SETTIMANALE € 3,00 All’indomani della sua ultima assemblea da presidente di Confindustria, Luca Cordero di Montezemolo incassa il voto positivo degli industriali che promuovono, ad un anno dalla scadenza, il suo mandato. Eletto nel 2004, con il 98,5% delle preferenze dell’assemblea e l’80% di sì della Giunta, Montezemolo, con il suo attacco alla politica e la rivendicazione dell’orgoglio di essere imprenditori ha convinto anche gli scettici della prima ora. Plaude a Montezemolo, Guidalberto Guidi, vicepresidente ai tempi di Antonio D’Amato. Guidi, sempre molto cauto nei confronti della presidenza Montezemolo, afferma: “per tirare le somme è presto, c’è un altro anno, ma la strada intrapresa ieri da Montezemolo mi sembra chiara e positiva. La sua relazione è stata buona, ha rivendicato l’orgoglio del nostro lavoro, ne avevamo bisogno, e ha chiarito che la ripresa è esclusivamente merito degli imprenditori”. Ecco perchè, a giudizio di Guidi, le critiche arrivate sono del tutto scontate”. Quanto al successore di Montezemolo, “vorrei che lo facesse qualcuno che non ha voglia di farlo. Vorrei che fosse qualcuno che andiamo a pregare in ginocchio di fare il presidente”, conclude. Anche il numero uno di Federmeccanica, Massimo Calearo, elogia Montezemolo: “è un bravo presidente”. Il successore? “È ancora presto per parlarne. Spero, però, che sia un presidente all’insegna della continuità”. Promuove il leader di Confindustria anche il patron Nerio Technogym, della Alessandri: “il mandato attuale è di grande innovazione e ha un forte approccio internazionale. Spero sia così anche in futuro perchè le scelte e le strategie del prossimo presidente dovranno essere coerenti con le esigenze degli associati, in gran parte piccoli e medi imprenditori che hanno a che fare con un mondo che sta cambiando molto velocemente”. Ricorre ad una metafora automobilistica Ettore Riello, presidente dell’omonimo Gruppo, per fotografare la presidenza Montezemolo: “un motore con lento Rallenta il Pil italiano nel primo trimestre 2007 www.etribuna.com ANNO XXI - N. 23 - 2007 LUNEDÌ 25 GIUGNO 2007 “Sì” corale per Ammonta Il Principato di Monaco Montezemolo a 11 miliardi manifesta il suo dinamismo di euro e il triennio progettando Grandi Opere il patrimonio della sua Nostra intervista a Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato in Italia degli immobili presidenza “L’economia monegasca è diversificata ed il Governo del Principe dello Stato intende farla rimanere tale affinché lo sviluppo e la prosperità del avvio, ma buona accelerazione a metà percorso”. Tra i risultati positivi portati a casa dal leader degli industriali, secondo Riello, “la grande visibilità e l’ottima rappresentanza all’estero”. Per Riello “oggi la sfida per Confindustria è avvicinarsi alle pmi” e “la modernizzazione del sistema associativo voluta da Montezemolo è un tassello in questa direzione”. Sull’identikit del prossimo leader Riello prima scherza (“per non far torto a nessuno mi ero candidato io”) ma poi osserva: “c’è un bel parterre, Bombassei e Marcegaglia hanno ottime chance. Chiunque sia, comunque, deve sapere coniugare la visibilità internazionale portata da Montezemolo con l’attenzione alle pmi”. Il presidente di Federtursimo, Costanzo Jannotti Pecci, promuove l’azione intrapresa da Montezemolo in favore del turismo, ma anche il taglio del cuneo fiscale giudicato “un risultato importante e tangibile”. Inoltre, per Jannotti Pecci il leader di Confindustria si è collocato nel solco tracciato da “Carli, Costa, Lucchini, Abete e D’Amato” e “ha ristabilito un feeling tra base e vertice”. Il prossimo presidente? “Confindustria ha dimostrato negli anni di sapere scegliere il presidente giusto al momento giusto. Ci sono - aggiunge imprenditori, all’interno e all’esterno dell’attuale vertice che sanno rispondere benissimo alle esigenze degli associati”. Per il numero uno degli industriali di Napoli, Gianni Lettieri, “non sarà facile sostituire Montezemolo. La sua presidenza - spiega - ha portato grandi risultati sul fronte della visibilità e dell’internazionalizzazione e poi ha dato molta attenzione al Mezzogiorno”. Mario Laurenti Il Pil italiano è cresciuto nel primo trimestre 2007 dello 0,3% rispetto al trimestre precedente. Lo comunica l’Istat che ha rivisto al rialzo le stime preliminari di una crescita dello 0,2%. Rispetto al IV trimestre 2006 si tratta di un brusco rallentamento, visto che negli ultimi tre mesi dell’anno il Pil era cresciuto dell’1,1%. A livello tendenziale (nel confronto cioè con il primo trimestre 2006) l’Istat ha invece confermato una crescita del 2,3%. “Le privatizzazioni hanno consentito la riduzione di 15 punti di pil che è passato dal 121% del 1994 al 106,8% del 2006”. Lo ha affermato il direttore generale del Tesoro, Vittorio Grilli, in un’audizione in commissione Bilancio della Camera sul patrimonio dello Stato. Lo Stato intende mantenere almeno il 30% di quote ENI, ENEL e Finmeccanica “In 12 anni - ha detto Grilli abbiamo portato a termine 46 operazioni di dismissioni, alcune erano più tranche della stessa azienda”. Quindi “hanno riguardato 28 aziende con un introito di 96 mld euro direttamente. E se consideriamo anche le operazioni realizzate nel peridodo da Eni e Iri, le privatizzazioni hanno generato un introito di oltre 120 miliardi di euro, consentendo negli anni di risparmiare 32 miliardi di interessi sul debito”. “L’ultimo pezzo su cui abbiamo informazioni più dettagliate sono i grandi enti previdenziali anche perché sono stati al centro di grandi programmi di privatizzazione di immobili, un patrimonio da 11 miliardi di euro” “Il mantenimento, almeno per ora, di una partecipazione superiore al 30%” in settori strategici con quota di controllo, quali ad esempio Eni, Enel e Finmeccanica – conclude Grilli è una delle linee guida del Ministero delle Economia e delle Finanze”. Nostri Servizi Pag. 11-12-13 “Turismo” Pag. 14 “Motori” REK Paese non dipendano solo da un unico settore: turismo, commercio locale, negozi internazionali, servizi, banche, industrie” esordisce Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia, durante la nostra intervista. “Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento di fatto: la dimensione territoriale ed il posizionamento geografico di Monaco. Il Principato è in effetti un’enclave in territorio francese, ad eccezione della sua facciata marittima a sud, e si trova a pochi kilometri dall’Italia. (servizio a pag. 5) Cresce l’export e la bilancia commerciale riduce il deficit di oltre un terzo “Continua per il nono mese consecutivo la crescita dell’export italiano che ad aprile è aumentata del 14,8%. Questa crescita progressiva ha permesso di ridurre il deficit della nostra bilancia commerciale di oltre un terzo passando da 1,9 miliardi di euro a 1,3 . E ciò che più colpisce è che il made in Italy cresce a doppia cifra verso i nostri principali partner commerciali: Spagna +19,5%, Germania +17,7%, Francia +13,6%, Regno Unito +10,6%”. E’ quanto afferma Emma Bonino, Ministro del Commercio Internazionale, commentando i dati istat relativi all’interscambio con i Paesi UE del mese di aprile. Va altresì rilevato che nel mese di aprile 2007 l’export è risultato ancora in crescita verso tutti i Paesi UE dell’Europa Centro Orientale consolidando una tendenza che si conferma anche per l’intero primo quadrimestre dell’anno. Nei primi quattro mesi del 2007 l’export italiano ha messo a segno incrementi record verso Slovenia (+32,4%), Polonia (+30,5%) e Repubblica Ceca (+23,3%) per quanto riguarda i maggiori mercati, a cui si aggiunge un vero e proprio boom dell’interscambio con i Paesi Baltici: +42,7% l’export verso l’Estonia; +37% verso la Lettonia; +56,3% verso la Lituania. z“Un altro dato significativo prosegue il Ministro Bonino - è che nei primi quattro mesi del 2007 il saldo commerciale italiano per i prodotti manufatti è risultato attivo per 12,9 miliardi di euro, in crescita di ben 2,9 miliardi rispetto allo stesso periodo del 2006. Questo dato, più di tutti gli altri, conferma la ripresa di competitività dell’industria italiana, che ha soprattutto nei prodotti tipici del “made in Italy” i suoi punti di forza”. Per ciò che riguarda questi ultimi, va rilevato che nei primi 4 mesi del 2007 si è finalmente arrestata l’erosione dell’attivo del tessile-abbigliamento, che anzi è tornato a crescere sia pure di poco (2,9 miliardi di euro, +11 milioni), mentre è proseguita la crescita degli attivi delle pellicalzature (2 miliardi, +176 milioni), dei prodotti della lavorazione dei minerali non metalliferi (1,9 miliardi, +87 milioni), dei mobili (2,3 miliardi, +205 milioni) e soprattutto delle macchine e degli apparecchi meccanici (14 miliardi, +1,2 miliardi). Rapporti Ambasciate PRINCIPATO DI MONACO A cura di Adriana Caccia pag. 2 Turn over alla guida delle imprese familiari TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Il 45 per cento delle imprese italiane con più di 10 dipendenti è in una fase di passaggio della leadership da padre a figli o parenti. In particolare, solo il 32,9% degli imprenditori ritiene che la transizione si svolgerà senza problemi, mentre per il restante 67,1% il passaggio porrà difficili problemi con la conseguenza che oltre la metà delle aziende è incapace di sopravvivere alla generazione del fondatore. Questo in sintesi il risultato della ricerca ‘Famiglia Spa - Convivenza generazionale e longevità d’impresa’, realizzata da Unicredit Private Banking, la prima banca private in Italia, e illustrata in un omonimo libro. Il progetto di ricerca è iniziato nel 2006 e ha coinvolto oltre 80 imprenditori italiani presenti su tutto il territorio nazionale. Il progetto si è articolato in un road show di nove incontri, svolti nelle principali città italiane, con l’obiettivo di analizzare, alla presenza dei dirigenti di Unicredit Private Banking e del sociologo Aldo Bonomi, la tematica dell’eredità d’impresa, gli aspetti cruciali di un momento così delicato per la vita aziendale, approfondendone gli aspetti organizzativi, gestionali e psicologici. Il libro ‘Famiglia Spa - Convivenza generazionale e longevità d’impresa’ rappresenta così un resoconto delle varie testimonianze raccolte a livello locale, integrate da considerazioni emerse durante il road show, con l’obiettivo di tracciare idealmente una grande mappa delle diverse tipologie e problematiche connesse alla longevità dell’impresa, alla convivenza tra generazioni al vertice e al passaggio dell’eredità imprenditoriale nel nostro Paese. Il Buy Lazio: una iniziativa per accrescere la commercializzazione dei prodotti turistici Il Buy Lazio, è un’iniziativa di Unioncamere Lazio - realizzata in collaborazione con l’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, l’Enit, l’Alitalia, le Camere di Commercio del Lazio, le Associazioni di Categoria del turismo e di tutti gli attori locali – per accrescere le occasioni di commercializzazione dei prodotti turistici laziali. Per la decima edizione del Buy Lazio, che quest’anno si svolgerà dal 13 al 16 settembre a Roma, saranno invitati 70 operatori turistici selezionati provenienti da tutta Europa. I seminari di presentazione del Workshop si svolgeranno presso le Camere di Commercio di Rieti, Roma, Frosinone, Latina, Viterbo e, come afferma Peparello – Vincenzo Coordinatore del Buy Lazio – “hanno come obiettivo di illustrare alle imprese turistiche laziali i mercati esteri selezionati per questa edizione e fornire utili suggerimenti per ottimizzare la partecipazione al workshop Buy Lazio. Inoltre - prosegue Peparello - le imprese devono essere consape- Danièle Comparon Direttore Responsabile Adriana Caccia Direttore Pubbliche Relazioni Direzione - Redazione Via Zanardelli, 36 00186 ROMA Stampa e Fotocomposizione Rotostampa Group srl - Roma voli che per crescere ed essere competitive sul mercato è necessario strutturare e adeguare la propria offerta alle richieste e alle caratteristiche dei mercati di interesse”. Consumi in ripresa dell’1,4% ad aprile Consumi in ripresa ad aprile con un incremento delle quantità su base annua dell’1,4%, secondo quanto emerge da un’indagine di Confcommercio. Tra i prodotti più gettonati, in testa telefonini, computer e automobili. A crescere sono però anche i prezzi di alcuni beni di prima necessità: se nel complesso l’aumento dei prezzi è dello 0,6% ad aprile e dell’1,2% nei primi quattro mesi dell’anno, il trend è decisamente più sostenuto se si guarda ad alimentari, bevande e tabacchi. www.etribuna.com Il giornale pubblica in esclusiva i servizi “Rapporti Ambasciate” Pubblicità: Commerciale € 266,00 a modulo Abbonamenti Annuale: € 130,00 Estero: il doppio Presidente Onorario Giuseppe Alfonso Bartolini Registrazione Tribunale di Roma N° 16/86 del 10/01/86 e-mail: [email protected] Invio comunicati stampa: [email protected] Sezione comunicati stampa: www.etribuna.com Responsabile Sezione: Francesco Bartolini Caccia economia interna Monitoraggio ambientale sulle aree a rischio Lunedì 25 giugno 2006 “Il road show è stato un percorso molto interessante e per certi versi affascinante - ha affermato Dario Prunotto, Dg di Upb che ci ha permesso di confrontarci con realtà imprenditoriali di vario genere, ognuna con una propria storia edelle proprie peculiarità. Ogni tappa ha acceso un dibattito molto costruttivo e sentito tra i relatori e i vari imprenditori che evidenzia quanto sia sentito il momento del passaggio generazionale dagli imprenditori e quanto sia rilevante nella vita dell’impresa”. “Le famiglie imprenditoriali italiane sono state e saranno il motore della crescita del nostro Paese - ha dichiarato Beppe di Sisto, vicedirettore generale di Upb - e per questo motivo abbiamo deciso di svolgere questa analisi sul campo incontrando gli imprenditori e confrontandoci con loro da vicino per capire le loro problematiche e le loro esperienze sul tema del passaggio generazionale”. MilanoMessico, una partnership che si consolida Una comune intenzione di aumentare le relazioni in campo economico-commerciale, della ricerca, delle biotecnologie e della cultura e il sostegno deciso del Messico alla candidatura di Milano come sede dell’Expo Universale del 2015. Questi i temi che sono stati al centro dell’incontro che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, accompagnato dal sottosegretario Robi Ronza, ha avuto a Roma con il presidente del Messico, Felipe Calderon, in visita istituzionale in Italia. “Un colloquio molto positivo ha detto Formigoni - che mi ha permesso di analizzare insieme al presidente Calderon i settori su cui lavorare per incrementare e potenziare la nostra già buona collaborazione”. Una partnership, quella col Messico, che risale al 2001, quando l’allora presidente Vicente Fox scelse proprio la Lombardia come tappa della sua visita in Italia, e che portò alla sottoscrizione di un protocollo d’Intesa con lo Stato di Nuovo Leon (il più importante da un punto di vista economico) e che ora Regione Lombardia intende rinnovare per favorire investimenti bilaterali, relazioni economiche e progetti di formazione con particolare attenzione, appunto, al settore delle biotecnologie. “In questo senso - ha spiegato il presidente Formigoni - stiamo mettendo a punto anche uno strumento finanziario che aiuti le nostre Piccole e Medie Imprese ad investire in Messico, un Paese che riteniamo strategico non solo per la sua collocazione geografica, ma anche per le condizioni molto favorevoli per chi decide di investire”. Il Messico infatti gode del più Presso la sala stampa di Montecitorio, il Consiglio nazionale delle ricerche ha presentato la sua ‘Relazione sullo stato delle conoscenze in tema di ambiente e salute nelle aree ad alto rischio in Italia’, come contributo ai lavori della VIII Commissione permanente Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati, nell’ambito della ‘Indagine conoscitiva sulla valutazione delle conseguenze ambientali provocate dall’inquinamento urbano, dallo smaltimento dei rifiuti e dalle aree ad alto rischio’. In Italia sono presenti migliaia di siti inquinati: 54 Siti di interesse nazionale per le bonifiche (SIN); circa 6.000 Siti di interesse regionale per le bonifiche (SIR); 58 siti con elevata contaminazione da amianto; 1.550 siti minerari quasi tutti dismessi; 1.120 stabilimenti a rischio di incidente rilevante. I 54 SIN, che vengono gestiti dal ministero dell’Ambiente con Conferenze di servizi e godono di finanziamenti statali dedicati alla bonifica, interessano l’area di 311 Comuni, per una popolazione che va dai 6,4 agli 8,6 milioni, a seconda se si escludono o includono Milano e Torino. La dimensione del problema è dunque consistente, considerando oltretutto che dagli studi epidemiologici effettuati in molte aree appare chiara la relazione tra inquinamento e aumento della mortalità e di alcune malattie tumorali, croniche o acute. Secondo un recente studio dell’Organizzazione mondiale della Sanità, l’inquinamento atmosferico nelle aree urbane interessa circa 9 milioni di italiani, circa il 16% della popolazione residente nelle 13 città di maggiori dimensioni, dove una media di 8.220 morti l’anno, tra il 2002 e il 2004, è da attribuirsi agli effetti a lungo termine delle concentrazioni di PM10 superiori ai 20 Ìg/m3. In 27 dei 54 siti di interesse nazionale per le bonifiche, il CNR svolge - tramite 16 Istituti - attività di ricerca sulle tecniche di monitoraggio ambientale, sui metodi e strumenti innovativi per le bonifiche dei siti inquinati, sulla valutazione dello stato di salute delle popolazioni. Oltre a Porto Marghera, i siti più studiati sono quelli sardi del SulcisIglesiente, quelli siciliani di AugustaPriolo e Gela e quelli pugliesi di Taranto e Brindisi. Per la zona di rilascio incontrollato di rifiuti in Campania, il CNR ha contribuito al lavoro realizzato dall’OMS per la Protezione Civile, individuando in un gruppo di 32 Comuni a maggior rischio una correlazione con i dati di mortalità e di prevalenza di malformazioni congenite nei nati. Ra.Fra. Federlazio, Abi, Ania e Confcommercio Roma e Unione industriali di Roma (Uir) hanno dato vita alla Consulta delle imprese di Roma. Il nuovo organismo, presentato nella sede dell’Unione industriali della capitale, nasce per favorire la consultazione tra le associazioni partecipanti sui temi della promozione e della difesa degli interessi comuni nei confronti delle Istituzioni locali. Il presidente della Uir Luigi Abete ha detto: “La rappresentanza delle imprese è efficace se il messaggio che promuove è unitario. La Consulta ha quattro caratteristiche: è istituzionalizzata, procedurizzata, aperta a altre associazioni e non ha interessi corporativi o di lucro, fa rappresentanza. Abbiamo invitato anche le