Da soli non si può: FACIMU ROTA! Stampato su carta ecologica da: Azienda Grafica Biroccio - Via S. Anna II tronco dir. Gangemi, 5 (RC) - Grafica: Mimmo Zema e Lidia Liotta T orna Corrireggio. Ritorna nuovamente mentre il buio della lunga notte di Reggio resta fitto, sembra non voler passare mai. La città è a terra, sembra piegata, assuefatta, quasi rassegnata, in preda a una sorta di maledizione. Stordita dai troppi pugni nello stomaco, tira avanti per inerzia, non sembra aver né forza né gambe per riprendere a correre, ma neanche a camminare. I soli a rialzarsi sono stati i Bronzi finalmente riportati a casa, un atteso sprazzo di luce, con le lunghe code davanti al museo, ma anche un biglietto da visita che contrasta con quello dei cumuli di rifiuti per le strade, dei pochi impianti sportivi esistenti che vengono chiusi, della pista ciclabile sui marciapiedi, delle buche, delle saracinesche che saltano, dei lavoratori a rischio disoccupazione che fanno capannello, delusi e incattiviti, davanti al fortino dei commissari in proroga con la testa sui conti che non tornano. Però, nonostante i dati della realtà, restiamo ostinatamente tra quelli che hanno scelto di non darsi per vinti che continuano a cercare una possibile via d’uscita, che non hanno smesso d’aver fiducia nel futuro. Amiamo troppo la nostra città per rassegnaci a pensarla e vederla solo così. In questo tempo non è che siamo stati fermi. Abbiamo continuato ad impegnare le nostre energie per contrastare il degrado, per affrontare i temi ambientali e sociali. Abbiamo accumulato successi accanto a molte frustrazioni. Altri hanno fatto come noi, avvertendo alla fine anch’essi un senso di inadeguatezza e di solitudine. a qui ha preso forma la seguente, elementare consapevolezza: per provare a vincere occorre innanzitutto cambiare quello che il nostro presidente Vittorio Cogliati chiamerebbe lo schema di gioco. “Da soli non si può”, lo slogan che abbiamo mutuato e scelto come filo con- D I duttore della trentaduesima edizione della Corrireggio, indica, appunto, un nuovo modo d’agire. Proviamo a muoverci insieme per dare più forza alla nostra azione e ottenere maggiori risultati. i siamo mossi in sinergia con CSV, Forum del Terzo Settore e tanti altri soggetti che hanno aderito alle varie iniziative della Corrireggio. Puntiamo a vedere come protagonista, nel tempo, tutto il mondo dell’impresa sociale, dell’associazionismo e del volontariato, quello reale, attivo, le cui energie è necessario liberare per dare un futuro alla nostra città in questo momento di profonda difficoltà e sfiducia. La finalità sarà mettere in campo la capacità di impegnarsi concretamente di tante realtà così diverse e variegate (lo scautismo, le federazioni, le società e le associazioni di promozione sportiva, le associazioni culturali e ambientaliste, le scuole artistiche, le associazioni di protezione civile, di servizio ai disabili o agli anziani, ecc.) per una città più pulita, più sostenibile, più giusta. Tutto ciò costituisce la “bellezza”, che per Legambiente non è un’idea astratta, ma uno strumento di interpretazione nuova della realtà, con le sue varie declinazioni. C C orrireggio è il luogo giusto per una prova generale. È una manifestazione che - anche per merito di una formula originale e sempre arricchita da nuovi stimoli - è ormai entrata nella tradizione della Calabria. Non solo come appuntamento sportivo, ma anche come occasione di incontro, di riflessione e di iniziativa collettiva sui problemi e le potenzialità dell’arte, della cultura, di una corretta pratica sportiva che si legano strettamente all’ambiente e alla qualità del vivere urbano. In tutti questi anni abbiamo promosso tenacemente l’idea dello sport come diritto per tutti, come momento di partecipazione collettiva e di diffusione dei principi del vivere sano, di leale competizione del tutto distante dall’agonismo esasperato e dall’ossessione del primato a tutti i costi. n’attenzione particolare anche in questa edizione abbiamo rivolta ai diversamente abili, agli anziani, agli immigrati e ai più piccoli secondo il principio e in un contesto, che vedono lo sport come veicolo di solidarietà e di convivenza civile nel rispetto delle differenze e come momento di allegria e di serenità. U l programma molto ricco ci ha permesso di spaziare da Arghillà a San Luca, dal “bello nello sport” al flashmob sui rifiuti, dai film, al teatro, alle iniziative di carattere sportivo e di intrattenimento fino alla Caccia ai tesori del volontariato, vera risorsa e grande magazzino di competenze e di generosità a cui attingere per un riscatto della città. Appunto: “le braccia per rialzarsi, le gambe per correre, l’impegno per cambiare”. Naturalmente il momento più atteso, come è ormai tradizione, sarà la corsa competitiva e non competitiva del 25 Aprile, festa collettiva di sport e solidarietà. All’interno del fiume colorato di volti, di voci e di colori rappresentato dalla corsa podistica sarà assai bello e significativo cogliere anche i segni caratterizzanti delle diverse realtà di volontariato, associazionistiche, artistiche e sportive cittadine. Ciò contribuirà a dare visibilità a tante realtà impegnate quotidianamente a portare avanti, in mezzo a mille difficoltà, gli ideali dell’arte, dello sport, della bellezza e, nel contempo, dare valore aggiunto ad un evento, come la Corrireggio, che ha il suo punto di forza nel mix formidabile tra sano agonismo sportivo e semplice gioia di esserci e stare insieme agli altri, nel nome dell’ecologia, dell’arte e della solidarietà. La nostra manifestazione si fonda sul lavoro di persone che volontariamente mette a disposizione il proprio tempo libero per esprimere un atto d’amore alla città, divertirsi, far divertire e riflettere. unque, proviamoci. Forse, davvero, “insieme si può”. Riprendendo a tal proposito l’incitamento tipico di un antica danza calabrese, lanciamo a tutti un forte invito: “nescimu fora e… facimu rota!”. Però, con una, piccola, grande differenza: noi non abbiamo bisogno di “mastri di ballu”. D PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONE CALABRIA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO CULTURA E SPORT CITTÀ DI REGGIO CALABRIA 2 Forum Terzo SeTTore Protagonista della 32ª Corrireggio tutto il mondo dell’impresa sociale, dell’associazionismo e del volontariato, reale, attivo, le cui energie è necessario liberare per dare un futuro alla nostra città. Il Forum Nazionale del Terzo Settore si costituisce ufficialmente il 19 giugno 1997. Rappresenta circa 70 organizzazioni nazionali di secondo e terzo livello – per un totale di oltre 94.000 sedi territoriali – che operano negli ambiti del Volontariato, dell’Associazionismo, della Cooperazione Sociale, della Solidarietà Internazionale, della Finanza Etica, del Commercio Equo e Solidale del nostro Paese. Il Forum del Terzo Settore ha quale obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile. A Reggio Calabria l’assemblea fondativa del Forum Provinciale si è tenuta ad ottobre del 2013, frutto di un percorso iniziato nel novembre del 2010 e che ha visto impegnato tutto il Terzo Settore reggino verso la definizione di un percorso comune capace di confluire in un organismo riconosciuto e di rappresentanza. Il Forum del Terzo Settore, nelle sue articolazioni nazionali, regionali, provinciali e territoriali, è infatti parte sociale riconosciuta dalla legge, componente del CNEL, e rappre- senta, al pari di altre parti sociali come Sindacati ed Associazioni di Categoria, un interlocutore “obbligatorio” per istituzioni ed enti pubblici. Aderiscono