MINISTERO DELL’ISTRUZIONE DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA SICILIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “V. GUARNACCIA” Via Marconi, 8 – 94016 PIETRAPERZIA – Tel - 0934-461069 – Fax 0934 401435 Mail: [email protected]. it - [email protected] Web www.istcompguarnaccia.it PROGETTO LEGALITA’ ANNO SCOLASTICO 2014/2015 “ VIVERE NELLA LEGALITA’” Premessa La scuola, come principale agenzia educativa deputata all’educazione e alla formazione della persona, deve rendersi protagonista di un percorso educativo e didattico volto all’acquisizione e alla diffusione della cultura della legalità, per rinnovare e sostenere un sistema di valori consono ad una società civile, contribuendo, nello stesso tempo, alla crescita culturale e sociale del territorio, coinvolgendo la società (Enti Locali, Forze dell’Ordine, Associazioni, Magistrati) , le famiglie degli alunni, il territorio. A questo scopo, l’Istituto Comprensivo Statale “V. Guarnaccia” di Pietraperzia (EN) ha elaborato un progetto che risulta differenziato per i diversi livelli di sviluppo e di conoscenze degli alunni, ma con le stesse finalità educative. Le attività rivolte agli alunni prevedono interventi didattici in orario curriculare ed extracurriculare. Sono, inoltre, previste azioni di sensibilizzazione e integrazione socio-culturale per i genitori. Tra i risultati attesi, si auspica che i percorsi attivati diventino strumento di formazione dei giovani cittadini per una partecipazione civile consapevole. Si mira, inoltre, a fare acquisire agli alunni modelli positivi e un modus operandi che mostrino che agire civilmente, legalmente e democraticamente non solo è possibile, ma necessario. Ciò consentirà di rilevare il livello di acquisizione della responsabilità personale e del rispetto per gli altri e per l’ambiente, permettendo anche di verificare il consolidarsi di una sensibilità etica e sociale. Si ritiene, pertanto, che la conoscenza delle tematiche e delle problematiche sia essenziale per prevenire e contrastare atteggiamenti e comportamenti illegali, tenendo presenti i diritti e i doveri di ciascuno. 1 Destinatari Il progetto è rivolto: a tutte le classi della Scuola Media dell’Istituto Comprensivo “V. Guarnaccia” di Pietraperzia; ai genitori degli alunni coinvolti nel progetto. Tempi di attuazione Anno Scolastico 2014/2015 (dal mese di gennaio al mese di maggio). Metodologia d’intervento Considerato che i percorsi educativi e didattici devono sempre partire da problemi attraversati in maniera diretta o indiretta, per sviluppare poi conoscenze riflessive e costruire modelli positivi, si agirà facendo partecipare gli alunni alle attività tenendo conto delle diverse fasce d’età. In particolare, si prevedono le seguenti attività e relative tematiche, organizzate per classi parallele: 27 gennaio 2015: giorno della memoria, per le classi terze; Incontri-dibattito su: fumo, alcol, droga, per le classi prime; Incontri-dibattito su: alimentazione - anoressia, bulimia, obesità, per le classi seconde e terze; Conoscenza e rispetto del territorio, (con attività differenti e produzione di brochure) per le classi: prime, seconde, terze; Rispetto delle regole e dell’altro, anche come diversità, per le classi seconde e terze; Educazione all’affettività e alla sessualità, per le classi terze; Devianza giovanile e microcriminalità, collegate anche alle diverse forme di dipendenza patologica, per le classi seconde e terze. Obiettivi Specifici Conoscere alcuni articoli della Costituzione Italiana, apprendendone i valori e i principi fondamentali in essa descritti; Comprendere quali siano i valori fondamentali su cui si basa la democrazia; Far prendere coscienza agli alunni che il rispetto delle regole e la tutela dei diritti fondamentali costituiscono un passaggio rilevante della difesa dei valori democratici