Parco
PROPOSTA PIANO DI GESTIONE 2007
PREMESSA
Nel corso del 2006 il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi si è attivato svolgendo
un’intensa azione di comunicazione e sensibilizzazione dell’opinione pubblica e del
mondo politico istituzionale riguardo le difficoltà che i Parchi devono affrontare nello
svolgimento della propria attività istituzionale, ottenendo con la legge finanziaria
2007 il tanto auspicato “sblocco della cassa” per gli enti gestori delle aree protette.
L’articolo 1, comma 695 della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria per
l’anno 2007) prevede infatti che “all’articolo 1, comma 6, della legge 30 dicembre
2004, n. 311, dopo le parole «per il Consiglio Superiore della Magistratura» sono
inserite le seguenti «per gli enti gestori delle aree naturali protette»” inserendo di fatto
gli enti parco fra gli enti in deroga ai limiti di spesa di cui all’articolo 1, comma 5, della
legge 311/2004. Tale norma assume una notevole rilevanza per il nostro Parco che, in
conseguenza dei limiti imposti dalla legge 311/2004 (art. 1, commi 5, 18 e 57), ha
dovuto, negli anni scorsi, adeguare i propri bilanci ai vincoli di finanza pubblica
riducendo le previsioni di cassa e di competenza di numerosi capitoli e congelando
gran parte delle proprie risorse. A seguito dell’approvazione e dell’entrata in vigore
della legge 296/2006, il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi ha potuto, con la
variazione di bilancio n. 1/2007 approvata dal Consiglio Direttivo dell’Ente nella
seduta del 31/01/2007, adeguare il Bilancio di Previsione 2007 alle reali necessità
finanziarie, modificando le previsioni di cassa di alcuni capitoli dell’entrata e della
spesa, i cui valori erano stati volontariamente sottostimati al fine di rispettare i vincoli
imposti dalle leggi n. 311/2004 Legge Finanziaria 2005 e 266/2005 Legge Finanziaria
2006.
Pertanto a seguito della succitata normativa la situazione del Bilancio di Previsione
2007 viene qui di seguito schematicamente riassunta:
Competenza:
- Previsione iniziale
- Competenza applicata con la variazione n. 1/2007
- Competenza applicata con la variazione n. 2/2007
Totale
¤ 4.244.017,21
¤ 1.225.925,71
¤
60.000,00
¤ 5.529.942,92
(Tali previsioni potranno essere aumentate per effetto di ulteriori contribuiti e/o
finanziamento che potranno essere riconosciuti e reperiti dall’Ente Parco).
Cassa:
- Previsione iniziale
- Cassa applicata con la variazione n. 1/2007
- Cassa applicata con la variazione n. 2/2007
- Cassa ancora da applicare
Totale
¤ 3.373.125,20
¤ 2.134.718,68
¤
60.000,00
¤ 2.745.706,10
¤ 8.313.549,98
Tale situazione permetterà all’Ente Parco non solo di completare i progetti già avviati
ma anche di realizzare ed intraprendere numerosi interventi di recupero ambientale
e di valorizzazione del territorio.
Il venir meno dei vincoli alla spesa previsti dalle ultime leggi finanziarie garantirà,
infatti, un rilancio delle attività del Parco che potrà così proseguire la propria attività
istituzionale di conservazione e di valorizzazione del patrimonio naturale.
Si è ritenuto opportuno, per il momento, non applicare il maggior avanzo di
amministrazione risultante alla data del 31/12/2006, così come accertato in sede di
approvazione del rendiconto generale. Nel corso della gestione potranno essere
pertanto valutate le possibili e migliori ipotesi di destinazione ed utilizzo del maggiore
avanzo sulla base delle effettive necessità ed esigenze dell’Ente.
ORGANIZZAZIONE
La fine del 2006 si è caratterizzata per un importante atto di natura organizzativa:
*
l’approvazione del nuovo Statuto dell’Ente Parco, per la cui esecutività si
attende solo la pubblicazione del relativo decreto ministeriale.
Il 2007 dovrà caratterizzarsi per la redazione ed approvazione definitiva di due
fondamentali strumenti gestionali:
•
il Regolamento di contabilità dell’Ente, che dovrà essere armonizzato, nella
parte relativa all’attività negoziale, con il recente Codice dei contratti
pubblici;
•
il Regolamento del Parco di cui all’art. 11 della Legge 394/91.
Per quel che concerne la gestione delle risorse umane, occorre sottolineare che a
fronte di una Pianta Organica che prevede n. 14 dipendenti ad oggi prestano
servizio n. 13 dipendenti di cui n. 9 dipendenti a tempo pieno (n. 2 C4, n. 3 C3, n. 1 B3
e n. 3 B2) e n. 4 dipendenti a part-time (n. 1 C1, n. 3 B2).
Resta, infatti, ancora aperta la questione del C1 di ragioneria, il cui posto resta
vacante pur in presenza del regolare vincitore di concorso, per assenza della relativa
autorizzazione all’assunzione.
A sostegno della struttura, nel 2006 ha lavorato presso la sede dell’Ente anche un
collaboratore impiegato con contratto di Co.co.co. (esperto informatico, elemento
fondamentale in quanto trattasi di attività connotata da forte specificità ed
essenziale per il normale e corretto funzionamento dell’Ente Parco che nessun
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dipendente in servizio presso l’Ente Parco è in grado di svolgere) e ci si è avvalsi di
alcuni professionisti che hanno seguito attività specifiche.
Per il miglioramento dell’efficienza della struttura e delle capacità dell’Ente Parco di
perseguire la propria mission istituzionale, per il 2007, si propone di:
•
•
•
•
•
investire alcune risorse mirate all’aggiornamento ed alla formazione del
personale;
procedere alla organizzazione dei livelli apicali individuando il vice-direttore
ed attivando eventuali funzioni di coordinamento tra i funzionari;
proporre al personale in part-time un rientro parziale o totale all’orario a
tempo pieno in modo da disporre di maggior forza lavoro;
investire alcune risorse per l’aggiornamento delle Guide ufficiali del Parco e
per la realizzazione di un nuovo corso, al fine di consentire l’ingresso
lavorativo a nuovi soggetti professionali;
investire alcune risorse per il potenziamento delle strutture informatiche
dell’Ente, soprattutto per l’adeguamento software del programma di
contabilità e per la predisposizione di un moderno sistema di protocollo
informatico con supporto ottico.
CERTIFICAZIONI E RICONOSCIMENTI
Il 29 e 30 agosto 2006 l’Ente Parco è stato sottoposto alla verifica ispettiva per il
rinnovo della certificazione integrata "ambiente-qualità" ISO 14001 e ISO 9001 (Vision
2000) ed EMAS, che ha avuto esito sostanzialmente positivo, con la riserva di alcune
integrazioni.