al Forum Provinciale di Reggio Calabria circa 200 organizzazioni del Terzo Settore provenienti da tutta la provincia e che a loro volta hanno dato vita negli ultimi mesi alla costituzione di tutti i forum territoriali: quello del Versante dello Stretto (Ambito di Villa San Giovanni), ultimo in ordine di tempo e che si aggiunge al Forum della Locride, a quello dell’Area Grecanica e al Forum della Piana, completando così il disegno della rappresentanza del Terzo Settore. Il Portavoce Luciano Squillaci I Centri di Servizio per il Volontariato sono presenti in tutte le regioni italiane con lo scopo di sostenere e qualificare l’attività delle Organizzazioni di Volontariato. Nel territorio provinciale di Reggio Calabria, il Centro Servizi al Volontariato dei Due Mari opera ormai da 10 anni offrendo gratuitamente alle Associazioni di Volontariato ed ai volontari sia i propri servizi di base sia servizi di formazione, consulenza, promozione, informazione e documentazione. Al tempo stesso, e sempre più intensamente negli ultimi anni, il Centro è impegnato a promuovere il volontariato organizzato e l’impegno civile come possibilità concreta che ognuno ha di partecipare alla vita della comunità, di incidere sullo sviluppo dei propri territori, di coltivare e realizzare insieme ad altri il sogno di comunità più vivibili. Profonda dunque la sintonia con il leitmotiv della Corrireggio 2014. Da soli non si può, ovvero insieme si può. Insieme si può condividere il sogno di una terra diversa, più bella e più giusta, e moltiplicare le energie per cambiarla. 32ª edizione Darà il via alla gio della Corrireg ati Dezza Vittorio Cogli Legambiente zionale di la Presidente Na mellaggio con ge el d o it b m o” a nell’ ace e Disarm P i d a n re “A e manifestazion ona il 25 aprile er V a à er lg o che si sv PREMIO CORRIREGGIO 2014 A RObERTA COGlIAnDRO Roberta Cogliandro, già campionessa italiana di nuoto paralimpico, ha saputo in breve tempo creare un gruppo coeso, il TEAM WHEELCHAIR BASKET KLEOS di Lazzaro, la prima squadra di basket in carrozzina della Calabria, coinvolgendo atleti che giungono anche da Catanzaro e Vibo. Dopo l’impegno sociale, con le innumerevoli iniziative di sensibilizzazione volte all’abbattimento delle barriere architettoniche, l’attività sportiva è divenuta per lei la giusta occasione per sostenere i tanti ragazzi che, pur trovandosi in difficoltà, hanno deciso di mettersi nuovamente in gioco, affrontando sacrifici e superando ostacoli che prima sembravano insuperabili. Con la convocazione in nazionale e la partecipazione ai Campionati Europei di basket a Francoforte, Roberta ha acquisito l’esperienza necessaria, è diventata vero punto di riferimento per lo sport calabrese. PREMIO CORRIREGGIO 2014 A AnnA bARbARO ANNA DEI MIRACOLI Anna Barbaro, ragazza nata e cresciuta a Reggio Calabria, fin dall’adolescenza, oltre che studiare, si è sempre dedicata ai bisogni del prossimo partendo dai più piccoli fino agli anziani. Un grande esempio d’impegno nel volontariato il suo: all’età di 17 anni si avvicina al mondo dell’Unitalsi, diventa dama e partecipa a vari pellegrinaggi a Lourdes accompagnando gli “amici” e i pellegrini, s’iscrive a corsi di primo intervento e di formazione per perfezionarsi ulteriormente. Ma l’esperienza destinata, incredibilmente, a segnare la sua vita è il servizio civile prestato presso l’ANPVI (associazione italiana privi della vista e ipovedenti). Nel corso di questo attività di volontariato così particolare, Anna si applica molto, si sforza di entrare nel mondo dei non vedenti. Ma ecco, una svolta sorprendente, imprevedibile che sembra non solo a lei un’amara beffa del destino. È il giugno 2010. Anna inizia a perdere la vista, diventa ipovedente nel giro di 3 mesi e in 6 mesi la luce si spegne del tutto: diventa non vedente. Anche lei come le persone a cui dava assistenza. Comincia il giro del mondo insieme ai famigliari per capire la causa della malattia, Tutti gli specialisti, viste le analisi, danno la stessa diagnosi: un caso ancora sconosciuto forse un virus o il morbo di leber che avrà causato l’atrofia dei nervi ottici. Dopo gli ultimi accertamenti fatti a Napoli, Anna cede per un lungo attimo allo sconforto. Poi però decide di reagire, di ricominciare a vivere. Recupera tutta la grinta che ha ancora dentro, stabilisce per questo nuovo percorso degli obiettivi, sia in campo sportivo che personale, e piano piano, gradino dopo gradino, tra salite e discese cerca di realizzarli. La vita di Anna è intensa. Dopo aver fatto ingegneria e conservatorio, sta studiando teologia e va prendendo abilitazioni per insegnare a persone con varie difficoltà. Ma c’è anche, se non soprattutto, lo sport ad occupare una grande fetta della sua vita. Anche in questo campo punta a grandi traguardi, che con sacrificio e dedizione sta riuscendo brillantemente a conquistare. Tuttavia se glielo chiedi, risponderà che la grazia principale del Cielo è averle posto accanto un angelo di nome Nora, il suo cane guida che con lei affronta ogni battaglia che la vita quotidiana le pone innanzi. 3 SAn lUCA E l’ASPROMOnTE TRA lE CAPITAlI DEllA bEllEZZA D’ITAlIA CORRIREGGIO A SAN LUCA: “LA CITTÀ METROPOLITANA È ANCHE QUI” «L’Italia che resiste è quella che si sforza di non perdere il senso di appartenenza e l’orgoglio per questo Paese di grande e sterminata bellezza». Il premio speciale VEnTICInQUEAPRIlE agli studenti dell’Istituto “C. Alvaro” di San luca Francesco De Gregori Si è conclusa Sabato 12 aprile la Settimana della Bellezza, campagna nazionale ideata da Legambiente giunta alla seconda edizione che, attraverso centinaia di eventi culturali, ha coinvolto tanti territori dal nord al sud dell’Italia, per raccontarne le qualità ambientali, culturali, sociali e per far riscoprire e valorizzare la bellezza dei luoghi, dell’arte, dei gesti. Sotto le luci della ribalta sono stati messi in particolare alcuni luoghi, considerati poveri e in alcuni casi perduti ad ogni possibilità e progetto di rilancio economico e sociale, r che sono invece ricchi di tesori, vere e proprie “pepite” ecologiche su cui è possibile costruire nuovo sviluppo e coesione sociale. Da qui la scelta di San luca come simbolo nazionale, insieme a Roma, l’aquila, Cuneo, napoli, Ostuni, dell’edizione 2014 della “Settimana della bellezza” per tutto quello che rappresenta dal punto di vista ambientale e culturale l’ Aspromonte, in contrapposizione a un’immagine stereotipata e assolutamente parziale e in gran parte sbagliata che comunemente e a tutti i livelli si ha di questi luoghi. La fotografia dell’“altra faccia della medaglia” è rappresentata dall’inserimento di Pietra Cappa, Pietra Castello e altri tesori del territorio di San Luca ne L’Atlante web delle bellezze d’Italia. L’iniziativa è stata per Legambiente l’occasione per “aprire” il “Cantiere della bellezza”, che proseguirà i lavori nei mesi futuri con i Piani Comunali della bellezza e il manifesto della bellezza dell’Aspromonte. la “bellezza dei Gesti” che ha fatto distinguere, per una volta in positivo, San Luca tra migliaia di località nazionali, è merito soprattutto della straordinaria esperienza educativa, umana e di rinascita che viene dagli alunni dell’Istituto Comprensivo “Corrado Alvaro” guidati dall’eccellente Dirigente Scolastica Domenica Cacciatore. All‘iniziativa - organizzata da legambiente insieme al Centro Studi “Stefano De Fiores” e alla Fondazione “Corrado Alvaro” – hanno partecipato, tra gli altri, il Corpo Forestale dello Stato e il Parco dell’Aspromonte che hanno garantito il proprio convinto patrocinio. CORRIREGGIO 