ANNO VII ISSN 1332-9138 FOGLIO INFORMATIVO DELL’UNIONE ITALIANA - FIUME NUMERO 34 dicembre 2007 RESPONSABILE LEGALE DELL’EDIZIONE: MAURIZIO TREMUL PRESIDENTE DELLA GIUNTA ESECUTIVA UI EDITORE: UNIONE ITALIANA TIRATURA: COPIE 2700 COORDINAMENTO EDITORIALE E PRESTAMPA “EDIT” IL BOLLETTINO SI STAMPA NELLA STAMPERIA “NOVI LIST” S.p.a e “HELVETICA” S.r.l. IL BOLLETTINO È ISCRITTO NEL REGISTRO VIA DELLE PILE (ULJARSKA) 1/IV - 51000 FIUME - RIJEKA - CROAZIA DELLE PUBBLICAZIONI PERIODICHE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA. TEL. (051) 338-285, 338-911 – FAX (051) 212-876 SETTORE INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA CULTURA, NUMERO 802 e-mail: [email protected] Process Cyan Process Magenta Process Yellow Process Black UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 1, “Nomina della Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana” Articolo 1 Si nomina il consigliere, Sig. Gianclaudio Pellizzer, residente a Rovigno, alla funzione di Presidente della “Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana”. Si nominano le Sig.re Ingrid Budiselić e Cristina Raspor, dell’Amministrazione dell’Unione Italiana, alla funzione di componenti la “Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana”. Articolo 2 Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Pola, 12 luglio 2006 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 2, “Elezione della Commissione per la verifica dei mandati” I Nella “Commissione per la verifica dei mandati” sono eletti: 1. Rina Villani, Presidente (Zara). 2. Paolo Barbo, Vicepresidente (Buie). 3. Gianfranco Siljan, membro (Isola). II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Pola, 12 luglio 2006 Motivazione In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri dell’Assemblea, sono eletti, di regola a scrutinio segreto: - il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato elezioni e nomine”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”. I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea. La “Commissione per la verifica dei mandati” è composta di 3 membri (Presidente, Vicepresidente e un membro). Alla seduta costitutiva comunica all’Assemblea i risultati delle elezioni e i nomi dei consiglieri eletti, le dimissioni rassegnate dai consiglieri e i nomi dei consiglieri che li sostituiscono. Propone la decadenza del mandato dei consiglieri e rende note le condizioni d’inizio del mandato di coloro che li sostituiscono. 1 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 3, “Elezione del Comitato Elezioni e Nomine” I Nel “Comitato Elezioni e Nomine” sono eletti: 1. Nivio Toich, Presidente (Cherso). 2. Elena Barnabà, Vicepresidente (Verteneglio). 3. Diego Buttignoni, membro (Pola). 4. Sergo Zorco, membro (Mompaderno). 5. Aldo Pulin, membro (Isola). II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Pola, 12 luglio 2006 Motivazione In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri dell’Assemblea, sono eletti, di regola a scrutinio segreto: - il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato elezioni e nomine”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”. I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea. Il “Comitato elezioni e nomine” è composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e tre membri). Discute e propone l’elezione del Presidente e dei Vicepresidenti dell’Assemblea, del Presidente della Giunta Esecutiva, del Presidente e dei membri del “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” nonché degli altri organismi operativi dell’Assemblea. Discute ed esprime pareri sulle revoche e sulle nomine dei rappresentanti dell’UI negli organi e organismi di gestione e di controllo degli Enti, Istituzioni e Società fondate o partecipate, direttamente o indirettamente, dall’UI e in altri organi, organismi, Comitati e Commissioni, in cui l’UI ha diritto di nomina o d’indicazione dei propri rappresentanti. ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 4, “Elezione del Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” I Nel “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” sono eletti: 1. Sandro Kravanja, Presidente (Pirano). 2. Roberto Palisca, Vicepresidente (Fiume). 3. Giuseppe Rota, membro (Umago). 4. Mauro Del Monaco, membro (Pola). 5. Lara Musizza, membro (Parenzo). 2 II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Pola, 12 luglio 2006 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Motivazione In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri dell’Assemblea, sono eletti, di regola a scrutinio segreto: - il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato elezioni e nomine”; - il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”. I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea. Il “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” è composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e tre membri). Su incarico dell’Assemblea, discute e propone lo Statuto dell’UI ed il Regolamento interno dell’Assemblea UI, nonché le relative modifiche e integrazioni. Esprime pareri di conformità delle decisioni e di altri atti generali, ovvero dei relativi emendamenti, allo Statuto dell’UI e al Regolamento interno dell’Assemblea. ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 2, 4 e 9 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 5, “Elezione del Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana” 1) Il Sig. Maurizio Tremul, residente in Capodistria, è eletto alla funzione di Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. 2) Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Pola, 12 luglio 2006 Motivazione Il Presidente della Giunta Esecutiva guida e rappresenta la Giunta. Rappresenta l’Unione Italiana congiuntamente al Presidente dell’UI, nell’ambito delle competenze e dei limiti stabiliti dallo Statuto e in conformità agli indirizzi e alle decisioni dell’Assemblea. In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana. L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità par- ticolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI). Il consigliere della parte della CNI che vive in Slovenia, eletto ad una delle richiamate cariche (Presidente dell’Assemblea o Presidente della Giunta Esecutiva) è contemporaneamente il Coordinatore dell’Unione Italiana registrata in Slovenia. Il consigliere della parte della CNI che vive in Croazia, eletto ad una delle richiamate cariche, è contemporaneamente il Coordinatore aggiunto dell’UI registrata in Slovenia. 3 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 2, 4 e 9 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente: D E C R E T O 12 luglio 2006, N° 6, “Elezione del Presidente dell’Assemblea e del Presidente dell’Unione Italiana” 1) L’On. Furio Radin, residente in Pola, è eletto alla funzione di Presidente dell’Assemblea e di Presidente dell’Unione Italiana. 2) Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente dei lavori Giacomo Scotti Umago, 12 luglio 2006 Motivazione L’Unione Italiana ha un proprio Presidente che svolge pure le funzioni di Presidente dell’Assemblea. Egli rappresenta l’Unione, congiuntamente al Presidente della Giunta Esecutiva, nell’ambito delle competenze attribuitegli dall’Assemblea e stabilite dallo Statuto dell’UI. Il suo mandato è quadriennale. In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana. L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità par- ticolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI). Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in osservanza delle realtà statali e amministrative. Il consigliere della parte della CNI che vive in Slovenia, eletto ad una delle richiamate cariche (Presidente dell’Assemblea o Presidente della Giunta Esecutiva) è contemporaneamente il Coordinatore dell’Unione Italiana registrata in Slovenia. Il consigliere della parte della CNI che vive in Croazia, eletto ad una delle richiamate cariche, è contemporaneamente il Coordinatore aggiunto dell’UI registrata in Slovenia. ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, addì 2 ottobre 2006, in Fiume, ha accolto la seguente: C O N C L U S I O N E 2 ottobre 2006, N° 7, “Incidenti etnici e Inno della Comunità Nazionale Italiana” 1) Si delega la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a predisporre una specifica Mozione di protesta in riferimento ai recenti incidenti etnici e agli episodi di intolleranza nei confronti dei simboli, bandiera e Inno, della Comunità Nazionale Italiana. 2) La Mozione sarà inviata al Governo e al Sabor croato, nonché alle rappresentanze diplomatico-consolari italiane in Croazia. 4 3) La presente Conclusione entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Fiume, 2 ottobre 2006 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 e dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 144, 146 e 147 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 2 ottobre 2006, a Fiume, ha emanato il seguente: D E C R E T O 2 ottobre 2006, N° 8, “Nomina del Verbalista e dei Verificatori del Verbale dell’Assemblea dell’Unione Italiana” Articolo 1 Si nomina la Sig.ra Ingrid Budiselić quale incaricata della Segreteria dell’Unione Italiana alla redazione del Verbale delle Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana. Articolo 3 Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Articolo 2 Si nominano i consiglieri Sig. Giacomo Scotti, Sig. Sandro Kravanja e Sig.ra Tamara Brussich quali Verificatori del Verbale delle Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana. Il Presidente On. Furio Radin Fiume, 2 ottobre 2006 Motivazione Conformemente allo Statuto dell’Unione Italiana e al Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana (Capitolo XI, Processo verbale), le Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana sono verbalizzate. La redazione del Verbale è di competenza dell’incaricato dell’organo amministrativo dell’Unione Italiana, mentre il Verbale è sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea, dal Verbalista e dai Verificatori del Verbale. Si propone di nominare un Verbalista dalle file dei dipendenti della Segreteria dell’Unione Italiana e tre Verificatori dei Verbali dalle file dei consiglieri dell’Assemblea dell’Unione Italiana. ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 22, 24 e 34 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 9 e 25 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, addì 2 ottobre 2006, in Fiume, ha emanato il seguente: D E C R E T O 2 ottobre 2006, N° 9, “Elezione del Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana” I L’On. Roberto Battelli, residente in Bertocchi, è eletto alla funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana. Motivazione L’Assemblea dell’Unione Italiana ha tre Vicepresidenti. I Vicepresidenti dell’Assemblea coadiuvano il Presidente dell’UI nell’espletamento dei suoi compiti e mansioni stabiliti II Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Fiume, 2 ottobre 2006 dallo Statuto. Essi costituiscono la Presidenza dei lavori dell’Assemblea che opera consensualmente. 5 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 I Vicepresidenti dell’Assemblea sono tenuti precipuamente a contattare costantemente le Comunità degli Italiani, le Istituzioni, gli Enti e le altre organizzazioni della CNI. In caso di assenza, impedimento o altra motivata circostanza ovvero per delega o procura, il Presidente dell’UI, nello svolgimento dei compiti e mansioni, viene sostituito da uno o più tra i Vicepresidenti dell’Assemblea. In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Pre- sidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana. L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità particolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI). Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in osservanza delle realtà statali e amministrative. ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24, 45 e 46 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 78 e 101 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 2 ottobre 2006, a Fiume, ha approvato il seguente: DE C R E T O 2 ottobre 2006, N° 10, “Elezione del Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” I Nel “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” sono eletti: 1. Erminio Frletta (Visignano), a Presidente 2. Sergio Bernich (Umago), a Vicepresidente 3. Tamara Brussich (Pola), a Membro 4. Giulio Bonifacio (Crevatini), a Membro 5. Pietro Varljen (Abbazia), a Membro II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Fiume, 2 ottobre 2006 Motivazione In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, l’Assemblea elegge a scrutinio segreto e a maggioranza assoluta, su proposta del Presidente dell’UI o del “Comitato elezioni e nomine”, il “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo”. Il “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” è composto da 5 membri, compreso il Presidente, tutti consiglieri dell’Assemblea. Il Comitato verifica la regolarità degli atti e dell’azione dell’UI e dei suoi organismi. Funge da Giurì d’onore e da organo di conciliazione per la soluzione delle controversie tra gli associati all’Organizza- 6 zione, tra gli organismi e le strutture dell’UI, tra l’UI e le CI. Ha la funzione di Corte d’Appello per tutte le istanze ed i ricorsi da parte degli associati, delle Istituzioni e degli organismi che compongono l’UI. Decide, nel caso di contrasto fra le disposizioni approvate da diverse strutture dell’UI, conflitti di competenza tra UI e le CI. Funge da corte dei conti per il controllo delle spese e della gestione finanziaria dell’UI. Con l’approvazione del presente Decreto, l’Assemblea costituisce ed elegge i componenti del “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” dell’Unione Italiana. UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, dopo aver esaminato la proposta di “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida”, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 9 ottobre 2006, N° 11, “Approvazione del Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” 1. Si approva il “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” (in allegato), che è parte integrante della presente Conclusione. 2. La presente Conclusione e il “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. 3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato il seguente: PROGRAMMA DELLA GIUNTA ESECUTIVA PER IL MANDATO 2006-2010: LE LINEE GUIDA RIFLESSIONI PRELIMINARI Il 2 marzo di quindici anni fa, a Pola, veniva sciolta, dopo quasi 47 anni di esistenza, l’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume, fondata il 10 e l’11 luglio del 1944 a Čamparovica. Il 16 luglio 1991, a Fiume, in seguito alle prime libere, universali, pluralistiche e democratiche elezioni tra gli Italiani della Croazia e della Slovenia (tenutesi il 25, 26 e 27 gennaio 1991) nel corso della II Sessione dell’Assemblea Costituente della nuova Organizzazione unitaria, democratica e pluralistica, fu costituita la nuova “Unione Italiana”. In quella storica data vennero approvati gli Indirizzi Programmatici fondamentali, rimasti im- mutati da allora, e lo Statuto dell’Unione Italiana che ha conosciuto, nel corso degli anni, solo lievi modifiche. La nuova, quinta, legislatura dell’Assemblea dell’Unione Italiana (di seguito: UI) si apre, quindi, nella ricorrenza dei suoi tre lustri di vita. Un periodo sufficientemente ampio per avviare un’analisi, responsabile e approfondita, sullo stato della nostra massima organizzazione che deve portare, laddove necessario, a quei cambiamenti e a quelle riforme indispensabili per il soddisfacimento della nostra primaria finalità: la conservazione, la promozione e la crescita della lingua e della cultura italiana e dell’identità della Comunità Nazionale 7 UNIONE ITALIANA Italiana in Croazia e Slovenia (in seguito: CNI). Obiettivo da perseguire animando e rendendo partecipi tutti i connazionali, attraverso la preparazione e la convocazione degli Stati Generali degli Italiani dell’Istria, del Quarnero, della Dalmazia e della Slavonia. La forte volontà di partecipazione dei connazionali alla vita pubblica della nostra Comunità e al processo di assunzione di decisioni meritorie nell’ambito dell’UI, delle sue strutture, organizzazioni e Istituzioni, è chiaramente emersa nel corso delle consultazioni, svoltesi dal 21 al 24 agosto 2006, per la formazione del nuovo esecutivo e del suo programma (che recepisce tutti i suggerimenti, le proposte e le indicazioni emerse dalla discussione). Questo desiderio d’impegno deve essere colto e incanalato dai rivoli informali e spontanei, passando per gli Stati Generali, nelle sedi istituzionali proprie, per assumere la forma d’indirizzo e di deliberatività, di visione e progettualità esecutiva, in sede di Assemblea dell’Unione Italiana, con il sigillo morale del suo essere vincolante per l’intera collettività e le sue varie forme organizzative. Ripensare e quindi rinnovare e innovare la nostra azione, la nostra funzione, il nostro ruolo, il nostro essere Comunità Nazionale autoctona sul territorio del nostro insediamento storico che si va riunificando, finalmente, nella grande comune Casa europea, attraverso gli strumenti principe del dialogo - che si fa ascolto e interlocuzione - della concertazione e della condivisione. Ma una volta assunte, le decisioni, in assenza di mezzi coercitivi e di dissuasione tipici degli Stati, devono essere rispettate e attuate, con serietà professionale e dovere etico da tutti noi. Potremmo dire che questi cinque anni che ci separano dal primo ventennio di esistenza dell’UI andranno contraddistinti da una forte attenzione verso la società civile della nostra Comunità, da un rinnovato slancio creativo in campo culturale e artistico, dalla costante cura per la lingua, dalla centralità della formazione dei giovani e dall’aggiornamento dei nostri profili professionali, dalla valorizzazione delle risorse umane attraverso il loro attivo coinvolgimento nella vita comunitaria, sia dei giovani, sia degli anziani – due categorie cui dedicare la massima attenzione -, dalla concretizzazione degli sforzi in campo economico per l’autonomia minoritaria, dalla considerazione per il sociale e dalla premura per la dimensione religiosa. Il mandato che ci accingiamo a varare deve essere, pertanto, anche un nuovo inizio contrassegnato dalla nostra capacità di ripensare il nostro ruolo e la nostra funzione che tenga conto dei grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni: l’entrata della Slovenia e la prossima inclusione della Croazia nell’Unione Europea, la partecipazione attiva alla vita della Nazione Madre grazie al riconoscimento del diritto alla cittadinanza italiana, l’imperativo del raggiungimento della piena affermazione dei diritti umani e minoritari nei nostri Paesi domiciliari di cui siamo parte integrante e costitutiva. Si tratta, in sostanza, della proiezione europea della nostra collet- 8 n. 34 - anno 2007 tività: dobbiamo saper cogliere le opportunità e le sfide che il nuovo Millennio dischiude davanti a noi. Per una CNI solidale e responsabile, autonoma e democratica, unita ed emancipata, consapevole ed unitaria, propositiva ed innovativa, radicata e creativa, dove partecipazione e volontariato si sposano all’entusiasmo e alla professionalità. Per un’UI vicina ai bisogni della gente, che ne sappia interpretare le esigenze e le aspirazioni, i sogni e i desideri, sburocratizzata, agile, efficace nella sua azione, efficiente nel suo operare, sorretta da forti ideali e da un coerente progetto di sviluppo espressione di una chiara visione del nostro futuro e di come realizzarlo! Innovare, potrebbe essere il leitmotiv che vorremmo caratterizzasse il presente mandato, senza rinnegare la tradizione, l’autenticità di una cultura autoctona. Promuovere, a tutto campo, la cultura italiana, quella ricca messe letteraria, musicale, artistica prodotta in tutti questi anni dalla CNI. Ma anche andare oltre, consapevoli che è questo il campo su cui si gioca il nostro futuro. Ripensare, in chiave prospettica ed europea, la funzione delle nostre Scuole, Istituzioni e mass-media. Quali cambiamenti porterà l’inclusione di quest’area nell’UE? Quali prospettive dischiuderà, se sapremo coglierle, anche per le nostre Istituzioni? Dobbiamo guidare gli eventi. Metterci in discussione e stimolare la nostra inventiva, per riaffermare il nostro ruolo e consolidare lingua, cultura e identità italiana. I nodi gordiani che, nelle considerazioni introduttive al programma della GE, indicammo nel 1994 e nel 1998 e che furono ripresi anche nello scorso mandato, hanno finito per assumere il carattere di linee strategiche dell’azione dell’UI. Essi sono: 1) La continuazione nella realizzazione del progetto culturale che consenta alla CNI di operare in un contesto istituzionale e sociale nel quale possa mantenere e riprodurre la propria identità. 2) L’incisività programmatica e operativa tesa al rafforzamento, alla promozione e allo sviluppo dell’identità culturale, linguistica e nazionale, come pure della soggettività economica e politica della CNI, da attuarsi nel rapporto dialogico con l’essere plurale della nostra realtà fondato sui valori della civile convivenza. 3) Il rafforzamento del livello di democrazia e di pluralismo interno alla CNI e alle sue strutture. 4) Il riconoscimento dei nostri diritti da parte di un’entità statuale che li assicura – sul piano giuridico, normativo, finanziario e strutturale - e coerentemente li applica, creando, nello stesso tempo, le condizioni e gli strumenti affinché possano essere liberamente e sovranamente esercitati e gestiti in piena potestà dalla CNI, che non sia quella della violazione delle Leggi e dell’attività anticostituzionale. Abbiamo la consapevolezza, insomma, di necessitare di una visione che possa dispiegare la nostra partecipazione al mondo. Un progetto che porti effettivamente a socializzare la nostra produzione culturale nei Paesi in UNIONE ITALIANA cui viviamo ed operiamo, come pure nella nostra Nazione Madre. La nostra cultura deve diventare parte integrante di quella italiana, come pure di quella slovena e croata, continuando a mantenere le proprie principali caratteristiche distintive. La nostra Comunità non solo è pronta, ma sta già svolgendo nuovi rilevanti ruoli: quello di vettore per la diffusione della lingua e della cultura italiana; linfa su cui far correre lo sviluppo dei rapporti tra Italia, Croazia e Slovenia; punto di incontro tra la cultura slovena, croata e italiana, nel quadro del processo d’integrazione europea di queste aree. In una tale prospettiva va anche reinventato il ruolo delle nostre principali Istituzioni. Senza snaturarne la primaria funzione in favore della CNI, vanno ampliate le loro competenze nel contesto sociale e culturale di cui devono essere sempre più parte integrante e costitutiva, come pure inserite in maniera organica nel più ampio spazio culturale italiano. n. 34 - anno 2007 ti e nell’ottica dell’Europa unita del Terzo Millennio. Ne consegue che la CNI può dare il suo qualificato apporto al processo d’integrazione europea dei Paesi in cui risiede, quale uno dei significativi fattori su cui far svolgere la collaborazione tra l’Unione Europea, l’Italia, la Slovenia e la Croazia, con particolare riferimento alle regioni contermini in cui è storicamente insediata. Più in generale possiamo affermare di volere un’Europa unita, solidale, plurale, federale e tollerante, fondata sulle lingue, culture e identità locali, sulle regioni, sulle Minoranze. Un’Europa che valorizzi le infinite specificità e le ricchezze delle Nazioni, non l’Europa dei burocrati, dei popoli sovrani cui lo Stato appartiene. L’Europa della condivisione, dell’interazione, del mutuo arricchimento e del dia-logos. Un’Europa con una forte politica estera comune, basata sui valori della pace e dell’integrazione, che svolga un ruolo fondamentale per la reale pacificazione del pianeta. Questo la CNI chiede all’Italia, alla Croazia e alla Slovenia: un forte impegno in favore di questa Europa e uno sforzo deciso a beneficio dell’integrazione europea della Croazia. PRINCIPI GENERALI La CNI rappresenta una straordinaria risorsa per l’Italia, la Croazia e la Slovenia, per il consolidamento e lo sviluppo di proficui rapporti bi e multilaterali e la cooperazione interregionale e transfrontaliera. Per il mantenimento e il rafforzamento della sua presenza è indispensabile assicurare alla CNI la soggettività istituzionale, la sua autonomia e il suo libero, democratico e legittimo autorganizzarsi nell’UI , quale organizzazione rappresentativa unitaria degli Italiani della Croazia e della Slovenia, affinché sia credibile e autorevole, interlocutore serio e affidabile, presso le realtà statali, regionali e locali di cui è parte integrante. Strumentalizzare e frantumare quest’unità, questo ruolo e la sua autonomia, che tanti alti risultati hanno prodotto, è indebolire la presenza della componente italiana in questi territori. L’UI esige il rispetto della sua autonomia e rifiuta qualsiasi strumentalizzazione politica. L’autonomia e la soggettività della CNI e dell’UI rappresentano dei valori che non possono essere messi in discussione. Gli sforzi e l’impegno, in termini d’investimenti e di progettualità, vanno ulteriormente moltiplicati e intensificati per un grande progetto culturale. La CNI sta crescendo in consapevolezza, in responsabilità, in credibilità e in affidabilità e va pertanto attrezzata, sempre più e sempre meglio, ad affrontare le incognite, le sfide e le opportunità rappresentate dall’integrazione della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea, per il raggiungimento dell’obiettivo finale che vede la CNI, e l’UI che legittimamente la rappresenta, protagoniste e sempre più artefici del proprio destino. In sintesi, la CNI va attrezzata ad operare in maniera autonoma e indisturbata, consentendole di poter mantenere salda la sua unitarietà e di poter così continuare a far riferimento al suo intero potenziale umano, culturale e intellettuale, nel rispetto della sovranità degli Sta- QUADRO GIURIDICO INTERNAZIONALE Le rivendicazioni politiche di fondo della CNI sono contenute in “Osimo: le proposte della Comunità Nazionale Italiana dell’Istria, Quarnaro e Dalmazia” elaborato e approvato dall’Unione Italiana il 19 giugno 1993, che conserva intatta la sua attualità e la sua impostazione strategica ed evolutiva. I fondamenti giuridici risiedono oltreché nei meccanismi europei di tutela delle minoranze, nel principio del mantenimento dei diritti già acquisiti, nelle disposizioni dello “Statuto speciale del Memorandum di Londra”, del “Trattato di Osimo”, dei diritti contemplati dalla “Costituzione della Repubblica di Croazia”, dalla “Costituzione della Repubblica di Slovenia”, dalla “Legge Costituzionale sui diritti delle Minoranze Nazionali nella Repubblica di Croazia”, nella “Carta sui diritti dei serbi e delle altre nazionalità della Repubblica di Croazia”, nella “Delibera del Parlamento della Repubblica di Slovenia” del 13 dicembre 1990 relativa all’unitarietà della CNI. Fondamentali per la tutela della CNI sono: - il “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992, siglato dall’Italia e dalla Croazia, mentre la Slovenia, per mano dell’allora Ministro degli Affari Esteri, aveva assicurato che lo avrebbe rispettato ed applicato come se lo avesse firmato; - il “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996. Dal punto di vista degli strumenti internazionali di tutela dei diritti minoritari si rimanda ai seguenti documenti: - “Documento della riunione di Copenaghen della Conferenza sulla dimensione umana della CSCE”, del 29 giugno 1990; 9 UNIONE ITALIANA - “Rapporto della riunione della CSCE di esperti sulle minoranze nazionali” del 19 luglio 1991; - “Carta europea delle lingue Regionali o minoritarie”, del Consiglio d’Europa, del 5 novembre 1992; - “Dichiarazione dei diritti delle persone appartenenti a minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche” dell’ONU, del 18 dicembre 1992; - “CEI Instrument for the protection of the minority rights”, del 19 novembre 1994. - “Convenzione-Quadro per la protezione delle minoranze nazionali”, del Consiglio d’Europa, dell’1 febbraio 1995. LINEE GUIDA Il programma della Giunta Esecutiva (di seguito: GE) per il mandato 2006-2010 scaturisce dalla dichiarata volontà di rispettare i documenti fondamentali dell’Unione Italiana, Statuto e Indirizzo programmatico in primis, nonché dei principali documenti accolti dall’UI dalla sua costituzione ad oggi, come pure dall’impegno a perseguire, con tenacia e raziocinio, carica ideale e afflato etico, responsabilità ed umiltà, i principali obbiettivi tracciati dall’Assemblea. Invariato rimane l’obbiettivo primario: il raggiungimento di una sempre più consolidata soggettività della CNI in ogni campo e settore della sua esistenza ed attività. Le principali linee guida, pertanto, che la GE intende percorrere durante il presente mandato e gli obbiettivi che si prefigge di raggiungere, ovvero per i quali opererà, sono: 1. AMBITO POLITICO-ISTITUZIONALE 1.1. Integrazione della Croazia nell’Unione Europea. Sollecitazione di un’efficace e costante azione politica e diplomatica dell’Italia e della Slovenia, ambedue membri a pieno titolo dell’Unione Europea, affinché la Croazia possa concludere, nei tempi più brevi possibili, il suo processo di adesione all’Unione Europea e ne possa divenire Stato membro a tutti gli effetti. 1.2. Unitarietà e uniformità di tutela. Conseguimento dell’unitarietà della CNI e delle sue Istituzioni e dell’uniformità di trattamento della CNI partendo dalle soluzioni più avanzate attualmente in vigore, che facciano salvi i diritti acquisiti contemplati nello Statuto Speciale annesso al Memorandum di Londra del 1954 e degli Accordi di Osimo del 1975. 1.3. Trattato tra Italia e Croazia sulla protezione delle Minoranze. Si continuerà a vigilare per l’applicazione ed il rispetto integrale, nello spirito e nella lettera, del “Trattato tra 10 n. 34 - anno 2007 la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996. In tale quadro giuridico si collocherà la nostra azione tesa all’attuazione dei diritti della CNI previsti dallo Statuto della Regione Istriana e dallo Statuto della Regione Litoraneo-Montana, nonché il mantenimento dei diritti acquisiti ed estensione del livello di tutela della CNI, previsti dai già citati Statuto Speciale del Memorandum di Londra del 1954 e dagli Accordi di Osimo del 1975, a tutto il nostro territorio d’insediamento storico. Sempre in tale contesto, opereremo per l’attuazione e l’ampliamento dei diritti della CNI negli Statuti delle autonomie locali sul nostro territorio d’insediamento storico. 1.4. Accordo croato - sloveno sulla CNI. Attuazione delle norme previste dal “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia” sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992 che la Slovenia si è impegnata a rispettare per il mantenimento dell’unitarietà della CNI e delle sue Istituzioni, per la cui realizzazione si era espresso il Parlamento sloveno con apposita Delibera del 13 dicembre 1990, come pure in successive occasioni. Essendo la Slovenia a pieno titolo membro dell’Unione Europea non vi sono impedimenti affinché sottoscriva il richiamato Memorandum, rimasto sempre aperto alla sua firma IV. Conseguentemente all’adesione della Slovenia al Memorandum del 15 gennaio 1992, si persisterà nella rivendicazione della stipula della specifica Intesa tra la Slovenia e la Croazia, con la partecipazione dell’UI e il coinvolgimento dell’Italia, sull’unitarietà e l’uniformità di trattamento della CNI. 1.5. Diritti acquisiti e loro rafforzamento. Si continuerà ad operare, d’intesa con i deputati ai seggi specifici al Sabor della Repubblica di Croazia e alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, affinché, nella ridefinizione dell’ordinamento giuridico degli Stati domiciliari, non si concretizzi il rischio, sempre presente, di una diminuzione dei diritti acquisiti assicurati alla CNI, ma siano al contrario estesi e implementati. S’insisterà a ogni livello affinché si attuino e si rispettino in particolare le disposizioni sul bilinguismo, parlato e visivo, dove previsto dagli Statuti municipali (cittadini e comunali) e regionali, in modo da rendere più marcata la presenza della CNI, come previsto dalle disposizioni di legge in materia vigenti nei Paesi domiciliari. Risulta fondamentale, al riguardo, l’attenzione costante che l’Italia deve prestare affinché si realizzi l’impegno al rispetto dei diritti acquisiti da parte della Croazia e della Slovenia, al loro ulteriore rafforzamento e, quindi, alla necessità di porre la CNI nella situazione di potere effettivamente esercitare i diritti minoritari che le sono, ovvero che le dovrebbero legittimamente essere riconosciuti. UNIONE ITALIANA Uno spirito nuovo, europeo, deve permeare di sè l’azione dei nostri Paesi domiciliari nel campo dei diritti umani. È necessario uscire dalla perversa logica del semplice mantenimento dei diritti acquisiti in favore di un atteggiamento evolutivo e innovativo che valorizzi le Minoranze nazionali. 1.6. Consiglio d’Europa. Proseguirà la già proficua collaborazione avviata con i competenti organi del Consiglio d’Europa per verificare e richiedere il rispetto e l’attuazione, da parte dei Paesi domiciliari, dei principali documenti adottati dall’Europa per la salvaguardia delle Minoranze nazionali: “Carta europea delle lingue Regionali o minoritarie” e “Convenzione-Quadro per la protezione delle minoranze nazionali”, innanzi tutto. 1.7. Collaborazione con i Governi dei Paesi domiciliari. Il 17 dicembre 2003 il deputato della CNI al Parlamento croato, On. Furio Radin, con il sostegno dell’UI, ha firmato l’Accordo di programma con il Presidente del Governo croato, On. Ivo SanaderV. A seguito dell’Accordo, in data 30 giugno 2004 è stata costituita, con decreto del Governo, la “Commissione interministeriale permanente per monitorare l’attuazione del Trattato tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica italiana sui diritti delle Minoranze” VI. Molte disposizioni dell’Accordo sono state attuate, ovvero sono in fase di realizzazione. Continuerà il costante impegno dell’UI affinché il citato Accordo di programma sia integralmente rispettato e attuato. Si opererà affinché prosegua, all’interno della Commissione, la collaborazione e il confronto sulle problematiche, sui diritti e sulla tutela della CNI. L’impegno dell’UI sarà rivolto a far sì che detta collaborazione, anche per il tramite di organismi quali le Commissioni interministeriali, continui anche con i prossimi Governi. La CNI in Slovenia si trova ad affrontare un momento particolarmente delicato della sua esistenza, in quanto il sistema della tutela dei diritti delle Comunità Nazionali in Slovenia non produce effetti concreti. Detta constatazione è suffragata dai risultati del censimento della popolazione nella Repubblica di Slovenia del 2002 che hanno registrato un calo della popolazione dichiaratasi di nazionalità italiana del 24% rispetto a quello del 1991. Il dato del censimento evidenzia che il livello di tutela normativa dei diritti delle Comunità Nazionali autoctone in Slovenia non si traduce in strumenti concreti ed efficaci che impediscano processi assimilativi, ossia non riesce a mettere in moto meccanismi che valorizzino e promuovano effettivamente le Comunità Nazionali autoctone. È fondamentale, pertanto, che il Governo e il Parlamento sloveni, d’intesa con la CNI, intraprendano le misure necessarie per il mantenimento e la promozione dell’identità e della presenza della CNI sul suo territorio d’insediamento storico. n. 34 - anno 2007 Il 23 novembre 2004 le formazioni politiche che hanno dato vita al Governo della Repubblica di Slovenia hanno firmato l’Accordo di coalizione relativo alla collaborazione al Governo della Repubblica di Slovenia per il mandato 2004-2008. L’undicesimo capitolo del richiamato Accordo è interamente dedicato alla problematica delle Comunità Nazionali autoctone VI. Nello stabilire il quadro generale dei principi che dovrebbero ispirare l’azione del Governo nella trattazione delle questioni dei diritti minoritari, prevede, altresì, la sottoscrizione di uno specifico Accordo di programma tra il Deputato della CNI alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia e il Presidente del Governo sloveno, ovvero l’Annesso all’Accordo di coalizione relativo alla CNI. Al riguardo l’UI continuerà a sollecitare l’attuazione dell’impegno assunto dal Governo sloveno, nonché a collaborare nelle sedi istituzionali per il suo rispetto. Svolgeremo un’azione propositiva nella stesura della Risoluzione sulla CNI in fase di preparazione ad opera del Governo sloveno. 1.8. Legge d’interesse istituzionale permanente. Continueremo a lavorare affinché si arrivi all’approvazione, da parte del Parlamento italiano, di una Legge che, già prevista dalla Legge 19/91, sancisca l’interesse permanente dello Stato italiano per la CNI che vive ed opera in Slovenia e in Croazia, quale componente autoctona dell’Istria, Quarnero e Dalmazia. Tale Legge dovrebbe contenere gli adeguati strumenti per sostenere congruamente e in maniera continuativa la più vasta e complessa attività della CNI (culturale, scolastica, informativa, economica, sociale, sportiva, scientifica, di ricerca, ed altre) in modo da perpetuare lo stanziamento dei mezzi previsti dalla Legge 193/04 (che proroga le disposizioni dell’art. 14, comma 2, della Legge 19/91 fino al 31 dicembre 2006), quale questione di interesse nazionale dell’Italia. Vi deve essere un interesse istituzionale, strategico e permanente dell’Italia e delle sue Regioni, Friuli Venezia Giulia (di seguito: FVG) e Veneto in primis, verso la CNI. In quest’ottica va implementato il rapporto istituzionale del Governo e del Parlamento italiani, nonché delle Regioni FVG e Veneto, anzi tutto, verso la CNI. I tempi sono maturi per l’instaurazione di rapporti più diretti, intensi e organici con l’Italia che veda trattata la CNI quale questione d’interesse istituzionale strategico permanente dell’Italia. Il ruolo e la funzione dell’UI vanno valorizzati, nel rispetto della sua autonomia, unitarietà, rappresentatività e soggettività, preservando la centralità dell’UI nell’indicazione, identificazione e accoglimento delle iniziative da realizzarsi con i fondi dello Stato italiano in favore della CNI. Al fine dello sviluppo e della promozione della presenza e dell’identità culturale, linguistica, sociale ed economica della CNI in Slovenia e Croazia, va sostenuta e garantita la soggettività della CNI. A tale scopo, nel quadro di una migliore programmazione delle necessità espresse e delle finalità perseguite dalla CNI, nell’ambito della collaborazione 11 UNIONE ITALIANA con le Istituzioni dell’Italia (Governo, Ministero degli Affari Esteri – di seguito: MAE -, FVG, Università Popolare di Trieste – di seguito: UPT -, ecc.) è necessario valorizzare competenze e ruolo della sua organizzazione rappresentativa, unitaria e democratica, l’UI, nell’identificazione e nella realizzazione degli interventi e delle attività da attuarsi con l’utilizzo dei fondi che l’Italia destina in favore della CNI, per un progetto d’emancipazione e di crescita della CNI che ne rafforzi e ne garantisca responsabilmente l’autonomia minoritaria, nella prospettiva dell’integrazione europea, nel rispetto delle legislazioni nazionali e delle disposizioni europee sui diritti delle comunità minoritarie. Si richiederà al Governo italiano di svolgere, di concerto con l’UI, una costante azione di raccordo e di coordinamento delle varie iniziative previste dalle Leggi italiane in favore della CNI, come pure da altri strumenti finanziari italiani (Legge N° 212/92, Legge 84/01, Leggi sulla cooperazione, ecc.), nonché a livello europeo (programmi di cooperazione transfrontaliera e transnazionale) ai quali la CNI potrebbe accedere, presentando opportuni programmi e progetti. Il coordinamento di una strutturazione così complessa, ma necessaria ed estremamente importante, avrebbe sicuramente positive ricadute sull’UI e sull’intera CNI. In tale quadro sarà opportuno favorire, con opportune forme di collaborazione e di scambi culturali, l’inclusione della CNI nel più ampio spazio culturale e sociale italiano. 1.9. Rifinanziamento della Legge 193/04. Il 28 luglio 2004 è stata approvata la Legge N° 193 “Proroga e rifinanziamento della legge 16 marzo 2001, n. 72, recante interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, e della legge 21 marzo 2001, n. 73, recante interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia” VIII che proroga, fino al 31 dicembre 2006 le disposizioni di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 2001, N° 73, nonché della legge 16 marzo 2001, N° 72. Per quanto concerne gli interventi in favore della CNI lo stanziamento annuo è stato pari a € 4.650.000,00, per gli anni 2004, 2005 e 2006. Nell’intento di accelerare le procedure, sia di approvazione, sia di erogazione dei fondi, si richiederà al Governo di inserire il rifinanziamento, opportunamente aumentato, nella legge finanziaria dello Stato. Inoltre, si opererà affinché il Parlamento italiano, nell’ambito delle prossime finanziarie: Ø riporti lo stanziamento annuo ai valori previsti per gli anni 2002 e 2003, ossia a € 5.200.000,00, Ø proroghi lo stanziamento di cui alla Legge 193/04 per un ulteriore triennio, 2007-2009, per un importo di 5.200.000,00 € annui, Ø alla luce dei processi integrativi europei della Slovenia e della Croazia, valorizzi la soggettività della CNI e riconosca la centralità dell’UI, prevedendo forme efficaci ed efficienti, nel rispetto della massima trasparenza, per la realizzazione degli interventi comprensivi della titolarità dei beni immobili da acquistare assegnandoli all’UI. 12 n. 34 - anno 2007 1.10. Cittadinanza. Il 9 febbraio 2006 il Parlamento italiano ha approvato, in via definitiva, la Legge 8 marzo 2006, N° 124, concernente “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, N° 91, concernenti il riconoscimento della cittadinanza italiana ai connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e ai loro discendenti”IX. Si opererà affinché si realizzi la coerente applicazione, in favore degli appartenenti alla CNI, delle nuove norme sulla cittadinanza italiana per un rapido riconoscimento della cittadinanza agli aventi diritto. A questo fine l’UI collaborerà strettamente con le competenti autorità italiane. Si continuerà a operare affinché non venga negato il diritto alla doppia cittadinanza che faciliti la libertà di circolazione e di impiego sul territorio d’insediamento e negli Enti che fanno riferimento alla CNI. 1.11. Rapporti con il Friuli Venezia Giulia e con le altre Regioni italiane. Proseguiremo, cercando di approfondire e implementare, la collaborazione istituzionale con la Regione FVG, come pure con il Veneto e con le altre Regioni italiane, principalmente nel campo culturale, ma anche economico e politico. Si persisterà nella richiesta di instaurare rapporti più diretti, costanti e organici con il FVG, ovvero con il Consiglio e con la Giunta Regionale. Si richiede, in sostanza, che il FVG si faccia carico, in modo istituzionale, della cura della CNI. Si sosterrà, pertanto, la richiesta di inserire esplicitamente quest’impegno nel nuovo Statuto di autonomia regionale che si auspica il Parlamento italiano possa approvare in tempi brevi. Si opererà affinché il FVG vari una Legge regionale in favore della CNI anche quale norma complementare della Legge nazionale d’interesse permanente per la stessa CNI. Si solleciterà la valorizzazione della Legge Regionale del FVG, N° 16, del 16 agosto 2000, recante “Interventi per il recupero, la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze e del patrimonio storico, artistico e culturale di origine italiana nell’Istria, nel Quarnero e nella Dalmazia e altre iniziative di collaborazione transfrontaliera e transnazionale”, in favore della CNI. Si solleciterà l’inclusione degli scrittori e artisti della CNI nelle iniziative culturali, musicali, letterarie, editoriali e artistiche promosse dal FVG. Analogamente si sensibilizzeranno anche le altre Regioni italiane affinché prestino attenzione alla realtà e alle opportunità rappresentate dalla CNI. In particolar modo si perseguirà l’instaurazione di un rapporto più qualificante e intenso con il Veneto. 1.12. Collaborazione UI - UPT. L’intensa attività a favore della CNI svolta dall’UI nell’ambito della collaborazione con l’UPT, va ulteriormente rafforzata tenendo conto delle nuove realtà statuali ed europee in UNIONE ITALIANA cui si collocano la CNI e le sue Istituzioni, nel pieno rispetto delle reciproche prerogative e ruoli, delle diverse soggettività e dei contesti in cui UI e UPT operano. È necessario salvaguardare e valorizzare il ruolo che l’UI è chiamata istituzionalmente a svolgere, operando per consentirle di assolvere, in maniera sempre più efficace, alle sue proprie competenze per la realizzazione delle attività e degli interventi anche con i fondi che lo Stato italiano mette a disposizione della CNI, da attuarsi in cooperazione con il MAE, la Regione FVG e in collaborazione con l’UPT. Si proseguirà nell’opera di un continuo e costante aggiornamento e implementazione del “Piano permanente di collaborazione UI-UPT”, funzionalmente ai bisogni della CNI e agli indirizzi di sviluppo culturale della collettività fissati e deliberati dall’Assemblea dell’UI. La nuova proposta di Piano Permanente UI-UPT, pertanto, andrà approvata quanto prima, tenendo conto di tutte le indicazioni e le proposte delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni della CNI, secondo una precisa linea strategica evolutiva in campo più ampiamente culturale, educativo e formativo. Il nuovo Piano dovrà essere proiettato al futuro e dovrà essere altrettanto innovativo come lo fu il primo Piano Permanente varato nel 1965. Sarà anche questo, in effetti, l’occasione per avviare una seria riflessione al fine di ripensare l’intera attività della CNI. La collaborazione UI-UPT andrà, altresì, completata dal punto di vista dei rapporti, dei ruoli, delle funzioni e delle competenze con l’adozione di uno specifico Regolamento che ne stabilisca e ne regoli, appunto, le reciproche relazioni. L’UI deve assumere competenze più marcate nella gestione della spesa dei fondi a assegnati alla CNI, soprattutto nella gestione degli appalti per la ristrutturazione delle sedi delle CI, delle scuole, nell’acquisto dei mezzi didattici, ecc. Si perseguirà l’obiettivo di addivenire all’aumento del contributo ordinario, del MAE, all’UPT. 1.13. Elezioni di parlamentari italiani all’estero. Si richiederà venga istituita una particolare Circoscrizione elettorale per l’elezione dei parlamentari (deputati e senatori) italiani all’estero in modo tale da consentire l’elezione, al Parlamento italiano, di un rappresentante (deputato o senatore) appartenente alla CNI in considerazione della specificità e dell’autoctonia degli Italiani residenti in Croazia e Slovenia, quale unica Minoranza Nazionale italiana al di fuori dei confini dell’Italia. 1.14. Intitolazione dei beni acquistati con i fondi dello Stato italiano. Il MAE ha deciso di conferire la proprietà dei beni acquistati con i fondi del Governo italiano per le necessità delle CI e delle Istituzioni della CNI, ai Consolati Generali d’Italia competenti per territorio, ossia direttamente allo Stato italiano, che, successivamente, li assegneranno in comodato d’uso ai Beneficiari finali. Fino a pochi anni fa, invece, la proprietà dei beni acquistati era assegnata all’UI che a sua n. 34 - anno 2007 volta ne conferiva il diritto d’usufrutto ai Beneficiari. La soluzione era stata individuata d’intesa con il MAE. Fino ad oggi detti beni non hanno corso alcun pericolo di alienazione o di modifica della destinazione d’uso. Poiché la decisione non è assolutamente condivisa dall’UI, in quanto foriera di negative conseguenze politiche sulla CNI, si persisterà nella richiesta di riconsiderare la decisione presa e di ritornare alla situazione precedente. 1.15. Legislazione nel campo dei diritti umani e minoritari. Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo della legislazione in Slovenia e Croazia e si avanzeranno, nelle sedi appropriate e attraverso i canali istituzionali, tutte quelle proposte, osservazioni ed emendamenti che si renderanno necessari nell’ottica di una sempre migliore tutela dei diritti della CNI, nonché della nostra unitarietà. Continueremo a seguire la codificazione e la realizzazione dei diritti della CNI sul territorio e nelle autonomie locali. Di concerto con i deputati italiani al parlamento sloveno e al parlamento croato, con le Comunità Autogestite della Nazionalità Italiana (di seguito: CAN) e i Consigli della CNI (di seguito: Consigli CNI), ci si adopererà per individuare le opportune soluzioni legislative per la creazione della base economica della CNI. Si opererà per fare in modo che la legislazione sui diritti minoritari in vigore in Croazia e Slovenia sia coerentemente applicata. 1.16. Bilinguismo. Va data notevole attenzione al rispetto dei diritti linguistici e quindi del bilinguismo. Carattere prioritario assume la necessità di attuare compiutamente i diritti minoritari in campo linguistico riconosciuti alla CNI in Croazia e Slovenia, con l’applicazione coerente e integrale del bilinguismo, ai sensi delle disposizioni costituzionali e legislative vigenti in materia nei due Paesi. Si continuerà ad operare per il mantenimento del bilinguismo e della pariteticità della lingua italiana a tutti i livelli nelle località in cui essa era già prevista nella precedente legislazione e normativa, la sua estensione a tutto il territorio d’insediamento storico della CNI, nonché la sua stretta applicazione e rispetto. Tali diritti si devono realizzare a livello di autonomie e amministrazioni locali come pure a livello di autonomie e amministrazioni regionali (statali a livello locale), ovvero nei Tribunali e nelle altre Istituzioni statali e regionali che operano a livello locale. Si richiederà il mantenimento della precedente normativa che prevedeva, nei Comuni bilingui, il rilascio delle carte d’identità e degli altri documenti bilingui per tutta la popolazione. In Croazia vanno applicate le nuove disposizioni attinenti la “Legge sui territori delle Regioni, delle Città e dei Comuni nella Repubblica di Croazia” che stabiliscono la dicitura 13 UNIONE ITALIANA bilingue di quelle Regioni/Città/Comuni che, ai sensi dei rispettivi Statuti, ne hanno previsto la dicitura ufficiale sia nella lingua croata, sia in quell’italiana. In Slovenia il diritto al bilinguismo e alla pariteticità della lingua italiana, particolarmente sui territori nazionalmente misti delle municipalità di Capodistria, Isola e Pirano, conosce una progressiva e costante erosione nella sua attuazione. Detta applicazione non può essere interpretata in maniera riduttiva o restrittiva. I diritti linguistici riconosciuti all’uso ufficiale dell’italiano sono rigidamente circoscritti al così detto territorio nazionalmente misto che nelle municipalità di Capodistria, Isola e Pirano è rappresentato da una strettissima fascia che si estende per pochi chilometri dalla linea della costa verso l’interno, al di fuori della quale i diritti linguistici cessano. Nei succitati Comuni, alla data del 10 XI 2002, dagli elenchi elettorali delle CAN risultava che i maggiorenni appartenenti alla CNI residenti al di fuori dei territori nazionalmente misti, quindi privi del diritto all’uso ufficiale dell’italiano, rappresentavano complessivamente il 7,7% dei connazionali. Si opererà, pertanto, per l’estensione del territorio nazionalmente misto nelle municipalità dell’Istria slovena. 1.17. Doppio voto. Continueremo a richiedere l’inserimento nelle leggi elettorali della Croazia del così detto “doppio voto” (politico e etnico) per gli appartenenti alle Comunità Nazionali che consenta alla CNI di eleggere i propri rappresentanti ai seggi specifici a livello locale e statale e di esercitare il diritto di voto generale previsto per tutti i cittadini. In questo quadro opereremo per definire chiaramente i criteri per la stesura, in Croazia, degli appositi elenchi elettorali della CNI per le elezioni politiche e amministrative. 1.18. Enti e Istituzioni della CNI. Continuerà la nostra azione per una migliore definizione dello status giuridico delle Istituzioni unitarie della CNI. Esse dovranno poter operare in maniera quanto più indisturbata su tutto il territorio in cui è storicamente insediata la CNI, continuando a fare riferimento all’intero suo potenziale umano, sociale e professionale. Proseguirà l’azione rivolta al conseguimento dell’autonomia funzionale, gestionale, di programmazione e sviluppo degli Enti e delle Istituzioni della CNI, inseriti nel sistema pubblico. Gli Stati di Slovenia e Croazia debbono assicurare i necessari strumenti legislativi e gli interventi finanziari atti a realizzare tale autonomia e sviluppo. Si perseguirà l’obiettivo di conseguire il diritto dell’UI di essere fondatore, o quantomeno cofondatore, delle esistenti Istituzioni unitarie della CNI al fine di realizzare il diritto all’autonomia culturale della CNI e di conseguire pienamente la propria soggettività. Tale possibilità, inoltre, dovrebbe mantenere invariato l’impegno degli Stati domiciliari all’opportuno sovvenzionamento pubblico di tali Istituzioni. Si richiederà il forte impegno della Croazia e della Slovenia al sostegno alle Istituzioni unitarie esistenti e di quelle fu- 14 n. 34 - anno 2007 ture della CNI, adeguatamente alle reali esigenze d’esistenza e sviluppo. A tale scopo è necessario sia ricostituita l’apposita Commissione mista croato-slovena nella quale l’UI sia adeguatamente rappresentata. 1.19. Attività politica. Si avvieranno effettivamente forme di consultazione e di coordinamento periodiche, anche per aree territoriali distinte, con tutti i rappresentanti politici della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città e Regioni) a tutti i livelli (consiglieri, assessori, sindaci e vice - sindaci, ecc.), nei Parlamenti di Croazia e di Slovenia, nelle CAN e nei Consigli CNI. A questo scopo si costituirà il Consiglio degli eletti della CNI (si veda il successivo Punto 7.5.). Renderemo più incisiva l’azione dell’UI nelle autonomie locali e regionali e solleciteremo analoghi interventi anche da parte delle Comunità degli Italiani (di seguito: CI), delle CAN e dei Consigli CNI. Cercheremo di stimolare l’attività delle Commissioni per le Nazionalità nelle municipalità, nelle regioni e nei Parlamenti nazionali. Si procederà sulla strada di una quanto più ampia apertura politica dell’UI verso tutte quelle forze politiche che intendano operare in favore e in difesa dei diritti della CNI. Proseguirà costante, inoltre, il nostro fattivo impegno per il consolidamento della democrazia in Croazia e Slovenia e per il rispetto dei diritti delle minoranze che vivono in questi Stati e in tutta l’area Alto - Adriatica attraverso lo sviluppo di una intensa rete di solidarietà e di collaborazione internazionale, la sollecitazione della Nazione Madre nei riguardi delle sorti della CNI e la responsabilizzazione concreta degli Stati di appartenenza che deve tradursi nella predisposizione degli strumenti atti a garantirci valide prospettive di esistenza e sviluppo. 1.20. Cultura della convivenza. Continueremo, in definitiva, nella costruzione della “cultura della convivenza” con tutti i soggetti delle realtà statali e regionali di cui siamo parte, individuando opportune forme di collaborazione con quelle realtà di progresso e sviluppo, sia della sfera politica, sia istituzionale, sia della società civile, che siano disponibili a impegnarsi nella battaglia per i diritti civili e umani, per la pace e la stabilità. Saranno intensificati i rapporti e i contatti con le altre Comunità Nazionali nei Paesi domiciliari e con le Comunità Nazionali Slovena e Croata in Italia, avviando iniziative di solidarietà, di reciproco sostegno e collaborazione istituzionale, politica, culturale, sportiva ed economica. 1.21. Cogestione del territorio. Si continuerà ad operare per l’inclusione attiva della CNI nella cogestione del territorio, attraverso strumenti giuridici che: UNIONE ITALIANA a) consentano alla CNI pari opportunità nella partecipazione alla gestione degli affari pubblici, delle autonomie e dei poteri locali; b) stabiliscano le forme del finanziamento pubblico delle Istituzioni, Enti e organizzazioni della CNI; c) assicurino il bilinguismo, la socializzazione della lingua italiana e l’autonomia culturale; d) consentano di mantenere liberi contatti sull’intero terri-torio istro-quarnerino-dalmata e con la Nazione Madre; e) garantiscano un’adeguata rappresentanza della CNI negli organi assembleari ed esecutivi delle autonomie locali, come pure negli altri uffici pubblici; f) prevedano che le Leggi, le altre disposizioni ed atti generali di competenza delle autonomie locali riguardanti l’at-tuazione dei diritti e della posizione della CNI, lo sviluppo economico e sociale, importante per il mantenimento e lo sviluppo della minoranza stessa, nonché per il mantenimento delle caratteristiche nazionali dei territori d’insediamento storico, non possano essere accolti senza il consenso dei suoi legittimi rappresentanti. 1.22. Regionalizzazione. Immutato rimarrà il nostro impegno per il conseguimento di una adeguata strutturazione regionale delle aree del nostro insediamento storico. La Croazia e la Slovenia debbono fondare il loro sviluppo democratico sui valori della decentralizzazione e della regionalizzazione articolando un avanzato sistema di autonomie locali dotate di ampie competenze e responsabilità, attrezzate strutturalmente e finanziariamente a svolgere tale ruolo, munite della facoltà di emanare norme legislative proprie, al fine di consentire la diretta e democratica partecipazione dei cittadini nella gestione delle realtà regionali e locali, nonché di poter coltivare forme di collaborazione e cooperazione con le regioni contermini, nello spirito del regio-nalismo europeo (“Carta europea dell’autonomia locale”, Strasburgo, 15 ottobre 1985), e ciò particolarmente nei territori d’insediamento storico della CNI, quali l’Istria e il Quarnaro, mediante l’adozione di particolari forme di autogoverno per quelle Regioni, Provincie, Città e/o Comuni in cui essa è componente autoctona ed essenziale di tali realtà e rispondenti ai fattori specifici storici e geografici ad essa relativi. Nel processo di regionalizzazione della Slovenia devono essere necessariamente rispettate le peculiarità dei territori d’insediamento storico della CNI, in modo da recepire lo spirito dello Statuto Speciale annesso al Memorandum di Londra del 1954. Si persisterà, quindi, nella richiesta che detto territorio, proprio in virtù della presenza della CNI, formi una Regione a Statuto speciale comprendente le municipalità di Capodistria, Isola e Pirano, in cui sia adeguatamente valorizzato il ruolo e la posizione della CNI stessa e in cui si affermino i valori della convivenza, della multiculturalità e del bilinguismo. n. 34 - anno 2007 1.23. Gesto di conciliazione. Ai Presidenti della Croazia, dell’Italia e della Slovenia continueremo a chiedere di compiere un gesto di conciliazione, di contrizione e di fede rendendo omaggio ai luoghi delle memorie delle vittime delle violenze dei regimi totalitari, fascisti e comunisti, che hanno sconvolto queste terre, per costruire realmente un futuro di pace e di collaborazione. Senza nulla togliere all’analisi e al giudizio storico dei fatti realmente accaduti, nella consapevolezza che non vi è pace senza giustizia e verità, un segnale politico e culturale che superi le contrapposizioni del passato per avviare la condivisa costruzione di un futuro realmente di pace e di collaborazione, può venire solamente da un atto lungimirante e generoso dei Capi di Stato di tre Paesi amici. 1.24. Aree contermini. Proseguirà l’azione politica affinché sia assegnato un preciso ruolo istituzionale alle aree contermini dell’Alto Adriatico. Al fine di favorire questo ruolo e di coinvolgere le regioni e le realtà di frontiera nello sviluppo della cooperazione, l’Italia, la Croazia e la Slovenia potrebbero stipulare degli accordi, secondo i principi della “Convenzione europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali” (Madrid, 21 maggio 1980) al fine di agevolare le iniziative comuni delle autorità locali a beneficio delle popolazioni di frontiera rafforzando e sviluppando così i “rapporti di vicinato tra collettività e autorità territoriali” dipendenti dalle parti contraenti della Convenzione. Tali intese andrebbero a definire il ruolo particolare delle Regioni e degli Enti locali contermini, nei rapporti fra i tre Paesi, favorendo al livello più elevato la collaborazione e l’integrazione nei settori di comune interesse, liberando così il campo da ogni manipolazione sul tema delle sovranità, in quanto tali collaborazioni andrebbero collocate in un quadro giuridicamente e internazionalmente regolato. 