Si pone la necessità, per l’anno 2007, di dare maggiore coerenza al progetto Carta
Qualità.
Con l’introduzione dei nuovi disciplinari, distinti per tre categorie (Campanula d’oro
per le attività del biologico e dell’ecolabel, Campanula d’argento corrispondente
all’attuale circuito di Carta Qualità, Amico del Parco per le attività commerciali
esterne ai 15 comuni che utilizzino i prodotti certificati dal Parco) si sono poste le basi
per il potenziamento e la maggior specificazione di questo importante progetto.
Nel 2007 occorrerà attivare una notevole mole di controlli sul sistema, così come
richiesto in sede di ispezione, al fine di rendere più stringenti le disposizioni del circuito.
PIANI E REGOLAMENTI
Progetti speciali del Piano per il Parco
Fauna, habitat faunistici e controllo zoosanitario
Il progetto è concluso e sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Direttivo
dell’Ente nel corso del 2007.
In attesa dell’approvazione del progetto da parte del Consiglio Direttivo sono state
realizzate importanti attività di studio, gestione e miglioramento delle popolazioni
faunistiche del Parco, previste dallo stesso Progetto Speciale. In particolare nel corso
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del 2006 sono proseguiti gli ordinari monitoraggi di Ungulati, Tetraonidi e
dell’ittiofauna e sono stati avviati i progetti per la gestione e recupero dell’ittiofauna,
per lo studio dell’avifauna e per la reintroduzione della marmotta.
Nel 2007 si potrà procedere ad una ulteriore fase di reintroduzione della marmotta,
nonché valutare l’opportunità di un’eventuale reintroduzione dello stambecco,
soprattutto in relazione alle problematiche di diffusione della rogna sarcoptica.
Nel 2007 si procederà alla pubblicazione di un testo relativo al progetto per divulgare
i dati in esso contenuti e per rispondere alle richieste di studiosi e di appassionati della
materia.
Nel corso del 2007 l’Ente Parco si impegnerà ad individuare, in collaborazione con
l’UTB-CFS, le modalità di gestione degli animali selvatici del Parco che, rinvenuti feriti,
vengono ospitati presso il centro di recupero del Vincheto di Celarda.
Riqualificazione delle malghe e gestione dei pascoli e dei prati
Il progetto è concluso e sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Direttivo
dell’Ente nel corso del 2007.
Nel 2007 si procederà alla pubblicazione di un testo relativo al progetto per divulgare
i dati in esso contenuti e per rispondere alle richieste di studiosi e di appassionati della
materia.
Selvicoltura e piano di riassetto forestale
Il progetto è concluso e sarà sottoposto all’approvazione del Consiglio Direttivo
dell’Ente nel corso del 2007.
È stato formalmente trasmesso già nel 2004 ai Servizi Forestali Regionali per il collaudo,
che avverrà presumibilmente nei primi mesi del 2007.
Tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio edilizio
È stato prorogato l’incarico per la stesura del progetto speciale e sono continuate le
riunioni con i professionisti. È stata effettuata una prima consegna di dati. L’Ufficio
cartografico sta lavorando alla costruzione di un database, sulla scorta delle
indicazioni fornite dai progettisti, per raccogliere in modo sistematico ed organico i
dati sul patrimonio edilizio, che andranno ad arricchire il Sistema Informativo
Territoriale del Parco. Una volta definito il database, si potrà procedere
all’inserimento dei dati già in possesso e alla loro georeferenziazione e si potrà
organizzare una campagna di rilievo per l’aggiornamento dei dati stessi.
Piano pluriennale economico e sociale
Il PPES è stato adottato il 15 novembre 2000 con Delibera del Consiglio Regionale del
Veneto n. 61. L’aggiornamento del PPES è previsto ogni anno, la validità dello stesso
strumento è quadriennale.
Neanche nel 2006 è stato possibile procedere alla verifica ed arricchimento del PPES.
Gli incarichi relativi non sono stati assegnati per il “congelamento” della cassa
dell’Ente, oltre alla necessità di rispettare il limite di spesa per consulenze esterne per
l’anno 2006.
Restano valide le disposizioni di cui alla citata Delibera regionale.
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Nel 2007 si procederà all’aggiornamento dello strumento in sinergia con i risultati del
progetto Agemas, compatibilmente con le risorse di Bilancio.
Piano di difesa contro gli incendi boschivi
Anche nel 2006 non è stato possibile procedere alla stesura del Piano. Gli incarichi
relativi non sono stati assegnati per carenza di fondi.
Nel 2007 si procederà alla redazione dello strumento.
Piano di gestione del SIC/ZPS IT 3230083 – ZPS IT 3230087
La Regione Veneto ha affidato all’Ente Parco la gestione dei SIC e ZPS all’interno del
Parco, anche per la parte esterna al perimetro dell’area naturale protetta.
Con delibera n. 31 del 22/12/2006 del Consiglio Direttivo dell’Ente si è provveduto alla
stipula della relativa convenzione.
Nel corso del 2007 si procederà alla realizzazione della cartografia degli habitat
Natura 2000 presenti nei SIC/ZPS, documentazione propedeutica alla stesura dei
relativi Piani di gestione.
Regolamento del Parco – L. 394/91
È stato individuato un gruppo di lavoro per pianificare l’attività di redazione del
Regolamento del Parco alla luce delle precedenti esperienze e delle specifiche
necessità e peculiarità delle Dolomiti Bellunesi.
Il Gruppo di lavoro ha elaborato la prima versione del Regolamento che è stata
oggetto di verifiche interne nel corso di una serie di incontri tecnici. Visto il buon esito
di tali riunioni di lavoro la bozza del Regolamento sarà presentata agli Organi
istituzionali dell’Ente entro la prima metà del 2007.
RICERCHE SCIENTIFICHE E MONITORAGGI
Attività previste per il 2007.
Biodiversity hotspot. Indagini faunistiche su gruppi poco noti di Vertebrati e
Invertebrati di elevato valore zoogeografico, evoluzionistico ed ecologico
Nel 2006 è stato presentato alla Fondazione Cariverona un articolato progetto per
condurre indagini su gruppi faunistici di grande interesse scientifico ma, attualmente,
ancora poco studiati nell’area del Parco. In particolare sono previste ricerche sulla
fauna ipogea, sugli Ortotteroidei degli habitat prativi, sui Coleotteri dei macereti e sui
micromammiferi Chirotteri. Negli ultimi giorni del 2006 la Fondazione ha risposto
positivamente, assegnando un contributo di 43.000 ¤ per un progetto complessivo di
71.500 ¤ (a fronte dei 95.000 richiesti). Nel 2007 verranno avviate le attività di ricerca,
che consentiranno di approfondire aspetti faunistici fino ad oggi poco indagati
nell’area protetta.
