Periodico della Comunità Montana del Catria e Cesano C eC atria esano Dal prossimo numero Catria e Cesano avrà inoltre uno spazio per i lettori che vorranno scriverci. Siamo certi che le vostre idee e i vostri suggerimenti potranno valorizzare al meglio la nostra azione, che con forte spirito di collaborazione e profondo pluralismo abbiamo cercato di portare avanti: nelle progettualità, nei servizi, nel turismo, nel sociale... Il Presidente della CM Gigetto Tarsi o I C tez io Tu entr ne ris i G Ci Il vil m i o Le o e c o e Gl ad V i i nt er I alc es I er an ve nt o i a mb ien ta li A Pr nche questo numero, come avrete notato, esce insieme al periodico La Nostra Valle. Questa scelta, oltre a permetterci un sensibile risparmio finanziario, offre la possibilità ai nostri lettori di avere contemporaneamente due giornali, certamente diversi tra loro ma che trattano entrambi temi riguardanti la Val Cesano. In qu est on um ero : C e s a n o Internet in... Comune s Gui essor do i P Iva n G everie uid ucc ri, Ald o i, L am Moca ber to B li, arb ado ro Co de mun l C Pre atr ità M Gig siden te etto ia o Ta e C ntan Vic rsi epr es Aug e ust siden an a oS t e o As anti C a t r i a I Siti ufficiali dei nostri enti: Comunità Montana http://www.cm-pergola.ps.it/ e-mail: [email protected] Comune di Fratte Rosa http://www.provincia.ps.it/comune.fratte-rosa/ e-mail: [email protected] Comune di Frontone http://www.provincia.ps.it/comune.frontone/ e-mail: [email protected] Comune di Pergola http://www.provincia.ps.it/comune.pergola/ e-mail: [email protected] Comune di San Lorenzo in Campo http://www.provincia.ps.it/comune.san-lorenzo/ e-mail: [email protected] Comune di Serra SantAbbondio http://www.provincia.ps.it/comune.serra/ e-mail: [email protected] 2 ○ Giubileo del 2000 ○ ○ ○ C e s a n o ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ na. Il progetto di massima è rivolto ai bambini che vanno da 0 a 12 anni ed ha valenza prettamente culturale. Sono stati acquistati materiali ludici i quali diventano mediatori in quanto favoriscono il gioco, la partecipazione attiva, consentono al bambino lesperienza delle regole, la percezione, la comunicazione. Grazie alla presenza delleducatore, si opera attraverso tre livelli: livello cognitivo nel combinarsi delle curiosità esplorative percettive, livello affettivo con lespressione individuale dei sentimenti e delle emozioni ed il livello dellautonomia per il mettersi alla prova. Il gioco diventa quindi principale fonte di sviluppo e non più confinato in un periodo della vita. Le aree del gioco riguardano lo spazio morbido per bambini da 0 a 6 anni, i giochi da tavolo, le letture e i laboratori. Tra gli interventi programmati nel progetto, ce nè uno svolto proprio lo scorso 30 aprile: Auto: farne a meno per un giorno, realizzato con il patrocinio del Comune di Pergola e in collaborazione con le Associazioni Sportive e Culturali dei Comuni membri. È stato un pomeriggio di divertimento, lungo le strade del centro storico di Pergola, coinvolgendo bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni in giochi, tornei e gare sportive. Confidando nella buona volontà dei genitori nel sacrificare un po del proprio tempo libero per mettersi totalmente a disposizione dei propri figli, ci auguriamo di vedere crescere e consolidare liniziativa promossa. ○ La legge 285/97 concernente la Promozione di diritti ed opportunità per linfanzia e ladolescenza ha consentito agli Enti Locali capofila, in questo caso la Comunità Montana del Catria e del Cesano, di progettare iniziative ed attività per lambito territoriale, costituito dai cinque Comuni membri. Il progetto di realizzare un Centro Giochi in ognuno dei Comuni membri rientra nel piano territoriale triennale ratificato con laccordo di programma tra gli Enti locali interessati, l ASL n. 3 di Fano, il Provveditorato agli Studi di Pesaro, il Centro di giustizia minorile dellEmilia Romagna e Marche. Tali attività, sono volte al conseguimento delle finalità specifiche della legge e intendono soddisfare la carenza di gioco e aggregazione spontanea che tra i bambini sta venendo meno a causa dei sempre maggiori impegni (att. sportive, musicali, ecc..) dei bambini nel dopo scuola. Per una migliore gestione e coordinamento del lavoro svolto dal personale selezionato, inserito nei cinque Centri, si è ritenuto necessario stipulare una convenzione tra Comunità Montana del Catria e del Cesano e lAssociazione Isabella Petrucci di Fratte Rosa, che da diversi anni lavora nel settore. LAssociazione è sorta nel 1993 su iniziativa di un piccolo gruppo di persone per ricordare lamica conterranea Isabella, insegnante di scuola Materna, ricercatrice e sperimentatrice nel campo dellinfanzia, prematuramente scomparsa. LAssociazione che non ha scopo di lucro, persegue lobiettivo di collaborare con coloro che si occupano di ricerca sul gioco e sullinfanzia promuovendo e sostenendo iniziative e progetti. Il progetto di base ricalca infatti liniziativa attivata due anni prima, con successo da tale Associazione che nel tempo ha promosso le seguenti attività: Seminari Formativi rivolti a insegnanti, mostre sul gioco e giocattolo, Ludobus, ecc. Successivamente il Comune di S. Lorenzo in Campo ha inaugurato nellanno 1998 il Centro Gioco presso la sede della locale scuola mater- ○ ○ ○ Il centro gioco ○ C a t r i a La Comunità Montana si è fatta carico a suo tempo (Dicembre 1997) di coordinare e promuovere un piano strategico degli interventi proposti da diversi enti a soggetti del nostro territorio ( fra cui la Diocesi di Fano e tutte le Parrocchie del nostro comprensorio, tutti i comuni, la provincia di Pesaro e Urbino, la Camera di Commercio, i Monaci Camaldolesi, lAzienda Speciale Consorziale del Catria e la Montimar), che prevedeva una serie di progetti mirati al recupero storico culturale e artistico di beni e manufatti religiosi e storici di proprietà pubblica o privata, di realizzare una rete di accoglienze e ricettività per i pellegrini del Giubileo e in generale per coloro che sono interessati al turismo religioso e culturale funzionalmente integrati, offrendo in particolari ai giovani opportunità di occupazione stabile in un settore di grande rilevanza culturale e religiosa e di indubbio interesse generale.I progetti da noi presentati come nella maggior parte di quelli relativi alla nostra Provincia non sono stati ammessi a finanziamento fatta eccezione per quello relativo alla realizzazione di parcheggi a Fonte Avellana. Il progetto finanziato per un importo di 700.000.000 ai quali vanno aggiunti altri 50.000.000 di coofinanziamento da parte della nostra Comunità Montana prevede la realizzazione di n. 130 posti macchina e il collegamento con bus navetta con i comuni di Serra SantAbbondio, Frontone e Pergola. MC 3 C a t r i a C e s a n o I poeti dellEremo a cura di Angelo Verdini Il gruppo, attivo dal 1991 e con sede ufficiale presso il circolo COVAGI-FENALC di Petrara di Serra SantAbbondio, è attualmente costituito da Sandro Caverni, Meri Angela Della Virginia, Silvia Faggi Grigioni, Elisabetta Mascioni, Paola Martinelli, Simona Palazzetti, Angelo Verdini. Oltre alla ormai nota Cena del Poeta (importante appuntamento culturale dellalta valle del Cesano, che si svolge lultimo sabato del mese di novembre di ogni anno), il gruppo ha operato con le scuole, pubblicando due raccolte di versi di alunni e studenti (Poeti in erba e Sogni che resistono allattacco) ed è impegnato nella valorizzazione delle voci poetiche più genuine e atten- te del nostro entroterra (impegno testimoniato dalla realizzazione dellantologia Dove sono gemme su alberi nel vento , che contiene una introduzione di Umberto Piersanti, e dalluscita di quattro numeri tematici della omonima rivista, con i titoli: Dellinizio, Lo sguardo e le mani, Omaggio a Giovanni Mazzoni, Degli angeli necessari). Non è facile oggi dare uno sguardo globale alla confusa contemporaneità: la poesia immersa nella vita, seleziona parole non ordinarie contro linflazione, dà voce non contaminata ad un linguaggio altro, che va dal dentro al dentro, allontana il dolore, toglie le maschere, aggredisce lingiustizia, costruisce e rispetta. LA QUERCIA di Sandro Caverni LA FACCIA DEL VENTO di Meri Angela Della Virginia Qui al centro del tutto col sole negli occhi guardo. E le cose nascono seducono i colori toccati dai riflessi e ai contorni si concedono pigre per farsi immagini, quadri. Qui al centro del tutto cè la faccia del vento che sconvolge, confonde, accarezza poi si nasconde nel gioco. Ha due mani due piedi due occhi grandi di tempo e due labbra che raccontano fiabe. Fiabe dolci di ieri fiabe tristi di oggi e una regina piccina che ha perso il suo trono. Amo la quercia di casa mia, gigante quieto che sfida le tempeste e braccia contorte distende verso il cielo. Abbraccio il tronco corrugato e penso Alla catena lunga, dei tuoi giorni; a quando eri tenero arboscello, alle foglie infinite che hai mutato, ai frulli dali di perduti uccelli a torride estati e gelide invernate, al vento furioso gagliardo nemico dincessanti lotte. Quando io non sarò tu resterai chissà per quanto ancora! Sarai i miei occhi sulla verde valle, ascolterai per me le melodie dei passeri e i passi delle volpi, per me sentirai i profumi del bosco a primavera lodore aspro della terra bagnata. Io ci sarò se tu ci sarai. 