ASTE BOLAFFI LIBRI RARI DI GASTRONOMIA Milano, 14 maggio 2015 BOLAFFI S.p.a. Presidente / Chairman Alberto Bolaffi Amministratore Delegato / C.E.O. Giulio Filippo Bolaffi Consiglieri / Directors Lorenzo Dellavalle Emanuele Chieli Daniel Winteler ARCHAION S.r.l. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE BOARD OF DIRECTORS Presidente e Amministratore Delegato Chairman and C.E.O. Giulio Filippo Bolaffi Amministratore Delegato e Direttore Generale C.E.O. and G.M. Maurizio Piumatti Consigliere / Director Fabrizio Prete ESPERTI / SPECIALISTS Filatelia / Philately Maurizio Piumatti [email protected] Matteo Armandi [email protected] Pier Luigi Bruno [email protected] Giovanna Morando [email protected] Alberto Ponti [email protected] Numismatica e cartamoneta / Coins and banknotes Carlo Barzan [email protected] Gabriele Tonello [email protected] Alberto Pettinaroli [email protected] Manifesti / Posters Alberto Ponti [email protected] Armando Giuffrida (consulente esterno / independent consultant) [email protected] Libri rari e manoscritti / Books and manuscripts Cristiano Collari [email protected] Annette Pozzo [email protected] Arredi, dipinti antichi e oggetti d’arte Furniture, paintings and works of art Gianfranco Fina [email protected] Maria Ludovica Vertova [email protected] Vini rari e pregiati / Fine and rare wines Luisa Bianconi [email protected] Fotografia / Photography Silvia Berselli [email protected] MARKETING Chiara Pogliano [email protected] AMMINISTRAZIONE / ADMINISTRATION Maria Luisa Caliendo [email protected] SERVIZIO CLIENTI / CLIENT SERVICES Ezio Chiantello [email protected] Elisabetta Deaglio [email protected] Roberto Massa Micon [email protected] Irene Toscana [email protected] ARCHAION Società del gruppo Bolaffi via Cavour 17F 10123 Torino tel. +39 011-55.76.339/358 fax +39 011-56.20.456 email [email protected] www.astebolaffi.it ASTE BOLAFFI LIBRI RARI DI GASTRONOMIA 14 maggio 2015 Asta-Auction Grand Hotel et de Milan, via Manzoni 29, Milano Giovedì 14 maggio 2015 Sessione 1 ore 11.00 lotti 1-200 Sessione 2 ore 14.30 lotti 201-679 Esposizione-Viewing Sede Bolaffi, via Manzoni 7, Milano Da venerdì 8 maggio a mercoledì 13 maggio dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 Solo su appuntamento l’esposizione è aperta a partire dal 27 aprile contattando Cristiano Collari - [email protected] - tel. 02.49.48.88.64 o Annette Pozzo - [email protected] - tel. 02.49.48.88.65 In occasione di Expo Milano 2015, Aste Bolaffi è lieta di annunciare “Il gusto del collezionismo” Tavola rotonda su vino, cibo e libri rari 13 maggio 2015, ore 10.00 MIROGLIO PIAZZA DELLA SCALA (via Verdi 2 angolo via Manzoni) Seguirà una vendita all’asta dedicata a vini rari e pregiati con una selezione di prodotti gastronomici scelti da Slow Food www.astebolaffi.it Indice Index Giovedì 14 maggio 2015 Thursday 14 May 2015 Ore 11.00 prima sessione, lotti 1/200 Lotti 1/34 - Utensili e menu 35/160 - Gastronomia 161/200 - Letteratura 11.00 a.m. session one, lots 1/200 Lots 1/34 - Tools and menus 35/160 - Gastronomy 161/200 - Literature Ore 14.30 seconda sessione, lotti 201/679 Lotti 201/224 - Alberghi e osterie 225/244 - Cucine internazionali 245/282 - Cucina angloamericana 283/295 - Manuali Hoepli 296/381 - Agraria e agronomia 382/432 - Alimenti 433/449 - Banchetti 450/458 - Caccia 459/596 - Cuochi 597/645 - Dietetica e igiene 646/679 - Vini e liquori 2.30 p.m. session two, lots 201/679 lots 201/224 - Hotels and Inns lots 225/244 - International cookery lots 245/282 - Angloamerican cookery lots 283/295 - Hoepli Manuals Lots296/381 - Agricolture and agronomy Lots382/432 - Food 433/449 - Banquets 450/458 - Hunting 459/596 - Chefs 597/645 - Dietetic and hygiene 646/679 - Wines and liquors Avvertenza speciale Special notice Ricordiamo ai nostri clienti che i lotti di quest’asta sono venduti come sono (“as is”). Anche se selezionati con cura e con buone provenienze, i libri di cucina, per loro intrinseca natura e uso, sono tra i più soggetti ai danni e quindi non esenti da difetti. Le descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. Bolaffi raccomanda gli eventuali compratori di verificare il materiale di persona e/o attraverso un professionista preparato durante i giorni dell’esposizione per accertarne l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, la qualità e gli eventuali difetti. Non saranno accettate contestazioni relative a: danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. Non saranno accettate contestazioni relative a libri non integralmente descritti in catalogo. We remind our customers that the lots are sold “as is”. Even if carefully selected and with fine provenances, cookery books, for their use and nature, are often subject to damages and therefore not exempt from defects. Catalogue descriptions as well as any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and are not to be relied upon as statements of warranty. Bolaffi recommends perspective buyers to inspect the items in person or through a professional and knowledgeable representative during the viewing in order to assess their authenticity, preservation, provenance, quality and any defects.The buyer shall not be entitled to dispute any damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages or plates or any other defect affecting the integrity of the text and /or its illustration including: indexes of plates, blank pages, insertions, supplements and addictions subsequent to the date of publications of the work. No refund will be considered for books not fully described in the catalogue entries. www.astebolaffi.it 2 Prima sessione, lotti 1-200 Giovedì 14 maggio - ore 11.00 Utensili e oggetti di cucina Utensili e oggetti di cucina 7 Due coltelli antichi con manici in legno e lame di ferro, rispettivamente 36 e 22 cm (usure e piccole mancanze). e 150,00 8 Rullo in bronzo per fare i maccheroni, 33 cm, secolo XIX. Opera pubblicata in Vittorio Fagone, Il momento artigiano. Aspetti della cultura materiale in Italia, Silvana Editoriale, 1976, pagina 141. e 150,00 9 Bell’arnese per forare le botti in legno scolpito e ferro, altezza 20 cm (usure e segni del tempo). e 80,00 10 Bel menu da muro in legno con decorazione classicheggiante e lettere in bronzo, altezza 59 cm, fine XIX inizi XX secolo (pochi piccoli difetti). e 200,00 1 1 Interessante gruppo composto da 3 schiaccianoci in legno scolpito raffiguranti un gallo, testa di uomo con gli occhiali ed infine il volto del Cancelliere Otto von Bismarck, altezza tra i 20 e i 22 cm, secolo XIX (piccoli difetti e qualche mancanza). e 250,00 2 Importante sottopentola in ferro traforato e inciso con aquila bicipite coronata, 29 cm, secolo XVI. Opera pubblicata in Urbano Quinto, Gli antichi segreti del fabbro, Omegna, 1983, pagina 267 (illustrato come tavola 221). e 500,00 3 Raro sottopentola in ferro traforato e inciso con figure di animali e mostri, piedini di forma sferica, diametro 19 cm, Germania probabilmente secolo XVI (piccoli delicati restauri). e 500,00 4 Cavatappi in ferro con impugnatura in legno scolpita a raffigurare faccia ridente, occhi in pasta vitrea, 16 cm (difetti). e 300,00 5 Gruppo di 2 oggetti formato da uno spremilimoni in argentone a forma di canarino (11,5 cm) e da un raro affettamele anch’esso in argentone (14,5 cm). e 150,00 6 Bella siringa da pasticcere con meccanismo in peltro e corpo esterno e coperchio superiore in legno di bosso tornito, lunghezza chiuso 27 cm (piccoli difetti). e 150,00 10 4 Utensili e oggetti di cucina 2 3 4 5 6 7 8 9 5 Utensili e oggetti di cucina 12 11 13 11 Bel gruppo di 9 arnesi da cucina composto da apriscatole con testa di mucca, utensile per formaggio in ferro battuto, paletta in ferro, cucchiaio lungo in legno intarsiato, forbice in ferro con monogramma G.A., forchetta telescopica di provenienza inglese del secolo XIX, due piccoli cucchiai in legno di bosso e un tosta caffè in ferro e rame. Il tosta caffè pubblicato in Vittorio Fagone, Il momento artigiano. Aspetti della cultura materiale in Italia, Silvana Editoriale, 1976, pagina 27. e 500,00 14 15 Pradier. Bell’affilacoltelli restaurazione in diversi metalli con base in marmo e decorazione di delfini. Sulla base placchetta in ottone con l’indicazione della manifattura Pradier coutellier, Rue Bourg-L’Abbe a Parigi e medaglia con il ritratto di Luigi XVIII di Francia (piccole mancanze alla base). e 400,00 16 Gruppo di 3 oggetti in ottone e altri metalli composto da un cucchiaio per uovo all’ostrica, una piccola saliera e un macina pepe. e 100,00 12 Raro spremiagrumi in legno scolpito di forma architettonica con quattro colonne ioniche che sorreggono la cassetta, beccuccio rastremato, altezza 25 cm, secolo XVIII (piccoli difetti e qualche mancanza). e 1.000,00 17 Ferro per tostare il pane in fero battuto, due punzoni con la data 1787 e uno con il giglio di Francia, fine secolo XVIII. e 250,00 13 Delizioso stampino per burro in legno al cui interno è raffigurata una rosa, 10,5 cm, XVIII secolo (segni del tempo). e 100,00 18 Divertente schiaccianoci in bronzo a forma di cane, sulla coda due punzoni “Made in England” e “Patent n° 273480”, 23 cm, fine XIX secolo. e 100,00 14 Gruppo di 3 stampini per biscotti in legno tornito e scolpito, epoche diverse, 31,5 cm e più piccoli (difetti e mancanze). e 200,00 15 17 16 18 6 Menu e etichette di vini Menu e etichette di vini 19 Coppia di acquerelli originali dipinti su cartoncini ripiegati in forma di menu, ambedue sul tema della primavera, uno raffigurante un paesaggio marino l’altro un giardino fiorito, ambedue punteggiati dal passaggio delle rondini. (2 menu) e 150,00 7 Menu e etichette di vini 21 20 Bel menu a stampa colorato a mano e firmato Chéri Hérouard (1881-1961) raffigurante militare e giovane donne che brindano ad una tavola campestre, cui si aggiungono anche altri 6 menu francesi stampati su cartoncino ripiegato di epoca e di stile Liberty, 165 x 135 mm. (7 menu) e 100,00 21 Particolare gruppo di menu probabilmente francesi degli inizi del XX secolo dei quali 5 in cartoncino impiallacciati il legno chiaro e impressioni in nero e 12 bellissimi in seta con inserti ricamati a macchina raffiguranti scene di genere, le stagioni o figure femminili. (17 menu) e 200,00 22 Importante e nutrita raccolta di eleganti e raffinati menu a stampa su cartoncini di diverse fogge, dimensioni e colori, molti anche a rilievo e con dorature e argentature, per la maggior parte di produzione francese tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo. e 300,00 23 Lotto composto da tre copie de Le Livre des Menus di Auguste Escoffier, buone copie di lavoro con qualche difetto, due in brossura e una in legatura in mezza tela beige con tassello rosso per il titolo al dorso. e 50,00 22 8 Menu e etichette di vini 25 26 24 Malortie, Ernst Von. Das Menu. 2. Ausgabe. Hannover, Klindworth, [circa 1881]. In 8° (225 x 140 mm); 284; 352 pagine. Antiporta stampata a colori al primo volume, 18 tavole litografiche in fine del secondo volume. Legatura coeva in tela rossa con decorazioni di ferri neri e dorati, tagli marmorizzati (umidità all’angolo inferiore esterno dei piatti). Rara seconda edizione. Bitting 305. (2 volumi) e 100,00 critico teatrale Renato Simoni, dell’attore Arnaldo Fraccaroli, della nipote del grande editore Giulia Ricordi Ponti e soprattutto di Arturo Toscanini. Meravigliosa la lista approntata per l’occasione: “Consommé alla Geronte”, “Trota alla Lescaut”, “Aspic di pollo alla Des Grieux” e “Medaglioni di vitello Manon”! Cfr. Mary Jane Phillips-Matz, “Puccini: A Biography”, p.278. e 300,00 25 Gauguin, Paul. Onze menus. Menus propos de Robert Rey. Ginevra, Gerald Cramer, 1950. In 4° (285 x 227 mm); 76 pagine, [23] carte. 11 illustrazioni in facsimile a colori di disegni di Gauguin. Legatura editoriale colorata, entro chemise di cartonato e custodia. Esemplare no. 154/450 stampato su “Vélin pur fil des papeteries Du Marais”. e 200,00 26 Maillard, Leon. Les menus et programmes illustrés. Parigi, Boudet e Tallandier, 1898. In 2° (310 x 225 mm); VIII, 402, [1] pagine. 19 tavole litografiche a colori di cui 2 a doppia pagina, oltre 450 illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezzo marocchino rosso senza la brossura editoriale, dorso a 5 nervi con decorazione e titolo in oro, taglio superiore dorato (qualche piccola spellatura). Prima edizione di quest’opera in edizione limitata a soli 1050 esemplari. Meravigliose le tavole incise da originali di Toulouse-Lautrec, Caran d’Ache, Forain, Lepere, Rops, Steinlen e Alphonse Mucha ovverosia, per dirlo con Oberle 873: “tout le Gotha des arts décoratifs de la Belle Epoque!” Bitting 304. e 300,00 27 27 Bellissimo menu In onore di Giacomo Puccini 1° febbraio 1893-1923. Manon Lescaut stampato per celebrare il trentennale della prima dell’opera del grande compositore lucchese. La Manon aprì infatti la stagione scaligera del 1922 con la direzione di Toscanini e era ancora in scena nel febbraio dell’anno successivo quando Milano celebrò Puccini con una grande festa al Ristorante Cova. Questo menu testimonia quella ricorrenza e reca la firma autografa del Maestro insieme a quelle del 9 Menu e etichette di vini 28 Gruppo di disegni originali a china e acquerello, dipinti su cartoncini ripiegati in forma di menu, degli inizi del secolo scorso, con divertenti scene sui pionieri della guida. Tra questi due piccole serie raffigurano divertenti situazioni di incidenti automobilistici sulle Alpi, uno ritrae delle eleganti signore alla guida di una decappottabile, uno ancora raffigura commensali che pasteggiano su quello che l’anonimo autore battezza Grand Hotel Automobile, 183 x 165 mm. (9 menu) e 200,00 29 Ampio e variegato insieme di bellissimi segnaposto e di menu a stampa su cartoncini di diverse fogge, dimensioni e colori, della fine del XIX e gli inizi del XX secolo. Tra i tanti, uno davvero più bello e raro dell’altro, alcuni del liquore Bénédictine dell’Abbazia di Fercamp e 4 firmati da Bernard Boutet de Monvel (1881-1949) e Xavier Sager (1870-1930). e 500,00 30 Insieme di 30 menu pieghevoli raffiguranti scene di genere per la maggior parte colorati, tra cui alcuni della serie di cinque scene galanti della Parigi fin-de-siècle “De 10 heures à 4 heures du matin” di Frederick Couavoux (1872-1957) incisi in rame da Frank Lefort, colorati a mano e datati 1912, 150 x 112 mm la lastra. (30 menu) e 100,00 10 Menu e etichette di vini 31 33 31 Lotto composto da bellissime etichette per vini liquorosi stampate in cromolitografia, due piccole e deliziose locandine pubblicitarie per vini spumanti dello Champagne e del Reingold disegnati da Hermann Vogel (1854-1921) degli anni Ottanta dell’Ottocento, e due splendidi cartoncini pubblicitari dell’Elisir di China della ditta Botto-Micca di Torino stampati a colori, incisi a rilievo con fiori e fondo effetto moirée di seta. Della sola Menta Glaciale di Fenestrelle sono presenti circa 100 etichette! e 100,00 33 Imperdibile lotto composto da un gran numero di vecchie etichette di vini e liquori mai usate. Dal Barbaresco al Moscato, dal Marsala al Freisa, dal Brachetto al Barolo, dal Rhum al Cognac, il lotto è una vera miniera di bellissime etichette, ciascuna presente in grandi numeri che vanno dai 2 ai 100 esemplari! e 250,00 32 Bellissima raccolta di etichette per bottiglie di vini e liquori, con piccole ma interessanti incursioni anche nelle etichette da valigia dei grandi alberghi storici e delle prime compagnie aeree, raggruppate in quattro album. La gran parte del materiale è di origine italiana ma ci sono anche etichette di Whisky, Gin, Madera come anche dei grandi vini francesi dal Pommard al Medoc. Tutte da scoprire! e 500,00 34 Bellissimo gruppo di menu a stampa con eleganti illustrazioni floreali o femminili di gusto squisitamente Liberty, alcuni riconducibili allo stile di due grandi maestri dell’illustrazione, Raphael Kirchner e Alphonse Mucha. (16 menu) e 100,00 11 Libri di gastronomia Libri di gastronomia italiana e francese 35 36 38 39 [Audiger]. La Maison reglée et l’art de diriger la maison d’un grand seigneur, & autres, tant à la Ville qu’à la Campagne, & le devoir de tous les officiers et autres domestiques en general. Parigi, Nicolas Le Gras, 1700. In 12° (166 x 95 mm); [24], 305, [19] pagine con la prima carta bianca presente. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, 6 tavole ripiegate (piccoli strappi a due tavole, leggera brunitura.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso. Ex libris Sacchetti. Importante e rara seconda edizione che segue la prima del 1692. Vicaire 53-54: “La Maison reglée fournit des indications précieuses sur la tenue d’une maison au 17e siècle, sur la table d’un grand seigneur et sur la manière de servir; sur les fonctions de l’écuyer de cuisine, de l’officier d’office, du sommelier, du rotisseur et de tous les autres domestiques; on y trouve également un traité sur la manière de faire les sirops, les confitures, les gelées, etc.” e 250,00 35 [Almanacchi]. Lotto composto da una serie di Almanacchi e Annuari tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento comprendente tra l’altro l’Amico del contadino, almanacco del giornale il coltivatore del 1892 con legatura in mezza pelle verde con la copertine editoriale figurata applicata al piatto superiore, due annate con eguale legatura dell’Almanacco igienico popolare di Paolo Mantegazza, 4 diverse annate tra il 1900 e il 1927 dell’Almanacco italiano e altri. (10 volumi) e 100,00 36 [Almanacchi]. Lotto composto da una serie di Almanacchi e Annuari comprendente tra l’altro delle bellissime copie dell’Almanacco della cucina igienica degli anni del fascismo con eleganti legature e brossure editoriali figurate. (9 volumi) e 100,00 40 [Aziende]. Bellissimo insieme di libri offerti da ditte commerciali ad uso delle massaie italiane nel primo Novecento, molti con eleganti legature, tutti con splendide copertine pittoriche. Tra questi Per mangiare bene 600 ricette offerte dalla ditta Maggi, le Magie gastronomiche del ricettario Arrigoni, il Ricettario Puritas con diversi modi di condire la pasta dell’omonima ditta, il Ricettario Carli compilato da Amedeo Pettini, ed infine due bellissimo volumi della Liebig, uno riccamente illustrato a colori con i Prodotti della Compagnia Liebig nelle regioni d’Italia, l’altro bel quaderno per annotazioni con copertina plastificata. (8 volumi) e 300,00 37 [Almanacchi]. Lotto composto da 8 annate dell’Almanacco gastronomico del noto scrittore ed esperto di arte culinaria Giulio Piccini meglio conosciuto come Jarro, della quali le annate dal 1912 al 1925 in elegante legatura in mezza pelle celeste con decorazioni dorate al dorso e le altre in brossura. (8 volumi) e 100,00 38 [Almanacchi francesi]. Lotto composto da due esemplari, uno in brossura e uno con legatura in tela marrone contenente la brossura, della prima edizione dell’Almanac de Cocagne dédoé aux vrais gourmands et aux francs buveurs pubblicato da Bertrand Guégan per i tre anni che vanno dal 1920 al 1922. Ogni esemplare si compone di 3 volumi con testi di Apollinaire, Cocteau, Curnonsky, Satie e molti altri e illustrazioni di Dunoyer de Segonzac, Matisse, Raoul Dufy. Nel lotto anche un piccolo Almanchmanuel de la cuisinière per l’anno 1855 e 5 volumi dell’Almanach des gourmands per le annate 1929, 1930 e 1931, quest’ultima presente in 3 esemplari. (12 volumi) e 100,00 12 Libri di gastronomia 41 [Aziende]. Lotto composto dai Nuovi orizzonti per la vostra mensa e Il segreto di Stefania della Rosati Darvis, ambedue offerti dalle Conserve Alimentari Cirio, e 6 Libri di casa dell’Editoriale Domus, dei quali 3 per Cirio e 2 per Richard Ginori degli anni che vanno dal 1936 al 1942. (9 volumi) e 100,00 42 [Aziende]. Lotto composto da cataloghi di aziende di piatti e posate: un bel volume con A few examples of Cutlery, Silver, Electroplate on view in the Showroom of Maple & Co., un album con tante tavole sciolte anche a colori delle Fayenceries de Sarreguemin Digoin et Vitry-le-François, il catalogo degli utensili da cucina in nickel della Fabbrica merci di metallo di Berndorf Arthur Krupp del 1903, il Catalogo delle cristallerie e vetrerie della Richard Ginori ed infine il Prezzo corrente della ditta F.co Mell di Trieste del 1913. (5 volumi) e 100,00 43 [Bibliografie]. Fontanini, Giusto. Bibliothecae Josephi Renati Imperialis […] Catalogus secundum auctorum cognomina ordine alphabetico dispositus. Roma, Francesco Gonzaga, 1711. In 2° (350 x 230 mm); [2], v, [1], 1-582, [2], 583-738 pagine. Al frontespizio, stemma del cardinale Imperiali inciso su rame, testo su due colonne (fioriture, aloni al margine superiore bianco.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso, tagli blu-verde. Prima edizione della biblioteca del cardinale Giuseppe Imperiali (16511737) che descrive oltre 25.000 opere, ordinato per autore e per argomento, con una sezione dedicata a “De re culinaria” con opere di Apicius, Vincenzo Cervio, François Varenne, Bartolommeo Scappi e Baptista Platina. e 300,00 44 [Bibliografie]. Catalogue des livres françois qui se trouvent chez les frères Reycends libraires sous les arcades de Figini. Milano, fratelli Reycends, 1780. In 8° (210 x 132 mm); [6], 314 pagine. Legatura coeva in cartoncino alla rustica. Ex libris Conte di Val Cismon. Esemplare molto fresco di questo raro e ricercato catalogo librario che contiene una sezione di “Botanique, Agriculture & Cuisine”. Interessante lotto che contiene anche il Catalogue des livres francois, italiens, latins, et anglois qui se trouvent chez Jacques Barelle libraire a’ Milan del 1785 e il Catalogo del libri latini, italiani, francesi e di altre lingue che si trovano vendibili presso Antonio Zambeccari del 1831, entrambi con titoli dedicati all’agricoltura. (3 volumi) e 500,00 41 47 [Biblioteca di gastronomia]. Grazioso insieme di 16 volumetti stampati dalla Società dei Notari di Villasanta negli anni Trenta del Novecento della serie Biblioteca di gastronomia in piccolo formato con opere di Valori, Annesi, Mantovani, Varaini, Cerchiari, tutti con legature editoriali in tela verde, rossa o beige. (16 volumi) e 50,00 48 Boehme, Johann. I costumi, le leggi, et l’usanze di tutte le genti. Venezia, Giacomo Cornetti, 1585. In 8° (152 x 97 mm); 240 carte. Marca tipografica al frontespizio (fori di tarlo ad alcune carte, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro al dorso liscio. Opera interessante con curiose osservazioni sui costumi e sulle cucine dei vari popoli. Della Tartaria si legge che “non mangiano pane, perche non ne fanno, non mangiano herbaggi, ne legumi, ma solamente carne di ogni animale infino a carne di Cani, e di Gatte, e di Cavalli, e di Toppi assai grossetti”. e 150,00 45 [Bibliografie]. La copia 86 della tiratura limitata di soli 600 esemplari della Bibliotheca vinaria di André Simon del 1979 e i due tomi in un volume della Bibliotheca bacchica, bibliographie raisonnée sempre di Simon del 1979. (2 volumi) e 100,00 46 [Bibliografie]. Gruppo di bibliografie comprendente il classico di Lord Westbury Handlist of Italian cookery books stampato da Olschki nel 1963, le ristampe della Bibliographie gastronomique di George Vicaire e della Gastronomic bibliography di Katherine Bitting ed infine i 3 volumi di Maria Paleari Henssler di Bibliografia latino-italiana di gastronomia con dedica autografa dell’autrice. (6 volumi) e 200,00 13 Libri di gastronomia 50 [Bonheur du Foyer]. Lotto composto da altra copia della Maison rustique des dames di Madame Millet-Robinet con legatura coeva in mezza pelle marrone e altri titoli che riguardano il foyer familiare francese: La cuisine à l’usage des familles, il bel volume in quarto de La femme et la vie du Foyer stampato a Berna nel 1933, Le livre de cuisine des petites filles con graziose illustrazioni di Maggie Salcedo e soprattutto due volumi de La cuisine de famille, recueil hebdomadaire, rivista diretta da Jeanne Savarin, di cui uno contenente la prima annata. Bell’insieme familiare! (14 volumi) e 250,00 51 [Buone maniere]. Di Lorenzo, Giuseppe. Manuale per l’uomo di buon tono, ovvero, cerimoniale della buona società. Palermo, Stampinato, 1836. In 8° (160 x 104 mm); XIV, 193, [5] pagine. (Fioriture sparse.) Elegante legatura in mezza pelle rossa con decorazione e titolo in oro al dorso, tagli gialli. Rara edizione palermitana di questo trattatello di bon ton anche per la tavola, cui si accompagnano altre opere sulle buone mariere come il Saper vivere, norme di buona creanza di Matilde Serao. (4 volumi) e 100,00 52 [Buone maniere]. Lotto composto dalla terza edizione de Il nuovo galateo di Melchiorre Gioja, due edizioni di Dalla cucina al salotto di Donna Clara di cui una riveduta e ampliata da Lidia Morelli, e La cucina elegante di Emma Vanzetti. (5 volumi) e 50,00 49 49 [Bonheur du Foyer]. Lotto composto da una buona edizione della Maison rustique des dames di Madame Millet-Robinet illustrata da 144 tavole nel testo in elegante legatura in mezzo marocchino rosso del XX secolo con fregi in oro, il Nouveau manuel del cuisinière bourgeoise in brossura con tavola ripiegata, Le bonheur au foyer domestique con graziosa legatura e altri due volumi. (6 volumi) e 150,00 52 14 Libri di gastronomia 53 Cardelli [i.e. H. Duval]. Manuel du cuisinier et de la cuisinière, à l’usage de la ville et de la campagne. Parigi, Roret, 1825. In 8° (134 x 81 mm); 2, [2], XXII, 335, [1] pagine. Antiporta litografica con due vignette, 3 tavole fuori testo (poche piccole macchie.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, tagli gialli (molto sciupata). Terza edizione rivista, corretta e aumentata. Vicaire 142. Nel lotto La Gastronomie ou l’homme des champs à table... Seconde édition revue et augmentée di Delille stampata a Parigi nel 1803, due volumi dei Diners de Vaudeville e altri due volumi ottocenteschi in belle legature. (6 volumi) e 100,00 54 Carena, Giacinto. Vocabolario domestico prontuario de vocaboli attenenti a cose domestiche, e altre di uso comune. Napoli, Giuseppe Marghieri, Boutteaux e Aubry, 1859. In 8° (176 x 113 mm); 328; 368 pagine. Legatura coeva in mezza pergamena con fregi dorati e titolo su doppio tassello rosso al dorso liscio (piccola mancanza al piatto anteriore). Nel lotto anche l’edizione del 1851 del Prontuario di Carena in tre volumi, la prima parte della stessa opera del 1850, e altri 2 volumi. (6 volumi) e 150,00 55 Cattani da Diacceto, Francesco. Discorso sopra la superstizione. Firenze, Valenta Panizza e Marco Peri, 1567. In 4° (212 x 155 mm); [4], 36 carte. Stemma di Pio V al frontespizio (qualche macchia, fioriture.) Legatura posteriore in pieno cartoncino a spruzzo con titolo manoscritto su tassello al dorso (estremità sciupate). Prima ed unica edizione che si dedica alla magia, arte che si esercita anche “mediante i vini, come appare negli spiritati e in tal caso si chiama pitonia detta cosi da Apolline […] a cui fu data la nominanza di Pitio”. In altri passaggi discetta su spezie e pozioni, e su come i demoni allettino gli uomini “con diverse maniere d’herbe, d’animali, di carni e di riti, come segni di cose che piacciono loro, significate e rappresentate sotto tali sostanze”. Parenti I, 145. e 400,00 55 56 [Charcuterie et boucherie]. Lotto composto da Le livre de la grosse et da fine charcuterie stampato a Gand nel 1877, le Viandes de boucherie di madame Seignobos, un Breviaire du gastronome, la Cuisine à la broche et les grillades di Sylvain Clusells e un altro volume. (5 volumi) e 100,00 57 [Club des Cent]. Millaud, René. Le club des Cent, histoire d’un club gastronomique au XXème siècle. Parigi, Chiron, [circa 1930]. In 4° (282 x 230 mm); 248 pagine. Numerose illustrazioni fuori e nel testo. Brossura editoriale con titolo a rilievo in argento sul piatto superiore. Esemplare fuori commercio 63 di 200 stampato per Albert Caressa, completo del testo Manifestations et Propagande ma senza l’Annexe. Magnifico testimone della storia di questo celebre club fondato nel 1912 con testi di Louis Forest, Maurois, de Pomiane. Il volume è riccamente illustrato da fotografie, disegni di Sem, Arnaux, Brayer, Martin, magnifici menu originali dei più grandi ristoranti, da Maxim’s, a Prunier, al Pré Catelan, alla Tour d’Argent, a quelli dei più grandi alberghi come il Ritz, lo Scribe o il Claridge di Londra. Al libro si aggiungono tre volumi dedicati alle annate 1934, 1935 e 1936 del Centiste, bulletin du Club des Cent, anch’essi truffées di menu e di numerose illustrazioni anche a colori. (4 volumi) e 400,00 57 15 Libri di gastronomia datata 5 febbraio 1693 Cosimo ringrazia Calini di avergli inviato “per la futura Quaresima un Bugliolo di Carpioni marinati” e un mese dopo, il 5 marzo, confida di aver “già cominciato a mangiarne con soddisfazion al mio gusto; onde faranno la parte loro per condimento della tavola, essendo giunti opportunissimi in questo tempo di digiuno”! In un’altra missiva si parla delle caccie e dell’uccellagione alla rete, del qual “trastullo” il principe è grato al conte Calini. In altra ancora si definisce ampiamente soddisfatto da un pesce tipico dei laghi prealpini, la bottatrice: “Posso dunque adesso accertarla d’aver trovato il tutto di somma squisitezza … e quanto alle Bottatrise [sic], che mai avevo assaggiate, non può negarsegli il pregio, che è in loro, di una straordinaria delicatezza”. Parlando invece di formaggi, Cosimo III in una lettera da Pisa il 25 febbraio 1699 assicura l’amico che “le mascherpine [di panna] mi hanno condita nel Carnevale passato la tavola egregiamente, essendo una cosa tanto rara”. Bellissimo insieme. (8 lettere) e 3.000,00 61 [Cucina economica]. Divertente gruppo di 9 volumi dedicati alla cucina “economica”, con tra l’altro Les petits plats pas cher di Jeanne-Sans-Terre, che non soltanto contiene “prix de revient” ma proviene dalla raccolta del noto maître de cuisine Jean-Paul Lacombe, La cuisine à bon marché (300 recettes pratiques) di Julie Sévrette, Mangiar bene e spender poco con 500 ricette di cucina bolognese e un ricettario a cura della celebre trattoria del Pappagallo, La cucina economica moderna, stampata nel 1843 a Bologna in bella legatura moderna in mezzo marocchino rosso con fregi fitomorfi al dorso, e altri 4 volumi “per mangiar bene e spender poco”. (9 volumi) e 150,00 62 [Cucina familiare]. Goloso e ricco insieme di libri e riviste tra la fine del secolo XIX e la prima metà del XX dedicati alla figura femminile e alla cucina familiare. Tra le tante belle opere presenti segnaliamo La regina della cuoche di Martory, La piccola cuoca di Lucia Petrali Castaldi, il piccolo Ricettario di cucina di Cesare Aldani con bella legatura in marocchino rosso, Il consigliere della famiglia stampato a Milano dal Pirola nel 1880, le Ricette di donna Francesca con brossura editoriale figurata e rilegato in mezza pelle verde, il Piccolo focolare di Giulia Lazzari-Turco, la terza edizione del Manuale di cucina di Caterina Prato, due volumi del padre di Ada Boni, Adolfo Giaquinto, intitolati Il mio libro di cucina di famiglia e il delizioso La felicità famigliare, vademecum per l’anno 1911, il bellissimo Nel regno della donna e tanti tanti altri! (35 volumi) e 500,00 60 58 [Conserve]. L’Arte di conservare e d’impiegare i frutti contenente domestici processi: i più economici per confetturarli, e per comporre liquori, siroppi, sorbetti, rosolj, rataffià. Milano, Placido Maria Visaj, 1830. In 8° (133 x 80 mm); 240 pagine. Antiporta con tavola calcografica ripiegata. Legatura in mezza pelle marrone. Prima edizione di questa rara opera cui si accompagnano anche un manuale di Angelo Manaresi, un volume di Regina Marescalchi Baur su Le frutta in casa e un delizioso libro di Ruggero Ortensi sulla più dolce trasformazione commestibile (ovvero la marmellata!) de La Zucca, stampato a Catania nel 1822. (4 volumi) e 100,00 63 [Cucina familiare]. Lotto composto dai 4 volumi con belle legature uniformi in mezzo marocchino verde de La cucina di famiglia di Adolfo Giaquinto stampati tra 1899 e il 1901, due dei quali con firma autografa dell’autore, un Manualetto di cucina famigliare sempre di Giaquinto del 1908 e una Cucina in famiglia illustrata da 22 incisioni stampata a Milano da Sonzogno con legatura in mezzo marocchino rosso. (6 volumi) e 100,00 59 [Conserve]. Lotto composto da 7 volumi in francese sull’arte di fare conserve comprendente tra l’altro un trattato di Auguste Corthay del 1891 in folio, le Conserves ménagères di Pierre Jacques Sotandré con bella copertina figurata, e un delizioso volume con 111 recettes pour faire des conserves di Louvert con legatura in mezza pelle nocciola contenente la graziosa brossura editoriale figurata. (7 volumi) e 150,00 64 [Cucina in numeri]. Lotto che gioca sui numeri in cucina e comprende, tra gli altri, 365 menus 365 recettes di Édouard de Pomiane, 300 recettes pour accommoder les fruits di Gaston Clément, 107 recettes ou curiosités culinaires stampato nel 1928 con bei disegni di Marie Alix, due copie dei 200 Diners illustrés en couleur, La cuisine en 6 leçons ed infine tre libri di mademoiselle Rose: 100 façons de préparer les plats maigres, 100 façons de préparer les œufs e 100 façons de préparer les pommes de terre. Bell’insieme! (16 volumi) e 200,00 60 Cosimo III de’ Medici, Granduca di Toscana. Interessante gruppo di 8 lettere di argomento gastronomico degli anni che vanno dal 1690 al 1699 con firme autografe di Cosimo III indirizzate al conte Vincenzo Calini di Brescia per ringraziarlo dell’invio di prelibatezze culinarie. Le lettere sono contenute in elegante raccoglitore moderno in marocchino blu con tassello rosso al piatto superiore e astuccio. L’amicizia tra i due è ampiamente documentata, ma queste lettere aggiungono notazioni familiari e intime decisamente inedite. In una lettera 16 Libri di gastronomia 62 69 65 [Cucina in piccolo formato]. Grazioso lotto composto da opere in italiano e francese tutte di piccolo formato. Tra queste la sesta edizione del Cuciniere moderno stampatao da Giussoni a Milano nel 1863, Ma cuisine di C. Asserolette, La cuisinièere du foyer di Henri Loseral, l’Indispensabile a tutti di Polibio Alembert, opere di Isabelle de Jouffroy d’Abbans, Dagouret, De Lahaye e per finire un bellissimo esemplare del Cuciniere italiano moderno ovvero l’amico dei ghiotti economi stampato a Livorno nel 1841 con tavole ripiegate. (15 volumi) e 150,00 70 l’Alimentazione e la politica annonaria in Italia di Riccardo Bachi stampato da Laterza nel 1926. (5 volumi) e 100,00 69 [Cucina militare e in tempo di guerra]. Lotto composto da due esemplari della rara opera di Cucina autarchica di Elisabetta Randi, stampati nel 1942 da Cionni, uno con legatura in mezza pelle nocciola e titolo in oro al dorso e l’altro con la sovracoperta originale figurata, purtroppo non in ottime condizioni. (2 volumi) e 100,00 66 [Cucina militare e in tempo di guerra]. Clergue Harrison, Grace e Gertrude Clergue. La cuisine des alliés. Parigi, Edition française illustrée, 1918. In 8° (165 x 109 mm); VI, 128 pagine. Legatura editoriale in cartoncino rigido figurato. Nel lotto anche altre 5 opere, tre le quali il raro volume intitolato Livre de cuisine militaire en garnison stampato a Parigi da Lavauzelle nel 1915, Comment se nourrir au temps des rescrictions di Gay, la Cuisine française économique et hygenique en temps de guerre di Renaudet. (6 volumi) e 150,00 70 [Cucina moderna]. La cuisine moderne illustrée. Parigi, Aristide Quillet, 1907. In 4° (230 x 151 mm); [4], 678, [6] pagine. 17 tavole litografiche a colori fuori testo (lievi arrossature.) Legatura editoriale in tela verde con decorazione colorata. Bel volume con copertina di gusto liberty. Nel lotto anche altra edizione della stessa opera, un Livre de la cuisine moderne di Blondeau e altri due volumi del 1921. (5 volumi) e 150,00 67 [Cucina militare e in tempo di guerra]. Monti, Giuseppe. Cucina buona in tempi cattivi. Milano, Fratelli Treves, 1917. In 4° (245 x 155 mm); VIII, 159, [1] pagine. Legatura moderna in tela verde con talloncino rosso per il titolo al dorso contenente la brossura editoriale figurata. Nel lotto anche Cucina di guerra. Cento ricette di cucina igienica senza carne di Giulia Peyretti, un divertente libello illustrato intitolato Cucina in tempo di guerra e una copia della Cucina autarchica di Elisabetta Randi. (4 volumi) e 100,00 71 [Cucina moderna]. Divertente lotto che comprende volumi di ricette per la cucina elettrica o a gas, con tra l’altro Livre de recettes pour la cuisine au gaz del 1920 circa, Cuisine et patisserie au gaz di Paul Roinat, Cuisine de camping di J. Loiseau con “dessins et croquis de l’auteur”, La cucina elettrica per le comunità del 1960 circa, e altri 3 volumi. (7 volumi) e 100,00 72 [Cucina moderna]. Lotto composto da cinque opere francesi, tra quali due edizioni de La cuisine moderne del 1888 e 1902 con belle legature figurate in tela rossa, La cuisine moderne di Alfred Guerot e Pierre Andrieudel 1958 e due volumi stampati da Larousse su La cuisine et la table modernes. (5 volumi) e 100,00 68 [Cucina militare e in tempo di guerra]. Lotto composto da Come deve nutrirsi l’italiano nell’Africa Orientale di Ernesto Bertarelli del 1935, Il vitto del soldato di Domenico Menestrelli del 1890, il Cuciniere militare di Dario Fornari, una Istruzione sul servizio del vitto militare del 1954 e 17 Libri di gastronomia 76 77 73 [Cucina pratica]. Gruppo di 4 manuali che riguardano il cuoco pratico: Il cuoco pratico ed economo ossia l’arte di fare una buona cucina del 1871 in quarta edizione, Manuale di cognizioni utili e dilettevoli del 1857 di Emanuelle Rossi, la Cucina pratica di zia Carolina con “ricette gastronomiche ad uso delle famiglie” del 1936, e la Raccolta completa dei consigli pratici del giornale Il Secolo di Milano, stampato nel 1888, in bella legatura moderna in mezzo marocchino bordeaux con fregi e titolo al dorso. (4 volumi) e 100,00 79 76 [Cucina tipica]. [Duval, Henri Louis Nicolas]. La cucina casereccia corredata d’altri modi da condir le vivande, ricavati dal Manuale del cuoco e della cuciniera. Napoli, Saverio Giordano, 1832. In 8° (194 x 118 mm); 188 pagine. (Sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso liscio con titolo e decorazione di ferri dorati. Rara prima edizione. Nel lotto anche una Cucina casereccia stampata a Napoli da Gennaro Monte, il Cuoco di famiglia ovvero l’arte di mangiar bene alla casalinga stampata a Firenze da Salani nel 1898 e una buona copia ancorché restaurata del raro manuale di cucina casalinga di Francesco Chapusot del 1851 in splendida legatura coeva. (4 volumi) e 200,00 74 [Cucina regionale francese]. Interessante lotto composto da opere novecentesche sulle cucine di varie regioni francesi tra le quali segnaliamo la prima edizione di Lyon capitale mondiale de la gastronomie, la quarta e la quattordicesima edizione de La cuisinière provençale di Reboul in belle legature in mezza pelle, La bonne cuisine du Perigord di La Mazille, La cuisine à Nice di Henri Heyraud, Lyon capitale mondiale de la gastronomie, un bel volume dedicato a La cuisine alsacienne di Marguerite Hinkel Rudrauf del 1946, la seconda e la quarta edizione del Cuisinier bourguignon di Alfred Contour, la seconda edizione de La cuisinière di Haut-Rhin stampata a Mulhouse nel 1842 e un delizioso libro con prefazione di Edmond Rostand sulla cucina albigese intitolato Au Pays de Cocagne del 1913. (13 volumi) e 200,00 77 [Cucina vegetariana]. Piccolo ma interessante gruppo di opere dedicate a chi ha fatto scelte vegetariane. Del Novecento italiano il primo e più noto fu senz’altro Enrico Alliata duca di Salaparuta, grande capitano d’industria e produttore vinicolo siciliano, presente con tre copie della prima edizione del suo notissimo Cucina vegetariana, manuale di gastrosofia naturista del 1930. Ma nel lotto troviamo anche Cibi di frutta e di verdure crude di Benner e Bircher del 1934, due copie del delizioso manualetto Ingegnoli su Come si cucinano i legumi del 1895, la Cucina vegetariana di Balzer stampata a Lugano nel 1910, e Le frutta nella alimentazione e nella terapia di Alfredo Masoni uscito nel 1910 da Hoepli a Milano. (11 volumi) e 100,00 75 [Cucina regionale francese]. Lotto composto da opere sulla cucina francese come ad esempio Les bons plats de France, cuisine regionale di Pampille, un esemplare intonso dei Voyages gastronomiques au pays de France di Cousin, l’edizione originale delle Routes de la gourmadise di Robert Goffin, il Tour de France gastronomique di Eduard Dulac e le 1400 ricette raccolte da Austin de Croze per il suo Plats régionaux de France. (10 volumi) e 100,00 78 [Cucina vegetariana]. Lotto composto da 4 diverse edizioni pubblicate dalla Société Végetarienne de France, tutte abbastanza rare, de La table du vegetarien di Schultz e Luise Smeeckaert, una Histoire de l’alimentation végétale del 1932, tre edizioni de L’alimentation et la cuisine naturelles dans le monde di Monteuis di cui una con bella legatura in mezza pelle verde, e 4 opere di Henry-Paul Pellaprat delle quali la prima dedicata alla Cuisine végétarienne et regimes alimentaires. (12 volumi) e 100,00 18 Libri di gastronomia 79 [Cucinieri Universali]. Chevrier, A. Le Cuisinier national et universel. Parigi, Les Marchands de nouveautés, 1836. In 8° (206 x 130 mm); IV, 437, [1] pagine. 2 tavole ripiegate fuori testo. Legatura coeva in mezza pelle verde, dorso liscio con titolo e decorazione di ferri dorati, tagli marmorizzati (restauri alle cerniere). Rara prima edizione. Vicaire 170. Nel lotto anche altri volumi “universali” come due edizioni de La cuciniera universale stampate a Trieste nel 1864 e nel 1878 e due diverse edizioni intitolate Il cuciniere universale entrambe stampate a Milano da Giovanni Gnecchi. (5 volumi) e 200,00 80 [Cuisine au féminin]. Bellissimo lotto che sviluppa i temi della cucina francese al femminile. Tra i titoli più interessanti segnaliamo Le nouveau livre de cuisine di Emmeline Raymond del 1886, i Petits et grands plats di Suzanne Labourer con bella legatura in mezzo marocchino nero, le Recettes des belles perdrix di Gabrielle Reval e Marie Croci, due opere di Madame de Saint’Ange, La bonne cuisine e Le livre de cuisine, e ancora tanti altri titoli di Delage, Bettina, Janneton, Cathrine de Bonnechèere, Augusta Moll-Weiss. (16 volumi) e 200,00 81 [Cuisine de campagne]. Bel lotto composto da tre edizioni dell’ottimo ricettario di Louis-Eustache Audot intitolato La Cuisinière de la campagne, ou Nouvelle cuisine économique di cui due con antiporta colorata a mano, un buon Manuel du cuisinier de la campagne di Laribe d’Arval e i due tomi in quarto grande della terza edizione de Le livre de la ferme et des maison de campagne curato da Joigneaux in bellissimo esemplare con legature coeve in mezza pelle verde e tagli marmorizzati. (6 volumi) e 100,00 80 82 [Cuisine en famille]. Lotto composto da diverse opere minori ma non per questo meno interessanti sull’economia domestica e sulla cucina familiare d’oltralpe tra i quali si segnalano La cuisine de Familles di Louis Maillard stampato a Ginevra nel 1897, due copie de La cuisine familiale della serie Le Grillon du Foyer, La vériable cuisine de famille par Tante Marie, e ancora lavori di Pelleprat, Lunel, Pichenot, Bouillard. (12 volumi) e 100,00 83 [Cuisine française du XXème siècle]. Lotto composto da Les secrets culinaires, Cuisine et pâtisserie de France di Berod e Mengelatte, La cuisine chez soi di Charles Finance, L’art culineire français, La cuisine parfaite di Rose Graf e tre esemplari de L’art culinaire moderne. (8 volumi) e 100,00 84 [Cuisine simple et pratique]. Bel gruppo di volumi francesi ottonovecenteschi sull’argomento della cucina facile e pratica comprendente, tra l’altro, una copia fresca del raro Repertoire de cuisine simplifiée par Gabriel (l’Encyclopediste) con l’introduzione di Alphonse Karr e antiporta litografica colorata a mano, la Cuisine simple di Paul Carton, il Nouveau livre de cuisine di Blanche Caramel e la Cuisie pour tous, ABC pratique stampato a Parigi dalla Libreria Achille Faure nel 1867. (8 volumi) e 150,00 82 19 Libri di gastronomia 85 86 88 88 [Dolci]. Manuale del confetturiere di buon gusto, del perfetto liquorista e del perito cuoco in cucina. Milano, Giovanni Silvestri, [circa 1825]. In 12° (165 x 108 mm); 412 pagine. Antiporta incisa in legno. Brossura editoriale figurata al piatto superiore e alle sguardie (stanca, piccoli difetti). Bell’esemplare di questo manuale di grande rarità che, come recita il sottotitolo, insegna a “confettare frutta in diversi modi, far biscottini, marzapani, canestrelli, acquavita, filtrare e lambiccare ogni sorta di liquori, far sorbetti, con molte altre cose appartenenti a tal arte, e a cucinare qualunque sorta di vivande sia di grasso che di magro, il tutto ridotto all’ultima perfezione”. BING 1235. e 300,00 85 [Cuisinières]. [Hocquart, Edouard]. La cuisinière modèle, ou l’art de faire une bonne cuisine avec économie. Parigi, Langlume, [dopo il 1845]. In 16° (144 x 89 mm); [4], 356 pagine. Antiporta, frontespizio figurato, numerose tavole nel testo. Legatura coeva in mezza pelle verde, dorso liscio con decorazioni e titolo in oro. Rara quarta edizione rivista e aumentata. Nel lotto anche altre opere tra le quali una seconda edizione de La cuisinière modèle di E.H. Gabrielle, il Nouveau manuel de la cuisinière bourgeoise et économique del 1869 e un volume che contiene La cuisinière des petits ménages legato con La patissière des petits ménages con legatura coeva in mezzo marocchino rosso. (6 volumi) e 150,00 89 [Dolci]. Pigot, Leon. Le mémorandum du pâtissier-entremetteur. Meulan, Auguste Rety, 1908. In 12° (175 x 116 mm); VIII, 341, [1] pagine. Legatura coeva in mezza pelle rossa, titolo in oro al dorso. Prima edizione. Nel lotto anche altra copia dell’opera con bella legatura in questo caso moderna, il Pâtissier français di Bernard, la Guide pratique de la pâtisserie et des glaces di Gaudefroy, la Cuisine et pâtisserie bourgeoise di Jean de Gouy e un Répertoire de la pâtisserie di Jean Louis Banneau. (6 volumi) e 200,00 86 [Dolci]. Duval, Emile. Traité général de confiserie moderne. Desserts, glaces, chocolats. Parigi, presso l’autore, 1905. In 8° (210 x 130 mm); [2], VII-XI, 886 pagine. Numerose illustrazioni nel testo, 12 tavole fuori testo in fototipia (sporadiche macchie.) Legatura coeva in mezza pelle verde, titolo in oro al dorso (sciupata). Rara prima edizione di questo importante trattato sulla confiserie francese, cui si accompagna nel lotto anche la dodicesima edizione del Traité de patisserie modrne, guide du patisseur-traiteur di Duval e Darenne. (2 volumi) e 250,00 90 [Dolci]. Lotto dedicato alle opere di Pierre Lacam, grande pasticcere e bibliofilo, che pubblicò il celebre Mémorial historique et géographique de la pâtisserie nel 1890, opera il cui successo portò in pochi anni a diverse edizioni. Il presente lotto è composto da due copie di quest’opera, rispettivamente la terza edizione del 1895 e l’ottava del 1908, ma anche da due copie della terza edizione stampata nel 1911 de Le Mémorial des Glaces che contiene oltre 3000 ricette e la cui edizione fu curata dal genero P. Serra. Nelle sue opere Lacam istruisce sulla preparazione di squisiti dolci e dessert come i “décor aux fruits, les crèmes Moka, les crèmes à la meringue italienne, les crèmes pralins, les farcis marrons et noix” e tante altre prelibatezze. (4 volumi) e 250,00 87 [Dolci]. Gacon-Dufour. Manuel du pâtissier et de la pâtissière. Parigi, Roret, 1825. In 16° (136 x 82 mm); X, 288 pagine. Legatura coeva in mezza pelle verde con titolo e decorazione dorata al dorso liscio, tagli marmorizzati (sciupata). Prima edizione di un trattato ricco di ricette di gateaux, charlottes, brioches, tartes, flans e deliziose darioles, tutte da provare! Bitting 174; Vicaire 379. e 200,00 20 Libri di gastronomia 91 [Dolci]. Lotto dedicato ai piaceri del dessert composto da un Nuovissimo gran pasticcere del 1886, due divertenti libriccini dalla Marchesa Polesini della serie Cosa preparo per i miei ospiti?, uno per i Dolci per colazione e pranzo e l’altro sui Dolci per tè, il Pasticcere e confettiere moderno di Giuseppe Ciocca, due diverse edizioni del Pasticcere in cucina di Giovanni Maria Rizzo, e ancora opere di Mariotti, Pettini, Giaquinto fino ad un’edizione tarda ma pur sempre valida del Trattato di cucina e pasticceria moderna di Giovanni Vialardi. (20 volumi) e 300,00 92 [Dolci]. Lotto composto da un bel numero di opere nel Novecento ricche di ricette di alta pasticceria francese. tra queste segnaliamo Le confiseur de ménages di Lequeux, tre volumi con opere di Ris-Paquot di cui una dedicata agli Entremets et desserts, il bel Pâtissier confiseur glacier face au decor di Franchiolo, Je sais faire la pâtisserie di Ginette Mathiot, e ancora opere di De Savigny, Weinstock-Noel, Chavant, Beaujard, Foucon e Dumont a formare un bell’insieme. (18 volumi) e 150,00 93 [Economia domestica]. Lotto composto da alcune opere sull’argomento come i Consigli di economia domestica di Paola Alferazzi Benedettini, il Manuale di economia domestica di Maria Pia e Ifigenia Demichelis, tre volumi di Elisabetta Randi per le scuole professionali femminili e una ottima copia del Manuale di economia domestica stampato a Livorno nel 1864. (8 volumi) e 100,00 94 Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del mondo, e nobili et ignobili. Venezia, Giovanni Battista Somasco, 1585. In 4° (218 x 155 mm); [44], 932, [i.e. 952], [24] pagine con la carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio (macchie, difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro al dorso liscio. Rara prima edizione di questa eclettica opera, che tratta anche di mestieri legati alla gastronomia come cuochi, scalchi e trincianti, ed ebbe grande successo con numerose riedizioni. BING 897 (nota). e 600,00 94 91 92 21 93 Libri di gastronomia 99 100 95 Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del mondo. Venezia, Giovanni Battista Somasco, 1587. In 4° (216 x 154 mm); [40], 957, [3] pagine con l’ultima carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio (fascicolo LL allentato, aloni, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena con tracce di due bindelle (sciupata, restaurata, allentata). Monogramma di provenienza “HMS” al frontespizio. Buona edizione di questa opera pubblicata in princeps due anni prima, e di cui si può leggere alla scheda precedente. BING 897 (nota). e 400,00 102 Buon esemplare della rara contraffazione della prima edizione stampata a Parigi nello stesso anno. Vicaire 87. e 150,00 99 [Gelato]. Lotto composto da tre copie diverse del celebre e ricercato Trattato di gelateria di Enrico Giuseppe Grifoni, di cui due prime edizioni stampate a Milano da Bietti nel 1911 insieme ad una Breve storia del gelato di Alba Peruzzi e un bellissimo esemplare della sesta edizione de The Book of Ices con 4 tavole cromolitografiche fuori testo. (5 volumi) e 150,00 96 Garzoni, Tommaso. La piazza universale di tutte le professioni del mondo. Venezia, Michele Miloco, 1665. In 4° (222 x 162 mm); [16], 684 pagine. Marca tipografica al frontespizio (difetti e restauri al frontespizio e all’ultima carta dell’indice, qualche brunitura.) Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida. Unica edizione uscita dai torchi di Miloco. BING 897 (nota). e 250,00 100 [Ghiottonerie]. Divertente lotto composto da un bellissimo volume di Paolo Monelli intitolato Il ghiottone errante con numerose illustrazioni di Novello, due copie de I ghiottoni di Fabio Tombari, un esemplare intonso Mangiar bene del 1948 e il Libro del ghiotto giudizioso di Luisa Amalia Muzzi con deliziosa copertina illustrata da Gambini nel 1933. (5 volumi) e 100,00 97 [Gelato]. Baldini, Filippo. De’ sorbetti. Napoli, 1784. In 8° (190 x 118 mm); [8], 112 pagine. (Fioriture.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde con fregi e titolo in oro su doppio tassello al dorso liscio (dorso sbiadito). Timbro del colonnello Oro Vincenzo sul frontespizio e su una carta del testo. Rara edizione pubblicata per la prima volta nel 1775 che tratta dell’uso e della varietà delle bevande ghiacciate presso gli antichi, descrivendo anche vari tipi di sorbetti alla frutta, cioccolata, caffè, ecc. e 400,00 101 [Giudaica]. Lotto composto da due rari Haggada ovvero quei libri che si leggono in occasione della Pasqua, ambedue con testo in ebraico e in italiano. Il primo, databile tra il 1830 e il 1850, completo e illustrato da 76 tra vignette e capilettera incisi in legno, il secondo del XX secolo con figure stampate in inchiostro blu. (2 volumi) e 200,00 98 [Gelato]. Bernardi. L’Art de donner des bals et soirées, ou le Glacier royal, contenant les meilleures recettes pour faire les glaces, sorbets, cafe, punch, chocolats, the, marmelades. Bruxelles, Société typographique belge, 1844 . In 8° (175 x 115 mm); 285 pagine. Legatura moderna contenente la brossura editoriale, dorso a quattro nervi con decorazione e titolo in oro (restauri alla brossura editoriale). 102 Goudeau, Émile. Paris qui consomme. Parigi, Henri Beraldi, 1893. In 4° (270 x 193 mm); [6], IX, [3], 325, [3] pagine. Numerose tavole a colori fuori testo. Legatura coeva d’amatore a firma di Carayon in mezzo vitellino biondo con angoli, titolo al dorso, brossure editoriali incluse. Ex libris M. de Salvert. Esemplare 12 di 138 stampato ad personam per M. de Salvert, recante anche il suo ex libris, edizione stampata su “Vélin des Vosges”. e 400,00 22 Libri di gastronomia 103 [Gourmands]. Bel lotto composto da una copia in legatura coeva de Le banquet des sept gourmands. Roman gastronomique con dedica autografa dell’autore, l’Éloge de la gourmandise di Jean Louis Vaudoyer, Scènes gourmandes et croquis culinaires d’autrefois di Michel Schlup, L’art d’être gourmand di Gaston Derys, la Cuisine des gourmets di Marie Pelhate-Vallée e un bellissimo e raro volume di Bautte intitolato A travers le monde culinaire et gourmand del 1910. (6 volumi) e 100,00 104 [Gourmands]. Raccolta completa dell’Almanach gourmands di Charles Monselet degli anni che vanno dal 1866 al 1870, stampato a Parigi e rilegato in unico volume in mezza pelle rossa con elegante decorazione di ferri dorati al dorso. Si tratta delle cinque annate, le uniche pubblicate, dalla Librairie du Petit Journal delle quali le prime due portano il titolo di Le Double Almanach Gourmand e Le Triple Almanach Gourmand. Vicaire, 604-605: “la collection est remplie d’historiettes amusantes, toutes emprunte leur sujet à la gastronomie et à la gourmandise. Il y a dans ces cinq volumes des véritables chefs-d’œuvre”. e 300,00 105 Grapaldi, Francesco Maria. De partibus aedium. Parma, Antonio Quinziano, Francesco Ugoleto e Ottaviano Saladi, 1516. In 4° (200 x 147 mm); [20], 265 carte. Ritratto xilografico dell’autore al frontespizio, marca tipografica di Ugoleto raffigurante il sole in fine (manca l’ultima carta bianca, qualche macchia, aloni.) Legatura di poco posteriore in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso (lenta, macchia al taglio laterale). Nota di possesso di Leonardo Trissino. Rara quarta edizione parmense e prima con ritratto e dizionario con termini tecnici di questo trattato rinascimentale sull’architettura domestica con le indicazioni sulla costruzione ideale della casa, i giardini, cortili, piante, e sugli arredi di biblioteche, cucine, etc. in esemplare con importante provenienza. BING 972; Adams I-499; Simon 789; Bitting 198. e 1.000,00 105 106 [Grimod de la Reyniere, Alexandre]. Almanach des gourmands. Parigi, Maradan, 1803-12. In 12° (136 x 86 mm); viii, 247, [1]; [4], xxii, 318; xiv, 342; xx, 336; xiv, 362; xii, 331m [1]; xvi, 240, [2]; xiv, 360 pagine. Antiporte per ciascun’annata incise dall’autore. Legatura firmata Bayntun di Bath dei primi del Novecento in vitello spugnato con decorazione dorata, taglio superiore dorato. Nota di possesso di Frank Olivier. Bellissimo esemplare in barbe, tranne che per il taglio superiore, della collezione dell’Almanach che raramente si trova completa, nel nostro caso in seconda edizione delle prime due annate e prima edizione delle altre, legate insieme a due a due. Vicaire 424-426; Oberle, 133: “Collection complète extrêmement rare […] La première année de l’almanach fut écrite, composée, imprimée et diffusée en 25 jours. Le succès fut immédiat et il fallut faire 3 éditions de cette première année”. (4 volumi) e 500,00 107 [Grimod de la Reyniere, Alexandre]. Almanach des gourmands ou calendrier nutritif. Parigi, Maradan, 1803. In 12° (143 x 91 mm); viii, 247, [1] pagine. Antiporta incisa dall’autore. Brossura editoriale in cartoncino foderato (stanca). Prima edizione del primo volume di questo celebre Almanach. Vicaire 424; Oberle, 133. Nel lotto anche altre annate in diverse legature. (7 volumi) e 300,00 106 23 Libri di gastronomia 111 [La cucina e i giorni]. Muller, Eugène. Le Jour de l’An et les étrennes. Histoire des fêtes et coutumes de la nouvelle année chez tous les peuples dans tous les temps. Parigi, Dreyfous, [circa 1880]. In 4° (270 x 180 mm); [6], 540 pagine. Circa 200 illustrazioni nel e fuori testo (fioriture sparse.) Legatura coeva in percallina rossa con elegante decorazione di ferri dorati e a secco, tagli dorati (difetti). Prima edizione. Nel lotto anche altre opere che trattano del tempo in cucina come Menus au jour le jour di Faure, tre belle edizioni della Cuisine de tous les mois di Philéas Gilbert, un Calendrier gastronomique e La cuisine de tous les jours di Henry Pellaprat. (8 volumi) e 100,00 112 [La cucina italiana]. La Cucina Italiana nasce a Milano nel 1929 come un giornale di gastronomia per le famiglie e per i buongustai in formato quotidiano ma senza illustrazioni. Nel 1932 la redazione si trasferisce a Roma e a partire dal 1934 essa abbandona il vecchio formato dimezzando le dimensioni e raddoppiando il numero di pagine. Ma il 1934 è anche l’anno nel quale Fanny Dini assume la direzione dando notevoli cambiamenti alla testata che diventa una rivista in senso moderno con l’avvento delle prime illustrazioni e della prima copertina. Il presente lotto è composto proprio dai primi numeri della rivista in questo suo nuovo formato, ovvero le annate dal 1934 al 1942, tutte con uniforme legatura in mezza pelle rossa con titoli in oro al dorso. (9 volumi) e 400,00 113 [La cucina italiana]. Altro lotto dedicato alla più importante e accreditata rivista di gastronomia del nostro paese, La cucina italiana. Il presente lotto è composto da 22 raccoglitori in cartoncino rosso figurato che contengono le annate complete dal 1952 al 1969 con 4 annate in doppia copia. Lotto non passibile di restituzione. (22 volumi) e 200,00 108 108 [Il regno delle donne]. Delizioso lotto che rispecchia una visione senz’altro datata ma in qualche modo storicizzata che volle vedere nella figura femminile della metà del secolo XX la regina dei fornelli. Le opere comprendo tra l’altro due diverse edizioni delle Massaie di domani di Lidia Morelli, La donna, il mondo, il focolare di Francesca Castellino, il bellissimo Cuoca perfetta in 24 ore, due diverse edizioni dello Scrigno d’oro di Vanna Piccini e per finire una divertente Enciclopedia delle tre B d’oro: buonamensa, bellacasa, bravadonna! (13 volumi) e 250,00 109 [Infanzia]. Piccioni, Augusto. Saltapicchio e Lumachino. Torino, Paravia, 1903. In 8° (172 x 110 mm); 169, [1] pagine. Antiporta con ritratto fotografico dell’autore, illustrazioni in rosso e nero nel testo (bruniture sparse.) Legatura moderna in mezzo marocchino rosso con decorazione e titolo in oro al dorso. Nel lotto anche una deliziosa seconda edizione delle Cose vecchie e storie nuove di Pietro Giacosa con illustrazioni sulla vita quotidiana e sulla nutrizione dei fanciulli, esemplare proveniente dalla collezione di Alberto Albertini. e 100,00 110 [Infanzia]. Lotto composto da 6 volumi sull’alimentazione dei bambini tra i quali Le nouveau magasin des enfants pubblicato da Hachette nel 1860 con numerose illustrazioni nel testo, 2 copie de I miei bambini mangiano così di Mario Acqua, un libello dedicato Alle mamme italiane dal Consorzio nazionale dei produttori di zucchero con bella copertina in tela blu, La piccola cucina per malati, vecchi e bambini e Come alimentare il mio bambino stampato da Bompiani nel 1951. (6 volumi) e 60,00 113 24 Libri di gastronomia 114 [Lando, Ortensio]. Commentario de le piu notabili, & mostruose cose d’Italia, […] Vi si è poi aggionto un breve catalogo de gli inventori de le cose che si mangiano, & si beveno. Venezia, Andrea Arrivabene, 1550. In 8° (152 x 98 mm); 75, [1] carte con l’ultima carta bianca presente. Fregio xilografico al frontespizio (piccola mancanza al frontespizio e all’ultima carta bianca, gora d’acqua al margine bianco superiore delle ultime cinque carte.