SETTIMANALE € 3,00
All’indomani della sua ultima
assemblea da presidente di
Confindustria, Luca Cordero di
Montezemolo incassa il voto
positivo degli industriali che promuovono, ad un anno dalla scadenza, il suo mandato. Eletto nel
2004, con il 98,5% delle preferenze dell’assemblea e l’80% di
sì della Giunta, Montezemolo,
con il suo attacco alla politica e la
rivendicazione dell’orgoglio di
essere imprenditori ha convinto
anche gli scettici della prima ora.
Plaude a Montezemolo,
Guidalberto Guidi, vicepresidente ai tempi di Antonio D’Amato.
Guidi, sempre molto cauto nei
confronti
della
presidenza
Montezemolo, afferma: “per tirare le somme è presto, c’è un altro
anno, ma la strada intrapresa ieri
da Montezemolo mi sembra chiara e positiva. La sua relazione è
stata buona, ha rivendicato l’orgoglio del nostro lavoro, ne avevamo bisogno, e ha chiarito che
la ripresa è esclusivamente merito degli imprenditori”. Ecco perchè, a giudizio di Guidi, le critiche arrivate sono del tutto scontate”. Quanto al successore di
Montezemolo, “vorrei che lo
facesse qualcuno che non ha
voglia di farlo. Vorrei che fosse
qualcuno che andiamo a pregare
in ginocchio di fare il presidente”, conclude. Anche il numero
uno di Federmeccanica, Massimo
Calearo, elogia Montezemolo: “è
un bravo presidente”. Il successore? “È ancora presto per parlarne. Spero, però, che sia un
presidente all’insegna della continuità”. Promuove il leader di
Confindustria anche il patron
Nerio
Technogym,
della
Alessandri: “il mandato attuale è
di grande innovazione e ha un
forte approccio internazionale.
Spero sia così anche in futuro
perchè le scelte e le strategie del
prossimo presidente dovranno
essere coerenti con le esigenze
degli associati, in gran parte piccoli e medi imprenditori che
hanno a che fare con un mondo
che sta cambiando molto velocemente”.
Ricorre ad una metafora automobilistica Ettore Riello, presidente dell’omonimo Gruppo, per
fotografare la presidenza Montezemolo: “un motore con lento
Rallenta
il Pil
italiano
nel primo
trimestre
2007
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ANNO XXI - N. 23 - 2007
LUNEDÌ 25 GIUGNO 2007
“Sì” corale per
Ammonta
Il Principato di Monaco
Montezemolo a 11 miliardi manifesta il suo dinamismo
di euro
e il triennio
progettando Grandi Opere
il patrimonio
della sua
Nostra intervista a Philippe Blanchi,
Ambasciatore del Principato in Italia
degli immobili
presidenza
“L’economia monegasca è diversificata ed il Governo del Principe
dello Stato
intende farla rimanere tale affinché lo sviluppo e la prosperità del
avvio, ma buona accelerazione a
metà percorso”. Tra i risultati
positivi portati a casa dal leader
degli industriali, secondo Riello,
“la grande visibilità e l’ottima
rappresentanza all’estero”. Per
Riello “oggi la sfida per
Confindustria è avvicinarsi alle
pmi” e “la modernizzazione del
sistema associativo voluta da
Montezemolo è un tassello in
questa direzione”. Sull’identikit
del prossimo leader Riello prima
scherza (“per non far torto a nessuno mi ero candidato io”) ma
poi osserva: “c’è un bel parterre,
Bombassei e Marcegaglia hanno
ottime chance. Chiunque sia,
comunque, deve sapere coniugare la visibilità internazionale portata da Montezemolo con l’attenzione alle pmi”.
Il presidente di Federtursimo,
Costanzo Jannotti Pecci, promuove l’azione intrapresa da
Montezemolo in favore del turismo, ma anche il taglio del cuneo
fiscale giudicato “un risultato
importante e tangibile”. Inoltre,
per Jannotti Pecci il leader di
Confindustria si è collocato nel
solco tracciato da “Carli, Costa,
Lucchini, Abete e D’Amato” e
“ha ristabilito un feeling tra base
e vertice”. Il prossimo presidente? “Confindustria ha dimostrato
negli anni di sapere scegliere il
presidente giusto al momento
giusto. Ci sono - aggiunge imprenditori, all’interno e all’esterno dell’attuale vertice che
sanno rispondere benissimo alle
esigenze degli associati”. Per il
numero uno degli industriali di
Napoli, Gianni Lettieri, “non sarà
facile sostituire Montezemolo. La
sua presidenza - spiega - ha portato grandi risultati sul fronte
della visibilità e dell’internazionalizzazione e poi ha dato molta
attenzione al Mezzogiorno”.
Mario Laurenti
Il Pil italiano è cresciuto nel
primo trimestre 2007 dello 0,3%
rispetto al trimestre precedente.
Lo comunica l’Istat che ha rivisto
al rialzo le stime preliminari di
una crescita dello 0,2%.
Rispetto al IV trimestre 2006
si tratta di un brusco rallentamento, visto che negli ultimi tre mesi
dell’anno il Pil era cresciuto
dell’1,1%. A livello tendenziale
(nel confronto cioè con il primo
trimestre 2006) l’Istat ha invece
confermato una crescita del
2,3%.
“Le privatizzazioni hanno
consentito la riduzione di 15
punti di pil che è passato dal
121% del 1994 al 106,8% del
2006”. Lo ha affermato il direttore generale del Tesoro, Vittorio
Grilli, in un’audizione in commissione Bilancio della Camera
sul patrimonio dello Stato.
Lo Stato intende
mantenere almeno
il 30% di quote
ENI, ENEL
e Finmeccanica
“In 12 anni - ha detto Grilli abbiamo portato a termine 46
operazioni di dismissioni, alcune
erano più tranche della stessa
azienda”. Quindi “hanno riguardato 28 aziende con un introito di
96 mld euro direttamente. E se
consideriamo anche le operazioni realizzate nel peridodo da Eni
e Iri, le privatizzazioni hanno
generato un introito di oltre 120
miliardi di euro, consentendo
negli anni di risparmiare 32
miliardi di interessi sul debito”.
“L’ultimo pezzo su cui abbiamo informazioni più dettagliate
sono i grandi enti previdenziali
anche perché sono stati al centro
di grandi programmi di privatizzazione di immobili, un patrimonio da 11 miliardi di euro”
“Il mantenimento, almeno per
ora, di una partecipazione superiore al 30%” in settori strategici
con quota di controllo, quali ad
esempio
Eni,
Enel
e
Finmeccanica – conclude Grilli è una delle linee guida del
Ministero delle Economia e delle
Finanze”.
Nostri
Servizi
Pag. 11-12-13
“Turismo”
Pag. 14
“Motori”
REK
Paese non dipendano solo da un unico settore: turismo, commercio
locale, negozi internazionali, servizi, banche, industrie” esordisce
Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia,
durante la nostra intervista.
“Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento di fatto: la dimensione territoriale ed il posizionamento geografico di Monaco. Il
Principato è in effetti un’enclave in territorio francese, ad eccezione
della sua facciata marittima a sud, e si trova a pochi kilometri
dall’Italia.
(servizio a pag. 5)
Cresce l’export e la bilancia
commerciale riduce il deficit
di oltre un terzo
“Continua per il nono mese
consecutivo la crescita dell’export italiano che ad aprile è
aumentata del 14,8%. Questa crescita progressiva ha permesso di
ridurre il deficit della nostra
bilancia commerciale di oltre un
terzo passando da 1,9 miliardi di
euro a 1,3 . E ciò che più colpisce
è che il made in Italy cresce a
doppia cifra verso i nostri principali partner commerciali: Spagna
+19,5%,
Germania +17,7%,
Francia +13,6%, Regno Unito
+10,6%”. E’ quanto afferma
Emma Bonino, Ministro del
Commercio Internazionale, commentando i dati istat relativi
all’interscambio con i Paesi UE
del mese di aprile.
Va altresì rilevato che nel
mese di aprile 2007 l’export è
risultato ancora in crescita verso
tutti i Paesi UE dell’Europa
Centro Orientale consolidando
una tendenza che si conferma
anche per l’intero primo quadrimestre dell’anno. Nei primi quattro mesi del 2007 l’export italiano ha messo a segno incrementi
record verso Slovenia (+32,4%),
Polonia (+30,5%) e Repubblica
Ceca (+23,3%) per quanto riguarda i maggiori mercati, a cui si
aggiunge un vero e proprio boom
dell’interscambio con i Paesi
Baltici: +42,7% l’export verso
l’Estonia; +37% verso la Lettonia;
+56,3% verso la Lituania.
z“Un altro dato significativo prosegue il Ministro Bonino - è
che nei primi quattro mesi del
2007 il saldo commerciale italiano per i prodotti manufatti è risultato attivo per 12,9 miliardi di
euro, in crescita di ben 2,9 miliardi rispetto allo stesso periodo del
2006. Questo dato, più di tutti gli
altri, conferma la ripresa di competitività dell’industria italiana,
che ha soprattutto nei prodotti
tipici del “made in Italy” i suoi
punti di forza”.
Per ciò che riguarda questi
ultimi, va rilevato che nei primi 4
mesi del 2007 si è finalmente
arrestata l’erosione dell’attivo del
tessile-abbigliamento, che anzi è
tornato a crescere sia pure di
poco (2,9 miliardi di euro, +11
milioni), mentre è proseguita la
crescita degli attivi delle pellicalzature (2 miliardi, +176 milioni), dei prodotti della lavorazione
dei minerali non metalliferi (1,9
miliardi, +87 milioni), dei mobili
(2,3 miliardi, +205 milioni) e
soprattutto delle macchine e degli
apparecchi meccanici (14 miliardi, +1,2 miliardi).
Rapporti Ambasciate
PRINCIPATO
DI MONACO
A cura di Adriana Caccia
pag. 2
Turn over
alla guida
delle imprese
familiari
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Il 45 per cento delle imprese
italiane con più di 10 dipendenti è
in una fase di passaggio della leadership da padre a figli o parenti.
In particolare, solo il 32,9% degli
imprenditori ritiene che la transizione si svolgerà senza problemi, mentre per il restante 67,1%
il passaggio porrà difficili problemi con la conseguenza che oltre
la metà delle aziende è incapace
di sopravvivere alla generazione
del fondatore. Questo in sintesi il
risultato della ricerca ‘Famiglia
Spa - Convivenza generazionale
e longevità d’impresa’, realizzata
da Unicredit Private Banking, la
prima banca private in Italia, e
illustrata in un omonimo libro.
Il progetto di ricerca è iniziato nel 2006 e ha coinvolto oltre
80 imprenditori italiani presenti
su tutto il territorio nazionale. Il
progetto si è articolato in un road
show di nove incontri, svolti nelle
principali città italiane, con l’obiettivo di analizzare, alla presenza dei dirigenti di Unicredit
Private Banking e del sociologo
Aldo Bonomi, la tematica dell’eredità d’impresa, gli aspetti cruciali di un momento così delicato
per la vita aziendale, approfondendone gli aspetti organizzativi,
gestionali e psicologici. Il libro
‘Famiglia Spa - Convivenza
generazionale e longevità d’impresa’ rappresenta così un resoconto delle varie testimonianze
raccolte a livello locale, integrate
da considerazioni emerse durante
il road show, con l’obiettivo di
tracciare idealmente una grande
mappa delle diverse tipologie e
problematiche connesse alla longevità dell’impresa, alla convivenza tra generazioni al vertice e
al passaggio dell’eredità imprenditoriale nel nostro Paese.
Il Buy Lazio: una iniziativa per
accrescere la commercializzazione
dei prodotti turistici
Il Buy Lazio, è un’iniziativa
di Unioncamere Lazio - realizzata in collaborazione con
l’Assessorato al Turismo della
Regione Lazio, l’Enit, l’Alitalia,
le Camere di Commercio del
Lazio, le Associazioni di
Categoria del turismo e di tutti gli
attori locali – per accrescere le
occasioni di commercializzazione dei prodotti turistici laziali.
Per la decima edizione del Buy
Lazio, che quest’anno si svolgerà
dal 13 al 16 settembre a Roma,
saranno invitati 70 operatori turistici selezionati provenienti da
tutta Europa.
I seminari di presentazione
del Workshop si svolgeranno
presso le Camere di Commercio
di Rieti, Roma, Frosinone,
Latina, Viterbo e, come afferma
Peparello
–
Vincenzo
Coordinatore del Buy Lazio –
“hanno come obiettivo di illustrare alle imprese turistiche laziali i
mercati esteri selezionati per questa edizione e fornire utili suggerimenti per ottimizzare la partecipazione al workshop Buy Lazio.
Inoltre - prosegue Peparello - le
imprese devono essere consape-
Danièle Comparon
Direttore Responsabile
Adriana Caccia
Direttore Pubbliche Relazioni
Direzione - Redazione
Via Zanardelli, 36
00186 ROMA
Stampa e Fotocomposizione
Rotostampa Group srl - Roma
voli che per crescere ed essere
competitive sul mercato è necessario strutturare e adeguare la
propria offerta alle richieste e alle
caratteristiche dei mercati di interesse”.
Consumi
in ripresa
dell’1,4%
ad aprile
Consumi in ripresa ad aprile
con un incremento delle quantità
su base annua dell’1,4%, secondo
quanto emerge da un’indagine di
Confcommercio. Tra i prodotti
più gettonati, in testa telefonini,
computer e automobili.
A crescere sono però anche i
prezzi di alcuni beni di prima
necessità: se nel complesso l’aumento dei prezzi è dello 0,6% ad
aprile e dell’1,2% nei primi quattro mesi dell’anno, il trend è decisamente più sostenuto se si guarda ad alimentari, bevande e
tabacchi.
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economia interna
Monitoraggio ambientale
sulle aree a rischio
Lunedì 25 giugno 2006
“Il road show è stato un percorso molto interessante e per
certi versi affascinante - ha affermato Dario Prunotto, Dg di Upb che ci ha permesso di confrontarci con realtà imprenditoriali di
vario genere, ognuna con una
propria storia edelle proprie
peculiarità. Ogni tappa ha acceso
un dibattito molto costruttivo e
sentito tra i relatori e i vari
imprenditori che evidenzia quanto sia sentito il momento del passaggio generazionale dagli
imprenditori e quanto sia rilevante nella vita dell’impresa”.
“Le famiglie imprenditoriali
italiane sono state e saranno il
motore della crescita del nostro
Paese - ha dichiarato Beppe di
Sisto, vicedirettore generale di
Upb - e per questo motivo abbiamo deciso di svolgere questa analisi sul campo incontrando gli
imprenditori e confrontandoci
con loro da vicino per capire le
loro problematiche e le loro esperienze sul tema del passaggio
generazionale”.
MilanoMessico, una
partnership
che si
consolida
Una comune intenzione di
aumentare le relazioni in campo
economico-commerciale,
della
ricerca, delle biotecnologie e della
cultura e il sostegno deciso del
Messico alla candidatura di Milano
come sede dell’Expo Universale
del 2015.
Questi i temi che sono stati al
centro dell’incontro che il presidente della Regione Lombardia,
Roberto Formigoni, accompagnato
dal sottosegretario Robi Ronza, ha
avuto a Roma con il presidente del
Messico, Felipe Calderon, in visita
istituzionale in Italia.
“Un colloquio molto positivo ha detto Formigoni - che mi ha permesso di analizzare insieme al presidente Calderon i settori su cui
lavorare per incrementare e potenziare la nostra già buona collaborazione”.
Una partnership, quella col
Messico, che risale al 2001, quando
l’allora presidente Vicente Fox
scelse proprio la Lombardia come
tappa della sua visita in Italia, e che
portò alla sottoscrizione di un protocollo d’Intesa con lo Stato di
Nuovo Leon (il più importante da
un punto di vista economico) e che
ora Regione Lombardia intende
rinnovare per favorire investimenti
bilaterali, relazioni economiche e
progetti di formazione con particolare attenzione, appunto, al settore
delle biotecnologie.
“In questo senso - ha spiegato il
presidente Formigoni - stiamo mettendo a punto anche uno strumento
finanziario che aiuti le nostre
Piccole e Medie Imprese ad investire in Messico, un Paese che riteniamo strategico non solo per la
sua collocazione geografica, ma
anche per le condizioni molto favorevoli per chi decide di investire”.
Il Messico infatti gode del più
Presso la sala stampa di
Montecitorio, il Consiglio nazionale
delle ricerche ha presentato la sua
‘Relazione sullo stato delle conoscenze in tema di ambiente e salute
nelle aree ad alto rischio in Italia’,
come contributo ai lavori della VIII
Commissione permanente Ambiente,
territorio e lavori pubblici della
Camera dei Deputati, nell’ambito
della ‘Indagine conoscitiva sulla
valutazione delle conseguenze
ambientali provocate dall’inquinamento urbano, dallo smaltimento dei
rifiuti e dalle aree ad alto rischio’.
In Italia sono presenti migliaia di
siti inquinati: 54 Siti di interesse
nazionale per le bonifiche (SIN);
circa 6.000 Siti di interesse regionale
per le bonifiche (SIR); 58 siti con
elevata contaminazione da amianto;
1.550 siti minerari quasi tutti dismessi; 1.120 stabilimenti a rischio di
incidente rilevante. I 54 SIN, che
vengono gestiti dal ministero
dell’Ambiente con Conferenze di
servizi e godono di finanziamenti statali dedicati alla bonifica, interessano
l’area di 311 Comuni, per una popolazione che va dai 6,4 agli 8,6 milioni, a seconda se si escludono o includono Milano e Torino.
La dimensione del problema è
dunque consistente, considerando
oltretutto che dagli studi epidemiologici effettuati in molte aree appare
chiara la relazione tra inquinamento e
aumento della mortalità e di alcune
malattie tumorali, croniche o acute.
Secondo
un
recente
studio
dell’Organizzazione mondiale della
Sanità, l’inquinamento atmosferico
nelle aree urbane interessa circa 9
milioni di italiani, circa il 16% della
popolazione residente nelle 13 città
di maggiori dimensioni, dove una
media di 8.220 morti l’anno, tra il
2002 e il 2004, è da attribuirsi agli
effetti a lungo termine delle concentrazioni di PM10 superiori ai 20
Ìg/m3.
In 27 dei 54 siti di interesse
nazionale per le bonifiche, il CNR
svolge - tramite 16 Istituti - attività di
ricerca sulle tecniche di monitoraggio ambientale, sui metodi e strumenti innovativi per le bonifiche dei
siti inquinati, sulla valutazione dello
stato di salute delle popolazioni.
Oltre a Porto Marghera, i siti più studiati sono quelli sardi del SulcisIglesiente, quelli siciliani di AugustaPriolo e Gela e quelli pugliesi di
Taranto e Brindisi. Per la zona di rilascio incontrollato di rifiuti in
Campania, il CNR ha contribuito al
lavoro realizzato dall’OMS per la
Protezione Civile, individuando in un
gruppo di 32 Comuni a maggior
rischio una correlazione con i dati di
mortalità e di prevalenza di malformazioni congenite nei nati.
Ra.Fra.
Federlazio, Abi, Ania e
Confcommercio Roma e Unione
industriali di Roma (Uir) hanno
dato vita alla Consulta delle imprese di Roma. Il nuovo organismo,
presentato nella sede dell’Unione
industriali della capitale, nasce per
favorire la consultazione tra le
associazioni partecipanti sui temi
della promozione e della difesa
degli interessi comuni nei confronti delle Istituzioni locali. Il presidente della Uir Luigi Abete ha
detto: “La rappresentanza delle
imprese è efficace se il messaggio
che promuove è unitario. La
Consulta ha quattro caratteristiche:
è istituzionalizzata, procedurizzata,
aperta a altre associazioni e non ha
interessi corporativi o di lucro, fa
rappresentanza. Abbiamo invitato
anche le associazioni dell’artigianato a partecipare alla Consulta -ha
aggiunto Abete - aspettiamo la loro
risposta. Io sarò il primo coordinatore, una figura in carica per un
anno, che svolgerà un ruolo di
‘speaker’ sulle tematiche condivise
nei confronti delle istituzioni locali. I temi al centro del nostro interesse saranno mobilità, infrastrutture, semplificazione e tutto quello
che serve per fare impresa’. Il presidente ha poi sottolineato che si
tratta del primo organo di questo
tipo in Italia, in rappresentanza di
circa 27.000 aziende.
basso tasso di rischio/Paese
dell’America latina, pari - ad esempio - a circa metà di quello del
Brasile.