2014 XVI Memorial Pippo Ponzio PER lA RICERCA bIOMEDICA InDIPEnDEnTE E lA MEDICInA SOlIDAlE ACE all’ L’Associazione Calabrese di Epatologia (ACE) è un’associazione di volontariato impegnata nella realizzazione di progetti di ricerca epidemiologica, di prevenzione, di formazione. È un’associazione di volontariato impegnata nell’attività di assistenza specialistica ambulatoriale ispirandosi ai principi di solidarietà e gratuità, in un programma armonico secondo un nuovo modello di sanità, caratterizzato da una forte componente etica, definibile “Medicina Solidale, realizzata in un ambito territoriale, caratterizzato dall’emergenza di nuove forme di precarietà e povertà, carente di servizi specialistici. FIlASTROCCA SUll‘AMbIEnTE FIlASTROCCA DEl RICIClAGGIO Se vuoi salvare l’ambiente, occorre l’aiuto di tutta la gente: se porti a spasso i cagnolini, con la paletta raccogli i bisognini. Piccoli fiorellini ci sono là fuori colorati? Non li calpestare, vogliono essere ammirati. Un picnic sul prato vuoi fare? Stai più attento a non sporcare. Se getti la carta nei cestini avrai complimenti dai signori e dai bambini! Filastrocca del riciclaggio vi porta con noi a fare un bel viaggio: Filastrocca dell’ambiente che coinvolga tutta la gente grandi e piccini come soldatini tutti in fila a ripulire i giardini non più cartacee non più lattine Vogliamo solo aiuole carine. giardini fioriti uccelli e bambini andate a giocare nei boschi puliti. L’ambiente e importante tienilo a mente, non distruggerlo o te ne pentirai amaramente. La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. ART. 32 DEllA COSTITUZIOnE ITAlIAnA A come attenzione da prestare b come buona educazione da non dimenticare C come carta e cartone da riciclare D come delusioni per chi non lo vuol fare E come errori da evitare F come fogliame da “compostare” G come gioia da sprizzare H come humus per poi concimare I come intelligenza da sfruttare l come lattine da rigenerare M come materiale da separare n come natura da rispettare O come orto da coltivare P come plastica da riutilizzare Q come qualità da classificare R come rifiuti da smistare S come sensibilizzazione da propagare T come territorio da valorizzare U come utilizzo nuovo da ricavare V come vetro da raccogliere e riusare Z come zelo che bisogna applicare. Il viaggio è finito e abbiamo capito… come ci si deve comportare! 4 CORRIREGGIO 2014 Il bEllO nEllO SPORT Nell’ambito del programma della Corrireggio 2014, Martedì 15 Aprile 2014 si è tenuta l’iniziativa sul tema “il bello dello sport” presso l’istituto Maria Ausiliatrice di Reggio Calabria. Durante l’evento, organizzato da Legambiente insieme al Comitato Regionale PGS - Polisportive Giovanili Salesiane e in collaborazione con il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini”, è stato proiettato il film “Un ragazzo di Calabria” di Luigi Comencini, seguito dagli interventi degli organizzatori e dai contributi di alcuni sportivi “protagonisti dell’altro sport” tra cui Seby Plutino atleta Kleos (basket in carrozzina), Anna Barbaro, atleta non vedente della Tim 14, e Gaetano Gebbia, ex coach della gloriosa Viola Basket e tecnico delle nazionali giovanili nonché, più di recente, coordinatore del settore giovanile della Reggina Calcio. La CORRIREGGIO ha promosso in tutti questi anni l’idea dello sport come diritto per tutti, come momento di partecipazione collettiva e di diffusione dei principi del vivere sano, di leale competizione del tutto distante dall’agonismo esasperato e dall’ossessione del primato a tutti i costi. Un’attenzione particolare è stata ed è rivolta ai diversamente abili, agli anziani, agli immigrati e ai più piccoli secondo un principio d’inclusione e in una visione che concepisce lo sport come veicolo di solidarietà e di convivenza civile, nel rispetto delle differenze e come momento di allegria e di serenità. La CORRIREGGIO rilancia insieme alla PGS lo spirito dell’oratorio di Don Bosco in coincidenza con l’avvio delle celebrazioni del centenario (2015) della nascita del Santo, e il valore della inclusione, della pratica sportiva, del dare opportunità a tutti e della socializzazione del territorio come strumenti d’educazione alla bellezza, alla spiritualità e al vivere civile. Il bEllO nEllO SPORT - I tornei Campi Sportivi di Arghillà Torneo amichevole di calcio a 5 tra le squadre: Associazione “Stefania Pennestrì” di Arghillà ASPI Padre Monti di Polistena CERESO di Sant’Alessio EXODUS di Santo Stefano KOA (Kinigts of the altar) di Rosarno Scuola Calcio Etica e libera della Don Milani di Marina di Gioiosa Incontro amichevole di pallamano Campo rugby San Cristofaro Incontro di rugby solidale tra C.A.S. Ragby Reggio Calabria e ASPI Padre Monti di Polistena I TESTIMOnI DE “Il bEllO DEllO SPORT” KOA bOSCO ROSARnO È una squadra formata da immigrati stagionali di Rosarno iscritta al Campionato regionale dilettanti (terza categoria). Sono ragazzi che la domenica compensano con il calcio le dure giornate di lavoro nella raccolta degli agrumi. L’acronimo, Koa, sta per Cavalieri dell’altare nome di un gruppo di gospel composto da immigrati e che come la squadra fa parte di Uniti contro le frontiere, progetto umanitario che include anche formazione e alfabetizzazione. SCUOlA CAlCIO ETICA E lIbERA “DOn MIlAnI” Grazie all’impegno di diversi volontari, la scuola calcio S.E.L.E.S. di Gioiosa Ionica, che conta oltre 200 bambini, intreccia l’attività sportiva a dei veri e propri percorsi di educazione alla legalità e al rispetto delle regole. Nonostante le difficoltà e qualche attentato, la Scuola va avanti dal 1995. ASSOCIAZIOnE Sportiva CE.RE.SO. È una squadra di calcio a 5 formata da ex tossicodipendenti ed ex detenuti ospiti dell’importante comunità terapeutica che attraverso lo sport hanno riscoperto l’amore per la vita e la voglia di “ritornare in gara”. COOPERATIVA COMUnITA’ EXODUS Anche qui ragazzi dalle storie difficili, degni del film “L’oro di Scampia” che, attraverso lo sport riescono a intraprendere o rafforzare percorsi di integrazione sociale e divertimento. L’ASPI PADRE MOnTI nasce nel 1983 grazie alla voglia di religiosi e laici di voler creare un luogo dove i ragazzi potessero crescere e formarsi anche grazie allo sport. Nel corso degli anni l’associazione ha visto il succedersi di volontari e collaboratori i quali hanno reso possibile l’attuarsi dell’obiettivo iniziale. Così è stato per il rugby: un amico propone all’ASPI di aggiungere il rugby al calcio e alla pallavolo. Da una scommessa nasce una scelta consapevole e necessaria: il rugby infatti si rivela quello che fino ad ora avevamo letto solo sugli articoli di giornale: uno sport in cui i ragazzi crescono nel rispetto dell’avversario e delle regole in generale... Ormai il rugby e parte integrante del progetto educativo dell’ASPI e con tanti sforzi e tanta passione stiamo riuscendo a costituire i vari gruppi. Un invito a tutti ad unirci nel gioco fino alla condivisione del prezioso terzo tempo! Fratel Stefano Caria TEAM WHEElCHAIR bASKET KlEOS DI lAZZARO lA PRIMA SQUADRA DI bASKET In CARROZZInA DEllA CAlAbRIA La squadra, nata per volere di Roberta Cogliandro, col sostegno della FIPIC regionale, è la prima compagine calabrese a praticare questo sport spettacolare che, alla luce della risonanza mediatica delle paraolimpiadi attirerà atleti e spettatori dall’intero territorio regionale. La squadra neroarancio, colori dell’Associazione Kleos, ha già dimostrato notevoli capacità in campo e con caparbietà e coraggio promuove l’idea di uno sport accessibile a tutti. Roberta Cogliandro, capitano della squadra egià