»r y INVALIDITÀ INGICSTIZU DKI. STATUTO IMPROTIBEZZA HODKRirO COSTITUZIONALE "" tlAj»» OPUSCOLO DEI. BAU ANDREA COSIMO • SANHINIATEU^I l836. MARZO \ FOSSOMBRONE PJCR ROSSI E LANA VESCOVILI STAMP. l836. E COStVIfALt ,CÀ|.t:£CnbN RISORQIM^JdlO COOLIDG^FUNO 1831 • .«u^^ ?* X V • " " ( K KT2535 ^ INVALIDITÀ' «o^^. UO|»ERNO .' • *i COSTyiVziljp'l^È.^; ; STATUTO ' '! IMP!KW!!ÌDEZZA INGHTSTtólA I . , . DELLA SPACtNA OPUSCOLO ,.; .. ;..: , Ji '^*^^ ' • *^ r. • •I .' liili. « » j t"- INTBO|)|]2IOIV£. I i •;; '#jf. l^on «óto lo della , Spagna perchè che e'ra'ed I ** "!hè 1' ^1) ta:ò"I^rfto iàv^Kdb k lo creò» ÌDtalid4« fii esiste» , l) 0': lr.| ! llu] ' Jp v'MJuq *^ ,^"."ulsiiÌQZ|ian^U ingiuàlo ,' iiDpi*oVido i Jiò j^comal^ò prepòt^t'e»i;i qaaató;, abrogatione terialmente 6 *Hio:s t" ". lo sénsiodft illegittimo; usorpaiore della legge Salica è rWiii ".:.j , ' V ?. Stìitbto. il potere t . i o'"»i » .ii'f •!"*""•.•?•!• 'i ''?? .y'\ .. preteso ' ìoii '? 11- •» :uf-) ì : .-.i^in) '.'jin 3 6 ^ ' ' ^er "cui 'Wso. /ma-- irt'giustA «' itnprx"VrJa , ' copifi' '9 iPolV eco di lutti 'corteggio posteriore ' mo ' fio dalta fngiasto , stata 'pu1)btickti.dé1I' Euf^pa taoli delP iiiorte impro^idó ^^£g^Salica . di i mod^rn? col .dibibstraiin-» ibriiti^^ illan^ùidiióe tractiio'.Ke fer« delAa al)ri6^'!iiitbpé' '^ròtivalidls8i*mflr^'^{us(iss|iùà*| ijuaDdó àochè fosse e ' f ^4 • ^J(L?ft«9»fepodJ89aai%(^)r^^'^^|m|ido tuto «iiclio-^^ÌQ«fido la legge Salica ìa' àpìrògaretdi $uo pieoò diritto Spagna quando anche li^pretesa Reggente fosse la regr legale. Isabella^ pretésa li., potesse considerarci gente delle Spagne p df\V lopellji«vera, e li^iitimasovrana y , « il ile Carlo 4ie '^ ed usurpatore pure ; non pìaiitìi a Sto imprbVidó. Ecco di aqccinto mondo di intiero Spagna in cT ci attuale in ingiù* , in sebbene , al all'Europa la crisi strepitosa ed faccia ,ja ed promul^ invalido esserè^ pròponiamd momento un cui aljosviluppo^suo prossima è lo Statuto Cosa dimospr^^ , sedizioso prìncipe no per ceisserebbe gato , V. nondimeno pieno cpm-? e méwlo^ inimicai; )pl9^^yii\ikifip^y. "*f^VÀ'««utoiA^lf^^ deve tro re decidere futuri dei dell' ordine deLlt anarchìa e , popoli,e dei dei vantaggi ^ 4anQr quelU di pbe , gigante fantastico della , zione forse e , trnditi da le «colonne. Trebbonp coloro setta rovesciando nazionale zelo in ^iiccessio|ie per dei ' fossero i la legge V ed , 9^ nop^ ri voi ne u? do- proporci smascherare di Salica. ritornare esser Nel uuali ^ re che pensiamo noi Spagna^ ^el loro uliimp stessi le. ):njdiaconcflsse* quindi tal dimostrazione fi pubblicare semprepiù della e dei effimera, peripolosa, superGciale pace , i Governi servare legittimisi òforzano di con- impossibile spaventati dal lo destini , fini esecrabili re mx^ all' antic' ordine che noti di regale alla figlia j'^attapcaoientp.. alla vedoya sióìlp^^a. pssequÌ9sii ». . gittimofuròifo i i seitarii c^e. animarono sp^^d| copcèrto cogli esteri ri^pluzio' gnuolì a procurare 1' abrpga^jp^e Salica. L^a^afì della leggio rigine si dell'onari! del dimostrerà moderno Statuto, del. dispósto e motivi 9 , pdeaio non la di lui avesse [_ a che. accp|:aato consorte danno e ^ e niolto meùo supposto cae lo di yjeputa re^en.te,.