RELAZIONE FINALE Dicembre 2011 Soggetto promotore: Comune di Pietrasanta Realizzato con il contributo della Regione Toscana Legge Regionale 69/2007 Decreto n°101 del 7 settembre 2010 IO SONO NEL CENTRO SINTESI DEL PERCORSO PARTECIPATIVO Il percorso partecipativo “Io sono nel centro” è un progetto ideato dal Comune di Pietrasanta (LU) per migliorare la vivibilità del suo centro storico dove è sorta una forte conflittualità tra alcuni residenti (costituitisi in comitato cittadino e poi associazione) e alcuni gestori di locali pubblici. La nascita e il grande successo negli ultimi 5-10 anni di nuovi ristoranti e locali pubblici hanno infatti stimolato la crescita di habitué che popolano il centro storico soprattutto in orario notturno creando vari disagi: rumori e schiamazzi fino a tarda notte, atti di maleducazione e vandalismo, occupazione di parcheggi riservati a residenti, rifiuti per strada, eccessiva occupazione degli spazi di passaggio pubblico. L’Amministrazione comunale, grazie al contributo dell’Autorità regionale per la partecipazione, ha deciso di promuovere in occasione della revisione di alcuni strumenti di regolamentazione delle funzioni del centro storico un confronto con i propri cittadini per definire regole condivise per il centro storico di Pietrasanta. Le indicazioni per migliorare la vivibilità del centro storico di Pietrasanta sono state definite attraverso momenti di confronto, ascolto e dialogo strutturati in tre serate tematiche nelle quali i cittadini, divisi in piccoli gruppi misti moderati da “facilitatori esterni”, hanno espresso criticità e soluzioni definendo le priorità da affrontare per il bene della città. Concluse le tre serate di discussione, è stata organizzata un’Assemblea pubblica nella quale sono state presentate alla cittadinanza le indicazioni emerse dal percorso di partecipazione, e nella quale l’Amministrazione comunale ha pubblicamente espresso la propria posizione sulle indicazioni emerse. Il percorso di partecipazione “Io sono nel centro” è iniziato a dicembre 2010 e si è concluso nell’aprile 2011, svolgendosi in 4 fasi: 1. ATTIVITÀ PRELIMINARI E DI ANALISI (dicembre2010-gennaio 2011). E’stato costituito il gruppo di lavoro del progetto e il Comitato di Garanzia, sono state approfondite le questioni del dibattito sul centro storico attraverso interviste a testimoni privilegiati. Il Comitato di Garanzia in questa fase ha richiesto all’Autorità regionale per la partecipazione una modifica di alcuni elementi del progetto al fine di garantire nei momenti di partecipazione una maggiore rappresentatività di alcune aree del centro storico e dei suoi residenti del centro storico. 2. ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E SENSIBILIZZAZIONE (gennaio-febbraio 2011). In questa fase sono stati realizzati: 3 incontri di informazione e sensibilizzazione sugli obiettivi del percorso di partecipazione, contatti per strada e nei negozi in modo da stimolare l’interesse dei cittadini, un’Assemblea pubblica nella quale l’Amministrazione ha presentato il percorso di partecipazione. 3. ATTIVITÀ DI PARTECIPAZIONE (febbraio-marzo 2011). In questa fase è stato dato avvio agli strumenti di partecipazione al dibattito sul centro storico: un blog aperto a tutti i cittadini, tre serate di discussione alle quali hanno partecipato circa 60 cittadini sorteggiati, un forum on line aperto ai partecipanti per approfondire questioni e domande emerse dalle tre serate con la consulenza di un giurista e di tecnici del Comune. Le informazioni sui temi del dibattito sono state diffuse attraverso il sito internet dedicato al progetto www.iosononelcentro.it e una Guida al percorso, contenente anche informazioni più specifiche sui regolamenti e i piani comunali che disciplinano la vita nel centro storico. 4. ATTIVITÀ DI RESTITUZIONE (aprile 2011). Il documento finale “Linee guida per la regolamentazione del centro storico di Pietrasanta” è stato presentato e distribuito in versione cartacea in un’Assemblea pubblica, inviato ai partecipanti alle tre serate di discussione e alla mailing-list di “Io sono nel centro”, pubblicato sul sito www.iosononelcentro.it. L’intero percorso è stato documentato con un video di 10 minuti proiettato in occasione dell’Assemblea pubblica e diffuso on line. 2 IO SONO NEL CENTRO SINTESI DEL PERCORSO PARTECIPATIVO: I TRE INCONTRI DI DISCUSSIONE I cittadini partecipanti ai tre incontri di discussione di “Io sono nel centro” sono stati sorteggiati e invitati telefonicamente, ed informati sull’oggetto del percorso attraverso la “Guida al percorso di partecipazione”. Le estrazioni sono state realizzate in modo da costruire un campione rappresentativo per genere ed età, sovra rappresentativo rispetto ai residenti nel centro storico di Pietrasanta e con almeno un rappresentante per specifiche strade e tipologie commerciali. A questo campione sorteggiato sono stati aggiunti 6 visitatori abituali auto-candidati. Il percorso di partecipazione ha previsto, come strumento metodologico di confronto e partecipazione, la discussione per piccoli gruppi misti tra residenti, commercianti e visitatori abituali, coordinata da facilitatori esterni. Ciascun gruppo ha affrontato le tematiche oggetto del dibattito in sessioni di lavoro distinte, e ha definito al termine di ogni sessione delle indicazioni prioritarie condivise per migliorare la vivibilità e la gestione del centro storico. Ogni incontro di discussione ha previsto: un momento iniziale in assemblea nel quale le tematiche sono state introdotte dalla coordinatrice del percorso e da alcuni “testimoni” che hanno portato la propria “visione del problema” sul tema della serata; sessioni di discussione divisi in piccoli gruppi coordinate da “facilitatori”; un momento conclusivo nel quale i “facilitatori” hanno riportato in assemblea le indicazioni condivise dal proprio gruppo sulle tematiche della serata. Le tematiche specifiche affrontate da ogni incontro di discussione sono state: 1° INCONTRO (28 febbraio 2011): programmazione culturale sul suolo pubblico, regolamentazione delle attività commerciali su aree pubbliche, regolamentazione dell’arredo urbano e pubblicità per le attività commerciali. 2° INCONTRO (7 marzo 2011): regolamentazione delle attività commerciali e in particolare delle attività di somministrazione cibi e bevande, rumori notturni, sicurezza. 3° INCONTRO (14 marzo 2011): parcheggi, viabilità, raccolta porta a porta e pulizia del centro storico. Le discussioni e le indicazioni emerse da ogni incontro di discussione sono state riassunte in tre Report, inviati ai partecipanti e pubblicati on line sul sito del percorso “Io sono nel centro”. A conclusione del percorso di partecipazione è stato redatto e consegnato all’Amministrazione comunale e ai partecipanti del percorso, il documento “Linee guida per la regolamentazione del centro storico” dove sono state riportate le indicazioni emerse dalle serate di discussione integrate da suggerimenti del consulente giuridico del progetto su come “tradurre” tali indicazioni in interventi di revisione per i regolamenti e i piani che riguardano la gestione del centro storico di Pietrasanta. 3 IO SONO NEL CENTRO 1. DESCRIZIONE DEL PROCESSO PARTECIPATIVO 1.1 TITOLO DEL PROGETTO: Io sono nel centro. 1.2 RICHIEDENTE DEL SOSTEGNO REGIONALE: Comune di Pietrasanta. 1.3 REFERENTE (E RELATIVI RECAPITI): Silvia Frocione, 0584/795268, [email protected] 1.4 OGGETTO DEL PROCESSO PARTECIPATIVO: il percorso ha avuto come oggetto la definizione da parte dei partecipanti di indicazioni – in coordinamento con i vigenti strumenti urbanistici – per eventuali revisioni degli strumenti di regolamentazione delle funzioni presenti nel centro storico di Pietrasanta. I principali ambiti di regolamentazione oggetto del percorso sono stati: • • • • • • • gli orari delle attività commerciali presenti nel centro storico; i rumori notturni e la sicurezza nel centro storico; l'uso del suolo pubblico del centro storico per le attività commerciali; le attività culturali nel centro storico; la mobilità (parcheggi e viabilità) nel centro storico; l'arredo urbano e la cartellonistica nel centro storico; la pulizia nel centro storico. 