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato rigido beige con titolo in oro su tassello al dorso liscio. Rarissima seconda edizione, pubblicata due anni dopo la princeps e dedicata a Ludovico Rangone, nella quale l’umanista milanese “come già nelle Forcianae, trae dall’Utopia, oltre all’artificio dello pseudonimo, l’espediente di svolgere delle critiche attraverso lo sguardo di un viaggiatore” (DBI 63, 2004). BING 1081; Bitting 272. e 1.000,00 115 Lanteri, Giacomo. Della economica trattato […] nel quale si dimostrano le qualità, che all’huomo et alla donna separatamente convengono pel governo della casa. Venezia, Vincenzo Valgrisi, 1560. In 8° (158 x 98 mm); [32], 171, [5] pagine. Marca tipografica al frontespizio e in fine (frontespizio restaurato, difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con titolo in oro al dorso. Prima ed unica edizione. BING 1086; Westbury 129. e 150,00 116 [L’arte di mangiar bene]. Lotto composto da due edizioni del bellissimo libro di cucina di Pellegrino Artusi intitolato La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene, di cui una terza edizione corretta e ampliata, cui si accompagnano altri classici di questo genere, come due edizioni di Come posso mangiar bene? di Giulia Ferraris Tamburini, stampate a Milano da Hoepli nel 1900 e nel 1913, e altri volumi. (7 volumi) e 200,00 114 117 [L’arte di riutilizzare il cibo]. Interessante lotto di 4 opere che aiutano nel risolvere il problema del cibo avanzato, composto da una copia in barbe e brossura dell’Arte di utilizzare gli avanzi di Olindo Guerrini, l’Art d’accomoder les restes stampata anonima da Hachette a Parigi nel 1891, la prima edizione del 1892 delle Cent cinquante manières d’utiliser les restes di Alfred Suzanne in bella legatura in mezzo marocchino rosso e un altro libello. (4 volumi) e 100,00 118 [La tavola in festa]. Lotto composto da diversi volumi dedicati alla tavola a cominciare dal Dictionnaire de la table di Felix Bremond, continuando con due diverse edizioni del classico A tavola di Ines e Mimi Bergamo, poi le Curiosità della tavola di Mario Casalini, il Propos de table di James de Cocquet e per finire un bell’esemplare de Les plaisirs de la table con dedica autografa del suo autore, Eduard Nignon. (7 volumi) e 150,00 116 25 Libri di gastronomia Seconda emissione nella rarissima variante sul cui frontespizio appare il “Cafè de France” e soprattutto con le pagine 311 e 312 che contengono il testo Fète antique de Cèrés che, come spiega Vicaire “on aura supprimé en raison de certaines passages qui paraissent, sans doute, un peu libre à l’époque où ont paru les Calssiques de table”. Sempre come dice Vicaire, questa seconda emissione presenta tavole “plus nombreuses que dans l’édition précédente; nous en comptons vingt-trois, c’est à dire neuf de plus que dans le premier tirage”. Vicaire 177. Nel lotto anche un esemplare della terza edizione della stessa opera. (2 volumi) e 400,00 123 Lisini, Alessandro. La forchetta da tavola. Siena, Lazzeri, 1911. In 4° (243 x 170 mm); 38 pagine. Numerose illustrazioni di forchette nel testo. Legatura editoriale in brossura stampata. Ex libris Roberto Gabbani. Edizione non venale di 210 esemplari con dedica manoscritta dell’autore al piatto anteriore della brossura. e 100,00 120 119 [Legature]. Lotto composto da volumi di cucina francese in belle legature tra le quali spicca Le maître et la maîtresse de maison di Louise d’Alq con la sua legatura riccamente decorata da ferri neri e dorati, degli interessanti Plats nouveaux di Paul Reboux, un ottimo volume contenente Les meilleurs recettes de cuisine del 1934, la Cuisine de ric et de rac stampata da Artheme Fayard e molti altri. (12 volumi) e 200,00 120 [Legature]. Lotto composto da volumi di cucina italiana in belle legature policrome. Tra le opere presenti due copie dell’Enciclopedia della cucina del 1936, un Manuale di economia domestica stampato a Livorno nel 1864, la Cucina di strettissimo magro senza carne, uova e latticini stampata a Genova nel 1880, il Cuoco moderno di Antonio Barberis del 1910 e un bel Manuale di cucina e di pasticceria per tutti di Amedeo Pettini. (10 volumi) e 200,00 121 [Le ménage]. Importante lotto composto da numerose opere in francese sulla gestione della vita familiare soprattutto in relazione alla cucina. Tra le tante opere spiccano due edizioni, del 1836 e del 1839, del Dictionnaire des ménages di Antony Dubourg, tre edizioni del Dictionnaire des ménages di Havet di cui una prima edizione completa ma senza l’occhietto, la Guide pratique de la ménagère di Blondeau, una bella copia de La cuisinière des ménages di Rosalie Blanquet, il Trésor de la ménagère di Albert Maillard, e ancora opere di Ernestine Wirth, Alphonse Karr, Seignobos e molti altri. (16 volumi) e 250,00 122 Les Classiques de la Table. Parigi, Martinon, 1844. In 8° (123 x 130 mm); [4], IV, [2], XXII, [4], 609, [1], 4 pagine. 23 tavole fuori testo incise in rame, ciascuna protetta da carta velina (macchia alle pagine 527 e 529.) Legatura coeva in mezza pelle verde e carta marmorizzata, dorso liscio con decorazione e titolo in oro. 122 26 Libri di gastronomia 124 [Manoscritto]. Bossi, Luigi. Manuale di cucina. Milano, circa 1848. In 2° (340 x 225 mm); [2], 157, [23] carte. Manoscritto su carta. Legatura coeva in mezza pelle nocciola (stanca). Intrigante e probabilmente inedito manuale di cucina milanese che appare essere la bozza di un’opera da dare alle stampe. Una nota a matita sul foglio di guardia ne ascrive la paternità al conte Luigi Bossi, consigliere di Stato e Prefetto generale degli archivi durante il Regno napoleonico. Come l’autore stesso denuncia nella prefazione, si tratta di una “raccolta di precetti e ricette che fornisce il modo di variare una mensa casalinga, vogliasi anche con qualche ricercatezza nelle contingenze di invito, evitando però il soverchio raffinamento di quest’arte, laddove col mascherare di troppo ed alterare nella composizione le vivande i naturali prodotti […] oltrechè si viene a privarli del loro sapore particolare e caratteristico, si apporta non di rado grave pregiudizio alla salute”. Diviso in capitoli, il manoscritto parte dagli ingredienti di base per poi passare alla trattazione di minestre, fritture, piatti di mezzo, pasticci, budini e flan, carni e pesci, salse e dolci per un totale di 1049 ricette, più un’appendice con ulteriori leccornie. Tutto da studiare! e 1.500,00 27 Libri di gastronomia 128 [Manuali]. Piccolo, ma divertente lotto di 8 manuali francesi, in gran parte provenienti dalla Bibliothèque des connaissances utiles, con tra l’altro L’alcool di Larbaletrier del 1890 circa, Les secrets de l’alimentation di Héraud del 1890, Manuel pratique d’ostréiculture di Locard del 1900. (8 volumi) e 100,00 129 [Manuali]. Interessante lotto che comprende 16 manuali, che in maggior parte sono della Biblioteca Agraria Ottavi e della Biblioteca Vallardi, con tra l’altro La produzione del latte di Maiocco del 1907, le Lavorazioni moderne del latte di Rovesti del 1905, Il marsala di Mondini del 1900, L’arte di fare il vino di Ottavi-Marescalchi del 1898, Monografia sulla coltivazione della senape di Mingioli del 1908. (16 volumi) e 200,00 130 Manuel de gastronomie, contenant particulièrement la manière de dresser et de servir une table. Parigi, F.G. Levrault, 1825. In 8° (182 x 108 mm); [6], 349, [1] pagine. 1 tavola in fine più volte ripiegata, fregio xilografico al frontespizio (piccolo strappo alla tavola, sporadiche bruniture.) Legatura editoriale in cartoncino di color nocciola stampato (piccoli difetti). Timbro Carolinenstiftung zu Haldem. Esemplare in barbe di questa rarissima edizione “indispensable aux ménagères, et surtout aux personnes qui habitent la campagne”. e 250,00 131 [Milano]. Il Cuoco Milanese e la cuciniera piemontese. Manuale di cucina indispensabile per ogni ceto di famiglia. Milano, Francesco Pagnoni, 1862. In 8° (150 x 90 mm); 350 pagine. Antiporta e frontespizio figurati. Legatura moderna in mezzo marocchino rosso e carta marmorizzata. BING 624 per la prima edizione. Nel lotto anche la Vera cucina lombarda senza pretese del 1890. (2 volumi) e 200,00 125 125 [Manoscritti]. Fantini, Gaetano. Ricette particolari di me. Manoscritto su carta. 1798. In 4° (200 x 142 mm); 130 pagine e indice in fine volume. Legatura moderna in piena pergamena. Interessante ricettario per uso domestico con rimedi utili ma anche tante ricette di cucina, come la pasta reale e la pasta sfoglia, una consiglio “per conservare longo tempo i pomi” e molte ricette per infusioni, acqueviti, liquori, balsami, e per il vino “vermutto”. Nel lotto anche altri due manoscritti, di cui uno tardo settecentesco in 4° oblungo con ricette francesi desunte dal Buc’hoz e l’altro intitolato memorie secrete di Pasquale Zitara datato 1846-47 con numerose ricette per dolci. (3 volumi) e 400,00 132 [Miscellanea moderna]. Lotto di quattro ricettari di grande formato composto da l’Enciclopedia casalinga ultra-moderna di Teresa Guglmayr, Les maîtres de l’art culinaire vous parlent di Werner Wymann, il Grande libro di cucina di Carlo Santi maître dell’Hotel Excelsior di Roma e La cuisine et la patisserie françaises di Alfred Guérot. (4 volumi) e 100,00 126 [Manuali]. Lancia, Giuseppe. Manuale del macellaio e pizzicagnolo. Torino, Candeletti, 1895. In 8° grande (228 x 150 mm); XII, 690, [2] pagine. Frontespizio illustrato, numerose figure xilografiche nel testo. Legatura del secolo XX in mezzo marocchino rosso con titolo in oro al dorso. Terza edizione di questo divertente trattato. e 100,00 127 [Manuali]. Gruppo di sei manuali usciti dai torchi di Roret a Parigi, dei quali Fabricant et épurateur d’huiles, Conserves alimentaires e Boulager nelle brossure editoriali, mentre Vinaigrier et Moutardier con legatura in mezza pelle nocciola, la Maitresse de maison con legatura in mezza pelle blu ed infine il Brasseur con legatura in mezza pelle marrone. Bell’insieme. (6 volumi) e 200,00 131 28 Libri di gastronomia 133 [Musica in cucina]. Stefanile, Mario. Musica da tavola. Napoli, all’insegna del Cerriglio, 1958. In 4° (243 x 158 mm); 194, [6] pagine. Illustrazioni a piena pagina di Mario Cortiello. Brossura editoriale figurata. Esemplare stampato ad personam per il celebre bibliofilo e grand’ufficiale della Repubblica Renato Barendson, con dedica autografa dell’autore. Nel lotto anche altra copia della stessa opera e La cucina di Falstaff di Vincenzo Buonassisi del 1964. (3 volumi) e 100,00 134 Nicolay, Nicolas. Le navigationi et viaggi nella Turchia. Anversa, Willem Silvius, 1576. In 4° (200 x 145 mm); [16], 328, [32] pagine con la carta bianca nel primo fascicolo e l’ultima bianca presenti. Marca tipografica al frontespizio entro cornice xilografica, 60 incisioni a piena pagina di Landfeld o Londerseel su disegno di Nicolay (bruniture.) Legatura coeva in cartonato a spruzzo (sciupata, dorso parzialmente rifatto in pergamena). Prima edizione italiana, in prima tiratura con la data del 1576 sul frontespizio. L’opera che riguarda le usanze e i costumi dei popoli turchi comprende anche un capitolo “De’ cuochi et altri officieri della bocca del gran Signore, & del modo ordinario di mangiare de’ Turchi” e la tavola della contadina greca. Adams N-251; Brunet IV, 67. e 1.800,00 135 [Nobiltà ai fornelli]. Interessante lotto dedicato ad opere gastronomiche di nobile estrazione, tra le quali alcune edizioni delle Traditions culinaires e le Règles su savoir vivre dans la société moderne della Baronessa Staffe, L’art de bien tenir une maison della Contessa di Bassanville del 1878, All’insegna del buongustaio. Lista di vivande per ogni stagione e norme per la tavola elegante della Contessa Savorgnan di Brazzà, un libello di Dumas intitolato la Bouille de la Comtesse Berthe e tre opere del Barone Brisse: Les 366 menus, La cuisine à l’usage des ménages bourgeois et de petits ménages e La cuisine des familles. (11 volumi) e 100,00 134 139 [Pozioni magiche]. Repertorium inquisitorum pravitatis haereticae. Venezia, Damiano Zenaro e Egidio Ragazzola, 1575. In 4° (220 x 160 mm); [16], 797, [3] pagine. Marca tipografica al frontespizio ed in fine volume. Legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto sul dorso e sul taglio inferiore (molto rovinata, mancanze a dorso e piatti). Rara e ricercata edizione, pubblicata anonima, edita da Silvio Galasso e commentata da Quintiliano Mandosio, di questo fondamentale trattato ad uso della Santa Inquisizione dai veementi accenti contro gli eretici, contro le streghe e contro gli ebrei. Interessanti le parti che trattano di stregoneria con le descrizioni di pozioni, beveraggi e cibarie dai poteri magici. Adams I-135. e 350,00 136 [Parenti in cucina]. Lotto composto da ricettari di tipo familiare con, tra l’altro, da due buone edizione de La cusine pas chère par Tante Mag, un divertente volume con Les recettes de Grand’mère, i consigli di A table chez Tante Claire e due edizioni de La veritable cuisine de famille per Tante Marie. (7 volumi) e 100,00 137 [Piaceri della campagna e della tavola]. Lotto miscellaneo composto dall’edizione stampata da Delalain nel 1817 del Praedium rusticum di Jacques Vanière con bella ancorché rovinata legatura alle armi, un volumetto sull’uso del carbon fossile e Le plaisir de la table di Edouard Nignon. (3 volumi) e 100,00 140 Rajberti, Giovanni. L’arte di convitare spiegata al popolo. Milano, Giuseppe Bernardoni, 1850. Legato con: Sul gatto cenni fisiologicomorali. Milano, Giuseppe Bernardoni, 1845. In 8° (220 x 140 mm); 3 parti in 1 volume; XXII, [2], 102, [1]; XXX, [2], 111, [1]; 86, [2] pagine. (Lievi fioriture sparse.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso liscio con elaborata decorazione e titolo impressi in oro. Insieme di due prime edizioni del Rajberti cui si accompagnano nel lotto anche altre tre edizioni successive, tra le quali una uscita nella collana “Classici de ridere” dell’editore Formiggini di Roma. (4 volumi) e 100,00 138 [Pot-au-feu]. Collezione completa delle prime dieci annate (1893-1902) della celebre rivista fondata da Ébrard Saint-Ange il cui sottotitolo è Journal de cuisine pratique et economie domestique. Il primo volume è senza legatura, gli altri 9 hanno legatura in mezza pelle marrone. Nel lotto anche il numero 5 della XIV annata e il numero 1 della XXXIV, e anche la Table di Pot-au-feu. Dix années de recettes. (13 volumi) e 200,00 29 Libri di gastronomia 148 141 [Ricettari]. Insieme di diversi libri di cucina del primo Novecento comprendente due ricettari stampati a Firenze da Salani intitolati L’arte della cucina con 871 ricette e Il cuoco di tutti di Ettore Grati, due copie della Nuova guida di cucina con 800 ricette e 72 menu e la prefazione di Sabatino Lopez, L’apprendista cuciniere di Salvatore Ghinelli, Il cuoco per tutti di Giandomenico Grossi e altri due volumi. (8 volumi) e 100,00 145 [Riviste francesi]. Lotto composto tra l’altro dalla prima annata ovvero il 1889 della rivista Journal de la Cuisine diretta da Jean de Gouy con belle legatura in mezza pelle, 3 volumi rilegati con le annate dal 1960 al 1962 della Cuisine et vins de France e 5 volumi de L’art culinaire, rivista fondata nel 1883 da Dubois, di cui uno della sesta annata per il 1888-89 e gli altri contenenti gli anni che vanno dal 1901 al 1907. (10 volumi) e 150,00 142 [Ricettari]. Lotto di 11 volumi dedicati alla buona cucina, con tra l’altro 366 liste cibarie variate per pranzi di Attilio Peruzzotti del 1930 circa, proveniente dalla biblioteca di Giovanna di Savoia con il suo ex libris, Il cuoco sapiente di Calisto Craveri, Gastromicologia del 1888 in brossure editoriali, Manuale di cucina e di pasticceria per tutti, e altri 7 volumi. (11 volumi) e 100,00 146 [Roma]. Tosti, Antonio. Relazione dell’origine e dei progressi dell’Ospizio Apostolico di S. Michele. Roma, Ospizio Apostolico, 1832. Legato con: Tosti, Antonio. Prospetto dei risultamenti dell’amministrazione dell’Ospizio Apostolico. [S.l.], 1834. Legato con: Intorno il restauramento del palazzo pontificio lateranense Orazione. Roma, Ospizio Apostolico, 1835. Legato con: Norme per i depositi da farsi […] al venerabile Ospizio Apostolico. [S.l., 1843?]. In 4° (276 x 204 mm). Prima opera: XVIII, [2], 110, 95, [1], 11, [1], 27, [1] pagine, 5 tavole a doppia pagina o ripiegate; seconda opera: 55, [1] pagine, 2 tavole; terza opera: 31, [1] pagine; quarta opera: 6, [4] pagine (fioriture.) Legatura coeva in pieno cartonato rosso con fregi e titolo in oro al dorso liscio (piccole mancanze). e 100,00 143 [Ricettari]. Importante lotto che comprende 14 volumi di ricettari e manuali per una cucina pratica e facile, con tra l’altro Cours de cuisine illustré, Recettes culinaires, Manuel de recettes culinaires del 1922, Manuel de cuisine di Hayward in edizioni diverse, La cuisine, guide pratique de la ménagère, e La nouvelle cuisine, 580 pages de recettes pratiques. (14 volumi) e 150,00 147 [Roma]. Piazza, Carlo Bartolomeo. Opere pie di Roma. Roma, Giovanni Battista Bussotti, 1679. In 4° (178 x 128 mm); [24], 788 pagine, [2]. Fregio xilografico raffigurante putto al frontespizio (fioriture, bruniture, strappo al margine bianco di una carta.) Legatura coeva in pieno vitellino marrone con fregi e titolo al dorso, labbri dorati, tagli a spruzzo (tracce d’uso). Interessante opera che in nove trattati descrive tutte le opere pie esistenti a Roma, gli ospedali pubblici e nazionali, le scuole, i conservatori, i seminari, i collegi, le arciconfraternite, le confraternite delle arti e mestieri con riferimenti ad orti e consumo di cibi. e 250,00 144 [Riviste]. Lotto di belle riviste di cucina ed economia domestica capeggiato dai due volumi in ottavo delle prime due annate de La casa, rivista quindicinale: il primo volume con le uscite dal 1 giugno al 16 dicembre 1908, e il secondo con quelle dal 1 gennaio al 16 dicembre 1909. Nel lotto anche altre riviste come la prima e la quinta annata de Il messaggero della cucina diretto da Giaquinto e un volume in folio su Torino e l’esposizione italian del 1884. (11 volumi) e 300,00 30 Libri di gastronomia 148 [Roma - Manoscritto]. Sacchi, Bernardino, e altri. Statuta della Venerabile Archiconfraternita di Santa Maria dell’Orto. Roma, 1646 e 1755. In 4° (235 x 158mm); 76 pagine. Manoscritto cancelleresco su pergamena di due diverse mani, in inchiostro bruno, capitoli, paragrafi e capilettera in inchiostro rosso (poche piccole macchie.) Legatura coeva di ambito romano in vitello nocciola con ricca decorazione di ferri dorati, sui piatti ampia cornice con festone interno e ovale centrale per il titolo, fogli di guardia policromi. Splendido manoscritto su pergamena diviso in due parti. La prima parte composta dalle 52 pagine iniziali, riguarda gli statuti e i privilegi ripercorrendo la storia dell’Arciconfraternita romana dalla sua fondazione nel 1492 sotto il pontificato di Alessandro VI Borgia. La seconda composta dalle ultime 24 pagine, registra le modifiche apportate da Papa Benedetto XIV riguardo alle feste, alle ricorrenze e soprattutto alle modalità di refezione per la cucina dell’Ospedale. In quest’ultima parte si trovano dunque alcune interessanti note sulle festività legate al privilegio di poter dare assoluzione ad un condannato a morte: “Riconosciutosi il grave pregiudizio che porta a questo Santo Luogo l’abuso di rinfreschi in pane e vino per l’addietro introdotto, che consumandosi ben spesso in refettorio comprendeva per anche qualche porzione di altro commestibile … fu risoluto che in avvenire … non più si diano … rinfresco benché minimo, che in una piccola quantità di fiaschi e pagnotte”. Questo perché si era notato un certo “abuso della fava nel primo giorno de’ Morti, le caldarroste e vino nell’ultimo giorno de’ Morti suddetti”. Da qui in poi sono annotate tutte le regole della gestione degli orti e della somministrazione dei cibi e delle “fogliette di vino” ai confratelli, ai preti e ai poveri della parrocchia. e 2.000,00 149 [Scienze]. Lotto composto da volumi in grande formato di argomenti scientifici applicati alla vita quotidiana, tra i quali l’edizione francese, curata ed aumentata da Lanesan, dell’Histoire de drogues di Flueckinger e Handbury del 1878 in due volumi, i Bisogni della vita e gli elementi della prosperità di Renegade stampati da Sonzogno nel 1887 e i due volumi dell’edizione italiana delle Grandi Scoperte e loro applicazioni di F. Reuleaux stampata a Torino nel 1889 con legatura in mezza pergamena firmata dal napoletano Giuseppe Palazzo. (5 volumi) e 100,00 150 150 [Storia della cucina]. Averani, Giuseppe. Del vitto e delle cene degli antichi. Milano, Daelli, 1863. In 12° (160 x 98 mm); XVI, 169, [3] pagine. Antiporta col ritratto dell’autore, frullone della Crusca al frontespizio. Legatura moderna in marocchino arancione con decorazione di ferri dorati contenente la brossura editoriale figurata. Seconda edizione dopo quella del 1746 di questo interessante trattato storico con la prefazione di Carlo Teoli (pseudonimo di Eugenio Camerini). BING 124. Nel lotto anche due volumi in elegante legatura in vitello marrone con decorazione di ferri dorati della nota serie intitolata La vie privée d’autrefois. Arts et métiers, modes, mœurs, usages des Parisiens du XIIe au XVIIIe siècle: uno dedicato a Les repas e l’altro alle Variétés gastronomiques e i due volumi di Mantegazza intitolati Quadri della natura umana. (5 volumi) e 100,00 Rara prima edizione. Nel lotto anche i due volumi di Justin Amero dei Classiques de la table stampati da Firmin Didot a Parigi nel 1955, un volume di Charles Gay con un suo Essai historique et meilleures recettes de la cuisine française e le Considérations sur la cuisine di Pierre de Pressac. (7 volumi) e 150,00 152 [Storia della cucina]. Henzen, Wilhelm. Tabula Alimentaria Baebianorum. Illustravitdeqve Publicis Romanorum alimentis dissertationem praemisit. Roma, Annalium Instituti Archaeologici, 1845. In 4° (220 x 140 mm); 111, [1] pagine. Grande tavola ripiegata in fine volume (qualche fioritura.) Brossura editoriale in cartoncino rigido (staccato il piatto superiore). Bella copia in barbe di questa dotta dissertazione sull’epigrafia latina del grande filologo tedesco membro dell’Accademia dei Lincei, estratta dagli Annali dell’Istituto Archeologico. Nel lotto anche un’edizione in tiratura limitata del 1958 del Thesaurus Ruberti curato da Ercole Vittorio Ferrario con ricette raccolte da Ruberto di Guido Bernardi nel XIV secolo e un altro volume con poemetto pseudo virgiliano stampato nel 1920. (3 volumi) e 100,00 151 [Storia della cucina]. Chatillon-Plessis. La vie à table à la fin du XIXe siècle. Parigi, Firmin Didot, 1894. In 8° (195 x 123 mm); [4], 411, [1] pagine. Antiporta, frontespizio a caratteri rossi e neri, 170 illustrazioni nel testo e due tavole ripiegate (lievi arrossature.) Percallina rossa coeva, titolo e decorazioni dorate sui patti e al dorso, tagli dorati. 31 Libri di gastronomia la prima edizione de La table et l’amour, nouveau traitè des excitants modernes, l’esemplare 1698 di 2000 de La Table de Vènus del 1954 e La cucina dell’amore. Manuale culinario afrodisiaco per gli adulti dei due sessi di Omero Rompini edito dalla Libreria Tirelli di Catania nel 1926. (4 volumi) e 200,00 157 [Venere in cucina]. Lotto composto da 4 volumi dedicati all’universo femminile in cucina: La cuisine d’Eve con bella copertina editoriale in tela blu, Pour bien se porter stampato a Parigi da Pierre Lafitte nel 1911, Manger pur etre belles di Gaylord Hauser e un’altra copia de La cucina dell’amore di Omero Rompini del 1926. (4 volumi) e 100,00 158 Verdot, Christoph. Historiographie de la table, ou Abrégé historique, philosophique, anecdotique et littéraire. Parigi, presso l’autore e Davis, 1833. In 12° (147 x 90 mm); viii, [8], 384 pagine. (Fioriture.) Legatura del secolo XX in piena cartonato grigio con parte della brossure editoriale del titolo applicato al dorso. Seconda edizione, pubblicata nello stesso anno della prima di questo trattato enciclopedica diviso in ordine alfabetico. Vicaire 859; Oberlé 511. e 100,00 156 153 [Storia della cucina]. Lebault, Armand. La table et le repas à travers les siècles. Parigi, Laveur, [circa 1900]. In 4° (250 x 160 mm); VII, 718, [1] pagine. Numerose illustrazioni e fotoriproduzioni nel testo. Legatura coeva in mezza pelle con tasselli al dorso contenente la brossura editoriale. Bitting 277. Nel lotto anche molte altre opere sull’argomento tra le quali la Gastronomiana di Leon de Fos del 1870, Del vitto e delle cene degli antichi di Giuseppe Averani, i due volumi dell’Historie de l’alimentation di Alfred Gottschalk stampati a Parigi nel 1948, l’Historie de la table di Louis Nicolardot del 1868, la Tavola e cucina nei secoli XIV e XV di Lorenzo Stecchetti, L’Art de manger et son histoire di Maurice des Ombiaux e molti altri. (14 volumi) e 300,00 159 Vergilio, Polidoro. Di Polidoro Virgilio da Urbino De gli inventori delle cose, libri otto. Firenze, Filippo Giunta, 1592. In 4° (215 x 145 mm); [24], 426, [46] pagine. Marca tipografica al frontespizio (sporadiche bruniture, qualche fioritura.) Legatura di poco posteriore in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso e al taglio inferiore. Seconda edizione italiana nella traduzione di Francesco Baldelli, di carattere enciclopedica che riguarda molti argomenti gastronomici, tra l’altro “Vino è incendio del piacere”, “Vino immoderato di che sia cagione”, “Vino da chi fu trovato”, “Vino pure induce pazzia”. BING 2020. e 500,00 154 [Storia della gastronomia]. Lotto comprendente tre volumi della Vie privée d’autrefois di Alfred Franklin dedicati alle Veriétés Gastronomique e alla Cuisine della fine del XIX secolo, Nei regni della gastronomia di Augusto Majani stampato da Zanichelli a Bologna, le Cucine di ieri e cucine di domani della dottoressa Maria Diez Gasca del 1928. (5 volumi) e 80,00 160 Wecker, Johann Jakob. De secretis libri XVII. Ex varijs athoribus collecti. Basilea, Conrad Waldkirch, 1604. In 8o (172 x 106 mm); [16], 667, [29] pagine con l’ultima carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio, numerose figure xilografiche nel testo (brunito, piccoli difetti, manca la carta D8.) Legatura coeva in pergamena floscia con unghiatura e titolo manoscritto al dorso (sciupata). Interessante opera che tra i segreti e le ricette medicinali, gli angeli e i demoni, gli elementi, le scienze, la magia, l’astrologia, si dedica specificamente al vino e all’olio. e 150,00 155 Taranto, Francesco, e Carlo Guacci. Vocabolario domestico italiano ad uso de’ giovani. Napoli, Stamperia del Vaglio, 1851. In 8° (195 x 123 mm); XXIII, [1], xi, [1], 568, [112] pagine. (Qualche fioritura.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone scuro con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso liscio. Copia assai fresca di questa seconda edizione. Nel lotto anche il Dizionario universale topografico storico fisico-chimico terapeutico di Antonio Perone del 1870, il Vocabolario domestico della lingua italiana di Tommaso Azzocchi del 1846, Nouveau dictionnaire de cuisine, d’office et de patisserie di Borel del 1825, Dictionnaire de cuisine et d’économie ménagère di Burnet del 1836, Dictionnaire général de la cuisine française ancienne et moderne del 1853, in bella legatura coeva in mezza pelle con fregi a secco ed in oro al dorso, entro custodia, e altri 2 volumi. (8 volumi) e 300,00 156 [Venere in cucina]. Baudricourt. Le manuel culinaire aphrodisiaque à l’usage des adultes des deux sexes. La Cuisine d’Amour. Parigi, Editions Photographique, s.d. In 8° (187 x 118 mm) ; 124, [2] pagine. Numerose illustrazioni nel testo. Legatura del secolo XX in tela bordeaux firmata Virgilio Grassi con titolo in oro al dorso e la copertina editoriale incollata sul piatto superiore. Rara edizione di questo classico della cucina erotica cui si accompagnano 159 32 Letteratura Letteratura 161 163 164 161 Alberti, Leon Battista. Trattato del governo della famiglia d’Agnolo Pandolfini colla vita del medesimo scritta da Vespasiano da Bisticci. Milano, Società tipografica de’ classici italiani, 1802. In 8° (200 x 125 mm); 215, [1] pagine. Antiporta incisa con il ritratto dell’autore (qualche brunitura alle prime carte.) Legatura coeva in mezza bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rosso. Bell’esemplare di questo classico della letteratura. Nel lotto anche il Trattato degli ulivi di Piero Vettori, sempre nell’edizione dei Classici Italiani del 1806, con bell’antiporta, e La Coltivazione di Luigi Alamanni, e le api di Giovanni Rucellai nell’edizione di Verona del 1745, in due copie, una con timbro del conte Tiberi Papotti, l’altra in barbe. (4 volumi) e 150,00 163 [Baruffaldi, Girolamo]. Grillo canti dieci d’Enante Vignaiulo. Verona, Homobon Bettanino, 1738. In 8° (175 x 122 mm); [12], 244 pagine. Antiporta figurata, vignetta al frontespizio e testatine incise all’apertura dei capitoli (macchie blu su alcune carte, difetti.) Legatura moderna ricavata da un missale antico. Ex libris Roberto Gabbani. Seconda edizione, pubblicata contemporaneamente alla prima edizione veronese, di questo poema giocoso. Nonostante i difetti buona copia di studio. Melzi I, 356; Graesse I, 305. Nel lotto anche il volume moderno di Tofanelli sugli Splendori del vino attraverso i tempi del 1928 in legatura del secolo XX in mezza tela rossa con angoli, brossure editoriali incluse. (2 volumi) e 150,00 162 Baruffaldi, Girolamo. De’ Baccanali. Bologna, Lelio dalla Volpe, 1758. In 8° (182 x 120 mm); xvi, 272; [8], 291, [1]; [8], 289, [3] pagine. Antiporta con ritratto dell’autore entro medaglione, incisa da Andrea Bolzoni su disegno di Stefano Fegatelli, grandi vignette figurate ai frontespizi, numerose testate e finalini calcografici (abile restauro al verso del frontespizio del primo volume, qualche sporadica brunitura e fioritura.) Legatura di inizio secolo XX in mezzo marocchino marrone con fregi e titolo in oro al dorso (cerniera anteriore del terzo volume debole, tracce d’uso). Bell’esemplare di questa seconda edizione ampliata che comprende 16 ditirambi in più rispetto alla prima del 1722. Gamba 2143: “In fine dei volumi primo e secondo stanno le Dichiarazioni de’ Vocaboli usati dall’Autore, o stravaganti o nuovi o composti o antiquati”; BING 160. (3 volumi) e 350,00 164 Baruffaldi, Girolamo. La Tabaccheide Ditirambo. Ferrara, eredi di Bernardino Pomatelli, 1714. In 4° (210 x 160 mm); 240 pagine. Occhietto, frontespizio con vignetta xilografica, fregi tipografici incisi in legno (qualche macchia d’umidità.) Bella legatura moderna in mezza pergamena e carta marmorizzata con tassello policromo al dorso per il titolo in oro. Ex libris Roberto Gabbani. Nel lotto anche un volume moderno di Eugenio Gara e Filippo Piazzi intitolato Il romanzo del tabacco. (2 volumi) e 150,00 165 Baruffaldi, Girolamo. La Tabaccheide Ditirambo. Ferrara, eredi di Bernardino Pomatelli, 1714. In 4° (224 x 170 mm); 3-240 pagine. Frontespizio con vignetta xilografica, fregi tipografici incisi in legno (manca l’occhietto.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con tracce di un titolo manoscritto al dorso, tagli bluverdi. Nota edizione che contiene su quasi 150 pagine le Annotazioni sul poema. e 150,00 33 Letteratura 167 169 166 Berni, Francesco. Delle opere burlesche. Londra e Firenze [i.e. Napoli], 1723. In 8° (153 x 103 mm); [16], 135, [1], 194 [i.e. 294], [2]; [10], 332; XVI, 384, [36] pagine. Marca tipografica ai frontespizi (manca il ritratto, fioriture.) Legature coeva in piena pergamena rigida con doppio titolo in oro al dorso liscio (piatto posteriore del primo volume quasi staccato). (3 volumi) e 100,00 171 172 Stimata edizione che contiene poemi di diversi famosi poeti del Rinascimento con numerosi accenni ad argomenti gastronomici. BING 191. (3 volumi) e 250,00 170 Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Opere burlesche. Usecht al Reno [i.e. Roma], Jacopo Broedelet, 1771. In 8° (175 x 118 mm); XVI, 414; 328; 359, [1] pagine. Ritratto di Berni inciso da Antonio Baratti, vignette incise ai frontespizi (aloni al margine in fine del terzo volume.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo. Raccolta di poemi con numerosi accenni ad argomenti gastronomici. BING 191. (3 volumi) e 200,00 167 Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Delle opere burlesche. Londra e Firenze [i.e. Napoli], 1723. In 8° (150 x 100 mm); 3 tomi in 2 volumi; [16], 135, [1]; [12], 332, 194 [i.e. 294], [2]; XVI, 384, [36] pagine. Marca tipografica ai frontespizi (strappo alla p. 15 del secondo tomo con perdita di testo, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pelle bazzana, fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi. Stimata edizione che contiene poemi di diversi famosi poeti del Rinascimento con numerosi accenni ad argomenti gastronomici. I primi due libri sono una accurata ristampa degli originali pubblicati dai Giunti nel 1548 -55, mentre il terzo libro si presenta in prima edizione. BING 191. (2 volumi) e 350,00 171 Buonarroti, Michelangelo. La fiera commedia di Michelagnolo Buonarruoti il giovane e La tancia commedia rusticale. Firenze, Giovanni Gaetano Tartini e Santi Franchi, 1726. In 2° (305 x 210 mm); xvi, 603, [1] pagine. Antiporta incisa in rame con ritratto dell’autore in ovale, frontespizio stampato con vignetta con veduta di Firenze, testo su due colonne (antiporta foderata, le due prime carte provenienti da un’altra copia?) Legatura coeva in piena bazzana con triplice cornice in oro ai piatti, fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi (sciupata). Tassello della libreria Pregliasco. Copia fresca e marginosa di questa famosa opera che tra l’altro tratta il “maestro di casa del podestà”, “Scirocco pescatore”, “Florida pescatrice”. Graesse I, 573; Brunet I, 1394; Gamba 253: “pregevolissima edizione”. e 300,00 168 Berni, Francesco. Delle rime piacevoli del Berni, Casa, Mauro, Varchi, Dolce, et d’altri auttori; liquali sopra varij soggetti capricciosi hanno mostrato la bellezza de gl’ingegni loro. Vicenza, Grossi, 1609-10. In 12° (133 x 75 mm); 3 tomi in 1 volume; [12], 180; [12], 190 [su 192]; [12], 204 carte. Marca tipografica ai frontespizi (mancano le carte 6-7 nel secondo tomo, difetti e restauri.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Insolita edizione dedicata a Giacomo Doria che tratta vari argomenti gastronomici in rima, che loda tra l’altro le pesche, le anguille, la gelatina, il pescare, il finocchio. e 150,00 172 Cadet de Gassicourt, Charles Louis. Cours gastronomique, ou Les diners de Manant-ville, ouvrage anecdotique, philosophique et litteraire. Parigi, Capelle et Renand, 1809. In 8° (213 x 133 mm); xx, 17-364 pagine. Grande tavola raffigurante la Francia gastronomica ripiegata più volte (piccolo strappo e qualche macchia alla tavola, poche fioriture alle carte iniziali.) Legatura coeva di stile gotico in mezzo vitellino verde con fregi e titolo in oro al dorso (piatti staccati). Nonostante dell’indicazione “Seconde édition” sul frontespizio si tratta in realtà della prima edizione in esemplare parzialmente con barbe. Alcune parti furono pubblicate in precedenza nel “L’Epicurien français”. Oberlé 171; Vicaire 137: “Un des meilleurs recueils anecdotiques de l’époque”. 169 Berni, Francesco, Giovanni Della Casa, e altri. Opere burlesche. Usecht al Reno [i.e. Roma], Jacopo Broedelet, 1760. In 8° (170 x 118 mm); XVI, 447, [1]; VII, [1], 352; xvi, 384 pagine. Ritratto di Berni inciso da Antonio Baratti, occhietto inciso e vignette incise ai frontespizi (aloni e tracce d’umidità.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli rossi, entro custodia (aloni d’umidità). Ex libris Roberto Gabbani. 34 Letteratura Nel lotto anche L’art culinaire dans le midi de la France di Jules Besset, stampato ad Albi nel 1878 recante la firma autografa dell’autore sul verso del frontespizio. (2 volumi) e 200,00 176 De Amicis, Edmondo. Il vino. Milano, Treves, 1890. In 4° (280 x 200 mm); [8], 64 pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero, illustrazioni policrome nel testo di Ferraguti, Nardi e Ximenes (arrossature.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli contenente la brossura editoriale figurata di Vittorio Corcos, tassello rosso per il titolo al dorso. Bell’esemplare in quarto della prima edizione. e 100,00 173 Campolongo, Emmanuele. Polifemo briaco ditirambo. Napoli, Stamperia del Giornale delle Due Sicilie, 1815. In 4° (226 x 186 mm); 107, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio (leggere bruniture.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde con fregi dorati e titolo su tassello al dorso. Bella copia di questa seconda edizione. Nel lotto anche L’economia del cittadino in villa di Vincenzo Tanara, stampata nel 1713, che contiene osservazioni su Il Pane e il vino, e Le Viti e l’api. (2 volumi) e 150,00 177 De Amicis, Edmondo. Il vino. Milano, Treves, 1890. In 4° (265 x 187 mm); [8], 64 pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero, illustrazioni policrome nel testo di Ferraguti, Nardi e Ximenes (arrossature.) Legatura posteriore in mezza pergamena con la copertina disegnata da Corcos applicata al piatto superiore. Prima edizione. Nel lotto anche il volume del 1880 che raccoglie le celebri undici conferenze su Il vino con interventi di Arturo Graf, Cesare Lombroso, Michele Lessona e dello stesso De Amicis. (2 volumi) e 150,00 174 Castiglione, Baldassarre. Il libro del Cortegiano […] restituito finalmente alla sua prima integrità. Vicenza, Giambattista Vendramini Mosca, 1771. In 8° (192 x 132 mm); xvi, 255, [1]; [8], 205, [3] pagine. Ritratto inciso dell’autore in antiporta, frontespizi di entrambi tomi incisi (qualche macchiolina e brunitura.) Legatura coeva in pieno vitellino con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi. Famosa opera, rinomata anche per le sue esibizioni gastronomiche. Nel lotto anche il testo nell’edizione di Milano, stampato da Silvestri nel 1822, e Poesie edite e inedite di Lodovico Pastò nell’edizione di Padova del 1806, e 3 altri volumi. (6 volumi) e 150,00 178 Fanucci, Giovanni Battista. Bacco poeta. Pisa, Francesco Pieraccini, 1779. In 4° (195 x 145 mm); XXXIX, [1] pagine. Vignetta xilografica al frontespizio, fregi xilografici nel testo (difetti e restauri.) Senza legatura. Nel lotto anche un’altra opera dedicata al vino. (2 volumi) e 150,00 179 Frizzi, Antonio. La Salameide poemetto giocoso con le note. Venezia, Guglielmo Zerletti, 1772. In 8° (212 x 147 mm); [8], CXXXV, [1] pagine. Antiporta allegorica e frontespizio incisi in rame (poche fioriture marginali.) Legatura coeva in pieno cartonato alla rustica (fascicoli allentati). Timbro araldico all’ultima carta, ex libris di Rouvier de Vaulgran. Esemplare in barbe di questa divertente prima edizione. BING 852. Nel lotto anche un secondo esemplare con una variante del frontespizio. (2 volumi) e 250,00 175 Croce, Giulio Cesare. Bertoldo Bertoldino e Cacasenno. Venezia, Pietro Pinolato, 1782. In 8° (172 x 95 mm); xii, 396 pagine. Antiporta incisa e frontespizio inciso con il ritratto di Croce, 20 tavole xilografiche nel testo (fioriture.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio, tagli a spruzzo rosso. Versione in ottava rima del romanzo di Giulio Cesare Croce, che mette al centro Bertoldo, contadino rozzo, abituato a mangiare rape e altri cibi umili. e 150,00 174 175 35 179 Letteratura al frontespizio (aloni, qualche macchiolina, rifilato.) Legatura di fine secolo XIX in piena tela marrone con titolo in oro al dorso (macchie). Rara stampa ferrarese, apparentemente la prima edizione assoluta di questa classica opera popolare, diffusa perlopiù in edizioni seicentesche. BING (20 edizioni, ma nessuna del ‘500), Westbury p. 97. e 350,00 183 [Lesina]. Della famosissima compagnia della Lesina dialogo, capitoli, e ragionamenti. Treviso, Fabrizio Zanetti, 1601. In 4° (210 x 145 mm); [8], 113, [3] pagine. Emblema xilografico della Lesina al frontespizio (qualche brunitura e macchia.) Legatura del secolo XIX in mezza pergamena, piatti in cartonato, itolo manoscritto in verticale al dorso. Prima edizione trevigiana della Lesina. BING 1132; Westbury p. 98. e 350,00 184 [Lesina]. Dialogo, capitoli, ragionamenti. Con l’assotigliamento in tredici punture della punta d’essa Lesina alla quale s’è rifatto il manico in trenta modi, & doppo quelli in venti altri. Venezia, Paolo Baglioni, 1664. Legato con: Compagnia della Lesina. La contralesina, overo ragionamenti, costitutioni, & lodi della splendidezza. Venezia, Paolo Baglioni, 1664. In 8° (156 x 110 mm). Prima opera: [16], 341, [3] pagine con l’ultima carta bianca presente. Impresa della Compagnia al frontespizio; seconda opera: [20], 228 pagine. Marca tipografica al frontespizio entro doppia cornice (foro di tarlo al margine banco di alcune carte, qualche brunitura, metà della carta F2 mancante.) Legatura posteriore in cartoncino alla rustica con titolo manoscritto al dorso. Il testo contiene numerosi passi d’interesse gastronomico in cui si parla della “parcità del vitto”, del modo di mangiare, del pane e del vino, del pesce, delle interiora, delle insalate, di quali tipi di carne scegliere e quali rifiutare. BING 1131 (nota per la prima opera). Nel lotto anche una copia dell’opera nell’edizione di Venezia, Francesco Armanni, 1666. (2 volumi) e 350,00 181 185 Lucrezio Caro. In Carum Lucretium poetam Commentarij a Ioanne Baptista Pio editi: codice Lucretiano diligenter emendato. Bologna, Girolamo Benedetti, 1511. In 2° (335 x 240 mm); [4], CCXXIIII carte. Marca tipografica sul verso della penultima carta (numerosi fori di tarlo che talvolta toccano la parte incisa.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo in oro al dorso liscio, tagli a spruzzo (sciupata, tarlo ai contropiatti). Esemplare molto marginoso di questa prima edizione di De rerum natura curata dall’umanista Giovanni Battista Pio. Adams L-1648; non in BING. e 300,00 180 Frizzi, Antonio. La Salameide poemetto giocoso. Venezia, Graziosi, 1803. Legato con La cioccolata elegia. Venezia, Graziosi, 1805. In 8° (144 x 108 mm); 171, [3]; 22 pagine. (Sporadiche macchie, manca una carta bianca alla prima opera.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con tasselli colorati per il titolo in oro. Ex libris Roberto Gabbani. Belle edizioni di questi due poemetti giocosi. Nel lotto anche Gli elogi del porco capitolo bernesco di Tigrinto Bistonio, ovvero Giuseppe Ferrari, bella edizione del 1878 che riprende la prima del 1761. (2 volumi) e 200,00 181 Grazzini, Anton Francesco (a cura di). Tutti i trionfi carri, mascherate o canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del Magnifico Lorenzo de’ Medici fino all’anno 1559. Cosmopoli, [i.e. Lucca, Filippo Maria Benedini], 1750. In 8° (212 x 137 mm); 2 parti in 1 volume; LX, 256; 258-594, [2] pagine. 2 frontespizi allegorici incisi in rame, 43 tavole fuori testo con i ritratti dei poeti autori dei Canti, tratti da stampe, quadri e medaglie del secolo XVI (qualche fascicolo brunito.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura settecentesca in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Seconda edizione di questa curiosa raccolta di canti raccolti dal Lasca dei quali molti di contenuto gastronomico. Gamba 18. e 200,00 182 [Lesina]. Della famosissima Compagnia della Lesina dialogo, capitoli, et ragionamenti. Ferrara, Vittorio Baldini, 1590. In 4° (180 x 127 mm); 64 pagine. Emblema xilografica della Compagnia 187 36 Letteratura 186 Lucrezio Caro. Titi Lucretii Cari De rerum natura libri sex. Parigi, Philippi Gaultier e Guillaume Rouillé, 1564. In 4° (245 x 157 mm); [24], 559, [1] pagine. Frontespizio figurato xilografico (brunito.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Variante con la data del 1564 nella marca tipografica di Gaultier al frontespizio in esemplare completamente postillato da mano antica. Adams L-1660. e 200,00 187 Malaspina, Marcello. Saggi di poesie diverse. Firenze, Bernardo Paperini, 1741. In 4° (274 x 205 mm); XXXI, [1], 131, [1]; VIII, 42, [2] pagine. Marca tipografica della Crusca al frontespizio stampato in rosso e nero, ritratto dell’autore disegnato da Pignatta e inciso da Gregori iniziali istoriate, testatine e finalini incisi (aloni, qualche macchia, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati. Prima edizione stampata su carta forte, che comprende Bacco in America componimento ditirambico in lode della cioccolata colle note fatte al medesimo dal dottore Giuseppe Bianchini di Prato. Paleari Henssler 455; non in BING. e 250,00 188 Marinetti, Filippo Tommaso, e Fillia. La cucina futurista. Milano, Sonzogno, [circa 1932]. In 8° (182 x 115 mm); 267, [1] pagine. 2 tavole fotografiche fuori testo (macchie all’occhietto.) Legatura coeva in tela verde con titolo in oro su tassello nero al dorso, brossura editoriale anteriore applicata al piatto superiore. Ex libris Roberto Gabbani. Prima edizione di questo grande classico della letteratura futurista. e 600,00 189 Merolli, Raffaele. La difesa del somaro. Roma, Filippo Cuggiani, 1872. In 8° (205 x 135 mm); 125, [1] pagine. (Restauro al frontespizio.) Legatura in mezzo marocchino posteriore con applicata la copertina editoriale sul piatto superiore. Delizioso poemetto giocoso in sesta rima scritto in dialetto romanesco: “De la Somara quanto è ddorce e bbono er su latte pe dasse a n’ammalato […] è bbono pe li denti sconquassati, p’er vveleno, lo stommico, e pp’er ppetto”. e 80,00 188 192 [Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821. In 8° (215 x 138 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura coeva in pieno cartoncino alla rustica (mancanze, lenta). Esemplare in barbe, con l’avviso tipografico incollato al piatto anteriore. e 200,00 190 [Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia la porchetta. Rimini, Albertini, 1813. In 4° (271 x 210 mm); [8], 34, [20] pagine. Motto di Orazio entro cartiglio xilografico sul verso del frontespizio (macchie d’umidità all’angolo inferiore delle prime carte, foro di tarlo al margine interno di alcune carte.) Legatura coeva in mezzo cartonato marmorizzato. Edizione stampata su carta forte di questa cicalata in lode della porchetta, pubblicata per le nozze di messer Carlo Ridolfi con madonna Rosa Spina. e 300,00 193 [Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821. In 8° (195 x 118 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena in imitazione di una legatura ottocentesca con fregi dorati e titolo i oro su tassello al dorso, piatti in cartonato marmorizzato, tagli marmorizzati. Ultimo esemplare di questa cicalata, anche in questo caso arricchito dall’Avviso tipografico. Nel lotto anche il raro opuscoletto di Nardi, Risposta alla critica del Porcus trojanus o sia la porchetta inserita nell’effemeridi di Roma fasc. XV. dicembre 1821, di 16 pagine. Bell’insieme di due opere rare in legatura uniforme entro custodia. (2 volumi) e 300,00 191 [Nardi, Luigi]. Porcus troianus o sia La porchetta. [Bologna], Nobili, 1821. In 8° (200 x 135 mm); XVI, 134 pagine. Motto di Orazio entro cartiglio xilografico al verso del frontespizio (fioriture.) Legatura posteriore in cartoncino grigio con titolo manoscritto al dorso liscio. Rara edizione in esemplare marginoso di questa cicalata pubblicata in onore delle nozze di messer Carlo Ridolfi veronese con madonna Rosa Spina riminese. e 200,00 37 Letteratura 196 [Roberti, Giovanni Battista]. Le fragole poemetto. Bologna, Lelio Dalla Volpe, 1752. In 8° (170 x 110 mm); 87, [1] pagine. Marca tipografica di Dalla Volpe incisa sul frontespizio stampato in rosso e nero, 6 vignette figurate incise in rame. Legatura di poco posteriore in cartoncino marmorizzato, tagli rossi. Esemplare fresco e marginoso di questa seconda edizione, dedicata a Giovanni Mocenigo. Nel lotto anche il poemetto giocoso Le fragole, stampato a Torino da Giovanni Martin nel 1766, con vignetta incisa in blu al frontespizio. (2 volumi) e 150,00 197 Ruscelli, Girolamo. De’ secreti. Venezia, Angelo Bodio, 1674. In 8° (155 x 100 mm); 554, [37] pagine. Frontespizio incorniciato con corona xilografica (difetti, bruniture.) Legatura moderna in piena cartonato con titolo in lapis al dorso liscio. Unica rara edizione uscita dai torchi di Bodio. e 250,00 198 [Scherzi poetici]. Magnifico insieme di 24 volumetti stampati a Verona da Pietro Bisesti tra il 1821 e il 1823, con legature coeva in cartoncini foderati policromi. Tra le tante opere segnaliamo La zucca ditirambo in dialetto veneziano del co. M. A. C. aggiuntevi le smanie de Nineta per la morte de Lesbin, quattro operette di Lodovico Pastò, La polenta, El vin friularo de Bagnoli ditirambo, El zabagiojn e gli Oseleti capricio ditirambico in dialetto veneziano, il Bacco in Boemia Ditirambo di Pietro Domenico Bartoloni, Il caffè canti due divertente poemetto di Lorenzo Barotti legato insieme a In lode del caffè di Francesco Eugenio Guasco, un’elegia sulla Cioccolata, gli spiritosi capitoli berneschi intitolati Elogi del porco di Giovanni Ferrari che si firma Tigrinto Bistonio, il poemetto giocoso La formageide di Paolo Aresca, Le fragole del Conte Roberti e l’immancabile Salameide di Antonio Frizzi. È disponibile lista completa su richiesta. (24 volumi) e 2.000,00 196 199 [Secreti]. [Ruscelli, Girolamo]. De’ secreti del reverendo donno Alessio Piemontese […] Con la sua tavola per trovar le ricette con ogni commodità. Venezia, Giorgio Cavalli, 1568. In 8° (140 x 95 mm); 2 parti in 1 volume; 155, [13]; 76, [8] carte con quelle bianche presenti. Marca tipografica ai frontespizi (manca la terza parte, restauro al frontespizio, bruniture, lenta.) Legatura del secolo XX in cartonato alla rustica con titolo in oro su tassello rosso al dorso. Rara edizione che segue la princeps del 1555. Ferguson I, 22: “It is one of the most famous of the receipt-books and its popularity is shown by the number of editions [...] The receipts are for the most part medical and pharmaceutical, and there is very little which bears direct on Alchemy or on Chemistry”. Nel lotto anche altri volumi dove altri segreti vengono svelati, tra i quali tre belle edizioni de I segreti della natura, una volume contenente i due tomi dei Segreti economici e necessari per ogni famiglia stampati a Livorno nel 1833 e una collezione di Segreti e ricette stampate a Napoli nel 1871. (7 volumi) e 200,00 194 [Pastò, Lodovico]. La cioccolata elegia. Verona, Pietro Bisesti, 1821. In 12° (135 x 90 mm); 31, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (sporadiche fioriture.) Legatura moderna in cartoncino blu alla rustica. Divertente opuscolo che contiene anche El zabagion. Poesie edite e inedite di L. Pastò, p. 95. Nel lotto anche altri di questi poemetti giocosi come La formageide del 1809, un esemplare molto marginoso con legatura editoriale de Gli elogi del porco di Giuseppe Ferrari del 1878 e la prima edizione de La coltivazione dell’anice di Luigi Rainieri Biscia, stampata a Cesena nel 1772, in esemplare con barbe. (4 volumi) e 400,00 195 Redi, Francesco. Bacco in Toscana. Napoli, Gaetano Castellano, 1774. In 12° (152 x 88 mm); 192 pagine. Antiporta figurata incisa in rame, piccolo fregio xilografico al frontespizio (qualche brunitura e macchiolina.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro al dorso (qualche macchia). Testo famoso che contiene anche l’Aggiunta di centocinquanta brindisi di Giovanni Battista Monti, e Le viti, e il vino traduzione dal latino in ottava rima toscana di Tirsi Albeno. Nel lotto anche le edizioni di Napoli, 1687 e di Venezia, 1763, e Il Bacco in Romagna di Giuseppe Piolanti, stampato a Roma nel 1839. (4 volumi) e 150,00 200 [Vialardi, Francesco Maria, e Buoni, Tommaso]. Della famosissima compagnia della Lesina dialogo, capitoli, ragionamenti. Venezia, Giovanni Battista Indrich, 1693. In 12° (146 x 80 mm); [12], 411, [7] pagine con tre carte bianche finali presenti. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (manca l’ultima carta bianca, piccolo foro di tarlo al margine bianco di alcune carte finali, aloni.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Classica opera popolare, diffusa perlopiù in edizioni seicentesche. e 100,00 38 occhiello Seconda sessione, lotti 201-679 Giovedì 14 maggio - ore 14.30 39 Alberghi e osterie Itinerari tra alberghi, osterie e cucine regionali 202 206 201 [Alberghi]. Blavignac. Histoire des enseignes d’hotelleries, d’auberges et de cabarets. Ginevra, Grosset e Trembley, 1879. In 8° (200 x 121 mm); [8], 542 pagine. (Arrossature sparse.) Legatura moderna in marocchino verde contenente la brossura editoriale. e 300,00 207 205 [Trieste]. Lotto composto da La cucina tipica triestina di Giorgio Moffa e Giuliana Dei Rossi e dalle edizioni seconda e quarta del più noto dei manuali di cucina di Trieste, la Cucina triestina metodo e ricettario praticoeconomico di Maria Stelvio. (3 volumi) e 50,00 202 [Alberghi]. Lotto composto da libri di cucina di alberghi di diverse categorie: dal lussuoso Cookbook of “Oscar” of the Waldorf di Oscar Tschirky, maître d’hotel del Waldorf di New York stampato nel 1896 al più semplice e popolare Y.M.C.A International Cookery Book of Malaya del 1948, ma anche edizioni del Manuale dell’industria alberghiera del Touring Club Italiano e il classico Cooking à la Ritz di Louis Diat, chef dell’Hotel Ritz Carlton di New York. (6 volumi) e 150,00 206 [Genova]. Lotto composto da diverse e rare edizioni sulla cucina ligure a cominciare da due edizione de La vera cuciniera genovese con legature in mezza pelle, La vera cucina genovese facile ed economica stampata nel 1865 con legatura coeva in mezza pelle marrone e tre edizioni rispettivamente degli anni 1893, 1902 e 1929 de La cuciniera genovese ossia la vera maniera di cucinare alla genovese. (6 volumi) e 200,00 203 [Alberghi in Italia]. Bellissimo lotto dedicato alla storia della ricettività alberghiera nella Penisola composto dagli Alberghi antichi di Torino di Gaudenzio Claretta del 1891, dagli Alberghi e osterie di Roma nella Rinascenza di Umberto Gnoli del 1935, dagli Alberghi italiani e viaggiatori stranieri di Zaniboni del 1921 e altri due volumi su Venezia di cui uno intitolato Antichi alberghi veneziani di A. Pilot. (5 volumi) e 250,00 207 [Marche]. Nebbia, Antonio. Il cuoco maceratese che insegna a cucinare ogni sorta di vivande. Bassano, Remondini, 1787. In 8° (155 x 90 mm); 300 pagine. (Poche piccole macchie.