associazioni dell’artigianato a partecipare alla Consulta -ha aggiunto Abete - aspettiamo la loro risposta. Io sarò il primo coordinatore, una figura in carica per un anno, che svolgerà un ruolo di ‘speaker’ sulle tematiche condivise nei confronti delle istituzioni locali. I temi al centro del nostro interesse saranno mobilità, infrastrutture, semplificazione e tutto quello che serve per fare impresa’. Il presidente ha poi sottolineato che si tratta del primo organo di questo tipo in Italia, in rappresentanza di circa 27.000 aziende. basso tasso di rischio/Paese dell’America latina, pari - ad esempio - a circa metà di quello del Brasile. “Inoltre - ha aggiunto il presidente Formigoni - non possiamo non tenere conto delle origini comuni che ci hanno visto per lungo tempo province dello stesso impero. Da qui deriva la necessità di lavorare insieme anche su un tema strategico come quello della cultura”. Da parte sua Calderon ha confermato la grande identità di vedute su molti aspetti e ha pienamente condiviso la necessità di dare nuovo impulso agli scambi con la Lombardia. Per arrivare ha ciò, ha spiegato, che è necessario che gli imprenditori messicani siano aiutati a cogliere le opportunità che possono nascere dal rapporto con la Lombardia, e questo non può prescindere da un grande lavoro di informazione che sembra attualmente mancare, ma del quale se ne farà carico in prima persona. “Questo è il primo obiettivo della missione di imprenditori lombardi, guidata dalle Camere di Commercio, che raggiungerà il Messico alla fine di giugno - ha detto ancora Formigoni - ed è anche ciò cui lavoriamo preparando la terza assemblea ItaliaAmerica Latina che avrà una prima fase a Milano e una seconda a Roma il prossimo mese di novembre e che ci auguriamo possa vedere una forte presenza anche del vostro governo”. Formigoni ha infine spiegato che, al termine del colloquio, il presidente Calderon lo ha invitato a visitare il Messico segnalandogli alcune occasioni di particolare rilevanza e gli ha assicurato pieno appoggio dello Stato che presiede per la candidatura di Milano come sede per l’Expo del 2015. Nasce la consulta delle imprese di Roma economia interna Lunedì 25 giugno 2007 L’Emilia Romagna riceve una delegazione della Regione polacca di Wielkoposka Il sottosegretario alla Presidenza della Regione EmiliaRomagna Alfredo Bertelli ha ricevuto questa mattina una delegazione della Regione polacca di Wielkoposka (Voivodato), guidata da Krystyna Poslednia, membro della Giunta della sua regione con competenze sull’educazione, la salute pubblica e l’ambiente. Della delegazione fanno parte anche alcuni funzionari polacchi responsabili nei settori del lavoro, della formazione e delle relazioni internazionali ed europee. Emilia-Romagna e Wielkoposka hanno formalmente concordato priorità e metodologie di cooperazione nell’ambito della formazione professionale. Un settore privilegiato su cui le due Regioni hanno firmato nel 2006 un’intesa di collaborazione interregionale per la realizzazione di progetti comuni. Oltre ad un livello istituzionale di affiancamento nella gestione dei rispettivi piani operativi, i sistemi della formazione professionale delle due regioni si confronteranno su diversi aspetti, tra cui la formazione dei lavoratori, la FAD (formazione a distanza), la riconversione professionale ed il recupero di soggetti a rischio di esclusione sociale, gli scambi di studenti e i tirocini nell’ambito dei programmi di mobilità europea dei lavoratori. La situazione del mercato del lavoro, la forte presenza di disoccupati a lungo termine, il flusso migratorio dei giovani verso altri Paesi europei con standard di vita più alti, la conseguente carenza di manodopera per le imprese locali. Questi sono i principali argomenti su cui Krystyna Poslednia si è concentrata per disegnare il profilo di Wielkoposka oggi. Una regione pronta a confrontarsi con le esperienze straniere per affrontare le sfide del futuro: creare buone condizioni di vita e di lavoro in Polonia per prevenire lo scontento sociale e l’emigrazione all’estero. Alfredo Bertelli ha sottolineato l’importanza della coesione sociale in una regione con un basso tasso di natalità ed un alto indice di invecchiamento, come l’Emilia-Romagna. Il Sottosegretario ha inoltre parlato di semplificazione istituzionale come strumento per rispondere più velocemente alle esigenze di cittadini e imprese. Sul fronte dell’economia, Bertelli ha spiegato come in Emilia-Romagna il potenziamento dei centri di ricerca sul territorio e la formazione di professionalità qualificate si intreccino con l’innovazione del sistema industriale verso le pro- duzioni a più alto contenuto tec- nologico. Krystyna Poslednia, in Emilia-Romagna fino al 9 giugno, visiterà alcuni centri regio- nali per la formazione professioLa nale. Regione di Wielkopolska ha aderito al network sulle politiche giovanili, il cui accordo di collaborazione è stato siglato a Bruxelles il 26 marzo 2007. Da alcuni anni è atti- vo un rapporto di collaborazione tra il servizio regionale Pianificazione dei Trasporti e Logistica e la regione polacca, nell’ambito di un progetto euro- peo Interreg IIIB Cadses. La collaborazione tra le due realtà nel- l’acquisizione di risorse europee per svolgere progetti interregionali è favorita dalla presenza operativa a Bruxelles di un ufficio comune, a cui aderiscono anche la regione tedesca dell’Assia e quella francese dell’Aquitania. Secondo l’Ocse continua la crescita economica italiana In Italia “è in corso una ripresa economica molto opportuna”che, dopo la crescita 2006 dell’1,9%, “dovrebbe mantenere lo stesso ritmo nel 2007”. L’Ocse, nel suo Rapporto economico sull’Italia, aggiunge che “il mercato del lavoro ha avuto una performance impressionante con una creazione di posti di lavoro che ha portato il tasso di disoccupazione al di sotto dei livelli dei vicini europei” .Per l’Italia “sarà molto importante realizzare le riforme della previdenza già decise, soprattutto lo “scalone”. E, sempre secondo l’Ocse, l’Italia deve usare “il tesoretto per ridurre il deficit e contribuire a far calare il debito pubblico”. Il segretario generale Angel Gurria presentando il rapporto sull’Italia, ha sottolineato che le “riforme delle pensioni di alta qualità ora devono essere applicate non mitigate” e che “nel momento opportuno bisogna ridurre le tasse”, considerando anche che “la forte crescita delle entrate potrebbe non durare”. Montezemolo lancia nuovi allarmi su impresa/politica ‘Mai come adesso il paese reale è stato così distante dalla politica’. È l’allarme lanciato dal presidente di Confindustria Montezemolo. A complicare la situazione, ‘rendendo vani i pur lodevoli tentativi di riforme e liberalizzazioni messe in campo da Bersani’, per Montezemolo c’è un ‘malessere del nord che non è ideologico né di pensiero, ma reale’. Per parlare dei proble- mi veri del Paese occorre ‘uscire dalle problematiche partitiche, superando le contrapposizioni e lavorando tutti insieme’. Secondo il Presidente di Confindustria, inoltre, si acuisce nel Paese il malcontento di fronte ai tempi burocratici e con una pressione fiscale insopportabile. ‘Per le infrastrutture non ci sono fondi disponibili e il tempo per realizzarle è infinito per colpa di una macchina paese con troppi passaggi e veti che fanno aumentare tempi e costi a dismisura’. pag. 3 Wwf e Anbi insieme per la gestione della risorsa idrica TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Trovare soluzioni adeguate a garantire la gestione sostenibile della risorsa idrica e a mitigare i disagi connessi alla crisi che affligge il centro-nord del nostro Paese. E’ l’obiettivo dell’accordo sottoscritto tra Wwf Italia e Anbi (Associazione nazionale bonifiche ed irrigazioni) che mira alla la promozione e realizzazione di una gestione sostenibile della risorsa acqua, applicando a pieno la direttiva comunitaria numero 60 del 2000. In particolare, saranno favorite sul territorio azioni sinergiche tra Wwf e Consorzi di bonifica e d’irrigazione; inoltre, si prevede la promozione di progetti congiunti e la realizzazione di interventi sperimentali; infine, le due associazioni si impegnano a redigere linee guida di buone pratiche per la Cuneo fiscale da 1 mld di euro nel triennio 2007 Costerà oltre un miliardo di euro (esattamente 1,110 miliardi) per il triennio 2007-2009 estendere il taglio del cuneo fiscale a banche e assicurazioni. Nel dettaglio, per quest’anno gestione integrata e polifunzionale delle acque. “Concertazione e condivisione - si legge in una nota - sono auspicabili non solo nell’emergenza ma anche nella gestione ordinaria”. Troppe le incertezze, secondo Wwf e Anbi, che regolamentano in Italia la gestione dell’acqua. Una situazione che ha “ripercussioni sull’organizzazione e sul funzionamento degli organi pubblici preposti, in particolare delle Autorità di bacino”. Wwf e Anbi, conclude la nota, ritengono estremamente importante il confronto concreto su azioni e progetti che consentano di individuare soluzioni e proposte concrete per favorire la gestione sostenibile della risorsa idrica. serviranno 280 milioni di euro, per l’anno prossimo 410 milioni e altri 420 per il 2009. Lo riferisce il sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi, a margine della seduta della commissione Finanze della Camera nella quale il governo, a nome dello stesso sottosegretario, ha annunciato l’intenzione di far decadere il provvedimento in attesa di trovare la copertura per finanziare gli sgravi. Le misure, conferma Grandi, saranno inserite “in un decreto a fine giugno e il beneficio non sarà esteso alle municipalizzate”. Nuova Comunicazione Ufficio stampa, Pubbliche relazioni, Eventi www.nuovacomunicazione.eu Via Castel Morrone, 8 20129 Milano L.R. pag. 4 Il 60° Festival internazionale di Locano e Cinecittà rendono omaggio alle dive del cinema italiano Lunedì 25 giugno 2007 TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI II 60° Festival internazionale del film di Locano e Cinecittà Holding rendono omaggio alle dive del cinema italiano con un programma speciale intitolato “Signore & Signore”, curato da Pierà Detassis. Il Festival presenta una selezione di venti film, girati dal 1941 sino ad oggi. Tra questi figurano non solo alcune delle migliori produzioni del cinema italiano, ma anche opere restate a lungo inedite. Tutte le pellicole sono state interamente ristampate da Cinecittà Holding. Secondo Frédéric Maire, Direttore artistico del Festival. “Locarno è legata da sempre al cinema italiano e ha avuto il piacere di accogliere molte delle sue signore in passato. In occasione della 60esima edizione del Festival, abbiamo voluto riproporre alcune perle di una cinematografia estremamente ricca, in cui i film d’autore riescono ad avere un buon successo di pubblico. Il programma, compreso in un arco temporale di 60 anni, rende omaggio ad attrici meravigliose Nella zona Ocse le prospettive di crescita restano moderate, con il superindice che segna ad aprile un +0,4% a 109,5 punti. Il suo tasso di variazione su 6 mesi e’ in aumento per il quarto mese consecutivo (dall’ 1,6% di marzo al 2%). L’Italia e’ tra i paesi del I “GEI Awards” assegnati al presidente di Sars e all’A.D di Poste Italiane I “GEI Awards”, i premi assegnati ogni anno dal GEI Gruppo Esponenti Italiani, di cui fanno parte i rappresentan- ti delle maggiori aziende, organizzazioni e istituzioni italiane attive negli Stati Uniti -, sono stati consegnati que- st’anno a Gian Marco Moratti, presidente di SARAS S.p.A, e a Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane. Moratti ha ricevuto il pre- mio per gli obiettivi raggiunti nel settore privato, mentre Sarmi è stato premiato per l’impegno profuso nel settore pubblico. La cerimonia della premiazione si è tenuta presso il Pierre Hotel, l’albergo di New York tra la 61esima strada e la Fifth Avenue. che hanno dato anima e corpo al cinema italiano. Personalità uniche, molto care ai cinefili di tutto il mondo, che includono anche i talenti del cinema odierno”. Secondo Sandro Battisti, Presidente di Cinecittà Holding, “Siamo molto lieti che il Festival di Locamo abbia deciso di omaggiare le più grandi attrici della nostra cinematografia e di collaborare con la nostra istituzione per presentare questa rassegna in occasione del 60° anniversario della manifestazione, a cui porgiamo i nostri migliori auguri. “ Le signore del cinema che saranno celebrate sono Alida Valli, Anna Magnanim Gina Lollobrigida, Lucia Bosè, Tina Pica, Franca Valeri, Sofia Loren, Crescita moderata dell’economia in zona Ocse Claudia Sandrelli, Cardinale, Giulietta Stefania Masina, Silvana Mangano, Monica Vitti, Mariangela Melato, Ornella Muti, Margherita Buy, Asia Argento, Monica Bellocci, Laura Morante e Giovanna Mezzogiorno. II pubblico di Locamo avrà quindi l’occasione di rivedere sul grande schermo venti signore del cinema italiano nei ruoli che hanno dato lustro alla loro carriera. Il Festival internazionale di Locarno è il primo festival cine- matografico a presentare la rassegna “Signore & Signore”, la cui prima americana avrà luogo il 6 luglio presso la Brooklyn Academy of Music di New York. G7 quello che registra la tendenza negativa piu’ forte, con il superindice che segna un -0,8 a 96,6 punti e con un tasso di variazione, che e’ meno volatile del superindice, che e’ e’ sceso al -1,6 dal 0,1% di aprile. economia estera Ancora successi per la quinta edizione del Forum delle Imprese Francia-Italia Più che positiva la quinta edizione del Forum delle Imprese Francia – Italia tenutosi il 7 giugno a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Il Forum ha riunito nell’arco di tutta la giornata circa 1200 visitatori. Lo spazio espositivo, composto da 57 stand (41 nel 2006), ha raggruppato imprese, istituzioni e associazioni. Il Forum ha ospitato circa 1200 visitatori Il programma della giornata ha proposto quattro conferenze a tematica economica e culturale, tra le quali una conferenza di prestigio sul tema delle “Gazelle”, condotta dal Dott. Jean-Paul Betbèze, invitato d’onore al Forum 2007. Sei aziende hanno organizzato il proprio evento con un workshop promozionale e undici società, non presenti all’interno dello spazio espositivo, hanno ugualmente scelto di apparire nel catalogo del Forum. Tribuna Economica era presente all’evento con diffusione straordinaria del proprio servizio giornalistico “Rapporti Ambasciate Francia”. Nel tardo pomeriggio si è svolto il Grand Prix V.I.E. con la distribuzione di 20 premi ai V.I.E. La giornata si è conclusa con una cena di gala organizzata nella sala delle colonne del museo della Scienza e della Tecnica di Milano, durante la quale sono stati rimessi i trofei Francia Italia 2007 agli attori più meritevoli della comunità franco-italiana. Migliorano i conti della bilancia commerciale statunitense Migliora sensibilmente il deficit della bilancia commerciale Usa che ad aprile ha fatto registrare un gap sull’interscambio di 58,5 miliardi di dollari, contro il dato rivisto a 62,3 miliardi per marzo. Lo rende noto il dipartimento del Commercio statunitense. Il dato e’ uscito migliore anche rispetto alle attese degli analisti, che avevano stimato un deficit per 63,3 miliardi. Le importazioni, ad aprile, hanno mostrato un calo di 3,6 miliardi di dollari, con un ribasso delle importazioni di auto di 1 miliardo e un taglio di 1,2 miliardi nel comparto farmacologico. In calo di 0,6 miliardi anche le importazioni in equipaggimenti. Sostanzialmente invariate risultano invece le esportazioni, che mostrano un aumento di 0,2 miliardi, a causa del venir meno del forte flusso export determinato dalla Boeing. Ad aprile, infatti, le esportazioni di aerei civili sono risultate di 0,63 miliardi, contro i 3 miliardi di dollari a marzo. Scarso l’effeto del petrolio, che, malgrado un prezzo medio salito di 4,28 dollari al barile, a quota 57,28 dollari, ha fatto registrare importazioni in calo di 0,3 miliardi di dollari, parzialemnte compensati da una crescita a 0,7 miliardi per le importazioni di gas naturale. Dall’inizio dell’anno, il deficit della bilancia commerciale Usa si attesta a quota 235,3 miliardi di dollari. RAPPORTI AMBASCIATE Il Principato manifesta il suo dinamismo attraverso la progettazione di Grandi Opere Lunedì 25 giugno 2007 “L’economia monegasca è diversificata ed il Governo del Principe intende farla rimanere tale affinché lo sviluppo e la prosperità del Paese non dipendano solo da un unico settore: turismo, commercio locale, negozi internazionali, servizi, banche, industrie” esordisce Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia, durante la nostra intervista. “Per prima cosa vorrei sottolineare un elemento di fatto: la dimensione territoriale ed il posizionamento geografico di Monaco. Il Principato è in effetti un’enclave in territorio francese, ad eccezione della sua facciata marittima a sud, e si trova a pochi kilometri dall’Italia. Inoltre, è il risultato di una politica decisionista in materia economica: Monaco vive di un’economia di mercato basata sulla libertà d’impresa quantunque adattata ad alcune condizioni specifiche: superfici disponibili limitate, una gamma di attività vincolate a queste condizioni; la necessità di ricorrere alla mano d’opera esterna esperta, addirittura specializzata, in quasi tutti i settori; norme di sicurezza da rispettare in rapporto ai rischi generati da determinati tipi di attività (essenzialmente nel settore industriale con imprese impiantate in verticale); vincoli ambientali (inquinamento dell’aria, ecc.). Monaco è divenuta, su scala regionale, un bacino d’impiego per 41.674 lavoratori salariati nel settore privato (di 122 diverse nazionalità), mentre la popolazione residente è di 35.000 abitanti. Tale singolare situazione non è il risultato di una formula magica, bensì dell’unione di più fattori: la Grazie ai continui progetti di ampliamento della superficie territoriale, nei prossimi anni l’area del Principato sarà più capiente. Intendete promuovere ancora di più il turismo o utilizzerete le nuove superfici per ospitare società e residenti? Vorrei rievocare qualche dato fondamentale: la superficie territoriale (2,2 kilometri quadrati) è aumentata di 1/5 in un secolo e la maggior parte di questa estensione, cominciata agl’inizi del XX secolo dal Principe Albert I°, è stata realizzata durante il regno eccezionalmente fecondo del Principe Ranieri III (Sovrano dalla mentalità avveniristica), ad est e ad ovest e perfino ai piedi del Rocher, con l’operazione di ristrutturazione di Port Hercule che si protrae ancora oggi. Il primo obiettivo di questa politica è stato di affrancare Monaco dal transito esterno della ferrovia per recuperare terreni edificabili. Avviato