Deflusso minimo vitale delle acque del Parco
Il progetto di ricerca è stato finanziato dalla Fondazione CariVerona per un importo
di ¤ 123.760 e sarà completato entro il 2008.
Sono stati formalizzati i contratti di ricerca con i Dipartimenti di Geologia, Biologia ed
Ingegneria dell’Università di Ferrara. Dopo una serie di incontri di pianificazione tra i
responsabili scientifici dell’Università e personale dell’Ente Parco sono stati scelti i 3
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bacini di studio: Stien, Caorame e Mis e individuate le stazioni di rilievo dei parametri
biologici ed idrologici. Sono partiti i monitoraggi delle portate ed i rilievi biologici.
Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento della fauna
selvatica nel Parco
Il progetto è articolato in due parti, una relativa allo studio dell’avifauna ed una al
ripopolamento della marmotta. A causa delle ridotte disponibilità di cassa nel 2006 si
è scelto di far partire l’intero progetto di reintroduzione della marmotta ed un primo
stralcio di quello relativo all’avifauna.
Per quanto riguarda l’avifauna nel 2007 partiranno, in collaborazione con la LIPU,
tutte le azioni di ricerca previste dal progetto, ovvero l’aggiornamento dell’Atlante
degli Uccelli nidificanti e studi specifici sull’ecologia e la distribuzione di gruppi e
specie di particolare interesse ecologico quali i rapaci diurni e notturni, i Picidi e il Re
di quaglie.
Reintroduzione Marmotta
Nel 2007 il progetto proseguirà con le catture e i rilasci nei siti di Erera-Brendol e di
Busa delle Vette, già individuati nello studio di fattibilità redatto dall’Ente Parco ed
approvato dall’INFS.
Per la divulgazione del progetto è prevista la realizzazione di specifici programmi di
educazione ambientale per le scuole dedicati alla marmotta.
Si prevede la realizzazione di un’attività sperimentale (“in diretta dalla natura”) che
consenta ai cittadini di seguire dal vivo la vita delle marmotte reintrodotte nel Parco.
Interventi per la salvaguardia, il monitoraggio ed il ripopolamento dell’ittiofauna nel
Parco
Nel 2007 è prevista la conclusione delle attività di ricerca e degli interventi di
ripopolamento di alcuni corsi d’acqua del Parco con trota marmorata, temolo e
scazzone.
In collaborazione con l’UTB-CFS di Celarda si produrranno le trote marmorate da
immettere nei corsi d’acqua del Parco.
Monitoraggi faunistici
Nel 2007 è previsto il proseguimento, grazie alla collaborazione con il CTA-CFS, del
monitoraggio delle specie più significative quali Ungulati e Galliformi. E’ prevista
anche la razionalizzazione delle attività di monitoraggio, per massimizzare l’efficienza
nella raccolta dei dati.
Progetto Leader + Biodiversità coltivata
Nel 2007, per dare maggiore visibilità al progetto, saranno realizzati, con fondi e
personale propri, delle bacheche illustrative da installare presso i campi catalogo di
Col dei Mich e di Vellai.
COMUNICAZIONE, DIVULGAZIONE E PROMOZIONE
Convegni, lezioni e incontri
Nel 2007 saranno predisposti i convegni di conclusione dei progetti LIFE Agemas e
Leader + Infraterritoriale.
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Sito Internet/Portale
Nel 2007 sono previsti il costante aggiornamento delle news, l’implementazione di
ulteriori contenuti e la traduzione in olandese, cinese e russo, per poter raggiungere
nuovi potenziali visitatori. E’ in corso di verifica anche la possibilità di traduzione in
arabo.
Si curerà l’implementazione del database opere pubbliche, al fine di fornire on-line
all’utente un archivio completo di tutte le opere realizzate, cantierate e in fase di
progetto.
Si arricchirà il sito internet di opportune cartografie divulgative relative a quegli studi
che potrebbero interessare maggiormente gli utenti della rete (ad esempio la carta
delle tipologie forestali, una carta sulla presenza delle specie faunistiche più rilevanti,
…). Contestualmente si realizzerà una sezione download da cui poter scaricare i dati
che l’Ente riterrà opportuno mettere a disposizione di tutti gli utenti interessati (ad es. il
perimetro attuale del parco in formato digitale, la zonazione funzionale in formato
digitale, database, ….).
Newsletter elettronica
L’attività proseguirà nel 2007, con l’invio di una newsletter mensile.
Materiali a stampa
Nel 2007 si procederà con la stampa dei volumi relativi al Progetto speciale fauna, al
Progetto speciale malghe, Guida turistico-naturalistica del Parco.
Si pubblicherà, inoltre, quanto previsto in termini di relazioni conclusive nei progetti
LIFE Ag-Emas e Leader + Infraterritoriale. Per il primo si tratta di un report finale delle
attività realizzate, arricchito da interventi di vari specialisti sulle tematiche delle
interazioni e sinergie tra i processi di certificazione ambientale e quelli di
pianificazione e gestione territoriale. Vista la corposità del volume e gli argomenti
trattati si prevede di pubblicare l’opera nella collana “Studi & Ricerche” del Parco.
Per il progetto Leader + verrà invece pubblicato un dossier che raccoglie i nuovi
disciplinari “Carta Qualità”.
Saranno inaugurate due nuove collane: una di quaderni e report tecnici, il cui primo
numero tratterà del progetto Leader + sopra citato, e una divulgativa, dedicata al
pubblico scolastico, per rendere accessibile la mole di informazioni scientifiche
raccolte dal Parco in questi anni.
Si prevedono agili guide per il riconoscimento delle tracce degli animali, delle
farfalle, delle piante. Rispetto a collane simili di storia naturale queste si
differenzieranno per il continuo riferimento alla realtà del Parco e all’indicazione delle
località e delle modalità più idonee per effettuare le varie osservazioni.
Nel 2007 si prevede di eseguire l’aggiornamento e la ristampa della carta
escursionistica Tabacco del Parco.
Nel 2007 è prevista la realizzazione di tre numeri del Notiziario “Tracce”, per assicurare
adeguata informazione alla cittadinanza sulle attività e i progetti del Parco.
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Altre attività di comunicazione
Proseguiranno le attività ordinarie di comunicazione quali la rassegna stampa
quotidiana; la redazione e distribuzione di comunicati stampa; le collaborazioni con
redazioni e case editrici interessate a pubblicare articoli e libri sul Parco; il servizio di
informazione a favore di enti pubblici, cittadini, turisti; le attività di formazione e
aggiornamento professionale condotte da personale del Parco a favore di studenti
universitari, tecnici di altre Amministrazioni, membri di Associazioni culturali. Sarà
inoltre garantita la partecipazione del Direttore e/o di funzionari del Parco a
convegni, tavole rotonde, presentazioni di pubblicazioni e altri eventi pubblici
organizzati da terzi nei quali sia richiesto l’intervento del Parco.
