www.comune.bagnolo.re.it A CURA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BAGNOLO IN PIANO Fino al 25 luglio, grazie all’apposita convenzione stipulata con l’Amministrazione comunale, è aperto il bando per l’assegnazione di 12 nuovi appartamenti a canone fortemente agevolato, in via Don Giuseppe Barbieri 8 (comparto ex Osea) a Bagnolo. Per i requisiti, le modalità di iscrizione e altre informazioni: Cooperativa Andria, in via Mussini 9 a Correggio, telefono 0522 693292- 694640. Gli spettacoli di Mundus 15 luglio, ore 21.30 Piazza Garibaldi – ingresso libero UNAVANTANTALUNA Carmelo Cacciola: liuto cretese, voce, chitarra; Luca Centamore: chitarra; Pietro Cernuto: zampogna a paro, friscalettu; Francesco Salvadore: voce, tamburi a cornice, marranzanu. Unavantaluna è un ensemble di musicisti uniti dalle comuni origini siciliane e dalla passione per le arti e le tradizioni popolari della loro terra. Nella loro musica il passato si coniuga con il presente attraverso la ricerca di un possibile equilibrio fra tradizione ed innovazione musicale. Per questo alle tarantelle, contraddanze e canti della tradizione marinara, si affiancano composizioni originali eseguite nello stile tradizionale. 23 luglio, ore 21.30 Piazza Garibaldi – ingresso libero ANDREA SALVINI QUINTET “ORKESTRANDO CIRCUS” Le clownerie di Amleto Cagna su una straordinaria colonna sonora del Salvini Quintet. Un circo fiabesco di sogni, musica, poesia che meraviglierà, commuoverà e divertirà, con sorprendenti effetti speciali. E’ uno spettacolo di musica, poesia, divertimento, clownerie, che vede protagonisti numerosi artisti parmigiani e che promette sorprese ed emozioni in un’atmosfera sospesa e di fascinosa magia. Il caldo può minacciare la salute degli anziani. Chi desidera assistenza, o scambiare due parole, dal 18 giugno al 14 settembre (anche domeniche) può telefonare al Centro di ascolto 0522 320666, gestito da Comune, Ausl, Auser, Emmaus, Croce Rossa, Croce Verde. Segnalazioni al Servizio sociale: tel. 0522 957420- 957423; riceve martedì 8.30-13.15 e 15.15-17.45; venerdì 8.30-13.15; sabato 8.30-13.15. n. 3 - giugno 2007 I giovani tra i 18 e i 28 anni che intendono fare un’esperienza nel Servizio civile volontario (attività educative e sociali sul territorio) hanno tempo fino al 12 luglio per partecipare all’apposito bando. Orario di servizio 1400 ore in 12 mesi, a partire da settembre 2007, trattamento economico 433,82 euro mensili. Info Municipio: Federica Saccani, tel. 0522 957420; Francesca Antonini, tel 0522 957423 Librinviaggio, il piacere di leggere e di incontrarsi Penso che “Librinviaggio” abbia fatto percepire, anche al visitatore occasionale e distratto, che in quella piazza – e sotto i portici, in Casa protetta, nel teatro, in biblioteca, sul treno, in quella piccola arena, nel profumo dello gnocco fritto preparato dalla Pro Loco - tutti ci possiamo mettere in gioco nel segno del libro. Per educare ed educarci al bello, al sapere ed alla creatività. Per dare senso alla vita ed alla conoscenza del mondo. In fondo, non è la vita stessa un grande libro, nel quale tutti ci ritroviamo? Qui, in questa piccola comunità, bambini, adulti, anziani si sono incontrati, stimolati dalla bellezza dei libri e dei racconti. Hanno narrato vite, fantasie, sogni, piaceri e dispiaceri. Tutte le agenzie educative, culturali e sociali hanno lasciato tracce reali, o immaginifiche, su questo dinamico palcoscenico con il coinvolgimento ed il massimo divertimento di tutti. Vorrei solo ricordare, per sottolineare quest’ottica dell’operare in sinergia fra diversi, la mostra presentata dai nidi e dalle diverse scuole dell’infanzia del territorio. L’unicità del messaggio che ne è uscito, la testimonianza dell’attenzione dei nonni nei confronti dei più piccoli, la resa comunicativa omogenea di quelle splendide immagini sono a dimostrare che le diverse comunità educanti si sono parlate, si sono capite ed hanno sviluppato un linguaggio comune. E quelle bellissime pagine scritte dai nostri bambini e ragazzi, che da domenica 6 maggio appartengono a tutti noi, ci hanno avvicinato anche i figli di terre lontane, che più dei nostri hanno sulle labbra il sapore dolce della nostalgia e quello amaro del distacco dai loro nonni, dalle loro case lontane. E la scoperta di quante altre agenzie sanno fare cultura, sono generosamente disponibili a farla. Sarebbe davvero un “delitto” se il Comune non continuasse ad impegnarsi per costruire alleanze, per intrecciare fili di relazione fra lontani, per governare la complessità, perché davvero tutti e ciascuno si sentano parte indispensabile della comunità. Per questo “Librinviaggio”, dopo una sosta doverosa per riprendere fiato, ripartirà per una seconda edizione, ancora più ricca, articolata e di respiro internazionale. Non voglio, per ora, anticipare il lavoro dei prossimi mesi: ma il prossimo maggio torneremo, con nuove occasioni di incontro. Per costruire, giorno dopo giorno, il piacere di leggere. Paola Casali assessore comunale alla scuola In ricordo di Maria Cervi Parlare di Maria che amava tanto la parola, che sapeva usarla così bene per dire nel modo più semplice le cose – da quelle più tragiche a quelle più nobili - che tutti abbiamo sentito autentiche e vere, è una responsabilità. C’è il timore di non essere all’altezza, di poter in qualche modo farle torto, non mettendo nel giusto risalto questo o quell’aspetto della sua personalità così ricca di umanità, di sapienza e di saggezza. Ma dietro questa preoccupazione, spunta la sua faccia sorridente: Maria intenta a mescolare il sugo, mentre mette in fila le idee, i progetti, le cose da dire, soprattutto ai giovani che sempre l’hanno capita così bene. “Non ti sembra che le idee migliori vengano