura dell’accordo tra il Gruppo Pasini, che detiene il grosso della proprietà dell’area, e Sky TV, che avrebbe dovuto insediare nell’area i propri studi di produzione televisiva. Il venir meno di queste due prestigiose opzioni, e il sopraggiunto mutamento del quadro economico, ha resa allora necessaria una variante al piano, proponendo la parziale sostituzione del terziario direzionale, inizialmente in progetto, con quote di edilizia residenziale. Inoltre, e questo è uno dei punti qualificanti del progetto, si prevede la realizzazione del secondo edificio destinato all’Università Statale di Milano. L’Università ha infatti da tempo fatto presente che gli spazi di cui dispone sono ristretti e che ha necessità di maggiori aule per poter aumentare i suoi corsi, da 25 a più di 40 docenti di ruolo, come pure per realizzare il Museo dell’Università Statale. A questo quadro, già complesso e reso ancora più complicato dall’acuirsi della crisi generale e del mercato immobiliare in particolare, si sono poi sovrapposte le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il mondo politico ed economico sestese, e che hanno tra i loro protagonisti proprio alcuni dei proprietari delle aree oggetto della variante. Gennaio/Marzo 2012 Motivo per cui alcuni consiglieri comunali hanno sollevato “dubbi non irrilevanti”, così li ha definiti lo stesso sindaco, sull’opportunità di approvare il piano. Alla fine, però, più delle perplessità è pesata la convinzione di fare qualcosa di positivo nell’interesse della città, approvando la variante e votando inoltre un ordine del giorno che impegna a modificare alcune delle indicazioni contenute nella variante per migliorarne la definizione urbanistica. In merito, il sindaco Giorgio Oldrini ha dichiarato: “Si tratta di decisioni molto importanti per la città, che ha così lo strumento urbanistico per portare a compimento il recupero di un’area industriale dismessa di notevoli dimensioni e collocata in posizione strategica. La maggioranza che ha votato la ratifica ha tra l’altro testimoniato che questa Amministrazione fa le sue scelte non in base a chi propone i progetti, ma nel solo interesse della città. Ma il fatto che alla fine una maggioranza netta abbia avuto questo coraggio testimonia della serietà e del senso di responsabilità di questa Amministrazione”. Per quanto riguarda la parte di residenza prevista nell’area non è un mistero per nessuno che da tempo il proprietario dell’area ha contattato la cooperativa UniAbita per cedere i volumi edificatori su tutta la parte di edilizia convenzionata e di affitto previsto. UniAbita ha perciò da tempo opzionato l’area sulla quale intende intervenire con lo strumento dei fondi immobiliari etici. Si tratta di un soggetto finanziario di recentissima importazione nel panorama italiano, del quale si cominciano a vedere le prime sperimentazioni, e che è considerato un possibile mezzo per realizzare interventi di social housing, e quindi uno strumento per arginare il disagio abitativo attuale. Ercole Marelli, piccola storia di una grande impresa La società Ercole Marelli nacque nel 1891 a Milano come ditta individuale per iniziativa di Ercole Marelli, in gioventù operaio al Tecnomasio italiano di Milano. Inizialmente la società produceva apparecchi elettromeccanici; a partire dal 1896 intraprese la fabbricazione di "agitatori d'aria" (gli odierni ventilatori), fino ad allora importati dagli Stati Uniti, e in pochi anni divenne una delle aziende leader del settore a livello mondiale. Nel dicembre 1905 la società inaugurò a Sesto San Giovanni un grande stabilimento, dove si producevano, oltre ai ventilatori, piccoli motori elettrici, elettropompe centrifughe e trasformatori. Successivamente Gennaio/Marzo 2012 si incrementò fortemente la produzione di grossi macchinari, come alternatori e trasformatori di sempre maggiore potenza, per le più importanti aziende italiane del settore energetico e per molte società straniere. L'azienda crebbe tanto da registrare un aumento della manodopera che, alla vigilia della seconda guerra mondiale superò le 5.000 unità. La Società ebbe il massimo sviluppo nel secondo dopoguerra e nel 1963 il gruppo Ercole Marelli toccò i 7.100 addetti. Alla fine degli anni ’70, dopo un tentativo di riorganizzazione dell’intero settore elettromeccanico privato italiano, l’azienda aveva acquisito alcune società del settore e fatto grandi investimenti preparandosi per il nucleare. Inoltre il settore piccole costruzioni entrò in crisi imponendo una radicale ristrutturazione. Una crisi di liquidità portò la società al fallimento nel 1981, con i suoi oltre 7.000 dipendenti. Nei quattro mesi successivi la società venne venduta a pezzi a diverse proprietà, salvaguardando l’occupazione di oltre 3.500 dipendenti. Venne inoltre creato il GIEM piccole costruzioni, la Firema nel settore trasporti elettrici e una società nel settore energia. Dopo due anni, con la creazione di ABB, tutte le società ex Marelli vennero acquisite e si unificarono con il TIBB di piazzale Lodi. SERVIZI | UNIABITA - 15 POLITICA DELLA CASA La nuova Imu penalizza gli abitanti di case in cooperativa Comuni e cooperative mobilitati perché il Governo cambi la legge e equipari il regime fiscale a quello della “prima casa”. Convocata una manifestazione nazionale di protesta per lunedì 19 marzo alle 11 al Teatro Elfo Puccini di Milano Il sindaco di Cinisello Balsamo, Daniela Gasparini “Quella che si sta profilando all’orizzonte è una grande iniquità. Che le cooperative saranno obbligate a girare sui loro soci abitanti. Alla faccia di tutti i discorsi sull’equità e la solidarietà. Proprio l’opposto di quello che bisognerebbe fare oggi, con i bilanci famigliari già messi a dura prova dalla crisi”. Non usa mezze parole il presidente di UniAbita, Gian Matteo Marangoni, nel commentare l’attuale formulazione dell’articolo 13 del Decreto “Salva Italia” che, ad oggi, penalizza gli inquilini/soci delle cooperative nonché quelli abitanti in stabili dell’Aler (l’Azienda Lombarda di Edilizia Residenziale). Spieghiamo bene che cosa sta succedendo. Un articolo contenuto nel Decreto “Salva Italia” ribalta un concetto che, “dopo un percorso a zig zag”, era però entrato nella concreta applicazione della vecchia Ici, vale a dire l’equiparazione del trattamento fiscale per i possessori di prima casa con quelli 16 - UNIABITA | SERVIZI che vivono in una casa assegnata da una cooperativa a proprietà indivisa oppure dalle varie aziende pubbliche di edilizia residenziale (ex Iacp, oggi Aler). Il decreto legislativo n. 504/92 consentiva, infatti, di deliberare un’aliquota ridotta, rispetto a quella ordinaria, anche in favore dei soci di cooperative edilizie a proprietà indivisa. In questo modo tali alloggi venivano equiparati agli immobili di proprietà di privati cittadini adibiti ad abitazione principale, riconoscendo il medesimo trattamento fiscale. Analogo discorso si concretizzava per gli alloggi di Erp (edilizia residenziale pubblica) a partire dal 1996. Ecco perché sia le Cooperative a proprietà indivisa sia lo Iacp lombardo, ora Aler, hanno versato l’imposta comunale sugli immobili, per le unità abitative di loro proprietà in Cinisello Balsamo, calcolata applicando l’aliquota e la detrazione previste per l’abitazione Gennaio/Marzo 2012 principale. Non solo, il Decreto Legislativo n.93/2008, con cui il governo Berlusconi ha esentato dal pagamento l’abitazione principale, ha previsto l’equiparazione alla stessa degli alloggi Erp adibiti ad abitazione principale degli assegnatari, nonché gli alloggi appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa. Esattamente il contrario di quello che sta per essere introdotto con la nuova Imu. Ecco spiegate le ragioni per cui il Comune di Cinisello Balsamo, insieme all’Anci (l’associazione nazionale dei comuni), e le cooperative sestesi, con l’Alleanza delle cooperative, chiedono con forza a Governo e Parlamento una modifica della norma che consenta di equiparare l'aliquota IMU per alloggi a proprietà indivisa a quelli per la prima casa, così come avveniva con la vecchia Ici. Si tratta di una questione di “diritti del cittadino”, come ha ribadito con forza il sindaco di Cinisello Balsamo, Daniela Gasparini, nel corso di una conferenza stampa convocata di concerto con le tre principali cooperative edilizie cinisellesi, UniAbita, La Nostra Casa e Diaz. Una misura socialmente discriminatoria e, pur in una condizione di emergenza economica per le casse del governo, politicamente miope, che si chiede di modificare (e una lettera con questa richiesta è stata inviata dal sindaco al ministro dell’economia Mario Monti). “La storia di Cinisello Balsamo - ha ricordato ancora il sindaco, Daniela Gasparini - è caratterizzata dal prezioso Gennaio/Marzo 2012 apporto del sistema cooperativo che nel tempo ha risposto all’esigenza di case in affitto, oggi rischia di essere penalizzato e con esso i suoi inquilini-soci in quanto si ritroveranno a pagare un’aliquota superiore all’aliquota prevista per le abitazioni principali. Sono infatti circa 4.000 gli alloggi a proprietà indivisa che sono stati realizzati dalle cooperative locali e da fondazioni senza fini di lucro in risposta al bisogno di “casa” per coloro che non hanno sufficienti risorse per acquistarla. L’affitto è convenzionato e permette contratti con una percentuale inferiore (oltre il 30 per cento) a quelli di mercato: in una fase come questa, in cui non ci sono denari pubblici per rispondere all’emergenza abitativa, le cooperative costituiscono un’importante supporto all’ente pubblico”. Da qui la richiesta, pressante e urgente, di tornare alla normativa Ici precedente che riconosceva agli alloggi assegnati di proprietà delle cooperative edilizie a proprietà indivisa e degli Aler il medesimo regime fiscale previsto per le abitazioni principali. Per protestare contro questo provvedimento iniquo è stata convocata una manifestazione nazionale per lunedì 19 marzo alle ore 11 presso il Teatro Elfo Puccini di corso Buenos Aires 33 a Milano. All'iniziativa presenzieranno parlamentari e amministratori pubblici. È importante una presenza numerosa dei soci. SERVIZI | UNIABITA - 17 COOPERATIVA DI ABITANTI La diversità è la nostra forza Intervista a Benedino Calzolari, coordinatore del corso Adest, per conoscerne da vicino obiettivi e sviluppi di Fiorenza Melani Come è ormai consuetudine della nostra rivista, continuiamo a seguire i lavori del gruppo Adest, il progetto di rinnovamento del consiglio di amministrazione di UniAbita che sta impegnando venti giovani in un lungo percorso formativo. Il ciclo delle lezioni frontali - che ci ha visti impegnati da luglio dell'anno scorso e proseguirà fino a fine marzo - sta giungendo al termine e, mentre si apre per noi corsisti la fase di elaborazione di progetti, abbiamo chiesto a Benedino Calzolari, coordinatore del percorso formativo, di raccontarci l'esperienza e tracciare un primo bilancio. Calzolari ha avuto modo di interagire con i corsisti in modo approfondito durante il modulo di lezioni dedicate alla costruzione della leadership, che lui stesso ha condotto. Ci è sembrato quindi interessante raccogliere le sue opinioni dopo questa esperienza. Il corso è strutturato in 30 incontri che affiancano lezioni dedicate alla gestione economico-finanziaria delle cooperative a lezioni dedicate a sviluppare competenze comunicative e manageriali. Vuole ricordarci il perché di questa scelta? Spesso si trascura che, per mettere in condizione i neoconsiglieri di amministrazione di esercitare al meglio la propria funzione, è fondamentale una buona capacità di comunicazione, che superi la dotazione naturale delle persone. Spesso eccellenti intuizioni o decisivi contributi individuali vengono tra18 - UNIABITA | SERVIZI scurati o non raccolti all’interno dei gruppi (tra cui i consigli di amministrazione) perché i partecipanti non li sorreggono con adeguate capacità espressive. Spesso non si ascolta con la dovuta attenzione o non ci si pone la domanda se abbiamo ben capito tutto quanto è stato detto... È evidente che la carenza di questo atteggiamento non favorisce l’interazione e l’integrazione dei nuovi col gruppo e del gruppo coi nuovi. Nella scelta dei partecipanti al corso avete dovuto operare una grande selezione. Quali criteri vi hanno guidato? Criteri molto semplici: disponibilità a investire su se stessi e al sacrificio personale del proprio tempo libero (ricordo che gli orari sono una volta alla settimana dalle 18 alle 22, e una volta al mese il sabato mattina); curiosità e interesse per il mondo cooperativo e per UniAbita in particolare; nessuna attesa di benefici e un orientamento generale a impegnarsi, in futuro, in cooperativa. Oltre, naturalmente, a una buona cultura di base, a una significativa esperienza di vita e di lavoro, a una vivacità intellettuale almeno intuibile... Delle 300 domande ne abbiamo, a malincuore, ma obbligatoriamente, scartata una metà sulla base di criteri oggettivizzanti (età, titolo di studio, tipologia professionale…). L’altra metà ha invece costituito una graduatoria da cui abbiamo attinto i primi 25 partecipanti (ridotti poi a 20). Gennaio/Marzo 2012 E nella scelta dei docenti? Tre elementi fondamentali: competenze delle materie trattate e del sistema cooperativo, derivata da conoscenza e da esperienze; capacità di portare esempi di vita professionale vissuta, di casi esemplari ma direttamente partecipati, di integrare la teoria con applicazioni