Anno Scolastico 2014/2015
ESAMI DI STATO
conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore
Liceo Scientifico
Classe: 5a H
Corso di ordinamento
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO
DI CLASSE
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - 5a H -
A.S. 2014-2015
 Sintetica descrizione della Scuola
Il Liceo Scientifico "Bruno Touschek", intitolato nel 1982 al famoso fisico austriaco, è l’unico
Liceo Scientifico Statale del 37° Distretto Scolastico, che comprende le scuole della zona dei
Castelli Romani, ed è diventato autonomo nel 1974, quando si separò dal Liceo Scientifico "V.
Volterra" di Ciampino.
Situato nel territorio del Comune di Grottaferrata (RM), ha due ingressi: l'ingresso principale è
ubicato su Viale Kennedy snc, mentre il secondo è collocato sulla Via Anagnina, vicino all’ampio
parcheggio recentemente costruito dal Comune; a poca distanza si trovano le fermate delle linee di
trasporto pubblico COTRAL utilizzate da molti studenti provenienti da Roma e dai paesi limitrofi.
L'edificio che ospita il Liceo dall'anno scolastico 1993–94 è una struttura luminosa e moderna con
ampi spazi esterni ed interni; nel 2005 è stata inaugurata una nuova ala per soddisfare il crescente
numero di richieste di iscrizione. Al suo interno si trovano tra l'altro la palestra, utilizzata anche per
attività sportive pomeridiane, l'Aula Magna, la Biblioteca, i laboratori di chimica, di fisica e di
informatica e un'aula destinata a sede permanente del rilevatore di raggi cosmici nell'ambito del
progetto Extreme Energy Events. All'esterno dell'edificio si trovano un campo polivalente e il
parcheggio per auto e motorini.
Il Liceo è inserito attivamente nella realtà territoriale circostante; frequenti sono gli scambi con gli
enti culturali, sociali, scientifici presenti nel territorio, presso i quali gli studenti del Liceo
partecipano a stages, conferenze e altre attività.
Il contesto socio-economico-culturale di provenienza degli alunni è di livello medio.
 Stabilità dei docenti della 5a H
MATERIA
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
ST. ARTE - DISEGNO
Ed. FISICA
TERZA LICEO
Cuppini
Siciliano
Siciliano
De Ruggiero
Silvestri
Silvestri
Gaeta
Gaeta
Castorina
Vinci
Baldin
QUARTA LICEO
Barberi
Siciliano
Siciliano
De Ruggiero
Silvestri
Silvestri
Gaeta
Gaeta
Castorina
Vinci
Baldin
 Profilo della classe 5a H
2
QUINTA LICEO
Barberi
Siciliano
Siciliano
De Ruggiero
Ardino
Zanot
Gaeta
Gaeta
Carone
Vinci
Baldin
La classe 5a H, che risulta formata da 18 alunni, di cui 14 ragazzi e 4 ragazze, si presenta
disomogenea per competenze/conoscenze e capacità. Infatti ad un gruppo maggioritario
caratterizzato da limitate competenze linguistiche e logico-argomentative in campo umanistico,
discrete in campo logico-matematico, si contrappone un gruppo ristretto di alunni dotato di
competenze specifiche sia in campo umanistico che matematico, a cui corrisponde capacità di
analisi e sintesi oltre che agilità concettuale e argomentativa nel muoversi in ambito inter e
pluridisciplinare. Un gruppo intermedio per competenze e capacità ha mostrato inoltre di oscillare
tra la tentazione di schiacciarsi sull'atteggiamento meramente scolastico della massa critica della
classe e la permeabilità dei più capaci agli stimoli didattici degli insegnanti. Il profitto è risultato
così segmentato in tre fasce di livello: nell'ambito della sufficienza per il primo più numeroso
gruppo (scolastico e meramente curricolare per competenze, conoscenze e capacità), discreto per il
gruppo intermedio, e davvero ottimo (per conoscenze e capacità) per il piccolo, ristretto novero di
alunni di cui sopra.
Una breve storia della classe nel triennio:
Anno
Scolastico
2012-2013
2013-2014
2014-2015
Classe
Iscritti
3° H
4° H
5° H
26
19
18
MATERIA
ITALIANO
LATINO
INGLESE
STORIA
FILOSOFIA
MATEMATICA
FISICA
SCIENZE
DISEGNO
Ed. FISICA
Trasferiti
3
2
Nuovi
inseriti
1
Promossi
19
18
Non ammessi alla
classe successiva
4
0
NUMERO di alunni PROMOSSI IN QUINTA con:
6/10
7/10
8/10
9-10/10
10
4
0
4
10
5
1
2
12
3
1
2
9
5
2
2
5
9
0
4
11
3
1
3
13
1
1
3
12
3
0
3
5
9
2
2
2
7
6
3
 Partecipazione delle famiglie
Solo una parte della componente genitori ha seguito l’evolversi dell’andamento didattico-disciplinare
della classe, partecipando ai colloqui programmati o, per problematiche più specifiche, rapportandosi
con il coordinatore di classe.
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ RISPETTO AGLI OBIETTIVI FISSATI
1.
Percorso formativo
3
Tali obiettivi didattici concordati e perseguiti dal consiglio di classe in sede di programmazione
annuale sono riassunti nella tabella che segue, e di ciascuno di essi viene indicato il livello di
conseguimento a fine anno, secondo la seguente legenda:
(1) obiettivo raggiunto dall’intera classe
(2) obiettivo raggiunto da buona parte della classe
(3) obiettivo raggiunto solo da alcuni alunni
Obiettivi
(1)
Livello
(2)
Conoscenze fondamentali relative alle diverse discipline
(3)
X
Capacità di interpretazione di messaggi espressi in codici
diversi
Capacità di analisi
X
X
Capacità di sintesi
X
Capacità di operare collegamenti interdisciplinari
Capacità di elaborazione di sintesi personali anche di
carattere interdisciplinare
Elaborazione di un personale metodo di studio e di
organizzazione della propria attività
Completezza e correttezza di esposizione con uso di
linguaggi specifici
X
X
X
X
2. Attività finalizzate all’integrazione del percorso formativo
Attività integrative svolte dalla classe:
La classe 5a H ha preso parte a una serie di uscite didattiche della durata di una mattinata:
Visita didattica ai laboratori ENEA di Frascati;
‘’Disegno prospettico a mano libera’’del museo dell’Ara Pacis;
‘’An Ideal Husband’’ di Oscar Wilde presso il teatro Don Orione Roma.
Gli alunni della 5a H hanno partecipato al viaggio di istruzione a Berlino che si è tenuto dal 17 al 21
Marzo 2015.
Per i programmi svolti e per eventuali ulteriori osservazioni sulla classe si rimanda ai singoli
allegati (compilati dai docenti di ogni materia), che costituiscono parte integrante del presente
Documento.
i seguenti allievi hanno seguito degli stage presso l’università di Tor Vergata :
Orbu : Comunicazione e Divulgazione scientifica;
Carosi e Moleti : International Masterclasses : hands on particlephysics
Inoltre Carosi, Orbu e Ferretti hanno partecipato alle XXIX Olimpiadi della Fisica gara di
Istituto ed, essendo risultati tra i primi , sono approdati alla gara di II livello ( provinciale).
Carosi è stato premiato per essersi nuovamente distinto in tale gara.
4
Infine gli allievi : Carosi, Moleti, Ruberti, Castaldo, Condorelli: hanno sostenuto e superato
il Test di ingresso anticipato per le Facoltà Scientifiche di Tor Vergata .
 L’allievo Cavazza Francesco da luglio a dicembre 2013 è stato ospite di una scuola superiore
australiana nella città di Brisbane ( Queensland) nell’ambito delle attività culturali promosse
dall’associazione Wep.
Francesco Cavazza- Simulazione Assemblea ONU.
il 24 aprile nella Biblioteca dell’Istituto il prof. Moleti ha tenuto , per le classi V H e V E, una
conferenza su:
La crisi della fisica classica. La teoria della Relatività Ristretta . La Relatività Generale.
3. Orientamento scolastico e professionale
Gli alunni della 5a H hanno partecipato alle attività di orientamento previste dalla funzione
strumentale per tutte le classi quinte nel corrente anno scolastico, secondo il seguente prospetto
ufficiale presente sul sito della scuola.
Il Liceo Scientifico "Bruno Touschek" offre ai suoi studenti una gamma di servizi di
orientamento, coordinati dal Prof. Siciliano, che aiutano a fare una scelta informata e
consapevole.
Gli allievi hanno a disposizione una bacheca che li tiene costantemente aggiornati su
ogni iniziativa di orientamento universitario sia pubblico che privato, oltre ad essere
costantemente informati tramite opuscoli universitari, cd rom e manuali di test
d'ingresso.
APPUNTAMENTI a.s. 2014/15
28 ottobre 2014
Il prof. Davoli dell'Università di Tor Vergata presenterà "Scienza dei Materiali" agli allievi
delle classi quinte dalle ore 12:15 alle ore 13:15.
26 novembre 2014
Dalle ore 14:30 alle ore 16:30, tutti gli alunni delle soli classi quarte che si sono
prenotati potranno affrontare il test psico-attitudinale Alpha Test. Esso ha lo scopo di
verificare interessi, capacità e attitudini, motivazioni e metodo di studio. Gli alunni
ritardatari, che ancora desiderano prenotarsi, possono farlo presso il prof. Siciliano
entro e non oltre il 31 ottobre 2014.
28 novembre 2014
Dalle ore 8:15 alle 13:15, i docenti delegati dell'università di Torvergata presenteranno
la facoltà di medicina, economia, ingegneria, scienze, lettere, giurisprudenza a tutti gli
allievi delle classi quinte. Come da tradizione, al termine della presentazione di
ciascuna facoltà, i delegati si recheranno in Biblioteca e risponderanno alle domande ed
alle curiosità dei singoli studenti.
16 dicembre 2014
Il 16 dicembre 2014, nell'ambito delle attività di orientamento, l'Aula Magna ospiterà
degli stand con cui le più importanti Università private di Roma (Luiss - Lusma 5
European University - Cabot University - Naba) presenteranno la loro offerta formativa ai
ragazzi delle classi quarte e quinte. L'afflusso sarà disciplinato:
dalle ore 10.15 alle ore 11.15 le quinte A, B, C, D, E
dalle ore 11.15 alle ore 12.15 le quinte F, G, H, I
Esse saranno naturalmente accompagnate dai rispettivi insegnanti. Le classi quarte
parteciperanno previa prenotazione presso il prof. Siciliano.
12 gennaio 2015
Il giorno 12 gennaio 2015 dalle ore 10:15 alle ore 11:15 gli alunni delle classi quinte sono
invitati in Aula Magna, dove il Prof. Limiti di Tor Vergata presenterà la facoltà di
Ingegneria Elettronica.
