I radicali I RADICALI L’insieme R e le radici Semplificazioni di espressioni con i radicali 1 I RADICALI Aritmetici Algebrici Positivi Negativi Proprietà Invariantiva dei Radicali Semplificazione 2 Riduzione I radicali DEFINIZIONI 3 Si definisce radice n-esima aritmetica di un numero reale positivo a, quel numero sempre positivo la cui potenza n-esima è uguale ad a. Radice n-esima di N Indice Esponente n a m Radicando Non esiste radice con indice 0 Elevando un radicale ad una potenza uguale all’indice, si ottiene solo il radicando (PROPRIETÀ FONDAMENTALE). I radicali RADICALI ARITMETICI • Non esiste radice con indice 0 Esempio: 0 a NON ESISTE • Se il numero dell’indice è uguale a quello dell’esponente, si semplificano sia l’indice che l’esponente e si avrà come risultato soltanto il radicando. Esempio: 3 a a 3 I radicali 4 RADICALI ARITMETICI: i casi a>0 4 n è pari n a<0 a 16 4 x yx y - 16 2 2 4 4 non si può fare 3 8 3 (2)3 2 3 8 3 ( 2) 3 2 n è dispari a Є R 2 si può fare x4 y x2 y I radicali 5 Proprietà invariantiva dei radicali 6 Dato un radicale aritmetico il suo valore non cambia se si moltiplicano o si dividono per uno stesso numero diverso da 0 l’indice della radice e l’esponente del radicando n a m n P a m P oppure riduzione di più radicali allo stesso indice n a m nP a m P semplificazione di un radicale I radicali ESEMPI DI SEMPLIFICAZIONE a m n nP a m P Un radicale è riducibile se l’indice e l’esponente hanno un divisore in comune che li possa dividere. 4 64 x 8 y 2 42 822 x 82 y 22 8 x 4 y ( RIDUCIBILE ) 10 2 5 105 2 55 2 ( RIDUCIBILE ) Un radicale è irriducibile quando l’indice e l’esponente non hanno nessun divisore in comune che li possa dividere. 23 54 (IRRIDUCIBI LE ) 10 9 2 ( IRRIDUCIBI LE ) 7 I radicali 7 ESEMPI DI RIDUZIONE n a m nP a m P Bisogna fare il minimo comune multiplo tra gli indici di ciascun radicale e poi dividere il risultato con l’indice del radicando; la soluzione verrà moltiplicata con l’esponente del radicando. 3 3 4 4a ; 6 27a ; a b 2 a ; 3 a ; 3 5 ; 10 5 ; 10 4 4 6 12 4 12 8 6 3 3 6 a b 3 3 I radicali 8 ESEMPI DI RADICANDO POSITIVO 3 a a 3 In questo esempio il risultato è a, perché ha l’indice 3 che è un numero dispari e quindi non ha bisogno di valore assoluto Invece in questi due esempi l’indice è pari e quindi i radicandi hanno bisogno del valore assoluto a a 4 4 (a b) a b 2 I radicali 9 ESEMPI CON RADICANDO NEGATIVO 4 2 NON ESISTE 6 3 NON ESISTE 25 NON ESISTE I radicali 10 Operazioni con i radicali 11 - Moltiplicazione di 2 o più radicali avente lo stesso indice - Divisione di due o più radicali aventi lo stesso indice - Trasporto fuori il segno di radice di 1 o più fattori - Trasporto dentro al segno di radice di 1 o più fattori - Potenza di radicali - Radice di radice - Potenze ad esponente frazionario - Radicali simili - Razionalizzazione - Equazioni - Metodo di Cramer - Radicali doppi I radicali Moltiplicazione di 2 o più radicali aventi lo stesso indice Si riduce ad un solo radicale avente il medesimo indice e per radicando il prodotto dei radicandi. ESEMPI: 4 4 a b a b 4 xy 4 4 3 2 x 2 4 3 3 x y 2 NOTA: se i radicali non hanno lo stesso indice prima di eseguire la moltiplicazione bisogna ridurre tutti i radicali allo stesso indice (m.c.m.) e poi eseguire la moltiplicazione. 