alle donne mentre sfaccendano in casa?”, mi disse al telefono una volta. E da quella volta, fra di noi, la chiamammo “il potere della casalighitudine”. Parlare di Maria è avere negli occhi quella bimba impettita, un po’ rigida, nel suo vestitino bianco, col fiocco nei capelli, con lo sguardo perso nell’orrore insieme ai resti della sua famiglia violata. Orrore che non è diventato rancore, ricordo individuale che si è fatto memoria collettiva. Una passione civile vissuta fino all’ultimo dei suoi respiri con cuore di donna, per testimoniare sulle vicende stupende e terribili che hanno segnato la storia della nostra Repubblica; per testimoniare di tutti quegli uomini e donne che, di fronte alla durezza delle situazioni, non si sono abbandonati al pianto o nascosti per la paura, ma hanno reagito, hanno alzato la testa. Maria ha incarnato le caratteristiche migliori delle donne della nostra terra: gli stretti legami con la famiglia, con la tradizione, con la gente, ma sempre con lo sguardo rivolto al futuro. Un futuro da costruire con la fatica di ogni giorno. Ecco, allora, l’impegno costante per consegnare ai giovani quel patrimonio di valori che - dalla Resistenza ad oggi, e a domani ancora - va sviluppato e difeso, perché processo problematico che deve trovare sempre nuovi momenti di crescita e che sente la democrazia come lo sbocco naturale della partecipazione. Paola Casali Alla scoperta degli antichi documenti: la scuola incontra l’Archivio storico Promossa dagli assessorati scuola e cultura, è ripresa quest’anno la proficua collaborazione tra l’Archivio storico comunale e l’Istituto scolastico comprensivo, alla scoperta di come viene custodita la memoria storica dell’intera comunità. In collaborazione con il personale della biblioteca comunale e con i volontari Auser, da anni impegnati per la valorizzazione dell’Archivio, si è avviato nell’anno scolastico appena trascorso un progetto didattico rivolto agli studenti delle scuole elementari e medie, coordinato da chi scrive queste note. Il progetto si è articolato in percorsi di visite guidate all’Archivio storico, con particolare attenzione ad un approccio metodologico alla ricerca, seguiti dalle attività di laboratorio, che hanno visto impegnati gli studenti nell’osservazione, nella lettura e interpretazione di documenti sul tema dell’istruzione pubblica nell’Ottocento e nel Novecento a Bagnolo. Hanno aderito, con grande interesse, le classi quarte e quinte del la scuola primaria, le classi prime e seconde della scuola media, per un totale di 338 studenti accolti nei locali dell’Archivio, all’ultimo piano della Municipio. I ragazzi hanno avuto la possibilità di scoprire come è organizzato un archivio, di quali strumenti di ricerca è dotato, e di comprendere l’importanza storica dei documenti dai quali trarre preziose informazioni sul nostro passato. Hanno consultato e osservato con attenzione anche alcuni documenti in originale: ad esempio, una pagella scolastica del 1904, una vacchetta di estimi, una mappa del territorio di Bagnolo proveniente dal Fondo Giovanni Pancaldi. Nata con l’intento di avvicinare i ragazzi alla conoscenza del ricco patrimonio di documenti, la didattica in archivio consente di approfondire la metodologia storica con stimoli nuovi, acquisendo competenze e concretizzando le conoscenze storiche maturate in ambito scolastico. Il progetto si è rivelato un utile strumento multidisciplinare, stimolo di curiosità e approfondimenti di storia locale. Un ringraziamento particolare, per il prezioso contributo, va alle insegnanti della scuola e ai volontari Alda Benassi, Giuliano Beretti, Walter Bigi, Giuseppe Cipelli, Giuseppe Schirosi. Federica Fontanesi archivista Nasce “Punto e Virgola”, uno spazio di socializzazione per i bambini L’assessorato alle politiche sociali e giovanili, in collaborazione con l’assessorato all’istruzione, organizza dal 20 agosto al 7 settembre, il progetto “Punto e virgola”, rivolto ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle scuole medie, italiani e stranieri, residenti a Bagnolo. Gli scopi sono: offrire un sostegno nello svolgimento dei compiti estivi, proporre una opportunità in più di consolidamento-apprendimento della lingua italiana per i bambini e le bambine straniere; favorire la dimensione relazionale e di gruppo tra ragazzi italiani e stranieri, nonché la conoscenza fra le diverse culture. Il progetto nasce dall’osservazione dei diversi cambiamenti che hanno investito Bagnolo negli ultimi anni, primo fra tutti il passaggio ad una seconda fase del fenomeno migratorio, che vede l’aumento della presenza di minori di seconda generazione. L’offerta di questo spazio rappresenta un’ulteriore risposta alle richieste di aiuto che le famiglie rivolgono ai servizi socio-educativi, trovandosi spesso in difficoltà nell’accompagnare e sostenere i figli nelle attività scolastiche, e più in generale nel percorso di crescita personale e di integrazione socio-culturale. Lo spazio “Punto e Virgola” funzionerà dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12, presso i locali del W.W.F, in via Repubblica. Per informazioni: servizio sociale, tel.: 0522 957420 - 0522 957423, ricevimento al pubblico martedì dalle08.30 alle 13.15 e dalle 15.15 alle 17.45, venerdì dalle 8.30 alle 13.15, sabato dalle 8.30 alle 13.15 Più comfort per materna e nido di via Quasimodo Sono al via anche i lavori di manutenzione straordinaria al fabbricato che ospita la scuola materna statale e l’asilo nido comunale in via Quasimodo. Si tratta di un intervento di riqualificazione, teso alla manutenzione straordinaria dell’edificio e dell’area esterna di pertinenza, per recuperare condizioni di confort interno e di fruibilità dell’area esterna, che sono oggi fortemente