13 gennaio 2015
Il giorno martedì 13 gennaio, dalle ore 10:15 alle ore 12:15 in Aula Magna, avrà luogo un
incontro tra gli allievi delle classi quinte ed ex-allievi del nostro Liceo, che
relazioneranno sulla loro esperienza di neo studenti universitari di diverse facoltà o
lavorativa. L'afflusso sarà così disciplinato:
dalle 10:15 alle 11:15 quinte A, B, C, D, E
dalle 11:15 alle 12:15 quinte F, G, H, I
4 febbraio 2015
Mercoledì 4 febbraio, dalle ore 13:15 alle ore 14:15, il prof. Tommaso Proietti,
professore ordinario di Statistica Economica presso la Facoltà di Economia dell'Unversità
di Tor Vergata, terrà in Aula Magna una lezione di Economia. Le classi quarte e quinte
che desiderano partecipare, possono prenotarsi presso il prof. Siciliano.
4. Tipologia delle attività formative per ciascuna disciplina
Metodi adottati
DISCIPLINA
Relig.
Ital.
Lat.
Ingl.
Storia Filos.
Lavori di gruppo
Lezioni frontali
X
Ricerche-Relazioni
X
X
X
X
Mat.
Fisica
X
X
X
X
X
X
Scien
Dis.
E. fis.
X
X
X
X
Tesine
Recupero
X
X
X
X
X
Integrazione
Laboratorio
X
X
Palestra
X
Al presente documento vengono allegate le griglie utilizzate e/o proposte per la valutazione dei
lavori scritti e orali:
6
valutazione dello scritto di Italiano (allegato 1);
valutazione di Matematica e Fisica (allegato 2);
proposta di valutazione della seconda prova (Matematica) (allegato 3)
valutazione delle simulazioni di Terza prova (allegato 4);
proposta di valutazione per il Colloquio (allegato 5);
valutazione dello scritto di Latino (allegato 6);
valutazione degli orali di Storia e Filosofia (allegato 7)
valutazione Disegno e Storia dell’Arte (allegato 8)
valutazione Educazione fisica (allegato 9)
Eventuali altre note saranno allegate ai programmi dei singoli docenti.
5. Strumenti utilizzati
Ed. fisica
Disegno
Scienze
Fisica
Matematica
Filosofia
Storia
Inglese
Latino
italiano
Modalità
Religione
Gli strumenti utilizzati per l’accertamento di conoscenze, competenze e capacità sono stati i
seguenti:
Prove strutturate a risposta chiusa
Prove strutturate a risposta aperta
Prove tradizionali
Prove pluridisciplinari (simulazioni)
Interrogazioni orali
Interventi dal banco
Compiti a casa
PREPARAZIONE ALLE PROVE SCRITTE
 Esempi di terza prova definiti dal Consiglio di classe
Sono state effettuate due simulazioni:
12/03/15
Quattro materie: Storia, Fisica, Scienze, Storia dell’Arte. Tipologia B, 10
quesiti da dieci righe ciascuno. Durata 120 minuti.
Storia: 1)Come fu organizzato lo stato fascista dopo il 3 Gennaio 1925? 2)
La drammaticità di una crisi prevedibile, mostrando la necessità di una politica
economica capace di esprimere dei progetti, pota al superamento dell' illusione
smithiana che la libera iniziativa di ciascuno si componga in un risultato
insieme equilibrato ed armonico. In tal senso si muove il nuovo presidente F.
D. Roosevelt. Esponi le caratteristiche del <<nuovo corso>> da lui introdotto.
Fisica: 1) Il campo magnetico e il campo elettrico sono entrambi campi
vettoriali. Quali sono le principali differenze e le principali analogie?
2)Definisci la grandezza fisica del flusso del campo magnetico e fai un
confronto con la grandezza fisica flusso del campo elettrico. Specifica la
7
relativa unità di misura. Commenta. 3) Dopo aver definito cosa si intenda per
resistenza equivalente a due resistenze collegate in parallelo, dedurre, a partire
da tale definizione e dalla prima legge di Ohm, l'espressione della resistenza
equivalente a due resistenze collegate in parallelo in funzione delle due
resistenze stesse.
Scienze: 1) La struttura dei monosaccaridi. 2) Le principali differenze tra
grassi saturi ed insaturi. 3) Le fasi fondamentali della sintesi proteica. 4) La
classificazione dei carboidrati. 5) Gli steroidi e gli ormoni steroidei. 6) La
duplicazione del DNA.
Storia dell'Arte: 1) Individua e descrivi brevemente i fattori che hanno portato
al superamento del Barocco e alla diffusione della poetica neoclassica. 2)
Metti a fuoco il rapporto fra naturalismo e fede nella pittura di Caravaggio.
17/04/15
Quattro materie: Filosofia, Educazione Fisica, Inglese, Latino. Tipologia A. 4
quesiti da venti righe ciascuno. Durata 120 minuti.
Filosofia: Si descivi il concetto di Storia nella dottrina filosofia di Hegel,
Marx e Nietzsche, mettendone in evidenza le differenze e le analogie.
Educazione Fisica: Il Candidato descriva sinteticamente la struttura anatomica
della cellula nervosa, e dia spiegazione riguardo a: la sinapsi; le placche
neuromotorie; i propriocettori muscolari – fusi muscolari e organi tendinei del
Golgi; il riflesso miotatico da stiramento e il riflesso miotatico inverso.
Inglese: The Victorian compromise: in about 180 words explain the subject
considering one of the writers of the period you have studied.
Latino: Marziale e il realismo dell' epigramma.
Le prove corrette effettivamente svolte dal consiglio sono materialmente a disposizione della
commissione.
UTILIZZAZIONE MODALITÀ CLIL
Nell’ambito della CLIL ( Content and Language Integrated Learning) : apprendimento integrato di
lingua e contenuto, si è scelto di trattare l’unità didattica sulla Teoria della Relatività Ristretta in
modalità MidClil ( attività proposta per un periodo limitato di ore (circa 20), con immersione
linguistica parziale).
Pertanto l’obiettivoperseguito è stato quello di favorire:
-
l’acquisizione di una terminologia di base;
l’ascolto e la comunicazione in lingua tra studenti;
lo sviluppo di maggiori competenze linguistiche;
attraverso:
8
-
-
programmazione di compiti affidati a singoli studenti o gruppi di studenti ( per esempio
relazionare ai compagni su un argomento specifico in lingua inglese);
Attività di Reading and Listening, lettura o ascolto di testi in lingua e successiva attività
di applicazione ( Language practise: match the hints with the terms, True or false, Complete
using the wordsbelow );
Riconoscimento delle informazioni in un testo attraverso domande poste dal docente oppure
previste alla fine del testo stesso.
Strumenti utilizzati a supporto dell’attività didattica:
-
Libro di testo : PHYSICS autori: S. Borracci, A. Carbone Ed Zanichelli
Video- lezioni dalla rete, ascolto di letture dal libro di testo di fisica
Letture ed esercizi in lingua inglese
Nella classe sono presenti due studenti che hanno trascorso un periodo di studio all’estero e che,
quindi, hanno potuto contribuire a veicolare ai compagni i contenuti in lingua inglese. Altri allievi
hanno dimostrato di avere una solida conoscenza della lingua inglese.
Topics
Galileian relativity principle.
The contradiction between Galileian relativity and Maxwell’s equations.
The aether. Michelson and Morley experiment.
Postulates of the special theory of relativity.
The simultaneity of two events.
Time dilation and length contraction.
Lorentz transformations. Velocity composition.
Relativistic momentum. Rest energy.
Equivalence between mass and energy.
Valutazione:
Test a risposta multipla, test a completamento, quesiti a risposta breve, domande per la verifica
della conoscenza dei termini di base.
9
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5a H
N.
MATERIE
DOCENTE
RELIGIONE
Viviana Barberi
ITALIANO
Vincenzo Siciliano
LATINO
Vincenzo Siciliano
LINGUA INGLESE
Marcella De
Ruggiero
STORIA
Francesco Ardino
FILOSOFIA
Massimiliano Zanot
MATEMATICA
Franca Gaeta
FISICA
Franca Gaeta
SCIENZE
Paola Carone
DISEGNO e STORIA
DELL’ARTE
Roberto Vinci
EDUCAZIONE FISICA
Ubaldo Baldin
FIRMA
Il Dirigente Scolastico
Preside A. Cardillo
Grottaferrata, 15 maggio 2015
10
Allegato 1
ESAME DI STATO
Commissione N° …………………….
Classe 5 a
Sezione: ……….
CANDIDATO/A: ……………………..
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA (PROPOSTA ITALIANO)
Indicatori
Livello di prestazione
Livello di valore
Punti
Padronanza della
lingua (ortografia,
sintassi, lessico)
e dei linguaggi
A specifici
B Conoscenza degli
argomenti
Scarsa
Limitata
Adeguata
Appropriata
Articolata e pertinente
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto –Buono
Ottimo
0,5
1-2
2,5
3 – 3,5
4
Non rappresentata o errata
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
0,5 - 1
Discreto –Buono
Ottimo
4 – 4,5
5
Gravemente
insufficiente
Insufficiente
0,5 – 1,5
Sufficiente
Discreto –Buono
Ottimo
4
4,5 – 5,5
6
Frammentata e lacunosa
Essenziale ma poco
articolata
Ampia e adeguata
Specifica e articolata
Incoerente e disorganica
Capacità di
organizzazione e di
elaborazione critica,
C con rispondenza alla
tipologia proposta
Coerente per logica ma
frammentaria
Coerente
Coerente e organica
Articolata e pertinente
1,5 – 3
3,5
su Punti
disponibili
/4
/5
2 – 3,5
TOTALE PUNTI:
VALUTAZIONE FINALE:
Punti
dati
/6
su 15
/15
La Commissione:
Il Presidente
Grottaferrata, ……………………
11
Allegato 2
CRITERI DI VALUTAZIONE PER LE PROVE SCRITTE E ORALI
MATEMATICA E FISICA
VOTO
CONOSCENZE
1
2
Nessuna
Non riesce ad orientarsi
anche se guidato
3
Frammentarie e
gravemente lacunose
4
Lacunose e parziali
5
Limitate e superficiali
6
Di ordine generale ma
non approfondite
7
8
9
10
COMPETENZE
CAPACITA’
Applica le conoscenze minime solo se
guidato, ma con gravi errori. Si esprime
in modo scorretto ed improprio.
Compie analisi errate
Applica le conoscenze minime se
guidato, ma con errori. Si esprime in
modo scorretto ed improprio; compie
Compie sintesi scorrette
analisi lacunose e con errori
Applica le conoscenze con
imperfezioni. Si esprime in modo
Gestisce con difficoltà
impreciso Compie analisi parziali
situazioni nuove anche se
semplici
Applica le conoscenze senza
commettere errori sostanziali. Si
esprime in modo semplice e corretto.
Sa individuare elementi e relazioni con
sufficiente correttezza
Rielabora sufficientemente
le informazioni e gestisce
situazioni nuove purché
semplici
Applica autonomamente le conoscenze Rielabora in modo corretto
Complete, se guidato sa anche a problemi più complessi, ma
le informazioni e gestisce
approfondire
con lievi imperfezioni. Espone in modo correttamente le situazioni
corretto e linguisticamente appropriato
nuove
Complete, con qualche
approfondimento
autonomo
Complete, organiche,
articolate e con
approfondimenti
autonomi
Applica autonomamente le conoscenze
anche a problemi più complessi.
