CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Carbonia ·Anno XX numero 427 del 26 Febbraio 2009 · Euro 1,00 Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] SULCIS IGLESIENTE IN REGIONE IL SULCIS IGLESIENTE IN CONSIGLIO REGIONALE Massimo Carta La scarsa affluenza alle urne ha provocato un danno al Sulcis Iglesiente. La provincia sudoccidentale è stata quella che ha fatto registrare il peggiore indice di affluenza alle urne, per cui nella ripartizione dei seggi, che in base alla popolazione iscritta al voto avrebbe dovuto piazzare cinque Consiglieri regionali, si è trovata con un bottino di appena quattro Consiglieri. Questo elemento è stato un evidente danno per il territorio che vedrà un rappresentante in meno nell’Assemblea politica regionale. I quattro eletti hanno ampiamente superato la prova, ottenendo in alcuni casi anche della sorprese. Intanto c’è da segnalare il successo di voti personali ottenuti da Claudia Lombardo, coordinatrice del Popolo della Libertà, la quale ha ottenuto il terzo piazzamento a livello regionale in fatto di voti di preferenza. Claudia Lombardo, che inizierà la sua quarta legislatura in Consiglio regionale, ha condotto una campagna elettorale in grande stile, che alla fine, però, le ha dato ampiamente ragione. Già la convention di Carbonia era stata un prologo di incontenibile entusiasmo, cui avevano preso parte, assieme al candidato Presidente Ugo Cappellacci, diversi altri candidati del listi- FORMUFFICIO.IT Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 no e della lista circoscrizionale. Quali siano i futuri impegni di Claudia Lombardo è presto per ipotizzarli. Due comunque sembrano gli scenari più probabili: la carica di Assessore, oppure l’assunzione ufficiale dell’incarico di coordinatrice regionale, Fiduciaria di Berlusconi, del Popolo della Libertà. Altro exploit è stato quello fatto registrare da Giorgio Oppi, leader UDC in Sardegna. La sua doveva, ed è stata, una verifica in vista del possibile rientro dal Parlamento alla Regione. L’ampia messe di preferenze è stata pari allo srotolamento della guida rossa che dovrebbe riportarlo negli uffici di un Assessorato (magari quello della Sanità). Giorgio Oppi è un capitano di lungo corso nella politica sarda, per cui il suo contributo e l’esperienza saranno senz’altro utili al neo Presidente Ugo Cappellacci. L’affermazione di Giorgio Locci, di estrazione AN eletto nel PdL, ha destato non poca sorpresa, anche perché nelle diverse liste erano candidati personaggi più noti nrlla politica locale. Il segreto dei voti di Giorgio Locci è stato di aver fatto casa per casa a Sant’Antioco e quelle degli amici conoscenti nel territorio. E’ stata una mossa vincente. Più sorprendente è stata invece l’elezione del PD Pietro Cocco, che ha avuto la meglio addirittura sull’ex Assessore provinciale Mauro Esu, nonché Segretario della Federazione PD del Sulcis. Pietro Cocco ha avuto l’ampio sostegno della base elettorale che lo aveva portato a diventare Sindaco di Gonnesa. Nel contempo, però, ha avuto l’incondizionato sostegno del suo ambiente di lavoro, largamente orientato verso l’uscente Governatore Renato Soru. Ad ogni buon conto è un giovane esponente politico, nipote dell’omonimo già Sindaco di Carbonia, sul quale il territorio potrà fare affidamento, perché conosce le realtà del Sulcis Iglesiente e saprà dare il suo contributo anche dai banchi dell’opposizione. pagina 6 - 7 Claudia Lombardo Giorgio Oppi Pietro Cocco Giorgio Locci NELL’INDUSTRIA OCCORRE REAGIRE AL “SI SALVI CHI PUO’” Portovesme Non ci sono più spazi per tergiversare sul futuro dell’industria nel Sulcis Iglesiente. Eurallumina, Alcoa, Portovesme srl, Otefal Sail, Rockwool, accompagnati da una miriade di piccole società satelliti impegnate nelle manutenzioni, si trovano ormai, chi più chi meno, in condizioni di grande emergenza che solo l’andamento del mercato dei non ferrosi potrebbe in qualche maniera riequilibrare. Ad essere coinvolti nella crisi sono ormai migliaia di addetti per i quali anche gli ammortizzatori sociali potrebbero diventare una mezza fortuna. Il Governo nazionale e quello Regionale, d’intesa con i Sindacati, dovranno presto mettere a punto delle strategie capaci di arginare il dilagare della crisi, evitando soprattutto che interi reparti vengano chiusi. E’ anche vero che sul tavolo politico, soprattutto quello legato all’energia, ci sono differenti situazioni che andranno analizzate con attenzione. Intanto c’è da reagire contro i politici che anche in sede governativa continuano a considerare la partita dell’energia agevolata VPP di esclusiva destinazione Alcoa. Niente di più falso. Per- ché se celle elettrolitiche ci sono in Alcoa, esse sono presenti anche in Portovesme srl. Questo lo ha già evidenziato il Sindacalista Giorgio Asunis il quale ha stoppato un malvezzo di certi politici e dirigenti ministeriali che al problema stavano dando una piega non rispondente alla realtà. Peraltro c’è da evidenziare che mentre Portovesme srl ha presentato programmi d’investimento per dare continuità ai propri impianti, l’Alcoa non solo non ha previsto investimenti, ma si troverebbe con le celle elettrolitiche non al meglio della condizione. Come pure, non si può continuare a mandare a trattare la vertenza Eurallumina personaggi che non sono stati in grado di prevedere la mossa Alcoa, la quale è andata a costruirsi il braccio in porto per scaricare l’allumina d’oltremare. Ciò significa scarsa lungimiranza manageriale. Ora qualcuno vorrebbe gridare “si salvo chi può”. Sarebbe il peggiore degli errori che la classe operaia andrebbe a compiere nei quarant’anni di vita dell’agglomerato industriale di Portovesme. (g.p.) pagina 3 - 4 - 5 2 Regione numero 427 del 26 Febbraio 2009 TUTTI COMPATTI PER LA CIRCOSCRIZIONE SARDEGNA IN VISTA DELLE ELEZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO Governo nazionale e Regione sarda s’impegnano per correggere la legge che preveda la Circoscrizione Sardegna nelle elezioni europee. Questa sembra essere l’intesa raggiunta a seguito di un incontro tra il neo Presidente della Regione Ugo Cappellacci e il Ministro Roberto Calderoli in ordine alla modifica della legge sulle elezioni europee che hanno visto finora la Sardegna in tandem con Sicilia. In precedenza, anche Francesco Sanna, Gianpiero Scanu e Luciana Sbarbati, senatori PD, avevano votato contro le modifiche alla legge elettorale per il rinnovo del Parlamento Europeo, perché essa non prevedeva l’istituzione della Circoscrizione Sardegna. I senatori sardi del Partito Democratico avevano presentato un emendamento al disegno di legge, proveniente dalla Camera, con il quale si introduce lo sbarramento del 4% per poter ottenere una rappresentanza a Strasburgo. La presidenza del Senato ha dichiarato inammissibile l’emendamento, con una de- Parlamento europeo cisione contestata da molti senatori (tra i quali il presidente della Commissione Antimafia Giuseppe Pisanu) che ha costretto il senatore Schifani a spiegare in aula la sua scelta, non appellabile secondo il regolamento del Senato. “Perde credibilità” – ha detto in aula Sanna spiegando l’emendamento – “un Parlamento Europeo eletto con regole che non tengono conto del rapporto con il territorio e i cittadini, rendendo impossibile il controllo sulla attività degli eletti. La sproporzione del peso demografico della Sicilia, con cui la Sardegna è attualmente aggregata nella circoscrizione europea impedisce da quindici anni l’elezione in prima battuta di parlamentari eletti in Sardegna. E’ probabile che questo avvenga anche nelle prossime elezioni: vent’anni senza rappresentanza allontanano l’idea stessa dell’Europa politica dai sardi. Isole con meno di un quarto degli abitanti della Sardegna, come Malta, hanno il diritto di esprimere cinque parlamentari europei. Mi ero impegnato davanti all’elettorato a battermi per rimediare a questa ingiusta limitazione dei diritti politici dei cittadini italiani residenti in Sardegna, e per questo ritengo che la legge sia inadeguata, e che non si possa rimandare ad altri provvedimenti la soluzione del problema”. Nella sua replica il Governo, rappresentato dal ministrato Roberto Calderoli, ha condiviso le ragioni dell’emendamento, ed ha annunciato che il Consiglio dei Ministri approverà un disegno di legge che affronterà la questione. “Prendo atto che il Governo insegue in ritardo la nostra ed altre iniziative parlamentari sul tema.” – dichiara Francesco Sanna – “Si vedrà se, perso il treno di questa legge, si IL BANDO DEL PROGRAMMA APISTICO 2008-9 L’Assessorato dell’Agricoltura e riforma agro-pastorale ha pubblicato il bando del programma apistico regionale 2008/2009. Il programma prevede aiuti per il settore dell’apicoltura diretti a migliorare le condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti e comprende azioni che vanno dalla assistenza tecnica agli apicoltori, alla lotta contro la varroasi, alla razionalizzazione della transumanza, a misure di sostegno per il ripopolamento del patrimonio apistico. Possono accedere ai contributi: 1) l’Agenzia Laore Sardegna per le sottoazioni: - a2 Organizzazione seminari e convegni tematici; - a3 Azioni di comunicazione: sussidi didattici, abbonamenti, schede ed opuscoli informativi; - a4 Assistenza tecnica alle aziende; - d3 Presa in carico di spese per le analisi chimico-fisiche, melissopalinologiche e residuali. 2) gli apicoltori e i produttori apistici singoli ed associati per le sottoazioni: - b4 Acquisto degli idonei presidi sanitari; - c2.1 Acquisto arnie; - c2.2 Acquisto macchine e attrezzature per l’esercizio del nomadismo; - e1 Acquisto di api regine,famiglie, nuclei e sciami d’api. Apicoltori e produttori apistici devono possedere i seguenti requisiti: - essere in regola con la denuncia di detenzione degli alveari ai servizi veterinari dell’Azienda unità sanitaria locale (Usl) competente per territorio; - essere in possesso di partita Iva e iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio in qualità di imprenditore agricolo; Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Gigi Aste, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Giovanni Poddigue, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru. Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 225 (199) - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 1782282316 Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Testi e materiale fotografico pervenuti al giornale si intendono a titolo gratuito Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 - essere in possesso di almeno cinquanta alveari denunciati alla Azienda Usl competente per territorio; - essere in regola con le norme igienico-sanitarie previste per i locali di lavorazione dei prodotti dell’alveare (miele, cera, pappa o gelatina reale, propoli, polline). Le domande di contributo, redatte sul modulo appositamente predisposto, devono pervenire entro giovedì 12 marzo alle sedi dei Servizi territoriali dell’Argea competenti per territorio, se recapitate a mano entro le ore 13. Il modulo di domanda è predisposto dall’Agea ed è scaricabile dal portale internet del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (Sian) al seguente indirizzo http://www.sian.it Saranno ammesse a finanziamento solo le spese sostenute dopo la presentazione della domanda ed entro il 31 agosto 2009. potrà arrivare in tempo, prima delle prossime elezioni europee. Se così non fosse, si tratterebbe di un semplice annuncio, che cerca di celare una volontà contraria alla istituzione della circoscrizione Sardegna. Se questa volontà negativa vi fosse, come mi sembra vi sia, sarebbe meglio si mostrasse in modo trasparente, e non mascherata da scelte molto dubbie di tipo regolamentare, che mortificano il Senato.” PARTECIPAZIONE A CORSI DI LINGUA ITALIANA PER CITTADINI EXTRACOMUNITARI I corsi sono finalizzati principalmente a fornire agli adulti extracomunitari in regola con il permesso di soggiorno le competenze necessarie della lingua e della cultura italiana, per permettere una piena integrazione del cittadino extracomunitario nel tessuto sociale. Le ore di lezione comprendono due fasi: Linguistico-grammaticale (lezione frontale e di riflessione segue lo svolgimento in classe e a casa di esercizi di rinforzo su quanto appreso); Dialogico-conversativa (attività utili allo sviluppo delle competenze comunicative e delle abilità di scrittura, attraverso vari strumenti quali giochi, role-play, letture, discussioni, ascolto di dialoghi, canzoni, visione