1.5 FASI IN CUI SI ARTICOLA IL PROGETTO E LORO FUNZIONE: il percorso di partecipazione è stato articolato in 4 fasi: LA PRIMA FASE ha previsto delle attività di analisi attraverso interviste a testimoni privilegiati per approfondire le questioni di dibattito sul centro storico, e attività preparatorie con le quali l’Amministrazione comunale – nella figura del Sindaco e del Vice Sindaco – ha costituito un gruppo di lavoro e un Comitato di Garanzia. Il gruppo di lavoro – composto da Silvia Frocione dell’Ufficio comunale per il Turismo, e dai consulenti Stefania Gatti e Marco Grondacci – ha coordinato e organizzato l’intero percorso in collaborazione con l’Assessorato alle attività produttive/commercio/Polizia Municipale, con il CED, con l’Ufficio Stampa e con l’URP. I consulenti hanno raccolto informazioni sullo stato dei procedimenti amministrativi relativi alla regolamentazione del centro storico e delle sue attività commerciali, e hanno rilevato – tramite interviste in profondità – le opportunità e le criticità percepite rispetto alla vivibilità del centro storico, di alcuni “portatori di interessi locali” tra cui l’associazione di residenti del centro storico “Vivoincentro”, commercianti e ristoratori del centro storico, artisti e artigiani del marmo, ex Amministratori comunali. Le attività svolte sono state nello specifico: confronto con il Comitato dei residenti congiuntamente all’associazione di categoria dei commercianti del centro storico (applicando con il Comitato da lì in poi le tecniche dei consensus building), lettura della rassegna stampa sui temi di discussione, incontri diretti con gli uffici comunali competenti nei temi di discussione del percorso “Io sono nel centro” e nelle attività di revisione dei regolamenti comunali, raccolta materiale necessario ad informare i cittadini sullo stato dei documenti di pianificazione e regolamentazione del centro storico, incontri con l’Assessore alle attività produttive e con il Comandante della Polizia Municipale, interviste face to face a 15 testimonio privilegiati. Costituzione Comitato di Garanzia composto da rappresentanti delle più importanti attività commerciali del centro storico, da un rappresentante del Comitato dei residenti del centro storico, da un consigliere di minoranza e un consigliere di minoranza; riunione del Comitato di Garanzia al fine di definire gli aspetti più “sensibili” del progetto (definizione: del piano di campionamento, dei confini geografici del “centro storico”, delle strade più rappresentative del centro storico, e altri aspetti). LA SECONDA FASE – iniziata nel gennaio 2011 – ha previsto attività di sensibilizzazione e informazione sul percorso di partecipazione tramite: 4 IO SONO NEL CENTRO • articoli sulla stampa locale; • attività di outreach nel centro storico di Pietrasanta; • tre incontri con residenti del centro storico, con associazioni di volontariato e culturali con sede nel centro storico, con commercianti del centro storico; • la realizzazione del sito www.iosononelcentro.it nel quale sono stati pubblicati il calendario e le news degli eventi, la documentazione relativa alla regolamentazione del centro storico, tutti i documenti prodotti dal percorso di partecipazione (tra cui le Schede di sintesi degli strumenti di regolamentazione del centro storico, la Guida al percorso di partecipazione, i Report delle singole serate di discussione); • l’indirizzo E-mail [email protected] per richiedere informazioni e inviare suggerimenti; • un’Assemblea pubblica nella quale il Sindaco e il Vice Sindaco del Comune di Pietrasanta hanno presentato le finalità del progetto e informato i cittadini del sorteggio che li avrebbe coinvolti per la definizione di un campione di partecipanti per le tre serate di discussione previste dal progetto. Le attività sono state nello specifico: presentazione alla stampa delle finalità del progetto per il centro storico di Pietrasanta, realizzazione di comunicati stampa, attività di outreach presso i negozi e per le strade in occasione di iniziative commerciali (feste, mercati) con distribuzione di una lettera di invito agli incontri informativi e all’Assemblea pubblica di presentazione, 3 incontri informativi con categorie specifiche della popolazione, Assemblea pubblica di presentazione del percorso, realizzazione di un sito ad hoc per il percorso di partecipazione contenente informazioni sul percorso, realizzazione di una Guida al percorso di partecipazione per spiegare le principali questioni del dibattito e lo stato di avanzamento degli strumenti di regolamentazione in revisione da parte dell’Amministrazione comunale, realizzazione di Schede di sintesi sugli strumenti che regolamentano il centro storico (tra i più importanti l’allora vigente Regolamento dell’arredo urbano delle attività commerciali, le Norme tecniche di attuazione per il centro storico, il Piano di zonizzazione acustica, l’Ordinanza del Sindaco n° 21 del 2006). LA TERZA FASE del percorso ha dato avvio a strumenti di partecipazione diretta rivolti ai cittadini: • è stato aperto www.iosononelcentro.wordpress.com, un blog per offrire a tutti i cittadini uno spazio per lasciare idee e opinioni sul centro storico; • è stato costruito – attraverso il sorteggio e la ricerca telefonica di centinaia di cittadini – un campione di 64 partecipanti conforme ai criteri di rappresentatività definiti dal progetto: 20 residenti del centro storico (nelle vie richieste dal Comitato di Garanzia), 10 residenti nei pressi del centro storico, 10 residenti in altre zone del territorio comunale, 18 esercenti del centro storico (con un numero minimo di titolari di locali pubblici come richiesto dal Comitato di Garanzia), 6 visitatori abituali con seconda casa nel centro storico; • i partecipanti hanno ricevuto la Guida al percorso di partecipazione, un documento prodotto dal gruppo di lavoro per spiegare le principali questioni dei dibattito; • i partecipanti sono stati invitati a tre serate di discussione sulle tematiche connesse alla gestione del centro storico; • è stato aperto il forum www.iosononelcentro.forumup.it per approfondire le indicazioni emerse dai dibattiti. Le attività sono state nello specifico: attivazione di un blog on line sulla piattaforma “Wordpress” aperto a tutti i cittadini, nel quale sono state inserite domande e articoli di stimolo alla discussione. Attivazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato al progetto con il quale sono state raccolte le domande e proposte dei cittadini e fornite risposte inerenti al funzionamento del progetto. Avvio di dibattiti e approfondimenti a tema su un forum deliberativo on line realizzato sulla piattaforma di “forumup”, attivo 24h/24h per i 3 giorni successivi a ciascuna serata di discussione, accessibile solo per i 70 cittadini sorteggiati, coadiuvato on line da esperti nel tema discusso, coordinato da una “facilitatrice”. Realizzazione di 3 serate tematiche in cui i cittadini e commercianti sorteggiati, organizzati in piccoli gruppi misti coordinati da facilitatori esterni, si sono confrontati in simultanea e hanno deliberato decisioni su temi specifici. I partecipanti sono stati contattati telefonicamente e via e-mail prima di ogni incontro per garantire una presenza continua del campione sorteggiato. Ogni serata di discussione ha previsto: un momento iniziale in assemblea nel quale le tematiche sono state introdotte dalla coordinatrice del percorso e da 5 IO SONO NEL CENTRO “testimoni” che hanno portato la propria “visione del problema” sul tema della serata; sessioni di discussione divisi in piccoli gruppi; un momento conclusivo nel quale i facilitatori hanno riportato in assemblea le indicazioni condivise dal proprio gruppo sulle tematiche della serata. Per ogni serata di discussione sono stati redatti dei report di sintesi sottoposti ai cittadini partecipanti, pubblicati on line sul sito del percorso, distribuiti ai partecipanti agli incontri successivi, messi a disposizione presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico. Nei giorni successivi a ciascun incontro, sul forum on line è stato sollecitato l’intervento dei partecipanti – e soprattutto degli assenti – a commentare le indicazioni emerse dagli incontri di discussione; i dibattiti sul forum sono stati coadiuvati da esperti e moderati dalla coordinatrice del percorso di partecipazione. LA QUARTA FASE ha concluso il percorso “Io sono nel centro” con la