4 Ben arrivata, Europa! Le agenzie nazionali di Italia, Francia, Spagna e Inghilterra del Programma Socrates della Commissione Europea hanno approvato allunanimità, nellambito del sottoprogramma Comenius 1, il Progetto Educativo Europeo Giochi e giocattoli nella tradizione promosso e coordinato dalle scuole elementari della Direzione Didattica di Pergola. Accanto alle scuole elementari del nostro Circolo (Pergola, San Lorenzo in Campo, Serra SantAbbondio e Fratte Rosa, dove si insegna anche la lingua straniera) aderiscono al progetto le scuole partners di Ipswich, Neuville en Ferrain e Lleida. Il progetto, che, nella sua fase preparatoria, si è avvalso del contributo e della collaborazione dei Comuni, della Comunità Montana e di alcune associazioni, nasce dalla consapevolezza dellurgenza dello sviluppo della dimensione europea dellinsegnamento e di una mentalità più aperta allaccettazione, allo scambio, al confronto. Il progetto è ben integrato nella storia didattica del Circolo (una delle azioni sperimentali della autonomia riguarda proprio il gioco) e nella tradizione del nostro territorio (lAssociazione Isabella Petrucci di Fratte Rosa e il lavoro della C.M. sui centrigioco confermano questa importante attenzione). Bambini, insegnanti di L2 e insegnanti di classe stanno già lavorando con convinzione ed entusiasmo. Presto si ritornerà sullargomento per diffondere i primi risultati, in termini di apprendimenti e di emozioni. Il direttore didattico Angelo Verdini C a t r i a ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ I Depliants della Comunità Montana Sono pronti e ormai in fase di distrbuzione i cofanetti contenenti i pieghevoli promozionali della Comunità Montana. Tratteranno sinteticamente 7 temi diversi e saranno anche disponibili nelle lingue inglese, francese, tedesco. G.P. ○ ○ differenze e campanilismi e si lavora insieme il metodo della concertazione certamente si rafforza, elimina le diffidenze reciproche e spinge sempre più ad operare uniti. Questa sorta di teoria ha trovato applicazione in varie iniziative di questa Amministrazione comunitaria nel corso dellattuale legislatura. Molte delle iniziative illustrate negli articoli che troverete in questa e nelle successive pagine perseguono questo obiettivo. ○ Oggi si parla spesso di concertazione come di un metodo di lavoro tra più soggetti tendente a conciliare le esigenze di tutti attraverso il perseguimento di un obiettivo comune. Ogni soggetto coinvolto è consapevole che dovrà rinunciare a qualcosa a favore degli altri poiché le ragioni dello stare insieme prevalgono su quelle della dissociazione. Come primo passo la politica della concertazione si traduce in intese, accordi di programma, protocolli e deleghe attraverso cui perseguire gli obiettivi comuni. Se si superano ○ Perseguire obiettivi comuni con la politica della concertazione C e s a n o ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Nel 1997-98 la Comunità Montana (CM) ed i suoi Comuni membri hanno dibattuto a lungo sulla opportunità di associarsi relativamente alle attività di promozione turistica. Con delibera regionale dellAgosto 1997 le vecchie APT venivano infatti sostituite con un nuovo organismo regionale che promuove il turismo nella nostra Regione coinvolgendo direttamente i Comuni. Si comprende come si debba, in questo settore come in altri, praticare la concertazione per presentarsi, nei confronti del nuovo Organismo Regionale, in veste di unico referente in grado di rappresentare le esigenze degli Enti associati. Per queste ragioni la CM ed i suoi cinque Comuni hanno sottoscritto uno specifico accordo sul turismo che delega lEnte comunitario ad operare, entro certi limiti, per conto dei suoi Comuni nel settore del turismo. Nel precedente numero del giornalino ho già citato alcuni risultati concretizzatisi proprio in virtù di questo accordo; ne riprendo uno che, più degli altri, documenta il successo della politica della concertazione. Forte della delega conferitagli la Comunità Montana ○ Gestione associata della promozione turistica ha potuto infatti rivolgersi anche ad altre realtà amministrative per verificare se sussistono le ragioni per allargare lintesa attuale andando a definire un territorio più ampio di quello del comprensorio montano. Il territorio individuato è lintero bacino del fiume Cesano; linterlocutore il Comune di Mondolfo. Ne è nato un altro protocollo dintesa aperto anche ad altre aree dinteresse in particolare la gestione associata dei servizi che ha già prodotto un primo risultato concreto, un progetto congiunto per la valorizzazione del turismo in tutta la Val Cesano. Quante volte si è parlato di questa valle di confine, dellidea di farne qualcosa di diverso e di più di una semplice espressione geografica. Credo che questa sia la prima volta in cui, superate tante difficoltà e diffidenze, i poli amministrativi estremi, la Comunità Montana ed il Comune di Mondolfo, si danno un metodo di lavoro ed una piattaforma comuni per valorizzare tutto il bacino del Cesano ed auspicano ladesione allintesa anche degli altri comuni vallivi. LAssessore Dott. Guido Peverieri 5 C a t r i a C e s a n o 6 ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Parliamo dellevento sisma. Le carte sismiche della Prefettura indicano che la nostra zona è soggetta a movimenti tellurici sino al nono grado della scala Mercalli. Vuol dire il 60% delle abitazioni saranno inagibili, una popolazione in preda al panico, inebetita colpita anche negli affetti più cari; niente luce, acqua, riscaldamento, mezzi di trasmissione e comunicazione. Lospedale sarà ancora funzionante? Sarà in grado di fare fronte alle richieste di ricovero? La massa dei senza tetto dove sarà ospitata con immediatezza? Con quali mezzi saranno salvati i sepolti vivi dalle macerie? Perché questo - e solo in parte è il panorama che si presenterà dopo un terremoto dellottavo grado. Durante lultima guerra mondiale, quando le sirene annunciavano lallarme aereo la popolazione staccava linterruttore dellenergia elettrica; chiudeva la chiavetta del gas di città, prendeva la maschera antigas (ne erano state distribuite molte) e più o meno ordinatamente si poneva al riparo di un muro maestro negli scantinati. Eravamo psicologicamente preparati agli eventi bellici ed eravamo stati costretti anche ad esercitazioni pratiche. Oggi sappiamo come dovremmo comportarci? Come si attuano i piani demergenza previsti per ogni Comune? Quanti hanno previsto le aree da utilizzare per i senza tetto? Sono state effettuate le suggerite esercitazioni? La legge prevede che la C.M. sia delegata a risolvere i problemi di Protezione Civile; per fare cosa se manca la sensibilità al problema ed i fondi necessari? - Eppur si muove affermò Galileo; qualcosa è stato fatto; mi auguro ed auguro a tutti che nel futuro lAssessorato alla Protezione Civile goda di maggior credito. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Gli eventi calamitosi che possono riguardarci sono: 1 - Sisma 2 - Incendi boschivi 3 - Frane M.A. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Comunicazione ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Il Presidente della Comunità Montana del Catria e Cesano vista la deliberazione C.C. n.22 del 06.06.1996 di approvazione del regolamento per la erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi ecc. in applicazione dellart. 12 della Legge 07.08. n. 24 stabilisce quale termine ultimo di presentazione delle domande per la richiesta di concessione dicontributi per la migliore riuscita delle manifestazioni organizzate dagli Enti, dalle libere forme associative o da privati,il giorno 31 maggio 1999. ○ ○ ○ ○ Ma a che punto siamo? Siamo allanno 1 o giù di lì; un passo avanti è stato fatto per quanto riguarda la prevenzione ed il primo intervento per gli incendi boschivi; (questanno la Comunità Montana di Pergola terrà a Serra S. Abbondio un corso di circa 70 ore per la prevenzione degli incendi boschivi). Si è costituita unassociazione forma- ○ ○ Ecco quindi che se levento calamitoso può essere considerato casuale, la risposta della popolazione colpita e lopera dei gruppi di Protezione Civile dipende dalla loro preparazione. ta da circa 40 iscritti che garantisce nel periodo più caldo dellanno la copertura di punti davvistamento, un centro operativo e tre squadre dintervento su mezzi propri. I risultati ottenuti negli scorsi anni sono stati ottimi; in tutto abbiamo avuto meno di un ettaro distrutto dagli incendi; si pensi a cosa è accaduto nella zona di Genga o in altre parti dellAppennino Marchigiano. Per il resto è notte fonda! Il fatto che i volontari di cui sopra girino per strade disastrate con mezzi propri la dice lunga; nei bilanci dei cinque Comuni che formano questa Comunità Montana non esiste neppure la voce previsioni di spese per la Protezione Civile. Ma ovunque esiste scarsa sensibilità al problema; si seguita a pensare allevento calamitoso come ad una casualità; per lincendio boschivo cè unattenzione differente, perché se ne verificano a decine tutti gli anni e prossimi alla nostra zona. ○ ○ Ogni qual volta si verifica un evento calamitoso più o meno naturale apprendiamo dalle fonti dinformazione che lintervento della Protezione Civile è stato di valido aiuto per la cittadinanza; sono state erette baraccopoli, sistemate tende e container, si è provveduto a distribuire coperte e viveri, allestiti ospedali da campo, ripristinati servizi idrici ed elettrici e mezzi di comunicazione, si sono soddisfatte le esigenze elementari per una vita organizzata con particolare riguardo per ammalati, anziani, bambini. Il tutto in tempi estremamente brevi se rapportati alla gravità di quanto è accaduto; ma poiché levento è considerato casuale (e non è così) anche il confluire di una massa di uomini e mezzi è ritenuto tale. Ma non è così; la Protezione Civile è unistituzione che opera su tutto il territorio nazionale, formata da volontari e non, preparati ed addestrati e muniti di mezzi necessari per operazioni di pronto intervento nei confronti delle popolazioni colpite da calamità. Ma cè di più; poiché rilevamenti a livello nazionale consentono di conoscere quali sono ad esempio le zone a maggior rischio sismico ( è prevista anche la gravità della scossa tellurica) o soggette a inondazioni per le tracimazioni dei fiumi, ad alluvioni, a frane , esistono dei precisi piani di prevenzione ed intervento ed altrettanto precise indicazioni per la loro attuazione. ○ A proposito di... Protezione Civile Pergola, 06.03.1999 Il Presidente Gigetto Tarsi C a t r i a C e s a n o ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ nizzare corsi di fotografia, ecc. Con la pubblicazione del volume Gli Statuti comunali di San Lorenzo in Campo e di San Vito, si è sicuramente divulgata un opera di alto valore culturale e storico. Si è cercato anche di dare maggior rilievo alla biblioteca comunale potenziandola con lacquisto di nuovi libri e rendendola più fruibile aumentando gli orari di apertura. Grazie alla partecipazione di tutta la cittadinanza, con il contributo dellamministrazione comunale e della C.M. si è svolta con notevole successo la mostra mercato dei prodotti dellartigianato, dellagricoltura e dellantiquariato denominata MESTIERI E MERCANTI. Grosso consenso ha ottenuto anche la rievocazione storica in costume medioevale del Palio dei Della Rovere. Queste iniziative, con la fiera di San Lorenzo dell11 Agosto, la Sagra del Castagnolo, la Sagra della Bruschetta, la stagione teatrale, la prossima riapertura dei musei comunali, rientrano nel nostro programma di promozione turistica. Per la sistemazione, lesposizione ed il restauro dei reperti del nostro museo archeologico, sono stati reperiti finanziamenti