CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE
Carbonia
·Anno XX numero 427 del 26 Febbraio 2009 · Euro 1,00
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SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE
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SULCIS IGLESIENTE IN REGIONE
IL SULCIS IGLESIENTE
IN CONSIGLIO REGIONALE
Massimo Carta
La scarsa affluenza alle urne
ha provocato un danno al Sulcis Iglesiente. La provincia
sudoccidentale è stata quella
che ha fatto registrare il peggiore indice di affluenza alle
urne, per cui nella ripartizione
dei seggi, che in base alla popolazione iscritta al voto
avrebbe dovuto piazzare cinque Consiglieri regionali, si è
trovata con un bottino di appena quattro Consiglieri.
Questo elemento è stato un
evidente danno per il territorio
che vedrà un rappresentante in
meno nell’Assemblea politica
regionale.
I quattro eletti hanno ampiamente superato la prova, ottenendo in alcuni casi anche
della sorprese.
Intanto c’è da segnalare il
successo di voti personali ottenuti da Claudia Lombardo,
coordinatrice del Popolo della
Libertà, la quale ha ottenuto il
terzo piazzamento a livello regionale in fatto di voti di preferenza. Claudia Lombardo,
che inizierà la sua quarta legislatura in Consiglio regionale,
ha condotto una campagna
elettorale in grande stile, che
alla fine, però, le ha dato ampiamente ragione. Già la convention di Carbonia era stata
un prologo di incontenibile
entusiasmo, cui avevano preso
parte, assieme al candidato
Presidente Ugo Cappellacci,
diversi altri candidati del listi-
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no e della lista circoscrizionale. Quali siano i futuri impegni di Claudia Lombardo è
presto per ipotizzarli. Due comunque sembrano gli scenari
più probabili: la carica di Assessore, oppure l’assunzione
ufficiale dell’incarico di coordinatrice regionale, Fiduciaria
di Berlusconi, del Popolo della Libertà.
Altro exploit è stato quello
fatto registrare da Giorgio Oppi, leader UDC in Sardegna.
La sua doveva, ed è stata, una
verifica in vista del possibile
rientro dal Parlamento alla
Regione. L’ampia messe di
preferenze è stata pari allo
srotolamento della guida rossa
che dovrebbe riportarlo negli
uffici di un Assessorato (magari quello della Sanità).
Giorgio Oppi è un capitano di
lungo corso nella politica sarda, per cui il suo contributo e
l’esperienza saranno senz’altro utili al neo Presidente Ugo
Cappellacci.
L’affermazione di Giorgio
Locci, di estrazione AN eletto
nel PdL, ha destato non poca
sorpresa, anche perché nelle
diverse liste erano candidati
personaggi più noti nrlla politica locale. Il segreto dei voti
di Giorgio Locci è stato di
aver fatto casa per casa a Sant’Antioco e quelle degli amici
conoscenti nel territorio. E’
stata una mossa vincente.
Più sorprendente è stata invece l’elezione del PD Pietro
Cocco, che ha avuto la meglio
addirittura sull’ex Assessore
provinciale Mauro Esu, nonché Segretario della Federazione PD del Sulcis.
Pietro Cocco ha avuto l’ampio
sostegno della base elettorale
che lo aveva portato a diventare Sindaco di Gonnesa. Nel
contempo, però, ha avuto l’incondizionato sostegno del suo
ambiente di lavoro, largamente orientato verso l’uscente
Governatore Renato Soru.
Ad ogni buon conto è un giovane esponente politico, nipote dell’omonimo già Sindaco
di Carbonia, sul quale il territorio potrà fare affidamento,
perché conosce le realtà del
Sulcis Iglesiente e saprà dare
il suo contributo anche dai
banchi dell’opposizione.
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Claudia Lombardo
Giorgio Oppi
Pietro Cocco
Giorgio Locci
NELL’INDUSTRIA OCCORRE REAGIRE AL “SI SALVI CHI PUO’”
Portovesme
Non ci sono più spazi per tergiversare sul futuro dell’industria
nel Sulcis Iglesiente. Eurallumina, Alcoa, Portovesme srl,
Otefal Sail, Rockwool, accompagnati da una miriade di piccole società satelliti impegnate
nelle manutenzioni, si trovano
ormai, chi più chi meno, in
condizioni di grande emergenza che solo l’andamento del
mercato dei non ferrosi potrebbe in qualche maniera riequilibrare. Ad essere coinvolti nella
crisi sono ormai migliaia di addetti per i quali anche gli ammortizzatori sociali potrebbero
diventare una mezza fortuna. Il
Governo nazionale e quello Regionale, d’intesa con i Sindacati, dovranno presto mettere a
punto delle strategie capaci di
arginare il dilagare della crisi,
evitando soprattutto che interi
reparti vengano chiusi.
E’ anche vero che sul tavolo
politico, soprattutto quello legato all’energia, ci sono differenti situazioni che andranno
analizzate con attenzione. Intanto c’è da reagire contro i politici che anche in sede governativa continuano a considerare
la partita dell’energia agevolata
VPP di esclusiva destinazione
Alcoa. Niente di più falso. Per-
ché se celle elettrolitiche ci sono in Alcoa, esse sono presenti
anche in Portovesme srl. Questo lo ha già evidenziato il Sindacalista Giorgio Asunis il quale ha stoppato un malvezzo di
certi politici e dirigenti ministeriali che al problema stavano
dando una piega non rispondente alla realtà. Peraltro c’è da
evidenziare che mentre Portovesme srl ha presentato programmi d’investimento per dare continuità ai propri impianti,
l’Alcoa non solo non ha previsto investimenti, ma si troverebbe con le celle elettrolitiche
non al meglio della condizione.
Come pure, non si può continuare a mandare a trattare la
vertenza Eurallumina personaggi che non sono stati in grado di prevedere la mossa Alcoa, la quale è andata a costruirsi il braccio in porto per
scaricare l’allumina d’oltremare. Ciò significa scarsa lungimiranza manageriale.
Ora qualcuno vorrebbe gridare
“si salvo chi può”. Sarebbe il
peggiore degli errori che la
classe operaia andrebbe a compiere nei quarant’anni di vita
dell’agglomerato industriale di
Portovesme. (g.p.)
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2
Regione
numero 427 del 26 Febbraio 2009
TUTTI COMPATTI PER LA CIRCOSCRIZIONE SARDEGNA
IN VISTA DELLE ELEZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO
Governo nazionale e Regione
sarda s’impegnano per correggere la legge che preveda
la Circoscrizione Sardegna
nelle elezioni europee.
Questa sembra essere l’intesa
raggiunta a seguito di un incontro tra il neo Presidente
della Regione Ugo Cappellacci e il Ministro Roberto
Calderoli in ordine alla modifica della legge sulle elezioni
europee che hanno visto finora la Sardegna in tandem con
Sicilia.
In precedenza, anche Francesco Sanna, Gianpiero Scanu e
Luciana Sbarbati, senatori
PD, avevano votato contro le
modifiche alla legge elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, perché essa
non prevedeva l’istituzione
della Circoscrizione Sardegna.
I senatori sardi del Partito
Democratico avevano presentato un emendamento al disegno di legge, proveniente dalla Camera, con il quale si introduce lo sbarramento del
4% per poter ottenere una
rappresentanza a Strasburgo.
La presidenza del Senato ha
dichiarato inammissibile
l’emendamento, con una de-
Parlamento europeo
cisione contestata da molti
senatori (tra i quali il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu) che
ha costretto il senatore Schifani a spiegare in aula la sua
scelta, non appellabile secondo il regolamento del Senato.
“Perde credibilità” – ha detto
in aula Sanna spiegando
l’emendamento – “un Parlamento Europeo eletto con regole che non tengono conto
del rapporto con il territorio e
i cittadini, rendendo impossibile il controllo sulla attività
degli eletti.
La sproporzione del peso demografico della Sicilia, con
cui la Sardegna è attualmente
aggregata nella circoscrizione
europea impedisce da quindici anni l’elezione in prima
battuta di parlamentari eletti
in Sardegna. E’ probabile che
questo avvenga anche nelle
prossime elezioni: vent’anni
senza rappresentanza allontanano l’idea stessa dell’Europa politica dai sardi.
Isole con meno di un quarto
degli abitanti della Sardegna,
come Malta, hanno il diritto
di esprimere cinque parlamentari europei. Mi ero impegnato davanti all’elettorato
a battermi per rimediare a
questa ingiusta limitazione
dei diritti politici dei cittadini
italiani residenti in Sardegna,
e per questo ritengo che la
legge sia inadeguata, e che
non si possa rimandare ad altri provvedimenti la soluzione del problema”.
Nella sua replica il Governo,
rappresentato dal ministrato
Roberto Calderoli, ha condiviso le ragioni dell’emendamento, ed ha annunciato che
il Consiglio dei Ministri approverà un disegno di legge
che affronterà la questione.
“Prendo atto che il Governo
insegue in ritardo la nostra ed
altre iniziative parlamentari
sul tema.” – dichiara Francesco Sanna – “Si vedrà se, perso il treno di questa legge, si
IL BANDO DEL PROGRAMMA
APISTICO 2008-9
L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha
pubblicato il bando del programma apistico regionale
2008/2009. Il programma prevede aiuti per il settore dell’apicoltura diretti a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti e comprende azioni che vanno dalla assistenza tecnica agli apicoltori, alla lotta contro la varroasi,
alla razionalizzazione della
transumanza, a misure di sostegno per il ripopolamento
del patrimonio apistico. Possono accedere ai contributi:
1) l’Agenzia Laore Sardegna
per le sottoazioni:
- a2 Organizzazione seminari
e convegni tematici;
- a3 Azioni di comunicazione:
sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi;
- a4 Assistenza tecnica alle
aziende;
- d3 Presa in carico di spese
per le analisi chimico-fisiche,
melissopalinologiche e residuali.
2) gli apicoltori e i produttori
apistici singoli ed associati
per le sottoazioni:
- b4 Acquisto degli idonei
presidi sanitari;
- c2.1 Acquisto arnie;
- c2.2 Acquisto macchine e
attrezzature per l’esercizio del
nomadismo;
- e1 Acquisto di api regine,famiglie, nuclei e sciami d’api.
Apicoltori e produttori apistici devono possedere i seguenti requisiti:
- essere in regola con la denuncia di detenzione degli alveari ai servizi veterinari dell’Azienda unità sanitaria locale (Usl) competente per territorio;
- essere in possesso di partita
Iva e iscrizione al Registro
delle imprese delle Camere di
commercio in qualità di imprenditore agricolo;
Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA
e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it
Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas
Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia
registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990
Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996
ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente
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ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160
CC. n° 43296169
Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA
Hanno collaborato a questo numero:
Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa,
Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras,
Giovanni Fiabane, Marcello Murru.
Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA)
Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 1782282316
Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915
Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito
Grafica, impaginazione, stampa e allestimento:
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Distribuzione:
Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699
- essere in possesso di almeno
cinquanta alveari denunciati
alla Azienda Usl competente
per territorio;
- essere in regola con le norme igienico-sanitarie previste
per i locali di lavorazione dei
prodotti dell’alveare (miele,
cera, pappa o gelatina reale,
propoli, polline).
Le domande di contributo, redatte sul modulo appositamente predisposto, devono
pervenire entro giovedì 12
marzo alle sedi dei Servizi
territoriali dell’Argea competenti per territorio, se recapitate a mano entro le ore 13.
Il modulo di domanda è predisposto dall’Agea ed è scaricabile dal portale internet del
Sistema Informativo Agricolo
Nazionale (Sian) al seguente
indirizzo http://www.sian.it
Saranno ammesse a finanziamento solo le spese sostenute
dopo la presentazione della
domanda ed entro il 31 agosto
2009.
potrà arrivare in tempo, prima delle prossime elezioni
europee. Se così non fosse, si
tratterebbe di un semplice annuncio, che cerca di celare
una volontà contraria alla istituzione della circoscrizione
Sardegna. Se questa volontà
negativa vi fosse, come mi
sembra vi sia, sarebbe meglio
si mostrasse in modo trasparente, e non mascherata da
scelte molto dubbie di tipo
regolamentare, che mortificano il Senato.”
PARTECIPAZIONE A CORSI
DI LINGUA ITALIANA
PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI
I corsi sono finalizzati principalmente a fornire agli adulti
extracomunitari in regola con
il permesso di soggiorno le
competenze necessarie della
lingua e della cultura italiana,
per permettere una piena integrazione del cittadino extracomunitario nel tessuto sociale.
Le ore di lezione comprendono due fasi: Linguistico-grammaticale (lezione frontale e di
riflessione segue lo svolgimento in classe e a casa di
esercizi di rinforzo su quanto
appreso); Dialogico-conversativa (attività utili allo sviluppo
delle competenze comunicative e delle abilità di scrittura,
attraverso vari strumenti quali
giochi, role-play, letture, discussioni, ascolto di dialoghi,
canzoni, visione di film, brevi
composizioni e dettati). Almeno circa 1/5 delle ore di docenza saranno dedicate alla
cultura ed educazione civica
italiana, con temi diretti a fornire all’extracomunitario un
panorama della cultura italiana e locale essenziale in campo linguistico, storico, sociopolitico e di costume: ad
esempio storia della lingua italiana, letteratura e poesia, storia locale e italiana, educazione civica.
Ulteriori forme di partecipazione all’attività didattica, di
natura essenzialmente interattiva, sono disciplinate all’art.