redazione e la consegna all’Amministrazione comunale e ai cittadini del documento “Linee guida per la regolamentazione del centro storico di Pietrasanta” dove sono riportate le soluzioni per migliorare la vivibilità del centro storico emerse dalle serate di discussione. Le indicazioni dei partecipanti sono state integrate da suggerimenti della consulenza giuridica del progetto su come “tradurre” le indicazioni in interventi di revisione per i regolamenti del centro storico. Il documento è stato presentato nel corso dell’Assemblea pubblica del 18 aprile 2011, in occasione della quale l’Amministrazione comunale ha espresso le proprie opinioni in merito alle principali indicazioni emerse dal percorso di partecipazione. L’intero percorso è stato inoltre documentato con un video di 10 minuti proiettato in occasione dell’Assemblea pubblica e diffuso on line. Le attività sono state nello specifico: redazione del documenti finale “Linee Guida per la regolamentazione del centro storico di Pietrasanta”, incontri con il Sindaco, con il Vice Sindaco, con la Giunta. Assemblea pubblica di restituzione alla quale sono stati invitati tutti i cittadini e (telefonicamente) tutti i partecipanti alle serate di discussione, presentazione delle “Linee Guida”, proiezione del video realizzato per documentare l’intero percorso partecipativo “Io sono nel centro”, replica pubblica dell’Amministrazione rispetto alle indicazioni emerse dal percorso di partecipazione. 1.6 TEMPI E DURATA DEL PROCESSO PARTECIPATIVO: il percorso “Io sono nel centro” è iniziato a dicembre 2010 ed è terminato ad aprile 2011. Le attività di informazione sul percorso sono iniziate a metà gennaio e sono state concluse ad aprile, mentre le attività di partecipazione sono iniziate a fine febbraio e sono state concluse a marzo. Il percorso è iniziato un mese in ritardo rispetto a quanto previsto in fase progettuale per ritardi dell’Amministrazione impegnata nella predisposizione di un concorso interno. 1.7 CRONOGRAMMA (GANTT) DEI TEMPI EFFETTIVI FASI 1.ATTIVITÀ PREPARATORIE E DI ANALISI DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE 2.ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 3.PARTECIPAZIONE 4.RESTITUZIONE 6 IO SONO NEL CENTRO COME SI INSERISCE LO SPECIFICO PROCESSO NELLE POLITICHE E NELLE MODALITÀ D’AZIONE DEL PROPONENTE, SIA RISPETTO AL PASSATO CHE AL FUTURO Il processo si colloca in una fase di revisione che l’Amministrazione comunale di Pietrasanta (insediatasi ad aprile 2010) sta portando avanti su alcuni regolamenti. Nel progetto finanziato dall’Autorità regionale della partecipazione, il Comune ha indicato come atti in fase di revisione: • • • • • • il Piano di classificazione acustica (adottato nel 2005). Il Regolamento comunale per la disciplina per lo svolgimento delle attività commerciali su aree pubbliche (approvato nel febbraio 2010). Il Regolamento per gli spettacoli da strada (approvato nel 2008). Il Regolamento per l'arredo urbano relativamente alle attività commerciali (approvato nel 2004). Il Piano dei parcheggi. Il Piano delle funzioni e dei servizi. Le indicazioni finali emerse dal percorso “Io sono nel centro” infine hanno richiesto nello specifico una revisione dei seguenti atti: • • • il Regolamento per l'arredo urbano relativamente alle attività commerciali (approvato con delibera consiliare n. 16/2004, modificato con delibere consiliari 57/2007, 41/2009, 66/2010) modificato con delibera consiliare n. 27 del 19/04/2011. Il Regolamento comunale per la disciplina per lo svolgimento delle attività commerciali su aree pubbliche (approvato nel febbraio 2010, da revisionare). L’ordinanza del Sindaco n° 21 del 2006 (della precedente Amministrazione). 2. IL CONTESTO IN CUI SI E’ SVOLTO IL PROCESSO PARTECIPATIVO 2.1 ELEMENTI CONOSCITIVI: Pietrasanta ha un centro storico di origine medicea con palazzi e mura ben conservate, piazze e vicoli pedonalizzati e trasformati in spazio espositivo per iniziative culturali (mostre di scultura e pittura, spettacoli) e commerciali (tavoli all'aperto e mercatini). Molti visitatori abituali e artisti hanno anche acquistato una seconda casa o si sono trasferiti definitivamente a Pietrasanta, stimolando una crescita esponenziale dei prezzi degli immobili e un progressivo mutamento della composizione sociale ed economica del centro storico. Il centro di Pietrasanta è oggi divenuto una galleria d'arte a cielo aperto collegata ad un'offerta commerciale, di ristorazione e di intrattenimento di alto livello e in continua crescita grazie ad una politica incentivante da parte dell’Amministrazione comunale (di centro destra dal 2000 al 2010), la quale ha permesso di posticipare alla mezzanotte la chiusura dei negozi e alle 02:00 di notte la chiusura dei ristoranti e dei locali pubblici, ha autorizzato cambi di destinazione d’uso degli immobili da residenziale e artigianale a commerciale, ha autorizzato i ristoranti e i bar ad occupare aree pubbliche oltre gli spazi di pertinenza dei locali. Questo contesto urbano ha creato motivi di conflittualità con la popolazione residente nel centro storico per problemi di rumore oltre le 2:00 di notte, atti di vandalismo, sporcizia e mancanza di parcheggi. Il “Comitato dei residenti del centro storico” - composto da alcuni cittadini del centro storico residenti per lo più fronte ai ristoranti e locali più “in voga” – ha iniziato a manifestare il proprio dissenso verso la scelta dell’attuale Amministrazione comunale (di centro sinistra) di conservare gli orari di chiusura dei locali pubblici, denunciando situazioni di invivibilità nel centro storico in articoli sui quotidiani locali, incontri pubblici con i residenti del centro storico, incontri privati con il Sindaco. 7 IO SONO NEL CENTRO 3. IL PROCESSO PARTECIPATIVO 3.1 PARTECIPANTI 3.1.1. CHI E QUANTI SECONDA FASE – Hanno partecipato ai tre incontri informativi e di sensibilizzazione circa 50 persone: 10 commercianti, 12 referenti di associazioni di volontariato e del settore sociosanitario, 25 residenti del centro storico. Durante le attività di outreach sono stati contattati e informati sul percorso 50 titolari di attività commerciali e di somministrazione cibi e bevande con sede nel centro storico, e numerosi cittadini a “passeggio”. Hanno presenziato all’Assemblea pubblica di presentazione del percorso 55 persone di cui: 15 titolari di attività commerciali nel centro storico, 5 componenti dell’associazione di residenti del centro storico “Vivoincentro”, 4 artisti residenti nel centro storico, 5 rappresentanti di associazioni con sede nel centro storico, 5 componenti del Comitato di Garanzia, 20 cittadini generici. TERZA FASE – I 58 effettivi partecipanti alle tre serate di discussione appartengono a 4 categorie di cittadini: 18 partecipanti sono residenti nel centro storico, 18 partecipanti sono residenti in altre aree del comune, 16 partecipanti sono titolari di un’attività nel centro storico (tra questi, 3 sono titolari di ristorante e 2 sono titolari di bar serale/notturno), 6 partecipanti sono visitatori abituali con seconda casa a Pietrasanta. 18 partecipanti alle tre serate di discussione (perlopiù rientranti nella categoria “visitatori abituali”) si sono iscritti al forum on line. Hanno partecipato invece al dibattito sul blog 13 cittadini ed hanno inviato le proprie osservazioni via e-mail 2 cittadini. QUARTA FASE – Hanno partecipato all’Assemblea finale 60 persone. 3.1.2. COME SONO STATI SELEZIONATI TERZA FASE – I residenti e i titolari di attività commerciale che hanno partecipato alle tre serate di discussione sono stati sorteggiati dalle liste anagrafiche e dalle liste della C.C.I.A.A. tramite un piano di campionamento strutturato per genere, età, via di residenza/di attività, tipologia di attività (per le attività commerciali), con l’obiettivo di avere un campione rappresentativo della popolazione per genere ed età, composto da: 20 residenti del centro storico (uno per ciascuna delle strade/piazze definite dal Comitato di Garanzia), 10 residenti nelle immediate vicinanze del centro storico, 10 residenti nel restante territorio comunale, 18 titolari di attività commerciali (di cui almeno: 2 titolari di bar, 2 titolari di ristorante, 1 artigiano, 1 galleria d’arte, 1 agenzia immobiliare) con sede nel centro storico. I 6 i visitatori abituali che hanno partecipato alle tre serate si sono auto-candidati e sono venuti a conoscenza del percorso grazie ad attività di outreach, il passaparola di residenti e commercianti, le comunicazioni istituzionali dell’Amministrazione comunale. 