Progetto di educazione alimentare al consumo dei prodotti biologici
rivolto alle Scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della Provincia
di Ancona
(Delibera del Commissario con i poteri della Giunta n. 177 del 20/06/2014)
Premessa
L’attività di comunicazione ed educazione alimentare è stata avviata nella Regione Marche
agli inizi degli anni novanta con finanziamenti specifici che arrivarono dal Ministero
dell’Agricoltura.
Con l’art. 27 della L.R. n. 2/2006 la Regione Marche ha disposto che tale attività fosse
svolta dalle Amministrazioni Provinciali.
Con D.G.R. n. 919/2006 e successivamente con D.G.R. n. 1749/2010 sono state emanate le
linee di indirizzo e di gestione dei fondi relativi, assegnati alle Province.
A prosecuzione delle attività realizzate dalle Amministrazioni provinciali, la Regione
Marche ha emanato la DGR n. 341 del 24/03/2014 con il principale obiettivo di coniugare
gli interventi di educazione alimentare secondo il nuovo paradigma della sostenibilità
ambientale, mettendo al centro dell’attenzione l’importanza del consumo delle produzioni
biologiche e la promozione dell’agricoltura biologica.
Con Decreto dirigenziale n. 167/CSI del 16/5/2014 la Regione Marche ha individuato e
approvato le modalità di attuazione dei Progetti di Comunicazione ed educazione
alimentare da parte delle Province per gli anni scolastici 2013/14-2014/15 ed allo scopo ha
assegnato alla Provincia di Ancona risorse finanziarie pari ad € 31.556,98.
1.
Obiettivi
Proporre la conoscenza del sistema agroalimentare biologico marchigiano, promuovere le
attuali produzioni biologiche sia per i prodotti freschi che per quelli trasformati e le
esperienze di alcuni produttori che per specifiche categorie di prodotti si stanno orientando
al rifornimento di un mercato locale e vicino alla produzione.
In particolare:
- valorizzare l’agricoltura biologica oltre che come mezzo per garantire la salute dei
consumatori, anche come rapporto diretto fra la popolazione urbana e il proprio
contesto rurale, che vede nelle aziende familiari e loro organizzazioni portatrici di
saperi e di tradizioni della civiltà contadina, un patrimonio da valorizzare per la sua
funzione di mantenimento di risorse ed equilibri naturali.
- far conoscere al sistema scolastico i sistemi agroalimentari biologici del territorio
locale
- fra comprendere la connessione esistente tra i sistemi produttivi biologici e il valore
derivante dal consumo di un prodotto nella sua naturale fase di maturazione
- promuovere forme di partenariato anche con il mondo produttivo biologico
finalizzati ala realizzazione di progetti educativi e divulgativi che rappresentino
validi modelli da proporre al sistema scolastico
-
riflettere sui fattori sociali ed antropologici che agiscono sulla scelta del cibo
stimolare il più possibile le esperienze dirette degli studenti partendo da una
efficace rieducazione del gusto che avvicini i sapori semplici ma raffinati delle
diete tradizionali locali.
2.
-
Beneficiari
-Istituti Comprensivi della Provincia di Ancona
-Istituti di Istruzione Superiore della Provincia di Ancona.
3. Interventi ammissibili
Contributi alle Scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado della Provincia di
Ancona per la realizzazione di progetti di educazione al consumo dei prodotti
biologici.
