XXII CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI NAPOLI, 6-8 NOVEMBRE 2013 IL MODELLO PER INTENSITA’ DI CURE E LA RIORGANIZZAZIONE DELL’U.O. DI MEDICINA D’URGENZA DELL’OSPEDALE “INFERMI” DI RIMINI Coord. Inf. Annamaria Carlini, Dir. U.O. Dott. Marco Galletti, Dott.ssa Tiziana Perin, Inf. Gessica Tana, Inf. M Monica Aitoro, Inf. Marina Mazzotti AUSL Rimini L’OPPORTUNITA’ Trasferimento, nel maggio del 2011, presso i locali della recente e moderna struttura del DEA dell’Ospedale “Infermi” di Rimini 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 L’OPPORTUNITA’ Il trasferimento presso la nuova sede è stato condotto con l’attivo coinvolgimento della Direzione Generale; Direzione Assistenziale e tecnica; e del personale di U.O. : Medico; Infermieristico; OSS. Lo sviluppo e la definizione della nuova U.O. sono avvenute principalmente mediante due fasi distinte: 1^ fase di pianificazione; 2^ fase implementativa. 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 PRIMA FASE (PIANIFICAZIONE) Mediante meeting riunioni contrattazioni sopralluoghi e attraverso il costante confronto tra le diverse parti interessate si sono definite le esigenze e i fabbisogni del reparto in termini di organico, apparecchiature elettro-medicali e tecnicoeconomali, presidi medico-chirurgici, ecc… 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 SECONDA FASE (IMPLEMENTAZIONE) Una volta ultimata la valutazione delle necessità strumentali del reparto si è proceduto ad attuare secondo logiche “lean” le attività di: allestimento dei locali creazione di Istruzioni Operative di U.O. (es.gestione del paziente in NIV, revisione della I.O. paziente sottoposto a Trombolisi Sistemica, revisione I.O Iter Diagnostico) formazione del personale neo-inserito 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 METODO DELLE 5 S Nell’allestimento delle aree di lavoro, si è adottata la metodologia delle “cinque esse”, iniziali di cinque parole giapponesi, che rappresentano altrettante fasi nella quale viene segmentata la sequenza metodologica del programma METODO DELLE CINQUE ESSE SEITON Sistemare, ordinare, tenere in ordine SEISO Pulire, mantenere pulito SEIKETSU Standardizzare, condividere le informazioni SHITSUKE Sostenere il miglioramento, rispettare le procedure fase 3 fase 4 fase 2 fase 1 Organizzare, classificare, selezionare, separare SEIRI fase 5 6 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 OBIETTIVI DELLA RIORGANIZZAZIONE ALL’INTERNO DELLA NUOVA STRUTTURA Aumento del livello qualitativo del servizio e meglio definito nelle sue quattro componenti: 1. Qualità delle cure; 2. Qualità gestionale; 3. Qualità organizzativa; 4. Qualità percepita. Obiettivi Metodo Organizzazione per intensità di cure 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 L’INTENSITA’ DI CURA L’assistenza per intensità di cure è un modello organizzativo che riconosce la diversità del paziente in termini di complessità del quadro clinico e di intensità di assistenza necessaria mediante l’utilizzo di scale di valutazione clinica e assistenziale. Ciascun paziente deve essere indirizzato verso un percorso unico per favorire l’appropriatezza nell’uso delle strutture ed un’assistenza continua e personalizzata. L’organizzazione è incentrata sulla similarità dei bisogni e l’intensità di cure richieste, piuttosto che l'affinità di patologie. 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 L’INTENSITA’ DI CURA L’organizzazione è incentrata sulla similarità dei bisogni e l’intensità di cure richieste, piuttosto che l'affinità di patologie. I livelli individuati sono: LIVELLO 1 - ALTA INTENSITA’ Pazienti con instabilità clinica che necessitano di supporto dei parametri vitali con tecniche invasive e monitoraggio strumentale invasivo e monitoraggio sieroematico almeno 1 volta al giorno. Rapporto Infermieri / Pazienti = 1 / 2-4 LIVELLO 2 - MEDIA INTENSITA’ Pazienti a rischio di aggravamento e che necessitano di supporto dei parametri vitali senza tecniche invasive. E’ compresa la ossigenoterapia e la ventilazione con tecniche non invasive. Viene eseguito il monitoraggio strumentale non invasivo e il monitoraggio elettrolitico e siero-ematico almeno 1 volta ogni 2-3 gg. Rapporto Infermieri / Pazienti = 1 / 6-9 LIVELLO 3 - BASSA INTENSITA’ Pazienti stabilizzati clinicamente con problematiche assistenziali. Possibile ossigenoterapia con maschera. Si rendono necessari