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso. Rara seconda edizione veneta, accresciuta della seconda parte. Westbury 159. e 200,00 208 [Marche]. Lotto composto da un’edizione miscellanea dei due volumi de Il cuoco maceratese di Antonio Nebbia stampati a Macerata nel 1786 e nel 1784, un Almanacco stampato ad Ancona nel 1825 intitolato La brava ed economica cuciniera e un Manuale di cucina popolare marchigiana del 1928 con legatura in mezza pelle bordeaux. (4 volumi) e 100,00 204 [Itinerari enogastronomici]. Lotto composto da A good living tour of Italy di Selmer Fougner, Itinerario gastronomico ed enologico d’Italia di Giuseppe Cavazzana, Quando siam dall’oste insieme di Giovanni Mariotti, Oste della malora di Luigi Volpicelli, la Guida gastronomica del Touring Club, la bella edizione stampata a Napoli nel 1973 del Breviario dei vini italiani di Carlo Andò e un altro volume. (7 volumi) e 50,00 40 Alberghi e osterie 213 [Osterie d’Italia]. Bel lotto capeggiato dalle Osterie veneziane di Elio Zorzi stampato a Bologna da Zanichelli nel 1928, cui si accompagnano tre volumi della Newton Compton: le Osterie e locande di Bologna e le Osterie e locande di Firenze di Alessandro Molinari Prandelli e le Osterie e feste romane di Livio Jannattoni. (4 volumi) e 100,00 209 [Napoli]. La cucina napoletana ossia l’arte di mangiar bene alla casalinga. Napoli, Gennaro Monte, 1905. In 8° (195 x 125 mm); 96 pagine. Brossura editoriale figurata in cartoncino floscio. Nel lotto anche due copie de La cucina napoletana di Jeanne Carola Francesconi, una delle quali con sovracoperta originale, e due volumi stampati da Grimaldi, La cucina casereccia e la Cucina napoletana di Vincenzo Corrado. (5 volumi) e 100,00 214 [Osterie d’Italia]. Insieme di alcune opere a carattere regionale capitanate da La cucina delle specialità italiane edita da Sonzogno in elegante legatura in mezza pelle nocciola, e poi anche un bel ricettario toscano di Pierotti del 1927, Le pesche e le caccie nelle Valli di Comacchio stampate a Bologna nel 1856, i Caffè storici d’Italia da Torino a Napoli del 1939, le Trattoria d’Italia del 1939, le Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine di Giulio Gandi stampato nel 1929, Le osterie parmigiane di Aldo Emanuelli, Osterie veneziane di Elio Zorzi del 1928 e la guida di Hans Barth Osteria che illustra le migliori locande italiane da Verona a Capri. (10 volumi) e 200,00 210 [Roma – Cucina e osterie]. Lotto composto da 7 volumi tra i quali la prima edizione de La cucina romana di Ada Boni, due copie delle celebri e rare Notizie storiche intorno alla origine dei nomi di alcune osterie, caffè, alberghi e locande esistenti nella città di Roma di Alessandro Ruffini del 1855, i Nuovi sonetti giudaico-romaneschi del 1933 e Le osterie romane con prefazione di Giuseppe Bottai. (7 volumi) e 150,00 215 [Osterie]. Barth, Hans. Osteria. Roma, Enrico Voghera, [1910]. In 8° (178 x 116 mm); XXXI, [1], 234 pagine. Legatura del secolo XX in mezza tela con angoli, titolo in oro su tassello al dorso, brossura anteriore editoriale inclusa (mancanze alle cuffie). Ex libris Roberto Gabbani. Divertente opera con una prefazione di Gabriele D’Annunzio di questa “guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri”. e 100,00 211 [Osterie romane]. Lotto composto da due diverse edizioni del classico Osterie romane, una con la prefazione di Giuseppe Bottai e l’altra con prefazione di Augusto Jandolo e Ettore Veo, cui si aggiunge una bella copia dei Pellegrini e viaggiatori nell’economia di Roma dal XIX al XVII secolo di Mario Romani stampata a Milano dalla società editrice Vita e Pensiero nel 1948 con legatura in mezzo marocchino testa di moro. (3 volumi) e 100,00 216 [Osterie]. Gaetano Maria da Bergamo. Ragionamento contro il vizio di frequentare l’osterie, ovvero le bettole. Roma, Antonio Fulgoni, 1755. In 12° (156 x 88 mm); 167, [1] pagine. Fregio al frontespizio (leggere bruniture.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura antica in piena pergamena con fregi e titolo in oro su tassello marrone al dorso. Prima edizione di questo curioso trattato che considera la frequentazione delle osterie come un vizio diabolico che distrugge famiglie, uomini e donne. e 250,00 212 [Osterie e Caffè in Italia]. Lotto composto da due splendidi album in folio che illustrano la cultura del caffè nel nostro paese, ovvero i Caffè e ristoranti storici d’Italia a cura di Carlo Aguglia con numerose illustrazioni anche a colori nel testo e un bel volume legato in mezzo marocchino su Il caffè Pedrocchi pubblicato nel 1931, anno del centenario dello storico locale padovano. (2 volumi) e 100,00 209 210 41 214 Alberghi e osterie 218 221 217 [Osterie]. Gandi, Giulio. Antiche e caratteristiche trattorie fiorentine. Firenze, 1929. In 12° (157 x 103 mm); 144, [2] pagine. Fotoriproduzioni nel testo (lievemente brunito.) Legatura in marocchino giansenista marrone, titolo in oro al dorso. Bella copia della prima edizione con dedica autografa dell’autore. e 100,00 221 [Restaurants]. Briffault, Eugene. Paris à table. Parigi, Hetzel, 1846. In 8° (190 x 130 mm); [8], 4, 184 pagine. Tavole fuori e nel testo incise da Bertall (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezzo marocchino rosso, dorso a 4 nervi con decorazione e titolo in oro. Prima edizione di questa nota e ricercata storia della tavola francese da Carlo Magno all’Ottocento con le famose illustrazioni di Bertall, la prima delle quali raffigura l’autore che cucina giganteggiando su Parigi. e 300,00 218 [Osterie]. Mirandola, Antonio. Hosteria del mal tempo. Bologna, Nicolò Tebaldini, 1639. In 4° (200 x 140 mm); [8], 163, [5] pagine. Grande vignetta incisa da Francesco Curti al frontespizio, testo in cornice a doppio filetto (bruniture, qualche macchia.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con titolo in oro al dorso. Timbro Fabroni. Rara prima edizione di questa opera barocca che comprende “il mondo come locanda” con “Luciferone padrone dell’Hosteria”. Silvia Volterrani, All’Hosteria del mal tempo, in “The Italian Emblem”, 2007, pp. 185; non in BING. e 300,00 222 [Restaurants]. Rey, Jose. Le Guide du Gourmet à table. Or a practical guide for diners and epicures. Londra, Carmona e Baker, [circa 1908]. In 12° (158 x 96 mm); xvi, 292, [iv] pagine. 1 tavola fuori testo (arrossature.) Legatura in tela beige e sovraccoperta figurata, tagli dorati (strappi e piccole mancanze alla sovracoperta). A questa bella e rara edizione si aggiungono anche la quarta edizione della Petite encyclopedie du restaurateur di Dragonet e due diversi Manuel du restaurateur. (4 volumi) e 100,00 223 [Restaurants]. Bel gruppo di opere dedicate alle ghiottonerie parigine a cominciare da altra copia, con margini più stretti, della prima edizione di Paris à table di Briffault con legatura in mezza pelle blu ma anche Un gourmand à Paris di Robert Courtine, la Guide du gourmand à Paris di Robert del 1925 e un bel volume con legatura alle armi della ville lumière. (8 volumi) e 300,00 219 [Osterie]. Lotto di tre opere degli anni ’30 del Novecento di Giovanni Mariotti all’epoca noto come “l’Erodoto dell’acquolina in bocca”: Itinerari ghiotti, Arte e industria della mensa e Gastronomia alla ventura, in belle copertine illustrate originali. (3 volumi) e 60,00 224 [Restaurants et Café]. Composito lotto di edizioni moderne con ricco apparato illustrativo che discettano sulla storia e la cultura della ristorazione tra le quali Historic English Inns, Schöne Alte Wirtshaus Schilder, Wiener Kaffehaus, British Inns Signs, Caféhäuser, Das alte Wiener Caféhaus, e per finire l’interessante pubblicazione di Carlo Agulia sui Caffè storici nel mondo stampato a Torino nel 1962. (8 volumi) e 100,00 220 [Osterie]. Lotto composto da un bell’esemplare di Quando siam dall’oste insieme di Giovanni Mariotti con autografo dell’autore e bella legatura in marocchino giansenista arancione e dall’Osteria di Hans Barth. (2 volumi) e 100,00 42 Ricettari e cucine internazionali Ricettari e cucine internazionali 225 [Cucina internazionale]. Lotto composto da una bella edizione rivista e corretta de Le cusinier Européen di Jules Breteuil riccamente illustrata, L’Amerique à table di Lida Touzalin pubblicato da Flammarion nel 1929, La bonne cuuisine aux Colonies del 1931 e altri due volumi. (5 volumi) e 50,00 226 [Cucina internazionale]. Bel gruppo di opere in inglese che riguardano le cucine esotiche, tra le quali segnaliamo il Japanese cookbok di Aya Kagawa del 1950 con 100 facili ricette giapponesi ad uso degli stranieri, Recipes from East and West di Euterpe Craies, due buone copie in seconda e quinta edizione dei Culinary jottings di Wyvern sulla cucina aglo-indiana della fine dell’Ottocento e Caviare to candy, recipes for small households from all parts of the worddi Philippe Martineau stampato a Londra nel 1930. (7 volumi) e 200,00 227 [Cucina internazionale – Europa del Nord]. Lotto composto da Induns Kokbok di Elisabeth Ostman stampato a Stoccolma nel 1911, SvenskAmerikans Kokbok stampato a Chigago nel 1897, Kok-konsten del Dottor Charles Emilie Hagdahl del 1891, Swedish food pubblicato da Esselte a Gotheborg con copertina originale a colori e Husmoderns Kokbook di Kerstin Wenstrom del 1933. (5 volumi) e 60,00 228 [Cucina internazionale – Europa dell’Est]. Petit, Alphonse. La gastronomie en Russie. Parigi, presso l’autore, 1860. In 12° (177 x 110 mm); 275, [1] pagine. (Arrossature e macchie sparse.) Legatura coeva in mezza pergamena (stanca). Prima edizione del primo libro francese sulla cucina e la tavola in Russia, con lessico dei termini nelle due lingue in fine volume. Bitting 366; Vicaire 677. e 300,00 227 229 [Cucina internazionale – Europa dell’Est]. Lotto composto dalla seconda edizione de La gastronomie en Russie di Petit in bella legatura in percallina rossa con titolo in oro al dorso, Slovenska Kuharica stampato a Lubiana nel 1890, il Budapester Kochbuch di Josephine von Saint’Hilaire, Savoury Rumanian dishes and choices of wines e un altro volume. (5 volumi) e 100,00 230 [Cucina internazionale – Ebraica]. Lotto composto da opere in diverse lingue sulla cucina ebraica composto, tra l’altro, dal Vollständiges Isralitisches Kochbuch di Marie Kauder, un volume con bella legatura n mezza pelle nocciola contenente Poesia nascosta. Seicento ricette di cucina ebraica in Italia stampato a Firenze nel 1931 con prefazione di Lucia Levi, la Gastronomie Juive di Suzanne Roukhomovsky del 1929 e la nota opera di Edouard de Pomiane Cuisine Juive, Ghettos modernes stampata da Albin Michel a Parigi nello stesso anno. (5 volumi) e 100,00 228 43 Ricettari e cucine internazionali 232 [Cucina internazionale – Svizzera]. La cuisinière de Genève. Enseignant la manière de preparer toutes sortes de viands, de volailles, de gibiers, de poisons du Lac Léman, de legumes, de fruits, &c. Ginevra, Bonnant, 1803. In 12° (145 x 90 mm); 215, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (alcune leggere tracce d’uso.) Legatura del secolo XX in piena pelle marmorizzata con fregi e titolo in oro al dorso. Edizione rara dedicata alla cucina regionale di Ginevra con particolare attenzione ai pesci presenti nel lago Lemano. e 250,00 Cucina Tedesca 233 [Bossi, Luigi]. La cuciniera viennese. Milano, tipografia Manini, [18261829]. In 12° (147 x 88 mm); 4 parti in 1 volume; [2], VIII, 108; [2], 132; [2], 155, [1]; [2], 144 pagine. Antiporta figurata incisa, frontespizio inciso e 7 tavole incise in rame fuori testo (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezzo vitellino con fregi e titolo in oro al dorso liscio (tracce d’uso). Rara insolita pubblicazione che unisce ricette dalla storica “cotoletta di vitello” attraverso la “zuppa di birra” fino ai “piccioni arrosto alla papilotte”. Nel lotto anche l’edizione La cuciniera viennese, italiana e francese del 1852. (2 volumi) e 400,00 231 231 [Cucina internazionale – Europa]. Lotto composto da opere in inglese sulla cucina europea continentale, prevalentemente italiana e francese, principiando con un volumetto di Janet Ross Leaves from our Tuscan kitchen stampato nel 1905, continuando con tre volumi di Samuel Chamberlain, passando per Simple Italian cookery di Antonia Isola del 1912, e poi ancora un Traveller’s manual stampato a Bruxelles nel 1840, una bellissima seconda edizione di The Art of French cookery di Beauvilliers stampata a Londra nel 1825 e molti altri. (14 volumi) e 150,00 234 Engelberger-Meyer, Friedericke. Koch-Buch. Zurigo, Engelberger-Meyer, 1908. In 8° (216 x 156 mm); 526 pagine. Legatura editoriale in tela blu, decorazione al piatto anteriore e al dorso, tagli rossi (lenta). Nel lotto altri 3 volumi dedicati alla cucina svizzera e 2 volumi ideati per i “piccoli cuochi”. (6 volumi) e 100,00 232 233 44 236 Ricettari e cucine internazionali 235 Ente Nazionale Industrie Turistiche. La cucina italiana, Die italienische Küche. Roma, 1924. In 8° (200 x 140 mm); 93, [19] pagine. Legatura editoriale in cartonato editoriale stampato (piccoli difetti). Divertente edizione per promuovere la gastronomia italiana in Germania. Nel lotto un secondo esemplare, e Nicht nur Maccaroni! Italienische Nationalspeisen di B. Agnetti, stampato a Zurigo nel 1916, che si dedica ai piatti tipici delle varie regioni italiane, e 2 manoscritti, compilati da mani diverse con ricette tipiche, prevalentemente dedicate ai dolci, come Aneis Krapfel, Mandel-Eiskrapfen, Buttergefrornes. (5 volumi) e 100,00 236 Friedel, Luise Beate Augustine Utrecht. Le confiseur royal, ou l’art du confiseur dévoilé aux gourmands. Parigi, Tardieu-Denesle, 1818. In 12° (165 x 98 mm); x, 376 pagine. Antiporta e 2 tavole incise fuori testo (gore d’acqua lungo il margine esterno.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso liscio (mancanze al dorso). Quinta edizione di questo famoso trattato di pasticceria che comprende tra l’altro numerose ricette per “macarons”, “dragées” e “pastilles”. e 100,00 237 Gartler, Ignaz, e Barbara Hikmann. Allgemein bewährtes Wiener Kochbuch in zwanzig Abschnitten. Vienna, Carl Gerold, 1831. In 8o (197 x 122 mm); XXIV, 480 pagine. Antiporta figurata incisa, 4 tavole xilografiche fuori testo (leggere bruniture e fioriture.) Legatura coeva in pieno cartonato alla rustica con titolo su tassello al dorso liscio, tagli a spruzzo blu (sciupata). Bestseller della cucina viennese, curata da F.G. Zenker. Nel lotto anche una copia dell’edizione del 1803, e Der Hof-Marschall, Handbuch zur Einrichtung und Führung eines Hofhalts di von Malortie nella seconda edizione aumentata del 1846, in legatura editoriale. (3 volumi) e 200,00 237 238 Krüger, Auguste, e Franz Julius Dillon. Großes illustriertes FrauenLexikon. Berlino, et altri, Verlag des Großen Illustrierten Frauen-Lexikon, 1900. In 4o (227 x 162 mm); VIII, 648; [2], 649- 1155, [5], 78, [2], XCIV pagine. Numerose tavole a colori e in bianco-nero (qualche carta quasi staccata.) Legatura editoriale in piena tela rossa, piatti impressi a rilievo, dorso decorato (sciupata). Nel lotto altri 7 volumi dedicati alle specialità tedesche, con tra l’altro Illustriertes Viktoria-Kochbuch del 1895, e Rottenhöfers Kochbuch del 1870 circa. (9 volumi) e 200,00 239 Weber, J. M. Erich. Praktische Konditorei-Kunst. Dresda, Weber, 1916. In 2o (285 x 300 mm); [6] pagine seguite da 111 tavole in policromia e 12 tavole in bianco e nero. Legatura editoriale in mezza tela blu, piatto anteriore decorato (sciupata). Timbro della pasticceria svizzera Singer. Seconda edizione edita dall’istituto tecnico di pasticceria di Dresda, considerato tra i più rinomati dell’epoca. Nel lotto anche il Konditoreikochbuch di Carl Krackhart del 1910 circa con 104 tavole a colori, e Das Dessert di Adolf Heckmann. (3 volumi) e 100,00 238 45 Ricettari e cucine internazionali 242 240 Universal-Lexikon der Kochkunst. Lipsia, Weber, [ca. 1880]. In 4° (240 x 158 mm); XXXV, [49]; 657, [1]; [4], 694, [2] pagine. Numerose illustrazioni nel testo. Legatura editoriale in mezza pelle con angoli, ricca decorazione al dorso e ai piatti, tagli rossi (sciupata). Famosa pubblicazione che contiene anche menu preparati in occasioni speciali e ricettari adatti per i mesi dell’anno. Nel lotto altri 7 volumi dedicati ai ricettari tipici tedeschi. (9 volumi) e 200,00 243 [Cucina ibero-americana]. La Cocinera del Campo y de la Ciudad… aumentada en la parte que se refiere a la cocina espanola. Madrid, Mellado, 1854. In 12° (147 x 105 mm); [4], XXIII, [1], 648 pagine. (Arrossature sparse.) Legatura moderna in percallina verde, tassello rosso per il titolo in oro al dorso. Ex libris Westbuy. Nel lotto anche El libro de las familias… de cocina española stampato a Madrid nel 1866, La Tia Pepa stampato a Santiago del Cile nel 1936, il Libro de Doña Petrona stampato a Buenos Aires nel 1937, due volumi di Culinaria portuguesa di Antonio de Oliveira Bello Olleboma e il bellissimo Livro de Pantagruel di Bertha Rosa Limpo stampato a Lisbona nel 1947 con autografo dell’autrice e legatura in tessuto policromo. (7 volumi) e 100,00 241 [Vienna]. Lotto composto da 8 volumi sulla cucina viennese, con tra l’altro Wiener Kochbuch nell’edizione del 1893 di Louise Seleskowitz, fondatrice del primo istituto gastronomico viennese, Die Wiener Bürger-Küche di Heitz del 1902, Die gute Wiener Mehlspeise del 1932, e altri 3 volumi. (6 volumi) e 150,00 244 [Cucina ibero-americana]. Lotto composto da due volumi con belle legature in stile squisitamente liberty, Il celebre El Practicon. Tratado Completo de Cocina di Angel Muro stampato a Madrid da Miguel Guijarro nel 1895 e Salud y Hogar: un manual doméstico que contiene más de mil recetas y sugestiones muy útiles para el cuidado del Hogar stampato a Mountain View in California nel 1909, ai quali si aggiungono i due volumi della Marchesa de Parabene dell’Enciclopedia culinaria, uno intitolato La cocina completa, l’altro deciato a Confiteria e reposteria e altri due volumi stampati a Montevideo. (6 volumi) e 100,00 Cucina Iberica 242 [Cucina iberica]. Nuevo manual de guisar con toda perfección ó método de comer bien con poco dinero. Barcellona, Manuel Texéro, [inizi XIX secolo]. In 8° (140 x 95 mm); [20], 219, [1] pagine. Testi a fronte in lingua castigliana e catalana. Legatura coeva in piena pergamena floscia. Ottimo esemplare di questa rarissima prima edizione pubblicata da Texéro, la cui “Impremta” produsse libri dalla fine del XVIII secolo sulla Rambla Santa Monica di fronte all’omonima chiesa. Nel lotto anche altri 6 volumi dedicati alla cucina spagnola (7 volumi) e 300,00 46 Cucina Angloamericana Cucina Angloamericana 245 [Americana]. Lotto composto da ricettari prodotti da grandi aziende nordamericane per scopi pubblicitari tra i quali Magic chef cooking preparato per l’American Stove Company di Cleveland da Dorothy Shank, Good food on the AGA di Ambrose Heath, l’Heinz recipe book, The new art of simplified cooking prodotto per la General Electric, Mr. And Mrs Roto-Broil con 25 ricette di Sarah Alexander, il Complete electric skillet-frypan cookbook di Roberta Ames e il delizioso Frigidaire recipes preparato specialmente per la compagnia Frigidaire Automatic Refrigerators nel 1928. (8 volumi) e 100,00 246 [Americana]. Parloa, Maria. Miss Parloa’s New Cook Book: A Guide to Marketing and Cooking. Boston, Estes e Lauriat, 1882 In 8° (186 x 123 mm); 430, [20] pagine. Antiporta stampata in cromolitografia, numerose tavole nel testo, venti pagine bianche in fine volume (piccoli difetti, qualche macchia.) Legatura coeva in tela verde figurata con titolo e decorazione in nero e oro (sciupata). Nel lotto anche altri volumi: The new Butterick Cook Book di Flora Rose nella terza edizione rivista e ampliata, Mrs. Rorer’s vegetable cookery and meat substitutes del 1909 e due copie del Mrs. Rorer’s New Cook Book. (5 volumi) e 250,00 252 249 [American cookery books]. Insieme di 7 volumi tra i quali The black art of cooking del dottor Carl Loeb con illustrazioni di Harlan Tarbell, Adventures in good eating. Good eating places along the highways of America, un volume della serie Lippincott’s home manuals intitolato Successful canning and preserving di Ola Powell Malcom e il delizioso Aunt Babette’s Cook Book del 1914. (7 volumi) e 100,00 247 [Americana]. Nutrito lotto dedicato alle cuoche che fecero la storia della gastronomia nordamericana a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Tra i molti titoli presenti ricordiamo: Table decorations and delicacies di Hester Price, The art of cooking and serving di Sarah Field Splint, The new Galt Cook Book stampato a Toronto con bella legatura editoriale figurata, l’Universal Cook Book New-revised di Mary Ellen Quinlan, un volume di Florence Brobeck con sua dedica autografa, Breakfast, Luncheon and Tea di Marion Harland stampatao a New York nel 1875, il Blue Grass Cook Book di Minnie Fox del 1911 e, per finire, due bei volumi di Marion H. Neil dedicati a Canning, preserving and pickling del 1914 e How to cook in a casserole dishes del 1913. Splendido insieme! (12 volumi) e 500,00 250 [American cookery books]. Gruppo di buoni ricettari americani tra i quali American cookery di Amelia Simmons del 1958, The American Woman’s Cookbook del 1948, il divertente Amercan cooking for English homes di Edith Fulcher e due eleganti edizioni su carta tirata a mano, una intitolata Bohemian San Francisco, its restaurants and thier most famous recipes di Clarence Edwords del 1914 e una uscita dai trochi della Elm Tree Press intitolato Woodstock Cook Book illustrato da Alice Standish Buell e pubblicato dalla Woodstock Historical Society nel 1946. (12 volumi) e 200,00 248 [Americana]. Piccolo ma interessante lotto di ricettari americani composto da Tried and true recipes compilate da Elisabeth Bashinsky, la quinta edizione di Good housekeeping’s book of meals. Tested, tasted and approved, With bold knife & fork di Fisher del 1968, un divertente Mennonite Community Cookbook di Mary Emma Showalter e altri volumi. (8 volumi) e 100,00 251 [Beeton]. Splendido insieme di 5 edizioni di uno dei più bei libri di cucina inglese di tutti i tempi, quel grande classico dell’epoca vittoriana noto come Mrs Beeton’s Book of Household Management. L’opera della londinese Isabella Beeton è una guida alla gestione ottimale della casa, dalla cura della persona e dei bambini, dalla servitù alla cucina, attraverso oltre 900 ricette che il volume illustra con numerose tavole fuori testo stampate in cromolitografia. Nel lotto sono presenti un’edizione senza data e altre quattro degli anni 1873, 1888, 1906 e 1923. Imperdibile! (5 volumi) e 500,00 252 [Beeton]. Altro interessante lotto consacrato ad Isabella Beeton, con due divertenti edizioni popolari venduti all’epoca ad uno scellino Mrs. Beeton Cookery Book e The Englishwoman’s cookery book, un Mrs. Beeton’s All-about Cookery with 2000 practical recipes, e due volumi con belle legature editoriali figurate contenenti il Beeton’s every-day cookery and houskeeping book, uno stampato senza data ma circa 1890 e l’altro del 1907. (5 volumi) e 300,00 251 47 Cucina Angloamericana 253 258 255 256 [Cassell]. Lotto composto da due volumi stampati dall’editore Cassel a Londra: il Cassell’s new universal cookery book di Lizzie Heritage del 1898 con 12 tavole in cromolitografia e il Cassell’s dictionary of cookery with numerous illustrations stampato intorno al 1880 con l’antiporta stampata a colori e 9000 ottime ricette di cucina. (2 volumi) e 100,00 253 [Beeton]. Ultimo lotto dedicato alla Beeton con una copia del Beeton’s every-day cookery e alle sue emule a cominciare da un bellissimo esemplare del Warne’s every-day cookery con legatura editoriale in tela verde figurata e 1900 ricette e consigli per la casalinga perfetta, The everyday cook book di Miss E. Neil del 1890 e altri volumi di Cottington Taylor, Jesse W. Harris e Elisabeth V. Lacey. (6 volumi) e 200,00 257 [Century Cooking]. Lotto dedicato alla cucina angloamericana all’alba del Ventesimo Secolo rappresentata, per la sponda americana dell’Atlantico da due bei volumi stampati a New York nel 1899 e del 1909 del Century Cook Book di Mary Ronalds, e dall’altra parte dalla terza e dalla decima edizione del New Century Cookery Book di Charles Herman Senn rispettivamente pubblicate nel 1909 e nel 1933. (4 volumi) e 200,00 254 [Boston Cooking-School]. Lotto composto da quattro diverse edizioni stampate nel 1915, 1923, 1930 e 1943 del più importante e più venduto libro di cucina americana, il Boston Cooking-School Cook Book di Fannie Merritt Farmer. Nella prefazione l’autrice dichiara che la sua idea è quella di fornire non solo “a compilation of tried and tested recipes, but that it may awaken an interest through its condensed scientific knowledge which will lead to deeper thought and broader study of what to eat”. Dalla sua prima comparsa sul mercato nel 1896, l’opera fu subito un bestseller ed è ancora ristampata. Il presente lotto comprende anche la terza e quarta edizione di questo imprescindibile classico americano. (4 volumi) e 200,00 258 [Cooking for two!]. Lotto che, cominicando con un The bachelor girl’s cookery book di Mayhenry e Jannette Halford, passando per Teach yourself to cook e finendo con The way to a man’s heart di S. Kander, insegna come conquistare il cuore e la gola di un buon marito! Gli altri titoli che lo compongono sono infatti Cooking for two di Sally Larkin, Catering for two di Alice James e Cooking for two di Janet McKenzie Hill stampato a Boston nel 1926. Imperdibile insieme per la cucina di una coppia felice! (7 volumi) e 200,00 255 [Cassell]. Cassell’s household guide: being a complete encyclopaedia. Londra, Cassell, Petter e Galpin, [circa 1880]. In 4o (250 x 185 mm); 4 tomi in 2 volumi; iv, 394; [2], 398; [2], 381, [1]; [2], 397, [1] pagine. Numerose tavole litografiche a colori e centinaia di illustrazioni xilografiche nel testo. Legatura coeva in mezzo vitellino con angoli, fregi e titolo in oro su tassello al doros, piatti in cartonato marmorizzato, tagli marmorizzati (piatti parzialmente sbiaditi). (2 volumi) e 100,00 48 Cucina Angloamericana 259 [Cooking by numbers]. Gruppo di ricettari accomunati dalla presenza di numeri nel loro titolo. Tra questi segnaliamo il grazioso volumetto di Bessie Stewart intitolato 200 recipes stampato a Washington nel 1901, 365 tasty dishes, 250 ways to prepare poultry and game birds edito da Ruth Berolzheimer, 800 proven pecan recipes, 120 ways of cooking eggs e 101 ways of cooking potatoes. (6 volumi) e 100,00 260 [Craig]. La scozzese Elizabeth Josephine Craig, che cominciò a cucinare in tenera età, è stata una delle più influenti ed importanti giornaliste e scrittrici di cucina inglese con una carriera che durò ben oltre sessant’anni! Questo lotto è composto da alcuni suoi classici lavori, ovvero 1500 everyday menus, Cooking with Elizabeth Craig, Elizabeth Craig’s standard recipies, il poderoso Elizabeth Craig’s family cookery e The way to a good table con la copertina editoriale argentata. Chiude la lista un bel volume intitolato The Stage Favourite Cook Book nel quale Craig raccoglie 400 ricette di attrici inglesi, americane ed europee. Bell’insieme di una grande cuoca. (6 volumi) e 200,00 259 260 261 [Defauconpre, Auguste Jean Baptiste]. Quindici giorni in Londra alla fine del 1815. Milano, Vincenzo Batelli e Ranieri Fanfani, 1818. In 8° (200 x 118 mm); 251, [5] pagine. Antiporta e 1 tavola in acquatinta (strappo a due carte, fioriture, restauro all’ultima carta, esemplare composto?) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura ottocentesca in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Divertente opera in seconda edizione che include osservazioni sui tipici piatti inglesi come “bif-steks”, “plumb-pudding” e vari tipi di birra. e 200,00 262 [Dining and entertaining]. Gradevolissimo lotto dedicato all’arte di ricevere e a quella di mangiare fuori casa composto, tra l’altro, da Dinners and diners. Where and how to dine in London del Colonnello Newham-Davies stampato a Londra nel 1901, The finer cooking or dishes for parties del 1937, Dinner for beginners delle sorelle Ryan, il classico Esquire’s handbook for hosts pubblicato nel 1954 e, per chiudere la carrellata, la decima edizione del delizioso Menus made easy; or how to order dinner and give the dishes their French names di Nancy Lake! (9 volumi) e 250,00 262 263 [Domestic economy]. Insieme di opere inglesi sulla conduzione della casa composto da una bellissima copia del Sylvia’s Family Management stampato a Londra alla fine del XIX secolo con 350 illustrazioni fuori e nel testo, e bella legatura editoriale in tela verde figurata, Hugues’s domestic economy del 1891, un divertente Common sense in the household di Marion Harland, stampato a New York nel 1890 e altri 3 volumi. (6 volumi) e 250,00 264 [English cookery books]. Lotto composto da The book of meals di Beatrice Guarracino con la sovracoperta originale figurata, The history of bread di John Ashton del 1904, County recipes of old England di Helen Edden con belle illustrazioni di Tony Burge, un interessante volume intitolato Cocoa: all about it del 1892, il Bestway cookery gift book with a photograph for every recipe e molti altri. (13 volumi) e 250,00 264 263 265 265 [English cookery books]. Gruppo di volumi dedicati alla classica cucina inglese di inizio Novecento, a cominciare da Breakfast and Supper Dishes di Herman Senn con bella copertina editoriale in tela rossa, due copie del Superior cookery di Mrs. Black, un grazioso volumetto intitolato The Middle-class Cookery Book e il Dictionery of Practical receipts containing the Arcana of trade and manufacture di G.W. Francis stampato da Allen a Londra nel 1851. (9 volumi) e 150,00 49 Cucina Angloamericana 267 268 269 270 Garrett, Theodore Francis. The encyclopaedia of practical cookery. Londra, Upcott Gill, [circa 1898]. In 4o (278 x 215 mm); 2 tomi in 8 volumi; iv, 240; [2], 241-480; [2], 481720; [2], 721-960; [2], 961-1006; 192; [2], 193-432; [2], 433-672; [2], 673-892 pagine. 24 tavole a colori di Harold Furniss, George Cruikshank, W. Munn Andrew, ed altri, numerose figure xilografiche nel testo (macchie rosse sparse.) Legatura editoriale in piena tela rossa, ricca decorazione in nero a rilievo ai piatti e al dorso, titolo in oro al dorso e al piatto anteriore, tagli dorati. Monumentale manuale diviso in lemmi ordinati alfabeticamente, che diede al suo autore grandissima notorietà e che è considerato ancora oggi di grande utitlità in cucina. (8 volumi) e 100,00 266 [English cookery books]. Altro lotto dedicato alla cucina inglese tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo comprendente una bella edizione illustrata del 1882 di uno dei primi libri di cucina inglesi, il classico Modern cookery for private families della celebre poetessa e cuoca Eliza Acton. Tra gli altri i volumi presenti nel lotto segnaliamo Homely Hints on diet and cookery stampato a Leeds nel 1902, un Modern domestic cookery del 1865, un libriccino di Good things made, said and done for every home and household, due libri di Lydia Chatterton e The complete illustrated cookery con oltre 2000 ricette. (8 volumi) e 100,00 267 [English cookery books]. Lotto composto da un ottimo libro di George Augustus Sala intitolato The thorough good cook uscito dai torchi di Cassell nel 1895 con legatura elegantemente decorata di ferri dorati, The master book of poultry and game di Herny Smith con sovracoperta figurata, un libriccino che tratta dell’arte di preparare carni e pesci, Tasty Tit-bits and Dishes Dainty di Lady Constance Howard e un bel tomo dedicato all’arte di decorare la tavola di Rey intitolato The whole Art of Dining. (6 volumi) e 200,00 268 [Fairclough]. Lotto composto da due copie della prima edizione del classico libro di cucina inglese di Fairclough che fu Lady Principal della scuola di cucina di Gloucester Road. Si tratta di The ideal coockery book stampato a Londra dalla Waverly Book Company con 48 tavole cromolitografiche fuori testo di A. H. Sands e oltre 200 illustrazioni nel testo, ambedue le copie in elegante legatura coeva con ricca decorazione di ferri dorati. (2 volumi) e 100,00 269 [Francatelli]. Bell’insieme dedicato a Charles Elmé Francatelli (18051876) composto da due edizioni del suo capolavoro, The Modern Cook di cui una del 1877 e da The Cook’s Guide and Housekeeper’s & Butler’s Assistant del 1888. Francatelli fu cuoco londinese di origini italiane che lavorò in molti esclusivi circoli della capitale inglese, dal St James’s Club al Reform Club, ma ottenne grande fama quando assunse la carica di capocuoco prima per la Regina Vittoria dal 1840 al 1842 e successivamente presso il Princie e la Principessa di Galles a Marlborough House. (3 volumi) e 100,00 270 50 Cucina Angloamericana 271 [Grocery]. Bell’insieme dei 6 volumi stampati tra il 1907 e il 1909 del Modern baker, confectioner and caterer edito per le cure di John Kirkland riccamente illustrato e con bella copertina editoriale in stile Liberty, i due volumi di The practical grocer edito da Copsey nel 1938 e un bel volume in quarto dedicato al Modern grocery display con numerose fotoriproduzioni fuori testo. (9 volumi) e 250,00 272 [Health Food]. Ricco ma allo stesso tempo “dietetico” insieme di opere sulla cucina salutare angloamericana composto da alcuni buoni testi novecenteschi tra i quali molti ancora di grande attualità. Tra questi citiamo Harmonized food selection di B. Gayelord Hauser con autorgafo dell’autore, Health food cook book and menus di Paul Chappuis Bragg, Mazdanan science of dietetics del 1944, Eat and get slim di Donald Cooley, Diet for women di Cecil Webb-Johnson e l’immancabile Food for beauty della regina dei cosmetici, Helena Rubinstein! (9 volumi) e 200,00 273 Henderson, William Augustus. The housekeeper’s instructor; or, universal family cook. Londra, Stratford, [1795?]. In 8o (205 x 128 mm); 448, [20] pagine. Antiporta figurata, 2 tavole ripiegate e 9 fuori testo (macchie, fioriture, difetti.) Legatura coeva in mezza pelle, fregi e titolo in oro su tassello al dorso (sciupata). Quinta edizione del trattato culinario che vuole essere “an ample and clear display of the art of cookery in all its various branches”. Nel lotto anche The modern housewife di New York, 1850, e di Londra, 1849, in legatura firmata da Josiah Westley, A new system of domestic cookery del 1833, e 2 altri volumi. (5 volumi) e 200,00 275 274 Mason, Charlotte. The Lady’s Assistant for Regulating and Supplying the Table; Being a Complete System of Cookery. Londra, Whittingham, 1801. In 8° (208 x 130 mm); [20], 422, 25, [21] pagine. Legatura coeva in vitello spugnato, tassello rosso per il titolo in oro (sciupata). Bell’esemplare su carta azzurra della nona edizione, anche se il frontespizio recita “Eighth Edition”. e 100,00 275 [Model housekeeping]. Lotto composto da due belle edizioni del Warne’s model cookery and housekeeping book di Mary Jewry con legature editoriali figurate verde e rossa, una copia del Modern householder, a manual of domestic economy in all its branches di Ross Murray con numerose tavole cromolitografiche fuori testo e The good housekeeping cook book curato da Dorothy B. Marsh per Rineheart & Company. (4 volumi) e 100,00 276 [Politics]. Lotto composto da due edizioni, stampate rispettivamente nel 1916 e 1925, di un grande classico della cucina americana, il notissimo White House Cook Book il cui sottotitolo recita “A comprehensive cyclopedia of information for the Home”, opera di Ziemann e Gillette, cui si affianca un libretto di ricette intitolato The Mondale family cookbook di Joan Mondale stampato a cura del “Mondale for President Commitee” nel 1984 con biglietto autografo dell’autrice. (3 volumi) e 100,00 276 51 Cucina Angloamericana 277 Puleston, Elfrida. Chefs-cooks and cannibals and their various methods of cooking. Montecarlo, Imprimerie Monegasque, 1936. In 8° (207 x 156 mm); 68, [4] pagine. Illustrazioni anche a colori nel testo, facsimile di menu di Enrico IV fuori testo ripiegato (arrossature, macchia in fne voluma.) Legatura editoriale in tela con sovracoperta argentata (stanca, mancanze). Rara prima edizione. e 100,00 278 [Queen of Ices]. Lotto dedicato ad Agnes Bertha Marshall, figura chiave della cucina inglese di epoca vittoriana, le cui famose ricette di gelati le costarono il soprannome popolare di “Queen of Ices”. Il lotto è composto da due edizioni in ottavo del Mrs. A. B. Marshall’s Cookery Book ed una più grande intitolata appunto Mrs. A. B. Marshall’s Larger Cookery Book, tutte nella loro legatura editoriale in tela verde e ricche di ricette ampiamente illustrate. (3 volumi) e 100,00 279 Raffald, Elizabeth. The experienced English housekeeper, for the use and ease of ladies, housekeepers, cooks, &c. Londra, Baldwin, 1786. In 8° (208 x 126 mm); [4], iii, [1], 384, [16] pagine. Antiporta con il ritratto di Elizabeth Raffald, 3 tavole ripiegate ed incise in rame (sporadiche bruniture.) Legatura coeva in pieno vitellino maculato a firma di Sotheran di Londra, titolo in oro su tassello al dorso (dorso nuovo). Decima edizione di questo bestseller della cucina inglese. Nel lotto lo stesso testo nell’edizione di 1791, The Lady’s country companion del 1846, The cook’s oracle del 1829, e Modern domestic cookery by a Lady del 1853. (5 volumi) e 200,00 278 280 [Sweets]. “Dolce” lotto composto da 12 volumi dedicati alla pasticceria, con The modern baker, confectioner and caterer di John Kirkland del 1924 in 4 volumi e con numerose tavole litografiche a colori, The trade’s cake book di T. Percy Lewis del 1920 circa, Cakes & Ale di Edward Spencer del 1897, Ice-cream and cakes del 1883, Desserts and salads di Gesine Lemcke del 1911, All about Genoese Petits fours glacés & Bon bons del 1900 circa, e da 3 altri volumi. (12 volumi) e 250,00 281 [The American Hostess]. Piccolo ma interessante lotto composto da quattro volumi capeggiati da The New Hostess of To-day di Linda Hull Larned stampato a New York nel 1913 con belle illustrazioni di Mary Cowles Clark e quasi 2000 ricette, la Perfect Hostess di Mildred O. Knopf del 1958 e due volume di Irma S. Rombauer dedicati alla gioia di cucinare: The joy of cooking e The new joy of cooking. (4 volumi) e 100,00 282 [The Gourmet Cookbook]. Lotto che raccoglie le migliori edizioni desiderabili di un grande classico del dopoguerra, quel Gourmet Cookbook pubbicato da “Gourmet the Magazine of Good Living” che ha deliziato con le sue ricette tante tavole americane. Le edizioni presenti sono quella del 1950, l’ottava del 1956, i due volumi della seconda edizione rivista e corretta del 1965, insieme al Gourmet’s menu cookbook del 1963 il cui sottotitolo recita “a collection of epicurean menus and recipes”. (5 volumi) e 300,00 281 52 Manuali Hoepli Manuali Hoepli 284 286 283 [Alimenti]. Ampio lotto di 11 volumi tra i quali il Ricettario domestico del 1902, Bromatologia, Dei cibi dell’uomo del 1904, L’industria delle conserve alimentari di D’Onofrio in seconda edizione del 1924, Il gastronomo moderno di Borgarello, corredato da 250 menu originali e moderni del 1904, La vigilanza igienica sulle sostanze alimentari del 1919, Idrologia e crenoterapia (Le acque minerali d’Italia) di Piccinini con 72 illustrazioni nel testo del 1924, La nutrizione del bambino di Luigi Colombo del 1900, e altri 4 volumi. (11 volumi) e 200,00 287 287 [Dolci e Gelati]. Pasticceri e confettieri a 360 gradi, con 8 volumi di G. Ciocca, Il pasticciere e confettiere moderno in prima, seconda e terza edizione del 1907, 1914 e 1921, Pasticcieri e confettieri del 1931, e Il caramellista e confettiere del 1928, e sempre di G. Ciocca, Gelati, dolci freddi e rinfreschi nella prima, terza e quarta edizione del 1913, 1926 e 1937, la quarta tra l’altro con sovraccoperta editoriale. (8 volumi) e 250,00 288 [Generale]. Potpourri gastronomico che comprende Il pomodoro in prima e seconda edizione del 1914 e 1927, Le patate di gran reddito di Aducci del 1904, La coltivazione moderna della patata del 1924, l’Apicoltura di Canestrini del 1909, Piante aromatiche del 1914, e altri 6 volumi. (12 volumi) e 250,00 284 [Caccia e Funghi]. Piccolo, ma interessante lotto dedicato alla caccia, i funghi e la pesca, con tra l’altro Funghi mangerecci e funghi velenosi di Ferdinando Cavara del 1919, con 56 tavole cromolitografiche, Tartufi e funghi di Folco Bruni del 1891, Manuale del cacciatore di Giulio Franceschi in terza edizione con 48 incisioni del 1905, I fagiani di C. Beltrandi con 36 incisioni del 1911, e Manuale del pescatore di Luigi Manetti con 107 incisioni del 1905. (5 volumi) e 100,00 289 [Latte e Formaggio]. Gruppo di 6 manuali dedicati al latte, al burro, alla crema e al formaggio, con tra l’altro Latte, burro, cacio di Giuseppe Sartori del 1889, dotato da 24 incisioni nel testo, e i 5 volumi dell’Enciclopedia del caseificio, stampati da Hoepli dal 1929 al 1939, parzialmente con sovraccoperta editoriale. (6 volumi) e 200,00 285 [Caffè e Cioccolato]. Divertente lotto di 5 rari manuali sul caffè e sul cioccolato: Il caffè del 1910, Manuale del caffettiere e sorbettiere del 1906, Fabbricazione del cioccolato del 1926, Caffè e derivati del 1927, e Manuale del droghiere di Luigi Manetti del 1906 che contiene capitoli sul thè, sulla cioccolata, il cacao e il caffè. (5 volumi) e 200,00 290 [Latte e Formaggio]. Lotto che comprende 6 volumi dedicati al latte e i suoi prodotti. Segnaliamo tra l’altro Il formaggio Grana Emiliano di Ottavio Parisi del 1934, con sovraccoperta editoriale, Il casaro del 1926, La moderna latteria del 1932, La produzione del latte e le latterie sociali cooperative del 1908, Burro e formaggio di Giuseppe Fascetti del 1935, e Caseificio, sempre di Fascetti, del 1910. (6 volumi) e 200,00 286 [Carne]. Tutto attorno alla carne: lotto composto da Il maiale in prima e terza edizione di Marchi del 1897 e 1914, Il Salsamentario e il macellaio di Luigi Manetti del 1925, Il porco di Ferruccio Faelli del 1911, la Pollicoltura in nona edizione del 1916, la Coniglicoltura pratica di Giuseppe Licciardelli in terza edizione aumentata del 1907, volume dotato di 62 incisioni e 12 tavole colorate, Animali da cortile del 1923 e L’uovo di gallina di C. Viviani del 1913. (8 volumi) e 200,00 53 Manuali Hoepli 288 290 291 [Liquore]. Lotto esclusivamente dedicato all’alcool e ai liquori: La birra del 1906 con 25 incisioni, volume completo della sovraccoperta editoriale, Zucchero e alcool di Silvio Laureti del 1905, L’alcool, fabbricazione e materie prime del 1912, Distillazione in quarta edizione del 1922, Distillazione delle vinacce del 1901, Il liquorista in terza e quarta edizione del 1910 e 1921, e altri 3 volumi. (10 volumi) e 250,00 293 295 [Vino]. Bel lotto composto da 11 volumi dedicati al vino, tra l’altro Il cantiniere in quarta edizione di Arnaldo Strucchi del 1907, I migliori vini d’Italia del 1908, Vini bianchi e vini mezzocolore in seconda edizione del 1911, I tannini nell’uva e nel vino del 1906, Vini di famiglia dai residui della vendemmia di Sante Cettolini del 1923, Costruzioni enotecniche del 1910, Enologia domestica del 1911, Vini speciali provenienti da uve da tavola del 1912, e altri 3 volumi. (11 volumi) e 250,00 292 [Olio, Sale e Zucchero]. Divertente lotto che unisce Il sale e le saline di De Gasparis del 1900, 3 volumi sull’Industria dello zucchero del 18991901, L’olivo e l’olio di Antonio Aloi in terza edizione del 1892, Olivicoltura e industria moderna dell’olio di oliva di Rosario Simari con 146 incisioni del 1912, e la seconda edizione di Olii vegetali, animali e minerali di Gemello Gorini del 1881. (7 volumi) e 200,00 293 [Pane e pasta]. Insieme di manuali dedicati ai derivati del grano con, tra l’altro, l’Industria del pastificio di Renato Rovetta del 1908, con 107 incisioni e 4 tavole, I cereali dai campi al molino del 1938, volume ompleto dalla sovraccoperta, l’Industria del pastificio o dei maccheroni del 1929, Il mais di Eugenio Azimonti del 1902, e altri 2 volumi. (6 volumi) e 150,00 294 [Varia]. Lotto che comprende vari dei famosi manuali di Hoepli, con Caffè e derivati di Leonida Valerio del 1927, Il pasticciere e confettiere moderno, illustrato da circa 300 disegni e 36 tavole a colori del 1907, e altri 5 volumi. (7 volumi) e 100,00 295 54 Agraria e agronomia Agraria e agronomia 296 Adami, Anton Filippo. Della necessità di accrescere e migliorare l’agricoltura nella Toscana. Firenze, Bonducci e Rinaldo Bonini, 1768. In 8° (215 x 147 mm); VIII, 73, [3] pagine. Figura xilografica a piena pagina in fine volume. Legatura coeva in cartoncino alla rustica con titolo manoscritto in verticale al dorso (piccola mancanza in testa). Edizione rara stampata su carta forte. Divertente lotto che con le Lezioni di agricoltura specialmente toscana di Ottaviano Targioni Tozzetti, Napoli, 1803, in 2 volumi, De’ mezzi per introdurre, ed assicurare stabilmente la coltivazione e la popolazione nell’agro romano, Roma, 1785, e la Scelta di notizie interessanti l’agricoltura, la pastorizia, e l’applicazione de’ naturali prodotti agli usi degli abitanti del regno di Napoli, Napoli, 1816-18, raggruppa volumi dedicati all’agraria in Toscana, Roma e Napoli. (11 volumi) e 300,00 301 Alberti, Leandro. Descrittione di tutta l’Italia & isole pertinenti ad essa. Venezia, Giovanni Maria Leni, 1577. In 4° (220 x 160 mm); [32], 501 [i.e. 501] carte. Marca tipografia al frontespizio, testo entro cornice xilografica (primo fascicolo quasi staccato, difetti, manca l’ultima carta bianca.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto su tassello posteriore al dorso liscio (sciupata). Ex libris Piero Ginori Conti. Sola prima parte di quest’opera, in esemplare con provenienza importante, che contiene numerosi riferimenti ad aspetti agronomici ed all’alimentazione regionale italiana. BING 42 (nota). e 200,00 302 [Alletz, Pons-Augustin]. L’Agronome. Dictionnaire portatif du cultivateur, contenant toutes les conoissances nécessaires pour gouverner les biens de champagne. Parigi, Didot, et altri, 1760. In 8° (170 x 106 mm); xix, [1], 666; [4], 664 pagine. (Sporadiche bruniture.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro su doppio tassello al dorso, tagli rossi. Decorativo set di questo dizionario agrario che copre “Abbatis” fino a “Yvraie”. Barbier I, 363. (2 volumi) e 200,00 297 [Agraria]. Lotto composto da due volumi del Corriere del Lario degli anni 1850-53, stampati a Como dalla tipografia Giorgetti, “pubblicazione settimanale di notizie di commercio, agricoltura, igiene, morale, amena lettura, storia contemporanea ecc. ecc.” con tra l’altro numerosi osservazioni sui prezzi del pane e sulle granaglie come frumento, carlone, segale, miglio, melgone, riso nostrano, detto bertone, avena, in importante association copy, proveniente dalla biblioteca dello storico comasco ottocentesco Maurizio Monti, anche autore di una Storia di Como, con le sue annotazioni manoscritte. (2 volumi) e 200,00 303 [Ardène, Jean- Paul de Rome de]. Abrégé des instructions sur le jardinage, qui font partie de l’année champêtre. Avignone e Marsiglia, Jean Mossy, 1767. In 12° (160 x 92 mm); xii, 262 pagine. Marca tipografica (mancanza all’angolo bianco di una carta.) Legatura di poco posteriore francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli a spruzzo (piccole mancanze alle estremità). Ex libris Conte Bouro. Prima edizione in esemplare fresco di questo “Calendrier des cultivateurs”. Nel lotto anche L’école du jardin potager, Parigi, 1794, in due volumi, La bonne fermière, ou élémens économiques, Lille, 1765, Les delices de la campagne, Amsterdam, 1658, Collezione […] intorno alla coltivazione ed uso della patate, Napoli, 1803, e un altro volume dedicato all’agricoltura della campagna. (7 volumi) e 250,00 298 [Agraria]. Lotto comprendente due diverse edizioni del Dictionnaire de la vie pratique à la ville et à la campagne, contenant les notions d’une utilité générale et d’une application journalière di Beleze, opera davvero ricca di consigli pratici per la cultura, cottura e preparazione di frutti, legumi, vini e liquori, una in due volumi del 1873 con legatura in mezza pelle verde, l’altra del 1882 con bella legatura in percallina rossa con ricca decorazione di ferri dorati e a secco. (3 volumi) e 50,00 299 [Agronomia]. Bibliotheque physico-économique, instructive et amusante, année 1787. Parigi, Buisson, 1787. In 12° (165 x 95 mm); 8, 424; xxiv, 418 pagine. 5 tavole incise e ripiegate (macchie, sporadiche bruniture.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (sciupata). Nel lotto altri 10 volumi dedicati all’agraria ed agli alimenti del Sette e Novecento, purtroppo scompleti. (12 volumi) e 150,00 300 Albertazzi, Jacopo Antonio. Il padre di famiglia in casa ed in campagna. Milano, Giuseppe Maspero, 1811. In 8° (188 x 115 mm); XII, 239, [1]; 216; 251, [1]; 226; 252; 236 pagine. Legatura del secolo XX in mezza pelle con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, brossure editoriali incluse. Esemplare in barbe. Pubblicata per la prima volta nel 1790, l’opera riguarda la coltivazione di piantagioni, gli orti e i giardini, l’allevamento, la caccia, l’economia di casa, con i relativi ricettari gastronomici, e i “secreti” farmaceutici. Nel lotto anche l’Enciclopedia domestica o raccolta di ricette, istruzioni e metodi in 6 volumi, stampata a Milano dal 1823-25, in esemplare con barbe. (12 volumi) e 250,00 303 55 Agraria e agronomia 306 Camilli, Annibale. Del bagno di Nocera nell’Umbria detto Acqua santa, overo Acqua bianca. Perugia, Marca Naccarini e C., 1614. In 4° (206 x 153 mm mm); 48 pagine. Stemma del dedicatario inciso sul frontespizio, figura xilografica di Alisso di Galena nel testo (piccole macchie al frontespizio.) Legatura posteriore in pieno cartonato alla rustica. Esemplare con barbe di questa seconda edizione sull’acqua santa conosciuta fin dai primi anni del Cinquecento per le sue proprietà curative. e 100,00 307 Cardi, Angelo. L’arboro di S. Francesco ragionamenti accademici del Massiccio Filomato. Siena, Ercole ed Agamennone Gori, 1622. In 4° (232 x 168 mm); [16], 120 pagine. Frontespizio figurato inciso, 1 tavola a piena pagina incisa, stemma ed emblema incisi nel testo, testo entro cornice (piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Rara prima ed unica edizione con riferimenti all’agraria: “Poiché si veggono in essa parte delle pampinose viti cresciute in molta grandezza comporre lungo, ed ombroso pergolato: parte se ne veggon formare vaghissimo serraglio alle biade, le quali con molta usura restituisce al diligente Agricoltore; parte ve ne rimiri, che servono per amato Carcere à verdi Olivi, ed à mille altre piante fruttifere”. e 300,00 308 Catone e Terenzio Varrone. De re rustica. Lione, Sebastiano Grifo, 1541. Legato con: Palladio, Rutilio Tauro Emiliano. De re rustica libri XIII. Lione, Sébastien Gryphius, 1541. In 8° (160 x 100 mm). Prima opera: [16], 214, [18] pagine. Marca tipografica sul frontespizio e al colophon; seconda opera: 184, [8] pagine. Marca tipografica al frontespizio e al colophon (restauro ai frontespizi, lavoro di tarlo al margine bianco inferiore, qualche macchia.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli cesellati. Bella miscellanea di due importanti opere d’agraria. BING 432 (nota) e BING 1419 (nota). e 250,00 306 304 Ardène, Jean-Paul de Rome de. Trattato sulla cognizione, e cultura de’ giacinti tradotto dal francese con figure in rame. Viterbo, Domenico Antonio Zenti, 1763. In 8° (190 x 128 mm); [16], 112 pagine. Figura xilografica al frontespizio, 2 tavole incise in rame ripiegate fuori testo in fine volume. Legatura coeva in piena cartonato alla rustica con titolo manoscritto al dorso. Bell’esemplare con barbe di questa prima ed unica edizione italiana sulla coltivazione dei giacinti, pubblicata in francese nel 1759. Nel lotto tra l’altro anche l’Instruction facile, pour connoistre toutes sortes d’orangers et citronniers, Parigi, 1674, l’insolito Trattato de’ fiori che provengono da cipolla in seconda edizione del 1793, una copia con barbe dell’Elenco delle piante crescenti ne’ contorni di Torino di Giovanni Battista Balbis, Torino, 1800-1801, il Traité du plantage et de la culture des principales plantes potageres, Yverdun, 1768, e il Trattato completo dell’innesto e dei tagli degli alberi, Milano, 1830, in esemplare con barbe e legatura in brossura editoriale. (10 volumi) e 350,00 309 Catone e Terenzio Varrone. De re rustica. Lione, Sebastiano Grifo, 1541. In 8° (166 x 105 mm); [16], 214, [18] pagine. Marca tipografica al frontespizio e in fine (piccolo abile restauro al colophon, qualche brunitura.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Esemplare marginoso di questo bestseller gastronomico nell’edizione a cura di Pietro Vettori. BING 432 (nota). Nel lotto anche un raro esemplare della stessa edizione, stampata nel 1535 da Johann Herwagen a Basilea. (2 volumi) e 400,00 310 Chomel, Pierre-Jean-Baptiste. Abregé de l’histoire des plantes usuelles. Parigi, Jacques Clousier, 1739. Legato con: Chomel, Pierre-Jean-Baptiste. Catalogus plantarum officinalium. Parigi, Jacques Clouzier, 1739. In 12° (165 x 95 mm). Prima opera: xlviii, [36], 350, [4]; [4], 347-830, [10]; [18], 214 pagine; seconda opera: [2], 116, [4] pagine. Fregi ai frontespizi (qualche fascicolo brunito, due strappi ai margini bianchi.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi (piccole mancanze alle cuffie). Esemplare fresco di questa quinta edizione dell’opera botanica, che presenta le varie piante e il loro uso terapeutico con “leurs noms differens, tant françois que latins”, dotata del Supplement non sempre presente, e del Catalogus plantarum officinalium. (3 volumi) e 150,00 305 [Botanica]. Piccioli, Antonio. Catalogus plantarum horti botanici musei imperialis et regalis florentini. Firenze, Luigi Pezzati, 1829. In 8° (185 x 120 mm); 54, [2] pagine. Testo su due colonne (restauro al frontespizio, qualche brunitura.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato. Prima edizione che contiene in ordine alfabetico le piante presenti nel museo di Firenze a cura del suo “giardiniere botanico”. Nel lotto anche Clarence Bicknell, Flowering plants and ferns of the Riviera and neighbouring mountains, Londra, 1885, con 82 tavole in cromolitografia, Fundamenta botanica di Giovanni Antonio Scopoli, Venezia, 1802, e un altro volume. (4 volumi) e 150,00 56 Agraria e agronomia 311 Clementi, Africo. Della agricoltura […] Accommodata all’uso de’ nostri tempi, & al servitio d’ogni paese, con molte aggiunte di ricordi utili. Treviso, Giovanni Molino, 1692. In 8° (163 x 105 mm); [8], 279, [9] pagine. Marca tipografica al frontespizio (difetti, fori di tarlo che toccano anche il testo.) Legatura coeva in piena pergamena, dorso rivestito di cartone in un secondo momento (piccoli fori di tarlo). Opera considerata rara. BING 490 (nota). e 200,00 312 Columella, Lucio Giunio Moderato. De l’agricoltura. Libri XII. […] Trattato de gli alberi. Venezia, Michele Tramezzino, 1544. In 8° (154 x 100 mm); [12], 293 [i.e. 263] carte. Marca tipografica al frontespizio ed in fine (manca l’ultima carta bianca, strappo al frontespizio, qualche macchia e brunitura.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro su tassello al dorso liscio. Prima edizione italiana dell’opera che rappresenta la maggiore fonte di conoscenza sull’agricoltura romana, insieme ai lavori di Catone il Vecchio e Terenzio Varrone. BING 504; Westbury 51. e 800,00 313 Columella, Lucio Giunio Moderato. De l’agricoltura libri XII. Venezia, Niccolò Bevilacqua, 1564. In 8° (150 x 98 mm); [8], 263, [1] carte con quella bianca presente. Marca tipografica al frontespizio, figure nel testo (bruniture, piccola mancanza all’angolo superiore bianco del frontespizio.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso, tracce di due bindelle. Rara edizione pubblicata in italiano per la prima volta nel 1544. BING 506. e 250,00 314 [Combles]. L’école du jardin potager, qui comprend la description exacte de toutes les plantes potageres. Parigi, Antoine-Chrétien Boudet e PierreAlexandre Le Prieur, 1749. In 8° (165 x 96 mm); [22], 536; [4], 586, [6] pagine. Antiporta figurata e vignetta ai frontespizi, incisi da Sornique su disegno di Cochin (alcuni fascicoli bruniti, antiporta e primo frontespizio lenti, mancanza all’angolo bianco di due carte.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello bordeaux, tagli rossi (sciupata). Esemplare arricchito da un indice manoscritto in italiano di questa celebre opera che tratta di verdure e spezie da usare in cucina. (2 volumi) e 250,00 312 315 [Cotone]. Catlinetti, Giovanni. Opuscolo sulla nuova macchina […] per dirompere gli steli del lino e della canapa e separarli dalle fibre filamentose senza il presidio della macerazione e della fermentazione. Milano, Placido Maria Visaj, 1820. In 2° (287 x 205 mm); [4], 73, [3] pagine. 2 tavole incise in rame fuori testo, vignetta xilografica al frontespizio (qualche sporadica fioritura.) Legatura del secolo XX in mezzo marocchino rosso con angoli, titolo in oro al dorso. Insolita prima edizione che contiene anche un elenco degli Oggetti che si fabbricano e si vendono nel di lui negozio in Milano al Cordusio. Nel lotto anche Istruzione per villici sulla maniera di preparare il lino e la canapa senza macerazione di Gerard Joseph Christian del 1819, in esemplare con barbe, Del cotone e delle avvertenze per ben coltivarlo del 1811 in copia intonsa, Istruzione per ben esercitare l’impiego di provisioniere del lini e canape filabili, Roma, 1787, e l’Istruzione sul modo di coltivare il cotone di Filippo Re del 1810. (5 volumi) e 250,00 314 57 Agraria e agronomia 317 319 316 [Cotone]. Re, Filippo. Del cotone e delle avvertenze per ben coltivarlo. Milano, Giovanni Silvestri, 1811. In 8° (227 x 122 mm); [4], 83, [1] pagine. 2 tavole incise in rame e ripiegate fuori testo (poche fioriture.) Legatura coeva in pieno cartoncino alla rustica con titolo manoscritto in verticale al dorso (manca il dorso). Copia con barbe di questa “edizione seconda notabilmente accresciuta, ed a cui segue un’appendice di alcuni articoli sullo stesso argomento”. Nel lotto anche la Memoria sulla coltivazione del cotone di Agostino Papanni stampata a Padova nel 1811, e De cotoniere e della sua coltivazione di Charles Philibert Saillant, Napoli, Romilly, 1809, con tavole incise in rame ripiegate. (3 volumi) e 100,00 321 In 4° (202 x 143 mm); [4], 252, [4] carte. Marca tipografica al frontespizio, parte del titolo entro cartiglio, numerose figure xilografiche nel testo raffiguranti fiori, piante ed attrezzi agricoli (restauro al margine di una carta, fioriture e leggere bruniture, qualche macchia prevalentemente in fine volume.