di film, brevi composizioni e dettati). Almeno circa 1/5 delle ore di docenza saranno dedicate alla cultura ed educazione civica italiana, con temi diretti a fornire all’extracomunitario un panorama della cultura italiana e locale essenziale in campo linguistico, storico, sociopolitico e di costume: ad esempio storia della lingua italiana, letteratura e poesia, storia locale e italiana, educazione civica. Ulteriori forme di partecipazione all’attività didattica, di natura essenzialmente interattiva, sono disciplinate all’art. 12 del presente bando. Il bando, la domanda di partecipazione e ogni altro docu- mento riguardante il procedimento possono essere ritirati presso le singole scuole attuatrici, nonché presso la Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione, sicurezza sociale, Ufficio per le Relazioni con il Pubblico, via XXVIII febbraio, 5 - 09131 Cagliari (piano terra, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11,00 alle ore 13,00). Il referente dell’Amministrazione è il dott. Michele Sau, tel. 0706065942,fax 0706065635, e-mail: msau@ regione.sardegna.it. La domanda di partecipazione, redatta in carta semplice e in lingua italiana, dovrà essere sottoscritta, pena inammissibilità, dall’aspirante partecipante. Alla domanda dovranno essere allegati, pena inammissibilità, la fotocopia di un valido documento di identità e la fotocopia del permesso di soggiorno. Per la formulazione della domanda di partecipazione è possibile utilizzare il modulo “DOMANDA” allegato al presente bando. La domanda in ogni caso, a pena inammissibilità, dovrà contenere le indicazioni presenti nel modulo medesimo. Il candidato deve indicare nella domanda, a pena di inammissibilità, la scuola presso cui presenta domanda e dove intende frequentare e il tipo di corso scelto. La domanda di partecipazione e i relativi allegati in un unico plico dovranno pervenire, pena inammissibilità, a mezzo raccomandata A/R o consegna a mano presso la scuola indicata dal candidato come sede prescelta, tra quelle di cui al seguente art. 11, entro il termine perentorio delle ore 13.00 del 10/3/2009. I corsi sono gratuiti e la frequenza è obbligatoria. SCUOLA INDIRIZZO TELEFONO MAIL N. TIPO 1 Livello AIstituto Professionale per 2 l’Industria e l’Artigianato MEUCCI Via Bainsizza n. 30, 09123 CAGLIARI 0702016301 [email protected] 1 Livello B1 Istituto Tecnico Commerciale LEVI Via Pitze ‘e Serra sn, 09045 - QUARTU S.ELENA 070/825626 [email protected] 1 Livello A1 Istituto Tecnico Commerciale BECCARIA Piazza Repubblica n. 12, 09013 - CARBONIA 0781672090 [email protected] 1 Livello A1 Istituto Magistrale LUSSU Via Paganini, 09037 SAN GAVINO MONREALE 070/9339082 [email protected] 1 Livello A1 Lavoro 3 numero 427 del 26 Febbraio 2009 PARERE POSITIVO SUL CONTRATTO DI PROGRAMMA RELATIVO AL POTENZIAMENTO DI PORTOVESME SRL Portovesme srl La Regione Sardegna, tramite il suo Esecutivo, ha espresso parere preliminare positivo all’istanza presentata dalla società metallurgica Portovesme srl e relativa al potenziamento degli impianti di produzione zinco. La prima istanza era stata presentata da Portovesme srl il 6 agosto 2008 all’Invitalia (Agenzia Nazionale per Attrazione Investimenti e Sviluppo Economico). Il progetto industriale si articola in un programma di investimento produttivo per un importo pari a euro 140.306.000, finanziati con mezzi propri per euro 105.230.000 e con richiesta di agevolazioni per euro 35.077.000. L’istanza di accesso ha superato in data 17 novembre 2008 la prima verifica di ammissibilità effettuata dall’Agenzia. L’Agenzia ne ha di seguito dato comunicazione alla Regione – Assessorato dell’Industria e al Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione Generale per il Sostegno alle Attività Imprenditoriali (DGSAI). Avendo comunicato il MISE in data 14 gennaio 2009 di non ravvisare motivi ostativi alla prosecuzione dell’iter procedurale, l’Agenzia ha intrapreso la fase di interlocuzione prevista dall’art. 7, com- ma 2 del citato D.M. rimettendo alla Regione – Assessorato dell’Industria l’istanza relativa all’iniziativa in oggetto, corredata della documentazione descrittiva del progetto industriale, al fine di consentire alla Regione l’espressione del proprio parere preliminare sulla domanda di accesso della Portovesme S.r.l. L’iniziativa proposta è articolata su diversi interventi: 1. l’aumento della capacità produttiva dell’impianto di zinco elettrolitico; 2. la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di ghisa; 3. la copertura dei depositi di materie prime; 4. l’aumento della capacità dell’impianto di lavaggio ossidi; 5. l’ampliamento della discarica di Genna Luas; 6. la realizzazione di un nuovo essiccatore. In particolare la Portovesme S.r.l., “attraverso i forni Waelz, possiede le tecnologie e le capacità per recuperare lo zinco in essi contenuto riuscendo, in questo modo, a recuperare la propria materia prima da un residuo di lavorazione. In questo modo si raggiunge il duplice scopo di chiudere virtuosamente il ciclo di lavorazione del- Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui l’acciaio eliminando residui di lavorazione e nel contempo, di estrarre zinco da materiali che, altrimenti sarebbero destinati alla discarica evitando il depauperamento delle risorse primarie (minerali). La classificazione dei fumi di acciaieria come rifiuti impone che gli stessi siano stoccati in parchi coperti e, pertanto da qui, nasce l’esigenza di copertura dei parchi destinati ad accoglierli. Il lavoro ha come obiettivo specifico quello di rendere le aree del Parco Sud idonee allo stoccaggio dei fumi di acciaieria conformemente alle norme ambientali vigenti, realizzando opere di copertura e integrandovi sistemi di abbattimento polveri”. L’incremento di produzione di zinco elettrolitico compenserà la riduzione di produzione di zinco dovuta alla chiusura e messa in sicurezza dell’impianto “Imperial Smelting” attuata nel mese di febbraio 2005. “La società Portovesme S.r.l., si legge nel documento espresso dalla Giunta regionale, costituisce un anello fondamentale nel panorama produttivo italiano dei metalli zinco e piombo, essendo l’unico stabilimento del genere presente sul territorio nazionale. Peraltro, l’attuale capacità di produzione delle imprese comunitarie non è sufficiente a soddisfare tutta la domanda ed è quindi necessario importare dall’Estero il fabbisogno residuo. L’incremento di produzione previsto dal piano industriale dovrebbe, quindi, ridurre questa dipendenza dai Paesi extraeuropei senza però annullarla. Con il programma di investimento, pari a circa euro 140 milioni, la Società intende migliorare la propria posizione competitiva e garantire la prosecuzione dell’attività per altri 15-20 anni attraverso regimi di produzione di circa 280.000 t/a tra zinco e piombo. L’impatto socio-economico della Società Portovesme S.r.l. sul territorio è rilevante in quanto la società occupa 713 unità lavorative così suddivise nei due stabilimenti produttivi: 657 per il sito produttivo di Portovesme e 56 per quello di San Gavino (dati 2008). Al termine del progetto di investimento è prevista l’assunzione di n. 100 dipendenti complessivi, 78 dei quali sono costituiti da lavoratori fuoriusciti dal ciclo Imperial Smelting. COMITATO DIRETTIVO CGIL SULCIS IGLESIENTE SULLA CRISI INDUSTRIALE DEL TERRITORIO Il Direttivo della Cgil del Sulcis Iglesiente, riunito per valutare la situazione politica sindacale nazionale e territoriale, fa propria la relazione e le proposte del segr. generale Marco Grecu, e dopo ampio dibattito con numerosi interventi, le conclusioni del segr. regionale Piero Cossu. La gravissima situazione del territorio, già tristemente difficile per le difficoltà relative alla mancanza della realizzazione della soluzione strutturale sul costo dell’energia, disattendendo tutti gli accordi solennemente sottoscritti presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri; delle infrastrutture adeguate ad un Polo industriale degno di tale nome, bloccate anche dai condizionamenti negativi dovuti alla totale inattività per la bonifica dell’Area ad alto rischio di crisi ambientale; è aggravata dalle irresponsabili decisioni delle multinazionali di ridurre le produzioni e di scaricare tutti i costi della crisi sulle spalle dei lavoratori, e soprattutto dal Governo che per mesi è rimasto sordo ad ogni richiesta di intervento. L’assoluta assenza di riscontri alle varie richieste d’incontro, formulate unitariamente dalle segreterie regionali, dal sindacato ad ogni livello insieme alle istituzioni locali, regionale ed anche con le associazioni datoriali, dimostrano come il Governo abbia sottovalutato o, peggio, non abbia tenuto in nessun conto la gravissima situazione in cui può precipitare l’intero territorio in mancanza di adeguati interventi per ovviare alle pesanti emergenze: in primo luogo dell’Eurallumina con la scellerata decisione di RUSAL di fermare totalmente la produzione a Portovesme, contrastata e da contrastare con ogni mez- zo a disposizione del sindacato, della politica e delle istituzioni, che evidenzia l’irresponsabilità e l’arroganza del management aziendale e soprattutto del Governo che, peraltro, come per la crisi nazionale, non si perde nell’utilizzare il dramma dei lavoratori e dell’intero territorio per meri fini propagandistici ed elettorali. Il tutto con promesse ed impegni, materializzati nei giorni precedenti le elezioni ed ad oggi rimasti drammaticamente aleatori; la complicata situazione della Otefal che può ripartire in presenza di un progetto serio di ammodernamento degli impianti; la fermata delle linee waelz di produzione di zinco della Portovesme srl; La CGIL del Sulcis Iglesiente, ritenendo importanti tutte le iniziative di sensibilizzazione e di mobilitazione messe in atto nelle scorse settimane, con gli ovvi condizionamenti dovuti al periodo elettorale, ritiene non più rinviabile dare avvio ad una lunga fase di lotta che veda coinvolte e consapevolmente partecipe tutte le categorie sociali del territorio. In particolare con la proclamazione dello sciopero generale da tenersi nei primi giorni del mese di marzo. Per questo impegna la Segreteria della Camera del lavoro a definire la data congiuntamente a CISL e UIL, coinvolgendo le istituzioni e tutte le realtà sociali, economiche e politiche del Sulcis Iglesiente. Il Direttivo impegna altresì le categorie a mettere in atto ogni iniziativa di sensibilizzazione in ogni realtà produttiva e sociale del territorio, con una campagna straordinaria di assemblee e di mobilitazione, compresi gli scioperi aziendali e/o per settore. NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) È diventata Settimanale Ricorda il tuo abbonamento oppure in EDICOLA OGNI GIOVEDÌ IMPEGNO COMUNE PER TUTELA LAVORO MONITO DEL VESCOVO La difficile congiuntura del settore industriale aggrava, ogni giorno che passa, la già pesante situazione economica ed occupazionale che le famiglie del nostro territorio stanno affrontando da tempo. Ad un mese di distanza dal primo intervento sul settimanale diocesano a metà gennaio, il Vescovo di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda, unitamente al Presbiterio e a tutta la Comunità cristiana, esprime la più viva preoccupazione, in particolare per la ventilata chiusura della Eurallumina, che avrebbe anche ripercussioni allarmanti per altre industrie della zona, per il silenzio che sembra ormai avvolgere la vertenza della Otefal–Sail e per le incerte prospettive occupazionali della Rockwool. Difficoltà che si aggiungono alla già grave situazione del polo industriale di Portovesme in relazione alla questione energetica. Sebbene il problema sia da inserire nella crisi globale che ci affligge e non riguardi solo il nostro territorio del Sulcis-Iglesiente, assicurando piena solidarietà ai lavoratori e alle famiglie che in prima persona subiscono le conseguenze della crisi indu- Mons. Giovanni Paolo Zedda striale, la Diocesi di Iglesias sente l’urgenza di sollecitare l’impegno di tutte le Istituzioni politiche e imprenditoriali competenti, perché riescano a trovare le soluzioni più adeguate alla tutela del diritto al lavoro. Nella nostra situazione, infatti, la prospettiva di perdita di oltre mille posti lavorativi non penalizzerebbe solo le persone e le famiglie direttamente interessate, ma avrebbe una drammatica ricaduta sul tessuto sociale di tutta la provincia. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Pierfranco Gaviano ASSESSORI: Carla Cicilloni Vice pres. Politiche della tutela Ambientale Marinella Rita Grosso Politiche sociali, Sanitarie e per la Famiglia Tiziana Frongia Politiche della Scuola, dell’Università e della Formazione Professionale Emanuele Cani Politiche della pianif. del Territorio, Urbanistica e Trasporti Antonello Balloi Politiche dei Lavori Pubblici e della Viabilità Cinzia Micheletti Politiche Culturali, Sportive, Spettacolo e per il Tempo libero Mauro Esu Attività Produttive FORNITURE ELETTRICHE 4 Lavoro numero 427 del 26 Febbraio 2009 EURALLUMINA ALCOA E ROCKWOOL VERTENZE APERTE NEL TERRITORIO Gianni Podda Eurallumina Mentre la vertenza Otefal Sail sembra avviata, sia pure con troppa lentezza, a trovare una soluzione per la ripresa delle produzioni e del lavoro da parte dei circa 200 addetti, altre vertenze restano drammaticamente aperte nel Sulcis Iglesiente. Esse riguardano Eurallumina e Alcoa a Portovesme e Rockwool ad Iglesias. Tutte vertenze che nascondono realtà in crisi, avvolte dalla recessione mondiale, ma intorno alle quali le istituzioni sono chiamate a trovare qualche via d’uscita. L’Eurallumina è ormai una vertenza che si trascina da tre settimane e, finora, alcun in- Rockwool contro a livello politico è servito ad aprire uno spiraglio. L’intransigenza assunta dalla proprietà Ru.Sal. pare messa apposta a respingere qualsiasi proposta di collaborazione, compresa quella governativa. Le indiscrezioni parlano di pretese al rialzo che lascerebbero sconcertati qualora fossero vere. Si parla di perdite d’esercizio nello stabilimento di Portovesme di 8 milioni mensili, per i quali Ru.Sal. avrebbe chiesto 10 milioni mensili, al fine di tenere aperte le trattative e salvare i posti di lavoro. Il problema, secondo alcuni osservatori, è che allo stato delle cose stanno per esaurirsi le scorte di materie prime, mancano le manutenzioni anche le più urgenti ed inoltre non è previsto alcun arrivo di bauxite. Praticamente la morte lenta dello stabilimento Eurallumina sarebbe in fase terminale e i lavoratori attendono qualche risposta concreta. La cassa integrazione per un anno non può essere la risposta che le maestranze attendono. Circa poi l’Alcoa, “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” nelle scorse settimane aveva avanzato l’ipotesi che i silenzi riscontrati dentro questo stabilimento nascondevano la realtà. Già un primo sfiato si è registrato nei giorni scorsi con l’annuncio di sospensione dal lavoro di 90-100 dipendenti (tra diretti e indotti). Al momento, l’attivazione della cassa integrazione sarebbe stata, ma solo apparentemente, sospesa. Eppure, in certi ambienti fuori Sardegna già si parla che entro la prossima primavera l’Alcoa sarebbe costretta a mettere circa 200 unità in cassa integrazione, portando al minimo le produzioni. L’unico elemento che tiene ancora legato l’Alcoa a Portovesme è la fidejussione versata in conto elettricità agevolata. In caso che venisse cancellata la fide- Alcoa jussione, Alcoa sarebbe libera di levar le tende dalla Sardegna. Tutto ciò non avrebbe nulla a che vedere con la vertenza Eurallumina che in qualche maniera starebbe rallentando l’arrivo dell’ossido da trasformare in metallo d’alluminio. La sospensione dal ciclo produttivo di 200 unità Alcoa a Portovesme rientrerebbe nella seconda fase di cura dimagrante imposta agli stabilimento europei da parte di Alcoa Pittsburg. La terza vertenza interessa, invece, la Rockwool di Iglesias che dalla fine anno scorso ha visto precipitare gli ordini a causa della crisi mondiale. Qui, pur a conoscenza delle maestranze, la notizia della cassa integrazione è tenuta seminascosta, anche se gli impianti sono in grado di ripartire in breve tempo, qualora la scelta fosse quella di una fermata tecnica di qualche mese. Resta tuttavia evidente che la cassa integrazione per circa 200 unità lavorative andrebbe ad incidere prevalentemente sull’economia di Iglesias che già risente di altre congiunture. Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Lavoro numero 427 del 26 Febbraio 2009 ENNESIMO INCIDENTE IN SARAS In SARAS si é verificato l’ennesimo incidente all’impianto e le popolazioni, ancora una volta, non sono state avvisate per tempo. Il Sistema di Gestione Ambientale, presentato quattro mesi fa con enfasi, l’EMAS2, evidentemente é da migliorare. Ribadiamo per parte nostra la necessità che i danni alla salute dei cittadini e al territorio circostante debbano entrare nei bilanci, pubblici e privati, in coerenza con il principio del “Chi inquina deve pagare”. Ricordiamo che la Raffineria però non ha ancora ottenuto l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA). Gli impianti esistenti dovevano ottenerla entro il 31 dicembre 2004. At- traverso di essa si sarebbe dovuto prevenire e ridurre in maniera integrata l’inquinamento dell’aria, acqua e suolo, utilizzando le migliori tecnologie disponibili individuate dalle indicazioni della Comunità Europea. Anche la Regione, pianificando un percorso di bonifica e miglioramento dell’ambiente, può abbassare ulteriormente i limiti dell’inquinamento ammissibile. La forza degli enti territoriali sta tutta nel confronto e questo avverrà in una conferenza dei servizi che, infine, sarà decisoria del rilascio dell’Autorizzazione. Le tesi più recenti di estimo sostengono che la distruzione DOCUMENTO LAVORATORI OTEFAL SAIL PORTOVESME I lavoratori Otefal Sail, riuniti in assemblea permanente, esasperati da quattro mesi di c.i.g. e da due mesi in attesa della proroga della stessa, non sono più disponibili ad accettare passivamente la chiusura “definitiva” dello stesso stabilimento. Aspettiamo ormai da sette mesi che qualcuno ci dica cosa intende fare: se far ripartire gli impianti o farci morire lentamente. La trattativa in corso fra i potenziali acquirenti “Cam Group”, l’affittuario e la curatela fallimentare ha ormai tempi per noi insostenibili e pur comprendendo la complessita’ della vicenda non abbiamo piu’ tempo, non hanno piu’ tempo le nostre famiglie, i nostri figli, la nostra dignita’. Chiediamo con forza l’intervento delle istituzioni perche’ si faccia in fretta per la chiusura di questa estenuante trat- tativa o, in caso negativo, per la ricerca di altri soggetti interessati a subentrare nell’attivita’ lavorativa. Non chiediamo elemosine ne assistenzialismo, chiediamo di poter proseguire l’attivita’ produttiva, lavorando e producendo benessere ad un territorio che ne ha bisogno, come abbiamo sempre fatto!!! Chiediamo al Governo una seria politica industriale per il rilancio di attivita’ reali di sviluppo. Chiediamo, inoltre, alla Regione sarda un autorevole impegno che salvaguardi la verticalizzazione dell’alluminio, di cui noi siamo parte attiva, e nel contempo l’attuazione di tutte le misure necessarie a rendere competitive queste attivita’ (energia,infrastrutture, ambiente, etc...) I LAVORATORI OTEFAL SAIL totale o parziale di un bene ambientale si traduce in una perdita di benessere delle generazioni future e in una riduzione del benessere delle generazioni presenti. Il danno lo si misura capitalizzando le perdite ambientali con una sufficiente proiezione temporale e soprattutto valutando la irreversibilità delle trasformazioni. Queste le si indennizza o pagando un’imposta al fine di compensare il prezzo d’uso o con interventi compensativi e di mitigazione. In conclusione: a Sarroch gli indennizzi pagati al territorio in rapporto all’effettivo danno equivalgono a zero. Sarebbe corretto che la Regione Sardegna valutasse le varie componenti di valore e chiedesse compensi anche in termini ambientali. A compenso dell’esistenza della raffineria si dovrebbe provvedere, alla bonifica costante dei territori, ma anche alla realizzazione di im- Saras portanti azioni di recupero o di forestazione... a carico del bilancio della Saras. Antonello Gregorini Roberto Copparoni Referente provincia di Cagliari Federazione dei Verdi COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS ASTA PUBBLICA (PROCEDURA APERTA) ESTRATTO BANDO DI GARA Il Comune di Carloforte procederà mediante asta pubblica – procedura aperta, alla gara per l’appalto dato a corpo dei lavori di “FORNITURA E INSTALLAZIONE POMPA DI CALORE E RELATIVE MODIFICHE IDRAULICHE ED ELETTRICHE NEL PALAZZO MUNICIPALE”, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 163 dell’12.04.2006 e della L.R. n° 5/2007. Saranno ammesse solo offerte in ribasso, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara. Appalto con corrispettivo a corpo. Categoria prevalente di opere: OG11 Impianti tecnologicii) Importo soggetto a ribasso d’asta e 46.758,00 Importo non soggetto a ribasso d’asta per oneri per la sicurezza e 2.104,11 Importo complessivo dei lavori e 48.862,11 Tutta la documentazione relativa all’appalto, che consiste nel bando di gara (CIG 0260030789), contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché Il computo estimativo. L’elenco prezzi,lista delle lavorazioni e forniture, la relazione tecnica e il capitolato d’oneri, sono visibili presso l’Ufficio Tecnico Comunale (Carloforte, via Garibaldi 72 - 09014, Tel. 0781/8589204/229 – Fax 0781/855808) nei giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e sul sito istituzionale dell’Ente, all’indirizzo www.comune.carloforte.ca.it - nella sezione bandi, Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del giorno 11 Marzo 2009 Il Responsabile Unico del Procedimento l’Ing. Pinna Pietro 5 6 Politica numero 427 del 26 Febbraio 2009 UGO CAPPELLLACCI STRAVINCE LE ELEZIONI STRAPPANDO LA REGIONE A RENATO SORU Il centrodestra strappa la Sardegna allo schieramento avversario e Ugo Cappellacci diventa il nuovo governatore, scalzando Renato Soru che nel 2004 vinse con il 50,13%. Il dato pressoché definitivo (91% di sezioni scrutinate) arriva intorno alle 6 e mezza del mattino - 15 ore dopo la chiusura dei seggi - e assegna a Cappellacci il 51,86% dei consensi, mentre il presidente uscente si ferma al 42,9, un distacco di 9 punti che pesa come un ko. Crolla la coalizione di centrosinistra inchiodata al 38,67% contro il 56,66 del centrodestra. Ma Soru si conferma vincente nella leadership conquistando quasi cinque punti in più della sua coalizione. Cappellacci ne ha presi esattamente 5 in meno. Il Pdl diventa il primo partito nell’isola superando il 30%, il Pd al contrario affonda e non arriva al 25% (un anno fa alle Politiche si attestò al 33% e nelle Regionali del 2004 la somma dei tre partiti confluiti nel Pd, Ds-Dl-Progetto Sardegna, portò una dote attorno al 32%). Nelle fila del centrodestra crescono i Riformatori (dal 6 al 7% circa), si confer- ma la potenza dell’Udc che viaggia sempre sul 9-10%, mentre il contestato debutto del Psd’Az nello schieramento guidato dal Pdl premia la scelta dei suoi dirigenti (dal 3,83% del 2004 al 4,35 di oggi). Nella casa degli avversari, netto balzo in avanti dell’Idv che passa dallo 0,99% del 2004 all’attuale 5%. Al contrario, scende di un punto il Prc che si attesta al 3%. I dissidenti del Psd’Az, invece, raggruppati con i Verdi nella lista dei Rosso Mori si fermano al 2%. I Socialisti, cinque anni fa alleati con Soru, hanno fatto una corsa solitaria che li ha portati a superare di poco il 2% contro il 3,76 del 2004: una scommessa persa quella di rompere con il centrosinistra, perché il partito vede sfumare la possibilità di conquistare anche solo un seggio. L’Irs dell’indipendentista Gavino Sale si conferma intorno al 2% come dato di lista, ma la sorpresa è il successo personale del leader che ha superato il 3% nella lista regionale. Irrompe un inedito “partito”, quello delle schede nulle che diventano la terza forza della Sardegna: sono quasi 15.000, a cui si aggiungono le schede annullate volontariamente dall’elettore (circa 3300) e quelle bianche (più di 5000). A risultato ormai acquisito, una prima proiezione dei seggi ne assegna 54 al centrodestra e 26 al centrosinistra per un totale di 80 consiglieri che andranno a comporre la nuova Assemblea regionale contro gli 85 della precedente legislatura. La schiacciante vittoria dello schieramento guidato da Cappellacci non fa infatti scattare il premio di maggioranza che determina l’eventuale aumento del numero minimo di 80 consiglieri previsto dalla legge. Nella nuova maggioranza 26 seggi verrebbero attribuiti al Pdl, 7 all’Udc, 5 ai Riformatori, 4 al Psd’Az, 2 a Sardegna Unita-Uds e 1 all’Mpa. Nello schieramento dell’opposizione 17 seggi andrebbero al Pd, 3 all’Idv, 2 al Prc, uno ai Rosso Mori, uno al Pdci e uno a La Sinistra. Rispetto al Consiglio