Rielabora in modo corretto
Espone con proprietà linguistica e in
e completo. Sa gestire in
modo corretto. Compie analisi corrette; modo sicuro le situazioni
coglie implicazioni, individua relazioni
problematiche .
Applica le conoscenze in modo corretto
ed autonomo anche a problemi
complessi. Espone in modo fluido ed
utilizza i linguaggi specifici. Compie
analisi approfondite e correlazioni
Applica le conoscenze in modo corretto
Organiche, approfondite ed autonomo anche a problemi
ed ampliate in modo
complessi e trova da solo le soluzioni
autonomo e personale migliori. Espone in modo fluido,
utilizzando un lessico ricco ed
appropriato
12
Rielabora in modo
corretto, completo ed
autonomo. Sa gestire in
modo sicuro le situazioni
problematiche complesse.
Sa rielaborare
correttamente ed
approfondire in modo
autonomo e critico. Sa
gestire in modo sicuro e
originale le situazioni
problematiche complesse
Allegato 3
MINISTERO dell’ ISTRUZIONE, dell’UNIVERSITA’ e della
DIREZIONE REGIONALE PER IL LAZIO
RICERCA
LICEO SCIENTIFICO STATALE “BRUNO TOUSCHEK ”
Conoscenze degli
argomenti
Capacità di
impostare ed
attivare le
procedure di
risoluzione
Procedure, definizioni,
teoremi, tecniche di calcolo,
proprietà, simbologia,
terminologia specifiche.
A
Corretta e completa
Sufficiente
Essenziale
Superficiale
Inadeguata
Imposta ed attiva correttamente le
procedure di risoluzione
Imposta ed attiva le procedure di
risoluzione fondamentali
Imposta solo alcune procedure di
risoluzione in modo corretto
Non riesce ad impostare le procedure
di risoluzione
Usa correttamente la simbologia e la
terminologia specifiche
Usa non sempre correttamente la
simbologia e la terminologia
specifiche
Non sa usare la simbologia e la
terminologia specifiche
6
5
3
2
1
4
Produce risultati corretti
2
Non produce risultati corretti
1
B
C
D
E
A
Utilizzo di un’idonea e
coerente strategia risolutiva. B
Individuazione di
procedimenti, efficaci
C
originali, di soluzioni
rielaborate in modo personale. D
A
Competenze
nell’uso del
formalismo e del
linguaggio
matematico
Capacità di calcolo
Utilizzo della simbologia e
della terminologia specifica
nell’ambito di un linguaggio
rigoroso, sintetico e
pertinente.
B
C
Utilizzo efficace e
A
coerente delle tecniche di
calcolo nella produzione della
soluzione.
B
PUNTEGGIO DELLA PROVA
Punteggi
o
Parziale
Di tipo
Descrittori
Valori
Nella produzione dell’elaborato il candidato
mostra di possedere
Indicatori
Livelli
Criteri di valutazione Prova scritta di MATEMATICA (PROPOSTA) Classe 5° Sez……
Candidato/a…………………………………………………………
Data…………………..
3
2
1
3
2
1
/15
La Commissione
IL Presidente
13
Allegato 4
ESAME DI STATO
Commissione N° …………………….
Classe 5 a
Sezione: ……….
CANDIDATO/A: ……………………..
Criteri di valutazione Terza Prova scritta (PROPOSTA)
Data della Prova: ………………………
Tipologia della prova: ………………....
Tempo a disposizione: …………………
Osservazioni sulle singole prove
Indicatori
Materie oggetto della prova
Descrittori
Superficiali e
disomogenee
Conosce gli aspetti
Conoscenze
fondamentali senza
dei contenuti approfondire
disciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali e
approfondisce
opportunamente
Conoscenze complete ed
esaurienti
Applica in modo
meccanico le conoscenze
Applicazione, Analizza e utilizza in
analisi e
modo consapevole le
sintesi
conoscenze
Analizza e sintetizza
applicando in modo
appropriato le conoscenze
Linguaggio specifico e
articolazione piuttosto
superficiali
Linguaggio
Linguaggio specifico
specifico
soddisfacente ma
articolazione dei contenuti
non sempre coerente
Padronanza del linguaggio
specifico ed esposizione
dei contenuti articolata e
coerente
14
ESAME DI STATO - COMMISSIONE ………
SINTESI VALUTATIVA III Prova Scritta per il Candidato/a ………………..
CONOSCENZE
CAPACITA’
Indicatori
Descrittori
Conoscenze dei
contenuti disciplinari
Superficiali e disomogenee
Conosce gli aspetti fondamentali senza
approfondire
Conosce gli aspetti fondamentali e
approfondisce opportunamente
Conoscenze complete ed esaurienti
Applica in modo meccanico le conoscenze
Analizza e utilizza in modo consapevole le
conoscenze
Analizza e sintetizza applicando in modo
appropriato le conoscenze
Linguaggio specifico e articolazione
piuttosto superficiali
Linguaggio specifico soddisfacente ma
articolazione dei contenuti non sempre
coerente
Padronanza del linguaggio specifico ed
esposizione dei contenuti articolata e
coerente
Applicazione, analisi e
sintesi
COMPETENZE Linguaggio specifico
Punti
1-2
3-4
5-6
7-8
1-2
3
4
1
2
3
15
Il Presidente
La Commissione
15
Punti
attribuiti
Allegato 5
ESAME DI STATO
Commissione N° …………………….
CANDIDATO: ……………………..
Classe 5 a
Sezione: ……….
GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO (PROPOSTA)
Parametri e
indicatori
Valutazione
Banda
- Esposizione fluida, chiara, corretta; lessico ricco ed
appropriato
Ottimo/ eccell.
7
- Esposizione quasi sempre fluida, chiara e corretta;
lessico vario
- Esposizione generalmente sicura, comprensibile e
corretta; lessico generico, talvolta impreciso
- Esposizione non sempre sicura, comprensibile e
corretta; lessico generico, talvolta impreciso
- Esposizione incerta e frammentaria; lessico generico e
del tutto impreciso
- Conoscenze molteplici ed esaustive, comprensione
ampia ed approfondita
Discreto/ buono
6
Sufficiente
5
Insufficiente
4-3
Gravem. insuff.
2
Ottimo/ eccell.
13
- Conoscenze complete e abbastanza approfondite;
comprensione esauriente
Discreto/ buono
12
- Conoscenze complete, ma non abbastanza
approfondite; comprensione essenziale
- Conoscenze incomplete e/o superficiali;
comprensione mnemonica
- Conoscenze pressoché nulle
Sufficiente
11
Insufficiente
7-10
Gravem. insuff.
1-6
- Argomentazione organica e consequenziale
Ottimo/ eccell.
6
- Argomentazione organica e fondamentalmente
consequenziale
- Argomentazione abbastanza organica
Discreto/ buono
5
Sufficiente
4
- Argomentazione poco organica e non sempre
coerente
Insufficiente
3
- Argomentazione frammentaria e incoerente
Gravem. insuff.
1-2
Elementi di
merito: Criticità
Originalità
- Spunti personali, originali, pertinenti e profondi
Ottimo/ eccell.
2
- Giudizi adeguati, motivati e consapevoli
Discreto/ buono
1
- Non presenti
Nessuna
0
Discussione
elaborati
- Notevoli capacità di autocorrezione e di
argomentazione
Ottimo/ eccell.
2
- Discrete capacità di autocorrezione e di
argomentazione
- Nessuna autocorrezione
Discreto/ buono
1
Nessuna
0
Padronanza
della lingua
Chiarezza
Correttezza
Fluidità
Contenuto e
organizzazione
a) conoscenze
comprensione
b) coerenza
organicità
Livelli di prestazione
LA COMMISSIONE
IL PRESIDENTE
Grottaferrata, …………………………………
16
Punti
……..
……..
……..
……...
……...
Allegato 6
LICEO SCIENTIFICO STATALE “B. TOUSCHEK” - GROTTAFERRATA
Docente di Latino:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI LATINO – CLASSE 5a -Studente: ……………
Tipologia della prova: ……..
Indicatori
A
Data: …………
Livello di prestazione
Conoscenze morfosintattiche
Punti
Molto scarse
1
Limitate
2
Essenziali
3
Soddisfacenti
4
Complete
5
Punti
dati
Punti
disponibili
5
1
Molto scarse
(traduzione gravemente scorretta)
B
Competenze
traduttive
(comprensione ed
interpretazione del
testo)
2
Insufficienti
(traduzione talora errata – lavoro
complessivo impreciso)
Sufficienti
(rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione lineare alquanto “letterale”)
3
Buone
(rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione fedele ed espressiva)
4
5
5
Ottime
(rispetto delle varie fasi di lavoro traduzione fedele ed espressiva interpretazione approfondita)
su 10
TOTALE PUNTI:
VALUTAZIONE FINALE:
/10
17
Allegato7
Liceo Scientifico Statale “Bruno Touschek”
- Grottaferrata -
DIPARTIMENTO STORIA/FILOSOFIA
Tabella di valutazione - Verifiche orali e scritte
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Insufficiente
Mediocre
Sufficiente
Discreto
Buono
Ottimo
Conoscenza degli
argomenti
Uso del linguaggio
specifico
Concettualizzazione
Capacità
argomentative
Elaborazione
personale e
originalità
Conoscenza degli
argomenti
Uso del linguaggio
specifico
Concettualizzazione
Capacità
argomentative
Elaborazione
personale e
originalità
Conoscenza degli
argomenti
Uso del linguaggio
specifico
Concettualizzazione
Capacità
argomentative
Elaborazione
personale e
originalità
18
Allegato 8
Dipartimento di Disegno e Storia dell'arte
* TABELLA VALUTAZIONE - Disegno
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------Obiettivi
I
Parametri
I
Misurazione
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------1) Acquisire nozioni e abilità necessarie alla corretta produzione di
elaborati grafici.
1a) Correttezza dell'impostazione.
1b) Conoscenza ed uso degli strumenti
e dei supporti per il disegno.
(Vedi tabella "parametri generali
di valutazione" allegata al POF)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------2) Acquisire il codice linguistico
grafico-simbolico proprio della
disciplina.
2a) Conoscenza delle regole e delle
norme grafiche.
2b) Corretto uso delle stesse in fase
di formazione dell' elaborato.
"
----------------------------------------------------------------------------------------- ----------------------------------------------------3) Comprendere le regole e i meccanismi che fondano le matrici
geometriche e studiarli come
sorgenti di figure e figurazioni.
3a) Capacità grafico/compositive.
3b) Capacità di elaborazione critica del modello compositivo prescelto.
"
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------4) Comprendere,assimilare e ap4a) Organico sviluppo dell'elaborato grafico
plicare spazialmente,secondo
procedimenti proiettivi e non,
figure e patterns.
in relazione ai dati assegnati.
4b) Completezza dell'elaborato in ogni sua
parte (grafica,simbolica e descrittiva).
