Risk and Accounting Valutazione degli strumenti finanziari Marco Venuti 2013 Agenda Classificazione attività finanziarie Valutazione (costo ammortizzato o fair value) Costo ammortizzato Svalutazione su base analitica o collettiva dei crediti Ripresa di valore Allegato 1: Impairment strumenti AFS Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Pagina 2 Classificazione attività finanziarie Categoria Definizione Criterio di valutazione . Strumenti di trading . Attività finanziarie designate al fair value (c.d. fair value option) . Strumenti derivati esclusi quelli di copertura Fair value (con imputazione a conto economico) Attività finanziarie detenute fino alla scadenza (HTM) Strumenti finanziari (con pagamenti fissi o determinabili e scadenza fissa) destinati ad essere mantenuti fino alla scadenza (intenzione e capacità di detenere fino alla scadenza) Costo/Costo ammortizzato Finanziamenti e crediti (LR) Strumenti finanziari originati dall’impresa (tramite la fornitura di denaro, beni o servizi direttamente ad un debitore). Costo/Costo ammortizzato Attività finanziarie disponibili per la vendita (AFS) Tutte le altre attività finanziarie non incluse nelle precedenti categorie Fair value (con imputazione ad OIC (e quindi a patrimonio netto) Attività finanziarie valutate al fair value al conto economico (FVTPL) 3 Valutazioni successive Criteri di valutazione costo ammortizzato e fair value. L’adozione di un criterio piuttosto che l’altro dipende dalla categoria dove l’attività è classificata. Ad es. i crediti finanziari e commerciali sono normalmente classificati nella categoria finanziamenti e crediti. costo ammortizzato voci economiche rientranti nel costo ammortizzato determinazione iniziale del tasso effettivo di rendimento originario 5 valore soglia del “tasso di mercato” rapporti a breve termine eventualmente esclusi dal costo ammortizzato costo ammortizzato METODO DELL’INTERESSE EFFETTIVO Metodo di calcolo del costo ammortizzato e degli interessi attivi, con l’utilizzo del tasso d’interesse effettivo del finanziamento. TASSO DI INTERESSE EFFETTIVO DEL FINANZIAMENTO Tasso di interesse che sconta esattamente, all’origine, i futuri flussi di cassa contrattuali all’ammontare netto del finanziamento. Il calcolo comprende anche tutte le commissioni ricevute e gli oneri pagati. COSTO AMMORTIZZATO Ammontare al quale il prestito è quantificato all’origine, meno i rimborsi di capitale, più o meno l’ammortamento determinato con il metodo del tasso effettivo, e meno le perdite di valore. 6 costo ammortizzato Il tasso di interesse effettivo originario non può essere modificato anche se le condizioni del finanziamento sono rinegoziate o diversamente modificate a causa delle difficoltà finanziarie del debitore (es. ristrutturazione del credito, remissione unilaterale, procedure concorsuali). Le variazioni dovute a circostanze estranee alla situazione finanziaria del debitore portano ad una variazione del tasso di interesse effettivo originario (es. disposizioni normative, prassi di mercato). 7 costo ammortizzato ESEMPIO CALCOLO INTERESSI Finanziamento a clientela da parte di una banca pari a 1.000 tasso d’interesse contrattuale 10% - nessuna commissione Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa al costo iniziale è lo stesso tasso contrattuale. 1000 10% int 1 2 3 4 5 anno anno anno anno anno 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 8 100 100 100 100 1100 1500 0,1 comm va 0 91 83 75 68 683 1000 inizio anno int. Eff. incassi fine anno 1000 100 100 1000 1000 100 100 1000 1000 100 100 1000 1000 100 100 1000 1000 100 1100 0 COSTO AMMORTIZZATO ESEMPIO CALCOLO INTERESSI Finanziamento di 1.000 - tasso contrattuale 10% commissione “up-front” 5%. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa futuri al costo iniziale di 950 (1.000-50 commissioni up-front) è dell’11,37%. 1000 10% int 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 9 100 100 100 100 1100 1500 0,1137 va 90 81 72 65 642 950 COSTO AMMORTIZZATO ESEMPIO CALCOLO INTERESSI L’incasso anticipato della commissione porta ad una diminuzione del costo iniziale, che sarà “ammortizzato” con la rilevazione di un maggior interesse effettivo. 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 10 inizio anno int. Eff. incassi fine anno 950 108 100 958 958 109 100 967 967 110 100 977 977 111 100 988 988 112 1100 0 COSTO AMMORTIZZATO ESEMPIO CALCOLO INTERESSI Finanziamento di 1.000 - tasso contrattuale 10% spese non recuperate direttamente (es. imposta sostitutiva su finanziamento agevolato) 0,25%, pari a 2,5. Il tasso effettivo di rendimento che uguaglia i flussi di cassa futuri al costo iniziale di 1002,5 (1.000+2,5) è del 9,935%. 