12 del presente bando.
Il bando, la domanda di partecipazione e ogni altro docu-
mento riguardante il procedimento possono essere ritirati
presso le singole scuole attuatrici, nonché presso la Regione Autonoma della Sardegna –
Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione, sicurezza sociale, Ufficio per le Relazioni con il
Pubblico, via XXVIII febbraio, 5 - 09131 Cagliari (piano
terra, dal lunedì al venerdì,
dalle ore 11,00 alle ore 13,00).
Il referente dell’Amministrazione è il dott. Michele Sau, tel.
0706065942,fax 0706065635,
e-mail: msau@ regione.sardegna.it.
La domanda di partecipazione,
redatta in carta semplice e in
lingua italiana, dovrà essere
sottoscritta, pena inammissibilità, dall’aspirante partecipante. Alla domanda dovranno essere allegati, pena inammissibilità, la fotocopia di un valido
documento di identità e la fotocopia del permesso di soggiorno.
Per la formulazione della domanda di partecipazione è
possibile utilizzare il modulo
“DOMANDA” allegato al
presente bando. La domanda
in ogni caso, a pena inammissibilità, dovrà contenere le indicazioni presenti nel modulo
medesimo.
Il candidato deve indicare nella domanda, a pena di inammissibilità, la scuola presso
cui presenta domanda e dove
intende frequentare e il tipo di
corso scelto.
La domanda di partecipazione
e i relativi allegati in un unico
plico dovranno pervenire, pena inammissibilità, a mezzo
raccomandata A/R o consegna
a mano presso la scuola indicata dal candidato come sede
prescelta, tra quelle di cui al
seguente art. 11, entro il termine perentorio delle ore 13.00
del 10/3/2009. I corsi sono
gratuiti e la frequenza è obbligatoria.
SCUOLA INDIRIZZO
TELEFONO MAIL N. TIPO
1 Livello AIstituto Professionale per 2 l’Industria e l’Artigianato
MEUCCI
Via Bainsizza n. 30, 09123
CAGLIARI 0702016301 [email protected]
1 Livello B1
Istituto Tecnico
Commerciale LEVI
Via Pitze ‘e Serra sn,
09045 - QUARTU S.ELENA
070/825626
[email protected]
1 Livello A1
Istituto Tecnico Commerciale
BECCARIA
Piazza Repubblica n. 12,
09013 - CARBONIA
0781672090
[email protected]
1 Livello A1
Istituto Magistrale LUSSU
Via Paganini, 09037 SAN GAVINO MONREALE
070/9339082
[email protected] 1
Livello A1
Lavoro
3
numero 427 del 26 Febbraio 2009
PARERE POSITIVO SUL CONTRATTO DI PROGRAMMA
RELATIVO AL POTENZIAMENTO DI PORTOVESME SRL
Portovesme srl
La Regione Sardegna, tramite il
suo Esecutivo, ha espresso parere preliminare positivo all’istanza presentata dalla società metallurgica Portovesme srl
e relativa al potenziamento degli impianti di produzione zinco. La prima istanza era stata
presentata da Portovesme srl il
6 agosto 2008 all’Invitalia
(Agenzia Nazionale per Attrazione Investimenti e Sviluppo
Economico).
Il progetto industriale si articola in un programma di investimento produttivo per un importo pari a euro 140.306.000, finanziati con mezzi propri per
euro 105.230.000 e con richiesta di agevolazioni per euro
35.077.000. L’istanza di accesso ha superato in data 17 novembre 2008 la prima verifica
di ammissibilità effettuata dall’Agenzia. L’Agenzia ne ha di
seguito dato comunicazione alla Regione – Assessorato dell’Industria e al Ministero dello
Sviluppo Economico – Direzione Generale per il Sostegno alle
Attività
Imprenditoriali
(DGSAI). Avendo comunicato
il MISE in data 14 gennaio
2009 di non ravvisare motivi
ostativi alla prosecuzione dell’iter procedurale, l’Agenzia ha
intrapreso la fase di interlocuzione prevista dall’art. 7, com-
ma 2 del citato D.M. rimettendo alla Regione – Assessorato
dell’Industria l’istanza relativa
all’iniziativa in oggetto, corredata della documentazione descrittiva del progetto industriale, al fine di consentire alla Regione l’espressione del proprio
parere preliminare sulla domanda di accesso della Portovesme S.r.l.
L’iniziativa proposta è articolata su diversi interventi:
1. l’aumento della capacità produttiva dell’impianto di zinco
elettrolitico;
2. la realizzazione di un nuovo
impianto di produzione di ghisa;
3. la copertura dei depositi di
materie prime;
4. l’aumento della capacità dell’impianto di lavaggio ossidi;
5. l’ampliamento della discarica di Genna Luas;
6. la realizzazione di un nuovo
essiccatore.
In particolare la Portovesme
S.r.l., “attraverso i forni Waelz,
possiede le tecnologie e le capacità per recuperare lo zinco
in essi contenuto riuscendo, in
questo modo, a recuperare la
propria materia prima da un residuo di lavorazione. In questo
modo si raggiunge il duplice
scopo di chiudere virtuosamente il ciclo di lavorazione del-
Bar Ristorante Pizzeria
Argentaria
di Cosimo e Giovanni Cui
l’acciaio eliminando residui di
lavorazione e nel contempo, di
estrarre zinco da materiali che,
altrimenti sarebbero destinati
alla discarica evitando il depauperamento delle risorse primarie (minerali).
La classificazione dei fumi di
acciaieria come rifiuti impone
che gli stessi siano stoccati in
parchi coperti e, pertanto da
qui, nasce l’esigenza di copertura dei parchi destinati ad accoglierli. Il lavoro ha come
obiettivo specifico quello di
rendere le aree del Parco Sud
idonee allo stoccaggio dei fumi
di acciaieria conformemente alle norme ambientali vigenti,
realizzando opere di copertura
e integrandovi sistemi di abbattimento polveri”.
L’incremento di produzione di
zinco elettrolitico compenserà
la riduzione di produzione di
zinco dovuta alla chiusura e
messa in sicurezza
dell’impianto “Imperial Smelting” attuata nel mese di febbraio 2005.
“La società Portovesme S.r.l., si
legge nel documento espresso
dalla Giunta regionale, costituisce un anello fondamentale nel
panorama produttivo italiano
dei metalli zinco e piombo, essendo l’unico stabilimento del
genere presente sul territorio
nazionale.
Peraltro, l’attuale capacità di
produzione delle imprese comunitarie non è sufficiente a
soddisfare tutta la domanda ed
è quindi necessario importare
dall’Estero il fabbisogno residuo. L’incremento di produzione previsto dal piano industriale dovrebbe, quindi, ridurre
questa dipendenza dai Paesi extraeuropei senza però annullarla. Con il programma di investimento, pari a circa euro 140
milioni, la Società intende migliorare la propria posizione
competitiva e garantire la prosecuzione dell’attività per altri
15-20 anni attraverso regimi di
produzione di circa 280.000 t/a
tra zinco e piombo.
L’impatto socio-economico
della Società Portovesme S.r.l.
sul territorio è rilevante in
quanto la società occupa 713
unità lavorative così suddivise
nei due stabilimenti produttivi:
657 per il sito produttivo di
Portovesme e 56 per quello di
San Gavino (dati 2008).
Al termine del progetto di investimento è prevista l’assunzione di n. 100 dipendenti complessivi, 78 dei quali sono costituiti da lavoratori fuoriusciti
dal ciclo Imperial Smelting.
COMITATO DIRETTIVO CGIL
SULCIS IGLESIENTE
SULLA CRISI INDUSTRIALE
DEL TERRITORIO
Il Direttivo della Cgil del Sulcis
Iglesiente, riunito per valutare la
situazione politica sindacale nazionale e territoriale, fa propria la
relazione e le proposte del segr.
generale Marco Grecu, e dopo
ampio dibattito con numerosi interventi, le conclusioni del segr.
regionale Piero Cossu. La gravissima situazione del territorio, già
tristemente difficile per le difficoltà relative alla mancanza della
realizzazione della soluzione
strutturale sul costo dell’energia,
disattendendo tutti gli accordi solennemente sottoscritti presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri; delle infrastrutture adeguate ad un Polo industriale degno di
tale nome, bloccate anche dai
condizionamenti negativi dovuti
alla totale inattività per la bonifica dell’Area ad alto rischio di crisi ambientale; è aggravata dalle
irresponsabili decisioni delle
multinazionali di ridurre le produzioni e di scaricare tutti i costi
della crisi sulle spalle dei lavoratori, e soprattutto dal Governo
che per mesi è rimasto sordo ad
ogni richiesta di intervento. L’assoluta assenza di riscontri alle varie richieste d’incontro, formulate
unitariamente dalle segreterie regionali, dal sindacato ad ogni livello insieme alle istituzioni locali, regionale ed anche con le associazioni datoriali, dimostrano come il Governo abbia sottovalutato o, peggio, non abbia tenuto in
nessun conto la gravissima situazione in cui può precipitare l’intero territorio in mancanza di
adeguati interventi per ovviare alle pesanti emergenze:
in primo luogo dell’Eurallumina
con la scellerata decisione di RUSAL di fermare totalmente la produzione a Portovesme, contrastata e da contrastare con ogni mez-
zo a disposizione del sindacato,
della politica e delle istituzioni,
che evidenzia l’irresponsabilità e
l’arroganza del management
aziendale e soprattutto del Governo che, peraltro, come per la crisi
nazionale, non si perde nell’utilizzare il dramma dei lavoratori e
dell’intero territorio per meri fini
propagandistici ed elettorali. Il
tutto con promesse ed impegni,
materializzati nei giorni precedenti le elezioni ed ad oggi rimasti drammaticamente aleatori;
la complicata situazione della
Otefal che può ripartire in presenza di un progetto serio di ammodernamento degli impianti;
la fermata delle linee waelz di
produzione di zinco della Portovesme srl;
La CGIL del Sulcis Iglesiente, ritenendo importanti tutte le iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione messe in atto nelle
scorse settimane, con gli ovvi
condizionamenti dovuti al periodo elettorale, ritiene non più rinviabile dare avvio ad una lunga
fase di lotta che veda coinvolte e
consapevolmente partecipe tutte
le categorie sociali del territorio.
In particolare con la proclamazione dello sciopero generale da tenersi nei primi giorni del mese di
marzo. Per questo impegna la Segreteria della Camera del lavoro a
definire la data congiuntamente a
CISL e UIL, coinvolgendo le istituzioni e tutte le realtà sociali,
economiche e politiche del Sulcis
Iglesiente. Il Direttivo impegna
altresì le categorie a mettere in atto ogni iniziativa di sensibilizzazione in ogni realtà produttiva e
sociale del territorio, con una
campagna straordinaria di assemblee e di mobilitazione, compresi
gli scioperi aziendali e/o per settore.
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IMPEGNO COMUNE
PER TUTELA LAVORO
MONITO DEL VESCOVO
La difficile congiuntura del settore industriale aggrava, ogni
giorno che passa, la già pesante
situazione economica ed occupazionale che le famiglie del nostro territorio stanno affrontando
da tempo.
Ad un mese di distanza dal primo intervento sul settimanale
diocesano a metà gennaio, il Vescovo di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda, unitamente al
Presbiterio e a tutta la Comunità
cristiana, esprime la più viva
preoccupazione, in particolare
per la ventilata chiusura della
Eurallumina, che avrebbe anche
ripercussioni allarmanti per altre
industrie della zona, per il silenzio che sembra ormai avvolgere
la vertenza della Otefal–Sail e
per le incerte prospettive occupazionali della Rockwool.
Difficoltà che si aggiungono alla
già grave situazione del polo industriale di Portovesme in relazione alla questione energetica.
Sebbene il problema sia da inserire nella crisi globale che ci affligge e non riguardi solo il nostro territorio del Sulcis-Iglesiente, assicurando piena solidarietà ai lavoratori e alle famiglie
che in prima persona subiscono
le conseguenze della crisi indu-
Mons. Giovanni Paolo Zedda
striale, la Diocesi di Iglesias
sente l’urgenza di sollecitare
l’impegno di tutte le Istituzioni
politiche e imprenditoriali competenti, perché riescano a trovare le soluzioni più adeguate alla
tutela del diritto al lavoro.
Nella nostra situazione, infatti,
la prospettiva di perdita di oltre
mille posti lavorativi non penalizzerebbe solo le persone e le
famiglie direttamente interessate, ma avrebbe una drammatica
ricaduta sul tessuto sociale di
tutta la provincia.
PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS
SEDE DI CARBONIA
09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821
SEDE DI IGLESIAS
09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025
e-mail: [email protected]
Presidente: Pierfranco Gaviano
ASSESSORI:
Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale
Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia
Tiziana Frongia
Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale
Emanuele Cani
Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti
Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità
Cinzia Micheletti
Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero
Mauro Esu Attività Produttive
FORNITURE ELETTRICHE
4
Lavoro
numero 427 del 26 Febbraio 2009
EURALLUMINA ALCOA E ROCKWOOL
VERTENZE APERTE NEL TERRITORIO
Gianni Podda
Eurallumina
Mentre la vertenza Otefal Sail
sembra avviata, sia pure con
troppa lentezza, a trovare una
soluzione per la ripresa delle
produzioni e del lavoro da parte dei circa 200 addetti, altre
vertenze restano drammaticamente aperte nel Sulcis Iglesiente. Esse riguardano Eurallumina e Alcoa a Portovesme e
Rockwool ad Iglesias.