^sanzionato ^ dei airi'tiisovr«hi della di detrimento 6gHa ibi dinnslia e ed fomite n esecrabili éviluppo • ^ settariò-irivòlazioharié massime quefle di dL éui esso , èra più stato testò di e la volte che Tittihia ogfìi teirfpo in , cUi anni poch! atea coli' avanti aiuto de* della! , « Francia gloriosamente legittima trionfato sconfitta fra e gli appiana! cordial insilili l^ro piena coti » di tutti i suoi , cattolici radicalmente Mddtii moiiarchici. e , Deh ! il se al contemplare ì* d' dì della abrogazione épRgnuoIo monarca le oggi legge fatalissime conseguenze Salica oh qua! ! , silo oh ^etitithento Clizia del sovversivo suo il sarebbe dell' convincerebbe si come e del- ingiù* , lampante fletterebbe ! risorgere potesse decréto oh! ri^* come , i che le castighi le rovine, desolazioni noit , -tardano dai reparabili sia^o non da il di di* più pii cattolico di DotHenico e lacerano sul tripudiate iét ci gioite, figli intrepidi esultate, Francesco, d* degeneri non d^ I-^ pidi stu- , y della vili, e dei uno che salute, dei recènte it-' pure antonomasia affannosi eterna sua pur ed eterni , dubbii i pure della jnazio che sa vantateti vostro, par per re , iriariirio Itfl esso tnodd filosofo monarchi cristiani conto bt " • morire, schernite' isp/ecie » terra!! per di Filosofi !l! fatto aver in commesse sulla d* Iddio riflessi tali ingiustizie , rappresentanti troppo é le punire a magnificate Chiesa lo Spoglio dei e dissimo poveri dal di Mndrid del sa^ilego ed fate e tìlibustieri dei ImprotiAcììé pompa feroci e'straordinsriamenle armati della! patrimonio , inaudite satelliti decretato di'Navarra; capitano gran 1' assassinio e intruso governo crudeltà del morte di dei lui Io che bestialissimi , sussidiano, Spagna tanto la sangue ,ia ianasso è ^ue tiando 1* feòcia da abrogazione a 1^ odierno ,e voi che depurare saprà* della legge ministri he sppéna. nel Salica morlo di d' guidato costi tiizionàle. Statuto descrivemmo i esecrazione eccessi quali previddimpo siete P dell'empietà, Ecco questi VII. cattolicsf; , nazione Spagna che tede Sella trionfo ideila monarca ifinoceriti vittime tante ^ degli UQmini. cerala legittimo , eroica sua col tendicare sèptà il che pensate ma iVo? 87;^ Iddicf h' fft^ adiin"* irrèf'Perd)- n,ostrof opùsòplo rdoi Sa^ còrftrè cheiitai^ ti* t à messo dell'amia «cri^o posiro tro contradizioni miUe a. fegnente presagimmo le perseensioai e m » littorie , dell'immortale portentose Carlo lagrime spargendo V. c^ie noi ; aniicipate dì celebrare V ci riamo prepa- tenerezza di e 1 esultanza descritere :a , medesime delle col a dimoiitrare divisione iitvalida^, dimostrò $alicay legge della r ipiprovido Il origine ed del. la anche, quando Che P Sjtacuto detta del da monarca invslrdo Spagna. fosse riflettendo ed manomessi esso in slata ingiusto è fosse stata considerando abrogazione , ingiusto, Dimostrerei stabilimento suo Statuto odierno l'abrogazione abrogazione è cai con invalido, la- dettar motivi i tempo materia costituzionale. Statato odierno' V "validissimar della dimostreremo anche qnanda ^cbe mo.f di proposti. ingiastar, improvida odierno Madrid, a qvest' intervallo pertanto Noi definitÌTo esita trioo^nte ingresso siamo ci quanto Goll'.istessa ai lai di impiegata bene giudichiamo e stissima giuritti di- ai alla sovver- , aione delle miche la fondamentali leggi detta della abrogazione Che Spagna. fosse stata quandi providissima , l'odierno creazione' Wa é Statato Tale è improvido alle ed del no.. procuraro- che scritto nostro della epoca la che settarie manovre 1' ordine all' pensando consacria- , óio al al solito degl' dell' infame setta ed a sempre e dell' infernale propaganda» L CAPITOLO X^ illusi , confusiona inaggiore iOft disinganno j , odierna ed i Statuto Muore di del nuftiyi il snar invalido ò considerando stabilimento suo .Ferdinando re sola VIL in dopo abolita aatoritk la g In Spagna. modo di {mA comica forza di succedere che onesto al trono decreto di si origina Spagna* avere]^ ripristina da esplicitarnepte presianda il il decreto giarameato rianiope Una f Cortes senza implicitamente all' erede in l' antico appro-^ , Tare creta de- con