E’ opportuno dotarsi di una più moderna ed efficace comunicazione video,
prevedendo la realizzazione di un nuovo filmato divulgativo (di tipo fascinativo e non
didascalico) e di uno specifico sul patrimonio ipogeo del Parco, anche in previsione
dell’allestimento del Centro Visitatori e Museo presso i “forni fusori” delle Miniere di
Valle Imperina, con l’idea di collegare le gallerie e le grotte in un viaggio
immaginario al di sotto del selciato.
Mostre
Nel 2007 sarà realizzata una mostra sulla Patagonia argentina e cilena allo scopo di
dare seguito all’accordo di programma con l’Università di Magallanes per la
salvaguardia della natura australe dell’isola di Navarrino in Cile.
L’iniziativa, infatti, è tesa alla raccolta fondi per la tutela del Parco Etnobotanico di
Omora.
La mostra fotografica, con la vendita del calendario 2008, connesso alla mostra e
pensato per la tutela del Parco di Omora, unitamente ai contributi dei cittadini e
delle Pubbliche Amministrazioni, consentirà al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi di
aiutare questo splendido angolo di mondo il cui parco naturale è legato all’iniziativa
dell’emigrazione bellunese.
Centri Visitatori
Il 2007 sarà l’anno del potenziamento della rete di ricettività culturale del Parco: sarà
inaugurato il Centro Visitatori di Belluno e saranno attivati i punti informazioni di
Serravella, di La Valle Agordina e di Forno di Zoldo, tutti ubicati presso esistenti
strutture museali, quindi senza oneri gestionali aggiunti da parte dell’Ente Parco.
E’ da sottolineare la possibilità di realizzare una “porta del Parco” anche sul versante
Trentino, in particolare a Mezzano di Primiero. Ipotesi affascinante che darebbe una
grande visibilità anche in un’area di potenziale collegamento ecologico e di
coordinamento amministrativo alle politiche stituzionali dell’Ente Parco. Andrà
verificata con attenzione, in relazione agli eventuali esiti della proposta di
allargamento del territorio del Parco.
Il 2007 è l’anno del Centro Visitatori di Belluno.
L’Amministrazione Comunale ha quasi completati i lavori di ristrutturazione edilizia. È
stato costituto un gruppo di lavoro interno all’Ente Parco per coordinare i lavori di
allestimento.
Si propone che il CV sia un vero e proprio luogo di ritrovo della gente, dei visitatori.
Una “Casa del Parco” dove poter leggere e ascoltare di natura, acquistare ed
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assaggiare i prodotti di Carta Qualità, nonché alcuni prodotti di eccellenza della rete
delle aree naturali protette italiane.
Un investimento tecnico-culturale significativo per realizzare la mission istituzionale e
gli obiettivi politici dell’Amministrazione: portare il Parco tra la gente.
Festa d’estate al Parco
Per il 2007, considerato il successo della manifestazione, si prevede di ripetere
l’evento nei giorni 10-11 agosto in raccordo con la 9^ edizione della Dolomiti Park
Road (9-10-11 agosto).
E’ inoltre prevista la realizzazione di una sessione della Festa del Parco in luglio, presso
le miniere di Valle Imperina, per garantire maggiore visibilità al sito di archeologia
industriale.
Note tra le nuvole
Sulla scorta della biennale positiva esperienza della “Festa d’estate” quest’anno si
propone di ampliare l’offerta di iniziative pubbliche inaugurando “Note tra le
nuvole”: una serie di concerti in quota organizzati dal Parco.
La prima iniziativa si propone si svolga in Cajada (Longarone).
Calendario
Il calendario 2008, realizzato come per gli anni scorsi grazie all’utilizzo gratuito di foto
in concessione d’uso, connesso alla mostra sulla natura della Patagonia è pensato
per aiutare la tutela del Parco di Omora in Cile: unitamente ai contributi dei cittadini
e delle Pubbliche Amministrazioni, consentirà al Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi di
aiutare questo splendido angolo di mondo il cui parco naturale è legato all’iniziativa
dell’emigrazione bellunese.
Il calendario sarà posto in vendita da marzo 2007.
Sono in corso contatti per il coinvolgimento nell’iniziativa dei mensili “Airone” e “Plein
Air”.
Fiere
Per il 2007 si prevede quindi di privilegiare alcuni grandi momenti di promozione
nazionale, in modo da garantire ulteriore richiamo pubblicitario per tutte le Dolomiti
Bellunesi.
ANNO 2007
MEDITERRE
n.p.
n.p.
4 giorni
PARK LIFE
TERRA FUTURA
MONDO NATURA
SYMBOLA
ROMA
FIRENZE
RIMINI
MILANO
dal 19 al 22 aprile
dal 18 al 20 maggio
dal 9 al 17 settembre
dal 22 al 25 novembre
4 giorni
3 giorni
9 giorni
4 giorni
Merchandising
Nel 2007 si prevede la produzione di molti materiali promozionali, adatti a diversi
target, grazie anche alle potenzialità offerte da un raggiunto accordo di
esternalizzazione delle attività di vendita in esercizi commerciali.
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Saranno prodotte T-shirt per adulti e bambini, un peluche piccolo a forma di
marmotta, adesivi, un jeans ecologico, abbigliamento invernale. Sono in corso
contatti con grosse aziende del Veneto per produzioni di maggior diffusione.
Carta Qualità
Per il 2007 c’è la necessità di migliorare il sistema dei controlli, che attualmente risulta
essere, anche alla luce delle verifiche ispettive di parte terza ricevute dall’Ente,
l’aspetto più delicato e perfezionabile dell’intero sistema. E’ anche auspicabile un
miglioramento dell’immagine coordinata del circuito, attraverso sistemi di packaging
uniformi e la realizzazione di espositori dedicati. Si tratta di attività già previste, e in
parte anche già ideate da tempo, ma non ancora realizzate per mancanza di risorse
finanziarie.
Si prevede inoltre di avviare un progetto per erogare un contributo finanziario alle
aziende agricole che già adottano i metodi dell’agricoltura biologica o che
intendono avviare la conversione aziendale. Molte aziende agricole inserite nel
circuito Carta Qualità sono già “biologiche” di fatto ma, essendo di ridotte
dimensioni, non riescono a sostenere i costi per la certificazione. L’intervento
finanziario del Parco può risolvere, con investimenti modesti, il problema e aumentare
in modo significativo le produzioni da agricoltura biologica, che costituiscono
un’ulteriore qualificazione del circuito “Carta Qualità”.
Sviluppo di una rete ricettiva sostenibile nelle aree naturali protette del territorio
nazionale
Il progetto è finanziato dal programma Leader +.