condizionate da una serie di problematiche causate da umidità, infiltrazioni d’acqua dalla copertura, scarsa impermeabilizzazione e inadeguatezza del sistema di raccolta e smaltimento delle acque e da dispersione di energia. Sul fabbricato si interviene mediante un insieme integrato di interventi per migliorarne isolamento e condizioni di microclima interno, in un’ottica di miglioramento delle condizioni di confort degli utilizzatori e di risparmio energetico. Il tutto, secondo gli obiettivi di sostenibilità che l’Amministrazione comunale sta perseguendo - si sono attuati, ad esempio, nell’ampliamento della scuola elementare - e che si propongono qui in un caso di manutenzione dell’esistente. I lavori saranno eseguiti in gran parte nell’estate, per rendere fruibile il fabbricato nel mese di settembre. Al fine di agevolare la realizzazione dell’intervento, è stato concordato con le autorità scolastiche lo spostamento della scuola materna al piano terreno della scuola elementare, in corrispondenza del nuovo ampliamento inaugurato in aprile. Elisabetta Valla dirigente ufficio tecnico comunale Rifiuti e risparmio energetico, una sfida per l’ambiente Due iniziative con finalità ambientaliste si sono recentemente tenute in paese: un incontro pubblico sul sistema integrato di gestione dei rifiuti e la distribuzione di un kit per il risparmio energetico. Nell’incontro, i rappresentati di Enia hanno illustrato la situazione attuale e le prospettive future per quanto riguarda la produzione, la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Nella produzione, la media bagnolese è di 607 chili per abitante (a Reggio è di 759,5 chili). La raccolta differenziata ne smaltisce 261, un dato migliore rispetto agli anni precedenti e pari al 43,1% del totale, (Reggio è al 46,50%, la media in EmiliaRomagna è attorno al 36%). Sono dati che pongono Bagnolo complessivamente in linea con i valori standard del territorio provinciale. Si può ancora migliorare, attraverso il potenziamento delle raccolte consolidate (carta, vetro, plastica), di altre che sono più indietro (organico, ferro, altri metalli), di quelle dedicate alle attività economiche (carta e cartone presso le ditte); nonché attraverso lo sviluppo del conferimento alle stazioni ecologiche attrezzate. L’obiettivo è passare dall’attuale 43% fino al 60% di raccolta differenziata. A questo proposito, è fondamentale sensibilizzare la cittadinanza, sia organizzando altri incontri sulle problematiche dei rifiuti, sia inviando a domicilio materiale informativo, sia promovendo progetti di collaborazione con il mondo della scuola, in modo da creare una adeguata consapevolezza nelle nuove generazioni. Anche con la distribuzione del kit per il risparmio energetico, effettuata in collaborazione con il Wwf, l’obiettivo era promuovere informazione e sensibilità ambientalista. Il kit contiene una lampadina e un rubinetto, entrambi a basso consumo, insieme a un libretto di istruzioni per risparmiare corrente elettrica e acqua (quindi anche soldi) nell’uso domestico. L’iniziativa ha avuto un buon successo, sono stati distribuiti 250 pezzi. Si pensa quindi di ripeterla nei prossimi mesi. Nel frattempo, per chi volesse ritirarli, ci sono ancora kit disponibili presso l’ufficio tecnico del Municipio. Lorenzo Ferrari assessore comunale all’ambiente Lavori in corso Manutenzioni stradali Prende il via in questo periodo una serie di lavori stradali. Si tratta di interventi di manutenzione all’asfalto nelle seguenti vie: viaTorricelli, Via Anna Frank, Via Pastore. In Via Torricelli è previsto anche il risanamento di alcuni tratti della fondazione stradale. In Via Anna Frank è prevista anche la realizzazione di un ciclo-pedonale a raso in fregio alla strada, nel tratto compreso fra la scuola media ed il palazzetto comunale, e la sopraelevazione della zona d’ingresso alla scuola. In via Pastore è prevista, in corrispondenza dell’intersezione con via Grandi, la sopraelevazione dell’intera zona dell’attraversamento pedonale. La conclusione dei lavori è programmata per settembre. Ciclopedonale via Gonzaga È in corso il completamento della pista ciclo-pedonale lungo via Gonzaga - nel tratto da via Simoncini all’attraversamento pedonale di collegamento con il quartiere Soave - con rifacimento del tappetino d’asfalto su via Gonzaga. Durante i lavori, che si dovrebbero concludere in circa cinque mesi, sarà modificata la viabilità, con possibilità di transito a senso unico alternato. Cà Rossa e area cortiliva Sono iniziati nel mese di aprile i lavori di manutenzione straordinaria al padronale Ca’ Rossa e area cortiliva, per risanamento della muratura, potenziamento della rete di raccolta delle acque, restauro della pavimentazione in cotto esistente e realizzazione di nuovi tratti di pavimentazione, anche a collegamento con l’attigua area scolastica. Anziani, oltre la metà ha risposto al questionario Si è conclusa la raccolta dei questionari inviati dall’Amministrazione comunale agli anziani sopra i 65 anni residenti sul territorio. L’indagine, coordinata dal settore politiche sociali e giovanili, è finalizzata a comprenderne meglio problemi ed esigenze della popolazione anziana, in relazione alla condizione abitativa, ai bisogni assistenziali, alla rete di supporto e alla conoscenza e all’utilizzo dei servizi territoriali. Ha risposto il 55 % dei soggetti coinvolti. L’Amministrazione comunale desidera ringraziare tutti coloro che, rispondendo alle domande, offrono la possibilità di ridurre al minimo le distanze tra chi eroga e chi riceve i servizi, a garanzia di un solido ancoraggio alla realtà locale per l’offerta di servizi efficienti, ma anche e soprattutto efficaci. Un ringraziamento particolare va indirizzato ai volontari