agora_luglio 7-08-2006 10:23 Pagina 6 SOS anziani “fragili” Il servizio “Sorveglianza attiva” si è consolidato e ha sviluppato nuovi servizi Il call-center di via Roma l servizio “Sorveglianza Attiva” nei confronti della persona anziana “fragile”, attivato in via sperimentale nel 2004 è andato consolidandosi nel corso degli ultimi anni e nel Comune di Carrara oltre a svilupparsi con nuovi servizi, alcuni interventi hanno assunto carattere di continuità. Il servizio è organizzato nell’ambito delle attività distrettuali, in integrazione con i servizi socio sanitari e con l’apporto delle risorse del terzo settore. Secondo le linee guida della Regione Toscana (Delibera n.444 del 19.06.2006) la presa in carico, ai fini dell’organizzazione del servizio di sorveglianza attiva, si rivolge alle seguenti tipologie: - Maschi/femmine, >75 anni, cioè nati prima del 1/1/31; - Persone che vivono sole o anche in coppia (o con un congiunto anziano o con handicap); - Persone prive di sostegno familiare e solidale (rete amicale, volontariato ,eec.); - Persone segnalate per problemi di salute. I È attiva la convenzione con la Pubblica Assistenza Carrara e Sezioni che prevede: - l’istituzione del numero verde 800 982118 tutti i giorni per almeno 12 ore, attivo tutto l’anno, per dare informazioni agli anziani sui AGORÀ LUGLIO 2006 |6| servizi presenti nel territorio; - l’attivazione del telesoccorso, in riferimento ai casi segnalati dai medici di medicina generale e dai servizi sociali; - sorveglianza attiva attraverso contatti giornalieri e/o periodici nei confronti delle persone individuate dai medici di medicina generale e dai servizi sociali; - interventi di sostegno quale: consegna spesa e/o pasti a domicilio; consegna farmaci; servizi di trasporto ed accompagnamento; - interventi finalizzati a favorire la vita di relazione: compagnia a domicilio, accompagnamento centri di socializzazione, spazi aggregativi ecc. Nel territorio comunale sono presenti centri di aggregazione che per la loro ubicazione possono rappresentare punti di sollievo soprattutto nei momenti di emergenza climatica: Marina di Carrara: AUSER, Viale G.Galilei n. 151 Tel 0585 784696 Avenza: Giardino degli Ulivi Tel. 0585 846808 Carrara: Istituzione (Casa di Riposo) Tel. 0585 71460 AUSER Mulino Forti Tel. 0585 779595 Sorgnano: Centro Sociale Banca del Sorriso Tel. 800 982118 N agora_luglio 7-08-2006 10:23 Pagina 7 Le processionarie. Tutte in fila giù dai pini Come affrontare le irritazioni causate dal contatto con i parassiti e come prevenirle e processionarie sono insetti che nidificano sugli alberi, soprattutto sui pini e sui cedri, ma possono farlo anche su altre conifere. I nidi si riconoscono perché appaiono come grandi batuffoli bianchi che assumono forma di sfera o di pera. I parassiti, prima di completare il loro ciclo di crescita e scendere dagli alberi in lunghe file a forma di bruchi “pelosi” - da qui il loro nome - producono sostanze che disperdono nell’aria e che sono molto irritanti per la pelle dell’ uomo. Il rischio infatti, per le persone e anche per gli animali domestici, è quello di subire irritazioni sulla pelle o alle mucose degli occhi e delle vie respiratorie in seguito al contatto con i peli delle processionarie, che possono cadere dai nidi oppure essere liberati dalle larve stesse nell’ambiente. Danni ancora più gravi possono verificarsi su persone allergiche, che in qualche caso rischiano anche il soffocamento. Se vi dovesse capitare il contatto con i peli urticanti delle processionarie, occorre mantenere la calma e seguire alcune regole elementari di pronto soccorso: 1. ricorrere a a impacchi freddi per alleviare il L dolore e diminuire il gonfiore; 2. rivolgersi al proprio medico nel caso il dolore persista oltre le 24 ore; 3. consultare immediatamente