Salica legge Spagna. delle fosti (ozionale V Io presunti convalii» var dellìs 7 lica. Le Cortes , legge fondamentale altra posta aggiungere tura a , nel Ferdinando re i8ai. pari e 9 modo % , Asstime quale iofanùa. presieduto dalla » gli impiegati e area che qual'opera nààiooe regina intanta della Spagna ,• qualitàdi reggente pellasi|« si trova negli anni più della rizia pueUn Consigliodi reggemul è creato» del governo figliaprimogènita che delP che colle lé redini che , leggi fondanientali le secondo f diritti aóarclxica. Lai.vedova assiirda ed fssiosà n d'altronde muore dettaidel aSisi*^ noi» denoU del tradiniento ^ non Spagna rignardatadal pieno della tieiie di li muore il simbolo che inoltre in VIL na« Cortea e costi tualone, cosi La VII. Le a difesi nella reataujcaiione del ricuperatidopo la ribellionedel, gloriosamente sosteauti i8i4é .loro prò* regaliinalienabili dei suoi possesso venga Spagnuolo». f'erdioando re cirOostan- correggere la cotlituiscono " « simile variard » del goYerno il sciolgono ed pochi giorn?.Il si da da secoli quelleche il carattere ed in ^enz^chè qaest'atto a 4iipoitodella Ic^ge Sa riunite còmuoqQe , si limitano ftii contrario al nell' ordiòe Corona reagente i oon£efyna servizio, alla tntti in i ministri del morte re. La consiglio«ai Ann^nva nella teggeote qualitàal popolo spagnuolo t dichiara di f aVérnarei sua ito nome e pei diritti della di lei. figliaprifoogeniia al trono Isabella del padre $ùa il IL ascesa pella morte dell' Ferdinando ed in Vii. seguito abrogazi^s» da re dal circondata stio , » Osso operata proclama che miti di e delle più i « bene santa intatto suoi attribuzioni sue far gloria a nnica fedele ai i desiderii sovrano sua legge Sali(»i. Protesta della il illeso ed doveri di e ancora nei desto conoscendo i li* secondando reggente , dal , morendo silo re espressi sposo' il tutto atnato suo impegno e la porrà fiorire la reTigionecattolica unica vera^ unica nazionale , id Spagna i deposito goverAativo.ricevuto intiero nelle mani della a. conservare, deporlo poi regina quando per nuova prescrittadal)e leggi onde governi^ te da sfessa. se Questo pToclsìmae segnA^o dell'ottobrtf 1833. pochi giornidopo la lùorte del re Ferdinando VU^ Bhengifio i^djioqaabene a meoioriK ì tmitìi feltwi § sia giuÀU all' età , 4* 9 chie' la gOTefnàiiVo stessi degli pero Ferdinando te della del* del reggente Consigliò siio cui sincere compimento ogni altro osta-^ che riseontrerebbero non tOe\\e. ogni nlentre grorno , più i^empi^e Monarchici i le e assurdità ed "!arpitiiall' illkiiguidito froppo'la profondità ilnarchi^a che' tfrdiVa della presenta fosse fiiunque tradito e di la fa dichiararsi però che P V., della legge estorta aveano conoscendo e e par voragini^ rivoluzionaria posizione della voleva ed 6pagmi, un contro leghtimo, re e monarca, apertamente un Carlo di abrogazione legittima scandagliando Europa L^ ' delia fedeli popoli legittimi e settarie manovre quei a inalienabili diritti }a*'prepotenza SaHcfà\ evidenti comparivano per provincie Bas":be, qual^ anmeotandoSi giorno e Zea , «fom^t'fm'ere V insurreztone andata il reggenza, che e , loro nel fossero Bdrgoa e di itti* intenzionrr principali' sostegni erano t Bèrmudez V rìvenie le , "H pérfoda sotio e che fttti (i gò- nel dii'igevano' di' Senibra' ministero suo lo èhè do— che ; azione atti" tfudi animato moto priocipli VII. regina colo istesso dei sposo sarà prfnxo suo Titiù suo procèderà daH' qtiesto m defonto del Spagna dètlflf reggenza promette e desideri! della terno in reggente prolésta eT'dei ter? Crìstioa regina non atto, prendere co-* cotH , •iglio dal- tempo popolò le conoscere ^ spagnnolo l' attraverso a del