Anno Scolastico 2014/2015 ESAMI DI STATO conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore Liceo Scientifico Classe: 5a H Corso di ordinamento DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5a H - A.S. 2014-2015 Sintetica descrizione della Scuola Il Liceo Scientifico "Bruno Touschek", intitolato nel 1982 al famoso fisico austriaco, è l’unico Liceo Scientifico Statale del 37° Distretto Scolastico, che comprende le scuole della zona dei Castelli Romani, ed è diventato autonomo nel 1974, quando si separò dal Liceo Scientifico "V. Volterra" di Ciampino. Situato nel territorio del Comune di Grottaferrata (RM), ha due ingressi: l'ingresso principale è ubicato su Viale Kennedy snc, mentre il secondo è collocato sulla Via Anagnina, vicino all’ampio parcheggio recentemente costruito dal Comune; a poca distanza si trovano le fermate delle linee di trasporto pubblico COTRAL utilizzate da molti studenti provenienti da Roma e dai paesi limitrofi. L'edificio che ospita il Liceo dall'anno scolastico 1993–94 è una struttura luminosa e moderna con ampi spazi esterni ed interni; nel 2005 è stata inaugurata una nuova ala per soddisfare il crescente numero di richieste di iscrizione. Al suo interno si trovano tra l'altro la palestra, utilizzata anche per attività sportive pomeridiane, l'Aula Magna, la Biblioteca, i laboratori di chimica, di fisica e di informatica e un'aula destinata a sede permanente del rilevatore di raggi cosmici nell'ambito del progetto Extreme Energy Events. All'esterno dell'edificio si trovano un campo polivalente e il parcheggio per auto e motorini. Il Liceo è inserito attivamente nella realtà territoriale circostante; frequenti sono gli scambi con gli enti culturali, sociali, scientifici presenti nel territorio, presso i quali gli studenti del Liceo partecipano a stages, conferenze e altre attività. Il contesto socio-economico-culturale di provenienza degli alunni è di livello medio. Stabilità dei docenti della 5a H MATERIA RELIGIONE ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE ST. ARTE - DISEGNO Ed. FISICA TERZA LICEO Cuppini Siciliano Siciliano De Ruggiero Silvestri Silvestri Gaeta Gaeta Castorina Vinci Baldin QUARTA LICEO Barberi Siciliano Siciliano De Ruggiero Silvestri Silvestri Gaeta Gaeta Castorina Vinci Baldin Profilo della classe 5a H 2 QUINTA LICEO Barberi Siciliano Siciliano De Ruggiero Ardino Zanot Gaeta Gaeta Carone Vinci Baldin La classe 5a H, che risulta formata da 18 alunni, di cui 14 ragazzi e 4 ragazze, si presenta disomogenea per competenze/conoscenze e capacità. Infatti ad un gruppo maggioritario caratterizzato da limitate competenze linguistiche e logico-argomentative in campo umanistico, discrete in campo logico-matematico, si contrappone un gruppo ristretto di alunni dotato di competenze specifiche sia in campo umanistico che matematico, a cui corrisponde capacità di analisi e sintesi oltre che agilità concettuale e argomentativa nel muoversi in ambito inter e pluridisciplinare. Un gruppo intermedio per competenze e capacità ha mostrato inoltre di oscillare tra la tentazione di schiacciarsi sull'atteggiamento meramente scolastico della massa critica della classe e la permeabilità dei più capaci agli stimoli didattici degli insegnanti. Il profitto è risultato così segmentato in tre fasce di livello: nell'ambito della sufficienza per il primo più numeroso gruppo (scolastico e meramente curricolare per competenze, conoscenze e capacità), discreto per il gruppo intermedio, e davvero ottimo (per conoscenze e capacità) per il piccolo, ristretto novero di alunni di cui sopra. Una breve storia della classe nel triennio: Anno Scolastico 2012-2013 2013-2014 2014-2015 Classe Iscritti 3° H 4° H 5° H 26 19 18 MATERIA ITALIANO LATINO INGLESE STORIA FILOSOFIA MATEMATICA FISICA SCIENZE DISEGNO Ed. FISICA Trasferiti 3 2 Nuovi inseriti 1 Promossi 19 18 Non ammessi alla classe successiva 4 0 NUMERO di alunni PROMOSSI IN QUINTA con: 6/10 7/10 8/10 9-10/10 10 4 0 4 10 5 1 2 12 3 1 2 9 5 2 2 5 9 0 4 11 3 1 3 13 1 1 3 12 3 0 3 5 9 2 2 2 7 6 3 Partecipazione delle famiglie Solo una parte della componente genitori ha seguito l’evolversi dell’andamento didattico-disciplinare della classe, partecipando ai colloqui programmati o, per problematiche più specifiche, rapportandosi con il coordinatore di classe. ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI 1. Percorso formativo 3 Tali obiettivi didattici concordati e perseguiti dal consiglio di classe in sede di programmazione annuale sono riassunti nella tabella che segue, e di ciascuno di essi viene indicato il livello di conseguimento a fine anno, secondo la seguente legenda: (1) obiettivo raggiunto dall’intera classe (2) obiettivo raggiunto da buona parte della classe (3) obiettivo raggiunto solo da alcuni alunni Obiettivi (1) Livello (2) Conoscenze fondamentali relative alle diverse discipline (3) X Capacità di interpretazione di messaggi espressi in codici diversi Capacità di analisi X X Capacità di sintesi X Capacità di operare collegamenti interdisciplinari Capacità di elaborazione di sintesi personali anche di carattere interdisciplinare Elaborazione di un personale metodo di studio e di organizzazione della propria attività Completezza e correttezza di esposizione con uso di linguaggi specifici X X X X 2. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo Attività integrative svolte dalla classe: La classe 5a H ha preso parte a una serie di uscite didattiche della durata di una mattinata: Visita didattica ai laboratori ENEA di Frascati; ‘’Disegno prospettico a mano libera’’del museo dell’Ara Pacis; ‘’An Ideal Husband’’ di Oscar Wilde presso il teatro Don Orione Roma. Gli alunni della 5a H hanno partecipato al viaggio di istruzione a Berlino che si è tenuto dal 17 al 21 Marzo 2015. Per i programmi svolti e per eventuali ulteriori osservazioni sulla classe si rimanda ai singoli allegati (compilati dai docenti di ogni materia), che costituiscono parte integrante del presente Documento. i seguenti allievi hanno seguito degli stage presso l’università di Tor Vergata : Orbu : Comunicazione e Divulgazione scientifica; Carosi e Moleti : International Masterclasses : hands on particlephysics Inoltre Carosi, Orbu e Ferretti hanno partecipato alle XXIX Olimpiadi della Fisica gara di Istituto ed, essendo risultati tra i primi , sono approdati alla gara di II livello ( provinciale). Carosi è stato premiato per essersi nuovamente distinto in tale gara. 4 Infine gli allievi : Carosi, Moleti, Ruberti, Castaldo, Condorelli: hanno sostenuto e superato il Test di ingresso anticipato per le Facoltà Scientifiche di Tor Vergata . L’allievo Cavazza Francesco da luglio a dicembre 2013 è stato ospite di una scuola superiore australiana nella città di Brisbane ( Queensland) nell’ambito delle attività culturali promosse dall’associazione Wep. Francesco Cavazza- Simulazione Assemblea ONU. il 24 aprile nella Biblioteca dell’Istituto il prof. Moleti ha tenuto , per le classi V H e V E, una conferenza su: La crisi della fisica classica. La teoria della Relatività Ristretta . La Relatività Generale. 3. Orientamento scolastico e professionale Gli alunni della 5a H hanno partecipato alle attività di orientamento previste dalla funzione strumentale per tutte le classi quinte nel corrente anno scolastico, secondo il seguente prospetto ufficiale presente sul sito della scuola. Il Liceo Scientifico "Bruno Touschek" offre ai suoi studenti una gamma di servizi di orientamento, coordinati dal Prof. Siciliano, che aiutano a fare una scelta informata e consapevole. Gli allievi hanno a disposizione una bacheca che li tiene costantemente aggiornati su ogni iniziativa di orientamento universitario sia pubblico che privato, oltre ad essere costantemente informati tramite opuscoli universitari, cd rom e manuali di test d'ingresso. APPUNTAMENTI a.s. 2014/15 28 ottobre 2014 Il prof. Davoli dell'Università di Tor Vergata presenterà "Scienza dei Materiali" agli allievi delle classi quinte dalle ore 12:15 alle ore 13:15. 26 novembre 2014 Dalle ore 14:30 alle ore 16:30, tutti gli alunni delle soli classi quarte che si sono prenotati potranno affrontare il test psico-attitudinale Alpha Test. Esso ha lo scopo di verificare interessi, capacità e attitudini, motivazioni e metodo di studio. Gli alunni ritardatari, che ancora desiderano prenotarsi, possono farlo presso il prof. Siciliano entro e non oltre il 31 ottobre 2014. 28 novembre 2014 Dalle ore 8:15 alle 13:15, i docenti delegati dell'università di Torvergata presenteranno la facoltà di medicina, economia, ingegneria, scienze, lettere, giurisprudenza a tutti gli allievi delle classi quinte. Come da tradizione, al termine della presentazione di ciascuna facoltà, i delegati si recheranno in Biblioteca e risponderanno alle domande ed alle curiosità dei singoli studenti. 16 dicembre 2014 Il 16 dicembre 2014, nell'ambito delle attività di orientamento, l'Aula Magna ospiterà degli stand con cui le più importanti Università private di Roma (Luiss - Lusma 5 European University - Cabot University - Naba) presenteranno la loro offerta formativa ai ragazzi delle classi quarte e quinte. L'afflusso sarà disciplinato: dalle ore 10.15 alle ore 11.15 le quinte A, B, C, D, E dalle ore 11.15 alle ore 12.15 le quinte F, G, H, I Esse saranno naturalmente accompagnate dai rispettivi insegnanti. Le classi quarte parteciperanno previa prenotazione presso il prof. Siciliano. 12 gennaio 2015 Il giorno 12 gennaio 2015 dalle ore 10:15 alle ore 11:15 gli alunni delle classi quinte sono invitati in Aula Magna, dove il Prof. Limiti di Tor Vergata presenterà la facoltà di Ingegneria Elettronica. 