Molte delle azioni previste dal progetto si sono concluse. Sono stati elaborati i nuovi
disciplinari di Carta Qualità ed è proseguita l’attività di Osservatorio della ricettività
sostenibile; si è concluso l’aggiornamento del sito internet dell’Ente Parco ed è stata
realizzata in due edizioni una specifica pubblicazione che riassume le aziende di
Carta Qualità. In tale contesto è proseguito il progetto “un sms al Parco” con il
portale www.parks.it , che ha ottenuto significativi ed apprezzabili risultati.
Su indicazione del GAL Prealpi e Dolomiti la scadenza del progetto è stata prorogata
al 30 settembre 2007.
Progetto LIFE Ambiente “AGEMAS”
Il progetto, che si concluderà nel marzo del 2007 è proseguito senza rallentamenti nel
corso dell’anno. Le visite ispettive condotte per conto della Commissione Europea
hanno evidenziato un buon andamento nell’esecuzione dei compiti assegnati. Il
gruppo di lavoro ed il Comitato promotore hanno predisposto o hanno assegnato
specifici incarichi per la redazione dei documenti previsti dal progetto. In particolare
è stata completata l’analisi ambientale iniziale sia dell’area vasta sia dei cinque
Comuni inseriti nel progetto; è stato definito il programma di miglioramento
ambientale e si è conclusa l’implementazione dei sistemi di gestione ambientale
interni ai Comuni. E’ stato, inoltre, assegnato l’incarico per le visite ispettive di audit
per l’ottenimento della certificazione EMAS. Si è concluso l’incarico per la definizione
delle linee guida e dei disciplinari per l’assegnazione ai soggetti d’impresa del settore
della ricettività della certificazione Ecolabel. Sono stati spediti alla Commissione
Europea tutti i report periodici previsti dalle disposizioni comunitarie.
Il progetto si conclude il 31/03/2007.
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Attività escursionistica e campi estivi
Il 2007 sarà il secondo anno dall’apertura del Frassen, ma il primo dopo un’attività di
promozione, sarà molto utile per affinare l’offerta ricettiva del Parco verso i target
elettivi di fruitori della montagna.
Educazione ambientale
La Fondazione Cariverona ha finanziato il progetto “A scuola nel Parco”, per
cofinanziare le attività di educazione ambientale negli anni scolastici 2006-2007 e
2007-2008. La Fondazione ha approvato il progetto, concedendo un contributo di
150.000 ¤. Si è così avviato un ambizioso progetto di educazione ambientale rivolto a
tutte le scuole del Veneto, di ogni ordine e grado, da quelle dell’infanzia alle
secondarie di II grado. Tramite bando pubblico è stata individuata la cooperativa
Mazarol quale partner del Parco per realizzare il progetto, è stato pubblicato un
opuscolo a colori (tiratura 19.500 copie) che illustra i programmi. È stato creato un
database con gli indirizzi delle oltre 2.500 scuole presenti in Veneto, utilizzato per
spedire i programmi agli insegnanti. Nel corso del 2007 tutte le attività di educazione
ambientale rientreranno in questo progetto, con l’obiettivo di portare il numero di
corsi ad almeno 200 all’anno.
INTERVENTI SUL TERRITORIO
Realizzazione di un impianto fotovoltaico a Col dei Mich – Sovramonte
Il progetto definitivo è stato inoltrato all’Ufficio tecnico comunale al fine di ottenere
tutte le autorizzazioni necessarie. Salvo ritardi dovuti alla possibile lentezza
burocratica degli Organi preposti al rilascio dei pareri, si ritiene che i lavori possano
essere realizzati entro l’estate 2007.
Deposito interrato a servizio dell’ex Ospizio di Agre – Sedico
Il progetto è in attesa delle autorizzazioni del Comune di Sedico e della
Soprintendenza ai beni ambientali. I lavori devono essere realizzati entro il 30 giugno
2007, nel rispetto della tempistica imposta dalla Fondazione Cariverona quale
finanziatore unico dell’opera.
Valorizzazione del sito archeologico in località Agre – Sedico
Il progetto è in attesa delle autorizzazioni del Comune di Sedico, della
Soprintendenza ai beni ambientali. I lavori devono essere realizzati entro il 30 giugno
2007, nel rispetto della tempistica imposta dalla Fondazione Cariverona quale
finanziatore unico dell’opera.
Realizzazione di un impianto fotovoltaico presso la sede dell’Ente a Villa Binotto –
Feltre
Gli interventi sono programmati per il 2007.
Ci si augura di poter utilizzare gli appositi finanziamenti previsti dalla Finanziaria per il
2007 che reca finanziamenti specifici per progetti che contribuiscano ad abbattere i
gas serra, contribuendo alla realizzazione degli obiettivi del protocollo di Kyoto.
11
Manutenzione straordinaria dell’acquedotto a servizio di Malga Pramper – Forno di
Zoldo
Nel 2007 sarà realizzata l’opera in collaborazione con il Comune di Forno di Zoldo.
Ristrutturazione dell’edificio “Alla Santina” e realizzazione del centro di educazione
ambientale
L’intervento di ristrutturazione dell’edificio alla Santina è stato autorizzato a gennaio
del 2007.
Partiranno tutte le procedure per poter iniziare i lavori entro l’estate 2007. Si prevede
la consegna dell’immobile a fine 2008.
Nuovi interventi
Con deliberazione della Giunta Esecutiva dell’Ente Parco n. 4 del 22 giugno 2006
sono stati approvati gli studi di fattibilità inerenti il miglioramento della fruibilità turistico
– naturalistica del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, di seguito indicati:
− adeguamento degli allestimenti dei centri visitatori del Parco Nazionale Dolomiti
Bellunesi, con particolare riferimento a: “il Sasso nello Stagno” a Pedavena e a
“Uomini di Valle Imperina” a Rivamonte Agordino;
− miglioramento della fruizione al pubblico del giardino di Villa Binotto sede
dell’Ente Parco in comune di Feltre;
− ideazione dei sistemi per l’informazione ai cittadini (punti panoramici esterni
all’area del Parco; progettazione di bacheche da collocare in zone di pregio;
cartelli didattici; cartelli indicatori; cartelli di divieto; segnali stradali; ...);
− ideazione della “casa delle farfalle” presso il Centro di Educazione Ambientale
“alla Santina” in comune di Cesiomaggiore;
− ideazione di un “giardino botanico” presso l’area della “Val Brenton” in Val del Mis
- comune di Sospirolo;
− ideazione di un parcheggio per camper a Candaten in Comune di Sedico.
Come previsto dal Programma triennale per le opere pubbliche, approvato dalla
Giunta Esecutiva con delibera n. 6 del 29 agosto 2006 è stata rispettata la priorità
stabilita ed è stata attivata la procedura di individuazione del professionista cui
affidare la progettazione del miglioramento della fruizione al pubblico del giardino di
Villa Binotto sede dell’Ente Parco.
