ANNO VII
ISSN 1332-9138
FOGLIO INFORMATIVO DELL’UNIONE ITALIANA - FIUME
NUMERO 34
dicembre 2007
RESPONSABILE LEGALE DELL’EDIZIONE:
MAURIZIO TREMUL
PRESIDENTE DELLA GIUNTA ESECUTIVA UI
EDITORE: UNIONE ITALIANA
TIRATURA: COPIE 2700
COORDINAMENTO EDITORIALE E PRESTAMPA “EDIT”
IL BOLLETTINO SI STAMPA NELLA STAMPERIA “NOVI LIST” S.p.a e “HELVETICA” S.r.l.
IL BOLLETTINO È ISCRITTO NEL REGISTRO
VIA DELLE PILE (ULJARSKA) 1/IV - 51000 FIUME - RIJEKA - CROAZIA
DELLE PUBBLICAZIONI PERIODICHE DELLA REPUBBLICA DI CROAZIA.
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UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 1,
“Nomina della Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana”
Articolo 1
Si nomina il consigliere, Sig. Gianclaudio Pellizzer, residente a Rovigno, alla funzione di Presidente della “Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana”.
Si nominano le Sig.re Ingrid Budiselić e Cristina Raspor,
dell’Amministrazione dell’Unione Italiana, alla funzione di
componenti la “Commissione Elettorale dell’Assemblea dell’Unione Italiana”.
Articolo 2
Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione
Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Pola, 12 luglio 2006
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 2,
“Elezione della Commissione per la verifica dei mandati”
I
Nella “Commissione per la verifica dei mandati” sono
eletti:
1. Rina Villani, Presidente (Zara).
2. Paolo Barbo, Vicepresidente (Buie).
3. Gianfranco Siljan, membro (Isola).
II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Pola, 12 luglio 2006
Motivazione
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla
seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri dell’Assemblea, sono
eletti, di regola a scrutinio segreto:
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato
elezioni e nomine”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per
lo Statuto ed il Regolamento”.
I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea.
La “Commissione per la verifica dei mandati” è composta di 3 membri (Presidente, Vicepresidente e un membro).
Alla seduta costitutiva comunica all’Assemblea i risultati delle elezioni e i nomi dei consiglieri eletti, le dimissioni rassegnate dai consiglieri e i nomi dei consiglieri che li sostituiscono. Propone la decadenza del mandato dei consiglieri e
rende note le condizioni d’inizio del mandato di coloro che
li sostituiscono.
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UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 3,
“Elezione del Comitato Elezioni e Nomine”
I
Nel “Comitato Elezioni e Nomine” sono eletti:
1. Nivio Toich, Presidente (Cherso).
2. Elena Barnabà, Vicepresidente (Verteneglio).
3. Diego Buttignoni, membro (Pola).
4. Sergo Zorco, membro (Mompaderno).
5. Aldo Pulin, membro (Isola).
II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Pola, 12 luglio 2006
Motivazione
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla
seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri dell’Assemblea, sono
eletti, di regola a scrutinio segreto:
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato
elezioni e nomine”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per
lo Statuto ed il Regolamento”.
I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea.
Il “Comitato elezioni e nomine” è composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e tre membri). Discute e propone l’elezione del Presidente e dei Vicepresidenti dell’Assemblea, del Presidente della Giunta Esecutiva, del Presidente e dei membri del “Comitato dei Garanti, d’Appello
e di Controllo” nonché degli altri organismi operativi dell’Assemblea. Discute ed esprime pareri sulle revoche e sulle nomine dei rappresentanti dell’UI negli organi e organismi di gestione e di controllo degli Enti, Istituzioni e Società
fondate o partecipate, direttamente o indirettamente, dall’UI e in altri organi, organismi, Comitati e Commissioni,
in cui l’UI ha diritto di nomina o d’indicazione dei propri
rappresentanti.
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 4, 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua I Sessione (costitutiva), tenutasi il 12 luglio 2006, a Pola, ha approvato il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 4,
“Elezione del Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”
I
Nel “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” sono eletti:
1. Sandro Kravanja, Presidente (Pirano).
2. Roberto Palisca, Vicepresidente (Fiume).
3. Giuseppe Rota, membro (Umago).
4. Mauro Del Monaco, membro (Pola).
5. Lara Musizza, membro (Parenzo).
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II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Pola, 12 luglio 2006
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Motivazione
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al
“Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, alla seduta costitutiva dell’Assemblea, su proposta del Presidente dei lavori o di almeno 9 consiglieri
dell’Assemblea, sono eletti, di regola a scrutinio segreto:
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri della “Commissione per la verifica dei mandati”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato elezioni e nomine”;
- il Presidente, il Vicepresidente e i membri del “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”.
I Presidenti, i Vicepresidenti e i membri dei succitati
organismi operativi sono consiglieri dell’Assemblea.
Il “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” è
composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e
tre membri). Su incarico dell’Assemblea, discute e
propone lo Statuto dell’UI ed il Regolamento interno dell’Assemblea UI, nonché le relative modifiche e
integrazioni. Esprime pareri di conformità delle decisioni e di altri atti generali, ovvero dei relativi emendamenti, allo Statuto dell’UI e al Regolamento interno
dell’Assemblea.
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede
a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 2, 4 e 9 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana,
nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 5,
“Elezione del Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana”
1) Il Sig. Maurizio Tremul, residente in Capodistria, è eletto alla funzione di Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana.
2) Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione
Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Pola, 12 luglio 2006
Motivazione
Il Presidente della Giunta Esecutiva guida e rappresenta
la Giunta. Rappresenta l’Unione Italiana congiuntamente al
Presidente dell’UI, nell’ambito delle competenze e dei limiti
stabiliti dallo Statuto e in conformità agli indirizzi e alle decisioni dell’Assemblea.
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato
elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana.
L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità par-
ticolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI,
elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della
Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che
interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI).
Il consigliere della parte della CNI che vive in Slovenia,
eletto ad una delle richiamate cariche (Presidente dell’Assemblea o Presidente della Giunta Esecutiva) è contemporaneamente il Coordinatore dell’Unione Italiana registrata
in Slovenia.
Il consigliere della parte della CNI che vive in Croazia,
eletto ad una delle richiamate cariche, è contemporaneamente il Coordinatore aggiunto dell’UI registrata in Slovenia.
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UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede
a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 2, 4 e 9 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana,
nel corso della sua I Sessione (costitutiva), addì 12 luglio 2006, in Pola, ha accolto il seguente:
D E C R E T O
12 luglio 2006, N° 6,
“Elezione del Presidente dell’Assemblea e del Presidente dell’Unione Italiana”
1) L’On. Furio Radin, residente in Pola, è eletto alla funzione
di Presidente dell’Assemblea e di Presidente dell’Unione
Italiana.
2) Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione
Italiana”.
Il Presidente dei lavori
Giacomo Scotti
Umago, 12 luglio 2006
Motivazione
L’Unione Italiana ha un proprio Presidente che svolge pure
le funzioni di Presidente dell’Assemblea.
Egli rappresenta l’Unione, congiuntamente al Presidente
della Giunta Esecutiva, nell’ambito delle competenze attribuitegli dall’Assemblea e stabilite dallo Statuto dell’UI. Il suo
mandato è quadriennale.
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante
la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato elezioni
e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana.
L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità par-
ticolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI,
elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della
Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che
interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità
Nazionale Italiana (CNI).
Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in osservanza delle realtà statali e amministrative.
Il consigliere della parte della CNI che vive in Slovenia, eletto ad una delle richiamate cariche (Presidente dell’Assemblea
o Presidente della Giunta Esecutiva) è contemporaneamente il
Coordinatore dell’Unione Italiana registrata in Slovenia.
Il consigliere della parte della CNI che vive in Croazia,
eletto ad una delle richiamate cariche, è contemporaneamente il Coordinatore aggiunto dell’UI registrata in Slovenia.
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 20, 21, 22, 24, 28, 29 e 44 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede
a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e in conformità agli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, addì 2 ottobre 2006, in Fiume, ha accolto la seguente:
C O N C L U S I O N E
2 ottobre 2006, N° 7,
“Incidenti etnici e Inno della Comunità Nazionale Italiana”
1) Si delega la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a predisporre una specifica Mozione di protesta in riferimento
ai recenti incidenti etnici e agli episodi di intolleranza nei
confronti dei simboli, bandiera e Inno, della Comunità
Nazionale Italiana.
2) La Mozione sarà inviata al Governo e al Sabor croato,
nonché alle rappresentanze diplomatico-consolari italiane in Croazia.
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3) La presente Conclusione entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale
dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fiume, 2 ottobre 2006
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 e dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 144, 146 e 147 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione
ordinaria, tenutasi il 2 ottobre 2006, a Fiume, ha emanato il seguente:
D E C R E T O
2 ottobre 2006, N° 8,
“Nomina del Verbalista e dei Verificatori del Verbale
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”
Articolo 1
Si nomina la Sig.ra Ingrid Budiselić quale incaricata della Segreteria dell’Unione Italiana alla redazione del Verbale
delle Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
Articolo 3
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Articolo 2
Si nominano i consiglieri Sig. Giacomo Scotti, Sig. Sandro Kravanja e Sig.ra Tamara Brussich quali Verificatori del
Verbale delle Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fiume, 2 ottobre 2006
Motivazione
Conformemente allo Statuto dell’Unione Italiana e al Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana (Capitolo XI, Processo verbale), le Sessioni dell’Assemblea dell’Unione Italiana sono verbalizzate.
La redazione del Verbale è di competenza dell’incaricato dell’organo amministrativo dell’Unione Italiana, mentre il
Verbale è sottoscritto dal Presidente dell’Assemblea, dal Verbalista e dai Verificatori del Verbale.
Si propone di nominare un Verbalista dalle file dei dipendenti della Segreteria dell’Unione Italiana e tre Verificatori dei Verbali dalle file dei consiglieri dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 22, 24 e 34 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 9 e 25 del “Regolamento
interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, addì 2 ottobre 2006, in Fiume, ha emanato il seguente:
D E C R E T O
2 ottobre 2006, N° 9,
“Elezione del Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana”
I
L’On. Roberto Battelli, residente in Bertocchi, è eletto alla
funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
Motivazione
L’Assemblea dell’Unione Italiana ha tre Vicepresidenti.
I Vicepresidenti dell’Assemblea coadiuvano il Presidente
dell’UI nell’espletamento dei suoi compiti e mansioni stabiliti
II
Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione
Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fiume, 2 ottobre 2006
dallo Statuto. Essi costituiscono la Presidenza dei lavori dell’Assemblea che opera consensualmente.
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UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
I Vicepresidenti dell’Assemblea sono tenuti precipuamente a contattare costantemente le Comunità degli Italiani, le
Istituzioni, gli Enti e le altre organizzazioni della CNI.
In caso di assenza, impedimento o altra motivata circostanza ovvero per delega o procura, il Presidente dell’UI,
nello svolgimento dei compiti e mansioni, viene sostituito da
uno o più tra i Vicepresidenti dell’Assemblea.
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assemblea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del “Comitato
elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri, elegge il Pre-
sidente dell’Assemblea ed il Presidente della Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana.
L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità particolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale dell’UI,
elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della
Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che
interessano il territorio d’insediamento storico della Comunità Nazionale Italiana (CNI).
Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in osservanza delle realtà statali e amministrative.
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24, 45 e 46 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 78 e 101 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 2 ottobre 2006, a Fiume, ha approvato il seguente:
DE C R E T O
2 ottobre 2006, N° 10,
“Elezione del Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo”
I
Nel “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo”
sono eletti:
1. Erminio Frletta (Visignano), a Presidente
2. Sergio Bernich (Umago), a Vicepresidente
3. Tamara Brussich (Pola), a Membro
4. Giulio Bonifacio (Crevatini), a Membro
5. Pietro Varljen (Abbazia), a Membro
II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fiume, 2 ottobre 2006
Motivazione
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana,
l’Assemblea elegge a scrutinio segreto e a maggioranza
assoluta, su proposta del Presidente dell’UI o del “Comitato elezioni e nomine”, il “Comitato dei Garanti, d’Appello
e di Controllo”.
Il “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” è
composto da 5 membri, compreso il Presidente, tutti consiglieri dell’Assemblea. Il Comitato verifica la regolarità
degli atti e dell’azione dell’UI e dei suoi organismi. Funge
da Giurì d’onore e da organo di conciliazione per la soluzione delle controversie tra gli associati all’Organizza-
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zione, tra gli organismi e le strutture dell’UI, tra l’UI e le
CI. Ha la funzione di Corte d’Appello per tutte le istanze
ed i ricorsi da parte degli associati, delle Istituzioni e degli organismi che compongono l’UI. Decide, nel caso di
contrasto fra le disposizioni approvate da diverse strutture dell’UI, conflitti di competenza tra UI e le CI. Funge da
corte dei conti per il controllo delle spese e della gestione
finanziaria dell’UI.
Con l’approvazione del presente Decreto, l’Assemblea
costituisce ed elegge i componenti del “Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo” dell’Unione Italiana.
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, dopo aver esaminato la proposta di “Programma della
Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida”, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
9 ottobre 2006, N° 11,
“Approvazione del Programma della Giunta Esecutiva
per il mandato 2006-2010: le linee guida”
1. Si approva il “Programma della Giunta Esecutiva per il
mandato 2006-2010: le linee guida” (in allegato), che è
parte integrante della presente Conclusione.
2. La presente Conclusione e il “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” saranno
pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della
sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato il seguente:
PROGRAMMA DELLA GIUNTA ESECUTIVA
PER IL MANDATO 2006-2010:
LE LINEE GUIDA
RIFLESSIONI PRELIMINARI
Il 2 marzo di quindici anni fa, a Pola, veniva sciolta,
dopo quasi 47 anni di esistenza, l’Unione degli Italiani
dell’Istria e di Fiume, fondata il 10 e l’11 luglio del 1944
a Čamparovica.
Il 16 luglio 1991, a Fiume, in seguito alle prime libere, universali, pluralistiche e democratiche elezioni tra gli
Italiani della Croazia e della Slovenia (tenutesi il 25, 26
e 27 gennaio 1991) nel corso della II Sessione dell’Assemblea Costituente della nuova Organizzazione unitaria, democratica e pluralistica, fu costituita la nuova
“Unione Italiana”. In quella storica data vennero approvati gli Indirizzi Programmatici fondamentali, rimasti im-
mutati da allora, e lo Statuto dell’Unione Italiana che ha
conosciuto, nel corso degli anni, solo lievi modifiche.
La nuova, quinta, legislatura dell’Assemblea dell’Unione Italiana (di seguito: UI) si apre, quindi, nella ricorrenza dei suoi tre lustri di vita. Un periodo sufficientemente ampio per avviare un’analisi, responsabile
e approfondita, sullo stato della nostra massima organizzazione che deve portare, laddove necessario, a quei
cambiamenti e a quelle riforme indispensabili per il soddisfacimento della nostra primaria finalità: la conservazione, la promozione e la crescita della lingua e della
cultura italiana e dell’identità della Comunità Nazionale
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UNIONE
ITALIANA
Italiana in Croazia e Slovenia (in seguito: CNI). Obiettivo
da perseguire animando e rendendo partecipi tutti i connazionali, attraverso la preparazione e la convocazione
degli Stati Generali degli Italiani dell’Istria, del Quarnero, della Dalmazia e della Slavonia.
La forte volontà di partecipazione dei connazionali
alla vita pubblica della nostra Comunità e al processo
di assunzione di decisioni meritorie nell’ambito dell’UI,
delle sue strutture, organizzazioni e Istituzioni, è chiaramente emersa nel corso delle consultazioni, svoltesi dal
21 al 24 agosto 2006, per la formazione del nuovo esecutivo e del suo programma (che recepisce tutti i suggerimenti, le proposte e le indicazioni emerse dalla discussione). Questo desiderio d’impegno deve essere colto e
incanalato dai rivoli informali e spontanei, passando per
gli Stati Generali, nelle sedi istituzionali proprie, per assumere la forma d’indirizzo e di deliberatività, di visione e progettualità esecutiva, in sede di Assemblea dell’Unione Italiana, con il sigillo morale del suo essere vincolante per l’intera collettività e le sue varie forme organizzative.
Ripensare e quindi rinnovare e innovare la nostra
azione, la nostra funzione, il nostro ruolo, il nostro essere Comunità Nazionale autoctona sul territorio del nostro insediamento storico che si va riunificando, finalmente, nella grande comune Casa europea, attraverso
gli strumenti principe del dialogo - che si fa ascolto e interlocuzione - della concertazione e della condivisione.
Ma una volta assunte, le decisioni, in assenza di mezzi
coercitivi e di dissuasione tipici degli Stati, devono essere rispettate e attuate, con serietà professionale e dovere
etico da tutti noi.
Potremmo dire che questi cinque anni che ci separano
dal primo ventennio di esistenza dell’UI andranno contraddistinti da una forte attenzione verso la società civile
della nostra Comunità, da un rinnovato slancio creativo
in campo culturale e artistico, dalla costante cura per la
lingua, dalla centralità della formazione dei giovani e
dall’aggiornamento dei nostri profili professionali, dalla
valorizzazione delle risorse umane attraverso il loro attivo coinvolgimento nella vita comunitaria, sia dei giovani, sia degli anziani – due categorie cui dedicare la
massima attenzione -, dalla concretizzazione degli sforzi
in campo economico per l’autonomia minoritaria, dalla
considerazione per il sociale e dalla premura per la dimensione religiosa.
Il mandato che ci accingiamo a varare deve essere, pertanto, anche un nuovo inizio contrassegnato dalla nostra capacità di ripensare il nostro ruolo e la nostra
funzione che tenga conto dei grandi cambiamenti avvenuti negli ultimi anni: l’entrata della Slovenia e la prossima inclusione della Croazia nell’Unione Europea, la
partecipazione attiva alla vita della Nazione Madre grazie al riconoscimento del diritto alla cittadinanza italiana,
l’imperativo del raggiungimento della piena affermazione dei diritti umani e minoritari nei nostri Paesi domiciliari di cui siamo parte integrante e costitutiva. Si tratta,
in sostanza, della proiezione europea della nostra collet-
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n. 34 - anno 2007
tività: dobbiamo saper cogliere le opportunità e le sfide
che il nuovo Millennio dischiude davanti a noi. Per una
CNI solidale e responsabile, autonoma e democratica,
unita ed emancipata, consapevole ed unitaria, propositiva ed innovativa, radicata e creativa, dove partecipazione e volontariato si sposano all’entusiasmo e alla professionalità. Per un’UI vicina ai bisogni della gente, che ne
sappia interpretare le esigenze e le aspirazioni, i sogni e i
desideri, sburocratizzata, agile, efficace nella sua azione,
efficiente nel suo operare, sorretta da forti ideali e da un
coerente progetto di sviluppo espressione di una chiara
visione del nostro futuro e di come realizzarlo!
Innovare, potrebbe essere il leitmotiv che vorremmo
caratterizzasse il presente mandato, senza rinnegare la
tradizione, l’autenticità di una cultura autoctona. Promuovere, a tutto campo, la cultura italiana, quella ricca
messe letteraria, musicale, artistica prodotta in tutti questi anni dalla CNI. Ma anche andare oltre, consapevoli
che è questo il campo su cui si gioca il nostro futuro.
Ripensare, in chiave prospettica ed europea, la funzione delle nostre Scuole, Istituzioni e mass-media. Quali
cambiamenti porterà l’inclusione di quest’area nell’UE?
Quali prospettive dischiuderà, se sapremo coglierle, anche per le nostre Istituzioni? Dobbiamo guidare gli eventi. Metterci in discussione e stimolare la nostra inventiva,
per riaffermare il nostro ruolo e consolidare lingua, cultura e identità italiana.
I nodi gordiani che, nelle considerazioni introduttive al
programma della GE, indicammo nel 1994 e nel 1998
e che furono ripresi anche nello scorso mandato, hanno
finito per assumere il carattere di linee strategiche dell’azione dell’UI. Essi sono:
1) La continuazione nella realizzazione del progetto culturale che consenta alla CNI di operare in un contesto istituzionale e sociale nel quale possa mantenere
e riprodurre la propria identità.
2) L’incisività programmatica e operativa tesa al rafforzamento, alla promozione e allo sviluppo dell’identità
culturale, linguistica e nazionale, come pure della soggettività economica e politica della CNI, da attuarsi
nel rapporto dialogico con l’essere plurale della nostra
realtà fondato sui valori della civile convivenza.
3) Il rafforzamento del livello di democrazia e di pluralismo interno alla CNI e alle sue strutture.
4) Il riconoscimento dei nostri diritti da parte di un’entità
statuale che li assicura – sul piano giuridico, normativo, finanziario e strutturale - e coerentemente li applica, creando, nello stesso tempo, le condizioni e gli
strumenti affinché possano essere liberamente e sovranamente esercitati e gestiti in piena potestà dalla
CNI, che non sia quella della violazione delle Leggi e
dell’attività anticostituzionale.
Abbiamo la consapevolezza, insomma, di necessitare di una visione che possa dispiegare la nostra partecipazione al mondo. Un progetto che porti effettivamente
a socializzare la nostra produzione culturale nei Paesi in
UNIONE
ITALIANA
cui viviamo ed operiamo, come pure nella nostra Nazione Madre. La nostra cultura deve diventare parte integrante di quella italiana, come pure di quella slovena
e croata, continuando a mantenere le proprie principali
caratteristiche distintive.
La nostra Comunità non solo è pronta, ma sta già
svolgendo nuovi rilevanti ruoli: quello di vettore per la
diffusione della lingua e della cultura italiana; linfa su cui
far correre lo sviluppo dei rapporti tra Italia, Croazia e
Slovenia; punto di incontro tra la cultura slovena, croata
e italiana, nel quadro del processo d’integrazione europea di queste aree.
In una tale prospettiva va anche reinventato il ruolo
delle nostre principali Istituzioni. Senza snaturarne la primaria funzione in favore della CNI, vanno ampliate le
loro competenze nel contesto sociale e culturale di cui
devono essere sempre più parte integrante e costitutiva,
come pure inserite in maniera organica nel più ampio
spazio culturale italiano.
n. 34 - anno 2007
ti e nell’ottica dell’Europa unita del Terzo Millennio. Ne
consegue che la CNI può dare il suo qualificato apporto
al processo d’integrazione europea dei Paesi in cui risiede, quale uno dei significativi fattori su cui far svolgere
la collaborazione tra l’Unione Europea, l’Italia, la Slovenia e la Croazia, con particolare riferimento alle regioni
contermini in cui è storicamente insediata.
Più in generale possiamo affermare di volere un’Europa unita, solidale, plurale, federale e tollerante, fondata sulle lingue, culture e identità locali, sulle regioni,
sulle Minoranze. Un’Europa che valorizzi le infinite specificità e le ricchezze delle Nazioni, non l’Europa dei burocrati, dei popoli sovrani cui lo Stato appartiene. L’Europa della condivisione, dell’interazione, del mutuo arricchimento e del dia-logos. Un’Europa con una forte
politica estera comune, basata sui valori della pace e
dell’integrazione, che svolga un ruolo fondamentale per
la reale pacificazione del pianeta. Questo la CNI chiede
all’Italia, alla Croazia e alla Slovenia: un forte impegno
in favore di questa Europa e uno sforzo deciso a beneficio dell’integrazione europea della Croazia.
PRINCIPI GENERALI
La CNI rappresenta una straordinaria risorsa per
l’Italia, la Croazia e la Slovenia, per il consolidamento e
lo sviluppo di proficui rapporti bi e multilaterali e la cooperazione interregionale e transfrontaliera.
Per il mantenimento e il rafforzamento della sua presenza è indispensabile assicurare alla CNI la soggettività istituzionale, la sua autonomia e il suo libero, democratico e legittimo autorganizzarsi nell’UI , quale organizzazione rappresentativa unitaria degli Italiani della
Croazia e della Slovenia, affinché sia credibile e autorevole, interlocutore serio e affidabile, presso le realtà statali, regionali e locali di cui è parte integrante. Strumentalizzare e frantumare quest’unità, questo ruolo e la sua
autonomia, che tanti alti risultati hanno prodotto, è indebolire la presenza della componente italiana in questi
territori. L’UI esige il rispetto della sua autonomia e rifiuta qualsiasi strumentalizzazione politica. L’autonomia e
la soggettività della CNI e dell’UI rappresentano dei valori che non possono essere messi in discussione.
Gli sforzi e l’impegno, in termini d’investimenti e di
progettualità, vanno ulteriormente moltiplicati e intensificati per un grande progetto culturale. La CNI sta crescendo in consapevolezza, in responsabilità, in credibilità e in affidabilità e va pertanto attrezzata, sempre più
e sempre meglio, ad affrontare le incognite, le sfide e le
opportunità rappresentate dall’integrazione della Slovenia e della Croazia nell’Unione Europea, per il raggiungimento dell’obiettivo finale che vede la CNI, e l’UI che
legittimamente la rappresenta, protagoniste e sempre
più artefici del proprio destino.
In sintesi, la CNI va attrezzata ad operare in maniera
autonoma e indisturbata, consentendole di poter mantenere salda la sua unitarietà e di poter così continuare
a far riferimento al suo intero potenziale umano, culturale e intellettuale, nel rispetto della sovranità degli Sta-
QUADRO GIURIDICO INTERNAZIONALE
Le rivendicazioni politiche di fondo della CNI sono
contenute in “Osimo: le proposte della Comunità Nazionale Italiana dell’Istria, Quarnaro e Dalmazia” elaborato
e approvato dall’Unione Italiana il 19 giugno 1993, che
conserva intatta la sua attualità e la sua impostazione
strategica ed evolutiva.
I fondamenti giuridici risiedono oltreché nei meccanismi europei di tutela delle minoranze, nel principio del
mantenimento dei diritti già acquisiti, nelle disposizioni
dello “Statuto speciale del Memorandum di Londra”, del
“Trattato di Osimo”, dei diritti contemplati dalla “Costituzione della Repubblica di Croazia”, dalla “Costituzione
della Repubblica di Slovenia”, dalla “Legge Costituzionale sui diritti delle Minoranze Nazionali nella Repubblica di
Croazia”, nella “Carta sui diritti dei serbi e delle altre nazionalità della Repubblica di Croazia”, nella “Delibera del
Parlamento della Repubblica di Slovenia” del 13 dicembre 1990 relativa all’unitarietà della CNI.
Fondamentali per la tutela della CNI sono:
- il “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia
sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992, siglato dall’Italia e dalla
Croazia, mentre la Slovenia, per mano dell’allora Ministro degli Affari Esteri, aveva assicurato che lo avrebbe
rispettato ed applicato come se lo avesse firmato;
- il “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di
Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre
1996.
Dal punto di vista degli strumenti internazionali di tutela
dei diritti minoritari si rimanda ai seguenti documenti:
- “Documento della riunione di Copenaghen della Conferenza sulla dimensione umana della CSCE”, del 29
giugno 1990;
9
UNIONE
ITALIANA
- “Rapporto della riunione della CSCE di esperti sulle minoranze nazionali” del 19 luglio 1991;
- “Carta europea delle lingue Regionali o minoritarie”,
del Consiglio d’Europa, del 5 novembre 1992;
- “Dichiarazione dei diritti delle persone appartenenti a
minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche”
dell’ONU, del 18 dicembre 1992;
- “CEI Instrument for the protection of the minority rights”,
del 19 novembre 1994.
- “Convenzione-Quadro per la protezione delle minoranze
nazionali”, del Consiglio d’Europa, dell’1 febbraio 1995.
LINEE GUIDA
Il programma della Giunta Esecutiva (di seguito: GE)
per il mandato 2006-2010 scaturisce dalla dichiarata
volontà di rispettare i documenti fondamentali dell’Unione Italiana, Statuto e Indirizzo programmatico in primis,
nonché dei principali documenti accolti dall’UI dalla sua
costituzione ad oggi, come pure dall’impegno a perseguire, con tenacia e raziocinio, carica ideale e afflato
etico, responsabilità ed umiltà, i principali obbiettivi tracciati dall’Assemblea.
Invariato rimane l’obbiettivo primario: il raggiungimento di una sempre più consolidata soggettività della CNI in
ogni campo e settore della sua esistenza ed attività.
Le principali linee guida, pertanto, che la GE intende
percorrere durante il presente mandato e gli obbiettivi
che si prefigge di raggiungere, ovvero per i quali opererà, sono:
1. AMBITO POLITICO-ISTITUZIONALE
1.1. Integrazione della Croazia nell’Unione Europea.
Sollecitazione di un’efficace e costante azione politica e diplomatica dell’Italia e della Slovenia, ambedue
membri a pieno titolo dell’Unione Europea, affinché la
Croazia possa concludere, nei tempi più brevi possibili, il
suo processo di adesione all’Unione Europea e ne possa
divenire Stato membro a tutti gli effetti.
1.2. Unitarietà e uniformità di tutela.
Conseguimento dell’unitarietà della CNI e delle sue
Istituzioni e dell’uniformità di trattamento della CNI partendo dalle soluzioni più avanzate attualmente in vigore, che facciano salvi i diritti acquisiti contemplati nello
Statuto Speciale annesso al Memorandum di Londra del
1954 e degli Accordi di Osimo del 1975.
1.3. Trattato tra Italia e Croazia sulla protezione
delle Minoranze.
Si continuerà a vigilare per l’applicazione ed il rispetto integrale, nello spirito e nella lettera, del “Trattato tra
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n. 34 - anno 2007
la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996.
In tale quadro giuridico si collocherà la nostra azione
tesa all’attuazione dei diritti della CNI previsti dallo Statuto della Regione Istriana e dallo Statuto della Regione Litoraneo-Montana, nonché il mantenimento dei diritti acquisiti ed estensione del livello di tutela della CNI,
previsti dai già citati Statuto Speciale del Memorandum
di Londra del 1954 e dagli Accordi di Osimo del 1975,
a tutto il nostro territorio d’insediamento storico.
Sempre in tale contesto, opereremo per l’attuazione
e l’ampliamento dei diritti della CNI negli Statuti delle autonomie locali sul nostro territorio d’insediamento
storico.
1.4. Accordo croato - sloveno sulla CNI.
Attuazione delle norme previste dal “Memorandum
d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia” sulla tutela della
minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio
1992 che la Slovenia si è impegnata a rispettare per il
mantenimento dell’unitarietà della CNI e delle sue Istituzioni, per la cui realizzazione si era espresso il Parlamento sloveno con apposita Delibera del 13 dicembre 1990,
come pure in successive occasioni. Essendo la Slovenia
a pieno titolo membro dell’Unione Europea non vi sono
impedimenti affinché sottoscriva il richiamato Memorandum, rimasto sempre aperto alla sua firma IV.
Conseguentemente all’adesione della Slovenia al Memorandum del 15 gennaio 1992, si persisterà nella rivendicazione della stipula della specifica Intesa tra la
Slovenia e la Croazia, con la partecipazione dell’UI e il
coinvolgimento dell’Italia, sull’unitarietà e l’uniformità di
trattamento della CNI.
1.5. Diritti acquisiti e loro rafforzamento.
Si continuerà ad operare, d’intesa con i deputati ai
seggi specifici al Sabor della Repubblica di Croazia e
alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia, affinché, nella ridefinizione dell’ordinamento giuridico degli
Stati domiciliari, non si concretizzi il rischio, sempre presente, di una diminuzione dei diritti acquisiti assicurati alla CNI, ma siano al contrario estesi e implementati.
S’insisterà a ogni livello affinché si attuino e si rispettino
in particolare le disposizioni sul bilinguismo, parlato e visivo, dove previsto dagli Statuti municipali (cittadini e comunali) e regionali, in modo da rendere più marcata la
presenza della CNI, come previsto dalle disposizioni di
legge in materia vigenti nei Paesi domiciliari.
Risulta fondamentale, al riguardo, l’attenzione costante che l’Italia deve prestare affinché si realizzi l’impegno al rispetto dei diritti acquisiti da parte della Croazia e della Slovenia, al loro ulteriore rafforzamento e,
quindi, alla necessità di porre la CNI nella situazione di
potere effettivamente esercitare i diritti minoritari che le
sono, ovvero che le dovrebbero legittimamente essere riconosciuti.
UNIONE
ITALIANA
Uno spirito nuovo, europeo, deve permeare di sè
l’azione dei nostri Paesi domiciliari nel campo dei diritti umani. È necessario uscire dalla perversa logica del
semplice mantenimento dei diritti acquisiti in favore di un
atteggiamento evolutivo e innovativo che valorizzi le Minoranze nazionali.
1.6. Consiglio d’Europa.
Proseguirà la già proficua collaborazione avviata con
i competenti organi del Consiglio d’Europa per verificare
e richiedere il rispetto e l’attuazione, da parte dei Paesi
domiciliari, dei principali documenti adottati dall’Europa
per la salvaguardia delle Minoranze nazionali: “Carta
europea delle lingue Regionali o minoritarie” e “Convenzione-Quadro per la protezione delle minoranze nazionali”, innanzi tutto.
1.7. Collaborazione con i Governi dei Paesi domiciliari.
Il 17 dicembre 2003 il deputato della CNI al Parlamento croato, On. Furio Radin, con il sostegno dell’UI,
ha firmato l’Accordo di programma con il Presidente
del Governo croato, On. Ivo SanaderV. A seguito dell’Accordo, in data 30 giugno 2004 è stata costituita,
con decreto del Governo, la “Commissione interministeriale permanente per monitorare l’attuazione del
Trattato tra la Repubblica di Croazia e la Repubblica
italiana sui diritti delle Minoranze” VI. Molte disposizioni dell’Accordo sono state attuate, ovvero sono in fase
di realizzazione. Continuerà il costante impegno dell’UI affinché il citato Accordo di programma sia integralmente rispettato e attuato. Si opererà affinché prosegua, all’interno della Commissione, la collaborazione e il confronto sulle problematiche, sui diritti e sulla
tutela della CNI. L’impegno dell’UI sarà rivolto a far
sì che detta collaborazione, anche per il tramite di organismi quali le Commissioni interministeriali, continui
anche con i prossimi Governi.
La CNI in Slovenia si trova ad affrontare un momento
particolarmente delicato della sua esistenza, in quanto il
sistema della tutela dei diritti delle Comunità Nazionali in
Slovenia non produce effetti concreti. Detta constatazione è suffragata dai risultati del censimento della popolazione nella Repubblica di Slovenia del 2002 che hanno
registrato un calo della popolazione dichiaratasi di nazionalità italiana del 24% rispetto a quello del 1991. Il
dato del censimento evidenzia che il livello di tutela normativa dei diritti delle Comunità Nazionali autoctone in
Slovenia non si traduce in strumenti concreti ed efficaci
che impediscano processi assimilativi, ossia non riesce a
mettere in moto meccanismi che valorizzino e promuovano effettivamente le Comunità Nazionali autoctone. È
fondamentale, pertanto, che il Governo e il Parlamento
sloveni, d’intesa con la CNI, intraprendano le misure necessarie per il mantenimento e la promozione dell’identità e della presenza della CNI sul suo territorio d’insediamento storico.
n. 34 - anno 2007
Il 23 novembre 2004 le formazioni politiche che hanno dato vita al Governo della Repubblica di Slovenia
hanno firmato l’Accordo di coalizione relativo alla collaborazione al Governo della Repubblica di Slovenia per
il mandato 2004-2008. L’undicesimo capitolo del richiamato Accordo è interamente dedicato alla problematica delle Comunità Nazionali autoctone VI. Nello stabilire
il quadro generale dei principi che dovrebbero ispirare
l’azione del Governo nella trattazione delle questioni dei
diritti minoritari, prevede, altresì, la sottoscrizione di uno
specifico Accordo di programma tra il Deputato della
CNI alla Camera di Stato della Repubblica di Slovenia e
il Presidente del Governo sloveno, ovvero l’Annesso all’Accordo di coalizione relativo alla CNI. Al riguardo l’UI
continuerà a sollecitare l’attuazione dell’impegno assunto dal Governo sloveno, nonché a collaborare nelle
sedi istituzionali per il suo rispetto. Svolgeremo un’azione propositiva nella stesura della Risoluzione sulla CNI in
fase di preparazione ad opera del Governo sloveno.
1.8. Legge d’interesse istituzionale permanente.
Continueremo a lavorare affinché si arrivi all’approvazione, da parte del Parlamento italiano, di una Legge
che, già prevista dalla Legge 19/91, sancisca l’interesse permanente dello Stato italiano per la CNI che vive
ed opera in Slovenia e in Croazia, quale componente
autoctona dell’Istria, Quarnero e Dalmazia. Tale Legge
dovrebbe contenere gli adeguati strumenti per sostenere
congruamente e in maniera continuativa la più vasta e
complessa attività della CNI (culturale, scolastica, informativa, economica, sociale, sportiva, scientifica, di ricerca, ed altre) in modo da perpetuare lo stanziamento dei
mezzi previsti dalla Legge 193/04 (che proroga le disposizioni dell’art. 14, comma 2, della Legge 19/91 fino al
31 dicembre 2006), quale questione di interesse nazionale dell’Italia.
Vi deve essere un interesse istituzionale, strategico e
permanente dell’Italia e delle sue Regioni, Friuli Venezia
Giulia (di seguito: FVG) e Veneto in primis, verso la CNI.
In quest’ottica va implementato il rapporto istituzionale del Governo e del Parlamento italiani, nonché delle
Regioni FVG e Veneto, anzi tutto, verso la CNI. I tempi
sono maturi per l’instaurazione di rapporti più diretti, intensi e organici con l’Italia che veda trattata la CNI quale
questione d’interesse istituzionale strategico permanente
dell’Italia.
Il ruolo e la funzione dell’UI vanno valorizzati, nel rispetto della sua autonomia, unitarietà, rappresentatività
e soggettività, preservando la centralità dell’UI nell’indicazione, identificazione e accoglimento delle iniziative
da realizzarsi con i fondi dello Stato italiano in favore della
CNI. Al fine dello sviluppo e della promozione della presenza e dell’identità culturale, linguistica, sociale ed economica
della CNI in Slovenia e Croazia, va sostenuta e garantita la
soggettività della CNI. A tale scopo, nel quadro di una migliore programmazione delle necessità espresse e delle finalità perseguite dalla CNI, nell’ambito della collaborazione
11
UNIONE
ITALIANA
con le Istituzioni dell’Italia (Governo, Ministero degli Affari
Esteri – di seguito: MAE -, FVG, Università Popolare di Trieste
– di seguito: UPT -, ecc.) è necessario valorizzare competenze e ruolo della sua organizzazione rappresentativa, unitaria
e democratica, l’UI, nell’identificazione e nella realizzazione degli interventi e delle attività da attuarsi con l’utilizzo dei
fondi che l’Italia destina in favore della CNI, per un progetto
d’emancipazione e di crescita della CNI che ne rafforzi e ne
garantisca responsabilmente l’autonomia minoritaria, nella
prospettiva dell’integrazione europea, nel rispetto delle legislazioni nazionali e delle disposizioni europee sui diritti delle
comunità minoritarie.
Si richiederà al Governo italiano di svolgere, di concerto
con l’UI, una costante azione di raccordo e di coordinamento delle varie iniziative previste dalle Leggi italiane in favore della CNI, come pure da altri strumenti finanziari italiani
(Legge N° 212/92, Legge 84/01, Leggi sulla cooperazione,
ecc.), nonché a livello europeo (programmi di cooperazione
transfrontaliera e transnazionale) ai quali la CNI potrebbe
accedere, presentando opportuni programmi e progetti. Il
coordinamento di una strutturazione così complessa, ma necessaria ed estremamente importante, avrebbe sicuramente
positive ricadute sull’UI e sull’intera CNI.
In tale quadro sarà opportuno favorire, con opportune
forme di collaborazione e di scambi culturali, l’inclusione
della CNI nel più ampio spazio culturale e sociale italiano.
1.9. Rifinanziamento della Legge 193/04.
Il 28 luglio 2004 è stata approvata la Legge N° 193
“Proroga e rifinanziamento della legge 16 marzo 2001, n.
72, recante interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume
e dalla Dalmazia, e della legge 21 marzo 2001, n. 73, recante interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia
e in Croazia” VIII che proroga, fino al 31 dicembre 2006 le
disposizioni di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 2001,
N° 73, nonché della legge 16 marzo 2001, N° 72. Per
quanto concerne gli interventi in favore della CNI lo stanziamento annuo è stato pari a € 4.650.000,00, per gli anni
2004, 2005 e 2006.
Nell’intento di accelerare le procedure, sia di approvazione, sia di erogazione dei fondi, si richiederà al Governo
di inserire il rifinanziamento, opportunamente aumentato,
nella legge finanziaria dello Stato.
Inoltre, si opererà affinché il Parlamento italiano, nell’ambito delle prossime finanziarie:
Ø riporti lo stanziamento annuo ai valori previsti per gli
anni 2002 e 2003, ossia a € 5.200.000,00,
Ø proroghi lo stanziamento di cui alla Legge 193/04
per un ulteriore triennio, 2007-2009, per un importo
di 5.200.000,00 € annui,
Ø alla luce dei processi integrativi europei della Slovenia e
della Croazia, valorizzi la soggettività della CNI e riconosca la centralità dell’UI, prevedendo forme efficaci ed
efficienti, nel rispetto della massima trasparenza, per la
realizzazione degli interventi comprensivi della titolarità
dei beni immobili da acquistare assegnandoli all’UI.
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n. 34 - anno 2007
1.10. Cittadinanza.
Il 9 febbraio 2006 il Parlamento italiano ha approvato, in via definitiva, la Legge 8 marzo 2006, N° 124, concernente “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, N° 91,
concernenti il riconoscimento della cittadinanza italiana
ai connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e
ai loro discendenti”IX. Si opererà affinché si realizzi la coerente applicazione, in favore degli appartenenti alla CNI,
delle nuove norme sulla cittadinanza italiana per un rapido
riconoscimento della cittadinanza agli aventi diritto. A questo fine l’UI collaborerà strettamente con le competenti autorità italiane.
Si continuerà a operare affinché non venga negato il diritto alla doppia cittadinanza che faciliti la libertà di circolazione e di impiego sul territorio d’insediamento e negli Enti
che fanno riferimento alla CNI.
1.11. Rapporti con il Friuli Venezia Giulia
e con le altre Regioni italiane.
Proseguiremo, cercando di approfondire e implementare, la collaborazione istituzionale con la Regione FVG,
come pure con il Veneto e con le altre Regioni italiane,
principalmente nel campo culturale, ma anche economico e politico.
Si persisterà nella richiesta di instaurare rapporti più diretti, costanti e organici con il FVG, ovvero con il Consiglio
e con la Giunta Regionale. Si richiede, in sostanza, che il
FVG si faccia carico, in modo istituzionale, della cura della CNI. Si sosterrà, pertanto, la richiesta di inserire esplicitamente quest’impegno nel nuovo Statuto di autonomia regionale che si auspica il Parlamento italiano possa approvare
in tempi brevi.
Si opererà affinché il FVG vari una Legge regionale in
favore della CNI anche quale norma complementare della
Legge nazionale d’interesse permanente per la stessa CNI.
Si solleciterà la valorizzazione della Legge Regionale del
FVG, N° 16, del 16 agosto 2000, recante “Interventi per il
recupero, la conservazione e la valorizzazione delle testimonianze e del patrimonio storico, artistico e culturale di origine
italiana nell’Istria, nel Quarnero e nella Dalmazia e altre iniziative di collaborazione transfrontaliera e transnazionale”,
in favore della CNI.
Si solleciterà l’inclusione degli scrittori e artisti della CNI
nelle iniziative culturali, musicali, letterarie, editoriali e artistiche promosse dal FVG.
Analogamente si sensibilizzeranno anche le altre Regioni
italiane affinché prestino attenzione alla realtà e alle opportunità rappresentate dalla CNI. In particolar modo si perseguirà l’instaurazione di un rapporto più qualificante e intenso con il Veneto.
1.12. Collaborazione UI - UPT.
L’intensa attività a favore della CNI svolta dall’UI nell’ambito della collaborazione con l’UPT, va ulteriormente rafforzata tenendo conto delle nuove realtà statuali ed europee in
UNIONE
ITALIANA
cui si collocano la CNI e le sue Istituzioni, nel pieno rispetto
delle reciproche prerogative e ruoli, delle diverse soggettività e dei contesti in cui UI e UPT operano. È necessario salvaguardare e valorizzare il ruolo che l’UI è chiamata istituzionalmente a svolgere, operando per consentirle di assolvere,
in maniera sempre più efficace, alle sue proprie competenze
per la realizzazione delle attività e degli interventi anche con
i fondi che lo Stato italiano mette a disposizione della CNI,
da attuarsi in cooperazione con il MAE, la Regione FVG e in
collaborazione con l’UPT.
Si proseguirà nell’opera di un continuo e costante aggiornamento e implementazione del “Piano permanente
di collaborazione UI-UPT”, funzionalmente ai bisogni della
CNI e agli indirizzi di sviluppo culturale della collettività fissati e deliberati dall’Assemblea dell’UI.
La nuova proposta di Piano Permanente UI-UPT, pertanto, andrà approvata quanto prima, tenendo conto di tutte le
indicazioni e le proposte delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni della CNI, secondo una precisa linea strategica evolutiva in campo più ampiamente culturale, educativo e formativo. Il nuovo Piano dovrà essere proiettato al futuro e dovrà
essere altrettanto innovativo come lo fu il primo Piano Permanente varato nel 1965.
Sarà anche questo, in effetti, l’occasione per avviare
una seria riflessione al fine di ripensare l’intera attività della CNI.
La collaborazione UI-UPT andrà, altresì, completata dal
punto di vista dei rapporti, dei ruoli, delle funzioni e delle
competenze con l’adozione di uno specifico Regolamento
che ne stabilisca e ne regoli, appunto, le reciproche relazioni. L’UI deve assumere competenze più marcate nella gestione della spesa dei fondi a assegnati alla CNI, soprattutto
nella gestione degli appalti per la ristrutturazione delle sedi
delle CI, delle scuole, nell’acquisto dei mezzi didattici, ecc.
Si perseguirà l’obiettivo di addivenire all’aumento
del contributo ordinario, del MAE, all’UPT.
1.13. Elezioni di parlamentari italiani all’estero.
Si richiederà venga istituita una particolare Circoscrizione
elettorale per l’elezione dei parlamentari (deputati e senatori) italiani all’estero in modo tale da consentire l’elezione, al
Parlamento italiano, di un rappresentante (deputato o senatore) appartenente alla CNI in considerazione della specificità e dell’autoctonia degli Italiani residenti in Croazia e Slovenia, quale unica Minoranza Nazionale italiana al di fuori
dei confini dell’Italia.
1.14. Intitolazione dei beni acquistati con i fondi
dello Stato italiano.
Il MAE ha deciso di conferire la proprietà dei beni acquistati con i fondi del Governo italiano per le necessità delle
CI e delle Istituzioni della CNI, ai Consolati Generali d’Italia
competenti per territorio, ossia direttamente allo Stato italiano, che, successivamente, li assegneranno in comodato
d’uso ai Beneficiari finali. Fino a pochi anni fa, invece, la
proprietà dei beni acquistati era assegnata all’UI che a sua
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volta ne conferiva il diritto d’usufrutto ai Beneficiari. La soluzione era stata individuata d’intesa con il MAE. Fino ad oggi
detti beni non hanno corso alcun pericolo di alienazione
o di modifica della destinazione d’uso. Poiché la decisione
non è assolutamente condivisa dall’UI, in quanto foriera di
negative conseguenze politiche sulla CNI, si persisterà nella richiesta di riconsiderare la decisione presa e di ritornare
alla situazione precedente.
1.15. Legislazione nel campo dei diritti umani
e minoritari.
Particolare attenzione sarà rivolta allo sviluppo della legislazione in Slovenia e Croazia e si avanzeranno,
nelle sedi appropriate e attraverso i canali istituzionali, tutte quelle proposte, osservazioni ed emendamenti
che si renderanno necessari nell’ottica di una sempre
migliore tutela dei diritti della CNI, nonché della nostra
unitarietà.
Continueremo a seguire la codificazione e la realizzazione dei diritti della CNI sul territorio e nelle autonomie locali.
Di concerto con i deputati italiani al parlamento sloveno
e al parlamento croato, con le Comunità Autogestite della
Nazionalità Italiana (di seguito: CAN) e i Consigli della CNI
(di seguito: Consigli CNI), ci si adopererà per individuare le
opportune soluzioni legislative per la creazione della base
economica della CNI.
Si opererà per fare in modo che la legislazione sui diritti
minoritari in vigore in Croazia e Slovenia sia coerentemente applicata.
1.16. Bilinguismo.
Va data notevole attenzione al rispetto dei diritti linguistici
e quindi del bilinguismo. Carattere prioritario assume la necessità di attuare compiutamente i diritti minoritari in campo
linguistico riconosciuti alla CNI in Croazia e Slovenia, con
l’applicazione coerente e integrale del bilinguismo, ai sensi
delle disposizioni costituzionali e legislative vigenti in materia nei due Paesi.
Si continuerà ad operare per il mantenimento del bilinguismo e della pariteticità della lingua italiana a tutti i livelli
nelle località in cui essa era già prevista nella precedente legislazione e normativa, la sua estensione a tutto il territorio
d’insediamento storico della CNI, nonché la sua stretta applicazione e rispetto. Tali diritti si devono realizzare a livello
di autonomie e amministrazioni locali come pure a livello di
autonomie e amministrazioni regionali (statali a livello locale), ovvero nei Tribunali e nelle altre Istituzioni statali e regionali che operano a livello locale.
Si richiederà il mantenimento della precedente normativa che prevedeva, nei Comuni bilingui, il rilascio delle carte
d’identità e degli altri documenti bilingui per tutta la popolazione.
In Croazia vanno applicate le nuove disposizioni attinenti
la “Legge sui territori delle Regioni, delle Città e dei Comuni nella Repubblica di Croazia” che stabiliscono la dicitura
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ITALIANA
bilingue di quelle Regioni/Città/Comuni che, ai sensi dei rispettivi Statuti, ne hanno previsto la dicitura ufficiale sia nella
lingua croata, sia in quell’italiana.
In Slovenia il diritto al bilinguismo e alla pariteticità della lingua italiana, particolarmente sui territori nazionalmente
misti delle municipalità di Capodistria, Isola e Pirano, conosce una progressiva e costante erosione nella sua attuazione. Detta applicazione non può essere interpretata in maniera riduttiva o restrittiva. I diritti linguistici riconosciuti all’uso ufficiale dell’italiano sono rigidamente circoscritti al
così detto territorio nazionalmente misto che nelle municipalità di Capodistria, Isola e Pirano è rappresentato da una
strettissima fascia che si estende per pochi chilometri dalla
linea della costa verso l’interno, al di fuori della quale i diritti linguistici cessano. Nei succitati Comuni, alla data del
10 XI 2002, dagli elenchi elettorali delle CAN risultava che
i maggiorenni appartenenti alla CNI residenti al di fuori dei
territori nazionalmente misti, quindi privi del diritto all’uso
ufficiale dell’italiano, rappresentavano complessivamente il
7,7% dei connazionali. Si opererà, pertanto, per l’estensione del territorio nazionalmente misto nelle municipalità dell’Istria slovena.
1.17. Doppio voto.
Continueremo a richiedere l’inserimento nelle leggi elettorali della Croazia del così detto “doppio voto” (politico
e etnico) per gli appartenenti alle Comunità Nazionali che
consenta alla CNI di eleggere i propri rappresentanti ai seggi specifici a livello locale e statale e di esercitare il diritto di
voto generale previsto per tutti i cittadini.
In questo quadro opereremo per definire chiaramente i
criteri per la stesura, in Croazia, degli appositi elenchi elettorali della CNI per le elezioni politiche e amministrative.
1.18. Enti e Istituzioni della CNI.
Continuerà la nostra azione per una migliore definizione dello status giuridico delle Istituzioni unitarie della CNI.
Esse dovranno poter operare in maniera quanto più indisturbata su tutto il territorio in cui è storicamente insediata la
CNI, continuando a fare riferimento all’intero suo potenziale
umano, sociale e professionale.
Proseguirà l’azione rivolta al conseguimento dell’autonomia funzionale, gestionale, di programmazione e sviluppo degli Enti e delle Istituzioni della CNI, inseriti nel sistema
pubblico. Gli Stati di Slovenia e Croazia debbono assicurare
i necessari strumenti legislativi e gli interventi finanziari atti a
realizzare tale autonomia e sviluppo.
Si perseguirà l’obiettivo di conseguire il diritto dell’UI di
essere fondatore, o quantomeno cofondatore, delle esistenti
Istituzioni unitarie della CNI al fine di realizzare il diritto all’autonomia culturale della CNI e di conseguire pienamente la propria soggettività. Tale possibilità, inoltre, dovrebbe
mantenere invariato l’impegno degli Stati domiciliari all’opportuno sovvenzionamento pubblico di tali Istituzioni.
Si richiederà il forte impegno della Croazia e della Slovenia al sostegno alle Istituzioni unitarie esistenti e di quelle fu-
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ture della CNI, adeguatamente alle reali esigenze d’esistenza e sviluppo. A tale scopo è necessario sia ricostituita l’apposita Commissione mista croato-slovena nella quale l’UI
sia adeguatamente rappresentata.
1.19. Attività politica.
Si avvieranno effettivamente forme di consultazione e di
coordinamento periodiche, anche per aree territoriali distinte, con tutti i rappresentanti politici della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città e Regioni) a tutti i livelli (consiglieri, assessori, sindaci e vice - sindaci, ecc.), nei Parlamenti di
Croazia e di Slovenia, nelle CAN e nei Consigli CNI. A questo scopo si costituirà il Consiglio degli eletti della CNI (si
veda il successivo Punto 7.5.).
Renderemo più incisiva l’azione dell’UI nelle autonomie
locali e regionali e solleciteremo analoghi interventi anche
da parte delle Comunità degli Italiani (di seguito: CI), delle
CAN e dei Consigli CNI. Cercheremo di stimolare l’attività
delle Commissioni per le Nazionalità nelle municipalità, nelle regioni e nei Parlamenti nazionali.
Si procederà sulla strada di una quanto più ampia
apertura politica dell’UI verso tutte quelle forze politiche che intendano operare in favore e in difesa dei diritti della CNI.
Proseguirà costante, inoltre, il nostro fattivo impegno per
il consolidamento della democrazia in Croazia e Slovenia e
per il rispetto dei diritti delle minoranze che vivono in questi
Stati e in tutta l’area Alto - Adriatica attraverso lo sviluppo
di una intensa rete di solidarietà e di collaborazione internazionale, la sollecitazione della Nazione Madre nei riguardi
delle sorti della CNI e la responsabilizzazione concreta degli
Stati di appartenenza che deve tradursi nella predisposizione degli strumenti atti a garantirci valide prospettive di esistenza e sviluppo.
1.20. Cultura della convivenza.
Continueremo, in definitiva, nella costruzione della
“cultura della convivenza” con tutti i soggetti delle realtà statali e regionali di cui siamo parte, individuando
opportune forme di collaborazione con quelle realtà di
progresso e sviluppo, sia della sfera politica, sia istituzionale, sia della società civile, che siano disponibili a impegnarsi nella battaglia per i diritti civili e umani, per la
pace e la stabilità.
Saranno intensificati i rapporti e i contatti con le altre
Comunità Nazionali nei Paesi domiciliari e con le Comunità Nazionali Slovena e Croata in Italia, avviando iniziative di solidarietà, di reciproco sostegno e collaborazione
istituzionale, politica, culturale, sportiva ed economica.
1.21. Cogestione del territorio.
Si continuerà ad operare per l’inclusione attiva della
CNI nella cogestione del territorio, attraverso strumenti
giuridici che:
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ITALIANA
a) consentano alla CNI pari opportunità nella partecipazione alla gestione degli affari pubblici, delle autonomie e dei poteri locali;
b) stabiliscano le forme del finanziamento pubblico delle
Istituzioni, Enti e organizzazioni della CNI;
c) assicurino il bilinguismo, la socializzazione della lingua
italiana e l’autonomia culturale;
d) consentano di mantenere liberi contatti sull’intero terri-torio istro-quarnerino-dalmata e con la Nazione Madre;
e) garantiscano un’adeguata rappresentanza della CNI
negli organi assembleari ed esecutivi delle autonomie
locali, come pure negli altri uffici pubblici;
f) prevedano che le Leggi, le altre disposizioni ed atti generali di competenza delle autonomie locali riguardanti l’at-tuazione dei diritti e della posizione della CNI, lo
sviluppo economico e sociale, importante per il mantenimento e lo sviluppo della minoranza stessa, nonché per il mantenimento delle caratteristiche nazionali
dei territori d’insediamento storico, non possano essere accolti senza il consenso dei suoi legittimi rappresentanti.
1.22. Regionalizzazione.
Immutato rimarrà il nostro impegno per il conseguimento di una adeguata strutturazione regionale delle
aree del nostro insediamento storico. La Croazia e la
Slovenia debbono fondare il loro sviluppo democratico
sui valori della decentralizzazione e della regionalizzazione articolando un avanzato sistema di autonomie locali dotate di ampie competenze e responsabilità, attrezzate strutturalmente e finanziariamente a svolgere tale
ruolo, munite della facoltà di emanare norme legislative proprie, al fine di consentire la diretta e democratica
partecipazione dei cittadini nella gestione delle realtà
regionali e locali, nonché di poter coltivare forme di collaborazione e cooperazione con le regioni contermini,
nello spirito del regio-nalismo europeo (“Carta europea
dell’autonomia locale”, Strasburgo, 15 ottobre 1985), e
ciò particolarmente nei territori d’insediamento storico
della CNI, quali l’Istria e il Quarnaro, mediante l’adozione di particolari forme di autogoverno per quelle Regioni, Provincie, Città e/o Comuni in cui essa è componente autoctona ed essenziale di tali realtà e rispondenti
ai fattori specifici storici e geografici ad essa relativi.
Nel processo di regionalizzazione della Slovenia devono essere necessariamente rispettate le peculiarità
dei territori d’insediamento storico della CNI, in modo
da recepire lo spirito dello Statuto Speciale annesso al
Memorandum di Londra del 1954. Si persisterà, quindi, nella richiesta che detto territorio, proprio in virtù
della presenza della CNI, formi una Regione a Statuto
speciale comprendente le municipalità di Capodistria,
Isola e Pirano, in cui sia adeguatamente valorizzato il
ruolo e la posizione della CNI stessa e in cui si affermino i valori della convivenza, della multiculturalità e
del bilinguismo.
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1.23. Gesto di conciliazione.
Ai Presidenti della Croazia, dell’Italia e della Slovenia
continueremo a chiedere di compiere un gesto di conciliazione, di contrizione e di fede rendendo omaggio ai luoghi
delle memorie delle vittime delle violenze dei regimi totalitari, fascisti e comunisti, che hanno sconvolto queste terre, per
costruire realmente un futuro di pace e di collaborazione.
Senza nulla togliere all’analisi e al giudizio storico dei fatti
realmente accaduti, nella consapevolezza che non vi è pace
senza giustizia e verità, un segnale politico e culturale che
superi le contrapposizioni del passato per avviare la condivisa costruzione di un futuro realmente di pace e di collaborazione, può venire solamente da un atto lungimirante e
generoso dei Capi di Stato di tre Paesi amici.
1.24. Aree contermini.
Proseguirà l’azione politica affinché sia assegnato un
preciso ruolo istituzionale alle aree contermini dell’Alto
Adriatico. Al fine di favorire questo ruolo e di coinvolgere
le regioni e le realtà di frontiera nello sviluppo della cooperazione, l’Italia, la Croazia e la Slovenia potrebbero stipulare degli accordi, secondo i principi della “Convenzione
europea sulla cooperazione transfrontaliera delle collettività o autorità territoriali” (Madrid, 21 maggio 1980) al fine
di agevolare le iniziative comuni delle autorità locali a beneficio delle popolazioni di frontiera rafforzando e sviluppando così i “rapporti di vicinato tra collettività e autorità
territoriali” dipendenti dalle parti contraenti della Convenzione. Tali intese andrebbero a definire il ruolo particolare
delle Regioni e degli Enti locali contermini, nei rapporti fra i
tre Paesi, favorendo al livello più elevato la collaborazione
e l’integrazione nei settori di comune interesse, liberando
così il campo da ogni manipolazione sul tema delle sovranità, in quanto tali collaborazioni andrebbero collocate in
un quadro giuridicamente e internazionalmente regolato.
1.25. Permeabilità dei confini.
Continuerà la nostra azione tesa a sollecitare la trasformazione dell’handicap rappresentato dai confini italo-sloveno-croato in occasione di apertura e crescita per le aree
contermini e le rispettive popolazioni. Perseguiremo nella richiesta, alla luce dei processi integrativi europei e nello spirito dei rapporti di buon vicinato tra l’Italia, la Slovenia e la
Croazia, relativa alla permeabilità dei confini affinché vengano instaurati nuovi e proficui rapporti di collaborazione
e di cooperazione economica tra gli Stati dell’Alto Adriatico che debbono prevedere nuove e più evolute forme di interscambio e di circolazione dei mezzi e delle persone, con
particolare attenzione alle fasce confinarie in cui vivono minoranze nazionali.
In tale contesto continueremo a richiedere l’aggiornamento e l’estensione, a tutto il nostro territorio d’insediamento storico, e per tutte le popolazioni ivi stabilmente residenti, delle facilitazioni nel piccolo traffico di
frontiera tra gli Stati di Italia, Croazia e Slovenia, previ-
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ITALIANA
ste dagli Accordi di Udine del 1956, affinché vengano
mantenuti e stimolati quei legami umani, familiari, sociali, culturali ed economici tra le genti in queste aree
contermini e consentano, agli appartenenti alla CNI, il
libero collegamento sul territorio d’insediamento storico
e tra questi e la propria Nazione Madre.
Si solleciterà la piena attuazione e l’estensione a tutto il
territorio dell’ex Zona B dell’Accordo sul piccolo traffico di
frontiera tra Croazia e Slovenia.
Si opererà per il conseguimento di norme, nelle aree degli Stati dove è presente la CNI, che garantiscano la libertà di lavoro e la possibilità di acquisizione dei diritti sociali
e civili per i cittadini croati e sloveni nostri connazionali impiegati, attualmente e in futuro, nelle Istituzioni e nelle altre
forme organizzative della Comunità stessa che si trasferiscono nell’altro Stato. Il fine è il mantenimento e la riproduzione
dell’identità linguistico-culturale della CNI.
1.26. Euroregione Alto - Adriatica e Euroregione
Adriatica.
Si sosterranno anche in futuro tutti i processi di integrazione e di cooperazione transfrontaliera e interregionale.
Convinto sarà il sostegno al progetto di costituzione dell’Euroregione Alto-Adriatica che comprenda il FVG, il Veneto,
l’Istria slovena, le Contee Istriana e Litoraneo-Montana e la
Carinzia, in cui si valorizzi il ruolo e la funzione delle Minoranze Nazionali presenti sul territorio e della CNI in particolare.
Analogo sostegno sarà rivolto pure alla neo-costituita
Euroregione Adriatica.
1.27. Cooperazione transfrontaliera.
Si proseguirà nell’opera d’inserimento istituzionale e attivo della CNI negli accordi, negli strumenti e progetti per la
cooperazione e lo sviluppo adottati dall’Unione Europea,
con particolare riferimento a quelli attuati attraverso la cooperazione transfrontaliera e interregionale tra l’Italia, la Slovenia e la Croazia.
