ISTITUTO PROFESSIONALE PER
L’ENOGASTRONOMIA
E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA
ADRIA (RO) Via Aldo Moro, 1 Tel. +39.0426.900220
E-Mail: mailto:[email protected]
Sito web: http://www.alberghieroadria.it/
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Anno Scolastico 2014-2015
DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PER L’ESAME DI STATO
CLASSE 5ª SEZ. C ENOGASTRONOMIA
I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
INDICE
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE .......................................... 3
Configurazione della Classe ............................................................................................................... 9
I dati relativi alla preparazione in uscita sono riferiti al 12 maggio 2015, giorno del Consiglio di
Classe dove il documento è stato valutato e discussoObiettivi generali formativi........................... 10
Prove Scritte-Colloquio-Valutazione ............................................................................................... 13


ALLEGATO 1:
16
RELAZIONI DEI DOCENTI
16
Materia: ITALIANO .................................................................................................................................... 17
Materia: STORIA ......................................................................................................................................... 22
Materia: INGLESE ...................................................................................................................................... 25
Materia: TEDESCO ..................................................................................................................................... 28
Materia: MATEMATICA ............................................................................................................................ 32
Materia: D.T.A. (Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva) ............................................. 36
Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE .................................................................. 42
Materia: Laboratorio dei Servizi ristorativi per l’enogastronomia ............................................................... 47
Materia: LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SALA E VENDITA ............................ 50
Materia: EDUCAZIONE FISICA ................................................................................................................ 53
Materia : RELIGIONE ................................................................................................................................. 55


ALLEGATO 2:
57
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI 57
TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE ............................................................... 58
TITOLO DEL PERCORSO: Alternanza Scuola-Lavoro ............................................................................. 63
“Ricaduta professionale del Modulo Stage Quanto mi sento capace - Saperi e sapori dal Cipriani" ........... 63
TITOLO DEL PERCORSO: Future day ...................................................................................................... 65
TITOLO DEL PERCORSO: "Ristorante didattico" .................................................................................... 66


DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
ALLEGATO 3:
67
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5ª C
Enogastronomia
83
C ENOGASTRONOMIA
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
Coordinatore di classe Prof.ssa Previato Monica
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ISTITUTO E SULLA CLASSE
L'istituto Alberghiero di Adria vanta una quarantennale esperienza nella formazione di
personale qualificato nel settore turistico alberghiero. Sorto come sezione annessa
dell'Istituto Professionale per il Commercio nel lontano 1966 è costantemente cresciuto
negli anni, fino a diventare autonomo alla fine degli anni ottanta. Il 1 dicembre 2008 è stato
intitolato a G. Cipriani. La Fondazione G. Cipriani ogni anno offre tre borse di studio per
gli studenti più meritevoli che potranno così recarsi due mesi nelle aziende Cipriani in
America per uno stage.
Il suo bacino di utenza è molto vasto, comprendendo una parte del retroterra veneziano
(riviera del Brenta), la parte sud-orientale della provincia di Padova, le zone orientali
limitrofe del ferrarese ed ovviamente, il Polesine, la cui estensione in lunghezza sfiora i
140 chilometri.
Attualmente conta più di 1200 alunni, ai quali sono impartiti insegnamenti teorico culturali e pratico – professionali, integrati da attività di stage negli ultimi anni di corso.
L'inserimento diretto di tutti gli alunni del terzo e quarto anno in aziende alberghiere e
turistiche di qualità, situate sia dentro sia fuori regione, per svolgervi attività di tirocinio,
costituisce uno dei punti di forza dell'Istituto.
Nell'attuale fase di sviluppo economico e civile e nella crescente ascesa del lavoro nella
scala dei valori sociali l’Istituto offre una immediata possibilità di occupazione e non
esclude l’accesso ai gradi di studi più elevati e il raggiungimento dei traguardi
professionali più ambiti.
GLI INDIRIZZI DI STUDIO
Il Nuovo Ordinamento in vigore dall’anno scolastico 2010-2011, per le classi prime,
prevede la seguente denominazione:
“SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’OSPITALITA’ ALBERGHIERA”
con tre articolazioni:
- Enogastronomia
- Servizi di sala e di vendita
- Accoglienza turistica
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e
l’ospitalità alberghiera” ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative
nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene in
tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
È in grado di:
 utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione
della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità;
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C ENOGASTRONOMIA
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






Anno Scolastico 2014 - 2015
organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
alle risorse umane;
applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di qualità,
la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro;
utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale orientate
al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio;
comunicare in almeno due lingue straniere;
reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi
con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi;
attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici;
curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio
delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei
suoi prodotti.
Nell’articolazione Enogastronomia, il Diplomato è in grado di intervenire nella
produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; sa operare nel sistema produttivo, promovendo le tradizioni locali,
nazionali ed internazionali e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
A conclusione del percorso quinquennale, i diplomati nelle relative articolazioni
“Enogastronomia” e “Servizi di sala e di vendita”, conseguono i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
 Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
 Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in
relazione a specifiche necessità dietologiche.
 Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei
mercati, valorizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, i Diplomati nelle tre articolazioni:
Accoglienza Turistica, Enogastronomia, Servizi di sala e vendita conseguono i
risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
 Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
 Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi
e prodotti enogastronomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.
 Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del
servizio e il coordinamento con i colleghi.
 Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali
individuando le nuove tendenze di filiera.
 Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza,
trasparenza e tracciabilità dei prodotti.
 Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la
produzione di beni e servizi in relazione al contesto.
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Il piano di studi è costituito da 32 ore settimanali di lezione, suddivise in area comune e
area di indirizzo, distribuite in sei giorni.
Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia
INSEGNAMENTI GENERALI
Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Matematica
Scienze motorie e sportive
RC o attività integrative
INSEGNAMENTI AREA
DI INDIRIZZO
Seconda lingua straniera
(Tedesco, Francese o Spagnolo)
Scienze e cultura degli
alimenti(articolazione enogastronomia e
servizi di sala e vendita)
Laboratorio di enogastronomia
Laboratorio di sala e vendita
Diritto e tecniche amministrative della
struttura ricettiva(articolazione
enogastronomia e servizi di sala e vendita)
TOTALE ORE SETTIMANALI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
Ore settimanali
3°anno
A.S. 2012-2013
3
(s.o.)
2
(o)
2
(s.o.)
2
(s.o.)
2
(p)
1
(s.o.)
Ore settimanali
4°anno
A.S. 2013-2014
4
(s.o.)
2
(o)
3
(s.o.)
3
(s.o.)
2
(p)
1
(s.o.)
Ore settimanali
5°anno
A.S. 2014-2015
4
(s.o.)
2
(o)
3
(s.o.)
3
(s.o.)
2
(p)
1
(s.o.)
3
(s.o.) 3
(s.o.)
3
(s.o.)
3
(s.o.) 3
(s.o.)
3
(s.o.)
10
/
4
(s.p.) 4
2
(s.o.) 5
(p)
(s.o.)
(s.o.)
4
2
5
(p)
(s.o.)
(s.o.)
32
32
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Anno Scolastico 2014 - 2015
CRITERI ATTRIBUZIONE CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
Il credito scolastico è assegnato tenendo in considerazione, oltre la media dei voti, quattro
parametri :
- l’assiduità della frequenza scolastica
- l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
- la partecipazione ad attività complementari ed integrative
Per l’attribuzione del Credito Formativo agli studenti delle classi III - IV – V, da parte del
Consiglio di Classe, in sede di scrutinio finale, fermo restando che non bisogna avere debiti
formativi né insufficienze (Art. 12 del “Regolamento” e Art. 2 del Decreto 24/02/2000), si
è stabilito che gli alunni dovranno presentare documentazione relativa a:
1. Attività sportiva individuale o a squadra agonistica a livello provinciale, regionale e
nazionale con piazzamenti o risultati decisamente significativi 1° - 2° - 3° (per il singolo o
la squadra) e debitamente documentati.
Viene riconosciuto il credito agli alunni che nell’anno scolastico hanno partecipato
Campionati di squadra presso Società Sportive affiliate al C.O.N.I.
a. Per le attività sportive individuali viene riconosciuto il credito agli alunni
piazzatisi a premio nelle fasi provinciali, regionali interregionali e/o partecipanti
alle fasi nazionali.
b. Per gli alunni iscritti ad Enti di promozione sportiva (ACSI, AICS, CNS,
Fiamma, CSAIN, CNS Libertas, CSNE, CSI, CUSI, ENDAS, MSP, PGS, UISP e
USAcli), viene riconosciuto il credito solo con piazzamenti a premio nelle fasi
Nazionali.
2. Attività di tipo artistico e culturale svolte con assiduità e merito, certificate da scuole
riconosciute in ambito, regionale o nazionale.
3. Attività di volontariato presso enti o istituzioni riconosciute a livello nazionale –
regionale per almeno tre mesi (AGESCI).
4. Attività lavorativa extrascolastica, coerente con il corso di studi, dichiarata dal datore di
lavoro per almeno 100 ore con documentazione degli adempimenti contributivi.
5. Certificazioni nel settore linguistico indicanti livello di competenza rilasciate da enti
legittimati e riconosciuti.
6. Aver sostenuto almeno un esame all’anno per il conseguimento della Patente europea
del Computer (ECDL).
7. Aver partecipato a progetti scolastici che prevedono adesione individuale e
partecipazione in orario extrascolastico.
8. Aver partecipato ad almeno due attività di orientamento anche in orario extrascolastico
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione
La V C Enogastronomia è composta da 18 studenti, 10 maschi e 8 femmine tutti iscritti
per la prima volta all’ultimo anno del corso. All’interno della classe è inserito un alunno
con programmazione differenziata seguito dalla docente Verde Vincenza per 9 ore
settimanali. (Si rimanda alla documentazione allegata)
Provenienza scolastica
Il gruppo classe si è costituito nel 2012/13, anno nel quale hanno conseguito la Qualifica di
Operatore dei Servizi della Ristorazione in deroga con regime surrogatorio con nota n. 254
del 31/01/13. Pertanto alla fine della classe III hanno avuto una doppia valutazione: una
finalizzata alle prove d’esame di qualifica (Art. 25,26 e 27 OM. n. 90/2011) l’altra relativa
all’ammissione alla classe IV secondo quanto previsto dall’Art. 4 del Regolamento sulla
valutazione (DPR 122/09).
Nell’anno scolastico 2013/14 è stato iscritto Cristian Siviero preveniente dalla III A
enogastronomia.
Provenienza territoriale
Gli studenti risiedono tutti fuori Comune ove è sito l’Istituto. La provenienza territoriale
copre, per la quasi totalità dei ragazzi, la provincia di Rovigo.
Cinque allievi provengono dalla provincia di Padova e uno solo dal ferrarese.
Comportamento
Gli studenti hanno mantenuto, nel corso del triennio, un comportamento rispettoso e
corretto, sia nelle attività di classe, sia nelle uscite aziendali, i viaggi d’istruzione e le altre
attività culturali alle quali hanno partecipato.
Le dinamiche relazionali, che si sono create nei rapporti quotidiani, si sono basate
sull’aiuto e la collaborazione costante da parte degli studenti più motivati verso i compagni
meno motivati. Tale atteggiamento è risultato evidente sia nelle attività pratiche che
teoriche.
Il dialogo educativo con i docenti è sempre stato propositivo e sereno, questo ha permesso
di lavorare in sinergia completando, e a volte anche approfondendo, quanto previsto dalla
programmazione didattica delle singole materie.
Partecipazione alle attività didattiche proposte
La partecipazione alle attività didattiche ha, in genere, dimostrato riscontri positivi, sia per
quanto riguarda gli incontri con esperti esterni, che nel lavoro svolto in classe.
L’interesse è stato presente, anche se in gradi diversi, per alcuni in modo discontinuo e non
sempre proficuo, per altri in maniera costante e propositiva. Per la maggior parte degli
studenti le esperienze professionali extracurricolari e la partecipazione alle attività proposte
dall’Istituto, hanno creato l’opportunità di evidenziare la capacità di relazionarsi in modo
maturo alle situazioni che si sono trovati ad affrontare e la possibilità di porsi
costruttivamente e, a volte criticamente, nei confronti delle tematiche al centro di dibattiti e
di situazioni vissute dagli stessi.
Positivi la dimostrazione e i riscontri concernenti l’impegno di coloro che sono stati
coinvolti nelle attività di settore relativi a momenti professionalizzanti in ambito esterno
alla classica lezione, definiti nel paragrafo “Attività extracurricolari” e “Attività culturali”.
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Impegno scolastico e domestico
Dal punto di vista dell’impegno personale e scolastico la classe è sostanzialmente divisa in
due gruppi. Metà classe ha tenuto un impegno costante dimostrando capacità di
rielaborazione e approfondimenti personali. E’ comunque da sottolineare che nell’ultimo
anno di corso, gli impegni lavorativi extrascolastici o l’impegno per la preparazione ai test
universitari, ha condizionato tali capacità negli studenti più motivati.
L’altra metà , invece, ha avuto un impegno discontinuo e superficiale, nonostante i continui
incoraggiamenti da parte dei docenti, evidenziando uno studio mnemonico e fragile. Si
tratta di una situazione persistente dagli anni scolastici precedenti che non si è riusciti a
risolvere neppure nel corso del pentamestre del corrente anno scolastico.
Metodo di lavoro
Anche qui si evidenzia la divisione della classe in due gruppi.
Un gruppo è autonomo in ogni attività, raggiungendo un metodo di lavoro produttivo e
apprezzabile sia nell’organizzazione delle attività teoriche e nella loro rielaborazione. Tale
metodo si evidenzia anche nella capacità di ascoltare e di intervenire criticamente nel
dialogo educativo, nella puntualità nel prendere appunti, nell’esecuzione dei compiti
assegnati a casa. Anche nell’organizzazione delle attività pratiche, inerenti il loro settore di
specializzazione, hanno dato prova, in numerose situazioni, di capacità organizzativa e
collaborativa.
Il secondo gruppo presenta, invece, un metodo di lavoro discontinuo tendenzialmente
mnemonico, legato solo al momento della verifica, pertanto deve ancora essere
costantemente guidato e sostenuto dai docenti.
Frequenza
La frequenza è stata costante per la maggioranza degli studenti, saltuaria per un piccolo
gruppo.
IL COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Monica Previato
Prof. Romano Veronese
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Variazioni del Consiglio di Classe
DISCIPLINE
CURRICOLARI
ANNI DI
CORSO
CLASSE
III
CLASSE
IV
CLASSE
V
Italiano
3
Previato Monica
Previato Monica
Previato Monica
Storia*
3
Ferro Fabio
Previato Monica
Previato Monica
Inglese
3
Martinolli Federica
Martinolli Federica
Martinolli Federica
Tedesco
3
Beltrame Anita
Beltrame Anita
Beltrame Anita
Matematica*
3
Ferro Mara
Coin Elena
Coin Elena
3
Turrini Franco
Mazzetto Silvia
Borgato Maria Luisa
3
Visintin Nicoletta
Visintin Nicoletta
2
//
Furegato Erika
3
Crepaldi Giovanni
Crepaldi Giovanni
3
Bedendo Lauretta
Bedendo Lauretta
Bedendo Lauretta
Religione*
3
Marchetti Emanuele
Marchetti Emanuele
Ferrarese Antonella
Sostegno*
3
Stevanella Fabio
Stevanella Fabio
Verde Vincenza
Diritto e Tecniche
amministrative
DTA*
Scienza e cultura
dell’Alimentazione
Laboratorio
Sala/vendita*
Laboratorio di
enogastronomia
Educazione fisica
Visintin Nicoletta
Di Pietro Antonio
Crepaldi Giovanni
1) In corrispondenza di ogni disciplina è contraddistinto con (*) l’anno in cui vi sia
stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente.