3.1.3. QUANTO SONO RAPPRESENTATIVI DELLA COMUNITÀ Sia i residenti del centro storico che le attività commerciali con sede nel centro storico possono essere considerati come rappresentativi della “comunità”. Detto ciò, il 46% del campione di partecipanti era composto da residenti del centro storico (e di aree immediatamente limitrofe) e il 27% del campione di partecipanti era composto da attività commerciali con sede nel centro storico. 3.1.4. INCLUSIONE, IN PARTICOLARE DI MINORANZE, SOGGETTI DEBOLI O SVANTAGGIATI, COMPRESI I DIVERSAMENTE ABILI, NONCHÉ GRUPPI SOCIALI O CULTURALI DIVERSI SECONDA FASE – Il mondo dell’associazionismo è stato coinvolto nella seconda fase del progetto attraverso un incontro ad hoc ed è stato invitato a partecipare a tutti i momenti di partecipazione pubblica e informazione previsti dal percorso. 8 IO SONO NEL CENTRO TERZA FASE – I luoghi per le attività di partecipazione erano stati scelti in modo da garantire l'accessibilità a chi avesse avuto problemi di deambulazione. In relazione alle disabilità dei soggetti partecipanti erano state previste misure per garantire una loro adeguata partecipazione al processo. 3.1.5. LA PARTECIPAZIONE PARITARIA DI GENERE TERZA FASE – Nelle attività di campionamento e di iscrizione dei residenti è stata portata una particolare attenzione affinché venisse garantita al percorso la partecipazione effettiva del 52% di donne. Tuttavia tale proporzione non è stata raggiunta nel campione complessivo poiché tra le attività commerciali partecipanti, i titolari di genere femminile sono stati inferiori rispetto ai titolari di genere maschile. Nel complesso hanno partecipato 24 donne su 58 partecipanti. E’ stato comunicato e messo a disposizione dei partecipanti un servizio di baby-sitting che tuttavia non è stato utilizzato in alcuna delle tre serate. 3.2 METODI/TECNICHE IMPIEGATI 3.2.5. ELENCO DEGLI EVENTI PARTECIPATIVI SECONDA FASE – La discussione sul blog on line è stata avviata l’8 febbraio 2011 (il giorno dopo l’assemblea pubblica di presentazione del percorso). TERZA FASE – I tre incontri di discussione si sono tenuti: il 28 febbraio, il 7 marzo, il 14 marzo 2011. Contestualmente sono partiti i tre forum di discussione on line: il 1° marzo, l’8 marzo, il 15 marzo 2011. 3.2.1. METODI, TECNICHE O APPROCCI IMPIEGATI E’ stato utilizzato il metodo di progettazione partecipata Action Planning, integrato con la tecnica del Focus Group e del Forum deliberativo on line, con alcuni elementi del Consensus Conference. L’Action Planning è stato utilizzato per definire linee di intervento insieme ai cittadini che vivono e lavorano nel centro storico. Questo metodo prevede di individuare problemi e bisogni rispetto all’area del centro storico di Pietrasanta, e definire soluzioni e priorità di interventi rispetto alla modifica dei regolamenti comunali. L’Action Planning prevede generalmente che ciascun partecipante esprima la propria opinione su un post it da applicare su un cartellone strutturato, ma in questo contesto sono state utilizzate tecniche diverse. Al termine di ogni incontro viene predisposto e inviato ai partecipanti un documento che riporta tutto ciò che è stato detto dai partecipanti. Il Focus Group è stato scelto come tecnica per attivare discussioni interattive e dialogiche tra i componenti dei singoli gruppi e per favorire la partecipazione di tutte le persone attraverso la mediazione di un facilitatore e la presenza di una agenda tematica. I commenti espressi – anziché essere scritti su post it dai singoli partecipanti – vengono trascritti dal facilitatore su una lavagna a fogli mobili che permette a tutto il gruppo di visualizzare l’agenda tematica, le opinioni espresse e le soluzioni condivise. Il Consensus Conference è stato utilizzato come approccio nella selezione dei partecipanti - è stato sorteggiato un panel di cittadini - e nella “preparazione” del panel ai momenti dei deliberazione - sono state fornite informazioni approfondite sulla materia oggetto della deliberazione sia attraverso la testimonianza di esperti che la predisposizione di schede e guide informative. Il Forum deliberativo on line (gestito da un facilitatore) è stato introdotto come tecnica che permettesse a tutti i partecipanti - ma soprattutto a quelli che avevano maggiori difficoltà ad essere sempre presenti - di porre domande 9 IO SONO NEL CENTRO agli esperti presenti on line nel Forum, e di deliberare sulle soluzioni e priorità definite nelle serate di discussione già realizzate. 3.2.6. CONGRUITÀ DEI METODI IMPIEGATI CON LE FINALITÀ E L’OGGETTO DEL PROGETTO Il progetto “Io sono nel centro” è stato promosso dal Comune di Pietrasanta per trovare soluzioni condivise ad una situazione di forte conflitto tra un Comitato di residenti del centro storico (poi associazione “Vivoincentro”) e alcuni gestori di locali pubblici; questa conflittualità si inserisce in un contesto nel quale la vivibilità e la godibilità del centro storico sono comunque motivo di interesse anche per categorie della popolazione più generali e rappresentative quali: le attività commerciali e artigiane presenti nel centro storico, i residenti nel centro storico e nel restante territorio comunale, i visitatori di Pietrasanta che contribuiscono al benessere economico e culturale della città. La composizione mista (residenti, commercianti e titolari di locali pubblici, visitatori) sia del Comitato di Garanzia che del campione di cittadini, ha quindi potuto rispecchiare l’eterogeneità di interessi, di esigenze e di opinioni presenti nel contesto del centro storico. La discussione per piccoli gruppi misti coordinati da facilitatori, ha permesso di condurre le tre diverse componenti del campione a confrontarsi attraverso un dibattito dialogico strutturato su tematiche specifiche, e ad identificare attraverso il confronto e l’ascolto reciproco i problemi, le soluzioni e le priorità maggiormente condivise. La presenza di “testimonianze” ad inizio incontro è stata un’occasione di confronto diretto tra partecipanti e testimoni, e di approfondimento di specifiche questioni. La presenza di un forum on line ha voluto offrire la possibilità di partecipare anche ai visitatori abituali di Pietrasanta i quali – non risiedendovi – avrebbero potuto avere difficoltà ad essere presenti a tutti gli incontri. Per evitare di escludere dal percorso di partecipazione l’Associazione dei residenti del centro storico “Vivoincentro”– lo stakeholder maggiormente interessato alla risoluzione delle problematiche presenti nel centro storico – è stato dato all’associazione ampio spazio e risalto organizzando in maniera congiunta l’incontro informativo rivolto ai residenti del centro storico (seconda fase), presentando gli obiettivi dell’associazione nella “Guida al percorso di partecipazione” (distribuita ai partecipanti), invitando l’associazione come “testimone” ad una delle tre serate di discussione, sollecitando i componenti dell’associazione ad intervenire sul blog on line e a presenziare come “osservatori esterni”alle discussioni dei piccoli gruppi di cittadini. Il blog è stato altresì uno strumento metodologico che ha permesso di diffondere il dibattito anche tra i cittadini non inviati agli incontri di discussione, e a sollecitarne un interesse vivo ed entusiasta verso gli strumenti di partecipazione pubblica all’amministrazione della città. 3.2.8 IL CLIMA DEGLI INCONTRI Il clima degli incontri è stato molto positivo e costruttivo, mostrando un forte interesse da parte dei partecipanti non solo verso i temi delle serate di discussione ma soprattutto verso le tecniche di confronto utilizzate nel dibattito. I cittadini hanno colto lo “spirito” della partecipazione portando avanti argomentazioni di interesse generale e non individuale, rispettando i tempi e gli spazi degli altri partecipanti e confrontandosi per definire soluzioni condivise tra tutti i membri del gruppo, spesso mutando anche le proprie iniziali posizioni. Particolarmente interessante è stato il clima del secondo incontro nel quale sono stati trattati i temi più sensibili al dibattito: la regolamentazione dei locali pubblici nel centro storico, i rumori notturni e la sicurezza. Il momento di maggiore tensione e contrasto si è verificato al momento della “testimonianza” dell’associazione “Vivoincentro”, durante la quale alcuni partecipanti (appartenenti alla “categoria” locali pubblici) hanno interrotto l’intervento e criticato la posizione dell’associazione. Tuttavia la discussione all’interno dei piccoli gruppi non è sfociata in interventi aggressivi o prevaricanti, ma anzi ha prodotto soluzioni intermedie largamente condivise da tutti i partecipanti. 