Tutte vertenze che nascondono
realtà in crisi, avvolte dalla recessione mondiale, ma intorno
alle quali le istituzioni sono
chiamate a trovare qualche via
d’uscita.
L’Eurallumina è ormai una
vertenza che si trascina da tre
settimane e, finora, alcun in-
Rockwool
contro a livello politico è servito ad aprire uno spiraglio.
L’intransigenza assunta dalla
proprietà Ru.Sal. pare messa
apposta a respingere qualsiasi
proposta di collaborazione,
compresa quella governativa.
Le indiscrezioni parlano di
pretese al rialzo che lascerebbero sconcertati qualora fossero vere. Si parla di perdite
d’esercizio nello stabilimento
di Portovesme di 8 milioni
mensili, per i quali Ru.Sal.
avrebbe chiesto 10 milioni
mensili, al fine di tenere aperte
le trattative e salvare i posti di
lavoro. Il problema, secondo
alcuni osservatori, è che allo
stato delle cose stanno per
esaurirsi le scorte di materie
prime, mancano le manutenzioni anche le più urgenti ed
inoltre non è previsto alcun arrivo di bauxite. Praticamente
la morte lenta dello stabilimento Eurallumina sarebbe in fase
terminale e i lavoratori attendono qualche risposta concreta. La cassa integrazione per
un anno non può essere la risposta che le maestranze attendono. Circa poi l’Alcoa, “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” nelle scorse settimane aveva
avanzato l’ipotesi che i silenzi
riscontrati dentro questo stabilimento nascondevano la realtà. Già un primo sfiato si è registrato nei giorni scorsi con
l’annuncio di sospensione dal
lavoro di 90-100 dipendenti
(tra diretti e indotti). Al momento, l’attivazione della cassa integrazione sarebbe stata,
ma solo apparentemente, sospesa. Eppure, in certi ambienti fuori Sardegna già si parla
che entro la prossima primavera l’Alcoa sarebbe costretta a
mettere circa 200 unità in cassa integrazione, portando al
minimo le produzioni. L’unico
elemento che tiene ancora legato l’Alcoa a Portovesme è la
fidejussione versata in conto
elettricità agevolata. In caso
che venisse cancellata la fide-
Alcoa
jussione, Alcoa sarebbe libera
di levar le tende dalla Sardegna. Tutto ciò non avrebbe
nulla a che vedere con la vertenza Eurallumina che in qualche maniera starebbe rallentando l’arrivo dell’ossido da trasformare in metallo d’alluminio. La sospensione dal ciclo
produttivo di 200 unità Alcoa a
Portovesme rientrerebbe nella
seconda fase di cura dimagrante imposta agli stabilimento
europei da parte di Alcoa Pittsburg.
La terza vertenza interessa, invece, la Rockwool di Iglesias
che dalla fine anno scorso ha
visto precipitare gli ordini a
causa della crisi mondiale.
Qui, pur a conoscenza delle
maestranze, la notizia della
cassa integrazione è tenuta seminascosta, anche se gli impianti sono in grado di ripartire
in breve tempo, qualora la
scelta fosse quella di una fermata tecnica di qualche mese.
Resta tuttavia evidente che la
cassa integrazione per circa
200 unità lavorative andrebbe
ad incidere prevalentemente
sull’economia di Iglesias che
già risente di altre congiunture.
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Lavoro
numero 427 del 26 Febbraio 2009
ENNESIMO INCIDENTE IN SARAS
In SARAS si é verificato l’ennesimo incidente all’impianto
e le popolazioni, ancora una
volta, non sono state avvisate
per tempo. Il Sistema di Gestione Ambientale, presentato
quattro mesi fa con enfasi,
l’EMAS2, evidentemente é da
migliorare.
Ribadiamo per parte nostra la
necessità che i danni alla salute
dei cittadini e al territorio circostante debbano entrare nei
bilanci, pubblici e privati, in
coerenza con il principio del
“Chi inquina deve pagare”. Ricordiamo che la Raffineria però non ha ancora ottenuto
l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Gli impianti
esistenti dovevano ottenerla
entro il 31 dicembre 2004. At-
traverso di essa si sarebbe dovuto prevenire e ridurre in maniera integrata l’inquinamento
dell’aria, acqua e suolo, utilizzando le migliori tecnologie
disponibili individuate dalle
indicazioni della Comunità Europea.
Anche la Regione, pianificando un percorso di bonifica e
miglioramento dell’ambiente,
può abbassare ulteriormente i
limiti dell’inquinamento ammissibile.
La forza degli enti territoriali
sta tutta nel confronto e questo
avverrà in una conferenza dei
servizi che, infine, sarà decisoria del rilascio dell’Autorizzazione.
Le tesi più recenti di estimo
sostengono che la distruzione
DOCUMENTO LAVORATORI
OTEFAL SAIL PORTOVESME
I lavoratori Otefal Sail, riuniti
in assemblea permanente, esasperati da quattro mesi di
c.i.g. e da due mesi in attesa
della proroga della stessa, non
sono più disponibili ad accettare passivamente la chiusura
“definitiva” dello stesso stabilimento.
Aspettiamo ormai da sette
mesi che qualcuno ci dica cosa intende fare: se far ripartire
gli impianti o farci morire lentamente. La trattativa in corso
fra i potenziali acquirenti
“Cam Group”, l’affittuario e
la curatela fallimentare ha ormai tempi per noi insostenibili
e pur comprendendo la complessita’ della vicenda non abbiamo piu’ tempo, non hanno
piu’ tempo le nostre famiglie,
i nostri figli, la nostra dignita’.
Chiediamo con forza l’intervento delle istituzioni perche’
si faccia in fretta per la chiusura di questa estenuante trat-
tativa o, in caso negativo, per
la ricerca di altri soggetti interessati a subentrare nell’attivita’ lavorativa. Non chiediamo
elemosine ne assistenzialismo,
chiediamo di poter proseguire
l’attivita’ produttiva, lavorando e producendo benessere ad
un territorio che ne ha bisogno, come abbiamo sempre
fatto!!!
Chiediamo al Governo una seria politica industriale per il
rilancio di attivita’ reali di sviluppo. Chiediamo, inoltre, alla
Regione sarda un autorevole
impegno che salvaguardi la
verticalizzazione dell’alluminio, di cui noi siamo parte attiva, e nel contempo l’attuazione di tutte le misure necessarie a rendere competitive
queste attivita’ (energia,infrastrutture, ambiente, etc...)
I LAVORATORI
OTEFAL SAIL
totale o parziale di un bene
ambientale si traduce in una
perdita di benessere delle generazioni future e in una riduzione del benessere delle generazioni presenti.
Il danno lo si misura capitalizzando le perdite ambientali con
una sufficiente proiezione temporale e soprattutto valutando
la irreversibilità delle trasformazioni. Queste le si indennizza o pagando un’imposta al fine di compensare il prezzo
d’uso o con interventi compensativi e di mitigazione.
In conclusione: a Sarroch gli
indennizzi pagati al territorio
in rapporto all’effettivo danno
equivalgono a zero. Sarebbe
corretto che la Regione Sardegna valutasse le varie componenti di valore e chiedesse
compensi anche in termini ambientali. A compenso dell’esistenza della raffineria si dovrebbe provvedere, alla bonifica costante dei territori, ma anche alla realizzazione di im-
Saras
portanti azioni di recupero o di
forestazione... a carico del bilancio della Saras.
Antonello Gregorini
Roberto Copparoni
Referente provincia di Cagliari
Federazione dei Verdi
COMUNE DI CARLOFORTE
PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS
ASTA PUBBLICA (PROCEDURA APERTA)
ESTRATTO BANDO DI GARA
Il Comune di Carloforte procederà mediante asta pubblica – procedura aperta,
alla gara per l’appalto dato a corpo dei lavori di “FORNITURA E INSTALLAZIONE POMPA DI CALORE E RELATIVE MODIFICHE IDRAULICHE ED ELETTRICHE NEL PALAZZO MUNICIPALE”, ai sensi e
per gli effetti del d.lgs. n. 163 dell’12.04.2006 e della L.R. n° 5/2007. Saranno
ammesse solo offerte in ribasso, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara. Appalto con corrispettivo a corpo. Categoria prevalente di
opere: OG11 Impianti tecnologicii)
Importo soggetto a ribasso d’asta e 46.758,00
Importo non soggetto a ribasso d’asta per oneri per la sicurezza e 2.104,11
Importo complessivo dei lavori e 48.862,11
Tutta la documentazione relativa all’appalto, che consiste nel bando di gara
(CIG 0260030789), contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e
presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa
ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché Il computo estimativo. L’elenco prezzi,lista delle lavorazioni e forniture, la relazione tecnica e il
capitolato d’oneri, sono visibili presso l’Ufficio Tecnico Comunale (Carloforte, via Garibaldi 72 - 09014, Tel. 0781/8589204/229 – Fax 0781/855808) nei
giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e sul sito istituzionale dell’Ente, all’indirizzo www.comune.carloforte.ca.it - nella sezione bandi, Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è
fissato alle ore 12:00 del giorno 11
Marzo 2009
Il Responsabile Unico del Procedimento
l’Ing. Pinna Pietro
5
6
Politica
numero 427 del 26 Febbraio 2009
UGO CAPPELLLACCI STRAVINCE LE ELEZIONI
STRAPPANDO LA REGIONE A RENATO SORU
Il centrodestra strappa la Sardegna allo schieramento avversario e Ugo Cappellacci diventa il nuovo governatore,
scalzando Renato Soru che nel
2004 vinse con il 50,13%. Il
dato pressoché definitivo
(91% di sezioni scrutinate) arriva intorno alle 6 e mezza del
mattino - 15 ore dopo la chiusura dei seggi - e assegna a
Cappellacci il 51,86% dei
consensi, mentre il presidente
uscente si ferma al 42,9, un
distacco di 9 punti che pesa
come un ko. Crolla la coalizione di centrosinistra inchiodata al 38,67% contro il 56,66
del centrodestra. Ma Soru si
conferma vincente nella leadership conquistando quasi
cinque punti in più della sua
coalizione. Cappellacci ne ha
presi esattamente 5 in meno. Il
Pdl diventa il primo partito
nell’isola superando il 30%, il
Pd al contrario affonda e non
arriva al 25% (un anno fa alle
Politiche si attestò al 33% e
nelle Regionali del 2004 la
somma dei tre partiti confluiti
nel Pd, Ds-Dl-Progetto Sardegna, portò una dote attorno al
32%). Nelle fila del centrodestra crescono i Riformatori
(dal 6 al 7% circa), si confer-
ma la potenza dell’Udc che
viaggia sempre sul 9-10%,
mentre il contestato debutto
del Psd’Az nello schieramento
guidato dal Pdl premia la scelta dei suoi dirigenti (dal
3,83% del 2004 al 4,35 di oggi). Nella casa degli avversari,
netto balzo in avanti dell’Idv
che passa dallo 0,99% del
2004 all’attuale 5%. Al contrario, scende di un punto il
Prc che si attesta al 3%. I dissidenti del Psd’Az, invece,
raggruppati con i Verdi nella
lista dei Rosso Mori si fermano al 2%. I Socialisti, cinque
anni fa alleati con Soru, hanno
fatto una corsa solitaria che li
ha portati a superare di poco il
2% contro il 3,76 del 2004:
una scommessa persa quella
di rompere con il centrosinistra, perché il partito vede sfumare la possibilità di conquistare anche solo un seggio.
L’Irs dell’indipendentista Gavino Sale si conferma intorno
al 2% come dato di lista, ma
la sorpresa è il successo personale del leader che ha superato il 3% nella lista regionale.
Irrompe un inedito “partito”,
quello delle schede nulle che
diventano la terza forza della
Sardegna: sono quasi 15.000,
a cui si aggiungono le schede
annullate volontariamente dall’elettore (circa 3300) e quelle
bianche (più di 5000). A risultato ormai acquisito, una prima proiezione dei seggi ne assegna 54 al centrodestra e 26
al centrosinistra per un totale
di 80 consiglieri che andranno
a comporre la nuova Assemblea regionale contro gli 85
della precedente legislatura.
La schiacciante vittoria dello
schieramento guidato da Cappellacci non fa infatti scattare
il premio di maggioranza che
determina l’eventuale aumento del numero minimo di 80
consiglieri previsto dalla legge. Nella nuova maggioranza
26 seggi verrebbero attribuiti
al Pdl, 7 all’Udc, 5 ai Riformatori, 4 al Psd’Az, 2 a Sardegna Unita-Uds e 1 all’Mpa.
Nello schieramento dell’opposizione 17 seggi andrebbero al
Pd, 3 all’Idv, 2 al Prc, uno ai
Rosso Mori, uno al Pdci e uno
a La Sinistra. Rispetto al Consiglio regionale uscente, il
rapporto si capovolge: nel
2004 il centrosinistra aveva
ottenuto 51 seggi (grazie al
premio di maggioranza) contro i 34 dell’opposizione.