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto posteriore al dorso (mancanze). Prima edizione italiana a cura di Sansovino del famoso trattato di agricoltura con la princeps risalente al 1478. BING 578 (nota). e 300,00 320 Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio tradotto nuovamente per M. Francesco Sansovino nel quale si trattano le Cose della Villa con le figure delle Herbe poste nel fine. Venezia, Francesco Rampazetto, 1564. In 8° (144 x 90 mm); [8] , 481 [i.e. 479], [1] carte. Marca tipografica al frontespizio, 22 xilografie a piena pagina con parziale coloritura coeva (A1 legato dopo A7, aloni, frontespizio restaurato, difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo manoscritto al dorso liscio. Timbro nobiliare a sigillo del secolo XVIII. Seconda edizione aumentata ed unica edizione uscita dai torchi di Rampazetto, che nel 1573 fu scomunicato per aver stampato un messale coperto da privilegio papale a favore di Giovanni Varisco e degli eredi Faletti. Si tratta della traduzione italiana a cura di Francesco Sansovino di Ruralium commodorum books XII del giurista bolognese Crescenzi, considerato il più importante agronomo del Medioevo. Il quarto libro è dedicato esclusivamente alla coltivazione e la produzione del vino con riferimenti all’aceto. Oberlé 604; Westbury 61. e 900,00 317 Crescenzi, Pietro de. D’agricoltura. Dove si contiene il modo di coltivare la terra, seminare, & inserir gli arbori. Venezia, Bernardino Bindoni, 1542. In 8° (154 x 98 mm); [376] carte. Piccolo fregio al frontespizio (prime carte corte in testa, piccoli difetti.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli verdi. Bell’esemplare di questa terza edizione in volgare, uscita dai torchi del veneziano Bindoni. BING 578 (nota). e 400,00 318 Crescenzi, Pietro de. D’agricoltura. Dove si contiene il modo di coltivare la terra, seminare, & inserir gli arbori. Venezia, Bernardo Bindoni, 1542. In 8° (155 x 105 mm); 374 carte. (Manca la carta A2, aloni, difetti.) Legatura di fine secolo XIX in mezzo vitellino con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio (tracce d’uso). L’autore deve ai suoi numerosi viaggi per le diverse città d’Italia la gran parte delle sue conoscenze sull’agricoltura delle regioni italiane. BING 578 (nota). e 200,00 321 Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio tradotto novamente per M. Francesco Sansovino nel quale si trattano le cose della villa con le figure delle herbe poste nel fine. Venezia, Francesco Rampazetto, 1564. In 8° (149 x 100 mm); [8] , 481 [i.e. 479], [1] carte con l’ultima bianca presente. 22 figure xilografiche a piena pagina raffiguranti piante e strumenti agricoli, marca tipografica al frontespizio (primi fascicoli con bruniture.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso, tagli verdi (cerniera interna lenta). Seconda edizione aumentata. Oberlé 604; Westbury 61. e 300,00 319 Crescenzi, Pietro de. Pietro Crescentio bolognese tradotto nuovamente per Francesco Sansovino. Nel quale si trattano gli ordini di tutte le cose che si appartengono a commodi & a gli utili della villa. Venezia, Francesco Sansovino, 1561. 58 Agraria e agronomia 322 Dandolo, Vincenzo. Del governo delle pecore spagnuole e italiane e dei vantaggi che ne derivano. Milano, Luigi Veladini, 1804. In 8° (202 x 127 mm); [4], 227 [i.e. 327], [1] pagine. 3 tabelle ripiegate, 4 figure su 2 tavole incise e ripiegate fuori testo (leggeri aloni d’acqua, piccoli difetti e restauri, strappi ad alcune tavole.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde scuro con titolo in oro al dorso liscio. Prima edizione e prima opera che tratta specificamente delle pecore merinos e dell’introduzione in Italia. Nel lotto anche dello stesso autore, Sulla pastorizia, sull’agricoltura e su varj altro oggetti di pubblica economia, Milano, 1806, e Istruzione per pastori e proprietarj di gregge, Venezia, 1787. (3 volumi) e 250,00 323 Dahuron, René. Nouveau traité de la taille des arbres fruitiers. Parigi, Claude Prudhomme, 1719. In 8° (167 x 102 mm); [16], 286 pagine. 12 figure xilografiche a piena pagina nel testo (foro di tarlo al margine bianco di poche carte.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena in imitazione di una legatura settecentesca con fregi fitomorfi e titolo su tassello al dorso liscio, brossure antiche alla rustica incluse. “Nouvelle edition” pubblicata per la prima volta nel 1696. Dahuron per anni fu il giardiniere del duca di Braunschweig-Lüneburg. Nel lotto anche Note pratiche di frutticoltura di Luigi Zerbi del 1923. (2 volumi) e 200,00 328 327 Estienne, Charles. L’Agricoltura, e casa di villa […] Dove s’apprende il modo non solo di ben esercitarsi nelle attioni pertinenti all’agricoltura, ma anco importantissimi segreti di medicina. Venezia, Prodotto, 1677. In 4° (222 x 164 mm); [30], 368 [i.e. 366], [2] pagine. Vignetta xilografica al frontespizio (manca l’occhietto, aloni d’umidità alle prime 40 pagine.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso (allentata). Esemplare arricchito da una ricetta italiana manoscritta per la sciatica sul recto dell’ultima carta bianca. Ceresoli, p. 499: “Ultima edizione, ignota al Lastri, al Re, al Thiébaud ed al Souhart”; Westbury 89/90; Bitting 147. e 350,00 324 Eliano, Claudio. Ex Aeliani historia per Petrum Gyllium Latini facti, […] libri XVI. De vi & natura animalium. Lione, Sébastien Gryphius, 1535. In 4° (208 x 155 mm); 599, [13] pagine. Marca tipografica al frontespizio ed in fine (macchie e aloni.) Legatura del secolo XVII in piena pelle con fregi dorati al dorso (sciupata, mancanze). Rara seconda edizione, pubblicata due anni dopo la prima del 1533, di questa enciclopedica opera, che tra i vari aneddoti su animali, spesso presi da fonti scritte di Plinio il Vecchio, contiene la prima descrizione della natura dell’elefante. e 600,00 328 [Feroni, Silvio]. Osservazioni intorno alla palude di Fucecchio. Lucca, Sebastiano Domenico Cappuri, 1721. In 4° (235 x 170 mm); [4], 55, [5] pagine con la prima carta bianca presente. Grande vignetta incisa da Teodoro Vercruysse alla pagina 1, tabella su doppia pagina in fine (piccolo foro a una carta che tocca due lettere.) Legatura coeva in cartonato xilografato a rilievo in oro e rosso. Opera importante per gli aspetti legati all’agricoltura. Dopo parziali interventi di bonifica, fu Cosimo I de’ Medici a commissionare la sistemazione idrica del lago per farne un vasto bacino riservato alla pesca. Moreni I, 364-365; Riccardi 224 e 378. Nel lotto sempre di Silvio Feroni, Risposta a due scritture intitolate, una Specificazioni intorno alla palude di Fucecchio, e l’altra Aggiunta alle medesime specificazioni del 1723, sempre in cartonato xilografato a rilievo in oro e verde, e Relazione delle operazioni fatte circa il padule di Fucecchio di Guido Grandi del 1718. (3 volumi) e 300,00 325 Estienne, Charles. Agricoltura nuova, et casa di villa. Venezia, Aldo Manuzio, 1591. In 4° (217 x 158 mm); [32], 511 [i.e. 508], [4] pagine con l’ultima carta bianca. Marca tipografia al frontespizio (restauro a un foro di tarlo su circa 12 carte con perdita di qualche lettera, piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in pieno marocchino con fregi e titolo in oro al dorso. Famoso trattato nella traduzione di Ercole Cati che contiene anche la versione italiana di La chasse au loup di Jean de Clamorgan in esemplare arricchito dalla rara lista dei Libri di stampa d’Aldo, che si trovano al presente. BING 773; Adams E-1723. e 250,00 326 Estienne, Charles. Agricoltura nuova, et casa di villa. Venezia, Aldo Manuzio, 1591. In 4° (220 x 153v mm); [32], 511 [i.e. 508], [4] pagine con l’ultima carta bianca. Marca tipografia al frontespizio (difetti e restauri con qualche perdita di lettera alle prime 50 carte.) Legatura coeva in piena pergamena con due bindelle, titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove, abile restauro alle estremità). Buon esemplare di studio nonostante qualche difetto del famoso trattato nella traduzione di Ercole Cati che contiene anche la versione italiana di La chasse au loup di Jean de Clamorgan in esemplare arricchito dalla rara lista dei Libri di stampa d’Aldo, che si trovano al presente. BING 773; Adams E-1723. Nel lotto anche di Africo Clementi, Della agricoltura […] accomodata all’uso de’ nostri tempi, & al servitio d’ogni paese, Treviso, Giovanni Molino, 1692. (2 volumi) e 250,00 329 Gagliardo, Giovanni Battista. Biblioteca di campagna ossia raccolta di memorie, osservazioni ed esperienze agrarie. Napoli, tipografia Coda, 1804-07. In 8° (188 x 115 mm); 284; 285, [1]; 287, [1]; 286; 286, [2]; 287, [1]; 284, [2]; 279, [1]; 284, [2]; 284, [2] pagine. 8 tavole incise (bruniture, fioriture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo su doppio tassello al dorso liscio, tagli a spruzzo. Bel set in legatura uniforme dei primi 10 volumi del periodico agrario che riguarda tra l’altro il “Modo di fare i salami”, “Dell’insalata” e “Del carciofo”. (10 volumi) e 150,00 59 330 Gallesio, Giorgio. Pomona italiana ossia trattato degli alberi fruttiferi contenente la descrizione delle migliori varietà dei frutti coltivati in Italia. Pisa, Niccolò Capurro e fratelli Amoretti, 1817-39. In 2° (500 x 335 mm); 40 fascicoli usciti a dispense con paginazione varia; 123 tavole in acquatinta, di cui una a doppia pagina, con coloritura a mano, incise da Contardi, Corsi, Fumagalli, Garibbo, Lasinio, Pera, Rosaspina e Verico su disegno di Basoli, Bozzolini, Bucherelli, Cominotti, Del Pino, Mojon, Gallesio, Serantoni e Vernero, Tavole sinottiche […] che formano il complemento del trattato del pesco nel fascicolo 37, e Tavola delle grandezze relative delle pesche nel fascicolo 38 (mancano 37 tavole e l’ultimo fascicolo 41, sporadiche fioriture, prevalentemente ai margini bianchi del testo e talvolta delle tavole, macchia ad una tavola.) Ciascun fascicolo in brossura editoriale azzurra o marrone (strappo al piatto posteriore della prima brossura, alcuni difetti). Strepitoso esemplare in barbe, nelle dispense originali e in importante association copy con l’invio autografo “Per l’Illustrissimo Sig.e Marchese Marcello Durazzo fu Ippolito Associato” di Genova che, in qualità di sottoscrittore, figura anche nella Nota dei signori associati alla Pomona Italiana, stampata sul contropiatto anteriore della brossura. Copia arricchita dal foglio di distribuzione con importo di Lire 26,70 per il fascicolo 36 del maggio 1835, intestato all’associato marchese Durazzo. L’opera è frutto di un’impresa editoriale senza precedenti per l’Italia, all’epoca politicamente travagliata e divisa: pubblicata in un arco di tempo di 22 anni a partire dal 1817 l’edizione si conclude con la morte di Gallesio nel 1839 fermandosi al quarantunesimo fascicolo. Fu realizzata ad altissimo livello e con grande dispendio economico, stampata su carta finissima e con caratteri e finiture di grandissimo pregio. Ogni articolo è dotato di almeno un’immagine a piena pagina. In conseguenza all’enorme costo furono stampate solo circa 176 copie soprattutto dedicate a sovrani e ricchi bibliofili che si potevano permettere la pubblicazione. Gran parte della sua bellezza e della sua importanza, oltre all’aspetto scientifico, si deve alla perfezione pittorica dei frutti illustrati. “Sortì dunque, in effigie, una silloge di ‘frutti’ assolutamente preziosa, più vera del vero, capace di dar luogo alle stupefacenza di tavole che poco o nulla hanno a vedere con il modello che le suscitò […] sono superbe tavole che, accorpate, diedero occasione a una delle opere più sontuose dell’epoca neoclassica” (Giuseppe Marcenaro, Frutti preziosi, in “Il sogno di un botanico. Pomona Italica di Giorgio Gallesio”, Genova, Palazzo Ducale, 13-22 maggio 1994, p. 6). “Gli alberi fruttiferi [inoltre] ci ripropongono molte delle specie che avevano contribuito a caratterizzare, da tempi assai remoti, il paesaggio agrario ligure e a diffondere la fama ben oltre i confini nazionali” (Annalisa Maniglio Calcagno, Un dialogo felice tra Arte, Natura e Scienza, in op. cit., p. 4). e 15.000,00 60 Agraria e agronomia 331 331 Gallesio, Giorgio. Traité du citrus. Parigi, Louis Fantin e Pierre Didot, 1811. In 8° (220 x 138 mm); xviij, 363, [1] pagine. 1 tabella ripiegata e 1 tavola incisa e ripiegata, intitolata Tableau synoptique du genre citrus (strappo alla tavola, qualche macchia di brunitura.) Legatura editoriale in brossura rosa con titolo su tassello al dorso (sciupata). Esemplare con barbe di questa prima edizione, inoltre prima pubblicazione di Gallesio in association copy, con dedica manoscritta dell’autore “Pour Mr Hippolite Durazzo De la part de l’auteur”. Ippolito Durazzo fu anche associato all’opera principale di Gallesio, la Pomona italiana (vedi lotto precedente). e 200,00 Esemplare parzialmente in barbe di questo tratatto culinario. BING 887. e 150,00 334 [Gera]. Lotto composto dai 78 volumi in barbe e brossura editoriale del Nuovo trattato universale e ragionato di agricoltura di Francesco Gera stampati da Giuseppe Antonelli a Venezia alla metà del secolo XIX. Il primo volume presenta una bella antiporta incisa in rame da Dala. Si tratta di opera enciclopedica sull’economia rurale, forestale e domestica ma anche, come cita il sottotitolo, sulla “pastorizia; veterinaria; zoopedia; equitazione; coltivazione degli orti e dei giardini; caccia; pesca; legislazione agraria; igiene rustica; architettura rurale; arti e mestieri più comuni e più utili alla gente di campagna”. Ottimo esemplare con pochi difetti, mancante delle tavole e non passibile di restituzione. (78 volumi) e 200,00 332 Gallo, Agostino. Le vinti giornate dell’agricoltura. Venezia, Gerardo e Giuseppe Imberti, 1622. In 4° (205 x 146 mm); [16], 434, [22] pagine con l’ultima carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio, 19 tavole xilografiche a piena pagina (bruniture, piccoli difetti.) Legatura del secolo XIX in mezzo marocchino verde con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio. Importante trattato cinquecentesco uscito in princeps nel 1566 con numerose ristampe anche nei secoli successivi. Brunet II, 1467; Adams G-156ss.; Wellcome I, 2659ss. e 300,00 335 Gesner, Johann Matthias (a cura di). Scriptores rei rusticae veteres Latini Cato, Varro, Columella, Palladius. Lipsia, Kaspar Fritsch, 1735. In 4° (248 x 195 mm); [10], LVI, 170, [4], 171-384, [8], 385-824; [2], 825-858, [8], 859-1316, 159, [1] pagine. Frontespizi stampati in rosso e nero, antiporta allegorica incisa in rame, 4 tavole incise e ripiegate in fine del secondo volume, vignette ai frontespizi (bruniture e sporadiche fioriture.) Legatura di fine secolo XIX in piena pergamena con fregi e titolo su doppio tassello al dorso lisci, tagli a spruzzo (sguardie moderne). Celebre e bella edizione illustrata. BING 1797. (2 volumi) e 150,00 333 Gallo, Agostino. Venti giornate d’agricoltura di M. Agostin Gallo nobile bresciano. Bergamo, Giovanni Santini, 1757. In 4° (225 x 168 mm); XV, [1], 429, [19] pagine. Fregio xilografico al frontespizio, 19 tavole xilografiche a piena pagina (restauro al frontespizio, macchie su alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena rigida, titolo posteriore in oro su tassello al dorso liscio. 332 333 62 334 Agraria e agronomia 336 Grimaldi, Domenico. Istruzioni sulla nuova manifattura dell’olio introdotta nella Calabria. Napoli, Raffaele Lanciano, 1773. In 4° (210 x 153 mm); [4], 130, [2] pagine. 3 tavole calcografiche ripiegate in fine volume (sporadiche macchioline, brunite le tavole.) Legatura coeva in piena pergamena (sciupata). Rarissima prima edizione. L’economista e illuminista Grimaldi fu uno dei primi ad occuparsi dell’arretratezza delle campagne della Calabria e in questo importante trattato rese pubblici i risultati dell’impegno egli mise nello sviluppare nuove colture degli olivi, chiamando maestranze e tecnici liguri per creare a Seminara frantoi “alla genovese”. e 800,00 337 Herrera, Gabriel Alonso de. Agricoltura tratta da diversi antichi et moderni scrittori. […] Nella quale si contengono le regole, i modi, & l’usanze che si osservano nell’arare la terra, & piantare le vigne & gli alberi, governare i bestiami.Venezia, Valerio Bonelli, 1577. In 4° (203 x 155 mm); [8], 284 carte. Marca tipografica al frontespizio (alone al frontespizio e al margine superiore delle ultime carte.) Legatura del secolo XVIII in pieno cartonato alla rustica (sciupata, lenta). Timbro di censura degli Stati estensi. Terza edizione italiana nella traduzione di Mambrino Roseo in esemplare appartenuto a Carlo Zuccoli “da lui postillato”. Particolarmente interessante il secondo libro che contiene, alle carte 30 fino a 67, considerazioni sulla coltivazione dell’uva e sulla produzione del vino. Westbury 121; Graesse III, 260. e 700,00 338 Joigneaux, Pierre. Le Livre de la ferme et des maisons de campagne. Parigi, Masson e Delagrave, [circa 1885]. In 8° (260 x 165 mm); XXXIX, 1008; [4], 1115, [1] pagine. Testo su due colonne, oltre 1500 illustrazioni litografiche nel testo. Elegante legatura coeva in mezza pergamena, dorso liscio con tassello rosso per il titolo in oro, monogramma coronato E.G. Terza edizione in bellissima legatura alle armi di questa monumentale opera di agricoltura con oltre 250 pagine dedicate alla viticoltura. (2 volumi) e 100,00 339 Lauro, Pietro. Costantino Cesare De notevoli et utilissimi ammaestramenti dell’agricoltura. Venezia, Gabriel Giolito de’ Ferrari, 1549. In 8° (163 x 100 mm); 183, [1] carta. Marca tipografica sul frontespizio e nel colophon (margine inferiore del frontespizio restaurato, tracce d’inchiostro all’imprint, qualche alone al margine bianco di alcune carte.) Legatura coeva rinascimentale in pieno vitellino marrone con decorazioni geometriche a secco (abilmente e delicatamente restaurata). Bongi I, 40: “È la traduzione de’ venti libri delle Geoponiche, raccolta di precetti d’agricoltura, un tempo attribuita all’imperatore d’Oriente Costantino VII Porfirogenito”. e 150,00 341 nel testo disegnate da Giorgio Liberale e incise da Wolfgang Meyerpeck (esemplare composto, difetti e restauri.) Legatura del secolo XVI in mezza pelle con fregi e titolo su tassello al dorso (abilmente restaurata). Non comune edizione in volgare che non soltanto contiene le xilografie a cura di Giorgio Liberale da Udine in formato più grande rispetto alle edizioni precedenti, ma dispone in fine del famoso trattato sulla distillazione. Adams D-678. (2 volumi) e 1.200,00 340 Lucrezio Caro, Tito. Della natura delle cose libri VI. Firenze, Giuseppe Molini, 1820. In 12° (145 x 75 mm); [6], 328 pagine. Antiporta allegorica incisa in rame (sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura coeva d’amatore in pieno vitello color nocciola, completamente decorata a secco a rilievo e in oro, fregi dorati e titolo in oro al dorso, labbri dorati. e 100,00 342 Micheli, Pier Antonio. Catalogus plantarum horti caesarei Florentini opus postumum iussu Societatis botanicae editum. Firenze, Bernardo Paperini, 1748. In 2° (310 x 223 mm); LXXXVIII, 185, [3] pagine. Frontespizio in rosso e nero con grande stemma inciso in rame, 1 grande tavola ripiegata, 7 tavole, finalini e 2 testatine con vedutine dell’orto botanico incise in rame nel testo. Legatura del secolo XX in mezza pergamena antica con titolo in oro al dorso liscio. Bella copia fresca in barbe di questa prima edizione postuma, curata dall’allievo Giovanni Targioni Tozzetti. Pritzel 6203; Moreni II, 76-77 con un lungo commento storico sull’orto botanico. e 500,00 341 Mattioli, Pietro Andrea. De i discorsi di M. Pietro Andrea Matthioli Sanese, […] Con le figure grandi, tirate dalle naturali & vive piante, & animali. Venezia, Felice Valgrisi, 1585 (1584). In 2° (342 x 238 mm); 2 parti in 2 volumi; [160], 672; [4], 673-1527, [13] pagine. Ritratto xilografico dell’autore a piena pagina, circa 800 xilografie 63 Agraria e agronomia 343 [Milano]. Atti della Società patriottica di Milano diretta all’avanzamento dell’agricoltura, delle arti, e delle manifatture. Milano, S. Ambrogio Maggiore, 1783-93. In 4° (286 x 223 mm); [6], 239, [1]; [2], cliv; [2], 310; [4], cxl, 426 pagine. Vignette raffiguranti medaglie ai frontespizi, 35 tavole incise (mancanza dell’occhietto nel primo volume?, piccoli difetti, qualche macchia al margine bianco nell’ultimo volume.) Legatura coeva in piena pelle marrone, cornici di filetti a secco ai piatti, titolo in oro su doppio tassello al dorso (sciupata, foro di tarlo). Esemplare in barbe di questa insolita pubblicazione che comprende tra l’altro osservazioni sul grano, vino, olio e sulla produzione della seta. (3 volumi) e 350,00 344 [Minerali]. [Fabbroni, Giovanni]. Dell’antracite o carbone di cava detto volgarmente carbon fossile compilazione fatta per ordine del governo. Firenze, Gaetano Cambiagi, 1790. In 8° (200 x 133 mm); XXV, [1], 358, [2] pagine. 1 tabella ripiegata e 11 tavole incise, ripiegate in fine volume e acquarellate finemente a mano. Legatura coeva in pieno vitellino con titolo e fregio in oro al dorso liscio (piccoli difetti). Prima ed unica edizione in copia fresca scritta dal toscano Fabbroni che oltre alla vocazione per le scienze naturali fu un valente sostenitore per la causa della libertà americana nonché amico del presidente Thomas Jefferson. Cfr. DBI 43, 1993. Nel lotto anche Dell’uso del carbone di terra di Gabriel François Venel del 1789 con 9 tavole incise e ripiegate in fine volume. (2 volumi) e 250,00 343 345 Mizauld, Antoine. Nova et mira artificia comparandorum fructuum, olerum, radicum, vuarum, & aliorum hortensium, quae corpus blande & absque noxa purgent. Parigi, Frédéric Morel, 1565. In 8° (170 x 108 mm); [16], 79, [9] pagine. Marca tipografica al frontespizio (rinforzo al margine interno di una carta.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con angoli. Ex libris Tore Wretman. Seconda edizione, che divisa in due parti riguarda le qualità e l’uso terapeutico di erbe, piante e del vino e dello sciroppo. Mizauld fu professore di medicina a Parigi, era amico di Oronzio Fineo e lavorò presso Margherita di Valois. Adams M-1493; Wellcome I, 4356; Durling 3190. e 700,00 346 Molina, Giovanni Ignazio. Memorie di storia naturale lette in Bologna. Bologna, tipografia Marsigli, 1821. In 8° (204 x 130 mm); 285, [3]; 251, [1], 56 pagine. (Poche fioriture.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde a grana lunga con fregi e titolo in oro su tassello al dorso liscio. Copia fresca e marginosa del botanico e naturalista d’origine cileno. Nel lotto anche Elementi di agricoltura pratica di Giuseppe Domenico Cestoni del 1843, Il vero tesoro della campagna del 1871, Trattato completo di agricoltura del 1912, Vocabolario metodico-italiano parte che si riferisce all’agricoltura di Stefano Palma del 1865, la Scuola di generale agricoltura e pastorizia del 1804, e altri 5 volumi. (12 volumi) e 350,00 347 Montelatici, Ubaldo. Ragionamento sopra i mezzi più necessarj per far rifiorire l’agricoltura. Firenze, Gaetano Albizzini, 1752. In 8° (204 x 130 mm); XII, 127, [1] pagine. Antiporta figurata incisa in rame da Virginia Cordelli su disegno di Filidauro Rossi, frontespizio stampato in rosso e nero, contenente anche lo stemma del dedicatario, il conte Emanuel de Richecourt. Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli marmorizzati. 345 64 Agraria e agronomia Prima edizione stampata su carta forte di questo importante trattato che diede origine all’Accademia dei Georgofiliche e che contiene la “Relazione dell’erba orobanche detta volgarmente succiamele e del modo di estirparla”. Nel lotto anche la seconda edizione del testo del 1753, e il Compendio della relazione del celebre botanico Pierantonio Micheli intorno all’erba orobanche, Firenze, 1754, e altro volume. (4 volumi) e 150,00 348 Monti, Giuseppe. Catalogi stirpium agri Bononiensis prodromus gramina. Bologna, Costantino Pisarri, 1719. In 4° (205 x 140 mm); [8], V, [17], 66, [8] pagine. Marca tipografica al frontespizio stampato in rosso e nero, 3 tavole incise di cui 1 ripiegata. Legatura del secolo XX in mezza pergamena con piatti in cartonato marmorizzato. Bella copia fresca di questa prima edizione con la descrizione di più di 300 tipi di graminacee che comprendono la maggior parte dei cereali prodotti alla base dell’alimentazione umana. e 150,00 349 Omboni, Tito. Viaggi nell’Africa occidentale. Milano, Civelle e compagni, 1845. In 8° grande (248 x 160 mm); 416 pagine. 8 tavole (fioriture e bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio (sciupata). Prima edizione che in numerosi aspetti tratta l’agricoltura, gli animali e i costumi e conviti dei popoli dell’Africa occidentale. e 150,00 350 [Orti]. Lotto composto da diverse opere, alcune anche piuttosto rare, sulla coltivazione degli orti. Tra gli altri sono presenti un divertente libello curato dalla celebre ditta milanese Fratelli Ingegnoli, Dove e come s’impianta un orto del 1912, l’Orto di famiglia di Paolo Decoppet del 1888, il Manuale dell’ortolano pubblicato a Torino nel 1882, l’Orto in cucina. Cartella del dottor Antonio del 1886, la terza edizione veneta de L’ortolano in villa di Casimiro Affaitati e due copie del manuale per conservare frutta e ortaggi di Angelo Manaresi. (10 volumi) e 80,00 354 353 [Pini, Ermenegildo]. Della torba e del carbon-fossile. Milano, Giuseppe Galeazzi, 1775. In 8° (210 x 140 mm); 31, [1] pagine, con errata-corrige incollata al verso dell’ultima carta. Frontespizio figurato inciso in rame, grande vignetta incisa sulla pagina 5 (fioriture marginali.) Legatura editoriale in cartoncino azzurro (staccata). Esemplare fresco e a pieni margini. Nel lotto anche l’esemplare in barbe della Storia naturale della regina delle api coll’arte di formare gli sciami del signor A.G. Schirach stampata a Brescia nel 1774. (2 volumi) e 200,00 351 Palladio, Rutilio Tauro Emiliano. La Villa. Venezia, Francesco Sansovino, 1560. In 4° (205 x 150 mm); [4], 88, [4] carte con l’ultima bianca presente. Marca tipografica al frontespizio ed in fine (aloni e macchie.) Legatura del secolo XVII in piena pelle maculata con fregi dorati e titolo su tassello rosso al dorso, tagli rossi. Prima edizione italiana nella traduzione di Francesco Sansovino. Schweiger II, 702; Wellcome I, 4700. e 500,00 352 Piccioli, Antonio. La pomona toscana che contiene una breve descrizione di tutti i frutti che si coltivano sul suolo toscano. Firenze, 1820. In 8° (192 x 140 mm); [54] carte. (Alcuni fascicoli bruniti.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, titolo in oro su tassello rosso al dorso liscio. Prima edizione pensata per accompagnare gli agrumi in gesso progettato dallo stesso Piccioli, “giardiniere botanico” del museo di Firenze, ed abile pittore naturalista. Nel lotto anche il Trattato sulla coltivazione degli agrumi di Ferdinando Alfonso nella seconda edizione stampata a Palermo nel 1875, e altro volume. (3 volumi) e 100,00 354 Plinio. Historia naturale di C. Plinio Secondo di latino in volgare. Venezia, Tommaso Ballarino, 1534. In 4° (208 x 158 mm); [40], DCCCXI, [41] pagine. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, iniziali su fondo criblé (qualche sporadica brunitura e macchia.) Legatura coeva rinascimentale d’ambito veneziano della prima metà del secolo XVI, in piena pelle testa di moro su cartonato, cornici dorati e a secco ai piatti, decorazione a secco al dorso, tracce di quattro bindelle, tagli neri. Rara edizione con l’ultimo passaggio in asta più di vent’anni fa della famosa storia naturale di Plinio nella traduzione dell’erudito umanista Cristoforo Landino. BING 1525 (nota). e 800,00 65 Agraria e agronomia 357 Rozier, François e Henri Louis Duhamel du Monceau. La maison rustique ou cours complet d’agriculture, d’économie rurale et domestique. Parigi, Philippe Lécrivain, 1818. In 8° (197 x 124 mm); [4], 487, [1]; [2], 466 pagine. Frontespizi incisi, 2 antiporte figurate, 8 tavole incise e ripiegate (strappo a una pagina, alcune carte brunite, qualche sporadica fioritura.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo su doppio tassello al dorso liscio, labbri decorati. Esemplare in elegante legatura di questo trattato di economia rurale che tratta dell’agricoltura, della botanica e degli animali utili, in particolare, cavalli, pecore e api. (2 volumi) e 200,00 358 Rozier, François e Henri Louis Duhamel du Monceau. La petite maison rustique, ou Cours théorique et pratique d’agriculture, d’économie rurale et domestique. Parigi, Devaux, 1805. In 8° (195 x 120 mm); lxxi, [1], 421, [1]; [4], 567, [5] pagine. Antiporta figurata incisa, 12 tavole incise e ripiegate (sottolineature a lapis, bruniture.) Legatura coeva in piena bazzana con cornice in oro ai piatti, fregi e titolo in oro su tassello al dorso liscio, tagli a spruzzo rosso (abrasioni). Timbro della biblioteca di Piovera. (2 volumi) e 150,00 359 Rumford, Benjamin Thompson. Estratto dalle opere del conte di Rumphort sulla maniera di comporre minestre sostanziose ed economiche colle esperienze fatte dalla Societa Agraria ad istruzione e vantaggio del popolo piemontese. Torino, Pane e Barberis, [1800]. In 8° (216 x 135 mm); 54, [2] pagine. (leggermente brunito.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro al dorso. Bell’esemplare con barbe. Nel lotto anche Memorie di storia naturale di Gioan-Ignazio Molina stampate a Bologna nel 1821, Della agricoltura […] accomodata all’uso de’ nostri tempi, & al servitio d’ogni paese di Africo Clementi stampata a Vicenza da Megietti nel 1623, con mancanza dell’ultima carta, e altri 2 volumi. (5 volumi) e 150,00 361 355 Re, Filippo. Dei letami e delle altre sostanze adoperate in Italia per migliorare i terreni, e del come profitarne. Mira, Società tipografica letteraria, 1810. In 8° (215 x 142 mm); VIII, 346 pagine. 2 tavole incise in rame ripiegate fuori testo (poche sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli e titolo in oro su tassello al dorso liscio. Prima edizione in esemplare fresco. Nel lotto anche Saggi d’esperienze su la fermentazione delle mescolanze alimentari proveniente dalla biblioteca di Piero Buoninsegni, Trattato della seminazione de’ campi di Giambattista Ratti, Venezia, 1765, e Saggi d’agricoltura del medico Antonio Campini, Torino, 1774, in esemplare con barbe. (4 volumi) e 150,00 360 Sacco, Luigi. Trattato di vaccinazione con osservazioni sul giavardo e vajuolo pecorino. Milano, Luigi Mussi, 1809. In 4° (310 x 223 mm); 223, [3] pagine. Ritratto in antiporta inciso in rame da Anderloni, medaglioni incisi al frontespizio, 4 tavole ripiegate incise su rame e colorate a mano in fine volume (aloni alle tavole.) Legatura coeva in cartonato marmorizzato (sciupata, lenta). Esemplare in barbe di questa prima edizione. e 100,00 356 Rozier, François. Cours complet d’agriculture théorique, pratique, économique et de médecine rurale et vétérinaire ou Dictionnaire universel d’agriculture. Parigi, Libraires Associées, 1793-1800. In 4° (255 x 193 mm); [4], 631, [1]; [4], 611, [1]; [4], 610; [4], 623, [1]; [4], 646; [4], 676; [4], 680; [4], 632; [4], 608 [i.e. 604]; [4], xvi, 499, [1] pagine. Ritratto dell’autore in antiporta al volume X, 6 tabelle ripiegate, 245 tavole incise, in parte ripiegate (piccoli difetti.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi (piccole mancanze). Bell’esemplare della prima edizione di questa monumentale opera con l’ultimo volume completamente dedicato al vino, senza i due volumi di Supplemento, pubblicati solo nel 1805. (10 volumi) e 100,00 361 Sansovino, Francesco. Della agricoltura libri cinque. Venezia, Francesco Sansovino e compagni, 1561. In 4° (200 x 138 mm); [4], 187, [1] carte. Marca tipografica al frontespizio e al colophon, inizio del titolo entro cartiglio xilografico, figure xilografiche di piante nel testo (bruniture, difetti e restauri.) Legatura di fine secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello bordeaux al dorso. Prima edizione nella variante del 1561 del rinomato trattato, “ne quali si contengono tutte le cose utile, & appartenenti al bisogno della villa, tratte da gli antichi & da moderni scrittori”. BING 1757 (nota). e 400,00 66 Agraria e agronomia 362 Sansovino, Francesco. Della agricoltura libri cinque. Venezia, Francesco Sansovino e compagni, 1561. In 4° (200 x 145 mm); [4], 187, [1] carte. Marca tipografia al frontespizio ed in fine, 294 illustrazioni xilografiche raffiguranti erbe, piante ed animali nel testo (aloni d’umidità prevalentemente al margine bianco, restauro ad uno strappo.) Legatura del secolo XIX in mezzo vitello con angoli, titolo in oro su tassello al dorso. Prima edizione nella variante del 1561 di questa fondamentale enciclopedia agraria, con il secondo libro dedicato completamente alla coltivazione e produzione dei vini. BING 1757 (nota). e 1.600,00 seta. Nel lotto anche Il filugello, ossia il baco da seta di Gianfrancesco Giorgetti, Venezia, 1752, e Saggio sulla trattura della seta di Francesco Gera, Milano, Stella, 1829, in esemplare con barbe. (3 volumi) e 300,00 367 [Silva, Ercole]. Dell’arte dei giardini inglesi. Milano, Stamperia e fonderia al genio tipografico, [1801]. In 4° (263 x 212 mm); [8], 373, [3] pagine. 6 tavole ripiegate, 30 grandi illustrazioni nel testo, parzialmente a piena pagina, incise da Gaetano Riboldi su disegno di Giuseppe Levati, che raffigurano fra l’altro la villa Silva di Cinisello, la villa Cusani di Desio, il laghetto della Villa Reale a Monza, e i giardini del castello di Belgioioso (sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con angoli, titolo in oro al dorso (pelle screpolata al dorso). Prima edizione stampata su carta forte di un famoso trattato sull’arte dei giardini inglesi che influenzò la formazione di molti giardini privati e pubblici in Italia durante l’Ottocento. Schlosser 684: “La più importante opera italiana sull’argomento”. e 250,00 363 Sebastiani, Antonio. Florae Romanae prodromus exhibens centurias XII plantarum. Roma, Vincenzo Poggioli, 1818. In 8° (205 x 135 mm); XV, [1], 351, [1] pagine. 10 tavole incise su rame e ripiegate (qualche piccolo strappo alle tavole.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con fregi dorati e titolo in oro su tassello al dorso (sciupata). Copia fresca di questa prima edizione che si dedica prevalentemente alle piante presenti a Roma e nelle vicinanze. Nel lotto anche Flora Alpium Versiliensium, Massa, 1854. (2 volumi) e 150,00 368 [Silva, Ercole]. Dell’arte dei giardini inglesi. Milano, Stamperia e fonderia al genio tipografico, [1801]. In 4° (275 x 220 mm); [8], 373, [3] pagine. 30 incisioni nel testo, 6 tavole incise e ripiegate fuori testo (qualche generale brunitura e fioritura.) Legatura del secolo XX in mezzo vitellino verde con angoli e titolo in oro al dorso liscio (dorso staccato). Prima edizione stampata su carta forte, esemplare molto marginoso e parzialmente con barbe, dell’opera che oltre al “landscape garden” riguarda anche piante e frutti, come i verzieri e le citroniere. Anche il celebre Carême si ispirò ai modelli architettonici di questo testo per le sue elaborate composizioni culinarie. Cicognara 960: “La migliore opera che abbia l’Italia in questo genere”; Melzi I, 90; Schlosser 684. Nel lotto anche Le calendrier des laboureurs et des fermiers stampato a Parigi nel 1762, L’ortolano istruito stampato a Milano nel 1839, e altri due volumi di giradini e botanica. (5 volumi) e 300,00 364 [Seta]. [De Canonico Cara, Giuseppe Gaetano]. Dizionario del filugello, o sia baco da seta, che contiene le regole pratiche per la buona educazione di esso. Torino, Francesco Antonio Mairesse, 1771. In 8° (188 x 120 mm); viii, 82, [2] pagine. Antiporta figurata incisa in rame, vignetta xilografica al frontespizio (qualche brunitura.) Legatura coeva in cartonato alla rustica. Copia con barbe di questa prima edizione. Divertente lotto che unisce altre opere sul baco da seta: Dissertazione del dottore Anton Maria Fineschi di Siena sopra la maniera di coltivare i mori gelsi del 1783 in esemplare con barbe, Dell’arte di governare i bachi da seta del conte Vincenzo Dandolo del 1829, e altri 3 volumi. (6 volumi) e 250,00 365 [Seta]. Polfranceschi, Polfrancesco. Della cura, et educatione de i vermi della seta, della sua origine in Italia. Verona, Angelo Tamo, 1626. In 4° (214 x 155 mm); 88 pagine. Vignetta xilografica al frontespizio, 5 tavole comprese nella paginazione che rappresentano gli strumenti per l’allevamento del baco da seta (qualche macchia, sottolineature in lapis rosso.) Legatura coeva in cartonato alla rustica con titolo manoscritto al dorso. Esemplare in barbe della prima ed unica edizione di questo raro trattato, arricchito da note e da un indice manoscritti coevi. Nel lotto anche Dell’arte di governare i bachi da seta, Milano, Sonzogno, 1815 in esemplare con barbe e legatura editoriale, Études sur la maladie des vers à soie par M.L. Pasteur, Parigi, 1870, in due volumi, e La bacicoltura al Giappone di Giovanni Bolle del 1915. (5 volumi) e 350,00 369 Soldani Benzi, Gregorio. Lettera agraria scritta da un proprietario in villa a un amico di città. Firenze, Anton-Giuseppe Pagani, 1788. In 4° (220 x 158 mm); 63, [1] pagine. Antiporta figurata incisa, fregio xilografico al frontespizio (qualche piccola macchiolina.) Legatura coeva in cartoncino alla rustica (manca il dorso). Esemplare con barbe di questa insolita opera stampata su carta forte. Nel lotto anche Istruzioni elementari di agricoltura di Adamo Fabroni, Torino, 1791, in esemplare con barbe. (2 volumi) e 150,00 370 [Tabacco]. Cattaneo, Antonio. Del tabacco dissertazione. Milano, Giuseppe Chiusi, 1843. In 2o (316 x 227 mm); 49, [3] pagine. Antiporta cromolitografica (difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in mezzo marocchino rosso. Interessantissimo lotto che contiene anche La Tabaccheide di Girolamo Baruffaldi stampata a Ferrara nel 1714 senza le Annotazioni, alcuni editti sul tabacco, e Il canapajo di Baruffaldi del 1741, che riguarda la canapa, fibra che prima del proibizionismo della cannabis era diffusa nel mondo come materia prima per la produzione di carta, e altri 3 volumi. (9 volumi) e 300,00 366 [Seta]. Vicino, Felice. Il baco da seta. Poemetto. Torino, tipografia Chirio e Mina, 1845. In 8° grande (258 x 168 mm); XVII, 18-256, [2] pagine. 1 tavola ripiegata in fine volume (fioriture.) Legatura coeva d’amatore in marocchino verde, supra libros reale con iniziali “A.F.” al piatto anteriore, elaborata bordura in oro e a secco ai piatti, fregi à mille points e titolo in oro al dorso, labbri e tagli dorati. Esemplare molto marginoso che contiene in fine il Trattato sulla pianta del gelso, e coltivazione, e il Trattato sul modo di educare il baco da 67 Agraria e agronomia 371 373 371 Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa, […] libri VII. Bologna, Giacomo Monti, 1644. In 4° (236 x 1165 mm); [8], 594, [2] pagine. Vignetta incisa da Il Coriolano raffigurante un paessaggio sul frontespizio, figure xilografiche nel testo, marca tipografica in fine (fioriture, sporadiche bruniture, restauro all’angolo bianco di una carta e al colophon.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo su tassello al dorso. Nota di possesso di Andrea Verardini Prendiparti (1716-1782). Prima edizione di questo famoso trattato che riguarda prevalentemente l’agricultura dei campi e della vite, l’allevamento e l’utilità del porco con numerose segnalazioni gastronomiche. BING 1885. e 200,00 375 374 Tarello, Camillo. Ricordo d’agricoltura […] Al serenissimo S. Gieronimo de’ Priuli principe di Venetia, et alla illustrissima Republica Venetiana. Mantova, Giacomo Ruffinello, 1577. In 8° (153 x 97 mm); 72 carte. Marca tipografica al frontespizio (corto in testa, leggere macchie.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso. Copia parzialmente in barbe di questa rara seconda edizione che contiene consigli sulle arature, sulla rotazione delle coltivazioni nei campi, sulla concimazione, e sulla bruciatura delle stoppie. L’autore, nativo di Lonato sul Garda, sperimentò un rivoluzionario metodo di coltivazione, per il quale ottenne un brevetto dalla Repubblica Veneta nel 1567. Nel lotto anche il testo nell’edizione di Bergamo, 1756, in esemplare con barbe. Saltini I, 364: “un’idea concettualmente semplice e storicamente rivoluzionaria: quella di dimezzare le superfici a grano per sostituirne una parte con prati di trifoglio”. (2 volumi) e 300,00 372 Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa […] Libri VII. Venezia, Prodotti, 1680. In 4° (214 x 157 mm); 544 pagine. Vignetta xilografica al frontespizio inquadrato, alcuni illustrazioni nel testo (fioriture, bruniture, leggeri aloni.) Legatura di inizio secolo XVIII in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (doratura al dorso sbiadita). Ex libris nobiliare. Famoso trattato, pubblicato per la prima volta nel 1644, che riguarda anche come gli astri celesti influiscano la vita quotidiana nelle campagne e le coltivazioni. Nel lotto anche altre edizioni dell’opera, quelle del 1745 e del 1665, quest’ultima con mancanza di due carte. BING 1885 (nota). (3 volumi) e 200,00 375 Teofrasto. Theophrastou tou eresiou Hapanta. Theophrasti eresii Graece & Latine opera omnia. Leida, Orlers, Clouck, e Maire, 1613. In 2° (313 x 194 mm); 508 pagine. Testo su due colonne in greco e latino (mancano le prime 8 carte, frontespizio della seconda parte figura come frontespizio generale, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso. Nonostante i difetti buona copia da studio di questo rinomato trattato di botanica. BING 1910. e 100,00 373 Tanara, Vincenzo. L’economia del cittadino in villa, […] libri VII. Venezia, Bortolo Zerletti, 1713. In 4° (215 x 163 mm); 544 pagine. Fregio xilografica al frontespizio (difetti e restauri.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Celebre opera agraria che in sette capitoli descrive Il Pane e il vino, Le Viti e l’api, Il Cortile, L’Horto, Il Giardino, La Terra, La Luna e il Sole. BING 1891; Westbury 213. Nel lotto anche altre due esemplari di quest’opera nelle edizioni di Venezia, una stampata da Michelangelo Barboni nel 1670, e l’altra da Giuseppe Prodocimo nel 1700, quest’ultima con ex libris del Marchese Roccaforte di Palermo. (3 volumi) e 300,00 376 [Torba]. Zucchini, Andrea. Sulla torba combustibile della Val di Chiana. Firenze, nessun editore, 1791. In 8° (190 x 148 mm); 22, [2] con l’ultima carta bianca presente. Legatura coeva in cartoncino alla rusrica. Rara placchetta in esemplare marginoso, scritta dal direttore dell’Orto sperimentale e professore d’agricoltura di Firenze. Nel lotto anche Della maniera di preparare la torba di Ermenegildo Pini, Milano, 1785, Dell’uso del carbone di terra di Gabriel-François Venel, Cesena, 1789, e Saggio di una monografia delle sostanze gommose di D. Paoli, Firenze, 1828, con brossure editoriali in esemplare con barbe. (4 volumi) e 700,00 68 Agraria e agronomia 377 Trinci, Cosimo. L’agricoltore sperimentato, che insegna ciocchè deve farsi mese per mese di più importante nella campagna. Lucca, Filippo Maria Benedini, 1759. In 8° (173 x 114 mm); [30], xxvi, 556 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (brunito, fioriture.) Legatura coeva in piena cartonato alla rustica (sciupata, mancanze, piatto anteriore quasi staccato). Esemplare con barbe dell’opera divisa in trattati che toccano gli argomenti classici dell’agricoltura. BING 1952 (nota). Nel lotto anche i primi due volumi di Nicola Onorati, Delle cose rustiche, Napoli, 1803. (2 volumi) e 200,00 378 Trinci, Cosimo. L’agricoltore sperimentato, ovvero regole generali sopra l’agricoltura coltivare le viti, di far vino di ogni sorta all’uso di Toscana, Francia ec. Venezia, Girolamo Dorigoni, 1763. In 8° (165 x 105 mm); xxiii, [1], 526 pagine. 5 tavole (manca una tavola, fioriture.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato con titolo in oro al dorso liscio. Sicuramente uno dei più diffusi trattati agronomici del Settecento. Re IV, 156: “si occupò più di ogni altra cosa delle viti, del vino, degli ulivi, de’ gelsi e della frutta”. Nel lotto anche Précis d’agriculture théorique et pratique di Payen e Richard, stampato nel 1851, in esemplare con barbe e brossure editoriali, Traité élémentaire d’agriculture di Girardin e Du Breuil del 1885, sempre in copia con barbe e brossure editoriali, e altri 8 volumi dedicati all’agraria. (13 volumi) e 350,00 379 Vanière, Jacques. Della possessione di campagna quattro libri giusta l’edizione di Tolosa 1706. Venezia, Pietro Bassaglia, 1750. In 8° (188 x 115 mm); [2], 275, [1] pagine. Antiporta calcografica con vaga coloritura antica, frontespizio con vignetta incisa in rame, fregi tipografici incisi in rame e legno (sporadiche macchie, pochi piccoli difetti.) Legatura posteriore in cartoncino foderato. Prima edizione italiana nella traduzione di Giampietro Bergantini di questo poema che canta i lavori e i piaceri della campagna del gesuita e poeta francese Jacques Vanière (1664-1739). e 250,00 380 Vanière, Jacques. Praedium Rusticum. Basilea, Johann Rudolf Thurneisen, 1750. In 8° (162 x 103 mm); IX, 320, [6] pagine. Antiporta figurata, 16 tavole incise in rame fuori testo, vignetta xilografica al frontespizio stampato in rosso e nero (restauro al frontespizio, difetti.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo nero al dorso liscio, tagli blu-verde. BING 1971 (nota). e 100,00 381 381 Vitruvio Pollione, Marco. De architectura libri dece traducti de latino in vulgare affigurati. Como, Gottardo Da Ponte, 1521. In 2° (415 x 282 mm); [8], CLXXXIII, [1] carte. Frontespizio con marca tipografica, capilettera xilografici, oltre 100 tavole fuori e nel testo incise in legno (esemplare lavato con numerosi restauri e difetti, che in alcuni casi ledono la parte incisa.) Legatura del secolo XVII in piena pelle maculata con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli dorati (mancanze e restauri). Celebre prima edizione italiana, in esemplare marginoso e in gran parte postillato, di questo che è giustamente considerato il più bel trattato d’architettura prodotto nel Rinascimento per la ricchezza e finezza delle incisioni che molti attribuiscono all’influenza di Leonardo da Vinci, e che in parte furono disegnate dallo stesso Cesariano. Tra queste le più celebri e ricercate sono senza dubbio quelle che raffigurano il corpo umano, che nel presente esemplare appaiono senza la censura che sovente era applicata. Scritto intorno al 15 a.C., il De architectura è l’unico testo di architettura giunto integro dall’antichità ed è il fondamento teorico dell’architettura occidentale, essendo una delle principali fonti sulla progettazione e sui metodi costruttivi degli antichi romani, sia delle grandi strutture, come acquedotti, terme e porti, che delle macchine più piccole, come gli strumenti di misurazione, gli utensili e gli attrezzi agricoli. Questa edizione fu curata da Agostino Gallo e Aloisio Pirovano con il commento di Cesare Cesariano e, oltre alla storia, alle scienze naturali e alla meccanica, grande attenzione viene data all’agricoltura e alla gromatica, ovvero la misurazione dei campi. BING 2048. e 17.000,00 69 Alimenti Alimenti 383 382 [Alimenti]. Pellerin, Georges. Préparation, fabrication et conservation des denrées alimentaires. Parigi, Dunont e Pinat, 1911. In 4° (245 x 155 mm); 24, VIII, 524 pagine. Prime 14 pagine con annunci pubblicitari, 159 illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli e carta marmorizzata, tassello rosso per il titolo in oro al dorso. Nel lotto anche due volumi stampati nel 1882, il Dictionnaire … des substances alimetaires di Chevallier e Les aliments di Eugène Lefebvre e due opere di Figuier, La scienza in famiglia e Les industries de l’alimentation, quest’ultima con 340 illustrazioni e bella legatura in tela rossa decorata. (5 volumi) e 50,00 Rara prima ed unica edizione di questa curiosa opera - tra l’altro una delle prime ad essere stampata a Recanati - che è dedicata ai frutti e riguarda fichi, vari tipi di meloni, cocomeri, cetrioli, e zucche. BING 69; Oberlé 688. e 1.000,00 384 [Buc’Hoz, Pierre Joseph]. L’art alimentaire ou méthode pour préparer les aliments les plus sains pour l’homme. Parigi, Debure, 1783. In 8° (185 x 105 mm); [4], 352 pagine. (Sporadiche macchie.) Legatura moderna in vitello marrone, decorazione e titoli in oro al dorso. Esemplare in barbe della rara contraffazione uscita anonima nello stesso anno della prima edizione. Vicaire 128; Bitting, 66 (ambedue per la prima edizione). e 100,00 383 Angelita, Giovanni Francesco. I pomi d’oro […] dove si contengono sue lettioni de’ fichi l’una, e de’ melloni l’altra. Recanati, Antonio Braida, 1607. In 4° (193 x 143 mm); [36], 182, [2] pagine con l’ultima carta bianca presente. Frontespizio entro elaborata cornice figurata calcografica, ritratto dell’autore entro ovale, 21 vignette incise in rame (delicati restauri e rinforzi alle prime carte, margine esterno del ritratto leggermente rifilato.) Legatura in pergamena antica (sguardie anticamente rinnovate, macchie al piatto anteriore). 385 [Caffè]. [Dufour, Pilippe Sylvestre]. Tractatus novi de potu caphé; de Chinensium thé; et de chocolata. Parigi, Pierre Muguet, 1685. In 12° (145 x 85 mm); [8], 202, [6] pagine. Antiporta figurata incisa, 3 tavole incise fuori testo raffiguranti Faba Café, Thé Chinensis e Ramus arboris Cacao (antiporta rifilata, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in 70 Alimenti piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso e sul taglio inferiore (abili restauri). Bell’esemplare di questa prima edizione latina. Mueller, Bibliographie des Kaffee, des Kakao, der Schokolade, des Tee und deren Surrogate, 1960, p. 68. e 300,00 386 [Caffè]. Massieu, Guillaume. Il caffè poema didascalico. [Torino, 1740?] In 8° (200 x 125 mm); 29, [1] pagine. Testo in latino ed italiano. Legatura coeva in piena pergamena rigida (imbarcata). Interessante pubblicazione nella quale l’autore spiega come la bevanda va preparata e bevuta. Nel lotto altre due rare opere sul caffè con Il caffè di Filippo Lusanna del 1872 in brossure editoriali, e Del caffè racconto storico-medico di Gaetano Picardi del 1845, sempre in brossure editoriali. (3 volumi) e 150,00 387 385 387 [Caffè]. Picardi, Gaetano. Del caffè racconto storico-medico. Napoli, Gaetano Nobile, 1845. In 8° (212 x 140 mm); 126, [4] pagine. Fregi tipografici nel testo. Legatura coeva in mezza pelle verde e carta marmorizzata con fregi e titolo impressi in oro al dorso. Prima edizione. Nel lotto anche 4 libretti sull’argomento tutti intitolati Il caffè, ovvero un pamphlet stampato dalla “Propaganda popolare” a Rio de Janeiro nel 1910, una lettura di Fausto Sestini del 1867, un volume della “piccola Biblioteca Igienca” ad opera di Lussana stampato a Padova nel 1872 e un’edizione di Vallardi a cura di Giovani Calderini. (5 volumi) e 200,00 388 [Caffè]. Radicchi, Silvestro. Del caffè memoria istorica. Roma, Brancadoro, 1850. In 4° (204 x 143 mm); 19, [1] pagine. Brossura editoriale in cartoncino floscio blu. Rara placchetta sul caffè cui si accompagnano una Biografia del caffè di Heinrich Eduard Jacob, un’altra copia della prima edizione Del caffè racconto storico-medico di Gaetano Picardi in legatura moderna in mezza pergamena, un poemetto del canonico Clemente De Angelis del 1881 e una raccolta del primo semestre de Il caffè stampata a Milano da Silvestri nel 1804. (5 volumi) e 150,00 389 388 389 [Caffè]. Riant. Le café, le chocolat, le thé. Parigi, Hachette, 1875. In 12° (155 x 98 mm); IX, [1], 160 pagine. 30 tavole fuori testo. Brossura editoriale figurata. Prima edizione. Vicaire 743. Nel lotto anche un trattato sugli alimenti nervosi e stimolanti di Pietro Polli Caffè e surrogati, tè, cioccolatte, zafferano, pepi ed altri stimolanti stampato da Dumolard nel 1885, un bel libretto sulla Fabbricazione del cacao, del cioccolato e delle caramelle di Kemeny, Le café di Henri Lecomte del 1899 e un’altra copia della Biografia del caffè di Heinrich Eduard Jacob. (5 volumi) e 100,00 390 391 391 [Cioccolata]. [Concina, Daniele]. Memorie storiche sopra l’uso della cioccolata in tempo di digiuno, esposte in una lettera. Venezia, Simone Occhi, 1748. In 8° (204 x 140 mm); [8], cxcvi pagine. Fregio xilografico al frontespizio (margine inferiore del frontespizio restaurato, difetti e restauri.) Legatura coeva in cartonato alla rustica (difetti al dorso). Esemplare con barbe di questa rara prima edizione che, strutturata in dodici capitoli, tratta dell’origine della cioccolata nell’Indie, delle sue proprietà e anche delle posizioni teologiche connesse al consumo del cioccolato in periodo quaresimale. BING 520; Oberlé 744. e 400,00 390 [Caffè e The]. Picture Story of Preparing Tea. S.l.n.d. In 8° (206 x 146 mm); [20] pagine. Testo in inglese e mandarino, 10 tavole a piena pagina stampate su stoffa, applicate su cartoncino e colorate a mano (lievemente brunito.) Legatura a soffietto con piatti in legno, sul piatto superiore ideogramma inciso e colorato in verde. Interessante libello che spiega le varie fasi della produzione del the, dalla piantagione alla raccolta all’essicazione fino al trasporto. e 100,00 71 Alimenti 394 [Cioccolata]. Muzzarelli, Alfonso. Rime. Venezia, Simone Occhi, 1780. In 8° (186 x 123 mm); 160 pagine. Grande vignetta incisa al frontespizio (aloni.) Legatura di poco posteriore in mezza pergamena con titolo in nero su tassello al dorso liscio, piatti in cartonato fitomorfo, entro custodia coeva. Nota di possesso di Gaetano Bucci del 1830, ex libris Roberto Gabbani. Bella copia che contiene “Il Cioccolato” e “La Bottega del caffè”. Nel lotto anche l’opera Cioccolata, la bevanda degli dei forestieri di Tiziana Plebani del 1991, entro legatura moderno, con le brossure editoriali incluse. (2 volumi) e 200,00 395 [Cioccolata]. Interessante lotto dedicato al cacao e alla cioccolata comprendente il manuale del 1908 sul Cacaoyer di Olivieri del 1908, il trattato di Fritsch su La fabrication du Chocolat del 1910, un libello intiolato Il cioccolato ed il suo valore alimentare curato dalla Federazione Nazionale Fascista dell’Industria Dolciaria del 1933 e un esemplare bello ma scompleto di 8 carte della Dissertation sur le Cacao, sur sa culture, et sur les différentes préparations de Chocolat di Buchoz stampato a Liegi da Desoer nel 1787. (4 volumi) e 100,00 396 [Cioccolata e Thé]. Monographie du thé, description botanique, torréfaction, composition chimique, propriétés hygiéniques de cette feuille. Parigi, presso l’autore, 1843. In 8° (236 x 152 mm); 160 pagine. Frontespizio ornato e 17 tavole fuori testo (fioriture e piccoli difetti, manca la reclame in fine volume.) Legatura editoriale in percallina verde con decorazione di ferri a secco sui bordi e pagoda impressa in oro al centro del piatto superiore (qualche usura). Prima edizione. Il frontespizio, come d’uso, porta una menda editoriale che segnala il cambiamento dell’indirizzo dell’autore. Nel lotto anche Le Thé et le Chocolat di E.A. Pelletier del 1861. (2 volumi) e 100,00 392 397 [Contraffazioni alimentari]. Nallino, Giovanni. Guida per riconoscere le alterazioni e falsificazioni delle principali sostanze alimentari. Torino, Giulio Speirani, 1870. In 4° (220 x 155 mm); 320 pagine. Brossura editoriale. Esemplare intonso della prima edizione. Nel lotto anche altre opere sull’argomento come Gli alimenti e loro falsificazioni di Baccioni stampato da Vallardi a Milano e tre manuali Dumolard con eguale legatura in mezza pergamena su Latte, sul Glucosio e sulle Carni, e un altro di Rodolfo Farneti sulla frutta e gli ortaggi. (9 volumi) e 100,00 392 [Cioccolata]. Diaz del Castillo, Bernal. Historia verdadera de la conquista de la Nueva-España. Madrid, Imprenta del Reyno, 1632. In 2° (290 x 200 mm); [6], 254, [6] carte. Frontespizio entro cornice decorata xilografica, testo su due colonne (fascicolo Z con piccoli difetti e restauri, poche fioriture.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi a spruzzo (sciupata). Esemplare fresco e amrginoso di questa rarissima prima edizione in prima tiratura che contiene la descrizione della conquista del México capitanata da Hernán Cortés. Si tratta inoltre della prima opera che parla della bevanda azteca nominata cioccolata. Il suo consumo, considerato afrodisiaco, permette anche di viaggiare una intera giornata senza fatica e senza aver bisogno di nutrimento. Palau 72354; Sabin 19978 “of much rariety”; non in BING. e 10.000,00 398 [Dazi]. Ferrari, Giacomo. Dato del datio della mercantia della città di Milano, et altre città del stato a quella unite, computato l’ultimo argumento del terzo imposto da sua maestà il dì primo ottobre 1613. Milano, Marco Antonio Pandolfo Malatesta, 1696. In 2° (295 x 193 mm); [28], 26, [2], 27-266, [2] pagine. Stemma xilografico al frontespizio (piccolo foro di tarlo al margine bianco delle prime quattro carte.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso (piccoli fori di tarlo). Bell’esemplare fresco, conforme alla copia conservata presso l’Archivio Storico di Torino, di questa rara edizione che tratta il “dato del dazio” di Milano, Pavia, Vigevano, Novara, Como, Lodi, Melegnano, Alessandria, e Tortona, con numerose segnalazioni ai cibi e alle bevande, come olio d’oliva, riso, aceto, acquavite, carne salata, farina, mascarpa salata, merluzzo, noce moscata, orzo, zaffrano, ecc. e 700,00 393 [Cioccolata]. Felici, Giovanni Battista. Parere intorno all’uso della cioccolata. Firenze, Giuseppe Manni, 1728. In 4° (200 x 140 mm); XI, [1], 88 pagine. Piccolo fregio al frontespizio. Legatura coeva in cartoncino xilografato. Rara prima edizione stampata su carta forte in esemplare marginoso che tratta l’uso della cioccolata: “tra i molti disordini, che l’intemperanza degli uomini ha introdotto per accorciar la vita, uno de’ maggiori […] è l’uso della cioccolata”. BING 812; Bitting 155. e 400,00 72 Alimenti 399 [Dazi]. Gioia, Melchiorre. Sulle manifatture nazionali e tariffe daziarie discorso popolare di Melchiorre Gioja autore del nuovo prospetto delle scienze economiche. Milano, Giovanni Pirotta, 1819. In 8° (228 x 143 mm); XII, 178, [2], LV, [1] pagine. Tabelle con l’elenco dei premi (sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XX in mezza pelle verde con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, brossure coeve in cartoncino alla rustica incluse. Esemplare con barbe di questa prima edizione che contiene osservazioni su seta, lana, cotone, grano, ecc. e 100,00 Nicola Bochicchio, i Diversi tipi di formaggi e relativi sistemi di produzione del 1901 e il Manuale per l’industria del latte e dei latticini del 1911 e un saggio di Domenico Tomarelli su Il formaggio pecorino. (6 volumi) e 100,00 403 [Funghi]. Lanzi, Matteo. I funghi di Roma descritti ed illustrati. Roma, Cuggiani, 1894. In 2° (285 x 195 mm); 196, [2] pagine. 