1.25. Permeabilità dei confini. Continuerà la nostra azione tesa a sollecitare la trasformazione dell’handicap rappresentato dai confini italo-sloveno-croato in occasione di apertura e crescita per le aree contermini e le rispettive popolazioni. Perseguiremo nella richiesta, alla luce dei processi integrativi europei e nello spirito dei rapporti di buon vicinato tra l’Italia, la Slovenia e la Croazia, relativa alla permeabilità dei confini affinché vengano instaurati nuovi e proficui rapporti di collaborazione e di cooperazione economica tra gli Stati dell’Alto Adriatico che debbono prevedere nuove e più evolute forme di interscambio e di circolazione dei mezzi e delle persone, con particolare attenzione alle fasce confinarie in cui vivono minoranze nazionali. In tale contesto continueremo a richiedere l’aggiornamento e l’estensione, a tutto il nostro territorio d’insediamento storico, e per tutte le popolazioni ivi stabilmente residenti, delle facilitazioni nel piccolo traffico di frontiera tra gli Stati di Italia, Croazia e Slovenia, previ- 15 UNIONE ITALIANA ste dagli Accordi di Udine del 1956, affinché vengano mantenuti e stimolati quei legami umani, familiari, sociali, culturali ed economici tra le genti in queste aree contermini e consentano, agli appartenenti alla CNI, il libero collegamento sul territorio d’insediamento storico e tra questi e la propria Nazione Madre. Si solleciterà la piena attuazione e l’estensione a tutto il territorio dell’ex Zona B dell’Accordo sul piccolo traffico di frontiera tra Croazia e Slovenia. Si opererà per il conseguimento di norme, nelle aree degli Stati dove è presente la CNI, che garantiscano la libertà di lavoro e la possibilità di acquisizione dei diritti sociali e civili per i cittadini croati e sloveni nostri connazionali impiegati, attualmente e in futuro, nelle Istituzioni e nelle altre forme organizzative della Comunità stessa che si trasferiscono nell’altro Stato. Il fine è il mantenimento e la riproduzione dell’identità linguistico-culturale della CNI. 1.26. Euroregione Alto - Adriatica e Euroregione Adriatica. Si sosterranno anche in futuro tutti i processi di integrazione e di cooperazione transfrontaliera e interregionale. Convinto sarà il sostegno al progetto di costituzione dell’Euroregione Alto-Adriatica che comprenda il FVG, il Veneto, l’Istria slovena, le Contee Istriana e Litoraneo-Montana e la Carinzia, in cui si valorizzi il ruolo e la funzione delle Minoranze Nazionali presenti sul territorio e della CNI in particolare. Analogo sostegno sarà rivolto pure alla neo-costituita Euroregione Adriatica. 1.27. Cooperazione transfrontaliera. Si proseguirà nell’opera d’inserimento istituzionale e attivo della CNI negli accordi, negli strumenti e progetti per la cooperazione e lo sviluppo adottati dall’Unione Europea, con particolare riferimento a quelli attuati attraverso la cooperazione transfrontaliera e interregionale tra l’Italia, la Slovenia e la Croazia. Il rapporto con l’UE e i suoi organismi, l’inclusione fattiva e partecipe della CNI nei programmi europei, soprattutto quelli tendenti a favorire la cooperazione transfrontaliera e interregionale sono un ulteriore settore sul quale concentrare gli sforzi. Queste iniziative stimolano lo sviluppo di relazioni e di partnership con soggetti (istituzionali, pubblici, privati, NGO, ecc.) esterni alla mera sfera minoritaria, promuovono e qualificano il ruolo della CNI, ne valorizzano le risorse e le potenzialità quale effettiva ricchezza del territorio, la mettono in un rapporto di dialogo/confronto con una realtà più vasta e complessa, ne stimolano il senso della competizione (i fondi sono assegnati a Bando pubblico in regime di serrata concorrenza), apportano nuovi fondi, coinvolgono risorse umane, fungono da palestra di formazione per i nostri giovani, aumentano la visibilità e il ruolo della CNI quale fattore di cooperazione e integrazione, la inseriscono nel circuito europeo verso cui dobbiamo sempre più tendere e guardare come opportunità di crescita e affermazione. Si concorrerà, pertanto, ai fondi europei, sia 16 n. 34 - anno 2007 come UI, sia come Enti della CNI. Per poterlo fare in maniera organica e professionale sarà allestito, dopo quello di Capodistria, anche l’Ufficio Europa presso la sede di Fiume dell’UI (si veda il Cap. 16., punto 16.5.). 1.28. Collaborazione culturale. Si continuerà a rivendicare la necessità dell’inserimento della CNI negli Accordi di collaborazione culturale, scientifica, scolastica e sportiva dell’Italia e delle sue Regioni con la Slovenia e la Croazia al fine di: rafforzare il ruolo e la soggettività della CNI in questi campi; definire gli strumenti di finanziamento delle attività culturali della CNI, delle sue organizzazioni e Istituzioni; valorizzarne la produzione autoctona e farla circuitare adeguatamente non solo negli Stati domiciliari ma anche nella Nazione Madre, favorendo, con opportune forme di collaborazione e di scambi culturali, l’inclusione della CNI nel più ampio spazio culturale e sociale italiano. 1.29. Finanziamenti. Proseguirà il nostro impegno per un maggiore e più equo finanziamento, da parte della Croazia e della Slovenia, delle nostre Istituzioni, funzionale alle loro reali esigenze di esistenza e di sviluppo, pena l’impossibilità di esercitare il ruolo istituzionale per il quale sono sorte. Analogamente si richiederà, da parte delle competenti autorità, l’adeguato finanziamento delle CI. In sostanza, gli stanziamenti pubblici dai Bilanci statali della Croazia e della Slovenia per le necessità della CNI e delle sue Istituzioni andrebbero sostanzialmente aumentati. Al riguardo si richiederà sia approvata dal Sabor croato, rispettivamente dalla Camera di Stato slovena, una Legge di finanziamento per le necessità più ampiamente culturali e istituzionali della CNI che assicuri stabilità e regolarità di erogazione e certezza di stanziamenti, agganciati al costo della vita. Continueremo ad impegnarci per l’individuazione di una definitiva soluzione relativa all’esonero del pagamento dei dazi doganali, dell’IVA ed altre imposte sui beni dono del Governo italiano destinati alla CNI per le nostre necessità nel campo della cultura, dell’istruzione, dello sport, dell’informazione, dell’editoria, della ricerca, ecc., anche attraverso specifiche intese con l’Italia. Si persisterà nella richiesta di aumento del contributo ordinario, del Governo italiano, alla CNI, finalizzato: al finanziamento delle numerose nuove attività e iniziative avviate dalla CNI, dalle sue Istituzioni, Enti, CI, organizzazioni e associazioni; al pagamento dei docenti che dall’Italia vanno ad insegnare nelle Scuole italiane in Croazia e Slovenia; al sostegno del lavoro di aggiornamento professionale e culturale individuale dei docenti della CNI nelle Scuole italiane. Si tratta, in sostanza dell’elevamento della posizione e del ruolo dei docenti appartenenti alla CNI che insegnano nelle Scuole italiane di ogni ordine e grado, al fine di migliorarne la posizione professionale ed economica, attraverso, ad esempio, forme di aggiornamento individuale per il tramite UNIONE ITALIANA di uno specifico Fondo permanente istituito a tale scopo e messo a disposizione del Ministero della Pubblica Istruzione. Discorso analogo deve valere anche per i professionisti e i ricercatori connazionali che operano nelle Istituzioni della CNI. In linea più generale e in via di principio, si opererà per un sempre più oculato e razionale utilizzo delle risorse pubbliche messe a disposizione della CNI. L’impegno finanziario deve essere commisurato all’obiettivo che si persegue, al risultato e agli esiti effettivi ottenuti e alla ricaduta sulla CNI. Per quanto riguarda le CI, le Scuole e le Istituzioni della CNI, andranno distinti i finanziamenti a programma (e quindi erogati annualmente sulla base di un programma di lavoro permanente) da quelli a progetto (per iniziative specifiche e circoscritte nel tempo e nelle finalità). 2. SCUOLA 2.1. Educazione ed istruzione unitarie e specifiche. Si continuerà sulla strada della rivendicazione politica tesa al riconoscimento alla CNI del diritto ad un proprio specifico sistema di educazione e istruzione unitario formativo dell’identità, aperto alla convivenza e proiettato in una dimensione europea da attuarsi attraverso Accordi e particolari leggi interne agli Stati. Si richiederà l’introduzione negli Accordi bilaterali di adeguate disposizioni che vincolino gli Stati domiciliari a garantire, nella legislazione interna, uno status giuridico particolare alle Scuole italiane, tramite la promulgazione di una norma specifica e l’inserimento di un elenco di Asili, di Scuole Elementari, Medie e Medie Superiori italiane operanti sul territorio, corrispondente alla rete scolastica attuale, che gli Stati domiciliari s’impegnano a mantenere. Al fine di un’adeguata e duratura soluzione di problemi e delle specificità delle nostre Scuole si richiederà si addivenga alla stipula di un’intesa tra l’Italia, la Slovenia e la Croazia per quanto riguarda le Scuole della CNI. Si terrà inoltre conto che la Scuola sta cambiando al fine di poter fornire corrette informazioni per agevolare la scelta da parte dei giovani e potersi rapportare correttamente all’extrascuola. Il cambiamento è rivolto a curare un buon collegamento curricolare tra i livelli scolastici concretizzando l’orientamento al curriculum continuo ovvero a quel percorso continuativo di esperienze di apprendimento nel quale si raggiunge l’integrazione dei diversi ordini di scuola che rappresentano le tappe qualificanti del percorso professionale di ogni studente. Nel momento sociale attuale l’educazione si allunga sempre più, sia come obbligo scolastico, sia come obbligo formativo, dato che senza il conseguimento di un titolo professionale si possono ricoprire posti di lavoro solamente come attività di stage o di apprendistato integrati da attività formativa. L’educazione/formazione diventa sempre più un’attività permanente, relazionandosi n. 34 - anno 2007 ad altre forme educative quali la formazione sul lavoro, l’auto-formazione, o la formazione attraverso i media, ed è proprio in questo campo che dovremo provare ad avventurarci forti delle esperienze maturate con i corsi di formazione professionale già portati a termine (corso per giovani imprenditori, corso per europrogettisti) affidando eventualmente queste attività al Centro per la formazione e lo sviluppo della CNI di cui al successivo punto 4.3. Al riguardo si veda pure il Capitolo 5.3. 2.2. Sostegno alla Scuola. Forte continuerà ad essere il sostegno politico, finanziario, morale e materiale alle Scuole. Si seguirà attentamente la problematica della Scuola italiana in Slovenia e in Croazia con l’obiettivo di puntare al raggiungimento di un’elevata qualità delle nostre Scuole. Ci s’impegnerà per un maggiore coordinamento tra il settore scolastico della GE e le Scuole, coordinando il lavoro anche per aree statuali e regionali, potenziando, al contempo, la comunicazione tra l’UI e le Scuole. Ci si adopererà per un collegamento e una collaborazione più stretta e organica tra le Scuole e le CI, coinvolgendo maggiormente gli alunni e gli studenti, ma anche i loro genitori, nella vita e nelle attività delle CI. La Scuola e i giovani vanno avvicinati alle nostre CI, anche attraverso la realizzazione di iniziative e attività appetibili e congeniali agli interessi giovanili, ma al contempo formativi dell’identità, della lingua e della cultura italiana. Analogamente, più stretto dovrà essere il collegamento con l’UI, ma anche i rapporti con le autorità locali e con i competenti Ministeri. Si cercherà di sostenere ulteriormente lo sviluppo e le necessità delle nostre Scuole nell’ambito della collaborazione UI - UPT. In tale contesto si continuerà a richiedere ancora il massimo supporto da parte della nostra Nazione Madre al nostro sistema scolastico anche attraverso il sostegno all’organizzazione di corsi e programmi facoltativi. Si favoriranno maggiori contatti tra le varie Scuole italiane dell’Istria slovena, dell’Istria croata e di Fiume. In tale quadro si cercherà di organizzare un numero maggiore di incontri tra Scuole, non solo nel campo sportivo, ma anche culturale, avviando nuove iniziative accanto a quelle esistenti. Si continuerà ad incentivare e promuovere forme di attività extra-didattiche (attività artistico-culturali, attività sportive, attività informatica, Internet, gare di italiano, gare di informatica, Ex-Tempore, giornalini scolastici, ecc.) e la progettualità complessiva delle Scuole. Verrà dedicata particolare cura alle specificità territoriali derivanti dal macroambiente e dal microambiente istituzionali e non, riconoscendo e supportando quei percorsi specifici che alcuni Istituti scolastici hanno già promosso e che si sono rivelati preziosi per la formazione dei discenti nonché per la tutela dell’elemento identitario sia dal punto di vista delle tradizioni culturali che da quello del progresso linguistico. Si cercherà di favorire la con- 17 UNIONE ITALIANA servazione dei nostri dialetti, ormai seriamente minacciati, organizzando specifici corsi. Insisteremo sulla necessità che i libri di testo previsti dai programmi di studio in Croazia e Slovenia siano prontamente tradotti, così come sosterremo la traduzione e la pubblicazione dei libri di testo scolastici e continueremo a fornire le nostre scuole di libri sussidiari dall’Italia. Al riguardo si dedicherà particolare cura affinché i testi sussidiari forniti nell’ambito della collaborazione UI-UPT siano consegnati dall’UPT alle Scuole CNI entro l’inizio dell’anno scolastico. Si promuoveranno incontri dei discenti delle nostre Scuole con i rappresentanti dell’UI in modo da avvicinarli maggiormente alla realtà della nostra Comunità. Il Titolare del Settore “Educazione e Istruzione” è coadiuvato nel suo lavoro da due Collaboratori (uno per la parte slovena, uno per la parte croata) che rispondono direttamente al Titolare del Settore. La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata direttamente all’amministrazione dell’UI, dove sarà istituito un apposito Ufficio Progetti. Per quanto attiene la formazione e l’aggiornamento si veda il successivo Capitolo 5. 2.3. Quadro normativo. Si seguirà con estrema attenzione l’applicazione e le modificazioni delle Leggi sulle Scuole delle Comunità Nazionali, sia in Croazia, sia in Slovenia, avanzando tutte quelle proposte che recepiscano le richieste della CNI già sottoposte varie volte all’attenzione dei Governi. Tali Leggi, de jure e de facto, devono tutelare e valorizzare la specificità delle Scuole della CNI, quali la preparazione di programmi di studio specifici, l’autonomia didattico - pedagogica e organizzativo - amministrativa, ecc. delle Scuole italiane. Per quanto concerne la Croazia, si continuerà a perseguire l’obiettivo di diventare fondatori, ovvero cofondatori, delle nostre Istituzioni scolastiche, anche in considerazione delle consistenti risorse finanziarie che annualmente l’UI destina alle Scuole Italiane, grazie ai fondi messi a disposizione dalla Nazione Madre. In tale quadro andrà nuovamente rilevato al competente Ministero la necessità di particolari criteri per quanto riguarda le iscrizioni, il numero di indirizzi, le spese materiali, il finanziamento del bilinguismo, i mezzi per i collaboratori esterni, la definizione di soglie minime adeguate alle necessità della CNI per l’apertura di una classe o di una sezione, ovvero di una Scuola, ecc. Per quanto riguarda ambedue gli Stati domiciliari si rivendicherà l’istituzione di un Provveditorato per le Scuole italiane per garantire tutta la documentazione e la comunicazione, con le competenti autorità, in italiano. Si rivendicherà la coerente e piena applicazione del bilinguismo nelle Scuole nel campo dei materiali didattico-pedagogici, amministrativi, informativi e della comu- 18 n. 34 - anno 2007 nicazione istituzionale. Andranno, altresì, tradotti i regolamenti, le leggi, le circolari, le informative, ecc. inviate dai competenti Ministeri alle Direzione scolastiche, ai docenti, ai discenti e alle loro famiglie. Si continuerà a richiedere il riconoscimento ai nostri docenti dell’integrazione finanziaria per il bilinguismo. Ci si adopererà per far sì che sia previsto, nei curricoli scolastici, l’inserimento della specificità della Scuola italiana. Si richiederà il rispetto coerente e la piena applicazione della “Legge sull’educazione e l’istruzione nella lingua e nella scrittura delle minoranza nazionali” vigente in Croazia, riferita principalmente: alla pubblicazione dei libri di testo in lingua italiana per tutta la verticale scolastica; al riconoscimento del finanziamento maggiorato (per l’applicazione del bilinguismo e per l’aggiornamento didattico-pedagogico dei docenti); alla definizione della soglia minima di iscritti per l’apertura di una classe; al mantenimento dell’attuale rete scolastica indipendentemente dal numero degli iscritti; al rispetto del bilinguismo; al rafforzamento dell’organico di consulenti ed ispettori italiani nonché di equipe psico-pedagogiche; all’aumento dei finanziamenti per i libri di testo gratuiti per gli alunni della scuola dell’obbligo, nonché per il restauro, la costruzione e la manutenzione degli edifici e il rinnovo delle attrezzature. Analogamente si richiederà dalle competenti autorità slovene il rispetto coerente e la piena applicazione della “Legge sui diritti particolari delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese nel campo dell’istruzione e dell’educazione”, con particolare accento alla traduzione in italiano dei programmi e piani didattici, delle informative, degli atti ministeriali e della documentazione scolastica, nonché alla formazione e aggiornamento del quadro docente in lingua italiana, per tutte le materie d’insegnamento, presso idonei Istituti in Italia. 2.4. Maturità di stato, esami nazionali, Standard formativo nazionale e programmi di insegnamento. Per quanto concerne la maturità di stato e gli esami nazionali in fase di introduzione in Croazia, si persisterà nella richiesta della presenza obbligatoria della lingua italiana, quale lingua madre, ovunque venga richiesta da parte del Ministero dell’istruzione la verifica del sapere della lingua madre dei discenti, senza che per questo vengano penalizzati i discenti con un numero di esami da sostenere maggiore di quello delle Scuole della maggioranza. In quest’ambito si richiederà fermamente che nelle Commissioni preposte alla stesura delle prove degli esami nazionali siano presenti docenti delle Scuole della CNI, rispettivamente che la traduzione dalla lingua croata delle prove degli esami nazionali venga affidata a docenti appartenenti alla CNI. Si continuerà a sollecitare, da parte delle competenti autorità croate, l’approvazione e l’emanazione dei nuovi programmi di insegnamento, in primis, della lingua italiana e delle materie con contenuti specifici per UNIONE ITALIANA la scuola della CNI (storia, geografia, cultura artistica e musicale). Analogamente si richiederà la stesura di programmi specifici per l’insegnamento della lingua croata. Il tutto dovrà essere apprestato in tempi molto brevi poiché oggetto di verifica del sapere nell’ambito degli esami nazionali e quindi un ulteriore eventuale ritardo comporterebbe in questo senso una posizione di svantaggio dei discenti delle Scuole della CNI. Per quanto riguarda l’introduzione e l’applicazione dello Standard formativo nazionale croato nelle Scuole Elementari Italiane ci s’impegnerà a fornire ogni supporto possibile affinché l’insegnamento della Lingua italiana, nonché quello delle materie didattiche formative per eccellenza, vengano tutelati al massimo onde assicurare agli Istituti Scolastici della CNI il mantenimento delle specificità che li contraddistinguono nell’ottica delle finalità per le quali essi sono stati costituiti. 2.5. Consulente Pedagogico per la lingua italiana. Si persisterà nella richiesta al Governo italiano di ripristinare la figura professionale di un unico Consulente Pedagogico per la lingua italiana per tutte le Scuole della CNI in Croazia e Slovenia. 2.6. Rete scolastica. Si continuerà ad operare per il completamento delle rete e della verticale scolastica. Si sosterrà, presso gli organismi competenti, l’apertura di nuove Scuole Materne e per l’Infanzia e/o Scuole nelle località in cui, su indicazione delle CI e dei connazionali, emerge il bisogno o la necessità di una loro riapertura, adottando, qualora ordini di uso razionale delle risorse disponibili lo suggeriscano, soluzioni alternative già collaudate, quali la fornitura di mezzi di trasporto verso la Scuola italiana più vicina. Ci s’impegnerà ancora per l’attuazione della decisione che conferisce l’autonomia alla SEI di Dignano; per la costituzione di un Ente autonomo per la Scuola Materna e per l’Infanzia Italiana di Fiume; per l’apertura di Asili nido italiani laddove se ne riscontri la necessità; per la costituzione delle Scuole Materne Italiane a Zara, Abbazia, Laurana, Lussinpiccolo, ecc.; per la riapertura della SEI – o di una sua Sezione – ad Albona. Ci impegneremo affinché non solo non vi sia alcuna riduzione della rete scolastica della CNI, ma che vi sia la possibilità di aprire nuovi indirizzi di studio, ove se ne presenti la necessità e l’interesse sufficiente, compatibilmente con le nostre risorse umane e professionali disponibili. 2.7. Strutture scolastiche e attrezzature. Si completerà l’opera intrapresa nel campo dell’edilizia scolastica utilizzando i fondi della L. 19/91 e successivi rifinanziamenti, ma anche con i mezzi che all’uopo vanno stanziati dalla Croazia e dalla Slovenia, al fine di completare gli interventi in corso e di realizzare quelli già previsti. La lista di priorità degli interventi sarà con- n. 34 - anno 2007 cordata con le Scuole medesime. In linea di principio, comunque, considerati i massicci investimenti effettuati in ben 15 anni di interventi straordinari sulle strutture scolastiche della CNI con i fondi della Legge 19/91 e successive modificazioni, si ritiene che nei prossimi anni maggiore attenzione e priorità sarà riservata, invece, alla progettualità culturale, alla lingua, all’elevamento della qualità dell’insegnamento e alla formazione. Si provvederà a rifornire con tempestività le nostre Scuole di quelle attrezzature, mezzi didattici e informatici (hardware e software) che le rendano quanto più “appetibili” e competitive ed al passo con una moderna educazione e istruzione di stampo europeo. Al riguardo massimo sarà l’impegno per colmare le lacune e i ritardi accumulatisi negli ultimi anni in questo settore e dotare, quindi, il più rapidamente possibile le nostre Istituzioni scolastiche delle attrezzature e dei mezzi e sussidi didattici di cui necessitano. 2.8. Finanziamenti. Si richiederà il riconoscimento di particolari criteri di finanziamento alle Scuole della CNI non basato strettamente sul criterio numerico. Si continuerà ad operare per un fattivo impegno degli Stati domiciliari a finanziare il sistema di educazione e istruzione italiano adeguatamente alle sue specificità anche attraverso l’individuazione di particolari incentivi, applicando criteri e standard diversi rispetto alle altre Scuole secondo il principio della “discriminazione positiva”, nonché a finanziare, con fondi particolari, le esigenze in materia di edilizia scolastica. 2.9. Centro per il Coordinamento delle Attività Didattico - Pedagogiche della Scuola Italiana. Si opererà per rendere operativo il mai avviato “Centro per il Coordinamento delle Attività Didattico - Pedagogiche della Scuola Italiana”, istituito dall’UI. Qualora, invece, questo tipo di struttura non risultasse necessaria, si provvederà alla sua soppressione. 2.10. Istituto Pedagogico Inter-repubblicano sloveno – croato per le Scuole della CNI. Fondamentale rimane, in prospettiva, la creazione di un autonomo Istituto Pedagogico Inter-repubblicano sloveno - croato per le necessità delle Scuole della CNI con competenze nel campo didattico-pedagogico e dell’attività professionale volta allo sviluppo dell’educazione e dell’istruzione, della stesura di programmi di studio specifici, della pubblicazione di libri di testo e dell’aggiornamento professionale del corpo insegnante. 2.11. Mobilità. Si continuerà ad operare affinché sia semplificato l’ottenimento dei permessi di lavoro per i connaziona- 19 UNIONE ITALIANA li che si trasferiscono a lavorare in qualità di personale docente nelle Scuole Italiane in Slovenia o in Croazia. Si coordineranno iniziative tese a regolare il ruolo e lo status dei docenti provenienti dall’Italia. Si proseguirà nel sostenere ulteriormente le forme d’incentivazione alla mobilità degli insegnanti che intendono spostarsi dalla località di residenza per andare ad insegnare nelle nostre Scuole in altre località. 2.12. Quadro docente. Considerato che risulta essere carente la disponibilità di adeguati profili professionali, principalmente nelle Scuole italiane della Slovenia ma il problema investe anche le Scuole italiane della Croazia, si opererà per la formazione di un numero adeguato di docenti qualificati. Si insisterà sulla firma di un Protocollo d’Intesa per l’invio di docenti dall’Italia, presso le Scuole italiane in Croazia e in Slovenia, che regoli definitivamente il loro status giuridico e professionale (visti d’ingresso, permessi di soggiorno e permessi di lavoro). Si promuoveranno nuove forme di aggiornamento professionale e soprattutto linguistico dei docenti, onde fornire al quadro docente della CNI nuove vie di crescita e di sviluppo, indispensabili per garantire il progresso qualitativo delle nostre Istituzioni e, di conseguenza, di tutta la nostra Comunità Nazionale. 2.13. Collaborazione UI – Attivo professionale dei Direttori didattici Considerata la diversità di ruolo e funzione esistente tra l’UI e l’Attivo professionale dei Direttori didattici della CNI, andrà approfondita e sviluppata la collaborazione reciproca nonché l’azione complementare e sinergica in funzione del conseguimento e dell’attuazione dei diritti e della posizione della CNI. 2.14. Prospettive. Il calo degli iscritti nelle nostre Scuole registrato negli ultimi anni suscita apprensione. Siamo di fronte ad un processo di progressiva costante riduzione delle iscrizioni nelle nostre istituzioni scolastiche? E questo calo è sintomo di una Scuola in affanno, in crisi, che ha perso attrattiva, appeal, competitività? Qual è il codice linguistico predominante nei corridoi delle nostre Scuole? Di quali valori culturali sono espressione? Quale la consapevolezza identitaria del nostro quadro docente? Quale indirizzo etico, culturale, linguistico, nazionale sappiamo infondere? Quale la linguamadre o la padrelingua parlate entro le mura del focolare dagli allievi che frequentano le nostre Scuole, quante culture innaffiano quei giovani virgulti, in quante lingue e colori sognano questi figli internauti, sms o mms comunicanti? Sarà necessario e urgente avviare un’approfondita analisi dello stato delle nostre Scuole affinché ci fornisca 20 n. 34 - anno 2007 quegli indici che, dando conto dell’efficienza e dell’efficacia del sistema attraverso la connessione degli inputs e degli outputs, offrono le più importanti informazioni di ritorno per la regolazione del sistema stesso, indispensabile per la progressiva ottimizzazione dei processi e del prodotto formativo. Un certo disagio che pervade la CNI non risparmia il mondo della scuola e non potrebbe essere diversamente. Affrontarlo estendendo il ventaglio degli interventi a pioggia, semplicemente ampliando i benefit diretti e indifferenziati, potrebbe non essere la via maestra. L’ossessione del numero va affrontata con un approccio quantitativo o con uno qualitativo? Fino a quando potremo sostituirci alle inadempienze dei nostri Paesi domiciliari? Il Prof. Emidio Sussi, dell’Università degli Studi di Trieste, nel ricordarci che la Scuola della Minoranza va caratterizzata etnicamente ci richiama alla massima cura della dimensione linguistica. Dotare le nostre istituzioni scolastiche di strutture moderne e funzionali, attrezzate con strumenti didattici di alto livello, proseguire sulla strada del completamento degli interventi di sviluppo ed espansione della rete scolastica, costituisce un imperativo cui non dobbiamo venire meno. Ancora maggiore impegno dobbiamo dedicarlo alla qualità delle nostre Scuole poiché vogliamo siano riconoscibili per l’eccellenza dell’insegnamento, del livello educativo e formativo. Vogliamo puntare sempre più su elevate competenze didattiche, culturali e linguistiche del nostro quadro docente, consapevole del delicato ruolo che è chiamato a svolgere in funzione della perpetuazione e della crescita di un’identità, la nostra, che è parte integrante di una delle più grandi culture dell’Umanità. Che sappia infondere e costruire valori europei di convivenza, di fraternità, di solidarietà, di giustizia, di democrazia, di libertà, di uguaglianza, che valorizzi la realtà plurale dell’istro-quarnerino. Una pluralità che senza la componente italiana sarebbe più misera e triste. Dobbiamo investire, quindi, mezzi finanziari, idee e progetti sulla valorizzazione delle risorse umane e intellettuali dei nostri educatori e formatori, sul costante e programmatico aggiornamento e qualificazione del nostro corpo docente, sulla continua elevazione della qualità dell’insegnamento e della progettualità, anche nel campo europeo, sfida ormai ineludibile, sulla formazione dei nostri giovani. Perché una scuola d’eccellenza saprà risolvere anche i problemi numerici superandoli di slancio come nessuna preoccupazione o azione quantitativa potrà mai riuscirci. Ai Governi di Croazia e Slovenia dobbiamo richiedere un’azione culturale che porti all’introduzione nei programmi scolastici di tutte le Scuole, soprattutto in quelle della maggioranza, di contenuti didattici formativi alla e della realtà multiculturale e plurilinguistica del nostro territorio, che ravvisi nella creativa convivenza e interazione di componenti nazionali minoritarie, autoctone e non, basata sul reciproco rispetto e riconoscimento, un’autentica ricchezza. UNIONE ITALIANA Da parte nostra cercheremo di sostenere sia dal punto di vista progettuale, sia da quello organizzativo, quelle Istituzioni scolastiche che vorranno prepararsi a partecipare all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale che la Commissione europea ha indetto per il 2008: un appuntamento questo al quale non possiamo mancare perché la sfida del dialogo interculturale in ambiti in cui ve ne è maggiore necessità come ad esempio la scuola e le strutture legate all’istruzione ed alla formazione, noi l’abbiamo già accettata da tanto tempo. A tutto il corpo docente della CNI dobbiamo chiedere di aiutarci a costruire la Scuola della CNI dell’Europa unita che, affondando salde radici nell’istrianità e nella fiumanità, sappia innovare e innovarsi, lo sguardo rivolto sempre oltre la linea dell’orizzonte. 3. COMUNITÀ DEGLI ITALIANI, CAN E CONSIGLI DELLA CNI 3.1. Comunità degli Italiani. Le CI sono e continueranno indiscutibilmente a esserlo, le fondamenta su cui poggia l’intera architettura della CNI e quindi della stessa UI. La cura costante per la loro ulteriore e indisturbata crescita e il convinto sostegno allo sviluppo sia qualitativo, sia quantitativo delle loro attività saranno un impegno forte e irrinunciabile. Le nuove iniziative e le innovazioni proposte dal presente programma non incideranno in alcun modo sulle funzioni delle CI, né sul sostegno alle loro attività, né tantomeno sulla centralità del loro ruolo all’interno della CNI. Proseguiremo nel processo di dotare ogni singola CI di una propria sede, funzionale alle proprie esigenze e adeguatamente attrezzata (ottenimento e acquisizione della proprietà, interventi di ristrutturazione o restauro, fornitura di attrezzature), utilizzando a tale scopo, con una programmazione pluriennale e razionale, i fondi messi a disposizione dallo Stato italiano. Le CI saranno adeguatamente supportate e aiutate dall’UI nell’adempimento delle procedure burocratico - amministrative per i restauri delle sedi. Si porteranno a termine gli interventi di ristrutturazione e restauro, ovvero di individuazione, delle sedi delle CI, con particolare riguardo a quelle sprovviste di adeguate strutture: Valle, Visignano, Torre, Cherso, Cittanova, Draga di Moschiena, Laurana, Matterada, LevadeGradigne, Orsera, Pinguente, Pisino, S. Lorenzo-Babici, Salvore, Stridone e Veglia. Si continuerà ad assistere le CI nelle loro questioni giuridiche, patrimoniali e statutarie, cercando di offrire, da parte dell’UI, ulteriori servizi, con particolare riguardo alle CI che più ne abbisognano. Si favoriranno le CI nel settore economico nell’intento di addivenire ad un loro almeno parziale autofinanziamento, supportandole e aiutandole adeguatamente n. 34 - anno 2007 nella fase progettuale come pure nell’adempimento delle procedure burocratico - amministrative. Rafforzeremo i contatti politici con le municipalità per ottenere un adeguato inserimento e il successivo rispetto dei diritti della CNI. Più intensa e proficua dovrà diventare la collaborazione tra le CI, le municipalità e le forze politiche in genere, con particolare riguardo a quelle di maggioranza, a livello locale. In particolare sarà necessario calare, cioè, la soggettività acquisita dall’UI a livello di CI nel rapporto con le municipalità. Si offrirà maggiore sostegno alle CI nel rapporto con le municipalità per la realizzazione dei diritti della CNI a livello locale, nell’intento di rafforzarne e qualificarne il ruolo e la cogestione del territorio. Si solleciteranno le CI ad essere maggiormente coinvolte nell’operato dei consiglieri comunali appartenenti alla CNI. Si avvieranno i necessari contatti con la costituenda CI di Lesina. La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata direttamente all’Ufficio Progetti dell’UI. 3.2. Sussidiarietà. Saranno valorizzate le peculiarità e le specificità delle CI. Nel rispetto della soggettività delle CI, secondo il principio della sussidiarietà, si tenderà alla decentralizzazione nel rapporto UI - CI. In tale quadro se ancora maggiore dovrà essere l’assunzione di responsabilità dell’UI verso le CI, altrettanta responsabilità dovrà essere assunta dalle CI nei confronti dell’UI. Si opererà affinché all’Attivo Consultivo permanente delle CI sia assegnato maggiore peso e ruolo in modo tale che su alcune questioni, di specifica competenza delle CI, possa assumere decisioni pertinenti. Detto trasferimento di competenze sarà perseguito attraverso l’adeguamento dello Statuto dell’UI. 3.3. Attività. Si proseguirà sulla via dell’incentivazione delle attività culturali, artistiche e sportive nelle CI, con particolare riguardo a quelle innovative. Si sosterranno gli scambi culturali e artistici, ma anche sportivi, sociali e conviviali tra le CI cercando di coinvolgere un numero quanto maggiore di connazionali nella vita e nelle attività dei nostri sodalizi. Particolare attenzione andrà rivolta ai giovani cercando di offrire iniziative e attività a loro congeniali. Si aiuteranno le CI ad avviare contatti e forme di collaborazione con la Nazione Madre. Continueremo ad incentivare i corsi di italiano nelle CI dove non sono operanti Scuole della CNI. Stimoleremo la circuitazione dei cori, delle bande, delle filodrammatiche, ecc. sul territorio. Si opererà per favorire il recupero dei dialetti istro-veneti ed istro-romanzi. 21 UNIONE ITALIANA 3.4. Finanziamenti. S’intensificheranno i contatti e le iniziative, presso le autorità locali al fine di far inserire organicamente nei bilanci comunali e cittadini adeguati finanziamenti per le CI. In tale contesto si aiuteranno le CI nell’acquisizione di finanziamenti pubblici relativi alla professionalizzazione dei profili professionali indispensabili al funzionamento efficiente ed efficace delle CI, ovvero perlomeno dell’ufficio di segreteria. Si procederà alla definizione sempre più puntuale dei criteri di suddivisione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle CI” al fine di renderne quanto più equa e funzionale la sua ripartizione. Analogamente si perseguiranno tutte le strade per accrescere, compatibilmente con le risorse disponibili, i finanziamenti annualmente destinati per questa voce. Si affronteranno le realtà delle CI che operano in situazioni complesse e di precarietà, anche dal punto di vista economico per lo scarso o nullo sostegno offerto dalle rispettive municipalità. Si tratta principalmente delle CI delle isole, della Dalmazia e della Slavonia, ma anche di alcune località del quarnerino (eclatante la situazione in cui si viene a trovare al riguardo la CI di Fiume) e dell’Istria. Per queste CI saranno studiati meccanismi di solidarietà e di compensazione finanziari che possano consentire alle stesse di poter operare in condizioni di maggiore serenità e stabilità economica. Saranno messi allo studio i possibili interventi, strutturali e finanziari, da adottare per soddisfare alle molteplici richieste di gratificare il grande lavoro che spesso volontariamente e gratuitamente, con passione e competenza, entusiasmo e professionalità, molti dirigenti delle CI svolgono in favore del proprio sodalizio. 3.5. Collaborazione UI - CI. Rafforzeremo e renderemo più stretta e organica la collaborazione tra l’UI e le CI. Si opererà per rendere più assidua, costante nel tempo ed efficace nella soluzione dei problemi, la presenza dell’UI, ovvero della GE e dei relativi Settori, presso le CI. Le CI devono avere la sicurezza che l’UI è presente sul territorio, che ha la capacità e la volontà di aiutarle nella soluzione dei propri problemi e difficoltà. Si coordinerà il lavoro delle CI sul territorio, ritrovando momenti istituzionali di collaborazione e incentivando i contatti tra le varie CI. Maggiore solidarietà e “mutuo soccorso” dovrà esserci, ove necessiti, tra le CI. Si provvederà ad inviare alle CI i materiali e le conclusioni dell’Assemblea e degli altri organi dell’UI. Si organizzeranno incontri periodici e riunioni di lavoro tra l’UI e le CI per aree territoriali - consulte - ma anche per tematiche e attività, coinvolgendo i responsabili dei vari settori di attività della GE dell’UI con i rispettivi referenti a livello di Comunità. Alla luce dei positivi riscontri delle consultazioni, tenutesi nella seconda metà del mese di agosto 2006, 22 n. 34 - anno 2007 per la formazione della GE e del presente programma, si svolgeranno, con cadenza perlomeno annuale, analoghi incontri, consultazioni e verifiche con i consiglieri eletti all’Assemblea dell’UI; i rappresentanti delle CI, dei Consigli della CNI, delle CAN; i dirigenti delle Scuole di ogni ordine e grado, delle Istituzioni e delle organizzazioni culturali, economiche e ricreative. Nell’intento di creare una struttura meno verticistica si provvederà a stimolare il collegamento orizzontale tra le CI, le Scuole, le organizzazioni e le Istituzioni presenti sul territorio sia a livello di Consulta (quarnerino, polese, rovignese, parentino, buiese, capodistriano), sia a livello più ampio. In questo contesto si cercherà di favorire riunioni periodiche delle Consulte da cui attingere stimoli, proposte e suggerimenti per l’operato della GE, dell’Assemblea UI e dei suoi organismi. 3.6. Collaborazione UI – CAN e UI – Consigli della CNI. Considerata la diversità di ruolo e funzione esistente tra l’UI ed i Consigli CNI, ovvero tra l’UI e le CAN, andrà approfondita, incentivata e sviluppata la collaborazione reciproca nonché l’azione complementare e sinergica in funzione del conseguimento e dell’attuazione dei diritti e della posizione della CNI, ma anche per l’acquisizione di ulteriori risorse finanziarie per le attività delle CI. 3.7. Collaborazione UI - Com.It.Es. Con le elezioni del 26 marzo 2004, si è costituto, per la prima volta, il Com.It.Es. nella Circoscrizione Consolare di Fiume. Data la specificità della CNI, ci si adopererà per operare anche in futuro in piena sintonia e in sinergia con il Com.It.Es., senza sovrapposizioni di funzioni. 4. CULTURA 4.1. Tutela dell’identità culturale. Si continuerà ad operare per il raggiungimento di adeguati strumenti e norme legislative ed amministrative tese a preservare, tutelare e promuovere l’identità storica, artistica, culturale, linguistica ed etnica del territorio d’insediamento della CNI, che tengano conto dell’inviolabilità e del rispetto dei dati onomastici originali, della definizione e della preservazione della toponomastica considerata quale risultante della stratificazione dei fatti storici, culturali, sociali e nazionali del territorio, della peculiarità ed unicità del patrimonio architettonico, monumentale ed artistico in genere che va conservato e tutelato, dell’irrinunciabilità al mantenimento della dimensione plurilinguistica, pluriculturale e plurinazionale dell’ambiente. Tali disposizioni dovranno rivolgere parti- UNIONE ITALIANA colare attenzione alla pianificazione urbanistica, economica e demografica del territorio, dell’uso delle risorse e delle potenzialità che esso offre e rappresenta, nonché della pianificazione e programmazione territoriale tout court, in maniera tale che l’eco - etno - sistema non ne venga sostanzialmente intaccato, ma al contrario ne venga esaltata la specificità e i vantaggi da esso derivanti, senza per questo apportare intenzionali modifiche nella struttura demografica del territorio del nostro insediamento storico. 4.2. Dramma Italiano. Si proseguirà sulla strada del perseguimento dell’autonomia del Dramma Italiano (di seguito: DI) e del conseguente raggiungimento di un suo status giuridico adeguato. Si sosterrà il DI nella soluzione dei suoi problemi di carattere economico, attraverso il concorso finanziario di Croazia e Slovenia e delle autorità locali e regionali, che gli consenta una serena programmazione e sviluppo. Si sosterrà il DI nel suo programma di rilancio, anche internazionale. Si promuoverà l’inserimento del DI nel circuito teatrale italiano anche avviando forme di collaborazione con Teatri, Compagnie e autorità italiane. Più ampiamente si solleciterà una maggiore presenza del DI in Istria e nel Quarnero, in Croazia e Slovenia e nella Nazione Madre. Si solleciterà l’attivazione della Regione in favore della circuitazione nel FVG del DI. Si opererà per istituzionalizzare un rapporto paritetico e di pari dignità nei riguardi del DI in relazione agli scambi con i Teatri del FVG, sollecitando l’affermazione di proficue e costanti collaborazioni reciproche. Continueremo ad operare per la soluzione della problematica dei quadri e degli attori necessari allo svolgimento della sua attività artistica e del loro aggiornamento professionale. In tale quadro, si sosterrà l’iniziativa del DI di promuovere dei corsi di formazione alla recitazione rivolti a giovani connazionali, per abilitarli al mestiere di attore. Per quanto concerne i finanziamenti al DI in capo all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra mezzi stanziati a programma e quelli a progetto. La competenza relativa al DI, a livello di GE, è assegnata al Settore “Cultura”. 4.3. Centro Italiano di Promozione, Cultura, Formazione e Sviluppo “Carlo Combi” di Capodistria. Si seguiranno l’attività e le iniziative del neo-costituito “Centro Italiano di Promozione, Cultura, Formazione e Sviluppo “Carlo Combi” di Capodistria”, fondato dalla CAN Costiera in conformità alla legislazione slovena quale Ente pubblico, operando affinché al Centro sia riconosciuta un’adeguata dotazione finanziaria annua da parte della Slovenia. n. 34 - anno 2007 Si procederà alla nomina dei due rappresentanti dell’UI nel Consiglio dell’Ente pubblico. Nel processo di evidenziazione dei candidati saranno sentiti i diretti fruitori del Centro, ossia le CI. Considerata l’opportunità che il Centro diventi una nuova istituzione unitaria della CNI, andrà valutata l’ipotesi di operare per trasformarlo, appunto, in un Ente unitario. Si verificherà, pertanto, la percorribilità di far sì che il Centro sia co-fondato dall’UI. Nel caso in cui quest’intendimento risultasse irrealizzabile si valuterà la necessità di costituire un Centro analogo anche in Croazia, ad opera dell’UI. La sua funzione sarebbe, perciò, quella di gestire e programmare unitariamente per tutta la CNI grandi eventi culturali, artistici e di formazione, non in concorrenza o sostitutivi delle validissime attività svolte dalle CI – che anzi vanno ancor più sostenute e sollecitate -, ma quale ulteriore strumento qualificante della nostra azione in campo culturale e della formazione. Il futuro Ente dovrebbe assolvere ad un duplice ruolo: quello di coordinamento e di supporto all’attività delle CI (che devono essere dotate anch’esse di una struttura professionale) e quello di attuare, su precise linee strategiche, la politica culturale di rilievo dell’UI. Il Centro dovrebbe essere dotato di una struttura agile, dinamica, costituita da risorse umane altamente qualificate, di professionisti-manager nel campo culturale, progettuale e organizzativo. Al Centro potrebbe essere affidato il compito di organizzare Convegni, Simposi, Mostre, Seminari di studio, Concerti, ecc., operando in piena collaborazione con le CI, con le altre Istituzioni della CNI e in un rapporto sapientemente sinergico con il Cenacolo, valorizzandone le risorse creative. Il Centro potrebbe svolgere, inoltre, anche la funzione di Ente di formazione e di aggiornamento professionale nel campo scolastico, educativo, culturale, artistico, giornalistico, imprenditoriale, ecc., rivolto ai nostri docenti, giornalisti, imprenditori, ma soprattutto ai giovani. La formazione e l’aggiornamento che durano l’intero ciclo lavorativo, sono ormai un’esigenza imprescindibile, pena l’emarginazione sociale. Al Centro potrebbe essere affidato sia il compito di svolgere direttamente la formazione, sia quello di coordinarla. Il Centro dovrebbe essere finanziato con fondi pubblici (croati, sloveni e italiani) dovrebbe poter svolgere anche iniziative tese al parziale autofinanziamento (vendendo alta cultura, corsi di formazione e eventi di richiamo), ricorrere a sponsor, concorrere a progetti e programmi culturali nazionali (italiani, croati, sloveni) e nel campo della cooperazione transnazionale (fondi europei). 4.4. “Istria Nobilissima”. Continuerà ad essere data particolare attenzione all’ulteriore sviluppo, evoluzione ed arricchimento del Concorso “Istria Nobilissima”, alla circuitazione delle opere vincitrici e dei premi promozione, sia sul territorio 23 UNIONE ITALIANA del nostro insediamento storico, e più ampiamente nei nostri Paesi domiciliari, sia presso la Nazione Madre. Si proseguirà nel processo di avvicinamento del Concorso ai giovani delle nostre Scuole. Da diverso tempo gli intellettuali, gli scrittori, i poeti, gli artisti, i musicisti, ecc. della CNI auspicano una riforma, anche profonda, del Premio “Istria Nobilissima”. Premio che sebbene si sia venuto evolvendo e arricchendosi nel corso degli anni, aprendosi agli italofoni, agli esuli, ai giovani e alle molteplici creatività letterarie, artistiche e dell’ingegno dei connazionali, necessita appunto, secondo i suggerimenti dei principali fruitori, ossia gli artisti e letterati, di una nuova impostazione. La riforma del Premio andrà attuata coinvolgendo in prima persona gli artisti, i letterati e i critici della CNI raccolti nel Cenacolo, con l’obiettivo di far compiere al Concorso un ulteriore salto di qualità. Il Premio “Istria Nobilissima”, inoltre, potrebbe articolarsi anche quale vero generatore di laboratori artistici, di scrittura creativa, di poesia, di pittura, ecc. rivolti principalmente ai giovani, e ancora di eventi culturali di spessore da organizzarsi durante l’intero corso dell’anno che preparino, pubblicizzino, promuovano i premiati e i partecipanti, valorizzino il Concorso, la competizione artistica e sfocino, quindi, nella cerimonia di premiazione sottoforma di spettacolo culturale multimediale, da realizzarsi con il contributo dei nostri media (Programmi Italiani di RTV Capodistria, ma anche di Radio Fiume e di Radio Pola). Un’intensa attività culturale e promozionale continuativa, quindi, da svolgersi sul nostro territorio d’insediamento storico, ma anche, più ampiamente, in Croazia, in Slovenia e in Italia. 4.5. Produzione, collaborazione e scambi culturali. Si proseguirà con la politica dell’incentivazione della produzione culturale e artistica al più alto livello sostenendo la sua promozione nello spazio culturale italiano come pure in quello istro - quarnerino ovvero croato e sloveno, promuovendone al contempo l’opportunità di scambi culturali tra i nostri artisti e scrittori con quelli della Nazione Madre, all’interno degli Stati di residenza ed oltre (organizzazione di mostre personali e collettive, di incontri letterari, di concerti, ecc.). S’intensificheranno i rapporti ed i contatti con le Istituzioni culturali, artistiche, musicali ed altre della Nazione Madre, con particolare attenzione a quelle delle regioni contermini cercando di ampliare e diversificare i partner ed i soggetti con i quali avviare, ovvero rafforzare, i rapporti di collaborazione. Più in generale, si opererà per il rilancio sul piano culturale della CNI, della sua creatività e delle potenzialità che essa rappresenta. In tale quadro e visione culturale, d’intesa con il Cenacolo, si riprenderà in esame il progetto della costituzione del “Centro di Arti Visive dell’Unione Italiana”, con l’intento di rivitalizzare e stimolare l’attività e l’opera degli artisti della CNI. 24 n. 34 - anno 2007 La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata all’Ufficio Progetti dell’UI. 4.6. “Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana - Luigi Dallapiccola” Proseguirà il sostegno all’attività e allo sviluppo del “Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana Luigi Dallapiccola”, nelle tre attuali Sezioni di Verteneglio, Pola e Fiume nel quale opera, nell’ottica delle finalità per il quale è stato costituito. Si perseguirà la possibilità di aprire, in prospettiva, una Sezione anche in Slovenia (Pirano). 4.7. Attività culturale. Gli interventi diretti dell’UI in campo culturale, salvo rare eccezioni, sono andati scemando negli ultimi anni. Dobbiamo riprendere, quindi, l’iniziativa di realizzare rilevanti eventi culturali, quali Mostre, Convegni, Simposi, Concerti, serate letterarie, tavole rotonde, accanto a quelli tradizionalmente organizzati, ridotti ormai essenzialmente alla cerimonia di “Istria Nobilissima” e alla “Ex-Tempore di pittura” di Grisignana, che anch’essa necessita di un rinnovamento. La realizzazione di questi eventi andrà attuata su basi sempre più professionali, previa definizione, da parte dell’UI, di una chiara politica culturale. L’UI non può ridursi a mero finanziatore, sponsor, patrocinatore di iniziative in campo culturale promosse e organizzate da soggetti terzi. Con il concorso organizzativo e di idee del Cenacolo dell’UI, si promuoveranno e si organizzeranno nuovamente quelle iniziative culturali di ampio respiro che possano affermare e qualificare la funzione dell’UI e dell’intera CNI in uno dei settori chiave della nostra esistenza. Inoltre l’UI non può limitarsi solamente a raccogliere le proposte e le iniziative che provengono dal territorio, ma deve avere anche una capacità propositiva e di indirizzo di sviluppo culturale da perseguire. Si promuoverà la circuitazione sul nostro territorio d’insediamento, ma anche nel resto dei Paesi domiciliari e in Italia, dei nostri scrittori, poeti, artisti, musicisti, cantanti, complessi musicali e canori, organizzando tournée, Mostre, serate letterarie, concerti, al fine di una loro adeguata promozione e per una più compiuta affermazione della produzione culturale della CNI. 4.8. Festival. Rassegne. Il Festival “Voci Nostre” è una delle manifestazioni più amate dai connazionali, che ha sempre coinvolto e animato migliaia di connazionali nelle CI. Il Festival “Voci Esperia” era una speranza per tante promesse uscite dai concorsi “Voci Nostre”. Si riprenderà, quindi, l’organizzazione del Festival “Voci Nostre” e si approfondirà la possibilità di organizzare il Festival “Voci UNIONE ITALIANA Esperia”. Al riguardo si analizzerà con attenzione l’interessante proposta avanzata dai Programmi Italiani di RTV Capodistria di trasformare il Festival dell’infanzia in un grande avvenimento mediatico che si protragga nel tempo con trasmissioni radiofoniche e televisive pre- e post-Festival. Analogamente, si riprenderà ad organizzare le varie Rassegne artistico-culturali delle CI nell’intento di esporre, nel campo dei cori, delle filodrammatiche, del folclore, ecc., la variegata, ricca e ottima produzione culturale che i nostri connazionali svolgono con passione e amore nelle CI. 4.9. Attività artistico - culturali e Società Artistico Culturali. Si continuerà a sostenere e a promuovere le attività delle Società Artistico-Culturali (di seguito: SAC) e degli altri gruppi artistico - culturali delle CI, si incentiveranno gli scambi e le tournée all’interno del nostro territorio d’insediamento, come pure con la Nazione Madre e con altre località o Paesi. Si proseguirà nel sostegno all’animazione artistica delle CI e si aiuteranno le stesse nella ricerca degli adeguati finanziamenti anche da parte delle autorità locali. Si incentiverà un rinnovamento delle attività, aprendole a nuove esperienze e iniziative, principalmente ai giovani e ai loro interessi. Per tale motivo si solleciterà l’intensificazione e l’istituzionalizzazione di stretti rapporti con le Scuole della CNI, soprattutto per attirare i giovani nelle CI e rendere loro appetibili le attività ivi svolte. Saranno intensificati i contatti tra il titolare del settore della GE non solo con i Presidenti delle CI, ma anche con i responsabili e con gli stessi gruppi artistici, nelle varie CI. Si cercherà di stabilire una più precisa programmazione delle uscite delle SAC e dei gruppi artistici, cercando di valorizzare ancor meglio la loro produzione. Si stabiliranno, così, forme di coordinamento all’inizio di ogni anno tra l’UI, le CI e le SAC per un’adeguata e tempestiva programmazione annuale, fissando, nel limite del possibile, un calendario delle manifestazioni UI, di concerto con le CI e le SAC, sin dall’inizio dell’anno. L’obiettivo principale è dato da una quanto più ampia valorizzazione dell’attività delle SAC e delle attività artistico - culturali delle CI. 4.10. Lingua. Si sosterranno con convinzione le iniziative per il recupero della lingua e della cultura italiana, ma anche dei dialetti istro-veneti e istro-romanzi, sul territorio, coinvolgendo le CI e le Istituzioni della CNI, collaborando con le Società “Dante Alighieri”, ecc. attraverso il finanziamento di corsi di lingua italiana e in altre forme da individuare. Si sosterrà la necessità dell’insegnamento della lingua italiana, con fondamenti di cultura, nelle Scuole n. 34 - anno 2007 “della maggioranza” di ogni ordine e grado, come lingua dell’ambiente sociale (L2). 4.11. Società “Dante Alighieri”. Andrà intensificata la collaborazione con le Società “Dante Alighieri” registrate in Croazia, in particolare con quelle di Pola, Fiume, Albona, Zara e Spalato. In favore della promozione della lingua e della cultura del Sommo Poeta molte potranno essere le iniziative congiunte che potranno essere realizzate. Considerato che in Slovenia non è ancora presente nessuna Società “Dante Alighieri” ci si adopererà per la loro costituzione. 5. FORMAZIONE 5.1. Politica dei quadri. Priorità sarà riservata alla politica dei quadri e dei profili professionali studiando, di concerto con le nostre Istituzioni, le formule più appropriate per impostare un’oculata programmazione in tale senso. Si svilupperanno ulteriormente le esistenti forme di aggiornamento e formazione per le categorie professionali operanti nelle nostre Istituzioni individuando altresì nuove forme e strumenti che si renderanno necessari nell’intento di un costante elevamento della qualità e della preparazione specialistica e settoriale. Si promuoveranno progetti di formazione di specifico interesse anche nel campo economico e dell’inserimento nel mondo del lavoro. Si continuerà nella politica dell’erogazione sempre più attenta e mirata delle borse studio per gli studenti, con l’obiettivo di formare i nostri giovani e di incentivarli a rientrare a lavorare presso le nostre Istituzioni. Si continueranno ad erogare contributi di studio per dottorati di ricerca post - laurea e per corsi di specializzazione e aggiornamento individuale. Si ricercheranno altre forme mirate di promozione nel campo della formazione e dell’aggiornamento per categorie professionali. Opereremo per una quanto più ampia valorizzazione delle risorse umane e intellettuali della CNI. Si darà avvio alla creazione di una datoteca delle professionalità e dei quadri della CNI che potranno essere coinvolti nelle attività della stessa. Si sosterrà in particolare la formazione e l’aggiornamento professionale di alcune categorie e professioni fondamentali per la CNI: docenti, giornalisti, ricercatori, animatori culturali, imprenditori, ma anche medici, ingegneri, operatori turistici, ecc. 5.2. Quadro docente. Si opererà per l’elevamento della posizione e del ruolo dei docenti appartenenti alla CNI che insegnano 25 UNIONE ITALIANA nelle Scuole italiane di ogni ordine e grado, al fine di migliorarne la posizione professionale ed economica, attraverso forme di aggiornamento professionale che prevedano l’organizzazione di seminari, corsi di formazione, specializzazione e riqualificazione professionale, ampliando e aggiornando le attuali forme già esistenti, come pure l’aggiornamento individuale degli insegnanti per il tramite di uno specifico Fondo permanente che si continuerà a richiedere venga istituito a tale scopo e messo a disposizione dal Ministero italiano della Pubblica Istruzione. Per quanto riguarda i docenti provenienti dall’Italia, al fine di inserirli adeguatamente nel processo educativo-istruttivo delle Scuole italiane, si organizzeranno dei corsi propedeutici e informativi, come pure si prepareranno all’insegnamento e all’aggiornamento linguistico quei docenti che terminati gli studi presso Università croate o slovene, si apprestano ad insegnare nelle nostre Scuole. Si cercherà di assicurare una costante formazione dei docenti già in cattedra, come pure di quelli che si apprestano a diventarlo. S’incentiveranno gli aggiornamenti di lingua italiana, e di tutte le altre materie, anche tramite la collaborazione con istituti di formazione idonei in Italia. Sulla formazione e sull’aggiornamento costante linguistico e didattico-pedagogico dei nostri docenti, in definitiva, si gioca il futuro della nostra Scuola. In questo campo andranno individuati approcci e soluzioni nuove e inedite per garantire prospettive di crescita delle nostre istituzioni scolastiche. Nel campo della formazione dei docenti della CNI andrà avviata una seria, approfondita e responsabile riflessione sulle esistenti forme di aggiornamento che annualmente sono realizzate nell’ambito della collaborazione UI-UPT. Alcuni Seminari ed escursioni di studio che prevedono essenzialmente lezioni frontali, conferenze o visite culturali non sembrano rispondere più alle reali necessità di aggiornamento, soprattutto in campo linguistico e delle più moderne metodologie didattiche e di apprendimento, del nostro quadro docente. L’inevitabile erosione linguistica e la diminuzione di competenze linguistiche dei docenti vanno affrontate con metodi formativi che prevedano workshop, lezioni interattive, gruppi di studio, ricerca e sperimentazione attivi, full immersion in ambiti linguistici universitari italiani, ovvero un costante aggiornamento linguistico in modo di essere in grado di svolgere le docenze con i più elevati standard qualitativi ogni materia d’insegnamento in un ottimo, perfetto, italiano. 5.3. Formazione. La formazione, verso cui sarà necessario riservare particolare cura e risorse, deve investire tutti i settori e le attività di primario interesse della CNI: lingua, scuola, informazione, cultura, ricerca, anzitutto. Ma non vanno trascurati altri campi, quali scienza, informatica, nuove tecnologie, imprenditoria, finanza, turismo, servizi, os- 26 n. 34 - anno 2007 sia quei settori che denotano una carenza, per non dire assenza, di iniziative istituzionali specifiche della CNI, ma che sono e saranno di straordinaria importanza per lo sviluppo economico dell’istro-quarnerino e rappresenteranno, di conseguenza, opportunità di impiego per i giovani connazionali. La politica della formazione dei connazionali cui rivolgere il nostro interesse, quindi, non dovrà limitarsi ai consolidati ambiti rivolti a docenti e giornalisti in primis, ma dovrà cogliere tutte le opportunità che si presentano, prime tra tutte quelle rappresentate dalle Università di Pola, del Litorale, di Fiume, di Trieste e di Udine, al fine di individuare progetti e programmi di formazione e aggiornamento costanti per i nostri connazionali. Per attuare progetti di formazione in tutti i settori in cui i connazionali dimostrino un qualche interesse andranno perciò messi a frutto la positiva esperienza e le best practices acquisite con il “Corso di formazione per diventare europrogettisti” (finanziato sul Bando Interreg IIIA Slovenia-Ungheria-Croazia 2004-2006), con il “Programma di attività di formazione in ambito commerciale ed imprenditoriale a sostegno dell’istituzione dell’associazione degli imprenditori della Comunità Nazionale Italiana in Croazia” (finanziato con i fondi della Legge italiana 21 marzo 2001, N° 84) e con il Corso di formazione per “Esperto/a in applicazioni multimediali On-Line e OffLine – Internet Site & CD-ROM designer” (finanziato dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale italiano) realizzati dall’UI negli ultimi anni. In questo contesto andrà sviluppata l’idea di individuare le modalità più appropriate, da realizzarsi con interlocutori affidabili, per la formazione delle elite della CNI. L’inevitabile rinnovamento e ringiovanimento di numerosi quadri dirigenti all’interno delle nostre Istituzioni richiedono da noi risposte rapide, efficaci e all’altezza delle aspettative. Al riguardo si veda il Punto 4.3. 