“Inoltre - ha aggiunto il presidente Formigoni - non possiamo
non tenere conto delle origini
comuni che ci hanno visto per
lungo tempo province dello stesso
impero. Da qui deriva la necessità
di lavorare insieme anche su un
tema strategico come quello della
cultura”.
Da parte sua Calderon ha confermato la grande identità di vedute su molti aspetti e ha pienamente
condiviso la necessità di dare
nuovo impulso agli scambi con la
Lombardia. Per arrivare ha ciò, ha
spiegato, che è necessario che gli
imprenditori messicani siano aiutati a cogliere le opportunità che possono nascere dal rapporto con la
Lombardia, e questo non può prescindere da un grande lavoro di
informazione che sembra attualmente mancare, ma del quale se ne
farà carico in prima persona.
“Questo è il primo obiettivo
della missione di imprenditori lombardi, guidata dalle Camere di
Commercio, che raggiungerà il
Messico alla fine di giugno - ha
detto ancora Formigoni - ed è
anche ciò cui lavoriamo preparando la terza assemblea ItaliaAmerica Latina che avrà una prima
fase a Milano e una seconda a
Roma il prossimo mese di novembre e che ci auguriamo possa vedere una forte presenza anche del
vostro governo”.
Formigoni ha infine spiegato
che, al termine del colloquio, il presidente Calderon lo ha invitato a
visitare il Messico segnalandogli
alcune occasioni di particolare rilevanza e gli ha assicurato pieno
appoggio dello Stato che presiede
per la candidatura di Milano come
sede per l’Expo del 2015.
Nasce
la consulta
delle imprese
di Roma
economia interna
Lunedì 25 giugno 2007
L’Emilia Romagna riceve
una delegazione della Regione
polacca di Wielkoposka
Il
sottosegretario
alla
Presidenza della Regione EmiliaRomagna Alfredo Bertelli ha
ricevuto questa mattina una delegazione della Regione polacca di
Wielkoposka (Voivodato), guidata da Krystyna Poslednia, membro della Giunta della sua regione
con competenze sull’educazione,
la salute pubblica e l’ambiente.
Della delegazione fanno parte
anche alcuni funzionari polacchi
responsabili nei settori del lavoro, della formazione e delle relazioni internazionali ed europee.
Emilia-Romagna e Wielkoposka
hanno formalmente concordato
priorità e metodologie di cooperazione nell’ambito della formazione professionale. Un settore
privilegiato su cui le due Regioni
hanno firmato nel 2006 un’intesa
di collaborazione interregionale
per la realizzazione di progetti
comuni. Oltre ad un livello istituzionale di affiancamento nella
gestione dei rispettivi piani operativi, i sistemi della formazione
professionale delle due regioni si
confronteranno su diversi aspetti,
tra cui la formazione dei lavoratori, la FAD (formazione a distanza), la riconversione professionale ed il recupero di soggetti a
rischio di esclusione sociale, gli
scambi di studenti e i tirocini nell’ambito dei programmi di mobilità europea dei lavoratori. La
situazione del mercato del lavoro,
la forte presenza di disoccupati a
lungo termine, il flusso migratorio dei giovani verso altri Paesi
europei con standard di vita più
alti, la conseguente carenza di
manodopera per le imprese locali. Questi sono i principali argomenti su cui Krystyna Poslednia
si è concentrata per disegnare il
profilo di Wielkoposka oggi. Una
regione pronta a confrontarsi con
le esperienze straniere per affrontare le sfide del futuro: creare
buone condizioni di vita e di
lavoro in Polonia per prevenire lo
scontento sociale e l’emigrazione
all’estero. Alfredo Bertelli ha sottolineato l’importanza della
coesione sociale in una regione
con un basso tasso di natalità ed
un alto indice di invecchiamento,
come l’Emilia-Romagna. Il
Sottosegretario ha inoltre parlato
di semplificazione istituzionale
come strumento per rispondere
più velocemente alle esigenze di
cittadini e imprese. Sul fronte
dell’economia, Bertelli ha spiegato come in Emilia-Romagna il
potenziamento dei centri di ricerca sul territorio e la formazione di
professionalità
qualificate
si
intreccino con l’innovazione del
sistema industriale verso le pro-
duzioni a più alto contenuto tec-
nologico. Krystyna Poslednia, in
Emilia-Romagna fino al 9 giugno, visiterà alcuni centri regio-
nali per la formazione professioLa
nale.
Regione
di
Wielkopolska ha aderito al network sulle politiche giovanili, il
cui accordo di collaborazione è
stato siglato a Bruxelles il 26
marzo 2007. Da alcuni anni è atti-
vo un rapporto di collaborazione
tra
il
servizio
regionale
Pianificazione dei Trasporti e
Logistica e la regione polacca,
nell’ambito di un progetto euro-
peo Interreg IIIB Cadses. La collaborazione tra le due realtà nel-
l’acquisizione di risorse europee
per svolgere progetti interregionali è favorita dalla presenza operativa a Bruxelles di un ufficio
comune, a cui aderiscono anche
la regione tedesca dell’Assia e
quella francese dell’Aquitania.
Secondo
l’Ocse
continua
la crescita
economica
italiana
In Italia “è in corso una ripresa economica molto opportuna”che, dopo la crescita 2006
dell’1,9%, “dovrebbe mantenere
lo stesso ritmo nel 2007”. L’Ocse,
nel suo Rapporto economico
sull’Italia, aggiunge che “il mercato del lavoro ha avuto una performance impressionante con
una creazione di posti di lavoro
che ha portato il tasso di disoccupazione al di sotto dei livelli dei
vicini europei” .Per l’Italia “sarà
molto importante realizzare le
riforme della previdenza già
decise, soprattutto lo “scalone”.
E, sempre secondo l’Ocse,
l’Italia deve usare “il tesoretto
per ridurre il deficit e contribuire
a far calare il debito pubblico”. Il
segretario generale Angel Gurria
presentando
il
rapporto
sull’Italia, ha sottolineato che le
“riforme delle pensioni di alta
qualità ora devono essere applicate non mitigate” e che “nel
momento opportuno bisogna
ridurre le tasse”, considerando
anche che “la forte crescita delle
entrate potrebbe non durare”.
Montezemolo
lancia nuovi
allarmi su
impresa/politica
‘Mai come adesso il paese
reale è stato così distante dalla
politica’. È l’allarme lanciato dal
presidente
di
Confindustria
Montezemolo. A complicare la
situazione, ‘rendendo vani i pur
lodevoli tentativi di riforme e
liberalizzazioni messe in campo
da Bersani’, per Montezemolo
c’è un ‘malessere del nord che
non è ideologico né di pensiero,
ma reale’. Per parlare dei proble-
mi veri del Paese occorre ‘uscire
dalle problematiche partitiche,
superando le contrapposizioni e
lavorando tutti insieme’.
Secondo il Presidente di
Confindustria, inoltre, si acuisce
nel Paese il malcontento di fronte
ai tempi burocratici e con una
pressione fiscale insopportabile.
‘Per le infrastrutture non ci sono
fondi disponibili e il tempo per
realizzarle è infinito per colpa di
una macchina paese con troppi
passaggi e veti che fanno aumentare tempi e costi a dismisura’.
pag. 3
Wwf e Anbi insieme per la
gestione della risorsa idrica
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Trovare soluzioni adeguate a
garantire la gestione sostenibile
della risorsa idrica e a mitigare i
disagi connessi alla crisi che
affligge il centro-nord del nostro
Paese. E’ l’obiettivo dell’accordo
sottoscritto tra Wwf Italia e Anbi
(Associazione nazionale bonifiche ed irrigazioni) che mira alla
la promozione e realizzazione di
una gestione sostenibile della
risorsa acqua, applicando a pieno
la direttiva comunitaria numero
60 del 2000.
In particolare, saranno favorite
sul territorio azioni sinergiche tra
Wwf e Consorzi di bonifica e d’irrigazione; inoltre, si prevede la
promozione di progetti congiunti e
la realizzazione di interventi sperimentali; infine, le due associazioni si impegnano a redigere linee
guida di buone pratiche per la
Cuneo fiscale
da 1 mld
di euro nel
triennio 2007
Costerà oltre un miliardo di euro
(esattamente 1,110 miliardi) per il
triennio 2007-2009 estendere il taglio
del cuneo fiscale a banche e assicurazioni. Nel dettaglio, per quest’anno
gestione integrata e polifunzionale
delle acque. “Concertazione e
condivisione - si legge in una nota
- sono auspicabili non solo nell’emergenza ma anche nella gestione
ordinaria”.
Troppe le incertezze, secondo
Wwf e Anbi, che regolamentano
in Italia la gestione dell’acqua.
Una situazione che ha “ripercussioni sull’organizzazione e sul
funzionamento degli organi pubblici preposti, in particolare delle
Autorità di bacino”. Wwf e Anbi,
conclude la nota, ritengono estremamente importante il confronto
concreto su azioni e progetti che
consentano di individuare soluzioni e proposte concrete per
favorire la gestione sostenibile
della risorsa idrica.
serviranno 280 milioni di euro, per
l’anno prossimo 410 milioni e altri
420 per il 2009.
Lo riferisce il sottosegretario
all’Economia, Alfiero Grandi, a margine della seduta della commissione
Finanze della Camera nella quale il
governo, a nome dello stesso sottosegretario, ha annunciato l’intenzione
di far decadere il provvedimento in
attesa di trovare la copertura per
finanziare gli sgravi. Le misure, conferma Grandi, saranno inserite “in un
decreto a fine giugno e il beneficio
non sarà esteso alle municipalizzate”.
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L.R.
pag. 4
Il 60° Festival internazionale
di Locano e Cinecittà
rendono omaggio alle dive
del cinema italiano
Lunedì 25 giugno 2007
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
II 60° Festival internazionale
del film di Locano e Cinecittà
Holding rendono omaggio alle
dive del cinema italiano con un
programma speciale intitolato
“Signore & Signore”, curato da
Pierà Detassis. Il Festival presenta una selezione di venti film,
girati dal 1941 sino ad oggi. Tra
questi figurano non solo alcune
delle migliori produzioni del
cinema italiano, ma anche opere
restate a lungo inedite. Tutte le
pellicole sono state interamente
ristampate da Cinecittà Holding.
Secondo Frédéric Maire,
Direttore artistico del Festival.
“Locarno è legata da sempre al
cinema italiano e ha avuto il piacere di accogliere molte delle sue
signore in passato. In occasione
della 60esima edizione del
Festival, abbiamo voluto riproporre alcune perle di una cinematografia estremamente ricca, in
cui i film d’autore riescono ad
avere un buon successo di pubblico. Il programma, compreso in un
arco temporale di 60 anni, rende
omaggio ad attrici meravigliose
Nella zona Ocse le prospettive di crescita restano moderate,
con il superindice che segna ad
aprile un +0,4% a 109,5 punti. Il
suo tasso di variazione su 6 mesi
e’ in aumento per il quarto mese
consecutivo (dall’ 1,6% di marzo
al 2%). L’Italia e’ tra i paesi del
I “GEI Awards”
assegnati
al presidente
di Sars e all’A.D
di Poste Italiane
I “GEI Awards”, i premi
assegnati ogni anno dal GEI Gruppo Esponenti Italiani, di
cui fanno parte i rappresentan-
ti delle maggiori aziende,
organizzazioni e istituzioni
italiane attive negli Stati Uniti
-, sono stati consegnati que-
st’anno a Gian Marco Moratti,
presidente di SARAS S.p.A, e
a Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste
Italiane.
Moratti ha ricevuto il pre-
mio per gli obiettivi raggiunti
nel settore privato, mentre
Sarmi è stato premiato per
l’impegno profuso nel settore
pubblico. La cerimonia della
premiazione si è tenuta presso
il Pierre Hotel, l’albergo di
New York tra la 61esima strada e la Fifth Avenue.
che hanno dato anima e corpo al
cinema italiano.
Personalità uniche, molto care
ai cinefili di tutto il mondo, che
includono anche i talenti del cinema odierno”.
Secondo Sandro Battisti,
Presidente di Cinecittà Holding,
“Siamo molto lieti che il Festival
di Locamo abbia deciso di omaggiare le più grandi attrici della
nostra cinematografia e di collaborare con la nostra istituzione
per presentare questa rassegna in
occasione del 60° anniversario
della manifestazione, a cui porgiamo i nostri migliori auguri. “
Le signore del cinema che
saranno celebrate sono Alida
Valli, Anna Magnanim Gina
Lollobrigida, Lucia Bosè, Tina
Pica, Franca Valeri, Sofia Loren,
Crescita
moderata
dell’economia
in zona Ocse
Claudia
Sandrelli,
Cardinale,
Giulietta
Stefania
Masina,
Silvana Mangano, Monica Vitti,
Mariangela
Melato,
Ornella
Muti, Margherita Buy, Asia
Argento, Monica Bellocci, Laura
Morante e Giovanna Mezzogiorno.
II pubblico di Locamo avrà
quindi l’occasione di rivedere sul
grande schermo venti signore del
cinema italiano nei ruoli che hanno
dato lustro alla loro carriera.
Il Festival internazionale di
Locarno è il primo festival cine-
matografico a presentare la rassegna “Signore & Signore”, la cui
prima americana avrà luogo il 6
luglio
presso
la
Brooklyn
Academy of Music di New York.
G7 quello che registra la tendenza negativa piu’ forte, con il superindice che segna un -0,8 a 96,6
punti e con un tasso di variazione,
che e’ meno volatile del superindice, che e’ e’ sceso al -1,6 dal 0,1% di aprile.
economia estera
Ancora successi per la
quinta edizione del Forum
delle Imprese Francia-Italia
Più che positiva la quinta edizione del Forum delle Imprese
Francia – Italia tenutosi il 7 giugno a Milano presso il Palazzo
delle Stelline.
Il Forum ha riunito nell’arco
di tutta la giornata circa 1200
visitatori. Lo spazio espositivo,
composto da 57 stand (41 nel
2006), ha raggruppato imprese,
istituzioni e associazioni.
Il Forum
ha ospitato circa
1200 visitatori
Il programma della giornata
ha proposto quattro conferenze a
tematica economica e culturale,
tra le quali una conferenza di prestigio sul tema delle “Gazelle”,
condotta dal Dott. Jean-Paul
Betbèze, invitato d’onore al
Forum 2007.
Sei aziende hanno organizzato il proprio evento con un
workshop promozionale e undici
società, non presenti all’interno
dello spazio espositivo, hanno
ugualmente scelto di apparire nel
catalogo del Forum.
Tribuna Economica era presente all’evento con diffusione
straordinaria del proprio servizio
giornalistico “Rapporti Ambasciate Francia”.
Nel tardo pomeriggio si è
svolto il Grand Prix V.I.E. con la
distribuzione di 20 premi ai V.I.E.
La giornata si è conclusa con una
cena di gala organizzata nella
sala delle colonne del museo
della Scienza e della Tecnica di
Milano, durante la quale sono
stati rimessi i trofei Francia Italia 2007 agli attori più meritevoli della comunità franco-italiana.
Migliorano
i conti della
bilancia
commerciale
statunitense
Migliora sensibilmente il
deficit della bilancia commerciale Usa che ad aprile ha fatto registrare un gap sull’interscambio di
58,5 miliardi di dollari, contro il
dato rivisto a 62,3 miliardi per
marzo.
Lo rende noto il dipartimento
del Commercio statunitense. Il
dato e’ uscito migliore anche
rispetto alle attese degli analisti,
che avevano stimato un deficit
per 63,3 miliardi. Le importazioni, ad aprile, hanno mostrato un
calo di 3,6 miliardi di dollari, con
un ribasso delle importazioni di
auto di 1 miliardo e un taglio di
1,2 miliardi nel comparto farmacologico. In calo di 0,6 miliardi
anche le importazioni in equipaggimenti.
Sostanzialmente
invariate
risultano invece le esportazioni,
che mostrano un aumento di 0,2
miliardi, a causa del venir meno
del forte flusso export determinato dalla Boeing. Ad aprile, infatti,
le esportazioni di aerei civili sono
risultate di 0,63 miliardi, contro i
3 miliardi di dollari a marzo.
Scarso l’effeto del petrolio, che,
malgrado un prezzo medio salito
di 4,28 dollari al barile, a quota
57,28 dollari, ha fatto registrare
importazioni in calo di 0,3 miliardi di dollari, parzialemnte compensati da una crescita a 0,7
miliardi per le importazioni di
gas naturale. Dall’inizio dell’anno, il deficit della bilancia commerciale Usa si attesta a quota
235,3 miliardi di dollari.
RAPPORTI AMBASCIATE
Il Principato manifesta il suo dinamismo
attraverso la progettazione di Grandi Opere
Lunedì 25 giugno 2007
“L’economia monegasca è
diversificata ed il Governo del
Principe intende farla rimanere
tale affinché lo sviluppo e la prosperità del Paese non dipendano
solo da un unico settore: turismo,
commercio locale, negozi internazionali, servizi, banche, industrie”
esordisce
Philippe
Blanchi,
Ambasciatore del Principato di
Monaco in Italia, durante la nostra
intervista.
“Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento di fatto: la
dimensione territoriale ed il posizionamento geografico di Monaco.
Il Principato è in effetti un’enclave
in territorio francese, ad eccezione
della sua facciata marittima a sud,
e si trova a pochi kilometri
dall’Italia.
Inoltre, è il risultato di una
politica decisionista in materia
economica: Monaco vive di un’economia di mercato basata sulla
libertà d’impresa quantunque
adattata ad alcune condizioni specifiche: superfici disponibili limitate, una gamma di attività vincolate
a queste condizioni; la necessità di
ricorrere alla mano d’opera esterna esperta, addirittura specializzata, in quasi tutti i settori; norme di
sicurezza da rispettare in rapporto
ai rischi generati da determinati
tipi di attività (essenzialmente nel
settore industriale con imprese
impiantate in verticale); vincoli
ambientali (inquinamento dell’aria, ecc.).
Monaco è divenuta, su scala
regionale, un bacino d’impiego per
41.674 lavoratori salariati nel settore privato (di 122 diverse nazionalità), mentre la popolazione residente è di 35.000 abitanti.
Tale singolare situazione non è
il risultato di una formula magica,
bensì dell’unione di più fattori: la
Grazie ai continui progetti di
ampliamento della superficie territoriale, nei prossimi anni l’area
del Principato sarà più capiente.
Intendete promuovere ancora di
più il turismo o utilizzerete le
nuove superfici per ospitare
società e residenti?
Vorrei rievocare qualche dato
fondamentale: la superficie territoriale (2,2 kilometri quadrati) è
aumentata di 1/5 in un secolo e la
maggior parte di questa estensione,
cominciata agl’inizi del XX secolo
dal Principe Albert I°, è stata realizzata durante il regno eccezionalmente fecondo del Principe Ranieri
III (Sovrano dalla mentalità avveniristica), ad est e ad ovest e perfino ai piedi del Rocher, con l’operazione di ristrutturazione di Port
Hercule che si protrae ancora oggi.
Il primo obiettivo di questa
politica è stato di affrancare
Monaco dal transito esterno della
ferrovia per recuperare terreni edificabili. Avviato negli anni ‘50,
questo programma si è completato
nel 2000 con l’inaugurazione della
stazione attuale interamente sotter-
Durante la stagione estiva il
Principato accoglie numerosi
visitatori di ogni provenienza per
soggiorni prolungati o escursioni
di una giornata. La Direzione del
Turismo e dei Congressi ha preso
quindi l’iniziativa di organizzare,
a sostegno della mostra “Gli anni
Grace Kelly, Principessa di
Monaco” che si terrà nel
Grimaldi Forum Monaco dal 12
luglio al 9 settembre 2007, un
percorso in città che ripercorre gli
aspetti più rappresentativi delle
azioni promosse dalla Principessa
Grace.