Il rapporto con l’UE e i suoi organismi, l’inclusione fattiva e partecipe della CNI nei programmi europei, soprattutto quelli tendenti a favorire la cooperazione transfrontaliera
e interregionale sono un ulteriore settore sul quale concentrare gli sforzi. Queste iniziative stimolano lo sviluppo di relazioni e di partnership con soggetti (istituzionali, pubblici,
privati, NGO, ecc.) esterni alla mera sfera minoritaria, promuovono e qualificano il ruolo della CNI, ne valorizzano
le risorse e le potenzialità quale effettiva ricchezza del territorio, la mettono in un rapporto di dialogo/confronto con
una realtà più vasta e complessa, ne stimolano il senso della competizione (i fondi sono assegnati a Bando pubblico
in regime di serrata concorrenza), apportano nuovi fondi,
coinvolgono risorse umane, fungono da palestra di formazione per i nostri giovani, aumentano la visibilità e il ruolo
della CNI quale fattore di cooperazione e integrazione, la
inseriscono nel circuito europeo verso cui dobbiamo sempre più tendere e guardare come opportunità di crescita e
affermazione. Si concorrerà, pertanto, ai fondi europei, sia
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come UI, sia come Enti della CNI. Per poterlo fare in maniera organica e professionale sarà allestito, dopo quello di
Capodistria, anche l’Ufficio Europa presso la sede di Fiume
dell’UI (si veda il Cap. 16., punto 16.5.).
1.28. Collaborazione culturale.
Si continuerà a rivendicare la necessità dell’inserimento
della CNI negli Accordi di collaborazione culturale, scientifica, scolastica e sportiva dell’Italia e delle sue Regioni con
la Slovenia e la Croazia al fine di: rafforzare il ruolo e la
soggettività della CNI in questi campi; definire gli strumenti
di finanziamento delle attività culturali della CNI, delle sue
organizzazioni e Istituzioni; valorizzarne la produzione autoctona e farla circuitare adeguatamente non solo negli Stati domiciliari ma anche nella Nazione Madre, favorendo,
con opportune forme di collaborazione e di scambi culturali, l’inclusione della CNI nel più ampio spazio culturale e
sociale italiano.
1.29. Finanziamenti.
Proseguirà il nostro impegno per un maggiore e più equo
finanziamento, da parte della Croazia e della Slovenia, delle nostre Istituzioni, funzionale alle loro reali esigenze di esistenza e di sviluppo, pena l’impossibilità di esercitare il ruolo
istituzionale per il quale sono sorte. Analogamente si richiederà, da parte delle competenti autorità, l’adeguato finanziamento delle CI.
In sostanza, gli stanziamenti pubblici dai Bilanci statali
della Croazia e della Slovenia per le necessità della CNI e
delle sue Istituzioni andrebbero sostanzialmente aumentati. Al riguardo si richiederà sia approvata dal Sabor croato,
rispettivamente dalla Camera di Stato slovena, una Legge
di finanziamento per le necessità più ampiamente culturali e istituzionali della CNI che assicuri stabilità e regolarità
di erogazione e certezza di stanziamenti, agganciati al costo della vita.
Continueremo ad impegnarci per l’individuazione di una
definitiva soluzione relativa all’esonero del pagamento dei
dazi doganali, dell’IVA ed altre imposte sui beni dono del
Governo italiano destinati alla CNI per le nostre necessità
nel campo della cultura, dell’istruzione, dello sport, dell’informazione, dell’editoria, della ricerca, ecc., anche attraverso specifiche intese con l’Italia.
Si persisterà nella richiesta di aumento del contributo ordinario, del Governo italiano, alla CNI, finalizzato: al finanziamento delle numerose nuove attività e iniziative avviate
dalla CNI, dalle sue Istituzioni, Enti, CI, organizzazioni e associazioni; al pagamento dei docenti che dall’Italia vanno
ad insegnare nelle Scuole italiane in Croazia e Slovenia; al
sostegno del lavoro di aggiornamento professionale e culturale individuale dei docenti della CNI nelle Scuole italiane.
Si tratta, in sostanza dell’elevamento della posizione e del
ruolo dei docenti appartenenti alla CNI che insegnano nelle
Scuole italiane di ogni ordine e grado, al fine di migliorarne la posizione professionale ed economica, attraverso, ad
esempio, forme di aggiornamento individuale per il tramite
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ITALIANA
di uno specifico Fondo permanente istituito a tale scopo e
messo a disposizione del Ministero della Pubblica Istruzione. Discorso analogo deve valere anche per i professionisti e i ricercatori connazionali che operano nelle Istituzioni
della CNI.
In linea più generale e in via di principio, si opererà per
un sempre più oculato e razionale utilizzo delle risorse pubbliche messe a disposizione della CNI. L’impegno finanziario
deve essere commisurato all’obiettivo che si persegue, al risultato e agli esiti effettivi ottenuti e alla ricaduta sulla CNI.
Per quanto riguarda le CI, le Scuole e le Istituzioni della
CNI, andranno distinti i finanziamenti a programma (e quindi erogati annualmente sulla base di un programma di lavoro permanente) da quelli a progetto (per iniziative specifiche
e circoscritte nel tempo e nelle finalità).
2. SCUOLA
2.1. Educazione ed istruzione unitarie e specifiche.
Si continuerà sulla strada della rivendicazione politica tesa al riconoscimento alla CNI del diritto ad un proprio specifico sistema di educazione e istruzione unitario
formativo dell’identità, aperto alla convivenza e proiettato in una dimensione europea da attuarsi attraverso
Accordi e particolari leggi interne agli Stati.
Si richiederà l’introduzione negli Accordi bilaterali di
adeguate disposizioni che vincolino gli Stati domiciliari
a garantire, nella legislazione interna, uno status giuridico particolare alle Scuole italiane, tramite la promulgazione di una norma specifica e l’inserimento di un elenco di Asili, di Scuole Elementari, Medie e Medie Superiori italiane operanti sul territorio, corrispondente alla
rete scolastica attuale, che gli Stati domiciliari s’impegnano a mantenere.
Al fine di un’adeguata e duratura soluzione di problemi e delle specificità delle nostre Scuole si richiederà si
addivenga alla stipula di un’intesa tra l’Italia, la Slovenia
e la Croazia per quanto riguarda le Scuole della CNI.
Si terrà inoltre conto che la Scuola sta cambiando al
fine di poter fornire corrette informazioni per agevolare
la scelta da parte dei giovani e potersi rapportare correttamente all’extrascuola. Il cambiamento è rivolto a
curare un buon collegamento curricolare tra i livelli scolastici concretizzando l’orientamento al curriculum continuo ovvero a quel percorso continuativo di esperienze
di apprendimento nel quale si raggiunge l’integrazione
dei diversi ordini di scuola che rappresentano le tappe
qualificanti del percorso professionale di ogni studente. Nel momento sociale attuale l’educazione si allunga
sempre più, sia come obbligo scolastico, sia come obbligo formativo, dato che senza il conseguimento di un
titolo professionale si possono ricoprire posti di lavoro
solamente come attività di stage o di apprendistato integrati da attività formativa. L’educazione/formazione diventa sempre più un’attività permanente, relazionandosi
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ad altre forme educative quali la formazione sul lavoro,
l’auto-formazione, o la formazione attraverso i media,
ed è proprio in questo campo che dovremo provare ad
avventurarci forti delle esperienze maturate con i corsi
di formazione professionale già portati a termine (corso
per giovani imprenditori, corso per europrogettisti) affidando eventualmente queste attività al Centro per la
formazione e lo sviluppo della CNI di cui al successivo
punto 4.3. Al riguardo si veda pure il Capitolo 5.3.
2.2. Sostegno alla Scuola.
Forte continuerà ad essere il sostegno politico, finanziario, morale e materiale alle Scuole. Si seguirà attentamente la problematica della Scuola italiana in Slovenia e in Croazia con l’obiettivo di puntare al raggiungimento di un’elevata qualità delle nostre Scuole.
Ci s’impegnerà per un maggiore coordinamento tra
il settore scolastico della GE e le Scuole, coordinando il
lavoro anche per aree statuali e regionali, potenziando,
al contempo, la comunicazione tra l’UI e le Scuole.
Ci si adopererà per un collegamento e una collaborazione più stretta e organica tra le Scuole e le CI, coinvolgendo maggiormente gli alunni e gli studenti, ma anche i loro genitori, nella vita e nelle attività delle CI. La
Scuola e i giovani vanno avvicinati alle nostre CI, anche
attraverso la realizzazione di iniziative e attività appetibili e congeniali agli interessi giovanili, ma al contempo
formativi dell’identità, della lingua e della cultura italiana. Analogamente, più stretto dovrà essere il collegamento con l’UI, ma anche i rapporti con le autorità locali e con i competenti Ministeri.
Si cercherà di sostenere ulteriormente lo sviluppo e le
necessità delle nostre Scuole nell’ambito della collaborazione UI - UPT. In tale contesto si continuerà a richiedere ancora il massimo supporto da parte della nostra
Nazione Madre al nostro sistema scolastico anche attraverso il sostegno all’organizzazione di corsi e programmi facoltativi.
Si favoriranno maggiori contatti tra le varie Scuole italiane dell’Istria slovena, dell’Istria croata e di Fiume. In tale quadro si cercherà di organizzare un numero maggiore di incontri tra Scuole, non solo nel campo
sportivo, ma anche culturale, avviando nuove iniziative
accanto a quelle esistenti.
Si continuerà ad incentivare e promuovere forme di
attività extra-didattiche (attività artistico-culturali, attività
sportive, attività informatica, Internet, gare di italiano,
gare di informatica, Ex-Tempore, giornalini scolastici,
ecc.) e la progettualità complessiva delle Scuole. Verrà
dedicata particolare cura alle specificità territoriali derivanti dal macroambiente e dal microambiente istituzionali e non, riconoscendo e supportando quei percorsi
specifici che alcuni Istituti scolastici hanno già promosso
e che si sono rivelati preziosi per la formazione dei discenti nonché per la tutela dell’elemento identitario sia
dal punto di vista delle tradizioni culturali che da quello
del progresso linguistico. Si cercherà di favorire la con-
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servazione dei nostri dialetti, ormai seriamente minacciati, organizzando specifici corsi.
Insisteremo sulla necessità che i libri di testo previsti dai programmi di studio in Croazia e Slovenia siano prontamente tradotti, così come sosterremo la traduzione e la pubblicazione dei libri di testo scolastici e
continueremo a fornire le nostre scuole di libri sussidiari
dall’Italia. Al riguardo si dedicherà particolare cura affinché i testi sussidiari forniti nell’ambito della collaborazione UI-UPT siano consegnati dall’UPT alle Scuole CNI
entro l’inizio dell’anno scolastico.
Si promuoveranno incontri dei discenti delle nostre
Scuole con i rappresentanti dell’UI in modo da avvicinarli maggiormente alla realtà della nostra Comunità.
Il Titolare del Settore “Educazione e Istruzione” è coadiuvato nel suo lavoro da due Collaboratori (uno per la
parte slovena, uno per la parte croata) che rispondono
direttamente al Titolare del Settore.
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata direttamente all’amministrazione dell’UI, dove
sarà istituito un apposito Ufficio Progetti.
Per quanto attiene la formazione e l’aggiornamento
si veda il successivo Capitolo 5.
2.3. Quadro normativo.
Si seguirà con estrema attenzione l’applicazione e
le modificazioni delle Leggi sulle Scuole delle Comunità Nazionali, sia in Croazia, sia in Slovenia, avanzando
tutte quelle proposte che recepiscano le richieste della
CNI già sottoposte varie volte all’attenzione dei Governi. Tali Leggi, de jure e de facto, devono tutelare e valorizzare la specificità delle Scuole della CNI, quali la
preparazione di programmi di studio specifici, l’autonomia didattico - pedagogica e organizzativo - amministrativa, ecc. delle Scuole italiane. Per quanto concerne
la Croazia, si continuerà a perseguire l’obiettivo di diventare fondatori, ovvero cofondatori, delle nostre Istituzioni scolastiche, anche in considerazione delle consistenti risorse finanziarie che annualmente l’UI destina
alle Scuole Italiane, grazie ai fondi messi a disposizione
dalla Nazione Madre.
In tale quadro andrà nuovamente rilevato al competente Ministero la necessità di particolari criteri per
quanto riguarda le iscrizioni, il numero di indirizzi, le
spese materiali, il finanziamento del bilinguismo, i mezzi
per i collaboratori esterni, la definizione di soglie minime adeguate alle necessità della CNI per l’apertura di
una classe o di una sezione, ovvero di una Scuola, ecc.
Per quanto riguarda ambedue gli Stati domiciliari
si rivendicherà l’istituzione di un Provveditorato per le
Scuole italiane per garantire tutta la documentazione e
la comunicazione, con le competenti autorità, in italiano.
Si rivendicherà la coerente e piena applicazione del
bilinguismo nelle Scuole nel campo dei materiali didattico-pedagogici, amministrativi, informativi e della comu-
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nicazione istituzionale. Andranno, altresì, tradotti i regolamenti, le leggi, le circolari, le informative, ecc. inviate dai competenti Ministeri alle Direzione scolastiche, ai
docenti, ai discenti e alle loro famiglie.
Si continuerà a richiedere il riconoscimento ai nostri
docenti dell’integrazione finanziaria per il bilinguismo.
Ci si adopererà per far sì che sia previsto, nei curricoli scolastici, l’inserimento della specificità della Scuola italiana.
Si richiederà il rispetto coerente e la piena applicazione della “Legge sull’educazione e l’istruzione nella
lingua e nella scrittura delle minoranza nazionali” vigente in Croazia, riferita principalmente: alla pubblicazione
dei libri di testo in lingua italiana per tutta la verticale
scolastica; al riconoscimento del finanziamento maggiorato (per l’applicazione del bilinguismo e per l’aggiornamento didattico-pedagogico dei docenti); alla definizione della soglia minima di iscritti per l’apertura di una
classe; al mantenimento dell’attuale rete scolastica indipendentemente dal numero degli iscritti; al rispetto del
bilinguismo; al rafforzamento dell’organico di consulenti ed ispettori italiani nonché di equipe psico-pedagogiche; all’aumento dei finanziamenti per i libri di testo
gratuiti per gli alunni della scuola dell’obbligo, nonché
per il restauro, la costruzione e la manutenzione degli
edifici e il rinnovo delle attrezzature.
Analogamente si richiederà dalle competenti autorità
slovene il rispetto coerente e la piena applicazione della
“Legge sui diritti particolari delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese nel campo dell’istruzione e dell’educazione”, con particolare accento alla traduzione in italiano dei programmi e piani didattici, delle informative,
degli atti ministeriali e della documentazione scolastica,
nonché alla formazione e aggiornamento del quadro
docente in lingua italiana, per tutte le materie d’insegnamento, presso idonei Istituti in Italia.
2.4. Maturità di stato, esami nazionali, Standard
formativo nazionale e programmi di insegnamento.
Per quanto concerne la maturità di stato e gli esami
nazionali in fase di introduzione in Croazia, si persisterà
nella richiesta della presenza obbligatoria della lingua
italiana, quale lingua madre, ovunque venga richiesta
da parte del Ministero dell’istruzione la verifica del sapere della lingua madre dei discenti, senza che per questo
vengano penalizzati i discenti con un numero di esami
da sostenere maggiore di quello delle Scuole della maggioranza. In quest’ambito si richiederà fermamente che
nelle Commissioni preposte alla stesura delle prove degli esami nazionali siano presenti docenti delle Scuole
della CNI, rispettivamente che la traduzione dalla lingua
croata delle prove degli esami nazionali venga affidata
a docenti appartenenti alla CNI.
Si continuerà a sollecitare, da parte delle competenti autorità croate, l’approvazione e l’emanazione dei
nuovi programmi di insegnamento, in primis, della lingua italiana e delle materie con contenuti specifici per
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ITALIANA
la scuola della CNI (storia, geografia, cultura artistica e
musicale). Analogamente si richiederà la stesura di programmi specifici per l’insegnamento della lingua croata.
Il tutto dovrà essere apprestato in tempi molto brevi poiché oggetto di verifica del sapere nell’ambito degli esami nazionali e quindi un ulteriore eventuale ritardo comporterebbe in questo senso una posizione di svantaggio
dei discenti delle Scuole della CNI.
Per quanto riguarda l’introduzione e l’applicazione
dello Standard formativo nazionale croato nelle Scuole
Elementari Italiane ci s’impegnerà a fornire ogni supporto possibile affinché l’insegnamento della Lingua italiana, nonché quello delle materie didattiche formative per
eccellenza, vengano tutelati al massimo onde assicurare agli Istituti Scolastici della CNI il mantenimento delle
specificità che li contraddistinguono nell’ottica delle finalità per le quali essi sono stati costituiti.
2.5. Consulente Pedagogico per la lingua italiana.
Si persisterà nella richiesta al Governo italiano di ripristinare la figura professionale di un unico Consulente
Pedagogico per la lingua italiana per tutte le Scuole della CNI in Croazia e Slovenia.
2.6. Rete scolastica.
Si continuerà ad operare per il completamento delle
rete e della verticale scolastica. Si sosterrà, presso gli organismi competenti, l’apertura di nuove Scuole Materne
e per l’Infanzia e/o Scuole nelle località in cui, su indicazione delle CI e dei connazionali, emerge il bisogno o la
necessità di una loro riapertura, adottando, qualora ordini di uso razionale delle risorse disponibili lo suggeriscano, soluzioni alternative già collaudate, quali la fornitura
di mezzi di trasporto verso la Scuola italiana più vicina.
Ci s’impegnerà ancora per l’attuazione della decisione che conferisce l’autonomia alla SEI di Dignano; per
la costituzione di un Ente autonomo per la Scuola Materna e per l’Infanzia Italiana di Fiume; per l’apertura
di Asili nido italiani laddove se ne riscontri la necessità;
per la costituzione delle Scuole Materne Italiane a Zara,
Abbazia, Laurana, Lussinpiccolo, ecc.; per la riapertura
della SEI – o di una sua Sezione – ad Albona.
Ci impegneremo affinché non solo non vi sia alcuna
riduzione della rete scolastica della CNI, ma che vi sia la
possibilità di aprire nuovi indirizzi di studio, ove se ne presenti la necessità e l’interesse sufficiente, compatibilmente
con le nostre risorse umane e professionali disponibili.
2.7. Strutture scolastiche e attrezzature.
Si completerà l’opera intrapresa nel campo dell’edilizia scolastica utilizzando i fondi della L. 19/91 e successivi rifinanziamenti, ma anche con i mezzi che all’uopo
vanno stanziati dalla Croazia e dalla Slovenia, al fine di
completare gli interventi in corso e di realizzare quelli
già previsti. La lista di priorità degli interventi sarà con-
n. 34 - anno 2007
cordata con le Scuole medesime. In linea di principio,
comunque, considerati i massicci investimenti effettuati in ben 15 anni di interventi straordinari sulle strutture
scolastiche della CNI con i fondi della Legge 19/91 e
successive modificazioni, si ritiene che nei prossimi anni
maggiore attenzione e priorità sarà riservata, invece,
alla progettualità culturale, alla lingua, all’elevamento
della qualità dell’insegnamento e alla formazione.
Si provvederà a rifornire con tempestività le nostre
Scuole di quelle attrezzature, mezzi didattici e informatici (hardware e software) che le rendano quanto più
“appetibili” e competitive ed al passo con una moderna
educazione e istruzione di stampo europeo. Al riguardo
massimo sarà l’impegno per colmare le lacune e i ritardi
accumulatisi negli ultimi anni in questo settore e dotare,
quindi, il più rapidamente possibile le nostre Istituzioni
scolastiche delle attrezzature e dei mezzi e sussidi didattici di cui necessitano.
2.8. Finanziamenti.
Si richiederà il riconoscimento di particolari criteri di
finanziamento alle Scuole della CNI non basato strettamente sul criterio numerico.
Si continuerà ad operare per un fattivo impegno degli Stati domiciliari a finanziare il sistema di educazione
e istruzione italiano adeguatamente alle sue specificità
anche attraverso l’individuazione di particolari incentivi, applicando criteri e standard diversi rispetto alle altre
Scuole secondo il principio della “discriminazione positiva”, nonché a finanziare, con fondi particolari, le esigenze in materia di edilizia scolastica.
2.9. Centro per il Coordinamento delle Attività
Didattico - Pedagogiche della Scuola Italiana.
Si opererà per rendere operativo il mai avviato “Centro per il Coordinamento delle Attività Didattico - Pedagogiche della Scuola Italiana”, istituito dall’UI. Qualora,
invece, questo tipo di struttura non risultasse necessaria, si provvederà alla sua soppressione.
2.10. Istituto Pedagogico Inter-repubblicano
sloveno – croato per le Scuole della CNI.
Fondamentale rimane, in prospettiva, la creazione
di un autonomo Istituto Pedagogico Inter-repubblicano
sloveno - croato per le necessità delle Scuole della CNI
con competenze nel campo didattico-pedagogico e dell’attività professionale volta allo sviluppo dell’educazione e dell’istruzione, della stesura di programmi di studio
specifici, della pubblicazione di libri di testo e dell’aggiornamento professionale del corpo insegnante.
2.11. Mobilità.
Si continuerà ad operare affinché sia semplificato
l’ottenimento dei permessi di lavoro per i connaziona-
19
UNIONE
ITALIANA
li che si trasferiscono a lavorare in qualità di personale
docente nelle Scuole Italiane in Slovenia o in Croazia.
Si coordineranno iniziative tese a regolare il ruolo e
lo status dei docenti provenienti dall’Italia.
Si proseguirà nel sostenere ulteriormente le forme
d’incentivazione alla mobilità degli insegnanti che intendono spostarsi dalla località di residenza per andare
ad insegnare nelle nostre Scuole in altre località.
2.12. Quadro docente.
Considerato che risulta essere carente la disponibilità di adeguati profili professionali, principalmente nelle Scuole italiane della Slovenia ma il problema investe
anche le Scuole italiane della Croazia, si opererà per
la formazione di un numero adeguato di docenti qualificati.
Si insisterà sulla firma di un Protocollo d’Intesa per
l’invio di docenti dall’Italia, presso le Scuole italiane in
Croazia e in Slovenia, che regoli definitivamente il loro
status giuridico e professionale (visti d’ingresso, permessi di soggiorno e permessi di lavoro).
Si promuoveranno nuove forme di aggiornamento
professionale e soprattutto linguistico dei docenti, onde
fornire al quadro docente della CNI nuove vie di crescita e di sviluppo, indispensabili per garantire il progresso
qualitativo delle nostre Istituzioni e, di conseguenza, di
tutta la nostra Comunità Nazionale.
2.13. Collaborazione UI – Attivo professionale dei
Direttori didattici
Considerata la diversità di ruolo e funzione esistente
tra l’UI e l’Attivo professionale dei Direttori didattici della CNI, andrà approfondita e sviluppata la collaborazione reciproca nonché l’azione complementare e sinergica in funzione del conseguimento e dell’attuazione dei
diritti e della posizione della CNI.
2.14. Prospettive.
Il calo degli iscritti nelle nostre Scuole registrato negli ultimi anni suscita apprensione. Siamo di fronte ad
un processo di progressiva costante riduzione delle iscrizioni nelle nostre istituzioni scolastiche? E questo calo è
sintomo di una Scuola in affanno, in crisi, che ha perso
attrattiva, appeal, competitività? Qual è il codice linguistico predominante nei corridoi delle nostre Scuole? Di
quali valori culturali sono espressione? Quale la consapevolezza identitaria del nostro quadro docente? Quale indirizzo etico, culturale, linguistico, nazionale sappiamo infondere? Quale la linguamadre o la padrelingua parlate entro le mura del focolare dagli allievi che
frequentano le nostre Scuole, quante culture innaffiano
quei giovani virgulti, in quante lingue e colori sognano
questi figli internauti, sms o mms comunicanti?
Sarà necessario e urgente avviare un’approfondita
analisi dello stato delle nostre Scuole affinché ci fornisca
20
n. 34 - anno 2007
quegli indici che, dando conto dell’efficienza e dell’efficacia del sistema attraverso la connessione degli inputs
e degli outputs, offrono le più importanti informazioni di
ritorno per la regolazione del sistema stesso, indispensabile per la progressiva ottimizzazione dei processi e del
prodotto formativo.
Un certo disagio che pervade la CNI non risparmia il mondo della scuola e non potrebbe essere diversamente. Affrontarlo estendendo il ventaglio degli
interventi a pioggia, semplicemente ampliando i benefit diretti e indifferenziati, potrebbe non essere la via
maestra. L’ossessione del numero va affrontata con un
approccio quantitativo o con uno qualitativo? Fino a
quando potremo sostituirci alle inadempienze dei nostri Paesi domiciliari? Il Prof. Emidio Sussi, dell’Università degli Studi di Trieste, nel ricordarci che la Scuola
della Minoranza va caratterizzata etnicamente ci richiama alla massima cura della dimensione linguistica.
Dotare le nostre istituzioni scolastiche di strutture moderne e funzionali, attrezzate con strumenti didattici di
alto livello, proseguire sulla strada del completamento
degli interventi di sviluppo ed espansione della rete scolastica, costituisce un imperativo cui non dobbiamo venire meno.
Ancora maggiore impegno dobbiamo dedicarlo alla
qualità delle nostre Scuole poiché vogliamo siano riconoscibili per l’eccellenza dell’insegnamento, del livello
educativo e formativo. Vogliamo puntare sempre più su
elevate competenze didattiche, culturali e linguistiche del
nostro quadro docente, consapevole del delicato ruolo
che è chiamato a svolgere in funzione della perpetuazione e della crescita di un’identità, la nostra, che è parte
integrante di una delle più grandi culture dell’Umanità.
Che sappia infondere e costruire valori europei di convivenza, di fraternità, di solidarietà, di giustizia, di democrazia, di libertà, di uguaglianza, che valorizzi la realtà
plurale dell’istro-quarnerino. Una pluralità che senza la
componente italiana sarebbe più misera e triste.
Dobbiamo investire, quindi, mezzi finanziari, idee e
progetti sulla valorizzazione delle risorse umane e intellettuali dei nostri educatori e formatori, sul costante e
programmatico aggiornamento e qualificazione del nostro corpo docente, sulla continua elevazione della qualità dell’insegnamento e della progettualità, anche nel
campo europeo, sfida ormai ineludibile, sulla formazione dei nostri giovani. Perché una scuola d’eccellenza saprà risolvere anche i problemi numerici superandoli di
slancio come nessuna preoccupazione o azione quantitativa potrà mai riuscirci.
Ai Governi di Croazia e Slovenia dobbiamo richiedere un’azione culturale che porti all’introduzione nei programmi scolastici di tutte le Scuole, soprattutto in quelle
della maggioranza, di contenuti didattici formativi alla
e della realtà multiculturale e plurilinguistica del nostro
territorio, che ravvisi nella creativa convivenza e interazione di componenti nazionali minoritarie, autoctone
e non, basata sul reciproco rispetto e riconoscimento,
un’autentica ricchezza.
UNIONE
ITALIANA
Da parte nostra cercheremo di sostenere sia dal punto di vista progettuale, sia da quello organizzativo, quelle Istituzioni scolastiche che vorranno prepararsi a partecipare all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale
che la Commissione europea ha indetto per il 2008: un
appuntamento questo al quale non possiamo mancare
perché la sfida del dialogo interculturale in ambiti in cui
ve ne è maggiore necessità come ad esempio la scuola
e le strutture legate all’istruzione ed alla formazione, noi
l’abbiamo già accettata da tanto tempo.
A tutto il corpo docente della CNI dobbiamo chiedere di aiutarci a costruire la Scuola della CNI dell’Europa
unita che, affondando salde radici nell’istrianità e nella
fiumanità, sappia innovare e innovarsi, lo sguardo rivolto sempre oltre la linea dell’orizzonte.
3. COMUNITÀ DEGLI ITALIANI,
CAN E CONSIGLI DELLA CNI
3.1. Comunità degli Italiani.
Le CI sono e continueranno indiscutibilmente a esserlo, le fondamenta su cui poggia l’intera architettura
della CNI e quindi della stessa UI. La cura costante per
la loro ulteriore e indisturbata crescita e il convinto sostegno allo sviluppo sia qualitativo, sia quantitativo delle loro attività saranno un impegno forte e irrinunciabile. Le nuove iniziative e le innovazioni proposte dal presente programma non incideranno in alcun modo sulle
funzioni delle CI, né sul sostegno alle loro attività, né
tantomeno sulla centralità del loro ruolo all’interno della CNI.
Proseguiremo nel processo di dotare ogni singola CI
di una propria sede, funzionale alle proprie esigenze e
adeguatamente attrezzata (ottenimento e acquisizione
della proprietà, interventi di ristrutturazione o restauro,
fornitura di attrezzature), utilizzando a tale scopo, con
una programmazione pluriennale e razionale, i fondi
messi a disposizione dallo Stato italiano. Le CI saranno
adeguatamente supportate e aiutate dall’UI nell’adempimento delle procedure burocratico - amministrative
per i restauri delle sedi.
Si porteranno a termine gli interventi di ristrutturazione e restauro, ovvero di individuazione, delle sedi delle
CI, con particolare riguardo a quelle sprovviste di adeguate strutture: Valle, Visignano, Torre, Cherso, Cittanova, Draga di Moschiena, Laurana, Matterada, LevadeGradigne, Orsera, Pinguente, Pisino, S. Lorenzo-Babici,
Salvore, Stridone e Veglia.
Si continuerà ad assistere le CI nelle loro questioni
giuridiche, patrimoniali e statutarie, cercando di offrire,
da parte dell’UI, ulteriori servizi, con particolare riguardo alle CI che più ne abbisognano.
Si favoriranno le CI nel settore economico nell’intento di addivenire ad un loro almeno parziale autofinanziamento, supportandole e aiutandole adeguatamente
n. 34 - anno 2007
nella fase progettuale come pure nell’adempimento delle procedure burocratico - amministrative.
Rafforzeremo i contatti politici con le municipalità per
ottenere un adeguato inserimento e il successivo rispetto
dei diritti della CNI.
Più intensa e proficua dovrà diventare la collaborazione tra le CI, le municipalità e le forze politiche in genere, con particolare riguardo a quelle di maggioranza,
a livello locale. In particolare sarà necessario calare,
cioè, la soggettività acquisita dall’UI a livello di CI nel
rapporto con le municipalità.
Si offrirà maggiore sostegno alle CI nel rapporto con
le municipalità per la realizzazione dei diritti della CNI
a livello locale, nell’intento di rafforzarne e qualificarne
il ruolo e la cogestione del territorio. Si solleciteranno le
CI ad essere maggiormente coinvolte nell’operato dei
consiglieri comunali appartenenti alla CNI.
Si avvieranno i necessari contatti con la costituenda
CI di Lesina.
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata direttamente all’Ufficio Progetti dell’UI.
3.2. Sussidiarietà.
Saranno valorizzate le peculiarità e le specificità delle CI. Nel rispetto della soggettività delle CI, secondo
il principio della sussidiarietà, si tenderà alla decentralizzazione nel rapporto UI - CI. In tale quadro se ancora maggiore dovrà essere l’assunzione di responsabilità
dell’UI verso le CI, altrettanta responsabilità dovrà essere assunta dalle CI nei confronti dell’UI.
Si opererà affinché all’Attivo Consultivo permanente
delle CI sia assegnato maggiore peso e ruolo in modo
tale che su alcune questioni, di specifica competenza delle CI, possa assumere decisioni pertinenti. Detto
trasferimento di competenze sarà perseguito attraverso
l’adeguamento dello Statuto dell’UI.
3.3. Attività.
Si proseguirà sulla via dell’incentivazione delle attività culturali, artistiche e sportive nelle CI, con particolare
riguardo a quelle innovative. Si sosterranno gli scambi
culturali e artistici, ma anche sportivi, sociali e conviviali tra le CI cercando di coinvolgere un numero quanto
maggiore di connazionali nella vita e nelle attività dei
nostri sodalizi.
Particolare attenzione andrà rivolta ai giovani cercando di offrire iniziative e attività a loro congeniali.
Si aiuteranno le CI ad avviare contatti e forme di collaborazione con la Nazione Madre.
Continueremo ad incentivare i corsi di italiano nelle
CI dove non sono operanti Scuole della CNI.
Stimoleremo la circuitazione dei cori, delle bande,
delle filodrammatiche, ecc. sul territorio.
Si opererà per favorire il recupero dei dialetti istro-veneti ed istro-romanzi.
21
UNIONE
ITALIANA
3.4. Finanziamenti.
S’intensificheranno i contatti e le iniziative, presso le
autorità locali al fine di far inserire organicamente nei
bilanci comunali e cittadini adeguati finanziamenti per
le CI. In tale contesto si aiuteranno le CI nell’acquisizione di finanziamenti pubblici relativi alla professionalizzazione dei profili professionali indispensabili al funzionamento efficiente ed efficace delle CI, ovvero perlomeno
dell’ufficio di segreteria.
Si procederà alla definizione sempre più puntuale dei
criteri di suddivisione del “Fondo di promozione per le
attività istituzionali delle CI” al fine di renderne quanto
più equa e funzionale la sua ripartizione. Analogamente
si perseguiranno tutte le strade per accrescere, compatibilmente con le risorse disponibili, i finanziamenti annualmente destinati per questa voce.
Si affronteranno le realtà delle CI che operano in situazioni complesse e di precarietà, anche dal punto di
vista economico per lo scarso o nullo sostegno offerto dalle rispettive municipalità. Si tratta principalmente
delle CI delle isole, della Dalmazia e della Slavonia, ma
anche di alcune località del quarnerino (eclatante la situazione in cui si viene a trovare al riguardo la CI di Fiume) e dell’Istria. Per queste CI saranno studiati meccanismi di solidarietà e di compensazione finanziari che possano consentire alle stesse di poter operare in condizioni
di maggiore serenità e stabilità economica.
Saranno messi allo studio i possibili interventi, strutturali e finanziari, da adottare per soddisfare alle molteplici richieste di gratificare il grande lavoro che spesso volontariamente e gratuitamente, con passione e competenza, entusiasmo e professionalità, molti dirigenti delle
CI svolgono in favore del proprio sodalizio.
3.5. Collaborazione UI - CI.
Rafforzeremo e renderemo più stretta e organica la
collaborazione tra l’UI e le CI. Si opererà per rendere
più assidua, costante nel tempo ed efficace nella soluzione dei problemi, la presenza dell’UI, ovvero della GE
e dei relativi Settori, presso le CI. Le CI devono avere la
sicurezza che l’UI è presente sul territorio, che ha la capacità e la volontà di aiutarle nella soluzione dei propri
problemi e difficoltà.
Si coordinerà il lavoro delle CI sul territorio, ritrovando momenti istituzionali di collaborazione e incentivando i contatti tra le varie CI. Maggiore solidarietà e “mutuo soccorso” dovrà esserci, ove necessiti, tra le CI.
Si provvederà ad inviare alle CI i materiali e le conclusioni dell’Assemblea e degli altri organi dell’UI.
Si organizzeranno incontri periodici e riunioni di lavoro tra l’UI e le CI per aree territoriali - consulte - ma anche per tematiche e attività, coinvolgendo i responsabili
dei vari settori di attività della GE dell’UI con i rispettivi
referenti a livello di Comunità.
Alla luce dei positivi riscontri delle consultazioni, tenutesi nella seconda metà del mese di agosto 2006,
22
n. 34 - anno 2007
per la formazione della GE e del presente programma,
si svolgeranno, con cadenza perlomeno annuale, analoghi incontri, consultazioni e verifiche con i consiglieri
eletti all’Assemblea dell’UI; i rappresentanti delle CI, dei
Consigli della CNI, delle CAN; i dirigenti delle Scuole di
ogni ordine e grado, delle Istituzioni e delle organizzazioni culturali, economiche e ricreative.
Nell’intento di creare una struttura meno verticistica
si provvederà a stimolare il collegamento orizzontale tra
le CI, le Scuole, le organizzazioni e le Istituzioni presenti sul territorio sia a livello di Consulta (quarnerino, polese, rovignese, parentino, buiese, capodistriano), sia a
livello più ampio. In questo contesto si cercherà di favorire riunioni periodiche delle Consulte da cui attingere
stimoli, proposte e suggerimenti per l’operato della GE,
dell’Assemblea UI e dei suoi organismi.
3.6. Collaborazione UI – CAN e UI – Consigli
della CNI.
Considerata la diversità di ruolo e funzione esistente tra l’UI ed i Consigli CNI, ovvero tra l’UI e le CAN,
andrà approfondita, incentivata e sviluppata la collaborazione reciproca nonché l’azione complementare e sinergica in funzione del conseguimento e dell’attuazione dei diritti e della posizione della CNI, ma anche per
l’acquisizione di ulteriori risorse finanziarie per le attività delle CI.
3.7. Collaborazione UI - Com.It.Es.
Con le elezioni del 26 marzo 2004, si è costituto,
per la prima volta, il Com.It.Es. nella Circoscrizione
Consolare di Fiume. Data la specificità della CNI, ci
si adopererà per operare anche in futuro in piena sintonia e in sinergia con il Com.It.Es., senza sovrapposizioni di funzioni.
4. CULTURA
4.1. Tutela dell’identità culturale.
Si continuerà ad operare per il raggiungimento di
adeguati strumenti e norme legislative ed amministrative
tese a preservare, tutelare e promuovere l’identità storica, artistica, culturale, linguistica ed etnica del territorio
d’insediamento della CNI, che tengano conto dell’inviolabilità e del rispetto dei dati onomastici originali, della
definizione e della preservazione della toponomastica
considerata quale risultante della stratificazione dei fatti storici, culturali, sociali e nazionali del territorio, della peculiarità ed unicità del patrimonio architettonico,
monumentale ed artistico in genere che va conservato
e tutelato, dell’irrinunciabilità al mantenimento della dimensione plurilinguistica, pluriculturale e plurinazionale
dell’ambiente. Tali disposizioni dovranno rivolgere parti-
UNIONE
ITALIANA
colare attenzione alla pianificazione urbanistica, economica e demografica del territorio, dell’uso delle risorse
e delle potenzialità che esso offre e rappresenta, nonché
della pianificazione e programmazione territoriale tout
court, in maniera tale che l’eco - etno - sistema non
ne venga sostanzialmente intaccato, ma al contrario ne
venga esaltata la specificità e i vantaggi da esso derivanti, senza per questo apportare intenzionali modifiche
nella struttura demografica del territorio del nostro insediamento storico.
4.2. Dramma Italiano.
Si proseguirà sulla strada del perseguimento dell’autonomia del Dramma Italiano (di seguito: DI) e del
conseguente raggiungimento di un suo status giuridico
adeguato. Si sosterrà il DI nella soluzione dei suoi problemi di carattere economico, attraverso il concorso finanziario di Croazia e Slovenia e delle autorità locali e
regionali, che gli consenta una serena programmazione
e sviluppo.
Si sosterrà il DI nel suo programma di rilancio, anche internazionale. Si promuoverà l’inserimento del DI
nel circuito teatrale italiano anche avviando forme di
collaborazione con Teatri, Compagnie e autorità italiane. Più ampiamente si solleciterà una maggiore presenza del DI in Istria e nel Quarnero, in Croazia e Slovenia
e nella Nazione Madre.
Si solleciterà l’attivazione della Regione in favore della circuitazione nel FVG del DI.
Si opererà per istituzionalizzare un rapporto paritetico e di pari dignità nei riguardi del DI in relazione agli
scambi con i Teatri del FVG, sollecitando l’affermazione
di proficue e costanti collaborazioni reciproche.
Continueremo ad operare per la soluzione della problematica dei quadri e degli attori necessari allo svolgimento della sua attività artistica e del loro aggiornamento professionale. In tale quadro, si sosterrà l’iniziativa del DI di promuovere dei corsi di formazione alla
recitazione rivolti a giovani connazionali, per abilitarli al
mestiere di attore.
Per quanto concerne i finanziamenti al DI in capo all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra mezzi stanziati a
programma e quelli a progetto.
La competenza relativa al DI, a livello di GE, è assegnata al Settore “Cultura”.
4.3. Centro Italiano di Promozione, Cultura, Formazione
e Sviluppo “Carlo Combi” di Capodistria.
Si seguiranno l’attività e le iniziative del neo-costituito “Centro Italiano di Promozione, Cultura, Formazione
e Sviluppo “Carlo Combi” di Capodistria”, fondato dalla CAN Costiera in conformità alla legislazione slovena
quale Ente pubblico, operando affinché al Centro sia riconosciuta un’adeguata dotazione finanziaria annua da
parte della Slovenia.
n. 34 - anno 2007
Si procederà alla nomina dei due rappresentanti dell’UI nel Consiglio dell’Ente pubblico. Nel processo di
evidenziazione dei candidati saranno sentiti i diretti fruitori del Centro, ossia le CI.
Considerata l’opportunità che il Centro diventi una
nuova istituzione unitaria della CNI, andrà valutata
l’ipotesi di operare per trasformarlo, appunto, in un
Ente unitario. Si verificherà, pertanto, la percorribilità di
far sì che il Centro sia co-fondato dall’UI. Nel caso in
cui quest’intendimento risultasse irrealizzabile si valuterà la necessità di costituire un Centro analogo anche in
Croazia, ad opera dell’UI.
La sua funzione sarebbe, perciò, quella di gestire
e programmare unitariamente per tutta la CNI grandi
eventi culturali, artistici e di formazione, non in concorrenza o sostitutivi delle validissime attività svolte dalle CI
– che anzi vanno ancor più sostenute e sollecitate -, ma
quale ulteriore strumento qualificante della nostra azione in campo culturale e della formazione. Il futuro Ente
dovrebbe assolvere ad un duplice ruolo: quello di coordinamento e di supporto all’attività delle CI (che devono
essere dotate anch’esse di una struttura professionale) e
quello di attuare, su precise linee strategiche, la politica
culturale di rilievo dell’UI. Il Centro dovrebbe essere dotato di una struttura agile, dinamica, costituita da risorse
umane altamente qualificate, di professionisti-manager
nel campo culturale, progettuale e organizzativo.
Al Centro potrebbe essere affidato il compito di organizzare Convegni, Simposi, Mostre, Seminari di studio,
Concerti, ecc., operando in piena collaborazione con le
CI, con le altre Istituzioni della CNI e in un rapporto sapientemente sinergico con il Cenacolo, valorizzandone
le risorse creative.
Il Centro potrebbe svolgere, inoltre, anche la funzione di Ente di formazione e di aggiornamento professionale nel campo scolastico, educativo, culturale, artistico, giornalistico, imprenditoriale, ecc., rivolto ai nostri
docenti, giornalisti, imprenditori, ma soprattutto ai giovani. La formazione e l’aggiornamento che durano l’intero ciclo lavorativo, sono ormai un’esigenza imprescindibile, pena l’emarginazione sociale. Al Centro potrebbe essere affidato sia il compito di svolgere direttamente
la formazione, sia quello di coordinarla.
Il Centro dovrebbe essere finanziato con fondi pubblici (croati, sloveni e italiani) dovrebbe poter svolgere
anche iniziative tese al parziale autofinanziamento (vendendo alta cultura, corsi di formazione e eventi di richiamo), ricorrere a sponsor, concorrere a progetti e
programmi culturali nazionali (italiani, croati, sloveni)
e nel campo della cooperazione transnazionale (fondi
europei).
4.4. “Istria Nobilissima”.
Continuerà ad essere data particolare attenzione
all’ulteriore sviluppo, evoluzione ed arricchimento del
Concorso “Istria Nobilissima”, alla circuitazione delle
opere vincitrici e dei premi promozione, sia sul territorio
23
UNIONE
ITALIANA
del nostro insediamento storico, e più ampiamente nei
nostri Paesi domiciliari, sia presso la Nazione Madre. Si
proseguirà nel processo di avvicinamento del Concorso
ai giovani delle nostre Scuole.
Da diverso tempo gli intellettuali, gli scrittori, i poeti,
gli artisti, i musicisti, ecc. della CNI auspicano una riforma, anche profonda, del Premio “Istria Nobilissima”.
Premio che sebbene si sia venuto evolvendo e arricchendosi nel corso degli anni, aprendosi agli italofoni, agli
esuli, ai giovani e alle molteplici creatività letterarie, artistiche e dell’ingegno dei connazionali, necessita appunto, secondo i suggerimenti dei principali fruitori, ossia gli artisti e letterati, di una nuova impostazione. La
riforma del Premio andrà attuata coinvolgendo in prima
persona gli artisti, i letterati e i critici della CNI raccolti
nel Cenacolo, con l’obiettivo di far compiere al Concorso un ulteriore salto di qualità.
Il Premio “Istria Nobilissima”, inoltre, potrebbe articolarsi anche quale vero generatore di laboratori artistici, di scrittura creativa, di poesia, di pittura, ecc. rivolti
principalmente ai giovani, e ancora di eventi culturali di
spessore da organizzarsi durante l’intero corso dell’anno che preparino, pubblicizzino, promuovano i premiati
e i partecipanti, valorizzino il Concorso, la competizione
artistica e sfocino, quindi, nella cerimonia di premiazione sottoforma di spettacolo culturale multimediale, da
realizzarsi con il contributo dei nostri media (Programmi
Italiani di RTV Capodistria, ma anche di Radio Fiume e
di Radio Pola). Un’intensa attività culturale e promozionale continuativa, quindi, da svolgersi sul nostro territorio d’insediamento storico, ma anche, più ampiamente,
in Croazia, in Slovenia e in Italia.
4.5. Produzione, collaborazione e scambi culturali.
Si proseguirà con la politica dell’incentivazione della
produzione culturale e artistica al più alto livello sostenendo la sua promozione nello spazio culturale italiano
come pure in quello istro - quarnerino ovvero croato e
sloveno, promuovendone al contempo l’opportunità di
scambi culturali tra i nostri artisti e scrittori con quelli
della Nazione Madre, all’interno degli Stati di residenza
ed oltre (organizzazione di mostre personali e collettive,
di incontri letterari, di concerti, ecc.).
S’intensificheranno i rapporti ed i contatti con le Istituzioni culturali, artistiche, musicali ed altre della Nazione Madre, con particolare attenzione a quelle delle
regioni contermini cercando di ampliare e diversificare i
partner ed i soggetti con i quali avviare, ovvero rafforzare, i rapporti di collaborazione.
Più in generale, si opererà per il rilancio sul piano
culturale della CNI, della sua creatività e delle potenzialità che essa rappresenta.
In tale quadro e visione culturale, d’intesa con il Cenacolo, si riprenderà in esame il progetto della costituzione del “Centro di Arti Visive dell’Unione Italiana”, con
l’intento di rivitalizzare e stimolare l’attività e l’opera degli artisti della CNI.
24
n. 34 - anno 2007
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata all’Ufficio Progetti dell’UI.
4.6. “Centro Studi di Musica Classica dell’Unione
Italiana - Luigi Dallapiccola”
Proseguirà il sostegno all’attività e allo sviluppo del
“Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana Luigi Dallapiccola”, nelle tre attuali Sezioni di Verteneglio, Pola e Fiume nel quale opera, nell’ottica delle finalità per il quale è stato costituito. Si perseguirà la possibilità di aprire, in prospettiva, una Sezione anche in
Slovenia (Pirano).
4.7. Attività culturale.
Gli interventi diretti dell’UI in campo culturale, salvo
rare eccezioni, sono andati scemando negli ultimi anni.
Dobbiamo riprendere, quindi, l’iniziativa di realizzare rilevanti eventi culturali, quali Mostre, Convegni, Simposi, Concerti, serate letterarie, tavole rotonde, accanto a
quelli tradizionalmente organizzati, ridotti ormai essenzialmente alla cerimonia di “Istria Nobilissima” e alla
“Ex-Tempore di pittura” di Grisignana, che anch’essa necessita di un rinnovamento. La realizzazione di questi
eventi andrà attuata su basi sempre più professionali,
previa definizione, da parte dell’UI, di una chiara politica culturale.
L’UI non può ridursi a mero finanziatore, sponsor, patrocinatore di iniziative in campo culturale promosse e
organizzate da soggetti terzi. Con il concorso organizzativo e di idee del Cenacolo dell’UI, si promuoveranno e
si organizzeranno nuovamente quelle iniziative culturali
di ampio respiro che possano affermare e qualificare la
funzione dell’UI e dell’intera CNI in uno dei settori chiave della nostra esistenza. Inoltre l’UI non può limitarsi
solamente a raccogliere le proposte e le iniziative che
provengono dal territorio, ma deve avere anche una capacità propositiva e di indirizzo di sviluppo culturale da
perseguire.
Si promuoverà la circuitazione sul nostro territorio
d’insediamento, ma anche nel resto dei Paesi domiciliari e in Italia, dei nostri scrittori, poeti, artisti, musicisti, cantanti, complessi musicali e canori, organizzando
tournée, Mostre, serate letterarie, concerti, al fine di una
loro adeguata promozione e per una più compiuta affermazione della produzione culturale della CNI.
4.8. Festival. Rassegne.
Il Festival “Voci Nostre” è una delle manifestazioni più amate dai connazionali, che ha sempre coinvolto e animato migliaia di connazionali nelle CI. Il Festival “Voci Esperia” era una speranza per tante promesse
uscite dai concorsi “Voci Nostre”. Si riprenderà, quindi, l’organizzazione del Festival “Voci Nostre” e si approfondirà la possibilità di organizzare il Festival “Voci
UNIONE
ITALIANA
Esperia”. Al riguardo si analizzerà con attenzione l’interessante proposta avanzata dai Programmi Italiani di
RTV Capodistria di trasformare il Festival dell’infanzia in
un grande avvenimento mediatico che si protragga nel
tempo con trasmissioni radiofoniche e televisive pre- e
post-Festival.
Analogamente, si riprenderà ad organizzare le varie
Rassegne artistico-culturali delle CI nell’intento di esporre, nel campo dei cori, delle filodrammatiche, del folclore, ecc., la variegata, ricca e ottima produzione culturale che i nostri connazionali svolgono con passione e
amore nelle CI.
4.9. Attività artistico - culturali e Società Artistico
Culturali.
Si continuerà a sostenere e a promuovere le attività
delle Società Artistico-Culturali (di seguito: SAC) e degli
altri gruppi artistico - culturali delle CI, si incentiveranno gli scambi e le tournée all’interno del nostro territorio
d’insediamento, come pure con la Nazione Madre e con
altre località o Paesi.
Si proseguirà nel sostegno all’animazione artistica
delle CI e si aiuteranno le stesse nella ricerca degli adeguati finanziamenti anche da parte delle autorità locali.
Si incentiverà un rinnovamento delle attività, aprendole a nuove esperienze e iniziative, principalmente ai
giovani e ai loro interessi. Per tale motivo si solleciterà
l’intensificazione e l’istituzionalizzazione di stretti rapporti con le Scuole della CNI, soprattutto per attirare
i giovani nelle CI e rendere loro appetibili le attività ivi
svolte.
Saranno intensificati i contatti tra il titolare del settore
della GE non solo con i Presidenti delle CI, ma anche con
i responsabili e con gli stessi gruppi artistici, nelle varie
CI. Si cercherà di stabilire una più precisa programmazione delle uscite delle SAC e dei gruppi artistici, cercando di valorizzare ancor meglio la loro produzione. Si stabiliranno, così, forme di coordinamento all’inizio di ogni
anno tra l’UI, le CI e le SAC per un’adeguata e tempestiva programmazione annuale, fissando, nel limite del possibile, un calendario delle manifestazioni UI, di concerto
con le CI e le SAC, sin dall’inizio dell’anno.
L’obiettivo principale è dato da una quanto più ampia
valorizzazione dell’attività delle SAC e delle attività artistico - culturali delle CI.
4.10. Lingua.
Si sosterranno con convinzione le iniziative per il recupero della lingua e della cultura italiana, ma anche
dei dialetti istro-veneti e istro-romanzi, sul territorio,
coinvolgendo le CI e le Istituzioni della CNI, collaborando con le Società “Dante Alighieri”, ecc. attraverso il
finanziamento di corsi di lingua italiana e in altre forme
da individuare.
Si sosterrà la necessità dell’insegnamento della lingua italiana, con fondamenti di cultura, nelle Scuole
n. 34 - anno 2007
“della maggioranza” di ogni ordine e grado, come lingua dell’ambiente sociale (L2).
4.11. Società “Dante Alighieri”.
Andrà intensificata la collaborazione con le Società “Dante Alighieri” registrate in Croazia, in particolare con quelle di Pola, Fiume, Albona, Zara e Spalato. In
favore della promozione della lingua e della cultura del
Sommo Poeta molte potranno essere le iniziative congiunte che potranno essere realizzate.
Considerato che in Slovenia non è ancora presente
nessuna Società “Dante Alighieri” ci si adopererà per la
loro costituzione.
5. FORMAZIONE
5.1. Politica dei quadri.
Priorità sarà riservata alla politica dei quadri e dei
profili professionali studiando, di concerto con le nostre Istituzioni, le formule più appropriate per impostare
un’oculata programmazione in tale senso.
Si svilupperanno ulteriormente le esistenti forme di
aggiornamento e formazione per le categorie professionali operanti nelle nostre Istituzioni individuando altresì nuove forme e strumenti che si renderanno necessari nell’intento di un costante elevamento della qualità e
della preparazione specialistica e settoriale. Si promuoveranno progetti di formazione di specifico interesse anche nel campo economico e dell’inserimento nel mondo
del lavoro.
Si continuerà nella politica dell’erogazione sempre
più attenta e mirata delle borse studio per gli studenti,
con l’obiettivo di formare i nostri giovani e di incentivarli
a rientrare a lavorare presso le nostre Istituzioni.
Si continueranno ad erogare contributi di studio per
dottorati di ricerca post - laurea e per corsi di specializzazione e aggiornamento individuale. Si ricercheranno altre
forme mirate di promozione nel campo della formazione
e dell’aggiornamento per categorie professionali.
Opereremo per una quanto più ampia valorizzazione
delle risorse umane e intellettuali della CNI. Si darà avvio alla creazione di una datoteca delle professionalità e
dei quadri della CNI che potranno essere coinvolti nelle
attività della stessa.
Si sosterrà in particolare la formazione e l’aggiornamento professionale di alcune categorie e professioni
fondamentali per la CNI: docenti, giornalisti, ricercatori, animatori culturali, imprenditori, ma anche medici,
ingegneri, operatori turistici, ecc.
5.2. Quadro docente.
Si opererà per l’elevamento della posizione e del
ruolo dei docenti appartenenti alla CNI che insegnano
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UNIONE
ITALIANA
nelle Scuole italiane di ogni ordine e grado, al fine di
migliorarne la posizione professionale ed economica,
attraverso forme di aggiornamento professionale che
prevedano l’organizzazione di seminari, corsi di formazione, specializzazione e riqualificazione professionale,
ampliando e aggiornando le attuali forme già esistenti, come pure l’aggiornamento individuale degli insegnanti per il tramite di uno specifico Fondo permanente
che si continuerà a richiedere venga istituito a tale scopo e messo a disposizione dal Ministero italiano della
Pubblica Istruzione.
Per quanto riguarda i docenti provenienti dall’Italia,
al fine di inserirli adeguatamente nel processo educativo-istruttivo delle Scuole italiane, si organizzeranno dei
corsi propedeutici e informativi, come pure si prepareranno all’insegnamento e all’aggiornamento linguistico quei docenti che terminati gli studi presso Università
croate o slovene, si apprestano ad insegnare nelle nostre Scuole. Si cercherà di assicurare una costante formazione dei docenti già in cattedra, come pure di quelli
che si apprestano a diventarlo.
S’incentiveranno gli aggiornamenti di lingua italiana, e di tutte le altre materie, anche tramite la collaborazione con istituti di formazione idonei in Italia.
Sulla formazione e sull’aggiornamento costante linguistico e didattico-pedagogico dei nostri docenti, in
definitiva, si gioca il futuro della nostra Scuola. In questo campo andranno individuati approcci e soluzioni
nuove e inedite per garantire prospettive di crescita delle nostre istituzioni scolastiche.
Nel campo della formazione dei docenti della CNI
andrà avviata una seria, approfondita e responsabile
riflessione sulle esistenti forme di aggiornamento che
annualmente sono realizzate nell’ambito della collaborazione UI-UPT. Alcuni Seminari ed escursioni di studio
che prevedono essenzialmente lezioni frontali, conferenze o visite culturali non sembrano rispondere più alle
reali necessità di aggiornamento, soprattutto in campo
linguistico e delle più moderne metodologie didattiche
e di apprendimento, del nostro quadro docente. L’inevitabile erosione linguistica e la diminuzione di competenze linguistiche dei docenti vanno affrontate con metodi formativi che prevedano workshop, lezioni interattive, gruppi di studio, ricerca e sperimentazione attivi, full
immersion in ambiti linguistici universitari italiani, ovvero un costante aggiornamento linguistico in modo di
essere in grado di svolgere le docenze con i più elevati
standard qualitativi ogni materia d’insegnamento in un
ottimo, perfetto, italiano.
5.3. Formazione.
La formazione, verso cui sarà necessario riservare
particolare cura e risorse, deve investire tutti i settori e le
attività di primario interesse della CNI: lingua, scuola,
informazione, cultura, ricerca, anzitutto. Ma non vanno
trascurati altri campi, quali scienza, informatica, nuove
tecnologie, imprenditoria, finanza, turismo, servizi, os-
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sia quei settori che denotano una carenza, per non dire
assenza, di iniziative istituzionali specifiche della CNI,
ma che sono e saranno di straordinaria importanza per
lo sviluppo economico dell’istro-quarnerino e rappresenteranno, di conseguenza, opportunità di impiego per
i giovani connazionali.
La politica della formazione dei connazionali cui rivolgere il nostro interesse, quindi, non dovrà limitarsi ai
consolidati ambiti rivolti a docenti e giornalisti in primis,
ma dovrà cogliere tutte le opportunità che si presentano, prime tra tutte quelle rappresentate dalle Università
di Pola, del Litorale, di Fiume, di Trieste e di Udine, al
fine di individuare progetti e programmi di formazione e
aggiornamento costanti per i nostri connazionali. Per attuare progetti di formazione in tutti i settori in cui i connazionali dimostrino un qualche interesse andranno perciò messi a frutto la positiva esperienza e le best practices acquisite con il “Corso di formazione per diventare
europrogettisti” (finanziato sul Bando Interreg IIIA Slovenia-Ungheria-Croazia 2004-2006), con il “Programma
di attività di formazione in ambito commerciale ed imprenditoriale a sostegno dell’istituzione dell’associazione degli imprenditori della Comunità Nazionale Italiana
in Croazia” (finanziato con i fondi della Legge italiana
21 marzo 2001, N° 84) e con il Corso di formazione per
“Esperto/a in applicazioni multimediali On-Line e OffLine – Internet Site & CD-ROM designer” (finanziato dal
Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale italiano)
realizzati dall’UI negli ultimi anni.
In questo contesto andrà sviluppata l’idea di individuare le modalità più appropriate, da realizzarsi con interlocutori affidabili, per la formazione delle elite della CNI. L’inevitabile rinnovamento e ringiovanimento di
numerosi quadri dirigenti all’interno delle nostre Istituzioni richiedono da noi risposte rapide, efficaci e all’altezza delle aspettative.
Al riguardo si veda il Punto 4.3.
5.4. Studenti e titoli di studio.
Si continuerà a perseguire l’obiettivo della parificazione dello status, delle modalità d’iscrizione, dei diritti e dei
doveri, degli studenti appartenenti alla CNI che, terminati
gli studi presso le nostre Scuole Medie Superiori, intendono proseguire gli studi presso Università italiane.
Si continueranno a seguire attentamente i nostri studenti che frequentano Università italiane, croate e slovene con l’intento di farli rientrare e inserirli nelle nostre
strutture istituzionali.
Si opererà per addivenire all’effettivo riconoscimento dell’equipollenza, da parte degli Stati di Slovenia,
Croazia e Italia, dei titolo di studio acquisiti a tutti i livelli d’istruzione e formazione universitaria e media superiore.
5.5. Scuole di formazione.
All’interno delle Istituzioni della CNI andranno intensificati i corsi di formazione per le necessità e i profi-
UNIONE
ITALIANA
li professionali di cui si denota la carenza. Andranno,
perciò, realizzate delle Scuole di formazione per settori,
in collaborazione con le nostre Istituzioni e con Centri e
Enti di formazione dell’Italia.
Scuola di giornalismo. D’intesa con le testate giornalistiche della CNI si metterà allo studio la possibilità e
le modalità di organizzazione di corsi di giornalismo e
di dizione, all’interno delle Redazioni, per la formazione dei nuovi quadri giornalistici per le necessità dei Programmi Italiani di RTV Capodistria, di Radio Pola e Radio Fiume e delle testate dell’EDIT.
Scuola di recitazione. In accordo con il DI e con il
coinvolgimento delle filodrammatiche delle CI si cercherà di organizzare dei corsi di recitazione per individuare,
tra i giovani connazionali, nuovi attori e talenti in campo teatrale.
Scuola per Dirigenti artistici. L’intensificarsi delle attività artistico-culturali delle CI stanno mettendo a nudo
una situazione da cui risulta esservi carenza di Dirigenti
di coro, di bande, di filodrammatiche, ecc. Per sopperire
a queste mancanze, troppo spesso si fa ricorso, anche
per questi profili, a dirigenti dall’Italia, con un aggravio
di costi e una mancata valorizzazione delle nostre risorse intellettuali. Andranno, quindi, organizzati dei corsi
per Dirigenti artistici al fine di formare i nostri giovani a
questa fondamentale attività per le nostre CI.
6. UNIVERSITÀ
6.1. Facoltà di Lettere e Filosofia e Scuola
Superiore Magistrale di Pola.
Si continuerà a sostenere lo sviluppo e il rafforzamento dei Dipartimenti di italianistica della Facoltà di Lettere
e Filosofia di Pola e della Scuola Superiore Magistrale di
Pola, facenti parte dell’Università di Fiume. Proseguirà il
rapporto di collaborazione inter universitaria con la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli Studi di Trieste, ma anche con altri atenei italiani.
Si continuerà nel perseguimento dell’autonomia dei
citati Dipartimenti presso tutte le istanze e autorità preposte, d’intesa con i Dipartimenti medesimi.
Continueremo a sostenere i Dipartimenti di italianistica nella creazione della “massa critica” di docenti che
consenta a questi un ulteriore salto qualitativo e il raggiungimento dei presupposti per il conseguimento della
succitata autonomia. In questo quadro si continueranno
a promuovere gli studi post-laurea dei docenti, si incentiveranno forme di collaborazione con Università italiane e si opererà per il recupero di docenti connazionali
da inserire nel circuito della Facoltà di Pola.
6.2. Università.
Si solleciteranno gli scambi e la collaborazione tra
l’Università del Litorale, l’Università di Fiume, la futura
n. 34 - anno 2007
Università di Pola, l’Università di Trieste e l’Università di
Udine.
Università di Fiume. Si curerà lo sviluppo dei rapporti di collaborazione con l’Università di Fiume nel campo
della ricerca e della formazione, ma anche individuando tematiche di comune interesse nel settore dei progetti
europei. Si parteciperà inoltre attivamente allo sviluppo
degli studi umanistici di lingua e cultura italiane, ossia
del Corso di Laurea in Lingua Italiana.