13 gennaio 2015 Il giorno martedì 13 gennaio, dalle ore 10:15 alle ore 12:15 in Aula Magna, avrà luogo un incontro tra gli allievi delle classi quinte ed ex-allievi del nostro Liceo, che relazioneranno sulla loro esperienza di neo studenti universitari di diverse facoltà o lavorativa. L'afflusso sarà così disciplinato: dalle 10:15 alle 11:15 quinte A, B, C, D, E dalle 11:15 alle 12:15 quinte F, G, H, I 4 febbraio 2015 Mercoledì 4 febbraio, dalle ore 13:15 alle ore 14:15, il prof. Tommaso Proietti, professore ordinario di Statistica Economica presso la Facoltà di Economia dell'Unversità di Tor Vergata, terrà in Aula Magna una lezione di Economia. Le classi quarte e quinte che desiderano partecipare, possono prenotarsi presso il prof. Siciliano. 4. Tipologia delle attività formative per ciascuna disciplina Metodi adottati DISCIPLINA Relig. Ital. Lat. Ingl. Storia Filos. Lavori di gruppo Lezioni frontali X Ricerche-Relazioni X X X X Mat. Fisica X X X X X X Scien Dis. E. fis. X X X X Tesine Recupero X X X X X Integrazione Laboratorio X X Palestra X Al presente documento vengono allegate le griglie utilizzate e/o proposte per la valutazione dei lavori scritti e orali: 6 valutazione dello scritto di Italiano (allegato 1); valutazione di Matematica e Fisica (allegato 2); proposta di valutazione della seconda prova (Matematica) (allegato 3) valutazione delle simulazioni di Terza prova (allegato 4); proposta di valutazione per il Colloquio (allegato 5); valutazione dello scritto di Latino (allegato 6); valutazione degli orali di Storia e Filosofia (allegato 7) valutazione Disegno e Storia dell’Arte (allegato 8) valutazione Educazione fisica (allegato 9) Eventuali altre note saranno allegate ai programmi dei singoli docenti. 5. Strumenti utilizzati Ed. fisica Disegno Scienze Fisica Matematica Filosofia Storia Inglese Latino italiano Modalità Religione Gli strumenti utilizzati per l’accertamento di conoscenze, competenze e capacità sono stati i seguenti: Prove strutturate a risposta chiusa Prove strutturate a risposta aperta Prove tradizionali Prove pluridisciplinari (simulazioni) Interrogazioni orali Interventi dal banco Compiti a casa PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE Esempi di terza prova definiti dal Consiglio di classe Sono state effettuate due simulazioni: 12/03/15 Quattro materie: Storia, Fisica, Scienze, Storia dell’Arte. Tipologia B, 10 quesiti da dieci righe ciascuno. Durata 120 minuti. Storia: 1)Come fu organizzato lo stato fascista dopo il 3 Gennaio 1925? 2) La drammaticità di una crisi prevedibile, mostrando la necessità di una politica economica capace di esprimere dei progetti, pota al superamento dell' illusione smithiana che la libera iniziativa di ciascuno si componga in un risultato insieme equilibrato ed armonico. In tal senso si muove il nuovo presidente F. D. Roosevelt. Esponi le caratteristiche del <<nuovo corso>> da lui introdotto. Fisica: 1) Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi vettoriali. Quali sono le principali differenze e le principali analogie? 2)Definisci la grandezza fisica del flusso del campo magnetico e fai un confronto con la grandezza fisica flusso del campo elettrico. Specifica la 7 relativa unità di misura. Commenta. 3) Dopo aver definito cosa si intenda per resistenza equivalente a due resistenze collegate in parallelo, dedurre, a partire da tale definizione e dalla prima legge di Ohm, l'espressione della resistenza equivalente a due resistenze collegate in parallelo in funzione delle due resistenze stesse. Scienze: 1) La struttura dei monosaccaridi. 2) Le principali differenze tra grassi saturi ed insaturi. 3) Le fasi fondamentali della sintesi proteica. 4) La classificazione dei carboidrati. 5) Gli steroidi e gli ormoni steroidei. 6) La duplicazione del DNA. Storia dell'Arte: 1) Individua e descrivi brevemente i fattori che hanno portato al superamento del Barocco e alla diffusione della poetica neoclassica. 2) Metti a fuoco il rapporto fra naturalismo e fede nella pittura di Caravaggio. 17/04/15 Quattro materie: Filosofia, Educazione Fisica, Inglese, Latino. Tipologia A. 4 quesiti da venti righe ciascuno. Durata 120 minuti. Filosofia: Si descivi il concetto di Storia nella dottrina filosofia di Hegel, Marx e Nietzsche, mettendone in evidenza le differenze e le analogie. Educazione Fisica: Il Candidato descriva sinteticamente la struttura anatomica della cellula nervosa, e dia spiegazione riguardo a: la sinapsi; le placche neuromotorie; i propriocettori muscolari – fusi muscolari e organi tendinei del Golgi; il riflesso miotatico da stiramento e il riflesso miotatico inverso. Inglese: The Victorian compromise: in about 180 words explain the subject considering one of the writers of the period you have studied. Latino: Marziale e il realismo dell' epigramma. Le prove corrette effettivamente svolte dal consiglio sono materialmente a disposizione della commissione. UTILIZZAZIONE MODALITÀ CLIL Nell’ambito della CLIL ( Content and Language Integrated Learning) : apprendimento integrato di lingua e contenuto, si è scelto di trattare l’unità didattica sulla Teoria della Relatività Ristretta in modalità MidClil ( attività proposta per un periodo limitato di ore (circa 20), con immersione linguistica parziale). Pertanto l’obiettivoperseguito è stato quello di favorire: - l’acquisizione di una terminologia di base; l’ascolto e la comunicazione in lingua tra studenti; lo sviluppo di maggiori competenze linguistiche; attraverso: 8 - - programmazione di compiti affidati a singoli studenti o gruppi di studenti ( per esempio relazionare ai compagni su un argomento specifico in lingua inglese); Attività di Reading and Listening, lettura o ascolto di testi in lingua e successiva attività di applicazione ( Language practise: match the hints with the terms, True or false, Complete using the wordsbelow ); Riconoscimento delle informazioni in un testo attraverso domande poste dal docente oppure previste alla fine del testo stesso. Strumenti utilizzati a supporto dell’attività didattica: - Libro di testo : PHYSICS autori: S. Borracci, A. Carbone Ed Zanichelli Video- lezioni dalla rete, ascolto di letture dal libro di testo di fisica Letture ed esercizi in lingua inglese Nella classe sono presenti due studenti che hanno trascorso un periodo di studio all’estero e che, quindi, hanno potuto contribuire a veicolare ai compagni i contenuti in lingua inglese. Altri allievi hanno dimostrato di avere una solida conoscenza della lingua inglese. Topics Galileian relativity principle. The contradiction between Galileian relativity and Maxwell’s equations. The aether. Michelson and Morley experiment. Postulates of the special theory of relativity. The simultaneity of two events. Time dilation and length contraction. Lorentz transformations. Velocity composition. Relativistic momentum. Rest energy. Equivalence between mass and energy. Valutazione: Test a risposta multipla, test a completamento, quesiti a risposta breve, domande per la verifica della conoscenza dei termini di base. 9 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a H N. MATERIE DOCENTE RELIGIONE Viviana Barberi ITALIANO Vincenzo Siciliano LATINO Vincenzo Siciliano LINGUA INGLESE Marcella De Ruggiero STORIA Francesco Ardino FILOSOFIA Massimiliano Zanot MATEMATICA Franca Gaeta FISICA Franca Gaeta SCIENZE Paola Carone DISEGNO e STORIA DELL’ARTE Roberto Vinci EDUCAZIONE FISICA Ubaldo Baldin FIRMA Il Dirigente Scolastico Preside A. Cardillo Grottaferrata, 15 maggio 2015 10 Allegato 1 ESAME DI STATO Commissione N° ……………………. Classe 5 a Sezione: ………. CANDIDATO/A: …………………….. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (PROPOSTA ITALIANO) Indicatori Livello di prestazione Livello di valore Punti Padronanza della lingua (ortografia, sintassi, lessico) e dei linguaggi A specifici B Conoscenza degli argomenti Scarsa Limitata Adeguata Appropriata Articolata e pertinente Grav. insuff. Insufficiente Sufficiente Discreto –Buono Ottimo 0,5 1-2 2,5 3 – 3,5 4 Non rappresentata o errata Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente 0,5 - 1 Discreto –Buono Ottimo 4 – 4,5 5 Gravemente insufficiente Insufficiente 0,5 – 1,5 Sufficiente Discreto –Buono Ottimo 4 4,5 – 5,5 6 Frammentata e lacunosa Essenziale ma poco articolata Ampia e adeguata Specifica e articolata Incoerente e disorganica Capacità di organizzazione e di elaborazione critica, C con rispondenza alla tipologia proposta Coerente per logica ma frammentaria Coerente Coerente e organica Articolata e pertinente 1,5 – 3 3,5 su Punti disponibili /4 /5 2 – 3,5 TOTALE PUNTI: VALUTAZIONE FINALE: Punti dati /6 su 15 /15 La Commissione: Il Presidente Grottaferrata, …………………… 11 Allegato 2 CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI MATEMATICA E FISICA VOTO CONOSCENZE 1 2 Nessuna Non riesce ad orientarsi anche se guidato 3 Frammentarie e gravemente lacunose 4 Lacunose e parziali 5 Limitate e superficiali 6 Di ordine generale ma non approfondite 7 8 9 10 COMPETENZE CAPACITA’ Applica le conoscenze minime solo se guidato, ma con gravi errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio. Compie analisi errate Applica le conoscenze minime se guidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie Compie sintesi scorrette analisi lacunose e con errori Applica le conoscenze con imperfezioni. Si esprime in modo Gestisce con difficoltà impreciso Compie analisi parziali situazioni nuove anche se semplici Applica le conoscenze senza commettere errori sostanziali. Si esprime in modo semplice e corretto. Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza Rielabora sufficientemente le informazioni e gestisce situazioni nuove purché semplici Applica autonomamente le conoscenze Rielabora in modo corretto Complete, se guidato sa anche a problemi più complessi, ma le informazioni e gestisce approfondire con lievi imperfezioni. Espone in modo correttamente le situazioni corretto e linguisticamente appropriato nuove Complete, con qualche approfondimento autonomo Complete, organiche, articolate e con approfondimenti autonomi Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi. Rielabora in modo corretto Espone con proprietà linguistica e in e completo. Sa gestire in modo corretto. Compie analisi corrette; modo sicuro le situazioni coglie implicazioni, individua relazioni problematiche . Applica le conoscenze in modo corretto ed autonomo anche a problemi complessi. Espone in modo fluido ed utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite e correlazioni Applica le conoscenze in modo corretto Organiche, approfondite ed autonomo anche a problemi ed ampliate in modo complessi e trova da solo le soluzioni autonomo e personale migliori. Espone in modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato 12 Rielabora in modo corretto, completo ed autonomo. Sa gestire in modo sicuro le situazioni problematiche complesse. Sa rielaborare correttamente ed approfondire in modo autonomo e critico. Sa gestire in modo sicuro e originale le situazioni problematiche complesse Allegato 3 MINISTERO dell’ ISTRUZIONE, dell’UNIVERSITA’ e della DIREZIONE REGIONALE PER IL LAZIO RICERCA LICEO SCIENTIFICO STATALE “BRUNO TOUSCHEK ” Conoscenze degli argomenti Capacità di impostare ed attivare le procedure di risoluzione Procedure, definizioni, teoremi, tecniche di calcolo, proprietà, simbologia, terminologia specifiche. A Corretta e completa Sufficiente Essenziale Superficiale Inadeguata Imposta ed attiva correttamente le procedure di risoluzione Imposta ed attiva le procedure di risoluzione fondamentali Imposta solo alcune procedure di risoluzione in modo corretto Non riesce ad impostare le procedure di risoluzione Usa correttamente la simbologia e la terminologia specifiche Usa non sempre correttamente la simbologia e la terminologia specifiche Non sa usare la simbologia e la terminologia specifiche 6 5 3 2 1 4 Produce risultati corretti 2 Non produce risultati corretti 1 B C D E A Utilizzo di un’idonea e coerente strategia risolutiva. B Individuazione di procedimenti, efficaci C originali, di soluzioni rielaborate in modo personale. D A Competenze nell’uso del formalismo e del linguaggio matematico Capacità di calcolo Utilizzo della simbologia e della terminologia specifica nell’ambito di un linguaggio rigoroso, sintetico e pertinente. B C Utilizzo efficace e A coerente delle tecniche di calcolo nella produzione della soluzione. B PUNTEGGIO DELLA PROVA Punteggi o Parziale Di tipo Descrittori Valori Nella produzione dell’elaborato il candidato mostra di possedere Indicatori Livelli Criteri di valutazione Prova scritta di MATEMATICA (PROPOSTA) Classe 5° Sez…… Candidato/a………………………………………………………… Data………………….. 3 2 1 3 2 1 /15 La Commissione IL Presidente 13 Allegato 4 ESAME DI STATO Commissione N° ……………………. Classe 5 a Sezione: ………. CANDIDATO/A: …………………….. Criteri di valutazione Terza Prova scritta (PROPOSTA) Data della Prova: ……………………… Tipologia della prova: ……………….... Tempo a disposizione: ………………… Osservazioni sulle singole prove Indicatori Materie oggetto della prova Descrittori Superficiali e disomogenee Conosce gli aspetti Conoscenze fondamentali senza dei contenuti approfondire disciplinari Conosce gli aspetti fondamentali e approfondisce opportunamente Conoscenze complete ed esaurienti Applica in modo meccanico le conoscenze Applicazione, Analizza e utilizza in analisi e modo consapevole le sintesi conoscenze Analizza e sintetizza applicando in modo appropriato le conoscenze Linguaggio specifico e articolazione piuttosto superficiali Linguaggio Linguaggio specifico specifico soddisfacente ma articolazione dei contenuti non sempre coerente Padronanza del linguaggio specifico ed esposizione dei contenuti articolata e coerente 14 ESAME DI STATO - COMMISSIONE ……… SINTESI VALUTATIVA III Prova Scritta per il Candidato/a ……………….. CONOSCENZE CAPACITA’ Indicatori Descrittori Conoscenze dei contenuti disciplinari Superficiali e disomogenee Conosce gli aspetti fondamentali senza approfondire Conosce gli aspetti fondamentali e approfondisce opportunamente Conoscenze complete ed esaurienti Applica in modo meccanico le conoscenze Analizza e utilizza in modo consapevole le conoscenze Analizza e sintetizza applicando in modo appropriato le conoscenze Linguaggio specifico e articolazione piuttosto superficiali Linguaggio specifico soddisfacente ma articolazione dei contenuti non sempre coerente Padronanza del linguaggio specifico ed esposizione dei contenuti articolata e coerente Applicazione, analisi e sintesi COMPETENZE Linguaggio specifico Punti 1-2 3-4 5-6 7-8 1-2 3 4 1 2 3 15 Il Presidente La Commissione 15 Punti attribuiti Allegato 5 ESAME DI STATO Commissione N° ……………………. CANDIDATO: …………………….. Classe 5 a Sezione: ………. GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO (PROPOSTA) Parametri e indicatori Valutazione Banda - Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed appropriato Ottimo/ eccell. 7 - Esposizione quasi sempre fluida, chiara e corretta; lessico vario - Esposizione generalmente sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso - Esposizione non sempre sicura, comprensibile e corretta; lessico generico, talvolta impreciso - Esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e del tutto impreciso - Conoscenze molteplici ed esaustive, comprensione ampia ed approfondita Discreto/ buono 6 Sufficiente 5 Insufficiente 4-3 Gravem. insuff. 2 Ottimo/ eccell. 13 - Conoscenze complete e abbastanza approfondite; comprensione esauriente Discreto/ buono 12 - Conoscenze complete, ma non abbastanza approfondite; comprensione essenziale - Conoscenze incomplete e/o superficiali; comprensione mnemonica - Conoscenze pressoché nulle Sufficiente 11 Insufficiente 7-10 Gravem. insuff. 1-6 - Argomentazione organica e consequenziale Ottimo/ eccell. 6 - Argomentazione organica e fondamentalmente consequenziale - Argomentazione abbastanza organica Discreto/ buono 5 Sufficiente 4 - Argomentazione poco organica e non sempre coerente Insufficiente 3 - Argomentazione frammentaria e incoerente Gravem. insuff. 1-2 Elementi di merito: Criticità Originalità - Spunti personali, originali, pertinenti e profondi Ottimo/ eccell. 2 - Giudizi adeguati, motivati e consapevoli Discreto/ buono 1 - Non presenti Nessuna 0 Discussione elaborati - Notevoli capacità di autocorrezione e di argomentazione Ottimo/ eccell. 2 - Discrete capacità di autocorrezione e di argomentazione - Nessuna autocorrezione Discreto/ buono 1 Nessuna 0 Padronanza della lingua Chiarezza Correttezza Fluidità Contenuto e organizzazione a) conoscenze comprensione b) coerenza organicità Livelli di prestazione LA COMMISSIONE IL PRESIDENTE Grottaferrata, ………………………………… 16 Punti …….. …….. …….. ……... ……... Allegato 6 LICEO SCIENTIFICO STATALE “B. TOUSCHEK” - GROTTAFERRATA Docente di Latino: GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO – CLASSE 5a -Studente: …………… Tipologia della prova: …….. Indicatori A Data: ………… Livello di prestazione Conoscenze morfosintattiche Punti Molto scarse 1 Limitate 2 Essenziali 3 Soddisfacenti 4 Complete 5 Punti dati Punti disponibili 5 1 Molto scarse (traduzione gravemente scorretta) B Competenze traduttive (comprensione ed interpretazione del testo) 2 Insufficienti (traduzione talora errata – lavoro complessivo impreciso) Sufficienti (rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione lineare alquanto “letterale”) 3 Buone (rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione fedele ed espressiva) 4 5 5 Ottime (rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione fedele ed espressiva interpretazione approfondita) su 10 TOTALE PUNTI: VALUTAZIONE FINALE: /10 17 Allegato7 Liceo Scientifico Statale “Bruno Touschek” - Grottaferrata - DIPARTIMENTO STORIA/FILOSOFIA Tabella di valutazione - Verifiche orali e scritte Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Conoscenza degli argomenti Uso del linguaggio specifico Concettualizzazione Capacità argomentative Elaborazione personale e originalità Conoscenza degli argomenti Uso del linguaggio specifico Concettualizzazione Capacità argomentative Elaborazione personale e originalità Conoscenza degli argomenti Uso del linguaggio specifico Concettualizzazione Capacità argomentative Elaborazione personale e originalità 18 Allegato 8 Dipartimento di Disegno e Storia dell'arte * TABELLA VALUTAZIONE - Disegno ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------Obiettivi I Parametri I Misurazione ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------1) Acquisire nozioni e abilità necessarie alla corretta produzione di elaborati grafici. 1a) Correttezza dell'impostazione. 1b) Conoscenza ed uso degli strumenti e dei supporti per il disegno. (Vedi tabella "parametri generali di valutazione" allegata al POF) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------2) Acquisire il codice linguistico grafico-simbolico proprio della disciplina. 2a) Conoscenza delle regole e delle norme grafiche. 2b) Corretto uso delle stesse in fase di formazione dell' elaborato. " ----------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------3) Comprendere le regole e i meccanismi che fondano le matrici geometriche e studiarli come sorgenti di figure e figurazioni. 3a) Capacità grafico/compositive. 3b) Capacità di elaborazione critica del modello compositivo prescelto. " ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------4) Comprendere,assimilare e ap4a) Organico sviluppo dell'elaborato grafico plicare spazialmente,secondo procedimenti proiettivi e non, figure e patterns. in relazione ai dati assegnati. 4b) Completezza dell'elaborato in ogni sua parte (grafica,simbolica e descrittiva). " * TABELLA VALUTAZIONE - Storia dell'arte (revisione e integrazione anno 2008-2009) ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------Obiettivi I Parametri I Misurazione ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------1) Comprensione del significato intrinseco della storia dell'arte in quanto scienza ed espressione dell'uomo in uno specifico contesto storico e socio-politico. 1a) Correttezza e completezza dell' informazione. 