Configurazione della Classe
CLASSE
IV
V
ISCRITTI
STESSA
CLASSE
17 (dalla III C)
18
ISCRITTI DA
PROMOSSI
ALTRA
A GIUGNO
CLASSE
1
PROMOSSI
CON DEBITO
FORMATIVO
NON
PROMOSSI
2
/
16
/
Totale studenti che hanno frequentato la stessa classe senza ripetenze o spostamenti per il
biennio: 18
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Preparazione di base in entrata:
Carente:
2
Sufficiente: 5
Discreta:
4
Buona:
6
Ottima:
1
Eccellente: /
Preparazione complessiva in uscita:
Carente:
1
Sufficiente: 7
Discreta:
2
Buona:
5
Ottima:
2
Eccellente: 1
I dati relativi alla preparazione in uscita sono riferiti al 12 maggio 2015, giorno del
Consiglio di Classe dove il documento è stato valutato e discusso
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Obiettivi generali formativi
Gli obiettivi che il nostro Istituto si è proposto di perseguire sono:
Obiettivi Cognitivi Trasversali
 Saper leggere autonomamente testi di vario tipo relativi all’argomento trattato.
 Conoscere cornici storiche e culturali per inquadrare eventi ed aspetti tecnici e
professionali.
 Saper utilizzare, in modo autonomo procedure di analisi dei testi proposti e
strumenti specifici.
 Essere in grado di sostenere, anche sulla base di appunti, una relazione orale, su un
argomento preparato a carattere pluridisciplinare, dimostrando di saper
padroneggiare il linguaggio specifico.
 Saper produrre testi scritti di vario tipo a carattere pluridisciplinare nel rispetto delle
caratteristiche e delle tecniche testuali.
 Per gli obiettivi relativi alle conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle
singole discipline, si rimanda alle relazioni finali dei singoli docenti.
Obiettivi educativi-formativi trasversali
 Sviluppare un comportamento responsabile e adeguato alla specifica
professionalità, che richiede una necessaria attenzione al modo di presentarsi e di
rapportarsi nell’ambito lavorativo.
 Prestare attenzione durante le lezioni, intervenendo con ordine e pertinenza,
utilizzando un adeguato registro linguistico.
 Lavorare individualmente o in piccoli gruppi usando gli strumenti di consultazione
in modo appropriato.
 Utilizzare i tempi dei controlli orali e delle esercitazioni per chiarire, recuperare o
rinforzare le proprie conoscenze.
 Saper organizzare il proprio lavoro prendendo appunti in modo autonomo ed
efficace, ricercando materiale didattico e scientifico con autonomia.
 Avere un comportamento rispettoso ed un abbigliamento adeguato alla
professionalità specifica.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Obiettivi professionali
 Utilizzare le tecniche per la gestione dei servizi enogastronomici e l’organizzazione
della commercializzazione, dei servizi di accoglienza, di ristorazione e di ospitalità.
 Organizzare attività di pertinenza, in riferimento agli impianti, alle attrezzature e
alle risorse umane.
 Applicare le norme attinenti la conduzione dell’esercizio, le certificazioni di
qualità, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
 Utilizzare le tecniche di comunicazione e relazione in ambito professionale
orientate al cliente e finalizzate all’ottimizzazione della qualità del servizio.
 Comunicare in almeno due lingue straniere.
 Reperire ed elaborare dati relativi alla vendita, produzione ed erogazione dei servizi
con il ricorso a strumenti informatici e a programmi applicativi.
 Attivare sinergie tra servizi di ospitalità-accoglienza e servizi enogastronomici.
 Curare la progettazione e programmazione di eventi per valorizzare il patrimonio
delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la tipicità dei
suoi prodotti.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
PROVE DI SIMULAZIONE
Le docenti di Italiano, Scienza e cultura dell’alimentazione hanno somministrato, durante
l’anno scolastico varie prove di simulazione di 1^ prova (tutte le tipologie) e di 2^ prova.
La classe ha effettuato anche una simulazione della seconda materia scritta:
Scienza e cultura degli alimenti (DPR nn. 87-88-89/2010)
Alla classe sono state somministrate due simulazioni di TERZA prova di tipologia B, con
tre domande aperte nelle seguenti date:
giovedì 12 febbraio 2015 – Tipologia B – durata 180 minuti
Discipline coinvolte:
Matematica
Enogastronomia
DTA
Tedesco
Venerdì 10 aprile 2015 – Tipologia B – durata 180 minuti
Discipline coinvolte:
DTA
Enogastronomia
Inglese
Tedesco
Le prove di simulazione somministrate ai ragazzi sono inserite nell’allegato n. 3 pag. 71
Prove Scritte-Colloquio-Valutazione
Tre sono i tipi di valutazione attuati nel corso dell’anno scolastico
1. La valutazione iniziale
2. La valutazione intermedia o formativa
3. La valutazione finale e sommativa
La valutazione di ogni alunno è stata effettuata al termine di ogni modulo o di porzione di
modulo, mediante prove scritte di tipo strutturato o semistrutturato, per consentire la
certificazione delle conoscenze, competenze, capacità acquisite da ciascuno, anche
separatamente per i vari argomenti trattati.
Le prove di valutazione scritte strutturate o semistrutturate sono state effettuate anche per
le discipline orali per valutare competenze o capacità di tipo logico-operativo o conoscenza
di contenuti specifici.
I risultati conseguiti venivano presentati Consiglio di Classe al fine di raccogliere tutti gli
elementi atti a orientare l'azione didattica e a rimuovere le cause di un insuccesso,
mediante idonei interventi di recupero.
Il numero minimo di verifiche: due scritte e due orali per il trimestre e tre scritte e due orali
per il pentamestre.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Attività extra, para, inter curricolari
(viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, stages, mostre, conferenze, giornalino, teatro, cinema,
attività sportive ecc.)
Tutti i componenti della classe sono stati coinvolti, e qualcuno continua ancora ad esserlo,
in attività professionali presso aziende ristorative.
Attività professionalizzanti in classe III:
 Attività di banchettistica;
 Corsi MOF arte bianca di secondo livello per i seguenti studenti:
Bastianello Sara; Bolzoni Emanuele; Giusto Andrea; Greguoldo Anna,
Guidetti Caterina; Maggiolo Daniele; Zavarin Michele;
 Alternanza Scuola-lavoro, svolta in diverse strutture del territorio nazionale,
dal 28 aprile 18 maggio 2013.
Attività professionalizzanti nella classe IV
 Attività di banchettistica
 Tutti gli studenti hanno partecipato al “Progetto panificazione” nel corso
dell’anno scolastico.
 La classe ha preparato sia dal punto di vista culturale che professionale
l’evento “Polesine cultura da gustare: il pescatore”
 Partecipazione attività di orientamento rivolta agli studenti di III media per:
Maggiolo Daniele, Lovato Sara e Tomanin Sara
 La classe ha partecipato a 2 visite aziendali presso la “Risiera Ferron” di Isola
della Scala e al Mercato ittico di Pila
 Dal 13 al 15 marzo 2014 viaggio di istruzione a Torino e dintorni.
 Hanno ottenuto la certificazione europea di lingua inglese P.E.T.- Livello B1:
Bolzoni Emanuele, Giusto Andrea, Guidetti Caterina, Martinello Maristella,
Palazzin Riccardo.
 Ha ottenuto la certificazione europea di lingua tedesca F.I.T. in Deutsch A2:
Emanuele Bolzoni.
 Alternanza Scuola-lavoro, svolta in diverse strutture del territorio nazionale,
dal 12 maggio al 2 giugno 2014.
 Avendo conseguito nell’anno scolastico 2012-13 un ottimo profitto, alcuni
studenti hanno svolto il periodo di alternanza Scuola-lavoro, non nelle date
sopra indicate, ma in tempi diversi dell’anno scolastico, presso “Harry’s Bar” a
Venezia e precisamente:
Bolzoni Emanuele dal 25/11/2012 al 15/12/13
Maniero Federico 26/01 al 16/02/2013
Martinello Maristella 17/02/2013 al 9/03/13
Guidetti Caterina 21/04/13 all’11/05/13
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
Attività professionalizzanti e culturali in classe V. Partecipazione della classe a
visite, incontri, conferenze, convegni, concorsi.
Nel corso dell’anno scolastico:
 adesione a tutte le iniziative previste per l’Orientamento in uscita (Job Orienta) e
per il “Progetto salute”, inserite nel PED.
 Settembre 2014: partecipazione alla consegna delle borse di studio agli alunni,
diplomati in luglio, in partenza per New York e agli studenti partecipanti al
“Progetto Leonardo”, in partenza per periodi di formazione in Europa.
 Premiazione degli alunni meritevoli per l’eccellente profitto ottenuto nell’anno
scolastico 2013-14: Emanuele Bolzoni.
 Dal 28 al 31 ottobre: viaggio di istruzione a Napoli; accompagnatore prof.ssa
Federica Martinolli.
 Attività di orientamento proposta agli allievi di III media: Guidetti Caterina,
Maggiolo Daniele, Lovato Sara e Tomanin Sara.
 Partecipazione della classe ad attività di banchettistica: 18 ottobre 2014 (Fidas); 14
marzo 2015 (Ail).
 Partecipazione attività “Ristorante didattico”: 21 marzo 2015
 Progetto: “Dal globale al solidale: la realtà del commercio equo e solidale”“Mercatino di beneficenza” (Vedi allegato n. 2 pag. 58).
 Progetto: “Unternehmen deutsch - Piazza affari tedesco” (Vedi allegato n. 2 pag.
60).
 Progetto “Future day” realizzato il 20 marzo (Vedi allegato n. 2 pag. 65 ).
 Progetto “Ricaduta ASL – quanto mi sento capace” realizzato 26 maggio (Vedi
allegato n. 2 pag. 63).
 Partecipazione alla proiezione del film “Il giovane favoloso” il 20 novembre 2014.
 Visita mostra di pittura a Rovigo: “Il demone della modernità – pittori visionari
all’alba del secolo breve” il 18 marzo 2015.
 Visita mostra storico-documentaria dell’Associazione Alpini “Ai veci per ricordare,
ai giovani per capire” il 9 aprile 2015.
 Partecipazione manifestazione adriese “Bissolando” il 5 gennaio 2015 per:
Bastianello Sara, Bolzoni Emanuele, Greguoldo Anna, Zavarin Michele.
 Partecipazione a manifestazione di beneficenza organizzata Istituto “Chef per una
notte” 11 aprile 2015 per: Bastianello Sara, Greguoldo Anna, Scabin Anna, Zavarin
Michele.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
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ALLEGATO 1:
RELAZIONI DEI DOCENTI
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: ITALIANO
Docente: prof.ssa Previato Monica
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli studenti conoscono il contesto storico culturale relativo ai periodi presi in esame e, le
principali problematiche evidenziate nei testi presi in esame. Riconoscono i valori culturali
e la poetica degli autori trattati, in relazione alla loro personalità e al panorama storico e
culturale cui fanno capo. Hanno acquisito i concetti fondamentali che permettono di
orientarsi nella disciplina. Conoscono le caratteristiche e le tecniche testuali usate nella
stesura di un saggio breve e di un articolo di giornale
COMPETENZE:
Gli studenti hanno rafforzato le competenze relative all’utilizzo delle abilità linguistiche,
rapportate all’ascolto e alla lettura consapevole, alla partecipazione al dialogo educativo,
all’esposizione e argomentazione. Collegano in modo semplice gli argomenti della
disciplina, dimostrando di potersi orientare in essa.
Hanno raggiunto una sufficiente competenza per quanto riguarda l’elaborazione delle
diverse tipologie testuali previste dall’esame di Stato.
CAPACITA’/ABILITA’:
Gli studenti hanno maturato capacità di comprensione, analisi e sintesi dei testi affrontati.
Sono in grado di esprimersi, fornendo valutazioni personali, su argomenti di carattere
generale in modo sufficientemente corretto.
Attraverso l’impiego di:
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C ENOGASTRONOMIA
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e
integrazione, ecc.)









Lezione frontale per introdurre gli argomenti;
Lezione interattiva per motivare gli alunni
Lettura del testo per la conoscenza e la comprensione d’insieme;
Lettura intratestuale per la comprensione approfondita e l'analisi formale e tematica:
individuazione parole chiave - temi - elementi costitutivi del genere - uso di schede per
l'analisi;
Lettura extratestuale per la sintesi e la valutazione: biografia - ideologia - poetica contesto storico-culturale - generi letterari - movimenti letterari;
Schemi - guida per l’analisi e il commento;
Interventi individualizzati, per il recupero o l’integrazione;
Uso della biblioteca scolastica per la lettura e la consultazione;
Fotocopie per alcuni approfondimenti.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Il testo in adozione è: Marta Sambugar e Gabriella Salà, Laboratorio di Letteratura 3 Dal
Positivismo alla letteratura contemporanea, Firenze, La Nuova Italia.
Esercizi di rinforzo delle strutture linguistiche di base. Integrazioni del programma con
letture da fonti diverse del testo in adozione (analisi e commenti di articoli di giornale;
approfondimenti in rete).
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Per l’intero anno scolastico sono stati effettuati:
 Controlli orali con analisi e commento dei testi in prosa e versi, collegamenti tra autori,
opere, contesto storico.
 Produzioni scritte secondo le tipologie d’esame: analisi testo narrativo e poetico;
saggio breve/articolo di giornale; tema espositivo e argomentativo di attualità o di
soggetto storico
 Criteri di misurazione e di valutazione: sono state adottate le griglie previste dal
POF
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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I.P.S.S.A.R. “G. Cipriani ” - ADRIA
Anno Scolastico 2014 - 2015
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ESPOSTI PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Unità pluridisciplinare: Orientamento – Future day
Realizzazione di un approfondimento culturale multidisciplinare relativo
alle attività post-diploma.
Unità pluridisciplinare. ASL in terza Area: “Ricaduta professionale del Modulo
Stage” : “Quanto mi sento capace”
Organizzazione evento “Saperi e sapori dal Cipriani”
Unità 1. Il quotidiano in classe. Attività settimanale del Trimestre
Obiettivi: conoscere il linguaggio giornalistico; conoscere le tematiche
dell’attualità; conoscere l’articolo di giornale; saper scrivere un articolo di
giornale.
U.D. 1 La struttura del quotidiano e la sua elaborazione
U.D. 2 Consultazione, nel trimestre, delle seguenti testate giornalistiche:
“Il Corriere della sera”, “Il Resto del Carlino”, “Il Sole 24 ore”
Unità 2. Dal Positivismo al Decadentismo
Obiettivi: Linee essenziali della filosofia positivista, del contesto storico nella
quale si sviluppa e della sua influenza nel campo della letteratura.
U.D. 1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi
U.D. 2 L’età del Positivismo e della Scapigliatura
U.D. 3 Dal Realismo al Naturalismo e Verismo.
U.D. 4 L’età del Decadentismo. Le Avanguardie. La poesia simbolista.
Testi poetici presi in esame: C. Baudelaire, da “I fiori del male”, “Spleen”,
“Corrispondenze”.
P. Verlaine, da “Cose lontane, cose recenti” “Arte poetica”
A. Rimbaud, da “Poesie” “Vocali”
U.D. 4 Il romanzo estetizzante
Letture: J.K. Huysmans, da “A ritroso”, “Una vita artificiale”
O. Wilde, da “Il ritratto di Dorian Gray” “Il vero volto di Dorian”
U.D. 5 Il romanzo naturalista
Letture. E. Zola, da “L’Assomoir” “Gervasia all’Assomoir”
U.D. 6 G. Verga: biografia e poetica.
Testi in prosa presi in esame: da “Vita dei campi” “La lupa”. Da “I Malvoglia”
“Prefazione” “La famiglia Malvoglia”, “L’arrivo e l’addio di ‘Ntoni”. Da
“Novelle rusticane” “La roba”.