3.2.3. ADATTAMENTO E FLESSIBILITÀ NELLA GESTIONE DEGLI EVENTI PARTECIPATIVI 10 IO SONO NEL CENTRO Le esigenze di flessibilità e adattamento nella gestione degli eventi partecipativi sono state rivolte principalmente alla necessità di accorpare quei gruppi di discussione che non raggiungevano le 7 unità ciascuno. 3.2.4. INFORMAZIONI RICEVUTE DAI PARTECIPANTI SUI TEMI DEL PROCESSO E SUI SUOI SCOPI; ASCOLTO DI OPINIONI DI ESPERTI E/O PORTATORI DI INTERESSI I partecipanti alle serate di discussione hanno ricevuto a domicilio la “Guida del percorso di partecipazione”, un documento prodotto dal gruppo di lavoro per spiegare le principali questioni dei dibattito, le posizioni dei principali portatori di interessi (l’Amministrazione comunale, l’associazione “Vivoincentro”, le attività commerciali del centro storico), gli strumenti e obiettivi del percorso di partecipazione. Il sito del percorso è stato uno strumento fondamentale per diffondere non solo tra i partecipanti ma tra tutta la popolazione gli obiettivi del percorso e le informazioni sul dibattito. Nella sezione del sito internet “documenti” sono stati raccolti i documenti del Comune di Pietrasanta (regolamenti e piani) inerenti il dibattito e le “Schede di sintesi degli strumenti di regolamentazione del centro storico" prodotte dal gruppo di lavoro del progetto e messe a disposizione anche nelle serate di discussione. Le tre serate di discussione hanno previsto la presenza in assemblea “plenaria” introduttiva la testimonianza di “esperti” e di “portatori di interesse”. Gli stessi esperti sono stati invitati a intervenire nel forum on line su indicazioni e soluzioni emerse dalle serate di discussione. 3.2.7 INCLUSIVITÀ DEGLI EVENTI PARTECIPATIVI (ASSICURARE LA PARITÀ DI ESPRESSIONE DI TUTTI I PUNTI DI VISTA E DI EGUAGLIANZA DI ACCESSO ALLA DISCUSSIONE). La presenza di facilitatori all’interno di ciascun gruppo di discussione ha assicurato la parità di espressione di tutti i partecipanti e ha sollecitato l’emergere dei diversi punti di vista anche quando minoritari, in modo da arricchire il dibattito, ampliare la visione delle soluzioni e diversificare le proposte di intervento. 3.2.9. NEUTRALITÀ E IMPARZIALITÀ DEL PROCESSO: LE GARANZIE Il progetto ha previsto la costituzione di un Comitato di Garanzia composto da due consiglieri comunali e da rappresentanti delle principali categorie della popolazione del centro storico. La funzione del Comitato era di controllare e monitorare che il percorso di partecipazione e le sue attività venissero svolte in maniera neutrale e imparziale, funzione che è stata svolta a volte con difficoltà: i componenti del Comitato hanno inizialmente pensato di essere stati essi stessi dei “delegati” dal Comune a prendere delle decisioni per conto delle proprie categorie di origine (la prima riunione si è presentata come una descrizione individuale dei problemi e delle soluzioni ritenute necessarie per la corretta gestione del centro storico); successivamente i componenti del Comitato hanno lavorato in maniera seria e responsabile al fine di dare indicazioni sui criteri di sorteggio del campione di cittadini partecipanti; infine hanno seguito con attenzione il percorso attraverso i resoconti del gruppo di lavoro e partecipando – in 3 – come osservatori esterni alle serate di discussione. Un interessante risultato raggiunto dal progetto è stato il mutamento di atteggiamento verso gli strumenti metodologici della partecipazione da parte del Comitato di Garanzia, il quale aveva inizialmente espresso poca fiducia nella possibilità che un gruppo di 70 cittadini potesse arrivare a soluzioni utili e condivise attraverso una discussione. A conclusione del percorso molti componenti del Comitato hanno invece espresso un ottimo giudizio sugli strumenti metodologici adottati, sulla gestione e il coordinamento del percorso, sulla qualità del dibattito e delle deliberazioni espresse dai cittadini. 3.2.2. PERFORMANCE: COSA HA FUNZIONATO E COSA MENO Il percorso ha ottenuto ottimi risultati rispetto al livello di partecipazione e coinvolgimento al dibattito dei residenti, commercianti e gestori di locali pubblici sorteggiati. Sebbene il numero e la partecipazione di visitatori abituali siano 11 IO SONO NEL CENTRO state inferiori alle previsioni, questa categoria di partecipanti è risultata un utile stimolo portando nella discussione esperienze e punti di vista molto diversi da quelli dei partecipanti “locali”. Le deliberazioni prodotte dal percorso sono state largamente condivise e sostenute da tutti i gruppi di discussione delle tre serate, e hanno in parte proposto soluzioni “in linea” con le richieste dell’associazione di residenti “Vivoincentro” – seppur più concilianti con le esigenze dei locali pubblici. Il percorso di partecipazione ha potuto contare su un ottimo gruppo di lavoro, su una buona collaborazione da parte degli uffici comunali (Ufficio per il Pubblico, CED, Ufficio Stampa) e sulla presenza costante dei due referenti politici principali (il Sindaco e il Vice Sindaco-Assessore alle Attività produttive e alla Polizia municipale). Il percorso avrebbe potuto tuttavia raggiungere maggiori performance se fosse stato maggiormente diffuso sui mezzi di stampa per mantenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica, e se fosse stato maggiormente condiviso e promosso negli organi politici rappresentativi (nella Giunta in primis). Il percorso di partecipazione ha quindi creato, grazie all’esperienza positiva e diretta dei partecipanti, un’importante capitale sociale conscio delle opportunità che la partecipazione attiva alle decisioni pubbliche offre al cittadino; non pare tuttavia essere riuscito appieno a rendere coscienti gli amministratori locali di quali risorse e ricchezze possa portare la partecipazione attiva dei cittadini all’amministrazione di una città. 3.2.10 IL CONSULENTE ESTERNO Il Comune ha incaricato due consulenti esterni all’Amministrazione comunale esperti negli strumenti di partecipazione e facilitazione e con una buona conoscenza degli strumenti giuridico/amministrativi di governo e amministrazione attiva dell’ente locale promotore del percorso partecipativo. La ricerca di tali competenze all’esterno si è resa necessaria poiché l’Amministrazione comunale non dispone di simili figure al proprio interno. Sono stati incaricati per le consolidate esperienze nei rispettivi settori, la Dr.ssa Stefania Gatti – coordinamento e gestione dell’intero percorso di partecipazione in tutte le sue azioni, stesura di tutti i documenti prodotti dal percorso, conduzione delle serate di discussione – e il Dr. Marco Grondacci – redazione delle Schede di sintesi dei documenti di regolamentazione del centro storico, collaborazione nella stesura dei documenti prodotti del percorso e supporto giuridico amministrativo alle diverse fasi del percorso –. 