1b) Capacità di orientarsi in un percorso pluridisiplinare. (Vedi tabella "parametri generali di valutazione" allegata al POF) ---------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------2) Sviluppare capacità specifiche di lettura (analisi e sintesi) dei linguaggi artistici,in architettura pittura,scultura. 2a) Uso del linguaggio specifico. 2b) Conoscenza dei nessi logici e formativi di ciascun ambito artistico. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------3) Acquisire la capacità di inserire in un preciso contesto storicoculturale l'opera d'arte intesa come singolarità e saperne proporre una corretta lettura. 3a) Capacità di interpretazione critica del prodotto artistico. 3b) Capacità di elaborare un itinerario di approfondimento. il Coordinatore 19 Allegato 9 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA ARGOMENTI TEORICI SCRITTI E ORALI ALLIEVO/A _______________________________CLASSE___________ DATA__________________ In decimi Quindicesimi Conoscenze Dell’argomento Capacità Argomentativi e comprensione Utilizzo del linguaggio specifico Gravemente insufficiente 2-3 2-4 Errate o presenza di pochi elementi, solo parzialmente corrette e/o non fondamentali Argomento assente o illogico e incoerente insufficiente mediocre sufficiente discreto buono ottimo 4 5 -7 Presenza di pochi elementi e solo accennati quelli fondamentali 5 8-9 Individuazione di alcuni elementi fondamentali e/o presenza corretta solo di alcuni di essi 6 10 - 11 Presenza superficiale Degli elementi fondamentali e/o presenza corretta solo di alcuni di essi 7 12 Presenza corretta degli elementi fondamentali 8 13 -14 Conoscenza corretta e ampiamente soddisfacente dell’argomento 9 -10 15 Conoscenza corretta e approfondita Argomento carente e comprensione mnemonica e parziale Argomentazione semplice e coerente e comprensione solo mnemonica Argomentazione semplice e coerente e comprensione solo degli elementi essenziali Argomentazione efficace e coerente e articolata e comprensione piena Argomentazione puntuale,articolata e coerente e comprensione piena Prive di linguaggio specifico Uso improprio del linguaggio specifico Uso incerto del linguaggio specifico Corretto e semplice l’uso del linguaggio specifico Argomentazione efficace e coerente e comprensione soddisfacente,o argomentazione semplice e coerente e comprensione piena Corretto e appropriato l’uso del linguaggio specifico Corretto e appropriato l’uso del linguaggio specifico Vario,rigoroso e ricco TOTALE PUNTEGGIO ASSEGNATO__________________________ EVENTUALI OSSERVAZIONI: 20 Classe V H anno scolastico 2014/2015 Programma di Italiano Prof. Enzo Siciliano - Finalità generale dello studio letterario: educazione a cogliere attraverso una accurata e rigorosa lettura dei testi il progetto ideale che l’autore è riuscito ad esprimere nel confronto con una precisa realtà storica e ad attualizzarlo. - Obiettivi di contenuto: conoscenza della letteratura italiana dal Congresso di Vienna (1815) al boom economico (1960) secondo una mappa concettuale allegata nella pagine seguenti. - Obiettivi strumentali: acquisizione di un metodo di studio autonomo e capacità di comunicare il proprio pensiero in modo chiaro e corretto. - Svolgimento delle lezioni: a. Lezione frontale nel caso di delineazione di periodi storico-letterari privi di analisi testuale con schematizzazione conclusiva dei nuclei concettuali fondamentali affrontati come indice-guida agli appunti presi dagli allievi nel corso della lezione. b. Lezione interattiva (nel caso di analisi e commento di un testo) con richiesta agli allievi di mettere in pratica le proprie abilità strumentali specifiche (linguistiche, metriche e retoriche) e conoscenze contenutistiche (altri testi e coordinate storico-culturali) e schematizzazione conclusiva del lavoro con scansione netta tra osservazioni (sul testo) e riflessioni. (Commento contestualizzazione, concettualizzazione). - Verifiche: sia quotidiane (nel corso delle lezioni interattive); sia periodiche, non programmate, in cui all’allievo è richiesto, a partire dall’analisi di un testo già affrontato assieme (con pertinenza di contenuto e forma), di contestualizzarlo, individuando la poetica dell’autore in oggetto e la dinamica dei rapporti con la realtà storico-culturale di cui è parte. - Parametri di valutazione: a. Correttezza e proprietà linguistica. b. Conoscenza dei contenuti relativi all’argomento in oggetto. c. Organicità e logicità argomentativa. d. Eventuale capacità di rielaborare criticamente gli argomenti trattati (a partire dalla concreta osservazione dei fatti in un linguaggio adeguato per proprietà e ricchezza al grado di concettualizzazione espresso). - Verifiche scritte: sia sotto forma di temi tradizionali, sia come esercizio all’analisi e al commento del testo letterario, sia alla costruzione dei testi nella forma del “saggio breve”. Leopardi e il sistema della natura. 1. Lettura, analisi e commento de “L’Infinito”: a. Poesia come percezione della natura e allontanamento della realtà nello spazio e nel tempo. b. Formazione sensistica di Leopardi. c. Processo immaginativo come estetica del “vago e dell’indefinito”. d. Differenza tra la poesia classica e quella moderna. e. Pessimismo storico. f. Riflessione sul potere poetico del linguaggio. 2. Formazione culturale di Giacomo Leopardi 3. “Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica”: a. Affermazione della cultura scientifica che porta alla morte della poesia, al pessimismo storico e a coltivare come unico genere possibile quello lirico a individuale e solitario. 4. Analisi e commento de “La sera del dì di festa”: a. Riaffermazione dell’estetica del vago e dell’indefinito. b. Teoria del piacere. 5. Analisi e commento de “Ultimo canto di Saffo”: 21 a. Crisi del sistema io-natura. 6. Lo Zibaldone dei pensieri. 7. Lettura, analisi e commento del “Dialogo della natura e di un islandese”: a. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. 8. Canti Pisano-Recanatesi: a. Analisi, commento di “A Silvia” e de “Il sabato del villaggio”:poetica della ricordanza del vago e dell’indefinito nella coscienza della condizione umana universale. 9. Lettura e analisi de “La ginestra” (prosa vv. 1-51, 111-144, 158-201, 289-fine) a. Ideologia del vero come sostanza della poesia e il messaggio di solidarietà tra gli uomini e l’estetica del pensiero che contempla l’universo. Verga e il Verismo: 1. Cultura del positivismo e la corrente del naturalismo francese. 2. Verga tra il modello del romanzo manzoniano e i modelli stranieri che si rivolgono al gusto del pubblico borghese. 3. Ispirazione ai principi estetici della “scapigliatura”. 4. Avvicinamento di Verga al Verismo attraverso le opere di Emile Zolà: “Il romanzo sperimentale” e la visione dello scrittore come osservatore della realtà. 5. Prefazione a I Malavoglia: a. Romanzo come studio dei meccanismi che spingono l’uomo al progresso. b. La cultura del positivismo e la “fiumana del progresso”. 6. “Rosso Malpelo”: a. Realizzazione della tecnica dell’impersonalità:l’opera d’arte deve sembrare essersi fatta da sé. b. Narratore interno, degradato, popolare, orale e anonimo. c. Verga come scrittore nazionale dell’Italia Unita. d. Presenza di due livelli di lettura: differenza tra livello letterario (punto di vista del narratore) e reinterpretazione del lettore (punto di vista dell’ autore). 7. “L’Addio di ‘Ntoni”: a. Confronto con L’Odissea: differenza tra realtà epica e realtà moderna. b. Riferimento a Manzoni: declino della tecnica dell’impersonalità. c. Tradizionalismo di Verga e sfiducia nel progresso. 8. Mastro don Gesualdo : a. Realizzazione della tecnica dell’impersonalità attraverso la teatralità (narratore non più degradato): la drammaticità a servizio dell’oggettività (realtà narrata attraverso i dialoghi). 9. Confronto tra il naturalismo e il verismo; in particolare il ruolo dell’intellettuale nella società contemporanea (affaire Dreyfus). La lirica italiana di fronte al simbolismo francese (1870-1905): Charles Baudelaire: 1. Lettura, analisi e commento di “Albatros” a. Nuova figura del poeta esiliato tra gli uomini e il rifiuto del poeta vate. b. Per scrutare negli “amari abissi” l’albatro-poeta deve rifiutare ogni pregiudizio morale della società borghese. 2. Lettura, analisi e commento di “Corrispondences”: a. La natura vista come un tempio conoscibile attraverso la sensibilità del poeta-veggente che coglie le corrispondenze (rifiuto della conoscibilità razionale della Natura a partire dal lato positivo, concreto, fenomenico, come suggerito dall’idea positivista). b. Ricerca di un nuovo linguaggio analogico, simbolista, esoterico, in grado di comunicare la verità noumenica al lettore (rifiuto di un linguaggio popolare, medio, mimetico, fino al rifiuto delle regole grammaticali). 22 c. Attraverso le corrispondenze il soggetto coglie la sua unità con l’altro da sé (vedi frattura uomo-natura del Romanticismo). Giosuè Carducci: 1. a. b. c. 2. a. 3. 4. a. b. c. Lettura, analisi e commento di “Traversando la Maremma toscana” (Rime nuove) : Presenza di una costruzione sintattica classica: latino come modello. Autoproposizione, nel legame con la propria terra, come portatore di valori romantici. Carducci poeta vate. Lettura, analisi e commento di “San Martino”: Paesaggio costruito secondo un impianto pittorico tradizionale con macchie di colore. Fenomeno dei macchiaioli. Biografica di Carducci: Dalla stagione polemica di Giambi ed Epodi al poeta-professore della terza Italia. Tematica storicistica e intimistica. Tradizione lirica italiana e la metrica barbara (“Nevicata”). Giovanni Pascoli: 1. Lettura, analisi e commento “Novembre” (Myricae): tentativo del poeta di dar voce alla natura cogliendone le corrispondenze attraverso un linguaggio analogico che tende a forzare i limiti della grammatica tradizionale valorizzando onomatopea, accostamenti analogici e una strutturazione della realtà non legata ad un linguaggio comunicativo. 2. Pascoli porta in Italia una sensibilità baudeleriana, scegliendo tuttavia come soggetto della sua lirica la ciclicità rassicurante della natura. 