Da “Mastro don Gesualdo” “L’addio alla roba”
Unità 3. L’età del Decadentismo e le Avanguardie in Italia e in Europa
Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in
esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia
delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e
narrativi.
U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi
U.D. 2 La narrativa della crisi
U.D. 3 G. Pascoli: biografia e poetica
Testi poetici presi in esame:
Da "Myricae": “Lavandare”, “X agosto”, “L’assiuolo”, “Temporale”, “Il
lampo”, “Il tuono”. Da “Canti di Castelvecchio”: “Nebbia” “Il gelsomino
notturno”. Testi in prosa presi in esame.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
Periodo di tempo
(espresso in ore)
6h
8h
8h
12h
22h
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Da "Il Fanciullino": “E’ dentro di noi un fanciullino”. Da Il discorso: “La
grande proletaria si è mossa”.
U.D. 4 G. D’Annunzio: biografia e poetica.
Testi in prosa presi in esame: da "Il piacere" “Il ritratto di un esteta”, “Il
verso è tutto”
Testi poetici presi in esame. Da "Laudi del cielo, della terra, del mare, degli
eroi" “La sera fiesolana”, “La pioggia nel pineto”.
U.D. 5 La poesia crepuscolare e futurista.
Il Futurismo: origini del movimento e poetica
F.T. Marinetti: biografia e poetica.
Testi in prosa presi in esame: Da "Zang, Tumb Tumb" “ Il bombardamento
di Adrianopoli”
Manifesto del Futurismo. Manifesto tecnico della letteratura futurista.
Manifesto della cucina futurista
U.D. 6 Italo Svevo: biografia e poetica
Testi in prosa presi in esame: da "La coscienza di Zeno" “Prefazione e
preambolo” “L’ultima sigaretta”; “Un rapporto conflittuale”; “Un salotto mai
più interdetto”; “Una catastrofe inaudita”.
U.D. 7 Luigi Pirandello: biografia e poetica.
Testi in prosa presi in esame: dal saggio L’Umorismo: “Il sentimento del
contrario”
da "Il fu Mattia Pascal": “Premessa”, “Cambio treno”, “Io e l’ombra mia”.
Da "Uno nessuno e centomila": “Salute!”.
Da Novelle per un anno: “La patente”; “Il treno ha fischiato”.
U.D. 8 Giuseppe Ungaretti: biografia e poetica.
Testi poetici presi in esame: da "L’allegria": “In memoria”; “Veglia”;
“Fratelli”; “Sono una creatura”; “I fiumi”; “San Marino del Carso”; “Allegria
dei naufragi”; “Mattina”; “Soldati”
Da "Sentimento del tempo": “La madre”
U.D. 9 Eugenio Montale: biografia e poetica
Testi poetici presi in esame: da "Ossi di seppia": “I limoni”; “ Non chiederci
la parola”; “Meriggiare pallido e assorto”; “Spesso il male di vivere ho
incontrato”.
Unità . La poesia e la prosa dal primo al secondo dopoguerra.
Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in
esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia
delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e
narrativi.
U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi
U.D. 2 La poesia in Italia: l’Ermetismo: origine e poetica.
U.D. 3 Salvatore Quasimodo: biografia e poetica.
Testi poetici presi in esame: da"Acque e terre": “Ed è subito sera”
Da "Giorno dopo giorno": “Uomo del mio tempo”
U.D. 4 Primo Levi: biografia e poetica.
Testi poetici in esame: da "Se questo è un uomo": “Considerate se questo è
un uomo”. Testi in prosa presi in esame della stessa opera “I sommersi e i
salvati”:
Unità 5. Dagli anni Cinquanta ai giorni nostri
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
24h
18h
10h
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Obiettivi: riconoscimento dei modelli culturali e delle poetiche del periodo in
esame; comprensione degli elementi di continuità e mutamento nella storia
delle idee; rinforzo delle tecniche di analisi e commento di testi poetici e
narrativi.
U.D.1 Presentazione storico – culturale del periodo; nuovi modelli conoscitivi
U.D. 2 Italo Calvino: biografia e poetica.
Testi in prosa presi in esame da "Il sentiero dei nidi di ragno" “La pistola”.
Da "Ultimo viene il corvo": “Ultimo viene il corvo”.
Da "Le cosmicomiche": “Tutto in un punto”.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 120 circa
Firma del Docente
Prof.ssa Previato Monica
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: STORIA
Docente: prof.ssa Previato Monica
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
La classe è composta da 18 alunni e per quanto riguarda le conoscenze apprese può essere
divisa in due gruppi. Un primo gruppo (circa 9 alunni) possiede una buona conoscenza dei
principali aspetti politici, economici, sociali e culturali dei periodi storici esaminati,
approfonditi anche attraverso la lettura di documenti di carattere storiografico; il secondo
gruppo ha raggiunto una conoscenza essenziale degli argomenti trattati a causa di uno
studio frammentario e superficiale.
COMPETENZE:
Gli studenti sono in grado di comprendere e analizzare i documenti relativi allo studio
storiografico; riescono a cogliere analogie e differenze tra avvenimenti e sono in grado di
individuare i percorsi di causa ed effetto che li hanno originati.
CAPACITA’/ABILITA’:
Gli allievi sono in grado di applicare le conoscenze acquisite nella produzione di testi che
rispondano a quesiti orali o scritti condotti secondo semplici criteri espositivi o
argomentativi, in forma complessivamente chiara. Permangono difficoltà nella padronanza
del lessico specifico.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero, sostegno e
integrazione, ecc.)
Lezioni frontali per introdurre l’argomento
Approfondimento individuale
Lettura/visione di documenti scelti per problematizzare
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio, tecnologie audiovisive e/o
multimediali, ecc.)
Utilizzo del testo in adozione (M. Montanari, la Storia è servita, dal Novecento ad oggi,
Bari, Laterza) di documenti storiografici e materiale multimediale
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
(Specificare: prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, simulazioni, ecc.)
Almeno due verifiche orali in itinere sia nel trimestre che nel pentamestre.
Verifica scritta, secondo la tipologia della terza prova.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
ESPOSTI PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Unità pluridisciplinare: Orientamento – Future day
Realizzazione di un approfondimento culturale multidisciplinare relativo alle
attività post-diploma.
Unità pluridisciplinare. ASL in terza Area: “Ricaduta professionale del Modulo
Stage quanto mi sento capace”
Organizzazione evento “Saperi e sapori dal Cipriani”
Unità n.1 L’Italia tra Ottocento e Novecento
U.D. 1 Ripasso del processo di unificazione italiano e governo postunitari.
U.D. 2 Sviluppo e crisi. La sinistra al Governo. Il governo De Pretis.
L’emigrazione. Gli scioperi nelle campagne.. Organizzazioni socialiste e
associazioni cattoliche. Il rovesciamento delle alleanze e l’occupazione
dell’Etiopia. Dal governo Crispi all’assasinio del re.
U.D. 3 L’età giolittiana. Il governo Giolitti e la centralità delle classi popolari.
Dalla riforma elettorale al patto con i cattolici. Il decollo industriale e il
divario tra Nord e Sud. L’occupazione della Libia.
Unità n.2 La Grande Guerra e la Rivoluzione russa
U.D. 1 La Prima Guerra mondiale. Le tensioni tra le potenze europee e l’inizio
del conflitto. L’Italia entra in guerra. Mobilitazione totale. Le ultime fasi della
Grande Guerra (1917/18). La fine del conflitto e la conferenza di pace. Le
conseguenze dei trattati di pace. La tragedia degli Armeni
U.D. 2 La Rivoluzione russa e la nascita dell’URSS. Instabilità politica e
sociale di un Paese arretrato. Le rivoluzioni del 1917. Lenin e i bolscevichi al
potere. Dalla Repubblica dei Soviet all’Unione delle Repubbliche Socialiste
sovietiche. Da Lenin a Stalin.
U.D. 3 La crisi degli imperi coloniali. Potenze in crisi. L’India, Gandhi e la
strategia della non violenza. La Cina dalla formazione della Repubblica alla
vittoria dei comunisti. Il Giappone e il programma della “Grande Asia”.
L’imperialismo statunitense e i governi populisti in America Latina. Africa e
Medio Oriente: il controllo europeo.
U.D. 4 Il declino europeo e il primato americano. L’età delle masse. L’ Europa
non è più centro del mondo. La Repubblica tedesca di Weimar. Il primato
mondiale degli Stati Uniti d’America.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
Periodo di tempo
(espresso in ore)
6h
2h
8h
16h
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Unità n. 3 I regimi totalitari europei e la Seconda guerra mondiale.
U.D. 1 La crisi del 1929 negli Stati Uniti e in Europa. L’industria americana
dal boom alla crisi. Una risposta alla crisi: il New Deal di Roosevelt. La crisi
dagli Stati Uniti all’Europa: Germania.; Gran Bretagna e Francia.
U.D. 2 Il Fascismo in Italia. L’Italia del primo dopoguerra e il biennio 1919/20.
La nascita del Fascismo e il nuovo governo Giolitti. L’Italia nelle mani di
Mussolini. La politica sociale ed economica. Verso l’autarchia produttiva e
alimentare. La fabbrica del consenso. Le altre forze in gioco: il Vaticano e gli
antifascisti. Fascismo e fascismi: regimi autoritari in Europa.
U.D. 3 La Germania dalla crisi al nazismo. Origini del nazismo. L’ascesa di
Hitler e la costruzione di uno Stato totalitario. Dal mito della razza ariana alla
persecuzione degli Ebrei. L’alleanza con Mussolini e l’appoggio alla dittatura
fascista in Spagna.
U.D. 4 L’Urss di Stalin l’Urss diventa una potenza industriale. La distruzione
dell’agricoltura privata.
U.D. 5 La Seconda Guerra mondiale. I progetti imperialistici della Germania e
lo scoppio della guerra. L’avanzata nazista. Il mondo in guerra. L’Europa sotto
il tallone nazista: il “nuovo ordine” e i campi di sterminio. Si invertono le sorti
della guerra. Il crollo del Fascismo e l’occupazione nazista dell’Italia. La
Resistenza e la liberazione dell’Italia. La bomba atomica, la fine della guerra, i
trattati di pace.
Unità n. 4 Il mondo bipolare.
U.D 1 Il mondo diviso: USA e URSS e il nuovo ordine mondiale. La “Guerra
fredda” e la guerra in Corea. L’Europa divisa e le alleanze economiche e
militari. Le democrazie occidentali. I regimi comunisti dell’est. Le due
Germanie e il muro di Berlino.
U.D. 2 L’Italia ricostruita. La ricostruzione materiale e politica. L’Italia diventa
repubblica e si dà una nuova Costituzione. I partiti della sinistra esclusi dal
governo. Il “miracolo economico” e il divario tra Nord e Sud. Aldo Moro e i
sociali al governo.
U.D. 3 Dalla guerra fredda alla coesistenza pacifica. L’Unione Sovietica e la
svolta di Kruscev. Gli Stati Uniti e la presidenza Kennedy. La società
americana in cambiamento. Il papa della pace: Giovanni XXIII.
Unità n. 5 Il tramonto del colonialismo e i nuovi equilibri mondiali.
(Sintesi)
U.D. 1 Le trasformazioni in Asia e America Latina. L’emancipazione dei
popoli coloniali dopo la Seconda guerra mondiale: India, Cina, Asia sudorientale. La guerra in Vietnam. Le dittature dell’America Latina.
U.D. 2 L’indipendenza dell’Africa e del Medio Oriente. Autodeterminazione e
“non allineamento” dei paesi del Terzo Mondo. L’Africa australe. Il nodo
medio-orientale: Palestina, Israele e Stati arabi. L’Iran dell’ayatollah
Khomeini. L’Iraq di Saddam Hussein.
U.D. 3 Nuove tensioni nel mondo. Il Sessantotto negli Stati Uniti e in Europa.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 60
14h
7h
7h
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: INGLESE
Docente: Martinolli Federica
Classe 5ª C enogastronomia
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti ad un livello sufficiente da quasi
tutta la classe i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Conosce il lessico relativo al settore della enogastronomia; conosce le principali procedure
collegate all’attività ricettiva.
COMPETENZE:
Sa affrontare in L2 l’argomento specifico del settore professionale in modo sufficientemente
corretto; sa cogliere il senso generale in testi scritti di carattere specifico e generale con l’ausilio del
dizionario bilingue.
CAPACITA’/ABILITA’:
Sa utilizzare la lingua per esporre argomenti semplici del settore professionale esprimendo opinioni
personali; sa cogliere gli elementi essenziali in testi di carattere professionale.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI:
L’attività didattica è stata svolta principalmente facendo ricorso alla lezione frontale, al lavoro
individuale e di gruppo, sollecitando il dialogo in lingua inglese e aiutando gli alunni ad
apprendere i nuclei fondamentali linguistici attraverso la comprensione di testi di carattere generale
e specifico e di attività sia orali sia scritte, che hanno facilitato l’assimilazione ed il riutilizzo dei
contenuti studiati. Si è cercato di sollecitare lo sviluppo delle capacità d’analisi negli alunni allo
scopo di favorire una loro sintesi personale a livello pluridisciplinare. Sono stati utilizzati il libro di
testo e schede integrative.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali con scansione più o meno mensile, finalizzate a
registrare i progressi compiuti dagli studenti ed il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Per quanto riguarda le verifiche scritte, volte ad appurare la comprensione, la capacità espositiva e
la correttezza lessicale, sono stati utilizzati: comprensioni di brani di carattere specifico,
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
questionari, test strutturati e semi-strutturati, produzione di semplici testi, simulazione di terza
prova tipologia B.
Le abilità orali sono state verificate tenendo conto del grado di conoscenza linguistica raggiunto,
della padronanza lessicale, dell’utilizzo appropriato del lessico specifico, della accuratezza
grammaticale e della capacità di rielaborare autonomamente quanto appreso durante le lezioni.
Sempre ai fini della valutazione si è anche tenuto conto degli interventi effettuati in classe, della
partecipazione e interesse dimostrati, dei progressi compiuti rispetto alla situazione di partenza.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Modulo n. 1 –
Titolo: Brush-up
Obiettivo: Ripasso e rinforzo delle strutture grammaticali e dei contenuti
principali del precedente anno
UD1: Present Simple, Present continuous, Past simple, Present perfect,
Forma passiva.
Periodo di tempo
(espresso in ore)
12
Modulo n. 2
Titolo: Banqueting and special menus
Obiettivo:conoscere ed utilizzare il lessico specifico relativo all'organizzazione
di un evento, saper comprendere testi relativi agli argomenti trattati.
UD 1: Banquets
UD 2: Wedding receptions
10
Modulo n. 3
Titolo: Religious menus and Food and Religious Festivals
Obiettivo: Conoscere e utilizzare il lessico specifico legato alla cucina etnica e
alle abitudini alimentari dei vari paesi, anche in un contesto religioso; saper
comprendere e produrre testi relativi ai contenuti trattati
UD1: Eating habits and religion: Hindus, Buddhists, Halal, Kosher,
Sikhs,Christianity.
UD2: Food and religious festivals: Wesak, Diwali, Rosh Hashanah, Eidul Fitr
UD 3 Power Point about festivala and food
10
Modulo n. 4
Titolo: Future Day
Obiettivo:Compilare il proprio C.V in lingua straniera
UD1: Writing a CV
UD2: What is a covering letter
Modulo n. 5
Titolo:Diet and Nutrition
Obiettivo Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per descrivere le
caratteristiche fondamentali di una dieta sana ed equilibrata e i principi dalla
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C ENOGASTRONOMIA
10
12
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Anno Scolastico 2014 - 2015
piramide alimentare. Saper produrre e comprendere semplici testi orali e scritti
relativi agli argomenti trattati
UD 1: The eatwell plat
UD 2: Organic food and genetically modified organisms
UD 3: The Mediterranean diet
UD 4 : Alternative diets: macrobiotics and vegetarianism.