"
* TABELLA VALUTAZIONE - Storia dell'arte
(revisione e integrazione anno 2008-2009)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------Obiettivi
I
Parametri
I
Misurazione
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------1) Comprensione del significato intrinseco della storia dell'arte in
quanto scienza ed espressione
dell'uomo in uno specifico contesto storico e socio-politico.
1a) Correttezza e completezza dell'
informazione.
1b) Capacità di orientarsi in un
percorso pluridisiplinare.
(Vedi tabella "parametri generali
di valutazione" allegata al POF)
---------------------------------------------------------------------------------------------- -----------------------------------------------2) Sviluppare capacità specifiche
di lettura (analisi e sintesi) dei
linguaggi artistici,in architettura
pittura,scultura.
2a) Uso del linguaggio specifico.
2b) Conoscenza dei nessi logici e
formativi di ciascun ambito artistico.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ----------------3) Acquisire la capacità di inserire
in un preciso contesto storicoculturale l'opera d'arte intesa come singolarità e saperne proporre una corretta lettura.
3a) Capacità di interpretazione critica
del prodotto artistico.
3b) Capacità di elaborare un itinerario
di approfondimento.
il Coordinatore
19
Allegato 9
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI EDUCAZIONE FISICA
ARGOMENTI TEORICI SCRITTI E ORALI
ALLIEVO/A _______________________________CLASSE___________
DATA__________________
In decimi
Quindicesimi
Conoscenze
Dell’argomento
Capacità
Argomentativi
e comprensione
Utilizzo del
linguaggio
specifico
Gravemente
insufficiente
2-3
2-4
Errate o
presenza di
pochi
elementi,
solo
parzialmente
corrette e/o
non
fondamentali
Argomento
assente o
illogico e
incoerente
insufficiente
mediocre
sufficiente
discreto
buono
ottimo
4
5 -7
Presenza di
pochi
elementi e
solo
accennati
quelli
fondamentali
5
8-9
Individuazione
di alcuni
elementi
fondamentali
e/o presenza
corretta solo di
alcuni di essi
6
10 - 11
Presenza
superficiale
Degli elementi
fondamentali
e/o presenza
corretta solo di
alcuni di essi
7
12
Presenza
corretta degli
elementi
fondamentali
8
13 -14
Conoscenza
corretta e
ampiamente
soddisfacente
dell’argomento
9 -10
15
Conoscenza corretta
e approfondita
Argomento
carente e
comprensione
mnemonica e
parziale
Argomentazione
semplice e
coerente e
comprensione
solo mnemonica
Argomentazione
semplice e
coerente e
comprensione
solo degli
elementi
essenziali
Argomentazione
efficace e
coerente e
articolata e
comprensione
piena
Argomentazione
puntuale,articolata e
coerente e
comprensione piena
Prive di
linguaggio
specifico
Uso
improprio del
linguaggio
specifico
Uso incerto del
linguaggio
specifico
Corretto e
semplice l’uso
del linguaggio
specifico
Argomentazione
efficace e
coerente e
comprensione
soddisfacente,o
argomentazione
semplice e
coerente e
comprensione
piena
Corretto e
appropriato
l’uso del
linguaggio
specifico
Corretto e
appropriato
l’uso del
linguaggio
specifico
Vario,rigoroso e
ricco
TOTALE PUNTEGGIO ASSEGNATO__________________________
EVENTUALI OSSERVAZIONI:
20
Classe V H anno scolastico 2014/2015
Programma di Italiano
Prof. Enzo Siciliano
- Finalità generale dello studio letterario: educazione a cogliere attraverso una accurata e rigorosa
lettura dei testi il progetto ideale che l’autore è riuscito ad esprimere nel confronto con una precisa
realtà storica e ad attualizzarlo.
- Obiettivi di contenuto: conoscenza della letteratura italiana dal Congresso di Vienna (1815) al
boom economico (1960) secondo una mappa concettuale allegata nella pagine seguenti.
- Obiettivi strumentali: acquisizione di un metodo di studio autonomo e capacità di comunicare il
proprio pensiero in modo chiaro e corretto.
- Svolgimento delle lezioni:
a. Lezione frontale nel caso di delineazione di periodi storico-letterari privi di analisi testuale con
schematizzazione conclusiva dei nuclei concettuali fondamentali affrontati come indice-guida agli
appunti presi dagli allievi nel corso della lezione.
b. Lezione interattiva (nel caso di analisi e commento di un testo) con richiesta agli allievi
di mettere in pratica le proprie abilità strumentali specifiche (linguistiche, metriche e retoriche) e
conoscenze contenutistiche (altri testi e coordinate storico-culturali) e schematizzazione conclusiva
del lavoro con scansione netta tra osservazioni (sul testo) e riflessioni. (Commento
contestualizzazione, concettualizzazione).
- Verifiche: sia quotidiane (nel corso delle lezioni interattive); sia periodiche, non programmate,
in cui all’allievo è richiesto, a partire dall’analisi di un testo già affrontato assieme (con pertinenza
di contenuto e forma), di contestualizzarlo, individuando la poetica dell’autore in oggetto e la
dinamica dei rapporti con la realtà storico-culturale di cui è parte.
- Parametri di valutazione:
a. Correttezza e proprietà linguistica.
b. Conoscenza dei contenuti relativi all’argomento in oggetto.
c. Organicità e logicità argomentativa.
d. Eventuale capacità di rielaborare criticamente gli argomenti trattati (a partire dalla concreta
osservazione dei fatti in un linguaggio adeguato per proprietà e ricchezza al grado di
concettualizzazione espresso).
- Verifiche scritte: sia sotto forma di temi tradizionali, sia come esercizio all’analisi e al
commento del testo letterario, sia alla costruzione dei testi nella forma del “saggio breve”.
Leopardi e il sistema della natura.
1. Lettura, analisi e commento de “L’Infinito”:
a. Poesia come percezione della natura e allontanamento della realtà nello spazio e nel tempo.
b. Formazione sensistica di Leopardi.
c. Processo immaginativo come estetica del “vago e dell’indefinito”.
d. Differenza tra la poesia classica e quella moderna. e. Pessimismo storico.
f. Riflessione sul potere poetico del linguaggio.
2. Formazione culturale di Giacomo Leopardi
3. “Discorso di un italiano intorno alla poesia romantica”:
a. Affermazione della cultura scientifica che porta alla morte della poesia, al pessimismo storico e
a coltivare come unico genere possibile quello lirico a individuale e solitario.
4. Analisi e commento de “La sera del dì di festa”:
a. Riaffermazione dell’estetica del vago e dell’indefinito.
b. Teoria del piacere.
5. Analisi e commento de “Ultimo canto di Saffo”:
21
a. Crisi del sistema io-natura.
6. Lo Zibaldone dei pensieri.
7. Lettura, analisi e commento del “Dialogo della natura e di un islandese”:
a. Dal pessimismo storico al pessimismo cosmico.
8. Canti Pisano-Recanatesi:
a. Analisi, commento di “A Silvia” e de “Il sabato del villaggio”:poetica della ricordanza del vago
e dell’indefinito nella coscienza della condizione umana universale.
9. Lettura e analisi de “La ginestra” (prosa vv. 1-51, 111-144, 158-201, 289-fine)
a. Ideologia del vero come sostanza della poesia e il messaggio di solidarietà tra gli uomini
e l’estetica del pensiero che contempla l’universo.
Verga e il Verismo:
1. Cultura del positivismo e la corrente del naturalismo francese.
2. Verga tra il modello del romanzo manzoniano e i modelli stranieri che si rivolgono al gusto del
pubblico borghese.
3. Ispirazione ai principi estetici della “scapigliatura”.
4. Avvicinamento di Verga al Verismo attraverso le opere di Emile Zolà: “Il romanzo
sperimentale” e la visione dello scrittore come osservatore della realtà.
5. Prefazione a I Malavoglia:
a. Romanzo come studio dei meccanismi che spingono l’uomo al progresso.
b. La cultura del positivismo e la “fiumana del progresso”.
6. “Rosso Malpelo”:
a. Realizzazione della tecnica dell’impersonalità:l’opera d’arte deve sembrare essersi fatta da sé.
b. Narratore interno, degradato, popolare, orale e anonimo.
c. Verga come scrittore nazionale dell’Italia Unita.
d. Presenza di due livelli di lettura: differenza tra livello letterario (punto di vista del narratore) e
reinterpretazione del lettore (punto di vista dell’ autore).
7. “L’Addio di ‘Ntoni”:
a. Confronto con L’Odissea: differenza tra realtà epica e realtà moderna.
b. Riferimento a Manzoni: declino della tecnica dell’impersonalità.
c. Tradizionalismo di Verga e sfiducia nel progresso.
8. Mastro don Gesualdo :
a. Realizzazione della tecnica dell’impersonalità attraverso la teatralità (narratore non più
degradato): la drammaticità a servizio dell’oggettività (realtà narrata attraverso i dialoghi).
9. Confronto tra il naturalismo e il verismo; in particolare il ruolo dell’intellettuale nella
società contemporanea (affaire Dreyfus).
La lirica italiana di fronte al simbolismo francese (1870-1905):
Charles Baudelaire:
1. Lettura, analisi e commento di “Albatros”
a. Nuova figura del poeta esiliato tra gli uomini e il rifiuto del poeta vate.
b. Per scrutare negli “amari abissi” l’albatro-poeta deve rifiutare ogni pregiudizio morale della
società borghese.
2. Lettura, analisi e commento di “Corrispondences”:
a. La natura vista come un tempio conoscibile attraverso la sensibilità del poeta-veggente che
coglie le corrispondenze (rifiuto della conoscibilità razionale della Natura a partire dal lato positivo,
concreto, fenomenico, come suggerito dall’idea positivista).
b. Ricerca di un nuovo linguaggio analogico, simbolista, esoterico, in grado di comunicare la
verità noumenica al lettore (rifiuto di un linguaggio popolare, medio, mimetico, fino al rifiuto delle
regole grammaticali).
22
c. Attraverso le corrispondenze il soggetto coglie la sua unità con l’altro da sé (vedi
frattura uomo-natura del Romanticismo).
Giosuè Carducci:
1.
a.
b.
c.
2.
a.
3.
4.
a.
b.
c.
Lettura, analisi e commento di “Traversando la Maremma toscana” (Rime nuove) :
Presenza di una costruzione sintattica classica: latino come modello.
Autoproposizione, nel legame con la propria terra, come portatore di valori romantici.
Carducci poeta vate.
Lettura, analisi e commento di “San Martino”:
Paesaggio costruito secondo un impianto pittorico tradizionale con macchie di colore.
Fenomeno dei macchiaioli.
Biografica di Carducci:
Dalla stagione polemica di Giambi ed Epodi al poeta-professore della terza Italia.
Tematica storicistica e intimistica.
Tradizione lirica italiana e la metrica barbara (“Nevicata”).
Giovanni Pascoli:
1. Lettura, analisi e commento “Novembre” (Myricae): tentativo del poeta di dar voce alla natura
cogliendone le corrispondenze attraverso un linguaggio analogico che tende a forzare i limiti della
grammatica tradizionale valorizzando onomatopea, accostamenti analogici e una strutturazione
della realtà non legata ad un linguaggio comunicativo.