regionale uscente, il rapporto si capovolge: nel 2004 il centrosinistra aveva ottenuto 51 seggi (grazie al premio di maggioranza) contro i 34 dell’opposizione. SUBITO LA FIRMA D’INTESA ISTITUZIONALE PER FRONTEGGIARE LA CRISI INDUSTRIALE Giovanni Matta Occorre subito la firma dell’Intesa istituzionale per dare concreta attuazione al decreto sugli ammortizzatori sociali in deroga. La Cisl sarda chiede con forza che Regione e Governo decidano immediatamente di aprire il tavolo per definire quantità e modalità di spendita delle risorse da destinare alla Sardegna per i lavoratori in CIG e mobilità in deroga. Subito dopo è necessaria la firma dell’accordo tra Regione e sindacati per consentire l’immediato riconoscimento del sussidio a favore dei lavoratori. Il ritardo sinora accumulato, pur giustificabile, vista la crisi che ha investito la Regione, va subito recuperato appena la nuova Giunta sarà insediata. Vi sono oggi 3000 lavoratori beneficiari del sussidio fino al 31 dicembre scorso, dei quali nessuno – eccezion fatta per 17 lavoratori della NuovaScaini è stato ricollocato al lavoro. Tutti costoro attendono l’avvio delle procedure per accedere ai provvedimenti previsti dal decreto sulla CIG in deroga. Ai 3000 citati si dovranno sommare necessariamente non meno di altri 1000 lavoratori, che – a causa della crisi dirompente che investe l’industria e l’intero sistema produttivo sardo - non possono beneficiare degli ammortizzatori sociali classici. Si tratta di lavoratori precari e dei servizi che non hanno i requisiti previsti dalla legge 223 del 1991, la cui tutela va, quindi, DIFFONDI ricondotta dentro i provvedimenti di CIG e mobilità in deroga. Un incremento per il 2009 stimato intorno al 25% di lavoratori che, senza l’intesa, rischiano di restare senza salario. La CIG classica ordinaria e straordinaria da parte sua è già crescita del 60%. Una marea di lavoratori, dunque, per i quali vanno esplorate nuove prospettive di reinserimento al lavoro, anche attraverso l’attività di riqualificazione professionale dentro i percorsi già individuati da Cgil, Cisl e Uil e Confindustria con il progetto di formazione continua in capo a Fondimpresa e a cui la Regione sarà chiamata a dare il suo sostegno. Tutto ciò, naturalmente, in attesa che la nuova Giunta dispieghi le sue energie per favorire una decisa inversione all’attuale tendenza regressiva, sostenendo e consolidando l’attività industriale e rilanciando i sistemi produttivi. Foto: Gibillini Roberta Celot (ANSA) Ugo Cappellacci con Claudia Lombardo DISOCCUPAZIONE E POVERTA’ RAGIONI DELL’ESITO ELETTORALE La disoccupazione e le povertà hanno pesato come un macigno nelle scelte della politica e delle istituzioni. È questo il significato che la CISL dà all’esito elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale della Sardegna. Le denunce e le proposte del sindacato hanno evidenziato, in questi anni, l’urgenza di promuovere le iniziative necessarie a garantire un’adeguata coesione sociale e la promozione di maggiori opportunità lavorative per contrastare il fenomeno dilagante delle povertà. I risultati elettorali rafforzano i convincimenti di quanti sostengono che, per chi governa, è fondamentale garantire il confronto e la concertazione con le parti sociali ed economiche e farsi carico delle difficoltà in cui versano le famiglie, i pensionati e i lavoratori. La stessa disaffezione di un numero notevole di elettori sardi ribadisce l’urgenza di ridare ruolo e rilevanza alla democrazia partecipativa ed economica e ai partiti come rappresentanza e mediazione di interessi, in pri- mo luogo quello generale. In questa direzione va rilanciato dunque l’apporto delle parti sociali nella programmazione dello sviluppo e nella promozione del lavoro per riproporre, con la necessaria forza, l’interesse che le istituzioni hanno a fondare la propria legittimazione non solo sul momento elettorale ma anche sull’esaltazione e funzione delle rappresentanze sociali ed economiche. Solo così, infatti, sarà possibile adottare tutte le misure necessarie a contrastare e ridurre la vera piaga della Sardegna, la povertà e la disoccupazione, in primo luogo quella giovanile. Il Segretario Generale (Mario Medde) Politica numero 427 del 26 Febbraio 2009 7 IL RISULTATO ELETTORALE ANALIZZATO DALL’OSSERVATORIO CONFINDUSTRIA “La Sardegna ha espresso democraticamente la propria decisione di cambiare in un momento di forte crisi” così Massimo Putzu, Presidente della Confindustria Sardegna, all’indomani del successo elettorale di Ugo Cappellacci e della maggioranza di centro destra, chiamata a governare la Sardegna nella prossimalegislatura. “Adesso possiamo contare su un governo stabile con il quale lavorare per rilanciare la Sardegna. Non sarà facile. Il terremoto che sta investendo il mondo sta producendo anche in Sardegna effetti estremamente negativi. L’aggravarsi delle situazioni di crisi nelle principali aree industriali (Por- Massimo Putzu tovesme, Porto Torres, Ottana) si lega con l’intensificarsi del calo degli ordinativi che le imprese sarde di tutti i settori produttivi stanno fronteggiando, unitamente al progressivo impoverirsi della classe media e delle famiglie”. “Appare quanto mai necessario ed urgente agire attraverso una manovra economica straordinaria che stabilisca interventi anticongiunturali temporanei, dotati di adeguate risorse finanziarie, a sostegno di famiglie e imprese” ha ribadito il Presidente degli industriali sardi. “Contestualmente, attraverso un confronto serrato, si tratta di mettere in campo iniziative strutturali in grado di riavviare una macchina che appare ingolfata”. “Vanno in particolare sbloccate tutte le risorse, comunitarie, nazionali e regionali, disponi- CARRIERISMI E PREMIAZIONI AI PIU’ FORTUNATI DELL’USCENTE AMMINISTRAZIONE REGIONALE Temiamo che gli esiti delle elezioni regionali stiano facendo sorgere timori tra alcuni quadri dell’amministrazione regionale e del sistema delle agenzie per probabili modifiche negli assetti e negli indirizzi e, quindi, di determinare variazioni di incarichi ottenuti spesso con criteri assolutamente discrezionali e non oggettivi. Giunge a tal proposito segnalazione a questa organizzazione sindacale che si è proceduto all’incarico dei Coordinatori di Settore dell’Assessorato all’Agricoltura (60), il giorno dopo le elezioni, suscitando tra i colleghi un comprensibile vespaio di polemiche per una serie di esclusioni immotivate. Tra Laore Argea Agris si va all’ incarico di oltre 200 funzionari per ricoprire posti di coordinamento di primo e altrettanti in secondo livello, nella massima discrezionalità dei direttori per individuare i titolari. La durata prevista potrebbe essere di 2 anni. Stabiliti criteri precisi per la valutazione di curriculum, deve essere richiesto il curriculum a tutto il personale dalla cat B alla cat. D per attivare le selezioni per attribuire gli inca- richi di secondo livello. Segnaliamo il perdurante tentativo di intimidire la dirigenza sindacale con una serie di procedimenti disciplinari immotivati probabilmente tesi a ridurre al silenzio le voci critiche nel merito delle iniziative frequentemente arbitrarie sia in riferimento alla gestione del personale che irrazionali nell’organizzazione degli Uffici Chiediamo che il prof. Rossi e il prof. Pulina, direttori delle Agenzie Laore ed Agris attivino le procedure per il reinquadramento del personale di cat B idoneo nei concorsi interni , in analogia al personale dell’Amm.ne centrale reinquadrato a seguito dell’art. 3 della Finanziaria 2007, e a quello dell’Agenzia Argea Sardegna. Riguardo ad Agris: stiamo chiedendo in queste ore informazioni circa possibili e, pare, imminenti incarichi presso il Dipartimento per l’Incremento Ippico di due funzionari, senza qualifica dirigenziale a sostituti dirigenti. In merito alla “attivazione delle procedure di bando per la copertura a domanda di n. 15 posti in categoria D area Ricerca, livello retributivo D1” Agris: giungono segnalazioni alla scrivente segreteria in merito a domande presentate da candidati macroscopicamente non in possesso dei requisiti di legge. Stigmatizziamo la assoluta mancanza di trasparenza dovuta all’ assenza di molte determinazioni nei siti istituzionali delle Agenzie. Chiediamo il blocco a modifiche alla struttura del front-office dell’agenzia Laore, con l’immediata riapertura degli uffici recentemente chiusi. Si è diffusa in questi giorni fortissima tensione negli uffici regionali per gli imminenti inquadramenti nell’Amministrazione Regionale dei dipendenti di società esterne. Tensione dovuta non all’immissione nei ruoli del personale interessato, quanto per le voci di inquadramenti in livelli economici molto vantaggiosi, rispetto alle prassi da sempre adottate in Regione e a fronte invece di ostacoli finora insuperabili frapposti dalla passata Amministrazione per dare avvio sia alle progressioni economiche che alla riclassificazione delle attività e dei funzionari di tutta l’Amministrazione Regionale. CISL-FP Massimo Rocchitta Il tuo Giornale in abbonamento o in edicola bili. E’ assolutamente necessario “mettere a correre” la maggiore massa finanziaria possibile, finalizzandola al pagamento di imprese e fornitori per gli investimenti già effettuati e alla realizzazione di grandi infrastrutture strategiche funzionali per lo sviluppo della nostra regione, con priorità a quelle già programmate e immediatamente cantierabili.” “Un’attenzione particolare andrà riservata ad aiutare imprese e famiglie a far fronte all’attuale restrizione del credito e all’onere crescente derivante in termini di maggiori garanzie richieste dal sistema. A questo si dovranno affiancare forme di sostegno agli investimenti e alla disoccupazione, temporanei e fortemente semplificati”. “Abbiamo l’assoluta urgenza di immettere nel sistema risorse che siano in grado di sostenere la domanda in una fase particolarmente difficile del ciclo economico. Ma, al contempo, dobbiamo proseguire nell’opera di riforma della nostra struttura economica per essere pronti quando l’economia dovesse ripartire”. “Dobbiamo essere capaci di andare oltre al crisi nel più breve tempo possibile”. “Da parte della Confindustria Sardegna un augurio di buon lavoro al nuovo Presidente della Regione e alla sua maggioranza, e un ringraziamento a Renato Soru per il lavoro svolto in questi anni. Con la speranza che, ora, ad urne chiuse, maggioranza e opposizione, unitamente alle forze economiche e sociali, possano continuare a contribuire fattivamente alla costruzione di una Sardegna migliore”. Matrimoni, Cresime, Battesimi, Convegni, Spot pubblicitari, Montaggi, Filmati amatoriali, Travasi da pellicole in DvD, Regia mobile per eventi Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura 8 Politica numero 427 del 26 Febbraio 2009 LA SARDEGNA ALLA BORSA INTERNAZIONALE DEL TURISMO DI MILANO Carloforte - Le Colonne La Regione Autonoma della Sardegna anche quest’anno è stata presente alla Borsa internazionale del Turismo di Milano con un proprio stand. L’area istituzionale di 2200 metri quadri allestita dall’Assessorato del Turismo si trovava nel Padiglione 5 della Fiera di Rho - Pero. Novità di quest’anno è stato l’allestimento degli “spazi sensoriali”: due grandi contenitori cilindrici, nella parte opposta agli stand provinciali, che apparivano come dei nuraghi contemporanei interattivi. Erano dedicati ad autunno-inverno e a primavera-estate e hanno offerto una collezione di sensazioni. Con tecniche appositamente studiate i visitatori hanno potuto toccare, odorare, sentire, vedere e degustare i prodotti isolani. La caratteristica principale dello stand era rappresentata dall’elemento circolare che segnalava ed esponeva le attività e il territorio della regione. Il cerchio custodiva e al tempo stesso veicolava i contenuti. L’idea di base era un villaggio nuragico contemporaneo, ancora in grado di legare passato e futuro in una sovrapposizione di senso. Si entrava nell’area dedicata alla Sardegna passando attraverso gli otto box destinati alle Province e dedicati all’accoglienza e alla contrattazione. Nella parte centrale si trovavano la grande area eventi e il banco della Regione. Ai lati dello stand gli spazi dedicati al bar e alle compagnie di trasporto. L’artigianato, le piante e le essenze arboree, le immagini, i suoni, i profumi della terra di Sardegna erano poi i tasselli di un’immagine unitaria che appariva subito all’occhio del visitatore. L’intero stand, attraverso l’utilizzo di grandi vasi