UD 5: Alternative diets :raw food, fruitarian and dissociated diets
Modulo n. 6
Titolo: Health and Safety
Obiettivo: Conoscere gli elementi di base del sistema di controllo ed analisi dei
rischi. Linee generali sulla corretta conservazione dei cibi
UD1: HACCP
UD2: Critical control points and critical limits
UD 3: Risks and preventive measures to combat food contamination
Modulo 7 Foodstores and Suppliers
Obiettivi: Conoscere ed utilizzare il lessico specifico per individuare le
caratteristiche di un fornitore affidabile che propone prodotti sicuri. Saper
comprendere e produrre testi relativi ai contenuti specifici trattati
10
10
UD 1: Sourcing Suppliers
UD2: Different kinds of suppliers
UD 3 : Ordering and storing food
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 75 h
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: TEDESCO
Docente: Beltrame Anita
Classe 5ª C Enogastronomia.
Anno scolastico 2014-2015
PREMESSA: La classe ha partecipato da ottobre ad aprile al progetto del Goethe Institut
“Unternehmen Deutsch” o “Piazza Affari Tedesco”, in collaborazione con l’insegnante di
Economia Aziendale. Per quanto riguarda i contenuti e lo sviluppo temporale di tale progetto
si rimanda, in parte alla tabella relativa ai contenuti disciplinari ma anche all’allegato
presente a pag. 60
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
Per quanto riguarda le conoscenze, la classe risulta eterogenea e quasi divisa in due gruppi.
Un primo gruppo di alunni possiede le strutture fondamentali della lingua tedesca, le
peculiarità e la terminologia di un testo turistico/enogastronomico e i contenuti specifici
dei moduli svolti; mentre un secondo gruppo, raggiunge con difficoltà tali obiettivi e fatica
ad esprimersi in L2. La produzione scritta di questo secondo gruppo è molto carente. Le
conoscenze della classe sono legate alla microlingua del settore enogastronomico ed i
contenuti sono strettamente legati alle esigenze del mondo del lavoro con il quale gli
studenti si sono confrontati con i tirocini e con personali esperienze lavorative. In questo
ultimo anno le conoscenze e i contenuti si sono però allargate anche all’offerta turistica
dei paesi di lingua tedesca e italiana (Monaco, il Polesine e le altre province presentate
all’interno del progetto Unternehmen Deutsch), ad argomenti di carattere storico generale,
di Landeskunde (civiltà) e di economia (progetto Unternehmen Deutsch).
COMPETENZE:
La classe, seppur con le diversità di cui si parlava prima, ha raggiunto competenze più che
sufficienti, che gli permettono di comprendere testi scritti relativi al settore
enogastronomico (ricette, menu, annunci ed inserzioni di lavoro, testi pubblicitari ecc),
turistico, storico ed economico e di comprendere semplici messaggi orali. La produzione
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scritta riguarda semplici brani relativi ai settori sopra menzionati, la stesura di una lettera
di candidatura e di un Curriculum Vitae Nella produzione orale la classe sa sostenere una
semplice conversazione, sa affrontare un semplice colloquio di lavoro e una descrizione
turistico-economica. Un alunno della classe ha ottenuto nell’anno scolastico 2012/13 il Fit
in Deutsch 2, certificazione esterna (A2) del Goethe Institut.
CAPACITA’/ABILITA’:
Le capacità della classe riguardano la comprensione scritta e orale; la capacità di analisi e
sintesi nella produzione scritta e per un gruppo di alunni anche di collegamento e di buona
espressione e rielaborazione personale dei contenuti in L 2.
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI
La lezione frontale è stata la metodologia più usata allo scopo di favorire una corretta
comprensione dei testi ed uno studio preciso ed adeguato ma quando è stato possibile il
gruppo classe è stato sollecitato ad assumere un ruolo più attivo per stimolare l’uso della
lingua e lo sviluppo di capacità di analisi, sintesi e rielaborazione. Le lezioni sono state
tenute in parte anche in L2 fermandoci per chiarimenti e specificazioni. E’ stata fatta
un’attività di recupero e approfondimento grammaticale necessari allo sviluppo di
un’espressione corretta. Gli strumenti adottati sono stati oltre al libro di testo in adozione,
materiale relativo al settore turistico trovato su Internet, film e testi autentici a volte
integrati e a volte semplificati, testi e video prodotti all’interno del blog del progetto
Unternehmen Deutsch.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte : due verifiche sommative nel trimestre e quattro nel pentamestre di cui due
simulazione di terza prova in tipologia B.
Nelle verifiche scritte si è valutata sia l’abilità di comprensione che di produzione guidata e
libera e sono state realizzate su tipologie note agli studenti e sperimentate in classe. A tal
fine sono state utilizzate:
 Comprensioni con l’ausilio del dizionario bilingue di carattere specifico ed esercizi
di riutilizzo del lessico inerente al brano.
 Produzione di semplici e brevi testi a carattere professionale.
 Domande aperte.
Prove orali: due verifiche sommative nel primo e due nel secondo periodo.
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Le verifiche orali sono state per lo più svolte in forma dialogica o, dopo la lettura di testi
brevi, con domande di Inhaltsverständnis per testare sia la comprensione di brani che la
conoscenza degli argomenti studiati utilizzando comunque un mezzo che lasciasse libero lo
studente di esprimersi in modo personale e più vicino all’utilizzo della lingua nella realtà
quotidiana.
Nella valutazione orale si è quindi privilegiato la capacità di trasmettere un messaggio
anziché la correttezza grammaticale formale e sintattica.
Nella scala di valori della griglia valutativa si è tenuto sempre conto della pronuncia, della
capacità di usare il lessico specifico e dell’autonomia dello studente nella lettura,
nell’analisi e nella discussione di argomenti inerenti l’indirizzo scelto.
Criteri di misurazione e di valutazione: sono state adottate le griglie previste dal POF.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Periodo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
di
tempo
(espresso in ore)
Ripasso e rinforzo delle strutture grammaticali, in particolare il Perfekt dei verbi
regolari, irregolari e misti, i verbi modali e ausiliari. Le preposizioni di luogo con
accusativo e dativo.
8 ore
München: Eine Klassenfahrt nach Deutschland. (racconto –diario usando il
Perfekt). Die wichtigsten Sehenswürdigkeiten der Stadt: die Frauenkirche, die
Peterskirche, das Hofbräuhaus, das Deutsche Museum, das Neue Rathaus und
der Marienplatz mit dem Glockenspiel. Kunst, Geschichte, Gastronomie und
Tradition: der Viktualienmarkt, Bier, Weisswurste und das Oktoberfest.
Ausflüge von München: das Schloss Neuschwanstein von Ludwig II.
8 ore
I parte del progetto “Unternehmen Deutsch”. Workshop in lingua tedesca
di 4 ore presso la nostra scuola tenuto dall’insegnante Jana Reulen del
Goethe Institut per illustrare le diverse fasi del progetto. Gli studenti
hanno appreso le terminologie specifiche dell’economia aziendale e del
marketing. E’ stato introdotto il blog su cui gli alunni hanno poi
presentato la loro classe, la loro scuola, la loro città. Ricerca sulla
presenza nella propria regione di imprese tedesche o di imprese italiane
con rapporti commerciali con la Germania. Presentazione sul blog del
panorama imprenditoriale del proprio territorio.
Selezione di tre aziende e comunicazione al Goethe-Institut di riferimento.
Dal Blog: Verona, Neapel, Trient und Polesine als Wirtschaftstandort.
Orientamento professionale:
Rund um die Arbeitswelt: erste Kontakte mit der Arbeitswelt. Ein Praktikum
beschreiben (testo Kochkunst e materiale del Goethe Institut) Auf der Suche
nach Personal: Anzeige lesen und verstehen. Von der Autobiographie zum
Lebenslauf. Der Lebenslauf. Der europäische Lebenslauf. Die Bewerbung. Das
Duale System in Deutschland.
Ripasso e rinforzo con verifica di recupero
Das Vorstellungsgespräch. Fokus auf die Kompetenzen.
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8 ore
10 ore
8 ore
6 ore
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II parte del progetto “Unternehmen Deutsch”. L’azienda partner è risultata
essere la IDB GROUP Borsari di Badia Polesine. Contatto con l’azienda.
Prima di visitare l’impresa partner, gli alunni hanno svolto una ricerca e
preparato una lista di domande da fare ai loro interlocutori. Le
informazioni raccolte sono servite alla classe per presentare in lingua
tedesca sul blog l’azienda partner e riferire sulla visita svolta. La classe ha
girato anche un video relativo all’azienda. La visita si è svolta il 3
febbraio 2015.
16 Gennaio 2015 – secondo workshop per studenti
Il tutor del Goethe-Institut ha tenuto un secondo workshop presso la
nostra scuola. Insieme si sono discussi i risultati ottenuti fino a quel
momento e ci si è preparati al lavoro finale.
Dal Blog: Die Beschreibung der Besuche und der Unternehmen von
Mantua, Verona, Trient, Neapel und Adria.
III fase del progetto “Unternehmen Deutsch”
Creazione del prodotto per l’azienda Partner: panettone biologico
“Geschmacki”, preparato nei nostri laboratori di cucina, a partire dal
lievito madre e con ingredienti del territorio. Successivamente, gli alunni
si sono occupati del marketing e della promozione del loro prodotto.
Hanno assegnato un nome originale alla loro idea e pensato ad uno slogan
accattivante in lingua tedesca. Per il lancio simulato del prodotto gli
alunni hanno utilizzato un video ed un manifesto pubblicitario.
Dal blog: testi di presentazione del proprio prodotto e di tre altre scuole
a scelta.
Landeskunde (im Laufe der Zeit) Nach 1945. Die doppelte Staatsgründung.
Die Stunde Null. Die Teilung Deutschlands. Kalter Krieg. („ Kultouren neu“
Lang pag. 70-71)
Unruhige Jahre und deutsche Einheit (cenni) („ Kultouren neu“ Lang pag.72-75)
Berlin bleibt Berlin („ Kultouren neu“ Lang pag. 66,67)
Visione e discussione del film (scheda in lingua ed esercizi collegati ad esso )
„La vita degli altri“ (Das Leben der Anderen F. Henckel von Donnersmarck,
Deutschland 2006)
Arbeitsblätter zum Film: Inhalt, Grammatik, Fragen, Szeneanalyse und weitere
Übungen.
Landeskunde: Ein Beispiel aus Italien. Berühmte und alte Bewirtungslokale. Die
Harry’s Bar in Venedig ( „Hat’s geschmeckt“ pag.187)
Ripasso grammaticale, in particolare: costruzione attributiva, i verbi a reggenza
fissa, le frasi secondarie relative, costruzione infinitiva.
10 ore
8 ore
6 ore
6 ore
3 ore
4 ore
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: MATEMATICA
Docente: Coin Elena
Classe 5^ C - Enogastronomia
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
1) conosce le definizioni di: funzione, dominio, codominio, funzione pari e dispari,
segno della funzione, limiti, asintoti;
2) fornisce con parole proprie le quattro definizioni di limite;
3) conosce gli enunciati delle proprietà relative al calcolo dei limiti;
4) conosce e riconosce le forme indeterminate 0/0 e ∞/∞;
5) riconosce una funzione continua in un punto e in un intervallo;
6) riconosce e classifica i punti di discontinuità (1a, 2a, 3a specie).
COMPETENZE:
1) individua gli insiemi di soluzioni per semplici disequazioni di vario tipo;
2) rappresenta semplici funzioni per punti (retta, parabola, esponenziale, logaritmica,
funzioni definite a tratti);
3) determina semplici funzioni razionali intere e razionali fratte (di 1° e 2° grado): il
dominio, il segno, l'eventuale parità o disparità, le intersezioni con gli assi, il
calcolo di limiti, la rappresentazione grafica;
4) determina gli asintoti verticali, orizzontali e obliqui di semplici funzioni razionali
intere e razionali fratte (di 1° e 2° grado);
5) calcola semplici limiti riconoscendone le proprietà sottostanti;
6) sa affrontare la forma indeterminata di tipo ∞/∞;
7) sa affrontare globalmente semplici forme indeterminate di tipo 0/0;
8) dato il grafico di una funzione ne individua: dominio, codominio, limiti, asintoti,
intersezione con gli assi.
CAPACITA’/ABILITA’:
1) risolve problemi in modo sufficientemente autonomo;
2) individua concetti chiave e stabilisce semplici collegamenti;
3) legge ed interpreta autonomamente un semplice grafico cartesiano, individuandone le
caratteristiche fondamentali.
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Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,
attività di recupero, sostegno e integrazione, ecc.):
La metodologia didattica più utilizzata nell’insegnamento è stata la lezione frontale per
spiegare definizioni, concetti, proprietà, procedure risolutive, al fine di far acquisire agli
allievi una terminologia scientifica rigorosa, capacità risolutiva e stimolarli nell’astrazione
e nella logica. Le lezioni sono sempre state partecipate, coinvolgendo gli studenti alla
correzione in classe degli esercizi proposti, individuale o di gruppo, e alla discussione
collettiva finalizzata all’osservazione dei dati, all’analisi, alla valutazione e alla sintesi.
Gli esercizi proposti sono stati inizialmente trattati con un linguaggio semplice e con un
approccio intuitivo per arrivare via via ad un linguaggio rigoroso e ad una esplicitazione
formale delle intuizioni e dei concetti chiave disciplinari.
Gli argomenti di analisi sono stati proposti in due modalità principali: partendo dal grafico
di una funzione si è arrivati alla formalizzazione delle sue caratteristiche e viceversa,
partendo dalla formula algebrica, attraverso un rigoroso studio di funzione comprensivo
dei passaggi chiave (dominio, simmetrie, intersezioni, segno, limiti) si è giunti
all’esplicitazione del grafico relativo. Questo per valorizzare le diverse specificità di
pensiero globale piuttosto che analitico presenti in diverso modo negli studenti e per
permettere loro di adattare quanto appreso in situazioni diverse.
Nel mese di settembre si è proposto alla classe un primo periodo di ripasso sulle
disequazioni intere e fratte di primo e secondo grado e a gennaio si è realizzato un secondo
periodo di recupero trimestrale, per rinforzare la classe sui prerequisiti necessari per
affrontare i fondamenti dell'analisi.
Nella classe, si sono potute realizzare anche esperienze di tutoraggio interno, fra studenti
particolarmente portati per la materia e disponibili alla relazione e altri più in difficoltà
nell’apprendimento dei contenuti disciplinari. I livelli di apprendimento e la motivazione
verso la disciplina sono stati differenti, anche se generalmente il gruppo classe ha cercato
di affrontare i nuovi argomenti con impegno e curiosità.
MATERIALI DIDATTICI (testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Il materiale didattico più utilizzato è stato il testo in adozione (“Lineamenti di analisi”, di
Bergamini, Trifone, Barozzi ed. Zanichelli), integrato via via da alcune schede didattiche
di approfondimento o sintesi proposte dal docente, oltre ad una serie di esercizi aggiuntivi,
essendo troppo pochi e non sempre adatti al livello della classe quelli del libro.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove scritte,
verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, simulazioni, ecc.)
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Le prove scritte, di durata di un’ora, sono state suddivise in una breve parte teorica di
definizione dei concetti principali e di una parte operativa più lunga, per valutare quanto la
teoria e la pratica fossero integrate. Per ogni prova è stata impostata una griglia di
valutazione espressa in decimi.
Le verifiche orali hanno avuto lo scopo di testare non solo il livello di conoscenza dei
concetti, ma anche la velocità, l’elasticità e l’intuizione nella risoluzione operativa degli
esercizi proposti.
La terza prova di simulazione è stata realizzata secondo la tipologia “B”.
Durante le prove di verifica tutta la classe ha potuto utilizzare la calcolatrice.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
RIPASSO DISEQUAZIONI.
1. Intervalli, disequazioni intere di 1° grado
2. Disequazioni intere di 2° grado
3. Disequazioni fratte di 1°e 2° grado
FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE.
