Birmania Travelandia è da 20 anni un tour operator che organizza vacanze, soggiorni mare, tours, fly and drive, crociere, viaggi di gruppo ed incentive nelle principali mete turistiche mondiali. Nel corso degli anni, la programmazione si è concentrata sul Brasile - ‘storica’ specializzazione di Travelandia - per poi allargarsi a Paesi come Cuba, Portogallo e Turchia. Negli ultimi mesi sono state introdotte nuove destinazioni per soddisfare le numerose richieste dei clienti fidelizzati Travelandia e non, che ci chiedevano di visitare anche altri paesi nel mondo. I paesi della nuova programmazione sono gli Emirati Arabi (Dubai e Abu Dhabi), tutto il Sud Est Asiatico (Thailandia, Indonesia, Malesia, Birmania, Vietnam, Laos, Cambogia, Hong Kong e Singapore), alcuni paesi del Sud America (Venezuela, Panama, Colombia, Peru, Ecuador, Bolivia, Galapagos, Argentina e Cile) e crociere di lusso. Altre mete sono già in studio ed elaborazione da parte del nostro staff. Travelandia - Il Gusto delle Vacanze ! Scegliere una vacanza Travelandia vuol dire avere la garanzia di professionalità da parte di un team altamente qualificato, appassionato e preparato sulle destinazioni, che sa progettare ed elaborare viaggi su misura in base alle richieste ed esigenze della clientela, per rendere ogni viaggio un’esperienza unica e indimenticabile. Massima cura e attenzione ai particolari, alto livello di servizio, una costante ricerca di soluzioni di viaggio sempre più competitive ed accattivanti che ottimizzino il rapporto qualità/prezzo, itinerari unici e anche al di fuori delle solite proposte di turismo di massa, è quanto offre Travelandia da anni ai propri clienti. Continue e proficue sinergie con i migliori agenti di viaggio italiani hanno consentito, negli anni, di fare in modo che Travelandia diventasse un marchio riconosciuto e di riferimento per i viaggi taylor made e non solo. L’avvento del web di questi ultimi anni non ci ha colti impreparati e a disposizione delle agenzie di viaggio e dei clienti, è stata fornita la possibilità di prenotare on-line prodotti completi e di qualità. Professionalità, cortesia, passione, curiosità, scoperta, qualità, benessere ed emozioni indimenticabili... Tutto questo è Travelandia!! 2 3 Indice 4 Presentazione 2-3 Indice 4-5 Introduzione 6-9 Notizie Utili 10-13 Hotel utilizzati durante i Tour 14-37 Tour 38-73 Estensione Mare 74-87 Condizioni contratto e assicurazioni 88-95 5 Myanmar Un fascino unico, fatto di paesaggi da sogno e di un’infinità di templi e pagode che nei secoli hanno stregato viaggiatori come Marco Polo, Kipling e Orwell, fino a Tiziano Terzani. La Birmania, uno dei più affascinanti paesi del Sud Est asiatico, un mosaico di 135 etnie che fanno capo a molteplici ceppi linguistici, rimane uno dei pochi posti ancora poco toccati dalle influenze provenienti dal resto del mondo, dove tutto ruota attorno a Buddha e al suo culto. Quello che era una volta un paese inaccessibile ai visitatori, oggi però si sta a poco a poco aprendo, regalando a tutti la possibilità di ammirare i tesori come la Pagoda Kuthodaw di Mandalay (729 lastre di marmo sulle quali sono scolpite le scritture buddiste). Così, pur lasciando intatte le sue caratteristiche e le sue tradizioni, dal 1989 il paese si chiama Myanmar, nome che ha sostituito quello di Birmania, con il quale è stato conosciuto per anni. La capitale oggi non è più Rangoon (Yangon) ma dal 2009 è Naypiydaw: grandi cambiamenti che però non toccano l’essenza del Paese, la religiosità della popolazione, le espressioni di una cultura dalle mille facce. Geografia Il Myanmar è il Paese più vasto del Sud-Est asiatico con una superficie di 677.000 Kmq (quasi il doppio della Germania) ed è popolato da circa 46 milioni di abitanti. Attraversato in tutta la sua estensione dall’Irrawaddy, fiume che nasce dal Tibet e sfocia nell’Oceano Indiano dopo un percorso di 2.000 chilometri, ha come capitale Naypiydaw. Il Myanmar confina con Thailandia, Laos, Cina, India e Bangladesh, mentre a sud è bagnato dal Golfo del Bengala e dal Mar delle Andamane. La parte centrale del paese è caratterizzata dalla presenza di ampi fiumi e vaste pianure. Le montagne si innalzano a est, lungo il confine con la Thailandia, e a nord fino a incontrare le cime più orientali dell’Himalaya. Il picco più alto del paese e di tutto il Sud-est asiatico, il Hkakabo Razi (5881 m), si trova lungo il confine con il Tibet. Storia Da oltre cinquant’anni, il Myanmar ha subito il susseguirsi di giunte militari e dittature, tutti accomunati dal tentativo di cancellare ogni traccia di democrazia nel paese, imprigionando tra gli altri Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la Pace 1991. Il governo attualmente in carica, pur proseguendo nella sua politica di mantenimento del potere con tutti i mezzi, sta cercando di attirare gli investimenti stranieri, abbandonando la politica socialista e isolazionista in favore di un certo pragmatismo economico. Nei secoli passati, il Paese fu invaso dalla Gran Bretagna nel 1824 e nuovamente nel 1852 e nel 1883, venendo annessa a più riprese all’impero anglo-indiano; in seguito i britannici costruirono le abituali 6 infrastrutture coloniali e trasformarono il paese in uno dei più importanti esportatori di riso. Indiani e cinesi, arrivati con i britannici, si aggiunsero alla già complicata miscela razziale. La separazione dall’impero anglo-indiano, nel 1937, causò in Birmania la nascita di movimenti indipendentisti. Durante la seconda guerra mondiale i giapponesi cacciarono i britannici dalla Birmania e cercarono di ottenere l’appoggio politico della popolazione. Dopo aver ottenuto l’indipendenza, nel 1948, le tribù delle colline, i comunisti, i musulmani e i Mon si sollevarono determinando la disintegrazione della Birmania. Nel 1962 un’insurrezione guidata da un esercito di stampo comunista, con a capo il generale Ne Win, destituì il fragile governo democratico indirizzando il paese sulla strada del socialismo. I venticinque anni che seguirono furono segnati da un costante declino economico fino a quando, nel 1987 e nel 1988, un colpo di stato (presumibilmente ispirato dallo stesso Ne Win) portò al potere il generale Saw Maung. Aung San Suu Kyi (la figlia di Aung San, il padre della Birmania indipendente), conquistò il cuore dell’opposizione, smascherando la falsa promessa da parte dei militari di trasferire il potere ai civili, e venne posta agli arresti domiciliari. Alle elezioni del 27 maggio 1990, la Lega Nazionale per la Democrazia - il partito di cui Aung San Suu Kyi è leader - ottenne una vittoria schiacciante, nonostante tutti i provvedimenti preventivi presi dal governo. La giunta militare impedì di governare ai capi di partito democraticamente eletti e li mise fuori legge. Nel 1991, Aung San Suu Kyi fu insignita del premio Nobel per la pace. Il 24 aprile 1992 il potere passò al generale Than Shwe, capo dello SLORC (Consiglio di stato per il ripristino della legge e dell’ordine), l’unico partito legale. Nel 1995 furono revocati gli arresti domiciliari di Aung San Suu Kyi, che tuttavia venne tenuta sotto stretta sorveglianza. Nelle ultime elezioni del 2012 il partito di Aung San Suu Kyi ha ottenuto la maggioranza. Natura Circa la metà del Paese è ricoperta di foreste, mentre più o meno il 15% del territorio è coltivato, quasi completamente a riso. I due terzi della popolazione sono occupati nel settore agricolo e meno del 10% nell’industria. Secondo i dati dell’ONU il Myanmar è uno dei dieci paesi più poveri del mondo. Il clima è tropicale, fortemente influenzato dai monsoni, con temperature relativamente costanti (a Yangon la differenza tra stagione calda e stagione fredda non supera i 6° C). Da metà ottobre a metà gennaio (periodo migliore per visitare il Paese) vi è la stagione secca con temperature calde e sopportabili; da febbraio ad aprile le temperature salgono fino a 36° C, con scarse precipitazioni e poca umidità; da maggio a metà ottobre la temperatura scende a 30° C con altissima umidità e piogge molto abbondanti caratterizzate da acquazzoni violenti che cadono soprattutto il pomeriggio e la sera (è il periodo meno indicato per un viaggio in Myanmar). In questo periodo è forte il rischio di inondazioni. 7 Yangon (Rangoon) Lago Inle – nello stato Shan Nel Myanmar meridionale, sorge nella fertile regione del delta dell’ampio fiume Yangon, a circa 30 km dal mare. Con una popolazione di oltre 4 milioni di abitanti, nonostante i molti edifici coloniali in decadenza, si tratta di una delle più affascinanti città dell’Asia. Piena di alberi, invasa da centinaia di bancarelle colme di cibo e di sigari, Yangon ospita la Shwedagon Pagoda che, con la sua cupola dorata, domina la città dall’alto della collina. Tra gli altri luoghi interessanti, il leggendario Strand Hotel, con la sua architettura coloniale, la colossale statua del Buddha reclinato della Chaukhtatgyi Pagoda e i laghi Kandawgyi e Inya. I monumenti simbolo della democrazia sono il Mausoleo dei Martiri e la Casa di Aung San Suu Kyi. Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri e una decina nel suo punto più largo. E’ limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’Acqua. Mandalay E’ la città più birmana del Myanmar. Ultima capitale dello stato prima della conquista inglese, ospita lo Shwenandaw Kyaung, l’unico edificio sopravvissuto dell’antico e lussuoso palazzo circondato da un fossato; la Collina di Mandalay ricca di scalinate a spirale, templi e punti panoramici mozzafiato; e l’antica immagine del Buddha di Rakhine alla Mahamuni Pagoda. Nei dintorni sorgono quattro città antiche: Amarapura, Sagaing, Ava e Mingun. Bagan Città deserta, ricca di pagode e templi favolosi, costruita sulle sponde del fiume Ayeyarwaddy, è una delle meraviglie dell’Asia. Il periodo di maggiore fulgore di Bagan, tra l’XI e il XIII secolo, vide la costruzione di un elevatissimo numero di splendidi edifici. La città fu saccheggiata da Kublai Khan nel 1287 e mai più ricostruita. Il sito ospita circa 5000 templi, i più interessanti dei quali sono Ananda, Thatbyinnyu e Gawdawpalin. Bago (Pegu) Durante la dinastia Mon, Bago era una città favolosa, un importante porto marittimo e la capitale del Basso Myanmar. Fu distrutta dai birmani nel 1757 e parzialmente ricostruita nei primi anni del XIX secolo. Luoghi interessanti sono la Pagoda Shwemawdaw, che domina la città, la Pagoda Hintha Gone e la statua del Buddha sdraiato lunga 55 m, chiamata Shwethalyaung Buddha. 8 Kengtung – nello stato Shan E’ la capitale dello stato Shan ed è costruita attorno ad un lago circondato da verdi montagne; qui vivono ben 37 raggruppamenti di villaggi di varie etnie con usanze e costumi tradizionali diversi: questa è la zona chiamata del “Triangolo d’oro”. Questa zona ha un clima molto mite ed è famosa in tutto il mondo per la larga produzione del pregiato legno Teak. Mrauk-U Antica capitale, ora è una rinomata zona per le sue rovine archeologiche risalenti all’era dorata del Regno: il tempio di Shitetaung , considerato il più spettacolare e costruito dal re Mong Bong, Htut Kant Thin colossale pagoda a struttura ottagonale, Ratanabon Pagoda, Htukkant Thein pagoda costruita in pietra e mattoni, il tempio Lemyathna. Pathein (Bassein) Situato sul delta dell’Ayeyarwaddy, questo importante centro portuale è famoso soprattutto per i suoi prodotti d’artigianato (vasellame e ombrelli dipinti a mano) e per la Pagoda Shwemokhtaw (costruita dai tre innamorati di una principessa musulmana). Pyay (Prome) La cittadina di Pyay si trova a due giorni di navigazione da Bagan, in direzione sud, nelle immediate vicinanze delle rovine di Thayekhittaya (Sri Kshetra), l’antica capitale pyu. Le principali attrattive di Pyay sono la Pagoda Shwesandaw, situata in cima a una collina, e una gigantesca statua del Buddha seduto. La vicina Collina Gautama ospita innumerevoli immagini del Buddha racchiuse nelle nicchie. 9 DOCUMENTI VALUTA Per le persone di nazionalità italiana è richiesto passaporto con due pagine completamente libere e con validità di almeno 6 mesi dalla data di ingresso nel paese. Il visto è obbligatorio e si ottiene presso l’ufficio Consolare dell’Ambasciata Birmana a Roma compilando un modulo in doppia copia, 2 fototessere, fotocopia della carta di identità o della patente in corso di validità. La valuta locale è il Kyat (si pronuncia ciat), diviso in 100 Pyas. Il cambio “non ufficiale” del kyat è in continuo mutamento. Limitate il cambio al minimo visto che risulta difficile riconvertirli alla partenza. Ora è possibile prelevare contanti in valuta locale a Yangon (massimo 300.000 Kyats) dalle macchinette ATM della banca CB, con una tassa a transazione di 5.000 Kyats. Le carte di credito autorizzate sono MASTER CARD, VISA, VISA ELECTRON, MAESTRO, CIRRUS. Questo servizio per ora è solo a Yangon ma si estenderà nel resto del Paese speriamo in tempi brevi. Alcuni lamentano però ancora disservizi a Yangon e addebiti sul proprio conto anche se non seguiti dal ritiro dei soldi dalla macchinetta. In Birmania è ancora problematico l’uso delle carte di credito (sono ancora valide le sanzioni contro questo paese), è quindi necessario portare contanti in dollari Usa o Euro (le banconote con cambio più favorevole sono quelle da 100) le banconote devono essere nuove – quelle vecchie o rovinate non vengono accettate. I tempi di ottenimento del visto sono i seguenti: ** Visto turistico con procedura ordinaria: emesso in 20 giorni dietro il pagamento di una tassa consolare di euro 25 per persona + spese spedizione documenti ** Visto turistico con procedura d’urgenza, emesso in circa 3-4 giorni lavorativi, dietro il pagamento di una tassa consolare aggiuntiva. Visto on line: La Birmania semplifica il rilascio dei visti. Per i turisti di 41 Paesi, tra cui l’Italia, un visto di 28 giorni si può ottenere con una richiesta online sul sito www.evisa.moip.gov.mm. A fronte del pagamento di 50 dollari (38 euro), e dopo soli cinque giorni di attesa, è possibile ritirarlo direttamente all’arrivo all’aeroporto dell’ex capitale Rangoon, principale hub internazionale per l’ingresso nel Paese Per i giornalisti occorre un visto speciale: per evitare lungaggini consigliamo di non dichiarare questa professione per la richiesta del visto. Minori: dal 26 Giugno 2012 tutti i minori possono viaggiare all’Estero solo con loro passaporto individuale. Per minori che viaggiano separatamente o con genitori separati o divorziati, si consiglia di contattare le autorità competenti per la verifica della documentazione specifica richiesta. E’ importante portare con sé anche una fotocopia del passaporto e del biglietto aereo internazionale da poter presentare in caso di smarrimento degli stessi. LINGUA La lingua del paese è il birmano che ha una sua scrittura ed un suo alfabeto. L’inglese è la lingua straniera più’ diffusa. VACCINAZIONI Non sono richieste vaccinazioni particolari. Consigliamo di munirsi di disinfettanti intestinali, repellenti per insetti e creme solari protettive, occhiale da sole e cappello. FOTOGRAFIA In certi templi bisogna pagare la tassa d’ingresso per la videocamera. E’ ancora vietato fotografare certe zone come aeroporti, stazioni, porti e i militari. UFFICI CAMBIO Sono ancora aperti nelle principali località turistiche: Yangon, Bagan, Mandalay e lago Inle e praticano il cambio ufficialmente indicato dalla Banca Centrale birmana. Ci sono 2 banche in aeroporto ma hanno orari personalizzati e potrebbero essere chiusi. A Yangon stanno aprendo uffici di cambio ovunque, anche allo Scott Market, oltre al primo autorizzato, situato in centro, con sportelli di 6 banche locali autorizzate aperto dalle 9 alle 16 (chiusura 12-13 per il pranzo), presentandosi con il passaporto. Il cambio è spesso dello stesso valore del mercato del cambio nero. Ci sono banche ora in ogni aeroporto locale. Molti hotels e negozi di gioielli accettano la carta di credito ma con tassi più alti del normale. DOGANA / ACQUISTI E’ proibita l’esportazione ufficiale di antichità. Suggeriamo di fare molta attenzione nell’acquisto di gioielli e pietre preziose nei vari mercati (Scott Market di Yangon o venditori ambulanti a Bagan, ecc) visto che girano molte pietre false, ottime imitazioni. Consigliamo l’acquisto di pietre preziose solo in negozi di fiducia che offrono la garanzia rimborso (il ns corrispondente sarà lieto di darvi indicazioni tramite le sue guide, ricordando che non si riterranno responsabili degli acquisti fatti, dato che sono una scelta personale). È obbligatorio dichiarare, all’entrata ed all’uscita dal Paese, qualsiasi valuta straniera il cui ammontare superi il valore di 2.000 Dollari USA. I regolamenti sono restrittivi e rigidamente applicati. CLIMA Il clima si può identificare in due stagioni effettive : quella secca (da novembre ad aprile) e quella umida (da maggio ad ottobre), durante la quale le piogge monsoniche si distribuiscono in modo differenziato, a seconda delle caratteristiche del territorio. Nella stagione secca fa molto caldo: le temperature nella zona centrale, in particolare nell’area di Bagan, possono raggiungere i 45 gradi. FUSO ORARIO Rispetto all’Italia bisogna calcolare una differenza di 5 ore e 30 minuti in più durante l’ora solare e 4 ore e 30 minuti in più durante l’ora legale. TELEFONO Per chiamare l’Italia dal Myanmar è necessario comporre il prefisso 10 11 internazionale 0039, seguito dal prefisso della città da contattare. Per chiamare in Myanmar, bisogna comporre il prefisso internazionale 0095, seguito dal prefisso della città interessata (senza lo 0 iniziale) e il numero telefonico desiderato. In Birmania è ora permesso portarsi il proprio cellulare, ma non c’è servizio roaming e quindi non funziona. Per chi è in possesso di un cellulare GSM, si può affittare una simcard (one time) con un numero telefonico birmano e si può quindi comprare tessere telefoniche da usd 20 per le telefonate locali ed internazionali. Invece le telefonate internazionali dal telefono fisso in hotel costano circa usd 15 netti al minuto (3 minuti minimum charge) calcolati appena si prende la linea; il tutto viene addebitato anche se si chiama direttamente dalla camera, anche e comunque se non c’è risposta dall’ altra parte. Questo non avviene se telefonate invece tramite l’ operatore o presso il business centre/ reception dell’hotel. Se chiamate l’operatore in hotel , digitare lo “0” e comunicare in inglese i dati necessari per la vostra telefonata. In quasi tutti gli hotels si può utilizzare l’internet presso il business centre: se intendete utilizzarlo, informarsi prima degli orari di apertura e chiusura del business centre. Sempre più hotels hanno connessione WIFI gratuita o a pagamento nella lobby. A Yangon, Bagan e Mandalay esistono diversi internet point molto convenienti. CORRENTE ELETTRICA Generalmente gli hotel hanno corrente a 220 volts/50 Hz ma le spine variano, anche se numerose sono quelle quadrate, di tipo inglese. Consigliamo di munirsi di trasformatore e adattatore. E’ utile portarsi una torcia per eventuali black-out di corrente e per la visita dei templi di Bagan. ABBIGLIAMENTO Consigliamo abiti casual, primaverili/estivi. Da dicembre a febbraio, la mattina presto e dopo il tramonto la temperatura cala e fa freddo anche nelle LOCALITA’ BALNEARI: portarsi giacca o felpa. La Giacca / felpa sono utili anche per proteggersi dall’aria condizionata sul pullman , negli hotels e nei ristoranti. La Birmania è un Paese molto tradizionale : non sono graditi shorts e canottiere. Nei templi e pagode è obbligatorio andare a piedi nudi ( senza calze) ed avere un abbigliamento discreto ( evitare canottiere/shorts/minigonne, scollature ampie). Utile portare un paio di sandali (infradito). Fare molta attenzione alle variazioni di temperatura dovute all’ aria condizionata nei locali / veicoli, responsabile di bronchiti ed influenze (anche intestinali). Utile: cappello / occhiali per il sole. Crema solare (utile anche per le gite in barca al lago Inle causa rifrazione solare sulle acque del lago), costume da bagno. Lenti a contatto/occhiali di riserva per chi li porta. Durante l’inverno ( dic/feb) lo stato shan (inle, pindaya,etc) è piuttosto freddo nelle ore serali / notturne e di primo mattino ( può fare anche pochi gradi sopra lo zero), e nella maggior parte degli hotels non esiste riscaldamento quindi è meglio arrivare preparati. E’ utile una giacca a vento per la visita del lago in barca, ed un pigiama pesante per la notte. Appena il sole splende, la temperatura torna piacevolmente “ primaverile-estiva”. POSTA IMPORTANTE PICCOLO PROGETTO DI SOLIDARIETA’ : Le cartoline ed i francobolli si trovano ormai dappertutto nelle zone frequentate dai turisti. Il francobollo per l’Europa e’ kyats 35. Consigliamo spedire dagli uffici postali in Yangon e non dagli alberghi. Tenere presente che le cartoline possono arrivare a destinazione anche con ritardo di mesi....o non arrivare mai. In nessun caso possiamo essere ritenuti responsabili se la guida è stata incaricata di spedire le cartoline e queste non arrivano a destinazione. Causa enorme aumento del traffico turistico dall’ Asia, dovuto sia alla nuova situazione democratica che al miglioramento della vita e delle possibilità dei popoli asiatici, alle compagnie Low Cost che connettono Yangon con le principali capitali asiatiche, gli alberghi, che sono ancora gli stessi del passato, cioè pochi e con poche camere, sono ora sempre pieni, ed è diventato molto difficile trovare posto, dalle suites più lussuose alle guest house più semplici. La Birmania causa la sua storia, è un Paese ancora sottosviluppato e presenta molte aeree di estrema povertà. Nel nostro piccolo vorremmo offrirvi la possibilità di aiutare anche con poco, e senza sforzo. Invitiamo chiunque voglia partecipare a portare: medicine, t-shirts, vestiti vecchi, articoli scolastici, giocattoli ecc. per i poveri. Si possono distribuire personalmente durante il viaggio (con la mediazione della Vostra guida) o darli al nostro corrispondente all’arrivo, e sarà loro cura consegnarli ai bisognosi. Ugualmente alla fine del tour potete liberare la valigia di tutto quello che volete lasciare in Birmania. COMPORTAMENTO Non solo siamo in Oriente ma ci troviamo in una delle parti del mondo che più ha conservato intatte le proprie tradizioni. Per la cultura locale ogni forma di esternazione di sentimenti, negativi o positivi che siano, è considerata estremamente volgare e maleducata. Se doveste avere un problema, cercate di non arrabbiarvi ma risolvete la cosa con calma. Sorrisi e dolcezza porteranno più frutto. E’ offensivo: toccare la testa delle persone, puntare con i piedi per indicare persone o case o templi, ecc.. Le donne non possono toccare i monaci o stargli accanto, o sedersi in posti davanti o in posizione più elevata di dove siede il monaco. Ogni Popolo ha le sue tradizioni, usi e costumi, per quanto diversi e incomprensibili ci possano sembrare, devono essere rispettate e sono un interessante stimolo a guardare la nostra vita in modo diverso. Ricordiamoci che siamo “ospiti”... SICUREZZA In Myanmar la delinquenza comune è rara; scippi, rapine specie nei confronti degli stranieri non sono un fatto comune. Le occasioni possono indurre in tentazione perciò applicare le regole del buon senso, in particolare quando si visitano i mercati e le zone affollate, aeroporti e stazioni. In camera utilizzate la cassaforte oppure quella della reception dell’hotel. TASSE AEROPORTUALI È richiesta una tassa aeroportuale in uscita dal Paese da pagare in loco, di circa usd 10. Questo ha fatto si che le tariffe degli hotel si siano addirittura triplicate. La Birmania rimarrà una destinazione cara finche’ non apriranno nuovi hotels per supplire alla grande richiesta. Preghiamo prendere nota della nuova situazione e cercare prenotare con largo anticipo. Con il nostro corrispondente sosteniamo: www.fratellanza.eu/ www.suoredimariabambina.org/_myanmar.htm Nota bene: le visite possono eventualmente essere cancellate e i voli possono subire ritardi o cancellazioni per motivi indipendenti dalla nostra volontà e quindi al di fuori della nostra responsabilità. I ristoranti locali scelti, nonostante l’aspetto modesto di alcuni di essi, sono ad oggi i migliori disponibili nelle varie località. Offrono menu birmano-cinesi. Le guide locali: Le guide hanno studiato la lingua italiana da autodidatti o con l’ aiuto della nostra stessa agenzia o di italiani residenti. Poichè questo Paese non è aperto a scambi internazionali, i libri e la conoscenza sono spesso limitate. Preghiamo quindi essere pazienti, e basare il proprio giudizio sulla disponibilità e buona volontà messe nell’ espletare al massimo delle loro possibilità il loro servizio. Ricordiamo che il Paese è retrogrado e antiquato, e anche a causa di anni di pesanti sanzioni internazionali, non si è adeguatamente sviluppato come il resto dell’Asia. Le strutture (dalle linee aeree ai trasporti agli hotels e ristoranti) come le strade, le barche locali ed i mezzi di trasporto, non sono all’ altezza dello standard internazionale. www.famiglienuove.org/it/sostegnoadistanza226.php IMPORTANTE: troverete bambini che vi avvicineranno durante le visite, vorremmo pregarvi, per favore, di non dare niente, anche se vi è difficile: non solo non risolvete i loro problemi ma create degli accattoni di professione e alimentate il loro sfruttamento da parte degli adulti. PRESERVA il pianeta e le sue diversità. IMPARA e cerca di usare qualche parola locale. “Per favore” e “Grazie” devono venire naturali. PRATICA la discrezione quando visiti dei siti. Scatta solo fotografie e lascia solo impronte. Rispetta la dignità delle persone e chiedi il loro permesso se fai fotografie! “Chiunque andasse in Birmania..., ne usciva con l’impressione di aver visto un Paese ancora intoccato dalle influenza del resto del mondo, un pezzo affascinante di vecchia Asia; un Paese in cui gli uomini portano ancora il Longyi – una sorta di gonna tessuta localmente - e non i pantaloni, in cui anche le donne fumano i cheerot – i verdi forti sigari arrotolati a mano – e non le Marlboro; un Paese dove il buddhismo è ancora una fede viva, e le pagode, belle e antiche, sono ancora luoghi di culto vissuti, e non musei per le passeggiate dei turisti. “Tiziano Terzani “ - Un indovino mi disse” MANCE La generosità, specialmente in Asia, è considerata una virtu’, e per i buddhisti un’occasione per guadagnarsi meriti per una migliore incarnazione nella prossima vita. I birmani hanno un forte spirito di ospitalità e amano aiutare senza aspettarsi niente in cambio, fa parte della loro educazione. Dare offerte nei monasteri, mance agli autisti, guide, camerieri ecc. è però considerata regola naturale di comportamento, ed è quindi attesa. I facchinaggi negli aeroporti (1 valigia a testa) sono inclusi nella quota del tour, e verranno provveduti dalla guida. Non sono invece incluse le mance negli hotels, nei ristoranti, e per la guida ed autisti durante il tour. La regola è di considerare circa usd 3 al giorno per persona per autisti e camerieri ma alla guida una busta finale a parte. 12 13 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel YANGON: KANDAWGYI PALACE HOTEL (5 stelle) Bellissimo hotel con una costruzione tutta in tek che ricorda lo stile antico dei palazzi birmani, si trova in posizione privilegiata sul lago reale con una splendida vista della Pagoda Shwedagon. Le sue 167 camere di varie tipologie sono tutte dotate di aria condizionata, cassaforte, bagno con asciugacapelli, tv satellitare, telefono Idd. A disposizione degli ospiti una splendida piscina inserita in un lussureggiante giardino tropicale, una shopping arcade, 3 ristoranti, discoteca, business center e una spa. 14 15 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel YANGON: SEDONA HOTEL YANGON (5 stelle) L’hotel si trova a 3 km dall’aeroporto, a 2 km dal centro città e davanti al suggestivo lago di Inya. L’hotel ha 333 camere elegantemente arredate e in suddivise in varie tipologie, tutte dotate di aria condizionata, tv satellitare, minibar, cassaforte, telefono IDD, bagno con asciugacapelli. A disposizione dei clienti ci sono 3 ristoranti, una grande piscina con annesso bar, un centro fitness, parrucchiere, pub-discoteca, business center, sale per meeting e banchetti, servizio lavanderia e una shopping arcade. 16 17 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel YANGON: INYA LAKE HOTEL (4 stelle) A circa 15 minuti dall’aeroporto e dal centro città, sulle sponde del Lago Inya, all’interno di un giardino tropicale lussureggiante, questo hotel storico risalente nel 1961 è stato completamente restaurato nel 1996. Meravigliosa è la vista sui giardini all’inglese e sull’omonimo lago. Tutte le sue 135 camere di varie tipologie sono arredate in stile coloniale con largo uso del legno tek nei mobili e nei pavimenti e dotate di aria condizionata, tv satellitare, telefono IDD, minibar, asciugacapelli. All’interno l’hotel ha 2 ristoranti, un bar, una sala conferenze e banchetti, campo da tennis, fitness center e shopping arcade. 18 19 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel YANGON: MY HOTEL (3 stelle) Il My Hotel è situato in un quartiere di Yangon con mercatini e centri commerciali, supermercati e venditori ambulanti di cibo, con parecchi ristorantini asiatici e occidentali. Dall’hotel si può ammirare la maestosa Pagoda Shwedagon in tutto il suo splendore. A conduzione familiare, l’hotel è molto semplice ma pulito e carino e dispone di camere di varie tipologia, tutte dotate di tv satellitare, connessione wi-fi, aria condizionata, minibar, servizio in camera 24 ore su 24. A disposizione dei clienti inoltre un ristorante, un servizio lavanderia. 20 21 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel BAGAN: HOTEL BAGWA THEIDI (4 stelle) Situato dentro l’area di New Bagan, in un giardino tropicale, questo hotel è costruito in stile locale che riporta all’antica Bagan. Le sue 50 camere sono arredate modernamente e dotate di aria condizionata, bagno, asciugacapelli, telefono IDD, tv satellitare, minibar e cassaforte. L’hotel ha una bella piscina, un ristorante e un bar, una sala massaggi e parrucchiere. 22 23 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel BAGAN: HOTEL THAZIN GARDEN (4 stelle) Graziosa costruzione a bungalow con un bel giardino e piscine. Le 60 camere spaziose e tutte con veranda sono dotate di aria condizionata, telefono Idd, tv satellitare e minibar. 24 25 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel BAGAN: HOTEL ARTHAWKHA (3 stelle) L’hotel si trova nel cuore di Bagan, a poca distanza dal Museo archeologico, dall’Eight Faces Paya e dal Gawdawpalin Pahto. E’ un hotel molto semplice, le cui camere sono dotate di aria condizionata, scrivania, asciugacapelli, televisione via cavo. A disposizione poi degli ospiti ci sono una piscina scoperta, un servizio lavanderia, Wi-fi nelle aree pubbliche, ristorante, bar e servizio in camera. 26 27 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel MANDALAY: SEDONA HOTEL MANDALAY (5 stelle) Hotel con una splendida vista sul Palazzo reale di Mandalay, a soli 3 minuti dal centro, dispone di 220 camere di varie tipologie, tutte dotate di aria condizionata, tv color, minibar, cassaforte, telefono IDD, asciugacapelli. L’hotel mette a disposizione degli ospiti 2 ristoranti, un bar, una piscina, un centro sportivo, negozi e una farmacia. 28 29 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel MANDALAY: MANDALAY HILL RESORT (4 stelle) Hotel con una posizione invidiabile in quanto si trova ai piedi della Mandalay Hill (collina di Mandalay) con una vista panoramica su di una miriade di pagode e di fronte al palazzo reale. Tutte le 208 camere di varie tipologie sono dotate di ogni confort: aria condizionata, telefono ID, tv satellitare a colori, minibar, asciugacapelli e cassaforte. La sua moderna struttura si compone di camere modernamente arredate e di ristoranti:” il Ming” con specialità cinesi e il “Yadanabon Cafè” con menù internazionali. Incantevole è l’area piscina con vista sulla Mandalay Hill. A disposizione degli ospiti c’è inoltre una palestra. 30 31 Hotel utilizzati durante i tour: Hotel MANDALAY: SMART HOTEL MANDALAY (3 stelle) L’hotel si trova a 1 km dal palazzo di Mandalay, a 5 km da Mandalay Hill, a 3 km dal mercato Zaycho e a 1,5 km dalla stazione ferroviaria. Le camere sono dotate di aria condizionata, connessione wi-fi gratuita, tv, minibar, bollitore elettrico; alcune hanno un balcone. L’hotel mette a disposizione degli ospiti una reception aperta 24 ore su 24, servizio cambio valuta, lavanderia, un ristorante – “Oscar”, che offre piatti della cucina asiatica ed europea, e il Candela House Bar dove sono serviti spuntini e bevande. 32 33 Hotel utilizzati durante i tour : LAGO INLE LAGO INLE LAGO INLE LAGO INLE KALAW KALAW AMATA GARDEN RESORT INLE (4 stelle) SKY LAKE HOTEL (4 stelle) INLE KAUNG DAING RESORT (3 stelle - cat. Sup) HOTEL HUPIN NYAUNGSWE (3 stelle) HILL TOP VILLAS (3 stelle) PINE HILL RESORT (3 stelle) Hotel nuovissimo che si trova nella zona sud del lago, presenta 60 camere realizzate con materiali locali e design tradizionale. Resort situato nel cuore del lago Inle, dispone di 47 camere di varie tipologie che si propongono come cottages costruiti sopra l’acqua, con ponti in legno che collegano le stanze all’edificio principale dove si trovano la reception, il bar e il ristorante. L’hotel si trova nel villaggio di Kaung Daing in posizione panoramica, direttamente sul lago Inle. Hotel semplicissimo a conduzione familiare dispone di 206 camere tutte dotate di aria condizionata, ventilatore, tv satellitare, minibar, telefono. Albergo in posizione splendida su una collina, è il migliore della zona in quanto nella sua semplicità garantisce decoro e pulizia. Hotel semplicissimo dispone di camera dotate di ventilatore, bagno con doccia con acqua fredda e calda, minibar, tv satellitare, telefono Idd. L’hotel mette a disposizione degli ospiti un semplice ma ottimo ristorante che propone specialità cino-birmane. Le sue 26 camere sono spaziose e con bagno, televisione, caminetto. A disposizione degli ospiti due sale con capienza da 40 persone ciascuna per la colazione o cena in hotel, uno snack bar, servizio in camera 24 ore su 24. Le camere spaziose, sono dotate di minibar, televisione satellitare, aria condizionata/ventilatore e telefono Idd. Le camere sono spaziose e dispongono di balconi privati, telefono Idd, aria condizionata. 34 Alcune delle 60 camere sorgono su palafitte direttamente sull’acqua e sono molto spaziose con bagno interno, mentre altre si sviluppano come una serie di cottages in muratura (camere superior) sulla sponda del lago. All’interno dell’hotel c’è un ristorante. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata/ventilatore, telefono Idd, minibar, televisione satellitare. 35 Hotel utilizzati durante i tour : KYAIKHTYIO KYAIKHTYIO KENGTUNG MOUNTAIN TOP HOTEL (cat. Standard) KYAIKHTIYO HOTEL (cat. Standard) KENGTUNG PRINCESS (2 stelle sup) L’albergo si trova sulla collina a 5 minuti dalla Roccia d’oro ed è una sistemazione semplice ma ideale per trascorrere alba e tramonto in questo magico luogo. L’hotel si trova sulla collina a 7 minuti a piedi dalla Roccia d’oro ed è molto semplice e spartano. Hotel semplice e informale si trova in prossimità delle maggiori attrazioni di Kengtung. Le sue camere sono dotate di bagno con doccia con acqua calda e fredda, telefono, ventilatore. Tutte le stanze dispongono di aria condizionata, minibar, bagno privato con acqua calda e fredda. A disposizione degli ospiti c’è un bar e un ristorante che serve piatti della cucina tipica Birmana, cinese ed europea. A disposizione dei clienti c’è un piccolo ristorante per la colazione e cena. Le sue 47 camere sono con ventilatore a soffitto, bagno con vasca e doccia con acqua fredda e calda, tv satellitare, minibar, telefono. 36 37 TOUR CLASSICA BIRMANIA TOUR SIC BASE - 09 giorni / 06 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchiombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. 38 Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 8° giorno: Lunedi – HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 9° giorno: Martedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 39 TOUR TOUR BIRMANIA E LE TRIBU’ CHIN TOUR SIC BASE + TRIBU’ CHIN: LE DONNE DAL VISO TATTUATO 12 giorni / 09 notti YANGON / BAGAN- MINDAT - BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN - LAGO INLE / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Venerdì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Sabato – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Domenica - YANGON / BAGAN – MINDAT (la lingua qui è diversa, il benvenuto in lingua Chin è:” Mei Om Law”) 5° giorno: Martedì – MINDAT – BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Prima colazione. Si passa la giornata nel viaggio di rientro a Bagan, passando per una strada diversa rispetto all’andata per poter ammirare scorci panoramici ed altri villaggi. Sosta per il pranzo a Chauk. Questo villaggio ha un mercato molto interessante da visitare. Arrivo a Bagan verso le ore 16.00 e sistemazione nella camera dell’hotel riservato. Relax. Prima di cena, se ci sarà il tempo, si saliraà su una pagoda per ammirare il panorama al tramonto. Cena e pernottamento in hotel. 6° giorno: Mercoledì - BAGAN Prima colazione. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 7° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 8° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora e partenza con la jeep per Mindat (il cui nome significa “Città del re”); il percorso occuperà l’intera giornata per arrivare alla terra dei Chin in mezzo alla natura selvaggia e montuosa. Si raggiunge Pakokku e quindi si viaggia per circa 100 km (3 ore) con arrivo intorno alle ore 11.30. Sosta per il pranzo in ristorante locale a Kyauktu. Proseguimento per Mindat; a una decina di chilometri dalla città, comincia la salita verso la zona montuosa e l’arrivo è previsto intorno alle ore 16.00. Sistemazione in semplici guest house. Passeggiata in città. Cena e pernottamento in hotel. Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 4° giorno: Lunedì – MINDAT 9° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Prima colazione. Intera giornata visita dei villaggi di zona. Tra Mindat e Kampelet vivono circa 30.000 K’cho (nobili del Nord) suddivisi in tre principali sottogruppi etnici: Muun, Dai e M’kaang, a loro volta divisi in molti altri clan. La lingua kcho è completamente diversa dal Birmano; inoltre la popolazione è formata da 80% di cristiani più animisti e sono un popolo molto pacifico e non hanno mai avuto un esercito contro il regime. Molto ospitali, essi amano la famiglia, la vita e le cerimonie in comune. Vivono in villaggi sparpagliati sulle montagne; hanno usanze tradizionali e costumi molto interessanti. Uno dei più famosi è il tatuaggio del viso delle loro donne con disegni diversi per ogni clan: occasione unica in quanto questa usanza sta scomparendo nelle nuove generazioni; Inoltre praticano la produzione di bevande alcoliche e l’animismo con i suoi riti particolari (danze tribali e sacrifici animali). 40 Un usanza particolare è suonare il flauto con il naso; vivono di agricoltura, allevamento del bestiame ed artigianato. Indossano ancora i costumi tradizionali. Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 41 TOUR TOUR BIRMANIA E LE TRIBU’ CHIN 10° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 11° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 12° giorno: Martedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 42 43 TOUR MOSAICO BIRMANO 10 giorni / 07 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE – PINDAYA - KALAW / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo 44 per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 8° giorno: Lunedì – LAGO INLE – PINDAYA – KALAW Trasferimento alla stazione di Shwe Nyaung (30 minuti) per prendere il treno locale per Kalaw, attraversando le verdeggianti colline. Arrivo previsto intorno alle 12.30. Pranzo in ristorante locale. Partenza per Pindaya per visitare le famose grotte sacre ai buddhisti, in cui sono stati messe nel corso dei secoli, più di 9000 statue di Buddha di tutte le fogge e dimensioni, che occhieggiano in un labirinto di stalattiti e stalagmiti illuminate dalle candele. Proseguimento per Kalaw, località di vacanza famosa tra gli inglesi del tempo coloniale per le fresche pinete e i bei panorami montani, e dove si trova un insediamento nepalese dei famosi Gurkha. Cena e pernottamento in hotel. 9° giorno: Martedì – KALAW - HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 10° giorno: Mercoledì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 45 TOUR MOSAICO BIRMANO E CAMPO DEGLI ELEFANTI TOUR SIC BASE + PINDAYA E KALAW E CAMPO DEGLI ELEFANTI 11 giorni / 08 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE – PINDAYA - KALAW / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchiombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. 46 Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 8° giorno: Lunedì – LAGO INLE – PINDAYA – KALAW Prima colazione. Trasferimento alla stazione di Shwe Nyaung a 30 minuti di auto circa per prendere il treno locale per Kalaw. Partenza per il viaggio in treno che attraverso le verdeggianti colline porta attraverso un percorso panoramico, alla stazione di Kalaw del tempio coloniale. Arrivo previsto intorno alle ore 12.30/13.00. Pranzo in ristorante locale. Partenza subito dopo il pranzo per Pindaya per visitare le famose grotte sacre ai buddhisti, in cui sono stati messe nel corso dei secoli, più di 9000 statue di Buddha di tutte le fogge e dimensioni, che occhieggiano in un labirinto di stalattiti e stalagmiti illuminate dalle candele. Cena e pernottamento in hotel (a Pindaya o a Kalaw - località di vacanza famosa tra gli inglesi del tempo coloniale per le fresche pinete e i bei panorami montani, e dove si trova un insediamento nepalese dei famosi Gurkha). 47 TOUR MOSAICO BIRMANO E CAMPO DEGLI ELEFANTI 9° giorno: Martedì – KALAW – CAMPO DEGLI ELEFANTI A GREEN VALLEY - KALAW Dopo la prima colazione partenza per il campo Green Valley, dove vengono tenuti gli elefanti, molti in pensione, a cura di una organizzazione umanitaria che si occupa di preservare il territorio. La giornata sarà dedicata a conoscere la loro vita; il momento del bagno nel fiume include anche due ore di trekking nella campagna con la visita dei villaggi, con la possibilità di piantare un albero. Pranzo nel piccolo lodge del campo. Nel pomeriggio si rientra a Kalaw. Cena e pernottamento in hotel. 10° giorno: Mercoledì - KALAW / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 11° giorno: Giovedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 48 49 TOUR GRANTOUR E TRIANGOLO D’ORO BIRMANO 13 giorni / 10 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE – PINDAYA - KALAW / HEHO / KENGTUNG / YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le 50 sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì - MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato - MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 51 TOUR GRANTOUR E TRIANGOLO D’ORO BIRMANO 8° giorno: Lunedì - LAGO INLE – PINDAYA – KALAW Trasferimento alla stazione di Shwe Nyaung (30 minuti) per prendere il treno locale per Kalaw, attraversando le verdeggianti colline. Arrivo previsto intorno alle 12.30. Pranzo in ristorante locale. Partenza per Pindaya per visitare le famose grotte sacre ai buddhisti, in cui sono stati messe nel corso dei secoli, più di 9000 statue di Buddha di tutte le fogge e dimensioni, che occhieggiano in un labirinto di stalattiti e stalagmiti illuminate dalle candele. Proseguimento per Kalaw, località di vacanza famosa tra gli inglesi del tempo coloniale per le fresche pinete e i bei panorami montani, e dove si trova un insediamento nepalese dei famosi Gurkha. Cena e pernottamento in hotel. 9° giorno: Martedì – KALAW - HEHO / KENGTUNG Trasferimento in aeroporto e partenza per Kengtung con volo di linea aerea privata. Arrivo nella cittadina capitale dello stato Shan, costruita attorno ad un lago e circondata da verdi montagne dove vivono 37 raggruppamenti di villaggi di varie ed interessanti Etnie, dette genericamente le tribù del “triangolo d’oro”. Si dice che Kengtung sia stata fondata 1000 anni orsono, ed è ricca di antiche pagode, templi e monasteri. Visita ad un interessante villaggio delle tribù Palaung-a-wa-pon, che vivono insieme in longhouses di 3/4 famiglie. Rientro a Kengtung, Cena in ristorante. Pernottamento in hotel. 10° giorno: Mercoledì – KENGTUNG N.B. causa i movimenti stanziali delle tribù, alcune potrebbero essere fuori zona e non visitabili richiedeteci informazioni) Prima colazione. Giornata dedicata al trekking per la visita delle tribù più interessanti del triangolo d’oro birmano, con usanze e costumi tradizionali affascinanti, ancora non corrotti dal turismo. Si visiteranno villaggi isolati delle tribù di montagna appartenenti ai gruppi etnici degli Akha, dagli splendidi vestiti e copricapi adorni di monete d’argento, Ann-lisu, detti dai denti neri per l’abitudine di masticare il betel, e Lahu. Pranzo al sacco. In serata rientro a Kengtung. Cena e pernottamento in hotel. 11° giorno: Giovedì – KENGTUNG / YANGON Prima colazione. Visita del mercato di Kengtung dove si incontrano le tribù locali nei loro costumi. Visita delle antiche pagode e monasteri di Kentung con influenze architettoniche sino-thailandesi. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto e volo per Yangon. Arrivo e trasferimento. Cena e pernottamento in hotel. 12° giorno: Venerdì - YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 13° giorno: Sabato – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 52 53 TOUR DISCOVERY MYANMAR TOUR SIC BASE + ROCCIA D’ORO 10 giorni / 7 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE / HEHO/YANGON/ BAGO - KYAIKHTYIO BAGO / YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti.Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. 54 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 55 TOUR DISCOVERY MYANMAR TOUR SIC BASE + ROCCIA D’ORO 8° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON – BAGO – KYAIKHTIYO Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e volo per Yangon. Proseguimento con mezzo privato per la visita di Kyaikhtiyo, la “Roccia d’oro”, a circa 180 km da Yangon (4 ore di strada), un monte ritenuto sacro che ha un grosso masso coperto di sfoglie d’oro situato prodigiosamente in equilibrio sul bordo di una roccia. Sulla cima del masso è adagiata una piccola pagoda dorata che contiene una reliquia del Buddha. Pranzo in ristorante locale. Per salire si prendono dei camion alla base del monte Kyaikhtiyo, adibiti al trasporto dei pellegrini, che arrancano sulla tortuosa ascesa per circa 30 minuti. Cena e pernottamento in hotel in cima al monte o a metà strada. 9° giorno: Martedì – KYAIKHTIYO – BAGO – YANGON / ITALIA Prima colazione. Discesa del monte. Partenza con mezzo privato per la visita dell’antica capitale Bago (antica Pegu). Pranzo in ristorante locale a Bago. Visita del Buddha sdraiato gigante, Shwethalyaung lungo 55 m e alto 16. Rientro a Yangon. Sulla via del ritorno si sosterà alla pagoda Kyaik Pun, con 4 Buddha giganti alti 30 m seduti schiena a schiena, e al tempio “nat” per la protezione dei guidatori. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 10° giorno: Mercoledì - ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 56 57 TOUR EASY BIRMANIA TOUR SIC con 1 sola notte a Inle 8 giorni / 5 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE / HEHO / YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione. Trasferimento in aeroporto per il volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 08° giorno: Lunedì - ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 58 59 TOUR BIRMANIA SPIRITUALE TOUR SIC special DA MANDALAY - 10 giorni / 07 notti MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEINLAGO INLE – POPA – BAGAN / YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1° giorno: Mercoledì – ITALIA / MANDALAY Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Mandalay. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Giovedì – MANDALAY Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Trasferimento in hotel e relax. Pranzo libero. Nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 3° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 6° giorno: Lunedì – LAGO INLE – POPA – BAGAN Dopo la prima colazione, partenza per il trasferimento via terra con mezzo privato che porta del verdeggiante Stato Shan fino alle aride piane del Centro Birmania, dove si ammirano interessanti panorami. Pranzo in ristorante locale lungo la strada. Sosta presso il monte Popa considerato la dimora degli spiriti NAT. Quindi in serata si raggiunge Bagan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Martedì – BAGAN Verso la metà dell’XI secolo, sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico, iniziando la sua età dell’oro, dove la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta, fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose; ora ne rimangono circa 2000. Un patrimonio unico. Tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico all’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 8° giorno: Mercoledì – BAGAN / YANGON 4° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! 60 La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”, di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima. 61 TOUR BIRMANIA SPIRITUALE TOUR SIC special DA MANDALAY Trasferimento in aeroporto e volo per Yangon. Inizia il Tour di Yangon con incluso pranzo in ristorante locale in corso di visite. Yangon venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006 Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili: inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano, bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue, fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena in ristorante tipico. Pernottamento a Yangon. 9° giorno: Giovedì – YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 10 giorno: Venerdì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 62 63 TOUR TOUR BIRMANIA E LA ROCCIA D’ORO 11 giorni / 08 notti YANGON - BAGO – KYAIKHTYIO – BAGO – YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN - LAGO INLE / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1 ° giorno: Sabato – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Domenica – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Lunedì - YANGON – BAGO – KYAIKHTYIO Prima colazione. Di primo mattino partenza con mezzo privato per la visita di Kyaikhtyio, la “Roccia d’oro”, a circa 180 km da Yangon (4 ore di strada), un monte ritenuto sacro che ha un grosso masso coperto di sfoglie d’oro situato prodigiosamente in equilibrio sul bordo di una roccia. Sulla cima del masso è adagiata una piccola pagoda dorata che contiene una reliquia del Buddha. Pranzo in ristorante locale. Per salire si prendono dei camion alla base del monte Kyaikhtyio, adibiti al trasporto dei pellegrini, che arrancano sulla tortuosa ascesa, per un avventurosa salita lungo i tornanti per circa 20 minuti. L’ultimo tratto in salita, su una strada asfaltata, è da farsi a piedi in circa 45 minuti. Visita della Roccia d’oro. Cena e pernottamento in hotel in cima al monte. 4° giorno: Martedì - KYAIKHTYIO - BAGO – YANGON Prima colazione. Per chi si alza presto: alba panoramica sulla Roccia d’Oro. Discesa del monte. Partenza con mezzo privato verso Yangon e visita dell’antica capitale Bago (l’antica Pegu). Pranzo in ristorante locale a Bago. Visita del Buddha sdraiato gigante Shwethalyaung lungo 55 m e alto 16. Sulla via del ritorno si sosterà alla pagoda Kyaik Pun, con 4 Buddha giganti alti 30 m seduti schiena a schiena, e al tempio “nat” per la protezione dei guidatori. Trasferimento in hotel, cena e pernottamento. 5° giorno: Mercoledì - YANGON / BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. 64 Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e scenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 6° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 8° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 9° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 10° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 11° giorno: Martedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 65 TOUR PAGODE BIRMANE 10 giorni / 07 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE / HEHO/YANGON Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1 ° giorno: Domenica – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Lunedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Martedì - YANGON / BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. 2.200 monumenti ancora in piedi e rimangono un numero uguale di rovine: terremoti, inondazioni ed invasioni hanno distrutto molti templi e stupa. Inizia la visita di Bagan con i suoi spettacolari templi e pagode, come il tempio di Thatbyinnyu. Il suo nome significa onnisciente, uno degli attributi del Buddha. Innalzato a metà del XII sec. Da Alaungsithu, raggiunge i 60 m. d’altezza ed è uno degli edifici più alti della piana. Si dice che la piccola pagoda adiacente, la Tally, sia stata costruita mettendo da parte un mattone per ogni diecimila usati nella costruzione di Thatbyinnyu. Visita del tempio Dhammayangyi, il santuario più massiccio di Bagan. Seconda colazione in ristorante tipico. Nel pomeriggio si visita il villaggio di Minnanthu, dove si trovano templi dagli importanti affreschi ancora visibili e fuori dai normali circuiti turistici, in un ambiente rurale di grande serenità. Cena in ristorante e pernottamento a Bagan. 4° giorno: Mercoledì - BAGAN Prima colazione. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. 66 Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 5° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 6° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 7° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 8° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 09° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON / ITALIA Prima colazione in hotel. Trasferimento all’aeroporto partenza con volo per Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 10° giorno: Martedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 67 TOUR MOSAICO BIRMANO E TEMPLI CAMBOGIANI 11 giorni / 08 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN - LAGO INLE / HEHO/YANGON/ SIEM REAP Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1 ° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 68 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 8° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON / SIEM REAP Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Heho ed imbarco sul volo diretto a Yangon. All’arrivo si conclude la visita della città di Yangon: il centro città, il quartiere coloniale, avendo anche un po’ di tempo per l’ultimo shopping al Mercato Scott’s. Pranzo in ristorante locale. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea in classe economica per Siem Reap. Arrivo e dopo il disbrigo delle formalità d’immigrazione e dogana, incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena libera. Pernottamento. 69 TOUR MOSAICO BIRMANO E TEMPLI CAMBOGIANI 9° giorno: Martedì – SIEM REAP Prima colazione in hotel. Partenza per la visita della città fortificata di Angkor Thom, passando attraverso la Porta Sud, e proseguendo verso lo spettacolare tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della città stessa. Si tratta di un capolavoro dalla sorprendente struttura formata da 54 torri e che presenta splendidi bassorilievi rappresentanti la vita quotidiana ai tempi dei regni di Angkor e nei quali sono state contate più di diecimila figure scolpite nella pietra. Quindi si passa dinnanzi all’imponente Baphuon e si prosegue per il tempio a forma di piramide legato alla leggenda del re ed il serpente, il Pimeanakas, poi la zona dove era situato il palazzo reale e si termina con le splendide Terrazze degli Elefanti e del Re Lebbroso. Nel pomeriggio escursione alla scoperta del tempio di Bantey Srey, ovvero la cittadella delle donne, famoso per gli splendidi bassorilievi scolpiti quasi tutti in arenaria rosa ed a detta di molti, superiori per delicatezza e precisione persino a quelli presenti all’interno di Angkor Wat. Il tempio è situato a circa 40 km da Siem Reap e viene raggiunto tra incantevoli paesaggi caratterizzati da risaie e villaggi. Si rientra a Siem Reap passando per il tempio di Bantey Samre, cosi chiamato in onore della leggenda del contadino che divenne re. Pranzo in ristorante e cena libera. Pernottamento. 10° giorno: Mercoledì – SIEM REAP / ITALIA Prima colazione in hotel. Mattinata dedicata ad Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, il tempio più celebre ed imponente, considerato una delle meraviglie del mondo. Si tratta di una struttura che abbaglia nella sua spettacolarità, esempio di straordinaria sapienza architettonica, decorato con sculture e bassorilievi estremamente raffinati, attraverso i quali vengono descritte in maniera magistrale le principali scene dei poemi epici indiani. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita a parte del Gran Circuito di Angkor, iniziando con il vasto e maestoso tempio di Prae Khan, detto anche tempio della Sacra Spada, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale. Nel momento del suo massimo sviluppo, vi risiedevano più di diecimila persone, tra le quali molti degli importanti insegnanti ed il corpo di ballo delle Apsara, le danzatrici celesti. Si prosegue con il Neak Pean, l’unico a struttura circolare in memoria di un mitico lago dal quale nascono i quattro fiumi della mitologia Indù. Veniva ai tempi utilizzato come luogo di purificazione tramite le acque. Quindi ci si dirige verso uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pranzo in ristorante. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 11° giorno: Giovedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 70 71 TOUR TOUR BIRMANIA E NORD THAILANDIA 11 giorni / 08 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE / HEHO/YANGON/ CHIANG MAI – CHIANGRAI Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano – minimo 2 pax 1 ° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. 2° giorno: Martedì – YANGON La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN 72 Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO / YANGON / CHIANG MAI Prima colazione. Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo per Yangon. Pranzo libero. Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo Yangon - Chiang Mai. Arrivo ed immediato trasferimento in hotel. Cena e pernottamento. 73 TOUR TOUR BIRMANIA E NORD THAILANDIA 8° giorno: Lunedì – CHIANG MAI Prima Colazione in Hotel. Alle 07:30, partenza per visitare il Campo degli Elefanti. Alle 09:00 circa, percorso nella giungla sul dorso di questi pachidermi per circa 45 minuti, quindi rientro al campo su un carro trainato dai buoi; a seguire potrete assistere ad uno spettacolo molto interessante e divertente. Discesa del fiume su una zattera di bamboo per circa 45 minuti. Pranzo in ristorante locale, visita di una fattoria di orchidee. Nel pomeriggio, visita di Borsang e Sankampeng, famosi centri artigianali di Chiang Mai, dove si possono ammirare prodotti di artigianato locale e del tempio Doi Suthep, simbolo della città. Cena in hotel. Pernottamento in Chiang Mai. 9° giorno: Martedì - CHIANG MAI – CHIANG RAI Prima colazione in Hotel. Alle 07:30, incontro con la guida parlante italiano e partenza per Chiang Rai. Lungo il percorso, sosta per visitare le Hot Spring, arrivo a Chiang Rai alle 10:30. Visita del Tempio Bianco. Si prosegue per il Triangolo d’ Oro. Visita del Museo dell’Oppio. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Mae Sai, piccola cittadina di confine con la Birmania. Visita del mercato di confine. Visita di un Villaggio di Donne Giraffa e di un Villaggio Karen. Arrivo al molo a Chiang Rai; in barca si risale il Mae Kok fino a Ruam Mitr, con visita di alcuni villaggi etnici. Rientro a Chiang Rai in Long Tail Boat. Trasferimento in hotel alle 18:30 circa. Cena in hotel, pernottamento in Chiang Rai. 10° giorno: Mercoledì - CHIANG RAI / ITALIA Prima colazione in hotel. Alle 08.00, incontro con la guida locale parlante italiano e partenza per la visita di un mercato locale. Al termine trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 11° giorno: Giovedì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 74 75 TOUR TOUR “MOSAICO BIRMANO E I TESORI LAOTIANI” 12 giorni / 09 notti YANGON / BAGAN / MANDALAY – MINGUN – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE – INTHEIN- LAGO INLE / HEHO/YANGON/ LUANG PRABANG Tour collettivo con partenze regular con guida/accompagnatore locale parlante italiano in Birmania e guida parlante inglese su base privata in Laos – minimo 2 pax 1 ° giorno: Lunedì – ITALIA / YANGON 4° giorno: Giovedì - BAGAN / MANDALAY (overland) Capitale dal 1857 al 1885, è oggi un importante centro culturale, religioso e commerciale del Myanmar centrale. Qui si alternarono le capitali birmane dopo la caduta di Bagan durante la dominazione inglese e la fuga avventurosa dell’ultimo Re birmano in India. Varie costruzioni nella città e nei dintorni testimoniano gli antichi splendori dell’ultimo regno birmano. Dopo la prima colazione, partenza per Mandalay, attraversando i paesaggi del Centro Birmania: si vedono le coltivazioni, i villaggi e la vita locale. Arrivo a Incontro dei partecipanti all’aeroporto di partenza. Disbrigo delle formalità d’imbarco e partenza con volo di linea in classe economica, via scalo, per Yangon. Pasti, film e pernottamento a bordo. Mandalay dopo circa 4 ore. L’ultima capitale del regno birmano, prima che l’occupazione britannica ne decretasse la fine, mandando in esilio lo sfortunato re 2° giorno: Martedì – YANGON che prevede una sosta ai laboratori artigiani delle marionette e degli arazzi, la visita al monastero Shwenandaw dagli splendidi intarsi di legno, meraviglioso Thibaw, è oggi la seconda città del Paese con una popolazione che si aggira intorno al milione. Pranzo in ristorante locale e nel pomeriggio si inizia la visita, La grande pagoda Shwedagon è chiamata anche “la montagna d’oro”; di quasi 100 m d’altezza, coperta da 2 tonnellate d’oro, si erge su un colle di 60 m. visibile da tutta la città, e l’ombrello alla sua sommità è ricoperto da migliaia di pietre preziose. Nel 1920 Somerset Maugham la descriveva così: “La Shwedagon si erge superba, luccicante nel suo oro, come una improvvisa speranza nella notte scura dell’anima”. esempio di arte tradizionale birmana e unico superstite degli edifici del Palazzo Reale andati completamente distrutti durante la seconda guerra mondiale. Arrivo all’aeroporto internazionale di Yangon. Incontro con la guida parlante italiano e trasferimento all’hotel (pranzo libero). Incomincia il tour della città: venne fondata nel 1755 ed è una delle più affascinanti città asiatiche. Fino al 2006, Yangon era anche la capitale del Paese, prima che questa venisse spostata ufficialmente in una città costruita dal nulla centinaia di chilometri più a nord e in mezzo alla giungla tropicale: Naypyidaw. Yangon rimane comunque uno dei centri commerciali più importanti. Gran parte delle esportazioni e delle importazioni passano attraverso il porto di Thilawa, il più grande e trafficato della Birmania. La città ha 6 milioni di abitanti di etnie birmane diverse che convivono pacificamente insieme a indiani e cinesi, ed è un affascinante misto di costruzioni di diversi stili - inglese del periodo vittoriano, cinese, birmano, indiano - bagnata da fiumi e con 2 laghi, parchi ombrosi e viali alberati dai quali svettano i pinnacoli delle numerose pagode disseminate ovunque. Il tour include: il gigantesco Buddha sdraiato e la pagoda Shwedagon al tramonto; una miriade di piccole pagode, templi, reliquari, padiglioni e statue fanno da cornice al possente stupa centrale che si innalza per quasi cento metri, interamente ricoperto da lamine d’oro, ed impreziosito da gemme e diamanti nell’ombrello sulla cima. La giornata si conclude con una cena di benvenuto in ristorante tipico. Pernottamento in hotel. 5° giorno: Venerdì – MANDALAY – MINGUN – MANDALAY 3° giorno: Mercoledì - YANGON /BAGAN suggestione a causa di diversi fattori ambientali, la serenità della gente e la soavità dei panorami. Verso la metà dell’XI secolo , sotto il re Anawrahta (1044-1077), Bagan divenne un regno unico iniziando la sua età dell’oro, in cui la cultura Mon e soprattutto la sua forma di Buddhismo Theravada esercitarono un’influenza dominante. Il re divenne un convinto sostenitore delle idee e delle pratiche Theravada, iniziando un programma di grandi costruzioni a sostegno della nuova religione. Dal regno di Anawrahta fino alla conquista da parte delle forze di Kublai Khan nel 1287, Bagan è stata il centro vibrante di una frenetica architettura religiosa. Di primo mattino trasferimento in aeroporto per il volo Yangon / Bagan – arrivo dopo circa 1 ora. Si approfitta delle ore più fresche della giornata per la visita di Bagan, la località più affascinante della Birmania. Si pensa che probabilmente qui siano stati costruiti più di 13.000 tra templi, pagode e altre strutture religiose, di cui ne rimangono circa 2000. Patrimonio unico tra i siti archeologici più significativi del Sud-Est asiatico e del mondo, nel 2002 le è stato conferito lo status di Patrimonio dell’Umanità. Due principali tipi di strutture architettoniche storiche si trovano nella zona di Bagan. La pagoda, o stupa (in birmano Zedi) è uno dei principali monumenti buddhisti. Originariamente un cumulo di pietre, è diventato un monumento funebre, poi ha acquisito il simbolismo cosmico del Buddha contenente le sue reliquie. L’altra è il tempio, o pahto, che può assumere una varietà di forme. I templi (gu) sono stati ispirati dalle grotte scavate dai buddhisti nella roccia in India. Erano edifici più grandi e multi-piano, luoghi di culto che comprendevano corridoi riccamente affrescati con immagini sacre e statue. Non può mancare una sosta presso il colorato mercato a Nyaung-oo, molto animato nelle ore mattutine, quindi visita della splendida pagoda Shwezigon, il cui stupa a forma di campana è diventato il prototipo per tutte le altre pagode in Birmania. 76 Seguirà visita ad altre pagode e templi tra i più importanti e cenografici, e alla fabbrica della bellissima lacca, tipica di Bagan. Visita del tempio di Ananda, del particolare tempio Manuha, fino a concludere con un indimenticabile tramonto panoramico dall’alto di una pagoda. Pranzo in ristorante locale sul fiume, cena in ristorante tipico con spettacolo. Pernottamento in hotel. Quindi la Kuthodaw Paya, che fu il risultato di un grande sinodo di 2400 monaci, chiamati da re Mindon nel 1857 per stabilire il canone definitivo del testo originale più antico dei 15 libri sacri che tramandavano gli insegnamenti del Buddha. Il testo fu scolpito in lingua pali su 729 lastre di marmo. Si prosegue per la vista panoramica su tutta la città dalla collina di Mandalay. Cena e pernottamento in hotel. Dopo la prima colazione inizia subito la visita dell’affascinante Amarapura, antica capitale, del monastero Mahagandayon dove si assiste alla lunga processione e al silenzioso pasto comunitario di circa mille monaci, e del ponte U Bein, il più lungo ponte tutto in tek del mondo su cui passeggiare. Quindi si ammira, da punto panoramico, il magnifico panorama delle colline di Sagaing, costellate di templi e pagode. Si prosegue per il quartiere dove lavorano il marmo, dove si visita l’importante pagoda Mahamuni con la grande statua del Buddha seduto proveniente dall’Arakhan, ricoperta di sfoglie d’oro votive. Passeggiata nel mercatino variopinto. Pranzo in ristorante. Proseguimento per Mandalay, trasferimento al molo. Escursione in barca locale a Mingun, antica città reale. Lungo le rive del fiume si osservano panorami e scene della vita fluviale. Visita alla zona archeologica di Mingun che include l’immensa pagoda incompiuta, la campana più grande del mondo, dal peso di 90 tonnellate, e la pagoda Myatheindan, costruita con particolari spire bianche, simboleggianti monti mitologici. Rientro a Mandalay. Cena in ristorante locale. Pernottamento a Mandalay. 6° giorno: Sabato – MANDALAY / HEHO – LAGO INLE Il lago Inle è uno specchio d’acqua poco profondo, di una ventina di chilometri di lunghezza e una decina nel suo punto piu largo. È limpido e di particolare In questo luogo eccezionale, gli 80.000 abitanti dell’etnia degli Intha che vuol dire “Figli dell’Acqua”, vivono, lavorano, studiano, pregano: tutto sull’acqua! Trasferimento in aeroporto e breve volo da Mandalay per Heho, nello stato Shan, ai confini con la Thailandia, detto la “Svizzera birmana” per i bei paesaggi montani. Arrivo e proseguimento per il lago Inle attraverso un percorso panoramico, (arrivo in circa 1 ora). Ci si imbarca su motolance e inizia subito il Tour del lago Inle. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si incontra un mondo a sè di una popolazione unica, quella degli Intha, che abita sulle acque del lago, e che dal lago trae vita. Si vedono i pescatori che remano con la gamba e pescano con una speciale nassa conica, i giardini galleggianti costruiti con fango e giacinti d’acqua e ancorati al fondo con pali di bambù. Si visita il monastero Nga Pha Kyaung, famoso un tempo per i gatti addestrati dai monaci, i villaggi degli Intha, costruiti sull’acqua, e la grande pagoda Phaung Daw U, la più importante dello Stato degli Shan. Cena e pernottamento in hotel. 7° giorno: Domenica - HEHO – LAGO INLE – INTHEIN – LAGO INLE Prima colazione. Mattina partenza in motolance per la visita delle splendide colline di Inthein, un braccio secondario del lago. Qui si trovano più di mille pagode risalenti al XIII secolo che circondano un antico monastero. Si ritorna al pontile attraversando una foresta di alti bambù. Seconda colazione in ristorante sul lago. Si prosegue per i villaggi della parte centrale del lago tra cui il villaggio di Impawkho dove decine di donne lavorano ai telai; quindi si ammirano altri villaggi costruiti sull’acqua, e le famose coltivazioni di frutta e verdura galleggianti sulle acque. Rientro per il pernottamento e la cena in hotel. 77 TOUR TOUR “MOSAICO BIRMANO E I TESORI LAOTIANI” 8° giorno: Lunedì – HEHO / YANGON / LUANG PRABANG Prima colazione. Trasferimento all’aeroporto di Heho ed imbarco sul volo diretto a Yangon. Proseguimento per Luang Prabang con volo via Bangkok. Arrivo e dopo il disbrigo delle formalità d’immigrazione e dogana, incontro con la guida parlante italiano. Trasferimento e sistemazione in hotel. Cena e Pernottamento. 9° giorno: Martedì – LUANG PRABANG In mattinata, subito dopo colazione, visiteremo il magnifico Wat Xiengthong con il suo particolare tetto che è un esempio della classica architettura laotiana. Subito dopo, saliremo a bordo di una barca per un’escursione sul Fiume Mekong in direzione delle Grotte di Pak Ou, ovvero due grotte comunicanti con dentro migliaia di statuette di Buddha dorate di diverse forme e grandezze lasciate qui dai fedeli. Lungo la strada ci fermeremo presso il villaggio di Ban Muangkeo, famoso per i suoi lavori tessili e la Produzione del whisky di riso. Pernottamento a Luang Prabang. 10° giorno: Mercoledì – LUANG PRABANG Al mattino presto, prenderemo parte al Tak Bat o questua dei monaci, ovvero un rituale Buddista antichissimo che ancora oggi in Luang Prabang viene seguito dai locali. Prima di rientrare in albergo per la colazione è possibile andare a visitare un mercato locale. Subito dopo colazione, andremo a visitare il Phousi Market dove è possibile trovare pelle di bufalo secca, tea locale, verdure e prodotti tessili delle tribù. Poi andremo al villaggio di Ock Pop Tok, dove vi verrà spiegato come la gente locale lavora la seta. Le prossime visite (optional) saranno presso alcuni villaggi Khmu, Hmong e Lao Loum. Dopo la visita di questi villaggi andremo alle bellissime cascate di Khuang Si dove potrete rinfrescarvi con una piacevole nuotata in una delle piscine naturali o fare una passeggiata lungo i sentieri della foresta. Nei pressi della cascata è anche possibile visitare il Bear Rescue Centre, ovvero il centro di un’organizzazione che protegge un particolare esemplare di orso asiatico. Ritorneremo in città subito dopo pranzo. Consigli: portare un’asciugamano nel caso decidiate di fare un bagno in una delle piscine naturali. Pernottamento in Luang Prabang. 11° giorno: Giovedì – LUANG PRABANG / ITALIA Prima colazione in hotel. La mattina comincia il City Tour con una visita al Royal Palace Museum, dove è possibile vedere un grande numero di interessanti oggetti artigianali. Poi visiteremo anche il bellissimo Wat Mai e lo stupa di Wat Visoun. L’ultima visita della giornata sarà dedicata a salire sulla cima del Mount Phousi per una piacevole esplorazione dei segreti dello stupa dorato e per godersi la bellissima vista della città e del Mekong. Trasferimento all’aeroporto e dopo il disbrigo delle formalità d’imbarco, partenza per l’aeroporto di origine in Italia via scalo. Pasti, film e pernottamento a bordo. 12° giorno: Venerdì – ITALIA Arrivo e termine dei servizi. 78 79 Estensione mare da Yangon: NGWE SAUNG La spiaggia di Ngwe Saung si trova a circa 4 ore di auto dalla città di Yangon, ed è rinomata per le sue spiagge lunghe e di sabbia bianca e fine. 80 81 Estensione mare da Yangon: gli Hotel NGWE SAUNG NGWE SAUNG NGWE SAUNG HOTEL MYANMAR TREASURE BEACH NGWE SAUNG (5 stelle) AUREUM PALACE HOTEL & RESORT (5 stelle) SUNNY PARADISE (4 stelle) L’hotel Aureum Palace è il rifugio perfetto per chi cerca il lusso in una cornice romantica e incontaminata, davanti a lunghe distese di sabbia bianca e mare cristallino; l’hotel dispone di camere di varie tipologie, arredate con gusto con mobili in teak e dotate di aria condizionata, minibar, tv satellitare, telefono, cassetta di sicurezza, asciugacapelli. Il resort è situato sulla spiaggia di Ngwe Saung a 48 km dalla città di Pathein. L’hotel ha un bellissimo panorama sulla baia del golfo del Bengala e sulle catene montuose di Rakhine. Le 76 camere sono dotate di aria condizionata, vasca, bagno, tv satellitare, mini-bar, cassaforte, telefono e spaziosa veranda. Il resort dispone di una piscina di fronte al mare, una spa, karaoke, bar, business center, sala riunioni, biliardo e ristorante sul terrazzo. Il Myanmar Treasure Beach Resort è un paradiso di fronte alla spiaggia di sabbia bianca e al mare azzurro e cristallino del golfo del Bengala, progettato perfettamente per sfuggire ai rigori e stress della vita. L’hotel dispone di 63 camere divise in bungalows deluxe e superior room in stile tropicale con veranda, aria condizionata e televisione. A disposizione degli ospiti ci sono un ristorante con capienza per ben 150 persone, una piscina, una spa e una sala bar con biliardo. 82 A disposizione dei clienti ci sono 2 ristoranti, 2 bar, una boutique, un campo da tennis e una spa con professionisti a livello internazionale. NGWE SAUNG RESORT BAY OF (4 stelle) BENGAL RESORT L’hotel si trova su un terreno spazioso ed è una interpretazione artistica contemporanea dello stile tradizionale e grazioso del Myanmar, con un tetto con styling ultra-moderno progettato per far entrare in tutto il resort una luce naturale filtrata. Le 62 camere sono confortevoli e lussuosamente arredate, di varie tipologie con una veranda privata o balcone annesso, tutte dotate di aria condizionata, telefono, asciugacapelli, tv satellitare, cassetta di sicurezza. A disposizione degli ospiti ci sono il ristorante Molo che si trova accanto alla piscina con una vista magnifica sulla baia del Bengala, una Spa con sala fitness, centro massaggi, sauna e vasca idromassaggio, una piscina, un bar, business center con sala riunioni, negozio di souvenir. 83 Estensione mare da Yangon o Heho: NGAPALI BEACH La spiaggia di Ngapali Beach sorge sulla costa occidentale del Myanmar, vicino alla città di Thandwe ed è raggiungibile da Yangon o da Heho con volo diretto a Thandwe e poi con un breve trasferimento in auto. Il villaggio di Ngapali sorge su una bellissima spiaggia che si estende per due chilometri circa ed è il centro balneare più rinomato del paese e meta preferita dalla ristretta èlite birmana, con un’offerta di hotel di ottimo livello. Il villaggio e i suoi dintorni offrono ancora al turista la possibilità di rilassarsi al sole e nuotare nelle calme acque, grazie anche alla vita tranquilla e semplice dei suoi abitanti: ci sono abitazioni di pescatori locali che svolgono la loro attività, ci sono piccoli ristoranti a gestione locale, si può noleggiare una bicicletta per fare un giro nel villaggio. La vicina ed incantevole cittadina di Thandwe è invece rinomata per le tre pagode di Sandaw, Andaw e Nandaw ed un mercato ricavato da un’ex prigione costruita dai colonizzatori inglesi. 