SUBITO LA FIRMA D’INTESA ISTITUZIONALE
PER FRONTEGGIARE LA CRISI INDUSTRIALE
Giovanni Matta
Occorre subito la firma dell’Intesa istituzionale per dare concreta attuazione al decreto sugli
ammortizzatori sociali in deroga. La Cisl sarda chiede con
forza che Regione e Governo
decidano immediatamente di
aprire il tavolo per definire
quantità e modalità di spendita
delle risorse da destinare alla
Sardegna per i lavoratori in
CIG e mobilità in deroga. Subito dopo è necessaria la firma
dell’accordo tra Regione e sindacati per consentire l’immediato riconoscimento del sussidio a favore dei lavoratori. Il ritardo sinora accumulato, pur
giustificabile, vista la crisi che
ha investito la Regione, va subito recuperato appena la nuova Giunta sarà insediata.
Vi sono oggi 3000 lavoratori
beneficiari del sussidio fino al
31 dicembre scorso, dei quali
nessuno – eccezion fatta per 17
lavoratori della NuovaScaini è stato ricollocato al lavoro.
Tutti costoro attendono l’avvio
delle procedure per accedere ai
provvedimenti previsti dal decreto sulla CIG in deroga.
Ai 3000 citati si dovranno sommare necessariamente non meno di altri 1000 lavoratori, che
– a causa della crisi dirompente
che investe l’industria e l’intero
sistema produttivo sardo - non
possono beneficiare degli ammortizzatori sociali classici. Si
tratta di lavoratori precari e dei
servizi che non hanno i requisiti previsti dalla legge 223 del
1991, la cui tutela va, quindi,
DIFFONDI
ricondotta dentro i provvedimenti di CIG e mobilità in deroga. Un incremento per il
2009 stimato intorno al 25% di
lavoratori che, senza l’intesa,
rischiano di restare senza salario. La CIG classica ordinaria e
straordinaria da parte sua è già
crescita del 60%. Una marea di
lavoratori, dunque, per i quali
vanno esplorate nuove prospettive di reinserimento al lavoro,
anche attraverso l’attività di riqualificazione professionale
dentro i percorsi già individuati
da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria con il progetto di formazione continua in capo a Fondimpresa e a cui la Regione sarà chiamata a dare il suo sostegno.
Tutto ciò, naturalmente, in attesa che la nuova Giunta dispieghi le sue energie per favorire
una decisa inversione all’attuale tendenza regressiva, sostenendo e consolidando l’attività
industriale e rilanciando i sistemi produttivi.
Foto: Gibillini
Roberta Celot (ANSA)
Ugo Cappellacci con Claudia Lombardo
DISOCCUPAZIONE E POVERTA’
RAGIONI DELL’ESITO ELETTORALE
La disoccupazione e le povertà
hanno pesato come un macigno
nelle scelte della politica e delle
istituzioni. È questo il significato che la CISL dà all’esito elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna.
Le denunce e le proposte del
sindacato hanno evidenziato, in
questi anni, l’urgenza di promuovere le iniziative necessarie
a garantire un’adeguata coesione sociale e la promozione di
maggiori opportunità lavorative
per contrastare il fenomeno dilagante delle povertà. I risultati
elettorali rafforzano i convincimenti di quanti sostengono che,
per chi governa, è fondamentale
garantire il confronto e la concertazione con le parti sociali ed
economiche e farsi carico delle
difficoltà in cui versano le famiglie, i pensionati e i lavoratori.
La stessa disaffezione di un numero notevole di elettori sardi
ribadisce l’urgenza di ridare
ruolo e rilevanza alla democrazia partecipativa ed economica
e ai partiti come rappresentanza
e mediazione di interessi, in pri-
mo luogo quello generale.
In questa direzione va rilanciato
dunque l’apporto delle parti sociali nella programmazione dello sviluppo e nella promozione
del lavoro per riproporre, con la
necessaria forza, l’interesse che
le istituzioni hanno a fondare la
propria legittimazione non solo
sul momento elettorale ma anche sull’esaltazione e funzione
delle rappresentanze sociali ed
economiche.
Solo così, infatti, sarà possibile
adottare tutte le misure necessarie a contrastare e ridurre la vera piaga della Sardegna, la povertà e la disoccupazione, in
primo luogo quella giovanile.
Il Segretario Generale
(Mario Medde)
Politica
numero 427 del 26 Febbraio 2009
7
IL RISULTATO ELETTORALE ANALIZZATO
DALL’OSSERVATORIO CONFINDUSTRIA
“La Sardegna ha espresso democraticamente la propria decisione di cambiare in un momento di forte crisi” così Massimo Putzu, Presidente della
Confindustria Sardegna, all’indomani del successo elettorale
di Ugo Cappellacci e della
maggioranza di centro destra,
chiamata a governare la Sardegna nella prossimalegislatura.
“Adesso possiamo contare su
un governo stabile con il quale
lavorare per rilanciare la Sardegna. Non sarà facile. Il terremoto che sta investendo il
mondo sta producendo anche
in Sardegna effetti estremamente negativi. L’aggravarsi
delle situazioni di crisi nelle
principali aree industriali (Por-
Massimo Putzu
tovesme, Porto Torres, Ottana)
si lega con l’intensificarsi del
calo degli ordinativi che le imprese sarde di tutti i settori produttivi stanno fronteggiando,
unitamente al progressivo impoverirsi della classe media e
delle famiglie”.
“Appare quanto mai necessario
ed urgente agire attraverso una
manovra economica straordinaria che stabilisca interventi
anticongiunturali temporanei,
dotati di adeguate risorse finanziarie, a sostegno di famiglie e imprese” ha ribadito il
Presidente degli industriali sardi. “Contestualmente, attraverso un confronto serrato, si tratta di mettere in campo iniziative strutturali in grado di riavviare una macchina che appare
ingolfata”.
“Vanno in particolare sbloccate
tutte le risorse, comunitarie,
nazionali e regionali, disponi-
CARRIERISMI E PREMIAZIONI AI PIU’ FORTUNATI
DELL’USCENTE AMMINISTRAZIONE REGIONALE
Temiamo che gli esiti delle elezioni regionali stiano facendo
sorgere timori tra alcuni quadri
dell’amministrazione regionale
e del sistema delle agenzie per
probabili modifiche negli assetti e negli indirizzi e, quindi,
di determinare variazioni di incarichi ottenuti spesso con criteri assolutamente discrezionali e non oggettivi. Giunge a tal
proposito segnalazione a questa organizzazione sindacale
che si è proceduto all’incarico
dei Coordinatori di Settore dell’Assessorato all’Agricoltura
(60), il giorno dopo le elezioni,
suscitando tra i colleghi un
comprensibile vespaio di polemiche per una serie di esclusioni immotivate.
Tra Laore Argea Agris si va
all’ incarico di oltre 200 funzionari per ricoprire posti di
coordinamento di primo e altrettanti in secondo livello, nella massima discrezionalità dei
direttori per individuare i titolari. La durata prevista potrebbe essere di 2 anni.
Stabiliti criteri precisi per la
valutazione di curriculum, deve essere richiesto il curriculum a tutto il personale dalla
cat B alla cat. D per attivare le
selezioni per attribuire gli inca-
richi di secondo livello.
Segnaliamo il perdurante tentativo di intimidire la dirigenza
sindacale con una serie di procedimenti disciplinari immotivati probabilmente tesi a ridurre al silenzio le voci critiche
nel merito delle iniziative frequentemente arbitrarie sia in riferimento alla gestione del personale che irrazionali nell’organizzazione degli Uffici
Chiediamo che il prof. Rossi e
il prof. Pulina, direttori delle
Agenzie Laore ed Agris attivino le procedure per il reinquadramento del personale di cat
B idoneo nei concorsi interni ,
in analogia al personale dell’Amm.ne centrale reinquadrato a seguito dell’art. 3 della Finanziaria 2007, e a quello dell’Agenzia Argea Sardegna.
Riguardo ad Agris: stiamo
chiedendo in queste ore informazioni circa possibili e, pare,
imminenti incarichi presso il
Dipartimento per l’Incremento
Ippico di due funzionari, senza
qualifica dirigenziale a sostituti
dirigenti. In merito alla “attivazione delle procedure di bando
per la copertura a domanda di
n. 15 posti in categoria D area
Ricerca, livello retributivo D1”
Agris: giungono segnalazioni
alla scrivente segreteria in merito a domande presentate da
candidati macroscopicamente
non in possesso dei requisiti di
legge. Stigmatizziamo la assoluta mancanza di trasparenza
dovuta all’ assenza di molte
determinazioni nei siti istituzionali delle Agenzie.
Chiediamo il blocco a modifiche alla struttura del front-office dell’agenzia Laore, con
l’immediata riapertura degli
uffici recentemente chiusi.
Si è diffusa in questi giorni fortissima tensione negli uffici regionali per gli imminenti inquadramenti nell’Amministrazione Regionale dei dipendenti
di società esterne. Tensione dovuta non all’immissione nei
ruoli del personale interessato,
quanto per le voci di inquadramenti in livelli economici molto vantaggiosi, rispetto alle
prassi da sempre adottate in
Regione e a fronte invece di
ostacoli finora insuperabili
frapposti dalla passata Amministrazione per dare avvio sia
alle progressioni economiche
che alla riclassificazione delle
attività e dei funzionari di tutta
l’Amministrazione Regionale.
CISL-FP
Massimo Rocchitta
Il tuo Giornale
in abbonamento o in edicola
bili. E’ assolutamente necessario “mettere a correre” la maggiore massa finanziaria possibile, finalizzandola al pagamento di imprese e fornitori
per gli investimenti già effettuati e alla realizzazione di
grandi infrastrutture strategiche funzionali per lo sviluppo
della nostra regione, con priorità a quelle già programmate e
immediatamente cantierabili.”
“Un’attenzione particolare andrà riservata ad aiutare imprese
e famiglie a far fronte all’attuale restrizione del credito e
all’onere crescente derivante in
termini di maggiori garanzie
richieste dal sistema. A questo
si dovranno affiancare forme
di sostegno agli investimenti e
alla disoccupazione, temporanei e fortemente semplificati”.
“Abbiamo l’assoluta urgenza
di immettere nel sistema risorse che siano in grado di sostenere la domanda in una fase
particolarmente difficile del ciclo economico. Ma, al contempo, dobbiamo proseguire nell’opera di riforma della nostra
struttura economica per essere
pronti quando l’economia dovesse ripartire”.
“Dobbiamo essere capaci di
andare oltre al crisi nel più breve tempo possibile”.
“Da parte della Confindustria
Sardegna un augurio di buon
lavoro al nuovo Presidente della Regione e alla sua maggioranza, e un ringraziamento a
Renato Soru per il lavoro svolto in questi anni. Con la speranza che, ora, ad urne chiuse,
maggioranza e opposizione,
unitamente alle forze economiche e sociali, possano continuare a contribuire fattivamente alla costruzione di una Sardegna migliore”.
Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni,
Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali,
Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi
Comune di Domusnovas
Provincia di Carbonia Iglesias
P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368
Sindaco
Angelo Deidda
Vicesindaco
Marco Cuccu
Assessori
Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura,
Gianfranco Tolu, Attilio Stera
Presidente del Consiglio comunale
Erizio Pranteddu
Consiglieri
Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera,
Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu,
Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria
Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera,
Silvana Usai, Massimiliano Ventura
8
Politica
numero 427 del 26 Febbraio 2009
LA SARDEGNA ALLA BORSA INTERNAZIONALE
DEL TURISMO DI MILANO
Carloforte - Le Colonne
La Regione Autonoma della
Sardegna anche quest’anno è
stata presente alla Borsa internazionale del Turismo di Milano con un proprio stand.
L’area istituzionale di 2200
metri quadri allestita dall’Assessorato del Turismo si trovava nel Padiglione 5 della
Fiera di Rho - Pero. Novità di
quest’anno è stato l’allestimento degli “spazi sensoriali”: due grandi contenitori cilindrici, nella parte opposta
agli stand provinciali, che apparivano come dei nuraghi
contemporanei interattivi.
Erano dedicati ad autunno-inverno e a primavera-estate e
hanno offerto una collezione
di sensazioni. Con tecniche
appositamente studiate i visitatori hanno potuto toccare,
odorare, sentire, vedere e degustare i prodotti isolani.
La caratteristica principale
dello stand era rappresentata
dall’elemento circolare che
segnalava ed esponeva le attività e il territorio della regione. Il cerchio custodiva e al
tempo stesso veicolava i contenuti. L’idea di base era un
villaggio nuragico contemporaneo, ancora in grado di legare passato e futuro in una sovrapposizione di senso.
Si entrava nell’area dedicata
alla Sardegna passando attraverso gli otto box destinati alle Province e dedicati all’accoglienza e alla contrattazione. Nella parte centrale si trovavano la grande area eventi e
il banco della Regione. Ai lati
dello stand gli spazi dedicati
al bar e alle compagnie di trasporto.
L’artigianato, le piante e le essenze arboree, le immagini, i
suoni, i profumi della terra di
Sardegna erano poi i tasselli
di un’immagine unitaria che
appariva subito all’occhio del
visitatore. L’intero stand, attraverso l’utilizzo di grandi
vasi circolari che mettevano
in scena le essenze, diveniva
un orto botanico in cui immergersi. Ogni vaso, accompagnato da un cartellino che indicava le caratteristiche e la
storia della pianta, raccontava
il paesaggio della Sardegna.
L’uso delle immagini fotografiche sui contenitori/depositi
ha rafforzato il racconto della
cultura e della tradizione.
SULCIS IGLESIENTE IN BIT A MILANO
CON MARE ARTE CULTURA E MINIERE
Marco Massa
Il Sulcis Iglesiente, con l’attiva
partecipazione alla Bit di Milano, punta a consolidare i dati
della promozione turistica conseguita durante l’anno scorso. I
dati sono inconfutabili: nel periodo gennaio-dicembre 2008 è
stato registrato un + 17,27%
degli arrivi, con 65.936 presenze contro le 56.226 del 2007.