1. Definizione di funzione: iniettiva, suriettiva, biunivoca. Definizione
di dominio e codominio.
2. Classificazione delle funzioni algebriche e trascendenti.
3. Grafici di funzioni elementari: retta; parabola; esponenziale e
logaritmica.
4. Eventuali intersezioni con gli assi cartesiani; segno di una funzione;
concetto di funzione pari e dispari, crescenti e decrescenti.
5. Funzioni definite a tratti (rami di rette; ramo di retta e sezione di
parabola).
LIMITI.
1. Intorno di un punto e di infinito;
2. Concetto generale di limite di una funzione y=ƒ(x).
3. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto finito
(1° tipo di limite)
4. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto finito
(2° tipo di limite)
5. Concetto di limite finito di una funzione y=ƒ(x) in un punto
all’infinito (3° tipo di limite)
6. Concetto di limite infinito di una funzione y=ƒ(x) in un punto
all’infinito. (4° tipo di limite)
FUNZIONI CONTINUE.
1. La continuità delle funzioni elementari.
2. Definizione dei punti di discontinuità di 1a, 2a, 3a specie; calcolo di
limiti
3. Le forme indeterminate ∞/∞ e 0/0: metodo risolutivo.
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Periodo
tempo
(espresso
ore)
di
in
8
33
11
15
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4. Asintoti (verticali, orizzontali e obliqui): definizioni e calcolo.
5. Studio di semplici funzioni razionali fratte (dominio, simmetrie,
intersezioni con gli assi, segno, limiti, grafico probabile di una
funzione).
RIPASSO DEI MODULI PRECEDENTI
1. Funzioni reali di variabile reale.
2. Limiti.
18
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 89 (comprensive delle
ore utilizzate per i progetti previsti nel PED).
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: D.T.A. (Diritto e Tecniche Amministrative della struttura ricettiva)
Docente: Borgato Maria Luisa
Classe Vª C ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE
Conoscenza di dati, termini e concetti relativi agli argomenti svolti.
COMPETENZE e CAPACITA’:
Si è cercato di preparare gli alunni in maniera adeguata circa:
- il rispetto dell’ordine e della precisione nel lavoro assegnato
- il saper utilizzare un adeguato linguaggio tecnico specifico
- la comprensione dei contenuti
- l’effettuazione del confronto tra dati e teorie
- l’individuazione e l’applicazione di regole e principi
- il saper argomentare le proprie tesi
- il saper formulare ipotesi esplicative e risolutive di una questione utilizzando le
conoscenze e le abilità apprese.
- il saper svolgere semplici applicazioni
- il saper utilizzare i dati per una migliore comprensione del contesto economico-aziendale
attuale.
La realtà è sempre stata il riferimento esemplificativo per meglio apprendere.
Ritengo necessario segnalare un merito per diversi allievi perchè in circostanze pressochè
identiche a quelle lavorative (attività didattico-professionali) hanno dimostrato di essere
capaci di scelte autonome e responsabili, decisi e sicuri, in grado di svolgere calcoli
matematici ed economici attinenti al reale.
Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti si possono notare livelli diversi di
apprendimento e autonomia comunque quasi per tutti l’interesse non è mancato.
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C ENOGASTRONOMIA
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Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
L’attività didattica è stata caratterizzata prevalentemente da lezioni frontali integrate da
interventi e apporti dei ragazzi. A volte i ragazzi hanno lavorato in piccoli gruppi.
L’attività di recupero e sostegno è stata svolta all’interno dell’attività curricolare nonché a
gennaio nel periodo dedicato al ripasso e al recupero. L’utilizzo di internet e di programmi
informatici hanno permesso conoscenze e approfondimenti su diverse tematiche.
MATERIALI DIDATTICI
Lo strumento didattico utilizzato è stato il libro di testo: “Imprese ricettive & ristorative oggi” per il
quinto anno- Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva; di Batarra e Mainardi, casa
Editrice Tramontana che è stato progettato e realizzato secondo le indicazioni contenute nel
“Regolamento sul riordino degli Istituti Professionali” e delle Linee guida. Questo testo ha
permesso anche di verificare gli argomenti trattati attraverso gli esercizi e i test in esso contenuti;
inoltre si è pure fatto riferimento ad altri testi e a letture su quotidiani e riviste economiche.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le griglie di valutazione per le prove scritte nonché per quelle orali sono quelle che si
trovano inserite nel POF d’Istituto. A volte durante l’anno scolastico per alcune prove
scritte semistrutturate
sono state costruite delle griglie apposite che tenessero in
considerazione la tipologia specifica delle stesse. Anche all’orale la valutazione veniva
sempre espressa in maniera palese e motivata davanti all’alunno.
Sono state svolte due simulazioni di terza prova d’esame durante il secondo pentamestre e
precisamente la prima il 12 febbraio, mentre la seconda il 10 aprile entrambe comunque
con Tipologia B.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di tempo
(espresso in ore)
Modulo 1: I contratti (modulo della classe IV)
I CONTRATTI di base:
I Contratti di base per la gestione dell’impresa turistico-ristorativa (Il contratto di
Compravendita art.1470; il contratto di Somministrazione art.1559; il contratto di Deposito
art.1766);
Il contratto di Franchising;
Il contratto d’albergo;
Il contratto ristorativo
Il contratto di leasing e il lease back
Il contratto di lavoro. Il lavoro subordinato - La retribuzione.
25 ore
Modulo 2 - MERCATO turistico internazionale
UD 1 - Il turismo internazionale e gli enti di statistica
Il turismo internazionale e lo sviluppo turistico
Il sistema dei cambi (solo definizione)
La bilancia dei pagamenti e la bilancia turistica (definizioni generali)
Gli enti principali di statistica nel turismo
UD 2 – Le dinamiche e i flussi del mercato turistico internazionale
Lo sviluppo turistico e lo sviluppo economico
I flussi turistici internazionali verso l’Italia: prospettive (si allegano fotocopie)
20 ore
Modulo 3 – BUSINESS PLAN nelle imprese ricettive e ristorative
UD 1 – La pianificazione, la programmazione aziendale e il controllo di gestione;
La pianificazione e la programmazione aziendale
L’analisi ambientale e l’analisi previsionale
L’analisi aziendale
La definizione di obiettivi e strategie e la redazione dei piani
La programmazione di esercizio e il budget
La struttura del budget
I costi standard
Le fasi di definizione del budget
Il controllo budgetario
I vantaggi e i limiti del budget
20 ore
UD 2 - La redazione del business plan;
La definizione degli indirizzi
La scelta dell’impianto
Il business plan
Il piano aziendale
L’esecuzione dell’impianto e l’avviamento della gestione
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Modulo 4 –
ristorativa
Anno Scolastico 2014 - 2015
MARKETING dei prodotti turistici con riferimento all’impresa
UD 1 – Il marketing
Il marketing turistico
La segmentazione del mercato della domanda
Gli strumenti del micromarketing: il marketing mix
Marketing mix: il prodotto, il prezzo, la comunicazione, la distribuzione, il personale
Il marketing esperienziale
25 ore
UD 2 – Le strategie di marketing e il marketing plan
Le strategie di marketing in funzione del mercato-obiettivo
Le strategie di marketing in funzione del Ciclo di vita del prodotto (CVP)
Il web marketing nelle imprese ristorative
Il marketing plan
Modulo 5 – Normativa del settore turistico e alberghiero
UD 1 – Le norme e le procedure per la tracciabilità dei prodotti
La tutela dei consumatori
La tracciabilità e la rintracciabilità
I prodotti a km 0
5 ore
Progetto “Piazza Affari”
Progetto “Future Day”
Ricaduta ASL
Progetto Equosolidale
30 ore
Attività di ripasso
18 ore
Ore svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 150 ore circa
Si allega argomento di approfondimento.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Le dinamiche i flussi del mercato turistico internazionale
Cosa si intende per “rendita di posizione” in ambito turistico?
Per rendita di posizione si intende la capacità di una destinazione di attirare turisti indipendentemente dalle
azioni degli operatori del settore, anzi anche nell’inattività degli stessi.
Secondo le previsioni dell’OMT, quanti saranno gli arrivi turistici internazionali da qui al 2030?
Secondo le statistiche dell’OMT gli arrivi turistici sono destinati ad aumentare fino ad arrivare a circa 1,8
miliardi entro il 2030. In particolare, gli arrivi turistici cresceranno del 4% annuo nei Paesi emergenti e del
2% circa nei Paesi avanzati.
Secondo le previsioni dell’OMT, quale sarà la Regione più visitata nei prossimi 15 anni?
Entro il 2030, la Regione più visitata al mondo sarà il Nord-Est Asiatico con il 16% degli arrivi mondiali.
Da quale posizione parte l’Italia nel mercato turistico internazionale?
L’Italia parte dal quinto posto (dopo Francia, Usa, Cina, Spagna) sia come arrivi internazionali sia come
introiti valutari, sebbene questa posizione sia molto inferiore alle potenzialità turistiche del Paese.
E’ ancora una meta ambita per molti turisti stranieri. La crisi del turismo mondiale è stata meno grave che
altrove i paesi BRIC e i paesi confinanti (turismo di prossimità) creano flussi turistici in entrata durante tutti
i mesi dell’anno
Quali sono le modalità di prenotazione più utilizzate dal turista che intende trascorrere una vacanza in Italia?
Il turista europeo sceglie l’auto-organizzazione del viaggio; per il 53% utilizza internet per pianificare e per
prenotare la vacanza senza servirsi delle Adv e dei TO. Il turista non europeo non è omogeneo nell’uso della
tecnologia e spesso usa internet solo come raccolta di informmazioni.
Qual è l’identikit dell’enoturista che si reca in Italia?
Cibo e cultura costituiscono ormai un attrattore fondamentale per l’Italia. L’enoturista è soprattutto di sesso
maschile e italiano che si sposta in coppia o in gruppo, anche se è l’enoturista straniero che spende di più.
Cos’è l’analisi SWOT?
L’analisi SWOT (Strengths-Weakenesses-Opportunities-Threats) individua i punti di forza, debolezza,
opportunità e minacce del mercato turistico. Dà supporto nelle previsioni degli scenari futuri del mercato e
nel programmare le strategie di sviluppo di una destinazione turistica o di una impresa
Quali sono le opportunità e le minacce della destinazione turistica “Europa” per i prossimi decenni?
L’Europa è la prima destinazione turistica mondiale. Il turismo genera più del 5% del PIL. Considerando
l’indotto fornisce circa il 14% dell’occupazione totale.
I viaggi dei cittadini europei ammontano a circa 1,4 miliardi, per il 90% all’interno dell’UE.
Tra le minacce troviamo i competitors che, spesso, sono i Paesi emergenti che puntano sul prodotto di
qualità, innovativo e di nicchia, e il limite della stagionalità; tra le opportunità, il target degli over65 per il
quale l’Europa ha le risorse turistiche adatte e il target della popolazione a mobilità ridotta che richiede
servizi ad alta specializzazione.
Qual è l’identikit del turista russo?
Il turista russo è giovane, attivo e sensibile alle novità; richiede affidabilità dei servizi; prenota molto tardi;
paga in contanti; ama i climi caldi, le terme e le risorse storico-culturali. Si reca in vacanza nel periodo estivo
e in Italia ricerca il lusso, la buona tavola, il buon vino e servizi di alta qualità. Prenota soprattutto attraverso
Adv e To.
Le presenze di turisti russi nelle strutture ricettive italiane sono aumentate tra il 2007 e il 2012 del 115%.
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico russo?
I punti di forza dell’Italia sono le risorse culturali e naturali oltre alla simpatia che il turista russo ha verso il
modo di vivere degli italiani. I punti di debolezza sono principalmente i competitors nel segmento del
turismo balneare (Turchia, Spagna e Grecia) e il sistema prezzi del prodotto italiano che non è sempre
competitivo. Le opportunità sono rappresentate dall’aumento di collegamenti aerei diretti con numerose città
italiane e una maggiore diffusione della conoscenza della lingua russa tra gli addetti delle imprese turistiche.
Una minaccia è rappresentata dalla richiesta del visto d’ingresso che rende meno accessibile
burocraticamente l’Italia rispetto ad alcuni suoi competitors come la Turchia e l’Egitto.
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico americano?
I fattori determinanti nella scelta della destinazione per il turista americano sono i costi, il livello di sicurezza
e il livello di organizzazione delle località e delle strutture, la conoscenza delle lingue.
I punti di forza dell’Italia sono la reputazione positiva di cui essa gode nel mercato americano e la ricchezza
dell’offerta turistica. I punti di debolezza sono l’inefficienza di alcuni servizi, la poca chiarezza dei prezzi, la
criminalità, l’inadeguatezza dei siti internet. Le opportunità sono rappresentate dalla possibilità di stringere
sinergie tra il prodotto turistico Italia e le eccellenze dei territori, lo sfruttamento del web marketing e una
comunicazione digitale coordinata tra tutti gli operatori del settore. Le minacce sono la frammentazione
dell’offerta turistica italiana, l’insufficiente presenza in rete degli operatori e la scarsa organizzazione degli
enti turistici italiani.
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico indiano?
I punti di forza sono la cultura, la cucina e le risorse turistiche italiane in genere che rappresentano uno status
symbol per le classi sociali indiane più elevate. I punti di debolezza sono rappresentati soprattutto dalla
scarsità dei collegamenti aerei diretti e dal sistema prezzi italiano che viene percepito spesso come troppo
elevato. Le opportunità sono l’aumento dei viaggi all’estero degli indiani e del segmento MICE, oltre alla
diffusione ell’immagine turistica italiana attraverso i programmi delle televisioni indiane. Tra le minacce, la
concorrenza è sicuramente la principale. Costituiscono concorrenti italiani nel mercato indiano la Gran
Bretagna, la Francia, la Svizzera e i Paesi dell’est Europa oltre ai Paesi Asiatici.
I viaggiatori provenienti dall’India sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 75%.
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico cinese?
Tra i punti di forza del prodotto turistico italiano nei confronti del mercato cinese, ci sono il clima e i prodotti
“notorietà” oltre al made in Italy in genere. I punti di debolezza possono essere riassunti nell’insufficiente
promozione turistica, anche in lingua cinese, del prodotto Italia e la scarsa conoscenza dei bisogni del turista
cinese da parte dell’operatore italiano. Tra le opportunità da sfruttare, le principali sono lo shopping e gli
itinerari alternativi nei centri minori che sono richiesti dalla nicchia di turisti cinesi che si spostano con viaggi
individuali. Tra le minacce, la scarsa raggiungibilità dell’Italia attraverso collegamenti aerei diretti è la
principale.
I viaggiatori provenienti dalla Cina sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 25%.
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico brasiliano?
I punti di forza sono rappresentati dalla grande attrattività dell’Italia per il turista brasiliano e dall’aumento
della spesa per viaggi all’estero della popolazione, oltre ai forti legami storico-culturali tra i due Paesi. Tra i
punti di debolezza, il costo dei servizi turistici italiani supera quello dei diretti concorrenti come gli USA e
gli Stati del Sud America. Le opportunità da sfruttare sono, appunto, l’aumento della propensione alla spesa
turistica che trovano però una limitazione nel ridotto numero di collegamenti aerei diretti rispetto ai
competitors europei (minacce).
I viaggiatori provenienti dal Brasile sono aumentati tra il 2007 e 20012 del 95%.
Qual è l’analisi SWOT della destinazione-Italia nei confronti del mercato turistico degli EAU (Emirati Arabi
uniti)?
Grazie alla posizione geografica strategica e ai giacimenti petroliferi sono diventati in pochi anni uno stato
moderno con alto tenore di vita.
L’italia è percepita dal turismo emiratino principalmente come meta per il settore economico-commerciale.
Le principali destinazioni sono perciò le città industrializzate, dove hanno sede le grandi aziende. Per il
soggiorno sono richieste strutture ricettive a 5 stelle.