immediate; capacità didattica, intesa nella qualità dei contenuti della lezione, del tenere viva l’attenzione, di stimolare la partecipazione. Il gruppo è giunto ormai al termine delle lezioni frontali. Uno dei moduli l'ha impegnata direttamente come docente e questo le ha permesso di conoscere il gruppo da vicino. Come le è sembrato? Quali sono i punti di forza e di debolezza? Quali le motivazioni e gli interessi? Quali i tratti distintivi più interessanti (sia di gruppo che individuali)? Il gruppo è molto eterogeneo, per esperienze, formazione e approccio culturale di ciascuno (e questo è stato un obiettivo, nella convinzione che la differenza produca ricchezza!). La diversità e la varietà degli approcci e dei punti di vista alle questioni consente di affrontare tutti i temi da angoli e prospettive differenti, ciascuna, di per sé, meritevole di attenzione. Questo produce quel tratto distintivo che io definisco “intelligenza olistica", cioè una capacità di analisi e giudizio del gruppo superiore alla somma delle singole intelligenze. Alla fine del IV modulo, tenuto da me, abbiamo condotto uno straordinario esperimento grazie anche all'aiuto di Matteo Accornero, un partecipante al corso che si è speso nell'elaborazione di un metodo quasi scientifico, individuando i punti di forza di ciascuno all'interno dell’interazione di gruppo. Abbiamo così scoperto che nel gruppo Adest ci sono 3 negoziatori, 3 comunicatori, 7 metodologi, 3 creativi, 4 realizzatori. Una bella miscellanea di attitudini, quindi, che fa ben sperare per il futuro... Tracciando un bilancio conclusivo di questa prima parte, le sembra che gli obiettivi siano stati raggiunti? Siete ancora soddisfatti della scelta fatta tra i candidati? L’obiettivo finale resta la possibilità di integrare nel medio periodo e con le modalità previste dalla cooperativa il consiglio di amministrazione, con l’inserimento di alcuni (magari prima o poi quasi tutti...) dei partecipanti al progetto (n.d.r.: ricordiamo che l'ingresso nel consiglio di amministrazione di UniAbita è vincolato all'elezione da parte dei soci). La fase formativa, che finirà alla fine di marzo, è propedeutica a un maggior avvicinamento alla cooperativa, che avverrà dapprima con dei lavori di gruppo e, successivamente, alla conclusione del progetto Adest, con la partecipazione a commissioni della cooperativa o ad altri momenti istituzionali. Il resto si vedrà più avanti. Il gruppo Adest Gennaio/Marzo 2012 SERVIZI | UNIABITA - 19 SERVIZI DI COMUNITÀ Una giornata alla Residenza del Sole In compagnia della dott.ssa Bonfanti abbiamo trascorso un pomeriggio nella struttura socio-sanitaria di via Bernini del Consorzio Il Sole. Tante le attività, dal mattino fino all’ora del silenzio di Caterina Paola La Grotteria RESIDENZA CONSORZIO il Lo staff della RSA Presidente Direttore 3 medici (di cui 1 direttore sanitario e 1 fisiatra) 1 psicologa 37 personale assistenziale (tra ASA e OSS) 5 fisioterapisti 9 infermieri 4 animatori 1 musicoterapista 1 motricista 3 personale amministrativo 1 custode 2 centraliniste 1 addetta alla lavanderia Personale di cucina e pulizia 20 - UNIABITA | SERVIZI del SOLE Sole R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE I servizi medici della RSA •Servizi Medici: Dal Direttore Sanitario dipende l’operato dei medici della Residenza del Sole. Esegue un controllo diretto sull’attività del personale infermieristico e ausiliario, vigilando sul buon andamento sanitario all’interno della struttura. A tutti gli ospiti è garantita l’assistenza medica 24 ore su 24: il medico responsabile, così come i suoi collaboratori, sono presenti dal lunedì al sabato e garantiscono inoltre la reperibilità nelle ore notturne e nella giornata di domenica. •Psicologo: cura le relazioni con i parenti, si occupa di accoglienza e nuovi ingressi, offre al bisogno colloqui di sostegno psicologico, coordina Alzheimer Cafè e la Casa del Sole. •Fisioterapisti •Ogni ospite ha un Piano di Assistenza Individuale (PAI): steso a una settimana dall’ingresso, e rivisto ogni sei mesi dall’equipe di medici, vuole seguire il percorso del paziente in tutti i suoi aspetti (clinici, infermieristici, sociali, assistenziali, psicocognitivi, motori). L’obiettivo che si pone il personale della RSA è quello di condividere i risultati con i parenti dell’ospite, che in questo modo si sentono coinvolti nel percorso di vita dei loro cari. Gennaio/Marzo 2012 Eguaglianza, imparzialità, partecipazione, efficienza ed efficacia, continuità, diritto di scelta: recitano così i valori della RSA Residenza del Sole proposti in una Carta dei Servizi (si può leggere integralmente sul sito web www.consorzioilsole. it/rsa/) che vuole essere prima di tutto una dichiarazione di intenti. Alla base, la consapevolezza di offrire alla comunità un servizio di primaria importanza e la volontà di farlo mantenendo standard di cura e di rispetto degli ospiti molto alti. Siamo andati a visitare la Residenza, quasi senza preavviso, in un tardo pomeriggio di febbraio. Appena entrati, la prima cosa che ci ha colpito è stato il suono. Risa sommesse, vociare, capannelli di ospiti che chiacchieravano lungo il corridoio principale e nelle sale di ritrovo. Ecco, la prima impres- Gennaio/Marzo 2012 sione è stata quella di essere arrivati in un luogo piacevole, dove la terza età - pur con tutte le patologie che si ritrovano in questo tipo di strutture rivolte ad anziani non più autosufficienti - fosse vissuta e percepita anche come momento di incontro e di scambio. A farci da Cicerone, in questo breve viaggio di conoscenza, la dottoressa in psicologia Cristiana Bonfanti, recente “acquisto” della Residenza, che si occupa dell’accoglienza dei nuovi ospiti, tiene i rapporti con i parenti e, al bisogno, offre colloqui di sostegno psicologico per i degenti in difficoltà. Ci troviamo, ovviamente, a Cinisello Balsamo, in una struttura di recente costruzione immersa nei campi ancora coltivati a mais e grano del Parco del Grugnotorto. La stessa Residenza del Sole ricorda, con la sua architettura moderna e razionale, le costruzioni rurali che un tempo costellavano questa zona. “Possiamo ospitare fino a 60 pazienti, divisi in tre nuclei da 20 posti, uno dei quali è stato trasformato in nucleo protetto riservato ai pazienti che soffrono di demenza e disturbi comportamentali che necessitano di un carico di assistenzialità più elevato - ci dice la dottoressa. Sono, inoltre, attualmente in opera i lavori di ampliamento che porteranno a giugno di quest’anno all’apertura di due nuovi nuclei residenziali da 20 posti ciascuno. Abbiamo 8 camere doppie e 4 camere singole per ogni nucleo. Inoltre disponiamo di 4 posti letto nel centro diurno (CANS), un ricovero temporaneo per pazienti che hanno subito fratture importanti o semplicemente per offrire un periodo di sollievo alle famiglie”. I nostri ospiti sono di due tipi: gli ospiti della Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) che risiedono stabilmente presso la struttura presentando limitazioni di autonomia fisica, psichica e sociale che impedirebbero un’adeguata assistenza domiciliare; e quelli che frequentano il Centro Diurno Integrato - spiega ancora la dottoressa Bonfanti. In questo caso si tratta in genere di anziani fragili, non in grado di essere totalmente autonomi, che vengono portati da noi la mattina e qui ricevono cure mediche, partecipano ai laboratori di intrattenimento, pranzano - e cenano in alcuni casi - per poi tornare nelle loro case per la notte”. La giornata, alla Residenza del Sole, inizia di buon mattino proprio con l’arrivo degli ospiti del Centro Diurno, mentre il personale interno nel frattempo si occupa di far alzare e somministrare le terapie ai residenti. Segue poi il momento della SERVIZI | UNIABITA - 21 SERVIZI DI COMUNITÀ Alimentazione, un corso insegna a gestire sovrappeso e obesità colazione, la fisioterapia di gruppo o singola nella palestra attrezzata, le eventuali visite mediche (in loco sono presenti due medici e 9 infermieri) e dalle 10.30 alle 12.00 i laboratori nel grande salone polifunzionale. In genere si tratta di lavori a maglia, uncinetto, piccola bigiotteria per le donne che seguono numerose i corsi; mentre gli uomini, in minoranza, si dedicano più che altro alla pittura o ad attività individuali. A mezzogiorno in punto si pranza e segue qualche ora di relax: c’è chi dorme, chi legge o guarda un po’ di tv in camera, mentre gli ospiti del centro diurno posso riposare in una camera dedicata arredata con poltrone reclinabili, anche se in genere preferiscono rimanere a chiacchierare un po’ tra di loro nella sala bar. Dopo la merenda delle 15.30 seguono i laboratori del pomeriggio, a metà tra il ludico e la stimolazione cognitiva: uno staff di 4 animatori, una musicoterapista e una motricista si alternano, coadiuvati dai volontari dell’Associazione Amici della Residenza del Sole, coinvolgendo gli ospiti in cruciverba, tombolate, animazioni musicali, giochi di gruppo e cineforum. Una volta al mese, poi, è prevista un’uscita per andare al cinema e, una tantum, gite giornaliere organizzate. “E così siamo arrivati a sera - racconta la psicologa - si cena, e poi gli ospiti si preparano o vengono preparati dal personale assistenziale per la notte. Alle nove e mezza, sono tutti a dormire”. 22 - UNIABITA | SERVIZI La terapia comportamentale, attualmente considerata la risposta scientifica più avanzata per la gestione delle problematiche legate a una scorretta alimentazione, è alla base della nuova proposta del Poliambulatorio Il Sole di Cinisello Balsamo. Il corso, tenuto dalla dott.ssa Chiara Galli, endocrinologa specializzata in obesità e disturbi del comportamento alimentare, è articolato in tre incontri di gruppo, dove si affronteranno le seguenti tematiche: • il controllo del peso corporeo e il comportamento alimentare; • il valore nutrizionale degli alimenti e un nuovo stile di vita attivo; • le tecniche cognitivo-comportamentali. La capacità di seguire una dieta e controllare la spinta a mangiare non è solo frutto della corretta gestione dei propri impulsi ma è, soprattutto, dovuta all’apprendimento di tecniche particolari come l’automonitoraggio, il controllo degli stimoli, le attività alternative e il problem solving. Il corso vuole offrire una conoscenza di base sufficiente per insegnare ai pazienti a gestire consapevolmente il proprio peso corporeo e può essere effettuato sia come esperienza unica sia per affiancare l'intervento standard dietetico e farmacologico. Gli incontri si terranno presso il Poliambulatorio Il Sole dalle 19.00 alle 20.30 nei giorni: venerdì 16 marzo; venerdì 23 marzo; venerdì 30 marzo. Costo: 10 euro a incontro. La prenotazione è obbligatoria. Per prenotazioni: tel. 0266041157 [email protected] Il Poliambulatorio Il Sole festeggia il nuovo incarico del dottor Vignati All’interno del Dipartimento di Medicina dell'Ospedale Sant'Anna di Como, diretto dal prof. Domenico Pellegrino, a partire dal 2012 è stata avviata una struttura specialistica di endocrinologia dietetica e obesità coordinata dal dr. Fabrizio Muratori, che si avvarrà della collaborazione del dr. Vignati e del dr. Di Sacco. Questo centro, oltre all’attività ambulatoriale e clinica, intraprenderà protocolli di ricerca volti a identificare nuovi possibili approcci all’obesità. Il dottor Federico Vignati, oltre a collaborare da anni con successo con il Poliambulatorio del Consorzio il Sole, è anche segretario nazionale della Società italiana dell’obesità (SIO) e membro della Fesin (Federazione delle Società Italiane di Nutrizione). Gennaio/Marzo 2012 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI SERVIZI DI COMUNITÀ Turisti, non per caso, a Milano Il gelo di fine febbraio non ha disturbato l’ottima riuscita della gita alla Pinacoteca Ambrosiana, al Cenacolo e a Santa Maria delle Grazie di Mara Negri Santa Maria delle Grazie, Milano Spesso mi sono domandata se dovessi accompagnare un'amica turista a Milano, dove la porterei? Sarei in grado di suggerire qualche interessante itinerario? La risposta che mi sono data è stata un bel “no”. Al di là delle tappe consuete piazza del Duomo, la Scala, le vie dello shopping e forse poco altro ancora, riconosco la mia colpevole ignoranza sui luoghi della mia città natale. Ora che sono “diversamente giovane” e con un po' di tempo libero, mi piacerebbe poterla conoscere e apprezzare più consapevolmente. Forse questo vissuto non è solo mio, visto il successo ottenuto dalla proposta di Mondo Auprema che sabato 4 febbraio ha coinvolto ben 75 partecipanti soci e non di UniAbita, in visita alla Pinacoteca Ambrosiana, al Cenacolo vinciano e a Santa Maria delle Grazie, un itinerario che è stato 24 - UNIABITA | SERVIZI poi ripetuto il sabato successivo per i soci della cooperativa di Muggiò. La giornata era freddissima, il termometro segnava 5° sotto zero, ma tutti imbacuccati, come se dovessimo recarci in montagna, piuttosto che per le vie del centro di Milano, siamo partiti per essere a nostra volta turisti. Accompagnati da Giulio, guida molto competente e di piacevole dialettica, siamo entrati alla Pinacoteca e alla Biblioteca Ambrosiana, salotto della cultura, meravigliosamente conservata e straordinariamente affascinante con i suoi antichi volumi, meticolosamente esposti in preziosi scaffali che arrivano fino al soffitto. Difficile è resistere alla tentazione di consultarli, di sfiorarli almeno, lasciando fuori la rumorosa modernità e perdersi nell'antico e