E’ aumentato significativamente anche il numero dei pernottamenti, che sono passati dai
226.964 del 2007 ai 237.717
del 2008, a conferma che la linea di sviluppo e di promozione del territorio intrapresa è
decisamente quella vincente.
Un dato significante si riferisce
al periodo in cui, nel corso dell’anno, si sono registrati i maggiori flussi in aumento. Essi riguardano i mesi intorno alla
Pasqua, quindi il periodo estivo, ma anche quello autunnale.
Secondo l’elaborazione fatta
dagli uffici preposti della Provincia, i mesi 2008 che hanno
registrato un aumento più significativo delle presenze sono
marzo, che mostra un aumento
di arrivi record pari al 79,29%;
maggio con un +43,51% e novembre con un +46,61%. “Sono cifre, è stato spiegato, che
danno voce all’impegno del Sistema Turistico Locale Sulcis
Iglesiente in direzione di una
destagionalizzazione dei flussi
turistici verso il territorio della
Provincia, che punta sulla diversificazione del prodotto e
dell’offerta turistica durante i
mesi di spalla. Il periodo estivo, da giugno a settembre
Pan di Zucchero
2008, conferma il trend positivo di presenze, con un picco ad
agosto di 72.735 pernottamenti”. “Siamo molto soddisfatti
dei risultati ottenuti durante il
2008, afferma Pierfranco Gaviano Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias e del
STL Sulcis Iglesiente. Questi
dati confermano la bontà di
quanto realizzato fino ad oggi
nel settore turistico, non solo
per quanto riguarda la promozione del nostro territorio, ma
anche nell’ambito dell’offerta
ricettiva sempre più ampia, diversificata e più attenta a fornire servizi di buon livello durante tutto il corso dell’anno”.
La Provincia di Carbonia Iglesias infatti, non ha risentito di
particolari ripercussioni sul
comparto vacanze, registrando,
al contrario, risultati davvero
interessanti malgrado il periodo di flessione economica che
ha portato alla generale contrazione dei consumi da parte degli italiani.
Ora però si dovrà attendere la
stagione delle vacanze 2009,
che cade in corrispondenza di
una crisi generalizzata, per capire quale sia la tendenza, ma
soprattutto quali saranno i settori del turismo che meglio rispondono alle esigenze dell’ospite. Non va dimenticato
che il Sulcis Iglesiente è unica
Provincia della Sardegna ad disporre di peculiarità particolari
quale il ricco patrimonio del
Parco Geominerario della Sardegna che rappresenta un mondo tutto particolare e intorno al
quale occorrerà concentrare
maggiori attenzioni già dall’immediato futuro.
“La nostra partecipazione alla
Bit di Milano, ha spiegato il
Presidente Pierfranco Gaviano,
puntava proprio in questa direzione. Noi non possediamo solo mare e entroterra, enogastronomia, tradizioni, storia e artigianato, ma un mondo sotterraneo che costituisce il valore
aggiunto del nostro turismo”.
IGLESIAS
INGIUSTIFICATI ALLARMISMI PER L’ECOCENTRO
Franca Fara
A seguito della notizia relativa
alla ormai prossima realizzazione di un ecocentro comunale, si ritiene opportuno informare ulteriormente la cittadinanza sul servizio così da evitare inutili allarmismi. L’ecocentro è una struttura attrezzata destinata allo stoccaggio
momentaneo di modeste quantità di rifiuti.
Le tipologie sono quelle dei
beni durevoli (frigoriferi,
computer, piccoli elettrodomestici), ingombranti (divani,
materassi, tappeti), batterie,
oli esausti, pneumatici, erba e
ramaglie da potature, metalli,
plastiche e lattine, carta e cartone, vetro e lampade esauste.
L’ecocentro, che norme regionali prevedono venga realizza-
to presso ogni comune, aggiunge e completa il servizio
di raccolta dei rifiuti.
Gli utenti potranno conferirvi i
rifiuti negli orari di apertura
previsti e sotto la sorveglianza
del personale addetto. I materiali verranno raccolti in appositi contenitori protetti e sigillati, per essere periodicamente, avviati, con mezzi idonei, al trasporto da imprese
specializzate e autorizzate al
recupero.
I contenitori saranno alloggiati
su una piattaforma in cemento armato dotata di appositi sistemi di decantazione delle acque meteoriche al fine di evitare qualunque tipo di infiltrazione nel terreno. Le stesse
acque verranno utilizzate per
l’irrigazione dell’alta siepe
che circonderà la struttura
stessa rendendola totalmente
invisibile dall’esterno. La
struttura sarà perciò nascosta
alla vista, non produrrà alcun
tipo di inquinamento. L’attività non determinerà rumori né
odori sgradevoli. L’ecocentro,
il cui progetto è stato già finanziato dalla Regione Sardegna, entrerà in funzione dopo
aver seguito l’iter necessario e
solo a seguito delle apposite
autorizzazioni e prescrizioni di
legge. Verrà inoltre monitorato
periodicamente dagli enti preposti al rispetto delle normative in materia ambientale.
La scelta della zona ( Zona
Fragata Nord - fronte caserma
Vigili del Fuoco) è dettata dall’esigenza progettuale di collocare tali strutture ai margini
del tessuto urbano così da contenere al minimo l’abbandono
di rifiuti nel centro abitato.
L’area prescelta, in cui è ubicato ancora un vecchio depuratore mai entrato in servizio,
negli anni era diventata una
discarica incontrollata di rifiuti di ogni genere per la quale
un precedente sindaco di Iglesias venne condannato a seguito di una denuncia effettuata negli anni ‘90. Questo intervento, che segue quello dell’anno scorso relativo alla bonifica ed al conferimento in
discarica di centinaia di metri
cubi di rifiuti, contribuirà alla
riqualificazione dell’area e offrirà un servizio migliore all’intera collettività.
L’Assessore all’Ambiente
e Verde Pubblico
Franca Fara
Pan di Zucchero da Porto Flavia
COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE
Provincia di Carbonia Iglesias
BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO
REALIZZAZIONE VIABILITA’ ALTERNATIVA E PARCHEGGI A SERVIZIO
DELLE STRUTTURE TURISTICHE SUL RIO MANNU – 2° stralcio
Importo complessivo dell’appalto compresi oneri per la sicurezza: e 59.500,00 (euro cinquantanovemilacinquecento/00) di cui a misura e 49.778,47 e a corpo e 9.721,53;
PREZZO A BASE DI GARA al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza e 58.071,33
(euro cinquantottomilasettantuno/33) e Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso: e 1.428,67(euro millequattrocentoventotto/67).
Termine ultimo: entro le ore 12.00 del giorno 20 MARZO 2009 a pena d’esclusione e a esclusivo rischio del mittente. Ai fini della verifica del termine di ricevimento dell’offerta farà fede il timbro dell’Ufficio protocollo del Comune di Fluminimaggiore. Indirizzo di ricezione: Comune di Fluminimaggiore, via Vittorio Emanuele, 200 - 09010 Fluminimaggiore (CI).
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
(I.D. Marco Piras)
REALTÀ EDITORIALE
APPREZZATA IN TUTTA LA SARDEGNA
Realtà Locale
E’ ormai in fase di decollo il
progetto collegato alla “Strada
del Carignano del Sulcis”. L’articolato di questo progetto è stato messo a punto appena qualche anno fa, ma già adesso, con
il coinvolgimento dei maggiori
enopoli del territorio sulcitano,
esso è pronto a raccogliere le
prime adesioni.
Il territorio sud occidentale si
propone, quindi, con poliedrica
dimensione, oltre che col mare,
con le spiagge, il paesaggio,
l’arte, la cultura e il folklore,
anche con aspetti e segmenti
enogastronomici di non trascurabile valenza. E’ proprio il caso di dire che il Sulcis Iglesiente è ai nastri di partenza per imboccare la nuova strada della
futura economia del territorio.
Certamente, la “Strada del Carignano del Sulcis” è una proposta che via via potrà essere allargata, fermo restando che per
9
numero 427 del 26 Febbraio 2009
LA PRIMAVERA PROFUMA DI MOSTO E DI VINO
NASCE LA “STRADA DEL CARIGNANO DEL SULCIS”
ITINERARI VITIVINICOLI NEL SULCIS IGLESIENTE
Sergio Rombi
enologia dovrà farsi scrupoloso
riferimento al Carignano. Si
tratta di un vino DOC, le cui
uve maturano esclusivamente
(rigido disciplinare) nei territori
dei Comuni di Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius,
Piscinas, Portoscuso, S.Giovanni Suergiu, Santadi, S.Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e
Villaperuccio. Complessivamente la superficie vitata a Carignano vien stimata in 1561 ettari, a fronte di 2362 ettari coltivata genericamente a vite. La
produzione di questo caratteristico vino si concentra pressochè interamente nelle più anti-
che terre della Sardegna, dove
si insediarono i Fenici, nel Sul-
cis. Il vitigno omonimo, è fortemente resistente alla salsedine
trasportata dal vento e preferisce terreni sabbiosi. Caratteristiche sono le coltivazioni ad alberello ancora presenti nell’intera isola di S.Antioco (S.Antioco e Calasetta) e a Carloforte. Tuttavia le coltivazioni intensive si sono sviluppate in tutto il Medio e Basso Sulcis, dando luogo a cooperative di viticoltori che hanno impiantato
enopoli di pregiate produzioni
di vini, ormai esportati in tutto
il mondo. Secondo gli studiosi,
il vitigno sarebbe stato importato da Carifiera, terra d’Aragona,
da dove venne esportato verso
il Mezzogiorno della Francia, in
Algeria, in Tunisia ed infine in
Sardegna. Il vino è diventato
DOC dal 1977 e la sua denominazione di “Carignano del Sulcis” viene tutelata da appositi
disciplinari. Considerata l’elevata qualità di questo vino, il
STL Sulcis Iglesiente e le cantine della zona, hanno costituito
la “Strada del Carignano del
Sulcis”, un ideale itinerario che
mira a valorizzare sia il vino ca-
ratteristico di questa regione
sarda e sia gli altri prodotti
espressione della filiera enogastronomica. E’ un percorso,
quindi, che potrà essere vissuto
sia al ristorante che nelle singole cantine, ma anche negli agriturismo, dei musei etnografici o
nel corso di sagre paesane dove
si respira l’autenticità dei sapori
e della tradizione.
LE CANTINE LUNGO LA STRADA DEL CARIGNANO DEL SULCIS
SARDUS PATER SANT’ANTIOCO
Nell’isola di Sant’Antioco, tra
le fragranze della macchia mediterranea, del corbezzolo, del
lentischio, del mirto e del ginepro, si estendono per 250 ettari
i vigneti a piede franco. Un patrimonio unico al mondo che
impreziosisce culturalmente ed
economicamente una terra già
ricca di storia. Dal 1955, la
Cantina Sardus Pater ha sapientemente lavorato queste
uve, producendo la DOC “Carignano del Sulcis”. Ogni bottiglia delle Cantine Sardus Pater è frutto della sapiente selezione delle uve, di una vinificazione effettuata secondo antiche regole e moderne tecniche di vinificazione, per garantire, al consumatore, vino della
migliore qualità. Nasce così
“Arenas” il Carignano Riserva
che ha conquistato i tre bicchieri nella guida dei vini
d’Italia del Gambero Rosso.
Tra le eleganti barrique di rovere francese, in un’atmosfera
coinvolgente, calda ed accogliente, i grandi vini rossi della
Cantina di Santadi chiudono
meravigliosamente ed armoniosamente il loro ciclo evolutivo.
Per il turista che desidera trova-
LA CANTINA MESA S.ANNA ARRESI
Una visita alla Cantina Mesa
di S.Anna Arresi permette di
capire meglio le tecniche produttive del vino e provarne
l’intensità e le differenze dei
sapori. Una cantina moderna
gestita da Gavino Sanna, 50
ettari di vigneto dove degustare “Buio”, il Carignano del
LA CANTINA DI SANTADI
Sulcis nato nelle vallate alle
pendici del mitico colle Su
Baroni, nei pressi della baia
di Portopino e il barricato
“Buio Buio”.
Con la maestria e la passione
di questa terra, è stato realizzato un vero e proprio tempio
del vino, dando un’immagine
al prodotto unica nel suo genere: bottiglie scurissime di
vetro pesante, con etichette
minimaliste di un solo colore
e il nome del vino contornato
da una rivisitazione, in chiave
moderna, degli arazzi tradizionali della Sardegna, in etichetta e contro etichetta.
re racchiusi nel calice i profumi
della Sardegna, è da non perdere
“Rocca Rubia”, Carignano del
Sulcis DOC Riserva, rosso rubino quasi impenetrabile che emana intense note fruttate di more,
mirtilli, vaniglia, mirto, cuoio e
liquirizia: un vino pluripremiato
e grande struttura e persistenza
aromatica. Ma il principe dei vini rossi è “Terre Brune” di grande stile, complessità e longevità.
E’ possibile gustarli dopo una
interessante visita in cantina, accompagnati dai sapienti racconti
dell’enologo.