1000 10% int 11 0,09935 va 1 anno 100 91 2 anno 100 83 3 anno 100 75 4 anno 100 68 5 anno 1100 685 1500 1002,5 COSTO AMMORTIZZATO ESEMPIO CALCOLO INTERESSI La spesa non direttamente recuperata porta ad un incremento del costo iniziale, che sarà “ammortizzato” con la rilevazione di un minor interesse effettivo. 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno 12 inizio anno int. Eff. incassi fine anno 1002,5 99,6 100 1002,1 1002,1 99,6 100 1001,7 1001,7 99,5 100 1001,2 1001,2 99,5 100 1000,6 1000,6 99,4 1100 0 SVALUTAZIONE AD OGNI DATA DI CHIUSURA DEL BILANCIO VERIFICARE L’ESISTENZA DI OBIETTIVE EVIDENZE DI PERDITA DI SINGOLE ATTIVITA’ O GRUPPI DI ATTIVITA’: - significative difficoltà finanziarie - inadempienze contrattuali - concessioni per difficoltà finanziarie - probabilità di fallimento o di ristrutturazione del credito - scomparsa di un mercato attivo di quell’attività per difficoltà finanziarie; - riduzioni di valore precedenti - andamento storico degli incassi di parte dei crediti, indicativo del fatto che non saranno recuperati tutti gli importi dovuti. 13 SVALUTAZIONE VALUTAZIONE SINGOLA NO EVIDENZA DI PERDITA SOGGETTO A VALUTAZIONE COLLETTIVA In un gruppo avente caratteristiche di rischio creditizio similare 14 SI ESCLUSO DA VALUTAZIONE COLLETTIVA SVALUTAZIONE La perdita per riduzione di valore deve essere misurata come differenza fra il valore contabile dell’attività e il valore attuale dei futuri flussi finanziari stimati attualizzati al tasso d’interesse effettivo originario dello strumento finanziario. Il valore dell’attività deve essere ridotto direttamente o indirettamente tramite un accantonamento a un fondo rettificativo; l’importo della rettifica deve essere iscritto nel conto economico del periodo. La stima dell’impairment può condurre ad un range di importi; in questo caso occorre quantificare la perdita come migliore approssimazione all’interno dell’intervallo. 15 SVALUTAZIONE ANALITICA Credito significativo Elementi obiettivi di perdita 16 Ammontare Parti correlate Strategico Sofferenze Incagli Ristrutturati Scaduti/sconfinati Parametri di estrazione Analitiche SVALUTAZIONE ESEMPIO DIMINUZIONE DI VALORE Riprendendo il precedente esempio del finanziamento di 1.000, al tasso contrattuale del 10% e tasso effettivo 11,37%, ipotizziamo che alla fine del 3° anno non si verifichi l’incasso degli interessi di 100 e si stimi che l’unico incasso futuro si avrà al 5° anno per la sola sorte capitale di 1.000. incassi 3 anno 4 anno 5 anno 0 0 1000 1000 va 0 0 806 806 Alla fine del 3° anno, pertanto, il costo ammortizzato del credito è di 806 e ne determinerà una diminuzione di valore. 17 SVALUTAZIONE ESEMPIO DIMINUZIONE DI VALORE 1 anno 2 anno 3 anno 4 anno 5 anno inizio anno int. Eff. incassi fine anno diminuz. 950 108 100 958 958 109 100 967 967 110 0 1077 -271 806 92 0 898 898 102 1000 0 La rettifica di 271 è il risultato della differenza tra il costo a fine esercizio di 1.077 e il valore attualizzato degli incassi futuri stimati, con l’utilizzo dell’originario tasso effettivo d’interesse. Negli anni successivi continuerà ad essere utilizzato il medesimo tasso effettivo sul costo rettificato. 18 SVALUTAZIONE COLLETTIVA - segmentazione per gruppi omogenei in termini di rischio di credito; - calcolo della perdita insita nel portafoglio omogeneo Raggruppamento in base a caratteristiche simili di rischio creditizio: • caratteristiche di rischio di credito del debitore • tipologia dello strumento finanziario • settore • localizzazione geografica • tipologia delle garanzie • altri fattori ritenuti rilevanti 19 SVALUTAZIONE COLLETTIVA Situazione temporanea in attesa della individuazione di perdite durevoli sui singoli rapporti del gruppo, da escludere e valutare singolarmente. I flussi finanziari futuri sono stimati sulla base di esperienze storiche di perdita per attività con caratteristiche di rischio similari. Se non si dispone di esperienze specifiche, occorre utilizzare esperienze di un gruppo similare. Quando si utilizzano tassi storici di perdita è importante che le informazioni si applichino a gruppi coerenti rispetto a quelli sui quali le perdite sono state rilevate. La metodologia e le ipotesi usate devono essere periodicamente riviste per ridurre le differenze tra stime di perdita e perdite effettive. 20 RIPRESA DI VALORE RIPRESA DI VALORE Il valore di un’attività, in precedenza rettificato, può essere ripristinato sino al suo valore originario nel caso in cui la diminuzione della riduzione di valore sia oggettivamente collegabile ad un evento verificatosi successivamente all’impairment. Il valore del credito, dopo la rivalutazione, non può essere superiore all’importo che il credito stesso avrebbe assunto se l’impairment non fosse mai stato iscritto. 