silenzioso sapere che conservano! Gennaio/Marzo 2012 A proposito: lo sapete che, iscrivendosi alla Ambrosiana, tutti i volumi sono disponibili alla consultazione? Parte del Codice Atlantico è qui esposto, ed è sbalorditivo constatare come l'ingegno di Leonardo abbia attraversato tutte le arti e le scienze, tanto da essere ancora fonte di studio e ricerca. Ma qui non ci fermiamo e via un'altra volta al gelo per visitare il Cenacolo presso Santa Maria delle Grazie. Il piacevole racconto di Giulio ci ha illustrato la simbologia di ogni apostolo nella tavolata dell'Ultima Cena, alla scoperta di particolari del dipinto che non è facile cogliere, se non si è guidati da un esperto. Entriamo con discrezione nella misteriosa Sacrestia del Bramante, arredata con armadi intarsiati, dove le preziosità di legni per colore e natura diversi, compongono mirabili decori di ingegnoso artigianato. Il racconto di un passaggio segreto esistente, che collegava al convento, suscita la nostra fantasia, complice la lettura del “Codice da Vinci”: chissà quali intrighi si saranno nascosti dietro l'austerità domenicana? La visita a Santa Maria delle Grazie, imponente sia nella struttura esterna che interna, ha concluso la Milano da turisti, con la soddisfazione di saperne un po' di più. Una bella anche se glaciale giornata, che ha riscosso l'entusiasmo di tutti, suggerendo a Stefania altre mete milanesi da organizzare, magari in primavera, senza rischi di congelamento ai piedi o di improvvide influenze. I prossimi viaggi di Mondo Auprema Pasqua a Magliano in pullman – tra il sacro e il profano 5 – 8 Aprile 2012 Soggiornando al Borgo Magliano Resort si avrà l'opportunità di effettuare gite giornaliere, per assistere alla lavorazione dei togliere tipici formaggi toscani e acquistare prodotti tipici. Si andrà a Roselle, dove oltre duecento figuranti in costume daranno vita alla rievocazione della Via Crucis. La domenica di Pasqua si potrà assistere alla lunga processione che si snoda lungo il paese di Porto Santo Stefano e si conclude con la benedizione del mare. Bus da Cinisello Balsamo/Muggiò/ Milano, soggiorno in pensione completa con bevande, pranzo pasquale al Borgo Magliano Resort : quota socio in camera doppia €320.00, quota socio in camera singola €330.00, minimo 30 partecipanti. Umbria e Toscana in pullman 22-27 Aprile 2012 Visite ad Assisi, dove la fede si mescola alla storia, Gubbio, arroccata sulla collina, Perugia, dove la storia ha stratificato le sue tracce in opere sublimi, alle Cascate delle Marmore dove l’acqua scende fragorosa. Poi si passerà a Siena, soggiornando presso Borgo Magliano Resort . Iscrizioni entro 20 marzo - Quota soci €660,00. Il gruppo all'ingresso della biblioteca Ambrosiana a Milano Gennaio/Marzo 2012 SERVIZI | UNIABITA - 25 SERVIZI DI COMUNITÀ Il cambiavento della storia La vera innovazione ha bisogno di materiali già sedimentati e noi siamo le foglie nuove di un albero antico (Saj Retona) di Renato Seregni Renato Seregni (al centro) durante una delle ultime iniziative del Circolo Auprema C’era un tempo in cui, sulla base delle Scritture, l’uomo si credeva signore del creato, abitatore di un pianeta al centro dell’universo attorno al quale tutto ruotava. Dopo Copernico e Galileo abbiamo saputo di abitare un magnifico sasso vagante alla periferia della Via Lattea. Dopo Darwin abbiamo scoperto di essere la componente più evoluta di una grande famiglia di primati. Dopo l’analisi molecolare del dna abbiamo saputo di avere con gli scimpanzè un’identità coincidente al 98 per cento. Dopo Freud abbiamo scoperto di non conoscere nemmeno interamente noi stessi, essendoci in ciascuno di noi una parte irraggiungibile chiamata “inconscio”. Dopo Einstein abbiamo saputo di non poter essere certi di ciò che constatiamo con i nostri sensi e perfino con i nostri strumenti. Secoli di disillusioni e di sconfitte, alle quali s’è aggiunta 26 - UNIABITA | SERVIZI negli ultimi anni la consapevolezza che la stessa esistenza del genere “Homo” è solo la concatenazione di incroci e biforcazioni casuali. Sintesi ottenuta con la compiacenza enigmistica di parole sempre nuove e sempre le stesse. Tuttavia non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. Siamo viandanti e percorriamo strade contorte senza consultare le mappe del cosa, come e perché. Imperativi trascurati nella palude del pensiero debole dove si parla con la pancia: slogan premasticati, giudizi sbrigativi, scelte impositive, il tutto infarcito di lusinghe. Le riflessioni infastidiscono, gli approfondimenti ignorati. La sciatteria accetta qualsiasi cosa proposta nella società, sazia di nulla che presume già di sapere tutto. Questa la radiografia di un paese sospeso, senza memoria, Gennaio/Marzo 2012 che si affida alle certezze mobili spacciate come verità assolute, mellifluamente imposte dal mondo politico, dirigenziale o servile al sistema. Chi tiene la borsa impone il suo volere, alle volte neppure finalizzato a un disegno se non al mero costoguadagno, quindi: gestione manageriale guidata dalla pigrizia intellettuale, se mai questa vi fosse. “In mezzo mar siede un paese guasto” (Dante, Inferno XIV, 94). Ieri come oggi. L’intolleranza verso la disuguaglianza professata da cattivi maestri alimenta la paranoia dei fanatici e arma la mano dei violenti. Governanti disonorevoli, causa del degrado della scena pubblica e della zavorra ingannevole che ha determinato il passaggio da una democrazia ragionante al populismo schiamazzante. Che fare? Imperativo porci domande sul cosa, come e perché. Noi soli? Conclamato che la civiltà risulta l’insieme di condizioni di vita materiale, sociale, spirituale, elaborate da un popolo, o da vari popoli, attraverso la storia, è opportuno fare gruppo per consultarci, aggiornarci e approfondire, fare palestra su temi sempre attuali, dal sapore universale, pure nella innegabile complessità e senza proporci come vessilliferi di una sola parte. Civiltà significa cultura, quindi, una descrizione della realtà, quale strumento per il cambiamento, scelta di un punto di vista e come collocarsi per capire e operare. Non soli, bensì solidali nell’impegno condiviso, nei rapporti col vicinato, sul lavoro, nella città, quindi negli specifici luoghi di conflitto tra progetto comune e bisogni individuali che esigono risposte non egoistiche e soluzioni non speculative. L’avvio del nostro progetto “Osservatorio”, giunto al terzo anno, propone il tema della “Complessità”: la necessità di conoscere per riflettere su diversi ambiti, capaci di analizzare situazioni, ipotizzare variabili e, qualora convincenti, diventare proposte. Un approfondimento sul tema utilizzando i linguaggi della musica, dell’arte, del teatro e del cinema. Se la cultura implica conoscenza, applicazione e metodo e tali approfondimenti esprimono un presidio e un viatico per fare politica, nell’accezione nobile del bene comune, noi dobbiamo provarci. Un uomo senza impegno politico, è un uomo senza qualità, un uomo a cui manca una parte fondamentale di esperienza e di vita, manca la capacità di passare dalla dimensione personale alla dimensione collettiva con la volontà di superare il muro spesso del proprio egoismo e l’attitudine di dire quello Gennaio/Marzo 2012 che pensa dopo aver pensato a ciò che dice. Considerando che il valore della lotta va al di là della vittoria o della sconfitta, è nelle difficoltà del quotidiano procedere che sorgono l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera le difficoltà supera se stesso, senza essere superato. Al Maglio va in scena “Cena con delitto” di Mara Negri A grande richiesta dallo scorso anno venerdì 10 febbraio ha preso il via, al Maglio di Sesto San Giovanni, il secondo ciclo di “Cena con delitto”, con una partecipazione di un centinaio di persone, impegnate a risolvere la trama intricatissima del giallo “Backstage - La televisione uccide”. Non possiamo dire che le condizioni meteo ci abbiano aiutato nell'incentivare le presenze. Fino all’ultimo, nonostante le numerose adesioni telefoniche, temevamo un clamoroso flop, in quanto per venerdì era prevista neve. Ma, alla fine, la nostra serata in “giallo” ha attirato tutti. Il Maglio è sempre un luogo accogliente e piacevole, la contaminazione tra la storia operaia e la riconversione in luogo aggregativo lo rendono molto speciale, la qualità della cena è ottima, come pure il servizio. La vicenda del giallo si è svolta su un set televisivo, dove invidie, desideri di vendette e traffici compromettenti si sono susseguiti fino al delitto di una giornalista scomoda, e tutti noi, investigatori novizi, dovevamo indagare per scoprire colpevole e movente. Divisi in gruppi sotto la guida di un novello Tenente Colombo, con tanto di consunto impermeabile, ci siamo adoperati per dipanare la complessa storia con uno spirito che da una bonaria competizione iniziale diventava via via scambio di pareri tra i diversi gruppi in evidente difficoltà a risolvere il caso. Sorprendente l'acume del nostro tavolo, la fantasia delle domande da rivolgere ai personaggi possibili assassini, non si discostava dal chiedere: ”A lei piace il caffé?” (avvelenato e causa del delitto...). Comunque i vincitori ci sono stati: primo premio al tavolo che ha individuato il colpevole, secondo premio al tavolo che ha fornito la risposta più strampalata, suscitando l'ilarità della compagnia e del pubblico. Serata un po' sopra le righe, che ha saputo conciliare convivialità e spirito di gioco, sollecitando l’attenzione al particolare e una certa capacità intuitiva di ascoltatori protagonisti attivi, e che ha visto la presenza di numerosi giovani. Il prossimo appuntamento è per giovedì 29 marzo, ancora al Maglio, per assistere al giallo “Punto, a capo - Chi ha ucciso Laura Palmi?”. Non fatevelo scappare! SERVIZI | UNIABITA - 27 COOPERATIVA DI ABITANTI I nuovi abitanti dell’Hinterland Lo Spazio Talamucci ha ospitato la presentazione del libro curato da Aldo Silvani, per conto del Cespi, che presenta venti storie di migranti a Sesto San Giovanni di Laura Rischitelli Aldo Silvani (al centro) con Nasma, Janet, Siri e Cristina che hanno letto frammenti delle storie contenute nel libro - foto di Jacopo Altobelli Aspettative, voglia di migliorarsi, lavoro, casa, fatica: un alfabeto comune che si ritrova in venti storie, venti persone che raccontano cosa li ha spinti lontano dal proprio Paese, dalla propria famiglia per venire qui, nei Comuni della cintura milanese. Questo si legge in “I nuovi abitanti dell’Hinterland. Storie di migranti a Sesto San Giovanni”, pubblicato da Atì editore per conto del Cespi, il Centro studi problemi internazionali di Sesto San Giovanni. Il libro è nato da un’idea di Aldo Silvani, medico e direttore sanitario dell’ambulatorio per stranieri della Caritas salesiana sestese. Il lavoro, che svolge anche all’ambulatorio della Casa della Carità di Milano, lo ha portato 28 - UNIABITA | SERVIZI a contatto con tanti immigrati. Da qui la voglia di conoscere più da vicino le loro storie, attraverso una ricerca nuova, che non fosse funzionale ai numeri. La raccolta delle storie, lunga un anno, è stata realizzata da Stefano Tresoldi, Ilaria Pegoli, entrambi del Servizio civile internazionale, e da Jacopo Altobelli. Muniti di registratore, hanno incontrato tante persone, hanno vinto pudori e resistenze, si sono fatti raccontare. L’immigrazione è un destino “Questi immigrati sono tra noi per restare, per condividere il futuro del nostro Paese. L’immigrazione non è una parentesi, Gennaio/Marzo 2012 ma un destino”. Lo ha detto Giovanni Bianchi, durante l’affollatissima presentazione del libro allo Spazio Talamucci di Sesto San Giovanni. E i numeri lo confermano: “Sono 65 i Paesi da cui provengono i genitori dei bambini che frequentano le scuole sestesi - ha spiegato. Un lombardo su dieci, un milanese su sei è immigrato. I bambini stranieri sono uno ogni cinque a Milano”. Un processo inarrestabile, nei numeri e nella realtà, a cui però non corrisponde una normativa adeguata. Nei racconti, ad esempio, il rilascio del permesso di soggiorno è sempre un’incognita frustrante, legato, se va bene, a un lavoro regolare oppure a situazioni illegali. E spesso, visto che il permesso ha una durata di due anni, arriva nelle mani tardi, quando ormai sta per scadere. “In Parlamento - ha continuato Bianchi - esiste più di un disegno di legge sulla cittadinanza che prevede il passaggio dal tedesco ius sanguinis al francese ius soli. Una cittadinanza concessa a chi è nato e vive sul territorio snellirebbe i tempi, che oggi sono di 10-12 anni”. Una casa, non un posto letto La preoccupazione per la casa in queste storie, al pari del lavoro, è un altro tema che torna spesso. Il più delle volte si tratta di un posto letto temporaneo, magari affittato a caro prezzo, che fa parte di quell’economia sommersa legata all’immigrazione. Questo rende la persona fragile, sola. Perché la casa è il luogo dove si costruiscono relazioni. Mara Negri, coordinatrice dell’area cultura di UniAbita, ha raccontato l’impegno della cooperativa anche nel promuovere cosa sia l’abitare: il rispetto dei diritti e dei doveri e la coesione nella diversità. “Sesto è una città di migranti - ha raccontato Mara Negri -, sono arrivati prima dal Nord e poi dal Sud. La società sestese è sempre stata contaminata da varie culture”. E il mondo cooperativo si sta preparando a cogliere la sfida di costruire case per i cittadini stranieri. “È già prevista una casa nel quartiere che sorgerà