3. La Poetica del Fanciullino: a. Rifiuto della società e della storia. b. Rifiuto della possibilità di essere scambiato per poeta maledetto. c. Illusione della natura come entità moralmente “buona” e di cui il poeta possa recuperare la funzione morale. 4. La biografia di Pascoli come giustificazione di queste scelte. 5. Lettura, analisi e commento di “X Agosto”. 6. Lettura, analisi e commento de “Il gelsomino notturno”: a. Attitudine conoscitiva analogica b. Linguaggio fonosimbolico e sin estetico (pregrammaticale) Gabriele D’Annunzio: 1. Lettura, analisi e commento del ritratto di Andrea Sperelli (da “Il Piacere”): a. Riassunto e significato dell’opera. b. Il prototipo dell’artista decadente: estetismo. 2. La difesa della Bellezza di fronte al “diluvio democratico”. 3. L’influenza del filosofo tedesco Nietzsche: la necessità di provarsi in tutti i generi letterari e in tutte le forme artistiche tra estetismo e superomismo. 4. Riassunto, analisi e commento de “Le Vergini delle Rocce”: il protagonista Claudio Cantelmo esponente di un estetismo aristocratico, che deve guidare le nazioni ad una superiore dimensione di bellezza. 5. La biografia di D’Annunzio: da poeta esteta a poeta superuomo; da Pescara all’impresa di Fiume. 6. Lettura, analisi e commento de “La sera Fiesolana” tratta da Alcyone: a. L’attenzione del poeta per la dimensione fonosimbolica del linguaggio. b. Antropomorfismo della natura e la concezione di Panismo che D’Annunzio fa proprio. c. Attitudine di D’Annunzio a inglobare forme antiche, anche se svuotate del loro significato originale, in un’esperienza di bellezza. 23 7. a. b. c. Lettura, analisi e commento de “La pioggia nel pineto”. Evocazione esperienza eccezionale attraverso un linguaggio sin estetico e fonosimbolico alto. Rappresentazione antropomorfa della natura e panismo. Superomismo tra mito classico(Ovidio) e “L’eterno ritorno” di Nietzsche. La lirica, il teatro e il romanzo nel ‘900: Pirandello: 1. Lettura, analisi e commento de “Il treno ha fischiato”. 2. La poetica dell’Umorismo: dall’avvertimento del contrario al sentimento del contrario; Forma e Vita. 3. Biografia e formazione culturale di Pirandello. 4. Sintesi de Il fu Mattia Pascal e commento. 5. Dalla narrativa al teatro:” Sei personaggi in cerca d’ autore” e il metateatro. Ungaretti: 1. Crepuscolarismo e Futurismo 2. L’ Allegria. (fotocopie) 3. Biografia di Ungaretti. Italo Svevo: 1. La formazione culturale Mitteleuropea e le ragioni dell’insuccesso dei primi romanzi; la figura dell’inetto. 2. Una carriera letteraria tardiva, la figura dell’intellettuale dilettante. Riassunto di Una vita e Senilità. 3. Incontro con Joyce e Freud, La coscienza di Zeno: a. Analisi e commento de “Lo schiaffo del padre” b. Analisi e commento de“La vita è una malattia”: rapporto malattia-salute. Montale e il post simbolismo di fronte alla storia del’900: Da “Ossi di Seppia” (1925): 1. Lettura, analisi e commento de “I limoni”: a. Presa di distanza dal dannunzianesimo per arrivare ad una poetica delle piccole cose. b. Lezione del simbolismo: fonosimbolismo e ricerca di una verità metafisica. c. I limoni come mezzo per una possibile epifania. d. L’esistenza come labirinto nel quale l’uomo è prigioniero e impossibilità di arrivare ad una realtà metafisica. 2. Lettura, analisi e commento di “Non chiederci la parola” : a. Montale non attinge a realtà superiori, non è poeta vate, da lui non ci si può aspettare alcuna parola rivelatrice. 3. Lettura, analisi e commento di “Meriggiare pallido e assorto” (1922): a. Prima parte descrittiva: descrizione dell’aspro paesaggio ligure nel quale non è possibile cogliere nulla di metafisico, ma in lontananza è presente il mare, simbolo di vitalità . b. Concezione leopardiana della natura. c. Seconda parte riflessiva: paesaggio ligure come metafora di una condizione universale. d. Alternanza di termini alti e bassi. 4. “Ossi di Seppia”: uomo come osso di seppia arenato sulla spiaggia, si trova in una natura ostile e cerca il primitivo rapporto con il Tutto, rappresentato metaforicamente dal mare. 1925 e il regime fascista: a. Montale firma il manifesto degli intellettuali antifascisti. b. Impossibilità per gli intellettuali di partecipare al dibattito politico- sociale. c. Il regime e la macchina del consenso (la radio, il cinema) 24 Da ”Le occasioni” (1939): 1. “La casa dei doganieri”: a. Il tema dell’incontro analizzato attraverso le componenti del tempo e della memoria(Bergson). b. Presentazione della donna attraverso la descrizione di aspetti caratteriali che la differenziano dalla Silvia di Leopardi: a cui però è accumunata dallo stesso destino di disillusione. c. Il correlativo oggettivo come superamento del post-simbolismo. 2. “A Liuba che parte” (1938): a. Incontro tra Montale e Liuba alla stazione di Firenze mentre Liuba scappa dall’Italia e dalle leggi razziali. La storia personale di Montale si mescola con la storia universale. b. La donna reca con sé il gatto che diventa il lare della sua famiglia (fusione tra valori ebraici e latini). c. La gabbia come l’arca: come Noè si era preparato al diluvio così Liuba si prepara alla guerra e riuscirà a sovrastare i tempi senza memoria. d. Montale sembra preannunciare l’arrivo della distruzione di una civiltà. e. Linguaggio leggerissimo che nasconde tutta la pesantezza dell’esistenza. 3. Le “Occasioni”: Incontri come sostanza della poesia di Montale Nuove componenti della poesia: il tempo e la memoria. 1930-1943 “Ermetismo”: poeti impossibilitati a partecipare alla vita sociale e politica, intenti ad “auscultare” il loro animo. Salvatore Quasimodo: 1. Ed è subito sera:“Già la pioggia è con noi” 2. ''Ed è subito sera'': a. Linguaggio classico (aurea mediocritas). b. Poesia che nasce dall’Assenza . c. Ambito post-simbolista: odori e visioni, ma nulla di metafisico. d. Ripresa tematiche montaliane ma esemplificate: “auscultazione” di se stesso e del tempo che scorre. Dall’affermazione alla crisi del neorealismo (1945-1960) 1943 :caduta del fascismo, la parola chiave diventa “impegno”: ritrovare il ruolo dell’intellettuale, raccontare la realtà. Nascita cultura Neorealista: 1945 “Il Politecnico” di Elio Vittorini e l’intellettuale impegnato. Riflessione sul ruolo dell’intellettuale: Gramsci e i “Quaderni del carcere”. Salvatore Quasimodo: “Alle fronde dei salici” da Giorno dopo giorno Pier Paolo Pasolini tra passione e ideologia: Lettura, analisi e commento de: “Le ceneri di Gramsci” (1957) La contraddizione ideologica di Pasolini Sperimentalismo linguistico e pluristilismo Presentazione sintetica di “Ragazzi di vita” (1955) e di “Una vita violenta” (1959) Dante Alighieri, “La Divina Commedia”: Il Paradiso Lettura, analisi e commento dei canti: I, III, XV, XVII, XXXIII Programma di Latino Prof. Enzo Siciliano 25 Letteratura: 1. La fine del Mecenatismo e il principato di Nerone (14-68 d.C.): - Da Augusto a Claudio: la crisi del Mecenatismo - Nerone e l’età d’oro della letteratura: Il “De Clementia” di Seneca - Seneca filosofo - Lucano e l’epica storica - Petronio e il realismo del “Satyricon” 2. L’età dei Flavii e di Traiano: il principato giuridico e gli ultimi conati della cultura umanistico senatoria (69-117 d.C.) - Quintiliano e l’ “Institutio Oratoria” - Marziale e il realismo - Tacito e il destino dell’impero 3. Apogeo dell’impero universale da Adriano a Caracalla e la crisi della cultura classica (117-212 d.C.) - Svetonio e la storiografia - Apuleio e l’irrazionalismo Classici lettura, analisi e commento di: - Seneca: “Epistulae ad Lucilium” I-1 - Curzio Rufo: Historiae Alexandri Magni: “Una furibonda tempesta” - Tacito: Annales XIV,8 “L’assassinio di Agrippina” - Svetonio: De vita Caesarum “L’uccisione di Cesare” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: Tipologia A: trattazione sintetica (MAX 20/25 righe, tempo 30 min per ciascun tema) Criteri di valutazione: - Semplicità e correttezza nell’uso della lingua italiana - Conoscenza dei contenuti e pertinenza con le richieste della traccia - Organicità argomentativa e capacità di individuare i nuclei concettuali essenziali dell’argomento proposto Temi da studiare per la terza prova e principali nuclei concettuali: 1. Curzio Rufo e la storiografia ellenizzante: - Storia della storiografia romana - Concezione individualistica filo-ellenica (Plutarco) - Conformismo storiografico 2. Lucano e l’epica storica: - Rapporto con Virgilio nei contenuti e nella forma - Assenza di un eroe positivo e di un finalismo nella storia - Catone l’Uticense e la filosofia stoica - Lo stile di Lucano 3. “Il Satyricon” di Petronio e la satira: - Riassunto dell’opera - Il realismo e la satira della società imperiale - Il realismo linguistico - Satira Menippea o Romanzo? - L’identità dell’autore 4. “Apokolokyntosis” di Seneca come genere letterario ed espressione del rapporto tra intellettuale e potere: - Breve presentazione dell’opera 26 5. 6. 7. 