LA CANTINA DI CALASETTA
Situata all’ingresso di Calasetta, all’estremità settentrionale
dell’isola di Sant’Antioco, questa Cantina, la più longeva di
tutte le altre, è stata insignita,
nel corso degli anni, di numerosi premi e riconoscimenti per
la qualità eccellente della produzione vinicola. Costituita nel
1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica, per produrre
degli ottimi vini, che raccontano e radici, la storia, l’ambiente
e l’amore di un popolo per la
propria terra.
Sull’isola, il vitigno Carignano
si coltiva ad alberello senza
porto-innesto, ovvero “franco
di piede” che, grazie anche al
terreno sabbioso, concorre all’ottenimento di un vino dalla
caratteristica unica ed inconfondibile nel suo genere, imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piedefranco”, proprio
per il modo in cui viene coltivato.
10
Realtà Locale
numero 427 del 26 Febbraio 2009
IGLESIAS
RAID VANDALICO NEL CIMITERO MONUMENTALE
SINTOMO DI UNA SOCIETA’ CHE CAMBIA IN PEGGIO
In molti hanno liquidato l’inqualificabile atto vandalico
consumato all’interno del cimitero monumentale di Iglesias come un epilogo di “ragazzata” o di “goliardia” tra le
fila dei giovanissimi della città. Gli antefatti hanno visto,
certamente più di una persona
introdursi all’interno del cimitero monumentale, passando
dalla parte superiore, dalla
porta quasi attigua alla chiesa
di Valverde.
Una volta all’interno, gli sconosciuti, con predeterminazione hanno abbattuto la parte artistica di due tombe firmate da
Giuseppe Sartorio all’inizio
del 1900 (in tutto sono oltre
sessanta i monumenti firmati
da Sartorio). Una delle due
tombe era un simbolo, perché
sovrastata da una statuina raffigurante bambina col cerchio.
Essa evocava la giovane sepol-
ta (Zaira Deplano), di appena
sei anni, nel fiore dell’infanzia.
La seconda tomba profanata,
anch’essa del Sartorio, è delle
sorelle Maddalena e Luigina
Boldetti. In quest’ultima i danni sono stati decisamente più
evidenti.
Una terza tomba, di epoca più
recente e appartenente a due
coniugi, ha avuto danneggiata
l’immagine sacra che sovrastava il monumento funebre.
L’immediato intervento delle
Forze dell’Ordine e della Soprintendenza hanno consentito
il recupero dei pezzi danneggiati che dovrebbero essere ricomposti presso laboratorio artigiano.
Resta però da domandarsi, ed è
quanto la gente continua chiedersi, chi possa aver abusato
con tanta ferocia di quelle
tombe artistiche, peraltro dedicate a bambine morte in tene-
rissima età.
Non sono mancate alcune supposizioni che andranno verificate con attenzione e che attengono a possibili gruppi di
giovani dediti a riti satanici
che per la prima volta hanno
agito con grande crudeltà all’interno del camposanto iglesiente. Si tratta di un’ipotesi
azzardata, però non così inverosimile visti i tempi che corrono.
Certo è che l’incursione non
può essere licenziata come
grossolana “ragazzata” o atto
di “goliardia”.
Il fatto è molto più serio, sia
per le modalità d’esecuzione,
sia per la veemenza usata e
sia per la scelta.
Il luogo dove, all’interno del
cimitero, è avvenuto il fattaccio presuppone la premeditazione, in quanto trattasi di
tombe lontane dall’entrata.
CARBONIA
SOPPRESSA LA COMMISSIONE ALLOGGI
La Giunta Comunale di Carbonia ha deliberato la soppressione della commissione alloggi.
Tale scelta è determinata dalla
constatazione che il numero di
cittadini residenti nel Comune
di Carbonia al 31/12/2008 è di
29.971 unità. L’art. 8 comma 32
della L. R. 3/2008, infatti dispone che, “Sono soppresse, nei
comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, le commissioni per la formazione della
graduatoria di cui all’art. 8 della
legge regionale n. 13/1989. Le
funzioni svolte dalla soppresse
commissioni sono da intendersi
direttamente attribuite alle Am-
ministrazioni comunali che vi
provvedono tramite i propri uffici”. Se da una parte si tratta di
un atto dovuto, d’altra parte la
soppressione della commissione, darà la possibilità al Comune di agire in maniera più celere
e più efficace.Dalla sua nomina,
avvenuta con Deliberazione
della Giunta Municipale n. 51
del 12/03/2007, la Commissione comunale Alloggi si è riunita
appena 3 volte. Poi dopo un periodo di pausa, per le motivazioni che hanno portato alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 28/04/2008
(adeguamento dei compensi ai
componenti), le sedute del 16
luglio 2008, del 12 settembre
2008 e del 10 ottobre 2008 sono
andate deserte per mancanza
del numero legale, condizione
che determina, peraltro, l’impossibilità di erogare i relativi
gettoni di presenza. Con la soppressione della commissione alloggi e l’istituzione di una commissione tecnica interna, sarà
possibile espletare, con maggiore sollecitudine e assiduità, tutti
i procedimenti relativi all’assegnazione degli alloggi, dando
così risposta alle numerose esigenze dei cittadini.
Foto: Francesco Cherchi
Elena Cossu
Iglesias - Cimitero profanato
COMUNE DI SANTADI
PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS
BANDO DI GARA
Messa a norma e completamento dell’impianto sportivo di Is Collus.
Importo complessivo posto a base di Gara: e 318.029,59 + I.V.A. (esclusi gli oneri per la sicurezza)
- (trecentodiciottomilaventinove/59); oneri per la sicurezza fisica dei lavoratori (non soggetti a ribasso): e 9.540,89 + I.V.A. (novemilacinquecentoquaranta/89).
Termine di presentazione delle offerte: ore 12:00 del giorno 09/03/2009 COMUNE DI SANTADI –
P.zza Marconi, 1 – 09010 SANTADI (CI);
Il Responsabile dell’Area Tecnica
Geom. Cosimo Caddeo
COMUNE DI VILLAMASSARGIA
PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS
AVVISO D’ASTA
PUBBLICO INCANTO – PER ESTRAZIONE E VENDITA PER SINGOLI LOTTI DEL SUGHERO DA ESTRARRE
A CURA E SPESE DELL’AGGIUDICATARIO DALLA SUGHERETA COMUNALE DELLE SEGUENTI
LOCALITA’:
LOTTO N° 1 LOC. CUCCURU DE SEMINA ;
LOTTO N° 2 LOC. SU FURRIADROXIU ;
LOTTO N° 3 LOC. SIRUI;
LOTTO N° 4 LOC. ORBAI;
IL RESPONSABILE DEL SETTORE
In esecuzione delle Deliberazioni della Giunta Comunale n.
164 del 20/11/2008, e della determinazione n° 33 del
20/01/2009,
RENDE NOTO
che il giorno 13/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 1
che il giorno 16/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 2
che il giorno 17/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 3
che il giorno 18/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 4
presso la sede municipale di Villamassargia in Piazza Pilar
28, si procederà all’incanto per la vendita per singoli lotti e a
corpo, al miglior offerente, del materiale sugheroso, a cura e
spese dell’aggiudicatario, ricavabile dalla sughereta comunale delle seguenti località in agro del Comune di Villamassargia: CUCCURU DE SEMINA; SU FURRIADROXIU; SIRUI; ORBAI. La partecipazione degli offerenti è riferita per
lotto;
IL PREZZO a base d’asta per i singoli lotti è il seguente:
LOTTO N° 1 - LOC. CUCCURU DE SEMINA - importo a
base d’asta e 18.750,00
LOTTO N° 2 - LOC. SU FURRIADROXIU – importo a base d’asta e 10.000,00
LOTTO N° 3 - LOC. SIRUI – importo a base d’asta e
12.000,00
LOTTO N° 4 - LOC. ORBAI – importo a base d’asta e
4.100,00 oltre l’IVA;
Per partecipare alla gara, le ditte interessate, dovranno far
pervenire esclusivamente a mezzo del servizio postale, entro
le ore 12,00 del giorno 12/03/2009 , un plico raccomandato,
debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi
di chiusura, con l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: Offerta per, la gara del giorno (indicare la data corrispondente al lotto sopraindicato), per estrazione e vendita per
il lotto n°- Località - (indicare numero del lotto oggetto dell’offerta e relativa località ) - importo base d’asta e - (indicare l’importo a base d’aste corrispondente al lotto al quale si
intende partecipare ) - oltre IVA al 20% - indirizzato al Comune Villamassargia - Piazza Pilar 28.
IL Responabile del Settore
Dr. Ing. Antonello MEDDA
SINDACO
0781.887811
(Prov. Carbonia Iglesias)
Vice SINDACO
0781.887828
UFFICIO TURISMO
SERVIZI SOCIALI
SPORT SPETTACOLO
0781.887813
UFFICIO ASSESSORI
0781.887827
CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it
G.C.S. srl
Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765
http://www.maredigrano.com [email protected]
Realtà Locale
numero 427 del 26 Febbraio 2009
ORCHESTRA CAMERISTICO-SINFONICA
DELL’AGISMUS-SARDEGNA/SULCIS
Partiranno il 17 marzo le audizioni per la costituzione dell’Orchestra cameristico-sinfonica dell’Agimus-Sardegna/Sulcis. L’orchestra sarà composta
da elementi selezionati tra i
musicisti di maggior valore della Sardegna, ponendo una particolare attenzione ai talenti della
Provincia di Carbonia-Iglesias.
Si tratta per la realtà culturale
del territorio di un evento di
portata storica che certamente
sarà un importante impulso per
la crescita e la valorizzazione di
tutto il Sulcis Iglesiente.
Le audizioni del 17 e 18 marzo
si terranno a Carbonia presso la
Parrocchia della B.V. Addolorata – Viale Liguria (Quartiere
Rosmarino).
L’orchestra, grazie ai maestri e
direttori messi a disposizione da
Agimus Lombardia (Associazione che da oltre 30 anni opera
nel campo della musica sulla
cui esperienza è nata Agimus
Sardegna), verrà preparata per
essere in grado di sostenere programmi vari e di alto livello artistico. La professionalità e l’organizzazione di questo neonato
sodalizio musicale permetterà
allo stesso di esibirsi per un numero considerevole di date durante l’anno, tanto in Sardegna
quanto in altre zone d’Italia.
Una volta che l’orchestra avrà
trovato la sua conformazione si
prevede un periodo riservato alle prove, cui seguirà l’inizio
della prima stagione artistica
che partirà in Sardegna dalla
prossima tarda Primavera 2009
con il doppio obiettivo di consentire di portare nei vai territori della Regione una grande or-
BONUS ENERGIA A IGLESIAS
A CITTADINI IN DISAGIO ECONOMICO
Lo ha deciso oggi la Giunta Comunale di Iglesias deliberando
di stipulare apposita convenzione con i CAF presenti sul territorio comunale, disponibili ad effettuare il “Servizio Bonus Tariffa Sociale” per la riduzione dei
costi dell’energia elettrica.
Il Decreto Interministeriale
28.12.2007 ha determinato di
utilizzare l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente
(ISEE) quale parametro indivi-
M.stro Ennio Cominetti
chestra e, contemporaneamente
di permettere ai componenti di
affiatarsi al meglio, sotto la direzione artistica del Maestro
Ennio Cominetti e dei suoi “sostituti” scelti fra i migliori giovani musicisti sardi.
Per raggiungere questi risultati
si conta di organizzare nel corso
del 2009 almeno una decina di
esibizioni per l’organizzazione
delle quali sarà indispensabile il
sostegno delle Amministrazioni
locali.
I repertori scelti per le esibizioni concertistiche, oltre a comprendere le musiche dei grandissimi della storia (Mozart,
Bach, Vivaldi e così via) metteranno in luce anche opere di
compositori locali e non si mancherà di valorizzare al massimo
i giovani compositori sardi stimolandoli a comporre musiche
espressamente per questa orchestra del Sulcis-Iglesiente.
Non va poi dimenticato come
questa orchestra rappresenta
l’occasione per decine di giovani sardi di poter avere un lavoro
legato alla musica e all’arte. Si
tratta di un’opportunità preziosa
e importante per il territorio, oltre che di un’impresa coraggiosa e necessita del maggior sostegno possibile da parte di tutti. L’orchestra sarà poi, oltre che
una straordinaria occasione di
lavoro per i musicisti locali, un
grande biglietto da visita per il
territorio del Sulcis-Iglesiente
che avrà modo di portare in giro
per l’Italia il proprio nome legato a un’importante orchestra
classica. Tutto questo non può
che essere motivo di orgoglio
per il territorio oltre che un’occasione anche promozionale
delle bellezze, dell’arte e delle
tradizioni di questa splendida
terra. Per partecipare alle audizioni e per far parte dell’Orchestra cameristico-sinfonica Agimus-Sardegna/Sulcis è possibile scaricare il bando dal sito
www.agimuslombardia.com o
richiederlo al numero telefonico
e fax 0341.815.160 – mail [email protected].
11
duativo dei potenziali beneficiari:
- Utenti in condizioni di disagio economico, con reddito
ISEE inferiore a 7500e,
avranno un risparmio sui costi
energetici commisurati e diversificati in rapporto comunque alla
composizione del nucleo familiare.
- Utentinte dalla soglia ISEE)
che utilizzino dispositivi medico- terapeutici necessari per la
loro sopravvivenza o per migliorare la qualità della vita.
Tutti i Cittadini che presentano i
requisiti per il Bonus Tariffa Sociale possono recarsi presso i
CAF del Comune di Iglesias e
ricevere gratuitamente consulenza, assistenza nella compilazione e invio della richiesta per
l’accesso alla compensazione.