I punti di forza dell’Italia per attirare il turista degli EAU sono gli eventi internazionali economicocommerciali e lo shopping del lusso. Il made in Italy (moda, enogastronomia…) è un attrattore su cui far
leva, abbinandolo al patrimonio culturale. I punti di debolezza da superare riguardano il costo dei servizi
rispetto all’efficienza degli stessi e la scarsa conoscenza della lingua inglese tra gli operatori. Le opportunità
sono le cure termali e del benessere a cui gli emiratini sono molto attenti, oltre all’organizzazione di eventi
esclusivi a carattere internazionale. Le minacce sono i competitors europei che sono più presenti nel territorio
degli Emirati e quelli asiatici che offrono una qualità molto alta dei servizi.
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: SCIENZA E CULTURA DELL’ALIMENTAZIONE
Docente: Prof.ssa Nicoletta Visintin
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE:
Per quanto riguarda in consolidamento delle conoscenze acquisite, la classe risulta
composta da tre gruppi di livello che sono andati gradualmente definendosi in corso
d’anno, sia per quanto riguarda l’acquisizione dei contenuti di conoscenza specifici che per
l’impegno e la perseveranza nello studio. Un gruppo di circa 5 alunni ha raggiunto un
buon livello sia di conoscenze che di competenze disciplinari, dimostrando una notevole
disponibilità alla collaborazione tra di essi e con l’insegnante anche attraverso attività di
ricerca ed approfondimento individuali. Tra questi un solo alunno ha raggiunto a fine anno
un eccellente livello generale. Un secondo gruppo invece, pur dimostrandosi abbastanza
partecipativo ed interessato alle tematiche presentate, si è attestando ad un livello discreto
di conoscenza. Per ultimo deve essere invece segnalato un terzo gruppo di alunni che ha
spesso dimostrato discontinuità nell’impegno di studio e/o difficoltà di rielaborazione
personale, limitandosi ad uno studio mnemonico e raggiungendo risultati appena
sufficienti.
Gli studenti conoscono i principi fondamentali dell’Alimentazione Equilibrata in
riferimento ai nuovi LARN 2012 e sanno calcolare la Dieta Equilibrata giornaliera per
adulti ed adolescenti. Conoscono i fattori che determinano il Fabbisogno energetico totale
giornaliero e le variabili che influenzano il Metabolismo Basale. Nel corso dell’anno hanno
approfondito le caratteristiche nutrizionali dell’Alimentazione nelle diverse condizioni
fisiologiche, dalla primissima infanzia fino alla terza età, dedicando particolare attenzione
alle indicazioni nutrizionali nelle particolari condizioni patologiche delle principali
patologie di maggior incidenza sociale.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Hanno consolidato i concetti fondamentali che sono alla base della Sicurezza Alimentare
già affrontati nel corso quinquennale di studi, in riferimento alle diverse tipologie di
contaminante: fisico, chimico e soprattutto biologico. Nello specifico conoscono le
tossinfezioni alimentari più comuni in riferimento alla sintomatologia, alle modalità ed
incidenza delle contaminazioni ed alle strategie operative di prevenzione.
Conoscono i riferimenti normativi del Sistema HACCP con particolare approfondimento
delle fasi preliminari e dei 7 principi fondamentali che sono alla base dello sviluppo di tale
sistema.
Infine conoscono le nuove Tendenze della Filiera Produttiva che si sono sviluppate negli
ultimi decenni.
COMPETENZE:
Gli studenti hanno raggiunto mediamente un discreto livello nelle seguenti competenze
specifiche dell’area di indirizzo:
Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
Controllare ed utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo merceologico e
nutrizionale.
Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.
Applicare le normative vigenti, nazionali ed internazionali in fatto di sicurezza, trasparenza
e tracciabilità dei prodotti.
Operare nell’ambiente di lavoro con consapevolezza dei rischi biologici.
CAPACITA’/ABILITA’:
Gli studenti nel corso dell’anno hanno sviluppato mediamente in modo più che sufficiente
le seguenti abilità:
Sanno calcolare la Dieta Equilibrata giornaliera per adulti ed adolescenti.
Sanno eseguire il Calcolo Calorico di un qualsiasi piatto esprimendone la valutazione
nutrizionale.
Formulare menù funzionali alle esigenze fisiologiche o patologiche della clientela.
Classificare gli alimenti in base alla loro funzione e alla loro origine.
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Utilizzare l’alimentazione come strumento finalizzato al benessere della persona.
Distinguere le diverse tipologie delle certificazioni di qualità dei prodotti alimentari.
Prevenire e gestire i rischi di tossinfezione connessi alla manipolazione degli alimenti.
Distinguere i diversi tipi di tossinfezione alimentare e le loro modalità di trasmissione.
Comprendere la pericolosità degli agenti patogeni per la salute pubblica.
Individuare i pericoli di contaminazione nelle produzioni enogastronomiche.
Adottare comportamenti igienici corretti che riguardano: la persona, le attrezzature e la
manipolazione degli alimenti.
Identificare e comprendere le attività di pianificazione e i principi fondamentali del sistema
HACCP.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE
Lezione frontale, lavori di gruppo a composizione mista per attività di ricerca ed
approfondimento,
attività
laboratoriali
di
scrittura
guidata,
ripasso
e
attività
individualizzate durate il periodo di recupero al termine del trimestre e attività di ripasso ed
approfondimento in piccolo gruppo durante il corso di recupero pomeridiano.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato: CONOSCERE GLI ALIMENTI classe 5^ Silvano Rodato Ed. CLITT
Materiali Multimediali: presentazioni in Power Point predisposte dall’insegnante e ricerche
specifiche on-line di approfondimento.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte: strutturate, a domande aperte, con testo descrittivo, risoluzione di problemi
ed esercizi di calcolo sulla Dieta Equilibrata e realizzazione di schede di Calcolo Calorico
sui piatti dei Menu realizzati in corso d’anno. E’ stata eseguita una simulazione per la
Seconda Prova scritta secondo le nuove modalità indicate per il nuovo Esame di Stato e
una simulazione di Terza Prova con Metodo Progettuale.
Verifiche orali.
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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA: Lo stato nutrizionale e le
funzioni dei nutrienti. Bioenergetica: Calorimetria diretta e indiretta.
Fabbisogno energetico totale e fattori che lo determinano. Il
Metabolismo Basale e i fattori che lo influenzano. La composizione
corporea, il peso teorico e la valutazione dello stato morfologico. BMI e
10
la valutazione dello stato nutrizionale. I Nuovi LARN 2012 e la Dieta
Equilibrata. Calcolo della Dieta Equilibrata giornaliera per adulti ed
adolescenti. Le Linee Guida per una sana alimentazione. La Dieta
Mediterranea e le Piramidi Alimentari.
ALIMENTAZIONE
NELLE
DIVERSE
CONDIZIONI
FISIOLOGICHE: Alimentazione in gravidanza e della nutrice.
Alimentazione nelle varie fasi dell’età evolutiva: dall’infanzia
all’adolescenza. Alimentazione nell’età adulta e nella terza età.
5
L’alimentazione dello sportivo.
LA DIETA IN PARTICOLARI CONDIZIONI PATOLOGICHE:
Caratteristiche anatomo-fisiologiche dello stato patologico, delle cause
di insorgenza e le indicazioni dietetiche per la prevenzione e la cura di:
Obesità, Aterosclerosi, Ipertensione, Diabete, Gotta, Gastrite e Reflusso
Gastro-esofageo. Fattori alimentari cancerogeni e anticancerogeni. Il
10
Danno Ossidativo e le cause. Disturbi del comportamento alimentare.
Malnutrizioni da carenza di nutrienti. Allergie e intolleranze agli
alimenti. Il Morbo Celiaco.
LA SICUREZZA ALIMENTARE: Concetti di pericolo, rischio e
contaminante nella Filiera produttiva. Diverse tipologie di contaminante:
Principali
4
LE CONTAMINAZIONI BIOLOGICHE E LE PATOLOGIE
8
chimico,
fisico
e
biologico
e
loro
caratteristiche.
contaminazioni fisiche e chimiche più comuni.
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TRASMESSE: Agenti biologici e modalità di contaminazione
alimentare. Caratteristiche generali di: batteri, virus, muffe, prioni,
protozoi e metazoi. Le tossinfezioni alimentari e la loro classificazione.
Le principali malattie trasmesse da contaminazioni biologiche: Epatite
A, Salmonellosi, Intossicazione da Stafilococco, Botulismo, Listeriosi,
Tifo, Paratifo e Colera. Intossicazioni da muffe. Amebiasi, Teniasi e
Anisakidosi.
IL SISTEMA HACCP: Riferimenti normativi: il Pacchetto Igiene e il
Reg. 852/2004. Igiene del Personale e dei Locali di lavoro. Il Sistema
HACCP: le fasi preliminari e i 7 principi fondamentali. Esempio
7
dimostrativo: il Manuale HACCP di Istituto.
NUOVE TENDENZE DI FILIERA: L’evoluzione dei consumi
alimentari in Italia dal secondo dopo guerra ad oggi. La Filiera
Produttiva e i concetti di Tracciabilità e Rintracciabilità. La Filiera corta
4
e lo sviluppo sostenibile. Nuovi Prodotti alimentari e Alimenti di
gamma.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 87 h
Firma del Docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: Laboratorio dei Servizi ristorativi per l’enogastronomia
Docente: CREPALDI GIOVANNI
Classe 5ª C enogastronomia
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Gli alunni conoscono le problematiche di ordine organizzativo e strutturale dei vari reparti
del settore ristorativo; conoscono le linee guida per la corretta progettazione di un impianto
di ristorazione; conoscono le caratteristiche peculiari di un servizio di banqueting e dei
centri produzione pasti.
COMPETENZE:
Gli alunni sanno utilizzare in modo sufficientemente autonomo le strutture caratterizzanti
l’area professionale; sanno impostare il servizio in relazione alla tipologia ristorativa e alle
necessità dell’utenza.
CAPACITA’/ABILITA’:
Gli alunni sanno applicare in maniera professionale le conoscenze e competenze
conseguite; sono in grado di argomentare quanto appreso utilizzando una terminologia
consona al settore della ristorazione.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE E MATERIALI DIDATTICI:
Lezioni frontali, utilizzo del testo in adozione, utilizzo audiovisivi, laboratorio, internet,
biblioteca, ricerche personalizzate su argomenti attinenti all’area professionalizzante.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE:
Prove scritte strutturate e semi strutturate per ciascun blocco tematico, orali ricerche
personali, simulazioni di terza prova. Criteri di valutazione e misurazione attinenti a quanto
stabilito dal P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
UNITA’ DIDATTICHE SVOLTE NEL CORSO
DELL’ANNO
1.Macroarea A –cucina e salute-
Periodo / Ore
di lezione
UD 4 La conservazione degli alimenti.
La surgelazione, la congelazione, la refrigerazione.
La marinatura.
L’affumicatura.
L’abbattimento.
L’HACCP per gli alimenti.
Settembre (ore 2)
Ottobre(ore4)
Novembre(ore 2)
Dicembre(ore 3)
2.Macroarea B- il mercato ristorativo e la neo
ristorazioneUD 1 La ristorazione collettiva, commerciale, il fast-food, il
Self-service
UD 2 Il menù e le successioni delle portate
UD 5 Il banqueting, il catering, il buffet, il coffe break
Il brunch, il buffet di cerimonia
Gennaio(ore 4)
Febbraio (ore 4)
3. macroarea C- le tecniche di cotturaUD 1Conoscere i tagli principali degli animali da macello e loro Marzo (ore 4)
Aprile (ore 3)
utilizzo;
Maggio (ore 4)
Il manzo
Il vitello
Giugno (ore 1)
Il maiale
Le carni avicunicole
UD 2: I prodotti ittici
I pesci
I crostacei
I molluschi
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Totale
ore
teoriche 31
Pulizia, preparazione, stoccaggio
La conservazione e l’impiego in cucina
UD 3 Le tecniche di cottura
La cottura a conduzione con acqua,
La cottura a vapore
La cottura a conduzione per grasso,
La cottura per irraggiamento
Le nuove tecniche di cottura
UD 4 Gli impasti fondamentali:
La pasta frolla
La pasta sfoglia
Il pan di spagna
Il biscotto arrotolato
Il bignè
UD 5 Le creme
La crema pasticcera
La crema inglese
Le meringhe
Le ore di lezione svolte in laboratorio hanno fornito agli allievi la
possibilità di conoscere gli argomenti qui sopra descritti e svilupparli a
livello tecnico-pratico.
UD 6 La cucina regionale italiana
Il Veneto
Il Piemonte
Totale
ore
La Toscana
pratiche 101
La Puglia
Conoscenza dei prodotti principali delle regioni prese in esame e
conoscenza delle preparazioni più importanti
Vari argomenti trattati durante l’anno scolastico
-conoscenza dei prodotti del territorio
La lattuga gentile di Lusia, le varietà di zucca, il pesce del delta, le
spezie e le piante aromatiche,
Firma del Docente
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All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: LABORATORIO
VENDITA
Docente: Antonio Di Pietro
Classe 5ª C Enogastronomia
Anno scolastico 2014-2015
DI
SERVIZI
ENOGASTRONOMICI
SALA
E
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZE : L’alunno conosce le diverse tipologie e le caratteristiche delle aziende
della ristorazione commerciale e collettiva, conosce le problematiche d’ordine
organizzativo e strutturale dei vari reparti del settore ristorativo. Conosce i diversi tipi di
menu in funzione delle diverse tipologie ristorative, conosce le caratteristiche peculiari di
un servizio di catering e di banqueting, Conosce le buone maniere, bon ton e galateo a
tavola.
COMPETENZE : L’alunno sa utilizzare in modo sufficientemente autonomo le strutture
caratterizzanti l’area professionale, sa impostare il servizio in relazione alla tipologia
ristorativa, é in grado di rapportarsi con un cliente e capire le proprie esigenze, è in grado
di abbinare il vino al cibo, comprendere i fattori che influenzano le scelte gastronomiche.
CAPACITA’/ABILITA’: L’alunno sa applicare in maniera professionale le conoscenze e
competenze conseguite, è in grado di organizzare e preparare un evento speciale, sa
rispettare le regole di sicurezza nell’uso delle attrezzature e degli utensili.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE : Lezione frontale, lavoro di gruppo, ricerche personalizzate su
argomenti attinenti all’area professionale.
MATERIALI DIDATTICI: Lo strumento principale della lezione è stato il libro di testo:
A. Faracca, E.Galiè, A. Capriotti, T. Ficcadenti, “MASTER LAB” Laboratorio di servizi
enogastronomici 4 e 5 classe articolazione ENOGASTRONOMIA , Le Monnier Scuola,
utilizzo di audiovisivi, dell’aula informatica.
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TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE: Prove scritte strutturate e
semi strutturate per ciascun blocco tematico, orali, ricerche personali, simulazione di terza
prova tipologia B stabilita dal consiglio di classe. Criteri di valutazione e misurazione a
quanto stabilito dal P.O.F.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
Periodo di
tempo(espresso
in ore)
L’azienda enogastronomica.
Apprendere le abitudini alimentari del passato con l’evoluzione della
globalizzazione.
Conoscere i modelli di ristorazione “ristorazione commerciale-collettiva
e neo-ristorazione.
Sett / ott 8 ore
Conoscere il banqueting e il catering.
Comprendere come aprire un attività ristorativa.
Comprendere la sicurezza sul lavoro.
L’offerta enogastronomica.
Comprendere e pianificare l’offerta enogastronomica.
Saper organizzare e preparare un evento speciale.
Conoscere il cerimoniale.
Conoscere le buone maniere, bon ton e galateo a tavola.
Ott / nov 11 ore
Il reparto sala e bar.
Conoscere il tecnico responsabile della ristorazione “Food and Beverage
Manager”.
