MARZO 2008
ANNO XVIII - N. 1
Poste Italiane s.p.a. - Sped. in Abbonamento postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 nr. 46) art.1, comma 2, DCB TORINO
editoriale
5 per mille dell'IRPEF
Anche quest’anno la “Legge Finanziaria”
permette al contribuente di destinare senza esserne penalizzato
sul piano economico il
5 per mille dell’IRPEF
ad una Associazione di Volontariato Onlus come la nostra.
Se vorrete sostenerci potrete destinare il Vostro
5 per mille all’APiCE
scrivendo o facendo scrivere il Codice Fiscale APiCE
a chi Vi compila il Mod. 730, UNICO, CUD.
di Cesare Bevilacqua
Ho letto un opuscolo, attualmente in distribuzione
nelle librerie, ove si fa riferimento al “racconto della
guarigione del fanciullo epilettico” citato nei Vangeli di Marco e Luca.
Nulla di più falso e fuorviante che i due Evangelisti
abbiano affermato che il ragazzo fosse epilettico.
Falso perché non sapevano essere l’epilessia un disordine del Sistema Nervoso Centrale.
Fuorviante perché genera confusione tra disturbi
neurologici e psichiatrici, causando gravi danni
emotivi e sociali in chi ne è portatore.
Vi spiego perché.
Nel primo secolo dopo Cristo, mal contati duemila
anni fa, i quattro Vangeli accettati da tutte le confessioni cristiane, detti canonici, furono composti
in greco e successivamente tradotti in ogni lingua
del mondo.
All’epoca neppure Luca, l’autore di uno dei citati testi, nonostante secondo tradizione fosse un medico
di Antiochia, era a conoscenza delle più elementari
nozioni in materia di psichiatria e di neurologia.
Lui, come chiunque allora, non poteva sapere che
delle crisi isteriche o delle sincopi potessero assomigliare a delle crisi epilettiche.
Nell’incapacità dunque di distinguerle, definiva “lunatiche” le persone aventi manifestazioni di questo
tipo, poiché veniva attribuita alla luna la colpa di
influire maleficamente sul cervello umano.
Se oggigiorno solo l’osservazione clinica supportata dai mezzi diagnostici può stabilire se si tratta di
crisi epilettica o meno, figuratevi allora.
Dunque, se leggete in qualche testo o citazione
evangelica un riferimento all’epilessia, sappiate che
la parola “lunatico” è stata tradotta dal greco impropriamente con la parola “epilettico”.
L’epilessia è di competenza della neurologia, mentre l’assistenza psichiatrica è assicurata dai Dipartimenti di Salute Mentale.
Se non si traccia una linea di confine tra competenze in materia di morale religiosa e ricerca scientifica, sorgeranno inevitabilmente motivi di conflitto.
Il numero da scrivere è
97524350010
nella casella
“Sostegno del Volontariato”
senza dimenticare di apporre la firma nell’apposito spazio.
Ringraziamo anticipatamente tutti coloro che quest’anno compileranno la loro
dichiarazione dei redditi con il Codice Fiscale dell’APiCE e lo consiglieranno
anche ad amici, parenti, conoscenti, negozianti, ecc.
SABATO 12 APRILE 2008
presso la Sede APiCE
Via Galluppi 12 G - TORINO
ASSEMBLEA DEI SOCI
in prima convocazione alle ore 1.00.
In mancanza del numero legale
IN SECONDA CONVOCAZIONE
ALLE ORE 9.30
ORDINE DEL GIORNO
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Bilancio consuntivo anno 2007
Relazione attività svolte nell’anno 2007
Attività previste nell’anno 2008
Previsione spesa anno 2008
Varie ed eventuali
Si ricorda che, contrariamente al Socio Onorario, il Socio Ordinario a norma di Statuto ha diritto di voto se in regola con il pagamento della quota sociale 2008 pari a
Euro 20,00.
Al termine dei lavori verrà offerto un ricco “Aperitivo alla veneziana”.
APiCE RICORDA CON RIMPIANTO LA FONDATRICE DELL'ASSOCIAZIONE
MARIA PIA SCIUTTO RECENTEMENTE SCOMPARSA
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Il Neurolexicon, 2a edizione 2008, è un dizionario integrato di Neurologia, Neuroscienze, Psichiatria e Psicologia, ideato e realizzato dal Prof. Francesco Monaco* e dal Prof. Riccardo Torta**, con la specifica finalità di fornire uno strumento aggiornato,
approfondito, esaustivo e di agevole consultazione nell’area delle scienze neuropsichiatriche in senso lato, ovvero di quel vasto
campo precedentemente definito delle “malattie del sistema nervoso”.