negli anni ‘50, questo programma si è completato nel 2000 con l’inaugurazione della stazione attuale interamente sotter- Durante la stagione estiva il Principato accoglie numerosi visitatori di ogni provenienza per soggiorni prolungati o escursioni di una giornata. La Direzione del Turismo e dei Congressi ha preso quindi l’iniziativa di organizzare, a sostegno della mostra “Gli anni Grace Kelly, Principessa di Monaco” che si terrà nel Grimaldi Forum Monaco dal 12 luglio al 9 settembre 2007, un percorso in città che ripercorre gli aspetti più rappresentativi delle azioni promosse dalla Principessa Grace. Questo itinerario costituito da 25 tappe con commenti in cinque lingue (francese, inglese, italiano, tedesco e giapponese), è stato ideato per richiamare l’attenzione, sull’intero territorio monegasco da est ad ovest, su questa straordinaria retrospettiva da non perdere per nessun motivo! L’obiettivo di questo percorso è quello di permettere di scoprire il Principato da un punto di vista insolito, e di rendere al contempo un rispettoso omaggio a colei che fece di Monaco una destinazione mondialmente conosciuta, per la sua arte di vivere ma anche per le sue azioni al servizio delle cause umanitarie. La Principessa Grace è in particolare all’origine della creazione dell’AMADE (Associazione Mondiale degli Amici dell’Infanzia), nonché di organismi collegati al mondo della Cultura e delle Arti, come l’Accademia di Danza Classica Princesse Grace, sostenuta dalla Fondazione omonima, o ancora il Garden Club. Questa passeggiata sarà inoltre l’occasione per visitare numerosi siti d’interesse turistico di Monaco, come musei, giardini e sentieri della scultura, oltre che per lasciarsi tentare da pause golose in uno dei molti ristoranti del paese, alcuni dei quali premiati dalle migliori guide. Per riprendersi dall’inevitabile seduta di shopping, gli spazi benessere e spa vi accoglieranno per un riposo ben meritato. Alla fine, potrete decidere di prolungare il vostro soggiorno trascorrendo la notte in uno dei nostri alberghi, accoglienti e confortevoli! Un’occasione originale ed eccezionale per scoprire o riscoprire Monaco, dal giugno 2007 a marzo 2008, attraverso un’elegante passeggiata in ricordo della Principessa Grace, figura mitica e sorprendente della storia contemporanea di questo Stato sovrano… TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Philippe Blanchi, Ambasciatore del Principato di Monaco in Italia, spiega al nostro giornale la nuova politica del Principe Alberto II stabilità politica, la sicurezza di persone e beni, la libertà d’impresa combinata con un sistema sociale che protegge gl’impiegati contro i rischi professionali, della salute (malattie), dell’età avanzata (pensione) e della disoccupazione. Il fatturato di fine 2006 è di 13 miliardi di euro”. “Gli anni Grace Kelly Principessa di Monaco”, dal 12 luglio al 9 settembre 2007, al Grimaldi Forum ranea. I quattro ettari così recuperati sono in corso di urbanizzazione. L’operazione principale di estensione sul mare, condotta durante gli anni ‘70, è stata la costruzione del terrapieno di Fontvieille con un nuovo porto per imbarcazioni da diporto. Due cifre permettono di misurare in maniera adeguata le dimensioni eccezionali del programma: i 22 ettari strappati all’acqua sono stati riacquistati dallo Stato nel 1973 ad un prezzo equivalente al nostro budget annuale. In secondo luogo S..A.S. il Principe Alberto II ha connotato fortemente la sua volontà di condurre questa politica che manifesta il dinamismo del Paese e la fiducia dei Poteri pubblici e degl’investitori. Dal momento della Sua intronizzazione, il Principe ha lanciato un nuovo progetto di estensione territoriale nell’ansa del Portier à Montecarlo, strutturato come piattaforma off-shore di dodici ettari. Si è ancora in corso di preparazione verso la decisione finale: il Governo sta studiando le proposte di cinque gruppi selezionati tra i candidati, fra cui Grandi Lavori Fincasit. La destinazione delle superfici che verranno edificate costituisce oggetto di riflessione in funzione naturalmente delle esigenze da soddisfare; a titolo indicativo, si possono così menzionare le seguenti cifre: L’origine della piazza bancaria monegasca risale alla fine del XIX secolo, in un periodo in cui compaiono nel Principato le prime banche di deposito, essenzialmente francesi. All’alba di questo nuovo millennio, la piazza bancaria monegasca, essenzialmente rivolta verso il Private Banking, si caratterizza per il proprio rigore e lo confidenzialità, è dotata di un forte potenziale di crescita, e si prepara ad affrontare con fiducia la fase successiva del proprio sviluppo che, la sua dimensione critica, le opportunità indotte dalla creazione dello spazio europeo e dal fenomeno della globalizzazione, non mancheranno di garantire. Negli anni novanta il governo monegasco interessato a distinguere le attività del settore finanziario, regolò una serie di servizi che si differenziarono dal deposito di denaro ed assicurazioni, alla gestione di fondi, alla gestione di busta e alla trasmissione di ordini e servizi consultivi. Lo scopo di queste regolamentazioni riguardava la protezione della clientela e la sicurezza del mercato di conserva. Il settore finanziario di Monaco comprende istituzioni di credito, società di gestione, agen- 250.000 m2 in totale di progetti immobiliari con prevalenza residenziale di alto livello e privata; servizi pubblici: asilo nido, scuola materna, unità di pronto soccorso, polizia, ufficio postale; locali destinati ad attività terziarie (uffici) 10%; infrastrutture turistiche pari al 10%, ossia 20.000 m2: S.A.S. il Principe ha già manifestato la sua volontà di vedere edificato su questa piattaforma un prestigioso impianto con finalità culturali, una spiaggia pubblica 5.000 metri e un parco paesaggistico. Il calendario prevede la scelta annunciata per metà 2008, l’inizio dei lavori nel 2010-2011 per una durata totale 10/12 anni. Ambasciatore Blanchi. i legami economici fra il Principato e l’Italia sono sempre più stretti e la presenza attiva degli italiani a Monaco, ha dato man forte allo sviluppo economico del Principato. Enti e strutture pubbliche appoggiano il consolidarsi di questi legami? La comunità italiana residente, forte di 5.521 abitanti (23%), è fedele e dinamica in particolare attraverso la vita associativa (Comites). Essa può ormai fare riferimento all’Ambasciata d’Italia. Il contributo diretto degli Italiani all’attività economica propriamente detta è quadruplo: 5.764 pag. 5 salariati di cui 3.415 frontalieri (15%, settori dei servizi, industrie e commercio - in dettaglio ed all’ingrosso), dei capi di azienda, di gruppi importanti (banche, commercio), dei turisti nel 2006 (giunti 58.000 su 243.000), di cui il turismo d’affari 10% e di svago 24%; pernottamenti 154.000 su 915.000). Organizzazioni come l’Association des Entrepreneurs italiens de Monaco e la Chambre de Développement Economique giocano un ruolo importante. Le esportazioni del Principato verso l’Italia rappresentano un terzo del totale dell’export (62mln di euro su un totale di 188) mentre le importazioni dall’Italia ammontano a 133 mln di euro su un totale di 292. Ci sono progetti “nel cassetto” che la vostra Ambasciata intende attuare durante il 2007? Il progetto principale è quello di creare una commissione amministrativa mista italo-monegasca, secondo il desiderio espresso da S.A.S. il Principe Alberto II in occasione della Sua prima visita ufficiale a Roma nel dicembre 2005, desiderio accolto con favore dalle Autorità italiane. Il dossier avanza e dovrebbe concludersi prima dell’estate con una prima riunione a Monaco. Noi ci stiamo lavorando su due fronti, preparando in maniera concertata un inventario di affari e di questioni che verranno esaminati prioritariamente dalle due delegazioni. E’ alla luce della preoccupazione di restare pratici e concreti che ciò si può preparare. La piazza bancaria monegasca è rivolta al Private Banking A.C. ti di assicurazione, agenti di Internazionale condusse una revimediazione e di servizio di socie- sione comprensiva del settore tà (CSP), da impiego a più di finanziario che fu concluso nel 2800 persone e genera 800 milio- maggio 2003. I risultati del rapni de euro in vendite, rappresen- porto del FMI costatano che la tando il 15% di vendite totali nel regolamentazione e la soprintendenza del settore finanziario sono Principato. I depositi e i titoli di valore si costanti e forniti di standard internazionali. elevano a un D a l l a montante totale di 49 miliarprima legge di d’euro. Il settore dà impiego anti-droga del Nonostante 1970, inoltre, a 2800 persone e il Principato di il Principato Monaco sia ha rinforzato genera 800ml di euro privo di una la sua legislaborsa valori, le zione per condi vendite pari al sue banche e i trastare il rici15% delle vendite suoi professioclaggio di nisti finanziari denaro e il totali del Paese sono specializfinanziamento zati nella del terrorismo, gestione dei creando SICCbeni. FIN(Service L’Accordo Valutario concluso d’Information et de Contrôle des Financiers con l’Unione europea il 24 Circuits di Circuiti dicembre 2001 a Monaco, permi- Informazioni se di adottare l’Euro come valuta. Finanziaria e Reparto di Alla richiesta del Principato, il Fondo Valutario ed (continua a pag. 9) pag. 6 AIIM si propone di valorizzare la presenza economica e culturale italiana a Monte Carlo TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Sprovvisto di materie prime derivanti dal suolo, per vivere e svilupparsi, il Principato punta sull’imprenditorialità ad alto valore aggiunto. Di fronte alle limitazioni geografiche, Monaco ha saputo dotarsi d’infrastrutture che hanno favorito il suo sviluppo grazie ad una forte politica d’investimento pubblico Il Governo è parte attiva del dinamismo del Principato ed è partecipe alle politiche di investimento anche quelle provenienti dall’ estero. Per esempio offre numerosi aiuti alle imprese locali e straniere (consulenze su progetti mirati) ed incentivi, sia fiscali che finanziari, in materia di ricerca e sviluppo in settori economici, industriali e strategici ad alto contenuto tecnologico, innovativi e non inquinanti. Una delle prerogative del Principato è l’attenzione alle politiche ambientali. “Per quanto concerne i residenti stranieri, la comunità italiana è seconda in termini d’importanza dopo quella francese”. “Viceversa, in campo economico, la presenza italiana è al primo posto. Abbiamo circa 1200 attività imprenditoriali e commerciali direttamente riconducibili agli italiani, alle quali bisogna ovviamente aggiungere i movimenti finanziari e di capitali dall’Italia, soprattutto verso il settore immobiliare e bancario. Direi anche che lo sviluppo economico della Il Segretario di AIIM, Fabrizio Carbone, mette in luce le iniziative dell’Associazione Piazza negli ultimi decenni, deve moltissimo, se non tutto, agli investitori italiani”, sottolinea Fabrizio Carbone, Segretario Generale di AIIM, durante la nostra intervista, mettendo in evidenza il ruolo prioritario svolto dagli imprenditori italiani a Monte Carlo. L’Associazione degli italiani del Imprenditori Principato di Monaco nasce nel settembre del 2003. “Fra gli scopi primari abbiamo quello di valorizzare la presenza economica e culturale italiana a Monaco sia presso le Autorità monegasche che italiane – prosegue Carbone - favorire scambi di informazione tra imprenditori e la struttura pubblica nazionale in vista della tutela e della promozione dei loro interessi, nonché favorire i contatti con imprenditori monegaschi, promuovere congiuntamente manifestazioni ed iniziative che siano al tempo stesso prova della presenza viva ed attiva della business community italiana e rivestano un interesse concreto per i nostri imprenditori” Le iniziative di AIIM sono sempre di grande prestigio, per esempio nel 2006 ha organizzato l’ incontro a Monaco, con Carlo Sangalli, Presidente di Confcommercio per discutere sulle relazioni economiche tra il Principato e l’Italia; una missione a Torino, in stretta collaborazione con la Chambre de Développement Economique del Principato e la Camera di commercio di Torino, per favorire gli interscambi economici tra i due poli e permettere ad una delegazione di operatori monegaschi d’incontrare aziende piemontesi; la partecipazione, con un proprio stand espositivo, alla manifestazione “Do it in Monaco” per la promuovere l’insediamento di imprese e gli investimenti produttivi esteri nel Principato. “Anche il 2007 sarà un anno dinamico - conclude Carbone ad aprile, con la collaborazione di AIIM è stato organizzato un incontro tra la Confesercenti di Prato ed il Principato di Monaco mentre sono imminenti due progetti, il primo riguarda la realizzazione della mappatura dell’imitaliana nel prenditoria Principato e la determinazione Impegno per una dirigenza “ al femminile” L’hotel Columbus avvia un seminario per “donne dirigenti” Ecco finalmente giunto il momento in cui le imprese richiedono donne competenti... “ Io desidero molte più donne dirigenti all’interno della nostra impresa. Per mezzo dell’organizzazione, mi attivo ogni giorno per farle progradire verso incarichi di responsabilità...” sottolinea Fredrik Aspegren, direttore generale del “Columbus Monaco”, hotel pilota della catena “McCulloch Unique Hotels”, di cui è anche il direttore europeo. All’inizio della sua carriera internazionale, questo svedese ha lavorato per due donne che sono state le sue guide esperte. “Le donne hanno una voglia indomabile di riuscire. Esse sono inoltre precise e determinate... Qualità ch’io ammiro in esse”. Credendo nei dirigenti “coi tacchi” egli inizia questo seminario di riflessione dedicato alle donne associandone due: Viviane AMAR, “exe- RAPPORTI AMBASCIATE Lunedì 25 giugno 2007 Stato membro dell’ONU dal 1993, integrato nella zona Euro, il Principato mantiene lo propria sovranità e partecipa attivamente alle numerose istituzioni internazionali di cui fa parte. La sensazione di sicurezza è uno realtà permanente, basata su una forte volontà politica e una prevenzione efficace. Il Principato presenta anche una densità multiculturale eccezionale con 120 nazionalità rappresentate. Alla Conferenza di Rio, nel ’92, il Principe Sovrano ha lanciato la via del futuro impegnandosi sullo Sviluppo Sosteniblle. Nella nostra intervista il ministro degli Esteri, Henri Fissore, ha spiegato le ragioni della nuova apertura del Principato di Monaco verso l’internazionalizzazione. Che cosa da l’Italia al Principato? Le rispondo con qualche dato significativo. Il Principato ha una popolazione di 32mila abitanti di cui 7mila sono italiani, 5mila pendolari italiani si recano a Montecarlo ogni giorno per lavorare e 10mila italiani sono non residenti. Sempre per rimanere in ambito di”numeri”, il 30% del turismo monegasco proviene dall’Italia e, non da ultimo, il dato relativo alla del suo peso nel PIL monegasco, il secondo è il lancio del primo numero della rivista trimestrale dell’associazione “MonacoImprese”” Il periodico sarà lo strumento di informazione e comunicazione dell’associazione per eccellenza allo scopo di dare visibilità, spazio e voce ai nostri imprenditori. La rivista sarà inizialmente distribuita a oltre 2000 lettori selezionati e venduta nelle principali edicole del Principato”. “Resta sempre in primo piano l’attività di consulenza, assistenza e di lobbying in favore dei nostri associati”. Laura Rinaldi cutive leadership coach” che ha sviluppato da una decina d’anni un sistema d’apprendimento mirato alla dirigenza femminile, e Sabine CHARRON, direttrice dell’accoglienza, incaricata del progetto. Due componenti che esercita- no un ruolo insostituibile per l’organizzazione di un seminario come questo. Un ambiente e delle animazioni adatte al conte- La nuova apertura del Principato verso i paesi esteri Il Ministro degli Esteri, Henry Fissore, ha fornito i dettagli dell’attuale politica estera ristorazione, un terzo dei ristoranti di Montecarlo è di proprietà italiana. In pratica il 25-30% del nostro potere economico è in mano agli abitanti della Penisola e una parte del dinamismo monegasco è legato al dinamismo degli italiani che portano qualcosa di originale, innovativo, portano l’eccellenza. Ministro Fissore, nella nuova politica del Principe Alberto c’è, fra l’altro, l’apertura del Principato verso i mercati esteri, non solo europei ma internazionali. Il ministero degli Esteri è parte attiva di questo progetto? Il nostro ministero supporta in modo adeguato la politica del Principe. Grazie alle nuove aperture, nel 2006 Italia e Francia hanno aperto le Ambasciate nel Principato, il terzo passo è stato l’arrivo del Nunzio Apostolico infine sono stati accreditati 20 Ambasciatori non residenti. Sono al vaglio gli incarichi per altri 20 Ambasciatori, quindi nel 2008 raggiungeremo la quota di 80-90 Ambasciate accreditate presso il Principato. Viceversa abbiamo nominato 10 nuovi Ambasciatori che ci rappresentano in 20 Paesi, fra cui Washington e l’Onu. Un Ambasciatore non residente è operativo in Cina e, a breve, avremo rappresentanze in India e Giappone. Fino allo scorso anno il nostro obiettivo primario era l’Europa mentre ora c’è un nuovo modo di concepire la politica estera. L’attore principale della nostra diplomazia è il Principe, dall’inizio del suo Regno ha effettuato 7 viaggi ufficiali, fra cui uno in Italia, nel 2005; egli si reca all’estero sia come Capo di Stato che come membro del Comitato Olimpico Internazionale. Il prossimo settembre inaugurerà, a Londra, la “Casa di Monaco” possano trovare degli insegna- cinque sensi, fra cui sedute di QI sorprese.... Queste attività provvedono a Dirigenti emblematici sui idealmente allo spirito auspicato: rilassanti concepiti per coloro che vogliono sentirsi inarmonia con sé stessi. Coerentemente con questo Adriana Caccia Gong di fronte al mare e altre procederà anche alla scoperta dei struttura di classe dagli ambienti “Columbus Monaco” si adatta L’ambiente è un tema considerato prioritario nel Principato? Nell’anno in cui il Principe Alberto festeggia il suo 2° anno di regno, egli ha dichiarato: “Voglio uno sviluppo legato all’etica e alla qualità di vita”. Le sue parole mettono in evidenza che la questione ambientale sta molto a cuore ai monegaschi. Il 15% del nostro territorio è occupato da verde, siamo la seconda capitale europea per qualità di verde e questo va ad influire sul nostro stile di vita. di coscienza delle donne identifi- del L’atmosfera Il Principato è parte attiva anche negli aiuti internazionali? L’apertura che il Principe Alberto sta attuando è significativa per trasmettere nuovi messaggi, fra cui la presenza internazionale, la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo, primo