I progetti presentati dalle scuole devono prevedere almeno gli interventi di seguito
riportati:
TIPOLOGIE AZIONI
DESCRIZIONE
Visita a Fattoria didattica Visita a Fattorie didattiche o
bio o Azienda biologica
Aziende biologiche incluse
nell’elenco regionale che
completa
un
percorso
conoscitivo iniziato in classe
Visita ad azienda
trasformazione
commercializzazione
prodotti bio
di Visita ad aziende di
e trasformazione
e
di commercializzazione
a
seguito di un percorso
conoscitivo iniziato in classe
Laboratorio sensoriale
prodotti biologici
di Percorso conoscitivo delle
particolarità gustative di un
prodotto
scarsamente
consumato
SOGGETTI COINVOLTI
-Fattorie
didattiche
biologiche
o
Aziende
biologiche
incluse
nell’elenco regionale
- Mezzi pubblici per il
trasporto
-Aziende di lavorazione e
trasformazione
delle
produzioni regionali
-strutture
che
hanno
realizzato
progetti
di
commercializzazione nelle
scuole
del
territorio
regionale
-Mezzi pubblici per i
trasporti
Istituti
Agrari,
Istituti
alberghieri,
Associazioni
culturali, imprese singole o
associate dotate di laboratori
e
strutture
per
la
degustazione, ASSAM
I progetti possono inoltre prevedere ulteriori azioni come ad esempio: orto didattico
biologico, testimonianze in aula di agricoltori biologici, stampa e diffusione di materiale
cartaceo o multimediale.
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3.1 Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese relative alle attività del progetto approvato, sostenute a decorrere
dalla data di approvazione dello stesso da parte della Provincia di Ancona. Sono
ammissibili i documenti giustificativi della spesa e dei pagamenti relativi alle attività
ammissibili, emessi a decorrere dalla data di approvazione fino alla data di presentazione
della rendicontazione della spesa.
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
spese costi del personale, costi di affidamento a terzi, rimborsi spese, spese per missioni e
compensi per i relatori, noleggio mezzi di trasporto, utilizzo strutture esterne, realizzazione
materiale informativo nei limiti del 10% del totale.
4.
Criteri di ammissione
Saranno ammessi a finanziamento i progetti di educazione alimentare presentati dai
soggetti beneficiari di cui sopra che contemplino almeno le prime tre azioni di cui al punto
3. Interventi ammissibili.
5.
Procedure e priorità
Le proposte progettuali dovranno essere presentate a firma del dirigente dell’istituto
scolastico esclusivamente per posta elettronica certificata.
Saranno finanziati solamente gli interventi ritenuti ammissibili ai sensi del punto 3) del
presente allegato.
Saranno accordate priorità esclusivamente in base all’ordine di arrivo delle domande.
La Provincia provvederà all’istruttoria delle domande pervenute ed alla predisposizione di
una graduatoria di ammissibilità entro 60 giorni dal ricevimento delle domande. Entro i
successivi 30 giorni si provvederà a comunicare ai soggetti richiedenti l’ammissibilità o la
non ammissibilità al finanziamento.
Saranno finanziate solamente le domande collocate in posizione utile in graduatoria sino
alla concorrenza delle risorse disponibili.
In caso di rinuncia da parte di eventuali assegnatari, si procederà allo scorrimento della
graduatoria.
Ciascun Istituto Scolastico potrà presentare un solo progetto che tuttavia potrà coinvolgere
anche più classi.
6.
Presentazione delle istanze
I soggetti beneficiari dovranno inoltrare alla Provincia di Ancona le istanze di contributo
corredate della seguente documentazione:
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a.
progetto esecutivo di educazione alimentare che descriva la natura e le
caratteristiche dell’iniziativa, le finalità e gli obiettivi, i soggetti coinvolti nel
progetto, ivi inclusi i docenti e le aziende da visitare;
b.
il piano dei costi e dei ricavi con la specificazione delle entrate (se ci
dovessero essere) a seconda della natura e provenienza e l’indicazione del
deficit di gestione
Le istanze potranno essere trasmesse esclusivamente a mezzo posta certificata, entro e
non oltre la scadenza del 30/11/2014, al seguente indirizzo mail:
[email protected].
7.
Ricevibilità delle istanza
Saranno considerate ricevibili esclusivamente le istanze che:
-perverranno entro i termini di scadenza
-siano debitamente compilate e firmate e corredate di tutti gli elementi previsti al
precedente paragrafo.
8.