Da questa pregevole opera abbiamo selezionato i termini che più frequentemente ricorrono nella trattazione dell’epilessia, per agevolare la comprensione di chi è coinvolto con questa patologia.
Cominciamo in questo numero dalla lettera “A”, per terminare nei prossimi con la lettera “Z”.
AFASIA
Il termine indica l’incapacità di convertire
compiutamente il pensiero in parole (espressione) o le parole in pensiero (comprensione) in
seguito a danni di particolari zone del SNC
più spesso corticali. Accanto alle difficoltà di
emissione e di comprensione del linguaggio
parlato sono in parte interessate anche altre
facoltà cognitive e intellettive con possibilità di
alessia (vedi) e agrafia (vedi).
Il numero di aree corticali coinvolte e le connessioni tra le stesse sono molteplici rispetto
alle prime descrizioni di Wernicke-Geschwind.
Le classificazioni proposte non sono universalmente accettate.
Si possono distinguere 7 tipi di afasia, benché spesso la sintomatologia non rispecchi
una precisa categoria poiché le aree corticali
lesionate non corrispondono sempre alle aree
funzionali.
1. Afasia di Wernicke. La lesione interessa
l’area 22 di Brodmann, ma spesso anche
la 39, la 40 e la 37. Viene compromessa
la comprensione del linguaggio sia scritto
sia parlato, con incapacità di ripetere e di
denominare gli oggetti mentre la parola è
fluente. Sono presenti parafrasie e neologismi che riguardano le parti fondamentali
del lessico, specialmente i sostantivi, e il
paziente non è consapevole del deficit.
Concomitano disturbi della lettura e della
scrittura.
2. Afasia di Broca. E’ conservata la capacità di comprensione della parola scritta
e parlata, ma l’emissione verbale non è
fluente, con alterazioni che vanno dal
mutismo quasi completo a un linguaggio
rallentato e incerto con utilizzo di poche
parole chiave. Sono interessate le aree 44
e 45 e, nei casi più gravi anche le regioni
premotorie e prefontrali circostanti (aree
6, 8, 9, 10, 46). Concomitano spesso
emiparesi destra ed emianopsia omonima
per la vicinanza delle aree alla corteccia
motoria e alla capsula interna.
3. Afasia di conduzione. E’ compromesso il fascicolo arcuato che connette l’area
di Broca con quella di Wernicke, generalmente in seguito a lesioni del giro sopramarginale del lobo parietale e della superficie postero-superiore del lobo temporale
sinistro. La comprensione è conservata,
il linguaggio è fluente, ma sono presenti
parafasie. Alterata risulta la capacità di ripetere parole o frasi così come la capacità
di denominare oggetti.
4. Afasia anomica. Difficoltà nel reperire
le parole esatte. La lesione è di solito localizzata sulla superficie posteriore del lobo
temporale inferiore sinistro.
5. Afasia globale. I pazienti non sono in
grado di comprendere né di parlare, leggere, scrivere, ripetere parole o denominare oggetti. E’ spesso coinvolta l’intera
regione perisilviana, con compromissione
dell’area di Broca e di Wernicke e del
fascicolo arcuato. Spesso sono presenti
emiplegia destra, deficit sensitivo dell’emisoma destro ed emianopsia omonima destra.
6. Afasie transcorticali. I pazienti conservano la capacità di ripetere il linguaggio
parlato e le lesioni sono localizzate in una
zona nota come dello spartiacque, punto
di giunzione dei territori di irrorazione
delle arterie cerebrale media, anteriore e
posteriore.
Nell’afasia transcorticale motoria si interrompono le connessioni tra l’area di Broca
e l’area motrice supplementare. Il discorso non è fluente, mentre la capacità di
comprendere è mantenuta, così come la
lettura. Possono essere presenti alterazioni
della scrittura.
Nell’afasia transcorticale sensoriale si ha
un’interruzione delle connessioni tra l’area
di Wermicke e l’area associativa parietotemporale posteriore. Il discorso è fluente,
mentre è alterata la comprensione, con
difficoltà nel ricordarsi il significato delle
parole e dei gesti. Il paziente non legge
e non scrive. Rara è l’afasia transcorticale mista con perdita di ogni facoltà di linguaggio. E’ presente solo ecolalia.