espressi nella nostra Costituzione; 2 Far comprendere agli alunni il ruolo delle Istituzioni, abituarli ad avere fiducia in esse e a mettersi al loro servizio, contrastando, così, la cultura dell’omertà; Fare un uso consapevole e razionale dei media e dei computer, per evitare forme di abuso e/o di dipendenza patologica; Riconoscere, dietro al manifestarsi di disturbi alimentari, la presenza di comportamenti patologici; Introdurre il concetto di legalità economica; Sensibilizzare gli alunni alle problematiche legate al rispetto del bene comune, dell’ambiente e alla salvaguardia del patrimonio culturale, storico, artistico e naturale. Obiettivi comportamentali Distinguere comportamenti legali e illegali; Distinguere comportamenti civili e meno civili; Comprendere che in una società civile l’organizzazione della vita personale e sociale si basa sul rispetto di diritti e doveri e sul rispetto dei ruoli; Comprendere che è necessario impegnarsi perché i valori democratici siano perseguiti, protetti e difesi; Criticare e contrastare attivamente fenomeni di prevaricazione, disonestà e corruzione; Impegnarsi affinché si riescano a superare le diverse forme di dipendenza, da quelle legate ad un uso errato di cibo e di sostanze patologiche ( alcol e droga) all’uso/abuso di computer e media. Obiettivi Cognitivi Acquisire la conoscenza di determinate problematiche, quali: bullismo, violenza giovanile, microcriminalità, criminalità organizzata, droga, alcol e altre dipendenze patologiche. Conoscere, attraverso ricerche documentali, attività di studio e/o racconti orali, le risorse culturali e storiche del territorio locale. RISULTATI Risultati comportamentali Far sì che le nuove generazioni siano persone attive, libere, autonome, consapevoli dei propri diritti e doveri. Maturare un concetto di legalità che non implica solo il rispetto delle regole, ma sfocia nel concetto di cittadinanza attiva. Far acquisire agli alunni consapevolezze che possano contrastare atteggiamenti di rassegnazione, di disfattismo, di sfiducia. 3 Risultati Cognitivi Acquisire conoscenze su determinate problematiche, non solo per prevenire, ma anche per contrastare fenomeni che nella società odierna costituiscono delle piaghe e delle emergenze, non solo educative. Modalità di realizzazione e attività Lezioni frontali; Incontri-dibattito con rappresentanti delle Forze dell’Ordine, delle Istituzioni, di Enti, di Associazioni; Proiezione di film; Lettura di articoli di quotidiani opportunamente selezionati; Partecipazione ad attività di laboratorio con esperti; Eventuale partecipazione a concorsi; Eventuali rappresentazioni teatrali, realizzate anche da compagnie teatrali esterne; Uscite didattiche a Palermo, possibilmente anche in accordo con l’Associazione LIBERA; Interventi di Esperti esterni (psicologi, assistenti sociali, ecc.) e/o rappresentanti delle Forze dell’Ordine, rivolti ad alunni e genitori, su problematiche specifiche; Attività di partecipazione e rappresentanza nella vita cittadina; Attività di studio su fenomeni di illegalità: microcriminalità, nuove mafie, pedofilia, usura, traffici illeciti, bullismo, diverse forme di violenza; Visite presso comunità di recupero dalle varie forme di dipendenza; Attività di relazione. Attività funzionali all’iniziativa Manifesti e inviti (tramite stampa) in occasione della manifestazione finale e altre manifestazioni che dovessero essere ritenute utili nel corso dell’anno scolastico; Pubblicizzazione del progetto tramite stampa. Prodotti finali Realizzazione di cartelloni, brochure, giornalini e opuscoli sulla legalità; Manifestazioni e mostre documentarie e fotografiche in occasione della chiusura dell’anno scolastico; Rappresentazioni teatrali, realizzate anche da compagnie teatrali esterne. Pietraperzia, 06/12/2014 Il Dirigente Scolastico Prof. Antonio Arcangelo Amoroso 4