Comune di Sappada Plodar gemande n. 8 documento informativo dicembre 2008 sappada Comune di Sappada Borgata Bach, 11 Orario Uffici Comunali dal lunedì al venerdì Mattina dalle 9.00 alle 13.00 lunedì e venerdì Pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00 Chi volesse collaborare con suggerimenti o scrivere un articolo sul presente periodico può rivolgersi a Marcella Benedetti o agli Uffici Comunali (sig.na Natascia oppure sig. Marino) tel. 0435 469126 0435 466063 fax 0435 469107 e-mail: [email protected] www.sappada.org Progettazione e realizzazione grafica a cura di: Piazza Mazzini, 15 - 32100 Belluno Tel. 0437 30103 [email protected] ISCRIZIONE AL ROC N. 11912 DEL 10.04.2004 FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI DICEMBRE 2008 PRESSO LA TIPOGRAFIA NERO SU BIANCO (PIEVE D’ALPAGO - BL) 2 plodn SAPPADA Cronache dal fronte orientale del Referendum C ari sappadini, come sapete il 9 ed il 10 maggio scorso si è svolto il referendum per il ritorno di Sappada in Friuli. Il risultato ha visto 903 votanti: 860 si, 41 no, 1 scheda nulla, 1 scheda bianca. Si tratta del risultato più eclatante rispetto a tutti i comuni che hanno intrapreso la strada per il passaggio di regione. Nel rispetto di chi non è d'accordo possiamo considerare la volontà di passare al Friuli condivisa dall'intero paese. In questi mesi il comitato referendario ha dato vita ad una serie di iniziative, incontri ed approfondimenti volti a rendere possibile il ritorno di Sappada al Friuli. Ci scusiamo per non avere dato a tutti le informazioni necessarie, ma ritenendo un diritto dei sappadini quello conoscere il senso del lavoro che è stato fatto, vi scriviamo questa nota informativa. 1. Dopo il referendum il Consiglio Comunale, in una interessante seduta, ha approvato a maggioranza assoluta l'impegno a sostenere tutte le iniziative che potranno servire ad ottenere l'obbiettivo di ricomprendere il comune di Sappada nei confini della regione Friuli Venezia Giulia. 2. Il 26 marzo l'ufficio centrale per il Referendum ha comunicato alla Corte di Cassazione il risultato “approvato” del nostro referendum. Due giorni dopo sulla Gazzetta Ufficiale sono apparsi i risultati della consultazione popolare. è quindi cominciato il conto alla rovescia di 60 giorni entro i quali il governo o meglio il Ministro degli Interni Roberto Maroni avrebbe dovuto presentare il disegno di legge. Il termine dei 60 giorni non è perentorio ed è già scaduto, noi contiamo di potere approfondire con lo stesso ministro Maroni il caso; quindi non abbiamo fretta ed aspettiamo. La proposta di legge può essere presentata anche da uno o più parlamentari, pertanto abbiamo fatto presentare un progetto di legge alla Camera su iniziativa del deputato della Lega Nord Franco Gidoni (Legge di tipo Costituzionale) ed un altro progetto di legge questa volta di tipo ordinario al Senato presentato dal Senatore friulano Giuseppe Saro (Pdl) insieme al senatore Gianvittore Vaccari (Lega Nord). Il senatore Saro è nella Prima Commissione Affari Costituzionali dove la legge dovrebbe essere discussa ed è recente la notizia che il progetto di legge è stato assegnato alla commissione. 3. ITER LEGISLATIVO: Una prima battaglia che dobbiamo condurre è quella di avvalorare la tesi, già confermata da autorevoli costituzionalisti con i quali abbiamo parlato, che, per il trasferimento di regione, non sia necessaria la legge Costituzionale, ma sia sufficiente quella ordinaria (Tesi esposta dal Senatore Saro nella sua proposta di legge che si può trovare sul sito del Senato della Repubblica). La legge ordinaria sarebbe naturalmente molto più semplice. Torniamo però ai passaggi previsti dalla legge: una volta che il governo ha presentato la legge, il Parlamento chiede alle regioni Veneto e Friuli il parere sulla questione. Parere non vincolante ma importante. Poi si attende la calendarizzazione dell'argomento in Aula e quindi la discussione. 4. INCONTRI CON LE FORZE POLITICHE: come sapete in campagna elettorale abbiamo lanciato il Patto dei Sappadini per il sostegno alla causa del ritorno in Friuli di Sappada. A firmarlo sono stati l'attuale senatore Gianvittore Vaccari (Lega Nord), il deputato Franco Gidoni (Lega Nord) e il capogruppo della Lega Nord Giampaolo Botaccin. Aperto sostegno è stato manifestato anche dall'onorevole Maurizio Fistarol (Partito Democratico). 5. La Regione Friuli Venezia Giulia: vi è stato un incontro molto positivo con il presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini (Lega Nord), il quale, oltre ad averci ricevuto molto cordialmente, pubblicamente ha dichiarato il pieno sostegno della Provincia di Udine e l'intenzione di votare in consiglio un ordine del giorno sul ritorno di Sappada in Friuli e nella provincia di Udine. Recentemente abbiamo incontrato anche il consigliere regionale del Fvg Franco Cacitti (Pdl) molto vicino al presidente Renzo Tondo, che si è informato sulla questione in attesa dell'incontro che avremo più avanti, almeno così speriamo, con lo stesso Renzo Tondo. Va comunque detto che, in un incontro informale, Tondo ha dichiarato “quando il Parlamento inoltrerà la richiesta alla Regione FVG la regione sarà favorevole al ritorno di Sappada in Friuli”. Per finire abbiamo anche incontrato l'onorevole Folegot Lega Nord e il capogruppo della Lega Nord 3 sappada del FVG del Friuli Danilo Narduzzi, ottenendo da entrambi l'appoggio alla nostra causa. Le Difficoltà e le iniziative: al momento il fatto che il Ministro Roberto Maroni (Lega Nord) non presenti le leggi al Parlamento di fatto implica un ritardo nello svolgimento dei passaggi previsti dalla legge; tuttavia l'iniziativa parlamentare da noi promossa sta inaspettatamente procedendo in modo positivo. Per richiamare il governo al rispetto della legge è stato firmato insieme agli altri comuni referendari un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell'uomo di Starsburgo ma in questi giorni, grazie anche all'appoggio del sindaco Gianluca Piller Roner, stiamo valutando l'ipotesi che il Comune ricorra alla Coste Costituzionale per difendere il diritto dei Sappadini ad ottenere risposta dal Parlamento. Dirvi ora a che punto siamo pensiamo sia impossibile, gli appoggi spesso vengono promessi a parole, ma quando poi si tratta di compiere degli atti formali la cosa diventa più difficile. Sappiamo però che non dobbiamo arrenderci; sapevamo che le difficoltà sarebbero arrivate, ma le imprese impossibili sono sempre state realizzate da chi ha sempre pensato di poterle realizzare. Se ritenete di volere ulteriormente approfondire il tema insieme a noi, vi segnaliamo alcuni nostri numeri di telefono: nel caso in cui aveste idee e conoscenze che, a vostro giudizio, possono essere utili alla causa non esitate ad entrare nel gruppo. Su