da diverse Istituzioni per più di 160.000.000, i lavori saranno ultimati presumibilmente per lestate del 1999. Per quanto riguarda gli interventi sulle nostre due frazioni, a San Vito è stato sistemato e migliorato limpianto di illuminazione, è stato costruito un impianto di fitodepurazione per il trattamento delle acque nere, sono stati sistemati alcuni parcheggi, è stata consolidata la chiesa di San Francesco, limpresa Guidi per conto dellIstituto Autonomo Case Popolari IACP sta ristrutturando la ex scuola elementare per ricavarne 4 appartamenti. A Montalfoglio è stata ripristinata la cinta muraria ed è stato riportato alla luce un vecchio torrione, per un importo di 200.000.000 7 ○ ○ ○ ○ uno ad uno i vecchi negozi. Sempre con lottica di rivitalizzare e valorizzare il centro storico, diversi interventi stanno per essere realizzati, come la ripulitura ed il restauro della settecentesca fontana della Pieve ed il rifacimento del marciapiede sotto i portici. Non è stato dimenticato limpegno per la ciclo - pedonale che da Miralbello conduce a San Lorenzo, che è stata realizzata nel tratto Ponte Rotto Via Zara, con il lavoro e la professionalità dei nostri dipendenti comunali. Con linstallazione di un denitrificatore alla stazione di sollevamento di San Severo, sono stati superati i gravi disagi per il verificarsi dellalta concentrazione di nitrati rendendo lacqua del nostro acquedotto potabile. E stato realizzato un tratto di fognatura per un importo di 130.000.000 che collega la zona dellHotel Giardino con il depuratore. E attualmente in corso lappalto, con un investimento di circa 320.000.000, per la realizzazione della rete fognaria e dellimpianto di depurazione di Miralbello e Pieve San Vito. Tra i lavori pubblici sono inoltre da annoverare: lasfaltatura di un tratto di strada comunale tra Montalfoglio e San Vito, la recente asfaltatura delle strade interne al paese, i lavori per il completamento del nuovo campo sportivo, la costruzione dei loculi al cimitero di San Vito, inoltre lAmministrazione comunale è in procinto di realizzare i loculi nel cimitero del capoluogo. Nel campo sociale, per chi ne ha bisogno e per chi è in precarie condizioni economiche, è stato istituito il servizio di assistenza domiciliare con limpiego degli obbiettori di coscienza. Inoltre lAmministrazione comunale ha aderito al progetto Margherita predisposto dalla Comunità Montana, per linserimento nel mondo scolastico e del lavoro delle persone disabili e portatori di handicap. Per venire incontro alle esigenze dei giovani laurentini, si sono sistemati dei locali per dar modo ai ragazzi di incontrarsi, di ascoltare musica, di orga- LAssessore della C.M. Lamberto Barbadoro ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ San Lorenzo in Campo, ha avuto una crescita economica considerevole, in quanto diverse aziende industriali ed artigianali si sono insediate nelle aree messe a disposizione dallAmministrazione comunale, ed ha avuto anche un consistente sviluppo edilizio, una espansione urbanistica ed un discreto aumento della popolazione. In questi ultimi quattro anni è stata, completata la zona industriale di Miralbello, migliorato laccesso alla zona industriale di San Severo e soprattutto è stata urbanizzata parte della zona industriale denominata San Severo II, che permetterà una nuova espansione. Per programmare un ordinato sviluppo urbanistico lAmministrazione comunale si è dotata del Piano Regolatore Generale, che dopo essere stato ampiamente discusso con i cittadini, è stato approvato dal consiglio comunale allunanimità. Essendo lattuale scuola media ai limiti della agibilità ci si è posti il problema di costruire una nuova sede. Utilizzando fondi di bilancio si sono iniziati i lavori e con un successivo finanziamento statale a fondo perduto, lopera verrà completata entro lanno. Ci auspichiamo di riuscire a trasformare successivamente il vecchio edificio scolastico dandogli una destinazione per servizi e pubblica utilità, soprattutto con lo scopo di dare un nuovo assetto urbanistico al nostro centro storico, ed un impulso vitale alle attività commerciali già esistenti, cercando di trasformare il nostro paese, attraverso un opera di modernizzazione, in una città. È quindi nostra intenzione dar vita ad un circuito di negozi, con specialità merceologiche diversificate e di qualità. Solo così, creando allinterno del centro una sorta di ipermercato tra vie e monumenti, in un raggio di 100 150 metri, forse sarà possibile evitare quelleffetto deleterio che la grande distribuzione sta penalizzando ad ○ San Lorenzo in Campo: un paese che diventa una città 7 C a t r i a C e s a n o Le interviste Gigetto Tarsi - Presidente della Comunità Montana del Catria e Cesano LIntesa Istituzionale di Programma tra Governo e Giunta della Regione Marche indica tra le priorità la Pedemontana. Al Presidente della Comunità Montana del Catria e Cesano di Pergola Gigetto Tarsi, uno dei più convinti sostenitori della Pedemontana abbiamo chiesto di farci il punto della situazione. Laccordo di programma tra Governo e Regione Marche per lutilizzo dei fondi del terremoto, prevede che le infrastrutture stradali prioritarie sulle quali sono necessari interventi di adeguamento sono: la SS 76, la SS 77, la Pedemontana nel tratto che attraversa lintera area colpita dallevento sismico (da Muccia a Cagli). E un risultato importantissimo perché accoglie in pieno le richieste che avevamo avanzato e un sogno si trasforma in realtà. Può darci qualche dato tecnico? Per il tratto Fabriano-Cagli è previsto un costo di progettazione di circa 15 miliardi e un costo di realizzazione di circa 350 miliardi. Il costo complessivo per la progettazione delle 3 priorità (SS 76,SS 77,e pedemontana), dovrebbe aggirarsi sui 71 miliardi (15 + 26 +30) di questi 42,6 sono a carico dei fondi disponibili dallintesa istituzionale di programma Governo Regione, la restante quota per 28,4 miliardi a carico dellANAS. Il tratto ricadente nel territorio della provincia di Pesaro (Morello-Cagli) è di 12 km circa. Quale merito va ascritto allamministrazione da lei presieduta? 8 Il merito più grande è di aver creduto possibile questo risultato e di aver insistito con convinzione per far rientrare questo importante collegamento viario tra quelli beneficiari dei fondi del terremoto. Se pensiamo allinconcludente e rissoso dibattito che per decenni ha caratterizzato il confronto tra gli amministratori sul problema della realizzazione o meno della Pedemontana o su quale percorso dovesse seguire e lo confrontiamo con la posizione unitaria espressa attualmente dalla nostra Comunità Montana è evidente che abbiamo lavorato molto e soprattutto in profondità. Si tenga conto che fino a 2 anni fa lo stesso consiglio della nostra Comunità Montana era diviso sulla realizzazione o meno e sul tracciato della strada in oggetto, mentre nel novembre scorso in un convegno da noi organizzato a Serra SantAbbondio siamo stati in grado di proporre un tracciato unanimemente accettato anche dai Comuni Di Frontone, Pergola, Serra SantAbbondio. Quali sono state le tappe più importanti della vostra azione? Abbiamo proposto un accordo di programma da realizzare tra le 3 Comunità Montane di Pergola, Cagli, Fabriano, le 2 provincie di Pesaro e Ancona, la Regione Marche, i comuni interessati di Fabriano, Sassoferrato, Serra SantAbbondio, Pergola, Frontone, Cagli. In questa proposta abbiamo messo a disposizione 100.000.000 di L (70.000.000 della nostra Comunità Montana, 10.000.000 del Comune di Frontone,10.000.000 del Comune di Pergola, 10.000.000 del Comune di Serra SantAbbondio) da utilizzare quale nostro contributo alle spese di progettazione,, a dimostrazione della nostra chiara volontà. Molto importante è il lavoro svolto insieme agli amministratori della provincia di Ancona ed in particolare della Comunità Montana di Fabriano. Il collegamento pedemontano tra le 2 province è stato inserito su nostra richiesta tra le priorità, nel documento preliminare per il patto territoriale sottoscritto a Fonte Avellana l8 febbraio scorso che vede coinvolte le 3 Comunità Montane di Pergola, Fossombrone, Fabriano. Quali sono stati a suo giudizio gli altri fattori che hanno contribuito a determinare questo importante risultato? Sicuramente la posizione netta e chiara assunta oltre che dalla nostra Comunità Montana anche dal Comune di Pergola ed in particolare dal Sindaco Conti, Questa è servita a modificare latteggiamento dellAmministrazione Provinciale ed in particolare del Presidente Bernardini il quale si era sempre opposto alla realizzazione di questa strada e che ha dato un importante contributo per la definizione del tracciato proposto. Giorni fa ho incontrato lassessore ai lavori pubblici Mirco Ricci che mi ha informato sullintesa di programma GovernoRegione e mi ha assicurato il suo impegno futuro. Visto che non è mai troppo tardi per redimersi è auspicabile che anche altri amministratori provinciali prendano atto di questa situazione nuova, spingano nella direzione giusta e ricordino che siamo da troppo tempo in attesa di notizie concrete per la 424. A livello regionale mi pare evidente che il Vice-Presidente Berionni e lassessore Mentrasti abbiano mantenuto gli impegni presi, vogliamo ringraziarli per la coerenza invitandoli a perseverare. Presidente ha qualche rammarico? Due in particolare. Il primo è il silenzio degli amministratori della Comunità Montana e del Comune di Cagli Il secondo è rappresentato dalle inutili polemiche che i soliti ritardatari vorrebbero alimentare continuando a contrapporre Intervalliva e Pedemontana, ma in realtà queste 2 ipotesi non sono tra loro alternative. La Pedemontana nel tracciato concordato non è la strada per i turisti della domenica, bensì un collegamento razionale tra Fabriano e Cagli, tra Fabriano e Pergola, tra Pergola e Cagli. La nostra proposta prevede infatti ladeguamento della S.P. Canneto nel tratto Torricella-Canneto che permetterà tra laltro lutilizzo al meglio della 424 compresa la variante esistente in prossimità di Pergola. Questo importante risultato, raggiunto con il finanziamento del progetto esecutivo della Pedemontana, dimostra al contrario che le divisioni e i campanili non producono niente e quindi bisogna lavorare sempre di più insieme. C a t r i a C e s a n o I documenti INTESA IS REGION TITUZIONALE D E MARC I PROGR HE per l AMMA T utilizzo RA GOV ERNO E dei fond GIUNTA i del ter DELLA remoto stradale relativa a 2.3.1A P ll (S a rete T R A L CIO) IANO DE GLI INTE RVENTI POST-EM All intern