circolari che mettevano in scena le essenze, diveniva un orto botanico in cui immergersi. Ogni vaso, accompagnato da un cartellino che indicava le caratteristiche e la storia della pianta, raccontava il paesaggio della Sardegna. L’uso delle immagini fotografiche sui contenitori/depositi ha rafforzato il racconto della cultura e della tradizione. SULCIS IGLESIENTE IN BIT A MILANO CON MARE ARTE CULTURA E MINIERE Marco Massa Il Sulcis Iglesiente, con l’attiva partecipazione alla Bit di Milano, punta a consolidare i dati della promozione turistica conseguita durante l’anno scorso. I dati sono inconfutabili: nel periodo gennaio-dicembre 2008 è stato registrato un + 17,27% degli arrivi, con 65.936 presenze contro le 56.226 del 2007. E’ aumentato significativamente anche il numero dei pernottamenti, che sono passati dai 226.964 del 2007 ai 237.717 del 2008, a conferma che la linea di sviluppo e di promozione del territorio intrapresa è decisamente quella vincente. Un dato significante si riferisce al periodo in cui, nel corso dell’anno, si sono registrati i maggiori flussi in aumento. Essi riguardano i mesi intorno alla Pasqua, quindi il periodo estivo, ma anche quello autunnale. Secondo l’elaborazione fatta dagli uffici preposti della Provincia, i mesi 2008 che hanno registrato un aumento più significativo delle presenze sono marzo, che mostra un aumento di arrivi record pari al 79,29%; maggio con un +43,51% e novembre con un +46,61%. “Sono cifre, è stato spiegato, che danno voce all’impegno del Sistema Turistico Locale Sulcis Iglesiente in direzione di una destagionalizzazione dei flussi turistici verso il territorio della Provincia, che punta sulla diversificazione del prodotto e dell’offerta turistica durante i mesi di spalla. Il periodo estivo, da giugno a settembre Pan di Zucchero 2008, conferma il trend positivo di presenze, con un picco ad agosto di 72.735 pernottamenti”. “Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti durante il 2008, afferma Pierfranco Gaviano Presidente della Provincia di Carbonia Iglesias e del STL Sulcis Iglesiente. Questi dati confermano la bontà di quanto realizzato fino ad oggi nel settore turistico, non solo per quanto riguarda la promozione del nostro territorio, ma anche nell’ambito dell’offerta ricettiva sempre più ampia, diversificata e più attenta a fornire servizi di buon livello durante tutto il corso dell’anno”. La Provincia di Carbonia Iglesias infatti, non ha risentito di particolari ripercussioni sul comparto vacanze, registrando, al contrario, risultati davvero interessanti malgrado il periodo di flessione economica che ha portato alla generale contrazione dei consumi da parte degli italiani. Ora però si dovrà attendere la stagione delle vacanze 2009, che cade in corrispondenza di una crisi generalizzata, per capire quale sia la tendenza, ma soprattutto quali saranno i settori del turismo che meglio rispondono alle esigenze dell’ospite. Non va dimenticato che il Sulcis Iglesiente è unica Provincia della Sardegna ad disporre di peculiarità particolari quale il ricco patrimonio del Parco Geominerario della Sardegna che rappresenta un mondo tutto particolare e intorno al quale occorrerà concentrare maggiori attenzioni già dall’immediato futuro. “La nostra partecipazione alla Bit di Milano, ha spiegato il Presidente Pierfranco Gaviano, puntava proprio in questa direzione. Noi non possediamo solo mare e entroterra, enogastronomia, tradizioni, storia e artigianato, ma un mondo sotterraneo che costituisce il valore aggiunto del nostro turismo”. IGLESIAS INGIUSTIFICATI ALLARMISMI PER L’ECOCENTRO Franca Fara A seguito della notizia relativa alla ormai prossima realizzazione di un ecocentro comunale, si ritiene opportuno informare ulteriormente la cittadinanza sul servizio così da evitare inutili allarmismi. L’ecocentro è una struttura attrezzata destinata allo stoccaggio momentaneo di modeste quantità di rifiuti. Le tipologie sono quelle dei beni durevoli (frigoriferi, computer, piccoli elettrodomestici), ingombranti (divani, materassi, tappeti), batterie, oli esausti, pneumatici, erba e ramaglie da potature, metalli, plastiche e lattine, carta e cartone, vetro e lampade esauste. L’ecocentro, che norme regionali prevedono venga realizza- to presso ogni comune, aggiunge e completa il servizio di raccolta dei rifiuti. Gli utenti potranno conferirvi i rifiuti negli orari di apertura previsti e sotto la sorveglianza del personale addetto. I materiali verranno raccolti in appositi contenitori protetti e sigillati, per essere periodicamente, avviati, con mezzi idonei, al trasporto da imprese specializzate e autorizzate al recupero. I contenitori saranno alloggiati su una piattaforma in cemento armato dotata di appositi sistemi di decantazione delle acque meteoriche al fine di evitare qualunque tipo di infiltrazione nel terreno. Le stesse acque verranno utilizzate per l’irrigazione dell’alta siepe che circonderà la struttura stessa rendendola totalmente invisibile dall’esterno. La struttura sarà perciò nascosta alla vista, non produrrà alcun tipo di inquinamento. L’attività non determinerà rumori né odori sgradevoli. L’ecocentro, il cui progetto è stato già finanziato dalla Regione Sardegna, entrerà in funzione dopo aver seguito l’iter necessario e solo a seguito delle apposite autorizzazioni e prescrizioni di legge. Verrà inoltre monitorato periodicamente dagli enti preposti al rispetto delle normative in materia ambientale. La scelta della zona ( Zona Fragata Nord - fronte caserma Vigili del Fuoco) è dettata dall’esigenza progettuale di collocare tali strutture ai margini del tessuto urbano così da contenere al minimo l’abbandono di rifiuti nel centro abitato. L’area prescelta, in cui è ubicato ancora un vecchio depuratore mai entrato in servizio, negli anni era diventata una discarica incontrollata di rifiuti di ogni genere per la quale un precedente sindaco di Iglesias venne condannato a seguito di una denuncia effettuata negli anni ‘90. Questo intervento, che segue quello dell’anno scorso relativo alla bonifica ed al conferimento in discarica di centinaia di metri cubi di rifiuti, contribuirà alla riqualificazione dell’area e offrirà un servizio migliore all’intera collettività. L’Assessore all’Ambiente e Verde Pubblico Franca Fara Pan di Zucchero da Porto Flavia COMUNE DI FLUMINIMAGGIORE Provincia di Carbonia Iglesias BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO REALIZZAZIONE VIABILITA’ ALTERNATIVA E PARCHEGGI A SERVIZIO DELLE STRUTTURE TURISTICHE SUL RIO MANNU – 2° stralcio Importo complessivo dell’appalto compresi oneri per la sicurezza: e 59.500,00 (euro cinquantanovemilacinquecento/00) di cui a misura e 49.778,47 e a corpo e 9.721,53; PREZZO A BASE DI GARA al netto degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza e 58.071,33 (euro cinquantottomilasettantuno/33) e Oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza non soggetti a ribasso: e 1.428,67(euro millequattrocentoventotto/67). Termine ultimo: entro le ore 12.00 del giorno 20 MARZO 2009 a pena d’esclusione e a esclusivo rischio del mittente. Ai fini della verifica del termine di ricevimento dell’offerta farà fede il timbro dell’Ufficio protocollo del Comune di Fluminimaggiore. Indirizzo di ricezione: Comune di Fluminimaggiore, via Vittorio Emanuele, 200 - 09010 Fluminimaggiore (CI). IL RESPONSABILE DEL SETTORE (I.D. Marco Piras) REALTÀ EDITORIALE APPREZZATA IN TUTTA LA SARDEGNA Realtà Locale E’ ormai in fase di decollo il progetto collegato alla “Strada del Carignano del Sulcis”. L’articolato di questo progetto è stato messo a punto appena qualche anno fa, ma già adesso, con il coinvolgimento dei maggiori enopoli del territorio sulcitano, esso è pronto a raccogliere le prime adesioni. Il territorio sud occidentale si propone, quindi, con poliedrica dimensione, oltre che col mare, con le spiagge, il paesaggio, l’arte, la cultura e il folklore, anche con aspetti e segmenti enogastronomici di non trascurabile valenza. E’ proprio il caso di dire che il Sulcis Iglesiente è ai nastri di partenza per imboccare la nuova strada della futura economia del territorio. Certamente, la “Strada del Carignano del Sulcis” è una proposta che via via potrà essere allargata, fermo restando che per 9 numero 427 del 26 Febbraio 2009 LA PRIMAVERA PROFUMA DI MOSTO E DI VINO NASCE LA “STRADA DEL CARIGNANO DEL SULCIS” ITINERARI VITIVINICOLI NEL SULCIS IGLESIENTE Sergio Rombi enologia dovrà farsi scrupoloso riferimento al Carignano. Si tratta di un vino DOC, le cui uve maturano esclusivamente (rigido disciplinare) nei territori dei Comuni di Calasetta, Carbonia, Carloforte, Giba, Masainas, Narcao, Nuxis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, S.Giovanni Suergiu, Santadi, S.Anna Arresi, Sant’Antioco, Tratalias e Villaperuccio. Complessivamente la superficie vitata a Carignano vien stimata in 1561 ettari, a fronte di 2362 ettari coltivata genericamente a vite. La produzione di questo caratteristico vino si concentra pressochè interamente nelle più anti- che terre della Sardegna, dove si insediarono i Fenici, nel Sul- cis. Il vitigno omonimo, è fortemente resistente alla salsedine trasportata dal vento e preferisce terreni sabbiosi. Caratteristiche sono le coltivazioni ad alberello ancora presenti nell’intera isola di S.Antioco (S.Antioco e Calasetta) e a Carloforte. Tuttavia le coltivazioni intensive si sono sviluppate in tutto il Medio e Basso Sulcis, dando luogo a cooperative di viticoltori che hanno impiantato enopoli di pregiate produzioni di vini, ormai esportati in tutto il mondo. Secondo gli studiosi, il vitigno sarebbe stato importato da Carifiera, terra d’Aragona, da dove venne esportato verso il Mezzogiorno della Francia, in Algeria, in Tunisia ed infine in Sardegna. Il vino è diventato DOC dal 1977 e la sua denominazione di “Carignano del Sulcis” viene tutelata da appositi disciplinari. Considerata l’elevata qualità di questo vino, il STL Sulcis Iglesiente e le cantine della zona, hanno costituito la “Strada del Carignano del Sulcis”, un ideale itinerario che mira a valorizzare sia il vino ca- ratteristico di questa regione sarda e sia gli altri prodotti espressione della filiera enogastronomica. E’ un percorso, quindi, che potrà essere vissuto sia al ristorante che nelle singole cantine, ma anche negli agriturismo, dei musei etnografici o nel corso di sagre paesane dove si respira l’autenticità dei sapori e della tradizione. LE CANTINE LUNGO LA STRADA DEL CARIGNANO DEL SULCIS SARDUS PATER SANT’ANTIOCO Nell’isola di Sant’Antioco, tra le fragranze della macchia mediterranea, del corbezzolo, del lentischio, del mirto e del ginepro, si estendono per 250 ettari i vigneti a piede franco. Un patrimonio unico al mondo che impreziosisce culturalmente ed economicamente una terra già ricca di storia. Dal 1955, la Cantina Sardus Pater ha sapientemente lavorato queste uve, producendo la DOC “Carignano del Sulcis”. Ogni bottiglia delle Cantine Sardus Pater è frutto della sapiente selezione delle uve, di una vinificazione effettuata secondo antiche regole e moderne tecniche di vinificazione, per garantire, al consumatore, vino della migliore qualità. Nasce così “Arenas” il Carignano Riserva che ha conquistato i tre bicchieri nella guida dei vini d’Italia del Gambero Rosso. Tra le eleganti barrique di rovere francese, in un’atmosfera coinvolgente, calda ed accogliente, i grandi vini rossi della Cantina di Santadi chiudono meravigliosamente ed armoniosamente il loro ciclo evolutivo. Per il turista che desidera trova- LA CANTINA MESA S.ANNA ARRESI Una visita alla Cantina Mesa di S.Anna Arresi permette di capire meglio le tecniche produttive del vino e provarne l’intensità e le differenze dei sapori. Una cantina moderna gestita da Gavino Sanna, 50 ettari di vigneto dove degustare “Buio”, il Carignano del LA CANTINA DI SANTADI Sulcis nato nelle vallate alle pendici del mitico colle Su Baroni, nei pressi della baia di Portopino e il barricato “Buio Buio”. Con la maestria e la passione di questa terra, è stato realizzato un vero e proprio tempio del vino, dando un’immagine al prodotto unica nel suo genere: bottiglie scurissime di vetro pesante, con etichette minimaliste di un solo colore e il nome del vino contornato da una rivisitazione, in chiave moderna, degli arazzi tradizionali della Sardegna, in etichetta e contro etichetta. re racchiusi nel calice i profumi della Sardegna, è da non perdere “Rocca Rubia”, Carignano del Sulcis DOC Riserva, rosso rubino quasi impenetrabile che emana intense note fruttate di more, mirtilli, vaniglia, mirto, cuoio e liquirizia: un vino pluripremiato e grande struttura e persistenza aromatica. Ma il principe dei vini rossi è “Terre Brune” di grande stile, complessità e longevità. E’ possibile gustarli dopo una interessante visita in cantina, accompagnati dai sapienti racconti dell’enologo. LA CANTINA DI CALASETTA Situata all’ingresso di Calasetta, all’estremità settentrionale dell’isola di Sant’Antioco, questa Cantina, la più longeva di tutte le altre, è stata insignita, nel corso degli anni, di numerosi premi e riconoscimenti per la qualità eccellente della produzione vinicola. Costituita nel 1932, l’azienda seleziona e lavora le uve migliori provenienti dal vitigno autoctono Carignano, sfruttando l’antica esperienza enologica, per produrre degli ottimi vini, che raccontano e radici, la storia, l’ambiente e l’amore di un popolo per la propria terra. Sull’isola, il vitigno Carignano si coltiva ad alberello senza porto-innesto, ovvero “franco di piede” che, grazie anche al terreno sabbioso, concorre all’ottenimento di un vino dalla caratteristica unica ed inconfondibile nel suo genere, imbottigliato dalla cantina con etichetta “Piedefranco”, proprio per il modo in cui viene coltivato. 