disposizioni Vere ttituditie deHe guerriera y proviticie Basche gìci che pure reggente Stima dalle soccorso gabinetti irei ed dì legittimi, e ed cui gGfVerno' Bastia ^oluzionaria dal se nei ultima alti saui pella brutale forza tantomeno governò da in nn di legge nna in influenzata sonanza re nna opporsi osava emanante sebbene ttma spirito rivoluzionarie, e la pensieri Fran*« in riforma di la cni inglese ' erano Ji df^ nna congiura ri«« da quello ii^imcese prriiftpali di legtt- apparenza rivoliizione i e all' nndamento , Ingoia gran analisi» solo'fatto in d' rovesciò , nn miK« • sorto legittima della governo , un ener-^ 'si nutriva in giudicato materialmente riconoscere eia ed straiegtco-politrche Bèrmudez, aveva il impiegati risorse Zea l'^'Eoropa legittima di concrliatorii mezzi usati avrebbe delministro laH i vedere , stesso del motori. '9 S* ^ero vAe cht ... emtelli eeeessit» éi'vvnke fi o 9n§C'** , giibinefli 'legitiimi ììiiik ][)dtira dei y' tradf^ióne Anche ininoSt. ietta dì Hpcptaioon^ decisi più pericoli orgemi celebre trattato i tàniaggì e i parte a il He diritti loro col in stava delle Uirechper In** e manovte^ Hiiislal"^' cui , fazion'e della Salica ìe^ge j^iù Venerabili pubblico dititio det divenula erii* 'dei uno Europee canone reclataava» , f loro in sforzi un' la epoca non Ferdmando che volere pieno suo Ancber rivoluzioni ancho benché la senza ag}to» abolendola^ avesse sommi influenza^ menoma pericoli e del^ peil'eqnilìbrio incontrando no Vii. danni qiresto per pelle simpstica meno mederinsa. , supponfendo di della abolizione P contro andava-» si non pella Europa siku-^ , rezza fa e coli ridonare all^ la bito dibasncb del sincero opporsi nrotivo potente )a dòpo nastica nosciuto df morte tronor da e due altri .^icilie^ deUa vere fu pure e la protestato , dell' Fraitcia sii4 «aogianentrt non taccaddeved marnerei (\à non di Russia contro da ^ di del e di quel in Inghilterra* di.-« snceessione rivoloatènaria premura Spugnai avessero , aia infuoco di VII. Austria potè strava di Ferdtnande ' ed alla ordine di monarchi dnt al manei nuovo soia; che armi ciò tuttora il nondimeno positunu Ma goTerni ^ in sì a spagnot)lo. i legitiimi governi \ dovuto trottò legge vacante che ditucii e stessa successioue fronte di troni classica questa pertanto e i tutti all'Europa pAce delta epoca Sembrava ]I di abrogazione ' di dignità ricc/-" Prus^ lo' delle lui f»«« Poraogalin , potè non gabinetti risoluzioni \e scuotere ai legittimi quali 'di aViche si* unì ihieressi dei detti vista in dc^^ , , gli neutralità già di religioni com^prónréssi il somiUf» , Ponte6ce tenze Gli romano. dette del ambasciatori nord recarono dille lyensl -IVladfid è tre ma .pof senza c«» , ratiere diploniatico e solo se altonvanarono' he- Caduta del ministero Zea qual , gresso ftella della regina Cadde iil rivoloziorte reagente il rtiinistero aettario-riVolnziontiri} d' dadutH Spagcta alrre^àt'la ZeU ptff impairienti • -t ^ e 1^ e ii presagi e 1' 1^ dopo , pn*^ impossibili im centenerlii.* urto*' "d^ist impeioesér dì- \ dei • reaiiaiavv dellQ statt(to MeiiO j deAtioaio abbiamo chiùdete e il dimostrarla. a cupitolo che presente la Ma dimostrazione . avrebbe san bje l' la dcfi applipaa^ioae ta te trebberò^ deve .iK)gIiamo rignnrdare semplice mesaa la fatto di zionalfQente aoat^ìaQBp,^ .che naie di assunto- vuoderno statuto nostro Spagna stata 'losse può essere- la i* il invalido è gruità con- noi però che pre"* come dimostrare a statuto ra* valido godesse Costituita cioè la solo .fion poiesck la lo godesse che Conveniva legislativa ordinaria,^ che conveniva poustk non creò ohe serve. sovrana più di ma Non lo che potere con-' sanzionò