La deliberazione n. 30 del 23 dicembre 2006 ha dato indicazioni definitive sulle priorità
di intervento per il 2007:
-
Ristrutturazione dell’edificio La Santina;
Realizzazione di una tettoia con impianto fotovoltaico sul parcheggio antistante
la sede dell’Ente Parco;
Riqualificazione e valorizzazione di Pian Falcina in Valle del Mis;
Riqualificazione del giardino presso la sede dell’Ente Parco;
Realizzazione di un’area camper a Candaten;
Realizzazione di una casa delle farfalle in Val di Canzoi;
Realizzazione di un giardino botanico in Val Brenton.
il deposito interrato presso l’ex Ospizio di Agre;
la valorizzazione dei ritrovamenti archeologici presso l’ex Chiesetta di Agre;
l’impianto fotovoltaico presso il ristorante di Col dei Mich;
la realizzazione degli allestimenti per il Centro Visitatori di Belluno e per i punti
informativi di Seravella, La Valle Agordina e Forno di Zoldo
12
-
-
la realizzazione di alcuni punti informazione (presso l’uscita autostrada A27
Venezia- Belluno e in Comune di Ponte nelle Alpi);
la realizzazione di un edificio in legno per la gestione dell’area attrezzata di Pian
d’Avena;
l’ideazione di sistemi per l’informazione ai cittadini (punti panoramici esterni
all’area del Parco, progettazione di bacheche da collocare in zone di pregio;
cartelli didattici; cartelli indicatori; cartelli di divieto; segnaletica stradale …);
la manutenzione di alcuni sentieri previa convenzione con il C.F.S. - Ufficio per la
Tutela della Biodiversità di Belluno;
realizzazione dell’acquedotto a servizio di Malga Pramper.
Per il 2007 si darà attuazione ai suddetti progetti.
In attuazione della suddetta deliberazione del Consiglio Direttivo, la Direzione ha
attivato procedure urgenti in applicazione del D. lgs. 163/2006 per procedere alla
redazione dei relativi progetti ed ottenere le autorizzazioni necessarie.
Si propone di procedere con tempi molto ristretti al fine di non perdere i relativi
finanziamenti (quelli ottenuti dalla Regione Veneto con deliberazione di Giunta
Regionale n. 3550 del 15/11/2006 devono essere utilizzati entro il 2° semestre 2008) e
di non correre il rischio di perdere l’opportunità climatica estiva per far partire i
cantieri.
La consapevolezza di un possibile inverno rigido è sempre presente, nonostante
questo inverno sia stato caratterizzato da anomale miti temperature.
Si propone l’utilizzo della Conferenza di servizi per l’ottenimento delle necessarie
autorizzazioni.
Si suggerisce che, dopo l’approvazione dei relativi progetti preliminari, da parte della
Giunta dell’Ente Parco, si proceda al confronto con le Amministrazioni comunali
interessate al fine dell’opportuno coinvolgimento delle popolazioni locali e
dell’opinione pubblica.
Manutenzioni ordinarie della rete sentieristica
Il 2007 si caratterizzerà per una nuova ed efficace risposta alle esigenze di minuta
manutenzione lungo la rete sentieristica realizzata e promossa dal Parco (sentieri
natura e sentieri tematici) oltre che delle aree e delle strutture di servizio sistemate e
fruibili dai visitatori (accessi al Parco, bivacchi, ...). Occorrerà reperire le risorse per la
manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio del Parco, anche al fine di
evitare potenziali dissesti idrogeologici. In tal senso sarà sottoscritta apposita
convenzione con l’UTB-CFS di Belluno.
Verrà acquistato un idoneo mezzo di trasporto da lavoro per il Servizio Manutenzione
(piccolo camion 4x4).
È comunque previsto il rinnovo della convenzione con il Gruppo di Protezione Civile
Monte Peron che si è dimostrato collaborativo ed efficace nella realizzazione della
manutenzione del sentiero La Via degli Ospizi.
È previsto inoltre il coinvolgimento dell’Istituto Professionale di Stato per l’Agricoltura e
l’Ambiente di Vellai di Feltre per la manutenzione del sentiero tematico Covoli in Val
di Lamen, tramite stage in convenzione.
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Decennale C.A.I. – PNDB
Nel 2007 ricorre il decennale del protocollo di collaborazione fra il C.A.I. e il Parco, il
primo in assoluto nel suo genere.
Si propone di rafforzare la collaborazione con il C.A.I., rinnovando la Convenzione e
realizzando eventi di festeggiamenti per l’occasione.
Inaugurazioni
Nel corso del 2007 saranno ultimati e inaugurati i lavori di recupero strutturale e
funzionale delle casere Vescovà (Comune di Sedico) e Tavernazzo (Comune di
Sovramonte) che saranno adibiti a punto di appoggio per gli escursionisti e per il
servizio di sorveglianza. I lavori sono realizzati dal CFS-UTB con contributo PNDB (fondi
L. 388/2000).
GESTIONE STRUTTURE
Per la Malga Casere dei Boschi di Pedavena, il 2006 si è caratterizzato per la
rescissione della gestione in essere da parte del Comune competente.
La nuova gara di gestione sarà realizzata, concordemente, nel 2007 tra l’Ente Parco
ed il Comune di Pedavena.
Alla fine del 2006 è stato predisposto l’affidamento in gestione sperimentale di un
anno dell’Ostello di Valle Imperina all’Ente Parco da parte del Comune di Rivamonte
Agordino. La gestione sperimentale per il 2007 è molto importante al fine di poter
acquisire dati reali di frequentazione del sito quale precondizione per predisporre
l’esternalizzazione della gestione di tutto il sito ex minerario della Valle Imperina.
Nel corso del 2007 sarà sottoposto al competente Consiglio Direttivo dell’Ente Parco
un idoneo progetto di utilizzo della struttura quale “villaggio-paese”, nelle more
dell’apertura alle visite guidate di una galleria delle ex-miniere.
Appena le condizioni di bilancio lo consentiranno si procederà all’affidamento della
progettazione per la riqualificazione delle miniere, previo avvenuto passaggio delle
stesse in gestione all’Ente Parco.
Il 2007 sarà l’anno del rilancio della Valle del Mis. Dopo l’avvenuto finanziamento da
parte della Regione Veneto della riqualificazione della Val Brenton e di Pian Falcina,
sono in corso le procedure per l’individuazione dei progettisti cui affidare la
redazione dei progetti relativi all’orto botanico, al campeggio e all’area sociale in
Valle del Mis.
L’obiettivo è quello di iniziare i lavori entro il corso del 2007, ricorrendo a tutte le
procedure amministrative necessarie allo snellimento dei lavori (per le autorizzazioni
sarà convocata apposita conferenza di servizi).
Per l’orto botanico ci si avvale della competenza del prof. Cesare Lasen.