10 Realtà Locale numero 427 del 26 Febbraio 2009 IGLESIAS RAID VANDALICO NEL CIMITERO MONUMENTALE SINTOMO DI UNA SOCIETA’ CHE CAMBIA IN PEGGIO In molti hanno liquidato l’inqualificabile atto vandalico consumato all’interno del cimitero monumentale di Iglesias come un epilogo di “ragazzata” o di “goliardia” tra le fila dei giovanissimi della città. Gli antefatti hanno visto, certamente più di una persona introdursi all’interno del cimitero monumentale, passando dalla parte superiore, dalla porta quasi attigua alla chiesa di Valverde. Una volta all’interno, gli sconosciuti, con predeterminazione hanno abbattuto la parte artistica di due tombe firmate da Giuseppe Sartorio all’inizio del 1900 (in tutto sono oltre sessanta i monumenti firmati da Sartorio). Una delle due tombe era un simbolo, perché sovrastata da una statuina raffigurante bambina col cerchio. Essa evocava la giovane sepol- ta (Zaira Deplano), di appena sei anni, nel fiore dell’infanzia. La seconda tomba profanata, anch’essa del Sartorio, è delle sorelle Maddalena e Luigina Boldetti. In quest’ultima i danni sono stati decisamente più evidenti. Una terza tomba, di epoca più recente e appartenente a due coniugi, ha avuto danneggiata l’immagine sacra che sovrastava il monumento funebre. L’immediato intervento delle Forze dell’Ordine e della Soprintendenza hanno consentito il recupero dei pezzi danneggiati che dovrebbero essere ricomposti presso laboratorio artigiano. Resta però da domandarsi, ed è quanto la gente continua chiedersi, chi possa aver abusato con tanta ferocia di quelle tombe artistiche, peraltro dedicate a bambine morte in tene- rissima età. Non sono mancate alcune supposizioni che andranno verificate con attenzione e che attengono a possibili gruppi di giovani dediti a riti satanici che per la prima volta hanno agito con grande crudeltà all’interno del camposanto iglesiente. Si tratta di un’ipotesi azzardata, però non così inverosimile visti i tempi che corrono. Certo è che l’incursione non può essere licenziata come grossolana “ragazzata” o atto di “goliardia”. Il fatto è molto più serio, sia per le modalità d’esecuzione, sia per la veemenza usata e sia per la scelta. Il luogo dove, all’interno del cimitero, è avvenuto il fattaccio presuppone la premeditazione, in quanto trattasi di tombe lontane dall’entrata. CARBONIA SOPPRESSA LA COMMISSIONE ALLOGGI La Giunta Comunale di Carbonia ha deliberato la soppressione della commissione alloggi. Tale scelta è determinata dalla constatazione che il numero di cittadini residenti nel Comune di Carbonia al 31/12/2008 è di 29.971 unità. L’art. 8 comma 32 della L. R. 3/2008, infatti dispone che, “Sono soppresse, nei comuni con popolazione inferiore ai 30.000 abitanti, le commissioni per la formazione della graduatoria di cui all’art. 8 della legge regionale n. 13/1989. Le funzioni svolte dalla soppresse commissioni sono da intendersi direttamente attribuite alle Am- ministrazioni comunali che vi provvedono tramite i propri uffici”. Se da una parte si tratta di un atto dovuto, d’altra parte la soppressione della commissione, darà la possibilità al Comune di agire in maniera più celere e più efficace.Dalla sua nomina, avvenuta con Deliberazione della Giunta Municipale n. 51 del 12/03/2007, la Commissione comunale Alloggi si è riunita appena 3 volte. Poi dopo un periodo di pausa, per le motivazioni che hanno portato alla Deliberazione del Consiglio Comunale n. 18 del 28/04/2008 (adeguamento dei compensi ai componenti), le sedute del 16 luglio 2008, del 12 settembre 2008 e del 10 ottobre 2008 sono andate deserte per mancanza del numero legale, condizione che determina, peraltro, l’impossibilità di erogare i relativi gettoni di presenza. Con la soppressione della commissione alloggi e l’istituzione di una commissione tecnica interna, sarà possibile espletare, con maggiore sollecitudine e assiduità, tutti i procedimenti relativi all’assegnazione degli alloggi, dando così risposta alle numerose esigenze dei cittadini. Foto: Francesco Cherchi Elena Cossu Iglesias - Cimitero profanato COMUNE DI SANTADI PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS BANDO DI GARA Messa a norma e completamento dell’impianto sportivo di Is Collus. Importo complessivo posto a base di Gara: e 318.029,59 + I.V.A. (esclusi gli oneri per la sicurezza) - (trecentodiciottomilaventinove/59); oneri per la sicurezza fisica dei lavoratori (non soggetti a ribasso): e 9.540,89 + I.V.A. (novemilacinquecentoquaranta/89). Termine di presentazione delle offerte: ore 12:00 del giorno 09/03/2009 COMUNE DI SANTADI – P.zza Marconi, 1 – 09010 SANTADI (CI); Il Responsabile dell’Area Tecnica Geom. Cosimo Caddeo COMUNE DI VILLAMASSARGIA PROVINCIA DI CARBONIA – IGLESIAS AVVISO D’ASTA PUBBLICO INCANTO – PER ESTRAZIONE E VENDITA PER SINGOLI LOTTI DEL SUGHERO DA ESTRARRE A CURA E SPESE DELL’AGGIUDICATARIO DALLA SUGHERETA COMUNALE DELLE SEGUENTI LOCALITA’: LOTTO N° 1 LOC. CUCCURU DE SEMINA ; LOTTO N° 2 LOC. SU FURRIADROXIU ; LOTTO N° 3 LOC. SIRUI; LOTTO N° 4 LOC. ORBAI; IL RESPONSABILE DEL SETTORE In esecuzione delle Deliberazioni della Giunta Comunale n. 164 del 20/11/2008, e della determinazione n° 33 del 20/01/2009, RENDE NOTO che il giorno 13/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 1 che il giorno 16/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 2 che il giorno 17/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 3 che il giorno 18/03/2009 alle ore 11,00, e seguenti - lotto n° 4 presso la sede municipale di Villamassargia in Piazza Pilar 28, si procederà all’incanto per la vendita per singoli lotti e a corpo, al miglior offerente, del materiale sugheroso, a cura e spese dell’aggiudicatario, ricavabile dalla sughereta comunale delle seguenti località in agro del Comune di Villamassargia: CUCCURU DE SEMINA; SU FURRIADROXIU; SIRUI; ORBAI. La partecipazione degli offerenti è riferita per lotto; IL PREZZO a base d’asta per i singoli lotti è il seguente: LOTTO N° 1 - LOC. CUCCURU DE SEMINA - importo a base d’asta e 18.750,00 LOTTO N° 2 - LOC. SU FURRIADROXIU – importo a base d’asta e 10.000,00 LOTTO N° 3 - LOC. SIRUI – importo a base d’asta e 12.000,00 LOTTO N° 4 - LOC. ORBAI – importo a base d’asta e 4.100,00 oltre l’IVA; Per partecipare alla gara, le ditte interessate, dovranno far pervenire esclusivamente a mezzo del servizio postale, entro le ore 12,00 del giorno 12/03/2009 , un plico raccomandato, debitamente sigillato con ceralacca e controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione del mittente e la seguente dicitura: Offerta per, la gara del giorno (indicare la data corrispondente al lotto sopraindicato), per estrazione e vendita per il lotto n°- Località - (indicare numero del lotto oggetto dell’offerta e relativa località ) - importo base d’asta e - (indicare l’importo a base d’aste corrispondente al lotto al quale si intende partecipare ) - oltre IVA al 20% - indirizzato al Comune Villamassargia - Piazza Pilar 28. IL Responabile del Settore Dr. Ing. Antonello MEDDA SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it G.C.S. srl Località “Sa Stoia” - 09016 IGLESIAS (CI) - Tel. 0781.260031 - 0781.260074 - Fax 0781.260765 http://www.maredigrano.com [email protected] Realtà Locale numero 427 del 26 Febbraio 2009 ORCHESTRA CAMERISTICO-SINFONICA DELL’AGISMUS-SARDEGNA/SULCIS Partiranno il 17 marzo le audizioni per la costituzione dell’Orchestra cameristico-sinfonica dell’Agimus-Sardegna/Sulcis. L’orchestra sarà composta da elementi selezionati tra i musicisti di maggior valore della Sardegna, ponendo una particolare attenzione ai talenti della Provincia di Carbonia-Iglesias. Si tratta per la realtà culturale del territorio di un evento di portata storica che certamente sarà un importante impulso per la crescita e la valorizzazione di tutto il Sulcis Iglesiente. Le audizioni del 17 e 18 marzo si terranno a Carbonia presso la Parrocchia della B.V. Addolorata – Viale Liguria (Quartiere Rosmarino). L’orchestra, grazie ai maestri e direttori messi a disposizione da Agimus Lombardia (Associazione che da oltre 30 anni opera nel campo della musica sulla cui esperienza è nata Agimus Sardegna), verrà preparata per essere in grado di sostenere programmi vari e di alto livello artistico. La professionalità e l’organizzazione di questo neonato sodalizio musicale permetterà allo stesso di esibirsi per un numero considerevole di date durante l’anno, tanto in Sardegna quanto in altre zone d’Italia. Una volta che l’orchestra avrà trovato la sua conformazione si prevede un periodo riservato alle prove, cui seguirà l’inizio della prima stagione artistica che partirà in Sardegna dalla prossima tarda Primavera 2009 con il doppio obiettivo di consentire di portare nei vai territori della Regione una grande or- BONUS ENERGIA A IGLESIAS A CITTADINI IN DISAGIO ECONOMICO Lo ha deciso oggi la Giunta Comunale di Iglesias deliberando di stipulare apposita convenzione con i CAF presenti sul territorio comunale, disponibili ad effettuare il “Servizio Bonus Tariffa Sociale” per la riduzione dei costi dell’energia elettrica. Il Decreto Interministeriale 28.12.2007 ha determinato di utilizzare l’Indicatore di Situazione Economica Equivalente (ISEE) quale parametro indivi- M.stro Ennio Cominetti chestra e, contemporaneamente di permettere ai componenti di affiatarsi al meglio, sotto la direzione artistica del Maestro Ennio Cominetti e dei suoi “sostituti” scelti fra i migliori giovani musicisti sardi. Per raggiungere questi risultati si conta di organizzare nel corso del 2009 almeno una decina di esibizioni per l’organizzazione delle quali sarà indispensabile il sostegno delle Amministrazioni locali. I repertori scelti per le esibizioni concertistiche, oltre a comprendere le musiche dei grandissimi della storia (Mozart, Bach, Vivaldi e così via) metteranno in luce anche opere di compositori locali e non si mancherà di valorizzare al massimo i giovani compositori sardi stimolandoli a comporre musiche espressamente per questa orchestra del Sulcis-Iglesiente. Non va poi dimenticato come questa orchestra rappresenta l’occasione per decine di giovani sardi di poter avere un lavoro legato alla musica e all’arte. Si tratta di un’opportunità preziosa e importante per il territorio, oltre che di un’impresa coraggiosa e necessita del maggior sostegno possibile da parte di tutti. L’orchestra sarà poi, oltre che una straordinaria occasione di lavoro per i musicisti locali, un grande biglietto da visita per il territorio del Sulcis-Iglesiente che avrà modo di portare in giro per l’Italia il proprio nome legato a un’importante orchestra classica. Tutto questo non può che essere motivo di orgoglio per il territorio oltre che un’occasione anche promozionale delle bellezze, dell’arte e delle tradizioni di questa splendida terra. Per partecipare alle audizioni e per far parte dell’Orchestra cameristico-sinfonica Agimus-Sardegna/Sulcis è possibile scaricare il bando dal sito www.agimuslombardia.com o richiederlo al numero telefonico e fax 0341.815.160 – mail [email protected]. 