fra tutti l’Africa. Congiuntamente sono state avviate una serie di misure economiche a supporto della cooperazione, intendiamo destinare ogni anno 6-7 milioni di euro per 5 anni e contiamo di arrivare allo 0,7% del PIL nel 2010, per dare man forte ai settori sanità, educazione, aiuto di emergenza, protezione dell’ambiente. E’ stata inoltre istituita la Fondazione Principe Alberto II di Monaco, di cui il Principe è Presidente d’Onore, che ha finalità di salvaguardia dell’ambiente e a questo scopo lo Stato ha finanziato 10 milioni di euro a cui si sono aggiunte le partecipazioni dei privati e complessivamente si è raggiunta una quota di 40 ml di euro. approccio rivolto al Senso, si ricreare i legami corpo-cuore- nuto! un intero Palazzo dove avranno sede il Consolato Generale, l’Ufficio del Turismo e SBM (la società che gestisce i Casinò). mente in un procedimento holistico che ha già ottenuto risultati... tacchi a spillo. In tre giorni Viviane Amar, autrice del libro “Potere e Dirigenza” mette i pun- tini sulle “i”. Essa alza il livello cando l’origine delle loro difficoltà o manchevolezze affinché menti per sviluppare la loro capacità direttiva al loro rientro in ufficio. Un seminario per tutte le donne che hanno una rivendi- cazione da vantare: diventate dirigenti a Monaco! “Women Serenity Leadership” è organizzato ogni mese al “Columbus Monaco”. RAPPORTI AMBASCIATE Lunedì 25 giugno 2007 L’economia del Principato ha AMB è al centro una grande varietà di settori dell’azione di sviluppo della “La Camera di Commercio sostiene la crescita delle aziende” sottolinea, nella nostra intervista, piazza bancaria Franck Biancheri, Presidente Camerale e finanziaria monegasca La Camera di Sviluppo Economico, ente fondatore delle forze vive monegasche, s’incarica della promozione dell’economia del Principato. Il suo ruolo consiste nel sostenere la crescita delle aziende e guidare gli investitori. Interlocutore privilegiato delle autorità, catalizzatore di sinergie, l’ ente si propone di presentare i grandi assi del discorso economico di un Paese pronto od affrontare serenamente le sfide del futuro Franck Biancheri, Presidente della Chambre de Développement Economique de Monaco, ha parlato a Tribuna Economica di economia monegasca. Quali sono i settori prioritari dell’economia monegasca? I settori prioritari dell’economia monegasca sono il trading che ha una quota del 37%, quello bancario e finanziario, 16% e il turismo, 15%. Un carattere predominante dell’economia monegasca è la sua grande varietà. Le 4 600 imprese, che comprendono 1 600 punti vendita al dettaglio e le libere professioni, rappresentano la quasi totalità dei settori economici. L’industria è presente su più di 200 000 mq, il commercio internazionale copre il 37% della attivita per 4,8 mld di euro di fatturato, il commercio al dettaglio, riguarda 1200 stabilimenti con un fatturato di 1 miliardi di euro. L’edilizia e le Opere Pubbliche rappresentano l’7,5% del fatturato monegasco. Settori di punta quali il farmaceutico e il cosmetico, sono ampiamente rappresentati. Altro settore d’eccellenza, l’edilizia pubblica: grazie alle specificità delle costruzioni locali (norme antisismiche, polder, grattacieli), le imprese edili hanno acquisito know-how in alcuni campi come le opere sottomarine e sotterranee. Le tecnologie, soprattutto in materia di sicurezza, sono ugualmente ai vertici del progresso. Per esempio: le ferrovie sono diventate sotterranee ed i terreni liberati, accoglieranno presto abitazioni, uffici e giardini; la recente estensione de! porto mediante la costruzione di una diga semigalleggiante, unica al mondo, consente di sviluppare lo yachting e di accogliere imbarcazioni da crociera aumentando ancora il territorio nazionale. Informatica, telecomunicazioni, trasporto, attività marittime, dalle banche alle assicurazioni, tutto è “a portata di mano” per un’azienda che esercita a Monaco. Gli imprenditori scelgono Monte Carlo perché hanno particolari agevolazioni nel sistema delle tasse? Questo succedeva dieci anni fa. Oggi gli imprenditori investono nel Principato grazie a una vasta gamma di opportunità che viene loro offerta, uno dei punti centrali è la qualità della vita. Ci sono molti imprenditori che decidono di abitare a Montecarlo, aprono un ufficio di Rappresentanza e si spostano in Italia, Svizzera o Nizza per i loro affari. Monte Carlo vuole avere a che fare con persone che siano residenti, che abbiano una famiglia e una società. E’ cambiato l’intesse nei confronti dei residenti che non vivono stabilmente nel Principato. Il Principato ha più lavoratori che abitanti, un record mondiale considerato che si ha a che fare quotidianamente, ovunque, con la lotta alla disoccupazione. Quali sono le ragioni? Su un territorio di appena 2 kmq, il settore privato monegasco ha prodotto nel 2006 un fatturato di 13,2 miliardi di euro. E’ il frutto di un ambiente propizio che i Sovrani del paese hanno saputo creare, cominciando da uno stabilità politica degna di nota. Il regno del Principe Ranieri III è stato, senza dubbio, anche quello dell’accelerazione e dello sviluppo economico. Un altro fattore dello prosperità economica monegasca è l’elevato livello di sicurezza per i beni e le persone. Infine, Monaco, ha fatto la scelta di una fiscalità moderata che favorisce in particolare lo sviluppo armonioso delle aziende. La forte volontà politica di investimento ha dato risultati tangibili; il numero di dipendenti del settore privato è passato da 16 500 nel 1985 a 45 000 nel 2006. In tutto, Monaco conta 42mila posti di lavoro per 32mila abitanti ed ogni giorno 31 000 Francesi e 3 500 Italiani vi sì recano per lavorare. Francesco Bartolini Caccia Nostra intervista a Etienne Franzi, Presidente dell’Associazione Bancaria Monegasca Con 70 membri tra banche, società finanziarie e di gestione patrimoniale l’Associazione Bancaria Monegasca riunisce tutti gli istituti della Piazza, mantenendo un dialogo permanente sia con i partner sociali che con i principali attori economici del Principato e rappresenta l’interlocutore privilegiato delle Autorità monegasche per tutto quanto riguarda la professione. L’AMB si trova quindi al centro dell’azione e delle riflessioni in merito alle riforme necessarie per uno sviluppo coerente della Piazza bancaria e finanziaria di Montecarlo. “L’attività bancaria è la prima attività del Principato e l’attenzione è posta nel Private Banking - sostiene Etienne Franzi, Presidente Association Monegasque des Banques, nella nostra intervista gestiamo i soldi di una clientela i cui 2/3 non si trova a Monaco, per un totale di 72 miliardi di euro affidati alle nostre banche. I nostri clien- TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI ti sono italiani, svizzeri, belgi, olandesi, inglesi, provengono inoltre dall’Africa del Nord, Africa nera, America del Sud, Pacifico e si iniziano a incontrare russi e cinesi” I servizi offerti dalle banche monegasche sono destinati sia alle imprese che ai privati, abitualmente non vengono concessi finanziamenti semplicemente perché le imprese non necessitano di questo servizio; ci sono invece delle agevolazioni molto interessanti per i privati che acquistano barche e immobili. Numerosi istituti privilegiano sempre di più le attività di gestione privata allo scopo di trarre il massimo vantaggio dalle specificità del Principato ed anche di soddisfare le aspettative di una clientela internazionale sofisticata. “Il 2006 è stato un anno molto interessante per la raccolta e anche il 2007 sta andando molto bene. Abbiamo allo studio, fra l’altro, nuove vie per dare risalto alla Piazza Finanziaria monegasca. GLI istituti monegaschi impiegano a circa 2.400 persone (con un aumento di oltre il 40% in dieci anni) e sono quasi tutti collegati i grandi gruppi bancari di primo piano. La legislazione in vigore in Francia sugli istituti di credito viene utilizzata anche a Monaco. “C’è un grande rigore applicato dal Governo nella lotta contro il riciclaggio dei capitali e contro le organizzazioni criminali organizzate, comprese quelle terroristiche e la costante preoccupazione dei nostri istituti per il mantenimento del segreto delle informazioni bancarie contribuisce a rassicurare gli investitori di qualità. Abbiamo delle normative antiriciclaggio molto attente, dobbiamo essere severi, applicando delle norme molto rigide. Le nostre sono tutte banche di prima classe con reti internazionali molto potenti e non vogliono scandali” pag. 7 “Il grande interesse rappresentato dalla Piazza bancaria monegasca nei confronti di un numero crescente di investitori - conclude il Presidente Franzi - non è affatto sorprendente, se non altro per la varietà e la qualità eccezionali dei servizi offerti dal Principato, di cui vanno citati in particolare infrastrutture e professionalità di alto livello, un tessuto economico diversificato e una legislazione fiscale favorevole”. Lucia Fedele Arrow Service Monaco fornisce supporto finanziario agli armatori La società con sede nel Porto di Fontvieille a Monaco e’ stata fondata da Paul Archer nel 1997 e fornisce supporto finanziario e tecnico agli armatori. Con oltre 100 yacths registrati ogni anno, ASM e` particolarmente specializzata nei leasing con banche francesi ed italiane sia per i finanziamenti alle imbarcazioni che per la riduzione dei costi dell`IVA. La società lavora in stretto collegamento con i propri clienti proponendo soluzioni personalizzate che vanno dal supporto durante la costruzione dello yacht, alla negoziazione dei contratti, creazione di societa` offshore, project management fino al reclutamento dell’equipaggio. www.arrowyacht.com pag. 8 Fairmont Monte Carlo: proposte innovative in una cornice extra lusso TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Il 22 agosto 1975 apre le sue porte uno dei progetti alberghieri più audaci dell’epoca firmato dagli architetti Jean Ginsberg, Jean e José Notari e Herbert Weisskamp, inaugurato ufficialmente tre mesi dopo dalla Principessa Grace: l’hotel Loews Monte Carlo. La sfida fu quella di innalzare un complesso di 60mila metri quadrati partendo dal mare. “Attraverso 619 camere e suite, spazi per ricevimenti, sale per riunioni e conferenze, bar e ristoranti, in tutto 7 piani, sostiene Claudia Batthyany, Direttore delle Pubbliche Relazioni dell’Hotel - l’albergo, uno dei più vasti complessi alberghieri d’Europa, ha contribuito a modellare il nuovo volto turistico del Principato aprendo in particolare la strada al turismo d’affari”. Nel novembre ’98, un consorzio privato con a capo un uomo d’affari monegasco, riacquistò il Loews Monte Carlo e l’hotel fu ribattezzato Monte Carlo Grand Hotel. Il 24 dicembre 2004 è acquistato da una joint venture composta da Fairmont Hotels & Resorts, Halifax Bank of e Kingdom Scotland International e prende il nome di Fairmont Monte Carlo il 29 marzo 2005. Un anno dopo viene avviato un ambizioso piano di rinnovamento per un totale di 42 milioni di Euro che deve permettere all’albergo di confermare la propria appartenenza al settore Il Principato di Monaco è uno dei (rari) luoghi al mondo in grado di accelerare l’internazionalizzazione delle imprese. Le opportunità di business sono moltiplicate dalla facilità con cui è possibile stabilire contatti con le persone “giuste”: il territorio minuscolo, il forte sostegno allo sviluppo economico da parte delle istituzioni e lo stesso stile di vita monegasco giocano un ruolo essenziale. Il caso del Team LCR è emblematico: per beneficiare delle forti tradizioni legate allo sport business (Monaco ospita un Gran Premio di F1, uno storico Rally, diverse gare di Offshore e molti altri eventi) lo sviluppo del team è stato affidato a Lucio Cecchinello, ex-pilota che vive nel Principato sin dal 1992. Il Team LCR si è distinto negli anni per la costante crescita di prestigio e risultati, anche con il coinvolgimento di nuovi investitori; vanta 23 vittorie e 71 podi, nonché il titolo di Vicecampione del Mondo 2005. Oggi schiera una moto nella classe MotoGP e fa crescere, nella classe 250, un giovane pilota che potrà diventare un campione di domani. Il successo del Team LCR nasce dall’impostazione del lavoro: la passione e la voglia di eccellere si accompagnano ad un metodo rigoroso che garantisce a tutti gli interlocutori (istituzioni, sponsor, piloti, del turismo di lusso e di ritrovare tutto lo splendore che lo ha caratterizzato sin dalle origini. Oggi il Fairmont lancia “LE 3 TAPPE DI UNA NUOVA ESPERIENZA” L’ALBERGO PIÙ BELLO PER VI VERE IL MARE Camere di gran lusso, ristorante e bar rinnovati, un Casinò, una piscina all’aperto, un centro fitness, un parrucchiere e un salone di bellezza, eleganti boutique, 18 sale per conferenze e riunioni, la più lussuosa delle navi da crociera è un albergo sorprendente ancorato ai piedi del Casinò di Monte Carlo. Con una parte della sua struttura costruita su piloni 15 m sopra il mare, l’hotel Fairmont Monte Carlo offre la più confortevole delle esperienze marine: camere di 30 metri quadri e oltre e vaste terrazze per godersi gli spruzzi senza avere il mal di mare. IL ARREDAMENTO, RITORNO DELLO STILE RIVIERA Firmato dalla squadra di designer americani del gruppo Fairmont, Wilson & Associstes, il nuovo concetto decorativo è un omaggio allo stile Riviera, mescolanza di noncurante eleganza, ispirazione nautica e un’arte di vivere decisamente Il Principato è in grado di accelerare l’apertura delle imprese Il Team LCR è un esempio significativo staff) il mantenimento degli obiettivi. Grazie a questo modello organizzativo il Team LCR è certificato UNI EN ISO 9001:2000, unico nel Motomondiale. Ma l’eccellenza tecnica non basta; per questo il Team LCR fa dell’approccio innovativo alla comunicazione con sponsor e partners il proprio punto di forza. La “sponsorizzazione a gettone”, ad esempio, è l’idea nuova (nata con il debutto in MotoGP) che consente di focalizzare l’investimento pubblicitario solo sui mercati di interesse con una immagine più incisiva rispetto a quella possibile con una sponsorizzazione tradizionale. La presenza consolidata nel Principato fa del Team LCR un apprezzato promotore di relazioni business-to-business e iniziative di co-marketing. Lunedì 25 giugno 2007 glamour. PIU’ SPAZIO ALLA LUCE, AL PIACERE E AI SENSI Nella luminosa prospettiva che porta dall’ingresso verso le vetrate che abbracciano il mare, il nuovo bar Saphir è il cuore palpitante dell’albergo mentre la rinomata tavola del ristorante l’Argentin riesce ancora a sorprendere. Tessuti ad effetto Op art, gioco di luci iridate che evocano il tramonto, questo locale trasformato propone una raffinata cucina neoclassica che rivisita le tradizioni più autentiche. “Senza alcun dubbio, il Fairmont Monte Carlo ha contribuito allo sviluppo del Principato nel 20° secolo – conclude - grazie a una serie di offerte particolarmente studiate per una clientela esigente. Insieme al Grimaldi Forum abbiamo dato un notevole input al turismo d’affari di Montecarlo, le nostre sale riunioni possono accogliere fino a 2000 invitati organizziamo manifestazioni nei minimi dettagli e offriamo una gamma completa di soluzioni per i convegni. Un avvenimento indimenticabile offre delle esperienze di cui si parla ancora dopo anni, ecco la particolarità del Fairmont.” Michael Listor Il Principe Ranieri III, soprannominato il Principe Costruttore, ho saputo dare un nuovo slancio alla strategia incentrata sulle strutture, in particolare con l’estensione del quartiere di Fontvieille, ricavato sul mare. I limiti dovuti alla mancanza di spazio hanno inoltre dato luogo a risvolti importanti, favorendo una distinzione di eccellenza nel know-how. In tal modo, le attività sviluppatesi nel Principato sono, per la maggior parte, a forte valore aggiunto, il territorio limitato rende Monaco un terreno di sperimentazione privilegiato per i nuovi prodotti. Per quanto riguarda i prodotti di lusso, a Monaco hanno trovato una terra d’adozione “naturale”, le aziende monegasche ricoprono vari e svariali settori, ma sono caratterizzate da un punto in comune: appartengono tutte ad una nicchia d’eccellenza, una qualità che consente loro di posi- RAPPORTI AMBASCIATE Silversea Crociere e Société des Bains de Mer – Monte-Carlo svilupperanno un piano d’azione volto a moltiplicare le sinergie nei confronti della loro rispettiva clientela (negozi, siti web, lettere di informazioni, mailings), orga- nizzando eventi a Monte-Carlo e a bordo delle navi Silversea, promuovendo la notorietà dei loro marchi ed un flusso di novità dai mercati di provenienza. Dalla sua nascita, più di 140 anni fa, Société des Bains de Mer (Monte-Carlo S.B.M.) è sinoni- mo di eccellenza e prestigio nel mondo del gioco, dell’ hotellerie e del lusso. Bernard Lambert, Direttore Generale di Société des Bains de Mer – Monte-Carlo, dichiara: “La Société des Bains de Mer – Monte-Carlo é fiera di firmare questo accordo con una società di crociere fra le più prestigiose al mondo. Offriamo esperienze innovatrici e amiamo stupire i nostri invitati di provenienza internazionale con Accordo per una formula ad hoc nel turismo d’elite Si tratta del piano d’azione Silversea-SBM riconosce il valore e la notorietà di Monte-Carlo, ed il savoir-faire della Société des Bains de Mer. Condividiamo la stessa visuale dell’eccellenza e del lusso. Abbiamo intenzione di fortificare il rapporto privilegiato che abbiamo creato con la Société des Bains de Mer – Monte-Carlo e con il Principato di Monaco, dove contiamo di essere sempre più presenti in futuro”. Silversea Crociere ricono- uno stile di vita caratterizzato sciuta a livello mondiale come eccellenza e di passione”. secutivo, da influenze europee. Condividiamo anche valori di Manfredi Lefebvre d’Ovidio, Chairman di Silversea Crociere, e il Presidente Amerigo Perasso aggiungono: “Silversea Crociere Il Principe Ranieri III ha dato un nuovo slancio alla strategia incentrata sulle strutture zionarsi nel modo migliore rispetto alla concorrenza. Tutte partecipano a rendere Monaco, un punto di riferimento. Fin dal suo ingresso nell’era moderna, il Principato di Monaco non ha mai smesso di progredire, malgrado le restrizioni naturali. Questa dinamica volitiva ha talvolta suscitato perplessità e spesso stupore. Il Turismo e la creazione di un casinò alla fine del XIX secolo, innovatrice nel settore del lusso, nel 2006, per il settimo anno conè stata nominata “Compagnia di piccole navi da crociera numero uno al mondo” dal giornale americano “Conde Nast Traveler”. hanno dato l’impulso ad una formidabile politica edilizia di infrastrutture. Sempre in quest’ottica di sviluppo, il Principato si è dotato, nel 2000, di un centro congressi che consente di ospitare eventi