2. Pascoli porta in Italia una sensibilità baudeleriana, scegliendo tuttavia come soggetto della
sua lirica la ciclicità rassicurante della natura.
3. La Poetica del Fanciullino:
a. Rifiuto della società e della storia.
b. Rifiuto della possibilità di essere scambiato per poeta maledetto.
c. Illusione della natura come entità moralmente “buona” e di cui il poeta possa recuperare
la funzione morale.
4. La biografia di Pascoli come giustificazione di queste scelte.
5. Lettura, analisi e commento di “X Agosto”.
6. Lettura, analisi e commento de “Il gelsomino notturno”:
a. Attitudine conoscitiva analogica
b. Linguaggio fonosimbolico e sin estetico (pregrammaticale)
Gabriele D’Annunzio:
1. Lettura, analisi e commento del ritratto di Andrea Sperelli (da “Il Piacere”):
a. Riassunto e significato dell’opera.
b. Il prototipo dell’artista decadente: estetismo.
2. La difesa della Bellezza di fronte al “diluvio democratico”.
3. L’influenza del filosofo tedesco Nietzsche: la necessità di provarsi in tutti i generi letterari e
in tutte le forme artistiche tra estetismo e superomismo.
4. Riassunto, analisi e commento de “Le Vergini delle Rocce”: il protagonista Claudio Cantelmo
esponente di un estetismo aristocratico, che deve guidare le nazioni ad una superiore dimensione di
bellezza.
5. La biografia di D’Annunzio: da poeta esteta a poeta superuomo; da Pescara all’impresa di
Fiume.
6. Lettura, analisi e commento de “La sera Fiesolana” tratta da Alcyone:
a. L’attenzione del poeta per la dimensione fonosimbolica del linguaggio.
b. Antropomorfismo della natura e la concezione di Panismo che D’Annunzio fa proprio.
c. Attitudine di D’Annunzio a inglobare forme antiche, anche se svuotate del loro
significato originale, in un’esperienza di bellezza.
23
7.
a.
b.
c.
Lettura, analisi e commento de “La pioggia nel pineto”.
Evocazione esperienza eccezionale attraverso un linguaggio sin estetico e fonosimbolico alto.
Rappresentazione antropomorfa della natura e panismo.
Superomismo tra mito classico(Ovidio) e “L’eterno ritorno” di Nietzsche.
La lirica, il teatro e il romanzo nel ‘900:
Pirandello:
1. Lettura, analisi e commento de “Il treno ha fischiato”.
2. La poetica dell’Umorismo: dall’avvertimento del contrario al sentimento del contrario;
Forma e Vita.
3. Biografia e formazione culturale di Pirandello.
4. Sintesi de Il fu Mattia Pascal e commento.
5. Dalla narrativa al teatro:” Sei personaggi in cerca d’ autore” e il metateatro.
Ungaretti:
1. Crepuscolarismo e Futurismo
2. L’ Allegria. (fotocopie)
3. Biografia di Ungaretti.
Italo Svevo:
1. La formazione culturale Mitteleuropea e le ragioni dell’insuccesso dei primi romanzi; la figura
dell’inetto.
2. Una carriera letteraria tardiva, la figura dell’intellettuale dilettante. Riassunto di Una vita e
Senilità.
3. Incontro con Joyce e Freud, La coscienza di Zeno:
a. Analisi e commento de “Lo schiaffo del padre”
b. Analisi e commento de“La vita è una malattia”: rapporto malattia-salute.
Montale e il post simbolismo di fronte alla storia del’900:
Da “Ossi di Seppia” (1925):
1. Lettura, analisi e commento de “I limoni”:
a. Presa di distanza dal dannunzianesimo per arrivare ad una poetica delle piccole cose. b.
Lezione del simbolismo: fonosimbolismo e ricerca di una verità metafisica.
c. I limoni come mezzo per una possibile epifania.
d. L’esistenza come labirinto nel quale l’uomo è prigioniero e impossibilità di arrivare ad
una realtà metafisica.
2. Lettura, analisi e commento di “Non chiederci la parola” :
a. Montale non attinge a realtà superiori, non è poeta vate, da lui non ci si può aspettare alcuna
parola rivelatrice.
3. Lettura, analisi e commento di “Meriggiare pallido e assorto” (1922):
a. Prima parte descrittiva: descrizione dell’aspro paesaggio ligure nel quale non è possibile
cogliere nulla di metafisico, ma in lontananza è presente il mare, simbolo di vitalità . b.
Concezione leopardiana della natura.
c. Seconda parte riflessiva: paesaggio ligure come metafora di una condizione universale.
d. Alternanza di termini alti e bassi.
4. “Ossi di Seppia”: uomo come osso di seppia arenato sulla spiaggia, si trova in una natura ostile
e cerca il primitivo rapporto con il Tutto, rappresentato metaforicamente dal mare.
1925 e il regime fascista:
a. Montale firma il manifesto degli intellettuali antifascisti.
b. Impossibilità per gli intellettuali di partecipare al dibattito politico- sociale.
c. Il regime e la macchina del consenso (la radio, il cinema)
24
Da ”Le occasioni” (1939):
1. “La casa dei doganieri”:
a. Il tema dell’incontro analizzato attraverso le componenti del tempo e della memoria(Bergson).
b. Presentazione della donna attraverso la descrizione di aspetti caratteriali che la differenziano
dalla Silvia di Leopardi: a cui però è accumunata dallo stesso destino di disillusione.
c. Il correlativo oggettivo come superamento del post-simbolismo.
2. “A Liuba che parte” (1938):
a. Incontro tra Montale e Liuba alla stazione di Firenze mentre Liuba scappa dall’Italia e
dalle leggi razziali. La storia personale di Montale si mescola con la storia universale.
b. La donna reca con sé il gatto che diventa il lare della sua famiglia (fusione tra valori ebraici e
latini).
c. La gabbia come l’arca: come Noè si era preparato al diluvio così Liuba si prepara alla guerra e
riuscirà a sovrastare i tempi senza memoria.
d. Montale sembra preannunciare l’arrivo della distruzione di una civiltà.
e. Linguaggio leggerissimo che nasconde tutta la pesantezza dell’esistenza.
3. Le “Occasioni”: Incontri come sostanza della poesia di Montale Nuove componenti della
poesia: il tempo e la memoria.
1930-1943 “Ermetismo”: poeti impossibilitati a partecipare alla vita sociale e politica, intenti ad
“auscultare” il loro animo.
Salvatore Quasimodo:
1. Ed è subito sera:“Già la pioggia è con noi”
2. ''Ed è subito sera'':
a. Linguaggio classico (aurea mediocritas).
b. Poesia che nasce dall’Assenza .
c. Ambito post-simbolista: odori e visioni, ma nulla di metafisico.
d. Ripresa tematiche montaliane ma esemplificate: “auscultazione” di se stesso e del tempo
che scorre.
Dall’affermazione alla crisi del neorealismo (1945-1960)
1943 :caduta del fascismo, la parola chiave diventa “impegno”: ritrovare il ruolo dell’intellettuale,
raccontare la realtà.
Nascita cultura Neorealista: 1945 “Il Politecnico” di Elio Vittorini e l’intellettuale impegnato.
Riflessione sul ruolo dell’intellettuale: Gramsci e i “Quaderni del carcere”.
Salvatore Quasimodo: “Alle fronde dei salici” da Giorno dopo giorno
Pier Paolo Pasolini tra passione e ideologia:
Lettura, analisi e commento de: “Le ceneri di Gramsci” (1957)
 La contraddizione ideologica di Pasolini
 Sperimentalismo linguistico e pluristilismo
Presentazione sintetica di “Ragazzi di vita” (1955) e di “Una vita violenta” (1959)
Dante Alighieri, “La Divina Commedia”: Il Paradiso
Lettura, analisi e commento dei canti: I, III, XV, XVII, XXXIII
Programma di Latino
Prof. Enzo Siciliano
25
Letteratura:
1. La fine del Mecenatismo e il principato di Nerone (14-68 d.C.):
- Da Augusto a Claudio: la crisi del Mecenatismo
- Nerone e l’età d’oro della letteratura: Il “De Clementia” di Seneca
- Seneca filosofo
- Lucano e l’epica storica
- Petronio e il realismo del “Satyricon”
2. L’età dei Flavii e di Traiano: il principato giuridico e gli ultimi conati della cultura umanistico
senatoria (69-117 d.C.)
- Quintiliano e l’ “Institutio Oratoria”
- Marziale e il realismo
- Tacito e il destino dell’impero
3. Apogeo dell’impero universale da Adriano a Caracalla e la crisi della cultura classica (117-212
d.C.)
- Svetonio e la storiografia
- Apuleio e l’irrazionalismo
Classici
lettura, analisi e commento di:
- Seneca: “Epistulae ad Lucilium” I-1
- Curzio Rufo: Historiae Alexandri Magni: “Una furibonda tempesta”
- Tacito: Annales XIV,8 “L’assassinio di Agrippina”
- Svetonio: De vita Caesarum “L’uccisione di Cesare”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA:
Tipologia A: trattazione sintetica (MAX 20/25 righe, tempo 30 min per ciascun tema)
Criteri di valutazione:
- Semplicità e correttezza nell’uso della lingua italiana
- Conoscenza dei contenuti e pertinenza con le richieste della traccia
- Organicità argomentativa e capacità di individuare i nuclei concettuali essenziali dell’argomento
proposto
Temi da studiare per la terza prova e principali nuclei concettuali:
1. Curzio Rufo e la storiografia ellenizzante:
- Storia della storiografia romana
- Concezione individualistica filo-ellenica (Plutarco)
- Conformismo storiografico
2. Lucano e l’epica storica:
- Rapporto con Virgilio nei contenuti e nella forma
- Assenza di un eroe positivo e di un finalismo nella storia
- Catone l’Uticense e la filosofia stoica
- Lo stile di Lucano
3. “Il Satyricon” di Petronio e la satira:
- Riassunto dell’opera
- Il realismo e la satira della società imperiale
- Il realismo linguistico
- Satira Menippea o Romanzo?
- L’identità dell’autore
4. “Apokolokyntosis” di Seneca come genere letterario ed espressione del rapporto tra intellettuale
e potere:
- Breve presentazione dell’opera
26
5.
6.
7.
8.
-
Classificazione del genere
Rapporti tra Seneca e Claudio
Quintiliano e l’ “Institutio oratoria”:
Di cosa parla l’opera?
Da quale esigenza retorica nasce? (confronto con Tacito)
Quale ideale stilistico propone?
Marziale e il realismo:
Opposizione al classicismo dell’età dei Flavii
Epigramma come espressione di realismo
Condizione di Cliens di Marziale
I limiti del realismo di Marziale
Svetonio e la storiografia:
Riassunto e impostazione del De vita Caesarum
Qualità storiografica dell’opera e confronto con Tacito
Apuleio e l’irrazionalismo:
Formazione culturale di Apuleio
Presentazione del “De magia”
Elemento irrazionalistico nelle “Metamorfosi”
Il romanzo come espressione di una nuova cultura -FINE
27
PROGRAMMA DI MATEMATICA
Testo in adozione : M. Bergamini – A. Trifone – G. Barozzi Matematica.blu 2.0 Vol. 5 - Ed. Zanichelli
Docente: Franca Gaeta
Le funzioni e le loro proprietà
Funzioni reali di una variabile reale.
