GEOGRAFIA DELLA FILOSOFIA FILOSOFIA TARDO-ANTICA MEDIEVALE BONAVENTURA DA BAGNOREGIO Civita di Bagnoregio 1217 ca. d.C. Lione 1274 ca. d.C. PROFILO Non fu soltanto l’ordine domenicano ad avere maestri importanti (come Alberto Magno e Tommaso d’Aquino). Anche l’altro grande ordine mendicante, quello francescano, ebbe i suoi grandi maestri universitari la cui teologia si muove nel solco platonico-agostiniano, ma accetta anche le sfide poste dalla nuova filosofia aristotelica. Contemporaneo di Tommaso d’Aquino e, come lui, professore a Parigi fu Bonaventura da Bagnoregio, ministro generale dei francescani, ritenuto il «secondo fondatore dell’ordine». OPERE Tra i suoi scritti brevi dobbiamo ricordare due opuscoli famosi, la Riconduzione delle arti alla teologia (1254-1255), che risale al periodo della reggenza parigina, e l’Itinerario della mente verso Dio del 1259. Le sue idee filosofiche si trovano trattate in forma diffusa in ampie opere di teologia e di esegesi biblica, come il Commento alle Sentenze (1250-1254) e le Collationes in Hexaëmeron (commento al racconto biblico dei sei giorni della creazione, 1273). Altre opere: Quaestiones disputatae: De scientia Christi (1254), De mysterio Trinitatis (1254); De perfectione evangelica (1255); Breviloquium (1254-1257). Edumond Le Monnier