Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS. Molti sono i doni dello Spirito Santo elargiti per il bene proprio ed altrui per la missione da compiere 20 1 Scritti di Anna Maria Ossi PRO MANUSCRIPTO A norma del decreto della S. Congregazione della Fede (Atti della santa Sede 58/16 del 29-12-1966) già approvato da Papa Paolo VI il 14-10-1966. 2 La donazione del dono “profetico carismatico” è opera di elevata spiritualità, che investe particolari anime per essere canali di grazia nella perfezione di intendere ed agire la Volontà Divina. Nella corruttibilità a tale decalogo vi è un guasto che rischia di compromettere la continuità del dono da parte dello Spirito Santo. È efferatezza il vortice di interessi che talvolta grava attorno ad un conclamato dono carismatico. I carismatici sono bersaglio ambito del demonio, che s’adopra in mille modi per deteriorare e infiltrare con falsità e superbia i doni della sapienza effusa. I lavori in atto di esecuzione sono vera conquista per il carismatico, perché inenarrabile è la costanza del male a volerlo dissuadere da ogni proposito di bene. La beffa non è mai sufficientemente combattuta e debellata. Ritorcere sulla componente carismatica la responsabilità di un guasto è triste giudizio, in quanto l’azione malefica è sempre l’assurda tentatrice nel profondo di un pensiero. Il trabocchetto della superbia è costantemente teso di fronte al carismatico, unitamente alla tentazione di non essere sinceri 19 1. Nell’attuazione della condizione di obbedienza al padre spirituale di non ascoltare o donare la mia Parola. 2. Nel caso di conclamato dubbio di fronte al dono carismatico. 3. Nell’opportunità nel non alimentare la curiosità. 4. Nell’ordinamento proprio di carattere esplorativo e per creare un’opinione personale sulla spiritualità della persona più o meno sospetta. 5. Finalizzare alle condizioni pratiche e non spirituali la ricezione. 6. È indiscutibile nei casi ove è chiara la sfida per tentare la Parola di Dio. 7. Decidere arbitrariamente le vie dello straordinario, senza una precisa chiamata da parte mia. 8. Suscitare in sé e negli altri curiosità, ai fini di profezie apocalittiche. 9. Bussare al mio Cuore per concordare dottrinalmente con incoerenza di carattere umano, al fine d’ottenere per missione ciò che la Chiesa non ammette. 10. Evocare spiriti o entità, lasciando aperta possibilità a possibili interferenze. La crescente fioritura di doni di tipo sapienziale -profetico all’interno dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS. sono una ricchezza spirituale che ridonda a beneficio non solo dell’Opera e delle opere derivate, ma della Chiesa Universale. Tale beneficio non è così sicuro, come può sembrare, esso dipende infatti dall’uso ordinato di tali doni. Anziché benefici, ne verrebbero per l’Opera e per la Chiesa, danni anche gravissimi dai doni qualora i portatori di essi, i “confidenti” non fossero vagliati, guidati saggiamente nell’uso degli stessi. Alla base di questa efficacia salvifica, grazie allo Spirito Santo, c’è dunque l’obbedienza umile e fedele alla Gerarchia della Chiesa. Per rendere possibile questa dipendenza dei confidenti dalla Chiesa, il Signore stesso ci ha donato, in tempi diversi tramite Anna Maria Ossi, preziose norme per l’uso dei carismi. Questo Vademecum ne è una raccolta assai opportuna. I confidenti, memori di aver ricevuto dallo Spirito Santo un tesoro da valorizzare non a proprio uso e consumo, ma unicamente a vantaggio dei fratelli, hanno finalmente in mano una guida pre- 18 3 Prefazione ziosa. Su queste pagine meditate, riflettete, pregate. Fate spesso il vostro esame di coscienza, a partire dalle norme qui raccolte. La seconda parte di questo opuscolo: “Il ruolo di confidente; cautele, rischi, pericoli”, è quanto mai urgente e necessaria per non vanificare il dono ricevuto, per non incappare nelle insidie del Nemico che potrebbe indurre ad usare il dono per lui contro Cristo e contro la Chiesa. Nella storia anche recente sono purtroppo frequenti i casi di disordine, abuso, disobbedienza alla Chiesa da parte di persone che, in origine erano carismatici autentici, poi sono diventati servitori del male. Ciò non accada nella nostra Corona! La pianta si giudica dai frutti. Se i frutti dei nostri confidenti sono buoni, la pianta è certamente buona. E dunque potrà essere riconosciuta tale dalla Chiesa. E’ quanto tutti vogliamo. P. Gianfranco Verri 19. Impietosamente agire in contrasto con il mio costante appello alla carità. 