8. - Classificazione del genere Rapporti tra Seneca e Claudio Quintiliano e l’ “Institutio oratoria”: Di cosa parla l’opera? Da quale esigenza retorica nasce? (confronto con Tacito) Quale ideale stilistico propone? Marziale e il realismo: Opposizione al classicismo dell’età dei Flavii Epigramma come espressione di realismo Condizione di Cliens di Marziale I limiti del realismo di Marziale Svetonio e la storiografia: Riassunto e impostazione del De vita Caesarum Qualità storiografica dell’opera e confronto con Tacito Apuleio e l’irrazionalismo: Formazione culturale di Apuleio Presentazione del “De magia” Elemento irrazionalistico nelle “Metamorfosi” Il romanzo come espressione di una nuova cultura -FINE 27 PROGRAMMA DI MATEMATICA Testo in adozione : M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi Matematica.blu 2.0 Vol. 5 - Ed. Zanichelli Docente: Franca Gaeta Le funzioni e le loro proprietà Funzioni reali di una variabile reale. Funzioni invertibili. Funzioni inverse. Concetto di funzione composta. Classificazione delle funzioni. Funzioni pari, dispari, periodiche. Determinazione dell’insieme di esistenza e di positività di una funzione. Insiemi numerici e funzioni Richiami sui numeri reali. Intervalli ed intorni; estremo superiore ed inferiore in un insieme, massimo e minimo. Punti di accumulazione per un insieme. Limiti di funzioni reali Limite di una funzionee sua interpretazione grafica. Limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto. Limite sinistro e limite destro di una funzione. Teoremi fondamentali: -teorema dell' unicità del limite (enunciato); -teorema della permanenza del segno; -teorema del confronto; Calcolo dei limiti: limiti finiti; limiti infiniti; forme di indecisione; 28 Infiniti, infinitesimi. Confronto di infiniti e confronto di infinitesimi, forme indeterminate: Limiti notevoli: senx ; x0 x lim 0 e 0 x 1 lim 1 ; x x Funzioni continue Definizione di continuità in un punto ed in un intervallo. Continuità a destra o a sinistra; Punti di discontinuità e relativa classificazione. Teoremi sulle funzioni continue ( solo enunciato): - teorema dell' esistenza degli zeri; - teorema di Weierstrass; - teorema dei valori intermedi; Intervalli di continuità di una funzione composta e di unafunzione inversa. Gli asintoti di una funzione: - asintoti orizzontali; - asintoti verticali; - asintoti obliqui. Le successioni e le serie Definizione di successione numerica. Successioni convergenti , divergenti, irregolari. Rappresentazione grafica di una successione come funzione definita su N, calcolo di limiti delle successioni. Richiami sulle progressioni aritmetiche e geometriche. Calcolo della somma dei primi n termini di una progressione. Definizione di serie numerica. Somme parziali. Principio di induzione. Serie convergenti, divergenti, indeterminate. Serie telescopiche, serie geometriche. Derivata e differenziale di una funzione Il rapporto incrementale di una funzione. Funzione derivabile in un puntoed in un intervallo: definizione di funzione derivata. Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto: la retta tangente al grafico di una funzione. Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo punto. Continuità e derivabilità. n x k ; y x ; y x ; y senx ; y cos x ; y e ; y log x ; Derivate delle funzioni elementari: y Derivata di somma, prodotto, quoziente di funzioni, derivata di funzioni composte; x; Derivata di yarcsenx e di y arctan Derivate di ordine superiore. Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. Qualche applicazione delle derivate alla fisica. Teoremi del calcolo differenziale: -teorema di Rolle; -teorema di Lagrange; Conseguenze del teorema di Lagrange. Calcolo dei limiti di forme indeterminate: teoremi di de L' Hospital (enunciato). 29 0 0 Calcolo di altre forme indeterminate: 0 ; 0 ; 1 ; ; Massimi, minimi, flessi. Definizione di massimi e di minimi di una funzione, relativied assoluti. Derivate successive. Ricerca degli estremanti ( punti di massimo e di minimo relativo) e degli estremi relativi e assoluti di una funzione. Concavità di una curva in un suo punto. Punti di flesso di una curva piana. Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima. Flessi e derivata seconda. Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Problemi di massimo e di minimo. Studio di funzioni Studio e rappresentazione grafica di una funzione. I grafici di una funzione e della sua derivata. Applicazioni dello studio di una funzione: Risoluzione di equazioni parametriche. Risoluzione approssimata delle equazioni: il problema della risolvibilità, la separazione delle radici. Primo teorema di unicità delle radici. Metodi di risoluzione approssimata: il metodo di bisezione. Integrali indefiniti Funzioni primitive di una funzione data. Definizione diintegrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrali indefiniti immediati. Metodi di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per parti, integrazione per sostituzione. Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte: frazioni proprie e improprie. Integrazione di funzioni razionali fratte con denominatore di II grado. Integrali definiti Significato geometrico dell’integrale definito: il problema delle aree, area del trapezoide. Integrale definito: definizione. Proprietà. Teorema della media e suo significato geometrico. La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale: il teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo dell’integrale definito. Applicazione dell’integrale definito: - calcolo di aree di domini piani; - calcolo del volume di un solido di rotazione; - calcolo del volume dei solidi; - la lunghezza di un arco di curva. (*)Cambiamento di variabile in un integrale definito. (*)Integrali impropri: caso di intervallo di integrazione illimitato e caso in cui la funzione è illimitata in uno o più punti dell’intervallo limitato di integrazione. (*)Applicazioni degli integrali alla fisica. (*)Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale. 30 Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili, equazioni differenziali lineari. (*)Coordinate cartesiane nello spazio (cenni) Coordinate cartesiane nello spazio. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione generale del piano. Equazione generale della retta. Una superfice notevole: la sfera. (*)Calcolo delle probabilità Definizione classica di probabilità. Definizione statistica o frequentista. Legge empirica del caso Definizione soggettiva. Teoria assiomatica della probabilità: eventi compatibili e incompatibili. Assiomi della probabilità. Teorema della somma. Teorema del prodotto. Probabilità condizionata. Teorema di Bayes. Grottaferrata 15 maggio 2015 Gli studenti La Docente N.B. Si prevede di completare lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con (*) entro il 01/06/2015. Il programma sarà comunque aggiornato agli argomenti effettivamente svolti. PROGRAMMA DI FISICA Testo in adozione : S. Fabbri – M. Masini – E. Baccaglini – PHOENOMENA LS2 – LS3 Ed. SEI Docente: Franca Gaeta Elettrostatica Fenomeni elettrostatici e campi elettrici (richiami dallo scorso anno) 31 Potenziale elettrico La circuitazione e il campo elettrico conservativo. Energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico. Superfici equipotenziali.L’elettronvolt. I condensatori: capacità del condensatore piano, energia del condensatore. Esperienza di Millikan. CORRENTI ELETTRICHE E MAGNETISMO La corrente elettrica Intensità di corrente elettrica. Corrente continua. La corrente di deriva. Il circuito elettrico: componenti di un circuito. La prima Legge di Ohm: conduttori ohmici e non ohmici . L’effetto Joule. La legge di Joule. La seconda legge di Ohm: resistenza e resistività, relazione tra resistività e temperatura. Superconduttori. La corrente elettrica nei liquidi e nei gas ( cenni). Circuiti elettrici Il generatore: la forza elettromotrice (f.e.m) e la sua unità di misura. Resistori in serie. Le Leggi di Kirchhoff. Resistori in parallelo. Risoluzione di circuiti. Condensatori in serie e in parallelo. Carica e scarica dei condensatori: circuiti RC, leggi di carica e scarica per Q(t) e I(t). Il campo magnetico Generalità sul campo magnetico. Campo magnetico terrestre. Esperienze di Oersted (interazione magnete-corrente), Ampère (interazione correntecorrente). La definizione dell’ampère. Il vettore campo magnetico B definizione operativa, intensità del campo magnetico e unità di misura. Linee di forza del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. La Forza di Lorentz. Campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart. Campo magnetico al centro di una spira e di un solenoide. Origine del magnetismo e la materia. Proprietà magnetiche dei materiali.Permeabilità magnetica relativa. Il motore elettrico: momento della forza magnetica su una spira. Il momento magnetico di una spira. Il flusso del campo magnetico: teorema di Gauss per il campo magnetico. La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère. Il moto delle cariche elettriche in un campo magnetico B uniforme. . Lo spettrometro di massa. L’ELETTROMAGNETISMO Induzione elettromagnetica Correnti indotte: variazione del flusso del campo magnetico. Il weber. La legge di Faraday-Neumann: la f.e.m. indotta e la corrente indotta. La legge di Lenz. L’alternatore. La corrente alternata e le sue caratteristiche. Il trasformatore statico. Equazioni di Maxwell Il campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto. 32 Confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto. Il paradosso di Ampère e la corrente di spostamento. Le equazioni di Maxwell. Velocità delle onde elettromagnetiche. Le caratteristiche delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico. LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ ( CLIL) La fisica agli inizi del ‘900: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo. L’ipotesi dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley. I postulati della relatività ristretta. Critica al concetto di simultaneità. La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze (nella direzione del moto). Trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità. L’invariante spazio-temporale. Effetto Doppler relativistico. Dinamica relativistica: massa relativistica, quantità di moto relativistica. Confronto tra formulazione classica e formulazione relativistica del secondo principio della dinamica. Massa ed energia. (*)DALLA CRISI DELLA FISICA CLASSICA ALLA QUANTIZZAZIONE Il corpo nero. La catastrofe ultravioletta. Plank e l’ipotesi dei quanti. Effetto fotoelettrico. Effetto Compton Verifica sperimentale dell’esistenza dell’atomo. Spettroscopia. Evoluzione dei modelli atomici: modello di Thomson, modello di Rutherford, modello di Bohr. Orbitali e principio di esclusione di Pauli. Grottaferrata 15 maggio 2015 La docente Gli studenti N.B. Si prevede di completare lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con (*) entro il 01/06/2015. Il programma sarà comunque aggiornato agli argomenti effettivamente svolti. 