economici e culturali in un contesto conviviale, il Grimaldi Forum. Il Principato, il più piccolo Stato europeo della costa Mediterranea, è riconosciuto come una vera e propria piattaforma economica: stabilità politica, sicurezza per i beni e le persone, rispetto della qualità della vita e dell’ambiente, tutto concorre al suo sviluppo. Resta il fatto che l’economia monegasca si è fortemente sviluppata e oggi il Principato è fiero della proprio storia, multiculturale, e decisamente rivolto verso il mondo e il suo avvenire. V. B. RAPPORTI AMBASCIATE Fissore Agency commercializza impianti nel settore dello smaltimento rifiuti Bollegraaf non solo è leader mondiale, ma anche la più antica realtà (1950) nel settore rifiuti. La tecnologia utilizzata da Bollegraaf precede di molti anni qualsiasi altro concorrente, tant’è che il più grande impianto di selezione del mondo, corrente in New Jersey (per la città di New York) e capace di trattare oltre duecento tonnellate all’ora, è firmato dalla stessa azienda. Fissore Agency con sede nel Principato di Monaco, unitamen- te alla BestTrade D.F, è agente generale esclusivo Bollegraaf per alcuni Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, tra i quali l’Italia. Fissore Agency Screening&Re- cycling Machinery-Biohazardous &Medical Waste Systems è un’a- genzia specializzata nel tratta- mento, smaltimento e recupero delle varie tipologie di rifiuti e si (da pag. 5) Controllo) che rappresenta l’unità anti-riciclaggio di denaro. In base all’accordo del 14 aprile 1945 tra Francia e Monaco sul controllo di cambio e gli scambi di lettere datati rispettivamente nel 1963, 1987, e 2001 si ripongono le condizioni di perfezionamento della legislazione tecnica bancaria del Principato; le istituzioni di credito sono governate da regolamentazioni tecniche bancarie che derivanti prevalentemente dalla legislazione francese. Accrediti istituzioni stabilite nel Principato sono supervisionate così dalla Commissione Tecnica bancaria francese e devono assentire alle regole esposte dal Ministro francese dell’Economia, della Finanza e dell’ Industria francese, in seguito alla consultazione del Comitato Consultivo francese della Legislazione e Regolamentazione. Qualsiasi istituzione finanziaria che voglia stabilirsi nel Principato deve ottenere l’autorizzazione preventiva dal Ministro di Stato(questo permesso si applica indistintamente a tutte le creazioni di società a Lunedì 25 giugno 2007 avvale di partnership con le aziende più importanti del settore a livello mondiale. Un’altra importante collabo- razione è con Lubu, affermata azienda olandese specializzata nella fabbricazione di “schermi di separazione” e/o tecnologie alternative per la “separazione”. E’ di Lubu il complesso “sorting system” che accompagna l’esclusivo “Sistema Autoclave” svilup- pato unitamente alla produttrice Aerothermal inglese, per il trattamento dei rifiuti anche prove- nienti da raccolta non differenzia- ta, con recupero fino all’80% dei materiali recuperabili e trasformazione automatica del rifiuto organico in “flock”. Fissore è agente esclusivo per l’Italia anche della Wagner Austriaca trituratori per qualsiasi esigenza (legno-plastiche rigide e morbide-rottami di elettronicacavi-materiali in schiuma- rifiuti/spazzatura). E’ recente l’accordo di distri- buzione tra la Fissore Agency e la GrowthNet Technologies GmbH di Salisburgo relativamente al nuo- vissimo « Sistema per il tratta- mento dello Scarto Medicinale per rifiuti infettivi e biopericolosi». In ultimo, ma per questo non meno importante, Fissore Agency ha creato un proprio marchio (“F.A.”) per la distribuzione in tutto il mondo di impianti per l’ottenimento di Pellet. La piazza bancaria del Principato è rivolta al Private Banking Monaco) e una licenza delle istituzioni di credito francese e del comitato delle società d’investimento(Comité des Etablissements de Crédit et des Entreprises d’Investissement-). Tutti progetti di creazione di un’istituzione di credito devono essere sottoposti al governo di Monaco attraverso il Bilancio del Principato e Consiglio d’amministrazione di Tesoreria (Direction du Budget et du Trésor). Banche e società finanziarie sono rappresentate da un corpo professionale, l’Associazione Monegasca di Banche. (nostra intervista a Etienne Franzi, Presidente dell’Associazione). Gloria Lupi In crescita costante, il turismo rappresenta globalmente il 15% dell'economia del Principato. Un ricco calendario di avvenimenti viene programmato ogni anno allo scopo di aumentare significativamente gli indicatori dell'attività turistica rispettando i criteri di qualità che sono il segno dell’ eccellenza monegasca. La finalità è quella di posizionare il mercato “Monaco” come il primo mercato mondiale del turismo di lusso, sviluppare le relazioni con la clientela per continuare a rispondere alle esigenze del mercato, perfezionare ogni offerta combinando creatività, flessibilità e realtà, il tutto abbinato a una massiccia promozione degli eventi. La Direzione del Turismo e Congressi, è l’interlocutore istituzionale che gestisce l’attività turistica monegasca, alla sua guida Michel Bouquier, Delegato Generale al Turismo. Il Governo del Principato è presente con un sostegno operativo e promozionale ai numerosi organizzatori degli eventi. Nel discorso di apertura del 12 luglio 2005, il Principe Alberto II ha espresso la propria visione del modello di Stato che egli spera di vedere durante il suo regno. Il dovere del Governo, come pure delle entità raggruppate , tra cui la Direzione del Turismo e Congressi, è di assicurare che le strategie e gli inerenti piani di azione capitalizzino, sui valori enunciati dal Principe Sovrano, quali la protezione del Il turismo rappresenta il 15% dell’economia monegasca TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI territorio, lo sviluppo, l'importanza dello sport, la ricerca scientifica, lo sviluppo dei progetti umanitari, l'importanza del patrimonio naturale del Principato, l’economia internazionale, la ristrutturazione della piattaforma finanziaria monegasca, la modernizzazione dell''amministrazione dello Stato Per quanto riguarda, in particolare, il settore turistico, l'insieme delle azioni di promozione si inserisce in un piano strategico dellla durata di 5 anni (2003 - 2008). Gli italiani sono molto presenti a Monaco e il turismo nostrano è il primo mercato di destinazione con una quota di mercato pari al 18%, davanti alla Francia con il 13% e alla Gran Bretagna, 12% Al contrario nel turismo d’ affari l'Italia conta una quota di mercato del 9% e si posiziona in quinta posizione, dietro Francia, con il il 22% e, soprattutto, Gran Bretagna, con il 25%. pag. 9 Una delle ragioni dell’inversione di tendenza rispetto al turismo vacanziero è che la clientela italiana del turismo di affari si reca a Montecarlo per capitalizzare. In questa prospettiva, la Direzione del Turismo e Congressi di Monaco ha messo un atto dei piani strategici per il mercato posizionare “Principato di Monaco” e la validità dell'offerta monegasca, questi piani sono stati proposti all’Italia. L’ u l t i m o , in ordine di tempo, sarà presentato alla stampa, a dal Roma, Delegato Generale al Turismo del Principato di Monaco Michel Bouquier, il prossimo 28 giugno e avrà come titolo “GLI ANNI DI GRACE KELLY” la mostra internazionale che renderà omaggio alla Principessa Grace, insieme ad altri appuntamenti dell’estate monegasca. Italia primo mercato con una quota del 18% Raffaele Frassone Costruito a Fonteville, il quartiere dove fino a pochi anni fa c’era solo mare, con le sue 181 camere, di cui 153 tra standard e deluxe e 28 suites, vista mare, vista montagna, di fronte al roseto della Principessa Grace, il Columbus Monaco è stato ideato per coloro che vogliono contemporaneamente godere degli agi della vita, fare una pausa e sentirsi in armonia con se stessi, un hotel giovane, di tendenza, in un’atmosfera di confort, lusso e tecnologia. Dal 2005, l’hôtel è diretto da Fredrik Aspegren, che è anche European Director di Ken McCulloch Unique Hotels. “Accogliamo una clientela VIP e grazie al nostro staff internazionale, alla nostra attenzione alla privacy e alla cura di ogni dettaglio, gli ospiti si sentono a casa” - sostiene Aspegren - “la cura del dettaglio è la caratteristica principale dell’Hotel e questo fa del Columbus un’ambiente unico a Montecarlo” La Brasserie Columbus, propone una grande cucina internazionale e una carta dei vini d.o.c. del meridione francese. L’atmosfera evolutiva e l’ambiente trendy lounge del bar costituisce, da parte sua, un luogo di incontro esclusivo nel Principato aperto dalle 10 alle due del mattino. Firmati Amanda Rosa, l’architetto che ha curato ogni sfumatura dell’hotel, e collocati al piano Mezzanino, un Auditorium dalla capacità di 90 posti e 3 saloni che possono accogliere da 20 a 40 persone, per cocktails e (o) cene private, ricevimenti e (o) riunioni d’affari. L’insieme degli spazi che il Columbus mette a disposizione del mondo degli affari è di grandi proporzioni e un imponente numero di società internazionali appartenenti ai settori più vari: dalla moda all’industria farmaceutica, dalla finanza alle telecomunicazioni utilizzano il Columbus per i loro meeting. L’albergo offre un servizio a 360 gradi. « Migliorare continuamente il nostro prodotto è la nostra missione - conclude - fra i progetti più immediati c’è l’allestimento di un centro benessere e prossimamente costruiremo la “Penthouse”, vale a dire la suite presidenziale; attueremo inoltre un lifting completo dell’hotel allo scopo di aumentare il numero delle suite che attualmente sono 28”. “ Contemporaneamente creiamo eventi per esempio legati al Circo e rendiamo il prodotto originale anche nel periodo invernale: si parte dal Columbus, si fa colazione in elicottero, si raggiungono le località sciistiche, si cena in hotel. Organizziamo infine trasferimenti privati in yacht” pag. 10 Più cooperazione culturale tra Italia e Paesi dell’Est TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Il Consiglio Nazionale delle Ricerche prosegue nella sua attività di cooperazione culturale in ambito umanistico con i Paesi dell’Est europeo. Dopo gli accordi già siglati con Cipro, Georgia, Macedonia e Slovacchia, Lettonia, a Bucarest, presso l’Accademia di Romania, è stata firmata ufficialmente una convenzione tra Cnr e Accademia Romena, dai vicepresidenti delle due istituzioni, Roberto de Mattei e Dan Berindei, alla presenza di Daniele Mancini, S.E. Ambasciatore d’Italia a Bucarest. La sigla è avvenuta durante la seconda giornata del convegno “L’eredità di Traiano”. La tradizione istituzionale romano-imperiale nella storia dello spazio romeno’, svoltosi presso le sedi dell’Istituto Italiano di Cultura ‘Vito Grasso’ di Bucarest e dell’Accademia Romena e da essi organizzato con il patrocinio del Cnr e dell’Istituto Nazionale di Studi Romani. “L’eredità di Traiano e perciò romana-imperiale si colloca in un preciso filone di analisi e riflessione”, spiega Alberto Castaldini, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, “legato all’eredità giuridica e istituzionale che proviene da Roma e che è resistita lungo i quasi 2000 anni di storia nello spazio romeno-carpato-danubiano, dalla proclamazione della Dacia a Provincia (107 d.C.) fino al 2007. Questa eredità garantisce oggi una più facilitata integrazione della Romania e delle sue regioni storiche nell’Unione Europea”. “Il tema proposto dal convegno è che, nello spazio romeno, gli ambiti di civiltà irradiatisi da Roma hanno segnato le singole realtà antropologiche e culturali che qui hanno convissuto” aggiunge il prof. Roberto de Mattei. “Nello spazio romeno si ha una popolazione linguisticamente ‘latina’ ma religiosamente ‘greca’, con la tradizione di Costantinopoli vissuta nella sua interpretazione slava. Si aggiunga poi in Transilvania e nel Banato la presenza dell’Impero. Cogliendo gli aspetti di continuità giuridico-istituzionale e culturale, i popoli dello spazio romeno, attraverso l’idea-eredità imperiale, sono rimasti loro stessi, vivendo in una dimensione costitutiva che nasce da Roma. Questa eredità è parte intrinseca dell’Europa”. Gigi Valeri La Banca centrale europea ha deciso una nuova stretta moneta- ria, alzando di un quarto di punto i tassi Eurolandia.Lo d’interesse ha deciso di il Consiglio direttivo che si e’ riunito a Francoforte. Il tasso di rifi- nanziamento principale sulle operazioni pronti contro termine sale Lunedì 25 giugno 2007 La BCE alza Nuovo accordo UE di un quarto di punto i tassi sulla riduzione delle tariffe d’interesse di di roaming Eurolandia al 4,00%, quello marginale al costo del denaro al 4%, secondo zo, il secondo dall’inizio dell’an- all’anno per i mutui e con un peso 5,00% e quello sui depositi overnight al 3,00%. Con l’attuale rial- no, la Bce porta il costo del denaro ai massimi di quasi sei anni. E subito è stangata per chi paga il mutuo di casa. Il nuovo rialzo deciso dalla Bce si fara’ sentire per le famiglie innanzitut- to sui prestiti.L’aumento del l’Adusbef, puo’ significare un aggravio fino ad oltre 340 euro maggiorato anche delle rate sul credito al consumo. Comunque, il decreto Bersani ha obbligato le banche ad aumen- tare tassi attivi e passivi, per cui cresceranno i tassi di interesse sui conti correnti. Via libera dei ministri Ue delle telecomunicazioni all’accordo che prevede la riduzione delle tariffe di roaming. Vengono applicate a chi fa o riceve telefonate col cellulare quando si trova all’estero. Soddisfatto il commissario Ue alle Tlc, Reding, che incalza il Consiglio Ue sui tempi: “ora - ha detto - il nuovo regolamento va pubblicato al più presto”. A causa dei tempi tecnici, molto difficilmente le nuove tariffe potranno entrare in vigore già da questa estate. economia estera Almunia esorta l’Europa a una maggiore competitività nel mercato del lavoro L’Europa ha ancora molto da fare per aumentare la competitività del proprio mercato del lavoro, soprattutto nel settore dei servizi. Lo ha detto il commissario Ue agli affari monetari Almunia ad Forum economico a un Bruxelles. “Mentre la crescita della produttività è rassicurante, c’è ancora molto spazio di manovra per un miglioramento” ha detto, rilevando che incrementare la competitività dei servizi è cruciale, considerando che rappresentano il 70% delle attività economiche moderne. turismo Nell’Isola del Sole un posto a misura di bambino Molte località balneari sono a misura d’uomo ma quante sono a misura di bambino, come Grado? Sull’Isola del Sole il divertimento e la sicurezza iniziano sull’arenile dal fondale sabbioso che digrada dolcemente verso il mare, passando per aree attrezzate e servizi mirati e continua nel centro storico, in laguna e lungo le piste ciclabili per una vacanze indimenticabile per i più piccoli e rigenerante per tutta la famiglia. Prime per qualità e attenzione alla famiglia, le strutture balneari gestite da Grado Impianti Turistici propongono i servizi più all’avanguardia e mirati per grandi e piccoli. Sulla “Spiaggia Principale” il comfort e la sicurezza per gli ospiti più piccoli vengono prima di tutto. Qui si concentrano le attività sportive e d’animazione: campi di beachvolley, beach-soccer e basket si alternano a programmi e attività ludiche con personale specializzato. Accanto alle attività più classiche, come la scuola di vela e di nuoto, si trovano una serie di servizi personalizzati, come le apposite “Mother’s room”, dedicate ai bambini fino a 2 anni (scalda biberon, fasciatoi, babycare), il “Baby parking” e il “Mini club”: due aree attrezzate suddivise per fasce d’età in cui giocare in tutta tranquillità sotto lo sguardo attento di personale specializzato. Tutti i giorni il “Gazebo delle meraviglie” all’in- Lunedì 25 giugno 2007 gresso della spiaggia propone giochi, laboratori e attività ricreative per bambini da 3 a 9 anni, come l’area lettura, l’angolo delle fiabe e giochi di magia. Inoltre, ogni giovedì (luglio e agosto) il gazebo ospita la “Biblioteca in spiaggia” con un’accurata selezione di libri per ragazzi e adulti. Per chi vuole concedersi una pausa dalla spiaggia, basta lasciarsi il mare alle spalle per entrare nel “Parco delle Rose”, una zona verde e ombreggiata attrezzata con parco giochi, aree relax e mini-golf. Da sempre attenta alle esigenze di chi viaggia con i bambini, Grado non si dimentica certo del resto della famiglia. Se i più piccoli si divertono sotto la guida di personale qualificato, i più grandi possono scegliere tra una gamma pressoché infinita di attività sportive, relax o cura di sé. Dall’aquagym ai corsi di ballo, dai trattamenti benessere nelle Terme Marine fino al Parco acquatico, la nuova, grande piscina con acqua di mare, idromassaggi e getti a cascata, trampolini, scivolo, giochi per bambini e bar con sedili in acqua per la gioia di tutta la famiglia. Per maggiori informazioni su servizi, attività e biglietti d’ingresso (gratuito per bambini fino a 6 anni se accompagnati da un adulto e ridotti per bambini da 7 a 12 anni): GIT spa Grado, www.gradoit.it Sull’Isola del Sole le offerte I masi conquistano il cuore dei turisti Da anni il trend è positivo, e per il 2006 il successo continua: i masi del Gallo Rosso hanno conquistato il cuore dei turisti. Sempre più persone desiderano vivere la vacanza in modo intenso, vero e riposarsi in luoghi quasi sospesi al di fuori del mondo, della stressante realtà quotidiana… e gli oltre mille masi dell’Alto Adige/Sudtirol raccolti nell’Associazione Gallo Rosso offrono l’opportunità di farlo. “Si tratta di una tendenza che si riflette nell’aumento di presenze – spiega Hans J. Kienzl, responsabile della comunicazione dell’Associazione Gallo Rosso – che nel 2006 è stato di 17mila persone in più. Un dato che corrisponde ad una percentuale dell’8,2% in più”. Anche i pernottamenti sono cresciuti, passando da 1,45 milioni nel 2005 a 1,53 milioni nel 2006, con un incremento del 5,8%. Nonostante il clima fresco che ha caratterizzato l’estate del 2006, nei mesi di giugno e luglio e agosto i masi hanno registrato un aumento delle presenze. E un vero boom si è registrato anche nel mese di dicembre: 19mila ospiti con un incremento di 4mila unità rispetto al 2005. Merito dei suggestivi mercatini di Natale dell’Alto Adige e di un’offerta di vacanza che si pone come alternativa alla classica settimana bianca. Che in estate si tinge di verde. Libertà, piacere di vivere e contatto con la natura, un soggiorno che mette d’accordo le esigenze di tutta la famiglia. E facendo un bilancio più ampio si può notare come gli ultimi sette anni siano stati caratterizzati da un grande successo per il Gallo Rosso. Dal 1999 al 2006 gli arrivi sono cresciuti del 106%, passando da 108.535 a 