un medico nel caso si evidenzino sintomi di shock anafilattico quali difficoltà respiratorie, nausea e vomito, stato di incoscienza. In ogni caso è bene sapere che i proprietari di terreni ed aree private in cui si trovano pini, cedri e conifere in genere, sono obbligati a trattare le piante infestate da processionarie e a procedere annualmente ai necessari interventi per l’eliminazione delle stesse. Questo è quanto viene stabilito nell’ordinanza comunale del 15 giugno u.s. del Settore Ambiente del nostro Comune. Ma come ci si difende dalla processionaria del pino? Gli interventi vengono diretti contro le giovani larve nel periodo compreso tra settembre e dicembre. Le misure obbligatorie, individuate nell’ordinanza, sono la distribuzione dei prodotti biologici a base di Bacillus thuringiensis varietà kurstaki su tutta la chioma degli alberi e l’asportazione meccanica con l’eliminazione dei rami infettati. Nel primo caso, il trattamento deve essere comunicato preventivamente all’ASL n.1 di Massa-Carrara, Dipartimento della Prevenzione – U.O. Igiene e Sanità Pubblica – in Viale Democrazia n° 44, 54100 Massa (tel. 0585 493912 – fax 0585 810405), mentre per i rami tagliati si deve provvedere alla loro chiusura in appositi sacchi in materiale plastico e alla loro raccolta presso gli appositi cassonetti dei rifiuti indifferenziati. Se il cassonetto non dovesse essere presente nelle immediate vicinanze si dovrà provvedere alla bruciatura dei rami infettati e dei nidi secondo le modalità di legge, ciò impone la bruciatura esclusivamente dei rami e dei nidi e non quella dei sacchi in materiale plastico utilizzati per racchiuderli. Il mancato rispetto delle prescrizioni comporta l’applicazione di una sanzione da 25.00 Euro a 500.00 Euro. Per ulteriori informazioni rivolgersi all’URP o al settore Ambiente del Comune, tel. 0585 641328. Il servizio estivo delle piscine comunali Nella città di Carrara sono attive 3 piscine comunali di cui una coperta, a Carrara, e due a Marina di Carrara, una coperta ed una a cielo aperto. L’impianto di Marina consente di praticare il nuoto nella stagione estiva. Infatti da fine giugno al 9 di settembre la piscina di Carrara resta chiusa. A Marina di Carrara, l’orario di accesso al pubblico per la pratica del nuoto libero, nella piscina scoperta, è dal lunedì al venerdì dalle ore 10.30 alle ore 19.00 mentre il sabato e la domenica dalle ore 10.00 alle ore 18.00; l’accesso alla piscina coperta è garantito tutti i giorni nella fascia oraria compresa tra le ore 19.00 e le ore 21.30. È possibile accedere liberamente agli impianti estivi, negli orari di apertura al pubblico, dietro pagamento di una tariffa di ingresso. Le tariffe sono differenziate in base all’età ed al tipo di abbonamento: - ingresso singolo per adulti Euro 3,50 - ingresso under 14 e over 60 Euro 2,00 - abbonamento 10 ingressi per adulti Euro 26,00 - abbonamento 10 ingressi under 14 e over 60 Euro 18,00 - abbonamento a cadenza mensile con 30 ingressi Euro 37,00 L’ accesso alle piscine è possibile previa iscrizione all’attività agonistica, ai corsi di nuoto, di benessere in acqua promossi rispettivamente dalle Società sportive - Club nautico e Nuoto Club Apuania – e dagli Enti di promozione sportiva - UISP e Endas - . Le tariffe e tutte le informazioni relative all’attività agonistica ed ai corsi disponibili sono reperibili dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso la segreteria della piscina di Marina di Carrara in Viale Vespucci, tel. 0585 632000. |7| AGORÀ LUGLIO 2006 agora_luglio 7-08-2006 10:23 Pagina 8 Lotta aperta alle zanzare Approntata fin da gennaio la nuova campagna per contrastare lo sviluppo delle larve e il grado di molestia delle punture. Necessaria la collaborazione dei cittadini Il manifesto della campagna di