ISTITUTO PROFESSIONALE PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA ADRIA (RO) Via Aldo Moro, 1 Tel. +39.0426.900220 E-Mail: mailto:[email protected] Sito web: http://www.alberghieroadria.it/ TTE EC CN NIIC CO OD DE EII S SE ER RV VIIZZII D DII E EN NO OG GA AS STTR RO ON NO OM MIIA A Anno Scolastico 2014-2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L’ESAME DI STATO CLASSE 5ª SEZ. C ENOGASTRONOMIA I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 INDICE INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE .......................................... 3 Configurazione della Classe ............................................................................................................... 9 I dati relativi alla preparazione in uscita sono riferiti al 12 maggio 2015, giorno del Consiglio di Classe dove il documento è stato valutato e discussoObiettivi generali formativi........................... 10 Prove Scritte-Colloquio-Valutazione ............................................................................................... 13 ALLEGATO 1: 16 RELAZIONI DEI DOCENTI 16 Materia: ITALIANO .................................................................................................................................... 17 Materia: STORIA ......................................................................................................................................... 22 Materia: INGLESE ...................................................................................................................................... 25 Materia: TEDESCO ..................................................................................................................................... 28 Materia: MATEMATICA ............................................................................................................................ 32 Materia: D.T.A. (Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva) ............................................. 36 Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE .................................................................. 42 Materia: Laboratorio dei Servizi ristorativi per l’enogastronomia ............................................................... 47 Materia: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA ............................ 50 Materia: EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................................ 53 Materia : RELIGIONE ................................................................................................................................. 55 ALLEGATO 2: 57 ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI 57 TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE ............................................................... 58 TITOLO DEL PERCORSO: Alternanza Scuola-Lavoro ............................................................................. 63 “Ricaduta professionale del Modulo Stage Quanto mi sento capace - Saperi e sapori dal Cipriani" ........... 63 TITOLO DEL PERCORSO: Future day ...................................................................................................... 65 TITOLO DEL PERCORSO: "Ristorante didattico" .................................................................................... 66 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª ALLEGATO 3: 67 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5ª C Enogastronomia 83 C ENOGASTRONOMIA Pag. 2 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Coordinatore di classe Prof.ssa Previato Monica INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE L'istituto Alberghiero di Adria vanta una quarantennale esperienza nella formazione di personale qualificato nel settore turistico alberghiero. Sorto come sezione annessa dell'Istituto Professionale per il Commercio nel lontano 1966 è costantemente cresciuto negli anni, fino a diventare autonomo alla fine degli anni ottanta. Il 1 dicembre 2008 è stato intitolato a G. Cipriani. La Fondazione G. Cipriani ogni anno offre tre borse di studio per gli studenti più meritevoli che potranno così recarsi due mesi nelle aziende Cipriani in America per uno stage. Il suo bacino di utenza è molto vasto, comprendendo una parte del retroterra veneziano (riviera del Brenta), la parte sud-orientale della provincia di Padova, le zone orientali limitrofe del ferrarese ed ovviamente, il Polesine, la cui estensione in lunghezza sfiora i 140 chilometri. Attualmente conta più di 1200 alunni, ai quali sono impartiti insegnamenti teorico culturali e pratico – professionali, integrati da attività di stage negli ultimi anni di corso. L'inserimento diretto di tutti gli alunni del terzo e quarto anno in aziende alberghiere e turistiche di qualità, situate sia dentro sia fuori regione, per svolgervi attività di tirocinio, costituisce uno dei punti di forza dell'Istituto. Nell'attuale fase di sviluppo economico e civile e nella crescente ascesa del lavoro nella scala dei valori sociali l’Istituto offre una immediata possibilità di occupazione e non esclude l’accesso ai gradi di studi più elevati e il raggiungimento dei traguardi professionali più ambiti. GLI INDIRIZZI DI STUDIO Il Nuovo Ordinamento in vigore dall’anno scolastico 2010-2011, per le classi prime, prevede la seguente denominazione: “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA” con tre articolazioni: - Enogastronomia - Servizi di sala e di vendita - Accoglienza turistica Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. È in grado di: utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità; DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 3 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane; applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro; utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio; comunicare in almeno due lingue straniere; reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi; attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici; curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici; sa operare nel sistema produttivo, promovendo le tradizioni locali, nazionali ed internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche. A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni “Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle tre articolazioni: Accoglienza Turistica, Enogastronomia, Servizi di sala e vendita conseguono i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 4 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Il piano di studi è costituito da 32 ore settimanali di lezione, suddivise in area comune e area di indirizzo, distribuite in sei giorni. Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia INSEGNAMENTI GENERALI Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive RC o attività integrative INSEGNAMENTI AREA DI INDIRIZZO Seconda lingua straniera (Tedesco, Francese o Spagnolo) Scienze e cultura degli alimenti(articolazione enogastronomia e servizi di sala e vendita) Laboratorio di enogastronomia Laboratorio di sala e vendita Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva(articolazione enogastronomia e servizi di sala e vendita) TOTALE ORE SETTIMANALI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª Ore settimanali 3°anno A.S. 2012-2013 3 (s.o.) 2 (o) 2 (s.o.) 2 (s.o.) 2 (p) 1 (s.o.) Ore settimanali 4°anno A.S. 2013-2014 4 (s.o.) 2 (o) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 2 (p) 1 (s.o.) Ore settimanali 5°anno A.S. 2014-2015 4 (s.o.) 2 (o) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 2 (p) 1 (s.o.) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 3 (s.o.) 10 / 4 (s.p.) 4 2 (s.o.) 5 (p) (s.o.) (s.o.) 4 2 5 (p) (s.o.) (s.o.) 32 32 C ENOGASTRONOMIA 32 Pag. 5 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Il credito scolastico è assegnato tenendo in considerazione, oltre la media dei voti, quattro parametri : - l’assiduità della frequenza scolastica - l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo - la partecipazione ad attività complementari ed integrative Per l’attribuzione del Credito Formativo agli studenti delle classi III - IV – V, da parte del Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, fermo restando che non bisogna avere debiti formativi né insufficienze (Art. 12 del “Regolamento” e Art. 2 del Decreto 24/02/2000), si è stabilito che gli alunni dovranno presentare documentazione relativa a: 1. Attività sportiva individuale o a squadra agonistica a livello provinciale, regionale e nazionale con piazzamenti o risultati decisamente significativi 1° - 2° - 3° (per il singolo o la squadra) e debitamente documentati. Viene riconosciuto il credito agli alunni che nell’anno scolastico hanno partecipato Campionati di squadra presso Società Sportive affiliate al C.O.N.I. a. Per le attività sportive individuali viene riconosciuto il credito agli alunni piazzatisi a premio nelle fasi provinciali, regionali interregionali e/o partecipanti alle fasi nazionali. b. Per gli alunni iscritti ad Enti di promozione sportiva (ACSI, AICS, CNS, Fiamma, CSAIN, CNS Libertas, CSNE, CSI, CUSI, ENDAS, MSP, PGS, UISP e USAcli), viene riconosciuto il credito solo con piazzamenti a premio nelle fasi Nazionali. 2. Attività di tipo artistico e culturale svolte con assiduità e merito, certificate da scuole riconosciute in ambito, regionale o nazionale. 3. Attività di volontariato presso enti o istituzioni riconosciute a livello nazionale – regionale per almeno tre mesi (AGESCI). 4. Attività lavorativa extrascolastica, coerente con il corso di studi, dichiarata dal datore di lavoro per almeno 100 ore con documentazione degli adempimenti contributivi. 5. Certificazioni nel settore linguistico indicanti livello di competenza rilasciate da enti legittimati e riconosciuti. 6. Aver sostenuto almeno un esame all’anno per il conseguimento della Patente europea del Computer (ECDL). 7. Aver partecipato a progetti scolastici che prevedono adesione individuale e partecipazione in orario extrascolastico. 8. Aver partecipato ad almeno due attività di orientamento anche in orario extrascolastico DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 6 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Composizione La V C Enogastronomia è composta da 18 studenti, 10 maschi e 8 femmine tutti iscritti per la prima volta all’ultimo anno del corso. All’interno della classe è inserito un alunno con programmazione differenziata seguito dalla docente Verde Vincenza per 9 ore settimanali. (Si rimanda alla documentazione allegata) Provenienza scolastica Il gruppo classe si è costituito nel 2012/13, anno nel quale hanno conseguito la Qualifica di Operatore dei Servizi della Ristorazione in deroga con regime surrogatorio con nota n. 254 del 31/01/13. Pertanto alla fine della classe III hanno avuto una doppia valutazione: una finalizzata alle prove d’esame di qualifica (Art. 25,26 e 27 OM. n. 90/2011) l’altra relativa all’ammissione alla classe IV secondo quanto previsto dall’Art. 4 del Regolamento sulla valutazione (DPR 122/09). Nell’anno scolastico 2013/14 è stato iscritto Cristian Siviero preveniente dalla III A enogastronomia. Provenienza territoriale Gli studenti risiedono tutti fuori Comune ove è sito l’Istituto. La provenienza territoriale copre, per la quasi totalità dei ragazzi, la provincia di Rovigo. Cinque allievi provengono dalla provincia di Padova e uno solo dal ferrarese. Comportamento Gli studenti hanno mantenuto, nel corso del triennio, un comportamento rispettoso e corretto, sia nelle attività di classe, sia nelle uscite aziendali, i viaggi d’istruzione e le altre attività culturali alle quali hanno partecipato. Le dinamiche relazionali, che si sono create nei rapporti quotidiani, si sono basate sull’aiuto e la collaborazione costante da parte degli studenti più motivati verso i compagni meno motivati. Tale atteggiamento è risultato evidente sia nelle attività pratiche che teoriche. Il dialogo educativo con i docenti è sempre stato propositivo e sereno, questo ha permesso di lavorare in sinergia completando, e a volte anche approfondendo, quanto previsto dalla programmazione didattica delle singole materie. Partecipazione alle attività didattiche proposte La partecipazione alle attività didattiche ha, in genere, dimostrato riscontri positivi, sia per quanto riguarda gli incontri con esperti esterni, che nel lavoro svolto in classe. L’interesse è stato presente, anche se in gradi diversi, per alcuni in modo discontinuo e non sempre proficuo, per altri in maniera costante e propositiva. Per la maggior parte degli studenti le esperienze professionali extracurricolari e la partecipazione alle attività proposte dall’Istituto, hanno creato l’opportunità di evidenziare la capacità di relazionarsi in modo maturo alle situazioni che si sono trovati ad affrontare e la possibilità di porsi costruttivamente e, a volte criticamente, nei confronti delle tematiche al centro di dibattiti e di situazioni vissute dagli stessi. Positivi la dimostrazione e i riscontri concernenti l’impegno di coloro che sono stati coinvolti nelle attività di settore relativi a momenti professionalizzanti in ambito esterno alla classica lezione, definiti nel paragrafo “Attività extracurricolari” e “Attività culturali”. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 7 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Impegno scolastico e domestico Dal punto di vista dell’impegno personale e scolastico la classe è sostanzialmente divisa in due gruppi. Metà classe ha tenuto un impegno costante dimostrando capacità di rielaborazione e approfondimenti personali. E’ comunque da sottolineare che nell’ultimo anno di corso, gli impegni lavorativi extrascolastici o l’impegno per la preparazione ai test universitari, ha condizionato tali capacità negli studenti più motivati. L’altra metà , invece, ha avuto un impegno discontinuo e superficiale, nonostante i continui incoraggiamenti da parte dei docenti, evidenziando uno studio mnemonico e fragile. Si tratta di una situazione persistente dagli anni scolastici precedenti che non si è riusciti a risolvere neppure nel corso del pentamestre del corrente anno scolastico. Metodo di lavoro Anche qui si evidenzia la divisione della classe in due gruppi. Un gruppo è autonomo in ogni attività, raggiungendo un metodo di lavoro produttivo e apprezzabile sia nell’organizzazione delle attività teoriche e nella loro rielaborazione. Tale metodo si evidenzia anche nella capacità di ascoltare e di intervenire criticamente nel dialogo educativo, nella puntualità nel prendere appunti, nell’esecuzione dei compiti assegnati a casa. Anche nell’organizzazione delle attività pratiche, inerenti il loro settore di specializzazione, hanno dato prova, in numerose situazioni, di capacità organizzativa e collaborativa. Il secondo gruppo presenta, invece, un metodo di lavoro discontinuo tendenzialmente mnemonico, legato solo al momento della verifica, pertanto deve ancora essere costantemente guidato e sostenuto dai docenti. Frequenza La frequenza è stata costante per la maggioranza degli studenti, saltuaria per un piccolo gruppo. IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Monica Previato Prof. Romano Veronese DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 8 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Variazioni del Consiglio di Classe DISCIPLINE CURRICOLARI ANNI DI CORSO CLASSE III CLASSE IV CLASSE V Italiano 3 Previato Monica Previato Monica Previato Monica Storia* 3 Ferro Fabio Previato Monica Previato Monica Inglese 3 Martinolli Federica Martinolli Federica Martinolli Federica Tedesco 3 Beltrame Anita Beltrame Anita Beltrame Anita Matematica* 3 Ferro Mara Coin Elena Coin Elena 3 Turrini Franco Mazzetto Silvia Borgato Maria Luisa 3 Visintin Nicoletta Visintin Nicoletta 2 // Furegato Erika 3 Crepaldi Giovanni Crepaldi Giovanni 3 Bedendo Lauretta Bedendo Lauretta Bedendo Lauretta Religione* 3 Marchetti Emanuele Marchetti Emanuele Ferrarese Antonella Sostegno* 3 Stevanella Fabio Stevanella Fabio Verde Vincenza Diritto e Tecniche amministrative DTA* Scienza e cultura dell’Alimentazione Laboratorio Sala/vendita* Laboratorio di enogastronomia Educazione fisica Visintin Nicoletta Di Pietro Antonio Crepaldi Giovanni 1) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente. Configurazione della Classe CLASSE IV V ISCRITTI STESSA CLASSE 17 (dalla III C) 18 ISCRITTI DA PROMOSSI ALTRA A GIUGNO CLASSE 1 PROMOSSI CON DEBITO FORMATIVO NON PROMOSSI 2 / 16 / Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il biennio: 18 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 9 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Preparazione di base in entrata: Carente: 2 Sufficiente: 5 Discreta: 4 Buona: 6 Ottima: 1 Eccellente: / Preparazione complessiva in uscita: Carente: 1 Sufficiente: 7 Discreta: 2 Buona: 5 Ottima: 2 Eccellente: 1 I dati relativi alla preparazione in uscita sono riferiti al 12 maggio 2015, giorno del Consiglio di Classe dove il documento è stato valutato e discusso DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 10 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Obiettivi generali formativi Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono: Obiettivi Cognitivi Trasversali Saper leggere autonomamente testi di vario tipo relativi all’argomento trattato. Conoscere cornici storiche e culturali per inquadrare eventi ed aspetti tecnici e professionali. Saper utilizzare, in modo autonomo procedure di analisi dei testi proposti e strumenti specifici. Essere in grado di sostenere, anche sulla base di appunti, una relazione orale, su un argomento preparato a carattere pluridisciplinare, dimostrando di saper padroneggiare il linguaggio specifico. Saper produrre testi scritti di vario tipo a carattere pluridisciplinare nel rispetto delle caratteristiche e delle tecniche testuali. Per gli obiettivi relativi alle conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle singole discipline, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti. Obiettivi educativi-formativi trasversali Sviluppare un comportamento responsabile e adeguato alla specifica professionalità, che richiede una necessaria attenzione al modo di presentarsi e di rapportarsi nell’ambito lavorativo. Prestare attenzione durante le lezioni, intervenendo con ordine e pertinenza, utilizzando un adeguato registro linguistico. Lavorare individualmente o in piccoli gruppi usando gli strumenti di consultazione in modo appropriato. Utilizzare i tempi dei controlli orali e delle esercitazioni per chiarire, recuperare o rinforzare le proprie conoscenze. Saper organizzare il proprio lavoro prendendo appunti in modo autonomo ed efficace, ricercando materiale didattico e scientifico con autonomia. Avere un comportamento rispettoso ed un abbigliamento adeguato alla professionalità specifica. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 11 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Obiettivi professionali Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità. Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e alle risorse umane. Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro. Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio. Comunicare in almeno due lingue straniere. Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi. Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici. Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei suoi prodotti. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 12 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 PROVE DI SIMULAZIONE Le docenti di Italiano, Scienza e cultura dell’alimentazione hanno somministrato, durante l’anno scolastico varie prove di simulazione di 1^ prova (tutte le tipologie) e di 2^ prova. La classe ha effettuato anche una simulazione della seconda materia scritta: Scienza e cultura degli alimenti (DPR nn. 87-88-89/2010) Alla classe sono state somministrate due simulazioni di TERZA prova di tipologia B, con tre domande aperte nelle seguenti date: giovedì 12 febbraio 2015 – Tipologia B – durata 180 minuti Discipline coinvolte: Matematica Enogastronomia DTA Tedesco Venerdì 10 aprile 2015 – Tipologia B – durata 180 minuti Discipline coinvolte: DTA Enogastronomia Inglese Tedesco Le prove di simulazione somministrate ai ragazzi sono inserite nell’allegato n. 3 pag. 71 Prove Scritte-Colloquio-Valutazione Tre sono i tipi di valutazione attuati nel corso dell’anno scolastico 1. La valutazione iniziale 2. La valutazione intermedia o formativa 3. La valutazione finale e sommativa La valutazione di ogni alunno è stata effettuata al termine di ogni modulo o di porzione di modulo, mediante prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato, per consentire la certificazione delle conoscenze, competenze, capacità acquisite da ciascuno, anche separatamente per i vari argomenti trattati. Le prove di valutazione scritte strutturate o semistrutturate sono state effettuate anche per le discipline orali per valutare competenze o capacità di tipo logico-operativo o conoscenza di contenuti specifici. I risultati conseguiti venivano presentati Consiglio di Classe al fine di raccogliere tutti gli elementi atti a orientare l'azione didattica e a rimuovere le cause di un insuccesso, mediante idonei interventi di recupero. Il numero minimo di verifiche: due scritte e due orali per il trimestre e tre scritte e due orali per il pentamestre. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 13 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Attività extra, para, inter curricolari (viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, mostre, conferenze, giornalino, teatro, cinema, attività sportive ecc.) Tutti i componenti della classe sono stati coinvolti, e qualcuno continua ancora ad esserlo, in attività professionali presso aziende ristorative. Attività professionalizzanti in classe III: Attività di banchettistica; Corsi MOF arte bianca di secondo livello per i seguenti studenti: Bastianello Sara; Bolzoni Emanuele; Giusto Andrea; Greguoldo Anna, Guidetti Caterina; Maggiolo Daniele; Zavarin Michele; Alternanza Scuola-lavoro, svolta in diverse strutture del territorio nazionale, dal 28 aprile 18 maggio 2013. Attività professionalizzanti nella classe IV Attività di banchettistica Tutti gli studenti hanno partecipato al “Progetto panificazione” nel corso dell’anno scolastico. La classe ha preparato sia dal punto di vista culturale che professionale l’evento “Polesine cultura da gustare: il pescatore” Partecipazione attività di orientamento rivolta agli studenti di III media per: Maggiolo Daniele, Lovato Sara e Tomanin Sara La classe ha partecipato a 2 visite aziendali presso la “Risiera Ferron” di Isola della Scala e al Mercato ittico di Pila Dal 13 al 15 marzo 2014 viaggio di istruzione a Torino e dintorni. Hanno ottenuto la certificazione europea di lingua inglese P.E.T.- Livello B1: Bolzoni Emanuele, Giusto Andrea, Guidetti Caterina, Martinello Maristella, Palazzin Riccardo. Ha ottenuto la certificazione europea di lingua tedesca F.I.T. in Deutsch A2: Emanuele Bolzoni. Alternanza Scuola-lavoro, svolta in diverse strutture del territorio nazionale, dal 12 maggio al 2 giugno 2014. Avendo conseguito nell’anno scolastico 2012-13 un ottimo profitto, alcuni studenti hanno svolto il periodo di alternanza Scuola-lavoro, non nelle date sopra indicate, ma in tempi diversi dell’anno scolastico, presso “Harry’s Bar” a Venezia e precisamente: Bolzoni Emanuele dal 25/11/2012 al 15/12/13 Maniero Federico 26/01 al 16/02/2013 Martinello Maristella 17/02/2013 al 9/03/13 Guidetti Caterina 21/04/13 all’11/05/13 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 14 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Attività professionalizzanti e culturali in classe V. Partecipazione della classe a visite, incontri, conferenze, convegni, concorsi. Nel corso dell’anno scolastico: adesione a tutte le iniziative previste per l’Orientamento in uscita (Job Orienta) e per il “Progetto salute”, inserite nel PED. Settembre 2014: partecipazione alla consegna delle borse di studio agli alunni, diplomati in luglio, in partenza per New York e agli studenti partecipanti al “Progetto Leonardo”, in partenza per periodi di formazione in Europa. Premiazione degli alunni meritevoli per l’eccellente profitto ottenuto nell’anno scolastico 2013-14: Emanuele Bolzoni. Dal 28 al 31 ottobre: viaggio di istruzione a Napoli; accompagnatore prof.ssa Federica Martinolli. Attività di orientamento proposta agli allievi di III media: Guidetti Caterina, Maggiolo Daniele, Lovato Sara e Tomanin Sara. Partecipazione della classe ad attività di banchettistica: 18 ottobre 2014 (Fidas); 14 marzo 2015 (Ail). Partecipazione attività “Ristorante didattico”: 21 marzo 2015 Progetto: “Dal globale al solidale: la realtà del commercio equo e solidale”“Mercatino di beneficenza” (Vedi allegato n. 2 pag. 58). Progetto: “Unternehmen deutsch - Piazza affari tedesco” (Vedi allegato n. 2 pag. 60). Progetto “Future day” realizzato il 20 marzo (Vedi allegato n. 2 pag. 65 ). Progetto “Ricaduta ASL – quanto mi sento capace” realizzato 26 maggio (Vedi allegato n. 2 pag. 63). Partecipazione alla proiezione del film “Il giovane favoloso” il 20 novembre 2014. Visita mostra di pittura a Rovigo: “Il demone della modernità – pittori visionari all’alba del secolo breve” il 18 marzo 2015. Visita mostra storico-documentaria dell’Associazione Alpini “Ai veci per ricordare, ai giovani per capire” il 9 aprile 2015. Partecipazione manifestazione adriese “Bissolando” il 5 gennaio 2015 per: Bastianello Sara, Bolzoni Emanuele, Greguoldo Anna, Zavarin Michele. Partecipazione a manifestazione di beneficenza organizzata Istituto “Chef per una notte” 11 aprile 2015 per: Bastianello Sara, Greguoldo Anna, Scabin Anna, Zavarin Michele. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 15 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ALLEGATO 1: RELAZIONI DEI DOCENTI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 16 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: ITALIANO Docente: prof.ssa Previato Monica Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli studenti conoscono il contesto storico culturale relativo ai periodi presi in esame e, le principali problematiche evidenziate nei testi presi in esame. Riconoscono i valori culturali e la poetica degli autori trattati, in relazione alla loro personalità e al panorama storico e culturale cui fanno capo. Hanno acquisito i concetti fondamentali che permettono di orientarsi nella disciplina. Conoscono le caratteristiche e le tecniche testuali usate nella stesura di un saggio breve e di un articolo di giornale COMPETENZE: Gli studenti hanno rafforzato le competenze relative all’utilizzo delle abilità linguistiche, rapportate all’ascolto e alla lettura consapevole, alla partecipazione al dialogo educativo, all’esposizione e argomentazione. Collegano in modo semplice gli argomenti della disciplina, dimostrando di potersi orientare in essa. Hanno raggiunto una sufficiente competenza per quanto riguarda l’elaborazione delle diverse tipologie testuali previste dall’esame di Stato. CAPACITA’/ABILITA’: Gli studenti hanno maturato capacità di comprensione, analisi e sintesi dei testi affrontati. Sono in grado di esprimersi, fornendo valutazioni personali, su argomenti di carattere generale in modo sufficientemente corretto. Attraverso l’impiego di: DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 17 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) Lezione frontale per introdurre gli argomenti; Lezione interattiva per motivare gli alunni Lettura del testo per la conoscenza e la comprensione d’insieme; Lettura intratestuale per la comprensione approfondita e l'analisi formale e tematica: individuazione parole chiave - temi - elementi costitutivi del genere - uso di schede per l'analisi; Lettura extratestuale per la sintesi e la valutazione: biografia - ideologia - poetica contesto storico-culturale - generi letterari - movimenti letterari; Schemi - guida per l’analisi e il commento; Interventi individualizzati, per il recupero o l’integrazione; Uso della biblioteca scolastica per la lettura e la consultazione; Fotocopie per alcuni approfondimenti. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Il testo in adozione è: Marta Sambugar e Gabriella Salà, Laboratorio di Letteratura 3 Dal Positivismo alla letteratura contemporanea, Firenze, La Nuova Italia. Esercizi di rinforzo delle strutture linguistiche di base. Integrazioni del programma con letture da fonti diverse del testo in adozione (analisi e commenti di articoli di giornale; approfondimenti in rete). TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) Per l’intero anno scolastico sono stati effettuati: Controlli orali con analisi e commento dei testi in prosa e versi, collegamenti tra autori, opere, contesto storico. Produzioni scritte secondo le tipologie d’esame: analisi testo narrativo e poetico; saggio breve/articolo di giornale; tema espositivo e argomentativo di attualità o di soggetto storico Criteri di misurazione e di valutazione: sono state adottate le griglie previste dal POF DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 18 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Unità pluridisciplinare: Orientamento – Future day Realizzazione di un approfondimento culturale multidisciplinare relativo alle attività post-diploma. Unità pluridisciplinare. ASL in terza Area: “Ricaduta professionale del Modulo Stage” : “Quanto mi sento capace” Organizzazione evento “Saperi e sapori dal Cipriani” Unità 1. Il quotidiano in classe. Attività settimanale del Trimestre Obiettivi: conoscere il linguaggio giornalistico; conoscere le tematiche dell’attualità; conoscere l’articolo di giornale; saper scrivere un articolo di giornale. U.D. 1 La struttura del quotidiano e la sua elaborazione U.D. 2 Consultazione, nel trimestre, delle seguenti testate giornalistiche: “Il Corriere della sera”, “Il Resto del Carlino”, “Il Sole 24 ore” Unità 2. Dal Positivismo al Decadentismo Obiettivi: Linee essenziali della filosofia positivista, del contesto storico nella quale si sviluppa e della sua influenza nel campo della letteratura. U.D. 1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi U.D. 2 L’età del Positivismo e della Scapigliatura U.D. 3 Dal Realismo al Naturalismo e Verismo. U.D. 4 L’età del Decadentismo. Le Avanguardie. La poesia simbolista. Testi poetici presi in esame: C. Baudelaire, da “I fiori del male”, “Spleen”, “Corrispondenze”. P. Verlaine, da “Cose lontane, cose recenti” “Arte poetica” A. Rimbaud, da “Poesie” “Vocali” U.D. 4 Il romanzo estetizzante Letture: J.K. Huysmans, da “A ritroso”, “Una vita artificiale” O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray” “Il vero volto di Dorian” U.D. 5 Il romanzo naturalista Letture. E. Zola, da “L’Assomoir” “Gervasia all’Assomoir” U.D. 6 G. Verga: biografia e poetica. Testi in prosa presi in esame: da “Vita dei campi” “La lupa”. Da “I Malvoglia” “Prefazione” “La famiglia Malvoglia”, “L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni”. Da “Novelle rusticane” “La roba”. Da “Mastro don Gesualdo” “L’addio alla roba” Unità 3. L’età del Decadentismo e le Avanguardie in Italia e in Europa Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e narrativi. U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi U.D. 2 La narrativa della crisi U.D. 3 G. Pascoli: biografia e poetica Testi poetici presi in esame: Da "Myricae": “Lavandare”, “X agosto”, “L’assiuolo”, “Temporale”, “Il lampo”, “Il tuono”. Da “Canti di Castelvecchio”: “Nebbia” “Il gelsomino notturno”. Testi in prosa presi in esame. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Periodo di tempo (espresso in ore) 6h 8h 8h 12h 22h Pag. 19 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Da "Il Fanciullino": “E’ dentro di noi un fanciullino”. Da Il discorso: “La grande proletaria si è mossa”. U.D. 4 G. D’Annunzio: biografia e poetica. Testi in prosa presi in esame: da "Il piacere" “Il ritratto di un esteta”, “Il verso è tutto” Testi poetici presi in esame. Da "Laudi del cielo, della terra, del mare, degli eroi" “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”. U.D. 5 La poesia crepuscolare e futurista. Il Futurismo: origini del movimento e poetica F.T. Marinetti: biografia e poetica. Testi in prosa presi in esame: Da "Zang, Tumb Tumb" “ Il bombardamento di Adrianopoli” Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista. Manifesto della cucina futurista U.D. 6 Italo Svevo: biografia e poetica Testi in prosa presi in esame: da "La coscienza di Zeno" “Prefazione e preambolo” “L’ultima sigaretta”; “Un rapporto conflittuale”; “Un salotto mai più interdetto”; “Una catastrofe inaudita”. U.D. 7 Luigi Pirandello: biografia e poetica. Testi in prosa presi in esame: dal saggio L’Umorismo: “Il sentimento del contrario” da "Il fu Mattia Pascal": “Premessa”, “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia”. Da "Uno nessuno e centomila": “Salute!”