11 figure divise in 10 tavole colorate fuori testo in fine volume (lievemente arrossato il testo.) Elegante legatura posteriore in mezza pelle verde e carta marmorizzata con titolo e decorazione di ferri dorati al dorso. Nel lotto anche un Atlante di funghi freschi e secchi pubblicato da Hoepli nel 1930 per le cure di Giulio Gagliardi con numerose illustrazioni a colori fuori testo. (2 volumi) e 100,00 400 [Dazi]. Granducato di Toscana. Legge generale del sale. Firenze, Pietro Antonio Brigonci, 1701. In 4° (260 x 198 mm); 144 pagine. Stemma xilografico al frontespizio (frontespizio foderato, molte lacune, aloni, difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con piatti in cartonato marmorizzato. Nonostante le condizioni, rara edizione sul sale che tra l’altro tratta Della condotta de’ Sali dalle Moie a Volterra, e da Volterra a Firenze, Della condotta del sale da Firenze a’ luoghi tassati, Del sal rosso, e de’ Sali di basso prezzo, Della proibizione de’ Sali forestieri, De’ salaioli, ecc. e 200,00 404 [Funghi]. Roques, Joseph. Histoire des champignons comestibles et veneneux. Parigi, Hocquart, Gosselin, Treuttel e Wurtz, 1832. In 4° (210 x 128 mm); [4], 482, [2] pagine. (Mancano le 24 tavole fuori testo.) Legatura moderna in mezza pelle nocciola con titolo in oro al dorso. Rara prima edizione di questo importante testo di micologia cui si aggiungono altre opere illustrate in francese sull’argomento, tra le quali un Petit atlas des champignos, Nos champignons, Les champignos, les bons et les mauvaises di Henri Rosset e altri 2 volumi. (6 volumi) e 100,00 401 [Formaggio]. Malenotti, Ignazio. Manuale del pecoraio. Colle, Pacini e figli, 1832. In 12° (158 x 95 mm); [4], 215, [1] pagine. Fregio figurato xilografico al frontespizio. Legatura del secolo XX in mezza pergamena in imitazione di una legatura ottocentesca con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, brossure editoriali stampate incluse. Bella copia fresca in barbe che riguarda tutti gli aspetti della pastorizia. Nel lotto un secondo esemplare della stessa edizione, e Il latte e i suoi prodotti di Antonio Cattaneo, stampato a Milano nel 1839, in esemplare con barbe. (3 volumi) e 100,00 405 [Funghi]. Rossi, Clemente. Gastromicologia ossia nozioni popolari sopra una gran parte delle migliori specie di funghi mangerecci. Milano, Giacomo Agnelli, 1888. In 8° (185 x 120 mm); 140, [4] pagine. 23 tavole fuori testo colorate (arrossature.) Legatura moderna in mezza pelle rossa contenente la brossura editoriale figurata. Ex libris Roberto Gabbani. Rara prima edizione di questa fondamentale opera su come riconoscere i funghi, e sui modi migliori di cucinarli e conservarli. Paleari 650. e 200,00 402 [Formaggio]. Lotto dedicato ad un gruppo di opere sulla produzione e lavorazione dei prodotti caseari comprendente tra l’altro la quinta edizione del manuale francese di Pouriau La laiterie in bella legatura del secolo XIX in mezza pelle marrone con decorazione di ferri dorati, due opere di 403 404 73 405 Alimenti 407 408 406 Gautieri, Giuseppe. Sperienze, ed osservazioni sul glutine animale come rimedio nelle febbri intermittenti. Palermo, Domenico Adorno, 1804. In 8° (184 x 110 mm); 4, 108 pagine. (Macchie d’umidità, bruniture.) Legatura posteriore in cartoncino a motivo fitomorfo. Edizione palermitana pubblicata in princeps l’anno precedente. Nel lotto anche il famoso trattato di medicina e alimentazione De statica medicina aphorismum sectiones septem di Santorio del 1710, con antiporta incisa in rame che raffigura una bilancia, e altro volume. (3 volumi) e 150,00 Seconda edizione e prima in quarto di questa famosa opera dell’autore comasco che tratta tutti i tipi di pesci e crostacei, specialmente quelli noti agli antichi romani. Esemplare proveniente dalla Biblioteca Burrell (17321796), noto collezionista di manoscritti e libri antichi. BING 952. e 600,00 409 Giovio, Paolo. Libro de’ pesci romani. Venezia, Gualtieri, 1560. In 4° (195 x 145 mm); 197, [3] pagine con l’ultima carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio (sporadiche macchie, anche al frontespizio.) Legatura del secolo XVIII in cartonato alla rustica con titolo manoscritto su tassello al dorso (dorso restaurato, qualche mancanza). Prima edizione in italiano di quest’opera, uscita per la prima volta in latino nel 1524. Nel testo, che ebbe buona fama e circolazione, l’autore passa in rassegna una cinquantina di pesci, crostacei compresi, analizzati sia sotto il profilo scientifico che gastronomico, con tutte le implicazioni di natura medico-nutrizionale per l’uomo. Di grande interesse un riferimento al continente americano, da poco scoperto all’epoca della composizione del trattato. BING 954; Westbury 117; Adams G-637. e 1.400,00 407 Gesner, Konrad. Libellus de lacte, et operibus lactariis. Zurigo, Christoph Froschauer, [1541]. In 8° (145 x 90 mm); 51, [1] carte con l’ultima bianca presente (fioriture e qualche macchia.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con angoli, titolo in oro su tassello bordeaux al dorso. Rarissima prima edizione sul latte, il cui ultimo passaggio in asta risale a quasi vent’anni fa. Famosa anche la lettera dedicata a Jacob Vogel, che, piena di lodi per le Alpi svizzere, costituisce uno dei primi documenti sull’alpinismo. Durling 2073; Wellcome I, 2772; Vischer C-298. e 4.000,00 408 Giovio, Paolo. De romanis piscibus libellus. Roma, Francesco Minizio Calvo, 1527. In 4° (193 x 130 mm); [44] carte. Frontespizio entro elaborata bordura xilografica (leggeri aloni, abile restauro al verso del frontespizio.) Legatura del secolo XVIII in pieno vitellino marrone alle armi di sir William Burrell (dorso rifatto, piccolo abile restauro al piatto anteriore). 409 74 Alimenti 410 Massonio, Salvatore. Archidipno, overo dell’insalata, e dell’uso di essa, trattato nuovo, curioso, e non mai più dato in luce. Venezia, Marco Antonio Brogiollo, 1627. In 4° (186 x 137 mm); [16], 426 [i.e. 436], [4] pagine con l’ultima carta bianca presente. Stemma gentilizio al frontespizio, fregi tipografici incisi in legno (aloni alle prime e alle ultime carte, sporadiche bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica con titolo manoscritto al dorso. Rara prima edizione che dedica 68 capitoli all’insalata, discutendone le ricette classiche e come servirle nel miglior metodo. BING 1266; Westbury 146. e 1.500,00 411 Massonio, Salvatore. Archidipno, overo dell’insalata, e dell’uso di essa, trattato nuovo, curioso, e non mai più dato in luce. Venezia, Marco Antonio Brogiollo, 1627. In 4° (186 x 137 mm); [16], 426 [i.e. 436], [4] pagine con l’ultima carta bianca presente. Stemma gentilizio al frontespizio, fregi tipografici incisi in legno (fori di tarlo al margine inferiore di alcune carte, poche piccole macchie.) Legatura coeva in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso (stanca, staccato il piatto superiore). Rara prima edizione. BING 1266; Westbury 146. e 1.000,00 412 [Miele]. Fontenay. Nouveau manuel des propriétaires et détenteurs d’abeilles. Bar-sur-Aube, llIillot-Pierret, 1829. In 12° (145 x 90 mm); 190, [2] pagine. Brossura coeva in cartoncino floscio. Interessante e rara prima edizione cui si accompagnano altri testi di apicoltura come il Manuale pratico di Luigi Sartori, un Trattato completo di apicoltura del 1934 e L’arte di coltivare le api di Alesandro Benussi-Bossi stampata a Milano. (4 volumi) e 100,00 413 [Miele]. Tannoja, Antonio Maria. Delle api e loro utile e della maniera di ben governarle. Trattato fisico-economico-rustico. Napoli, Michele Morelli, 1798-1801. In 8° (200 x 120 mm); 3 tomi in 1 volume; XVI, 214, [2]; 7, [1], 226; [12], 248 pagine. Frontespizi con vignette calcografiche, 7 tavole incise in rame ripiegate (poche sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XIX in tela blu con tassello in pelle per il titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo. Prima edizione di questa importante summa critica dell’apidologia settecentesca che valse al suo autore, l’entomologo pugliese Antonio Maria Tannoja (1727-1808), l’iscrizione come socio all’Accademia dei Georgofili di Firenze. e 150,00 414 [Miele]. Tannoja, Antonio Maria. Delle api e loro utile e della maniera di ben governarle. Trattato fisico-economico-rustico. Napoli, Giacomo Antonio Monaco, 1818. In 8° (210 x 126 mm); 3 tomi in 1 volume; XII, 152; 161, [3]; 176 pagine. 7 tavole ripiegate incise in rame (qualche macchia in fine volume.) Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso liscio con titolo in oro, tagli gialli. Firma autografa dell’autore su talloncino cartaceo in principio del primo volume, come richiesto dall’edizione. e 100,00 415 [Miele]. Savani, Luigi. Modo per conservare le api e per estrarre il miele senza ucciderle. Milano, Giovanni Silvestri, 1811. 410 In 8° (210 x 135 mm); XIV, [2], 152, [2] pagine. 4 tavole incise in rame e ripiegate fuori testo (poche sporadiche fioriture). Legatura coeva in cartoncino alla rustica (mancanze al dorso). Esemplare in gran parte a fogli chiusi di questa prima edizione. Nel lotto anche Mémoire sur la manière de gouverner les abeilles, Parigi, 1766, proveniente dalla biblioteca del marchese Salsa, Grido della ragione, e dell’interesse per la salvezza delle api, Aquila, Giuseppe Maria Grossi, 1826, di Ignazio Niccolò Vicentini, in esemplare con barbe e legatura editoriale, e la Storia naturale della regina delle api, Brescia, 1774, sempre in esemplare con barbe. (4 volumi) e 250,00 416 [Olio]. Cossu, Giuseppe. Istruzione olearia ad uso de’ vassalli [...] ed altri agricoltori del Regno di Sardegna. Torino, Stamperia reale, 1789. In 8° (187 x 120 mm); XII, 51, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, tavola incisa con quattro figure ripiegata più volte in fine volume (abile antico restauro al margine bianco della tavola, bruniture, macchia ad una carta.) Legatura di poco posteriore in mezza pelle con fregi e titolo in oro su tassello al dorso. Ex libris dei baroni Duranti Valentini. Rara prima ed unica edizione dedicata all’olio che “debbasi considerare questo secondo liquore come un bisogno anche più indispensabile”. e 350,00 75 Alimenti Copia marginosa di questa prima ed unica edizione. Nel lotto anche la seconda edizione delle Istruzioni sulla nuova manifattura dell’olio introdotta nel Regno di Napoli di Domenico Grimaldi, Napoli, 1777, e il raro opuscoletto Istruzione per coltivare il seme di colsat nei terreni della Toscana e per cavarne l’olio, stampato dopo il 1764. (3 volumi) e 450,00 418 [Olio]. Riondet, Alexis. L’olivier. Parigi, Librairie agricole de la maison rustique, [1867?]. Legato con: Heuzé, Gustave. Les plantes oléagineuses. Parigi, Librairie de la maison rustique, [ca. 1873]. Legato con: Baffico, Carlo Gaetano. Modo pratico di coltivare l’ulivo. Napoli, Giuseppe Marghieri, 1857. In 8° (170 x 110 mm). Prima opera: [4], 137, [3] pagine; seconda opera: [4], 174, [2], 36 pagine, figure xilografiche nel testo; terza opera: 64 pagine (poche fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle rossa con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Interessante miscellanea sulla coltivazione dell’olio d’ulivo. Nel lotto anche Trattato teorico-pratico completo sull’ulivo che comprende la sua istoria naturale di Giuseppe Tavanti, in 2 volumi, completo delle 12 tavole incise e ripiegate, e altri 3 volumi sulla storia e sulla coltivazione dell’ulivo. (6 volumi) e 250,00 418 419 [Pane]. Doria, Luigi. Elementi della coltivazione de’ grani ad uso dell’Agro romano. Roma, Giovanni Generoso Salomoni, 1777. In 8° (196 x 130 mm); XVI, 236 pagine. Frontespizio stampato in rosso e blu con vignetta incisa, 5 tavole incise e ripiegate fuori testo in fine volume (qualche macchia a una tavola.) Legatura coeva in piena pelle maculata, cornice dorata ai piatti, fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, labbri dorati, tagli rossi (piccola mancanza alla cuffia superiore). Bell’esemplare di questa prima ed unica edizione. Nel lotto anche un esemplare della stessa edizione con il frontespizio stampato in blu e nero, L’arte di fare il pane, del signor Parmentier, Napoli, 1813; Méthode pour recueillir les grains dans les années pluvieuses, & les empécher de germer, Parigi, 1771; e Monografia agronomica dei cereali di G. BayleBarelle, […] trattato diviso in tre parti con sei tavole, Milano, 1809. (11 volumi) e 250,00 420 [Pane]. Manetti, Saverio. Delle specie diverse di frumento e di pane siccome della panizzazione. Firenze, Gioacchino Pagani e Francesco Moücke, 1765. In 4° (210 x 150 mm); [8], 237, [1] pagine. Vignetta xilografica in fine volume (manca l’ultima carta di registro, macchia all’occhietto, sporadiche fioriture.) Legatura di poco posteriore in pieno cartonato con titolo manoscritto su tassello al dorso. Prima edizione di questa importante memoria sul pane e la panificazione. BING 1221; Westbury 140. Nel lotto anche l’edizione veneziana Del pane e della economia e coltura de’ grani del 1782. (2 volumi) e 300,00 421 [Pane]. Statuti della venerabile Archiconfraternita del Confalone. Roma, Tipografia di Bernardino Olivieri, 1825. In 8° (210 x 139 mm); [2], 242, [2] pagine. Grande vignetta incisa al frontespizio (qualche macchiolina.) Legatura di inizio secolo XX in mezzo vitellino con titolo in oro al dorso liscio, piatti marmorizzati. Seconda edizione di questi interessanti statuti che contengono anche informazioni sulla distribuzione del pane ai bisognosi “che vi concorreranno, quaranta decine di pane fatto in pagnotte piccole” (p. 109s.). e 150,00 421 417 [Olio]. Gandolfi, Bartolommeo. Saggio teorico-pratico sopra gli ulivi, l’olio e i saponi. Roma, Giovanni Zempel, 1793. In 8° (206 x 140 mm); xii, 484 pagine. 12 tavole incise e ripiegate in fine volume raffiguranti frantoi, caldaie, ulivi ecc. (qualche fioritura, macchia e brunitura.) Legatura coeva in mezza pelle verde scuro con fregi e titolo in oro al dorso. 76 Alimenti 422 [Pane]. Lotto interamente dedicato al primo alimento complesso preparato dall’homo erectus, di capitale importanza delle tradizioni di tutti i popoli del nostro pianeta tanto da acquisire, lungo i secoli, anche valenze rituali e religiose. Tra i volumi presenti nel lotto 5 fondamentali lavori sull’argomento di Arnaldo Luraschi degli anni del fascismo, una bellissima Storia del pane di Jacob, i Pistores di Giulio Landi del 1931, un bel volume in folio del 1884 su Il pane e le farine di Figuier riccamente illustrato e un trattato di Alessandri su Cereali e farine del 1885. (10 volumi) e 150,00 423 [Pane]. Interessante lotto composto da 18 editti, ordini e notificazioni, stampati a Roma all’inizio del secolo XIX, che riguardano i sistemi daziali di lestre, bestiami, “maccaroni, ed altre Paste”, ma prevalentemente le tariffe, le tassazioni e le regole per la panificazione e la vendita del pane. Per esempio “è permesso a Chiunque di fabbricare, e vendere il Pane di qualunque specie tanto bianco, quanto bajoccante, a peso, casareccio, e misto, purchè sia di buona qualità” e “non è permesso di fare cattivo Pane scarso del giusto peso, e mescolato con i sfiuti di altri Forni”, come del resto “di vietare affatto, che potessero ritenersi Spacci di Pane, permettendone la vendita alli soli Fornari, e fabricatori”. (18 bandi) e 500,00 424 [Patate]. [Aprilis, Bartolomeo]. Istruzione sulla coltivazione e sugli usi dei pomi di terra o sia patate. Udine, tipografia Vendrame, 1816. In 4° (230 x 165 mm); 96 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (strappo al frontespizio.) Legatura coeva in pieno cartoncino alla rustica (strappo al piatto posteriore). Esemplare in gran parte a fogli chiusi, che contiene anche una lettera di Gaspare Luigi Gaspari sull’argomento della patata. e 200,00 426 425 [Patate]. Bonjean, Joseph. Monographie de la pomme de terre. Parigi, et al., Germer Baillière, et al., 1846. In 8° (210 x 128 mm); x, 306, [2] pagine. 1 tavola ripiegata in litografia raffigurante 9 distinti tuberi parzialmente colorati (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in mezzo vitellino color nocciola con fregi e titolo in oro al dorso (piccola mancanza al dorso). Prima edizione in copia marginosa, impreziosita dalla dedica autografa dell’autore al marchese Alfieri di Sostegno, nipote di Vittorio Alfieri, dello studio sulle patate considerate sotto il prospetto agricolo, scientifico, industriale ed alimentare. Nel lotto anche un esemplare in barbe della Collezione di quanto si e scritto di più importante, e di più adatto intorno alla coltivazione ed uso delle patate del 1803 con una tavola ripiegata. (2 volumi) e 250,00 de Le Maccheronee di Teofilo Folengo, un raro volume di Hoepli del 1951 sull’Industria del pastificio e un delizioso volumetto con bella legatura in mezza pelle verde dedicato alle Minestre italiane. (7 volumi) e 100,00 428 [Pesce]. Bagalini, Carlo. I prodigi di un alimento. Milano, presso l’autore, 1933. In 4° (245 x 170 mm); 132 pagine. Copertina editoriale in cartoncino figurato (qualche piccolo difetto). Bella copia di questa seconda edizione riveduta, emendata ed arricchita di nuovi capitoli. Il lotto comprende anche altre opere sull’argomento tra le quali due divertenti volumi su Come si cucina il pesce del dottor Nautilus e sua moglie, Il pesce nella cucina casalinga di Adolfo Giaquinto del 1910, una Carrellata di ricette internazionali dello stoccafisso e baccalà stampato a Genova dai Fratelli Pagano e due copie pubblicate nel 1929 de Les poissons, coquillages, crustacés, leur préparation culinire dello chef Michel Bouzy. (9 volumi) e 150,00 426 [Patate]. Divertente lotto che unisce 6 opuscoli sul più amato dei tuberi con la Lettera intorno alle patate del signor Zanon del 1785, Dell’utilità ed uso del pomo di terra e del metodo migliore di coltivarlo di Agostino Bassi del 1817, Della cultura e dell’uso economico de’ pomi di terra e Delle patate di Niccola Columella Onorati del 1803 e del 1817, la Lettera […] riguardante la coltura delle patate di Carlo Francesco Legrand del 1801, e il Metodo di coltivare la patate pubblicato a spese della Società Patria delle Arti e Manifatture. (6 volumi) e 400,00 429 [Rane]. Larbaletrier, A. La grenouille. Son histoire, ses moeurs, son élevage, etc. Recettes culinaires. Parigi, Bailly e Bornemann, [1947]. In 12° (176 x 110 mm); 31, [5] pagine. Litografie nel testo (lievi arrossature.) Brossura editoriale figurata. Nel lotto anche un esemplare intonso de L’escargot et la grenouille comestibles stampata a Prigi dalla Librairie Agricole de la Maison Rustique, anch’esso riccamente illustrato. (2 volumi) e 50,00 427 [Pasta]. Piccolo ma interessante lotto dedicato al nostro piatto nazionale comprendente il Lunario della pasta asciutta di Gustavo Traglia pubblicato nel 1956, l’edizione di Longanesi dei Maccheroni & C. di Giuseppe Prezzolini, i due volumi dell’edizione Laterza curata da Alessandro Luzio 77 Alimenti 431 430 [Riso]. Interessante lotto composto da diverse opere dedicate al mondo del riso, dalla sua coltivazione al suo consumo, che comprende tra l’altro due copie de Come si cucina il riso di Giuseppe Galleani, un’edizione stampata da Flammarion su Le riz di Auguste Escoffier con bella legatura in mezza pelle rossa, e una volume curato dall’Ente Nazionale Risi degli anni del Ventennio fascista con belle illustrazioni a colori. (7 volumi) e 150,00 431 Rondelet, Guillaume. Libri de piscibus marinis, in quibus verae piscium effigies expressae sunt. Lione, Macé Bonhomme, 1554-55. In 2° (330 x 218 mm); [16], 583, [25]; [12], 242, [10] pagine. Marca tipografica ai frontespizi, ritratti xilografici dell’autore a piena pagina, circa 470 figure xilografiche di pesci nel testo su disegno di Georges Reverdy (mancano le pagine 53-56 nel primo volume, restauro al frontespizio, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso. Prima edizione di uno dei primi trattati che si dedica all’ittiologia con la descrizione di 265 tipi di pesci e molluschi, e comprende anche rane, tartarughe e cocodrilli. Adams R-746; Baudrier X, 239. (2 volumi) e 1.500,00 432 [Spezie]. Calestani, Girolamo. Delle osservationi […] nella quale insegna diligentissimamente l’arte della spetiaria. Venezia, Francesco De Franceschi, 1589. In 4° (205 x 152 mm); 2 parti in 1 volume; [16], 190, [2]; [40], 366, [2] pagine. Marca tipografia ai frontespizi (difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica con titolo in oro al dorso (sguardie rinnovate). Opera che risponde ad un’esigenza di identificazione e di catalogazione delle droghe medicinali, pubblicata per la prima volta nel 1564. Nel lotto anche I medicamenti posti alla pietra del paragone, Venezia, 1722, Pratica de’ speziali del 1740 e La speziera domestica del 1784. (4 volumi) e 250,00 430 78 Banchetti Banchetti 433 Adami, Antonio. Il novitiato del maestro di casa; nel qual si da notitia particolare di tutte le cose necessarie per essercitare convenientemente quest’offitio nella Corte di Roma. Roma, Pietro Antonio Facciotti, 1636. In 8° (156 x 102 mm);252, [4] pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero con stemma cardinalizio (difetti e restauri prevalentemente al margine bianco, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso liscio (sguardie nuove). Prima edizione della guida per il “maestro di casa”, per ben governare una casa in occasioni pubbliche e private. Adami fu in servizio presso il “cardinale di S. Honofrio, e penitentiero maggiore” Antonio Barberino, alla corte romana di Urbano VIII. BING 10; Vicaire 746. e 300,00 434 Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum Sive Coenae Sapientum Libri XV. Venezia, Andrea Arrivabene, 1556. In 2° (293 x 200 mm); [12], 288, [12] pagine. Marca tipografica al frontespizio (piccoli difetti e macchie.) Legatura coeva in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso, tracce di due bindelle (macchie, dorso abilmente restaurato). Prima edizione latina del famoso “Banchetto dei Sofisti” a cura di Natale Conti che è una miniera incomparabile di dettagli gastronomici. Tratta dalla lepre al tonno, dai piselli alle anguille, dall’aragosta al pesce spada. BING 113. e 400,00 435 Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum Sive Coenae Sapientum Libri XV. Lione, Bartolomeo Honorati, 1556. In 2° (305 x 210 mm); [12], 288, [12] pagine. Marca tipografica al frontespizio (piccolo foro di tarlo che occasionalmente tocca una lettera, aloni al margine inferiore.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso, tracce di due bindelle. Prima edizione lionese in formato in folio a cura di Natale Conti che contiene, tra l’altro, una minuziosa descrizione di formaggi e dolci. Adams A-2098; Oberlé 8. e 300,00 433 436 Ateneo di Naucrati. Athenaei Dipnosophistarum sive Coenae sapientum libri XV. Venezia, Francesco Ziletti, 1572. In 2° (312 x 213 mm); [12], 288, [12] pagine. Grande marca tipografica incisa al frontespizio (qualche alone, lenti alcuni fascicoli, sporadiche bruniture.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con angoli, titolo in oro al dorso liscio (mancanza alla cuffia superiore. Ex libris Giuliari. Trattato che contiene numerosi riferimenti su banchetti e cibi dagli antichi. e 250,00 437 Berneri, Giuseppe. Il Meo Patacca, overo Roma in feste ne i trionfi di Vienna. Roma, Marco Antonio ed Orazio Campana, 1695. In 8° (160 x 105 mm); [12], 429, [1] pagine. Marca tipografica al frontespizio (le prime due e l’ultima carta in facsimile, mancanza di due carte nel primo fascicolo?, difetti.) Legatura del secolo XX in pieno cartonato marmorizzato con titolo in oro su tassello al dorso. Prima edizione notoriamente rara del poema di Meo Patacca, popolare nel teatro romanesco dell’Ottocento. BING 190 (seconda edizione del 1823). Nel lotto anche la Relatione della corte di Roma stampata a Venezia nel 1689, Il tesoro della sanità di Castore Durante del 1586, Galeno della natura et vertu di cibi, Venezia, 1562, Se il vitto pittagorico di soli vegetabili stampato a Venezia nel 1752, e due altri volumi con allcune mancanze. (7 volumi) e 300,00 434 79 Banchetti 438 Borghi, Camillo Ranieri. L’oplomachia pisana, ovvero La battaglia del ponte di Pisa. Lucca, Pellegrino Frediani, 1713. In 4° (212 x 145 mm); [20], 184, [8] pagine. Antiporta figurata, incisa su legno, con veduta di Pisa sullo sfondo, vignetta xilografica al frontespizio, 4 tavole xilografiche fuori testo (alcune carte iniziali e finali brunite, due strappi.) Bella legatura coeva in pieno marocchino bordeaux con ricca decorazione fitomorfa in oro ai piatti e al dorso, labbri decorati, tagli dorati e cesellati (piccola mancanza alla parte superiore del dorso). Prima edizione che contiene una delle più ampie descrizioni dello storico gioco della battaglia del ponte di Pisa e delle feste che seguivano la battaglia, con un capitolo dedicato ai conviti dopo la vittoria e al “solennissimo Banchetto”. Lozzi II, 3633. e 300,00 439 Boulenger, Jules César. De conviviis libri quatuor. Lione, Louis Prost, 1627. In 8° (175 x 105 mm); [14], 394, [14] pagine. Marca tipografica di Rouillé sul frontespizio (bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso liscio. Prima edizione che tratta di banchetti, ricette, bevande – in particolare del vino – e dell’allestimento del tavolo. De Backer-Sommervogel II, 371. Nel lotto anche un’edizione del Praedium rusticum, Parigi, 1707, corredata da tavole incise in rame, e un’edizione di Pedro Chacon, De triclinio, sive de modo convivandi apud priscos Romanos, Amsterdam, 1689. (3 volumi) e 200,00 440 Chacon, Pedro. De triclinio sive de modo convivandi apud priscos Romanos. Heidelberg, [Hieronymus Commelinus], 1590. In 8° (167 x 100mm); [4], 192, [12] pagine. Frontespizio con marca tipografica, testo in caratteri greci e latini, 5 tavole xilografiche nel testo. Legatura moderna in cartoncino rigido foderato. Rara seconda edizione di questo interessante trattato. Bitting 90; Vicaire 174: “On trouve dans cet ouvrage des documents fort intéressant sur les festins des anciens Romains et sur les mœurs épulaires de ce peuple”. e 400,00 438 441 Chacon, Pedro. De triclinio, sive de modo convivandi apud priscos Romanos. Lipsia, Johann Michael Teubner, 1758. In 12° (142 x 78 mm); [12], 445, [24] pagine. Antiporta figurata incisa, 13 tavole nel testo a piena pagina, 5 incise e ripiegate fuori testo, 2 figure nel testo (qualche fascicolo brunito.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo in oro su doppio tassello al dorso, tagli marmorizzati. Famosa edizione pubblicata per al prima volta nel 1588. BING 461 (nota). Nel lotto anche l’opera nell’edizione di Amsterdam del 1689, Praedium Rusticum di Jacques Vanière, Parigi, 1746, con tavole incise in rame, e Dell’uso delle ghirlande e degli unguenti ne’ conviti degli antichi di Giuseppe Lanzoni, Ferrara, 1698. (4 volumi) e 200,00 442 Corio, Bernardino. Bernardini Corii viri clarissimi mediolanensis Patria historia. Milano, Alessandro Minuziano, 1503. In 2° (380 x 265 mm); [428] carte. Figura allegorica della Virtù che sostiene i blasoni di Corio e Ascanio Sforza a piena pagina, ritratto dell’autore a piena pagina seduto allo scrittoio ripetuto due volte, in basso i due versi di Dolcino “Bernardine tibi Insubres debere fatentur non minus ac magno Roma superba Tito” (frontespizio montato, a1 440 80 Banchetti rifilato, aloni e restauri all’angolo inferiore delle prime circa 50 carte e alle ultime carte, aloni e qualche macchia al margine inferiore, alcune carte brunite.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo in oro su tassello bordeaux al dorso liscio (sciupata). Rara prima edizione in prima tiratura della più importante storia di Milano, dalle origini alla fuga di Moro in Germania, che contiene anche la descrizione del sontuoso pranzo di nozze fatto per Lionello Plantageneto e Violante Visconti, figlia di Galeazzo II e di Bianca di Savoia. BING 538; Sander I, 2170; Ganda, Vicende editoriali della Patria historia di Bernardino Corio, in: La Bibliofilia 96 (1994), pp. 229-230. e 2.500,00 443 Crisci, Giovanni Battista. Lucerna de corteggiani ove, in dialogo si tratta diffusamente delle corti […] come de la varietà dei cibi per tutto l’anno; e ciascuna domenica et altri banchetti. Napoli, Giovanni Domenico Roncaglio, 1634. In 4° (205 x 143 mm); [8], 348, [18] pagine. Frontespizio architettonico inciso, ritratto dell’autore inciso su rame (manca l’ultima carta bianca, abile restauro al margine bianco del frontespizio, qualche fascicolo brunito, macchie alle pagine 243-250.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso. Bell’esemplare di questa rara prima edizione, che rappresenta un’ampia raccolta di menu per i vari periodi dell’anno e inoltre il primo vero repertorio di prodotti e specialità del Centro-Sud. BING 595, Vicaire 222; Westbury 62. e 6.000,00 444 Kriegl, Georg Christoph. Erb-Huldigung, welche der AllerdurchleuchtigstGroßmächtigsten Frauen / Frauen Mariae Theresiae, zu Hungarn, und Böheim Königin, als Ertz-Herzogin zu Oesterreich, […] abgeleget den 22. Novembris Anno 1740. Vienna, Schilg, [1740]. In 2° (420 x 268 mm); 92 pagine. Antiporta incisa con il ritratto dell’Imperatrice Maria Teresa, frontespizio stampato in rosso e nero, 11 tavole incise in rame di cui 6 a doppia pagina e 1 ripiegata in 4 parti, raffiguranti il banchetto imperiale con l’elenco dei partecipanti (macchia bruna al margine inferiore del frontespizio.) Legatura coeva in pelle marrone, fregi a secco al dorso (piccole mancanze). “Ex dono Thomae Brandstetter Presbit”. Esemplare marginoso di questo affascinante libro certamente stampato in numero ristretto di copie da distribuire agli invitati, come la nota manoscritta di dono lo testimonia: probabilmente il vescovo Brandstetter fu invitato alla cerimonia per celebrare nel 1740 l’incoronazione di Maria Teresa d’Austria, succeduta al trono al padre Carlo VI d’Asburgo. Oberlé 539 : “Magnifique ouvrage”; Vinet 681; Berlin Kat. 2893. e 2.000,00 442 444 443 81 Banchetti 446 448 445 Millingen, James. Peintures antiques de vases grecs de la collection de sir John Coghill Bart publiées par James Millingen. Roma, De Romanis, 1817. In 2° (553 x 390 mm); [4], XX, 48 pagine. 52 tavole fuori testo, 2 delle quali a doppia pagina, raffiguranti i dettagli di vasi greci (fioriture e bruniture, macchie, mancanza al margine bianco dell’ultima tavola.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio (sciupata). Esemplare con barbe di questa lussuosa prima edizione che riguarda, tra l’altro, conviti e banchetti dai Greci illustrati nella decorazione dei loro vasi. e 500,00 449 del pontefice al frontespizio (piccoli difetti e restauri.) Legatura moderna in pieno cartonato marrone scuro. Due rare placchette in prima edizione, con la seconda dedicata alla descrizione della cerimonia fatta per la coronazione del pontefice tra “fuochi artificiati con Fontane di vino, fatti con gran spesa”. e 300,00 448 [Roma]. Wright, John Michael. Ragguaglio della solenne comparsa, fatta in Roma gli otto di Gennaio MDCLXXXVII. Dall’Illustrissimo […] conte di Castelmaine. Roma, Domenico Antonio Ercole, (1687). In 2° (340 x 240 mm); 90, [2] pagine. Antiporta allegorica incisa in rame, 15 tavole raffiguranti allegorie, carrozze e centrotavola, inclusa la grande tavola più volte ripiegata con il banchetto, incisi da van Westerhout su disegno di Camers e Lenardi, testata con il ritratto della Duchessa di Modena dedicataria dell’opera, capilettera incisi (esemplare lavato, difetti e abili restauri anche alle tavole.) Legatura del secolo XVIII in mezza pergamena con angoli, piatti in cartonato marmorizzato. Celebre prima edizione che illustra la visita del Conte di Castelmaine in Vaticano in ambasciata per discutere la riconciliazione fra Giorgio II e la Chiesa, con la sfarzosa cerimonia di ingresso, con le carrozze decorate e con gli elaborati centrotavola in argento che adornavano il banchetto. BING 2060; Lipperheide 2751. e 1.000,00 446 Rabasco, Ottaviano. Il convito overo Discorsi di quelle materie che al convito s’appartengono. Firenze, Giandonato e Bernardino Giunta, 1615. In 4° (240 x 170 mm); [12], 253, [39] pagine. Marca tipografica sul frontespizio, tavola de’ Pianeti a p. 74 (angolo di una carta mancante per difetto carta, qualche fioritura e macchia.) Legatura posteriore in pieno cartonato alla rustica con tracce di un titolo manoscritto al dorso (abile restauro in calce al dorso). Prima ed unica edizione in esemplare con barbe di questo trattato esaustivo sul convito, l’ospitalità e le buone maniere a tavola, dedicato a Don Carlo de’ Medici. A proposito del banchetto nuziale l’autore indica che “l’apparecchio di tal Convito sarà con eccesso dell’ordinario [...]; la Materia sia di vivande in abbondanza con qualche larghezza, nel Bere, per rilassarsi à maggior allegrezza, non però a dissoluzione; E sia di Cibi che aiutino à scaldar moderatamente per la congiunzion degli sposi [...] Il Porco arrosto, Tartuffi, Pignoli, Ruchetta, e condimenti con Pepe, tutti allettamenti, e lusinghe di Venere, vi sian dunque, i Cibi, per lo più caldi, salati, ben conditi e in abbondanza” (p. 128). BING 1585; Westbury 183. e 2.000,00 449 Stuck, Johann Wilhelm. Operum […] continens Antiquitatum convivialium libros tres. Leida e Amsterdam, Jacob Hack e Heinrich Boom, 1695. In 2° (343 x 227 mm); 2 tomi in 1 volume; [24], 643, [21]; [14], 252, [24] pagine. Antiporta figurata incisa in rame da Boitard, frontespizi stampati in rosso e nero, marca tipografica ai frontespizi (strappo marginale all’antiporta, piccoli difetti.) Legatura coeva fiamminga in piena pergamena rigida con armi nobiliari, doppia cornice, fleurons angolari, fregi in oro e titolo manoscritto al dorso, tracce di due bindelle (qualche mancanza). Edizione collettiva sui banchetti e sulla storia degli usi conviviali degli antichi. BING 1870; Bitting 452 (nota); Vicaire 805 (nota). e 500,00 447 [Roma]. Descrittione delle cerimonie fatte dentro, e fuori del conclave avanti, e doppo la creatione del sommo pontefice Innocentio Decimo. Roma, Domenico Marciani, 1644. Legato con: Coronatione di nostro signore papa Innocentio Decimo seguita il giorno di san Francesco del 1644. Roma, Domenico Marciani, 1644. In 4° (210 x 147 mm). Prima opera: 11, [1] pagine. Stemma xilografico del pontefice al frontespizio; seconda opera: [8] pagine. Stemma xilografico 82 Caccia Caccia 450 Bartolini, Luigi. La caccia al fagiano. Firenze, Vallecchi 1954. In 2° (350 x 250 mm); 41, [11] pagine. 7 acqueforti originali firmate dall’autore di cui una a piena pagina tirate a mano dai rami originali. Fogli sciolti entro chemise editoriale, custodia editoriale con alette e titolo in oro su fondo rosso al piatto anteriore, entro custodia. Raffinata edizione in tiratura limitata numero 171 di 200 firmata da Luigi Bartolini, che raccoglie i racconti La caccia al fagiano, Un altro fagiano e la canzone in versi liberi Parcines. e 500,00 451 [Cacciagione]. [Albertini Verga, Giuseppina]. 100 modi di cucinare il coniglio. Milano, Scuola Tipografica Artigianelli, [1936]. In 8° (182 x 120 mm); 76 pagine. Legatura posteriore in mezzo marocchino rosso con titolo in oro al dorso, contenente le brossure editoriali colorate. Divertente libello pubblicato nella collana “Bibliotechina della Unione delle Massaie di Campagna”, cui si accompagnano altre due opere, 250 manières de cuire et accomoder le gibier di Paul Mégnin con deliziosa copertina illustrata da Robert Salles e un Le fusil sur l’epaule, récit de chasse di Florian Pharaon pubblicato da Dentu a Parigi nel 1882. (3 volumi) e 100,00 450 452 Causeries de chasseurs et de gourmets. Parigi, Dépot de librairie, [ca. 1860]. In 8° (180 x 110 mm); [4], 140 pagine. 3 tavole fuori testo (poche fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle maculata con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, brossure editoriali incluse. Timbro Société des Bons Livres, ex libris Schwerdt, famoso collezionista di libri di caccia. Bell’esemplare con barbe. Nel lotto anche di Charles Jobey, La chasse et la table del 1860 circa, in esemplare a fogli chiusi e brossure editoriali. (2 volumi) e 100,00 453 Cetti, Francesco. I quadrupedi di Sardegna. Sassari, Giuseppe Piattoli, 1777. In 8° (180 x 115 mm); [24], 218, [2]; 63, [1] pagine. Frontespizio inciso, 1 carta geografica e 4 tavole incise in rame (piccoli fori di tarlo alle prime e alle ultime carte, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in pieno cartonato alla rustica (foro di tarlo ai contropiatti). Esemplare fresco e marginoso di questa rara edizione a se stante ma facente parte di una incompleta Storia Naturale di Sardegna suddivisa in quattro volumi, arricchita dall’Appendice alla Storia naturale dei quadrupedi, che contiene numerose osservazioni sulla caccia e la pesca in Sardegna: “Generalmente la parte orientale dell’isola prevale in caccia, e la occidentale è più utile per la pesca”. Non in BING. e 250,00 452 454 Ghidini, Luigi. Selvaggina. Milano, Ulrico Hoepli, [circa 1950]. In 2° (312 x 235 mm); 165 pagine. 12 litografie di Leonardo Dudreville (qualche fioritura.) Legatura coeva in mezzo marocchino bordeaux con angoli, titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato, brossure editoriali incluse. Esemplare 81 di 200, firmato da Leonardo Dudreville, stampato su carta velina speciale delle Cartiere Magnani di Pescia. e 400,00 453 83 Caccia 455 455 Raimondi, Eugenio. Delle caccie […] libri quattro aggiuntovi ‘n questa nuova ‘mpressione il quinto libro della villa. Napoli, Lazzaro Scoriggio, 1626. In 4° (203 x 145 mm); [56], 635, [1] pagine. Frontespizio figurato e 21 tavole di cui 8 ripetute, incise in rame nel testo (sporadiche bruniture, piccoli restauri, tracce di censura al frontespizio.) Legatura del secolo XVIII in mezzo vitellino biondo con fregi e titolo in oro sul dorso liscio. Timbro Campori, ex libris nobiliare. Seconda edizione del più illustre e completo trattato italiano di caccia che contiene anche Il quinto libro delle villa, presente soltanto in questa edizione, che si dedica all’agricoltura, con notizie anche sul cibo. Splendide le tavole che raffigurano complesse e realistiche scene di caccia, pesca e falconeria, alcune anche con elefanti e leoni. BING 1596; Govi, Classici, 177. e 1.000,00 457 Serao, Francesco. Opuscoli di vario argomento. Napoli, Giuseppe De Bonis, 1767. Legato con: Serao, Francesco. Opuscoli di fisico argomento. Napoli, Giuseppe De Bonis, 1766. In 4° (233 x 177 mm). Prima opera: III, [1], 168 pagine. Fregio al frontespizio; seconda opera: XII, 99, [1] pagine. Fregio al frontespizio, 1 tavola incisa ripiegata raffigurante un elefante (restauro al margine interno del frontespizio della prima opera, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in piena pelle marmorizzata con titolo in oro al dorso. Divertente miscellanea che nella secondo opera contiene un capitolo con le “Osservazioni su d’un fenomeno occorso nell’aprire un cinghiale à 30. Gennajo 1742”. e 150,00 458 Valvason, Erasmo da. La caccia. Venezia, Francesco Bolzetta, 1602. In 8° (147 x 95 mm); [4], 167, [1] carte con l’ultima bianca presente. Frontespizio figurato, 5 tavole incise a piena pagina all’apertura dei canti (frontespizio in facsimile, piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto sul taglio inferiore (fori di tarlo, sciupata). Unica edizione uscita dai torchi di Bolzetta di questo poema in cinque canti di gusto ariostesco a cura di Valvason, considerato il maggiore letterato friulano del Cinquecento. e 200,00 456 Raimondi, Eugenio. Delle caccie […] libri quattro aggiuntovi ‘n questa nuova ‘mpressione il quinto libro della villa. Napoli, Lazzaro Scoriggio, 1626. In 4° (195 x 138 mm); [56], 635, [1] pagine. Frontespizio figurato e 21 tavole di cui 8 ripetute, incise in rame nel testo (foderati frontespizio e ultima carta, aloni, foro di tarlo che tocca parte del testo.) Legatura del secolo XIX in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso. Seconda edizione che contiene anche Il quinto libro delle villa, presente soltanto in questa edizione, che si dedica all’agricoltura, con notizie anche sul cibo. BING 1596; Govi, Classici, 177. e 1.000,00 84 Cuochi Cuochi e gastronomi 459 Agnoletti, Vicenzo. La nuovissima cucina economica o sia la cucina economica ridotta. Con l’aggiunta in fine dell’arte della credenza e del liquorista ancor essa ridotta a più facili e delicate maniere. Roma, Vincenzo Poggioli, 1814. In 8° (192 x 125 mm); viii, 383, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio (poche fioriture marginali, qualche brunitura.) Legatura in piena pergamena del secolo XX in stile ottocentesco con fregi e titolo in oro su tassello marrone al dorso liscio. Prima edizione in barbe arricchita da una ricetta manoscritta “per salami alla Norcina”. L’autore fu il capo credenziere per più di trenta anni della famiglia Doria Pamphili di Roma. Nel lotto anche La gastronomia cioè ammaestramento ai bravi mangiatori, Ravenna, Roveri, 1838, in esemplare con barbe con brossure editoriali. (2 volumi) e 250,00 460 Albert. Le cuisinier parisien, ou manuel complet d’économie domestique. Parigi, Dufour e Compagnie, 1828. In 8° (216 x 138 mm); viii, 454 pagine. Antiporta figurata incisa, 2 tavole incise fuori testo, di cui una ripiegata (qualche macchiolina e fioritura.) Legatura editoriale in cartoncino marmorizzato con titolo su tassello al dorso liscio. Esemplare con barbe di quest’opera rara a cura del maître de cuisine del cardinale Fesch, pubblicata in princeps nel 1825. Nel lotto anche L’Albert moderne, ou nouveaux secrets éprouvés, et licites, stampato nel 1772 a Parigi, e la seconda edizione del Manuel complet d’économie domestique di Albert, stampata nel 1822 a Parigi. (3 volumi) e 250,00 461 Apicio. Delle vivande e condimenti ovvero Dell’arte della cucina. Venezia, G. Antonelli, 1852. In 4° (251 x 170 mm); [8] pagine, 238 colonne, [1] carta. Fregi xilografici ai frontespizi (fioriture, piccoli difetti.) Legatura di inizio secolo XX in mezza tela bordeaux con titolo in oro in verticale al dorso liscio (piccole mancanze). Esemplare con barbe di questa prima traduzione italiana che contiene anche il testo latino. Westbury 11; Paleari Henssler 35. Nel lotto anche Les dix livres de cuisine d’Apicius del 1933 curato da Bertrand Guegan, in tiratura limitata n. 116/679, e 2 altri volumi. (4 volumi) e 100,00 462 464 [Apicio]. Lotto composto dal terzo e quinto volume della prima edizione dell’Apicio moderno di Francesco Leonardi nell’edizione romana del 1790, e da vari volumi, anche in più copie, della seconda edizione romana del 1807 e 1808. Interessante lotto considerando l’effettiva difficoltà di trovare un set completo di tutti i 6 volumi! (11 volumi) e 200,00 462 Apicio. De re culinaria. Lione, Sebastiano Grifo, 1541. In 8° (160 x 105 mm); 314, [14] pagine. Marca tipografica al frontespizio e in fine (corto in testa, piccoli difetti.) Legatura del secolo XIX in piena pergamena rigida con fregi e titolo in oro su tassello al dorso. Timbro nobiliare. Rara edizione lionese. Esemplare assai fresco di questa importante opera che costituisce la maggior fonte sulla cucina dell’antica Roma. BING 75 (nota); Bitting 11; Vicaire 31. e 800,00 465 Appert, Nicols. L’art de conserver, pendant plusieurs années, toutes les substances animales et végétales. Parigi, Patris, 1810. In 8° (215 x 138 mm); xxxii, 116 pagine. 1 tavola ripiegata (tarlo su metà del volume che tocca testo.) Legatura coeva in cartoncino alla rustica. Copia in barbe di questa prima edizione recante la firma autografa dell’autore sul verso del frontespizio. Ad Appert si deve l’invenzione del metodo per la conservazione ermetica dei cibi. Nonostante i difetti, una buona copia di studio. Nel lotto anche la quarta edizione del testo nell’edizione di Parigi del 1831 in esemplare con barbe, e Le cuisinier national et universel di Chévrier, stampato a Parigi nel 1836. (3 volumi) e 150,00 463 Apicio. De re culinaria. Lione, Sebastiano Grifo, 1541. In 8° (158 x 100 mm); 314, [14] pagine. Marca tipografica al frontespizio ed in fine (fioriture, aloni.) Legatura di poco posteriore in piena pergamena floscia con titolo manoscritto al dorso liscio (piccole macchie). Rara edizione lionese. L’opera contiene anche De facultatibus alimentorum di Paolo di Egina e un breve saggio sui condimenti Appendicula de condituris variis. BING 75 (nota); Bitting 11; Vicaire 31. e 800,00 85 Cuochi 466 [Archestrato di Gela]. Scinà, Domenico. I frammenti della gastronomia di Archestrato. Palermo, Reale Stamperia, 1823. In 8° (186 x 114 mm); 100 pagine. Testo in italiano e greco antico (restauro al frontespizio, rifilato il margine esterno, qualche fioritura.) Brossura editoriale in cartoncino floscio. Prima edizione. Cultore dell’arte del piacere e probabilmente discepolo di Epicuro stesso, Archestrato visse intorno al 330 avanti Cristo e fu autore di “Hedipatheia” ovvero il “Poema del buongustaio”, del quale questo testo è un raro testimone. I frammenti rimastici parlano dei viaggi dell’autore alla ricerca delle migliori vivande e dei vini più pregiati, ma discettano anche di vivande come pane, pesci e cacciagione. e 250,00 Pellegrino Artusi Figlio di un droghiere di Forlimpopoli, Pellegrino Artusi (1820-1911) gode il merito di aver unito il mosaico di tradizioni regionali e di aver fondato una vera e propria cucina italiana nazionale. La sua opera riflette inoltre un approcio quasi scientifico: ogni ricetta effettivamente è il frutto di prove e sperimentazioni. 467 [Artusi]. Lotto composto da 4 edizioni del grande classico di Pellegrino Artusi, quella sua Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene. Manuale pratico per le famiglie che, dopo un iniziale insuccesso alla sua prima pubblicazione, nel 1891, raggiunse poco dopo grandissima popolarità tanto che l’opera è ancor oggi stampata. Le opere in questo lotto sono tre copie della terza edizione corretta e ampliata, di cui una su carta forte, e la tredicesima con l’aggiunta di 10 ricette. La Scienza in cucina e l’arte di mangiar bene è giustamente considerato il primo trattato gastronomico dell’Italia unita. Bell’insieme! (4 volumi) e 200,00 468 Audot, Louis-Eustache. La cuciniera di città e di campagna o nuova cucina economica. Torino, Minerva Subalpina, 1845. In 8° (180 x 103 mm); [26], 9-524 pagine. Figura colorata a mano sul verso dell’occhietto, numerose figure xilografiche nel testo (qualche macchia e brunitura.) Legatura coeva in mezza pelle con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio. Prima versione italiana eseguita sulla ventiseiesima edizione parigina del 1843, accresciuta delle cucine Polacca, e Russa, di centiventi nuove preparazioni. Nel lotto anche L’arte di far cucina di buon gusto, volume stampato a Torino nel 1793, Il cuoco reale, e cittadino, Venezia, 1763, il Manuale del credenziere, confetturiere e liquorista nell’edizione di Roma, 1830, e 2 altri volumi. (6 volumi) e 200,00 466 469 Babinski, Henri Joseph Séverin. Gastronomie pratique. Parigi, Flammarion, 1923. In 4° (276 x 215 mm); [8], 1107, [5] pagine. Legatura coeva in mezza pelle rossa contenente la brossura editoriale, dorso liscio con titolo impresso a caratteri dorati. Splendido esemplare in ottime condizioni di conservazione di questa terza edizione aumentata e corretta. Pubblicata per la prima volta nel 1907 con lo pseudonimo di Ali-Bab, la Gastronomie pratique rappresenta, insieme con la Guide culinaire di Escoffier, la maggior opera di riferimento sulla cucina francese degli inizi del Novecento. Essa raccoglie non solo un gran numero di ricette ma anche numerose informazioni sulla storia culinaria, sugli alimenti e sulle bevande. Nel lotto anche una bella copia dell’edizione del 1928 con legatura originale in tela gialla. (2 volumi) e 200,00 467 86 Cuochi 470 [Barthélemy]. Lotto composto da due poco comuni edizioni dei primi anni del Novecento del classico Les menus expliqués de cuisine pratique, recueil de recettes di Fernanr Barthélemy, fondatore e redattore delle più importanti riviste dei suoi tempi, da Le Cordon Bleu a Le Gourmet. Ambedue i volumi, rilegati in mezza pelle rossa e verde, presentano numerosissime ricette, molte della quali illustrate nel testo. (2 volumi) e 100,00 Antoine Beauvilliers Al nobile francese Beauvilliers (1754-1817), che fu attaché alla cucina personale del Conte di Provenza, futuro Luigi XVIII, si deve con l’apertura nel 1782 del Grand Taverne de Londres a Parigi il primo vero e proprio ristorante in senso moderno. 471 Beauvilliers, Antoine. L’art du cuisinier. Parigi, Pillet ainé, 1824. In 8° (205 x 123 mm); xx, 388; [4], 408 pagine. 2 grandi vignette ai frontespizi, 9 tavole ripiegate in fine volume (piccoli abili restauri a qualche tavola, strappo a una pagina.) Legatura coeva in pieno vitellino con bordura in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati (leggere tracce d’uso). Edizione definitiva recante la firma autografa di Beauvilliers al frontespizio del primo tomo. Nel lotto anche l’esemplare 156 di soli 300 della lussuosa edizione in facsimile stampata per Daniel Morcrette a Luzarches nel 1980 in bella legatura in pieno marocchino a grana lunga, supra libros reale francese, ricca decorazione in oro ai piatti e al dorso, unghiatura à dentelles, risguardi in seta moirée. (4 volumi) e 600,00 472 Beauvilliers, Antoine. L’art du cuisinier. Parigi, Pillet ainé, 1824. In 8° (205 x 127 mm); 2 tomi in 1 volume; xx, 388; [4], 408, [2] pagine. 2 grandi vignette ai frontespizi, 9 tavole ripiegate in fine volume (strappo ad una carta e ad una tavola, fioriture, piccoli difetti alle tavole.) Legatura coeva in mezzo marocchino verde con angoli, fregi e titolo in oro su tassello rosso al dorso (sciupata, lenta). Edizione definitiva recante la firma autografa di Beauvilliers al frontespizio del primo tomo. Nel lotto anche la “nouvelle édition” di Louis Liger, Le ménage des champs et de la ville: ou Nouveau cuisinier françois accommodé au goût du temps, Parigi, Christian David, 1739, in bella legatura coeva francese. (2 volumi) e 500,00 471 Ada Boni Alla gastronoma romana Ada Boni (1891-1973) si deve, con Il talismano della felicità pubblicato per la prima volta nel 1929, ma ancora oggi di grande popolarità, uno dei più fortunati ricettari d’epoca moderna. Celebre anche la sua Cucina romana, scritta con l’obiettivo di salvare “una cucina semplice, sana, nutriente e saporita”. 473 Berthe, Thomas. Traité de l’office. Parigi, Garnier, 1876. In 8° (185 x 116 mm); VIII, 380, 36 pagine. Le ultime 36 pagine dedicate alle pubblicità editoriali di Garnier (aloni di umidità alle prime carte, sporadiche macchie, brunite le ultime carte.) Legatura moderna in cartoncino rigido foderato contenente le brossure editoriali, tassello di pelle per il titolo in oro al dorso (rovinate le brossure). Buon esemplare di un raro trattato di cucina della fine dell’Ottocento che, come recita il titolo è ouvrage indispensable aux maîtres d’hôtel, valets de chambre, cuisiniers et cuisinières et utile aux gens du monde. L’autore, che fu a servizio delle più distinte case a Parigi, da quella dell’ambasciatore Andrea Pozzo di Borgo al Conte Stackelberg, ebbe una grande fama come raffinato confiseur e questa sua opera è ricca di ricette di ottimi dolci. Vicaire 88; Bitting 38. Nel lotto anche altro Traitè de l’office questa volta di mano dello chef Etienne, con sua firma autografa. (2 volumi) e 150,00 474 [Boni, Ada]. Poderoso e rarissimo insieme delle annate dal 1915 al 1959 di Preziosa, rivista di economia domestica per le signore diretta da Ada Boni, all’epoca e ancor oggi molto apprezzata per il ricettario proposto in ogni numero. Questa raccolta rappresenta un’imperdibile testimone dell’evoluzione della rivista, dall’impostazione grafica ai contenuti, ma soprattutto dell’evoluzione della nostra società attraverso gli occhi della sua direttrice, la cui figura si staglia come quella di una donna colta, tenace e poliedrica, oltre che, naturalmente, ottima cuoca. Convinta sostenitrice della famiglia e del ruolo tradizionale della donna, Boni e la sua rivista incarnano lo spirito intraprendente della borghesia italiana dagli albori del Secolo Breve al primo dopoguerra. A richiesta è disponibile la lista delle annate presenti nel lotto, non passibile di restituzione. e 1.000,00 87 Cuochi 474 475 475 [Boni, Ada]. Lotto dedicato al capolavoro della nostra cuoca più amata, ammirata ed emulata, quel Talismano della felicità che è stato la guida culinaria di tante generazioni di donne italiane a partire dalla sua prima pubblicazione presso l’editore Colombo nel 1929 e il primo ricettario italiano esplicitamente rivolto e dedicato alle spose. Il presente lotto raccoglie ben cinque diverse edizioni del Talismano, compresa un’edizione del 1929, due seconde edizioni, una settima e un’ottava, tutte pubblicate dalla Rivista Preziosa! (5 volumi) e 500,00 476 testo (lievi arrossature.) Legatura posteriore in mezzo marocchino verde con decorazione e titolo in oro al dorso. Bella prima edizione con dedica autografa dell’autrice “alla carissima amica con molto affetto”. Nel cominciare la trattazione, Boni scrive “la cucina romana è una cucina semplice, sana, nutriente e saporita”, e da questo assunto parte per regalarci un’ottima selezione di ricette. Tra le tavole che abbelliscono l’opera segnaliamo l’ultima che è un bel disegno di Duilio Cambellotti. e 200,00 478 Borel [i.e. Charles-Yves Cousin d’Avallon]. Nouveau dictionnaire de cuisine, d’office et de patisserie. Parigi, Corbet ainé, 1826. In 12° (165 x 100 mm); [4], iv, 654 [i.e. 6676] pagine. 4 tavole ripiegate (mancano le pagine 247-250, piccolo foro al margine bianco delle tavole, qualche fioritura.) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello bordeaux al dorso (abilmente restaurata). Edizione considerata rara. Nel lotto anche la prima edizione di Menon, La science du maître d’hotel, confiseur, a l’usage des officiers, Parigi, 1750, completa delle 5 tavole ripiegate in legatura coeva francese, e sempre di Menon una “nouvelle édition” de La Cuisinière bourgeoise, suivie de l’office, à l’usage de tous ceux qui se mêlent de dépenses de maisons, Marsiglia, 1791. (3 volumi) e 500,00 476 Boni, Ada. Piccolo talismano della felicità. Roma, Carlo Colombo, 1950. In 8° (212 x 142 mm); 422 pagine. (Lievi arrossature.) Brossura editoriale figurata. Seconda edizione di questo manualetto che è una sorta di florilegio tra le infinite nozioni quelle maggiormente accessibili, e tra le ricette le più sbrigative mettendo a disposizione di tutte le donne di casa l’apprezzata sapienza di Boni. Nel lotto anche La cucina rapida per la donna d’oggi e due esemplari de La cucina romana. (4 volumi) e 200,00 477 Boni, Ada. La cucina romana. Roma, Edizioni La Preziosa, [1930]. In 4° (256 x 172 mm); 134, [10] pagine. Numerose illustrazioni fuori 477 88 Cuochi Jean Anthelme Brillat-Savarin In realtà giurista e politico presso gli Stati Generali del 1789, il francese Brillat-Savarin (1755-1826) deve la sua fama in primis a La Physiologie du goût, opera, che mescolando nozioni scientifiche ed aneddoti storici con riflessioni filosofiche, consigli e ricordi, forma la base della figura del „gastronomo intellettuale“. La pubblicazione ebbe una straordinaria influenza sulla letteratura culinaria successiva. 479 [Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Primo dei lotti dedicati al grande gastronomo francese e alla sua fisiologia del gusto ovvero la Physiologie du goût, ou Méditations de Gastronomie Transcendante; ouvrage théorique, historique et à l’ordre du jour, dédié aux Gastronomes parisiens, par un Professeur, membre de plusieurs sociétés littéraires et savantes. Il presente lotto è composto da diverse edizioni della Physiologie du goût: 2 volumi dell’edizione belga del 1835 provenienti dalla Biblioteca Condé, 2 volumi di un’edizione del 1926 illustrata da Pierre Noury, un’edizione inglese stampata a New York da Heritage Press e illustrata da Sylvain Suvage e la prima edizione italiana con note di Mario Foresi pubblicata da Salani nel 1914. (6 volumi) e 100,00 480 Brillat-Savarin, Jean Anthelme. Physiologie du goût. Parigi, Furne et Cie., 1864. In 4° (260 x 168 mm); [6], 459, [1] pagine. Antiporta, 5 tavole fuori testo e numerose illustrazioni nel testo di Bertall. Legatura coeva in mezza pelle con angoli firmata Charles Meunier, contenente la brossura editoriale figurata, dorso a 2 nervi con elegante decorazione di ferri neri e dorati. Ex libris Alphonse Karr. Eccezionale association copy appartenuta ad Alphonse Karr, curatore dell’introduzione, con il suo grande ex libris al foglio di guardia. Vicaire 119. e 300,00 480 481 Brillat-Savarin, Jean Anthelme. Physiologie du goût. Parigi, Furne et Cie., 1864. In 4° (255 x 170 mm); [6], 459, [1] pagine. Antiporta, 5 tavole fuori testo e numerose illustrazioni nel testo di Bertall. Legatura coeva in mezzo marocchino rosso, dorso liscio con decorazione e titolo impressi in oro. Bell’esemplare in elegante legatura. Vicaire 119. Nel lotto anche un volume in folio della stessa opera in edizione popolare con altre illustrazioni di Bertall. e 150,00 482 Brillat-Savarin, Jean Anthèlme. Physiologie du goût. Alpignano, Alberto Tallone, 1967. In 4° grande (288 x 180 mm); XXIX, [1], 237, [1]; 259, [1] pagine. 