esami siero-ematici almeno 1 volta ogni 7 giorni. Rapporto Infermieri / Pazienti = 1 / >10-11 I differenti livelli trovano una differente collocazione all’interno del reparto secondo le logiche del lay-out planning 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 MEDICINA D’URGENZA RIMINI 10 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 MEDICINA D’URGENZA RIMINI AREA CRITICA 6 posti letto LIVELLO 1 ASSISTERA’ PAZIENTI AD ALTA COMPLESSITA’ CLINICA ASSISTENZIALE 11 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 MEDICINA D’URGENZA RIMINI AREA CRITICA 6 posti letto LIVELLO 1 ASSISTERA’ PAZIENTI AD ALTA COMPLESSITA’ CLINICA ASSISTENZIALE 23 POSTI LETTO 10 STANZE DI DEGENZA 1 posto letto STROKE UNIT LIVELLO 2 DEDICATA ALL’ASSISTENZA DI PAZIENTI A COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE MEDIA E BASSA 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 MEDICINA D’URGENZA RIMINI Ambulatorio post dimissione LIVELLO 3 DEDICATO A PAZIENTI A COMPLESSITA’ BASSA AREA CRITICA 6 posti letto LIVELLO 1 ASSISTERA’ PAZIENTI AD ALTA COMPLESSITA’ CLINICA ASSISTENZIALE 23 POSTI LETTO 10 STANZE DI DEGENZA 1 posto letto STROKE UNIT LIVELLO 2 DEDICATA ALL’ASSISTENZA DI PAZIENTI A COMPLESSITA’ ASSISTENZIALE MEDIA E BASSA 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 AREA CRITICA in Medicina d’Urgenza AREA DEDICATA AI PAZIENTI INSTABILI O AD ELEVATO RISCHIO DI INSTABILITÀ, PROVENIENTI PREVALENTEMENTEMENTE DAL PS CON NECESSITÀ DI CURE DI INTENSIVITÀ Le attività principali sono il rapido inquadramento diagnostico, monitoraggio e stabilizzazione di urgenze cardiorespiratorie, neurologiche, tossicologiche, traumatologiche, infettive, gastroenterologiche e metaboliche L’area dedicata ai pazienti instabili è organizzata con: 6 POSTI LETTO 2 INFERMIERI ASSEGNATI h24 CONFIGURAZIONE “OPEN SPACE” 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 FUNZIONI AREA CRITICA EVITARE I RICOVERI IMPROPRI IN STRUTTURE AD ALTA INTENSITÀ DI CURA E AD ALTO COSTO EVITARE I RICOVERI DI PAZIENTI INSTABILI O A RISCHIO DI INSTABILITÀ IN STRUTTURE DI DEGENZA A BASSA INTENSITÀ DI CURA MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ASSISTENZA E DELLE CURE 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 AMUBULATORIO DI ITER DIAGNOSTICO L’attività svolta dall’ambulatorio ha lo scopo di affrontare problemi successivi alla dimissione, ma inerenti al ricovero in U.O. E’ una struttura ambulatoriale di 2° livello e l’ammissione è decisa dal Medico di U.O.. Ha funzione di presa in carico di : pazienti dimessi con necessità di controllo clinico o strumentale ravvicinato (livello 3) pazienti che necessitano di completamento diagnostico senza necessità di ricovero (livello 3) L’ambulatorio di iter diagnostico è organizzato con: 1 INFERMIERE DIURNISTA DEDICATO DAL LUNEDÌ AL VENERDÌ 1 MEDICO DEDICATO 1 VOLTA A SETTIMANA 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 FLUSSO FLUSSO DEI PAZIENTI ALL’INTERNO DELL’U.O. DI MEDICINA D’URGENZA PRONTO SOCCORSO/OBI il Medico e l’Infermiere di Medicina d’Urgenza valutano e stratificano il paziente e Gestione del flusso identificano il livello ed il relativo PL U.O. MEDICINA D’URGENZA CARDIOLOGIA/UTIC RIANIMAZIONE LIVELLO 1 FLUSSO AREA CRITCA (6 PL) LIVELLO 2 AREA DI DEGENZA (23 PL) DIVISI IN 2 SETTORI AREA MEDICA FLUSSO AREA CHIRURGICA LIVELLO 3 FLUS SO AMBULATORIO ITER DIAGNOSTICO, LUNGODEGENZA – POST-ACUTI MODIFICHE IN TERMINI DI DOTAZIONE Incremento pari al 26% del numero di posti letto (da 23 a 29); L’istituzione dei posti letto di Area Critica conformemente ai requisiti di Accreditamento Regionale hanno determinato una riorganizzazione in termini di organico MATTINA FIGURE PROFESSIONALI Situazione precedente POMERIGGIO Situazione attuale NOTTE Situazione Situazione precedent attuale e Situazione precedente Situazione attuale 3 Infermiere 4 5 (+1) 4 5 (+1) Medico 3 3 1 1 - 1 3 (+2) 1 3 (+2) - - 1 1 - - - - OSS Infermiere Diagnostico Iter 4 (+1) 1 (+1) 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LE SCALE DI VALUTAZIONE CLINICA All’interno della nuova struttura è stata istituzionalizzata la classificazione dei pazienti secondo i livelli di intensità mediante l’impiego di scale di valutazione per oggettivare quantitativamente il rischio clinico e la complessità assistenziale Oggi le scale adottate sono: MEWS per la valutazione del rischio clinico; Ray score per la valutazione della complessità assistenziale. 