alla Bergamella. Ci stiamo preparando per favorire la coesione, il confronto e la crescita insieme”. Una sfida che ha il nome di progetto Arcobaleno, e che sarà scandita da incontri che raccontano storie comuni e percorsi d’identità tra culture diverse. A partire dalla scuola: “Nell’istituto Rovani di Sesto - ha spiegato Mara Negri - stiamo programmando tante iniziative per bambini e adulti. Spero che UniAbita impari a diventare regista per nuovi quartieri”. Gennaio/Marzo 2012 Le storie prendono il sopravvento Uno dei ricercatori, Stefano Tresoldi, ha spiegato i motivi che l’hanno spinto a far parte del progetto: “M’interessava la rappresentazione dell’immigrazione. Prima, con gli arrivi dall’Albania, l’immigrazione è stata presentata come una minaccia, poi, dopo l’11 settembre, come uno scontro tra culture. Di fatto i migranti sono sempre stati visti come un problema, un’emergenza, ma mai come persone”. Aldo Silvani, l’autore, non ha dubbi: “Questo libro è dei migranti, è opera loro, ho selezionato le storie e le ho rese leggibili, mantenendo il parlato. Al di là delle intenzioni, mi sono accorto che la parola ha preso il sopravvento”. Del resto l’autore lo dice chiaramente: “Siamo sempre stati noi a parlare per loro, anche nelle istituzioni. Li cataloghiamo in schemi: difficilmente stiamo ad ascoltare”. L’incontro con i protagonisti del libro è avvenuto essenzialmente in tre luoghi di Sesto San Giovanni: la scuola d’italiano del Cespi, il centro Caritas del quartiere Rondinella, la Casa di plastica che un tempo sorgeva nel quartiere Parpagliona e oggi non esiste più. “I migranti - spiega Silvani - sono una popolazione estremamente eterogenea. Nel libro ci sono le storie di quanti hanno intrapreso un percorso d’inclusione. Non abbiamo intercettato quelli che hanno fallito, che sono precipitati nella marginalità”. Il ritratto che ne esce è quello di persone vitali, pronte a scommettere sul futuro, nonostante le difficoltà. “Non è un caso - racconta Silvani - che la metà dei bambini nati a Sesto nel 2010 sia di origine straniera”. La voce ai protagonisti Nasma, Janet, Siri e Cristina hanno letto frammenti delle storie di Karima, Asuncion, Papis e Tamara. Quattro racconti che parlano del viaggio per arrivare, di legami che s’interrompono, che si ritrovano, di culture diverse, d’indifferenza, di solidarietà. Infine il racconto di Bilal, egiziano, una storia tra le storie: “Io non so cosa farò, se tornerò o resterò qui sempre. Dipende anche da come si troverà mia moglie. Però dopo sette anni forse è arrivato il momento di presentarsi. Io non aspetto più il momento che gli italiani mi chiedano: «Da dove sei arrivato. Come ti trovi». Magari mi presento io, è ora di raccontarmi”. SERVIZI | UNIABITA - 29 LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI LE NOSTRE INIZIATIVE IMMOBILIARI UNIABITA Un avvicendamento nell’area amministrativa e forze nuove per i Servizi di Comunità Abele Belsito Roberto Giove, Resp. Amministrazione, bilancio, informatica Abele Belsito è andato pensione al suo posto Roberto Giove Dopo 11 anni spesi a favore della nostra Cooperativa in “onorato servizio”, fatto di serietà, dedizione e tanto entusiasmo, il dottor Abele Belsito ha raggiunto il traguardo della meritata pensione. Non sarà facile per i colleghi che hanno lavorato con lui fare a meno della sua competenza, ma anche della passionalità e della vivacità profuse giorno dopo giorno “nella mischia”, dietro la scrivania o ai tavoli di lavoro. Dal primo febbraio scorso il nuovo punto di riferimento dell'area “Amministrazione, Bilancio, Sistemi Informatici, Amministrazione e controllo società partecipate” è il dottor Roberto Giove, classe 1953, diploma di Ragioneria e laurea in Economia e Commercio - indirizzo Amministrazione di imprese, all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Il suo percorso nel mondo del lavoro si sviluppa nell'ambito di direzione, amministrazione, finanza e controllo di società industriali, finanziarie e alberghiere fino al 2005, anno in cui Roberto Giove si rimette in gioco nella libera professione, in qualità di Revisore Legale dei Conti. Qui entra in contatto col mondo della cooperazione, ne scopre i risvolti più complessi, si convince e si appassiona degli aspetti legati alla solidarietà e alla socialità. Oggi, Roberto Giove intende impiegare tutta la sua professionalità a favore di UniAbita, con l'obiettivo di potenziare e ottimizzare i validi servizi già disponibili al socio risparmiatore, di lavorare per il successo delle future iniziative economico-finanziarie che saranno messe in campo, di non trascurare l'attività amministrativa “di routine”, tanto importante per il socio e quindi per la Cooperativa, confermando e ribadendo la validità delle linee guida già tracciate dal suo predecessore. Un saluto (ma non è un addio...) e un ringraziamento ad Abele Belsito e un caloroso benvenuto e auguri di buon lavoro a Roberto Giove. Francesca e Leonardo per far conoscere e promuovere i tanti Servizi di Comunità Ormai da alcuni mesi Francesca Berardi e Leonardo D’Agata si stanno occupando della segreteria e del coordinamento di alcuni Servizi di Comunità. Abbiamo chiesto a questi due giovani collaboratori di parlarci del ruolo che essi ricoprono all’interno di questi servizi. “Forse molti soci non sanno ancora che cosa sono i Servizi di Comunità. Il nostro ruolo è, o dovrebbe essere, anche quello di farglielo scoprire. I Servizi di Comunità rappresentano quell'attività della cooperativa che non si occupa della costruzione e della gestione di case, ma invece del tempo libero, della cultura, dei viaggi, della salute e dello sport. Ogni giorno cerchiamo di informare i soci sui servizi che la cooperativa offre, nonostante non sia facile, perché diciottomila soci sono una realtà variegata per età, interessi, bisogni. Il nostro compito è anche quello di coinvolgere gli abitanti delle nostre città, ai quali la cooperativa - per storia, cultura e valori - propone risposte nuove, non solo per l’abitare ma anche per lo stile di vita. In questi mesi abbiamo lavorato con il Circolo Auprema, con l’agenzia viaggi Mondo Auprema, con il centro sportivo GCS, con la Fondazione Auprema, tutte realtà che, insieme ad altre riconducibili a UniAbita, cercano di integrare all’offerta abitativa servizi e risorse volte al miglioramento della qualità della vita. Questo momento di crisi non è facile neanche per la cooperativa, e forse oggi più di qualche anno fa diventa fondamentale rendere sostenibile il sistema dei servizi. Per questo è importante che i Comitati di Caseggiato si facciano carico delle necessità dei soci, così che il necessario lavoro di razionalizzazione dei servizi sia calibrato su di essi. Chi ha bisogno di noi - concludono Francesca e Leonardo - ci trova negli uffici di Cinisello Balsamo in via Garibaldi 47/49, e di Sesto San Giovanni in piazza della Info 8, per illustrare i servizi che la coRepubblica operativa ha messo in campo e, naturalmente, per ascoltare idee e suggerimenti per migliorare il nostro lavoro”. Gennaio/Marzo 2012 RUBRICHE | UNIABITA - 33 tempo libero Un Barbagianni alla Cooperativa Agricola Nuova gestione per il locale di via Mariani. La scelta del km zero, della sostenibilità ambientale e di prezzi accessibili. Qui si trova anche la sede dei GAStronauti e del presidio Slow Food di Marta Valota Natale Gianduzzo, il gestore del "Barbagianni" “Anno nuovo, vita nuova” dice il detto: ed è proprio così per il Barbagianni, il bar ristorante situato nella sede di quella che un tempo fu la cooperativa di contadini e agricoltori del posto. Tinta di giallo, come il granoturco, la Cooperativa Agricola di via Mariani 11 a Cinisello Balsamo, che da anni è per gli abitanti del quartiere un luogo di incontro e di aggregazione sociale, da domenica 19 febbraio ha aperto le porte a una gestione nuova e ricca di idee in cucina e dietro al bancone. Un ritorno alle origini grazie alla scelta del km zero per il trasporto dei prodotti e della filiera corta con l’acquisto delle materie prime direttamente dai produttori per garantire qualità, sostenibilità ma anche prezzi accessibili. “S’inizia ad accogliere i clienti dalle prime ore del mattino con l’aroma del buon caffé, dei cappuccini, dei mocaccini e dei nutellini, pensati anche per chi è intollerante al latte di mucca, per proseguire nel corso della giornata con pranzi bio, cene tipiche e serate a ritmo di jazz con l’orchestra Peroli” spiega il nuovo gestore Natale Gianduzzo. Non mancheranno occasioni di socializzazione come l’Apericena, proposto ogni giorno a partire dalle 18.00, per far incontrare le persone e farle familiarizzare anche con la Cooperativa 34 - UNIABITA | RUBRUCHE Agricola, o momenti di riflessione come “Disambiguazioni”, un’iniziativa guidata dalla psicologa Anna Comella, tutti i mercoledì a partire dal 22 febbraio, per riflettere su se stessi e sui cambiamenti della società odierna cercando di ritrovare l’armonia e l’equilibrio dentro e fuori di noi. Tra le iniziative in calendario, c’è anche la “tisana letteraria” per condividere letture, passioni e saperi sorseggiando infusi colorati e profumati. La scelta accurata dei prodotti da mettere in tavola come i salumi, i formaggi, il vino, l’olio o le confetture bio per colazioni e merende di tutti i gusti, vale anche per la birra: al Barbagianni si trovano chiare, rosse e scure artigianali pronte per essere degustate. “Un ritorno alla terra e ai suoi frutti preziosi per consumare in modo critico ed essere consapevoli di quello che mettiamo tutti i giorni sulle nostre tavole - aggiunge Gianduzzo -. Chi fosse interessato a far parte di un gruppo d’acquisto solidale può approfittarne: il Barbagianni è anche sede dei GAStronauti e presidio Slow Food”. Info Per maggiori informazioni sulle iniziative del Barbagianni e della Cooperativa Agricola si può consultare il sito: www.agricoladibalsamo.it. Gennaio/Marzo 2012 tempo libero Un Caffé Corretto al Circolo Del Riccio Nei locali di via Podgora tra vecchi clienti e nuove tendenze. Una cucina ricca e varia, dai piatti lombardi a quelli etnici. Nel locale sono in vendita anche i prodotti della Bottega Eco Solidale di Marta Valota A metà tra il bar e la vecchia trattoria di una volta, l’ex circolo cooperativo Renzo Del Riccio di via Podgora 114, oggi “Caffè corretto”, resta una delle realtà storiche di Sesto San Giovanni. Appena varcata la soglia si ha la sensazione di far capolino in una scenografia felliniana: i vecchi clienti di un tempo sono ancora lì a raccontarsela, il gestore, dietro il bancone, è complice discreto delle storie snocciolate e intrecciate davanti a un bicchiere di vino, le pareti sono colorate di simboli e bandiere di quel tessuto operaio che rese viva questa città nel secondo dopoguerra. La luce è soffusa e i tavoli, semplicemente apparecchiati con tovagliette di carta, sono pronti a ospitare il menu della settimana. “Questo è il periodo del cacao – spiega Fulvio Rozza, il responsabile della bottega Eco Solidale che gestisce il centro – ma la nostra cucina è ricca e varia: dai piatti lombardi a quelli etnici preparati con i prodotti del commercio equo solidale”. Nel rispetto della sostenibilità ci sono anche i prezzi, perchè “Caffé corretto” propone a pranzo un menu a prezzo fisso di 10 euro e a cena (la sera è aperto solo da giovedì a sabato) di 16 euro. All’insegna del biologico e nell’ottica di acquistare direttamente dai produttori, il ristorante offre salumi di Gennaio/Marzo 2012 Fulvio Rozza, il gestore del Caffè Corretto Magliano, formaggi della latteria della Val di Scalve e vino di San Colombano. E per chi si accontentasse di bere acqua, l’ecosostenibilità è garantita grazie a un depuratore che consente di risparmiare tra le 11 e le 12mila bottiglie di plastica all’anno. Oltre alla ristorazione, la Bottega Eco Solidale ha obiettivi educativi e aggregativi: “Vendiamo i prodotti del commercio equo come il miele, i biscotti, il caffé e il cacao per sensibilizzare i cittadini a un consumo diverso e critico e organizziamo attività culturali e ricreative per incentivare l’incontro e la comunicazione tra generazioni diverse”. Perchè accanto agli storici clienti, qui, la domenica, ci passa anche la squadra di rugby di Sesto San Giovanni per un pranzo gustato e goduto tra pareti familiari. Info Per maggiori informazioni sulle iniziative, i menu e le prenotazioni al Caffè Corretto, telefonare allo 02 22479735. SERVIZI | UNIABITA - 35 UNIABITA Dal giorno della memoria al pellegrinaggio di maggio I soci che sono interessati a partecipare al viaggio nei lager di Gusen e Mauthausen possono presentare la loro richiesta presso gli uffici della cooperativa Probabilmente ha ragione Boris Pahor, il grande scrittore triestino di lingua slovena, quando ricorda che l’Italia è l’unica nazione europea che ha ben due giorni dedicati alla memoria (la giornata della memoria per ricordare le vittime del nazifascismo il 27 gennaio e il giorno del ricordo per ricordare le vittime delle foibe sul confine orientale il 10 febbraio) ma è anche l’unica a servirsene non per chiedere scusa ma per esigere scuse. Il necessario esercizio della memoria deve invece essere alimentato dalla conoscenza e dallo studio della nostra storia. Solo così si crea consapevolezza e coscienza. Limitarsi alla sola commemorazione serve a poco. Inoltre, in più di un’occasione, queste ricorrenze sono spesso occasione per manifestazioni ufficiali appesantite da un protocollo