Questo itinerario costituito da
25 tappe con commenti in cinque
lingue (francese, inglese, italiano,
tedesco e giapponese), è stato
ideato per richiamare l’attenzione, sull’intero territorio monegasco da est ad ovest, su questa
straordinaria retrospettiva da non
perdere per nessun motivo!
L’obiettivo di questo percorso
è quello di permettere di scoprire
il Principato da un punto di vista
insolito, e di rendere al contempo
un rispettoso omaggio a colei che
fece di Monaco una destinazione
mondialmente conosciuta, per la
sua arte di vivere ma anche per le
sue azioni al servizio delle cause
umanitarie. La Principessa Grace
è in particolare all’origine della
creazione
dell’AMADE
(Associazione Mondiale degli
Amici dell’Infanzia), nonché di
organismi collegati al mondo
della Cultura e delle Arti, come
l’Accademia di Danza Classica
Princesse Grace, sostenuta dalla
Fondazione omonima, o ancora il
Garden Club.
Questa passeggiata sarà inoltre l’occasione per visitare numerosi siti d’interesse turistico di
Monaco, come musei, giardini e
sentieri della scultura, oltre che
per lasciarsi tentare da pause
golose in uno dei molti ristoranti
del paese, alcuni dei quali premiati dalle migliori guide. Per
riprendersi dall’inevitabile seduta
di shopping, gli spazi benessere e
spa vi accoglieranno per un riposo ben meritato. Alla fine, potrete
decidere di prolungare il vostro
soggiorno trascorrendo la notte in
uno dei nostri alberghi, accoglienti e confortevoli!
Un’occasione originale ed
eccezionale per scoprire o riscoprire Monaco, dal giugno 2007 a
marzo 2008, attraverso un’elegante passeggiata in ricordo della
Principessa Grace, figura mitica e
sorprendente della storia contemporanea di questo Stato sovrano…
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia,
spiega al nostro giornale la nuova politica del Principe Alberto II
stabilità politica, la sicurezza di
persone e beni, la libertà d’impresa combinata con un sistema sociale che protegge gl’impiegati contro
i rischi professionali, della salute
(malattie), dell’età avanzata (pensione) e della disoccupazione.
Il fatturato di fine 2006 è di 13
miliardi di euro”.
“Gli anni Grace Kelly
Principessa di Monaco”,
dal 12 luglio al 9 settembre 2007,
al Grimaldi Forum
ranea. I quattro ettari così recuperati sono in corso di urbanizzazione.
L’operazione principale di
estensione sul mare, condotta
durante gli anni ‘70, è stata la
costruzione del terrapieno di
Fontvieille con un nuovo porto per
imbarcazioni da diporto. Due cifre
permettono di misurare in maniera
adeguata le dimensioni eccezionali
del programma: i 22 ettari strappati all’acqua sono stati riacquistati
dallo Stato nel 1973 ad un prezzo
equivalente al nostro budget annuale.
In secondo luogo S..A.S. il
Principe Alberto II ha connotato
fortemente la sua volontà di condurre questa politica che manifesta
il dinamismo del Paese e la fiducia
dei Poteri pubblici e degl’investitori. Dal momento della Sua intronizzazione, il Principe ha lanciato un
nuovo progetto di estensione territoriale nell’ansa del Portier à
Montecarlo, strutturato come piattaforma off-shore di dodici ettari.
Si è ancora in corso di preparazione verso la decisione finale: il
Governo sta studiando le proposte
di cinque gruppi selezionati tra i
candidati, fra cui Grandi Lavori
Fincasit.
La destinazione delle superfici
che verranno edificate costituisce
oggetto di riflessione in funzione
naturalmente delle esigenze da soddisfare; a titolo indicativo, si possono così menzionare le seguenti
cifre:
L’origine della piazza bancaria monegasca risale alla fine del
XIX secolo, in un periodo in cui
compaiono nel Principato le
prime banche di deposito, essenzialmente francesi.
All’alba di questo nuovo millennio, la piazza bancaria monegasca, essenzialmente rivolta
verso il Private Banking, si caratterizza per il proprio rigore e lo
confidenzialità, è dotata di un
forte potenziale di crescita, e si
prepara ad affrontare con fiducia
la fase successiva del proprio sviluppo che, la sua dimensione critica, le opportunità indotte dalla
creazione dello spazio europeo e
dal fenomeno della globalizzazione, non mancheranno di
garantire.
Negli anni novanta il governo
monegasco interessato a distinguere le attività del settore finanziario, regolò una serie di servizi
che si differenziarono dal deposito di denaro ed assicurazioni, alla
gestione di fondi, alla gestione di
busta e alla trasmissione di ordini
e servizi consultivi.
Lo scopo di queste regolamentazioni riguardava la protezione della clientela e la sicurezza del mercato di conserva.
Il settore finanziario di
Monaco comprende istituzioni di
credito, società di gestione, agen-
250.000 m2 in totale di progetti immobiliari con prevalenza residenziale di alto livello e privata;
servizi pubblici: asilo nido,
scuola materna, unità di pronto
soccorso, polizia, ufficio postale;
locali destinati ad attività terziarie (uffici) 10%;
infrastrutture turistiche pari al
10%, ossia 20.000 m2: S.A.S. il
Principe ha già manifestato la sua
volontà di vedere edificato su questa piattaforma un prestigioso
impianto con finalità culturali, una
spiaggia pubblica 5.000 metri e un
parco paesaggistico.
Il calendario prevede la scelta
annunciata per metà 2008, l’inizio
dei lavori nel 2010-2011 per una
durata totale 10/12 anni.
Ambasciatore Blanchi. i legami economici fra il Principato e
l’Italia sono sempre più stretti e
la presenza attiva degli italiani a
Monaco, ha dato man forte allo
sviluppo
economico
del
Principato. Enti e strutture
pubbliche appoggiano il consolidarsi di questi legami?
La comunità italiana residente,
forte di 5.521 abitanti (23%), è
fedele e dinamica in particolare
attraverso la vita associativa
(Comites). Essa può ormai fare
riferimento all’Ambasciata d’Italia.
Il contributo diretto degli
Italiani all’attività economica propriamente detta è quadruplo: 5.764
pag. 5
salariati di cui 3.415 frontalieri
(15%, settori dei servizi, industrie e
commercio - in dettaglio ed all’ingrosso), dei capi di azienda, di
gruppi importanti (banche, commercio), dei turisti nel 2006 (giunti
58.000 su 243.000), di cui il turismo d’affari 10% e di svago 24%;
pernottamenti
154.000
su
915.000).
Organizzazioni
come
l’Association des Entrepreneurs
italiens de Monaco e la Chambre
de Développement Economique
giocano un ruolo importante.
Le esportazioni del Principato
verso l’Italia rappresentano un
terzo del totale dell’export (62mln
di euro su un totale di 188) mentre
le importazioni dall’Italia ammontano a 133 mln di euro su un totale
di 292.
Ci sono progetti “nel cassetto” che la vostra Ambasciata
intende attuare durante il 2007?
Il progetto principale è quello
di creare una commissione amministrativa mista italo-monegasca,
secondo il desiderio espresso da
S.A.S. il Principe Alberto II in
occasione della Sua prima visita
ufficiale a Roma nel dicembre
2005, desiderio accolto con favore
dalle Autorità italiane.
Il dossier avanza e dovrebbe
concludersi prima dell’estate con
una prima riunione a Monaco.
Noi ci stiamo lavorando su due
fronti, preparando in maniera concertata un inventario di affari e di
questioni che verranno esaminati
prioritariamente dalle due delegazioni. E’ alla luce della preoccupazione di restare pratici e concreti
che ciò si può preparare.
La piazza bancaria
monegasca è rivolta
al Private Banking
A.C.
ti di assicurazione, agenti di Internazionale condusse una revimediazione e di servizio di socie- sione comprensiva del settore
tà (CSP), da impiego a più di finanziario che fu concluso nel
2800 persone e genera 800 milio- maggio 2003. I risultati del rapni de euro in vendite, rappresen- porto del FMI costatano che la
tando il 15% di vendite totali nel regolamentazione e la soprintendenza del settore finanziario sono
Principato.
I depositi e i titoli di valore si costanti e forniti di standard
internazionali.
elevano a un
D a l l a
montante totale di 49 miliarprima legge
di d’euro.
Il settore dà impiego anti-droga del
Nonostante
1970, inoltre,
a 2800 persone e
il Principato di
il Principato
Monaco
sia
ha rinforzato
genera
800ml
di
euro
privo di una
la sua legislaborsa valori, le
zione per condi vendite pari al
sue banche e i
trastare il rici15% delle vendite
suoi professioclaggio
di
nisti finanziari
denaro e il
totali del Paese
sono specializfinanziamento
zati
nella
del terrorismo,
gestione dei
creando SICCbeni.
FIN(Service
L’Accordo Valutario concluso d’Information et de Contrôle des
Financiers
con l’Unione europea il 24 Circuits
di
Circuiti
dicembre 2001 a Monaco, permi- Informazioni
se di adottare l’Euro come valuta. Finanziaria e Reparto di
Alla richiesta del Principato,
il
Fondo
Valutario
ed
(continua a pag. 9)
pag. 6
AIIM si propone
di valorizzare la presenza
economica e culturale
italiana a Monte Carlo
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Sprovvisto di materie prime
derivanti dal suolo, per vivere e
svilupparsi, il Principato punta
sull’imprenditorialità ad alto
valore aggiunto.
Di fronte alle limitazioni geografiche, Monaco ha saputo
dotarsi d’infrastrutture che hanno
favorito il suo sviluppo grazie ad
una forte politica d’investimento
pubblico
Il Governo è parte attiva del
dinamismo del Principato ed è
partecipe alle politiche di investimento anche quelle provenienti
dall’ estero. Per esempio offre
numerosi aiuti alle imprese locali
e straniere (consulenze su progetti mirati) ed incentivi, sia fiscali
che finanziari, in materia di ricerca e sviluppo in settori economici, industriali e strategici ad alto
contenuto tecnologico, innovativi
e non inquinanti. Una delle prerogative del Principato è l’attenzione alle politiche ambientali.
“Per quanto concerne i residenti stranieri, la comunità italiana è seconda in termini d’importanza dopo quella francese”.
“Viceversa, in campo economico, la presenza italiana è al
primo posto. Abbiamo circa 1200
attività imprenditoriali e commerciali direttamente riconducibili agli italiani, alle quali bisogna ovviamente aggiungere i
movimenti finanziari e di capitali
dall’Italia, soprattutto verso il
settore immobiliare e bancario.
Direi anche che lo sviluppo economico della
Il Segretario di AIIM,
Fabrizio Carbone, mette
in luce le iniziative
dell’Associazione
Piazza negli ultimi decenni,
deve moltissimo, se non tutto,
agli investitori italiani”, sottolinea Fabrizio Carbone, Segretario
Generale di AIIM, durante la
nostra intervista, mettendo in evidenza il ruolo prioritario svolto
dagli imprenditori italiani a
Monte Carlo.
L’Associazione
degli
italiani
del
Imprenditori
Principato di Monaco nasce nel
settembre del 2003. “Fra gli
scopi primari abbiamo quello di
valorizzare la presenza economica e culturale italiana a Monaco
sia presso le Autorità monegasche che italiane – prosegue
Carbone - favorire scambi di
informazione tra imprenditori e
la struttura pubblica nazionale in
vista della tutela e della promozione dei loro interessi, nonché
favorire i contatti con imprenditori monegaschi, promuovere
congiuntamente manifestazioni
ed iniziative che siano al tempo
stesso prova della presenza viva
ed attiva della business community italiana e rivestano un interesse concreto per i nostri
imprenditori”
Le iniziative di AIIM sono
sempre di grande prestigio, per
esempio nel 2006 ha organizzato
l’ incontro a Monaco, con Carlo
Sangalli,
Presidente
di
Confcommercio per discutere
sulle relazioni economiche tra il
Principato e l’Italia; una missione
a Torino, in stretta collaborazione
con
la
Chambre
de
Développement Economique del
Principato e la Camera di commercio di Torino, per favorire gli
interscambi economici tra i due
poli e permettere ad una delegazione di operatori monegaschi
d’incontrare aziende piemontesi;
la partecipazione, con un proprio
stand espositivo, alla manifestazione “Do it in Monaco” per la
promuovere l’insediamento di
imprese e gli investimenti produttivi esteri nel Principato.
“Anche il 2007 sarà un anno
dinamico - conclude Carbone ad aprile, con la collaborazione
di AIIM è stato organizzato un
incontro tra la Confesercenti di
Prato ed il Principato di Monaco
mentre sono imminenti due progetti, il primo riguarda la realizzazione della mappatura dell’imitaliana
nel
prenditoria
Principato e la determinazione
Impegno per una dirigenza
“ al femminile”
L’hotel Columbus avvia un seminario
per “donne dirigenti”
Ecco finalmente giunto il
momento in cui le imprese richiedono donne competenti... “ Io
desidero molte più donne dirigenti all’interno della nostra impresa.
Per mezzo dell’organizzazione,
mi attivo ogni giorno per farle
progradire verso incarichi di
responsabilità...”
sottolinea
Fredrik Aspegren, direttore generale del “Columbus Monaco”,
hotel pilota della catena
“McCulloch Unique Hotels”, di
cui è anche il direttore europeo.
All’inizio della sua carriera
internazionale, questo svedese ha
lavorato per due donne che sono
state le sue guide esperte. “Le
donne hanno una voglia indomabile di riuscire. Esse sono inoltre
precise e determinate... Qualità
ch’io ammiro in esse”. Credendo
nei dirigenti “coi tacchi” egli inizia questo seminario di riflessione dedicato alle donne associandone due: Viviane AMAR, “exe-
RAPPORTI AMBASCIATE
Lunedì 25 giugno 2007
Stato membro dell’ONU dal
1993, integrato nella zona Euro,
il Principato mantiene lo propria
sovranità e partecipa attivamente
alle numerose istituzioni internazionali di cui fa parte.
La sensazione di sicurezza è
uno realtà permanente, basata su
una forte volontà politica e una
prevenzione efficace.
Il Principato presenta anche
una densità multiculturale eccezionale con 120 nazionalità rappresentate.
Alla Conferenza di Rio, nel
’92, il Principe Sovrano ha lanciato la via del futuro impegnandosi sullo Sviluppo Sosteniblle.
Nella nostra intervista il ministro
degli Esteri, Henri Fissore, ha
spiegato le ragioni della nuova
apertura del Principato di
Monaco verso l’internazionalizzazione.
Che cosa da l’Italia al
Principato?
Le rispondo con qualche dato
significativo. Il Principato ha una
popolazione di 32mila abitanti di
cui 7mila sono italiani, 5mila
pendolari italiani si recano a
Montecarlo ogni giorno per lavorare e 10mila italiani sono non
residenti.
Sempre per rimanere in ambito di”numeri”, il 30% del turismo
monegasco proviene dall’Italia e,
non da ultimo, il dato relativo alla
del suo peso nel PIL monegasco,
il secondo è il lancio del primo
numero della rivista trimestrale
dell’associazione
“MonacoImprese”” Il periodico sarà lo
strumento di informazione e
comunicazione dell’associazione
per eccellenza allo scopo di dare
visibilità, spazio e voce ai nostri
imprenditori. La rivista sarà inizialmente distribuita a oltre 2000
lettori selezionati e venduta nelle
principali
edicole
del
Principato”.
“Resta sempre in primo
piano l’attività di consulenza,
assistenza e di lobbying in favore
dei nostri associati”.
Laura Rinaldi
cutive leadership coach” che ha
sviluppato da una decina d’anni
un sistema d’apprendimento
mirato alla dirigenza femminile,
e Sabine CHARRON, direttrice
dell’accoglienza, incaricata del
progetto.
Due componenti che esercita-
no un ruolo insostituibile per
l’organizzazione di un seminario
come questo. Un ambiente e
delle animazioni adatte al conte-
La nuova apertura del
Principato verso i paesi esteri
Il Ministro degli Esteri, Henry Fissore,
ha fornito i dettagli dell’attuale politica estera
ristorazione, un terzo dei ristoranti di Montecarlo è di proprietà
italiana.
In pratica il 25-30% del
nostro potere economico è in
mano agli abitanti della Penisola
e una parte del dinamismo monegasco è legato al dinamismo degli
italiani che portano qualcosa di
originale, innovativo, portano
l’eccellenza.
Ministro Fissore, nella
nuova politica del Principe
Alberto c’è, fra l’altro, l’apertura del Principato verso i mercati esteri, non solo europei ma
internazionali. Il ministero
degli Esteri è parte attiva di
questo progetto?
Il nostro ministero supporta in
modo adeguato la politica del
Principe. Grazie alle nuove aperture, nel 2006 Italia e Francia
hanno aperto le Ambasciate nel
Principato, il terzo passo è stato
l’arrivo del Nunzio Apostolico
infine sono stati accreditati 20
Ambasciatori non residenti.
Sono al vaglio gli incarichi
per altri 20 Ambasciatori, quindi
nel 2008 raggiungeremo la quota
di 80-90 Ambasciate accreditate
presso il Principato.
Viceversa abbiamo nominato
10 nuovi Ambasciatori che ci rappresentano in 20 Paesi, fra cui
Washington e l’Onu. Un
Ambasciatore non residente è
operativo in Cina e, a breve, avremo rappresentanze in India e
Giappone. Fino allo scorso anno
il nostro obiettivo primario era
l’Europa mentre ora c’è un nuovo
modo di concepire la politica
estera.
L’attore principale della
nostra diplomazia è il Principe,
dall’inizio del suo Regno ha
effettuato 7 viaggi ufficiali, fra
cui uno in Italia, nel 2005; egli si
reca all’estero sia come Capo di
Stato che come membro del
Comitato Olimpico Internazionale.
Il prossimo settembre inaugurerà,
a Londra, la “Casa di Monaco”
possano trovare degli insegna-
cinque sensi, fra cui sedute di QI
sorprese....
Queste attività provvedono a
Dirigenti emblematici sui
idealmente allo spirito auspicato:
rilassanti concepiti per coloro
che vogliono sentirsi inarmonia
con sé stessi.
Coerentemente con questo
Adriana Caccia
Gong di fronte al mare e altre
procederà anche alla scoperta dei
struttura di classe dagli ambienti
“Columbus Monaco” si adatta
L’ambiente è un tema considerato
prioritario
nel
Principato?
Nell’anno in cui il Principe
Alberto festeggia il suo 2° anno
di regno, egli ha dichiarato:
“Voglio uno sviluppo legato all’etica e alla qualità di vita”.
Le sue parole mettono in evidenza che la questione ambientale sta molto a cuore ai monegaschi.
Il 15% del nostro territorio è
occupato da verde, siamo la
seconda capitale europea per qualità di verde e questo va ad influire sul nostro stile di vita.
di coscienza delle donne identifi-
del
L’atmosfera
Il Principato è parte attiva
anche negli aiuti internazionali?
L’apertura che il Principe
Alberto sta attuando è significativa per trasmettere nuovi messaggi, fra cui la presenza internazionale, la cooperazione con i Paesi
in via di sviluppo, primo fra tutti
l’Africa. Congiuntamente sono
state avviate una serie di misure
economiche a supporto della
cooperazione, intendiamo destinare ogni anno 6-7 milioni di
euro per 5 anni e contiamo di
arrivare allo 0,7% del PIL nel
2010, per dare man forte ai settori sanità, educazione, aiuto di
emergenza, protezione dell’ambiente.
