Coordinatrice stand Regione Piemonte ad Euroflora 2006 LA REGIONE PIEMONTE AD EUROFLORA 2006- dal 21-4 al 1-5 Il Piemonte, come in tutte le precedenti edizioni e sin dal lontano 1966, sarà presente ad EUROFLORA 2006, con una grande area espositiva di circa 3000 mq., divisa tra spazi esterni ed interni del padiglione S. Come è ormai tradizione si presenterà in maniera unitaria con la partecipazione di tutte le Associazioni: AGRIPIEMONTE Piante e Fiori, ASPROFLOR, ASSOFLOR, Associazione BIELLESE Floricoltori e Vivaisti, Consorzio FIORI TIPICI del Lago Maggiore ed ORTICOLA VERBANESE Libera Associazione. La Regione Piemonte ha deciso di stanziare una quota per contribuire alla partecipazione delle diverse Associazioni floro-vivaistiche alla kermesse genovese. Le Associazioni, a loro volta hanno deciso di affidare all’Orticola Verbanese, presieduta da Luciano Ardizzoia, l’incarico di gestire, da un punto di vista organizzativo e da un punto di vista amministrativo, la presenza del Piemonte a Euroflora. E proprio dall’Orticola Verbanese è partita la proposta per dare la progettazione dell’area espositiva coperta allo Studio Tecnico ESSEGI di Verbania che fin dall’inizio, l’ha accolta con grande dedizione e passione. L’intento è stato quello di dare, a questa seconda partecipazione piemontese del Duemila alla Fiera internazionale di Genova, un’immagine di carattere forte e diverso capace di rappresentare, su questo palcoscenico mondiale, non solo le capacità intellettive dimostrate dall’uomo nelle gestualità dei fiori ma anche quella, di mostrare l’inesauribile creatività dei giardinieri nel disegnare fantastiche architetture floreali. Oltre questo, per le Associazioni florovivaistiche piemontesi, EUROFLORA 2006 verrà a cadere in un periodo che vedrà l’Italia - ma ancor di più la Regione Piemonte con le sue città, le sue montagne e la sua gente – identificata con l’immagine di un paese forte e dinamico, più che motivato da impegni e profondi valori per non dire unito, in uno sforzo corale su quella strada che si chiama progresso civile e modernizzazione; l’occasione olimpica permetterà di mostrare al mondo intero una realtà piemontese capace di essere al passo con i molteplici mutamenti di prospettiva e le grandi sfide di terzo millennio. La nuova sfida era rappresentare tutto questo nella naturalezza delle piante e dei fiori che da sempre, con semplicità, dolcezza e discrezione, suscitano nella vita dell’uomo appassionanti e sempre diverse sensazioni. La Progettazione ha voluto, pur utilizzando l’elemento fondamentale della terra, introdurre altri particolari elementi per dare, alla rappresentazione della natura manifestata attraverso i fiori e le piante, una interpretazione personale sulla presenza dell’uomo nella TERRA MADRE. Non solo. L’occasione era propizia per verificare, sviluppare e ridare dimensione ai rapporti che l’uomo moderno ha conquistato, con la natura che lo circonda. Verbania – C.so Cairoli 39 – Tel e fax 0323 404815 – e-mail : [email protected] Partendo da uno spunto elementare “ … per fare un albero.. ci vuole un fiore, per fare un fiore.. ci vuole un seme, …” risalendo, per associazione di idee, all’antica filosofia greca che evidenziava nei quattro elementi fondamentali ( terra, acqua, aria e fuoco) le origini della vita, senza tralasciare i miti delle antiche popolazioni della Mesopotamia che vedevano, nell’incontro tra la terra e il cielo fecondato dall’acqua, l’inizio di tutto, si è domandato come l’uomo di oggi si pone davanti alla natura. Quella natura che segna inesorabilmente le tappe della vita ma che, manifestandosi in molteplici e spettacolari colorate coreografie, fornisce all’uomo spunti, risorse, sensazioni e motivazioni per riproporsi nei valori fondamentali della sua esistenza. L’uomo sfrutta la terra con coltivazioni intensive ma nello stesso momento la asseconda coltivando e mantenendo specie vegetali che il tempo stesso porterebbe all’estinzione; la modella dando forme al suo manto e, quando questo frana, lo sorregge e gli riconsegna fierezza e consistenza. In questo progetto la terra stessa, sovrastata da ampie vele gonfiate dal movimento del cielo, sarà rappresentata con diversi composti che lambiranno piccoli specchi d’acqua per riprodurne la fecondazione con la nascita del cibo, … una risaia, del fiore, … un biotopo; … l’acqua intesa come lo strumento essenziale per produrre la vita. Poi ancora l’acqua lambita dalla terra quale fu, una prima fortezza contro l’insidia degli animali, … un sicuro approdo del navigante alla ricerca delle proprie radici, della propria identità. Il fiore. Questa meraviglia nata dal seme fecondato dall’acqua nella terra accarezzata dal vento e riscaldata dall’ardere del sole, invece no; essendo in questo contesto progettuale l’elemento principale, non è rapportato alla sua reale dimensione ma è esaltato e, collocato al di sopra della terra e dell’acqua proprio di fronte al suo diretto interlocutore, l’uomo. Le piante ed i fiori quali espressioni spettacolari della natura, orologi o meglio moniti biologici per tutti gli esseri viventi, saranno collocati in contenitori posti in posizione leggermente sollevata sulla terra e sull’acqua; poi, l’inesorabile infallibile e fantastica cadenza delle fioriture cattureranno gli sguardi dei visitatori non solo