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LE SCALE DI VALUTAZIONE CLINICA Modified early warning score (MEWS) predicts the need for hospital admission and inhospital mortality V C Burch G Tarr C Morroni Background: The modified early warning score (MEWS) is a useful tool for identifying hospitalised patients in need of a high er level of care and those at risk of inhospital death. Use of the MEWS as a triage tool to identify patients needing hospital admission and those at increased risk of inhospital death has been evaluated only to a limited extent. Aim: To evaluate the use of the MEWS as a triage tool to identify medical patients presenting to the emergency department who require admission to hospital and are at increased risk of inhospital death. Methods: Physiological parameters were collected from 790 medical patients presenting to the emergency department of a public hospital in Cape Town, South Africa. MEW scores were calculated from the data and multivariate regression analysis was performed to identify independent predictors of hospital admission and inhospital mortality. Results: The proportion of patients admitted and those who died in hospital increased significantly as the MEW score increased (p<0.001). Multivariate regression analysis identified five independent predictors of hospital admission: systolic blood pressure 100 mm Hg, pulse rate 130 beats per minute, respiratory rate 30 breaths per minute, temperature 38.5°C and an impaired level of consciousness. Independent predictors of inhospital death were: abnormal systolic blood pressure ( 100 or 200 mm Hg), respiratory rate 30 breaths per minute and an impaired level of consciousness. Conclusion: The MEWS, specifically five selected parameters, may be used as a rapid, simple triage method to identify medical patients in need of hospital admission and those at increased risk of inhospital death Emergency Medicine Journal 2008;25:674 678;doi:10.1136/emj.2007.057661 © 2008 BMJ Publishing Group Ltd, and British Association for Accident and Emergency Medicine LE SCALE DI VALUTAZIONE CLINICA La scala MEWS MEWS SCORE RICONOSCIMENTO DEI PAZIENTE CRITICO 3 2 1 0 1 2 3 PRESSIONE SISTOLICA mmhg FC bpm FR Atti/minuto <70 SpO2 % <90% 91-93% 94-100% Temperatura corporea °C Sistema nervoso centrale <34 <34-35 35,1-37,5 Confus oo agitato Vigile Diuresi 71-80 <40 <8 81-100 101-180 181-200 201-220 >220 40-50 51-100 101-110 111-130 >130 8-20 21-30 37,6-38,5 38,6-40 >40 Rispond e alla voce Rispond e al dolore Non rispond e Score totale <30 ml/h 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LE SCALE DI VALUTAZIONE ASSISTENZIALE La scala Ray score RAY SCORE punteggio max 60 RESPIRAZIONE MEDICAZIONI CONTROLLO SFITERICO DIURESI CONTROLLO SFITERICO ALVO MOBILITA’ DOLORE Senza ausili………………………………......…..1 Con ausili (occhialini, ventimasck,)….............. 3 Tracheotomia…………………………......……...8 Ventilazione meccanica…………….…….....….10 Cute integra…………………………………......1 Rischio potenziale di sviluppo lesioni…....…....3 Ulcerazioni e distrofie cutanee……………....…8 Lesioni da decubito……………………………...10 Autonomo……………………………….…….....…1 dipendente nell’utilizzo di presidi/ausili…........…3 ureterostomie/ catere vescicale………............…8 incontinente………………………………........….10 Autonomo……………………………….……......…1 dipendente nell’utilizzo di presidi/ausili….........…3 stomie intestinali……………..…………….........…8 incontinente………………………………….....….10 completamente autonomo………………......…..1 cammina e si sposta Con ausili ...................... 3 si sposta solo con l’aiuto di altre pers…..……...8 allettato deve essere alzato e mobilizzato ..….10 Assente.................................................................................................1 dolorabilità alla palpazione/cambia postura ….....................................3 dolore tollerabile/ non continuo.............................................................8 dolore molto forte, non sopportabile/continuo, sempre presente ….....10 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 RANGE DI RIFERIMENTO PER LE SCALE DI VALUTAZIONE LIVELLO 1 - ALTA INTENSITA’ LIVELLO 2 - MEDIA INTENSITA’ LIVELLO 3 - BASSA INTENSITA’ MEWS RAY SCORE 11-21 49-60 (pazienti instabili clinicamente) 6-10 (pazienti con alta complessità assistenziale) 31-48 (pazienti a rischio di aggravamento) (pazienti parzialmente