E’ stata inoltre istituita la
Fondazione Principe Alberto II di
Monaco, di cui il Principe è
Presidente d’Onore, che ha finalità di salvaguardia dell’ambiente e
a questo scopo lo Stato ha finanziato 10 milioni di euro a cui si
sono aggiunte le partecipazioni
dei privati e complessivamente si
è raggiunta una quota di 40 ml di
euro.
approccio rivolto al Senso, si
ricreare i legami corpo-cuore-
nuto!
un intero Palazzo dove avranno
sede il Consolato Generale,
l’Ufficio del Turismo e SBM (la
società che gestisce i Casinò).
mente in un procedimento holistico che ha già ottenuto risultati...
tacchi a spillo. In tre giorni
Viviane Amar, autrice del libro
“Potere e Dirigenza” mette i pun-
tini sulle “i”. Essa alza il livello
cando l’origine delle loro difficoltà o manchevolezze affinché
menti per sviluppare la loro
capacità direttiva al loro rientro
in ufficio. Un seminario per tutte
le donne che hanno una rivendi-
cazione da vantare: diventate
dirigenti a Monaco!
“Women
Serenity
Leadership” è organizzato ogni
mese al “Columbus Monaco”.
RAPPORTI AMBASCIATE
Lunedì 25 giugno 2007
L’economia del Principato ha AMB è al centro
una grande varietà di settori
dell’azione di
sviluppo della
“La Camera di Commercio sostiene la crescita
delle aziende” sottolinea, nella nostra intervista,
piazza bancaria
Franck Biancheri, Presidente Camerale
e finanziaria
monegasca
La Camera di Sviluppo
Economico, ente fondatore delle
forze vive monegasche, s’incarica della promozione dell’economia del Principato.
Il suo ruolo consiste nel sostenere la crescita delle aziende e
guidare gli investitori. Interlocutore privilegiato delle autorità,
catalizzatore di sinergie, l’ ente si
propone di presentare i grandi
assi del discorso economico di un
Paese pronto od affrontare serenamente le sfide del futuro
Franck Biancheri, Presidente
della Chambre de Développement
Economique de Monaco, ha parlato a Tribuna Economica di economia monegasca.
Quali sono i settori prioritari dell’economia monegasca?
I settori prioritari dell’economia monegasca sono il trading
che ha una quota del 37%, quello
bancario e finanziario, 16% e il
turismo, 15%.
Un carattere predominante
dell’economia monegasca è la
sua grande varietà. Le 4 600
imprese, che comprendono 1 600
punti vendita al dettaglio e le
libere professioni, rappresentano
la quasi totalità dei settori economici. L’industria è presente su più
di 200 000 mq, il commercio
internazionale copre il 37% della
attivita per 4,8 mld di euro di fatturato, il commercio al dettaglio,
riguarda 1200 stabilimenti con un
fatturato di 1 miliardi di euro.
L’edilizia e le Opere
Pubbliche rappresentano l’7,5%
del fatturato monegasco. Settori
di punta quali il farmaceutico e il
cosmetico, sono ampiamente rappresentati.
Altro settore d’eccellenza,
l’edilizia pubblica: grazie alle
specificità delle costruzioni locali (norme antisismiche, polder,
grattacieli), le imprese edili
hanno acquisito know-how in
alcuni campi come le opere sottomarine e sotterranee.
Le tecnologie, soprattutto in
materia di sicurezza, sono ugualmente ai vertici del progresso.
Per esempio: le ferrovie sono
diventate sotterranee ed i terreni
liberati, accoglieranno presto abitazioni, uffici e giardini; la recente estensione de! porto mediante
la costruzione di una diga semigalleggiante, unica al mondo,
consente di sviluppare lo yachting e di accogliere imbarcazioni
da crociera aumentando ancora il
territorio nazionale.
Informatica, telecomunicazioni, trasporto, attività marittime, dalle banche alle assicurazioni, tutto è “a portata di mano” per
un’azienda che esercita a
Monaco.
Gli imprenditori scelgono
Monte Carlo perché hanno
particolari agevolazioni nel
sistema delle tasse?
Questo succedeva dieci anni
fa. Oggi gli imprenditori investono nel Principato grazie a una
vasta gamma di opportunità che
viene loro offerta, uno dei punti
centrali è la qualità della vita. Ci
sono molti imprenditori che decidono di abitare a Montecarlo,
aprono un ufficio di Rappresentanza e si spostano in Italia,
Svizzera o Nizza per i loro affari.
Monte Carlo vuole avere a
che fare con persone che siano
residenti, che abbiano una famiglia e una società. E’ cambiato
l’intesse nei confronti dei residenti che non vivono stabilmente
nel Principato.
Il Principato ha più lavoratori che abitanti, un record
mondiale considerato che si ha a
che fare quotidianamente, ovunque, con la lotta alla disoccupazione. Quali sono le ragioni?
Su un territorio di appena 2
kmq, il settore privato monegasco
ha prodotto nel 2006 un fatturato
di 13,2 miliardi di euro.
E’ il frutto di un ambiente
propizio che i Sovrani del paese
hanno saputo creare, cominciando da uno stabilità politica degna
di nota.
Il regno del Principe Ranieri
III è stato, senza dubbio, anche
quello dell’accelerazione e dello
sviluppo economico. Un altro
fattore dello prosperità economica monegasca è l’elevato livello
di sicurezza per i beni e le persone. Infine, Monaco, ha fatto la
scelta di una fiscalità moderata
che favorisce in particolare lo
sviluppo armonioso delle aziende. La forte volontà politica di
investimento ha dato risultati tangibili; il numero di dipendenti del
settore privato è passato da 16
500 nel 1985 a 45 000 nel 2006.
In tutto, Monaco conta 42mila
posti di lavoro per 32mila abitanti ed ogni giorno 31 000 Francesi
e 3 500 Italiani vi sì recano per
lavorare.
Francesco Bartolini Caccia
Nostra intervista a
Etienne Franzi,
Presidente
dell’Associazione
Bancaria Monegasca
Con 70 membri tra banche,
società finanziarie e di gestione patrimoniale l’Associazione Bancaria
Monegasca riunisce tutti gli istituti
della Piazza, mantenendo un dialogo
permanente sia con i partner sociali
che con i principali attori economici
del Principato e rappresenta l’interlocutore privilegiato delle Autorità
monegasche per tutto quanto riguarda la professione. L’AMB si trova
quindi al centro dell’azione e delle
riflessioni in merito alle riforme
necessarie per uno sviluppo coerente
della Piazza bancaria e finanziaria di
Montecarlo.
“L’attività bancaria è la prima
attività del Principato e l’attenzione
è posta nel Private Banking - sostiene Etienne Franzi, Presidente
Association
Monegasque
des
Banques, nella nostra intervista gestiamo i soldi di una clientela i
cui 2/3 non si trova a Monaco, per
un totale di 72 miliardi di euro affidati alle nostre banche. I nostri clien-
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
ti sono italiani, svizzeri, belgi, olandesi, inglesi, provengono inoltre
dall’Africa del Nord, Africa nera,
America del Sud, Pacifico e si iniziano a incontrare russi e cinesi”
I servizi offerti dalle banche
monegasche sono destinati sia alle
imprese che ai privati, abitualmente
non vengono concessi finanziamenti
semplicemente perché le imprese non
necessitano di questo servizio; ci
sono invece delle agevolazioni molto
interessanti per i privati che acquistano barche e immobili.
Numerosi istituti privilegiano
sempre di più le attività di gestione
privata allo scopo di trarre il massimo
vantaggio dalle specificità del
Principato ed anche di soddisfare le
aspettative di una clientela internazionale sofisticata.
“Il 2006 è stato un anno molto
interessante per la raccolta e anche il
2007 sta andando molto bene.
Abbiamo allo studio, fra l’altro,
nuove vie per dare risalto alla Piazza
Finanziaria monegasca.
GLI istituti monegaschi impiegano a circa 2.400 persone (con un
aumento di oltre il 40% in dieci anni)
e sono quasi tutti collegati i grandi
gruppi bancari di primo piano.
La legislazione in vigore in
Francia sugli istituti di credito viene
utilizzata anche a Monaco.
“C’è un grande rigore applicato
dal Governo nella lotta contro il riciclaggio dei capitali e contro le organizzazioni criminali organizzate,
comprese quelle terroristiche e la
costante preoccupazione dei nostri
istituti per il mantenimento del segreto delle informazioni bancarie contribuisce a rassicurare gli investitori
di qualità. Abbiamo delle normative
antiriciclaggio molto attente, dobbiamo essere severi, applicando delle
norme molto rigide. Le nostre sono
tutte banche di prima classe con reti
internazionali molto potenti e non
vogliono scandali”
pag. 7
“Il grande interesse rappresentato dalla Piazza bancaria monegasca nei confronti di un numero crescente di investitori - conclude il
Presidente Franzi - non è affatto sorprendente, se non altro per la varietà e la qualità eccezionali dei servizi
offerti dal Principato, di cui vanno
citati in particolare infrastrutture e
professionalità di alto livello, un tessuto economico diversificato e una
legislazione fiscale favorevole”.
Lucia Fedele
Arrow Service
Monaco fornisce
supporto
finanziario
agli armatori
La società con sede nel Porto di
Fontvieille a Monaco e’ stata fondata da Paul Archer nel 1997 e fornisce supporto finanziario e tecnico
agli armatori. Con oltre 100 yacths
registrati ogni anno, ASM e` particolarmente specializzata nei leasing con banche francesi ed italiane
sia per i finanziamenti alle imbarcazioni che per la riduzione dei
costi dell`IVA. La società lavora in
stretto collegamento con i propri
clienti proponendo soluzioni personalizzate che vanno dal supporto
durante la costruzione dello yacht,
alla negoziazione dei contratti,
creazione di societa` offshore, project management fino al reclutamento dell’equipaggio.
www.arrowyacht.com
pag. 8
Fairmont Monte Carlo:
proposte innovative
in una cornice extra lusso
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Il 22 agosto 1975 apre le sue
porte uno dei progetti alberghieri
più audaci dell’epoca firmato
dagli architetti Jean Ginsberg,
Jean e José Notari e Herbert
Weisskamp, inaugurato ufficialmente tre mesi dopo dalla
Principessa Grace: l’hotel Loews
Monte Carlo.
La sfida fu quella di innalzare
un complesso di 60mila metri
quadrati partendo dal mare.
“Attraverso 619 camere e
suite, spazi per ricevimenti, sale
per riunioni e conferenze, bar e
ristoranti, in tutto 7 piani, sostiene Claudia Batthyany,
Direttore
delle
Pubbliche
Relazioni dell’Hotel - l’albergo,
uno dei più vasti complessi alberghieri d’Europa, ha contribuito a
modellare il nuovo volto turistico
del Principato aprendo in particolare la strada al turismo d’affari”.
Nel novembre ’98, un consorzio privato con a capo un uomo
d’affari monegasco, riacquistò il
Loews Monte Carlo e l’hotel fu
ribattezzato Monte Carlo Grand
Hotel. Il 24 dicembre 2004 è
acquistato da una joint venture
composta da Fairmont Hotels &
Resorts, Halifax Bank of
e
Kingdom
Scotland
International e prende il nome di
Fairmont Monte Carlo il 29
marzo 2005. Un anno dopo viene
avviato un ambizioso piano di
rinnovamento per un totale di 42
milioni di Euro che deve permettere all’albergo di confermare la
propria appartenenza al settore
Il Principato di Monaco è
uno dei (rari) luoghi al mondo
in grado di accelerare l’internazionalizzazione delle imprese. Le opportunità di business
sono moltiplicate dalla facilità
con cui è possibile stabilire
contatti con le persone “giuste”: il territorio minuscolo, il
forte sostegno allo sviluppo
economico da parte delle istituzioni e lo stesso stile di vita
monegasco giocano un ruolo
essenziale.
Il caso del Team LCR è
emblematico: per beneficiare
delle forti tradizioni legate
allo sport business (Monaco
ospita un Gran Premio di F1,
uno storico Rally, diverse gare
di Offshore e molti altri eventi) lo sviluppo del team è stato
affidato a Lucio Cecchinello,
ex-pilota che vive nel
Principato sin dal 1992. Il
Team LCR si è distinto negli
anni per la costante crescita di
prestigio e risultati, anche con
il coinvolgimento di nuovi
investitori; vanta 23 vittorie e
71 podi, nonché il titolo di
Vicecampione del Mondo
2005. Oggi schiera una moto
nella classe MotoGP e fa crescere, nella classe 250, un giovane pilota che potrà diventare un campione di domani.
Il successo del Team LCR
nasce dall’impostazione del
lavoro: la passione e la voglia
di eccellere si accompagnano
ad un metodo rigoroso che
garantisce a tutti gli interlocutori (istituzioni, sponsor, piloti,
del turismo di lusso e di ritrovare
tutto lo splendore che lo ha caratterizzato sin dalle origini.
Oggi il Fairmont lancia “LE 3
TAPPE DI UNA NUOVA ESPERIENZA”
L’ALBERGO PIÙ BELLO
PER VI VERE IL MARE
Camere di gran lusso, ristorante e bar rinnovati, un Casinò,
una piscina all’aperto, un centro
fitness, un parrucchiere e un salone di bellezza, eleganti boutique,
18 sale per conferenze e riunioni,
la più lussuosa delle navi da crociera è un albergo sorprendente
ancorato ai piedi del Casinò di
Monte Carlo. Con una parte della
sua struttura costruita su piloni 15
m sopra il mare, l’hotel Fairmont
Monte Carlo offre la più confortevole delle esperienze marine:
camere di 30 metri quadri e oltre
e vaste terrazze per godersi gli
spruzzi senza avere il mal di
mare.
IL
ARREDAMENTO,
RITORNO DELLO STILE
RIVIERA
Firmato dalla squadra di designer americani del gruppo
Fairmont, Wilson & Associstes, il
nuovo concetto decorativo è un
omaggio allo stile Riviera,
mescolanza di noncurante eleganza, ispirazione nautica e
un’arte di vivere decisamente
Il Principato
è in grado
di accelerare
l’apertura
delle imprese
Il Team LCR è un
esempio significativo
staff) il mantenimento degli
obiettivi. Grazie a questo
modello organizzativo il Team
LCR è certificato UNI EN ISO
9001:2000,
unico
nel
Motomondiale. Ma l’eccellenza tecnica non basta; per questo il Team LCR fa dell’approccio innovativo alla comunicazione con sponsor e partners il
proprio punto di forza. La
“sponsorizzazione a gettone”,
ad esempio, è l’idea nuova
(nata con il debutto in
MotoGP) che consente di
focalizzare l’investimento pubblicitario solo sui mercati di
interesse con una immagine
più incisiva rispetto a quella
possibile con una sponsorizzazione tradizionale.
La presenza consolidata
nel Principato fa del Team LCR
un apprezzato promotore di
relazioni business-to-business
e iniziative di co-marketing.
Lunedì 25 giugno 2007
glamour.
PIU’ SPAZIO ALLA LUCE,
AL PIACERE E AI SENSI
Nella luminosa prospettiva
che porta dall’ingresso verso le
vetrate che abbracciano il mare, il
nuovo bar Saphir è il cuore
palpitante dell’albergo mentre la
rinomata tavola del ristorante
l’Argentin riesce ancora a sorprendere. Tessuti ad effetto Op
art, gioco di luci iridate che evocano il tramonto, questo locale
trasformato propone una raffinata
cucina neoclassica che rivisita le
tradizioni più autentiche.
“Senza alcun dubbio, il
Fairmont Monte Carlo ha contribuito allo sviluppo del Principato
nel 20° secolo – conclude - grazie
a una serie di offerte particolarmente studiate per una clientela
esigente. Insieme al Grimaldi
Forum abbiamo dato un notevole
input al turismo d’affari di
Montecarlo, le nostre sale riunioni possono accogliere fino a 2000
invitati organizziamo manifestazioni nei minimi dettagli e offriamo una gamma completa di soluzioni per i convegni. Un avvenimento indimenticabile offre delle
esperienze di cui si parla ancora
dopo anni, ecco la particolarità
del Fairmont.”
Michael Listor
Il Principe Ranieri III, soprannominato il Principe Costruttore,
ho saputo dare un nuovo slancio
alla strategia incentrata sulle
strutture, in particolare con
l’estensione del quartiere di
Fontvieille, ricavato sul mare.
I limiti dovuti alla mancanza
di spazio hanno inoltre dato
luogo a risvolti importanti, favorendo una distinzione di eccellenza nel know-how. In tal modo, le
attività
sviluppatesi
nel
Principato sono, per la maggior
parte, a forte valore aggiunto, il
territorio limitato rende Monaco
un terreno di sperimentazione
privilegiato per i nuovi prodotti.
Per quanto riguarda i prodotti
di lusso, a Monaco hanno trovato
una terra d’adozione “naturale”,
le aziende monegasche ricoprono vari e svariali settori, ma sono
caratterizzate da un punto in
comune: appartengono tutte ad
una nicchia d’eccellenza, una
qualità che consente loro di posi-
RAPPORTI AMBASCIATE
Silversea Crociere e Société
des Bains de Mer – Monte-Carlo
svilupperanno un piano d’azione
volto a moltiplicare le sinergie
nei confronti della loro rispettiva
clientela (negozi, siti web, lettere
di informazioni, mailings), orga-
nizzando eventi a Monte-Carlo e
a bordo delle navi Silversea, promuovendo la notorietà dei loro
marchi ed un flusso di novità dai
mercati di provenienza.
Dalla sua nascita, più di 140
anni fa, Société des Bains de Mer
(Monte-Carlo S.B.M.) è sinoni-
mo di eccellenza e prestigio nel
mondo del gioco, dell’ hotellerie
e del lusso.
Bernard Lambert, Direttore
Generale di Société des Bains
de Mer – Monte-Carlo, dichiara: “La Société des Bains de
Mer – Monte-Carlo é fiera di
firmare questo accordo con una
società di crociere fra le più
prestigiose al mondo. Offriamo
esperienze innovatrici e amiamo stupire i nostri invitati di
provenienza internazionale con
Accordo
per una
formula
ad hoc
nel turismo
d’elite
Si tratta del piano
d’azione
Silversea-SBM
riconosce il valore e la notorietà
di Monte-Carlo, ed il savoir-faire
della Société des Bains de Mer.
Condividiamo la stessa visuale
dell’eccellenza
e
del
lusso.
Abbiamo intenzione di fortificare
il rapporto privilegiato che
abbiamo creato con la Société
des Bains de Mer – Monte-Carlo
e con il Principato di Monaco,
dove contiamo di essere sempre
più presenti in futuro”.
Silversea Crociere ricono-
uno stile di vita caratterizzato
sciuta a livello mondiale come
eccellenza e di passione”.
secutivo,
da
influenze
europee.
Condividiamo anche valori di
Manfredi Lefebvre d’Ovidio,
Chairman di Silversea Crociere, e
il Presidente Amerigo Perasso
aggiungono: “Silversea Crociere
Il Principe
Ranieri III
ha dato un
nuovo slancio
alla strategia
incentrata
sulle strutture
zionarsi nel modo migliore
rispetto alla concorrenza. Tutte
partecipano a rendere Monaco,
un punto di riferimento.
Fin dal suo ingresso nell’era
moderna, il Principato di Monaco
non ha mai smesso di progredire,
malgrado le restrizioni naturali.
Questa dinamica volitiva ha talvolta suscitato perplessità e spesso stupore.
Il Turismo e la creazione di un
casinò alla fine del XIX secolo,
innovatrice nel settore del lusso,
nel 2006, per il settimo anno conè
stata
nominata
“Compagnia di piccole navi da
crociera numero uno al mondo”
dal giornale americano “Conde
Nast Traveler”.
hanno dato l’impulso ad una formidabile politica edilizia di infrastrutture.
Sempre in quest’ottica di sviluppo, il Principato si è dotato,
nel 2000, di un centro congressi
che consente di ospitare eventi
economici e culturali in un contesto conviviale, il Grimaldi
Forum.
Il Principato, il più piccolo
Stato europeo della costa
Mediterranea, è riconosciuto
come una vera e propria piattaforma economica: stabilità politica, sicurezza per i beni e le persone, rispetto della qualità della vita
e dell’ambiente, tutto concorre al
suo sviluppo.
Resta il fatto che l’economia
monegasca si è fortemente sviluppata e oggi il Principato è
fiero della proprio storia, multiculturale, e decisamente rivolto
verso il mondo e il suo avvenire.