dezanzarizzazione realizzata dallo studio Unimedia nche per l’estate 2006, l’Amministrazione Comunale ha attivato una campagna di dezanzarizzazione sul territorio comunale di Carrara per contrastare tutti i tipi di zanzare, compresa la famigerata zanzara tigre. Da alcuni anni, infatti, si sta diffondendo nelle nostre zone la cosiddetta zanzara tigre, facilmente riconoscibile dalla striscia longitudinale bianca nella parte superiore del torace, in contrasto con la base scura e le bande bianche trasversali sul corpo e sulle zampe. Tale campagna, di fatto, non è mai stata interrotta, anzi è una continuazione di quanto già attivato e programmato fin dai primi mesi dell’anno. Lo scopo del programma di prevenzione predisposto è quello di limitarne lo sviluppo, riducendo il grado di molestia che queste arrecano sviluppandosi e riproducendosi in raccolte d’acqua stagnante, nei tombini, nei sottovasi, in piccoli abbeveratoi, innaffiatoi o altri contenitori. È stata così nuovamente avviata, fin dal mese di gennaio, la nuova campagna di trattamento dei ristagni d’acqua (es. caditoie stradali, canali con acque stagnanti, ecc.) con provvedimenti mirati e coordinati dal Settore Ambiente del Comune. Il programma approntato a livello annuale prevede interventi antilarvali differenziati, ma integrati, per raggiungere la maggiore efficacia ed efficienza, che si realizzano a cadenza mensile con inizio dal mese di marzo fino a tutto il mese di settembre. Ma la riuscita della campagna di dezanzarizzazione dipende da numerosi fattori, non ultimo il fattivo contributo che i A AGORÀ LUGLIO 2006 singoli cittadini possono dare nella gestione di aree private e dei relativi ristagni d’acqua, anche di piccole o piccolissime dimensioni. Un bidone o un sottovaso possono essere sede di un focolaio e originare decine o centinaia di zanzare! Per questo motivo l’Amministrazione Comunale intende fornire tutte quelle indicazioni utili circa la possibilità di interventi in chiave preventiva e curativa attivabili anche dai cittadini all’interno delle proprietà private. Le misure preventive più importanti si possono così riassumere: • svuotare periodicamente i sottovasi, non abbandonare all’aperto contenitori in cui possa raccogliersi acqua piovana, eliminare tutti i contenitori abbandonati che possono favorire il ristagno di acqua anche in piccole quantità (barattoli, bidoni, copertoni d’auto, ecc.), • effettuare la pulitura periodica dei canali di gronda per assicurare il regolare deflusso dell’acqua dopo la pioggia; • assicurare il deflusso delle acque mantenendo puliti gli argini, i bordi di fosse e le scoline; • garantire il frequente ricambio d’acqua di vasche e piscine e immettere pesci rossi nelle vasche e fontane dei giardini; • non stoccare copertoni di auto all’aperto: coprirli con tettoie o teli di plastica; • ricordare che queste azioni devono essere costanti e continue; • segnalare al Comune – Settore Ambiente – e ASL n.1 – U.O. Igiene e Sanità Pubblica – la presenza di focolai; • raccomandare a vicini ed amici l’osservanza di questi semplici consigli. |8| Contro la diffusione delle zanzare è possibile reperire opuscoli informativi sulle modalità di prevenzione presso il Settore Ambiente del Comune di Carrara al terzo piano di Via del Plebiscito – tel. 0585 641328 o 641431 all’URP– 0585 641389 o 641276 - e, soprattutto per la difesa dalla zanzare tigre, all’ ASL n .1 di Massa-Carrara – 0585 493912. Inoltre, presso le farmacie comunali del Comune di Carrara è possibile acquistare a prezzo ridotto i prodotti larvicidi. Infatti, grazie alla campagna sociale di educazione alla salute che fu realizzata dal Comune di Carrara in accordo con le Farmacie Comunali è ancora possibile ricevere al prezzo di Euro 2.50 e non al prezzo di listino di Euro 3.60 una