ERGENZ o del sis A PER LA tema tra le. mino RETE ST re (stata sporti un RADALE le e pro a tipo cap p articolare vinciale) illare ha a tt e che per n m rete ha la sua fu zione va posta subito d aggiormente me alla rete nzione d anni sia sso in lu tutto ne i connett s diretti, a c gli attra ivo territ tradai manufa e i problemi de versame tipico es oriale di rivati da tti o al nti di ce empio le l terrem co ntri urba frazioni spensab oto. Ta ni (edific rpo stradale, sia di Caste ile la re le i crollati indiretti, llo di Se alizzazio o sopratrr ne di va pericolan rianti es avalle del Chien ti ) , I costi s n e s terne all ti e Bav timati c areto do ono un abitato. ompless ad oltre ve è ind ivamente 54 milia iper gli in rdi per le bilità fin te s anziaria di appen tatali ed oltre 67 rventi sulla viab a 1,7 m ilità min miliardi iliardi (b ore asso A livello ilanci Pro per le provincia più gene li con un mmano vinciali). rale va umbro-m a dispon sottoline archigia iato il ru na deno giunto u o lo m n elevato svolto d inata q alle infra ua larea è livello d strutture da i integra drilatero di Fab viarie ne riano e zione ec SS 3 Fla ta dallo sviluppo llarea F o oligno n minia ( d o e m g ica. La li insedia d Fossato ove si e compres forte ca menti pro di Vico, a la SS ragra d tt uttivi loc Gualdo T e 76 VallE 256 alizzati in rizzazione deladino, N sina, la Mucces o c U e e S mbria lu ra Umbra / Pe d e m S 77 V Castelra ng al di Ch imondo, o e Folign ienti, e o), nella o la Camerin n t a n a ( Fa b r ia nelle Ma n o , A lb o, Mucc fascia rche lun a c in a , ia) In tale go la SS Cerreto ottica, le d E s i, M infrastru adeguam a t e li c a , tture str ento so adali pri no: oritarie su cui s La SS 7 ono nec 6 essari in doppio a VallEsina per terventi la quale quattro di è c celli-Fos o n rs e c ie e s n s ario pro ei tratti sato di cedere a Vico (co Serra S.Q Il costo nfine re l comple uirico- A totale è, gionale) tamente lbacina, stimato realizzaz . del r a d Albacina attualme ione di p Fabriano n te a rte del I progetta in 318 m e Canzione es lo il tt ia o rd del i di cui 4 ecutiva 15 milia 9 miliard dellintero tratto in proge rdi. i disponib tto, Serr raddopp a S.Quir ili per la io fino a ic o l -Albacin c o nfine, si La SS 7 a. Per la 7 Val d stima un i Chienti costo di pletame . nte a qu circa attro cors Nel tratto Sferc finanziati ia-Colles ie il cui per il tra e costo sti tto Sferc regionale mato è p ntino-Muccia è ia-Colles ) occorr necessa ari a 160 entino. e proce due cors rio il com Per miliardi, dere ad ie, anch di c un migli il restante tratto e con in analogia oramento Muccia-C ui soltanto 55 terventi al tratto o in lf fu umbro. iorito (co variante tazione nzionale I nfine fino al li secondo dellattu vello ese costi preventiva le Norm ale stra ti assom cutivo si e d a a C N R , m stima un categori ano a 35 La Pede a IV, in 2 miliard costo di montana i. c ir ca 26 m il tratt Per la pro Muccia a iliardi. o che att getCagli ). raversa Linterve zionale l n in al conso to priori te ra a re tario Mu lidamen quadrila ccia-Cam a colpita dallev to dei r te ento sis uolo riv erino-Ce collegam ro Fabriano-Foli mico (da e rreto dE stito da gno, pe en si-Fabria tale are r lesige promozio to tra i centri p n o è funa n n za indila roduttivi ellambit ne di un z e reside o del cit o è pari a nziali gra ionabile di reali 380 milia sviluppo compa zzare un ato . vitanti s tibile. Il rdi con u il second u tale as idoneo costo de n costo o tratto se finaliz llinterve di proge Fa pari a 35 zato alla nto di q ttazione 0 miliard briano-Cagli è s u d esto prim i 15 timato in i. Comples o tratto sivamen 15 milia miliardi. La pro te si pre gettazio rd 42,6 a i p e r vede di ne un costo carico d avviare degli inte per ei fondi miliardi un costo disponib rventi a carico d ip ili dalla dellANA presente rogettazione di S. 71 milia IIP e la rdi, di cu restante i quota p er 28,4 9 9 C a t r i a C e s a n o I documenti roposta nente la p te n co zo indiriz accordo di istratori in one di un in zi m za m liz a a li re g rsi a er la sidente Ta e Cesano p del Catria iata dal Pre v a na. in n ta ta n ra n o e o tt m M Le a Pede munità m o C le b lla ro a p d l e avanzata soluzione d a teso alla programm Regionale nte Giunta Regionale Al Preside nte Giunta e d si re ale P e Al Vic lio Region saro ppo Consig incia di Pe ru v g i ro p P a C lla e Ai d li a cona n n io A ri Reg cia di Ai Consiglie Regionali della Provin ri esaro Ai Consiglie della Provincia di P te ncona n e A d i si d re a P Al Provinci lla e d i Pesaro te n a Provinci d Al Preside lla e d te n side di Ancona Al Vice Pre ente della Provincia Pesaro d si vinciale di ro P Al Vice Pre lio g na o si n ppo Co ale di Anco gli, Pergola, Fabrian Ai Capi gru o Consiglio Provinci a C i d e zon pp Ai Capi gru Provinciali eletti nelle Cagli i ri d lie a g n si n ta o n Ai C nità Mo u m o C Fabriano i te d n ontana M Al Preside à it n u m a Cagli nte Co Al Preside ità Montan n u m o C o pp a Fabriano Ai Capi gru o Comunità Montan p p to Ai Capi gru mune di Sassoferra o C co Al Sinda i Fabriano Comune d ferrato Al Sindaco li di Sasso a n u m o C ri Ai Consiglie Comunali di Cagli ri coltura, Ai Consiglie ustria, agri d in , to . a n S igia e p.c. lle OO.S mercio, art Politiche A a del com ri o g Alle Forze a te n ca co i n e A azioni d di Pesaro Alle Associ ommercio C i d re e m Alle Ca a i di Stamp Agli organ Lettera ae e realizz gettazion ro p a ll a zato ma finaliz gli. di program ato Smirra di Ca o rd o c c a i rr d fe ta o s s o s a rop aS Oggetto: P demontan atto di pe tr l e d e n zio e Ancona e di Pesaro ri, ci to in a v tr ro is p in mm e delle lla Fabriano Colleghi A aree intern orrenza de rc le e o p a n i tr a d ri i ti b p n game i i tem gli e Fa che i colle riano Ca viario (ved e b o n rr Fa u fe i m tt a co llo e tr e i è opinion ati, sia a liv orrenza de tto inadegu mpi di perc siano del tu livello viario (vedi i te riaa mente per Pergola) si ire urgente n e rv te in ssario Pergola). e sia nece inzione ch one. v n zi a co tu si la ocdiffusa no tale a o in tt tu rm derate le re te e lt È o anile, consi p coli che d sta a m st si ca o e i li d g ch guerre itoriale li muovere rr ti u te in o a tt a a p dovute i Fabri no, i e dal e Zona F d li resistenze dagli eventi sismic la a o n n ne rg e ce P e i d le D2 d rogettazio otte Superate C.M. Zona ento prod abili alla p le tt m e a e zi cc ch n a n a i a n . p fi o o an tem ggett casioni di le partecip arrivare in tano in o o ed al qua Pedemon e si possa o ch tt a tà tr ili costituend ib to a ncrete poss nto auspic ai colleghi esistono co realizzazione del ta a chiedere te n se re p a iv con la ltati reali. e success durre risu oste, sono ro sp p e te ra n e p nalm erazioni so e possa fi rr a elle consid comune ch uni di Se o n g e Alla luce d p im e ci dei com a lla rt a d fo in a n g S u i no e e si alle in indirizzo ia e C e s a roposta ch tr p a C lla l e e d . e d e il ocab lazion e ll a C .M . tà inequiv n la formu is tr a to ri d una volon ergola, co P te n e e G li A m m in e m n ta to ncre ano ndio, Fron tria e Ces nifestare co SantAbbo na del Ca inteso ma ta o arsi n n T o n o a M h tt à e , Gig Comunit presente a ll e d te n Il Preside I LORO SED 10 C a t r i a C e s a n o I documenti Pergola, 22 gennaio 1999 Proposta accordo di programma allegata alla precedente e indirizzata al Presidente della Provincia di Pesaro. Al Sig. Presidente della Provincia di Pesaro e Urbino, e.p.c. allassessore Regionale ai Trasporti, ai Presidenti della Provincia di Ancona, della Comunità Montana Esino-Frasassi Fabriano, Della Comunità Montana Catria e Nerone di Cagli, ai Sindaci del Comune di Fabriano, del Comune di Sassoferrato, del Comune di Cagli OGGETTO: PROPOSTA DI ACCORDO DI PROGRAMMA FINALIZZATO ALLA PROGETTAZIONE DEL TRATTO DI PEDEMONTANA SASSOFERRATO SMIRRA DI CAGLI Nellincontro tenutosi a Serra SantAbbondio il 05/11/1998, organizzato dalla Comunità Montana del Catria e Cesano di Pergola, avente lobiettivo di verificare la situazione progettuale del tratto di Pedemontana Morello-Smirra, incontro al quale era presente, insieme a numerosi amministratori, tra questi lAssessore Regionale ai trasporti Mentrasti, il Presidente della Comunità Montana dellEsino-Frasassi, il Presidente della Comunità Montana del Catria e Nerone di Cagli, I sindaci dei Comuni di Sassoferrato, Pergola, Frontone, Serra SantAbbondio, San Lorenzo in Campo, Fratte Rosa e numerosi altri amministratori, tecnici e funzionari, sono emerse alcune chiare volontà da parte degli Amministratori locali: A) Innanzitutto si è potuto rilevare la unanimità di consensi rispetto al tracciato proposto dalla Comunità Montana del Catria e Cesano, insieme ai Comuni di Serra SantAbbondio, Frontone e Pergola. B) Il tracciato in oggetto è stato tra laltro verificato dai proponenti con i tecnici della Provincia di Pesaro e Urbino in data 2/11/1998. C) Dal dibattito è emersa la profonda consapevolezza che le occasioni di finanziamento prodotte dagli eventi sismici, richiedono risposte progettuali immediate, onde poter dare a una delle aree più disagiate della nostra Provincia i collegamenti viari necessari. D) Diversi amministratori locali hanno dimostrato la propria disponibilità a contribuire anche finanziariamente alla realizzazione della progettazione in oggetto. E) Il Presidente della Comunità Montana dellEsino-Frasassi di Fabriano e il Sindaco di Sassoferrato hanno sottolineato la necessità che lipotesi progettuale in discussione comprenda anche il tratto di Pedemontana ricadente in Provincia di Ancona non ancora progettato (Morello - zona industriale di Sassoferrato). Alla luce di quanto sopra siamo con la presente ad invitarla formalmente a verificare rapidamente la possibilità di addivenire ad un Accordo di programma, stipulato ai sensi della L. 142/90, dalle Province e Comunità Montane interessate, nonché dai Sindaci dei Comuni di Fabriano, Sassoferrato, Serra SantAbbondio, Frontone, Pergola e Cagli, finalizzato alla progettazione e realizzazione del tratto di Pedemontana che va da Sassoferrato a Smirra. Le azioni prioritarie da concordare sono quelle relative alla progettazione definitiva e possibilmente esecutiva (almeno per il tratto ricadente in zona dichiarata fascia A a seguito degli eventi sismici del 1997/98), seguendo lo schema di proposta di programma presentato dai Dirigenti i Servizi Progettazione e Urbanistica della Provincia di Pesaro nellincontro del 05/11/1998 tenutosi a Serra SantAbbondio (di cui si allega copia). Sarà altrettanto importante svolgere una forte pressione politica verso la Regione Marche perché il progetto predisposto venga inserito nel Piano triennale. Per quanto riguarda i costi della progettazione, rilanciamo la nostra proposta di ripartirli tra i soggetti sottoscrittori dellAccordo di programma secondo uno schema che potrebbe vedere gli Enti ricompresi in ognuna delle tre Comunità Montane interessate, partecipare con una propria quota di circa 100.000.000, per un totale di L. 300.000.000, il rimanente costo dovrebbe essere ripartito tra le due Province di Pesaro e Ancona e la Regione Marche. I sottoscrittori della presente si impegnano a mettere a disposizione la propria quota di L.100.000.000 (L. 40.000.000 di questi sono immediatamente disponibili), secondo la ripartizione seguente: Comunità del Catria e Cesano Pergola L. 70.000.000 Comune di Frontone L. 10.000.000 Comune di Pergola L. 10.000.000 Comune di Serra SantAbbondio L. 10.000.000. Siamo certi che questo nostro impegno servirà a chiarire in modo inequivocabile la nostra volontà politica, e soprattutto fa emergere con chiarezza, che non sono certamente nostra Comunità Montana, qualora esistano, gli oppositori alla realizzazione del tratto di Pedemontana in oggetto. 