11 duativo dei potenziali beneficiari: - Utenti in condizioni di disagio economico, con reddito ISEE inferiore a 7500e, avranno un risparmio sui costi energetici commisurati e diversificati in rapporto comunque alla composizione del nucleo familiare. - Utentinte dalla soglia ISEE) che utilizzino dispositivi medico- terapeutici necessari per la loro sopravvivenza o per migliorare la qualità della vita. Tutti i Cittadini che presentano i requisiti per il Bonus Tariffa Sociale possono recarsi presso i CAF del Comune di Iglesias e ricevere gratuitamente consulenza, assistenza nella compilazione e invio della richiesta per l’accesso alla compensazione. Per ulteriori informazioni rivolgersi presso i Servizi Sociali Comunali e i CAF Cittadini. CARBONIA SI CANDIDA AD OSPITARE MOSTRE DELL”ARTESCIENZA” 2011 Importante riconoscimento per la Mostra di Pinuccio Sciola allestita nella Grande Miniera di Serbariu. La mostra di Pinuccio Sciola, “Dentro la pietra, dentro la terra” allestita all’interno della Grande Miniera di Serbariu, ha ottenuto un importante riconoscimento di grande rilievo internazionale. Il prof. Elmar Zorn, docente universitario di estetica, direttore del Goethe Institute di Napoli, direttore dei musei tedeschi di arte contemporanea, partner del gruppo di curatori internazionali “Curatorial Partners”, di Colonia, New York, Avignone Vienna, Mosca, Milano, Barcellona, Monaco, Berlino, accompagnato dall’artista Sciola, nei giorni scorsi ha visitato l’installazione “Dentro la pietra, dentro la terra” del Maestro nella Miniera di Serbariu. Il prof. Zorn ha espresso un elogio entusiasta e lusinghiero all’operazione Culturale realizzata dall’Ammi- Pinuccio Sciola nistrazione comunale, in collaborazione con la Provincia. Per il prof. Zorn l’evento è testimonianza di una comunità che può crescere attraverso la riscoperta della Cultura e la valorizzazione dell’immenso patrimonio Storico-Artistico. “La visita, ha evidenziato l’As- sessore comunale della Cultura Maura Saddi, è un preludio di importanti prospettive per la Città che potrebbe essere coinvolta nel 2011 nel Progetto “Artescienza”, a cura dell’accademia di Berlino, a cui parteciperanno trenta scienziati e trenta artisti internazionali”. 12 Realtà Locale numero 427 del 26 Febbraio 2009 MANUALI PER IL RECUPERO DEI CENTRI STORICI COMUNALI Al fine di supportare le trasformazioni urbane e rurali, la Regione Sardegna - Assessorato agli Enti Locali, Finanza e Urbanistica - Direzione generale della pianificazione urbanistica territoriale e della vigilanza edilizia, in collaborazione con l’Università di Cagliari - Dipartimento di Architettura e con l’Università di Sassari, ha redatto una serie di manuali operativi per l’individuazione, la progettazione, il recupero delle tipologie edilizie e dei tessuti urbani ancora presenti nei centri di antica e prima formazione e nel paesaggio rurale della Sardegna. I Comuni potranno ritirare una copia dei manuali presso gli uffici centrali e periferici della Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza Edilizia, secondo il seguente calendario, suddiviso per Province: - Cagliari e Carbonia-Iglesias, dal 12 al 27 febbraio 2009 dalle 11 alle 13 presso l’Ufficio del Piano in Viale Trieste 186, Cagliari. Referente Dott.ssa Franca Mattu 070.6064926 ; - Oristano e Medio Campidano, dal 16 al 27 febbraio 2009 dalle 11 alle 13 presso il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Oristano e Medio Campidano Vico Arquer Siti Visitabili 12/14, Oristano. Referente Sig.ra Anna Maria Schintu 0783.308770 ; - Nuoro dal 16 al 27 febbraio 2009, dalle 11,00 alle 13,00 presso il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Nuoro Viale del Lavoro 15/17, Nuoro. Referente Sig.ra Caterina Sotgiu 0784.239415 - Ogliastra dal 16 al 27 febbraio 2009 dalle 11,00 alle 13,00 presso il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Nuoro e Ogliastra Via Marconi 71, Lanusei. Referente Sig. Giovanni Francesco Salis 0782.473919 - Sassari dal 16 al 27 febbraio 2009 dalle 11,00 alle 13,00 presso il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Sassari Viale Dante 37, Sassari. Referente Rag. Angela Monti 079.2088899 - Olbia-Tempio dal 16 al 27 febbraio 2009 dalle 11 alle 13 presso il Servizio Governo del Territorio e Tutela Paesaggistica per le prov. di Olbia Tempio viale Dante 37, Sassari. Referente Rag. Donatella Licinia Carta 079.2088849 COMUNE GONNOSFANADIGA PROVINCIA DEL MEDIO CAMPIDANO ROTARY CLUB DI IGLESIAS DISTRETTO 2080 - Anno Rotariano 2008 - 2009 RYLA: L’OSPEDALIZZAZIONE DELL’INFANZIA: ASPETTI SANITARI, PROBLEMI DI MANAGEMENT E DI CONDUZIONE DELLE STRUTTURE Iglesias 5 – 6 marzo 2009 Obiettivo del RYLA Il RYLA si propone di fornire una panoramica su tutte le problematiche, sanitarie e di management e leadership, legate alle strutture ospedaliere per l’infanzia. Descrizione del corso I temi del corso vengono sviluppati nelle giornate di giovedì 5 e venerdì 6 marzo (giovedì ore 9,00-17,00 e venerdì 9,00-13,00). E’ prevista la visita guidata ad un reparto pediatrico. Relatori Gli argomenti verranno trattati da esperti provenienti dall’Università e dalle aziende sanitarie. Logistica Il corso verrà tenuto presso la sede dell’ A.U.S.I. (Università del Sulcis Iglesiente), presso la Miniera di Monteponi – Iglesias I pranzi e i coffee break sono offerti dal Rotary Club Iglesias. Gli spostamenti sono a carico dei partecipanti. Partecipanti Il RYLA è aperto a medici, paramedici e psicologi. Saranno ammessi al corso diplomati, neo-laureati e laureandi di età compresa tra i 21 ed i 30 anni, per un massimo di 25 partecipanti. Gli interessati dovranno far pervenire domanda di partecipazione entro il 23 Febbraio 2008 mediante il modulo di iscrizione da inviare alla segreteria del club organizzatore: Rotary Club di Iglesias, Piazza Sella 15 – 09016 Iglesias, fax: 0781 32449, e-mail: [email protected] Il modulo di iscrizione è scaricabile dal sito: www.rotaryclubiglesias.it L’iscrizione al corso è gratuita. Organizzazione: Segreteria Rotary Club di Iglesias – presso Hotel ARTU, Piazza Sella 15 – 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781.22492 – fax: 0781.32449 – e-mail: [email protected] Coordinamento scientifico Prof. Gaetano Ranieri Presidente Commissione RYLA del Rotary Club Iglesias PROGRAMMA Giovedì 5 marzo 2009 8,30 - 9,00 Registrazione dei Partecipanti 9:00 - 9:15: Saluti e presentazione del corso (Angelo Cerchi Presidente Rotary Club Iglesias) 9:15 – 10:15: Le patologie dell’età pediatrica (Dott.ssa Rossella Ricciardi –Medico pediatra ospedale Brotzu - Rotary Cagliari Anfiteatro) 10:15 – 11:15: La chirurgia nell’età pediatrica (Dott. Aldo Barletta – Chirurgo pediatra clinica Città di Quartu - Rotary Cagliari Sud) 11,15-11,30 Coffee Break 11:30 – 12:15: Organizzazione di una struttura di pediatria (Dott. Umberto Pelosi - Responsabile reparto pediatria – Iglesias) 12:15 – 13:00: : Conduzione manageriale di strutture pediatriche (Dott. Pietro Paolo Murru – Direttore Generale Azienda Ospe- daliero -Universitaria di Cagliari – Rotary Cagliari Est) 13:15 – 14:30: Pausa pranzo 14:30 – 17:00: Visita reparto pediatria e chirurgia pediatrica Iglesias Venerdì 6 marzo 9:00 – 10:00: Il pronto soccorso e il bambino (Dott. Sergio Racugno – Responsabile pronto soccorso ospedali Iglesias – Rotary Iglesias ) 10:00 – 11:15: L’assistenza psicologica. (Sig.a Angela Serci Presidente ABIO Iglesias) 11:15 -12:30: Ospedalizzazione dell’infanzia . Dalle cure mediche alle cure psicologiche (Dott. Tonino Farci – Direttore sanitario ASL 7 – Rotary Iglesias) 12.30 – 13.00: Conclusione dei lavori a cura del Prof. Gaetano Ranieri - Presidente Commissione RYLA del Rotary Club Iglesias AREA METTE IN VENDITA 18.100 ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA La Giunta ha approvato la delibera del Consiglio di amministrazione dell’Area (Azienda regionale per l’edilizia abitativa) n. 70/2 del 17/09/2008 riguardante la modifica e l’aggiornamento del Piano regionale di vendita di 18.100 alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’Area. È comunque assicurata la permanenza negli alloggi agli attuali assegnatari che non dovessero accettare l’acquisto degli alloggi in cui risiedono. La Giunta ha autorizzato l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa all’avvio delle procedure di vendita dei 18.100 alloggi, pari al 75% del patrimonio dell’Area: saranno tuttavia inviate le proposte di cessione degli alloggi, per ragioni di economicità, a tutti gli attuali 22.937 assegnatari a canone sociale e a canone moderato degli alloggi individuati dall’Area. Sono state previste entrate pari a 590 milioni di euro. Nella delibera della Giunta è prevista una espressa autorizzazione della Giunta stessa per gli atti di vendita riguardanti alloggi che abbiano un valore di mercato sensibilmente più elevato rispetto al prezzo di cessione determinato ai sensi della Legge n. 560/1993. L’Area è stata inoltre autorizzata all’avvio delle procedure di vendita dei locali ad uso non residenziale, al prezzo di mercato sulla base del parere dell’Ufficio tecnico erariale presenti negli immobili ove almeno il 50% degli alloggi di edilizia residenziale pubblica risultino alienati. BANDO DI GARA Trenino visita miniera - Miniera San Giovanni LAVORI DI MANUTENZIONE DI SEGNALETICA STRADALE VERTICALE ED ORIZZONTALE” IMPORTO PRESUNTIVO DEI LAVORI NELL’ANNO: lavori a base d’asta e 14.608,90 oneri di sicurezza non assoggettati a ribasso e 292,18 al netto dell’iva ; Termine ricezione offerte: giorno 11/03/2009 ore 13.00; Il Responsabile dell’Area tecnica Ing. Mauro Fanari Monteponi - Galleria Cavour “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO Continuano gli Sconti dal 10% al 50% SU TUTTI GLI ARTICOLI alcuni esempi (per pochi pezzi ancora): • macchinetta a pedali euro 22,00 • moto elettrica euro 65,00 V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 o via e-mail: [email protected] Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia Tel. 0781.675289 - Fax 0781.675289 - E-mail: [email protected] Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzettadelsulcis.it numero 427 del 26 Febbraio 2009 13 14 Cultura numero 427 del 26 Febbraio 2009 Guardando in giro per i muri della città, è molto probabile imbattersi in locandine dal sapore cinematografico che raffigurano due attori, Bud Spencer e Terence Hill appunto, che sono il marchio di fabbrica dei due musicisti di oggi. Il loro approccio verso la musica, ed il pubblico che li segue, è votato al divertimento ed al coinvolgimento degli spettatori come per usare un’espressione a loro cara - ci si trovasse a suonare in una serata tra amici. La loro proposta è un mix di musica e cabaret che si potrebbe accostare, con le dovute differenze, alla forma di teatro-canzone tanto cara a Giorgio Gaber. Simone Lecca (chitarre, voci, tastiere e….. rhum) e Andrea Contu (voce, kazoo, cimbalo e….. belle speranze), si costituiscono come duo nell’autunno del 2007 con l’intento, anzi con la scommessa, di riportare nelle dimensioni di un palco l’atmosfera che si respira quando ci si ritrova a fare musica tra persone unite ed affiatate. Sul palco del Pitosforo Art Music Bar, in Carbonia, iniziano a proporre la loro musica composta da pezzi di altri artisti, tra i quali spicca la generazione cantautorale italiana di Rino Gaetano, Enzo Jannacci e Paolo Conte, e da loro pezzi originali dai titoli come “Escimi la Droga”, “L’Anarchico Arresino”, “Amici in Comune”, “Farmaci e Parole” che trattano i temi della solitudine, dell’esclusione, della repressione sociale ed esistenziale e dell’abusivismo edilizio. Il loro entusiasmo, la loro proposta senz’altro originale ed il consenso con cui il pubblico li ha accolti, sono una buona base su cui sviluppare i progetti futuri. Di questo e di altro ancora abbiamo parlato con loro, nell’intervista che leggerete di seguito. chiamarvi “Come Bud e Terence Hill”? R. Innanzitutto cominciamo col dire che siamo dei grandi fans dei loro film, con i quali siamo cresciuti. Al momento di scegliere il nome del progetto ci siamo detti che volevamo qualcosa che fosse ricollegabile ad un immaginario immediatamente riconoscibile; ci sono venuti in mente Bud e Terence anche per sfruttare dal punto di vista estetico e concettuale le dinamiche di “coppia” in senso comico, secondo degli stilemi classici del genere: il grosso e lo smilzo, il furbo scaltro e il burbero sensibile, il battitore e la spalla. Da sempre nelle “coppie” i meccanismi comici nascono dallo scontro-confronto di diversità evidenti. Quello che è definito nei libri come l’incontro tra il “bianco” e “l’augusto”. E i momenti “comici” sono molto importanti nel