inutilmente burocratico e da una stanca ritualità. Tutto ciò è spesso causa del distacco e del disinteresse di tanti cittadini, soprattutto delle ultime generazioni, verso le quali, invece, l’esercizio della memoria è particolarmente necessario. Fortunatamente, nelle nostre città, le cose stanno diversamente. Forse perché il riflesso di quegli avvenimenti è ancora attuale e sono ancora tra noi gli ultimi testimoni o 36 - UNIABITA | RUBRUCHE protagonisti di quegli avvenimenti. A partire dalla manifestazione sotto il monumento al deportato del Parco Nord, realizzato dall’architetto e deportato Ludovico Belgioioso, è un susseguirsi di iniziative che rievocano la memoria della shoah, lo stermino degli ebrei, e di quanti furono vittime delle violenza e della ferocia nazifascista. Ora, se è vero, come suggerì il rabbino capo emerito di Roma, Elio Toaff, che “Ciò che è stato fatto contro gli ebrei riguarda tutti”, è altrettanto vero che la deportazione verso i campi della morte nelle nostre città fu innanzitutto una deportazione politica. A essere arrestati per la loro attività contro il regime, per avere cospirato o soltanto scioperato, e finire caricati su vagoni piombati e sprofondati nell’universo concentrazionario furono alcune centinaia di giovani operai, artigiani, antifascisti, partigiani che avevano la grande colpa di opporsi, con i fatti e con le parole, al nazifascismo. I loro nomi, i nomi dei deportati deceduti o sopravvissuti, sono incisi, uno di seguito all’altro, nei masselli di porfido disposti a semicerchio attorno al monumento del Parco Nord. L’altro terminale della memoria è rappresentato dall’annuale pellegrinaggio che ogni Per saperne di più Per approfondire l’argomento suggeriamo la lettura di “Voci dal lager. Diari e lettere di deportati politici italiani 1943-1945” di Mario Avagliano e Marco Palmieri (Einaudi), che raccoglie lettere, ufficiali e clandestine, e i biglietti lanciati dalle tradotte ferroviarie da parte dei deportati politici e dei prigionieri nelle carceri del Terzo Reich. anno, soprattutto per impulso dell’Aned, l’associazione dei deportati nei campi di sterminio nazisti, viene organizzato ai primi di maggio nei lager di Gusen e Mauthausen, cioè quelli dove perì la gran parte dei deportati delle fabbriche sestesi. Da molti anni la nostra cooperativa aderisce a questo pellegrinaggio, promuovendo la partecipazione di alcuni soci, soprattutto giovani. Così, anche quest’anno, chi fosse interessato a partecipare al pellegrinaggio, che si svolgerà dall’11 al 14 maggio, è invitato a manifestare la propria disponibilità inviando una lettera o una mail presso una delle sedi della Cooperativa UniAbita. Gennaio/Marzo 2012 cultura La Costituzione illustrata Fumettisti in mostra per celebrare il 60° compleanno della Carta costituzionale di Fiorenza Melani Ricordare l’importanza della Costituzione in modo leggero ma comunque pregnante si può. Lo ha dimostrato la mostra "La Costituzione illustrata", organizzata da UniAbita in collaborazione con il Comune di Cinisello Balsamo. Un’esposizione che ha animato la Sala delle Quadrerie di Villa Ghirlanda nel mese di gennaio ottenendo un buon riscontro di pubblico, soprattutto da parte dei ragazzi. Ventisei illustratori hanno interpretato alcuni dei cinquantaquattro articoli del testo costituzionale, ovvero l’asse portante della vita democratica del nostro paese. Fumettisti famosi chiamati a rendere fruibile in modo immediato e godibile il contenuto della nostra Carta. Altan, Daniele Luttazzi - non solo bravo autore di monologhi satirici ma anche ottimo disegnatore - , Gipi, Tanino Liberatore, Lorenzo Mattotti, Vittorio Giardino, Sergio Toppi sono solo alcuni dei più celebri artisti che hanno prestato china e inchiostro per la realizzazione di questo progetto. La mostra itinerante, ideata nell’ambito delle manifestazioni del sessantesimo anniversario della Costituzione, è curata dall’associazione culturale Krazy Kat di Bologna e da Comma22, realtà che operano da anni nel campo dell’illustrazione e del fumetto anche a livello internazionale. Gennaio/Marzo 2012 Altan, 24x33 cm, colori ad acqua Renato Seregni, responsabile del settore cultura del Circolo Auprema, ha messo tutto il suo impegno per portare questa mostra a Cinisello Balsamo, per aprire un dialogo con i giovani sulla costituzione che - promette - verrà ampliato e intensificato nel corso dell’anno con altre iniziative. Un impegno verso i giovani premiato dai ragazzi delle scuole e degli oratori cittadini, che hanno dimostrato di apprezzare la mostra e testimoniato dalla partecipazione ai lavori di allestimento e promozione da parte di una delle realtà associative giovanili più attive e vivaci del nostro territorio: il Circolo Arci la Quercia - Artisti dell’Errore. L’inaugurazione della mostra è stata occasione per un intenso dibattito sulla Costituzione e il suo valore. Stimolato dallo stesso Seregni, il confronto ha visto impegnati Giuseppe Sacco, presidente del Consiglio comunale di Cinisello Balsamo, e il magistrato Pietro Calabrò, in forza da più di trent’anni al Tribunale di Monza. “Ho avuto la fortuna di parlare della Costituzione italiana in diverse parti del mondo - dice Calabrò, ricordando la sua esperienza di "testimonial" della Carta nelle sedi parlamentari di paesi esteri -. In tutto il mondo la nostra Costituzione è considerata uno dei testi più avanzati”. Calabrò mette però in luce con forza la necessità di lavorare perché la Costituzione sia attuata in tutte le sue parti. “La Carta sancisce nell’articolo 41 la libertà dell’iniziativa economica privata, quindi la possibilità per ogni cittadino di costituire un’impresa. Questo diritto in Italia è messo gravemente a rischio ogni giorno dalla criminalità organizzata”. Mafia, camorra, ‘ndrangheta sono ormai le aziende più redditizie del nostro Paese; con i loro traffici inquinano e monopolizzano il mercato italiano rendendo estremamente difficoltoso l’ingresso ai privati cittadini, soprattutto se onesti. “Questo è solo uno degli esempi di diritto costituzionale sul quale bisogna vigilare” conclude Calabrò, ricordando l’attualità della nostra Costituzione e il bisogno di un lavoro continuo e incessante perché i diritti sanciti si trasformino in opportunità concrete. RUBRICHE | UNIABITA - 37 SOSTIENI L’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE AUPREMA ONLUS CON IL 5 PER MILLE Anche quest’anno c’è un modo, CHE NON TI COSTA NULLA, se vuoi aiutare la Fondazione AUPREMA Onlus. Con la prossima dichiarazione dei redditi è possibile destinare il 5 per mille delle proprie imposte a favore delle associazioni di promozione sociale riconosciute come la nostra. COME FARE È veramente molto facile: è sufficiente una firma, nello spazio dedicato alla destinazione del 5 per mille, sulla DICHIARAZIONE DEI REDDITI e/o MODELLO CUD scrivendo questo Codice Fiscale: 94602650155 Grazie per il tuo sostegno! FONDAZIONE AUPREMA ONLUS Via Garibaldi 47/49 Cinisello Balsamo Tel. 02 61 27 830 - Fax 02 66 010 698 [email protected] SOLIDARIETÀ La Fondazione Auprema promuove il Sostegno a Distanza L’attività viene destinata ai bambini della Comunità AOES di Kinshasa (Congo) e a quelli del Collegio Saint Coeur de Marie di Mbalmayo (Camerun) di Attilio Miglioli Una delle forme più diffuse, autentiche ed efficaci di solidarietà è il Sostegno a Distanza. Si tratta di una forma di solidarietà e di aiuto a un bambino, un giovane o una famiglia, una comunità, una scuola o un progetto particolare e si estrinseca con una libera donazione in denaro trasmessa periodicamente da un soggetto italiano a una organizzazione di un paese terzo, che conduce sul campo progetti di cooperazione allo sviluppo. Comunemente si parla di “adozioni a distanza”, che nel linguaggio comune è considerato sinonimo del termine corretto “Sostegno a Distanza - SaD”, perché chi è aiutato è lontano, in quanto rimane a vivere nel suo Paese, con i suoi cari se li ha ancora, nella sua comunità, nel suo mondo, quindi “sostenuto a distanza”. L’aiuto che riceve gli permetterà di frequentare la scuola, ricevere cure mediche e una buona alimentazione: di dare finalmente risposta ai suoi bisogni più elementari. Fin qui tutto bene. Ma ognuno di noi nel donare per uno scopo filantropico vorrebbe poter contare su una certezza: che il proprio denaro giunga veramente a destinazione. Sono, quindi, necessarie delle garanzie, fornite da un’autorità indipendente. In Italia, questo compito è affidato all’Agenzia per il terzo settore, che vigila Gennaio/Marzo 2012 sulle attività di tutte le Onlus (Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale), quindi anche quelle che si occupano di “sostegno a distanza”, e le orienta a operare con trasparenza, efficienza e qualità. Alle Onlus che rispettano questi principi viene concessa la certificazione “SaD in Chiaro” e la Fondazione CUMSE, con cui da tempo la Fondazione Auprema collabora, ha ottenuto questa certificazione. La Fondazione Auprema sta quindi per prendere la decisione di promuovere, assieme ad altre iniziative, anche il sostegno a distanza a favore dei progetti sostenuti dalla Fondazione CUMSE (www.cumse.it), che attualmente opera in Africa favorendo comunità di minori, orfanotrofi e scuole nella Repubblica Demo- cratica del Congo e in Camerun. In particolare, a Kinshasa, in Congo, viene aiutata la comunità AOES dell’Abbé Jean Pierre Makamba, che raccoglie bambini di strada, ex bambini soldato, bambini “stregoni”, per offrire loro una possibilità di futuro. In Camerun viene sostenuto il Collegio Saint Coeur de Marie di Mbalmayo, fornendo a molti ragazzi libri, quaderni, refezione scolastica e in tanti casi anche scarpe. La donazione annua a favore della Comunità AOES è di 300 euro a bambino mentre il contributo per il sostegno agli studi nel Collegio di Mbalmayo è più modesto: soli 135 euro. Veramente un impegno minimo per un grande risultato. Insieme possiamo fare di più! RUBRICHE | UNIABITA - 39 i nostri soci Le nostre culle Venerdì 17 febbraio dell’anno del Dragone Selma è nata Selma Morabito. Mamma Isa e papà Demetrio vi abbracciano felici Mi chiamo Elia Beretta Elia e sono nato lo scorso 8 novembre 2011, portando tanta gioia ai miei genitori! Auguri e complimenti a mamma Margherita e papà Yuri di via Brunelleschi 45 a Cinisello Balsamo. “Finalmente è nato il mio fratellino Jacopo Jacopo e con lui festeggio il mio compleanno!" Tanti Auguri a Giorgia da mamma Arianna e papà Gabriele, e un benvenuto al piccolo Jacopo. Avvisi Il Consiglio di Amministrazione della cooperativa UniAbita ha deliberato di convocare: le assemblee separate ordinarie dei soci in prima convocazione unica il giorno 21 Maggio 2012 alle ore 08.00 presso la sede di piazza Soncino 1 a Cinisello Balsamo, ed in seconda convocazione così come segue: 5 giugno 2012 soci zona nord ovest Cinisello Balsamo 6 giugno 2012 soci zona nord est Cinisello Balsamo 7 giugno 2012 soci zona sud ovest Cinisello Balsamo 12 giugno 2012 soci zona sud est Cinisello Balsamo 13 giugno 2012 soci Altri Comuni l'assemblea generale ordinaria dei soci delegati in prima convocazione per il giorno 29 Maggio 2012 alle ore 08.00 presso la sede di piazza Soncino 1 a Cinisello Balsamo, ed in seconda convocazione il giorno 23 Giugno 2012, presso il Cosmo Hotel di Cinisello Balsamo I dettagli relativi alle sedi e agli orari delle riunioni e all'ordine del giorno saranno comunicati a breve tramite sito internet www.uniabita.it, bacheche elettroniche all'interno dei caseggiati, opuscolo mensile UniAbita. 