campionessa italiana di nuoto Paralimpico, ha preso parte al raduno della Nazionale Femminile di basket in carrozzina. l’ASSOCIAZIOnE PERSOnE DOWn A CORRIREGGIO L’Associazione Italiana Persone Down – Reggio Calabria è una delle 47 sezioni autonome collegate all’AIPD Nazionale con sede in Roma. L’AIPD di Reggio Calabria si è costituita il 15 giugno 2001, per iniziativa di un piccolo gruppo di genitori di bambini con sindrome di Down che avvertivano l’esigenza i tutelare e garantire i diritti dei propri figli. Alla base del lavoro svolto sta l’impegno per essere un punto di riferimento per le persone con sindrome di Down presenti sul territorio attraverso l’informazione e il sostegno alle famiglie, nonché per promuovere ed attuare attività che favoriscono il pieno sviluppo e la completa autonomia delle persone e per consentire la loro integrazione nella scuola, nella società e nel mondo del lavoro. Nel tempo i principi che hanno sostenuto la nascita dell’Associazione si sono evoluti e complessificati, per cui ad oggi, una componente fondamentale della mission è costituita dall’impegno verso la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul grande valore delle differenze e sui pericoli della tendenza all’omologazione e all’esclusione di quegli individui che non corrispondano a degli ideali, quanto infondati, requisiti di “normalità”. AIPD REGGIO CAlAbRIA Via Collina degli Angeli,16/A 89124 Reggio Calabria Tel. 0965 329410 - www.aipd-rc.it 5 CACCIA AI TESORI DEl VOlOnTARIATO LE BRACCIA PER RIALZARSI, LE GAMBE PER CORRERE, L’IMPEGNO PER CAMBIARE Ecotour attraverso alcune significative esperienze cittadinedell’associazionismo e dell’impresa sociale alla ricerca delle energie e delle risorse nascoste La 32ª edizione della CORRIREGGIO ha come filo conduttore lo slogan significativo “Da soli non si può!” e punta a vedere come protagonista tutto il mondo dell’impresa sociale, dell’associazionismo e del volontariato, quello reale, attivo, le cui energie è necessario liberare per dare un futuro alla nostra città in questo momento di profonda difficoltà e sfiducia. La finalità è mettere in campo la capacità di impegnarsi concretamente di tante realtà così diverse e variegate (lo scautismo, le federazioni, le società e le associazioni di promozione sportiva, le associazioni culturali e ambientaliste, le scuole artistiche, le associazioni di protezione civile, di servizio ai disabili o agli anziani, ecc.) per una città più pulita, più sostenibile, più giusta. Tutto ciò costituisce la “bellezza”, che per Legambiente non è un’idea astratta, ma uno strumento di interpretazione nuova della realtà, con le sue varie declinazioni. In questo contesto in tanti parteciperanno il 25 aprile alla festa collettiva di sport e solidarietà rappresentata dalla CORRIREGGIO: all’interno del fiume colorato della corsa podistica sarà, infatti, significativa la presenza delle diverse realtà di volontariato e associazionistiche cittadine, che darà concreta visibilità a tante realtà impegnate quotidianamente in mezzo a mille difficoltà, e, nel contempo, dare valore aggiunto ad un evento, come la CORRIREGGIO, che ha il suo punto di forza nel mix formidabile tra sano agonismo sportivo e semplice gioia di esserci e stare insieme agli altri, nel nome dell’ecologia, dell’arte e della solidarietà. Ma ciò sarà preceduto il 23 Aprile dalla CACCIA AI TESORI DEL VOLONTARIATO “lE bRACCIA PER RIAlZARSI, lE GAMbE PER CORRERE, l’IMPEGnO PER CAMbIARE”, un ecotour attraverso alcune significative esperienze dell’associazionismo e dell’impresa sociale alla ricerca delle energie e delle risorse nascoste della nostra città. Le tappe previste vedranno riuniti in diversi luoghi i diversi settori in cui operano queste numerose realtà. Si partirà alle 9.30 dalla sede del Centro ambulatoriale ACE di Pellaro, straordinaria realtà di medicina sociale, per poi raggiungere alle 11.00 Villa Gullì, in Via Gebbione, per incontrare le imprese sociali che garantiscono assistenza agli anziani, ai malati, ai bambini, ai soggetti diversamente abili, o occasioni di recupero a chi esce da esperienze difficili o di dipendenza. L’ecotour proseguirà nel pomeriggio con l’appuntamento alle 15 nella sede dell’ARCI, nella ex stazione ferroviaria delle OMECA, dove saranno riunite le associazioni che si occupano di legalità e lotta alle mafie, di accoglienza degli immigrati, di donne. Alle 16.30 al Politeama Siracusa, sul Corso Garibaldi, andremo alla scoperta delle numerose associazioni culturali che in città si occupano di cinema, teatro, danza e letteratura, per poi raggiungere alle 18 il Museo Nazionale della Magna Grecia, in Piazza De Nava, dove saranno riunite le associazioni ambientaliste e di protezione civile. Tutti insieme si raggiungerà, infine, alle 19.30 il MUSTRUMU - Museo dello strumento musicale dove si concluderà l’ecotour con l’inaugurazione della mostra fotografica “COn lE GAMbE E COn Il CUORE” di Osvaldo Pieroni, fotografo, sociologo e grande ambientalista recentemente scomparso, che sarà visitabile fino a Domenica 27 Aprile. Alle 20.30 l’iniziativa si concluderà con lo spettacolo di SpazioTeatro “Il Pifferaio di Hamelin”, scritto e interpretato da Gaetano Tramontana (ingresso gratuito). Samia, annegata nel Mediterraneo sognando le Olimpiadi La storia di Samia Yusuf Omar è contenuta tutta nelle due date Mogadiscio, 25 marzo 1991 – Mar Mediterraneo, aprile 2012. Atleta somala, con la corsa nelle gambe sin da bambina, mentre il suo Paese è in guerra partecipa alle Olimpiadi di Pechino del 2008, correndo i duecento metri accanto a mostri sacri dell’atletica. Samia corre su due gambe sottili, in testa ha la fascia bianca che le ha regalato suo padre. Le altre tagliano il traguardo, lei arriva con 11 secondi di ritardo. La telecamera si stacca dalle prime classificate e la segue, mentre tutto lo stadio la accompagna battendo le mani falcata dopo falcata. Quattro anni dopo, morirà durante un viaggio in mare da Tripoli a Lampedusa, mentre sogna di partecipare alle Olimpiadi di Londra del 2012 per riscattare quell’ultimo posto. In suo onore CORRIREGGIO istituisce il “Trofeo Samia Yusuf Omar” per la vincitrice assoluta della Corsa non competitiva. A CORRIREGGIO CON IL “PIFFERAIO DI HAMELIN” Via S. Paolo, 19/a - Reggio Calabria cell. 339.3223262 - www.spazioteatro.net ARTIGIANATO articoli da regalo, oggettistica, souvenir, icone, bomboniere, complementi d’arredo. AGRICOLTURA prodotti agricoli stagionali. Via Villaggio Arghillà Sud - 89135 Reggio Calabria Tel. 380.5937728 - 389.3444050 - 340.4641221 [email protected] 6 PRESIDENZA DEL CONSIGLIO REGIONE CALABRIA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA ASSESSORATO CULTURA E SPORT CITTÀ DI REGGIO CALABRIA 7 CorrIreGGIo 2014 Corsa ecologico-sportiva per tutti Villaggio Corrireggio PIAZZA INDIPENDENZA: ore 9.00: RADUNO e ISCRIZIONI ore 10.30: PARTENZA ore 13.00: ARRIVO - Punto ristoro Punto ristoro con i prodotti offerti da: ACQUA MANGIATORELLA FATTORIA CAMPI DELLA PIANA Le classifiche della gara podistica competitiva saranno stilate a cura dei giudici F.I.D.A.L.. La Federazione Cronometristi sovrintenderà alla stesura dell’ordine di arrivo cronometrico. L’assistenza sarà garantita dai volontari di Legambiente, dai Vigili Urbani e dai Gruppi di Volontari della Protezione Civile. L’ambulanza e l’assistenza medica è a cura della Croce Rossa Italiana. Tutti i partecipanti saranno coperti da assicurazione SAI. reGoLAmeNTo 1) ORGANIZZAZIONE La Legambiente di Reggio Calabria organizza il 25 Aprile 2014 una gara podistica competitiva e una corsa a passo libero non competitiva attraverso le strade della città. 