del sindacato pensionati Spi Cgil e al presidente del Quartiere 3 che, collaborando nella conduzione dell’indagine, hanno permesso di organizzare una raccolta dati di notevole importanza, sia per l’ampiezza dei destinatari (1.826 cittadini), sia per la ricchezza dei contenuti. Quando sarà conclusa la fase di elaborazione dei dati, sarà data ampia diffusione ai risultati. Droga, alcol, bullismo: parliamone e L’Amministrazione comunale di Bagnolo in Piano, nell’aprile scorso, ha dato vita al “Comitato dipendenze e coesione sociale”,una rete locale che si coordinerà e sarà artefice di azioni atte ad affrontare le problematiche dei giovani (in particolare legate all’uso di sostanze) e, più in generale, a promuovere il benessere loro e di tutta la comunità. Per presentarsi e iniziare il dialogo con la cittadinanza , il Comitato ha organizzato - in collaborazione con il Comune e l’Azienda USL di Reggio Emilia - tre serate dedicate complessivamente al disagio giovanile. Hanno relazionato il prof. Umberto Nizzoli (AUSL di Reggio Emilia), il capitano Pietro Mercurio (Arma dei Carabinieri di Reggio Emilia), il dott. Francesco Ciusa (AUSL di Parma), l’ispettore Roberto Rocchi (Osservatorio provinciale sulla Sicurezza Stradale), il dott. Claudio Colli (AUSL di Reggio Emilia) e il dott. Luca Giovanelli (AUSL di Reggio Emilia). Questi incontri si sono incentrati su problematiche di estrema rilevanza - gli stili di consumo di droga, l’abuso di alcol e i comportamenti violenti, compreso il bullismo - che sebbene tendano ad essere considerate e affrontate separatamente, rappresentano, insieme agli altri comportamenti devianti, aspetti diversi ma comunque Un impegno comune per la sicurezza dei cittadini Il ciclo di incontri sul disagio giovanile è stato preceduto da un’assemblea pubblica sull’educazione alla legalità e l’impegno per la sicurezza dei cittadini, al quale hanno partecipato (da sinistra) il maresciallo Domenico Cafeo, il capitano Pietro Mercurio, il giornalista Stefano Morselli, il vice questore Antonio Turi e il comandante della polizia municipale Stefano Poma. dai gruppi consiliari Il Luogo della Tolleranza simbolo di memoria e di comunità Voglio dedicare questo spazio al ricordo, più precisamente alla memoria storica amministrativa di questo Comune. Io sono venuto ad abitare a Bagnolo nel 1997, e non ho avuto la fortuna di partecipare attivamente e personalmente all’esperienza che nel 1995 portò gli allora amministratori a vivere questa storia di progettazione partecipata ed alla nascita della “Confraternita dell’Acqua Lenta” che mosse i primi passi verso un’analisi socio culturale prima di passare al progetto “classico” di un’opera pubblica. Lo studio portò alla realizzazione del monumento sul “Luogo della Tolleranza” (quello di via della Repubblica per intenderci) ideato da Sergio Camin. Il percorso culturale intrapreso aveva un obiettivo ben più ampio e credo sia importante riflettere, su come un’opera pubblica sia prima di tutto un fenomeno culturale con le radici ben piantate nella tradizione ma capace di proiettarsi verso il futuro. Riporterò alcuni passi tratti dalla prefa- zione al testo di Sergio Camin “IL PAESE DELL’ACQUA LENTA” su cui possiamo dedicare qualche attimo di riflessione. “Negli ultimi tempi, sempre più spesso ci siamo chiesti che cosa dovesse essere la piazza per il nostro Paese. Ora è uno spazio grande, informe, quasi disordinato e divenuto tale a causa di questa epoca, così intensa e caotica, così disattenta e frettolosa, ed i cui simboli sono spesso le immagini delle automobili piuttosto che i luoghi vissuti dalla gente. I tuoi piccoli sogni inducono a fermarsi un po’ a riflettere per mettere ordine e far riprendere alla gente spazi urbani vitali occupati dalle macchine; macchine che corrono, che invadono, che inquinano l’aria ed impediscono la comunicazione umana.… Credo che soprattutto oggi ci sia l’esigenza di avere un luogo unico e particolare dove far incontrare tutta la gente del Paese affinché si riconosca nella nuova identità culturale della società multietnica. La piazza è ancora il luogo fisico dove le persone possono rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, nella conferma dei valori e delle tradizioni dei vecchi e dei nuovi cittadini, di coloro che qui Cucina tradizionale - Specialità di pesce Carne Argentina alla brace Via Repubblica, 16 - Bagnolo in Piano (RE) Tel. 0522.952848 - Fax 0522.957055 - Chiuso il martedì fortemente collegati di un’unica e complessa realtà. Per definire tale scenario è necessario, prima di tutto, abbandonare l’idea che associa la devianza solo a condizioni di emarginazione e di sofferenza personale, in quanto questi comportamenti, che comunque non coinvolgono tutta la popolazione giovanile, sono entrati nella quotidianità e nella normalità, interessando di conseguenza ragazzi e ragazze perfettamente integrati nella società, che non manifestano particolari problemi e che provengono da famiglie rispettabili. I giovani consumatori, poi, non solo tendono a non utilizzare esclusivamente una determinata sostanza, ma si caratterizzano sempre più come dei fortissimi poliabusatori. Tendono, cioè, a usare molto frequentemente - in modo contemporaneo, o comunque in un lasso di tempo contenuto - un insieme sempre più vario di droghe, scelte in un vasto “mare consumistico” di possibilità. A partire dal 2002, ha preso piede connotandosi come particolarmente “alla moda” la cocaina, il cui consumo in Italia è ora estremamente diffuso. Secondo un indagine su un campione di età compresa tra i 15 e i 34 anni, l’Italia si attesta al terzo posto nel panorama europeo per l’abuso di questa sostanza (dati 2005, Osservatorio Europeo sulle droghe e sulle tossicodipendenze). La sostanza