Vascolarizzazione e innervazione dell’arto inferiore II anno - canale B Compartimenti della coscia Nome Azioni principali Innervazione Irrorazione sanguigna Anteriore Flette la coscia ed estende la gamba Adduce la coscia N. femorale A. femorale N. otturatore A. otturatoria Mediale Posteriore Estende la N. sciatico coscia e flette la gamba Rami perforanti dell’arteria femorale profonda Plesso lombare (L1-L5) • N. femorale – rami cutanei: coscia, gamba, piede (e.g. n, safeno) – rami motori: mm ant. della coscia (e.g. quadricipite, sartorio) • N. otturatorio – Sensitivo: cute med. coscia; hip, ginocchio – Motore: Adduttori • N. cutaneo laterale – Sensitivo: cute lat. coscia, peritoneo • N. genitofemorale – Sensitivo: cute scroto, grandi labbra, ant. coscia – Motore: m. cremastere Nervo femorale • il rami più grosso del plesso lombare • si forma nell’addome nel m. psoas e scende posterolateralmente nella pelvi sino a metà del legamento inguinale • emerge tra il grande psoas e l’iliaco, sopra al leg. inguinale lateralmente ai vasi femorali e si divide in diverse brancheper i mm. anteriori della coscia e l’anca e il ginocchio, e la cute del lato anteromediale dell’arto inferiore Nervo femorale: rami • muscolari: iliaco, pettineo, sartorio e quadricipite • nn cutaneo femorale intermedio e mediale (cute anteriore e mediale) • n. safeno (cutaneo): accompagna l’a. femorale nel canale degli adduttori e diventa superficiale passando tra sartorio e gracile; fornisce l’innervazione alla cute e alla fascia del lato anteriore e mediale di ginocchio, gamba e piede Lesioni del n.femorale (L2-L4) • innervando il compartimento anteriore della coscia, se sezionato vicino alla sua origine si indebolisce la flessione dell’anca e l’estensione della gamba è quasi persa: può esser testato con il riflesso patellare • perdita della sensibilità della superficie anteriore della coscia e del malleolo mediale (ramo: n. safeno) Lesioni del n.otturatorio (L2-L4) • è ben protetto, per cui la lesione è rara • tuttavia può essere lesionato nella madre dalla testa del bambino durante il parto • oppure in caso di tumori ovarici • l’adduzione della coscia diventa debole e una piccola strisci di cute sulla faccia mediale della coscia diventa insensibile o dolorosa • porta anche sensibilità del peritoneo a livello pelvico Pl. sacrale (L4-S4) • Nervo sciatico – Motore: m adduttore lungo – Nervo tibiale • Cutaneo: post. della gamba e della pianta del piede • Motore: post della gamba – N. peroneo comune • Cutaneo: sup. ant+lat gamba, dorso piede • Motore: compartimento laterale, tibiale ant., estensori delle dita • N. gluteo superiore – Motore: gluteo medio e piccolo, tensore della fascia lata • N. gluteo inferiore – Motore: grande gluteo • N. cutaneo post. del femore – Sensitivo: sup. inf. glutei, post coscia, fossa poplitea • N. pudendo – Sensitivo: genitali esterni, ano – Motore: mm del perineo N.sciatico (L4-S3) • È il ramo principale del plesso sacrale, ed è il nervo più grosso del corpo (radici ventrali di L4-S3) • esce dalla pelvi appiattito (largo circa 2 cm) e passa nella parte inferiore del grande forame ischiatico • entra nella regione glutea sotto il m. piriforme, sotto il grande gluteo, a metà strada tra grande trocantere e tuberosità ischiatica • si appoggia sull’ischio, poi passa posteriormente ai mm otturatore interno, quadrato del femore e grande adduttore N.sciatico (L4-S3) • non innerva strutture della regione glutea, e consiste in realtà di due nervi, tibiale e peroneo comune, uniti da tessuto connettivo • questi si separano a metà strada nella coscia vicino all’apice della fossa poplitea (a volte prima di uscire dalla pelvi, passando uno sopra e l’altro sotto al piriforme) Lesioni del n.sciatico (L4-S3) • "Sciatica" dolore e debolezza associati alla compressione del nervo sciatico e delle sue radici • causa più comune ernia del disco, ma anche atrofia o assottigliamento del m. piriforme o anche tumore • test di stiramento della gamba: si stira così il nervo sciatico e si causa dolore •se il nervo viene tagliato si ha una importante perdita muscolare: la gamba rimane estesa e il piede immobilizzato Lesioni del n.gluteo superiore (L4-S1) • con l’atrofia dei mm gluteo medio e piccolo la coscia perde la sua stabilità nella fase di oscillazione del passo • se si chiede al paziente di stare su un piede e la coscia cade dal lato sollevato, si dice che il paziente ha un Trendelenburg positivo Lesioni del n.gluteo inferiore • si indebolisce l’estensione della coscia (per atrofia del m. grande gluteo) N. tibiale • È la struttura più superficiale della fossa poplitea • è coperto prima dal m. semimembranoso poi è coperto dai capi del gastrocnemio • innerva tutti i mm del compartimento posteriore della gamba • scende nel mezzo della fossa poplitea e al margine distale del m. popliteo passa con i vasi tibiali posteriori sotto l’arcata tendinea del soleus, sul m. tibiale posteriore • lascia la loggia posteriore della gamba passando in profondità al retinacolo dei flessori tra il malleolo mediale e il calcagno Lesioni del n.tibiale (L4-S3) • con una lesione del nervo tibiale è difficile la flessione plantare del piede e delle dita (anche aprirle a ventaglio) • mentre si cammina piede che si inciampa • senza la capacità di spingere sulle punte, la camminata diventa laboriosa, dolorosa e faticosa • la sensibilità cutanea laterale della pianta è anormale Lesioni del n.peroneo comune (L4-S2) • è superficiale vicino al collo della fibula e può esser lesionato in un incidente d’auto o da scarponi da sci stretti… • tutti i flessori dorsali sono innervati dal peroneo comune, per cui la sua lesione causa la “caduta del piede” (il piede rimane in flessione plantare) con andatura steppante (la punta striscia sul pavimento) • sensibilità del dorso del piede (attraverso il nervo peroneo superficiale) e lo spazio tra le prime due dita (nervo peroneo profondo) • test: capacità di estendere l’alluce Arterie dell’arto inferiore • Iliaca interna – glutea superiore e inferiore= glutei – pudenda interna = perineo, genitali esterni – otturatoria = mm adduttori • Iliaca esterna – femoral = arto inferiore • femorale profonda = adduttori, quadricipite – poplitea (continuatione della femorale) • articolari = ginocchio • tibiale anteriore = mm ant. della gamba, rami del piede • tibiale posteriore = mm flessori, arcata plantare, rami per le dita Arteria politea e suoi rami • l’a. poplitea si divide in –a. tibiale anteriore (compartimento anteriore della gamba) –a. tibiale posteriore (compartimento anteriore della gamba), che manda rami perforanti al compartimento laterale attraverso l’a. peroneale Vena grande safena • è la vena superficiale più importante della coscia • si trova anteriormente al malleolo mediale della caviglia e al lato mediale del ginocchio • drena sangue dal lato mediale del piede, della gamba e della coscia e lo porta al circolo profondo attraverso l’apertura safena nella fascia lata della coscia prossimale • può essere rimossa chirurgicamente e usata per i trapianti (per esempio per un by-pass