Ammissibilità delle istanze
L’ammissibilità delle istanze verrà effettuata in base all’attinenza del progetto presentato
dagli istituti scolastici con il progetto di educazione alimentare della Provincia di Ancona
approvato con deliberazione commissariale n. 177 del 20/06/2014
9.
Entità e intensità degli aiuti
Per ciascuna azione sarà concesso un contributo sulle spese sostenute e documentate che
non potrà essere superiore ai seguenti importi:
Visita a Fattoria Didattica biologica o
azienda biologica
Visita ad azienda di trasformazione e
commercializzazione di prodotti biologici
Orto didattico biologico
Laboratorio sensoriale di prodotti bio
Testimonianza in classe da parte di
agricoltori biologici
Stampa e diffusione di materiale cartaceo o
multimediale
Contributo max. € 350,00
Contributo max. € 350,00
Contributo max. € 350,00
Contributo max. € 200,00
Contributo max. € 100,00
Nei limiti del 10% del costo totale del
progetto approvato
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In ogni caso il contributo non potrà essere superiore alle spese sostenute e documentate.
L’Ufficio competente provvederà alla concessione delle provvidenze con apposito atto
dirigenziale recante i beneficiari ammessi e la relativa assegnazione di fondi.
10.
Liquidazione contributi
La liquidazione sarà disposta del Dirigente del Settore sulla base di una relazione
sull’iniziativa realizzata beneficiaria del contributo provinciale e del rendiconto
autocertificato, indicante:
i plessi scolastici presso i quali si è svolta l’attività, il numero degli alunni coinvolti, gli
argomenti trattati, tempi e modalità di realizzazione, eventuale copia del materiale
divulgativo prodotto, l’ammontare sia delle spese sostenute che delle entrate conseguite
(qualora presenti).
Nel caso in cui non si registrino entrate deve essere prodotta dichiarazione attestante tale
circostanza.
La suddetta documentazione dovrà essere presentata all’Ente entro e non oltre il 30
ottobre 2015.
La Provincia si riserverà di chiedere la documentazione comprovante le spese; la
corresponsione delle provvidenze in ogni caso non potrà mai superare il deficit di gestione
dell’iniziativa risultante dal rendiconto.
11.
Decadenza
Decadranno dal diritto di ottenere il contributo i soggetti che:
- beneficeranno da parte dell’Ente di altra provvidenza per la stessa
iniziativa;
- non realizzeranno l’iniziativa nell’anno scolastico di riferimento;
- non presenteranno il consuntivo nei modi e nei tempi richiesti;
- avranno apportato sostanziali modifiche all’iniziativa non comunicate
all’ufficio competente.
Il Dirigente competente valuterà il ricorrere delle circostanze relative sia a modifiche
sostanziali dell’iniziativa ammessa a finanziamento, sia a modifiche parziali ricadenti nel
comma 2 dell’art. 9 del Regolamento unico per la concessione delle provvidenze.
12.
Tempi di realizzazione
I progetti dovranno essere realizzati entro la scadenza del 30/06/2015 e rendicontati entro il
31/10/2015.
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13.
Obblighi del beneficiario
Le azioni approvate vanno realizzate in conformità al progetto approvato.
Oltre al rispetto delle presenti condizioni il beneficiario dovrà adempiere, pena la revoca
dell’aiuto e la restituzione del finanziamento eventualmente percepito, ai seguenti obblighi:
- completare la realizzazione del progetto entro il 30/06/2015.
- conservare, a disposizione degli uffici provinciali e regionali, nonchè dei tecnici a
tal fine incaricati, la documentazione originale di spesa dei costi ammessi a
contributo per i 5 anni successivi alla liquidazione del saldo del contributo.
Tutti i prodotti pubblicati ai sensi del progetto approvato (manifesti, opuscoli, pieghevoli,
bollettini, pubblicazioni cartacee o informatiche) devono recare una chiara indicazione
dell’emblema regionale e provinciale, pena la non ammissibilità della spesa
corrispondente.
14.
Risorse disponibili
Le risorse disponibili ammontano ad € 25.000,00.
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