Università di Pola. Si parteciperà attivamente alla costituzione della futura Università di Pola, particolarmente
per quanto concerne lo studio della lingua e della cultura italiane, nel rispetto del carattere plurilinguistico e
multiculturale dell’Istria e quindi del bilinguismo. Si seguirà attentamente l’incorporazione dei Dipartimenti di
italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola
e della Scuola Superiore Magistrale di Pola nella costituenda Università di Pola, cercando di assicurare a
questi uno status giuridico, una collocazione e un ruolo
adeguati per la promozione e la diffusione della lingua
e della cultura italiana.
Università del Litorale (Capodistria). Si parteciperà attivamente allo sviluppo, presso l’Università del Litorale,
degli studi umanistici di lingua e cultura italiane, ossia
del Corso di Laurea in Lingua e Cultura Italiana-Italianistica, prestando la dovuta attenzione al bilinguismo.
Università del FVG (Trieste e Udine). Si cercherà di
instaurare una più proficua e diretta collaborazione con
le Università del vicino FVG: Trieste e Udine nei settori
strategici per lo sviluppo della CNI.
La presenza di Università, di centri di ricerca e di studi
sul nostro territorio d’insediamento storico deve diventare uno sprone e un incentivo per i nostri giovani a intraprendere e terminare gli studi universitari e post-universitari. Questi rappresentano, altresì, un’opportunità
d’impiego per i nostri connazionali capaci e ambiziosi.
In questo modo si potrà affermare il prestigio della CNI
e si contribuirà a connotare tali istituzioni dell’identità,
della lingua e della cultura italiane.
7. RICERCA
7.1. Coordinamento della ricerca.
La CNI ha intensificato, negli ultimi anni, le proprie
iniziative nel campo della ricerca, moltiplicando gli strumenti per attuarla. Così, accanto al prestigioso ed affermato Centro di Ricerche Storiche di Rovigno (di seguito:
CRS), sono sorti negli anni altri Istituti o organismi che
si occupano di ricerca in maniera professionale, ovvero
amatoriale. Questo fiorire di iniziative se rappresenta da
una lato un fatto positivo (il pluralismo di voci e iniziative è sempre stimolante), dall’altra pone un’esigenza di
razionalizzazione della rete dei soggetti che si occupano
di ricerca, sia per quanto riguarda i campi di interesse
(evitare duplicazioni e sovrapposizioni evidenti), sia per
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UNIONE
ITALIANA
quanto riguarda i costi (ove questi sono considerevolmente, se non precipuamente, a carico dell’UI, sia per
i costi di gestione, sia per l’attuazione delle ricerche).
In sostanza, le forze, le risorse intellettuali e finanziarie
vanno unite e non disperse in mille rivoli disuniti e non
comunicanti o non cooperanti tra loro.
Un altro aspetto da considerare è la diversità, di sostanza e di forma, e quindi di approccio in termini di
principio, dei soggetti che si occupano di ricerca in
modo professionale ed esclusivo (CRS e CIPO) e quelli che invece se ne occupano come attività collaterale e
si configurano come appartenenti alla società civile (CI,
“Società di Studi Geografici e Storici” di Pirano, “Società
Italiana di Ricerca” di Capodistria, “Pietas Iulia” di Pola,
ma anche Scuole). Questi ultimi, in via generale, andrebbero finanziati a progetto e non a programma, prassi che dovrebbe valere, invece, per i primi.
Il principio generale che dovrebbe valere per tutti i
soggetti che si occupano di ricerca, infine, è quello che
le ricerche vanno svolte e sostenute se realizzate da personale qualificato, in possesso dei titoli per farle (di studio, accademici, professionali, di esperienza comprovata da adeguato curriculum certificato).
Si attuerà, quindi, un’opera di coordinamento e raccordo nella programmazione delle attività di ricerca
promosse e svolte dai nostri Centri specializzati, al fine
di armonizzare l’attività di ricerca rendendola quanto
più funzionale alle esigenze e ai bisogni della CNI e ritrovando le dovute sinergie e complementarità. Si continuerà a svolgere, inoltre, un’opera di coordinamento
con le Istituzioni disponibili a supportare i nostri centri di
ricerca e gli stessi ricercatori.
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata all’Ufficio Progetti dell’UI.
7.2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno.
Si continuerà a sostenere l’attività complessiva del
CRS, operando, al contempo, affinché il Centro medesimo venga adeguatamente finanziato da parte delle Repubbliche di Slovenia e di Croazia, come pure da
parte della Regione istriana e della Regione LitoraneoMontana.
Si sosterrà la prosecuzione delle ricerche previste dal
programma di lavoro del “Progetto 11”, inteso come
progetto di fondamentale portata per la CNI, che sarà
ulteriormente ampliato, ma anche rivisitato e aggiornato.
Si continueranno gli interventi in corso finanziati con i
mezzi della L. 19/91 e successivi rifinanziamenti.
Si sosterrà il finanziamento, su singoli progetti, del
CRS da parte della Regione Veneto, a valere sui fondi
della Legge regionale 15/94 e della Regione FVG, a valere sui fondi della Legge 16/00.
Nel panorama dei centri di ricerca della CNI il CRS
dovrà diventare il centro logistico e propulsivo di tutte le
ricerche di carattere storico - sociale - umanistico - lin-
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n. 34 - anno 2007
guistico della CNI. Al contempo si opererà per la promozione di una più intensa programmazione tra il CRS,
le nostre Istituzioni, le CI e la CNI in genere, non solamente con la nostra realtà sociale e culturale, ma anche
con quella di tutto il territorio, visto il reale peso sociale
e culturale del CRS nella nostra più ampia realtà.
Continueremo ad operare, con rinnovata convinzione e impegno, per far riconoscere al CRS il ruolo di Istituto di ricerca scientifica ufficialmente riconosciuto e a
tale scopo si sosterranno gli studi post-laurea dei suoi
ricercatori.
S’individueranno, d’intesa con il CRS, le modalità per
addivenire alla ri-costituzione della Sezione del CRS in
Slovenia.
Si solleciterà il Parlamento italiano affinché sia rapidamente approvato il Disegno di Legge N° 5139, recante “Disposizioni per il riconoscimento del Centro di
ricerche storiche di Rovigno”, d’iniziativa dei deputati
Rosato, Maran, Damiani, Cima, Colasio, Grignaffini,
Mattarella, Spini.
Per quanto concerne i finanziamenti al CRS in capo
all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma e quelli a progetto.
7.3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei
Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola.
Si continuerà a sostenere l’attività di ricerca e di studi del Centro per l’Informatica, la Programmazione dei
Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola (di seguito: CIPO) che dovrà assumere ruolo nel campo della ricerca economica e della promozione della relativa
formazione, della fornitura di servizi informatici, della
catalogazione e dell’informatizzazione delle categorie
professionali della CNI, della preparazione dei quadri e
dell’orientamento professionale. Dovrà pertanto essere
creata un’adeguata infrastruttura informatica.
Al CIPO si affiderà il compito di gestire professionalmente il sito web dell’UI quale porta della CNI sul mondo. Il sito, pertanto, dovrà essere costantemente aggiornato con tutte le informazioni, in tempo reale, sulla
situazione, sulle iniziative e sull’attività dell’UI, delle CI,
delle Scuole e delle Istituzioni della CNI, affinché attraverso l’uso integrato di testi, suoni e immagini, possa
venire presentato il nostro patrimonio culturale, la nostra storia, la nostra attuale situazione e realtà, le nostre problematiche, gli obiettivi che perseguiamo, le nostre tradizioni, i nostri dialetti, i nostri canti popolari, gli
usi e costumi, ecc. Inoltre, cercheremo di operare per
mettere in comunicazione tutti i nostri connazionali esuli nel mondo. Infine perseguiremo l’obiettivo di inserire
nella rete il foglio di informazione dell’UI e delle varie
CI. Allo scopo potrà essere affidata al CIPO la gestione del dominio, già di proprietà dell’UI: www.unioneitaliana.org
Si solleciterà il CIPO a portare a termine, nei tempi più rapidi possibili, i progetti e le attività ad esso as-
UNIONE
ITALIANA
segnate negli ultimi anni e non ancora avviate, ovvero
non concluse.
Per quanto concerne i finanziamenti al CIPO in capo
all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma e quelli a progetto.
7.4. Altri centri di ricerca.
Facendo salve le considerazioni di cui al precedente
punto 7.1., si sosterranno, in una logica di sinergia e di
complementarietà, le ricerche e le relative attività collaterali (Convegni, Simposi, ecc.) svolte da quegli enti
che si occupano di ricerca in maniera non professionale
(dove non professionale sta a indicare l’assenza di una
struttura permanente di ricercatori impiegati a tempo
pieno quale posto di lavoro esclusivo e non invece l’assenza della scientificità del lavoro di ricerca e quindi il
suo conseguente carattere amatoriale), quali la “Pietas
Iulia” di Pola (che raccoglie il corpo docente dei Dipartimenti di italianistica della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola e della Scuola Superiore Magistrale di Pola),
la “Società di Studi Geografici e Storici” di Pirano e la
“Società Italiana di Ricerca” di Capodistria, alcune CI e
Scuole che recentemente hanno iniziato a cimentarsi in
questo difficile terreno.
7.5. Finanziamenti.
Si effettueranno i passi necessari nell’intento di reperire i mezzi e le risorse atte a finanziare la complessiva
attività di ricerca della CNI, sollecitando a tale scopo i
competenti Ministeri ed Enti dell’Italia, della Slovenia e
della Croazia. Si sosterrà la ricerca scientifica e lo studio della posizione e dei diritti della CNI, nonché l’attività e la collaborazione delle nostre organizzazioni di
ricerca e delle istituzioni scientifiche sul territorio di residenza e con la Nazione Madre. L’obbiettivo è quello
di avere un quadro sempre aggiornato della situazione
per poter programmare le iniziative future e poter così
dare le risposte più idonee alle aspettative e ai bisogni
della CNI.
8. MASS-MEDIA
8.1.Casa Editrice EDIT Edizioni Italiane di Fiume.
Si proseguirà nel sostegno al piano di rilancio delle
testate e delle attività della Casa editrice. Si opererà con
convinzione per l’attuazione del “Programma di risanamento e di rilancio della Casa editrice EDIT di Fiume”,
approvato dall’UI il 5 luglio 2003, con le relative precisazioni e integrazioni. All’EDIT si richiederà altrettanto
impegno per la sua realizzazione. All’Italia, ma anche ai
Paesi domiciliari, saranno richieste le necessarie risorse
previste dal Programma per la sua concretizzazione.
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Si aiuterà l’EDIT nel raggiungimento dell’obbiettivo di
un rilancio delle varie testate e della sua attività in genere, sia sotto il profilo della qualità, sia dell’incremento delle tirature e delle vendite, sostenendola nel suo
intento di radicarsi saldamente al territorio. In tale quadro si solleciterà il potenziamento delle redazioni esterne de “La Voce del Popolo”, l’aumento della foliazione
e la prosecuzione nel progressivo passaggio al colore,
compatibilmente con le risorse certe disponibili. Si sosterrà lo sviluppo delle varie testate dell’EDIT, delle loro
iniziative e della loro necessaria interazione con il mondo dei giovani, con le CI, con la Scuola, con la nostra
più ampia produzione culturale. Si cercherà di coadiuvare l’EDIT nella diffusione più radicale delle varie testate giornalistiche, anche attraverso l’utilizzo e lo sfruttamento delle più moderne possibilità offerte dal mondo
telematico e informatico. Si continuerà ad incentivare la
produzione editoriale dell’EDIT non solo nel campo scolastico (sia per la parte croata, sia per quella slovena)
ma anche nelle pubblicazioni di più ampia diffusione.
Si accompagnerà la Casa editrice nel processo di rilancio e di arricchimento di tutta la gamma dei suoi prodotti informativi, editoriali e commerciali.
Sosterremo l’EDIT presso le autorità croate e slovene
con l’intento di arrivare ad un adeguato e costante finanziamento della nostra Casa editrice che le consenta
di pianificare serenamente il proprio sviluppo.
Si sosterrà l’EDIT nell’attuazione del progetto “EDIT
più” – per la cui attuazione andranno innanzitutto assicurati i mezzi necessari quali fonti di finanziamento costanti nel tempo - con il fine di migliorare le condizioni
per la competizione sul mercato in riferimento alle attività esistenti (giornalismo, editoria, pubblicità, distribuzione), all’aumento del fatturato (dalle vendite delle testate, degli spazi pubblicitari, dalle prestazioni pubblicitarie
e di marketing), al generale miglioramento dei prodotti
editoriali, all’implementazione dell’immagine dell’EDIT
al conseguimento di migliori condizioni per una più
agevole gestione aziendale.
Si continuerà a perseguire l’obiettivo che l’EDIT, ossia
“La Voce del Popolo”, sia ammessa a beneficiare delle
contribuzioni di cui alla Legge italiana N° 250/90, per
la promozione della stampa quotidiana in lingua italiana.
Si solleciterà il fattivo coinvolgimento del FVG nel
processo di risanamento e di rilancio dell’EDIT. Ciò potrebbe avvenire attraverso l’accensione di un certo numero di abbonamenti alle testate dell’EDIT da parte del
FVG e conseguente svolgimento di informazione istituzionale, da parte delle medesime, sulle attività della Regione.
Si proseguirà nel processo di finanziamento della traduzione e stampa dei libri di testo per le Scuole della
CNI.
Per quanto concerne i finanziamenti all’EDIT in capo
all’UI, di concerto con la Direzione dell’Ente, si perseguirà l’obiettivo di un giusto equilibrio tra i mezzi stanziati a programma da quelli stanziati a progetto.
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UNIONE
ITALIANA
Si perseguirà l’obiettivo di conseguire un risultato di
Bilancio consuntivo annuale quanto meno pari allo zero
positivo.
8.2. Programmi di RTV Capodistria per la CNI.
Si sosterrà il progetto di rilancio delle trasmissioni e
delle attività dei Programmi Italiani di RTV Capodistria
alla luce dell’avvio, con il primo settembre 2006, delle
trasmissioni satellitari di TV Capodistria.
Si opererà per il conseguimento dei presupposti atti a
garantire: le condizioni e le prospettive di sviluppo delle attività informative; i requisiti tecnologici e informatici; l’autonomia funzionale, di gestione e di programmazione; adeguati e costanti finanziamenti pubblici - statali e da parte della RTV di Slovenia - per i Programmi
di RTV Capodistria per la CNI. In tale quadro perseguiremo l’ottenimento del proprio canale e della propria
frequenza per i programmi italiani di TV Capodistria, il
rinnovamento, l’ampliamento e il potenziamento dei trasmettitori di RTV Capodistria.
Si sosterrà anche in futuro il rinnovamento tecnologico di RTV Capodistria, sollecitando i progetti innovativi
che coinvolgano il mondo della Scuola in primo luogo,
dei giovani e della CNI in genere.
S’interverrà, presso la Nazione Madre, per la predisposizione delle condizioni necessarie per la ricezione di
RTV Capodistria in Italia sul digitale terreste, anche attraverso specifiche intese con la RAI, il Governo e le Regioni, finalizzate a garantire la presenza del segnale di
RTV Capodistria in Italia, ma anche relativo ad altre forme di collaborazione e sostegno allo sviluppo delle nostre due Emittenti, quali scambi, acquisizione, fornitura e
coproduzione di programmi radiotelevisivi, ecc.
Anche in Slovenia e Croazia si perseguirà l’obiettivo
della diffusione del segnale sul digitale terreste, ma anche via cavo, Internet, videofonino, ecc.
Continueremo a operare in favore della permanenza
delle trasmissioni satellitari di RTV Capodistria, favorendo le trasmissioni in chiaro, ampliando le ore di trasmissione e richiedendo la concessione di un canale satellitare proprio per i Programmi Italiani di RTV Capodistria.
Si avvieranno iniziative tese a stimolare i connazionali a
seguire le trasmissioni satellitari di TV Capodistria.
Si sosterranno i Programmi Italiani di RTV Capodistria
nello sforzo di creare dei centri e studi di corrispondenza in Istria e Quarnero (Buie, Pola, Fiume), per assicurare l’informazione e le trasmissioni culturali da quelle
aree. Solleciteremo RTV Capodistria ad avviare, ovvero
a intensificare, la collaborazione con le Emittenti private
sorte sul territorio istro - quarnerino.
Si continuerà intensamente a lavorare alla costituzione della TV transfrontaliera delle minoranze ricercando, anche in tale ottica, specifici finanziamenti europei.
Avanzeremo alla CAN Costiera la proposta di concertare la nomina dei membri italiani del Comitato di programma dei Programmi di RTV Capodistria per la CNI.
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Massimo impegno sarà profuso affinché non siano
attuati pesanti tagli ai Programmi Italiani di RTV Capodistria, con il reale rischio di una riduzione delle ore di
programmazione in lingua italiana, richiedendo di adottare un condiviso piano per il reintegro dei posti di lavoro operanti presso ed in funzione dei Programmi RTV per
la CNI e per il ripristino dei mezzi per gli onorari, ulteriormente decurtati.
Analogamente per quanto avviene con le altre Istituzioni unitarie della CNI, si cercheranno di individuare
i meccanismi migliori per assicurare un finanziamento
permanente dei Programmi Italiani di RTV Capodistria in
funzione della loro crescita, senza che ciò prefiguri minimamente una parallela deresponsabilizzazione finanziaria della RTV di Slovenia e dello Stato sloveno nei loro
confronti.
Si approfondirà la collaborazione con le testate giornalistiche dei Programmi Italiani di RTV Capodistria anche per la realizzazione comune di manifestazioni portanti dell’attività dell’UI, quali il Festival dell’infanzia e la
cerimonia di premiazione di “Istria Nobilissima”, conferendo a queste attività un nuovo carattere multimediale
e mass-mediologico e quindi maggior rilevanza in termini di visibilità e di promozione dei nostri autori.
Si solleciteranno le due Emittenti a seguire con costanza gli avvenimenti e le attività delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI.
8.3. Agenzia di Informazione Adriatica di Capodistria.
Continueremo a sostenere l’attività dell’Agenzia di
Informazione Adriatica (AIA) Srl di Capodistria quale
corrispondente de “La Voce del Popolo” dal capodistriano, favorendo sinergie e integrazioni con le altre nostre
testate giornalistiche e radiotelevisive della CNI.
Conformemente alla legislazione slovena sulla radiotelevisione pubblica, si verificherà la possibilità di attrezzare l’AIA quale soggetto che potrebbe concorrere agli
appalti pubblici per la produzione di una parte dei programmi RTV di Capodistria.
Si affronterà con l’EDIT l’opportunità di trasferire le
quote detenute dall’UI nell’AIA direttamente all’EDIT,
quale soluzione maggiormente funzionale al ruolo dell’Agenzia.
Si perseguirà l’obiettivo di conseguire un risultato di
Bilancio consuntivo annuale quanto meno pari allo zero
positivo.
8.4. Editoria.
Proseguirà lo stimolo e il sostegno allo sviluppo dell’attività editoriale della CNI - “Biblioteca istriana”, collane della stessa UI, dell’EDIT, del CRS, edizioni delle
CI, ecc. - relativamente alla pubblicazione di libri dei
nostri scrittori e poeti, intellettuali e ricercatori, individuando quelle dovute sinergie tra i centri che già ora si
occupano di tale attività. Si incoraggerà lo sviluppo dell’editoria scolastica per le nostre scuole, sostenendo, in
UNIONE
ITALIANA
tale senso, l’attività e la programmazione della EDIT in
tale campo, riferita alle Scuole CNI sia della Croazia,
sia della Slovenia.
Si proseguirà nel raggiungimento di intese con Case
editrici italiane al fine di diffondere le nostre pubblicazioni e la nostra produzione culturale in Italia.
S’incoraggeranno le traduzioni e le pubblicazioni dei
nostri autori in sloveno e croato e la loro successiva diffusione. Si incentiverà la nascita e l’avvio di iniziative
editoriali, di fogli di informazioni o altre pubblicazioni
presso le CI.
8.5. Programmi Italiani di Radio Pola e di Radio
Fiume.
Maggiore attenzione sarà rivolta alla realtà, alla
problematica e allo sviluppo di queste due Emittenti. Proseguirà il sostegno al loro sviluppo tecnologico,
ma soprattutto si opererà con la RTV di stato (HRT) per
ottenere le necessarie risorse tecniche, tecnologiche,
strutturali, finanziarie e umane per il conseguimento dell’indispensabile ampliamento delle ore di programmazione dei Programmi Italiani di Radio Pola e
di Radio Fiume. Al contempo si opererà per il raggiungimento di una quanto maggiore autonomia dei programmi stessi.
Analogamente per quanto avviene con le altre Istituzioni unitarie della CNI, si cercheranno di individuare
i meccanismi migliori per assicurare un finanziamento
permanente dei Programmi Italiani di Radio Fiume e di
Radio Pola in funzione della loro crescita, senza che ciò
prefiguri minimamente una parallela deresponsabilizzazione finanziaria della RTV di Croazia e dello Stato croato nei loro confronti.
Si solleciteranno le due Emittenti a seguire con costanza gli avvenimenti e le attività delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI.
8.6. Altre Emittenti.
Sarà ampliata e approfondita la collaborazione con
TV Nova (di cui l’UI detiene una piccola quota societaria), nonché con altri Emittenti, al fine di favorire la realizzazione e la trasmissione di programmi in lingua italiana anche riferiti alla CNI. Al riguardo particolare sensibilità sarà rivolta al sostegno alla produzione di programmi radiofonici in lingua italiana in Dalmazia (Zara
e Spalato).
8.7. “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Si proseguirà nella pubblicazione del “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” quale importante strumento
di pubblicizzazione degli atti fondamentali accolti dall’Assemblea. Si verificherà l’opportunità e la possibilità
finanziaria di estendere tale pubblicazione anche ad altri atti rilevanti per la vita della CNI (principali Delibere
e Conclusioni della GE dell’UI, informazioni, promemo-
n. 34 - anno 2007
ria, Bandi di concorso, ecc.), ospitando anche atti importanti delle CI e delle nostre Istituzioni.
Si ripenserà la veste grafica e l’impaginazione della
pubblicazione.
8.8. Collaborazione.
Si opererà, presso le competenti autorità degli Stati
domiciliari, per il conseguimento di un quanto più libero
collegamento e collaborazione con il sistema e la rete
informativa in Italia da parte dei mezzi di informazione
della CNI, della libera circolazione delle informazioni,
dell’incentivazione dell’informazione riguardante la CNI
nei mass-media del popolo di maggioranza e della più
ampia circolazione delle informazioni tra i media della
CNI e della maggioranza, del sostegno all’attività e allo
sviluppo dell’editoria propria della Comunità, stimolando in tal modo la creatività culturale e scientifica, consentendo altresì la libera circolazione di libri, giornali,
pubblicazioni e produzioni audiovisive e di altro genere, destinati alle necessità della CNI.
Si continuerà a promuovere la collaborazione e sinergie tra le varie testate e Case giornalistiche della CNI.
Si sosterranno i concorsi e i premi giornalistici, all’interno della collaborazione UI – UPT.
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata all’Ufficio Progetti dell’UI.
9. SOCIETÀ CIVILE
9.1. Società civile della CNI.
Si seguirà lo sviluppo, all’interno della CNI, della
società civile e delle sue forme organizzate, sia formali (associazioni, ad esempio), sia informali (movimenti,
gruppi di opinione, ecc), come pure la capacità di confronto di idee e proposte all’interno della collettività.
La nascita di associazioni di cittadini che raccolgano i
nostri connazionali in entità con specifiche e specialistiche finalità di promozione culturale, artistica, musicale,
teatrale, sportiva, di ricerca storica e scientifica, sociale, ecc., non può che produrre positivi effetti sull’intera
CNI. Non si tratta di sostenere organismi che intendono mettersi in competizione o essere sostitutivi del fondamentale e fondante ruolo istituzionale alle CI, ma di
arricchire ulteriormente l’offerta culturale e di valorizzare in forme nuove le potenzialità creative e professionali della CNI.
Stimolare, quindi, la sana competizione sul piano
delle idee e delle progettualità, puntando sulla qualità
e professionalità, sollecitando, appunto, la nostra società civile ma senza svuotare minimamente di ruolo le CI,
vero cardine della nostra struttura, ma anzi ponendole nelle condizioni di produrre cultura, lingua e identità
a livelli sempre maggiori e di continuare a svolgere, al
31
UNIONE
ITALIANA
contempo, la fondamentale funzione di centro di aggregazione sociale della nostra vita comunitaria.
Si elaboreranno, quindi, i criteri e le modalità per
l’ammissione delle forme organizzate della società civile
della CNI a beneficiare dei finanziamenti in favore della
CNI che andrebbero erogati a progetto a fronte di iniziative e proposte di rilievo.
Si procederà a svolgere un censimento aggiornato
delle forme organizzate della società civile che fanno
capo alla CNI.
9.2. Forum dei Giovani dell’UI.
Si opererà per sostenere l’autonomia del Forum dei
Giovani dell’UI incentivandone e sostenendone le attività e le iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui impiego sarà responsabile di fronte all’Assemblea UI. Il Forum deve essere in grado di poter
articolare programmi e progetti che vedano protagonisti
i nostri giovani, anche quale interlocutore dell’UI, delle
CI, delle Scuole e delle Istituzioni della CNI. Le iniziali
difficoltà e vischiosità vanno superate con un approccio
costruttivo da parte di tutti i soggetti coinvolti per consentire quindi al Forum: di poter svolgere le proprie finalità.
Si solleciterà la promozione del Forum e la sua gemmazione presso le CI.
Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo
l’adeguato inserimento del Forum dei Giovani dell’UI.
A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Forum è affidata al Settore “Coordinamento CI”.
9.3. Cenacolo degli operatori culturali della CNI.
La creatività artistica e letteraria di un gruppo umano, di una comunità di destino, la cultura nel senso più
ampio dell’accezione, sono tra i doni più alti che l’uomo offre all’altro da sé. La partecipazione dei poeti, degli scrittori, dei drammaturghi, dei musicisti, dei pittori,
degli scultori, dei fotografi, degli artisti e letterati, degli
intellettuali tout court, alla vita sociale, culturale, politica di una collettività contribuisce allo svilupparsi di un
dialogo/confronto qualificato e qualificante con l’apporto critico, di analisi e di visioni, pervaso di valori e
di pulsioni etiche, proponendosi come stimolo e sprone
all’emanciparsi e all’evolversi di un’identità sociale, culturale, umana.
La CNI, pur essendo numericamente contenuta, annovera una fitta schiera di letterati e artisti del cui contributo non intende privarsene, ma vuole, al contrario,
raccoglierlo, sollecitarlo e metterlo a disposizione dell’intero corpo minoritario.
La costituzione, nel corso del 2006, del Cenacolo degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana
risponde a questa esigenza anche nella prospettiva dell’affermazione e di una sempre migliore e più incisiva
promozione della nostra creatività culturale e artistica
presso i Paesi domiciliari e presso la Nazione Madre.
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n. 34 - anno 2007
Si opererà per sostenere l’autonomia del Cenacolo
sostenendone le attività e le iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui utilizzo sarà responsabile di fronte all’Assemblea UI.
Il Cenacolo sarà attivamente coinvolto, in collaborazione con la GE, nell’organizzazione delle principali
manifestazioni culturali promosse dall’UI (Ex Tempore di
Grisignana, “Istria Nobilissima”, ecc.). Prezioso sarà il
suo apporto per riprendere l’iniziativa di realizzare nuovamente rilevanti eventi culturali, quali Mostre, Convegni, Concerti, Simposi, serate letterarie, ecc.
Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo
l’adeguato inserimento del Cenacolo degli operatori
culturali della CNI.
A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Cenacolo è affidata al Settore “Cultura”.
9.4. Consiglio degli eletti della CNI.
È necessario svolgere un’azione incisiva, efficace, sinergica e coordinata a tutti i livelli di rappresentanza
(organismi legislativi ed esecutivi a livello di autonomie
locali – comunali, cittadine e regionali – e centrali), per
fare gruppo, per fare sistema, per essere effettivamente partecipi responsabili nella cogestione del territorio,
per contribuire all’imprescindibile salto di qualità anche
nel campo politico senza il quale non potranno essere
efficacemente rappresentati e difesi gli interessi e i diritti della CNI.
Allo scopo sarà costituito il Consiglio degli eletti della CNI (ossia l’assemblea di tutti i connazionali eletti
nei Consigli comunali, cittadini, regionali e parlamentari, negli organismi esecutivi e assembleari a tutti i livelli e ciò a prescindere se e in quale lista partitica sono
stati eletti) quale organismo istituzionale ove concertare un’azione politica coordinata continuativa e sinergica
a tutti i livelli di rappresentanza, ma anche quale palestra per la formazione della nostra futura classe politica
e dirigente.
Pure il Consiglio degli eletti godrà della sua autonomia e sarà sostenuto dall’UI, nello svolgimento delle sue
attività e iniziative, per le quali disporrà di un budget annuale e per il cui utilizzo sarà parimenti responsabile di
fronte all’Assemblea UI.
La GE presenterà all’Assemblea dell’UI un apposito
atto in merito.
Lo Statuto dell’UI andrà aggiornato prevedendo
l’adeguato inserimento del Consiglio degli eletti della
CNI.
A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Consiglio degli eletti è affidata al Settore “Affari
giuridici, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici
della CNI”.
9.5. Associazione dei giornalisti della CNI.
Da alcuni anni ampi settori dei nostri media avvertono l’assenza di un’associazione che possa dare voce e
UNIONE
ITALIANA
rappresentanza ai giornalisti, reporter, redattori, insomma agli operatori del mondo dell’informazione della
CNI. La costituzione di un organismo del genere, che
possa operare in favore della difesa e della valorizzazione della categoria principalmente nello spazio informativo, politico e sociale dei nostri Paesi domiciliari appare quindi utile se non indispensabile. Si cercherà di stimolare, quindi, la nascita, dal basso, della Associazione
dei giornalisti della CNI.
10. ECONOMIA
10.1. Strategia.
Proseguiremo nello sviluppo di una strategia economica complessiva e unitaria che tenga conto delle realtà
statuali e di quelle regionali nelle quali si colloca la nostra Comunità e nelle quali dovrà interagire con il suo
tessuto economico, da realizzarsi sia con i fondi all’uopo destinati dalle Leggi N° 89/98, N° 73/01 e N° 193/
04 che prevedono la possibilità di impiego dei mezzi,
fino ad un massimo del 20% dello stanziamento annuo
previsto, per le attività e gli interventi in campo socioeconomico avviati dalla CNI e indicati dall’UI, sia con i
mezzi destinati alla creazione della base economica della CNI derivanti dalle privatizzazioni e dalle denazionalizzazioni in Slovenia.
Si continuerà a sollecitare lo snellimento e l’accelerazione delle procedure di erogazione dei mezzi dello Stato italiano per lo sviluppo socio-economico della CNI.
Si continuerà a richiedere il sostegno giuridico e finanziario, da parte della Croazia, dell’Italia e della Slovenia, alla creazione della base economica della CNI.
Vanno previsti meccanismi d’inclusione della CNI, quale
soggetto collettivo, nel processo di denazionalizzazione
e privatizzazione (processo ormai quasi completamente
concluso) in corso in Croazia e Slovenia, con la facoltà di entrare a pieno titolo nella riforma dei rapporti di
proprietà, attraverso l’acquisizione di parte delle risorse
economiche e immobiliari. Non avendo vissuto in un sistema di libero mercato e di democrazia la CNI non ha
potuto sviluppare alcun sistema economico in proprietà
collettiva, sul modello italiano del privato sociale.
Al riguardo si solleciterà un forte coinvolgimento dell’Italia e del Friuli Venezia Giulia nel processo di costituzione della base economica della CNI. La finalità
potrebbe essere raggiunta anche attraverso l’attivazione di un apposito organismo governativo italiano, con
mandato a termine, deputato, di concerto con l’UI, alla
programmazione di una serie di iniziative tese a impiantare il “sistema economico” della CNI. Tale strumento
potrebbe assumere funzioni programmatiche (identificare il sistema economico della CNI attraverso l’elaborazione di un piano strategico), di consulenza (indicando opportunità di investimenti) di informazione
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(nei confronti degli imprenditori italiani che investono
in Croazia e Slovenia), di formazione professionale in
campo economico, di monitoraggio (allo scopo di inserire la CNI nel maggior numero di progetti europei
candidati da soggetti italiani e in genere di coinvolgere
la CNI negli investimenti italiani in Croazia). Allo scopo di realizzare la base economica della CNI andrebbero adeguatamente utilizzate le risorse per le iniziative
socio-economiche, in favore della CNI, di cui alle Leggi 89/98 e 73/01, quale quota di partecipazione dell’UI (attraverso la Società interamente in proprietà della
stessa UI preposta agli investimenti economici in favore
della CNI, la Finistria S.r.l. di Fiume), oppure delle CI,
ma anche per incentivare gli investimenti e la crescita
economica dei connazionali imprenditori, mentre andrebbero stimolati gli imprenditori che dall’Italia sono
pronti ad investire in Croazia e Slovenia coinvolgendo
anche la CNI.
Si cercherà di favorire la costituzione di una rete tra
gli imprenditori connazionali e i nostri giovani.
Ci attiveremo al fine di utilizzare, anche per la creazione della nostra base economica, i fondi eventualmente messi a disposizione dall’Unione Europea.
Nel campo economico la GE si avvarrà, per la valutazione, la preparazione e la realizzazione delle specifiche iniziative, di consulenti ed esperti del settore.
10.2. Ruolo economico.
Promozione del ruolo economico e sociale della CNI
con l’intento di contribuire alla crescita e allo sviluppo
delle realtà regionali e statali di cui siamo parte integrante attraverso la creazione e lo sviluppo di una fitta
rete di attività economiche e imprenditoriali della Comunità il cui fall-out investa tutto il territorio dell’Istria,
del Quarnero e della Dalmazia.
Il processo di integrazione europea, i futuri accordi
tra l’UE, la Slovenia, l’Italia e la Croazia, dovranno produrre opportunità per incentivare e sostenere lo sviluppo economico dell’area istro-quarnerina per far sì che
vi sia radicamento, occupazione e crescita economica,
sociale e culturale per l’Istria, il Quarnaro e le isole, in
un quadro di aperta e dinamica collaborazione interstatale e interregionale che preservi e perpetui l’identità
multiculturale e multinazionale della nostra regione, intesa in senso lato. In tale quadro si inserisce l’apporto e
le opportunità che la CNI può dare e rappresentare se
opportunamente supportata e attrezzata.
10.3. Attività economiche.
Opereremo per la creazione delle condizioni e dei
presupposti necessari che consentano l’avvio e il decollo delle iniziative economiche varate dall’UI. Partendo
dalla non felice esperienza maturata dall’UI in questo
campo, s’intende individuare e concretizzare quelle iniziative in campo economico che siano effettivamente,
economicamente e finanziariamente valide.
33
UNIONE
ITALIANA
Si darà concreto seguito alla “Programmazione a medio termine degli interventi a valersi sui fondi per le iniziative socio-economiche stanziati dalla legge 89/98 e
successive estensioni”, approvata dall’Assemblea dell’UI, nel corso della XV Sessione ordinaria, tenutasi a
Parenzo, il 22 aprile 2006, che individua in 4 gruppi ,
una ventina di proposte e progetti socio-economici, alcuni ancora a livello d’idee, altri rapidamente cantierabili. Massimo impegno sarà rivolto, pertanto, alla realizzazione di questi progetti, ovvero di altre valide e concrete iniziative e opportunità che si dovessero presentare
per l’UI e per l’intera CNI.
Nel perseguire queste finalità ci si atterrà alle “Disposizioni d’utilizzo dei fondi per le iniziative socio-economiche stanziati dalla Legge 89/98 e successive estensioni”, accolte dall’Assemblea dell’UI, nel corso della
XV Sessione ordinaria, tenutasi a Parenzo, il 22 aprile
2006.
La gestione dei progetti e delle iniziative finanziate
con i mezzi della Legge 19/91 e successive estensioni è
affidata all’Ufficio Progetti dell’UI.
10.4. Associazione degli Imprenditori di
Nazionalità Italiana, AINI di Cittanova.
Proseguirà il convinto sostegno dell’UI alla crescita e
all’affermazione dell’Associazione degli Imprenditori di
Nazionalità Italiana, AINI di Cittanova (di seguito: AINI),
nel rispetto della sua soggettività e della sua autonomia.
Si opererà per sostenere lo sviluppo dell’attività dell’AINI che dovrà assumere un ruolo incisivo e responsabile
nella programmazione e nella realizzazione economica
dei progetti e delle iniziative che in tale campo la CNI
intenderà stimolare e avviare.
Si studieranno, di comune intesa, le opportune forme
di sostegno alla crescita delle attività imprenditoriali dei
nostri connazionali (facilitazioni all’accesso al credito
agevolato, partecipazione ai bandi pubblici, ecc.).
Si stimolerà la collaborazione tra l’AINI e il Comitato
degli Imprenditori Italiani in Croazia, istituito dall’Ambasciatore italiano a Zagabria, come pure con le Camere
dell’Economia dell’Istria, del Quarnero, del capodistriano e con le Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura italiane.
Al fine di rendere quanto più stretto il rapporto tra il
mondo imprenditoriale della CNI e l’UI, il Settore “Economia” della GE è affidato all’attuale Presidente dell’Associazione di categoria dei nostri imprenditori della
Croazia, cui è affidato il delicato e duplice compito di
incoraggiare e sostenere l’imprenditoria privata dei nostri connazionali e il privato sociale che faccia capo all’UI per il suo auto-sostentamento.
Si valuterà l’opportunità di dare vita, secondo le linee
strategiche già approvate dall’Assemblea UI, ad una
analoga associazione anche in Slovenia in favore degli
imprenditori connazionali del capodistriano che potrebbe collegarsi funzionalmente e collaborare strettamente
con l’AINI di Cittanova.
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10.5. Centro di Promozione dell’Imprenditoria di
Pirano.
Continuerà la nostra presenza attiva nel Centro di
Promozione dell’Imprenditoria di Pirano (di seguito: CPI)
riferita principalmente all’inserimento di imprenditori e
di attività economiche dei connazionali, nel favorire lo
sviluppo della Piccola e Media Impresa nell’Istria slovena e nella sua proiezione verso l’Istria croata attraverso
forme di collaborazione economica anche in chiave europea. Si studierà la possibilità di includere l’UI in analoghi progetti che potranno svilupparsi nell’area istroquarnerina.
Opereremo per l’ampliamento, l’approfondimento e
soprattutto la partecipazione alle attività già avviate dal
CPI. Parteciperemo tramite questa struttura, già esistente ed operante a pieno titolo nel tessuto economico sloveno, alle attività dell’Agenzia regionale di sviluppo del
Capodistriano e delle altre organizzazioni del settore,
come pure del Fondo per lo sviluppo regionale del Ministero dell’economia di Lubiana che eroga i fondi agli
imprenditori connazionali.
10.6. Cooperazione.
Solleciteremo l’inserimento della CNI negli Accordi
di cooperazione economica tra l’Italia e la Slovenia, tra
la Croazia e la Slovenia, nonché tra l’Italia e la Croazia, attraverso progetti economici calati sulle esigenze e
le potenzialità che essa rappresenta. Inserimento, pertanto, dei soggetti imprenditoriali della CNI negli strumenti all’uopo previsti dalla legislazione italiana, slovena e croata. La CNI va coinvolta, inoltre, nell’utilizzo
degli strumenti economici e finanziari della Croazia e
della Slovenia, attraverso opportuni atti normativi e legislativi.
La CNI infine deve venir inclusa negli accordi, negli
strumenti e nei progetti per la cooperazione e lo sviluppo adottati dall’UE con la Slovenia e la Croazia. In tale
contesto e in considerazione delle maggiori opportunità
attualmente offerte dalla Slovenia in tale campo, si studieranno e avvieranno iniziative da realizzarsi in Slovenia cercando di utilizzare, appunto, tali possibilità che,
nel rispetto dell’obbiettivo dell’unitarietà della CNI, possano contribuire a maturare esperienze e risorse da calare poi sull’intero corpo comunitario.
11. DIMENSIONE RELIGIOSA
11.1. Sfera religiosa.
Si manterranno costanti i rapporti con le autorità ecclesiastiche croate, italiane e slovene, a tutti i livelli possibili, relativamente ai problemi e alle questione dei fedeli connazionali, sostenendone le iniziative e le aspirazioni.
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ITALIANA
Affronteremo principalmente le problematiche relative alla celebrazione della S.S. Messa in italiano, come
pure delle celebrazione di tutti gli altri riti ecclesiastici nella lingua e nelle tradizioni italiane, per quanto riguarda i fedeli appartenenti alla CNI.
Si seguiranno e promuoveranno l’organizzazione dei
fedeli connazionali presso le CI.
Proseguiremo nell’azione di ottenimento della Parrocchie dei fedeli connazionali nelle località in cui ne
verrà avanzata la richiesta.
Verrà istituito un particolare rapporto con il Coro Fedeli fiumani, visto il suo carattere effettivamente specifico, nonché con eventuali altre forme organizzate dei
fedeli.
Si opererà, in sostanza, affinché i fedeli connazionali
possano vivere in serenità la dimensione religiosa nella
propria lingua, cultura e tradizioni e si solleciterà il ripristino delle festività patronali.
12. ATTIVITÀ SPORTIVE
12.1. Giochi e Campionati.
Si proseguirà nell’organizzazione e nello sviluppo dei
giochi annuali per i ragazzi e gli studenti, individuando
anche nuove formule di preparazione e di promozione.
Si proseguirà nell’organizzazione dei “Giochi delle Minoranze” sulla base delle positive esperienze accumulate.
Continuerà l’organizzazione della manifestazione relativa alla premiazione dello Sportivo dell’anno, da realizzarsi anche in collaborazione con i Programmi Italiani
di RTV Capodistria e di Radio Fiume e Radio Pola.
Si proseguirà nella promozione e nell’incentivazione
delle attività sportive presso le CI e le Scuole con il dichiarato intento di coltivare i nostri migliori sportivi, ma
anche al contempo di creare occasioni di incontri tra i
nostri giovani e i connazionali in genere.
12.2. Comitati Olimpici Nazionali.
Sarà intensificata la collaborazione con i Fiduciariati
del CONI per l’UI in Croazia e in Slovenia, come pure si
accentuerà la collaborazione con il CONI e con il CONI
regionale del FVG, avviando iniziative comuni in favore
dei nostri operatori sportivi e dei nostri docenti di educazione fisica operanti nelle CI e nelle Scuole.
Continueremo a ricercare la collaborazione ed il supporto dei Comitati Olimpici Nazionali della Croazia e
della Slovenia al fine di sostenere la nostra attività nel
campo sportivo.
Si proseguirà nella richiesta di addivenire alla stipula di una Convenzione tra il MAE, il CONI e l’UI per favorire e sostenere lo sviluppo delle attività sportive delle Scuole e delle CI, come pure favorire i contatti e la
presenza in Italia, alle manifestazioni organizzate dal
CONI, della nostra rappresentativa sportiva unitaria.
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12.3. Centro per lo sport.
Si darà finalmente avvio allo studio per la creazione
di un Centro polivalente per la formazione, la medicina
e la pratica sportiva della CNI. In tale contesto promuoveremo la “medicina dello sport” favorendo la specializzazione e l’aggiornamento in Italia di qualche medico
connazionale, creando così i presupposti per l’apertura
di un servizio di medicina sportiva.
13. QUESTIONE SOCIALE E SANITARIA
13.1. Dimensione sociale.
Cercheremo di favorire il processo di inclusione di
quanti più connazionali nella vita associativa, organizzata, nonché‚ politica, economica, culturale e religiosa della CNI.
Si cercherà, di concerto con le CI, di avviare e di stimolare la realizzazione di particolari iniziative riferite ai
bisogni e alle aspettative dei connazionali della terza
età. Essi rappresentano una parte rilevante della nostra
collettività e sono speso il nerbo delle nostre CI. Molto
attivi nei nostri sodalizi, ancora fortemente motivati, attaccati alla nostra lingua, cultura e identità, sono una
vera e propria risorsa per il nostro gruppo nazionale.
Andrà, quindi, affrontata la problematica di quest’ampia fascia di connazionali con bisogni specifici propri.
13.2. Sanità.
Si avvieranno contatti con gli ambulatori e le Case
della salute affinché un medico connazionale, oppure
bilingue, possa fungere da medico preferenziale per gli
appartenenti alla CNI.
Si presterà attenzione alle forme organizzate, all’interno delle CI, di volontari che operano nel settore sanitario, quali i donatori di sangue, ampiamente presenti tra i nostri connazionali. In tale contesto si avvieranno forme particolari e specifiche di aiuto, promuovendo
anche azioni di solidarietà per i connazionali particolarmente bisognosi (necessità di visite, ovvero di cure, altamente specialistiche, portatori di handicap, ecc.).
13.3. Assistenza in/dall’Italia.
In collaborazione con la Regione Autonoma FVG si
verificheranno le condizioni di estendibilità delle opportunità previste dall’Italia e dal FVG in primis nei confronti della CNI, siano essi in possesso o meno della cittadinanza italiana, ove ne sussistano le condizioni, per
quanto concerne: l’assistenza sanitaria in FVG, l’assistenza sociale e il reddito di cittadinanza. La percorribilità di queste ipotesi andrà effettuata senza che si confi-
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ITALIANA
guri un aggravio per le attuali risorse che l’Italia destina
alla CNI.
14. ESULI
14.1. Ricongiungimento.
Continueremo ad operare affinché si giunga ad una
adeguata soluzione della questione dei beni cosiddetti “abbandonati” e nazionalizzati, sequestrati, confiscati, ecc. agli esuli dall’Istria, Quarnaro e Dalmazia. Tale
problema deve trovare una giusta e definitiva soluzione,
con reciproca soddisfazione dei soggetti interessati, nello
spirito dei rapporti di buon vicinato che anima i rapporti italo - croato - sloveni. La soluzione adottata dovrebbe prevedere non soltanto particolari agevolazioni per la
riacquisizione della proprietà ma anche appropriate facilitazioni tese ad incentivare gli investimenti e i rientri economici in Istria, Quarnaro e Dalmazia da parte degli esuli. Essa dovrebbe altresì contemplare quelle formule che
consentano il “ricongiungimento” tra gli italiani rimasti
e coloro che se ne sono andati, la possibilità per il loro
gradito rientro e quindi la ricomposizione di quel tessuto
sociale ed umano profondamente lacerato dalle tragiche
vicende del secondo dopoguerra. In tale quadro la CNI
dovrebbe svolgere un ruolo attivo nel processo di ricongiungimento con la sua componente esodata.
Proseguiremo con maggiore determinazione sulla
strada del dialogo e della collaborazione con i nostri
connazionali esuli in Italia e nel mondo. Si intensificheranno e si avvieranno nuove iniziative comuni con le organizzazioni degli esuli e con le loro Istituzioni culturali
e di ricerca (CDM, Coordinamento Adriatico, IRCI, Società di Studi Fiumani, ecc.) relative alla salvaguardia e
alla promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e linguistico italiano dell’area del nostro insediamento storico. Allo scopo si proseguirà nell’azione di
destinare una parte delle risorse derivanti dalla Legge
19/91 e successive estensioni in favore della CNI per
organizzare concrete forme di collaborazione e di iniziative congiunte nel campo più propriamente culturale.
14.2. Coordinamento UI - Federazione delle
Associazioni degli esuli.
C’impegneremo per rendere effettivamente operativo il Coordinamento tra l’UI e la Federazione delle Associazioni degli esuli, per la cui costituzione si erano
espressi favorevolmente ambedue le organizzazioni sin
dalla fine del 2001.
14.3. Iniziative congiunte degli esuli e dei rimasti.
La collaborazione Esuli – Rimasti va sottratta all’impasse in cui versa e va resa effettivamente operativa.
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L’avvio di una programmazione coordinata degli interventi e delle attività che il mondo degli esuli e quello
dei rimasti realizzano con le risorse che lo Stato italiano
annualmente eroga ai due soggetti comporterebbe uno
sfruttamento più razionale ed efficiente dei mezzi per
un’azione più efficace.
Vanno, perciò, individuati nuovi meccanismi e create nuove opportunità che vedano un’azione sinergica e
armonica degli esuli e dei rimasti per il varo di iniziative culturali di più ampio respiro che coinvolgano le regioni e gli Stati a cui facciamo riferimento, senza nulla
togliere all’operato delle rispettive organizzazioni e Istituzioni esistenti, ma quale arricchimento e ulteriore qualificazione di una presenza e di un’attività che proprio
da questa sinergia potrebbero trarre significativi sviluppi. Siamo anche consapevoli del significato che questa
azione può assumere per ricostruire, su memorie divise,
una storia comune e riaffermare, nel quadro dei valori
della convivenza interetnica, l’identità culturale e nazionale italiana tanto più preziosa oggi in una fase di integrazione europea.
Alle Associazioni degli Esuli si riproporranno nuovamente le seguenti concrete forme di collaborazione, rimanendo, ovviamente, aperti, ad altre eventuali proposte:
A) La costituzione di una Fondazione per la salvaguardia e
la tutela dei beni e delle testimonianze cimiteriali italiane in Istria, Quarnero e Dalmazia.
B) La costituzione di un’Ente culturale comune preposto a gestire le opere d’arte istriane dei Tiepolo, Carpaccio, Vivarini, Cima da Conegliano, ecc., messe
in salvo durante la Seconda Guerra Mondiale dalle
autorità italiane. Le opere d’arte, rimanendo di proprietà dello Stato italiano, potrebbero essere affidate
in custodia all’Ente costituito dalle due organizzazioni
rappresentative degli italiani, di qua e di là dai confini che vanno scomparendo. Le opere sarebbero quindi esposte al pubblico, in un Museo, comunemente
gestito. La proprietà delle opere non sarebbe sottratta
allo Stato italiano, ma queste sarebbero nuovamente
contestualizzate nel loro naturale territorio di appartenenza. Esuli e Rimasti collaborerebbero ad un rilevantissimo progetto di tutela e valorizzazione del comune patrimonio culturale.
C) La costituzione di un Museo etnologico e delle tradizioni istro-venete, che testimoni la ricchezza dell’impronta
culturale italiana la quale, attraverso i secoli, ha modellato questi territori.
D) Lo sviluppo di comuni investimenti in campo economico.
E) Lo svolgimento di un’azione politico-diplomatica per il
riconoscimento, agli Esuli, in relazione ai beni espropriati, nazionalizzati e confiscati dal regime jugoslavo,
degli equi indennizzi, ovvero della restituzione per i beni
ancora in mano pubblica, quale atto di giustizia.
UNIONE
ITALIANA
15. LEGGE DELLO STATO ITALIANO
N° 19/91 E SUCCESSIVE
ESTENSIONI
15.1. Riferimenti legislativi.
La Legge 9 gennaio 1991, N° 19 (articolo 14, comma 2), stanziava Lit. 12.000 Milioni, per il periodo
1991-1993, in ragione di Lit. 4.000 Milioni annuali
per le attività in favore della CNI. Successivamente tale
stanziamento, di pari importo annuale, è stato prorogato per il 1994.
La Legge 13 luglio 1995, N° 295 (articolo 1, comma
2) prorogava fino al 31 dicembre 1997 le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, della Legge 19/91,
stanziando l’importo di Lit. 23.000 Milioni, per il periodo 1995-1997, in ragione di Lit. 7.000 Milioni per
il 1995 e di Lit. 8.000 Milioni per ciascuno degli anni
1996 e 1997.
La Legge 8 aprile 1998, N° 89 (articolo 3) proroga
fino al 31 dicembre 2000 le disposizioni di cui all’articolo 14, comma 2, della Legge 19/91, stanziando l’importo di Lit. 24.000 Milioni, in ragione di Lit. 8.000 Milioni annuali per le attività in favore della CNI.
La Legge 21 marzo 2001, N° 73 prorogava fino al
31 dicembre 2003 le disposizioni di cui all’articolo 14,
comma 2, della Legge 19/91, in ragione di 9.000 milioni di Lit. per il 2001 e di 10.000 milioni di Lit. per ciascuno degli anni 2002 e 2003.
La Legge 28 luglio 2004, N° 193 proroga fino al 31
dicembre 2006 le disposizioni di cui all’articolo 1 della
legge 21 marzo 2001, N° 73, in ragione di € 4.650.000
per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006.
Le Leggi prevedono che lo stanziamento in favore
della CNI sarà utilizzato mediante convenzione da stipulare tra il Ministero degli Affari Esteri, l’UI e l’UPT. A
livello consultivo si inserisce anche la Federazione delle
Associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati, o comunque delle singole associazioni, la quale, su richiesta
del Ministero degli Affari Esteri, è tenuta ad esprimere
un parere entro 45 giorni dalla richiesta. Analogo parere sui programmi approvati annualmente è stato finora
espresso dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il finanziamento è finalizzato alla realizzazione di interventi ed attività indicati dall’UI e da attuarsi in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
I settori di applicazione della Legge comprendono:
- il campo scolastico;
- il campo culturale;
- il campo dell’informazione;
- il campo socio-economico (quest’ultimo impegnando risorse sino ad un massimo del 20% dello stanziamento annuo previsto).
L’obiettivo delle Leggi N° 89/98, N° 73/01 e N°
193/04 con l’inserimento dell’UI quale contraente della
Convenzione con il Ministero degli Affari Esteri, nonché
degli interventi e delle attività nel campo socioeconomi-
n. 34 - anno 2007
co, è quello di affrancare l’UI, e l’intera CNI, dall’assistenza e dalla compressione della sua autonomia, rafforzando la possibilità dell’UI di operare e di conseguire
la propria autonomia e l’autosufficienza.
Si continuerà a richiedere al Governo italiano l’adozione condivisa di metodologie e procedure amministrative-burocratiche di attuazione delle iniziative da finanziarsi sui fondi di cui alla Legge 19/91 e successive
estensioni che siano snelle e rapide, rispondano ai criteri di massima trasparenza e siano al contempo efficaci ed efficienti.
15.2. Metodologia operativa e decisionale.
Dal punto di vista del processo decisionale ed operativo, l’attuale metodologia andrebbe aggiornata, semplificata, snellita ed implementata, alla luce delle novità
introdotte dalla Legge e dalla considerazione che nella
programmazione futura d’impiego dei mezzi andrà progressivamente a chiudersi la fase degli investimenti principalmente nel campo immobiliare (costruzione, restauro, ristrutturazione e acquisto delle sedi per le CI, per le
Scuole e per le Istituzioni della CNI) e vedrà aprirsi, invece, una fase in cui maggiore sarà l’impegno dei fondi
in attività e programmi culturali e socio - economici.
15.3. Azioni operative.
Al fine di rendere efficace ed efficiente l’operatività
nella realizzazione degli interventi da attuarsi con i mezzi della Legge N° 19/91 e successivi rifinanziamenti, andranno effettuate le seguenti azioni:
A. Istituzione dell’Ufficio Progetti nell’ambito dell’UI.
B. Precisazione dei ruoli dell’Ufficio Progetti dell’UI e
dell’Ufficio Tecnico dell’UPT, nell’ottica della diversificazione delle funzioni, della razionalizzazione delle risorse (finanziarie ed umane) e della complementarità dei
compiti.
16. UNIONE ITALIANA
16.1. Analisi della situazione della CNI e proposte
operative per la sua crescita.
Sarà svolta un’analisi della reale situazione della
CNI, delle sue attività e iniziative allo scopo di individuare le più opportune e fattibili proposte operative in
tutti i campi e in tutti i settori per l’affermazione, la valorizzazione e l’ulteriore crescita complessiva della CNI.
L’intento è quello di giungere alla stesura di un programma organico in grado di fornire sbocchi e prospettive future per la CNI.
La GE si farà promotrice dell’iniziativa con il coinvolgimento attivo dell’Assemblea e dei suoi organismi
operativi, con il supporto di esperti per i singoli settori,
nonché delle CI, delle Scuole e delle Istituzioni. L’obiet-
37
UNIONE
ITALIANA
tivo che s’intende raggiungere è la messa a punto di un
piano di azione aggiornato e strategico al fine di individuare risposte alle problematiche aperte e approntare
progettualità nuove che rappresentino prospettive di sviluppo anche nell’ottica dei processi integrativi europei e
del ruolo che la nostra CNI è chiamata a svolgere.
16.2. Sistema giuridico-amministrativo.
Si continuerà nel processo di costante miglioramento
del sistema giuridico-amministrativo dell’UI.
Andranno decentralizzate alcune forme di decisionalità dalla GE verso la società civile della CNI.
S’intensificherà l’attività degli Attivi Consultivi permanenti previsti dallo Statuto dell’UI e si collaborerà con le
varie Commissioni assembleari. Si cercheranno di individuare particolari forme di attivazione e di responsabilizzazione che consentano ai consiglieri dell’Assemblea
dell’UI una quanto maggiore partecipazione attiva alla
gestione dell’UI.
Si avvierà il processo di rafforzamento dell’operatività tecnica dell’UI e della Segreteria. Procederemo al
consolidamento, al rafforzamento e alla razionalizzazione dei meccanismi di funzionamento e attivazione previsti dagli organismi statutari dell’UI e in primo luogo dei
Servizi amministrativi dell’UI, anche per le necessità delle CI, delle Scuole e delle nostre Istituzioni.
Verranno intensificati i rapporti di collaborazione tra
l’UI e le CI, le CAN, i Consigli CNI le Scuole e le Istituzioni della CNI.
Scaturendo dal principio della decentralizzazione,
della complementarità e della sussidiarietà, si cercherà di definire meglio i rapporti, il ruolo, la posizione, i
compiti, le competenze e le responsabilità reciproche tra
l’UI e le CI, tra le CI, le CAN e i Consigli CNI, tra l’UI
e le Istituzioni e le Scuole della CNI, tra l’UI, le CAN e
i Consigli CNI, tra l’UI e i rappresentanti politici della
CNI, tra le CI e i rappresentanti politici della CNI a livello locale.
16.3. Statuto UI.
Nel rispetto delle competenze degli altri organi dell’UI, si procederà a proporre, al “Comitato per lo Statuto
e il Regolamento dell’Assemblea” l’aggiornamento dello Statuto dell’UI, come pure la precisazione dei ruoli e
delle competenze dei vari organi dell’UI.
L’implementazione dello Statuto dovrà tenere conto
della costituzione dei Consigli CNI, del Com.It.Es. di
Fiume, della nascita dell’AINI, del Cenacolo degli operatori culturali della CNI, del Forum dei Giovani dell’UI
e del futuro Consiglio degli eletti della CNI, dei nuovi
Enti fondati dall’UI, della nuova strutturazione conferita al “Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana - Luigi Dallapiccola”, della possibile costituzione del
“Centro di Arti Visive dell’Unione Italiana”, ecc.
Nello Statuto UI andrà previsto il trasferimento di determinate competenze dall’Assemblea UI all’Attivo Con-
38
n. 34 - anno 2007
sultivo permanente delle CI, come pure lo snellimento
delle procedure burocratiche e decisionali.
Lo Statuto dovrebbe abbracciare, inoltre, anche gli
Italiani viventi nelle altre Repubbliche della ex-Jugoslavia.
16.4. Giornata dell’UI e della CNI.
Si darà attuazione alla “Delibera di proclamazione
della Giornata dell’Unione Italiana e della Comunità
Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia” , accolta dall’Assemblea UI il 5 luglio 2003 quale rilevante momento celebrativo, istituzionale e politico della vita dell’intera Comunità.
Nel contesto delle celebrazioni per la Giornata dell’UI e della CNI, si promuoverà l’organizzazione del Raduno degli Italiani quale significativo momento culturale, sociale, sportivo, musicale e aggregativi.
16.5. Finanziamenti.
Si proseguirà nell’azione tesa a garantire all’UI adeguati finanziamenti istituzionali diretti da parte degli Stati domiciliari e della Nazione Madre, sia per la realizzazione di programmi, sia per il funzionamento dell’apparato amministrativo.
16.6. Immagine e promozione.
Grande cura sarà dedicata alla promozione e all’immagine dell’UI. A questo scopo sarà creta la figura del portavoce della GE, compito affidato al Titolare
del Settore “Informazione ed Editoria” e si provvederà
a mantenere costanti contatti con i mass-media, sia attraverso comunicati stampa, sia attraverso conferenze
stampa.
Si provvederà a dotare l’UI di un nuovo logo più moderno.
Si vigilerà che il sito Internet dell’UI sia sempre aggiornato, in modo da diventare la nostra immagine, il
nostro biglietto da visita verso l’esterno. Sul sito dell’UI
gli internauti dovranno poter trovare tutto quello che
succede oggi nel mondo della CNI.
Si opererà per fornire, in tempi rapidi, risposte argomentate alle richieste inoltrate all’UI.
16.7. Procedure amministrative.
Si richiederà con decisione la semplificazione, la sburocratizzazione e l’accelerazione delle procedure amministrative e burocratiche relative agli interventi da realizzarsi con i fondi che l’Italia destina alla CNI.
Inoltre, considerate le procedure burocratiche richieste all’UI, alle CI, alle Scuole e alle Istituzioni dela CNI
dagli organi di controllo, si rende urgente e necessario
definire in modo chiaro e certo l’iter da seguire, unitamente alla predisposizione di un piano organico e integrato di definizione delle risorse umane e finanziarie che
UNIONE
ITALIANA
queste nuove procedure richiederanno alla CNI e all’UI
in primis ai fini della loro ottemperazione.
16.8. Ufficio Progetti.
Si procederà all’istituzione, all’interno dell’assetto
dell’amministrazione UI, dell’Ufficio Progetti, cui sarà
affidato il compito di seguire e gestire in maniera professionale la preparazione e la realizzazione degli interventi finanziati con i mezzi della Legge 19/91 e successivi rifinanziamenti in favore della CNI.
L’Ufficio collaborerà con l’AINI nell’intento, ove possibile, di consentire una positiva ricaduta dei mezzi della
Legge 19/91 e successivi rifinanziamenti sul tessuto imprenditoriale dei nostri connazionali.
16.9. Ufficio Europa.
Si costituirà anche a Fiume l’Ufficio Europa dell’UI in
grado di preparare programmi e progetti - nel campo
economico, della formazione, dell’informazione, della
cultura, ecc. - da presentare, per il loro finanziamento,
all’Unione Europea.
Analogamente, perciò, a quanto è stato realizzato
presso la sede di Capodistria dell’UI grazie ai finanziamenti europei, si concorrerà ai Bandi comunitari per
consentire di allestire un Ufficio Europa presso la sede
di Fiume dell’UI. L’obiettivo è quello di ideare e progettare, gestire e attuare, ovvero fungere da servizio
di supporto tecnico-professionale per i soggetti proponenti-esecutori, e di rendicontare progetti da candidare sui fondi e sugli strumenti europei, ovvero di cui
si è beneficiari. In quest’azione andranno coinvolte le
singole CI, le Scuole, le Istituzioni della CNI, l’AINI, il
tutto in collaborazione con Enti e autonomie locali e
altre Istituzioni pubbliche e private. Le competenze e
il know-how acquisiti in questo settore grazie all’Ufficio Europa situato presso la sede di Capodistria dell’UI
vanno trasferite alle Istituzioni della CNI, alle CI e ai
connazionali dell’Istria e del Quarnero. L’obiettivo che
s’intende raggiungere è quello di far diventare la CNI
punto di riferimento per la progettualità europea sull’area del nostro insediamento.