40 - UNIABITA | RUBRUCHE Gennaio/Marzo 2012 notizie flash NEWS Monica Chittò, candidata sindaco di Sesto San Giovanni per il centro-sinistra Sarà Monica Chittò la candidata sindaco di tutto il centro sinistra alle elezioni per il rinnovo dell’Amministrazione comunale di Sesto San Giovanni, fissate per il prossimo 6 e 7 maggio. Il responso è scaturito dalle primarie che si sono tenute lo scorso 22 gennaio, alle quali hanno partecipato 2.785 sestesi, che si sono recati a votare in uno dei nove seggi allestiti in città. Monica Chittò, del Partito Democratico e attuale assessore all’Educazione e alla Cultura, ha ottenuto il 60,92% dei consensi. Netto il distacco dagli altri contendenti. Moreno Nossa, consigliere indipendente di Sel, ha toccato 571 preferenze col 20,82% dei voti. Terzo il vicesindaco Demetrio Morabito (Prc), al 10,83% (297 voti). A seguire Vito Romaniello, candidato indipendente, con il 7,44% (204 voti). Silenzio assoluto, al momento in cui andiamo in stampa, sui candidati degli altri schieramenti. Circolo Auprema: le iniziative in programma nei prossimi mesi Giovedì 15 marzo, ore 21 Non ci sono più gli eroi di una volta Un percorso nel cinema di ieri e di oggi per tracciare lo sfuggente identikit dell’eroe contemporaneo. Giovedì 5 aprile, ore 21 Che fine ha fatto la realtà? Strategie narrative del cinema della complessità: dal tempo frantumato alla destabilizzazione della visione. Teatro - I colori della parola Cinema-Specchio delle contraddizioni Il cinema si confronta con una realtà sempre più articolata e contraddittoria, la nostra, nella quale le tradizionali certezze vengono meno. Incontri a cura di Fiorenza Melani e Gianpietro Favalli. Nel corso delle serate, che si svolgono presso il Salone Di Salvo, in via Garibaldi, di fianco al parcheggio della Coop, verrà proposta una ricca antologia filmica. Caseggiato di Via Mozart 17 Il Caseggiato di via Mozart 17 a Cinisello Balsamo ha compiuto, lo scorso mese di Novembre, i suoi primi 30 anni. Il Comitato Inquilini ha celebrato l'occasione organizzando una gran festa. La complessità dell’animo umano nella sua tragicità e\o comicità. Incontri a cura di Gabriella Gioacchini per l’approfondimento dei testi e suggerimenti alla visione degli spettacoli. L’istruttoria di Peter Weiss Regia di G. Dall’Aglio Incontro per approfondimento autore e spettacolo giovedì 22/03/2012 - Salone Di Salvo Cinisello B. venerdì 23/03/2012 - Sede UniAbita Sesto S.G. Spettacolo teatrale al Teatro Puccini Domenica 25/03/2012 - ingresso: 16 euro prenotazione entro 2/03/2012 Giulio Cesare di William Shakespeare regia di C. Rifici, con M. De Francovich Incontro per approfondimento autore e spettacolo giovedì 19/04/2012 - Salone Di Salvo Cinisello B. venerdì 20/04/2012 - Sede UniAbita Sesto S.G. Spettacolo teatrale al Teatro Strehler Domenica 22/04/2012 - ingresso: 14 euro prenotazione entro 30/03/2012 Guida alla sopravvivenza di due vecchie signore di S. Mayo con I. Barzizza e M. Bonfigli Incontro per approfondimento autore e spettacolo giovedì 10/05/2012 - Salone Di Salvo Cinisello B. venerdì 11/05/2012 - Sede UniAbita Sesto S.G. Spettacolo teatrale al Teatro Carcano Domenica 13/05/2012 - ingresso: 22 euro prenotazione entro 27/04/2012 La scomparsa di Franco Favari Ciao Franco, te ne sei andato in cielo. Eri e rimarrai per tutti noi una persona speciale. Inquilini e comitato di caseggiato di viale Rinascita 80 Al cordoglio si unisce anche il Consiglio di Amministrazione di UniAbita. Gennaio/Marzo 2012 RUBRICHE | UNIABITA - 41 cultura La crisi, storie di vita, risposte di ieri e di oggi di Angelo Maj Una bambocciona, o una sfigata. Qualche esponente del governo tecnico la definirebbe così. Una laurea in tasca, trent’anni, Alice passa le giornate alla ricerca di un lavoro che non trova: “Un giorno aspirante cassiera, un giorno aspirante bancaria, un giorno aspirante infermiera…”. Così il sogno, anziché un contratto nella City o la cattedra in università, diventa un’occupazione nella catena di un famoso supermercato. Precaria quanto si vuole, ma almeno lo straccio di un’occupazione. In Alice senza niente, Pietro De Viola, l’autore, laureato e precario per necessità, ha messo nero su bianco un po’ della propria esperienza di vita e raccontato con ironia la giornata-tipo di una giovane disoccupata. Una giornata fatta di espedienti per sopravvivere con pochi soldi in tasca e di colloqui lavorativi al limite del grottesco. Ancora precarietà, ma di altro genere, in Diario di un senza fissa dimora dell’etnologo e antropologo francese Marc Augé. Si tratta un fenomeno, dapprima ristretto ad alcuni individui, che negli ultimi anni si è invece diffuso tanto da creare un’apposita categoria: i senza fissa dimora. Hanno un lavoro, ma non guadagnano abbastanza per pagare un affitto e dunque sono spinti in strada. Non si parla di barboni, sbandati o tossici, ma di normali impiegati (nel libro il protagonista è un pensionato del fisco dopo una vita di lavoro da funzionario di medio livello) il cui stipendio però non basta più e sono quindi costretti a dormire in macchina o dove possono, vagando in continuazione. Può sembrare assurdo, ma basta poco: un paio di matrimoni finiti in divorzio, l’aumento dell’affitto e ci si trova sulla strada. Come rispondere a tanta sofferenza e disagio? 42 - UNIABITA | RUBRICHE C’è stato un tempo in cui “contro ai re e ai tiranni scoppiava nella via la bomba proletaria e illuminava l’aria la fiaccola dell'anarchia”, alla quale è dedicato il saggio A morte il tiranno: anarchia e violenza da Crispi a Mussolini della giovane storica Erika Diemoz. Nella seconda metà dell’Ottocento, la scelta delle classi subalterne italiane a favore del movimento socialista (con le sue leghe, i sindacati, le cooperative, l’opzione riformista e la scelta parlamentare) rese marginale l’opzione libertaria e per reazione mise in azione le tendenze più radicali. Gli anarchici italiani divennero le bestie nere delle polizie di tutto il mondo e sotto i loro colpi caddero, solo per citare i casi più clamorosi, il presidente della Repubblica francese Sadi Carnot, ad opera di Sante Caserio, e il re Umberto I di Savoia, per mano di Gaetano Bresci. È un pezzo della storia d’Italia di cui si sa poco, ma che merita invece di essere meglio conosciuto. Tutt’altra risposta è quella di cui si fa portavoce il teologo svizzero Hans Kung con Onestà: perché l'economia ha bisogno di un'etica. Il teologo, già collega all’università di Tubinga dell’attuale pontefice Benedetto XVI, passa in rassegna vizi e virtù delle ricette economiche che sono andate per la maggiore negli ultimi decenni per affermare il primato dell’economia sociale di mercato. La globalizzazione si è dimostrata una grave minaccia, perciò deve essere “sottoposta al controllo di regole internazionali”. In nome di un’economia “onesta”, che abbia sempre come fine ultimo l’uomo e la sua dignità, Hans Küng lancia un appello per la moralizzazione del capitalismo e invita a imboccare la via di un’economia mondiale sociale ed ecologica e, alla logica del profitto sostituisce il primato dell’etica sull’economia e sulla politica. Pietro De Viola Alice senza niente: romanzo 2011, Terre di mezzo pagg. 91, euro 10,00 Marc Augé Diario di un senza fissa dimora: etnofiction 2011, R. Cortina, pagg. 132, euro 9,50 Erika Diemoz A morte il tiranno: anarchia e violenza da Crispi a Mussolini 2011, Einaudi, pagg. 377, euro 32,00 Hans Küng Onestà: perché l’economia ha bisogno di un’etica 2011, Rizzoli, pagg. 370, euro 20,00 Gennaio/Marzo 2012 Φ FILOSOFIA E BEN – ESSERE La Logoanalisi Esistenziale “Ho trovato il significato della mia vita nell’aiutare gli altri a trovare nella loro vita un significato” (Viktor Frankl) di Carlo E. L. Molteni Quanto le nostre convinzioni reggono all’urto con la realtà? È una domanda che si pose Viktor Frankl, psichiatra e psicoterapeuta, internato dal 1942 al 1945 in quattro campi di concentramento nazisti. Lì mette a prova la sua visione della vita, che si richiama per molti aspetti alla filosofia dei valori di Max Scheler. Questo pensatore tedesco a cavallo tra '800 e '900 aveva approfondito nella sua filosofia sentimenti come il risentimento, il pudore, la simpatia, l'amore e l'odio, l'umiltà, la meraviglia, la sofferenza e l'angoscia della morte; aveva inoltre superato il tradizionale dualismo anima (psiche) – corpo (soma) analizzando la dimensione dello spirito. Il medico Frankl ben conosce la medicina psicosomatica e l’influsso che la psiche può avere sull’organismo. Ma la dimensione psichica, regolata sul principio di piacere come aveva affermato il primo Freud, non basta a spiegare il comportamento umano. La psiche è presente già nei mammiferi superiori, che possono provare affezioni come la gioia, l’ansia, la depressione, come sanno i veterinari che oggi usano anche psicofarmaci. Tipica dell’uomo è la dimensione spirituale, che si basa sulla ricerca di un senso. Solo la scoperta di un significato nella vita aveva permesso a lui e ad alcuni compagni internati di sopravvivere alla disumanità del lager. La sua visione della persona è quindi tridimensionale: corpo, psiche, spirito; la mancanza di senso nella sfera dello spirito può portare a nevrosi noogene (di cui si occupò a lungo come psichiatra). Persino il suicida crede in un significato: se non della vita, almeno della morte. Se non credesse in alcun senso non potrebbe nemmeno pensare al suicidio. L’esperienza clinica porta Frankl a elaborare un tipo di psicoterapia Gennaio/Marzo 2012 definita Logoterapia: una terapia che aiuta il paziente a ritrovare il senso (Logos) della propria esistenza. Ancora aperta è la discussione se questa pratica sia di tipo psicologico o filosofico; il Nostro, pur polemizzando con Freud e Adler, non si propone di sostituire la psicoterapia ma di integrarla, considerando la persona non solo nella dimensione psichica, anche spirituale. In ogni caso Frankl, che tra le molte lauree honoris causa ricevette anche quella in Filosofia, elabora una visione dell’uomo definita Logoanalisi Esistenziale. Si tratta della ricerca degli scopi e dei valori personali, che rendono la vita degna di essere vissuta. Scoprendo il senso (logos) della propria esistenza, la persona impara a rispondere responsabilmente alle richieste implicite nelle situazioni che la vita gli presenta, uniche e irripetibili. Questo è possibile perché l’uomo non è solo determinato da cause, che lo spingono a comportarsi in un certo modo, che lo condizionano a livello fisico o psichico. Esiste anche un margine di libertà, che consente ad ognuno di assumere un proprio atteggiamento nei confronti di qualsiasi condizionamento o situazione. Per Frankl c’è sempre un senso nella vita che si può realizzare, ed è potere dell’uomo ricercarlo e portarlo ad attuazione. La capacità di autodistanziamento, cioè di essere libero da non solo una situazione, ma anche da se stessi, non si manifesta solo nell’eroismo (come sperimentò lui stesso nei lager). Anche l’umorismo ci rende meno prigionieri delle cose e di noi stessi: ridere di sé è possibile solo se si è capaci di percepirsi diversi. Questo qualcosa in più è alla base di ogni terapia: solo se il paziente vede qualcosa di più della malattia, del condizionamento, solo se non si identifica con essi può Michelangelo Buonarroti, La Pietà Rondanini cambiare. Controparte della libertà è la responsabilità: essere liberi da è la premessa per essere liberi per. Riprendendo temi della filosofia esistenzialista Frankl afferma che “…l’uomo è radicalmente aperto al mondo, in quanto essere uomo significa essere costantemente rivolti verso qualcosa o verso qualcuno”. Ed è proprio l’autotrascendenza, l’andare al di là di se stessi, ciò che rende autentica l’esistenza umana, in quanto basata sulla libertà della volontà, sulla volontà di significato, sul significato della vita. Tutto questo spiega perché spesso la Logoananalisi Esistenziale sia intrecciata al Counseling Filosofico, di cui abbiamo già parlato in una precedente occasione. Ma in quali direzioni il Logoanalista Esistenziale può aiutare il consultante a trovare un significato della vita? Innanzitutto nella ricerca dei valori di creazione: ciò che la persona dà al mondo nel suo lavoro, in famiglia. Poi anche nella scoperta dei valori di esperienza: ciò che l’uomo riceve, ad esempio, dal gustare la natura o l’arte. Ma quando siamo prigionieri di una situazione insuperabile, come una malattia invalidante o incurabile? Rimane all’uomo l’estrema possibilità di modulare il proprio atteggiamento. Qui non si può più realizzare o sperimentare, ma rimane la possibilità di decidere di star dentro al proprio dolore con dignità: un modo di stare al mondo che per Frankl è il livello più alto di realizzazione dei valori. RUBRICHE | UNIABITA - 43 FAVOLE PER BAMBINI Il drago terribile e la farfalla coraggiosa di Alessandra Fraccon C'era una volta un terribile, verdissimo e gigantesco drago. Si chiamava Cerino e viveva in una grotta nei pressi di un villaggio, nel quale seminava terrore ogni mattina e ogni sera. Incuteva così tanta paura che alcuni abitanti del villaggio non uscivano neanche più di casa rimanendo prigionieri dei loro timori nelle loro stesse abitazioni. Avete presente il genere di drago sputafuoco, vero? Ebbene anche lui non perdeva occasione per lanciare fiamme e grida, incenerendo qua e là alberi e case, terrorizzando uomini e bestioline. Ma come tutti, anche Cerino aveva un punto debole, un segreto da difendere: dovete sapere che non 44 - UNIABITA | RUBRICHE Gennaio/Marzo 2012 sapeva volare, o forse sì, non si sa, visto che non ci aveva mai provato. Infatti Cerino non sapeva se le sue piccole ali sarebbero state così forti da sostenerlo in volo. E se fosse precipitato? Preferiva non rischiare! Una sera uscì come sempre per la sua solita passeggiata terrorizzante, deciso a spaventare la prima creatura che avesse incontrato nel suo cammino. Così quando vide una piccola farfallina azzurra si preparò per la sua esibizione migliore: sarebbe stato un gioco da ragazzi! Occhi feroci, fronte corrugata, denti in vista e artigli in fuori si avvicinò minaccioso, con passo pesante. Ma la piccola farfalla si girò a malapena, senza la benché minima preoccupazione. “Ehi tu, fiorellino svolazzante, non hai paura?” chiese Cerino. “In verità no, con le mie gigantesche ali posso fuggire come meglio credo... guarda!” E così dicendo la farfallina si esibì in un volo acrobatico, elegante e veloce. Il nostro Cerino sgranò gli occhi e cominciò a diventare ancora più verde per l'invidia. “Voglio le tue ali! Dammele e ti lascerò libera”. “Libera dici?” chiese la farfalla “Non mi basta, voglio di più”. Cerino era incredulo: “Vuoi più della tua libertà? E cosa pensi possa valere di più?”