7. Afasia subcorticale. Lesioni del nucleo
caudato e del putamen di sinistra determinano transitoria afasia fluente, caratterizzata dall’uso di neologismi; le lesioni
talamiche danno transitorie afasie simili a
quelle transcorticali.
Nell’infanzia e nell’età giovanile le cause
più frequenti di afasia sono traumatiche,
infiammatorie e tumorali; nell’età adulta e
avanzata prevalgono le lesioni vascolari,
con occlusione embolica o trombotica dell’arteria cerebrale media (afasia globale)
o dei suoi rami (afasie selettive). Le afasie
transcorticali compaiono elettivamente negli infarti detti degli ultimi prati, per cadute
pressorie o anossie sistematiche. Gli episodi transitori di afasia rappresentano una
delle manifestazioni dei TIA carotidei.
I test di valutazione del linguaggio più utilizzati e utili per seguire il recupero funzionale del paziente sono il CADL (Comunicative Abilities in Daily Life), il Token Test,
il MAE (Multilingual Aplasia Examination)
e il BDAE (Boston Diagnostic Aplasia Examination).
AGRAFIA
Disturbo nella produzione del linguaggio
scritto. Sarebbe conseguenza della difficoltà
specifica nel trasformare le informazioni fonologiche, acquisite tramite il senso dell’udito, in
forme ortografiche; per altri autori vi sarebbe
invece un blocco tra la forma visiva dei fonemi e i movimenti corsivi della mano. L’agrafia
pura è molto rara e l’ipotesi dell’esistenza di
un centro specifico per la scrittura localizzato
nella parte posteriore della seconda circonvoluzione frontale è stata abbandonata. Nella
maggior parte dei casi costituisce un segno
della sindrome afasica.
Si distinguono agrafie afasiche (molti errori letterali e grammaticali), agrafie costruttive (maldisposizione di lettere e parole nella pagina
con possibile sovrapposizione e disposizione
casuale per disturbi della percezione spaziale
e della prassia) e agrafie aprassiche (corretta
formulazione del linguaggio e della disposizione delle parole con perdita di destrezza della
mano per cui la scrittura diventa uno scarabocchio). Di regola, in quest’ultimo caso sono disturbate anche le abilità motorie apprese.
ALESSIA
Difficoltà nel leggere a voce alta e nel comprendere il linguaggio orale. Nella maggior
parte dei casi si associa ad afasia (vedi). In
forma più pura, può presentarsi in concomitanza con agrafia (vedi) (lesione del lobo parietale dominante) o anche da sola. In quest’ultimo
caso, il soggetto, accanto all’incapacità di leggere a voce alta e a denominare e indicare
su richiesta lettere o parole, presenta spesso
un’incapacità a denominare i colori. Il paziente scrive fluentemente, ma non sa più rileggere ciò che ha scritto.Studi autoptici hanno
identificato una lesione nella corteccia visiva
di sinistra e della sottostante sostanza bianca
(tratto genicolo-calcarino e fibre che connettono la corteccia visiva di destra con le aree del
linguaggio dell’emisfero dominante). Concomita un’emianopsia destra. Più raramente, può
non osservarsi emianopsia e, in questo caso,
la lesione è localizzata nella sostanza bianca
del lobo occipitale di sinistra con interruzione
delle proiezioni della corteccia visiva al giro
angolare. Concomita lesione dello splenio. Le
informazioni visive sarebbero quindi impossibilitate a raggiungere il giro angolare. Se la
lesione è confinata al giro angolare concomitano agrafia, anomia, acalculia, confusione
destra sinistra e agnosia digitale (s. di Gerstmann).
* Prof. Francesco Monaco - Direttore Clinica Neurologica Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro” di Novara
** Prof. Riccardo Torta - Professore di Psicosomatica Dipartimento di Neuroscienza Università di Torino
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6-7 Novembre 2007
Incontro a Bellinzona con la SESI (Società Epilettici Svizzera Italiana)
e altre associazioni della Svizzera francese e tedesca
6 NOVEMBRE
Una delegazione APiCE ha incontrato a Bellinzona la SESI - Società Epilettici Svizzera Italiana - ricambiando la visita fatta a Torino nel
2007 in occasione della Giornata Nazionale dell’Epilessia nel corso della quale è stato sottoscritto il gemellaggio fra le due Associazioni
(articolo apparso sul giornale n.2 - giugno 2007).
Il piacere della visita è stato maggiore per la presenza delle Associazioni della Svizzera francese e tedesca dedicate all’epilessia: EPI
SUISSE - ECLIPSE - PAR EPI.