a-priodiirle ognveniva legislativa. sovrana il ciò in essere creò.lo non fu npn può lo Per/chè Valida valido non che poicffe validissima Saliqa* se • costiiuzio^ auche legge cosa adunque preteso adunque produrlo. a .pot^td il se fosse sanzionò una Valido produsse. validù^ della astratto diciamo quando « abrogazione io erèiolo la Che istorica Noi . era chepc^ della principii. passiamo e tre inol- , il che relativo parte posili-* sofistiche e nel simili di poliiica mancherebbero capziose affacciarsi noi cofitpo Le sul— appoggiarsi sciopsa naturale* e del)' applicazione non della le loaDcbereb*. e ed nascere all'obiezioni risposte iatorica, parte priacipu gii|s pubblico di e che logica partt la. che to$i gò* , desse legislativa sovrana cioè straordinaria eostituente, « che gtaccbè^lo. siatviO'di fondamentale straordinaria che niarcabìle tivA si la fra le^ge upa costituente» intercede c{ostitf\i(a è tratta differenza La ri^ legislar ordinaria potestà Ia.,potesjtàsiraordinai^'a e organica legislativa co^ , stituente delle che toosistOì la licggi delle quali orig^iiariii foodamentalej diritto di essa di eo"lo vi la roipieno come costituita limitato , crearf legge una dir per di accordato, cih vi designa dal. primo, priocipittt t^ secooda ijl cqsi, per.^p/^ter distruggere senza legislaiiva costituente alaHvo.j. crea», di si oaile diritto Investito. ave;va form;a na sosuivb^ imperfefto dirUto ceif^e che pieno dipiitf legi«« il li' i"na In iti non se quella. poiest)i legialaiiva secondaria concesso» aveva la potestà ma legislatori perder diritto; da la seiconda cyuella legge c(he ha seguito a fsfere il emana la, facoltà dh prima e T la altra conaeguenaa • i fi;* pri" ero«^ 'Ti '»8 mno oVfgioariamente tore nel Iddìo è es^o rigore' del è ja Tdditf tefm'Ute pércttS* ibvranb / che è nco' IMfo logiali^ perohA ' , creatore glt e uottii'tti mtti ' non aono , cbe créAtl. esseri nato difeso, e Je ora al coèmoita. non ad tomeno modi 'e del **dio costi luzioilali. ed originario' , "Popolo sp.igOuolo delle Spagne' la da- le^gè (diritto jB t -'Ma' ' Uca ed della Id- « «il^tnonao unione Di pT","per qnelloche rigunr-r abolendola aboliva ^ui4r.'uniao esso ì difendenti* suoi Vietfnovci uri ci 'Come; faceta al fiftoóisi-pure in aftfsu stia^ iorofòrme in , alle é^gll ed , antiche sovrano « mol- siainor in lìnea nvonai*ehi per \ che proposti di itetia SpagnÌR. la.ieggé.^- mafeirislitapeUar Silpagtia^ io* icbe'^FeirdJ*; abrogarla, e* jpnosbgfuiamo'ia avesse potato fosse noli Vii. le dt;durre • ] eratio fingiaino Bando • hc4r 2»aJiea c^laterale ìCo d n e il eooaenio sen«a gisraio avea delIMndie;; é òof per Cosi nuove che sole abrogftrè» nelle riunii^ regno legislatiiK4 quelle erano moÌ4omeno e no) leggi 'fòudamentali altre 8ggÌQiT{"ere tiltre esse Cortes le oel Applioliiamo soirraivìtà spagnaola* aiterare, poteva delia e aoftor V^lt^^ moH Ferd^oendo Salica sòn* stiinppàtiy €"iiituzìone dirhlo e déi4a sèinrpt^t csteMitnènte sulia la' m'okiarehia ' delle è nostra. raso Wgge La •coatiluenii .esso ai esercizio avito pieno che opuscolo teorfè noi* abbfAtnt^ che ciò è e ultimo nosiro Questa Iddio^ da Traorik ori^niriàderTVnzidne daf* ' dati' dunque p^ettiés^n Me Ferdinjirndo'Vn. non aheràiféalyrb^i^i^ed^Agg'unpoteva fcfndamentali av^bbe lo ^gere lèggi pelU' spegna non' di liji -'"dÌTen«ta la 6gliar nrlnrog^nite a pari potuto e^j^aèguenae , ' , y «.