223.714 presenze, mentre i pernottamenti hanno registrato un aumento del 91,6%, da 797.688 a 1,528.774 giorni di permanenza. “formato famiglia” non si fermano all’arenile ma continuano anche oltre la spiaggia. Il centro storico, una volta racchiuso nelle mura dell’antico castrum, è un’unica zona pedonale che permette di passeggiare in tutta tranquillità tra pittoreschi campi, calli e campielli all’ombra di edifici storici e mirabili chiese che raccontano una storia risalente al V secolo, quando Grado era sede del patriarcato della vicina Aquileia. Dal porto a forma di Y rovesciata partono battelli e taxi-boat che portano alla scoperta della Laguna di Grado, un paesaggio terracqueo incantato che affascina grandi e piccoli. In sella a una bicicletta è possibile effettuare escursioni nell’entroterra e lungo gli argini del mare percorrendo una rete di piste ciclabili che raggiungono mete di interesse naturalistico. Dal centro di Grado, per esempio, si arriva alla Riserva Naturale Regionale della Valle Cavanata, una ex valle da pesca nella laguna di levante che è un habitat naturale per svariate specie di uccelli. Da qui, percorrendo il tratto di ciclabile lungo l’argine che difende la frazione agricola di Fossalon dal mare, si raggiunge un’altra meta naturalistica d’eccezione: la Riserva Naturale della Foce dell’Isonzo, che si estende dall’estremità settentrionale del Mare Adriatico fino al delta del Po. Percorsi escursionistici, stazioni interattive, birdwatching, visite guidate e attività di educazione ambientale offrono un’interessante e valida alternativa alla spiaggia. A luglio arriva l’alloggio più all’avanguardia del momento, non solo: sarà un alloggio low cost. Ideale per la nuova genera- zione di viaggiatori che desidera sfuggire al traffico cittadino. Ogni “CUBI”, così come viene chiamata questa strutturaspazio, è di 7 m2, dalla forma cubica inserita in ogni stanza che combina qualità, comfort, efficienza e ottimi prezzi. Chi prima prenota meglio alloggia, o meglio alloggia a un prezzo migliore. Vige infatti la regola per tutti i low cost : i prez- Un incontro festoso per il debutto romano in società del Barolo 2003 e del Barbaresco 2004: due grandi vini di Langa per la prima volta insieme, a sottolineare produzioni di eccellenza, entrambe di straordinaria qualità. L’appuntamento, si è svolto a Roma al Marriott Grand Hotel Flora. Al centro dell’evento due vini destinati alla classifica dei top ten, per le eccezionali condizioni meteo degli anni di riferimento. “I due grandi protagonisti dell’enologia di Langa - ha precisato nel suo intervento il presidente della Camera di commercio di Cuneo e membro di Giunta Ferruccio Confcommercio, Dardanello - sono la massima espressione di un territorio che registra, oltre alla forte vocazione, la presenza di professionalità eccezionali, capaci di esaltarne le risorse e di mantenere peculiarità e unicità apprezzate in tutto il mondo. Annate come quelle a battesimo oggi rendono onore ad un’area che ha saputo puntare sulla straordinarietà della sua vitivinicoltura, affinandola e difendendola, tutelandola e promuovendola, senza farsi condizionare dalla concorrenza a livello mondiale, nella sicurezza che gli stessi vitigni, coltivati altrove, non avrebbero assicurato vini altrettanto prestigiosi”. Le bottiglie prodotte sono poco meno di 8 milioni e 800mila, con un incremento di 2 milioni e 750mila bottiglie rispetto all’annata 2002 ed un ritorno alle medie consuete. Il tutto è commercializzato da 285 aziende, 210 delle quali dotate di una propria cantina di vinificazione ed imbottigliamento negli 11 Arriva “CUBI”: l’alloggio olandese più all’avanguardia del momento E’ persino possibile cambiare il colore dei “cubi” a seconda del proprio umore: giallo rosso, porpora. Tutto premendo un interruttore. La lobby dell’hotel ha un’at- zi di un “cubi” vanno da 39€ a mosfera diversa in ogni Qbic 39€. Thomassen per Amsterdam). In 139€, prima si prenota più c’è possibilità di trovare una stanza a Ogni “cubi” è dotato di un particolare letto Hästens di dimensioni extra long, nel bagno si ritrovano vari elementi di design di Philip Starck, LCD TV connessione Internet ed un ingegnoso “work- and- dine” set. pag. 11 Evento a Roma: i protagonisti sono stati il Barolo 2003 e il Barbaresco 2004 TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI hotel grazie alle idee di giovani designer di talento (Feran ogni lobby è disponibile un chio- sco digitale con i-tuch screen che permette di trovare facilmente informazioni su ristoranti in città o film nelle sale. Un self-service comuni della zona di produzione: Barolo, Castiglione Falletto, Diano d’Alba, Cherasco, Grinzane Cavour, La Morra, Monforte d’Alba, Novello, Roddi, Serralunga d’Alba e Verduno. Analogo il discorso sul Barbaresco della vendemmia 2004, caratterizzato da una maturazione lenta e regolare delle uve e da un clima settembrino eccezionale. Anche in questo caso l’eccezionalità è assicurata La produzione è elevata e si attesta sui 4 milioni di bottiglie circa, commercializzate da 182 aziende, 100 delle quali con sede nei comuni della zona di produzione a Barbaresco, Neive, Treiso ed Alba. Delle aziende produttrici di entrambi i vini, più di 150 hanno partecipato all’appuntamento romano promosso dalla Camera di commercio di Cuneo e dal suo braccio operativo il CEAM (Centro Estero Alpi del Mare), con il contributo di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e Ima Piemonte, in collaborazione con le Enoteche regionali del Barolo e del Barbaresco, la Confcommercio nazionale, la Fipe e l’Associazione italiana Sommelier di Roma. “grab–and go corner” fornisce bevande e cibi ecologici ma anche prodotti di prima necessità come spazzolino da denti, tessere telefoniche o riviste. La prenotazione , il pagamen- to ed il check-in avvengono su Internet. È persino possibile cambiare il colore dei “cubi” Nel 2008 aprirà un Qbic Hotel anche a Maastricht. Qbic Hotel Amsterdam, si trova nell’edificio del WTC (World Trade Center) di Amsterdam, nel cuore economi- co-finanziario del città , nelle immediate vicinanze del polo fie- ristico RAI e non lontano dall’aeroporto Schiphol. Pagina a cura di Davide Nardini pag. 12 “Metropolitan Museum of Art” entra nel New York City Pass TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Dal 1° giugno 2007 il New York City Pass si arricchisce di una “new entry” speciale, il Metropolitan Museum of Art, che si aggiunge alla sua ben nutrita lista di luoghi da non perdere: il Museum, Guggenheim l’American Museum of Natural History, il MoMa, l’Empire State Building Observatory e la crociera di Circle Line Sightseeing. Il New York City Pass dedica a coloro che visitano la Grande Mela un carnet di agevolazioni e sconti per fare il pieno di cultura e di energia creativa nella capitale del mondo. Il CityPass è un opuscolo che contiene i biglietti per le sei più importanti attrazioni della città di New York e include anche informazioni sui trasporti, numeri utili e indirizzi web, buoni sconto per i museum shop e i ristoranti, e uno shopping package da Bloomingdale. Il New York City Pass, valido dal 1° giugno 2007 al 31 marzo 2008, assicura un risparmio del 50% sul prezzo d’ingresso alle attrazioni proposte (adulti: 65 USD, giovani 12-17 anni: 49 USD), da visitare nell’arco di 9 giorni. Il Metropolitan Museum of Art è una delle destinazioni culturali preferite al mondo: la vastità e l’eterogeneità dell’offerta culturale riescono ad attirare visitatori di età ed interessi assai diversi, si va dall’arte egizia alla pittura europea, dall’arte medievale alla pittura, scultura e arti decorative americane, dagli strumenti musicali agli strumenti da guerra, dall’arte asiatica a quella africana e molto altro ancora. Le New Greek and Roman Galleries inau- gurate lo scorso aprile ‘07, rappresentano uno spazio architettonico spettacolare all’interno del Met dove sono esposte meravigliose collezioni d’arte romana, greca ed etrusca. L’American Museum of Natural History, che abbraccia la storia millenaria dell’evoluzione umana sino all’Homo Sapiens, ospiterà dal 19 agosto la bizzarra esposizione Gold! dove si potrà ammirare una tonnellata d’oro plasmata in diverse forme astratte evocanti la natura, la bellezza, l’avarizia ed il potere. Le gallerie del MoMa offrono una impareggiabile overview dal Post Impressionismo all’arte contemporanea attraverso sei distinti dipartimenti: pittura e scultura, disegno, stampe e libri illustrati, fotografia, architettura e cinematografia. Il Solomon R. Guggenheim Museum ospita opere di inestimabile valore come la Kandinsky Gallery e i dipinti di Chagal, Picasso e Van Gogh. Gli ultimi due biglietti del carnet danno accesso alle attrazioni all’aria aperta di New York City Pass, per godere di una fresca giornata a bordo della crociera di Circle Line Sightseeing ammirando da vicino la Statua della Libertà, o per contemplare il panorama mozzafiato del crepuscolo dall’alto dell’osservatorio dell’Empire State Building. Oltre a New York, CityPass® propone tra le sue destinazioni Boston, Philadelphia, Toronto, Chicago, Atlanta, Seattle, San Francisco, Hollywood, e i parchi a tema della California. I CityPass possono essere acquistati dal sito www.citypass.com. Lubiana, dinamica e affascinante città della Slovenia, è anche un importante centro culturale, dove ogni anno si svolgono numerose manifestazioni tra concerti, mostre e festival internazionali. Anche questa estate Lubiana offre un ricco calendario di eventi, tra cui si segnalano: - dal 27 al 30 giugno, il Festival del Jazz: quattro serate all’insegna del meglio della musica Jazz internazionale, sonorità accattivanti per intenditori e non solo. - dal 26 giugno al 1 Luglio, Ana Desetnica: il decimo Festival Internazionale dei teatri di strada. Il centro della città si trasforma in una vera festa dell’arte. - dal 2 luglio al 1 settembre, 55° Festival Lubiana: una lunga serie di appuntamenti culturali con artisti e ospiti assolutamente prestigiosi, tra cui il Teatro Accademico di Stato Bol?oj di Russia, la Filarmonica d’Israele e molti altri. - dal 29 agosto al 1 settembre, Notti nella Vecchia Lubiana: il tradizionale spettacolo di chiusura dell’Estate nella vecchia Lubiana, con l’esibizione di numerosi gruppi musicali e le specialità gatronomiche slovene sulle bancarelle nel centro storico della città. - dal 6 settembre al 28 ottobre, 27° Biennale d’Arte Grafica: uno dei più importanti eventi d’Arte dell’anno per la Slovenia. - tutti i sabati fino al 31 ottobre, 8° Art Market: un “mercato artistico” a cui partecipano più di 100 artisti (pittori, scultori, designer..). Workshop creativi gratuiti per tutti. Raggiungere Lubiana e partecipare alle interessanti iniziative culturali che questa capitale ricca di fascino e vitalità propone in estate è più comodo e veloce grazie ai voli Adria Airways da Roma e alle proposte vacanza del tour operator Kompas. Tra queste, un pacchetto speciale* particolarmente vantaggioso, che prevede un soggiorno di 3 giorni/2 notti presso l’Hotel Mons, primo albergo di design in Slovenia, situato pochi minuti dal del centro della città, in un contesto naturale. A Lubiana ricco calendario di manifestazioni Lunedì 25 giugno 2007 Tariffa zero per gli under 12 che volano Australian Airlines Straordinaria offerta proposta da Austrian Airlines valida dal 30 giugno al 31 agosto per tutti i voli dall’Italia verso l’Austria, i passeggeri con età fino a 12 anni che viaggiano in compagnia di almeno un adulto, potranno usufruire di una riduzione del 100% sul prezzo del biglietto e pagare solo le tasse e i supplementi, viaggiando quindi con un biglietto a tariffa a zero. Per poter usufruire di quest’insuperabile offerta, sarà sufficiente prenotare il viaggio per un adulto, e un massimo di due bambini, entro e non oltre il 30 giugno, con volo di ritorno entro il 31 agosto. Questa promozione è una delle tante iniziative che Austrian Airlines ha pensato per i passeggeri più piccoli e rientra nell’ambito di un più ampio programma per le famiglie e i giovani, che prenderà il via a breve termine e che si affianca ai molteplici servizi dedicati ai bambini offerti sui voli Austrian Airlines. A bordo dei voli Austrian Airlines i bambini avranno modo di scoprire non solo il cielo disse- minato di nuvole simili a zucchero filato ma un mondo nuovo tutto da vedere e da scoprire. Tra i servizi proposti per i bambini dai 3 anni in poi, Austrian Airlines offre a bordo dei propri voli di linea una vasta selezione di giocattoli, tutti scelti tenendo conto delle varie età dei bambini. Puzzle, matite colorate, libri disegnati da colorare, stickers, peluche dell’aeromobile Austrian e, per ogni bambino, un regalo da portare a casa in ricordo del volo, infine su tutti i voli a lunga percorrenza vengono proposti menu speciali per bambini, studiati in modo da soddisfare i loro gusti e le loro esigenze alimentari. Air Europa inaugura la stagione estiva con l’apertura della sua prima sede in Italia: la compagnia privata spagnola, leader per l’America Latina e la Spagna, dal mese di giugno ha aperto il suo nuovo ufficio in una zona prestigiosa del centro di Milano, in Via Leopardi 1, prima sede operativa Air Europa nel nostro Paese. Air Europa annuncia l’intento di rafforzare ed allargare la propria posizione in Italia: all’apertura dell’ufficio di Milano seguirà infatti prossimamente anche quella di una nuova sede a Roma. Il vettore spagnolo ha recentemente ampliato le coincidenze da Roma Fiumicino e da Milano Malpensa per le rotte lungo raggio verso i Caraibi e l’America Latina, destinazioni di punta della compagnia. Air Europa vola quotidianamente da Roma e da Milano, via Madrid, a La Habana, Santo Domingo, Cancun, Caracas, Salvador de Bahia, Rio de Janeiro, Buenos Aires e in tutta la Spagna. Una stagione estiva ricca di vitalità, quella del Grand Hotel Excelsior Vittoria, che come ogni anno offre ai suoi ospiti un comfort esclusivo, l’eccellenza dell’ospitalità sorrentina, i sapori e i profumi della cucina mediterranea, il benessere del Centro Olistico LA SERRA oltre che diverse proposte per rendere ancora più speciali le vacanze a Sorrento. Tra le proposte di forte appeal del Vittoria, una crociera in motoscafo, su Tornado 38, che permette di visitare le meravigliose baie della penisola sorrentina e di scoprire i magici paesaggi di Capri, del Golfo di Napoli, di Positano e del Golfo di Salerno. Soggiornando al Vittoria, potrete inoltre assistere e partecipare alle diverse iniziative in programma a Sorrento nel corso dell’estate, dai concerti alle manifestazioni culturali, agli eventi nautici. Air Europa inaugura la sua nuova sede in Italia Air One raggiunge il traguardo dei 3 milioni di passeggeri trasportati dall’inizio del 2007. Il risultato è ottimo se si considera che la cifra è stata raggiunta con un mese di anticipo rispetto all’anno scorso e soprattutto che la Compagnia ha davanti a sé ancora tutto il periodo estivo che è quello in cui notoriamente si registrano i maggiori flussi di traffico. Il dato è inoltre indicativo di un trend di crescita che la Compagnia sta vivendo ormai da molti anni. Nel 2006 l’incremento dei passeggeri trasportati rispetto all’anno precedente è stato dell’11,1%; la crescita registrata fino ad oggi per il 2007 è addirittura del 15%. Nel 2006 Air One ha superato il 33% della quota di mercato nazionale e con i suoi circa 2.800 dipendenti (compresi i lavoratori delle società controllate) effettua voli per 23 desti- Le proposte del Grand Hotel Excelsior Vittoria di Sorrento Nuovo traguardo per il traffico di Air One nazioni nazionali e 9 internazionali (Londra, Berlino, Parigi, Atene, Barcellona, Copenhagen, Vienna, Zurigo e Tolone) a cui si aggiungono altre 6 località straniere raggiunte nel periodo estivo (Palma di Maiorca, Ibiza, Malaga, Heraklion, Spalato e Dubrovnik), per un totale di 15 destinazioni internazionali servite. Per garantire la crescita del network e del numero dei passeggeri e turismo Air FranceKLM attive nella sfida dell’impatto ambientale Il gruppo leader del trasporto aereo, AIR FRANCE KLM, comprende due compagnie aeree che che si sono impegnate da lungo tempo in uno sviluppo duraturo. Le compagnie e i costruttori di aerei e motori si sono trovati a fronteggiare la sfida dell’impatto ambientale già molti anni, se non altro per la convergenza delle loro priorità strategiche (risparmio di carburante), e le loro responsabilità (l’impatto del trasporto aereo sui cambiamenti climatici). AIR FRANCE KLM ha già reso attive delle misure per limitare l’impatto delle sue operazioni sull’ambiente. Grazie alla sua florida situazione finanziaria, il Gruppo è stato, ed è tuttora, in grado di fare consistenti investimenti (tra 1,1 e 1,5 miliardi di euro al’anno dal 2007 al 2011).Questi investimenti sono volti a miglioramento dell’efficienza dell’energia della flotta riducendo i consumi di carburante, che sono la diretta causa delle emissioni di CO2, cosi’ come i livelli di disturbo sonoro. Inoltre AIR FRANCE KLM intende prender parte nel proccesso di implementazione delle soluzioni innovative nel campo del controllo del traffico aereo. AIR FRANCE KLM vorrebbe prendere parte nello sviluppo delle «rotte verdi» tra la sua basi principali a Parigi Charles de Gaulle e a Schipol e le destinazioni servite nel Nord America, in congiunzione con le autorità competenti e i servizi della navigazione aerea di ambedue i continenti. Il primo obbiettivo di queste misure è di garantire rotte aeree ottimali, con il fine di ridurre al minimo, in totale sicurezza, le emissioni di CO2 su tutti i voli transatlantici. Più in generale AIR FRANCE KLM supporta tutta la ricerca condotta dai suoi fornitori, per esempio nel campo delle nuove tecnologie applicate alla progettazione areonautica. Ambedue le compagnie aeree inoltre fanno parte dei programmi di ricerca europei che misurano l’atmosfera (i progetti MOZAIC e IAGOS). Infine AIR FRANCE KLM conferma il suo supporto al protocollo di Kyoto e all’integrazione del trasporto aereo nell’European Emissions Trading System secondo modalità realistiche e e concrete. Il principio di questo sitema, proposto dalla Comunità Europea, sembra essere la miglior soluzione possibile per il controllo dell’impatto del trasporto aereo sui cambiamenti climatici, senza compromettere lo sviluppo di un settore che è vitale per il mondo dell’economia. per assicurare ai propri clienti un sempre maggiore comfort e una sempre migliore qualità del servizio, Air One è impegnata a rinnovare la propria flotta. 