Per ulteriori informazioni rivolgersi presso i Servizi Sociali Comunali e i CAF Cittadini.
CARBONIA SI CANDIDA AD OSPITARE
MOSTRE DELL”ARTESCIENZA” 2011
Importante riconoscimento per
la Mostra di Pinuccio Sciola allestita nella Grande Miniera di
Serbariu. La mostra di Pinuccio
Sciola, “Dentro la pietra, dentro
la terra” allestita all’interno della Grande Miniera di Serbariu,
ha ottenuto un importante riconoscimento di grande rilievo internazionale.
Il prof. Elmar Zorn, docente
universitario di estetica, direttore del Goethe Institute di Napoli, direttore dei musei tedeschi
di arte contemporanea, partner
del gruppo di curatori internazionali “Curatorial Partners”, di
Colonia, New York, Avignone
Vienna, Mosca, Milano, Barcellona, Monaco, Berlino, accompagnato dall’artista Sciola, nei
giorni scorsi ha visitato l’installazione “Dentro la pietra, dentro
la terra” del Maestro nella Miniera di Serbariu. Il prof. Zorn
ha espresso un elogio entusiasta
e lusinghiero all’operazione
Culturale realizzata dall’Ammi-
Pinuccio Sciola
nistrazione comunale, in collaborazione con la Provincia.
Per il prof. Zorn l’evento è testimonianza di una comunità che
può crescere attraverso la riscoperta della Cultura e la valorizzazione dell’immenso patrimonio Storico-Artistico.
“La visita, ha evidenziato l’As-
sessore comunale della Cultura
Maura Saddi, è un preludio di
importanti prospettive per la
Città che potrebbe essere coinvolta nel 2011 nel Progetto “Artescienza”, a cura dell’accademia di Berlino, a cui parteciperanno trenta scienziati e trenta
artisti internazionali”.
12
Realtà Locale
numero 427 del 26 Febbraio 2009
MANUALI PER IL RECUPERO
DEI CENTRI STORICI COMUNALI
Al fine di supportare le trasformazioni urbane e rurali, la
Regione Sardegna - Assessorato agli Enti Locali, Finanza e
Urbanistica - Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, in collaborazione con l’Università di Cagliari
- Dipartimento di Architettura
e con l’Università di Sassari,
ha redatto una serie di manuali
operativi per l’individuazione,
la progettazione, il recupero
delle tipologie edilizie e dei
tessuti urbani ancora presenti
nei centri di antica e prima
formazione e nel paesaggio rurale della Sardegna. I Comuni
potranno ritirare una copia dei
manuali presso gli uffici centrali e periferici della Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e
della Vigilanza Edilizia, secondo il seguente calendario,
suddiviso per Province:
- Cagliari e Carbonia-Iglesias,
dal 12 al 27 febbraio 2009 dalle 11 alle 13 presso l’Ufficio
del Piano in Viale Trieste 186,
Cagliari. Referente Dott.ssa
Franca Mattu 070.6064926 ;
- Oristano e Medio Campidano, dal 16 al 27 febbraio 2009
dalle 11 alle 13 presso il Servizio Governo del Territorio e
Tutela Paesaggistica per le
prov. di Oristano e Medio
Campidano Vico Arquer
Siti Visitabili
12/14, Oristano. Referente
Sig.ra Anna Maria Schintu
0783.308770 ;
- Nuoro dal 16 al 27 febbraio
2009, dalle 11,00 alle 13,00
presso il Servizio Governo del
Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Nuoro Viale
del Lavoro 15/17, Nuoro.
Referente Sig.ra Caterina Sotgiu 0784.239415
- Ogliastra dal 16 al 27 febbraio 2009 dalle 11,00 alle 13,00
presso il Servizio Governo del
Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Nuoro e
Ogliastra Via Marconi 71, Lanusei.
Referente Sig. Giovanni Francesco Salis 0782.473919
- Sassari dal 16 al 27 febbraio
2009 dalle 11,00 alle 13,00
presso il Servizio Governo
del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Sassari Viale Dante 37, Sassari.
Referente Rag. Angela Monti
079.2088899
- Olbia-Tempio dal 16 al 27
febbraio 2009 dalle 11 alle 13
presso il Servizio Governo
del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Olbia Tempio viale Dante 37,
Sassari.
Referente Rag. Donatella Licinia Carta 079.2088849
COMUNE
GONNOSFANADIGA
PROVINCIA
DEL MEDIO CAMPIDANO
ROTARY CLUB DI IGLESIAS
DISTRETTO 2080 - Anno Rotariano 2008 - 2009
RYLA: L’OSPEDALIZZAZIONE DELL’INFANZIA:
ASPETTI SANITARI, PROBLEMI DI MANAGEMENT
E DI CONDUZIONE DELLE STRUTTURE
Iglesias 5 – 6 marzo 2009
Obiettivo del RYLA
Il RYLA si propone di fornire
una panoramica su tutte le
problematiche, sanitarie e di
management e leadership, legate alle strutture ospedaliere
per l’infanzia.
Descrizione del corso
I temi del corso vengono sviluppati nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 marzo (giovedì ore 9,00-17,00 e venerdì
9,00-13,00). E’ prevista la visita guidata ad un reparto pediatrico.
Relatori
Gli argomenti verranno trattati
da esperti provenienti dall’Università e dalle aziende sanitarie.
Logistica
Il corso verrà tenuto presso la
sede dell’ A.U.S.I. (Università
del Sulcis Iglesiente), presso
la Miniera di Monteponi –
Iglesias
I pranzi e i coffee break sono
offerti dal Rotary Club Iglesias.
Gli spostamenti sono a carico
dei partecipanti.
Partecipanti
Il RYLA è aperto a medici,
paramedici e psicologi. Saranno ammessi al corso diplomati, neo-laureati e laureandi di
età compresa tra i 21 ed i 30
anni, per un massimo di 25
partecipanti.
Gli interessati dovranno far
pervenire domanda di partecipazione entro il 23 Febbraio
2008 mediante il modulo di
iscrizione da inviare alla segreteria del club organizzatore: Rotary Club di Iglesias,
Piazza Sella 15 – 09016 Iglesias, fax: 0781 32449, e-mail:
[email protected]
Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito: www.rotaryclubiglesias.it
L’iscrizione al corso è gratuita.
Organizzazione:
Segreteria
Rotary Club di Iglesias – presso Hotel ARTU, Piazza Sella
15 – 09016 Iglesias (CI)
Tel. 0781.22492 – fax:
0781.32449 – e-mail: [email protected]
Coordinamento scientifico
Prof. Gaetano Ranieri
Presidente Commissione RYLA del Rotary Club Iglesias
PROGRAMMA
Giovedì 5 marzo 2009
8,30 - 9,00 Registrazione dei
Partecipanti
9:00 - 9:15: Saluti e presentazione del corso (Angelo Cerchi Presidente Rotary Club Iglesias)
9:15 – 10:15: Le patologie dell’età pediatrica (Dott.ssa Rossella Ricciardi –Medico pediatra
ospedale Brotzu - Rotary Cagliari Anfiteatro)
10:15 – 11:15: La chirurgia nell’età pediatrica (Dott. Aldo Barletta – Chirurgo pediatra clinica
Città di Quartu - Rotary Cagliari Sud)
11,15-11,30 Coffee Break
11:30 – 12:15: Organizzazione
di una struttura di pediatria
(Dott. Umberto Pelosi - Responsabile reparto pediatria – Iglesias)
12:15 – 13:00: : Conduzione manageriale di strutture pediatriche
(Dott. Pietro Paolo Murru – Direttore Generale Azienda Ospe-
daliero -Universitaria di Cagliari
– Rotary Cagliari Est)
13:15 – 14:30: Pausa pranzo
14:30 – 17:00: Visita reparto pediatria e chirurgia pediatrica Iglesias
Venerdì 6 marzo
9:00 – 10:00: Il pronto soccorso
e il bambino (Dott. Sergio Racugno – Responsabile pronto soccorso ospedali Iglesias – Rotary
Iglesias )
10:00 – 11:15: L’assistenza psicologica. (Sig.a Angela Serci Presidente ABIO Iglesias)
11:15 -12:30: Ospedalizzazione
dell’infanzia . Dalle cure mediche alle cure psicologiche (Dott.
Tonino Farci – Direttore sanitario ASL 7 – Rotary Iglesias)
12.30 – 13.00: Conclusione dei
lavori a cura del Prof. Gaetano
Ranieri - Presidente Commissione RYLA del Rotary Club Iglesias
AREA METTE IN VENDITA 18.100 ALLOGGI
DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
La Giunta ha approvato la delibera del Consiglio di amministrazione dell’Area (Azienda regionale per l’edilizia
abitativa) n. 70/2 del
17/09/2008 riguardante la modifica e l’aggiornamento del
Piano regionale di vendita di
18.100 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà
dell’Area.
È comunque assicurata la permanenza negli alloggi agli attuali assegnatari che non dovessero accettare l’acquisto
degli alloggi in cui risiedono.
La Giunta ha autorizzato
l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa all’avvio delle
procedure di vendita dei
18.100 alloggi, pari al 75% del
patrimonio dell’Area: saranno
tuttavia inviate le proposte di
cessione degli alloggi, per ragioni di economicità, a tutti gli
attuali 22.937 assegnatari a canone sociale e a canone moderato degli alloggi individuati
dall’Area. Sono state previste
entrate pari a 590 milioni di
euro.
Nella delibera della Giunta è
prevista una espressa autorizzazione della Giunta stessa per
gli atti di vendita riguardanti
alloggi che abbiano un valore
di mercato sensibilmente più
elevato rispetto al prezzo di
cessione determinato ai sensi
della Legge n. 560/1993.
L’Area è stata inoltre autorizzata all’avvio delle procedure
di vendita dei locali ad uso
non residenziale, al prezzo di
mercato sulla base del parere
dell’Ufficio tecnico erariale
presenti negli immobili ove almeno il 50% degli alloggi di
edilizia residenziale pubblica
risultino alienati.
BANDO DI GARA
Trenino visita miniera - Miniera San Giovanni
LAVORI
DI MANUTENZIONE
DI SEGNALETICA
STRADALE VERTICALE
ED ORIZZONTALE”
IMPORTO PRESUNTIVO
DEI LAVORI NELL’ANNO: lavori a base d’asta e
14.608,90 oneri di sicurezza
non assoggettati a ribasso e
292,18 al netto dell’iva ;
Termine ricezione offerte: giorno 11/03/2009 ore
13.00;
Il Responsabile
dell’Area tecnica
Ing. Mauro Fanari
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numero 427 del 26 Febbraio 2009
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Cultura
numero 427 del 26 Febbraio 2009
Guardando in giro per i muri della città, è molto probabile imbattersi in locandine dal sapore cinematografico che raffigurano due
attori, Bud Spencer e Terence Hill
appunto, che sono il marchio di
fabbrica dei due musicisti di oggi.
Il loro approccio verso la musica,
ed il pubblico che li segue, è votato al divertimento ed al coinvolgimento degli spettatori come per usare un’espressione a loro
cara - ci si trovasse a suonare in
una serata tra amici. La loro proposta è un mix di musica e cabaret che si potrebbe accostare, con
le dovute differenze, alla forma di
teatro-canzone tanto cara a Giorgio Gaber. Simone Lecca (chitarre, voci, tastiere e….. rhum) e
Andrea Contu (voce, kazoo, cimbalo e….. belle speranze), si costituiscono come duo nell’autunno del 2007 con l’intento, anzi
con la scommessa, di riportare
nelle dimensioni di un palco l’atmosfera che si respira quando ci
si ritrova a fare musica tra persone unite ed affiatate. Sul palco del
Pitosforo Art Music Bar, in Carbonia, iniziano a proporre la loro
musica composta da pezzi di altri
artisti, tra i quali spicca la generazione cantautorale italiana di Rino Gaetano, Enzo Jannacci e Paolo Conte, e da loro pezzi originali
dai titoli come “Escimi la Droga”, “L’Anarchico Arresino”,
“Amici in Comune”, “Farmaci e
Parole” che trattano i temi della
solitudine, dell’esclusione, della
repressione sociale ed esistenziale
e dell’abusivismo edilizio. Il loro
entusiasmo, la loro proposta senz’altro originale ed il consenso
con cui il pubblico li ha accolti,
sono una buona base su cui sviluppare i progetti futuri. Di questo e di altro ancora abbiamo parlato con loro, nell’intervista che
leggerete di seguito.
chiamarvi “Come Bud e Terence Hill”?
R. Innanzitutto cominciamo col
dire che siamo dei grandi fans dei
loro film, con i quali siamo cresciuti. Al momento di scegliere il
nome del progetto ci siamo detti
che volevamo qualcosa che fosse
ricollegabile ad un immaginario
immediatamente riconoscibile; ci
sono venuti in mente Bud e Terence anche per sfruttare dal punto
di vista estetico e concettuale le
dinamiche di “coppia” in senso
comico, secondo degli stilemi
classici del genere: il grosso e lo
smilzo, il furbo scaltro e il burbero sensibile, il battitore e la spalla. Da sempre nelle “coppie” i
meccanismi comici nascono dallo
scontro-confronto di diversità evidenti. Quello che è definito nei libri come l’incontro tra il “bianco” e “l’augusto”. E i momenti
“comici” sono molto importanti
nel nostro spettacolo.