L’arrivo nel tardo pomeriggio a Bellinzona è iniziato con un ricco aperitivo in un suggestivo locale all’interno del Castelgrande dal quale
si ammira un paesaggio incomparabile. L’impareggiabile, tradizionale ospitalità svizzera è proseguita con una cena in un tipico locale
della zona.
Nella foto
da sinistra:
Doris GERBER - EPI SUISSE,
Martino RAGAZZI - PAR EPI
Daniele ZWIKIRSCH - SESI
Renato de GIORGIO - APiCE
da destra:
Ernst ZWEIFEL - EPI SUISSE
Brigitte WALTER - SESI
Cesare BEVILACQUA - APiCE
Martine GAGNEBIN - ECLIPSE
7 NOVEMBRE
La mattina è iniziata con una visita alla città di Locarno che ha accolto APiCE con un tempo splendido. L’itinerario è proseguito in compagnia degli amici dell’associazione SESI
con una passeggiata ai bordi del lago e salita in funicolare al Santuario della Madonna
del Sasso.
La due giorni ticinese è terminata in bellezza al ristorante in località Losone dove la scelta è ricaduta sulla carne al civet con polenta, una apprezzata specialità locale.
Nella foto
da sinistra:
Brigitte WALTER - SESI
Cesare BEVILACQUA - APiCE
Rosmarie MÜLLER - SESI
da destra:
Daniele ZWIKIRSCH - SESI
Patrizia QUADRI - SESI
Ivo ZANDA - SESI
Renato de GIORGIO - APiCE
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Facciata del Santuario
della Madonna del Sasso.
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PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007
Sabato 30 Novembre 2007 - Teatro Gobetti di Torino
LA PREMIAZIONE
Dal 1992, ogni anno, viene attribuito il PREMIO APICE, manifestazione che si svolge sotto
l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio della Regione Piemonte,
della Provincia di Torino e della Città di Torino. Tale riconoscimento è conferito a chi si è particolarmente distinto per l’impegno nei confronti dei soggetti con epilessia e loro famiglie.
I SILENZIOSI OPERAI DELLA CROCE
Fondati il 1 novembre 1950, sono una Associazione internazionale di fedeli, di diritto pontificio, dipendente dal Pontificio Consiglio per i Laici,
riconosciuta dallo Stato Italiano come Ente senza fine di lucro.
Il fondatore è il Servo di Dio mons. Luigi Novarese, nato a Casale Monferrato (AL) il 29 luglio 1914 e morto a Rocca Priora (Roma) il 20 luglio
1984. L’esperienza di una dolorosa malattia – dai 9 ai 17 anni – dalla
quale fu prodigiosamente liberato per intervento del Beato Giovanni Bosco
e della Vergine Ausiliatrice, lo aprì alla comprensione e all’impegno della promozione integrale della persona ammalata, portatrice di handicap,
sofferente.
Sul piano umano e sociale, spirituale ed ecclesiale, mons. Novarese considerò ogni battezzato come soggetto di azione e di evangelizzazione.
Egli ispirò la propria attività al messaggio mariano di Lourdes e di Fatima.
Il premio è stato ritirato
da Don Remigio Fusi
Rettore del Santuario
della Beata Vergine
del Trompone,
protettrice delle
persone con epilessia
e loro famiglie
Nel 2007 è stato attribuito ai
Silenziosi Operai della Croce (www.sodcvs.org)
con la seguente motivazione:
“Per la dedizione fraternamente
vissuta accanto alle persone sofferenti
di ogni età e condizione”
In primo piano Sorella Lully accanto a Sorella
Marina dei Silenziosi Operai della Croce
Il moderno Centro di Recupero
e Rieducazione Funzionale
“Mons. Luigi Novarese” con sede
a Moncrivello (VC) è attivo da
alcuni anni come struttura sanitaria
dedicata alle discipline neurologiche e
riabilitative. Tale centro è amministrato
dai “Silenziosi Operai della Croce”.
LO SPORT e L'APiCE
Come nella tradizione APiCE da diversi anni, giovanissime campionesse dello sport sono madrine della cerimonia. In questa circostanza
sono state testimonial Luisa Trombetti – campionessa di nuoto (a sinistra nella foto) e Eleonora D’Elicio – campionessa di salto triplo.
Alle atlete è stata consegnata la MEDAGLIA APiCE.
Ginevra Da Rin
campionessa di sci
e testimonial
APiCE 2006
(a destra intervistata da
Laura Gervasoni),
ha porto un saluto e
raccontato i suoi successi
nello sport e nello studio.