90 nuovi Airbus A320 sono stati ordinati e saranno consegnati, al ritmo di uno al mese, entro il 2012 (7 di questi sono già parte della flotta e saranno dodici per la fine dell’anno). Dieci nuovi Bombardier CRJ900 da 90 posti sono stati acquistati e la loro consegna è stata ultimata a maggio 2007. Alla fine del 2007 la flotta sarà costituita da 56 aeromobili: 27 Boeing 737, 12 Airbus A320, 10 CRJ900, 2 ATR 42, 2 Avro 70 e 3 aerei cargo. Con i nuovi aerei saranno garantiti minori consumi, processi più efficienti di manutenzione, una forte riduzione dell’inquinamento dell’aria e quindi un maggior rispetto ambientale. turismo Il dipartimento regionale dei Lavori Pubblici disegna lo sviluppo del sistema aeroportuale calabrese Il dipartimento regionale dei Lavori Pubblici - è scritto in una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale - alla luce della competenza acquisita di recente nel settore delle infrastrutture di trasporto, si è messo in moto per disegnare lo sviluppo del sistema aeroportuale regionale. Con l’amministratore delegato dell’aeroporto “S. Anna” di Crotone, Romeo Fauci, è stato verificato che sta procedendo l’avanzamento regolarmente degli interventi previsti nell’Apq (circa quattordici milioni di euro) di cui il principale è costituito dall’allungamento della pista di volo. È stata anche effettuata una ricognizione delle ulteriori opere richieste per allineare le caratteristiche tecniche dell’infrastruttura ai migliori standard europei, onde permettere al “S. Anna” di competere al meglio nel mercato dei charter, senza trascurare l’aviazione generale. La Regione, inoltre, si è impegnata a dare priorità al progetto Anas per rendere più sicuro l’accesso all’aeroporto dalla statale jonica. I progetti della Sogas di Reggio Calabria sono stati esaminati con il direttore generale, Francesco Giovinazzo, valutando, innanzitutto, l’andamento del rilevante pacchetto di progetti finanziati, per un importo di circa trentaquattro milioni di euro riguardanti, sia il sistema delle piste, che l’aerostazione. Anche per l’aeroporto dello Stretto si è constatato un positivo avanza- Affacciato sul promontorio di Capo Colonna, vero e proprio giacimento archeologico simbolo dei fasti gloriosi delle Magna Grecia, il Costa Tiziana Club Village sorge in una delle zone più suggestive della Calabria, a 300 metri dal mare, fra Crotone (4 km) e l’Area Marina Protetta di Capo Rizzuto. Composto da un confortevole hotel a 4 stelle, in un elegante edificio a ferro di cavallo che si affaccia sul mar Ionio, e un villaggio a tre stelle immerso nel verde delle piante tipiche del mediterraneo, è infatti immerso all’interno di un parco di 85.000 mq di vegetazione mediterranea, nel quale la Lipu ha allestito un percorso naturalistico dove è possibile incontrare e conoscere le Lunedì 25 giugno 2007 mento degli interventi, in parte già in fase di ultimazione, con la previsione di completare entro la fine del 2007 l’affidamento di tutti i lavori finanziati. Inoltre sono state esaminate congiuntamente le proposte della Sogas di nuovi interventi mirati ad accrescere le caratteristiche funzionali dell’aerostazione, e di dotare la stessa di capacità intermodale con il collegamento alla prospiciente linea ferroviaria e, lato mare, al versante di Messina, per attivare nuove utenze anche dalla città siciliana, preso atto del rilevante aumento di passeggeri registrato nel 2006. Al terzo incontro, dedicato all’aeroporto di Lamezia Terme, ha partecipato il neo presidente, Eugenio Ripepe, ed il direttore generale Osvaldo Spagnoli. Anche in questo caso è stato esaminato l’andamento dei progetti previsti nell’Apq, per un totale di trenta milioni di euro. Molto approfondito è risultato il confronto sulle possibilità di sviluppo infrastrutturale di questo aeroporto che, con un milione e 340mila passeggeri nel 2006, risulta il più importante della Calabria. Riguardo alla crescita dello scalo, l’Enac ha raccomandato di assegnare la massima priorità ai lavori di prolungamento della pista per assicurare la piena agibilità degli aerei di grandi dimensioni destinati ai voli internazionali e intercontinentali, e ai velivoli cargo per il trasporto delle merci. Riguardo all’aerostazione, oltre a sottolineare l’esigenza di ampliare l’esistente assicurando i migliori standard funzionali a oggi disponibili, è stata evidenziata la necessità di realizzare il collegamento dell’aeroporto al sistema ferroviario regionale, al fine di aumentarne drasticamente l’accessibilità da tutta la Calabria. Su tale argomento il dipartimento dei Lavori Pubblici ha assunto il compito di stabilire una adeguata collaborazione con Rete ferroviaria italiana in modo che l’ampliamento dell’aerostazione preveda il collegamento con treni. specie dell’avifauna e della flora locale. Per chi sceglie la formula hotel, le 112 camere, tutte fronte mare, si dividono in camere triple (piano terra), doppie (1° e 2° piano) e quadruple (piano giardino). Più semplici di quelle dell’hotel ma dotate degli stessi confort le 173 camere del villaggio, affacciate sul giardino, sulla piscina o sul mare. Al Costa Tiziana non manca nulla per una vacanza indimenticabile all’insegna del relax e del divertimento: tre ristoranti, con piatti legati alla tradizione culinaria dell’entroterra e della costa, 4 bar, 2 piscine, sporting club con campi da tennis e da calcetto, e un’ampia scelta di attività sportive e ricreative, momenti ludici e L’Europa vista tra le antiche vie romane “Valorizzare le antiche vie romane significa conoscere la storia delle diverse regioni europee, promuovere l’integrazione e valorizzare il patrimonio turistico e culturale di popoli e territori”. Lo ha detto l’assessore regionale Lamberto Bottini, intervenendo a Perugia alla conferenza finale di “ROME”, il progetto comunitario per la valorizzazione delle antiche vie romane (finanziato da “Interreg IIIB Cadses” e di cui la Regione Umbria è capofila), che, oltre all’Umbria, ha coinvolto le Regioni Marche e Puglia e partner di Austria, Grecia ed Albania. Con il progetto “ROME” (ROman, ancient greek and routes, innovative amber Methodologies and measures connecting Europe) - ha detto Bottini - “abbiamo conosciuto la storia delle vie romane, segnali forti e visibili delle reti di relazione che si sono sviluppate nel corso dei secoli e che anche oggi rappresentano straordinarie vie di comunicazione e di unione tra differenti civiltà nello spazio europeo. Progetti come questi ha aggiunto - sono significativi di come i popoli possono collaborare, recuperando un passato comune, anche conflittuale, sul quale però è possibile costruire rapporti più forti tra i paesi del nostro continente”. “La Regione Umbria – ha sottolineato l’assessore regionale alla cultura Silvano Rometti – intende sempre più utilizzare gli strumenti di collaborazione comunitaria, soprattutto per valorizzare le nostre radici e il nostro patrimonio turistico-culturale, anche a fini economici”. SAS si concentrerà sul proprio core business: il Nord Europa TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Nell’ottica di consolidare il ruolo del Gruppo SAS quale principale compagnia area del Nord Europa, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di dare una nuova direzione all’azienda. SAS si concentrerà sul proprio core business, vale a dire i voli aerei da, per e all’interno del Nord Europa: questo è il mercato SAS e in quest’area SAS ha un solido posizionamento. Alcune divisioni che non rientrano nel core business SAS – come, ad esempio, Spanair – verranno cedute. Obiettivo principale della strategia è quello di generare risultati per investimenti futuri e per lo sviluppo della compagnia. “Il mercato delle compagnie sta aeree rapidamente cambiand o . Vo g l i a m o in essere prima linea in termini di servizio al cliente e tariffe più convenienti”, ha dichiarato M a t s Jansson, CEO di SAS. “Per garantire un continuo sviluppo e per soddisfare le nostre future necessità d’investimento, dobbiamo incrementare da qui al 2011 il nostro profitto prima delle tasse per raggiungere la cifra di circa 4 miliardi di Corone Svedesi all’anno e, contemporaneamente, ridurre i costi di 2,8 miliardi di Corone. Ad esempio, ridurremo progressivamente l’amministrazione centrale e sposteremo non appena possibi- le la sede da Frösundavik.” “Daremo vita ad un nuovo modello di relazioni sindacali. Dobbiamo abbandonare la cultura dello sciopero che da molto tempo esiste all’interno di SAS. È necessario lavorare uniti nel segno di una nuova cultura di business caratterizzata da un forte orientamento al cliente, alle sue necessità, alle sue richieste e alle sue aspettative. In questo modo potremo garantirci un futuro di compagnia aerea solida e indipendente e daremo l’opportunità ai nostri dipendenti di partecipare al valore generato attraverso la condivisione dei profitti e della proprietà”, ha proseguito Jansson. Lo scenario competitivo del mercato delle comp a g n i e aeree sta rapidamente cambiando. Un cres c e n t e numero di compagnie aeree esercita una pressione s e m p r e maggiore sulle tariffe sia nel segmento leisure sia in quello business. SAS offrirà al mercato prodotti con il miglior rapporto qualità-prezzo; prodotti che assicureranno ai clienti ampia libertà di scelta e personalizzazione. Il nostro rapporto con i clienti, la puntualità e la regolarità dei nostri voli saranno fra i migliori del settore. La rotte nonstop offerte saranno incrementate. Verranno inoltre sviluppati nuovi concetti per il segmento leisure. quote a persona in pensione completa da 52 euro. Inoltre, da giugno a settembre i bambini da 0 a 12 anni non pagano in 3° letto; da 12 a 16 sconto del 30% in 3° letto. In 4° letto sconto del 40% sui bambini fra i 3 e i 16 anni; oltre i 16 anni del 20% in 3° e 4° letto. Queste agevolazioni sono valide in tutti i periodi. Inoltre, per rendere la vacanza ancora più piacevole, Aviomar offre diverse facilitazioni e soluzioni per risparmiare con l’offerta Spendimeno: sconto del 10% per i soggiorni fino al 3/08 e dopo il 25/08 per chi ha più di 60 anni. E per le coppie, sconto di 100 euro a camera fino al 10 e dopo il 25/08. Con la formula Prestitempo le vacanze possono essere pagate anche dopo. A tutti viene offerta gratis l’assicurazione sanitaria e la garanzia in caso di annullamento della prenotazione effettuato fino a 15 o anche 7 giorni prima della partenza, senza penali. L’obiettivo della strategia è quello di generare risultati a favore di nuovi investimenti Costa Tiziana Club: a 300 metri dal mare in una delle zone più suggestive della Calabria di relax con tornei e lezioni collettive, serate di cabaret, spettacoli e giochi organizzati da un team di professionisti dell’animazione. Per i più piccoli, Mini Club da 3 a 12 e Junior Club da 12 a 18. Un’assistente sarà a disposizione degli ospiti Aviomar dal 9 giugno al 7 settembre. In hotel, quote a persona a partire da 57 euro al giorno in pensione completa. In villaggio, pag. 13 Pagina a cura di Matteo Nardini pag. 14 Yokohama presenta RY 357: il pneumatico da rivoluzione TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Yokohama presenta il pneumatico da rimorchio per autocarro RY 357, dedicato a tutti quegli utenti che intraprendono continuamente viaggi molto lunghi per il proprio lavoro. Destinato a tutti i rimorchi di autocarri impegnati nel trasporto di ogni tipo di merce, Yokohama RY 357 garantisce un chilometraggio, in tutta sicurezza per tutta la vita del pneumatico, molto elevato. Yokohama RY 357 va quindi collocato sugli assi dei rimorchi e dei semirimorchi utilizzati per trasporti medio lunghi; la mescola e la struttura complessiva di questo prodotto sono infatti stati studiati specificatamente per questo obiettivo: garantire lunghe percorrenze del pneumatico. Proprio per dover durare a lungo, Yokohama RY 357 garantisce un’uniforme usura del battistrada, tale da permettere un utilizzo protratto nel tempo. Le prestazioni sui lunghi chilometraggi sono quindi elevate, grazie, in primo luogo, a 5 grandi nervature longitudinali deputate al miglioramento dell’usura, molto più regolare, e quindi del chilometraggio. Il disegno, uniforme e omogeneo, crea un’impronta a terra compatta e molto marcata che riflette un’usura uguale in ogni punto. Intervallate alle nervature, il disegno battistrada presenta poi 4 scanalature a forma di imbuto che permettono un’eccellente espulsione di acqua e di qualsiasi corpo estraneo. Per aumentare la resistenza del pneumatico all’usura Yokohama RY 357, la casa madre ha studiato inoltre una particolare mescola battistrada, molto resistente ai tagli ed agli urti. In questo modo si prevengono i danni alla struttura della carcassa e si contribuisce in maniera efficace alla durata del pneumatico. Una tale resistenza del prodotto permette anche di avere una base robusta per la ricostruzione del battistrada. Con la ricostruzione della superficie del battistrada è possibile ottenere un prodotto di prestazioni elevate, praticamente pari rispetto alla “prima vita” dello stesso. Yokohama RY 357 è disponibile in Italia in due applicazioni: 385/65 R22.5 e 385/55 R22.5. Iveco vuole aumentare la propria presenza in Australia Iveco, punta a crescere anche in Australia e nei mercati geograficamente più vicini. Presente in Australia dal 1907, ma dal 1992 anche con un proprio stabilimento a Dandenong, che occupa 600 dipendenti e costruisce 1.800 veicoli ogni anno (oltre 200mila dai primi anni ‘90), Iveco propone oggi gran parte della sua gamma a partire dal Daily per arrivare allo Stralis. La produzione a Dandenong consiste prevalentemente in veicoli di gamma medio-pesante con modelli e chassis per bus. In particolare per l’Australia e per quei mercati che ne permettono l’omologazione e la circolazione, Iveco costruisce e vende anche i grandi camion Acco e Powerstar. Quest’ultimo è un mezzo che nelel sue varie versione si defini- A maggio 2007, il gruppo Renault con i suoi tre marchi, Renault, Dacia e Renault Samsung Motors, ha realizzato nel mondo vendite pari a 214.358 veicoli (auto+veicoli commerciali) in calo del 4,2% rispetto a maggio 2006. Le vendite della marca Renault nel mondo diminuiscono del 7,2%, Dacia cresce del 23,9% e Renault Samsung Motors registra un calo dell’1,2%. In Europa le vendite a maggio, in calo del 9,1%, raggiungono le 140.684 unità con una quota di mercato del gruppo Renault pari all’8,5%. P. Blain dichiara: sce ‘bonnetted truck’ con stile americano e cioé con grande muso che contiene il propulsore. E’ equipaggiato con motori da 13 e 10 litri a 6 cilindri da 550 e 405 Cv e un cambio automatico di nuova generazione. Attualmente Iveco è al quinto posto tra i marchi più venduti in Australia con il 6,32% del mercato che nel 2006 si è chiuso complessivamente ad oltre 33mila unità. La strategia di Iveco è di “aumentare la propria presenza in Australia”, come rivelano i rappresentanti del settore del gruppo Fiat, nell’ambito di una strategia di sviluppo che include anche i camion Acco. In Australia dono 25 i dealer e 27 i sub-dealer che assicurano una copertura crescente e costante di un mercato in netta espansione. A maggio calano le vendite di Renault “L’arrivo di New Twingo negli showroom a partire dal 15 giugno, in Francia, Slovenia ed Italia, segna l’inizio di una dinamica di riconquista per la marca Renault in Europa. Le vendite di Dacia aumentano del 60,1% in Europa rispetto a Pagina a cura di Valeria Bartolini New Twingo, che è commercializzata in Italia a partire dal 6 giugno 2007, dispone di un’offerta di motorizzazioni ampia e competitiva. Infatti saranno disponibili, sin dal lancio, 3 motorizzazioni benzina e 1 motorizzazione diesel, tutte Euro 4 e con emissioni di CO2 inferiori a 140 g/ Km. Le due novità di rilievo della gamma di motorizzazioni di New Twingo sono costituite dalla disponibilità di un’offerta diesel, con il 1.5 dCi 65 cv, e dal lancio dell’esclusivo 1.2 TCE 100 cv. I prezzi di New Twingo partono da 8.500 euro, nella versione Twingo 1.2 8v 60 cv, per arrivare a 15.100 euro, nella versione Initiale 1.5 dCi 65 cv. New Twingo è l’ultima nata di Casa Renault. Con la sua abitabilità modulabile ed i numerosi equipaggiamenti disponibili, di serie o in opzione, New Twingo ha tutti i contenuti prodotto per essere all’altezza del segmento superiore e rappresentare un’offerta estremamente competitiva nel difficile segmento delle ‘piccole’. Pensata per clienti alla ricerca di un’auto compatta e dinamica, ma dal comportamento rassicurante e dalla praticità d’utilizzo, New Twingo propone, oltre a livelli di qualità stradali e a dotazioni in termini di sicurezza attiva e passiva ai vertici della categoria, equipaggiamenti innovativi che ne fanno la complice e la compagna ideale sia nei percorsi urbani che nelle gite fuori città. L’ampia possibilità di personalizzazione esterna ed interna consente a New Twingo di porsi in sintonia con i propri clienti adattandosi al loro stile di vita e alle loro ispirazioni, esprimendone e riflettendone la personalità, affermandone l’appartenenza ad un gruppo o valorizzandoli attirando l’attenzione altrui. New Twingo è la vera piccola auto tonica, pratica, trendy e multimediale che si adatta alla vita di ognuno. Il primo marzo 2007 Daihatsu ha compiuto cent’anni. La prima casa giapponese per data di fondazione, nata nel 1907 dall’intuizione di due professori universitari, è specializzata nella produzione di auto compatte, con emissioni e consumi ridotti al minimo e uno stile inconfondibile. Una scelta strategica che l’ha portata ad essere presente in oltre 140 paesi del mondo, con più di 25 milioni di auto vendute. Tra questi paesi, l’Italia gioca sempre di più un ruolo di primo piano. Dal primo gennaio di quest’anno si conferma, mese dopo mese, come leader europeo delle vendite, davanti alla Germania. Leadership sempre più consolidata, come dimostra la straordinaria crescita rispetto allo stesso periodo del 2006: da gennaio a maggio Daihatsu ha incrementato le vendite del 118%, dalle 3.467 unità del 2006 alle 7.562 del 2007! Protagonista principale del trend positivo è il modello Terios, la SUV compatta che gli italiani hanno nel cuore, tanto che proprio l’Italia è il paese al mondo dove si vendono più Terios. E con le 1.055 unità immatricolate a maggio, per la prima volta nella sua storia Daihatsu Italia ha venduto in un mese più di 1.000 vetture dello stesso modello. Dati eccellenti, che promettono di migliorare ancora, anche grazie all’introduzione di nuovi modelli: le versione GreenPowered per Terios e Materia, quest’ultima presente anche nell’inedita versione 4WD. Per settembre è invece attesa la nuovissima Cuore, un’auto-simbolo per Daihatsu, completamente rivista nel design e negli interni. Ci sono tutti gli elementi per pensare a un altro successo annunciato. Daihatsu compie cent’anni maggio 2006, grazie al successo di Logan MCV al fianco di Logan berlina. Oltre