2) PARTECIPAZIONE La gara podistica competitiva è riservata ai tesserati alla F.I.D.A.L. o ad altri enti di promozione sportiva. È consentita l’iscrizione alla gara podistica competitiva anche dietro presentazione della certificazione medica di idoneità alla pratica sportiva. La corsa a passo libero non competitiva è aperta alla partecipazione di tutti. 3) PERCORSO La gara podistica competitiva si svolge lungo il percorso di 12,5 Km così fissato: PArTeNzA Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • Via missori • Via Aspromonte 1° PuNTo VIrAGGIo • Corso Garibaldi • Largo Colombo • Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • Via missori • Via Aspromonte 2° PuNTo VIrAGGIo • Corso Garibaldi • Largo Colombo • Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • Via missori • Via Aspromonte 3° PuNTo VIrAGGIo • Corso Garibaldi • Largo Colombo • Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • rampa (in discesa) Circolo Velico • Pista Ciclabile Lungomare Vittorio emanuele III • Parcheggio Lido Comunale ArrIVo. La corsa a passo libero non competitiva si svolge lungo il percorso di 5,5 Km così fissato: PArTeNzA Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • Via missori • Via Aspromonte PuNTo VIrAGGIo • Corso Garibaldi • Largo Colombo • Piazza Indipendenza • Lungomare Falcomatà • rampa (in discesa) Circolo Velico • Pista Ciclabile Lungomare Vittorio emanuele III • Parcheggio Lido Comunale ArrIVo. La partenza delle due manifestazioni avverrà in contemporanea alle ore 10,30 in Piazza Indipendenza. Gli arrivi delle due percorsi sono previsti nel parcheggio del Lido Comunale. 4) ISCRIZIONE E PACCO GARA Il limite improrogabile per le iscrizioni resta fissato per le ore 9,30 dello stesso 25 aprile 2014 al raduno in Piazza Indipendenza. I tesserati alla F.I.D.A.L. o ad altri enti di promozione sportiva dovranno chiedere di essere iscritti nell’apposito elenco e riceveranno tagliandi di colore diverso. Agli iscritti verrà consegnato un pacco contenente: il pettorale con il numero di gara, un opuscolo informativo contenente il regolamento, la maglietta di CORRIREGGIO, un adesivo, e altri omaggi. Il pacco potrà essere ritirato al momento dell’iscrizione. 5) QUOTA D’ISCRIZIONE La quota di iscrizione è di Euro 4 per gli adulti (+ 1 Euro tassa F.I.D.A.L. per gli atleti) e Euro 3 per i bambini fino a tredici anni. 6) CLASSIFICHE E PREMI Le classifiche della gara podistica competitiva saranno stilate a cura dei giudici della F.I.D.A.L. Le classifiche della corsa a passo libero non competitiva saranno stilate a cura degli Organizzatori. Se dai controlli effettuati i vincitori della corsa a passo libero non competitiva risulteranno essere tesserati alla F.I.D.A.L. negli anni 2012/2013 verranno squalificati. Saranno premiati per ognuna delle due manifestazioni: il 1° assoluto maschile; la 1ª assoluta femminile; il 1°, 2° e 3° classificato e la 1ª, 2ª e 3ª classificata delle seguenti categorie d’età: uomINI a) nati dopo il 2004 (anni 0-10) b) dal 2003 al 2001 (anni 11-13) c) dal 2000 al 1997 (anni 14-17) d) dal 1996 al 1985 (anni 18-29) e) dal 1984 al 1975 (anni 30-39) f) dal 1974 al 1965 (anni 40-49) g) dal 1964 al 1955 (anni 50-59) h) dal 1954 al 1945 (anni 60-69) i) nati prima del 1944 (anni oltre 70) DoNNe a) nate dopo il 2004 (anni 0-10) b) dal 2003 al 2001 (anni 11-13) c) dal 2000 al 1997 (anni 14-17) d) dal 1996 al 1985 (anni 18-29) e) dal 1984 al 1975 (anni 30-39) f) dal 1974 al 1965 (anni 40-49) g) dal 1964 al 1955 (anni 50-59) h) dal 1954 al 1945 (anni 60-69) i) nate prima del 1944 (anni oltre 70) Tra tutti i partecipanti, che porteranno regolarmente a termine la gara o avranno almeno effettuato il viraggio, dopo la premiazione saranno sorteggiati dei premi offerti dagli sponsor. 7) VIRAGGIO E SQUALIFICHE Tutti i partecipanti a entrambe le manifestazioni dovranno effettuare i viraggi previsti sul Corso Garibaldi dopo la salita di Via Aspromonte, consegnando gli appositi tagliandi agli addetti. Chi non risulterà avere effettuato regolarmente il viraggio sarà squalificato e non parteciperà al sorteggio dei premi. 8) PREMIAZIONE Avrà luogo mercoledì 30 Aprile 2014 alle ore 17.00 presso il Salone del Palazzo della Provincia in Piazza Italia a Reggio Calabria. Eventuali modifiche saranno comunicate a mezzo stampa. • Al primo assoluto della gara competitiva sarà assegnato il Trofeo “GIACOMO PALADINO” offerto dalla Società CORRIAMATORI e da LEGAMBIENTE. • Alla prima assoluta della gara competitiva sarà assegnato il Trofeo “DANILO FOTI” offerto dagli amici di Danilo. • Al primo assoluto della gara non competitiva verrà assegnato il Trofeo “FABIO RUSSO” offerto dai familiari. Alla prima assoluta della gara non competitiva verrà assegnato il Trofeo “Samia Yusuf omar”. • Tra tutti i partecipanti, che porteranno regolarmente a termine la gara o avranno almeno effettuato il viraggio, dopo la premiazione saranno sorteggiati dei premi offerti dagli sponsor. 9) MODIFICHE E RESPONSABILITà La Legambiente di Reggio Calabria e la F.I.D.A.L., nel riservarsi la possibilità di apportare modifiche al presente regolamento per motivi di forza maggiore e simili, declinano per sé e per i propri incaricati ogni responsabilità per qualsiasi fatto naturale e non, dal quale possa derivare eventuale pregiudizio alle persone o a cose, prima, durante e dopo la manifestazione. Coloro che partecipano alla corsa a passo libero non competitiva lo fanno sotto la propria responsabilità. L’Organizzazione è assicurata per la responsabilità civile verso terzi. 10) CONOSCENZA DEL REGOLAMENTO Con l’atto d’iscrizione i partecipanti manifestano la piena conoscenza e la completa accettazione del presente regolamento-programma. OgnI AnnO CORRIReggIO sI AvvALe DeLLA pRezIOsA COLLAbORAzIOne DeLLe AssOCIAzIOnI DI pROtezIOne CIvILe e DI tuteLA AmbIentALe. lA SOCIETÀ SPORTIVA CAlAbRIA DI PATTInAGGIO APRE AnCHE QUEST’AnnO lA CORRIREGGIO la staffetta partigiana dell’AnPI aprirà la Corrireggio 2014 La Società di Pattinaggio Artistico di Reggio Calabria, affiliata FIHP (CONI), è nata nel 1981 con 3 atleti e oggi vanta un numero di atleti iscritti che supera il centinaio. È stata supportata da sempre da esperti e da allenatori federali di fama nazionale, Pino Labate e il Maestro Castellari ieri, Giulio Colognese, Nadia Loggi e Mimmo Caristi poi, Sara Locandro e Cinzia Bernardi oggi. Gestisce la Pista Pino Labate di Parco Caserta, dedicata alla memoria del suo fondatore, e mantiene il titolo di Società Campione Regionale ininterrottamente dal 1983! 