12 IO SONO NEL CENTRO 3.3 COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE 3.3.1. LE ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE RIVOLTE ALLA COMUNITÀ INTERESSATA, PRIMA, DURANTE E DOPO IL PROCESSO. Nei due mesi precedenti la realizzazione degli eventi partecipativi, sono state realizzate le seguenti azioni di comunicazione e informazione sul progetto: una conferenza stampa e la successiva pubblicazione di articoli, tre incontri informativi e un’Assemblea di presentazione aperta a tutta la cittadinanza (in questi momenti informativi è stato spiegato il progetto “Io sono nel centro” mediante power point), attività di outreach per strada e nei negozi, distribuzione di materiale informativo. E’ stato realizzato un sito internet autonomo dal sito del Comune, contenente: le caratteristiche dei progetti finanziati dall’Autorità regionale per la partecipazione, gli obiettivi del percorso di partecipazione “Io sono nel centro”, gli strumenti previsti per partecipare alla discussione e per arrivare alla definizione di “Linee guida per la regolamentazione del centro storico”, la rassegna stampa con articoli sul progetto e sui conflitti nel centro storico, i regolamenti e i piani che regolavano il centro storico di Pietrasanta e le relative “Schede di sintesi” (realizzate appositamente per il progetto), la “Guida al percorso di partecipazione”. La sezione “News” ha sempre evidenziato gli aggiornamenti del sito, la presenza di nuovi documenti e di nuovi eventi. E’ stato attivato un blog sulla piattaforma di “Wordpress” per permettere a tutti i cittadini, e non solo a quelli sorteggiati, di partecipare al dibattito sul centro storico, portare il proprio contributo e porre domande all’Amministrazione comunale. Nelle settimane in cui si sono tenute le tre serate di discussione, è stato attivato un forum on line sulla piattaforma di “Forumup” dove sono state riportate ogni settimana le indicazioni emerse dalle serate di discussione in modo da approfondire le proposte con il supporto di tecnici ed esperti. L’intervento sul forum è stato ristretto ai 70 cittadini sorteggiati ma la lettura è sempre rimasta pubblica. Successivamente alle tre serate di discussione, il documento “Linee guida per la regolamentazione del centro storico di Pietrasanta” è stato pubblicato sul sito del progetto e presentato nell’assemblea pubblica finale. Dall’inizio del percorso è stato molto utilizzato lo strumento della mailing-list: successivamente agli incontri informativi e alla prima iscrizione dei 70 partecipanti, sono state costruite due mailing-list, una di cittadini potenzialmente interessati e una di cittadini partecipanti alle serate di discussione. I cittadini partecipanti al percorso di partecipazione hanno ricevuto due mail a settimana – nel periodo delle serate di discussione – con la bozza del report della serata (per una verifica dei contenuti) e con l’invito a partecipare alla discussione sul forum del progetto, e infine hanno ricevuto l’invito all’Assemblea pubblica finale e il documento “Linee guida per la regolamentazione del centro storico”. I cittadini potenzialmente interessati hanno ricevuto periodicamente mail di invito a partecipare alle due assemblee pubbliche (quella di presentazione e quella finale) e al dibattito sul blog, a visitare il sito, a consultare i documenti prodotti dal percorso di partecipazione. L’invito alle serate di discussione e all’Assemblea finale è stato compiuto anche telefonicamente: ogni settimana, prima dell’evento, i cittadini sono stati sollecitati a partecipare all’incontro ricordando loro il tema della serata di discussione. Il progetto “Io sono nel centro” è stato inoltre seguito fin dal suo inizio dal Prof. Giovan Francesco Lanzara e dal Dr. Giampiero Lupo perché inserito come “caso di studio” per il progetto nazionale PRIN 2008 “La qualità della deliberazione”. Ciò ha richiesto alla coordinatrice del progetto di continuare a tenere aggiornati i referenti del progetto nazionale circa l’attuazione da parte dell’Amministrazione Comunale delle deliberazioni emerse dal confronto con i cittadini. 3.4 RESTITUZIONE 13 IO SONO NEL CENTRO 3.4.1. ‘RESTITUZIONE’ DEGLI ESITI DEGLI EVENTI PARTECIPATIVI AI PARTECIPANTI E/O ALLA COMUNITÀ ALLA FINE DEL PROCESSO. Al termine del percorso sono state redatte le “Linee guida per la regolamentazione del centro storico”, un documento che ha riassunto per ogni tema di discussione le indicazioni maggiormente condivise dai gruppi di lavoro proponendo anche applicazioni pratiche sui regolamenti e sui piani comunali. Le “Linee guida” sono state presentate in Assemblea a tutta la cittadinanza (invitata tramite articoli sulla stampa), ai partecipanti delle serate di discussione (invitati telefonicamente e via mail) e all’Amministrazione Comunale (presente con il Sindaco, il Vice Sindaco, l’Assessore all’Ambiente, il Dirigente responsabile del progetto, il Comandante della Polizia Municipale). Durante l’assemblea pubblica finale è stato anche proiettato un video documentario su tutto il progetto contenente fra l'altro le testimonianze di alcuni partecipanti alle serate di discussione. Al termine della presentazione delle “Linee guida” il Sindaco ha espresso le proprie opinioni in merito alle principali indicazioni emerse dai cittadini condividendo la maggior parte delle soluzioni ma rimandando le decisioni finali ad un successivo confronto con la Giunta al completo. Molti dei presenti all’assemblea finale – tra cui anche alcuni membri dell’associazione “Vivoincentro” e alcuni consiglieri comunali – hanno apprezzato che i risultati e le indicazioni emerse dal percorso di partecipazione venissero presentati pubblicamente e trascritti in un documento pubblico. Disagio e disapprovazione sono stati tuttavia espressi da alcuni cittadini e consiglieri comunali per la decisione dell’Amministrazione Comunale di approvare, il giorno successivo all’assemblea finale, un regolamento (quello sull’arredo urbano) oggetto di discussione e di revisione attraverso il percorso di partecipazione. 3.5 MONITORAGGIO EX POST 3.5.1. MECCANISMI O PROCEDURE DI MONITORAGGIO EX POST CHE COINVOLGANO I PARTECIPANTI IN MERITO ALLA ATTUAZIONE DELLE DECISIONI ASSUNTE. E’ stato definito un gruppo di partecipanti, composto sia da residenti che da commercianti, con la funzione di monitorare l’effettiva attuazione delle indicazioni emerse dal percorso definite attuabili dall’Amministrazione comunale in occasione dell’Assemblea pubblica finale. 3.6 DIFFICOLTÀ EVENTUALMENTE INSORTE La maggiore difficoltà emersa è stata quella di diffondere e comunicare all’opinione pubblica l’andamento e il successo del progetto “Io sono nel centro”, ovvero il fatto che sia riuscito portare ad un confronto costruttivo un campione rappresentativo della popolazione del centro storico, composta sia da residenti che da titolari di locali pubblici e attività commerciali. Una seconda difficoltà incontrata è stata il coinvolgimento di alcuni uffici comunali nell’organizzazione del percorso e nella risoluzione di alcuni aspetti intersettoriali, in primis il commercio (settore direttamente coinvolto nelle tematiche del progetto). Tale difficoltà non ha comunque interferito sull’efficienza ed efficacia del progetto grazie alla forte collaborazione tra consulente, ufficio turismo e associazionismo, referenti politici (Sindaco e Vice Sindaco). 14 IO SONO NEL CENTRO LE RISORSE IMPIEGATE (INPUT) 3.7.1 DESCRIZIONE DELLE: 3.7.1.1. RISORSE LOGISTICHE ED ORGANIZZATIVE (ATTREZZATURE, I LOCALI O SPAZI,LE TECNOLOGIE, LE ATTIVITÀ DI REGISTRAZIONE AUDIO/VIDEO) PRIMA FASE – per la segreteria del progetto è stata utilizzato l’ufficio turismo del Comune (pc, telefono e ufficio). Gli incontri con il Comitato di Garanzia si sono tenuti nella sala della Giunta e sono stati documentati con un registratore digitale della consulente. L’ufficio tecnico del Comune ha messo a disposizione una mappa del centro storico e dell’intero territorio comunale per definire le aree comunali da coinvolgere nell’estrazione del campione di partecipanti. Le interviste sono state realizzate in parte in spazi comunali, in parte in spazi privati, e sono state documentate con un registratore digitale della consulente. SECONDA FASE – Per la realizzazione dei tre incontri informativi sono stati utilizzati la sede comunale “Osterietta”, la sala convegni della Biblioteca comunale, la sala consiliare comunale (gli spazi erano allestiti con sedie, telo per proiezione e lavagna a fogli mobili). In occasione degli incontri è stato utilizzato un videoproiettore e un pc portatile (della consulente) e, per l’assemblea di presentazione del progetto, un impianto di amplificazione fornito dal Comune. Alcuni momenti di lavoro sono stati ripresi da un cameraman incaricato dall’Amministrazione comunale. La stampa del materiale informativo della Guida al percorso di partecipazione è stata realizzata tramite stamperia esterna. TERZA FASE – sono state utilizzate le attrezzature dell’ufficio CED per realizzare e aggiornare il sito del progetto e per preparare il database dal quale estratte i cittadini residenti. Per l’estrazione del campione è stato utilizzato il PC e il programma della consulente. Sono stati utilizzati i PC e i telefoni dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico per la ricerca dei numeri di telefono dei cittadini sorteggiati e per gli inviti telefonici. E’ stata utilizzata “Casa la Rocca” per organizzare le tre serate discussione: gli spazi – una sala per 70 persone e 5 sale per 15 persone - erano provvisti di sedie e tavoli; le lavagne a fogli mobili sono state fornite in parte dalla consulente, in parte dall’Amministrazione Comunale; la cancelleria, la cena buffet e il servizio di baby sitting sono stati forniti interamente dall’Amministrazione Comunale. QUARTA FASE – l’assemblea pubblica finale è stata realizzata nella sala convegni della Biblioteca comunale allestita con sedie, telo per proiezione, video proiettore, amplificazione. E’ stato realizzato un video documentario sull’intero percorso di partecipazione. 