5.4. Studenti e titoli di studio. Si continuerà a perseguire l’obiettivo della parificazione dello status, delle modalità d’iscrizione, dei diritti e dei doveri, degli studenti appartenenti alla CNI che, terminati gli studi presso le nostre Scuole Medie Superiori, intendono proseguire gli studi presso Università italiane. Si continueranno a seguire attentamente i nostri studenti che frequentano Università italiane, croate e slovene con l’intento di farli rientrare e inserirli nelle nostre strutture istituzionali. Si opererà per addivenire all’effettivo riconoscimento dell’equipollenza, da parte degli Stati di Slovenia, Croazia e Italia, dei titolo di studio acquisiti a tutti i livelli d’istruzione e formazione universitaria e media superiore. 5.5. Scuole di formazione. All’interno delle Istituzioni della CNI andranno intensificati i corsi di formazione per le necessità e i profi- UNIONE ITALIANA li professionali di cui si denota la carenza. Andranno, perciò, realizzate delle Scuole di formazione per settori, in collaborazione con le nostre Istituzioni e con Centri e Enti di formazione dell’Italia. Scuola di giornalismo. D’intesa con le testate giornalistiche della CNI si metterà allo studio la possibilità e le modalità di organizzazione di corsi di giornalismo e di dizione, all’interno delle Redazioni, per la formazione dei nuovi quadri giornalistici per le necessità dei Programmi Italiani di RTV Capodistria, di Radio Pola e Radio Fiume e delle testate dell’EDIT. Scuola di recitazione. In accordo con il DI e con il coinvolgimento delle filodrammatiche delle CI si cercherà di organizzare dei corsi di recitazione per individuare, tra i giovani connazionali, nuovi attori e talenti in campo teatrale. Scuola per Dirigenti artistici. L’intensificarsi delle attività artistico-culturali delle CI stanno mettendo a nudo una situazione da cui risulta esservi carenza di Dirigenti di coro, di bande, di filodrammatiche, ecc. Per sopperire a queste mancanze, troppo spesso si fa ricorso, anche per questi profili, a dirigenti dall’Italia, con un aggravio di costi e una mancata valorizzazione delle nostre risorse intellettuali. Andranno, quindi, organizzati dei corsi per Dirigenti artistici al fine di formare i nostri giovani a questa fondamentale attività per le nostre CI. 6. UNIVERSITÀ 6.1. Facoltà di Lettere e Filosofia e Scuola Superiore Magistrale di Pola. Si continuerà a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento dei Dipartimenti di italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Scuola Superiore Magistrale di Pola, facenti parte dell’Università di Fiume. Proseguirà il rapporto di collaborazione inter universitaria con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Trieste, ma anche con altri atenei italiani. Si continuerà nel perseguimento dell’autonomia dei citati Dipartimenti presso tutte le istanze e autorità preposte, d’intesa con i Dipartimenti medesimi. Continueremo a sostenere i Dipartimenti di italianistica nella creazione della “massa critica” di docenti che consenta a questi un ulteriore salto qualitativo e il raggiungimento dei presupposti per il conseguimento della succitata autonomia. In questo quadro si continueranno a promuovere gli studi post-laurea dei docenti, si incentiveranno forme di collaborazione con Università italiane e si opererà per il recupero di docenti connazionali da inserire nel circuito della Facoltà di Pola. 6.2. Università. Si solleciteranno gli scambi e la collaborazione tra l’Università del Litorale, l’Università di Fiume, la futura n. 34 - anno 2007 Università di Pola, l’Università di Trieste e l’Università di Udine. Università di Fiume. Si curerà lo sviluppo dei rapporti di collaborazione con l’Università di Fiume nel campo della ricerca e della formazione, ma anche individuando tematiche di comune interesse nel settore dei progetti europei. Si parteciperà inoltre attivamente allo sviluppo degli studi umanistici di lingua e cultura italiane, ossia del Corso di Laurea in Lingua Italiana. Università di Pola. Si parteciperà attivamente alla costituzione della futura Università di Pola, particolarmente per quanto concerne lo studio della lingua e della cultura italiane, nel rispetto del carattere plurilinguistico e multiculturale dell’Istria e quindi del bilinguismo. Si seguirà attentamente l’incorporazione dei Dipartimenti di italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Scuola Superiore Magistrale di Pola nella costituenda Università di Pola, cercando di assicurare a questi uno status giuridico, una collocazione e un ruolo adeguati per la promozione e la diffusione della lingua e della cultura italiana. Università del Litorale (Capodistria). Si parteciperà attivamente allo sviluppo, presso l’Università del Litorale, degli studi umanistici di lingua e cultura italiane, ossia del Corso di Laurea in Lingua e Cultura Italiana-Italianistica, prestando la dovuta attenzione al bilinguismo. Università del FVG (Trieste e Udine). Si cercherà di instaurare una più proficua e diretta collaborazione con le Università del vicino FVG: Trieste e Udine nei settori strategici per lo sviluppo della CNI. La presenza di Università, di centri di ricerca e di studi sul nostro territorio d’insediamento storico deve diventare uno sprone e un incentivo per i nostri giovani a intraprendere e terminare gli studi universitari e post-universitari. Questi rappresentano, altresì, un’opportunità d’impiego per i nostri connazionali capaci e ambiziosi. In questo modo si potrà affermare il prestigio della CNI e si contribuirà a connotare tali istituzioni dell’identità, della lingua e della cultura italiane. 7. RICERCA 7.1. Coordinamento della ricerca. La CNI ha intensificato, negli ultimi anni, le proprie iniziative nel campo della ricerca, moltiplicando gli strumenti per attuarla. Così, accanto al prestigioso ed affermato Centro di Ricerche Storiche di Rovigno (di seguito: CRS), sono sorti negli anni altri Istituti o organismi che si occupano di ricerca in maniera professionale, ovvero amatoriale. Questo fiorire di iniziative se rappresenta da una lato un fatto positivo (il pluralismo di voci e iniziative è sempre stimolante), dall’altra pone un’esigenza di razionalizzazione della rete dei soggetti che si occupano di ricerca, sia per quanto riguarda i campi di interesse (evitare duplicazioni e sovrapposizioni evidenti), sia per 27 UNIONE ITALIANA quanto riguarda i costi (ove questi sono considerevolmente, se non precipuamente, a carico dell’UI, sia per i costi di gestione, sia per l’attuazione delle ricerche). In sostanza, le forze, le risorse intellettuali e finanziarie vanno unite e non disperse in mille rivoli disuniti e non comunicanti o non cooperanti tra loro. Un altro aspetto da considerare è la diversità, di sostanza e di forma, e quindi di approccio in termini di principio, dei soggetti che si occupano di ricerca in modo professionale ed esclusivo (CRS e CIPO) e quelli che invece se ne occupano come attività collaterale e si configurano come appartenenti alla società civile (CI, “Società di Studi Geografici e Storici” di Pirano, “Società Italiana di Ricerca” di Capodistria, “Pietas Iulia” di Pola, ma anche Scuole). Questi ultimi, in via generale, andrebbero finanziati a progetto e non a programma, prassi che dovrebbe valere, invece, per i primi. Il principio generale che dovrebbe valere per tutti i soggetti che si occupano di ricerca, infine, è quello che le ricerche vanno svolte e sostenute se realizzate da personale qualificato, in possesso dei titoli per farle (di studio, accademici, professionali, di esperienza comprovata da adeguato curriculum certificato). Si attuerà, quindi, un’opera di coordinamento e raccordo nella programmazione delle attività di ricerca promosse e svolte dai nostri Centri specializzati, al fine di armonizzare l’attività di ricerca rendendola quanto più funzionale alle esigenze e ai bisogni della CNI e ritrovando le dovute sinergie e complementarità. Si continuerà a svolgere, inoltre, un’opera di coordinamento con le Istituzioni disponibili a supportare i nostri centri di ricerca e gli stessi ricercatori. La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata all’Ufficio Progetti dell’UI. 7.2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Si continuerà a sostenere l’attività complessiva del CRS, operando, al contempo, affinché il Centro medesimo venga adeguatamente finanziato da parte delle Repubbliche di Slovenia e di Croazia, come pure da parte della Regione istriana e della Regione LitoraneoMontana. Si sosterrà la prosecuzione delle ricerche previste dal programma di lavoro del “Progetto 11”, inteso come progetto di fondamentale portata per la CNI, che sarà ulteriormente ampliato, ma anche rivisitato e aggiornato. Si continueranno gli interventi in corso finanziati con i mezzi della L. 19/91 e successivi rifinanziamenti. Si sosterrà il finanziamento, su singoli progetti, del CRS da parte della Regione Veneto, a valere sui fondi della Legge regionale 15/94 e della Regione FVG, a valere sui fondi della Legge 16/00. Nel panorama dei centri di ricerca della CNI il CRS dovrà diventare il centro logistico e propulsivo di tutte le ricerche di carattere storico - sociale - umanistico - lin- 28 n. 34 - anno 2007 guistico della CNI. Al contempo si opererà per la promozione di una più intensa programmazione tra il CRS, le nostre Istituzioni, le CI e la CNI in genere, non solamente con la nostra realtà sociale e culturale, ma anche con quella di tutto il territorio, visto il reale peso sociale e culturale del CRS nella nostra più ampia realtà. Continueremo ad operare, con rinnovata convinzione e impegno, per far riconoscere al CRS il ruolo di Istituto di ricerca scientifica ufficialmente riconosciuto e a tale scopo si sosterranno gli studi post-laurea dei suoi ricercatori. S’individueranno, d’intesa con il CRS, le modalità per addivenire alla ri-costituzione della Sezione del CRS in Slovenia. Si solleciterà il Parlamento italiano affinché sia rapidamente approvato il Disegno di Legge N° 5139, recante “Disposizioni per il riconoscimento del Centro di ricerche storiche di Rovigno”, d’iniziativa dei deputati Rosato, Maran, Damiani, Cima, Colasio, Grignaffini, Mattarella, Spini. Per quanto concerne i finanziamenti al CRS in capo all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma e quelli a progetto. 7.3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola. Si continuerà a sostenere l’attività di ricerca e di studi del Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola (di seguito: CIPO) che dovrà assumere ruolo nel campo della ricerca economica e della promozione della relativa formazione, della fornitura di servizi informatici, della catalogazione e dell’informatizzazione delle categorie professionali della CNI, della preparazione dei quadri e dell’orientamento professionale. Dovrà pertanto essere creata un’adeguata infrastruttura informatica. Al CIPO si affiderà il compito di gestire professionalmente il sito web dell’UI quale porta della CNI sul mondo. Il sito, pertanto, dovrà essere costantemente aggiornato con tutte le informazioni, in tempo reale, sulla situazione, sulle iniziative e sull’attività dell’UI, delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni della CNI, affinché attraverso l’uso integrato di testi, suoni e immagini, possa venire presentato il nostro patrimonio culturale, la nostra storia, la nostra attuale situazione e realtà, le nostre problematiche, gli obiettivi che perseguiamo, le nostre tradizioni, i nostri dialetti, i nostri canti popolari, gli usi e costumi, ecc. Inoltre, cercheremo di operare per mettere in comunicazione tutti i nostri connazionali esuli nel mondo. Infine perseguiremo l’obiettivo di inserire nella rete il foglio di informazione dell’UI e delle varie CI. Allo scopo potrà essere affidata al CIPO la gestione del dominio, già di proprietà dell’UI: www.unioneitaliana.org Si solleciterà il CIPO a portare a termine, nei tempi più rapidi possibili, i progetti e le attività ad esso as- UNIONE ITALIANA segnate negli ultimi anni e non ancora avviate, ovvero non concluse. Per quanto concerne i finanziamenti al CIPO in capo all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma e quelli a progetto. 7.4. Altri centri di ricerca. Facendo salve le considerazioni di cui al precedente punto 7.1., si sosterranno, in una logica di sinergia e di complementarietà, le ricerche e le relative attività collaterali (Convegni, Simposi, ecc.) svolte da quegli enti che si occupano di ricerca in maniera non professionale (dove non professionale sta a indicare l’assenza di una struttura permanente di ricercatori impiegati a tempo pieno quale posto di lavoro esclusivo e non invece l’assenza della scientificità del lavoro di ricerca e quindi il suo conseguente carattere amatoriale), quali la “Pietas Iulia” di Pola (che raccoglie il corpo docente dei Dipartimenti di italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Scuola Superiore Magistrale di Pola), la “Società di Studi Geografici e Storici” di Pirano e la “Società Italiana di Ricerca” di Capodistria, alcune CI e Scuole che recentemente hanno iniziato a cimentarsi in questo difficile terreno. 7.5. Finanziamenti. Si effettueranno i passi necessari nell’intento di reperire i mezzi e le risorse atte a finanziare la complessiva attività di ricerca della CNI, sollecitando a tale scopo i competenti Ministeri ed Enti dell’Italia, della Slovenia e della Croazia. Si sosterrà la ricerca scientifica e lo studio della posizione e dei diritti della CNI, nonché l’attività e la collaborazione delle nostre organizzazioni di ricerca e delle istituzioni scientifiche sul territorio di residenza e con la Nazione Madre. L’obbiettivo è quello di avere un quadro sempre aggiornato della situazione per poter programmare le iniziative future e poter così dare le risposte più idonee alle aspettative e ai bisogni della CNI. 8. MASS-MEDIA 8.1.Casa Editrice EDIT Edizioni Italiane di Fiume. Si proseguirà nel sostegno al piano di rilancio delle testate e delle attività della Casa editrice. Si opererà con convinzione per l’attuazione del “Programma di risanamento e di rilancio della Casa editrice EDIT di Fiume”, approvato dall’UI il 5 luglio 2003, con le relative precisazioni e integrazioni. All’EDIT si richiederà altrettanto impegno per la sua realizzazione. All’Italia, ma anche ai Paesi domiciliari, saranno richieste le necessarie risorse previste dal Programma per la sua concretizzazione. n. 34 - anno 2007 Si aiuterà l’EDIT nel raggiungimento dell’obbiettivo di un rilancio delle varie testate e della sua attività in genere, sia sotto il profilo della qualità, sia dell’incremento delle tirature e delle vendite, sostenendola nel suo intento di radicarsi saldamente al territorio. In tale quadro si solleciterà il potenziamento delle redazioni esterne de “La Voce del Popolo”, l’aumento della foliazione e la prosecuzione nel progressivo passaggio al colore, compatibilmente con le risorse certe disponibili. Si sosterrà lo sviluppo delle varie testate dell’EDIT, delle loro iniziative e della loro necessaria interazione con il mondo dei giovani, con le CI, con la Scuola, con la nostra più ampia produzione culturale. Si cercherà di coadiuvare l’EDIT nella diffusione più radicale delle varie testate giornalistiche, anche attraverso l’utilizzo e lo sfruttamento delle più moderne possibilità offerte dal mondo telematico e informatico. Si continuerà ad incentivare la produzione editoriale dell’EDIT non solo nel campo scolastico (sia per la parte croata, sia per quella slovena) ma anche nelle pubblicazioni di più ampia diffusione. Si accompagnerà la Casa editrice nel processo di rilancio e di arricchimento di tutta la gamma dei suoi prodotti informativi, editoriali e commerciali. Sosterremo l’EDIT presso le autorità croate e slovene con l’intento di arrivare ad un adeguato e costante finanziamento della nostra Casa editrice che le consenta di pianificare serenamente il proprio sviluppo. Si sosterrà l’EDIT nell’attuazione del progetto “EDIT più” – per la cui attuazione andranno innanzitutto assicurati i mezzi necessari quali fonti di finanziamento costanti nel tempo - con il fine di migliorare le condizioni per la competizione sul mercato in riferimento alle attività esistenti (giornalismo, editoria, pubblicità, distribuzione), all’aumento del fatturato (dalle vendite delle testate, degli spazi pubblicitari, dalle prestazioni pubblicitarie e di marketing), al generale miglioramento dei prodotti editoriali, all’implementazione dell’immagine dell’EDIT al conseguimento di migliori condizioni per una più agevole gestione aziendale. Si continuerà a perseguire l’obiettivo che l’EDIT, ossia “La Voce del Popolo”, sia ammessa a beneficiare delle contribuzioni di cui alla Legge italiana N° 250/90, per la promozione della stampa quotidiana in lingua italiana. Si solleciterà il fattivo coinvolgimento del FVG nel processo di risanamento e di rilancio dell’EDIT. Ciò potrebbe avvenire attraverso l’accensione di un certo numero di abbonamenti alle testate dell’EDIT da parte del FVG e conseguente svolgimento di informazione istituzionale, da parte delle medesime, sulle attività della Regione. Si proseguirà nel processo di finanziamento della traduzione e stampa dei libri di testo per le Scuole della CNI. Per quanto concerne i finanziamenti all’EDIT in capo all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma da quelli stanziati a progetto. 29 UNIONE ITALIANA Si perseguirà l’obiettivo di conseguire un risultato di Bilancio consuntivo annuale quanto meno pari allo zero positivo. 8.2. Programmi di RTV Capodistria per la CNI. Si sosterrà il progetto di rilancio delle trasmissioni e delle attività dei Programmi Italiani di RTV Capodistria alla luce dell’avvio, con il primo settembre 2006, delle trasmissioni satellitari di TV Capodistria. Si opererà per il conseguimento dei presupposti atti a garantire: le condizioni e le prospettive di sviluppo delle attività informative; i requisiti tecnologici e informatici; l’autonomia funzionale, di gestione e di programmazione; adeguati e costanti finanziamenti pubblici - statali e da parte della RTV di Slovenia - per i Programmi di RTV Capodistria per la CNI. In tale quadro perseguiremo l’ottenimento del proprio canale e della propria frequenza per i programmi italiani di TV Capodistria, il rinnovamento, l’ampliamento e il potenziamento dei trasmettitori di RTV Capodistria. Si sosterrà anche in futuro il rinnovamento tecnologico di RTV Capodistria, sollecitando i progetti innovativi che coinvolgano il mondo della Scuola in primo luogo, dei giovani e della CNI in genere. S’interverrà, presso la Nazione Madre, per la predisposizione delle condizioni necessarie per la ricezione di RTV Capodistria in Italia sul digitale terreste, anche attraverso specifiche intese con la RAI, il Governo e le Regioni, finalizzate a garantire la presenza del segnale di RTV Capodistria in Italia, ma anche relativo ad altre forme di collaborazione e sostegno allo sviluppo delle nostre due Emittenti, quali scambi, acquisizione, fornitura e coproduzione di programmi radiotelevisivi, ecc. Anche in Slovenia e Croazia si perseguirà l’obiettivo della diffusione del segnale sul digitale terreste, ma anche via cavo, Internet, videofonino, ecc. Continueremo a operare in favore della permanenza delle trasmissioni satellitari di RTV Capodistria, favorendo le trasmissioni in chiaro, ampliando le ore di trasmissione e richiedendo la concessione di un canale satellitare proprio per i Programmi Italiani di RTV Capodistria. Si avvieranno iniziative tese a stimolare i connazionali a seguire le trasmissioni satellitari di TV Capodistria. Si sosterranno i Programmi Italiani di RTV Capodistria nello sforzo di creare dei centri e studi di corrispondenza in Istria e Quarnero (Buie, Pola, Fiume), per assicurare l’informazione e le trasmissioni culturali da quelle aree. Solleciteremo RTV Capodistria ad avviare, ovvero a intensificare, la collaborazione con le Emittenti private sorte sul territorio istro - quarnerino. Si continuerà intensamente a lavorare alla costituzione della TV transfrontaliera delle minoranze ricercando, anche in tale ottica, specifici finanziamenti europei. Avanzeremo alla CAN Costiera la proposta di concertare la nomina dei membri italiani del Comitato di programma dei Programmi di RTV Capodistria per la CNI. 30 n. 34 - anno 2007 Massimo impegno sarà profuso affinché non siano attuati pesanti tagli ai Programmi Italiani di RTV Capodistria, con il reale rischio di una riduzione delle ore di programmazione in lingua italiana, richiedendo di adottare un condiviso piano per il reintegro dei posti di lavoro operanti presso ed in funzione dei Programmi RTV per la CNI e per il ripristino dei mezzi per gli onorari, ulteriormente decurtati. Analogamente per quanto avviene con le altre Istituzioni unitarie della CNI, si cercheranno di individuare i meccanismi migliori per assicurare un finanziamento permanente dei Programmi Italiani di RTV Capodistria in funzione della loro crescita, senza che ciò prefiguri minimamente una parallela deresponsabilizzazione finanziaria della RTV di Slovenia e dello Stato sloveno nei loro confronti. Si approfondirà la collaborazione con le testate giornalistiche dei Programmi Italiani di RTV Capodistria anche per la realizzazione comune di manifestazioni portanti dell’attività dell’UI, quali il Festival dell’infanzia e la cerimonia di premiazione di “Istria Nobilissima”, conferendo a queste attività un nuovo carattere multimediale e mass-mediologico e quindi maggior rilevanza in termini di visibilità e di promozione dei nostri autori. Si solleciteranno le due Emittenti a seguire con costanza gli avvenimenti e le attività delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI. 8.3. Agenzia di Informazione Adriatica di Capodistria. Continueremo a sostenere l’attività dell’Agenzia di Informazione Adriatica (AIA) Srl di Capodistria quale corrispondente de “La Voce del Popolo” dal capodistriano, favorendo sinergie e integrazioni con le altre nostre testate giornalistiche e radiotelevisive della CNI. Conformemente alla legislazione slovena sulla radiotelevisione pubblica, si verificherà la possibilità di attrezzare l’AIA quale soggetto che potrebbe concorrere agli appalti pubblici per la produzione di una parte dei programmi RTV di Capodistria. Si affronterà con l’EDIT l’opportunità di trasferire le quote detenute dall’UI nell’AIA direttamente all’EDIT, quale soluzione maggiormente funzionale al ruolo dell’Agenzia. Si perseguirà l’obiettivo di conseguire un risultato di Bilancio consuntivo annuale quanto meno pari allo zero positivo. 8.4. Editoria. Proseguirà lo stimolo e il sostegno allo sviluppo dell’attività editoriale della CNI - “Biblioteca istriana”, collane della stessa UI, dell’EDIT, del CRS, edizioni delle CI, ecc. - relativamente alla pubblicazione di libri dei nostri scrittori e poeti, intellettuali e ricercatori, individuando quelle dovute sinergie tra i centri che già ora si occupano di tale attività. Si incoraggerà lo sviluppo dell’editoria scolastica per le nostre scuole, sostenendo, in UNIONE ITALIANA tale senso, l’attività e la programmazione della EDIT in tale campo, riferita alle Scuole CNI sia della Croazia, sia della Slovenia. Si proseguirà nel raggiungimento di intese con Case editrici italiane al fine di diffondere le nostre pubblicazioni e la nostra produzione culturale in Italia. S’incoraggeranno le traduzioni e le pubblicazioni dei nostri autori in sloveno e croato e la loro successiva diffusione. Si incentiverà la nascita e l’avvio di iniziative editoriali, di fogli di informazioni o altre pubblicazioni presso le CI. 8.5. Programmi Italiani di Radio Pola e di Radio Fiume. Maggiore attenzione sarà rivolta alla realtà, alla problematica e allo sviluppo di queste due Emittenti. Proseguirà il sostegno al loro sviluppo tecnologico, ma soprattutto si opererà con la RTV di stato (HRT) per ottenere le necessarie risorse tecniche, tecnologiche, strutturali, finanziarie e umane per il conseguimento dell’indispensabile ampliamento delle ore di programmazione dei Programmi Italiani di Radio Pola e di Radio Fiume. Al contempo si opererà per il raggiungimento di una quanto maggiore autonomia dei programmi stessi. Analogamente per quanto avviene con le altre Istituzioni unitarie della CNI, si cercheranno di individuare i meccanismi migliori per assicurare un finanziamento permanente dei Programmi Italiani di Radio Fiume e di Radio Pola in funzione della loro crescita, senza che ciò prefiguri minimamente una parallela deresponsabilizzazione finanziaria della RTV di Croazia e dello Stato croato nei loro confronti. Si solleciteranno le due Emittenti a seguire con costanza gli avvenimenti e le attività delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI. 8.6. Altre Emittenti. Sarà ampliata e approfondita la collaborazione con TV Nova (di cui l’UI detiene una piccola quota societaria), nonché con altri Emittenti, al fine di favorire la realizzazione e la trasmissione di programmi in lingua italiana anche riferiti alla CNI. Al riguardo particolare sensibilità sarà rivolta al sostegno alla produzione di programmi radiofonici in lingua italiana in Dalmazia (Zara e Spalato). 8.7. “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Si proseguirà nella pubblicazione del “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” quale importante strumento di pubblicizzazione degli atti fondamentali accolti dall’Assemblea. Si verificherà l’opportunità e la possibilità finanziaria di estendere tale pubblicazione anche ad altri atti rilevanti per la vita della CNI (principali Delibere e Conclusioni della GE dell’UI, informazioni, promemo- n. 34 - anno 2007 ria, Bandi di concorso, ecc.), ospitando anche atti importanti delle CI e delle nostre Istituzioni. Si ripenserà la veste grafica e l’impaginazione della pubblicazione. 8.8. Collaborazione. Si opererà, presso le competenti autorità degli Stati domiciliari, per il conseguimento di un quanto più libero collegamento e collaborazione con il sistema e la rete informativa in Italia da parte dei mezzi di informazione della CNI, della libera circolazione delle informazioni, dell’incentivazione dell’informazione riguardante la CNI nei mass-media del popolo di maggioranza e della più ampia circolazione delle informazioni tra i media della CNI e della maggioranza, del sostegno all’attività e allo sviluppo dell’editoria propria della Comunità, stimolando in tal modo la creatività culturale e scientifica, consentendo altresì la libera circolazione di libri, giornali, pubblicazioni e produzioni audiovisive e di altro genere, destinati alle necessità della CNI. Si continuerà a promuovere la collaborazione e sinergie tra le varie testate e Case giornalistiche della CNI. Si sosterranno i concorsi e i premi giornalistici, all’interno della collaborazione UI – UPT. La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata all’Ufficio Progetti dell’UI. 9. SOCIETÀ CIVILE 9.1. Società civile della CNI. Si seguirà lo sviluppo, all’interno della CNI, della società civile e delle sue forme organizzate, sia formali (associazioni, ad esempio), sia informali (movimenti, gruppi di opinione, ecc), come pure la capacità di confronto di idee e proposte all’interno della collettività. La nascita di associazioni di cittadini che raccolgano i nostri connazionali in entità con specifiche e specialistiche finalità di promozione culturale, artistica, musicale, teatrale, sportiva, di ricerca storica e scientifica, sociale, ecc., non può che produrre positivi effetti sull’intera CNI. Non si tratta di sostenere organismi che intendono mettersi in competizione o essere sostitutivi del fondamentale e fondante ruolo istituzionale alle CI, ma di arricchire ulteriormente l’offerta culturale e di valorizzare in forme nuove le potenzialità creative e professionali della CNI. Stimolare, quindi, la sana competizione sul piano delle idee e delle progettualità, puntando sulla qualità e professionalità, sollecitando, appunto, la nostra società civile ma senza svuotare minimamente di ruolo le CI, vero cardine della nostra struttura, ma anzi ponendole nelle condizioni di produrre cultura, lingua e identità a livelli sempre maggiori e di continuare a svolgere, al 31 UNIONE ITALIANA contempo, la fondamentale funzione di centro di aggregazione sociale della nostra vita comunitaria. Si elaboreranno, quindi, i criteri e le modalità per l’ammissione delle forme organizzate della società civile della CNI a beneficiare dei finanziamenti in favore della CNI che andrebbero erogati a progetto a fronte di iniziative e proposte di rilievo. Si procederà a svolgere un censimento aggiornato delle forme organizzate della società civile che fanno capo alla CNI. 9.2. Forum dei Giovani dell’UI. Si opererà per sostenere l’autonomia del Forum dei Giovani dell’UI incentivandone e sostenendone le attività e le iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui impiego sarà responsabile di fronte all’Assemblea UI. Il Forum deve essere in grado di poter articolare programmi e progetti che vedano protagonisti i nostri giovani, anche quale interlocutore dell’UI, delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni della CNI. Le iniziali difficoltà e vischiosità vanno superate con un approccio costruttivo da parte di tutti i soggetti coinvolti per consentire quindi al Forum: di poter svolgere le proprie finalità. Si solleciterà la promozione del Forum e la sua gemmazione presso le CI. Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo l’adeguato inserimento del Forum dei Giovani dell’UI. A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Forum è affidata al Settore “Coordinamento CI”. 9.3. Cenacolo degli operatori culturali della CNI. La creatività artistica e letteraria di un gruppo umano, di una comunità di destino, la cultura nel senso più ampio dell’accezione, sono tra i doni più alti che l’uomo offre all’altro da sé. La partecipazione dei poeti, degli scrittori, dei drammaturghi, dei musicisti, dei pittori, degli scultori, dei fotografi, degli artisti e letterati, degli intellettuali tout court, alla vita sociale, culturale, politica di una collettività contribuisce allo svilupparsi di un dialogo/confronto qualificato e qualificante con l’apporto critico, di analisi e di visioni, pervaso di valori e di pulsioni etiche, proponendosi come stimolo e sprone all’emanciparsi e all’evolversi di un’identità sociale, culturale, umana. La CNI, pur essendo numericamente contenuta, annovera una fitta schiera di letterati e artisti del cui contributo non intende privarsene, ma vuole, al contrario, raccoglierlo, sollecitarlo e metterlo a disposizione dell’intero corpo minoritario. La costituzione, nel corso del 2006, del Cenacolo degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana risponde a questa esigenza anche nella prospettiva dell’affermazione e di una sempre migliore e più incisiva promozione della nostra creatività culturale e artistica presso i Paesi domiciliari e presso la Nazione Madre. 32 n. 34 - anno 2007 Si opererà per sostenere l’autonomia del Cenacolo sostenendone le attività e le iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui utilizzo sarà responsabile di fronte all’Assemblea UI. Il Cenacolo sarà attivamente coinvolto, in collaborazione con la GE, nell’organizzazione delle principali manifestazioni culturali promosse dall’UI (Ex Tempore di Grisignana, “Istria Nobilissima”, ecc.). Prezioso sarà il suo apporto per riprendere l’iniziativa di realizzare nuovamente rilevanti eventi culturali, quali Mostre, Convegni, Concerti, Simposi, serate letterarie, ecc. Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo l’adeguato inserimento del Cenacolo degli operatori culturali della CNI. A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Cenacolo è affidata al Settore “Cultura”. 9.4. Consiglio degli eletti della CNI. È necessario svolgere un’azione incisiva, efficace, sinergica e coordinata a tutti i livelli di rappresentanza (organismi legislativi ed esecutivi a livello di autonomie locali – comunali, cittadine e regionali – e centrali), per fare gruppo, per fare sistema, per essere effettivamente partecipi responsabili nella cogestione del territorio, per contribuire all’imprescindibile salto di qualità anche nel campo politico senza il quale non potranno essere efficacemente rappresentati e difesi gli interessi e i diritti della CNI. Allo scopo sarà costituito il Consiglio degli eletti della CNI (ossia l’assemblea di tutti i connazionali eletti nei Consigli comunali, cittadini, regionali e parlamentari, negli organismi esecutivi e assembleari a tutti i livelli e ciò a prescindere se e in quale lista partitica sono stati eletti) quale organismo istituzionale ove concertare un’azione politica coordinata continuativa e sinergica a tutti i livelli di rappresentanza, ma anche quale palestra per la formazione della nostra futura classe politica e dirigente. Pure il Consiglio degli eletti godrà della sua autonomia e sarà sostenuto dall’UI, nello svolgimento delle sue attività e iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui utilizzo sarà parimenti responsabile di fronte all’Assemblea UI. La GE presenterà all’Assemblea dell’UI un apposito atto in merito. Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo l’adeguato inserimento del Consiglio degli eletti della CNI. A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Consiglio degli eletti è affidata al Settore “Affari giuridici, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI”. 9.5. Associazione dei giornalisti della CNI. Da alcuni anni ampi settori dei nostri media avvertono l’assenza di un’associazione che possa dare voce e UNIONE ITALIANA rappresentanza ai giornalisti, reporter, redattori, insomma agli operatori del mondo dell’informazione della CNI. La costituzione di un organismo del genere, che possa operare in favore della difesa e della valorizzazione della categoria principalmente nello spazio informativo, politico e sociale dei nostri Paesi domiciliari appare quindi utile se non indispensabile. Si cercherà di stimolare, quindi, la nascita, dal basso, della Associazione dei giornalisti della CNI. 10. ECONOMIA 10.1. Strategia. Proseguiremo nello sviluppo di una strategia economica complessiva e unitaria che tenga conto delle realtà statuali e di quelle regionali nelle quali si colloca la nostra Comunità e nelle quali dovrà interagire con il suo tessuto economico, da realizzarsi sia con i fondi all’uopo destinati dalle Leggi N° 89/98, N° 73/01 e N° 193/ 04 che prevedono la possibilità di impiego dei mezzi, fino ad un massimo del 20% dello stanziamento annuo previsto, per le attività e gli interventi in campo socioeconomico avviati dalla CNI e indicati dall’UI, sia con i mezzi destinati alla creazione della base economica della CNI derivanti dalle privatizzazioni e dalle denazionalizzazioni in Slovenia. Si continuerà a sollecitare lo snellimento e l’accelerazione delle procedure di erogazione dei mezzi dello Stato italiano per lo sviluppo socio-economico della CNI. Si continuerà a richiedere il sostegno giuridico e finanziario, da parte della Croazia, dell’Italia e della Slovenia, alla creazione della base economica della CNI. Vanno previsti meccanismi d’inclusione della CNI, quale soggetto collettivo, nel processo di denazionalizzazione e privatizzazione (processo ormai quasi completamente concluso) in corso in Croazia e Slovenia, con la facoltà di entrare a pieno titolo nella riforma dei rapporti di proprietà, attraverso l’acquisizione di parte delle risorse economiche e immobiliari. Non avendo vissuto in un sistema di libero mercato e di democrazia la CNI non ha potuto sviluppare alcun sistema economico in proprietà collettiva, sul modello italiano del privato sociale. Al riguardo si solleciterà un forte coinvolgimento dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia nel processo di costituzione della base economica della CNI. La finalità potrebbe essere raggiunta anche attraverso l’attivazione di un apposito organismo governativo italiano, con mandato a termine, deputato, di concerto con l’UI, alla programmazione di una serie di iniziative tese a impiantare il “sistema economico” della CNI. Tale strumento potrebbe assumere funzioni programmatiche (identificare il sistema economico della CNI attraverso l’elaborazione di un piano strategico), di consulenza (indicando opportunità di investimenti) di informazione n. 34 - anno 2007 (nei confronti degli imprenditori italiani che investono in Croazia e Slovenia), di formazione professionale in campo economico, di monitoraggio (allo scopo di inserire la CNI nel maggior numero di progetti europei candidati da soggetti italiani e in genere di coinvolgere la CNI negli investimenti italiani in Croazia). Allo scopo di realizzare la base economica della CNI andrebbero adeguatamente utilizzate le risorse per le iniziative socio-economiche, in favore della CNI, di cui alle Leggi 89/98 e 73/01, quale quota di partecipazione dell’UI (attraverso la Società interamente in proprietà della stessa UI preposta agli investimenti economici in favore della CNI, la Finistria S.r.l. di Fiume), oppure delle CI, ma anche per incentivare gli investimenti e la crescita economica dei connazionali imprenditori, mentre andrebbero stimolati gli imprenditori che dall’Italia sono pronti ad investire in Croazia e Slovenia coinvolgendo anche la CNI. Si cercherà di favorire la costituzione di una rete tra gli imprenditori connazionali e i nostri giovani. Ci attiveremo al fine di utilizzare, anche per la creazione della nostra base economica, i fondi eventualmente messi a disposizione dall’Unione Europea. Nel campo economico la GE si avvarrà, per la valutazione, la preparazione e la realizzazione delle specifiche iniziative, di consulenti ed esperti del settore. 10.2. Ruolo economico. Promozione del ruolo economico e sociale della CNI con l’intento di contribuire alla crescita e allo sviluppo delle realtà regionali e statali di cui siamo parte integrante attraverso la creazione e lo sviluppo di una fitta rete di attività economiche e imprenditoriali della Comunità il cui fall-out investa tutto il territorio dell’Istria, del Quarnero e della Dalmazia. Il processo di integrazione europea, i futuri accordi tra l’UE, la Slovenia, l’Italia e la Croazia, dovranno produrre opportunità per incentivare e sostenere lo sviluppo economico dell’area istro-quarnerina per far sì che vi sia radicamento, occupazione e crescita economica, sociale e culturale per l’Istria, il Quarnaro e le isole, in un quadro di aperta e dinamica collaborazione interstatale e interregionale che preservi e perpetui l’identità multiculturale e multinazionale della nostra regione, intesa in senso lato. In tale quadro si inserisce l’apporto e le opportunità che la CNI può dare e rappresentare se opportunamente supportata e attrezzata. 10.3. Attività economiche. Opereremo per la creazione delle condizioni e dei presupposti necessari che consentano l’avvio e il decollo delle iniziative economiche varate dall’UI. Partendo dalla non felice esperienza maturata dall’UI in questo campo, s’intende individuare e concretizzare quelle iniziative in campo economico che siano effettivamente, economicamente e finanziariamente valide. 33 UNIONE ITALIANA Si darà concreto seguito alla “Programmazione a medio termine degli interventi a valersi sui fondi per le iniziative socio-economiche stanziati dalla legge 89/98 e successive estensioni”, approvata dall’Assemblea dell’UI, nel corso della XV Sessione ordinaria, tenutasi a Parenzo, il 22 aprile 2006, che individua in 4 gruppi , una ventina di proposte e progetti socio-economici, alcuni ancora a livello d’idee, altri rapidamente cantierabili. Massimo impegno sarà rivolto, pertanto, alla realizzazione di questi progetti, ovvero di altre valide e concrete iniziative e opportunità che si dovessero presentare per l’UI e per l’intera CNI. Nel perseguire queste finalità ci si atterrà alle “Disposizioni d’utilizzo dei fondi per le iniziative socio-economiche stanziati dalla Legge 89/98 e successive estensioni”, accolte dall’Assemblea dell’UI, nel corso della XV Sessione ordinaria, tenutasi a Parenzo, il 22 aprile 2006. La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è affidata all’Ufficio Progetti dell’UI. 10.4. Associazione degli Imprenditori di Nazionalità Italiana, AINI di Cittanova. Proseguirà il convinto sostegno dell’UI alla crescita e all’affermazione dell’Associazione degli Imprenditori di Nazionalità Italiana, AINI di Cittanova (di seguito: AINI), nel rispetto della sua soggettività e della sua autonomia. Si opererà per sostenere lo sviluppo dell’attività dell’AINI che dovrà assumere un ruolo incisivo e responsabile nella programmazione e nella realizzazione economica dei progetti e delle iniziative che in tale campo la CNI intenderà stimolare e avviare. Si studieranno, di comune intesa, le opportune forme di sostegno alla crescita delle attività imprenditoriali dei nostri connazionali (facilitazioni all’accesso al credito agevolato, partecipazione ai bandi pubblici, ecc.). Si stimolerà la collaborazione tra l’AINI e il Comitato degli Imprenditori Italiani in Croazia, istituito dall’Ambasciatore italiano a Zagabria, come pure con le Camere dell’Economia dell’Istria, del Quarnero, del capodistriano e con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura italiane. Al fine di rendere quanto più stretto il rapporto tra il mondo imprenditoriale della CNI e l’UI, il Settore “Economia” della GE è affidato all’attuale Presidente dell’Associazione di categoria dei nostri imprenditori della Croazia, cui è affidato il delicato e duplice compito di incoraggiare e sostenere l’imprenditoria privata dei nostri connazionali e il privato sociale che faccia capo all’UI per il suo auto-sostentamento. Si valuterà l’opportunità di dare vita, secondo le linee strategiche già approvate dall’Assemblea UI, ad una analoga associazione anche in Slovenia in favore degli imprenditori connazionali del capodistriano che potrebbe collegarsi funzionalmente e collaborare strettamente con l’AINI di Cittanova. 34 n. 34 - anno 2007 10.5. Centro di Promozione dell’Imprenditoria di Pirano. Continuerà la nostra presenza attiva nel Centro di Promozione dell’Imprenditoria di Pirano (di seguito: CPI) riferita principalmente all’inserimento di imprenditori e di attività economiche dei connazionali, nel favorire lo sviluppo della Piccola e Media Impresa nell’Istria slovena e nella sua proiezione verso l’Istria croata attraverso forme di collaborazione economica anche in chiave europea. Si studierà la possibilità di includere l’UI in analoghi progetti che potranno svilupparsi nell’area istroquarnerina. Opereremo per l’ampliamento, l’approfondimento e soprattutto la partecipazione alle attività già avviate dal CPI. Parteciperemo tramite questa struttura, già esistente ed operante a pieno titolo nel tessuto economico sloveno, alle attività dell’Agenzia regionale di sviluppo del Capodistriano e delle altre organizzazioni del settore, come pure del Fondo per lo sviluppo regionale del Ministero dell’economia di Lubiana che eroga i fondi agli imprenditori connazionali. 10.6. Cooperazione. Solleciteremo l’inserimento della CNI negli Accordi di cooperazione economica tra l’Italia e la Slovenia, tra la Croazia e la Slovenia, nonché tra l’Italia e la Croazia, attraverso progetti economici calati sulle esigenze e le potenzialità che essa rappresenta. Inserimento, pertanto, dei soggetti imprenditoriali della CNI negli strumenti all’uopo previsti dalla legislazione italiana, slovena e croata. La CNI va coinvolta, inoltre, nell’utilizzo degli strumenti economici e finanziari della Croazia e della Slovenia, attraverso opportuni atti normativi e legislativi. La CNI infine deve venir inclusa negli accordi, negli strumenti e nei progetti per la cooperazione e lo sviluppo adottati dall’UE con la Slovenia e la Croazia. In tale contesto e in considerazione delle maggiori opportunità attualmente offerte dalla Slovenia in tale campo, si studieranno e avvieranno iniziative da realizzarsi in Slovenia cercando di utilizzare, appunto, tali possibilità che, nel rispetto dell’obbiettivo dell’unitarietà della CNI, possano contribuire a maturare esperienze e risorse da calare poi sull’intero corpo comunitario. 11. DIMENSIONE RELIGIOSA 11.1. Sfera religiosa. Si manterranno costanti i rapporti con le autorità ecclesiastiche croate, italiane e slovene, a tutti i livelli possibili, relativamente ai problemi e alle questione dei fedeli connazionali, sostenendone le iniziative e le aspirazioni. UNIONE ITALIANA Affronteremo principalmente le problematiche relative alla celebrazione della S.S. Messa in italiano, come pure delle celebrazione di tutti gli altri riti ecclesiastici nella lingua e nelle tradizioni italiane, per quanto riguarda i fedeli appartenenti alla CNI. Si seguiranno e promuoveranno l’organizzazione dei fedeli connazionali presso le CI. Proseguiremo nell’azione di ottenimento della Parrocchie dei fedeli connazionali nelle località in cui ne verrà avanzata la richiesta. Verrà istituito un particolare rapporto con il Coro Fedeli fiumani, visto il suo carattere effettivamente specifico, nonché con eventuali altre forme organizzate dei fedeli. Si opererà, in sostanza, affinché i fedeli connazionali possano vivere in serenità la dimensione religiosa nella propria lingua, cultura e tradizioni e si solleciterà il ripristino delle festività patronali. 12. ATTIVITÀ SPORTIVE 12.1. Giochi e Campionati. Si proseguirà nell’organizzazione e nello sviluppo dei giochi annuali per i ragazzi e gli studenti, individuando anche nuove formule di preparazione e di promozione. Si proseguirà nell’organizzazione dei “Giochi delle Minoranze” sulla base delle positive esperienze accumulate. Continuerà l’organizzazione della manifestazione relativa alla premiazione dello Sportivo dell’anno, da realizzarsi anche in collaborazione con i Programmi Italiani di RTV Capodistria e di Radio Fiume e Radio Pola. Si proseguirà nella promozione e nell’incentivazione delle attività sportive presso le CI e le Scuole con il dichiarato intento di coltivare i nostri migliori sportivi, ma anche al contempo di creare occasioni di incontri tra i nostri giovani e i connazionali in genere. 12.2. Comitati Olimpici Nazionali. Sarà intensificata la collaborazione con i Fiduciariati del CONI per l’UI in Croazia e in Slovenia, come pure si accentuerà la collaborazione con il CONI e con il CONI regionale del FVG, avviando iniziative comuni in favore dei nostri operatori sportivi e dei nostri docenti di educazione fisica operanti nelle CI e nelle Scuole. Continueremo a ricercare la collaborazione ed il supporto dei Comitati Olimpici Nazionali della Croazia e della Slovenia al fine di sostenere la nostra attività nel campo sportivo. Si proseguirà nella richiesta di addivenire alla stipula di una Convenzione tra il MAE, il CONI e l’UI per favorire e sostenere lo sviluppo delle attività sportive delle Scuole e delle CI, come pure favorire i contatti e la presenza in Italia, alle manifestazioni organizzate dal CONI, della nostra rappresentativa sportiva unitaria. n. 34 - anno 2007 12.3. Centro per lo sport. Si darà finalmente avvio allo studio per la creazione di un Centro polivalente per la formazione, la medicina e la pratica sportiva della CNI. In tale contesto promuoveremo la “medicina dello sport” favorendo la specializzazione e l’aggiornamento in Italia di qualche medico connazionale, creando così i presupposti per l’apertura di un servizio di medicina sportiva. 13. QUESTIONE SOCIALE E SANITARIA 13.1. Dimensione sociale. Cercheremo di favorire il processo di inclusione di quanti più connazionali nella vita associativa, organizzata, nonché‚ politica, economica, culturale e religiosa della CNI. Si cercherà, di concerto con le CI, di avviare e di stimolare la realizzazione di particolari iniziative riferite ai bisogni e alle aspettative dei connazionali della terza età. Essi rappresentano una parte rilevante della nostra collettività e sono speso il nerbo delle nostre CI. Molto attivi nei nostri sodalizi, ancora fortemente motivati, attaccati alla nostra lingua, cultura e identità, sono una vera e propria risorsa per il nostro gruppo nazionale. Andrà, quindi, affrontata la problematica di quest’ampia fascia di connazionali con bisogni specifici propri. 13.2. Sanità. Si avvieranno contatti con gli ambulatori e le Case della salute affinché un medico connazionale, oppure bilingue, possa fungere da medico preferenziale per gli appartenenti alla CNI. Si presterà attenzione alle forme organizzate, all’interno delle CI, di volontari che operano nel settore sanitario, quali i donatori di sangue, ampiamente presenti tra i nostri connazionali. In tale contesto si avvieranno forme particolari e specifiche di aiuto, promuovendo anche azioni di solidarietà per i connazionali particolarmente bisognosi (necessità di visite, ovvero di cure, altamente specialistiche, portatori di handicap, ecc.). 13.3. Assistenza in/dall’Italia. In collaborazione con la Regione Autonoma FVG si verificheranno le condizioni di estendibilità delle opportunità previste dall’Italia e dal FVG in primis nei confronti della CNI, siano essi in possesso o meno della cittadinanza italiana, ove ne sussistano le condizioni, per quanto concerne: l’assistenza sanitaria in FVG, l’assistenza sociale e il reddito di cittadinanza. La percorribilità di queste ipotesi andrà effettuata senza che si confi- 35 UNIONE ITALIANA guri un aggravio per le attuali risorse che l’Italia destina alla CNI. 14. ESULI 14.1. Ricongiungimento. Continueremo ad operare affinché si giunga ad una adeguata soluzione della questione dei beni cosiddetti “abbandonati” e nazionalizzati, sequestrati, confiscati, ecc. agli esuli dall’Istria, Quarnaro e Dalmazia. Tale problema deve trovare una giusta e definitiva soluzione, con reciproca soddisfazione dei soggetti interessati, nello spirito dei rapporti di buon vicinato che anima i rapporti italo - croato - sloveni. La soluzione adottata dovrebbe prevedere non soltanto particolari agevolazioni per la riacquisizione della proprietà ma anche appropriate facilitazioni tese ad incentivare gli investimenti e i rientri economici in Istria, Quarnaro e Dalmazia da parte degli esuli. Essa dovrebbe altresì contemplare quelle formule che consentano il “ricongiungimento” tra gli italiani rimasti e coloro che se ne sono andati, la possibilità per il loro gradito rientro e quindi la ricomposizione di quel tessuto sociale ed umano profondamente lacerato dalle tragiche vicende del secondo dopoguerra. In tale quadro la CNI dovrebbe svolgere un ruolo attivo nel processo di ricongiungimento con la sua componente esodata. Proseguiremo con maggiore determinazione sulla strada del dialogo e della collaborazione con i nostri connazionali esuli in Italia e nel mondo. Si intensificheranno e si avvieranno nuove iniziative comuni con le organizzazioni degli esuli e con le loro Istituzioni culturali e di ricerca (CDM, Coordinamento Adriatico, IRCI, Società di Studi Fiumani, ecc.) relative alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e linguistico italiano dell’area del nostro insediamento storico. Allo scopo si proseguirà nell’azione di destinare una parte delle risorse derivanti dalla Legge 19/91 e successive estensioni in favore della CNI per organizzare concrete forme di collaborazione e di iniziative congiunte nel campo più propriamente culturale. 14.2. Coordinamento UI - Federazione delle Associazioni degli esuli. C’impegneremo per rendere effettivamente operativo il Coordinamento tra l’UI e la Federazione delle Associazioni degli esuli, per la cui costituzione si erano espressi favorevolmente ambedue le organizzazioni sin dalla fine del 2001. 14.3. Iniziative congiunte degli esuli e dei rimasti. La collaborazione Esuli – Rimasti va sottratta all’impasse in cui versa e va resa effettivamente operativa. 36 n. 34 - anno 2007 L’avvio di una programmazione coordinata degli interventi e delle attività che il mondo degli esuli e quello dei rimasti realizzano con le risorse che lo Stato italiano annualmente eroga ai due soggetti comporterebbe uno sfruttamento più razionale ed efficiente dei mezzi per un’azione più efficace. Vanno, perciò, individuati nuovi meccanismi e create nuove opportunità che vedano un’azione sinergica e armonica degli esuli e dei rimasti per il varo di iniziative culturali di più ampio respiro che coinvolgano le regioni e gli Stati a cui facciamo riferimento, senza nulla togliere all’operato delle rispettive organizzazioni e Istituzioni esistenti, ma quale arricchimento e ulteriore qualificazione di una presenza e di un’attività che proprio da questa sinergia potrebbero trarre significativi sviluppi. Siamo anche consapevoli del significato che questa azione può assumere per ricostruire, su memorie divise, una storia comune e riaffermare, nel quadro dei valori della convivenza interetnica, l’identità culturale e nazionale italiana tanto più preziosa oggi in una fase di integrazione europea. Alle Associazioni degli Esuli si riproporranno nuovamente le seguenti concrete forme di collaborazione, rimanendo, ovviamente, aperti, ad altre eventuali proposte: A) La costituzione di una Fondazione per la salvaguardia e la tutela dei beni e delle testimonianze cimiteriali italiane in Istria, Quarnero e Dalmazia. B) La costituzione di un’Ente culturale comune preposto a gestire le opere d’arte istriane dei Tiepolo, Carpaccio, Vivarini, Cima da Conegliano, ecc., messe in salvo durante la Seconda Guerra Mondiale dalle autorità italiane. Le opere d’arte, rimanendo di proprietà dello Stato italiano, potrebbero essere affidate in custodia all’Ente costituito dalle due organizzazioni rappresentative degli italiani, di qua e di là dai confini che vanno scomparendo. Le opere sarebbero quindi esposte al pubblico, in un Museo, comunemente gestito. La proprietà delle opere non sarebbe sottratta allo Stato italiano, ma queste sarebbero nuovamente contestualizzate nel loro naturale territorio di appartenenza. Esuli e Rimasti collaborerebbero ad un rilevantissimo progetto di tutela e valorizzazione del comune patrimonio culturale. C) La costituzione di un Museo etnologico e delle tradizioni istro-venete, che testimoni la ricchezza dell’impronta culturale italiana la quale, attraverso i secoli, ha modellato questi territori. D) Lo sviluppo di comuni investimenti in campo economico. E) Lo svolgimento di un’azione politico-diplomatica per il riconoscimento, agli Esuli, in relazione ai beni espropriati, nazionalizzati e confiscati dal regime jugoslavo, degli equi indennizzi, ovvero della restituzione per i beni ancora in mano pubblica, quale atto di giustizia. UNIONE ITALIANA 15. LEGGE DELLO STATO ITALIANO N° 19/91 E SUCCESSIVE ESTENSIONI 15.1. Riferimenti legislativi. La Legge 9 gennaio 1991, N° 19 (articolo 14, comma 2), stanziava Lit. 12.000 Milioni, per il periodo 1991-1993, in ragione di Lit. 4.000 Milioni annuali per le attività in favore della CNI. Successivamente tale stanziamento, di pari importo annuale, è stato prorogato per il 1994. La Legge 13 luglio 1995, N° 295 (articolo 1, comma 2) prorogava fino al 31 dicembre 1997 le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, della Legge 19/91, stanziando l’importo di Lit. 23.000 Milioni, per il periodo 1995-1997, in ragione di Lit. 7.000 Milioni per il 1995 e di Lit. 8.000 Milioni per ciascuno degli anni 1996 e 1997. La Legge 8 aprile 1998, N° 89 (articolo 3) proroga fino al 31 dicembre 2000 le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, della Legge 19/91, stanziando l’importo di Lit. 24.000 Milioni, in ragione di Lit. 8.000 Milioni annuali per le attività in favore della CNI. La Legge 21 marzo 2001, N° 73 prorogava fino al 31 dicembre 2003 le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, della Legge 19/91, in ragione di 9.000 milioni di Lit. per il 2001 e di 10.000 milioni di Lit. per ciascuno degli anni 2002 e 2003. La Legge 28 luglio 2004, N° 193 proroga fino al 31 dicembre 2006 le disposizioni di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 2001, N° 73, in ragione di € 4.650.000 per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006. Le Leggi prevedono che lo stanziamento in favore della CNI sarà utilizzato mediante convenzione da stipulare tra il Ministero degli Affari Esteri, l’UI e l’UPT. A livello consultivo si inserisce anche la Federazione delle Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, o comunque delle singole associazioni, la quale, su richiesta del Ministero degli Affari Esteri, è tenuta ad esprimere un parere entro 45 giorni dalla richiesta. Analogo parere sui programmi approvati annualmente è stato finora espresso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi ed attività indicati dall’UI e da attuarsi in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. I settori di applicazione della Legge comprendono: - il campo scolastico; - il campo culturale; - il campo dell’informazione; - il campo socio-economico (quest’ultimo impegnando risorse sino ad un massimo del 20% dello stanziamento annuo previsto). L’obiettivo delle Leggi N° 89/98, N° 73/01 e N° 193/04 con l’inserimento dell’UI quale contraente della Convenzione con il Ministero degli Affari Esteri, nonché degli interventi e delle attività nel campo socioeconomi- n. 34 - anno 2007 co, è quello di affrancare l’UI, e l’intera CNI, dall’assistenza e dalla compressione della sua autonomia, rafforzando la possibilità dell’UI di operare e di conseguire la propria autonomia e l’autosufficienza. Si continuerà a richiedere al Governo italiano l’adozione condivisa di metodologie e procedure amministrative-burocratiche di attuazione delle iniziative da finanziarsi sui fondi di cui alla Legge 19/91 e successive estensioni che siano snelle e rapide, rispondano ai criteri di massima trasparenza e siano al contempo efficaci ed efficienti. 15.2. Metodologia operativa e decisionale. Dal punto di vista del processo decisionale ed operativo, l’attuale metodologia andrebbe aggiornata, semplificata, snellita ed implementata, alla luce delle novità introdotte dalla Legge e dalla considerazione che nella programmazione futura d’impiego dei mezzi andrà progressivamente a chiudersi la fase degli investimenti principalmente nel campo immobiliare (costruzione, restauro, ristrutturazione e acquisto delle sedi per le CI, per le Scuole e per le Istituzioni della CNI) e vedrà aprirsi, invece, una fase in cui maggiore sarà l’impegno dei fondi in attività e programmi culturali e socio - economici. 15.3. Azioni operative. Al fine di rendere efficace ed efficiente l’operatività nella realizzazione degli interventi da attuarsi con i mezzi della Legge N° 19/91 e successivi rifinanziamenti, andranno effettuate le seguenti azioni: A. Istituzione dell’Ufficio Progetti nell’ambito dell’UI. B. Precisazione dei ruoli dell’Ufficio Progetti dell’UI e dell’Ufficio Tecnico dell’UPT, nell’ottica della diversificazione delle funzioni, della razionalizzazione delle risorse (finanziarie ed umane) e della complementarità dei compiti. 16. UNIONE ITALIANA 16.1. Analisi della situazione della CNI e proposte operative per la sua crescita. Sarà svolta un’analisi della reale situazione della CNI, delle sue attività e iniziative allo scopo di individuare le più opportune e fattibili proposte operative in tutti i campi e in tutti i settori per l’affermazione, la valorizzazione e l’ulteriore crescita complessiva della CNI. L’intento è quello di giungere alla stesura di un programma organico in grado di fornire sbocchi e prospettive future per la CNI. La GE si farà promotrice dell’iniziativa con il coinvolgimento attivo dell’Assemblea e dei suoi organismi operativi, con il supporto di esperti per i singoli settori, nonché delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni. L’obiet- 37 UNIONE ITALIANA tivo che s’intende raggiungere è la messa a punto di un piano di azione aggiornato e strategico al fine di individuare risposte alle problematiche aperte e approntare progettualità nuove che rappresentino prospettive di sviluppo anche nell’ottica dei processi integrativi europei e del ruolo che la nostra CNI è chiamata a svolgere. 