Funzioni invertibili. Funzioni inverse.
Concetto di funzione composta. Classificazione delle funzioni.
Funzioni pari, dispari, periodiche.
Determinazione dell’insieme di esistenza e di positività di una funzione.
Insiemi numerici e funzioni
Richiami sui numeri reali. Intervalli ed intorni; estremo superiore ed inferiore in un insieme,
massimo e minimo. Punti di accumulazione per un insieme.
Limiti di funzioni reali
Limite di una funzionee sua interpretazione grafica.
Limite finito di una funzione in un punto, limite infinito di una funzione in un punto.
Limite sinistro e limite destro di una funzione.
Teoremi fondamentali: -teorema dell' unicità del limite (enunciato);
-teorema della permanenza del segno;
-teorema del confronto;
Calcolo dei limiti: limiti finiti; limiti infiniti; forme di indecisione;
28
Infiniti, infinitesimi. Confronto di infiniti e confronto di infinitesimi, forme indeterminate:


Limiti notevoli:
senx
;
x0
x
lim
0
e
0
x
 1
lim
1  ;
x

 x
Funzioni continue
Definizione di continuità in un punto ed in un intervallo.
Continuità a destra o a sinistra;
Punti di discontinuità e relativa classificazione.
Teoremi sulle funzioni continue ( solo enunciato):
- teorema dell' esistenza degli zeri;
- teorema di Weierstrass;
- teorema dei valori intermedi;
Intervalli di continuità di una funzione composta e di unafunzione inversa.
Gli asintoti di una funzione:
- asintoti orizzontali;
- asintoti verticali;
- asintoti obliqui.
Le successioni e le serie
Definizione di successione numerica. Successioni convergenti , divergenti, irregolari.
Rappresentazione grafica di una successione come funzione definita su N, calcolo di limiti
delle successioni.
Richiami sulle progressioni aritmetiche e geometriche. Calcolo della somma dei primi n
termini di una progressione.
Definizione di serie numerica. Somme parziali. Principio di induzione. Serie convergenti,
divergenti, indeterminate. Serie telescopiche, serie geometriche.
Derivata e differenziale di una funzione
Il rapporto incrementale di una funzione.
Funzione derivabile in un puntoed in un intervallo: definizione di funzione derivata.
Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto: la retta tangente al
grafico di una funzione. Equazione della tangente e della normale ad una curva in un suo
punto. Continuità e derivabilità.
n
x

k
;
y

x
;
y

x
;
y

senx
;
y

cos
x
;
y

e
;
y

log
x
;
Derivate delle funzioni elementari: y
Derivata di somma, prodotto, quoziente di funzioni, derivata di funzioni composte;
x;
Derivata di yarcsenx
e di y arctan
Derivate di ordine superiore.
Differenziale di una funzione e suo significato geometrico.
Qualche applicazione delle derivate alla fisica.
Teoremi del calcolo differenziale:
-teorema di Rolle;
-teorema di Lagrange;
Conseguenze del teorema di Lagrange.
Calcolo dei limiti di forme indeterminate: teoremi di de L' Hospital
(enunciato).
29
0

0
Calcolo di altre forme indeterminate: 0  ; 0 ; 1 ;  ;
Massimi, minimi, flessi.
Definizione di massimi e di minimi di una funzione, relativied assoluti.
Derivate successive. Ricerca degli estremanti ( punti di massimo e di minimo relativo) e
degli estremi relativi e assoluti di una funzione.
Concavità di una curva in un suo punto. Punti di flesso di una curva piana.
Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima.
Flessi e derivata seconda.
Studio dei punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale.
Problemi di massimo e di minimo.
Studio di funzioni
Studio e rappresentazione grafica di una funzione.
I grafici di una funzione e della sua derivata.
Applicazioni dello studio di una funzione:
Risoluzione di equazioni parametriche.
Risoluzione approssimata delle equazioni: il problema della risolvibilità, la separazione
delle radici.
Primo teorema di unicità delle radici.
Metodi di risoluzione approssimata: il metodo di bisezione.
Integrali indefiniti
Funzioni primitive di una funzione data.
Definizione diintegrale indefinito. Proprietà dell’integrale indefinito.
Integrali indefiniti immediati.
Metodi di integrazione indefinita: integrazione per scomposizione, integrazione per parti,
integrazione per sostituzione.
Integrazione indefinita delle funzioni razionali fratte: frazioni proprie e improprie.
Integrazione di funzioni razionali fratte con denominatore di II grado.
Integrali definiti
Significato geometrico dell’integrale definito: il problema delle aree, area del trapezoide.
Integrale definito: definizione. Proprietà.
Teorema della media e suo significato geometrico.
La funzione integrale.
Il teorema fondamentale del calcolo integrale: il teorema di Torricelli-Barrow. Calcolo
dell’integrale definito.
Applicazione dell’integrale definito:
- calcolo di aree di domini piani;
- calcolo del volume di un solido di rotazione;
- calcolo del volume dei solidi;
- la lunghezza di un arco di curva.
(*)Cambiamento di variabile in un integrale definito.
(*)Integrali impropri: caso di intervallo di integrazione illimitato e caso in cui la funzione è
illimitata in uno o più punti dell’intervallo limitato di integrazione.
(*)Applicazioni degli integrali alla fisica.
(*)Equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale.
30
Equazioni differenziali del primo ordine: equazioni differenziali a variabili separabili,
equazioni differenziali lineari.
(*)Coordinate cartesiane nello spazio (cenni)
Coordinate cartesiane nello spazio. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento.
Equazione generale del piano. Equazione generale della retta. Una superfice notevole: la sfera.
(*)Calcolo delle probabilità
Definizione classica di probabilità. Definizione statistica o frequentista. Legge empirica del
caso Definizione soggettiva.
Teoria assiomatica della probabilità: eventi compatibili e incompatibili. Assiomi della
probabilità.
Teorema della somma. Teorema del prodotto. Probabilità condizionata. Teorema di
Bayes.
Grottaferrata 15 maggio 2015
Gli studenti
La Docente
N.B. Si prevede di completare lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con (*) entro
il 01/06/2015. Il programma sarà comunque aggiornato agli argomenti effettivamente
svolti.
PROGRAMMA DI FISICA
Testo in adozione :
S. Fabbri – M. Masini – E. Baccaglini –
PHOENOMENA LS2 – LS3
Ed. SEI
Docente: Franca Gaeta
Elettrostatica
Fenomeni elettrostatici e campi elettrici (richiami dallo scorso anno)
31
Potenziale elettrico
La circuitazione e il campo elettrico conservativo.
Energia potenziale elettrica. La differenza di potenziale elettrico. Superfici
equipotenziali.L’elettronvolt.
I condensatori: capacità del condensatore piano, energia del condensatore. Esperienza di
Millikan.
CORRENTI ELETTRICHE E MAGNETISMO
La corrente elettrica
Intensità di corrente elettrica. Corrente continua. La corrente di deriva.
Il circuito elettrico: componenti di un circuito.
La prima Legge di Ohm: conduttori ohmici e non ohmici . L’effetto Joule. La legge di Joule.
La seconda legge di Ohm: resistenza e resistività, relazione tra resistività e temperatura.
Superconduttori.
La corrente elettrica nei liquidi e nei gas ( cenni).
Circuiti elettrici
Il generatore: la forza elettromotrice (f.e.m) e la sua unità di misura.
Resistori in serie. Le Leggi di Kirchhoff. Resistori in parallelo. Risoluzione di circuiti.
Condensatori in serie e in parallelo. Carica e scarica dei condensatori: circuiti RC, leggi di
carica e scarica per Q(t) e I(t).
Il campo magnetico
Generalità sul campo magnetico. Campo magnetico terrestre.
Esperienze di Oersted (interazione magnete-corrente), Ampère (interazione correntecorrente). La definizione dell’ampère.
Il vettore campo magnetico B definizione operativa, intensità del campo magnetico e unità
di misura.
Linee di forza del campo magnetico. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico.
La Forza di Lorentz.
Campo magnetico di un filo percorso da corrente: legge di Biot-Savart.
Campo magnetico al centro di una spira e di un solenoide.
Origine del magnetismo e la materia. Proprietà magnetiche dei materiali.Permeabilità
magnetica relativa.
Il motore elettrico: momento della forza magnetica su una spira. Il momento magnetico di
una spira.
Il flusso del campo magnetico: teorema di Gauss per il campo magnetico.
La circuitazione del campo magnetico: il teorema di Ampère.

Il moto delle cariche elettriche in un campo magnetico B uniforme. . Lo spettrometro di
massa.
L’ELETTROMAGNETISMO
Induzione elettromagnetica
Correnti indotte: variazione del flusso del campo magnetico. Il weber.
La legge di Faraday-Neumann: la f.e.m. indotta e la corrente indotta. La legge di Lenz.
L’alternatore. La corrente alternata e le sue caratteristiche. Il trasformatore statico.
Equazioni di Maxwell
Il campo elettrico indotto. Circuitazione del campo elettrico indotto.
32
Confronto tra campo elettrostatico e campo elettrico indotto.
Il paradosso di Ampère e la corrente di spostamento.
Le equazioni di Maxwell. Velocità delle onde elettromagnetiche.
Le caratteristiche delle onde elettromagnetiche. Lo spettro elettromagnetico.
LA TEORIA DELLA RELATIVITA’ ( CLIL)
La fisica agli inizi del ‘900: inconciliabilità tra meccanica ed elettromagnetismo.
L’ipotesi dell’etere. Esperimento di Michelson e Morley.
I postulati della relatività ristretta. Critica al concetto di simultaneità.
La dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze (nella direzione del moto).
Trasformazioni di Lorentz. La composizione relativistica delle velocità.
L’invariante spazio-temporale.
Effetto Doppler relativistico.
Dinamica relativistica: massa relativistica, quantità di moto relativistica.
Confronto tra formulazione classica e formulazione relativistica del secondo principio della
dinamica. Massa ed energia.
(*)DALLA CRISI DELLA FISICA CLASSICA ALLA QUANTIZZAZIONE
Il corpo nero. La catastrofe ultravioletta.
Plank e l’ipotesi dei quanti.
Effetto fotoelettrico. Effetto Compton
Verifica sperimentale dell’esistenza dell’atomo. Spettroscopia.
Evoluzione dei modelli atomici: modello di Thomson, modello di Rutherford, modello di
Bohr. Orbitali e principio di esclusione di Pauli.
Grottaferrata 15 maggio 2015
La docente
Gli studenti
N.B. Si prevede di completare lo svolgimento degli argomenti contrassegnati con (*) entro
il 01/06/2015. Il programma sarà comunque aggiornato agli argomenti effettivamente
svolti.