11 C a t r i a C e s a n o Un aiuto al restauro dellarte Fonte Avellana - Il contributo di L 30.000.000 che la Comunità Montana ha concesso per la ristrutturazione della biblioteca Dante Alighieri di Fonte Avellana è stato stornato per il più urgente restauro della tela rappresentante Il martirio di SantAndrea che si trova nel refettorio del Monastero Benedettino, che ha subito danni a causa del sisma del settembre 1997. Monastero di Fonte Avellana, Refettorio. Giorgio Giuliano di Civita Castellana, S. Andrea condotto al martirio, 1622. Il gigantesco dipinto (cm 850 x 460) occupa tutta la parete di fondo del settecentesco refettorio del Monastero. Lenorme tela è firmata e datata in basso a destra, dove si legge: GEORGIUS IULIANUS EX CIVITATE CASTELLANA ... FECIT A.S. MDCXXII Il soggetto è copia del celeberrimo affresco di Guido Reni dipinto intorno al primo decennio del Seicento nel Monastero di S. Gregorio al Celio in Roma. Si tratta di una ripresa di poco posteriore realizzata da un suo discepolo che ha usato lo stesso cartone del Maestro. E facilmente ipotizzabile la committenza da parte dei monaci Cenobiti dellAvellana, appartenenti alla Stessa Congregazione che annoverava S. Gregorio al Celio tra le sue Comunità, desiderosi di avere una copia dello splendido affresco, copia che risulta cromaticamente superiore, per lo splendore dei colori, delle luci, dei riflessi, allo stesso originale. Inoltre non è da escludersi un intervento diretto del Reni, cioè del maestro di bottega. La tela dellAvellana è dunque copia fedelissima del prototipo reniano, con laggiunta laterale di lesene e specchiature marmoree utili a riempire lo spazio della parete, più ampio di quello occupato della tela. Altre manifestazioni dellestate In questultimo biennio alcune manifestazioni ed eventi del territorio comunitario sono state rilanciate e rafforzate. Si è andati, di concerto con i Comuni Membri, verso una scelta di qualità, puntando a valorizzare le manifestazioni maggiormente caratterizzanti il nostro territorio. Si tratta delle cinque manifestazioni seguenti: la Fiera del Fungo di Frontone (in settembre); la Mostra mercato del Tartufo di Pergola (in ottobre); Il Palio dellOca di Serra SantAbbondio (in agosto); Fiere e Mercanti di San Lorenzo in Campo (in agosto); Ohi che bel castello a Fratte Rosa (in agosto), festa paesana alla scoperta dei gusti antichi. A cominciare dal 1997 è stato pubblicato un calendario delle manifestazioni, unico per tutti i nostri comuni ed è stata anche promossa una campagna pubblicitaria su riviste specializzate quali Turismo Plein Air, 12 Autocaravan, Viaggi di Repubblica. Il contributo della Comunità Montana è venuto anche su altri fronti. In prima linea va senzaltro citato il progetto di Turismo Plein Air, finanziato in parte dalla Regione Marche, che ha fatto affluire, in occasione delle manifestazioni elencate ma anche per la Fiorita del Monte Catria in primavera, un folto numero di camperisti. Analogo progetto verrà riproposto per lanno prossimo inserendo eventi singolari quali il raduno europeo degli equipaggi dei camper Laika. Altri contributi alla buona riuscita delle manifestazioni sono venuti con lorganizzazione di convegni e dibattiti sul tema del turismo e delle potenzialità offerte dal nostro territorio e con lacquisto di tensostrutture da utilizzare per laccoglienza e per lo svolgimento di iniziative varie al coperto. GP Comunicazione La Comunità Montana ha richiesto alla Regione Marche il finanziamento per un progetto formativo denominato Operatori Servizi Turistici del Tempo Libero. Ci sono buone possibilità che questo progetto venga approvato. E finalizzato al coinvolgimento in una esperienza lavorativa/formativa di cinque soggetti in attesa di prima occupazione e/o disoccupati nel settore turistico. Il progetto, della durata di 1040 ore nellarco di un anno di cui 120 teoriche, prevede una indennità mensile di lire 800.000 per soggetto e la reale possibilità di un impiego futuro, nel caso i soggetti decidessero la costituzione di una impresa di servizi.. C a t r i a C e s a n o Tutto corre dentro un filo Durante lultimo secolo sono state sviluppate moltissime Reti di comunicazione che, attualmente, circondano il globo terrestre spingendosi perfino nello spazio; radio, televisione, collegamenti telefonici ed ora computers permettono a centinaia di milioni di persone di tenersi in contatto fra loro spesso a distanza di migliaia di chilometri. Una delle ultime nate è INTERNET. Comè ormai noto, da circa 2 anni nel nostro territorio è possibile collegarsi, a costi contenuti, ad Internet anche grazie al nuovo Centro SICI funzionante nella sede della Comunità Montana del Catria e Cesano di Pergola. Il Nodo di Pergola, che gestisce le connessioni provenienti dai comuni appartenenti alla stessa Area Locale telefonica di Acqualagna, Apecchio, Cagli, Cantiano, Fratte Rosa, Frontone, Pergola, Piobbico, San Lorenzo in Campo e Serra SantAbbondio (ricadenti dunque nella categoria delle tariffe urbane), è il risultato di una intensa attività organizzativa dellAssessorato alla Informazione della Comunità Montana iniziata già nel 1996 con il convegno svoltosi a Pergola sul tema FRONTIERE DELLINFORMATICA: INTERNET. Il progetto S.I.C.I. (Servizi Informativi a Cittadini ed Imprese) nasce dunque da una specifica volontà da parte della nostra Comunità Montana nel voler dare un contributo, anche piccolo, allinserimento delle nostre aree allinterno dellormai imminente processo di globalizzazione consentendo così, anche ai cittadini stessi, di potersi avvalere di strumentazioni sempre allavanguardia garantendogli dunque la possibilità di poter mantenere sempre alta la loro competitività. Questa competitività assume una particolare e rilevante importanza se si considera lopportunità offerta alle piccole, medie e grandi imprese di utilizzare tecnologie avanzate che possano facilitare e velocizzare lo scambio di informazioni consentendogli così di raggiungere, se opportunamente strutturate, fette di mercato in continua espansione. Dunque, la possibilità di disporre di un Nodo nel proprio territorio va considerata come una grande risorsa da utilizzare sia nel settore produttivo sia in quello privato. Infatti, le reti telematiche consentono ai giovani in cerca di una prima occupazione, come pure a quelli alle prime esperienze imprenditoriali, di tenersi continuamente aggiornati su quelle che sono le novità del mondo del lavoro dandogli così modo di seguire ed eventualmente raggiungere quelle che potrebbero essere le loro aspirazioni professionali. Non di meno, lutilizzo delle reti telematiche fornisce la possibilità a tutti gli Enti collegati (es. Scuole, Ospedali, Comuni, Comunità Montane, Provincie ecc.) di mettere a disposizione dei cittadini, delle imprese ed degli Enti stessi una serie di servizi in Rete evitando così gli spostamenti del singolo cittadino legati allassolvimento delle pratiche amministrative presso i diversi soggetti territoriali. Questo sarà possibile grazie ad una Rete di tipo Proprietario (denominata Intranet) che, utilizzando le tecnologie di Internet, creerà uninfrastruttura telematica sulla quale possa viaggiare qualsiasi tipo di informazione (testuale, grafica e/o multimediale). Proprio in questo ultimo contesto la Comunità Montana si è ulteriormente attivata per aderire al progetto S.I.U.T.P. (Sistema Informativo Urbanistico Territoriale Provinciale) che si prefigge, fra le varie finalità, di formare una banca dati delle cartografie tecniche relative al territorio di competenza dei comuni membri in modo da facilitare la fruibilità di informazioni territoriali, come pure quelle di varia natura, erogate dalle amministrazioni centrali e locali dello Stato. Il responsabile tecnico del progetto SICI per la Comunità Montana del Catria e Cesano Dr. Gianluca CESPUGLIO Comunicazione Il Presidente della Comunità Montana del Catria e Cesano vista la deliberazione C.C. n.22 del 06.06.1996 di approvazione del regolamento per la erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi ecc. in applicazione dellart. 