16.2. Sistema giuridico-amministrativo. Si continuerà nel processo di costante miglioramento del sistema giuridico-amministrativo dell’UI. Andranno decentralizzate alcune forme di decisionalità dalla GE verso la società civile della CNI. S’intensificherà l’attività degli Attivi Consultivi permanenti previsti dallo Statuto dell’UI e si collaborerà con le varie Commissioni assembleari. Si cercheranno di individuare particolari forme di attivazione e di responsabilizzazione che consentano ai consiglieri dell’Assemblea dell’UI una quanto maggiore partecipazione attiva alla gestione dell’UI. Si avvierà il processo di rafforzamento dell’operatività tecnica dell’UI e della Segreteria. Procederemo al consolidamento, al rafforzamento e alla razionalizzazione dei meccanismi di funzionamento e attivazione previsti dagli organismi statutari dell’UI e in primo luogo dei Servizi amministrativi dell’UI, anche per le necessità delle CI, delle Scuole e delle nostre Istituzioni. Verranno intensificati i rapporti di collaborazione tra l’UI e le CI, le CAN, i Consigli CNI le Scuole e le Istituzioni della CNI. Scaturendo dal principio della decentralizzazione, della complementarità e della sussidiarietà, si cercherà di definire meglio i rapporti, il ruolo, la posizione, i compiti, le competenze e le responsabilità reciproche tra l’UI e le CI, tra le CI, le CAN e i Consigli CNI, tra l’UI e le Istituzioni e le Scuole della CNI, tra l’UI, le CAN e i Consigli CNI, tra l’UI e i rappresentanti politici della CNI, tra le CI e i rappresentanti politici della CNI a livello locale. 16.3. Statuto UI. Nel rispetto delle competenze degli altri organi dell’UI, si procederà a proporre, al “Comitato per lo Statuto e il Regolamento dell’Assemblea” l’aggiornamento dello Statuto dell’UI, come pure la precisazione dei ruoli e delle competenze dei vari organi dell’UI. L’implementazione dello Statuto dovrà tenere conto della costituzione dei Consigli CNI, del Com.It.Es. di Fiume, della nascita dell’AINI, del Cenacolo degli operatori culturali della CNI, del Forum dei Giovani dell’UI e del futuro Consiglio degli eletti della CNI, dei nuovi Enti fondati dall’UI, della nuova strutturazione conferita al “Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana - Luigi Dallapiccola”, della possibile costituzione del “Centro di Arti Visive dell’Unione Italiana”, ecc. Nello Statuto UI andrà previsto il trasferimento di determinate competenze dall’Assemblea UI all’Attivo Con- 38 n. 34 - anno 2007 sultivo permanente delle CI, come pure lo snellimento delle procedure burocratiche e decisionali. Lo Statuto dovrebbe abbracciare, inoltre, anche gli Italiani viventi nelle altre Repubbliche della ex-Jugoslavia. 16.4. Giornata dell’UI e della CNI. Si darà attuazione alla “Delibera di proclamazione della Giornata dell’Unione Italiana e della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia” , accolta dall’Assemblea UI il 5 luglio 2003 quale rilevante momento celebrativo, istituzionale e politico della vita dell’intera Comunità. Nel contesto delle celebrazioni per la Giornata dell’UI e della CNI, si promuoverà l’organizzazione del Raduno degli Italiani quale significativo momento culturale, sociale, sportivo, musicale e aggregativi. 16.5. Finanziamenti. Si proseguirà nell’azione tesa a garantire all’UI adeguati finanziamenti istituzionali diretti da parte degli Stati domiciliari e della Nazione Madre, sia per la realizzazione di programmi, sia per il funzionamento dell’apparato amministrativo. 16.6. Immagine e promozione. Grande cura sarà dedicata alla promozione e all’immagine dell’UI. A questo scopo sarà creta la figura del portavoce della GE, compito affidato al Titolare del Settore “Informazione ed Editoria” e si provvederà a mantenere costanti contatti con i mass-media, sia attraverso comunicati stampa, sia attraverso conferenze stampa. Si provvederà a dotare l’UI di un nuovo logo più moderno. Si vigilerà che il sito Internet dell’UI sia sempre aggiornato, in modo da diventare la nostra immagine, il nostro biglietto da visita verso l’esterno. Sul sito dell’UI gli internauti dovranno poter trovare tutto quello che succede oggi nel mondo della CNI. Si opererà per fornire, in tempi rapidi, risposte argomentate alle richieste inoltrate all’UI. 16.7. Procedure amministrative. Si richiederà con decisione la semplificazione, la sburocratizzazione e l’accelerazione delle procedure amministrative e burocratiche relative agli interventi da realizzarsi con i fondi che l’Italia destina alla CNI. Inoltre, considerate le procedure burocratiche richieste all’UI, alle CI, alle Scuole e alle Istituzioni dela CNI dagli organi di controllo, si rende urgente e necessario definire in modo chiaro e certo l’iter da seguire, unitamente alla predisposizione di un piano organico e integrato di definizione delle risorse umane e finanziarie che UNIONE ITALIANA queste nuove procedure richiederanno alla CNI e all’UI in primis ai fini della loro ottemperazione. 16.8. Ufficio Progetti. Si procederà all’istituzione, all’interno dell’assetto dell’amministrazione UI, dell’Ufficio Progetti, cui sarà affidato il compito di seguire e gestire in maniera professionale la preparazione e la realizzazione degli interventi finanziati con i mezzi della Legge 19/91 e successivi rifinanziamenti in favore della CNI. L’Ufficio collaborerà con l’AINI nell’intento, ove possibile, di consentire una positiva ricaduta dei mezzi della Legge 19/91 e successivi rifinanziamenti sul tessuto imprenditoriale dei nostri connazionali. 16.9. Ufficio Europa. Si costituirà anche a Fiume l’Ufficio Europa dell’UI in grado di preparare programmi e progetti - nel campo economico, della formazione, dell’informazione, della cultura, ecc. - da presentare, per il loro finanziamento, all’Unione Europea. Analogamente, perciò, a quanto è stato realizzato presso la sede di Capodistria dell’UI grazie ai finanziamenti europei, si concorrerà ai Bandi comunitari per consentire di allestire un Ufficio Europa presso la sede di Fiume dell’UI. L’obiettivo è quello di ideare e progettare, gestire e attuare, ovvero fungere da servizio di supporto tecnico-professionale per i soggetti proponenti-esecutori, e di rendicontare progetti da candidare sui fondi e sugli strumenti europei, ovvero di cui si è beneficiari. In quest’azione andranno coinvolte le singole CI, le Scuole, le Istituzioni della CNI, l’AINI, il tutto in collaborazione con Enti e autonomie locali e altre Istituzioni pubbliche e private. Le competenze e il know-how acquisiti in questo settore grazie all’Ufficio Europa situato presso la sede di Capodistria dell’UI vanno trasferite alle Istituzioni della CNI, alle CI e ai connazionali dell’Istria e del Quarnero. L’obiettivo che s’intende raggiungere è quello di far diventare la CNI punto di riferimento per la progettualità europea sull’area del nostro insediamento. L’ufficio Europa avrà il compito di occuparsi esclusivamente della progettazione e gestione di progetti comunitari. Nel concreto i suoi compiti saranno i seguenti: 1. progettazione, elaborazione, presentazione e realizzazione di progetti finanziati con fondi comunitari europei, 2. informazione sui diversi programmi di finanziamento della UE nei diversi settori, 3. consulenza e assistenza nella scelta dello strumento finanziario più adatto all’idea progettuale, 4. consulenza per la redazione e stesura delle proposte progettuali e della relativa documentazione, 5. assistenza tecnica per l’esecuzione di tutte le attività di progetto, n. 34 - anno 2007 6. consulenza e assistenza per la ricerca, il coordinamento e la gestione delle partnership italiane, slovene, croate ed altre dei paesi confinanti, 7. coordinamento e realizzazione delle attività dei partner transfrontalieri in diversi progetti, 8. individuazione dei finanziamenti per aziende o altri soggetti da fondi comunitari europei o a altre fonti previste dalle leggi regionale e nazionale in Italia, Slovenia e Croazia, 9. mediazione tra i partner sloveni e croati ai fini dell’equità delle trattative e sostegno dei loro interessi nei rapporti con i partner italiani, 10. rendicontazione e gestione della documentazione finanziaria di ogni progetto, 11. collaborazione ed assistenza tecnica per organizzazioni terze: associazioni culturali e sportive, scuole, amministrazioni municipali e regionali, ecc., 12. assistenza tecnica per le aziende, comuni, città, regioni ed altre strutture in Croazia e Slovenia. 16.10. Giunta Esecutiva. La GE è così composta: a) Vice Presidente: SERGIO DELTON. b) Educazione e Istruzione (con due collaboratori-esperti, uno per le Scuole italiane in Slovenia e uno per quelle in Croazia, a discrezione della Titolare del Settore): NORMA ZANI, nata a Fiume nel 1954. Residente a Fiume. Laureata in economia, presso l’Università di Fiume. Professoressa di materie economiche presso la SMSI di Fiume. c) Informazione ed Editoria: CHRISTIANA BABIĆ, nata a Fiume nel 1972. Residente a Fiume. Giornalista del quotidiano “La Voce del Popolo”. Laureata in giurisprudenza presso l’Università di Fiume. d) Teatro, Arte e Spettacolo: GIUSEPPE ROTA, nato a Siracusa nel 1936. Residente a Zambrattia. Laureato in romanistica (francese e italiano) presso l’Università di Lubiana. Pensionato. e) Università e Ricerca scientifica: ANTONIO MICULIAN, nato a Rovigno nel 1950. Residente a Rovigno. Laureato in storia presso l’Università di Zara. Ha conseguito il master e quindi il Dottorato di ricerca. Professore di storia presso la SMSI di Rovigno. f) Cultura: MARIO STEFFÈ, nato a Capodistria nel 1964. Residente a Capodistria. Impiegato in qualità di Coordinatore dei Programmi culturali presso la CAN di Capodistria. g) Economia: MAURO JURMAN, nato a Pola nel 1964. Residente a Umago. Impiegato in qualità di amministratore nel settore finanziario-tributario nella società di famiglia Vallis Srl di Umago. 39 UNIONE ITALIANA h) Finanze e Bilancio: MAURIZIO TREMUL, nato a Capodistria nel 1962. Residente a Capodistria. i) Affari giuridici, Rapporti con le CAN e i Rappresentanti politici della CNI: CHRISTIANA BABIĆ. j) Organizzazione, Sviluppo e Quadri: CLAUDIA MILOTTI, nata a Pola, nel 1940. Residente a Pola. Laureata in scienze biologiche presso l’Università di Zagabria. Pensionata. k) Attività sociali, Religiose e Sanitarie: MARIO STEFFÈ. l) Attività sportive: SERGIO DELTON, nato a Dignano nel 1943. Residente a Dignano. Insegnante diplomato di tecnica e chimica. Fiduciario delegato del CONI per l’UI in Croazia. Pensionato. m) Coordinamento con le CI: LUANA VISINTIN, nata a Capodistria nel 1976 e residente a Matterada. Impiegata presso l’Assessorato all’amministrazione generale e alle attività sociali della Città di Umago. Laureata in Scienze Politiche, indirizzo politico-amministrativo, presso l’Università di Trieste. I Titolari dei vari Settori operativi della GE potranno scegliersi, a loro discrezione, i propri collaboratori che risponderanno a loro e del cui operato essi saranno responsabili. I collaboratori aiuteranno il Titolare del Settore nell’espletamento dei propri compiti e funzioni. In quest’ambito sarà formalizzato l’istituto della delega. I componenti della GE rispondono al Presidente della GE che avrà il diritto di proporre all’Assemblea la loro 40 n. 34 - anno 2007 sostituzione nel caso non assolvano alle mansioni loro affidate. Ogni Titolare di un Settore operativo in seno alla GE potrà costituire un proprio Comitato operativo con i propri compiti e un proprio Regolamento. I componenti dei Comitati saranno proposti dal Titolare del Settore medesimo e la loro nomina avverrà con approvazione della GE. Nei casi previsti dallo Statuto dell’UI, i Titolari dei Settori della GE dovranno formalizzare la costituzione degli Attivi Consultivi permanenti che sono chiamati a presiedere e che avranno il compito di rendere operativi. I vari Settori operativi della GE dovranno collaborare con gli altri organi dell’UI e particolarmente con le Commissioni e gli altri organi assembleari. I Titolari dei Settori dovranno assicurare la loro presenza periodica presso la Segreteria dell’UI di Fiume, ovvero di Capodistria. Dovranno inoltre realizzare operativamente le decisioni accolte dalla GE relative ai loro specifici Settori di competenza. Il Titolare del Settore “Educazione e Istruzione” è coadiuvato nel suo lavoro da due Collaboratori (uno per la parte slovena, uno per la parte croata) che rispondono direttamente al Titolare del Settore. La competenza relativa al Dramma Italiano, a livello di GE, è assegnata al Settore “Cultura”. A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Cenacolo degli operatori culturali della CNI è affidata al Settore “Cultura”; quella riferita al Forum dei Giovani dell’UI è affidata al Settore “Coordinamento CI”; quella riferita al Consiglio degli eletti della CNI è affidata al Settore “Affari giuridici, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI”. UNIONE ITALIANA G I U N TA n. 34 - anno 2007 E S E C U T I VA FUNZIONI E RESPONSABILITÀ TITOLARI 1) Presidente Maurizio TREMUL 2) Vicepresidente Sergio DELTON 3) Educazione e Istruzione Norma ZANI 4) Informazione ed Editoria Christiana BABIĆ 5) Teatro, Arte e Spettacolo Giuseppe ROTA 6) Università e Ricerca scientifica Antonio MICULIAN 7) Cultura Mario STEFFÈ 8) Economia Mauro JURMAN 9) Finanze e Bilancio Maurizio TREMUL 10) Affari giuridico - amministrativi, Rapporti CAN e Rappresentanti politici CNI Christiana BABIĆ 11) Organizzazione, Sviluppo e Quadri Claudia MILOTTI 12) Attività sociali, Religiose e Sanitarie Mario STEFFÈ 13) Attività sportive Sergio DELTON 14) Coordinamento CI Luana VISINTIN Portavoce della GE Christiana BABIĆ Cenacolo degli operatori culturali della CNI Mario STEFFÈ Forum dei Giovani dell’UI Luana VISINTIN Consiglio degli eletti della CNI Christiana BABIĆ Il governo, potremmo dire citando Pansa, costringe tutti a “un esercizio faticoso: di responsabilità, di mediazione, di buon senso moderato, di rifiuto dell’irrealismo”. Gentili Consiglieri, la realizzazione, o meno, del programma di lavoro che come GE sottoponiamo alla Vostra cortese attenzione, come pure ai Vostri apporti critici e propositivi, dipenderà da una serie di fattori, alcuni dipendenti da noi, altri no. Intendiamo essere quanto più aperti al confronto e al contributo di idee, di proposte e di progetti che sicuramente emergeranno dall’apporto dialettico all’inIl Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul terno della CNI. La Giunta Esecutiva si prefigge di essere vicina alla realtà concreta della CNI, di vivere, per così dire, in sincera osmosi con la nostra collettività. Il nostro intento è quello di lavorare seriamente, con umiltà, per cercare di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, mettendo al servizio di questa impresa tutta la nostra esperienza e la nostra capacità professionale, umana e intellettuale. Cari Consiglieri, con questi propositi, e con questo spirito, serenamente ci rimettiamo al Vostro giudizio e alle Vostre valutazioni. Grazie. Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 41 UNIONE ITALIANA I “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992 prevede il “riconoscimento della personalità giuridica dell’Unione Italiana nell’ordinamento interno dei due Stati, come sola organizzazione che rappresenta la minoranza italiana sia in Slovenia che in Croazia” (Cit. Natalino Ronzitti, Successione tra Stati e trattamento delle Minoranze nei rapporti italo-croatisloveni, in La successione degli Stati nel diritto internazionale, Atti del Convegno – Roma 14 novembre 1997, a cura di Angela Del Vecchio, in “OSSERVATORIO SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE”, Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli, Quaderni – 1, Giuffrè Editore, p. 53). All’Unione Italiana, quindi, è riconosciuta “la qualità di ente esponenziale rappresentativo della minoranza nel suo complesso” (Cit. Giorgio Conetti, Aspetti giuridici delle relazioni dell’Italia con la Slovenia e la Croazia, in T. FAVARETTO e E. GRECO (a cura di), Il confine riscoperto. Beni degli esuli, minoranze e cooperazione economica nei rapporti dell’Italia con Slovenia e Croazia, Roma, Franco Angeli, 1997, p. 64). Tale aspetto, regolato dal Memorandum trilaterale del 15 gennaio 1992 e dall’articolo 4 del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996, è stato inserito in quanto nella “tutela delle minoranze assumono un’importanza fondamentale le istituzioni rappresentative, espressione della minoranza, che consentono alla minoranza di gestire i propri interessi e di intervenire per la tutela dei diritti del proprio gruppo dinanzi alle autorità pubbliche, a livello centrale, regionale o locale. (…) La libertà per la minoranza di creare le proprie istituzioni rappresentative è riconosciuta in una molteplicità di strumenti che hanno per oggetto la tutela delle minoranze. Esiste sempre il pericolo che lo Stato territoriale riesca a “manipolare” le istituzioni rappresentative della minoranza, mediante la creazione di istituzioni “artificiali” o provocando la scissione di quelle esistenti, per indebolirle ed incoraggiare politiche contrapposte. Per evitare questo pericolo, il Memorandum del 1992 aveva già stabilito che Slovenia e Croazia dovessero accordare personalità giuridica all’organizzazione maggiormente rappresentativa della minoranza italiana, cioè l’Unione Italiana, la quale è operativa sia in Croazia che in Slovenia. L’art. 4 del Trattato riconosce che l’Unione Italiana è l’organizzazione che rappresenta la minoranza italiana e prende atto che l’Unione possiede la personalità giuridica nell’ordinamento croato. (…) Viene preso comunque implicitamente atto che l’Unione Italiana, in quanto organizzazione unitaria che rappresenta la minoranza italiana sia in Croazia che in Slovenia, opera nei due Stati (…). Il Trattato non prende posizione sulla nazionalità dell’Unione Italiana, limitandosi a stabilire che l’Unione ha la personalità giuridica.” (Cit. Natalino Ronzitti, Il Trattato tra Italia e Croazia sulle minoranze, in “RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE” A. LXXX, Fasc. 3, Milano, Giuffrè Editore, 1997, pp. 697-698). 42 n. 34 - anno 2007 II Si riporta di seguito il testo del “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992. “Ispirandosi ai documenti finali della Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa, alla Carta di Parigi per una nuova Europa e ad altri documenti della CSCE che si riferiscono ai diritti umani e, in particolare, a quella parte del documento della conferenza di Copenaghen sui diritti umani della CSCE riguardante i diritti delle minoranze, e al rapporto dell’incontro di esperti delle minoranze nazionali nell’ambito della CSCE svoltosi a Ginevra nel 1991; confermando il carattere autoctono e allo stesso tempo le caratteristiche specifiche della minoranza italiana, in seguito al problema dell’esodo di massa della popolazione italiana da aree di sua storica residenza; dopo aver considerato che la minoranza italiana, storicamente residente nelle Repubbliche di Slovenia e Croazia si troverà a risiedere in due Stati diversi dopo il riconoscimento di queste due Repubbliche; considerata l’importanza di mantenere, anche alla luce di precedenti accordi internazionali, il riconoscimento dell’esistenza di un’unica minoranza italiana e la conseguente necessità di un trattamento equo per questa minoranza in entrambi gli Stati; dando per assodato che nell’ambito della Conferenza dell’AIA le Repubbliche di Slovenia e Croazia hanno accettato di adempiere alle condizioni indicate nel capitolo secondo del piano di pace presentato da Lord Carrington e riguardano l’adozione di un sistema legale per la tutela delle minoranze; i Governi di Croazia, Italia e Slovenia si impegnano a sottoscrivere questo Memorandum per concludere prima possibile, appena ultimato il riconoscimento dell’indipendenza di Croazia e Slovenia dall’Italia, i trattati bilaterali tra l’Italia e la Croazia, l’Italia e la Slovenia e la Croazia e la Slovenia per la tutela della minoranza italiana in questi due Stati, che sarà basata sugli accordi internazionali e sulle prescrizioni della CSCE, oltre che sui seguenti principi fondamentali: 1. La conferma del carattere autoctono e il riconoscimento dell’unicità e delle caratteristiche specifiche della minoranza italiana e allo stesso tempo la necessità di un suo equo trattamento in entrambi gli Stati. 2. Il riconoscimento della rappresentatività legale, nell’ambito delle leggi di Croazia e Slovenia, della più rappresentativa organizzazione della minoranza italiana, attualmente l’Unione Italiana, come l’unica organizzazione che rappresenta la minoranza italiana in entrambi gli Stati. 3. Conferma dell’uniformità di trattamento della minoranza italiana, basata sui diritti acquisiti attualmente esistenti, inclusi quelli che derivano da strumenti internazionali. Conferma dei nuovi diritti che derivano dagli atti costituzionali e da altre UNIONE ITALIANA leggi della Croazia e della Slovenia con l’impegno a mantenere tale uniformità. 4. Nelle aree di entrambi gli Stati dove risiede la minoranza: a. è garantita la libertà di movimento per i cittadini croati e sloveni che appartengono alla minoranza italiana; b. la libertà di lavoro per i cittadini croati e sloveni, membri di questa minoranza che sono impiegati in attività quali le istituzioni, le scuole, i mass media eccetera; c. la salvaguardia dalla discriminazione dovuta alla cittadinanza con riferimento anche ai cittadini croati e sloveni della minoranza italiana che già lavorano.” III Si riporta di seguito il testo del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996. “La Repubblica Italiana e la Repubblica di Croazia (nel prosieguo del testo: “le Parti”) - ritenendo che, nell’interesse delle Parti, la più idonea tutela delle minoranze viene descritta nelle disposizioni di questo Trattato; - tenendo conto dei Trattati internazionali sulla tutela dei diritti umani e delle minoranze, in particolare: - il Patto internazionale sui diritti civili e politici; - il Patto internazionale sui diritti economici, sociali e culturali; - la Convenzione internazionale sull’abolizione di ogni forma di discriminazione razziale; - la Convenzione contro la discriminazione nell’educazione; - la Convenzione sui diritti del bambino; - la Convenzione generale sulla tutela delle minoranze nazionali; - la Convenzione sulla tutela dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali; - prendendo in considerazione gli Strumenti internazionali rilevanti, addottati sia dalle organizzazioni mondiali che regionali: - la Dichiarazione universale sui diritti dell’uomo; - la Dichiarazione sui diritti degli appartenenti alle minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche; - i documenti basilari della OSCE, specialmente quelli concernenti la dimensione umana e la tutela delle minoranze; - lo Stumento dell’Iniziativa Centro-Europea per la tutela dei diritti delle minoranze; - prendendo in considerazione il fatto che la Repubblica di Croazia è uno degli Stati successori della ex Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia; - vista la necessità di una stretta collaborazione tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica di Slovenia al fine di raggiungere in entrambi gli Stati le più alte norme comuni di tutela della minoranza n. 34 - anno 2007 italiana, come pure efficienti comunicazioni fra gli appartenenti alla minoranza italiana che vivono in questi due Stati; - determinati ad adempiere al Memorandum d’intesa sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia, firmato dall’Italia e dalla Croazia a Roma il 15 gennaio 1992, al fine di attenuare le conseguenze della scissione della minoranza italiana in due Stati separati; hanno concordato quanto segue: Articolo 1 La Repubblica di Croazia conferma, in conformità alla Legge costituzionale sui diritti e le libertà dell’uomo e sui diritti delle comunità etniche e nazionali o minoranze nella Repubblica di Croazia del 4 dicembre 1991, il riconoscimento del carattere autoctono e l’unitarietà della minoranza italiana e le sue specifiche caratteristiche. In questo contesto la Repubblica di Croazia addotterà i passi necessari per la tutela della minoranza italiana in armonia con i suddetti principi. Articolo 2 La Repubblica di Croazia si impegna a garantire il rispetto dei diritti acquisiti dalla minoranza italiana nell’ambito dei Trattati Internazionali e dell’ordinamento giuridico interno dello Stato precedente nel territorio della Repubblica di Croazia, come pure il rispetto dei nuovi diritti della minoranza italiana propri dell’ordine legale interno della Repubblica di Croazia. Articolo 3 Tenendo conto dei documenti internazionali rilevanti accennati nel preambolo, la Repubblica di Croazia, nell’ambito del suo territorio, si impegna ad accordare alla minoranza italiana l’uniformità di trattamento nel proprio ordinamento giuridico al più alto livello acquisito; questa unitarietà può essere acquisita attraverso l’estensione graduale del trattamento accordato alla minoranza italiana nella ex Zona B sul territorio della Repubblica di Croazia tradizionalmente abitato dalla minoranza italiana e dai suoi membri. Articolo 4 La Repubblica di Croazia riconosce l’”Unione Italiana”, che all’interno della legislazione croata è persona giuridica, quale unica organizzazione rappresentativa della minoranza italiana. Articolo 5 La Repubblica di Croazia garantisce agli appartenenti alla minoranza italiana piena libertà di movimento nell’uscire ed entrare nel territorio della Repubblica di Slovenia al fine di mantenere le strette relazioni esistenti prima del 1992. Articolo 6 La Repubblica di Croazia garantisce la libertà di lavoro nel proprio territorio ai cittadini sloveni appartenenti alla minoranza italiana impegnati nelle attività legate all’etnia, 43 UNIONE ITALIANA quali l’”Unione Italiana”, altre istituzioni, scuole, mass-media, ecc. Articolo 7 La Repubblica di Croazia s’impegna a tutelare i cittadini sloveni appartenenti alla minoranza italiana, attualmente impiegati nel suo territorio, da discriminazioni nelle loro attività lavorative sulla base della cittadinanza, in conformità alle norme dell’organizzazione mondiale del lavoro. Articolo 8 Senza pregiudizio all’adempimento da parte delle Parti di tutte le prescrizioni incluse nel presente Trattato, tenendo conto delle prescrizioni contenute nello Statuto della Regione Molise, la Repubblica Italiana si impegna a riconoscere alla minoranza croata autoctona nel territorio del suo insediamento tradizionale, la cui presenza è stata accertata, il diritto a preservare ed esprimere liberamente la propria identità e il proprio retaggio culturale, ad usare la propria madrelingua nella vita pubblica e privata, nonché a fondare e mantenere le proprie istituzioni e associazioni culturali. Articolo 9 Il presente Trattato verrà ratificato ed entrerà in vigore sulla base dello scambio degli strumenti di ratifica.” IV Si veda al riguardo Natalino Ronzitti, Il Trattato tra Italia e Croazia sulle minoranze, in “RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE” A. LXXX, Fasc. 3, Milano, Giuffrè Editore, 1997, pp. 684-704. V Il testo dell’Accordo sottoscritto dall’On. Furio Radin e dal Presidente del Governo croato, On. Ivo Sanader, è il seguente: “Il Presidente incaricato del Governo croato, Dr. Ivo Sanader e il deputato della Minoranza Italiana al Sabor croato, Dr. Furio Radin, sottoscrivono il presente Accordo di Programma sulla collaborazione in favore dei diritti della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e in relazione all’appoggio esterno del deputato Furio Radin al Governo della Repubblica di Croazia, presieduto dal Dr. Ivo Sanader. Il presente Accordo di Programma è parte integrante del Programma del Governo della Repubblica di Croazia presieduto dal Dr. Ivo Sanader. Nel quadro dell’attuazione dei diritti umani e delle Minoranze Nazionali, nonché dei diritti specifici della Minoranza Nazionale Italiana, il Governo della Repubblica di Croazia assume i seguenti impegni: 1. Dare compiuta realizzazione al “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sui diritti delle Minoranze” del 1996, con specifico riferimento all’articolo 3 del Trattato e al mantenimento dei diritti acquisiti. 2. Costituzione di una Commissione interministeriale permanente, della quale saranno membri an- 44 n. 34 - anno 2007 che i rappresentanti dell’Unione Italiana, con il fine di controllare la realizzazione del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sui diritti delle Minoranze” del 1996, ossia la tutela dei diritti della Minoranza Italiana. La Commissione si riunirà con scadenza almeno semestrale e, una volta all’anno, con la partecipazione del Presidente del Governo. 3. Migliorare il finanziamento delle associazioni e delle istituzioni della Minoranza Italiana in Croazia. In particolare alla Casa editrice EDIT di Fiume sarà assicurato un aumento del 30% dei finanziamenti annui stanziati dal Bilancio statale. 4. Valorizzazione della specificità delle Scuole con lingua d’insegnamento italiana. Riconoscere all’Unione Italiana, rispettivamente alle Comunità degli Italiani, la facoltà di proporre la maggioranza dei membri dei Consigli scolastici delle Scuole con lingua d’insegnamento italiana. Conformemente alla “Legge sull’educazione e l’istruzione nelle lingue e nelle scritture delle Minoranze Nazionali”, finanziare dal Bilancio statale l’insegnamento facoltativo della lingua italiana, quale seconda lingua, nelle Scuole con lingua d’insegnamento croata, nei territori d’insediamento autoctono della Comunità Nazionale Italiana. 5. Assicurare maggiore sensibilità dello Stato, rispettivamente del Governo della Repubblica di Croazia, nei confronti dei territori d’insediamento autoctono della Minoranza Nazionale Italiana (Istria, Fiume e Quarnero), nell’intento di riconoscerne la specificità, nonché di mantenere e promuovere la convivenza. 6. Recepire nella “Legge sui territori delle Contee, delle Città e dei Comuni nella Repubblica di Croazia” e nelle altre normative che regolano la materia, i nomi bilingui delle unità dell’autonomia locale, nonché delle amministrazioni e delle autonomie locali, che nei propri Statuti prescrivono l’uso ufficiale della lingua italiana. I firmatari del presente Accordo sono concordi nel ritenere che sulla preservazione e sulla promozione dei valori dell’antifascismo si fondi la nuova Europa. Nonostante non faccia parte del programma della CDC-HDZ, si rispetta la posizione della Minoranza Nazionale Italiana sulla necessità di onorare il principio della discriminazione positiva nelle elezioni, rispettivamente sull’esigenza di introdurre, in favore degli appartenenti alle Minoranze Nazionali, un particolare diritto di voto accanto al diritto di voto generale. Il deputato della Minoranza Italiana al Sabor croato si opporrà alle proposte di Legge che non assicurino questo diritto. Il deputato della Minoranza Italiana al Sabor croato, sosterrà con il suo voto: A. La costituzione del Governo della Repubblica di Croazia, presieduto dal Dr. Ivo Sanader. B. La tutela e la promozione dei diritti umani e di quelli delle Minoranze Nazionali, con particola- UNIONE ITALIANA re rispetto delle disposizioni dello Statuto e degli Orientamenti programmatici dell’Unione Italiana. C. I programmi economici orientati allo sviluppo della Croazia e all’incremento dello standard di vita dei suoi abitanti. D. I processi integrativi euro-atlantici della Repubblica di Croazia, in particolare modo quelli relativi alla piena adesione della Repubblica di Croazia all’Unione Europea. E. Le proposte di riforma del sistema giudiziario rivolte alla maggiore efficacia e alla piena autonomia della magistratura. F. Lo sviluppo dei rapporti interstatali e di buon vicinato con i Paesi contermini, in particolare con l’Italia e la Slovenia. G. La collaborazione con il Tribunale Internazionale dell’Aia. H. In relazione alle proposte di legge e agli altri atti normativi che scaturiscono dal succitato contesto, il deputato della Minoranza Italiana voterà a seconda dei casi e sulla base delle proprie libere convinzioni. L’Unione Italiana s’impegnerà, a tutti i livelli delle relazioni ufficiali con le istituzioni dello Stato italiano e della società civile italiana, in favore dell’inclusione della Repubblica di Croazia nell’Unione Europea. Opererà, al contempo, in favore dello sviluppo della collaborazione culturale, economica, politica, ecc., fra le regioni contermini della Croazia, della Slovenia e dell’Italia. Per tali progetti la Comunità Nazionale Italiana è disposta a mettere a disposizione del Governo croato le sue risorse umane e istituzionali. Il presente Accordo può essere rescisso nel caso una o ambedue le Parti non si ritengano soddisfatte della sua applicazione, ovvero qualora fattori politici o altri ne mettano in discussione i presupposti politici.” VI Attualmente la Commissione è così composta: Hidajet Biščević, Segretario di Stato presso il Ministero degli affari Esteri – Presidente della Commissione; Snježana Bagić, Segretario di Stato presso il Ministero di Grazie e Giustizia – Vicepresidente della Commissione; Antun Palarić, Segretario di Stato dell’Ufficio Centrale statale per l’amministrazione; Nevio Šetić, Segretario di Stato presso il Ministero per la scienza, l’educazione e lo sport; Jadran Antolović, Segretario di Stato presso il Ministero per la Cultura; Žarko Katić, Aiuto Ministro presso il Ministero degli Interni; Furio Radin, Deputato della CNI al Sabor croato e Presidente dell’UI e Maurizio Tremul, Presidente della GE dell’UI. VII Il testo dell’undicesimo capitolo dell’Accordo di coalizione tra i partiti SDS – Nsi – SLS – DeSUS sulla collaborazione al Governo della Repubblica di Slovenia n. 34 - anno 2007 relativo alle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese è il seguente: “La coalizione s’impegna a trattare le problematiche delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese attuando con coerenza i documenti dell’indipendenza, la Costituzione della Repubblica di Slovenia e gli impegni internazionali (accordi internazionali e documenti internazionali ratificati). In questo senso la coalizione sottolinea che l’attuale livello di finanziamento dei diritti particolari delle comunità nazionali rappresenta il punto di partenza per il loro ulteriore sviluppo. La coalizione si impegna ad attuare misure contro l’assimilazione in tutti i settori di vitale importanza per l’esistenza e lo sviluppo di entrambe le Comunità Nazionali, qui compreso il sostegno allo sviluppo economico e infrastrutturale della zone nazionalmente miste, con un accento sull’apertura di nuovi posti di lavoro e la creazione della base economica per le Comunità Nazionali. Particolare attenzione sarà dedicata al consolidamento delle istituzioni delle Comunità Nazionali, della loro lingua e cultura. La coalizione s’impegna a creare un clima sociale favorevole per la realizzazione delle politiche per le Comunità Nazionali Italiana e Ungherese. In base a quanto elencato sopra, il Governo della Repubblica di Slovenia preparerà, entro sei mesi, una proposta di Risoluzione sulle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese. Entro i successivi tre mesi, e dopo l’armonizzazione del testo con le Comunità Nazionali Italiana e Ungherese, il Governo presenterà la Risoluzione alla Camera di Stato. L’operazionalizzazione di questi impegni per singoli settori e gli interventi principali della coalizione relativi alle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese saranno parte integrante di un’Annesso all’Accordo di coalizione, che sarà sottoscritta da tutti i partner della coalizione e da entrambi i deputati delle Comunità Nazionali, oppure di un Accordo a parte che sarà sottoscritto dal Presidente del Governo della Repubblica di Slovenia e da entrambi i deputati delle Comunità Nazionali al più tardi entro tre mesi dall’entrata in vigore dell’Accordo di coalizione.” VIII Si riporta di seguito il testo della Legge 21 marzo 2001, N° 73, “Interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia”: “Articolo 1. 1. Le disposizioni di cui al comma 2 dell’articolo 14 della legge 9 gennaio 1991, n. 19, sono prorogate fino al 31 dicembre 2003. A tale scopo è autorizzata la spesa di lire 9.000 milioni per l’anno 2001 e di lire 10.000 milioni per ciascuno degli anni 2002 e 2003. 2. Lo stanziamento a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia, di cui al comma 2 dell’articolo 14 della legge 9 gennaio 1991, n. 19, sarà utilizzato mediante convenzione da stipulare tra il Ministero degli affari esteri, l’Unione italiana e l’Università popolare di Trieste, sentito il parere, da esprimere entro quarantacin- 45 UNIONE ITALIANA que giorni dalla richiesta del Ministero degli affari esteri, della Federazione delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, o comunque delle singole associazioni. Detto stanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi ed attività, indicati dall’Unione italiana in collaborazione con la regione Friuli-Venezia Giulia, da attuare nel campo scolastico, culturale, dell’informazione nonchè, fino ad un massimo del 20 per cento dello stanziamento annuo previsto, nel campo socio-economico. Articolo 2. 1. All’onere derivante dall’attuazione della presente legge, pari a lire 9.000 milioni per l’anno 2001 ed a lire 10.000 milioni per ciascuno degli anni 2002 e 2003, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente “Fondo speciale” dello stato di previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l’anno 2001, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. 2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.”. Si riporta, di seguito, l’articolo 2 della Legge 28 luglio 2004, N° 193, “Proroga e rifinanziamento della legge 16 marzo 2001, n. 72, recante interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, e della legge 21 marzo 2001, n. 73, recante interventi in favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia”: “Articolo 2. Proroga e rifinanziamento della legge 21 marzo 2001, n. 73 1. Le disposizioni di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 2001, n. 73, sono prorogate al 31 dicembre 2006. A tale scopo è autorizzata la spesa di euro 4.650.000 per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006. 2. All’onere derivante dall’attuazione del comma 1, pari a euro 4.650.000 per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006, si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale» dello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri. 3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.”. IX Di seguito si riporta il testo della Legge 8 marzo 2006, N° 124, “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, concernenti il riconoscimento della cittadinanza 46 n. 34 - anno 2007 italiana ai connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e ai loro discendenti”: “Articolo 1. (Introduzione degli articoli 17-bis e 17-ter nella legge 5 febbraio 1992, n. 91) 1. Dopo l’articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91, sono inseriti i seguenti: “ART. 17-bis. - 1. Il diritto alla cittadinanza italiana è riconosciuto: a) ai soggetti che siano stati cittadini italiani, già residenti nei territori facenti parte dello Stato italiano successivamente ceduti alla Repubblica jugoslava in forza del Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio 1947, reso esecutivo dal decreto legislativo del Capo provvisorio dello Stato 28 novembre 1947, n. 1430, ratificato dalla legge 25 novembre 1952, n. 3054, ovvero in forza del Trattato di Osimo del 10 novembre 1975, reso esecutivo dalla legge 14 marzo 1977, n. 73, alle condizioni previste e in possesso dei requisiti per il diritto di opzione di cui all’articolo 19 del Trattato di pace di Parigi e all’articolo 3 del Trattato di Osimo; b) alle persone di lingua e cultura italiane che siano figli o discendenti in linea retta dei soggetti di cui alla lettera a). ART. 17-ter. - 1. Il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana di cui all’articolo 17-bis è esercitato dagli interessati mediante la presentazione di una istanza all’autorità comunale italiana competente per territorio in relazione alla residenza dell’istante, ovvero, qualora ne ricorrano i presupposti, all’autorità consolare, previa produzione da parte dell’istante di idonea documentazione, ai sensi di quanto disposto con circolare del Ministero dell’interno, emanata di intesa con il Ministero degli affari esteri. 2. Al fine di attestare la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 17-bis, all’istanza deve essere comuque allegata la certificazione comprovante il possesso, all’epoca, della cittadinanza italiana e della residenza nei territori facenti parte dello Stato italiano e successivamente ceduti alla Repubblica jugoslava in forza dei Trattati di cui al medesimo comma 1 dell’articolo 17-bis. 3. Al fine di attestare la sussistenza dei requisiti di cui alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 17-bis, all’istanza deve essere comuque allegata la seguente documentazione: a) i certificati di nascita attestanti il rapporto di discendenza diretta tra l’istante e il genitore o l’ascendente; b) la certificazione storica, prevista per l’esercizio del diritto di opzione di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 17-bis, attestante la cittadinanza italiana del genitore dell’istante o del suo ascendente in linea retta e la residenza degli stessi nei territori facenti parte dello Stato italiano e successivamente ceduti alla Re- UNIONE ITALIANA pubblica jugoslava in forza dei Trattati di cui al medesimo comma 1 dell’articolo 17-bis; c) la documentazione atta a dimostrare il requisito della lingua e della cultura italiane dell’istante”. 2. La circolare di cui all’articolo 17-ter, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, introdotto dal comma 1 del presente articolo, è emanata entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. Articolo 2. (Disposizione finanziaria) 1. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.”. X 1. Iniziative contemplate dalle Convenzioni MAE – UI (1.1. “Programma di attività di formazione in ambito commerciale ed imprenditoriale a sostegno degli imprenditori della CNI in Slovenia”). 2. Iniziative accolte ed approvate dall’Assemblea dell’UI (2.1. Cantina vinicola di Verteneglio; 2.2. Programma d’attività del Settore Economia della Giunta Esecutiva; 2.3. Start Up dell’AINI di Cittanova; 2.4. Partecipazione dell’UI al Consorzio Fidi “ISTRIA 21” di Pola; 2.5. Albergo congressuale a Cittanova; 2.6. Rafforzamento commercializzazione dell’EDIT di Fiume; 2.7. Partecipazione dell’UI alla I.S. Collaborazione Economica S.r.l. di Gorizia; 2.8. Centro sportivo polivalente di Fiume). 3. Iniziative la cui idea progettuale è stata accolta dall’Assemblea UI (3.1. Centro agrario – Produzione dell’olio d’oliva e dell’olivo autoctono di Dignano; 3.2. “Hotel Carera” – “Casa dello studente” di Rovigno). 4. Iniziative in fase di progettazione (4.1. Partecipazione dell’UI all’allestimento di un incubatore industriale a Umago; 4.2. Partecipazione dell’UI alla costituzione di un Call center a Fiume; 4.3. Partecipazione dell’UI alla costituzione di un Call center in Istria; 4.4. Frantoio a Villanova; 4.5. UI Consulting; 4.6. UI Viaggi; 4.7. UI Eventi; 4.8. UI nel sociale; 4.9. Fondo d’investimento). XI Si riporta, di seguito, il testo della Delibera: “Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 e dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della V Sessione ordinaria, addì 5 luglio 2003, in Crassiza, ha approvato la seguente: DELIBERA di proclamazione della Giornata dell’Unione Italiana e della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia n. 34 - anno 2007 Articolo 1 Il 16 luglio è proclamato GIORNATA DELL’UNIONE ITALIANA e della COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN CROAZIA E SLOVENIA. La ricorrenza, celebrata ogni anno, vuole rievocare e onorare la fondazione dell’Unione Italiana, avvenuta a Fiume il 16 luglio 1991, nella Seconda Sessione dell’Assemblea Costituente della nuova Organizzazione unitaria degli Italiani in Croazia e Slovenia, che – scaturita dalle prime elezioni libere, universali e democratiche tra gli Italiani della Croazia e della Slovenia, tenutesi dal 25 al 27 gennaio 1991 – decretò lo scioglimento dell’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume (UIIF), le cui origini, risalendo ai valori dell’antifascismo, conservano validità nelle motivazioni riferite alla difesa della lingua, della cultura e della presenza storica della Comunità Nazionale Italiana. Articolo 2 Nella Giornata dell’Unione Italiana e della Comunità Nazionale Italiana vengono solennemente consegnati alti riconoscimenti agli operatori più meritevoli della Comunità Nazionale Italiana stessa per il pluriennale contributo da essi dato per la promozione della cultura, dell’arte, della lingua, della scuola, della scienza, dell’informazione, della posizione politico-sociale, socio-economica e in genere dell’identità nazionale del gruppo etnico italiano e per il suo sviluppo generale. Nella medesima occasione si consegnano alti riconoscimenti a personaggi di spicco al di fuori della Comunità Nazionale Italiana, fra i più meritevoli per il pluriennale operato a sostegno dei diritti della Comunità Nazionale Italiana, della promozione del suo ruolo e della sua identità, nonché della lingua e della cultura italiana in Croazia e Slovenia. La premiazione avviene nel corso di una Sessione solenne dell’Assemblea dell’Unione Italiana, dei deputati italiani al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana nei Parlamenti della Croazia e della Slovenia e di altre personalità invitate ed ospiti dell’Unione Italiana. Articolo 3 La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Articolo 4 La presente Delibera è pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. 47 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 24, 36, 37 e 38 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana a Capodistria e dell’articolo 92 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha accolto il seguente: DE C R E T O 9 ottobre 2006, N° 12, “Elezione dei membri della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana” I A membri della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, con rispettiva/e delega/he, sono eletti: NORMA ZANI, con delega per il Settore “Educazione e Istruzione”. CHRISTIANA BABIĆ, con delega per i Settori “Informazione ed Editoria” e “Affari giuridico-amministrativi, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI”. LUANA VISINTIN, con delega per il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI”. GIUSEPPE ROTA, con delega per il Settore “Teatro, Arte e Spettacolo”. MARIO STEFFÈ, con delega per i Settori “Cultura” e “Attività sociali, Religiose e Sanitarie”. ANTONIO MICULIAN, con delega per il Settore “Università e Ricerca scientifica”. MAURO JURMAN, con delega per il Settore “Economia”. CLAUDIA MILOTTI, con delega per il Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri”. MAURIZIO TREMUL, con delega per il Settore “Finanze e Bilancio”. SERGIO DELTON, con delega per il Settore “Attività sportive”, nonché Vicepresidente della Giunta Esecutiva. II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 Motivazione La Giunta Esecutiva è l’organo esecutivo dell’Unione Italiana. Del suo operato risponde all’Assemblea. Conformemente allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”: - la Giunta Esecutiva è eletta dall’Assemblea su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva in qualità di mandatario, a maggioranza di voti di tutti i consiglieri e a scrutinio segreto; - la Giunta Esecutiva è composta da un minimo di 7 ad un massimo di 11 membri compreso il Presidente e il Vicepresidente; 48 - i membri della Giunta Esecutiva sono, di regola, membri eletti dell’Assemblea; - i membri della Giunta Esecutiva su proposta del Presidente e in base al programma della stessa si ripartiscono i 12 settori d’attività o incarichi contemplati dallo Statuto dell’Unione Italiana (educazione ed istruzione; informazione ed editoria; teatro, arte e spettacolo; cultura; università e ricerca scientifica; economia; affari giuridico-amministrativi, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI; organizzazione, sviluppo e quadri; finanze e bilancio; attività sociali, religiose e sanitarie; attività sportive; coordinamento e rapporti con le CI). UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti degli articoli 22, 24 e 34 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 9 e 25 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, addì 9 ottobre 2006, in Dignano, ha emanato il seguente: D E C R E T O 9 ottobre 2006, N° 13, “Elezione dei Vicepresidenti dell’Assemblea dell’Unione Italiana” I La Sig.ra AGNESE SUPERINA, residente in Fiume, è eletta alla funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana. II Il Sig. GRAZIANO MUSIZZA, residente in Parenzo, è eletto alla funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana. III Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 Motivazione L’Assemblea dell’Unione Italiana ha tre Vicepresidenti. I Vicepresidenti dell’Assemblea coadiuvano il Presidente dell’UI nell’espletamento dei suoi compiti e mansioni stabiliti dallo Statuto. Essi costituiscono la Presidenza dei lavori dell’Assemblea che opera consensualmente. I Vicepresidenti dell’Assemblea sono tenuti precipuamente a contattare costantemente le Comunità degli Italiani, le Istituzioni, gli Enti e le altre organizzazioni della CNI. In caso di assenza, impedimento o altra motivata circostanza ovvero per delega o procura, il Presidente dell’UI, nello svolgimento dei compiti e mansioni, viene sostituito da uno o più tra i Vicepresidenti dell’Assemblea. In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assem- blea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana. L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità particolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI). Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in osservanza delle realtà statali e amministrative. 49 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato la seguente: D E L I B E R A 9 ottobre 2006, N° 14, “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” 1. Si approvano le “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” (in allegato). 2. L’Informazione sulla situazione finanziaria di cui al Bilancio al 31 dicembre 2005 relativa alle attività svolte con i contributi ordinari del Ministero degli Affari Esteri italiano – Cap. 4063 - e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – L.R. N° 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2005, unitamente alla proposta di assestamento del Bilancio preventivo per il 2006, il Piano dei conti intermedi nonchè gli impieghi e le fonti relative alla gestione conto terzi del MAE, Cap. 4063, del MAE Cap. 4062 e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, trasmessi dall’Università Popolare di Trieste il 15 marzo 2006 (N° Pr.: UI/74943/am) e il 20 aprile 2006 (N° Pr.: UI/ 50 75267/am), congiuntamente alle “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” sono parte integrante della presente Atto. 3. La presente Delibera e le “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. 4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato le seguenti: “PRIME MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL PROGRAMMA DI LAVORO E AL PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006” RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI in euro FINANZIATORI SETTORI Università Popolare di Trieste Ufficio governativo Croazia Ufficio governativo Slovenia Regione Istriana C.O.N.I. Affitti TOTALE Educazione ed istruzione 553.566,60 Cultura 246.123,00 Università e ricerca scientifica 216.795,00 Teatro, Arte e Spettacolo 615.801,00 Informazione e editoria 320.613,00 Coordinamento CI 345.000,00 345.000,00 Organizzazione, sviluppo e quadri 285.370,00 285.370,00 Sport 553.566,60 14.750,00 10.050,00 270.923,00 216.795,00 27.947,00 1.500,00 645.248,00 2.000,00 322.613,00 85.678,95 10.000,00 95.678,95 Affari sociali, sanitari e religiosi 5.000,00 5.000,00 Affari giuridicoamministrativi 5.000,00 5.000,00 Economia 5.150,00 Spese funzionali UI 450.767,45 Mezzi vincolati 413.200,00 Fondo di riserva TOTALE Mezzi disponibili + residui 46.333,00 21.510,00 23.292,00 5.150,00 541.902,45 413.200,00 6.211,88 6.211,88 3.549.126,88 89.030,00 21.510,00 36.842,00 10.000,00 5.150,00 3.711.658,88 3.335.400,00 + 213.726,88 =3.549.126,88 89.030,00 21.510,00 36.842,00 10.000,00 3.711.658,88 5.150,00 N.B. UPT – residui 2005 = 228.072,04 euro di cui : - 14.345,16 euro vengono utilizzati per la copertura di costi riferiti all’anno 2005; - per le attività per l’anno d’esercizio 2006, si dispone di 213.726,88 euro (di cui 70.315,00 euro sono stati impegnati/ deliberati dall’Assemblea dell’Unione Italiana, e precisamente: euro 70.315,00 con l’approvazione del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”; - con il presente assestamento di Bilancio vengono ripartiti 143.411,88 euro. 51 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 1. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE” Il programma del Settore “Educazione ed Istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano Realiz. 2006 31.12.2005 (UPT 10.000,00) Impegni 31.12.2006 p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 1. Attività Settore: a) Costituzione di apposite commissioni di esperti per la stesura dei piani e programmi scolastici e per i Cataloghi del sapere, in modo particolare per le materie rilevanti per p.ti 1 + 6 + 7 l’identità della CNI. +8= b) Costituzione delle commissioni per l’avvio del protocollo UPT per il nuovo modello di maturità statale che verrà introdot92.000,00 to nella Repubblica di Croazia. c) Continuare l’analisi della situazione delle Istituzioni scolastiche italiane operanti nelle Repubbliche di Croazia e di Slovenia, dopo quella effettuata alla fine del 2000. d) Aiuti a Istituzioni scolastiche, docenti, alunni, apertura di nuovi asili. e) Incontro con tutti i pensionati delle istituzioni scolastiche della CNI e commiato con i direttori e docenti in pensionamento nel corso dell’anno scolastico. f) Costituzione del Centro di coordinamento per le attività didattiche e pedagogiche della scuola italiana (punto 3.7. degli “Orientamenti programmatici della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana per il periodo 2002 – 2006”). (UPT 2. Viaggi studio SEI: a) Viaggi di studio per gli alunni delle SEI (VIII classi) – 89.493,00) complessivamente cca 300 alunni accompagnati dai rispettivi professori (cca 26). Itinerario: Firenze, Toscana. p.ti 2 + 3 = Durata: 4 giorni. UPT b) Viaggio di studio per gli alunni sul territorio dell’Istria. 214.704,00 c) Sostegno di iniziative di scambi e gemellaggi. d) Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trieste (sostegno per le quattro classi della scuola elementare), a discrezione dell’istituto. (UPT 3. Viaggi SMSI: a) Tradizionale escursione di studio di tutti i maturandi a 125.211,00) Roma. Durata: 5 giorni. Partecipanti: 280 studenti + 20 insegnanti. (p.ti 2 + 3 = b) Visita alle istituzioni della CNI UPT c) Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trie214.704,00) ste di tutti gli alunni delle prime classi. Durata: 1 giorno. Partecipanti: 330 alunni e 20 insegnanti. d) Si propone di ripristinare la gita-studio per le seconde classi. Itinerario: Venezia. Durata: 2 giorni. Partecipanti: 354 alunni e 20 insegnanti. Con l’introduzione di questa escursione-studio gli alunni avrebbero l’opportunità di visitare nel corso della loro scolarizzazione i tre principali centri culturali italiani: Venezia, Firenze, Roma. Spese totali pianificate per l’alloggio, il vitto, il trasporto, le conferenze preparatorie, le guide specializzate. UPT 4. Fondo mobilità: Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno della vita 91.180,00 separata. Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti sul territorio della Repubblica di Croazia per aiutare quelle Scuole che mancano di insegnanti. Applicazione del rispettivo Regolamento. 52 Aumento /riduzione p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 0 Nuovo piano (UPT 10.000,00) p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00 (UPT 89.493,00) p.ti 2+3= UPT p.ti 2+3= UPT p.ti 2+3= UPT +25.000,00 p.ti 2+3= UPT 239.704,00 (UPT +25.000,00) (UPT 150.211,00) (p.ti 2+3= UPT) (p.ti 2+3= UPT) (p.ti 2+3= UPT +25.000,00) (p.ti 2+3= UPT 239.704,00) UPT UPT UPT 0 UPT 91.180,00 UNIONE ITALIANA 5. Seminari di aggiornamento linguistico-professionale: Spese complessive pianificate per il programma di aggiornamento linguistico professionale comprendenti: vitto, alloggio, trasporto dei partecipanti, affitto sale, organizzazione: a) Seminario per le educatrici d’asilo della durata di quattro giorni in località italiana. Partecipanti: 40 educatrici. b) Seminario per le insegnanti di classe della durata di quattro giorni in località italiana. Partecipanti: 40 insegnanti. c) Seminario di aggiornamento linguistico culturale e matematico-scientifico per gli insegnanti delle SEI e SMSI a Trieste. Partecipanti: 80 docenti. Durata: 4 giorni. d) Seminario per insegnanti di geografia delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o Fiume. Durata: una giornata e mezza (1 pernottamento). Partecipanti: 20 docenti. e) Seminario - attivo professionale per insegnanti di storia e storia dell’arte delle SEI e SMSI nella durata di una giornata, in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 20 docenti. f) Seminario di una giornata per gli insegnanti delle materie dell’area scientifica delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 25 docenti. g) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di classe, da organizzare due volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria o a Fiume. Partecipanti: 50 docenti. h) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di lingua italiana delle SEI e SMSI, da organizzare due volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria o a Fiume. Partecipanti: 30 docenti. i) Seminario per i docenti di lingua italiana (L1), della durata di quattro giorni, prevede 35 partecipanti. Da attuarsi in una località italiana. l) Seminario di linguaggio settoriale per i docenti di materie economiche, per i docenti di materie elettrotecniche e per i docenti di materie tecniche (separatamente). Durata: 3+3 giorni. Partecipanti: 20+15 docenti. Da attuarsi in una località italiana. m) Seminario di aggiornamento professionale per i Direttori didattici delle SEI e SMSI e per i consulenti pedagogici. Visita a Scuole d’avanguardia, Istituti professionali, Centri culturali italiani. Partecipanti: 30. Durata: 4 giorni. n) Visita alla Fiera del libro di Bologna per i bibliotecari delle SEI-SMSI. Partecipanti: 10 persone. Durata: 1 giorno. o) Seminario per gli insegnanti di educazione fisica delle SEI e SMSI in località italiana (in collaborazione con il Settore sportivo dell’UI e con il C.O.N.I.). Partecipanti: 25 docenti. Durata: 3 giorni. p) XLIII Seminario di aggiornamento linguistico-culturale di Portorose. Durata: 4 giorni. q) Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale in Italia. Partecipanti: 40 docenti. Durata: 6 giorni – edizione 2006 6. Attività editoriale: Pubblicazione del Quaderno N° 4/5 (oppure 6/7?) “Percorsi didattici”. Stampa di 500 copie. n. 34 - anno 2007 UPT 118.682,60 UPT UPT UPT +12.000,00 (UPT 7.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) UPT 130.682,60 (UPT 7.000,00) (p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 + 7+8= 7+8= UPT) UPT) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 0) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) 53 UNIONE ITALIANA 7. Attività supporto Scuola: Spese complessive comprendenti: vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione: a) Organizzazione della IV edizione del “Girotondo dell’amicizia” – manifestazione che vede riunite tutte le scuole dell’infanzia delle Repubbliche di Croazia e Slovenia b) Organizzazione di una manifestazione analoga al contenuto di cui alla voce a) del presente punto a livello di SEI e SMSI delle Repubbliche di Croazia e Slovenia c) XXXIV Gara di lingua italiana degli alunni delle SEI e VI Gara di lingua italiana per gli alunni delle SMSI. Partecipanti per le SEI: 70 alunni + insegnanti accompagnatori. Partecipanti per le SMSI: 35 alunni + insegnanti accompagnatori. Premiazione dei migliori alunni in concomitanza con la premiazione dei migliori giornalini scolastici. Nomina delle Commissioni giudicatrici. d) Finanziamento dei giornalini scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori. Organizzazione del Concorso per i migliori giornalini scolastici. Organizzazione della cerimonia di premiazione, che vuole essere un’ulteriore occasione di incontro degli alunni con i rappresentanti delle CI e dell’UI, e conoscenza del territorio di appartenenza. Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e accompagnatori). e) Gare di informatica per gli alunni delle SMSI e delle SEI - 49 alunni complessivi (28 delle SEI e 21 delle SMSI), da organizzare presso un’istituzione scolastica della CNI. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni. f) Organizzazione della VII Edizione dell’Ex Tempore per gli alunni delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni delle SEI e SMSI. g) Progetti scolastici e visite interscambio degli Istituti scolastici della CNI e delle scuole italiane. Per i contatti con le scuole dell’Italia, verrà data la precedenza agli scambi già avviati. h) Visite ed escursioni di studio di alunni e docenti: al Collegio del Mondo Unito di Duino e all’Ateneo triestino. i) Organizzazione di incontri e serate letterarie con scrittori, artisti, intellettuali di spicco della CNI. l) Progetto “lauree scientifiche” in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste 8. Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana: Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana presso la Scuola media superiore di Pakrac. Gita studio in Italia della durata di 4 giorni per 20-25 persone+2 accompagnatori. TOTALE COMPLESSIVO 54 n. 34 - anno 2007 (UPT 60.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) (UPT 60.000,00) (p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 + 7+8= 7+8= UPT) UPT) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 0) (UPT 15.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) UPT 516.566,60 Totale: 516.566,60 (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) (UPT 15.000,00) (p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 + 7+8= 7+8= UPT) UPT) UPT UPT Totale: Totale: (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 0) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 92.000,00) UPT +37.000,00 Totale: +37.000,00 UPT 553.566,60 Totale: 553.566,60 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 N. B.: Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” per le Istituzioni prescolari, le SEI e le SMSI sono stati assicurati i mezzi finanziari: - per i docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI dell’Istria e di Fiume, per un totale di 253.000,00 euro al lordo; - per le colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI, per un totale di 126.500,00 euro al lordo; - per l’acquisto dei libri di testo ausiliari e sussidiari didattici, per un totale di 418.000,00 euro al lordo; - per l’acquisto di attrezzature, mezzi didattici, software e videocassette, videocassette per un totale di 440.000,00 euro al lordo; - per la realizzazione di corsi d’informatica e di multimedialità per docenti, per un totale di 30.000,00 euro al lordo; - per la fornitura dei libri di testo alle Scuole per l’a.s. 2006-2007, 2006-2007 per un totale di 200.000,00 euro al lordo; - per la creazione e la pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività delle Scuole, Scuole per un totale di 30.000,00 euro; - per la programmazione di corsi all’interno dell’Università della terza età, per un totale di 30.000,00 euro al lordo; - quale fondo di emergenza, per gli interventi urgenti, i progetti esecutivi, ecc. per un totale di 150.000,00 euro al lordo. Gli abbonamenti alle riviste specifiche per le Istituzioni scolastiche sono coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa 12.000,00 euro; 2. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA” Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. UPT 10.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 10.000,00 2. Concorso d’arte e cultura Istria Nobilissima-XXXIX edizione Spese pianificate per: pubblicazione del Bando di Concorso, stampa inviti e manifesti, onorario ai membri delle giurie, pranzo per i membri delle giurie, premi, cerimonia di premiazione, rinfresco, registrazione CD-premio e relativa promozione, stampa dell’Antologia. Premi promozione di “Istria Nobilissima” per la sezione musica di Anna Drazul e Marco Graziani. UPT 30.000,00 R. di Croazia 10.000,00 Totale: 40.000,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: UPT +9.500,00 R. di Croazia 0 Totale: +9.500,00 UPT 39.500,00 R. di Croazia 10.000,00 Totale: 49.500,00 3. Lezioni preparatorie Lezioni preparatorie alle escursioni. UPT 20.843,00 UPT UPT UPT 0 UPT 20.843,00 4. Corsi d’italiano Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in cui non esiste una Scuola Italiana (richieste 4006 ore). UPT 40.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 40.000,00 5. Conferenze Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario dell’UPT rispettivamente dell’Unione Italiana. UPT 40.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 40.000,00 55 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 6. Serate letterarie e tavole rotonde: Copertura delle spese per le serate letterarie e tavole rotonde organizzate dalle singole CI: 40 serate letterarie a 210 euro e 16 tavole rotonde a 310 euro. UPT 9.200,00 R. Istriana 4.300,00 Totale: 13.500,00 UPT UPT UPT 0 R. Istriana 0 Totale: 0 UPT 9.200,00 R. Istriana 4.300,00 Totale: 13.500,00 R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: 7. Pubblicazioni: a) pubblicazione di 2 volumi di autori connazionali nell’ambito della “Biblioteca Istriana”; b) finanziamento parziale dei giornalini delle CI; c) pubblicazione di un volume dell’EDIT. UPT 15.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 15.000,00 8. Mostre d’arte: a) “Ex tempore di pittura Grisignana 2006” - fine settembre, spese pianificate per: spese viaggio e onorario dei membri della giuria giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi e manifestazioni collaterali, mostre, serate letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma dettagliato sarà definito in seguito); b) “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti, inviti, giuria, premi; c) Premio promozione “Istria Nobilissima”, mostra retrospettiva di Perossa, spese pianificate per: catalogazione e scelta delle opere, preparazione e stampa catalogo, preparazione e stampa CD ROM, inserimento del progetto su Internet, affitto di quattro spazi espositivi (uno in Italia, uno in Slovenia, due in Croazia) e inviti, allestimento, presentazione e rinfresco delle rispettive mostre; d) Premi promozione “Istria Nobilissima” per la sezione arti visive di Claudio Ugussi e Erna Toncinich; e) Finanziamento parziale delle mostre organizzate dalle singole Comunità con l’obbligo di queste di pubblicare come minimo un depliant nel quale sarà evidenziata la partecipazione dell’UI e dell’UPT. UPT 19.880,00 R. di Croazia 4.000,00 R. Istriana 3.000,00 Totale: 26.880,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT +5.600,00 R. di Croazia 0 R. Istriana 0 Totale: +5.600,00 UPT 25.480,00 R. di Croazia 4.000,00 R. Istriana 3.000,00 Totale: 32.480,00 9. Simposi e convegni Finanziamento parziale di Convegni organizzati dalle varie CI. UPT 3.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 3.000,00 10. Fornitura libri Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI. UPT 3.100,00 UPT UPT UPT 0 UPT 3.100,00 11. Conferenze in Italia Conferenze e presentazioni librarie di autori della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi per promuovere i libri dei nostri connazionali anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni a 250,00 euro. R. Istriana 1.500,00 R. Istriana R. Istriana R. Istriana 0 R. Istriana 1.500,00 12. Incontri sociali: a) Incontro dei poeti e letterati della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio per i partecipanti e cena per 20 persone circa; b) Incontro degli artisti della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio in pullman per visitare una mostre in Italia, pernottamento, un pranzo, biglietti d’entrata. R. Istriana 1.250,00 R. di Croazia 750,00 Totale: 2.000,00 R. Istriana R. Istriana R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: R. Istriana 0 R. di Croazia 0 Totale: 0 R. Istriana 1.250,00 R. di Croazia 750,00 Totale: 2.000,00 56 UNIONE ITALIANA 13. Realizzazione del programma del Cenacolo degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana TOTALE COMPLESSIVO n. 34 - anno 2007 UPT 10.000,00 UPT UPT UPT +30.000,00 UPT 40.000,00 UPT 201.023,00 R. di Croazia 14.750,00 R. Istriana 10.050,00 Totale: 225.823,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT +45.100,00 R. di Croazia 0 R. Istriana 0 Totale: +45.100,00 UPT 246.123,00 R. di Croazia 14.750,00 R. Istriana 10.050,00 Totale: 270.923,00 N.B. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari: - per le escursioni in Italia, in base allo specifico Regolamento, dei soci delle Comunità degli Italiani (per ogni CI un viaggio d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI (un viaggio d’istruzione di tre giorni), per un totale di 330.000,00 euro al lordo; - per le borse libro cumulative, da erogare, in base allo specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle Istituzioni e alle Comunità degli Italiani, per un totale di 40.700,00 euro al lordo; - per le borse libro individuali, e cioè per i docenti, i consulenti, gli operatori, i giornalisti, gli attivisti, gli universitari non borsisti, i partecipanti non premiati al concorso “Istria Nobilissima”, ecc. per un totale di cca 1.530 borse libro a 77,50 euro ciascuna, per un totale di 131.000,00 euro al lordo; - per la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali italiani in Croazia e Slovenia, quale contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di cultura istriano-fiumano-dalmata) l’importo pari a 44.000,00 euro al lordo; - per la gratificazione dei dirigenti per le attività culturali delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività bibliotecaria, ecc.), per un totale di 30.000,00 euro al lordo. 3. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA” Il programma del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. 2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno Lo stanziamento serve per finanziare le spese del Centro di ricerche storiche. L’aumento della voce è necessario per garantire l’indisturbato funzionamento dell’istituzione. In accordo con il CRS ed in sintonia con gli “Orientamenti programmatici” della Giunta esecutiva, ci si adopererà per la costituzione di una Sezione del CRS nel Capodistriano. Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione (UPT 5.000,00) Nuovo piano (UPT 5.000,00) p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00 p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 0 p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00 UPT 137.295,00 UPT UPT UPT +20.000,00 UPT 157.295,00 57 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola I mezzi sono destinati alla copertura parziale delle spese necessarie al normale funzionamento del Centro stesso (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). Inoltre, viene prevista la spesa per la stampa degli atti del convegno “Le nuove convivenze”. UPT 21.000,00 4. Pietas Iulia I mezzi sono destinati alla copertura parziale delle spese necessarie al normale funzionamento della Pietas (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). (UPT 5.000,00) 5. Promozione attività di ricerca La voce è finalizzata alla realizzazione del programma operativo del 2006. In linea di massima sono previsti: a) per promuovere l’attività scientifica; b) per organizzare convegni e conferenze; c) per l’acquisizione di pubblicazioni non finanziate con mezzi destinati alla comunità nazionale e realizzate da nostre istituzioni o da connazionali; d) per le spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per il gruppo nazionale italiano, a tale proposito si provvederà a studiare la modalità più conveniente per far arrivare nelle Comunità e nelle Scuole i volumi del CRS, del CIPO e di altre istituzioni o connazionali; e) per una serie di conferenze di presentazione dell’attività dei nostri centri di ricerca e dei nostri ricercatori. 6. Equipollenza diplomi, esami integrativi Sino al raggiungimento di un’intesa tra Croazia e Italia è necessario garantire una parziale copertura delle spese per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di studio per i connazionali che operano nelle nostre Istituzioni. Per favorire il completamento dell’organico nelle nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte dei dipendenti e collaboratori è necessario garantire una voce di spesa che consenta di coprire parzialmente i costi sostenuti dai singoli. TOTALE COMPLESSIVO (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) UPT UPT UPT +17.500,00 (UPT 5.000,00) (p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= 5 + 6= UPT) UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 0) (UPT 8.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) UPT 179.295,00 Totale: 179.295,00 (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (UPT 8.000,00) (p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= 5 + 6= UPT) UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 0) (UPT 3.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) UPT 38.500,00 (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (UPT 3.000,00) (p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= 5 + 6= UPT) UPT) UPT UPT Totale: Totale: (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 0) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) UPT +37.500,00 Totale: +37.500,00 UPT 216.795,00 Totale: 216.795,00 N.B. Il costo per la stampa dei volumi del CRS è coperto con il contributo relativo al capitolo 4061 del Ministero degli affari esteri italiano pari a euro 59.000,00. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari: - per i docenti e i collaboratori dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di lettere e filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola superiore di studi per l’insegnamento di Pola, per un totale di 85.000,00 euro al lordo. 58 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 4. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO” Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione (UPT 1. Attività generale settore: 15.000,00) Spese non programmate, destinate al sostegno di iniziative di carattere artip.ti 1+4+5 p.ti 1+4+5 p.ti 1+4+5 p.ti 1+4+5 stico-culturale promosse nel corso del+6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ l’anno. 11=UPT 11=UPT 11=UPT 11=UPT 564.748,00 0 Nuovo piano (UPT 15.000,00) p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00 UPT 30.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 30.000,00 UPT 11.053,00 3. Festival - Voci Nostre R. di Croazia (30 partecipanti) 3.947,00 Finanziamento della manifestazione, che Totale: comporta le seguenti spese: stampa invi15.000,00 ti, manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria, borsa libro e spese viaggio per 5 membri della giuria; premi; targhe a compositori e parolieri; medagliette di partecipazione a ciascun minicantante; presentazione del festival; scenografia e realizzazione dei numeri; borse libro e borse disco per compositori e parolieri; preparazione e registrazione del coretto; preparazione degli arrangiamenti, delle basi musicali, delle musicassette e dei CD; realizzazione del Canzoniere; supporto tecnico; varie spese materiali; spese postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore; magliette coretto; trasporto coretto; impianto audio e trasporto scenografia; fondo riserva. UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: UPT 0 R. di Croazia 0 Totale: 0 UPT 11.053,00 R. di Croazia 3.947,00 Totale: 15.000,00 (UPT 4.500,00) 4. Programma artistico-culturale in seno alle SAC (120 partecipanti) (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 Sostegno alle iniziative e alle attività di carattere artistico-culturale promosse +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ 11=UPT 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiu564.748,00) 0) me, “Marco Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola. (UPT 4.500,00) 2. Spese viaggio ed escursioni di sezioni e società artistico-culturali: Contributo finanziario agli scambi culturali tra le varie CI e tra le CI e associazioni culturali all’estero, in primo luogo italiane, tenendo conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione, le singole CI possono rinunciare ai viaggi, impiegando questi fondi per l’acquisto di mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti musicali, ecc....). (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) 59 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 (UPT 8.248,00) 5. Rassegne artistico-culturali delle CI (400 partecipanti) (p.ti 1+4+5 Finanziamento delle spese di organizza(p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 zione di una serie di incontri e rassegne +6+7+8+10+ 11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ artistico-culturali con il coinvolgimento 564.748,00) 11=UPT) 11=UPT 11=UPT delle diverse sezioni e/o gruppi delle CI 255.498,15) 0) (spese di viaggio, rinfresco, spese mateR. di Croazia R. di Croazia riali per inviti, manifesti, targhe, sceno12.000,00 R. di Croazia R. di Croazia grafie, luci, audio, tecnica, trasporto, R. Istriana R. Istriana 0 ecc.), come ad esempio di filodramma1.500,00 R. Istriana R. Istriana tiche, dei cori, dei giovani, delle bande 0 d’ottoni, di sezioni di arte varia, di gruppi strumentali, ecc. 6. Incontri tra le SAC (200 partecipanti) (UPT 2.000,00) Sostegno a incontri annuali tra le SAC (p.ti 1+4+5 “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Ma- +6+7+8+10+ 11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ riani” della CI di Pola. 564.748,00) 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT 0) R. di Croazia 5.000,00 R. di Croazia R. di Croazia R. di Croazia 0 (UPT 5.000,00) 7. Festival del folclore delle CI (80 partecipanti) (p.ti 1+4+5 Per l’iniziativa si prevede il supporto del(p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 l’Ufficio governativo delle minoranze na- +6+7+8+10+ 11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ zionali della Repubblica di Croazia, ma 564.748,00) 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT si auspica un contributo dell’UPT al fine 0) di poter allargare il numero dei gruppi R. di Croazia folcloristici, anche esterni alla CI, prove3.000,00 R. di Croazia R. di Croazia R. di Croazia nienti sia dalla Croazia e dalla Slovenia, che dall’Italia e da altri paesi. Finanziamento delle spese di organizzazione della manifestazione: stampa di inviti, programma e manifesti, affitto sala, rinfresco, supporto tecnico, scenografie, luci, audio, tecnica e altre spese materiali. (UPT 7.000,00) 8. III Seminario di direzione corale (20 partecipanti) (p.ti 1+4+5 Finanziamento dell’aggiornamento e (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 della formazione professionale per i di- +6+7+8+10+ 11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ rigenti di coro delle CI e delle Scuole Ita564.748,00) 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT liane, da tenersi a Momiano. 0) R. di Croazia R. di Croazia 12.000,00 R. Istriana 1.500,00 (UPT 2.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 5.000,00 (UPT 5.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 3.000,00 (UPT 7.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT 10.000,00 R. di Croazia 4.000,00 Totale: 14.000,00 (UPT 10. Dirigenti artistici 380.000,00) I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei dirigenti artistici conna(p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 zionali operanti nelle Comunità degli Italiani e presso il Centro studi di musica +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ 11=UPT 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT classica “Luigi Dalla Piccola” di Vertene564.748,00) 0) glio, con sezioni a Fiume e a Pola. (UPT 380.000,00) 60 R. di Croazia (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT +10.000,00 R. di Croazia 0 9. Centro studi di musica classica “Luigi Dalla Piccola” di Verteneglio Finanziamento del saggio di fine anno, dei concerti di Natale, del Premio “Mauro Masoni” e dell’escursione a Salisburgo. R. di Croazia 4.000,00 (UPT 8.248,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UNIONE ITALIANA 11. Dramma Italiano di Fiume Contributo per la realizzazione di attività teatrali. TOTALE COMPLESSIVO n. 34 - anno 2007 (UPT 143.000,00) (UPT 143.000,00) (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ 11=UPT 11=UPT) 11=UPT) 11=UPT 564.748,00) 0) UPT UPT UPT UPT 605.801,00 +10.000,00 R. di Croazia R. di Croazia R. di Croazia R. di Croazia 27.947,00 0 R. Istriana R. Istriana R. Istriana R. Istriana 1.500,00 0 Totale: Totale: Totale: Totale: 635.248,00 +10.000,00 (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT 615.801,00 R. di Croazia 27.947,00 R. Istriana 1.500,00 Totale: 645.248,00 N.B. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari dell’importo pari: - a 80.000,00 euro al lordo per docenti – dirigenti artistici residenti in Italia che operano presso le Comunità degli Italiani ed il Centro studi di musica classica. 5. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “INFORMAZIONE ED EDITORIA” Il programma del Settore “Informazione ed Editoria” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore: Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione (UPT 5.000,00) Nuovo piano (UPT 5.000,00) p.ti 1+4= UPT 17.000,00 p.ti 1+4= UPT p.ti 1+4= UPT p.ti 1+4= UPT 0 p.ti 1+4= UPT 17.000,00 2. Spese di avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione dell’avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI. R. Istriana 2.000,00 R. Istriana R. Istriana R. Istriana 0 R. Istriana 2.000,00 3. Spese aggiornamento professionale giornalisti Spese per 2 stages di aggiornamento dei giornalisti della CNI presso testate italiane. UPT 5.200,00 UPT UPT UPT +6.100,00 UPT 11.300,00 4. Finanziamento de “Il bollettino dell’UI”: a) spese stampa 6 numeri - 9.000,00 €; b) spese grafica 6 numeri - 3.000,00 €. (UPT 12.000,00) (p.ti 1+4= UPT 17.000,00) (UPT 12.000,00) (p.ti 1+4= UPT) (p.ti 1+4= UPT) (p.ti 1+4= UPT 0) (p.ti 1+4= UPT 17.000,00) 61 UNIONE ITALIANA 5. Mantenimento abbonamenti a: a) “La Voce del Popolo” (270); b) “Panorama” (907); c) “La Battana” (512); d) “Arcobaleno” (51). n. 34 - anno 2007 UPT 262.713,00 UPT UPT UPT 0 UPT 262.713,00 6. Sostegno “ La Battana”: a) spese presentazioni; b) spese convegni e tavole rotonde. UPT 5.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 5.000,00 7. Concorsi e premi: a) concorsi organizzati da “La Voce del Popolo”; b) concorsi organizzati da “Panorama”; c) concorsi organizzati da “Arcobaleno”. UPT 5.100,00 UPT UPT UPT 0 UPT 5.100,00 8. “La Voce del Popolo” nelle scuole (II fase – 9.500,00 euro) UPT 9.500,00 UPT UPT UPT 0 UPT 9.500,00 9. Sostegno per l’accesso all’informazione in lingua italiana per i connazionali di Dalmazia e Slavonia UPT 0 UPT 0 UPT UPT +10.000,00 UPT 10.000,00 UPT 304.513,00 R. Istriana 2.000,00 Totale: 306.513,00 UPT UPT R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT +16.100,00 R. Istriana 0 Totale: +16.100,00 UPT 320.613,00 R. Istriana 2.000,00 Totale: 322.613,00 TOTALE COMPLESSIVO N.B. Il costo relativo agli abbonamenti a giornali italiani per le testate della CNI (abbonamenti per TV Capodistria - 1.200,00 € ; abbonamenti per Radio Capodistria - 1.200,00 €; abbonamenti per l’EDIT - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Fiume - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Pola - 1.200,00 €) è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di cica 6.000,00 euro. Non è stata preventivata la copertura dell’eventuale disavanzo finanziario della Casa editrice EDIT per l’anno di gestione 2005. 6. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI” Il programma del Settore “Rapporti e coordinamento CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani 2. Fondo di riserva TOTALE COMPLESSIVO Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano UPT 320.000,00 UPT +5.000,00 UPT 325.000,00 UPT 20.000,00 UPT 0 UPT 20.000,00 UPT +5.000,00 Totale: +5.000,00 UPT 345.000,00 Totale: 345.000,00 UPT 340.000,00 Totale: 340.000,00 UPT UPT Totale: Totale: N.B. Il costo relativo agli abbonamenti a quotidiani e riviste per le CI per un importo di cca 20.000,00 euro è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”. 62 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 7. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI” Il programma del Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. 2. Borse studio per le Università in Italia: a) 10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10 euro x 32 borse di studio = 148.739,20; b) contributo laurea, 2 mensilità di euro 464,81 = 929,62 euro x 12 borse di studio = 11.155,44; c) 3 mensilità (da ottobre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 464,81 x 3 x 8 = 11.155,44 euro. 3. Borse studio per le Università di Croazia e Slovenia: a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 19 borse di studio = 34.200,00; b) contributo laurea, 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 2 borse di studio = 720,00; c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. 4. Borse studio per la Facoltà di filosofia di Pola e per la Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola: a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 13 borse di studio = 23.400,00; b) 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 4 borse di studio = 1.440,00; c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. Piano 2006 UPT 5.000,00 Realiz. 31.12.2005 UPT Impegni 31.12.2006 UPT Aumento /riduzione UPT 0 (UPT 142.250,00) p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00 UPT 5.000,00 (UPT 142.250,00) p.ti 2+3+4 +6 = UPT p.ti 2+3+4 +6 = UPT p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0 (UPT 48.240,00) (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) Nuovo piano p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00 (UPT 48.240,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (UPT 38.880,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) (UPT 38.880,00) (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) 5. Costituzione, tavole rotonde, incontri e realizzazione del programma del Forum dei giovani e del Consiglio delle donne UPT 25.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 25.000,00 6. Borse di studio per specializzazioni post-laurea Borse di studio per master, dottorati di ricerca,o altro. (UPT 26.000,00) TOTALE COMPLESSIVO (UPT 26.000,00) (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) UPT 285.370,00 Totale: 285.370,00 UPT UPT Totale: Totale: UPT 0 Totale: 0 UPT 285.370,00 Totale: 285.370,00 63 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 8. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE” Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano 1. Migliori sportivi 2005 - Incontri. Partecipanti: 50+100. 4.677,75 4.677,75 2. Nuoto-Giochi e Campionati. Partecipanti: 140. 2.365,79 2.365,79 3. Pallavolo - Campionati. Partecipanti:160. 2.360,53 2.360,53 4. Pallavolo - Giochi. Partecipanti: 240. 2.910,53 2.910,53 5. Tornei delle CI - Incontri. Partecipanti: 500. 1.822,37 1.822,37 6. Calcio - Campionati. Partecipanti 90. 1.756,58 1.756,58 7. Calcio - Giochi. Partecipanti: 160. 2.421,05 2.421,05 8. Pallacanestro - Campionati. Partecipanti: 90. 1.394,74 1.394,74 9. Green volley e calcetto F. - Giochi. Partecipanti: 120. 1.348,68 1.348,68 10. Torneo di tennis - Incontri. Partecipanti: 40. 1.190,79 1.190,79 11. Torneo di bocce - Incontri. Partecipanti: 60. 1.006,58 1.006,58 12. Torneo di calcetto - Incontri. Partecipanti: 96. 1.144,74 1.144,74 598,68 598,68 14. Atletica - Campionati. Partecipanti: 250. 4.177,63 4.177,63 15. Atletica - Giochi. Partecipanti: 350. 6.256,58 6.256,58 894,74 894,74 17. Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia. Partecipanti: 30. 3.348,68 3.348,68 18. Memoriale Civelli – Giochi, Gorizia. Partecipanti: 30. 1.651,32 1.651,32 19. Torneo di tennis da tavolo – Incontri. Partecipanti: 80. 1.290,00 1.290,00 20. XV Incontro sportivo UI - Incontri. Partecipanti: 700. 9.861,72 9.861,72 21. III Incontro sportivo (minoranza slovena e italiana) - Incontri. Partecipanti: 100. 1.828,00 1.828,00 22. Torneo di pallavolo F. - Incontri. Partecipanti: 120. 1.184,21 1.184,21 23. Incontro dell’amicizia - Incontri. Partecipanti: 150. 2.381,58 2.381,58 24. Giochi dei nostri nonni – Incontri. Partecipanti: 200. 3.684,00 3.684,00 25. Campestre - Giochi e Campionati. Partecipanti: 280. 3.822,37 3.822,37 13. Sport in piazza - Giochi. Partecipanti: 160. 16. Raduno GSS - Giochi. Partecipanti: 40. 64 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 26. Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri. Partecipanti: 120. 1.000,00 1.000,00 27. Tennis da tavolo - Giochi e Campionati. Partecipanti: 90. 1.838,16 1.838,16 20.000,00 20.000,00 7.460,95 7.460,95 28. Giochi delle minoranze – Incontri. Partecipanti: 600. 28. Aggiornamento e formazione in collaborazione con i settori Scuola e Coordinamento CI e con la Scuola dello sport del CONI del FVG: stage per maestre scuola materna; formazione tecnici; corso per docenti di cultura fisica, corso dirigenti sportivi, conferenze. TOTALE COMPLESSIVO UPT 85.678,95 CONI 10.000,00 Totale : 95.678.95 UPT UPT CONI CONI Totale: Totale: UPT 0 CONI 0 Totale: 0 UPT 85.678,95 CONI 10.000,00 Totale: 95.678,95 9. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI RELIGIOSI, SOCIALI E SANITARI” Il programma del Settore “Affari religiosi, sociali e sanitari” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore: a) incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili del settore nelle Comunità degli Italiani in varie località in Croazia e Slovenia; b) presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie manifestazioni; c) e altre attività non programmate. TOTALE COMPLESSIVO Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano UPT 5.000.00 UPT UPT UPT 0 UPT 5.000,00 UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 UPT UPT Totale: Totale: UPT 0 Totale: 0 UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 65 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 10. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI” Il programma del Settore “Affari giuridico-amministrativi” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano 1. Consulenze legali e spese materiali: a) Supporto qualificativo (consulenza legale) per la realizzazione di tutti gli obiettivi articolati nei vari punti degli “Orientamenti programmatici della Giunta Esecutiva”. b) Effettuare una revisione di tutte le leggi croate inerenti alle Comunità Nazionali onde accertare il loro adeguamento con le disposizioni dell’Accordo italo - croato sui diritte delle minoranze, e conseguente avvio del procedimento di modifica delle leggi che non sono in armonia con l’Accordo. c) Stilare le proposte, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana, degli atti fondamentali della nostra organizzazione, cercando di adempiere a tutte le necessità per il “funzionamento ottimale” dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva e consequenzialmente di tutta l’Unione Italiana. d) Offrire consulenza legale a tutti gli organi dell’Unione Italiana, previsti dello Statuto, e alle Istituzioni della CNI, che ne facciano richiesta, quale supporto qualificato inerente alla problematica giuridico amministrativa. UPT 3.000,00 UPT 0 UPT 3.000,00 2. Spese per servizi e materiale vario: a) raccolta degli atti legali di tutte le CI e di tutte le Istituzioni della CNI onde avere una visione generale sullo stato delle cose; b) stesura di un vademecum di tutte le leggi internazionali e nazionali (Italia, Croazia, Slovenia) che riguardano la CNI. UPT 1.000,00 UPT 0 UPT 1.000,00 3. Spese per incontri: a) stabilire i rapporti istituzionali tra la massima organizzazione, l’Unione Italiana, e quelle territoriali, le Istituzioni della CNI, con l’intento di precisare e definire i reciproci diritti, doveri e possibili forme di collaborazione (il tutto, se necessario, tramite appositi accordi e convenzioni di valenza periodica, o altro), ma anche con i Governi di Slovenia e Croazia e con le rispettive autorità regionali, municipali, comunali. b) costituzione di un Coordinamento dei rappresentanti della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città e Regioni) e nei Parlamenti di Croazia e Slovenia, onde perseguire quelle finalità degli “Orientamenti programmatici” (cogestione del territorio, bilinguismo, cittadinanza, area di libero scambio, permeabilità dei confini, piccolo traffico di frontiera, ecc.) la cui realizzazione è di competenza delle autorità locali, regionali o statali. UPT 1.000,00 UPT 0 UPT 1.000,00 UPT 0 Totale: 0 UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 TOTALE COMPLESSIVO 66 Piano 2006 UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 UPT UPT Totale: Totale: UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 11. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA” Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale del settore TOTALE COMPLESSIVO Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano UI 5.150,00 UI UI UI 0 UI 5.150,00 UI 5.150,00 Totale: 5.150,00 UI UI Totale: Totale: UI 0 Totale: 0 UI 5.150,00 Totale: 5.150,00 12. PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA E DEI SUOI ORGANI I. PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006 In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana: § Spese Assemblea UI: 5 riunioni (indicativamente una per ogni trimestre e un’altra durante l’anno) § Organismi operativi permanenti dell’Assemblea dell’UI (5-6 riunioni) § Comitato dei Garanti (2-3 riunioni) § Elezioni UI e CI § Presidenza dei lavori dell’Assemblea (indennità, spese viaggio e diarie) § Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni (indennità, spese viaggio e diarie) TOTALE I. € 32.000,50 10.800,00 2.000,00 30.000,00 37.500,00 112.350,00 224.650,50 II. PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2006 A SPESE MATERIALI 1. Materiale di consumo 2. Energia 3. Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto per l’attività UI 4. Servizi manutenzione ordinaria 5. Affitto 6. Servizi intellettuali e personali 7. Servizi comunali 8. Servizi grafici 9. Altre spese esterne – prestazioni 10.Rappresentanza 11.Premi di assicurazione 12.Servizi bancari e uscite per il movimento dei pagamenti 13.Altre spese di gestione TOTALE A € 4.830,76 2.965,95 13.101.76 1.891,01 10.383,78 4.729,73 1.155,08 270,27 959,46 2.594,70 4.054,05 2.722,70 3.092,70 52.751,95 67 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 B COSTI PER I DIPENDENTI E PRESIDENTE GE 1. Stipendi lordi 2. Indennizzi e compensi 3. Diarie e spese viaggio TOTALE B 156.000,00 7.000,00 9.000,00 172.000,00 TOTALE II. (A + B) 224.751,95 III. SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2006 CAPITOLO DI SPESA € 1. Retribuzione personale dipendente 2. Amministratore informatico 3. Servizio contabile 4. Spese per la sicurezza sul lavoro 5. Spese viaggio 6. Spese uso automobile di servizio 7. Spese di rappresentanza 8. Provvigioni bancarie 9. Materiale di cancelleria 10. Spese telefoniche (tel., internet, fax) 11. Spese telefono cellulare 12. Cassa (spese postali e piccole spese materiali) 13. Spese abbonamenti a pubblicazioni 14. Spese affitto sede 15. Spese energia elettrica, acqua 16. Spese di pulizia TOTALE III. 67.183,33 1.125,00 416,67 166,67 4.583,33 2.500,00 416,67 833,33 416,67 666,67 5.416,67 833,33 291,66 4.400,00 1.250,00 2.000,00 92.500,00 Totale complessivo (II + III) 317.251,95 RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano Totale del Piano spese dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva 224.650,50 224.650,50 Totale della spese funzionali dell’Unione Italiana 317.251,95 317.251,95 TOTALE COMPLESSIVO UPT 450.767,45 R. di Croazia 46.333,00 R. Slovenia 21.510,00 R. Istriana 23.292,00 Totale: 541.902,45 68 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R. Slovenia R. Slovenia R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT 0 R. Croazia 0 R. Slovenia 0 R. Istriana 0 Totale: 0 UPT 450.767,45 R. di Croazia 46.333,00 R. Slovenia 21.510,00 R. Istriana 23.292,00 Totale: 541.902,45 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 13. PROGRAMMAZIONE DEI MEZZI VINCOLATI DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione Nuovo piano 1. Abbonamenti per la diffusione della stampa italiana. UPT 273.900,00 UPT UPT UPT 0 UPT 273.900,00 2. Sostegno teatri: tournee dei teatri della Regione FVG in Istria e a Fiume UPT 103.300,00 UPT UPT UPT 0 UPT 103.300,00 3. Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino : 2 borse di studio UPT 36.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 36.000,00 UPT 413.200,00 Totale: 413.200.00 UPT UPT Totale: Totale: UPT 0 Totale: 0 UPT 413.200,00 Totale: 413.200,00 TOTALE COMPLESSIVO Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 MOTIVAZIONE La presente proposta di assestamento del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” prende in esame i dati forniti dall’Università Popolare di Trieste in merito alla situazione finanziaria al 31 dicembre 2005, riguardanti le attività finora svolte con i contributi del Ministero degli affari esteri italiano e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, come pure i dati dei Servizi amministrativi dell’Unione Italiana relativi agli altri finanziatori. 69 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, addì 9 ottobre 2006, in Dignano, ha accolto la seguente: D E L I B E R A 9 ottobre 2006, N° 15, “Autorizzazione di cessione delle quote detenute dalla Società “Finistria” S.r.l. di Fiume nella “Otium” S.p.A. di Verteneglio” Articolo 1 Si accolgono le Decisioni dell’Assemblea dei soci della Società commerciale Finistria S.r.l. di Fiume del 15 marzo 2006 di avviare l’iter per la cessione delle quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nel capitale sociale della Società commerciale “Otium” S.p.A. di Verteneglio - Progetto socioeconomico Legge 8 aprile 1998, N. 89; CONVENZIONE MAE – UI, N. 2564, del 14 dicembre 2000, Articolo 1; Iniziativa socioeconomica “Cantina vinicola di Verteneglio: partecipazione della società “Finistria” S.r.l. di Fiume e della Comunità degli Italiani di Verteneglio all’aumento di capitale della società “OTIUM” S.p.A di Verteneglio”; Contratto n. 7 del 10 gennaio 2002. Articolo 2 Premesso che in via generale ogni cessione deve rispondere ovviamente a criteri di vantaggiosità, convenienza economica e congruità e ciò, nel caso in oggetto, per la Comunità Nazionale Italiana, si autorizza l’Assemblea dei soci della Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume a cedere il 32% delle azioni della “Otium” S.p.A. di Verteneglio alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico nei termini e nelle condizioni di seguito riassunti: 1. cessione alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico di 21.056 azioni della “Otium” S.p.A. di Verteneglio detenute dalla “Finistria” S.r.l. di Fiume, al loro valore nominale, per un importo corrispondente a 2.105.600,00 Kune; 70 2. pagamento, da parte della “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, oltre al valore nominale di cui al punto precedente, di un sovraprezzo minimo di € 6.000,00; 3. pagamento dei succitati importi contestualmente alla contrattualizzazione della transizione da effettuarsi comunque non oltre il 20 ottobre 2006. Articolo 3 Comportando ogni cessione necessità di reinvestimento dei fondi ricavati da destinarsi ad altro/altri progetti a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia ed in Slovenia, si incarica la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoporre in tempi brevi all’approvazione dell’Assemblea un nuovo progetto di destinazione dei fondi ricavati dalla cessione delle quote di cui all’Articolo 2 del presente Atto. Articolo 4 La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Motivazione Progetto socioeconomico Legge 8 aprile 1998, N. 89; CONVENZIONE MAE – UI, N. 2564, del 14 dicembre 2000, Articolo 1; Iniziativa socioeconomica “Cantina vinicola di Verteneglio: partecipazione della so- cietà “Finistria” S.r.l. di Fiume e della Comunità degli Italiani di Verteneglio all’aumento di capitale della società “OTIUM” S.p.A” di Verteneglio”; Contratto n. 7 del 10 gennaio 2002. Alla luce - delle numerose comunicazioni intercorse negli ultimi mesi sull’argomento e dei rilievi in esse espressi da parte del Ministero degli Affari Esteri di Roma; - delle riflessioni e dei rilievi espressi nel corso delle riunioni del “Comitato di Coordinamento per le attività a favore della Minoranza Italiana in Croazia e Slovenia”; - delle Decisioni accolte dall’Assemblea dei soci della Società “Finistria” S.r.l. di Fiume nel corso della sua riunione del 15 marzo 2006; - delle Conclusioni della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, accolte nel corso della LXVIII sessione ordinaria, il 4 aprile 2006. Visti - L’opinione legale dello Studio legale Law Office Anita Prelec di Fiume datata 31 agosto 2006, riguardo alla possibile vendita del pacchetto azionario che la Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume detiene per il 32 % nel capitale sociale della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio; - Il parere favorevole, per la parte di sua competenza e sentito anche il Consolato Generale d’Italia a Fiume, alla cessione delle quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, rilasciato dall’Ambasciata d’Italia in Zagabria in data 29 agosto 2006; - La valutazione della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio effettuata dalla società di revisione croata “Istrarev” S.r.l. di Pola, datata 25 agosto 2006, commissionata dalla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, per il periodo I – VI 2006, dalla quale scaturisce che il valore della Società, al 30 VI 2006 è di 5.256.316,00 kune pari a € 718.882,24 (cambio medio della Banca Nazionale Croata al 29 VIII 2006: 1 € = 7,311790 Kune. N.B.: d’ora in poi sarà questo il cambio Euro/Kuna utilizzato, salvo contraria indicazione) il che rappresenta il 79,88 % del valore delle azioni iscritte a capitale, ammontante a 6.580.000,00 Kune, ossia € 899.916,44; - La copia della stima degli immobili, al 22 agosto 2006, della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio, commissionata dalla medesima, al Perito edile, Ing. Vlado Gamboc di Umago, che stima il valore commerciale degli immobili (terreno, capannone industriale, allacciamenti e sistemazione esterni) in un importo oscillante tra le 900.000,00 e le 950.000,00 € ; - Il desistere dell’imprenditore connazionale di Santa Domenica – Castellier, Sig. Valter Krizmanić di rilevare le quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio alle condizioni dell’offerta d’acquisto effettuata dal Dr. Del Piero per conto della Società “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico; - La comunicazione al Ministero degli Affari Esteri di Roma, datata 29 agosto 2006, della decisione di procedere alla cessione delle quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, salva successiva ratifica da parte dell’Assemblea dell’Unione Italiana e salva diversa indicazione da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano. Preso atto che la situazione complessiva, anche alla luce dei risultati di gestione della Cantina vinicola di Verteneglio ulteriormente acuitasi nei primi sei mesi del corrente anno, Considerato che - Sono stati avviati gli opportuni contatti con la Direzione della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio (comunicazione trasmessa in data 20 giugno 2006) per acquisirne l’assenso al trasferimento delle azioni, conformemente allo Statuto della Società e alla normativa di riferimento in vigore in Croazia (Legge sulle società commerciali); - La Direzione della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio comunicava, in data 20 luglio 2006, di non essere competente in materia ai sensi della succitata Legge e quindi giuridicamente rendeva possibile il procedere nell’operazione di cessione delle quote in oggetto; - In data 2 agosto 2006 il Dr. Eugenio Del Piero, su mandato della “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico comunicava all’Unione Italiana la volontà di quest’ultima di rilevare la partecipazione detenuta dalla Società “Finistria” S.r.l. di Fiume (corrispondente a 21.056 azioni dal valore nominale di 100,00 Kune cadauna, per complessive 2.105.600,00 Kune) nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio al loro valore nominale alla condizione che l’Unione Italiana formalizzasse un impegno irrevocabile alla cessione delle quote entro il 31 agosto 2006; - In data 11 agosto l’Unione Italiana confermava al Dr. Del Piero l’intenzione della “Finistria” S.r.l. di Fiume di uscire dall’azionariato della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio sollecitando, al contempo, un aumento del valore dell’offerta di acquisto e rilevando la ristrettezza della tempistica proposta; - È stato contattato l’imprenditore connazionale di Santa Domenica – Castellier, Sig. Valter Krizmanić, che aveva dimostrato nei mesi scorsi l’interesse a rilevare le quote detenute dalla Società “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio, per conoscere se detto interesse persistesse ancora; - Sono stati richiesti pareri legali, stime immobiliari e valutazione revisionale del valore della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio. 71 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 consiglia di uscire dall’azionariato della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio e tenuto conto che il negoziato con la “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico è stato svolto al meglio e che non risulta possibile ottenere un miglioramento dell’offerta d’acquisto da parte della stessa “T.E.A.” si propone all’Assemblea dell’Unione Italiana di accogliere la Delibera con la quale si autorizza l’Assemblea dei soci della Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume a cedere il 32 % delle azioni della “Otium S.p.A. di Verteneglio” alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico nei termini e nelle condizioni di seguito riassunti: 1. cessione alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico di 21.056 azioni della “Otium” S.p.A. di Verteneglio detenute dalla “Finistria” S.r.l. di Fiume, al loro valore nominale, per un importo corrispondente a 2.105.600,00 Kune; 2. pagamento, da parte della “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, oltre al valore nominale di cui al punto precedente, di un sovraprezzo minimo di € 6.000,00; 3. pagamento dei succitati importi contestualmente alla contrattualizzazione della transizione da effettuarsi comunque non oltre il 20 ottobre 2006. Comportando inoltre ogni cessione necessità di reinvestimento dei fondi ricavati da destinarsi ad altro/altri progetti a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia ed in Slovenia, si propone di incaricare la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoporre in tempi brevi all’approvazione dell’Assemblea un nuovo progetto di destinazione dei fondi ricavati dalla cessione delle quote detenute dalla “Finistria” S.r.l. di Fiume nella “Otium” S.p.A. di Verteneglio. ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi il 9 ottobre 2006, a Dignano, ha approvato il seguente: DE C R E T O 9 ottobre 2006, N°16, “Elezione dei membri delle Commissioni assembleari permanenti” I Nella “Commissione per gli affari politici, giuridicocostituzionali e religiosi” sono eletti: 1. Roberto Battelli (Bertocchi), a Presidente 2. Fabrizio Radin (Pola), a Vicepresidente 3. Lionella Pausin Acquavita (Buie), a Membro 4. Giovanni Radossi (Rovigno), a Membro 5. Maria Grazia Franck (Fiume), a Membro II Nella “Commissione per gli affari economici, patrimoniali e finanziari” sono eletti: 1. Alberto Manzin (Pirano), a Presidente 2. Corrado Poropat (Villanova), a Vicepresidente 3. Andrino Maglievaz (Lussinpiccolo), a Membro 4. Pino Degrassi (Umago), a Membro 5. Remigio Skender (Fiume), a Membro III Nella “Commissione per la problematica comunitaria e intercomunitaria e per i rapporti con le associazioni della diaspora” sono eletti: 1. Paolo Demarin (Sissano), a Presidente 72 2. Doriana Šorgo (Sterna), a Vicepresidente 3. Viktor Rigo (Pisino), a Membro 4. Guerrino Miani (Cittanova), a Membro 5. Lino Cernaz (Capodistria), a Membro IV Nella “Commissione per la problematica dell’informazione” sono eletti: 1. Italo Banco (Dignano), a Presidente 2. Antonio Rocco (Capodistria), a Vicepresidente 3. Ennio Machin (Fiume), a Membro 4. Lionella Pausin Acquavita (Buie), a Membro 5. Roberto Palisca (Fiume), a Membro V Nella “Commissione per la cultura e per il ripristino e la tutela dell’ambiente autoctono d’insediamento” sono eletti: 1. Giacomo Scotti (Fiume), a Presidente 2. Silvio Forza (Pola-Fiume), a Vicepresidente 3. Diego Buttignoni (Pola), a Membro 4. Gabriele Bosdachin (Salvore, a Membro 5. Kristjan Knez (Pirano), a Membro 6. Argeo Curto (Rovigno), a Membro 7. Luca Stojnić (Parenzo), a Membro UNIONE ITALIANA VI Nella “Commissione per l’istruzione e lo sport” sono eletti: 1. Patrizia Pitacco (Fiume), a Presidente 2. Barbara Kokot (Albona), a Vicepresidente 3. Arjana Brajko (Momiano), a Membro 4. Rina Villani (Zara), a Membro 5. Mario Stepcich (Pola), a Membro 6. Nives Zudich (Pirano), a Membro 7. Gianni Ottochian (Rovigno), a Membro VII Nella “Commissione per i riconoscimenti e le onorificenze” sono eletti: 1. Agnese Superina (Fiume), a Presidente n. 34 - anno 2007 2. Virgilio Giuricin (Rovigno), a Vicepresidente 3. Egidio Bulfon (Castelvenere), a Membro 4. Paolo Demarin (Sissano), a Membro 5. Ondina Lusa (Pirano), a Membro VIII Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 Motivazione In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, indispensabile per l’inizio dei lavori dell’Assemblea, quale massimo organo rappresentativo e deliberativo dell’Unione Italiana, è l’elezione dei componenti delle Commissioni permanenti, quali organismi operativi della stessa. Ai sensi dello Statuto dell’Unione Italiana e del “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana: - su proposta del “Comitato elezioni e nomine”, l’Assemblea elegge i componenti delle Commissioni permanenti, incaricate a seguire determinati settori di attività, a svolgere specifici incarichi e a preparare proposte, decisioni, programmi ed altri atti da sottoporre al dibattito e all’approvazione dell’Assemblea; - la composizione delle Commissioni permanenti deve tener conto dell’articolazione pluralistica dell’Assemblea; - i compiti principali delle Commissioni permanenti vanno dall’esame preliminare allo studio e all’elaborazione delle proposte di decisione, fino al controllo dell’esecuzione degli atti, allo scopo di sostenere e realizzare efficacemente le attribuzioni dell’Assemblea e la politica prestabilita per lo sviluppo della Comunità Nazionale Italiana; - l’Assemblea tramite apposita delibera stabilisce le competenze delle Commissioni permamenti mentre le modalità di lavoro sono disciplinate dal “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana (capitolo V. Organismi operativi). Si propone di costituire ed eleggere i componenti dei seguenti organismi operativi dell’Assemblea: - la “Commissione per gli affari politici, giuridico-costituzionali e religiosi”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea; - la “Commissione per gli affari economici, patrimoniali e finanziari”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea; - la “Commissione per la problematica comunitaria e intercomunitaria e per i rapporti con le associazioni della diaspora”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea; - la “Commissione per la problematica dell’informazione”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea; - la “Commissione per la cultura e per il ripristino e la tutela dell’ambiente autoctono di insediamento”, costituita da 7 membri, di cui 4 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 3 possono essere membri esterni all’Assemblea composta da 7 membri; - la “Commissione per l’istruzione e lo sport”, costituita da 7 membri, di cui 4 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 3 possono essere membri esterni all’Assemblea; - la “Commissione per i riconoscimenti e le onorificenze”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea. 73 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi il 9 ottobre 2006, a Dignano, ha approvato il seguente: DE C R E T O 9 ottobre 2006, N° 17, “Elezione del Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” I Nel “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” sono eletti: 1. Sandro Kravanja, Presidente (Pirano). 2. Roberto Palisca, Vicepresidente (Fiume). 3. Roberto Grassi, membro (San Lorenzo-Babici). 4. Mauro Del Monaco, membro (Pola). 5. Lara Musizza, membro (Parenzo). II Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 Motivazione Il “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” è composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e tre membri). Su incarico dell’Assemblea, discute e propone lo Statuto dell’UI ed il Regolamento interno dell’Assemblea UI, nonché le re- lative modifiche e integrazioni. Esprime pareri di conformità delle decisioni e di altri atti generali, ovvero dei relativi emendamenti, allo Statuto dell’UI e al Regolamento interno dell’Assemblea. ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato la seguente: C O NC L U S I O N E 9 ottobre 2006, N° 18, “Elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana” 1. Si approva lo “Scadenzario elettorale per le elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana” (in allegato) che costituisce parte integrante della presente Conclusione. 3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. 2. La presente Conclusione e lo “Scadenzario elettorale per le elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. Il Presidente On. Furio Radin 74 Dignano, 9 ottobre 2006 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 20 dello Statuto dell’Unione Italiana, in conformità al “Regolamento per l’elezione dei rappresentanti all’Assemblea dell’Unione Italiana”, I N D I C O Le elezioni suplettive per il rinnovo dei rappresentanti all’Assemblea dell’Unione Italiana nelle seguenti circoscrizioni: Comunità degli Italiani di Gallesano, Comunità degli Italiani di Levade-Gradigne, Comunità degli Italiani di Stridone e Comunità degli Italiani di Veglia. Le elezioni si terranno domenica 26 novembre 2006, secondo i termini stabiliti dall’allegato scadenzario elettorale. Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 ASSEMBLEA L’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato il seguente: S C A D E N Z A R I O E L E T T O R A L E per le elezioni suppletive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana 1. Nomina delle Commissioni elettorali presso la Comunità degli Italiani 2. Consegna delle liste o delle proposte di candidatura entro le ore 20.00 3. Accertamento e convalida delle proposte di candidatura 4. Compilazione degli elenchi elettorali da parte delle Commissioni elettorali delle CI 5. Inviti al voto agli elettori da parte della CI entro il 13 novembre 2006 6. Stampa e distribuzione delle schede elettorali da parte delle Comunità degli Italiani entro il 20 novembre 2006 7. ELEZIONI 8. Trasmissione delle schede elettorali e dei verbali nelle urne sigillate alla Commissione elettorale centrale presso la Segreteria UI 9. Proclamazione dei risultati da parte della Commissione elettorale centrale dell’UI 10. Inizio Campagna elettorale 11. Silenzio elettorale entro il 16 ottobre 2006 del 23 ottobre 2006 entro il 30 ottobre 2006 entro il 6 novembre 2006 Domenica 26 novembre 2006 entro il 29 novembre 2006 7 dicembre 2006 31 ottobre 2006 25 novembre 2006 Il Presidente On. Furio Radin Dignano, 9 ottobre 2006 75 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 GIUNTA ESECUTIVA Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 6 novembre 2006, a Fiume, ha approvato la seguente: C O NC L U S I O N E 6 novembre 2006, N° 7, “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” 1. Si prende atto dell’Informazione sulla situazione finanziaria e sull’impiego dei fondi di cui ai Cap.i 4063 e 4062 del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Legge Regionale 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2006, trasmessi dall’Università Popolare di Trieste il 25 settembre 2006. 2. Si accolgono le “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” (in allegato) la cui applicazione decorre con l’approvazione da parte della Giunta Esecutiva. 3. I mezzi finanziari per l’attuazione delle “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” sono stanziati dal Ministero agli Affari Esteri della Repubblica Italiana, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Repubblica di Croazia, dalla Repubblica di Slovenia, dalla Regione Istriana e da altre fonti. 4. La presente Conclusione e le “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” saranno trasmesse all’Assemblea dell’Unione Italiana per la convalida. Tutta la documentazione è trasmessa al Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana con gentile richiesta di inserirla all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone il Presidente della Giunta Esecutiva, coadiuvato dai membri della medesima. 5. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente Maurizio Tremul Fiume, 6 novembre 2006 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato la seguente: D E L I B E R A 30 gennaio 2007, N° 19, “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” 1. È convalidata la Conclusione 6 novembre 2006, N° 7, “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”, accolta dalla Giunta Esecutiva (Sig. Amm.: 013-04/ 2005-15/20, N° Pr.: 2170-67-02-05-2) nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume. 2. L’Informazione sulla situazione finanziaria e sull’impiego dei fondi di cui ai Cap.i 4063 e 4062 del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – Legge Regionale 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2006, trasmessi dall’Università Popolare di Trieste il 25 settembre 2006, unitamente alle “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Pia- 76 no finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” sono parte integrante della presente Atto. 3. La presente Delibera, la Conclusione della Giunta Esecutiva e il “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2005 – Prime modifiche e integrazioni” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”. 4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 GIUNTA ESECUTIVA Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 6 novembre 2006, a Fiume, ha approvato le seguenti: “ULTERIORI MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL PROGRAMMA DI LAVORO E AL PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006” RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI in euro FINANZIATORI SETTORI Università Popolare di Trieste Ufficio governativo Croazia Ufficio governativo Slovenia Regione Istriana C.O.N.I. Affitti TOTALE Educazione ed istruzione 577.566,60 Cultura 264.286,00 Università e ricerca scientifica 229.895,00 Teatro, Arte e Spettacolo 625.801,00 Informazione e editoria 330.213,00 330.213,00 Coordinamento CI 405.000,00 405.000,00 Organizzazione, sviluppo e quadri 274.370,00 274.370,00 Sport Affari sociali, sanitari e religiosi Affari giuridicoamministrativi 577.566,60 14.750,00 10.050,00 229.895,00 27.947,00 1.500,00 85.678,95 2.587,00 0 0 3.000,00 460.767,45 Mezzi vincolati 350.100,00 Mezzi disponibili + residui 95.678,95 2.587.00 Spese funzionali UI TOTALE 655.248,00 10.000,00 Economia Fondo di riserva 289.086,00 46.333,00 21.510,00 23.292,00 3.000,00 551.902,45 350.100,00 6.211,88 6.211,88 3.612.476,88 89.030,00 21.510,00 34.842,00 10.000,00 3.000,00 3.770.858,88 3.467.613,88 + 144.863,00 =3.612.476,88 89.030,00 21.510,00 34.842,00 10.000,00 3.000,00 3.770.858,88 N.B. - Ne risulta che in data 30 settembre 2006 i risparmi ancora da ripartire ammontano a Euro 83.6632,00. - Inoltre per il 2006 il contributo ordinario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è aumentato di Euro 61.200,00, che con questo assestamento vengono ripartiti. - Quindi, il totale dei mezzi da ripartire nel II assestamento ammontano a Euro 144.863,00. 77 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 1. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE” Il programma del Settore “Educazione ed istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. 2. 3. 4. 78 Attività Settore: a) Supporto alle apposite commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti, per la stesura dei piani e programmi didattici e per i Cataloghi del sapere, per le materie rilevanti per l’identità della CNI. b) Supporto alle commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti per l’avvio del protocollo per il nuovo modello di maturità statale. c) Continuare l’analisi della situazione delle Istituzioni scolastiche italiane operanti nelle Repubbliche di Croazia e di Slovenia, dopo quella effettuata alla fine del 2000. d) Aiuti a Istituzioni scolastiche, docenti, alunni, apertura di nuovi asili. e) Incontro con tutti i pensionati delle istituzioni scolastiche della CNI. f) Assegnazione di finanziamenti e sostegni in occasione di anniversari Viaggi studio SEI: a) Viaggi di studio per gli alunni delle SEI (VIII classi) – complessivamente cca 300 alunni accompagnati dai rispettivi professori (cca 26). Itinerario: Firenze, Toscana. Durata: 4 giorni. b) Sostegno di iniziative di scambi e gemellaggi. Piano assestato il 9.10.2006 Impegni 31.12.2006 Realiz. (UPT 10.000,00) p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT 92.000,00) p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT Aumento /riduzione (UPT -1.000,00) (UPT 9.000,00) p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT - 10.420,00 p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT 81.580,00 (UPT 89.493,00) p.ti 2 + 3 = UPT 239.704,00 II assestamento (UPT 89.493,00) p.ti 2+3= UPT p.ti 2+3= UPT p.ti 2+3= UPT +3.420,00 p.ti 2+3= UPT 243.124,00 (UPT +3.420,00) (UPT 153.631,00) Viaggi SMSI: a) Tradizionale escursione di studio di tutti i maturandi a Roma. Durata: 5 giorni. Partecipanti: 280 studenti + 20 insegnanti. b) Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trieste di tutti gli alunni delle prime classi. Durata: 1 giorno. Partecipanti: 330 alunni e 20 insegnanti. (UPT 150.211,00) (p.ti 2+3= UPT 239.704,00 (p.ti 2+3= UPT) (p.ti 2+3= UPT) (p.ti 2+3= UPT +3.420,00) (p.ti 2+3= UPT 243.124,00) Fondo mobilità: Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno della vita separata. Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti sul territorio della Repubblica di Croazia per aiutare quelle Scuole che mancano di insegnanti. Applicazione del rispettivo Regolamento. UPT 91.180,00 UPT UPT UPT 0 UPT 91.180,00 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 5. Seminari di aggiornamento linguistico-professionale: Spese complessive pianificate per il programma di aggiornamento linguistico professionale comprendenti: vitto, alloggio, trasporto dei partecipanti, affitto sale, organizzazione: a) Seminario per le educatrici d’asilo della durata di quattro giorni in località italiana. Partecipanti: 40 educatrici. b) Seminario per le insegnanti di classe della durata di quattro giorni in località italiana. Partecipanti: 40 insegnanti. c) Seminario di aggiornamento linguistico culturale e matematico-scientifico per gli insegnanti delle SEI e SMSI a Trieste. Partecipanti: 80 docenti. Durata: 4 giorni. d) Seminario - attivo professionale per insegnanti di storia e storia dell’arte delle SEI e SMSI nella durata di una giornata, in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 20 docenti. e) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di lingua italiana delle SEI e SMSI, da organizzare due volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria o a Fiume. Partecipanti: 30 docenti. f) Seminario per i docenti di lingua italiana (L1), della durata di quattro giorni, prevede 35 partecipanti. Da attuarsi in una località italiana. g) Seminario di aggiornamento professionale per i Direttori didattici delle SEI e SMSI e per i consulenti pedagogici. Visita a Scuole d’avanguardia, Istituti professionali, Centri culturali italiani. Partecipanti: 30. Durata: 4 giorni. h) Seminario per gli insegnanti di educazione fisica delle SEI e SMSI in località italiana (in collaborazione con il Settore sportivo dell’UI e con il C.O.N.I.). Partecipanti: 25 docenti. Durata: 3 giorni. i) XLIII Seminario di aggiornamento linguisticoculturale di Portorose. Durata: 4 giorni. l) Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale in Italia. Partecipanti: 40 docenti. Durata: 6 giorni – edizione 2006 UPT 130.682,60 6. Attività editoriale: Pubblicazione del Quaderno N° 4/5 (oppure 6/7?) “Percorsi didattici”. Stampa di 500 copie. (UPT 7.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT 92.000,00) UPT UPT (p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 + 7+8= 7+8= UPT) UPT) UPT 130.682,60 (UPT - 7.000,00) (UPT 0) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT - 10.420,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 81.580,00) 79 UNIONE 7. 8. 9. 80 ITALIANA Attività supporto Scuola: Spese complessive comprendenti: vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione: a) Organizzazione della IV edizione del “Girotondo dell’amicizia”–manifestazione che vede riunite tutte le scuole dell’infanzia delle Repubbliche di Croazia e Slovenia b) XXXIV Gara di lingua italiana degli alunni delle SEI e VI Gara di lingua italiana per gli alunni delle SMSI. Partecipanti per le SEI: 70 alunni + insegnanti accompagnatori. Partecipanti per le SMSI: 35 alunni + insegnanti accompagnatori. Premiazione dei migliori alunni in concomitanza con la premiazione dei migliori giornalini scolastici. Nomina delle Commissioni giudicatrici. c) Finanziamento dei giornalini scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori. Organizzazione del Concorso per i migliori giornalini scolastici. Organizzazione della cerimonia di premiazione, che vuole essere un’ulteriore occasione di incontro degli alunni con i rappresentanti delle CI e dell’UI, e conoscenza del territorio di appartenenza. Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e accompagnatori). d) Gare di informatica per gli alunni delle SMSI da organizzare presso un’istituzione scolastica della CNI. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni. e) Organizzazione della VII Edizione dell’Ex Tempore per gli alunni delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni delle SEI e SMSI. f) Progetti scolastici e visite interscambio degli Istituti scolastici della CNI e delle scuole italiane. Per i contatti con le scuole dell’Italia, verrà data la precedenza agli scambi già avviati. g) Visite ed escursioni di studio di alunni e docenti all’Ateneo triestino. h) Progetto “lauree scientifiche” in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana: Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana presso la Scuola media superiore di Pakrac. Gita studio in Italia della durata di 4 giorni per 20-25 persone+2 accompagnatori. Acquisto pulmino per la SEI di Dignano: Partecipazione con il 50% (l’altra metà è a carico della Città) al costo di acquisto di un pulmino scolastico per le esigenze della SEI di Dignano. n. 34 - anno 2007 (UPT 60.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT 92.000,00) UPT (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT) (UPT - 2.420,00) (UPT 57.580,00) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT - 10.420,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 81.580,00) (UPT 15.000,00) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT 92.000,00) (UPT 15.000,00) (p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 + 7+8= 7+8= UPT) UPT) (p.ti 1 + 6 + 7 +8= UPT - 10.420,00) (p.ti 1 + 6 + 7+8= UPT 81.580,00) (UPT + 31.000,00) (UPT 31.000,00) UNIONE ITALIANA TOTALE COMPLESSIVO n. 34 - anno 2007 UPT 553.566,60 Totale: 553.566,60 UPT UPT Totale: Totale: UPT + 24.000,00 Totale: + 24.000,00 UPT 577.566,60 Totale: 577.566,60 N. B.: Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” per le Istituzioni prescolari, le SEI e le SMSI sono stati assicurati i mezzi finanziari: - per i docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI dell’Istria e di Fiume, per un totale di 253.000,00 euro al lordo; - per le colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI, per un totale di 126.500,00 euro al lordo; - per l’acquisto dei libri di testo ausiliari e sussidiari didattici, per un totale di 418.000,00 euro al lordo; - per l’acquisto di attrezzature, mezzi didattici, software e videocassette, videocassette per un totale di 440.000,00 euro al lordo; - per la realizzazione di corsi d’informatica e di multimedialità per docenti, docenti per un totale di 30.000,00 euro al lordo; - per la fornitura dei libri di testo alle Scuole per l’a.s. 2006-2007, 2006-2007 per un totale di 200.000,00 euro al lordo; - per la creazione e la pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività delle Scuole, Scuole per un totale di 30.000,00 euro; - per la programmazione di corsi all’interno dell’Università della terza età, età per un totale di 30.000,00 euro al lordo; - quale fondo di emergenza, per gli interventi urgenti, i progetti esecutivi, ecc. per un totale di 150.000,00 euro al lordo. Gli abbonamenti alle riviste specifiche per le Istituzioni scolastiche sono coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa 12.000,00 euro. 2. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA” Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. UPT 10.000,00 UPT UPT UPT - 967,00 UPT 9.024,00 2. Concorso d’arte e cultura Istria Nobilissima-XXXIX edizione Spese pianificate per: pubblicazione del Bando di Concorso, stampa inviti e manifesti, onorario ai membri delle giurie, pranzo per i membri delle giurie, premi, cerimonia di premiazione, rinfresco, registrazione CD-premio e relativa promozione, stampa dell’Antologia. Premi promozione di “Istria Nobilissima” per la sezione musica di Anna Drazul e Marco Graziani. UPT 39.500,00 R. di Croazia 10.000,00 Totale: 49.500,00 UPT UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: R. di Croazia 0 Totale: UPT 39.500,00 R. di Croazia 10.000,00 Totale: 49.500,00 3. Lezioni preparatorie Lezioni preparatorie alle escursioni. UPT 20.843,00 UPT UPT UPT - 20.562.00 UPT 281,00 4. Corsi d’italiano Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in cui non esiste una Scuola Italiana (richieste 4006 ore). UPT 40.000,00 UPT UPT UPT + 5.000,00 UPT 45.000,00 5. Conferenze Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario dell’UPT rispettivamente dell’Unione Italiana. UPT 40.000,00 UPT UPT UPT UPT 40.000,00 81 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 6. Serate letterarie e tavole rotonde: Copertura delle spese per le serate letterarie e tavole rotonde organizzate dalle singole CI: 40 serate letterarie a 210 euro e 16 tavole rotonde a 310 euro. UPT 9.200,00 R. Istriana 4.300,00 Totale: 13.500,00 UPT UPT 7. Pubblicazioni: a) pubblicazione di 2 volumi di autori connazionali nell’ambito della “Biblioteca Istriana”; b) finanziamento parziale dei giornalini delle CI; c) pubblicazione di un volume dell’EDIT. UPT 0 R. Istriana 0 Totale: 0 UPT 9.200,00 R. Istriana 4.300,00 Totale: 13.500,00 R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT 15.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 15.000,00 8. Mostre d’arte: a) “Ex tempore di pittura Grisignana 2006” - fine settembre, spese pianificate per: spese viaggio e onorario dei membri della giuria giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi e manifestazioni collaterali, mostre, serate letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma dettagliato sarà definito in seguito); b) “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti, inviti, giuria, premi; c) Premio promozione “Istria Nobilissima”, mostra retrospettiva di Perossa, spese pianificate per: catalogazione e scelta delle opere, preparazione e stampa catalogo, preparazione e stampa CD ROM, inserimento del progetto su Internet, affitto di quattro spazi espositivi (uno in Italia, uno in Slovenia, due in Croazia) e inviti, allestimento, presentazione e rinfresco delle rispettive mostre; d) Premi promozione “Istria Nobilissima” per la sezione arti visive di Claudio Ugussi e Erna Toncinich; e) Finanziamento parziale delle mostre organizzate dalle singole Comunità con l’obbligo di queste di pubblicare come minimo un depliant nel quale sarà evidenziata la partecipazione dell’UI e dell’UPT. UPT 25.480,00 R. di Croazia 4.000,00 R. Istriana 3.000,00 Totale: 32.480,00 UPT UPT UPT + 13.000,00 R. di Croazia 0 R. Istriana 0 Totale: + 13.000,00 UPT 38.480,00 R. di Croazia 4.000,00 R. Istriana 3.000,00 Totale: 45.480,00 9. Simposi e convegni a) Finanziamento parziale di Convegni organizzati dalle varie CI. R. di Croazia R. di Croazia R. Istriana Totale: R. Istriana UPT 3.000,00 UPT UPT UPT + 967,00 UPT 3.967,00 10. Fornitura libri Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI. UPT 3.100,00 UPT UPT UPT 0 UPT 3.100,00 11. Conferenze in Italia Conferenze e presentazioni librarie di autori della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi per promuovere i libri dei nostri connazionali anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni a 250,00 euro. R. Istriana 1.500,00 R.Istriana R. Istriana R. Istriana 0 R. Istriana 1.500,00 12. Incontri sociali: a) Incontro dei poeti e letterati della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio per i partecipanti e cena per 20 persone circa; b) Incontro degli artisti della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio in pullman per visitare una mostre in Italia, pernottamento, un pranzo, biglietti d’entrata. R. Istriana 1.250,00 R. di Croazia 750,00 Totale: 2.000,00 R.Istriana R. Istriana R. Istriana 0 R. di Croazia 0 Totale: 0 R. Istriana 1.250,00 R. di Croazia 750,00 Totale: 2.000,00 82 Totale: R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: UNIONE ITALIANA 13. Realizzazione del programma del Cenacolo degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana n. 34 - anno 2007 UPT 40.000,00 UPT UPT 14. Convegno “I primi 15 anni dell’UI”: Convegno interdisciplinare, da tenersi a Fiume, sui primi 15 anni dell’UI. TOTALE COMPLESSIVO UPT 246.123,00 R. di Croazia 14.750,00 R. Istriana 10.050,00 Totale: 270.923,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R.Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT UPT 40.000,00 UPT + 20.725,00 20.725,00 UPT + 18.163,00 R. di Croazia 0 R. Istriana 0 UPT 264.286,00 R. di Croazia 14.750,00 R. Istriana 10.050,00 Totale: + 18.163,00 Totale: 289.086,00 N.B. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari: - per le escursioni in Italia, in base allo specifico Regolamento, dei soci delle Comunità degli Italiani (per ogni CI un viaggio d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI (un viaggio d’istruzione di tre giorni), per un totale di 330.000,00 euro al lordo; - per le borse libro cumulative, da erogare, in base allo specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle Istituzioni e alle Comunità degli Italiani, per un totale di 40.700,00 euro al lordo; - per le borse libro individuali, e cioè per i docenti, i consulenti, gli operatori, i giornalisti, gli attivisti, gli universitari non borsisti, i partecipanti non premiati al concorso “Istria Nobilissima”, ecc. per un totale di cca 1.530 borse libro a 77,50 euro ciascuna, per un totale di 131.000,00 euro al lordo; - per la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali italiani in Croazia e Slovenia, quale contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di cultura istriano-fiumano-dalmata) l’importo pari a 44.000,00 euro al lordo; - per la gratificazione dei dirigenti per le attività culturali delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività bibliotecaria, ecc.), per un totale di 30.000,00 euro al lordo. 3. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA” Il programma del Settore “Università e ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 (UPT 5.000,00) p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00 p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT Aumento /riduzione II assestamento (UPT - 2.000,00 (UPT 3.000,00) p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 0 p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00 83 UNIONE ITALIANA 2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno Lo stanziamento serve per finanziare le spese del Centro di ricerche storiche. L’aumento della voce è necessario per garantire l’indisturbato funzionamento dell’istituzione. In accordo con il CRS ed in sintonia con gli “Orientamenti programmatici” della Giunta esecutiva, ci si adopererà per la costituzione di una Sezione del CRS nel Capodistriano. UPT 157.295,00 UPT UPT UPT + 18.100,00 UPT 175.395,00 3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola I mezzi sono destinati alla copertura parziale delle spese necessarie al normale funzionamento del Centro stesso (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). Inoltre, viene prevista la spesa per la stampa degli atti del convegno “Le nuove convivenze”. UPT 38.500,00 UPT UPT UPT UPT 38.500,00 4. Pietas Iulia I mezzi sono destinati alla copertura parziale delle spese necessarie al normale funzionamento della Pietas (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). (UPT 5.000,00) 5. Promozione attività di ricerca La voce è finalizzata alla realizzazione del programma operativo del 2006. In linea di massima sono previsti: a) per promuovere l’attività scientifica; b) per organizzare convegni e conferenze; c) per l’acquisizione di pubblicazioni non finanziate con mezzi destinati alla comunità nazionale e realizzate da nostre istituzioni o da connazionali; d) per le spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per il gruppo nazionale italiano, a tale proposito si provvederà a studiare la modalità più conveniente per far arrivare nelle Comunità e nelle Scuole i volumi del CRS, del CIPO e di altre istituzioni o connazionali; e) per una serie di conferenze di presentazione dell’attività dei nostri centri di ricerca e dei nostri ricercatori. 6. Equipollenza diplomi, esami integrativi Sino al raggiungimento di un’intesa tra Croazia e Italia è necessario garantire una parziale copertura delle spese per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di studio per i connazionali che operano nelle nostre Istituzioni. Per favorire il completamento dell’organico nelle nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte dei dipendenti e collaboratori è necessario garantire una voce di spesa che consenta di coprire parzialmente i costi sostenuti dai singoli. TOTALE COMPLESSIVO 84 n. 34 - anno 2007 (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (UPT 5.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (UPT 8.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (UPT - 3.000,00) (UPT 5.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (UPT 3.000,00) (UPT 3.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT) (p.ti 1 + 4 + 5 + 6= UPT 21.000,00) UPT 216.795,00 Totale: 216.795,00 UPT UPT Totale: Totale: UPT + 13.100,00 Totale: + 13.100,00 UPT 229.895,00 Totale: 229.895,00 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 N.B. Il costo per la stampa dei volumi del CRS è coperto con il contributo relativo al capitolo 4061 del Ministero degli affari esteri italiano pari a euro 59.000,00. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari: -per i docenti e i collaboratori dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di lettere e filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola superiore di studi per l’insegnamento di Pola, Pola per un totale di 85.000,00 euro al lordo. 4. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO” Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore: Spese non programmate, destinate al sostegno di iniziative di carattere artisticoculturale promosse nel corso dell’anno. Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 (UPT 15.000,00) Aumento /riduzione (UPT) p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0 II assestamento (UPT 15.000,00) p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00 p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00 2. Spese viaggio ed escursioni di sezioni e società artistico-culturali: Contributo finanziario agli scambi culturali tra le varie CI e tra le CI e associazioni culturali all’estero, in primo luogo italiane, tenendo conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione, le singole CI possono rinunciare ai viaggi, impiegando questi fondi per l’acquisto di mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti musicali, ecc....). UPT 30.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 30.000,00 3. Festival - Voci Nostre (30 partecipanti) Finanziamento della manifestazione, che comporta le seguenti spese: stampa inviti, manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria, borsa libro e spese viaggio per 5 membri della giuria; premi; targhe a compositori e parolieri; medagliette di partecipazione a ciascun minicantante; presentazione del festival; scenografia e realizzazione dei numeri; borse libro e borse disco per compositori e parolieri; preparazione e registrazione del coretto; preparazione degli arrangiamenti, delle basi musicali, delle musicassette e dei CD; realizzazione del Canzoniere; supporto tecnico; varie spese materiali; spese postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore; magliette coretto; trasporto coretto; impianto audio e trasporto scenografia; fondo riserva. UPT 11.053,00 R. di Croazia 3.947,00 Totale: 15.000,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia Totale: Totale: UPT + 10.000,00 R. di Croazia 0 Totale: + 10.000,00 UPT 21.053,00 R. di Croazia 3.947,00 Totale: 25.000,00 85 UNIONE ITALIANA 4. Programma artistico-culturale in seno alle SAC (120 partecipanti) Sostegno alle iniziative e alle attività di carattere artistico-culturale promosse dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola. n. 34 - anno 2007 (UPT 4.500,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) 5. Rassegne artistico-culturali delle CI (400 partecipanti) Finanziamento delle spese di organizzazione di una serie di incontri e rassegne artistico-culturali con il coinvolgimento delle diverse sezioni e/o gruppi delle CI (spese di viaggio, rinfresco, spese materiali per inviti, manifesti, targhe, scenografie, luci, audio, tecnica, trasporto, ecc.), come ad esempio di filodrammatiche, dei cori, dei giovani, delle bande d’ottoni, di sezioni di arte varia, di gruppi strumentali, ecc. (UPT 8.248,00) 6. Incontri tra le SAC (200 partecipanti) Sostegno a incontri annuali tra le SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola. (UPT 2.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 12.000,00 R. Istriana 1.500,00 (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 5.000,00 7. Festival del folclore delle CI (80 partecipanti) Per l’iniziativa si prevede il supporto dell’Ufficio governativo delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, ma si auspica un contributo dell’UPT al fine di poter allargare il numero dei gruppi folcloristici, anche esterni alla CI, provenienti sia dalla Croazia e dalla Slovenia, che dall’Italia e da altri paesi. Finanziamento delle spese di organizzazione della manifestazione: stampa di inviti, programma e manifesti, affitto sala, rinfresco, supporto tecnico, scenografie, luci, audio, tecnica e altre spese materiali. (UPT 5.000,00) 8. III Seminario di direzione corale (20 partecipanti) Finanziamento dell’aggiornamento e della formazione professionale per i dirigenti di coro delle CI e delle Scuole Italiane, da tenersi a Momiano. (UPT 7.000,00) 9. Centro studi di musica classica “Luigi Dalla Piccola” di Verteneglio Finanziamento del saggio di fine anno, dei concerti di Natale, del Premio “Mauro Masoni” e dell’escursione a Salisburgo. 86 (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 3.000,00 (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT 10.000,00 R. di Croazia 4.000,00 Totale: 14.000,00 (UPT 4.500,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) (UPT 8.248,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 255.498,15) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia R. di Croazia 0 R. Istriana 0 R. di Croazia 12.000,00 R. Istriana 1.500,00 R. di Croazia R. Istriana R. Istriana (UPT 2.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) R. di Croazia R. di Croazia (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 0 R. di Croazia 5.000,00 (UPT) (UPT 5.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0) R. di Croazia R. di Croazia R. di Croazia (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) R. di Croazia 3.000,00 (UPT 7.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) R. di Croazia (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) R. di Croazia (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT UPT 10.000,00 R. di Croazia 4.000,00 Totale: 14.000,00 R. di Croazia 0 UNIONE ITALIANA 10. Dirigenti artistici I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei dirigenti artistici connazionali operanti nelle Comunità degli Italiani e presso il Centro studi di musica classica “Luigi Dalla Piccola” di Verteneglio, con sezioni a Fiume e a Pola. 11. Dramma Italiano di Fiume Contributo per la realizzazione di attività teatrali. n. 34 - anno 2007 (UPT 380.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) (UPT 380.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (UPT 143.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) (UPT 143.000,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 0) (p.ti 1+4+5 +6+7+8+10+ 11=UPT 564.748,00) UPT 615.801,00 R. di Croazia 27.947,00 R. Istriana 1.500,00 Totale: 645.248,00 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT + 10.000,00 R. di Croazia 0 R. Istriana 0 Totale: + 10.000,00 UPT 625.801,00 R. di Croazia 27.947,00 R. Istriana 1.500,00 Totale: 655.248,00 TOTALE COMPLESSIVO N.B. Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari dell’importo pari: - a 80.000,00 euro al lordo per docenti – dirigenti artistici residenti in Italia che operano presso le Comunità degli Italiani ed il Centro studi di musica classica. 5. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE «INFORMAZIONE ED EDITORIA» Il programma del Settore «Informazione ed Editoria» della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore: Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 (UPT 5.000,00) p.ti 1+4= UPT 17.000,00 Aumento /riduzione II assestamento UPT + 3.000,00 (UPT 8.000,00) p.ti 1+4= UPT p.ti 1+4= UPT p.ti 1+4= UPT - 1.000,00 p.ti 1+4= UPT 16.000,00 2. Spese di avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione dell’ avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI. R. Istriana 2.000,00 R. Istriana R. Istriana R.Istriana - 2.000,00 R.Istriana 0 3. Spese aggiornamento professionale giornalisti Spese per 2 stages di aggiornamento dei giornalisti della CNI presso testate italiane. UPT 11.300,00 UPT UPT UPT UPT 11.300,00 87 UNIONE ITALIANA 4. Finanziamento de “Il bollettino dell’UI”: a) spese stampa 6 numeri b) spese grafica 6 numeri n. 34 - anno 2007 (UPT 12.000,00) (UPT - 4.000,00) (UPT 8.000,00) (p.ti 1+4= UPT 17.000,00) (p.ti 1+4= UPT) (p.ti 1+4= UPT) (p.ti 1+4= UPT - 1.000,00) (p.ti 1+4= UPT 16.000,00) UPT 262.713,00 UPT UPT UPT + 9.500,00 UPT 272.213,00 6. Sostegno “La Battana”: a) spese presentazioni; b) spese convegni e tavole rotonde. UPT 5.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 5.000,00 7. Concorsi e premi: a) concorsi organizzati da “La Voce del Popolo”; b) concorsi organizzati da “Panorama”; c) concorsi organizzati da “Arcobaleno”. UPT 5.100,00 UPT UPT UPT 0 UPT 5.100,00 UPT 9.500,00 UPT UPT UPT + 850,00 UPT 10.350,00 UPT 10.000,00 UPT 0 UPT UPT - 6.000,00 UPT 4.000,00 UPT + 6.250,00 UPT 6.250,00 UPT + 9.600,00 R.Istriana - 2.000,00 Totale: + 7.600,00 UPT 330.213,00 R. Istriana 0 Totale: 330.213,00 5. Mantenimento abbonamenti a: a) “La Voce del Popolo” (270); b) “Panorama” (907); c) “La Battana” (512); d) “Arcobaleno” (51). 8. “La Voce del Popolo” nelle scuole (II fase – 10.350,00 euro) 9. Sostegno per l’accesso all’informazione in lingua italiana per i connazionali di Dalmazia e Slavonia 10. Acquisto volumi biblioteche “EDIT”: a) “Altre lettere italiane” (3.750,00 euro) b) “Lo scampo gigante” (2.500,00 euro) TOTALE COMPLESSIVO UPT 320.613,00 R. Istriana 2.000,00 Totale: 322.613,00 UPT UPT R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: N.B. Il costo relativo agli abbonamenti a giornali italiani per le testate della CNI (abbonamenti per TV Capodistria - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Capodistria - 1.200,00 €; abbonamenti per l’EDIT - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Fiume - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Pola - 1.200,00 €) è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa 6.000,00 euro. Non è stata preventivata la copertura dell’eventuale disavanzo finanziario della Casa editrice Edit per l’anno di gestione 2005. 88 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 6. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI” Il programma del Settore “Rapporti e coordinamento CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani 2. Fondo di riserva Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 II assestamento UPT 325.000,00 UPT UPT 325.000,00 UPT 20.000,00 UPT 0 UPT 20.000,00 UPT + 60.000,00 UPT 60.000,00 UPT + 60.000,00 Totale: + 60.000,00 UPT 405.000,00 Totale: 405.000,00 3. Fornitura di arredi, attrezzature e piccolo inventario per le necessità urgenti delle CI TOTALE COMPLESSIVO Aumento /riduzione UPT 345.000,00 Totale: 345.000,00 UPT UPT Totale: Totale: N.B. Il costo relativo agli abbonamenti a quotidiani e riviste per le CI per un importo di cca 20.000,00 euro è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”. 7. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI” Il programma del Settore “Organizzazione, sviluppo e quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano assestato il 9.10.2006 1. Attività generale settore Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. UPT 5.000,00 2. Borse studio per le Università in Italia: a) 10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10 euro x 32 borse di studio = 148.739,20; b) contributo laurea, 2 mensilità di euro 464,81 = 929,62 euro x 12 borse di studio = 11.155,44; c) 3 mensilità (da ottobre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 464,81 x 3 x 8 = 11.155,44 euro. (UPT 142.250,00) p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00 Realiz. Impegni 31.12.2006 UPT UPT Aumento /riduzione UPT - 3.000,00 II assestamento UPT 2.000,00 (UPT 142.250,00) p.ti 2+3+4 +6 = UPT p.ti 2+3+4 +6 = UPT p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0 p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00 89 UNIONE ITALIANA 3. Borse studio per le Università di Croazia e Slovenia: a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 19 borse di studio = 34.200,00; b) contributo laurea, 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 2 borse di studio = 720,00; c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. 4. Borse studio per la Facoltà di filosofia di Pola e per la Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola: a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 13 borse di studio = 23.400,00; b) 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 4 borse di studio = 1.440,00; c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. (UPT 48.240,00) (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) (UPT 48.240,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (UPT 38.880,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) (UPT 38.880,00) (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) 5. Costituzione, tavole rotonde, incontri e realizzazione del programma del Forum dei giovani e del Consiglio delle donne UPT 25.000,00 UPT UPT UPT 0 UPT 25.000,00 6. Borse di studio per specializzazioni post-laurea Borse di studio per master, dottorati di ricerca, o altro. (UPT 26.000,00) (UPT - 8.000,00) (UPT 18.000,00) TOTALE COMPLESSIVO 90 n. 34 - anno 2007 (p.ti 2+3+4+6 = UPT 255.370,00) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT) (p.ti +3+4 +6 = UPT) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 0) (p.ti 2+3+4 +6 = UPT 255.370,00) UPT 285.370,00 Totale: 285.370,00 UPT UPT Totale: Totale: UPT - 11.000,00 Totale: - 11.000,00 UPT 274.370,00 Totale: 274.370,00 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 8. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE” Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento 1. Migliori sportivi 2005 - Incontri. Partecipanti: 50+100. 4.677,75 4.677,75 2. Nuoto-Giochi e Campionati. Partecipanti: 140. 2.365,79 2.365,79 3. Pallavolo - Campionati. Partecipanti:160. 2.360,53 2.360,53 4. Pallavolo - Giochi. Partecipanti: 240. 2.910,53 2.910,53 5. Tornei delle CI - Incontri. Partecipanti: 500. 1.822,37 1.822,37 6. Calcio - Campionati. Partecipanti 90. 1.756,58 1.756,58 7. Calcio - Giochi. Partecipanti: 160. 2.421,05 2.421,05 8. Pallacanestro - Campionati. Partecipanti: 90. 1.394,74 1.394,74 9. Green volley e calcetto F. - Giochi. Partecipanti: 120. 1.348,68 1.348,68 10. Torneo di tennis - Incontri. Partecipanti: 40. 1.190,79 1.190,79 11. Torneo di bocce - Incontri. Partecipanti: 60. 1.006,58 1.006,58 12. Torneo di calcetto - Incontri. Partecipanti: 96. 1.144,74 1.144,74 13. Sport in piazza - Giochi. Partecipanti: 160. 598,68 598,68 14. Atletica - Campionati. Partecipanti: 250. 4.177,63 4.177,63 15. Atletica - Giochi. Partecipanti: 350. 6.256,58 6.256,58 16. Raduno GSS - Giochi. Partecipanti: 40. 894,74 894,74 17. Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia. Partecipanti: 30. 3.348,68 3.348,68 18. Memoriale Civelli – Giochi, Gorizia. Partecipanti: 30. 1.651,32 1.651,32 19. Torneo di tennis da tavolo – Incontri. Partecipanti: 80. 1.290,00 1.290,00 20. XV Incontro sportivo UI - Incontri. Partecipanti: 700. 9.861,72 9.861,72 21. III Incontro sportivo (minoranza slovena e italiana) - Incontri. Partecipanti: 100. 1.828,00 1.828,00 22. Torneo di pallavolo F. - Incontri. Partecipanti: 120. 1.184,21 1.184,21 23. Incontro dell’amicizia - Incontri. Partecipanti: 150. 2.381,58 2.381,58 24. Giochi dei nostri nonni – Incontri. Partecipanti: 200. 3.684,00 3.684,00 25. Campestre - Giochi e Campionati. Partecipanti: 280. 3.822,37 3.822,37 26. Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri. Partecipanti: 120. 1.000,00 1.000,00 27. Tennis da tavolo - Giochi e Campionati. Partecipanti: 90. 1.838,16 1.838,16 28. Acquisto di completi di magliette per le Scuole della CNI e pe le CI, con il logo UI. Acquisto di 70 wortex. 20.000,00 20.000,00 28. Aggiornamento e formazione in collaborazione con i settori Scuola e Coordinamento CI e con la Scuola dello sport del CONI del FVG : stage per maestre scuola materna; formazione tecnici; corso per docenti di cultura fisica, corso dirigenti sportivi, conferenze. 7.460,95 7.460,95 TOTALE COMPLESSIVO UPT 85.678,95 CONI 10.000,00 Totale: 95.678.95 UPT UPT CONI CONI Totale: Totale: UPT 0 CONI 0 Totale: 0 UPT 85.678,95 CONI 10.000,00 Totale: 95.678,95 91 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 9. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI RELIGIOSI, SOCIALI E SANITARI” Il programma del Settore “Affari religiosi, sociali e sanitari” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale settore: a) incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili del settore nelle Comunità degli Italiani in varie località in Croazia e Slovenia; b) presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie manifestazioni; c) e altre attività non programmate. TOTALE COMPLESSIVO 92 Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento UPT 5.000.00 UPT UPT UPT - 2.413,00 UPT 2.587,00 UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 UPT UPT Totale: Totale: UPT - 2.413,00 Totale: - 2.413,00 UPT 2.587,00 Totale: 2.587,00 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 10. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI” Il programma del Settore “Affari giuridico-amministrativi” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento 1. Consulenze legali e spese materiali: a) Supporto qualificativo (consulenza legale) per la realizzazione di tutti gli obiettivi articolati nei vari punti degli “Orientamenti programmatici della Giunta Esecutiva”. b) Effettuare una revisione di tutte le leggi croate inerenti alle Comunità Nazionali onde accertare il loro adeguamento con le disposizioni dell’Accordo italo croato sui diritte delle minoranze, e conseguente avvio del procedimento di modifica delle leggi che non sono in armonia con l’Accordo. c) Stilare le proposte, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana, degli atti fondamentali della nostra organizzazione, cercando di adempiere a tutte le necessità per il “funzionamento ottimale” dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva e consequenzialmente di tutta l’Unione Italiana. d) Offrire consulenza legale a tutti gli organi dell’Unione Italiana, previsti dello Statuto, e alle Istituzioni della CNI, che ne facciano richiesta, quale supporto qualificato inerente alla problematica giuridico - amministrativa. UPT 3.000,00 UPT - 3.000,00 UPT 0 2. Spese per servizi e materiale vario: a) raccolta degli atti legali di tutte le CI e di tutte le Istituzioni della CNI onde avere una visione generale sullo stato delle cose; b) stesura di un vademecum di tutte le leggi internazionali e nazionali (Italia, Croazia, Slovenia) che riguardano la CNI. UPT 1.000,00 UPT - 1.000,00 UPT 0 3. Spese per incontri: a) stabilire i rapporti istituzionali tra la massima organizzazione, l’Unione Italiana, e quelle territoriali, le Istituzioni della CNI, con l’intento di precisare e definire i reciproci diritti, doveri e possibili forme di collaborazione (il tutto, se necessario, tramite appositi accordi e convenzioni di valenza periodica, o altro), ma anche con i Governi di Slovenia e Croazia e con le rispettive autorità regionali, municipali, comunali. b) costituzione di un Coordinamento dei rappresentanti della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città e Regioni) e nei Parlamenti di Croazia e Slovenia, onde perseguire quelle finalità degli “Orientamenti programmatici” (cogestione del territorio, bilinguismo, cittadinanza, area di libero scambio, permeabilità dei confini, piccolo traffico di frontiera, ecc.) la cui realizzazione è di competenza delle autorità locali, regionali o statali. UPT 1.000,00 UPT - 1.000,00 UPT 0 UPT - 5.000,00 Totale: - 5.000,00 UPT 0 Totale: 0 TOTALE COMPLESSIVO UPT 5.000,00 Totale: 5.000,00 UPT UPT Totale: Totale: 93 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 11. PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA” Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 1. Attività generale del settore TOTALE COMPLESSIVO Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento UI 5.150,00 UI UI UI - 2.150,00 UI 3.000,00 UI 5.150,00 Totale: 5.150,00 UI UI Totale: Totale: UI - 2.150,00 Totale: - 2.150,00 UI 3.000,00 Totale: 3.000,00 12. PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA E DEI SUOI ORGANI I. PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006 In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana: Spese Assemblea UI: 5 riunioni (indicativamente una per ogni trimestre e un’altra durante l’anno) § Organismi operativi permanenti dell’Assemblea dell’UI (5-6 riunioni) § Comitato dei Garanti (2-3 riunioni) § Elezioni UI e CI § Elezioni suplettive UI § Presidenza dei lavori dell’Assemblea (indennità, spese viaggio e diarie) § Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni (indennità, spese viaggio e diarie) § Fondo Presidenza dell’Unione Italiana § Fondo Presidenza Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana TOTALE I. § € 32.000,50 10.800,00 2.000,00 30.000,00 + 5.000,00 37.500,00 112.350,00 + 2.500,00 + 2.500,00 234.650,50 II. PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2006 A 1. 2. 3. 4. 5. 6. 94 SPESE MATERIALI Materiale di consumo Energia Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto per l’attività UI Servizi manutenzione ordinaria Affitto Servizi intellettuali e personali € 4.830,76 2.965,95 13.101.76 1.891,01 10.383,78 4.729,73 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 7. Servizi comunali 8. Servizi grafici 9. Altre spese esterne – prestazioni 10. Rappresentanza 11. Premi di assicurazione 12. Servizi bancari e uscite per il movimento dei pagamenti 13. Altre spese di gestione TOTALE A 1.155,08 270,27 959,46 2.594,70 4.054,05 2.722,70 3.092,70 52.751,95 B COSTI PER I DIPENDENTI E PRESIDENTE GE 1. Stipendi lordi 2. Indennizzi e compensi 3. Diarie e spese viaggio TOTALE B 156.000,00 7.000,00 9.000,00 172.000,00 TOTALE II. (A + B) 224.751,95 III. SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2006 CAPITOLO DI SPESA 1. Retribuzione personale dipendente 2. Amministratore informatico 3. Servizio contabile 4. Spese per la sicurezza sul lavoro 5. Spese viaggio 6. Spese uso automobile di servizio 7. Spese di rappresentanza 8. Provvigioni bancarie 9. Materiale di cancelleria 10. Spese telefoniche (tel., internet, fax) 11. Spese telefono cellulare 12. Cassa (spese postali e piccole spese materiali) 13. Spese abbonamenti a pubblicazioni 14. Spese affitto sede 15. Spese energia elettrica, acqua 16. Spese di pulizia TOTALE III. € 67.183,33 1.125,00 416,67 166,67 4.583,33 2.500,00 416,67 833,33 416,67 666,67 5.416,67 833,33 291,66 4.400,00 1.250,00 2.000,00 92.500,00 Totale complessivo (II + III) 317.251,95 RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI: PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano 2006 Totale del Piano spese dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva 224.650,50 Totale della spese funzionali dell’Unione Italiana 317.251,95 TOTALE COMPLESSIVO UPT 450.767,45 R. di Croazia 46.333,00 R. Slovenia 21.510,00 R. Istriana 23.292,00 Totale: 541.902,45 Realiz. 31.12.2005 Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione + 10.000,00 Nuovo piano 234.650,50 317.251,95 UPT UPT R. di Croazia R. di Croazia R. Slovenia R. Slovenia R. Istriana R. Istriana Totale: Totale: UPT + 10.000,00 R. Croazia 0 R. Slovenia 0 R. Istriana 0 Totale: + 10.000,00 UPT 460.767,45 R. di Croazia 46.333,00 R. Slovenia 21.510,00 R. Istriana 23.292,00 Totale: 551.902,45 95 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 13. PROGRAMMAZIONE DEI MEZZI VINCOLATI DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ 2006 Piano assestato il 9.10.2006 Realiz. Impegni 31.12.2006 Aumento /riduzione II assestamento 1. Abbonamenti per la diffusione della stampa italiana. UPT 273.900,00 UPT UPT UPT - 63.900,00 UPT 210.000,00 2. Sostegno teatri: tournee dei teatri della Regione FVG in Istria e a Fiume UPT 103.300,00 UPT UPT UPT +36.800,00 UPT 140.100,00 UPT 36.000,00 UPT UPT UPT - 36.000,00 UPT 0 UPT 413.200,00 Totale : 413.200.00 UPT UPT Totale: Totale: UPT - 63.100,00 Totale: - 63.100,00 UPT 350.100,00 Totale: 350.100,00 3. Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino: 2 borse di studio TOTALE COMPLESSIVO Il Presidente Maurizio Tremul Fiume, 6 novembre 2006 MOTIVAZIONE La presente proposta di assestamento del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” prende in esame i dati forniti dall’Università Popolare di Trieste in merito alla situazione finanziaria al 30 settembre 2006, riguardanti le attività finora svolte con i contributi del Ministero degli affari esteri italiano e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, come pure i dati dei Servizi amministrativi dell’Unione Italiana relativi agli altri finanziatori. 96 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, addì 30 gennaio 2007, in Fasana, dopo aver esaminato la Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”, ha accolto la seguente: D E L I B E R A 30 gennaio 2007, N° 20, “Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” 1. Si approva il “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” (in allegato), che è parte integrante della presente Delibera. 2. La presente Delibera e il “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr 3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 97 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 GIUNTA ESECUTIVA Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Umago, il 21 dicembre 2006, dopo aver esaminato la Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” e la Proposta di “Delibera, ____________, N° ______, “Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”, ha approvato la seguente: C O NC L U S I O N E 21 dicembre 2006, N° 57, “Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007 e della relativa Delibera” 1. Si approva la Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” e la Proposta di relativa Delibera (in allegato), che sono parte integrante della presente Conclusione. 2. I mezzi finanziari per l’attuazione del “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” sono assicurati dal Ministero agli Affari Esteri della Repubblica Italiana, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Repubblica di Croazia, dalla Repubblica di Slovenia, dalla Regione Istriana e da altre fonti. 3. La Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”, unitamente alla relativa Delibera, sono trasmessi al Presidente dell’Assemblea 98 dell’Unione Italiana con gentile richiesta di inserirla all’ordine del giorno della prossima Sessione dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone il Presidente della Giunta Esecutiva, coadiuvato dai membri della Giunta medesima. 4. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr Il Presidente Maurizio Tremul Umago, 21 dicembre 2006 Università e Ricerca scientifica Teatro, Arte e Spettacolo Informazione ed Editoria Coordinamento CI Organizzazione, Sviluppo e Quadri Attività sportive Affari Sociali, Religiose e Sanitarie Affari giuridico-amministrativi Economia Spese funzionali UI 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 TOTALE Cultura 3.396.600 406.209 0 10.000 5.000 86.776 310.356 395.000 603.100 578.672 243.295 371.392 2.573.629 0 0 0 0 0 0 150.000 0 80.000 93.500 672.635 1.577.494 104.971 58.251 0 0 0 0 0 0 0 30.736 0 15.984 0 38.095 26.545 0 0 0 0 0 0 0 1.500 0 10.050 0 2 386.800 Repubblica di Croazia: Regione Istriana Educazione ed Istruzione Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) SETTORI N° Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI 1 PROGRAMMA DI LAVORO E PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007 UNIONE ITALIANA ASSEMBLEA 22.229 22.229 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 165.700 0 0 0 0 0 0 0 30.000 35.975 59.000 40.725 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 5.150 0 5.150 Entrate proprie 6.306.374 513.234 5.150 10.000 5.000 86.776 310.356 545.000 633.100 726.883 395.795 1.110.786 1.964.294 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 99 100 2 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE” VI “Girotondo dell’amicizia” scuole dell’infanzia (vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione); a “La magia delle parole” VII Gara di lingua italiana per le SMSI Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione. Partecipanti: 70 alunni + insegnanti accompagnatori; “Itinerari di bellezza” Ideazione di un percorso di visita alla scoperta del territorio d’insediamento storico della CNI Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione. Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori; VIII Ex Tempore per gli alunni delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o Fiume. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione. Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori; “Appuntamento con la fantasia” Incontri scenici delle SEI. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione. Partecipanti: cca 140 alunni + 14 insegnanti accompagnatori; Finanziamento dei giornalini scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori. Organizzazione del Concorso per i migliori giornalini scolastici. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione. Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e accompagnatori); c d e f g Arcobaleno - XXXVI Gara di lingua italiana degli alunni delle SEI; Attività generale del settore. 1 b ATTIVITÀ N° 140.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Il programma del Settore “Educazione ed Istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato, per attività e per finanziatori: Entrate proprie 140.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Riconoscimento alle commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti per l’avvio del protocollo per il nuovo modello di maturità statale; Riconoscimento alle apposite commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti, per la stesura dei piani e programmi didattici, per le materie rilevanti per l’identità della CNI; Riconoscimento annuale all’educatore, all’insegnante di scuola elementare ed al docente di media superiore della CNI che maggiormente hanno contribuito alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana nell’anno scolastico precedente; Riconoscimento alla carriera all’operatore scolastico della CNI che nell’arco del suo operato in seno ad un’istituzione scolastica della CNI ha maggiormente contribuito alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana; Progettualità scolastica; Visite interscambio degli Istituti scolastici della CNI e delle scuole italiane; Sostegno alle lezioni di lingua italiana presso la Scuola media superiore di Pakrac e la Scuola elemantare di Zara; Assegnazione di finanziamenti e sostegni in occasione di anniversari delle istituzioni scolastiche (in applicazione del rispettivo Regolamento). Viaggi studio SEI. i l m n o p q r 2 3 Incontro degli operatori scolastici pensionati delle istituzioni scolastiche della CNI; h Organizzazione delle colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI. Colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI. 75.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 136.500 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 136.500 75.000 TOTALE ITALIANA Viaggi di studio per gli alunni delle SEI (VIII/ IX classi). Itinerario: Firenze, Toscana. Durata: 4 giorni. ATTIVITÀ N° UNIONE n. 34 - anno 2007 101 ATTIVITÀ Viaggi SMSI. Tradizionale escursione di studio dei maturandi a Roma. Durata: 5 giorni. Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trieste. Durata: 1 giorno. Partecipanti: I classi delle SMSI. Seminari annuali di aggiornamento. Seminario per le educatrici d’asilo Seminario per gli insegnanti di classe. Durata: 4 giorni, in una località italiana. Partecipanti: 25 educatrici e 25 insegnanti. Seminario per i docenti di lingua e letteratura italiana. Seminario di aggiornamento professionale per i Direttori didattici delle SEI e SMSI e per i consulenti pedagogici. Durata: 4 giorni, in una località italiana. Partecipanti: 21 docenti e 35 direttori didattici. Seminario per docenti di storia e storia dell’arte delle SEI e SMSI. Seminario per insegnanti di geografia delle SEI e SMSI. Durata: 1 giorno, in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 28 docenti di storia/storia dell’arte e 21 docenti di geografia. Seminario di aggiornamento linguistico culturale e matematico-scientifico. Durata: 4 giorni,Trieste. Partecipanti: 60 docenti. XLV Seminario di aggiornamento linguistico-culturale di Portorose. Durata: 4 giorni. Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale in Italia. Durata: 6 giorni. Partecipanti: 40 docenti. Fondo mobilità. N° 4 a b 5 102 a b c d e f 6 81.800 90.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 168.994 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 81.800 90.000 168.994 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Fornitura di libri di testo alle Scuole - Approvati sulla L. 19/91 e successive estensioni per un valore pari a 200.000 euro Creazione e pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività delle scuole - Approvati sulla L. 19/91 e successive estensioni per un valore pari a 30.000 euro Formazione ed aggiornamento professionale di docenti - Approvati sui residui contrattuali per un valore pari a 110.000 euro III IV TOTALE II Fondo di emergenza. 11 Corsi di informatica e di multimedialità per docenti - Approvati sulla L. 19/91 e successive estensioni per un valore pari a 30.000 euro 1.577.494 Attrezzature, mezzi didattici, software e videocassette. 10 I 150.000 Abbonamenti alle riviste specifiche per le Istituzioni scolastiche coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 9 440.000 418.000 Libri di testo ausiliari e sussidiari. 264.000 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 8 386.800 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI. Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno della vita separata. Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti sul territorio della Repubblica di Croazia. Applicazione del rispettivo Regolamento. ATTIVITÀ 7 N° 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 0 Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 0 Entrate proprie 1.964.294 150.000 440.000 418.000 264.000 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 103 104 3 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA” Pubblicazioni. Pubblicazione di 1 volume di autore connazionale nell’ambito della “Biblioteca Istriana” (6.000 euro); 7 a Copertura delle spese per le serate letterarie e tavole rotonde organizzate dalle CI e dall’UI: - 32 serate letterarie a 210 euro, - 12 tavole rotonde a 310 euro, - 6 tavole rotonde a 450 euro, - tavole rotonde organizzate da UI. Serate letterarie e tavole rotonde. Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario dell’UPT rispettivamente dell’Unione Italiana. Conferenze. Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in cui non esiste una Scuola Italiana (richieste 4006 ore). Corsi d’italiano. Lezioni preparatorie alle escursioni. Lezioni preparatorie. Spese pianificate per: pubblicazione del Bando di Concorso, stampa inviti e manifesti, onorario ai membri delle giurie, colazione per i membri delle giurie, premi, cerimonia di premiazione, rinfresco, realizzazione Premio Promozione (Fulvia Zudich, Mauro Graziani e Goran Filipec), stampa dell’Antologia. Concorso d’arte e cultura Istria Nobilissima, XXXIX edizione. 16.200 9.200 62.034 40.800 15.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 44.000 20.843 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 3.442 9.100 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 4.300 Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 16.200 16.942 44.000 62.034 20.843 49.900 15.000 TOTALE in Euro (senza decimali) ITALIANA 6 5 4 3 2 Attività generale del settore. 1 Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. ATTIVITÀ N° Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: UNIONE n. 34 - anno 2007 11 Fornitura libri. 10 Conferenze e presentazioni librarie di autori della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi per promuovere i libri dei nostri connazionali anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni a 250,00 euro. Conferenze in Italia. 3.100 3.000 38.558 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 3.442 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1.500 3.000 Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 20.725 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 1.500 3.100 23.725 45.000 TOTALE ITALIANA Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI. Convegno interdisciplinare, da tenersi a Fiume, su “I primi 15 anni dell’UI”. b III Ex Tempore Fotografica (1.500 euro); e Finanziamento parziale di Convegni organizzati dalle varie CI. XXII Mostra d’arte figurativa internazionale “Il mandracchio” di Abbazia (500 euro); d a organizzazione e allestimento del Premio Promozione “Istria Nobilissima”: copertura di tutte le spese previste; c Simposi e convegni. XX “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti, inviti, giuria, premi (2.000 euro); b 9 XIV “Ex tempore di pittura Grisignana 2006” - fine settembre, spese pianificate per: spese viaggio e onorario dei membri della giuria giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi e manifestazioni collaterali, mostre, serate letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma dettagliato sarà definito in seguito); a 2 mostre collettive itineranti di artisti della CNI (12.500 euro). Mostre d’arte. 8 Mostra sul moretto fiumano (500 euro); Pubblicazione di un volume dell’EDIT (2.800 euro). c f Finanziamento parziale dei giornalini delle CI (7.400 euro); b g ATTIVITÀ N° UNIONE n. 34 - anno 2007 105 106 Iniziative, programmi e manifestazioni volte a celebrare anniversari di istituzioni CNI. 12 Finanziamento dell’attività ordinaria del Cenacolo; Pubblicazione del “Dizionario bio-bibliografico” dei poeti, scrittori, saggisti, storiografi, musicisti, artisti; Pubblicazione dell’Antologia “Istria in poesia, la poesia dell’Istria”. Escursioni in Italia. a b c 14 Borse libro individuali da erogare in base allo specifico Regolamento, per complessive cca 1.530 borse libro a 77,50 euro cadauna, per un totale di 131.000,00 euro al lordo. Gratificazione dei dirigenti per le attività culturali delle CI. b 16 17 Borse libro cumulative, da erogare, in base allo specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle Istituzioni e alle CI, per un totale di 40.700,00 euro al lordo; a Contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di cultura istriano-fiumano-dalmata) di Trieste per la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali italiani in Croazia e Slovenia Contributo a favore dell’IRCI. 40.000 500 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 44.000 42.092 171.700 350.000 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1.250 Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 20.000 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 44.000 42.092 171.700 350.000 61.250 500 TOTALE ITALIANA Gratificazione dirigenti per le attività culturali delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività bibliotecaria, ecc.), per 2.476 ore. Borse libro. 15 In conformità allo specifico Regolamento, escursione dei soci delle CI (per ogni CI un viaggio d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI (un viaggio d’istruzione di tre giorni). Finanziamento del programma del Cenacolo dei letterati e degli artisti della CNI. 13 Decimo anniversario di costituzione della CI “Dante Alighieri” di Isola. ATTIVITÀ N° UNIONE n. 34 - anno 2007 Dramma Italiano di Fiume. Contributo per la realizzazione di attività teatrali: Titolo: Liolà Autore: Luigi Pirandello Regia: Nino Mangano Costo del progetto + tournée: 81.580 Euro Titolo: Omaggio a Osvaldo Ramous Regia: Elvia Nacinovich Costo del progetto+ tournée: ? Euro ZAJC OFF Titolo: Natura morta in un fosso Regia: Lary Zappia Costo del progetto + tournée:: 40.790 Euro Titolo: Canovacci Autore: Carlo Goldoni Regia: Nino Mangano Costo del progetto + tournée: 108.770 Euro 18 a b c d TOTALE ATTIVITÀ N° 371.392 143.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 672.635 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 15.984 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 10.050 Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 40.725 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 1.110.786 143.000 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 107 108 4 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA” Attività generale del settore. 1 Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Paghe e indennizzi (btto 50%) - 115.000,00 Euro. Diritti autore e presentazioni intellettuali 12.000,00 Euro. Spese viaggio - 13.000,00 Euro. Stampa pubblicazioni - 13.000,00 Euro. Acquisto pubblicazioni - 18.000,00 Euro. Trasporto volumi (Trieste - Rovigno) - 5.000,00 Euro. 4 cerimonie di presentazione volumi - 8.000,00 Euro. Spese materiali (energia, riscaldamento, telefono, spese postali, assicurazione, affitto, altro) - 17.000,00 Euro. Spese di rappresentanza - 3.000,00 Euro. Spedizione volumi a Enti e singoli - 10.000,00 Euro. Stampa dei volumi del CRS - 59.000,00 Euro. Società di studi storici e geografici di Pirano. ATTI DEL CONVEGNO “L’Istria e Pietro Kandler: storico, archeologo, erudito” 1000 pezzi, 230250 pagine circa di testo con foto in bianco e nero. Contributo di 3.000,00 Euro; 2 a b c d e f g h i l m 3 a Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. ATTIVITÀ N° 7.000 192.000 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Il programma del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 59.000 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 7.000 251.000 5.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Centro per l’informatica, la programmazione dei quadri e l’orientamento professionale di Pola. 4 Promozione attività di ricerca. Promozione dell’attività scientifica; Organizzazione di convegni e conferenze; Acquisizione di pubblicazioni non finanziate con mezzi destinati alla CNI e realizzate da nostre istituzioni o da connazionali; a b c Copertura dei costi per i docenti e i collaboratori dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola. Sezione Italiana della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola. 8.000 28.295 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 93.500 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 8.000 93.500 28.295 TOTALE ITALIANA 6 5 CONVEGNO SCIENTIFICO DEDICATO A DIEGO de CASTRO in occasione del centenario della nascita. - L’uomo, il diplomatico, lo studioso. I) La vita II) L’intellettuale; il professore di statistica; la produzione scientifica; le opere storiografiche III) Il diplomatico e la questione di Trieste IV) De Castro e il confine orientale d’Italia - Studi in memoria di Diego de Castro. I) Trieste e la Venezia Giulia II) Il censimento austriaco del 1910 III) La demografia storica IV) La questione di Trieste e il periodo 19431954 V) La storia del confine orientale d’Italia VI) Le considerazioni sugli Italiani “rimasti” in Istria. Cofinanziamento di 4.000,00 Euro. b I mezzi sono destinati alla copertura delle spese necessarie al normale funzionamento del Centro stesso (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, redditi personali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). ATTIVITÀ N° UNIONE n. 34 - anno 2007 109 110 Copertura delle spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per la CNI; Serie di conferenze di presentazione dell’attività dei nostri centri di ricerca e dei nostri ricercatori. Equipollenza diplomi, esami integrativi. d e 7 TOTALE Sino al raggiungimento di specifiche intese tra i nostri Paesi domiciliari e l’Italia è necessario garantire una parziale copertura delle spese per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di studio per i connazionali che operano nelle nostre Istituzioni. Per favorire il completamento dell’organico nelle nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte dei dipendenti e collaboratori è necessario garantire una voce di spesa che consenta di coprire parzialmente i costi sostenuti dai singoli. ATTIVITÀ N° 243.295 3.