questo punto dobbiamo mantenerci uniti ed agire insieme. In futuro sicuramente ci sarà bisogno di tutti. Effetti collaterali. Va comunque sottolineato che l'unico movimento che ha portato l'attenzione sulle aree di confine è stato il movimento dei comuni referendari. L'unico fatto, dopo tante parole, che ha spinto la politica a prendere atto della necessità di ridurre le disparità di trattamento tra territori confinanti sono stati i referendum. Dopo il caso Lamon il Governo Italiano ha finanziato un fondo per le aree di confine, il "Fondo Letta", del quale anche il nostro comune ha beneficiato con 300.000 euro; ora sembra che il fondo potrebbe essere rifinanziato. Dopo Cortina e Sappada la Regione Veneto ha istituito a sua volta un analogo fondo: questa volta, poichè noi siamo un comune ricco, non abbiamo preso nulla. Possiamo dire però con orgoglio che siamo noi sappadini ad aprire il confine orientale, siamo stati noi: i ribelli, i liberi, gli indipendenti che abbiamo fatto ottenere agli amici del Comelico i fondi regionali, possiamo con orgoglio dire, per esempio, che i nuovi spogliatoi di San Pietro di Cadore sono anche il frutto della nostra battaglia. Recentemente c'è stata l'iniziativa promossa dalla Regione della benzina scontata. Quello che conta non sono le somme stanziate, tutto sommato poca cosa, ma è il riconoscimento implicito di queste misure. La cosa più importante è che anche a Roma, nella discussione sulla riforma che dovrebbe portare al federalismo fiscale, il tema delle aree di confine è all'ordine del giorno e non potrà essere ignorato. Possiamo quindi dire di avere lottato e di continuare a lottare per noi e per gli altri. Cogliamo l'occasione per augurare a tutti buon Natale e buon anno. Il Comitato referendario Danilo Quinz - 328 2921363 Riccardo Breusa - 338 6077314 Gianni Giacomello Luigino Solero Pierluigi Benedetti Alessandro Mauro - 340 4905180 È possibile visionare i titoli dei verbali delle riunioni del Consiglio comunale e della Giunta sia in Municipio, all’albo affisso al piano terra, sia in internet al sito del Comune www.sappada.org alla voce “delibere di giunta” 4 plodn CARTA SCONTO CARBURANTE IL SINDACO RENDE NOTO - che la Giunta Regionale con provvedimento n. 2990 in data 14.10.2008 ha determinato i criteri in materia di riduzione dei prezzi della benzina e del gasolio per autotrazione nei territori regionali prossimi al confine con l’Austria; - che i requisiti per l’assegnazione del contributo per la riduzione del prezzo della benzina e del gasolio per autotrazione sono i seguenti: - ESSERE RESIDENTE - ESSERE INTESTATARIO DI UNO O PIU’ VEICOLI SOGGETTI AD ISCRIZIONE NEI PUBBLICI REGISTRI Sono esclusi: i veicoli adibiti ad uso professionale, ovvero quelli utilizzati nell’esercizio dell’attività di impresa, arti e professioni, quello per il quale l’intestatario (persona fisica o giuridica) beneficia delle relative deduzioni o detrazioni d’imposta previste per legge, nonché i veicoli di proprietà di enti pubblici. Per il rilascio della “Carta sconto carburante” rivolgersi presso l’Ufficio Servizi Demografici Lunedì - Mercoledì - Venerdì pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 17.00 con il certificato di proprietà o carta di circolazione del veicolo Il termine ultimo di presentazione delle domande è fissato inderogabilmente entro il 15 marzo 2009 I Cittadini sono tenuti a: a) utilizzare esclusivamente i distributori di carburanti ubicati nei Comuni interessati alla riduzione dei prezzi e che hanno sottoscritto l’apposito disciplinare con la Regione del Veneto; b) non superare il limite di rifornimento consentito di litri 240 mensili/1.400 annuali di benzina o gasolio; c) non utilizzare la “Carta sconto carburante” in assenza di uno dei requisiti di legge e non cederla ad altro soggetto; d) non effettuare rifornimento con carburante diverso da quello autorizzato e non lasciare la “Carta Sconto Carburante” in deposito o in custodia presso un impianto di carburanti di propria fiducia. AL RAGGIUNTIMENTO DEL QUANTITATIVO MASSIMO - COMUNQUE NON OLTRE IL 30 NOVEMBRE 2009 - LA CARTA SCONTO CARBURANTE VA RICONSEGNATA AL COMUNE PER L’EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO . Sappada li, 11.11.2008 Il Sindaco Gianluca Piller Roner NUMERI CIVICI Sono stati realizzati i numeri civici mancanti in forma di piastrella in ceramica decorata per quanti ne hanno fatto richiesta in questi mesi. Le piastrelle si possono ritirare in Comune presso l’Ufficio Tecnico – Edilizia privata. Gli interessati che rientrano nelle seguenti categorie e desiderano una ulteriore consegna / sostituzione della piastrella possono presentare domanda all’Ufficio Tecnico – Edilizia Privata: - chi è sprovvisto di piastrella perché questa si è rotta staccandosi o sia stata danneggiata può comunicare i dati all’ufficio e ottenerne una nuova in sostituzione (le domande verranno incluse in un’apposita lista e, raggiunto il numero minimo, inoltrate alla ditta fornitrice); - chi avesse operato variazioni al proprio numero (es. entrata A e B) può comunicarle all’ufficio e richiedere la fornitura di una ulteriore piastrella; - ogni edificio costruito dopo l’anno 1991 e sprovvisto della suddetta piastrella deve farne obbligatoriamente richiesta, indicando il numero civico; - chi sia in possesso di un numero civico diverso dal formato prescritto dal Comune deve provvedere alla sostituzione dello stesso richiedendolo; - chiunque costruisca un nuovo edificio deve includere alla richiesta di abitabilità e numero civico la fornitura della piastrella. 5 sappada TURISMO C ari Sappadini, eccoci alla versione autunnale del Plodar Gemande! Questa nostra rivista ci permette ormai da alcuni anni di presentare iniziative nuove e di cogliere l’occasione di far arrivare la propria opinione nelle case di tutte le famiglie del paese. È uno strumento utile per chiarire i pensieri di chiunque – amministratori come cittadini - abbia qualcosa di importante da comunicare e da far conoscere. Credo sia giusto ricordare che la sua nascita e sviluppo è data dall’impegno di Marcella Benedetti, che ha fatto sì che il progetto di questa nostra “rivista sappadina” si realizzasse e proseguisse nel tempo, risolvendo uno dei principali problemi: la necessità di maggiore comunicazione. Ora siamo alla fine di un altro anno, il 2008. Un anno molto arduo per il nostro paese, che ha dovuto stringersi più volte attorno a famiglie toccate dal dolore. Un anno in cui però abbiamo avuto conferma che la nostra comunità è presente e si aiuta e si sostiene soprattutto nel momento del bisogno. Così come facevano i nostri nonni, quando non lasciavano mai da sola una persona o una famiglia in difficoltà. Confesso che ho più volte utilizzato le pagine di questo bel giornale per stimolare