più diffusa tra i ragazzi, come sperimentazione ed uso continuativo nel tempo, è però l’alcol, cui non viene ancora attribuita una considerazione sufficiente per quanto sia estremamente pericoloso. Infatti, la tendenza dell’adulto a non drammatizzarne l’uso giovanile – si tratta di una sostanza legalizzata, tradizionalmente inserita nella nostra cultura e quindi sono nati e cresciuti e di quelli che qui, per vivere, vi si sono trasferiti. Credo proprio non si possa più rimandare.” (Dalla prefazione dell’allora sindaco di Bagnolo, Guido Ligabue) “Signor Sindaco, l’altro giorno ho fatto dei piccoli sogni uno dopo l’altro. Tutte le volte appariva la Piazza Grande col rettangolo usato in modo diverso .Nel primo vedevo che i palazzi tutt’attorno racchiudevano un orto, come una volta. E io mi chiedevo se non sia giusto togliere il selciato e rimettere rettangoli di aglio, di cavoli e di girasoli. Vedevo che i paesani camminavano lungo i sentieri e si piegavano per controllare se gli ortaggi erano giusti da raccogliere… Poi ho sognato la piazza come è adesso; ma con un albero in più, un ciliegio in un angolo, che nello spazio breve di un attimo metteva le foglie, poi i fiori, poi i frutti e in ultimo restava nudo pronto a ridursi un ricamo con la neve. Allora ho detto: questo è possibile... E anche la musica, perlomeno la domenica mattina alle undici, e magari tutti i giorni quando la sera è trascinata da scarpe solitarie e la nebbia racchiude nei suoi veli i lampioni, un valzer di Faini o di Strass agli altoparlanti rannicchiati tra gli alberi. Bisogna tornare ad essere bambini per governare. (Dalla prefazione di Tonino Guerra) Nicola Scialoia affrontiamo insieme i problemi meno “spaventosa” delle droghe illegali - si rivela assolutamente erronea. Anche l’alcol è una droga, tra quelle più pericolose: nella maggior parte dei casi, è la base dei policonsumi dei giovani consumatori, che usano sempre o quasi alcol in concomitanza, con una o più droghe illegali. La pericolosità dell’abuso di alcol, di cocaina o di altre droghe non è solo dovuta all’influenza, spesso trascurata o non adeguatamente conosciuta, che queste sostanze possono avere direttamente sul benessere dell’individuo (ad esempio come causa di malattia), ma anche alle altre conseguenze negative che il loro uso può contribuire indirettamente a provocare (ad esempio, gli incidenti stradali o sul lavoro). O al fatto che possono incentivare o provocare altri comportamenti devianti, come l’abbandono della carriera scolastica, o comportamenti sessuali a rischio. L’uso di alcol e/o di cocaina da parte di giovani può essere causa o conseguenza di azioni violente. Nel panorama della violenza giovanile, oggi è salito agli onori della cronaca il fenomeno del bullismo, non solo per la rilevanza mass-mediatica che ha avuto nell’ultimo anno, ma altresì a causa di un effettivo aumento di dinamiche violente tra gli studenti e anche tra le studentesse delle scuole medie e superiori. Da una parte, la grande diffusione di alcol e di cocaina, che sono entrati a far parte dei beni di consumo giovanile, è sicuramente conseguenza della loro ampia disponibilità sul mercato. Contemporaneamente, è conseguenza di cause, determinanti anche altri comportamenti a rischio, riconducibili al contesto (la nostra società) in cui i giovani vivono. Infatti, l’uso di sostanze, la violenza e altri comportamenti devianti sono oggi associati ad altri prodotti di consumo di natura materiale (quali ad esempio musica e abbigliamento) e di natura valoriale (ad esempio il piacere) al fine di costituire “identità” a cui il giovane, per sua natura in costante sperimentazione e definizione, può decide di aderire. Inoltre, sono altresì promossi da altri aspetti-fattori che influenzano i giovani, quali, soprattutto, il fenomeno del craving, per cui si assiste alla diffusione di stili di vita caratterizzati dall’impulsiva ricerca di soddisfazione attraverso la messa in atto di comportamenti rischiosi e l’evidente presenza di una dilagante crisi sociale di natura valoriale e conseguentemente educativa. In tal senso, nella nostra società si assiste alla promozione a tutti i livelli - dai mass-media fino al campetto di calcio dietro casa - di una concezione individualistica della vita, che prevede un uomo “vincente”, estremamente competente ed efficientemente impegnato in una personalissima ricerca di piacere e di potere, a scapito di principi come la coesione sociale e lo spirito comunitario. Poiché, questa società “ti propone e rende lecito l’uso della molecola giusta per il piacere giusto e la prestazione più efficace” e identifica il concetto di potere con quello di supremazia sull’altro, il senso di attivazione e l’esaltazione psichica garantiti dall’alcol e dalla cocaina e la spinta aggressiva e competitiva propria di un atteggiamento violento non sono sinonimo di devianza, ma entrano a far parte nei nostri stili di vita. E’ un errore ritenere che questo scenario di fondo, e i comportamenti giovanili devianti, che da questo emergono, siano solo un problema dei ragazzi di oggi dai gruppi consiliari Le tariffe dei servizi sociali, la famiglia e l’edilizia scolastica Tariffe servizi Sociali e Famiglia. Confrontando le tariffe dei servizi sociali dei Comuni limitrofi si scopre che il nostro Comune applica generalmente le tariffe più alte di tutti. Facciamo alcuni esempi. Scuolabus: Comune di Bagnolo: abbonamento A/R mensile euro 59,00 - Comune di Correggio abbonamento mensile A/R euro 27,00 tariffe Asilo Nido: Bagnolo tariffa massima mensile è di 384,00 euro – Correggio la tariffa massima mensile è di 310,00 euro. Il Comune di Correggio ha istituito l’assegno di maternità pari a 295,00 euro per 5 mensilità per un nucleo famigliare