12 della Legge 07.08. n. 24 stabilisce quale termine ultimo di presentazione delle domande per la richiesta di concessione dicontributi per la migliore riuscita delle manifestazioni organizzate dagli Enti, dalle libere forme associative o da privati,il giorno 31 maggio 1999. Pergola, 06.03.1999 Il Presidente Gigetto Tarsi 13 C a t r i a C e s a n o LUniversità Agraria degli uomini originari di Serra SantAbbondio 14 Il Medioevo ci appare come un mondo scomparso o sul punto di scomparire, dove i personaggi, istituzioni, valori e costumi sembrano racchiusi in una dimensione remota da rivitalizzare e riscoprire. Tra le istituzioni scomparse dalla memoria storica e che ancora esistono nonostante il dilagare del consumismo di massa e una subcultura smemorata, dobbiamo ricordare quelle istituzioni medievali note con il nome di Universitas che aggregavano gli abitanti di un villaggio o di un castello per la difesa di diritti comuni. Questi organismi sussistono ancora oggi anche se spesso se ne ignora lesistenza, si tratta delle cosiddette Università Agrarie, forme associative per il promiscuo godimento di terre. Tali istituzioni, ancora esistenti in varie regioni dItalia, rappresentano le vestigia di unepoca passata in cui svolgevano un ruolo fondamentale nella vita economica e sociale delle popolazioni rurali e costituiscono il residuo storico di antiche forme di gestione di proprietà collettive. Nel silenzio pressochè totale delle fonti cronistiche, lunico fondamento della storia sui momenti della vita di queste istituzioni rimangono i documenti anche se spesso dispersi tra fondi disparati, lontani tra loro e i cui legami con la fonte di provenienza sfuggono spesso alle ricerche più accurate da scoraggiare gli studiosi. Uno di questi documenti del tempo del priorato di S. Albertino, menziona lUniversità del Castello della Serra di S. Abbondio. Si tratta di un atto di compromesso del 23/06/1278 stipulato tra Robbolus Martini, sindicus hominum et universitatis del castello di Serra di S. Abbondio e Pulcinus, conversus et sindicus heremi Sancte Crucis Fontis Avellane per la composizione della lite apertasi per la determinazione dei confini di alcuni territori di proprietà delleremo ed assegnati in uso agli abitanti dei castelli di Leccia, Campietro, Spicchio e altri situati nellarea di pertinenza avellanita. La presenza della stessa Università è confermata in un arbitratus del 25/06/ 1278 sempre tra Robbolus Martini e 12 boni viri electi de dicto castro et universitate, e Pulcinus, conversus et sindicus heremi, riuniti alla presenza del priore Albertino scelto dalle parti come arbitro per la conferma dei confini dei medesimi castelli. Unulteriore prova dellesistenza dellUniversità del castello di Serra di SantAbbondio ci è fornita da una Chartula Confirmationis Emphyteusis del 20/01/1467 con la quale si rinnovava il contratto di cessione in enfiteusi per tre generazioni (99 anni) delle terre del Catria di proprietà delleremo di S. Croce di Fonte Avellana agli Uomini e allUniversità del castello di Serra di S. Abbondio. La storia dellUniversità Agraria degli Uomini Originari del castello di Serra di S. Abbondio, relativa alle vicende per il possesso delle terre del Catria, si intrecciò con quella delleremo di S. Croce di Fonte Avellana. Lo scioglimento della Congregazione Avellanita e la sua unione a quella Camaldolese, voluta dal pontefice Pio V con Bolla del 10/12/1569, coinvolgevano tutti il patrimonio terriero degli Avellaniti e, quindi, anche quelle terre che leremo aveva concesso in enfiteusi agli Uomini dellUniversità del castello di Serra di S. Abbondio. La fusione delle due Congregazioni non produsse però quella chiarezza che molti auspicavano, anzi si creò altra confusione proprio per un dispositivo dellabate commendatario, cardinale Giulio Feltrio della Rovere, il quale nel 1570 concedeva alcuni beni alla chiesa di S. Croce di Fonte Avellana senza menzionare le terre del Catria concessi in enfiteusi allUniversità del castello della Serra di S. Abbondio. Sarà proprio tale concessione del cardinale della Rovere ad innescare la lunga e difficile controversia giudiziale che avrà come attori il Collegio germanico Ungarico di Roma, al quale papa Gregorio XIII con Bolla del 05/09/1579 confermava il patrimonio avellanita già amministrato dal cardinale dal 1565 al 1569, e la Congregazione Camaldolese che rivendicava il possesso ultracentenario di quei territori. Tale vertenza che si protrasse fino al 1714 coinvolse anche lUniversità degli Uomini del castello di Serra di SantAbbondio che però riuscì a far salvi i propri diritti giungendo ad un compromesso con i gesuiti del Collegio Germanico ungarico, con la stipula di un atto del notaio Balducci, rogato a Pergola il 14/09/1672. A seguito però di altre controversie che minacciavano di vedere compromesso luso delle terre già in godimento, lintera Comunità degli uomini originari di Serra di S. Abbondio era profondamente preoccupata per la minacciata revoca della concessione enfiteutica delle terre del Catria con danni incalcolabili alla vita economica delle popolazioni. Tale preoccupazione era fugata dalla definitiva affrancazione delle terre del Catria del 13/05/1848. Dopo la tanto sofferta acquisizione bisognava codificare questo attaccamento alle montagne del Catria con la stesura di un regolamento per mettere fine agli abusi, ai disordini e ai danni commessi in passato e garantisse il bene universale del Consorzio. La Congregazione Speciale, organo di governo delluniversità, si mise al lavoro senza indugio e, in poco tempo, giunse alla formulazione del tanto atteso Regolamento che venne portato allapprovazione della Congregazione generale, assemblea dei capifamiglia, nella seduta del 13/09/ 1841. Il Regolamento che sanciva definitivamente la nascita del Consorzio degli uomini e Famiglie Originarie del Comune di Serra di S. Abbondio otteneva lapprovazione del legato Pontificio cardinale Riario Sforza il 12/ 07/1842. Anche se nel corso degli anni il Regolamento venne più volte modificato per adattarlo alle nuove esigenze, nella sostanza resta il documento ufficiale che garantisce ancora un regolare funzionamento dellente. Si tratta di norme così precise e scrupolose da costituire un vero codice di comportamento che nulla ha da invidiare ai numerosi proclami che quotidianamente vengono emanati da enti e associazioni naturalistiche. Serra SantAbbondio, 24 febbraio 1999 Luigi Marra (Per riferimento bibliografici e ulteriori approfondimenti vedi: Marra L., Serra SantAbbondio un Paese tra Marche e Umbria, Cagli 1996). C a t r i a C e s a n o Verso un piano di sviluppo turistico della Valle del Cesano Abbiamo bisogno di turismo, ma anche di lungimiranza... E bene non nasconderselo, nei confronti dei Turismo latteggiamento allinterno della nostra società è ambiguo: da una parte la civiltà occidentale mostra una sotterranea allergia per i flussi dei vacanzieri, per il consumismo turistico accentuato ed esasperato, quasi ci si dovesse difendere da una sorta di occupazione... dallaltra, ogni area geografica punta proprio a promuovere e ad incrementare larrivo degli ospiti, come fonte - certa e facile - per il conseguimento o il mantenimento di uno standard di benessere. Nessuno più parla di giocare la carta dellindustria, per promuovere economicamente e socialmente il proprio territorio e la propria popolazione. Ed è anche una questione di dimensioni: le grandi aziende sono ormai uneccezione nel panorama italiano. Non reggono economicamente. Non sono più produttive di fronte alla concorrenza, e mostrano grossi limiti sul piano delle relazioni umane, al loro interno. Quello che invece cresce è la spinta verso la piccola impresa, il piccolo o piccolissimo gruppo di lavoro. Dove limpegno è alto, lo sforzo è notevole, ma le soddisfazioni personali non mancano. Nel piccolo gruppo le motivazioni dei componenti sono lelemento trainante. Piccola e piccolissima impresa, e lavoro autonomo: si lavora in proprio, a volte da soli, collaborando dallesterno allattività di altre aziende, anchesse minuscole. Il lavoro si va atomizzando, in un intreccio, però, fittissimo di rapporti, che molte volte corrono sul filo di quei computer collegati sempre di più fra loro. Se questo è il futuro (tra laltro già ben radicato nel presente), quali sono i settori economici che lo sosterranno? Non ci sono dubbi, accanto alla telematica, allassistenza, alla cultura, ecc. ecc. troviamo - prepotentemente - lindustria dellospitalità. Così, infatti, la chiamano gli americani: industria dellospitalità, un settore economico che non abbraccia soltanto il classico turismo, ma tutto ciò che si consuma fuori della propria abitazione, anche quando si resta nella città in cui si risiede. Unimpostazione che dal punto di vista dellanalisi economica non fa una grinza. Provate a pensare allattività di un pub o di un ristorante: che senso ha tentare di distinguere il fatturato dovuto ai residenti da quello originato dai forestieri? Sono tutti consumi, allinterno di quella enorme galassia che è lindustria pardon, leconomia - dellospitalità! Il futuro prevede la moltiplícazione dei turisti. Il destino è segnato. Anzi, ora tocca propria alle Marche - una regione da sempre motto schiva - salire alla ri- balta delle nuove realtà di sicuro successo turistico! Gli apprezzamenti sono unanimi. I grandi sensori (dalla stampa più accreditata allaustero Touring Club, dallAlpitour agli opinionisti più intriganti) non hanno dubbi: chi è ricco di storia, chi detiene un ambiente interessante, chi ha ereditato un paesaggio significativo, chi ha tutte queste doti senza averle compromesse e bruciate nel fuoco di uno sviluppo selvaggio e cieco, chi ha tutto questo oggi è ricco di straordinarie potenzialità. La Valcesano ha tutte queste qualità. Deve solo crederci. La Valcesano: unarea ad alta carenza di notorietà! Quello della Vallata del Cesano è, però, un territorio scarsamente conosciuto fuori regione, se si fa eccezione per gli appassionati del trekking o per gli esperti di turismo religioso... Ma il trend è positivo, non solo per i motivi di ordine generale, ma anche perché la regione Marche sta, appunto, guadagnando in visibilità: si presenta come una nuova meta, una nuova destinazione, che non soffre i problemi di una destinazione matura. E, allora, cosa si fa? Nella Valcesano le risorse turistiche, attuali e soprattutto potenziali, ci sono: sfruttarle può voler dire trovare quei mezzi economici e quelle soluzioni sociali - vedi occupazione - utili al mantenimento e al potenziamento di questarea, sempre più in grado - così - di alimentare altro interesse turistico. Un circolo virtuoso, quindi. Da realizzare trovando un equilibrio: né puntando su di un assalto turistico smodato, né mantenendo lafflusso - per quantità e qualità - al di sotto di una soglia di necessità. Se non si raggiunge questa soglia si rischia limpoverimento del tutto, dal punto di vista economico, sociale, culturale... La parola dordine è: trovare un equilibrio! Che non è difficile. Basta non procedere in maniera disordinata, ma coscientemente: in qualche modo, programmando lo sviluppo e levoluzione della situazione. Facciamo un esempio: non si può puntare su di una crescita indiscriminata dei flussi turistici diretti allEremo di Fonte Avellana; non si può snaturare quei clima di raccoglimento e di studio che caratterizza quella realtà, e la rende così attraente. Non a caso i responsabili dellEremo chiedono al CAI di spostare leggermente il tracciato del Sentiero Italia, che fa tappa proprio lì da loro, mentre contemporaneamente - gli stessi - si attendono aiuti economici e partecipanti per i loro progetti di qualificato turismo religioso e