33 Programma di Filosofia e Storia as 2014-2015 classe 5 H Prof. Massimiliano Zanot Filosofia Manuale adottato: Abbagnano – Fornero, La Filosofia, II Vol., 2B to. Abbagnano – Fornero, La Filosofia, III Vol., 3A to. Abbagnano – Fornero, La Filosofia III Vol., 3 B to. L’IDEALISMO ROMANTICO Il termine e i suoi significati; caratteri generali. La Filosofia, II Vol., 2B to., pp. 370-373. GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL I capisaldi del sistema hegeliano; la vita; le tesi di fondo del sistema (Finito e infinito; ragione e realtà; la funzione della filosofia); Idea, Natura e Spirito (le partizioni della dottrina hegeliana); la Dialettica. La Fenomenologia dello Spirito: la Coscienza; l’Autocoscienza; la coscienza infelice; la Ragione. Lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità, l’eticità; la filosofia della Storia. Lo Spirito assoluto: L’arte; la Religione; la Filosofia. La Filosofia, II Vol., 2B to., pp. 460-462, 468-470, 472-475, 482-487, 488493, 510-525. Critica e rottura del sistema hegeliano ARTHUR SCHOPENHAUER Le vicende biografiche; le radici culturali del sistema; il velo di Maya; tutto è volontà; dall’essenza del mio corpo all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il pessimismo; le vie della liberazione. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 5-26. SOREN KIERKEGAARD Le vicende biografiche; L’esistenza come possibilità e fede; la critica all’hegelismo; gli stadi dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede; l’attimo e la storia. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 43-44, 45- 57. Dallo spirito all’uomo LA SINISTRA HEGELIANA Caratteri generali. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 81-82. LUDWIG FEUERBACH Le vicende biografiche; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la critica ad Hegel; Umanismo e filantropismo; l’uomo è ciò che mangia. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 84-91. 34 KARL MARX Le vicende biografiche; le caratteriche generali del marxismo; la critica al misticismo logico di Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo; la critica all’economia borghese; il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della Storia; il Manifesto del Partito Comunista; il Capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato; le fasi della futura società comunista. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 102-133. Il positivismo Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e Romanticimo; le varie forme del positivismo. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 172-176. La reazione al positivismo: lo spiritualismo LO SPIRITUALISMO. Caratteri generali. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 236-237. HENRI BERGSON. Le vicende biografiche; tempo e durata; l’origine dei concetti di tempo e durata; la polemica con Einstein. La Filosofia, III Vol., 3A to., 239-243. La crisi delle certezze LA CRISI DELLA FILOSOFIA FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE Le vicende biografiche; le edizioni delle opere; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione; le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; la fasi del filosofare; il periodo giovanile; il periodo illuministico; il periodo di Zarathustra; l’ultimo Nietzsche; il problema del nichilismo; il prospettivismo. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 394-414, 421-438. LA CRISI DEI FONDAMENTI FISICO -MATEMATICI La pluralità delle geometrie; la nascita di una nuova fisica; la teoria del campo elettromagnetico; verso la relatività; la teoria della relatività; la teoria dei quanti. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 454-455, 461-468. LA CRISI NELLE SCIENZE UMANE SIGMUND FREUD Le vicende biografiche; dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; la realtà dell’inconscio e le vie per accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la teoria psicoanalitica dell’arte; la religione e la civiltà. La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 470-480. 35 Tra essenza ed esistenza L’ESISTENZIALISMO: caratteri generali. La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 30-35. IL PRIMO HEIDEGGER Le vicende biografiche; essere ed esistenza; l’essere nel mondo e la visione ambientale preveggente; l’esistenza inautentica; l’esistenza autentica; il tempo e la storia. La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 36-50. Filosofia ed epistemologia IL NEOPOSITIVISMO I tratti generali e il contesto culturale; il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino; le dottrine caratteristiche. La Filosofia, III Vol., 3B to., 218 - 222. KARL RAIMUND POPPER Le vicende biografiche; Popper e il neopositivismo; Popper ed Eistein; la riabilitazione della filosofia; le dottrine epistemologiche; le dottrine politiche. La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 249 - 274. Grottaferrata ______________________ _____________________ (Prof. Massimiliano Zanot) Studenti _____________________ _____________________ 36 PROGRAMMA DI SCIENZE SVOLTO NELLA CLASSE V sez.H a.s.2014-2015 prof.ssa Paola Carone CHIMICA ORGANICA Il carbonio nei composti inorganici e nei composti organici; gli ibridi del carbonio negli alcani, alcheni ed alchini; le formule molecolari, di struttura e razionali. Gli alcani: formula generale, struttura degli alcani; isomeri di struttura; gruppi alchilici e classificazione degli atomi di carbonio. I cicloalcani; isomeri conformazionali e stereoisomeria (geometrica e ottica). Gli alcheni: formula generale, struttura degli alcheni, isomeria geometrica. Gli alchini: formula generale, struttura degli alchini. Le reazioni di alcani, alcheni ed alchini. Nomenclatura IUPAC dei composti organici. Gli idrocarburi aromatici: il benzene, struttura del benzene e nomenclatura dei composti aromatici; tipi di reazioni degli idrocarburi. Gruppi funzionali: gruppo alcolico, gruppo aldeidico e chetonico, gruppo carbossilico, derivati di acidi ed alcoli, le ammine. Composti eterociclici non aromatici ed aromatici. BIOCHIMICA Le cellule ed il loro metabolismo; l’energia libera, gli enzimi e la cinetica enzimatica. I carboidrati, caratteristiche generali e funzioni; serie D ed L, forme alfa e beta; molecole lineari e cicliche degli zuccheri semplic; i disaccaridi; i polisaccaridi. Glicogenesi e glicogenolisi; glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; gluconeogenesi. I lipidi: caratteristiche generali e funzioni; grassi, saponi e fosfolipidi; i trigliceridi; degradazione dei lipidi; gli steroidi: colesterolo ed ormoni steroidei. Gli amminoacidi, peptidi e proteine; caratteristiche, funzioni e struttura delle proteine; ilmetabolismo dei composti azotati. Gli acidi nucleici: struttura e funzioni di DNA ed RNA, analogie e differenze. La duplicazione del DNA e sintesi proteica. Il DNA e la trasmissione dei caratteri ereditari. Sequenziamento del DNA umano gli Organismi Geneticamente Modificati; la clonazione genica. 37 SCIENZE DELLA TERRA I minerali che compongono la crosta terrestre, struttura cristallina dei minerali e loro proprietà fisiche. Classificazione dei minerali e loro caratteristiche principali. Rocce ignee; rocce sedimentarie; rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce. La struttura della Terra per spiegare la dinamica terrestre, le placche ed i loro margini. Dalla teoria di Wegener alla moderna teoria della tettonica a placche; placche e loro margini (costruttivi, distruttivi e conservativi). I fenomeni vulcanici: il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica; il vulcanismo effusivo (le dorsali oceaniche e gli hot spot) ed il vulcanismo esplosivo; la distribuzione dei vulcani. I fenomeni sismici: il modello del rimbalzo elastico ed il ciclo sismico; le onde sismiche: propagazione e registrazione; determinazione dell'epicentro di un terremoto; le scale dell’intensità e della magnitudo; misura dell'accelerazione al suolo provocata da un terremoto; difesa dal rischio sismico, gli tsunami. Grottaferrata, 15/05/2015 L’insegnante: prof.ssa Paola Carone 38 PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA CLASSE V H L. SC. STATALE “B. TOUSCHEK ” A. S. 2014 – 2015 PROF. ARDINO FRANCESCO La programmazione individuale si adegua in tutto a quella di Dipartimento fatta eccezione per i contenuti che vengono di seguito elencati: STORIA: L’Italia liberale: Il governo della Sinistra storica L’età crispina La crisi di fine secolo La svolta liberale di Giolitti I limiti del sistema giolittiano Prodromi della prima guerra mondiale La Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso” Rivalità imperialistiche e rapporti internazionali Tensioni in Occidente e guerre nei Balcani Guerra russo – giapponese Rivoluzione russa del 1905 La prima guerra mondiale Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra Origini del conflitto Attentato di Sarajevo e inizio della guerra Propaganda e “guerra totale” Il secondo anno di guerra Neutralismo ed interventismo in Italia Il terzo anno di guerra Il quarto anno di guerra Fine della guerra Trattati di pace e “punizione” della Germania La rivoluzione russa Russia tra feudalesimo e capitalismo Rivoluzione di Febbraio: soviet e governo provvisorio Rivoluzione di Ottobre Sovnarkom e Assemblea costituente Guerra civile e comunismo di guerra Nuova politica economica (NEP) Lo Stalinismo 39 Avvento al potere di Stalin I piani quinquennali Nascita e avvento del fascismo Economia italiana nell’immediato dopoguerra Contesto politico-sociale italiano nell’immediato dopoguerra Ex combattenti e fascismo come “antipartito" Il “biennio rosso” L’avventura fiumana Ultimo ministero Giolitti Dall’occupazione delle fabbriche ai “Blocchi nazionali” Dal ministero Bonomi alla Marcia su Roma Il fascismo come regime La “normalizzazione” Il colpo di stato del 3 gennaio 1925 Educazione e cultura fascista Il regime e la Chiesa Politica economico-sociale del regime Autarchia e politica estera del regime La crisi del 1929 Gli Stati Uniti come massima potenza mondiale Il boom degli venti La crisi e il crollo della borsa Franklin Delano Roosevelt e il New Deal Avvento del nazismo La Germania nell’immediato dopoguerra L’occupazione della Ruhr e il piano Dawes L’avvento del nazismo Confronto tra fascismo e nazismo Alleanza di Mussolini con Hitler (Asse Roma-Berlino, Patto d’acciaio) La seconda guerra mondiale Annessione nazista dell’Austria, Conferenza di Monaco Annessione della Cecoslovacchia Invasione e spartizione della Polonia Inizio del conflitto Collasso della Francia Resistenza britannica e Patto Tripartito Operazioni nei Balcani e in Africa URSS e USA nel vortice della guerra Il “Nuovo Ordine” Seconda campagna di Russia e resa dell’Italia L’Italia dal 1943 al 1945. 