V. B.
RAPPORTI AMBASCIATE
Fissore
Agency
commercializza
impianti
nel settore
dello
smaltimento
rifiuti
Bollegraaf non solo è leader
mondiale, ma anche la più antica
realtà (1950) nel settore rifiuti.
La tecnologia utilizzata da
Bollegraaf precede di molti anni
qualsiasi altro concorrente, tant’è
che il più grande impianto di
selezione del mondo, corrente in
New Jersey (per la città di New
York) e capace di trattare oltre
duecento tonnellate all’ora, è firmato dalla stessa azienda.
Fissore Agency con sede nel
Principato di Monaco, unitamen-
te alla BestTrade D.F, è agente
generale esclusivo Bollegraaf
per alcuni Paesi che si affacciano
sul Mediterraneo, tra i quali
l’Italia.
Fissore Agency Screening&Re-
cycling Machinery-Biohazardous
&Medical Waste Systems è un’a-
genzia specializzata nel tratta-
mento, smaltimento e recupero
delle varie tipologie di rifiuti e si
(da pag. 5)
Controllo) che rappresenta l’unità
anti-riciclaggio di denaro.
In base all’accordo del 14
aprile 1945 tra Francia e Monaco
sul controllo di cambio e gli
scambi di lettere datati rispettivamente nel 1963, 1987, e 2001 si
ripongono le condizioni di perfezionamento della legislazione
tecnica bancaria del Principato; le
istituzioni di credito sono governate da regolamentazioni tecniche bancarie che derivanti prevalentemente dalla legislazione
francese. Accrediti istituzioni stabilite nel Principato sono supervisionate così dalla Commissione
Tecnica bancaria francese e devono assentire alle regole esposte
dal
Ministro
francese
dell’Economia, della Finanza e
dell’ Industria francese, in seguito alla consultazione del
Comitato Consultivo francese
della
Legislazione
e
Regolamentazione.
Qualsiasi istituzione finanziaria che voglia stabilirsi nel
Principato deve ottenere l’autorizzazione
preventiva
dal
Ministro di Stato(questo permesso si applica indistintamente a
tutte le creazioni di società a
Lunedì 25 giugno 2007
avvale di partnership con le
aziende più importanti del settore
a livello mondiale.
Un’altra importante collabo-
razione è con Lubu, affermata
azienda olandese specializzata
nella fabbricazione di “schermi di
separazione” e/o tecnologie alternative per la “separazione”. E’ di
Lubu il complesso “sorting
system” che accompagna l’esclusivo “Sistema Autoclave” svilup-
pato unitamente alla produttrice
Aerothermal inglese, per il trattamento dei rifiuti anche prove-
nienti da raccolta non differenzia-
ta, con recupero fino all’80% dei
materiali recuperabili e trasformazione automatica del rifiuto
organico in “flock”.
Fissore è agente esclusivo per
l’Italia
anche
della Wagner
Austriaca trituratori per qualsiasi
esigenza (legno-plastiche rigide e
morbide-rottami di elettronicacavi-materiali
in
schiuma-
rifiuti/spazzatura).
E’ recente l’accordo di distri-
buzione tra la Fissore Agency e la
GrowthNet Technologies GmbH
di Salisburgo relativamente al nuo-
vissimo « Sistema per il tratta-
mento dello Scarto Medicinale per
rifiuti infettivi e biopericolosi».
In ultimo, ma per questo non
meno importante, Fissore Agency
ha creato un proprio marchio
(“F.A.”) per la distribuzione in
tutto il mondo di impianti per
l’ottenimento di Pellet.
La piazza
bancaria del
Principato
è rivolta al
Private
Banking
Monaco) e una licenza delle istituzioni di credito francese e del
comitato delle società d’investimento(Comité
des
Etablissements de Crédit et des
Entreprises d’Investissement-).
Tutti progetti di creazione di
un’istituzione di credito devono
essere sottoposti al governo di
Monaco attraverso il Bilancio del
Principato e Consiglio d’amministrazione di Tesoreria (Direction
du Budget et du Trésor).
Banche e società finanziarie
sono rappresentate da un corpo
professionale, l’Associazione
Monegasca di Banche. (nostra
intervista a Etienne Franzi,
Presidente dell’Associazione).
Gloria Lupi
In crescita costante, il turismo
rappresenta globalmente il 15%
dell'economia del Principato.
Un ricco calendario di avvenimenti viene programmato ogni
anno allo scopo di
aumentare significativamente
gli indicatori dell'attività turistica
rispettando i criteri di qualità che
sono il segno dell’ eccellenza
monegasca. La finalità è quella
di posizionare il mercato
“Monaco” come il primo mercato
mondiale del turismo di lusso,
sviluppare le relazioni con la
clientela per continuare a rispondere alle esigenze del mercato,
perfezionare ogni offerta combinando creatività, flessibilità e
realtà, il tutto abbinato a una massiccia promozione degli eventi.
La Direzione del Turismo e
Congressi, è l’interlocutore istituzionale che gestisce l’attività turistica monegasca, alla sua guida
Michel Bouquier, Delegato
Generale al Turismo.
Il Governo del Principato è
presente con un sostegno operativo e promozionale ai numerosi
organizzatori degli eventi.
Nel discorso di apertura del
12 luglio 2005, il Principe
Alberto II ha espresso la propria
visione del modello di Stato che
egli spera di vedere durante il suo
regno. Il dovere del Governo,
come pure delle entità raggruppate , tra cui la Direzione del
Turismo e Congressi, è di assicurare che le strategie e gli inerenti
piani di azione capitalizzino, sui
valori enunciati dal Principe
Sovrano, quali la protezione del
Il turismo rappresenta
il 15% dell’economia
monegasca
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
territorio, lo sviluppo, l'importanza dello sport, la ricerca scientifica, lo sviluppo dei progetti umanitari, l'importanza del patrimonio naturale del Principato, l’economia internazionale, la ristrutturazione della piattaforma finanziaria monegasca, la modernizzazione dell''amministrazione dello
Stato
Per quanto riguarda, in particolare, il settore
turistico,
l'insieme delle
azioni di promozione
si
inserisce in un
piano strategico dellla durata di 5 anni
(2003 - 2008).
Gli italiani
sono
molto
presenti
a
Monaco e il
turismo nostrano è il primo mercato di destinazione con una
quota di mercato pari al 18%,
davanti alla Francia con il 13% e
alla Gran Bretagna, 12%
Al contrario nel turismo d’
affari l'Italia conta una quota di
mercato del 9% e si posiziona in
quinta posizione, dietro Francia,
con il il 22% e, soprattutto, Gran
Bretagna, con il 25%.
pag. 9
Una delle ragioni dell’inversione di tendenza rispetto al turismo vacanziero è che la clientela
italiana del turismo di affari si
reca a Montecarlo per capitalizzare.
In questa prospettiva, la
Direzione del Turismo e
Congressi di Monaco ha messo
un atto dei piani strategici per
il
mercato
posizionare
“Principato di
Monaco” e la
validità dell'offerta monegasca, questi
piani sono stati
proposti
all’Italia.
L’ u l t i m o ,
in ordine di
tempo, sarà
presentato alla
stampa,
a
dal
Roma,
Delegato Generale al Turismo
del Principato di Monaco Michel
Bouquier, il prossimo 28 giugno
e avrà come titolo “GLI ANNI
DI GRACE KELLY” la mostra
internazionale
che renderà
omaggio alla Principessa Grace,
insieme ad altri appuntamenti
dell’estate monegasca.
Italia primo
mercato con una
quota del 18%
Raffaele Frassone
Costruito a Fonteville, il quartiere dove fino a pochi anni fa c’era solo mare, con le sue 181 camere, di cui
153 tra standard e deluxe e 28 suites, vista mare, vista montagna, di fronte al roseto della Principessa
Grace, il Columbus Monaco è stato ideato per coloro che vogliono contemporaneamente godere degli agi della vita, fare una pausa e sentirsi in armonia con se stessi, un hotel giovane, di tendenza,
in un’atmosfera di confort, lusso e tecnologia.
Dal 2005, l’hôtel è diretto da Fredrik Aspegren, che è anche European Director di Ken McCulloch Unique
Hotels.
“Accogliamo una clientela VIP e grazie al nostro staff internazionale, alla nostra attenzione alla privacy e
alla cura di ogni dettaglio, gli ospiti si sentono a casa” - sostiene Aspegren - “la cura del dettaglio è la
caratteristica principale dell’Hotel e questo fa del Columbus un’ambiente unico a Montecarlo”
La Brasserie Columbus, propone una grande cucina internazionale e una carta dei vini d.o.c. del meridione francese.
L’atmosfera evolutiva e l’ambiente trendy lounge del bar costituisce, da parte sua, un luogo di incontro
esclusivo nel Principato aperto dalle 10 alle due del mattino.
Firmati Amanda Rosa, l’architetto
che ha curato ogni sfumatura dell’hotel, e collocati al piano
Mezzanino, un Auditorium dalla
capacità di 90 posti e 3 saloni che
possono accogliere da 20 a 40 persone, per cocktails e (o) cene private, ricevimenti e (o) riunioni d’affari.
L’insieme degli spazi che il
Columbus mette a disposizione del
mondo degli affari è di grandi proporzioni e un imponente numero di
società internazionali appartenenti
ai settori più vari: dalla moda all’industria farmaceutica, dalla finanza
alle telecomunicazioni utilizzano il
Columbus per i loro meeting.
L’albergo offre un servizio a 360
gradi.
« Migliorare continuamente il
nostro prodotto è la nostra missione
- conclude - fra i progetti più immediati c’è l’allestimento di un centro
benessere e prossimamente costruiremo la “Penthouse”, vale a dire la
suite presidenziale; attueremo inoltre un lifting completo dell’hotel allo
scopo di aumentare il numero delle
suite che attualmente sono 28”.
“ Contemporaneamente creiamo
eventi per esempio legati al Circo e
rendiamo il prodotto originale
anche nel periodo invernale: si
parte dal Columbus, si fa colazione
in elicottero, si raggiungono le località sciistiche, si cena in hotel.
Organizziamo infine trasferimenti
privati in yacht”
pag. 10
Più
cooperazione
culturale tra
Italia e Paesi
dell’Est
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Il Consiglio Nazionale delle
Ricerche prosegue nella sua attività di cooperazione culturale in
ambito umanistico con i Paesi
dell’Est europeo. Dopo gli accordi già siglati con Cipro, Georgia,
Macedonia
e
Slovacchia,
Lettonia, a Bucarest, presso
l’Accademia di Romania, è stata
firmata ufficialmente una convenzione tra Cnr e Accademia
Romena, dai vicepresidenti delle
due istituzioni, Roberto de Mattei
e Dan Berindei, alla presenza di
Daniele
Mancini,
S.E.
Ambasciatore d’Italia a Bucarest.
La sigla è avvenuta durante la
seconda giornata del convegno
“L’eredità di Traiano”.
La tradizione istituzionale
romano-imperiale nella storia
dello spazio romeno’, svoltosi
presso le sedi dell’Istituto
Italiano di Cultura ‘Vito Grasso’
di Bucarest e dell’Accademia
Romena e da essi organizzato con
il patrocinio del Cnr e
dell’Istituto Nazionale di Studi
Romani.
“L’eredità di Traiano e perciò
romana-imperiale si colloca in un
preciso filone di analisi e riflessione”, spiega Alberto Castaldini,
direttore dell’Istituto Italiano di
Cultura, “legato all’eredità giuridica e istituzionale che proviene
da Roma e che è resistita lungo i
quasi 2000 anni di storia nello
spazio romeno-carpato-danubiano, dalla proclamazione della
Dacia a Provincia (107 d.C.) fino
al 2007. Questa eredità garantisce
oggi una più facilitata integrazione della Romania e delle sue
regioni storiche nell’Unione
Europea”.
“Il tema proposto dal convegno è che, nello spazio romeno,
gli ambiti di civiltà irradiatisi da
Roma hanno segnato le singole
realtà antropologiche e culturali
che qui hanno convissuto”
aggiunge il prof. Roberto de
Mattei. “Nello spazio romeno si
ha una popolazione linguisticamente ‘latina’ ma religiosamente
‘greca’, con la tradizione di
Costantinopoli vissuta nella sua
interpretazione slava. Si aggiunga poi in Transilvania e nel
Banato la presenza dell’Impero.
Cogliendo gli aspetti di continuità giuridico-istituzionale e culturale, i popoli dello spazio romeno, attraverso l’idea-eredità
imperiale, sono rimasti loro stessi, vivendo in una dimensione
costitutiva che nasce da Roma.
Questa eredità è parte intrinseca
dell’Europa”.
Gigi Valeri
La Banca centrale europea ha
deciso una nuova stretta moneta-
ria, alzando di un quarto di punto
i
tassi
Eurolandia.Lo
d’interesse
ha
deciso
di
il
Consiglio direttivo che si e’ riunito a Francoforte. Il tasso di rifi-
nanziamento principale sulle operazioni pronti contro termine sale
Lunedì 25 giugno 2007
La BCE alza
Nuovo
accordo UE
di un quarto
di punto i tassi sulla riduzione
delle tariffe
d’interesse di
di roaming
Eurolandia
al 4,00%, quello marginale al
costo del denaro al 4%, secondo
zo, il secondo dall’inizio dell’an-
all’anno per i mutui e con un peso
5,00% e quello sui depositi overnight al 3,00%. Con l’attuale rial-
no, la Bce porta il costo del denaro ai massimi di quasi sei anni.
E subito è stangata per chi
paga il mutuo di casa. Il nuovo
rialzo deciso dalla Bce si fara’
sentire per le famiglie innanzitut-
to sui prestiti.L’aumento del
l’Adusbef, puo’ significare un
aggravio fino ad oltre 340 euro
maggiorato anche delle rate sul
credito al consumo.
Comunque, il decreto Bersani
ha obbligato le banche ad aumen-
tare tassi attivi e passivi, per cui
cresceranno i tassi di interesse sui
conti correnti.
Via libera dei ministri Ue
delle telecomunicazioni all’accordo che prevede la riduzione
delle tariffe di roaming. Vengono
applicate a chi fa o riceve telefonate col cellulare quando si trova
all’estero. Soddisfatto il commissario Ue alle Tlc, Reding, che
incalza il Consiglio Ue sui tempi:
“ora - ha detto - il nuovo regolamento va pubblicato al più presto”.
A causa dei tempi tecnici,
molto difficilmente le nuove
tariffe potranno entrare in vigore
già da questa estate.
economia estera
Almunia esorta
l’Europa a
una maggiore
competitività
nel mercato
del lavoro
L’Europa ha ancora molto da
fare per aumentare la competitività del proprio mercato del lavoro,
soprattutto nel settore dei servizi.
Lo ha detto il commissario Ue
agli affari monetari Almunia ad
Forum
economico
a
un
Bruxelles. “Mentre la crescita
della produttività è rassicurante,
c’è ancora molto spazio di manovra per un miglioramento” ha
detto, rilevando che incrementare
la competitività dei servizi è cruciale, considerando che rappresentano il 70% delle attività economiche moderne.
turismo
Nell’Isola del Sole un posto
a misura di bambino
Molte località balneari sono a
misura d’uomo ma quante sono a
misura di bambino, come Grado?
Sull’Isola del Sole il divertimento e la sicurezza iniziano sull’arenile dal fondale sabbioso che
digrada dolcemente verso il
mare, passando per aree attrezzate e servizi mirati e continua nel
centro storico, in laguna e lungo
le piste ciclabili per una vacanze
indimenticabile per i più piccoli e
rigenerante per tutta la famiglia.
Prime per qualità e attenzione
alla famiglia, le strutture balneari
gestite da Grado Impianti
Turistici propongono i servizi più
all’avanguardia e mirati per grandi e piccoli. Sulla “Spiaggia
Principale” il comfort e la sicurezza per gli ospiti più piccoli
vengono prima di tutto. Qui si
concentrano le attività sportive e
d’animazione: campi di beachvolley, beach-soccer e basket si
alternano a programmi e attività
ludiche con personale specializzato. Accanto alle attività più
classiche, come la scuola di vela
e di nuoto, si trovano una serie di
servizi personalizzati, come le
apposite “Mother’s room”, dedicate ai bambini fino a 2 anni
(scalda biberon, fasciatoi, babycare), il “Baby parking” e il
“Mini club”: due aree attrezzate
suddivise per fasce d’età in cui
giocare in tutta tranquillità sotto
lo sguardo attento di personale
specializzato. Tutti i giorni il
“Gazebo delle meraviglie” all’in-
Lunedì 25 giugno 2007
gresso della spiaggia propone
giochi, laboratori e attività ricreative per bambini da 3 a 9 anni,
come l’area lettura, l’angolo delle
fiabe e giochi di magia. Inoltre,
ogni giovedì (luglio e agosto) il
gazebo ospita la “Biblioteca in
spiaggia” con un’accurata selezione di libri per ragazzi e adulti.
Per chi vuole concedersi una
pausa dalla spiaggia, basta
lasciarsi il mare alle spalle per
entrare nel “Parco delle Rose”,
una zona verde e ombreggiata
attrezzata con parco giochi, aree
relax e mini-golf.
Da sempre attenta alle esigenze di chi viaggia con i bambini,
Grado non si dimentica certo del
resto della famiglia. Se i più piccoli si divertono sotto la guida di
personale qualificato, i più grandi
possono scegliere tra una gamma
pressoché infinita di attività sportive, relax o cura di sé.
Dall’aquagym ai corsi di ballo,
dai trattamenti benessere nelle
Terme Marine fino al Parco
acquatico, la nuova, grande piscina con acqua di mare, idromassaggi e getti a cascata, trampolini,
scivolo, giochi per bambini e bar
con sedili in acqua per la gioia di
tutta la famiglia. Per maggiori
informazioni su servizi, attività e
biglietti d’ingresso (gratuito per
bambini fino a 6 anni se accompagnati da un adulto e ridotti per
bambini da 7 a 12 anni): GIT spa
Grado, www.gradoit.it
Sull’Isola del Sole le offerte
I masi conquistano
il cuore dei turisti
Da anni il trend è positivo, e
per il 2006 il successo continua: i
masi del Gallo Rosso hanno conquistato il cuore dei turisti.
Sempre più persone desiderano
vivere la vacanza in modo intenso, vero e riposarsi in luoghi
quasi sospesi al di fuori del
mondo, della stressante realtà
quotidiana… e gli oltre mille
masi dell’Alto Adige/Sudtirol
raccolti nell’Associazione Gallo
Rosso offrono l’opportunità di
farlo. “Si tratta di una tendenza
che si riflette nell’aumento di
presenze – spiega Hans J. Kienzl,
responsabile della comunicazione
dell’Associazione Gallo Rosso –
che nel 2006 è stato di 17mila
persone in più. Un dato che corrisponde ad una percentuale
dell’8,2% in più”. Anche i pernottamenti sono cresciuti, passando da 1,45 milioni nel 2005 a
1,53 milioni nel 2006, con un
incremento del 5,8%. Nonostante
il clima fresco che ha caratterizzato l’estate del 2006, nei mesi di
giugno e luglio e agosto i masi
hanno registrato un aumento
delle presenze. E un vero boom si
è registrato anche nel mese di
dicembre: 19mila ospiti con un
incremento di 4mila unità rispetto al 2005. Merito dei suggestivi
mercatini di Natale dell’Alto
Adige e di un’offerta di vacanza
che si pone come alternativa alla
classica settimana bianca. Che in
estate si tinge di verde.
Libertà, piacere di vivere e
contatto con la natura, un soggiorno che mette d’accordo le
esigenze di tutta la famiglia. E
facendo un bilancio più ampio si
può notare come gli ultimi sette
anni siano stati caratterizzati da
un grande successo per il Gallo
Rosso. Dal 1999 al 2006 gli arrivi sono cresciuti del 106%, passando da 108.535 a 223.714 presenze, mentre i pernottamenti
hanno registrato un aumento del
91,6%, da 797.688 a 1,528.774
giorni di permanenza.
“formato famiglia” non si fermano all’arenile ma continuano
anche oltre la spiaggia. Il centro
storico, una volta racchiuso nelle
mura dell’antico castrum, è un’unica zona pedonale che permette
di passeggiare in tutta tranquillità
tra pittoreschi campi, calli e campielli all’ombra di edifici storici e
mirabili chiese che raccontano
una storia risalente al V secolo,
quando Grado era sede del
patriarcato della vicina Aquileia.