. Da Novelle per un anno: “La patente”; “Il treno ha fischiato”. U.D. 8 Giuseppe Ungaretti: biografia e poetica. Testi poetici presi in esame: da "L’allegria": “In memoria”; “Veglia”; “Fratelli”; “Sono una creatura”; “I fiumi”; “San Marino del Carso”; “Allegria dei naufragi”; “Mattina”; “Soldati” Da "Sentimento del tempo": “La madre” U.D. 9 Eugenio Montale: biografia e poetica Testi poetici presi in esame: da "Ossi di seppia": “I limoni”; “ Non chiederci la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho incontrato”. Unità . La poesia e la prosa dal primo al secondo dopoguerra. Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e narrativi. U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi U.D. 2 La poesia in Italia: l’Ermetismo: origine e poetica. U.D. 3 Salvatore Quasimodo: biografia e poetica. Testi poetici presi in esame: da"Acque e terre": “Ed è subito sera” Da "Giorno dopo giorno": “Uomo del mio tempo” U.D. 4 Primo Levi: biografia e poetica. Testi poetici in esame: da "Se questo è un uomo": “Considerate se questo è un uomo”. Testi in prosa presi in esame della stessa opera “I sommersi e i salvati”: Unità 5. Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA 24h 18h 10h Pag. 20 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e narrativi. U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi U.D. 2 Italo Calvino: biografia e poetica. Testi in prosa presi in esame da "Il sentiero dei nidi di ragno" “La pistola”. Da "Ultimo viene il corvo": “Ultimo viene il corvo”. Da "Le cosmicomiche": “Tutto in un punto”. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 120 circa Firma del Docente Prof.ssa Previato Monica DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 21 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: STORIA Docente: prof.ssa Previato Monica Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: La classe è composta da 18 alunni e per quanto riguarda le conoscenze apprese può essere divisa in due gruppi. Un primo gruppo (circa 9 alunni) possiede una buona conoscenza dei principali aspetti politici, economici, sociali e culturali dei periodi storici esaminati, approfonditi anche attraverso la lettura di documenti di carattere storiografico; il secondo gruppo ha raggiunto una conoscenza essenziale degli argomenti trattati a causa di uno studio frammentario e superficiale. COMPETENZE: Gli studenti sono in grado di comprendere e analizzare i documenti relativi allo studio storiografico; riescono a cogliere analogie e differenze tra avvenimenti e sono in grado di individuare i percorsi di causa ed effetto che li hanno originati. CAPACITA’/ABILITA’: Gli allievi sono in grado di applicare le conoscenze acquisite nella produzione di testi che rispondano a quesiti orali o scritti condotti secondo semplici criteri espositivi o argomentativi, in forma complessivamente chiara. Permangono difficoltà nella padronanza del lessico specifico. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.) Lezioni frontali per introdurre l’argomento Approfondimento individuale Lettura/visione di documenti scelti per problematizzare DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 22 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.) Utilizzo del testo in adozione (M. Montanari, la Storia è servita, dal Novecento ad oggi, Bari, Laterza) di documenti storiografici e materiale multimediale TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) Almeno due verifiche orali in itinere sia nel trimestre che nel pentamestre. Verifica scritta, secondo la tipologia della terza prova. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Unità pluridisciplinare: Orientamento – Future day Realizzazione di un approfondimento culturale multidisciplinare relativo alle attività post-diploma. Unità pluridisciplinare. ASL in terza Area: “Ricaduta professionale del Modulo Stage quanto mi sento capace” Organizzazione evento “Saperi e sapori dal Cipriani” Unità n.1 L’Italia tra Ottocento e Novecento U.D. 1 Ripasso del processo di unificazione italiano e governo postunitari. U.D. 2 Sviluppo e crisi. La sinistra al Governo. Il governo De Pretis. L’emigrazione. Gli scioperi nelle campagne.. Organizzazioni socialiste e associazioni cattoliche. Il rovesciamento delle alleanze e l’occupazione dell’Etiopia. Dal governo Crispi all’assasinio del re. U.D. 3 L’età giolittiana. Il governo Giolitti e la centralità delle classi popolari. Dalla riforma elettorale al patto con i cattolici. Il decollo industriale e il divario tra Nord e Sud. L’occupazione della Libia. Unità n.2 La Grande Guerra e la Rivoluzione russa U.D. 1 La Prima Guerra mondiale. Le tensioni tra le potenze europee e l’inizio del conflitto. L’Italia entra in guerra. Mobilitazione totale. Le ultime fasi della Grande Guerra (1917/18). La fine del conflitto e la conferenza di pace. Le conseguenze dei trattati di pace. La tragedia degli Armeni U.D. 2 La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS. Instabilità politica e sociale di un Paese arretrato. Le rivoluzioni del 1917. Lenin e i bolscevichi al potere. Dalla Repubblica dei Soviet all’Unione delle Repubbliche Socialiste sovietiche. Da Lenin a Stalin. U.D. 3 La crisi degli imperi coloniali. Potenze in crisi. L’India, Gandhi e la strategia della non violenza. La Cina dalla formazione della Repubblica alla vittoria dei comunisti. Il Giappone e il programma della “Grande Asia”. L’imperialismo statunitense e i governi populisti in America Latina. Africa e Medio Oriente: il controllo europeo. U.D. 4 Il declino europeo e il primato americano. L’età delle masse. L’ Europa non è più centro del mondo. La Repubblica tedesca di Weimar. Il primato mondiale degli Stati Uniti d’America. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Periodo di tempo (espresso in ore) 6h 2h 8h 16h Pag. 23 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Unità n. 3 I regimi totalitari europei e la Seconda guerra mondiale. U.D. 1 La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa. L’industria americana dal boom alla crisi. Una risposta alla crisi: il New Deal di Roosevelt. La crisi dagli Stati Uniti all’Europa: Germania.; Gran Bretagna e Francia. U.D. 2 Il Fascismo in Italia. L’Italia del primo dopoguerra e il biennio 1919/20. La nascita del Fascismo e il nuovo governo Giolitti. L’Italia nelle mani di Mussolini. La politica sociale ed economica. Verso l’autarchia produttiva e alimentare. La fabbrica del consenso. Le altre forze in gioco: il Vaticano e gli antifascisti. Fascismo e fascismi: regimi autoritari in Europa. U.D. 3 La Germania dalla crisi al nazismo. Origini del nazismo. L’ascesa di Hitler e la costruzione di uno Stato totalitario. Dal mito della razza ariana alla persecuzione degli Ebrei. L’alleanza con Mussolini e l’appoggio alla dittatura fascista in Spagna. U.D. 4 L’Urss di Stalin l’Urss diventa una potenza industriale. La distruzione dell’agricoltura privata. U.D. 5 La Seconda Guerra mondiale. I progetti imperialistici della Germania e lo scoppio della guerra. L’avanzata nazista. Il mondo in guerra. L’Europa sotto il tallone nazista: il “nuovo ordine” e i campi di sterminio. Si invertono le sorti della guerra. Il crollo del Fascismo e l’occupazione nazista dell’Italia. La Resistenza e la liberazione dell’Italia. La bomba atomica, la fine della guerra, i trattati di pace. Unità n. 4 Il mondo bipolare. U.D 1 Il mondo diviso: USA e URSS e il nuovo ordine mondiale. La “Guerra fredda” e la guerra in Corea. L’Europa divisa e le alleanze economiche e militari. Le democrazie occidentali. I regimi comunisti dell’est. Le due Germanie e il muro di Berlino. U.D. 2 L’Italia ricostruita. La ricostruzione materiale e politica. L’Italia diventa repubblica e si dà una nuova Costituzione. I partiti della sinistra esclusi dal governo. Il “miracolo economico” e il divario tra Nord e Sud. Aldo Moro e i sociali al governo. U.D. 3 Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. L’Unione Sovietica e la svolta di Kruscev. Gli Stati Uniti e la presidenza Kennedy. La società americana in cambiamento. Il papa della pace: Giovanni XXIII. Unità n. 5 Il tramonto del colonialismo e i nuovi equilibri mondiali. (Sintesi) U.D. 1 Le trasformazioni in Asia e America Latina. L’emancipazione dei popoli coloniali dopo la Seconda guerra mondiale: India, Cina, Asia sudorientale. La guerra in Vietnam. Le dittature dell’America Latina. U.D. 2 L’indipendenza dell’Africa e del Medio Oriente. Autodeterminazione e “non allineamento” dei paesi del Terzo Mondo. L’Africa australe. Il nodo medio-orientale: Palestina, Israele e Stati arabi. L’Iran dell’ayatollah Khomeini. L’Iraq di Saddam Hussein. U.D. 3 Nuove tensioni nel mondo. Il Sessantotto negli Stati Uniti e in Europa. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 60 14h 7h 7h Firma del Docente Prof.ssa Previato Monica DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 24 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: INGLESE Docente: Martinolli Federica Classe 5ª C enogastronomia Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti ad un livello sufficiente da quasi tutta la classe i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conosce il lessico relativo al settore della enogastronomia; conosce le principali procedure collegate all’attività ricettiva. COMPETENZE: Sa affrontare in L2 l’argomento specifico del settore professionale in modo sufficientemente corretto; sa cogliere il senso generale in testi scritti di carattere specifico e generale con l’ausilio del dizionario bilingue. CAPACITA’/ABILITA’: Sa utilizzare la lingua per esporre argomenti semplici del settore professionale esprimendo opinioni personali; sa cogliere gli elementi essenziali in testi di carattere professionale. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI: L’attività didattica è stata svolta principalmente facendo ricorso alla lezione frontale, al lavoro individuale e di gruppo, sollecitando il dialogo in lingua inglese e aiutando gli alunni ad apprendere i nuclei fondamentali linguistici attraverso la comprensione di testi di carattere generale e specifico e di attività sia orali sia scritte, che hanno facilitato l’assimilazione ed il riutilizzo dei contenuti studiati. Si è cercato di sollecitare lo sviluppo delle capacità d’analisi negli alunni allo scopo di favorire una loro sintesi personale a livello pluridisciplinare. Sono stati utilizzati il libro di testo e schede integrative. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali con scansione più o meno mensile, finalizzate a registrare i progressi compiuti dagli studenti ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Per quanto riguarda le verifiche scritte, volte ad appurare la comprensione, la capacità espositiva e la correttezza lessicale, sono stati utilizzati: comprensioni di brani di carattere specifico, DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 25 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 questionari, test strutturati e semi-strutturati, produzione di semplici testi, simulazione di terza prova tipologia B. Le abilità orali sono state verificate tenendo conto del grado di conoscenza linguistica raggiunto, della padronanza lessicale, dell’utilizzo appropriato del lessico specifico, della accuratezza grammaticale e della capacità di rielaborare autonomamente quanto appreso durante le lezioni. Sempre ai fini della valutazione si è anche tenuto conto degli interventi effettuati in classe, della partecipazione e interesse dimostrati, dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Modulo n. 1 – Titolo: Brush-up Obiettivo: Ripasso e rinforzo delle strutture grammaticali e dei contenuti principali del precedente anno UD1: Present Simple, Present continuous, Past simple, Present perfect, Forma passiva. Periodo di tempo (espresso in ore) 12 Modulo n. 2 Titolo: Banqueting and special menus Obiettivo:conoscere ed utilizzare il lessico specifico relativo all'organizzazione di un evento, saper comprendere testi relativi agli argomenti trattati. UD 1: Banquets UD 2: Wedding receptions 10 Modulo n. 3 Titolo: Religious menus and Food and Religious Festivals Obiettivo: Conoscere e utilizzare il lessico specifico legato alla cucina etnica e alle abitudini alimentari dei vari paesi, anche in un contesto religioso; saper comprendere e produrre testi relativi ai contenuti trattati UD1: Eating habits and religion: Hindus, Buddhists, Halal, Kosher, Sikhs,Christianity. UD2: Food and religious festivals: Wesak, Diwali, Rosh Hashanah, Eidul Fitr UD 3 Power Point about festivala and food 10 Modulo n. 4 Titolo: Future Day Obiettivo:Compilare il proprio C.V in lingua straniera UD1: Writing a CV UD2: What is a covering letter Modulo n. 5 Titolo:Diet and Nutrition Obiettivo Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per descrivere le caratteristiche fondamentali di una dieta sana ed equilibrata e i principi dalla DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA 10 12 Pag. 26 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 piramide alimentare. Saper produrre e comprendere semplici testi orali e scritti relativi agli argomenti trattati UD 1: The eatwell plat UD 2: Organic food and genetically modified organisms UD 3: The Mediterranean diet UD 4 : Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism. UD 5: Alternative diets :raw food, fruitarian and dissociated diets Modulo n. 6 Titolo: Health and Safety Obiettivo: Conoscere gli elementi di base del sistema di controllo ed analisi dei rischi. Linee generali sulla corretta conservazione dei cibi UD1: HACCP UD2: Critical control points and critical limits UD 3: Risks and preventive measures to combat food contamination Modulo 7 Foodstores and Suppliers Obiettivi: Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per individuare le caratteristiche di un fornitore affidabile che propone prodotti sicuri. Saper comprendere e produrre testi relativi ai contenuti specifici trattati 10 10 UD 1: Sourcing Suppliers UD2: Different kinds of suppliers UD 3 : Ordering and storing food Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 75 h Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 27 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: TEDESCO Docente: Beltrame Anita Classe 5ª C Enogastronomia. Anno scolastico 2014-2015 PREMESSA: La classe ha partecipato da ottobre ad aprile al progetto del Goethe Institut “Unternehmen Deutsch” o “Piazza Affari Tedesco”, in collaborazione con l’insegnante di Economia Aziendale. Per quanto riguarda i contenuti e lo sviluppo temporale di tale progetto si rimanda, in parte alla tabella relativa ai contenuti disciplinari ma anche all’allegato presente a pag. 60 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Per quanto riguarda le conoscenze, la classe risulta eterogenea e quasi divisa in due gruppi. Un primo gruppo di alunni possiede le strutture fondamentali della lingua tedesca, le peculiarità e la terminologia di un testo turistico/enogastronomico e i contenuti specifici dei moduli svolti; mentre un secondo gruppo, raggiunge con difficoltà tali obiettivi e fatica ad esprimersi in L2. La produzione scritta di questo secondo gruppo è molto carente. Le conoscenze della classe sono legate alla microlingua del settore enogastronomico ed i contenuti sono strettamente legati alle esigenze del mondo del lavoro con il quale gli studenti si sono confrontati con i tirocini e con personali esperienze lavorative. In questo ultimo anno le conoscenze e i contenuti si sono però allargate anche all’offerta turistica dei paesi di lingua tedesca e italiana (Monaco, il Polesine e le altre province presentate all’interno del progetto Unternehmen Deutsch), ad argomenti di carattere storico generale, di Landeskunde (civiltà) e di economia (progetto Unternehmen Deutsch). COMPETENZE: La classe, seppur con le diversità di cui si parlava prima, ha raggiunto competenze più che sufficienti, che gli permettono di comprendere testi scritti relativi al settore enogastronomico (ricette, menu, annunci ed inserzioni di lavoro, testi pubblicitari ecc), turistico, storico ed economico e di comprendere semplici messaggi orali. La produzione DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 28 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 scritta riguarda semplici brani relativi ai settori sopra menzionati, la stesura di una lettera di candidatura e di un Curriculum Vitae Nella produzione orale la classe sa sostenere una semplice conversazione, sa affrontare un semplice colloquio di lavoro e una descrizione turistico-economica. Un alunno della classe ha ottenuto nell’anno scolastico 2012/13 il Fit in Deutsch 2, certificazione esterna (A2) del Goethe Institut. CAPACITA’/ABILITA’: Le capacità della classe riguardano la comprensione scritta e orale; la capacità di analisi e sintesi nella produzione scritta e per un gruppo di alunni anche di collegamento e di buona espressione e rielaborazione personale dei contenuti in L 2. METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI La lezione frontale è stata la metodologia più usata allo scopo di favorire una corretta comprensione dei testi ed uno studio preciso ed adeguato ma quando è stato possibile il gruppo classe è stato sollecitato ad assumere un ruolo più attivo per stimolare l’uso della lingua e lo sviluppo di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Le lezioni sono state tenute in parte anche in L2 fermandoci per chiarimenti e specificazioni. E’ stata fatta un’attività di recupero e approfondimento grammaticale necessari allo sviluppo di un’espressione corretta. Gli strumenti adottati sono stati oltre al libro di testo in adozione, materiale relativo al settore turistico trovato su Internet, film e testi autentici a volte integrati e a volte semplificati, testi e video prodotti all’interno del blog del progetto Unternehmen Deutsch. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte : due verifiche sommative nel trimestre e quattro nel pentamestre di cui due simulazione di terza prova in tipologia B. Nelle verifiche scritte si è valutata sia l’abilità di comprensione che di produzione guidata e libera e sono state realizzate su tipologie note agli studenti e sperimentate in classe. A tal fine sono state utilizzate: Comprensioni con l’ausilio del dizionario bilingue di carattere specifico ed esercizi di riutilizzo del lessico inerente al brano. Produzione di semplici e brevi testi a carattere professionale. Domande aperte. Prove orali: due verifiche sommative nel primo e due nel secondo periodo. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 29 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Le verifiche orali sono state per lo più svolte in forma dialogica o, dopo la lettura di testi brevi, con domande di Inhaltsverständnis per testare sia la comprensione di brani che la conoscenza degli argomenti studiati utilizzando comunque un mezzo che lasciasse libero lo studente di esprimersi in modo personale e più vicino all’utilizzo della lingua nella realtà quotidiana. Nella valutazione orale si è quindi privilegiato la capacità di trasmettere un messaggio anziché la correttezza grammaticale formale e sintattica. Nella scala di valori della griglia valutativa si è tenuto sempre conto della pronuncia, della capacità di usare il lessico specifico e dell’autonomia dello studente nella lettura, nell’analisi e nella discussione di argomenti inerenti l’indirizzo scelto. Criteri di misurazione e di valutazione: sono state adottate le griglie previste dal POF. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Periodo Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento di tempo (espresso in ore) Ripasso e rinforzo delle strutture grammaticali, in particolare il Perfekt dei verbi regolari, irregolari e misti, i verbi modali e ausiliari. Le preposizioni di luogo con accusativo e dativo. 8 ore München: Eine Klassenfahrt nach Deutschland. (racconto –diario usando il Perfekt). Die wichtigsten Sehenswürdigkeiten der Stadt: die Frauenkirche, die Peterskirche, das Hofbräuhaus, das Deutsche Museum, das Neue Rathaus und der Marienplatz mit dem Glockenspiel. Kunst, Geschichte, Gastronomie und Tradition: der Viktualienmarkt, Bier, Weisswurste und das Oktoberfest. Ausflüge von München: das Schloss Neuschwanstein von Ludwig II. 8 ore I parte del progetto “Unternehmen Deutsch”. Workshop in lingua tedesca di 4 ore presso la nostra scuola tenuto dall’insegnante Jana Reulen del Goethe Institut per illustrare le diverse fasi del progetto. Gli studenti hanno appreso le terminologie specifiche dell’economia aziendale e del marketing. E’ stato introdotto il blog su cui gli alunni hanno poi presentato la loro classe, la loro scuola, la loro città. Ricerca sulla presenza nella propria regione di imprese tedesche o di imprese italiane con rapporti commerciali con la Germania. Presentazione sul blog del panorama imprenditoriale del proprio territorio. Selezione di tre aziende e comunicazione al Goethe-Institut di riferimento. Dal Blog: Verona, Neapel, Trient und Polesine als Wirtschaftstandort. Orientamento professionale: Rund um die Arbeitswelt: erste Kontakte mit der Arbeitswelt. Ein Praktikum beschreiben (testo Kochkunst e materiale del Goethe Institut) Auf der Suche nach Personal: Anzeige lesen und verstehen. Von der Autobiographie zum Lebenslauf. Der Lebenslauf. Der europäische Lebenslauf. Die Bewerbung. Das Duale System in Deutschland. Ripasso e rinforzo con verifica di recupero Das Vorstellungsgespräch. Fokus auf die Kompetenzen. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA 8 ore 10 ore 8 ore 6 ore Pag. 30 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 II parte del progetto “Unternehmen Deutsch”. L’azienda partner è risultata essere la IDB GROUP Borsari di Badia Polesine. Contatto con l’azienda. Prima di visitare l’impresa partner, gli alunni hanno svolto una ricerca e preparato una lista di domande da fare ai loro interlocutori. Le informazioni raccolte sono servite alla classe per presentare in lingua tedesca sul blog l’azienda partner e riferire sulla visita svolta. La classe ha girato anche un video relativo all’azienda. La visita si è svolta il 3 febbraio 2015. 16 Gennaio 2015 – secondo workshop per studenti Il tutor del Goethe-Institut ha tenuto un secondo workshop presso la nostra scuola. Insieme si sono discussi i risultati ottenuti fino a quel momento e ci si è preparati al lavoro finale. Dal Blog: Die Beschreibung der Besuche und der Unternehmen von Mantua, Verona, Trient, Neapel und Adria. III fase del progetto “Unternehmen Deutsch” Creazione del prodotto per l’azienda Partner: panettone biologico “Geschmacki”, preparato nei nostri laboratori di cucina, a partire dal lievito madre e con ingredienti del territorio. Successivamente, gli alunni si sono occupati del marketing e della promozione del loro prodotto. Hanno assegnato un nome originale alla loro idea e pensato ad uno slogan accattivante in lingua tedesca. Per il lancio simulato del prodotto gli alunni hanno utilizzato un video ed un manifesto pubblicitario. Dal blog: testi di presentazione del proprio prodotto e di tre altre scuole a scelta. Landeskunde (im Laufe der Zeit) Nach 1945. Die doppelte Staatsgründung. Die Stunde Null. Die Teilung Deutschlands. Kalter Krieg. („ Kultouren neu“ Lang pag. 70-71) Unruhige Jahre und deutsche Einheit (cenni) („ Kultouren neu“ Lang pag.72-75) Berlin bleibt Berlin („ Kultouren neu“ Lang pag. 66,67) Visione e discussione del film (scheda in lingua ed esercizi collegati ad esso ) „La vita degli altri“ (Das Leben der Anderen F. Henckel von Donnersmarck, Deutschland 2006) Arbeitsblätter zum Film: Inhalt, Grammatik, Fragen, Szeneanalyse und weitere Übungen. Landeskunde: Ein Beispiel aus Italien. Berühmte und alte Bewirtungslokale. Die Harry’s Bar in Venedig ( „Hat’s geschmeckt“ pag.187) Ripasso grammaticale, in particolare: costruzione attributiva, i verbi a reggenza fissa, le frasi secondarie relative, costruzione infinitiva. 10 ore 8 ore 6 ore 6 ore 3 ore 4 ore Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 31 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: MATEMATICA Docente: Coin Elena Classe 5^ C - Enogastronomia Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: 1) conosce le definizioni di: funzione, dominio, codominio, funzione pari e dispari, segno della funzione, limiti, asintoti; 2) fornisce con parole proprie le quattro definizioni di limite; 3) conosce gli enunciati delle proprietà relative al calcolo dei limiti; 4) conosce e riconosce le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞; 5) riconosce una funzione continua in un punto e in un intervallo; 6) riconosce e classifica i punti di discontinuità (1a, 2a, 3a specie). COMPETENZE: 1) individua gli insiemi di soluzioni per semplici disequazioni di vario tipo; 2) rappresenta semplici funzioni per punti (retta, parabola, esponenziale, logaritmica, funzioni definite a tratti); 3) determina semplici funzioni razionali intere e razionali fratte (di 1° e 2° grado): il dominio, il segno, l'eventuale parità o disparità, le intersezioni con gli assi, il calcolo di limiti, la rappresentazione grafica; 4) determina gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di semplici funzioni razionali intere e razionali fratte (di 1° e 2° grado); 5) calcola semplici limiti riconoscendone le proprietà sottostanti; 6) sa affrontare la forma indeterminata di tipo ∞/∞; 7) sa affrontare globalmente semplici forme indeterminate di tipo 0/0; 8) dato il grafico di una funzione ne individua: dominio, codominio, limiti, asintoti, intersezione con gli assi. CAPACITA’/ABILITA’: 1) risolve problemi in modo sufficientemente autonomo; 2) individua concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti; 3) legge ed interpreta autonomamente un semplice grafico cartesiano, individuandone le caratteristiche fondamentali. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 32 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.): La metodologia didattica più utilizzata nell’insegnamento è stata la lezione frontale per spiegare definizioni, concetti, proprietà, procedure risolutive, al fine di far acquisire agli allievi una terminologia scientifica rigorosa, capacità risolutiva e stimolarli nell’astrazione e nella logica. Le lezioni sono sempre state partecipate, coinvolgendo gli studenti alla correzione in classe degli esercizi proposti, individuale o di gruppo, e alla discussione collettiva finalizzata all’osservazione dei dati, all’analisi, alla valutazione e alla sintesi. Gli esercizi proposti sono stati inizialmente trattati con un linguaggio semplice e con un approccio intuitivo per arrivare via via ad un linguaggio rigoroso e ad una esplicitazione formale delle intuizioni e dei concetti chiave disciplinari. Gli argomenti di analisi sono stati proposti in due modalità principali: partendo dal grafico di una funzione si è arrivati alla formalizzazione delle sue caratteristiche e viceversa, partendo dalla formula algebrica, attraverso un rigoroso studio di funzione comprensivo dei passaggi chiave (dominio, simmetrie, intersezioni, segno, limiti) si è giunti all’esplicitazione del grafico relativo. Questo per valorizzare le diverse specificità di pensiero globale piuttosto che analitico presenti in diverso modo negli studenti e per permettere loro di adattare quanto appreso in situazioni diverse. Nel mese di settembre si è proposto alla classe un primo periodo di ripasso sulle disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado e a gennaio si è realizzato un secondo periodo di recupero trimestrale, per rinforzare la classe sui prerequisiti necessari per affrontare i fondamenti dell'analisi. Nella classe, si sono potute realizzare anche esperienze di tutoraggio interno, fra studenti particolarmente portati per la materia e disponibili alla relazione e altri più in difficoltà nell’apprendimento dei contenuti disciplinari. I livelli di apprendimento e la motivazione verso la disciplina sono stati differenti, anche se generalmente il gruppo classe ha cercato di affrontare i nuovi argomenti con impegno e curiosità. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Il materiale didattico più utilizzato è stato il testo in adozione (“Lineamenti di analisi”, di Bergamini, Trifone, Barozzi ed. Zanichelli), integrato via via da alcune schede didattiche di approfondimento o sintesi proposte dal docente, oltre ad una serie di esercizi aggiuntivi, essendo troppo pochi e non sempre adatti al livello della classe quelli del libro. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 33 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Le prove scritte, di durata di un’ora, sono state suddivise in una breve parte teorica di definizione dei concetti principali e di una parte operativa più lunga, per valutare quanto la teoria e la pratica fossero integrate. Per ogni prova è stata impostata una griglia di valutazione espressa in decimi. Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di testare non solo il livello di conoscenza dei concetti, ma anche la velocità, l’elasticità e l’intuizione nella risoluzione operativa degli esercizi proposti. La terza prova di simulazione è stata realizzata secondo la tipologia “B”. Durante le prove di verifica tutta la classe ha potuto utilizzare la calcolatrice. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento RIPASSO DISEQUAZIONI. 1. Intervalli, disequazioni intere di 1° grado 2. Disequazioni intere di 2° grado 3. Disequazioni fratte di 1°e 2° grado FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE. 1. Definizione di funzione: iniettiva, suriettiva, biunivoca. Definizione di dominio e codominio. 2. Classificazione delle funzioni algebriche e trascendenti. 3. Grafici di funzioni elementari: retta; parabola; esponenziale e logaritmica. 4. Eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; segno di una funzione; concetto di funzione pari e dispari, crescenti e decrescenti. 5. Funzioni definite a tratti (rami di rette; ramo di retta e sezione di parabola). LIMITI. 1. Intorno di un punto e di infinito; 2. Concetto generale di limite di una funzione y=ƒ(x). 3. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto finito (1° tipo di limite) 4. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto finito (2° tipo di limite) 5. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto all’infinito (3° tipo di limite) 6. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto all’infinito. (4° tipo di limite) FUNZIONI CONTINUE. 1. La continuità delle funzioni elementari. 2. Definizione dei punti di discontinuità di 1a, 2a, 3a specie; calcolo di limiti 3. Le forme indeterminate ∞/∞ e 0/0: metodo risolutivo. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Periodo tempo (espresso ore) di in 8 33 11 15 Pag. 34 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 4. Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui): definizioni e calcolo. 5. Studio di semplici funzioni razionali fratte (dominio, simmetrie, intersezioni con gli assi, segno, limiti, grafico probabile di una funzione). RIPASSO DEI MODULI PRECEDENTI 1. Funzioni reali di variabile reale. 2. Limiti. 18 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 89 (comprensive delle ore utilizzate per i progetti previsti nel PED). Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 35 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: D.T.A. (Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva) Docente: Borgato Maria Luisa Classe Vª C ENOGASTRONOMIA Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE Conoscenza di dati, termini e concetti relativi agli argomenti svolti. COMPETENZE e CAPACITA’: Si è cercato di preparare gli alunni in maniera adeguata circa: - il rispetto dell’ordine e della precisione nel lavoro assegnato - il saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico specifico - la comprensione dei contenuti - l’effettuazione del confronto tra dati e teorie - l’individuazione e l’applicazione di regole e principi - il saper argomentare le proprie tesi - il saper formulare ipotesi esplicative e risolutive di una questione utilizzando le conoscenze e le abilità apprese. - il saper svolgere semplici applicazioni - il saper utilizzare i dati per una migliore comprensione del contesto economico-aziendale attuale. La realtà è sempre stata il riferimento esemplificativo per meglio apprendere. Ritengo necessario segnalare un merito per diversi allievi perchè in circostanze pressochè identiche a quelle lavorative (attività didattico-professionali) hanno dimostrato di essere capaci di scelte autonome e responsabili, decisi e sicuri, in grado di svolgere calcoli matematici ed economici attinenti al reale. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti si possono notare livelli diversi di apprendimento e autonomia comunque quasi per tutti l’interesse non è mancato. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 36 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE L’attività didattica è stata caratterizzata prevalentemente da lezioni frontali integrate da interventi e apporti dei ragazzi. A volte i ragazzi hanno lavorato in piccoli gruppi. L’attività di recupero e sostegno è stata svolta all’interno dell’attività curricolare nonché a gennaio nel periodo dedicato al ripasso e al recupero. L’utilizzo di internet e di programmi informatici hanno permesso conoscenze e approfondimenti su diverse tematiche. MATERIALI DIDATTICI Lo strumento didattico utilizzato è stato il libro di testo: “Imprese ricettive & ristorative oggi” per il quinto anno- Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva; di Batarra e Mainardi, casa Editrice Tramontana che è stato progettato e realizzato secondo le indicazioni contenute nel “Regolamento sul riordino degli Istituti Professionali” e delle Linee guida. Questo testo ha permesso anche di verificare gli argomenti trattati attraverso gli esercizi e i test in esso contenuti; inoltre si è pure fatto riferimento ad altri testi e a letture su quotidiani e riviste economiche. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le griglie di valutazione per le prove scritte nonché per quelle orali sono quelle che si trovano inserite nel POF d’Istituto. A volte durante l’anno scolastico per alcune prove scritte semistrutturate sono state costruite delle griglie apposite che tenessero in considerazione la tipologia specifica delle stesse. Anche all’orale la valutazione veniva sempre espressa in maniera palese e motivata davanti all’alunno. Sono state svolte due simulazioni di terza prova d’esame durante il secondo pentamestre e precisamente la prima il 12 febbraio, mentre la seconda il 10 aprile entrambe comunque con Tipologia B. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 37 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo di tempo (espresso in ore) Modulo 1: I contratti (modulo della classe IV) I CONTRATTI di base: I Contratti di base per la gestione dell’impresa turistico-ristorativa (Il contratto di Compravendita art.1470; il contratto di Somministrazione art.1559; il contratto di Deposito art.1766); Il contratto di Franchising; Il contratto d’albergo; Il contratto ristorativo Il contratto di leasing e il lease back Il contratto di lavoro. Il lavoro subordinato - La retribuzione. 25 ore Modulo 2 - MERCATO turistico internazionale UD 1 - Il turismo internazionale e gli enti di statistica Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico Il sistema dei cambi (solo definizione) La bilancia dei pagamenti e la bilancia turistica (definizioni generali) Gli enti principali di statistica nel turismo UD 2 – Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive (si allegano fotocopie) 20 ore Modulo 3 – BUSINESS PLAN nelle imprese ricettive e ristorative UD 1 – La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione; La pianificazione e la programmazione aziendale L’analisi ambientale e l’analisi previsionale L’analisi aziendale La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani La programmazione di esercizio e il budget La struttura del budget I costi standard Le fasi di definizione del budget Il controllo budgetario I vantaggi e i limiti del budget 20 ore UD 2 - La redazione del business plan; La definizione degli indirizzi La scelta dell’impianto Il business plan Il piano aziendale L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 38 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Modulo 4 – ristorativa Anno Scolastico 2014 - 2015 MARKETING dei prodotti turistici con riferimento all’impresa UD 1 – Il marketing Il marketing turistico La segmentazione del mercato della domanda Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix Marketing mix: il prodotto, il prezzo, la comunicazione, la distribuzione, il personale Il marketing esperienziale 25 ore UD 2 – Le strategie di marketing e il marketing plan Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo Le strategie di marketing in funzione del Ciclo di vita del prodotto (CVP) Il web marketing nelle imprese ristorative Il marketing plan Modulo 5 – Normativa del settore turistico e alberghiero UD 1 – Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti La tutela dei consumatori La tracciabilità e la rintracciabilità I prodotti a km 0 5 ore Progetto “Piazza Affari” Progetto “Future Day” Ricaduta ASL Progetto Equosolidale 30 ore Attività di ripasso 18 ore Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 150 ore circa Si allega argomento di approfondimento. Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 39 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Le dinamiche i flussi del mercato turistico internazionale Cosa si intende per “rendita di posizione” in ambito turistico? Per rendita di posizione si intende la capacità di una destinazione di attirare turisti indipendentemente dalle azioni degli operatori del settore, anzi anche nell’inattività degli stessi. Secondo le previsioni dell’OMT, quanti saranno gli arrivi turistici internazionali da qui al 2030? Secondo le statistiche dell’OMT gli arrivi turistici sono destinati ad aumentare fino ad arrivare a circa 1,8 miliardi entro il 2030. In particolare, gli arrivi turistici cresceranno del 4% annuo nei Paesi emergenti e del 2% circa nei Paesi avanzati. Secondo le previsioni dell’OMT, quale sarà la Regione più visitata nei prossimi 15 anni? Entro il 2030, la Regione più visitata al mondo sarà il Nord-Est Asiatico con il 16% degli arrivi mondiali. Da quale posizione parte l’Italia nel mercato turistico internazionale? L’Italia parte dal quinto posto (dopo Francia, Usa, Cina, Spagna) sia come arrivi internazionali sia come introiti valutari, sebbene questa posizione sia molto inferiore alle potenzialità turistiche del Paese. E’ ancora una meta ambita per molti turisti stranieri. La crisi del turismo mondiale è stata meno grave che altrove i paesi BRIC e i paesi confinanti (turismo di prossimità) creano flussi turistici in entrata durante tutti i mesi dell’anno Quali sono le modalità di prenotazione più utilizzate dal turista che intende trascorrere una vacanza in Italia? Il turista europeo sceglie l’auto-organizzazione del viaggio; per il 53% utilizza internet per pianificare e per prenotare la vacanza senza servirsi delle Adv e dei TO. Il turista non europeo non è omogeneo nell’uso della tecnologia e spesso usa internet solo come raccolta di informmazioni. Qual è l’identikit dell’enoturista che si reca in Italia? Cibo e cultura costituiscono ormai un attrattore fondamentale per l’Italia. L’enoturista è soprattutto di sesso maschile e italiano che si sposta in coppia o in gruppo, anche se è l’enoturista straniero che spende di più. Cos’è l’analisi SWOT? L’analisi SWOT (Strengths-Weakenesses-Opportunities-Threats) individua i punti di forza, debolezza, opportunità e minacce del mercato turistico. Dà supporto nelle previsioni degli scenari futuri del mercato e nel programmare le strategie di sviluppo di una destinazione turistica o di una impresa Quali sono le opportunità e le minacce della destinazione turistica “Europa” per i prossimi decenni? L’Europa è la prima destinazione turistica mondiale. Il turismo genera più del 5% del PIL. Considerando l’indotto fornisce circa il 14% dell’occupazione totale. I viaggi dei cittadini europei ammontano a circa 1,4 miliardi, per il 90% all’interno dell’UE. Tra le minacce troviamo i competitors che, spesso, sono i Paesi emergenti che puntano sul prodotto di qualità, innovativo e di nicchia, e il limite della stagionalità; tra le opportunità, il target degli over65 per il quale l’Europa ha le risorse turistiche adatte e il target della popolazione a mobilità ridotta che richiede servizi ad alta specializzazione. Qual è l’identikit del turista russo? Il turista russo è giovane, attivo e sensibile alle novità; richiede affidabilità dei servizi; prenota molto tardi; paga in contanti; ama i climi caldi, le terme e le risorse storico-culturali. Si reca in vacanza nel periodo estivo e in Italia ricerca il lusso, la buona tavola, il buon vino e servizi di alta qualità. Prenota soprattutto attraverso Adv e To. Le presenze di turisti russi nelle strutture ricettive italiane sono aumentate tra il 2007 e il 2012 del 115%. Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico russo? I punti di forza dell’Italia sono le risorse culturali e naturali oltre alla simpatia che il turista russo ha verso il modo di vivere degli italiani. I punti di debolezza sono principalmente i competitors nel segmento del turismo balneare (Turchia, Spagna e Grecia) e il sistema prezzi del prodotto italiano che non è sempre competitivo. Le opportunità sono rappresentate dall’aumento di collegamenti aerei diretti con numerose città italiane e una maggiore diffusione della conoscenza della lingua russa tra gli addetti delle imprese turistiche. Una minaccia è rappresentata dalla richiesta del visto d’ingresso che rende meno accessibile burocraticamente l’Italia rispetto ad alcuni suoi competitors come la Turchia e l’Egitto. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 40 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico americano? I fattori determinanti nella scelta della destinazione per il turista americano sono i costi, il livello di sicurezza e il livello di organizzazione delle località e delle strutture, la conoscenza delle lingue. I punti di forza dell’Italia sono la reputazione positiva di cui essa gode nel mercato americano e la ricchezza dell’offerta turistica. I punti di debolezza sono l’inefficienza di alcuni servizi, la poca chiarezza dei prezzi, la criminalità, l’inadeguatezza dei siti internet. Le opportunità sono rappresentate dalla possibilità di stringere sinergie tra il prodotto turistico Italia e le eccellenze dei territori, lo sfruttamento del web marketing e una comunicazione digitale coordinata tra tutti gli operatori del settore. Le minacce sono la frammentazione dell’offerta turistica italiana, l’insufficiente presenza in rete degli operatori e la scarsa organizzazione degli enti turistici italiani. Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico indiano? I punti di forza sono la cultura, la cucina e le risorse turistiche italiane in genere che rappresentano uno status symbol per le classi sociali indiane più elevate. I punti di debolezza sono rappresentati soprattutto dalla scarsità dei collegamenti aerei diretti e dal sistema prezzi italiano che viene percepito spesso come troppo elevato. Le opportunità sono l’aumento dei viaggi all’estero degli indiani e del segmento MICE, oltre alla diffusione ell’immagine turistica italiana attraverso i programmi delle televisioni indiane. Tra le minacce, la concorrenza è sicuramente la principale. Costituiscono concorrenti italiani nel mercato indiano la Gran Bretagna, la Francia, la Svizzera e i Paesi dell’est Europa oltre ai Paesi Asiatici. I viaggiatori provenienti dall’India sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 75%. Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico cinese? Tra i punti di forza del prodotto turistico italiano nei confronti del mercato cinese, ci sono il clima e i prodotti “notorietà” oltre al made in Italy in genere. I punti di debolezza possono essere riassunti nell’insufficiente promozione turistica, anche in lingua cinese, del prodotto Italia e la scarsa conoscenza dei bisogni del turista cinese da parte dell’operatore italiano. Tra le opportunità da sfruttare, le principali sono lo shopping e gli itinerari alternativi nei centri minori che sono richiesti dalla nicchia di turisti cinesi che si spostano con viaggi individuali. Tra le minacce, la scarsa raggiungibilità dell’Italia attraverso collegamenti aerei diretti è la principale. I viaggiatori provenienti dalla Cina sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 25%. Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico brasiliano? I punti di forza sono rappresentati dalla grande attrattività dell’Italia per il turista brasiliano e dall’aumento della spesa per viaggi all’estero della popolazione, oltre ai forti legami storico-culturali tra i due Paesi. Tra i punti di debolezza, il costo dei servizi turistici italiani supera quello dei diretti concorrenti come gli USA e gli Stati del Sud America. Le opportunità da sfruttare sono, appunto, l’aumento della propensione alla spesa turistica che trovano però una limitazione nel ridotto numero di collegamenti aerei diretti rispetto ai competitors europei (minacce). I viaggiatori provenienti dal Brasile sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 95%. Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico degli EAU (Emirati Arabi uniti)? Grazie alla posizione geografica strategica e ai giacimenti petroliferi sono diventati in pochi anni uno stato moderno con alto tenore di vita. L’italia è percepita dal turismo emiratino principalmente come meta per il settore economico-commerciale. Le principali destinazioni sono perciò le città industrializzate, dove hanno sede le grandi aziende. Per il soggiorno sono richieste strutture ricettive a 5 stelle. I punti di forza dell’Italia per attirare il turista degli EAU sono gli eventi internazionali economicocommerciali e lo shopping del lusso. Il made in Italy (moda, enogastronomia…) è un attrattore su cui far leva, abbinandolo al patrimonio culturale. I punti di debolezza da superare riguardano il costo dei servizi rispetto all’efficienza degli stessi e la scarsa conoscenza della lingua inglese tra gli operatori. Le opportunità sono le cure termali e del benessere a cui gli emiratini sono molto attenti, oltre all’organizzazione di eventi esclusivi a carattere internazionale. Le minacce sono i competitors europei che sono più presenti nel territorio degli Emirati e quelli asiatici che offrono una qualità molto alta dei servizi. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 41 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE Docente: Prof.ssa Nicoletta Visintin Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Per quanto riguarda in consolidamento delle conoscenze acquisite, la classe risulta composta da tre gruppi di livello che sono andati gradualmente definendosi in corso d’anno, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti di conoscenza specifici che per l’impegno e la perseveranza nello studio. Un gruppo di circa 5 alunni ha raggiunto un buon livello sia di conoscenze che di competenze disciplinari, dimostrando una notevole disponibilità alla collaborazione tra di essi e con l’insegnante anche attraverso attività di ricerca ed approfondimento individuali. Tra questi un solo alunno ha raggiunto a fine anno un eccellente livello generale. Un secondo gruppo invece, pur dimostrandosi abbastanza partecipativo ed interessato alle tematiche presentate, si è attestando ad un livello discreto di conoscenza. Per ultimo deve essere invece segnalato un terzo gruppo di alunni che ha spesso dimostrato discontinuità nell’impegno di studio e/o difficoltà di rielaborazione personale, limitandosi ad uno studio mnemonico e raggiungendo risultati appena sufficienti. Gli studenti conoscono i principi fondamentali dell’Alimentazione Equilibrata in riferimento ai nuovi LARN 2012 e sanno calcolare la Dieta Equilibrata giornaliera per adulti ed adolescenti. Conoscono i fattori che determinano il Fabbisogno energetico totale giornaliero e le variabili che influenzano il Metabolismo Basale. Nel corso dell’anno hanno approfondito le caratteristiche nutrizionali dell’Alimentazione nelle diverse condizioni fisiologiche, dalla primissima infanzia fino alla terza età, dedicando particolare attenzione alle indicazioni nutrizionali nelle particolari condizioni patologiche delle principali patologie di maggior incidenza sociale. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 42 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Hanno consolidato i concetti fondamentali che sono alla base della Sicurezza Alimentare già affrontati nel corso quinquennale di studi, in riferimento alle diverse tipologie di contaminante: fisico, chimico e soprattutto biologico. Nello specifico conoscono le tossinfezioni alimentari più comuni in riferimento alla sintomatologia, alle modalità ed incidenza delle contaminazioni ed alle strategie operative di prevenzione. Conoscono i riferimenti normativi del Sistema HACCP con particolare approfondimento delle fasi preliminari e dei 7 principi fondamentali che sono alla base dello sviluppo di tale sistema. Infine conoscono le nuove Tendenze della Filiera Produttiva che si sono sviluppate negli ultimi decenni. COMPETENZE: Gli studenti hanno raggiunto mediamente un discreto livello nelle seguenti competenze specifiche dell’area di indirizzo: Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo merceologico e nutrizionale. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse. Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti. Operare nell’ambiente di lavoro con consapevolezza dei rischi biologici. CAPACITA’/ABILITA’: Gli studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato mediamente in modo più che sufficiente le seguenti abilità: Sanno calcolare la Dieta Equilibrata giornaliera per adulti ed adolescenti. Sanno eseguire il Calcolo Calorico di un qualsiasi piatto esprimendone la valutazione nutrizionale. Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela. Classificare gli alimenti in base alla loro funzione e alla loro origine. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 43 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Utilizzare l’alimentazione come strumento finalizzato al benessere della persona. Distinguere le diverse tipologie delle certificazioni di qualità dei prodotti alimentari. Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti. Distinguere i diversi tipi di tossinfezione alimentare e le loro modalità di trasmissione. Comprendere la pericolosità degli agenti patogeni per la salute pubblica. Individuare i pericoli di contaminazione nelle produzioni enogastronomiche. Adottare comportamenti igienici corretti che riguardano: la persona, le attrezzature e la manipolazione degli alimenti. Identificare e comprendere le attività di pianificazione e i principi fondamentali del sistema HACCP. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE Lezione frontale, lavori di gruppo a composizione mista per attività di ricerca ed approfondimento, attività laboratoriali di scrittura guidata, ripasso e attività individualizzate durate il periodo di recupero al termine del trimestre e attività di ripasso ed approfondimento in piccolo gruppo durante il corso di recupero pomeridiano. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato: CONOSCERE GLI ALIMENTI classe 5^ Silvano Rodato Ed. CLITT Materiali Multimediali: presentazioni in Power Point predisposte dall’insegnante e ricerche specifiche on-line di approfondimento. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte: strutturate, a domande aperte, con testo descrittivo, risoluzione di problemi ed esercizi di calcolo sulla Dieta Equilibrata e realizzazione di schede di Calcolo Calorico sui piatti dei Menu realizzati in corso d’anno. E’ stata eseguita una simulazione per la Seconda Prova scritta secondo le nuove modalità indicate per il nuovo Esame di Stato e una simulazione di Terza Prova con Metodo Progettuale. Verifiche orali. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 44 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Periodo di tempo Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento (espresso in ore) ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA: Lo stato nutrizionale e le funzioni dei nutrienti. Bioenergetica: Calorimetria diretta e indiretta. Fabbisogno energetico totale e fattori che lo determinano. Il Metabolismo Basale e i fattori che lo influenzano. La composizione corporea, il peso teorico e la valutazione dello stato morfologico. BMI e 10 la valutazione dello stato nutrizionale. I Nuovi LARN 2012 e la Dieta Equilibrata. Calcolo della Dieta Equilibrata giornaliera per adulti ed adolescenti. Le Linee Guida per una sana alimentazione. La Dieta Mediterranea e le Piramidi Alimentari. ALIMENTAZIONE NELLE DIVERSE CONDIZIONI FISIOLOGICHE: Alimentazione in gravidanza e della nutrice. Alimentazione nelle varie fasi dell’età evolutiva: dall’infanzia all’adolescenza. Alimentazione nell’età adulta e nella terza età. 5 L’alimentazione dello sportivo. LA DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE: Caratteristiche anatomo-fisiologiche dello stato patologico, delle cause di insorgenza e le indicazioni dietetiche per la prevenzione e la cura di: Obesità, Aterosclerosi, Ipertensione, Diabete, Gotta, Gastrite e Reflusso Gastro-esofageo. Fattori alimentari cancerogeni e anticancerogeni. Il 10 Danno Ossidativo e le cause. Disturbi del comportamento alimentare. Malnutrizioni da carenza di nutrienti. Allergie e intolleranze agli alimenti. Il Morbo Celiaco. LA SICUREZZA ALIMENTARE: Concetti di pericolo, rischio e contaminante nella Filiera produttiva. Diverse tipologie di contaminante: Principali 4 LE CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE E LE PATOLOGIE 8 chimico, fisico e biologico e loro caratteristiche. contaminazioni fisiche e chimiche più comuni. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 45 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 TRASMESSE: Agenti biologici e modalità di contaminazione alimentare. Caratteristiche generali di: batteri, virus, muffe, prioni, protozoi e metazoi. Le tossinfezioni alimentari e la loro classificazione. Le principali malattie trasmesse da contaminazioni biologiche: Epatite A, Salmonellosi, Intossicazione da Stafilococco, Botulismo, Listeriosi, Tifo, Paratifo e Colera. Intossicazioni da muffe. Amebiasi, Teniasi e Anisakidosi. IL SISTEMA HACCP: Riferimenti normativi: il Pacchetto Igiene e il Reg. 852/2004. Igiene del Personale e dei Locali di lavoro. Il Sistema HACCP: le fasi preliminari e i 7 principi fondamentali. Esempio 7 dimostrativo: il Manuale HACCP di Istituto. NUOVE TENDENZE DI FILIERA: L’evoluzione dei consumi alimentari in Italia dal secondo dopo guerra ad oggi. La Filiera Produttiva e i concetti di Tracciabilità e Rintracciabilità. La Filiera corta 4 e lo sviluppo sostenibile. Nuovi Prodotti alimentari e Alimenti di gamma. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 87 h Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 46 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: Laboratorio dei Servizi ristorativi per l’enogastronomia Docente: CREPALDI GIOVANNI Classe 5ª C enogastronomia Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Gli alunni conoscono le problematiche di ordine organizzativo e strutturale dei vari reparti del settore ristorativo; conoscono le linee guida per la corretta progettazione di un impianto di ristorazione; conoscono le caratteristiche peculiari di un servizio di banqueting e dei centri produzione pasti. COMPETENZE: Gli alunni sanno utilizzare in modo sufficientemente autonomo le strutture caratterizzanti l’area professionale; sanno impostare il servizio in relazione alla tipologia ristorativa e alle necessità dell’utenza. CAPACITA’/ABILITA’: Gli alunni sanno applicare in maniera professionale le conoscenze e competenze conseguite; sono in grado di argomentare quanto appreso utilizzando una terminologia consona al settore della ristorazione. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI: Lezioni frontali, utilizzo del testo in adozione, utilizzo audiovisivi, laboratorio, internet, biblioteca, ricerche personalizzate su argomenti attinenti all’area professionalizzante. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 47 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte strutturate e semi strutturate per ciascun blocco tematico, orali ricerche personali, simulazioni di terza prova. Criteri di valutazione e misurazione attinenti a quanto stabilito dal P.O.F. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE NEL CORSO DELL’ANNO 1.Macroarea A –cucina e salute- Periodo / Ore di lezione UD 4 La conservazione degli alimenti. La surgelazione, la congelazione, la refrigerazione. La marinatura. L’affumicatura. L’abbattimento. L’HACCP per gli alimenti. Settembre (ore 2) Ottobre(ore4) Novembre(ore 2) Dicembre(ore 3) 2.Macroarea B- il mercato ristorativo e la neo ristorazioneUD 1 La ristorazione collettiva, commerciale, il fast-food, il Self-service UD 2 Il menù e le successioni delle portate UD 5 Il banqueting, il catering, il buffet, il coffe break Il brunch, il buffet di cerimonia Gennaio(ore 4) Febbraio (ore 4) 3. macroarea C- le tecniche di cotturaUD 1Conoscere i tagli principali degli animali da macello e loro Marzo (ore 4) Aprile (ore 3) utilizzo; Maggio (ore 4) Il manzo Il vitello Giugno (ore 1) Il maiale Le carni avicunicole UD 2: I prodotti ittici I pesci I crostacei I molluschi DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 48 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Totale ore teoriche 31 Pulizia, preparazione, stoccaggio La conservazione e l’impiego in cucina UD 3 Le tecniche di cottura La cottura a conduzione con acqua, La cottura a vapore La cottura a conduzione per grasso, La cottura per irraggiamento Le nuove tecniche di cottura UD 4 Gli impasti fondamentali: La pasta frolla La pasta sfoglia Il pan di spagna Il biscotto arrotolato Il bignè UD 5 Le creme La crema pasticcera La crema inglese Le meringhe Le ore di lezione svolte in laboratorio hanno fornito agli allievi la possibilità di conoscere gli argomenti qui sopra descritti e svilupparli a livello tecnico-pratico. UD 6 La cucina regionale italiana Il Veneto Il Piemonte Totale ore La Toscana pratiche 101 La Puglia Conoscenza dei prodotti principali delle regioni prese in esame e conoscenza delle preparazioni più importanti Vari argomenti trattati durante l’anno scolastico -conoscenza dei prodotti del territorio La lattuga gentile di Lusia, le varietà di zucca, il pesce del delta, le spezie e le piante aromatiche, Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 49 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: LABORATORIO VENDITA Docente: Antonio Di Pietro Classe 5ª C Enogastronomia Anno scolastico 2014-2015 DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE : L’alunno conosce le diverse tipologie e le caratteristiche delle aziende della ristorazione commerciale e collettiva, conosce le problematiche d’ordine organizzativo e strutturale dei vari reparti del settore ristorativo. Conosce i diversi tipi di menu in funzione delle diverse tipologie ristorative, conosce le caratteristiche peculiari di un servizio di catering e di banqueting, Conosce le buone maniere, bon ton e galateo a tavola. COMPETENZE : L’alunno sa utilizzare in modo sufficientemente autonomo le strutture caratterizzanti l’area professionale, sa impostare il servizio in relazione alla tipologia ristorativa, é in grado di rapportarsi con un cliente e capire le proprie esigenze, è in grado di abbinare il vino al cibo, comprendere i fattori che influenzano le scelte gastronomiche. CAPACITA’/ABILITA’: L’alunno sa applicare in maniera professionale le conoscenze e competenze conseguite, è in grado di organizzare e preparare un evento speciale, sa rispettare le regole di sicurezza nell’uso delle attrezzature e degli utensili. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE : Lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerche personalizzate su argomenti attinenti all’area professionale. MATERIALI DIDATTICI: Lo strumento principale della lezione è stato il libro di testo: A. Faracca, E.Galiè, A. Capriotti, T. Ficcadenti, “MASTER LAB” Laboratorio di servizi enogastronomici 4 e 5 classe articolazione ENOGASTRONOMIA , Le Monnier Scuola, utilizzo di audiovisivi, dell’aula informatica. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 50 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte strutturate e semi strutturate per ciascun blocco tematico, orali, ricerche personali, simulazione di terza prova tipologia B stabilita dal consiglio di classe. Criteri di valutazione e misurazione a quanto stabilito dal P.O.F. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo di tempo(espresso in ore) L’azienda enogastronomica. Apprendere le abitudini alimentari del passato con l’evoluzione della globalizzazione. Conoscere i modelli di ristorazione “ristorazione commerciale-collettiva e neo-ristorazione. Sett / ott 8 ore Conoscere il banqueting e il catering. Comprendere come aprire un attività ristorativa. Comprendere la sicurezza sul lavoro. L’offerta enogastronomica. Comprendere e pianificare l’offerta enogastronomica. Saper organizzare e preparare un evento speciale. Conoscere il cerimoniale. Conoscere le buone maniere, bon ton e galateo a tavola. Ott / nov 11 ore Il reparto sala e bar. Conoscere il tecnico responsabile della ristorazione “Food and Beverage Manager”. Comprendere il ruolo, la formazione, le mansioni, etica della Nov /dic/ genn. responsabilità. 10 ore Comprendere le tecniche di linguaggio verbale e non verbale della comunicazione con un cliente. Il vino Comprendere la figura del Sommelier. Acquisire le tecniche di servizio del vino. Essere in grado di abbinare il vino al cibo. Febb / marzo 11 ore Marzo / aprile Operare davanti al cliente Saper lavorare in sala con la cucina alla lampada. 14 ore Essere in grado di rapportarsi con un cliente e capire le proprie esigenze. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 51 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Dalla gastronomia all’enogastronomia Apprendere il cibo e cultura. Conoscere la tipicizzazione dei prodotti e made in Italy. Conoscere le diete alimentari Comprendere i fattori che influenzano le scelte gastronomiche Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 74 Marzo / aprile/ Maggio 20 ore Firma del docente ______________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 52 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: EDUCAZIONE FISICA Docente: Bedendo Lauretta Classe 5ª C TSR Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della disciplina relativi sia all’aspetto pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni motorie complesse con e senza attrezzi, singolarmente ed in gruppo; che all’aspetto teorico con lo studio della terminologia e delle problematiche legate allo sport. COMPETENZE: al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono in grado di: Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o senza piccoli e grandi attrezzi Applicare i fondamentali di gioco di alcune attività sportive di squadra Esprimere la loro creatività corporeo-espressiva Esporre argomenti riferiti sia alla pratica che alle tematiche affrontate nella parte teorica. CAPACITA’/ABILITA’: gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, il valore della corporeità, il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, il completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di trasferire, attraverso la pratica sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori umani nella vita di ogni giorno. Attraverso l’impiego di: METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.): Si è adottata la lezione frontale sia per la parte teorica che pratica ed anche lavori di gruppo alternando formazioni di gruppi con livelli di abilità omogenea ed eterogenea. Si è DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 53 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 privilegiato il metodo globale con l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio specificare determinati gesti o comportamenti motori. MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Sono state utilizzate per la parte teorica il testo in adozione , fotocopie di testi ed articoli procurati dall’insegnante, e per ampliare le conoscenze, ricerche su internet; per la parte pratica le attrezzature sportive presenti nella palestra dell’istituto ed in quella del palazzetto TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.) Sono state utilizzate: - per la verifica pratica tests motori, prove oggettive effettuate al termine di ogni unità didattica e osservazione sistematica; - per la verifica teorica prove scritte ed orali. Sono state adottate le griglie previste dal POF per le verifiche scritte e orali e griglie specifiche per le verifiche ratiche CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Periodo di tempo Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento (espresso in ore) MODULO 1-2 Stretching – Circuit-training MODULO 8 – Conoscenza e pratica grandi attrezzi MODULO 4 Acrosport 16 6 10 10 8 MODULO 7 Approfondimento giochi sportivi MODULO 5 Approfondimenti personalizzati MODULO 10 Argomenti monodisciplinari Colonna vertebrale e corretta postura Stretching e apparato muscolare Alimentazione sport e salute 10 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 60 Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 54 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia : RELIGIONE Docente: Antonella Ferrarese Classe V C Enogastronomia Anno scolastico 2014-2015 In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad un livello buono. Gli allievi mostrano una conoscenza complessiva dei principali valori etici di origine cristiana su cui si fonda la relazione umana. COMPETENZE La classe dimostra di saper individuare i valori etici necessari alla costruzione di una relazione positiva in rapporto ai vari ambiti della vita (famiglia, scuola, lavoro, coppia, amicizia). CAPACITA’/ABILITA’ La classe sa applicare il valore etico appropriato al contesto esperienziale e sa motivare la posizione della fede nel rapporto con la società. METODOLOGIE Lezione frontale, gruppi di lavoro. MATERIALI DIDATTICI Testo adottato, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Prove scritte, verifiche orali, valutazione secondo i parametri tradizionali dell’IRC. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 55 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Periodo di tempo Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento (espresso in ore) Sett. 1 ora Ott. 1 ora Ott. 2 ore Ott. 1 ora Nov. 1 ora UD1 – MODULO 1 “La fede”- Teologia della fede UD2 – MODULO 1 “La fede”- Fede automatica e fede emotiva UD3 - MODULO 1 “La fede”- Fede e scienza: il Libro della Genesi Nov. 2 ore Dic. 3 ore PROGETTO “ Dal globale al solidale” UD1 - MODULO 2 “La speranza”- Telogia della speranza UD2 – MODULO 2 “La speranza” - La speranza nella Bibbia. Il Libro di Giobbe UD3 – MODULO 2 “La speranza” - L’uomo contemporaneo di fronte al problema del male UD1 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica” - Cucina ebraica UD2 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica”- Cucina cristiana UD3 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica”- Cucina islamica UD1 – MODULO 3 “L’amore” - Teologia dell’amore UD2 – MODULO 3 “L’amore” - L’amore nella Bibbia: il Cantico dei cantici PROGETTO “Ricaduta professionale modulo stage” Genn. 2 ore Genn. 2 ore Febb. 2 ore Febb. 1 ora Marzo 1 ora Marzo 1 ora Apr. 2 ore Maggio 2 ore Maggio 1 ora Maggio 1 ora UD3 – MODULO 3 “L’amore”- L’uomo e la ricerca della felicità Giugno 1 ora Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 27 Firma del Docente DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 56 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ALLEGATO 2: ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 57 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Classe: 5ª C Enogastronomia A. S. 2014-2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: UMANISTICA TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE MATERIE COINVOLTE: tutte ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: La globalizzazione come processo irreversibile: aspetti positivi e negativi. Il fair trade, promotore di giustizia sociale ed economica, di sviluppo sostenibile, di rispetto per la persona e per l’ambiente. La giustizia, la solidarietà e la pace tra le persone e i popoli. Il lungo cammino dei diritti umani e il significativo contributo delle religioni. L’impegno solidale per i poveri e la giustizia. FINALITÀ DEL PERCORSO: 1) Riconoscere gli aspetti e le ricadute nella quotidianità della globalizzazione 2) Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà in ogni ordinamento umano 3) Conoscere la dottrina sociale della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà e della pace tra le persone e i popoli. 4) Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la conoscenza e la responsabilità di tutti per il bene comune e per una pace stabile. CONOSCENZE: Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà e della giustizia in ogni ordinamento umano; Riconoscere il contributo significativo delle religioni per un mondo giusto e solidale; Conoscere la posizione del magistero della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà e della pace. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 58 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 COMPETENZE, ABILITÀ, CAPACITÀ: Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la conoscenza e la responsabilità di tutti per il bene comune e per la pace; Pervenire ad un’etica comunitaria nuova, in cui il rispetto della dignità della persona umana si realizza con il commercio equo e solidale che permette un giusto guadagno e condizioni di vita dignitose; Sensibilizzare all’acquisto dei prodotti equosolidali; Avvertire l’obbligo dell’impegno sociale verso i poveri, gli ultimi, per la realizzazione di un mondo più giusto in cui regni stabilmente la pace. METODOLOGIE: Brain storming, lezioni frontali interattive ed internet, interviste ad esperti del settore equo e solidale, relazioni di esperti in tema di fair trade, testimonianze di volontari impegnati nel sociale, allestimento di un mercatino con prodotti equo solidali. MATERIALI DIDATTICI: Materiale audiovisivo, articoli di quotidiani e riviste specializzate, internet, libri, opuscoli informativi, documenti del magistero della e della dottrina sociale della chiesa. TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: Dialogo e partecipazione alle discussioni, colloqui liberi e/o strutturati, interventi spontanei di chiarimento da parte degli allievi e brevi verifiche orali. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 59 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA A. S. 2014-2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE TITOLO DEL PERCORSO: Progetto Unternehmen Deutsch - Piazza affari tedesco Format: concorso per 15 scuole in Italia gemellate ad altrettante imprese, con blog dedicato al progetto. Durata del progetto: ottobre 2014 - maggio 2015 Destinatari: scuole superiori con il tedesco come lingua straniera, insegnanti di tedesco e di economia (in cooperazione, se possibile), imprese tedesche in Italia o imprese italiane con rapporti commerciali con la Germania MATERIE COINVOLTE: Tedesco - Diritto e Tecniche amministrative - Laboratorio enogastronomia Descrizione Il progetto Piazza Affari Tedesco, alla sua terza edizione, abbina argomenti di economia all’insegnamento del tedesco. Si tratta di un concorso di idee per scuole che, gemellate a imprese presenti sul proprio territorio, simulano lo sviluppo e il lancio promozionale di un prodotto o di un servizio che rappresentino un valido ampliamento dell’offerta della propria azienda partner. L’obiettivo è stato motivare gli alunni nell’apprendimento del tedesco e concretizzarne il plusvalore per la loro carriera professionale. I compiti degli alunni si sono articolati in diverse fasi con tre consegne. Ogni elaborato è stato presentato sul blog dedicato al progetto secondo la tempistica del progetto. Nelle diverse fasi del concorso gli alunni hanno dovuto mostrare motivazione, spirito d’innovazione e creatività. Al termine del progetto il blog verrà reso pubblico, al fine di rendere visibili gli elaborati degli studenti e delle imprese previo accordo con le parti. I materiali sono stati sviluppati in autonomia, in quanto vietato l’utilizzo di materiali protetti da diritti d’autore. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 60 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Durante le prime due edizioni hanno preso parte rinomate aziende, tra cui Bosch, Bruno Manetti Cashmere, Faber-Castell, illycaffè, TOD’S, Lavazza, Osram e SAP. FINALITÀ DEL PERCORSO Il concorso ha avuto come obiettivo principale l’ avvicinare i giovani al mondo del lavoro, instaurando rapporti di cooperazione e partenariati reciproci tra scuole e imprese, al fine di: - dare una dimensione pratica e concreta alla lezione di tedesco, con effetto positivo sulla motivazione degli alunni - migliorare l’orientamento alla professione dei giovani e supportare il passaggio dalla scuola alla formazione - consentire uno sguardo sul mondo del lavoro e sulle connessioni professionali, economiche e sociali - migliorare le opportunità professionali e le prospettive future degli alunni - incentivare e formare nuove leve qualificate per le imprese - promuovere partenariati didattici tra scuole e imprese - concretizzare e rendere tangibile il plusvalore del tedesco per la carriera professionale, oltre a migliorare le conoscenze stesse di tedesco degli alunni - richiamare alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning), integrando l’insegnamento del tedesco con argomenti di economia aziendale e marketing, con l’eventuale collaborazione di un docente di economia - acquisire maggiore dimestichezza con i nuovi media attraverso l’utilizzo di un blog, della piattaforma moodle e di diversi format mediatici - rafforzare l’immagine pubblica della scuola e dell’azienda. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 61 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Tempistica. 29 e 30 settembre 2014: conferenza e workshop introduttivi per insegnanti a Roma Alla presenza di docenti e imprenditori dell’edizione precedente, le Prof.sse Borgato e Beltrame hanno approfondito la conoscenza del progetto in tutte le sue fasi. E’ stato illustrato l’utilizzo del blog e della piattaforma moodle. Le insegnanti hanno conosciuto la docente tutor , la Signora Jana Reulen, che ha accompagnato la classe durante il progetto in due workshop presso la scuola e che è stata a disposizione, come persona di riferimento, per tutta la durata del progetto. Venerdi 11 ottobre 2014: workshop introduttivi per studenti La docente tutor ha tenuto un workshop in lingua tedesca di 4 ore presso la nostra scuola per illustrare le diverse fasi del progetto. Gli studenti hanno appreso le terminologie specifiche dell’economia aziendale e del marketing. E’ stato introdotto il blog su cui gli alunni hanno poi presentato la loro classe, la loro scuola, la loro città. Ottobre 2014: consegna 1 – presentazione del panorama imprenditoriale del proprio territorio e ricerca azienda partner Gli alunni hanno svolto una ricerca sulla presenza nella propria regione di imprese tedesche o di imprese italiane con rapporti commerciali con la Germania. Hanno presentato sul blog il panorama imprenditoriale del proprio territorio. Infine hanno selezionato tre aziende e le hanno comunicate al Goethe-Institut di riferimento. Novembre 2014: fase di orientamento professionale e redazione di una candidatura Mentre è stata stabilita l’azienda partner, gli alunni, attraverso la ricerca internet e con l’ausilio di materiali di lavoro, hanno gettato uno sguardo sulla struttura e la composizione di una impresa Hanno imparano a redigere una candidatura in tedesco per un’azienda in Germania a loro scelta. Attraverso tale simulazione non solo hanno acquisito il lessico necessario per il lavoro successivo durante il concorso in oggetto, ma si sono preparati anche a future situazioni reali. Dicembre – 12 febbraio 2015: consegna 2 – visita dell’azienda partner e presentazione dell’azienda e della visita stessa L’azienda partner è risultata essere la IDB GROUP Borsari di Badia Polesine. L’ insegnante di Tedesco si è messa in contatto con la persona di riferimento dell’impresa e si sono stabilite le modalità di una visita in azienda. Prima di visitare la propria impresa partner, gli alunni hanno svolto una ricerca sull’impresa e preparato una lista di domande da fare ai loro interlocutori. Le informazioni raccolte sono servite alla classe per presentare in lingua tedesca sul blog l’azienda partner e riferire sulla visita svolta. La classe ha girato anche un video relativo all’azienda.La visita si è svolta il 3 febbraio 2015. 16 Gennaio 2015 – secondo workshop per studenti Il tutor del Goethe-Institut ha tenuto un secondo workshop presso la nostra scuola. Insieme si sono discussi i risultati ottenuti fino a quel momento e ci si è preparati al lavoro finale. Febbraio – Aprile 2015: consegna 3 – presentazione tramite lancio pubblicitario del prodotto o servizio elaborato dagli studenti Questa fase ha permesso agli alunni un approccio più creativo. Il compito è stato di ideare un prodotto o un servizio adatto al profilo dell’azienda e alla sua offerta produttiva, tenendo conto dell’indirizzo formativo della propria scuola. La classe ha pensato ad un panettone biologico, preparato nei nostri laboratori di cucina, a partire dal lievito madre e con ingredienti del territorio. Successivamente, gli alunni si sono occupati del marketing e della promozione del loro prodotto. Hanno assegnato un nome originale alla loro idea e pensato ad uno slogan accattivante in lingua tedesca. Per il lancio simulato del prodotto gli alunni hanno utilizzato un video ed un manifesto pubblicitario. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 62 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA A. S. 2014-2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE TITOLO DEL PERCORSO: Alternanza Scuola-Lavoro “Ricaduta professionale del Modulo Stage Quanto mi sento capace Saperi e sapori dal Cipriani" MATERIE COINVOLTE: Tutte le discipline del piano di studi ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Italiano e Storia: realizzazione di una brochure informativa per la presentazione storicogeografica di un itinerario ideale nei luoghi in cui gli studenti hanno svolto lo stage; Lab. enogastronomia e sala/vendita: caratteristiche della cucina del territorio e la qualità della ristorazione. Scienza e cultura dell’alimentazione: valorizzazione degli aspetti culturali/nutrizionali dei prodotti del territorio. Lingue straniere: proposta dell'itinerario enogastronomico ad un turista inglese e tedesco D.T.A: importanza dei flussi turistici stranieri nel territorio geografico preso in esame Matematica: realizzazione di grafici per un'analisi statistica dei dati Religione: aspetti culturali, artistici e religiosi insiti nel luogo dell’esperienza lavorativa (duomo cattedrale, dipinti sculture a carattere religioso). FINALITÀ DEL PERCORSO I nuovi curricoli dei percorsi tecnici e professionali, fortemente orientati e articolati per competenze, impongono un ripensamento della programmazione didattica e in particolare, nella coprogettazione scuola-impresa, l’individuazione di competenze di ciascun percorso e la relativa valutazione /attestazione. Il progetto pertanto, si pone l’obiettivo di verificare le competenze-conoscenze-abilità conseguite dallo studente mediante la realizzazione di un prodotto reale in laboratorio. Lo studente deve dimostrare di: Conoscere le tradizioni e la cultura enogastronomica del territorio dove è stata svolta l'attività di stage. Organizzazione e realizzazione di un itinerario culturale ed enogastronomico dei territori dove è stata svolta l'attività di stage. CONOSCENZE Conoscere dal punto di vista storico e geografico il territorio preso in esame e individuarne i punti di forza per la sua promozione turistica; Riconoscere i segni della religiosità nelle arti figurative e nell’architettura. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 63 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 Conoscere il cibo come alimento e prodotto culturale: conoscere i prodotti tipici e le tecniche di lavorazione. Compilazione della scheda tecnica necessaria per la creazione di un menu completo, equilibrato. Conoscere gli strumenti per realizzare un'attività di indagine, raccolta, selezione e presentazione dei dati. COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’: Valorizzare le risorse culturali ed enogastronomiche del territorio considerato; riconoscere le nuove tendenze della cucina. uso delle schede tecniche per comporre un menu equilibrato e saperlo presentare. Saper analizzare la funzione che ha avuto l’arte nella trasmissione della fede cristiana. Comunicare con efficacia con il cliente Leggere, riconoscere e interpretare le dinamiche del mercato enogastronomico ed eventuali criticità del prodotto. Riconoscere le trasformazioni chimico-fisiche che avvengono nella manipolazione e cottura dei prodotti. Elaborare con buona autonomia operativa un menu tipico. Valorizzare lavoro di gruppo METODOLOGIE: Ricerche su materiale raccolto nelle aziende luogo di stage, lavoro individuale e di gruppo, lezione frontale, discussione con tecniche di "brain storming" uso di software informatici; esercitazioni pratiche di cucina/sala MATERIALI DIDATTICI : Utilizzo aula informatica; laboratorio di sala e cucina; opuscoli informativi, ricerche in rete, enciclopedie. TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE: Prove pratiche, esecuzione dei piatti proposti, compilazione scheda tecnica, esposizione orale del lavoro svolto. Verifica dei tempi di preparazione durante le prove di laboratorio e verifica sul prodotto realizzato nella giornata di preparazione dell'evento. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 64 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA A. S. 2014-2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE TITOLO DEL PERCORSO: Future day MATERIE COINVOLTE Tutte le discipline del piano di studi ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA: Orientamento alla scelta post-diploma scuola: università, lavoro dipendente e libera professione. Reperimento di curricola vitae, tests di cultura generale, opuscoli e materiale informativo relativi all’argomento. FINALITÀ DEL PERCORSO Far emergere competenze progettuali degli allievi al fine di selezionare un’innovativa proposta per l’organizzazione di un evento dedicato all’orientamento in uscita; affinare lo spirito di collaborazione, le capacità collaborative fra gli allievi e l’abilità di lavorare in team. CONOSCENZE Strategie di comprensione testuale, della struttura dei curricola, della lettera, degli strumenti e dei codici comunicativi. Conoscenza della storia e delle peculiarità degli indirizzi universitari presenti nel territorio, delle strutture alberghiere, delle possibili aziende destinatarie di richieste di lavoro. COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’ Realizzazione e gestione di un evento attraverso un progetto che determini l’organizzazione e la gestione dell’evento. Compilazione di schede tecniche. METODOLOGIE Lezione frontale per introdurre i vari argomenti da parte di ciascun docente, lettura ed analisi di testi specifici. Approfondimenti inerenti i percorsi individuati dagli studenti. MATERIALI DIDATTICI Internet, articoli di quotidiani e riviste specializzate, interventi di esperti. TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE Controlli e verifiche sia scritti sia orali DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 65 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 All. B RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA A. S. 2014-2015 AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE TITOLO DEL PERCORSO: "Ristorante didattico" MATERIE COINVOLTE Laboratorio Enogastronomia; Laboratorio Sala e vendita FINALITÀ DEL PERCORSO Sviluppare il livello di autonomia e di responsabilità degli allievi di sala ed enogastronomia nella gestione di un piccolo ristorante interno alla scuola. CONOSCENZE Le conoscenze maturate nel corso del quinquennio nelle lezioni teoriche e in quelle pratiche. Le conoscenze personali maturate nei periodi di stage o di altra esperienza lavorativa nel settore della ristorazione. COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’ Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici. Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. METODOLOGIE Ricerche su materiale raccolto nelle aziende luogo di stage, lavoro individuale e di gruppo. MATERIALI DIDATTICI Laboratorio di sala e cucina. TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE Formazione degli allievi in itinere. Attivazione del ristorante dal 2 febbraio al 23 maggio, una lezione ogni 15 giorni. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 66 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ALLEGATO 3: SIMULAZIONI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 67 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 SIMULAZIONE SECONDA PROVA ESAME DI STATO 2015 MATERIA: SCIENZA E CULTURA DELL'ALIMENTAZIONE DATA 24 marzo 2015 DURATA: 5 ORE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 68 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA PER L’ESAME DI STATO A.S. 2014-15 PRIMA PARTE Incremento del numero dei casi di epatite A dal 2013 I dati delle notifiche pervenute al Ministero della Salute, integrati con i dati del Sistema Epidemiologico Integrato dell'Epatite Virale Acuta (SEIEVA) dell'Istituto superiore di sanità (ISS), mostrano, da gennaio 2013, un importante incremento del numero dei casi di epatite A, rispetto agli anni precedenti. In totale sono stati notificati 1.463 casi di Epatite A dal 1° gennaio 2013 al 28 febbraio 2014. Si è osservata una riduzione del numero dei casi a partire da novembre 2013 ma tale flessione va considerata con cautela, in quanto il numero di casi negli ultimi mesi è comunque superiore a quello rilevato nello stesso periodo dei due anni precedenti. Sono tuttora in corso le valutazioni relative ai primi mesi del 2014, che necessitano un attento monitoraggio, considerato il lungo periodo di incubazione della malattia. Dai dati epidemiologici risulta una forte correlazione con il consumo di frutti di bosco surgelati assunti tal quali (fonte: Ministero della Salute; EFSA). Il candidato dopo aver analizzato attentamente il documento riportato, descriva le principali contaminazioni biologiche che si possono verificare nella filiera produttiva alimentare, con particolare riferimento alle caratteristiche degli agenti patogeni contaminanti, alle modalità di trasmissione delle più comuni tossinfezioni alimentari ed alla sintomatologia che manifestano, compresa quella indicata dal documento. SECONDA PARTE: Dei seguenti quesiti il candidato risponda solamente a DUE a scelta IN UN MASSIMO DI 10 RIGHE per quesito: 1) Dal documento precedente risulta una forte correlazione tra l’insorgenza della patologia ed il consumo di frutti di bosco surgelati. Sulla base della propria esperienza di pratica operativa il candidato valuti in quali fasi della filiera agroalimentare può essersi realizzata la contaminazione dello specifico alimento e ne descriva le eventuali modalità. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 69 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 2) Avendo a disposizione una confezione di tale prodotto a rischio, vista la particolare natura e la tipologia di conservazione dell’alimento in analisi, si valuti l’opportunità o meno del suo utilizzo in condizioni di sicurezza; descrivendone le modalità operative. 3) I prodotti di origine vegetale sono potenzialmente a rischio anche di altre tipologie di contaminazioni di natura diversa che possono compromettere la salubrità dell’alimento, oltre che alterarne i caratteri organolettici e nutrizionali. Il candidato descriva quelli ritenuti più significativi e di maggior incidenza in termini di probabilità e pericolosità. 4) Considerando la tradizione e la cultura alimentare mediterranea, si può evidenziare che tra le fondamentali Linee Guida per una alimentazione sana ed equilibrata, viene sempre consigliato un consumo abbondante quotidiano sia di frutta e verdura fresche di stagione che di cereali integrali. Il candidato analizzi le motivazioni dietetiche e nutrizionali di tale scelta alimentare e le conseguenze sull’insorgenza di particolari patologie. DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 70 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 PRIMA SILULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2015 MATERIE DTA - ENOGASTRONOMIA TEDESCO - MATEMATICA DATA: 12 FEBBRAIO 2015 DURATA: 180 MINUTI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 71 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI D.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B Risposta aperta (max 8 righe) 1) QUALI SONO LE OPPORTUNITA’ E LE MINACCE DELLA DESTINAZIONE TURISTICA “EUROPA” NEI PROSSIMI ANNI? ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2) Il PROCESSO DI PIANIFICAZIONE AZIENDALE E LE SUE FASI DI SVILUPPO ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 3) COS’E’ IL BUDGET? UTILITA’ E VANTAGGI DERIVANTI DA TALE DOCUMENTO ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________ _ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 72 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI ENOGASTRONOMIA ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B 1. MODALITA’ DI STOCCAGGIO DEL PESCE E TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2.TRA I METODI DI COTTURA VE NE E’ UNO MOLTO IMPORTANTE ED UTILE PER UNA SANA ALIENTAZIONE, LA COTTURA A VAPORE . DESCRIVI LA TECNICA. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3.TRA I METODI DI COTTURA CHE HAI MESSO IN PRATICA PARLA DELLA COTTURA IN OLIO PROFONDO (FRIGGITRICE ) E LE TEMPERATURE DI UTILIZZO PER NON ROVINARE L’ALIMENTO ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 73 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI TEDESCO ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B Beantworte die folgende Fragen (max. 10 Zeile). Rispondi (max 10 righe) 1. Stell bitte das Partnerunternehmen IDB Group Borsari vor. ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… 2. Wie ist die berufliche Ausbildung in Deutschland und in Italien organisiert? ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………… 3. Was muss man achten, um ein gutes Bewerbungsschreiben zu verfassen? …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………… …………………………………………………............................................................... DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 74 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI MATEMATICA ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B y f x indicare: 1. (p.ti 5) a. che tipo di funzione è: _______________________________________________________ ___ b. dominio: _______________________________________________________ ___ c. codominio: _______________________________________________________ ___ d. intersezione assi: _______________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 75 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 e. crescenza o decrescenza: _______________________________________________________ventu ali asintoti: _______________________________________________________sapen do che un punto della funzione vale (+4;+16) indicare l'espressione della funzione: _______________________________________________________ 2. Data la funzione definita per casi a. b. c. d. : (p.ti 5) disegnarla per punti indicare il dominio indicare il codominio indicare in quali intervalli del dominio la funzione ha segno negativo 3. Classificazione delle funzioni e dominio: delle seguenti funzioni indica se è razionale intera, razionale fratta, irrazionale intera, irrazionale fratta o trascendente e identificane il dominio (p.ti 5) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 76 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA 1) Anno Scolastico 2014 - 2015 ___________________________________________________ __ 2) _____________________________________________________ 3) ________________________________________________ 4) ___________________________________________________ 5) ___________________________________________________ _______________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 77 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA ESAME DI STATO 2015 MATERIE DTA - ENOGASTRONOMIA TEDESCO - INGLESE DATA: 10 APRILE 2015 DURATA: 180 MINUTI DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 78 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI D.T.A. ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B Risposta aperta (massimo 8 righe) 1) Il contratto d’albergo e le responsabilità dell’albergatore ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2) Le strategie di marketing nella fase di lancio e di sviluppo del ciclo di vita del prodotto ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 3) Il marketing mix: il fattore prezzo ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 79 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI TEDESCO ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B Beantworte die Fragen 1)Was produziert Volkswagen Group Italia und wo befindet sich die Muttergesellschaft und die Niederlassung? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………….………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………............................................................................................................................ 2)Präsentieren Sie kurz die Nudelfabrik Ferrara. ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………….………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… …………………………….................................................................................................................. .............. 3)Wer ist Beatrice Passeri und was hat sie der Handelsoberschule aus Mantua (ITAS) erzählt? ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………….………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………............................................................................................................................ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 80 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI ENOGASTRONOMIA ANNO SCOLASTICO 2014-15 NOME E COGNOME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B 1-LA MARINATURA VIENE UTILIZZATA PER ALCUNI TAGLI DI CARNE E DI PESCI PARTICOLARI, COME SI PREPARA E A CHE COSA SERVE ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ 2. LA RISTORAZIONE COMMERCIALE – IL FAST FOOD ED IL SELF SERVICE ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 3 QUALI SONO I TAGLI PRINCIPALI NEL MANZO E QUAL È IL LORO UTILIZZO PRINCIPALE ? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 81 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE “GIUSEPPE CIPRIANI” SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI INGLESE ANNO SCOLASTICO 2014-15 NAME E SURNAME CLASSE VC ENO TIPOLOGIA B 1) Choose three of these religions and speak about their relations with food: (Hindus, Buddhists, Halal, Kosher, Sikhis or Christians). _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 2) If you ran your own restaurant, which type of produce would you rather put or your menu, organic or GMO and why? _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________ 3) What is and how to write a Curriculum Vitae? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 82 di 82 I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA Anno Scolastico 2014 - 2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5ª C Enogastronomia Prof.ssa Previato Monica Prof.ssa Bedendo Lauretta Prof.ssa Beltrame Anita Prof.ssa Borgato Maria Luisa Prof.ssa Coin Elena Prof. Crepaldi Giovanni Prof. Di Pietro Antonio Prof.ssa Ferrarese Antonella Prof.ssa Martinolli Federica Prof.ssa Verde Vincenza Prof.ssa Visintin Nicoletta Il Dirigente Scolastico Prof. Romano Veronese ADRIA, 15 maggio 2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª C ENOGASTRONOMIA Pag. 83 di 82