D. Partiamo dal Vostro nome,
singolare e comunque divertente: come e perché avete scelto di
D. L’atmosfera che si vive in
uno dei vostri concerti è senza
dubbio rilassata e votata al di-
LE REALTA’ MUSICALI
SIMONE LECCA E ANDREA CONTU DI CARBONIA
ALIAS “COME BUD SPENCER E TERENCE HILL”
Marcello Murru
vertimento: qual è il criterio
che usate per scegliere i brani
da proporre al pubblico?
R. Il criterio principale che viene
seguito nella scelta dei brani da
proporre è quello che tutti i brani
dovranno contribuire alla creazione di un atmosfera, secondo
un concetto che è musicale ma
anche e soprattutto di performance. I nostri concerti sono proposti
e vissuti come degli spettacoli in
senso pieno, a loro modo dei
“piccoli eventi”, per cui anche se
la scaletta rimane immutata, ogni
serata sarà diversa dalle altre.
Poi c’è da dire che ci indirizziamo per quanto riguarda le cover
verso quegli artisti che hanno saputo affrontare tematiche che a
noi interessano, di analisi sociale
politica e di costume, in chiave
ironica e grottesca.
D. “Escimi la droga” è uno dei
vostri pezzi molto conosciuto
tra il vostro pubblico, è una
sorta di “marchio di fabbrica”:
come è nata, e come nascono in
generale i vostri pezzi?
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R. Partiamo quasi sempre dai testi, che ognuno compone in solitudine, per poi vedere assieme la
parte musicale.
Emerge anche nella composizione dei testi la stessa dinamica
della diversità, per cui uno (Simone) è più vicino alla forma
della ballata classica mentre l’altro (Andrea) compone di getto secondo forme che si avvicinano
spesso anche al reading. Il lavoro
di scrittura della musica è per lo
più ad appannaggio di Simone.
Possiamo dire poi che i nostri
pezzi nascono dall’analisi della
società, da quello che ci capita di
vedere, eventi normali che slegati
dal contesto vengono messi in risalto e assumono una valenza
simbolica. Anche “Escimi la droga”, che tu hai citato, è nata così: in quel caso dalla riflessione
sulla solitudine delle persone che
non riescono a trovare un obbiettivo o che credono di non avere
nulla da valorizzare, allora con
un senso che è ironico ma che è
tragico al tempo stesso si dicono:
“non sono nessuno, non riesco a
combinare nulla almeno «escimi»
la droga”.
D. Avete intenzione di incidere i
vostri brani originali?
R. Assolutamente si. Siamo in fase di elaborazione del progetto,
da più parti ci viene chiesto di
editare un demo.
D. Ci parlate del concerto che
avete tenuto al Bastione di San
Remy a Cagliari?
R. L’idea è nata dalla volontà di
provare a mettere in discussione
l’idea per cui bisogna uscire e
per forza andare in un locale: volevamo provare a riprendere la
strada come spazio da vivere insieme, e provocare una reazione
nelle persone. La reazione è stata
ottima nel senso che si sono create delle ottime dinamiche di relazione tra noi e il pubblico: le serate finivano all’alba in una sorta
di jam session, la gente portava
altre chitarre, percussioni, c’era
chi ballava, tutto molto bello.
Inoltre essendo in quel periodo
(maggio-giugno 2008) nati da
poco e volendo farci conoscere,
abbiamo reagito al fatto di non
aver ricevuto proposte per suonare a Cagliari, evitando così di
stare a casa ed aspettare una
chiamata, condizione, quest’ulti-
Marcello Murru
ma, molto frustrante.
D. Secondo voi qual’è lo stato
di salute del panorama musicale italiano?
R. Diremmo ottimo. Ci sono molti
giovani artisti in cui ci rivediamo
e che sentiamo vicini: Dente, di
cui proponiamo una cover
(“Canzone Pop”), ma anche le
Luci Della Centrale Elettrica,
con i quali ci sentiamo affini nel
discorso del reading. Tornando
indietro di poco, Bugo, ad esempio, è un artista che stimiamo
molto. Purtroppo spesso sono artisti poco proposti al grande pubblico.
Cultura
Sergio Atzeni nasce a Capoterra nel 1952 e vive ad Orgosolo
ed a Cagliari fino al 1986,
quando decide di andare a vivere un poco all’estero ed un
poco nella penisola, in base al
variare frequente del proprio
lavoro, fino al suo definitivo
spostamento a Torino.
Suscita profondo coinvolgimento la sua prematura e tragica scomparsa all’età di quarantadue anni,
sia su coloro che già avevano
imparato ad apprezzare i suoi
scritti sia su chi ancora non
aveva avuto occasione di conosce la sua opera, forse anche
per la forte eco che la tragedia
del suo annegamento nel mare
di Carloforte ebbe sui massmedia, i quali accompagnarono la funesta notizia a molte
informazioni sulla sua vita e
sulla sua opera, probabilmente
contribuendo a farne uno scrittore di culto e di riferimento
tra i lettori di diverse generazioni. La sua attività di scrittore ebbe inizio con Apologo del
giudice bandito (1986), seguito da altri fortunati romanzi
come Il figlio di Bakunìn
(1991) editi da Sellerio, e
quindi la conferma con Il
quinto passo è l’addio (1995)
per la Mondadori.
Sempre per la Mondadori, una
settimana prima della sua
scomparsa, aveva consegnato
il manoscritto del suo quarto
romanzo, pubblicato poi postumo, Passavamo sulla terra
leggeri (1996).
Sempre postumi saranno pubblicati anche racconti come
Sì…otto (Condaghes 1996),
Bellas Mariposas e Il demonio è cane bianco presente
nella stessa edizione della Sellerio (1996) e suo primo racconto, pubblicato a Cagliari
nel 1984 con “Le Volpi Editrice” con il titolo originale di
15
numero 427 del 26 Febbraio 2009
SARDEGNA IN LIBRERIA
SERGIO ATZENI CON “BELLAS MARIPOSAS”
LO SPACCATO DELLA PERIFERIA CITTADINA
Giovanni Fiabane
Araj dimoniu il quale si rifaceva ad un’antica leggenda della
Sardegna.
Ricordiamo ancora Racconti
con colonna sonora e altri in
“giallo” (Il Maestrale 2002),
Gli anni della grande peste
(Sellerio 2003); la raccolta
poetica Due colori esistono al
mondo. Il verde è il secondo
(Il Maestrale 1997), documenti-racconti col titolo Del raccontar fole (Sellerio 1999), ed
una raccolta di fiabe con Rossana Copez Fiabe sarde (Condaghes 2002) già recensita
l’anno passato nella rubrica
Sardegna in libreria.
Collaborò anche con quotidiani e riviste, ed in particolare
con l’Unità, La Nuova Sardegna e Rinascita sarda, nonché
con diverse case editrici case
editrici come autore di articoli
e di traduzioni dal francese di
saggi e opere letterarie.
È presente anche nell’enciclopedia della letteratura Garzanti, la quale dedica allo scrittore
una voce, che così riassume in
poche righe la sua opera:
[…]scrittore e traduttore italiano. Ha reinventato le storie
arcaiche della sua Sardegna,
con linguaggio petroso, ricco
di accensioni liriche e di afflato epico, da autentico “artista
artigiano della parola […].
Bellas mariposas è la storia di
due ragazzine adolescenti ambientata in un quartiere popolare di Cagliari, tra sogni,
quello di diventare rock star,
ed un contesto di degrado ambientale e sociale, violenze fisiche e psicologiche anche familiari, deprivazione ed emarginazione.
È uno spaccato inedito della
realtà cittadina dell’isola, raccontata con una lingua che ne
riproduce le caratteristiche e
le espressioni con autenticità
ed allo stesso tempo con una
leggerezza giocosa nuova rispetto alle prove precedenti.
Il chiaro intento del racconto
di Sergio Atzeni sembra quello
di rivelare una realtà, quella
della periferia cagliaritana,
nella quale si muovono esistenze al limite, lo stesso incipit del racconto pare una prova
lampante: [...]. Era molto tempo che Tonio lo minacciava
ma credevo che scherzava […]
credevo che scherzava dicendo Un giorno quello lo uccido
e invece il 3 di agosto è stato
il giorno dell’ammazzamento
di Gigi del quinto piano l’innamorato mio […], scritto cosi, in maniera cruda e reale,
senza punteggiatura e quasi
sgrammaticato, sincopato da
piccoli blocchi narrativi e forse per questo di una forza difficilmente imitabile; accompagna il lettore attraverso un susseguirsi di vicende scandite
sempre con lo stesso tempo,
attraverso l’io narrante di una
ragazzina-farfalla di dodici anni, fortemente connotata proprio dallo stile della scrittura
di Atzeni, la quale osserva con
innocenza disarmante quello
che le accade intorno, la vita
del proprio quartiere tra microcriminalità, bande, droga e
sessualità, dalle quali il lettore
difficilmente potrà sentirsi distanziato quanto lo sembrano
la protagonista e l’autore.
Non sembra trattarsi proprio,
come per Il demonio è cane
bianco, di un racconto tradizionale e non sembra esistere
una vera e propria vicenda da
seguire, per quanto lo scrittore
anche in questo caso non può
fare a meno di riprendere argomenti della fiaba tradizionale, rielaborandoli e contaminandoli attraverso espedienti
quasi da racconto fantastico, e
chiudendo la vicenda con la riscoperta di preghiere, oracoli,
miracoli. Potrebbe forse sembrare sovrabbondante proporre
per la rubrica un autore come
Sergio Atzeni ed uno dei suoi
capolavori qual è Bellas mariposas, vista la fama che ne accompagna il nome e le opere;
ma sempre più spesso, conversando con giovani delle ultime
generazioni, ci si rende conto
di come essi si stiano allonta-
Giovanni Fiabane
nando da questo autore, a volte senza neanche conoscere di
chi si sta parlando, quando invece riprendendo in mano i
suoi racconti, magari accompagnati da persone che lo hanno già letto e con cui conversare e commentarli, potrebbero trarre molti insegnamenti di
vita, e molti spunti per meglio
comprendere il passato, quello
degli adulti del loro presente,
il quale, forse, avrebbe la capacità di apparire loro neanche
tanto distante da quello che si
stanno apprestando a vivere.
RIUSCITA PRESENTAZIONE
DI “GIUFA’ E IL MARE”
Giovedì e venerdì 19 e 20 febbraio al teatro delle Saline di
Cagliari, la compagnia Centro
RAT ha presentato lo spettacolo
“Giufà e il mare”, tratto dai racconti di Italo Calvino e dalle tradizioni popolari, per la regia di
Antonello Antonante
Interpreti sono stati: Maurizio
Stammati, Salvatore Verzellino,
Dora Ricca, musiche di Ambrogio Sparagna, scene pupazzi ed
ombre di Dora Ricca, regia Antonello Intonante.
La storia. Giufà è il protagonista della narrativa popolare, un
personaggio che appartiene alla
tradizione orale di molti popoli
del Mediterraneo. Si chiama
Djeha in Algeria e in Marocco,
Goha in Egitto, Nasreddine
Hodja in Turchia, Giufà in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è
più noto come Iugale, Giaffah in
Sardegna, Gihane a Malta,
Giucca in Toscana, Giucà in Albania, Turlulù in Trentino. La
sua personalità offre molte facce: lui è senza dubbio “lo sciocco” per antonomasia, ma al tempo stesso riesce ad essere anche
furbo, astuto, saggio, ironico.
Riesce infatti a prendersi gioco
del più forte, a sfruttare il paradosso spiazzando l’avversario
con continui capovolgimenti,
svelando di volta in volta la cattiva coscienza, l’ipocrisia, l’arroganza e perfino la stupidità
del potere.
Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici
attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove - con dialetti e
lingue diverse, colori e suoni,
attori e personaggi, racconti e
aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni - incontra e conosce persone diverse che alla fine si rivelano essere
un unico individuo: Giufà.
La compagnia. Il Centro
R.A.T./Teatro dell’Acquario nasce a Cosenza nel 1976 dall’incontro di alcuni operatori culturali provenienti da scuole ed
esperienze diverse. Da più di 30
anni la sua attività si sviluppa
attraverso tre direzioni autonome e complementari: la produzione, la programmazione di
spazi ed eventi teatrali e la formazione (ideazione, promozione e gestione del C.I.F.A. Centro Internazionale Formazione
delle Arti). Oltre che nelle tante
tournée nazionali gli spettacoli
della compagnia sono stati rappresentati in Polonia (1989), Armenia (1991), Danimarca
(1996), Malaysia (2005), Svizzera (2006).
SULCIS - IGLESIENTE:
TURNI DEL 28 FEBBRAIO & 1° MARZO 2009
A cura di Franco Airi
FARMACIE:
IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214
CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840
SILIQUA: PISANO, , via Repubblica, tel. 0781.73831
CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006
SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003
SANTADI: SUNDAS, via Mazzini, tel. 0781.955181
PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Sardegna, tel. 0781.509713
BENZINAI:
IGLESIAS: AGIP-NIEDDU, via Crocifisso
CARBONIA: AGIP-GESSA, via Cagliari
Q8-CROBEDDU, viale Arsia
AGIP-SECCI, Flumentepido
VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia
GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias
SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale
CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour
PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare
SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126
SANTADI: TAMOIL-PIRAS, strada provinciale n°1
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nell`industria occorre reagire al “si salvi chi puo`