che non supera un reddito di 30.700,00 euro annuo. Sempre Correggio non applica l’addizionale Irpef sugli stipendi e le pensioni. Il nostro Comune applica l’addizionale Irpef dell’0,2% per mille su tutti i redditi anche minimi. Ci sono Comuni che applicano l’addizionale Irpef escludendo i redditi più bassi. In sostanza siamo il Comune dove i cittadini sono chiamati a pagare le tariffe e le tasse più alte rispetto a buona parte degli altri Comuni della Provincia. Questa situazione aggrava sempre più il bilancio delle famiglie, a monoreddito e pensioni al minimo, mentre dovrebbe essere compito dell’Amministrazione comunale agevolare, con una politica tariffaria e fiscale appropriata, i nuclei famigliari sia a monoreddito sia le famiglie numerose. Cosa deve fare chi governo Bagnolo per trovare le risorse necessarie? Basta che riduca le spese inutili ed eviti gli sprechi. Ex Scuole di Pieve Rossa e di San Michele Abbiamo realizzato il polo scolastico con un costo complessivo di 2.400.000 euro; si tratta di un costo che grava quasi esclusivamente sul debito del Comune, sul quale dobbiamo pagare i relativi interessi, mentre abbiamo a poche centinaia di metri dal centro il plesso scolastico di Pieve Rossa inutilizzato. Il Comune di Novellara ha un plesso scolastico a San Giovanni, quello di Reggio ha plessi scolastici nelle e degli adulti che, come genitori ed insegnanti, a loro si relazionano. Hanno e avranno sempre più in futuro riflessi anche sulla società complessivamente intesa e sulla salute pubblica generale. Infatti, determinano l’incremento dell’aggressività nelle relazioni interpersonali all’interno della famiglia, nella scuola, sul lavoro e nella città, della violenza agita e subita e degli incidenti. Tali riflessi, a loro volta, costituiscono una radicale minaccia per la coesione sociale e il senso di comunità, laddove contribuiscono a promuovere un senso di paura e di sfiducia verso gli altri. Ed è un errore affidare ogni soluzione unicamente a tecnici e professionisti specificatamente incaricati, perché sono problematiche troppo diffuse e influenti sulla salute di tutti, ma soprattutto perché sono questioni in cui siamo spesso in prima linea (nelle nostre famiglie, nel nostro quartiere, nel nostro locale, nella nostra parrocchia) e sono conseguenza di un vasto deterioramento sociale e di uno stile di vita che contribuiamo a promuovere. Per affrontare questa realtà, è necessario che ognuno si attivi - a partire dalle proprie capacità, dalle proprie possibilità di relazione con i giovani residenti e dalla propria posizione nella comunità - sia entrando in rete con le altre persone in egual modo mobilitate e con il “Comitato dipendenze”,sia contribuendo a ripristinare il senso di comunità (“i problemi di uno devono essere i problemi di tutti”). L’incontro tra il Comitato e l’intera comunità deve essere in futuro sempre più praticabile, perché una forte adesione della cittadinanza ne garantirà un maggior successo. Claudio Colli frazioni come tanti altri Comuni della Provincia e nessuno di loro ha problemi nel mantenerli in funzione. Sarà anche bello avere realizzato a Bagnolo il polo scolastico, però si doveva prima ragionare sui notevoli costi e sul come riutilizzare o alienare le ex Scuole di Pieve Rossa e San Michele. Quando decisero di chiudere le scuole di San Michele si era parlato di riutilizzarle come centro civico. Non se ne è fatto nulla. A proposito delle ex scuole di Pieve Rossa chiediamo: come sono utilizzate e chi le abita? Chi paga le bollette della luce, del gas e dell’acqua? Qualcuno dirà: quella è la sede della Fondazione Sarzi. Sarà pur vero però è assurdo che un edificio di quelle dimensioni sul quale sono state spese decine di migliaia di euro, sia ora occupato solo parzialmente dai burattini e tutto il resto sia inutilizzato. Ps.) Se, come sembra, in cassa non ci sono nemmeno i pochi euro necessari per pagare l’opuscolo della Costituzione Italiana agli alunni che escono dalla 5ª classe, non è per caso arrivato il tempo di cominciare ad abbandonare certe chiusure ideologiche per aprirsi al confronto delle idee, delle proposte e dei contributi che abbiano come scopo principale l’esclusivo interesse dei cittadini? I consiglieri della Lista Civica “Bagnolo di Tutti” Parole al femminile, per favorire l’integrazione delle donne straniere La popolazione straniera rappresenta, nel nostro comune, quasi l’8% sul totale. Siamo di fronte ad un universo culturale ed etnico molto eterogeneo per provenienza e per area di appartenenza linguistica, religiosa e socioculturale. Lo stabilizzarsi di interi nuclei familiari di recente insediamento impone scelte e progetti di vita complessi, che acuiscono il bisogno di integrazione, almeno linguistica, e di inserimento dei figli nel percorso scolastico e nei contesti di socializzazione. Riconoscere agli stranieri la condizione di “nuovi cittadini” significa - per l’ente pubblico – attrezzarsi per soddisfare la richiesta di “alfabetizzazione sociale” che da loro ci proviene in modo sempre più complesso e articolato. La presenza delle donne è spesso poco visibile: infatti, solo una piccola parte si inserisce nel mercato del lavoro regolare, mentre alcune svolgono lavori precari o in nero e, comunque, la condizione prevalente è quella di casalinga. L’impegno nel lavoro di cura dei figli costringe spesso le donne straniere a vivere in solitudine, senza poter fare riferimento alla rete familiare e alla rete solidale femminile tipica di molte culture. La non conoscenza della lingua italiana aggrava questo senso di solitudine e di isolamento. Facilitare alle donne straniere l’apprendimento della lingua del paese ospitante, significa rispondere ad un bisogno primario e immediato, permettere