culturale Non un turismo di occupazione, ma di intelligente esplorazione Non è, quindi, sbagliato porsi la domanda: Turismo, per fare che cosa ? Per sostenere e incrementare loccupazione? Per salvaguardare, tutelare lambiente? Per conservare ed alimentare la storia e la cultura? Quello che serve, comunque, è un turismo che salvi lambiente e ne valorizzi la storia. Sviluppo e conservazione devono procedere di pari passo! Sembra un paradosso. E invece si tratta solo di buon senso. Gíulíano Ghirardelli 15 C a t r i a C e s a n o Dai tartufi al miele, passando per la protezione civile ... consuntivo di un mandato amministrativo. Giunti al termine del mandato è consuetudine fare un consuntivo dellattività svolta nellambito dellassessorato; sarebbe stato più importante dire cosa non è stato fatto e perché in modo da migliorare lattività del futuro, ma considerato i mezzi a disposizione (personale e fondi) e il reale tempo operativo che ha permesso alla Comunità Montana di esprimersi, poco più di due anni, ritengo che tutto sommato non si sia lavorato male. Lesposizione degli argomenti che tratterò sarà senzaltro arida in quanto è un mero resoconto dei progetti sviluppati. Settore funghi e tartufi Le due manifestazioni a Frontone e a Pergola stanno avendo notevole successo e nel tempo hanno avuto un incremento sensibile di visitatori provenienti da altre località; non ultimo lafflusso di oltre 100 camperisti in occasione delle due mostre. Questo ha consentito di far conoscere a molti provenienti dalle più disparate città dItalia lospitalità e la bellezza delle nostre zone e lospitalità delle nostre genti e di promuovere la conoscenza e i prodotti tipici della nostra zona . Nel contempo si è attuato il servizio di vigilanza nel settore svolto da guardie giurate e che ha avuto notevole effetto deterrente e di prevenzione nel rispetto delle leggi che regolano la raccolta di funghi e tartufi. Prossimamente sarà stam- pato un opuscolo dal titolo Andar per funghi che sarà gratuitamente distribuito a tutti e raccoglitori per informarli sulla legislazione vigente. Si è costituito in Pergola il gruppo micologico, con oltre 100 iscritti, che partecipa a convegni di carattere nazionale ed organizza numerose gite ed escursioni in località tipiche per la produzione dei funghi. Inoltre si effettuerà presso la sede dellAzienda Speciale del Catria di Frontone un corso di circa 300 ore teorico-pratico per Periti Micologi e questo consentirà in un prossimo futuro di avere persone qualificate nel settore. E stato inaugurato a Frontone con la collaborazione della cooperativa La Mimosa il centro di tartuficoltura, ancora in embrione, ma in fase di sviluppo che sarà in grado di fornire assistenza e consulenza tecnica a tutti i tartufai e coltivatori, entrando nel merito della scelta dei siti dimpianto, e con leffettuazione di campionature per le analisi fisico-chimiche del terreno. Prossimamente lo stesso centro sarà potenziato con la collaborazione di una università che conduce da anni studi avanzati sulla ricerca del DNA delle piante in interesse e di appropriate metodologie di coltivazione. Inoltre siamo in attesa di stipulare un apposita convenzione con lI.R.A.B. per la concessione di un ettaro di terreno nel quale verranno recuperate Comunicazione Concessione di contributi c/ interessi su finanziamenti alle imprese commerciali La Comunità Montana concede contributi per labbattimento del tasso di interesse nella misura del 3% annuo su finanziamenti (fino a 20.000.000) accesi dalle imprese presso lagenzia Carifano di Pergola, per la durata di 1,5 anni. Il regolamento, che privilegia la costituzione di nuoce imprese commerciali, letà del richiedente, la commercializzazione di prodotti tipici, è disponibile presso gli uffici della C.M. Pergola, 06.03.1999 16 Il Presidente Gigetto Tarsi tutte le varietà di piante autoctone (visciole antichi vitigni ed altre varietà) per costituire un vivaio e avere quindi la possibilità di reinserirle sul mercato. Saranno inoltre allestite delle serre per la produzione orticola e floricola che sarà curata dalla cooperativa La Minosa con linserimento di disabili. Limpegno complessivo è di circa 80.000.000 di cui la metà a carico della Comunità Montana. Settore apiculture E stato effettuato il censimento degli apicoltori esistenti nellarea della Comunità Montana; sono state stampate le etichette distribuite gratuitamente ai produttori di miele per meglio identificare e promuovere il prodotto della nostra zona. Protezione civile Sono state utilizzate per la pulizia degli alvei fluviali 166.000.000 e ne sono stati stanziati altri 185.000.000. Inoltre è prevista una spesa di 105.000.000, una parte per individuare aree dissestate da recuperare e una parte di interventi relativi.In accordo con lAzienda Speciale del Catria Ente Attuatore del Progetto, sarà possibile inserire nel mondo del lavoro giovani occupati o disoccupati che saranno retribuiti per 12 mesi, dopo un corso formativo teorico di 120 ore ufficialmente riconosciuto dalla Regione in varie attività (vigilanza antincendio, vigilanza del tettitorio sentieristica etc) con prospettiva anche futura. Ho sempre ritenuto di fondamentale importanza il ripristino del lago di Bellisio, sia per un fatto ambientale che come bacino idrico per la lotta antincendi boschivi. Oggi esistono due possibilità di recupero in quanto le Comunità Montane di Fabriano e di Pergola e i Comuni di Sassoferrato e Pergola usufruendo di fondi del progetto Leader II hanno stabilito di procedere al recupero di quanto contenuto nelle ex miniere di zolfo dellarea di Bellisio Solfare quale Museo Storico Industriale; inoltre Dott. Santi Augusto ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Aperto il venerdì dalle ore 16.00 alle ore 19.00 Il Centro offre consulenza gratuita per: - progettazione e realizzazione impianti di tartuficoltura; - guida allacuisto di essenze tartufigene; - assistenza agronomica alla tartufaia; - promozione alla tartuficoltura. Su richiesta a pagamento: - controllo della micorrizazione con prelievo radicale. Per informazioni e appuntamenti: Dott. Luciano Filanti Tel. 0336.745816 ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Sede: Frontone - Via Roma (Palazzo Pro Loco) ○ La regione marche con delibera n. 2819/98 ha approvato un bando per lerogazione di finanziamenti per la realizzazione del Servizio di Trasporto a Chiamata. Lobiettivo di questa deliberazione è quello di assicurare la realizzazione di servizi alternativi a quelli di linea. Gli interventi previsti sono i seguenti: a) Realizzazione di un sistema di autobus a chiamata utilizzando il parco autobus già esistente; b) lutilizzo dei servizi di scuolabus attualmente esistenti da parte di tutta lutenza. La Comunità Montana si è fatta carico della progettazione da presentare alla regione incaricando un tecnico, lingegnere Mario Alessandrelli, e ha presentato il progetto esecutivo nei termini previsti dal bando alla regione Marche. Il finanziamento per lacquisto e/o ladeguamento dei nuovi scuolabus per i comuni di Pergola, Frontone, San Lorenzo, Fratte Rosa ammonta a circa 740.000.000.000. Questo servizio, che è stato già istituito in maniera autonoma dal comune di Serra SantAbbondio ed è pienamente operante, porterà notevoli vantaggi a tutti quei cittadini attualmente tagliati fuori dalle normali linee di trasporto. Centro per la Tartufologia e la Promozione dellAmbiente Montano ○ Servizi di trasporti a chiamata C e s a n o ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ LAssessore Aldo Mocali ○ ○ grazie allattiva collaborazione del Presidente della società Natura e quindi alla ricerca effettuata da una azienda specializzata nel settore oggi conosciamo il costo esatto del ripristinodel lago di Bellisio e la possibilità del suo utilizzo per la produzione di energia elettrica, che consentirebbe lammortamento della spesa sostenuta in circa 8 anni. Avremmo così creato nella zona, di indubbio interesse paesaggistico e storico, un ameno luogo di sosta che consentirebbe anche lattività sportiva della pesca nel periodo di festività settimanale e per tutto il mese di agosto. Si è costituita lassociazione di Volontari della protezione civile per il servizio di protezione degli incendi boschivi formata da circa 50 giovani in maggior parte studenti e laureati che hanno svolto con serietà ed impegno il compito loro affidato; per la prima volta cè stato un immediato ritorno economico su disoccupati della nostra area. A metà aprile inizierà un corso di perfezionamento a Serra SantAbbondio sulle tecniche antincendio che consentirà di avere un nucleo di elementi ben preparati per il loro compito. Purtroppo la carenza ed i fondi non ha consentito di sviluppare progettualità relative allo sviluppo della protezione civile in senso lato. Questo è il quadro dellattività svolta in poco più di due anni di lavoro. Ritengo ci siano le basi per importanti sviluppi futuri. ○ C a t r i a Andar per Funghi La più grande pastasciutta del mondo Gli oltre 2000 residenti della nostra Comunità Montana in possesso del tesserino per la ricerca e raccolta dei funghi giustificano lo sforzo fatto per la pubblicazione di questo piccolo opuscolo che cerca di sintetizzare alcune semplici , ma basilari nozioni utili a tutti gli appassionati cercatori . Lopuscolo è a disposizione presso gli uffici della Comunità Montana a tutti i possessori del permesso. La Pro Loco di Pergola , con il patrocinio del Comune di Pergola il 25 aprile 1999 ha realizzato la più grande pastasciutta del mondo, tante le persone che hanno presto parte alla manifestazione: 400 kg di pasta cotti in una unica soluzione nel cuocipasta più grande del mondo, Dimensioni del cucchiaio h. 350 cm Dimensione della pentola 175 cm xh. 125 cm. Capacità pentola 2970 litri. 