8 Via Georgia, 16 - 89123 Reggio Calabria Tel. 349 352 5222 - www.bbacquamarina.net Corso Garibaldi, 112 -114 -116 Tel. 0965-890024 - Reggio Calabria “D. Corigliano & C.” s.n.c. I N S U R A N C E Zona Industriale Campo Calabro Villa S.Giovanni (RC) B R O K E R Tel. 0965 797519 - Fax 0965 797699 - [email protected] Via Biagio Camagna, 11/D - 89124 Reggio di Calabria Telefono 0965.22007 - Fax 0965.814123 E-mail: [email protected] tipografia - stampa digitale B I R O C C I O Via S. Anna II tronco dir. Gangemi, 5 (strada Palazzo di Vetro) www.bprintcentrostampa.it 0965.891853 9 ARGHIllÀ: DA GHETTO AD ECOQUARTIERE Legambiente, il Coordinamento delle Associazioni di Arghillà, la Parrocchia di “Sant’Aurelio Vescovo”, l’Associazione “AbitaZone” e l’Università Mediterranea aprono il “Cantiere della bellezza” Il percorso di realizzazione della città metropolitana deve necessariamente perseguire una visione strategica del territorio e delle comunità che ne faranno parte fondata su un nuovo rapporto tra centro e periferia. Reggio, infatti, è una città “policentrica”, costituita da un centro e da una corona non di “quartieri periferici”, ma di “centri minori” che, prima della costituzione durante l’epoca del Fascismo della “Grande Reggio” (un unico grande comune che ha inglobato tutti gli altri), costituivano dei veri e propri municipi con una propria identità. Bisognerà, dunque, esaltare le differenze, valorizzando le vocazioni dei singoli “centri periferici”, sostenendone l’autonomia dei servizi, facilitando i collegamenti, migliorandone la qualità della vita e moltiplicando le occasioni di scambio e di coesione tra loro e tra questi e il centro. Inoltre, le risorse territoriali e identitarie di una città metropolitana il cui ter- ritorio si estenderà per chilometri sul mare, solcata da fiumare e che arriverà fino al cuore dell’Aspromonte e del Parco Nazionale, obbligano ad un governo strategico di queste sue specificità che coniughi sviluppo e tutela del patrimonio, per proporla come “luogo della varietà”. A partire, dunque, dalla bellezza bisogna agire sulla forza insita nei nostri territori ed il valore del nostro patrimonio materiale ed immateriale per guardare al futuro della città metropolitana, per costruire dal basso un contesto sociale e politico dentro il quale comporre obiettivi ed alleanze, dialogo vero con le comunità. I territori e le comunità, infatti, devono essere al centro di questo percorso, in particolare alcuni luoghi particolari considerati poveri e in alcuni casi perduti ad ogni possibilità e progetto di rilancio economico e sociale, che, invece, questo nuovo sguardo rivelerà ricchi di potenzialità ambientali e culturali su cui costruire una nuova strategia di sviluppo, coesione sociale, capitale umano e accoglienza. Arghillà è divenuta nel corso degli anni il coacervo di interventi sbagliati che hanno innescato solo fenomeni di degrado, spreco del territorio, disgregazione e conflitto sociale, parassitismo e assistenzialismo, illegalità. Il grande impatto di una concezione sbagliata di modernizzazione ha fatto terra bruciata dei valori culturali e delle relazioni con il territorio. Una miscela sociale (Rom, assegnatari degli alloggi popolari, abusivi, residenti delle cooperative) da ricomporre in un dialogo nuovo. Il GEMEllAGGIO TRA “CORRIREGGIO” E “AREnA DI PACE E DISARMO” Il 25 Aprile giornata di resistenza e liberazione Si sta avvicinando la data del grande raduno nazionale che vedrà riuniti nell’anfiteatro veronese i movimenti per la pace, il disarmo, la nonviolenza, la solidarietà ed il volontariato. Sarà una giornata di impegno e di festa, con tante testimonianze di pace e molta musica di qualità. Sarà l’inizio di un percorso comune, con il lancio della campagna per il disarmo e la difesa civile. L’Arena è stata promossa da un appello che ha raccolto migliaia di firme e adesioni: http://arenapacedisarmo.org/appello/ Decine di eventi, realizzati in molte città, stanno valorizzando il percorso “verso l’Arena di pace”. Il gemellaggio tra le due manifestazioni “Corrireggio” e “Arena di pace e disarmo” rafforza entrambe e unisce nord e sud nei valori della nuova Resistenza che oggi si chiama nonviolenza, e della Liberazione che oggi si chiama disarmo. l’appuntamento, per tutti, è il 25 Aprile a Verona e a Reggio Calabria. www.arenapacedisarmo.org [email protected] Il recupero del quartiere di Arghillà deve partire dall’individuazione del suo punto di forza, che certamente è il suo straordinario ruolo di “cerniera” tra l’Aspromonte e lo Stretto, i due “luoghi costitutivi” della nuova città metropolitana. Arghillà deve diventare luogo di sperimentazione di azioni replicabili. Rigenerare le città significa cambiare modo di concepirle, pensarle e progettarle. Per farlo occorre la collaborazione dei cittadini ed una regia istituzionale che metta al centro la riqualificazione urbana, energetica e antisismica del patrimonio edilizio esistente ed il ripensamento del sistema della mobilità. Una rigenerazione fondamentale per fermare il consumo di suolo, per riportare qualità e identità nella città rispondendo alle sfide delle trasformazioni socio-economiche, dei cambiamenti climatici e degli inderogabili impegni in campo energetico. Ma anche per creare nei prossimi anni nuovi posto di lavoro nel settore dell’edilizia ed aiutare le famiglie nel risolvere i problemi legati alla spesa energetica, all’accesso a case dai prezzi accessibili, al rischio sismico e al degrado delle periferie. Anche i tentativi passati falliti, possono, in quest’ottica di ridefinizione di opportunità, consapevolezza e identità, essere nuovamente punti di forza, come Ecolandia (il polo sull’innovazione e la sostenibilità presente nell’area). Pasquetta a con Legambiente, il Coordinamento delle Associazioni di Arghillà, la Parrocchia di “Sant’Aurelio Vescovo” e la Cooperativa Collina del Sole Il Parco si estende per circa 100.000 mq su una vasta altura areata, con panorama mozzafiato sullo Stretto di Messina. Ecolandia prevede aree destinate alla cultura, allo spettacolo e alle attività che uniscono gioco e conoscenza, quali presupposti per realizzare un progetto generale per la tutela dei valori naturalistici, paesaggistici e storici del luogo; inoltre, essendo un progetto a lungo respiro, prevede anche l’adozione di impianti per la produzione di energie alternative e l’agricoltura biologica come impulso per nuove iniziative economiche a tutela dell’ambiente. Il Parco ECOLANDIA rappresenta un caso unico di Parco Ludico Tecnologico Ambientale, non solo nel contesto italiano, ma anche in quello europeo. Lontano dal parco di puro divertimento, esso presenterà una grande varietà di giochi, attrazioni e installazioni sperimentali che però, non saranno fini a sé stessi, ma avranno una funzione educativa-promozionale legata alla crescita di una nuova cultura sociale ed ecologica. Introdurrà un forte legame con la cultura locale. Strumento educativo di diffusione di valori e competenze orientate ad uno sviluppo che rispetti le risorse naturali e l’ambiente e alla riscoperta delle radici profonde della cultura calabrese e reggina. L’organizzazione di circuiti e percorsi tematici attrezzati, che s’ispi- rano ai quattro elementi (Aria – Terra – Acqua – Fuoco) della mitologia greca, renderà il Parco ECOLANDIA una meta per le famiglie e per i giovani da visitare anche più volte l’anno e non una volta nella vita. La possibilità di intrattenere e promuovere manifestazioni culturali, spettacoli, eventi speciali; di acquistare prodotti del territorio, inseriranno il Parco ECOLANDIA al centro della vita sociale, culturale e economica della città. Il Parco Ludico Tecnologico Ambientale di Ecolandia, è sito in località Arghillà di Reggio Calabria, al quale si accede a mezzo di strada poderale dalla Via Antonio Scopelliti di Catona, periferia nord della città. 