«acceduta ttmggiore nei di luì (»ritii sovvani. Aa- Lo , tmi) adnnqne^ àiendo mo^lerno foiidamèètalecoptitQèntif ' ' kanttionetò né Mil«o " " • Mgjna d«: esào' , e ^""^ reggtflue^ ee« i caratteri di legge «-^ma mancaiaeo non potéa suoi' essere- diicend accordalo enei 8t'Wotì ppielva eésere da ; e Aéensa^il '^essere poteva auoi^disceridéntisensftfilicdn* eo*- dai la n«h dai tiè ai chi giàlati%a cCtotiiuente le ,' né meno reggentei; stiigita ' Corte») 'Saello eo. eAci da né delle- consenso 'tutti » cordato ac- Mariit»Ori«tilia leinancava('ttòn^si"i("Ììi*"fiiorevtl^ dipìàl aaibedoe smÌFraojt'/^ IW póteì)tìrl)sgtsUtU»eop^chè g?oMèrik]t|jiir«tn pefclié,oonie^^i rfigQnto , J^ allrilMnÌ4iiil 8a4 il aeeondo anche ««d ti wteiidevaQo iwii da pr^olama di noi loro» natura che mentovino fi , senpiicamenlo éi ooBieprvart nel figlia sua modo esercitare neir e i entità io rieevnti Cristina dUianse poter* non fsre per del depoaito Ferdinando ma costituita sovrana Lo atitnente. moderno ria Ila- delle alla or- morto né nnove come me' co- sovrana di li cai sposo. decreti meno àdunqae statala suo leggi creare molto e , dei sovrani con leggi esiaienti non , re che le eseguire VU» defooto creare diritti precisa , ?tea' di ed co^ Spsgna che , ha produrlo, a legge cui a ed k arhitrarie le tntte dell* ponno ed nobile fra la fra rapporti prepotenti esso avve^ non rio arbitra- atto un legittima immediato giuS) pnhUico , lo Stalo» di io emanate, fra ignobile diplomatici fra cittadino gius eioè^ le altre e pasione nei Spagna sovrano ei suddito, OiCiuuKlino nasione e fra la , del ci'viliasate naaiom sembra asannto nostro rale natu- mcodo Spagina, Il intiero» diniostrato adunque net e , fra legittim il, di e ed , rapporti se e invalide nsnrpairiei mediate essere Chiese è autorità consegiHenae da conviene « religiose politiche civiliche legge, è ana cestii senso .come , non è esso io iralotare riguardare avea non legge che una , usurpatore sono è ed » Cristina. creò dunque legislatore legge che una prepolente Ule il costitnente senso gli effetti nuu« è lo che ssnaionarlo, a manca in tuui ? colei tuepie Maria di aotorilli perchè costi » diritto tnito dall' invalido è Dunque legge- fondamentsle emanare poteva non di caratteri i tatti sembra e , die ed -quindi stabilire poliamo asserire lo che sutato • moderno ixiatitnaienale calmente invalido. stina à ni^* apagnnoli è di detta r^genxa, in o 9 sua dei. del regno» , e più; qualche tutti modo p II. un Maria Cri* il monarchi delle deposito attoi»«sUdo prelesa» i ^chelianno aUa: tes Cor- di aua potasse leslenormemente quelli coq^ato radi^ dei dbritli ^ figlia loalidla e dei tradito legittimi^, avrebbe i minislri statolo» aorrani ancora ha ,rdi se lo. diritti e pienamente è invalido nsurpatrioe diritti ledere è Spagna un' , sovrana e Se nsurpalrice naaionali figlia di quellt consiglieri di consigliato, confoaione dello 0ÌMn\o ordine: yuo è tùlti sdno^ assemblèa L' assemblea od' da 'com|"lici èedisiosa assemblea essa diritto pieno la ; dalla cadtita il iradiio pr^^ref^ nulle sodo airarcbica ad Più deir do Maria Criatina il violalo baf del dapientali ifiiolabilitii de) reggente di ai i pendenti coi e , legge d'una tu costituzionali invalida, procerei di* complici sieme As- si come in vif« ed conseguenza per detto è za sen- irerele^i delle sovversiva j rei legislacori j propuradorfis e illegittima Spagna tutti sono na clinarla desuoi perchè procuradcres Costitnzionale di , dell' in- » proceres il carattere averne reggenta sovrana qualità di nella bensì, a- fou- impntauo^ae ministri e coma sacra essa dall' esonerarsi consiglieri quali , coi lei' la la' massima esseiìdo ha dì-* lelèg^ì ^ devolversi non polere sen^ca « a per secondo , d'invocare sovrano» ds- è soggetta punita e cui pollasse » diritto avere senza Spagna rrgpo è deposito, spergiura divenuta è di insorta provìncie. inquisita giudicati! infante di e , perchè' reggenza essere leggi loro qatum , "ij^ne le ; 4 