Proseguiranno le attività, in collaborazione con il Comune di Ponte nelle Alpi, per la
realizzazione di un “autogrill” turistico-informativo all’uscita dell’autostrada; nonché
quelle in collaborazione con il Comune di Santa Giustina per l’eventuale apertura al
pubblico del locale mulino ad acqua.
Si procederà all’individuazione di criteri per la gestione dei bivacchi custoditi, in
collaborazione con il CFS.
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REVISIONE CONFINI
A seguito dell’accordo sulla proposta di riperimetrazione dei confini attuali, il Ministero
dell’Ambiente ha approvato la delibera dell’Ente Parco. Prenderà avvio
immediatamente la procedura di definizione del nuovo D.P.R. di riperimetrazione.
Per il 2007 occorrerà riprendere gli incontri politici e tecnici con le Amministrazioni dei
15 Comuni del Parco e con quelle confinanti in modo da valutare eventuali proposte
di allargamento (continue o isolate) per dar corso alla seconda fase del programma
definito dal Presidente in sede di programmazione 2006.
Una iniziativa molto importante in termini di partecipazione democratica e di
governance dell’area naturale protetta è l’aver coinvolto direttamente i cittadini in
questa fase di riflessione e proposta sui nuovi confini del Parco.
ALTRE PRIORITA’
Progetto di cooperazione con il Parco Nazionale montenegrino del Durmitor
Grazie ad un finanziamento della Regione del Veneto il Parco realizzerà un progetto
per il rafforzamento istituzionale del Parco del Durmitor e la promozione di attività
socio-economiche.
Il progetto, che vede anche il coinvolgimento dell’UNESCO e della onlus I.R.A.S.D.I.
(Italian Research Association for Sustainable Development Initiatives), prevede una
fase iniziale di rafforzamento istituzionale del Parco montenegrino, attraverso lo
scambio di esperienze con il Parco delle Dolomiti Bellunesi, che ha caratteristiche
morfologiche e dimensioni similari. Sono inoltre previste attività per lo sviluppo socioeconomico dell’area, attraverso il coinvolgimento di Associazioni locali di donne
della municipalità di Zabljiac (che si dedicheranno ad attività di sartoria artigianale),
il sostegno ad attività di microcredito, l’innovazione attraverso l’uso di nuove
tecnologie nel settore del turismo e dell’agricoltura.
Sarà realizzata una fase di scambio di esperienze con la visita dei loro operatori al
nostro Parco.
Realizzazione di un progetto di massima per la manutenzione straordinaria della
strada di accesso a Malga Erera, Casa al Frassen e Malga Vette Grandi.
Visti i problemi di dissesto idrogeologico, saranno predisposte le progettazioni per la
riqualificazione delle frane e delle strade di accesso alla Malga Vette Grandi e rifugio
Dal Piaz, alla Casa al Frassen e Malga Erera.
Si procederà alla ricerca di appositi finanziamenti dopo l’approvazione da parte
della Giunta dell’Ente Parco.
Master “Governance delle aree naturali protette”
Il PNDB è partner istituzionale del Master in “Governance delle aree naturali protette”
istituito dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in
collaborazione con l’Università del Molise. Direttore del Master è il Direttore dell’Ente
Parco.
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Nel corso del 2007 gli studenti del Master parteciperanno ad uno stage di una
settimana presso il Parco.
Seminario CIPRA
Su richiesta di Federparchi, nel 2007 si svolgerà alle Dolomiti Bellunesi il seminario
“Aree protette alpine: azioni di sistema e sviluppo locale”. L’iniziativa è inserita nel più
ampio progetto “Futuro nelle Alpi”: un’iniziativa della Commissione Internazionale per
la Protezione delle Alpi finanziato dalla Fondazione MAVA per la protezione della
natura.
Il seminario è destinato ad operatori delle aree protette, amministratori, esperti di
pianificazione di Veneto, Trentino, Friuli, Carinzia e Slovenia.
Creazione di un progetto di filiera per la promozione dello sviluppo della coltivazione
dell’orzo.
Nel corso dell’anno verrà promosso in collaborazione con la Provincia di Belluno e la
Comunità Montana Feltrina un progetto di filiera che avrà come obiettivo la
diffusione sul territorio dei quindici comuni del Parco della coltivazione dell’orzo.
Il progetto si fonda sul tentativo di raggiungere un primo obiettivo rappresentato
dalla necessità di sostituire una coltura ecologicamente banale e che richiede
enormi quantità di acqua come quella del mais, attualmente diffusa sul territorio, con
l’orzo che ha un fabbisogno di concimi e di acqua molto inferiore al mais. L’orzo,
inoltre, è una coltura tradizionale delle nostre vallate e il suo recupero ha quindi
anche un importante significato culturale e paesaggistico.
Non va trascurato poi l’aspetto legato alla promozione turistica del territorio legando
il progetto con le attività promozionali di Carta Qualità.
Obiettivo successivo a quello oggetto del presente progetto è anche rappresentato
dal tentativo di inserimento in Carta Qualità di una birra prodotta utilizzando orzo
bellunese, l’acqua delle montagne del Parco e altri ingredienti come il luppolo,
possibilmente provenienti da agricoltura biologica.
Piccola mobilità sostenibile
Nel 2007 sarà sperimentato un servizio di navetta a collegamento delle strutture
ricettive di Carta Qualità e le stazioni ferroviarie del territorio.
Guide d’autore
Per il 2007 l’Ente Parco intende riproporre l’iniziativa “Guide d’Autore” che prevede il
coinvolgimento degli autori di pubblicazioni e progetti per il Parco quali
accompagnatori esperti lungo gli itinerari tematici la cui illustrazione potrà essere
affrontata con un grado superiore di approfondimento.
OBIETTIVI GESTIONALI PER IL 2007
Nel corso del 2007 l’obiettivo gestionale principale sarà quello di garantire il
completamento degli impegni assunti al fine di rendere efficiente ed efficace la
spesa pubblica.