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PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007
IL CONCERTO
A Domenico Marangoni
Presidente AGAMUS
vengono consegnati da
Cesare Bevilacqua un
libro ed una pergamena
recante la seguente
motivazione:
“All’AGAMUS
con riconoscenza per
aver donato il proprio
talento musicale alle
persone con epilessia
e loro famiglie”
AGAMUS
Il Gruppo strumentale “I Giovani Amici della Musica” di Grugliasco è stato costituito in seno all’Associazione Agamus di
Grugliasco nel 1974.
E’ composto da allievi ed ex allievi dei Corsi di Musica della
scuola Felice Quaranta di Grugliasco.
Numerosi sono i concerti che la formazione strumentale ha tenuto nei principali teatri e sale da concerto di Torino.
Il repertorio, musiche di colonne sonore ed elaborazioni di brani popolari, è stato adattato dal Maestro Adolfo Conrado.
Il Coro “In Canto” è costituito da genitori, animatori e soci dell’Agamus che si impegnano assiduamente nella pratica del cantare insieme. I brani sono elaborati a più voci ed il Coro è sostenuto dal Gruppo strumentale. Il repertorio comprende pezzi
tratti da operette, musiche di colonne sonore e canti popolari.
Il concerto diretto dall’impareggiabile Maestro Adolfo Conrado
si è concluso con l’ovazione del pubblico
LA TARGA AL MERITO POETICO APICE 2007
APiCE ONLUS si è sempre caratterizzata per il suo impegno rivolto a promuovere iniziative non solo di assistenza e tutela delle
persone con epilessia e loro famiglie, ma anche di interesse umano, culturale e sportivo in un più ampio disegno di apertura sociale e di equiparazione intellettuale. Ha organizzato una manifestazione dedicata a tutti coloro che scrivono poesie, denominata
TARGA AL MERITO POETICO APICE 2007
rilasciata all’autore di una raccolta poetica che una apposita Giuria ha ritenuto di particolare significatività. L’iniziativa è stata
realizzata in collaborazione con il sito di arti e lettere www.dictamundi.net di Pier Luigi Coda che ha curato gli aspetti letterari e
gestionali, provvedendo inoltre alla pubblicazione, sulle pagine di letteratura del sito, delle poesie selezionate.
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PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007 • PREMIO APICE 2007
La giuria era composta da:
Cesare BEVILACQUA Presidente APiCE - Renato DE GIORGIO Vice Presidente APiCE - Pier Luigi CODA Scrittore - Andrea MONTICONE
Capo Redattore TorinoCronaca - Valentina INCARDONA Poetessa e laureanda in lettere classiche - Elena ABATE Studentessa liceale.
I poeti sono stati premiati da
Cinzia Condello,
Assessore al Lavoro della
Provincia di Torino e dal
Prof. Francesco Monaco
Direttore Clinica Neurologica
Università del Piemonte Orientale
“Amedeo Avogadro” di Novara,
coadiuvati da Elena Abate,
Alcuni componenti la giuria saliti sul palcoscenico
Da sinistra Pier Luigi Coda, Cesare Bevilacqua,
Elena Abate, Renato de Giorgio
Pier Luigi Coda, Cesare Bevilacqua
e Renato de Giorgio
Lo spettacolo è stato presentato da Laura e
Paola Gervasoni
Attribuzione da parte della Giuria delle targhe e delle pergamene:
1° PREMIO – Targa a Michela Albanese (a sinistra nella foto) con la seguente motivazione:
“Per l’articolata costruzione di immagini espressionistiche impressa in un tessuto lessicale elastico e denso per gradazioni emotive e concettuali”
2° PREMIO – Pergamena a Luca Lupo (a destra) con la seguente motivazione:
“Per il freddo realismo delle immagini suggerite al lettore e per aver saputo esprimere
con termini crudi e decisi la quotidianità e l’orrore della guerra e del suo inutile spargimento di sangue”
3° PREMIO – Pergamena a Erika Veronese (seconda da sinistra) con la seguente motivazione: “Per la leggerezza, per la malinconia, per la semplicità”
Menzione Speciale – Targa a Luisella Feniello (terza da sinistra) “Per aver saputo scandagliare con intensa partecipazione evocativa le
tematiche umane e le finalità sociali dell’associazione”.
La nota soprano Loretta Borrelli, accompagnata dal chitarrista Stefano Abrile, con molta grazia ed intensità emotiva ha letto una delle
poesie di ciascuno dei quattro premiati.