10 Parte dalla Corrireggio la campagna di sensibilizzazione sull’emergenza rifiuti e sulla raccolta differenziata “IO DICO STOP All’InDIFFEREnZA” Un Flash mob e una raccolta firme le prime iniziative di singoli cittadini e associazioni per chiedere con forza di invertire la rotta e di avviare anche nella città di Reggio Calabria un servizio di raccolta differenziata basato sul porta a porta spinto Firma la Petizione popolare “IO DICO STOP All’InDIFFEREnZA” Per l’avvio anche nella città di Reggio Calabria della raccolta differenziata spinta, la rimozione dei cassonetti stradali, il recupero delle materie prime, la fine dei roghi dei rifiuti, e una tassazione a carico delle famiglie e delle aziende equa, che premi i comportamenti virtuosi e restituisca alla nostra città dignità e bellezza. I colori fanno la differenza. Tanti colori quanti sono i contenitori della raccolta differenziata che nella nostra città stenta a imporsi. Tanta disattenzione e forse anche mancanza di fiducia da parte dei cittadini, ma soprattutto un sistema incompleto che non incentiva i comportamenti corretti e le buone pratiche e non sanziona la mancata differenziazione dei rifiuti. Sul tema ormai, l’esperienza di tante Regioni, Province, Comuni ma anche di produttori, distributori, associazioni e singoli cittadini è più che ventennale, ma la Calabria, (con qualche eccezione virtuosa) e la nostra città in particolare, rimangono al palo, ancorate ad un sistema complessivo di raccolta e gestione inefficace e inefficiente, anzi, di emergenza in emergenza, le proposte e le soluzioni rimangono emergenziali, i cittadini continuano a pagare tasse esose, la città e la regione sono sommerse dai rifiuti e tutto continua a girare attorno alle lobby delle discariche. Ma il problema vero dei rifiuti nella nostra città e nella nostra regione non è la mancata raccolta, che è piuttosto una conseguenza, bensì l’aver da sempre fondato tutto il sistema su impianti di trattamento meccanico/biologico, incenerimento e discariche, (sulla cui gestione ci sono pagine e pagine delle commissioni di inchiesta e indagini della magistratura, oltre che denunce delle associazioni e dei movimenti ambientalisti), ignorando totalmente la riduzione e relegando la raccolta differenziata ad un ruolo marginale. Manca, infatti, da sempre l’impiantistica a servizio di una gestione dei rifiuti che permetta di recuperare le materie prime, di produrre del buon compost, che potrebbe essere commercializzato e/o utilizzato per attenuare il fenomeno della desertificazione e della I PAGlIACCI ClAnDestInI nascono a Reggio Calabria e svolge le sue attività di denuncia e sostegno in tutto il territorio. Il nome “Pagliacci ClanDestini” riassume la mission del gruppo. Il nome ha come riferimento la didattica del Clown secondo Jacques Lecoq: con la parola Pagliacci si vuole ritornare al nome che si dava a metà del settecento a questo personaggio, solo in seguito il pagliaccio prende il nome di clown. Altra motivazione e andare contro tendenza cioè uscire dalla pessima abitudine di “inglesizzare” ogni cosa. Scomponendo la parola Clandestini si hanno altri due significati. La parola “Clan” pensando al contesto calabrese indica l’appartenenza a gruppi malavitosi in questo caso si vuole dare un significato positivo, dando un nuova memoria al termine. L’altra parola è “Destini” che rappresentando la magia dell’incontro, si trasforma in un percorso di vita. L’Associazione realizza spettacoli teatrali, corsi per clown sociale, workshop di arti circensi, laboratori pedagogici presso strutture della città di Reggio Calabria e provincia, comunità per perdita di fertilità dei terreni nonché di salvaguardare il territorio e la salute dei cittadini. l’assuefazione a cui assistiamo non può trasformare una situazione vergognosa in “normalità”. Il cittadini non possono continuare a subire in silenzio. Rivendichiamo il diritto all’indignazione e, con i colori della differenziata, diciamo nO all’Indifferenza. disabili, centri anziani ecc. che a vario titolo si occupano di cura, accoglienza, recupero e prevenzione di fasce deboli. Attività di prevenzione e di educativa di strada nei quartieri periferici della provincia e della città di Reggio Calabria. Inoltre svolge attività di clown terapia presso il Reparto Pediatrico dell’Azienda Ospedaliera “Bianchi-Morelli-Melacrino” di Reggio Calabria, il reparto pediatrico dell’Ospedale di Polistena e il reparto pediatrico dell’Ospedale di Locri. 11 SAlInE: lOTTA DURA SEnZA PAURA È una lotta interminabile, dura e senza esclusione di colpi quella che si sta combattendo attorno alla centrale a carbone a Saline Joniche. Troppi interessi economici, politici ma non solo, ad alti e bassi livelli si nascondono dietro lo “sporco” affare. Riassumiamo eventi principali e stato dell’arte: il 22 settembre un referendum in Svizzera ha visto la vittoria dei contrari alla Centrale a Carbone a Saline Joniche. Repower, società del Canton dei Grigioni a partecipazione pubblica, socia di maggioranza della SEI sarà costretta, e lo ha già preannunciato, ad uscire dall’investimento in Italia. Da una bella manifestazione tenuta il 5 aprile a Bologna è venuta la richiesta ad Hera, società emiliana che detiene il 20% delle azioni in SEI, di fare una scelta analoga agli svizzeri. Sarebbe questa la logica conseguenza anche agli indirizzi della Regione Emilia in materia energetica e ambientale. Intanto, mentre per Saline i giochi restano aperti, emergono le responsabilità rispetto agli impianti a carbone in altre parti d’Italia. Nel merito: Il tribunale di Rovigo ha condannato in primo grado di giudizio i vertici ENEL a 3 anni di reclusione e 5 anni d’interdizione dai pubblici uffici per il “grave inquinamento” derivato dal funzionamento della centrale termoelettrica di Porto Tolle. Legambiente, insieme a Greenpeace, WWF ha sottolineato la soddisfazione per un sentenza che ha finalmente raccolto le denuncie di anni. Ora il nesso tra le emissioni di quella centrale e l’aumento di patologie nella popolazione locale appare provato. Un altro, clamoroso colpo ai sostenitori del carbone, viene dal sequestro dell’impianto a carbone di Vado Ligure (SV) della Tirreno Power. Negli ultimi mesi i controlli effettuati da organismi istituzionali e la stessa Procura avevano evidenziato le problematiche sanitarie ed ambientali prodotte dalla presenza della SIlVAnA lUPPInO Cultura, Passione Civile e Gentilezza Dalla Corrireggio vogliamo rendere un omaggio commosso e collettivo a Silvana Luppino, l’archeologa d’origine reggina responsabile da lunghi anni del sito archeologico e del Museo di Sibari, morta improvvisamente poche settimane fa a causa di una malattia rapida e incurabile. L’abbiamo conosciuta e stimata come una persona di grande cultura, umanità, passione civile,allo stesso tempo battagliera e gentile. Abbiamo avuto modo di apprezzare in tante occasione il suo amore per i resti della nostra civiltà antica, ma anche di registrare il suo indignato dolore quando il sito archeologico di Sibari fu inondato e coperto dal fango. L’avevamo sentita - per alcuni di noi era amica d’antica data qualche tempo fa. Ci aveva ringraziato una volta ncora per il Premio “Mandiamo in onda la bella Calabria” che le avevamo assegnato in estate e che per impegni istituzionali non aveva potuto ritirare a Tropea. Avevamo parlato di tante cose, ma soprattutto dell’idea di realizzare a Sibari un campo di lavoro di Legambiente per darle una mano concreta. Le avevamo prospettato la possibilità di concludere a Sibari la campagna itinerante “La bellezza sotto i piedi”. Si era detta entusiasta: «Ne parleremo approfonditamente di persona», aveva proposto a conclusione della telefonata. Purtroppo non ne avremo più la possibilità. Proveremo a fare ugualmente qualcosa, di “buono e di utile” come lei sottolineava, lì a Sibari per contribuire a difendere un pezzo della nostra storia ma anche ricordare una preziosa, autentica e bella persona. centrale su questo territorio. Il dato agghiacciante che scaturirebbe dall’indagine è che ben 443 morti sarebbero state causate dalle emissioni di quella centrale. Non è un caso che i capi di imputazione per gli indagati siano il disastro ambientale e l’omicidio colposo. Da anni veniva denunciato il rischio di convivenza tra la popolazione locale e le attività produttive legate al