Comprendere il ruolo, la formazione, le mansioni, etica della Nov /dic/ genn.
responsabilità.
10 ore
Comprendere le tecniche di linguaggio verbale e non verbale della
comunicazione con un cliente.
Il vino
Comprendere la figura del Sommelier.
Acquisire le tecniche di servizio del vino.
Essere in grado di abbinare il vino al cibo.
Febb / marzo 11
ore
Marzo / aprile
Operare davanti al cliente
Saper lavorare in sala con la cucina alla lampada.
14 ore
Essere in grado di rapportarsi con un cliente e capire le proprie
esigenze.
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Anno Scolastico 2014 - 2015
Dalla gastronomia all’enogastronomia
Apprendere il cibo e cultura.
Conoscere la tipicizzazione dei prodotti e made in Italy.
Conoscere le diete alimentari
Comprendere i fattori che influenzano le scelte gastronomiche
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 74
Marzo / aprile/
Maggio
20 ore
Firma del docente
______________________
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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Bedendo Lauretta
Classe 5ª C TSR
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE: la classe nel suo insieme ha conseguito gli obiettivi generali della
disciplina relativi sia all’aspetto pratico, acquisendo la capacità di affrontare situazioni
motorie complesse con e senza attrezzi, singolarmente ed in gruppo; che all’aspetto teorico
con lo studio della terminologia e delle problematiche legate allo sport.
COMPETENZE: al termine del ciclo di studi gli alunni, in maniera eterogenea, sono
in grado di:

Eseguire esercizi di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria con o senza
piccoli e grandi attrezzi

Applicare i fondamentali di gioco di alcune attività sportive di squadra

Esprimere la loro creatività corporeo-espressiva

Esporre argomenti riferiti sia alla pratica che alle tematiche affrontate nella parte
teorica.
CAPACITA’/ABILITA’: gli alunni hanno acquisito, a diversi livelli, il valore della
corporeità, il consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita, il
completo sviluppo corporeo e motorio, la capacità di trasferire, attraverso la pratica
sportiva, modi di essere, coscienza sociale, rispetto delle regole e valori umani nella vita di
ogni giorno.
Attraverso l’impiego di:
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero, sostegno e integrazione, ecc.):
Si è adottata la lezione frontale sia per la parte teorica che pratica ed anche lavori di gruppo
alternando formazioni di gruppi con livelli di abilità omogenea ed eterogenea. Si è
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privilegiato il metodo globale con l’inserimento di richieste analitiche atte a meglio
specificare determinati gesti o comportamenti motori.
MATERIALI DIDATTICI
(testo adottato, attrezzature, spazi e tempi di laboratorio,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Sono state utilizzate per la parte teorica il testo in adozione , fotocopie di testi ed articoli
procurati dall’insegnante, e per ampliare le conoscenze, ricerche su internet; per la parte
pratica le attrezzature sportive presenti nella palestra dell’istituto ed in quella del palazzetto
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE (Specificare: prove
scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di
laboratorio, simulazioni, ecc.)
Sono state utilizzate:
- per la verifica pratica tests motori, prove oggettive effettuate al termine di ogni unità didattica e
osservazione sistematica;
- per la verifica teorica prove scritte ed orali.
Sono state adottate le griglie previste dal POF per le verifiche scritte e orali e griglie specifiche per le
verifiche ratiche
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
MODULO 1-2 Stretching – Circuit-training
MODULO 8 – Conoscenza e pratica grandi attrezzi
MODULO 4 Acrosport
16
6
10
10
8
MODULO 7 Approfondimento giochi sportivi
MODULO 5 Approfondimenti personalizzati
MODULO 10 Argomenti monodisciplinari
 Colonna vertebrale e corretta postura
 Stretching e apparato muscolare
 Alimentazione sport e salute
10
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: h 60
Firma del Docente
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Anno Scolastico 2014 - 2015
All. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia : RELIGIONE
Docente: Antonella Ferrarese
Classe V C Enogastronomia
Anno scolastico 2014-2015
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE
La classe ha raggiunto gli obiettivi prefissati ad un livello buono. Gli allievi mostrano una
conoscenza complessiva dei principali valori etici di origine cristiana su cui si fonda la
relazione umana.
COMPETENZE
La classe dimostra di saper individuare i valori etici necessari alla costruzione di una
relazione positiva in rapporto ai vari ambiti della vita (famiglia, scuola, lavoro, coppia,
amicizia).
CAPACITA’/ABILITA’
La classe sa applicare il valore etico appropriato al contesto esperienziale e sa motivare la
posizione della fede nel rapporto con la società.
METODOLOGIE
Lezione frontale, gruppi di lavoro.
MATERIALI DIDATTICI
Testo adottato, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali.
TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Prove scritte, verifiche orali, valutazione secondo i parametri tradizionali dell’IRC.
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Periodo di tempo
Unità didattica – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento
(espresso in ore)
Sett. 1 ora
Ott. 1 ora
Ott. 2 ore
Ott. 1 ora
Nov. 1 ora
UD1 – MODULO 1 “La fede”- Teologia della fede
UD2 – MODULO 1 “La fede”- Fede automatica e fede emotiva
UD3 - MODULO 1 “La fede”- Fede e scienza: il Libro della Genesi
Nov. 2 ore
Dic. 3 ore
PROGETTO “ Dal globale al solidale”
UD1 - MODULO 2 “La speranza”- Telogia della speranza
UD2 – MODULO 2 “La speranza” - La speranza nella Bibbia. Il Libro di Giobbe
UD3 – MODULO 2 “La speranza” - L’uomo contemporaneo di fronte al problema del
male
UD1 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica” - Cucina
ebraica
UD2 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica”- Cucina
cristiana
UD3 – MODULO 4 “La cucina nella religione ebraica, cristiana e islamica”- Cucina
islamica
UD1 – MODULO 3 “L’amore” - Teologia dell’amore
UD2 – MODULO 3 “L’amore” - L’amore nella Bibbia: il Cantico dei cantici
PROGETTO “Ricaduta professionale modulo stage”
Genn. 2 ore
Genn. 2 ore
Febb. 2 ore
Febb. 1 ora
Marzo 1 ora
Marzo 1 ora
Apr. 2 ore
Maggio 2 ore
Maggio 1 ora
Maggio 1 ora
UD3 – MODULO 3 “L’amore”- L’uomo e la ricerca della felicità
Giugno 1 ora
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 27
Firma del Docente
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ALLEGATO 2:
ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
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All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe: 5ª C Enogastronomia
A. S. 2014-2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: UMANISTICA
TITOLO DEL PERCORSO: DAL GLOBALE AL SOLIDALE
MATERIE COINVOLTE: tutte
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
La globalizzazione come processo irreversibile: aspetti positivi e negativi. Il fair trade,
promotore di giustizia sociale ed economica, di sviluppo sostenibile, di rispetto per la
persona e per l’ambiente. La giustizia, la solidarietà e la pace tra le persone e i popoli. Il
lungo cammino dei diritti umani e il significativo contributo delle religioni. L’impegno
solidale per i poveri e la giustizia.
FINALITÀ DEL PERCORSO:
1)
Riconoscere gli aspetti e le ricadute nella quotidianità della globalizzazione
2)
Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà
in ogni ordinamento umano
3)
Conoscere la dottrina sociale della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà
e della pace tra le persone e i popoli.
4)
Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la
conoscenza e la responsabilità di tutti per il bene comune e per una pace stabile.
CONOSCENZE:
Riconoscere il valore del rispetto dei diritti umani per la realizzazione della libertà e della
giustizia in ogni ordinamento umano;
Riconoscere il contributo significativo delle religioni per un mondo giusto e solidale;
Conoscere la posizione del magistero della chiesa in difesa della giustizia, della solidarietà
e della pace.
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COMPETENZE, ABILITÀ, CAPACITÀ:
Comprendere che l’importanza dei problemi sociali del nostro tempo richiede la
conoscenza e la responsabilità di tutti per il bene comune e per la pace;
Pervenire ad un’etica comunitaria nuova, in cui il rispetto della dignità della persona
umana si realizza con il commercio equo e solidale che permette un giusto guadagno e
condizioni di vita dignitose;
Sensibilizzare all’acquisto dei prodotti equosolidali;
Avvertire l’obbligo dell’impegno sociale verso i poveri, gli ultimi, per la realizzazione di
un mondo più giusto in cui regni stabilmente la pace.
METODOLOGIE:
Brain storming, lezioni frontali interattive ed internet, interviste ad esperti del settore equo
e solidale, relazioni di esperti in tema di fair trade, testimonianze di volontari impegnati nel
sociale, allestimento di un mercatino con prodotti equo solidali.
MATERIALI DIDATTICI:
Materiale audiovisivo, articoli di quotidiani e riviste specializzate, internet, libri, opuscoli
informativi, documenti del magistero della e della dottrina sociale della chiesa.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE:
Dialogo e partecipazione alle discussioni, colloqui liberi e/o strutturati, interventi spontanei
di chiarimento da parte degli allievi e brevi verifiche orali.
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RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
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AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: Progetto Unternehmen Deutsch - Piazza affari tedesco
Format: concorso per 15 scuole in Italia gemellate ad altrettante imprese, con blog
dedicato al progetto.
Durata del progetto: ottobre 2014 - maggio 2015
Destinatari: scuole superiori con il tedesco come lingua straniera, insegnanti di tedesco e
di economia (in cooperazione, se possibile), imprese tedesche in Italia o imprese italiane
con rapporti commerciali con la Germania
MATERIE COINVOLTE:
Tedesco - Diritto e Tecniche amministrative - Laboratorio enogastronomia
Descrizione
Il progetto Piazza Affari Tedesco, alla sua terza edizione, abbina argomenti di economia
all’insegnamento del tedesco. Si tratta di un concorso di idee per scuole che, gemellate a
imprese presenti sul proprio territorio, simulano lo sviluppo e il lancio promozionale di un
prodotto o di un servizio che rappresentino un valido ampliamento dell’offerta della
propria azienda partner. L’obiettivo è stato motivare gli alunni nell’apprendimento del
tedesco e concretizzarne il plusvalore per la loro carriera professionale.
I compiti degli alunni si sono articolati in diverse fasi con tre consegne. Ogni elaborato è
stato presentato sul blog dedicato al progetto secondo la tempistica del progetto. Nelle
diverse fasi del concorso gli alunni hanno dovuto mostrare motivazione, spirito
d’innovazione e creatività. Al termine del progetto il blog verrà reso pubblico, al fine di
rendere visibili gli elaborati degli studenti e delle imprese previo accordo con le parti. I
materiali sono stati sviluppati in autonomia, in quanto vietato l’utilizzo di materiali protetti
da diritti d’autore.
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Durante le prime due edizioni hanno preso parte rinomate aziende, tra cui Bosch, Bruno
Manetti Cashmere, Faber-Castell, illycaffè, TOD’S, Lavazza, Osram e SAP.
FINALITÀ DEL PERCORSO
Il concorso ha avuto come obiettivo principale l’ avvicinare i giovani al mondo del lavoro,
instaurando rapporti di cooperazione e partenariati reciproci tra scuole e imprese, al fine di:
- dare una dimensione pratica e concreta alla lezione di tedesco, con effetto positivo sulla
motivazione degli alunni
- migliorare l’orientamento alla professione dei giovani e supportare il passaggio dalla
scuola alla formazione
- consentire uno sguardo sul mondo del lavoro e sulle connessioni professionali,
economiche e sociali
- migliorare le opportunità professionali e le prospettive future degli alunni
- incentivare e formare nuove leve qualificate per le imprese
- promuovere partenariati didattici tra scuole e imprese
- concretizzare e rendere tangibile il plusvalore del tedesco per la carriera professionale,
oltre a migliorare le conoscenze stesse di tedesco degli alunni
- richiamare alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning),
integrando l’insegnamento del tedesco con argomenti di economia aziendale e marketing,
con l’eventuale collaborazione di un docente di economia
- acquisire maggiore dimestichezza con i nuovi media attraverso l’utilizzo di un blog, della
piattaforma moodle e di diversi format mediatici
- rafforzare l’immagine pubblica della scuola e dell’azienda.
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Tempistica.
29 e 30 settembre 2014: conferenza e workshop introduttivi per insegnanti a Roma
Alla presenza di docenti e imprenditori dell’edizione precedente, le Prof.sse Borgato e
Beltrame hanno approfondito la conoscenza del progetto in tutte le sue fasi. E’ stato
illustrato l’utilizzo del blog e della piattaforma moodle. Le insegnanti hanno conosciuto la
docente tutor , la Signora Jana Reulen, che ha accompagnato la classe durante il progetto
in due workshop presso la scuola e che è stata a disposizione, come persona di riferimento,
per tutta la durata del progetto.
Venerdi 11 ottobre 2014: workshop introduttivi per studenti
La docente tutor ha tenuto un workshop in lingua tedesca di 4 ore presso la nostra scuola
per illustrare le diverse fasi del progetto. Gli studenti hanno appreso le terminologie
specifiche dell’economia aziendale e del marketing. E’ stato introdotto il blog su cui gli
alunni hanno poi presentato la loro classe, la loro scuola, la loro città.
Ottobre 2014: consegna 1 – presentazione del panorama imprenditoriale del proprio
territorio e ricerca azienda partner
Gli alunni hanno svolto una ricerca sulla presenza nella propria regione di imprese
tedesche o di imprese italiane con rapporti commerciali con la Germania. Hanno presentato
sul blog il panorama imprenditoriale del proprio territorio. Infine hanno selezionato tre
aziende e le hanno comunicate al Goethe-Institut di riferimento.
Novembre 2014: fase di orientamento professionale e redazione di una candidatura
Mentre è stata stabilita l’azienda partner, gli alunni, attraverso la ricerca internet e con
l’ausilio di materiali di lavoro, hanno gettato uno sguardo sulla struttura e la composizione
di una impresa Hanno imparano a redigere una candidatura in tedesco per un’azienda in
Germania a loro scelta. Attraverso tale simulazione non solo hanno acquisito il lessico
necessario per il lavoro successivo durante il concorso in oggetto, ma si sono preparati
anche a future situazioni reali.
Dicembre – 12 febbraio 2015: consegna 2 – visita dell’azienda partner e presentazione
dell’azienda e della visita stessa
L’azienda partner è risultata essere la IDB GROUP Borsari di Badia Polesine. L’
insegnante di Tedesco si è messa in contatto con la persona di riferimento dell’impresa e si
sono stabilite le modalità di una visita in azienda. Prima di visitare la propria impresa
partner, gli alunni hanno svolto una ricerca sull’impresa e preparato una lista di domande
da fare ai loro interlocutori. Le informazioni raccolte sono servite alla classe per presentare
in lingua tedesca sul blog l’azienda partner e riferire sulla visita svolta. La classe ha girato
anche un video relativo all’azienda.La visita si è svolta il 3 febbraio 2015.
16 Gennaio 2015 – secondo workshop per studenti
Il tutor del Goethe-Institut ha tenuto un secondo workshop presso la nostra scuola. Insieme
si sono discussi i risultati ottenuti fino a quel momento e ci si è preparati al lavoro finale.
Febbraio – Aprile 2015: consegna 3 – presentazione tramite lancio pubblicitario del
prodotto o servizio elaborato dagli studenti
Questa fase ha permesso agli alunni un approccio più creativo. Il compito è stato di ideare
un prodotto o un servizio adatto al profilo dell’azienda e alla sua offerta produttiva,
tenendo conto dell’indirizzo formativo della propria scuola. La classe ha pensato ad un
panettone biologico, preparato nei nostri laboratori di cucina, a partire dal lievito madre e
con ingredienti del territorio. Successivamente, gli alunni si sono occupati del marketing e
della promozione del loro prodotto. Hanno assegnato un nome originale alla loro idea e
pensato ad uno slogan accattivante in lingua tedesca. Per il lancio simulato del prodotto gli
alunni hanno utilizzato un video ed un manifesto pubblicitario.