L’ufficio Europa avrà il compito di occuparsi esclusivamente della progettazione e gestione di progetti
comunitari. Nel concreto i suoi compiti saranno i seguenti:
1. progettazione, elaborazione, presentazione e realizzazione di progetti finanziati con fondi comunitari europei,
2. informazione sui diversi programmi di finanziamento
della UE nei diversi settori,
3. consulenza e assistenza nella scelta dello strumento
finanziario più adatto all’idea progettuale,
4. consulenza per la redazione e stesura delle proposte
progettuali e della relativa documentazione,
5. assistenza tecnica per l’esecuzione di tutte le attività
di progetto,
n. 34 - anno 2007
6. consulenza e assistenza per la ricerca, il coordinamento e la gestione delle partnership italiane, slovene, croate ed altre dei paesi confinanti,
7. coordinamento e realizzazione delle attività dei partner transfrontalieri in diversi progetti,
8. individuazione dei finanziamenti per aziende o altri
soggetti da fondi comunitari europei o a altre fonti previste dalle leggi regionale e nazionale in Italia,
Slovenia e Croazia,
9. mediazione tra i partner sloveni e croati ai fini dell’equità delle trattative e sostegno dei loro interessi
nei rapporti con i partner italiani,
10. rendicontazione e gestione della documentazione finanziaria di ogni progetto,
11. collaborazione ed assistenza tecnica per organizzazioni terze: associazioni culturali e sportive, scuole,
amministrazioni municipali e regionali, ecc.,
12. assistenza tecnica per le aziende, comuni, città, regioni ed altre strutture in Croazia e Slovenia.
16.10. Giunta Esecutiva. La GE è così composta:
a) Vice Presidente: SERGIO DELTON.
b) Educazione e Istruzione (con due collaboratori-esperti, uno per le Scuole italiane in Slovenia e uno per
quelle in Croazia, a discrezione della Titolare del Settore): NORMA ZANI, nata a Fiume nel 1954. Residente a Fiume. Laureata in economia, presso l’Università di Fiume. Professoressa di materie economiche
presso la SMSI di Fiume.
c) Informazione ed Editoria: CHRISTIANA BABIĆ, nata
a Fiume nel 1972. Residente a Fiume. Giornalista del
quotidiano “La Voce del Popolo”. Laureata in giurisprudenza presso l’Università di Fiume.
d) Teatro, Arte e Spettacolo: GIUSEPPE ROTA, nato a
Siracusa nel 1936. Residente a Zambrattia. Laureato
in romanistica (francese e italiano) presso l’Università
di Lubiana. Pensionato.
e) Università e Ricerca scientifica: ANTONIO MICULIAN, nato a Rovigno nel 1950. Residente a Rovigno.
Laureato in storia presso l’Università di Zara. Ha conseguito il master e quindi il Dottorato di ricerca. Professore di storia presso la SMSI di Rovigno.
f) Cultura: MARIO STEFFÈ, nato a Capodistria nel
1964. Residente a Capodistria. Impiegato in qualità di Coordinatore dei Programmi culturali presso la
CAN di Capodistria.
g) Economia: MAURO JURMAN, nato a Pola nel 1964.
Residente a Umago. Impiegato in qualità di amministratore nel settore finanziario-tributario nella società
di famiglia Vallis Srl di Umago.
39
UNIONE
ITALIANA
h) Finanze e Bilancio: MAURIZIO TREMUL, nato a Capodistria nel 1962. Residente a Capodistria.
i) Affari giuridici, Rapporti con le CAN e i Rappresentanti
politici della CNI: CHRISTIANA BABIĆ.
j) Organizzazione, Sviluppo e Quadri: CLAUDIA MILOTTI, nata a Pola, nel 1940. Residente a Pola. Laureata in scienze biologiche presso l’Università di Zagabria. Pensionata.
k) Attività sociali, Religiose e Sanitarie: MARIO STEFFÈ.
l) Attività sportive: SERGIO DELTON, nato a Dignano
nel 1943. Residente a Dignano. Insegnante diplomato di tecnica e chimica. Fiduciario delegato del CONI
per l’UI in Croazia. Pensionato.
m) Coordinamento con le CI: LUANA VISINTIN, nata a
Capodistria nel 1976 e residente a Matterada. Impiegata presso l’Assessorato all’amministrazione generale e alle attività sociali della Città di Umago. Laureata
in Scienze Politiche, indirizzo politico-amministrativo,
presso l’Università di Trieste.
I Titolari dei vari Settori operativi della GE potranno
scegliersi, a loro discrezione, i propri collaboratori che
risponderanno a loro e del cui operato essi saranno responsabili. I collaboratori aiuteranno il Titolare del Settore nell’espletamento dei propri compiti e funzioni. In
quest’ambito sarà formalizzato l’istituto della delega.
I componenti della GE rispondono al Presidente della
GE che avrà il diritto di proporre all’Assemblea la loro
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n. 34 - anno 2007
sostituzione nel caso non assolvano alle mansioni loro
affidate.
Ogni Titolare di un Settore operativo in seno alla
GE potrà costituire un proprio Comitato operativo con i
propri compiti e un proprio Regolamento. I componenti dei Comitati saranno proposti dal Titolare del Settore
medesimo e la loro nomina avverrà con approvazione
della GE.
Nei casi previsti dallo Statuto dell’UI, i Titolari dei Settori della GE dovranno formalizzare la costituzione degli
Attivi Consultivi permanenti che sono chiamati a presiedere e che avranno il compito di rendere operativi.
I vari Settori operativi della GE dovranno collaborare con gli altri organi dell’UI e particolarmente con le
Commissioni e gli altri organi assembleari.
I Titolari dei Settori dovranno assicurare la loro presenza periodica presso la Segreteria dell’UI di Fiume,
ovvero di Capodistria. Dovranno inoltre realizzare operativamente le decisioni accolte dalla GE relative ai loro
specifici Settori di competenza.
Il Titolare del Settore “Educazione e Istruzione” è coadiuvato nel suo lavoro da due Collaboratori (uno per la
parte slovena, uno per la parte croata) che rispondono
direttamente al Titolare del Settore.
La competenza relativa al Dramma Italiano, a livello
di GE, è assegnata al Settore “Cultura”.
A livello di GE la competenza e la responsabilità riferita al Cenacolo degli operatori culturali della CNI è
affidata al Settore “Cultura”; quella riferita al Forum dei
Giovani dell’UI è affidata al Settore “Coordinamento
CI”; quella riferita al Consiglio degli eletti della CNI è
affidata al Settore “Affari giuridici, rapporti con le CAN e
i rappresentanti politici della CNI”.
UNIONE
ITALIANA
G I U N TA
n. 34 - anno 2007
E S E C U T I VA
FUNZIONI E RESPONSABILITÀ
TITOLARI
1) Presidente
Maurizio TREMUL
2) Vicepresidente
Sergio DELTON
3) Educazione e Istruzione
Norma ZANI
4) Informazione ed Editoria
Christiana BABIĆ
5) Teatro, Arte e Spettacolo
Giuseppe ROTA
6) Università e Ricerca scientifica
Antonio MICULIAN
7) Cultura
Mario STEFFÈ
8) Economia
Mauro JURMAN
9) Finanze e Bilancio
Maurizio TREMUL
10) Affari giuridico - amministrativi,
Rapporti CAN e Rappresentanti politici CNI
Christiana BABIĆ
11) Organizzazione, Sviluppo e Quadri
Claudia MILOTTI
12) Attività sociali, Religiose e Sanitarie
Mario STEFFÈ
13) Attività sportive
Sergio DELTON
14) Coordinamento CI
Luana VISINTIN
Portavoce della GE
Christiana BABIĆ
Cenacolo degli operatori culturali della CNI
Mario STEFFÈ
Forum dei Giovani dell’UI
Luana VISINTIN
Consiglio degli eletti della CNI
Christiana BABIĆ
Il governo, potremmo dire citando Pansa, costringe tutti
a “un esercizio faticoso: di responsabilità, di mediazione, di
buon senso moderato, di rifiuto dell’irrealismo”.
Gentili Consiglieri, la realizzazione, o meno, del programma di lavoro che come GE sottoponiamo alla Vostra
cortese attenzione, come pure ai Vostri apporti critici e propositivi, dipenderà da una serie di fattori, alcuni dipendenti da noi, altri no. Intendiamo essere quanto più aperti al
confronto e al contributo di idee, di proposte e di progetti
che sicuramente emergeranno dall’apporto dialettico all’inIl Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
terno della CNI. La Giunta Esecutiva si prefigge di essere vicina alla realtà concreta della CNI, di vivere, per così dire,
in sincera osmosi con la nostra collettività. Il nostro intento
è quello di lavorare seriamente, con umiltà, per cercare di
raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti, mettendo al servizio di questa impresa tutta la nostra esperienza e la nostra
capacità professionale, umana e intellettuale.
Cari Consiglieri, con questi propositi, e con questo spirito, serenamente ci rimettiamo al Vostro giudizio e alle Vostre
valutazioni. Grazie.
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
41
UNIONE
ITALIANA
I “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio 1992 prevede il “riconoscimento
della personalità giuridica dell’Unione Italiana nell’ordinamento interno dei due Stati, come sola organizzazione
che rappresenta la minoranza italiana sia in Slovenia che
in Croazia” (Cit. Natalino Ronzitti, Successione tra Stati
e trattamento delle Minoranze nei rapporti italo-croatisloveni, in La successione degli Stati nel diritto internazionale, Atti del Convegno – Roma 14 novembre 1997,
a cura di Angela Del Vecchio, in “OSSERVATORIO SULLE ISTITUZIONI INTERNAZIONALI E COMUNITARIE”,
Luiss Libera Università Internazionale degli Studi Sociali
Guido Carli, Quaderni – 1, Giuffrè Editore, p. 53). All’Unione Italiana, quindi, è riconosciuta “la qualità di
ente esponenziale rappresentativo della minoranza nel
suo complesso” (Cit. Giorgio Conetti, Aspetti giuridici
delle relazioni dell’Italia con la Slovenia e la Croazia, in
T. FAVARETTO e E. GRECO (a cura di), Il confine riscoperto. Beni degli esuli, minoranze e cooperazione economica nei rapporti dell’Italia con Slovenia e Croazia,
Roma, Franco Angeli, 1997, p. 64). Tale aspetto, regolato dal Memorandum trilaterale del 15 gennaio 1992
e dall’articolo 4 del “Trattato tra la Repubblica italiana
e la Repubblica di Croazia concernente i diritti minoritari” del 5 novembre 1996, è stato inserito in quanto
nella “tutela delle minoranze assumono un’importanza
fondamentale le istituzioni rappresentative, espressione
della minoranza, che consentono alla minoranza di gestire i propri interessi e di intervenire per la tutela dei diritti del proprio gruppo dinanzi alle autorità pubbliche, a
livello centrale, regionale o locale. (…) La libertà per la
minoranza di creare le proprie istituzioni rappresentative
è riconosciuta in una molteplicità di strumenti che hanno per oggetto la tutela delle minoranze. Esiste sempre
il pericolo che lo Stato territoriale riesca a “manipolare”
le istituzioni rappresentative della minoranza, mediante la creazione di istituzioni “artificiali” o provocando
la scissione di quelle esistenti, per indebolirle ed incoraggiare politiche contrapposte. Per evitare questo pericolo, il Memorandum del 1992 aveva già stabilito che
Slovenia e Croazia dovessero accordare personalità giuridica all’organizzazione maggiormente rappresentativa
della minoranza italiana, cioè l’Unione Italiana, la quale è operativa sia in Croazia che in Slovenia. L’art. 4 del
Trattato riconosce che l’Unione Italiana è l’organizzazione che rappresenta la minoranza italiana e prende atto
che l’Unione possiede la personalità giuridica nell’ordinamento croato. (…) Viene preso comunque implicitamente atto che l’Unione Italiana, in quanto organizzazione unitaria che rappresenta la minoranza italiana sia in
Croazia che in Slovenia, opera nei due Stati (…). Il Trattato non prende posizione sulla nazionalità dell’Unione
Italiana, limitandosi a stabilire che l’Unione ha la personalità giuridica.” (Cit. Natalino Ronzitti, Il Trattato tra
Italia e Croazia sulle minoranze, in “RIVISTA DI DIRITTO
INTERNAZIONALE” A. LXXX, Fasc. 3, Milano, Giuffrè
Editore, 1997, pp. 697-698).
42
n. 34 - anno 2007
II Si riporta di seguito il testo del “Memorandum d’Intesa tra Croazia, Italia e Slovenia sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia” del 15 gennaio
1992.
“Ispirandosi ai documenti finali della Conferenza sulla sicurezza e cooperazione in Europa, alla Carta di Parigi per una nuova Europa e ad altri documenti della
CSCE che si riferiscono ai diritti umani e, in particolare, a
quella parte del documento della conferenza di Copenaghen sui diritti umani della CSCE riguardante i diritti delle minoranze, e al rapporto dell’incontro di esperti delle
minoranze nazionali nell’ambito della CSCE svoltosi a
Ginevra nel 1991;
confermando il carattere autoctono e allo stesso tempo le caratteristiche specifiche della minoranza italiana,
in seguito al problema dell’esodo di massa della popolazione italiana da aree di sua storica residenza;
dopo aver considerato che la minoranza italiana,
storicamente residente nelle Repubbliche di Slovenia e
Croazia si troverà a risiedere in due Stati diversi dopo il
riconoscimento di queste due Repubbliche;
considerata l’importanza di mantenere, anche alla
luce di precedenti accordi internazionali, il riconoscimento dell’esistenza di un’unica minoranza italiana e la
conseguente necessità di un trattamento equo per questa minoranza in entrambi gli Stati;
dando per assodato che nell’ambito della Conferenza dell’AIA le Repubbliche di Slovenia e Croazia hanno
accettato di adempiere alle condizioni indicate nel capitolo secondo del piano di pace presentato da Lord Carrington e riguardano l’adozione di un sistema legale per
la tutela delle minoranze;
i Governi di Croazia, Italia e Slovenia si impegnano
a sottoscrivere questo Memorandum per concludere prima possibile, appena ultimato il riconoscimento dell’indipendenza di Croazia e Slovenia dall’Italia, i trattati bilaterali tra l’Italia e la Croazia, l’Italia e la Slovenia e la
Croazia e la Slovenia per la tutela della minoranza italiana in questi due Stati, che sarà basata sugli accordi internazionali e sulle prescrizioni della CSCE, oltre che sui
seguenti principi fondamentali:
1. La conferma del carattere autoctono e il riconoscimento dell’unicità e delle caratteristiche specifiche della minoranza italiana e allo stesso tempo
la necessità di un suo equo trattamento in entrambi gli Stati.
2. Il riconoscimento della rappresentatività legale,
nell’ambito delle leggi di Croazia e Slovenia, della più rappresentativa organizzazione della minoranza italiana, attualmente l’Unione Italiana,
come l’unica organizzazione che rappresenta la
minoranza italiana in entrambi gli Stati.
3. Conferma dell’uniformità di trattamento della minoranza italiana, basata sui diritti acquisiti attualmente esistenti, inclusi quelli che derivano da strumenti internazionali. Conferma dei nuovi diritti
che derivano dagli atti costituzionali e da altre
UNIONE
ITALIANA
leggi della Croazia e della Slovenia con l’impegno
a mantenere tale uniformità.
4. Nelle aree di entrambi gli Stati dove risiede la minoranza:
a. è garantita la libertà di movimento per i
cittadini croati e sloveni che appartengono alla minoranza italiana;
b. la libertà di lavoro per i cittadini croati e sloveni, membri di questa minoranza che sono impiegati in attività quali le
istituzioni, le scuole, i mass media eccetera;
c. la salvaguardia dalla discriminazione
dovuta alla cittadinanza con riferimento
anche ai cittadini croati e sloveni della
minoranza italiana che già lavorano.”
III Si riporta di seguito il testo del “Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia concernente
i diritti minoritari” del 5 novembre 1996.
“La Repubblica Italiana e la Repubblica di Croazia
(nel prosieguo del testo: “le Parti”)
- ritenendo che, nell’interesse delle Parti, la più idonea tutela delle minoranze viene descritta nelle disposizioni di questo Trattato;
- tenendo conto dei Trattati internazionali sulla tutela
dei diritti umani e delle minoranze, in particolare:
- il Patto internazionale sui diritti civili e politici;
- il Patto internazionale sui diritti economici, sociali
e culturali;
- la Convenzione internazionale sull’abolizione di
ogni forma di discriminazione razziale;
- la Convenzione contro la discriminazione nell’educazione;
- la Convenzione sui diritti del bambino;
- la Convenzione generale sulla tutela delle minoranze nazionali;
- la Convenzione sulla tutela dei diritti dell’uomo e
delle libertà fondamentali;
- prendendo in considerazione gli Strumenti internazionali rilevanti, addottati sia dalle organizzazioni
mondiali che regionali:
- la Dichiarazione universale sui diritti dell’uomo;
- la Dichiarazione sui diritti degli appartenenti alle
minoranze nazionali o etniche, religiose e linguistiche;
- i documenti basilari della OSCE, specialmente
quelli concernenti la dimensione umana e la tutela
delle minoranze;
- lo Stumento dell’Iniziativa Centro-Europea per la
tutela dei diritti delle minoranze;
- prendendo in considerazione il fatto che la Repubblica di Croazia è uno degli Stati successori della
ex Repubblica Socialista Federativa di Jugoslavia;
- vista la necessità di una stretta collaborazione tra
la Repubblica di Croazia e la Repubblica di Slovenia al fine di raggiungere in entrambi gli Stati le
più alte norme comuni di tutela della minoranza
n. 34 - anno 2007
italiana, come pure efficienti comunicazioni fra gli
appartenenti alla minoranza italiana che vivono in
questi due Stati;
- determinati ad adempiere al Memorandum d’intesa sulla tutela della minoranza italiana in Croazia e Slovenia, firmato dall’Italia e dalla Croazia a
Roma il 15 gennaio 1992, al fine di attenuare le
conseguenze della scissione della minoranza italiana in due Stati separati;
hanno concordato quanto segue:
Articolo 1
La Repubblica di Croazia conferma, in conformità alla
Legge costituzionale sui diritti e le libertà dell’uomo e sui diritti delle comunità etniche e nazionali o minoranze nella Repubblica di Croazia del 4 dicembre 1991, il riconoscimento
del carattere autoctono e l’unitarietà della minoranza italiana
e le sue specifiche caratteristiche.
In questo contesto la Repubblica di Croazia addotterà i
passi necessari per la tutela della minoranza italiana in armonia con i suddetti principi.
Articolo 2
La Repubblica di Croazia si impegna a garantire il rispetto dei diritti acquisiti dalla minoranza italiana nell’ambito
dei Trattati Internazionali e dell’ordinamento giuridico interno dello Stato precedente nel territorio della Repubblica di
Croazia, come pure il rispetto dei nuovi diritti della minoranza italiana propri dell’ordine legale interno della Repubblica
di Croazia.
Articolo 3
Tenendo conto dei documenti internazionali rilevanti accennati nel preambolo, la Repubblica di Croazia, nell’ambito del suo territorio, si impegna ad accordare alla minoranza
italiana l’uniformità di trattamento nel proprio ordinamento
giuridico al più alto livello acquisito; questa unitarietà può
essere acquisita attraverso l’estensione graduale del trattamento accordato alla minoranza italiana nella ex Zona B sul
territorio della Repubblica di Croazia tradizionalmente abitato dalla minoranza italiana e dai suoi membri.
Articolo 4
La Repubblica di Croazia riconosce l’”Unione Italiana”,
che all’interno della legislazione croata è persona giuridica,
quale unica organizzazione rappresentativa della minoranza italiana.
Articolo 5
La Repubblica di Croazia garantisce agli appartenenti alla
minoranza italiana piena libertà di movimento nell’uscire ed
entrare nel territorio della Repubblica di Slovenia al fine di
mantenere le strette relazioni esistenti prima del 1992.
Articolo 6
La Repubblica di Croazia garantisce la libertà di lavoro nel proprio territorio ai cittadini sloveni appartenenti alla
minoranza italiana impegnati nelle attività legate all’etnia,
43
UNIONE
ITALIANA
quali l’”Unione Italiana”, altre istituzioni, scuole, mass-media, ecc.
Articolo 7
La Repubblica di Croazia s’impegna a tutelare i cittadini
sloveni appartenenti alla minoranza italiana, attualmente impiegati nel suo territorio, da discriminazioni nelle loro attività lavorative sulla base della cittadinanza, in conformità alle
norme dell’organizzazione mondiale del lavoro.
Articolo 8
Senza pregiudizio all’adempimento da parte delle Parti
di tutte le prescrizioni incluse nel presente Trattato, tenendo conto delle prescrizioni contenute nello Statuto della
Regione Molise, la Repubblica Italiana si impegna a riconoscere alla minoranza croata autoctona nel territorio del
suo insediamento tradizionale, la cui presenza è stata accertata, il diritto a preservare ed esprimere liberamente la
propria identità e il proprio retaggio culturale, ad usare la
propria madrelingua nella vita pubblica e privata, nonché
a fondare e mantenere le proprie istituzioni e associazioni
culturali.
Articolo 9
Il presente Trattato verrà ratificato ed entrerà in vigore sulla base dello scambio degli strumenti di ratifica.”
IV Si veda al riguardo Natalino Ronzitti, Il Trattato tra Italia e Croazia sulle minoranze, in “RIVISTA DI DIRITTO INTERNAZIONALE” A. LXXX, Fasc. 3, Milano, Giuffrè Editore,
1997, pp. 684-704.
V Il testo dell’Accordo sottoscritto dall’On. Furio Radin e dal Presidente del Governo croato, On. Ivo Sanader, è il seguente:
“Il Presidente incaricato del Governo croato, Dr. Ivo
Sanader e il deputato della Minoranza Italiana al Sabor
croato, Dr. Furio Radin, sottoscrivono il presente Accordo di Programma sulla collaborazione in favore dei diritti
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e in relazione all’appoggio esterno del deputato Furio Radin al
Governo della Repubblica di Croazia, presieduto dal Dr.
Ivo Sanader.
Il presente Accordo di Programma è parte integrante
del Programma del Governo della Repubblica di Croazia
presieduto dal Dr. Ivo Sanader.
Nel quadro dell’attuazione dei diritti umani e delle
Minoranze Nazionali, nonché dei diritti specifici della
Minoranza Nazionale Italiana, il Governo della Repubblica di Croazia assume i seguenti impegni:
1. Dare compiuta realizzazione al “Trattato tra la
Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia sui
diritti delle Minoranze” del 1996, con specifico riferimento all’articolo 3 del Trattato e al mantenimento dei diritti acquisiti.
2. Costituzione di una Commissione interministeriale permanente, della quale saranno membri an-
44
n. 34 - anno 2007
che i rappresentanti dell’Unione Italiana, con il
fine di controllare la realizzazione del “Trattato tra
la Repubblica italiana e la Repubblica di Croazia
sui diritti delle Minoranze” del 1996, ossia la tutela dei diritti della Minoranza Italiana. La Commissione si riunirà con scadenza almeno semestrale
e, una volta all’anno, con la partecipazione del
Presidente del Governo.
3. Migliorare il finanziamento delle associazioni e
delle istituzioni della Minoranza Italiana in Croazia. In particolare alla Casa editrice EDIT di Fiume
sarà assicurato un aumento del 30% dei finanziamenti annui stanziati dal Bilancio statale.
4. Valorizzazione della specificità delle Scuole con
lingua d’insegnamento italiana. Riconoscere all’Unione Italiana, rispettivamente alle Comunità
degli Italiani, la facoltà di proporre la maggioranza dei membri dei Consigli scolastici delle Scuole con lingua d’insegnamento italiana. Conformemente alla “Legge sull’educazione e l’istruzione
nelle lingue e nelle scritture delle Minoranze Nazionali”, finanziare dal Bilancio statale l’insegnamento facoltativo della lingua italiana, quale seconda lingua, nelle Scuole con lingua d’insegnamento croata, nei territori d’insediamento autoctono della Comunità Nazionale Italiana.
5. Assicurare maggiore sensibilità dello Stato, rispettivamente del Governo della Repubblica di Croazia, nei confronti dei territori d’insediamento autoctono della Minoranza Nazionale Italiana (Istria,
Fiume e Quarnero), nell’intento di riconoscerne la
specificità, nonché di mantenere e promuovere la
convivenza.
6. Recepire nella “Legge sui territori delle Contee,
delle Città e dei Comuni nella Repubblica di Croazia” e nelle altre normative che regolano la materia, i nomi bilingui delle unità dell’autonomia locale, nonché delle amministrazioni e delle autonomie locali, che nei propri Statuti prescrivono l’uso
ufficiale della lingua italiana.
I firmatari del presente Accordo sono concordi nel ritenere che sulla preservazione e sulla promozione dei
valori dell’antifascismo si fondi la nuova Europa.
Nonostante non faccia parte del programma della
CDC-HDZ, si rispetta la posizione della Minoranza Nazionale Italiana sulla necessità di onorare il principio della discriminazione positiva nelle elezioni, rispettivamente
sull’esigenza di introdurre, in favore degli appartenenti
alle Minoranze Nazionali, un particolare diritto di voto
accanto al diritto di voto generale. Il deputato della Minoranza Italiana al Sabor croato si opporrà alle proposte
di Legge che non assicurino questo diritto.
Il deputato della Minoranza Italiana al Sabor croato,
sosterrà con il suo voto:
A. La costituzione del Governo della Repubblica di
Croazia, presieduto dal Dr. Ivo Sanader.
B. La tutela e la promozione dei diritti umani e di
quelli delle Minoranze Nazionali, con particola-
UNIONE
ITALIANA
re rispetto delle disposizioni dello Statuto e degli Orientamenti programmatici dell’Unione Italiana.
C. I programmi economici orientati allo sviluppo
della Croazia e all’incremento dello standard di
vita dei suoi abitanti.
D. I processi integrativi euro-atlantici della Repubblica di Croazia, in particolare modo quelli relativi alla piena adesione della Repubblica di Croazia all’Unione Europea.
E. Le proposte di riforma del sistema giudiziario rivolte alla maggiore efficacia e alla piena autonomia della magistratura.
F. Lo sviluppo dei rapporti interstatali e di buon vicinato con i Paesi contermini, in particolare con
l’Italia e la Slovenia.
G. La collaborazione con il Tribunale Internazionale dell’Aia.
H. In relazione alle proposte di legge e agli altri atti
normativi che scaturiscono dal succitato contesto,
il deputato della Minoranza Italiana voterà a seconda dei casi e sulla base delle proprie libere
convinzioni.
L’Unione Italiana s’impegnerà, a tutti i livelli delle relazioni ufficiali con le istituzioni dello Stato italiano e della società civile italiana, in favore dell’inclusione della
Repubblica di Croazia nell’Unione Europea. Opererà,
al contempo, in favore dello sviluppo della collaborazione culturale, economica, politica, ecc., fra le regioni
contermini della Croazia, della Slovenia e dell’Italia. Per
tali progetti la Comunità Nazionale Italiana è disposta a
mettere a disposizione del Governo croato le sue risorse
umane e istituzionali.
Il presente Accordo può essere rescisso nel caso una
o ambedue le Parti non si ritengano soddisfatte della sua
applicazione, ovvero qualora fattori politici o altri ne
mettano in discussione i presupposti politici.”
VI Attualmente la Commissione è così composta:
Hidajet Biščević, Segretario di Stato presso il Ministero degli affari Esteri – Presidente della Commissione;
Snježana Bagić, Segretario di Stato presso il Ministero di
Grazie e Giustizia – Vicepresidente della Commissione;
Antun Palarić, Segretario di Stato dell’Ufficio Centrale
statale per l’amministrazione; Nevio Šetić, Segretario di
Stato presso il Ministero per la scienza, l’educazione e lo
sport; Jadran Antolović, Segretario di Stato presso il Ministero per la Cultura; Žarko Katić, Aiuto Ministro presso il Ministero degli Interni; Furio Radin, Deputato della
CNI al Sabor croato e Presidente dell’UI e Maurizio Tremul, Presidente della GE dell’UI.
VII Il testo dell’undicesimo capitolo dell’Accordo di
coalizione tra i partiti SDS – Nsi – SLS – DeSUS sulla
collaborazione al Governo della Repubblica di Slovenia
n. 34 - anno 2007
relativo alle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese è
il seguente:
“La coalizione s’impegna a trattare le problematiche
delle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese attuando
con coerenza i documenti dell’indipendenza, la Costituzione della Repubblica di Slovenia e gli impegni internazionali (accordi internazionali e documenti internazionali
ratificati).
In questo senso la coalizione sottolinea che l’attuale
livello di finanziamento dei diritti particolari delle comunità nazionali rappresenta il punto di partenza per il loro
ulteriore sviluppo.
La coalizione si impegna ad attuare misure contro
l’assimilazione in tutti i settori di vitale importanza per
l’esistenza e lo sviluppo di entrambe le Comunità Nazionali, qui compreso il sostegno allo sviluppo economico
e infrastrutturale della zone nazionalmente miste, con un
accento sull’apertura di nuovi posti di lavoro e la creazione della base economica per le Comunità Nazionali.
Particolare attenzione sarà dedicata al consolidamento delle istituzioni delle Comunità Nazionali, della loro
lingua e cultura.
La coalizione s’impegna a creare un clima sociale favorevole per la realizzazione delle politiche per le Comunità Nazionali Italiana e Ungherese.
In base a quanto elencato sopra, il Governo della Repubblica di Slovenia preparerà, entro sei mesi, una proposta di Risoluzione sulle Comunità Nazionali Italiana e
Ungherese. Entro i successivi tre mesi, e dopo l’armonizzazione del testo con le Comunità Nazionali Italiana
e Ungherese, il Governo presenterà la Risoluzione alla
Camera di Stato.
L’operazionalizzazione di questi impegni per singoli
settori e gli interventi principali della coalizione relativi
alle Comunità Nazionali Italiana e Ungherese saranno
parte integrante di un’Annesso all’Accordo di coalizione,
che sarà sottoscritta da tutti i partner della coalizione e
da entrambi i deputati delle Comunità Nazionali, oppure
di un Accordo a parte che sarà sottoscritto dal Presidente
del Governo della Repubblica di Slovenia e da entrambi
i deputati delle Comunità Nazionali al più tardi entro tre
mesi dall’entrata in vigore dell’Accordo di coalizione.”
VIII Si riporta di seguito il testo della Legge 21 marzo
2001, N° 73, “Interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia e in Croazia”:
“Articolo 1.
1. Le disposizioni di cui al comma 2 dell’articolo 14
della legge 9 gennaio 1991, n. 19, sono prorogate fino
al 31 dicembre 2003. A tale scopo è autorizzata la spesa di lire 9.000 milioni per l’anno 2001 e di lire 10.000
milioni per ciascuno degli anni 2002 e 2003.
2. Lo stanziamento a favore della minoranza italiana
in Slovenia e in Croazia, di cui al comma 2 dell’articolo 14 della legge 9 gennaio 1991, n. 19, sarà utilizzato
mediante convenzione da stipulare tra il Ministero degli
affari esteri, l’Unione italiana e l’Università popolare di
Trieste, sentito il parere, da esprimere entro quarantacin-
45
UNIONE
ITALIANA
que giorni dalla richiesta del Ministero degli affari esteri,
della Federazione delle associazioni degli esuli istriani,
fiumani e dalmati, o comunque delle singole associazioni. Detto stanziamento è finalizzato alla realizzazione di
interventi ed attività, indicati dall’Unione italiana in collaborazione con la regione Friuli-Venezia Giulia, da attuare nel campo scolastico, culturale, dell’informazione
nonchè, fino ad un massimo del 20 per cento dello stanziamento annuo previsto, nel campo socio-economico.
Articolo 2.
1. All’onere derivante dall’attuazione della presente legge, pari a lire 9.000 milioni per l’anno 2001 ed a lire
10.000 milioni per ciascuno degli anni 2002 e 2003,
si provvede mediante corrispondente riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2001-2003, nell’ambito dell’unità previsionale di
base di parte corrente “Fondo speciale” dello stato di
previsione del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica per l’anno 2001, allo
scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
2. Il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.”.
Si riporta, di seguito, l’articolo 2 della Legge 28 luglio
2004, N° 193, “Proroga e rifinanziamento della legge
16 marzo 2001, n. 72, recante interventi a tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, e della legge
21 marzo 2001, n. 73, recante interventi in favore della
minoranza italiana in Slovenia e in Croazia”:
“Articolo 2.
Proroga e rifinanziamento della legge 21 marzo
2001, n. 73
1. Le disposizioni di cui all’articolo 1 della legge 21 marzo 2001, n. 73, sono prorogate al 31 dicembre 2006.
A tale scopo è autorizzata la spesa di euro 4.650.000
per ciascuno degli anni 2004, 2005 e 2006.
2. All’onere derivante dall’attuazione del comma 1, pari
a euro 4.650.000 per ciascuno degli anni 2004,
2005 e 2006, si provvede mediante corrispondente
riduzione dello stanziamento iscritto, ai fini del bilancio triennale 2004-2006, nell’ambito dell’unità previsionale di base di parte corrente «Fondo speciale»
dello stato di previsione del Ministero dell’economia
e delle finanze per l’anno 2004, allo scopo parzialmente utilizzando l’accantonamento relativo al Ministero degli affari esteri.
3. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autorizzato
ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.”.
IX Di seguito si riporta il testo della Legge 8 marzo
2006, N° 124, “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992,
n. 91, concernenti il riconoscimento della cittadinanza
46
n. 34 - anno 2007
italiana ai connazionali dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia e ai loro discendenti”:
“Articolo 1.
(Introduzione degli articoli 17-bis e 17-ter nella legge
5 febbraio 1992, n. 91)
1. Dopo l’articolo 17 della legge 5 febbraio 1992, n. 91,
sono inseriti i seguenti:
“ART. 17-bis. - 1. Il diritto alla cittadinanza italiana
è riconosciuto:
a) ai soggetti che siano stati cittadini italiani, già residenti nei territori facenti parte dello Stato italiano successivamente ceduti alla Repubblica jugoslava in forza del Trattato di pace firmato a Parigi il 10 febbraio
1947, reso esecutivo dal decreto legislativo del Capo
provvisorio dello Stato 28 novembre 1947, n. 1430,
ratificato dalla legge 25 novembre 1952, n. 3054,
ovvero in forza del Trattato di Osimo del 10 novembre 1975, reso esecutivo dalla legge 14 marzo 1977,
n. 73, alle condizioni previste e in possesso dei requisiti per il diritto di opzione di cui all’articolo 19 del
Trattato di pace di Parigi e all’articolo 3 del Trattato
di Osimo;
b) alle persone di lingua e cultura italiane che siano figli o discendenti in linea retta dei soggetti di cui alla
lettera a).
ART. 17-ter. - 1. Il diritto al riconoscimento della cittadinanza italiana di cui all’articolo 17-bis è esercitato dagli interessati mediante la presentazione di una
istanza all’autorità comunale italiana competente per
territorio in relazione alla residenza dell’istante, ovvero, qualora ne ricorrano i presupposti, all’autorità
consolare, previa produzione da parte dell’istante di
idonea documentazione, ai sensi di quanto disposto
con circolare del Ministero dell’interno, emanata di
intesa con il Ministero degli affari esteri.
2. Al fine di attestare la sussistenza dei requisiti di cui
alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 17-bis, all’istanza deve essere comuque allegata la certificazione comprovante il possesso, all’epoca, della cittadinanza italiana e della residenza nei territori facenti parte dello Stato italiano e successivamente ceduti
alla Repubblica jugoslava in forza dei Trattati di cui al
medesimo comma 1 dell’articolo 17-bis.
3. Al fine di attestare la sussistenza dei requisiti di cui
alla lettera b) del comma 1 dell’articolo 17-bis, all’istanza deve essere comuque allegata la seguente
documentazione:
a) i certificati di nascita attestanti il rapporto di discendenza diretta tra l’istante e il genitore o l’ascendente;
b) la certificazione storica, prevista per l’esercizio del diritto di opzione di cui alla lettera a) del comma 1 dell’articolo 17-bis, attestante la cittadinanza italiana del
genitore dell’istante o del suo ascendente in linea retta e la residenza degli stessi nei territori facenti parte
dello Stato italiano e successivamente ceduti alla Re-
UNIONE
ITALIANA
pubblica jugoslava in forza dei Trattati di cui al medesimo comma 1 dell’articolo 17-bis;
c) la documentazione atta a dimostrare il requisito della
lingua e della cultura italiane dell’istante”.
2. La circolare di cui all’articolo 17-ter, comma 1, della
legge 5 febbraio 1992, n. 91, introdotto dal comma 1
del presente articolo, è emanata entro sessanta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge.
Articolo 2.
(Disposizione finanziaria)
1. Dall’attuazione della presente legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza
pubblica.”.
X 1. Iniziative contemplate dalle Convenzioni MAE – UI
(1.1. “Programma di attività di formazione in ambito commerciale ed imprenditoriale a sostegno degli imprenditori
della CNI in Slovenia”). 2. Iniziative accolte ed approvate
dall’Assemblea dell’UI (2.1. Cantina vinicola di Verteneglio;
2.2. Programma d’attività del Settore Economia della Giunta Esecutiva; 2.3. Start Up dell’AINI di Cittanova; 2.4. Partecipazione dell’UI al Consorzio Fidi “ISTRIA 21” di Pola;
2.5. Albergo congressuale a Cittanova; 2.6. Rafforzamento
commercializzazione dell’EDIT di Fiume; 2.7. Partecipazione dell’UI alla I.S. Collaborazione Economica S.r.l. di Gorizia; 2.8. Centro sportivo polivalente di Fiume). 3. Iniziative la cui idea progettuale è stata accolta dall’Assemblea UI
(3.1. Centro agrario – Produzione dell’olio d’oliva e dell’olivo autoctono di Dignano; 3.2. “Hotel Carera” – “Casa dello studente” di Rovigno). 4. Iniziative in fase di progettazione
(4.1. Partecipazione dell’UI all’allestimento di un incubatore
industriale a Umago; 4.2. Partecipazione dell’UI alla costituzione di un Call center a Fiume; 4.3. Partecipazione dell’UI
alla costituzione di un Call center in Istria; 4.4. Frantoio a
Villanova; 4.5. UI Consulting; 4.6. UI Viaggi; 4.7. UI Eventi;
4.8. UI nel sociale; 4.9. Fondo d’investimento).
XI Si riporta, di seguito, il testo della Delibera:
“Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 e dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della V Sessione
ordinaria, addì 5 luglio 2003, in Crassiza, ha approvato la
seguente:
DELIBERA di proclamazione
della Giornata dell’Unione Italiana
e della Comunità Nazionale Italiana
in Croazia e Slovenia
n. 34 - anno 2007
Articolo 1
Il 16 luglio è proclamato GIORNATA DELL’UNIONE
ITALIANA e della COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN
CROAZIA E SLOVENIA.
La ricorrenza, celebrata ogni anno, vuole rievocare e
onorare la fondazione dell’Unione Italiana, avvenuta a
Fiume il 16 luglio 1991, nella Seconda Sessione dell’Assemblea Costituente della nuova Organizzazione unitaria degli Italiani in Croazia e Slovenia, che – scaturita
dalle prime elezioni libere, universali e democratiche tra
gli Italiani della Croazia e della Slovenia, tenutesi dal 25
al 27 gennaio 1991 – decretò lo scioglimento dell’Unione degli Italiani dell’Istria e di Fiume (UIIF), le cui origini,
risalendo ai valori dell’antifascismo, conservano validità nelle motivazioni riferite alla difesa della lingua, della
cultura e della presenza storica della Comunità Nazionale Italiana.
Articolo 2
Nella Giornata dell’Unione Italiana e della Comunità Nazionale Italiana vengono solennemente consegnati
alti riconoscimenti agli operatori più meritevoli della Comunità Nazionale Italiana stessa per il pluriennale contributo da essi dato per la promozione della cultura, dell’arte, della lingua, della scuola, della scienza, dell’informazione, della posizione politico-sociale, socio-economica e in genere dell’identità nazionale del gruppo
etnico italiano e per il suo sviluppo generale.
Nella medesima occasione si consegnano alti riconoscimenti a personaggi di spicco al di fuori della Comunità Nazionale Italiana, fra i più meritevoli per il pluriennale operato a sostegno dei diritti della Comunità Nazionale Italiana, della promozione del suo ruolo e della
sua identità, nonché della lingua e della cultura italiana
in Croazia e Slovenia.
La premiazione avviene nel corso di una Sessione solenne dell’Assemblea dell’Unione Italiana, dei deputati
italiani al seggio specifico della Comunità Nazionale Italiana nei Parlamenti della Croazia e della Slovenia e di
altre personalità invitate ed ospiti dell’Unione Italiana.
Articolo 3
La presente Delibera entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
Articolo 4
La presente Delibera è pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
47
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 24, 36, 37 e 38 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana a Capodistria e dell’articolo 92 del “Regolamento interno dell’Assemblea
dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a
Dignano, il 9 ottobre 2006, ha accolto il seguente:
DE C R E T O
9 ottobre 2006, N° 12,
“Elezione dei membri della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana”
I
A membri della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, con rispettiva/e delega/he, sono eletti:
NORMA ZANI, con delega per il Settore “Educazione e Istruzione”.
CHRISTIANA BABIĆ, con delega per i Settori “Informazione ed Editoria” e “Affari giuridico-amministrativi,
rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI”.
LUANA VISINTIN, con delega per il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI”.
GIUSEPPE ROTA, con delega per il Settore “Teatro, Arte e Spettacolo”.
MARIO STEFFÈ, con delega per i Settori “Cultura” e “Attività sociali, Religiose e Sanitarie”.
ANTONIO MICULIAN, con delega per il Settore “Università e Ricerca scientifica”.
MAURO JURMAN, con delega per il Settore “Economia”.
CLAUDIA MILOTTI, con delega per il Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri”.
MAURIZIO TREMUL, con delega per il Settore “Finanze e Bilancio”.
SERGIO DELTON, con delega per il Settore “Attività sportive”, nonché Vicepresidente della Giunta Esecutiva.
II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione.
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
Motivazione
La Giunta Esecutiva è l’organo esecutivo dell’Unione Italiana. Del suo operato risponde all’Assemblea.
Conformemente allo Statuto dell’Unione Italiana e al
“Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”:
- la Giunta Esecutiva è eletta dall’Assemblea su proposta del
Presidente della Giunta Esecutiva in qualità di mandatario, a maggioranza di voti di tutti i consiglieri e a scrutinio segreto;
- la Giunta Esecutiva è composta da un minimo di 7 ad un
massimo di 11 membri compreso il Presidente e il Vicepresidente;
48
- i membri della Giunta Esecutiva sono, di regola, membri eletti dell’Assemblea;
- i membri della Giunta Esecutiva su proposta del Presidente e in base al programma della stessa si ripartiscono i
12 settori d’attività o incarichi contemplati dallo Statuto dell’Unione Italiana (educazione ed istruzione; informazione ed
editoria; teatro, arte e spettacolo; cultura; università e ricerca scientifica; economia; affari giuridico-amministrativi, rapporti con le CAN e i rappresentanti politici della CNI; organizzazione, sviluppo e quadri; finanze e bilancio; attività sociali, religiose e sanitarie; attività sportive; coordinamento e
rapporti con le CI).
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti degli articoli 22, 24 e 34 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 9 e 25 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, addì 9 ottobre 2006, in Dignano, ha emanato il seguente:
D E C R E T O
9 ottobre 2006, N° 13,
“Elezione dei Vicepresidenti dell’Assemblea dell’Unione Italiana”
I
La Sig.ra AGNESE SUPERINA, residente in Fiume, è eletta alla funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
II
Il Sig. GRAZIANO MUSIZZA, residente in Parenzo, è eletto alla funzione di Vicepresidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
III
Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
Motivazione
L’Assemblea dell’Unione Italiana ha tre Vicepresidenti.
I Vicepresidenti dell’Assemblea coadiuvano il Presidente
dell’UI nell’espletamento dei suoi compiti e mansioni stabiliti dallo Statuto. Essi costituiscono la Presidenza dei lavori
dell’Assemblea che opera consensualmente.
I Vicepresidenti dell’Assemblea sono tenuti precipuamente a contattare costantemente le Comunità degli Italiani, le
Istituzioni, gli Enti e le altre organizzazioni della CNI.
In caso di assenza, impedimento o altra motivata circostanza ovvero per delega o procura, il Presidente dell’UI,
nello svolgimento dei compiti e mansioni, viene sostituito
da uno o più tra i Vicepresidenti dell’Assemblea.
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al
“Regolamento interno dell’Assemblea” dell’UI, l’Assem-
blea, durante la sua seduta costitutiva, su proposta del
“Comitato elezioni e nomine” o di almeno 9 consiglieri,
elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente della
Giunta Esecutiva, in conformità allo Statuto dell’Unione Italiana.
L’Assemblea, in coerenza con i principi fondamentali
dello Statuto dell’UI (articoli 1, 7, 32 e 42) e con le finalità particolari fissate dall’Indirizzo programmatico generale
dell’UI, elegge il Presidente dell’Assemblea ed il Presidente
della Giunta Esecutiva in piena osservanza delle realtà statali che interessano il territorio d’insediamento storico della
Comunità Nazionale Italiana (CNI).
Similmente, elegge i Vicepresidenti dell’Assemblea in
osservanza delle realtà statali e amministrative.
49
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato la seguente:
D E L I B E R A
9 ottobre 2006, N° 14,
“Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2006”
1. Si approvano le “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” (in allegato).
2. L’Informazione sulla situazione finanziaria di cui al Bilancio al 31 dicembre 2005 relativa alle attività svolte con i
contributi ordinari del Ministero degli Affari Esteri italiano
– Cap. 4063 - e della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia – L.R. N° 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2005, unitamente alla proposta di assestamento del
Bilancio preventivo per il 2006, il Piano dei conti intermedi nonchè gli impieghi e le fonti relative alla gestione
conto terzi del MAE, Cap. 4063, del MAE Cap. 4062 e
della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, trasmessi dall’Università Popolare di Trieste il 15 marzo 2006
(N° Pr.: UI/74943/am) e il 20 aprile 2006 (N° Pr.: UI/
50
75267/am), congiuntamente alle “Prime modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2006” sono parte integrante
della presente Atto.
3. La presente Delibera e le “Prime modifiche e integrazioni
al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” saranno pubblicati sul “Bollettino
Ufficiale dell’Unione Italiana”.
4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato le seguenti:
“PRIME MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL PROGRAMMA DI LAVORO
E AL PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006”
RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ
PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI
in euro
FINANZIATORI
SETTORI
Università
Popolare
di Trieste
Ufficio
governativo
Croazia
Ufficio
governativo
Slovenia
Regione
Istriana
C.O.N.I.
Affitti
TOTALE
Educazione
ed istruzione
553.566,60
Cultura
246.123,00
Università e ricerca
scientifica
216.795,00
Teatro, Arte
e Spettacolo
615.801,00
Informazione
e editoria
320.613,00
Coordinamento CI
345.000,00
345.000,00
Organizzazione,
sviluppo e quadri
285.370,00
285.370,00
Sport
553.566,60
14.750,00
10.050,00
270.923,00
216.795,00
27.947,00
1.500,00
645.248,00
2.000,00
322.613,00
85.678,95
10.000,00
95.678,95
Affari sociali,
sanitari e religiosi
5.000,00
5.000,00
Affari giuridicoamministrativi
5.000,00
5.000,00
Economia
5.150,00
Spese funzionali UI
450.767,45
Mezzi vincolati
413.200,00
Fondo di riserva
TOTALE
Mezzi disponibili +
residui
46.333,00
21.510,00
23.292,00
5.150,00
541.902,45
413.200,00
6.211,88
6.211,88
3.549.126,88
89.030,00
21.510,00
36.842,00
10.000,00 5.150,00
3.711.658,88
3.335.400,00
+ 213.726,88
=3.549.126,88
89.030,00
21.510,00
36.842,00
10.000,00
3.711.658,88
5.150,00
N.B.
UPT – residui 2005 = 228.072,04 euro di cui :
- 14.345,16 euro vengono utilizzati per la copertura di costi riferiti all’anno 2005;
- per le attività per l’anno d’esercizio 2006, si dispone di 213.726,88 euro (di cui 70.315,00 euro sono stati impegnati/
deliberati dall’Assemblea dell’Unione Italiana, e precisamente: euro 70.315,00 con l’approvazione del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”;
- con il presente assestamento di Bilancio vengono ripartiti 143.411,88 euro.
51
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
1.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE”
Il programma del Settore “Educazione ed Istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
Realiz.
2006
31.12.2005
(UPT
10.000,00)
Impegni
31.12.2006
p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
1. Attività Settore:
a) Costituzione di apposite commissioni di esperti per la stesura dei piani e programmi scolastici e per i Cataloghi del
sapere, in modo particolare per le materie rilevanti per p.ti 1 + 6 + 7
l’identità della CNI.
+8=
b) Costituzione delle commissioni per l’avvio del protocollo
UPT
per il nuovo modello di maturità statale che verrà introdot92.000,00
to nella Repubblica di Croazia.
c) Continuare l’analisi della situazione delle Istituzioni scolastiche italiane operanti nelle Repubbliche di Croazia e di
Slovenia, dopo quella effettuata alla fine del 2000.
d) Aiuti a Istituzioni scolastiche, docenti, alunni, apertura di
nuovi asili.
e) Incontro con tutti i pensionati delle istituzioni scolastiche
della CNI e commiato con i direttori e docenti in pensionamento nel corso dell’anno scolastico.
f) Costituzione del Centro di coordinamento per le attività didattiche e pedagogiche della scuola italiana (punto 3.7.
degli “Orientamenti programmatici della Giunta esecutiva
dell’Unione Italiana per il periodo 2002 – 2006”).
(UPT
2. Viaggi studio SEI:
a) Viaggi di studio per gli alunni delle SEI (VIII classi) –
89.493,00)
complessivamente cca 300 alunni accompagnati dai rispettivi professori (cca 26). Itinerario: Firenze, Toscana.
p.ti 2 + 3 =
Durata: 4 giorni.
UPT
b) Viaggio di studio per gli alunni sul territorio dell’Istria.
214.704,00
c) Sostegno di iniziative di scambi e gemellaggi.
d) Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trieste (sostegno per le quattro classi della scuola elementare), a discrezione dell’istituto.
(UPT
3. Viaggi SMSI:
a) Tradizionale escursione di studio di tutti i maturandi a
125.211,00)
Roma. Durata: 5 giorni. Partecipanti: 280 studenti + 20
insegnanti.
(p.ti 2 + 3 =
b) Visita alle istituzioni della CNI
UPT
c) Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico di Trie214.704,00)
ste di tutti gli alunni delle prime classi. Durata: 1 giorno.
Partecipanti: 330 alunni e 20 insegnanti.
d) Si propone di ripristinare la gita-studio per le seconde
classi. Itinerario: Venezia. Durata: 2 giorni. Partecipanti:
354 alunni e 20 insegnanti. Con l’introduzione di questa escursione-studio gli alunni avrebbero l’opportunità
di visitare nel corso della loro scolarizzazione i tre principali centri culturali italiani: Venezia, Firenze, Roma. Spese totali pianificate per l’alloggio, il vitto, il trasporto, le
conferenze preparatorie, le guide specializzate.
UPT
4. Fondo mobilità:
Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno della vita
91.180,00
separata. Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti sul territorio della Repubblica di Croazia per aiutare quelle Scuole che mancano di insegnanti. Applicazione del rispettivo
Regolamento.
52
Aumento
/riduzione
p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
0
Nuovo
piano
(UPT
10.000,00)
p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00
(UPT
89.493,00)
p.ti 2+3=
UPT
p.ti 2+3=
UPT
p.ti 2+3=
UPT
+25.000,00
p.ti 2+3=
UPT
239.704,00
(UPT
+25.000,00)
(UPT
150.211,00)
(p.ti 2+3=
UPT)
(p.ti 2+3=
UPT)
(p.ti 2+3=
UPT
+25.000,00)
(p.ti 2+3=
UPT
239.704,00)
UPT
UPT
UPT
0
UPT
91.180,00
UNIONE
ITALIANA
5. Seminari di aggiornamento linguistico-professionale:
Spese complessive pianificate per il programma di aggiornamento linguistico professionale comprendenti: vitto, alloggio, trasporto dei partecipanti, affitto sale, organizzazione:
a) Seminario per le educatrici d’asilo della durata di quattro
giorni in località italiana. Partecipanti: 40 educatrici.
b) Seminario per le insegnanti di classe della durata di quattro
giorni in località italiana. Partecipanti: 40 insegnanti.
c) Seminario di aggiornamento linguistico culturale e matematico-scientifico per gli insegnanti delle SEI e SMSI a Trieste.
Partecipanti: 80 docenti. Durata: 4 giorni.
d) Seminario per insegnanti di geografia delle SEI e SMSI in
una località dell’Istria o Fiume. Durata: una giornata e mezza (1 pernottamento). Partecipanti: 20 docenti.
e) Seminario - attivo professionale per insegnanti di storia e
storia dell’arte delle SEI e SMSI nella durata di una giornata,
in una località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 20 docenti.
f) Seminario di una giornata per gli insegnanti delle materie
dell’area scientifica delle SEI e SMSI in una località dell’Istria
o Fiume. Partecipanti: 25 docenti.
g) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di classe, da organizzare due volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria o a Fiume. Partecipanti: 50 docenti.
h) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di lingua italiana delle SEI e SMSI, da organizzare due
volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria
o a Fiume. Partecipanti: 30 docenti.
i) Seminario per i docenti di lingua italiana (L1), della durata
di quattro giorni, prevede 35 partecipanti. Da attuarsi in una
località italiana.
l) Seminario di linguaggio settoriale per i docenti di materie
economiche, per i docenti di materie elettrotecniche e per i
docenti di materie tecniche (separatamente). Durata: 3+3
giorni. Partecipanti: 20+15 docenti. Da attuarsi in una località italiana.
m) Seminario di aggiornamento professionale per i Direttori
didattici delle SEI e SMSI e per i consulenti pedagogici. Visita
a Scuole d’avanguardia, Istituti professionali, Centri culturali
italiani. Partecipanti: 30. Durata: 4 giorni.
n) Visita alla Fiera del libro di Bologna per i bibliotecari delle
SEI-SMSI. Partecipanti: 10 persone. Durata: 1 giorno.
o) Seminario per gli insegnanti di educazione fisica delle SEI
e SMSI in località italiana (in collaborazione con il Settore
sportivo dell’UI e con il C.O.N.I.). Partecipanti: 25 docenti.
Durata: 3 giorni.
p) XLIII Seminario di aggiornamento linguistico-culturale di
Portorose. Durata: 4 giorni.
q) Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale
in Italia. Partecipanti: 40 docenti. Durata: 6 giorni – edizione 2006
6. Attività editoriale:
Pubblicazione del Quaderno N° 4/5 (oppure 6/7?) “Percorsi didattici”. Stampa di 500 copie.
n. 34 - anno 2007
UPT
118.682,60
UPT
UPT
UPT
+12.000,00
(UPT
7.000,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
UPT
130.682,60
(UPT
7.000,00)
(p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 +
7+8=
7+8=
UPT)
UPT)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
0)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
53
UNIONE
ITALIANA
7. Attività supporto Scuola:
Spese complessive comprendenti: vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione:
a) Organizzazione della IV edizione del “Girotondo dell’amicizia” – manifestazione che vede riunite tutte le scuole dell’infanzia delle Repubbliche di Croazia e Slovenia
b) Organizzazione di una manifestazione analoga al contenuto di cui alla voce a) del presente punto a livello di
SEI e SMSI delle Repubbliche di Croazia e Slovenia
c) XXXIV Gara di lingua italiana degli alunni delle SEI e VI
Gara di lingua italiana per gli alunni delle SMSI. Partecipanti per le SEI: 70 alunni + insegnanti accompagnatori. Partecipanti per le SMSI: 35 alunni + insegnanti accompagnatori. Premiazione dei migliori alunni in concomitanza con la premiazione dei migliori giornalini scolastici. Nomina delle Commissioni giudicatrici.
d) Finanziamento dei giornalini scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori. Organizzazione
del Concorso per i migliori giornalini scolastici. Organizzazione della cerimonia di premiazione, che vuole essere un’ulteriore occasione di incontro degli alunni con
i rappresentanti delle CI e dell’UI, e conoscenza del territorio di appartenenza. Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e accompagnatori).
e) Gare di informatica per gli alunni delle SMSI e delle SEI
- 49 alunni complessivi (28 delle SEI e 21 delle SMSI),
da organizzare presso un’istituzione scolastica della
CNI. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni.
f) Organizzazione della VII Edizione dell’Ex Tempore per
gli alunni delle SEI e SMSI in una località dell’Istria o
Fiume. Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni delle
SEI e SMSI.
g) Progetti scolastici e visite interscambio degli Istituti scolastici della CNI e delle scuole italiane. Per i contatti con
le scuole dell’Italia, verrà data la precedenza agli scambi già avviati.
h) Visite ed escursioni di studio di alunni e docenti: al Collegio del Mondo Unito di Duino e all’Ateneo triestino.
i) Organizzazione di incontri e serate letterarie con scrittori, artisti, intellettuali di spicco della CNI.
l) Progetto “lauree scientifiche” in collaborazione con
l’Università degli studi di Trieste
8. Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua
italiana:
Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana
presso la Scuola media superiore di Pakrac.
Gita studio in Italia della durata di 4 giorni per 20-25 persone+2 accompagnatori.
TOTALE COMPLESSIVO
54
n. 34 - anno 2007
(UPT
60.000,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
(UPT
60.000,00)
(p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 +
7+8=
7+8=
UPT)
UPT)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
0)
(UPT
15.000,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
UPT
516.566,60
Totale:
516.566,60
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
(UPT
15.000,00)
(p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 +
7+8=
7+8=
UPT)
UPT)
UPT
UPT
Totale:
Totale:
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
0)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
92.000,00)
UPT
+37.000,00
Totale:
+37.000,00
UPT
553.566,60
Totale:
553.566,60
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
N. B.:
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a
favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” per le Istituzioni prescolari, le SEI e le SMSI
sono stati assicurati i mezzi finanziari:
- per i docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI dell’Istria e di Fiume, per un totale di 253.000,00 euro al lordo;
- per le colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI, per un totale di 126.500,00 euro al lordo;
- per l’acquisto dei libri di testo ausiliari e sussidiari didattici, per un totale di 418.000,00 euro al lordo;
- per l’acquisto di attrezzature, mezzi didattici, software e videocassette,
videocassette per un totale di 440.000,00 euro al lordo;
- per la realizzazione di corsi d’informatica e di multimedialità per docenti, per un totale di 30.000,00 euro al lordo;
- per la fornitura dei libri di testo alle Scuole per l’a.s. 2006-2007,
2006-2007 per un totale di 200.000,00 euro al lordo;
- per la creazione e la pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività delle Scuole,
Scuole per un totale di
30.000,00 euro;
- per la programmazione di corsi all’interno dell’Università della terza età, per un totale di 30.000,00 euro al lordo;
- quale fondo di emergenza, per gli interventi urgenti, i progetti esecutivi, ecc. per un totale di 150.000,00 euro al lordo.
Gli abbonamenti alle riviste specifiche per le Istituzioni scolastiche sono coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa
12.000,00 euro;
2.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA”
Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi
nel corso dell’anno.
UPT
10.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
10.000,00
2. Concorso d’arte e cultura Istria
Nobilissima-XXXIX edizione
Spese pianificate per: pubblicazione del Bando di Concorso, stampa inviti e manifesti,
onorario ai membri delle giurie, pranzo per i
membri delle giurie, premi, cerimonia di premiazione, rinfresco, registrazione CD-premio
e relativa promozione, stampa dell’Antologia.
Premi promozione di “Istria Nobilissima” per
la sezione musica di Anna Drazul e Marco
Graziani.
UPT
30.000,00
R. di Croazia
10.000,00
Totale:
40.000,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
Totale:
Totale:
UPT
+9.500,00
R. di Croazia
0
Totale:
+9.500,00
UPT
39.500,00
R. di Croazia
10.000,00
Totale:
49.500,00
3. Lezioni preparatorie
Lezioni preparatorie alle escursioni.
UPT
20.843,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
20.843,00
4. Corsi d’italiano
Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in
cui non esiste una Scuola Italiana (richieste
4006 ore).
UPT
40.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
40.000,00
5. Conferenze
Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti
dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario
dell’UPT rispettivamente dell’Unione Italiana.
UPT
40.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
40.000,00
55
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
6. Serate letterarie e tavole rotonde:
Copertura delle spese per le serate letterarie
e tavole rotonde organizzate dalle singole CI:
40 serate letterarie a 210 euro e 16 tavole rotonde a 310 euro.
UPT
9.200,00
R. Istriana
4.300,00
Totale:
13.500,00
UPT
UPT
UPT
0
R. Istriana
0
Totale:
0
UPT
9.200,00
R. Istriana
4.300,00
Totale:
13.500,00
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
7. Pubblicazioni:
a) pubblicazione di 2 volumi di autori connazionali nell’ambito della “Biblioteca Istriana”;
b) finanziamento parziale dei giornalini delle CI;
c) pubblicazione di un volume dell’EDIT.
UPT
15.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
15.000,00
8. Mostre d’arte:
a) “Ex tempore di pittura Grisignana 2006”
- fine settembre, spese pianificate per: spese
viaggio e onorario dei membri della giuria giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi e manifestazioni collaterali, mostre, serate letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma dettagliato sarà definito in seguito);
b) “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti, inviti, giuria, premi;
c) Premio promozione “Istria Nobilissima”, mostra retrospettiva di Perossa, spese pianificate
per: catalogazione e scelta delle opere, preparazione e stampa catalogo, preparazione e
stampa CD ROM, inserimento del progetto su
Internet, affitto di quattro spazi espositivi (uno in
Italia, uno in Slovenia, due in Croazia) e inviti,
allestimento, presentazione e rinfresco delle rispettive mostre;
d) Premi promozione “Istria Nobilissima” per
la sezione arti visive di Claudio Ugussi e Erna
Toncinich;
e) Finanziamento parziale delle mostre organizzate dalle singole Comunità con l’obbligo di
queste di pubblicare come minimo un depliant
nel quale sarà evidenziata la partecipazione
dell’UI e dell’UPT.
UPT
19.880,00
R. di Croazia
4.000,00
R. Istriana
3.000,00
Totale:
26.880,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
+5.600,00
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
Totale:
+5.600,00
UPT
25.480,00
R. di Croazia
4.000,00
R. Istriana
3.000,00
Totale:
32.480,00
9. Simposi e convegni
Finanziamento parziale di Convegni organizzati dalle varie CI.
UPT
3.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
3.000,00
10. Fornitura libri
Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI.
UPT
3.100,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
3.100,00
11. Conferenze in Italia
Conferenze e presentazioni librarie di autori
della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi
per promuovere i libri dei nostri connazionali
anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni
a 250,00 euro.