prepotente» mapdaio'» procunudiirts dei di le contro guerra di. pei- BMie^tli • tlsurpatriee create barbara inginsta dei' dilefir fèi e lesa. maestà di , i|ionarchica naziòijate e di ordine primo meritevoli e " disU' ultimo pdrò nabili E che nell'ipotesi» della rogazione aia eeres e che ci 'si procuradores anzi se in lo sanzionato susseguenti leg^gi regno più, questo in 9 in non ) di aome i ebe ipotesi i che prò* , del Cortes ira§ao« che Cortesi,* fatto dunque esplicitamente implicitamente conaegtfsnsa possono costitilib fondamentali segno - hanno che Spagna hanno ; neli' le col Kab- oliè , Salica Legge ^ntececienri statuto, e del Cortes della statuto. iraiidis8Ìm" fosse {sempre qualificaho , di narchi moderno » hanno nori stata iddeeli« concessa non rappresentano si , del e obietterà l'abrogazione riuniti data Salica legge forse- Via "valida dall'invalidità emanano tuttociò le conseguenze Ecco supplizio. i » ]^oceres"e approvato hanno la é è se sipprovato ciò ?«ro .che alterare' abrogare ti il senza lo Jn i mo^ 41 re mira- dsllé «oi^asnaD. prcycunadoMS satìzlobaso latto e «Ce^laadel 'alatalo e -di , agile suprema' seoevidia le, cmudiaioias* atAniènBMmi fen Tsadbro di lo 4i Spugna Ifig^R/rQMEmtfifte -•tiltuto che mi»;' che^ ofaiectone Tale di, diaioaU«r^ preleBo avete ' P.ii|ysJi4it)i e * quelle tiitie iclie -* peri sarebbe ia clie dui te$ seni- » »\a^^i altre ;£ecpJ9dar^e io proposito , , i auiirdo* ud' qapiulje ^ obbLeU^rcici potr^ebb^rp ,.ìl mostro anperata essa che è appaf^qjba ivoite De.coèteiigA dimostrato restì -jque ' che «or a » "le} med/esl- , , •hrà .v«ri"sa 0! » 'dfiÀqiieJo^iàiQto.è .\9Jli4P'» ' ,eii«W» próeerps re^no , Vediamolo. sicaro. e che e Ci procuradores e ch,e speriamo assumo « le rappresenlaao .tali si quaiiBcano come aduo- si. obbietta Cor' Npi te. r|- » apondiarao i Invero ^ iuogfO legge gtto stesso. in fliituLo., .costituzionale av.ea bisogno ..di. quel abrogare modiQc^re vea. ad Spagna- col le Yè. • pQn^o,,ayei;e jesseodo leggi d'.un sanzioDaio e di prC- idoneo ed cr^^re. fonfl/^n^entali orgaiiiche mf« bi^Q- potere, .valido po^erf e st^-? potere soqo ^ costituito a lo , ' sfi s,taiuiO:9r^oo, Ma fondamentale «saere per ideilo statuto organica 'esistente JDunqutf .emanante. emanarne U priino in soop x)osijiait,p dallo patere Vfi^ki , ed /Costituito ' mente. medesimo ^eoatituitò ^on maggiore* . coati dal Ultore ' Ja subito procMrador^.s e praceres potfire falso, negando ciò. ìessere cooperfo cpstitiizÌQa.ali " delia nazione» iiir.ii^a parola bisogno, avea d' un' ^- , aeiàbiea ' hoc ad delle straotdinaria Co.rijes liita antiche, nelP consultata « • forme sue. riti*- /e qi|es^ , e. mo4ì gerar. iohici modi costituzionali e p » tituvionaU - ' lenota diametralmente quelli a tituito le due radcres. quella I - hanno pretese di riunione disi proceres camere profififfis e Cortes ed costituenti » sanzionare la lorO' una ed esistenza legge implicitamente in era giacché iussequenti perchè legge la aveva potestà creata in o sancita questa da nulla un e lignifica ed non non stessa legge non che noa poier^ molto ja tavepe d^nq^^Q legge questa antecedenti legtslatiTa costituita dunque costituente sanzionare essi qiiale , potevano sancir^ dunque «Itribiui'oni cos- sono non a dalla e dei.