. “Più della mia libertà vale solo la libertà di tutti! Se mi prometti di non spaventare più la gente del villaggio io ti presterò le mie grandi ali”. Il terribile drago ci pensò un po', in realtà pochissimo perché l'idea di poter volare lo ingolosiva molto. “D'accordo farfallina... ma bada a te perché se non riuscirai a volare ti incenerirò con un solo sbuffo!” la minacciò Cerino. La farfallina con volo elegante si posò proprio tra le ali del drago: “Ora puoi volare” gli disse. Il drago prese la rincorsa e, un po' per istinto, un po' per fiducia, spiccò il suo primo goffo volo, agitando le sue ali verdi. Da quel giorno gli abitanti del villaggio poterono ammirare ogni mattina e ogni sera il volo del drago che, tra una risata e l’altra, illuminava qua e là il cielo con bagliori di fuoco. Solo i più attenti potevano notare sul suo dorso due minuscole ali azzurre che si muovevano appena, in segno di saluto. Fu così che la farfallina dalle minuscole ali azzurre trovò un amico grosso e verde, e regalò la libertà agli abitanti del villaggio. Gennaio/Marzo 2012 RUBRICHE | UNIABITA - 45 RESIDENZA CONSORZIO il SOLE CARTA DEI SERVIZI Poliambulatorio il Sole CONSORZIO CONSORZIO il il SOLE RESIDENZA del SOLE Poliambulatorio il Sole via XXV Aprile 24 Cinisello Balsamo Tel. 02 66041157 Fax 02 66013508 [email protected] www.consorzioilsole.it Sole il R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani Via XXV Aprile 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it RESIDENZA del RESIDENZA del Ufficio Direzione Centro spor tivo Falck Via General Cantore 10 5 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 248 4123 [email protected] · www.uniabita.it [email protected] · www.uniabita.it del Sole Osteria L’Officina Osteria il SOLE L’Officina Barbagianni dei Bambini Osteria Barbagianni dei Bambini Cinisello Balsamo L’Officina RESIDENZA CONSORZIO Barbagianni AsiloAsilo nidonido dei CONSORZIO il Asilo nido Bambini delSole Osteria Barbagianni Osteria Barbagianni presso Coop. Agricola presso Coop. Agricola Via Mariani 11 via Mariani 11 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 Fax 02 61240027 SOLE Officina dei Bambini via Mariani 16 Cinisello Balsamo Tel. 02 61293091 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it Agenzia Viaggi Mondo Auprema via Cadorna 49 Cinisello Balsamo Tel. 02 61293712 Agenzia Viaggi Mondo Auprema Fax 61770932 Via 02 Cadorna 49 20092 Cinisello Balsamo [email protected] Tel.02 61293712 · Fax 02 61293720 [email protected] www.mondoauprema.it ItalNorge Società C Piazza Soncino 1 20092 Cinisello Bal www.borgomagliano R E S I D E N Z A [email protected] www.consorzioilsole.it Cristina Galbiati: Cell. 339 5903152 www.officinadeibambini.org G.C.S. Gestione Centri Sportivi Centro sportivo Falck G.C.S. Gestione centri spor tivi via General Cantore 105 Ufficio Direzione Centro spor tivo Falck SestoVia San Giovanni General Cantore 10 5 20099 Sesto San Giovanni Tel.2484123 02 248 4123 Tel. [email protected] Osteria Barbagianni · www.uniabita.it presso Coop. Agricola [email protected] Via Mariani 11 www.gcssesto.it 20092 Cinisello Balsamo PRONTOTel. INTERVENTO VETRI-FABBRO 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Osteria Barbagianni Mancini Onoranze Funebri Mancini Mancini G.C.S. Gestione ce Ufficio Direzione Centro spor tivo Fa Via General Cantor 20099 Sesto San G Tel. 02 248 4123 [email protected] · w RESIDENZA S A N I T A R I A Auser ASSISTENZIALE Via San Paolo 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02.66048148 Icaro 2000 Cooperativa sociale Numero verde 800995988 Via Maffi 112 Poliambulatorio il Sole Residenza Sanitaria Assistenziale operativo tutto l’anno 20099 Sesto San Giovanni per Anziani Via 02 XXV Aprile 24 (tranne sabato e festivi) Tel. 02 2423598 · Fax 26223115 20092 Cinisello Balsamo nei seguenti orari: Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo [email protected] Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Tel.-18.00 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 9.00 - 12.00 e 15.00 FLORICOLTURA FLORICOLTURA Residenza Sanitaria Assistenziale per Anziani Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo Tel. 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 [email protected] www.consorzioilsole.it Osteria Barbagianni R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE FLORICOLTURA R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Sole Residenza Sanitaria ItalNorge Società Cooperativa Centro Ortopedico Rinascita Assistenziale per Anziani piazza Soncino 1 via Lincoln 1 - Cinisello Balsamo via Bernini 14 Cinisello Balsamo Tel. 02 6173566 - Fax 02 66013367 Osteria Cinisello BalsamoAgenzia Viaggi Mondo Auprema www.borgomaglianoresort.com viaale Matteotti 110 L’Officina Circolo Polispor tivo ItalNorge Società Cooperativa Dilettantistico Auprema Via Cadorna 49 Piazza Soncino 1 Barbagianni Tel. 02 6111111 20092 Cinisello Giovanni dei BambiniSesto San Via Garibaldi 47/49 Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Circolo Polispor tivo 20092 Cinisello Balsamo Tel.02 61293712 · Fax 02 61293720 www.borgomaglianoresor t.com Asilo nido Fax 02 611111202 [email protected] Tel. 02 26264110 / Fax 02 66013367 Dilettantistico Auprema Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 [email protected] · www.uniabita.it www.mondoauprema.it Via Garibaldi 47/49 [email protected] [email protected] 20092 Cinisello Balsamo www.consorzioilsole.it www.ortopediarinascita.it Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 Mancini Sole R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE Osteria Barbagianni Circolo Polisportivo Dilettantistico Auprema via Garibaldi 47/49 Cinisello Balsamo Tel. 02 6127830 Fax 02 66010698 [email protected] www.uniabita.it il SOLE Poliambulatorio il Sole Via XXV Aprile 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 618 4019 · 02 6 6041157 Fax 02 6 6013508 [email protected] www.consorzioilsole.it G.C.S. Gestione centri spor tivi Via Bernini 14 · Cinisello Balsamo Tel. 02 61 11 111 · Fax 02 61 111 202 [email protected] www.consorzioilsole.it R E S I D E N Z A S A N I T A R I A ASSISTENZIALE SOLE CONSORZIO Sole del Mancini Mancini Onoranze Funebri Icaro 2000 Cooperativa sociale via Maffi 112 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 Fax 02 26223115 Icaro 2000 Cooperativa sociale [email protected] Via Maffi 112 UTENSILERIA 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 · Fax 02 26223115 FERRAMENTA [email protected] Cinisello Bal Auser Via San Paolo 4 20092 Cinisello Bal Tel. 02.66048148 Numero verde 8009 operativo tutto l’ann (tranne sabato e fes nei seguenti orari: 9.00 - 12.00 e 15.00 L’Officina dei Bambini Asilo nido Onoranze Funebri Circolo Polispor tivo Floricoltura Mancini viale Matteotti 516 (angolo via Monte Grappa) Tel. 02 22470629 viale Marelli 186 Tel. 02 2402551 Sesto San Giovanni Agenzia Viaggi Mondo Auprema ItalNorge Società Cooperativa Auprema Via Cadorna 49 Piazza Soncino 1 Onoranze Funebri Mancini Dilettantistico ital enferm Centro Salutistico/Parafarmacia Via Garibaldi 47/49 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisellovia Balsamo 61293712 t.com via Marelli 184 Papa GiovanniTel.02 XXIII 16 · Fax 02 61293720via A.www.borgomaglianoresor Da Giussano 3/5 Tel. 02 6127830 · Fax 02 6 6010698 [email protected] [email protected] · www.uniabita.it Sesto San Giovanni Brugherio (MI) www.mondoauprema.it Cinisello Balsamo Tel. 02 2402551 Tel. / Fax 039 5961076 Tel. 02 61 29 10 95 via Rinascita 127 Cell. 393 9006405 Fax 02 61 29 64 23 Osteria Cinisello Balsamo [email protected] [email protected] Barbagianni Tel. 02 61290666 - 02 61290655 www.italenferm.it Gli ottici Oxo di Cinisello Balsamo: Ottica Bed - via Monte Ortigara 14 PRONTO INTERVENTO VETRI-FABBRO Tel. 02 66046274 Ottica Corti - piazza Italia 3 Tel. 02 6126670 Ottica Granata - via Frova 26 Tel. 02 6120880 www.oxoitalia.com UTENSIL F Cinisello Balsamo AUTOSCUOLA Icaro 2000 Cooperativa sociale Osteria Barbagianni presso Coop. Agricola Via Mariani 11 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291176 · Fax 02 61240 027 Auser via San Paolo 4 Cinisello Balsamo Tel. 02 66048148 Numero verde: 800995988 orari: 9:00 - 12:00/15:00 -18:00 (tranne sabato e festivi) operativo tutto l’anno Auser via Giardini 8 ital enferm Sesto San Giovanni Tel. 02 24417094 Fax 02 24415096 [email protected] ie ie Via Maffi 112 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423598 · Fax 02 26223115 [email protected] Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. via S.Antonio 13 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 66048664 Auser Via San Paolo 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02.66048148 Numero verde 800995988 operativo tutto l’anno (tranne sabato e festivi) nei seguenti orari: 9.00 - 12.00 e 15.00 -18.00 Toys Center via Ciro Menotti 18 Cinisello Balsamo Tel. 02 66018267 Fax 02 66018265 www.toyscenter.it ital enferm Zerodifetti s.a.s. via Rovani 68 Sesto San Giovanni Tel. 02 26260035 Fax 02 26221521 viale Monza 327 - Milano Tel. 02 27002236 [email protected] AUTOSCUOLA Osteria Barbagianni Astorino via Don Minzoni 49 Sesto San Giovanni Tel. 02 22476522 Cell. 347 1529557 ie L’Officina dei Bambini Asilo nido Orsonido ital enfermpiazza Soncino 7/8 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298877 ProSeGuire Cooperativa Onlus viale Rinascita 80 Cinisello Balsamo Cell. 349 0638039 Fax 02 6121343 www.semidimela.org [email protected] Semi di Mela via Verdi 25 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 6121343 Libreria Tarantola piazza Martiri di via Fani 1 Sesto San Giovanni Tel. 02 2621696 - [email protected] Libreria Tarantola per ragazzi via Roma 7 - Sesto San Giovanni Tel. 02 22471467 Ost Barba librerialibreria antola AUTOSCUOLA libreria CARTA DEI SERVIZI a via Fani 1 (MM Rondò) Giovanni ola it Pogliani Centro Salutistico c/o Parafarmacia Libreria Tarantola Pogliani Via A. Da Giussano 3/5 Piazza Martiri di via Fani 1 (MM Rondò) Viale Brianza 44 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61291095 Tel. 02 2621696 Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 Salutistico c/o Parafarmacia Libreria Tarantola Pogliani Fax Centro 02 61296423 [email protected] www.pogliani.com [email protected] Via A. Da Giussano 3/5 Piazza Martiri di via Fani 1 (MM Rondò) Viale Brianza 44 Libreria Tarantola per ragazzi 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo via Roma 7 (MM Tel. 02 61291095 Tel.Rondò) 02 2621696 Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 20099 Sesto San Giovanni Fax 02 61296423 [email protected] www.pogliani.com Tel. 02 22471467 Viale Brianza 44 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo AUTOSCUOLA Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 www.pogliani.com a per ragazzi Rondò) Giovanni eria Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. Gioielleria Colombo Autoscuola Euro 2000 di Ingegneri M. Via S.Antonio 13 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Via S.Antonio 13 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Via Don Minzoni 11 ACI Automobile Club d’Italia Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Club Tel. 02d’Italia 61298089 [email protected] ACI Automobile Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298089 [email protected] Libreria Tarantola per ragazzi via Roma 7 (MM Rondò) 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 22471467 20099 Sesto San Giovanni Gioielleria Colombo Tel. 02 2409810 Via Don Minzoni 11 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2409810 AUTOSCUOLA Cinema Teatro Rondinella Pogliani Euro 2000 viale Brianza 44 diAutoscuola Ingegneri M. Via S.Antonio 13 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 66048664 Tel. 02 66010457 Fax 0266010459 www.pogliani.com Autoscuola Euro 2000 Autovilla S.p.A. ACI Automobile Club d’Italia Gioielleria Colombo Gioielleria Colombo Viale Casiraghi 504 Via Don Minzoni via 11 Don Minzoni 11 Sig. Fabio Tasselli Tel. 02 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2409810 Viale San Gramsci 757 ACI Automobile via Casati 17 Club d’Italia Sesto Giovanni Tel 02 2626326 · Fax 02 26263788 Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 Cinisello Balsamo Tel. 02 2409810 20099 Sesto San Giovanni 20092 Cinisello Balsamo Viale Cer tosa 191 · 20151 Milano Tel. 02 61298089 Tel. 02 61298089 [email protected] Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Gioielleria Colombo [email protected] Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. ANPI Polisportiva Sestese Villa Zorn via Cesare da Sesto 113 Pasticceria Bindi Sesto Viale Italia 217San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02Tel./Fax 2626014102 26222683 www.bindidesser t.it [email protected] Viale Matteotti 425 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 22478183 · Fax 02 24410709 [email protected] CineTeatro Pax vicolo Fiume 4 Autovilla S.p.A. Cinisello Balsamo Bono Academy Viale Casiraghi 504 6600102 Via Mazzini 33 Tel./Fax Tel. 0202 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto San Giovanni Cinema Teatro Rondinella Viale Gramsci 757 [email protected] prima palazzina a destra, Piano · Fax 02 26263788 Bin Tel 023°2626326 Viale MatteottiPasticceria 425 Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 www.cineteatropax.it 20099 Sesto San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Viale Italia 217 [email protected] ANPI Polispor tiva Sestese Villa Zor n Via Cesare da Sesto 113 20099 Sesto San Giovanni Tel. Fax 02 26222683 [email protected] CineTeatro Pax Vicolo Fiume 4 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 6600102 [email protected] www.cineteatropax.it Via Don Minzoni 11 Tel. 02 22478183 · Fax 02 244 20099 Sesto S Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 ANPI Polispor tiva Sestese www.bonoacademy.itViale Cer tosa 191 · 20151 Milano 20099 Sesto San Giovanni [email protected] Tel. 02 262601 Autovilla S.p.A. Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Tel. 02 2409810 Autovilla S.p.A. Villa Zor n www.bindidess CineTeatro Pax Viale Casiraghi 504 Viale Casiraghi 504 Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. Via Cesare da Sesto 113 Tel. 02 2423041 · Fax 02· 22477379 Vicolo FiumeTel. 