Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay Leonardo Chiariglione 1° incontro dmin.it Torino, 2007/06/25 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 1 Proposta di agenda No. Agenda item Inizio Fine 1. Benvenuto, logistica 10:00 10:10 2. Obiettivi dell’incontro 10:10 10:30 3. Presentazione specifiche IDP-2.1 10:30 10:45 4. Presentazione Chillout 10:45 11:00 5. Presentazione di possibili obiettivi 11:00 13:00 Intervallo pranzo 13:00 14:00 6. Identificazione di attività in collaborazione 14:00 15:00 7. Modalità di realizzazione/tempistica sviluppi 15:00 16:00 8. Azioni per la promozione dell’iniziativa 16:00 16:15 9. Punto di riferimento dell’attività 16:15 16:30 10. Altri temi da discutere 16:30 17:00 11. Chiusura 17:00 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 2 Obiettivi dell’incontro 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 3 Chi è dmin.it, cosa si propone e come lo vuole raggiungere • Gruppo aperto e no-profit con l’obiettivo di fare proposte per consentire all’Italia di acquisire un ruolo primario nello sfruttamento del fenomeno globale “digital media” • Per dmin.it questo si ottiene – Massimizzando la circolazione dei digital media – Coniugando i requisiti • Degli autori: libertà di poter offrire le proprie opere • Degli intermediari: libertà di scelta del ruolo e del modo di raggiungerlo • Dei consumatori: libertà di poter accedere ai contenuti – Agendo sulle modalità di offerta di/accesso a • Contenuti • Reti a larga banda • Servizi di pagamento • Vediamo come… 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 4 1 – Offerta di/accesso a contenuti • A livello nazionale è adottata una specifica di Digital Rights Management interoperabile (iDRM) che è • Pubblica • Realizzata in codice sorgente aperto (Open Source) • Abilitante tutti i ruoli legittimi di intermediazione, cioè non prescrittiva di particolari business model • Se un fornitore offre contenuti con DRM proprietario su un canale di distribuzione deve anche offrirli su quel canale • Con iDRM affinché gli autori possano proporre le loro opere ed i cittadini possano accedervi con i dispositivi di loro scelta • A condizioni eque e non discriminatorie se confrontate con l’offerta fatta usando la propria tecnologia 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 5 L’iDRM al lavoro pDRM iDRM Canale distributivo di tipo 1 dispositivo pDRM dispositivo iDRM Contenuti dell’operatore A pDRM Canale distributivo di tipo 2 iDRM dispositivo pDRM dispositivo iDRM pDRM: DRM proprietario iDRM: DRM interoperabile 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 6 2 – Accesso alla rete a larga banda 1. Un operatore di rete a larga banda può offrire accesso bundled e/o unbundled alla sua rete con caratteristiche tecniche di sua scelta 2. Un utente della rete (fornitore di contenuti, intermediario o utente finale) può richiedere ed ottenere da un operatore di rete a larga banda 1. Il puro accesso “service-agnostic” alla "big Internet“ con le caratteristiche tecniche già offerte dall’operatore 2. A condizioni non discriminatorie nei confronti delle altre offerte dell’operatore 3. Gli operatori di rete a larga banda 1. Garantiscono l’interoperabilità dei servizi di rete 2. Concordano e forniscono specifici livelli di qualità di servizio (QoS) ai punti di peering per fornire agli utenti della rete opportuni livelli di QoS 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 7 L’accesso alla rete a larga banda secondo dmin.it Accesso proprietario Accesso proprietario Rete proprietaria dell’operatore A Rete proprietaria dell’operatore B Rete dell’ operatore C Rete aperta dell’operatore A Peering Point Accesso dmin.it 2007/06/25 Rete aperta dell’operatore B Peering Point Accesso dmin.it Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 8 3 – Servizi di pagamento “pensati” per digital media • Chiunque, compatibilmente con le norme bancarie, può – Diventare un “Virtual Account Service Provider” (VASP) – Offrire servizi di “account” non direttamente monetari (punti, unità ecc.) • Interoperabili con i servizi offerti da altri operatori (i punti di un operatore sono “onorati” dall’altro) • Per transazioni collegate all’uso di digital media • Effettuate tra “account” • Ogni “account” si appoggia su uno strumento di pagamento ad incasso garantito, ad esempio: – Conto corrente, Carta di credito, Carta prepagata – Domiciliazione bancaria, Borsellino elettronico • La sincronizzazione di un “account” con il suo circuito di appoggio è effettuata su base periodica o a richiesta 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 9 Il “sistema economico” di dmin.it Utente 1 della catena del valore (p.e. Venditore) Acct11 Acct12 Fornitore di Servizi di “Account” 1 Negoziazione contenuti con dati di pagamento Negoziazione rete con dati di pagamento Pagamenti Utente 2 della catena del valore (p.e. Consumatore) Acct21 Fornitore di Servizi di “Account” 2 Acct1n Acct22 Acct2m Servizi Condivisi Conto Corrente 2007/06/25 Carta di Credito Carta prepagata Conto Corrente Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay Carta di Credito Domicil. bancaria 10 