autonomi) 0-5 6-30 (pazienti stabilizzati clinicamente) (paziente autonomo) 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LA CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA All’interno della nuova struttura è stata sviluppata e implementata la cartella clinica informatizzata che ha permesso significativi miglioramenti in diversi ambiti quali: un importante snellimento e completezza nella compilazione della documentazione clinica da parte del personale medico e infermieristico; una più rapida e completa consultazione dei dati relativi al paziente (anche precedenti al ricovero); una maggiore tracciabilità degli esami diagnostici richiesti; l’immediatezza nella consultazione; l’archiviazione e la creazione di importanti data-base (per esempio le scale di valutazione); 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LA CARTELLA CLINICA INFORMATIZZATA 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LA COMUNICAZIONE CON L’UTENZA All’interno della nuova struttura è stata notevolmente incrementata la comunicazione con l’utenza mediante la pubblicazione e diffusione di opuscoli informativi tramite i quali vengono trasferite informazioni relative all’organizzazione dell’U.O.; le prestazioni ed i servizi erogati dall’U.O.; agli orari di visita; al regolamento di reparto. 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 LA COMUNICAZIONE CON L’UTENZA 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI Gli indicatori valutati sono: Aumento peso medio DRG Mantenimento del numero di dimissioni in iter diagnostico Valutazione della qualità percepita dal paziente 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI 2010 2011 2012 Ricoveri totali 3729 2637 2907 Dimissioni totali 2206 1655 1520 Degenza media 3,26 3,59 4,32 Peso medio DRG per caso trattato 0,88 0,94 0,98 Dimessi in iter diagnostico 892 912 923 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI 2011 2012 Nr. Tot. OBI 3918 3529 Nr. Di ricovero da OBI 1154 1060 11,14h 13,56h Tempo medio OBI 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI 2009 2010 2011 2012 Pazienti sottoposti a trombolisi sistemica 8 8 23 35 Pazienti trattati con NIV - - 86 144 Trasferiti post acuti - - 92 116 Trasferiti in rianimazione - - 32 30 Trasferimenti dalla rianimazione - 9 11 13 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI Dati questionario qualità percepita dall’utente 2011 2012 Infermieri gentilezza mantenimento eccellenza Medico gentilezza mantenimento mantenimento Informazioni alla dimissione mantenimento mantenimento Ascolto medico; ascolto infermiere miglioramento mantenimento Igiene e pulizia ambienti eccellenza mantenimento % insoddisfatti media miglioramento >5 mantenimento <=5 <=5 eccellenza <=5 >5 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI 2010 2011 2012 4 6 28 3 1 1 Ricoveri totali 3729 2637 2907 (Nr Elogi/Nr ricoveri)x1000 1,073 2,275 9,632 (Nr Reclami/Nr ricoveri)x1000 0,805 0,379 0,343 Elogi pervenuti all’U.O. gestione del rischio Reclami pervenuti all’U.O. gestione del rischio 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 INDICATORI 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 CONCLUSIONI Gli indicatori denotano sensibili miglioramenti: nell’ambito delle performance da cui si evince un aumento costante del peso medio DRG un aumento dei pazienti trattati con NIV e Trombolisi sistemica. un aumento delle dimissioni in iter diagnostico una diminuzione dei ricoveri in Terapia intensiva un aumento dei ricoveri in post acuzie nella qualità percepita dall’utenza da cui sono scaturiti un aumento degli elogi il mantenimento di una buona o eccellente qualità percepita dal paziente . 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013 XXII CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI NAPOLI, 6-8 NOVEMBRE 2013 Lettera aperta del Sig. A. Schiavoncini pubblicata sulla rivista locale “Chiamami Città” – 8 agosto 2012 “… Con questo mio breve scritto desidero ringraziare pubblicamente le dottoresse, le infermiere e gli addetti ai vari servizi del reparto di Medicina d’Urgenza. Per le assidue cure, la gentilezza la disponibilità al dialogo e informazione. Sono entrato in ospedale timoroso e prevenuto, sono uscito convinto che il nostro ospedale è funzionale, lindo e accogliente, con personale efficiente, premuroso e gentile.” ...GRAZIE PER L’ATTENZIONE 32° CONGRESSO NAZIONALE ANIARTI Napoli 6-8 NOVEMBRE 2013