i confini europei, le vendite totali del gruppo Renault crescono, a maggio, del 6,8%. Nella regione Euromed, le vendite del gruppo Renault (auto+veicoli commerciali) sono stabili (0,2%). In Romania, il gruppo registra un livello record di vendite con circa 16.000 veicoli venduti a maggio. Le vendite in crescita in Russia (+8,9%) e l’eccellente performance registrata in Romania (+16,6%) compensano il calo delle vendite in Turchia, su un mercato in forte flessione. Le vendite del gruppo proseguono la loro crescita in Algeria (+13,3%) e Marocco (+18,1%). motori Un su-misura Dal 6 giugno Hyundai New Twingo viene per l’Italia commercializzata anche in Italia Hyundai MultiCAV Italia ha Lunedì 25 giugno 2007 Nelle Americhe, le vendite del gruppo Renault continuano a progredire in maniera rilevante (+27,8% a maggio). Su mercati di tipo dinamici, nel mese di maggio, le vendite crescono in maniera significativa in Brasile (+28,2%), in Argentina (+17,1%), in Colombia (+30,7%) e in Venezuela (+116,6%). Commercializzata il 15 giugno in Argentina, Logan sarà lanciata in Brasile dal mese di luglio. In Asia-Africa, su un mercato in calo, le vendite del gruppo Renault sono crescite del 3,7%. In India, dove Logan è prodotta dal mese di aprile, le prime consegne sono iniziate a metà maggio. recentemente annunciato la sua piena operatività in Italia e l’inizio di una nuova rivoluzione nel mercato Consumer e SOHO (PC, Notebook, LCD, TV LCD, TV Plasma e componentistica elettronica di consumo). Una vera rivoluzione del settore anche in termini di immagine e di identità comunicativa. Design, prestazioni e multifunzionalità sono alcuni degli elementi caratterizzanti i prodotti Hyundai MultiCAV Italia sviluppati appositamente per il mercato italiano. Per sottolineare il loro valore aggiunto, l’azienda ha sviluppato una strategia di immagine e di marketing specifica per il pubblico italiano. Packaging, comunicazione e pubblicità dei prodotti originali Hyundai MultiCAV Italia sottolineano la capacità dell’azienda di coniugare l’offerta tecnologica più avanzata con la sensibilità orientata alla soddisfazione personale, elemento caratteristico delle culture meditative orientali. Hyundai MultiCAV ci proietta al futuro riscoprendo le radici della materialità dei sensi e dei sentimenti. E per rafforzare questa missione ogni prodotto è stato identificato con un “tecnosenso”, cioè un’immagine del senso coinvolto nel suo utilizzo: la mano (il tatto) identificherà tutti i prodotti “mobile” e le tecnologie trasportabili, l’orecchio (l’udito) i prodotti audio e l’occhio (la vista) quelli multimediali. “Se la tecnologia può appagare i nostri sensi lo deve fare toccando in modo profondo le nostre emozioni….ecco come i tecno-sensi possono trasportarci integri e non impoveriti alla scoperta delle novità tecnologiche”, sottolinea Paolo Marchese, titolare della Strategic Consultant che ha curato personalmente la creatività per la campagna pubblicitaria di Hyundai MultiCAV Italia. La campagna, pianificata sulle principali testate del settore IT, avrà come testimonial una ragazza di chiare origini orientali e metterà in risalto le immagini dei “tecno-sensi” che serviranno ad identificare in modo inequivocabile l’originalità dei prodotti Hyundai MultiCAV. Per completare la sua strategia di comunicazione, Hyundai MultiCAV Italia ha scelto Geode Comunicazione di Maria Rosa Cirimbelli come partner per la consulenza nell’attività di ufficio stampa. La dinamica agenzia di RP della provincia di Milano, che vanta una significativa esperienza nel settore IT, gestirà tutta l’attività di media relation istituzionale e consumer per il mercato italiano. finanza “Jessica”, innovativo strumento per la “rigenerazione” delle aree urbane Si chiama “Jessica” (Joint european support for sustainable investment in city areas) ed è un innovativo strumento di ingegneria finanziaria, pensato dall’Unione europea per la “rigenerazione” delle aree urbane. Fa parte delle nuove iniziative lanciate da Bruxelles per l’uso dei fondi strutturali e oggi a Roma, nella sede della Cassa depositi e prestiti (Cdp), c’è stato il ‘kickoff meeting’ per l’Italia, ossia la presentazione delle opportunità offerte da Jessica. Uno strumento che compenserà, dal 2013, la fine per l’Italia del programma dei fondi strutturali, dirottati soprattutto sui paesi di recente adesione all’Ue. Jessica consentirà alle ‘managing authorities’, le autorità che gestiscono i fondi europei (Regioni e ministeri competenti), di conferire una parte degli stanziamenti di Bruxelles in un fondo particolare. Questo fondo, al cui capitale potranno partecipare anche investitori privati e banche, concederà prestiti (‘loans’) - e non finanziamenti a fondo perduto (‘grants’) - per progetti integrati di sviluppo sostenibile nelle aree urbane. Le città, infatti, sono considerate dall’Ue “motori di sviluppo e prosperità, di cambiamenti e arricchimenti demografici, ma anche sedi di problemi, come l’impoverimento qualitativo dell’ambiente e le violente differenze sociali”. L’obiettivo di Jessica, è stato spiegato, è la “rigenerazione” di molte aree urbane, colpite ad esempio da degrado socio-economico o abbandono della popolazione. I progetti, a cui potrà partecipare il capitale privato, dovranno essere quindi a lungo termine e di alta qualità, sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale. Quando poi i prestiti saranno restituiti, magari dopo 20-30 anni, le Regioni potranno usare quei soldi anche per concedere finanziamenti a fondo perduto, beneficiando così di questo meccanismo virtuoso. La Cdp, che ha ospitato il kick-off italiano, sarà partner istituzionale di Jessica, la Bei (Banca europea d’investimenti) avrà un importante ruolo di supporto, mentre le fondazioni bancarie avranno il compito di promuovere localmente il nuovo strumento finanziario europeo. Dopo la presentazione, partiranno subito dei tavoli di confronto con le istituzioni locali. Toscana e Campania potrebbero essere le prime a sperimentare il ‘progetto pilota’, ma anche altre Regioni si sono dette interessate a partecipare. Lunedì 25 giugno 2007 Boom delle prepagate Lo rende noto Bankitalia Sempre più carte, con un vero e proprio boom delle prepagate, e sempre meno assegni per le famiglie italiane: lo rende noto Bankitalia. Dalla relazione annuale della Banca d’Italia emerge anche che però, nonostante l’utilizzo ormai diffusissimo dei pos (point of sale per l’acquisto con bancomat e carte di credito), amano ancora banconote e monete molto più di quanto non facciano gli altri europei. I dati sono relativi al 2004. La Borsa Italiana è entrata a far parte dei numerosi mercati azionari che si avvalgono di siste- mi basati sui processori AMD Opteron™ per condurre quotidia- namente miliardi di scambi. Borsa Italiana è andata dunque ad affiancarsi al crescente numero di listini già clienti di AMD, quali : NYSE Group Inc., Exchange di Borsa Montréal Stock International Securities Exchange, Borsa di Londra, Borsa del Luxembourg, di e la Philadelphia Stock Exchange. Tutti questi importanti mercati azionari si affidano ai processori AMD Opteron per conseguire un vantaggio competitivo attraverso gli elevati livelli di scalabilità, rapporto costo/prestazioni e performance-per-watt, assicurati. La Borsa Italiana entra nel circuito AMD Opteron™ TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Con oltre 200 anni di tradizione nel settore degli scambi azionari, NYSE Euronext utilizza le tecnologie più innovative per conseguire un vantaggio competitivo finalizzato al mantenimento della propria leadership di settore. Nell’ambito della sua complessa infrastruttura tecnologica, il processore AMD Opteron supporta le applicazioni mission-critical ad alta velocità e bassa latenza di NYSE Euronext su quasi 500 server. Borsa Italiana ha recentemente adottato i server HP ProLiant® BL Series BladeSystem basati sul processore AMD Opteron. Dal pag. 15 momento della loro implementazione Borsa Italiana è stata in grado di accrescere la densità dei server di oltre il 100%, ridurre le unità di condizionamento ambientale e migliorare l’efficienza e le prestazioni complessive, il tutto con un TCO (Total Cost of Ownership) inferiore. La soddisfazione nei confronti della soluzione implementata è stata tale che è previsto il prossimo passaggio alla nuova proposta quad-core di AMD, identificata dal nome in codice di “Barcelona”. C.V. pag. 16 Julius Baer Multistock focalizza e investe all’Est TRIBUNA ECONOMICA - Anno XXI Julius Baer, il principale wealth manager svizzero con focalizzazione esclusiva sulla gestione patrimoniale per clienti privati e istituzionali, arricchisce la gamma dei comparti autorizzati alla distribuzione in Italia con il lancio dell’innovativo Black Sea Fund, comparto azionario della Sicav Julius Baer Multistock. Il Julius Baer Multistock Black Sea Fund investe prevalentemente in azioni di società con sede in Ucraina, Kazachistan, Bulgaria, Romania, Turchia, Russia e Georgia, offrendo agli investitori la possibilità di partecipare direttamente allo straordinario sviluppo economico di questa regione, nonché alla sua integrazione nell’economia europea e globale, per un interessante complemento dell’allocazione azionaria in Europa. Il team di gestione, composto da specialisti della regione, investe attivamente con un approccio di tipo bottom up su un ampio portafoglio diversificato per paesi, valute e settori, scarsamente correlati con le classi di attivi tradizionali; l’asset allocation viene adeguata a seconda della liquidità e dell’andamento dei mercati locali. Come per tutti i comparti di Sicav Julius Baer, l’investimento minimo del Julius Baer Multistock - Black Sea Fund è pari a una quota (108,63 euro al controvalore quota del 22 maggio 2007). Le commissioni di gestione annuali del fondo sono dell’1,4% (per le azioni di classe B). Non sono previste commissioni di performance. La commissione di ingresso a carico dell’investitore è lasciata alla facoltà del collocatore, sino ad un massimo del 5% del valore netto d’inventario. La regione del Mar Nero è caratterizzata da mercati dei consumi di considerevoli dimensioni e con un potenziale di sviluppo ancora notevole; rappresenta uno dei principali corridoi per il trasporto e il trasferimento di energia in Europa e ha abbondanti risorse energetiche, minerali e agricole. Vanta inoltre un alto tasso di laureati molto qualificati e investe massicciamente nei settori dell’aeronautica e aerospaziale o della tecnologia nel campo dei materiali. Per tutti i paesi del Mar Nero nel 2007 si attende una forte crescita del Pil, compresa tra il 4% e l’8%, a fronte di un incremento medio del Pil del 2.4% previsto per i paesi industrializzati dell’UE (Fonte: FMI). Nel 2006 la DB AG ha raggiunto con 30,1 miliardi di Euro il suo massimo fatturato della storia e con 2,143 miliardi il suo più alto guadagno. Il numero dei passeggeri è aumentato del 3,9% a 1,85 miliardi. Ai risultati positivi dello scorso anno hanno certamente contribuito le migliori offerte ferroviarie, i campionati mondiali di calcio e le nuove infrastrutture: il tunnel dell’asse nord-sud a Berlino e il miglioramento delle tratte Berlino-Lipsia e Norimberga-Ingolstadt-Monaco. Proprio queste tratte hanno portato ad un incremento del 20% dei passeggeri. Per il Direttore Generale Hartmut Mehdorn, la fase di risanamento si può dire conclusa:” La DB AG è oggi una delle aziende di trasporti più di successo e innovativa al mondo.” Quasi 5 milioni di persone viaggiano giornalmente con il treno proteggendo così l’ambiente. In confronto all’ automobile, un treno durante un viaggio a lunga percorrenza emette solo un terzo di anidride carbonica a persona al chilometro. Paragonando il treno all’aereo il bilancio è ancora migliore: il treno emette il 70% in meno di CO2 di un aereo. Questi ottimi risultati in materia di tutela dell’ambiente, sono raggiunti grazie a: veicoli e materiale rotabile moderni, program- Formula ABI per risanare la criticità del rapporto bancario con la clientela Cinque sono le aree di intervento e quattro le linee guida contenute nel progetto dell’Abi, ha spiegato Faissola, in un “quadro di ‘autoregolamentazione concertata’ sociale e istituzionale e di partenariato che abbia il perno in un rinnovato clima di fiducia tra banche e clienti”. Le cinque aree di intervento sono: trasparenza e semplicità nei rapporti tra banche e clientela, con riferimento ai contratti, alla durata delle condizioni, alle comunicazioni alla clientela; modalità di rappresentazione dei prezzi; consulenza, adeguatezza e assistenza pre e post vendita per i prodotti finanziari distribuiti dalle banche, assumendo come linea guida l’interesse del cliente; eliminazione delle barriere e dei vincoli alla mobilità dei clienti, conseguente alla loro scelta; aspetti legati alla sicurezza e altri temi sollevati dalla clientela. Lunedì 25 giugno 2007 DB AG raggiunge nel 2006 il massimo fatturato della sua storia mi per il risparmio energetico, utilizzo dei treni con la massima capacità e traning di macchinisti per una guida ecologica diminuendo le emissioni dannose. Le Ferrovie si assumono la responsabilità per le prossime generazioni e si prefiggono obiettivi a lungo termine in materia di tutela ambientale. Già tra il 1990 e il 2002 hanno risparmiato, a persona al chilometro, oltre un quarto di emissioni di CO2 Entro il 2020 le Ferrovie garantiscono, come da programma attuale della tutela del clima, che le emissioni di anidride carbonica verranno diminuite di un ulteriore 15%. Tra il 2002 e il 2005 le emissioni si sono abbassate del 5,5%. Con un maggior sostegno politico, le Ferrovie potrebbero migliorare il loro contributo alla tutela dell’ambiente. Le quattro linee guida da seguire nell’attuazione del piano d’azione sono: strategie di intervento concordate preventivamente con il governo; strategie realizzate in concertazione con i regolatori/garanti competenti; strategie fondate su politiche di concertazione con le associazioni dei consumatori e delle pmi; strategie e soluzione euro compatibili: in linea, dunque, con le direttive Ue in via di emanazione. Faissola ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le Autorità e della concertazione con le associazioni dei consumatori. Il rapporto con le prime è considerato dall’Abi come “premessa per una definizione condivisa del contesto regolamentare”, mentre le associazioni dei consumatori vengono considerate come “interpreti responsabili delle esigenze dei consumatori, come ha dimostrato - ha ricordato Faissola - la trattativa sulla misura massima della penale dovuta in caso di estinsione anticipata dei contratti di mutuo, affidata con successo dalla Bersani”. “Siamo consapevoli che le criticità nel rapporto con i clienti esistono - ha commentato Faissola al termine del consiglio ma siamo anche consapevoli di aver già fatto un buon lavoro, ma che dobbiamo fare di più. E’ un impegno che prendiamo per le prossime settimane e i prossimi mesi”. Il CdA di Alitalia si è riunito per esaminare la situazione patrimoniale al 31 marzo 2007 di cui all’art. 2446, primo il primo trimestre 2007 ha fatto rilevare una perdita operativa pari a 91 milioni di euro (in miglioramento di 36 milioni rispetto a quella consuntivata nel primo trimestre 2006) in estrema sintesi riconducibile a: un periodo, come noto, storicamente caratterizzato da bassa stagionalità; - un significativo aumento dell’attività di volo effettuata da Alitalia sia sul settore passeggeri (+2,8%) sia sul comparto merci (+25,3%) , in assenza delle pesanti irregolarità che invece avevano penalizzato il corrispondente intervallo dello scorso esercizio. A livello di risultato netto è stata registrata una perdita pari a 135 milioni di euro, in miglioramento di 24 milioni rispetto a quella riscontrata al 31 marzo 2006, che sommandosi a quella di 607 milioni di euro rilevata al 31 dicembre 2006 a livello della capogruppo, inclusiva della svalutazione effettuata nel Bilancio a tale data su alcuni aeromobili in flotta per complessivi 197 milioni di euro e di quanto portato a nuovo da esercizi pregressi (50 milioni di euro), ha determinato l’insorgere della fattispecie di cui all’art. 2446 del codice civile. - per il 2007 si ritiene di poter confermare, ad oggi, il conseguimento di un risultato operativo in miglioramento rispetto a quello del 2006, pur comprendendo riflessi di carattere negativo dovuti alle agitazioni sindacali finora registrate. Sotto tale profilo, si fa comunque rilevare come la Compagnia, con la mediazione del Ministero dei Trasporti, abbia ultimamente raggiunto un’intesa Sale il debito pubblico Lo rileva Bankitalia Il debito pubblico torna a sali- re sopra la soglia di 1600 miliardi di euro e a marzo tocca quota 1.603,9 miliardi. A calcolarlo e’ la Banca d’ Italia nel supplemento ‘Finanza Pubblica’ al Bollettino Statistico che a febbraio indicava un debito a 1.596 miliardi. Rispetto al marzo del 2006, quando il debito delle amministrazioni pubbliche si era attestato a 1.560,7 miliardi, l’incremento e’ di 43 miliardi, pari al 2,7%. finanza Alitalia prevede di chiudere il 2007 in miglioramento rispetto al 2006 con tutte le Associazioni professionali/ Organizzazioni sindacali,ad eccezione della SDL; - con riferimento al 2008, risulta evidente come, allo stato, solamente la conclusione dell’attuale fase di privatizzazione di Alitalia possa consentire, alla luce del Piano di risanamento, rilancio e sviluppo che l’acquirente vorrà porre in attuazione, di effettuare previsioni puntuali e mirate circa l’andamento gestionale di detto esercizio; - dalle analisi finanziarie prospettiche si rileva come i livelli della liquidità siano stati valutati sufficienti alla copertura dei fabbisogni generati dalla gestione operativa, finanziaria e per investimenti per oltre dodici mesi da oggi. Per quanto riguarda l’integrazione di informativa richiesta dalla Consob ai sensi dell’art.114, comma quinto, del D.Lgs n.58/1998, si ritiene opportuno mettere in evidenza che il bilancio è stato redatto nel presupposto della continuità aziendale, avendo il Consiglio di Amministrazione verificato la sussistenza dei requisiti previsti dagli IAS/IFRS per procedere in tal senso, avuto anche riguardo agli elementi di incertezza più oltre descritti. Si espande l’attività economica negli Stati Uniti Nel mese di maggio, l’indice Pmi di Chicago e’ salito a 61,7 punti dai 52,9 punti del mese precedente. Il dato e’ nettamente sopra il consensus posto a 54 punti. L’indice segnala ancora una fase di espansione dell’attivita’ economica in quanto si trova sopra quota 50 punti. Balzo del sottoindice degli ordinativi da 56,5 a 71 punti. In salita anche i sottoindici di occupazione e prezzi.