8 tavole ripiegate fuori testo con illustrazioni di Grimod de la Reynière, riprodotte dalle edizioni de l’Almanach des Gourmands degli anni 180312. Legatura in brossura editoriale ripiegata color crema con titolo a stampa azzurra entro filettatura, chemise cartonata con titolo al dorso, entro custodia. Esemplare 272/1000 di grande freschezza, stampato su “Vélin blanc pur chiffon des Papeteries Ventura de Cernobbio”. (2 volumi) e 250,00 483 [Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Lotto composto dalla terza e quarta edizione della Physiologie du goût, ciascuna in 2 volumi, rispettivamente stampate da Sautelet nel 1829 e da Tessier nel 1834, in eleganti legature in mezza pelle con decorazioni dorate. (4 volumi) e 100,00 483 89 Cuochi 487 488 489 484 [Brillat-Savarin, Jean Anthelme]. Lotto composto dall’edizione della Libraririe des Bibliophiles della Physiologie du goût in 2 volumi con legatura in mezza pelle marrone e illustrazioni incise in rame, un bell’esemplare della nouvelle édition revue avec soin uscita dai torchi di Gernier nel 1876 ed infine La table au Pays de Brillat-Savarin di Lucien Tendret stampata a Chambery nel 1934 in edizione limitata. e 100,00 492 487 Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au dix-neuvième siècle. Traité élémentaire et pratique. Parigi, au dépot de la Librairie, 1854. In 8° (200 x 127 mm); cxxvii, [1], 313, [1]; [4], xxxi, [1], 5-342; [4], 544. Ritratto dell’autore in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, 2 tavole fuori testo e 21 tavole ripiegate litografiche, figure xilografiche nel testo (mancanza per difetto carta a 6 pagine, piccoli difetti, sporadiche bruniture.) Legature coeve in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo blu (legature miste). Nel lotto anche la continuazione de L’art de la cuisine française au dixneuvième siècle par Plumerey del 1843-44, in 2 volumi, che formano il Traité des entrées chaudes, des rots, IV e V. (5 volumi) e 400,00 Antonin Carême Al cuoco francese Antonin Carême (1784-1833) va il merito di aver semplificato e codificato lo stile della cucina francese. Si rivolge prevalentemente a un pubblico dell’alta borghesia e propone quella che viene chiamata una “cuisine simplifiée”. Divenne inoltre celebre per le sue “pièces montées”, elaborate opere d’arte di pasticceria, derivati da modelli architettonici, utilizzate come centrotavola e fatte interamente di zucchero e marzapane. 488 Carême, Antonin. Le maitre-d’hotel français, traité des menus. Parigi, Renouard, 1842. In 8° (228 x 138 mm); XI, [1], 352; [4], 282 pagine. 8 tavole fuori testo ripiegate, 24 tavole ripiegate contenenti “menu” (qualche fioritura, piccolo strappo a una tavola.) Legatura del XX secolo in mezzo marocchino marrone con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, brossure editoriali incluse. Esemplare con barbe di questa nuova edizione riveduta e aumentata. Nel lotto anche Le cuisinier parisien di Carême nell’edizione di Parigi del 1842. (3 volumi) e 250,00 485 Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au XIXe siècle. Parigi e Londra, Renouard, et altri, [1843]. In 8° (217 x 133 mm); XV, [1], v-cxxvii, [1], 313, [1]; [6], xxxi, [1], 5-342; [4], 544; XI, [1], 425, [3]; IX-XXXV, [1], 539, [3] pagine. Ritratto dell’autore in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, antiporta nel quarto volume, 21 tavole litografiche ripiegate (piccoli difetti, fioriture, sporadiche bruniture, mancanza di tavole?) Legatura coeva in mezzo marocchino bordeaux con angoli, titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato (difetto al dorso del quinto volume). Ex libris nobiliare van den Steen de Jehay. Bel set in legatura uniforme che contiene anche De l’ouvrage de Carême; par Plumerey in 2 volumi. (5 volumi) e 250,00 489 Carême, Antonin. Le patissier pittoresque. Parigi, Firmin Didot, 1828. In 8° (223 x 145 mm); [4], 66 pagine. Antiporta,123 tavole litografiche numerate e 2 non numerate (fioriture, piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in mezza pelle bordeaux con angoli, titolo in oro al dorso. Rara terza edizione, recante la firma autografa di Carême, della sua prima opera, ispirata all’architettura di Vignola, come del resto ai modelli egiziani, cinesi e gotici. Oberlé 186. e 800,00 486 Carême, Antonin. L’art de la cuisine française au XIXe siècle. Parigi e Londra, Renouard, et altri, 1847. In 8° (208 x 130 mm); cxxvii, [1], 313, [1]; [6], xxxi, [1], 5-342; [4], 544; XI, [1], 425, [3]; IX-XXXV, [1], 539, [3] pagine. Ritratto dell’autore in antiporta, frontespizi incisi ai primi 3 volumi, antiporta nel quarto volume, 21 tavole litografiche ripiegate (piccoli difetti, fioriture, sporadiche bruniture, mancanza di tavole?) Legatura coeva in mezza tela con titolo in oro al dorso (piatti non uniformi). Timbro dei conti Guerri dall’Oro. Bel set che contiene anche De l’ouvrage de Carême; par Plumerey in 2 volumi. (5 volumi) e 250,00 490 Carême, Antonin. Le patissier royal parisien, ou traité élémentaire et pratique de la patisserie ancienne et moderne. Parigi, Dentu, 1815. In 8° (207 x 124 mm); [6], XXI, II, [1], 482; [4], 447, [1] pagine. Antiporta incisa, 69 tavole incise, in gran parte ripiegate (piccoli difetti, sporadiche bruniture e fioriture.) Legatura di poco posteriore in mezza pergamena con titolo in oro su tassello blu al dorso liscio (cerniera anteriore di un volume danneggiata). Prima edizione recante la firma autografa dell’autore sul verso dell’occhietto del primo volume. Al celebre “chef de cuisine” vengono 90 Cuochi attribuite molte innovazioni, dall’invenzione del classico cappello da chef francese alla riclassificazione delle salse della cucina francese. (2 volumi) e 600,00 491 Carême, Antonin. Le patissier royal parisien, ou traité élémentaire et pratique de la patisserie ancienne et moderne. Parigi, Renouard, 1841. In 8° (208 x 130 mm); XCII, 399, [1]; [4], 443, [1] pagine. 41 tavole litografiche, tutte esclusa la prima ripiegata (qualche brunitura e fioritura, difetti e restauri a quattro tavole.) Legatura coeva in mezzo vitellino marrone con fregi e titolo in oro al dorso liscio (abile restauro alle cerniere). Terza edizione della rinomata opera di Carême. Nel lotto sono presenti altre opere di Carême: Le cuisinier parisien, ou L’art de la cuisine française au dix-neuvième siècle stampata a Parigi nel 1858 e Le conservateur stampata a Parigi nel 1842. (4 volumi) e 400,00 496 492 Carême, Antonin. Le pâtissier royal parisien, ou traité élémentaire et pratique de la pâtisserie ancienne et moderne. Lipsia e Parigi, Plon, 1854. In 8° (225 x 140 mm); XCII, 399, [1]; [4], 443, [1] pagine. 36 tavole ripiegate e numerate, 4 tavole ripiegate non numerate (manca la prima tavola?, sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XX in piena tela blu scuro con fregi e titolo in oro al dorso, brossure editoriali blu incluse. Bellissimo esemplare intonso di questa stimata pubblicazione gastronomica. (2 volumi) e 300,00 Vincenzo Cervio Poche le notizie biografiche su Vincenzo Cervio, che fu cuoco al servizio del cardinale Alessandro Farnese, e al quale si deve uno dei più importanti trattati sull’arte del trinciare, che dal secolo XVI assume connotazioni formalmente codificate e diventa elemento centrale nel cerimoniale dei conviti aristocratici. In Italia, dove probabilmente giunge dalla Spagna tramite la Corte di Napoli, comincia ad essere praticata “al volo”, tenendo le carni a mezz’aria, sollevate da un apposito forchettone, proprio come raffigurata nella tavola de Il trinciante del 1581. 493 Carnacina, Luigi. Cucina dall’A alla Z. Milano, Fabbri, 1969. In 4° (255 x 206 mm). Illustrazioni fotografiche a colori. Legatura in mezza pelle rossa con angoli e carta policroma, titolo in oro al dorso (piccoli difetti e mancanze). Lugi Carnacina fu allievo del grande George Auguste Escoffier, che lo scelse come cuoco prima al Savoy di Londra e, dal 1920, al “Restaurant de l’Ocean” di Ostenda in Belgio. (5 volumi) e 200,00 496 Cervio, Vincenzo. Il Trinciante […] ampliato, et ridotto a perfettione dal cavalier Reale Fusoritto. Roma, Giulio Burchioni, 1593. In 4° (222 x 162 mm); 3 parti in 1 volume; [8], 162, [2] pagine. Marca tipografica ai frontespizi ed in fine, 2 tavole xilografiche ripiegate e 4 tavole xilografiche a piena pagina (abile restauro alle due tavole ripiegate, restauri al colophon, sporadiche fioriture e bruniture.) Legatura di poco posteriore in piena pergamena, tracce di due bindelle, disegno della Trinacria e “Σικελiωταν” manoscritto sul piatto anteriore (piccoli abili restauri). Famosa opera a cura di Cervio, sicuramente la più famosa e completa del suo genere. BING 456; Westbury 46. e 2.500,00 494 Cavalcanti, Ippolito. Cucina teorico-pratica divisa in quattro sezioni. Napoli, tipografia G. Palma, 1839. In 8° grande (197 x 120 mm); VIII, 440 pagine. Piccolo fregio al frontespizio, 4 tavole ripiegate (piccoli strappi al margine delle tavole, foro al margine bianco delle prime due carte, sporadiche fioriture.) Legatura del secolo XX in mezza percallina con angoli, titolo in oro su tassello al dorso liscio. Seconda edizione con la firma autografa dell’autore, duca di Buonvicino, che contiene per la prima volta l’appendice Cusina casarinola co la lengua napolitana. e 250,00 497 Chemin, Charles. L’art de la cuisine. Parigi, Dupont e Malgat, 1899. In 8° (235 x 150 mm); [8], 273, [3] pagine. Numerose illustrazioni nel testo. Legatura editoriale in piena tela verde scuro con decorazioni in nero ed in oro ai piatti e al dorso (sciupata, lenta). Nel lotto anche Le bon cuisinier illustré di Léon Souchay del 1886, Le cours de cuisine chez soi di Auguste Jotterand del 1886 e del 1907, e la Nouvelle encyclopédie culinaire in 3 volumi del 1905 circa. (7 volumi) e 150,00 495 Cavalcanti, Ippolito. Cucina teorico-pratica divisa in quattro sezioni. Napoli, Domenico Capasso, 1852. In 8° grande (217 x 130 mm); 471, [1] pagine. 1 grande tavola più volte ripiegate (piccoli restauri e difetti.) Legatura del XX secolo in imitazione di una legatura ottocentesca in mezzo marocchino bordeaux con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Settima edizione contrassegnata dal bollo “cucina cavalcante”. Il testo contiene numerose ricette dell’epoca. Nel lotto anche l’edizione napoletana stampata nel 1847, anch’essa recante la firma autografa dell’autore, in bella legatura d’amatore ma con la mancanza di una carta in fine, e il Magazzeno di cose utili, Milano, 1840. e 150,00 498 [Classici moderni]. Lotto composto da quattro opere di diversi cuochi moderni europei ovvero Le Vatel, l’art culinaire et la patisserie française di Félicien Jouvens del 1931, la seconda edizione rivista e corretta della Culinaria, nuevo tratado de cocina di Jose Rondissoni, la quindicesima edizione de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene di Pellegrino Artusi e, soprattutto, una buona copia della prima edizione di uno dei più rinomati e popolari ricettari prodotti nel nostro paese: Il cucchiaio d’argento, libro fondamentale della cucina italiana dell’Editoriale Domus. (4 volumi) e 300,00 91 Cuochi 499 [Cordon Bleu]. Lotto composto da diversi libri e riviste sull’argomento. Il nome Cordon Bleu deriva probabilmente dalle riunioni di alcuni membri dell’Ordine dello Spirito Santo intorno a tavole imbandite alla fine del secolo XVIII per successivamente indicare in via più generale la categoria dei cuochi. Nel lotto un volume intitolato Le cuisinier des cuisiniers, 1000 recettes de cordon bleu in belle legatura di mezza pelle nocciola, il Parfait cordon-bleu di Mélanie Carème, un Cordon Bleu parisien dei primi del Novecento, La cuisine et la pâtisserie expliquées du Cordon Bleu in folio stampato a Parigi intorno al 1910, e alcune annate della rivista fondata da Marthe Distel: 1898, 1899, 1900, 1923 e 1924. (13 volumi) e 100,00 Vincenzo Corrado Vincenzo Corrado (1736-1836), di umili origini ma uomo di cultura, può essere considerato il maggior cuoco presso le corti nobiliari napoletane della seconda metà del secolo XVIII. Fu rinomato per elegantissimi banchetti, dotati di particolari decorazioni architettoniche ed artistiche che formavano una coreografia sontuosa e raffinata. Fu anche il primo a codificare la “cucina mediterranea“ e a valorizzare la grande cucina regionale italiana. 500 [Corrado, Vincenzo]. Il cuoco galante. Napoli, Raimondi, 1773. In 4° (230 x 177 mm); [8], 234 pagine. Frontespizio entro cornice con vignetta xilografica, 2 tavole calcografiche fuori testo ripiegate incise da Cimarelli (manca l’ultima carta bianca, piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura settecentesca, in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Rara prima edizione. Ampi capitoli sono dedicati alla descrizione delle materie prime, all’impiattamento delle vivande, all’uso di tendaggi, cristalli, argenterie e porcellane, vere e proprie scenografie di banchetti sontuosi. BING 549; Westbury 56; Vicaire 896 (nota). e 1.000,00 500 502 92 Cuochi 501 Corrado, Vincenzo. Il cuoco galante. Napoli, Raimondi, 1786. In 4° (235 x 178 mm); 9, [3], 232 pagine. Antiporta con il ritratto dell’autore inciso in rame, 2 tavole incise e ripiegate, fregio xilografico al frontespizio entro bordura xilografica (piccoli fori di tarlo, anche alle tavole.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi e titolo in oro su tassello al dorso (abile antico restauro al dorso). Terza edizione “di varie capricciose vivande, e di spiritosi pensieri sempreppiù accresciuta, ed ornata”. BING 551; Vicaire 896 (nota). e 500,00 502 Corrado, Vincenzo. Il cuoco galante. Napoli, Saverio Giordano, 1820. Legato con: Corrado, Vincenzo. Il credenziere di buon gusto. Napoli, Saverio Giordano, 1820. In 4° (245 x 192 mm). Prima opera: viii, 242, [2] pagine. Ritratto inciso dell’autore in antiporta, 2 tavole incise ripiegate; seconda opera: 128 pagine. Ritratto inciso dell’autore in antiporta, 1 tavola incisa e ripiegata (pp. 113-120 legate all’inizio della prima opera, restauro al verso dell’antiporta della seconda opera, fioriture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi decorativi e titolo in oro al dorso (leggere tracce d’uso). Entrambe le opere in sesta edizione. BING 549 (nota). Nel lotto anche un esemplare della seconda edizione del Cuoco galante del 1778, scompleto di alcune carte iniziali proveniente dalla collezione Jacobitti a Frosinone, Il credenziere di buon gusto stampato da Silvestri inotrno al 1857 e due altri volumi di Francesco Leonardi. (5 volumi) e 500,00 504 506 [Cougnet]. Lotto composto da altre due copie imperfette della prima edizione de L’arte cucinaria in Italia cui si accompagnano tre copie di un volume di storia della cucina I piaceri della tavola: contributo alla storia della cucina e della mensa del 1903 e tre copie del saggio sulle cucine etniche e nazionali, Il ventre dei popoli del 1905 che l’autore scrisse a conclusione di un viaggio gastronomico nei cinque continenti, e che contiene anche un corposo capitolo su La cucina e la cantina italiana. (12 volumi) e 150,00 503 Cougnet, Alberto. I piaceri della tavola. Contributo alla storia della cucina e della mensa. Torino, fratelli Bocca, 1903. In 8° (205 x 125 mm); [6], 428 pagine. Tavole e illustrazioni nel testo. Legatura del secolo XX in mezza tela rosso con angoli, titolo in oro su tassello al dorso, brossure editoriali incluse. Timbro rosso dell’editore al frontespizio. Ex libris Roberto Gabbani. Prima edizione di grande interesse gastronomico e culturale. Nel lotto sempre di Cougnet, Il ventre dei popoli, stampato da Bocca nel 1905. (2 volumi) e 150,00 507 [Cuochi francesi]. Gruppo di opere di noti chefs della fin-de-siècle composto da due esemplari de La bonne cuisine di Emile Dumont, L’art du bien manger di Theuriet e Geffroy, la decima edizione del Nouveau cuisinier européen di Jules Breteuil, La bonne cuisine pour tous di Catherine Giron e ancora opere di Garlin, Jourdan-Lecointe. Davvero un bell’insieme. (10 volumi) e 200,00 504 Cougnet, Alberto. L’arte cucinaria in Italia. Milano, Società tipografica Successori Wilmant, 1910-11. In 2° (270 x 190 mm); XI, [1], 760, [4]; [6], 837, [3] pagine. Numerose illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso a 4 nervi con titolo in oro (sciupata). Rara prima edizione. Pubblicata per iniziativa del Circolo Gastronomico milanese, L’arte cucinaria in Italia rappresenta una pietra miliare nel panorama gastronomico italiano in quanto è il primo trattato ottocentesco che, affrancandosi dalle influenze francesi, propone oltre quattromila ricette con linguaggio originale e moderno. Alla stesura di questo monumentale trattato di alta cucina Cougnet chiama i maggiori cuochi dell’epoca tra i quali Ambrosetti, Berra, Ciocca, Leoni, Molina, Peruzzotti, Pettini, quest’ultimo capocuoco del Re Vittorio Emanuele III. Bitting103. (2 volumi) e 150,00 508 [Curnonsky]. Lotto dedicato a Maurice Edmond Sailland, detto Curnonsky, noto ed apprezzato gastronomo, umorista e critico culinario francese che amava firmarsi “le prince des gastronomes”. Tra le opere una copia con dedica autografa della prima edizione di À l’infortune du pot, due copie della prima edizione di Souvenirs littéraires et gastronomiques, la prima edizione de Les fines gueules de France scritto insieme a Pierre Andrieu, la prima edizione di Gaietés et curiosités gastronomiques scritto con Gaston Derys con bella legatura in mezza pergamena e altri tre volumi. (8 volumi) e 100,00 505 Cougnet, Alberto. L’arte cucinaria in Italia. Milano, Società tipografica Successori Wilmant, 1910-11. In 2° (270 x 190 mm); XI, [1], 760, [4]; [6], 837, [3] pagine. Numerose illustrazioni nel testo. Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, dorso liscio con titolo e decorazione a ferri neri. Rara prima edizione. Bitting 103. (2 volumi) e 150,00 93 Cuochi selezioni lotti da 510 a 515 509 [De Pomiane]. Édouard Alexandre de Pomiane, scienziato dell’Istituto Pasteur e cuoco francese, ebbe grande notorietà per le sue trasmissioni radiofoniche e per le sue numerose opere, la gran parte delle quali sono presenti in questo lotto, come Le code de la bonne chère con dedica autografa, la prima edizione de Cuisine et restrictions, La cuisine en dix minutes del 1930, Manger quand même del 1941, i due volumi di Radio-cuisine, La Physique de la cuisine et son art, Cuisine juive ghettos modernes ed infine la prima rara edizione dei Vingt plats qui donnent la goutte stampati a Parigi nel 1938 con illustrazioni originali di Andé Giroux. (11 volumi) e 100,00 Rara prima edizione del capolavoro del grande cuoco provenzale. Bitting 131; Vicaire 290. Nel lotto anche la prima edizione de L’école des cuisinières, altre edizioni de La cuisine de tous les pays, e un esemplare della decima edizione de La cuisine d’aujourd’hui. (5 volumi) e 300,00 513 Dubois, Urbain. Grand livre des pâtissiers et des confiseurs. Parigi, Dentu, 1893 e 1883. In 4° (300 x 225 mm); XXIV, 1-348, [10] ; [4], 349-701, [1] pagine. 1 tavola a doppia pagina fuori testo e 138 tavole a piena pagina (sembrerebbe mancare una carta della paginazione a numeri romani, fioriture sparse.) Legatura posteriore in mezza tela verde con tassello in pelle per titolo e numerazione dei volumi in oro (segni del tempo). Importante pubblicazione in edizione mista, tra le più importanti opere di pasticceria dell’Ottocento. Nel lotto anche la sesta edizione di questo trattato insieme con due esemplari de La patisserie d’aujourd’hui e La boulangerie d’aujourd’hui del 1933. (7 volumi) e 300,00 Urbain Dubois Il francese Urbain Dubois (1818-1901), tra l’altro “chef de cuisine” al servizio dei Rothschild, del principe russo Orloff e del re di Prussia Guglielmo I, viene ricordato principalmente per le sue numerose opere di culinaria e gastronomia, che figurano tra i cimeli della cucina francese. 510 [Dubois]. Brillat-Savarin fu grande teorico della cucina borghese, ovvero quella cucina che riscopre gli alimenti freschi, gli accostamenti oculati, l’alchimia delle salse senza occultare i sapori naturali. Questo lotto è dedicato alle opere di alcuni suoi successori, in primis Urbain Dubois, con alcuni esemplari della sua Nouvelle cuisine bourgeoise, ma anche la Parfaite cuisinière bourgeoise del 1863, l’Ecole des cuisinières, un Nouveau manuel de la cuisinière bourgeoise del 1868 e la quarta edizione della Cuisine et patisserie bourgeoises à la portée de tous di Jean De Gouy. (8 volumi) e 100,00 514 Dubois, Urbain e Emile Bernard. La cuisine classique. Études pratiques, raisonnées et démonstratives de l’Ecole Française appliquée au service à la Russe. Parigi, presso gli autori, 1856. In 2° (290 x 215 mm); XII, 1-330, X; [4], 331-694, XI-XVIII, [2] pagine. 1 tavola litografica stampata in inchiostro seppia e 38 tavole a piena pagina (fioriture sparse, piccoli strappi e difetti.) Legatura coeva in mezza pelle rossa (stanca). Rara prima edizione di quest’opera scritta a due mani da Dubois e il suo compatriota Emile Bernard. Bitting 132; Vicaire 289. Nel lotto anche un esemplare intonso dell’edizione italiana stampata nel 1892. (4 volumi) e 400,00 511 Dubois, Urban. Cuisine artistique, études de l’école moderne. Parigi, Dentu, 1888. In 2° (300 x 227 mm); VIII, 303, [1]; [4], 427, [1] pagine. 166 tavole fuori testo (manca la tavola 66, tavola 65 presente due volte, macchie alle ultime carte nel primo volume, sporadiche fioriture.) Legatura coeva d’amatore in mezzo marocchino marrone con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso. Monogramma “FA” in calce al dorso. Bell’esemplare di questa fortunata opera di Dubois. (2 volumi) e 250,00 515 Dubois, Urbain e Emile Bernard. La cuisine classique. Études pratiques, raisonnées et démonstratives de l’École Française appliquée au service à la Russe. Parigi, Dentu, 1874. In 2° (303 x 225 mm); LXIV, [4], 272; [4], 318 pagine. 61 tavole (manca il ritratto dei reali, fioriture, qualche macchia prevalentemente al margine interno di alcune carte.) Legatura di poco posteriore in mezza pelle marrone con titolo in oro al dorso (dorso sciupato). Sesta edizione di uno dei più importanti trattati gastronomici della cucina moderna, dedicato al re di Prussia Guglielmo e sua moglie Augusta. Nel lotto anche un esemplare della nona edizione del 1881 sempre in due volumi e un volume de La cuisine d’aujourd’hui del 1901. (5 volumi) e 400,00 512 Dubois, Urbain. Cuisine de tous les pays. Études cosmopolites. Parigi, Dentu, 1868. In 8° (230 x 145 mm); vi, XXXIX, [1], 457, [1] pagine. Antiporta e due tavole incise fuori testo (arrossature sparse, piccoli strappi, qualche macchia.) Legatura coeva in mezza pelle marrona, dorso liscio con titolo a caratteri dorati (sciupata). 94 Cuochi 516 Dumas, Alexandre. Grand dictionnaire de cuisine. Parigi, Lemerre, 1873. In 4° (275 x 173 mm); [2], VI, 1155, [1], 24 pagine. 2 ritratti incisi in rame fuori testo. Legatura coeva in tela verde, dorso e piatti con decorazioni di ferri dorati e a secco. Splendido esemplare molto marginoso della prima edizione di questo importante trattato gastronomico del grande romanziere francese. Bitting 135; Vicaire 297. e 400,00 517 Dumas, Alexandre. Grand dictionnaire de cuisine. Parigi, Lemerre, 1873. In 4° (262 x 166 mm); [2], VI, 1155, [1], 24 pagine. 2 ritratti incisi in rame fuori testo (piccoli restauri, fioriture.) Legatura moderna in mezzo marocchino testa di moro, dorso a 5 nervi con titolo in oro. Prima edizione. Bitting 135; Vicaire 297. Nel lotto anche il Petit dictionnaire de cuisine rivisto e corretto da Vuillemot stampato nel 1882. (2 volumi) e 300,00 518 Durand, Charles. Le Cuisinier Durand. Nîmes, Durand-Belle, 1830. In 8° (210 x 140 mm); XV, [1], 480, [2] pagine. (Fioriture sparse.) Legatura moderna in mezzo marocchino verde, dorso liscio con decorazione di ferri in oro e a secco. Rara prima edizione, esemplare con firma autografa dell’autore, ben completa dell’errata che non è citata da Vicaire. L’opera è di capitale importanza per lo studio della cucina del Sud della Francia. Vicaire 231: “cette première édition est peu commune”. e 500,00 Auguste Escoffier Auguste Escoffier (1846-1935), sopranominato “cuoco dei re, re dei cuochi” inizia la propria carriera a 13 anni come apprendista in una trattoria di Nizza. Tra le sue tappe ricordiamo il Petit Moulin Rouge a Parigi, frequentato da Sarah Bernhardt e dal principe di Galles, il Savoy di Londra, l’Hôtel Ritz a Place Vendôme di Parigi e il Ritz di New York. Fu un cuoco creativo, autore di ricette conosciute in tutto il mondo, e tra l’altro fondatore della rivista L’art Culinaire. 516 519 Escoffier, Auguste. Le Guide Culinaire, aidememoire de Cuisine Pratique. Parigi, Colin, 1903. In 8°(210 x 126 mm); X, [2], 792, [4] pagine. Facsimile della firma del cuoco al verso del frontespizio, numerose illustrazioni di Victor Morin, una tavola ripiegata (bruniture, la tavola divisa in due parti ed inserita erroneamente in due punti diversi del volume.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con dorso riccamente decorato, tassello sul piatto superiore con supra libros di Raffaele De Crescenzo. Rara prima edizione del primo libro di cucina di Escoffier, autore di ricette conosciute in tutto il mondo, fra cui la celeberrima Pesca Melba. Bitting 146 (per l’edizione del 1921). e 100,00 519 520 [Escoffier]. Lotto composto da diverse edizioni delle opere del grande cuoco, comprendente tre esemplari de Le Guide Culinaire dei quali una prima edizione senza la tavola ripiegata ma in elegante legatura in mezzo marocchino rosso con titolo in oro al dorso, Le livre des menus e Ma cuisine entrambi pubblicati da Flammarion. (7 volumi) e 100,00 520 95 Cuochi des Beaux-Arts. Livre de Chevet de la Mâitresse de Maison stampato dalle edizioni Tambourine nel 1951 e Il regalo di nozze di Ernesto Romagnoli stampato a Genova dalla Bottega d’arte italiana nel 1933. (3 volumi) e 100,00 523 Garlin, Gustave. Le cuisinier moderne, ou les Secrets de l’art culinaire. Parigi, Garnier, 1887. In 4° (310 x 240 mm); XLIV-278; 357, [1] pagine. 30 tavole litografiche fuori testo (sporadiche macchie e lievi arrossature.) Legatura coeva in mezzo marocchino rosso con elegante decorazione di ferri a secco sui piatti e dorati al dorso. Prima edizione di uno dei più rari e ricercati trattati di cucina del XIX secolo che conta 500 ricette e oltre 250 illustrazioni all’interno delle grandi tavole, tutte incise da Blitz. Vicaire 386: “On peut dire que l’ouvrage de Garlin demeurera comme un des types les plus exacts de la cuisine des grands restaurants de notre epoque“. (2 volumi) e 250,00 524 [Garlin]. Lotto composto da altro esemplare di due volumi della prima edizione de Le Cuisinier moderne, ou les Secrets de l’art culinaire con legatura coeva in mezzo marocchino nero insieme con Le patissier moderne stampato sempre da Garnier nel 1889 con legatura editoriale in tela rossa e ricca decorazione di ferri neri. (3 volumi) e 150,00 Jules Gouffé Il pasticcere francese Jules Gouffé (1807-1877), sopranominato “l’apôtre de la cuisine décorative” fu a lungo allievo del celebre Antonin Carême. Su invito di Alexandre Dumas e del barone Brisse diventa nel 1867 “officier de bouche” al Jockey Club di Parigi. Molte delle sue opere furono tradotte in inglese dal fratello Alphonse, pasticcere alla corte della regina Victoria d’Inghilterra. 521 Cesare Evitascandalo Pochissime sono le informazioni biografiche sul romano Cesare Evitascandalo (morto attorno al 1620), che fu maestro di casa alla corte di Pio V. Il Dialogo del trinciante è uno dei più rinomati trattati dei suoi tempi e contiene divertenti notizie su questa figura: il trinciante, vestito di nero e in piedi, con il cibo da tagliare infilzato nella forchetta in una mano e il coltello nell’altra, deve essere rapido nei movimenti e simulare estrema naturalezza, anche di fronte ad animali di grosse dimensioni. 525 Gouffé, Jules. Il libro della cucina per Giulio Gouffé antico ufficiale di bocca del Jockey-Club di Parigi contenente la cucina casalinga e la grande cucina. Milano, Sonzogno, 1895. In 4° (255 x 175 mm); XII, 911, [1] pagine. 176 tavole nel testo. Legatura editoriale in tela rossa con figure e titolo impresso in nero sui piatti e al dorso (poco sciupata). Bel lotto composto da tre copie della prima traduzione italiana. (3 volumi) e 100,00 521 Evitascandalo, Cesare. Dialogo del trenciante, […] Nel quale si legge quanto si deve operare, & osservare nel servitio del trenciante. Roma, Carlo Vullietto, 1609. In 4° (212 x 160 mm); [8], 100 pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero contenente lo stemma del dedicatario cardinale Borghese, altro stemma sul verso della quarta carta (foro di tarlo al margine bianco interno delle prime 34 pagine, macchioline, qualche alone.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto su tassello bianco (sguardia anteriore rinnovata, mancanze). Prima edizione di questo importante trattato sull’arte del trinciare, ossia del tagliar vivande nella sala stessa del banchetto, di fronte alla tavola imbandita, e della spartizione delle carni e della assegnazione delle parti in virtù del prestigio dei singoli commensali. BING 789; Westbury 92. e 2.00,00 526 Gouffé, Jules. Le livre des conserves ou recettes pour préparer et conserver les viandes et les poissons. Parigi, Hachette, 1869. In 8° (265 x 175 mm); VI-450-[1] pagine. Antiporta con ritratto dell’autore, frontespizio a caratteri rossi e neri, 34 incisioni nel testo (sporadiche macchie.) Legatura coeva in mezzo marocchino rosso con titolo e decorazione in oro al dorso, tagli dorati. Prima edizione di quest’opera del celebre cuoco e pasticcere, ai suoi tempi noto con l’apostolo della cucina decorativa. Bitting 196; Vicaire 418. Nel lotto anche la sesta edizione del suo capolavoro, Le livre de ma cuisine. (2 volumi) e 150,00 522 Finebouche, Marie-Claude. La cuisine de Madame. Parigi, Gallimard, 1932. In 4° (236 x 186 mm); 180, [6] pagine. Testo stampato a caratteri rossi e neri. Brossura editoriale in cartoncino floscio con vignetta incisa in rame sul piatto superiore. Esemplare 22/220 stampato su papier Lafuma di questo ottimo libro contenente 299 ricette. Nel lotto anche La cuisine considérée comme un 527 Gouffé, Jules. Le livre de cuisine... comprenant la cuisine de ménage et la grande cuisine. Parigi, Hachette, 1867. In 8° (260 x 170 mm); [4], XI, [1], 826, [1] pagine. 25 tavole 96 Cuochi cromolitografiche fuori testo e 161 vignette nel testo da originali di Étienne Antoine Eugène Ronjat. Legatura coeva in mezza pelle nera con decorazione di ferri dorati e a secco, tagli dorati (piuttosto rovinata). Rara prima edizione di uno dei più belli e ricercati libri di cucina di tutto l’Ottocento, vero capolavoro di Gouffé. Bitting 195; Vicaire 417: “Un des plus complets et des plus sérieusement traités qui existent”. Nel lotto anche la seconda edizione di quest’opera in elegante legatura in mezzo marocchino rosso. (2 volumi) e 300,00 528 Gouffé, Jules. Le livre de pâtisserie. Parigi, Hachette, 1873. In 8° (263 x 170 mm); [8], VII, 506, [2] pagine. Antiporta e 9 tavole cromolitografiche fuori testo, ritratto dell’autore a piena pagina, 137 incisioni nel testo da originali di Ronjat. Rara prima edizione. Bitting 195; Vicaire 418. Nel lotto anche la prima edizione de Le livre des conserves del 1869. e 250,00 529 [Grimod de La Reynière, Alexandre-Balthazar]. Manuel des amphitryons; contenant un traité de la dissection des viandes à table. Parigi, Pierre Capelle e Jacques Renand, 1808. In 8° (200 x 125 mm); 384 pagine. Antiporta e 16 tavole fuori testo, parzialmente ripiegate (didascalie di alcune tavole rifilate, piccola macchia all’antiporta.) Legatura coeva in pieno vitellino con bordura in oro ai piatti, fregi e titolo in oro su tassello al dorso liscio (leggere tracce d’uso). Ex libris e timbro polacco. Rara prima edizione completa di tutte le 17 tavole e delle pagine 357384, spesso mancanti. Vicaire 427; Simon 805. e 350,00 530 Guegan, Bertrand. Le cuisinier français, ou les meilleures recettes d’autrefois et d’aujourd’hui. Parigi, Emile-Paul freres, 1934. In 4° (235 x 185 mm); XCIX, [1], 654, [2] pagine. Numerose illustrazioni e fotoriproduzioni fuori e nel testo. Brossura editoriale in cartoncino floscio foderato. Prima edizione contenente circa 1200 recettes tratte dai grandi classici della gastronomia francese. Oberlé 299: “devenu fort rare”. Nel lotto anche due copie de La Fleur de la cuisine française ou l’on trouve les meilleures recettes des meilleurs cuisiniers pâtissiers et limonadiers de France del 1920. (3 volumi) e 100,00 527 529 528 97 Cuochi 531 Hélouis, Edouard. Les Royal-Diners. Guide du gourmet contenant les menus pour chaque saison avec la manière de les préparer et des conseils sur le service de la table. Parigi, Noblet e Dentu, 1878. In 8° (224 x 148 mm); [4], III, [1], 493, [3] pagine. 24 tavole litografiche colorate fuori testo in fine volume. Legatura coeva in mezza pelle verde con angoli, titolo in oro al dorso, tagli marmorizzati. Rara prima edizione. Tra le tante delizie che il cuoco di Casa Savoia pomposamente propone in questo bellissimo trattato ci sono le Crèmes d’asperges Princesse, le Quenelles Soubise, il Potage à la Royale, il Turbot Prince Umberto. Vicaire 441; Bitting 223. e 800,00 532 La Varenne, François-Pierre de. Le vrai cuisinier françois, enseignant la maniere de bien apprêter & assaisonner toute sorte de viandes, grasses & maigres, légumes & pâtisseries en perfection. Bruxelles, George de Backer, 1712. In 12° (160 x 90 mm); [28], 371, [5] pagine. Antiporta incisa in rame, frontespizio stampato in rosso e nero, numerose figure xilografiche nel testo (foro di tarlo al margine di molte carte.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso (piatto anteriore staccato). Nouvelle édition di una delle più rinomate opere gastronomiche, pubblicata in princeps nel 1651. All’autore si devono numerose ricette innovative come la la sauce à la Béchamel. Vicaire 499. Nel lotto anche 3 esemplari dell’opera di La Varenne in edizioni italiane del 1787, del 1818 e del 1826, inoltre un esemplare di Alexandre-Balthazar Grimod de La Reynière, Manuel des amphitryons; contenant un traité de la dissection des viandes à table nell’edizione di Parigi del 1808, in legatura coeva, e i primi due volumi di François Massialot, Le nouveau cuisinier royal et bourgeois, qui apprend à ordonner toutes sorte de repas en gras & en maigre, stampato ad Amsterdam, 1734. (7 volumi) e 500,00 532 Vittorio Lancellotti Molto scarse le informazioni sulla vita di Vittorio Lancellotti (sec. XVII), che fu stimato scalco presso la corte dei principi Aldobrandini a Roma e autore de Lo scalco prattico. L’opera rappresenta un’inestimabile fonte grazie alla dettagliata descrizione dei lussuosi banchetti organizzati, divisi per stagione e tematica, con particolare attenzione agli intermezzi musicali e agli intrattenimenti tra una portata e l’altra. 533 Lancellotti, Vittorio. Lo scalco prattico di Vittorio Lancellotti da Camerino. Roma, Francesco Corbelletti, 1627. In 4° (205 x 157 mm); [8], 300 pagine. Stemma del dedicatario, cardinale Aldobrandini al frontespizio (difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura antica in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso (sguardie nuove). Prima edizione di questa rara opera nella quale l’autore descrive i banchetti organizzati tra il 1602 e il 1627 a Roma, Frascati e Napoli. BING 1073; Vicaire 490. e 2.000,00 534 [Lazzari-Turco Turcati, Giulia]. Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l’uso della famiglia. Venezia, Tipografia Emiliana, 1904. In 4° (230 x 155 mm); [8], 878, [2] pagine. 150 vignette incise nel testo. Legatura coeva in tela verde con elegante decorazione in stile liberty di ferri dorati, grande illustrazione fotografica applicata sul piatto anteriore. Splendido esemplare di questa prima edizione che contiene oltre 3000 ricette, pubblicata anonima ma opera della baronessa Turco Turcati. Nel lotto altri tre esemplari della stessa opera. (4 volumi) e 100,00 533 98 Cuochi 535 Lecointe, Jourdan. Le cuisinier des cuisiniers renfermant plus de 2000 recettes et instructions usuelles, faciles et economiques. Parigi, Magnin e Blanchard, 1863. In 8° (183 x 118 mm); [4], 689, [1], 10 pagine. Antiporta, figure xilografiche nel testo (aloni alle carte dell’indice.) Legatura editoriale in cartonato stampato con dorso moderno in mezza pelle con angoli, fregi e titolo in oro (sciupata). Esemplare in barbe. Nel lotto anche il testo nell’edizione del 1869 e la prima edizione di Mique Grandchamp, Le cuisinier à la bonne franquette del 1888. (3 volumi) e 100,00 536 Leonardi, Francesco. Gianina ossia la cuciniera delle Alpi. Roma, 1817. In 8° (204 x 130 mm); 319, [1]; 327, [1]; 346 pagine. (Mancano le pagine 189-192 nel secondo volume, piccoli difetti.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli, piatti in cartonato con decorazioni fitomorfe (leggermente sciupata). Rara prima edizione di questo trattato sulla cucina alpina a cura di Francesco Leonardi, cuoco particolare e scalco dell’imperatrice Caterina II di Russia. BING 1125; Westbury 133. e 1.500,00 537 Leonardi, Francesco. L’Apicio moderno ossia l’arte apprestare ogni sorta di vivande. [Roma], 1790. In 8° (190 x 130 mm); [2], LVIII, 259, [1]; [2], LXX, 248; [3], 350; [2], 327, [3]; [2], XVI, 290; [2], 325 [i.e. 326] pagine. (Pochi fori di tarlo ai margini bianchi di alcune carte, fioriture e bruniture.) Legatura dei primi tre volumi in mezza pergamena con angoli, quella degli ultimi tre volumi in mezzo vitellino (sciupata). Rarissima prima edizione in set misto. Con la stampa dell’Apicio Moderno, Leonardo, vero cittadino del mondo, dopo aver lavorato per i potenti di Polonia, Turchia, Germania e Inghilterra, fino ad arrivare, con il ruolo di cuoco e scalco, alla corte di Caterina II, propone con la sua opera il diario di un cuoco-viaggiatore, indirizzato ai cuochi delle corti come del resto alle case borghesi, adattando all’italiano il lessico professionale e i titoli delle ricette parigine. BING 1117 (solo l’edizione del 1807). (6 volumi) e 800,00 536 538 [Liger, Louis]. Le menage des champs et de la ville: ou Nouveau cuisinier françois accommodé au goût du temps. Parigi, Paulus du Mesnil, 1738. In 12° (165 x 97 mm); [12], 582, [18] pagine. (Poche sporadiche bruniture.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi. Nel lotto anche La gastronomie, ou l’homme des champs à table de J. Delille stampata a Parigi da Giguet e Michaud nel 1803. (2 volumi) e 150,00 539 Lune, Pierre de. Le nouveau et parfaict cuisinier ou il est traitté de la veritable methode pour apprester toutes sortes de viandes, gibbier, volatiles, poisons, tant de mere que d’eau douce. Parigi, Estienne Loyson, 1668. In 12° (145 x 87 mm); [8], 362, [36] pagine. Iniziali xilografiche (piccoli difetti e restauri.) Legatura del secolo XX in piena pergamena. Raro trattato di cui si segnala un solo passaggio in asta negli ultimi anni, a cura del “maître cuisine” del duca di Rohan e della marchesa d’Orleans. Cagle 290; Vicaire 542-543. e 500,00 537 99 Cuochi 540 Machet, J.-J. Le confiseur moderne, ou l’art du confiseur et du distillateur. Parigi, Maradan, 1821. In 8° (202 x 125 mm); xvi, 462 pagine. (Strappo ad una carta.) Legatura coeva in mezza bazzana con fregi e titolo in oro su tassello arancione al dorso liscio, tagli gialli. Esemplare fresco di questa quarta edizione che contiene anche Arts qui s’y rapportent, particulièrement ceux du parfumeur et du limonadier. Nel lotto anche il Traité sur l’art de fabriquer les sirops et les conserver de raisins del 1810, in esemplare fresco con barbe, L’art de conserver et d’employer les fruits del 1829, in esemplare con barbe e brossure editoriali, la terza edizione del Traité sur l’art de fabriquer les sirops et les conserves de raisins di A. Parmentier in esemplare con barbe, ed infine la prima edizione de L’amateur des fruits di Louis Du Bois in legatura moderna di mezzo vitellino con le brossure editoriali incluse, ed ex libris di Jean-Paul Lacombe, chef de cuisine e proprietario del famoso Des Bistrots de Cuisiniers a Lione. (5 volumi) e 300,00 François Massialot Il francese François Massialot (1660-1733) serve come chef de cuisine a vari personaggi illustri, tra cui Filippo I, duca d’Orléans, e suo figlio Filippo II. Molte ricette nuove, come la Crème brûlée, sono di sua invenzione. Le opere di Massialot, tradotte in varie lingue e spesso ristampate, furono utilizzate da cuochi professionisti fino alla metà del secolo XIX. 543 [Massialot, François]. Il cuoco reale, e cittadino. Venezia, Lorenzo Baseggio, 1773. In 12° (146 x 73 mm); 480 pagine. Fregio xilografico al frontespizio (fioriture e bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso. Rara seconda edizione italiana del bestseller gastronomico che in fine contiene un indice alfabetico. Paleari Henssler 477. Nel lotto anche Il cuoco piemontese ridotto all’ultimo gusto con nuove aggiunte ad uso anche della nostra Lombardia del1825, e Le menage des champs et de la ville; ou nouveau cuisinier françois dell’agronomo Louis Liger, Parigi, 1739, e Ricette veterinarie e georgiche di Marco Lastri del1793. (4 volumi) e 250,00 541 [Marin, François]. Les dons de Comus, ou l’art de la cuisine, reduit en pratique. Parigi, vedova Pissot e Chardon, 1750. In 12° (162 x 94 mm); [2], xlviii, 490; [2], 490; [2], 533, [3] pagine. Antiporta figurata incisa (sporadiche piccole macchie.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello bordeaux al dorso, triplice cornice dorata ai piatti, tagli marmorizzati (piccola mancanza al dorso del terzo volume). Esemplare fresco in terza edizione di questo trattato di “nouvelle cuisine” a cura di Marin, chef de cuisine del duca di Rohan. Oberlé 108-109: “un des plus importants recueils de recettes du XVIIIe siecle”. (3 volumi) e 500,00 544 [Massialot, François]. Il cuoco reale e cittadino il quale insegna ad ordinare ogni sorta di vivanda, e la miglior maniera de’ ragù i più alla moda, ed i più squisiti. Venezia, Lorenzo Baseggio, 1780. In 12° (163 x 92 mm); 468 pagine. Fregio xilografico al frontespizio (sporadiche fioriture e aloni.) Legatura coeva in piena cartonato alla rustica (allentata). Edizione italiana della fortunata opera gastronomica in esemplare con barbe. Paleari Henssler 477. e 250,00 542 [Marin, François]. Les dons de Comus, ou l’art de la cuisine, réduit en pratique. Parigi, Cellot, 1775. In 12° (172 x 100 mm); xlviii, 430, [2]; [4], 424; [4], 472 pagine. Fregio xilografico ai frontespizi (bruniture.) Legatura di inizio secolo XX in mezza pelle spugnata con titolo in oro su tassello rosso al dorso (mancanze alle estremità). Timbro CL Exposition Centennale 1900, ed ex libris di Maurice Lacroix. L’opera viene considerata una delle più importanti pubblicazioni di ricette del secolo XVIII. Bell’esemplare proveniente dalla biblioteca di Lacroix, chef de cuisine del duca di Fels, e rinomato collezionista di libri gastronomici. (3 volumi) e 350,00 545 [Massialot, François]. L’ecole parfaite des officiers de bouche, qui enseigne les devoirs du maître-d’hôtel. Parigi, Pierre Ribou, 1729. In 12° (164 x 90 mm); [12], 501, [27] pagine. 4 tavole incise e ripiegate fuori testo, numerose figure xilografiche nel testo (mancanza a un angolo bianco, leggere bruniture, strappo a una tavola.) Legatura coeva in pieno vitellino marrone con cornice nera ai piatti, fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello al dorso (tracce d’uso). Grande classico gastronomico, pubblicato numerose volte, dalla princeps nel 1662 fino a metà Ottocento. e 250,00 546 Massialot, François. Le cuisinier roial et bourgeois, qui apprend à ordonner toute sorte de repas. Parigi, Charles de Sercy, 1698. In 12° (148 x 85 mm); [24], 509, [47] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, 6 tavole xilografiche ripiegate fuori testo (difetti e restauri, mancano 2 tavole?) Legatura del secolo XX in pieno vitello biondo in imitazione di una legatura antica con fregi e titolo in oro su tassello rosso al dorso. Terza edizione di questo celebre ricettario francese, pubblicato per la prima volta dallo stesso editore nel 1691, che contiene ricette adatte alle quattro stagioni in ordine alfabetico, includendo la prima nota ricetta per meringhe e crème brûlée. Vicaire 573; Bitting 314. e 150,00 547 [Massialot, François]. Nouvelle instruction pour les confitures, les liqueurs et les fruits avec la maniere de bien ordonner un dessert. Parigi, Charles de Sercy, 1692. In 12° (160 x 88 mm); [24], 444, [20] pagine. Marca tipografica al frontespizio, 1 tavola xilografica ripiegata, figure xilografiche nel testo 547 100 Cuochi (leggere bruniture.) Legatura coeva francese in piena pelle marmorizzata con fregi dorati e titolo in oro al dorso, labbri decorati, tagli a spruzzo rosso (piccoli difetti). Timbro monastico francese. Rara prima edizione, da non confondere con la più diffusa contraffazione dello stesso anno. Massialot, tra i più illustri cuochi dell’epoca, si descrive “un cuoco che osa qualificarsi reale, e non è senza ragione, per i pasti che descrive”. Oberlé 94 (contraffazione). e 500,00 548 Massialot, François. Nouvelle instruction pour les confitures, les liqueurs et les fruits: ou l’on apprend a confire toutes sortes de fruits, tant secs que liquids. Parigi, Guillaume Claude Saugrain, 1740. In 12° (168 x 97 mm); [12], 545, [7] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, 4 tavole incise in rame ripiegate (difetti a 2 tavole.) Legatura coeva in pieno vitellino con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello, tagli rossi. Fortunata opera a cura dello chef di Filippo I d’Orléans. Nel lotto anche la rara prima edizione di Menon, La science du maître d’hotel, confiseur, a l’usage des officiers, Parigi, 1750, priva delle tavole, ma in bella legatura coeva francese e in esemplare corredato da note manoscritte d’argomento gastronomico di mano coeva. (2 volumi) e 400,00 552 Bell’esemplare di questa questo classico gastronomico in prima edizione che reca la firma autografa dell’autore sulla prima pagina e propone più di 800 ricette. e 500,00 552 [Menon]. La science du maître d’hotel, confiseur, à l’usage des officiers, Parigi, Paulus Du Mesnil, 1750. In 12° (163 x 96 mm); [4], ix, [11], 525, [25] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio, 5 tavole incise più volte ripiegate (piccoli strappi a 2 tavole, strappo a una terza tavola restaurata.) Legatura coeva in bazzana marrone con fregi e titolo in oro su tassello al dorso, tagli marmorizzati (piccola mancanza alla cuffia superiore). Rara prima edizione, che copre numerosissime ricette secondo l’uso delle quattro stagioni. Bitting 320, Vicaire 590. Nel lotto anche il testo nell’edizione del 1788, sempre corredata da 5 tavole ripiegate, e un raro esemplare di François Massialot, Nouvelle instruction pour les confitures, les liqueurs, et les fruits stampato da Claude Prudhomme nel 1724. (3 volumi) e 700,00 Menon Al maestro cuoco Menon, considerato l’erede spirituale di La Varenne, ma di cui si conosce assai poco (neppure il nome di battesimo), si deve con la Cuisinière bourgeoise, pubblicato nel 1746 a Parigi, il primo testo di cucina rivolto ad un pubblico femminile. Nel terzo volume del suo Nouveau traité de la cuisine appare per la prima volta il titolo “Nouvelle cuisine”. 549 [Menon]. Cuisine et office de santé, propre à ceux qui vivent avec oeconomie & régime. Parigi, Le Clerc, et altri, 1758. In 12° (160 x 95 mm); 12, [4], 416, [8] pagine. (Foro al margine interno delle prime 3 carte, aloni alle prime carte, piccoli difetti.) Legatura coeva francese in piena pelle maculata con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (piccola mancanza alla cerniera superiore). Rarissima prima edizione. Oberlé 119: “Il serait à souhaîter que ceux qui s’appliquent au travail de cuisine eussent plus de lumières sur le propriétés des aliments qu’ils n’en ont ordinairement”; Vicaire 591. e 500,00 553 [Menon]. Le manuel des officiers de bouche, ou Le precis de tous les apprêts que l’on peut faire des alimens pour servir toutes les tables. Parigi, Charles Le Clerc, 1759. In 12° (165 x 95 mm); 16, 618, [4] pagine. Fregio xilografico al frontespizio (qualche piccola macchia.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi dorati e titolo su tassello bordeaux al dorso (piccola mancanza alla cuffia superiore). Copia fresca di questa rara prima edizione di Menon, maestro cuciniere fra i più ricercati, anche se di lui non si sa neppure quale fosse il suo vero nome. e 350,00 550 [Menon]. La Cuisinière bourgeoise, suivie de l’office, à l’usage de tous ceux qui se mêlent de dépenses de maisons. Parigi, Guillyn, 1762. In 12° (167 x 97 mm); xxiv, 495, [1] pagine. Fregio xilografico al frontespizio (qualche alone ai margini, esemplare composto?) Legatura coeva in piena bazzana con fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (restaurata). Nel lotto anche un’interessantissima variante della stessa edizione con una paginazione e una “mise en page” tipografica diversa. (2 volumi) e 300,00 551 [Menon]. La science du maitre d’hôtel cuisinier. Parigi, Paulus Du Mesnil, 1749. In 8° (168 x 95 mm); [4], xcvi, 552, [8] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio. Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro su tassello bordeaux al dorso, tagli rossi. Ex libris di Maurice Lacroix, “chef de cuisine” del duca di Fels, e rinomato collezionista di libri gastronomici. 554 101 554 [Menon]. Les soupers de la cour, ou l’Art de travailler toutes sortes d’alimens. Pour servir les meilleures Tables, suivant les quatre Saisons. Parigi, Cellot, 1778. In 12° (166 x 98 mm); [2], viii, xxiv, 459, [1]; [2], xxx, 524; [2], xxxvi, 374, [2] pagine. Fregio xilografico ai frontespizi (macchia a una carta, bruniture.) Legatura coeva francese in piena bazzana con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso (piccoli difetti e abili restauri). Timbro di Rolf Dittmar. Rara seconda edizione della più importante opera di Menon. Vicaire 591; Oberlé 91; Bitting 321: “This is the most celebrated of Menon’s works and one of the most important among the culinary works of the 18th century, consequently has become rare and difficult to obtain in complete form”. (3 volumi) e 400,00 Cuochi In 8° (147 x 100 mm); 112 [i.e. 120], [3] carte. Vignetta xilografica al frontespizio (manca l’ultima carta bianca, qualche difetto e restauro.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso (qualche abile restauro). Prima edizione riveduta di uno dei più celebri e fortunati ricettari gastronomici del Cinquecento che contiene la descrizione di numerosi banchetti e feste musicali organizzati per la corte ducale mantovana. BING 1286 (nota). e 3.000,00 555 [Menon]. Traité historique et pratique de la cuisine. Ou, Le cuisinier instruit, de la connoissance des animaux, tant volatiles, que terrestres, aquatiques, & amphibie. Parigi, Jean Baptiste Claude Bauche, 1758. In 12° (165 x 94 mm); [2], cliii, [3], 468, [2]; [4], 552, 84, [4] pagine. 5 figure xilografiche su 3 tavole ripiegate, figure xilografiche nel testo (manca 1 tavola, mancano le pagine 35-38 nel secondo volume.) Legatura coeva francese in piena pelle marmorizzata con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (cerniere deboli). Rara prima edizione di questo classico gastronomico del secolo XVIII. Vicaire 592. (2 volumi) e 200,00 557 [Milano]. Luraschi, Giovanni Felice. Nuovo cuoco milanese economico che contiene la cucina grassa, magra e d’olio e serve pranzi. Milano, Carrara, 1839. In 8° (157 x 100 mm); IV, 522 [su 524] pagine. (Manca l’ultima carta dell’indice, difetti.) Legatura coeva in mezzo vitellino con angoli, fregi e titolo in oro al dorso liscio, entro custodia (abile restauro alle cuffie). Ex libris Roberto Gabbani. Opera famosa, da molti considerata una vera e propria Bibbia dell’arte culinaria del secolo XIX. Nel lotto anche Il cuoco milanese, volume stampato a Milano da Francesco Pagnoni. (2 volumi) e 200,00 Cristoforo Messisbugo Poche sono le notizie sulla vita di Messisbugo (morto nel 1548 a Ferrara). Dopo esperienze alla corte di Alfonso I d’Este e di Ercole II d’Este, lavora spesso per i Gonzaga di Mantova ed è consulente di Isabella d’Este. Il suo ricco e dettagliato manuale di ricette, pubblicato postumo nel 1549, viene considerato una pietra miliare nella storia della gastronomia del Rinascimento. Particolarmente interessante l’attenzione con cui Messisbugo descrive gli avvenimenti artistici che si svolgono a corte duranti quei banchetti in cui cucina, musica, arte e cultura si fondono e si intrecciano. 558 Montagné, Prosper e Prosper Salles. La grande cuisine illustrée. Sélection raisonnée de 1221 recettes de cuisine transcendante. Monaco, Imprimerie typo-lithographique, 1900. In 8° (266 x 175 mm); XII, 533, [1] pagine. Numerose tavole fuori e nel testo di Morin (manca la carta con le firme degli autori, lievi bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle testa di moro con angoli, dorso liscio con titolo a caratteri dorati e supra libros Hotel d’Albion. Riveritissimo ai suoi tempi tanto da ottenere la Legione d’Onore, Montagné è stato uno dei più grandi cuochi a cavallo tra Ottocento e Novecento. Il primo dei lotti a lui dedicati propone questa rara prima edizione insieme ad altra copia completa e di poco successiva del suo grande capolavoro con legatura coeva in mezza pelle verde e decorazione dorata. Bitting 415. (2 volumi) e 200,00 556 Messisbugo, Cristoforo. Libro novo nel qual s’insegna à far d’ogni sorte di vivanda secondo la diversità de’ tempi, cosi di carne come di pesci e ‘l modo d’ordinar banchetti, apparecchiar tavole fornir palazzi. Venezia, Giovanni Dalla Chiesa, 1552. 559 Montagné, Prosper e Prosper Salles. Le Grand livre de la cuisine. Preface de Henri Beraud. Parigi, Flammarion, 1929. In 4° (270 x 220 mm); 1479, [1] pagine. Legatura coeva in mezza pelle marrone contenente la brossura editoriale colorata (foderata la copertina editoriale, sapienti restauri alle cerniere). Nuova edizione ampiamente rivista rispetto a quella del 1900 (vedi lotto precedente) che i due cuochi riscrivono in quanto “la cuisine française a vu s’élargir son champ d’action et se multiplier le nombre de ses recettes”. Nel lotto anche una copia in brossura de Les délices de la table del 1931. (2 volumi) e 100,00 556 558 102 Cuochi 560 [Montagné]. Lotto composto da quella che rappresenta la più grande fatica di Montagné, ovvero il celebre Larousse Gastronomique del 1938, cui si accompaganano una copia de Les délices de la table del 1931 con legatura in mezza pelle bordeaux, Mon menu con legatura in tela rossa e Le trésor de la cuisine du Bassin Méditerranéen. (4 volumi) e 100,00 561 Nignon, Edouard. Eloges de la Cuisine française. Parigi, Piazza, 1933. In 4° (235 x 190 mm); 443, [5] pagine. Ornamenti tipografici stampati in verde e disegnati da Pierre Courtois. Brossura editoriale in cartoncino floscio figurato. Esemplare intonso della prima edizione, con presentazione di Sacha Guitry, di questo classico della buona tavola. Nel lotto anche altra copia dell’opera insieme con due copie di Les plaisirs de la table, una in brossura e una in legatura in mezza tela beige. (4 volumi) e 100,00 562 Nignon, Edouard. L’Heptaméron des Gourmets, ou les délices de la cuisine française. Luzarches, Daniel Morcrette, 1979. In 2° (320 x 255 mm); [10], V, [1], 336, [8] pagine. Ritratto dell’autore in antiporta, 7 tavole a piena pagina incise da Jaraud da disegni originali di Guillonnet e Varenne. Elaborata legatura in marocchino nocciola, sui piatti e al dorso elegante decorazione in stile rinascimentale di ferri neri e oro, doublure in marocchino testa di moro, chemise in mezzo marocchino, astuccio. Esemplare 238/250 di questa seconda edizione definitiva basata su quella del 1919, stampata su Velin e firmata al colophon dall’editore. Si tratta senza dubbio del più importante trattato di cucina moderna nel quale sono descritte 883 ricette, delle quali ben oltre 250 inedite, presentate in sontuosa veste tipografica. e 1.000,00 562 563 Olivier, Raymond e Jean Cocteau. Recettes pour un ami. Parigi, Galerie Giraudoux, 1964. In 2° (305 x 235 mm); 132 pagine. 30 tavole impresse in rosso disegnate da Cocteau. Legatura editoriale in tela grigia con sovraccoperta in cartoncino rigido e astuccio. Esemplare 124/800 della prima ed unica edizione di questa raccolta di 54 ricette scritte e preparate da Oliver per Jean Cocteau che illustra il volume. Caratteristica dell’opera è che le pagine sono in tessuto di tovaglie pressate e piegate alla maniere orientale. e 300,00 564 Parmentier, Antoine-Augustin. Instruction sur les sirops et les conserves de raisins, destinés a remplacer le sucre dans les principaux usages de l’économie domestique. Parigi, Méquignon, 1809. In 8° (210 x 133 mm); XV, [1], 310, [2] pagine. Tabelle nel testo (sporadiche bruniture.) Legatura coeva in cartoncino alla rustica con tassello editoriale (mancanze). Esemplare con barbe di questa seconda edizione. Vicaire 658. e 100,00 565 Parmentier, Antoine-Augustin. Mémoire couronné le 25 aout 1784, par l’Académie Royale des Sciences, Belles Lettres et Arts, sur cette question : Quel seroit le meilleur procédé pour conserver [...] le mais. Bordeaux, Arnaud-Antoine Pallandre, 1785. In 4o (275 x 220 mm); 164, iv pagine (manca metà carta dell’Avertissement e la tavola, piccoli difetti.) Legatura di poco posteriore in cartonato xilografato (tracce d’uso). Esemplare con barbe di questa prima edizione sulla coltivazione del maïs “introuvable” secondo Oberlé 815: “Outre la description de la plante, des 563 103 Cuochi 566 568 569 569 Pichon, Jérome e Georges Vicaire. Le vivandier de Guillaume Tirel dit Taillevent. Parigi, Techener, 1892. In 8° (237 x 152 mm); [8], LXVIII, 1-178, [2]; 181-298, [2] pagine. Antiporta e numerose tavole fuori testo anche ripiegate. Brossura editoriale in cartoncino alla rustica. Esemplare 182/350 in barbe di questa rara prima edizione completa del supplemento. Importante testo critico che studia e riproduce il primo trattato di cucina scritto in francese dal capocuoco di Filippo IV di Valois prima e dei re di Francia Carlo V e Carlo VI vissuto nella seconda metà del XIV secolo. Una notazione curiosa: pare che il soprannome di “taillevent” derivasse dal suo grande naso! (2 volumi) e 400,00 différentes espèces, de sa culture, de ses maladies, de sa récolte et des boissons au maïs: bière, chiccha [...], des recettes de cuisine: maïs grillé, frit, confit au vinaigre, […] La recette de la polenta est très complète”. e 200,00 566 Parmentier, Antoine-Augustin. Trattato sull’ arte de fabbricare i siroppi e le conserve d’uva destinati a supplire lo zucchero delle colonie nei principali usi dell’ economia domestica. Firenze, Guglielmo Piatti, 1811. In 8° (188 x 125 mm); XV, [1], 272 pagine. Legatura coeva in mezza pelle marrone, dorso liscio con decorazione di aquile in oro. Esemplare di grande freschezza di questa rara prima edizione italiana con la quale l’autore raggiunse grande notorietà favorendo la produzione di sciroppo d’uva come sostituto della canna da zucchero, che scarseggiava a causa dell’embargo americano dei primi anni dell’Ottocento. Westbury 169. e 150,00 570 [Piemonte]. Il cuoco piemontese ridotto all’ultimo gusto. Torino, Società tipografico-libraria, 1832. In 8° (173 x 108 mm); 418 pagine. 