21 Allegato 1: Perdite di valore delle attività AFS Per le categorie disponibili per la vendita (AFS), in presenza di indicatori di impairment, si effettua la svalutazione a conto economico per un importo pari alla differenza tra 1) e 2) dove: –1) Costo di acquisto (al netto di eventuali rimborsi e ammortamenti) –2a) per i titoli di debito – l’ammontare recuperabile pari al valore attuale netto dei futuri cash flow in base al tasso corrente di mercato per strumenti similari –2b) per i titoli di capitale – il fair value L’impairment da registrare a conto economico è una parte di quanto registrato a patrimonio netto per l’adeguamento a fair value (nel caso in cui sia stata iscritta via OCI una riserva negativa di PN in assenza di indicatori di impairment (idea della perdita transitoria). Alleago 1 Esempio – contabilizzazione delle variazione del fair value per gli strumenti di capitale classificati come “Available For Sale” (AFS) Attività “Available For Sale” riportate al fair value con movimenti a patrimonio netto a meno dello storno o della perdita di valore. Valore contabilizzato all’inizio del primo anno: 100 (pari al valore d’acquisto) Al secondo anno si iscrive un minor valore a PN negativo (via OCI) in quanto mancano indicatori di impairment (idea perditata transitoria e quindi non va a C/E). Fair value 80 Alla fine del terzo anno, considerata la perdita di valore (a esempio problemi in tutto il settore d’attività). Indicatori impairment. Fair value pari a 70. Anno Attivo SP 1 100 2 80 3 70 Movimento C/E PN (20) Riserva negativa (30) svalutazione 20 (eliminazione riserva negativa) Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Esempio di applicazione Contabilizzazione al costo ammortizzato di un titolo obbligazionario acquistato Acquisto al 02/01/2003 Scadenza titolo 31/12/2006 valore nominale 2.000.000 ammontare pagato per l’acquisto 1.940.000 valore di carico 1.940.000 tasso fisso 5,0% tasso che attualizza 2 mln fra 4 anni più le cedole annuali di 100.000 considerando il costo iniziale di 1,94 mln alla data di acquisto 5,872% prezzo di mercato (1940/2000 * 100) 97,0 Evento 1 2 3 4 5 Pagamento Incasso Incasso Incasso Incasso Data 02-gen-03 31-dic-03 31-dic-04 31-dic-05 31-dic-06 Flusso 1.940.000,00 100.000,00 100.000,00 100.000,00 2.100.000,00 Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Esempio di applicazione PIANO D'AMMORTAMENTO - al tasso effettivo di redimento Obbligazione # 1 2 3 4 5 Totali Data 02-gen-03 31-dic-03 31-dic-04 31-dic-05 31-dic-06 Incasso 100.000,00 100.000,00 100.000,00 2.100.000,00 2.400.000,00 Interessi 113.287,09 114.691,44 115.554,08 116.467,39 460.000,00 Capitale Capitale Residuo 1.940.000,00 13.287,09 1.953.287,09 14.691,44 1.967.978,53 15.554,08 1.983.532,61 (1.983.532,61) 0,00 1.940.000,00 Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Contabilizzazione al costo ammortizzato di un titolo obbligazionario acquistato 1 - Scritture all’emissione 02/01/2003 DB Obbligazioni (acquisite) 1.940.000 CR Liquidità 1.940.000 2 - Scadenza prima cedola al 31/12/2003 DB Liquidità CR Interessi attivi (C/E) DB Obbligazioni CR Interessi attivi (C/E) 100.000 100.000 13.287 13.287 Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Contabilizzazione al costo ammortizzato di un titolo obbligazionario acquistato 3 - Scadenza seconda cedola al 31/12/2004 DB Liquidità 100.000 CR Interessi attivi (C/E) DB Obbligazioni 100.000 14.691 CR Interessi attivi (C/E) 14.691 4 - Scadenza terza cedola al 31/12/2005 DB Liquidità 100.000 CR Interessi attivi (C/E) DB Obbligazioni CR Interessi attivi (C/E) 100.000 15.554 15.554 Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Contabilizzazione al costo ammortizzato di un titolo obbligazionario acquistato 5 - Scadenza quarta cedola al 31/12/2006 e rimborso capitale DB Liquidità 100.000 CR Interessi attivi (C/E) DB Obbligazioni CR Interessi attivi (C/E) DB Liquidità CR Obbligazioni 100.000 16.468 16.468 2.000.000 2.000.000 Allegato 2: Esempio e scritture contabili costo ammortizzato obbligazione acquistata Contabilizzazione al costo ammortizzato di un titolo obbligazionario acquistato Riepilogo 02-gen-03 31-dic-03 31-dic-04 31-dic-05 31-dic-06 31-dic-06 Obbligazione Capitale 1.940.000,00 13.287,09 14.691,44 15.554,08 16.467,39 2.000.000,00 (2.000.000,00) 0,00 Interessi Attivi (C/E) 113.287,09 114.691,44 115.554,08 116.467,39 460.000,00