La roadmap di dmin.it Set 06 Proposta di interventi su accesso a – Contenuti (iDRM) – Rete a larga banda (iNet) – Sistemi di pagamento (iPay) Mar 07 Richiesta di soluzioni, interventi normativi e governance Giu 07 Scelta delle soluzioni e tecnologie Lug 07 Nuova richiesta suinterventi normativi e governance Set 07 Nuova versione di interventi normativi e governance Dic 07 Proposta completa di – Specifiche tecniche (iDRM/iNet/iPay) – Interventi normativi – Governance 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 11 Perché ci troviamo oggi? • dmin.it ha scelto di lavorare su una vasta gamma di problemi fondamentali per il futuro • dmin.it ha scelto le tecnologie necessarie (iDRM, iPay) e lo strumento per realizzare soluzioni (open source software) • Occorre però che la comunità nazionale tocchi con mano che cosa le tecnologie scelte possono dare • Lo scopo dell’incontro odierno è quindi di costituire un gruppo con il compito di – – – – Concepire Progettare Realizzare Sperimentare soluzioni abilitate dalle tecnologie iDRM, iNet, iPay scelte da dmin.it • Cominciando da iDRM… 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 12 Obiettivi specifici della giornata/1 • • • Condividere la specifica Interoperable DRM Platform versione 2.1 (IDP-2.1) del DMP Condividere le caratteristiche operative della piattaforma Chillout Presentazione di attività che possono beneficiare di o essere abilitate da Chillout – – – • Attività già in corso Nuove attività Possibili progetti nazionali... Identificazione di – – – Attività da raccomandare come “attività collaborative dmin.it” Attività per sviluppare/migliorare nuove funzionalità della piattaforma Persone interessate a partecipare 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 13 Obiettivi specifici della giornata/2 • Definizione di – Modalità realizzative – Tempistica degli sviluppi • Promozione dell’iniziativa • Agganci con altre iniziative • Se c’è tempo – Studio del sistema iPay scelto • Tecnologia adottata • Realizzazione proposta – Collegamento con la soluzione iNet 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 14 Presentazione specifiche IDP-2.1 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 15 Presentazione Chillout 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 16 Presentazione di possibili obiettivi 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 17 Possibili aree di collaborazione • • • • • • • Contenuti governati in ambiente P2P Porting di Chillout su dispositivi hardware acquistabili – – – iPod/PSP/Xbox360 Telefonini Piattaforme con sistemi opensource e/o interoperable – – garantirne la fonte e la natura (tramite metadata) renderne chiari impiego, funzionalità, requisiti minimi, licenza, etc. Gestione di piccole applicazioni (applet) OS e hardware agnostic tramite iDRM per Gestione di servizi interattivi controllati e resi sicuri e confidenziali tramite iDRM dedicati al DTT ed al mobile (DVB-H). Gestione di parental control tramite iDRM e metadata. Tracciabilità dei Contenuti tramite iDRM e metadata – – a fini di DR enforcement “purging” della rete dai contenuti inaccettabili per legge Tutte le estensioni di Chillout richieste dagli sviluppi collaborativi di applicazione 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 18 Contributi Autore G. Iannizzotto G. Iannizzotto W. Allasia Affil. Titolo UniME idDRM: Proposta di applicazione della tecnologia iDRM ai documenti digitali UniME isDRM – interoperable service DRM d p x x Eurix EURIXGroup: iDRM in Peer2Peer Group environment Implementation Plan UniME personal interoperable DRM (piDRM) x x G. Iannizzotto F. Berardi Inrete Personal recording attribution / license G. Ruffo, R. UniTO FairPeers: Efficient Profit Sharing in Fair Schifanella Peer-to-Peer Market Places 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay x x x x x x x x 19 Identificazione di attività in collaborazione 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 20 Modalità di realizzazione e tempistica degli sviluppi 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 21 Ambiente collaborativo • • • • Riflettore email Wiki Repository del software Server per applicazioni dmin.it (contenuti, licenze ecc.) • ... 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 22 Natura del lavoro fatto collaborativamente • Piattaforme: sviluppi Open Source da contribuire a – dmin.it – Chillout (preferibile) • Applicazioni/demo: vari gradi di condivisione in ordine di desiderabilità – – – – – Codice condiviso all’interno di Chillout Codice condiviso all’interno di dmin.it Uso dell’applicazione in ambito italiano Uso dell’applicazione in ambito dmin.it Tutto trattenuto da chi ha fatto lo sviluppo 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 23 Azioni per la promozione dell’iniziativa • Inviare CS a giornalisti • Far conoscere il programma di lavoro ad altri gruppi (e.g. EBU, Chillout) • Creare pagina wiki puntabile dall’esterno • Angelo cura la pagina d’ingresso • Wiki.dmin.it • CNIPA • Mondo bancario (Banca Sella, CIM, SSB, Messina, Guidotti – Intesa SP) 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 24 Punto di