R. Istriana
1.500,00
R. Istriana
R. Istriana
R. Istriana 0
R. Istriana
1.500,00
12. Incontri sociali:
a) Incontro dei poeti e letterati della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio
per i partecipanti e cena per 20 persone circa;
b) Incontro degli artisti della CNI: disamina
della situazione attuale e individualizzazione
dei problemi da risolvere, spese viaggio in
pullman per visitare una mostre in Italia, pernottamento, un pranzo, biglietti d’entrata.
R. Istriana
1.250,00
R. di Croazia
750,00
Totale:
2.000,00
R. Istriana
R. Istriana
R. di Croazia
R. di Croazia
Totale:
Totale:
R. Istriana 0
R. di Croazia
0
Totale:
0
R. Istriana
1.250,00
R. di Croazia
750,00
Totale:
2.000,00
56
UNIONE
ITALIANA
13. Realizzazione del programma del Cenacolo
degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana
TOTALE COMPLESSIVO
n. 34 - anno 2007
UPT
10.000,00
UPT
UPT
UPT
+30.000,00
UPT
40.000,00
UPT
201.023,00
R. di Croazia
14.750,00
R. Istriana
10.050,00
Totale:
225.823,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
+45.100,00
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
Totale:
+45.100,00
UPT
246.123,00
R. di Croazia
14.750,00
R. Istriana
10.050,00
Totale:
270.923,00
N.B.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari:
- per le escursioni in Italia, in base allo specifico Regolamento, dei soci delle Comunità degli Italiani (per ogni CI un viaggio d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI (un viaggio d’istruzione di tre giorni), per un totale di 330.000,00
euro al lordo;
- per le borse libro cumulative, da erogare, in base allo specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle Istituzioni e alle
Comunità degli Italiani, per un totale di 40.700,00 euro al lordo;
- per le borse libro individuali, e cioè per i docenti, i consulenti, gli operatori, i giornalisti, gli attivisti, gli universitari non borsisti, i partecipanti non premiati al concorso “Istria Nobilissima”, ecc. per un totale di cca 1.530 borse libro a 77,50 euro
ciascuna, per un totale di 131.000,00 euro al lordo;
- per la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali italiani in Croazia e Slovenia, quale contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di cultura istriano-fiumano-dalmata) l’importo pari a 44.000,00 euro al lordo;
- per la gratificazione dei dirigenti per le attività culturali delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività bibliotecaria,
ecc.), per un totale di 30.000,00 euro al lordo.
3.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA”
Il programma del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno
Lo stanziamento serve per finanziare le spese
del Centro di ricerche storiche. L’aumento della voce è necessario per garantire l’indisturbato
funzionamento dell’istituzione. In accordo con
il CRS ed in sintonia con gli “Orientamenti programmatici” della Giunta esecutiva, ci si adopererà per la costituzione di una Sezione del
CRS nel Capodistriano.
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
(UPT
5.000,00)
Nuovo
piano
(UPT
5.000,00)
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
UPT
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
0
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00
UPT
137.295,00
UPT
UPT
UPT
+20.000,00
UPT
157.295,00
57
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola
I mezzi sono destinati alla copertura parziale delle spese necessarie al normale funzionamento del Centro stesso (spese generali di
gestione – spese di regia e materiali, usufrutto
dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e
spese di amministrazione). Inoltre, viene prevista la spesa per la stampa degli atti del convegno “Le nuove convivenze”.
UPT
21.000,00
4. Pietas Iulia
I mezzi sono destinati alla copertura parziale
delle spese necessarie al normale funzionamento della Pietas (spese generali di gestione
– spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di
amministrazione).
(UPT
5.000,00)
5. Promozione attività di ricerca
La voce è finalizzata alla realizzazione del programma operativo del 2006. In linea di massima sono previsti:
a) per promuovere l’attività scientifica;
b) per organizzare convegni e conferenze;
c) per l’acquisizione di pubblicazioni non finanziate con mezzi destinati alla comunità
nazionale e realizzate da nostre istituzioni o
da connazionali;
d) per le spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per il gruppo nazionale italiano, a tale proposito si
provvederà a studiare la modalità più conveniente per far arrivare nelle Comunità e
nelle Scuole i volumi del CRS, del CIPO e di
altre istituzioni o connazionali;
e) per una serie di conferenze di presentazione
dell’attività dei nostri centri di ricerca e dei
nostri ricercatori.
6. Equipollenza diplomi, esami integrativi
Sino al raggiungimento di un’intesa tra Croazia e Italia è necessario garantire una parziale copertura delle spese per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di studio per i connazionali che operano nelle nostre Istituzioni. Per
favorire il completamento dell’organico nelle
nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte dei dipendenti e collaboratori
è necessario garantire una voce di spesa che
consenta di coprire parzialmente i costi sostenuti dai singoli.
TOTALE COMPLESSIVO
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
UPT
UPT
UPT
+17.500,00
(UPT
5.000,00)
(p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
5 + 6=
UPT)
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
0)
(UPT
8.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
UPT
179.295,00
Totale:
179.295,00
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(UPT
8.000,00)
(p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
5 + 6=
UPT)
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
0)
(UPT
3.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
UPT
38.500,00
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(UPT
3.000,00)
(p.ti 1 + 4 + (p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
5 + 6=
UPT)
UPT)
UPT
UPT
Totale:
Totale:
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
0)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
UPT
+37.500,00
Totale:
+37.500,00
UPT
216.795,00
Totale:
216.795,00
N.B.
Il costo per la stampa dei volumi del CRS è coperto con il contributo relativo al capitolo 4061 del Ministero degli affari esteri
italiano pari a euro 59.000,00.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari:
- per i docenti e i collaboratori dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di lettere e filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola superiore di studi per l’insegnamento di Pola, per un totale di 85.000,00 euro al lordo.
58
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
4.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO”
Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
(UPT
1. Attività generale settore:
15.000,00)
Spese non programmate, destinate al
sostegno di iniziative di carattere artip.ti 1+4+5
p.ti 1+4+5
p.ti 1+4+5
p.ti 1+4+5
stico-culturale promosse nel corso del+6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
l’anno.
11=UPT
11=UPT
11=UPT
11=UPT
564.748,00
0
Nuovo
piano
(UPT
15.000,00)
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00
UPT
30.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
30.000,00
UPT 11.053,00
3. Festival - Voci Nostre
R. di Croazia
(30 partecipanti)
3.947,00
Finanziamento della manifestazione, che
Totale:
comporta le seguenti spese: stampa invi15.000,00
ti, manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria, borsa libro e
spese viaggio per 5 membri della giuria;
premi; targhe a compositori e parolieri;
medagliette di partecipazione a ciascun
minicantante; presentazione del festival;
scenografia e realizzazione dei numeri;
borse libro e borse disco per compositori
e parolieri; preparazione e registrazione
del coretto; preparazione degli arrangiamenti, delle basi musicali, delle musicassette e dei CD; realizzazione del Canzoniere; supporto tecnico; varie spese materiali; spese postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore; magliette coretto;
trasporto coretto; impianto audio e trasporto scenografia; fondo riserva.
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
Totale:
Totale:
UPT
0
R. di Croazia
0
Totale:
0
UPT
11.053,00
R. di Croazia
3.947,00
Totale:
15.000,00
(UPT 4.500,00)
4. Programma artistico-culturale
in seno alle SAC (120 partecipanti)
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
Sostegno alle iniziative e alle attività di
carattere artistico-culturale promosse +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
11=UPT
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiu564.748,00)
0)
me, “Marco Garbin” della CI di Rovigno
e “Lino Mariani” della CI di Pola.
(UPT
4.500,00)
2. Spese viaggio ed escursioni di sezioni
e società artistico-culturali:
Contributo finanziario agli scambi culturali tra le varie CI e tra le CI e associazioni culturali all’estero, in primo luogo italiane, tenendo conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione, le singole CI possono rinunciare ai
viaggi, impiegando questi fondi per l’acquisto di mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti musicali, ecc....).
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
59
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
(UPT 8.248,00)
5. Rassegne artistico-culturali delle CI
(400 partecipanti)
(p.ti 1+4+5
Finanziamento delle spese di organizza(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
zione di una serie di incontri e rassegne +6+7+8+10+
11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
artistico-culturali con il coinvolgimento
564.748,00)
11=UPT)
11=UPT
11=UPT
delle diverse sezioni e/o gruppi delle CI
255.498,15)
0)
(spese di viaggio, rinfresco, spese mateR. di Croazia
R. di Croazia
riali per inviti, manifesti, targhe, sceno12.000,00
R. di Croazia
R. di Croazia
grafie, luci, audio, tecnica, trasporto,
R. Istriana
R. Istriana
0
ecc.), come ad esempio di filodramma1.500,00
R. Istriana
R. Istriana
tiche, dei cori, dei giovani, delle bande
0
d’ottoni, di sezioni di arte varia, di gruppi
strumentali, ecc.
6. Incontri tra le SAC (200 partecipanti) (UPT 2.000,00)
Sostegno a incontri annuali tra le SAC
(p.ti 1+4+5
“Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Ma- +6+7+8+10+
11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
riani” della CI di Pola.
564.748,00)
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
0)
R. di Croazia
5.000,00
R. di Croazia
R. di Croazia
R. di Croazia
0
(UPT
5.000,00)
7. Festival del folclore delle CI
(80 partecipanti)
(p.ti 1+4+5
Per l’iniziativa si prevede il supporto del(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
l’Ufficio governativo delle minoranze na- +6+7+8+10+
11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
zionali della Repubblica di Croazia, ma
564.748,00)
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
si auspica un contributo dell’UPT al fine
0)
di poter allargare il numero dei gruppi
R. di Croazia
folcloristici, anche esterni alla CI, prove3.000,00
R. di Croazia
R. di Croazia
R. di Croazia
nienti sia dalla Croazia e dalla Slovenia,
che dall’Italia e da altri paesi. Finanziamento delle spese di organizzazione della manifestazione: stampa di inviti, programma e manifesti, affitto sala, rinfresco, supporto tecnico, scenografie, luci,
audio, tecnica e altre spese materiali.
(UPT 7.000,00)
8. III Seminario di direzione corale
(20 partecipanti)
(p.ti 1+4+5
Finanziamento dell’aggiornamento e
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
della formazione professionale per i di- +6+7+8+10+
11=UPT +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
rigenti di coro delle CI e delle Scuole Ita564.748,00)
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
liane, da tenersi a Momiano.
0)
R. di Croazia
R. di Croazia
12.000,00
R. Istriana
1.500,00
(UPT
2.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
5.000,00
(UPT
5.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
3.000,00
(UPT
7.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
10.000,00
R. di Croazia
4.000,00
Totale:
14.000,00
(UPT
10. Dirigenti artistici
380.000,00)
I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei dirigenti artistici conna(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
zionali operanti nelle Comunità degli Italiani e presso il Centro studi di musica +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
11=UPT
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
classica “Luigi Dalla Piccola” di Vertene564.748,00)
0)
glio, con sezioni a Fiume e a Pola.
(UPT
380.000,00)
60
R. di Croazia
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
+10.000,00
R. di Croazia
0
9. Centro studi di musica classica “Luigi
Dalla Piccola” di Verteneglio
Finanziamento del saggio di fine anno,
dei concerti di Natale, del Premio “Mauro Masoni” e dell’escursione a Salisburgo.
R. di Croazia
4.000,00
(UPT
8.248,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UNIONE
ITALIANA
11. Dramma Italiano di Fiume
Contributo per la realizzazione di attività teatrali.
TOTALE COMPLESSIVO
n. 34 - anno 2007
(UPT
143.000,00)
(UPT
143.000,00)
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+ +6+7+8+10+
11=UPT
11=UPT)
11=UPT)
11=UPT
564.748,00)
0)
UPT
UPT
UPT
UPT
605.801,00
+10.000,00
R. di Croazia
R. di Croazia
R. di Croazia
R. di Croazia
27.947,00
0
R. Istriana
R. Istriana
R. Istriana
R. Istriana
1.500,00
0
Totale:
Totale:
Totale:
Totale:
635.248,00
+10.000,00
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
615.801,00
R. di Croazia
27.947,00
R. Istriana
1.500,00
Totale:
645.248,00
N.B.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari dell’importo pari:
- a 80.000,00 euro al lordo per docenti – dirigenti artistici residenti in Italia che operano presso le Comunità degli Italiani
ed il Centro studi di musica classica.
5.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “INFORMAZIONE ED EDITORIA”
Il programma del Settore “Informazione ed Editoria” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore:
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
(UPT
5.000,00)
Nuovo
piano
(UPT
5.000,00)
p.ti 1+4=
UPT
17.000,00
p.ti 1+4=
UPT
p.ti 1+4=
UPT
p.ti 1+4=
UPT
0
p.ti 1+4=
UPT
17.000,00
2. Spese di avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI
Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione dell’avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI.
R. Istriana
2.000,00
R. Istriana
R. Istriana
R. Istriana
0
R. Istriana
2.000,00
3. Spese aggiornamento professionale giornalisti
Spese per 2 stages di aggiornamento dei giornalisti della CNI presso testate italiane.
UPT
5.200,00
UPT
UPT
UPT
+6.100,00
UPT
11.300,00
4. Finanziamento de “Il bollettino dell’UI”:
a) spese stampa 6 numeri - 9.000,00 €;
b) spese grafica 6 numeri - 3.000,00 €.
(UPT
12.000,00)
(p.ti 1+4=
UPT
17.000,00)
(UPT
12.000,00)
(p.ti 1+4=
UPT)
(p.ti 1+4=
UPT)
(p.ti 1+4=
UPT
0)
(p.ti 1+4=
UPT
17.000,00)
61
UNIONE
ITALIANA
5. Mantenimento abbonamenti a:
a) “La Voce del Popolo” (270);
b) “Panorama” (907);
c) “La Battana” (512);
d) “Arcobaleno” (51).
n. 34 - anno 2007
UPT
262.713,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
262.713,00
6. Sostegno “ La Battana”:
a) spese presentazioni;
b) spese convegni e tavole rotonde.
UPT
5.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
5.000,00
7. Concorsi e premi:
a) concorsi organizzati da “La Voce del Popolo”;
b) concorsi organizzati da “Panorama”;
c) concorsi organizzati da “Arcobaleno”.
UPT
5.100,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
5.100,00
8. “La Voce del Popolo” nelle scuole (II fase
– 9.500,00 euro)
UPT
9.500,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
9.500,00
9. Sostegno per l’accesso all’informazione in lingua italiana per i connazionali di
Dalmazia e Slavonia
UPT
0
UPT
0
UPT
UPT
+10.000,00
UPT
10.000,00
UPT
304.513,00
R. Istriana
2.000,00
Totale:
306.513,00
UPT
UPT
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
+16.100,00
R. Istriana
0
Totale:
+16.100,00
UPT
320.613,00
R. Istriana
2.000,00
Totale:
322.613,00
TOTALE COMPLESSIVO
N.B.
Il costo relativo agli abbonamenti a giornali italiani per le testate della CNI (abbonamenti per TV Capodistria - 1.200,00
€ ; abbonamenti per Radio Capodistria - 1.200,00 €; abbonamenti per l’EDIT - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Fiume
- 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Pola - 1.200,00 €) è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di cica 6.000,00 euro.
Non è stata preventivata la copertura dell’eventuale disavanzo finanziario della Casa editrice EDIT per l’anno di gestione
2005.
6.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI”
Il programma del Settore “Rapporti e coordinamento CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è
così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Fondo di promozione per le attività istituzionali
delle Comunità degli Italiani
2. Fondo di riserva
TOTALE COMPLESSIVO
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
UPT
320.000,00
UPT
+5.000,00
UPT
325.000,00
UPT
20.000,00
UPT
0
UPT
20.000,00
UPT
+5.000,00
Totale:
+5.000,00
UPT
345.000,00
Totale:
345.000,00
UPT
340.000,00
Totale:
340.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
N.B.
Il costo relativo agli abbonamenti a quotidiani e riviste per le CI per un importo di cca 20.000,00 euro è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”.
62
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
7.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI”
Il programma del Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il
2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi
nel corso dell’anno.
2. Borse studio per le Università in Italia:
a) 10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10
euro x 32 borse di studio = 148.739,20;
b) contributo laurea, 2 mensilità di euro
464,81 = 929,62 euro x 12 borse di studio = 11.155,44;
c) 3 mensilità (da ottobre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 464,81
x 3 x 8 = 11.155,44 euro.
3. Borse studio per le Università di Croazia
e Slovenia:
a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00
euro x 19 borse di studio = 34.200,00;
b) contributo laurea, 2 mensilità di euro
180,00 = 360,00 euro x 2 borse di studio
= 720,00;
c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00
x 4 x 8 = 5.760,00 euro.
4. Borse studio per la Facoltà di filosofia di
Pola e per la Scuola Superiore di Studi
per l’Insegnamento di Pola:
a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00
euro x 13 borse di studio = 23.400,00;
b) 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro
x 4 borse di studio = 1.440,00;
c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00
x 4 x 8 = 5.760,00 euro.
Piano
2006
UPT
5.000,00
Realiz.
31.12.2005
UPT
Impegni
31.12.2006
UPT
Aumento
/riduzione
UPT
0
(UPT
142.250,00)
p.ti 2+3+4+6
=
UPT
255.370,00
UPT
5.000,00
(UPT
142.250,00)
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0
(UPT
48.240,00)
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
Nuovo piano
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00
(UPT
48.240,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(UPT
38.880,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
(UPT
38.880,00)
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
5. Costituzione, tavole rotonde, incontri e
realizzazione del programma del Forum
dei giovani e del Consiglio delle donne
UPT
25.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
25.000,00
6. Borse di studio per specializzazioni
post-laurea
Borse di studio per master, dottorati di
ricerca,o altro.
(UPT
26.000,00)
TOTALE COMPLESSIVO
(UPT
26.000,00)
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
UPT
285.370,00
Totale:
285.370,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
0
Totale:
0
UPT
285.370,00
Totale:
285.370,00
63
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
8.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE”
Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
1. Migliori sportivi 2005 - Incontri.
Partecipanti: 50+100.
4.677,75
4.677,75
2. Nuoto-Giochi e Campionati.
Partecipanti: 140.
2.365,79
2.365,79
3. Pallavolo - Campionati. Partecipanti:160.
2.360,53
2.360,53
4. Pallavolo - Giochi. Partecipanti: 240.
2.910,53
2.910,53
5. Tornei delle CI - Incontri. Partecipanti: 500.
1.822,37
1.822,37
6. Calcio - Campionati. Partecipanti 90.
1.756,58
1.756,58
7. Calcio - Giochi. Partecipanti: 160.
2.421,05
2.421,05
8. Pallacanestro - Campionati. Partecipanti: 90.
1.394,74
1.394,74
9. Green volley e calcetto F. - Giochi.
Partecipanti: 120.
1.348,68
1.348,68
10. Torneo di tennis - Incontri. Partecipanti: 40.
1.190,79
1.190,79
11. Torneo di bocce - Incontri. Partecipanti: 60.
1.006,58
1.006,58
12. Torneo di calcetto - Incontri. Partecipanti: 96.
1.144,74
1.144,74
598,68
598,68
14. Atletica - Campionati. Partecipanti: 250.
4.177,63
4.177,63
15. Atletica - Giochi. Partecipanti: 350.
6.256,58
6.256,58
894,74
894,74
17. Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia.
Partecipanti: 30.
3.348,68
3.348,68
18. Memoriale Civelli – Giochi, Gorizia.
Partecipanti: 30.
1.651,32
1.651,32
19. Torneo di tennis da tavolo – Incontri.
Partecipanti: 80.
1.290,00
1.290,00
20. XV Incontro sportivo UI - Incontri.
Partecipanti: 700.
9.861,72
9.861,72
21. III Incontro sportivo (minoranza slovena e
italiana) - Incontri. Partecipanti: 100.
1.828,00
1.828,00
22. Torneo di pallavolo F. - Incontri.
Partecipanti: 120.
1.184,21
1.184,21
23. Incontro dell’amicizia - Incontri.
Partecipanti: 150.
2.381,58
2.381,58
24. Giochi dei nostri nonni – Incontri.
Partecipanti: 200.
3.684,00
3.684,00
25. Campestre - Giochi e Campionati.
Partecipanti: 280.
3.822,37
3.822,37
13. Sport in piazza - Giochi. Partecipanti: 160.
16. Raduno GSS - Giochi. Partecipanti: 40.
64
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
26. Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri.
Partecipanti: 120.
1.000,00
1.000,00
27. Tennis da tavolo - Giochi e Campionati.
Partecipanti: 90.
1.838,16
1.838,16
20.000,00
20.000,00
7.460,95
7.460,95
28. Giochi delle minoranze – Incontri.
Partecipanti: 600.
28. Aggiornamento e formazione in collaborazione
con i settori Scuola e Coordinamento CI e con
la Scuola dello sport del CONI del FVG: stage
per maestre scuola materna; formazione
tecnici; corso per docenti di cultura fisica,
corso dirigenti sportivi, conferenze.
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
85.678,95
CONI
10.000,00
Totale :
95.678.95
UPT
UPT
CONI
CONI
Totale:
Totale:
UPT
0
CONI
0
Totale:
0
UPT
85.678,95
CONI
10.000,00
Totale:
95.678,95
9.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI RELIGIOSI, SOCIALI E SANITARI”
Il programma del Settore “Affari religiosi, sociali e sanitari” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore:
a) incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili del settore nelle Comunità degli Italiani
in varie località in Croazia e Slovenia;
b) presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie
manifestazioni;
c) e altre attività non programmate.
TOTALE COMPLESSIVO
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
UPT
5.000.00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
5.000,00
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
0
Totale:
0
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
65
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
10.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI”
Il programma del Settore “Affari giuridico-amministrativi” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
1. Consulenze legali e spese materiali:
a) Supporto qualificativo (consulenza legale) per la
realizzazione di tutti gli obiettivi articolati nei vari
punti degli “Orientamenti programmatici della
Giunta Esecutiva”.
b) Effettuare una revisione di tutte le leggi croate inerenti alle Comunità Nazionali onde accertare il loro
adeguamento con le disposizioni dell’Accordo italo
- croato sui diritte delle minoranze, e conseguente
avvio del procedimento di modifica delle leggi che
non sono in armonia con l’Accordo.
c) Stilare le proposte, da sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea dell’Unione Italiana, degli atti fondamentali della nostra organizzazione, cercando di
adempiere a tutte le necessità per il “funzionamento
ottimale” dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva e
consequenzialmente di tutta l’Unione Italiana.
d) Offrire consulenza legale a tutti gli organi dell’Unione Italiana, previsti dello Statuto, e alle Istituzioni
della CNI, che ne facciano richiesta, quale supporto qualificato inerente alla problematica giuridico amministrativa.
UPT
3.000,00
UPT
0
UPT
3.000,00
2. Spese per servizi e materiale vario:
a) raccolta degli atti legali di tutte le CI e di tutte le Istituzioni della CNI onde avere una visione generale
sullo stato delle cose;
b) stesura di un vademecum di tutte le leggi internazionali e nazionali (Italia, Croazia, Slovenia) che riguardano la CNI.
UPT
1.000,00
UPT
0
UPT
1.000,00
3. Spese per incontri:
a) stabilire i rapporti istituzionali tra la massima organizzazione, l’Unione Italiana, e quelle territoriali, le
Istituzioni della CNI, con l’intento di precisare e definire i reciproci diritti, doveri e possibili forme di collaborazione (il tutto, se necessario, tramite appositi
accordi e convenzioni di valenza periodica, o altro),
ma anche con i Governi di Slovenia e Croazia e con
le rispettive autorità regionali, municipali, comunali.
b) costituzione di un Coordinamento dei rappresentanti della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città
e Regioni) e nei Parlamenti di Croazia e Slovenia,
onde perseguire quelle finalità degli “Orientamenti programmatici” (cogestione del territorio, bilinguismo, cittadinanza, area di libero scambio, permeabilità dei confini, piccolo traffico di frontiera, ecc.) la
cui realizzazione è di competenza delle autorità locali, regionali o statali.
UPT
1.000,00
UPT
0
UPT
1.000,00
UPT
0
Totale:
0
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
TOTALE COMPLESSIVO
66
Piano
2006
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
11.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA”
Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale del settore
TOTALE COMPLESSIVO
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
UI
5.150,00
UI
UI
UI
0
UI
5.150,00
UI
5.150,00
Totale:
5.150,00
UI
UI
Totale:
Totale:
UI
0
Totale:
0
UI
5.150,00
Totale:
5.150,00
12.
PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA
E DEI SUOI ORGANI
I. PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006
In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana:
§ Spese Assemblea UI: 5 riunioni
(indicativamente una per ogni trimestre e un’altra durante l’anno)
§ Organismi operativi permanenti dell’Assemblea dell’UI (5-6 riunioni)
§ Comitato dei Garanti (2-3 riunioni)
§ Elezioni UI e CI
§ Presidenza dei lavori dell’Assemblea (indennità, spese viaggio e diarie)
§ Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni (indennità, spese viaggio e diarie)
TOTALE I.
€
32.000,50
10.800,00
2.000,00
30.000,00
37.500,00
112.350,00
224.650,50
II. PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2006
A SPESE MATERIALI
1. Materiale di consumo
2. Energia
3. Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto per l’attività UI
4. Servizi manutenzione ordinaria
5. Affitto
6. Servizi intellettuali e personali
7. Servizi comunali
8. Servizi grafici
9. Altre spese esterne – prestazioni
10.Rappresentanza
11.Premi di assicurazione
12.Servizi bancari e uscite per il movimento dei pagamenti
13.Altre spese di gestione
TOTALE A
€
4.830,76
2.965,95
13.101.76
1.891,01
10.383,78
4.729,73
1.155,08
270,27
959,46
2.594,70
4.054,05
2.722,70
3.092,70
52.751,95
67
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
B COSTI PER I DIPENDENTI E PRESIDENTE GE
1. Stipendi lordi
2. Indennizzi e compensi
3. Diarie e spese viaggio
TOTALE B
156.000,00
7.000,00
9.000,00
172.000,00
TOTALE II. (A + B)
224.751,95
III. SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2006
CAPITOLO DI SPESA
€
1. Retribuzione personale dipendente
2. Amministratore informatico
3. Servizio contabile
4. Spese per la sicurezza sul lavoro
5. Spese viaggio
6. Spese uso automobile di servizio
7. Spese di rappresentanza
8. Provvigioni bancarie
9. Materiale di cancelleria
10. Spese telefoniche (tel., internet, fax)
11. Spese telefono cellulare
12. Cassa (spese postali e piccole spese materiali)
13. Spese abbonamenti a pubblicazioni
14. Spese affitto sede
15. Spese energia elettrica, acqua
16. Spese di pulizia
TOTALE III.
67.183,33
1.125,00
416,67
166,67
4.583,33
2.500,00
416,67
833,33
416,67
666,67
5.416,67
833,33
291,66
4.400,00
1.250,00
2.000,00
92.500,00
Totale complessivo (II + III)
317.251,95
RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI:
PROGRAMMAZIONE
ATTIVITÀ 2006
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
Totale del Piano spese
dell’Assemblea e della Giunta
Esecutiva
224.650,50
224.650,50
Totale della spese funzionali
dell’Unione Italiana
317.251,95
317.251,95
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
450.767,45
R. di Croazia
46.333,00
R. Slovenia
21.510,00
R. Istriana
23.292,00
Totale:
541.902,45
68
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R. Slovenia
R. Slovenia
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
0
R. Croazia
0
R. Slovenia
0
R. Istriana
0
Totale:
0
UPT
450.767,45
R. di Croazia
46.333,00
R. Slovenia
21.510,00
R. Istriana
23.292,00
Totale:
541.902,45
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
13.
PROGRAMMAZIONE DEI MEZZI VINCOLATI
DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
2006
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
Nuovo
piano
1.
Abbonamenti per la diffusione della
stampa italiana.
UPT
273.900,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
273.900,00
2.
Sostegno teatri: tournee dei teatri
della Regione FVG in Istria e a Fiume
UPT
103.300,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
103.300,00
3.
Collegio del Mondo Unito
dell’Adriatico di Duino : 2 borse di
studio
UPT
36.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
36.000,00
UPT
413.200,00
Totale:
413.200.00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
0
Totale:
0
UPT
413.200,00
Totale:
413.200,00
TOTALE
COMPLESSIVO
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
MOTIVAZIONE
La presente proposta di assestamento del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”
prende in esame i dati forniti dall’Università Popolare di Trieste in merito alla situazione finanziaria al 31 dicembre 2005,
riguardanti le attività finora svolte con i contributi del Ministero degli affari esteri italiano e della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, come pure i dati dei Servizi amministrativi dell’Unione Italiana relativi agli altri finanziatori.
69
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria,
addì 9 ottobre 2006, in Dignano, ha accolto la seguente:
D E L I B E R A
9 ottobre 2006, N° 15,
“Autorizzazione di cessione delle quote detenute dalla Società
“Finistria” S.r.l. di Fiume nella “Otium” S.p.A. di Verteneglio”
Articolo 1
Si accolgono le Decisioni dell’Assemblea dei soci della
Società commerciale Finistria S.r.l. di Fiume del 15 marzo
2006 di avviare l’iter per la cessione delle quote detenute
dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nel capitale sociale della Società commerciale “Otium” S.p.A. di
Verteneglio - Progetto socioeconomico Legge 8 aprile 1998,
N. 89; CONVENZIONE MAE – UI, N. 2564, del 14 dicembre 2000, Articolo 1; Iniziativa socioeconomica “Cantina vinicola di Verteneglio: partecipazione della società “Finistria”
S.r.l. di Fiume e della Comunità degli Italiani di Verteneglio
all’aumento di capitale della società “OTIUM” S.p.A di Verteneglio”; Contratto n. 7 del 10 gennaio 2002.
Articolo 2
Premesso che in via generale ogni cessione deve rispondere ovviamente a criteri di vantaggiosità, convenienza economica e congruità e ciò, nel caso in oggetto, per la Comunità Nazionale Italiana, si autorizza l’Assemblea dei soci
della Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume a cedere
il 32% delle azioni della “Otium” S.p.A. di Verteneglio alla
“T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico nei
termini e nelle condizioni di seguito riassunti:
1. cessione alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare”
S.r.l. di Brunico di 21.056 azioni della “Otium” S.p.A.
di Verteneglio detenute dalla “Finistria” S.r.l. di Fiume, al
loro valore nominale, per un importo corrispondente a
2.105.600,00 Kune;
70
2. pagamento, da parte della “T.E.A. Tecnologia Enologica
Alimentare” S.r.l. di Brunico, oltre al valore nominale di
cui al punto precedente, di un sovraprezzo minimo di €
6.000,00;
3. pagamento dei succitati importi contestualmente alla
contrattualizzazione della transizione da effettuarsi comunque non oltre il 20 ottobre 2006.
Articolo 3
Comportando ogni cessione necessità di reinvestimento
dei fondi ricavati da destinarsi ad altro/altri progetti a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia ed in Slovenia, si incarica la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana
a sottoporre in tempi brevi all’approvazione dell’Assemblea
un nuovo progetto di destinazione dei fondi ricavati dalla
cessione delle quote di cui all’Articolo 2 del presente Atto.
Articolo 4
La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione e sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Motivazione
Progetto socioeconomico Legge 8 aprile 1998, N.
89; CONVENZIONE MAE – UI, N. 2564, del 14 dicembre 2000, Articolo 1; Iniziativa socioeconomica “Cantina vinicola di Verteneglio: partecipazione della so-
cietà “Finistria” S.r.l. di Fiume e della Comunità degli
Italiani di Verteneglio all’aumento di capitale della
società “OTIUM” S.p.A” di Verteneglio”; Contratto n.
7 del 10 gennaio 2002.
Alla luce
- delle numerose comunicazioni intercorse negli ultimi mesi
sull’argomento e dei rilievi in esse espressi da parte del Ministero degli Affari Esteri di Roma;
- delle riflessioni e dei rilievi espressi nel corso delle riunioni del “Comitato di Coordinamento per le attività a favore
della Minoranza Italiana in Croazia e Slovenia”;
- delle Decisioni accolte dall’Assemblea dei soci della Società “Finistria” S.r.l. di Fiume nel corso della sua riunione del
15 marzo 2006;
- delle Conclusioni della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, accolte nel corso della LXVIII sessione ordinaria, il
4 aprile 2006.
Visti
- L’opinione legale dello Studio legale Law Office Anita
Prelec di Fiume datata 31 agosto 2006, riguardo alla
possibile vendita del pacchetto azionario che la Società
commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume detiene per il 32 %
nel capitale sociale della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio;
- Il parere favorevole, per la parte di sua competenza e sentito anche il Consolato Generale d’Italia a Fiume, alla cessione delle quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l.
di Brunico, rilasciato dall’Ambasciata d’Italia in Zagabria
in data 29 agosto 2006;
- La valutazione della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio effettuata dalla società di revisione croata “Istrarev”
S.r.l. di Pola, datata 25 agosto 2006, commissionata dalla
“T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico,
per il periodo I – VI 2006, dalla quale scaturisce che il valore della Società, al 30 VI 2006 è di 5.256.316,00 kune
pari a € 718.882,24 (cambio medio della Banca Nazionale Croata al 29 VIII 2006: 1 € = 7,311790 Kune. N.B.:
d’ora in poi sarà questo il cambio Euro/Kuna utilizzato,
salvo contraria indicazione) il che rappresenta il 79,88 %
del valore delle azioni iscritte a capitale, ammontante a
6.580.000,00 Kune, ossia € 899.916,44;
- La copia della stima degli immobili, al 22 agosto 2006,
della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio, commissionata dalla medesima, al Perito edile, Ing. Vlado Gamboc di
Umago, che stima il valore commerciale degli immobili
(terreno, capannone industriale, allacciamenti e sistemazione esterni) in un importo oscillante tra le 900.000,00 e
le 950.000,00 € ;
- Il desistere dell’imprenditore connazionale di Santa Domenica – Castellier, Sig. Valter Krizmanić di rilevare le quote
detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio alle condizioni dell’offerta d’acquisto effettuata dal Dr. Del Piero per
conto della Società “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico;
- La comunicazione al Ministero degli Affari Esteri di Roma,
datata 29 agosto 2006, della decisione di procedere alla
cessione delle quote detenute dalla Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società “Otium” S.p.A. di
Verteneglio alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare”
S.r.l. di Brunico, salva successiva ratifica da parte dell’Assemblea dell’Unione Italiana e salva diversa indicazione
da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano.
Preso atto che la situazione complessiva, anche alla luce
dei risultati di gestione della Cantina vinicola di Verteneglio
ulteriormente acuitasi nei primi sei mesi del corrente anno,
Considerato che
- Sono stati avviati gli opportuni contatti con la Direzione
della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio (comunicazione trasmessa in data 20 giugno 2006) per acquisirne
l’assenso al trasferimento delle azioni, conformemente
allo Statuto della Società e alla normativa di riferimento
in vigore in Croazia (Legge sulle società commerciali);
- La Direzione della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio
comunicava, in data 20 luglio 2006, di non essere competente in materia ai sensi della succitata Legge e quindi
giuridicamente rendeva possibile il procedere nell’operazione di cessione delle quote in oggetto;
- In data 2 agosto 2006 il Dr. Eugenio Del Piero, su mandato della “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di
Brunico comunicava all’Unione Italiana la volontà di quest’ultima di rilevare la partecipazione detenuta dalla Società “Finistria” S.r.l. di Fiume (corrispondente a 21.056
azioni dal valore nominale di 100,00 Kune cadauna, per
complessive 2.105.600,00 Kune) nella Società “Otium”
S.p.A. di Verteneglio al loro valore nominale alla condizione che l’Unione Italiana formalizzasse un impegno irrevocabile alla cessione delle quote entro il 31 agosto 2006;
- In data 11 agosto l’Unione Italiana confermava al Dr. Del
Piero l’intenzione della “Finistria” S.r.l. di Fiume di uscire
dall’azionariato della Società “Otium” S.p.A. di Verteneglio sollecitando, al contempo, un aumento del valore dell’offerta di acquisto e rilevando la ristrettezza della tempistica proposta;
- È stato contattato l’imprenditore connazionale di Santa
Domenica – Castellier, Sig. Valter Krizmanić, che aveva dimostrato nei mesi scorsi l’interesse a rilevare le quote detenute dalla Società “Finistria” S.r.l. di Fiume nella Società
“Otium” S.p.A. di Verteneglio, per conoscere se detto interesse persistesse ancora;
- Sono stati richiesti pareri legali, stime immobiliari e valutazione revisionale del valore della Società “Otium” S.p.A.
di Verteneglio.
71
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
consiglia di uscire dall’azionariato della Società “Otium”
S.p.A. di Verteneglio e tenuto conto che il negoziato con
la “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico
è stato svolto al meglio e che non risulta possibile ottenere
un miglioramento dell’offerta d’acquisto da parte della stessa “T.E.A.” si propone all’Assemblea dell’Unione Italiana di
accogliere la Delibera con la quale si autorizza l’Assemblea
dei soci della Società commerciale “Finistria” S.r.l. di Fiume
a cedere il 32 % delle azioni della “Otium S.p.A. di Verteneglio” alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di
Brunico nei termini e nelle condizioni di seguito riassunti:
1. cessione alla “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare”
S.r.l. di Brunico di 21.056 azioni della “Otium” S.p.A.
di Verteneglio detenute dalla “Finistria” S.r.l. di Fiume, al
loro valore nominale, per un importo corrispondente a
2.105.600,00 Kune;
2. pagamento, da parte della “T.E.A. Tecnologia Enologica Alimentare” S.r.l. di Brunico, oltre al valore nominale
di cui al punto precedente, di un sovraprezzo minimo di
€ 6.000,00;
3. pagamento dei succitati importi contestualmente alla
contrattualizzazione della transizione da effettuarsi comunque non oltre il 20 ottobre 2006.
Comportando inoltre ogni cessione necessità di reinvestimento dei fondi ricavati da destinarsi ad altro/altri progetti a
favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia ed in
Slovenia, si propone di incaricare la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoporre in tempi brevi all’approvazione
dell’Assemblea un nuovo progetto di destinazione dei fondi
ricavati dalla cessione delle quote detenute dalla “Finistria”
S.r.l. di Fiume nella “Otium” S.p.A. di Verteneglio.
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi il 9 ottobre 2006, a Dignano, ha approvato il seguente:
DE C R E T O
9 ottobre 2006, N°16,
“Elezione dei membri delle Commissioni assembleari permanenti”
I
Nella “Commissione per gli affari politici, giuridicocostituzionali e religiosi” sono eletti:
1. Roberto Battelli (Bertocchi), a Presidente
2. Fabrizio Radin (Pola), a Vicepresidente
3. Lionella Pausin Acquavita (Buie), a Membro
4. Giovanni Radossi (Rovigno), a Membro
5. Maria Grazia Franck (Fiume), a Membro
II
Nella “Commissione per gli affari economici,
patrimoniali e finanziari” sono eletti:
1. Alberto Manzin (Pirano), a Presidente
2. Corrado Poropat (Villanova), a Vicepresidente
3. Andrino Maglievaz (Lussinpiccolo), a Membro
4. Pino Degrassi (Umago), a Membro
5. Remigio Skender (Fiume), a Membro
III
Nella “Commissione per la problematica
comunitaria e intercomunitaria e per i rapporti con
le associazioni della diaspora” sono eletti:
1. Paolo Demarin (Sissano), a Presidente
72
2. Doriana Šorgo (Sterna), a Vicepresidente
3. Viktor Rigo (Pisino), a Membro
4. Guerrino Miani (Cittanova), a Membro
5. Lino Cernaz (Capodistria), a Membro
IV
Nella “Commissione per la problematica
dell’informazione” sono eletti:
1. Italo Banco (Dignano), a Presidente
2. Antonio Rocco (Capodistria), a Vicepresidente
3. Ennio Machin (Fiume), a Membro
4. Lionella Pausin Acquavita (Buie), a Membro
5. Roberto Palisca (Fiume), a Membro
V
Nella “Commissione per la cultura e per il ripristino
e la tutela dell’ambiente autoctono d’insediamento”
sono eletti:
1. Giacomo Scotti (Fiume), a Presidente
2. Silvio Forza (Pola-Fiume), a Vicepresidente
3. Diego Buttignoni (Pola), a Membro
4. Gabriele Bosdachin (Salvore, a Membro
5. Kristjan Knez (Pirano), a Membro
6. Argeo Curto (Rovigno), a Membro
7. Luca Stojnić (Parenzo), a Membro
UNIONE
ITALIANA
VI
Nella “Commissione per l’istruzione e lo sport”
sono eletti:
1. Patrizia Pitacco (Fiume), a Presidente
2. Barbara Kokot (Albona), a Vicepresidente
3. Arjana Brajko (Momiano), a Membro
4. Rina Villani (Zara), a Membro
5. Mario Stepcich (Pola), a Membro
6. Nives Zudich (Pirano), a Membro
7. Gianni Ottochian (Rovigno), a Membro
VII
Nella “Commissione per i riconoscimenti e le
onorificenze” sono eletti:
1. Agnese Superina (Fiume), a Presidente
n. 34 - anno 2007
2. Virgilio Giuricin (Rovigno), a Vicepresidente
3. Egidio Bulfon (Castelvenere), a Membro
4. Paolo Demarin (Sissano), a Membro
5. Ondina Lusa (Pirano), a Membro
VIII
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
Motivazione
In conformità allo Statuto dell’Unione Italiana e al
“Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana, indispensabile per l’inizio dei lavori dell’Assemblea, quale massimo organo rappresentativo e deliberativo dell’Unione Italiana, è l’elezione dei componenti
delle Commissioni permanenti, quali organismi operativi
della stessa.
Ai sensi dello Statuto dell’Unione Italiana e del “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana:
- su proposta del “Comitato elezioni e nomine”, l’Assemblea elegge i componenti delle Commissioni permanenti, incaricate a seguire determinati settori di attività,
a svolgere specifici incarichi e a preparare proposte,
decisioni, programmi ed altri atti da sottoporre al dibattito e all’approvazione dell’Assemblea;
- la composizione delle Commissioni permanenti deve
tener conto dell’articolazione pluralistica dell’Assemblea;
- i compiti principali delle Commissioni permanenti vanno
dall’esame preliminare allo studio e all’elaborazione
delle proposte di decisione, fino al controllo dell’esecuzione degli atti, allo scopo di sostenere e realizzare
efficacemente le attribuzioni dell’Assemblea e la politica prestabilita per lo sviluppo della Comunità Nazionale Italiana;
- l’Assemblea tramite apposita delibera stabilisce le competenze delle Commissioni permamenti mentre le modalità di lavoro sono disciplinate dal “Regolamento interno dell’Assemblea” dell’Unione Italiana (capitolo V.
Organismi operativi).
Si propone di costituire ed eleggere i componenti dei
seguenti organismi operativi dell’Assemblea:
- la “Commissione per gli affari politici, giuridico-costituzionali e religiosi”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea;
- la “Commissione per gli affari economici, patrimoniali e finanziari”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione
Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea;
- la “Commissione per la problematica comunitaria e intercomunitaria e per i rapporti con le associazioni della
diaspora”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 2 possono essere membri esterni all’Assemblea;
- la “Commissione per la problematica dell’informazione”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere
consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e
2 possono essere membri esterni all’Assemblea;
- la “Commissione per la cultura e per il ripristino e la tutela dell’ambiente autoctono di insediamento”, costituita da 7 membri, di cui 4 devono essere consiglieri
eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 3 possono
essere membri esterni all’Assemblea composta da 7
membri;
- la “Commissione per l’istruzione e lo sport”, costituita
da 7 membri, di cui 4 devono essere consiglieri eletti
dell’Assemblea dell’Unione Italiana e 3 possono essere membri esterni all’Assemblea;
- la “Commissione per i riconoscimenti e le onorificenze”, costituita da 5 membri, di cui 3 devono essere
consiglieri eletti dell’Assemblea dell’Unione Italiana e
2 possono essere membri esterni all’Assemblea.
73
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 24 e 27 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 7, 30, 31 e 40 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi il 9 ottobre 2006, a Dignano, ha approvato il seguente:
DE C R E T O
9 ottobre 2006, N° 17,
“Elezione del Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”
I
Nel “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento”
sono eletti:
1. Sandro Kravanja, Presidente (Pirano).
2. Roberto Palisca, Vicepresidente (Fiume).
3. Roberto Grassi, membro (San Lorenzo-Babici).
4. Mauro Del Monaco, membro (Pola).
5. Lara Musizza, membro (Parenzo).
II
Il presente Decreto entra in vigore il giorno della sua approvazione e sarà pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
Motivazione
Il “Comitato per lo Statuto ed il Regolamento” è composto di 5 membri (Presidente, Vicepresidente e tre membri). Su
incarico dell’Assemblea, discute e propone lo Statuto dell’UI
ed il Regolamento interno dell’Assemblea UI, nonché le re-
lative modifiche e integrazioni. Esprime pareri di conformità delle decisioni e di altri atti generali, ovvero dei relativi
emendamenti, allo Statuto dell’UI e al Regolamento interno
dell’Assemblea.
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione
ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, ha approvato la seguente:
C O NC L U S I O N E
9 ottobre 2006, N° 18,
“Elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana”
1. Si approva lo “Scadenzario elettorale per le elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana” (in allegato) che costituisce parte integrante della
presente Conclusione.
3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
2. La presente Conclusione e lo “Scadenzario elettorale per
le elezioni suplettive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
Il Presidente
On. Furio Radin
74
Dignano, 9 ottobre 2006
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 20 dello Statuto dell’Unione Italiana, in conformità al “Regolamento
per l’elezione dei rappresentanti all’Assemblea dell’Unione Italiana”,
I N D I C O
Le elezioni suplettive per il rinnovo dei rappresentanti all’Assemblea dell’Unione Italiana nelle seguenti circoscrizioni: Comunità degli Italiani di Gallesano, Comunità degli Italiani di Levade-Gradigne, Comunità degli Italiani di Stridone e Comunità degli Italiani di Veglia.
Le elezioni si terranno domenica 26 novembre 2006, secondo i termini stabiliti dall’allegato scadenzario elettorale.
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
ASSEMBLEA
L’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua III Sessione ordinaria, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre
2006, ha approvato il seguente:
S C A D E N Z A R I O
E L E T T O R A L E
per le elezioni suppletive per il rinnovo dell’Assemblea dell’Unione Italiana
1.
Nomina delle Commissioni elettorali presso la Comunità degli Italiani
2.
Consegna delle liste o delle proposte di candidatura entro le ore 20.00
3.
Accertamento e convalida delle proposte di candidatura
4.
Compilazione degli elenchi elettorali da parte delle Commissioni elettorali delle CI
5.
Inviti al voto agli elettori da parte della CI
entro il 13 novembre 2006
6.
Stampa e distribuzione delle schede elettorali
da parte delle Comunità degli Italiani
entro il 20 novembre 2006
7.
ELEZIONI
8.
Trasmissione delle schede elettorali e dei verbali
nelle urne sigillate alla Commissione elettorale centrale presso la Segreteria UI
9.
Proclamazione dei risultati da parte della Commissione elettorale centrale dell’UI
10.
Inizio Campagna elettorale
11.
Silenzio elettorale
entro il 16 ottobre 2006
del 23 ottobre 2006
entro il 30 ottobre 2006
entro il 6 novembre 2006
Domenica 26 novembre 2006
entro il 29 novembre 2006
7 dicembre 2006
31 ottobre 2006
25 novembre 2006
Il Presidente
On. Furio Radin
Dignano, 9 ottobre 2006
75
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
GIUNTA ESECUTIVA
Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel
corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 6 novembre 2006, a Fiume, ha approvato la seguente:
C O NC L U S I O N E
6 novembre 2006, N° 7,
“Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro
e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”
1. Si prende atto dell’Informazione sulla situazione finanziaria e sull’impiego dei fondi di cui ai Cap.i 4063 e 4062
del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Autonoma
Friuli Venezia Giulia – Legge Regionale 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2006, trasmessi dall’Università
Popolare di Trieste il 25 settembre 2006.
2. Si accolgono le “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” (in allegato) la cui applicazione decorre
con l’approvazione da parte della Giunta Esecutiva.
3. I mezzi finanziari per l’attuazione delle “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” sono stanziati
dal Ministero agli Affari Esteri della Repubblica Italiana,
dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dalla Repubblica di Croazia, dalla Repubblica di Slovenia, dalla
Regione Istriana e da altre fonti.
4. La presente Conclusione e le “Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2006” saranno trasmesse all’Assemblea dell’Unione Italiana per la convalida. Tutta
la documentazione è trasmessa al Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana con gentile richiesta di inserirla
all’ordine del giorno della prossima seduta dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone il Presidente della Giunta Esecutiva, coadiuvato dai membri
della medesima.
5. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione
Italiana www.cipo.hr.
Il Presidente
Maurizio Tremul
Fiume, 6 novembre 2006
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato la seguente:
D E L I B E R A
30 gennaio 2007, N° 19,
“Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro
e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”
1. È convalidata la Conclusione 6 novembre 2006, N° 7,
“Ulteriori modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”,
accolta dalla Giunta Esecutiva (Sig. Amm.: 013-04/
2005-15/20, N° Pr.: 2170-67-02-05-2) nel corso della
sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume.
2. L’Informazione sulla situazione finanziaria e sull’impiego
dei fondi di cui ai Cap.i 4063 e 4062 del Ministero degli Affari Esteri e della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia – Legge Regionale 79/78 - per l’anno d’esercizio finanziario 2006, trasmessi dall’Università Popolare
di Trieste il 25 settembre 2006, unitamente alle “Ulteriori
modifiche e integrazioni al Programma di lavoro e al Pia-
76
no finanziario dell’Unione Italiana per il 2006” sono parte integrante della presente Atto.
3. La presente Delibera, la Conclusione della Giunta Esecutiva e il “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2005 – Prime modifiche e integrazioni” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana”.
4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
GIUNTA ESECUTIVA
Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel
corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi il 6 novembre 2006, a Fiume, ha approvato le seguenti:
“ULTERIORI MODIFICHE E INTEGRAZIONI
AL PROGRAMMA DI LAVORO E AL PIANO FINANZIARIO
DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2006”
RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ
PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI
in euro
FINANZIATORI
SETTORI
Università
Popolare
di Trieste
Ufficio
governativo
Croazia
Ufficio
governativo
Slovenia
Regione
Istriana
C.O.N.I.
Affitti
TOTALE
Educazione
ed istruzione
577.566,60
Cultura
264.286,00
Università
e ricerca scientifica
229.895,00
Teatro, Arte
e Spettacolo
625.801,00
Informazione
e editoria
330.213,00
330.213,00
Coordinamento CI
405.000,00
405.000,00
Organizzazione,
sviluppo e quadri
274.370,00
274.370,00
Sport
Affari sociali, sanitari
e religiosi
Affari giuridicoamministrativi
577.566,60
14.750,00
10.050,00
229.895,00
27.947,00
1.500,00
85.678,95
2.587,00
0
0
3.000,00
460.767,45
Mezzi vincolati
350.100,00
Mezzi disponibili +
residui
95.678,95
2.587.00
Spese funzionali UI
TOTALE
655.248,00
10.000,00
Economia
Fondo di riserva
289.086,00
46.333,00
21.510,00
23.292,00
3.000,00
551.902,45
350.100,00
6.211,88
6.211,88
3.612.476,88
89.030,00
21.510,00
34.842,00
10.000,00 3.000,00
3.770.858,88
3.467.613,88
+ 144.863,00
=3.612.476,88
89.030,00
21.510,00
34.842,00
10.000,00 3.000,00
3.770.858,88
N.B.
- Ne risulta che in data 30 settembre 2006 i risparmi ancora da ripartire ammontano a Euro 83.6632,00.
- Inoltre per il 2006 il contributo ordinario della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia è aumentato di Euro 61.200,00, che
con questo assestamento vengono ripartiti.
- Quindi, il totale dei mezzi da ripartire nel II assestamento ammontano a Euro 144.863,00.
77
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
1.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE”
Il programma del Settore “Educazione ed istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1.
2.
3.
4.
78
Attività Settore:
a) Supporto alle apposite commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti, per la stesura dei piani e programmi didattici e per i Cataloghi del sapere,
per le materie rilevanti per l’identità della CNI.
b) Supporto alle commissioni di esperti connazionali, nominate dagli organi ministeriali competenti per l’avvio del protocollo per il nuovo
modello di maturità statale.
c) Continuare l’analisi della situazione delle Istituzioni scolastiche italiane operanti nelle Repubbliche di Croazia e di Slovenia, dopo quella effettuata alla fine del 2000.
d) Aiuti a Istituzioni scolastiche, docenti, alunni,
apertura di nuovi asili.
e) Incontro con tutti i pensionati delle istituzioni
scolastiche della CNI.
f) Assegnazione di finanziamenti e sostegni in
occasione di anniversari
Viaggi studio SEI:
a) Viaggi di studio per gli alunni delle SEI (VIII
classi) – complessivamente cca 300 alunni
accompagnati dai rispettivi professori (cca
26). Itinerario: Firenze, Toscana. Durata: 4
giorni.
b) Sostegno di iniziative di scambi e gemellaggi.
Piano
assestato
il 9.10.2006
Impegni
31.12.2006
Realiz.
(UPT
10.000,00)
p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
92.000,00)
p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
Aumento
/riduzione
(UPT
-1.000,00)
(UPT
9.000,00)
p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
- 10.420,00
p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
81.580,00
(UPT
89.493,00)
p.ti 2 + 3 =
UPT
239.704,00
II assestamento
(UPT
89.493,00)
p.ti 2+3=
UPT
p.ti 2+3=
UPT
p.ti 2+3=
UPT
+3.420,00
p.ti 2+3=
UPT
243.124,00
(UPT
+3.420,00)
(UPT
153.631,00)
Viaggi SMSI:
a) Tradizionale escursione di studio di tutti i
maturandi a Roma. Durata: 5 giorni. Partecipanti: 280 studenti + 20 insegnanti.
b) Visita al Laboratorio dell’Immaginario
scientifico di Trieste di tutti gli alunni delle
prime classi. Durata: 1 giorno. Partecipanti:
330 alunni e 20 insegnanti.
(UPT
150.211,00)
(p.ti 2+3=
UPT
239.704,00
(p.ti 2+3=
UPT)
(p.ti 2+3=
UPT)
(p.ti 2+3=
UPT
+3.420,00)
(p.ti 2+3=
UPT
243.124,00)
Fondo mobilità:
Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno della vita separata. Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti sul territorio
della Repubblica di Croazia per aiutare quelle
Scuole che mancano di insegnanti. Applicazione del rispettivo Regolamento.
UPT
91.180,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
91.180,00
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
5.
Seminari di aggiornamento
linguistico-professionale:
Spese complessive pianificate per il programma di aggiornamento linguistico professionale comprendenti: vitto, alloggio, trasporto dei
partecipanti, affitto sale, organizzazione:
a) Seminario per le educatrici d’asilo della durata di quattro giorni in località italiana. Partecipanti: 40 educatrici.
b) Seminario per le insegnanti di classe della
durata di quattro giorni in località italiana.
Partecipanti: 40 insegnanti.
c) Seminario di aggiornamento linguistico culturale e matematico-scientifico per gli insegnanti delle SEI e SMSI a Trieste. Partecipanti: 80 docenti. Durata: 4 giorni.
d) Seminario - attivo professionale per insegnanti di storia e storia dell’arte delle SEI
e SMSI nella durata di una giornata, in una
località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: 20
docenti.
e) Seminario - attivo professionale di una giornata per gli insegnanti di lingua italiana delle
SEI e SMSI, da organizzare due volte nel corso dell’anno scolastico in una località dell’Istria o a Fiume. Partecipanti: 30 docenti.
f) Seminario per i docenti di lingua italiana
(L1), della durata di quattro giorni, prevede 35 partecipanti. Da attuarsi in una località italiana.
g) Seminario di aggiornamento professionale per i Direttori didattici delle SEI e SMSI e
per i consulenti pedagogici. Visita a Scuole d’avanguardia, Istituti professionali, Centri culturali italiani. Partecipanti: 30. Durata:
4 giorni.
h) Seminario per gli insegnanti di educazione
fisica delle SEI e SMSI in località italiana (in
collaborazione con il Settore sportivo dell’UI
e con il C.O.N.I.). Partecipanti: 25 docenti.
Durata: 3 giorni.
i) XLIII Seminario di aggiornamento linguisticoculturale di Portorose. Durata: 4 giorni.
l) Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale in Italia. Partecipanti: 40
docenti. Durata: 6 giorni – edizione 2006
UPT
130.682,60
6.
Attività editoriale:
Pubblicazione del Quaderno N° 4/5 (oppure 6/7?) “Percorsi didattici”. Stampa di 500
copie.
(UPT
7.000,00)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
92.000,00)
UPT
UPT
(p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 +
7+8=
7+8=
UPT)
UPT)
UPT
130.682,60
(UPT
- 7.000,00)
(UPT
0)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
- 10.420,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
81.580,00)
79
UNIONE
7.
8.
9.
80
ITALIANA
Attività supporto Scuola:
Spese complessive comprendenti: vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione:
a) Organizzazione della IV edizione del “Girotondo dell’amicizia”–manifestazione che vede
riunite tutte le scuole dell’infanzia delle Repubbliche di Croazia e Slovenia
b) XXXIV Gara di lingua italiana degli alunni
delle SEI e VI Gara di lingua italiana per gli
alunni delle SMSI. Partecipanti per le SEI: 70
alunni + insegnanti accompagnatori. Partecipanti per le SMSI: 35 alunni + insegnanti accompagnatori. Premiazione dei migliori
alunni in concomitanza con la premiazione
dei migliori giornalini scolastici. Nomina delle
Commissioni giudicatrici.
c) Finanziamento dei giornalini scolastici delle
scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori. Organizzazione del Concorso per i
migliori giornalini scolastici. Organizzazione
della cerimonia di premiazione, che vuole essere un’ulteriore occasione di incontro degli
alunni con i rappresentanti delle CI e dell’UI,
e conoscenza del territorio di appartenenza.
Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e
accompagnatori).
d) Gare di informatica per gli alunni delle SMSI
da organizzare presso un’istituzione scolastica
della CNI. Nomina della Commissione giudicatrice. Cerimonia di premiazione dei migliori alunni.
e) Organizzazione della VII Edizione dell’Ex
Tempore per gli alunni delle SEI e SMSI in una
località dell’Istria o Fiume. Partecipanti: cca
110 alunni + 20 insegnanti accompagnatori. Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione dei migliori alunni
delle SEI e SMSI.
f) Progetti scolastici e visite interscambio degli
Istituti scolastici della CNI e delle scuole italiane. Per i contatti con le scuole dell’Italia, verrà
data la precedenza agli scambi già avviati.
g) Visite ed escursioni di studio di alunni e docenti all’Ateneo triestino.
h) Progetto “lauree scientifiche” in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste
Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di
lingua italiana:
Fornitura di libri e sostegno alle lezioni di lingua italiana presso la Scuola media superiore di Pakrac.
Gita studio in Italia della durata di 4 giorni per
20-25 persone+2 accompagnatori.
Acquisto pulmino per la SEI di Dignano:
Partecipazione con il 50% (l’altra metà è a
carico della Città) al costo di acquisto di un
pulmino scolastico per le esigenze della SEI di
Dignano.
n. 34 - anno 2007
(UPT
60.000,00)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
92.000,00)
UPT
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT)
(UPT
- 2.420,00)
(UPT
57.580,00)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
- 10.420,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
81.580,00)
(UPT
15.000,00)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
92.000,00)
(UPT
15.000,00)
(p.ti 1 + 6 + (p.ti 1 + 6 +
7+8=
7+8=
UPT)
UPT)
(p.ti 1 + 6 + 7
+8=
UPT
- 10.420,00)
(p.ti 1 + 6 +
7+8=
UPT
81.580,00)
(UPT
+ 31.000,00)
(UPT
31.000,00)
UNIONE
ITALIANA
TOTALE COMPLESSIVO
n. 34 - anno 2007
UPT
553.566,60
Totale:
553.566,60
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
+ 24.000,00
Totale:
+ 24.000,00
UPT
577.566,60
Totale:
577.566,60
N. B.:
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” per le Istituzioni prescolari, le SEI e le SMSI sono stati
assicurati i mezzi finanziari:
- per i docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI dell’Istria e di Fiume, per un totale di 253.000,00 euro al lordo;
- per le colonie estive degli alunni delle VI classi delle SEI, per un totale di 126.500,00 euro al lordo;
- per l’acquisto dei libri di testo ausiliari e sussidiari didattici, per un totale di 418.000,00 euro al lordo;
- per l’acquisto di attrezzature, mezzi didattici, software e videocassette,
videocassette per un totale di 440.000,00 euro al lordo;
- per la realizzazione di corsi d’informatica e di multimedialità per docenti,
docenti per un totale di 30.000,00 euro al lordo;
- per la fornitura dei libri di testo alle Scuole per l’a.s. 2006-2007,
2006-2007 per un totale di 200.000,00 euro al lordo;
- per la creazione e la pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività delle Scuole,
Scuole per un totale di
30.000,00 euro;
- per la programmazione di corsi all’interno dell’Università della terza età,
età per un totale di 30.000,00 euro al lordo;
- quale fondo di emergenza, per gli interventi urgenti, i progetti esecutivi, ecc. per un totale di 150.000,00 euro al lordo.
Gli abbonamenti alle riviste specifiche per le Istituzioni scolastiche sono coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa 12.000,00 euro.
2.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA”
Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
UPT
10.000,00
UPT
UPT
UPT
- 967,00
UPT
9.024,00
2. Concorso d’arte e cultura Istria Nobilissima-XXXIX edizione
Spese pianificate per: pubblicazione del Bando di Concorso, stampa inviti e manifesti,
onorario ai membri delle giurie, pranzo per i
membri delle giurie, premi, cerimonia di premiazione, rinfresco, registrazione CD-premio
e relativa promozione, stampa dell’Antologia.
Premi promozione di “Istria Nobilissima” per
la sezione musica di Anna Drazul e Marco
Graziani.
UPT
39.500,00
R. di Croazia
10.000,00
Totale:
49.500,00
UPT
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
Totale:
Totale:
R. di Croazia
0
Totale:
UPT
39.500,00
R. di Croazia
10.000,00
Totale:
49.500,00
3. Lezioni preparatorie
Lezioni preparatorie alle escursioni.
UPT
20.843,00
UPT
UPT
UPT
- 20.562.00
UPT
281,00
4. Corsi d’italiano
Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in
cui non esiste una Scuola Italiana (richieste
4006 ore).
UPT
40.000,00
UPT
UPT
UPT
+ 5.000,00
UPT
45.000,00
5. Conferenze
Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti
dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario
dell’UPT rispettivamente dell’Unione Italiana.
UPT
40.000,00
UPT
UPT
UPT
UPT
40.000,00
81
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
6. Serate letterarie e tavole rotonde:
Copertura delle spese per le serate letterarie e
tavole rotonde organizzate dalle singole CI: 40
serate letterarie a 210 euro e 16 tavole rotonde a 310 euro.
UPT
9.200,00
R. Istriana
4.300,00
Totale:
13.500,00
UPT
UPT
7. Pubblicazioni:
a) pubblicazione di 2 volumi di autori connazionali nell’ambito della “Biblioteca Istriana”;
b) finanziamento parziale dei giornalini delle CI;
c) pubblicazione di un volume dell’EDIT.