In particolar modo gli Uffici e la Direzione dell’Ente garantiranno:
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La redazione e l’approvazione definitiva del Regolamento del Parco e del
Regolamento di Contabilità (scheda 1);
Il completamento dei progetti finanziati con fondi comunitari (Leader +,
Infraterritoriale, Docup e LIFE Agemas) (scheda 2);
Gli interventi per i quali sono in corso di acquisizione le autorizzazioni (Fotovoltaico
sede e Fotovoltaico Col de Mich, Sito archeologico di Agre, Deposito interrato di
Agre) (scheda 3);
Attivazione degli interventi previsti per l’annualità 2007 dal Programma triennale per
le opere pubbliche dell’Ente 2007 – 2009 (scheda 4);
Progettazione e realizzazione degli allestimenti del Centro visitatori di Belluno e
conseguente inaugurazione (scheda 5);
Individuazione delle azioni del Programma di Sviluppo Rurale 2007 – 2013 di interesse
dell’Ente Parco e, previa autorizzazione della Giunta esecutiva, attivazione delle fasi
di progettazione e di richiesta di finanziamento (scheda 6);
Terza Festa d’estate al Parco a Villa Binotto, con annesse iniziative a Valle Imperina e
Cajada (scheda 7);
Traduzione del sito in diverse altre lingue ed apposizione di webcam sul territorio
(scheda 8);
Attivazione di una collaborazione con il Centro del libro parlato di Feltre per la
predisposizione di materiale informativo dedicato ai non vedenti o agli ipovedenti
(scheda 9);
Revisione Confini del PNDB seconda fase: progetto ampliamenti d’intesa con le
Amministrazioni locali (scheda 10);
Erogazione finanziamenti 388/00 con probabile conclusione per l’annualità 2001 e
avanzamento erogazione per l’annualità 2003 (Santina) (scheda 11);
Avvio del nuovo Servizio Manutenzione del Parco in convenzione con l’UTB del CFS
per la manutenzione ordinaria della rete sentieristica del Parco (sentieri natura e
sentieri tematici) e delle strutture di servizio (accessi al Parco, bivacchi, ...) (scheda
12);
Tabellazione puntuale con i nuovi divieti di pesca, balneazione, uso biciclette e
cavallo (scheda 13);
Realizzazione del campeggio e dell’orto botanico in Valle del Mis (scheda 14);
Allestimento delle mostre sull’aquila reale e sul Codex bellunensis in altre sedi (scheda
15);
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Allestimento della mostra sulla Patagonia e sua esposizione sul territorio (scheda 16);
Adeguamento delle bacheche informative alle nuove cartografie nei punti
panoramici e informativi esistenti e da realizzare (scheda 17);
Continuazione progetto Cariverona sul Deflusso Minimo Vitale (scheda 18);
Continuazione progetto Cariverona per la reintroduzione della marmotta (scheda
19);
Continuazione progetto Cariverona sullo studio dell’avifauna (scheda 20);
Continuazione progetto Cariverona sullo studio e ripopolamento ittiofauna (scheda
21);
Continuazione progetto Cariverona di educazione ambientale “A scuola nel Parco”
(scheda 22);
Stampa volume n. 7 Collana Studi & Ricerche: Progetto speciale fauna (scheda 23);
Stampa volume n. 8 Collana Studi & Ricerche: Progetto speciale malghe (scheda 24);
Stampa volume Guida turistico-naturalistica del Parco (scheda 25);
Stampa di 3 volumi a conclusione del Progetto AGEMAS (scheda 26):
1) Relazione sullo Stato dell’Ambiente e Programma di Azione
2) Stampa Linee Guida
3) Stampa di un volume degli Atti conclusivi;
Carta Qualità: avviare il progetto per erogare un contributo finanziario alle aziende
agricole che adottano i metodi dell’agricoltura biologica ed applicare i nuovi
disciplinari, oltre che attivare i controlli richiesti dall’ente certificatore (scheda 27);
Studi e Ricerche: avviare un progetto di ricerca sulla fauna ipogea del Parco
(scheda 28;
Studi e Ricerche: proseguire i monitoraggi annuali di Ungulati e Tetraonidi (scheda
29);
Studi e Ricerche: avviare progetto per lo studio degli Ortotteroidei (scheda 30);
Studi e Ricerche: avviare progetto per lo studio dei micromammiferi Chirotteri
(scheda 31);
Attività di comunicazione (scheda 32 e scheda 33);
Aggiornare le Guide ufficiali del Parco e predisporre un nuovo corso di formazione
(scheda 34);
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Promozione Ostello Valle Imperina (scheda 35);
Redazione del Piano di difesa contro gli incendi boschivi (scheda 36);
Programmazione per la redazione del Piano SIC/ZPS IT 3230083 e ZPS IT 3230087
(scheda 37);
Creazione di un progetto di filiera per la promozione dello sviluppo della coltivazione
dell’orzo (scheda 38);
Cooperazione internazionale con il Parco del Durmitor (scheda 39);
Eventi 2007 (scheda 40);
Aggiornamento Piano Pluriennale Economico e Sociale (scheda 41);
Realizzazione acquedotto Malga Pramper (scheda 42);
Realizzazione allestimenti di nuovi punti informazione del Parco (scheda 43);
“Escursioni d’autore” nel Parco con l’esperto (scheda 44);
Viabilità Malghe del Parco: redazione progetti preliminari (scheda 45);
Mobilità turistica sostenibile (scheda 46);
Fiere anno 2007 (scheda 47).
Merchandising, produzione di gadget, linea abbigliamento ed articoli vari da
destinarsi alla vendita (scheda 48).
Quanto suesposto sarà realizzato in relazione alle effettive disponibilità di Bilancio, sia
in termini di competenza e cassa sia in termini di prelevabilità delle somme
necessarie dalla Tesoreria unica.
CONCLUSIONI
Il 2006 è stato un anno complesso. Caratterizzato dalla grande capacità della
struttura di adeguarsi ai tempi che mutano.
Il blocco della cassa dell’Ente, i ripetuti provvedimenti legislativi che ne hanno minato
l’efficienza, infatti, potevano portare ad un blocco delle attività.
La tempra e la fiducia verso il domani della “gente del parco”, invece, hanno tenuto.
Di grande aiuto è stato anche il continuo stimolo del Consiglio Direttivo e della
Giunta, oltre che del Collegio dei Revisori e della Comunità del Parco. Ci sia
consentito, però, citare la costante presenza ed umanità del Presidente De Zordo. Il
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suo esempio ci è stato di grande aiuto nei momenti in cui sembrava impossibile
tenere testa agli impegni, a fronte del grave disagio creato dal blocco della cassa
dell’Ente.
Abbiamo tenuto duro. Realizzando un solido programma interno di controllo tecnicoamministrativo. Abbiamo risposto a tutte le sollecitazioni dei Ministeri vigilanti.
Possiamo senza ombra di dubbio affermare che l’Ente Parco Nazionale Dolomiti
Bellunesi è uno dei più efficienti parchi nazionali italiani.
Ne siamo profondamente orgogliosi.
Da queste nostre amate montagne sono partite azioni di “lobbying” che hanno
avuto effetti positivi su tutto il sistema delle aree protette nazionali.
Altre ne partiranno.
Confidiamo che il 2007, dopo l’avvenuto sblocco della cassa dell’Ente da parte del
Parlamento in sede di approvazione della Legge Finanziaria, sia davvero l’anno del
riavvio di quel grande cantiere naturale e sociale che chiamiamo Parco.
Feltre, 25 febbraio 2007
Il Direttore
Dr. V.N. Martino
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07-007 Approvazione del nuovo Piano di Gestione 2007