Dal porto a forma di Y rovesciata
partono battelli e taxi-boat che
portano alla scoperta della
Laguna di Grado, un paesaggio
terracqueo incantato che affascina grandi e piccoli. In sella a una
bicicletta è possibile effettuare
escursioni nell’entroterra e lungo
gli argini del mare percorrendo
una rete di piste ciclabili che raggiungono mete di interesse naturalistico. Dal centro di Grado, per
esempio, si arriva alla Riserva
Naturale Regionale della Valle
Cavanata, una ex valle da pesca
nella laguna di levante che è un
habitat naturale per svariate specie di uccelli. Da qui, percorrendo il tratto di ciclabile lungo l’argine che difende la frazione agricola di Fossalon dal mare, si raggiunge un’altra meta naturalistica
d’eccezione: la Riserva Naturale
della Foce dell’Isonzo, che si
estende dall’estremità settentrionale del Mare Adriatico fino al
delta del Po. Percorsi escursionistici, stazioni interattive, birdwatching, visite guidate e attività di
educazione ambientale offrono
un’interessante e valida alternativa alla spiaggia.
A luglio arriva l’alloggio più
all’avanguardia del momento,
non solo: sarà un alloggio low
cost. Ideale per la nuova genera-
zione di viaggiatori che desidera
sfuggire al traffico cittadino.
Ogni “CUBI”, così come
viene chiamata questa strutturaspazio, è di 7 m2, dalla forma
cubica inserita in ogni stanza che
combina qualità, comfort, efficienza e ottimi prezzi.
Chi prima prenota meglio
alloggia, o meglio alloggia a un
prezzo migliore. Vige infatti la
regola per tutti i low cost : i prez-
Un incontro festoso per il
debutto romano in società del
Barolo 2003 e del Barbaresco
2004: due grandi vini di Langa
per la prima volta insieme, a sottolineare produzioni di eccellenza, entrambe di straordinaria qualità.
L’appuntamento, si è svolto a
Roma al Marriott Grand Hotel
Flora. Al centro dell’evento due
vini destinati alla classifica dei
top ten, per le eccezionali condizioni meteo degli anni di riferimento.
“I due grandi protagonisti dell’enologia di Langa - ha precisato
nel suo intervento il presidente
della Camera di commercio di
Cuneo e membro di Giunta
Ferruccio
Confcommercio,
Dardanello - sono la massima
espressione di un territorio che
registra, oltre alla forte vocazione, la presenza di professionalità
eccezionali, capaci di esaltarne le
risorse e di mantenere peculiarità
e unicità apprezzate in tutto il
mondo. Annate come quelle a
battesimo oggi rendono onore ad
un’area che ha saputo puntare
sulla straordinarietà della sua
vitivinicoltura, affinandola e
difendendola, tutelandola e promuovendola, senza farsi condizionare dalla concorrenza a livello mondiale, nella sicurezza che
gli stessi vitigni, coltivati altrove,
non avrebbero assicurato vini
altrettanto prestigiosi”.
Le bottiglie prodotte sono
poco meno di 8 milioni e
800mila, con un incremento di 2
milioni e 750mila bottiglie rispetto all’annata 2002 ed un ritorno
alle medie consuete. Il tutto è
commercializzato da 285 aziende, 210 delle quali dotate di una
propria cantina di vinificazione
ed imbottigliamento negli 11
Arriva “CUBI”:
l’alloggio
olandese più
all’avanguardia
del momento
E’ persino possibile cambiare
il colore dei “cubi” a seconda del
proprio umore: giallo rosso, porpora. Tutto premendo un interruttore.
La lobby dell’hotel ha un’at-
zi di un “cubi” vanno da 39€ a
mosfera diversa in ogni Qbic
39€.
Thomassen per Amsterdam). In
139€, prima si prenota più c’è
possibilità di trovare una stanza a
Ogni “cubi” è dotato di un
particolare
letto
Hästens
di
dimensioni extra long, nel bagno
si ritrovano vari elementi di
design di Philip Starck, LCD TV
connessione Internet ed un ingegnoso “work- and- dine” set.
pag. 11
Evento
a Roma:
i protagonisti
sono stati
il Barolo 2003
e il Barbaresco
2004
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
hotel grazie alle idee di giovani
designer
di
talento
(Feran
ogni lobby è disponibile un chio-
sco digitale con i-tuch screen che
permette di trovare facilmente
informazioni su ristoranti in città
o film nelle sale. Un self-service
comuni della zona di produzione:
Barolo, Castiglione Falletto,
Diano
d’Alba,
Cherasco,
Grinzane Cavour, La Morra,
Monforte d’Alba, Novello,
Roddi, Serralunga d’Alba e
Verduno.
Analogo il discorso sul
Barbaresco della vendemmia
2004, caratterizzato da una maturazione lenta e regolare delle uve
e da un clima settembrino eccezionale.
Anche in questo caso l’eccezionalità è assicurata
La produzione è elevata e si
attesta sui 4 milioni di bottiglie
circa, commercializzate da 182
aziende, 100 delle quali con sede
nei comuni della zona di produzione a Barbaresco, Neive, Treiso
ed Alba.
Delle aziende produttrici di
entrambi i vini, più di 150 hanno
partecipato all’appuntamento
romano promosso dalla Camera
di commercio di Cuneo e dal suo
braccio operativo il CEAM
(Centro Estero Alpi del Mare),
con il contributo di Regione
Piemonte, Provincia di Cuneo e
Ima Piemonte, in collaborazione
con le Enoteche regionali del
Barolo e del Barbaresco, la
Confcommercio nazionale, la
Fipe e l’Associazione italiana
Sommelier di Roma.
“grab–and go corner” fornisce
bevande e cibi ecologici ma
anche prodotti di prima necessità
come spazzolino da denti, tessere
telefoniche o riviste.
La prenotazione , il pagamen-
to ed il check-in avvengono su
Internet.
È persino possibile
cambiare il colore
dei “cubi”
Nel 2008 aprirà un Qbic Hotel
anche a Maastricht.
Qbic Hotel Amsterdam,
si
trova nell’edificio del WTC
(World
Trade
Center)
di
Amsterdam, nel cuore economi-
co-finanziario del città , nelle
immediate vicinanze del polo fie-
ristico RAI e non lontano dall’aeroporto Schiphol.
Pagina a cura di Davide Nardini
pag. 12
“Metropolitan Museum
of Art” entra nel
New York City Pass
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Dal 1° giugno 2007 il New
York City Pass si arricchisce di
una “new entry” speciale, il
Metropolitan Museum of Art, che
si aggiunge alla sua ben nutrita
lista di luoghi da non perdere: il
Museum,
Guggenheim
l’American Museum of Natural
History, il MoMa, l’Empire State
Building Observatory e la crociera di Circle Line Sightseeing.
Il New York City Pass dedica
a coloro che visitano la Grande
Mela un carnet di agevolazioni e
sconti per fare il pieno di cultura
e di energia creativa nella capitale del mondo. Il CityPass è un
opuscolo che contiene i biglietti
per le sei più importanti attrazioni della città di New York e include anche informazioni sui trasporti, numeri utili e indirizzi
web, buoni sconto per i museum
shop e i ristoranti, e uno shopping
package da Bloomingdale. Il
New York City Pass, valido dal
1° giugno 2007 al 31 marzo 2008,
assicura un risparmio del 50% sul
prezzo d’ingresso alle attrazioni
proposte (adulti: 65 USD, giovani 12-17 anni: 49 USD), da visitare nell’arco di 9 giorni.
Il Metropolitan Museum of
Art è una delle destinazioni culturali preferite al mondo: la vastità
e l’eterogeneità dell’offerta culturale riescono ad attirare visitatori
di età ed interessi assai diversi, si
va dall’arte egizia alla pittura
europea, dall’arte medievale alla
pittura, scultura e arti decorative
americane, dagli strumenti musicali agli strumenti da guerra, dall’arte asiatica a quella africana e
molto altro ancora. Le New
Greek and Roman Galleries inau-
gurate lo scorso aprile ‘07, rappresentano uno spazio architettonico spettacolare all’interno del
Met dove sono esposte meravigliose collezioni d’arte romana,
greca ed etrusca. L’American
Museum of Natural History, che
abbraccia la storia millenaria dell’evoluzione
umana
sino
all’Homo Sapiens, ospiterà dal
19 agosto la bizzarra esposizione
Gold! dove si potrà ammirare una
tonnellata d’oro plasmata in
diverse forme astratte evocanti la
natura, la bellezza, l’avarizia ed il
potere. Le gallerie del MoMa
offrono una impareggiabile overview dal Post Impressionismo
all’arte contemporanea attraverso
sei distinti dipartimenti: pittura e
scultura, disegno, stampe e libri
illustrati, fotografia, architettura e
cinematografia. Il Solomon R.
Guggenheim Museum ospita
opere di inestimabile valore come
la Kandinsky Gallery e i dipinti
di Chagal, Picasso e Van Gogh.
Gli ultimi due biglietti del carnet
danno accesso alle attrazioni
all’aria aperta di New York City
Pass, per godere di una fresca
giornata a bordo della crociera di
Circle Line Sightseeing ammirando da vicino la Statua della
Libertà, o per contemplare il
panorama mozzafiato del crepuscolo dall’alto dell’osservatorio
dell’Empire State Building.
Oltre a New York, CityPass®
propone tra le sue destinazioni
Boston, Philadelphia, Toronto,
Chicago, Atlanta, Seattle, San
Francisco, Hollywood, e i parchi
a tema della California. I
CityPass possono essere acquistati dal sito www.citypass.com.
Lubiana, dinamica e affascinante città della Slovenia, è anche
un importante centro culturale,
dove ogni anno si svolgono
numerose manifestazioni tra concerti, mostre e festival internazionali. Anche questa estate Lubiana
offre un ricco calendario di eventi, tra cui si segnalano: - dal 27 al
30 giugno, il Festival del Jazz:
quattro serate all’insegna del
meglio della musica Jazz internazionale, sonorità accattivanti per
intenditori e non solo. - dal 26
giugno al 1 Luglio, Ana
Desetnica: il decimo Festival
Internazionale dei teatri di strada.
Il centro della città si trasforma in
una vera festa dell’arte. - dal 2
luglio al 1 settembre, 55° Festival
Lubiana: una lunga serie di
appuntamenti culturali con artisti
e ospiti assolutamente prestigiosi,
tra cui il Teatro Accademico di
Stato Bol?oj di Russia, la
Filarmonica d’Israele e molti
altri. - dal 29 agosto al 1 settembre, Notti nella Vecchia Lubiana:
il tradizionale spettacolo di chiusura dell’Estate nella vecchia
Lubiana, con l’esibizione di
numerosi gruppi musicali e le
specialità gatronomiche slovene
sulle bancarelle nel centro storico
della città. - dal 6 settembre al 28
ottobre, 27° Biennale d’Arte
Grafica: uno dei più importanti
eventi d’Arte dell’anno per la
Slovenia. - tutti i sabati fino al 31
ottobre, 8° Art Market: un “mercato artistico” a cui partecipano
più di 100 artisti (pittori, scultori,
designer..). Workshop creativi
gratuiti per tutti. Raggiungere
Lubiana e partecipare alle interessanti iniziative culturali che
questa capitale ricca di fascino e
vitalità propone in estate è più
comodo e veloce grazie ai voli
Adria Airways da Roma e alle
proposte vacanza del tour operator Kompas. Tra queste, un pacchetto speciale* particolarmente
vantaggioso, che prevede un soggiorno di 3 giorni/2 notti presso
l’Hotel Mons, primo albergo di
design in Slovenia, situato pochi
minuti dal del centro della città,
in un contesto naturale.
A Lubiana ricco calendario
di manifestazioni
Lunedì 25 giugno 2007
Tariffa zero
per gli under
12 che volano
Australian
Airlines
Straordinaria offerta proposta
da Austrian Airlines valida dal 30
giugno al 31 agosto per tutti i voli
dall’Italia verso l’Austria, i passeggeri con età fino a 12 anni che
viaggiano in compagnia di almeno un adulto, potranno usufruire
di una riduzione del 100% sul
prezzo del biglietto e pagare solo
le tasse e i supplementi, viaggiando quindi con un biglietto a tariffa a zero. Per poter usufruire di
quest’insuperabile offerta, sarà
sufficiente prenotare il viaggio
per un adulto, e un massimo di
due bambini, entro e non oltre il
30 giugno, con volo di ritorno
entro il 31 agosto.
Questa promozione è una
delle tante iniziative che Austrian
Airlines ha pensato per i passeggeri più piccoli e rientra nell’ambito di un più ampio programma
per le famiglie e i giovani, che
prenderà il via a breve termine e
che si affianca ai molteplici servizi dedicati ai bambini offerti sui
voli Austrian Airlines.
A bordo dei voli Austrian
Airlines i bambini avranno modo
di scoprire non solo il cielo disse-
minato di nuvole simili a zucchero filato ma un mondo nuovo
tutto da vedere e da scoprire. Tra
i servizi proposti per i bambini
dai 3 anni in poi, Austrian
Airlines offre a bordo dei propri
voli di linea una vasta selezione
di giocattoli, tutti scelti tenendo
conto delle varie età dei bambini.
Puzzle, matite colorate, libri disegnati da colorare, stickers, peluche dell’aeromobile Austrian e,
per ogni bambino, un regalo da
portare a casa in ricordo del volo,
infine su tutti i voli a lunga percorrenza vengono proposti menu
speciali per bambini, studiati in
modo da soddisfare i loro gusti e
le loro esigenze alimentari.
Air Europa inaugura la stagione estiva con l’apertura della
sua prima sede in Italia: la compagnia privata spagnola, leader
per l’America Latina e la Spagna,
dal mese di giugno ha aperto il
suo nuovo ufficio in una zona
prestigiosa del centro di Milano,
in Via Leopardi 1, prima sede
operativa Air Europa nel nostro
Paese.
Air Europa annuncia l’intento
di rafforzare ed allargare la propria posizione in Italia: all’apertura dell’ufficio di Milano seguirà infatti prossimamente anche
quella di una nuova sede a Roma.
Il vettore spagnolo ha recentemente ampliato le coincidenze
da Roma Fiumicino e da Milano
Malpensa per le rotte lungo raggio verso i Caraibi e l’America
Latina, destinazioni di punta
della compagnia. Air Europa vola
quotidianamente da Roma e da
Milano, via Madrid, a La Habana,
Santo
Domingo,
Cancun,
Caracas, Salvador de Bahia, Rio
de Janeiro, Buenos Aires e in
tutta la Spagna.
Una stagione estiva ricca di
vitalità, quella del Grand Hotel
Excelsior Vittoria, che come ogni
anno offre ai suoi ospiti un comfort esclusivo, l’eccellenza dell’ospitalità sorrentina, i sapori e i
profumi della cucina mediterranea, il benessere del Centro
Olistico LA SERRA oltre che
diverse proposte per rendere
ancora più speciali le vacanze a
Sorrento. Tra le proposte di forte
appeal del Vittoria, una crociera
in motoscafo, su Tornado 38, che
permette di visitare le meravigliose baie della penisola sorrentina e di scoprire i magici paesaggi di Capri, del Golfo di Napoli,
di Positano e del Golfo di
Salerno.
Soggiornando
al
Vittoria, potrete inoltre assistere e
partecipare alle diverse iniziative
in programma a Sorrento nel
corso dell’estate, dai concerti alle
manifestazioni culturali, agli
eventi nautici.
Air Europa
inaugura
la sua nuova
sede in Italia
Air One raggiunge il traguardo
dei 3 milioni di passeggeri trasportati dall’inizio del 2007. Il risultato è
ottimo se si considera che la cifra è
stata raggiunta con un mese di anticipo rispetto all’anno scorso e soprattutto che la Compagnia ha davanti a
sé ancora tutto il periodo estivo che è
quello in cui notoriamente si registrano i maggiori flussi di traffico.
Il dato è inoltre indicativo di un
trend di crescita che la Compagnia
sta vivendo ormai da molti anni. Nel
2006 l’incremento dei passeggeri trasportati rispetto all’anno precedente è
stato dell’11,1%; la crescita registrata fino ad oggi per il 2007 è addirittura del 15%.
Nel 2006 Air One ha superato il
33% della quota di mercato nazionale e con i suoi circa 2.800 dipendenti
(compresi i lavoratori delle società
controllate) effettua voli per 23 desti-
Le proposte
del
Grand Hotel
Excelsior
Vittoria
di Sorrento
Nuovo
traguardo
per il traffico
di Air One
nazioni nazionali e 9 internazionali
(Londra, Berlino, Parigi, Atene,
Barcellona, Copenhagen, Vienna,
Zurigo e Tolone) a cui si aggiungono
altre 6 località straniere raggiunte nel
periodo estivo (Palma di Maiorca,
Ibiza, Malaga, Heraklion, Spalato e
Dubrovnik), per un totale di 15 destinazioni internazionali servite.
Per garantire la crescita del network e del numero dei passeggeri e
turismo
Air FranceKLM attive
nella sfida
dell’impatto
ambientale
Il gruppo leader del trasporto
aereo, AIR FRANCE KLM, comprende due compagnie aeree che che
si sono impegnate da lungo tempo in
uno sviluppo duraturo. Le compagnie
e i costruttori di aerei e motori si
sono trovati a fronteggiare la sfida
dell’impatto ambientale già molti
anni, se non altro per la convergenza
delle loro priorità strategiche (risparmio di carburante), e le loro responsabilità (l’impatto del trasporto aereo
sui cambiamenti climatici).
AIR FRANCE KLM ha già reso
attive delle misure per limitare l’impatto delle sue operazioni sull’ambiente. Grazie alla sua florida situazione finanziaria, il Gruppo è stato,
ed è tuttora, in grado di fare consistenti investimenti (tra 1,1 e 1,5
miliardi di euro al’anno dal 2007 al
2011).Questi investimenti sono volti
a miglioramento dell’efficienza dell’energia della flotta riducendo i consumi di carburante, che sono la diretta causa delle emissioni di CO2, cosi’
come i livelli di disturbo sonoro.
Inoltre AIR FRANCE KLM
intende prender parte nel proccesso
di implementazione delle soluzioni
innovative nel campo del controllo
del traffico aereo. AIR FRANCE
KLM vorrebbe prendere parte nello
sviluppo delle «rotte verdi» tra la sua
basi principali a Parigi Charles de
Gaulle e a Schipol e le destinazioni
servite nel Nord America, in congiunzione con le autorità competenti
e i servizi della navigazione aerea di
ambedue i continenti. Il primo
obbiettivo di queste misure è di
garantire rotte aeree ottimali, con il
fine di ridurre al minimo, in totale
sicurezza, le emissioni di CO2 su
tutti i voli transatlantici.
Più in generale AIR FRANCE
KLM supporta tutta la ricerca condotta dai suoi fornitori, per esempio
nel campo delle nuove tecnologie
applicate alla progettazione areonautica. Ambedue le compagnie aeree
inoltre fanno parte dei programmi di
ricerca europei che misurano l’atmosfera (i progetti MOZAIC e IAGOS).