riferimento dell’attività • Giancarlo 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 25 Altri temi da discutere • iPay 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 26 Il sistema economico di dmin.it Utente 1 della catena del valore (p.e. Venditore) Acct11 Acct12 Fornitore di Servizi di “Account” 1 Negoziazione contenuti con dati di pagamento Negoziazione rete con dati di pagamento Pagamenti Utente 2 della catena del valore (p.e. Consumatore) Acct21 Fornitore di Servizi di “Account” 2 Acct1n Acct22 Acct2m Servizi Condivisi Conto Corrente 2007/06/25 Carta di Credito Carta prepagata Conto Corrente Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay Carta di Credito Domicil. bancaria 27 Scenari d'uso • Un consumatore (Leonardo) compra una canzone dando istruzioni a Pippo, il suo VASP, di pagare Pluto, il VASP di Mimmo, un artista da cui vuole comperare direttamente una canzone senza passare attraverso intermediari • Un consumatore (Roberta) guarda un programma TV live pagandosi parte del contenuto attraverso la fruizione di pubblicità • Un consumatore (Antonella) compra la musica da un provider (Mimmo) pagandosela con la fruizione di pubblicità e con la cessione di alcuni dati privati • Un consumatore (Luca) compra da un provider (Napsterlike) l'abbonamento mensile per scaricare tutta la musica che vuole 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 28 Che cosa c’è come specifica iPay • L'identificazione degli attori – Utenti – VASP – Servizi Condivisi • I formati dei messaggi scambiati tra gli attori – per esempio • • • • • • Creazione di un account (Utente->VASP) Richiesta Identificativo Univoco (VASP->Servizi Condivisi) Ordine d'acquisto (Utente->Utente) Disposizione di Incasso (Utente->VASP->VASP->Utente) Caricamento default (VASP->Serv.Cond) ecc. – in XML Schema • i protocolli WSDL sono facilmente producibili 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 29 Reference Implementation • Possibilità 1: partire dal codice OSS Cyclos (http://project.cyclos.org) – identificando le corrispondenza di Cyclos ai requisiti di dmin.it – identificando le estensioni architetturali e funzionali di Cyclos necessarie a coprire i requisiti di dmin.it – valutando la fattibilità di tali estensioni – decidere se procedere con Cyclos oppure implementare la proposta from scratch • Possibilità 2: partire da zero 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 30 Modello di comunicazione Utente Utente VASP VASP Servizi Condivisi 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 31 iNet/1 • Requisiti essenziali di servizio di accesso a “big Internet”, “service agnostic sono: – Assegnazione statica o dinamica di almeno un indirizzo IP “pubblico”; – Nessuna limitazione sul numero di port numbers (TCP, UDP) utilizzabili; – Nessun filtraggio selettivo del traffico su base: • “Port number”; • Indirizzi destinazione o sorgente; • Servizio applicativo utilizzato; • Inoltre sono servizi indispensabili: – Risoluzione dei nomi (DNS); – Mail forwarding (SMTP). • Allo stato attuale non viene presa in considerazione la compatibilità con IPv6. • Requisiti opzionali sono funzionalità di: – Accesso “premium” per specifiche direttrici di traffico; – Multicast e/o streaming (con controllo della banda utilizzata e prioritizzazione del traffico) 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 32 iNet/2 • Per quanto riguarda il peering, la specifica BGP-4 definisce in dettaglio come devono comportarsi gli operatori al punto di interconnessione, di tipo 1:1 e di tipo NxN • La pubblicazione delle policy di peering adottate, ad esempio nel Data Base mantenuto da RIPE-NCC per quanto riguarda l’Europa, è garanzia di ulteriore trasparenza, nonché strumento utile per la manutenzione delle reti. 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 33 iNet/3 • Qualora l’operatore offra servizi con QoS, area ancora non consolidata, lungo la catena end-toend devono essere soddisfatti i seguenti requisiti: – Più classi di servizio in numero prefissato (in dipendenza dalla tecnologia adottata); – Mantenimento dei livelli di servizio previsti da ogni classe lungo tutta la catena, dal nodo sorgente al nodo destinazione; – Equivalenza delle classi di servizio di ogni operatore alla frontiera di peering; – Uniformità di QoS per il traffico di una classe di servizio, indipendentemente dalle caratteristiche del traffico (indirizzi sorgente/destinazione, port number, applicazione); – Responsabilità del controllo di flusso al nodo sorgente. 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 34 iNet/4 • Inoltre devono essere specificati i Service Level Agreement (SLA) che gli operatori sottoscrivono al fine di rendere interoperabili i loro servizi di QoS • Tali SLA potranno essere diversi nel caso di – Peering “privato”, cioè attraverso un collegamento diretto; – Peering “pubblico”, cioè realizzato presso un Network Access Point (NAP) 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 35 Chiusura 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 36 Ricordarsi di http://www.dmin.it/ 2007/06/25 Sviluppo e sperimentazione di applicazioni iDRM e iPay 37