3 tavole xilografiche ripiegate (difetti, aloni, fori i tarlo che toccano qualche lettera.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi a secco, in oro e titolo in oro al dorso liscio. Famoso ricettario con centinaia di antiche ricette, curiosità e piatti perduti. Nel lotto altri 4 volumi dedicati alla cucina piemontese. (5 volumi) e 200,00 567 [Parmentier]. Lotto composto da tre rare edizioni del grande classico di Jean Marie Parmentier, quel suo noto Il vero libro di cucina trattato completo di alta e bassa cucina compilato sulle opere de’ migliori gastronomi italiani e stranieri, delle quali quella stampata nel 1929 in bella legatura in mezza pelle rossa con decorazioni in oro al dorso. (3 volumi) e 100,00 568 [Petronilla]. Splendido insieme dell’oeuvre della celebre Petronilla, pseudonimo di Amalia Moretti Foggia, medico e giornalista della Domenica del Corriere, nonché popolare scrittrice. Le sue opere, dallo stile letterario brillante ed inconfondibile, sono una delle più preziose testimonianze sulla vita quotidiana in Italia negli anni venti e trenta: non solo ricette ma anche consigli di medicina, galateo e buone maniere per la piccola borghesia che andava formandosi e che Petronilla contribuì ad educare. (16 volumi) e 200,00 570 104 Cuochi 571 [Polesini]. Lotto composto da 5 volumi con eleganti legature in mezza pelle rossa che contengono le opere della marchesa Eta Polesini: Antipasti e salse. Minestre e verdure. Pesci e carni. Dolci per il thé. Dolci per colazione e pranzo, tutti pubblicati nel 1934 a Milano con il titolo comune Cosa preparo per i miei ospiti? e tutti con deliziose copertine editoriali figurate a colori. (5 volumi) e 100,00 572 Raimbault, A. T. [i.e. Charles-Yves Cousin d’Avallon]. Le parfait cuisinier ou le Breviaire des gourmands, contenant les recettes les plus nouvelles dans l’art de la cuisine. Parigi, Delacour, 1811. In 8° (177 x 107 mm); [4], 304; 60 pagine. Antiporta e frontespizio incisi, 1 tavola ripiegata (fioriture diffuse.) Legatura coeva in cartonato alla rustica con titolo manoscritto al dorso (sciupata). Copia con barbe di questa rara seconda edizione che contiene anche Le cuisinier étranger e fu pubblicata anonimamente, ma è opera di Cousin d’Avallon, noto autore di trattati gastronomici, paradossalmente morto di fame nel 1840. Nel lotto anche la seconda edizione di Jean Arbuthnot, Essai sur la nature, et le choix des aliments, suivant les différentes constitutions; ou on explique les différents effets, les avantages & les désavantages de la nourriture animale & végétale del 1755 e La Cuisinière bourgeoise di Menon del 1802. (3 volumi) e 300,00 572 573 Reculet, Charles. Le cuisinier praticien, ou la cuisine simple et pratique. Parigi, Dentu, et al., 1859. In 8° (210 x 130 mm); XII, 516 pagine. Figure nel testo (fioriture, bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone chiaro con fregi e titolo in oro al dorso liscio (tracce d’uso). Rara prima edizione dedicata “à la Sainte Vierge Mère de Dieu”. Nel lotto anche L’art culinaire di Jules Besset stampta ad Albi nel 1895 e Les classiques de la table stampati a Parigi nel 1882. (4 volumi) e 250,00 571 105 Cuochi selezioni lotti da 574 a 580 577 [Re ed imperatori dei cuochi]. Lotto composto da tre volumi che emulano l’opera di Nelli, due edizioni, una quinta ed una sesta, de Il sovrano dei cuochi, e da Il sovrano dei cuochi in tutte le cucine stampato a Napoli da Bideri nel 1948. (3 volumi) e 100,00 574 [Re ed imperatori dei cuochi]. [Nelli, Giovanni]. Il Re dei cuochi. Trattato di gastronomia universale. Milano, Felice Legros, 1868. In 8° (205 x 135 mm); XX, 1008 pagine. Antiporta figurata, ritratto dell’autore a piena pagina, oltre 300 vignette nel testo, 16 tavole a piena pagina in fine volume (fioriture, piccoli strappi, qualche delicato intervento di restauro.) Legatura moderna in mezzo marocchino bordeaux, dorso a 5 nervi, titolo e decorazione dorata. Prima edizione di questo celeberrimo libro di cucina di nelli che può essere considerato l'ideatore della corretta ricetta di due tipici piatti meneghini: il risotto e il panettone alla milanese. e 400,00 578 [Re ed imperatori dei cuochi]. Altro lotto composto da un seguace di Giovanni Nelli, quel Belloni autore di Il vero re dei cucinieri, ovvero l’arte di cucinare con economia e al gusto degli italiani, del quale sono presenti diverse edizioni in brossura o in legatura degli anni che vanno dal 1895 al 1933. (6 volumi) e 100,00 575 [Re ed imperatori dei cuochi]. [Nelli, Giovanni]. Il Re dei cuochi. Trattato di gastronomia universale. Milano, Felice Legros, 1875. In 8° (205 x 140 mm); 1003, [1] pagine. Antiporta figurata, ritratto dell’autore a piena pagina, numerose vignette nel testo, 16 tavole a piena pagina in fine volume (fioriture, piccoli strappi, qualche delicato intervento di restauro.) Legatura moderna in mezza pergamena, dorso liscio con tassello rosso per il titolo in oro, tagli rossi. Bella seconda edizione riveduta e corretta di questo celeberrimo libro di cucina, ricercato per l’importanza delle circa 2000 ricette e per le bellissime le tavole che riproducono elaborate decorazioni di dolci e pietanze. e 200,00 579 [Re ed imperatori dei cuochi]. Salendo nella scala nobiliare, il presente lotto è composto da due edizioni, una in brossura ed una con legatura in mezza pelle marrone, de Il re dei re dei cuochi. Trattato completo di alta e bassa cucina compilato sulle opere de’ migliori gastronomi italiani, con preliminari e note del conte Celso di Candiano, opera nota e assai diffusa del celebre cuoco francese Jean Marie Parmentier, cui si affianca un volumetto del 1914 intitolato Il re dei cuochi Sucaini. (3 volumi) e 100,00 576 [Re ed imperatori dei cuochi]. Terzo lotto dedicato all’opera di Nelli composto da 7 diverse edizioni del Re dei cuochi, in diversi formati e con diverse legature, più o meno complete, ma tutte interessanti: tra le altre si trovano un’altra seconda edizione del 1875, una stampata da Salani nel 1891, due ottave edizioni pubblicate da Bietti nel 1898 e una del 1925. Imperdibile insieme! (7 volumi) e 300,00 580 [Re ed imperatori dei cuochi]. Ultimo dei lotti dedicati ai pretendenti al trono del “Regno della cucina”, che chiude la serie niente di meno che con L’imperatore dei cuochi, manuale completo di cucina casalinga e di alta cucina, opera del conte Vitaliano Bossi con la partecipazione tecnica di Ercole Salvi stampato in formato in folio e ricco ben 100 illustrazioni nel testo, nel lotto presente in 3 copie. (3 volumi) e 100,00 106 Cuochi 581 Romoli, Domenico. La singolare dottrina […] dell’ufficio dello Scalco, de i condimenti di tutte le vivande, le stagioni che si convengono a tutti gli animali, uccelli, & pesci, banchetti di ogni tempo. Venezia, Domenico Farri, 1587. In 8° (142 x 90 mm); [12], 376 carte. Marca tipografica al frontespizio (abile restauro al frontespizio, corto in testa, piccoli difetti, qualche alone.) Legatura in piena pergamena antica con titolo dorato su tassello al dorso liscio (sguardie nuove). Nota di possesso coeva del frate Girolamo Diodati di Sant’Angelo in Pontano. Rara terza edizione del testo pubblicato in princeps nel 1560 che viene ristampato in poche edizioni nel Cinquecento, con l’ultimo passaggio in asta quasi trent’anni fa. BING 1699; Westbury 190. e 2.000,00 582 Roux, Augustin, e altri. Dictionnaire portatif de cuisine, d’office, et de distillation. Parigi, Vincent, 1767. In 8° (170 x 100 mm); 2 parti in 1 volume; xvi, 384; 382, [2] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (alcuni fascicoli bruniti, foro di tarlo al margine bianco delle prime carte.) Legatura coeva francese in piena bazzana marmorizzata con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (abile restauro alla cuffia superiore). Timbro della Biblioteca Gerosolimitana con indicazione “annullato”. Rara seconda edizione, pubblicata per la prima volta due anni prima, del dizionario gastronomico. e 200,00 Bartolomeo Scappi Bartolomeo Scappi (1500-1577), cuoco al servizio del cardinale Lorenzo Campeggi, e poi cuoco segreto delle cucine vaticane sotto Pio IV e Pio V, scrisse con la sua Opera il più importante trattato di cucina rinascimentale. Il trattato si rivolge al maestro cuoco che deve operare “come un giudizioso architetto, il quale dopo il suo giusto disegno stabilisce un forte fondamento, et sopra quello dona al mondo utili et maravigliosi edifitij”. Famose le sue ricette di pasta, pasta ripiena, torte e altre preparazioni a base di pasta sfoglia e pasta frolla. Tra le altre curiosità, Scappi fu il primo a definire il formaggio Parmigiano il migliore al mondo! 585 107 Cuochi 583 583 Scappi, Bartolomeo. Opera […] divisa in sei libri. Venezia, Michele Tramezzino, 1570. In 4° (205 x 148 mm); [6], 436 [i.e. 444], [8] carte. Marca tipografica al frontespizio ed in fine, ritratto dell’autore con insegna d’arme della famiglia inciso in rame, 27 tavole incise fuori testo di cui 1 a doppia pagina (volume composto, macchie e aloni d’umidità, strappo ad una carta, difetti e restauri in alcuni casi con piccole perdite.) Legatura posteriore in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso (cerniera sciupata). Rarissima e per tanto ricercatissima prima edizione datata di uno dei più famosi libri di gastronomia, tra i più belli in assoluto di tutto il nostro Cinquecento, che difficilmente si trova completo di tutte le stupende tavole. Notissima quella a doppia pagina raffigurante il pranzo preparato da Scappi, cuoco secreto di papa Pio V, per il conclave del 1549. BING 1779; Vicaire 771; Adams S-608; Westbury 202; Simon 1356: “Whether the dated or the undated edition was the first is uncertain […] The plates are so attractive that copies containing them all are extremely rare; they represent all kinds of kitchen utensils, kitchen interiors, furniture, fireplaces, etc.” e 12.000,00 584 Scappi, Bartolomeo. Opera […] divisa in sei libri. [Venezia, Michele Tramezzino, 1570]. In 4° (203 x 148 mm); [6], 369, [7] carte con il penultimo fascicolo di quattro carte legato all’inizio del volume. Marca tipografica al frontespizio, ritratto dell’autore con insegna d’arme della famiglia inciso in rame, 17 tavole incise fuori testo di cui 1 a doppia pagina (mancano 10 tavole, macchie, difetti e restauri alle tavole). Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso (sciupata). Rarissima prima edizione senza data con le tavole in primo stato compresa quella a doppia pagina. BING 1780; Westbury 202 (nota); Simon 1356: “This edition is not mentioned by Vicaire, who describes another with the same title, the same copperplates, but dated 1570, and with forty-eight more leaves”. e 1.000,00 108 Cuochi 585 585 Scappi, Bartolomeo. Opera. Venezia, Alessandro Vecchi, 1598. In 8° (205 x 145 mm); [4], 311 carte. Ritratto dell’autore inciso in rame, 27 tavole xilografiche su 14 carte (restauri a margini e angoli delle prime e ultime carte che in alcuni casi ledono la parte a stampa, rifatti i margini bianchi delle tavole, qualche macchia e arrossatura.) Legatura moderna in piena pergamena con titolo in oro al dorso. Buon esemplare, ancorché restaurato, pregevole soprattutto per le magnifiche tavole che illustrano il celebre banchetto allestito in occasione del Conclave del 1549 (vedi illustrazione a pagina 107), ma anche la cucina rinascimentale con tutti gli utensili ad essa connessi come posate, casseruole, piatti, caldaie, spiedi e tavoli. Simon 1356: “Scappi’s book is one of the most interesting of the XVIth century cookery books. The plates are so attractive that copies containing them all are extremely rare”; Oberlé 75: “Un de plus importants livres illustrés sur la cuisine pendant la Renaissance”. e 3.500,00 586 586 [Scappi]. Lotto composto da due edizioni purtroppo scomplete e con restauri dell’Opera di Bartolomeo Scappi, una stampata a Venezia da Michele Tramezzino nel 1570 e l’altra da Alessandro de’ Vecchi nel 1598. I due volumi si presentano una con le tavole incise in rame e l’altra con le tavole xilografiche. Legature coeve in piena pergamena e titolo manoscritto al dorso. Al lotto è aggiunto il volume di Forni con l’anastatica dell’opera curata da Giancarlo Roversi. (3 volumi) e 2.000,00 587 [Scappi]. Altro lotto dedicato all’Opera di Scappi, composto da due edizioni di Alessandro de’ Vecchi pubblicate negli anni 1610 e 1622, entrambe contenenti anche il Ragionamento di Vincenzo Cervio già trinciante e Il Mastro di casa del signor Cesare Pandini, buoni esemplari, anch’essi scompleti e con numerosi restauri, ambedue in legature coeva di piena pergamena. (2 volumi) e 1.500,00 587 109 Cuochi 589 [Sorbiatti]. Lotto composto da due copie della seconda edizione de La gastronomia moderna del 1866, una delle quali completa delle due tavole ripiegate e proveniente dalla collezione di Claudio Benporat. (2 volumi) e 100,00 590 Stefani, Bartolomeo. L’arte di ben cucinare, et instruire i men periti in questa lodevole professione. Bologna, Longhi, 1687. In 12° (133 x 70 mm); 240 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (piccoli difetti e restauri.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove, restaurata). Rinomata opera a cura del bolognese Stefani, capocuoco presso la Corte dei Gonzaga di Mantova. e 200,00 588 591 [Tirabasso e Trabattoni]. Lotto dedicato alle opere dei due illustri cuochi della prima metà del Novecento. Tre volumi di Cesare Tirabasso: Il cuoco classico del 1930 e due copie de La guida in cucina, tutte con firma e timbri dell’autore e, soprattutto, deliziose copertine illustrate. Di Giuseppe Trabattoni sono invece presenti due prime edizioni e una seconda edizione di Come allietare i miei ospiti. Manuale pratico per la preparazione delle pietanze dolci e dei gelati con 745 ricette e la prima edizione de Per i miei commensali con 900 ricette. (7 volumi) e 100,00 588 Sorbiatti, Giuseppe. La gastronomia moderna. Milano, Bortolotti, 1855. In 4° (230 x 148 mm); 820 pagine. 2 tavole ripiegate in fine volume (piccole macchie su poche carte.) Legatura di poco posteriore in mezza pergamena con tassello blu per il titolo in oro al dorso. Ottimo esemplare di questa rara prima edizione. L’autore, che fu anche a sevizio di Napoleone III e presso i Reali d’Italia, ebbe una fulgida carriera nei migliori alberghi italiani, dal Danieli di Venezia, all’Hôtel de l’Europe a Firenze, al Grand Hôtel et de Milan, al Grand Hôtel de la Ville a Napoli. BING 1845; Westbury 207. e 300,00 Giovanni Vialardi Il piemontese Giovanni Vialardi (1804-1872), dal 1848 capocuoco e pasticcere della Real Casa Savoia, viene ricordato soprattutto per il suo Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa Confettureria del 1854, che contiene oltre 2000 ricette, in prevalenza relative alle zone facenti parte del Regno di Sardegna con specialità piemontesi, valdostane, nizzarde, genovesi e sarde. 592 Vialardi, Giovanni. Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa Confettureria. Torino, Favale, 1854. In 8° (210 x 130 mm); [4], 662 pagine. 32 tavole fuori testo (sporadiche macchie, piccoli difetti.) Legatura in mezza pelle marrone, decorazione di ferri dorati al dorso (poco sciupata). Prima edizione. In Italia l’esempio di Brillat-Savarin fu ripreso da Giovanni Vialardi, cuoco e pasticcere di Casa Savoia che ebbe grandissima fortuna grazie alla pubblicazione di quest’opera contenente 2000 ricette suddivise in 19 capitoli e illustrate da 300 disegni eseguiti da Vialardi stesso che raffigurano strumenti di cucina ma soprattutto sontuosi piatti presentati come vere e proprie scenografie. Fondamentale novità del trattato è che in esso pesi e misure sono espressi per la prima volta secondo il sistema metrico decimale, adottato dai Savoia proprio in quell’anno. BING 2035. e 300,00 593 [Vialardi]. Lotto composto da due copie del Trattato di cucina, Pasticceria moderna, Credenza e relativa Confettureria, di cui una prima edizione in legatura coeva in mezza pelle testa di moro ed una edizione successiva stampata per i torchi di Roux a Torino in legatura moderna in mezza pelle nocciola. (2 volumi) e 300,00 591 110 Cuochi 594 592 594 [Vialardi]. Altro lotto dedicato al grande cuoco piemontese con tre edizioni della sua Cucina Borghese semplice ed economica, rispettivamente pubblicate nel 1863, 1873 e 1890, opera nella quale l’autore presenta una vasta scelta di piatti anche adatti alle cure omeopatiche e per i giorni di digiuno e tratta anche dell’organizzazione del servizio alla borghese, alla francese e alla russa. (4 volumi) e 150,00 contenus dans la bibliographie francaise”. Vicaire 234; Oberlé 168. Nel lotto anche di Viard, Le cuisinier royal, ou l’art de faire la cuisine, nell’edizione parigina del 1817. (2 volumi) e 700,00 596 Viart, Fouret, Delan e Bernardi. Le cuisinier royal. Vingtième édition augmentée de deux cents articles nouveaux par Bernardi. Parigi, Gustave Barba, 1846. In 8° (222 x 135 mm); [8], 60, 616 pagine. 4 tavole fuori testo (fioriture sparse.) Brossura editoriale in cartoncino giallo figurato. Esemplare in barbe di questa edizione in parte originale: i circa 200 articoli di Bernardi appaiono infatti qui per la prima volta, ma anche Fouret e Delan ampliano i loro interventi. In particolare Delan, rientrando dall’Olanda, aggiunge numerose ricette di pesce apprese in quel paese. Vicaire 860. e 200,00 595 [Viard, Alexandre?]. Le nouveau cusinier impérial ou l’art de la cuisine, mis à la portée de tout le monde. Parigi, Libraires associés e Coulommiers, 1813. In 12° (163 x 96 mm); 384 pagine. (Aloni, piccoli difetti.) Legatura coeva in mezza pelle con fregi e titolo in oro al dorso liscio (cerniere deboli). Edizione di grande rarità scritta da un officier de bouche il quale dichiara che l’opera forma la “quintessence des nombreux ouvrages de bouche 111 Dietetica e igiene Dietetica e igiene 598 599 597 [Arnaldo de Vilanova]. De conservanda bona valetudine Opusculum Scholae Salernitanae. Parigi, Guillaume Cavellat, [1558]. In 16° (113 x 75 mm); [16], 281, [7] carte. Marca tipografica al frontespizio (foro di tarlo al frontespizio.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con unghiatura e tracce di due bindelle, titolo manoscritto al dorso (foro di tarlo al piatto anteriore). Rara edizione parigina di questo famoso trattato dietetico curato da Johann Curio e Jacob Grell. e 150,00 599 [Arnaldo de Vilanova]. Incipit tractatus de virtutibus herbarum. Venezia, Alessandro Bindoni, 1520. In 4° (210 x 137 mm); [4], CL, [17] carte. Marca tipografica sul frontespizio, 150 figure xilografiche raffiguranti piante nel testo (manca l’ultima carta bianca, difetti, restauri, foro di tarlo che tocca sporadicamente il testo.) Legatura posteriore in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso liscio. Edizione rara che riprende quella del 1509. Le tavole botaniche si basano su quelle presenti negli incunaboli di Vicenza, 1491, e di Venezia, 1499. All’autore, noto alchimista, si deve anche la scoperta dell’alcol. Nissen 2269; Hunt 19; Mortimer 228: “The fifteenth-century editions [are] the prototype for the Gart der Gesundheit and the Hortus sanitatis”. e 4.000,00 598 Arnaldo de Vilanova. Herbolario volgare: nelquale se dimostra a conoscer le herbe: & le sue virtu: & il modo di operarle. Venezia, Giovanni Maria Palamides, 1539. In 8° (151 x 100 mm); [6], 150, [24] carte. Frontespizio stampato in rosso e nero con i santi Cosma e Damiano, 153 figure xilografiche nel testo (difetti, restauri e mancanze.) Legatura posteriore in piena pergamena antica con titolo manoscritto al dorso. Rara quarta edizione in esemplare postillato sull’ultima carta, che riprende la prima italiana del 1522 e si basa su quella latina del 1484. Interessante notare che tra le belle xilografie, prese dall’Hortus Sanitatis, si trova anche un’insolita tavola che raffigura una cantina con botti e bottiglie di vino. Durling 2272; Pritzel 10766; Sander 619. e 3.000,00 600 [Arte de’ medici e speziali di Firenze]. Ricettario fiorentino di nuovo illustrato. Firenze, Giorgio Marescotti, 1597. In 2° (328 x 215 mm); [12], 296, [54] pagine con †6 bianca presenta. Frontespizio inciso entro cornice architettonica figurata, 3 figure xilografiche nel testo (frontespizio restaurato con perdita della parte superiore della cornice, difetti e restauri, manca l’ultima carta bianca.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena con titolo dorato su tassello al dorso, tagli a spruzzo rosso. Rara edizione di questo fondamentale contributo scientifico dedicato dal 112 Dietetica e igiene 600 603 604 In 4° (193 x 135 mm); XXXXII, [2] carte. Frontespizio con vignetta raffigurante l’autore entro bordura, xilografia a piena pagina in fine volume, testo su due colonne (le ultime 4 carte in facsimile, qualche alone). Legatura del secolo XX in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso. Ex libris Rava. Edizione rara di questo classico sulla dietetica e gastronomia, in esemplare appartenuto a Carlo Enrico Rava, tra l’altro autore del supplemento a Max Sander, Le Livres à figures italiens, celeberrima opera bibliografica sulla edizioni italiane illustrate del secolo XVI. Edit16 CNCE 5364. e 500,00 Collegio dei medici fiorentini al Granduca Ferdinando che non soltanto contiene gli Ordini, provisioni, capitoli, statuti, et additioni attenenti alli medici in fine volume, ma anche numerosissime ricette per pillole, sciroppi, trocisci ecc. e 1.500,00 601 Auda, Domenico. Breve compendio di maravigliosi secreti approvati, e praticati con felice successo nell’indispositioni corporali. Bassano, Giovanni Antonio Remondini, 1730. In 16° (145 x 83 mm); [20], 316 pagine. Marca tipografica al frontespizio, tavola perpetua nel testo (fori di tarlo al margine interno bianco di alcune carte, piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pelle marrone con angoli, titolo in oro al dorso. Interessante manuale che tra tutti i “meravigliosi secreti” si dedica tra l’altro all’aceto per vermi, aceto solutivo, aceto forte, acque forti diverse, oglio di aromati, oglio di miele, oglio di noce moscate, oglio di saffrano, quin’essenza di vino, e vino farlo moscatello. e 250,00 604 Cagnati, Marsilio. Eiusdem Disputatio de ordine in cibis seruando. Roma, Alessandro Gardane e Francesco Coattino, 1581. In 8° (155 x 105 mm); [2], 34, [10] pagine. Frontespizio con marca tipografica incisa in legno (manca l’ultima bianca, restauri agli angoli delle ultime carte, fori di tarlo con piccola perdita.) Legatura del secolo XX in cartoncino foderato di carta marmorizzata, talloncino in pelle nocciola per il titolo al dorso. Seconda parte di opera più ampia ma con proprio frontespizio che spesso, come nel nostro caso, si trova anche da sola. Si tratta di un importante trattato di occasioni erudite di medicina, dietetica ed erboristeria che è un vero e proprio florilegio di notazioni ed commenti su testi greci e latini. BING 371. e 400,00 602 Auda, Domenico. Pratica de’ spetiali che per modo di dialogo contiene gran parte anco di theorica. Venezia, Giacomo Michielucci, 1713. In 12° (133 x 73 mm); 281, [1] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (abile restauro alle prime carte con qualche perdita di lettere, parzialmente rifilato, piccole macchie.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso. Il ricettario di Domenico Auda, che contiene anche il Trattato delle confettioni nostrane per uso di casa, ebbe larghissima diffusione e fu copiato ancora nel XIX secolo. Nel lotto anche il Nuovo manuale del droghiere del farmacista e dell’erborajo del 1866 e il Manuel de l’herboriste, de l’épicier-droguiste del 1828, in esemplare con barbe e brossure editoriali. (4 volumi) e 200,00 605 Cardano, Girolamo. Opus novum cunctis de sanitate tuenda, ac vita producenda studiosis apprime necessarium: in quatuor libros digestum. Roma, Francesco Zanetti, 1580. In 2° (285 x 200 mm); [26], 339, [1] pagine. Stemma inciso in rame del dedicatario Gregorio XIII sul frontespizio, qualche figura xilografica nel testo (macchie, bruniture.) Legatura del secolo XVII in piena pergamena semi-rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli gialli a spruzzo blu. Probatio pennae sulla prima carta bianca. Prima rara edizione di questo trattato postumo, in cui sono riassunte le conoscenze medico-scientifiche del Cinquecento, soprattutto per quel che riguarda l’igiene e la salute alimentare. BING 394; Wellcome I, 1310. e 700,00 603 Benzi, Ugo. Tractato utilissimo circa lo regimento e conservatione de la sanitade. Milano, Niccolò da Gorgonzola e Pietro Montegazza, 1508. 113 Dietetica e igiene frontespizio, marca tipografica in fine, 965 figure xilografiche nel testo e 110 illustrazioni xilografiche su 10 carte in fine volume (aloni, piccoli difetti, qualche strappo, qualche brunitura e fioritura.) Legatura del secolo XX in mezzo cartonato xilografato con titolo manoscritto su tassello al dorso. Seconda edizione aumentata che contiene per la prima volta le 110 xilografie sulle 10 carte in fine volume, che non erano comprese nella prima edizione del 1585. BING 754 (nota per un’edizione posteriore). e 1.000,00 609 Durante, Castore. Il tesoro della sanita. Nel quale si da il modo da conservar la sanità, et prolungar la vita, et si tratta della natura de’ cibi, et de i rimedij de i nocumenti loro. Roma, Giacomo Tornieri, Giacomo Biricchia, e Francesco Zannetti, 1586. In 4° (213 x 150 mm); [8], 296, [8] pagine. Emblema gesuitico al frontespizio, ritratto xilografico dell’autore a piena pagina sul verso della quarta carta, testo entro bordura (restauri e difetti.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena marmorizzata con titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi. Prima edizione italiana con la versione latina pubblicata a Pesaro nel 1565. Un intero capitolo alle pagine 283-296 è dedicato al vino con una descrizione dei più importanti vini italiani dell’epoca. Durling 1333; Simon II, 201 (edizione del 1588); Oberlé 73 (edizione del 1593). e 1.500,00 610 Durante, Castore. Il tesoro della sanità, […] Nel quale s’insegna il modo di conservar la sanità, & prolungar la vita, et si tratta della natura de’ cibi, & de’ rimedij de’ nocumenti loro. Venezia, Andrea Muschio, 1588. In 8° (160 x 110 mm); [16], 328 pagine. Marca tipografica al frontespizio (sporadiche macchie, aloni.) Legatura coeva in piena pergamena con unghiatura e tracce di due bindelle (sguardie nuove). Famoso trattato enciclopedico che tratta di frumenti, legumi, vitigni, erbe, frutti, carni e pesci. BING 740 (nota). e 400,00 610 606 Celso, Aulo Cornelio. Medicinae libri octo. Leida, Samuel e Johannes Luchtmans, 1785. In 4° (283 x 234 mm); 56, 678, 463, [1] pagine. Figure nel testo (leggerissime bruniture.) Legatura del secolo XIX in pieno vitellino a firma di Courteval, con ricca decorazione in oro e titolo su tassello bordeaux al dorso, tagli a spruzzo rosso (cerniere deboli, mancanze alla cuffia inferiore). Tassello della libreria antiquaria Rappaport. Fresco esemplare del noto trattato enciclopedico che si dedica anche ad aspetti di igiene e dietetica. e 250,00 611 Durante, Castore. Il tesoro della sanita […] Nel quale s’insegna il modo di conservar la sanità, & prolungar la vita. Venezia, Giacomo Sarzina, 1611. In 8° (150 x 97 mm); [16], 324 pagine. Marca tipografica al frontespizio (piccoli difetti.) Legatura del secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro al dorso liscio (lenta). Prima edizione uscita dai torchi di Sarzina di questo famoso trattato gastronomico che non soltanto descrive la natura dei cibi ma contiene un capitolo finale dedicato al vino del quale si classificano i vari tipi e si fissano dodici regole per berlo bene. BING 740 (nota). e 250,00 612 Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Torino, Giovanni Domenico Tarino, 1612. In 12° (121 x 85 mm); [32], 480 pagine. Marca tipografica al frontespizio (fori di tarlo al margine bianco di alcune carte, mancanze di testo su 7 carte in fine, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto in verticale al dorso (sguardia anteriore nuova). Unica edizione di Durante uscita dai torchi del torinese Tarino di questo classico di dietetica. BING 740 (nota). e 200,00 607 [Dietetica]. Lotto di 20 volumi dedicati alla cucina della salute con, tra l’altro, la seconda edizione in legatura editoriale di Così dovete vivere! di Sebastian Kneipp del 1895, cui si deve la riscoperta dell’idroterapia, 4 volumi del dottor Amal Su piante alimentari e medicinali, Su piante medicinali, Su malucci e malanni, In primavera, in estate, in autunno e nell’inverno, la Cucina dietetica di Walter Melocchi del 1941, la seconda edizione rinnovata di A regime ma senza rinunce! e I prodigi di un alimento di Carlo Bagalini in brossure editoriali del 1933. (20 volumi) e 250,00 613 Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Roma, Guglielmo Facciotti, 1632. In 8° (146 x 93 mm); [16], 334 pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (manca l’ultima carta bianca, corto in testa, difetti e restauri, bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica con titolo in oro su tassello marrone al dorso. Buona copia di questo importante trattato gastronomico. BING 740 (nota). e 150,00 608 Durante, Castore. Herbario novo […] Con figure, che rappresentano le vive piante, che nascono in tutta Europa & nell’Indie orientali e occidentali. Venezia, Sessa, 1602. In 2° (315 x 222 mm); [12], 492 [i.e. 480], [52] pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero, doppio ritratto xilografico sul verso del 114 Dietetica e igiene 614 Durante, Castore. Il tesoro della sanità. Venezia, Domenico Imberti, 1643. In 8° (150 x 100 mm); [16], 324 pagine. Marca tipografica al frontespizio (aloni alle prime carta, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena floscia (tracce d’uso). BING 740 (nota). e 250,00 615 Fabre, Pierre-Jean. Myrothecium spagyricum; sive, Pharmacopoea chymica, occultis naturae arcanis, ex hermeticorum medicorum. Tolosa, Pierre Bosc, 1627-28. Legato con: Chirurgia spagyrica. Tolosa, Pierre Bosc, 1638. Legato con: Hydrographum spagyricum. Tolosa, Pierre Bosc, 1639. In 8° (173 x 112 mm). Prima opera: 448, [24] pagine. Marca tipografica la frontespizio; seconda opera: 132, [4] pagine. Marca tipografica al frontespizio; terza opera: [8], 260, [10] pagine. Marca tipografica al frontespizio (piccoli difetti, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena floscia con titolo manoscritto in verticale al dorso liscio (sciupata). Bella miscellanea che unisce tre rare opere di Fabre, considerato tra i più celebri alchimisti del secolo XVII, con Myrothecium spagyricum in prima edizione. Krivatsy 3793 (prima opera). e 700,00 616 Fioravanti, Leonardo. De capricci medicinali. Venezia, Lodovico Avanzo, 1573. In 8° (150 x 100 mm); [24], 283 [i.e. 291], [1] carte. Marca tipografica al frontespizio, figure xilografiche nel testo (difetti e restauri alle prime carte, qualche macchia.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone con titolo in oro al dorso. Famoso trattato di medicina e alimentazione con interessanti osservazioni tra l’altro sulla produzione di sciroppi, “come il latte sia medicamento, & nutrimento necessario”, “discorso sopra l’olio commune, & si prova, come egli è il piu necessario, & nobile licore, che sia al mondo”, “del vino, & medicamenti” etc. Non in BING. e 400,00 614 617 Fonseca, Rodrigo da. Del conservare la sanità. Firenze, Antonio Sermartelli, 1603. In 4° (192 x 130 mm); [8], 147, [9] pagine. Marca tipografica al frontespizio (alcune carte rifilate in testa e al margine esterno con qualche perdita, difetti e restauri, le ultime 4 carte dell’indice in facsimile.) Legatura del secolo XIX in mezza pergamena con fregi e titolo in oro su tassello al dorso. Nonostante i difetti, una buona copia da studio di questa prima edizione italiana dedicata al Monsignor Carlantonio dal Pozzo Arcivescovo di Pisa. BING 843; Paleari Henssler 303. e 100,00 di Paul Ben e A.Desrez del 1860 circa, Pour bien manger, pubblicato nella “Femina-Bibliothèque” del 1912, in legatura del secolo XX in mezzo marocchino verde, con fregi e titolo in oro al dorso e brossure editoriali incluse, e altri 4 volumi. (10 volumi) e 150,00 620 [Igiene]. Gruppo di undici volumi, in gran parte in lingua francese, dedicati all’igiene alimentare, con tra l’altro Hygiène alimentaire di J.B. Fonssagrives del 1861, Discours d’un empirique sur l’alimentation di Anne Merrheim del 1917, Précis d’analyse microscopique des denrées alimentaires di V. Bonnet del 1890 illustrato da 20 tavole cromolitografiche, La cuisine diététique di Labbé del 1926 in esemplare a fogli chiusi, e di Renault e Montagné del 1910 in brossure editoriali, Traité élémentaire d’hygiène privée et publique di Bequerel del 1854, e altri 5 volumi. (11 volumi) e 100,00 618 [Igiene]. Gruppo di nove manuali che riguardano la cucina per la salute, con Il medico in cucina di Oscar Giacchi del 1881, Come cucinare i cibi ai bambini, ai deboli e convalescenti di A. Pettini del 1910, in legatura moderna con le brossure editoriali incluse, La cucina degli stomachi deboli del 1866, La cuoca medichesa del 1932, La regina delle cuoche del 1882, e altri 3 volumi. (9 volumi) e 100,00 621 [Igiene]. Lotto composto da otto volumi dedicati all’igiene, con tra l’altro Trattato d’igiene domestica di P.F. Vidalin, stampato nel 1827 a Napoli da Raffaele Miranda, Codice di sanità e di lunga vita di John Sinclair del 1811, Formulario farmaceutico-economico di Enrico Villoresi, stampato a Livorno nel 1861, L’igiene della tavola dalla bocca del popolo ossia proverbi del 1872, Aforismi e massime d’igiene naturisti in versi popolari rimati di Giovanni Lopez del 1934, e altri 3 volumi. (8 volumi) e 100,00 619 [Igiene]. Gruppo di dieci volume dedicati alla cucina della salute, con tra l’altro la deliziosa opera Le directeur des estomacs, ou instruction sur les alimens de toute espèce del 1805 in formato 16°, in bella legatura coeva con fregi dorati al dorso, Guide de la maitresse de maison, stampato a Bruxelles nel 1845, Pour se bien nourrir di Vesco de Kéréven del 1914, Science et cuisine di Jean Nussbaum del 1941, Science du bien vivre 115 Dietetica e igiene 624 628 629 626 [Mantegazza]. Lotto dedicato all’igiene di 10 volumi del fisiologo ed antropologo Paolo Mantegazza, con tra l’altro il Dizionario d’igiene per le famiglie del 1881, Elementi d’igiene del 1868 e numerosi volumi dell’Almanacco igienico popolare, che con la loro enorme diffusione anche nelle famiglie più semplici, contribuirono al consolidamento delle norme igieniche elementari nell’Italia moderna. (11 volumi) e 100,00 622 La Porte des Vaulx, Jean Pierre Armand de. Hygiène de la table traité du choix des aliments dans leurs rapports avec la santé. Parigi, Savy, 1870. In 4° (252 x163 mm); [6], 516 pagine. Piccolo fregio al frontespizio. Legatura del secolo XX in imitazione di un legatura ottocentesca in mezzo marocchino rosso con angoli, fregi a secco e titolo in oro al dorso. Esemplare a fogli chiusi. Nel lotto anche Il re dei cuochi del 1868, l’Osteria di Hans Barth con prefazione di Gabriele D’Annunzio, L’arte di convitare di Giovanni Rajberti del1850, e altri 4 volumi. (8 volumi) e 200,00 627 Mizauld, Antoine. Alexikepus, seu Auxiliaris et medicus hortus rerum variarum, & secretorum remediorum accessione locupletatus. Parigi, Fédéric Morel, 1575. In 8° (165 x 105 mm); [12], 107, [5] carte. Marca tipografica al frontespizio (restauro al frontespizio, bruniture.) Legatura del secolo XX in piena pelle marrone. Importante trattato nel quale l’autore difende l’uso di piante, erbe e spezie nella medicina. BING 1316; Adams M-1491. e 300,00 623 [Le médecin en cuisine]. Lotto dedicato ai libri francesi sull’igiene e la salute in cucina. Tra essi segnaliamo La cuisine des malades di Dupertius, Bien manger et faire la nique au médecin del dottor Hemmerdinger, Guérison, santé per les aliments del 1927, La cuisine des convalescents di Jean Boes, un volume sulla scuola salernitana del 1957 e il bel tomo intitolato Le cuisinier et le médecin a cura di L.M. Lombard del 1855. (6 volumi) e 100,00 628 Núñez, Luis. Diaeteticon sive De re cibaria libri IV. Anversa, Pierre Bellère, 1646. In 4° (200 x 157 mm); [24], 526, [2] pagine. Antiporta allegorica incisa in rame (criblé all’antiporta, sporadiche bruniture.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con angoli, titolo su tassello, tagli rossi (parte inferiore del dorso dipinto in blu). Bell’esemplare della quarta edizione di questo grande classico, la cui prima edizione risale al 1627. BING 1366. e 200,00 624 Manelfi, Giovanni. Mensa romana sive urbana victus ratio. Roma, Filippo De Rossi, 1650. In 4° (220 x 156 mm); [12], 239, [21] pagine. Stemma inciso del dedicatario al frontespizio (leggeri aloni, difetto al frontespizio, piccola macchia su alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli a spruzzo rosso. Esemplare assai fresco di questa rara prima edizione che contiene un trattato sui vini laziali. BING 1219. e 600,00 629 Paolo di Egina. Opus De re medica. Venezia, Andrea Arrivabene, e Giovanni Farri, 1542. In 8° (152 x 105 mm); [82], 395, [1] carte. Piccolo fregio xilografico al frontespizio. Legatura di poco posteriore in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso, tagli a spruzzo (lenta). Esemplare fresco di questo trattato che riguarda anche l’arte di conservare la salute. e 300,00 625 Manfredi, Girolamo. Il novo lume dell’arte overo il perche opera copiosa di varie cognitioni […] Qualità dei cibi. Virtù dell’herbe. Venezia, Stefano Curti, 1678. In 12° (134 x 75 mm); 369, [1 su 3] pagine. Frontespizio entro doppia cornice con marca tipografica (manca l’ultima carta bianca, qualche piccola macchia.) Legatura coeva in piena pergamena con cornice decorativa in oro ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rosso. e 250,00 116 Dietetica e igiene 630 632 630 Petronio, Alessandro Traiano. De victu romanorum et de sanitate tuenda libri quinque. Roma, Stamperia del popolo romano, 1581. In 2° (300 x 194 mm); 340, [24] pagine. Stemma incisa del dedicatario Gregorio XIII sul frontespizio, marca tipografica in fine (fioriture e bruniture.) Legatura del secolo XX in mezza tela marrone con angoli, titolo in oro al dorso liscio. Prima edizione di questo importante trattato sulle usanze, sui costumi e sulla cucina degli antichi romani. BING 1470; Oberlé 68. e 1.000,00 634 In 4° (186 x 125 mm); [8], 162 [i.e. 152] pagine con la carta bianca presente. Marca tipografica al frontespizio, testo entro cornice (bruniture, qualche macchia.) Legatura posteriore in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso, tagli rossi (dorso rifatto). Rara seconda edizione che tratta dell’uso della frutta, dei legumi, formaggio, carne e pesce, con l’ultima sezione dedicata al vino e le sue caratteristiche. BING 1498; Westbury 173; Oberlé 70 (prima edizione). e 1.000,00 634 Pisanelli, Baldassarre. Trattato della natura de’ cibi e del bere. Bergamo, Comino Ventura, 1587. In 8° (170 x 115 mm); [8], 152 pagine. Marca tipografica al frontespizio, iniziali ornate e figurate (piccoli difetti e restauri.) Legatura in piena pergamena antica (sguardie nuove). Ottima edizione stampata a Bergamo di questo fortunatissimo trattato gastronomico di Baldassarre Pisanelli che, dalla princeps romana nel 1583, ebbe larga diffusione e numerose ristampe. BING 1497 (per la prima edizione); Adams P-1281. Nel lotto anche altra edizione stampata nel 1666. BING 1497 (nota). (2 volumi) e 500,00 631 Petronio, Alessandro Traiano. Del viver delli romani et di conservar la sanità […] libri cinque. Roma, Domenico Basa, 1592. In 4° (242 x 168 mm); [12], 416, [40] pagine con l’ultima carta bianca presente. Frontespizio con vignetta calcografica e stemma cardinalizio, testate, capilettera e finalini xilografici (restauro al frontespizio, fioriture.) Legatura del secolo XVIII in piena pelle con cornice a secco ai piatti, fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi. (cerniere deboli). Ex libris nobiliare. Prima edizione italiana di questo raro e ricercato testo che segue la princeps latina del 1581. BING 1471; Westbury 171. e 300,00 632 Petronio, Alessandro Traiano. Del viver delli romani et di conservar la sanità. Roma, Domenico Basa, 1592. In 4° (246 x 180 mm); [12], 416, [38 su 40] pagine. Frontespizio con vignetta calcografica e stemma cardinalizio, testate, capilettera e finalini xilografici (manca l’ultima carta bianca, aloni marginali alle prime carte, difetti e restauri.) Legatura di inizio secolo XX in mezza pergamena con titolo in oro su tassello al dorso liscio. Prima edizione italiana. BING 1471; Westbury 171. e 250,00 635 Platina. De honesta voluptate ac valitudine libri decem que emendatissime impressi. Venezia, Giovanni Tacuino de Trino, 1517. In 4° (208 x 145 mm); [4], LXXII carte. (Bruniture, piccoli difetti e restauri, fori di tarlo su alcune carte che occasionalmente toccano una lettera.) Legatura del secolo XVII in pieno vitellino marrone con ricca decorazione e rosetta centrale a secco, tracce di quattro bindelle a contrasto beige e blu (mancanze). BING 1517; Bitting 373; Simon, Gastronomica, p. 114: “The author deals with the mode of living most beneficial to the human body, the pleasures of the table and how best to enjoy one’s meals and have good health; he discourses upon the quality of many varieties of meat, fish, fruits, vegetables, etc., the best manner to prepare them for the table, and the correct sauces to be served with various dishes. He also devotes a whole chapter to wine and vinegar”. e 3.000,00 633 Pisanelli, Baldassarre. Trattato della natura de’ cibi et del bere […] Nel quale non solo tutte le virtù, et i vitij di quelli minutamente si palesano; ma anco i rimedij per correggere i loro difetti copiosamente s’insegnano. Venezia, Giovanni Battista Porta, 1584. 117 Dietetica e igiene 636 639 636 Porfirio. De abstinentia ab esu animalium, libri quatuor. Venezia, Giovanni Griffio, 1547. In 4° (205 x 143 mm); [6], 100 carte. Iniziali figurate (qualche piccola macchiolina.) Legatura del secolo XX in piena pergamena antica, titolo manoscritto al dorso (sguardie nuove). Prima edizione di questa rinomata opera neoplatonica sul vegetarianismo. BING 1556. e 400,00 638 [Ricettari]. Lotto di 6 manuali gastronomici, con tra l’altro La cucina sana, economica ed elegante con tavole di Francesco Chapusot, capo cuoco dell’ambasciatore d’Inghilterra del 1846, un volume del Manuale del cuoco e della cuciniera di Henri Louis Nicolas Duval del 1829, Gastronomia sperimentale del 1886, Il cuoco sapiente ossia l’arte di piacere ai gusti del 1887, che comprende anche “confetture, rosoli, liquori e gelati”, e altri cinque volumi. (9 volumi) e 100,00 637 Prunetti, Michelangelo. Metodo preservativo per vivere dovunque e specialmente in Roma nel più perfetto stato di sanità. Roma, Bourlié, 1825. In 8° (190 x 120 m); XIII, [1], 151, [1] pagine. Piccolo fregio al frontespizio (qualche fioritura.) Legatura coeva in mezzo vitellino con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Divertente manuale che discetta su cibo, bevande, l’esercizio fisico, il riposo e le passioni. Nel lotto anche L’art de conserver la santé des personnes valetudinaires, et de leur prolonger la vie, Parigi, 1755, L’art de conserver sa santé composé par l’école de Salerne, Petit-Bourg, 1888, edizione bibliofila su quella di L’Aia del 1743 “aux frais de Paul de Cauville pour offrir à ses amis” con dedica autografa del curatore, e 2 altri volumi. (5 volumi) e 250,00 639 Savonarola, Giovanni Michele. De gotta la preservatione e cura. Pavia, Giacomo Pocatela, 1505. In 4° (192 x 130 mm); [40] carte con l’ultima bianca presente. Marca tipografica al frontespizio ed in fine, carta della dedica entro cornice xilografica a motivo architettonico (abile restauro ad uno strappo al frontespizio, piccoli difetti.) Legatura del secolo XVIII in piena pergamena con titolo in oro su tassello al dorso liscio (qualche macchia). Rarissima prima edizione postuma a cura di Savonarola, nonno di Girolamo e stimato medico di Nicolò III, poi di Leonello e di Borso d’Este. L’opera, dedicata al marchese di Ferrara Nicolò D’este, contiene consigli dietetici per la cura e la prevenzione della gotta. BING 1770; A. Segarizzi, Della vita e delle opere di M. S., Padova, 1900. e 3.000,00 118 Dietetica e igiene 640 Santorio, Santorio. De statica medicina aphorismum sectiones septem. Padova, Giovanni Battista Conzatti, 1710. In 12° (156 x 88 mm); [20], 266, [2] pagine. Antiporta incisa in rame con raffigurazione di bilancia e tavola imbandita. Brossura editoriale in cartoncino alla rustica. Esemplare in barbe di questo famoso trattato di medicina e alimentazione. Interessante l’antiporta che raffigura la celebre statera medica, ovvero quella bilancia che serviva a Santorio per misurare le fluttuazioni del peso corporeo in relazione ai liquidi e ai solidi mangiati ed escreti sui soggetti studiati, tra i quali notoriamente vi fu anche Galileo Galilei. BING 1761 (nota). e 100,00 641 Seth, Symeon. Syntagma per elementorum ordinem, de alimentorum facultate. Basilea, Peter Perna, 1561. In 8° (155 x 100 mm); 144, [16] pagine. Stemma araldico del dedicatario, principe Jordan de Zaklirzin, al verso dell’ultima carta (piccolo foro di tarlo al margine bianco di alcune carte.) Legatura coeva in piena pergamena con titolo manoscritto al dorso (dorso rifatto). Seconda edizione nella traduzione di Lilio Gregorio Giraldi dell’importante opera sulla dietetica che contiene sulle pagine 46-47 verosimilmente la prima menzione di “canabis folia”. Durling 4211. e 900,00 642 Sinclair, John. Codice di sanità e di lunga vita, ovvero Esposizione dei principj dietro i quali si può conservare la propria sanità. Pisa, Ranieri Prosperi, 1811. In 8° (187 x 118 mm); [4], XV, [1], 3-507, [1] pagine. (Bruniture e fioriture.) Legatura coeva in mezzo vitellino marmorizzato con angoli e fregi e titolo su doppia tassello al dorso (sciupata). Nel lotto altri nove volumi dedicati alla cucina salutare con La nutrizione chimica della vita quotidiana del 1920 in brossura, Della alimentazione razionale di Alfredo Benucci del 1910, L’alimentazione ragionata del 1937, Dizionario di igiene popolare di Carlo Anfosso del 1899, Cucina ed igiene di A. Crovetto del 1933, e altri 4 volumi. (10 volumi) e 100,00 643 Stahl, Georg Ernst. Ars sanandi cum expectatione. [S.l., circa 1730]. In 8° (170 x 100 mm); [2], 312 pagine. Frontespizio stampato in rosso e nero (aloni su alcune carte, bruniture.) Legatura coeva in piena pergamena rigida con titolo in oro al dorso liscio, tagli marmorizzati. Edizione rara scritta in risposta all’Ars curandi morbos expectatione di Gideon Harvey. Nel lotto anche Dissertatio pharmaceutico-therapeutica de natura tincturae bezoardicae di Johann Michaelis, stampato a Halle nel 1678, e un esemplare in barbe della prima edizione de L’arte di viver sano e lungamente di Gaspare Morardo stampata a Torino da Soffietti nel 1782. (3 volumi) e 250,00 641 645 Zacchia, Paolo. Il vitto quaresimale del signor Paolo Zacchia. Roma, Francesco Cavalli, 1655. In 8° (160 x 110 mm); [8], 278, [10] pagine. Stemma inciso al frontespizio in rosso e nero (frontespizio e qualche carta restaurata, difetti.) Legatura del secolo XX in piena pergamena con fregi e titolo in oro al dorso liscio. Nonostante i difetti, volume raro, di studio, curato dal medico romano attento alla dietetica e all’igiene. Krivatsy 13194. e 150,00 644 Vallisneri, Antonio. Dell’uso, e dell’abuso delle bevande, e bagnature calde, o fredde. Napoli, Felice Mosca, 1727. In 4° (228 x 173 mm); [4], 124, 48 pagine. Fregio xilografico al frontespizio (sporadiche bruniture, manca la dedica a Vincenzo Bocchino di 2 carte?). Legatura coeva in piena pergamena coeva con titolo manoscritto al dorso. Terza edizione di questo celebre trattato. BING 1967; Westbury 221; Simon, Gastronomica, 1519. e 100,00 119 Vini e liquori Vini e liquori 648 [Brindisi]. Lotto dedicato al bere in compagnia capeggiato dal raro Gastronome en goguettes, recueil de chansons de table in esemplare intonso di Simon-François Blocquel ma pubblicato con lo pseudonimo di Blismon, un libretto di Erminia Bazzochi intitolato Brindisi allegri per ogni occasione, l’irriverente ma utilissimo Ted Sucier’s Bottoms Up e due volumi del Trader’s Vic: Bartender’s guide illustrato da Ray Sullivan e il Book of food and drink con introduzione di Lucius Beebe e l’accattivante sottotitolo di “Gay recipes for good drinking”! (5 volumi) e 100,00 649 Cagnoli, Ottavio. Sulla fabbricazione e smercio dei vini comuni e di lusso in Italia, con progetto di costituzione di una società enologica in Verona. Milano, Società degli Editori degli Annali Universali, 1847. In 8° (215 x 140 mm); 16 pagine. Brossura editoriale in cartoncino floscio colorato. Interessante e raro libello. Sormanni, Catalogo ragionato delle opere di viticultura e enologia, p. 20: “è un estratto dal Nuovo Giornale di Enologia”. Nel lotto anche altre due opere sul vino: Il vinificatore perfetto dell’abate Agostino Milone del 1843 e la seconda edizione delle Ricerche fisiche sopra la fermentazione vinosa di Giovanni Battista Marino stampata a Vicenza nel 1789. Bell’insieme. (3 volumi) e 150,00 650 [Cocktails]. Esplosivo cocktail di volumi in varie lingue sull’arte del mixare liquori, comprendente tra l’altro Le Barman Universel di Dragonet, il divertente Sapersi dissetare di Giuseppe Trabattoni, The U.K.B.G. Guide to drinks, le 900 recettes de cocktails et boissons américaines di Adolphe Torelli, Cocktails how to mix them del famoso barman Robert dell’Embassy Club di Londra, L’heure du cocktail con 224 ricette raccolte da Marcel Requien e molti altri. (10 volumi) e 200,00 650 646 Bertall [i.e. Charles Albert d’Arnoux]. La vigne, voyage autour des vins de France. Parigi, Plon, 1878. In 4° (274 x 190 mm); [4], 659, [1] pagine. Illustrazioni fuori e nel testo. Legatura coeva in mezzo marocchino rosso, dorso a 5 nervi con decorazione e titolo in oro, tagli dorati. Ottimo esemplare della prima edizione di questa celebre e ricercata opera sul vino, riccamente illustrata dall’autore con oltre 400 disegni, dei quali 64 a piena pagina. Vicaire 87: “Le spirituel caricaturiste passe en revue les différents crus de la Bourgogne, de la Gironde et de la Champagne et conte, avec beaucoup d’humour, une foule d’anecdotes amusantes sur les vins, les vignes, les propriétaires et les dégustateurs”. e 150,00 651 Croce, Giovanni Battista. Della eccellenza e diversità de i vini, che nella montagna di Torino si fanno. Torino, Luigi Pizzamiglio, 1606. In 4° (200 x 128 mm); [4], 64, [4] pagine. Stemma del dedicatario Carlo Emanuele I al frontespizio, stemma sul verso della terza carta, figure xilografiche nel testo (restauro al margine bianco del frontespizio e dell’ultima carta.) Legatura del secolo XX in imitazione di una legatura settecentesca in piena pergamena con fregi e titolo in oro su tassello marrone al dorso. Timbro araldico al frontespizio. Rara prima edizione compilata dal gioielliere di Carlo Emanuele I nella variante segnalata da SBN che contiene due carte di Avertimenti generali per le vendemie e Tavola de’ capitoli della presente opera. e 600,00 647 [Birra]. Gran-Carteret, John. Raphaël et Gambrinus ou L’art dans la Brasserie. Parigi, Louis Westhausser, 1886. In 8° grande (200 x 145 mm); [4], XXII, [2], 326 pagine. Antiporta di Marcellin Desboutin, illustrazioni di De Pille, G. Jeanniot, Dantan, et altri. Legatura coeva d’amatore a firma di Wood di Londra, in mezzo marocchino blu scuro con angoli, fregi e titolo in oro al dorso, taglio superiore dorato, copertine editoriali incluse. Divertente opera riccamente illustrata sulle birrerie attraverso i tempi e l’arte in bellissimo esemplare 15/30 “sur papier des manufactures impériales du Japon”, firmato dall’editore. Nel lotto anche di A. Bredel, Traité théorique et pratique de la brasserie, Parigi, circa 1894. (2 volumi) e 250,00 652 Dandolo, Vincenzo. Enologia ovvero l’arte di fare, conservare e far viaggiare i vini del regno. Milano, Giovanni Silvestri, 1812. In 8° (229 x 145 mm); XXXV, 283, [1]; 287, [1] pagine. 5 tavole calcografiche più volte ripiegate in fine del secondo volume (poche piccole macchie.) Brossura editoriale (stanca). Timbro di possesso Vincenzo Colonna. Bellissimo esemplare in barbe di provenienza principesca di questa rara prima edizione. Politico e scienziato, il veneziano Vincenzo Dandolo (1758-1819) sostenne e diffuse le teorie di Lavoisier nel nostro paese e fu autore di numerosi trattati sulla vita agricola, in particolare sul vino. (2 volumi) e 300,00 120 Vini e liquori 651 656 653 Dejean. [i.e. Hornot, Antoine]. Traité raisonné de la distillation, ou la distillation réduite en principes. Marsiglia, Lean Mossy, 1792. In 12° (162 x 96 mm); 478, [2] pagine. Fregio fitomorfo in xilografia al frontespizio. Legatura coeva in piena pelle marmorizzata con fregi e titolo in oro su tassello al dorso (cuffie danneggiate). Sesta edizione. Nel lotto altri 5 volumi dedicati alla distillazione e ai liquori, tra l’altro Guide pratique du distillateur di Édouard Robinet del 1891, Nouveau traité de la fabrication des liqueurs di J. Fritsch, con numerose figure xilografiche nel testo, in brossure editoriali e con barbe. (6 volumi) e 300,00 657 656 Forcadel, Etienne. Penus iuris civilis, sive De alimentis tractatus. Lione, Jean de Tournes e Guillaume Gazeau, 1550. In 4o (245 x 163 mm); 69, [3], 50, [2] pagine. Marca tipografica di Jean de Tournes al frontespizio, iniziali su fondo criblé (aloni, fascicoli iniziali lenti.) Legatura coeva in pieno vitello con supra libros araldico, cornici a secco e elaborati fleurons in oro ai piatti, fregi dorati al dorso (mancanze, sciupata). Rarissima edizione pubblicata in princeps nel 1542. Simon, Gastronomica, 689: “Etienne Forcadel, poet, lawyer and oenophil, of Beziers, was a champion of the ‘appellations controlées’. In Chapters vii, viii, and ix of his treatise, he deals with the legal right of different wines to certain popular names”. e 500,00 654 Dubief, L.F. Il liquorista per le dame o tesoretto di ricette. Trieste, Colombo Coen, 1864. In 12° (146 x 98 mm); [4], 76 pagine. Piccolo fregio al frontespizio (fioriture.) Legatura del secolo XX in mezzo marocchino arancio con titolo in oro in verticale al dorso liscio. L’opuscolo ideato per le dame tratta anche i “profumi da toeletta mediante i fiori coltivati nei giardiani”. Nel lotto anche Le arti del credenziere confetturiere e liquorista di Vincenzo Agnoletti del 1826, il Nuovo manuale completo del perfezionamento dei liquidi di Lebeuf del 1868, Manuale pratico del distillatore e confettiere italiano di Landriani del 1880 circa, il Nuovo e perfetto liquorista del conte di Gazzera del 1856, e altri 3 volumi. (8 volumi) e 250,00 657 Lainez, Alexandre. Poesies. L’Aia, aux dépens de la Compagnie, 1753. In 8° (197 x 120 mm); xxii, [2], 112 pagine. Fregio xilografico al frontespizio (leggera brunitura.) Legatura coeva in pieno vitellino maculato con bordura nera ai piatti, fregi e titolo in oro al dorso, tagli rossi, stemma comitale in calce al dorso, entro custodia. Ex libris Kilian Fritsch e Roberto Gabbani. Bella copia di questa prima edizione che tratta dallo champagne al vino novello, ma anche di caffé, insalata, marmellate e l’origine del formaggio in forma di poesie, proveniente dalla raccolta di Fritsch, noto collezionista di libri sul vino. e 350,00 658 [Lancelot, Claude]. Dissertation sur l’hemine de vin, et sur la livre de pain de S. Benoist, & des autres anciens religieux. Parigi, Charles Saureux, 1667. In 12° (155 x 90 mm); [24], 349, [3] pagine. Piccolo fregio xilografico al frontespizio (piccolo abile restauro alle ultime due carte.) Legatura coeva in piena pelle marrone con fregi e titolo in oro al dorso, tagli a spruzzo rosso (sciupata). Esemplare fresco e marginoso di questa prima edizione a cura dell’autore, noto giansenista, sulla vita e le usanze culinarie nei conventi. Vicaire 283. e 250,00 655 Duportal, Antoine Simon. Recherches sur l’état actuel de la distillation du vin en France et sur les moyens d’améliorer la distillation des eauxde-vie. Parigi e San Pietroburgo, Klostermann, 1811. In 8° (206 x 130 mm); 112 pagine. 5 tavole ripiegate in fine volume (sporadiche fioriture.) Legatura coeva in cartoncino foderato, tassello nero per il titolo on oro al dorso. Rara prima edizione con invio autografo dell’autore al collega Marcel de Serres dell’Università di Montpellier dove Duportal insegnò. L’opera tratta dei lavori di Chaptal, Adam e Bérard e illustra le macchine per la distillazione, anche della grappa. Simon 155. e 750,00 121 Vini e liquori 660 662 659 Landriani, Giuseppe Antonio. L’arte del distillatore e confettiere italiano per far conserve di frutti e di agrumi, gelati, marzapani e rosolii d’ogni qualità. Milano, Placido Maria Visaj, 1830. In 16° (144 x 88 mm); 96 pagine. (Qualche fioritura.) Brossura editoriale in cartoncino floscio. Esemplare in barbe di questo interessante trattato che ebbe largo successo all’epoca, dalla prima edizione del 1815 in poi. e 100,00 664 662 Lomeni, Ignazio. Del vino, sua fabbricazione, conservazione, sue degenerazioni. Milano, Antonio Fortunato Stella, 1834. In 16° (185 x 120 mm); 317, [1] pagine. 