3.7.1.2. RISORSE UMANE (ESPERTI COINVOLTI, UNITÀ DI PERSONALE, VOLONTARI) UNITÀ DI PERSONALE 1 1 1 1 1 2 2 5 RUOLI Dirigente Servizi Culturali e alla Persona Responsabile Ufficio Turismo e Associazionismo Responsabile segreteria Responsabile Informatico Responsabile Ufficio Stampa Responsabile URP Esperti Partecipazione a incontri di preparazione, accoglienza e facilitazione delle tre serate, stesura report delle singole serate MESI/PERSONA NEL PROGETTO 0,1 0,5 3 0,2 0,8 0,5 0,25 0,25 15 IO SONO NEL CENTRO 3.7.1.3. ALTRO Il percorso partecipativo ha coinvolto anche il Corpo della Polizia Municipale nelle attività di: informazione e diffusione degli eventi pubblici del percorso, ricerca e contatto dei cittadini sorteggiati (per i quali non fosse stato trovato il numero di telefono sull’elenco telefonico), contributi del Comandante per la stesura del documento “Guida al percorso di partecipazione”, per i quesiti emersi sul forum on line, per le indicazioni del percorso di partecipazione presentate nell’Assemblea pubblica finale. Il percorso partecipativo avrebbe dovuto coinvolgere attivamente l’ufficio commercio del Comune di Pietrasanta: ciò tuttavia non è stato possibile. TABELLA 1. SCHEMA RIASSUNTIVO DEI COSTI PREVENTIVATI ED EFFETTIVI SOSTENUTI NEL PROGETTO VOCI Consulenze esterne A) COSTO PREVENTIVATO NELLA RICHIESTA DI SOSTEGNO B) COSTI EFFETTIVI A CONSUNTIVO DIFFERENZA COSTI EFFETTIVI/ PREVENTIVATI (B/A X 100) % 14.200,00 14.200,00 600,00 0,00 0% 0,00 0,00 0% Locali 1.600,00 1.902,09 118,88 % Costi per partecipanti 1.700,00 1.037,20 61,01 % Foto, registrazione audio, video 1.500,00 1.500,00 100% 3.347,28 55,78 % Esperti Attrezzature* Comunicazione, informazione (logo e costruzione sito impaginazione e grafica stampa) Totale Altro: invio opuscolo informativo ai partecipanti Totale generale (1.500,00 800,00 3.700,00) 100% 6.000,00 300,00 25.900,00 300,00 100% 22.286,57 * Il costo a carico del progetto non può superare il 10% del costo complessivo (incluso eventuale software) 16 IO SONO NEL CENTRO TABELLA 2. 2 SINTESI DELLE RISORSE ECONOMICHE COINVOLTE NEL PROGETTO (si prega di mantenere la tabella nella stessa pagina) A) SOSTEGNO ATTRIBUITO EX LR 69/07 Risorse economiche (dalla tabella 1) € 20.000,00 B) RISORSE PROPRIE A CONSUNTIVO (RICHIESTE SOLO PER ENTI LOCALI) E % PREVISTA 22,7% C) TOTALE COSTO EFFETTIVO DEL PROGETTO € 22.287,57 B/C X 100 19,89 % (1) sommatoria spese per i locali (€ 1.902,09), spese per invio opuscolo ai partecipanti (€ 300,00) e il 66,67 % (pari a € 2.231,52) delle spese di comunicazione, informazione ecc. 17 IO SONO NEL CENTRO TABELLA 3. COSTI E FATTURE (stampare in orizzontale su pagina a parte se necessario) VOCI IMPORTO N. FATTURA DATA Stampa materiale 156,00 662 6/12/2010 Tipografia Mencaraglia Stampa materiale 66,00 613 30/11/2010 Tipografia Mencaraglia Stampa materiale 138,00 614 30/11/2010 Dini Ascanio Acquisto addobbi floreali 200,00 58 15/11/2010 Dini Ascanio Acquisto addobbi floreali 50,00 59 15/11/2010 Effepi Buffetti materiale vario di cancelleria 192,32 209 9/02/2011 Effepi Buffetti Risme di carta 163,36 32 8/01/2011 Unicoop Acquisto acqua 21,74 140 10/02/2011 Unicoop Acquisto acqua 18,62 132 9/02/2011 Alredy Stampa materiale 156,00 793 30/10/2010 Battelli Copia chiavi accesso Salone Annunziata 10,08 166 31/01/2011 Tipografia Mencaraglia Stampa materiale 252,00 16 31/01/2011 Tipografia Mencaraglia Stampa materiale 462,00 67 28/02/2011 FORNITORE PRESTAZIONE/ACQUISTO Tipografia Mencaraglia N. PROGRESSIVO 18 IO SONO NEL CENTRO Tipografia Mencaraglia Stampa materiale 162,00 163 30/04/2011 Sistema museo Sorveglianza Centro culturale "L. Russo" 48,18 69 31/01/2011 Sistema museo Sorveglianza Centro culturale "L. Russo" 48,18 96 31/01/2011 Sistema museo 66,65 333 20/04/2011 Dott. Grondacci Marco Sorveglianza teatro comunale e Centro culturale "L. Russo" Consulente 2.550,00 2 20/04/2011 Dott.sa Gatti Stefania Consulente 8.100,00 1 12/04/2011 Melillo Ferdinando Riprese televisive e servizi fotografici 1.500,00 1 4/05/2011 La Marià del Ghimenti Buffet per partecipanti 386,50 7 31/03/2011 La Marià del Ghimenti Buffet per partecipanti 151,00 5 28/02/2011 Unicoop Acquisto acqua 21,74 140 10/02/2011 Unicoop Acquisto acqua 33,25 767 30/05/2011 Viviani Claudio autotrasporti Trasporto materiale 84,00 223 30/04/2011 Unicoop Acquisto materiale vario 74,35 255 10/03/2011 Vecchi sapori Acquisto biscotti per ristoro partecipanti 330,00 86 9/03/2011 Editografica Stampa materiale 402,00 56 14/06/2011 19 IO SONO NEL CENTRO Dott. Grondacci Marco Consulenza 850,00 3 8/07/2011 Maggi Autotrasporti Trasporto materiale 270,00 89 31/03/2011 Landi piante Fornitura fiori e piante 385,00 13 28/03/2011 Alredy Stampa materiale 312,00 296 30/04/2011 Alredy Stampa materiale 57,60 232 31/03/2011 Dott.sa Gatti Stefania Consulenza 2.700,00 5 30/06/2011 Contributo Casa diocesana di spiritualità La Rocca Utilizzo sala 240,00 Contributo economico Rebellino s.a.s. Acquisto attrezzature e materiale vario 500,00 Spesa da liquidare In attesa di fattura Tipografia Bandecchi & Vivaldi Stampa materiale vario 828,00 448 Spese postali 30/06/2011 300,00 22.286,57 20 IO SONO NEL CENTRO 3.7.2. VALUTAZIONE DELLA CONGRUITÀ DELLE RISORSE ALL’EFFICACIA COMPLESSIVA DEL PROCESSO E AI RISULTATI OTTENUTI. Le risorse impegnate sono state sufficienti e proporzionali alle azioni svolte e dunque all’efficacia complessiva del percorso ed ai risultati raggiunti. Due sono tuttavia le voci di spesa che sarebbe stato opportuno prevedere e finanziare: gli straordinari per il personale comunale (già impegnato in attività extra ordinarie) e un rimborso spese per i facilitatori volontari. La realizzazione del percorso di partecipazione avrebbe infatti potuto incontrare notevoli difficoltà nel caso non fossero state presenti nel contesto comunale e territoriale persone altamente motivate e con un senso di dedizione non sempre comune. 4. L’ESITO DEL PROCESSO 4.1 IL GRADO DI SODDISFAZIONE DEI PARTECIPANTI I partecipanti alle serate di discussione hanno compilato - all’inizio e alla fine del percorso - i questionari anonimi di valutazione predisposti dall’ufficio dell’Autorità per la partecipazione della Regione Toscana. Dai risultati del questionario è emerso che il percorso partecipativo ha reso i partecipanti più informati rispetto a prima circa il dibattito sul centro storico, e quindi potenzialmente più attenti alle decisioni che l’Amministrazione Comunale prederà in merito alla gestione del centro storico. Dall’analisi dei dati è emerso che l’84% dei partecipanti ha dichiarato di essere molto soddisfatto di aver partecipato al percorso partecipativo (attribuendo un voto compreso tra 8 e 10 in una scala 1-10), il 63% dei partecipanti ha valutato “molto buono” il clima in cui si è svolto il dibattito, il 66% dei partecipanti ha dichiarato che sicuramente parteciperebbe ad un nuovo percorso di partecipazione. L’alta soddisfazione dei partecipanti è stata manifestata non solo attraverso le risposte dei questionari ma anche nei momenti di confronto informale tra partecipanti e gruppo di lavoro. 