20. Immoralmente condiscendere al compromesso della falsità e cosi via, per valere di fronte agli uomini e non di fronte a Dio. 4 17 L’empietà vuol farsi gioco della verità, per annichilire le coscienze alla seduzione terrena del potere e della vanità. È per vari valori che la natura umana si santifica, non ultimo l’aver veramente cura e attenzione per le piccole attenzioni a Dio. Nelle peculiarità proprie della vastità del pericolo, unico rifugio è la guida spirituale e la costanza al sacramento della santa Eucarestia. 29.11.1982 L’esplicitazione è diretta a sottolineare i casi in cui, nel ruolo di confidente, uno strumento non è tenuto a donare la propria disponibilità all’ascolto a rischio e pericolo di eventuale interferenza. La condizione propria della confidente è mansione ad alto carattere caritativo, per la generosità di donare ciò che è dono a beneficio dei fratelli. Io, Gesù, elenco i casi in cui la confidente o il confidente non deve accogliere la richiesta: mancata capacità di saper attendere i tempi di Dio. 10. Identificare se stessi nel volto mio, anziché verificare il volto Mio in voi ed in ogni persona che chiede aiuto. 11. Luciferare anziché evangelizzare, nell’inseguimento di luci terrene. 12. Partecipare o rendere atto comune la prestazione della mia Parola, per motivi di curiosità e intendimenti di bassa derivazione. 13. Potenziare la rivalità, la divisione, la malasorte di coloro che vivono nel buio del peccato. 14. Ribadire la logica del compromesso e della supremazia della ragione, basata su teorie contrastanti con l’insegnamento evangelico. 15. Ratificare il mandato supremo della mia Parola con l’indegnità e incoerenza di vita. 16. Compromettere l’opera mia per incuria e mancanza di volontà. 17. Dissimulare verità nel mancato riscontro della stessa. 18. Arricchire finanziariamente per via di doni carismatici, finalizzandoli a proprio uso. 16 OPERAZIONE CONFIDENTI 6 marzo 2007 Nell’ordine proprio della Mia Volontà ancor oggi Iddio parla al cuore dell’uomo. Nel corso del cammino della vita spirituale, in quello che viene definito rapporto anima-Dio, molte sono le anime che ascoltano la Mia voce. Ordunque a te P. G. F. Verri dico: Anna Maria Ossi è secondo la Mia chiamata, unita a te quale cofondatrice, con la mansione di porgere in modo diretto la Mia Volontà perché l’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria, oltre alla sua nascita nella Chiesa e per la Chiesa, abbia il suo ordinato sviluppo per il trionfo del Cuore Immacolato di Maria SS. e della Chiesa stessa. In base al dono del discernimento, le molte anime che vivono l’esperienza d’avere, ad opera dello Spirito Santo, la Mia voce nel cuore dovranno distinguersi: quali vivono un’esperienza mistica a carattere personale e quali sono portatrici di convergenze ai fini sia interni che a carattere profetico generale. La presa in esame di tale realtà permetterà di 5 discernere le vere confidenti da fattori illusori o addirittura negativi. Sarà bene dunque, in occasione degli esercizi, far sì che le eventuali confidenti possano essere elencate e consigliate di far giungere al Fondatore o alla Cofondatrice i testi riguardanti l’Opera o profetici, perché possano essere tenuti in debito conto, previo vaglio della gerarchia per l’ottimale sviluppo dell’Opera stessa. Alcune marianite già operano in tal senso però in modo ordinato e corretto ai fini di non recare intralcio all’uso ordinato dei carismi e tanto meno condizionare in modo negativo il parere gerarchico sull’Opera, sarà opportuno formare una raccolta che permetta una valutazione complessiva dell’Opera stessa. Poste che saranno le premesse, le confidenti dichiarate tali dal Fondatore, in sede di Direttivo dovranno essere convocate con riunione specifica a parte per ricevere le norme per l’uso del carisma, secondo ulteriori norme che Io stesso indicherò. I testi ricevuti dovranno portare il visto del proprio Padre Spirituale e possibilmente già fatti tradurre in italiano. Particolare cura sia riservata al ramo “Confidenti” per non vanificare la Mia Parola o andar soggetto, a causa del male, il cuore profetico: 1. È satanica volontà quella che impone il dubbio su ogni locuzione o parola ricevuta; badate bene che per dubbio non intendo il comune senso di prudenza, ma lo stato d’animo che appesantisce la volontà fino a rendere nulla la volontà d’azione dello strumento. 