nostro spettacolo. D. Partiamo dal Vostro nome, singolare e comunque divertente: come e perché avete scelto di D. L’atmosfera che si vive in uno dei vostri concerti è senza dubbio rilassata e votata al di- LE REALTA’ MUSICALI SIMONE LECCA E ANDREA CONTU DI CARBONIA ALIAS “COME BUD SPENCER E TERENCE HILL” Marcello Murru vertimento: qual è il criterio che usate per scegliere i brani da proporre al pubblico? R. Il criterio principale che viene seguito nella scelta dei brani da proporre è quello che tutti i brani dovranno contribuire alla creazione di un atmosfera, secondo un concetto che è musicale ma anche e soprattutto di performance. I nostri concerti sono proposti e vissuti come degli spettacoli in senso pieno, a loro modo dei “piccoli eventi”, per cui anche se la scaletta rimane immutata, ogni serata sarà diversa dalle altre. Poi c’è da dire che ci indirizziamo per quanto riguarda le cover verso quegli artisti che hanno saputo affrontare tematiche che a noi interessano, di analisi sociale politica e di costume, in chiave ironica e grottesca. D. “Escimi la droga” è uno dei vostri pezzi molto conosciuto tra il vostro pubblico, è una sorta di “marchio di fabbrica”: come è nata, e come nascono in generale i vostri pezzi? Via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa cap. 09016 Iglesias (CI) Tel. 0781 33330 fax 0781 32059 e-mail: [email protected] - www.letourhotel.it R. Partiamo quasi sempre dai testi, che ognuno compone in solitudine, per poi vedere assieme la parte musicale. Emerge anche nella composizione dei testi la stessa dinamica della diversità, per cui uno (Simone) è più vicino alla forma della ballata classica mentre l’altro (Andrea) compone di getto secondo forme che si avvicinano spesso anche al reading. Il lavoro di scrittura della musica è per lo più ad appannaggio di Simone. Possiamo dire poi che i nostri pezzi nascono dall’analisi della società, da quello che ci capita di vedere, eventi normali che slegati dal contesto vengono messi in risalto e assumono una valenza simbolica. Anche “Escimi la droga”, che tu hai citato, è nata così: in quel caso dalla riflessione sulla solitudine delle persone che non riescono a trovare un obbiettivo o che credono di non avere nulla da valorizzare, allora con un senso che è ironico ma che è tragico al tempo stesso si dicono: “non sono nessuno, non riesco a combinare nulla almeno «escimi» la droga”. D. Avete intenzione di incidere i vostri brani originali? R. Assolutamente si. Siamo in fase di elaborazione del progetto, da più parti ci viene chiesto di editare un demo. D. Ci parlate del concerto che avete tenuto al Bastione di San Remy a Cagliari? R. L’idea è nata dalla volontà di provare a mettere in discussione l’idea per cui bisogna uscire e per forza andare in un locale: volevamo provare a riprendere la strada come spazio da vivere insieme, e provocare una reazione nelle persone. La reazione è stata ottima nel senso che si sono create delle ottime dinamiche di relazione tra noi e il pubblico: le serate finivano all’alba in una sorta di jam session, la gente portava altre chitarre, percussioni, c’era chi ballava, tutto molto bello. Inoltre essendo in quel periodo (maggio-giugno 2008) nati da poco e volendo farci conoscere, abbiamo reagito al fatto di non aver ricevuto proposte per suonare a Cagliari, evitando così di stare a casa ed aspettare una chiamata, condizione, quest’ulti- Marcello Murru ma, molto frustrante. D. Secondo voi qual’è lo stato di salute del panorama musicale italiano? R. Diremmo ottimo. Ci sono molti giovani artisti in cui ci rivediamo e che sentiamo vicini: Dente, di cui proponiamo una cover (“Canzone Pop”), ma anche le Luci Della Centrale Elettrica, con i quali ci sentiamo affini nel discorso del reading. Tornando indietro di poco, Bugo, ad esempio, è un artista che stimiamo molto. Purtroppo spesso sono artisti poco proposti al grande pubblico. Cultura Sergio Atzeni nasce a Capoterra nel 1952 e vive ad Orgosolo ed a Cagliari fino al 1986, quando decide di andare a vivere un poco all’estero ed un poco nella penisola, in base al variare frequente del proprio lavoro, fino al suo definitivo spostamento a Torino. Suscita profondo coinvolgimento la sua prematura e tragica scomparsa all’età di quarantadue anni, sia su coloro che già avevano imparato ad apprezzare i suoi scritti sia su chi ancora non aveva avuto occasione di conosce la sua opera, forse anche per la forte eco che la tragedia del suo annegamento nel mare di Carloforte ebbe sui massmedia, i quali accompagnarono la funesta notizia a molte informazioni sulla sua vita e sulla sua opera, probabilmente contribuendo a farne uno scrittore di culto e di riferimento tra i lettori di diverse generazioni. La sua attività di scrittore ebbe inizio con Apologo del giudice bandito (1986), seguito da altri fortunati romanzi come Il figlio di Bakunìn (1991) editi da Sellerio, e quindi la conferma con Il quinto passo è l’addio (1995) per la Mondadori. Sempre per la Mondadori, una settimana prima della sua scomparsa, aveva consegnato il manoscritto del suo quarto romanzo, pubblicato poi postumo, Passavamo sulla terra leggeri (1996). Sempre postumi saranno pubblicati anche racconti come Sì…otto (Condaghes 1996), Bellas Mariposas e Il demonio è cane bianco presente nella stessa edizione della Sellerio (1996) e suo primo racconto, pubblicato a Cagliari nel 1984 con “Le Volpi Editrice” con il titolo originale di 15 numero 427 del 26 Febbraio 2009 SARDEGNA IN LIBRERIA SERGIO ATZENI CON “BELLAS MARIPOSAS” LO SPACCATO DELLA PERIFERIA CITTADINA Giovanni Fiabane Araj dimoniu il quale si rifaceva ad un’antica leggenda della Sardegna. Ricordiamo ancora Racconti con colonna sonora e altri in “giallo” (Il Maestrale 2002), Gli anni della grande peste (Sellerio 2003); la raccolta poetica Due colori esistono al mondo. Il verde è il secondo (Il Maestrale 1997), documenti-racconti col titolo Del raccontar fole (Sellerio 1999), ed una raccolta di fiabe con Rossana Copez Fiabe sarde (Condaghes 2002) già recensita l’anno passato nella rubrica Sardegna in libreria. Collaborò anche con quotidiani e riviste, ed in particolare con l’Unità, La Nuova Sardegna e Rinascita sarda, nonché con diverse case editrici case editrici come autore di articoli e di traduzioni dal francese di saggi e opere letterarie. È presente anche nell’enciclopedia della letteratura Garzanti, la quale dedica allo scrittore una voce, che così riassume in poche righe la sua opera: […]scrittore e traduttore italiano. Ha reinventato le storie arcaiche della sua Sardegna, con linguaggio petroso, ricco di accensioni liriche e di afflato epico, da autentico “artista artigiano della parola […]. Bellas mariposas è la storia di due ragazzine adolescenti ambientata in un quartiere popolare di Cagliari, tra sogni, quello di diventare rock star, ed un contesto di degrado ambientale e sociale, violenze fisiche e psicologiche anche familiari, deprivazione ed emarginazione. È uno spaccato inedito della realtà cittadina dell’isola, raccontata con una lingua che ne riproduce le caratteristiche e le espressioni con autenticità ed allo stesso tempo con una leggerezza giocosa nuova rispetto alle prove precedenti. Il chiaro intento del racconto di Sergio Atzeni sembra quello di rivelare una realtà, quella della periferia cagliaritana, nella quale si muovono esistenze al limite, lo stesso incipit del racconto pare una prova lampante: [...]. Era molto tempo che Tonio lo minacciava ma credevo che scherzava […] credevo che scherzava dicendo Un giorno quello lo uccido e invece il 3 di agosto è stato il giorno dell’ammazzamento di Gigi del quinto piano l’innamorato mio […], scritto cosi, in maniera cruda e reale, senza punteggiatura e quasi sgrammaticato, sincopato da piccoli blocchi narrativi e forse per questo di una forza difficilmente imitabile; accompagna il lettore attraverso un susseguirsi di vicende scandite sempre con lo stesso tempo, attraverso l’io narrante di una ragazzina-farfalla di dodici anni, fortemente connotata proprio dallo stile della scrittura di Atzeni, la quale osserva con innocenza disarmante quello che le accade intorno, la vita del proprio quartiere tra microcriminalità, bande, droga e sessualità, dalle quali il lettore difficilmente potrà sentirsi distanziato quanto lo sembrano la protagonista e l’autore. Non sembra trattarsi proprio, come per Il demonio è cane bianco, di un racconto tradizionale e non sembra esistere una vera e propria vicenda da seguire, per quanto lo scrittore anche in questo caso non può fare a meno di riprendere argomenti della fiaba tradizionale, rielaborandoli e contaminandoli attraverso espedienti quasi da racconto fantastico, e chiudendo la vicenda con la riscoperta di preghiere, oracoli, miracoli. Potrebbe forse sembrare sovrabbondante proporre per la rubrica un autore come Sergio Atzeni ed uno dei suoi capolavori qual è Bellas mariposas, vista la fama che ne accompagna il nome e le opere; ma sempre più spesso, conversando con giovani delle ultime generazioni, ci si rende conto di come essi si stiano allonta- Giovanni Fiabane nando da questo autore, a volte senza neanche conoscere di chi si sta parlando, quando invece riprendendo in mano i suoi racconti, magari accompagnati da persone che lo hanno già letto e con cui conversare e commentarli, potrebbero trarre molti insegnamenti di vita, e molti spunti per meglio comprendere il passato, quello degli adulti del loro presente, il quale, forse, avrebbe la capacità di apparire loro neanche tanto distante da quello che si stanno apprestando a vivere. RIUSCITA PRESENTAZIONE DI “GIUFA’ E IL MARE” Giovedì e venerdì 19 e 20 febbraio al teatro delle Saline di Cagliari, la compagnia Centro RAT ha presentato lo spettacolo “Giufà e il mare”, tratto dai racconti di Italo Calvino e dalle tradizioni popolari, per la regia di Antonello Antonante Interpreti sono stati: Maurizio Stammati, Salvatore Verzellino, Dora Ricca, musiche di Ambrogio Sparagna, scene pupazzi ed ombre di Dora Ricca, regia Antonello Intonante. La storia. Giufà è il protagonista della narrativa popolare, un personaggio che appartiene alla tradizione orale di molti popoli del Mediterraneo. Si chiama Djeha in Algeria e in Marocco, Goha in Egitto, Nasreddine Hodja in Turchia, Giufà in Sicilia e Calabria, dove tuttavia è più noto come Iugale, Giaffah in Sardegna, Gihane a Malta, Giucca in Toscana, Giucà in Albania, Turlulù in Trentino. La sua personalità offre molte facce: lui è senza dubbio “lo sciocco” per antonomasia, ma al tempo stesso riesce ad essere anche furbo, astuto, saggio, ironico. Riesce infatti a prendersi gioco del più forte, a sfruttare il paradosso spiazzando l’avversario con continui capovolgimenti, svelando di volta in volta la cattiva coscienza, l’ipocrisia, l’arroganza e perfino la stupidità del potere. Il cantastorie gioca con il percorso narrativo come con gli oggetti e gli elementi scenografici attraverso un viaggio nel mediterraneo, dove - con dialetti e lingue diverse, colori e suoni, attori e personaggi, racconti e aneddoti, miti di un tempo e cose reali, identità e tradizioni - incontra e conosce persone diverse che alla fine si rivelano essere un unico individuo: Giufà. La compagnia. Il Centro R.A.T./Teatro dell’Acquario nasce a Cosenza nel 1976 dall’incontro di alcuni operatori culturali provenienti da scuole ed esperienze diverse. Da più di 30 anni la sua attività si sviluppa attraverso tre direzioni autonome e complementari: la produzione, la programmazione di spazi ed eventi teatrali e la formazione (ideazione, promozione e gestione del C.I.F.A. Centro Internazionale Formazione delle Arti). Oltre che nelle tante tournée nazionali gli spettacoli della compagnia sono stati rappresentati in Polonia (1989), Armenia (1991), Danimarca (1996), Malaysia (2005), Svizzera (2006). SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 28 FEBBRAIO & 1° MARZO 2009 A cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: SOLLAI, via Azuni, tel. 0781.24214 CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840 SILIQUA: PISANO, , via Repubblica, tel. 0781.73831 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 SANTADI: SUNDAS, via Mazzini, tel. 0781.955181 PORTOSCUSO: PUSCEDDU, via Sardegna, tel. 0781.509713 BENZINAI: IGLESIAS: AGIP-NIEDDU, via Crocifisso CARBONIA: AGIP-GESSA, via Cagliari Q8-CROBEDDU, viale Arsia AGIP-SECCI, Flumentepido VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126 SANTADI: TAMOIL-PIRAS, strada provinciale n°1