1 3 17 C a t r i a C e s a n o Frontone Calcio Categoria Giovanissimi Girone B Ottimo campionato quello disputato dai giovanissimi di Frontone che pur fra mille difficoltà (non ultima quella dellindisponibilità del campo locale allinizio del campionato) hanno superato alla grande la fase eliminatoria battendo squadre blasonate come il Cagli e piazzandosi subito dopo la capolista Urbino. Merito di questo successo va attribuito alla volontà ferrea dei ragazzi, al loro costante impegno e passione, alla tenacia con cui di volta in volta hanno guadagnato risultati positivi aprendosi così la strada alla fase finale in cui le prime quattro squadre classificate di ogni girone si scontreranno tra loro e da cui alla fine emergerà un unico vincitore. Merito del successo va attribuito anche allallenatore della squadra, Rino Musilli, supportato ottimamente da Irvando Catena che da sempre con professionalità e passione seguono questi ragazzi: Ecco la formazione completa della squadra: TAGNANI GIORGIO Portiere VITI RICCARDO Terzino PROFIRI DAVIDE Terzino CAVERNI LUDOVICO Mediano TAGNANI MARCO Difensore centrale GIOMBETTI DANIEL Libero CIARUFFOLI MARCO Ala destra CASACCIA DANILO Mezzala PEDANA MATTIA Centravanti CATENA GIORDANO Mezzala MILLI ANDREA Ala sinistra ROSSI MARCO Universale FILIPPINI LORENZO 2° Portiere MUSILLI RINO Allenatore CATENA IRVANDO Coadiuvatore Volley Per i primi di marzo è previsto linizio dei campionati ai quali le squadre, femminile e maschile, prenderanno parte disputando gare nella categoria di 3^ divisione. La Sezione Volley, guidata dal presidente Caccia Giorgio, continua la sua attività nonostante i disagi causati dalla mancata possibilità di utilizzo della palestra comunale a seguito del sisma del Settembre 1997. Intenso e costante è limpegno del direttivo formato oltre che dal Presidente sopra menzionato, da Spadoni Roberta (Vice Presidente), Fiorani Paola (Segretaria), i Consiglieri: Ascani Alberto, Ascani Sonia, Blasi Toccaceli Mario, Fiorani Luana, Serafini Enio, Serafini Raffaella, Spadoni Catia. Paolo Righi 18 La ricetta PULENTA CON FAGIOLI E CODICHE Ingredienti: Polenta, fagioli, codiche, cipolla, pomodoro, lardo, sale, pepe e acqua. Procedimento: Dopo aver messo a bagno i fagioli per una notte, lessarli in acqua dentro una pigna insieme alle codiche. A parte fare un sugo con pomodoro con laggiunta di cipolla, olio, sale e pepe quanto basta. Versare i fagioli lessati dentro il sugo ottenuto. In un caldaio con acqua portata ad adeguata temperatura, versare la farina di granoturco nella quantità di un pugno per volta e girare energicamente, continuando ad aggiungere farina fino ad ottenere un amalgama di giusta densità. Una volta portata a cottura la farina di polenta, versare nel caldaio i fagioli e mescolare. Togliere il caldaio dal fuoco e rovesciarne tutto il contenuto in una spianatora di legno. Cultura, spettacoli, sapori nei borghi antichi della Valle del Cesano Da Fratte al Gibbo è una rassegna di iniziative culturali e di svago che si svolgono nel nostro territorio fin dal 1994. La manifestazione è nata con lintento di valorizzare i luoghi, gli antichi borghi, il patrimonio artistico, culturale e architettonico dei comuni della Valle del Cesano. Il suo percorso, tra realtà e immaginazione parte dalle cittadine di confine e assiepate, FRATTE (Fratte Rosa) e arriva sulle pendici del Catria cantato da Dante (IL GIBBO), attraverso LE CITTA MUSEO dei Bronzi di Cartoceto di Pergola e dei Reperti archeologici di Suasa. In programma, in questo percorso, altre tappe: San Costanzo e Mondolfo. Il tema ricorrente è il TEATRO con rappresentazioni di tutti i generi dalla commedia popolare al teatro danimazione, al teatro dialettale. Ci sarà spazio anche per la musica negli ormai consolidati e seguitissimi appuntamenti gastronomici negli antichi borghi. C a t r i a ○ MUSEI LOCALI ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Il C.d.A. del G.A.L. nella seduta del 05/03/1999 ha deliberato il finanziamento dei progetti riguardanti i seguenti Musei: - Biblioteca Museo di Fonte Avellana £ 40.000.000 - Museo Comunale naturalistico di Pergola £ 50.000.000 - Museo delle proprietà collettive (Medit Silva) £ 20.000.000 - Museo I cocci di Fratte Rosa £ 25.000.000 - Museo di San Lorenzo in Campo £ 50.000.000 ○ ○ ○ TEATRI STORICI ADEGUAMENTO LABORATORI ARTIGIANI E P.M.I. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Il C.d.A. del G.A.L. nella seduta del 05/03/1999 ha deliberato il finanziamento del progetto riguardanti il Teatro di Pergola per la somma di £ 170.000.000. ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ ○ Lemergenza rifiuti è un problema dibattuto ormai da anni. Ciò nonostante la nostra società deve confrontarsi tuttora con i problemi derivanti dallo smaltimento dei suoi scarti. La prima conseguenza di questa situazione è che viviamo circondati, se non sommersi, dai rifiuti. La discarica continua a rappresentare il sistema di smaltimento più diffuso, con le inevitabili conseguenze negative sul consumo di territorio e di risorse. Ma la malagestione dei rifiuti è anche fonte di pesantissime diseconomie e di uno spreco di risorse senza eguali. Oggi lo scenario sta cambiando. Il decreto Ronchi (D.Lgs. 22/97), che ha abrogato quasi tutta la normativa precedente, rappresenta, infatti, una svolta fondamentale nella regolamentazione dei rifiuti. Esso ha tra i suoi obiettivi principali lincentivazione delle attività di riciclaggio e di recupero dei rifiuti, anche attraverso lo sviluppo di tecnologie innovative, e la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti. Il decreto, sul tema della raccolta differenziata, impone limiti temporali e di quantità molto precisi e molto impegnativi. Questi impegni saranno sempre più importanti in futuro, e coinvolgeranno attivamente le abitudini di tutti noi. La Comunità Montana del Catria e Cesano, per contribuire alla formazione di una nuova coscienza che valorizzi il rapporto uomo-ambiente, orientata sempre verso il miglioramento della qualità della vita, e per non giungere impreparata agli appuntamenti fissati dalla normativa, promuove questo progetto, finanziato dalla Provincia di Pesaro e Urbino attraverso la Legge Regionale n. 32 del 20/05/1997 Interventi in materia di smaltimento dei rifiuti e risanamento ambientale. 1 5 ○ Sono scaduti i termini per la presentazione delle domande per i finanziamenti rivolti alladeguamento dei laboratori artigiani e P.M.I. ai sensi della L.N. 46/90 e L.N. 626/94, sono diverse le Ditte operanti nella Comunità Montana del Catria e Cesano che si vedranno riconosciuti finanziamenti sino alla somma di £ 6.000.000. Tuttavia non avendo esaurito i fondi a disposizione per questo intervento il G.A.L. intende a breve riaprire i termini per la presentazione di ulteriori domande. Catria, Cesano e Ambiente: i prossimi interventi ○ ○ ○ ○ ○ Sono aperti i termini per la presentazione delle domande fino al 13/ 04/1999. Lintervento intende finanziare borse di studio e lavoro finalizzate alla professionalizzazione di giovani disoccupati inserendoli nelle botteghe di artigiani ancora operanti nel settore dellartigianato artistico. Il contributo a fronte di un corso di 1000 ore è di £ 5.000.000 per lartigiano e di £ 5.000.000 per il giovane a titolo di rimborso spese. Il testo del bando è disponibile presso tutti i Comuni del territorio Leader II, le CC. MM., e presso la sede del G.A.L. ○ ○ ARTIGIANATO ARTISTICO ○ ○ Sono tuttora aperte le iscrizioni al corso di formazione breve per gli operatori S.A.D. (servizio di assistenza domiciliare) finanziato dal Leader II e gestito dalla Coop. Soc. La Macina alla quale debbono pervenire le richieste di adesione. I moduli di domanda sono disponibili presso tutti i Comuni del territorio Leader II, le CC. MM., e presso la sede del G.A.L. Verrà presto avviato anche un altro importante corso di formazione per animatori culturali da inserire poi nel progetto di gestione della rete museale. ○ ○ FORMAZIONEOPERATORI ECONOMICIEDELVOLONTARIATO ○ ○ Lo Sportello Informativo Leaderimpresa è un servizio di consulenza gratuito sulle possibilità finanziarie offerte dalla legislazione regionale, nazionale e comunitaria rivolto a giovani, donne, imprenditori che desiderano essere sempre informati su tutte le possibilità previste dalle normative vigenti. Nella C.M. del Catria e Cesano il servizio è presente il martedì dalle 9.15 alle 13 presso il Comune di San Lorenzo in Campo e il sabato nel Comune di Pergola dalle 9.30 alle 12.30 ○ ○ SPORTELLO INFORMATIVO ○ Interventi del leader II nella C.M. del Catria e del Cesano C e s a n o Il progetto, realizzato e gestito dalla Società Hystrix di Fano, prevede interventi per la raccolta differenzia- 19 PICCOLO PAESE ta dei rifiuti urbani ed assimilabili, attraverso la creazione e il potenziamento delle strutture e la crescita di una cultura del riutilizzo. Consci del ruolo educativo fondamentale svolto dalla scuola nel promuovere comportamenti consapevoli e corretti, il progetto prevede anche interventi rivolti agli studenti sulla gestione integrata dei rifiuti. È in fase di distribuzione una pubblicazione che vuole essere innanzi tutto uno strumento agile di informazione e di educazione, a disposizione di amministrazioni, imprese, associazioni, scuole e cittadini, sul problema emergenza rifiuti e sulle tematiche legate alla raccolta differenziata, al fine diffondere azioni responsabili. Coinvolgere e informare i cittadini, a partire dalle generazioni più giovani che dovranno gestire le città di domani, è indispensabile per una loro attiva e convinta partecipazione; ma è compito di ognuno di noi contribuire a promuovere la crescita di una sensibilità verso i problemi ecologici e di una cultura della minore produzione dei rifiuti e di diminuzione degli sprechi. M.B. G.I. Vecchie case addossate luna all altra; viuzze in salita, cantoni, piazzette dai selciati scabrosi. Il campanile su dentro punge il cielo, quello della pieve è piccolo e tozzo. Il suono a festa delle campane, o i rintocchi all imbrunire, mi commuovono, mi riportano bambina. Percorrendo la strada lungo la cerchia delle mura ammiro un panorama stupendo: paesi e colline, mari e monti fino all orizzonte: panorama variabile secondo lora,il tempo,la stagione. Che mirabili tramonti! Che aria pura e dolce si respira su questa altura, fra queste quattro case che sono il dolce e familiare rifugio della mia vita! Di notte una miriade di luci, tutt intorno, evidenziano la presenza di grandi e piccoli centri abitati. Il buio della notte il brillìo delle luci le stelle lontanissime nel cielo Qui, per me, è il centro dell infinito. Aprile 1995 Laura Cesarini Catria e Cesano n.3 Supplemento al periodico La Nostra Valle Anno 20° - n. 238 - aprile 1999 Aut. trib. di Pesaro n.307/89 Sped. a.p. 45% art. 2 comma 20/c legge 662/96. Filiale di Pesaro Distribuzione gratuita Redazione Sede C.M. Catria e Cesano Via Don Minzoni, 11 - Pergola (Ps) Tel. 0721/735697 - 735701 Editore Don Fausto Bino Binotti Direttore Responsabile Paolo Fadelli Direttore Editoriale Ivan Guiducci Coordinamento di Redazione Franca Cavallini Comitato di Redazione Alberto Boldrini, Guido Peverieri, Aldo Mocali, Gianluca Cespuglio, Paolo Fadelli, Mancini Carlo. Grafica e stampa: Coop. Sociale MAGMA (PS)