carbone, uno dei peggiori combustibili ancora oggi utilizzato per la produzione di energia elettrica. Ormai tutti dovrebbero aver capito che il carbone è brutto, sporco e cattivo e che l’unica strada energetica percorribile è quella delle rinnovabili. Eppure anche in Calabria c’è ancora chi, contro ogni evidenza, difende l’investimento a Saline sul carbone. Per fortuna si tratta di una minoranza, in molti casi mossa o ispirata da precisi interessi. Non si capirebbero tante improvvise “illuminazioni” che vanno ad aggiungersi alle manovre dei voltagabbana politici. Un fatto è certo: non smetteremo di lottare, Noi, insieme a comitati, associazioni, imprenditori, istituzioni, cittadini, non ci daremo per vinti. Aspettiamo con fiducia il pronunciamento del TAR del Lazio ai ricorsi nostri, del coordinamento e della Regione Calabria. Rispetto a Saline e, in generale sul carbone, aspettiamo segnali chiari dal nuovo governo e dal suo presidente Renzi. Continueremo intanto la mobilitazione contro la centrale e per un diverso sviluppo dell’area grecanica, partendo dalle proposte già avanzate. L’alternativa non è tra il carbone e la ferraglia, ma tra due diverse, non mediabili, idee di futuro. Far crescere un albero per far crescere la pace IL CACO SOPRAVVISSUTO ALLA BOMBA ATOMICA DI NAGASAKI Ringrazio tutti per aver reso possibile questa presenza del Kaki Tree Project. L’albero della pace è un cammino cominciato da lontano, precisamente dalla città giapponese di Nagasaki. Nel 1992 l’artista Tatsuo Miyajima venne a conoscenza, durante una visita alla città vittima della follia atomica, di un albero di caco, miracolosamente sopravvissuto al bombardamento del 1945. E di un botanico chiamato Masayuki Ebinuma che da anni si prendeva cura della pianta e ne distribuiva talee ai bambini delle scuole come segno di pace. Ispirato da questo gesto, insieme semplice e incredibile, Miyajima ebbe l’intuizione di trasformare il messaggio del botanico nel progetto Kaki Tree che, con la sua attività ormai più che decennale, ha portato talee del Kaki in scuole, musei, parchi e altri luoghi significativi di 20 paesi in tutto il mondo. In Italia il Kaki Tree Project fu presentato alla Biennale di Venezia nel 1999. Erano presenti alcuni membri del Movimento Nonviolento bresciano che proposero di portare l’albero della pace a Brescia, nel giardino del museo di Santa Giulia. Negli anni, il caco di Nagasaki ha iniziato a crescere anche a L’Aquila, Trieste, a Firenze, a Roma, a Cisterino e, ultimamente in Val Susa. Dal 9 giugno 2012 è presente anche ne Giardino della Pace e della Speranza di Kabul. È con vero piacere e un pizzico d’emozione che ora affidiamo alla Corrireggio, una bella manifestazione che si svolge ogni anno a Reggio Calabria profondamente ispirata ai valori dell’ambiente, dello sport pulito, della pace, della partecipazione della solidarietà, il piccolo caco di Nagasaki che il 1° maggio sarà piantumato nel Parco Sara di Riace, il bellissimo paese dello Jonio reggino noto in tutto il mondo come “paese dell’accoglienza e della solidarietà”. È un semplice gesto che vuole rilanciare e diffondere dal Lungomare di Reggio Calabria, nella giornata straordinariamente significativa del 25 Aprile e nello scenario unico dello Stretto, il grande e semplice messaggio che ci può essere speranza di rinascita e di pace anche solo attraverso un semplice albero testimone vivente di quel che la Natura stessa può donarci. Poi tutti alla festa del Primo Maggio a Riace. A proposito dello slogan della Corrireggio 2014 “Da soli non si può”, voglio, infine, ricordare le parole del Sindaco di Hiroshima, pronunziate il 2 maggio 2010 a New York in Times Square, poche ore dopo un fallito attentato e poco prima dell’apertura dei Trattati di Non Proliferazione all’ONU: “John lennon in una sua canzone ci dice che da soli tutto rimane un sogno, insieme una realtà”. Buon 25 Aprile, buona Corrireggio. Tiziana Volta - Kaki Tree Project 12 I CRITICAl MASS A REGGIO CALABRIA Giorno 4 maggio si terrà la prima Critical mass nella città di Reggio. Si tratta di un raduno di biciclette che invaderanno, allegramente, le strade del centro. Critical Mass nasce a San Francisco nel 1992, e ogni mese da allora riunisce migliaia di ciclisti che rivendicano maggiore spazio per le bici: un mezzo di trasporto ecologico, che permette di vivere la città lentamente e di guardare le sue vie da una diversa prospettiva, più a misura d’uomo e molto meno rumorose. Il corteo partirà alle ore 16,00 per concludersi in un paio d’ore, attraversando parte delle vie del centro e parte della nuova pista ciclabile reggina secondo un percorso stabilito alla partenza dagli organizzatori in accordo con i partecipanti. I ciclisti sono invitati ad essere colorati, e pacificamente chiassosi! Sono inoltre benvenuti pattini e monopattini, tricicli, monocicli, tandem e bici da corsa. Vi aspettiamo! Seguiteci sulla pagina fb https://www.facebook.com/criticalmassrc Sabato 26 aprile 2014 Teatro CILEA Reggio Calabria PAOlA TURCI & band Concerto di Beneficienza per i bambini del Malawi organizzato dalla Fondazione Travia Cassone Si tratta dell’appuntamento annuale organizzato dalla Fondazione per ricordare Clara nel mese della sua scomparsa e per fare il punto sulle attività svolte e sui programmi futuri. Per informazioni sul progetto Malawi http://www.fondazioneclaratraviacassone.it/malawi.php Chi è interessato a partecipare può acquistare il biglietto di ingresso presso lo studio “Cassone Giovanni S.r.l.” tel. 0965 312369. In occasione della 32ª edizione della CORRIREGGIO LEGAMBIENTE e CIRCOLO DEL CINEMA “CESARE ZAVATTINI” hanno organizzato presso la sala di SpazioTeatro la proiezione dei film “Lista d’attesa”, del regista cubano Juan Carlos Tabìo, che dopo “Fragola e cioccolato” e “Guantanamera”, realizza una piccola commedia che riconcilia con il cinema, presentata al Festival di Cannes del 2000. Una stazione, autobus strapieni e una lunga lista d’attesa. Ma l’attesa si trasforma in occasione di ritrovata solidarietà. Progressivamente le tensioni scemano, risbocciano passioni sopite, nascono nuovi amori. E, soprattutto, si lavora insieme per migliorare quel piccolo mondo, quella nuova comunità che si è creata nella fatiscente stazione d’autobus. NoN buttare le veCChie sCarpe da giNNastiCa portale a Corrireggio la Cooperativa le riciclerà Via Orlando, 14 - Roccella Jonica info: 334.2674539 - 329.3472323 Presso la sala dell’Istituto Maria Ausiliatrice, in collaborazione con PGS - Polisportiva Giovanile Salesiani, è stato invece proiettato “Un ragazzo di Calabria” di Luigi Comencini. Anni ‘60: in un paesino della provincia di Reggio Calabria, alla vigilia dei Giochi Olimpici di Roma, un ragazzino di nome Mimì, aspirante atleta, si allena all’insaputa di suo padre, che desidera farlo studiare per sottrarlo alla miseria della sua condizione. Mimì arriva addirittura a correre scalzo per non rovinare le scarpe: la sua passione finisce per commuovere sua madre, che non esita a prendere le sue difese contro il padre-padrone, e desta l’interesse di Felice, un autista di corriera che diventa il suo “allenatore”. La vittoria di Abebe Bikila alle Olimpiadi, intravista sullo schermo del televisore di una famiglia di “ricchi”, servirà da sprone per il ragazzo, che arriverà a cogliere la prima vittoria proprio a Roma, in occasione dei Giochi della Gioventù. Nello stesso 1987, anno d’uscita del film, un atleta calabrese, Francesco Panetta di Siderno, vince l’oro ai mondiali di Roma nei 3000 siepi. Panetta detiene tuttora il primato italiano della specialità con 8’08”.