l’utilizzazione dei servizi, la comprensione delle questioni riguardanti la loro condizione di donne immigrate, la ricerca del lavoro. Per incentivare la partecipazione al corso di apprendimento della lingua italiana organizzato dal Centro Territoriale Permanente - che si svolge presso l’Istituto Comprensivo “E. Comparoni” - l’assessorato ai servizi sociali ha condotto, in collaborazione con la mediatrice culturale, un’indagine finalizzata alla “mappatura” degli stranieri sul territorio comunale, alla raccolta dati sulle etnie presenti e sulla presenza delle donne straniere. Le donne sono poi state contattate dalla mediatrice culturale, che le ha informate della possibilità di frequentare il corso. Per facilitare la frequenza l’Amministrazione comunale ha garantito un servizio di trasporto casa- scuola ed un servizio di baby sitting, gestiti da volontari e dai ragazzi che partecipano al progetto di Servizio civile volontario. Le donne straniere con bimbi piccoli hanno la possibilità di portarli con loro a scuola. Nei locali attigui a quelli dove si svolgono le lezioni, i bimbi sono accuditi da una mamma straniera aiutata dai volontari. Un primo corso si è concluso all’inizio di 4 giugno: le nove donne che vi hanno partecipato si sono dichiarate entusiaste dell’esperienza, e pronte a ricominciare in settembre. Mila Bertocchi responsabile del settore politiche sociali e giovanili Se la scuola non boccia le emozioni Nella consapevolezza che “l’intelligenza e l’apprendimento non funzionano se non li alimenta il cuore”,in due classi seconde della scuola primaria Pascoli è stato sperimentato un interessante progetto educativo: “Stare bene a scuola: le emozioni”. Nello sviluppo integrale dei bambini e delle bambine spesso viene ignorato l’aspetto emozionale, sottovalutando la valenza di questa variabile in gioco nel processo educativo. Di fronte al diffondersi di un atteggiamento di indifferenza emotiva, che induce a comportamenti aggressivi spesso associati alla percezione dell’altro come potenziale nemico, la scuola dovrebbe introdurre quei programmi “di alfabetizzazione emozionale” (Goleman, 1995) che aiutino a sviluppare le capacità interpersonali essenziali per divenire persone serene con se stesse e con gli altri. Così è stato predisposto un percorso didattico con i bambini e le bambine in classe, condotto dalle insegnanti, che li ha portati a conoscere se stessi attraverso la consapevolezza delle proprie reazioni emotive, a sviluppare la capacità di autoregolazione emotiva. Parallelamente, il progetto ha coinvolto i genitori in due serate di approfondimento, per fornire uno spazio di riflessione/confronto, guidato dalla psicologa dott.ssa Faccin, sul tema dei sentimenti e delle emozioni nella comunicazione con i figli. E ancora, le famiglie sono state coinvolte rispetto al percorso educativo-didattico che i bambini stavano effettuando. Gli incontri, caratterizzati da una metodologia interattiva, sono stati molto partecipati. Tutti hanno espresso la volontà di continuare nel lavoro intrapreso anche nei prossimi anni scolastici. Visto il riscontro positivo, l’esperienza verrà estesa, su richiesta di docenti e genitori, ad altre classi. Paola Casali Pallacanestro, una bella festa di giovani in piazza È stata una bella festa, la prima edizione di “Pallacanestro giovanile in piazza”,organizzata dall’assessorato comunale allo sport. Tanti bagnolesi hanno assistito alle esibizioni del gruppo minibasket della Carr Basket Draghetti Asdre e l’amichevole tra le squadre under 13 Basket Torrazzo Basket e Pallacanestro Novellara. La Carr Basket Draghetti ha dimostrato che lo sport può essere praticato anche da ragazzini e ragazzine che hanno qualche difficoltà a svolgere un’attività di squadra. pratica una bella pallacanestro riuscendo anche ripetutamente a fare canestro. Nella seconda esibizione, le squadre under 13 di Bagnolo e Novellara si sono impegnate a fondo per quattro tempi. Ha vinto Novellara (70 a 40), ma ciò che contava era lo scopo educativo della manifestazione, l’occasione per un cincontro e confronto tra i ragazzi. La categoria under 13 rappresenta il passaggio dal minibasket al basket giovanile: è un momento in cui il ragazzo deve mantenere l’entusiasmo per continuare a giocare sotto forma di puro divertimento, come momento formativo per la crescita della sua personalità e del suo carattere. Alla fine, premi e medaglie ricordo per tutti, compresi due ospiti “illustri”: i bagnolesi doc Luca Campani e Alessio Negri, campioni italiani under 21 con Bipop-Carire. Lorenzo Ferrari Calcetto, il Sap ha vinto il campionato provinciale “Sport per tutti” Il gruppo di ragazzi e volontari del S.A.P. di Bagnolo ha costituito nel 2006 una squadra di calcetto, in collaborazione con la Virtus Bagnolo, e quest’anno si è aggiudicata il campionato provinciale di calcetto “Sport per Tutti”, aperto anche a persone diversamente abili, del Centro sportivo italiano di Reggio. Il S.A.P. (Servizio di Aiuto alla Persona) è un progetto comunale che mira a organizzare e facilitare relazioni e momenti di svago per persone con problemi di disabilità e, ancor più in generale, di solitudine. È un progetto attivo nel nostro paese da circa 7 anni, ma solo ultimamente è emersa l’esigenza, tra i ragazzi e tra i volontari, di formare una squadra di calcetto. Detto fatto: la Virtus Bagnolo, da sempre attenta agli aspetti sociali dello sport, si è resa disponibile a dare nome, assicurazione, maglie e palloni alla neonata squadra di calcetto. La nuova squadra Virtus-S.A.P. Bagnolo si è quindi iscritta al campionato provinciale di calcetto aperto a ragazzi diversamente abili. È cominciata una bellissima avven- tura, che ci ha permesso di stare insieme tante domeniche, di andare