84 85 Estensione mare da Yangon o Heho: gli Hotel 86 NGAPALI BEACH NGAPALI BEACH NGAPALI BEACH NGAPALI BEACH NGAPALI BEACH NGAPALI BEACH HOTEL AUREUM RESORT & SPA NGAPALI (5 stelle) HOTEL AMATA RESORT & SPA (5 stelle) HOTEL SANDOWAY RESORT (5 stelle) JADE MARINA NGAPALI (5 stelle) NGAPALI BAY HOTEL (4 stelle) THANDE BEACH HOTEL NGAPALI (3 stelle) L’hotel si trova sulla spiaggia di Ngapali a 15 minuti dall’aeroporto ed è l’hotel ideale per la clientela più esigente grazie all’ottimo standard dei servizi che propone: è il primo boutique hotel del paese con un’attrezzata Spa. Tutte le sue 42 camere sono dei cottage spaziosi ed elegantemente arredati, alcuni fronte mare, dotate di aria condizionata, telefono, tv satellitare, minibar, cassetta di sicurezza e doccia esterna. A disposizione degli ospiti ci sono una spa attrezzata, una piscina, fitness center, una boutique, business center, un bar e un ristorante con una meravigliosa vista sul mare che serve piatti e pesce appena pescato e cotto al momento, servizio in camera 24 ore su 24. L’hotel sorge sulla spiaggia di Ngapali a 15 minuti dall’aeroporto di Thandwee a pochi minuti dal pittoresco villaggio di Mya Pyin ed è una struttura esclusiva ed elegante dove lo stile coloniale si fonde con quello birmano. Tutte le sue 67 camere sono dei cottage di varie tipologie arredati con lussuosi mobili in Teak, alcuni dei quali sono immersi nel giardino tropicale e altri invece sono fronte mare, dotate di aria condizionata, tv satellitare, minibar, cassetta di sicurezza, asciugacapelli. A disposizione degli ospiti ci sono una piscina, fitness center, campo da tennis, centro sport nautici, servizio lavanderia, una Spa, un bar sulla spiaggia e un ristorante che serve piatti tipici della cucina europea, internazionale e locale con annesso sushi bar. L’hotel Sandoway Resort è immerso in splendidi giardini tropicali e piantagioni di cocco, ed è stato realizzato da un architetto italiano in perfetto stile tradizionale del sud-est asiatico, usando materiali quali legno duro, pietre intagliate e marmi. La tipica ospitalità orientale, la bellezza naturale e l’eleganza della struttura rendono questo il luogo ideale per rilassarsi lontano dallo stress della vita quotidiana. L’hotel dispone di cottages e ville con vista mare o sui rigogliosi giardini tropicali, con interni decorati con arredi e accessori prodotti esclusivamente per questo resort; tutte le camere sono dotate di aria condizionata, ventilatore a pale, minibar, cassetta di sicurezza (le ville sono dotate di lettere CD). A disposizione degli ospiti ci sono un ristorante, un bar, una piscina, un centro benessere, un negozio di souvenir, lavanderia, centro con attività sportive fra le quali pallavolo, canottaggio, windsurf, barca a vela e pesca, noleggio biciclette. Per gli appassionati del golf è disponibile un campo a 9 buche a 10 minuti di macchina dal Resort. L’albergo rimane chiuso solitamente in bassa stagione (dalla metà di Maggio a fine Settembre) Il Jade Marina hotel si estende lungo il litorale di spiaggia di Ngapali, a 7 km dalla città di Thandwe, offrendo servizi di qualità uniti alla bellezza mozzafiato della natura incontaminata . Il resort mescola un sofisticato design contemporaneo alle forme tradizionali e ad uno stile altamente creativo. L’hotel dispone di 26 camere suddivise fra deluxe room, beach front villa e sea view villas e corner suite, tutte dotate di aria condizionata, telefono, tv satellitare, asciugacapelli, minibar, cassetta di sicurezza e amenities da hotel 5 stelle. A disposizione degli ospiti ci sono una piscina con jacuzzi, una spa, un ristorante e bar che servono specialità tipiche ed internazionali, business center. L’hotel si trova a circa 6 miglia nel villaggio Myabin di Rakhine e si distingue da tutti gli altri hotel in quando ogni villa ha una vista panoramica sulla baia e sulla spiaggia. Progettato da un architetto britannico altamente considerato, David Wordsworth, tutte le ville a Ngapali Bay Villas & Spa sono uniche: dipinti a mano, oggetti d’antiquariato locale, alti soffitti in legno e ampie zone soggiorno e bagni, marmo locale bianco, legno teak in abbondanza, irradiano una sensazione di lusso e comfort. L’hotel dispone di camere di varie tipologie (suite villa with pavillion, deluxe beach front villa with pavilion, deluxe sea view w deluxe seaview with plunge pool) tutte dotate di tv led a schermo piatto con canali satellitari, telefono e citofono, wi-fi con password, cassetta di sicurezza, asciugacapelli, frigorifero con minibar, doccia esterna, accappatoi e pantofole. A disposizione degli ospiti ci sono un ristorante Tamaring e uno sulla spiaggia per degustare il pollo “Rakhine”, cucinato al momento sulla brace, una spa, uscite in barca a pagamento per fare snorkeling a Pearl Island. L’hotel si trova a 7 miglia dal centro città e grazie alla sua favorevole posizione garantisce un facile accesso a tutte le attrazioni della zona. L’hotel dispone di 61 camera arredate in modo semplice ma con buon gusto, dotate di cassetta di sicurezza, asciugacapelli, zona salotto, doccia e vasca separate. A disposizione degli ospiti ci sono un bar a bordo piscina, un ristorante, servizio lavanderia, piscina scoperta, area massaggi, jacuzzi, centro termale, strutture per diversamente abili, noleggio biciclette. NGAPALI BEACH PLEASANT VIEW RESORT (3 stelle) Hotel carino e semplice, propone varie tipologia di camere tutte arredate in legno. Le 42 camere sono dotate di televisore, servizio con bollitore per tè e caffè all’americana, frigo con minibar, ampie vetrate. All’interno, a disposizione degli ospiti, l’hotel propone il ristorante Pleasant View Islet Barbeque. 87 CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI PACCHETTI TURISTICI CONTENUTO DEL CONTRATTO DI VENDITA DEL PACCHETTO TURISTICO Costituiscono parte integrante del contratto di viaggio oltre che le condizioni generali che seguono, la descrizione del pacchetto turistico contenuta nel catalogo, ovvero nel separato programma di viaggio, nonché la conferma di prenotazione dei servizi richiesti dal turista\viaggiatore. Essa viene inviata dal tour operator all’agenzia di viaggio, quale mandataria del Turista e quest’ultimo avrà diritto di riceverla dalla medesima. Nel sottoscrivere la proposta di compravendita di pacchetto turistico, il turista\viaggiatore deve tener bene a mente che essa dà per letto ed accettato, per sé e per i soggetti per i quali chiede il servizio tutto compreso, sia il contratto di viaggio per come ivi disciplinato, sia le avvertenze in essa contenute , sia le presenti condizioni generali. 1.FONTI LEGISLATIVE La vendita di pacchetti turistici, che abbiano ad oggetto servizi da fornire in territorio sia nazionale sia internazionale, è disciplinata – fino alla sua abrogazione ai sensi dell’art. 3 del D. Lgs. n. 79 del 23 maggio 2011 (il “Codice del Turismo”) - dalla L. 27/12/1977 n° 1084 di ratifica ed esecuzione della Convenzione Internazionale relativa al contratto di viaggio (CCV), firmata a Bruxelles il 23.4.1970 - in quanto applicabile - nonché dal Codice del Turismo (artt. 32-51) e sue successive modificazioni. 2.REGIME AMMINISTRATIVO L’organizzatore e l’intermediario del pacchetto turistico, cui il turista si rivolge, devono essere abilitati all’esecuzione delle rispettive attività in base alla normativa amministrativa applicabile, anche regionale. Ai sensi dell’art. 18, comma VI, del Cod. Tur., l’uso nella ragione o denominazione sociale delle parole “agenzia di viaggio”, “agenzia di turismo” , “tour operator”, “mediatore di viaggio” ovvero altre parole e locuzioni, anche in lingua straniera, di natura similare, è consentito esclusivamente alle imprese abilitate di cui al primo comma 3.DEFINIZIONI Ai fini del presente contratto s’intende per: a) organizzatore di viaggio: il soggetto che si obbliga in nome proprio e verso corrispettivo forfetario, a procurare a terzi pacchetti turistici, realizzando la combinazione degli elementi di cui al seguente art. 4 o offrendo al turista, anche tramite un sistema di comunicazione a distanza, la possibilità di realizzare autonomamente ed acquistare tale combinazione; b) intermediario: il soggetto che, anche non professionalmente e senza scopo di lucro, vende o si obbliga a procurare pacchetti turistici realizzati ai sensi del seguente art. 4 verso un corrispettivo forfetario; c) turista: l’acquirente, il cessionario di un pacchetto turistico o qualunque persona anche da nominare, purché soddisfi tutte le condizioni richieste per la fruizione del servizio, per conto della quale il contraente principale si impegna ad acquistare senza remunerazione un pacchetto turistico. 4.NOZIONE DI PACCHETTO TURISTICO La nozione di pacchetto turistico è la seguente: “I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze, i circuiti “tutto compreso”, le crociere turistiche, risultanti dalla combinazione, da chiunque ed in qualunque modo realizzata, di almeno due degli elementi di seguito indicati, venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfetario: a) trasporto; b) alloggio; c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio di cui all’art. 36 che costituiscano per la soddisfazione delle esigenze ricreative del turista, parte significativa del “pacchetto turistico” (art. 34 Cod. Tur.). Il turista ha diritto di ricevere copia del contratto di vendita di pacchetto turistico (redatto ai sensi e con le modalità di cui all’art. 35 Cod. Tur.). Il contratto costituisce titolo per accedere al Fondo di garanzia di cui al successivo art. 21 5. INFORMAZIONI AL TURISTA - SCHEDA TECNICA 1. Prima dell’inizio del viaggio l’organizzatore e l’intermediario comunicano al turista le seguenti informazioni: a) orari, località di sosta intermedia e coincidenze; b) informazioni sull’identità del vettore aereo operativo, ove non nota al momento della prenotazione, giusta previsione art.11 Reg. Ce 2111\05 (Art. 11, comma 2 Reg. Ce 2111/05: “Se l’identità del vettore aereo effettivo o dei vettori aerei effettivi non è ancora nota al momento della prenotazione, il contraente del trasporto aereo fa in modo che il passeggero sia informato del nome del vettore o dei vettori aerei che opereranno in quanto vettori aerei effettivi per il volo o i voli interessati. In tal caso, il contraente del trasporto aereo farà in modo che il passeggero sia informato dell’identità del vettore o dei vettori aerei effettivi non appena la loro identità sia stata accertata ed il loro eventuale divieto operativo nell’Unione Europea”. 2. L’organizzatore predispone in catalogo o nel programma fuori catalogo – anche su supporto elettronico o per via telematica - una scheda tecnica. Gli elementi obbligatori della scheda tecnica del catalogo o del programma fuori catalogo sono: - estremi dell’autorizzazione amministrativa o, se applicabile, la D.I.A o S.C.I.A dell’organizzatore; - estremi della polizza assicurativa di responsabilità civile; - periodo di validità del catalogo o del programma fuori catalogo; - parametri e criteri di adeguamento del prezzo del viaggio (Art. 40 Cod. Tur.). 6. PROPOSTA D’ACQUISTO - PRENOTAZIONI La proposta di compravendita di pacchetto turistico dovrà essere redatta su apposito modulo contrattuale, se del caso elettronico, compilato in ogni sua parte e sottoscritto dal cliente, che ne riceverà copia. L’accettazione della proposta di compravendita del pacchetto turistico si intende perfezionata, con conseguente conclusione del contratto, solo nel momento in cui l’organizzatore invierà relativa conferma, anche a mezzo sistema telematico, al turista presso l’agenzia di viaggi intermediaria, che ne curerà la consegna al turista medesimo.Le indicazioni relative al pacchetto turistico non contenute nei documenti contrattuali, negli opuscoli ovvero in altri mezzi di comunicazione scritta, saranno fornite dall’organizzatore, in regolare adempimento degli obblighi previsti a proprio carico dall’art. 37 comma 2 Cod. Tur., prima dell’inizio del viaggio. Richieste particolari sulle modalità di erogazione e\o di esecuzione di taluni servizi facenti parte del pacchetto turistico, dovranno essere avanzate in fase di richiesta di prenotazione e risultare oggetto di specifico accordo tra Turista ed Organizzatore, per il tramite dell’agenzia di viaggio mandataria.Ai sensi dell’art. 32, comma 2, Cod. Tur., si comunica che nei contratti conclusi a distanza o al di fuori dei locali commerciali (come rispettivamente definiti dagli artt. 50 e 45 del D. Lgs. 206/2005), è escluso il diritto di recesso previsto dagli artt. 64 e ss. del D. Lgs. 206/2005. 7. PAGAMENTI 1. All’atto della sottoscrizione della proposta di acquisto del pacchetto turistico dovrà essere corrisposta: a) la quota d’iscrizione o gestione pratica ( vedi art. 8); . b) acconto non superiore al 25% del prezzo del pacchetto turistico pubblicato in catalogo o nella quotazione del pacchetto fornita dall’Organizzatore. Tale importo viene versato a titolo di caparra confirmatoria ed anticipo conto prezzo. Nel periodo di validità della proposta di compravendita e pertanto prima della eventuale conferma di prenotazione che costituisce perfezionamento del contratto, gli effetti di cui all’art.1385 c.c. non si producono qualora il recesso dipenda da fatto sopraggiunto non imputabile. Il saldo dovrà essere improrogabilmente versato entro il termine stabilito dal Tour Operator nel proprio catalogo o nella conferma di prenotazione del servizio\ pacchetto turistico richiesto. 2. Per le prenotazioni in epoca successiva alla data indicata quale termine ultimo per effettuare il saldo, l’intero ammontare dovrà essere versato al momento della sottoscrizione della proposta di acquisto. 3. Il mancato pagamento delle somme di cui sopra, alle date stabilite, costituisce clausola risolutiva espressa tale da determinare la risoluzione di diritto da operarsi con semplice comunicazione scritta, via fax o via e-mail, presso l’Agenzia intermediaria, o presso il domicilio anche elettronico, ove comunicato, del turista. Il saldo del prezzo si considera avvenuto nel momento in cui perviene materialmente all’organizzatore. 8. PREZZO Il prezzo del pacchetto turistico è determinato nel contratto, con riferimento a quanto indicato in catalogo o programma fuori catalogo ed agli eventuali aggiornamenti degli stessi cataloghi o programmi fuori catalogo successivamente intervenuti. Esso potrà essere variato fino a 20 giorni precedenti la partenza e soltanto in conseguenza alle variazioni di: - costi di trasporto, incluso il costo del carburante; - diritti e tasse relative al trasporto aereo, ai diritti di atterraggio, di sbarco o di imbarco nei porti e negli aeroporti; - tassi di cambio applicati al pacchetto in questione. Per tali variazioni si farà riferimento al corso dei cambi ed ai costi di cui sopra in vigore alla data di pubblicazione del programma, come riportata nella scheda tecnica del catalogo, ovvero alla data riportata negli eventuali aggiornamenti di cui sopra. La revisione al rialzo non può in ogni caso essere superiore al 10% del prezzo nel suo originario ammontare. Il prezzo è composto da: a) quota di iscrizione o quota gestione pratica; b) quota di partecipazione: espressa in catalogo o nella quotazione del pacchetto fornita all’intermediario o turista; c) costo eventuali polizze assicurative contro i rischi di annullamento e\o spese mediche o altri servizi richiesti; d) costo eventuali visti e tasse di ingresso ed uscita dai Paesi meta della vacanza. 9. MODIFICA O ANNULLAMENTO DEL PACCHETTO TURISTICO PRIMA DELLA PARTENZA 1. Prima della partenza l’organizzatore o l’intermediario che, per fatti a sé imputabili e\o riconducibili, abbia necessità di modificare in modo significativo uno o più elementi del contratto, ne dà immediato avviso in forma scritta al turista , indicando il tipo di modifica e la variazione del prezzo che ne consegue. 2. Ove il turista non accetti la proposta di modifica di cui al comma 1, il turista potrà recedere senza pagamento di penali ed ha diritto di usufruire di un altro pacchetto turistico ove il Tour Operator sia in grado di offrirglielo, oppure gli è rimborsata, nei termini di legge, la somma di danaro già corrisposta comprensiva di quota di gestione pratica. 3.Il turista comunica la propria scelta all’organizzatore o all’intermediario entro due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso indicato al comma1. In difetto di comunicazione entro il termine suddetto, la proposta formulata dall’organizzatore si intende accettata. 88 4.Non è previsto alcun risarcimento derivante dall’annullamento del pacchetto turistico quando la cancellazione dello stesso dipende dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti eventualmente richiesto, oppure da causa di forza maggiore e caso fortuito. 5. Per gli annullamenti diversi da quelli causati da caso fortuito, forza maggiore e da mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti, nonché per quelli diversi dalla mancata accettazione da parte del turista del pacchetto turistico alternativo offerto, l’organizzatore che annulla, restituirà al turista una somma pari al doppio di quanto dallo stesso pagato e incassato dall’organizzatore, tramite l’agente di viaggio. 6. La somma oggetto della restituzione non sarà mai superiore al doppio degli importi di cui il turista sarebbe in pari data debitore secondo quanto previsto dall’art. 10,2° comma qualora fosse egli ad annullare. 10. RECESSO DEL TURISTA 1. Il turista può altresì recedere dal contratto senza pagare penali nelle seguenti ipotesi: - aumento del prezzo in misura eccedente il 10%; - modifica in modo significativo di uno o più elementi del contratto oggettivamente configurabili come fondamentali ai fini della fruizione del pacchetto turistico complessivamente considerato e proposta dall’organizzatore dopo la conclusione del contratto stesso ma prima della partenza e non accettata dal turista. Nei casi di cui sopra, il turista ha alternativamente diritto: - ad usufruire di un pacchetto turistico alternativo, senza supplemento di prezzo o con la restituzione dell’eccedenza di prezzo, qualora il secondo pacchetto turistico abbia valore inferiore al primo ove il Tour Operator sia nella possibilità di proporlo; - alla restituzione delle somme già corrisposte. Tale restituzione dovrà essere effettuata nei termini di legge. 2. Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma, o di quelle previste dall’art. 9, comma 2, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art.7 comma 1 – il costo individuale di gestione pratica, la penale nella misura indicata in catalogo o Programma fuori catalogo o viaggio su misura, l’eventuale corrispettivo di coperture assicurative già richieste al momento della conclusione del contratto o per altri servizi già resi. 3. Nel caso di gruppi precostituiti tali somme verranno concordate di volta in volta alla firma del contratto 4. Da quanto sopra sono esclusi i viaggi che includono l’utilizzo dei voli di linea con tariffe speciali. In questi casi le condizioni relative alle penalità di cancellazione sono deregolamentate e molto più restrittive. 11. MODIFICHE DOPO LA PARTENZA L’Organizzatore, qualora dopo la partenza si trovi nell’impossibilità di fornire, per qualsiasi ragione tranne che per fatto proprio del turista, una parte essenziale dei servizi previsti dal contratto, dovrà predisporre adeguate soluzioni alternative per la prosecuzione del viaggio programmato non comportanti oneri di qualsiasi tipo a carico del turista, oppure rimborsare quest’ultimo nei limiti della differenza tra le prestazioni originariamente previste e quelle effettuate. Qualora non risulti possibile alcuna soluzione alternativa, ovvero la soluzione predisposta dall’organizzatore venga rifiutata dal turista per comprovati e giustificati motivi, l’organizzatore fornirà senza supplemento di prezzo, un mezzo di trasporto equivalente a quello originario previsto per il ritorno al luogo di partenza o al diverso luogo eventualmente pattuito, compatibilmente alle disponibilità di mezzi e posti, e lo rimborserà nella misura della differenza tra il costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni effettuate fino al momento del rientro anticipato. 12. SOSTITUZIONI Il turista rinunciatario può farsi sostituire da altra persona sempre che: a) l’organizzatore ne sia informato per iscritto almeno 4 giorni lavorativi prima della data fissata per la partenza, ricevendo contestualmente comunicazione circa le ragioni della sostituzione e le generalità del cessionario; b) il cessionario soddisfi tutte le condizioni per la fruizione del servizio (ex art. 39 Cod. Tur.) ed in particolare i requisiti relativi al passaporto, ai visti, ai certificati sanitari; c) i servizi medesimi o altri servizi in sostituzione possano essere erogati a seguito della sostituzione; d) il sostituto rimborsi all’organizzatore tutte le spese aggiuntive sostenute per procedere alla sostituzione, nella misura che gli verrà quantificata prima della cessione. Il cedente ed il cessionario sono solidalmente responsabili per il pagamento del saldo del prezzo nonché degli importi di cui alla lettera d) del presente articolo. Le eventuali ulteriori modalità e condizioni di sostituzione sono indicate in scheda tecnica. Resta inteso che, in applicazione dell’art. 944 del Codice della Navigazione, la sostituzione sarà possibile solo col consenso del vettore. 13. OBBLIGHI DEI TURISTI 1. Nel corso delle trattative e comunque prima della conclusione del contratto, ai cittadini italiani sono fornite per iscritto le informazioni di carattere generale - aggiornate alla data di stampa del catalogo - relative agli obblighi sanitari e alla documentazione necessaria per l’espatrio. 2. Per le norme relative all’espatrio dei minori si rimanda espressamente a quanto indicato nel sito della Polizia di Stato. Si precisa comunque che i minori devono essere in possesso di un documento personale valido per l’espatrio ovvero passaporto, o per i Paesi UE, anche di carta di identità valida per l’espatrio. Per quanto riguarda l’espatrio dei minori di anni 14 e l’espatrio di minori per i quali è necessaria l’Autorizzazione emessa dalla Autorità Giudiziaria, dovranno essere seguite le prescrizioni indicate sul sito della Polizia di Stato http://www.poliziadistato.it/articolo/191/. 