2. La sentenziosa pretesa di donare come proprio il frutto di ciò che è ispirazione divina. 3. Asserire viceversa come divine, le parole personali. 4. Asservire malecause nel falso concetto della carità. 5. Istigare e forzare la libertà individuale (dell’individuo) o della massa, per l’intendimento di emergere sul piano sociale. 6. Coercizzare la volontà delle persone nella pretesa di indurle a operare nella direzione opposta alla verità e Volontà di Dio. 7. Sovrintendere i doni di Dio con superbia, al punto di spegnere l’azione vitale dello Spirito Santo. 8. Favorire l’insorgere del pettegolezzo spirituale a danno di vere opere divine. 9. Infierire contro le iniziative ecclesiali, per la 6 15 iniziative che a volte, seppur buone, potrebbero non essere opportune alla finalità dell’Opera. Vi benedico, Gesù Amore. IL RUOLO DI CONFIDENTE CAUTELE - RISCHI - PERICOLI Estratto da un testo ricevuto da Anna Maria Ossi negli anni 1982-83. mettere a repentaglio l’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS. qualora ciò che verrà ricevuto non fosse Mia Parola. Amata sia la Mia S. Volontà che nella concordia e nella Verità edifica la nuova umanità. Vi benedico, Gesù Amore. Siano diramate, accolte, praticate le seguenti norme Un terreno addivenire di promesse non vi induca in tentazione. Il presagire orienta all’indiscussa fermezza di agire, per cui siate cauti, ponete sempre a confronto il valore umano della riuscita in rapporto al valore divino che determina la natura stessa del presagio. Una segnalazione indebita è operata dalla forza malefica, per ovviare la facoltà positiva al realizzo dell’impresa. La percezione pienamente lucida e fecondante è fonte in un cuore puro inondato dalla grazia, preordinata da Dio, quale strumento profetico per il realizzarsi del disegno della salvezza. È potenzialmente mia forza in atto il corredentivo compito che offre al mondo la possibilità di salvezza. Espongo ora i pericoli più evidenti a cui può 14 marzo 2007 È apporto di vera grazia la voce Mia nei cuori. Pulviscolo di nera fuliggine il peccato incrosta di sé l’anima, rendendola priva del candore atto a recepire la Mia voce sia essa letta, predicata, effusa. Operativamente essere anime confidenti è dono dello Spirito Santo, con vario spessore a seconda della missione che un’anima è chiamata a svolgere. La pura essenza che ne determina la realtà è la fulgida azione dello Spirito Santo Paraclito che solo alla gerarchia della Chiesa è dato di discernere e approvare, perché le anime del popolo santo di Dio non cadano vittime dell’illusione diabolica. La vita spirituale è valore umano-divino del 14 7 quale ognuno è chiamato a rispondere al cospetto di Dio, sia per sé che per il prossimo, in ordine alla perfetta Volontà di Dio. Essere parte viva ed attiva dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria dunque non può esulare dall’essere: fede, speranza e carità vissuta, curando la perfetta castità dell’anima, della mente, del cuore e del corpo. Molti sono i doni dello Spirito Santo elargiti per il bene proprio ed altrui per la missione da compiere; per questo desidero diramate, accolte, praticate, ponendole sotto la guida del Padre spirituale, le seguenti norme per coloro che il dono sapienziale-profetico determina quali anime “confidenti”: Nell’umiltà e nell’obbedienza 8.01.2008 4° Istruzioni, per la conduzione delle anime nascenti o già in corso da anni, per precise finalità La Verità è sapienza infinita che esalta in se stessa la santa Parola di Dio. Premesso ciò Io Gesù, Signore Iddio vostro a voi, facenti parte delle Opere nell’Opera “Corona del Cuore Immacolato di Maria SS.” dico: Siate ligi all’imperativo della Verità e dell’Amore, rapportandovi al Magistero della Chiesa per il vaglio e il discernimento delle ispirazioni o rivelazioni private perché molte possono essere le interferenze. A ragione di ciò ogni confidente deve essere guidata dal Padre spirituale e far conoscere al Fondatore Padre G. F. Verri le rivelazioni prima di divulgarle. Prendersi libertà incuranti di questa norma conduce al pericolo di diffondere eresie a grave danno dell’Opera “Corona del Cuore Immacolato di Maria SS.”