imprese e cittadini a unire le forze in azioni condivise. L’ho fatto perché credo nelle capacità migliori della nostra comunità. Sono certo che tutti insieme, quando ci muoviamo come comunità, otteniamo molto di più per il bene sia delle nostre attività che dei giovani, che devono essere liberi di esprimersi per realizzare un futuro migliore. Il futuro è delle nuove generazioni e a tal merito ringrazio soprattutto le nostre associazioni, siano esse sportive, culturali o religiose, perché hanno saputo mettere in campo tante forze, coinvolgendo in modo veramente aggregante i giovani affinché potessero dare il loro meglio, aiutando concretamente la nostra comunità in iniziative belle e utili per il bene e l’immagine di tutti. Per la nostra comunità queste associazioni sono linfa importante. Alimentano uno stile di vita che molti turisti sognano quando scoprono che, oltre al bellissimo paesaggio della nostra natura, la nostra gente è fatta di persone che si possono incontrare e con cui si può parlare, persone pronte a offrire umanità e genuina ospitalità, valori non più facili da trovare nelle sempre più numerose località di montagna. 6 Sappada e i sappadini continuano a tramandare una propensione al turismo e all’ospitalità, fa quasi parte del nostro DNA e questa è una virtù determinante, perché viviamo un’epoca in cui gli ospiti cercano con disperazione rapporti genuini, onesti, umani, che diano la possibilità di vivere realmente una vacanza sentendosi parte di una comunità vera e capace di autosostenersi e rimanere fiera e indipendente. Per questo motivo come Assessore al Turismo, grazie all’aiuto di molti, in questi anni ho puntato sullo sviluppo di iniziative reali e concrete – realizzate per raccontare la nostra tipicità, la nostra realtà unica di gente e di luogo distinto nelle Alpi. E’ un’impresa in continua crescita che chiede l’affiancamento di più imprese e di servizi che intendono migliorare la propria qualità perché si sentono di rappresentare l’immagine del territorio in modo responsabile. Ma è un’impresa che si sta sviluppando anche grazie alla nostra identità – realmente praticata e sostenuta – per comunicare, esistere e affrontare la reale competizione del mercato. E’ una competizione necessaria da fare, perché determina la nostra stessa esistenza non solo sul mercato turistico di domani come destinazione dal fascino autentico ma anche come comunità autentica. Non solo facciata ma anche sostanza. Ed è proprio per questo motivo che la nostra identità va rivelata in modo più compatto e con criteri di maggiore qualità. Va fatto perché alimenterà negli anni il motivo dominante dei futuri turisti a trascorrere vacanze a Sappada. Sta avvenendo. Per questo oggi è essenziale comunicare meglio da Sappada, non più sparando nel mucchio, bensì organizzando sempre meglio a Sappada il nostro prodotto (chi siamo e cosa offriamo come “esperienze di vita”), per andare a proporlo in modo più efficace a quel cliente che realmente lo apprezza e lo ripaga. Ovvero un cliente con un tenore di vita migliore e con una migliore capacità di spesa e di rispetto. Questo inverno si è annunciato superlativo e ci aiuterà ma è fondamentale che non abbassiamo la guardia e guardiamo avanti, facendo miglior tesoro della nostra comunità, che deve guardare al mondo con occhi nuovi. Auguro a tutti Buone Feste e una migliore stagione invernale! Schanni! Adriano Casciaro Assessore al Turismo plodn SAPPADA GO L'importanza di comunicare e rivelare insieme I l progetto “Sappada Go”, finanziato dal Comune, che ha dato vita all’Associazione Turistica della Comunità di Sappada, è in primo luogo un progetto-veicolo di FORMAZIONE per tutta la comunità. Deve essere uno strumento che avvicini tutti i Sappadini alle moderne strategie di pianificazione e sviluppo del turismo, ai concetti di marketing e al linguaggio tecnico dei nuovi strumenti di comunicazione, in modo da mettere tutti in grado di affrontare la sfida del futuro turistico del nostro paese. Presupposto base e fondamento di questa iniziativa è la Comunità, i Sappadini: siamo NOI. Tutto il progetto-strategia, elaborato con l’aiuto del dott. Marco Cestari, si fonda sulla condivisione e la creazione di una rete tra gli operatori, le famiglie, i singoli. Solo dopo aver rinforzato questa base possiamo pensare alla realizzazione di qualsiasi evento, manifestazione o strategia turistica. Noi ci siamo, crediamo nel nostro futuro e investiamo tempo, idee e risorse nel nostro paese e in un progetto che possa mantenerlo vivo e tu? La forza di una comunità piccola e isolata come Sappada è nella partecipazione e nella condivisione. Apriamo gli occhi: solo aiutandoci tra di noi possiamo sopravvivere e migliorarci. Quando il negozio vicino a noi o l’albergo che non ce la fa più chiudono, è una sconfitta per tutto il paese; fallisce anche una parte di noi. Toglie un pizzico di speranza e di ritorno economico anche alla nostra attività. I giovani emigrano, le famiglie non hanno motivo di sviluppare nuove attività e la vita locale finisce di essere indipendente. Per questo crediamo in un progetto di turismo sostenibile e ci sforziamo di parlare di sostenibilità, cioè: “presa di coscienza della priorità per Sappada e la vita dei suoi abitanti di far sopravvivere le attività del luogo”. Vale la pena sforzarsi, uscire di casa e partecipare, condividere un progetto che propone soluzioni, alimenta unità, collaborazione, speranza e voglia di reagire. Un progetto che oltre a comunicare ottimismo, concretamente realizza piccoli passi per far vivere il nostro paese. Oggi l’Associazione e il Consorzio collaborano per integrare le due attività, per scegliere insieme la strategia per il futuro turistico di Sappada. Un modo per dimostrare la nostra volontà di unione e di uniformare tutti gli sforzi. Dal 2009 Associazione e Consorzio promuoveranno una campagna unica di raccolta soci. I Passi che possiamo compiere per aiutare a crescere questo sistema di sostenibilità sono: 1. Aggiornare e migliorare il proprio prodotto/servizio secondo gli standard di oggi e di domani, ricercando e consultandosi tra i soci nella scelta di una soluzione migliore, 2. Comprendere che occorre scegliere di dedicare il tempo, anziché davanti alla televisione o al bar, a incontrarsi e condividere proposte e mettere insieme soluzioni in modo più congiunto e ragionato, 3. Iniziare a condividere criteri di rispetto e di spesa per • Sappada come località, • Operare tutti insieme in modo distintivo, • Promuovere la propria iniziativa in modo coerente. 4. Versare quote che rispecchino obiettivi di promozione: • Della destinazione, • Delle attività ed eventi che rispettano i criteri, • Della mia iniziativa/impresa. Predisporsi a operare con regole di condotta internazionale condividendo suggerimenti e proposte nelle riunioni dell’Associazione. 