33
Programma di Filosofia e Storia
as 2014-2015
classe 5 H
Prof. Massimiliano Zanot
Filosofia
Manuale adottato:
Abbagnano – Fornero, La Filosofia, II Vol., 2B to.
Abbagnano – Fornero, La Filosofia, III Vol., 3A to.
Abbagnano – Fornero, La Filosofia III Vol., 3 B to.
L’IDEALISMO ROMANTICO
Il termine e i suoi significati; caratteri generali.
La Filosofia, II Vol., 2B to., pp. 370-373.
GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL
I capisaldi del sistema hegeliano; la vita; le tesi di fondo del sistema (Finito e infinito; ragione e
realtà; la funzione della filosofia); Idea, Natura e Spirito (le partizioni della dottrina hegeliana); la
Dialettica.
La Fenomenologia dello Spirito: la Coscienza; l’Autocoscienza; la coscienza infelice; la Ragione.
Lo Spirito oggettivo: il diritto astratto, la moralità, l’eticità; la filosofia della Storia.
Lo Spirito assoluto: L’arte; la Religione; la Filosofia.
La Filosofia, II Vol., 2B to., pp. 460-462, 468-470, 472-475, 482-487, 488493, 510-525.
Critica e rottura del sistema hegeliano
ARTHUR SCHOPENHAUER
Le vicende biografiche; le radici culturali del sistema; il velo di Maya; tutto è volontà; dall’essenza
del mio corpo all’essenza del mondo; caratteri e manifestazioni della volontà di vivere; il
pessimismo; le vie della liberazione.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 5-26.
SOREN KIERKEGAARD
Le vicende biografiche; L’esistenza come possibilità e fede; la critica all’hegelismo; gli stadi
dell’esistenza; l’angoscia; disperazione e fede; l’attimo e la storia.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 43-44, 45- 57.
Dallo spirito all’uomo
LA SINISTRA HEGELIANA
Caratteri generali.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 81-82.
LUDWIG FEUERBACH
Le vicende biografiche; il rovesciamento dei rapporti di predicazione; la critica alla religione; la
critica ad Hegel; Umanismo e filantropismo; l’uomo è ciò che mangia.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 84-91.
34
KARL MARX
Le vicende biografiche; le caratteriche generali del marxismo; la critica al misticismo logico di
Hegel; la critica allo Stato moderno e al liberalismo; la critica all’economia borghese; il distacco da
Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale; la concezione materialistica della
Storia; il Manifesto del Partito Comunista; il Capitale; la rivoluzione e la dittatura del proletariato;
le fasi della futura società comunista.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 102-133.
Il positivismo
Caratteri generali e contesto storico del positivismo europeo; Positivismo, Illuminismo e
Romanticimo; le varie forme del positivismo.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 172-176.
La reazione al positivismo: lo spiritualismo
LO SPIRITUALISMO.
Caratteri generali.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 236-237.
HENRI BERGSON.
Le vicende biografiche; tempo e durata; l’origine dei concetti di tempo e durata; la polemica con
Einstein.
La Filosofia, III Vol., 3A to., 239-243.
La crisi delle certezze
LA CRISI DELLA FILOSOFIA
FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE
Le vicende biografiche; le edizioni delle opere; filosofia e malattia; nazificazione e denazificazione;
le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; la fasi del filosofare; il periodo
giovanile; il periodo illuministico; il periodo di Zarathustra; l’ultimo Nietzsche; il problema del
nichilismo; il prospettivismo.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 394-414, 421-438.
LA CRISI DEI FONDAMENTI FISICO -MATEMATICI
La pluralità delle geometrie; la nascita di una nuova fisica; la teoria del campo elettromagnetico;
verso la relatività; la teoria della relatività; la teoria dei quanti.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 454-455, 461-468.
LA CRISI NELLE SCIENZE UMANE
SIGMUND FREUD
Le vicende biografiche; dagli studi sull’isteria alla psicoanalisi; la realtà dell’inconscio e le vie per
accedervi; la scomposizione psicoanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi
nevrotici; la teoria della sessualità e il complesso edipico; la teoria psicoanalitica dell’arte; la
religione e la civiltà.
La Filosofia, III Vol., 3A to., pp. 470-480.
35
Tra essenza ed esistenza
L’ESISTENZIALISMO: caratteri generali.
La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 30-35.
IL PRIMO HEIDEGGER
Le vicende biografiche; essere ed esistenza; l’essere nel mondo e la visione ambientale
preveggente; l’esistenza inautentica; l’esistenza autentica; il tempo e la storia.
La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 36-50.
Filosofia ed epistemologia
IL NEOPOSITIVISMO
I tratti generali e il contesto culturale; il Circolo di Vienna e il Circolo di Berlino; le dottrine
caratteristiche.
La Filosofia, III Vol., 3B to., 218 - 222.
KARL RAIMUND POPPER
Le vicende biografiche; Popper e il neopositivismo; Popper ed Eistein; la riabilitazione della
filosofia; le dottrine epistemologiche; le dottrine politiche.
La Filosofia, III Vol., 3B to., pp. 249 - 274.
Grottaferrata ______________________
_____________________
(Prof. Massimiliano Zanot)
Studenti
_____________________
_____________________
36
PROGRAMMA DI SCIENZE
SVOLTO NELLA CLASSE V sez.H
a.s.2014-2015
prof.ssa Paola Carone
CHIMICA ORGANICA
Il carbonio nei composti inorganici e nei composti organici;
gli ibridi del carbonio negli alcani, alcheni ed alchini;
le formule molecolari, di struttura e razionali.
Gli alcani: formula generale, struttura degli alcani; isomeri di struttura;
gruppi alchilici e classificazione degli atomi di carbonio.
I cicloalcani; isomeri conformazionali e stereoisomeria (geometrica e ottica).
Gli alcheni: formula generale, struttura degli alcheni, isomeria geometrica.
Gli alchini: formula generale, struttura degli alchini.
Le reazioni di alcani, alcheni ed alchini.
Nomenclatura IUPAC dei composti organici.
Gli idrocarburi aromatici: il benzene, struttura del benzene e nomenclatura dei composti aromatici; tipi di
reazioni degli idrocarburi.
Gruppi funzionali: gruppo alcolico, gruppo aldeidico e chetonico, gruppo carbossilico, derivati di acidi ed
alcoli, le ammine.
Composti eterociclici non aromatici ed aromatici.
BIOCHIMICA
Le cellule ed il loro metabolismo; l’energia libera, gli enzimi e la cinetica enzimatica.
I carboidrati, caratteristiche generali e funzioni; serie D ed L, forme alfa e beta; molecole lineari e cicliche
degli zuccheri semplic; i disaccaridi; i polisaccaridi.
Glicogenesi e glicogenolisi; glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; gluconeogenesi.
I lipidi: caratteristiche generali e funzioni; grassi, saponi e fosfolipidi; i trigliceridi; degradazione dei lipidi;
gli steroidi: colesterolo ed ormoni steroidei.
Gli amminoacidi, peptidi e proteine; caratteristiche, funzioni e struttura delle proteine; ilmetabolismo dei
composti azotati.
Gli acidi nucleici: struttura e funzioni di DNA ed RNA, analogie e differenze.
La duplicazione del DNA e sintesi proteica.
Il DNA e la trasmissione dei caratteri ereditari.
Sequenziamento del DNA umano gli Organismi Geneticamente Modificati; la clonazione genica.
37
SCIENZE DELLA TERRA
I minerali che compongono la crosta terrestre, struttura cristallina dei minerali e loro proprietà fisiche.
Classificazione dei minerali e loro caratteristiche principali.
Rocce ignee; rocce sedimentarie; rocce metamorfiche; il ciclo delle rocce.
La struttura della Terra per spiegare la dinamica terrestre, le placche ed i loro margini.
Dalla teoria di Wegener alla moderna teoria della tettonica a placche; placche e loro margini (costruttivi,
distruttivi e conservativi).
I fenomeni vulcanici: il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti dell'attività vulcanica; il vulcanismo
effusivo (le dorsali oceaniche e gli hot spot) ed il vulcanismo esplosivo; la distribuzione dei vulcani.
I fenomeni sismici: il modello del rimbalzo elastico ed il ciclo sismico; le onde sismiche: propagazione e
registrazione; determinazione dell'epicentro di un terremoto; le scale dell’intensità e della magnitudo; misura
dell'accelerazione al suolo provocata da un terremoto; difesa dal rischio sismico, gli tsunami.
Grottaferrata, 15/05/2015
L’insegnante: prof.ssa Paola Carone
38
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
CLASSE V H
L. SC. STATALE “B. TOUSCHEK ”
A. S. 2014 – 2015
PROF. ARDINO FRANCESCO
La programmazione individuale si adegua in tutto a quella di Dipartimento fatta eccezione per i
contenuti che vengono di seguito elencati:
STORIA:
L’Italia liberale:
 Il governo della Sinistra storica
 L’età crispina
 La crisi di fine secolo
 La svolta liberale di Giolitti
 I limiti del sistema giolittiano
Prodromi della prima guerra mondiale
 La Germania bismarckiana e il “Nuovo Corso”
 Rivalità imperialistiche e rapporti internazionali
 Tensioni in Occidente e guerre nei Balcani
 Guerra russo – giapponese
 Rivoluzione russa del 1905
La prima guerra mondiale
 Dalla crisi dell’equilibrio alla guerra
 Origini del conflitto
 Attentato di Sarajevo e inizio della guerra
 Propaganda e “guerra totale”
 Il secondo anno di guerra
 Neutralismo ed interventismo in Italia
 Il terzo anno di guerra
 Il quarto anno di guerra
 Fine della guerra
 Trattati di pace e “punizione” della Germania
La rivoluzione russa
 Russia tra feudalesimo e capitalismo
 Rivoluzione di Febbraio: soviet e governo provvisorio
 Rivoluzione di Ottobre
 Sovnarkom e Assemblea costituente
 Guerra civile e comunismo di guerra
 Nuova politica economica (NEP)
Lo Stalinismo
39


Avvento al potere di Stalin
I piani quinquennali
Nascita e avvento del fascismo
 Economia italiana nell’immediato dopoguerra
 Contesto politico-sociale italiano nell’immediato dopoguerra
 Ex combattenti e fascismo come “antipartito"
 Il “biennio rosso”
 L’avventura fiumana
 Ultimo ministero Giolitti
 Dall’occupazione delle fabbriche ai “Blocchi nazionali”
 Dal ministero Bonomi alla Marcia su Roma
Il fascismo come regime
 La “normalizzazione”
 Il colpo di stato del 3 gennaio 1925
 Educazione e cultura fascista
 Il regime e la Chiesa
 Politica economico-sociale del regime
 Autarchia e politica estera del regime
La crisi del 1929
 Gli Stati Uniti come massima potenza mondiale
 Il boom degli venti
 La crisi e il crollo della borsa
 Franklin Delano Roosevelt e il New Deal
Avvento del nazismo
 La Germania nell’immediato dopoguerra
 L’occupazione della Ruhr e il piano Dawes
 L’avvento del nazismo
 Confronto tra fascismo e nazismo
 Alleanza di Mussolini con Hitler (Asse Roma-Berlino, Patto d’acciaio)
La seconda guerra mondiale
 Annessione nazista dell’Austria,
 Conferenza di Monaco
 Annessione della Cecoslovacchia
 Invasione e spartizione della Polonia
 Inizio del conflitto
 Collasso della Francia
 Resistenza britannica e Patto Tripartito
 Operazioni nei Balcani e in Africa
 URSS e USA nel vortice della guerra
 Il “Nuovo Ordine”
 Seconda campagna di Russia e resa dell’Italia
 L’Italia dal 1943 al 1945.