UPT
0
R. Istriana
0
Totale:
0
UPT
9.200,00
R. Istriana
4.300,00
Totale:
13.500,00
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
15.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
15.000,00
8. Mostre d’arte:
a) “Ex tempore di pittura Grisignana 2006” - fine
settembre, spese pianificate per: spese viaggio
e onorario dei membri della giuria giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi
e manifestazioni collaterali, mostre, serate letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma
dettagliato sarà definito in seguito);
b) “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti, inviti, giuria, premi;
c) Premio promozione “Istria Nobilissima”, mostra retrospettiva di Perossa, spese pianificate
per: catalogazione e scelta delle opere, preparazione e stampa catalogo, preparazione e
stampa CD ROM, inserimento del progetto su
Internet, affitto di quattro spazi espositivi (uno in
Italia, uno in Slovenia, due in Croazia) e inviti,
allestimento, presentazione e rinfresco delle rispettive mostre;
d) Premi promozione “Istria Nobilissima” per la
sezione arti visive di Claudio Ugussi e Erna
Toncinich;
e) Finanziamento parziale delle mostre organizzate dalle singole Comunità con l’obbligo di
queste di pubblicare come minimo un depliant
nel quale sarà evidenziata la partecipazione
dell’UI e dell’UPT.
UPT
25.480,00
R. di Croazia
4.000,00
R. Istriana
3.000,00
Totale:
32.480,00
UPT
UPT
UPT
+ 13.000,00
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
Totale:
+ 13.000,00
UPT
38.480,00
R. di Croazia
4.000,00
R. Istriana
3.000,00
Totale:
45.480,00
9. Simposi e convegni
a) Finanziamento parziale di Convegni organizzati dalle varie CI.
R. di Croazia R. di Croazia
R. Istriana
Totale:
R. Istriana
UPT
3.000,00
UPT
UPT
UPT
+ 967,00
UPT
3.967,00
10. Fornitura libri
Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI.
UPT
3.100,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
3.100,00
11. Conferenze in Italia
Conferenze e presentazioni librarie di autori
della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi
per promuovere i libri dei nostri connazionali
anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni
a 250,00 euro.
R. Istriana
1.500,00
R.Istriana
R. Istriana
R. Istriana 0
R. Istriana
1.500,00
12. Incontri sociali:
a) Incontro dei poeti e letterati della CNI: disamina della situazione attuale e individualizzazione
dei problemi da risolvere, spese viaggio per i
partecipanti e cena per 20 persone circa;
b) Incontro degli artisti della CNI: disamina della
situazione attuale e individualizzazione dei problemi da risolvere, spese viaggio in pullman
per visitare una mostre in Italia, pernottamento,
un pranzo, biglietti d’entrata.
R. Istriana
1.250,00
R. di Croazia
750,00
Totale:
2.000,00
R.Istriana
R. Istriana
R. Istriana 0
R. di Croazia
0
Totale:
0
R. Istriana
1.250,00
R. di Croazia
750,00
Totale:
2.000,00
82
Totale:
R. di Croazia R. di Croazia
Totale:
Totale:
UNIONE
ITALIANA
13. Realizzazione del programma del Cenacolo degli operatori culturali della Comunità Nazionale Italiana
n. 34 - anno 2007
UPT
40.000,00
UPT
UPT
14. Convegno “I primi 15 anni dell’UI”:
Convegno interdisciplinare, da tenersi a Fiume,
sui primi 15 anni dell’UI.
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
246.123,00
R. di Croazia
14.750,00
R. Istriana
10.050,00
Totale:
270.923,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R.Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
UPT
40.000,00
UPT
+ 20.725,00
20.725,00
UPT
+ 18.163,00
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
UPT
264.286,00
R. di Croazia
14.750,00
R. Istriana
10.050,00
Totale:
+ 18.163,00
Totale:
289.086,00
N.B.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a
favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari:
- per le escursioni in Italia, in base allo specifico Regolamento, dei soci delle Comunità degli Italiani (per ogni CI un viaggio d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI (un viaggio d’istruzione di tre giorni), per un totale di 330.000,00
euro al lordo;
- per le borse libro cumulative, da erogare, in base allo specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle Istituzioni e alle
Comunità degli Italiani, per un totale di 40.700,00 euro al lordo;
- per le borse libro individuali, e cioè per i docenti, i consulenti, gli operatori, i giornalisti, gli attivisti, gli universitari non borsisti, i partecipanti non premiati al concorso “Istria Nobilissima”, ecc. per un totale di cca 1.530 borse libro a 77,50 euro
ciascuna, per un totale di 131.000,00 euro al lordo;
- per la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali italiani in Croazia e Slovenia, quale contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di cultura istriano-fiumano-dalmata) l’importo pari a 44.000,00 euro al lordo;
- per la gratificazione dei dirigenti per le attività culturali delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività bibliotecaria,
ecc.), per un totale di 30.000,00 euro al lordo.
3.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA”
Il programma del Settore “Università e ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
Piano assestato il
9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
(UPT
5.000,00)
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
UPT
Aumento
/riduzione
II assestamento
(UPT
- 2.000,00
(UPT
3.000,00)
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
0
p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00
83
UNIONE
ITALIANA
2. Centro di Ricerche Storiche di Rovigno
Lo stanziamento serve per finanziare le spese
del Centro di ricerche storiche. L’aumento della voce è necessario per garantire l’indisturbato
funzionamento dell’istituzione. In accordo con
il CRS ed in sintonia con gli “Orientamenti programmatici” della Giunta esecutiva, ci si adopererà per la costituzione di una Sezione del
CRS nel Capodistriano.
UPT
157.295,00
UPT
UPT
UPT
+ 18.100,00
UPT
175.395,00
3. Centro per l’Informatica, la Programmazione dei Quadri e l’Orientamento Professionale di Pola
I mezzi sono destinati alla copertura parziale
delle spese necessarie al normale funzionamento del Centro stesso (spese generali di gestione – spese di regia e materiali, usufrutto dei
servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione). Inoltre, viene prevista la
spesa per la stampa degli atti del convegno “Le
nuove convivenze”.
UPT
38.500,00
UPT
UPT
UPT
UPT
38.500,00
4. Pietas Iulia
I mezzi sono destinati alla copertura parziale
delle spese necessarie al normale funzionamento della Pietas (spese generali di gestione
– spese di regia e materiali, usufrutto dei servizi
contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese di amministrazione).
(UPT
5.000,00)
5. Promozione attività di ricerca
La voce è finalizzata alla realizzazione del programma operativo del 2006. In linea di massima sono previsti:
a) per promuovere l’attività scientifica;
b) per organizzare convegni e conferenze;
c) per l’acquisizione di pubblicazioni non finanziate con mezzi destinati alla comunità nazionale e realizzate da nostre istituzioni o da connazionali;
d) per le spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per il gruppo nazionale italiano, a tale proposito si provvederà
a studiare la modalità più conveniente per far
arrivare nelle Comunità e nelle Scuole i volumi
del CRS, del CIPO e di altre istituzioni o connazionali;
e) per una serie di conferenze di presentazione
dell’attività dei nostri centri di ricerca e dei nostri ricercatori.
6. Equipollenza diplomi, esami integrativi
Sino al raggiungimento di un’intesa tra Croazia
e Italia è necessario garantire una parziale copertura delle spese per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di studio per i connazionali che
operano nelle nostre Istituzioni. Per favorire il
completamento dell’organico nelle nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte
dei dipendenti e collaboratori è necessario garantire una voce di spesa che consenta di coprire
parzialmente i costi sostenuti dai singoli.
TOTALE COMPLESSIVO
84
n. 34 - anno 2007
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(UPT
5.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
UPT)
(UPT
8.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(UPT
- 3.000,00)
(UPT
5.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(UPT
3.000,00)
(UPT
3.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 +
5 + 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT)
(p.ti 1 + 4 + 5
+ 6=
UPT
21.000,00)
UPT
216.795,00
Totale:
216.795,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
+ 13.100,00
Totale:
+ 13.100,00
UPT
229.895,00
Totale:
229.895,00
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
N.B.
Il costo per la stampa dei volumi del CRS è coperto con il contributo relativo al capitolo 4061 del Ministero degli affari
esteri italiano pari a euro 59.000,00.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari:
-per i docenti e i collaboratori dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di lettere e filosofia di Pola e della Sezione Italiana della Scuola superiore di studi per l’insegnamento di Pola,
Pola per un totale di 85.000,00 euro al lordo.
4.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO”
Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore:
Spese non programmate, destinate al sostegno di iniziative di carattere artisticoculturale promosse nel corso dell’anno.
Piano assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
(UPT
15.000,00)
Aumento
/riduzione
(UPT)
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0
II assestamento
(UPT
15.000,00)
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00
2. Spese viaggio ed escursioni di sezioni
e società artistico-culturali:
Contributo finanziario agli scambi culturali tra le varie CI e tra le CI e associazioni
culturali all’estero, in primo luogo italiane,
tenendo conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione,
le singole CI possono rinunciare ai viaggi,
impiegando questi fondi per l’acquisto di
mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti musicali, ecc....).
UPT
30.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
30.000,00
3. Festival - Voci Nostre (30 partecipanti)
Finanziamento della manifestazione, che
comporta le seguenti spese: stampa inviti,
manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria, borsa libro e spese viaggio per 5 membri della giuria; premi; targhe a compositori e parolieri; medagliette
di partecipazione a ciascun minicantante; presentazione del festival; scenografia
e realizzazione dei numeri; borse libro e
borse disco per compositori e parolieri;
preparazione e registrazione del coretto;
preparazione degli arrangiamenti, delle
basi musicali, delle musicassette e dei CD;
realizzazione del Canzoniere; supporto
tecnico; varie spese materiali; spese postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore; magliette coretto; trasporto coretto;
impianto audio e trasporto scenografia;
fondo riserva.
UPT
11.053,00
R. di Croazia
3.947,00
Totale:
15.000,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
Totale:
Totale:
UPT
+ 10.000,00
R. di Croazia
0
Totale:
+ 10.000,00
UPT
21.053,00
R. di Croazia
3.947,00
Totale:
25.000,00
85
UNIONE
ITALIANA
4. Programma artistico-culturale in seno
alle SAC (120 partecipanti)
Sostegno alle iniziative e alle attività di carattere artistico-culturale promosse dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiume,
“Marco Garbin” della CI di Rovigno e
“Lino Mariani” della CI di Pola.
n. 34 - anno 2007
(UPT
4.500,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
5. Rassegne artistico-culturali delle CI
(400 partecipanti)
Finanziamento delle spese di organizzazione di una serie di incontri e rassegne artistico-culturali con il coinvolgimento delle
diverse sezioni e/o gruppi delle CI (spese
di viaggio, rinfresco, spese materiali per
inviti, manifesti, targhe, scenografie, luci,
audio, tecnica, trasporto, ecc.), come ad
esempio di filodrammatiche, dei cori, dei
giovani, delle bande d’ottoni, di sezioni di
arte varia, di gruppi strumentali, ecc.
(UPT 8.248,00)
6. Incontri tra le SAC
(200 partecipanti)
Sostegno a incontri annuali tra le SAC
“Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco
Garbin” della CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola.
(UPT 2.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
12.000,00
R. Istriana
1.500,00
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
5.000,00
7. Festival del folclore delle CI
(80 partecipanti)
Per l’iniziativa si prevede il supporto dell’Ufficio governativo delle minoranze nazionali della Repubblica di Croazia, ma si
auspica un contributo dell’UPT al fine di
poter allargare il numero dei gruppi folcloristici, anche esterni alla CI, provenienti sia dalla Croazia e dalla Slovenia, che
dall’Italia e da altri paesi. Finanziamento
delle spese di organizzazione della manifestazione: stampa di inviti, programma e
manifesti, affitto sala, rinfresco, supporto
tecnico, scenografie, luci, audio, tecnica e
altre spese materiali.
(UPT 5.000,00)
8. III Seminario di direzione corale
(20 partecipanti)
Finanziamento dell’aggiornamento e della formazione professionale per i dirigenti
di coro delle CI e delle Scuole Italiane, da
tenersi a Momiano.
(UPT
7.000,00)
9. Centro studi di musica classica “Luigi
Dalla Piccola” di Verteneglio
Finanziamento del saggio di fine anno,
dei concerti di Natale, del Premio “Mauro
Masoni” e dell’escursione a Salisburgo.
86
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
3.000,00
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
10.000,00
R. di Croazia
4.000,00
Totale:
14.000,00
(UPT
4.500,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
(UPT
8.248,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
255.498,15)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
R. di Croazia
12.000,00
R. Istriana
1.500,00
R. di Croazia
R. Istriana
R. Istriana
(UPT
2.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
R. di Croazia
R. di Croazia
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
0
R. di Croazia
5.000,00
(UPT)
(UPT
5.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0)
R. di Croazia
R. di Croazia
R. di Croazia
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
R. di Croazia
3.000,00
(UPT
7.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
R. di Croazia
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
R. di Croazia
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
UPT
10.000,00
R. di Croazia
4.000,00
Totale:
14.000,00
R. di Croazia
0
UNIONE
ITALIANA
10. Dirigenti artistici
I mezzi sono finalizzati al pagamento delle
prestazioni dei dirigenti artistici connazionali operanti nelle Comunità degli Italiani
e presso il Centro studi di musica classica
“Luigi Dalla Piccola” di Verteneglio, con
sezioni a Fiume e a Pola.
11. Dramma Italiano di Fiume
Contributo per la realizzazione di attività teatrali.
n. 34 - anno 2007
(UPT
380.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
(UPT
380.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(UPT
143.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
(UPT
143.000,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
0)
(p.ti 1+4+5
+6+7+8+10+
11=UPT
564.748,00)
UPT
615.801,00
R. di Croazia
27.947,00
R. Istriana
1.500,00
Totale:
645.248,00
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
+ 10.000,00
R. di Croazia
0
R. Istriana
0
Totale:
+ 10.000,00
UPT
625.801,00
R. di Croazia
27.947,00
R. Istriana
1.500,00
Totale:
655.248,00
TOTALE COMPLESSIVO
N.B.
Nella “Programmazione delle attività, delle iniziative e degli interventi da finanziarsi con i mezzi della Legge 193/04 a favore
della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2006” sono stati assicurati i mezzi finanziari dell’importo pari:
- a 80.000,00 euro al lordo per docenti – dirigenti artistici residenti in Italia che operano presso le Comunità degli Italiani ed
il Centro studi di musica classica.
5.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE «INFORMAZIONE ED EDITORIA»
Il programma del Settore «Informazione ed Editoria» della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così
articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore:
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi
nel corso dell’anno.
Piano
assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
(UPT 5.000,00)
p.ti 1+4=
UPT
17.000,00
Aumento
/riduzione
II assestamento
UPT
+ 3.000,00
(UPT
8.000,00)
p.ti 1+4=
UPT
p.ti 1+4=
UPT
p.ti 1+4=
UPT
- 1.000,00
p.ti 1+4=
UPT
16.000,00
2. Spese di avvio dell’Associazione
dei giornalisti della CNI
Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi tecnici in funzione dell’ avvio dell’Associazione dei giornalisti della CNI.
R. Istriana
2.000,00
R. Istriana
R. Istriana
R.Istriana
- 2.000,00
R.Istriana
0
3. Spese aggiornamento professionale
giornalisti
Spese per 2 stages di aggiornamento dei giornalisti della CNI presso testate italiane.
UPT
11.300,00
UPT
UPT
UPT
UPT
11.300,00
87
UNIONE
ITALIANA
4. Finanziamento de
“Il bollettino dell’UI”:
a) spese stampa 6 numeri
b) spese grafica 6 numeri
n. 34 - anno 2007
(UPT
12.000,00)
(UPT
- 4.000,00)
(UPT
8.000,00)
(p.ti 1+4=
UPT
17.000,00)
(p.ti 1+4=
UPT)
(p.ti 1+4=
UPT)
(p.ti 1+4=
UPT
- 1.000,00)
(p.ti 1+4=
UPT
16.000,00)
UPT
262.713,00
UPT
UPT
UPT
+ 9.500,00
UPT
272.213,00
6. Sostegno
“La Battana”:
a) spese presentazioni;
b) spese convegni e tavole rotonde.
UPT 5.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
5.000,00
7. Concorsi e premi:
a) concorsi organizzati da “La Voce del Popolo”;
b) concorsi organizzati da “Panorama”;
c) concorsi organizzati da “Arcobaleno”.
UPT 5.100,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
5.100,00
UPT
9.500,00
UPT
UPT
UPT
+ 850,00
UPT
10.350,00
UPT
10.000,00
UPT
0
UPT
UPT
- 6.000,00
UPT
4.000,00
UPT
+ 6.250,00
UPT
6.250,00
UPT
+ 9.600,00
R.Istriana
- 2.000,00
Totale:
+ 7.600,00
UPT
330.213,00
R. Istriana
0
Totale:
330.213,00
5. Mantenimento abbonamenti a:
a) “La Voce del Popolo” (270);
b) “Panorama” (907);
c) “La Battana” (512);
d) “Arcobaleno” (51).
8. “La Voce del Popolo” nelle scuole
(II fase – 10.350,00 euro)
9. Sostegno per l’accesso all’informazione in
lingua italiana per i connazionali di Dalmazia e Slavonia
10. Acquisto volumi biblioteche “EDIT”:
a) “Altre lettere italiane”
(3.750,00 euro)
b) “Lo scampo gigante”
(2.500,00 euro)
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
320.613,00
R. Istriana
2.000,00
Totale:
322.613,00
UPT
UPT
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
N.B.
Il costo relativo agli abbonamenti a giornali italiani per le testate della CNI (abbonamenti per TV Capodistria - 1.200,00
€; abbonamenti per Radio Capodistria - 1.200,00 €; abbonamenti per l’EDIT - 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Fiume
- 1.200,00 €; abbonamenti per Radio Pola - 1.200,00 €) è coperto con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”, per un totale di circa 6.000,00 euro.
Non è stata preventivata la copertura dell’eventuale disavanzo finanziario della Casa editrice Edit per l’anno di gestione 2005.
88
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
6.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI”
Il programma del Settore “Rapporti e coordinamento CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è
così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani
2. Fondo di riserva
Piano
assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
II assestamento
UPT
325.000,00
UPT
UPT
325.000,00
UPT
20.000,00
UPT
0
UPT
20.000,00
UPT
+ 60.000,00
UPT
60.000,00
UPT
+ 60.000,00
Totale:
+ 60.000,00
UPT
405.000,00
Totale:
405.000,00
3. Fornitura di arredi, attrezzature e piccolo inventario per le necessità urgenti delle CI
TOTALE COMPLESSIVO
Aumento
/riduzione
UPT
345.000,00
Totale:
345.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
N.B.
Il costo relativo agli abbonamenti a quotidiani e riviste per le CI per un importo di cca 20.000,00 euro è coperto con
il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per l’anno d’esercizio 2006, alla voce “mezzi vincolati - abbonamenti”.
7.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI”
Il programma del Settore “Organizzazione, sviluppo e quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il
2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano assestato il
9.10.2006
1. Attività generale settore
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
UPT
5.000,00
2. Borse studio per le Università in Italia:
a) 10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10
euro x 32 borse di studio = 148.739,20;
b) contributo laurea, 2 mensilità di euro
464,81 = 929,62 euro x 12 borse di studio = 11.155,44;
c) 3 mensilità (da ottobre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 464,81 x
3 x 8 = 11.155,44 euro.
(UPT
142.250,00)
p.ti 2+3+4+6
=
UPT
255.370,00
Realiz.
Impegni
31.12.2006
UPT
UPT
Aumento
/riduzione
UPT
- 3.000,00
II assestamento
UPT
2.000,00
(UPT
142.250,00)
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0
p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00
89
UNIONE
ITALIANA
3. Borse studio per le Università di Croazia
e Slovenia:
a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00
euro x 19 borse di studio = 34.200,00;
b) contributo laurea, 2 mensilità di euro
180,00 = 360,00 euro x 2 borse di studio
= 720,00;
c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x
4 x 8 = 5.760,00 euro.
4. Borse studio per la Facoltà di filosofia di
Pola e per la Scuola Superiore di Studi per
l’Insegnamento di Pola:
a) 10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00
euro x 13 borse di studio = 23.400,00;
b) 2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro
x 4 borse di studio = 1.440,00;
c) 4 mensilità (da settembre a dicembre x 8
nuovi borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x
4 x 8 = 5.760,00 euro.
(UPT
48.240,00)
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
(UPT
48.240,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(UPT
38.880,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
(UPT
38.880,00)
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
5. Costituzione, tavole rotonde, incontri e
realizzazione del programma del Forum
dei giovani e del Consiglio delle donne
UPT
25.000,00
UPT
UPT
UPT
0
UPT
25.000,00
6. Borse di studio per specializzazioni
post-laurea
Borse di studio per master, dottorati di ricerca, o altro.
(UPT
26.000,00)
(UPT
- 8.000,00)
(UPT
18.000,00)
TOTALE COMPLESSIVO
90
n. 34 - anno 2007
(p.ti
2+3+4+6 =
UPT
255.370,00)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT)
(p.ti +3+4
+6 =
UPT)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
0)
(p.ti 2+3+4
+6 =
UPT
255.370,00)
UPT
285.370,00
Totale:
285.370,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
- 11.000,00
Totale:
- 11.000,00
UPT
274.370,00
Totale:
274.370,00
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
8.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE”
Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
1.
Migliori sportivi 2005 - Incontri. Partecipanti: 50+100.
4.677,75
4.677,75
2.
Nuoto-Giochi e Campionati. Partecipanti: 140.
2.365,79
2.365,79
3.
Pallavolo - Campionati. Partecipanti:160.
2.360,53
2.360,53
4.
Pallavolo - Giochi. Partecipanti: 240.
2.910,53
2.910,53
5.
Tornei delle CI - Incontri. Partecipanti: 500.
1.822,37
1.822,37
6.
Calcio - Campionati. Partecipanti 90.
1.756,58
1.756,58
7.
Calcio - Giochi. Partecipanti: 160.
2.421,05
2.421,05
8.
Pallacanestro - Campionati. Partecipanti: 90.
1.394,74
1.394,74
9.
Green volley e calcetto F. - Giochi. Partecipanti: 120.
1.348,68
1.348,68
10.
Torneo di tennis - Incontri. Partecipanti: 40.
1.190,79
1.190,79
11.
Torneo di bocce - Incontri. Partecipanti: 60.
1.006,58
1.006,58
12.
Torneo di calcetto - Incontri. Partecipanti: 96.
1.144,74
1.144,74
13.
Sport in piazza - Giochi. Partecipanti: 160.
598,68
598,68
14.
Atletica - Campionati. Partecipanti: 250.
4.177,63
4.177,63
15.
Atletica - Giochi. Partecipanti: 350.
6.256,58
6.256,58
16.
Raduno GSS - Giochi. Partecipanti: 40.
894,74
894,74
17.
Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia.
Partecipanti: 30.
3.348,68
3.348,68
18.
Memoriale Civelli – Giochi, Gorizia. Partecipanti: 30.
1.651,32
1.651,32
19.
Torneo di tennis da tavolo – Incontri. Partecipanti: 80.
1.290,00
1.290,00
20.
XV Incontro sportivo UI - Incontri. Partecipanti: 700.
9.861,72
9.861,72
21.
III Incontro sportivo (minoranza slovena e italiana) - Incontri.
Partecipanti: 100.
1.828,00
1.828,00
22.
Torneo di pallavolo F. - Incontri. Partecipanti: 120.
1.184,21
1.184,21
23.
Incontro dell’amicizia - Incontri. Partecipanti: 150.
2.381,58
2.381,58
24.
Giochi dei nostri nonni – Incontri. Partecipanti: 200.
3.684,00
3.684,00
25.
Campestre - Giochi e Campionati. Partecipanti: 280.
3.822,37
3.822,37
26.
Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri.
Partecipanti: 120.
1.000,00
1.000,00
27.
Tennis da tavolo - Giochi e Campionati.
Partecipanti: 90.
1.838,16
1.838,16
28.
Acquisto di completi di magliette per le Scuole della CNI e
pe le CI, con il logo UI. Acquisto di 70 wortex.
20.000,00
20.000,00
28.
Aggiornamento e formazione in collaborazione con i settori
Scuola e Coordinamento CI e con la Scuola dello sport del
CONI del FVG : stage per maestre scuola materna; formazione tecnici; corso per docenti di cultura fisica, corso dirigenti sportivi, conferenze.
7.460,95
7.460,95
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
85.678,95
CONI
10.000,00
Totale:
95.678.95
UPT
UPT
CONI
CONI
Totale:
Totale:
UPT
0
CONI
0
Totale:
0
UPT
85.678,95
CONI
10.000,00
Totale:
95.678,95
91
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
9.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI RELIGIOSI, SOCIALI E SANITARI”
Il programma del Settore “Affari religiosi, sociali e sanitari” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale settore:
a) incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili del settore nelle Comunità degli Italiani in
varie località in Croazia e Slovenia;
b) presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie
manifestazioni;
c) e altre attività non programmate.
TOTALE COMPLESSIVO
92
Piano assestato il
9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
UPT
5.000.00
UPT
UPT
UPT
- 2.413,00
UPT
2.587,00
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
- 2.413,00
Totale:
- 2.413,00
UPT
2.587,00
Totale:
2.587,00
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
10.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI”
Il programma del Settore “Affari giuridico-amministrativi” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006,
è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano
assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
1. Consulenze legali e spese materiali:
a) Supporto qualificativo (consulenza legale) per la realizzazione di tutti gli obiettivi articolati nei vari punti degli “Orientamenti programmatici della Giunta Esecutiva”.
b) Effettuare una revisione di tutte le leggi croate inerenti alle Comunità Nazionali onde accertare il loro
adeguamento con le disposizioni dell’Accordo italo croato sui diritte delle minoranze, e conseguente avvio del procedimento di modifica delle leggi che non
sono in armonia con l’Accordo.
c) Stilare le proposte, da sottoporre all’approvazione
dell’Assemblea dell’Unione Italiana, degli atti fondamentali della nostra organizzazione, cercando di
adempiere a tutte le necessità per il “funzionamento
ottimale” dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva e
consequenzialmente di tutta l’Unione Italiana.
d) Offrire consulenza legale a tutti gli organi dell’Unione Italiana, previsti dello Statuto, e alle Istituzioni della
CNI, che ne facciano richiesta, quale supporto qualificato inerente alla problematica giuridico - amministrativa.
UPT
3.000,00
UPT
- 3.000,00
UPT
0
2. Spese per servizi e materiale vario:
a) raccolta degli atti legali di tutte le CI e di tutte le Istituzioni della CNI onde avere una visione generale sullo
stato delle cose;
b) stesura di un vademecum di tutte le leggi internazionali e nazionali (Italia, Croazia, Slovenia) che riguardano la CNI.
UPT
1.000,00
UPT
- 1.000,00
UPT
0
3. Spese per incontri:
a) stabilire i rapporti istituzionali tra la massima organizzazione, l’Unione Italiana, e quelle territoriali, le Istituzioni della CNI, con l’intento di precisare e definire i
reciproci diritti, doveri e possibili forme di collaborazione (il tutto, se necessario, tramite appositi accordi e
convenzioni di valenza periodica, o altro), ma anche
con i Governi di Slovenia e Croazia e con le rispettive
autorità regionali, municipali, comunali.
b) costituzione di un Coordinamento dei rappresentanti della CNI nelle autonomie locali (Comuni, Città e
Regioni) e nei Parlamenti di Croazia e Slovenia, onde
perseguire quelle finalità degli “Orientamenti programmatici” (cogestione del territorio, bilinguismo,
cittadinanza, area di libero scambio, permeabilità dei
confini, piccolo traffico di frontiera, ecc.) la cui realizzazione è di competenza delle autorità locali, regionali o statali.
UPT
1.000,00
UPT
- 1.000,00
UPT
0
UPT
- 5.000,00
Totale:
- 5.000,00
UPT
0
Totale:
0
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
5.000,00
Totale:
5.000,00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
93
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
11.
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA”
Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2006, è così articolato:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
1. Attività generale del settore
TOTALE COMPLESSIVO
Piano assestato il
9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
UI
5.150,00
UI
UI
UI
- 2.150,00
UI
3.000,00
UI
5.150,00
Totale:
5.150,00
UI
UI
Totale:
Totale:
UI
- 2.150,00
Totale:
- 2.150,00
UI
3.000,00
Totale:
3.000,00
12.
PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA
E DEI SUOI ORGANI
I. PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA
PER IL 2006
In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana:
Spese Assemblea UI: 5 riunioni
(indicativamente una per ogni trimestre e un’altra durante l’anno)
§ Organismi operativi permanenti dell’Assemblea dell’UI (5-6 riunioni)
§ Comitato dei Garanti (2-3 riunioni)
§ Elezioni UI e CI
§ Elezioni suplettive UI
§ Presidenza dei lavori dell’Assemblea (indennità, spese viaggio e diarie)
§ Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni (indennità, spese viaggio e diarie)
§ Fondo Presidenza dell’Unione Italiana
§ Fondo Presidenza Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana
TOTALE I.
§
€
32.000,50
10.800,00
2.000,00
30.000,00
+ 5.000,00
37.500,00
112.350,00
+ 2.500,00
+ 2.500,00
234.650,50
II. PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2006
A
1.
2.
3.
4.
5.
6.
94
SPESE MATERIALI
Materiale di consumo
Energia
Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto per l’attività UI
Servizi manutenzione ordinaria
Affitto
Servizi intellettuali e personali
€
4.830,76
2.965,95
13.101.76
1.891,01
10.383,78
4.729,73
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
7. Servizi comunali
8. Servizi grafici
9. Altre spese esterne – prestazioni
10. Rappresentanza
11. Premi di assicurazione
12. Servizi bancari e uscite per il movimento dei pagamenti
13. Altre spese di gestione
TOTALE A
1.155,08
270,27
959,46
2.594,70
4.054,05
2.722,70
3.092,70
52.751,95
B COSTI PER I DIPENDENTI E PRESIDENTE GE
1. Stipendi lordi
2. Indennizzi e compensi
3. Diarie e spese viaggio
TOTALE B
156.000,00
7.000,00
9.000,00
172.000,00
TOTALE II. (A + B)
224.751,95
III. SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2006
CAPITOLO DI SPESA
1. Retribuzione personale dipendente
2. Amministratore informatico
3. Servizio contabile
4. Spese per la sicurezza sul lavoro
5. Spese viaggio
6. Spese uso automobile di servizio
7. Spese di rappresentanza
8. Provvigioni bancarie
9. Materiale di cancelleria
10. Spese telefoniche (tel., internet, fax)
11. Spese telefono cellulare
12. Cassa (spese postali e piccole spese materiali)
13. Spese abbonamenti a pubblicazioni
14. Spese affitto sede
15. Spese energia elettrica, acqua
16. Spese di pulizia
TOTALE III.
€
67.183,33
1.125,00
416,67
166,67
4.583,33
2.500,00
416,67
833,33
416,67
666,67
5.416,67
833,33
291,66
4.400,00
1.250,00
2.000,00
92.500,00
Totale complessivo (II + III)
317.251,95
RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI:
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano 2006
Totale del Piano spese
dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva
224.650,50
Totale della spese funzionali
dell’Unione Italiana
317.251,95
TOTALE COMPLESSIVO
UPT
450.767,45
R. di Croazia
46.333,00
R. Slovenia
21.510,00
R. Istriana
23.292,00
Totale:
541.902,45
Realiz.
31.12.2005
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
+ 10.000,00
Nuovo piano
234.650,50
317.251,95
UPT
UPT
R. di Croazia
R. di Croazia
R. Slovenia
R. Slovenia
R. Istriana
R. Istriana
Totale:
Totale:
UPT
+ 10.000,00
R. Croazia
0
R. Slovenia
0
R. Istriana
0
Totale:
+ 10.000,00
UPT
460.767,45
R. di Croazia
46.333,00
R. Slovenia
21.510,00
R. Istriana
23.292,00
Totale:
551.902,45
95
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
13.
PROGRAMMAZIONE DEI MEZZI VINCOLATI DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI
VENEZIA GIULIA
PROGRAMMAZIONE ATTIVITÀ
2006
Piano assestato
il 9.10.2006
Realiz.
Impegni
31.12.2006
Aumento
/riduzione
II assestamento
1. Abbonamenti per la diffusione della stampa
italiana.
UPT
273.900,00
UPT
UPT
UPT
- 63.900,00
UPT
210.000,00
2. Sostegno teatri: tournee dei teatri della
Regione FVG in Istria e a Fiume
UPT
103.300,00
UPT
UPT
UPT
+36.800,00
UPT
140.100,00
UPT
36.000,00
UPT
UPT
UPT
- 36.000,00
UPT
0
UPT
413.200,00
Totale :
413.200.00
UPT
UPT
Totale:
Totale:
UPT
- 63.100,00
Totale:
- 63.100,00
UPT
350.100,00
Totale:
350.100,00
3. Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di
Duino: 2 borse di studio
TOTALE COMPLESSIVO
Il Presidente
Maurizio Tremul
Fiume, 6 novembre 2006
MOTIVAZIONE
La presente proposta di assestamento del “Programma di lavoro e piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2006”
prende in esame i dati forniti dall’Università Popolare di Trieste in merito alla situazione finanziaria al 30 settembre 2006,
riguardanti le attività finora svolte con i contributi del Ministero degli affari esteri italiano e della Regione Autonoma Friuli
Venezia Giulia, come pure i dati dei Servizi amministrativi dell’Unione Italiana relativi agli altri finanziatori.
96
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria,
addì 30 gennaio 2007, in Fasana, dopo aver esaminato la Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”, ha accolto la seguente:
D E L I B E R A
30 gennaio 2007, N° 20,
“Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2007”
1. Si approva il “Programma di lavoro e Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2007” (in allegato), che è parte
integrante della presente Delibera.
2. La presente Delibera e il “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul
sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr
3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
97
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
GIUNTA ESECUTIVA
Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel
corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Umago, il 21 dicembre 2006, dopo aver esaminato la Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” e la Proposta di “Delibera,
____________, N° ______, “Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per
il 2007”, ha approvato la seguente:
C O NC L U S I O N E
21 dicembre 2006, N° 57,
“Approvazione del Programma di lavoro e Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2007 e della relativa Delibera”
1. Si approva la Proposta di “Programma di lavoro e Piano
finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” e la Proposta
di relativa Delibera (in allegato), che sono parte integrante della presente Conclusione.
2. I mezzi finanziari per l’attuazione del “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”
sono assicurati dal Ministero agli Affari Esteri della Repubblica Italiana, dalla Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia, dalla Repubblica di Croazia, dalla Repubblica di
Slovenia, dalla Regione Istriana e da altre fonti.
3. La Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2007”, unitamente alla relativa Delibera, sono trasmessi al Presidente dell’Assemblea
98
dell’Unione Italiana con gentile richiesta di inserirla all’ordine del giorno della prossima Sessione dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone il Presidente della Giunta Esecutiva, coadiuvato dai membri
della Giunta medesima.
4. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione
Italiana www.cipo.hr
Il Presidente
Maurizio Tremul
Umago, 21 dicembre 2006
Università e Ricerca scientifica
Teatro, Arte e Spettacolo
Informazione ed Editoria
Coordinamento CI
Organizzazione, Sviluppo e Quadri
Attività sportive
Affari Sociali, Religiose e Sanitarie
Affari giuridico-amministrativi
Economia
Spese funzionali UI
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
TOTALE
Cultura
3.396.600
406.209
0
10.000
5.000
86.776
310.356
395.000
603.100
578.672
243.295
371.392
2.573.629
0
0
0
0
0
0
150.000
0
80.000
93.500
672.635
1.577.494
104.971
58.251
0
0
0
0
0
0
0
30.736
0
15.984
0
38.095
26.545
0
0
0
0
0
0
0
1.500
0
10.050
0
2
386.800
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Educazione ed Istruzione
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
SETTORI
N°
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
RIEPILOGO DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ PER SETTORI DI COMPETENZA E PER FINANZIATORI
1
PROGRAMMA DI LAVORO E PIANO FINANZIARIO DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007
UNIONE ITALIANA ASSEMBLEA
22.229
22.229
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
165.700
0
0
0
0
0
0
0
30.000
35.975
59.000
40.725
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
0
0
0
0
0
0
0
0
0
0
5.150
0
5.150
Entrate
proprie
6.306.374
513.234
5.150
10.000
5.000
86.776
310.356
545.000
633.100
726.883
395.795
1.110.786
1.964.294
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
99
100
2
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “EDUCAZIONE ED ISTRUZIONE”
VI “Girotondo dell’amicizia” scuole dell’infanzia
(vitto, trasporto, finanziamenti Commissioni giudicatrici, premi alunni, organizzazione);
a
“La magia delle parole”
VII Gara di lingua italiana per le SMSI
Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione.
Partecipanti: 70 alunni + insegnanti accompagnatori;
“Itinerari di bellezza”
Ideazione di un percorso di visita alla scoperta
del territorio d’insediamento storico della CNI
Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione.
Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti
accompagnatori;
VIII Ex Tempore per gli alunni delle SEI e SMSI in
una località dell’Istria o Fiume.
Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione.
Partecipanti: cca 110 alunni + 20 insegnanti
accompagnatori;
“Appuntamento con la fantasia”
Incontri scenici delle SEI.
Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione.
Partecipanti: cca 140 alunni + 14 insegnanti
accompagnatori;
Finanziamento dei giornalini scolastici delle scuole dell’infanzia, elementari e medie superiori.
Organizzazione del Concorso per i migliori giornalini scolastici.
Nomina della Commissione giudicatrice.
Cerimonia di premiazione.
Partecipanti: da 110 a 120 persone (alunni e
accompagnatori);
c
d
e
f
g
Arcobaleno - XXXVI Gara di lingua italiana degli
alunni delle SEI;
Attività generale del settore.
1
b
ATTIVITÀ
N°
140.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Il programma del Settore “Educazione ed Istruzione” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato, per attività e per finanziatori:
Entrate
proprie
140.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Riconoscimento alle commissioni di esperti
connazionali, nominate dagli organi ministeriali
competenti per l’avvio del protocollo per il nuovo modello di maturità statale;
Riconoscimento alle apposite commissioni di
esperti connazionali, nominate dagli organi
ministeriali competenti, per la stesura dei piani e
programmi didattici, per le materie rilevanti per
l’identità della CNI;
Riconoscimento annuale all’educatore, all’insegnante di scuola elementare ed al docente di
media superiore della CNI che maggiormente
hanno contribuito alla valorizzazione della lingua e della cultura italiana nell’anno scolastico
precedente;
Riconoscimento alla carriera all’operatore scolastico della CNI che nell’arco del suo operato in seno
ad un’istituzione scolastica della CNI ha maggiormente contribuito alla valorizzazione della lingua e
della cultura italiana;
Progettualità scolastica;
Visite interscambio degli Istituti scolastici della
CNI e delle scuole italiane;
Sostegno alle lezioni di lingua italiana presso
la Scuola media superiore di Pakrac e la Scuola
elemantare di Zara;
Assegnazione di finanziamenti e sostegni in occasione di anniversari delle istituzioni scolastiche
(in applicazione del rispettivo Regolamento).
Viaggi studio SEI.
i
l
m
n
o
p
q
r
2
3
Incontro degli operatori scolastici pensionati
delle istituzioni scolastiche della CNI;
h
Organizzazione delle colonie estive degli alunni
delle VI classi delle SEI.
Colonie estive degli alunni delle VI classi
delle SEI.
75.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
136.500
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
136.500
75.000
TOTALE
ITALIANA
Viaggi di studio per gli alunni delle SEI
(VIII/ IX classi).
Itinerario: Firenze, Toscana. Durata: 4 giorni.
ATTIVITÀ
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
101
ATTIVITÀ
Viaggi SMSI.
Tradizionale escursione di studio dei maturandi a
Roma. Durata: 5 giorni.
Visita al Laboratorio dell’Immaginario scientifico
di Trieste. Durata: 1 giorno.
Partecipanti: I classi delle SMSI.
Seminari annuali di aggiornamento.
Seminario per le educatrici d’asilo Seminario per
gli insegnanti di classe.
Durata: 4 giorni, in una località italiana.
Partecipanti: 25 educatrici e 25 insegnanti.
Seminario per i docenti di lingua e letteratura
italiana.
Seminario di aggiornamento professionale per i
Direttori didattici delle SEI e SMSI e per i consulenti pedagogici.
Durata: 4 giorni, in una località italiana.
Partecipanti: 21 docenti e 35 direttori didattici.
Seminario per docenti di storia e storia dell’arte
delle SEI e SMSI.
Seminario per insegnanti di geografia delle SEI
e SMSI.
Durata: 1 giorno, in una località dell’Istria o
Fiume.
Partecipanti: 28 docenti di storia/storia dell’arte
e 21 docenti di geografia.
Seminario di aggiornamento linguistico culturale
e matematico-scientifico.
Durata: 4 giorni,Trieste.
Partecipanti: 60 docenti.
XLV Seminario di aggiornamento linguistico-culturale di Portorose.
Durata: 4 giorni.
Seminario itinerante di aggiornamento linguistico-culturale in Italia.
Durata: 6 giorni.
Partecipanti: 40 docenti.
Fondo mobilità.
N°
4
a
b
5
102
a
b
c
d
e
f
6
81.800
90.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
168.994
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
81.800
90.000
168.994
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Fornitura di libri di testo alle Scuole - Approvati sulla L. 19/91 e successive estensioni per
un valore pari a 200.000 euro
Creazione e pubblicazione di opuscoli informativi sull’offerta formativa e le attività
delle scuole - Approvati sulla L. 19/91 e successive estensioni per un valore pari a 30.000
euro
Formazione ed aggiornamento professionale di docenti - Approvati sui residui contrattuali per un valore pari a 110.000 euro
III
IV
TOTALE
II
Fondo di emergenza.
11
Corsi di informatica e di multimedialità per
docenti - Approvati sulla L. 19/91 e successive
estensioni per un valore pari a 30.000 euro
1.577.494
Attrezzature, mezzi didattici, software e
videocassette.
10
I
150.000
Abbonamenti alle riviste specifiche per le
Istituzioni scolastiche coperti con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia
Giulia.
9
440.000
418.000
Libri di testo ausiliari e sussidiari.
264.000
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
8
386.800
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Docenti dall’Italia nelle SEI e nelle SMSI.
Concessione di cca. 40 contributi per il sostegno
della vita separata.
Trasferta del personale impiegato presso le istituzioni della verticale scolastica italiana operanti
sul territorio della Repubblica di Croazia.
Applicazione del rispettivo Regolamento.
ATTIVITÀ
7
N°
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
0
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
0
Entrate
proprie
1.964.294
150.000
440.000
418.000
264.000
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
103
104
3
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “CULTURA”
Pubblicazioni.
Pubblicazione di 1 volume di autore connazionale nell’ambito della “Biblioteca Istriana”
(6.000 euro);
7
a
Copertura delle spese per le serate letterarie e
tavole rotonde organizzate dalle CI e dall’UI:
- 32 serate letterarie a 210 euro,
- 12 tavole rotonde a 310 euro,
- 6 tavole rotonde a 450 euro,
- tavole rotonde organizzate da UI.
Serate letterarie e tavole rotonde.
Quattro conferenze annuali per ogni CI. Retribuzione lorda dei conferenzieri provenienti dall’Italia o connazionali, secondo il tariffario dell’UPT
rispettivamente dell’Unione Italiana.
Conferenze.
Organizzazione di corsi d’italiano nelle CI in
cui non esiste una Scuola Italiana (richieste
4006 ore).
Corsi d’italiano.
Lezioni preparatorie alle escursioni.
Lezioni preparatorie.
Spese pianificate per: pubblicazione del Bando
di Concorso, stampa inviti e manifesti, onorario
ai membri delle giurie, colazione per i membri
delle giurie, premi, cerimonia di premiazione,
rinfresco, realizzazione Premio Promozione
(Fulvia Zudich, Mauro Graziani e Goran Filipec),
stampa dell’Antologia.
Concorso d’arte e cultura Istria Nobilissima,
XXXIX edizione.
16.200
9.200
62.034
40.800
15.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
44.000
20.843
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
3.442
9.100
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
4.300
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
16.200
16.942
44.000
62.034
20.843
49.900
15.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
ITALIANA
6
5
4
3
2
Attività generale del settore.
1
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
ATTIVITÀ
N°
Il programma del Settore “Cultura” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
UNIONE
n. 34 - anno 2007
11
Fornitura libri.
10
Conferenze e presentazioni librarie di autori
della CNI organizzate a Trieste e in altre sedi
per promuovere i libri dei nostri connazionali
anche nella Nazione Madre. Sei presentazioni
a 250,00 euro.
Conferenze in Italia.
3.100
3.000
38.558
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
3.442
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1.500
3.000
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
20.725
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
1.500
3.100
23.725
45.000
TOTALE
ITALIANA
Libri destinati alle Scuole, alle CI e alle Istituzioni della CNI.
Convegno interdisciplinare, da tenersi a Fiume,
su “I primi 15 anni dell’UI”.
b
III Ex Tempore Fotografica (1.500 euro);
e
Finanziamento parziale di Convegni organizzati
dalle varie CI.
XXII Mostra d’arte figurativa internazionale “Il
mandracchio” di Abbazia (500 euro);
d
a
organizzazione e allestimento del Premio Promozione “Istria Nobilissima”: copertura di tutte
le spese previste;
c
Simposi e convegni.
XX “Ex tempore di pittura a Dignano” - finanziamento parziale, spese pianificate per: manifesti,
inviti, giuria, premi (2.000 euro);
b
9
XIV “Ex tempore di pittura Grisignana 2006”
- fine settembre, spese pianificate per: spese
viaggio e onorario dei membri della giuria
giudicatrice, premi, stampa manifesti e inviti, rinfreschi e manifestazioni collaterali, mostre, serate
letterarie, tavole rotonde, concerti (il programma
dettagliato sarà definito in seguito);
a
2 mostre collettive itineranti di artisti della CNI
(12.500 euro).
Mostre d’arte.
8
Mostra sul moretto fiumano (500 euro);
Pubblicazione di un volume dell’EDIT (2.800
euro).
c
f
Finanziamento parziale dei giornalini delle CI
(7.400 euro);
b
g
ATTIVITÀ
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
105
106
Iniziative, programmi e manifestazioni volte
a celebrare anniversari di istituzioni CNI.
12
Finanziamento dell’attività ordinaria del Cenacolo;
Pubblicazione del “Dizionario bio-bibliografico”
dei poeti, scrittori, saggisti, storiografi, musicisti,
artisti;
Pubblicazione dell’Antologia “Istria in poesia, la
poesia dell’Istria”.
Escursioni in Italia.
a
b
c
14
Borse libro individuali da erogare in base allo
specifico Regolamento, per complessive cca
1.530 borse libro a 77,50 euro cadauna, per
un totale di 131.000,00 euro al lordo.
Gratificazione dei dirigenti per le attività
culturali delle CI.
b
16
17
Borse libro cumulative, da erogare, in base allo
specifico Regolamento, alle Scuole, agli Enti, alle
Istituzioni e alle CI, per un totale di 40.700,00
euro al lordo;
a
Contributo a favore dell’IRCI (Istituto regionale di
cultura istriano-fiumano-dalmata) di Trieste per
la tutela delle tombe e dei monumenti cimiteriali
italiani in Croazia e Slovenia
Contributo a favore dell’IRCI.
40.000
500
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
44.000
42.092
171.700
350.000
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1.250
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
20.000
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
44.000
42.092
171.700
350.000
61.250
500
TOTALE
ITALIANA
Gratificazione dirigenti per le attività culturali
delle CI (gruppi letterari, gruppi di ricerca, attività
bibliotecaria, ecc.), per 2.476 ore.
Borse libro.
15
In conformità allo specifico Regolamento, escursione dei soci delle CI (per ogni CI un viaggio
d’istruzione di tre giorni) e dei Presidenti delle CI
(un viaggio d’istruzione di tre giorni).
Finanziamento del programma del Cenacolo dei letterati e degli artisti della CNI.
13
Decimo anniversario di costituzione della CI
“Dante Alighieri” di Isola.
ATTIVITÀ
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
Dramma Italiano di Fiume.
Contributo per la realizzazione di attività
teatrali:
Titolo: Liolà
Autore: Luigi Pirandello
Regia: Nino Mangano
Costo del progetto + tournée: 81.580 Euro
Titolo: Omaggio a Osvaldo Ramous
Regia: Elvia Nacinovich
Costo del progetto+ tournée: ? Euro
ZAJC OFF
Titolo: Natura morta in un fosso
Regia: Lary Zappia
Costo del progetto + tournée:: 40.790 Euro
Titolo: Canovacci
Autore: Carlo Goldoni
Regia: Nino Mangano
Costo del progetto + tournée: 108.770 Euro
18
a
b
c
d
TOTALE
ATTIVITÀ
N°
371.392
143.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
672.635
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
15.984
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
10.050
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
40.725
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
1.110.786
143.000
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
107
108
4
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “UNIVERSITÀ E RICERCA SCIENTIFICA”
Attività generale del settore.
1
Centro di Ricerche Storiche di Rovigno.
Paghe e indennizzi (btto 50%) - 115.000,00
Euro.
Diritti autore e presentazioni intellettuali 12.000,00 Euro.
Spese viaggio - 13.000,00 Euro.
Stampa pubblicazioni - 13.000,00 Euro.
Acquisto pubblicazioni - 18.000,00 Euro.
Trasporto volumi (Trieste - Rovigno) - 5.000,00 Euro.
4 cerimonie di presentazione volumi - 8.000,00
Euro.
Spese materiali (energia, riscaldamento, telefono, spese postali, assicurazione, affitto, altro)
- 17.000,00 Euro.
Spese di rappresentanza - 3.000,00 Euro.
Spedizione volumi a Enti e singoli - 10.000,00
Euro.
Stampa dei volumi del CRS - 59.000,00 Euro.
Società di studi storici e geografici di Pirano.
ATTI DEL CONVEGNO “L’Istria e Pietro Kandler:
storico, archeologo, erudito” 1000 pezzi, 230250 pagine circa di testo con foto in bianco e
nero. Contributo di 3.000,00 Euro;
2
a
b
c
d
e
f
g
h
i
l
m
3
a
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
ATTIVITÀ
N°
7.000
192.000
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Il programma del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
59.000
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
7.000
251.000
5.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Centro per l’informatica, la programmazione dei
quadri e l’orientamento professionale di Pola.
4
Promozione attività di ricerca.
Promozione dell’attività scientifica;
Organizzazione di convegni e conferenze;
Acquisizione di pubblicazioni non finanziate con
mezzi destinati alla CNI e realizzate da nostre
istituzioni o da connazionali;
a
b
c
Copertura dei costi per i docenti e i collaboratori
dall’Italia della Sezione Italiana della Facoltà di
Lettere e Filosofia di Pola e della Sezione Italiana
della Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola.
Sezione Italiana della Facoltà di Lettere e
Filosofia di Pola e della Sezione Italiana
della Scuola Superiore di Studi per l’Insegnamento di Pola.
8.000
28.295
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
93.500
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
8.000
93.500
28.295
TOTALE
ITALIANA
6
5
CONVEGNO SCIENTIFICO DEDICATO
A DIEGO de CASTRO in occasione del centenario della nascita.
- L’uomo, il diplomatico, lo studioso.
I) La vita
II) L’intellettuale; il professore di statistica; la produzione scientifica; le opere storiografiche
III) Il diplomatico e la questione di Trieste
IV) De Castro e il confine orientale d’Italia
- Studi in memoria di Diego de Castro.
I) Trieste e la Venezia Giulia
II) Il censimento austriaco del 1910
III) La demografia storica
IV) La questione di Trieste e il periodo 19431954
V) La storia del confine orientale d’Italia
VI) Le considerazioni sugli Italiani “rimasti” in
Istria.
Cofinanziamento di 4.000,00 Euro.
b
I mezzi sono destinati alla copertura delle spese
necessarie al normale funzionamento del Centro
stesso (spese generali di gestione – spese di
regia e materiali, redditi personali, usufrutto dei
servizi contabili, affitto dei vani d’ufficio e spese
di amministrazione).
ATTIVITÀ
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
109
110
Copertura delle spese di distribuzione delle pubblicazioni di particolare interesse per la CNI;
Serie di conferenze di presentazione dell’attività
dei nostri centri di ricerca e dei nostri ricercatori.
Equipollenza diplomi, esami integrativi.
d
e
7
TOTALE
Sino al raggiungimento di specifiche intese tra
i nostri Paesi domiciliari e l’Italia è necessario
garantire una parziale copertura delle spese
per l’ottenimento dell’equipollenza dei titoli di
studio per i connazionali che operano nelle
nostre Istituzioni. Per favorire il completamento
dell’organico nelle nostre Istituzioni e l’acquisizione dei titoli necessari da parte dei dipendenti
e collaboratori è necessario garantire una voce
di spesa che consenta di coprire parzialmente i
costi sostenuti dai singoli.
ATTIVITÀ
N°
243.295
3.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
93.500
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
59.000
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
0
Entrate
proprie
395.795
3.000
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “TEATRO, ARTE E SPETTACOLO”
Programma artistico-culturale in seno alle
SAC (120 partecipanti).
Finanziamento della manifestazione, che
comporta le seguenti spese: stampa inviti, manifesti, programmi, fotocopie; colazione per i
partecipanti e gli accompagnatori; spese giuria,
borsa libro e spese viaggio per 5 membri della
giuria; premi; targhe a compositori e parolieri;
medagliette di partecipazione a ciascun minicantante; presentazione del festival; scenografia
e realizzazione dei numeri; borse libro e borse
disco per compositori e parolieri; preparazione
e registrazione del coretto; preparazione degli
arrangiamenti, delle basi musicali, delle musicassette e dei CD; realizzazione del Canzoniere;
supporto tecnico; varie spese materiali; spese
postali; materiali di cancelleria; diritti d’autore;
magliette coretto; trasporto coretto; impianto
audio e trasporto scenografia; fondo riserva;
riprese televisive e registrazione radiofonica
della manifestazione e produzione di ciclo di
trasmissioni RTV da parte dei Programmi CNI di
RTV Capodistria.
XXXVIII edizione del Festival della canzone
per l’infanzia “Voci Nostre” (30 partecipanti).
Contributo finanziario agli scambi culturali tra
le varie CI e tra le CI e associazioni culturali
all’estero, in primo luogo italiane, tenendo
conto dei programmi presentati da sezioni e società. A loro discrezione, le singole CI possono
rinunciare ai viaggi, impiegando questi fondi per
l’acquisto di mezzi tecnici (stoffe, vestiti, strumenti
musicali, ecc....).
Spese viaggio di Sezioni e Società ArtisticoCulturali.
4.500
28.742
30.000
15.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
4.694
3.442
8.832
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
21.500
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
9.194
32.184
51.500
23.832
TOTALE
in Euro (senza decimali)
ITALIANA
4
3
2
Attività generale del settore.
1
Spese non programmate, destinate al sostegno
di iniziative di carattere artistico-culturale promosse nel corso dell’anno.
ATTIVITÀ
N°
Il programma del Settore “Teatro, Arte e Spettacolo” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
5
UNIONE
n. 34 - anno 2007
111
112
I mezzi sono finalizzati al pagamento delle
prestazioni dei dirigenti artistici connazionali
operanti presso il CSMC (60.000 euro lordi);
finanziamento del saggio di fine anno, dei concerti di Natale, del Premio “Mauro Masoni” e
dell’escursione a Vienna (10.000 euro).
Centro studi di musica classica “Luigi
Dalla Piccola” di Verteneglio.
Finanziamento dell’aggiornamento e della
formazione professionale per i dirigenti di coro
delle CI e delle Scuole Italiane, da tenersi a
Momiano.
II Seminario di direzione corale
(20 partecipanti).
Partecipazione all’organizzazione e al finanziamento del Festival del folclore “Leron” 2007 di
Dignano.
Festival del folclore “Leron” di Dignano.
Sostegno a incontri annuali tra le SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della CI
di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola.
Incontri tra le SAC (200 partecipanti).
Finanziamento delle spese di organizzazione di
una serie di incontri e rassegne artistico-culturali
con il coinvolgimento delle diverse sezioni e/o
gruppi delle CI (spese di viaggio, rinfresco, spese
materiali per inviti, manifesti, targhe, scenografie, luci, audio, tecnica, trasporto, ecc.), come
ad esempio di filodrammatiche, dei cori, dei
giovani, delle bande d’ottoni, di sezioni di arte
varia, di gruppi strumentali, ecc.
Rassegne artistico-culturali delle CI
(400 partecipanti).
Sostegno alle iniziative e alle attività di carattere
artistico-culturale promosse dalle SAC “Fratellanza” della CI di Fiume, “Marco Garbin” della
CI di Rovigno e “Lino Mariani” della CI di Pola.
ATTIVITÀ
68.279
7.000
1.558
2.000
8.248
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
1.721
3.442
1.721
6.884
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1.500
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
70.000
7.000
5.000
3.721
16.632
TOTALE
ITALIANA
9
8
7
6
5
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
13
12
11
Dirigenti artistici della CNI.
10
TOTALE
Sostegno alla promozione dei gruppi artistici,
musicali e dei talenti della CNI nei Paesi domiciliari e in Italia.
Promozione dei gruppi artistici, musicali e
dei talenti della CNI.
Sostegno alle tournee dei teatri della Regione
FVG in Istria e a Fiume.
Circuitazione Teatri del Friuli Venezia Giulia.
I mezzi sono finalizzati al pagamento delle prestazioni dei docenti – dirigenti artistici residenti in
Italia che operano presso le CI ed il CSMC “Luigi
Dalla Piccola”.
Dirigenti artistici residenti in Italia.
I mezzi sono finalizzati al pagamento delle
prestazioni dei dirigenti artistici connazionali
operanti nelle Comunità degli Italiani.
ATTIVITÀ
N°
578.672
25.725
50.000
337.620
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
80.000
80.000
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
30.736
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1.500
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
35.975
4.275
10.200
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
726.883
30.000
50.000
80.000
347.820
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
113
114
6
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “INFORMAZIONE ED EDITORIA”
Bando di concorso e assegnazione di 2 stage nel
2007 - (6.000,00 Euro).
Finanziamento de “Il Bollettino dell’UI”.
b
4
Abbonamenti EDIT.
«La Voce del Popolo» (313);
«Panorama» (1.401);
«La Battana» (513);
«Arcobaleno» (53);
Spese spedizione e trasporto EDIT;
Spese spedizione UPT.
a
b
c
d
e
f
Accensione di 521 abbonamenti a “La Voce
del Popolo” (131 per la Slovenia e 390 per la
Croazia) per tutti gli allievi delle III e delle IV
classi delle SMSI.
“La Voce nelle scuole”.
270.000
95.000
6.000
13.800
4.000
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
270.000
95.000
6.000
13.800
4.000
5.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
ITALIANA
6
5
Copertura dei 3 stage assegnati nel 2006 (7.800,00 Euro);
a
Spese stampa e grafica di 4/5 numeri.
Spese aggiornamento professionale giornalisti.
Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi
tecnici in funzione della costituzione e dell’avvio
dell’Associazione dei giornalisti della CNI.
Spese di costituzione e di avvio dell’«Associazione dei giornalisti della CNI».
3
2
Attività generale del settore.
1
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
ATTIVITÀ
N°
Il programma del Settore “Informazione ed Editoria” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
UNIONE
n. 34 - anno 2007
Concorso «Firma d’autore»
Concorso per gli studenti delle SMSI.
Concorsi a premi EDIT.
Concorsi organizzati da «La Voce del Popolo»
Un fiore per la mamma, XXIV edizione;
Concorsi organizzati da «Panorama» - Cruciverba;
Concorsi organizzati da «Arcobaleno».
Abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste
italiane per le CI, Scuole, Istituzioni e testate
della CNI.
7
8
a
b
c
10
TOTALE
Mantenimento degli attuali livelli di abbonamenti
a quotidiani, riviste e periodici italiani in favore
delle CI, Scuole e Istituzioni della CNI.
ATTIVITÀ
N°
603.100
199.200
5.100
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
30.000
30.000
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
633.100
229.200
5.100
5.000
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
115
116
7
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “COORDINAMENTO E RAPPORTI CON LE CI”
5
4
3
2
Attività generale del settore.
1
150.000
TOTALE
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
150.000
395.000
25.000
30.000
330.000
10.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Fondo di emergenza
Finanziamento delle attività, iniziative, progetti
e delle spese funzionali del Forum dei Giovani
dell’UI.
Forum dei Giovani dell’UI.
Costituzione di un Fondo di riserva in favore
delle CI per interventi straordinari (affitto della
sede, altre esigenze specifiche derivanti dalla
peculiarità della realtà territoriale della CI, ecc.).
Fondo di riserva.
Ripartizione del Fondo di promozione per le
attività istituzionali delle CI per il 2007.
Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani.
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
Attività
N°
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Il programma del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
545.000
150.000
25.000
30.000
330.000
10.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ORGANIZZAZIONE, SVILUPPO E QUADRI”
ATTIVITÀ
Attività generale del settore.
Organizzare costanti incontri congiunti ed individuali con i fruitori delle borse di studio a Fiume,
Pola, Capodistria e Trieste in collaborazione con
l’UPT;
Continuare a consolidare costanti contatti con i
Consolati Generali d’Italia a Fiume e Capodistria per quanto concerne l’assegnazione delle
borse di studio stanziate dal governo Italiano per
l’area dell’ex Zona B;
Avviare contatti con gli uffici ERDISU della Regione FVG per migliorare la situazione in cui si
trovano i nostri studenti sia nei confronti degli
studenti d’Italia che nel doveroso del riconoscimento dei loro diritti in Slovenia e Croazia;
Collaborare con i Consigli delle Nazionalità e
quindi con varie amministrazioni comunali per
l’assegnazione delle borse di studio erogate da
Comuni e/o Città agli studenti del luogo;
Sondare le possibilità di includere gli studenti
della CNI nei progetti Europei quali Erasmus,
Socrates, ecc.;
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno.
Borse studio per le Università in Italia.
10 mensilità di euro 464,81 = 4.648,10 euro x
31 borse di studio = 144.091,10.
Contributo laurea 2 mensilità di euro 464,81
= 929,62 euro x 12 borse di studio =
11.155,44;
3 mensilità (da ottobre a dicembre x 9 nuovi
borsisti 2007/2008) di euro 464,81 x 3 x 7 =
12.549,87 euro.
Borse studio per le Università di Croazia e
Slovenia.
N°
1
a
b
c
d
e
f
2
a
b
c
3
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
46.440
167.796
5.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
ITALIANA
46.440
167.796
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Il programma del Settore “Organizzazione, Sviluppo e Quadri” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
8
UNIONE
n. 34 - anno 2007
117
ATTIVITÀ
10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro
x 22 borse di studio = 39.600,00 euro;
Contributo laurea, 2 mensilità di euro 180,00
= 360,00 euro x 3 borse di studio = 1080,00
euro;
4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi
borsisti 2007/2008) di euro 180,00 x 4 x 8 =
5.760,00 euro.
Borse studio per la Facoltà di filosofia di
Pola e per la Scuola Superiore di Studi per
l’insegnamento di Pola.