7 sappada I PASSI PER LO SVILUPPO DELLA SOSTENIBILITÀ DI SAPPADA Siamo giunti al termine dell’anno e ci fa piacere approfittare dell’occasione offerta dal giornale comunale per fare un riepilogo delle attività svolte in questa seconda parte del 2008 e anticipare il calendario delle attività previste per il prossimo anno. Brevemente i passi concreti che ha già compiuto l’Associazione: • Messa on line del proprio sito: www.mysappada.com che, a breve, verrà arricchito della traduzione in inglese, tedesco e russo per avvicinarsi al mercato estero. • Promozione dei primi pacchetti dei partner. A dicembre, durante una conferenza stampa, saranno presentati i nuovi pacchetti, calibrati per attirare ancora di più l’ospite verso esperienze uniche da vivere a Sappada. Dai pacchetti semplici si svilupperanno pacchetti complessi, integrati tra più attività, pronti per la commercializzazione. • Stand dell’ATCS a “Borgate in festa”: un modo semplice per avvicinare gli ospiti già presenti sul territorio. Tra uno schtraubm e l’altro, ci sono stati ben 1.000 contatti. • II edizione di Sappamukki. Nonostante il tempo incerto, grande successo dell’evento. Gioia ed interesse degli allevatori che si sentono parte di una comunità che riconosce il loro ruolo di protettori dell’ambiente e detentori della produzione di alimenti sani e genuini. Bene prezioso da salvaguardare! Gioia di tutti i bambini che vedono gli animali in paese e gli si possono avvicinare. Successo per la buona organizzazione all’interno del palazzetto, successo per i nostri “artisti”, che si mettono spesso e volentieri a disposizione per arricchire Sappada e far capire all’ospite quanta magia c’è nella nostra valle. Buon riscontro e tanta curiosità per il Festival culinario, “Aspettando Sappamukki”, che si è svolto nelle 4 baite della Val Sesis. • 2 Sappaschtònge. La stanga di luglio ha suscitato così tanto interesse da essere indicata in un giornale della Val Pusteria come esempio di benvenuto e accoglienza nella località di Sappada per i loro concittadini che transitavano per una gita in pullman. La stanga del 1 novembre, che si è svolta in centro, ha attirato oltre ai passanti in macchina, molte persone che erano già in passeggiata a Sappada. Gustando castagne e vin brulè si sono congratulati per l’iniziativa e la sorpresa di trovare una manifestazione inattesa a Sappada. I prossimi passi concreti per aiutare a far crescere il progetto di un turismo sostenibile a Sappada: 1. Continuano gli incontri di formazione, 8 2. Elaborazione di nuovi pacchetti per i partner, 3. Conferenza stampa a dicembre con Consorzio e Ski-Program, 4. Sappaschtònge, sabato 06 dicembre per dare il benvenuto agli ospiti che trascorreranno il ponte dell’Immacolata a Sappada e indicargli quali attività potranno svolgere in paese e inoltre incuriosire i passanti che hanno scelto altre località per la loro vacanza. 5. Il 24 Dicembre, sera della vigilia, vin brulè, dolci e canti in piazza Palù, sotto l’albero di Natale, aspettando la messa di mezzanotte. 6. Integrazione con il Consorzio, preservando entrambi i propri compiti e le proprie finalità, ma unendosi anche per la raccolta dei soci. 7. Serate invernali rivolte agli ospiti in collaborazione con Sappada Svelata. 8. Carnevale: sono in cantiere alcune iniziative con il Comitato Carnevale. 9. Corso per conoscere e preparare il proprio originale vestito sappadino. Un argomento che interessa molti e che si allontana dal concetto turistico in senso stretto. E’ un modo per mantenere la conoscenza della storia di Sappada e in futuro poter spiegare anche agli ospiti le caratteristiche dell’originale vestito dei nostri nonni. 10. Full Mountain Hospitality: da definire a seconda delle disponibilità finanziarie. 11. Progetto Kindergarten. 12. Partecipazione con lo stand dell’Associazione a Borgate in Festa. 13. III edizione di Sappamukki, con il rafforzamento di tutte le attività collegate: creazione di un pacchetto con anche il pernottamento, festival culinario come l’anno scorso e altro. 14. Da 4 a 6 stanghe durante il corso dell’anno. 15. Necessità della creazione di un ufficio stampa unificato per tutta Sappada che comunichi il territorio, le attività, le promozioni del paese in modo omogeneo. Ogni singolo evento verrà, sperando anche nella realizzazione dell’ufficio stampa, comunicato ai media e divulgato per tempo, in modo da usufruire di tutti i canali di comunicazione raggiungibili e a nostra disposizione, come per esempio le pubblicazioni della Provincia. Molte altre iniziative possono nascere e venire sviluppate, ma abbiamo bisogno di voi. Le idee nascono insieme e si sviluppano con l’aiuto di tutti. Aiutateci a far crescere il sistema per la sostenibilità di Sappada. plodn MODULI PER LE DOMANDE DI CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Presso l’Ufficio anagrafe sono a disposizione i moduli con cui effettuare la richiesta di contributo al Comune. Le associazioni e gli enti di qualsiasi natura del nostro paese che vogliano fare tale richiesta dovranno obbligatoriamente compilare il modulo specifico che può essere uno dei seguenti: - Domanda di concessione di un contributo per persone ed enti pubblici e privati. - Domanda di concessione ed erogazione di un contributo per l’attività ordinaria. - Domanda di concessione di un contributo per attività e manifestazioni straordinarie. Verranno prese in considerazione solo le domande presentate su questi appositi moduli e non in carta semplice. Segnaletica, pubblicità e affissioni pubbliche Come sicuramente già avranno avuto modo di cogliere gli operatori economici, il Comune di Sappada ha dato in gestione ad una ditta specializzata del settore la riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e la gestione delle pubbliche affissioni. L’azienda è l’AIPA spa di Milano con sede operativa locale a San Michele al Tagliamento (VE). Questa ditta è pure incaricata della non facile riorganizzazione ed adeguamento degli impianti pubblicitari in essere. L’AIPA, a sua volta, ha inteso attivare uno sportello locale, individuato presso l’Agenzia Immobiliare DORF di Giampietro Benedetti di b.ta Palù 8. L’Amministrazione comunale, nell’ottica di sistemazione e riassetto del territorio in generale, con delibera di Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento Comunale concernente le norme tecniche per la regolamentazione degli impianti pubblicitari sul territorio del Comune. In estrema sintesi, detto provvedimento disciplina dettagliatamente: 1. l’adeguamento alla vigente normativa nazionale di tutti gli impianti pubblicitari già collocati sul territorio. Sono pertanto comprese le insegne d’esercizio e tutti gli altri cartelli collocati in forma permanente sul territorio; 2. le modalità di collocazione dei nuovi impianti pubblicitari; 3. l’adeguamento e l’armonizzazione delle indicazioni di direzione delle attività produttive, turistiche e commerciali previa realizzazione ed installazione di impianti unitari da ubicare in posizioni significative del paese (incroci in genere). Questa operazione, di conseguenza, prevederà la rimozione e/o lo spostamento di tutti gli impianti in essere non conformi al piano. Tali impianti sono in avanzata fase di collocazione e se ne prevede l’ultimazione entro fine anno. Coloro che sono intenzionati ad avvalersene sono quindi invitati a prendere contatto con gli uffici comunali. 