per vivacità di colori o asprezza di profumi ma anche per l’ordinarietà dei filari e l’ortogonalità delle viste prospettiche. Tutti gli elementi vegetali esposti rappresentano la produzione del Piemonte che, data la sua estensione e diversità territoriale, ha una produzione diversificata. Saranno, quindi, esposte: - piante cosiddette acidofile, provenienti dal bacino del Lago Maggiore con le Province di Novara e Verbania, quali esemplari di azalee, rododendri, camelie, pieris, skimmie, leucotoe - aceri, conifere, cornus e rosai produzioni tipiche del Biellese - latifoglie ad alto fusto e sempreverdi, mosaicoltura e tappezzanti provenienti dalle Province di Torino ed Alessandria - conifere, sempreverdi e grandi alberi dalla Provincia di Cuneo Una particolare attenzione sarà rivolta alla presentazione di 15 cultivar di azalee fra quelle recentemente registrate nel Rhododendron Register della Royal Horticultural Society grazie allo studio finanziato dalla Regione Piemonte e condotto dal Dipartimento di Agronomia, Selvicoltura e gestione del Territorio della Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Torino. A seguito di questa ricerca, hanno finalmente trovato la loro giusta collocazione alcune fra le azalee conosciute genericamente come “indiche del Lago Maggiore” (Rhododendron indicum o simsiì ed inoltre sono state debitamente nomenclate anche alcune delle collezione realizzate dai nostri floricoltori negli ultimo trent’anni di lavoro Dentro il grande spazio del Piemonte, con un attento gioco di colori dato dalle fioriture negli speciali contenitori, dalla tipologia del terreno giocata su chiaroscuri ed infine dai tipi di tappeto erboso che varierà dai verdi chiari ai verdi intensi o argentei, si potranno ammirare grandi ed unici esemplari di Rododendri, Azalee Indica e Japonica, Camelie, Kalmie, Conifere, Conifere nane, Cornus, Aceri, Faggi e poi piante acquatiche e piantine di riso che nascono e crescono, e mille altre curiosità. Verbania – C.so Cairoli 39 – Tel e fax 0323 404815 – e-mail : [email protected] La partecipazione in collettiva comprende la maggior parte delle aziende produttrici che saranno dettagliatamente nominate sulla cartellonistica della Fiera oltre che sull’apposito opuscolo istituzionale che sarà stampato per l’occasione. Questa pubblicazione, ad ampia tiratura, sarà particolarmente curata nella veste grafica per dare al grande pubblico di euroflora una reale visione delle peculiarità del florovivaismo piemontese e, nello stesso tempo, una chiara ed efficace immagine del territorio, con pagine dedicate ai siti turistici ed ai prodotti enogastronomici più significativi di ogni singola Provincia. Segnaliamo, infine, una particolare iniziativa, proposta dal nostro Progettista ed accolta da tutti con grande attenzione. Attraverso la lettura della progettazione sopra esposta, la voglia era di ottenere informazioni o nuove chiavi di lettura - scevre da pregiudizi e volontà speculative - al fine di sensibilizzare e, se necessario, modificare il rapporto già esistente tra società contemporanea e natura. Chi meglio di tutti al mondo può fornire informazioni incontaminate ? I giovani. Abbiamo quindi proposto agli studenti piemontesi di porsi direttamente davanti alla natura e, attraverso i fiori e le piante, di descrivere con l’arte figurativa (disegno, pittura) la lettura sia di questo rapporto sia dell’intero progetto espositivo; siamo certi che otterremmo tramite il loro gusto e la loro capacità di saper percepire e sviluppare, sensazioni ed immagini nuove a completamento dello spazio fieristico espositivo. Studenti di Istituti superiori ( Istituti Tecnici per Geometri, Istituti Grafici e Licei Artistici ) distribuiti nelle varie Province della Regione Piemonte daranno una loro libera interpretazione artistica decorando gli speciali contenitori che costituiranno la barriera protettiva all’ingresso dell’area espositiva. Ogni Scuola avrà a disposizione tre elementi, che a giorni saranno tutti consegnati nei rispettivi laboratori attrezzati, dove gli allievi, coordinati da alcune Insegnanti, avranno modo di realizzare l’opera di decorazione a loro piacimento in un momento formativo a completamento dei programmi di insegnamento scolastici. E’ nostra intenzione dare particolare risalto a questo intervento, che ha trovato ampio consenso presso Autorità, Presidi, Corpo Docente nonché grandissimo entusiasmo da parte dei ragazzi coinvolti in questa singolare avventura. Tutte le Scuole saranno presenti ed oggetto di un particolare riconoscimento in occasione della premiazione ufficiale da parte della Regione Piemonte a tutti i florovivaisti presenti ad EUROFLORA 2006. Siamo convinti che il progetto del Piemonte ad Euroflora 2006, abbracciato da tutti, Regione, Enti, Associazioni ed Aziende con attenta partecipazione e sostegno, darà un’immagine innovativa, moderna e dinamica del florovivaismo piemontese oltre a lasciare una traccia indelebile della genialità e delle particolari capacità professionali dei nostri floricoltori. Ringraziamo per l’attenzione e la collaborazione che ci sarà riservata ed è gradita l’occasione per porgere i migliori saluti. Orticola Verbanese Libera Associazione Il presidente Luciano Ardizzoia Verbania – C.so Cairoli 39 – Tel e fax 0323 404815 – e-mail : [email protected]