in trasferta a Cavriago, a Castellarano, a Quattro Castella; e, viceversa, di ospitare i nostri avversari nel nostro palazzetto dello sport, con l’aiuto del Circolo Torrazzo. E non solo abbiamo partecipato: abbiamo pure vinto il campionato! Partita dopo partita, gol dopo gol, siamo arrivati fino alla finalissima di Albinea, il 5 maggio scorso, regolarmente vinta. Il gruppo del S.A.P. è composto da circa 15 volontari e una ventina di ragazzi disabili, tutti adulti, che da anni ormai, almeno una volta alla settimana, si ritrovano in piazza a Bagnolo e con il mitico pulmino bianco del Comune, partono alla volta di pizzerie, birrerie, cinema. E, da quest’anno, anche palestre e campi da calcetto. Già da tre anni, inoltre, andiamo anche in vacanza d’estate. Siamo costantemente alla ricerca di volontari, giovani e adulti, che abbiano voglia di dedicare anche solo una serata ogni tanto a questa attività, senza dover necessariamente diventare eroi: è sufficiente sedersi a tavola con noi e lasciarsi contagiare dall’allegria. Per tanti di noi, l’appuntamento con l’uscita del S.A.P. è diventato non più volontariato, ma un’uscita con gli amici. Chi volesse uscire una sera con noi, può trovarci a: servizi sociali Comune di Bagnolo (0522957420), oppure Coop Il Piccolo Principe (347-5201398). Mail: [email protected] Alberto Grassi L’Europa dei gemellaggi Panorama di Gemenos. Bagnolo in Piano-Gemenos- Heuchelheim: un appuntamento per rinsaldare rapporti di amicizia e di nuovi progetti da realizzare. Ho colto l’occasione dell’invito, giunto dai nostri gemelli francesi, a partecipare all’incontro dei rappresentanti delle tre comunità. Insieme all’assessore Paola Casali e alla responsabile del settore cultura Enrica Marconi, abbiamo partecipato a questa iniziativa a Gemenos, nelle giornate 8, 9 e 10 / giugno. Abbiamo trovato una calorosa accoglienza e un programma ricco di incontri e di visite. Penso che sia importante far conoscere l’Europa e la sua storia, promuovere valori come la pace, i diritti umani, la solidarietà dei popoli. Un’Europa democratica ha bisogno della partecipazione di tutti i cittadini e della loro partecipazione consapevole. Anche noi, nl nostro piccolo, abbiamo dato testimonianza di questo importante obbiettivo. Abbiamo messo appunto idee e progetti da realizzare a Bagnolo in Piano, che riguarderanno il lavoro, la musica (anche quella popolare), la danza, la letteratura, con l’obiettivo di coinvolgere soprattutto i giovani, attraverso varie opportunità di incontri e di arricchimento reciproco. Qui Bagnolo - Periodico del Comune di Bagnolo in Piano N° 3 Giugno 2007 • Direttore Responsabile: Valmer Varini • Autorizzazione Trib. di RE n° 615 del 27/03/1986 • Impaginazione Elettronica: OMNIA snc Servizi Editoriali, via Dimo Vioni, 6 - Guastalla (RE) • Stampa: LITOCOLOR - Guastalla (RE) Maria Lerose presidente consulta comunale scuola e cultura Giovani e solidarietà, una risorsa alla quale guardare con fiducia Durante la festa della letteratura per l’infanzia, nel maggio scorso, abbiamo organizzato insieme ad alcuni ragazzi della scuola media uno stand con libri per bambini, sui temi della solidarietà e della mondialità. Questo ci ha offerto l’occasione per riflettere con i ragazzi su quello che abbiamo fatto in questi anni, proprio su questi temi. Le iniziative sono state diverse - dal negozio solidale aperto per il periodo natalizio, ai banchetti durante le feste in piazza, a incontri formativi - e hanno coinvolto moltissimi ragazzi di età differenti. L’obiettivo di questi progetti è far conoscere ai ragazzi ciò che succede nel mondo, sollecitandoli a percepire concretamente le realtà differenti dalla nostra, a mettersi nei panni degli altri e a provare a fare qualcosa per loro. I ragazzi hanno risposto positivamente, perchè abbiamo sempre cercato di renderli partecipi attraverso azioni concrete. Essere protagonisti in prima persona, contribuire a realizzare le iniziative, li aiuta a cogliere con più facilità il senso di ciò che accade, le ingiustizie che ci sono nel mondo e il bisogno di conoscerle e farle conoscere agli altri. In più, la partecipazione alle iniziative e la collaborazione con le associazioni li aiutano a sentirsi parte del luogo in cui vivono. Per questo, chiediamo alle associazioni di Bagnolo di fidarsi dei giovani e di coinvolgerli attivamente. Per continuare a riflettere, riportiamo qui accanto un articolo scritto da una ragazza di seconda media, in occasione di un laboratorio realizzato a scuola sul tema dell’acqua. Fabio Pezzi educatore di strada L’acqua non va sprecata e tutti hanno il diritto di averla Ancora oggi 1,5 miliardi di persone non hanno accesso all’acqua potabile e 2,6 miliardi a servizi igienico-sanitari di base. Ogni anno 8 milioni di persone muoiono per le malattie connesse all’utilizzo di acqua stagnante. Ogni giorno 34.000 persone, in prevalenza donne e bambini, muoiono per il mancato accesso all’acqua. La comunità internazionale che ha approvato la dichiarazione finale del IV Forum Mondiale dell’acqua (Città del Messico 2006) si è rifiutata di riconoscere l’accesso all’acqua come diritto umano, nonostante una precisa richiesta formulata dal Parlamento Europeo. La Campagna “I Portatori d’Acqua” vuole essere una modalità per mettere in rete, rendere concrete e dare visibilità politica, a tutte le iniziative di partecipazione dei cittadini e delle comunità locali, che sono disponibili a sostenere e ad impegnarsi per il riconoscimento dell’acqua come diritto umano e soprattutto di mobilitazione di risorse (www. contrattoacqua.it; www.greencrossitalia.it). Grazia Ristorante Pizzeria Diamante Via Provinciale Sud 2/c - Bagnolo in Piano Tel. 0522.953500 PIZZA A DOMICILIO CALDA direttamente a casa tua!!!