. Nell’umiltà, nell’obbedienza, nella perseveranza, nella fedeltà a Dio ed ai fratelli sia resa testimonianza degna della Volontà di Dio e dell’essere a Lui consacrata. Non manchi mai la prudenza di far richiesta tramite il Direttivo e quindi il Fondatore per le 8 13 1° Prudenza, prudenza, prudenza! Quale frutto di umiltà, fedeltà a Dio ed alla Chiesa. 2° Distinguere la confidenza anima-Dio nell’intimità contemplativa dell’anima che deve essere custodita ed amata quale “segreto del Re” dal ruolo sapienziale-profetico determinato dallo Spirito Santo per il bene comune. 3° Il dono del consiglio è bene avvenga verbalmente. La fedeltà, la giustizia, la Verità e l’Amore siano dunque la doverosa risposta a Dio di ogni anima consacrata. Come viene vissuto dalle consacrate il comandamento “Ama il prossimo tuo come te stesso? Innanzi a Gesù Crocifisso viene attuato il perdono? Non giudicate, ma siate coerenza vissuta verso Dio ed i fratelli, nel saper accusare le proprie mancanze prima di commettere l’errore di voler togliere la pagliuzza nell’occhio del fratello senza aver tolto la trave dal proprio occhio. Marianite e giovanniti siete sicuri di potervi definire tali? Imitate Maria SS. e S. Giovanni nonché Gesù Crocifisso e risorto, vostri unici ed inarrivabili “maestri”? Palesate la Verità e l’Amore, “non giudicate e non sarete giudicati”. Per fede, camminerete sulle acque. Nella speranza sarete consolati. Sia in voi l’obbedienza al Padre che già fu di Gesù e Maria ed in voi e per voi saranno vera vita la Verità e l’Amore. Vi benedico SS. Trinità Unico Dio. divine, devono essere portate a conoscenza con opportuna documentazione al Fondatore e fatte recapitare con l’approvazione del Padre spirituale per l’arricchimento dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria o per addivenire alla difesa della stessa in caso di ingerenza negativa. 12 9 5° Il carattere altamente spirituale dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria per la finalità del trionfo del Cuore Immacolato di Maria abbisogna della consapevolezza e della cura delle anime ad essa consacrate ed ancora non consacrate d’essere argine di difesa dal male e non facile preda dell’illusione diabolica. 6° Coloro dunque che ritenessero di avere specifico dono di “confidenza divina” devono renderlo noto e permettere un primo discernimento a livello operativo perché ogni dono possa essere usato in modo ordinato oppure, ad insindacabile giudizio della gerarchia della Chiesa, bloccato per evitare gravi errori di comportamenti, fanatismi e gravi ripercussioni nell’Opera stessa. 7° Siano accolti, amati, approfonditi gli abbondanti insegnamenti di Maria SS. e S. Giovanni nonché della SS. Trinità che già sono corredo al vostro cammino spirituale atto a camminare nella Verità e nell’Amore per la santità delle vostre anime ed il trionfo della Chiesa alla quale deve essere riservata assoluta obbedienza e sottomissione. Umiltà, fedeltà, perseveranza, Verità ed Amore sono per voi certezza di santità e Mia somma benedizione. Gesù Amore. Pronunciamento orientatore per la salvaguardia della Verità e dell’Amore nell’Opera “Corona del Cuore Immacolato di Maria SS.” 19.07.2007 I - Viene testè ribadito che le confidenti sono tenute a far conoscere il proprio nominativo al Fondatore ed al Direttivo dell’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS. 10 II - Le stesse devono sottoporre al Padre spirituale la parola; al Padre spirituale stesso devono sottomissione ed obbedienza perché molte sono le illusioni diaboliche che con facilità interferiscono per creare dissensi, divisioni, calunnie a danno delle ritenute confidenti stesse, di coloro che subiscono false indicazioni, divenendo così strumenti del male contro la Verità e l’Amore che l’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria ama proporre e diffondere per il bene dell’umanità. Ogni anima consacrata all’Opera Corona del Cuore Immacolato di Maria SS. si riprometta un approfondito esame di coscienza per riconoscere per tempo il tradimento in atto verso ciò che è la risposta alla propria chiamata, verso le finalità dell’Opera stessa ed il grave senso di responsabilità nell’essere fautori di divisione per mancanza di fede verso Dio che ancor oggi ripete “non voi avete scelto Me, ma Io ho scelto voi.” La Chiesa e le opere tutte in essa suscitate dallo Spirito Santo sono potenza e gloria di Dio in virtù della fedeltà, della giustizia, della Verità e dell’Amore di Dio verso l’umanità. 11