10 mensilità di euro 180,00 = 1.800,00 euro
x 14 borse di studio = 25.200,00 euro;
2 mensilità di euro 180,00 = 360,00 euro x 6
borse di studio = 2.160,00 euro;
4 mensilità (da settembre a dicembre x 8 nuovi
borsisti 2006/2007) di euro 180,00 x 4 x 8 =
5.760,00 euro.
Orientamento professionale.
organizzare incontri con i maturandi di tutti gli
indirizzi di studio, liceali e professionali, per
aiutarli nella scelta formativa futura (orientamento professionale, borse di studio UI avvalendosi di personale specializzato);
monitorare il territorio per valutare l’interesse
dei connazionali alla fine della scuola media
superiore sulla necessità di organizzare corsi
di specializzazione e/o riqualifica per professioni nuove richieste dal mondo del lavoro.
Borse di studio per specializzazioni postlaurea.
Borse di studio per master, dottorati di ricerca,
o altro. (continuare a sostenere due borse di
studio per master in corso e bandire regolare
concorso per nuove borse di studio per master
e dottorati di ricerca o altro);
N°
a
b
c
4
118
a
b
c
5
a
b
6
a
20.000
3.000
33.120
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
20.000
3.000
33.120
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Contributi di studio per studenti e ricercatori
connazionali in particolari situazioni economiche.
Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico.
2 borse di studio per il Collegio del Mondo
Unito dell’Adriatico di Duino, previo regolare
concorso, pari a 17.500 euro cadauna per
anno scolastico.
b
7
a
TOTALE
ATTIVITÀ
N°
310.356
35.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
0
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
0
Entrate
proprie
310.356
35.000
TOTALE
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
119
120
9
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SPORTIVE”
Attività generale del settore.
1
Migliori sportivi 2007 - Incontri.
Partecipanti: 50+100.
Nuoto-Giochi e Campionati.
Partecipanti: 140.
Pallavolo - Campionati.
Partecipanti:160.
Pallavolo - Giochi.
Partecipanti: 240.
Tornei delle CI - Incontri.
Partecipanti: 500.
Calcio - Campionati.
Partecipanti 90.
Calcio - Giochi.
Partecipanti: 120.
Green volley e calcetto F. - Giochi.
Partecipanti: 120.
Torneo di tennis - Incontri.
Partecipanti: 40.
Torneo di bocce - Incontri.
Partecipanti: 60.
Torneo di calcetto - Incontri.
Partecipanti: 96.
Sport in piazza - Giochi.
Partecipanti: 160.
Atletica - Campionati.
Partecipanti: 250.
Atletica - Giochi.
Partecipanti: 350.
Lussarissimo - Gara di sci alpino.
Partecipanti: 45.
Giochi sportivi studenteschi – Giochi, Italia.
Partecipanti: 30.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi
nel corso dell’anno.
ATTIVITÀ
N°
3.732
3.055
7.145
4.602
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
3.732
3.055
7.145
4.602
755
1.509
1.190
1.584
1.856
2.379
1.693
1.625
3.143
2.575
2.581
2.919
5.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
ITALIANA
755
1.509
1.190
1.584
1.856
2.379
1.693
1.625
3.143
2.575
2.581
2.919
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Il programma del Settore “Attività sportive” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
UNIONE
n. 34 - anno 2007
Torneo di tennis da tavolo – Incontri.
Partecipanti: 80.
XVI Incontro sportivo UI - Incontri.
Partecipanti: 700.
III Incontro sportivo (minoranza slovena e
italiana) - Incontri. Partecipanti: 100.
Torneo di pallavolo F. - Incontri.
Partecipanti: 120.
Incontro dell’amicizia - Incontri.
Partecipanti: 150.
Giochi dei nostri nonni – Incontri.
Partecipanti: 200.
Campestre - Giochi e Campionati.
Partecipanti: 280.
Pallacanestro – Campionati.
Partecipanti: 90.
Torneo “Coppa Forlani” di scacchi - Incontri.
Partecipanti: 120.
Tennis da tavolo - Giochi e Campionati.
Partecipanti: 90.
Aggiornamento e formazione in collaborazione con i settori Scuola e Coordinamento CI e
con la Scuola dello sport del CONI del FVG.
Stage per maestre scuola materna;
Formazione tecnici CI;
Corso per docenti di cultura fisica;
Giornata di formazione per dirigenti sportivi CI;
Conferenze CI e Scuole.
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
a
b
c
d
e
0
86.776
11.013
11.013
0
1.899
1.899
0
627
627
86.776
1.577
1.224
1.632
10.102
1.332
TOTALE
1.577
Entrate
proprie
4.018
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
4.018
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
3.807
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
3.807
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
2.203
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
2.203
1.224
1.632
10.102
1.332
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
ITALIANA
TOTALE
ATTIVITÀ
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
121
122
10
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ATTIVITÀ SOCIALI, RELIGIOSE E SANITARIE”
Attività generale del settore.
Incontri di lavoro, riunioni e visite ai responsabili
del settore nelle Comunità degli Italiani in varie
località in Croazia e Slovenia;
Presenza del coro “Fedeli Fiumani” a varie manifestazioni;
Altre attività non programmate.
1
a
b
c
TOTALE
ATTIVITÀ
N°
5.000
5.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Il programma del Settore “Attività Sociali, Religiose e Sanitarie” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
5.000
5.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
11
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “AFFARI GIURIDICO-AMMINISTRATIVI”
3
2
Attività generale del settore.
1
TOTALE
Spese legali, riunioni, tesserini, viaggi e altri costi
tecnici in funzione della costituzione e dell’avvio
del Consiglio degli eletti della CNI.
Spese di costituzione e di avvio del
«Consiglio degli eletti della CNI».
Pubblicazione, spese stampa e grafica, eventuali
onorari d’autore, presentazione del volume
“Guida all’Universo CNI”.
Guida all’Universo CNI.
Attività aggiuntive e imprevisti da realizzarsi nel
corso dell’anno
ATTIVITÀ
N°
10.000
2.000
5.000
3.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Il programma del Settore «Affari giuridico-amministrativi» della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
10.000
2.000
5.000
3.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
123
124
12
PROGRAMMAZIONE DEL SETTORE “ECONOMIA”
0
0
0
0
0
5.150
0
Entrate
proprie
TOTALE
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
5.150
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
Attività generale del settore.
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
1
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
ATTIVITÀ
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
5.150
5.150
TOTALE
in Euro (senza decimali)
N°
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Il programma del Settore “Economia” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, per il 2007, è così articolato:
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Spese Assemblea UI
5 riunioni (indicativamente una per ogni
trimestre e un’altra durante l’anno).
Organismi operativi permanenti
dell’Assemblea dell’UI.
Comitato dei Garanti
(2-3 riunioni).
Presidenza dei lavori dell’Assemblea
(indennità, spese viaggio e diarie).
Giunta Esecutiva UI, 20 riunioni
(indennità, spese viaggio e diarie).
Elezioni suplettive UI
Organizzazione delle elezioni suppletive
per il rinnovo dell’Assemblea UI presso le
CI di Veglia e Stridone.
Fondo Presidenza dell’Unione Italiana.
Fondo Presidenza Giunta Esecutiva UI.
1
2
3
4
5
6
7
8
TOTALE
ATTIVITÀ
172.800
5.000
7.000
3.000
80.000
30.000
2.000
10.800
35.000
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
0
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
PIANO DELLE SPESE DELL’ASSEMBLEA E DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007
In conformità alle attività previste si pianificano le seguenti spese per gli organismi dell’Unione Italiana:
I
N°
PROGRAMMAZIONE DELLE SPESE FUNZIONALI DELL’UNIONE ITALIANA E DEI SUOI ORGANI
13
0
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
172.800
5.000
7.000
3.000
80.000
30.000
2.000
10.800
35.000
TOTALE
in Euro (senza decimali)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
125
126
4.200
9.000
5.000
63.301
4.200
9.000
5.000
63.301
Premi di assicurazione.
Servizi bancari e uscite per il movimento dei
pagamenti.
Altre spese di gestione.
m
n
o
58.251
26.545
0
0
0
0
230.301
0
0
145.505
TOTALE A + TOTALE B
0
167.000
26.545
0
82.204
58.251
3.000
3.000
Diarie e spese viaggio.
c
TOTALE B
8.000
8.000
Indennizzi e compensi.
b
58.251
Stipendi lordi.
a
71.204
Costi per i dipendenti.
2
156.000
3.380
3.380
Rappresentanza.
l
ITALIANA
26.545
1.500
1.500
Altre spese esterne – prestazioni.
i
0
200
200
Servizi grafici.
h
0
1.000
1.000
Servizi comunali.
g
0
8.000
8.000
Servizi intellettuali e personali.
f
0
5.308
5.308
Affitto.
e
0
2.043
2.043
Servizi manutenzione ordinaria.
d
0
14.384
14.384
Spese postali, telefono, fax e servizi di trasporto
per l’attività UI.
c
TOTALE A
3.656
3.656
Energia.
b
TOTALE
5.630
Entrate
proprie
5.630
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Materiale di consumo.
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
a
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
Spese materiali.
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
1
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
ATTIVITÀ
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
PIANO DELLE SPESE DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME PER IL 2007
II
N°
UNIONE
n. 34 - anno 2007
3.000
5.000
2.500
1.000
10.300
1.000
8.424
3.000
2000
Amministratore informatico.
Servizio contabile.
Spese per la sicurezza sul lavoro.
Spese viaggio.
Spese uso automobile di servizio.
Spese di rappresentanza.
Provvigioni bancarie.
Materiale di cancelleria.
Spese telefoniche (tel., internet, cellulare, fax).
Cassa (spese postali e piccole spese materiali).
Spese abbonamenti a pubblicazioni.
Spese affitto sede.
Spese energia elettrica, acqua.
Spese di pulizia.
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
87.904
300
3.000
800
170
46.285
0
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
0
22.229
22.229
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
Entrate
proprie
0
110.133
2.000
3.000
8.424
300
1.000
10.300
3.000
800
1.000
2.500
5.000
170
3.000
1.125
68.514
TOTALE
ITALIANA
TOTALE
1.125
Retribuzione personale dipendente.
1
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
ATTIVITÀ
N°
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
SPESE DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA PER IL 2007
III
UNIONE
n. 34 - anno 2007
127
128
0
406.209
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
TOTALE COMPLESSIVO
0
233.409
Totale della spese funzionali dell’Unione Italiana
( II + III ).
2
0
172.800
Totale del Piano spese dell’Assemblea e della
Giunta Esecutiva ( I ).
Repubblica
Italiana:
L. 19/91 +
estensioni
(Cap. 4062
MAE)
1
Repubblica
Italiana: UPT
(L. FVG 78/79
+ Cap. 4063
MAE)
Attività
N°
RIEPILOGO SPESE FUNZIONALI UNIONE ITALIANA E SUOI ORGANI:
58.251
58.251
0
Repubblica
di Croazia:
Consiglio per
le Minoranze
Nazionali
0
26.545
26.545
Repubblica
di Croazia:
Regione
Istriana
22.229
22.229
0
Repubblica
di Slovenia:
Ufficio per
Nazionalità
0
0
0
Entrate
proprie
513.234
340.434
172.800
TOTALE
Fasana, 30 gennaio 2007
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
0
0
0
Altri (Italia,
Cap. 4061
MAE; Residuo
passivo UPT
2006; ecc.)
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
MOTIVAZIONE
AL “PROGRAMMA DI LAVORO E PIANO FINANZIARIO
DELL’UNIONE ITALIANA PER IL 2007”
La presente Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” rappresenta l’insieme delle richieste, delle necessità, dei bisogni, delle iniziative
e degli interventi, raccolti per Settori di competenza e di attività, che l’Unione Italiana - sia direttamente sia indirettamente,
ossia in collaborazione o per il tramite delle Comunità degli
Italiani, delle Scuole Italiane, degli Enti e delle Istituzioni della Comunità Nazionale Italiana - pianifica di poter svolgere nell’anno 2007, in conformità alle disponibilità finanziarie
che saranno assicurate dai finanziatori – erogatori all’Unione
Italiana.
La quantificazione finanziaria del presente atto è stata elaborata sulla base dell’esperienza consolidata, di alcuni dati
oggettivi e direttamente noti all’Unione Italiana in alcuni campi di attività (ad es.: numero di ore di corsi di italiano, di ore
di attività artistica e cultuale, ecc. moltiplicati per il costo orario lordo, in base al Tariffario UI; costo di singole attività tradizionali e continuative; importi pianificati da ripartire tra le singole CI o istituzioni; ecc.); sulla base della programmazione
responsabile svolta dalle Istituzioni della Comunità Nazionale
Italiana (Dramma Italiano, Centro di Ricerche Storiche, EDIT,
CIPO, ecc.); sulla base delle indicazioni e delle informazioni
fornite dall’Università Popolare di Trieste.
Il Programma è stato quantificato finanziariamente partendo dal “Programma della Giunta Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” approvato dall’Assemblea dell’Unione Italiana e basandosi sulle fonti di finanziamento dei
singoli finanziatori come erogato all’Unione Italiana nel corso del 2006.
Le spese sono state pianificate in base ai dati disponibili ed
alla mole delle attività previste dal Programma proposto per
l’anno 2007, partendo dalle spese realizzate nell’anno 2006
per uguali o simili attività, al prezzo di mercato il giorno della
stesura del Programma e agli oneri fiscali vigenti, applicando
il cambio di 1 € = 7.35 Kune, in data 6 dicembre 2006.
Le spese dell’Assemblea, della Giunta Esecutiva, degli organismi operativi dell’Assemblea e le spese di gestione dell’Unione Italiana di Fiume e di Capodistria per il 2007, sono
state quantificate finanziariamente in base alle uscite medie
realizzate nel periodo gennaio-ottobre 2006, prendendo
in considerazione le attività pianificate nel Programma dell’Unione Italiana per il 2007.
Italia. Il contributo ordinario del Ministero degli Affari Esteri italiano all’Università Popolare di Trieste a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slovenia per il 2007 è pari a 2.674.000,00 €, diminuito per il
10% di detto importo che andrà a coprire le spese di gestione dell’Università Popolare di Trieste. La differenza di
2.406.600,00 € al netto è a favore della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e Slovenia.
Il contributo ordinario della Regione Autonoma del
Friuli Venezia Giulia all’Università Popolare di Trieste a
favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e
Slovenia per il 2007 è pari a 1.100.000,00 €, diminuito del 10% di detto importo, ossia 110.000,00 € destinate alla copertura delle spese di gestione dell’Università Popolare di Trieste. La differenza di 990.000,00 €
al netto è a favore della Comunità Nazionale Italiana di
Croazia e Slovenia.
Complessivamente, il contributo ordinario all’Università Popolare di Trieste per il 2006, a favore della Comunità Nazionale Italiana, è, pertanto, pari a 3.396.600,00
€. Inoltre, è previsto un residuo passivo dell’importo di
106.700,00 € al netto al termine dell’anno d’esercizio
2006.
Inoltre, una parte sempre più consistente del programma dell’Unione Italiana, per motivi di così detta capienza
sui fondi ordinari del MAE per il tramite dell’UPT, è spostato sui fondi straordinari derivanti dalla Legge 19/91 e
successive estensioni, ovvero dal rifinanziamento triennale
della Legge 193/04, per un importo al lordo (comprensivo del 10% delle spese di gestione) complessivo pari a
2.573.629,00 €.
Infine, la stampa dei libri del CRS è finanziata con i fondi di cui al Capitolo 4061 del Ministero degli Affari Esteri
italiano, per un importo pari a € 59.000,00.
Croazia. La finanziaria della Repubblica di Croazia ha
fissato, rispetto al 2006, un incremento del 18% degli stanziamenti in favore delle Comunità Nazionali, per il tramite
del Consiglio per le Minoranze Nazionali. Considerato che
la ripartizione dei mezzi tra le Comunità Nazionali non è
stata ancora effettuata, prudenzialmente è stato aumentato
l’importo stanziato nel 2006 a favore dell’Unione Italiana
del 15%, prevedendo quindi entrate da questa fonte per
complessivi 104.971,00 €.
Il contributo ordinario dell’Assessorato per le Comunità
Nazionali della Regione Istriana a favore dell’Unione Italiana per il 2006 dovrebbe essere ai livelli del 2006, quindi
pari a 38.095,00 €.
Slovenia. La finanziaria della Repubblica di Slovenia
ha fissato, rispetto al 2006, un incremento del 2,1% degli stanziamenti in favore delle Comunità Nazionali, per il
tramite dell’Ufficio per le Comunità Nazionali del Governo
sloveno. Pertanto nel 2007 le entrate da questa fonte a favore dell’Unione Italiana saranno pari a 22.229,00 €.
Altro. Gli introiti derivanti dagli immobili di proprietà
dell’Unione Italiana dati in affitto a terzi saranno pari a
5.150,00 €.
129
UNIONE
ITALIANA
Complessivamente, per la realizzazione delle attività a favore della Comunità Nazionale Italiana in Croazia e Slove-
n. 34 - anno 2007
nia per il 2007, all’Unione Italiana in qualità di ente propositivo dovrebbero essere assicurati 6.266.174,00 €.
RIEPILOGO DEI FINANZIAMENTI
N°
Soggetto finanziatore
EURO
1.
Repubblica Italiana: Cap. 4063 MAE
2.406.600,00
2.
Repubblica Italiana: L. 19/91 e successive estensioni
2.573.629,00
3.
Repubblica Italiana: L. FVG 78/79
990.000,00
4.
Repubblica Italiana: Altri (Cap. 4061 MAE; Residuo passivo UPT 2006, ecc.)
165.700,00
TOTALE ITALIA
6.135.929,00
5.
Repubblica di Croazia: Consiglio per le Minoranze Nazionali
104.971,00
6.
Repubblica di Croazia: Regione istriana
38.095,00
TOTALE CROAZIA
7.
Repubblica di Slovenia: Ufficio per le Nazionalità
143.066,00
22.229,00
TOTALE SLOVENIA
8.
Entrate proprie
22.229,00
5.150,00
TOTALE ENTRATE PROPRIE
5.150,00
TOTALE COMPLESSIVO
6.306.374,00
La partecipazione di altre fonti per il finanziamento delle
attività a titolo di donazione o di partecipazione alle spese
da parte di soggetti culturali, giuridici e privati è strettamente finalizzata e si verifica saltuariamente, indipendentemente
dal programma delle attività pianificate.
Dopo l’approvazione da parte dell’Assemblea dell’Unione Italiana, sarà cura dell’Amministrazione dell’UI inviare
copia del “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” a tutti gli Enti finanziatori.
La presente Programmazione delle attività per il 2007
potrà essere attuata, per quanto di competenza dell’Unione Italiana e limitatamente per i relativi importi accolti, stanziati e versati, dal momento in cui l’Unione Italiana riceverà
comunicazione scritta, della sua avvenuta approvazione da
parte dei competenti organi.
Si rileva, altresì, che nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” non
è stata inclusa la realizzazione dei progetti e degli interventi
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
130
EURO
di natura straordinaria previsti dalla Legge 19/91 e successive estensioni e da altre Leggi, come evidenziato in calce alla
programmazione di attività di ogni singolo settore.
La Giunta Esecutiva, nel corso della sua IV sessione ordinaria, tenutasi il 21 dicembre 2006 a Umago, ha approvato la proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario
dell’Unione Italiana per il 2007”.
La Giunta Esecutiva, prese in esame le richieste pervenute e le conclusioni degli Attivi consultivi permanenti e dei
settori di attività, in conformità al “Programma della Giunta
Esecutiva per il mandato 2006-2010: le linee guida” ha accolto la presente Proposta di “Programma di lavoro e Piano
finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”.
Il “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” potrà essere modificato o integrato
in seguito a cambiamenti del Programma delle attività dell’Unione Italiana o in seguito a eventuali modifiche di legge
e altre disposizioni.
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione
ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, dopo aver esaminato la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
30 gennaio 2007, N° 21,
“Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani
per l’anno d’esercizio 2007”
1. Si approva la ripartizione del “Fondo di promozione per
le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per
l’anno d’esercizio 2007” (in allegato), che è parte integrante della presente Conclusione.
2. La presente Conclusione e la ripartizione del “Fondo di
promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” saranno pubbli-
cate sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul
sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr.
3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
MOTIVAZIONE
Un ulteriore importo di Euro 30.000,00 viene distribuito tra le Comunità degli Italiani alle quali viene coperta una
parte delle spese d’affitto, nonché per quelle Comunità degli
Italiani che si trovano in condizioni disagiate.
Su 51 Comunità degli Italiani, tre (3) non svolgono nessun tipo di attività.
Ai sensi del “Programma della Giunta Esecutiva per il
mandato 2006-2010: linee guida” e specificatamente del
capitolo relativo alle Comunità degli Italiani, nonchè sulla
base del “Regolamento sull’assegnazione dei punteggi attività attinenti il “Fondo di promozione per le attvità istituzionali delle Comunità degli Italiani”, Il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” ha preparato la presente proposta
di Conclusione di ripartizione del “Fondo di promozione per
le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno
d’esercizio 2007”, che si trasmette all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
Nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” il Fondo di promozione ammonta ad Euro 330.000,00 per le Comunità degli
Italiani che hanno, durante il 2006, svolto con continuità le
loro attività ed hanno, entro i termini stabiliti, spedito ai Servizi amministrativi dell’Unione Italiana le schede per l’anno
d’esercizio 2007.
L’Attivo consultivo permanente delle Comunità degli Italiani, nel corso della sua I riunione del 18 gennaio 2007,
tenutasi a Umago, ha esaminato ed approvato la Proposta
di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio
2007”.
I mezzi finanziari per l’attuazione della presente proposta
di ripartizione sono assicurati alle voci “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani”
del Capitolo 6, Settore “Coordinamento e rapporti con le
Comunità degli Italiani” del “Programma di lavoro e Piano
finanziario dell’Unione Italiana per il 2007”.
131
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
FONDO DI PROMOZIONE
PER LE ATTIVITÀ ISTITUZIONALI DELLE
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI
- Anno d’esercizio 2007 1. L’ammontare del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle CI” per il 2007, è pari all’importo di
330.000,00 Euro da suddividere tra 51 Comunità degli Italiani.
- valore socio CI
1,8598 Euro
- valore punto attività
374,076 Euro
2. Il “Fondo di riserva” è pari all’importo di 30.000,00 Euro. Di tale importo, 25.640,00 Euro viene distribuito come
segue:
- Comunità degli Italiani di Fiume, pagamento affitto sede
13.300,00 Euro
- Comunità degli Italiani di D. di Moschiena, pagamento affitto sede 1.820,00 Euro
- Comunità degli Italiani di Valle, pagamento affitto sede
3.200,00 Euro
- Comunità degli Italiani di Zara, pagamento affitto sede
7.320,00 Euro
Il rimanente importo di 4.360,00 Euro verrà utilizzato per coprire le spese impreviste legate alle Comunità degli Italiani disagiate.
Per aderire alla prima tranche del “Fondo di promozione 2007”
– si deve rendicontare l’ultima tranche ricevuta – pena la perdita di tranche successive – come pure far pervenire alla Segreteria dell’Unione Italiana il Bilancio consuntivo della CI per il 2006 entro e non oltre il 15 marzo 2007 corredato dalla
Nota integrativa delle spese e degli introiti avuti.
132
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
FONDO DI PROMOZIONE C.I. - 2007
Comunità degli Italiani
Quota fissa
N.soci
el.ellett.
Elezioni
2006.
Euro (N.SOCI
x 1,8598)
Punti
attività
svolta nel
2006
Euro (punti
attività x
374,076)
TOTALE
1
ABBAZIA
1.900,00
412
766,24
6
2.244,46
4.910,70
2
ALBONA
1.900,00
960
1.785,41
10,5
3.927,80
7.613,21
3
BERTOCCHI
1.900,00
106
197,14
9
3.366,68
5.463,82
4
BUIE
1.900,00
1039
1.932,33
16,5
6.172,25
10.004,58
5
CAPODISTRIA
1.900,00
921
1.712,88
14
5.237,06
8.849,94
6
CASTELVENERE
1.900,00
289
537,48
8
2.992,61
5.430,09
7
CHERSO
1.900,00
207
384,98
2,5
935,19
3.220,17
8
CITTANOVA
1.900,00
616
1.145,64
12,5
4.675,95
7.721,59
9
CRASSIZA
1.900,00
202
375,68
1,5
561,11
2.836,79
10
CREVATINI
1.900,00
133
247,35
6
2.244,46
4.391,81
11
DIGNANO
1.900,00
781
1.452,50
21
7.855,60
11.208,10
12
DRAGA DI MOSCHIENA
1.900,00
24
44,64
3,5
1.309,27
3.253,91
13
FASANA
1.900,00
510
948,5
9,5
3.553,72
6.402,22
14
FIUME
1.900,00
6977
12.975,82
33,5
12.531,55
27.407,37
15
GALLESANO
1.900,00
646
1.201,43
16
5.985,22
9.086,65
16
GRISIGNANA
1.900,00
347
645,35
5,5
2.057,42
4.602,77
17
ISOLA - Besenghi
1.900,00
519
965,24
18
6.733,37
9.598,61
18
ISOLA - Dante
1.900,00
193
358,94
14
5.237,06
7.496,00
19
KUTINA
1.900,00
232
431,47
3
1.122,23
3.453,70
20
LAURANA
1.900,00
150
278,97
2,5
935,19
3.114,16
21
LEVADE-GRADIGNE
1.900,00
174
323,61
0
0,00
2.223,61
22
LIPIK
1.900,00
255
474,25
4,5
1.683,34
4.057,59
23
LUSSINPICCOLO
1.900,00
464
862,95
6
2.244,46
5.007,41
24
MATTERADA
1.900,00
191
355,25
9,5
3.553,79
5.809,03
25
MOMIANO
1.900,00
400
743,92
15,5
5.798,18
8.442,10
26
MOMPADERNO
1.900,00
296
550,5
1
374,08
2.824,58
27
MONTONA
1.900,00
422
784,84
4,5
1.683,34
4.368,18
28
ORSERA
1.900,00
207
384,98
1
374,08
2.659,06
29
PARENZO
1.900,00
1168
2.172,25
13,5
5.050,03
9.122,28
30
PINGUENTE
1.900,00
34
63,23
0
0,00
1.963,23
31
PIRANO
1.900,00
1183
2.200,14
14
5.237,06
9.337,20
32
PISINO
1.900,00
493
916,88
3
1.122,23
3.939,11
33
PLOSTINE
1.900,00
732
1.361,37
4
1.496,30
4.757,67
34
POLA
1.900,00
4908
9.127,90
25
9.351,90
20.379,80
35
ROVIGNO
1.900,00
2280
4.240,34
16
5.985,22
12.125,56
36
SALVORE
1.900,00
653
1.214,45
7
2.618,53
5.732,98
37
SAN LORENZO - BABICI
1.900,00
392
729,04
6
2.244,46
4.873,50
133
UNIONE
ITALIANA
Comunità degli Italiani
Quota fissa
n. 34 - anno 2007
N.soci
el.ellett.
Elezioni
2006.
Euro (N.SOCI
x 1,8598)
Punti
attività
svolta nel
2006
Euro (punti
attività x
374,076)
TOTALE
38
SANTA DOMENICA
1.900,00
276
513,3
2,5
935,19
3.348,49
39
SISSANO
1.900,00
411
764,38
11,5
4.301,87
6.966,25
40
SPALATO
1.900,00
89
165,52
4
1.496,30
3.561,82
41
STERNA
1.900,00
279
518,88
2,5
935,19
3.354,07
42
STRIDONE
1.900,00
98
182,26
0
0,00
2.082,26
43
TORRE
1.900,00
318
591,42
12
4.488,91
6.980,33
44
UMAGO
1.900,00
2267
4.216,17
16
5.985,22
12.101,39
45
VALLE
1.900,00
414
769,96
10
3.740,76
6.410,72
46
VEGLIA
1.900,00
60
111,59
0,5
187,04
2.198,63
47
VERTENEGLIO
1.900,00
664
1.234,91
14,5
5.424,10
8.559,01
48
VILLANOVA
1.900,00
159
295,71
4,5
1.683,34
3.879,05
49
VISIGNANO
1.900,00
380
706,72
5,5
2.057,42
4.664,14
50
VISINADA
1.900,00
231
429,61
8,5
3.179,65
5.509,26
51
ZARA
1.900,00
366
680,69
11
4.114,84
6.695,53
TOTALE
96.900,00
35.528
66.075,00
446,5
167.025,00
330.000,00
134
ABBAZIA
ALBONA
BERTOCCHI
BUIE
CAPODISTRIA
CASTELVENERE
CHERSO
CITTANOVA
CRASSIZA
CREVATINI
DIGNANO
DRAGA
DI MOSCHIENA
FASANA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
COMUNITÀ
9,5
3,5
2 coro, 2 minicantanti, 1 gruppo XL
0
SETTORE T.A.S.
0
1 filodrammatica giovani, 1 fisarmoniche e
pianola, 1 ballo, 1 ballo bimbi
1 filodrammatica, 1 gruppo La Zonta,
1
mandolinistica, 1 gruppo arti figurative, 1
gruppo fotografia e rip.cinematog., 1 ballo
folk, 1 gruppo teatrale giovani
1 coro, 2 banda, 2 minicantanti, 1 strum.fiato,
1 filodrammatica giovani e bimbi, 1
filodrammatica adulti, 1 balletto, 1 aerobica
0
1 coro misto, 1 coro masch., 1 coro femm.,
1 minicantanti e coretto, 2 banda, 2 gruppo
folk, 1 gruppo folk giovani, 1 recitatori, 1
midicantanti, 1 gruppo artistico, 1 violino
1 filodrammatica giovani, 1 arti figurative, 1
ballo
0
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
2 coro misto, 1 coro maschile
mostre, 2 corsi italiano, 1 pubblicazioni,
1 sez. culturali
0,5 conferenze, 1 mostre, 1 corsi
italiano, 1 pubblicazioni
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
0,5 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
pubblicazioni, 1 sez. culturali
0,5 conferenze, 0,5 mostre
0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1
1 vocalensemble, 1 filodrammatica, 1 gruppo
mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicazioni, letterario, 1 sez.giornalistica, 1 batik, 1
1 sez. culturali
decoupage
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
corsi italiano
0,5 conferenze, 1 mostre, 1 sez.
culturali
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
1 conferenze, 1 mostre, 1 pubblicazioni, 1 coro, 1 gruppo recitazione, 1 gruppo
1 sez. culturali
artistico creativo, 1 balletto bimbi
1 conferenze, 0,5 serate letterarie,
1 mostre, 1 corsi italiano, 1
pubblicazioni,1 sez. culturali
1 conferenze, 0,5 mostre, 2 corsi
italiano, 1 sez. culturali
SETT.CULTURA
0
0
1 sez. sportive
0
0,5 sez. sportiva
1 sez. sportive
0
0,5 sez. sportiva
1 sez. sportive
1 sez. sportive
0
0
0,5 sez. sportiva
SETT. SPORTIVO
0
0
2 scambi culturali
e sportivi
0
0
0
0
1 scambi culturali
e sportivi
1 scambi culturali
e sportivi
1 scambi culturali
e sportivi
1 scambi culturali
e sportivi
0
1 scambi culturali
e sportivi
ALTRO
ITALIANA
21
6
1,5
12,5
2,5
8
14
16,5
9
10,5
6
PUNT.
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI - FONDO DI PROMOZIONE 2007
PUNTEGGI ATTIVITÀ svolte nel 2006
UNIONE
n. 34 - anno 2007
135
136
MOMIANO
MOMPADERNO
MONTONA
26
27
LEVADEGRADIGNE
21
25
LAURANA
20
MATTERADA
KUTINA
19
24
ISOLA - Dante
18
LUSSINPICCOLO
ISOLA - Besenghi
17
23
GRISIGNANA
16
LIPIK
GALLESANO
15
22
FIUME
14
COMUNITÀ
4,5
1
15,5
0,5 conferenza, 0,5 mostre, 1 mostre
0,5 conferenze
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
mostre, 1 sez. culturali
0,5 conferenze, 1 sez. culturali
1 conferenze, 2 corsi italiano, 1 sez.
culturali
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
corsi italiano
0
1 conferenze, 1 corsi italiano
1 corsi italiano
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 corsi italiano, 1 pubblicaz., 1
sez. culturali
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 sez. culturali
0,5 conferenze
0,5 conferenze, 0,5 mostre, 1
pubblicazioni, 1 sez. culturali
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
SETT.CULTURA
1 minicantanti, 1 filodrammatica
0
2 coro, 1 minicantanti, 2 filodrammatica, 2
corso pianoforte, 2 corso mandolino, 1 corso
chitarra
2 coro, 1 minicantanti, 2 filodrammatica
1 coro, 1 danza
2 filodrammatica
0
0
2 filodrammatica
2 compagnia filodrammatica, 2 gruppo folk, 1
minicantanti, 1 cantanti
2 coro, 1 minicantanti, 1 giovani cantori,
2 gruppo ballo, 1 strumenti, 1 pittura, 1
ceramica, 1 arti fig. bimbi, 1 arti fig. adulti, 1
gruppo letterario
1 gruppo vocale, 1 chitarra, 1 filodramm.
0,5 sez. sportiva
0,5 sez. sportiva
1 sez. sportive
1 sez. sportive
0
0
0
0,5 sez. sportiva
0
1 sez. sportive
1 sez. sportive
1 sez. sportive
1 sez. sportive
0,5 sez. sportiva
2 CSMC, 2 coro misto, 1 coro masch., 2 coro
femm., 2 minicantanti, 2 coretto, 1 vocalist,
1 cantanti lirici, 1 filodrammatica adulti, 2
filodramm. giovani, 1 filodramm. bimbi, 2
pittura, 2 ceramica, 1 batik, 2 mandolinistica,
1 accomp. pianoforte, 1 corso chitarra e
mandolino,1 ritmica
2 coro, 2 filodrammatica, 1 minicantanti,
1 giovani cantanti, 2 gruppo folk adulti, 1
gruppo folk bimbi, 1 gruppo artistico, 1 ritmica
SETT. SPORTIVO
SETTORE T.A.S.
0
0
1 scambi culturali e
sportivi
2 scambi culturali e
sportivi
0
0
0
0
0
1 scambi culturali e
sportivi
1 scambi culturali e
sportivi
1 scambi culturali e
sportivi
1 scambi culturali e
sportivi
1 scambi culturali e
sportivi
ALTRO
ITALIANA
9,5
6
4,5
0
2,5
3
14
18
5,5
16
33,5
PUNT.
UNIONE
n. 34 - anno 2007
STERNA
STRIDONE
TORRE
41
42
43
SALVORE
36
SPALATO
ROVIGNO
35
40
POLA
34
SISSANO
PLOSTINE
33
39
PISINO
32
SANTA
DOMENICA
PIRANO
31
38
PINGUENTE
30
SAN LORENZO
- BABICI
PARENZO
29
37
ORSERA
28
COMUNITÀ
12
0
2,5
4
1 conferenze, 1 pubblicazioni, 1 sez.
culturali
0
1 conferenze, 0,5 mostre
0,5 serate letterarie, 0,5 mostre, 1 corsi
italiano, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
1 conferenze, 0,5 mostre, 1
pubblicazioni, 1 sez. culturali
0,5 conferenze, 1 corsi italiano
0,5 conferenze, 0,5 mostre
1 sez. culturali
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 sez. culturali
1 conferenze, 1 mostre, 1 corsi italiano
0,5 conferenze, 1 corsi italiano, 1 sez.
culturali
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
0
0,5 conferenze, 1 serate letterarie, 1
mostre, 1 sez. culturali
1 conferenze
SETT.CULTURA
2 coro, 2 banda, 2 corso musica, 1 pittura
0
0
0
2 coro, 2 minicantanti, 2 filodrammatica
0
2 coro, 1 gruppo folk, 1 filodrammatica
2 filodramm. adulti, 1 filodramm. ragazzi, 1
filodramm. bimbi, 1 balletto
1 coro, 2 coro masch., 2 coro femm., 1
minicantanti, 1 midicantanti, 1 solisti, 1
filodrammatica
2 CSMC, 2 coro misto, 1 coro masch., 2 coro
femm., 2 mandolinistica, 1 solisti, 1 gruppo
vocale Alta marea, 2 minicantanti, 1 corso
giovani mandolini, 1 musica da camera, 1
pittura adulti, 1 pittura alunni, 1 ceramica
0
0
2 coro misto, 1 minicantanti, 2 filodrammatica,
1 mandolinistica, 1 pittura, 1 ceramica
0
2 coro, 2 minicantanti, 1 Baredinesauri, 1
gruppo strumentale, 1 filodrammatica, 1
pittura
0
SETTORE T.A.S.
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
0,5 sez. sportiva
1 sez. sportive
0
0,5 sez. sportiva
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
0
SETT. SPORTIVO
1 scambi culturali e
sportivi
0
0
0
1 scambi culturali e
sportivi
0
1 scambi culturali e
sportivi
0
1 scambi culturali e
sportivi
2 scambi culturali e
sportivi
1 scambi culturali e
sportivi
0
0
1 scambi culturali e
sportivi
0
ALTRO
ITALIANA
11,5
2,5
6
7
16
25
4
3
14
0
13,5
1
PUNT.
UNIONE
n. 34 - anno 2007
137
138
UMAGO
VALLE
VEGLIA
VERTENEGLIO
VILLANOVA
VISIGNANO
VISINADA
ZARA
44
45
46
47
48
49
50
51
COMUNITÀ
11
8,5
5,5
4,5
14,5
0,5
10
16
PUNT.
2 banda, 1 minicantanti, 1 filodrammatica, 1
gruppo strumentale
2 coro
2 fisarmoniche, 1 gruppo musicale Idea
2 CSMC, 1 coro, 1 voci bianche, 1
minicant.solisti, 1 musica da camera, 1
filodramm.adulti, 1 filodramm.giovani, 1
gruppo artistico
0
1 minicantanti, 1 cantori, 1 gruppo folk, 1
danza moderna, 1 ritmica, 1 recitatori
1 coro, 1 minicantanti, 1 giovani cantori, 2
filodramm. adulti, 1 filodramm. giovani, 1
filodramm. bimbi, 1 ritmica, 1 gruppo ballo
Blue dream
SETTORE T.A.S.
1 conferenze, 1 serate letterarie, 1
2 filodrammatica, 1 corso acquarello, 1 coro
mostre, 2 corsi italiano, 1 pubblicazioni,
1 sez. culturali
0,5 conferenze, 0,5 serate letterarie,
0,5 mostre, 1 corsi italiano, 1 sez.
culturali
0,5 conferenze, 1 mostre, 1 corsi
italiano
0,5 conferenze
0,5 conferenze, 1 mostre, 1
pubblicazioni, 1 sez. culturali
0,5 conferenze
1 conferenze, 1 pubblicazioni
1 conferenze, 0,5 serate letterarie, 0,5
mostre, 1 pubblicazioni, 1 sez. culturali
SETT.CULTURA
0
0
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
0
1 sez. sportive
1 sez. sportive
SETT. SPORTIVO
0
0
0
1 scambi culturali
e sportivi
1 scambi culturali
e sportivi
0
1 scambi culturali
e sportivi
2 scambi culturali e
sportivi
ALTRO
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
GIUNTA ESECUTIVA
Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel
corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi a Pola, il 22 gennaio 2007, dopo aver preso in esame la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per
l’anno d’esercizio 2007”, su proposta della Titolare del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI”, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
22 gennaio 2007, N° 75,
“Approvazione del Fondo di promozione per le attività istituzionali
delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007”
1. Si approva la Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli
Italiani per l’anno d’esercizio 2007” (in allegato), che è
parte integrante della presente Conclusione.
2. Il “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle
Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio 2007” è ripartito tra 51 Comunità degli Italiani in base al criterio
della quota fissa per Comunità, numero di soci elettori e
totale punteggio attività svolte durante il 2006.
3. Si approva di versare la prima tranche di finanziamento
per il 2007, consistente nella quota fissa e nella quota
relativa al numero dei soci elettori, alle Comunità degli
Italiani che sono in regola con il rendiconto.
4. Le Comunità degli Italiani sono tenute a trasmettere all’Unione Italiana copia del Bilancio consuntivo per l’anno d’esercizio 2006, con la relativa relazione esplicativa,
entro e non oltre il 15 marzo 2007 all’Ufficio dell’Assemblea e della Giunta Esecutiva. Entro lo stesso termine
sono tenute a trasmettere, sugli appositi formulari predi-
sposti dall’Unione Italiana (in allegato), le specifiche delle entrate per finanziatori e delle uscite per singole voci di
spesa per l’anno d’esercizio 2006.
5. La Proposta di ripartizione del “Fondo di promozione per
le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per
l’anno d’esercizio 2007” viene trasmessa al Presidente
dell’Assemblea dell’Unione Italiana con gentile richiesta
di inserirla all’ordine del giorno della prossima seduta
dell’Assemblea dell’Unione Italiana. A relatore si propone la Responsabile del Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva.
6. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione
Italiana www.cipo.hr.
Il Presidente
Maurizio Tremul
Pola, 22 gennaio 2007
MOTIVAZIONE
Ai sensi del “Programma della Giunta Esecutiva per il
mandato 2006-2010: linee guida” e specificatamente del
capitolo relativo alle Comunità degli Italiani, nonché sulla
base del “Regolamento sull’assegnazione dei punteggi attività attinenti il “Fondo di promozione per le attvità istituzionali delle Comunità degli Italiani”, Il Settore “Coordinamento e Rapporti con le CI” ha preparato la presente proposta
di Conclusione di ripartizione del “Fondo di promozione per
le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno
d’esercizio 2007”, che si trasmette all’approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
Nella Proposta di “Programma di lavoro e Piano finanziario dell’Unione Italiana per il 2007” il Fondo di promozione ammonta ad Euro 330.000,00 per le Comunità degli
Italiani che hanno, durante il 2006, svolto con continuità le
loro attività ed hanno, entro i termini stabiliti, spedito ai Servizi amministrativi dell’Unione Italiana le schede per l’anno
d’esercizio 2007.
Un ulteriore importo di Euro 30.000,00 viene distribuito tra le Comunità degli Italiani alle quali viene coperta una
parte delle spese d’affitto, nonché per quelle Comunità degli
Italiani che si trovano in condizioni disagiate.
Su 51 Comunità degli Italiani, tre (3) non svolgono nessun tipo di attività.
L’Attivo consultivo permanente delle Comunità degli Italiani, nel corso della sua I riunione del 18 gennaio 2007,
tenutasi a Umago, ha esaminato ed approvato la Proposta
di ripartizione del “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani per l’anno d’esercizio
2007”.
I mezzi finanziari per l’attuazione della presente proposta
di ripartizione sono assicurati alle voci “Fondo di promozione per le attività istituzionali delle Comunità degli Italiani”
del Capitolo 6, Settore «Coordinamento e rapporti con le
Comunità degli Italiani» del «Programma di lavoro e Piano
finanziario dell’Unione Italiana per il 2007».
139
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30
gennaio 2007, dopo aver preso in esame la “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super
Community’” approvata dal Consiglio di Amministrazione dell’“EDIT” (di seguito CdA dell’“EDIT”) nel corso
della sua V seduta (mandato 2006-2010) tenutasi a Fiume in data 15 dicembre 2006; la richiesta del benestare del Fondatore sottoscritta dal direttore dell’“EDIT”, Sig. Silvio Forza del 28 dicembre 2006, nonché la
documentazione allegata alla stessa – Perizia sottoscritta da Eugenio Del Piero e da Galliano Ruggeri del
30 ottobre 2006 e la Proposta di prosieguo della collaborazione d’affari sottoscritta dall’allora direttore del
“Novi List” d.d., Zoran Borčić del 6 dicembre 2006 e del 12 dicembre 2006 – pervenute in sede dell’Unione
Italiana il 29 dicembre 2006, vista la Conclusione 22 gennaio 2007, N° 82 “Parere preliminare sulla vendita
della ‘Rotativa EDIT’”, accolta dalla Giunta Esecutiva nel corso della sua V Sessione ordinaria, il 22 gennaio
2007, in Fasana, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
30 gennaio 2007, N° 22,
“Proposta di cessione della macchina rotativa Rockwell – Super Community
da parte dell’Ente Giornalistico-Editoriale EDIT di Fiume”
1. Si prende atto della “Decisione di vendita della macchina
rotativa ‘Rockwell – Super Community’”, di proprietà della Casa editrice EDIT di Fiume, approvata dal Consiglio
di Amministrazione dell’“EDIT” nel corso della sua V seduta tenutasi a Fiume in data 15 dicembre 2006.
2. Si fa obbligo al CdA e alla Direzione dell’“EDIT” di attenersi al principio del “buon imprenditore” nel prosieguo
delle trattative avviate per concordare il contratto di compravendita prevista dalla richiamata “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell – Super Community’”. In particolare, si fa obbligo al CdA e alla Direzione
dell’“EDIT” di intraprendere tutti i passi necessari affinché le disposizioni contrattuali, inerenti alla tempistica e
al dettaglio della compravendita, siano tali da consentire
all’“EDIT” di usufruire delle migliori condizioni economiche offerte sul mercato.
3. Considerata la non ancora definitiva formalizzazione, da
parte dell’acquirente “Novi List” di Fiume, delle condizioni di compravendita del bene oggetto del presente Atto si
richiede al CdA e alla Direzione dell’“EDIT” di informare,
in tempi quanto più brevi, la Giunta Esecutiva dell’Unio-
ne Italiana in merito alle condizioni in oggetto e di trasmettere alla stessa la concreta proposta di contratto di
compravendita scaturita dalle trattative.
4. S’incarica il CdA e la Direzione dell’“EDIT” di verificare se
sussita l’obbligo di espletare la procedura di gara pubblica per la vendita della macchina rotativa oggetto del
presente Atto.
5. L’Assemblea delibererà in merito all’intera problematica
non appena ottenute le informazioni di cui al precedente
punto della presente Conclusione e le relative decisioni
della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana.
6. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
7. La presente Conclusione sarà pubblicata sul “Bollettino
Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana 30 gennaio 2007
MOTIVAZIONE
Il 19 novembre 1993 l’Ente giornalistico-editoriale “EDIT” di Fiume e la società “Novi List” d.d. di Fiume
hanno sottoscritto – ai sensi delle disposizioni del contratto stipulato tra l’“EDIT” e l’Unione Italiana in data 6 marzo
1992 – un contratto di subaffitto della rotativa offset di marca “Rockwell” modello “Super community” al “Novi List”.
Tale contratto – suffragato da un contratto stipulato in stessa data tra l’“EDIT” e l’Unione Italiana” – in base al quale
il “Novi List” pagava una quota d’affitto annua pari a DEM
140
190.000,00 aveva una durata stabilita in dieci (10) anni è
scaduto in data 31 dicembre 2005.
Alla luce della Delibera dell’Assemblea dell’Unione Italiana – fondatore dell’“EDIT” – del 13 dicembre 2004 che
stabiliva l’intestazione della rotativa in oggetto direttamente
all’“EDIT” il direttore dell’“EDIT”, Sig. Silvio Forza si è rivolto
ai responsabili del “Novi List” chiedendo e sollecitando una
loro posizione in merito al rinnovo del contratto di subaffitto. A queste comunicazioni sottoscritte dal Sig. Forza il “Novi
UNIONE
ITALIANA
List” ha dato una prima proposta in merito alle future modalità di gestione della rotativa in oggetto in data 31 marzo
2006. Tale proposta prevedeva in alternativa: di smontare
la rotativa e di restituirla all’“EDIT” (in sintonia con l’art. 26
comma 4 del contratto del 19 novembre 1993), rispettivamente di acquistare a rate la rotativa a un prezzo stabilito in
seguito a stima peritale.
Valutate le ipotesi inerenti a, nell’ordine: rinnovo del
contratto di affitto; restituzione della rotativa dal parte del
“Novi List” con conseguente gestione diretta da parte dell’“EDIT”; vendita della rotativa al “Novi List”; vendita della
rotativa ad acquirenti terzi; e considerate le priorità del piano di rilancio, le disponibilità di risorse umane e materiali,
le conoscenze e i contatti sul mercato dei prodotti da rotativa, le necessità operative e le esigenze editoriali l’“EDIT” si
è dichiarata favorevole all’opzione di vendere la rotativa al
“Novi List”.
Assunta tale decisione preliminare l’“EDIT” ha provveduto a far valutare con apposita perizia estimativa il bene.
Da tale perizia effettuata dai periti Eugenio Del Piero e Galliano Ruggeri il 18 ottobre 2006 emerge che il bene ha
esaurito in toto l’usuale periodo di ammortamento e che
– su indicazione di due operatori leader sul mercato italiano delle macchine da stampa, attivi specificatamente nel
campo dell’usato/ricondizionato –, il valore economico è
di € 200.000,00 (duecentomila) rettificati in € 150.000,00
(centocinquantamila) ove l’acquirente si impegnasse all’acquisto.
Va rilevato che anche il “Novi List” ha provveduto a far
valutare con apposita perizia estimativa il valore economico
del bene ai periti Franz Sengpiel Rodgau/Hhs i quali hanno indicato come valore del bene (al netto degli investimenti del “Novi List”) l’importo di € 200.500,00 (duecentomilacinquecento), PDV escluso. In seguito a tale perizia il
“Novi List” ha trasmesso in data 6 dicembre 2006 all’“EDIT”
un’offerta d’acquisto della rotativa al prezzo indicato nella perizia, pagabile in tre anni a partire dal 1.mo gennaio
2006 nella forma della compensazione con il prezzo di
stampa del quotidiano “La Voce del Popolo” impegnandosi
a mantenere invariato il prezzo concordato il 5 marzo 2005
n. 34 - anno 2007
ed espresso nella tabella trasmessa all’“EDIT” il 7 dicembre
2006. Successivamente, il 12 dicembre 2006, su richiesta
della direzione dell’“EDIT”, il “Novi List” ha espresso in forma scritta la sua disponibilità ad effettuare il versamento in
contanti del 10 p.c. del prezzo di vendita della rotativa e di
applicare il modello della compensazione per il restante 90
p.c. del prezzo di vendita. Va indicato, in tal senso, che il
modello della compensazione è indicato nella motivazione
della Decisione del CdA dell’“EDIT” del 15 dicembre 2006
“accettabile poiché riferita a un servizio, quello della stampa
de “La Voce del Popolo” di cui l’“EDIT” ha necessità quotidiana” e che nella proposta del “Novi List” del 6 dicembre
2006 si indica che “il macchinario non può soddisfare gli
standard tecnici del formato tabloid senza l’attrezzatura in
proprietà del ‘Novi List’”.
Esaminata tale proposta il Consiglio di Amministrazione
dell’“EDIT” nel corso della sua V seduta (mandato 20062010), a Fiume, in data 15 dicembre 2006 ha approvato
la “Decisione di vendita della macchina rotativa ‘Rockwell –
Super Community’” (in allegato) ed ha richiesto con una comunicazione sottoscritta dal direttore dell’“EDIT”, Sig. Forza
l’assenso del Fondatore alla compravendita in oggetto ai
sensi dell’art. 18, comma 1, dello Statuto dell’“EDIT”.
La Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana esaminata tutta la documentazione trasmessa dall’“EDIT” e considerate
le decisioni prese dal Consiglio di sorveglianza della società “Novi List” e gli avvicendamenti ai vertici della società
“Novi List” d.d. successivamente alla definizione delle offerte trasmesse all’“EDIT” ha deciso come nel dispositivo della presente Delibera e si è riservata di tornare ad esaminare
la questione inerente alla vendita della rotativa in oggetto
dopo che l’“EDIT” avrà trasmesso all’Unione Italiana le concrete definitive condizioni concordate con l’attuale dirigenza
del “Novi List” e l’offerta sottoscritta dalla stessa. Una volta
in possesso di questi dati la Giunta Esecutiva potrà adottare le apposite determinazioni previste nell’art. 18, comma 1,
dello Statuto dell’“EDIT” e trasmettere le stesse al Presidente
dell’Assemblea dell’Unione Italiana con richiesta di iscrizione dell’argomento all’Ordine del Giorno della prossima seduta dell’Assemblea dell’Unione Italiana.
141
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato la seguente:
D E L I B E R A
30 gennaio 2007, N° 23,
“Convalida della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione
della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”
1. È convalidata la Conclusione 6 novembre 2006, N°
10, “Approvazione della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità
degli Italiani di Salvore” (Sig. Amm.: 013-04/2006-15/14,
N° Pr.: 2170-67-05-06-7), unitamente alla “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede
della Comunità degli Italiani di Salvore” accolte dalla Giunta Esecutiva nel corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume.
2. La presente Delibera, la Conclusione della Giunta Esecutiva e la “Lettera d’Intenti relativa all’individuazio-
ne e costruzione della nuova sede della Comunità degli
Italiani di Salvore” saranno pubblicate sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
GIUNTA ESECUTIVA
Ai sensi dell’articolo 39 dello Statuto dell’Unione Italiana, la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, nel
corso della sua II Sessione ordinaria, tenutasi a Fiume, il 6 novembre 2006, dopo aver esaminato la Bozza di
“Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di
Salvore”, su proposta del Presidente della Giunta Esecutiva, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
6 novembre 2006, N° 10,
“Approvazione della Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione
della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”
1. Si approva la “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”, in allegato, da sottoscriversi tra
l’Unione Italiana di Fiume, la Comunità degli Italiani
di Salvore e la Città di Umago, che costituisce parte
integrante del presente Atto.
2. Nella programmazione per i prossimi esercizi finanziari dei mezzi di cui alla Legge 19/91 e successive modificazioni andrà tenuto conto della richiamata Lettera d’Intenti e saranno, di conseguenza, programmati i
relativi mezzi per la realizzazione e l’allestimento della
nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore.
3. S’invita la Città di Umago a dare rapida attuazione
alle iniziative di propria competenza al fine di tra-
142
sferire gratuitamente, in usufrutto permanente per
99 anni alla CI di Salvore, un lotto edificabile a Salvore, da individuare di comune accordo con la locale CI.
4. Si autorizza il Presidente della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoscrivere l’allegata “Lettera
d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”.
5. La presente Conclusione e la Proposta di “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore” è inviata al Presidente dell’Unione Italiana con l’invito a
sottoporla a ratifica da parte dell’Assemblea.
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
6. L’attuazione del presente atto è di competenza del Settore
“Coordinamento e rapporti con le CI” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana.
7. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione e sarà pubblicata sul sito dell’Unione
Italiana www.cipo.hr
Il Presidente
Maurizio Tremul
Fiume, 6 novembre 2006
MOTIVAZIONE
Da molti anni la CI di Salvore sta profondendo notevoli sforzi nell’individuazione di una sede adeguata dove poter svolgere le proprie attività istituzionali, considerato che la
sede attualmente occupata non è funzionale alle necessità
del sodalizio.
In data 3 agosto 2006, l’Unione Italiana, a seguito di
quanto convenuto nei precedenti contatti con la municipalità di Umago e con la dirigenza della CI di Salvore, a fronte
dell’interesse manifestato da tutti i soggetti in causa, ha inviato alla Città di Umago una Bozza di “Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione della nuova sede della
Comunità degli Italiani di Salvore” tesa a regolare i reciproci
impegni per il soddisfacimento della legittima aspettativa dei
connazionali di Salvore.
In data 11 ottobre 2006 la Città di Umago ha sostanzialmente accolto la richiamata Bozza di Lettera d’Intenti.
Analogamente, in data 3 novembre 2006 la CI di Salvore ha espresso il proprio assenso alla sottoscrizione della
citata Lettera d’Intenti.
L E T T E R A
Conseguentemente, si autorizza il Presidente della
Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana a sottoscrivere la
“Lettera d’Intenti relativa all’individuazione e costruzione
della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore”
che sarà inviata a ratifica alla prossima Assemblea dell’Unione Italiana.
Nella programmazione di cui ai mezzi della Legge 19/
91 e successive modificazioni per i prossimi esercizi finanziari la Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana dovrà tenere
conto di quanto stabilito nella Lettera d’Intenti e di quanto
necessario ai fini della realizzazione e dell’allestimento della nuova sede della Comunità degli Italiani di Salvore.
Condizione indispensabile per la realizzazione dell’intera iniziativa è l’attuazione, da parte della Città di Umago,
degli obblighi previsti dall’Atto che si andrà a stipulare e la
conseguente registrazione del diritto di usufrutto del lotto
edificabile in favore della CI di Salvore, senza contropartita alcuna e senza vincoli, per un periodo non inferiore
ai 99 anni.
D’ I N T E N T I
Lettera d’intenti relativa alla individuazione e costruzione della nuova sede
della Comunità degli Italiani di Salvore
I
Considerate le necessità manifestate da parte della Comunità degli Italiani di Salvore di disporre di una sede adeguata dove poter svolgere le proprie molteplici attività, la
Città di Umago, l’Unione Italiana di Fiume e la Comunità
degli Italiani di Salvore intendono partecipare all’individuazione e al finanziamento della costruzione della medesima.
II
Per la realizzazione di quanto sopra esposto, le Parti contraenti s’impegnano:
La Città di Umago:
- Previa modifica del Piano regolatore, conferirà in proprietà
(in alternativa, in usufrutto per 99 anni), a titolo gratuito, alla
CI di Salvore un lotto (particella) edificabile a Salvore.
CITTÀ DI UMAGO
Il Sindaco
Vlado Kraljević
COMUNITÀ DEGLI ITALIANI DI SALVORE
Il Presidente
Gabriele Bosdachin
- Libererà la CI di Salvore dagli oneri di urbanizzazione,
in conformità alla normativa vigente nella Repubblica di
Croazia.
L’Unione Italiana:
- Provvederà ad assicurare i necessari mezzi per la progettazione esecutiva e per la costruzione della sede della CI
di Salvore.
- Fornirà gli arredi e l’attrezzatura necessari alla sede.
la CI di Salvore:
- S’impegnerà a coadiuvare il lavoro svolto dall’Unione Italiana e dalla Città di Umago nelle fasi sopraelencate.
III
Compilato ad Umago in data _____________ in ______
esemplari originali in lingua italiana e croata.
UNIONE ITALIANA – FIUME
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
143
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, nonché degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30
gennaio 2007, dopo aver preso in esame la proposta di “Bando di concorso per l’assegnazione di stages di
aggiornamento per giornalisti della CNI” e di “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati
ai Bandi di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI”,
ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
30 gennaio 2007, N° 24,
“Stages di aggiornamento per giornalisti della CNI”
1. Si approva il “Bando di concorso per l’assegnazione di
stages di aggiornamento per giornalisti della CNI” e il
“Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’assegnazione di stages di
aggiornamento professionale per giornalisti della CNI”,
che costituisce parte integrante del presente Atto.
2. La presente Conclusione, il “Bando di concorso per l’assegnazione di stages di aggiornamento per giornalisti
della CNI” e il “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso per l’asse-
gnazione di stages di aggiornamento professionale per
giornalisti della CNI” saranno pubblicati sul “Bollettino
Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana www.cipo.hr.
3. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
MOTIVAZIONE
In sintonia con i contenuti di cui al punto 5.1. del Programma della Giunta esecutiva per il mandato 2006-2010:
le linee guida approvato in sede di assemblea il presente
Bando di concorso si propone di proseguire, ma anche di
sviluppare ulteriormente in senso qualitativo l’esistente forma di aggiornamento per le categorie professionali massmediatiche operanti nelle Redazioni della CNI avviata nell’ambito della collaborazione tra l’Unione Italiana e l’Università Popolare di Trieste.
Considerato che gli stage di aggiornamento professionale per giornalisti sono al momento l’unico strumento volto
144
ad elevare la qualità e la preparazione professionale, specialistica e settoriale si ritiene necessario modificare ed integrare il testo del Bando nell’intento di rispondere in maniera
più precisa alle richieste di riconoscimento di concrete occasioni formative a professionisti fortemente motivati.
Si ritiene altresì che il testo proposto contribuisca al miglioramento della politica di erogazione dei contributi in oggetto nel senso di rendere la stessa sempre più attenta e mirata
aprendo così alla possibilità di avviare in futuro anche altre
forme mirate di promozione nel campo della formazione e
dell’aggiornamento destinato alle categorie professionali.
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
BANDO DI CONCORSO
PER L’ASSEGNAZIONE DI STAGE DI AGGIORNAMENTO
PER GIORNALISTI DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA
Articolo 1
1. Con il presente Bando l’Unione Italiana (UI), in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste (UPT),
mette a concorso ___ contributi una tantum destinati a
coprire le spese sostenute da giornalisti e/o da altri profili
professionali mass-mediatici impiegati nelle realtà massmediatiche della Comunità Nazionale Italiana (CNI) nel
corso di uno stage di aggiornamento professionale presso una Redazione giornalistica italiana.
le Capodistria, dalla Redazione italiana di Radio Fiume,
dalla Redazione italiana di Radio Pola e dall’Agenzia AIA
di Capodistria indicanti i profili professionali carenti.
Articolo 2
1. I contributi di cui all’art. 1 sono assegnati in base ai
criteri del presente Bando e al “Regolamento sui punteggi per la classificazione dei candidati ai Bandi di concorso
per l’assegnazione di stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI” (Regolamento punteggi).
Articolo 6
1. La durata dello stage di aggiornamento professionale viene fissata in quattro (4) settimane lavorative.
Articolo 3
1. Al Bando possono aderire giornalisti e altri profili
professionali mass-mediatici di nazionalità italiana e cittadinanza croata o slovena in rapporto di lavoro, o legati da un contratto che stabilisce una collaborazione regolare e continuativa con l’Ente giornalistico-editoriale
“EDIT” di Fiume, con i Programmi televisivi per la CNI e
Programmi radiofonici per la CNI del Centro regionale di
Capodistria della RTV di Slovenia, con l’HRT-Hrvatski radio – Redazione italiana di Radio Fiume e Redazione italiana di Radio Pola e con l’Agenzia AIA di Capodistria.
2. Potranno essere prese in considerazione anche le
domande presentate dai candidati di nazionalità italiana
e cittadinanza croata o slovena che sono in rapporto di
lavoro, o legati da un contratto che stabilisce una collaborazione regolare e continuativa, con altre realtà massmediatiche registrate e attive sul territorio d’insediamento
della CNI da almeno diciotto (18) mesi, e che prevedono nel loro organigramma una Redazione italiana attiva
nella produzione e nella pubblicazione/trasmissione continuativa di prodotti giornalistici in lingua italiana nel corso di tutto l’anno.
3. Le domande di cui al comma 2 saranno prese in
considerazione ai fini dell’assegnazione del contributo
esclusivamente previa conferma che nelle pubblicazioni/
trasmissioni viene regolarmente dato spazio alle tematiche inerenti alla CNI.
Articolo 4
1. In sede di assegnazione dei contributi di cui all’art.
1 la Commissione giudicatrice terrà conto delle effettive
e documentate necessità espresse dall’Ente giornalisticoeditoriale “EDIT” di Fiume, dalla Redazione del programma televisivo per la CNI della RTV Slovenia, Centro regionale Capodistria, dalla Redazione del programma radiofonico per la CNI della RTV Slovenia, Centro regiona-
Articolo 5
1. Dal Bando sono esclusi i giornalisti e gli altri profili
professionali mass-mediatici che hanno usufruito del contributo in oggetto nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del presente Bando.
Articolo 7
1. Il contributo finanziario riconosciuto a nome di copertura di tutte le spese per lo stage ammonta, al lordo,
a 3.000,00 €.