40

Resa della Germania e del Giappone
L’Italia repubblicana
 La nascita della Repubblica italiana
 La rottura fra le forze antifasciste
 L’Italia nell’era De Gasperi
 Il “centrismo”
 La società del boom economico
 La stagione del centrosinistra
 Il Sessantotto e “l’autunno caldo”
Grottaferrata, 15/05/2015
Il Docente
Gli Alunni
Liceo scientifico "Touschek"
Anno scolastico 2014/’15
classe V sez. H
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA' INGLESE
Corso di letteratura:
The Romantic Period (1798-1837)
Historical and social background. Literary production.
41
Poetry
WILLIAM BLAKE (1757-1827)
- The Lamb from: Songs of Innocence)
The Tiger (from: Songs of Experience)
- Nurse's Song (from: Songs of Innocence)
- Nurse's Song (from: Songs of Experience)
The Chimney Sweeper (from: Songs of Innocence)
The Chimney Sweeper (from: Songs of Experience)
- Infant Joy (from: Songs of Innocence)
- Infant Sorrow (from: Songs of Experience)
- London (from: Songs of Experience)
-
-
42
WILLIAM WORDSWORTH (1770-1850)
- Passages from: Preface to the Lyrical Ballads
- The Solitary Reaper
- Our birth is but a sleep
(from: Intimations of Immortality,St:5)
- The Rainbow
- Daffodils
- Lines composed upon Westminster Bridge
GEORGE BYRON (1788-1824)
- Lara (St. 17 ll. 289-360)
- So we'll go no more a-roving
Prose
JANE AUSTEN (1775-1817)
43
- Pride and Prejudice (Ch.19-20)
WALTER SCOTT (1771-1832)
The Victorian Age (1837-1901)
Historical and social background. Literary production.
44
Prose
CHARLES DICKENS (1812-1870)
- Oliver Twist (Ch. 2,50)
Drama
OSCAR WILDE (1854-1900)
- The Picture of Dorian Gray (The Preface, Ch.20)
-A woman of no importance (unabridged reading)
GEORGE BERNARD SHAW (1856-1950)
- Mrs Warren's Profession (from Act 2)
- Pygmalion(from Act 3)
45
The Twentieth Century
Historical and social background: Literary production.
Poetry
RUPERT BROOKE (1887-1915)
– The Soldier
SIGFRIED SASSOON (1886-1967)
- Glory of Women
WILFRED OWEN (1893-1918)
- Dulce et Decorum Est
46
DAVID HERBERT LAWRENCE (1885-1930)
- Snake
(from Birds, Beasts and Flowers)
Prose
DAVID HERBERT LAWRENCE (1885-1930)
- Lady Chatterley's Lover ( from Ch.11)
47
JAMES JOYCE (1882-1941)
from Dubliners ( unabridged reading):
-
-
Sisters
-
Eveline
The Dead
–
Ulysses ( from Episode 18)
Grottaferrata 15/05/2015
Gli studenti
Il professore
Si prevede di terminare il programma con i seguenti argomenti:
GEORGE ORWELL (1903-1950)
- 1984 (Part I Ch.1)
48
- Animal Farm (Ch.10)
Drama:
SAMUEL BECKETT (1906-1989)
- Waiting for Godot (from Act 2)
Libri di testo: Marinoni Mingazzini ,Salmoiraghi
The new mirror of the times(vol.1 e 2).
Marinoni Mingazzini ,Salmoiraghi
Witness to the times (vol.3).
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“ B. TOUSCHEK”
PROGRAMMA DI RELIGIONE CATTOLICA
a.s 2014/2015
49
Contenuti:
Programma svolto fino al 15 maggio 2015
-
La risposta biblica al mistero dell'esistenza
Il decalogo
Il progetto di vita proposta da Gesù e il Discorso della Montagna
La persona umana tra libertà e valori
Concetto cristiano di libertà
La coscienza morale
Le virtù
La dignità della persona
Le vita come amore
Una società fondata sui valori cristiani
Argomenti proposti dagli alunni collegati con la disciplina.
Programma da svolgere dal 15 maggio 2015
-
La Chiesa nell'ultimo secolo: La funzione assistenziale della Chiesa, la Figura di Leone XIII
e la Rerum Novarum,La Chiesa e i totalitarismi,Il Concilio Vaticano II e i documenti.
Gli alunni
l’Insegnante
VIVIANA BARBERI
50
Liceo sc. “B. Touschek” Grottaferrata
Programma svolto scienze motorie 5H
Docente Prof. Ubaldo Baldin
Obiettivi generali: socializzazione , autocontrollo, rispetto delle regole di comportamento,
integrazione, rispetto delle diversità, benessere psico-fisico, acquisizione di un valido metodo
di lavoro.
Obiettivi specifici disciplinari dell’area motoria nell’arco del quinquennio :
b)1 Percezione corporea:
controllo generale,segmentario,intersegmentario.
Stimolazione sensibilità propriocettiva ed esterocettiva, mediante esercitazione svolte singolarmente
ed in gruppo, anche sotto forma di gioco.
Utilizzazione degli elementi fondamentali della ginnastica artistica ed attrezzistica (capovolta
avanti, indietro, saltata, verticale ritta rovesciata, ruota e rondata)
b)2 Percezione spaziale:
controllo del proprio corpo nello spazio in situazioni statiche e dinamiche.
Esercitazioni pratiche quali gioco dei dieci passaggi, giochi di squadra dinamici, razionale
utilizzazione degli spazi a disposizione, pallacanestro, pallavolo, rugby.
b)3 Percezione del tempo e del ritmo:
attività motorie in rapporto ad un tempo a disposizione e ad un ritmo prestabilito.(anche musicale)
utilizzazione del battito cardiaco e delle sue variazioni di ritmo, esecuzione di un esercizio a corpo
libero o con piccoli attrezzi con sottofondo musicale.
b)4 Coordinazione:
generale, segmentaria, intersegmentaria, oculo-manuale, oculo-podale.
Esercitazioni con piccoli attrezzi. Equilibrio statico e dinamico, esercitazioni a corpo libero e con
grandi attrezzi.
b)5 La resistenza:
generale e specifica (organica e muscolare localizzata)
il controllo delle pulsazioni cardiache, corsa lenta, corsa ad intervalli, corsa ad andature variate,
corsa a forte intensità.
b)6 La mobilità articolare:
analisi dei fattori limitanti la mobilità delle grandi articolazioni del corpo umano: colonna
vertebrale, coxo-femorale, scapolo-omerale.
Esercizi di mobilità del tronco, delle spalle e delle anche, cirquit-training, esercizi singoli ed a
coppie, combinati, anche sotto forma di gioco e con libere interpretazioni personali.
Lo stretching e il metodo PNF
b)7 La forza:
statica e dinamica, concetto fisico di forza, lavoro, potenza, contrazione concentrica, eccentrica ed
isometrica.
Azione del muscolo, muscolo agonista, antagonista, sinergico.
Esercitazioni di potenziamento, cirquit-training, power-training.
b)8 Dal movimento naturale al gesto tecnico-sportivo: significato didattico e tecnico.
Avviamento alla pratica sportiva: atletica leggera, pallacanestro, pallavolo, calcio a cinque, tiro con
l’arco
Le metodiche di insegnamento saranno improntate sulla continua ricerca di stimoli e motivazioni
degli alunni per far scaturire in loro la necessità dell’approfondimento.
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Le attività di sostegno e integrazione avverranno in ambito curricolare attraverso percorsi didattici
mirati e diversificati, cercando di conseguire risultati accettabili e obiettivi minimi anche ad alunni
con situazioni di partenza e situazioni socio-ambientali svantaggiate.
Nell’ organizzazione delle lezioni, suddivise in unità didattiche non sequenziali, è prevista l’analisi
della situazione di partenza, il percorso formativo in itinere e la valutazione finale, precisando sia i
tempi sia gli strumenti a disposizione.
Obiettivi disciplinari dell’area teorica nell’arco del quinquennio:
Il piano di lavoro dell’attività pratico-motoria sarà sostenuto da una serie di conoscenze teoriche
riguardanti l’anatomia, la fisiologia del corpo umano e altri argomenti pluridisciplinari :
c1) apparato locomotore: sistema scheletrico, sistema articolare, le leve ossee e il movimento, i
paramorfismi e i dismorfismi.
c)2 Il sistema muscolare: organizzazione del sist. muscolare, la contrazione, il lavoro.
c)3 L’energia del lavoro muscolare: ATP e vie di produzione
c)4 Apparato cardio-circolatorio: il cuore, il sangue, la circolazione sanguigna, variazioni con
l’esercizio fisico
c)5 Apparato respiratorio: organi dell’apparato,meccanica respiratoria
c)6 Sistema nervoso: il neurone, il SNC e periferico, organi di senso, sensibilità propriocettiva ed
esterocettiva,
c)7 Sistema endocrino, ghiandole e ormoni, allenamento e Doping
c)8 allenamento, definizione, principi fondamentali dell’allenamento, periodizzazione
c)9 la forza, classificazione, tipi di contrazione, le esercitazioni e i metodi di allenamento
c)10 la resistenza, i metodi di allenamento, soglia aerobica e soglia anaerobica
c)11 le tappe dello sviluppo psicomotorio
c)12 educazione alla sicurezza: a scuola, in bicicletta e sul ciclomotore, in auto, in acqua, in
montagna, il pronto soccorso e il primo soccorso, il codice comportamentale.
c)13 educazione alimentare, classificazione degli alimenti e loro contenuto calorico, alimentazione
dello sportivo e alimentazione corretta e bilanciata, metabolismo basale ed energetico, controllo del
peso.
c)14 le dipendenze, le sostanze psicotrope e il loro abuso, alcol e tabacco.
c) 15 il doping, definizione di doping e antidoping, il codice WADA, le sostanze dopanti, i metodi
proibiti
approfondimenti di fisiologia - quarto e quinto anno D)1 Il sangue
D)2 La circolazione
D)3 Il cuore
D)4 La respirazione: Assorbimento dei gas nel sangue - Curva di dissociazione dell’hb per l’O2 –
Acclimatazione - Respirazione cellulare
D)5 La digestione
D)6 La termoregolazione
Inoltre verrà preso in esame il contesto sociale del fascismo in relazione alla storia dell’ed.fisica in
Italia, per uno studio dello sport nell’Italia del XX secolo e uno studio particolare sull’etica, dal suo
concetto generale all’etica nello sport dei nostri giorni.
Grottaferrata, li 15 Maggio 2015
il Docente
Ubaldo Baldin
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