4.2 IL GRADO DI CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI Il percorso di partecipazione “Io sono nel centro” si era posto come obiettivi principali: • • • partecipazione al percorso dei residenti del centro storico, dei visitatori abituali, degli operatori con sede nel centro storico (commercianti, ristoratori, artigiani, galleristi, etc...). Definizione di indicazioni per migliorare la vivibilità e la fruibilità del centro storico da parte dei partecipanti al percorso. Influenza dei risultati del percorso sugli strumenti di regolamentazione delle funzioni presenti nel centro storico. I primi due obiettivi sono stati pienamente raggiunti: il campione di partecipanti alle tre serate di discussione era composto – come stabilito in sede di progettazione e di Comitato di Garanzia – da 19 residenti del centro storico di Pietrasanta, 19 residenti di altre aree del comune, 14 commercianti con sede nel centro storico (di cui 2 artigiani, 2 ristoratori, 3 titolari di bar, 1 gallerista, 1 agente immobiliare), 6 visitatori abituali di Pietrasanta. Il confronto tra i partecipanti alle tre serate di discussione ha prodotto un documento finale contenente indicazioni per migliorare la vivibilità e la fruibilità del centro storico. Per quanto riguarda il terzo obiettivo, si rimanda al punto 4.4. 21 IO SONO NEL CENTRO 4.3 RISULTATI PREFISSI E RISULTATI CONSEGUITI NEL PROGETTO. RISULTATO PREFISSO: definizione da parte dei partecipanti di indicazioni condivise per la revisione degli strumenti di regolamentazione. INDICATORI • RISULTATI CONSEGUITI N° di strumenti di regolamentazione su cui i partecipanti hanno discusso; N° di indicazioni emerse; N° di indicazioni condivise emerse • • • • • RISULTATO PREFISSO: coinvolgimento 6 sono stati gli strumenti di regolamentazione comunale discussi dai partecipanti: il regolamento dell’arredo urbano relativamente alle attività commerciali, le Norme tecniche di attuazione per il centro storico, l’Ordinanza del Sindaco n°21/2006, il Regolamento per la disciplina delle atti, Disciplinare dei servizi tra Ersu e Comune, Regolamento del Corpo di Polizia Municipale. 46 sono state le indicazioni emerse condivise in almeno uno dei gruppi di partecipanti. 16 sono state le indicazioni condivise emerse da più gruppi di partecipanti. della comunità locale nel dibattito sul centro storico del percorso partecipativo “Io sono nel centro”. INDICATORI • • • • • • • Partecipazione alle iniziative di tutti i target identificati (residenti, turisti, operatori economici); N° di persone contattate nelle diverse fasi del percorso; N° di partecipanti iscritti alle serate di discussione; % di effettiva partecipazione dei cittadini sorteggiati; N° di opuscoli distribuiti; N° di utenti del forum on line; N° di utenti che accedono al blog on line. RISULTATI CONSEGUITI • • • • • • • Tutti i tre target identificati hanno partecipato alle iniziative del percorso di partecipazione: agli incontri informativi, all’Assemblea di presentazione e all’Assemblea finale, alle tre serate di discussione, al forum, al blog. Circa 150 cittadini sono stati contattati di persona e successivamente tenuti informati attraverso una mailinglist (dal conto sono esclusi i partecipanti alle serate di discussione). 64 cittadini sorteggiati hanno accettato di partecipare alle tre serate di discussione. L’83% dei cittadini sorteggiati iscritti ha effettivamente partecipato alle serate di discussione. Circa 200 lettere di invito sono state distribuite agli incontri informativi e all’Assemblea di presentazione del percorso di partecipazione. 15 utenti del forum on line. 13 utenti hanno lasciato commenti sul blog on line. 22 IO SONO NEL CENTRO RISULTATO PREFISSO: incremento del capitale sociale della comunità locale. INDICATORI • • RISULTATI CONSEGUITI N° di feedback positivi dai questionari di valutazione del percorso. % di crescita nell'affluenza della cittadinanza alle occasioni • • RISULTATO PREFISSO: L’84% dei partecipanti ha dichiarato di essere molto soddisfatto dell’esperienza fatta nel percorso di partecipativo, ed ha attributo all’esperienza una valore compreso tra l’8 e il 10 in una scala compresa tra 0 e 10. Il 66% dei partecipanti ha dichiarato che parteciperebbe nuovamente ad un evento simile ad “Io sono nel centro”. Dato non ancora rilevato. recepimento degli interessi della comunità locale nel suo complesso e riduzione della conflittualità. INDICATORI • • N° di osservazioni negative presentate dai comitati cittadini o residenti (sul lungo periodo). N° richieste presentate dalle categorie commerciali a modifica della regolamentazione delle funzioni del centro storico (sul lungo periodo). RISULTATI CONSEGUITI • • 2 articoli con osservazioni negative sono stati pubblicati dall’associazione “Vivoincentro” su quotidiani locali successivamente alla conclusione del percorso di partecipazione. Dato non ancora rilevato. avvio di un confronto aperto e continuativo tra la comunità locale e l’Amministrazione comunale sulle scelte future per la gestione del centro storico. RISULTATO PREFISSO: INDICATORI • N° di occasioni di confronto organizzate dall’Amministrazione sul territorio, in relazione alle future scelte di gestione del centro storico (su lungo periodo). RISULTATI CONSEGUITI • È in programma un’assembla pubblica tra cittadini e Amministrazione sul Bilancio comunale. 4.4. L’INFLUENZA SULLE SCELTE O POLITICHE OGGETTO DEL PROCESSO Il Sindaco, in occasione dell’Assemblea pubblica finale del percorso di “Io sono nel centro”, ha espresso le proprie opinioni in merito alle principali indicazioni emerse dai cittadini condividendo la maggior parte delle soluzioni ma rimandando le decisioni finali ad un successivo confronto con la Giunta al completo. Attraverso l’analisi della rassegna stampa nei mesi successivi all’Assemblea pubblica finale è emerso che le indicazioni emerse dal percorso sono state attuate per ora solo in parte: la Polizia Municipale ha aumentato la propria presenza nel centro storico e le occasioni di relazione con i commercianti e i residenti, è stata mantenuta l’area pedonale in via del Marzocco e sono state pedonalizzate ulteriori aree del centro storico, il servizio di raccolta porta a porta è stato incremento nel numero di passaggi. Non è stata invece anticipata la chiusura dei locali pubblici e non è stata introdotta una limitazione dei cambi d’uso a fini commerciali degli immobili del centro storico. Alcuni articoli pubblicati sulla stampa hanno inoltre riportato posizioni critiche dell’associazione “Vivoincentro” e dei consiglieri dell’opposizione nei confronti dell’efficacia e utilità del progetto “Io sono nel centro”. 23 IO SONO NEL CENTRO Le indicazioni emerse dal percorso di partecipazione hanno comunque mostrato all’Amministrazione comunale che i cittadini nel loro complesso, chiamati a prendere delle decisioni collettive attraverso dei metodi di partecipazione che garantiscano un confronto equo e rispettoso, sono in grado di confrontarsi in maniera molto responsabile e di definire interventi che curino gli interessi della collettività. 4.5 IMPATTO SULLA COMUNITÀ Il percorso di partecipazione ha prodotto un impatto positivo sia sui partecipanti alle serate di discussione sia sui cittadini che sono entrati in contatto con il percorso attraverso i diversi canali di informazione (sito internet, blog, incontri). L’impatto positivo sui partecipanti è testimoniato dai risultati dei questionari compilati dai partecipanti alla prima e alla terza serata di discussione: dai dati emerge che la partecipazione al percorso partecipativo “Io sono nel centro” ha aumentato tra i partecipanti l’interesse verso la politica e la fiducia nel poter realmente influenzare la politica. L’impatto positivo sulla comunità è emerso dai commenti lasciati sul blog, dalle mail inviate ai referenti del progetto e dai commenti riportati all’Urp e agli uffici comunali. 5. QUALCHE CONSIGLIO PER CHI VOLESSE INTRAPRENDERE UN PROCESSO PARTECIPATIVO SIMILARE Un percorso partecipativo finalizzato a migliorare la vivibilità di un centro storico dove la residenzialità sia entrata in conflitto con le attività di somministrazione cibi e bevande, necessariamente richiede il coinvolgimento di più settori dell’Amministrazione comunale: commercio, turismo, viabilità, urbanistica, Polizia municipale, igiene urbana. È quindi molto importante che il percorso partecipativo, sin dalle sue fasi iniziali, coinvolga direttamente gli Assessori e/o dirigenti dei diversi settori in modo che siano essi stessi i primi a trovare nel percorso di partecipazione un’occasione di comunicazione e ascolto verso i cittadini. 24