4. la collocazione di impianti per le pubbliche affissioni in via esclusiva per tutti i messaggi pubblicitari e per i servizi di interesse sociale e turistico del territorio. Essi sono già stati posizionati la scorsa estate in tutto il paese e rappresentano adeguata risposta alla cronica carenza di spazi per le locandine ed ogni altro messaggio economico e non. A tal proposito, proprio in virtù delle ragioni d’ordine e pulizia che caratterizzano Sappada, le locandine e tutti gli altri messaggi pubblicitari cartacei dovranno trovare in detti impianti l’esclusiva collocazione. Infine, il posizionamento di striscioni pubblicitari e quant’altro presso gli impianti sportivi e le piste da sci possono essere effettuati in modalità temporanea per un periodo di mesi 3, dopo apposita comunicazione di inizio attività secondo la modulistica disponibile presso il Comune di Sappada e lo sportello DORF di cui sopra, con contestuale versamento dell’imposta sulla pubblicità. 9 sappada CULTURA, SPORT E AMBIENTE Presentazione del Progetto delle Scuole elementari di Maria Luggau a Sappada 3 ottobre 2008 V enerdì 03 ottobre è stata presentata in Sala Convegni a Cima Sappada il Progetto scolastico della Scuola elementare di Maria Luggau. Il progetto scolastico del LABORATORIO MULTIMEDIALE interculturale “Interkulturelle Medienwerkstatt” (Laboratorio interculturale dei mezzi di comunicazione) è stato realizzato in collaborazione con il Comune della Valle del Lesach, il Kärntner Medienzentrum für Bildung und Unterricht (Centro multimediale carinziano per la formazione), l’Europahaus di Klagenfurt e il Comune di Sappada. I bambini hanno realizzato molte attività presen- tate in un dvd, tra cui documentari, cartoni animati, radio e mostre fotografiche. Una trasmissione radiofonica è stata dedicata ai rapporti tra Sappada e Maria Luggau: il pellegrinaggio e gli scambi (anche tramite i contrabbandieri) tra le due vallate. In essa sono confluite le interviste ai pellegrini dopo la S.Messa in Frohn nel 2007 e le interviste effettuate durante la visita dei bambini a Sappada in primavera (agli alunni della nostra classe quarta seguita dalla maestra Patrizia Brollo, in sappadino anche alle signore Bernardina Piller Puicher ed Erminia Colle Tiz di Cima Sappada). I partecipanti al progetto hanno ricevuto in 10 plodn omaggio il cd con la registrazione della trasmissione radiofonica. Il programma del pomeriggio ha previsto, nonostante la pioggia, il lancio di palloncini da parte degli alunni della Scuola primaria Sappada e degli alunni della Scuola elementare di Maria Luggau, che hanno preparato alcune cartoline e le hanno inviate con palloncini. A seguire l’ascolto di estratti dalla trasmissione radiofonica “KIRCHFORT IN DE LUKAUE” e consegna dei DVD su „Laboratorio interculturale Lesachtal/Sappada“ e trasmissione radiofonica „Kirchfort in de Lukaue“ (pellegrinaggio a Maria Luggau). I bambini di Luggau hanno eseguito brani con il fl auto traverso e fi sarmonica, mentre il Coro Fresche Note di Sappada ha accompagnato un canto tutti insieme. La bella giornata si è conclusa con una merenda tra l’allegria generale di bambini e accompagnatori. PIMPA CHI DESIDERASSE UNA COPIA DEL DVD DI CARTONI ANIMATI DELLA PIMPA “UNA GIORNATA SPECIALE” PUÒ DARE IL PROPRIO NOMINATIVO ALL’UFFICIO ANAGRAFE / SPORTELLO LINGUISTICO DEL COMUNE. NON APPENA SARANNO DISPONIBILI LE COPIE RISTAMPATE LO COMUNICHEREMO AGLI INTERESSATI PER IL RITIRO. 11 sappada È FINALMENTE ATTIVO IL SITO SU SAPPADA ISOLA LINGUISTICA GERMANOFONA WWW.PLODN.INFO, REALIZZATO CON IL CONTRIBUTO DERIVANTE DALLA LEGGE NAZIONALE 482/99 “NORME IN MATERIA DI TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE STORICHE” - INIZIATIVE ANNO 2002. ESSO CONTIENE DESCRIZIONI DI SAPPADA, TESTI IN SAPPADINO, IL FRASARIO CON UNA GRAMMATICA ESSENZIALE DEL SAPPADINO E ALCUNE ATTIVITA’ REALIZZATE NEGLI ULTIMI ANNI A TUTELA DELLA NOSTRA LINGUA E CULTURA GRAZIE AI FINANZIAMENTI DI TALE LEGGE ED IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE PLODAR. BUONA CONSULTAZIONE! MOSTRA A LUSERNA "Le stagioni della vita. Abiti e costumi delle Dolomiti e delle Alpi Orientali. Die Jahreszeiten des Lebens. Kleider und Trachten aus den Dolomiten und den oestlichen Alpen" In collaborazione con tre signore sappadine che hanno gentilmente messo a disposizione capi di abbigliamento, il Comune di Sappada ha inviato un abito da lavoro femminile da esporre alla mostra "Le stagioni della vita. Abiti e costumi delle Dolomiti e delle Alpi Orientali. Die Jahreszeiten des Lebens. Kleider und Trachten aus den Dolomiten und den oestlichen Alpen" presso il Centro Documentazione Luserna, in via Trento 6 a Luserna/Lusérn (Trento). La mostra si è svolta dal 05.04 al 04.11.2008 e riaprirà dal 26 dicembre al 6 gennaio 2009 compresi, in seguito alla grande affluenza di visitatori. 12 plodn Museo etnografico "Giuseppe Fontana" I n vista del completamento dei lavori di allestimento del museo chi volesse ancora contribuire e donare qualche oggetto può rivolgersi a Marcella Benedetti, al signor Luigi Kratter o al signor Marino Piller Hoffer (tel. 0435 466063 - Ufficio Anagrafe). Di seguito si trova una lista approssimativa tuttavia sono ben accetti anche altri oggetti non nominati: - un erpice (eigate) per sminuzzare il letame; - biancheria di ogni genere in buono stato di conservazione (lenzuola, federe, tovaglie, asciugamani); - articoli di vestiario di qualunque tipo, in particolare da uomo e bambini, dalle scarpe e calze ai vestiti, sottogonne, camicie da uomo e donna, fazzoletti da naso e testa, cappelli, biancheria intima, vestiti per bambini; - vasi e recipienti per la cantina in cui si conservavano i cibi (ad es. burro, crauti), una zangola verticale (schlackar); - una coperta (hile) per coprire le bestie (mucche / vitelli) e una gabbia per galline; - strumenti da lavoro di qualsiasi mestiere; - libri e scritti in buono stato (ad esempio quaderni di scuola, ecc.), risalenti ai primi del Novecento e Ottocento. - giocattoli di bambini. Il nome dei donatori verrà come sempre registrato nell’archivio del museo. UN GRAZIE A CHI DA UN PAIO DI ANNI