12 I radicali Divisione di 2 radicali aventi lo stesso indice Si riduce ad un solo radicale avente il medesimo indice e per radicando il quoziente dei radicandi. ESEMPIO: 4 a 4 b 4 a b NOTA: se i radicali non hanno lo stesso indice prima di eseguire la divisione bisogna ridurre tutti i radicali allo stesso indice (m.c.m.) e poi eseguire la divisione. 13 I radicali TRASPORTO FUORI DAL SEGNO DI RADICE DI 1 O PIÙ RADICALI Questa operazione si può eseguire solo se nel radicando si presentano fattori che hanno esponenti uguali all’indice oppure multiplo dell’indice. 3 14 8x y 2 x y 2 y 6 2 3 3 6 2 I radicali 23 y 2 TRASPORTO DENTRO AL SEGNO DI RADICE DI UNO O PIÚ FATTORI Uno o più fattori positivi si possono trasportare dentro il segno di radice elevandoli a potenza uguale all’ indice. a b a b n n n ESEMPI: 2x 23 y 2 x y 2 3 3 6 2 3 32 2 x 8 xy 2 x 4 2 xy 18 x 3 y 2 2 15 I radicali POTENZA DI RADICALI a n m a n m Se vi è un radicando elevato a potenza, bisogna moltiplicare l’esponente del radicando per la potenza. ESEMPIO: 2 2 3 2 3 9 2 2 1 2 4 2 5 5 5 2x y x y x y 2 2 4 16 I radicali RADICE DI RADICE Per eseguire la radice di un’ altra radice si moltiplicano gli indici delle due radici e si scrive il radicando. n m 3 17 5 3x a 325 n m a 3x 3x 30 I radicali POTENZE AD ESPONENTE FRAZIONARIO n a m a m n Un radicale si può trasformare a potenza con esponente frazionario moltiplicando l’esponente del radicando per il reciproco dell’indice. 3 2 2 1 3 1 6 6 18 3x 5 3 x 2 2 y y6 I radicali 5 6 RADICALI SIMILI L’ addizione e la sottrazione si esegue solo con i radicali simili. Due o più radicali si dicono simili se hanno lo stesso radicale e possono differire solo per fattori esterni x3 y y x 3 NON SONO SIMILI 3 2 7 2 - 5 2 SIMILI 3 7 5 5 2 2 2 2 18 - 8 50 2 2 3 2 -2 2 5 2 (3 5) 2 8 2 19 I radicali RAZIONALIZZAZIONE 1° CASO: Se al denominatore c’è una radice quadrata, si moltiplica sia il denominatore che il numeratore per la radice quadrata 3 3 2 3 2 3 2 2 2 2 2 2 2 Se al denominatore c’è una radice con indice che va dal 3 in poi, bisogna moltiplicare sia il 1 numeratore che denominatore per un radicale che ha per indice 4 a lo stesso indice e per radicando quello ottenuto sottraendo l’indice con l’esponente 2°CASO: 1 4 a 41 1 4 a3 4 a3 4 4 a a 4 a 41 a 4 a3 3°CASO: Se invece al denominatore ci sono due radicali quadratici, bisogna moltiplicare sia il numeratore che il denominatore per il coniugato del denominatore 3 3 2 5 3 2 5 3 2 5 3 2 5 2 2 25 3 2 5 2 5 2 5 2 5 20 I radicali EQUAZIONI 2x 2 x 2 2 2 x 2 x2 21 8 8 2 x 3 2 x 3 x 3 2x 2 3 x 2x 3 2 3 x 3 x 3 I radicali METODO DI CRAMER 2x 3 y 0 x y 3 2 D 2 3 1 1 2 Dy 3 2 x y Dx 0 3 3- 2 0 1 22 2 3 1 0 32 6 3 6 6 22 0 6 2 3 6 2 3 3 2 18 12 3 3 3 2 3 3 3 2 2 3 3 3 2 2 23 1 2 3 2 3 2 3 6 2 2 3 12 18 2 2 2 3 2 3 3 2 2 2 2 3 2 2 2 2 23 1 2 3 2 3 2 3 I radicali RADICALI DOPPI a b oppure a b RADICALI DOPPI Da non confondere con a b = radice di radice a b a a2 b 2 a a2 b 2 ESEMPI: 4 7 10 51 23 4 16 7 4 16 7 2 2 4 9 4 9 43 43 7 1 2 2 2 2 2 2 10 100 51 10 100 51 10 49 10 49 10 7 10 7 17 3 2 2 2 2 2 2 2 2 I radicali