40 Resa della Germania e del Giappone L’Italia repubblicana La nascita della Repubblica italiana La rottura fra le forze antifasciste L’Italia nell’era De Gasperi Il “centrismo” La società del boom economico La stagione del centrosinistra Il Sessantotto e “l’autunno caldo” Grottaferrata, 15/05/2015 Il Docente Gli Alunni Liceo scientifico "Touschek" Anno scolastico 2014/’15 classe V sez. H PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE Corso di letteratura: The Romantic Period (1798-1837) Historical and social background. Literary production. 41 Poetry WILLIAM BLAKE (1757-1827) - The Lamb from: Songs of Innocence) The Tiger (from: Songs of Experience) - Nurse's Song (from: Songs of Innocence) - Nurse's Song (from: Songs of Experience) The Chimney Sweeper (from: Songs of Innocence) The Chimney Sweeper (from: Songs of Experience) - Infant Joy (from: Songs of Innocence) - Infant Sorrow (from: Songs of Experience) - London (from: Songs of Experience) - - 42 WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850) - Passages from: Preface to the Lyrical Ballads - The Solitary Reaper - Our birth is but a sleep (from: Intimations of Immortality,St:5) - The Rainbow - Daffodils - Lines composed upon Westminster Bridge GEORGE BYRON (1788-1824) - Lara (St. 17 ll. 289-360) - So we'll go no more a-roving Prose JANE AUSTEN (1775-1817) 43 - Pride and Prejudice (Ch.19-20) WALTER SCOTT (1771-1832) The Victorian Age (1837-1901) Historical and social background. Literary production. 44 Prose CHARLES DICKENS (1812-1870) - Oliver Twist (Ch. 2,50) Drama OSCAR WILDE (1854-1900) - The Picture of Dorian Gray (The Preface, Ch.20) -A woman of no importance (unabridged reading) GEORGE BERNARD SHAW (1856-1950) - Mrs Warren's Profession (from Act 2) - Pygmalion(from Act 3) 45 The Twentieth Century Historical and social background: Literary production. Poetry RUPERT BROOKE (1887-1915) – The Soldier SIGFRIED SASSOON (1886-1967) - Glory of Women WILFRED OWEN (1893-1918) - Dulce et Decorum Est 46 DAVID HERBERT LAWRENCE (1885-1930) - Snake (from Birds, Beasts and Flowers) Prose DAVID HERBERT LAWRENCE (1885-1930) - Lady Chatterley's Lover ( from Ch.11) 47 JAMES JOYCE (1882-1941) from Dubliners ( unabridged reading): - - Sisters - Eveline The Dead – Ulysses ( from Episode 18) Grottaferrata 15/05/2015 Gli studenti Il professore Si prevede di terminare il programma con i seguenti argomenti: GEORGE ORWELL (1903-1950) - 1984 (Part I Ch.1) 48 - Animal Farm (Ch.10) Drama: SAMUEL BECKETT (1906-1989) - Waiting for Godot (from Act 2) Libri di testo: Marinoni Mingazzini ,Salmoiraghi The new mirror of the times(vol.1 e 2). Marinoni Mingazzini ,Salmoiraghi Witness to the times (vol.3). LICEO SCIENTIFICO STATALE “ B. TOUSCHEK” PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s 2014/2015 49 Contenuti: Programma svolto fino al 15 maggio 2015 - La risposta biblica al mistero dell'esistenza Il decalogo Il progetto di vita proposta da Gesù e il Discorso della Montagna La persona umana tra libertà e valori Concetto cristiano di libertà La coscienza morale Le virtù La dignità della persona Le vita come amore Una società fondata sui valori cristiani Argomenti proposti dagli alunni collegati con la disciplina. Programma da svolgere dal 15 maggio 2015 - La Chiesa nell'ultimo secolo: La funzione assistenziale della Chiesa, la Figura di Leone XIII e la Rerum Novarum,La Chiesa e i totalitarismi,Il Concilio Vaticano II e i documenti. Gli alunni l’Insegnante VIVIANA BARBERI 50 Liceo sc. “B. Touschek” Grottaferrata Programma svolto scienze motorie 5H Docente Prof. Ubaldo Baldin Obiettivi generali: socializzazione , autocontrollo, rispetto delle regole di comportamento, integrazione, rispetto delle diversità, benessere psico-fisico, acquisizione di un valido metodo di lavoro. Obiettivi specifici disciplinari dell’area motoria nell’arco del quinquennio : b)1 Percezione corporea: controllo generale,segmentario,intersegmentario. Stimolazione sensibilità propriocettiva ed esterocettiva, mediante esercitazione svolte singolarmente ed in gruppo, anche sotto forma di gioco. Utilizzazione degli elementi fondamentali della ginnastica artistica ed attrezzistica (capovolta avanti, indietro, saltata, verticale ritta rovesciata, ruota e rondata) b)2 Percezione spaziale: controllo del proprio corpo nello spazio in situazioni statiche e dinamiche. Esercitazioni pratiche quali gioco dei dieci passaggi, giochi di squadra dinamici, razionale utilizzazione degli spazi a disposizione, pallacanestro, pallavolo, rugby. b)3 Percezione del tempo e del ritmo: attività motorie in rapporto ad un tempo a disposizione e ad un ritmo prestabilito.(anche musicale) utilizzazione del battito cardiaco e delle sue variazioni di ritmo, esecuzione di un esercizio a corpo libero o con piccoli attrezzi con sottofondo musicale. b)4 Coordinazione: generale, segmentaria, intersegmentaria, oculo-manuale, oculo-podale. Esercitazioni con piccoli attrezzi. Equilibrio statico e dinamico, esercitazioni a corpo libero e con grandi attrezzi. b)5 La resistenza: generale e specifica (organica e muscolare localizzata) il controllo delle pulsazioni cardiache, corsa lenta, corsa ad intervalli, corsa ad andature variate, corsa a forte intensità. b)6 La mobilità articolare: analisi dei fattori limitanti la mobilità delle grandi articolazioni del corpo umano: colonna vertebrale, coxo-femorale, scapolo-omerale. Esercizi di mobilità del tronco, delle spalle e delle anche, cirquit-training, esercizi singoli ed a coppie, combinati, anche sotto forma di gioco e con libere interpretazioni personali. Lo stretching e il metodo PNF b)7 La forza: statica e dinamica, concetto fisico di forza, lavoro, potenza, contrazione concentrica, eccentrica ed isometrica. Azione del muscolo, muscolo agonista, antagonista, sinergico. Esercitazioni di potenziamento, cirquit-training, power-training. b)8 Dal movimento naturale al gesto tecnico-sportivo: significato didattico e tecnico. Avviamento alla pratica sportiva: atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque, tiro con l’arco Le metodiche di insegnamento saranno improntate sulla continua ricerca di stimoli e motivazioni degli alunni per far scaturire in loro la necessità dell’approfondimento. 51 Le attività di sostegno e integrazione avverranno in ambito curricolare attraverso percorsi didattici mirati e diversificati, cercando di conseguire risultati accettabili e obiettivi minimi anche ad alunni con situazioni di partenza e situazioni socio-ambientali svantaggiate. Nell’ organizzazione delle lezioni, suddivise in unità didattiche non sequenziali, è prevista l’analisi della situazione di partenza, il percorso formativo in itinere e la valutazione finale, precisando sia i tempi sia gli strumenti a disposizione. Obiettivi disciplinari dell’area teorica nell’arco del quinquennio: Il piano di lavoro dell’attività pratico-motoria sarà sostenuto da una serie di conoscenze teoriche riguardanti l’anatomia, la fisiologia del corpo umano e altri argomenti pluridisciplinari : c1) apparato locomotore: sistema scheletrico, sistema articolare, le leve ossee e il movimento, i paramorfismi e i dismorfismi. c)2 Il sistema muscolare: organizzazione del sist. muscolare, la contrazione, il lavoro. c)3 L’energia del lavoro muscolare: ATP e vie di produzione c)4 Apparato cardio-circolatorio: il cuore, il sangue, la circolazione sanguigna, variazioni con l’esercizio fisico c)5 Apparato respiratorio: organi dell’apparato,meccanica respiratoria c)6 Sistema nervoso: il neurone, il SNC e periferico, organi di senso, sensibilità propriocettiva ed esterocettiva, c)7 Sistema endocrino, ghiandole e ormoni, allenamento e Doping c)8 allenamento, definizione, principi fondamentali dell’allenamento, periodizzazione c)9 la forza, classificazione, tipi di contrazione, le esercitazioni e i metodi di allenamento c)10 la resistenza, i metodi di allenamento, soglia aerobica e soglia anaerobica c)11 le tappe dello sviluppo psicomotorio c)12 educazione alla sicurezza: a scuola, in bicicletta e sul ciclomotore, in auto, in acqua, in montagna, il pronto soccorso e il primo soccorso, il codice comportamentale. c)13 educazione alimentare, classificazione degli alimenti e loro contenuto calorico, alimentazione dello sportivo e alimentazione corretta e bilanciata, metabolismo basale ed energetico, controllo del peso. c)14 le dipendenze, le sostanze psicotrope e il loro abuso, alcol e tabacco. c) 15 il doping, definizione di doping e antidoping, il codice WADA, le sostanze dopanti, i metodi proibiti approfondimenti di fisiologia - quarto e quinto anno D)1 Il sangue D)2 La circolazione D)3 Il cuore D)4 La respirazione: Assorbimento dei gas nel sangue - Curva di dissociazione dell’hb per l’O2 – Acclimatazione - Respirazione cellulare D)5 La digestione D)6 La termoregolazione Inoltre verrà preso in esame il contesto sociale del fascismo in relazione alla storia dell’ed.fisica in Italia, per uno studio dello sport nell’Italia del XX secolo e uno studio particolare sull’etica, dal suo concetto generale all’etica nello sport dei nostri giorni. Grottaferrata, li 15 Maggio 2015 il Docente Ubaldo Baldin 52