RUBA DALL’ORTO DELLA CASA MUSEO IN BORGATA CRETTA (CHE ANCHE SE CHIUSO NON è MAI INCUSTODITO) SEMI VARI DI PIANTE E FIORI, FOGLIE E SPIGHE. AMMIREREMO FIORI DI LINO IN PAESE IL PROSSIMO ANNO! 13 sappada Plodar pleiter De schate vòòlt et bait va me pame. La scorza non cade lontana dalla pianta. (il tratto è ereditario) An tòk, holz ze mòchn Hainte (t)schmorganz, ma secsa, pin i in bòlt gean, holz mòchn. I òn korp, hòcke unt massank mitegenòmm(in) unt pin ouber de lane gean, bo mr de vròtte òn. Zearscht òn i de rintn zòmmegeborfn, nochar òn i in bipfl ausgeputzt. Pòlt i sèll òn gotn geton, òn i ongeheift, eschte auszeputzn unt òn se in de haufn geborfn. Asou òn i secs pame ausgeputzt. I òn mr ze èssn mite gotn genòmmin unt af sèll òn i net gepraucht mittòk ham ze gean. Bie i gor òn gotn ausgeputzt unt zòmmegeborfn, òn i s’holz pit me korbe òis in an haufe getrogn zuin ka zbean pame. Unt sèbm òn i de holzleige gerichtn unt òn’s geschtockt. Una giornata a fare legna Questa mattina alle sei sono andata in bosco a far legna. Ho preso con me cesta, accetta e roncola e sono andata su per la salita dove abbiamo il bosco da tagliare. Prima ho ammucchiato le cortecce, poi ho ripulito la cima. Appena ho finito, ho cominciato a ripulire i rami e li ho gettati nel mucchio. Così ho ripulito sei alberi. Avevo portato con me da mangiare, perciò non ho avuto bisogno di andare a casa a mezzogiorno. Quando ho finito di ripulire ed ammucchiato tutto insieme, ho portato tutta la legna con la cesta in un mucchio presso due alberi. E là ho preparato la base della catasta e ho accatastato la legna. Cima sappada - dicembre 1950 (testo tratto da Maria Bruniera, Il dialetto tedesco dell’isola alloglotta di Sappada, tesi di laurea di Maria Bruniera, relatore Prof. Carlo Tagliavini, Università degli Studi di Padova a.a. 1937/38, Udine, Forum, 2005, riveduto) 14 plodn TERRITORIO LA RACCOLTA DIFFERENZIATA Raccolta differenziata Rifiuti Solidi Urbani ed Assimilabili I l Comune di Sappada, a decorrere dell’estate 2006, ha avviato la raccolta differenziata spinta dei rifiuti secondo le recenti disposizioni di legge al riguardo, che impongono, tra l’altro, il raggiungimento di percentuali sostanziali di rifiuti da avviare al riciclaggio. L’Amministrazione comunale, pur conscia delle difficoltà che la cittadinanza incontra nell’adempimento delle regole, rimarca l’importanza di una ottimale separazione dei rifiuti, principalmente per contenere i costi di smaltimento. Tali costi si possono abbattere unicamente mediate la separazione e il corretto conferimento negli appositi cassonetti. Per rimediare alle disfunzioni ed ai dubbi a tal proposito, al fine di fornire una ulteriore ed approfondita informazione, si segnala quanto segue: Attività di alloggio a turisti Incombenze degli affittacamere ed affitta appartamenti – informazione agli ospiti: Si è rilevato che talvolta gli ospiti delle case date in alloggio ai fini turistici non vengono informati (o quantomeno non vengono informati adeguatamente) circa le modalità del corretto smaltimento dei rifiuti. Ciò ha comportato l’applicazione di spiacevoli sanzioni, e questo non è un bel biglietto da visita per gli Ospiti di Sappada!! Inoltre le percentuali di raccolta differenziata registrate durante i periodi turistici rilevano un forte calo dovuto alla disinformazione degli ospiti. IN QUESTO NUMERO TROVATE UNA PAGINA FINALE CHE CONTIENE IN SINTESI LE ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA: SI PUO’ RITAGLIARE, FOTOCOPIARE E DISTRIBUIRE NEGLI APPARTAMENTI E/O CAMERE IN AFFITTO. SAPPADA Popolazione 2007 = 1.333 abitanti Abitanti Equivalenti 2007 = 1.783 abitanti Compostaggio Domestico = 109 utenze Gestore Raccolta RSU e Raccolta Differenziata = Comunità Montana Comelico e Sappada Società Appaltatrice = Comunità Montana Comelico e Sappada La FORSU (Frazione Organica di Rifiuti Solidi Urbani derivata dalla raccolta differenziata dell’umido) si riferisce solo alla raccolta per le grandi utenze (anno 2007) % RACCOLTA DIFFERENZIATA 2005 2006 2007 senza compostaggio 27,05 32,87 con compostaggio 50,72 52,18 RIFIUTO NON DIFFERENZIATO PROCAPITE 2007 = 269 kg / ab. eq. Il 50,72 % di raccolta differenziata, senza il compostaggio domestico, include FORSU, vetro, lattine, plastica, carta e cartone, conferimenti all’ecocentro (Cleva), così distribuiti sul totale che include anche il secco non riciclabile. Dati ripresi dall’opuscolo pubblicato dalla Provincia di Belluno “Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani. Analisi dei dati 2007 e comparazione con gli anni 2005 e 2006”. 15 sappada Preghiamo tutta la popolazione di effettuare la raccolta ed utilizzare i sacchetti rosa predisposti dal Comune, anche perché non operando la differenziazione dei rifiuti e gettando tutto nei cassettoni verdi il materiale da trasportare è maggiore e le imposte sui rifiuti aumentano di conseguenza (oltre a scoraggiare chi con buona volontà si attiene alle regole). Dal 1 gennaio 2007 le violazioni al regolamento sono inoltre punite con una sanzione pecuniaria: il conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchetti diversi da quelli distribuiti dal Comune, contrassegnati con codice identificativo a barre, prevede una multa dai 25,00 ai 154,00 euro e il conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchetti diversi da quelli distribuiti dal Comune non contrassegnati con codice identificativo a barre una multa dai 52,00 ai 516,00 euro. Lungo tutto il paese sono disposti contenitori e campane di vario colore per agevolare ed incrementare la raccolta differenziata: Campana di colore verde VETRO e ALLUMINIO • materiali di vetro (bottiglie e cocci sia trasparenti che colorati); • lattine in alluminio, latta stagna, banda stagnata, contenitori e piccoli oggetti di metallo (pelati, carne in scatola), chiusure in metallo e tappi corona, coperchi dello yogurt. • contenitori etichettati con "T" e "F" (infiammabili ed esplosivi come bombolette spray, contenitori di vernici, acetone, penne, correttori ecc.). Tutte queste confezioni, prima di esser immesse nelle campane, dovrebbero venire risciacquate. Campana di colore blu PLASTICA • materiali di plastica (bottiglie, flaconi, contenitori per detersivi, shampoo ed igiene personale, per lo yogurt e per le creme di formaggio, confezioni rigide per dolciumi, confezioni per uova, per pile e articoli da ferramenta); 16 • vaschette per gli alimenti (anche di polistirolo); • qualsiasi involucro di plastica o cellophane (merendine, sacchetti della spesa, imballaggi vari di nylon), polistirolo; • contenitori e materiali di plastica SPORCHI (ad es. piatti e posate sporche, confezioni non risciacquate) • contenitori etichettati "T" e "F" (infiammabili ed esplosivi come bombolette spray, contenitori di