3. I cittadini stranieri dovranno reperire le corrispondenti informazioni attraverso le loro rappresentanze diplomatiche presenti in Italia e/o i rispettivi canali informativi governativi ufficiali. In ogni caso i turisti provvederanno, prima della partenza, a verificarne l’aggiornamento presso le competenti autorità (per i cittadini italiani le locali Questure ovvero il Ministero degli Affari Esteri tramite il sito www.viaggiaresicuri.it ovvero la Centrale Operativa Telefonica al numero 06.491115) adeguandovisi prima del viaggio. In assenza di tale verifica, nessuna responsabilità per la mancata partenza di uno o più turisti potrà essere imputata all’intermediario o all’organizzatore. 4. I turisti dovranno in ogni caso informare l’intermediario e l’organizzatore della propria cittadinanza al momento della richiesta di prenotazione del pacchetto turistico o servizio turistico e, al momento della partenza dovranno accertarsi definitivamente di essere muniti dei certificati di vaccinazione, del passaporto individuale e di ogni altro documento valido per tutti i Paesi toccati dall’itinerario, nonché dei visti di soggiorno, di transito e dei certificati sanitari che fossero eventualmente richiesti. 5. Inoltre, al fine di valutare la situazione di sicurezza socio –politica e sanitaria dei Paesi di destinazione e, dunque, l’utilizzabilità oggettiva dei servizi acquistati o da acquistare il turista avrà l’onere di assumere le informazioni ufficiali di carattere generale presso il Ministero Affari Esteri, e divulgate attraverso il sito istituzionale della Farnesina www.viaggiaresicuri.it. Le informazioni suddette non sono contenute nei cataloghi dei T.O. - on line o cartacei che siano - poiché essi contengono informazioni descrittive di carattere generale per come indicate nell’art.38 del codice del Turismo. Le informazioni di carattere socio-politico relative al Paese meta delle vacanze dovranno pertanto essere assunte a cura dei Turisti. 6. Ove alla data di prenotazione la destinazione prescelta risultasse dai canali informativi istituzionali, località sconsigliata per motivi si sicurezza, il viaggiatore che successivamente dovesse esercitare il recesso non potrà invocare, ai fini dell’esonero dalla richiesta di indennizzo per il recesso operato, il venir meno della causa contrattuale connessa alle condizioni di sicurezza del Paese. 7. I turisti dovranno inoltre attenersi all’osservanza delle regole di normale prudenza e diligenza ed a quelle specifiche in vigore nei paesi destinazione del viaggio, a tutte le informazioni fornite loro dall’organizzatore, nonché ai regolamenti, alle disposizioni amministrative o legislative relative al pacchetto turistico. I turisti saranno chiamati a rispondere di tutti i danni che l’organizzatore e/o l’intermediario dovessero subire anche a causa del mancato rispetto degli obblighi sopra indicati, ivi incluse le spese necessarie al loro rimpatrio. 8. Il turista è tenuto a fornire all’organizzatore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in suo possesso utili per l’esercizio del diritto di surroga di quest’ultimo nei confronti dei terzi responsabili del danno ed è responsabile verso l’organizzatore del pregiudizio arrecato al diritto di surrogazione. 9. Il turista comunicherà altresì per iscritto all’organizzatore, all’atto della proposta di compravendita di pacchetto turistico e quindi prima dell’invio della conferma di prenotazione dei servizi da parte dell’organizzatore, le particolari richieste personali che potranno formare oggetto di accordi specifici sulle modalità del viaggio, sempre che ne risulti possibile l’attuazione. 14. CLASSIFICAZIONE ALBERGHIERA La classificazione ufficiale delle strutture alberghiere viene fornita in catalogo od in altro materiale informativo soltanto in base alle espresse e formali indicazioni delle competenti autorità del Paese in cui il servizio è erogato. In assenza di classificazioni ufficiali riconosciute dalle competenti Pubbliche Autorità dei Paesi membri della UE cui il servizio si riferisce, o in ipotesi di strutture commercializzate quale “Villaggio Turistico” , l’organizzatore si riserva la facoltà di fornire in catalogo o nel depliant una propria descrizione della struttura ricettiva, tale da permettere una valutazione e conseguente accettazione della stessa da parte del turista. 15. REGIME DI RESPONSABILITÀ L’organizzatore risponde dei danni arrecati al turista a motivo dell’inadempimento totale o parziale delle prestazioni contrattualmente dovute, sia che le stesse vengano effettuate da lui personalmente che da terzi fornitori dei servizi, a meno che provi che l’evento è derivato da fatto del turista (ivi comprese iniziative autonomamente assunte da quest’ultimo nel corso dell’esecuzione dei servizi turistici) o dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, da circostanze estranee alla fornitura delle prestazioni previste in contratto, da caso fortuito, da forza maggiore, ovvero da circostanze che lo stesso organizzatore non poteva, secondo la diligenza professionale, ragionevolmente prevedere o risolvere. L’intermediario presso il quale sia stata effettuata la prenotazione del pacchetto turistico non risponde in alcun caso delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, ma è responsabile esclusivamente delle obbligazioni nascenti dalla sua qualità di intermediario e, comunque, nei limiti previsti per tale responsabilità dalle norme vigenti in materia, salvo l’esonero di cui all’art. 46 Cod. Tur. 16. LIMITI DEL RISARCIMENTO I risarcimenti di cui agli artt. 44, 45 e 47 del Cod. Tur. e relativi termini di prescrizione, sono disciplinati da quanto ivi previsto e comunque nei limiti stabiliti , dalla C.C.V, .dalle Convenzioni Internazionali che disciplinano le prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico nonché dagli articoli 1783 e 1784 del codice civile, ad eccezione dei danni alla persona non soggetti a limite prefissato. 17. OBBLIGO DI ASSISTENZA L’organizzatore è tenuto a prestare le misure di assistenza al turista secondo il criterio di diligenza professionale con esclusivo riferimento agli obblighi a proprio carico per disposizione di legge o di contratto. L’organizzatore e l’intermediario sono esonerati dalle rispettive responsabilità (artt. 15 e 16 delle presenti Condizioni Generali), quando la mancata od inesatta 89 esecuzione del contratto è imputabile al turista o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere imprevedibile o inevitabile, ovvero è stata causata da un caso fortuito o di forza maggiore. 18. RECLAMI E DENUNCE Ogni mancanza nell’esecuzione del contratto deve essere contestata dal turista durante la fruizione del pacchetto affinché l’organizzatore, il suo rappresentante locale o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente rimedio. In caso contrario il risarcimento del danno sarà diminuito o escluso ai sensi dell’art.1227 c.c. Fermo l’obbligo di cui sopra, il turista può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o o al venditore, entro e non oltre dieci giorni lavorativi dalla data del rientro presso la località di partenza. 19. ASSICURAZIONE CONTRO LE SPESE DI ANNULLAMENTO E DI RIMPATRIO Se non espressamente comprese nel prezzo, è possibile, ed anzi consigliabile, stipulare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’organizzatore o o del venditore speciali polizze assicurative contro le spese derivanti dall’annullamento del pacchetto, dagli infortuni e\o malattie che coprano anche le spese di rimpatrio e per la perdita e\o danneggiamento del bagaglio. I diritti nascenti dai contratti di assicurazione devono essere esercitati dal turista direttamente nei confronti delle Compagnie di Assicurazioni stipulanti, alle condizioni e con le modalità previste nelle polizze medesime, come esposto nelle condizioni di polizza pubblicate sui cataloghi o esposte negli opuscoli messi a disposizione dei Turisti al momento della partenza. 20. STRUMENTI ALTERNATIVI DI RISOLUZIONE DELLE CONTESTAZIONI Ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 67 Cod. Tur. l’organizzatore potrà proporre al turista - sul catalogo, sulla documentazione, sul proprio sito internet o in altre forme – modalità di risoluzione alternativa delle contestazioni insorte. In tal caso l’organizzatore indicherà la tipologia di risoluzione alternativa proposta e gli effetti che tale adesione comporta. 21. FONDO DI GARANZIA (art. 51 Cod. Tur.) Il Fondo Nazionale di Garanzia istituito a tutela dei consumatori che siano in possesso di contratto, provvede alle seguenti esigenze in caso di insolvenza o di fallimento dichiarato dell’intermediario o dell’organizzatore: a) rimborso del prezzo versato; b) rimpatrio nel caso di viaggi all’estero. Il fondo deve altresì fornire un’immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze imputabili omeno al comportamento dell’organizzatore. Le modalità di intervento del Fondo sono stabilite col decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23/07/99, n. 349 e le istanze di rimborso al Fondo non sono soggette ad alcun termine di decadenza. L’organizzatore e l’intermediario concorrono ad alimentare tale Fondo nella misura stabilita dal comma 2 del citato art. 51 Cod. Tur. attraverso il pagamento del premio di assicurazione obbligatoria che è tenuto a stipulare, una quota del quale viene versata al Fondo con le modalità previste dall’art. 6 del DM 349/99. 22. MODIFICHE OPERATIVE In considerazione del largo anticipo con cui vengono pubblicati i cataloghi che riportano le informazioni relative alle modalità di fruizione dei servizi, si rende noto che gli orari e le tratte dei voli indicati nella accettazione della proposta di compravendita dei servizi potrebbero subire variazioni poiché soggetti a successiva convalida. A tal fine il turista\viaggiatore dovrà chiedere conferma dei servizi alla propria Agenzia prima della partenza. L’Organizzatore informerà i passeggeri circa l’identità del vettore\i effettivo\i nei tempi e con le modalità previste dall’art.11 del Reg. CE 2111/2005. (richiamato all’art.5). cartacea e digitale. I dati personali forniti al momento della prenotazione saranno trattati in forma anonima per eventuali elaborazioni statistiche direttamente da Travelandia S.r.L in qualità di titolare del trattamento ai sensi di legge), e/o da società da essa controllate e/o ad essa collegate, tramite le persone incaricate ai sensi di legge. I dati saranno comunicati ai soli fornitori dei servizi compresi nel pacchetto turistico e alle Autorità qualora imposto da specifiche normative. Il turista potrà in ogni momento esercitare i diritti ex art. 7 D.Leg.193/03 contattando Travelandia S.r.L SCHEDA TECNICA Ex. Art. 5 - Parte Integrante delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici TERMINI DI PAGAMENTO Il turista è tenuto a corrispondere un acconto del 25% del prezzo del pacchetto turistico secondo quanto riportato all’art. 7 delle Condizioni Generali di Contratto di vendita di Pacchetti Turistici, mentre il saldo del prezzo del pacchetto prenotato dovrà essere versato almeno 30 giorni prima della partenza, salvo diverso specifico accordo. SOSTITUZIONE Qualsiasi variazione richiesta, ex art. 12 Sostituzioni delle Condizioni Generali di Contratto di Vendita di Pacchetti Turistici, dal turista successivamente alla conferma da parte di Travelandia S.r.L di tutti i servizi facenti parte del pacchetto, comporta l’addebito al turista di una quota aggiuntiva denominata “Spese variazioni pratica” corrispondente a € 80,00 totali per variazione. La modifica del nominativo del cliente rinunciatario con quello del sostituto può non essere accettata da un terzo fornitore di servizi, in relazione ad alcune tipologie di essi, anche se effettuata entro il termine di cui all’art. 12, paragrafo a) delle Condizioni Generali di Contratto di Vendita di Pacchetti Turistici. L’organizzatore non sarà pertanto responsabile dell’eventuale mancata accettazione della modifica da parte dei terzi fornitori di servizi. Tale mancata accettazione sarà tempestivamente comunicata dall’organizzatore alle parti interessate prima della partenza. MODIFICHE DOPO LA PRENOTAZIONE Qualsiasi modifica richiesta dal consumatore successivamente alla conferma dei servizi o del pacchetto turistico comporta l’addebito al viaggiatore di € 30.00 PENALITA’ DI ANNULLAMENTO: Al turista che receda dal contratto prima della partenza al di fuori delle ipotesi elencate al primo comma dell’art. 10 Recesso del turista o al secondo comma dell’art. 7 Pagamenti delle Condizioni Generali di Contratto di Vendita di Pacchetti Turistici, saranno addebitati – indipendentemente dal pagamento dell’acconto di cui all’art. 7 comma 1 delle medesime condizioni e tranne ove diversamente specificato in seguito e/o in fase di conferma dei servizi – a titolo di penale: - La quota di gestione pratica per persona; - Il premio della copertura assicurativa. - Le seguenti percentuali sulla quota viaggio: - fino a 30…….giorni prima della partenza: 10 % della quota di partecipazione - da 29 a…21 . giorni prima della partenza: 25…. % della quota di partecipazione - da 20 a…11...giorni prima della partenza: 50…. % della quota di partecipazione - da 10 a…3… giorni prima della partenza 75…. % della quota di partecipazione ADDENDUM CONDIZIONI GENERALI DI CONTRATTO DI VENDITA DI SINGOLI SERVIZI TURISTICI A) DISPOSIZIONI NORMATIVE I contratti aventi ad oggetto l’offerta del solo servizio di trasporto, del solo servizio di soggiorno, ovvero di qualunque altro separato servizio turistico, non potendosi configurare come fattispecie negoziale di organizzazione di viaggio ovvero di pacchetto turistico, sono disciplinati dalle seguenti disposizioni della CCV: art. 1, n. 3 e n. 6; artt. da 17 a 23; artt. da 24 a 31 (limitatamente alle parti di tali disposizioni che non si riferiscono al contratto di organizzazione) nonché dalle altre pattuizioni specificamente riferite alla vendita del singolo servizio oggetto di contratto. Il venditore che si obbliga a procurare a terzi, anche in via telematica, un servizio turistico disaggregato, è tenuto a rilasciare al turista i documenti relativi a questo servizio, che riportino la somma pagata per il servizio e non può in alcun modo essere considerato organizzatore di viaggio. B) CONDIZIONI DI CONTRATTO A tali contratti sono altresì applicabili le seguenti clausole delle condizioni generali di contratto di vendita di pacchetti turistici sopra riportate: art. 6 comma 1; art. 7 comma 2; art. 13; art. 18. L’applicazione di dette clausole non determina assolutamente la configurazione dei relativi servizi come fattispecie di pacchetto turistico. La terminologia delle citate clausole relativa al contratto di pacchetto turistico (organizzatore, viaggio ecc.) va pertanto intesa con riferimento alle corrispondenti figure del contratto di vendita di singoli servizi turistici (venditore, soggiorno ecc.). INFORMATIVA EX ART. 13 DLGS 196/2003 e ss.mm.ii Il trattamento dei dati personali, il cui conferimento è necessario per la conclusione e l’esecuzione del contratto, è svolto nel pieno rispetto del DLGS 196/2003, in forma cartacea e digitale. I dati saranno comunicati ai soli fornitori dei servizi compresi in pacchetto turistico. Il cliente potrà in ogni momento esercitare i diritti ex art. 7 DLGS 196/2003 contattando il titolare del trattamento: denominazione della Società; sede, dati fiscali; indicazione del nome del responsabile ed indirizzo e-mail. ESCURSIONI IN LOCO Le escursioni, i servizi e le prestazioni acquistate dal turista in loco e non ricomprese nel prezzo del pacchetto turistico sono estranee all’oggetto del relativo contratto stipulato da Travelandia S.r.L. nella veste di organizzatore. Pertanto nessuna responsabilità potrà essere ascritta a Travelandia S.r.L. né a titolo di organizzatore né di intermediatore di servizi anche nell’eventualità che, a titolo di cortesia, residenti, accompagnatori o corrispondenti locali possano occuparsi della prenotazione di tali escursioni. - oltre tale termine: 100…..% della quota di partecipazione Oltre alle penalità relative alla biglietteria aerea (tariffe speciali, instant purchase, low cost e voli di linea) Si precisa che: • Il riferimento è sempre ai giorni “di calendario”; • Per determinate destinazioni, per particolari servizi, per i gruppi precostituiti o per determinate combinazioni di viaggio, le penali sopra riportate potranno subire variazioni anche rilevanti; • Per determinati servizi turistici e non turistici le penali possono essere del 100% già al momento della proposta irrevocabile o della prenotazione / conferma da parte del tour operator; tali variazioni saranno indicate nei documenti relativi ai programmi fuori catalogo o ai viaggi su misura o a viaggi e servizi in genere non rientranti pienamente o parzialmente nel presente catalogo; • In ogni caso, nessun rimborso spetta al turista che decida di interrompere il viaggio o il soggiorno per volontà unilaterale. • Il presente catalogo è redatto in conformità ai termini di legge. • I nostri programmi sono basati su orari, cambi, tasse aeroportuali e tariffe dei trasporti e costi dei servizi a terra in vigore al momento della preparazione del preventivo. • La validità del presente catalogo va dal 01/01/2015 al 31/12/2015 • Organizzazione tecnica: Diellesystem di Travelandia S.r.L Milano • Autorizzazione Regione Lombardia con decreto n° 61589 del 06 luglio 1994 • Diellesystem di Travelandia S.r.L. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo (D.Lgs. n. 79 del 23 Maggio 2011), una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la Compagnia Unipol Assicurazioni S.p.A per un massimale di € 2.065.000,00. A maggior tutela del turista Travelandia S.r.L. ha inoltre stipulato con la medesima Compagnia di Assicurazioni una polizza, con la quale il massimale viene elevato a € 33.500.000,00. I PREZZI POTRANNO SUBIRE MODIFICHE DOVUTE A: Variazioni dei costi di trasporto e dei costi del carburante, nonché dei diritti e delle tasse quali quelle di atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti e negli aeroporti, ai sensi e nel rispetto del Codice del Turismo. Quanto al costo del carburante, per i voli di linea, invece, potrà essere applicato un adeguamento pari a quello richiesto dalle Compagnie Aeree. Le variazioni e gli adeguamenti del prezzo di listino verranno comunicati al cliente direttamente o tramite le agenzie intermediarie. COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA AI SENSI DELL’ARTICOLO 17 DELLA LEGGE N. 38/2006 La legge italiana punisce con la reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se commessi all’estero”. INFORMAZIONI OBBLIGATORIE AI SENSI DEL REG. 2027/1997 I vettori aerei comunitari e quelli appartenenti a Stati aderenti alla Convenzione di Montreal 1999 sono soggetti al seguente regime di responsabilità: Non sussistono limiti finanziari alla responsabilità del vettore aereo per i danni da morte, ferite o lesioni personali del passeggero. Per danni superiori a 100.000 DSP (equivalenti a circa 120.000 Euro) il vettore aereo può contestare una richiesta di risarcimento solo se è in grado di provare che il danno non gli è imputabile. In caso di ritardo nel trasporto passeggeri il vettore è responsabile per il danno fino ad un massimo di 4.150 DSP (circa 5.000 Euro). In caso di distruzione, perdita, danneggiamento o ritardo nella riconsegna dei bagagli, il vettore aereo è responsabile per il danno fino a 1.000 DSP (circa 1.200 Euro). È possibile effettuare una dichiarazione speciale di maggior valore del bagaglio o sottoscrivere apposita assicurazione col pagamento del relativo supplemento al più tardi al momento dell’accettazione. I vettori appartenenti a Stati non aderenti alla Convenzione di Montreal potrebbero applicare regimi di responsabilità differenti da quello sopra riportato. Una sintesi delle principali disposizioni che disciplinano la responsabilità dei vettori che collaborano con Travelandia S.r.L è comunque disponibile a richiesta presso i nostri uffici. La responsabilità del tour operator nei confronti del passeggero resta in ogni caso disciplinata dal Codice del Turismo e dalle Condizioni Generali di Contratto pubblicate nel presente catalogo. INFORMAZIONE AI PASSEGGERI AI SENSI DEL REG. 2111/2005 Il nome del vettore che effettuerà il/i Vostro/i volo/i è indicato nel foglio di conferma prenotazione; eventuali variazioni Vi verranno comunicate tempestivamente, nel rispetto del Regolamento 2111/2005. PRIVACY Il trattamento dei dati personali, il cui conferimento è necessario per la conclusione e l’esecuzione del contratto, è svolto, nel pieno rispetto del D.Leg. 196/03 in forma 90 91 “Unipol Viaggi Protetto” In collaborazione con la Centrale Operativa di Travelandia, in collaborazione con Borghini e Cossa S.r.l. - Insurance Broker, UnipolSai Assicurazioni S.p.A. e Ima Italia Assistance S.p.A. ha predisposto per passeggeri un completo pacchetto assicurativo inclusivo che decorre dal momento della prenotazione e vale fino al termine del viaggio. Le coperture sono predisposte per garantire i passeggeri: • prima della partenza con polizza annullamento viaggio • durante il soggiorno con polizza assistenza alla persona, rimborso delle spese mediche e danni al bagaglio e con polizza “Viaggi Rischio Zero” per la copertura di eventi fortuiti e casi di forza maggiore. Di seguito è riportata una sintesi delle garanzie prestate: i limiti, gli obblighi dell’Assicurato e le condizioni di assicurazione complete sono contenute nella tessera numerata che verrà consegnata a tutti i partecipanti unitamente agli altri documenti di viaggio e sono consultabili sul sito www.travelandia.it. POLIZZA ASSISTENZA ALLA PERSONA, RIMBORSO SPESE MEDICHE E BAGAGLIO SEZIONE ASSISTENZA 01- Oggetto della garanzia La Società mette a disposizione dell’ Assicurato, nel caso in cui si trovi in una situazione di difficoltà a seguito del verificarsi di un evento fortuito, ed entro i limiti convenuti, le prestazioni di immediato aiuto di seguito descritte tramite la Struttura Organizzativa costituita da medici, tecnici ed operatori, in funzione 24 ore su 24 telefonando al numero di Milano +39 02. 