confezione di larvicida. Di seguito gli indirizzi delle farmacie comunali: - Direzione e Uffici delle Farmacie Comunali Carrara S.p.A. in Viale XX Settembre n°177/b, tel. 0585 55617 – fax 0585 857500 - Farmacia del Cavatore in Via del Cavatore n°27 – Carrara – tel. 0585 70050; - Farmacia La Prada in Via Casola n°21 – Avenza – tel. 0585 53161; - Farmacia C.Fiorillo in Via Fiorillo n°11 – Marina di Carrara – tel. 0585 633780; - Farmacia Paradiso in Via F. Cavallotti n°58 – Marina di Carrara – tel. 0585 785702; - Farmacia La Perla in Via Bonascola n°35 – Carrara – tel. 0585 841113; - Farmacia Fossone in Via Monteverde n°44 – Carrara – tel. 0585 55954. N agora_luglio 7-08-2006 10:23 Pagina 9 Il gemellaggio Carrara-Ingolstadt Dal 1962 le due città sono unite da scambi culturali, commerciali e sportivi e politici a città gemellata da più lungo tempo con Carrara é Ingolstadt; infatti l’atto ufficiale di gemellaggio é stato firmato nel giugno 1962. Il primo contatto fra le due città risale a molto tempo prima. Nel 1955 un gruppo di giovani europeisti, guidato dal Consigliere di Ingolstadt Werner Possl (uno degli attuali organizzatori della September Fest), in visita alla Toscana, fece tappa a Carrara e venne ricevuto dal sindaco di allora Filippo Martinelli. Nel marzo del 1956, su invito dell’associazione della gioventù europea, artisti di Carrara esposero le loro opere all’interno del Castello Ducale d’Ingolstadt. Poche settimane dopo i cittadini carraresi ammirarono, all’interno dell’Accademia di Belle Arti, una rassegna d’artisti di Ingolstadt. Alla cultura seguì lo sport: i pugili delle due Città misurarono l’anno seguente le proprie forze. Quando, dopo sei anni di rapporti di amicizia, fu concluso il gemellaggio formale, fu l’inizio di una serie di intensi incontri tra L giovani. Anche i vigili urbani fecero scambi di gruppi e in quel periodo i cittadini di Ingolstadt rimasero stupefatti di vedere regolare il traffico agli incroci con l’eleganza e la vivacità italiana. Anche le Casse di Risparmio delle due città curavano contatti regolari e scambi di esperienze. I rapporti d’amicizia fra commercianti delle due città, portarono, nel 1974, ad organizzare una “settimana italiana” a Ingolstadt dove l’aspetto culinario si legava a quello culturale. Contemporaneamente, allora, si diede inizio ad una festa della birra all’interno dei locali del Bagno Venezia, successivamente la festa si trasferì all’interno della Caravella, per poi approdare all’attuale sede dell’Internazionale Marmi Macchine. Dal 1982, sulla piazza del Municipio di Ingolstadt, viene organizzata, dai carraresi, la “Festa del vino”. E, a sentire gli amici bavaresi, non é immaginabile il calendario L’impatto della SeptemberFest sul turismo Ogni giorno l’organizzazione della festa vede presenti nelle cucine, nei banchi vendita, negli spettacoli sui due palchi, oltre 150 persone, prevalentemente di Ingolstadt o di città gemellate con Ingolstadt, comunque straniere, alle quali può essere attribuita una permanenza media di circa 10 giorni. A queste si aggiungono una settantina di italiani impegnati in servizi vari (cassieri, sicurezza, pulizia, aiuto cuoco, birrerie, ecc.). Ne consegue che le presenze turistiche indotte dalla September Fest sono pari a circa 1.500. Esse costituiscono: • Il 50% delle presenze straniere registrate nel mese di settembre ed il 20% di tutte le presenze, comprensive degli italiani, registrate nello stesso mese. • Le 1.500 presenze sono anche una percentuale non trascurabile (il 9%), di tutte le presenze straniere registrate nel territorio locale. Per valutare la spesa media del turista abbiamo utilizzato quella fornita da una rilevazione diretta via questionario effettuata durante l’estate 2000 dal gruppo di lavoro dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di