vernici, acetone, penne, correttori ecc.). Tutte queste confezioni, prima di esser immesse nelle campane, dovrebbero venire risciacquate. Le cassette per la frutta vanno conferite nei cassonetti blu aperti. Campana di colore giallo CARTA • tutti i tipi di carta (giornali, opuscoli, libri, fotocopie, fogli vari – togliendo le parti in plastica e metallo) e confezioni in tetrapack. • nylon, sacchetti e cellophane; • carta o copertine plastificate; • carta oleata, carta carbone. Si raccomanda di togliere prima tutti gli imballaggi di nylon. CARTONE PRESSO I MAGAZZINI COMUNALI I cartoni di qualsiasi genere vanno adeguatamente spezzettati o compressi e conferiti NELL’APPOSITO CONTAINER PRESSO I MAGAZZINI COMUNALI. È SEVERAMENTE VIETATO ABBANDONARE I CARTONI FUORI DALLE CAMPANE DELLA CARTA O GETTARLI NEI CASSETTONI DI COLORE VERDE (SECCO INDIFFERENZIATO) anche perché non è certo decoroso per un paese turistico! plodn Contenitori per medicinali PRESSO LA FARMACIA ZANDONÀ E L’AMBULATORIO MEDICO • farmaci e medicinali scaduti (privi delle loro scatole); • siringhe e fiale. Toner, cartucce e nastri di stampanti PRESSO IL COMUNE DI SAPPADA: • toner e cartucce di stampanti, nastri di calcolatrici. CASSONETTI e COMPOSTER per uso domestico UMIDO Il rifiuto umido può essere conferito o negli appositi cassonetti verdi di piccole dimensioni nei sacchetti biodegradabili distribuiti dal Comune o nel composter per uso domestico (chi ne è provvisto). CASSONETTI per l’UMIDO Per il conferimento di questi rifiuti dovranno essere utilizzati i SACCHETTI BIODEGRADABILI distribuiti dal Comune. • scarti e avanzi di cucina anche avariati (sia cotti che crudi, purché freddi); • bucce e resti di frutta (anche noccioli), scarti di verdura; • avanzi di carne e di pesce (anche lische e piccole ossa); • filtri di the, camomilla, tisane e fondi di caffè; • gusci di uova, pane vecchio; • fiori recisi; • fazzoletti e salviette di carta. È VIETATO: • utilizzare sacchi non conformi (l'inadempienza verrà segnalata all'Ufficio di Polizia Municipale per l'applicazione delle sanzioni); • utilizzare i sacchetti rosa forniti dal Comune, i sacchetti della spesa, i sacchi neri opachi; • il conferimento dei rifiuti a bordo strada prima e dopo l'orario stabilito; • l'abbandono di rifiuti di qualsiasi natura al di fuori dei contenitori posizionati sul suolo pubblico. COMPOSTER PER USO DOMESTICO • nei composter si depositano scarti di cucina e avanzi di cibo (crudi e cotti); • fondi di caffè, filtri di the, verdure e frutti avariati, derivati da farina e latte; • fiori recisi, piante domestiche (non infestati o malati), sfalci d’erba, ramaglie, potature, residui da pulizia dell’orto; • salviette di carta, carta da cucina; • ceneri spente di stufe e caminetti, piccoli ossi e gusci. • stracci bagnati; • carta plastificata, materiali secchi; • polvere dell’aspirapolvere, ceneri da grill o barbecue, scarti di legno trattato con vernici; • nylon, pannolini e assorbenti; • vasi in plastica o terracotta, metalli, sassi. La Comunità Montana ne ha acquistato un certo numero e poi distribuiti ai singoli Comuni. Chi volesse averne uno può rivolgersi al Comune: il contenitore per il riciclaggio domestico è gratuito. Alla sottoscrizione del modulo verranno inoltre consegnate le istruzioni per un corretto uso del composter. Cassettoni di colore verde SECCO INDIFFERENZIATO R.S.U. (Rifiuti Solidi Urbani) - SACCHETTO Sacchetti rosa ed etichette Motivazione ed importanza dell’uso L’uso esclusivo dei sacchi rosa rilasciati dal Comune e delle etichette a codice barre vuole essere un modo per responsabilizzare l’utente ad una ottimale separazione dei rifiuti. E’ vero che ognuno può differenziare adeguatamente anche senza l’uso di tali modalità: riteniamo tuttavia che il modo migliore per accrescere la percentuale di prodotto differenziato sia indurre il cittadino a domandarsi se ha effettuato una attenta suddivisione degli scarti anche quando esce di casa e si appresta ad abbandonare il sacchetto. • Esclusivamente nei sacchetti rosa possono essere inseriti tutti i rifiuti che non vanno 17 ORARIO APERTURA DISCARICA 1 ottobre - 15 novembre martedì 9.00 - 12.00 • venerdì 13.00 - 15.30 16 novembre - 31 marzo venerdì 13.00 - 15.30 depositati nella raccolta differenziata e sono quindi 1 aprile - 30 settembre destinati allo smaltimento in discarica di prima camartedì 9.00 - 12.00 • venerdì 16.00 - 18.00 tegoria con notevoli costi da parte del servizio (carta assorbente, carta da forno, carta oleata e plastifica- DISCARICA IN LOCALITÀ CLEVA • materiali ferrosi (anche padelle vecchie) e mata, gomme e guanti in gomma, penne e pennarelli, teriali provenienti da demolizioni, costruzioni giocattoli, lampadine, cotone idrofilo, nastro adesivo, e scavi, esclusa plastica, amianto, ecc.; pannolini, assorbenti igienici, cosmetici e tubetti di dentifricio, pelle, cassette audio e video, lettiera per • materiali di ceramica cotta; • vetri di tutti i tipi; animali domestici, polveri di aspirapolvere). • rocce e materiali da costruzione; • nei sacchetti rosa NON possono essere inseriti è vietato lo scarico di materiali in polvere o fini, sogtutti i rifiuti che vanno depositati nella raccolta getti a trasporto del vento. Il costo dei rifiuti inerti al m3 differenziata e i materiali riciclabili, pericolosi, tossici è di e 6,20 in conformità del G.M. n°5 del 06/02/2004. Per la raccolta di materiale ferroso e rifiuti ure infiammabili; bani ingombranti non pericolosi (mobilia, mate• CARTA, CARTONE, SASSI E SFALCI D’ERBA. rassi, specchi, pneumatici, ecc.) sono a disposizione 2 Si prega di utilizzare gli appositi sacchetti rosa containers. predisposti dal Comune e non altri sacchetti È severamente vietato lo scarico di tali materiali nelle piazzole ecologiche in Granvilla sotto il (della spesa, sacchi neri o colorati). cimitero: tali aree ospitano i diversi contenitori È severamente vietato introdurre vetro, terra, per la raccolta differenziata, devono rimanere sassi, fiori, segatura, cassette e cartoni e ab- pulite e ordinate anche perché visibili a tutti, bandonare i rifiuti all’esterno delle strutture di residenti e ospiti, e non sono discariche!!! raccolta: i trasgressori saranno puniti con una PONTE DELLA LASTA sanzione pecuniaria. presso GALLERIA COMELICO Isole ecologiche • conferimento di elettrodomestici vecchi. MAGAZZINI COMUNALI E DISCARICA I cittadini che intendono cambiare il proprio Sul territorio del Comune sono attive DUE isole: una frigorifero o televisore, telecamera o altro, dein località Cleva e l'altra presso i magazzini comunali. vono consegnare la merce usata nell’apposita Sono aperte in giorni stabiliti (vedi sotto). piazzola oppure al punto vendita prima dell’acquisto del nuovo apparecchio. I consumatori Va precisato che la legge prevede