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All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
A. S. 2014-2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: Alternanza Scuola-Lavoro
“Ricaduta professionale del Modulo Stage Quanto mi sento capace Saperi e sapori dal Cipriani"
MATERIE COINVOLTE:
Tutte le discipline del piano di studi
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Italiano e Storia: realizzazione di una brochure informativa per la presentazione storicogeografica di un itinerario ideale nei luoghi in cui gli studenti hanno svolto lo stage;
Lab. enogastronomia e sala/vendita: caratteristiche della cucina del territorio e la qualità
della ristorazione.
Scienza e cultura dell’alimentazione: valorizzazione degli aspetti culturali/nutrizionali
dei prodotti del territorio.
Lingue straniere: proposta dell'itinerario enogastronomico ad un turista inglese e tedesco
D.T.A: importanza dei flussi turistici stranieri nel territorio geografico preso in esame
Matematica: realizzazione di grafici per un'analisi statistica dei dati
Religione: aspetti culturali, artistici e religiosi insiti nel luogo dell’esperienza lavorativa
(duomo cattedrale, dipinti sculture a carattere religioso).
FINALITÀ DEL PERCORSO
I nuovi curricoli dei percorsi tecnici e professionali, fortemente orientati e articolati per
competenze, impongono un ripensamento della programmazione didattica e in particolare,
nella coprogettazione scuola-impresa, l’individuazione di competenze di ciascun percorso
e la relativa valutazione /attestazione.
Il progetto pertanto, si pone l’obiettivo di verificare le competenze-conoscenze-abilità
conseguite dallo studente mediante la realizzazione di un prodotto reale in laboratorio.
Lo studente deve dimostrare di:
Conoscere le tradizioni e la cultura enogastronomica del territorio dove è stata svolta
l'attività di stage.
Organizzazione e realizzazione di un itinerario culturale ed enogastronomico dei territori
dove è stata svolta l'attività di stage.
CONOSCENZE
Conoscere dal punto di vista storico e geografico il territorio preso in esame e individuarne
i punti di forza per la sua promozione turistica;
Riconoscere i segni della religiosità nelle arti figurative e nell’architettura.
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Conoscere il cibo come alimento e prodotto culturale: conoscere i prodotti tipici e le
tecniche di lavorazione.
Compilazione della scheda tecnica necessaria per la creazione di un menu completo,
equilibrato.
Conoscere gli strumenti per realizzare un'attività di indagine, raccolta, selezione e
presentazione dei dati.
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’:
Valorizzare le risorse culturali ed enogastronomiche del territorio considerato; riconoscere
le nuove tendenze della cucina. uso delle schede tecniche per comporre un menu
equilibrato e saperlo presentare.
Saper analizzare la funzione che ha avuto l’arte nella trasmissione della fede cristiana.
Comunicare con efficacia con il cliente
Leggere, riconoscere e interpretare le dinamiche del mercato enogastronomico ed eventuali
criticità del prodotto.
Riconoscere le trasformazioni chimico-fisiche che avvengono nella manipolazione e
cottura dei prodotti.
Elaborare con buona autonomia operativa un menu tipico.
Valorizzare lavoro di gruppo
METODOLOGIE:
Ricerche su materiale raccolto nelle aziende luogo di stage, lavoro individuale e di gruppo,
lezione frontale, discussione con tecniche di "brain storming" uso di software informatici;
esercitazioni pratiche di cucina/sala
MATERIALI DIDATTICI :
Utilizzo aula informatica; laboratorio di sala e cucina; opuscoli informativi, ricerche in rete,
enciclopedie.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE:
Prove pratiche, esecuzione dei piatti proposti, compilazione scheda tecnica, esposizione
orale del lavoro svolto. Verifica dei tempi di preparazione durante le prove di laboratorio e
verifica sul prodotto realizzato nella giornata di preparazione dell'evento.
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AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: Future day
MATERIE COINVOLTE
Tutte le discipline del piano di studi
ARGOMENTI E MATERIALI PER CIASCUNA DISCIPLINA:
Orientamento alla scelta post-diploma scuola: università, lavoro dipendente e libera
professione.
Reperimento di curricola vitae, tests di cultura generale, opuscoli e materiale informativo
relativi all’argomento.
FINALITÀ DEL PERCORSO
Far emergere competenze progettuali degli allievi al fine di selezionare un’innovativa
proposta per l’organizzazione di un evento dedicato all’orientamento in uscita;
affinare lo spirito di collaborazione, le capacità collaborative fra gli allievi e l’abilità di
lavorare in team.
CONOSCENZE
Strategie di comprensione testuale, della struttura dei curricola, della lettera, degli
strumenti e dei codici comunicativi. Conoscenza della storia e delle peculiarità degli
indirizzi universitari presenti nel territorio, delle strutture alberghiere, delle possibili
aziende destinatarie di richieste di lavoro.
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’
Realizzazione e gestione di un evento attraverso un progetto che determini
l’organizzazione e la gestione dell’evento. Compilazione di schede tecniche.
METODOLOGIE
Lezione frontale per introdurre i vari argomenti da parte di ciascun docente, lettura ed
analisi di testi specifici. Approfondimenti inerenti i percorsi individuati dagli studenti.
MATERIALI DIDATTICI
Internet, articoli di quotidiani e riviste specializzate, interventi di esperti.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE
Controlli e verifiche sia scritti sia orali
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All. B
RELAZIONE SU ATTIVITA’ PLURIDISCIPLINARI
Classe 5ª C ENOGASTRONOMIA
A. S. 2014-2015
AREA DISCIPLINARE INTERESSATA: PROFESSIONALE
TITOLO DEL PERCORSO: "Ristorante didattico"
MATERIE COINVOLTE
Laboratorio Enogastronomia; Laboratorio Sala e vendita
FINALITÀ DEL PERCORSO
Sviluppare il livello di autonomia e di responsabilità degli allievi di sala ed
enogastronomia nella gestione di un piccolo ristorante interno alla scuola.
CONOSCENZE
Le conoscenze maturate nel corso del quinquennio nelle lezioni teoriche e in quelle
pratiche.
Le conoscenze personali maturate nei periodi di stage o di altra esperienza lavorativa nel
settore della ristorazione.
COMPETENZE, ABILITA’, CAPACITA’
Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche,
utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio
e il coordinamento con i colleghi.
Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le
nuove tendenze di filiera.
Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico,
merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze
comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare.
METODOLOGIE
Ricerche su materiale raccolto nelle aziende luogo di stage, lavoro individuale e di gruppo.
MATERIALI DIDATTICI
Laboratorio di sala e cucina.
TIPOLOGIE DI VERIFICHE UTILIZZATE
Formazione degli allievi in itinere.
Attivazione del ristorante dal 2 febbraio al 23 maggio, una lezione ogni 15 giorni.
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ALLEGATO 3:
SIMULAZIONI
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SIMULAZIONE
SECONDA PROVA
ESAME DI STATO 2015
MATERIA:
SCIENZA E CULTURA
DELL'ALIMENTAZIONE
DATA 24 marzo 2015
DURATA: 5 ORE
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Anno Scolastico 2014 - 2015
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DELLA SECONDA PROVA PER L’ESAME DI
STATO A.S. 2014-15
PRIMA PARTE
Incremento del numero dei casi di epatite A dal 2013
I dati delle notifiche pervenute al Ministero della Salute, integrati con i dati del Sistema
Epidemiologico Integrato dell'Epatite Virale Acuta (SEIEVA) dell'Istituto superiore di
sanità (ISS), mostrano, da gennaio 2013, un importante incremento del numero dei casi di
epatite A, rispetto agli anni precedenti. In totale sono stati notificati 1.463 casi di Epatite A
dal 1° gennaio 2013 al 28 febbraio 2014. Si è osservata una riduzione del numero dei casi a
partire da novembre 2013 ma tale flessione va considerata con cautela, in quanto il numero
di casi negli ultimi mesi è comunque superiore a quello rilevato nello stesso periodo dei
due anni precedenti. Sono tuttora in corso le valutazioni relative ai primi mesi del 2014,
che necessitano un attento monitoraggio, considerato il lungo periodo di incubazione della
malattia. Dai dati epidemiologici risulta una forte correlazione con il consumo di frutti di
bosco surgelati assunti tal quali (fonte: Ministero della Salute; EFSA).
Il candidato dopo aver analizzato attentamente il documento riportato, descriva le
principali contaminazioni biologiche che si possono verificare nella filiera produttiva
alimentare, con particolare riferimento alle caratteristiche degli agenti patogeni
contaminanti, alle modalità di trasmissione delle più comuni tossinfezioni alimentari ed
alla sintomatologia che manifestano, compresa quella indicata dal documento.
SECONDA PARTE:
Dei seguenti quesiti il candidato risponda solamente a DUE a scelta IN UN MASSIMO DI
10 RIGHE per quesito:
1) Dal documento precedente risulta una forte correlazione tra l’insorgenza della
patologia ed il consumo di frutti di bosco surgelati. Sulla base della propria
esperienza di pratica operativa il candidato valuti in quali fasi della filiera agroalimentare può essersi realizzata la contaminazione dello specifico alimento e ne
descriva le eventuali modalità.
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2) Avendo a disposizione una confezione di tale prodotto a rischio, vista la particolare
natura e la tipologia di conservazione dell’alimento in analisi, si valuti l’opportunità
o meno del suo utilizzo in condizioni di sicurezza; descrivendone le modalità
operative.
3) I prodotti di origine vegetale sono potenzialmente a rischio anche di altre tipologie
di contaminazioni di natura diversa che possono compromettere la salubrità
dell’alimento, oltre che alterarne i caratteri organolettici e nutrizionali. Il candidato
descriva quelli ritenuti più significativi e di maggior incidenza in termini di
probabilità e pericolosità.
4) Considerando la tradizione e la cultura alimentare mediterranea, si può evidenziare
che tra le fondamentali Linee Guida per una alimentazione sana ed equilibrata, viene
sempre consigliato un consumo abbondante quotidiano sia di frutta e verdura
fresche di stagione che di cereali integrali. Il candidato analizzi le motivazioni
dietetiche e nutrizionali di tale scelta alimentare e le conseguenze sull’insorgenza di
particolari patologie.
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PRIMA SILULAZIONE
TERZA PROVA
ESAME DI STATO 2015
MATERIE
DTA - ENOGASTRONOMIA
TEDESCO - MATEMATICA
DATA: 12 FEBBRAIO 2015
DURATA: 180 MINUTI
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI D.T.A.
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
Risposta aperta (max 8 righe)
1) QUALI SONO LE OPPORTUNITA’ E LE MINACCE DELLA DESTINAZIONE TURISTICA
“EUROPA” NEI PROSSIMI ANNI?
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2) Il PROCESSO DI PIANIFICAZIONE AZIENDALE E LE SUE FASI DI SVILUPPO
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3) COS’E’ IL BUDGET? UTILITA’ E VANTAGGI DERIVANTI DA TALE DOCUMENTO
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI ENOGASTRONOMIA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
1. MODALITA’ DI STOCCAGGIO DEL PESCE E TEMPERATURE DI CONSERVAZIONE
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2.TRA I METODI DI COTTURA VE NE E’ UNO MOLTO IMPORTANTE ED UTILE PER UNA SANA
ALIENTAZIONE, LA COTTURA A VAPORE . DESCRIVI LA TECNICA.
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3.TRA I METODI DI COTTURA CHE HAI MESSO IN PRATICA PARLA DELLA COTTURA IN OLIO
PROFONDO (FRIGGITRICE ) E LE TEMPERATURE DI UTILIZZO PER NON ROVINARE L’ALIMENTO
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Anno Scolastico 2014 - 2015
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI TEDESCO
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
Beantworte die folgende Fragen (max. 10 Zeile).
Rispondi (max 10 righe)
1. Stell bitte das Partnerunternehmen IDB Group Borsari vor.
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2. Wie ist die berufliche Ausbildung in Deutschland und in Italien organisiert?
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3. Was muss man achten, um ein gutes Bewerbungsschreiben zu verfassen?
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI MATEMATICA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
y  f x  indicare:
1.
(p.ti 5)
a. che tipo di funzione è:
_______________________________________________________
___
b. dominio:
_______________________________________________________
___
c. codominio:
_______________________________________________________
___
d. intersezione assi:
_______________________________________________________
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e. crescenza o decrescenza:
_______________________________________________________ventu
ali asintoti:
_______________________________________________________sapen
do che un punto della funzione vale (+4;+16) indicare l'espressione
della funzione:
_______________________________________________________
2. Data la funzione definita per casi
a.
b.
c.
d.
: (p.ti 5)
disegnarla per punti
indicare il dominio
indicare il codominio
indicare in quali intervalli del dominio la funzione ha segno
negativo
3. Classificazione delle funzioni e dominio: delle seguenti funzioni
indica se è razionale intera, razionale fratta, irrazionale intera,
irrazionale fratta o trascendente e identificane il dominio (p.ti 5)
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1)
Anno Scolastico 2014 - 2015
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__
2)
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3)
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4)
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5)
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5ª
C ENOGASTRONOMIA
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SECONDA SIMULAZIONE
TERZA PROVA
ESAME DI STATO 2015
MATERIE
DTA - ENOGASTRONOMIA
TEDESCO - INGLESE
DATA: 10 APRILE 2015
DURATA: 180 MINUTI
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI D.T.A.
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
Risposta aperta (massimo 8 righe)
1) Il contratto d’albergo e le responsabilità dell’albergatore
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2) Le strategie di marketing nella fase di lancio e di sviluppo del ciclo di
vita del prodotto
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3) Il marketing mix: il fattore prezzo
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI TEDESCO
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
Beantworte die Fragen
1)Was produziert Volkswagen Group Italia und wo befindet sich die Muttergesellschaft und die
Niederlassung?
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2)Präsentieren Sie kurz die Nudelfabrik Ferrara.
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3)Wer ist Beatrice Passeri und was hat sie der Handelsoberschule aus Mantua (ITAS) erzählt?
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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI ENOGASTRONOMIA
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NOME E COGNOME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
1-LA MARINATURA VIENE UTILIZZATA PER ALCUNI TAGLI DI CARNE E DI
PESCI PARTICOLARI, COME SI PREPARA E A CHE COSA SERVE ?
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2. LA RISTORAZIONE COMMERCIALE – IL FAST FOOD ED IL SELF SERVICE ?
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3 QUALI SONO I TAGLI PRINCIPALI NEL MANZO E QUAL È IL LORO UTILIZZO
PRINCIPALE ?
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Anno Scolastico 2014 - 2015
ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I
SERVIZI ALBERGHIERI E DELLA RISTORAZIONE
“GIUSEPPE CIPRIANI”
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME DI INGLESE
ANNO SCOLASTICO 2014-15
NAME E SURNAME
CLASSE VC ENO
TIPOLOGIA B
1) Choose three of these religions and speak about their relations with food: (Hindus,
Buddhists, Halal, Kosher, Sikhis or Christians).
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2) If you ran your own restaurant, which type of produce would you rather put or your menu,
organic or GMO and why?
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3) What is and how to write a Curriculum Vitae?
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C ENOGASTRONOMIA
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Anno Scolastico 2014 - 2015
IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5ª C Enogastronomia
Prof.ssa Previato Monica
Prof.ssa Bedendo Lauretta
Prof.ssa Beltrame Anita
Prof.ssa Borgato Maria Luisa
Prof.ssa Coin Elena
Prof. Crepaldi Giovanni
Prof. Di Pietro Antonio
Prof.ssa Ferrarese Antonella
Prof.ssa Martinolli Federica
Prof.ssa Verde Vincenza
Prof.ssa Visintin Nicoletta
Il Dirigente Scolastico
Prof. Romano Veronese
ADRIA, 15 maggio 2015
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Documento di classe 5C ENOGASTRONOMIA