Commercio di Carrara, somministrato presso le località di maggiore richiamo della provincia. In mancanza di una nuova rilevazione, sono stati applicati i valori a prezzi 2000 alle rispettive stime di flusso. I prezzi, la spesa globale e il valore aggiunto sono pertanto da considerarsi a prezzi costanti 2000 con variazioni non affette da distorsione inflazionistica 2005/2000. Le 1.500 presenze turistiche straniere indotte dalla September Fest, poiché generate prevalentemente dalle strutture alberghiere, ma comprendenti anche le “altre spese” che il turista effettua sul territorio, determinano, in base a questi parametri, una spesa turistica complessiva pari a circa 200.000 euro. Inoltre, i frequentanti la festa, secondo indagini dirette effettuate, provengono per i 2/3 da fuori Carrara e quindi più dei 2/3 degli incassi (poiché chi viene da fuori spende di più di coloro che abitano vicino) sono determinati da visitatori non locali. La maggior parte delle spese di organizzazione della Septemberfest avviene in loco come acquisti, servizi, affitti, ecc. Solo Carrara Fiere riceve una somma di circa 160.000 euro (incluso il contributo di Tutti in Fiera) per affitto, costi vari e consumi. Il personale tedesco riceve solo il rimborso delle spese per il soggiorno, che considerano come una specie di vacanza. |9| della manifestazioni di Ingolstadt senza questa manifestazione. Naturalmente lo scambio del gemellaggio non si limita a vino e a birra. Nel maggio del 1978 la città di Carrara fece dono di due fontane di marmo, e nel 1979 offrì una statua della Madonna, una copia in marmo della statua di legno di Hans Leinberger del XVI secolo che nel XX secolo giunse per vie traverse nel Duomo di Bressanone. Come ringraziamento per questi doni, il Consiglio comunale di Ingolstadt decise di partecipare alla spesa per il restauro di un palazzo di Carrara (il villino di S.Ceccardo) che ospita attualmente alcune associazioni culturali. Contributi vennero erogati inoltre alla chiesa di S. Andrea Apostolo di Carrara, alla Parrocchia di San Francesco e al Santuario Madonna delle Grazie. Il 26 novembre1983, su donazione di un cittadino di Ingolstadt, il Dr. Reismuller, è sorta una fondazione per favorire gli incontri fra le accademie di Monaco di Baviera e di Carrara. Fanno parte come componenti la fondazione il Sindaco e il direttore dell’Accademia di Belle Arti di Carrara. Dal 1979, la Città di Carrara partecipa con un proprio stand e con manifestazioni culturali e folcloristiche alla Fiera biennale della Media Baviera, che ad ogni edizione annovera circa 120.000 presenze. Nel 1992 le due città hanno festeggiato il 30° anniversario del gemellaggio. Nell’occasione, la Città di Carrara ha fatto eseguire due stele, che sono state posizionate in due piazze delle Città. Dieci giovani dell’Accademia hanno partecipato alla “Landesgartenshau” scolpendo altrettante sculture che ora formano un piccolo museo di Carrara all’interno del parco dell’ospedale della città bavarese. Per diversi anni, nel mese di aprile, due classi di seconda media della Città si recavano, ospiti del Comune gemellato, in visita ad altrettante scolaresche di Ingolstadt e, a settembre, il Comune di Carrara ricambiava l’ospitalità. Molti anziani di Ingolstadt, attraverso la loro Associazione, hanno fatto visita a Carrara. Lo scambio sportivo, in particolar modo attraverso i nuotatori del Club Nautico, ma anche appassionati di atletica leggera, pugili, calciatori e pallavolisti, funziona in modo costante ed animato, come capita in molti gemellaggi. Anche alcuni partiti politici hanno stretto vincoli di amicizia ufficiali e si sono resi visita a vicenda. Si può ben dire che il gemellaggio tra le due città é diventato un gemellaggio dei cittadini. N AGORÀ LUGLIO 2006