nel caso di so- pagano infatti ora l’eco-contributo sull’acquistituzione di elettrodomestici, gomme dei vei- sto di nuovi prodotti: una quota che serve a ficoli ed altro l’obbligo del ritiro dell’usato da nanziare la raccolta e lo smaltimento dei vecchi parte del commerciante, che ovviamente li avvie- apparecchi. rà a rottamazione o smaltimento. Questi materiali di rifiuto non sono propriamente assimilabili ai rifiuti ORARI DI APERTURA: urbani per cui è attivo il servizio di raccolta. martedì, giovedì e sabato dalle ore 8.00 alle ore 12.00 MAGAZZINI COMUNALI Si prega di rispettare gli orari di apertura e non depo• cartoni e imballaggi; sitare niente davanti al cancello d’ingresso!!! • batterie usate (autoveicoli) e pile per uso do- Indugiare dinanzi ad un contenitore differente ruberà mestico; un tempo limitato di cinque o dieci minuti nell'arco • ramaglie e sfalci d’erba (SENZA SACCHI DI PLA- della giornata, ma ci permetterà di guadagnare anni STICA – si prega di svuotare i sacchi nell’apposito di vita in un ambiente sano, pulito ed accogliente. contenitore e di non abbandonarli all’esterno!!!). Grazie a tutti per la Vostra collaborazione! ISTRUZIONI PER UNA CORRETTA RACCOLTA DIFFERENZIATA Campana Verde VETRO E ALLUMINIO Campana gialla CARTA • Materiali di vetro (bottiglie e cocci sia trasparenti che colorati); • lattine in alluminio, latta stagna, banda stagnata, contenitori e piccoli oggetti di metallo (pelati, carne in scatola), chiusure in metallo e tappi corona, coperchi dello yogurt. • Tutti i tipi di carta (giornali, opuscoli, libri, fotocopie, fogli vari - togliendo le parti in plastica e metallo) e confezioni in tetrapack. • Contenitori etichettati con “T” e “F” (infiammabili ed esplosivi come bombolette spray, contenitori di vernici, acetone, penne, correttori ecc.). • Nylon, sacchetti e cellophane; • carta o copertine plastificate; • carta oleata, carta carbone. Si raccomanda di togliere prima tutti gli imballaggi di nylon. Tutte queste confezioni, prima di esser immesse nelle campane, dovrebbero venire risciacquate. Campana blu PLASTICA • Materiali di plastica (bottiglie, flaconi, contenitori per detersivi, shampoo ed igiene personale, per lo yogurt e per le creme di formaggio, confezioni rigide per dolciumi, confezioni per uova, per pile e articoli da ferramenta); • vaschette per gli alimenti (anche di polistirolo); • qualsiasi involucro di plastica o cellophane (merendine, sacchetti della spesa, imballaggi vari di nylon), polistirolo. • Contenitori e materiali di plastica SPORCHI (ad es. piatti e posate sporche, confezioni non risciacquate); • contenitori etichettati “T” e “F” (infiammabili ed esplosivi come bombolette spray, contenitori di vernici, acetone, penne, correttori ecc.). Tutte queste confezioni, prima di esser immesse nelle campane, dovrebbero venire risciacquate. Le cassette per la frutta vanno conferite nei cassonetti blu aperti. Presso i magazzini comunali CARTONE • I cartoni di qualsiasi genere vanno adeguatamente spezzettati o compressi e conferiti ALL’APPOSITO CONTAINER PRESSO I MAGAZZINI COMUNALI. É SEVERAMENTE VIETATO ABBANDONARE I CARTONI FUORI DALLE CAMPANE DELLA CARTA O GETTARLI NEI CASSETTONI DI COLORE VERDE (SECCO INDIFFERENZIATO). presso la Farmacia Zandonà e l'ambulatorio medico CONTENITORI PER MEDICINALI • Farmaci e medicinali scaduti (privi delle loro scatole; • siringhe e fiale. Il rifiuto umido può essere conferito o negli appositi cassonetti verdi di piccole dimensioni nei sacchetti biodegradabili distribuiti dal Comune o nel composter per uso domestico (chi ne è provvisto). Cassonetti per l’umido Per il conferimento di questi rifiuti dovranno essere utilizzati i SACCHETTI BIODEGRADABILI distribuiti dal Comune. • Scarti e avanzi di cucina anche avariati (sia cotti che crudi, purché freddi); • bucce e resti di frutta (anche noccioli), scarti di verdura; • avanzi di carne e di pesce (anche lische e piccole ossa); • fi ltri di the, camomilla, tisane e fondi di caffè; • gusci di uova, pane vecchio; • fiori recisi; • fazzoletti e salviette di carta. È VIETATO • Utilizzare sacchi non conformi (l’inadempienza verrà segnalata all’Ufficio di Polizia Municipale per l’applicazione delle sanzioni); • utilizzare i sacchetti rosa forniti dal Comune, i sacchetti della spesa, i sacchi neri opachi; • il conferimento dei rifiuti a bordo strada prima e dopo l’orario stabilito; • l’abbandono di rifiuti di qualsiasi natura al di fuori dei contenitori posizionati sul suolo pubblico. Composter per uso domestico • Nei composter si depositano scarti di cucina e avanzi di cibo (crudi e cotti); • fondi di caffè, fi ltri di the, verdure e frutti avariati, derivati da farina e latte; • fiori recisi, piante domestiche (non infestati o malati), sfalci d’erba, ramaglie, potature, residui da pulizia dell’orto; • salviette di carta, carta da cucina; Cassonetti Verdi SECCO INDIFFERENZIATO-R.S.U. • Esclusivamente nei sacchetti rosa consegnati dal locatore possono essere inseriti tutti i rifiuti che non vanno depositati nella raccolta differenziata (carta assorbente, carta da forno, carta oleata e plastificata, gomme e guanti in gomma, penne e pennarelli, giocattoli, lampadine, cotone idrofi lo, nastro adesivo, pannolini, assorbenti igienici, cosmetici e tubetti di dentifricio, pelle, cassette audio e video, lettiera per animali domestici, polveri di aspirapolvere). • Nei sacchetti rosa NON possono essere inseriti tutti i rifiuti che vanno depositati nella raccolta differenziata e i materiali riciclabili, pericolosi, tossici e infiammabili; • CARTA, CARTONE, SASSI E SFALCI D’ERBA. • Si prega di utilizzare gli appositi sacchetti rosa predisposti dal Comune e non altri sacchetti (della spesa, sacchi neri o colorati). • É severamente vietato introdurre vetro, terra, sassi, fiori, segatura, cassette e cartoni e abbandonare i rifiuti all’esterno delle strutture di raccolta: i trasgressori saranno puniti con una sanzione pecuniaria. • Dal 1 gennaio 2007 le violazioni al regolamento sono inoltre punite con una sanzione pecuniaria: il conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchetti diversi da quelli distribuiti dal Comune, contrassegnati con codice identificativo a barre, prevede una multa dai 25,00 ai 154,00 euro e il conferimento dei rifiuti indifferenziati in sacchetti diversi da quelli distribuiti dal Comune non contrassegnati con codice identificativo a barre una multa dai 52,00 ai 516,00 euro. • ceneri spente di stufe e caminetti, piccoli ossi e gusci. • Stracci bagnati; • carta plastificata, materiali secchi; • polvere dell’aspirapolvere, ceneri da grill o barbecue, scarti di legno trattato con vernici; • nylon, pannolini e assorbenti; • vasi in plastica o terracotta, metalli, sassi. Cassonetti e Composter per uso domestico UMIDO