Infine AIR FRANCE KLM conferma il suo supporto al protocollo di
Kyoto e all’integrazione del trasporto
aereo nell’European Emissions
Trading System secondo modalità
realistiche e e concrete. Il principio di
questo sitema, proposto dalla
Comunità Europea, sembra essere la
miglior soluzione possibile per il
controllo dell’impatto del trasporto
aereo sui cambiamenti climatici,
senza compromettere lo sviluppo di
un settore che è vitale per il mondo
dell’economia.
per assicurare ai propri clienti un
sempre maggiore comfort e una sempre migliore qualità del servizio, Air
One è impegnata a rinnovare la propria flotta. 90 nuovi Airbus A320
sono stati ordinati e saranno consegnati, al ritmo di uno al mese, entro il
2012 (7 di questi sono già parte della
flotta e saranno dodici per la fine dell’anno). Dieci nuovi Bombardier
CRJ900 da 90 posti sono stati acquistati e la loro consegna è stata ultimata a maggio 2007. Alla fine del 2007
la flotta sarà costituita da 56 aeromobili: 27 Boeing 737, 12 Airbus A320,
10 CRJ900, 2 ATR 42, 2 Avro 70 e 3
aerei cargo. Con i nuovi aerei saranno garantiti minori consumi, processi
più efficienti di manutenzione, una
forte riduzione dell’inquinamento
dell’aria e quindi un maggior rispetto
ambientale.
turismo
Il dipartimento
regionale dei
Lavori Pubblici
disegna
lo sviluppo
del sistema
aeroportuale
calabrese
Il dipartimento regionale dei
Lavori Pubblici - è scritto in una
nota dell’Ufficio Stampa della
Giunta regionale - alla luce della
competenza acquisita di recente
nel settore delle infrastrutture di
trasporto, si è messo in moto per
disegnare lo sviluppo del sistema
aeroportuale regionale.
Con l’amministratore delegato dell’aeroporto “S. Anna” di
Crotone, Romeo Fauci, è stato
verificato che sta procedendo
l’avanzamento
regolarmente
degli interventi previsti nell’Apq
(circa quattordici milioni di euro)
di cui il principale è costituito
dall’allungamento della pista di
volo. È stata anche effettuata una
ricognizione delle ulteriori opere
richieste per allineare le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura
ai migliori standard europei, onde
permettere al “S. Anna” di competere al meglio nel mercato dei
charter, senza trascurare l’aviazione generale. La Regione, inoltre, si è impegnata a dare priorità
al progetto Anas per rendere più
sicuro l’accesso all’aeroporto
dalla statale jonica.
I progetti della Sogas di
Reggio Calabria sono stati esaminati con il direttore generale,
Francesco Giovinazzo, valutando, innanzitutto, l’andamento del
rilevante pacchetto di progetti
finanziati, per un importo di circa
trentaquattro milioni di euro
riguardanti, sia il sistema delle
piste, che l’aerostazione. Anche
per l’aeroporto dello Stretto si è
constatato un positivo avanza-
Affacciato sul promontorio di
Capo Colonna, vero e proprio
giacimento archeologico simbolo
dei fasti gloriosi delle Magna
Grecia, il Costa Tiziana Club
Village sorge in una delle zone
più suggestive della Calabria, a
300 metri dal mare, fra Crotone
(4 km) e l’Area Marina Protetta
di Capo Rizzuto.
Composto da un confortevole
hotel a 4 stelle, in un elegante
edificio a ferro di cavallo che si
affaccia sul mar Ionio, e un villaggio a tre stelle immerso nel
verde delle piante tipiche del
mediterraneo, è infatti immerso
all’interno di un parco di 85.000
mq di vegetazione mediterranea,
nel quale la Lipu ha allestito un
percorso naturalistico dove è possibile incontrare e conoscere le
Lunedì 25 giugno 2007
mento degli interventi, in parte
già in fase di ultimazione, con la
previsione di completare entro la
fine del 2007 l’affidamento di
tutti i lavori finanziati. Inoltre
sono state esaminate congiuntamente le proposte della Sogas di
nuovi interventi mirati ad accrescere le caratteristiche funzionali
dell’aerostazione, e di dotare la
stessa di capacità intermodale
con il collegamento alla prospiciente linea ferroviaria e, lato
mare, al versante di Messina, per
attivare nuove utenze anche dalla
città siciliana, preso atto del rilevante aumento di passeggeri registrato nel 2006.
Al terzo incontro, dedicato
all’aeroporto di Lamezia Terme,
ha partecipato il neo presidente,
Eugenio Ripepe, ed il direttore
generale Osvaldo Spagnoli.
Anche in questo caso è stato esaminato l’andamento dei progetti
previsti nell’Apq, per un totale di
trenta milioni di euro. Molto
approfondito è risultato il confronto sulle possibilità di sviluppo infrastrutturale di questo aeroporto che, con un milione e
340mila passeggeri nel 2006,
risulta il più importante della
Calabria. Riguardo alla crescita
dello scalo, l’Enac ha raccomandato di assegnare la massima
priorità ai lavori di prolungamento della pista per assicurare la
piena agibilità degli aerei di grandi dimensioni destinati ai voli
internazionali e intercontinentali,
e ai velivoli cargo per il trasporto
delle merci. Riguardo all’aerostazione, oltre a sottolineare l’esigenza di ampliare l’esistente assicurando i migliori standard funzionali a oggi disponibili, è stata
evidenziata la necessità di realizzare il collegamento dell’aeroporto al sistema ferroviario regionale, al fine di aumentarne drasticamente l’accessibilità da tutta la
Calabria. Su tale argomento il
dipartimento dei Lavori Pubblici
ha assunto il compito di stabilire
una adeguata collaborazione con
Rete ferroviaria italiana in modo
che l’ampliamento dell’aerostazione preveda il collegamento
con treni.
specie dell’avifauna e della flora
locale.
Per chi sceglie la formula
hotel, le 112 camere, tutte fronte
mare, si dividono in camere triple
(piano terra), doppie (1° e 2°
piano) e quadruple (piano giardino). Più semplici di quelle dell’hotel ma dotate degli stessi confort le 173 camere del villaggio,
affacciate sul giardino, sulla
piscina o sul mare.
Al Costa Tiziana non manca
nulla per una vacanza indimenticabile all’insegna del relax e del
divertimento: tre ristoranti, con
piatti legati alla tradizione culinaria dell’entroterra e della costa, 4
bar, 2 piscine, sporting club con
campi da tennis e da calcetto, e
un’ampia scelta di attività sportive e ricreative, momenti ludici e
L’Europa
vista tra
le antiche
vie romane
“Valorizzare le antiche vie
romane significa conoscere la
storia delle diverse regioni europee, promuovere l’integrazione e
valorizzare il patrimonio turistico
e culturale di popoli e territori”.
Lo ha detto l’assessore regionale
Lamberto Bottini, intervenendo a
Perugia alla conferenza finale di
“ROME”, il progetto comunitario
per la valorizzazione delle antiche vie romane (finanziato da
“Interreg IIIB Cadses” e di cui la
Regione Umbria è capofila), che,
oltre all’Umbria, ha coinvolto le
Regioni Marche e Puglia e partner di Austria, Grecia ed Albania.
Con il progetto “ROME”
(ROman, ancient greek and
routes,
innovative
amber
Methodologies and measures
connecting Europe) - ha detto
Bottini - “abbiamo conosciuto la
storia delle vie romane, segnali
forti e visibili delle reti di relazione che si sono sviluppate nel
corso dei secoli e che anche oggi
rappresentano straordinarie vie di
comunicazione e di unione tra
differenti civiltà nello spazio
europeo. Progetti come questi ha aggiunto - sono significativi di
come i popoli possono collaborare, recuperando un passato comune, anche conflittuale, sul quale
però è possibile costruire rapporti più forti tra i paesi del nostro
continente”.
“La Regione Umbria – ha sottolineato l’assessore regionale
alla cultura Silvano Rometti –
intende sempre più utilizzare gli
strumenti di collaborazione
comunitaria, soprattutto per valorizzare le nostre radici e il nostro
patrimonio turistico-culturale,
anche a fini economici”.
SAS si concentrerà
sul proprio core business:
il Nord Europa
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Nell’ottica di consolidare il
ruolo del Gruppo SAS quale principale compagnia area del Nord
Europa,
il
Consiglio
di
Amministrazione ha deciso di
dare una nuova direzione all’azienda. SAS si concentrerà sul
proprio core business, vale a dire
i voli aerei da, per e all’interno
del Nord Europa: questo è il mercato SAS e in quest’area SAS ha
un solido posizionamento.
Alcune divisioni che non rientrano nel core business SAS – come,
ad esempio, Spanair – verranno
cedute. Obiettivo principale della
strategia è quello di generare
risultati per investimenti futuri e
per lo sviluppo della compagnia.
“Il mercato delle compagnie
sta
aeree
rapidamente cambiand
o
.
Vo g l i a m o
in
essere
prima linea
in termini di
servizio al
cliente
e
tariffe più
convenienti”,
ha
dichiarato
M a t s
Jansson,
CEO
di
SAS. “Per garantire un continuo
sviluppo e per soddisfare le
nostre future necessità d’investimento, dobbiamo incrementare
da qui al 2011 il nostro profitto
prima delle tasse per raggiungere
la cifra di circa 4 miliardi di
Corone Svedesi all’anno e, contemporaneamente, ridurre i costi
di 2,8 miliardi di Corone. Ad
esempio, ridurremo progressivamente l’amministrazione centrale
e sposteremo non appena possibi-
le la sede da Frösundavik.”
“Daremo vita ad un nuovo
modello di relazioni sindacali.
Dobbiamo abbandonare la cultura dello sciopero che da molto
tempo esiste all’interno di SAS. È
necessario lavorare uniti nel
segno di una nuova cultura di
business caratterizzata da un forte
orientamento al cliente, alle sue
necessità, alle sue richieste e alle
sue aspettative. In questo modo
potremo garantirci un futuro di
compagnia aerea solida e indipendente e daremo l’opportunità
ai nostri dipendenti di partecipare
al valore generato attraverso la
condivisione dei profitti e della
proprietà”, ha proseguito Jansson.
Lo scenario competitivo del
mercato
delle comp a g n i e
aeree
sta
rapidamente cambiando. Un cres c e n t e
numero di
compagnie
aeree esercita
una
pressione
s e m p r e
maggiore
sulle tariffe
sia nel segmento leisure sia in quello business. SAS offrirà al mercato prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo; prodotti che assicureranno ai clienti ampia libertà di
scelta e personalizzazione. Il
nostro rapporto con i clienti, la
puntualità e la regolarità dei
nostri voli saranno fra i migliori
del settore. La rotte nonstop
offerte saranno incrementate.
Verranno inoltre sviluppati nuovi
concetti per il segmento leisure.
quote a persona in pensione completa da 52 euro. Inoltre, da giugno a settembre i bambini da 0 a
12 anni non pagano in 3° letto; da
12 a 16 sconto del 30% in 3°
letto. In 4° letto sconto del 40%
sui bambini fra i 3 e i 16 anni;
oltre i 16 anni del 20% in 3° e 4°
letto. Queste agevolazioni sono
valide in tutti i periodi.
Inoltre, per rendere la vacanza
ancora più piacevole, Aviomar
offre diverse facilitazioni e soluzioni per risparmiare con l’offerta Spendimeno: sconto del 10%
per i soggiorni fino al 3/08 e dopo
il 25/08 per chi ha più di 60 anni.
E per le coppie, sconto di 100
euro a camera fino al 10 e dopo il
25/08.
Con la formula Prestitempo
le vacanze possono essere pagate anche dopo. A tutti viene
offerta gratis l’assicurazione
sanitaria e la garanzia in caso di
annullamento della prenotazione
effettuato fino a 15 o anche 7
giorni prima della partenza,
senza penali.
L’obiettivo
della strategia
è quello
di generare risultati
a favore di
nuovi investimenti
Costa Tiziana Club:
a 300 metri dal mare
in una delle zone più
suggestive della Calabria
di relax con tornei e lezioni collettive, serate di cabaret, spettacoli e giochi organizzati da un
team di professionisti dell’animazione. Per i più piccoli, Mini
Club da 3 a 12 e Junior Club da
12 a 18. Un’assistente sarà a disposizione degli ospiti Aviomar
dal 9 giugno al 7 settembre.
In hotel, quote a persona a
partire da 57 euro al giorno in
pensione completa. In villaggio,
pag. 13
Pagina a cura di Matteo Nardini
pag. 14
Yokohama
presenta
RY 357:
il pneumatico
da rivoluzione
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Yokohama presenta il pneumatico da rimorchio per autocarro RY 357, dedicato a tutti quegli
utenti che intraprendono continuamente viaggi molto lunghi per
il proprio lavoro. Destinato a tutti
i rimorchi di autocarri impegnati
nel trasporto di ogni tipo di
merce, Yokohama RY 357
garantisce un chilometraggio, in
tutta sicurezza per tutta la vita del
pneumatico, molto elevato.
Yokohama RY 357 va quindi
collocato sugli assi dei rimorchi e
dei semirimorchi utilizzati per
trasporti medio lunghi; la mescola e la struttura complessiva di
questo prodotto sono infatti stati
studiati specificatamente per questo obiettivo: garantire lunghe
percorrenze del pneumatico.
Proprio per dover durare a lungo,
Yokohama RY 357 garantisce
un’uniforme usura del battistrada, tale da permettere un utilizzo
protratto nel tempo. Le prestazioni sui lunghi chilometraggi sono
quindi elevate, grazie, in primo
luogo, a 5 grandi nervature longitudinali deputate al miglioramento dell’usura, molto più regolare,
e quindi del chilometraggio. Il
disegno, uniforme e omogeneo,
crea un’impronta a terra compatta e molto marcata che riflette
un’usura uguale in ogni punto.
Intervallate alle nervature, il
disegno battistrada presenta poi 4
scanalature a forma di imbuto che
permettono un’eccellente espulsione di acqua e di qualsiasi
corpo estraneo.
Per aumentare la resistenza
del
pneumatico
all’usura
Yokohama RY 357, la casa madre
ha studiato inoltre una particolare
mescola battistrada, molto resistente ai tagli ed agli urti. In questo modo si prevengono i danni
alla struttura della carcassa e si
contribuisce in maniera efficace
alla durata del pneumatico.
Una tale resistenza del prodotto permette anche di avere una
base robusta per la ricostruzione
del battistrada. Con la ricostruzione della superficie del battistrada è possibile ottenere un prodotto di prestazioni elevate, praticamente pari rispetto alla “prima
vita” dello stesso.
Yokohama RY 357 è disponibile in Italia in due applicazioni:
385/65 R22.5 e 385/55 R22.5.
Iveco vuole aumentare
la propria presenza in
Australia
Iveco, punta a crescere anche
in Australia e nei mercati geograficamente più vicini. Presente in
Australia dal 1907, ma dal 1992
anche con un proprio stabilimento a Dandenong, che occupa 600
dipendenti e costruisce 1.800 veicoli ogni anno (oltre 200mila dai
primi anni ‘90), Iveco propone
oggi gran parte della sua gamma
a partire dal Daily per arrivare
allo Stralis.
La produzione a Dandenong
consiste prevalentemente in veicoli di gamma medio-pesante con
modelli e chassis per bus. In particolare per l’Australia e per quei
mercati che ne permettono l’omologazione e la circolazione,
Iveco costruisce e vende anche i
grandi camion Acco e Powerstar.
Quest’ultimo è un mezzo che
nelel sue varie versione si defini-
A maggio 2007, il gruppo
Renault con i suoi tre marchi,
Renault, Dacia e Renault Samsung
Motors, ha realizzato nel mondo
vendite pari a 214.358 veicoli
(auto+veicoli commerciali) in calo
del 4,2% rispetto a maggio 2006.
Le vendite della marca Renault
nel mondo diminuiscono del 7,2%,
Dacia cresce del 23,9% e Renault
Samsung Motors registra un calo
dell’1,2%.
In Europa le vendite a maggio,
in calo del 9,1%, raggiungono le
140.684 unità con una quota di mercato del gruppo Renault pari
all’8,5%. P. Blain dichiara:
sce ‘bonnetted truck’ con stile
americano e cioé con grande
muso che contiene il propulsore.
E’ equipaggiato con motori da 13
e 10 litri a 6 cilindri da 550 e 405
Cv e un cambio automatico di
nuova generazione.
Attualmente Iveco è al quinto
posto tra i marchi più venduti in
Australia con il 6,32% del mercato che nel 2006 si è chiuso complessivamente ad oltre 33mila
unità. La strategia di Iveco è di
“aumentare la propria presenza in
Australia”, come rivelano i rappresentanti del settore del gruppo
Fiat, nell’ambito di una strategia
di sviluppo che include anche i
camion Acco. In Australia dono
25 i dealer e 27 i sub-dealer che
assicurano una copertura crescente e costante di un mercato in
netta espansione.
A maggio
calano
le vendite
di Renault
“L’arrivo di New Twingo negli showroom a partire dal 15 giugno, in
Francia, Slovenia ed Italia, segna
l’inizio di una dinamica di riconquista per la marca Renault in Europa.
Le vendite di Dacia aumentano
del 60,1% in Europa rispetto a
Pagina a cura di Valeria Bartolini
New Twingo, che è commercializzata in Italia a partire dal 6
giugno 2007, dispone di un’offerta di motorizzazioni ampia e
competitiva. Infatti saranno disponibili, sin dal lancio, 3 motorizzazioni benzina e 1 motorizzazione diesel, tutte Euro 4 e con
emissioni di CO2 inferiori a 140
g/ Km. Le due novità di rilievo
della gamma di motorizzazioni di
New Twingo sono costituite dalla
disponibilità di un’offerta diesel,
con il 1.5 dCi 65 cv, e dal lancio
dell’esclusivo 1.2 TCE 100 cv.
I prezzi di New Twingo partono da 8.500 euro, nella versione
Twingo 1.2 8v 60 cv, per arrivare
a 15.100 euro, nella versione
Initiale 1.5 dCi 65 cv.
New Twingo è l’ultima nata
di Casa Renault. Con la sua abitabilità modulabile ed i numerosi
equipaggiamenti disponibili, di
serie o in opzione, New Twingo
ha tutti i contenuti prodotto per
essere all’altezza del segmento
superiore e rappresentare un’offerta estremamente competitiva
nel difficile segmento delle ‘piccole’.
Pensata per clienti alla ricerca
di un’auto compatta e dinamica,
ma dal comportamento rassicurante e dalla praticità d’utilizzo,
New Twingo propone, oltre a
livelli di qualità stradali e a dotazioni in termini di sicurezza attiva e passiva ai vertici della categoria, equipaggiamenti innovativi che ne fanno la complice e la
compagna ideale sia nei percorsi
urbani che nelle gite fuori città.
L’ampia possibilità di personalizzazione esterna ed interna
consente a New Twingo di porsi
in sintonia con i propri clienti
adattandosi al loro stile di vita e
alle loro ispirazioni, esprimendone e riflettendone la personalità,
affermandone l’appartenenza ad
un gruppo o valorizzandoli attirando l’attenzione altrui.
New Twingo è la vera piccola
auto tonica, pratica, trendy e multimediale che si adatta alla vita di
ognuno.
Il primo marzo 2007 Daihatsu
ha compiuto cent’anni. La prima
casa giapponese per data di fondazione, nata nel 1907 dall’intuizione di due professori universitari, è specializzata nella produzione di auto compatte, con emissioni e consumi ridotti al minimo
e uno stile inconfondibile.
Una scelta strategica che l’ha
portata ad essere presente in oltre
140 paesi del mondo, con più di
25 milioni di auto vendute. Tra
questi paesi, l’Italia gioca sempre
di più un ruolo di primo piano.
Dal primo gennaio di quest’anno
si conferma, mese dopo mese,
come leader europeo delle vendite, davanti alla Germania.
Leadership sempre più consolidata, come dimostra la straordinaria
crescita rispetto allo stesso periodo del 2006: da gennaio a maggio
Daihatsu ha incrementato le vendite del 118%, dalle 3.467 unità
del 2006 alle 7.562 del 2007!
Protagonista principale del trend
positivo è il modello Terios, la
SUV compatta che gli italiani
hanno nel cuore, tanto che proprio l’Italia è il paese al mondo
dove si vendono più Terios. E con
le 1.055 unità immatricolate a
maggio, per la prima volta nella
sua storia Daihatsu Italia ha venduto in un mese più di 1.000 vetture dello stesso modello.
Dati eccellenti, che promettono di migliorare ancora, anche
grazie all’introduzione di nuovi
modelli:
le
versione
GreenPowered per Terios e
Materia, quest’ultima presente
anche nell’inedita versione 4WD.
Per settembre è invece attesa la
nuovissima Cuore, un’auto-simbolo per Daihatsu, completamente rivista nel design e negli interni. Ci sono tutti gli elementi per
pensare a un altro successo
annunciato.