24128377, in virtù di specifica convenzione sottoscritta con IMA ITALIA ASSISTANCE S.p.A., Piazza Indro Montanelli, 20 – 20099 Sesto San Giovanni (MI). La Struttura Organizzativa provvede per incarico della Società a fornire i seguenti servizi di Assistenza ai Clienti/ Viaggiatori assicurati: 02 - Consulto medico e segnalazione di uno specialista 03 - Invio di medicinali urgenti 04 - Trasporto sanitario a) al più vicino luogo idoneo a prestare le cure di emergenza; b) dal centro medico ove sono state prestate le prime cure di emergenza ad un centro medico meglio attrezzato. L’utilizzo dell’aereo sanitario è limitato agli spostamenti locali. 05 - Rientro sanitario dell’ assicurato 06 - Rientro dell’assicurato convalescente 07- Trasporto della salma 08 - Rientro dei familiari 09 - Rientro anticipato 10 - Viaggio di un familiare Quando l’Assicurato sia ricoverato in ospedale per un periodo superiore a giorni 10. 11 - Interprete a disposizione all’estero, con il limite massimo di Euro 500,00. 12 - Segnalazione di un legale quando l’Assicurato sia ritenuto penalmente o civilmente responsabile per fatti colposi avvenuti all’estero ed a lui imputabili, la Struttura Organizzativa segnala il nominativo di un legale per la sua difesa. Inoltre anticipa, contro adeguata garanzia bancaria e fino all’importo massimo di Euro 3.000,00, l’eventuale cauzione penale che fosse richiesta dal giudice. 13 - Comportamento in caso di sinistro L’Assistenza si ottiene telefonando al numero di Milano: +39 02. 24128377. In caso di necessità l’Assicurato dovrà: - segnalare alla Struttura Organizzativa i propri dati anagrafici, Codice Fiscale, i dati identificativi della Tessera “Unipol Viaggi Protetto”; - comunicare il luogo dove si trova ed il proprio recapito telefonico. 14 - Disposizioni e limitazioni Le Garanzie/Prestazioni sono fornite esclusivamente previo accordo con la Struttura Organizzativa. Per le sole Garanzie/Prestazioni di cui agli articoli: 04 (Trasporto Sanitario) - 05 (Rientro sanitario dell’ assicurato) - 06 (Rientro dell’assicurato convalescente) – 07 (Trasporto della salma) – 08 (Rientro dei Familiari) – 09 (Rientro anticipato dell’ assicurato) – 10 (Viaggio di un familiare), qualora l’Assicurato per motivi di forza maggiore si sia organizzato in proprio sostenendo le relative spese, la Società, a seguito di presentazione in originale di idonea certificazione medica rilasciata sul posto e dei documenti di spesa, provvederà al rimborso, entro e non oltre l’importo massimo di Euro 750,00 e comunque nella misura strettamente necessaria. 1.Per gli Assicurati residenti all’estero le spese di rientro sono riconosciute nei limiti di costo per il rientro in Italia. 2.L’Assicurato è tenuto alla consegna alla Società dei biglietti di viaggio non utilizzati a seguito delle prestazioni godute. SEZIONE SPESE MEDICHE 01 - Oggetto della garanzia La garanzia ha per oggetto il rimborso delle spese mediche sostenute dall’Assicurato per prestazioni sanitarie conseguenti a infortuni o malattia, insorti durante il viaggio; la Società rimborserà le spese incontrate, nel limite di Euro 600,00 per i viaggi in Italia nel limite di Euro 10.000,00 per i viaggi all’estero (Escluso Oceania) e nel limite di Euro 20.000,00 per i viaggi in Oceania. ATTENZIONE! Per spese superiori a Euro 1.000,00 dovrà invece essere sempre ottenuta l’autorizzazione preventiva della Struttura Organizzativa. 02 - Franchigia e scoperto Le Garanzie/Prestazioni sono prestate con uno scoperto del 10% di scoperto e l’applicazione di una franchigia pari a Euro 40,00. 03 - In caso di ricovero ospedaliero nell’Unione Europea Con l’uso della Tessera Sanitaria (Tessera Europea Assicurazione Malattia – TEAM) dove sono impressi i codici necessari per garantire ad ogni cittadino 92 italiano l'assistenza sanitaria anche nei Paesi dell'Unione Europea non vi sarà l’applicazione di scoperto o franchigia. 04 - Comportamento in caso di sinistro Per ottenere il rimborso delle spese mediche sostenute, l’Assicurato, entro 15 giorni dalla data del rientro, dovrà denunciare il sinistro alla Società, telefonando al numero verde 800406858 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 19:00 ed il sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:30 od inviare la relativa richiesta a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Sinistri Turismo - C.P. 78 20097 – San Donato Milanese (MI), completa dei seguenti documenti: - propri dati anagrafici, Codice Fiscale, dati identificativi della Tessera “Unipol Viaggi Protetto”, codice IBAN; - diagnosi del medico locale; - originali delle fatture o ricevute pagate. In ogni caso la documentazione richiesta andrà inviata esclusivamente in originale, a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Sinistri Turismo - C.P. 78 – 20097 – San Donato Milanese (MI). I moduli per l'apertura del sinistro possono essere ottenuti: sul sito di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., (http://www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) Oppure telefonando al numero 051/2817017. SEZIONE BAGAGLIO 01 - Oggetto della garanzia entro la somma assicurata di Euro 750,00 la Società, rimborserà le perdite conseguenti a furto, rapina, scippo, incendio del bagaglio, che l’Assicurato aveva con sé durante il viaggio, compresi gli abiti e gli oggetti indossati nonché per mancata riconsegna o danneggiamento del bagaglio causato dal vettore a cui era stato consegnato. 02 - Disposizioni e limitazioni l’indennizzo verrà corrisposto in base al valore commerciale e in nessun caso si terrà conto dei valori affettivi. Per il rifacimento di documenti d’identità, il rimborso è limitato a Euro 75,00. l rimborso è limitato al 50% della somma assicurata per: a) gioielli, preziosi, orologi, pellicce ed altri oggetti di valore; b)apparecchiature fotocineottiche, apparecchi radio-televisivi ed apparecchiature elettroniche. Per tali oggetti la garanzia non opera quando sono inclusi nel bagaglio consegnato a imprese di trasporto. Il rimborso è altresì limitato per ogni singolo oggetto al 50% della somma assicurata ed i corredi fotocineottici (obiettivi, filtri, lampeggiatori, batterie, etc.) sono considerati quali unico oggetto. Gli oggetti lasciati in automobile, nel camper, nel caravan od a bordo di motocicli o altri veicoli sono assicurati solo se riposti nel bagagliaio chiuso a chiave non visibili all’esterno ed il mezzo viene lasciato in un parcheggio custodito a pagamento. 03 - Spese di prima necessità In caso di ritardata (non inferiore alle 12 ore) o mancata riconsegna del bagaglio da parte del vettore, la Società rimborserà, entro la somma assicurata di Euro 150,00 le spese sostenute e documentate per gli acquisti di prima necessità effettuati prima del termine del viaggio. 04 - Franchigia. Dall’ ammontare del danno risarcibile in base agli Art 1 e Art. 2 sopraindicati verrà detratta la franchigia di Euro 40,00. La franchigia non sarà applicata nel solo caso di danneggiamento o mancata restituzione del bagaglio consegnato al vettore aereo. In tale caso, l’indennizzo avverrà proporzionalmente e successivamente a quello del vettore responsabile e solo qualora il risarcimento ottenuto non copra l’intero ammontare del danno. 05 - Comportamento in caso di sinistro In caso di danni o perdite al bagaglio, L’Assicurato, entro 15 giorni dalla data del rientro, dovrà denunciare il sinistroalla società, telefonando al numero verde 800 406858 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 19:00 ed il sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:30 od inviare la relativa richiesta a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Sinistri Turismo - C.P. 78 – 20097 – San Donato Milanese (MI), completa dei seguenti documenti: 1 - Cognome, nome, indirizzo, codice fiscale, dati identificativi della Tessera “Unipol Viaggi Protetto”, codice IBAN 2 - Descrizione dettagliata delle circostanze in cui si è verificato il sinistro; 3 - Descrizione, valore, data di acquisto degli oggetti perduti o danneggiati, preventivo di riparazione o dichiarazione di irreparabilità; 4 - in caso di bagagli affidati al vettore aereo: copia del rapporto di smarrimento o danneggiamento (RIB o PIR) e copia del reclamo scritto inviato nei termini di legge al vettore aereo ed eventuale risposta dello stesso; 5 - in caso di bagagli affidati al vettore marittimo, terrestre o all’albergatore: copia del reclamo, debitamente controfirmata per ricevuta dal vettore o albergatore e loro risposta; 6 - in caso di bagagli non consegnati: copia della denuncia all’autorità del luogo dell’avvenimento e copia del reclamo scritto ad eventuali responsabili (albergo, ristorante, autorimessa) e loro risposta; 7 - in caso di acquisti di prima necessità: gli scontrini che documentino il costo e la natura dei beni acquistati. In ogni caso la documentazione richiesta andrà inviata, esclusivamente in originale, a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. - Ufficio Sinistri Turismo - C.P. 78 – 20097 – San Donato Milanese (MI). I moduli per l'apertura del sinistro possono essere ottenuti: sul sito di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., (http://www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) oppure - telefonando al numero 051/2817017. 06 - Ulteriori obblighi dell’assicurato L’Assicurato è tenuto a salvaguardare il diritto di rivalsa della Società nei confronti del responsabile della perdita o danno del bagaglio, quindi deve sporgere immediato reclamo scritto nei confronti dell’albergatore, vettore o altro responsabile. Deve altresì denunciare i casi di furto, scippo o rapina all’Autorità del luogo di avvenimento. POLIZZA ANNULLAMENTO E INTERRUZIONE VIAGGIO SEZIONE ANNULLAMENTO Ai fini della presente garanzia si conviene che con il termine “familiari” si individuano le seguenti persone: coniuge o convivente, figli, fratelli, genitori, cognati, suoceri, genero, nuora, nonni, zii e nipoti fino al terzo grado. 01 - Premessa/descrizione del rischio La Società alla presente sezione, nei limiti ed alle condizioni contrattuali seguenti, assicura i partecipanti e/o fruitori dei servizi turistici dell’Operatore Turistico durante il periodo di validità della presente polizza. 02 - Oggetto e decorrenza della garanzia La garanzia copre le penali dovute dall’Assicurato all’Operatore Turistico, nei limiti indicati, se l’Assicurato è impossibilitato a partecipare al viaggio per uno dei seguenti motivi imprevedibili al momento della iscrizione al viaggio: A. Decesso, malattia o infortunio dell'Assicurato; B. Decesso, malattia o infortunio del compagno di viaggio dell’Assicurato purché anch’egli assicurato del socio contitolare della ditta dell’Assicurato o del diretto superiore; C. Qualsiasi evento imprevisto, non conosciuto al momento dell'iscrizione al viaggio ed indipendente dalla volontà dell'Assicurato che renda impossibile e/o obiettivamente sconsigliabile la partecipazione al viaggio; La Garanzia decorre dalla data d'iscrizione al viaggio e dura fino al momento in cui l’Assicurato inizia ad utilizzare il primo servizio turistico fornito dallo Operatore Turistico. 03 - Massimali La Società rimborsa le penali d’annullamento addebitate all’Assicurato dall’Operatore Turistico entro la percentuale massima prevista dalle condizioni di partecipazione al viaggio nel limite per Assicurato di Euro 15.000,00 e con il limite massimo per singolo evento di Euro 40.000,00. 04 - Disposizioni e limitazioni L’operatività della garanzia è subordinata alle seguenti disposizioni e limiti di risarcimento, ovvero: 1. Qualora il viaggio sia annullato in un momento successivo al verificarsi di uno degli eventi contrattualmente previsti, la Società rimborserà le penali esistenti alla data in cui tale evento si è verificato (Art. 1914 C.C.). La maggior penale addebitata rimarrà a carico dell’Assicurato. 2. Qualora l’assicurato sia contemporaneamente iscritto ad un viaggio con i suoi familiari e/o con altre persone, in caso di annullamento, la garanzia si intende operante, oltre che per l’assicurato direttamente coinvolto dall’evento e per i suoi familiari, anche per uno solo dei compagni di viaggio alla condizione che anch’essi siano assicurati. 3. Sono comprese le malattie preesistenti non aventi carattere di cronicità, le cui recidive o riacutizzazioni si manifestino dopo la data di iscrizione al viaggio. 4. Sono compresi gli annullamenti derivanti dall'impossibilità di usufruire delle ferie a causa di nuova assunzione o di licenziamento. 05 - Esclusioni L’assicurazione non è valida se al momento dell’ adesione già sussistono le condizioni o gli eventi che determinano l’annullamento del viaggio, e non è operante se non sono state rispettate le modalità di adesione o di comportamento in caso di sinistro. Le quote di iscrizione non sono assicurabili e pertanto non verranno rimborsate. Sono esclusi gli annullamenti determinati dai seguenti casi che si manifestassero nei luoghi di destinazione del viaggio e che inducono a rinunciare al viaggio medesimo: eventi bellici, terroristici, sociopolitici, meteorologici, eventi naturali, epidemie o dal pericolo che si manifestino detti eventi. Sono esclusi gli annullamenti determinati: - da sopravvenuti impegni di lavoro, di studio o dovuti a motivazioni di natura - economico finanziaria. Sono compresi gli annullamenti derivanti dall'impossibilità di usufruire delle ferie a causa di nuova assunzione o di licenziamento; - dolo e colpa grave dell’Assicurato; L'assicurazione non copre gli annullamenti derivanti da malattie croniche, neuropsichiatriche, nervose e mentali. 06 - Franchigia/scoperto Il rimborso della penale è effettuato a termini di polizza ed avverrà previa deduzione dello scoperto del 15%, da calcolarsi sulla penale rimborsabile. Tale scoperto non potrà essere inferiore alla somma di Euro 50,00, per ciascun assicurato. Nessuno scoperto viene applicato nel caso di rinuncia dovuta a decesso o ricovero ospedaliero (non viene considerato ricovero ospedaliero il day hospital). 07 - Comportamenti in caso di sinistro In caso di sinistro, l'Assicurato, pena la decadenza del diritto al rimborso, dovrà scrupolosamente osservare i seguenti obblighi: 1) Annullare la prenotazione all’ Operatore Turistico immediatamente, al fine di fermare la misura delle penali applicabili. L’annullamento andrà notificato comunque prima dell’inizio dei servizi prenotati, anche nei giorni festivi, a mezzo fax oppure e-mail. In ogni caso la Società rimborserà la penale d’annullamento prevista alla data in cui si è verificato l’evento che ha dato origine alla rinuncia; l’eventuale maggiore quota di penale dovuta a seguito di ritardata comunicazione di rinuncia resterà a carico dell’Assicurato. 2) Denunciare l’annullamento alla Società entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento che ha causato l'annullamento e comunque non oltre le 24 ore successive alla data di partenza. L'assicurato dovrà effettuare la denuncia direttamente a UnipolSai Assicurazioni S.p.A. telefonando al numero verde 800406858 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8:30 alle ore 19:00 ed il sabato dalle ore 8:30 alle ore 13:30; oppure a mezzo fax al numero 051.7096551. Come data di invio farà fede la data del fax. Al momento della denuncia sarà necessario far conoscere alla Società: nome, cognome, codice fiscale, indirizzo completo del domicilio onde poter esperire eventuale visita medico legale e telefono ove sia effettivamente rintracciabile l’assicurato; riferimenti del viaggio e della copertura quali: estremi della tessera assicurativa o nome dell’Operatore Turistico, data di prevista partenza del viaggio a cui si deve rinunciare e, ove possibile, estratto conto di prenotazione o scheda di iscrizione; la descrizione delle circostanze che costringono l'assicurato ad annullare; la certificazione medica o, nei casi di garanzia non derivanti da malattia o infortunio, altro documento comprovante l'impossibilità di partecipare al viaggio. Anche successivamente (se non immediatamente disponibile) dovrà comunque essere fornito per iscritto a UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri Turismo Via della Unione Europea, 3/B – 20097 San Donato Milanese (MI): estratto conto di prenotazione o scheda di iscrizione (se non precedentemente forniti); fattura della penale addebitata; quietanza di pagamento emessa dall’Operatore Turistico; certificazione medica in originale; codice IBAN. Seguiranno, per iscritto o a mezzo fax, le eventuali reciproche richieste e/o comunicazioni relative allo stato di gestione del sinistro. In ogni caso la documentazione richiesta andrà inviata, esclusivamente in originale, a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri Turismo Via della Unione Europea, 3/B – 20097 San Donato Milanese (MI). I moduli per l'apertura del sinistro possono essere ottenuti: sul sito di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., (http://www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) oppure telefonando al numero 051/2817017 SEZIONE INTERRUZIONE VIAGGIO Ai fini della presente garanzia si conviene che con il termine “familiari” si individuano le seguenti persone: coniuge o convivente, figli, fratelli, genitori, cognati, suoceri, genero, nuora, nonni, zii e nipoti fino al terzo grado. 01 - Oggetto e decorrenza della garanzia La garanzia assicura una diaria relativa ai giorni di viaggio non usufruiti dall’Assicurato, dai suoi familiari o dal suo compagno di viaggio anch'essi assicurati, nel caso in cui il viaggio stesso debba essere interrotto per i seguenti motivi: 1. Rientro sanitario dell’assicurato per motivi di salute predisposto dalla Struttura Organizzativa tramite attivazione della tessera “Unipol Viaggi Protetto”; 2. ricovero in ospedale dell’Assicurato che causi l'interruzione anche parziale, ma comunque superiore alle 24 ore, del viaggio; 3. rientro anticipato dei familiari e di un compagno di viaggio a seguito di decesso dell’Assicurato; 4. rientro anticipato a seguito di decesso o di ricovero ospedaliero di un familiare dell’Assicurato non partecipante al viaggio. La garanzia decorre dal momento in cui il passeggero inizia ad utilizzare il primo dei servizi intermediati o venduti dall’ Operatore Turistico. 