Articolo 8
1. La domanda di adesione al Bando dovrà obbligatoriamente essere corredata da:
a) breve curriculum del candidato;
b) lettera di motivazione;
c) fotocopia del certificato di cittadinanza del candidato;
d) cinque (5) contributi d’autore, non più vecchi di 12
mesi, realizzati dal candidato in copia recante firma
autografa;
e) certificato comprovante la validità del contratto di lavoro, rispettivamente del contratto di collaborazione
regolare e continuativa, nonché il rispetto del vincolo
derivante da contratto da parte del candidato, rilasciato dalla Direzione dell’ente-datore di lavoro, rispettivamente committente dei prodotti giornalistici;
f) certificato comprovante il benestare dell’ente relativo
all’assenza dal posto di lavoro per un periodo di quattro (4) settimane lavorative continuative “causa stage
di aggiornamento professionale”;
g) fotocopia della tessera di socio dell’Ordine dei giornalisti nazionale valida per l’anno di pubblicazione del
Bando;
h) certificato di inscrizione nella locale Comunità degli
Italiani in qualità di membro effettivo;
i) autodichiarazione di nazionalità italiana;
j) fotocopia del diploma di maturità o di laurea del richiedente;
k) dichiarazione autografa del richiedente comprovante che nei cinque anni precedenti alla pubblicazione del Bando non ha usufruito del contributo in oggetto;
l) indicazione di massima del periodo, della/e località e
della/e redazioni prescelte per lo svolgimento dello
stage di aggiornamento professionale.
145
UNIONE
ITALIANA
Articolo 9
1. I singoli stage di aggiornamento professionale dovranno
essere completati entro e non oltre il 30 novembre dell’anno solare a cui si riferiscono.
2. Si fa obbligo ai candidati di presentare, concluso lo stage
di aggiornamento professionale, una breve relazione sul
conseguimento delle finalità dello stage, nonché la certificazione comprovante l’effettiva frequenza rilasciata e
sottoscritta dal responsabile della testata presso la quale
il candidato ha realizzato lo stage in oggetto.
Articolo 10
1. I candidati dovranno far pervenire le loro richieste per
l’assegnazione dei contributi messi a concorso dal presente
bando, corredate dai documenti di cui all’art. 8, alla Segreteria dell’Unione Italiana, via delle Pile/Uljarska 1/IV 51000
Fiume entro e non oltre il ______________. Farà fede il timbro postale.
2. Le richieste pervenute in ritardo e quelle incomplete
non saranno in alcun caso prese in considerazione dalla
Commissione giudicatrice.
Articolo 11
1. La valutazione e la classificazione delle richieste presentate dai candidati è affidata a una Commissione giudiIl Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
n. 34 - anno 2007
catrice di esperti nominati dalla Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana.
2. La Commissione nello svolgimento delle proprie attribuzioni si atterrà alle norme del Bando rispettivamente ai
punteggi e ai criteri stabiliti dall’apposito Regolamento punteggi.
Articolo 12
1. I contributi di cui al presente Bando vengono assegnati
dalla Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana su proposta della Commissione giudicatrice costituita ai sensi del precedente articolo 11.
2. La comunicazione relativa all’assegnamento dei contributi avverrà in forma scritta all’indirizzo indicato dai candidati entro e non oltre 45 giorni dalla scadenza del Bando.
Farà fede il timbro postale.
Articolo 13
1. I candidati hanno diritto di presentare ricorso entro
otto (8) giorni dalla comunicazione dei risultati. I ricorsi devono essere decisi dall’organo competente entro otto (8)
giorni dalla decorrenza del tempo utile per la presentazione
degli stessi. Farà fede il timbro postale.
2. Il ricorso va presentato al Comitato dei Garanti, d’Appello e di Controllo dell’Unione Italiana, via delle Pile/
Uljarska 1/IV, 51000 Fiume.
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
146
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
REGOLAMENTO SUI PUNTEGGI PER LA CLASSIFICAZIONE
DEI CANDIDATI AI BANDI DI CONCORSO PER
L’ASSEGNAZIONE DI STAGE DI AGGIORNAMENTO
PROFESSIONALE PER GIORNALISTI DELLA CNI
Articolo 1
1. I candidati dopo aver soddisfatto i termini e i criteri
previsti dai Bandi di concorso per stage di aggiornamento
professionale per giornalisti della Comunità Nazionale Italiana (CNI) assegnati dall’Unione Italiana (UI) in collaborazione con l’Università Popolare di Trieste (UPT), saranno
valutati e classificati da una Commissione giudicatrice di
esperti in base ai punteggi previsti ai successivi articoli del
presente Regolamento.
Articolo 2
1. La Commissione di cui all’articolo 1 viene nominata dalla
Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana (Giunta UI) su proposta del Titolare del Settore “Informazione ed Editoria”
della Giunta UI.
2. La Commissione di cui all’articolo 1 è composta da tre (3)
membri che vengono nominati in base alla chiave: due (2)
esperti delle realtà mass-mediatiche della CNI e uno (1) in
rappresentanza della Giunta UI.
3. I due membri esperti vengono nominati: uno (1) in rappresentanza dell’ente giornalistico-editoriale “EDIT” di Fiume e uno (1) in rappresentanza del Centro regionale Capodistria della RTV Slovenia – Programmi televisivi per la
CNI e Programmi radiofonici per la CNI.
4. Il membro nominato in rappresentanza della Giunta UI è
per ruolo il Titolare del Settore “Informazione ed Editoria”.
Articolo 3
1. I contributi vengono assegnati dalla Giunta UI in base
alla proposta della Commissione stilata nel pieno rispetto
della graduatoria derivante dai punteggi raggiunti dai candidati.
Articolo 4
1. I candidati possono essere classificati con un punteggio massimo di quindici (15) punti così ripartiti.
a) da uno (1) a cinque (5) punti per merito cumulativo medio
valutato dai membri della Commissione con un punteggio
Il Presidente della Giunta Esecutiva
Maurizio Tremul
da uno (1) a cinque (5). Il profitto medio viene calcolato
prendendo in considerazione il valore di due decimali;
b) cinque (5) punti per rapporto di lavoro con la rispettiva
Redazione;
c) tre (3) punti nel caso il candidato sia vincolato da un contratto di collaborazione regolare e continuativa con la rispettiva Redazione;
d) da tre (3) a cinque (5) punti per titolo di studio. Tre (3)
punti per Diploma di scuola media superiore, quattro (4)
punti per Diploma universitario (Laurea breve), cinque (5)
punti per Laurea universitaria;
e) cinque (-5) punti negativi in caso di precedente fruizione
del contributo per stage di aggiornamento professionale
per giornalisti.
Articolo 5
1. A parità di punteggio saranno considerati, nell’ordine,
il punteggio per merito cumulativo medio dei candidati, rispettivamente le effettive e documentate necessità espresse
dalle Redazioni indicanti i profili professionali carenti.
2. La Commissione terrà, altresì, conto a procedere ad
un’equa distribuzione dei contributi tra le Redazioni.
3. Ad operazione ultimata i candidati saranno classificati
sulla base del punteggio ottenuto in ordine decrescente.
4. I contributi per stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI saranno assegnati fino ad esaurimento completo della quota disponibile complessiva per
questa categoria prevista dai singoli Bandi.
Articolo 6
1. Sono abrogate le norme regolanti i punteggi e i criteri
di assegnazione degli stage di aggiornamento professionale per giornalisti della CNI inserite in Atti precedentemente
approvati.
Articolo 7
1. Il presente Regolamento entra in vigore con la sua approvazione.
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
147
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato il seguente:
DE C R E T O
30 gennaio 2007, N° 25
“Revoca del membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana”
I
In conseguenza della nomina alla funzione di Titolare del
Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana per il mandato 2006-2010, si revoca al Prof. Antonio Miculian, residente in Rovigno, la funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale”
dell’Unione Italiana.
II
Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione.
III
Il presente Decreto è pubblicato sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
Il Presidente dell’Assemblea
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 20, 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14
dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno
dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua IV Sessione ordinaria, tenutasi a Fasana, il 30 gennaio 2007, ha approvato il seguente:
D E C R E T O
30 gennaio 2007, N° 26
“Elezione del membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana”
I
Il Sig. Nicolò Sponza, residente in Rovigno, è eletto alla
funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana.
II
Il presente Decreto entra in vigore con la sua approvazione.
III
Il presente Decreto è pubblicato sul Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
Il Presidente
On. Furio Radin
Fasana, 30 gennaio 2007
Motivazione
Nel corso della XV Sessione ordinaria dell’Assemblea dell’Unione Italiana, tenutasi a Parenzo, il 22 aprile
2006, è stato accolto il “Decreto di nomina dei membri
della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana”, con il quale il Prof. Antonio Miculian, di Rovigno,
è entrato a far parte della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana.
148
Nel corso della III Sessione ordinaria dell’Assemblea dell’Unione Italiana, tenutasi a Dignano, il 9 ottobre 2006, è stato
accolto il Decreto 9 ottobre 2006, N° 12, “Elezione dei membri
della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana” con il quale il Prof.
Antonio Miculian, di Rovigno ha assunto la funzione di Responsabile del Settore “Università e Ricerca scientifica” della Giunta
Esecutiva dell’Unione Italiana per il mandato 2006-2010.
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Considerato che la carica di membro della Giunta Esecutiva è incompatibile con quella di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana, con i presenti
Decreti:
1) Si revoca al Prof. Antonio Miculian, residente in Rovigno,
la funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana.
2) Si nomina il Sig. Nicolò Sponza, residente in Rovigno, alla
funzione di membro della “Commissione Elettorale Centrale” dell’Unione Italiana.
M O Z I O N E
alla Dieta Democratica Istriana
Considerati:
- l’aumento del vandalismo e dell’intolleranza verso i simboli e le sedi della nostra Comunità Nazionale Italiana;
- l’infruttuoso lavoro delle forze dell’ordine ad individuare i
responsabili degli atti vandalici;
- l’accordo elettorale tra la DDI/IDS e l’Unione Italiana;
- la mancata elezione a Vicesindaco del rappresentante
qualificato delle Comunità degli Italiani;
- la caratteristica apartitica delle Comunità degli Italiani;
l’UNIONE ITALIANA
- invita i massimi esponenti della Dieta Democratica Istriana ad intraprendere un’incisiva azione politica sul territorio
della Regione Istriana onde aumentare quel senso civile
di convivenza e di tolleranza nonché di intraprendere azioni concrete presso tutti quegli enti preposti ad individuare,
analizzare e debellare qualsiasi proposito di vilipendio o di
vandalismo verso sedi, simboli o quant’altro appartenente
alla Comunità Nazionale Italiana;
- invita inoltre i vertici della Dieta Democratica Istriana ad
intervenire laddove sia necessario a creare le condizioni
acciocché il rappresentante qualificato delle nostre Comunità degli Italiani venga eletto a vicepresidente o vicesindaco rispettivamente della Regione Istriana o di Città o
Comuni.
Autore: Gianclaudio Pellizzer
Fasana, 30 gennaio 2007
Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede
a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua
IV Sessione ordinaria, tenutasi il 30 gennaio 2007, in Fasana, ha accolto la seguente:
D E L I B E R A
“Nomina della Commissione d’inventario dell’Unione Italiana di Capodistria”
1. Si nomina la seguente Commissione per la stesura
dell’inventario del patrimonio (beni materiali, immateriali,
debiti e crediti, mezzi finanziari sui conti correnti) e dei contanti in cassa dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, al
31 dicembre 2006:
a. Presidente: Roberta Vincoletto.
b. Membro: Barbara Costamagna.
c. Membro: Sandro Vincoletto.
2. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino
Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Coordinatore
Maurizio Tremul
Fasana, 30 gennaio 2007
149
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
ASSEMBLEA
Ai sensi degli articoli 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume, dell’articolo 14 dello
Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria e degli articoli 77 e 78 del “Regolamento interno dell’Assemblea dell’Unione Italiana”, l’Assemblea dell’Unione Italiana, nel corso della sua V Sessione ordinaria,
tenutasi a Parenzo, il 26 febbraio 2007, dopo aver esaminato le Proposte di “Bilancio consuntivo dell’Unione
Italiana con sede a Fiume per il 2006” e di “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria
per il 2006”, comprensivo della “Delibera sull’approvazione del Bilancio Consuntivo per il 2006 dell’Unione
Italiana con sede a Capodistria” e della “Delibera sull’importo massimale del contante in cassa”, ha approvato la seguente:
C O N C L U S I O N E
26 febbraio 2007, N° 27,
“Approvazione dei Bilanci consuntivi dell’Unione Italiana per il 2006”
1. Si approvano il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana
con sede a Fiume per il 2006” (in allegato) ed il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria
per il 2006”, comprensivo della “Delibera sull’approvazione del Bilancio Consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Capodistria” e della “Delibera sull’importo
massimale del contante in cassa” (in allegato), che sono
parte integrante della presente Conclusione.
2. La presente Conclusione entra in vigore il giorno della
sua approvazione.
3. La presente Conclusione, il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Fiume per il 2006” ed il “Bilancio consuntivo dell’Unione Italiana con sede a Capodistria per il 2006” saranno pubblicati sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
Il Presidente
On. Furio Radin
Parenzo, 26 febbraio 2007
MOTIVAZIONE
Ai sensi delle vigenti norme di legge, l’Unione Italiana
deve approvare e presentare il Bilancio consuntivo per il
2006, ai preposti organi di controllo, entro il 28 febbraio
2007 in Croazia e entro il 31 marzo 2007 in Slovenia.
150
Sulla base delle disposizioni dello Statuto dell’Unione Italiana vengono inviate a disamina e approvazione dell’Assemblea dell’Unione Italiana le proposte di Bilancio consuntivo per il 2006 dell’Unione Italiana con sede a Fiume e con
sede a Capodistria.
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - FIUME
BILANCIO CONSUNTIVO DELL’UNIONE ITALIANA
CON SEDE A FIUME PER L’ANNO 2006
BILANCIO IN DATA 31 XII 2006 - STATO PATRIMONIALE (Fondo A, B e D)
in kune
N°
ord.
Posizione
1
2
A)
IMMOBILIZZAZIONI
IMPORTO
%
Indice
(col.3:col.4x100)
2006
2005
2006
2005
3
4
5
6
7
71,84
69,28
110
30.834.836,33
27.981.873,89
I
Beni immateriali
II
Beni materiali
28.564.997,69
25.712.035,25
66,55
63,66
111
1.
- edifici
19.140.477,13
15.083.871,97
44,59
37,34
127
2.
- attrezzature
8.898.193,47
10.178.300,88
20,73
25,20
87
3.
- altri beni
8.413.087,87
8.159.460,44
19,60
20,21
103
4.
- deprezzamento
- 7.886.760,78
-7.709.598,04
- 18,37
-19,09
102
III
Beni finanziari
2.269.838,64
2.269.838,64
5,29
5,62
100
1.
Investimenti finanziari a lunga scadenza
2.269.838,64
2.269.838,64
5,29
5,62
100
B)
BENI A BREVE SCAD.
12.088.132,39
12.409.629,54
28,16
30,72
97
Crediti
652.164,50
2.343.057,90
1,52
5,80
28
1.
I
- acconti accordati
397.128,52
1.039.607,33
0,93
2,57
38
2.
- crediti ai dipendenti
-
118,75
-
0,00
-
3.
- crediti diversi
255.035,98
1.303.331,82
0,59
3,23
20
II
Beni finanziari
6.221.695,61
5.909.915,86
14,49
14,63
105
1.
- depositi a breve termine
5.971.695,61
5.909.915,86
13,91
14,63
101
2.
Prestiti
III
Contanti in banca e cassa
ATTIVO (A + B)
Conti attivi fuori bilancio
A)
I
ONERI
Oneri a breve scadenza
1.
- acconti ricevuti
2.
- fornitori
3.
- dipendenti
4.
- imposte e contributi
5.
- oneri vari
B)
FONTI DI FINANZ.
I
Fonti di finanziamento dal Bilancio
II
Da contributi e dotazioni
III
Altre fonti di finanz.
IV
RISULTATO DELL’ANNO
D’ESERCIZIO
PASSIVO (A + B)
Conti passivi fuori bilancio
250.000,00
-
0,58
-
-
5.214.272,28
4.156.655,78
12,15
10,29
125
42.922.968,72
40.391.503,43
100,00
100,00
106
11.665,99
12.159,39
-
-
96
11.231.080,35
11.712.593,23
26,17
29,00
96
11.231.080,35
11.712.593,23
26,17
29,00
96
9.381.202,38
9.165.971,96
21,86
22,69
102
195.694,76
147.171,41
0,46
0,36
133
68.304,25
89.194,43
0,16
0,22
77
249.841,01
285.384,17
0,58
0,71
88
1.336.037,95
2.024.871,26
3,11
5,02
66
31.691.888,37
28.678.910,20
73,83
71,00
111
26.285,60
27.379,37
0,06
0,07
96
6.414,39
-
0,01
-
-
30.799.489,80
27.951.847,98
71,76
69,20
110
+ 859.698,58
+699.682,85
2,00
1,73
123
42.922.968,72
40.391.503,43
100,00
100,00
106
11.665,99
12.159,39
-
-
96
Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume
151
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA – FIUME
CONTO ECONOMICO
Entrate e uscite per l’anno 2006 (Fondo A, B e D)
in kune
N°
ord.
Posizione
Importo
2006
1
2
%
Indice
(3:4x100)
2005
5
6
7
1.
Entrate dal bilancio statale
1.149.749,43
940.069,35
6,77
5,44
122
2.
Compensi
5.407.198,45
5.737.305,74
31,86
33,18
94
3.
Trasferimenti
9.342.865,01
9.202.898,54
55,04
53,23
102
4.
Entrate dall’attività economica
46.619,80
35.544,89
0,27
0,21
131
5.
Altre entrate
1.029.410,36
1.374.011,29
6,06
7,94
75
A)
ENTRATE
16.975.843,05
17.289.829,81
100,00
100,00
98
1.
Spese materiali
1.872.565,77
2.012.435,51
11,62
12,13
93
156.823,49
156.666,19
0,97
0,94
100
- materiale
3
4
27.996,42
25.511,65
0,17
0,15
110
- prestazioni
1.687.745,86
1.830.257,67
10,48
11,04
92
2.
Retribuzioni (lordo)
1.388.941,43
1.641.475.77
8,62
9,89
85
3.
Spese immateriali
1.453.387,58
1.093.709,87
9,02
6,59
133
4.
Trasferimenti
9.476.195,44
9.090.690,99
58,80
54,80
104
5.
Spese per investimenti
189.357,99
262.996,12
1,17
1,59
72
6.
Altre spese
1.735.696,26
2.488.838,70
10,77
15,00
70
B)
USCITE
16.116.144,47
16.590.146,96
100,00
100,00
97
+ 859.698,58
+699.682,85
-
-
123
- energia
C)
RISULTATO
D)
DIPENDENTI
1.
Numero medio
11
11
-
-
100
2.
Numero medio in base alle ore di
lavoro effettivo
10
11
-
-
91
Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume
152
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - FIUME
SPECIFICA DELLE ENTRATE E DELLE USCITE
PER FINANZIATORI E SETTORI
per il periodo I – XII 2006 (Fondo A, B e D)
REPUBBLICA
DI C R O A Z I A
N°
d’ord.
Posizione
Ufficio
minoranze,
Zagabria
Regione
Istriana
Altri
Ufficio
per le
nazionalità
in kune
REPUBBLICA
ITALIANA
REPUBBLICA
DI SLOVENIA
Università
popolare di
Trieste
Ministero affari
esteri
Camera di
commercio
Trieste
Altri
TOTALE
ENTRATE
1.
Entrate dal Bilancio
817.444,87
332.304,56
-
-
-
-
-
-
1.149.749,43
2.
Quote e compensi
-
-
64.815,03
-
4.913.165,07
394.962,85
34.255,50
-
5.407.198,45
3.
Trasferimenti
-
-
23.886,24
-
6.728.745,31
2.590.233,46
-
-
9.342.865,01
4.
Entrate deriv. dall’attività
econ.
-
-
46.619,80
-
-
-
-
-
46.619,80
5.
Altre entrate
-
-
407.799,06
158.855,20
134.624,00
-
-
328.132,10
1.029.410,36
817.444,87
332.304,56
543.120,13
158.855,20
11.776.534,38
2.985.196,31
34.255,50
328.132,10
16.975.843,05
4,82
1,96
3,20
0,94
69,37
17,59
0,20
1,92
100,00
-
-
2.402.684,36
TOTALE ENTRATE
%
USCITE
1.1.
Teatro, arte e spettacolo
184.411,61
3.675,49
32.223,11
-
2.182.374,15
-
1.2.
Educazione e istruzione
113.576,34
228,42
-
-
1.420.006,05
-
-
-
1.533.810,81
1.3.
Economia
-
-
-
-
-
-
12.871,00
-
12.871,00
1.4.
Attività sportive
439.957,33
1.5.
Cultura
1.6.
-
-
-
-
439.957,33
-
-
-
69.618,62
2.099,62
6.468,17
-
766.458,51
-
-
-
844.644,92
Coordinamento CI
-
10.642,00
-
-
2.579.945,66
-
-
-
2.590.587,66
1.7.
Affari sociali, sanitari
e religiosi
-
-
-
-
11.010,00
-
-
-
11.010,00
1.8.
Informazione ed editoria
-
12.699,67
27.951,03
-
117.432,27
-
-
-
158.082,97
1.9.
Università e ricerca
scientifica
-
-
-
-
60.911,77
-
-
-
60.911,77
1.10.
Affari giuridico amministrativi
-
-
-
-
27.000,00
-
-
-
27.000,00
1.11.
Organizzazione e
sviluppo quadri
-
558,46
-
-
563.521,47
-
-
-
564.079,93
TOTALE SETTORI
(1.1 - 1.11.)
367.606,57
29.903,66
66.642,31
-
8.168.617,21
-
12.871,00
-
8.645.640,75
807,00
15.489,29
-
-
1.106.091,60
-
-
-
1.122.387,89
2.
Giunta esecutiva,
Assemblea, Com. dei
garanti
3.
Elezioni UI e CI
-
-
-
-
242.364,08
-
-
-
242.364,08
4.
Fondo di riserva
-
-
-
-
23.810,00
-
-
-
23.810,00
5.
Legge 73/01
6.
Ufficio Unione Italiana,
Fiume
7.
8.
9.
Fondo B
-
-
97.545,43
-
103.808,26
2.938.543,21
-
215.319,10
3.355.216,00
322.623,12
192.307,13
10.401,82
158.855,20
1.006.236,00
-
21.384,50
2.916,47
1.714.724,24
Ufficio Unione Italiana Kp
-
-
-
-
798.754,43
-
-
-
798.754,43
Fondo D
-
-
23.886,24
-
-
-
-
-
23.886,24
TOTALE USCITE
%
RISULTATO
-
-
6.489,39
-
136.215,50
46.653,10
-
2,85
189.360,84
691.036,69
237.700,08
204.965,19
158.855,20
11.585.897,08
2.985.196,31
34.255,50
218.238,42
16.116.144,47
4,29
1,47
1,27
0,99
71,89
18,52
0,21
1,36
100,00
+126.408,18
+94.604,48
+338.154,94
-
+190.637,30
-
-
+109.893,68
+859.698,58
Fonte dei dati: Contabilità dell’Unione Italiana
153
Conto
154
Spese di trasporto
Manutenzione
Affitto
Prest.intell.e personali
Prestazioni comunali
Prestazioni grafiche
Altre prestazioni
Retribuzioni lorde
Diarie e spese viaggio
Compensi ai dipendenti
Comp.membri
commiss. e esperti
Rappresentanza
Assicurazione
Prestazioni bancarie
Tassa su beni mobili
Trasferimenti
Altre spese di gestione
Spese per investimenti
Diff. di cambio negative
Interessi di mora
412
414
416
417
418
419
42
460
461
462
463
464
465
467
468
470
472
481
482
-
-
1.533.810,81
-
-
-
655.783,76
596.687,43
-
-
-
-
-
-
-
-
11.118,73
-
-
161.130,86
-
-
108.890,53
Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume
2.402.684,36
-
-
-
127.132,30
1.937.461,33
-
-
-
1.443,00
-
-
1.995,20
-
39.129,62
3.144,60
-
262.823,10
948,43
-
28.606,78
12.871,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
12.871,00
-
-
-
-
-
-
-
-
5
439.957,33
-
-
-
-
55.976,76
-
-
150,00
1.998,10
-
-
-
-
128.897,00
-
-
42.896,05
38.163,87
-
90.247,35
-
-
81.628,20
6
844.644,92
-
-
-
152.206,65
340.082,31
-
-
1.435,74
10.989,00
-
-
18.020,26
-
45.820,31
69.826,47
-
191.103,37
-
-
12.278,00
-
-
2.882,81
-
-
-
-
-
-
-
-
-
2.590.587,66
-
-
-
-
2.579.945,66
-
-
-
-
-
-
-
-
10.642,00
7
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
11.010,00
-
-
-
-
11.010,00
8
-
-
-
-
-
158.082,97
-
-
-
-
77.350,41
-
-
-
15.831,50
-
-
-
-
2.393,60
40.081,86
-
-
22.425,60
9
-
-
-
60.911,77
-
-
-
-
47.221,77
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
13.690,00
10
-
-
-
-
-
-
27.000,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
27.000,00
11
564.079,93
-
-
-
547.595,36
-
-
-
-
-
-
-
310,00
-
8.800,00
-
-
3.816,11
-
-
3.000,00
-
-
558,46
12
ITALIANA
TOTALE
Inventario minore
410
Intestazione
405
Educazione e istruzione
-
Economia
4
Attività sportive
199,50
Cultura
3
Coordinamento CI
-
-
Affari sanit. sociali e
religiosi
Consumo di energia
2
Informazione ed editoria
401
Teatro, arte e spettacolo
1
Università e ricerca
scientifica
Spese materiali
Affari giuridico
– amministrat.
0
Ogranizzaz. e sviluppo
quadri
400
in kune
UNIONE
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - FIUME
SPECIFICA DELLE SPESE REALIZZATE DAI SETTORI
DELLA GIUNTA ESECUTIVA DELL’UNIONE ITALIANA DI FIUME
PER IL PERIODO I – XII 2006 (FONDO A, B, e D)
Conto
Manutenzione
Affitto
Prest.intell.e personali
Prestazioni comunali
Prestazioni grafiche
Altre prestazioni
Retribuzioni lorde
Diarie e spese viaggio
Compensi ai dipendenti
Comp.membri commiss.
e esperti
Rappresentanza
Assicurazione
Prestazioni bancarie
Tassa su beni mobili
Trasferimenti
Altre spese di gestione
Spese per investimenti
Diff. di cambio negative
Interessi di mora
412
414
416
417
418
419
42
460
461
462
463
464
465
467
468
470
472
481
482
-
-
-
-
207.266,43
-
-
-
-
35.097,65
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
242.364,08
Fonte dei dati: contabilità dell’Unione Italiana, Fiume
1.122.387,89
-
-
-
-
-
-
-
870,06
10.255,54
947.724,62
-
4.450,94
147.527,73
-
-
-
-
5.865,00
-
5.694,00
-
23.810,00
-
-
-
-
23.810,00
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
16
3.355.216,00
-
215.319,10
-
-
2.776.742,67
-
2.856,04
-
5.110,00
-
193.415,37
422,16
101.147,23
780,80
-
-
39.047,96
-
870,00
144,00
560,00
320,47
18.480,20
17
1.714.724,24
1,10
22.740,66
-
14.914,48
-
758,08
66.141,88
26.141,59
33.762,53
-
59.925,00
14.283,32
1.140.266,47
13.304,37
366,00
7.953,72
66.861,70
39.088,,19
16.552,72
111.472,16
1.214,60
27.675,95
51.299,72
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
798.754,43
-
-
-
-
798.754,43
18
19
2.513.478,67
1,10
22.740,66
-
14.914,48
798.754,43
758,08
66.141,88
26.141,59
33.762,53
-
59.925,00
14.283,32
1.140.266,47
13.304,37
366,00
7.953,72
66.861,70
39.088,19
16.552,72
111.472,16
1.214,60
27.675,95
51.299,72
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
189.360,84
-
2,85
189.357,99
20
21
23.886,24
-
-
-
-
23.886,24
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
22
16.116.144,47
1,10
238.062,61
189.357,99
1.497.632,55
9.476.195,44
758,08
68.997,92
28.597,39
79.389,67
982.822,27
253.340,37
39.481,88
1.388.941,43
260.886,43
126.289,93
7.953,72
794.679,15
106.491,09
17.422,72
374.022,82
1.774,60
27.996,42
155.048,89
in kune
ITALIANA
TOTALE
Spese di trasporto
410
Intestazione
-
Elezioni
UI e CI
15
Fondo di riserva
Inventario minore
-
Legge 73/01
14
Ufficio UI Fiume
Consumo di energia
-
Ufficio UI
Capodistria- UI Kp
405
13
Totale (17+18)
401
Giunta esec.,
Assemblea e Com.
garanti
1
Fondo “B”
Spese materiali
Fondo “D”
0
TOTALE
400
Spese di regia per settori
UNIONE
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - FIUME
155
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
“OSSERVAZIONI IN ALLEGATO ALLA RELAZIONE
FINANZIARIA DELLE ORGANIZZAZIONI
CHE OPERANO SENZA PROFITTO”
(in conformità all’art. 12 del Regolamento sulla contabilità
delle organizzazioni che operano senza profitto)
Nota n° 1
1. Motivazione sulle differenze riscontrate rispetto alle entrate e alle uscite pianificate per il periodo
I-XII 2006
In conformità con le vigenti disposizioni dello Statuto dell’Unione Italiana e con il Programma di attività pianificato
per il 2006, all’Unione Italiana i mezzi finanziari per la realizzazione del Programma di attività vengono assicurati:
1) dalla Repubblica di Croazia
- dal Bilancio della Repubblica di Croazia, per il tramite del
Consiglio per le minoranze;
- dal Bilancio della Regione Istriana;
156
2) dalla Repubblica di Slovenia - dal Governo della
Repubblica di Slovenia, per il tramite dell’Ufficio per le nazionalità di Lubiana,
3) dalla Repubblica Italiana, in base ai documenti ed
accordi internazionali, per il tramite:
- dell’Università Popolare di Trieste;
- del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana;
- della Camera di Commercio di Trieste.
Il finanziamento complessivo è la copertura delle spese
realmente sostenute per la realizzazione delle attività dell’Unione Italiana di Fiume, in base all’originale documentazione contabile.
-
- R. Istriana – Fondo “A”
-altri – Fondo “A”
-Fondo “B”
-Fondo “D”
2. R. di Slovenia
-Ufficio per le nazionalità – Fondo “A”
3. R. Italiana
3a. R. Italiana (PIANO)
-Univ. Popolare Trieste -Fondo “A”
-Univ. Popolare Trieste- Fondo “B”
-
-
Fonte dei dati: - evidenza contabile dell’Unione Italiana, Fiume
- Piano e Programma dell’Unione Italiana per il 2006
TOTALE COMPLESSIVO
(1+2+3)
- Altri – Fondo “B”
- Altri – Fondo “A”
-
-
-
-
+ 699.682,85
-
+ 100.006,68
- 663,92
-
-
+ 99.342,76
+ 600.340,09
-
+ 174.194,61
+ 174.194,61
+ 273.537,37
-
-
+ 30.695,64
-
+ 196.000,41
+ 52.304,56
+ 147.144,87
+ 426.145,48
SALDO RIPORTATO
DAL 2005
16.276.160,20
2,85
228.122,57
34.919,42
46.653,10
2.938.543,21
3.248.241,15
13.027.919,05
136.215,50
11.466.124,27
11.602.339,77
14.850.580,92
158.855,20
158.855,20
39.810,41
6.489,39
270.124,28
280.000,00
670.300,00
1.266.724,08
ENTRATE 2006
16.975.843,05
2,85
328.129,25
34.255,50
46.653,10
2.938.543,21
3.347.583,91
13.628.259,14
136.215,50
11.640.318,88
11.776.534,38
15.124.118,29
158.855,20
158.855,20
70.506,05
6.489,39
466.124,69
332.304,56
817.444,87
1.692.869,56
TOTALE
-
-
-
-
-
-
-
48,84
0,48
41,72
42,20
0,57
0,57
0,26
0,02
1,67
1,19
2,93
6,07
% di realizz.
del piano
100,00
0,00
1,93
0,20
0,27
17,32
19,72
80,28
0,80
68,57
69,37
89,09
0,94
0,94
0,41
0,04
2,74
1,96
4,82
9,97
% di partec. alle entrate
complessive
ITALIANA
- Camera di Commercio Trieste – Fond “A”
- Min. Affari Esteri – Fondo “B”
- Min. Affari Esteri – Fondo “A”
3b. R. Italiana (non previsto dal Piano)
27.904.356,00
-
-Consiglio per le minoranze – Fondo “ A ”
TOTALE PIANO
(1+2+3a)
-
PROGRAMMA PIANIFICATO
PER IL 2006
1. R. di Croazia
FONTI DI FINANZIAMENTO
in kune
UNIONE
n. 34 - anno 2007
157
UNIONE
ITALIANA
NOTA: I mezzi finanziari che sono stanziati dal Ministero
Affari Esteri della R. Italiana (Legge 19/91 e successive modifiche), dalla Camera di Commercio di Trieste e le differenze positive di cambio Euro – kune non sono state inserite
nel Piano e Programma di lavoro dell’Unione Italiana per il
2006 in quanto è difficile prevedere quanto e in che misura
si realizzerà durante l’anno.
Il programma di attività dell’Unione Italiana pianificato
per il 2006, ammontante a kn 27.904.356,00 è stato realizzato per il 48,84%, corrispondente a kn 13.628.259,14.
Le differenze del Piano derivano:
- dalle entrate non riscosse dall’Università Popolare di Trieste
inerenti il 2006 che saranno pagate dopo il 20 gennaio
2007 e che, se fossero state erogate entro il 2006 ovvero
entro il 20 gennaio 2007, avrebbero aumentato le entrate dell’anno d’esercizio 2006 (vedere la nota al numero 4
del presente documento).
n. 34 - anno 2007
70.506,05, compreso il saldo positivo riportato dal 2005,
realizzate dall’affitto di una parte dei vani d’ufficio in proprietà dell’Unione Italiana.
2. La Repubblica di Slovenia ha partecipato con lo
0,57% del Programma complessivo dell’Unione Italiana e
precisamente con kn 158.855,20 assicurate dall’Ufficio per
le nazionalità di Lubiana.
Tutti i mezzi sono stati spesi per l’attività ordinaria nell’ambito del Fondo “A”.
3a. La Repubblica Italiana ha partecipato con il 42,20
% ovvero kn 11.776.534,38 del Programma complessivo
pianificato, come segue:
- la maggior parte, corrispondente al 41,72 %, ovvero kn
11.640.318,88 è stata assicurata dai mezzi finalizzati dell’Università Popolare di Trieste per l’attività complessiva
dell’Unione Italiana, incluso il saldo positivo riportato dal
2005, il tutto riguardante l’attività ordinaria (Fondo “A”);
- da quella parte del Programma di attività, pianificata e realizzata, per la quale i mezzi finanziari non vengono versati
sul conto dell’Unione Italiana, ma è l’Università Popolare
di Trieste che effettua direttamente i pagamenti a nome e
per conto dell’Unione Italiana.
- Lo 0,48 %, ovvero kn 136.215,50 è stato assicurato per
il tramite dell’Università Popolare di Trieste per gli investimenti a favore dell’Unione Italiana (Fondo “B”).
1. Dai mezzi ricevuti dalla Repubblica di Croazia è stato assicurato il 6,07 % del Programma complessivo pianificato, ovvero kn 1.692.869,56, e precisamente:
- i mezzi finanziari pagati dal Ministero Affari Esteri della R.
Italiana, tramite il Consolato Generale d’Italia a Fiume
ossia di quello a Capodistria, direttamente all’Unione Italiana e destinati alla realizzazione di Progetti come previsto dalle Convenzioni MAE – UI (Legge 19/91 e successive
modifiche) sono state spese come segue:
- dal Bilancio della Repubblica di Croazia, per il tramite del
Consiglio per le minoranze di Zagabria, è stato assicurato il
2,93 % ovvero kn 817.444,87, compreso il saldo positivo
riportato dal 2005, per l’attività ordinaria del Fondo A;
- dal bilancio della Regione Istriana è stato assicurato il
1,19 % ovvero kn 332.304,56 , compreso il saldo positivo
riportato dal 2005, per l’attività ordinaria del Fondo A;
- nell’ambito del fondo per le attività ordinarie (Fondo A)
l’1,67 % ovvero kn 466.124,69, incluso il saldo positivo
riportato dal 2005, è stato assicurato, quali mezzi finalizzati da altre fonti e precisamente:
- dal contributo dei partecipanti alle spese relative al Centro
Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana
- dagli interessi realizzati dai mezzi finanziari depositati a vista e vincolati presso le banche nella R. di Croazia;
- nell’ambito del fondo “B” per gli investimenti lo 0,02% ovvero kn 6.489,39 è stato assicurato dagli interessi e dal
contributo degli allievi alle spese relative del Centro di Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana.
- nell’ambito del fondo dell’attività in proprio dell’Unione Italiana (Fondo D) lo 0,26 % delle entrate, ovvero kn
158
3b. La Repubblica Italiana (non previsto dal Piano)
- kn 2.938.543,21 per la realizzazione dei Progetti (Fondo “A”) e
- kn 46.653,10 per gli investimenti (Fondo “B”);
- i mezzi finanziari assicurati tramite la Camera di Commercio di Trieste per l’importo di kn 34.255,50, compreso
l’ammanco del 2005, sono stati assicurati per il Progetto
“Programma di attività di formazione in ambito commerciale e imprenditoriale a sostegno dell’istituzione dell’Associazione degli imprenditori della Comunità Nazionale
Italiana in Croazia”.
- L’importo di kn 328.129,25 (Fondo “A”) e kn 2,85 (Fondo
“B”), compreso il saldo positivo del 2005, deriva dalla differenza positiva del cambio valutario, calcolata in conformità alle vigenti leggi, per cui i saldi al 31.12.2006. derivanti dai depositi relativi ai crediti e debiti valutari, alla fine
dell’anno di esercizio 2006, devono essere evidenziati in
Bilancio al cambio medio della Banca Nazionale Croata.
Le uscite realizzate sono in diretto rapporto alla dinamica dei mezzi assicurati quale entrate, come risulta dai
dati e dalla motivazione evidenziati nella tabella Nota
n° 5 del presente documento. (“Struttura dell’eccedenza delle entrate rispetto alle uscite per fonti di finanziamento I-XII 2006 - Fondo A, B e D”).
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Nota n° 2
Numero dei dipendenti
all’inizio dell’anno di esercizio
01.01.2005
01.01.2006
9 dipendenti a tempo pieno
2 dipendenti a orario ridotto
9 dipendenti a tempo pieno
2 dipendenti a orario ridotto
Nota n° 3
Numero dei dipendenti
allo scadere dell’anno di esercizio 31.12.2005
31.12.2006
9 dipendenti a tempo pieno
2 dipendenti a orario ridotto
Nota n° 4
Ai sensi delle vigenti norme contabili, in conformità all’art. 34 del Regolamento sulla contabilità delle
organizzazioni che operano senza profitto:
- le entrate non riscosse per il 2006, in data 20 gennaio
2007 ammontano a kn 214.670,70
- le uscite non saldate per il 2006, in data 20 gennaio
2007 ammontano a kn 359.871,84
Inoltre non sono incluse nei dati sopra indicati le entrate e le uscite riguardanti l’attività svolta nel 2006, la cui documentazione è pervenuta nel 2007 e che in data odierna
ammontano a
9 dipendenti a tempo pieno
1 dipendente a orario ridotto
- kn 1.008.136,71 per entrate non riscosse (perché fatturate all’Università Popolare di Trieste successivamente nell’anno 2007)
- kn 1.008.136,71 per spese non saldate
Tutte le entrate non riscosse e le uscite non saldate di cui
alla presente nota n° 4, rappresentano quella parte delle attività effettivamente svolte dall’Unione Italiana nell’anno di
esercizio 2006 per le quali i finanziatori non hanno assicurato, entro i termini previsti dalla vigente normativa croata, i
relativi finanziamenti. Pertanto ai sensi delle richiamate leggi
queste entrate e le relative uscite non sono state incluse nel
Conto economico dell’Unione Italiana per il 2006, ma vengono riportate all’anno 2007.
159
160
Fonte dati: evidenza contabile dell’Unione Italiana, Fiume
16.975.843,05
2,85
-altri – Fondo “B”
100,00
0,00
1,92
0,20
0,27
17,32
0,80
68,57
89,08
0,94
0,94
0,42
16.116.144,47
2,85
218.235,57
34.255,50
46.653,10
2.938.543,21
136.215,50
11.449.681,58
14.823.587,31
158.855,20
158.855,20
23.886,24
6.489,39
174.589,56
2,74
0,04
237.700,08
691.036,69
1.133.701,96
USCITE
1,96
4,82
9,98
% DI PARTECIP.
alle entrate
100,00
0,00
1,36
0,21
0,29
18,23
0,85
71,04
91,98
0,99
0,99
0,15
0,04
1,08
1,47
4,29
7,03
% di partecip.
alle uscite
SALDO
+ 859.698,58
-
+ 109.893,68
-
-
-
-
+ 190.637,30
+300.530,98
-
-
+ 46.619,81
-
+ 291.535,13
+ 94.604,48
+ 126.408,18
+ 559.167,60
positivo(+)
negativo (-)
ITALIANA
TOTALE
328.129,25
34.255,50
-Camera di commercio Trieste-Fondo “A”
-altri - Fondo “A”
46.653,10
-Ministero Affari Esteri – Fondo “B”
136.215,50
-Università Popolare Trieste - Fondo “B”
2.938.543,21
11.640.318,88
-Università Popolare Trieste -Fondo “A”
-Ministero Affari Esteri – Fondo “A”
15.124.118,29
158.855,20
-Ufficio per le nazionalità – Fondo “A”
3. R. Italiana
158.855,20
2. R. di Slovenia
70.506,05
- Fondo “D”
466.124,69
-altri- Fondo “A”
6.489,39
332.304,56
-R.Istriana – Fondo “A”
- Fondo “B”
817.444,87
1.692.869,56
1. R. di Croazia
-Consiglio per le minoranze–Fondo “A”
ENTRATE
FONTI DI FINANZIAMENTO
in kune
UNIONE
n. 34 - anno 2007
Nota n° 5
Struttura sull’eccedenza delle entrate rispetto alle uscite per fonti di finanziamento
realizzate nel periodo I - XII 2006 (Fondo A, B e D)
UNIONE
ITALIANA
Motivazione sull’eccedenza delle entrate
1) le eccedenze delle entrate di kn 126.408,18 riguardante i finanziamenti del Consiglio per le minoranze e di kn
94.604,48 riguardanti i finanziamenti della Regione Istriana
saranno impiegate nel 2007 per la copertura delle spese di
quelle attività previste e iniziate nel 2006 ma che saranno
realizzate nel 2007;
2) l’ eccedenza delle entrate di kn 291.535,13 derivante
da altre fonti per l’attività del Fondo “A”, precisamente:
- l’importo di kn 1.358,33 relativo al contributo dei partecipanti alle spese del Centro Studi di Musica Classica dell’Unione Italiana, sarà impiegato per la copertura parziale
delle spese dell’attività del Centro, da realizzarsi nel 2007;
- l’importo kn 290.176,80 riguarda gli interessi realizzati dai mezzi finanziari dell’Unione Italiana depositati presso le banche (a vista e vincolati), i quali saranno utilizzati
nel 2007, in parte per la copertura dell’attività programma-
n. 34 - anno 2007
ta dall’Unione Italiana e in parte in base alla Delibera che
emanerà il Comitato di coordinamento per le attività in favore della minoranza italiana in Croazia e Slovenia.
3) l’eccedenza delle entrate di kn 46.619,81 realizzate dalla concessione in affitto di immobili di proprietà dell’Unione Italiana, sarà utilizzata per la copertura delle spese
relative all’attività del Settore economia della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana di Fiume;
4) l’eccedenza di kn. 190.637,30 riguarda i pagamenti
effettuati dall’Università Popolare di Trieste all’Unione Italiana entro il 20 gennaio 2007 ma pagati dall’Unione italiana
dopo tale data;
5) l’eccedenza di kn 109.893,68 deriva dalla compensazione della differenza valutaria positiva e negativa computata in conformità alle vigenti leggi in base al cambio valutario
medio della Banca Nazionale Croata in data 31.12.2006.
Il Presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana:
Maurizio Tremul
La contabile:
Loredana Kancijanic
Il Presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana:
Furio Radin
Il Direttore amministrativo:
Orietta Marot
Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, in conformità agli standard contabili N°
33 vigenti per le associazioni nella Repubblica di Slovenia e del piano dei conti a valere dal 1 I 2003 (GU RS
N° 107/01), la Consulta dell’Unione Italiana con sede a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in
Parenzo, ha accolto la seguente:
D E L I B E R A
SULL’APPROVAZIONE DEL BILANCIO CONSUNTIVO PER IL 2006
DELL’UNIONE ITALIANA CON SEDE A CAPODISTRIA
1. Si approva il Bilancio consuntivo per il 2006 dell’Unione
Italiana con sede a Capodistria.
2. Il risultato al 31 dicembre 2006 sarà utilizzato per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Unione Italiana con
sede a Capodistria, già programmate e avviate nel 2006
e che saranno realizzate nel 2007.
3. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
4. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Coordinatore
Maurizio Tremul
Parenzo, 26 febbraio 2007
161
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede
a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della sua
V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in Parenzo, ha accolto il seguente:
BILANCIO CONSUNTIVO DELL’UNIONE ITALIANA
CON SEDE A CAPODISTRIA PER L’ANNO 2006
UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA
CONTO ECONOMICO
Entrate per l’esercizio finanziario 2006
in Sit.
NUMERO
DEL CONTO
FONTE DI FINANZIAMENTO
7102
Entrate finalizzate per il Progetto “Poeti di due minoranze” - Phare CBC Slo/Ita
1.929.541,31
710
Sub Totale
1.929.541,31
7110
Entrate finalizzate per il Progetto “IQ-EURO”- Interreg IIIA Slo/Hu/Cro
26.629.058,24
7111
Entrate finalizzate per il Progetto “MIN-TOUR”- Interreg IIIA Slo/Ita
14.943.838,12
711
Sub Totale
7300
Entrate da interessi bancari
41.572.896,36
38.241,36
730
Sub Totale
7402
Entrate finalizzate alla rifusione delle spese di regia anno 2006 - Unione Italiana - Fiume
74020
Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Unione Italiana – Fiume
4.460.661,93
74020
Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Università Popolare di Trieste
4.358.801,21
74020
Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per attività culturali da parte dell’Istituto Sloveno di Ricerche di
Trieste
1.533.696,00
74021
Entrate finalizzate alla rifusione delle spese per conto e su incarico dell’Unione Italiana – Fiume
740
38.241,36
22.923.499,33
2.501.257,48
Sub Totale
35.777.915,95
TOTALE ENTRATE COMPLESSIVE:
79.318.594,98
TOTALE ENTRATE COMPLESSIVE:
79.318.594,98
TOTALE USCITE:
78.864.124,95
RISULTATO AL 31 XII 2006:
162
IMPORTO
454.470,03
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA
CONTO ECONOMICO
Uscite per l’esercizio finanziario 2006
in Sit.
NUMERO
DEL CONTO
4
SPESE SOSTENUTE:
IMPORTO
USCITE:
4000
Spese di cancelleria
483.524,39
4001
Altre spese materiali
74.825,60
4003
Spese acqua
400
Sub Totale
577.087,99
4040
Spese per materiale librario
191.620,40
404
Sub Totale
191.620,40
4101
Spese postali
303.092,77
41010
Spese cellulare
41011
Spese telefoniche
666.176,49
4103
Spese Internet
112.044,00
4107
Spese di manutenzione
18.738,00
1.855.286,65
49.760,00
4108
Spese per altri servizi
816.444,00
41082
Spese per eventi sportivi
134.744,00
41086
Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (Artisti di due Minoranze ed altri progetti)
41087
Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (“IQ-EURO”)
8.893.803,98
41088
Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (“MIN-TOUR”)
9.239.297,59
41089
Spese per servizi derivanti da progetti e da attività istituzionali (Poeti di due minoranze, Festival Voci nostre
ed altri progetti)
5.787.594,88
4109
Spese di contabilità
410
Sub Totale
4111
Spese di rappresentanza
4113
Spese per la sicurezza sul lavoro
120.796,00
4114
Spese di pulizia
547.272,00
4117
Spese manutenzione sede
661.464,00
411
Sub Totale
2.717.536,55
4120
Spese affitto sede
1.872.000,00
4121
Spese noleggio automobile
412
Sub Totale
4140
Spese viaggio dipendenti e soci per motivi di servizio
94.832,72
414
Sub Totale
94.832,72
4150
Spese provvigioni bancarie
4152
Spese assicurazione attrezzature
476.005,26
152.160,00
28.486.409,62
1.388.004,55
39.919,99
1.911.919,99
173.520,00
56.907,00
163
UNIONE
n. 34 - anno 2007
415
Sub Totale
4160
Spese per contratti d’autore riferiti a progetti e attività istituzionali
6.920.746,70
4161
Spese per contratti di prestazione d’opera riferiti a progetti e attività istituzionali
3.878.143,84
416
Sub Totale
4193
Spese affitto e viaggio per conto e su incarico dell’UI
504.036,02
4194
Spese per servizi studenteschi
197.708,80
419
Sub Totale
701.744,82
4200
Spese per redditi personali
420
Sub Totale
4230
Spese indennizzo ferie annuali
582.000,00
423
Sub Totale
582.000,00
4250
Spese per buoni merenda dei dipendenti
675.990,00
4251
Spese chilometraggio
111.275,72
4252
Spese per le diarie dei dipendenti
415.564,74
4253
Spese viaggio al lavoro dei dipendenti
398.090,00
4254
Spese materiali (pedaggio autostradale, tunnel) dei viaggi dei dipendenti
329.771,79
4255
Spese di soggiorno dei dipendenti per motivi di servizio
425
Sub Totale
1.969.889,00
4290
Spese per imposte sulle paghe
3.289.976,85
4291
Spese per contributi sulle paghe
1.509.194,10
429
Sub Totale
4.799.170,95
4321
Rifusione spese ad altri Enti (Spese affitto teatro Pirano – Voci Nostre)
356.690,40
432
Sub Totale
356.690,40
4420
Ammortamento mezzi fondamentali
184.136,00
442
Sub Totale
184.136,00
4520
Fondo beni immobili (attrezzature)
4.251.070,19
452
Sub Totale
4.251.070,19
4604
Spese interessi bancari (Credito N° 79455/40 - “MN-TOUR”)
492.999,40
460
Sub Totale
492.999,40
4611
Spese differenza cambi
45.599,32
461
Sub Totale
45.599,32
4802
Imposte
37.545,36
480
Sub Totale
37.545,36
4
164
ITALIANA
TOTALE USCITE:
230.427,00
10.798.890,54
20.434.554,70
20.434.554,70
39.196,75
78.864.124,95
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA
STATO PATRIMONIALE
Attivo di bilancio in data 31 XII 2006
in Sit.
NUMERO
DEL CONTO
0
POSIZIONE
IMPORTO
BENI MATERIALI:
0100
Edifici (Immobile in Via OF N° 8, Capodistria)
39.668.997,40
0101
Edifici (Immobile in Via Vojko N° 1, Pirano per SEI Pirano)
010
Sub Totale
0190
Deprezzamento mezzi fondamentali (Immobile in Via OF N° 8)
0191
Deprezzamento mezzi fondamentali (Immobile in Via Vojko N° 1 Pirano)
3.469.067,30
019
Sub Totale
7.642.465,80
0200
Attrezzature (Computer pent. III + stampante)
0,00
0201
Attrezzature (Telefono cellulare)
0,00
0202
Attrezzature (ISDN)
0,00
0203
Attrezzature (Computer pent. III + schermo 17”)
0,00
0204
Attrezzature (Stampante HP LaserJet 2100)
0,00
0205
Attrezzature (Due Computer celeron + schermo 17”)
0,00
0206
Attrezzature (Scanner ScanJet 5200)
0,00
0207
Attrezzature (Stampante HP 11203)
0,00
0208
Attrezzature (Computer portatile NoteBook EX.5000)
0,00
0209
Attrezzature (Programma Win Proxy)
0,00
020
Sub Totale
0,00
0210
Attrezzature (Telefono cellulare)
118.680,00
0212
Attrezzature (Due poltrone ufficio)
212.880,00
0213
Attrezzature (Componenti hardware)
168.330,89
0214
Attrezzature (Due Monitor LCD)
172.710,00
0215
Attrezzature (Telefono cellulare)
92.000,00
0216
Attrezzature (Due Monitor LCD + stampante)
0217
Attrezzature (Due computer + due casse)
0218
Attrezzature (Mobile per server)
548.726,40
0219
Attrezzature (Arredi)
882.816,00
021
Sub Totale
0220
Attrezzature (Monitor LCD)
0221
Attrezzature (Computer portatile)
627.663,19
0222
Attrezzature (Tredici sedie ufficio)
504.279,00
0223
Attrezzature (Rilegatore a caldo)
0224
Attrezzature (Proiettore Sony)
219.800,00
0225
Attrezzature (Computer HP Compaq)
200.484,00
50.034.654,20
89.703.651,60
4.173.398,50
246.432,00
351.580,80
2.794.156,09
61.654,99
41.880,00
165
UNIONE
ITALIANA
0226
Attrezzature (Server IBM + Router Cisco Systems)
022
Sub Totale
n. 34 - anno 2007
656.013,00
2.311.774,18
02900
Deprezzamento mezzi fondamentali (Monitor LCD)
39.231,80
02901
Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer portatile)
268.702,00
02902
Deprezzamento mezzi fondamentali (Tredici sedie ufficio)
126.070,00
02903
Deprezzamento mezzi fondamentali (Rilegatore a caldo)
02904
Deprezzamento mezzi fondamentali (Proiettore Sony)
18.317,00
02905
Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer HP Compaq)
33.415,00
02906
Deprezzamento mezzi fondamentali (Server IBM + Router Cisco Systems)
43.735,00
02910
Deprezzamento mezzi fondamentali (Mobile per server)
297.226,00
02911
Deprezzamento mezzi fondamentali (Arredi)
240.036,00
0290
Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer pent. III + stampante)
0,00
0291
Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare)
0,00
0292
Deprezzamento mezzi fondamentali (ISDN)
0,00
0293
Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer pent. III + schermo 17”)
0,00
0294
Deprezzamento mezzi fondamentali (Stampante HP LaserJet 2100)
0,00
0295
Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Computer celeron + schermo 17”)
0,00
0296
Deprezzamento mezzi fondamentali (Scanner ScanJet 5200)
0,00
0297
Deprezzamento mezzi fondamentali (Stampante HP 11203)
0,00
0298
Deprezzamento mezzi fondamentali (Computer portatile NoteBook EX.5000)
0,00
6.108,00
0299
Deprezzamento mezzi fondamentali (Programma Win Proxy)
02990
Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare)
118.680,00
02991
Deprezzamento mezzi fondamentali (Due poltrone ufficio)
159.660,00
02993
Deprezzamento mezzi fondamentali (Componenti hardware)
168.330,00
02994
Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Monitor LCD)
93.550,00
02995
Deprezzamento mezzi fondamentali (Telefono cellulare)
67.083,00
029
04320
043
Sub Totale
0,00
1.680.143,80
Donazione attrezzature (Fotocopiatore e fax) - Università Popolare di Trieste
1.265.772,83
Sub Totale
1.265.772,83
04500
Deprezzamento mezzi fondamentali (Due Monitor LCD + stampante)
164.288,00
04501
Deprezzamento mezzi fondamentali (Due computer + due casse)
234.386,00
04502
Deprezzamento mezzi fondamentali (Fotocopiatore e fax)
632.886,00
045
Sub Totale
1.031.560,00
RICAPITOLAZIONE TOTALE BENI MATERIALI:
Sub Totale (010) - Sub Totale (019)
82.061.185,80
(Sub Totale (020) + Sub Totale (021) + Sub Totale (022)) (Sub Totale (029) + (04500) + (04501))
Sub Totale (043) - (04502)
0
166
TOTALE BENI MATERIALI:
3.027.112,47
632.886,83
85.721.185,10
UNIONE
1
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
MEZZI CIRCOLANTI:
1000
Contante cassa
9.188,11
100
Sub Totale
9.188,11
1100
Giro conto
13.832.961,73
110
Sub Totale
13.832.961,73
1130
Giro conto in valuta estera
6.945.929,45
113
Sub Totale
6.945.929,45
1200
Crediti verso clienti
871.367,77
120
Sub Totale
871.367,77
1304
Crediti verso clienti per pagamento in eccesso (servizi)
1306
Crediti verso clienti per pagamento in eccesso (contributi)
49.366,31
130
Sub Totale
85.236,31
1310
Crediti a breve termine verso l’Unione Italiana - Fiume (Spese regia 2006)
5.051.922,47
1311
Crediti a breve termine verso l’Unione Italiana - Fiume (Spese attività 2006)
2.916.623,44
1312
Crediti a breve termine verso la RS per il Progetto “IQ-EURO”
4.155.558,95
1312
Crediti a breve termine verso la RS per il Progetto “MIN-TOUR”
3.235.673,00
131
Sub Totale
1600
Crediti dall’imposta sull’utile
196.353,66
160
Sub Totale
196.353,66
1
(0+1)
35.870,00
15.359.777,86
TOTALE MEZZI CIRCOLANTI:
TOTALE ATTIVO:
37.300.814,89
123.021.999,99
UNIONE ITALIANA - CAPODISTRIA
STATO PATRIMONIALE
Passivo di bilancio in data 31 XII 2006
NUMERO
DEL CONTO
2
POSIZIONE
in Sit.
IMPORTO
OBBLIGAZIONI PASSIVE:
2203
Obbligazioni verso i fornitori esteri
119.820,00
2204
Obbligazioni verso i fornitori
731.303,30
220
Sub Totale
851.123,30
2331
Obbligazioni per contributi sulle paghe
353.293,10
233
Sub Totale
353.293,10
2390
Obbligazioni verso terzi per il Progetto “MIN-TOUR”
10.948.710,00
167
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
239
Sub Totale
2510
Obbligazioni per le paghe al netto
2511
Obbligazioni dalla paga al netto in favore di crediti bancari
251
Sub Totale
2530
Obbligazioni per contributi dalle paghe
362.524,25
253
Sub Totale
362.524,25
2540
Obbligazioni per altre imposte sulle paghe
264.183,00
254
Sub Totale
264.183,00
2550
Obbligazioni per buoni merenda dei dipendenti
50.400,00
2553
Obbligazioni per spese viaggio al lavoro dei dipendenti
33.120,00
255
Sub Totale
83.520,00
2
TOTALE OBBLIGAZIONI PASSIVE:
9
CAPITALE:
10.948.710,00
939.446,39
75.620,00
1.015.066,39
13.878.420,04
9001
Fondo mezzi fondamentali (Immobile in Via OF N° 8)
900
Sub Totale
35.495.598,10
9013
Edifici (Immobile in Via Vojko N° 1 Pirano per SEI Pirano)
9015
Mezzi fondamentali
901
Sub Totale
9100
Saldo positivo
6.480.641,93
910
Sub Totale
6.480.641,93
9410
Mezzi fondamentali
632.886,83
941
Sub Totale
632.886,83
9700
Credito bancario a lungo termine (Credito N° 79455/40 - “MIN-TOUR”)
970
Sub Totale
35.495.598,10
46.565.587,00
2.968.866,09
49.534.453,09
17.000.000,00
17.000.000,00
9
TOTALE CAPITALE:
109.143.579,95
(2+9)
TOTALE PASSIVO:
123.021.999,99
168
UNIONE
ITALIANA
Nota
Al Bilancio Consuntivo dell’Unione Italiana con sede
a Capodistria per l’anno 2006
Il Bilancio Consuntivo dell’Unione Italiana con sede a
Capodistria è redatto conformemente agli Standard contabili sloveni per le associazioni N° 33 (G.U.R.S. N° 107/01)
ed è formato dal Conto Economico e dallo Stato patrimoniale, comprensivo del computo dell’imposta sull’utile, derivante dalla attività propria (prestazioni e servizi per attività istituzionali), per la quale è tenuta un’apposita evidenza
dell’IVA (DDV) e delle spese quale base per il calcolo della
tassa sull’utile.
Si constata che il risultato dell’anno finanziario 2006, al
netto delle detrazioni per gli obblighi derivanti dal pagamento dell’imposta sull’utile, è pari a Sit. 454.470,03 che si
riporta nel 2007 e che sarà utilizzato per lo svolgimento delle attività istituzionali dell’Unione Italiana con sede a Capo-
n. 34 - anno 2007
distria, già programmate e avviate nel 2006 e che saranno
realizzate nel 2007.
Nel Conto Economico per il 2006, alla voce Entrate,
sono stati contabilizzati Sit. 5.051.922,47 quale rimborso-donazione per la rifusione delle spese di regia e Sit.
2.916.623,44 di attività riferite all’anno 2006, da parte
dell’Unione Italiana di Fiume, il cui versamento non è stato
effettuato al 31 dicembre 2006.
Parimenti per il 2006 alla voce Entrate, sono stati contabilizzati Sit. 4.155.558,95 di attività riferite alla rifusione
delle spese del Progetto “IQ-EURO” e Sit. 3.235.673,00
del Progetto “MIN-TOUR”, da parte dell’Ufficio Governativo della Repubblica di Slovenia per le autonomie locali e la
politica regionale, il cui versamento non è stato effettuato al
31 dicembre 2006.
Il Coordinatore
Maurizio Tremul
Parenzo, 20 febbraio 2007
169
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
Ai sensi e per gli effetti dell’artt. 22, 23 e 24 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Fiume e dell’articolo 14 dello Statuto dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, la Consulta dell’Unione Italiana con sede
a Capodistria in seduta comune con l’Assemblea dell’Unione Italiana con sede a Fiume, nel corso della V Sessione ordinaria, tenutasi il 26 febbraio 2007, in Parenzo, ha accolto la seguente:
D E L I B E R A
SULL’IMPORTO MASSIMALE DEL CONTANTE IN CASSA
1. L’importo massimo del contante in cassa dell’Unione Italiana con sede a Capodistria, a partire dal 1 gennaio 2007,
non può superare l’ammontare di 400,00 €, per le necessità minute delle spese materiali, postali, e simili.
2. La presente Delibera sarà pubblicata sul “Bollettino Ufficiale dell’Unione Italiana” e sul sito dell’Unione Italiana
www.cipo.hr.
170
3. La presente Delibera entra in vigore il giorno della sua
approvazione.
Il Coordinatore
Maurizio Tremul
Parenzo, 26 febbraio 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
APPUNTI:
171
UNIONE
APPUNTI:
172
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
APPUNTI:
173
UNIONE
APPUNTI:
174
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
UNIONE
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
APPUNTI:
175
UNIONE
APPUNTI:
176
ITALIANA
n. 34 - anno 2007
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Bollettino n.34 - Il Presidente dell`Unione Italiana