TEATRO GOBETTI
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PATTINAGGIO AL PALATAZZOLI
con i suoi volontari è stata invitata dall’Associazione P.A.T. Pattinatori Artistici Torino a presenziare al
PALATAZZOLI al 3° Trofeo sotto la Mole il 19 e 20 gennaio 2008.
APiCE era presente alla manifestazione con un PUNTO D’INCONTRO nel quale i volontari hanno offerto
al pubblico numerosi e colorati oggetti promozionali, pubblicazioni e palloncini per i bambini.
Nell’arco della giornata si sono esibiti 120 giovanissimi atleti che hanno testimoniato l’eccezionale funzione stabilizzante
dello sport nello sviluppo psico-fisico dei ragazzi e il determinante ruolo educazionale delle famiglie e degli istruttori.
Nel pomeriggio si è svolto il GRAN GALA’ con l’esibizione
di straordinari atleti della nazionale italiana, presentato con
molto garbo da Emanuela Boltri e Paolo Tonelli.
Daniela
Eugenio
Laura
Giusy
Il PUNTO D’INCONTRO APiCE ha visto la presenza di numerosi ospiti
MARCELLA DE TROVATO
CARLA LAI Presidente P.A.T.
APiCE, nel complimentarsi per la perfetta organizzazio-
cara all’Associazione non
ne dell’evento, La ringrazia per l’invito e per il generoso
solo per la sua bravura
sui pattini ma anche per
contributo.
essere da tre anni testimonial APiCE.
Carla LAI
Marcella De Trovato
Il saluto dei Campioni e di alcuni allievi della P.A.T.
a conclusione del Gran Galà
I Presentatori:
Paolo Tonelli e Emanuela Boltri.
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10 DICEMBRE 2007 MOSTRA CERAMICHE
La signora Franca Serboni Cimminelli ha realizzato una Mostra di
ceramiche artistiche a Torino il cui ricavato è stato devoluto
all’APiCE che esprime la propria gratitudine.
16 DICEMBRE 2007 CHRISTMAS PARTY
Anche quest’anno i Soci si sono incontrati nella Sede APiCE per gli auguri di Fine Anno. Gli intervenuti hanno portato dei succulenti piatti
tra i quali una giuria composta dai “buongustai” Michele Sticozzi, Giovanni Gilardi, Valter Bianco Muschio ha scelto il piatto più fantasioso
- più gustoso - più stuzzichevole.
Il “piatto più fantasioso”
insalata russa è stato creato da
Giusy Costanza
Il “piatto più gustoso”
salmone all'irlandese è stato
cucinato da Claude Hélène Rivière
Il “piatto più stuzzichevole”
torta salata di verdure è stato
preparato da Chiara Cordara
APPUNTAMENTI 2008
4 MAGGIO
GIORNATA NAZIONALE DELL’EPILESSIA ALLA CORTE DELLA
RISTORAZIONE DELL’8GALLERY - LINGOTTO
5 LUGLIO
GITA ANNUALE IN PULLMAN A NOVALESA (VAL DI SUSA)
CON VISITA AL CENTRO STORICO E MUSEO.
PRANZO SOCIALE E INCONTRO CON L’ASSOCIAZIONE
ANA - GRUPPO ALPINI DI NOVALESA.
OTTOBRE
ASSEGNAZIONE "TARGA AL MERITO POETICO 2008"
NOVEMBRE
ASSEGNAZIONE "PREMIO APICE 2008"
La data, il luogo e il programma di questi due ultimi avvenimenti
verranno comunicati tramite il sito www.apice.torino.it
Per ulteriori informazioni telefonare alla segreteria APiCE
ai numeri 011 3180623 – 011 3187798
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PERIODICO IN DISTRIBUZIONE GRATUITA
Tiratura: 1800 copie
Direttore Responsabile Cesare Bevilacqua
Redattore Capo Gabriella Carleo
Redattori Eugenio Gianotti,
Renato de Giorgio,
Paola Mancin, Corrado Moro,
Editore A.Pi.C.E.
Associazione Piemontese Contro l’Epilessia
Via Galluppi 12/F 10134 Torino
Tel. (011) 318.06.23 - (011) 318.77.98
E-mail: [email protected]
Internet: www.apice.torino.it
c.c.p. n.34216101
Registrazione Tribunale Torino
n. 4172 del 05/04/90
Realizzazione e Stampa
SILGRAF Collino - Torino
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Marzo 2008 - Associazione Piemontese contro l`Epilessia