02 - Massimali La diaria è pari al costo dei giorni mancanti al completamento del viaggio e si ottiene dividendo la quota individuale di partecipazione pagata per le notti di durata del viaggio; in ogni caso il rimborso non potrà superare Euro 5.000,00 per assicurato e di Euro 15.000,00 per evento. In caso di iscrizione contemporanea di un gruppo precostituito di partecipanti, la definizione "compagno di viaggio" può riferirsi ad una sola persona. 03 - Disposizioni e limitazioni L’operatività della garanzia è subordinata alle seguenti disposizioni e limiti di risarcimento, ovvero: 1. Qualora l’assicurato sia contemporaneamente iscritto ad un viaggio con i suoi familiari e/o con altre persone, in caso di interruzione viaggio, la garanzia si intende operante, oltre che per l’assicurato direttamente coinvolto dall’evento e per i suoi familiari, anche per uno solo dei compagni di viaggio alla condizione che anch’essi siano assicurati. 2. Sono comprese le malattie preesistenti non aventi carattere di cronicità, le cui recidive o riacutizzazioni si manifestino dopo la data di iscrizione al viaggio. 04 – Esclusioni Ad integrazione e parziale modifica delle “Esclusioni comuni a tutte le sezioni”, sono escluse le interruzioni viaggio determinate dai seguenti casi che si manifestassero nei luoghi di destinazione del viaggio e che inducono il passeggero a rinunciare al viaggio medesimo: eventi bellici, terroristici, sociopolitici, meteorologici, eventi naturali, epidemie o dal pericolo che si manifestino detti eventi. L'assicurazione non copre le interruzioni viaggio derivanti da malattie croniche, neuropsichiatriche, nervose e mentali. 05 - Franchigia/scoperto L’indennizzo, se dovuto a termini a termini di polizza avverrà previa deduzione dello scoperto del 15%, da calcolarsi sul danno rimborsabile. Tale scoperto non 93 potrà essere inferiore alla somma di Euro 50,00, per ciascun assicurato. 06 - Comportamenti in caso di sinistro Per il rientro sanitario dell’Assicurato dovuto a motivi di salute, l'Assicurato dovrà preventivamente contattare la Struttura Organizzativa di IMA ASSISTANCE al numero +39 02.24128377 comunicando il numero di tessera “Unipol Viaggi Protetto” a mani dell’Assicurato. IMA ASSISTANCE predisporrà il rientro sanitario sulla base delle prestazioni fornite dalla tessera “Unipol Viaggi Protetto”. Successivamente dovrà informare per iscritto o a mezzo telefax al numero 051.7096551 UnipolSai Assicurazioni S.p.A. -- Via dell’Unione Europea 3/B, – 20097, San Donato Milanese (MI) allegando l’estratto conto del viaggio. Per le altre garanzie l’Assicurato dovrà inviare, entro 15 giorni dalla data del rientro, la relativa denuncia a: UnipolSai Assicurazioni S.p.A. – Ufficio Sinistri Turismo - C.P. 78 – 20097 – San Donato Milanese (MI), corredata dei seguenti documenti: - nome, cognome, codice fiscale, indirizzo completo del domicilio; - la certificazione medica; - l’estratto conto del viaggio ed altri documenti comprovanti i motivi dell’interruzione del viaggio/noleggio/locazione; - codice IBAN. Per ulteriori contatti con la Società telefonare al numero 051.2817017. I moduli per l'apertura del sinistro possono essere ottenuti: sul sito di UnipolSai Assicurazioni S.p.A., (http://www.unipol.unipolsai.it/sinistri-turismo.aspx) oppure telefonando al numero 051/2817017. POLIZZA "VIAGGI RISCHIO ZERO" PER EVENTI FORTUITI E CASI DI FORZA MAGGIORE CHE SI DOVESSERO VERIFICARE DURANTE LO SVOLGIMENTO DEL VIAGGIO. SEZIONE RISCHIO ZERO La presente polizza assicura nei limiti e alle condizioni contrattuali seguenti tutti i viaggiatori che acquistano pacchetti turistici organizzati dalla Contraente. Per viaggio si intende l’itinerario compreso tra il primo e l’ultimo servizio turistico fornito da Travelandia S.r.l. 01 - Oggetto della garanzia la garanzia copre le conseguenze economiche derivanti da: A) Ritardo nel viaggio di partenza Se, in conseguenza di qualsiasi motivo, il mezzo di trasporto (o i mezzi, qualora il viaggio dovesse prevedere più tratte) previsto dal contratto di viaggio dovesse partire o arrivare alla stazione finale di destinazione con un ritardo superiore alle 8 ore rispetto all’orario indicato nel biglietto di viaggio oppure nell’ultima convocazione / programma trasmessa dalla Contraente, la Società eroga un’indennità per ogni passeggero coinvolto di Euro 80,00. B) Eventi fortuiti e casi di forza maggiore Se, in conseguenza di eventi fortuiti e casi di forza maggiore quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, eventi atmosferici catastrofali (cicloni, inondazioni, terremoti, ecc.), eventi sociopolitici (scioperi, atti terroristici, guerre, colpi di stato, ecc.), condizioni atmosferiche avverse che impediscano il regolare svolgimento dei servizi turistici, ecc., si verifica, a viaggio iniziato, la modifica del viaggio rispetto a come era stato programmato, la Compagnia di Assicurazioni rimborsa: B1) il costo della parte di viaggio non usufruita ( quota individuale di partecipazione divisa per le notti di durata del viaggio e moltiplicato per le giornate di viaggio perse); B2) il 70% della quota individuale di partecipazione se il passeggero, in conseguenza di un ritardo nel viaggio di partenza superiore alle 24 ore, decide di rinunciare al viaggio; B3) il costo ragionevolmente sostenuto dai passeggeri per l’organizzazione di servizi turistici alternativi a quelli previsti dal contratto e/o di servizi di riprotezione dei passeggeri. Sono esclusi i costi che devono restare a carico dei fornitori dei servizi turistici. 02 - Limitazioni Nel caso si rendessero contemporaneamente operative sia la garanzia A) che la garanzia prevista al punto B1, l’indennizzo relativo alle prime 24 ore di viaggio perso non può superare il costo di una giornata di viaggio. L’operatività della garanzia B2 rende nulla la garanzia A). 03 - Esclusioni Ad integrazione delle “Esclusioni comuni a tutte le garanzie” delle Condizioni Generali di Assicurazione sono esclusi dalla garanzia gli esborsi causati da: 1. overbooking; 2. eventi conosciuti con un anticipo di almeno 2 giornate lavorative rispetto alla partenza del viaggio organizzato; 3. insolvenza, morosità o mancato adempimento di obbligazioni pecuniarie facenti capo all’organizzatore del viaggio e/o ai fornitori di servizi; 4. dolo e colpa con previsione dell’organizzatore del viaggio e del passeggero; 5. infortunio e malattia; 6. mancate coincidenze dei mezzi di trasporto dovute alla non osservanza dei “connecting time”; 7. annullamento da parte dell’ Operatore Turistico anche in conseguenza di un evento assicurato. 04 - Massimali Le garanzie vengono prestate fino alla concorrenza del costo del viaggio e comunque per una somma non superiore alla quota individuale di partecipazione con il massimo di Euro 2.500,00 per ciascun Assicurato, fermo il limite massimo indicato nella scheda di polizza per uno o più sinistri accaduti nel medesimo anno assicurativo. 94 05 - Comportamento in caso di sinistro L’Assicurato, entro 5 giorni dal verificarsi dell’evento e comunque entro e non oltre i 15 giorni dalla data del rientro, dovrà denunciare il sinistro a: Travelandia S.r.l. Via Leone XIII°, 14 - 20145 Milano – Italy Tel. N° 02.67730270 - Fax. N° 02.67730230 contenente una descrizione dettagliata dell’avvenimento e corredata della seguente documentazione: • cognome, nome, indirizzo, Codice Fiscale, codice IBAN; • operativo Voli; descrizione del Pacchetto del Viaggio inizialmente previsto. INIZIO E TERMINE DELLE GARANZIE La garanzia Annullamento Viaggio decorre dalla data d'iscrizione al viaggio e termina nel momento in cui l’Assicurato inizia ad utilizzare il primo servizio turistico contrattualmente convenuto. Le altre Garanzie/Prestazioni iniziano al momento e nel luogo previsti dalla scheda di iscrizione/programma dell’Operatore Turistico, e terminano al momento del completo espletamento dell’ultima formalità prevista dal contratto stesso, e comunque con il massimo di 45 giorni dalla data di inizio del viaggio. COSTI ASSICURATIVI E DIRITTI Il viaggiatore è tenuto ad aderire alle coperture assicurative inclusive contestualmente all’iscrizione al viaggio. Il costo del pacchetto assicurativo inclusivo, comprensivo di imposte di assicurazione e diritti d’agenzia, da versare al momento dell’iscrizione al viaggio, varia a seconda del costo totale del viaggio. Costo totale del viaggio Importo dovuto Fino a € 500,00 Fino a € 1.000,00 Fino a € 1.500,00 Fino a € 2.000,00 Fino a € 2.500,00 Fino a € 3.500,00 Fino a € 5.000,00 Fino a € 6.000,00 Fino a € 7.000,00 Fino a € 8.000,00 Fino a € 9.000,00 Fino a € 10.000,00 Fino a € 12.500,00 Fino a € 15.000,00 € 28,00 - Oceania 34,00 € 38,00 - Oceania 44,00 € 48,00 - Oceania 54,00 € 58,00 – Oceania 64,00 € 68,00 – Oceania 74,00 € 88,00 - Oceania 94,00 € 118,00 - Oceania 124,00 € 138,00 - Oceania 144,00 € 178,00 - Oceania 184,00 € 202,00 – Oceania 208,00 € 238,00 – Oceania 244,00 € 288,00 - Oceania 294,00 € 353,00 - Oceania 359,00 € 418,00 – Oceania 424,00 Il costo del pacchetto assicurativo non è mai rimborsabile. ESCLUSIONI COMUNI A TUTTE LE SEZIONI Quando non diversamente ed espressamente previsto nelle singole Garanzie/Prestazioni la Società non è tenuta a fornire Garanzie/Prestazioni per tutti i sinistri provocati o dipendenti da: a) dolo o colpa grave dell’Assicurato; b) guerra, anche civile, scioperi, rivoluzioni, sommosse o movimenti popolari, saccheggi, atti di terrorismo e di vandalismo; c) terremoti, alluvioni, fenomeni atmosferici aventi caratteristiche di calamità naturali, trasmutazione del nucleo dell’atomo, radiazioni provocate dall’accelerazione artificiale di particelle atomiche; d) svolgimento delle seguenti attività: alpinismo con scalata di rocce o accesso a ghiacciai, sports aerei in genere, atti di temerarietà, corse e gare automobilistiche, motonautiche e motociclistiche e relative prove ed allenamenti, nonché tutti gli infortuni sofferti in conseguenza di attività sportive svolte a titolo professionale; e) malattie ed infortuni derivanti da abuso di alcolici e psicofarmaci nonché dall’uso non terapeutico di stupefacenti ed allucinogeni, f) turbe psicologiche, malattie psichiatriche, neuropsichiatriche, stati d‘ansia, stress o depressione. Stati di malattia cronica o patologie preesistenti all’inizio del viaggio; g) viaggi intrapresi contro consiglio medico od allo scopo di sottoporsi a trattamento medico o chirurgico; h) viaggi in zone remote, raggiungibili solo con mezzi di soccorso speciale Sono inoltre escluse: i) le spese per la ricerca di persone scomparse/disperse; tranne nel caso dette spese siano sostenute da Enti od Autorità pubbliche e comunque entro il limite massimo di Euro 1.500,00 j) le Prestazioni in quei paesi che si trovassero in stato di belligeranza che renda impossibile l’assistenza; k) le perdite di denaro, biglietti di viaggio, titoli, collezioni di qualsiasi natura e campionari; l) le rotture o danni al bagaglio a meno che non siano conseguenza di furto, rapina, scippo o siano causati dal vettore; m) le perdite di oggetti incustoditi o causate da dimenticanza o smarrimento; n) le perdite, i danni o le spese mediche denunciati alla Società oltre i termini contrattualmente stabiliti; o) le Garanzie/ Prestazioni di qualunque genere, conseguenti a sinistri avvenuti in occasione di mancata osservanza delle norme di cui alla legge n. 269 del 1998 “contro lo sfruttamento della prostituzione, della pornografia, del turismo sessuale in danno di minori, quali nuove forme di riduzione in schiavitù”. INFORMAZIONI RELATIVE ALL’IMPRESA Nota informativa al Contraente La presente Nota Informativa ha lo scopo di fornire tutte le informazioni preliminari necessarie al Contraente per sottoscrivere l’assicurazione prescelta con cognizione di causa e fondatezza di giudizio. Essa è redatta nel rispetto delle disposizioni impartite dall’ISVAP sulla base delle norme emanate a tutela del Consumatore dell’Unione Europea per il settore delle assicurazioni contro i danni e recepite nell’ordinamento italiano con Decreto Legislativo del 17 settembre 2005 n°209. Denominazione sociale, forma giuridica dell’ Impresa e Sede Legale L’impresa assicuratrice è UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A., Via Stalingrado, 45 – 40128 Bologna – Italia, impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni (art. 65 del R.D.L. 29 aprile 1923, n. 966) e soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., con sede legale in Via Stalingrado, 45, 40128 Bologna – Italia. INFORMAZIONI RELATIVE AL CONTRATTO Legislazione Applicabile Al Contratto La legislazione applicabile al contratto è quella italiana; le Parti hanno comunque facoltà, prima della conclusione del contratto stesso, di scegliere una legislazione diversa, salvi i limiti derivanti dall’applicazione di norme imperative nazionali e salva la prevalenza delle disposizioni specifiche relative alle assicurazioni obbligatorie previste dall’ordinamento italiano. UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A. propone di applicare al contratto che sarà stipulato la legge Italiana. Prescrizione Dei Diritti Derivanti Dal Contratto Ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile i diritti dell’Assicurato (soggetto nel cui interesse è stipulato il contratto) derivanti dal contratto si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui si fonda il diritto e/o dal giorno in cui il terzo ha richiesto il risarcimento all’Assicurato o ha promosso contro di questi azione. Reclami In Merito Al Contratto Eventuali reclami riguardanti il rapporto contrattuale o la gestione dei sinistri devono essere inoltrati per iscritto direttamene alla Società, indirizzandoli a: UNIPOLSAI ASSICURAZIONI S.p.A. Reclami Assistenza Clienti Via dell’Unione Europea 3/B - 20097 - San Donato Milanese (MI) Telefono 02 55604027 (da lunedì a giovedì – ore 9,00 /12,30 e venerdì ore 9,00/12,00) Fax 02 51815353 e-mail [email protected]. Qualora l’esponente non si ritenga soddisfatto dall’esito del reclamo o in caso di assenza di riscontro nel termine massimo di quarantacinque giorni, potrà rivolgersi all’IVASS, Servizio Tutela degli Utenti, Via del Quirinale, 21, 00187 – Roma, telefono 06 421331. I reclami indirizzati all’IVASS devono contenere: a) nome, cognome e domicilio del reclamante, con eventuale recapito telefonico; b) individuazione del soggetto o dei soggetti di cui si lamenta l’operato; c) breve descrizione del motivo di lamentela; d) copia del reclamo presentato alla Società e dell’eventuale riscontro fornito dalla stessa; e) ogni documento utile per descrivere più compiutamente le relative circostanze. Le informazioni utili per la presentazione dei reclami sono riportate sul sito internet della Società www.unipolsai.it In relazione alle controversie inerenti la quantificazione delle prestazioni e l’attribuzione della responsabilità, si ricorda che permane la competenza esclusiva dell’Autorità Giudiziaria, oltre alla facoltà di ricorrere a sistemi conciliativi ove esistenti. Per la risoluzione delle liti transfrontaliere, controversie tra un contraente consumatore di uno Stato membro e un’impresa con sede legale in un altro Stato membro, il reclamante avente domicilio in Italia può presentare reclamo: - all’IVASS, che lo inoltra al sistema/organo estero di settore competente per la risoluzione delle controversie in via stragiudiziale, dandone notizia al reclamante e comunicandogli poi la risposta; - direttamente al sistema/organo estero competente dello Stato membro o aderente allo SEE (Spazio Economico Europeo) sede dell’impresa assicuratrice stipulante (sistema individuabile tramite il sito http://www.ec.europa.eu/fin-net), richiedendo l’attivazione della procedura FIN-NET, rete di cooperazione fra organismi nazionali. Nel caso in cui le Parti abbiano scelto di applicare al contratto una legislazione di un altro Stato, l’Organo incaricato di esaminare i reclami del Cliente sarà quello previsto dalla legislazione prescelta ed in tal caso l’IVASS si impegnerà a facilitare le comunicazioni tra l’Autorità competente ed il Cliente stesso. Avvertenza La presente nota è un documento che ha solo valore e scopo informativo. INFORMATIVA AI SENSI DELL’ART. 13 DEL DECRETO LEGISLATIVO N° 196/2003 Codice In Materia Di Protezione Dei Dati Personali Gentile Cliente Per fornirLe i prodotti e/o i servizi assicurativi richiesti o previsti in Suo favore, dobbiamo raccogliere ed utilizzare alcuni dati che La riguardano. Quali Dati Raccogliamo Si tratta di dati (come ad esempio nome, cognome, residenza, data e luogo di nascita, professione, recapito telefonico fisso e mobile, indirizzo di posta elettronica) che Lei stesso od altri soggetti ci fornite; tra questi ci sono anche dati di natura sensibile (idonei a rivelare il Suo stato di salute), indispensabili per fornirLe i citati servizi e/o prodotti assicurativi. Il conferimento di questi dati è in genere necessario per il rilascio della polizza e la gestione dell’attività assicurativa e, in alcuni casi, obbligatorio per legge od in base alle disposizioni impartite dalle autorità di vigilanza di settore. In assenza di tali dati non saremmo in grado di fornirLe correttamente le prestazioni richieste; il rilascio facoltativo di alcuni dati ulteriori (relativi a Suoi recapiti) può, inoltre, risultare utile per agevolare l’invio di avvisi e comunicazioni di servizio. Perché Le Chiediamo I Dati I Suoi dati saranno utilizzati dalla nostra Società per finalità strettamente connesse all’attività assicurativa e ai servizi forniti nonché ai connessi adempimenti normativi; ove necessario potranno essere utilizzati dalle altre società di Gruppo e saranno inseriti in un archivio clienti di Gruppo. I suoi dati potranno essere comunicati solo ai soggetti, pubblici o privati, esterni alla nostra Società coinvolti nella prestazione dei servizi assicurativi che la riguardano od in operazioni necessarie per l’adempimento degli obblighi connessi all’attività assicurativa. Poiché fra i Suoi dati personali ve ne sono alcuni di natura sensibile (relativi al Suo stato di salute), potremo trattarli soltanto dopo aver ottenuto il Suo esplicito consenso. Come Trattiamo I Suoi Dati I Suoi dati non saranno soggetti a diffusione; saranno trattati con idonee modalità e procedure, anche informatiche e telematiche, solo dal personale incaricato delle strutture della nostra Società preposte alla fornitura dei prodotti e/o servizi assicurativi che La riguardano e da soggetti esterni di nostra fiducia a cui affidiamo alcuni compiti di natura tecnica od organizzativa. Quali Sono I Suoi Diritti La normativa sulla Privacy ( artt. 7-10 D. Lgs. 196/2003) Le garantisce il diritto di accedere in ogni momento ai dati che La riguardano, a richiederne l’aggiornamento, l’integrazione, la rettifica o, nel caso i dati siano trattati in violazione di legge, la cancellazione. Titolari del trattamento dei Suoi dati sono UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A. (www.unipolsai.it) e Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. (www.unipolsai.com), entrambe con sede in Via Stalingrado 45 – 40128 Bologna. Per ogni eventuale dubbio o chiarimento, nonché per conoscere l’elenco delle categorie di soggetti ai quali comunichiamo i dati e l’elenco dei Responsabili, potrà consultare il sito www.unipolsai.it o rivolgersi al Responsabile per il riscontro agli interessati presso UNIPOLSAI Assicurazioni S.p.A. al recapito sopra indicato e-mail [email protected] 95