4 02 66401070 · Fax 02 66401066 20099 Sesto San Giovanni Tel. 02 2423041 Fax 02 22477379 MM 20092 Cinisello Balsamo ClubRondò) d’Italia Tel. Fax 02 26222683 Viale Gramsci 757 Viale Gramsci 757 Tel.Bono Fax 02 6600102 [email protected] Pasticceria Bindi Academy Pasticceria Bindi Bono Academy li Tel 02 2626326 · Fax 02· 26263788 Tel 02 2626326 Fax 02 26263788 [email protected] 20099 Sesto Giovanni Viale Italia 217 Via Mazzini 33 20099San Sesto San Giovanni Viale Italia 217 Via Mazzini 33 www.cineteatropax.it Balsamo Giovanni 20099 Sesto Giovanni 20099San Sesto San Giovanni 20099San Sesto San Giovanni Viale Cer tosa Cer 191tosa · 20151 Viale 191 ·Milano 20151 Milano 20099 Sesto prima palazzina a destra,a 3° Piano3° Piano Tel. 02 26260141 prima palazzina destra, Tel. 02 33401891 · Fax 02· 33494188 Tel. 02 33401891 Fax 02 33494188Tel. 02 26260141 oni.aci.it www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 Cinema Teatro Rondinella zi Via Sormani 65 · 20095 Mi. Via Sormani 65 ·Cusano 20095 Cusano Mi. [email protected] [email protected] Viale Matteotti 425 Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 www.bonoacademy.it 20099 Sesto San Giovanni www.bonoacademy.it Karisma Centro estetico Tel. 02 22478183 · Fax 02 24410709 ANPI Polispor tiva Sestese [email protected] Via XX Settembre 45 B Villa Zor n CineTeatro Pax Via Cesare da Sesto 113 20099 Sesto San Giovanni Autovilla S.p.A. Vicolo Fiume 4 20099 Sesto San Giovanni 04 Tel. 02 24309259 Karisma Cen Oreficeria Magni Gioielli 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 26222683 Viale Casiraghi 504 Fax 02 22477379 da mar tedì a sabato Tel. Fax 02 6600102 [email protected] Via XX Sette Tel. Via Garibaldi 7 dalle 9.00 alle 19.00 [email protected] 7 02 2423041 · Fax 02 22477379 20099 Sesto Pasticceria Bindi Bono Academy www.cineteatropax.it orario continuato 20092 Cinisello Balsamo Viale Gramsci 757 Fax 02 26263788 Tel. 02 24309 Tel 02 2626326 · Fax 02 26263788 Tel. 02 66049031 Giovanni Viale Italia 217 Pasticceria Bindi Via Mazzini 33 Bono Academy da mar tedì a Sesto San Giovanni 20099 Sesto SanViale Italia 217 Mazzini 33 .A. Giovanni 20099 Sesto SanVia Giovanni 120099 · 20151 Milano dalle 9.00 all Autovilla Autovilla S.p.A. S.p.A. Sesto San Giovanni 02 2626014120099 Sesto San Giovanniprima palazzina a20099 destra, 3° Piano Viale Cer 191 · 20151 Tel. Milano · Fax 02 tosa 33494188 ghi 504 orario contin Tel. palazzina a destra, 3° Piano Bluenergy Group spa www.bindidesser t.it 02 26260141 Tel. 02 26265246prima · Cell. 339 3050889 Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Cinema Teatro Rondinella Viale Casiraghi Viale Casiraghi 504 504 041 · Fax 02 22477379 20095 Cusano Mi. www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 [email protected] Tel. 02 2423041 Tel. 02 2423041 · Fax 02 ·22477379 Fax 02 22477379Viale Rimembranze, Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. · Fax 02 66401066 Viale Matteotti 4252 KarismaKarisma Centro estetico Centro estetico [email protected] www.bonoacademy.it ci 757 Cinema Teatro Rondinella Tel. 02 66401070 · Fax 02 66401066 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Viale Gramsci Viale Gramsci 757 757 Pasticceria Bindi Bono Academy www.bonoacademy.it Via XX Settembre 45 B 326 · Fax 02 26263788 Viale Matteotti 425 Via XX Settembre 45 B 2 22477379 Autovilla S.p.A. Tel. 02 02 3657 8952 · Bindi Tel. 22478183 Fax 02 24410709 Pasticceria Pasticceria Bindi Bono Academy Bono Academy Bluenergy Group spa Tel 33 02 2626326 Tel 02 2626326 · Fax 02 ·26263788 Fax 02 26263788 20099 Sesto Giovanni San Giovanni Viale San Italia 217 ANPI Polispor tiva Sestese Via Mazzini 20099San Sesto San Giovanni 20099 Sesto Giovanni [email protected] Fax.02 66Viale 01217 88 17 217 20099San Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni Viale Italia Italia Via Mazzini Via 33 Mazzini 33 02 24309259 Viale Casiraghi 504 Viale Rimembranze, 2 Tel. 02 24309259 Tel. 02 22478183 · FaxSan 02 24410709 20099 Giovanni 20099 Sesto Giovanni Tel. Villa Zor n Oreficeria Magni Gioielli a 191 · 20151 MilanoPasticceria Bindi Sesto Bono Academy Cell. 392 1518017 Oreficeria Magni Gioielli 02 26263788 Pax 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni da mar tedì a sabato [email protected] 20092 Cinisello Balsamo da mar tedì a sabato Via Cesare da Sesto 113 Tel.prima Viale CineTeatro Cer·Viale Cer 191 tosa ·22477379 20151 191 Milano · 20151 Milano [email protected] Tel. 02 26260141 palazzina atosa destra, 3° Piano 02 2423041 Fax 02 1891 · Fax 02 33494188 nni Via Garibaldi 73657 8952 Viale Italiawww.bindidesser 217 Via MazziniTel. 33 02 26265246 dalle alle 19.00 Via02 Garibaldi 7 Tel. 02 26260141 Tel. 02 26260141 prima palazzina prima palazzina a 9.00 destra, a3° destra, Piano Piano dalle 9.00 alle3°19.00 Vicolo Fiume Tel. 20099 Tel. 02 33401891 Tel. 02 33401891 ·4Fax 02 ·33494188 Fax 02 33494188 t.it Sesto San Giovanni · Cell. 339 3050889 www.bluenergygroup.it continuato 20092 Fax.02 Cinisello Balsamo 65 ·Milano 20095 Cusano Mi. Viale Gramsci 757 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San GiovanniTel. Fax 02 26222683 20099 Sesto San Giovanni orario 20092 66 Cinisello Balsamo www.bindidesser www.bindidesser t.it t.it Tel. 02 26265246 Tel. orario 02 26265246 · Cell. 339 · continuato Cell. 3050889 339 3050889 20092 01 88 17 151 [email protected] Via Sormani Sormani 65 6600102 · 20095 65 Cusano · 20095 Mi. Cusano Pasticceria Mi. Bindi Bono Academy Tel. 02 Cell. 66049031 1070 · Fax 02 66401066 Tel. 02 26260141 prima palazzina a destra, Piano Tel.3°Via 02 Tel. 392 02 66049031 [email protected] [email protected] Tel www.bonoacademy.it 02 2626326 ·Fax Fax 02 26263788 [email protected] 1518017 02 33494188 Balsamo 66401070 Tel. 02 66401070 · Fax 02 ·66401066 Fax 02 66401066 [email protected] www.bindidesser t.it Tel. 02 20099 26265246 · Tel. Cell.02 339 3050889 www.bonoacademy.it [email protected] Sesto San Giovanni Viale Italia 217 Viawww.bonoacademy.it Mazzini 33 5102 Cusano Mi. [email protected] www.cineteatropax.it www.bluenergygroup.it opax.it 02 66401066 20099 Sesto San Giovanni 20099 Sesto San Giovanni Bluenergy Group spa Bluenergy Group spa Viale Cer tosa 191 · 20151 Milano www.bonoacademy.it ax.it Gioielleria Colombo UTENSILERIA Tel. 02 26260141 prima palazzina a destra, 3° Piano Karisma Centro estetico Viale Rimembranze, 2 Tel. 02 33401891 · Fax 02 33494188 Viale Rimembranze, 2 Colors Perego Gioielli Via Don 11Karisma www.bindidesser t.it Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 20092 Cinisello BalsamoBalsamo Via Minzoni XX Settembre 45 B Centro estetico FERRAMENTA 20092 Cinisello Via Dante 40 PRONTO INTERVENTO VETRI-FABBRO Via Sormani 65 · 20095 Cusano Mi. Via Grandi 134 Via XX Settembre 45 B 20099 Sesto Giovanni Tel. 02 3657 8952 20099 Sesto SanSan Giovanni Tel. 02 3657 8952 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni 02 2430925920099 Sesto San GiovanniOreficeria Tel.Magni 02 66401070 · Fax 02 66401066 Fax.02 66 01 88661701 88 17 Fax.02 Gioielli Tel. 02Tel. 2409810 www.bonoacademy.it Tel. 02 66015135 da mar tedì a sabato Tel. 02 24309259 Colors Tel. Fax 02 2426167 Cell. 392Cell. 1518017 392 1518017 Via Garibaldi 7 Oreficeria Magni Gioielli dalle 9.00 alle 19.00 da mar tedì a sabato [email protected] [email protected] Via Dante 40 [email protected] Via Garibaldi 7 orario continuatodalle 9.00 alle 19.00 20092 Cinisello Balsamo www.bluenergygroup.it 20092 Cinise orario continuato www.bluenergygroup.it Tel. 02 6604903120092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66049031 Tel. 02 66015 colorsun@lib Karisma Centro estetico spa Karisma Karisma Centro estetico Centro estetico Bluenergy Group spa Via XX Settembre 45 B ze, 2 Via XX Settembre Via XX Settembre 45 B 45 B 20099estetico Sesto San Giovanni Viale Rimembranze, 2 Karisma Centro Balsamo 20099 Sesto 20099 San Sesto Giovanni San Giovanni Volere e Volare Tel. 02 24309259 Colors Colors 20092 Cinisello Balsamo 2 Perego Gioielli Oreficeria Magni Gioielli Perego Gioielli Via XX Settembre 45 Ba sabato Tel.F.lli 02 24309259 Tel. 02 71 24309259 da mar tedì Tel. 17 02 3657 8952 Via Picardi Oreficeria Oreficeria Magni Gioielli Magni Gioielli Via Dante 40 Via Dante 40 Via Grandi 20099 Sesto San9.00 Giovanni da mar tedì da mar a sabato tedì a sabato Via Garibaldi 7 Via 134 Grandi 134 dalle alle 19.00 Fax.02 66 01 88 17 7 20099 Sesto San Giovanni 20092 BalsamoBalsamo Via Garibaldi Via Garibaldi 7 Cinisello 7 Cinisello 20092 dalle 9.00 dalle alle 9.00 19.00 alle 19.00 20099 Sesto Giovanni Tel. 02 24309259 orario continuato 20092 Gioielli Cinisello Balsamo 20099San Sesto San Giovanni Cell. 392 1518017 @bluenergygroup.it Oreficeria Magni Tel. 02 24412046 Volere e Volare Tel. 02 66015135 orario continuato orario continuato 20092 Cinisello 20092 Cinisello Balsamo da mar tedì a sabato Tel. 02Balsamo 66015135 Tel. Fax Tel. 02 2426167 [email protected] Tel. 02 66049031 Fax 02 2426167 oup.it Via Garibaldi 7 [email protected] Tel. 02 66049031 Tel. 02 66049031 [email protected] www.bluenergygroup.it dalle 9.00 alle 19.00 Via F.lli Picardi 71 orario continuato 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Karisma Centro estetico Tel. 02 66049031 roup spa Tel. 02 24412046 Libreria il centro Bluenergy Bluenergy Group spa Group spa Via XX Settembre 45 B mbranze, 2 La Radice Erboristeria Via liber tà 52 Viale Rimembranze, Viale Rimembranze, 2 2 Colors ello Balsamo di Bianchini Silena 20099 Sesto San Giovanni Perego Gioielli 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello 20092 Cinisello Balsamo Balsamo Colors 8952 Via Dante 40 Tel. 02 24309259 Via Grandi 134 Perego Gioielli PiazzaOreficeria Gramsci 24 Magni Gioielli Tel. 02 66595608 Tel. 02 134 3657 Tel. 02 8952 3657 8952 Via Dante 40 1 88 17 20092 Cinisello Balsamo Grandi 20099 Sesto SanVia Giovanni eVolere Volaree Volare da mar tedìVolere a sabato 20092 Cinisello Balsamo [email protected] La Radice Er mo Fax.02 66 Fax.02 01 Giovanni 8866 1701 88 17 Tel. 02 6601513520092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 2426167 18017 20099 Sesto San 7 Tel. FaxVia 02 Garibaldi 617513 0 dalle 9.00 alle 19.00 di Bianchini S Via F.lli Picardi 392 Cell. 1518017 392 1518017 Tel. 02 66015135 Via F.lli 71 Picardi 71 Tel.Cell. Fax 02 2426167 [email protected] [email protected] orario continuato 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto Giovanni [email protected] [email protected] [email protected] 20099San Sesto San Giovanni Piazza Gram rgygroup.it Tel. 02 24412046 Tel. 02 66049031 www.bluenergygroup.it www.bluenergygroup.it Tel. 02 24412046 20092 Cinise nergygroup.it Tel. Fax 02 6 e Gioielleria Colombo di Ingegneri M. Via S.Antonio 13 Via Don Minzoni 11 Pogliani 20092 Cinisello Balsamo 20099 Sesto San Giovanni Tel. Fax 02 66048664 02 2409810 Viale Tel. Brianza 44 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66010457 · Fax 0266010459 www.pogliani.com Cinema Teatro Rondinella viale Matteotti 425 Sesto San Giovanni Tel. 02 22478183 Fax 02 24410709 [email protected] Autovilla S.p.A. viale Casiraghi 504 Tel. 02 2423041 / Fax 02 22477379 viale Gramsci 757 - Sesto San Giovanni Tel 02 2626326 / Fax 02 26263788 viale Certosa 191 - Milano Tel. 02 33401891 / Fax 02 33494188 via Sormani 65 - Cusano Milanino Tel. 02 66401070 / Fax 02 66401066 Pasticceria Bindi viale Italia 217 Sesto San Giovanni Tel. 02 26260141 www.bindidessert.it Bono Academy via Mazzini 33 Sesto San Giovanni prima palazzina a destra, 3° Piano Tel. 02 26265246 · Cell. 339 3050889 [email protected] www.bonoacademy.it Karisma Centro estetico via XX Settembre 45 B Sesto San Giovanni Tel. 02 24309259 da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00 orario continuato Oreficeria Magni Gioielli via Garibaldi 7 Cinisello Balsamo Tel. 02 66049031 Volere e Volare via F.lli Picardi 71 Sesto San Giovanni Tel. 02 24412046 Colors via Dante 40 Cinisello Balsamo Tel. 02 66015135 [email protected] Cinema Teatro Rondinella Viale Matteotti 425 Colors Volere e Volare 71 San Giovanni Dante 40 F.lli Picardi 7120099 Sesto Via anVia Giovanni Tel.Colors 02 22478183 Fax 02 Balsamo 24410709 4620099 Sesto San Giovanni 20092 ·Cinisello Tel. 02 24412046 [email protected] Tel. 02 66015135 olare cardi 71 sto San Giovanni 412046 ovanni ACI Automobile Club d’Italia Sig. Fabio Tasselli Via Casati 17 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 61298089 [email protected] Via Dante 40 [email protected] 20092 Cinisello Balsamo Tel. 02 66015135 La Radice Erboristeria [email protected] La Radice Erboristeria di Bianchini Silena di Bianchini Silena Piazza Gramsci 24 La Radice Erboristeria Piazza Gramsci 24 20092 Cinisello Balsamo 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 617513 0 di Bianchini Silena Tel. Fax 02 617513 0 piazza Gramsci 24 Cinisello Balsamo Tel./Fax 02 6175130 La Radice Erboristeria di Bianchini Silena Gramsci 24 La Radice Piazza Erboristeria Cinisello Balsamo di Bianchini20092 Silena Tel. Fax 02 617513 0 Piazza Gramsci 24 20092 Cinisello Balsamo Tel. Fax 02 617513 0 Bluenergy Group spa VialePerego Rimembranze, 2 Gioielli 20092 ViaCinisello Grandi 134Balsamo Tel. 02 3657 8952 20099 Sesto San Giovanni Perego Gioielli Tel.66 Fax01 02 88 2426167 Fax.02 17 Via Grandi 134 20099Cell. Sesto392 San1518017 Giovanni Libreria il centro [email protected] Tel. 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