5 tavole ripiegate in fine volume incise in rame (manca l’occhietto, fioriture.) Brossura editoriale. Interessanti le 43 figure di strumenti per la lavorazione del vino tra le quali anche la pigiatrice inventata dall’autore e copiata lungo tutto l’Ottocento. Sormanni, Catalogo ragionato delle opere di viticultura e enologia, p. 75: “La prima edizione venne pur fatta in Milano. Fu il Lomeni agronomo molto dotto e assai stimato e i di lui lavori si leggono ancora oggi con interesse”. e 100,00 660 Leonardi, Giuseppe. Poema supra di lu vinu si sia utili o dannusu a li viventi, cantatu ntra l’Accademia di li etnei pri lu Carnuvali di l’annu 1789. Catania, Pasturi, intra li stampi de l’Accademia, 1789. In 8° (197 x 123 mm); 304 pagine. Ritratto di Vincenzo Paternò Castello principe di Biscari dedicatario dell’opera, disegnato e inciso in rame da Zacco (frontespizio foderato, probabilmete mancante dell’occhietto non segnalato da ICCU, fori di tarlo nei margini interni, qualche macchia.) Legatura coeva in mezza pergamena con angoli e carta marmorizzata, dorso liscio con tassello nero per il titolo Cicalata (fori di tarlo al dorso, piccole mancanze). Rara prima edizione dell’apparentemente unica composizione importante in siciliano sul vino. Moncada 1261: “Questa cicalata [...] dedicata al Principe di Biscari [...] è un delizioso poemetto in lingua siciliana. Colte ed utilissime le note esplicative del testo a piè di pagina. Il canto è preceduto da una gustosa dedica al Principe [...]. Da pagina 155 in poi altre poesie di altri Accademici [etnei], tra le quali un ditirambo del famoso poeta vernacolare Domenico (Micio) Tempio”. e 500,00 663 Maffei, Scipione. Rime e prose del sig. marchese Scipione Maffei parte raccolte da vari libri, e parte non più stampate. Venezia, Sebastiano Coleti, 1719. In 4° (237 x 168 mm); [8], 376 pagine. Vignetta incisa al frontespizio raffigurante Mercurio e Minerva, 2 tavole incise in rame di cui una ripiegata (piccoli difetti.) Legatura coeva in piena pelle con fregi fitomorfi e titolo in oro al dorso, tagli rossi (cerniere deboli). Prima edizione di questa raccolta di poesie e di prose che contiene una “Canzonette à tavola” che descrive “Non mangiam senza bevere, Che non è sanità. Qua coppu, qua bicchieri, Vin bianchi, vini neri, Quest’è felicità”. Gamba 2324. e 150,00 664 Mattioli, Pietro Andrea. Del Modo di distillare le acque da tutte le piante, et come si ei possino conservare i loro veri odori e sapori. [Venezia, Valgrisi, secolo XVI]. In 2° (335 x 217 mm); [12] pagine. Marca tipografica di Valgrisi al frontespizio, 6 grandi figure xilografiche raffiguranti fornaci nel testo (macchie, margini restaurati e foderati.) Legatura del secolo XX in cartoncino alla rustica. Ex libris Roberto Gabbani. Divertente lotto che oltre al famoso fascicolo sulla distillazione, compreso nei Discorsi di Mattioli, usciti in più edizioni durante il secolo XVI dai torchi di Valgrisi, comprende anche un bando veneziano sull’acquavite. (2 volumi) e 200,00 661 [Liquori]. Dubuisson. L’art du limonadier, extrait des meilleurs auteurs qui ont traité de la distillation, et principalement de Dubuisson. Parigi, Galland, 1804. In 8° (195 x 118 mm); 294 pagine. (Qualche brunitura, piccoli difetti, nota manoscritta all’occhietto.) Legatura coeva in mezza pelle marrone con fregi a secco e dorati e titolo in oro su tassello al dorso). Manuale che copre in 34 capitoli ricette per limonate, cioccolato fino a liquori. Nel lotto anche il Manuel du limonadier del 1823 e 2 altri volumi. (4 volumi) e 150,00 122 Vini e liquori 665 Mercuriale, Girolamo. Praelectiones pisanae [...]. Nec non tractatus primo, de hominis generatione. Secundo, de balneis pisanis. Tertio, de vino & aqua. Venezia, Lucantonio Giunta, 1597. In 2o (320 x 220 mm); [16], 208, 56, [4], 11, [1] pagine. Marca tipografica al frontespizio, testo su due colonne (fioriture marginali, ultimo fascicolo con margini più corti, proveniente da un altro esemplare?) Legatura coeva in piena pergamena floscia con tracce di un titolo manoscritto al dorso. Prima edizione di questa raccolta di lezioni tenute dall’autore all’università di Pisa, con l’ultimo trattato che riguarda le qualità dell’acqua e del vino. Adams M-133; Durling 3107. e 1.500,00 666 Ottavi, Ottavio. Enologia teorico-pratica. Casale, Carlo Cassone, 1882. In 4° (232 x 155 mm); [8], 726, [2] pagine. 170 illustrazioni litografiche nel testo (arrossature sparse.) Elegante legatura coeva in mezza pergamena, dorso liscio con decorazione dorata, tassello blu per il titolo. Interessante monografia sui vini, da quelli più semplici fino a quelli di lusso tra asciutti, liquorosi e spumanti. Nel lotto anche altre opere di Ottavi, tutte stampate a Casale, tra queste anche altra copia dello stesso volume legato in fine con L’aceto commestibile del 1883, un bell’esemplare della Viticoltura teorico-pratica del 1893 e alcune annate del Giornale vinicolo italiano: 1876, 1877, 1878, 1880, 1881 e 1898. (9 volumi) e 200,00 667 Pasteur, Louis. Études sur le vin, ses maladies, causes qui les provoquent. Parigi, Imprimerie Impériale, 1866. In 8o grande (227 x 150 mm); VIII, 264 pagine. 22 tavole a colori fuori testo, figure xilografiche nel testo (qualche fioritura marginale.) Legatura coeva in mezzo vitellino con fregi e titolo in oro al dorso liscio, tagli a spruzzo (dorso sbiadito). Prima edizione. Oberlé 985; Duveen 460; Simon 22. e 100,00 668 668 [Poncelet, Polycarpe]. Nouvelle chymie du goût et de l’odorat. Parigi, Dentu, 1807. In 8° (203 x 127 mm); lxxxii, [2], 151, [1]; x, 5-367, [1] pagine. Antiporta figurata, 6 tavole incise in rame fuori testo (piccoli difetti e restauri.) Legatura coeva in piena pergamena con fregi dorati, titolo su doppio tassello al dorso liscio. Bell’esemplare di questa fortunata opera sulla distillazione di acquavite e liquori, pubblicata in princeps nel 1755. BING 1554 (altre edizioni). (2 volumi) e 300,00 669 Rendella, Prospero. Tractatus de vinea, vindemia, et vino. Venezia, Tommaso Giunta, 1629. In 2° (325 x 223 mm); [24], 98, [2] pagine con l’ultima carta bianca presente. Marca tipografica sul frontespizio stampato in rosso e nero (piccolo foro di tarlo all’angolo bianco delle prime carte, macchia a una carta.) Legatura coeva in mezza pelle con angoli, fregi dorati al dorso, tagli a spruzzo rosso, entro custodia (qualche piccola mancanza). Bell’esemplare, parzialmente con barbe, di questa prima edizione a cura di Rendella, giurista ed enologo, che principalmente descrive i vini dell’Italia meridionale, le vigne, la vendemmia e le principali malattie, e include utili informazioni sul commercio, e sull’origine divina dell’uva, i baccanali ecc. BING 1669; Vicaire 737-738: “Traité sur le vin assez rare”. e 1.500,00 669 123 Vini e liquori 672 674 670 Rozier, Jean-Baptiste-François. Trattato teorico pratico sulla cultura della vite con l’arte di fare il vino. Firenze, Guglielmo Piatti, 1812-13. Legato con: Marcolini, Francesco. Compendio del trattato teorico e pratico sopra la coltivazione della vite. Milano, Giovanni Battista Sonzogno, 1819. In 8° (202 x 136 mm). Prima opera: [2], 254, [2]; 256; 198 pagine. 1 tabella ripiegata, 8 tavole incise, parzialmente ripiegate (mancano gli occhietti, bruniture e fioriture.) Seconda opera: 3-176 pagine. 2 tavole incise ripiegate in fine (piccoli restauri, qualche fioritura.) Legatura coeva in pieno cartonato marmorizzato con titolo manoscritto su tassello. Interessante miscellanea sulla coltivazione del vino. Nel lotto anche Dell’arte di fare il vino per la Lombardia austriaca del 1833, il Traité raisonné de la distillation del 1778, il Nuovo ed unico manuale completo del distillatore-liquorista del 1857, L’arte di fare il vino perfetto e durevole di Ferdinando Paoletti che forma il secondo volume delle Opere agrarie, e 2 altri volumi. (8 volumi) e 250,00 672 Soderini, Giovanni Vittorio. Trattato della coltivazione delle viti, e del frutto che se ne può cavare. Firenze, Filippo Giunti, 1600. In 4° (194 x 135 mm); 3 parti in 1 volume; [8], 128, [12], 45, [11], 19, [1] pagine. Marca tipografica sul frontespizio ed in fine (foro di tarlo al margine superiore bianco che occasionalmente tocca la didascalia, bruniture, qualche leggero alone in fine.) Legatura di fine secolo XIX in mezzo vitellino con angoli e fregi e titolo in oro al dorso liscio. Rara prima edizione che contiene anche la Coltivazione toscana delle viti, e delli arbori di Bernardo Davanzati, e la Lettera apologetica in difesa, et lode del popone di Filippo Valori. BING 1840; Simon 83. e 300,00 673 [Storia del vino]. Lotto composto da diverse opere tra le quali i due volumi dei Quadri della natura umana. Feste ed ebbrezze di Paolo Mantegazza stampati a Milano nel 1871, La viticoltura e l’enologia presso i romani di Luigi Manzi, il Museo Martini di storia dell’enologia di Oberto Spinola, due opere di Umberto Notari L’arte di bere e Il coltello in bocca, e gli Splendori del vino attraverso i tempi di Arturo Tofanelli con ex libris Biancheri. (11 volumi) e 150,00 671 Sala, Luigi. Il liquorista pratico compilato sui più recenti sistemi. Milano e Buenos Aires, 1897. In 8° (182 x 115 mm); 437, [1] pagine. (Qualche macchia.) Legatura editoriale in piena tela marrone con titolo in oro al dorso liscio (lenta). Manuale pensato anche per “le persone le più inesperte, [che] potranno diventare abili fabbricanti di liquori, gelati, ecc.” Nel lotto anche il Manuale completo del distillatore-liquorista di Pietro Valsecchi del 1873, Nuovo ed unico manuale completo del distillatore-liquorista, sempre di Valsecchi del 1857, e altri 5 volumi dedicati agli elixir, sciroppi e liquori. (8 volumi) e 250,00 674 [Vini di Francia e Svizzera]. Morray, Clément. Les lettres de Monsieur de Grandcru ou la science exacte et souriante des grands vins. Bruxelles, Louis Desmet-Verteneuil, 1946. In 4° (266 x 205 mm); 331, [3] pagine. Numerose illustrazioni a pochoir di Nojorkanz. Brossura editoriale in cartoncino floscio. Esemplare 559/2300 della prima edizione con dedica autografa 124 Vini e liquori 677 678 677 [Viticoltura e enologia]. Lotto composto da alcune opere di Marescalchi come il suo trattato Per lo sviluppo della industria enologica italiana e tre volumi de L’Italia vinicola ed agraria riccamente illustrati, un Annuario generale per la viticoltura e la enologia del 1893, le Nozioni di viticoltura moderna di Dalmasso e un volumetto in folio con la Direttive tecniche ed organizzative della II mostra-mercato dei vini tipici d’Italia con elegante copertina policroma. (10 volumi) e 100,00 dell’autore. Nel lotto anche altre opere sui vini d’oltralpe: una bella copia del Breviaire du vigneron del 1943 con dedica autografa dei Jean Graven, il Gotha des vins de France di Maurice des Ombiaux del 1925, un volume di J.R. Roger dedicato a Les Vins de Bordeaux e altri tre volumi. (7 volumi) e 200,00 675 [Vini di frutta e birre]. Lotto dedicato agli alcol da fermentazione altra che d’uva composto da due volumi della “Encyclopédie Roret”, il Nouveau manuel complet de la fabrication des vins de fruits stampato nel 1851 con una tavole fuori testo e il Nouveau manuel complet du fabricant de cidre et de poiré del 1893, e il Manuel pratique de la fabrication de la biere di P. Boulin con 17 figure nel testo, stampato a Parigi da Bernard Tignol. (3 volumi) e 50,00 678 [Viticoltura e enologia]. Nutrito lotto dedicato all’argomento con il Trattato di vinificazione del lodigiano Gaetano Pirovano del 1863, la Teoria e pratica della viticoltura e della enologia di Pollacci del 1896, una copia dell’edizione del 1824 del Saggio di enologia pratica o sia nuovo metodo di fare il vino di Vincenzo Huber senza le tavole, il Manuale teorico-pratico del vignajuolo stampato nel 1843, e altri volumi. (10 volumi) e 150,00 676 [Vinificazione]. Boireau, Raimond. Traitement pratique des vins per les méthodes bordelaises. Bordeaux, Paul Chaumas, 1867. In 8° (220 x 136 mm); [4], VI, 578 pagine. 8 tavole a piena pagina in fine volume. Legatura posteriore in mezza pergamena con tassello verde per il titolo in oro al dorso. Rara prima edizione cui si accompagnano altri titoli sulla vinificazione in Francia tra i quali la seconda edizione di quest’opera, La vigne di E.A. Carrière con molte illustrazioni nel testo e la Culture de la vigne et vinification di Jules Guyot stampato a Parigi nel 1861. (4 volumi) e 200,00 679 [Wine]. Redding, Cyrus. A history and description of modern wines. Londra, Henry Bohn, 1851. In 8° (184 x 110 mm); VIII, 440, 32 pagine. Antiporta incisa, le ultime 32 pagine di avvisi editoriali (staccata l’antiporta.) Legatura editoriale in tela verde con decorazione a secco e titolo in oro al dorso. Terza edizione rivista e corretta. Bitting 391. Nel lotto anche altre opere in inglese sul vino: A treatise on the origin, nature, and varieties of wine: being a complete manual of viticulture and oenology di Thudichum e Dupré del 1872, With a jug of wine di Morrison Wood, ed infine due opere del enologo André Simon: A dictionary of wines, spirits and liqueurs e A calendar of food and wine. (8 volumi) e 200,00 Fine della vendita 125 Condizioni generali di vendita Terms and conditions of sale 1 – Premessa Le presenti condizioni generali disciplinano la vendita all’asta e/o trattativa privata dei lotti conferiti alla casa d’aste Aste Bolaffi - Archaion s.r.l. (di seguito “Aste Bolaffi”). I lotti posti all’asta sono di proprietà dei conferenti i quali ne hanno garantito la piena e libera disponibilità e la legittima e lecita provenienza. Aste Bolaffi agisce esclusivamente quale mandataria del conferente in nome proprio e per conto di esso. Tutto il materiale è garantito dal conferente autentico e senza difetti occulti, salvo indicazione contraria indicata in catalogo e/o dal banditore. Ove specificato lo stato di conservazione dei lotti è fornito a titolo puramente indicativo e non vincolante. 1 – Introduction These general conditions regulate the sale at auction and/or private negotiations of the lots transferred to the Aste Bolaffi – Archaion s.r.l. auction house (hereinafter “Aste Bolaffi”). Lots put up for auction are the property of the consignors, who have guaranteed their complete availability and legitimate and legal provenance. Aste Bolaffi acts exclusively as a representative of the individual consignors, in its own name and on their behalf. The consignor guarantees the authenticity of each lot offered in the catalogue, without hidden defects unless otherwise stated in the catalogue and/or by the auctioneer. Any indication of the state of preservation of the lots is not to be considered binding. 2 – Immagini I diritti d’autore attinenti a tutte le immagini, illustrazioni e documenti scritti, realizzati da o per Aste Bolaffi, relativi a un lotto o a un contenuto specifico del catalogo, sono e rimarranno di proprietà di Aste Bolaffi. Tali contenuti non potranno pertanto essere utilizzati dall’acquirente e/o da terzi senza il previo consenso scritto di Aste Bolaffi. 2 – Images The copyright in all images, illustrations and written material produced by or for Aste Bolaffi relating to a lot or to a specific contents of this catalogue, is and shall remain at all times the property of Aste Bolaffi and shall not be used by the buyer, nor by anyone else, without Aste Bolaffi prior written consent. 3 – Partecipazione in sala Aste Bolaffi si riserva il diritto di richiedere ai partecipanti all’asta informazioni sulle generalità e sulle referenze bancarie, nonché il diritto di vietare a partecipanti non desiderati l’ingresso in sala. Qualora il partecipante agisca in nome e per conto di un’altra persona fisica o giuridica, dovrà essere esibita idonea procura prima dello svolgimento dell’asta. 3 – Participation in the saleroom Aste Bolaffi reserves the right to request information from the participants in the bidding as regards their identity and bank references, as well as the right to refuse undesirable elements entry to the saleroom. If the participant is acting in the name and on behalf of another physical or legal person, a valid power of attorney must be exhibited prior to the auction. 4 – Partecipazione per corrispondenza, tramite collegamento telefonico, online Con l’invio e la sottoscrizione degli appositi moduli, il partecipante accetta di prendere parte all’asta di riferimento e si impegna a corrispondere il prezzo d’acquisto previsto qualora la/le sua/sue offerta/e abbia/no successo. Il partecipante si impegna inoltre a controllare, al termine dell’asta, se la/le sua/sue offerta/e è/sono andata/e a buon fine sollevando Aste Bolaffi da ogni responsabilità in tal senso. Contestazioni dovute a negligenza o errore nella compilazione di offerte scritte per corrispondenza non saranno accettate. Aste Bolaffi declina ogni responsabilità nei confronti di chi partecipa all’asta mediante collegamento telefonico e/o online nel caso di mancata esecuzione della partecipazione dovuta a eventuali disguidi che possono occorrere durante o precedentemente il collegamento telefonico e/o internet. 4 – Participation by correspondence, telephone link, online By signing and submitting the special forms, the participant agrees to participate in the auction referred to and undertakes to pay the purchase price hammered if his/her offer(s) should be successful. The participant also takes responsibility for ascertaining, after the auction, whether his/her offer has been successful, relieving Aste Bolaffi of any liability in that respect. Claims due to negligence or error in filling out written offers by mail will not be accepted. Aste Bolaffi has no liability toward those who participate in the auction by telephone link and/or online in case of failure to participate due to possible problems that may occur during or prior to the telephone and/or internet connection. 5 – Offerte I lotti verranno aggiudicati al miglior offerente. Aste Bolaffi si riserva il diritto di annullare l’aggiudicazione in caso di eventuali contestazioni. Non si accettano offerte inferiori al prezzo di base. Offerte “al meglio”, “salvo visione”, o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono accettate. Il prezzo di partenza sarà quello indicato come base, salvo quando non siano pervenute offerte diverse e più alte, nel qual caso il prezzo di partenza sarà quello dello scatto successivo alla penultima offerta (In caso di uguali offerte per corrispondenza avrà la precedenza quella giunta per prima e in ogni caso esse hanno priorità su offerte uguali in sala). Gli scatti delle offerte saranno regolati a discrezione del banditore. Lo scatto minimo sarà di € 25,00. Il banditore si riserva il diritto di ritirare, aggiungere, raggruppare o dividere i lotti, nonché il diritto di rifiutare un’offerta in sala o inviata per iscritto. 5 – Bids Lots are awarded to the highest bidder. Aste Bolaffi –reserves the right to cancel the award in case of possible contestations. No bids will be accepted for any lot below its starting price. No “without limit” bids, or “upon examination” bids or bids which combine two or more lots will be accepted. The starting price is the price indicated as the base price, unless different, higher offers have been received, in which case the starting price will be that of the increment subsequent to the next to last offer. (In case of identical commission bids, the first to arrive will receive precedence, and in any case these take precedence over equal offers made in the saleroom). The size of increments will be regulated at the auctioneer’s discretion. The minimum increment will be € 25. The auctioneer reserves the right to withdraw, add, group or divide lots, as well as the right to refuse a bid in the saleroom or a commission bid. 6 – Prezzo d’acquisto Verrà addebitata all’acquirente una commissione di acquisto a favore di Aste Bolaffi, oltre al prezzo di aggiudicazione, nella misura che segue: Asta numismatica e filatelica: il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato del 20%, IVA e spese incluse. Per tutte le altre aste: l’acquirente corrisponderà su ogni lotto oltre al prezzo di aggiudicazione le seguenti commissioni d’asta: 25% lotti aggiudicati da € 10,00 a € 50.000,00 22% lotti aggiudicati da € 50.001,00 a € 200.000,00 lotti aggiudicati da € 200.001,00 e oltre 20% Sui lotti acquistati online in qualsiasi asta verrà applicata una commissione aggiuntiva del 1,5%. 6 – Purchase price A commission in favor of Aste Bolaffi will be charged to the buyer, in addition to the hammer price, as follows: Numismatic and philatelic auctions: The Buyer shall pay a premium of 20% on the hammer price (the price at which a lot is knocked down) V.A.T. included. All other auctions: The Buyer shall pay the following premium on the hammer price: 25% Lots hammered from € 10.00 to 50,000.00 22% Lots hammered from € 50,001.00 to 200,000.00 20% Lots hammered from € 200,001.00 For lots purchased online in any auction an additional commission of 1.5% will be applied. 7 – Lotti con IVA ordinaria Il simbolo ± dopo il numero di lotto indica un regime di fatturazione con IVA ordinaria e con commissioni d’asta diverse da quelle normalmente in uso per i lotti in regime del margine (vedi paragrafo 6). Il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato di: 1. Commissioni d’asta al 18% 2. IVA sul prezzo di aggiudicazione alle seguenti aliquote: libri 4% francobolli 10% tutte le altre categorie 22% 3. IVA al 22% sulle commissioni. Rimborso IVA I clienti privati extra europei possono ottenere un rimborso dell’IVA all’aliquota prevista al punto 7.2 sul prezzo di aggiudicazione presentando un documento ufficiale (bolletta doganale) che comprovi l’uscita del bene dal territorio dell’Unione Europea entro 90 giorni dalla consegna del bene. I clienti soggetti passivi 7 – Lots with additional VAT Lots with ± symbol are invoiced differently and have a different buyer’s premium on hammer price (for margin scheme lots see paragraph 6) Hammer price will be increased by: 1. Buyer’s premium of 18% 2. VAT on hammer price at the following rates: books4% stamps10% all other categories 22% 3. VAT payable at 22% on buyer’s premium VAT REFUNDS Private clients residing outside Europe may obtain a refund of the VAT at the rate indicated in paragraph 7.2 on the hammer price by presenting an official document (customs form) that proves that the goods will leave the European Union within 90 days of delivery. Non-resident clients required to pay VAT, who 126 IVA non residenti, aventi sede in Paesi dell’Unione Europea o extra UE, possono chiedere il rimborso sia dell’IVA all’aliquota prevista al punto 7.2 sul prezzo di aggiudicazione sia dell’IVA al 22% calcolata sulle commissioni d’asta, presentando un documento ufficiale (CMR o bolletta doganale) che provi l’uscita del bene dal territorio italiano o dall’Unione Europea entro 90 giorni dalla consegna del bene. In caso di spedizione del bene al di fuori del territorio italiano a cura della casa d’aste, l’IVA rimborsabile sopra riportata non verrà messa in fattura. reside in other EU countries or outside the EU, may request a refund of the VAT at the rate indicated in paragraph 7.2 on the hammer price, as well as of the VAT at 22% calculated on the auction commissions, by presenting an official document (CMR or customs form) proving that the goods will leave Italy or the European Union within 90 days of delivery. In case of shipment of the goods outside Italy by the auction house, the refundable VAT as detailed above will not be included in the invoice. 8 – Lotti in regime di Temporanea Importazione Il simbolo E dopo il numero di lotto indica lo stato di Temporanea Importazione dello stesso nel territorio italiano e una specifica fatturazione. Oltre al prezzo di aggiudicazione dei lotti, all’acquirente verranno addebitati, in base al luogo di residenza e all’assoggettamento IVA: Privato residente in Italia o in paesi della U.E. e soggetto passivo IVA in Italia - Commissioni d’asta al 20% - IVA al 10% sul prezzo di aggiudicazione - IVA al 22% sulle commissioni d’asta Privato residente in paesi extra U.E. - Commissioni d’asta al 20% - IVA al 22% sulle commissioni d’asta - Eventuali oneri di importazione del paese di rispettiva residenza Soggetto passivo IVA in paesi U.E. diversi dall’Italia ed extra U.E. - Commissioni d’asta al 20% - Eventuali oneri di importazione del paese per i pesi extra U.E. di rispettiva residenza. I lotti acquistati in regime di Temporanea Importazione E non potranno essere ritirati direttamente dagli acquirenti, ma dovranno essere spediti, alla chiusura della pratica di Temporanea Importazione, a cura della casa d’aste e a spese dell’acquirente. 8 – Lots being sold under Temporary Importation rules The symbol E after a lot number indicates that it is sold in accordance with the Temporary Importation procedure. The billing is done according to the following rules, depending on the type of buyer : Private buyer resident in Italy or in an E.U. country and buyer subject to VAT in Italy - Buyer’s premium of 20% - Vat payable at 10% on the hammer price - VAT payable at 22% on buyer’s premium Private buyer resident in a country outside the E.U. - Buyer’s premium of 20% - VAT payable at 22% on buyer’s premium - Any import costs of the respective country of residence Buyer subject to VAT in an E.U. country other than Italy and outside the E.U: - Buyer’s premium of 20% - Any import costs of the respective country of residence outside the E.U. Lots purchases according to the rules of Temporary Importation E cannot be withdrawn directly by the buyer, but will have to be shipped, after closing the Temporary Importation process, by the auction house. 9 – Pagamento Il pagamento dovrà essere effettuato per i presenti in sala alla consegna dei lotti e per gli acquirenti per corrispondenza, per collegamento telefonico e online entro 7 giorni dal ricevimento della fattura tramite contanti nei limiti stabiliti dalla legge, assegni bancari e/o circolari, carte di credito. Non saranno accettati pagamenti provenienti da soggetti diversi dall’acquirente. Verranno conteggiati interessi di mora, salvo variazioni, del 0,5% mensile su tutti gli importi non pagati nei termini regolari. Aste Bolaffi potrà concedere eventuali dilazioni di pagamento in base a eventuali accordi, che dovranno comunque essere formalizzati prima dell’asta. Per il caso di mancato saldo del prezzo di vendita da parte dell’acquirente entro 30 (trenta) giorni dalla fine del mese della data di emissione della relativa fattura, la casa d’aste avrà espressa facoltà di risolvere di diritto il contratto di vendita ai sensi dell’art. 1456 cod. civ. dandone comunicazione scritta all’acquirente, fatto salvo il diritto di risarcimento del danno causato per l’inadempienza. Le eventuali rate pagate dall’acquirente prima della risoluzione del contratto di vendita resteranno acquisite dalla casa d’aste a titolo di indennità ai sensi dell’art. 1526 cod. civ. fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno. 9 – Payment Upon sale of a lot, if present in the saleroom, the buyer shall pay the purchase price promptly to Aste Bolaffi on delivery of the lot. If bidding via telephone, written form, or online, the purchase price shall be paid within 7 days of receipt of the invoice. Payments may be made in cash, within the limits established by law, by certified and/or personal check or credit card. Payments will not be accepted from parties other than the buyer. Interest will be charged on delayed payments at the rate of 0.5% monthly, subject to variation, on all amounts not paid within the regular terms. Aste Bolaffi may grant possible extensions of payment terms on the basis of agreements which will have to be formalized, in any case, prior to the auction. If the buyer fails to make payment within thirty (30) days end of month payment term, the auction house shall be entitled to rescind the sale in accordance with the art. 1456 of the Civil Code by giving written prior notice to the purchaser, with reserve of any further right and action for compensation for any damages arising from non-fulfilment. Any amount paid by the purchaser as part of the total price prior to the cancellation of the sale will be applied by the auction house as a compensation in accordance to the art. 1526 of the Civil Code, with reserve of any further damages. 10 – Deposito e Spedizione Fino al completo pagamento del prezzo dovuto e alla consegna, i lotti sono conservati presso la sede di Aste Bolaffi e assicurati con idonea copertura a spese di Aste Bolaffi. A richiesta e a pagamento avvenuto, i lotti potranno inoltre essere spediti per assicurata a rischio e a spese dell’acquirente. Sono pure a carico dell’acquirente le spese doganali e di esportazione. Le eventuali domande di esportazione saranno formulate dalla casa d’aste per conto dell’acquirente ai competenti Organi dello Stato. L’acquirente sarà tenuto a pagare il corrispettivo al momento del ricevimento della fattura. Per ottenere l’autorizzazione all’esportazione sono necessarie a titolo indicativo 8 settimane. 10 – Storage and Shipment Until the full price has been paid and until delivery, lots are held in storage on the premises of Aste Bolaffi and insured with adequate coverage at the expense of Aste Bolaffi. On request, after payment has been made, lots can be shipped by insured parcel post at the risk and expense of the buyer. The possible export duties are also for the account of the buyer. Any export requests will be made by the auction house on behalf of the buyer to the appropriate government offices. The buyer will be required to pay all costs on receipt of the invoice. About 8 weeks are generally necessary to obtain an export permit. 11 – Esportazione dei lotti Le spese doganali e di esportazione sono a carico dell’acquirente. Le richieste di rilascio dell’attestato di libera circolazione per l’esportazione, in osservanza delle disposizioni legislative vigenti in materia, saranno formulate dalla casa d’aste per conto dell’acquirente ai competenti Organi dello Stato. L’acquirente sarà tenuto a pagare il corrispettivo al momento del ricevimento della fattura. Per ottenere l’autorizzazione all’esportazione sono necessarie, a titolo indicativo, 10/12 settimane. I lotti in regime di Temporanea Importazione E di provenienza estera autorizzati a permanere nel territorio italiano per un periodo temporale definito, sono sottratti alle relative disposizioni di tutela previste dal Codice dei beni culturali. Per tale motivo non sarà necessaria la richiesta di attestato di libera circolazione per l’uscita dal territorio italiano. I lotti importati temporaneamente non potranno essere ritirati dagli acquirenti, ma dovranno essere spediti, a spese di questi ultimi, a cura della casa d’aste. 11 – Exportation of lots Custom duties and export costs are for the account of the buyer. Requests to issue certification of free circulation for export, in accordance with the legislative provisions in force on the subject, must be made to the appropriate government offices by the auction house on behalf of the buyer. The buyer is required to pay the expenses on receipt of the invoice. Approximately 10/12 weeks are necessary to obtain authorization for export. Lots imported according to the rules of Temporary Importation E are not covered by the relative provisions of Italian law concerning the cultural heritage. For this reason it will not be necessary to issue certification of free circulation. The lots cannot be withdrawn by the buyers, but will have to be shipped by the auction house. 12 – Stato di conservazione I lotti sono venduti come sono (“as is”). Le descrizioni, così come ogni altra indicazione o illustrazione, sono puramente indicative e non potranno generare affidamenti di alcun tipo negli aggiudicatari. L’asta è preceduta da pubblica esposizione che permette agli eventuali compratori di esaminare di persona o attraverso rappresentanti di fiducia i lotti e accertarne l’autenticità, lo stato di conservazione, la provenienza, la qualità e gli eventuali difetti. Su richiesta e per solo orientamento, Aste Bolaffi fornisce rapporti scritti (“condition reports”) che possono integrare le informazioni del catalogo. 12 – Condition reports The lots are sold “as is”. Catalogue descriptions as well as any other indication or illustration regarding the lots, are purely statements of opinion and are not to be relied upon as statements of warranty. Potential buyers are encouraged to inspect the lots in person or through a knowledgeable representative during the pre-auction viewing in order to assess their authenticity, preservation, provenance, quality and any defects. On request and for guidance only, Aste Bolaffi provides condition reports that can add more information to the catalogue descriptions. 127 Asta libri rari e autografi: Non saranno accettate contestazioni relative a: danni alla legatura, macchie, fori di tarlo, carte o tavole rifilate e ogni altro difetto che non leda la completezza del testo e/o dell’apparato illustrativo; mancanza di indici di tavole, fogli bianchi, inserzioni, supplementi e appendici successivi alla pubblicazione dell’opera. Non saranno accettate contestazioni relative a libri non integralmente descritti in catalogo. Asta manifesti: • Condizione A Indica un manifesto in eccellente stato di conservazione. I colori sono freschi e non vi è alcuna mancanza nella carta. Può altresì sussistere qualche piccolo foro o lievissima piega, ma di interesse marginale. L’indicazione A+ riguarda manifesti che raramente appaiono sul mercato, in stato di conservazione come appena usciti dalla tipografia. L’indicazione A- viceversa indica che vi può essere, nel manifesto considerato, qualche lievissima piega, bolla o alone di sporco, tutti di scarsissima rilevanza. • Condizione B Indica un manifesto in buone condizioni. Può verificarsi qualche lieve perdita di carta, ma non nelle parti cruciali dell’immagine. In caso di restauri, essi sono marginali e non immediatamente evidenti. I margini e i colori sono buoni, sebbene possa verificarsi qualche ingiallimento. La condizione B+ indica un manifesto in condizioni molto buone. La condizione B- indica un manifesto in condizioni abbastanza buone, seppure con qualche difetto o restauri di minore rilevanza. • Condizione C Indica un manifesto in discrete condizioni. Gli ingiallimenti possono essere evidenti, i restauri, le pieghe o gli strappi immediatamente visibili e può verificarsi qualche mancanza della carta. Tuttavia il manifesto resta intatto nella sua immagine cruciale e nei colori. • Condizione D Indica un manifesto in cattive condizioni. Buona parte del manifesto può mancare, inclusa anche qualche area cruciale dell’immagine. Oppure i colori possono essere così sbiaditi da rendere di difficile interpretazione il lavoro dell’artista che lo ha disegnato. 13 – Extensions/Perizie Il banditore si riserva il diritto di accettare o rifiutare la richiesta di extensions/ perizie. Si precisa, però che non si accettano extensions per lotti nella cui descrizione del catalogo viene menzionato che gli stessi sono corredati da certificato fotografico. Si specifica inoltre che l’eventuale concessione di extensions/perizie non modifica i termini di pagamento esposti al punto 8. 14 – Cataloghi Asta numismatica: I cataloghi utilizzati come riferimento sono i seguenti: Bol. (Catalogo Bolaffi delle monete e delle banconote – Regno di Sardegna, Regno d’Italia e Repubblica italiana), Bol. Vat. (Catalogo Bolaffi delle monete della Città del Vaticano) Bab. (Babelon), Bartolotti, Biaggi, Bohering Calciati, Casolari, B.M.C. (British Museum Catalogue), Ciani, C.N.I. (Corpus Nummorum Italicorum), Cra. (Crapanzano/Giulianini), Cra. Vol. II (Crapanzano/Giulianini vol. II), Crawf. (Crawford), Coh. (Cohen), Crippa, Dav. (Davenport), Di Giulio, D.O.C. (Dumbarton Oaks Collection), Friedb. (Friedberg), Gad. (Gadoury), Galeotti, Gig. (Gigante), Gav. (Gavello 1996) Guadàn, Gulbenkian, Haeb. (Haeberlin) Heiss, Herzfelder, Jenkins e Lewis, Krause, Mesio, Müller, Mont. (Montenegro), Mont. Ve. (Montenegro Venezia), Muntoni, M.zu.A. (Miller zu Aicholds), Pag. (Pagani), Pozzi, Rav. (Ravegnani Morosini), R.I.C. (Roman Imperial Coinage), Rizzo, Seaby, Sears, Schl. (Schlumberger), Sim. Simonetti. Asta filatelica: La numerazione si riferisce a quella dei Cataloghi Bolaffi e Sassone per gli Antichi Stati italiani, Italia Regno, Repubblica e Paesi italiani; al catalogo Yvert-Tellier e all’Unificato per l’Europa e all’Yvert-Tellier e Stanley Gibbons per l’Oltremare. Il riferimento ad altri cataloghi sarà specificamente indicato. 15 – Termini utilizzati nei cataloghi Asta arredi e dipinti antichi: Guido Reni: a nostro parere opera autentica dell’artista. Guido Reni (attribuito): a nostro parere probabilmente opera almeno in parte, dell’artista. Guido Reni (bottega): a nostro parere opera realizzata nella bottega dell’artista, ma da autore non identificato. Guido Reni (cerchia): a nostro parere opera di un autore non identificato, prodotta durante la vita dell’artista citato. Guido Reni (seguace): a nostro parere opera di un autore non identificato non necessariamente suo allievo, eseguita anche in epoche successive. Guido Reni (stile): a nostro parere opera eseguita nello stile dell’artista in epoca contemporanea o quasi. Guido Reni (maniera o scuola): a nostro parere opera eseguita nello stile dell’artista da un autore non identificato ma che ne subisce l’influenza, anche in un periodo di molto successivo alla morte dell’artista. Da Guido Reni: a nostro parere copia di un dipinto conosciuto dell’artista. Firmato/ Datato/ Iscritto: a nostro parere la firma e/o la data e/o l’iscrizione è di mano dell’artista. Reca firma/reca data/reca iscrizione: a nostro parere firma/data/iscrizione sembrano essere di altra mano e/o di altra epoca. Aste Bolaffi si riserva il diritto di esprimere la propria opinione relativa all’autore, attribuzione, origine, datazione, provenienza e condizione dei lotti in catalogo. È in ogni caso un parere e non è da considerarsi in alcun modo una expertise. Rare books and autographs auction: The buyer shall not be entitled to dispute any damage to bindings, foxing, wormholes, trimmed pages or plates or any other defect affecting the integrity of the text and /or its illustration including: indexes of plates, blank pages, insertions, supplements and addictions subsequent to the date of publications of the work. No refund will be considered for books not described in the catalogue. Poster auction: • Condition A Poster in very fine condition. Colors are fresh; no paper loss. Some slight defect or tear but very marginal. A+: wonderful example of a poster rarely seen in such fine condition. A-: some slight dirt, fold, tear or other minor restoration. • Condition B Poster in good condition. Some slight paper loss, but not in the image or in any important area. If some restoration it is not immediately evident. Lines and colors good, paper may have yellowed. B+: poster in very good condition. B-: in fairly good condition. • Condition C Poster in fair condition. The light-staining may be more pronounced, restorations, folds or flaking are more readily visible, and possibly some minor paper loss occurs. The poster is otherwise intact, the image clear, and the colors still faithful to the artist’s intent. • Condition D Poster in bad condition. A large part of such poster may be missing, including some important image area; colors 13 – Extensions/Expertise The auctioneer shall have the right at his absolute discretion to accept or refuse any request for certifications of authenticity . It should be noted, however, that extensions are not accepted for lots if the description in the catalogue mentions that they are accompanied by photographic certification. We further specify that any concession of extensions/expert appraisals does not alter the terms of payment detailed in section 8. 14 - Catalogues Numismatic auction: Classifications refer to the following catalogues: Bol. (Bolaffi Catalogue of coins and banknotes – Kingdom of Sardinia, Kingdom of Italy, and Italian Republic), Bol. Vat. (Bolaffi catalogue of city of Vatican coins) Bab. (Babelon), Bartolotti, Biaggi, Bohering Calciati, Casolari, B.M.C. (British Museum Catalogue), Ciani, C.N.I. (Corpus Nummorum Italicorum), Cra. (Crapanzano/Giulianini), Cra. Vol. II (Crapanzano/Giulianini vol. II), Crawf. (Crawford), Coh. (Cohen), Crippa, Dav. (Davenport), Di Giulio, D.O.C. (Dumbarton Oaks Collection), Friedb. (Friedberg), Gad. (Gadoury), Galeotti, Gig. (Gigante), Gav. (Gavello 1996) Guadàn, Gulbenkian, Haeb. (Haeberlin) Heiss, Herzfelder, Jenkins e Lewis, Krause, Mesio, Müller, Mont. (Montenegro), Mont. Ve. (Montenegro Venezia), Muntoni, M.zu.A. (Miller zu Aicholds), Pag. (Pagani), Pozzi, Rav. (Ravegnani Morosini), R.I.C. (Roman Imperial Coinage), Rizzo, Seaby, Sears, Schl. (Schlumberger), Sim. Simonetti. Philatelic auction: Catalogue numbers and values indicated at the end of each description refer to the following catalogues: Bolaffi and Sassone for Italy and Italian Area: Yvert Tellier and Catalogo Unificato for Europe and Yvert Tellier and Stanley Gibbons for all other countries. Other references are specifically quoted. 15 – Catalogue Terms Furniture and painting auction: Guido Reni: in our opinion a work by the artist Guido Reni (Attribuito-attributed): in our opinion probably a work by the artist in whole or in part Guido Reni (Bottega- studio): in our opinion a work executed in the studio or workshop of the artist, but by an unknown artist Guido Reni (Cerchia-circle of): in our opinion a work of an unknown artist made during the life of the artist. Guido Reni (Seguace-follower): in our opinion a work of an unknown artist, not necessary his scholar, also executed much recently. Guido Reni (Stile-style): in our opinion a work by a painter working in the artist style, contemporary or nearly contemporary. Guido Reni (Maniera o scuola-manner or school): in our opinion a work executed in the artist style by an unknown artist influenced by him also in a much later period. Da Guido Reni (from Guido Reni): in our opinion a copy of a known work of the artist. Firmato/Datato/Iscritto (Signed/Dated/Inscribed): in our opinion the work has been signed/dated/inscribed by the artist. Reca firma/reca data/reca iscrizione (With signature/with date/with) inscription): in our opinion the signature/date/inscription appears to be by a hand other than that of the artist. Aste Bolaffi reserves the right to express its own opinion with regard to the author, attribution, origin, dating and condition of the lots in the catalogue. It is, in any case, an opinion and is not to be considered an expert judgment by any means. 128 Asta filatelica: K nuovo L nuovo linguellato I senza gomma D usato N frammento O frontespizio A lettera-aerogramma Philatelic auction: K mint L hinged I without gum D cancelled N piece O front cover A cover Asta numismatica: Ac (Acmonital) Ae (Bronzo) Ag (Argento) Al (Alluminio) An (Antimonio) Au (Oro) Ba (Bronzital) Cn (Cupronichel) Cu (Rame) El (Elettro) It (Italma) M.b. (Metallo bianco) Ma (Metallo argentato) Md (Metallo dorato) Mi (Mistura) Ni (Nichel) Ott. (Ottone) Pb (Piombo) Pe (Peltro) Pl (Platino) Sn (Stagno) Zn (Zinco) Numismatic Auction: Ac (Acmonital) Ae (Bronze) Ag (Silver) Al (Aluminum) An (Antimony) Au (Gold) Ba (Bronzital) Cn (Nickel-copper) Cu (Copper) El (Electro) It (Italma) M.b. (White metal) Ma (Silver plated metal) Md (Gilded metal) Mi (Mixture) Ni (Nickel) Ott. (Brass) Pb (Lead) Pe (Pewter) Pl (Platinum) Sn (Tin) Zn (Zinc) 16 – Codice beni culturali Per i lotti che dovessero essere oggetto della comunicazione di avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale di cui all’articolo 14 e ss. del D. Lgs. 42/2004, i conferenti e gli acquirenti sono soggetti all’osservanza delle relative disposizioni vigenti e, in tal caso, Aste Bolaffi a sua esclusiva discrezione potrà procedere a un’aggiudicazione temporanea del lotto. 16 – Cultural Heritage codes Any lots that may be subject to communication for the start of the procedure for the declaration of their cultural interest pursuant to article 14 and thereafter of Legislative Decree no. 42/2004, the grantors and buyers are required to comply with the relative provisions in force and, in that case, Aste Bolaffi at its exclusive discretion, may proceed with a temporary award of the lot. 17 – Diritto di seguito Gli obblighi previsti dal D. Lgs. 118 del 13/02/06 in attuazione della Direttiva 2001/84/CE sono assolti da Aste Bolaffi. 17 – Resale royalties “Droit de Suite” Legal obligations concerning the “Droit de Suite” (D.lgs. 118 of 13/02/06) are accomplished by Aste Bolaffi 18 – Vendita con riserva della proprietà I lotti sono venduti dalla casa d’aste con riserva della proprietà ai sensi dell’articolo 1523 cod. civ. e pertanto la proprietà degli stessi si trasferirà in capo all’acquirente solo al momento dell’integrale pagamento del prezzo dovuto per la vendita. Il rischio di perimento o di danneggiamento dei lotti si trasferirà all’acquirente al momento della consegna dei lotti stessi. L’obbligo di consegna dei lotti venduti è in ogni caso subordinato al previo integrale pagamento da parte dell’acquirente del prezzo dovuto. 18 – Conditional sale The lots are sold by the auction house with conditional sale in accordance to art. 1523 of the Civil Code and therefore the buyer will not acquire title to the lots until the full payment of the purchase price. The risk of deterioration and of damage of the lots will pass to the buyer upon delivery of the lots. The delivery of the lots will only occur upon the full payment of the purchase price. 19 – Reclami Aste Bolaffi prenderà in considerazione reclami solo in merito a contestazioni sulla autenticità dei lotti, sulla esistenza di gravi vizi o difetti occulti e/o sulla non conformità fra i lotti acquistati e quelli descritti in catalogo d’asta e disponibili per visione prima dell’asta. A tale riguardo, non verrà considerato difetto di conformità quello di cui l’acquirente avrebbe dovuto essere a conoscenza al momento dell’acquisto avendo avuto l’opportunità di visionare il lotto sul catalogo o durante l’esposizione che precede la vendita (i.e. il difetto che non poteva ignorare facendo uso dell’ordinaria diligenza). Eventuali reclami dovranno essere comunicati a mezzo lettera raccomandata A.R. entro 15 (quindici) giorni di calendario decorrenti: (i) Per le vendite effettuate nei confronti di partecipanti presenti in sala, anche se tramite agenti, commissionari o intermediari, dalla data di consegna del lotto all’esito dell’asta; (ii) Per le vendite effettuate tramite offerte per corrispondenza o offerte telefoniche o offerte online, dalla data di ricezione del lotto a mezzo corriere. Non si accettano in alcun caso reclami: (a) Per vizi o difetti espressamente citati in catalogo o facilmente riscontrabili dalla fotografia del lotto o dalla visione prima dell’asta; (b) Inerenti a lotti multipli quali collezioni o accumulazioni di qualsiasi tipo; (c) Inerenti a lotti eterogenei di francobolli o monete non singolarmente descritti; (d) Inerenti a lotti esplicitamente richiamati in catalogo d’asta con la clausola “da esaminare”; (e) Inerenti allo stato di conservazione dei lotti essendo la valutazione di tale elemento del tutto soggettiva ed essendo la vendita soggetta alla clausola “come visto e piaciuto”; (f) per vizi o difetti imputabili a condotta dell’acquirente successiva alla consegna del lotto. (g) trascorsi 60 gg. dalla data di svolgimento dell’asta. Aste Bolaffi darà un riscontro scritto ai reclami entro 60 giorni dalla ricezione degli stessi. Aste Bolaffi accetterà i reclami solo nel caso in cui a giudizio dei due periti nominati da ciascuna parte il lotto risultasse non autentico, affetto da gravi vizi o difetti occulti e/o per nulla conforme a quanto descritto in catalogo d’asta. In tal caso sarà dovuta all’acquirente solo la restituzione delle somme corrisposte per l’acquisto e la consegna del lotto essendo espressamente escluso, fatto salvo in caso di dolo o colpa grave, ogni risarcimento o rimborso. CON L’INVIO DEL PROPRIO ORDINE D’ACQUISTO O L’OFFERTA IN SALA, L’ACQUIRENTE ACCETTA INTERGRALMENTE TUTTE LE CONDIZIONI DI VENDITA SOPRAELENCATE. PER OGNI CONTROVERSIA E’ COMPETENTE A TITOLO ESCLUSIVO IL FORO DI TORINO. 19 – Claims Aste Bolaffi will consider only those claims regarding disputes over authenticity of lots, the existence of serious flaws or concealed defects and/or the non-conformity of the lot purchased to that described in the auction catalogue and available for pre-auction viewing. In this connection, defects that the buyer should have been aware of at the time of purchase will not be considered defects of conformity as the buyer, having had the opportunity to view the lot in the catalogue or during its showing prior to sale, could not have failed to observe it making use of ordinary diligence. Possible claims should be sent by registered letter within 15 (fifteen) calendar days: (i) from the date of the delivery of the lot following the auction, in the case of purchases by persons present in the saleroom, including those represented by agents, commission agents or intermediaries; (ii) from the date of the receipt of the lot delivered by courier, in the case of purchases by offers via correspondence or by telephone or online; Claims are not accepted in any case: (a) pertaining to flaws or defects expressly described in the catalogue and easily discernable in photographs of the lot during the pre-auction viewing; (b) pertaining to multiple lots such as collections or accumulations of any kind; (c) pertaining to assorted lots of stamps or coins not described individually; (d) pertaining to lots explicitly described in the auction catalogue as “to be examined”; (e) pertaining to the state of conservation of lots, the evaluation of such state being subjective and sales subject to the clause “as seen and found acceptable”; (f) pertaining to flaws and defects attributable to the purchase’s actions subsequent to delivery of the lot. (g) After 60 days have passed from the auction date. Aste Bolaffi will respond in writing to the claim within 60 days of receipt. Aste Bolaffi will honor claims only when the lot is judged by two experts named by each party to be unauthentic, affected by serious flaws or hidden defects and/or not conforming to the description in the auction catalogue. In such cases the purchaser will be refunded only with the amount corresponding to the purchase and to the shipping cost. Any other refund or reimbursement is expressly excluded, except in case of fraud or serious negligence. BY SUBMITTING A PURCHASE ORDER OR BIDDING IN THE SALEROOM, THE BUYER FULLY ACCEPTS ALL THE CONDITIONS OF SALE DETAILED ABOVE. THE TURIN COURT SHALL HAVE EXCLUSIVE JURISDICTION FOR ANY DISPUTE. 129 Arredi, dipinti e oggetti d’arte ASTE BOLAFFI - MILANO 14 MAGGIO 2015 LIBRI RARI DI GASTRONOMIA Modulo offerte per corrispondenza Nome e cognome indirizzo residenza CAP tel./cell.referenzecodice fiscale indirizzo per fatturazione (se diverso dal precedente) e-mail (facoltativo) In caso di partecipazione in nome e per conto di una società: Denominazione/ragione sociale Sede legale C.F. e P.IData costituzione Con la presente, vi chiedo e autorizzo ad acquistare per mio conto i lotti sotto segnati, fino all’offerta massima compresa indicata di seguito nella tabella. Con l’invio e la sottoscrizione del presente modulo, accetto di prendere parte all’asta in oggetto e mi impegno a corrispondere il prezzo di acquisto previsto dalle Condizioni Generali di Vendita di Aste Bolaffi qualora la/le mia/mie offerta/e abbia/no successo. Sono consapevole che offerte “al meglio”, “salvo visione” e/o che comprendono lotti in alternativa a quello indicato non sono autorizzate. Mi impegno a controllare, al termine dell’asta, se la/le mia/mie offerta/e è/sono andata/e a buon fine sollevando Aste Bolaffi da ogni responsabilità in tal senso. Allego al presente modulo fotocopia della mia carta di identità e codice fiscale. Lotti per i quali si richiede la partecipazione all’asta: Numero lotto Descrizione Limitemassima massimo Offerta escluso 25%d’asta esclusi i diritti Numero Numero lottolotto Descrizione Offerta massima esclusi i diritti d’asta Prendo atto che l’incremento minimo per le offerte è di 25 € e che il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato dei diritti d’asta ed eventuali spese (come da Condizioni Generali di Vendita punto 6). Sono consapevole che le spese di spedizione del/dei lotto/i aggiudicato/i sono a carico dell’acquirente. Si consiglia di spedire il presente modulo preferibilmente 24 ore prima dell’inizio dell’asta via mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 011-5620456. In ogni caso, Archaion s.r.l. non sarà tenuta responsabile della mancata partecipazione per corrispondenza qualora il presente modulo non pervenisse in tempo. data*firma per accettazione Dichiaro di aver preso visione delle Condizioni di Vendita consultabili sul catalogo dell’asta in oggetto e online sul sito www.astebolaffi.it e di accettarle tutte integralmente. data*firma per visione e accettazione Consenso al trattamento dei dati personali – Codice Privacy D.Lgs. N. 196/2003 Art. 13 I dati personali comunicati saranno trattati al solo fine di rendere possibile la partecipazione alle Aste Bolaffi e l’invio dei cataloghi ad esse relativi. Essi non saranno ceduti o comunicati a terzi per trattamenti diversi da quelli appena citati e potrà esserne in qualunque momento richiesta la cancellazione, l’integrazione o l’aggiornamento ai sensi dell’art. 7 comma 3 del Codice Privacy alla Titolare del trattamento dei dati: la società Archaion S. r. l., via Cavour 17/F – 10123 Torino. Il consenso è obbligatorio ai fini della partecipazione alle Aste Bolaffi. data*firma per visione e accettazione 130 è necessario apporre tutte le firme per dare esecuzione all’offerta * QUESTO MODULO DEVE ESSERE UTILIZZATO SOLO PER RICHIESTE DI CONTATTO TELEFONICO ASTE BOLAFFI - MILANO 14 MAGGIO 2015 LIBRI RARI DI GASTRONOMIA Modulo offerte telefoniche Nome e cognome indirizzo residenza CAP tel./cell. (indicare almeno 2 numeri da contattare con il prefisso internazionale) referenze codice fiscale indirizzo per fatturazione (se diverso dal precedente) e-mail (facoltativo) In caso di partecipazione in nome e per conto di una società: Denominazione/ragione sociale Sede legale C.F. e P.I Data costituzione Con la presente, vi chiedo e autorizzo a contattarmi durante l’asta in oggetto per parteciparvi telefonicamente e in particolare in merito ai lotti indicati di seguito nella tabella. Qualora non doveste riuscire a contattarmi, vi autorizzo sin d’ora ad acquistare per mio conto i lotti segnati in tabella fino all’offerta massima compresa specificata nella 3° colonna della tabella sottostante (opzione facoltativa). Sono consapevole che Archaion s.r.l. declina ogni responsabilità nel caso di mancata esecuzione della partecipazione telefonica per malfunzionamento della linea e/o mia indisponibilità e/o altri impedimenti. Con l’invio e la sottoscrizione del presente modulo, accetto di prendere parte all’asta in oggetto e mi impegno a corrispondere il prezzo di acquisto previsto dalle Condizioni Generali di Vendita di Aste Bolaffi qualora la/le mia/mie offerta/e abbia/no successo. Allego al presente modulo fotocopia della mia carta di identità e codice fiscale. Lotti per i quali si richiede la partecipazione telefonica all’asta: Numero lotto Offerta massima Numero lotto Offerta massima ✆✆ Descrizione esclusi i diritti d’asta, Limite qualora non fossimassimo raggiungibile (opzioneescluso facolatativa) 25% Descrizione esclusi i diritti d’asta, qualora non fossi raggiungibile (opzione facolatativa) Prendo atto che l’incremento minimo per le offerte è di 25 € e che il prezzo di aggiudicazione sarà maggiorato dei diritti d’asta ed eventuali spese (come da Condizioni Generali di Vendita punto 6). Prendo inoltre atto che non vengono accettate offerte telefoniche per lotti con base d’asta inferiore a € 300,00 escluso. Prendo atto che la partecipazione telefonica può avvenire in italiano, inglese e/o francese. Sono consapevole che le spese di spedizione del/dei lotto/i aggiudicato/i sono a carico dell’acquirente. Si consiglia di spedire il presente modulo preferibilmente 24 ore prima dell’inizio dell’asta via mail all’indirizzo [email protected] o via fax al numero 011-5620456. In ogni caso, Archaion s.r.l. non sarà tenuta responsabile della mancata partecipazione telefonica qualora il presente modulo non pervenisse in tempo. data*firma per accettazione Dichiaro di aver preso visione delle Condizioni di Vendita consultabili sul catalogo dell’asta in oggetto e online sul sito www.astebolaffi.it e di accettarle tutte integralmente. data*firma per visione e accettazione Consenso al trattamento dei dati personali – Codice Privacy D.Lgs. N. 196/2003 Art. 13 I dati personali comunicati saranno trattati al solo fine di rendere possibile la partecipazione alle Aste Bolaffi e l’invio dei cataloghi ad esse relativi. Essi non saranno ceduti o comunicati a terzi per trattamenti diversi da quelli appena citati e potrà esserne in qualunque momento richiesta la cancellazione, l’integrazione o l’aggiornamento ai sensi dell’art. 7 comma 3 del Codice Privacy alla Titolare del trattamento dei dati: la società Archaion S. r. l., via Cavour 17/F – 10123 Torino. Il consenso è obbligatorio ai fini della partecipazione alle Aste Bolaffi. data*firma per visione e accettazione è necessario apporre tutte le firme per dare esecuzione alla richiesta * 13 MAGGIO 2015 ASTA DI VINI RARI E PREGIATI con una selezione di prodotti gastronomici scelti da Slow Food per Aste Bolaffi [email protected] www.astebolaffi.it CALENDARIO DELLE ASTE 13 maggio 2015 Vini rari e pregiati 14 maggio 2015 Libri di gastronomia 28/29 maggio 2015 Filatelia 10/11 giugno 2015 Numismatica 24 settembre 2015 Fotografia