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 93.500 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 59.000 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 0 Entrate proprie 395.795 3.000 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO” Programma artistico-culturale in seno alle SAC (120 partecipanti). Finanziamento della manifestazione, che comporta le seguenti spese: stampa inviti, manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria, borsa libro e spese viaggio per 5 membri della giuria; premi; targhe a compositori e parolieri; medagliette di partecipazione a ciascun minicantante; presentazione del festival; scenografia e realizzazione dei numeri; borse libro e borse disco per compositori e parolieri; preparazione e registrazione del coretto; preparazione degli arrangiamenti, delle basi musicali, delle musicassette e dei CD; realizzazione del Canzoniere; supporto tecnico; varie spese materiali; spese postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore; magliette coretto; trasporto coretto; impianto audio e trasporto scenografia; fondo riserva; riprese televisive e registrazione radiofonica della manifestazione e produzione di ciclo di trasmissioni RTV da parte dei Programmi CNI di RTV Capodistria. XXXVIII edizione del Festival della canzone per l’infanzia “Voci Nostre” (30 partecipanti). Contributo finanziario agli scambi culturali tra le varie CI e tra le CI e associazioni culturali all’estero, in primo luogo italiane, tenendo conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione, le singole CI possono rinunciare ai viaggi, impiegando questi fondi per l’acquisto di mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti musicali, ecc....). Spese viaggio di Sezioni e Società ArtisticoCulturali. 4.500 28.742 30.000 15.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 4.694 3.442 8.832 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 21.500 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 9.194 32.184 51.500 23.832 TOTALE in Euro (senza decimali) ITALIANA 4 3 2 Attività generale del settore. 1 Spese non programmate, destinate al sostegno di iniziative di carattere artistico-culturale promosse nel corso dell’anno. ATTIVITÀ N° Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 5 UNIONE n. 34 - anno 2007 111 112 I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei dirigenti artistici connazionali operanti presso il CSMC (60.000 euro lordi); finanziamento del saggio di fine anno, dei concerti di Natale, del Premio “Mauro Masoni” e dell’escursione a Vienna (10.000 euro). Centro studi di musica classica “Luigi Dalla Piccola” di Verteneglio. Finanziamento dell’aggiornamento e della formazione professionale per i dirigenti di coro delle CI e delle Scuole Italiane, da tenersi a Momiano. II Seminario di direzione corale (20 partecipanti). Partecipazione all’organizzazione e al finanziamento del Festival del folclore “Leron” 2007 di Dignano. Festival del folclore “Leron” di Dignano. Sostegno a incontri annuali tra le SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola. Incontri tra le SAC (200 partecipanti). Finanziamento delle spese di organizzazione di una serie di incontri e rassegne artistico-culturali con il coinvolgimento delle diverse sezioni e/o gruppi delle CI (spese di viaggio, rinfresco, spese materiali per inviti, manifesti, targhe, scenografie, luci, audio, tecnica, trasporto, ecc.), come ad esempio di filodrammatiche, dei cori, dei giovani, delle bande d’ottoni, di sezioni di arte varia, di gruppi strumentali, ecc. Rassegne artistico-culturali delle CI (400 partecipanti). Sostegno alle iniziative e alle attività di carattere artistico-culturale promosse dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola. ATTIVITÀ 68.279 7.000 1.558 2.000 8.248 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 1.721 3.442 1.721 6.884 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1.500 Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 70.000 7.000 5.000 3.721 16.632 TOTALE ITALIANA 9 8 7 6 5 N° UNIONE n. 34 - anno 2007 13 12 11 Dirigenti artistici della CNI. 10 TOTALE Sostegno alla promozione dei gruppi artistici, musicali e dei talenti della CNI nei Paesi domiciliari e in Italia. Promozione dei gruppi artistici, musicali e dei talenti della CNI. Sostegno alle tournee dei teatri della Regione FVG in Istria e a Fiume. Circuitazione Teatri del Friuli Venezia Giulia. I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei docenti – dirigenti artistici residenti in Italia che operano presso le CI ed il CSMC “Luigi Dalla Piccola”. Dirigenti artistici residenti in Italia. I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei dirigenti artistici connazionali operanti nelle Comunità degli Italiani. ATTIVITÀ N° 578.672 25.725 50.000 337.620 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 80.000 80.000 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 30.736 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1.500 Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 35.975 4.275 10.200 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 726.883 30.000 50.000 80.000 347.820 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 113 114 6 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “INFORMAZIONE ED EDITORIA” Bando di concorso e assegnazione di 2 stage nel 2007 - (6.000,00 Euro). Finanziamento de “Il Bollettino dell’UI”. b 4 Abbonamenti EDIT. «La Voce del Popolo» (313); «Panorama» (1.401); «La Battana» (513); «Arcobaleno» (53); Spese spedizione e trasporto EDIT; Spese spedizione UPT. a b c d e f Accensione di 521 abbonamenti a “La Voce del Popolo” (131 per la Slovenia e 390 per la Croazia) per tutti gli allievi delle III e delle IV classi delle SMSI. “La Voce nelle scuole”. 270.000 95.000 6.000 13.800 4.000 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 270.000 95.000 6.000 13.800 4.000 5.000 TOTALE in Euro (senza decimali) ITALIANA 6 5 Copertura dei 3 stage assegnati nel 2006 (7.800,00 Euro); a Spese stampa e grafica di 4/5 numeri. Spese aggiornamento professionale giornalisti. Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione della costituzione e dell’avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI. Spese di costituzione e di avvio dell’«Associazione dei giornalisti della CNI». 3 2 Attività generale del settore. 1 Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. ATTIVITÀ N° Il programma del Settore “Informazione ed Editoria” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: UNIONE n. 34 - anno 2007 Concorso «Firma d’autore» Concorso per gli studenti delle SMSI. Concorsi a premi EDIT. Concorsi organizzati da «La Voce del Popolo» Un fiore per la mamma, XXIV edizione; Concorsi organizzati da «Panorama» - Cruciverba; Concorsi organizzati da «Arcobaleno». Abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste italiane per le CI, Scuole, Istituzioni e testate della CNI. 7 8 a b c 10 TOTALE Mantenimento degli attuali livelli di abbonamenti a quotidiani, riviste e periodici italiani in favore delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI. ATTIVITÀ N° 603.100 199.200 5.100 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 30.000 30.000 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 633.100 229.200 5.100 5.000 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 115 116 7 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI” 5 4 3 2 Attività generale del settore. 1 150.000 TOTALE (Cap. 4062 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni 150.000 395.000 25.000 30.000 330.000 10.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Fondo di emergenza Finanziamento delle attività, iniziative, progetti e delle spese funzionali del Forum dei Giovani dell’UI. Forum dei Giovani dell’UI. Costituzione di un Fondo di riserva in favore delle CI per interventi straordinari (affitto della sede, altre esigenze specifiche derivanti dalla peculiarità della realtà territoriale della CI, ecc.). Fondo di riserva. Ripartizione del Fondo di promozione per le attività istituzionali delle CI per il 2007. Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani. Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. Attività N° 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Il programma del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 545.000 150.000 25.000 30.000 330.000 10.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI” ATTIVITÀ Attività generale del settore. Organizzare costanti incontri congiunti ed individuali con i fruitori delle borse di studio a Fiume, Pola, Capodistria e Trieste in collaborazione con l’UPT; Continuare a consolidare costanti contatti con i Consolati Generali d’Italia a Fiume e Capodistria per quanto concerne l’assegnazione delle borse di studio stanziate dal governo Italiano per l’area dell’ex Zona B; Avviare contatti con gli uffici ERDISU della Regione FVG per migliorare la situazione in cui si trovano i nostri studenti sia nei confronti degli studenti d’Italia che nel doveroso del riconoscimento dei loro diritti in Slovenia e Croazia; Collaborare con i Consigli delle Nazionalità e quindi con varie amministrazioni comunali per l’assegnazione delle borse di studio erogate da Comuni e/o Città agli studenti del luogo; Sondare le possibilità di includere gli studenti della CNI nei progetti Europei quali Erasmus, Socrates, ecc.; Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. Borse studio per le Università in Italia. 10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10 euro x 31 borse di studio = 144.091,10. Contributo laurea 2 mensilità di euro 464,81 = 929,62 euro x 12 borse di studio = 11.155,44; 3 mensilità (da ottobre a dicembre x 9 nuovi borsisti 2007/2008) di euro 464,81 x 3 x 7 = 12.549,87 euro. Borse studio per le Università di Croazia e Slovenia. N° 1 a b c d e f 2 a b c 3 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 46.440 167.796 5.000 TOTALE in Euro (senza decimali) ITALIANA 46.440 167.796 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Il programma del Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 8 UNIONE n. 34 - anno 2007 117 ATTIVITÀ 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 22 borse di studio = 39.600,00 euro; Contributo laurea, 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 3 borse di studio = 1080,00 euro; 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2007/2008) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. Borse studio per la Facoltà di filosofia di Pola e per la Scuola Superiore di Studi per l’insegnamento di Pola. 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro x 14 borse di studio = 25.200,00 euro; 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 6 borse di studio = 2.160,00 euro; 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 = 5.760,00 euro. Orientamento professionale. organizzare incontri con i maturandi di tutti gli indirizzi di studio, liceali e professionali, per aiutarli nella scelta formativa futura (orientamento professionale, borse di studio UI avvalendosi di personale specializzato); monitorare il territorio per valutare l’interesse dei connazionali alla fine della scuola media superiore sulla necessità di organizzare corsi di specializzazione e/o riqualifica per professioni nuove richieste dal mondo del lavoro. Borse di studio per specializzazioni postlaurea. Borse di studio per master, dottorati di ricerca, o altro. (continuare a sostenere due borse di studio per master in corso e bandire regolare concorso per nuove borse di studio per master e dottorati di ricerca o altro); N° a b c 4 118 a b c 5 a b 6 a 20.000 3.000 33.120 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 20.000 3.000 33.120 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Contributi di studio per studenti e ricercatori connazionali in particolari situazioni economiche. Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. 2 borse di studio per il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino, previo regolare concorso, pari a 17.500 euro cadauna per anno scolastico. b 7 a TOTALE ATTIVITÀ N° 310.356 35.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) 0 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 0 Entrate proprie 310.356 35.000 TOTALE UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 119 120 9 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE” Attività generale del settore. 1 Migliori sportivi 2007 - Incontri. Partecipanti: 50+100. Nuoto-Giochi e Campionati. Partecipanti: 140. Pallavolo - Campionati. Partecipanti:160. Pallavolo - Giochi. Partecipanti: 240. Tornei delle CI - Incontri. Partecipanti: 500. Calcio - Campionati. Partecipanti 90. Calcio - Giochi. Partecipanti: 120. Green volley e calcetto F. - Giochi. Partecipanti: 120. Torneo di tennis - Incontri. Partecipanti: 40. Torneo di bocce - Incontri. Partecipanti: 60. Torneo di calcetto - Incontri. Partecipanti: 96. Sport in piazza - Giochi. Partecipanti: 160. Atletica - Campionati. Partecipanti: 250. Atletica - Giochi. Partecipanti: 350. Lussarissimo - Gara di sci alpino. Partecipanti: 45. Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia. Partecipanti: 30. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno. ATTIVITÀ N° 3.732 3.055 7.145 4.602 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 3.732 3.055 7.145 4.602 755 1.509 1.190 1.584 1.856 2.379 1.693 1.625 3.143 2.575 2.581 2.919 5.000 TOTALE in Euro (senza decimali) ITALIANA 755 1.509 1.190 1.584 1.856 2.379 1.693 1.625 3.143 2.575 2.581 2.919 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: UNIONE n. 34 - anno 2007 Torneo di tennis da tavolo – Incontri. Partecipanti: 80. XVI Incontro sportivo UI - Incontri. Partecipanti: 700. III Incontro sportivo (minoranza slovena e italiana) - Incontri. Partecipanti: 100. Torneo di pallavolo F. - Incontri. Partecipanti: 120. Incontro dell’amicizia - Incontri. Partecipanti: 150. Giochi dei nostri nonni – Incontri. Partecipanti: 200. Campestre - Giochi e Campionati. Partecipanti: 280. Pallacanestro – Campionati. Partecipanti: 90. Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri. Partecipanti: 120. Tennis da tavolo - Giochi e Campionati. Partecipanti: 90. Aggiornamento e formazione in collaborazione con i settori Scuola e Coordinamento CI e con la Scuola dello sport del CONI del FVG. Stage per maestre scuola materna; Formazione tecnici CI; Corso per docenti di cultura fisica; Giornata di formazione per dirigenti sportivi CI; Conferenze CI e Scuole. 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 a b c d e 0 86.776 11.013 11.013 0 1.899 1.899 0 627 627 86.776 1.577 1.224 1.632 10.102 1.332 TOTALE 1.577 Entrate proprie 4.018 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 4.018 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 3.807 Repubblica di Croazia: Regione Istriana 3.807 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 2.203 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 2.203 1.224 1.632 10.102 1.332 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) ITALIANA TOTALE ATTIVITÀ N° UNIONE n. 34 - anno 2007 121 122 10 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SOCIALI, RELIGIOSE E SANITARIE” Attività generale del settore. Incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili del settore nelle Comunità degli Italiani in varie località in Croazia e Slovenia; Presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie manifestazioni; Altre attività non programmate. 1 a b c TOTALE ATTIVITÀ N° 5.000 5.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Il programma del Settore “Attività Sociali, Religiose e Sanitarie” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 5.000 5.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 11 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI” 3 2 Attività generale del settore. 1 TOTALE Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione della costituzione e dell’avvio del Consiglio degli eletti della CNI. Spese di costituzione e di avvio del «Consiglio degli eletti della CNI». Pubblicazione, spese stampa e grafica, eventuali onorari d’autore, presentazione del volume “Guida all’Universo CNI”. Guida all’Universo CNI. Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel corso dell’anno ATTIVITÀ N° 10.000 2.000 5.000 3.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Il programma del Settore «Affari giuridico-amministrativi» della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 10.000 2.000 5.000 3.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 123 124 12 PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA” 0 0 0 0 0 5.150 0 Entrate proprie TOTALE Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) 5.150 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità Attività generale del settore. Repubblica di Croazia: Regione Istriana 1 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali ATTIVITÀ Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 5.150 5.150 TOTALE in Euro (senza decimali) N° Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato: UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Spese Assemblea UI 5 riunioni (indicativamente una per ogni trimestre e un’altra durante l’anno). Organismi operativi permanenti dell’Assemblea dell’UI. Comitato dei Garanti (2-3 riunioni). Presidenza dei lavori dell’Assemblea (indennità, spese viaggio e diarie). Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni (indennità, spese viaggio e diarie). Elezioni suplettive UI Organizzazione delle elezioni suppletive per il rinnovo dell’Assemblea UI presso le CI di Veglia e Stridone. Fondo Presidenza dell’Unione Italiana. Fondo Presidenza Giunta Esecutiva UI. 1 2 3 4 5 6 7 8 TOTALE ATTIVITÀ 172.800 5.000 7.000 3.000 80.000 30.000 2.000 10.800 35.000 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 0 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007 In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana: I N° PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA E DEI SUOI ORGANI 13 0 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 172.800 5.000 7.000 3.000 80.000 30.000 2.000 10.800 35.000 TOTALE in Euro (senza decimali) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 125 126 4.200 9.000 5.000 63.301 4.200 9.000 5.000 63.301 Premi di assicurazione. Servizi bancari e uscite per il movimento dei pagamenti. Altre spese di gestione. m n o 58.251 26.545 0 0 0 0 230.301 0 0 145.505 TOTALE A + TOTALE B 0 167.000 26.545 0 82.204 58.251 3.000 3.000 Diarie e spese viaggio. c TOTALE B 8.000 8.000 Indennizzi e compensi. b 58.251 Stipendi lordi. a 71.204 Costi per i dipendenti. 2 156.000 3.380 3.380 Rappresentanza. l ITALIANA 26.545 1.500 1.500 Altre spese esterne – prestazioni. i 0 200 200 Servizi grafici. h 0 1.000 1.000 Servizi comunali. g 0 8.000 8.000 Servizi intellettuali e personali. f 0 5.308 5.308 Affitto. e 0 2.043 2.043 Servizi manutenzione ordinaria. d 0 14.384 14.384 Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto per l’attività UI. c TOTALE A 3.656 3.656 Energia. b TOTALE 5.630 Entrate proprie 5.630 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Materiale di consumo. Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità a Repubblica di Croazia: Regione Istriana Spese materiali. Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 1 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) ATTIVITÀ Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2007 II N° UNIONE n. 34 - anno 2007 3.000 5.000 2.500 1.000 10.300 1.000 8.424 3.000 2000 Amministratore informatico. Servizio contabile. Spese per la sicurezza sul lavoro. Spese viaggio. Spese uso automobile di servizio. Spese di rappresentanza. Provvigioni bancarie. Materiale di cancelleria. Spese telefoniche (tel., internet, cellulare, fax). Cassa (spese postali e piccole spese materiali). Spese abbonamenti a pubblicazioni. Spese affitto sede. Spese energia elettrica, acqua. Spese di pulizia. 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 87.904 300 3.000 800 170 46.285 0 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali Repubblica di Croazia: Regione Istriana 0 22.229 22.229 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) Entrate proprie 0 110.133 2.000 3.000 8.424 300 1.000 10.300 3.000 800 1.000 2.500 5.000 170 3.000 1.125 68.514 TOTALE ITALIANA TOTALE 1.125 Retribuzione personale dipendente. 1 Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) ATTIVITÀ N° Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2007 III UNIONE n. 34 - anno 2007 127 128 0 406.209 Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul TOTALE COMPLESSIVO 0 233.409 Totale della spese funzionali dell’Unione Italiana ( II + III ). 2 0 172.800 Totale del Piano spese dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva ( I ). Repubblica Italiana: L. 19/91 + estensioni (Cap. 4062 MAE) 1 Repubblica Italiana: UPT (L. FVG 78/79 + Cap. 4063 MAE) Attività N° RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI: 58.251 58.251 0 Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 0 26.545 26.545 Repubblica di Croazia: Regione Istriana 22.229 22.229 0 Repubblica di Slovenia: Ufficio per Nazionalità 0 0 0 Entrate proprie 513.234 340.434 172.800 TOTALE Fasana, 30 gennaio 2007 Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin 0 0 0 Altri (Italia, Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006; ecc.) UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA MOTIVAZIONE AL “PROGRAMMA DI LAVORO E PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007” La presente Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” rappresenta l’insieme delle richieste, delle necessità, dei bisogni, delle iniziative e degli interventi, raccolti per Settori di competenza e di attività, che l’Unione Italiana - sia direttamente sia indirettamente, ossia in collaborazione o per il tramite delle Comunità degli Italiani, delle Scuole Italiane, degli Enti e delle Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana - pianifica di poter svolgere nell’anno 2007, in conformità alle disponibilità finanziarie che saranno assicurate dai finanziatori – erogatori all’Unione Italiana. La quantificazione finanziaria del presente atto è stata elaborata sulla base dell’esperienza consolidata, di alcuni dati oggettivi e direttamente noti all’Unione Italiana in alcuni campi di attività (ad es.: numero di ore di corsi di italiano, di ore di attività artistica e cultuale, ecc. moltiplicati per il costo orario lordo, in base al Tariffario UI; costo di singole attività tradizionali e continuative; importi pianificati da ripartire tra le singole CI o istituzioni; ecc.); sulla base della programmazione responsabile svolta dalle Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana (Dramma Italiano, Centro di Ricerche Storiche, EDIT, CIPO, ecc.); sulla base delle indicazioni e delle informazioni fornite dall’Università Popolare di Trieste. Il Programma è stato quantificato finanziariamente partendo dal “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” approvato dall’Assemblea dell’Unione Italiana e basandosi sulle fonti di finanziamento dei singoli finanziatori come erogato all’Unione Italiana nel corso del 2006. Le spese sono state pianificate in base ai dati disponibili ed alla mole delle attività previste dal Programma proposto per l’anno 2007, partendo dalle spese realizzate nell’anno 2006 per uguali o simili attività, al prezzo di mercato il giorno della stesura del Programma e agli oneri fiscali vigenti, applicando il cambio di 1 € = 7.35 Kune, in data 6 dicembre 2006. Le spese dell’Assemblea, della Giunta Esecutiva, degli organismi operativi dell’Assemblea e le spese di gestione dell’Unione Italiana di Fiume e di Capodistria per il 2007, sono state quantificate finanziariamente in base alle uscite medie realizzate nel periodo gennaio-ottobre 2006, prendendo in considerazione le attività pianificate nel Programma dell’Unione Italiana per il 2007. Italia. Il contributo ordinario del Ministero degli Affari Esteri italiano all’Università Popolare di Trieste a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2007 è pari a 2.674.000,00 €, diminuito per il 10% di detto importo che andrà a coprire le spese di gestione dell’Università Popolare di Trieste. La differenza di 2.406.600,00 € al netto è a favore della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e Slovenia. Il contributo ordinario della Regione Autonoma del Friuli Venezia Giulia all’Università Popolare di Trieste a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2007 è pari a 1.100.000,00 €, diminuito del 10% di detto importo, ossia 110.000,00 € destinate alla copertura delle spese di gestione dell’Università Popolare di Trieste. La differenza di 990.000,00 € al netto è a favore della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e Slovenia. Complessivamente, il contributo ordinario all’Università Popolare di Trieste per il 2006, a favore della Comunità Nazionale Italiana, è, pertanto, pari a 3.396.600,00 €. Inoltre, è previsto un residuo passivo dell’importo di 106.700,00 € al netto al termine dell’anno d’esercizio 2006. Inoltre, una parte sempre più consistente del programma dell’Unione Italiana, per motivi di così detta capienza sui fondi ordinari del MAE per il tramite dell’UPT, è spostato sui fondi straordinari derivanti dalla Legge 19/91 e successive estensioni, ovvero dal rifinanziamento triennale della Legge 193/04, per un importo al lordo (comprensivo del 10% delle spese di gestione) complessivo pari a 2.573.629,00 €. Infine, la stampa dei libri del CRS è finanziata con i fondi di cui al Capitolo 4061 del Ministero degli Affari Esteri italiano, per un importo pari a € 59.000,00. Croazia. La finanziaria della Repubblica di Croazia ha fissato, rispetto al 2006, un incremento del 18% degli stanziamenti in favore delle Comunità Nazionali, per il tramite del Consiglio per le Minoranze Nazionali. Considerato che la ripartizione dei mezzi tra le Comunità Nazionali non è stata ancora effettuata, prudenzialmente è stato aumentato l’importo stanziato nel 2006 a favore dell’Unione Italiana del 15%, prevedendo quindi entrate da questa fonte per complessivi 104.971,00 €. Il contributo ordinario dell’Assessorato per le Comunità Nazionali della Regione Istriana a favore dell’Unione Italiana per il 2006 dovrebbe essere ai livelli del 2006, quindi pari a 38.095,00 €. Slovenia. La finanziaria della Repubblica di Slovenia ha fissato, rispetto al 2006, un incremento del 2,1% degli stanziamenti in favore delle Comunità Nazionali, per il tramite dell’Ufficio per le Comunità Nazionali del Governo sloveno. Pertanto nel 2007 le entrate da questa fonte a favore dell’Unione Italiana saranno pari a 22.229,00 €. Altro. Gli introiti derivanti dagli immobili di proprietà dell’Unione Italiana dati in affitto a terzi saranno pari a 5.150,00 €. 129 UNIONE ITALIANA Complessivamente, per la realizzazione delle attività a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slove- n. 34 - anno 2007 nia per il 2007, all’Unione Italiana in qualità di ente propositivo dovrebbero essere assicurati 6.266.174,00 €. RIEPILOGO DEI FINANZIAMENTI N° Soggetto finanziatore EURO 1. Repubblica Italiana: Cap. 4063 MAE 2.406.600,00 2. Repubblica Italiana: L. 19/91 e successive estensioni 2.573.629,00 3. Repubblica Italiana: L. FVG 78/79 990.000,00 4. Repubblica Italiana: Altri (Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006, ecc.) 165.700,00 TOTALE ITALIA 6.135.929,00 5. Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali 104.971,00 6. Repubblica di Croazia: Regione istriana 38.095,00 TOTALE CROAZIA 7. Repubblica di Slovenia: Ufficio per le Nazionalità 143.066,00 22.229,00 TOTALE SLOVENIA 8. Entrate proprie 22.229,00 5.150,00 TOTALE ENTRATE PROPRIE 5.150,00 TOTALE COMPLESSIVO 6.306.374,00 La partecipazione di altre fonti per il finanziamento delle attività a titolo di donazione o di partecipazione alle spese da parte di soggetti culturali, giuridici e privati è strettamente finalizzata e si verifica saltuariamente, indipendentemente dal programma delle attività pianificate. Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea dell’Unione Italiana, sarà cura dell’Amministrazione dell’UI inviare copia del “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” a tutti gli Enti finanziatori. La presente Programmazione delle attività per il 2007 potrà essere attuata, per quanto di competenza dell’Unione Italiana e limitatamente per i relativi importi accolti, stanziati e versati, dal momento in cui l’Unione Italiana riceverà comunicazione scritta, della sua avvenuta approvazione da parte dei competenti organi. Si rileva, altresì, che nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” non è stata inclusa la realizzazione dei progetti e degli interventi Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul 130 EURO di natura straordinaria previsti dalla Legge 19/91 e successive estensioni e da altre Leggi, come evidenziato in calce alla programmazione di attività di ogni singolo settore. La Giunta Esecutiva, nel corso della sua IV sessione ordinaria, tenutasi il 21 dicembre 2006 a Umago, ha approvato la proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”. La Giunta Esecutiva, prese in esame le richieste pervenute e le conclusioni degli Attivi consultivi permanenti e dei settori di attività, in conformità al “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” ha accolto la presente Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”. Il “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” potrà essere modificato o integrato in seguito a cambiamenti del Programma delle attività dell’Unione Italiana o in seguito a eventuali modifiche di legge e altre disposizioni. Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, dopo aver esaminato la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 30 gennaio 2007, N° 21, “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” 1. Si approva la ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” (in allegato), che è parte integrante della presente Conclusione. 2. La presente Conclusione e la ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” saranno pubbli- cate sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 MOTIVAZIONE Un ulteriore importo di Euro 30.000,00 viene distribuito tra le Comunità degli Italiani alle quali viene coperta una parte delle spese d’affitto, nonché per quelle Comunità degli Italiani che si trovano in condizioni disagiate. Su 51 Comunità degli Italiani, tre (3) non svolgono nessun tipo di attività. Ai sensi del “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: linee guida” e specificatamente del capitolo relativo alle Comunità degli Italiani, nonchè sulla base del “Regolamento sull’assegnazione dei punteggi attività attinenti il “Fondo di promozione per le attvità istituzionali delle Comunità degli Italiani”, Il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” ha preparato la presente proposta di Conclusione di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”, che si trasmette all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana. Nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” il Fondo di promozione ammonta ad Euro 330.000,00 per le Comunità degli Italiani che hanno, durante il 2006, svolto con continuità le loro attività ed hanno, entro i termini stabiliti, spedito ai Servizi amministrativi dell’Unione Italiana le schede per l’anno d’esercizio 2007. L’Attivo consultivo permanente delle Comunità degli Italiani, nel corso della sua I riunione del 18 gennaio 2007, tenutasi a Umago, ha esaminato ed approvato la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”. I mezzi finanziari per l’attuazione della presente proposta di ripartizione sono assicurati alle voci “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani” del Capitolo 6, Settore “Coordinamento e rapporti con le Comunità degli Italiani” del “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”. 131 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 FONDO DI PROMOZIONE PER LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELLE COMUNITÀ DEGLI ITALIANI - Anno d’esercizio 2007 1. L’ammontare del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle CI” per il 2007, è pari all’importo di 330.000,00 Euro da suddividere tra 51 Comunità degli Italiani. - valore socio CI 1,8598 Euro - valore punto attività 374,076 Euro 2. Il “Fondo di riserva” è pari all’importo di 30.000,00 Euro. Di tale importo, 25.640,00 Euro viene distribuito come segue: - Comunità degli Italiani di Fiume, pagamento affitto sede 13.300,00 Euro - Comunità degli Italiani di D. di Moschiena, pagamento affitto sede 1.820,00 Euro - Comunità degli Italiani di Valle, pagamento affitto sede 3.200,00 Euro - Comunità degli Italiani di Zara, pagamento affitto sede 7.320,00 Euro Il rimanente importo di 4.360,00 Euro verrà utilizzato per coprire le spese impreviste legate alle Comunità degli Italiani disagiate. Per aderire alla prima tranche del “Fondo di promozione 2007” – si deve rendicontare l’ultima tranche ricevuta – pena la perdita di tranche successive – come pure far pervenire alla Segreteria dell’Unione Italiana il Bilancio consuntivo della CI per il 2006 entro e non oltre il 15 marzo 2007 corredato dalla Nota integrativa delle spese e degli introiti avuti. 132 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 FONDO DI PROMOZIONE C.I. - 2007 Comunità degli Italiani Quota fissa N.soci el.ellett. Elezioni 2006. Euro (N.SOCI x 1,8598) Punti attività svolta nel 2006 Euro (punti attività x 374,076) TOTALE 1 ABBAZIA 1.900,00 412 766,24 6 2.244,46 4.910,70 2 ALBONA 1.900,00 960 1.785,41 10,5 3.927,80 7.613,21 3 BERTOCCHI 1.900,00 106 197,14 9 3.366,68 5.463,82 4 BUIE 1.900,00 1039 1.932,33 16,5 6.172,25 10.004,58 5 CAPODISTRIA 1.900,00 921 1.712,88 14 5.237,06 8.849,94 6 CASTELVENERE 1.900,00 289 537,48 8 2.992,61 5.430,09 7 CHERSO 1.900,00 207 384,98 2,5 935,19 3.220,17 8 CITTANOVA 1.900,00 616 1.145,64 12,5 4.675,95 7.721,59 9 CRASSIZA 1.900,00 202 375,68 1,5 561,11 2.836,79 10 CREVATINI 1.900,00 133 247,35 6 2.244,46 4.391,81 11 DIGNANO 1.900,00 781 1.452,50 21 7.855,60 11.208,10 12 DRAGA DI MOSCHIENA 1.900,00 24 44,64 3,5 1.309,27 3.253,91 13 FASANA 1.900,00 510 948,5 9,5 3.553,72 6.402,22 14 FIUME 1.900,00 6977 12.975,82 33,5 12.531,55 27.407,37 15 GALLESANO 1.900,00 646 1.201,43 16 5.985,22 9.086,65 16 GRISIGNANA 1.900,00 347 645,35 5,5 2.057,42 4.602,77 17 ISOLA - Besenghi 1.900,00 519 965,24 18 6.733,37 9.598,61 18 ISOLA - Dante 1.900,00 193 358,94 14 5.237,06 7.496,00 19 KUTINA 1.900,00 232 431,47 3 1.122,23 3.453,70 20 LAURANA 1.900,00 150 278,97 2,5 935,19 3.114,16 21 LEVADE-GRADIGNE 1.900,00 174 323,61 0 0,00 2.223,61 22 LIPIK 1.900,00 255 474,25 4,5 1.683,34 4.057,59 23 LUSSINPICCOLO 1.900,00 464 862,95 6 2.244,46 5.007,41 24 MATTERADA 1.900,00 191 355,25 9,5 3.553,79 5.809,03 25 MOMIANO 1.900,00 400 743,92 15,5 5.798,18 8.442,10 26 MOMPADERNO 1.900,00 296 550,5 1 374,08 2.824,58 27 MONTONA 1.900,00 422 784,84 4,5 1.683,34 4.368,18 28 ORSERA 1.900,00 207 384,98 1 374,08 2.659,06 29 PARENZO 1.900,00 1168 2.172,25 13,5 5.050,03 9.122,28 30 PINGUENTE 1.900,00 34 63,23 0 0,00 1.963,23 31 PIRANO 1.900,00 1183 2.200,14 14 5.237,06 9.337,20 32 PISINO 1.900,00 493 916,88 3 1.122,23 3.939,11 33 PLOSTINE 1.900,00 732 1.361,37 4 1.496,30 4.757,67 34 POLA 1.900,00 4908 9.127,90 25 9.351,90 20.379,80 35 ROVIGNO 1.900,00 2280 4.240,34 16 5.985,22 12.125,56 36 SALVORE 1.900,00 653 1.214,45 7 2.618,53 5.732,98 37 SAN LORENZO - BABICI 1.900,00 392 729,04 6 2.244,46 4.873,50 133 UNIONE ITALIANA Comunità degli Italiani Quota fissa n. 34 - anno 2007 N.soci el.ellett. Elezioni 2006. Euro (N.SOCI x 1,8598) Punti attività svolta nel 2006 Euro (punti attività x 374,076) TOTALE 38 SANTA DOMENICA 1.900,00 276 513,3 2,5 935,19 3.348,49 39 SISSANO 1.900,00 411 764,38 11,5 4.301,87 6.966,25 40 SPALATO 1.900,00 89 165,52 4 1.496,30 3.561,82 41 STERNA 1.900,00 279 518,88 2,5 935,19 3.354,07 42 STRIDONE 1.900,00 98 182,26 0 0,00 2.082,26 43 TORRE 1.900,00 318 591,42 12 4.488,91 6.980,33 44 UMAGO 1.900,00 2267 4.216,17 16 5.985,22 12.101,39 45 VALLE 1.900,00 414 769,96 10 3.740,76 6.410,72 46 VEGLIA 1.900,00 60 111,59 0,5 187,04 2.198,63 47 VERTENEGLIO 1.900,00 664 1.234,91 14,5 5.424,10 8.559,01 48 VILLANOVA 1.900,00 159 295,71 4,5 1.683,34 3.879,05 49 VISIGNANO 1.900,00 380 706,72 5,5 2.057,42 4.664,14 50 VISINADA 1.900,00 231 429,61 8,5 3.179,65 5.509,26 51 ZARA 1.900,00 366 680,69 11 4.114,84 6.695,53 TOTALE 96.900,00 35.528 66.075,00 446,5 167.025,00 330.000,00 134 ABBAZIA ALBONA BERTOCCHI BUIE CAPODISTRIA CASTELVENERE CHERSO CITTANOVA CRASSIZA CREVATINI DIGNANO DRAGA DI MOSCHIENA FASANA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 COMUNITÀ 9,5 3,5 2 coro, 2 minicantanti, 1 gruppo XL 0 SETTORE T.A.S. 0 1 filodrammatica giovani, 1 fisarmoniche e pianola, 1 ballo, 1 ballo bimbi 1 filodrammatica, 1 gruppo La Zonta, 1 mandolinistica, 1 gruppo arti figurative, 1 gruppo fotografia e rip.cinematog., 1 ballo folk, 1 gruppo teatrale giovani 1 coro, 2 banda, 2 minicantanti, 1 strum.fiato, 1 filodrammatica giovani e bimbi, 1 filodrammatica adulti, 1 balletto, 1 aerobica 0 1 coro misto, 1 coro masch., 1 coro femm., 1 minicantanti e coretto, 2 banda, 2 gruppo folk, 1 gruppo folk giovani, 1 recitatori, 1 midicantanti, 1 gruppo artistico, 1 violino 1 filodrammatica giovani, 1 arti figurative, 1 ballo 0 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 2 coro misto, 1 coro maschile mostre, 2 corsi italiano, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 1 mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicazioni 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 0,5 mostre 0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1 1 vocalensemble, 1 filodrammatica, 1 gruppo mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicazioni, letterario, 1 sez.giornalistica, 1 batik, 1 1 sez. culturali decoupage 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 corsi italiano 0,5 conferenze, 1 mostre, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 coro, 1 gruppo recitazione, 1 gruppo 1 sez. culturali artistico creativo, 1 balletto bimbi 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicazioni,1 sez. culturali 1 conferenze, 0,5 mostre, 2 corsi italiano, 1 sez. culturali SETT.CULTURA 0 0 1 sez. sportive 0 0,5 sez. sportiva 1 sez. sportive 0 0,5 sez. sportiva 1 sez. sportive 1 sez. sportive 0 0 0,5 sez. sportiva SETT. SPORTIVO 0 0 2 scambi culturali e sportivi 0 0 0 0 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 0 1 scambi culturali e sportivi ALTRO ITALIANA 21 6 1,5 12,5 2,5 8 14 16,5 9 10,5 6 PUNT. COMUNITÀ DEGLI ITALIANI - FONDO DI PROMOZIONE 2007 PUNTEGGI ATTIVITÀ svolte nel 2006 UNIONE n. 34 - anno 2007 135 136 MOMIANO MOMPADERNO MONTONA 26 27 LEVADEGRADIGNE 21 25 LAURANA 20 MATTERADA KUTINA 19 24 ISOLA - Dante 18 LUSSINPICCOLO ISOLA - Besenghi 17 23 GRISIGNANA 16 LIPIK GALLESANO 15 22 FIUME 14 COMUNITÀ 4,5 1 15,5 0,5 conferenza, 0,5 mostre, 1 mostre 0,5 conferenze 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 mostre, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 1 sez. culturali 1 conferenze, 2 corsi italiano, 1 sez. culturali 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 corsi italiano 0 1 conferenze, 1 corsi italiano 1 corsi italiano 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicaz., 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 sez. culturali 0,5 conferenze 0,5 conferenze, 0,5 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali SETT.CULTURA 1 minicantanti, 1 filodrammatica 0 2 coro, 1 minicantanti, 2 filodrammatica, 2 corso pianoforte, 2 corso mandolino, 1 corso chitarra 2 coro, 1 minicantanti, 2 filodrammatica 1 coro, 1 danza 2 filodrammatica 0 0 2 filodrammatica 2 compagnia filodrammatica, 2 gruppo folk, 1 minicantanti, 1 cantanti 2 coro, 1 minicantanti, 1 giovani cantori, 2 gruppo ballo, 1 strumenti, 1 pittura, 1 ceramica, 1 arti fig. bimbi, 1 arti fig. adulti, 1 gruppo letterario 1 gruppo vocale, 1 chitarra, 1 filodramm. 0,5 sez. sportiva 0,5 sez. sportiva 1 sez. sportive 1 sez. sportive 0 0 0 0,5 sez. sportiva 0 1 sez. sportive 1 sez. sportive 1 sez. sportive 1 sez. sportive 0,5 sez. sportiva 2 CSMC, 2 coro misto, 1 coro masch., 2 coro femm., 2 minicantanti, 2 coretto, 1 vocalist, 1 cantanti lirici, 1 filodrammatica adulti, 2 filodramm. giovani, 1 filodramm. bimbi, 2 pittura, 2 ceramica, 1 batik, 2 mandolinistica, 1 accomp. pianoforte, 1 corso chitarra e mandolino,1 ritmica 2 coro, 2 filodrammatica, 1 minicantanti, 1 giovani cantanti, 2 gruppo folk adulti, 1 gruppo folk bimbi, 1 gruppo artistico, 1 ritmica SETT. SPORTIVO SETTORE T.A.S. 0 0 1 scambi culturali e sportivi 2 scambi culturali e sportivi 0 0 0 0 0 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi ALTRO ITALIANA 9,5 6 4,5 0 2,5 3 14 18 5,5 16 33,5 PUNT. UNIONE n. 34 - anno 2007 STERNA STRIDONE TORRE 41 42 43 SALVORE 36 SPALATO ROVIGNO 35 40 POLA 34 SISSANO PLOSTINE 33 39 PISINO 32 SANTA DOMENICA PIRANO 31 38 PINGUENTE 30 SAN LORENZO - BABICI PARENZO 29 37 ORSERA 28 COMUNITÀ 12 0 2,5 4 1 conferenze, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0 1 conferenze, 0,5 mostre 0,5 serate letterarie, 0,5 mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 1 conferenze, 0,5 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 1 corsi italiano 0,5 conferenze, 0,5 mostre 1 sez. culturali 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 mostre, 1 corsi italiano 0,5 conferenze, 1 corsi italiano, 1 sez. culturali 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0 0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1 mostre, 1 sez. culturali 1 conferenze SETT.CULTURA 2 coro, 2 banda, 2 corso musica, 1 pittura 0 0 0 2 coro, 2 minicantanti, 2 filodrammatica 0 2 coro, 1 gruppo folk, 1 filodrammatica 2 filodramm. adulti, 1 filodramm. ragazzi, 1 filodramm. bimbi, 1 balletto 1 coro, 2 coro masch., 2 coro femm., 1 minicantanti, 1 midicantanti, 1 solisti, 1 filodrammatica 2 CSMC, 2 coro misto, 1 coro masch., 2 coro femm., 2 mandolinistica, 1 solisti, 1 gruppo vocale Alta marea, 2 minicantanti, 1 corso giovani mandolini, 1 musica da camera, 1 pittura adulti, 1 pittura alunni, 1 ceramica 0 0 2 coro misto, 1 minicantanti, 2 filodrammatica, 1 mandolinistica, 1 pittura, 1 ceramica 0 2 coro, 2 minicantanti, 1 Baredinesauri, 1 gruppo strumentale, 1 filodrammatica, 1 pittura 0 SETTORE T.A.S. 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 0,5 sez. sportiva 1 sez. sportive 0 0,5 sez. sportiva 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 0 SETT. SPORTIVO 1 scambi culturali e sportivi 0 0 0 1 scambi culturali e sportivi 0 1 scambi culturali e sportivi 0 1 scambi culturali e sportivi 2 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 0 0 1 scambi culturali e sportivi 0 ALTRO ITALIANA 11,5 2,5 6 7 16 25 4 3 14 0 13,5 1 PUNT. UNIONE n. 34 - anno 2007 137 138 UMAGO VALLE VEGLIA VERTENEGLIO VILLANOVA VISIGNANO VISINADA ZARA 44 45 46 47 48 49 50 51 COMUNITÀ 11 8,5 5,5 4,5 14,5 0,5 10 16 PUNT. 2 banda, 1 minicantanti, 1 filodrammatica, 1 gruppo strumentale 2 coro 2 fisarmoniche, 1 gruppo musicale Idea 2 CSMC, 1 coro, 1 voci bianche, 1 minicant.solisti, 1 musica da camera, 1 filodramm.adulti, 1 filodramm.giovani, 1 gruppo artistico 0 1 minicantanti, 1 cantori, 1 gruppo folk, 1 danza moderna, 1 ritmica, 1 recitatori 1 coro, 1 minicantanti, 1 giovani cantori, 2 filodramm. adulti, 1 filodramm. giovani, 1 filodramm. bimbi, 1 ritmica, 1 gruppo ballo Blue dream SETTORE T.A.S. 1 conferenze, 1 serate letterarie, 1 2 filodrammatica, 1 corso acquarello, 1 coro mostre, 2 corsi italiano, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 0,5 serate letterarie, 0,5 mostre, 1 corsi italiano, 1 sez. culturali 0,5 conferenze, 1 mostre, 1 corsi italiano 0,5 conferenze 0,5 conferenze, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali 0,5 conferenze 1 conferenze, 1 pubblicazioni 1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 0,5 mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali SETT.CULTURA 0 0 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 0 1 sez. sportive 1 sez. sportive SETT. SPORTIVO 0 0 0 1 scambi culturali e sportivi 1 scambi culturali e sportivi 0 1 scambi culturali e sportivi 2 scambi culturali e sportivi ALTRO UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 GIUNTA ESECUTIVA Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi a Pola, il 22 gennaio 2007, dopo aver preso in esame la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”, su proposta della Titolare del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI”, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 22 gennaio 2007, N° 75, “Approvazione del Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” 1. Si approva la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” (in allegato), che è parte integrante della presente Conclusione. 2. Il “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” è ripartito tra 51 Comunità degli Italiani in base al criterio della quota fissa per Comunità, numero di soci elettori e totale punteggio attività svolte durante il 2006. 3. Si approva di versare la prima tranche di finanziamento per il 2007, consistente nella quota fissa e nella quota relativa al numero dei soci elettori, alle Comunità degli Italiani che sono in regola con il rendiconto. 4. Le Comunità degli Italiani sono tenute a trasmettere all’Unione Italiana copia del Bilancio consuntivo per l’anno d’esercizio 2006, con la relativa relazione esplicativa, entro e non oltre il 15 marzo 2007 all’Ufficio dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva. Entro lo stesso termine sono tenute a trasmettere, sugli appositi formulari predi- sposti dall’Unione Italiana (in allegato), le specifiche delle entrate per finanziatori e delle uscite per singole voci di spesa per l’anno d’esercizio 2006. 5. La Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” viene trasmessa al Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana con gentile richiesta di inserirla all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone la Responsabile del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva. 6. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente Maurizio Tremul Pola, 22 gennaio 2007 MOTIVAZIONE Ai sensi del “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: linee guida” e specificatamente del capitolo relativo alle Comunità degli Italiani, nonché sulla base del “Regolamento sull’assegnazione dei punteggi attività attinenti il “Fondo di promozione per le attvità istituzionali delle Comunità degli Italiani”, Il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” ha preparato la presente proposta di Conclusione di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”, che si trasmette all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana. Nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” il Fondo di promozione ammonta ad Euro 330.000,00 per le Comunità degli Italiani che hanno, durante il 2006, svolto con continuità le loro attività ed hanno, entro i termini stabiliti, spedito ai Servizi amministrativi dell’Unione Italiana le schede per l’anno d’esercizio 2007. Un ulteriore importo di Euro 30.000,00 viene distribuito tra le Comunità degli Italiani alle quali viene coperta una parte delle spese d’affitto, nonché per quelle Comunità degli Italiani che si trovano in condizioni disagiate. Su 51 Comunità degli Italiani, tre (3) non svolgono nessun tipo di attività. L’Attivo consultivo permanente delle Comunità degli Italiani, nel corso della sua I riunione del 18 gennaio 2007, tenutasi a Umago, ha esaminato ed approvato la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”. I mezzi finanziari per l’attuazione della presente proposta di ripartizione sono assicurati alle voci “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani” del Capitolo 6, Settore «Coordinamento e rapporti con le Comunità degli Italiani» del «Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007». 139 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, dopo aver preso in esame la “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super Community’” approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’“EDIT” (di seguito CdA dell’“EDIT”) nel corso della sua V seduta (mandato 2006-2010) tenutasi a Fiume in data 15 dicembre 2006; la richiesta del benestare del Fondatore sottoscritta dal direttore dell’“EDIT”, Sig. Silvio Forza del 28 dicembre 2006, nonché la documentazione allegata alla stessa – Perizia sottoscritta da Eugenio Del Piero e da Galliano Ruggeri del 30 ottobre 2006 e la Proposta di prosieguo della collaborazione d’affari sottoscritta dall’allora direttore del “Novi List” d.d., Zoran Borčić del 6 dicembre 2006 e del 12 dicembre 2006 – pervenute in sede dell’Unione Italiana il 29 dicembre 2006, vista la Conclusione 22 gennaio 2007, N° 82 “Parere preliminare sulla vendita della ‘Rotativa EDIT’”, accolta dalla Giunta Esecutiva nel corso della sua V Sessione ordinaria, il 22 gennaio 2007, in Fasana, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 30 gennaio 2007, N° 22, “Proposta di cessione della macchina rotativa Rockwell – Super Community da parte dell’Ente Giornalistico-Editoriale EDIT di Fiume” 1. Si prende atto della “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super Community’”, di proprietà della Casa editrice EDIT di Fiume, approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’“EDIT” nel corso della sua V seduta tenutasi a Fiume in data 15 dicembre 2006. 2. Si fa obbligo al CdA e alla Direzione dell’“EDIT” di attenersi al principio del “buon imprenditore” nel prosieguo delle trattative avviate per concordare il contratto di compravendita prevista dalla richiamata “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super Community’”. In particolare, si fa obbligo al CdA e alla Direzione dell’“EDIT” di intraprendere tutti i passi necessari affinché le disposizioni contrattuali, inerenti alla tempistica e al dettaglio della compravendita, siano tali da consentire all’“EDIT” di usufruire delle migliori condizioni economiche offerte sul mercato. 3. Considerata la non ancora definitiva formalizzazione, da parte dell’acquirente “Novi List” di Fiume, delle condizioni di compravendita del bene oggetto del presente Atto si richiede al CdA e alla Direzione dell’“EDIT” di informare, in tempi quanto più brevi, la Giunta Esecutiva dell’Unio- ne Italiana in merito alle condizioni in oggetto e di trasmettere alla stessa la concreta proposta di contratto di compravendita scaturita dalle trattative. 4. S’incarica il CdA e la Direzione dell’“EDIT” di verificare se sussita l’obbligo di espletare la procedura di gara pubblica per la vendita della macchina rotativa oggetto del presente Atto. 5. L’Assemblea delibererà in merito all’intera problematica non appena ottenute le informazioni di cui al precedente punto della presente Conclusione e le relative decisioni della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. 6. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. 7. La presente Conclusione sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente On. Furio Radin Fasana 30 gennaio 2007 MOTIVAZIONE Il 19 novembre 1993 l’Ente giornalistico-editoriale “EDIT” di Fiume e la società “Novi List” d.d. di Fiume hanno sottoscritto – ai sensi delle disposizioni del contratto stipulato tra l’“EDIT” e l’Unione Italiana in data 6 marzo 1992 – un contratto di subaffitto della rotativa offset di marca “Rockwell” modello “Super community” al “Novi List”. Tale contratto – suffragato da un contratto stipulato in stessa data tra l’“EDIT” e l’Unione Italiana” – in base al quale il “Novi List” pagava una quota d’affitto annua pari a DEM 140 190.000,00 aveva una durata stabilita in dieci (10) anni è scaduto in data 31 dicembre 2005. Alla luce della Delibera dell’Assemblea dell’Unione Italiana – fondatore dell’“EDIT” – del 13 dicembre 2004 che stabiliva l’intestazione della rotativa in oggetto direttamente all’“EDIT” il direttore dell’“EDIT”, Sig. Silvio Forza si è rivolto ai responsabili del “Novi List” chiedendo e sollecitando una loro posizione in merito al rinnovo del contratto di subaffitto. A queste comunicazioni sottoscritte dal Sig. Forza il “Novi UNIONE ITALIANA List” ha dato una prima proposta in merito alle future modalità di gestione della rotativa in oggetto in data 31 marzo 2006. Tale proposta prevedeva in alternativa: di smontare la rotativa e di restituirla all’“EDIT” (in sintonia con l’art. 26 comma 4 del contratto del 19 novembre 1993), rispettivamente di acquistare a rate la rotativa a un prezzo stabilito in seguito a stima peritale. Valutate le ipotesi inerenti a, nell’ordine: rinnovo del contratto di affitto; restituzione della rotativa dal parte del “Novi List” con conseguente gestione diretta da parte dell’“EDIT”; vendita della rotativa al “Novi List”; vendita della rotativa ad acquirenti terzi; e considerate le priorità del piano di rilancio, le disponibilità di risorse umane e materiali, le conoscenze e i contatti sul mercato dei prodotti da rotativa, le necessità operative e le esigenze editoriali l’“EDIT” si è dichiarata favorevole all’opzione di vendere la rotativa al “Novi List”. Assunta tale decisione preliminare l’“EDIT” ha provveduto a far valutare con apposita perizia estimativa il bene. Da tale perizia effettuata dai periti Eugenio Del Piero e Galliano Ruggeri il 18 ottobre 2006 emerge che il bene ha esaurito in toto l’usuale periodo di ammortamento e che – su indicazione di due operatori leader sul mercato italiano delle macchine da stampa, attivi specificatamente nel campo dell’usato/ricondizionato –, il valore economico è di € 200.000,00 (duecentomila) rettificati in € 150.000,00 (centocinquantamila) ove l’acquirente si impegnasse all’acquisto. Va rilevato che anche il “Novi List” ha provveduto a far valutare con apposita perizia estimativa il valore economico del bene ai periti Franz Sengpiel Rodgau/Hhs i quali hanno indicato come valore del bene (al netto degli investimenti del “Novi List”) l’importo di € 200.500,00 (duecentomilacinquecento), PDV escluso. In seguito a tale perizia il “Novi List” ha trasmesso in data 6 dicembre 2006 all’“EDIT” un’offerta d’acquisto della rotativa al prezzo indicato nella perizia, pagabile in tre anni a partire dal 1.mo gennaio 2006 nella forma della compensazione con il prezzo di stampa del quotidiano “La Voce del Popolo” impegnandosi a mantenere invariato il prezzo concordato il 5 marzo 2005 n. 34 - anno 2007 ed espresso nella tabella trasmessa all’“EDIT” il 7 dicembre 2006. Successivamente, il 12 dicembre 2006, su richiesta della direzione dell’“EDIT”, il “Novi List” ha espresso in forma scritta la sua disponibilità ad effettuare il versamento in contanti del 10 p.c. del prezzo di vendita della rotativa e di applicare il modello della compensazione per il restante 90 p.c. del prezzo di vendita. Va indicato, in tal senso, che il modello della compensazione è indicato nella motivazione della Decisione del CdA dell’“EDIT” del 15 dicembre 2006 “accettabile poiché riferita a un servizio, quello della stampa de “La Voce del Popolo” di cui l’“EDIT” ha necessità quotidiana” e che nella proposta del “Novi List” del 6 dicembre 2006 si indica che “il macchinario non può soddisfare gli standard tecnici del formato tabloid senza l’attrezzatura in proprietà del ‘Novi List’”. Esaminata tale proposta il Consiglio di Amministrazione dell’“EDIT” nel corso della sua V seduta (mandato 20062010), a Fiume, in data 15 dicembre 2006 ha approvato la “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super Community’” (in allegato) ed ha richiesto con una comunicazione sottoscritta dal direttore dell’“EDIT”, Sig. Forza l’assenso del Fondatore alla compravendita in oggetto ai sensi dell’art. 18, comma 1, dello Statuto dell’“EDIT”. La Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana esaminata tutta la documentazione trasmessa dall’“EDIT” e considerate le decisioni prese dal Consiglio di sorveglianza della società “Novi List” e gli avvicendamenti ai vertici della società “Novi List” d.d. successivamente alla definizione delle offerte trasmesse all’“EDIT” ha deciso come nel dispositivo della presente Delibera e si è riservata di tornare ad esaminare la questione inerente alla vendita della rotativa in oggetto dopo che l’“EDIT” avrà trasmesso all’Unione Italiana le concrete definitive condizioni concordate con l’attuale dirigenza del “Novi List” e l’offerta sottoscritta dalla stessa. Una volta in possesso di questi dati la Giunta Esecutiva potrà adottare le apposite determinazioni previste nell’art. 18, comma 1, dello Statuto dell’“EDIT” e trasmettere le stesse al Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana con richiesta di iscrizione dell’argomento all’Ordine del Giorno della prossima seduta dell’Assemblea dell’Unione Italiana. 141 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato la seguente: D E L I B E R A 30 gennaio 2007, N° 23, “Convalida della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” 1. È convalidata la Conclusione 6 novembre 2006, N° 10, “Approvazione della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” (Sig. Amm.: 013-04/2006-15/14, N° Pr.: 2170-67-05-06-7), unitamente alla “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” accolte dalla Giunta Esecutiva nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume. 2. La presente Delibera, la Conclusione della Giunta Esecutiva e la “Lettera d’Intenti relativa all’individuazio- ne e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” saranno pubblicate sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 GIUNTA ESECUTIVA Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume, il 6 novembre 2006, dopo aver esaminato la Bozza di “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”, su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 6 novembre 2006, N° 10, “Approvazione della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” 1. Si approva la “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”, in allegato, da sottoscriversi tra l’Unione Italiana di Fiume, la Comunità degli Italiani di Salvore e la Città di Umago, che costituisce parte integrante del presente Atto. 2. Nella programmazione per i prossimi esercizi finanziari dei mezzi di cui alla Legge 19/91 e successive modificazioni andrà tenuto conto della richiamata Lettera d’Intenti e saranno, di conseguenza, programmati i relativi mezzi per la realizzazione e l’allestimento della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore. 3. S’invita la Città di Umago a dare rapida attuazione alle iniziative di propria competenza al fine di tra- 142 sferire gratuitamente, in usufrutto permanente per 99 anni alla CI di Salvore, un lotto edificabile a Salvore, da individuare di comune accordo con la locale CI. 4. Si autorizza il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoscrivere l’allegata “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”. 5. La presente Conclusione e la Proposta di “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” è inviata al Presidente dell’Unione Italiana con l’invito a sottoporla a ratifica da parte dell’Assemblea. UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 6. L’attuazione del presente atto è di competenza del Settore “Coordinamento e rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. 7. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr Il Presidente Maurizio Tremul Fiume, 6 novembre 2006 MOTIVAZIONE Da molti anni la CI di Salvore sta profondendo notevoli sforzi nell’individuazione di una sede adeguata dove poter svolgere le proprie attività istituzionali, considerato che la sede attualmente occupata non è funzionale alle necessità del sodalizio. In data 3 agosto 2006, l’Unione Italiana, a seguito di quanto convenuto nei precedenti contatti con la municipalità di Umago e con la dirigenza della CI di Salvore, a fronte dell’interesse manifestato da tutti i soggetti in causa, ha inviato alla Città di Umago una Bozza di “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” tesa a regolare i reciproci impegni per il soddisfacimento della legittima aspettativa dei connazionali di Salvore. In data 11 ottobre 2006 la Città di Umago ha sostanzialmente accolto la richiamata Bozza di Lettera d’Intenti. Analogamente, in data 3 novembre 2006 la CI di Salvore ha espresso il proprio assenso alla sottoscrizione della citata Lettera d’Intenti. L E T T E R A Conseguentemente, si autorizza il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoscrivere la “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” che sarà inviata a ratifica alla prossima Assemblea dell’Unione Italiana. Nella programmazione di cui ai mezzi della Legge 19/ 91 e successive modificazioni per i prossimi esercizi finanziari la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana dovrà tenere conto di quanto stabilito nella Lettera d’Intenti e di quanto necessario ai fini della realizzazione e dell’allestimento della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore. Condizione indispensabile per la realizzazione dell’intera iniziativa è l’attuazione, da parte della Città di Umago, degli obblighi previsti dall’Atto che si andrà a stipulare e la conseguente registrazione del diritto di usufrutto del lotto edificabile in favore della CI di Salvore, senza contropartita alcuna e senza vincoli, per un periodo non inferiore ai 99 anni. D’ I N T E N T I Lettera d’intenti relativa alla individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore I Considerate le necessità manifestate da parte della Comunità degli Italiani di Salvore di disporre di una sede adeguata dove poter svolgere le proprie molteplici attività, la Città di Umago, l’Unione Italiana di Fiume e la Comunità degli Italiani di Salvore intendono partecipare all’individuazione e al finanziamento della costruzione della medesima. II Per la realizzazione di quanto sopra esposto, le Parti contraenti s’impegnano: La Città di Umago: - Previa modifica del Piano regolatore, conferirà in proprietà (in alternativa, in usufrutto per 99 anni), a titolo gratuito, alla CI di Salvore un lotto (particella) edificabile a Salvore. CITTÀ DI UMAGO Il Sindaco Vlado Kraljević COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI SALVORE Il Presidente Gabriele Bosdachin - Libererà la CI di Salvore dagli oneri di urbanizzazione, in conformità alla normativa vigente nella Repubblica di Croazia. L’Unione Italiana: - Provvederà ad assicurare i necessari mezzi per la progettazione esecutiva e per la costruzione della sede della CI di Salvore. - Fornirà gli arredi e l’attrezzatura necessari alla sede. la CI di Salvore: - S’impegnerà a coadiuvare il lavoro svolto dall’Unione Italiana e dalla Città di Umago nelle fasi sopraelencate. III Compilato ad Umago in data _____________ in ______ esemplari originali in lingua italiana e croata. UNIONE ITALIANA – FIUME Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin 143 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, dopo aver preso in esame la proposta di “Bando di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento per giornalisti della CNI” e di “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI”, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 30 gennaio 2007, N° 24, “Stages di aggiornamento per giornalisti della CNI” 1. Si approva il “Bando di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento per giornalisti della CNI” e il “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI”, che costituisce parte integrante del presente Atto. 2. La presente Conclusione, il “Bando di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento per giornalisti della CNI” e il “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’asse- gnazione di stages di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 MOTIVAZIONE In sintonia con i contenuti di cui al punto 5.1. del Programma della Giunta esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida approvato in sede di assemblea il presente Bando di concorso si propone di proseguire, ma anche di sviluppare ulteriormente in senso qualitativo l’esistente forma di aggiornamento per le categorie professionali massmediatiche operanti nelle Redazioni della CNI avviata nell’ambito della collaborazione tra l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste. Considerato che gli stage di aggiornamento professionale per giornalisti sono al momento l’unico strumento volto 144 ad elevare la qualità e la preparazione professionale, specialistica e settoriale si ritiene necessario modificare ed integrare il testo del Bando nell’intento di rispondere in maniera più precisa alle richieste di riconoscimento di concrete occasioni formative a professionisti fortemente motivati. Si ritiene altresì che il testo proposto contribuisca al miglioramento della politica di erogazione dei contributi in oggetto nel senso di rendere la stessa sempre più attenta e mirata aprendo così alla possibilità di avviare in futuro anche altre forme mirate di promozione nel campo della formazione e dell’aggiornamento destinato alle categorie professionali. UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI STAGE DI AGGIORNAMENTO PER GIORNALISTI DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA Articolo 1 1. Con il presente Bando l’Unione Italiana (UI), in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste (UPT), mette a concorso ___ contributi una tantum destinati a coprire le spese sostenute da giornalisti e/o da altri profili professionali mass-mediatici impiegati nelle realtà massmediatiche della Comunità Nazionale Italiana (CNI) nel corso di uno stage di aggiornamento professionale presso una Redazione giornalistica italiana. le Capodistria, dalla Redazione italiana di Radio Fiume, dalla Redazione italiana di Radio Pola e dall’Agenzia AIA di Capodistria indicanti i profili professionali carenti. Articolo 2 1. I contributi di cui all’art. 1 sono assegnati in base ai criteri del presente Bando e al “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’assegnazione di stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI” (Regolamento punteggi). Articolo 6 1. La durata dello stage di aggiornamento professionale viene fissata in quattro (4) settimane lavorative. Articolo 3 1. Al Bando possono aderire giornalisti e altri profili professionali mass-mediatici di nazionalità italiana e cittadinanza croata o slovena in rapporto di lavoro, o legati da un contratto che stabilisce una collaborazione regolare e continuativa con l’Ente giornalistico-editoriale “EDIT” di Fiume, con i Programmi televisivi per la CNI e Programmi radiofonici per la CNI del Centro regionale di Capodistria della RTV di Slovenia, con l’HRT-Hrvatski radio – Redazione italiana di Radio Fiume e Redazione italiana di Radio Pola e con l’Agenzia AIA di Capodistria. 2. Potranno essere prese in considerazione anche le domande presentate dai candidati di nazionalità italiana e cittadinanza croata o slovena che sono in rapporto di lavoro, o legati da un contratto che stabilisce una collaborazione regolare e continuativa, con altre realtà massmediatiche registrate e attive sul territorio d’insediamento della CNI da almeno diciotto (18) mesi, e che prevedono nel loro organigramma una Redazione italiana attiva nella produzione e nella pubblicazione/trasmissione continuativa di prodotti giornalistici in lingua italiana nel corso di tutto l’anno. 3. Le domande di cui al comma 2 saranno prese in considerazione ai fini dell’assegnazione del contributo esclusivamente previa conferma che nelle pubblicazioni/ trasmissioni viene regolarmente dato spazio alle tematiche inerenti alla CNI. Articolo 4 1. In sede di assegnazione dei contributi di cui all’art. 1 la Commissione giudicatrice terrà conto delle effettive e documentate necessità espresse dall’Ente giornalisticoeditoriale “EDIT” di Fiume, dalla Redazione del programma televisivo per la CNI della RTV Slovenia, Centro regionale Capodistria, dalla Redazione del programma radiofonico per la CNI della RTV Slovenia, Centro regiona- Articolo 5 1. Dal Bando sono esclusi i giornalisti e gli altri profili professionali mass-mediatici che hanno usufruito del contributo in oggetto nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del presente Bando. Articolo 7 1. Il contributo finanziario riconosciuto a nome di copertura di tutte le spese per lo stage ammonta, al lordo, a 3.000,00 €. Articolo 8 1. La domanda di adesione al Bando dovrà obbligatoriamente essere corredata da: a) breve curriculum del candidato; b) lettera di motivazione; c) fotocopia del certificato di cittadinanza del candidato; d) cinque (5) contributi d’autore, non più vecchi di 12 mesi, realizzati dal candidato in copia recante firma autografa; e) certificato comprovante la validità del contratto di lavoro, rispettivamente del contratto di collaborazione regolare e continuativa, nonché il rispetto del vincolo derivante da contratto da parte del candidato, rilasciato dalla Direzione dell’ente-datore di lavoro, rispettivamente committente dei prodotti giornalistici; f) certificato comprovante il benestare dell’ente relativo all’assenza dal posto di lavoro per un periodo di quattro (4) settimane lavorative continuative “causa stage di aggiornamento professionale”; g) fotocopia della tessera di socio dell’Ordine dei giornalisti nazionale valida per l’anno di pubblicazione del Bando; h) certificato di inscrizione nella locale Comunità degli Italiani in qualità di membro effettivo; i) autodichiarazione di nazionalità italiana; j) fotocopia del diploma di maturità o di laurea del richiedente; k) dichiarazione autografa del richiedente comprovante che nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del Bando non ha usufruito del contributo in oggetto; l) indicazione di massima del periodo, della/e località e della/e redazioni prescelte per lo svolgimento dello stage di aggiornamento professionale. 145 UNIONE ITALIANA Articolo 9 1. I singoli stage di aggiornamento professionale dovranno essere completati entro e non oltre il 30 novembre dell’anno solare a cui si riferiscono. 2. Si fa obbligo ai candidati di presentare, concluso lo stage di aggiornamento professionale, una breve relazione sul conseguimento delle finalità dello stage, nonché la certificazione comprovante l’effettiva frequenza rilasciata e sottoscritta dal responsabile della testata presso la quale il candidato ha realizzato lo stage in oggetto. Articolo 10 1. I candidati dovranno far pervenire le loro richieste per l’assegnazione dei contributi messi a concorso dal presente bando, corredate dai documenti di cui all’art. 8, alla Segreteria dell’Unione Italiana, via delle Pile/Uljarska 1/IV 51000 Fiume entro e non oltre il ______________. Farà fede il timbro postale. 2. Le richieste pervenute in ritardo e quelle incomplete non saranno in alcun caso prese in considerazione dalla Commissione giudicatrice. Articolo 11 1. La valutazione e la classificazione delle richieste presentate dai candidati è affidata a una Commissione giudiIl Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul n. 34 - anno 2007 catrice di esperti nominati dalla Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana. 2. La Commissione nello svolgimento delle proprie attribuzioni si atterrà alle norme del Bando rispettivamente ai punteggi e ai criteri stabiliti dall’apposito Regolamento punteggi. Articolo 12 1. I contributi di cui al presente Bando vengono assegnati dalla Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana su proposta della Commissione giudicatrice costituita ai sensi del precedente articolo 11. 2. La comunicazione relativa all’assegnamento dei contributi avverrà in forma scritta all’indirizzo indicato dai candidati entro e non oltre 45 giorni dalla scadenza del Bando. Farà fede il timbro postale. Articolo 13 1. I candidati hanno diritto di presentare ricorso entro otto (8) giorni dalla comunicazione dei risultati. I ricorsi devono essere decisi dall’organo competente entro otto (8) giorni dalla decorrenza del tempo utile per la presentazione degli stessi. Farà fede il timbro postale. 2. Il ricorso va presentato al Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo dell’Unione Italiana, via delle Pile/ Uljarska 1/IV, 51000 Fiume. Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 146 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 REGOLAMENTO SUI PUNTEGGI PER LA CLASSIFICAZIONE DEI CANDIDATI AI BANDI DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI STAGE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE PER GIORNALISTI DELLA CNI Articolo 1 1. I candidati dopo aver soddisfatto i termini e i criteri previsti dai Bandi di concorso per stage di aggiornamento professionale per giornalisti della Comunità Nazionale Italiana (CNI) assegnati dall’Unione Italiana (UI) in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste (UPT), saranno valutati e classificati da una Commissione giudicatrice di esperti in base ai punteggi previsti ai successivi articoli del presente Regolamento. Articolo 2 1. La Commissione di cui all’articolo 1 viene nominata dalla Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana (Giunta UI) su proposta del Titolare del Settore “Informazione ed Editoria” della Giunta UI. 2. La Commissione di cui all’articolo 1 è composta da tre (3) membri che vengono nominati in base alla chiave: due (2) esperti delle realtà mass-mediatiche della CNI e uno (1) in rappresentanza della Giunta UI. 3. I due membri esperti vengono nominati: uno (1) in rappresentanza dell’ente giornalistico-editoriale “EDIT” di Fiume e uno (1) in rappresentanza del Centro regionale Capodistria della RTV Slovenia – Programmi televisivi per la CNI e Programmi radiofonici per la CNI. 4. Il membro nominato in rappresentanza della Giunta UI è per ruolo il Titolare del Settore “Informazione ed Editoria”. Articolo 3 1. I contributi vengono assegnati dalla Giunta UI in base alla proposta della Commissione stilata nel pieno rispetto della graduatoria derivante dai punteggi raggiunti dai candidati. Articolo 4 1. I candidati possono essere classificati con un punteggio massimo di quindici (15) punti così ripartiti. a) da uno (1) a cinque (5) punti per merito cumulativo medio valutato dai membri della Commissione con un punteggio Il Presidente della Giunta Esecutiva Maurizio Tremul da uno (1) a cinque (5). Il profitto medio viene calcolato prendendo in considerazione il valore di due decimali; b) cinque (5) punti per rapporto di lavoro con la rispettiva Redazione; c) tre (3) punti nel caso il candidato sia vincolato da un contratto di collaborazione regolare e continuativa con la rispettiva Redazione; d) da tre (3) a cinque (5) punti per titolo di studio. Tre (3) punti per Diploma di scuola media superiore, quattro (4) punti per Diploma universitario (Laurea breve), cinque (5) punti per Laurea universitaria; e) cinque (-5) punti negativi in caso di precedente fruizione del contributo per stage di aggiornamento professionale per giornalisti. Articolo 5 1. A parità di punteggio saranno considerati, nell’ordine, il punteggio per merito cumulativo medio dei candidati, rispettivamente le effettive e documentate necessità espresse dalle Redazioni indicanti i profili professionali carenti. 2. La Commissione terrà, altresì, conto a procedere ad un’equa distribuzione dei contributi tra le Redazioni. 3. Ad operazione ultimata i candidati saranno classificati sulla base del punteggio ottenuto in ordine decrescente. 4. I contributi per stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI saranno assegnati fino ad esaurimento completo della quota disponibile complessiva per questa categoria prevista dai singoli Bandi. Articolo 6 1. Sono abrogate le norme regolanti i punteggi e i criteri di assegnazione degli stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI inserite in Atti precedentemente approvati. Articolo 7 1. Il presente Regolamento entra in vigore con la sua approvazione. Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 147 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato il seguente: DE C R E T O 30 gennaio 2007, N° 25 “Revoca del membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana” I In conseguenza della nomina alla funzione di Titolare del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana per il mandato 2006-2010, si revoca al Prof. Antonio Miculian, residente in Rovigno, la funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana. II Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione. III Il presente Decreto è pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente dell’Assemblea On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato il seguente: D E C R E T O 30 gennaio 2007, N° 26 “Elezione del membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana” I Il Sig. Nicolò Sponza, residente in Rovigno, è eletto alla funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana. II Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione. III Il presente Decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente On. Furio Radin Fasana, 30 gennaio 2007 Motivazione Nel corso della XV Sessione ordinaria dell’Assemblea dell’Unione Italiana, tenutasi a Parenzo, il 22 aprile 2006, è stato accolto il “Decreto di nomina dei membri della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana”, con il quale il Prof. Antonio Miculian, di Rovigno, è entrato a far parte della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana. 148 Nel corso della III Sessione ordinaria dell’Assemblea dell’Unione Italiana, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, è stato accolto il Decreto 9 ottobre 2006, N° 12, “Elezione dei membri della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana” con il quale il Prof. Antonio Miculian, di Rovigno ha assunto la funzione di Responsabile del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana per il mandato 2006-2010. UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Considerato che la carica di membro della Giunta Esecutiva è incompatibile con quella di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana, con i presenti Decreti: 1) Si revoca al Prof. Antonio Miculian, residente in Rovigno, la funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana. 2) Si nomina il Sig. Nicolò Sponza, residente in Rovigno, alla funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana. M O Z I O N E alla Dieta Democratica Istriana Considerati: - l’aumento del vandalismo e dell’intolleranza verso i simboli e le sedi della nostra Comunità Nazionale Italiana; - l’infruttuoso lavoro delle forze dell’ordine ad individuare i responsabili degli atti vandalici; - l’accordo elettorale tra la DDI/IDS e l’Unione Italiana; - la mancata elezione a Vicesindaco del rappresentante qualificato delle Comunità degli Italiani; - la caratteristica apartitica delle Comunità degli Italiani; l’UNIONE ITALIANA - invita i massimi esponenti della Dieta Democratica Istriana ad intraprendere un’incisiva azione politica sul territorio della Regione Istriana onde aumentare quel senso civile di convivenza e di tolleranza nonché di intraprendere azioni concrete presso tutti quegli enti preposti ad individuare, analizzare e debellare qualsiasi proposito di vilipendio o di vandalismo verso sedi, simboli o quant’altro appartenente alla Comunità Nazionale Italiana; - invita inoltre i vertici della Dieta Democratica Istriana ad intervenire laddove sia necessario a creare le condizioni acciocché il rappresentante qualificato delle nostre Comunità degli Italiani venga eletto a vicepresidente o vicesindaco rispettivamente della Regione Istriana o di Città o Comuni. Autore: Gianclaudio Pellizzer Fasana, 30 gennaio 2007 Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi il 30 gennaio 2007, in Fasana, ha accolto la seguente: D E L I B E R A “Nomina della Commissione d’inventario dell’Unione Italiana di Capodistria” 1. Si nomina la seguente Commissione per la stesura dell’inventario del patrimonio (beni materiali, immateriali, debiti e crediti, mezzi finanziari sui conti correnti) e dei contanti in cassa dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, al 31 dicembre 2006: a. Presidente: Roberta Vincoletto. b. Membro: Barbara Costamagna. c. Membro: Sandro Vincoletto. 2. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Coordinatore Maurizio Tremul Fasana, 30 gennaio 2007 149 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 ASSEMBLEA Ai sensi degli articoli 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi a Parenzo, il 26 febbraio 2007, dopo aver esaminato le Proposte di “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Fiume per il 2006” e di “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria per il 2006”, comprensivo della “Delibera sull’approvazione del Bilancio Consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Capodistria” e della “Delibera sull’importo massimale del contante in cassa”, ha approvato la seguente: C O N C L U S I O N E 26 febbraio 2007, N° 27, “Approvazione dei Bilanci consuntivi dell’Unione Italiana per il 2006” 1. Si approvano il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Fiume per il 2006” (in allegato) ed il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria per il 2006”, comprensivo della “Delibera sull’approvazione del Bilancio Consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Capodistria” e della “Delibera sull’importo massimale del contante in cassa” (in allegato), che sono parte integrante della presente Conclusione. 2. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della sua approvazione. 3. La presente Conclusione, il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Fiume per il 2006” ed il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria per il 2006” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. Il Presidente On. Furio Radin Parenzo, 26 febbraio 2007 MOTIVAZIONE Ai sensi delle vigenti norme di legge, l’Unione Italiana deve approvare e presentare il Bilancio consuntivo per il 2006, ai preposti organi di controllo, entro il 28 febbraio 2007 in Croazia e entro il 31 marzo 2007 in Slovenia. 150 Sulla base delle disposizioni dello Statuto dell’Unione Italiana vengono inviate a disamina e approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana le proposte di Bilancio consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Fiume e con sede a Capodistria. UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - FIUME BILANCIO CONSUNTIVO DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A FIUME PER L’ANNO 2006 BILANCIO IN DATA 31 XII 2006 - STATO PATRIMONIALE (Fondo A, B e D) in kune N° ord. Posizione 1 2 A) IMMOBILIZZAZIONI IMPORTO % Indice (col.3:col.4x100) 2006 2005 2006 2005 3 4 5 6 7 71,84 69,28 110 30.834.836,33 27.981.873,89 I Beni immateriali II Beni materiali 28.564.997,69 25.712.035,25 66,55 63,66 111 1. - edifici 19.140.477,13 15.083.871,97 44,59 37,34 127 2. - attrezzature 8.898.193,47 10.178.300,88 20,73 25,20 87 3. - altri beni 8.413.087,87 8.159.460,44 19,60 20,21 103 4. - deprezzamento - 7.886.760,78 -7.709.598,04 - 18,37 -19,09 102 III Beni finanziari 2.269.838,64 2.269.838,64 5,29 5,62 100 1. Investimenti finanziari a lunga scadenza 2.269.838,64 2.269.838,64 5,29 5,62 100 B) BENI A BREVE SCAD. 12.088.132,39 12.409.629,54 28,16 30,72 97 Crediti 652.164,50 2.343.057,90 1,52 5,80 28 1. I - acconti accordati 397.128,52 1.039.607,33 0,93 2,57 38 2. - crediti ai dipendenti - 118,75 - 0,00 - 3. - crediti diversi 255.035,98 1.303.331,82 0,59 3,23 20 II Beni finanziari 6.221.695,61 5.909.915,86 14,49 14,63 105 1. - depositi a breve termine 5.971.695,61 5.909.915,86 13,91 14,63 101 2. Prestiti III Contanti in banca e cassa ATTIVO (A + B) Conti attivi fuori bilancio A) I ONERI Oneri a breve scadenza 1. - acconti ricevuti 2. - fornitori 3. - dipendenti 4. - imposte e contributi 5. - oneri vari B) FONTI DI FINANZ. I Fonti di finanziamento dal Bilancio II Da contributi e dotazioni III Altre fonti di finanz. IV RISULTATO DELL’ANNO D’ESERCIZIO PASSIVO (A + B) Conti passivi fuori bilancio 250.000,00 - 0,58 - - 5.214.272,28 4.156.655,78 12,15 10,29 125 42.922.968,72 40.391.503,43 100,00 100,00 106 11.665,99 12.159,39 - - 96 11.231.080,35 11.712.593,23 26,17 29,00 96 11.231.080,35 11.712.593,23 26,17 29,00 96 9.381.202,38 9.165.971,96 21,86 22,69 102 195.694,76 147.171,41 0,46 0,36 133 68.304,25 89.194,43 0,16 0,22 77 249.841,01 285.384,17 0,58 0,71 88 1.336.037,95 2.024.871,26 3,11 5,02 66 31.691.888,37 28.678.910,20 73,83 71,00 111 26.285,60 27.379,37 0,06 0,07 96 6.414,39 - 0,01 - - 30.799.489,80 27.951.847,98 71,76 69,20 110 + 859.698,58 +699.682,85 2,00 1,73 123 42.922.968,72 40.391.503,43 100,00 100,00 106 11.665,99 12.159,39 - - 96 Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume 151 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA – FIUME CONTO ECONOMICO Entrate e uscite per l’anno 2006 (Fondo A, B e D) in kune N° ord. Posizione Importo 2006 1 2 % Indice (3:4x100) 2005 5 6 7 1. Entrate dal bilancio statale 1.149.749,43 940.069,35 6,77 5,44 122 2. Compensi 5.407.198,45 5.737.305,74 31,86 33,18 94 3. Trasferimenti 9.342.865,01 9.202.898,54 55,04 53,23 102 4. Entrate dall’attività economica 46.619,80 35.544,89 0,27 0,21 131 5. Altre entrate 1.029.410,36 1.374.011,29 6,06 7,94 75 A) ENTRATE 16.975.843,05 17.289.829,81 100,00 100,00 98 1. Spese materiali 1.872.565,77 2.012.435,51 11,62 12,13 93 156.823,49 156.666,19 0,97 0,94 100 - materiale 3 4 27.996,42 25.511,65 0,17 0,15 110 - prestazioni 1.687.745,86 1.830.257,67 10,48 11,04 92 2. Retribuzioni (lordo) 1.388.941,43 1.641.475.77 8,62 9,89 85 3. Spese immateriali 1.453.387,58 1.093.709,87 9,02 6,59 133 4. Trasferimenti 9.476.195,44 9.090.690,99 58,80 54,80 104 5. Spese per investimenti 189.357,99 262.996,12 1,17 1,59 72 6. Altre spese 1.735.696,26 2.488.838,70 10,77 15,00 70 B) USCITE 16.116.144,47 16.590.146,96 100,00 100,00 97 + 859.698,58 +699.682,85 - - 123 - energia C) RISULTATO D) DIPENDENTI 1. Numero medio 11 11 - - 100 2. Numero medio in base alle ore di lavoro effettivo 10 11 - - 91 Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume 152 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - FIUME SPECIFICA DELLE ENTRATE E DELLE USCITE PER FINANZIATORI E SETTORI per il periodo I – XII 2006 (Fondo A, B e D) REPUBBLICA DI C R O A Z I A N° d’ord. Posizione Ufficio minoranze, Zagabria Regione Istriana Altri Ufficio per le nazionalità in kune REPUBBLICA ITALIANA REPUBBLICA DI SLOVENIA Università popolare di Trieste Ministero affari esteri Camera di commercio Trieste Altri TOTALE ENTRATE 1. Entrate dal Bilancio 817.444,87 332.304,56 - - - - - - 1.149.749,43 2. Quote e compensi - - 64.815,03 - 4.913.165,07 394.962,85 34.255,50 - 5.407.198,45 3. Trasferimenti - - 23.886,24 - 6.728.745,31 2.590.233,46 - - 9.342.865,01 4. Entrate deriv. dall’attività econ. - - 46.619,80 - - - - - 46.619,80 5. Altre entrate - - 407.799,06 158.855,20 134.624,00 - - 328.132,10 1.029.410,36 817.444,87 332.304,56 543.120,13 158.855,20 11.776.534,38 2.985.196,31 34.255,50 328.132,10 16.975.843,05 4,82 1,96 3,20 0,94 69,37 17,59 0,20 1,92 100,00 - - 2.402.684,36 TOTALE ENTRATE % USCITE 1.1. Teatro, arte e spettacolo 184.411,61 3.675,49 32.223,11 - 2.182.374,15 - 1.2. Educazione e istruzione 113.576,34 228,42 - - 1.420.006,05 - - - 1.533.810,81 1.3. Economia - - - - - - 12.871,00 - 12.871,00 1.4. Attività sportive 439.957,33 1.5. Cultura 1.6. - - - - 439.957,33 - - - 69.618,62 2.099,62 6.468,17 - 766.458,51 - - - 844.644,92 Coordinamento CI - 10.642,00 - - 2.579.945,66 - - - 2.590.587,66 1.7. Affari sociali, sanitari e religiosi - - - - 11.010,00 - - - 11.010,00 1.8. Informazione ed editoria - 12.699,67 27.951,03 - 117.432,27 - - - 158.082,97 1.9. Università e ricerca scientifica - - - - 60.911,77 - - - 60.911,77 1.10. Affari giuridico amministrativi - - - - 27.000,00 - - - 27.000,00 1.11. Organizzazione e sviluppo quadri - 558,46 - - 563.521,47 - - - 564.079,93 TOTALE SETTORI (1.1 - 1.11.) 367.606,57 29.903,66 66.642,31 - 8.168.617,21 - 12.871,00 - 8.645.640,75 807,00 15.489,29 - - 1.106.091,60 - - - 1.122.387,89 2. Giunta esecutiva, Assemblea, Com. dei garanti 3. Elezioni UI e CI - - - - 242.364,08 - - - 242.364,08 4. Fondo di riserva - - - - 23.810,00 - - - 23.810,00 5. Legge 73/01 6. Ufficio Unione Italiana, Fiume 7. 8. 9. Fondo B - - 97.545,43 - 103.808,26 2.938.543,21 - 215.319,10 3.355.216,00 322.623,12 192.307,13 10.401,82 158.855,20 1.006.236,00 - 21.384,50 2.916,47 1.714.724,24 Ufficio Unione Italiana Kp - - - - 798.754,43 - - - 798.754,43 Fondo D - - 23.886,24 - - - - - 23.886,24 TOTALE USCITE % RISULTATO - - 6.489,39 - 136.215,50 46.653,10 - 2,85 189.360,84 691.036,69 237.700,08 204.965,19 158.855,20 11.585.897,08 2.985.196,31 34.255,50 218.238,42 16.116.144,47 4,29 1,47 1,27 0,99 71,89 18,52 0,21 1,36 100,00 +126.408,18 +94.604,48 +338.154,94 - +190.637,30 - - +109.893,68 +859.698,58 Fonte dei dati: Contabilità dell’Unione Italiana 153 Conto 154 Spese di trasporto Manutenzione Affitto Prest.intell.e personali Prestazioni comunali Prestazioni grafiche Altre prestazioni Retribuzioni lorde Diarie e spese viaggio Compensi ai dipendenti Comp.membri commiss. e esperti Rappresentanza Assicurazione Prestazioni bancarie Tassa su beni mobili Trasferimenti Altre spese di gestione Spese per investimenti Diff. di cambio negative Interessi di mora 412 414 416 417 418 419 42 460 461 462 463 464 465 467 468 470 472 481 482 - - 1.533.810,81 - - - 655.783,76 596.687,43 - - - - - - - - 11.118,73 - - 161.130,86 - - 108.890,53 Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume 2.402.684,36 - - - 127.132,30 1.937.461,33 - - - 1.443,00 - - 1.995,20 - 39.129,62 3.144,60 - 262.823,10 948,43 - 28.606,78 12.871,00 - - - - - - - - - - - - - - 12.871,00 - - - - - - - - 5 439.957,33 - - - - 55.976,76 - - 150,00 1.998,10 - - - - 128.897,00 - - 42.896,05 38.163,87 - 90.247,35 - - 81.628,20 6 844.644,92 - - - 152.206,65 340.082,31 - - 1.435,74 10.989,00 - - 18.020,26 - 45.820,31 69.826,47 - 191.103,37 - - 12.278,00 - - 2.882,81 - - - - - - - - - 2.590.587,66 - - - - 2.579.945,66 - - - - - - - - 10.642,00 7 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 11.010,00 - - - - 11.010,00 8 - - - - - 158.082,97 - - - - 77.350,41 - - - 15.831,50 - - - - 2.393,60 40.081,86 - - 22.425,60 9 - - - 60.911,77 - - - - 47.221,77 - - - - - - - - - - - - - - 13.690,00 10 - - - - - - 27.000,00 - - - - - - - - - - - - - - - - 27.000,00 11 564.079,93 - - - 547.595,36 - - - - - - - 310,00 - 8.800,00 - - 3.816,11 - - 3.000,00 - - 558,46 12 ITALIANA TOTALE Inventario minore 410 Intestazione 405 Educazione e istruzione - Economia 4 Attività sportive 199,50 Cultura 3 Coordinamento CI - - Affari sanit. sociali e religiosi Consumo di energia 2 Informazione ed editoria 401 Teatro, arte e spettacolo 1 Università e ricerca scientifica Spese materiali Affari giuridico – amministrat. 0 Ogranizzaz. e sviluppo quadri 400 in kune UNIONE n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - FIUME SPECIFICA DELLE SPESE REALIZZATE DAI SETTORI DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL PERIODO I – XII 2006 (FONDO A, B, e D) Conto Manutenzione Affitto Prest.intell.e personali Prestazioni comunali Prestazioni grafiche Altre prestazioni Retribuzioni lorde Diarie e spese viaggio Compensi ai dipendenti Comp.membri commiss. e esperti Rappresentanza Assicurazione Prestazioni bancarie Tassa su beni mobili Trasferimenti Altre spese di gestione Spese per investimenti Diff. di cambio negative Interessi di mora 412 414 416 417 418 419 42 460 461 462 463 464 465 467 468 470 472 481 482 - - - - 207.266,43 - - - - 35.097,65 - - - - - - - - - - - - 242.364,08 Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume 1.122.387,89 - - - - - - - 870,06 10.255,54 947.724,62 - 4.450,94 147.527,73 - - - - 5.865,00 - 5.694,00 - 23.810,00 - - - - 23.810,00 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 16 3.355.216,00 - 215.319,10 - - 2.776.742,67 - 2.856,04 - 5.110,00 - 193.415,37 422,16 101.147,23 780,80 - - 39.047,96 - 870,00 144,00 560,00 320,47 18.480,20 17 1.714.724,24 1,10 22.740,66 - 14.914,48 - 758,08 66.141,88 26.141,59 33.762,53 - 59.925,00 14.283,32 1.140.266,47 13.304,37 366,00 7.953,72 66.861,70 39.088,,19 16.552,72 111.472,16 1.214,60 27.675,95 51.299,72 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 798.754,43 - - - - 798.754,43 18 19 2.513.478,67 1,10 22.740,66 - 14.914,48 798.754,43 758,08 66.141,88 26.141,59 33.762,53 - 59.925,00 14.283,32 1.140.266,47 13.304,37 366,00 7.953,72 66.861,70 39.088,19 16.552,72 111.472,16 1.214,60 27.675,95 51.299,72 - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - 189.360,84 - 2,85 189.357,99 20 21 23.886,24 - - - - 23.886,24 - - - - - - - - - - - - - - - - - - 22 16.116.144,47 1,10 238.062,61 189.357,99 1.497.632,55 9.476.195,44 758,08 68.997,92 28.597,39 79.389,67 982.822,27 253.340,37 39.481,88 1.388.941,43 260.886,43 126.289,93 7.953,72 794.679,15 106.491,09 17.422,72 374.022,82 1.774,60 27.996,42 155.048,89 in kune ITALIANA TOTALE Spese di trasporto 410 Intestazione - Elezioni UI e CI 15 Fondo di riserva Inventario minore - Legge 73/01 14 Ufficio UI Fiume Consumo di energia - Ufficio UI Capodistria- UI Kp 405 13 Totale (17+18) 401 Giunta esec., Assemblea e Com. garanti 1 Fondo “B” Spese materiali Fondo “D” 0 TOTALE 400 Spese di regia per settori UNIONE n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - FIUME 155 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 “OSSERVAZIONI IN ALLEGATO ALLA RELAZIONE FINANZIARIA DELLE ORGANIZZAZIONI CHE OPERANO SENZA PROFITTO” (in conformità all’art. 12 del Regolamento sulla contabilità delle organizzazioni che operano senza profitto) Nota n° 1 1. Motivazione sulle differenze riscontrate rispetto alle entrate e alle uscite pianificate per il periodo I-XII 2006 In conformità con le vigenti disposizioni dello Statuto dell’Unione Italiana e con il Programma di attività pianificato per il 2006, all’Unione Italiana i mezzi finanziari per la realizzazione del Programma di attività vengono assicurati: 1) dalla Repubblica di Croazia - dal Bilancio della Repubblica di Croazia, per il tramite del Consiglio per le minoranze; - dal Bilancio della Regione Istriana; 156 2) dalla Repubblica di Slovenia - dal Governo della Repubblica di Slovenia, per il tramite dell’Ufficio per le nazionalità di Lubiana, 3) dalla Repubblica Italiana, in base ai documenti ed accordi internazionali, per il tramite: - dell’Università Popolare di Trieste; - del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana; - della Camera di Commercio di Trieste. Il finanziamento complessivo è la copertura delle spese realmente sostenute per la realizzazione delle attività dell’Unione Italiana di Fiume, in base all’originale documentazione contabile. - - R. Istriana – Fondo “A” -altri – Fondo “A” -Fondo “B” -Fondo “D” 2. R. di Slovenia -Ufficio per le nazionalità – Fondo “A” 3. R. Italiana 3a. R. Italiana (PIANO) -Univ. Popolare Trieste -Fondo “A” -Univ. Popolare Trieste- Fondo “B” - - Fonte dei dati: - evidenza contabile dell’Unione Italiana, Fiume - Piano e Programma dell’Unione Italiana per il 2006 TOTALE COMPLESSIVO (1+2+3) - Altri – Fondo “B” - Altri – Fondo “A” - - - - + 699.682,85 - + 100.006,68 - 663,92 - - + 99.342,76 + 600.340,09 - + 174.194,61 + 174.194,61 + 273.537,37 - - + 30.695,64 - + 196.000,41 + 52.304,56 + 147.144,87 + 426.145,48 SALDO RIPORTATO DAL 2005 16.276.160,20 2,85 228.122,57 34.919,42 46.653,10 2.938.543,21 3.248.241,15 13.027.919,05 136.215,50 11.466.124,27 11.602.339,77 14.850.580,92 158.855,20 158.855,20 39.810,41 6.489,39 270.124,28 280.000,00 670.300,00 1.266.724,08 ENTRATE 2006 16.975.843,05 2,85 328.129,25 34.255,50 46.653,10 2.938.543,21 3.347.583,91 13.628.259,14 136.215,50 11.640.318,88 11.776.534,38 15.124.118,29 158.855,20 158.855,20 70.506,05 6.489,39 466.124,69 332.304,56 817.444,87 1.692.869,56 TOTALE - - - - - - - 48,84 0,48 41,72 42,20 0,57 0,57 0,26 0,02 1,67 1,19 2,93 6,07 % di realizz. del piano 100,00 0,00 1,93 0,20 0,27 17,32 19,72 80,28 0,80 68,57 69,37 89,09 0,94 0,94 0,41 0,04 2,74 1,96 4,82 9,97 % di partec. alle entrate complessive ITALIANA - Camera di Commercio Trieste – Fond “A” - Min. Affari Esteri – Fondo “B” - Min. Affari Esteri – Fondo “A” 3b. R. Italiana (non previsto dal Piano) 27.904.356,00 - -Consiglio per le minoranze – Fondo “ A ” TOTALE PIANO (1+2+3a) - PROGRAMMA PIANIFICATO PER IL 2006 1. R. di Croazia FONTI DI FINANZIAMENTO in kune UNIONE n. 34 - anno 2007 157 UNIONE ITALIANA NOTA: I mezzi finanziari che sono stanziati dal Ministero Affari Esteri della R. Italiana (Legge 19/91 e successive modifiche), dalla Camera di Commercio di Trieste e le differenze positive di cambio Euro – kune non sono state inserite nel Piano e Programma di lavoro dell’Unione Italiana per il 2006 in quanto è difficile prevedere quanto e in che misura si realizzerà durante l’anno. Il programma di attività dell’Unione Italiana pianificato per il 2006, ammontante a kn 27.904.356,00 è stato realizzato per il 48,84%, corrispondente a kn 13.628.259,14. Le differenze del Piano derivano: - dalle entrate non riscosse dall’Università Popolare di Trieste inerenti il 2006 che saranno pagate dopo il 20 gennaio 2007 e che, se fossero state erogate entro il 2006 ovvero entro il 20 gennaio 2007, avrebbero aumentato le entrate dell’anno d’esercizio 2006 (vedere la nota al numero 4 del presente documento). n. 34 - anno 2007 70.506,05, compreso il saldo positivo riportato dal 2005, realizzate dall’affitto di una parte dei vani d’ufficio in proprietà dell’Unione Italiana. 2. La Repubblica di Slovenia ha partecipato con lo 0,57% del Programma complessivo dell’Unione Italiana e precisamente con kn 158.855,20 assicurate dall’Ufficio per le nazionalità di Lubiana. Tutti i mezzi sono stati spesi per l’attività ordinaria nell’ambito del Fondo “A”. 3a. La Repubblica Italiana ha partecipato con il 42,20 % ovvero kn 11.776.534,38 del Programma complessivo pianificato, come segue: - la maggior parte, corrispondente al 41,72 %, ovvero kn 11.640.318,88 è stata assicurata dai mezzi finalizzati dell’Università Popolare di Trieste per l’attività complessiva dell’Unione Italiana, incluso il saldo positivo riportato dal 2005, il tutto riguardante l’attività ordinaria (Fondo “A”); - da quella parte del Programma di attività, pianificata e realizzata, per la quale i mezzi finanziari non vengono versati sul conto dell’Unione Italiana, ma è l’Università Popolare di Trieste che effettua direttamente i pagamenti a nome e per conto dell’Unione Italiana. - Lo 0,48 %, ovvero kn 136.215,50 è stato assicurato per il tramite dell’Università Popolare di Trieste per gli investimenti a favore dell’Unione Italiana (Fondo “B”). 1. Dai mezzi ricevuti dalla Repubblica di Croazia è stato assicurato il 6,07 % del Programma complessivo pianificato, ovvero kn 1.692.869,56, e precisamente: - i mezzi finanziari pagati dal Ministero Affari Esteri della R. Italiana, tramite il Consolato Generale d’Italia a Fiume ossia di quello a Capodistria, direttamente all’Unione Italiana e destinati alla realizzazione di Progetti come previsto dalle Convenzioni MAE – UI (Legge 19/91 e successive modifiche) sono state spese come segue: - dal Bilancio della Repubblica di Croazia, per il tramite del Consiglio per le minoranze di Zagabria, è stato assicurato il 2,93 % ovvero kn 817.444,87, compreso il saldo positivo riportato dal 2005, per l’attività ordinaria del Fondo A; - dal bilancio della Regione Istriana è stato assicurato il 1,19 % ovvero kn 332.304,56 , compreso il saldo positivo riportato dal 2005, per l’attività ordinaria del Fondo A; - nell’ambito del fondo per le attività ordinarie (Fondo A) l’1,67 % ovvero kn 466.124,69, incluso il saldo positivo riportato dal 2005, è stato assicurato, quali mezzi finalizzati da altre fonti e precisamente: - dal contributo dei partecipanti alle spese relative al Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana - dagli interessi realizzati dai mezzi finanziari depositati a vista e vincolati presso le banche nella R. di Croazia; - nell’ambito del fondo “B” per gli investimenti lo 0,02% ovvero kn 6.489,39 è stato assicurato dagli interessi e dal contributo degli allievi alle spese relative del Centro di Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana. - nell’ambito del fondo dell’attività in proprio dell’Unione Italiana (Fondo D) lo 0,26 % delle entrate, ovvero kn 158 3b. La Repubblica Italiana (non previsto dal Piano) - kn 2.938.543,21 per la realizzazione dei Progetti (Fondo “A”) e - kn 46.653,10 per gli investimenti (Fondo “B”); - i mezzi finanziari assicurati tramite la Camera di Commercio di Trieste per l’importo di kn 34.255,50, compreso l’ammanco del 2005, sono stati assicurati per il Progetto “Programma di attività di formazione in ambito commerciale e imprenditoriale a sostegno dell’istituzione dell’Associazione degli imprenditori della Comunità Nazionale Italiana in Croazia”. - L’importo di kn 328.129,25 (Fondo “A”) e kn 2,85 (Fondo “B”), compreso il saldo positivo del 2005, deriva dalla differenza positiva del cambio valutario, calcolata in conformità alle vigenti leggi, per cui i saldi al 31.12.2006. derivanti dai depositi relativi ai crediti e debiti valutari, alla fine dell’anno di esercizio 2006, devono essere evidenziati in Bilancio al cambio medio della Banca Nazionale Croata. Le uscite realizzate sono in diretto rapporto alla dinamica dei mezzi assicurati quale entrate, come risulta dai dati e dalla motivazione evidenziati nella tabella Nota n° 5 del presente documento. (“Struttura dell’eccedenza delle entrate rispetto alle uscite per fonti di finanziamento I-XII 2006 - Fondo A, B e D”). UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Nota n° 2 Numero dei dipendenti all’inizio dell’anno di esercizio 01.01.2005 01.01.2006 9 dipendenti a tempo pieno 2 dipendenti a orario ridotto 9 dipendenti a tempo pieno 2 dipendenti a orario ridotto Nota n° 3 Numero dei dipendenti allo scadere dell’anno di esercizio 31.12.2005 31.12.2006 9 dipendenti a tempo pieno 2 dipendenti a orario ridotto Nota n° 4 Ai sensi delle vigenti norme contabili, in conformità all’art. 34 del Regolamento sulla contabilità delle organizzazioni che operano senza profitto: - le entrate non riscosse per il 2006, in data 20 gennaio 2007 ammontano a kn 214.670,70 - le uscite non saldate per il 2006, in data 20 gennaio 2007 ammontano a kn 359.871,84 Inoltre non sono incluse nei dati sopra indicati le entrate e le uscite riguardanti l’attività svolta nel 2006, la cui documentazione è pervenuta nel 2007 e che in data odierna ammontano a 9 dipendenti a tempo pieno 1 dipendente a orario ridotto - kn 1.008.136,71 per entrate non riscosse (perché fatturate all’Università Popolare di Trieste successivamente nell’anno 2007) - kn 1.008.136,71 per spese non saldate Tutte le entrate non riscosse e le uscite non saldate di cui alla presente nota n° 4, rappresentano quella parte delle attività effettivamente svolte dall’Unione Italiana nell’anno di esercizio 2006 per le quali i finanziatori non hanno assicurato, entro i termini previsti dalla vigente normativa croata, i relativi finanziamenti. Pertanto ai sensi delle richiamate leggi queste entrate e le relative uscite non sono state incluse nel Conto economico dell’Unione Italiana per il 2006, ma vengono riportate all’anno 2007. 159 160 Fonte dati: evidenza contabile dell’Unione Italiana, Fiume 16.975.843,05 2,85 -altri – Fondo “B” 100,00 0,00 1,92 0,20 0,27 17,32 0,80 68,57 89,08 0,94 0,94 0,42 16.116.144,47 2,85 218.235,57 34.255,50 46.653,10 2.938.543,21 136.215,50 11.449.681,58 14.823.587,31 158.855,20 158.855,20 23.886,24 6.489,39 174.589,56 2,74 0,04 237.700,08 691.036,69 1.133.701,96 USCITE 1,96 4,82 9,98 % DI PARTECIP. alle entrate 100,00 0,00 1,36 0,21 0,29 18,23 0,85 71,04 91,98 0,99 0,99 0,15 0,04 1,08 1,47 4,29 7,03 % di partecip. alle uscite SALDO + 859.698,58 - + 109.893,68 - - - - + 190.637,30 +300.530,98 - - + 46.619,81 - + 291.535,13 + 94.604,48 + 126.408,18 + 559.167,60 positivo(+) negativo (-) ITALIANA TOTALE 328.129,25 34.255,50 -Camera di commercio Trieste-Fondo “A” -altri - Fondo “A” 46.653,10 -Ministero Affari Esteri – Fondo “B” 136.215,50 -Università Popolare Trieste - Fondo “B” 2.938.543,21 11.640.318,88 -Università Popolare Trieste -Fondo “A” -Ministero Affari Esteri – Fondo “A” 15.124.118,29 158.855,20 -Ufficio per le nazionalità – Fondo “A” 3. R. Italiana 158.855,20 2. R. di Slovenia 70.506,05 - Fondo “D” 466.124,69 -altri- Fondo “A” 6.489,39 332.304,56 -R.Istriana – Fondo “A” - Fondo “B” 817.444,87 1.692.869,56 1. R. di Croazia -Consiglio per le minoranze–Fondo “A” ENTRATE FONTI DI FINANZIAMENTO in kune UNIONE n. 34 - anno 2007 Nota n° 5 Struttura sull’eccedenza delle entrate rispetto alle uscite per fonti di finanziamento realizzate nel periodo I - XII 2006 (Fondo A, B e D) UNIONE ITALIANA Motivazione sull’eccedenza delle entrate 1) le eccedenze delle entrate di kn 126.408,18 riguardante i finanziamenti del Consiglio per le minoranze e di kn 94.604,48 riguardanti i finanziamenti della Regione Istriana saranno impiegate nel 2007 per la copertura delle spese di quelle attività previste e iniziate nel 2006 ma che saranno realizzate nel 2007; 2) l’ eccedenza delle entrate di kn 291.535,13 derivante da altre fonti per l’attività del Fondo “A”, precisamente: - l’importo di kn 1.358,33 relativo al contributo dei partecipanti alle spese del Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana, sarà impiegato per la copertura parziale delle spese dell’attività del Centro, da realizzarsi nel 2007; - l’importo kn 290.176,80 riguarda gli interessi realizzati dai mezzi finanziari dell’Unione Italiana depositati presso le banche (a vista e vincolati), i quali saranno utilizzati nel 2007, in parte per la copertura dell’attività programma- n. 34 - anno 2007 ta dall’Unione Italiana e in parte in base alla Delibera che emanerà il Comitato di coordinamento per le attività in favore della minoranza italiana in Croazia e Slovenia. 3) l’eccedenza delle entrate di kn 46.619,81 realizzate dalla concessione in affitto di immobili di proprietà dell’Unione Italiana, sarà utilizzata per la copertura delle spese relative all’attività del Settore economia della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana di Fiume; 4) l’eccedenza di kn. 190.637,30 riguarda i pagamenti effettuati dall’Università Popolare di Trieste all’Unione Italiana entro il 20 gennaio 2007 ma pagati dall’Unione italiana dopo tale data; 5) l’eccedenza di kn 109.893,68 deriva dalla compensazione della differenza valutaria positiva e negativa computata in conformità alle vigenti leggi in base al cambio valutario medio della Banca Nazionale Croata in data 31.12.2006. Il Presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana: Maurizio Tremul La contabile: Loredana Kancijanic Il Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana: Furio Radin Il Direttore amministrativo: Orietta Marot Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, in conformità agli standard contabili N° 33 vigenti per le associazioni nella Repubblica di Slovenia e del piano dei conti a valere dal 1 I 2003 (GU RS N° 107/01), la Consulta dell’Unione Italiana con sede a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in Parenzo, ha accolto la seguente: D E L I B E R A SULL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO PER IL 2006 DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA 1. Si approva il Bilancio consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Capodistria. 2. Il risultato al 31 dicembre 2006 sarà utilizzato per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, già programmate e avviate nel 2006 e che saranno realizzate nel 2007. 3. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Coordinatore Maurizio Tremul Parenzo, 26 febbraio 2007 161 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Ai sensi e per gli effetti degli artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in Parenzo, ha accolto il seguente: BILANCIO CONSUNTIVO DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER L’ANNO 2006 UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA CONTO ECONOMICO Entrate per l’esercizio finanziario 2006 in Sit. NUMERO DEL CONTO FONTE DI FINANZIAMENTO 7102 Entrate finalizzate per il Progetto “Poeti di due minoranze” - Phare CBC Slo/Ita 1.929.541,31 710 Sub Totale 1.929.541,31 7110 Entrate finalizzate per il Progetto “IQ-EURO”- Interreg IIIA Slo/Hu/Cro 26.629.058,24 7111 Entrate finalizzate per il Progetto “MIN-TOUR”- Interreg IIIA Slo/Ita 14.943.838,12 711 Sub Totale 7300 Entrate da interessi bancari 41.572.896,36 38.241,36 730 Sub Totale 7402 Entrate finalizzate alla rifusione delle spese di regia anno 2006 - Unione Italiana - Fiume 74020 Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Unione Italiana – Fiume 4.460.661,93 74020 Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Università Popolare di Trieste 4.358.801,21 74020 Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Istituto Sloveno di Ricerche di Trieste 1.533.696,00 74021 Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per conto e su incarico dell’Unione Italiana – Fiume 740 38.241,36 22.923.499,33 2.501.257,48 Sub Totale 35.777.915,95 TOTALE ENTRATE COMPLESSIVE: 79.318.594,98 TOTALE ENTRATE COMPLESSIVE: 79.318.594,98 TOTALE USCITE: 78.864.124,95 RISULTATO AL 31 XII 2006: 162 IMPORTO 454.470,03 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA CONTO ECONOMICO Uscite per l’esercizio finanziario 2006 in Sit. NUMERO DEL CONTO 4 SPESE SOSTENUTE: IMPORTO USCITE: 4000 Spese di cancelleria 483.524,39 4001 Altre spese materiali 74.825,60 4003 Spese acqua 400 Sub Totale 577.087,99 4040 Spese per materiale librario 191.620,40 404 Sub Totale 191.620,40 4101 Spese postali 303.092,77 41010 Spese cellulare 41011 Spese telefoniche 666.176,49 4103 Spese Internet 112.044,00 4107 Spese di manutenzione 18.738,00 1.855.286,65 49.760,00 4108 Spese per altri servizi 816.444,00 41082 Spese per eventi sportivi 134.744,00 41086 Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (Artisti di due Minoranze ed altri progetti) 41087 Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (“IQ-EURO”) 8.893.803,98 41088 Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (“MIN-TOUR”) 9.239.297,59 41089 Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (Poeti di due minoranze, Festival Voci nostre ed altri progetti) 5.787.594,88 4109 Spese di contabilità 410 Sub Totale 4111 Spese di rappresentanza 4113 Spese per la sicurezza sul lavoro 120.796,00 4114 Spese di pulizia 547.272,00 4117 Spese manutenzione sede 661.464,00 411 Sub Totale 2.717.536,55 4120 Spese affitto sede 1.872.000,00 4121 Spese noleggio automobile 412 Sub Totale 4140 Spese viaggio dipendenti e soci per motivi di servizio 94.832,72 414 Sub Totale 94.832,72 4150 Spese provvigioni bancarie 4152 Spese assicurazione attrezzature 476.005,26 152.160,00 28.486.409,62 1.388.004,55 39.919,99 1.911.919,99 173.520,00 56.907,00 163 UNIONE n. 34 - anno 2007 415 Sub Totale 4160 Spese per contratti d’autore riferiti a progetti e attività istituzionali 6.920.746,70 4161 Spese per contratti di prestazione d’opera riferiti a progetti e attività istituzionali 3.878.143,84 416 Sub Totale 4193 Spese affitto e viaggio per conto e su incarico dell’UI 504.036,02 4194 Spese per servizi studenteschi 197.708,80 419 Sub Totale 701.744,82 4200 Spese per redditi personali 420 Sub Totale 4230 Spese indennizzo ferie annuali 582.000,00 423 Sub Totale 582.000,00 4250 Spese per buoni merenda dei dipendenti 675.990,00 4251 Spese chilometraggio 111.275,72 4252 Spese per le diarie dei dipendenti 415.564,74 4253 Spese viaggio al lavoro dei dipendenti 398.090,00 4254 Spese materiali (pedaggio autostradale, tunnel) dei viaggi dei dipendenti 329.771,79 4255 Spese di soggiorno dei dipendenti per motivi di servizio 425 Sub Totale 1.969.889,00 4290 Spese per imposte sulle paghe 3.289.976,85 4291 Spese per contributi sulle paghe 1.509.194,10 429 Sub Totale 4.799.170,95 4321 Rifusione spese ad altri Enti (Spese affitto teatro Pirano – Voci Nostre) 356.690,40 432 Sub Totale 356.690,40 4420 Ammortamento mezzi fondamentali 184.136,00 442 Sub Totale 184.136,00 4520 Fondo beni immobili (attrezzature) 4.251.070,19 452 Sub Totale 4.251.070,19 4604 Spese interessi bancari (Credito N° 79455/40 - “MN-TOUR”) 492.999,40 460 Sub Totale 492.999,40 4611 Spese differenza cambi 45.599,32 461 Sub Totale 45.599,32 4802 Imposte 37.545,36 480 Sub Totale 37.545,36 4 164 ITALIANA TOTALE USCITE: 230.427,00 10.798.890,54 20.434.554,70 20.434.554,70 39.196,75 78.864.124,95 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA STATO PATRIMONIALE Attivo di bilancio in data 31 XII 2006 in Sit. NUMERO DEL CONTO 0 POSIZIONE IMPORTO BENI MATERIALI: 0100 Edifici (Immobile in Via OF N° 8, Capodistria) 39.668.997,40 0101 Edifici (Immobile in Via Vojko N° 1, Pirano per SEI Pirano) 010 Sub Totale 0190 Deprezzamento mezzi fondamentali (Immobile in Via OF N° 8) 0191 Deprezzamento mezzi fondamentali (Immobile in Via Vojko N° 1 Pirano) 3.469.067,30 019 Sub Totale 7.642.465,80 0200 Attrezzature (Computer pent. III + stampante) 0,00 0201 Attrezzature (Telefono cellulare) 0,00 0202 Attrezzature (ISDN) 0,00 0203 Attrezzature (Computer pent. III + schermo 17”) 0,00 0204 Attrezzature (Stampante HP LaserJet 2100) 0,00 0205 Attrezzature (Due Computer celeron + schermo 17”) 0,00 0206 Attrezzature (Scanner ScanJet 5200) 0,00 0207 Attrezzature (Stampante HP 11203) 0,00 0208 Attrezzature (Computer portatile NoteBook EX.5000) 0,00 0209 Attrezzature (Programma Win Proxy) 0,00 020 Sub Totale 0,00 0210 Attrezzature (Telefono cellulare) 118.680,00 0212 Attrezzature (Due poltrone ufficio) 212.880,00 0213 Attrezzature (Componenti hardware) 168.330,89 0214 Attrezzature (Due Monitor LCD) 172.710,00 0215 Attrezzature (Telefono cellulare) 92.000,00 0216 Attrezzature (Due Monitor LCD + stampante) 0217 Attrezzature (Due computer + due casse) 0218 Attrezzature (Mobile per server) 548.726,40 0219 Attrezzature (Arredi) 882.816,00 021 Sub Totale 0220 Attrezzature (Monitor LCD) 0221 Attrezzature (Computer portatile) 627.663,19 0222 Attrezzature (Tredici sedie ufficio) 504.279,00 0223 Attrezzature (Rilegatore a caldo) 0224 Attrezzature (Proiettore Sony) 219.800,00 0225 Attrezzature (Computer HP Compaq) 200.484,00 50.034.654,20 89.703.651,60 4.173.398,50 246.432,00 351.580,80 2.794.156,09 61.654,99 41.880,00 165 UNIONE ITALIANA 0226 Attrezzature (Server IBM + Router Cisco Systems) 022 Sub Totale n. 34 - anno 2007 656.013,00 2.311.774,18 02900 Deprezzamento mezzi fondamentali (Monitor LCD) 39.231,80 02901 Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer portatile) 268.702,00 02902 Deprezzamento mezzi fondamentali (Tredici sedie ufficio) 126.070,00 02903 Deprezzamento mezzi fondamentali (Rilegatore a caldo) 02904 Deprezzamento mezzi fondamentali (Proiettore Sony) 18.317,00 02905 Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer HP Compaq) 33.415,00 02906 Deprezzamento mezzi fondamentali (Server IBM + Router Cisco Systems) 43.735,00 02910 Deprezzamento mezzi fondamentali (Mobile per server) 297.226,00 02911 Deprezzamento mezzi fondamentali (Arredi) 240.036,00 0290 Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer pent. III + stampante) 0,00 0291 Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare) 0,00 0292 Deprezzamento mezzi fondamentali (ISDN) 0,00 0293 Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer pent. III + schermo 17”) 0,00 0294 Deprezzamento mezzi fondamentali (Stampante HP LaserJet 2100) 0,00 0295 Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Computer celeron + schermo 17”) 0,00 0296 Deprezzamento mezzi fondamentali (Scanner ScanJet 5200) 0,00 0297 Deprezzamento mezzi fondamentali (Stampante HP 11203) 0,00 0298 Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer portatile NoteBook EX.5000) 0,00 6.108,00 0299 Deprezzamento mezzi fondamentali (Programma Win Proxy) 02990 Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare) 118.680,00 02991 Deprezzamento mezzi fondamentali (Due poltrone ufficio) 159.660,00 02993 Deprezzamento mezzi fondamentali (Componenti hardware) 168.330,00 02994 Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Monitor LCD) 93.550,00 02995 Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare) 67.083,00 029 04320 043 Sub Totale 0,00 1.680.143,80 Donazione attrezzature (Fotocopiatore e fax) - Università Popolare di Trieste 1.265.772,83 Sub Totale 1.265.772,83 04500 Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Monitor LCD + stampante) 164.288,00 04501 Deprezzamento mezzi fondamentali (Due computer + due casse) 234.386,00 04502 Deprezzamento mezzi fondamentali (Fotocopiatore e fax) 632.886,00 045 Sub Totale 1.031.560,00 RICAPITOLAZIONE TOTALE BENI MATERIALI: Sub Totale (010) - Sub Totale (019) 82.061.185,80 (Sub Totale (020) + Sub Totale (021) + Sub Totale (022)) (Sub Totale (029) + (04500) + (04501)) Sub Totale (043) - (04502) 0 166 TOTALE BENI MATERIALI: 3.027.112,47 632.886,83 85.721.185,10 UNIONE 1 ITALIANA n. 34 - anno 2007 MEZZI CIRCOLANTI: 1000 Contante cassa 9.188,11 100 Sub Totale 9.188,11 1100 Giro conto 13.832.961,73 110 Sub Totale 13.832.961,73 1130 Giro conto in valuta estera 6.945.929,45 113 Sub Totale 6.945.929,45 1200 Crediti verso clienti 871.367,77 120 Sub Totale 871.367,77 1304 Crediti verso clienti per pagamento in eccesso (servizi) 1306 Crediti verso clienti per pagamento in eccesso (contributi) 49.366,31 130 Sub Totale 85.236,31 1310 Crediti a breve termine verso l’Unione Italiana - Fiume (Spese regia 2006) 5.051.922,47 1311 Crediti a breve termine verso l’Unione Italiana - Fiume (Spese attività 2006) 2.916.623,44 1312 Crediti a breve termine verso la RS per il Progetto “IQ-EURO” 4.155.558,95 1312 Crediti a breve termine verso la RS per il Progetto “MIN-TOUR” 3.235.673,00 131 Sub Totale 1600 Crediti dall’imposta sull’utile 196.353,66 160 Sub Totale 196.353,66 1 (0+1) 35.870,00 15.359.777,86 TOTALE MEZZI CIRCOLANTI: TOTALE ATTIVO: 37.300.814,89 123.021.999,99 UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA STATO PATRIMONIALE Passivo di bilancio in data 31 XII 2006 NUMERO DEL CONTO 2 POSIZIONE in Sit. IMPORTO OBBLIGAZIONI PASSIVE: 2203 Obbligazioni verso i fornitori esteri 119.820,00 2204 Obbligazioni verso i fornitori 731.303,30 220 Sub Totale 851.123,30 2331 Obbligazioni per contributi sulle paghe 353.293,10 233 Sub Totale 353.293,10 2390 Obbligazioni verso terzi per il Progetto “MIN-TOUR” 10.948.710,00 167 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 239 Sub Totale 2510 Obbligazioni per le paghe al netto 2511 Obbligazioni dalla paga al netto in favore di crediti bancari 251 Sub Totale 2530 Obbligazioni per contributi dalle paghe 362.524,25 253 Sub Totale 362.524,25 2540 Obbligazioni per altre imposte sulle paghe 264.183,00 254 Sub Totale 264.183,00 2550 Obbligazioni per buoni merenda dei dipendenti 50.400,00 2553 Obbligazioni per spese viaggio al lavoro dei dipendenti 33.120,00 255 Sub Totale 83.520,00 2 TOTALE OBBLIGAZIONI PASSIVE: 9 CAPITALE: 10.948.710,00 939.446,39 75.620,00 1.015.066,39 13.878.420,04 9001 Fondo mezzi fondamentali (Immobile in Via OF N° 8) 900 Sub Totale 35.495.598,10 9013 Edifici (Immobile in Via Vojko N° 1 Pirano per SEI Pirano) 9015 Mezzi fondamentali 901 Sub Totale 9100 Saldo positivo 6.480.641,93 910 Sub Totale 6.480.641,93 9410 Mezzi fondamentali 632.886,83 941 Sub Totale 632.886,83 9700 Credito bancario a lungo termine (Credito N° 79455/40 - “MIN-TOUR”) 970 Sub Totale 35.495.598,10 46.565.587,00 2.968.866,09 49.534.453,09 17.000.000,00 17.000.000,00 9 TOTALE CAPITALE: 109.143.579,95 (2+9) TOTALE PASSIVO: 123.021.999,99 168 UNIONE ITALIANA Nota Al Bilancio Consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria per l’anno 2006 Il Bilancio Consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria è redatto conformemente agli Standard contabili sloveni per le associazioni N° 33 (G.U.R.S. N° 107/01) ed è formato dal Conto Economico e dallo Stato patrimoniale, comprensivo del computo dell’imposta sull’utile, derivante dalla attività propria (prestazioni e servizi per attività istituzionali), per la quale è tenuta un’apposita evidenza dell’IVA (DDV) e delle spese quale base per il calcolo della tassa sull’utile. Si constata che il risultato dell’anno finanziario 2006, al netto delle detrazioni per gli obblighi derivanti dal pagamento dell’imposta sull’utile, è pari a Sit. 454.470,03 che si riporta nel 2007 e che sarà utilizzato per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Unione Italiana con sede a Capo- n. 34 - anno 2007 distria, già programmate e avviate nel 2006 e che saranno realizzate nel 2007. Nel Conto Economico per il 2006, alla voce Entrate, sono stati contabilizzati Sit. 5.051.922,47 quale rimborso-donazione per la rifusione delle spese di regia e Sit. 2.916.623,44 di attività riferite all’anno 2006, da parte dell’Unione Italiana di Fiume, il cui versamento non è stato effettuato al 31 dicembre 2006. Parimenti per il 2006 alla voce Entrate, sono stati contabilizzati Sit. 4.155.558,95 di attività riferite alla rifusione delle spese del Progetto “IQ-EURO” e Sit. 3.235.673,00 del Progetto “MIN-TOUR”, da parte dell’Ufficio Governativo della Repubblica di Slovenia per le autonomie locali e la politica regionale, il cui versamento non è stato effettuato al 31 dicembre 2006. Il Coordinatore Maurizio Tremul Parenzo, 20 febbraio 2007 169 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in Parenzo, ha accolto la seguente: D E L I B E R A SULL’IMPORTO MASSIMALE DEL CONTANTE IN CASSA 1. L’importo massimo del contante in cassa dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, a partire dal 1 gennaio 2007, non può superare l’ammontare di 400,00 €, per le necessità minute delle spese materiali, postali, e simili. 2. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr. 170 3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua approvazione. Il Coordinatore Maurizio Tremul Parenzo, 26 febbraio 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 APPUNTI: 171 UNIONE APPUNTI: 172 ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 APPUNTI: 173 UNIONE APPUNTI: 174 ITALIANA n. 34 - anno 2007 UNIONE ITALIANA n. 34 - anno 2007 APPUNTI: 175 UNIONE APPUNTI: 176 ITALIANA n. 34 - anno 2007