Daihatsu
compie cent’anni
maggio 2006, grazie al successo di
Logan MCV al fianco di Logan
berlina.
Oltre i confini europei, le vendite totali del gruppo Renault crescono, a maggio, del 6,8%.
Nella regione Euromed, le vendite del gruppo Renault (auto+veicoli commerciali) sono stabili (0,2%). In Romania, il gruppo registra un livello record di vendite con
circa 16.000 veicoli venduti a maggio. Le vendite in crescita in Russia
(+8,9%) e l’eccellente performance
registrata in Romania (+16,6%)
compensano il calo delle vendite in
Turchia, su un mercato in forte flessione. Le vendite del gruppo proseguono la loro crescita in Algeria
(+13,3%) e Marocco (+18,1%).
motori
Un su-misura
Dal 6 giugno
Hyundai
New Twingo viene
per l’Italia
commercializzata
anche in Italia
Hyundai MultiCAV Italia ha
Lunedì 25 giugno 2007
Nelle Americhe, le vendite del
gruppo Renault continuano a progredire in maniera rilevante
(+27,8% a maggio). Su mercati di
tipo dinamici, nel mese di maggio,
le vendite crescono in maniera
significativa in Brasile (+28,2%),
in Argentina (+17,1%), in
Colombia (+30,7%) e in Venezuela
(+116,6%). Commercializzata il 15
giugno in Argentina, Logan sarà
lanciata in Brasile dal mese di
luglio.
In Asia-Africa, su un mercato
in calo, le vendite del gruppo
Renault sono crescite del 3,7%. In
India, dove Logan è prodotta dal
mese di aprile, le prime consegne
sono iniziate a metà maggio.
recentemente annunciato la sua
piena operatività in Italia e l’inizio di una nuova rivoluzione nel
mercato Consumer e SOHO (PC,
Notebook, LCD, TV LCD, TV
Plasma e componentistica elettronica di consumo).
Una vera rivoluzione del settore anche in termini di immagine
e di identità comunicativa.
Design, prestazioni e multifunzionalità sono alcuni degli elementi caratterizzanti i prodotti
Hyundai MultiCAV Italia sviluppati appositamente per il mercato
italiano. Per sottolineare il loro
valore aggiunto, l’azienda ha sviluppato una strategia di immagine e di marketing specifica per il
pubblico italiano.
Packaging, comunicazione e
pubblicità dei prodotti originali
Hyundai MultiCAV Italia sottolineano la capacità dell’azienda di
coniugare l’offerta tecnologica
più avanzata con la sensibilità
orientata alla soddisfazione personale, elemento caratteristico
delle culture meditative orientali.
Hyundai MultiCAV ci proietta al futuro riscoprendo le radici
della materialità dei sensi e dei
sentimenti. E per rafforzare questa missione ogni prodotto è stato
identificato con un “tecnosenso”, cioè un’immagine del
senso coinvolto nel suo utilizzo:
la mano (il tatto) identificherà
tutti i prodotti “mobile” e le tecnologie trasportabili, l’orecchio
(l’udito) i prodotti audio e l’occhio (la vista) quelli multimediali.
“Se la tecnologia può appagare i nostri sensi lo deve fare
toccando in modo profondo le
nostre emozioni….ecco come i
tecno-sensi possono trasportarci
integri e non impoveriti alla scoperta delle novità tecnologiche”,
sottolinea Paolo Marchese, titolare della Strategic Consultant che
ha curato personalmente la creatività per la campagna pubblicitaria di Hyundai MultiCAV Italia.
La campagna, pianificata sulle
principali testate del settore IT,
avrà come testimonial una ragazza di chiare origini orientali e
metterà in risalto le immagini dei
“tecno-sensi” che serviranno ad
identificare in modo inequivocabile l’originalità dei prodotti
Hyundai MultiCAV.
Per completare la sua strategia di comunicazione, Hyundai
MultiCAV Italia ha scelto Geode
Comunicazione di Maria Rosa
Cirimbelli come partner per la
consulenza nell’attività di ufficio
stampa. La dinamica agenzia di
RP della provincia di Milano, che
vanta una significativa esperienza
nel settore IT, gestirà tutta l’attività di media relation istituzionale e consumer per il mercato italiano.
finanza
“Jessica”,
innovativo
strumento
per la
“rigenerazione”
delle aree
urbane
Si chiama “Jessica” (Joint
european support for sustainable
investment in city areas) ed è un
innovativo strumento di ingegneria
finanziaria,
pensato
dall’Unione europea per la “rigenerazione” delle aree urbane. Fa
parte delle nuove iniziative lanciate da Bruxelles per l’uso dei
fondi strutturali e oggi a Roma,
nella sede della Cassa depositi e
prestiti (Cdp), c’è stato il ‘kickoff meeting’ per l’Italia, ossia la
presentazione delle opportunità
offerte da Jessica. Uno strumento
che compenserà, dal 2013, la fine
per l’Italia del programma dei
fondi strutturali, dirottati soprattutto sui paesi di recente adesione
all’Ue.
Jessica consentirà alle ‘managing authorities’, le autorità che
gestiscono i fondi europei
(Regioni e ministeri competenti),
di conferire una parte degli stanziamenti di Bruxelles in un fondo
particolare. Questo fondo, al cui
capitale potranno partecipare
anche investitori privati e banche,
concederà prestiti (‘loans’) - e
non finanziamenti a fondo perduto (‘grants’) - per progetti integrati di sviluppo sostenibile nelle
aree urbane. Le città, infatti, sono
considerate dall’Ue “motori di
sviluppo e prosperità, di cambiamenti e arricchimenti demografici, ma anche sedi di problemi,
come l’impoverimento qualitativo dell’ambiente e le violente differenze sociali”.
L’obiettivo di Jessica, è stato
spiegato, è la “rigenerazione” di
molte aree urbane, colpite ad
esempio da degrado socio-economico o abbandono della popolazione. I progetti, a cui potrà partecipare il capitale privato,
dovranno essere quindi a lungo
termine e di alta qualità, sostenibili dal punto di vista sociale e
ambientale. Quando poi i prestiti
saranno restituiti, magari dopo
20-30 anni, le Regioni potranno
usare quei soldi anche per concedere finanziamenti a fondo perduto, beneficiando così di questo
meccanismo virtuoso.
La Cdp, che ha ospitato il
kick-off italiano, sarà partner istituzionale di Jessica, la Bei
(Banca europea d’investimenti)
avrà un importante ruolo di supporto, mentre le fondazioni bancarie avranno il compito di promuovere localmente il nuovo
strumento finanziario europeo.
Dopo la presentazione, partiranno subito dei tavoli di confronto
con le istituzioni locali. Toscana e
Campania potrebbero essere le
prime a sperimentare il ‘progetto
pilota’, ma anche altre Regioni si
sono dette interessate a partecipare.
Lunedì 25 giugno 2007
Boom delle
prepagate
Lo rende noto
Bankitalia
Sempre più carte, con un vero
e proprio boom delle prepagate, e
sempre meno assegni per le famiglie italiane: lo rende noto
Bankitalia.
Dalla relazione annuale della
Banca d’Italia emerge anche che
però, nonostante l’utilizzo ormai
diffusissimo dei pos (point of sale
per l’acquisto con bancomat e
carte di credito), amano ancora
banconote e monete molto più di
quanto non facciano gli altri
europei. I dati sono relativi al
2004.
La Borsa Italiana è entrata a
far parte dei numerosi mercati
azionari che si avvalgono di siste-
mi basati sui processori AMD
Opteron™ per condurre quotidia-
namente miliardi di scambi.
Borsa Italiana è andata dunque ad
affiancarsi al crescente numero di
listini già clienti di AMD, quali :
NYSE
Group
Inc.,
Exchange
di
Borsa
Montréal
Stock
International
Securities Exchange, Borsa di
Londra, Borsa del Luxembourg,
di
e
la
Philadelphia Stock Exchange.
Tutti questi importanti mercati
azionari si affidano ai processori
AMD Opteron per conseguire un
vantaggio competitivo attraverso
gli elevati livelli di scalabilità,
rapporto costo/prestazioni e performance-per-watt, assicurati.
La Borsa Italiana entra nel
circuito AMD Opteron™
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Con oltre 200 anni di tradizione nel settore degli scambi azionari, NYSE Euronext utilizza le
tecnologie più innovative per
conseguire un vantaggio competitivo finalizzato al mantenimento
della propria leadership di settore. Nell’ambito della sua complessa infrastruttura tecnologica,
il processore AMD Opteron supporta le applicazioni mission-critical ad alta velocità e bassa
latenza di NYSE Euronext su
quasi 500 server.
Borsa Italiana ha recentemente adottato i server HP ProLiant®
BL Series BladeSystem basati sul
processore AMD Opteron. Dal
pag. 15
momento della loro implementazione Borsa Italiana è stata in
grado di accrescere la densità dei
server di oltre il 100%, ridurre le
unità
di
condizionamento
ambientale e migliorare l’efficienza e le prestazioni complessive, il tutto con un TCO (Total
Cost of Ownership) inferiore. La
soddisfazione nei confronti della
soluzione implementata è stata
tale che è previsto il prossimo
passaggio alla nuova proposta
quad-core di AMD, identificata
dal nome in codice di
“Barcelona”.
C.V.
pag. 16
Julius Baer
Multistock
focalizza e
investe all’Est
TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI
Julius Baer, il principale
wealth manager svizzero con
focalizzazione esclusiva sulla
gestione patrimoniale per clienti
privati e istituzionali, arricchisce
la gamma dei comparti autorizzati alla distribuzione in Italia con il
lancio dell’innovativo Black Sea
Fund, comparto azionario della
Sicav Julius Baer Multistock.
Il Julius Baer Multistock Black Sea Fund investe prevalentemente in azioni di società con
sede in Ucraina, Kazachistan,
Bulgaria, Romania, Turchia,
Russia e Georgia, offrendo agli
investitori la possibilità di partecipare direttamente allo straordinario sviluppo economico di questa regione, nonché alla sua integrazione nell’economia europea e
globale, per un interessante complemento dell’allocazione azionaria in Europa.
Il team di gestione, composto
da specialisti della regione, investe attivamente con un approccio
di tipo bottom up su un ampio
portafoglio diversificato per
paesi, valute e settori, scarsamente correlati con le classi di attivi
tradizionali; l’asset allocation
viene adeguata a seconda della
liquidità e dell’andamento dei
mercati locali.
Come per tutti i comparti di
Sicav Julius Baer, l’investimento
minimo
del
Julius
Baer
Multistock - Black Sea Fund è
pari a una quota (108,63 euro al
controvalore quota del 22 maggio
2007). Le commissioni di gestione annuali del fondo sono
dell’1,4% (per le azioni di classe
B). Non sono previste commissioni di performance. La commissione di ingresso a carico dell’investitore è lasciata alla facoltà
del collocatore, sino ad un massimo del 5% del valore netto d’inventario.
La regione del Mar Nero è
caratterizzata da mercati dei consumi di considerevoli dimensioni
e con un potenziale di sviluppo
ancora notevole; rappresenta uno
dei principali corridoi per il trasporto e il trasferimento di energia in Europa e ha abbondanti
risorse energetiche, minerali e
agricole. Vanta inoltre un alto
tasso di laureati molto qualificati
e investe massicciamente nei settori dell’aeronautica e aerospaziale o della tecnologia nel
campo dei materiali.
Per tutti i paesi del Mar Nero
nel 2007 si attende una forte crescita del Pil, compresa tra il 4% e
l’8%, a fronte di un incremento
medio del Pil del 2.4% previsto
per i paesi industrializzati
dell’UE (Fonte: FMI).
Nel 2006 la DB AG ha raggiunto con 30,1 miliardi di Euro
il suo massimo fatturato della storia e con 2,143 miliardi il suo più
alto guadagno. Il numero dei passeggeri è aumentato del 3,9% a
1,85 miliardi.
Ai risultati positivi dello scorso anno hanno certamente contribuito le migliori offerte ferroviarie, i campionati mondiali di calcio e le nuove infrastrutture: il
tunnel dell’asse nord-sud a
Berlino e il miglioramento delle
tratte
Berlino-Lipsia
e
Norimberga-Ingolstadt-Monaco.
Proprio queste tratte hanno portato ad un incremento del 20% dei
passeggeri. Per il Direttore
Generale Hartmut Mehdorn, la
fase di risanamento si può dire
conclusa:” La DB AG è oggi una
delle aziende di trasporti più di
successo e innovativa al mondo.”
Quasi 5 milioni di persone
viaggiano giornalmente con il
treno proteggendo così l’ambiente. In confronto all’ automobile,
un treno durante un viaggio a
lunga percorrenza emette solo un
terzo di anidride carbonica a persona al chilometro. Paragonando
il treno all’aereo il bilancio è
ancora migliore: il treno emette il
70% in meno di CO2 di un aereo.
Questi ottimi risultati in materia di tutela dell’ambiente, sono
raggiunti grazie a: veicoli e materiale rotabile moderni, program-
Formula
ABI per
risanare la
criticità del
rapporto
bancario con
la clientela
Cinque sono le aree di intervento e quattro le linee guida
contenute nel progetto dell’Abi,
ha spiegato Faissola, in un “quadro di ‘autoregolamentazione
concertata’ sociale e istituzionale
e di partenariato che abbia il
perno in un rinnovato clima di
fiducia tra banche e clienti”.
Le cinque aree di intervento
sono: trasparenza e semplicità nei
rapporti tra banche e clientela,
con riferimento ai contratti, alla
durata delle condizioni, alle
comunicazioni alla clientela;
modalità di rappresentazione dei
prezzi; consulenza, adeguatezza e
assistenza pre e post vendita per i
prodotti finanziari distribuiti
dalle banche, assumendo come
linea guida l’interesse del cliente;
eliminazione delle barriere e dei
vincoli alla mobilità dei clienti,
conseguente alla loro scelta;
aspetti legati alla sicurezza e altri
temi sollevati dalla clientela.
Lunedì 25 giugno 2007
DB AG
raggiunge
nel 2006
il massimo
fatturato
della sua
storia
mi per il risparmio energetico,
utilizzo dei treni con la massima
capacità e traning di macchinisti
per una guida ecologica diminuendo le emissioni dannose.
Le Ferrovie si assumono la
responsabilità per le prossime
generazioni e si prefiggono obiettivi a lungo termine in materia di
tutela ambientale.
Già tra il 1990 e il 2002 hanno
risparmiato, a persona al chilometro, oltre un quarto di emissioni di CO2
Entro il 2020 le Ferrovie
garantiscono, come da programma attuale della tutela del clima,
che le emissioni di anidride carbonica verranno diminuite di un
ulteriore 15%. Tra il 2002 e il
2005 le emissioni si sono abbassate del 5,5%. Con un maggior
sostegno politico, le Ferrovie
potrebbero migliorare il loro contributo alla tutela dell’ambiente.
Le quattro linee guida da
seguire nell’attuazione del piano
d’azione sono: strategie di intervento concordate preventivamente con il governo; strategie realizzate in concertazione con i regolatori/garanti competenti; strategie fondate su politiche di concertazione con le associazioni dei
consumatori e delle pmi; strategie
e soluzione euro compatibili: in
linea, dunque, con le direttive Ue
in via di emanazione.
Faissola ha sottolineato l’importanza della collaborazione con
le Autorità e della concertazione
con le associazioni dei consumatori. Il rapporto con le prime è
considerato dall’Abi come “premessa per una definizione condivisa del contesto regolamentare”,
mentre le associazioni dei consumatori vengono considerate come
“interpreti responsabili delle esigenze dei consumatori, come ha
dimostrato - ha ricordato Faissola
- la trattativa sulla misura massima della penale dovuta in caso di
estinsione anticipata dei contratti di mutuo, affidata con successo
dalla Bersani”.
“Siamo consapevoli che le
criticità nel rapporto con i clienti esistono - ha commentato
Faissola al termine del consiglio ma siamo anche consapevoli di
aver già fatto un buon lavoro, ma
che dobbiamo fare di più. E’ un
impegno che prendiamo per le
prossime settimane e i prossimi
mesi”.
Il CdA di Alitalia si è riunito
per esaminare la situazione patrimoniale al 31 marzo 2007 di cui
all’art. 2446, primo il primo trimestre 2007 ha fatto rilevare una
perdita operativa pari a 91 milioni di euro (in miglioramento di 36
milioni rispetto a quella consuntivata nel primo trimestre 2006) in
estrema sintesi riconducibile a: un periodo, come noto, storicamente caratterizzato da bassa stagionalità;
- un significativo aumento
dell’attività di volo effettuata da
Alitalia sia sul settore passeggeri
(+2,8%) sia sul comparto merci
(+25,3%) , in assenza delle
pesanti irregolarità che invece
avevano penalizzato il corrispondente intervallo dello scorso esercizio.
A livello di risultato netto è
stata registrata una perdita pari a
135 milioni di euro, in miglioramento di 24 milioni rispetto a
quella riscontrata al 31 marzo
2006, che sommandosi a quella di
607 milioni di euro rilevata al 31
dicembre 2006 a livello della
capogruppo, inclusiva della svalutazione effettuata nel Bilancio a
tale data su alcuni aeromobili in
flotta per complessivi 197 milioni di euro e di quanto portato a
nuovo da esercizi pregressi (50
milioni di euro), ha determinato
l’insorgere della fattispecie di cui
all’art. 2446 del codice civile.
- per il 2007 si ritiene di poter
confermare, ad oggi, il conseguimento di un risultato operativo in
miglioramento rispetto a quello
del 2006, pur comprendendo
riflessi di carattere negativo
dovuti alle agitazioni sindacali
finora registrate. Sotto tale profilo, si fa comunque rilevare come
la Compagnia, con la mediazione
del Ministero dei Trasporti, abbia
ultimamente raggiunto un’intesa
Sale il debito
pubblico
Lo rileva
Bankitalia
Il debito pubblico torna a sali-
re sopra la soglia di 1600 miliardi
di euro e a marzo tocca quota
1.603,9 miliardi.
A calcolarlo e’ la Banca d’
Italia nel supplemento ‘Finanza
Pubblica’ al Bollettino Statistico
che a febbraio indicava un debito
a 1.596 miliardi. Rispetto al
marzo del 2006, quando il debito
delle amministrazioni pubbliche
si era attestato a 1.560,7 miliardi,
l’incremento e’ di 43 miliardi,
pari al 2,7%.
finanza
Alitalia
prevede
di chiudere
il 2007 in
miglioramento
rispetto
al 2006
con tutte le Associazioni professionali/ Organizzazioni sindacali,ad eccezione della SDL;
- con riferimento al 2008,
risulta evidente come, allo stato,
solamente la conclusione dell’attuale fase di privatizzazione di
Alitalia possa consentire, alla
luce del Piano di risanamento,
rilancio e sviluppo che l’acquirente vorrà porre in attuazione, di
effettuare previsioni puntuali e
mirate circa l’andamento gestionale di detto esercizio;
- dalle analisi finanziarie prospettiche si rileva come i livelli
della liquidità siano stati valutati
sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione
operativa, finanziaria e per investimenti per oltre dodici mesi da
oggi.
Per quanto riguarda l’integrazione di informativa richiesta
dalla Consob ai sensi dell’art.114,
comma quinto, del D.Lgs
n.58/1998, si ritiene opportuno
mettere in evidenza che il bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale,
avendo
il
Consiglio
di
Amministrazione verificato la
sussistenza dei requisiti previsti
dagli IAS/IFRS per procedere in
tal senso, avuto anche riguardo
agli elementi di incertezza più
oltre descritti.
Si espande
l’attività
economica
negli
Stati Uniti
Nel mese di maggio, l’indice
Pmi di Chicago e’ salito a 61,7
punti dai 52,9 punti del mese precedente. Il dato e’ nettamente
sopra il consensus posto a 54
punti.
L’indice segnala ancora una
fase di espansione dell’attivita’
economica in quanto si trova
sopra quota 50 punti. Balzo del
sottoindice degli ordinativi da
56,5 a 71 punti. In salita anche i
sottoindici di occupazione e
prezzi.
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