^rocu- e idooan oqs"- n^e^a e procuradores valida l/eggi fondamentali potuto emana i oggetto organizsato , Dunque Spagna ;gf ha statuto ra^cbjsi^fi |^ nel}' opposti lo cui con. forme meno esprime la quelcfie » proceres e proeuradof^s alleali ai ^UAlifichipq col n"^- i nle ed improprio indubitato pella natiooe Cortes il sensa risiilta ne io che %a non mentali modifica-' costituzionali né creato légiliimè é -irere indeclinabile (h .gTt* i^a abrogare delle non 'detta reggenti fondamentali consenso statàto^cha le ponno lo' essi"i" , f"inda e necessaria per , leggi reggenti leggi of^aniche creare o i spagnuoli monarctlì stessi le solo dunque Cortes . cooosce chencm Spagna^ re chi per di nsurpaio coiise^uen-' dal sancito rè. , dì delle uaosenso invalido è Cortes si dimos-r. già come " irò che sembra luniinosame^ntèì più ' ci qualsivoglia fatti cffò'con' ed plausibiK rensa' moderno eontradittore I' esposti , di statuto Noi impugnare, nbn altro in 'kisérbi^biio sare di le vista tuaii capìtolo nel aggiunta legittime di SpagVia'i Non ricchire celebri i dici di gius* più famoéi civile di e dalL' tali materie ogni trattati la au^' dì inoltre illustri ar« testi ison dai dè^U bisogna )e' ^pròceres^ politico' estratti più punto fra delti cosi difficile giudichiamo ma caratteriz*' • gius deV di;ie 'camere abbiami) òpere , le disi the legali argomenti i appa^' intercedono e sarebbe ci in .a sotto che illègittiche'ed usurpatrici procurador^ess di successivo dtfferense gravissime Cortes teré e dèmaréàre e dof- invatidith , #' che^ pertanto dimostrata e abbiamo 'ad se 1*' dopo ' , confutata. argomenti^ che é proposta eravamo v'irittoriosaniente sfidiamo po auehé , obbiezione ci tale resta* e 9 00» scrittori inutile al ' , e pubblicisti i doveri stano quelli di I9 chiaretsa altri ed Puffendorf amichi aia loro della riverbero di di regina delle rtatAra leggi ;pariare degli di mrnòri rè oh-' Grozio. abbastanza reggente 'uda Infatti seofsa analizaato hanno i diritti 'una celebri molti' ci soliditìu e fdndamènìalt é' on^ quali reggente « biipSlli y'qual di nazióne una ^ il valore delle medesime òésì i ed il tnòdó assòlutt 9 della relativi loro abrogazione le còinpilaì(ioùe o o. cob*^ , ed segnerize rivoldsiònaria' pietà della' 'lt)ro i risaltati o lesióne metddica ' Conì-t fragrante '0 se'gret^.'E) , , tmtociò ci di stato ano blicocdelle aloffia pirzjilfe 0 del 'analizzato hanno " ma nei fini non e solò Aelle vedute genti pei rapipoHi coli' mondo in atto pratico nei ci estere rapporti del inferni ' 'giuf j:)uli« nazioni. C*, i-' preseau'reiAlziati^ jiT?eiit9^|{ ptilo cÌ¥Ìliszaio dall' atatttto considerandola atrarlo parimente vìa {n in 1# Abbiamo detti motivi rimane dinao* a del i motivi di aao anarchici» vedati gik ioeap^ci però e moderno il invalido considerando invalido i teorie. e originerei saa Spagna. isterica por. emianarouo che principii dimostrato abbiamo atabilimenlo lifpA d' aliroiid« in()»tra fuoettiasimi legiuimi dei qu) ci e uà qtnai , i risaluti abbandona Fin falla preiio Ul coatilQito • ed cpoaegoenae ài Olii ^ coova» a , lidarlof contempliamoli che ciò che all' anarchìa Come piai ed Cristina Maria che ^ nistri ano nel governo del di leggi organiche col rivoluzionare la il acinde%apo ima resto le )e io parte t di ti energico Con )a sua fermo di slaijdto uno forza canteggiare aovrano invadano macchina e a"saltano g9$iiumoM CQin e tre ^i comprimono sociale Da li è quali rendevfino ne medesimo il ed e colla noi potentissimo uamrale. ostacolo che creder^ le dovere e prò» al con suo uno ferite più farsi governo insorte. toglie ad. patta ed province f ed nel vittoria 4ioio«trejui ad di nemici per divide quando finendo nostro sola esterpi parti i^onarcKie una capace « eoli' anarchia questa i coo- non il governo, il come che ngli interni « ^\ per . lejgislativoin o . al nfoda cen|rale (aecìn in il potesse Ricondurre per vittima Come f e verso »vero cosi era ae inodi^ di la contro cnntagio un • statuto elle , pericolo R d fare « , form^^^uo andamento volevano , Spagna ribellione aperta babilissimo^ esecrabili della ohe » regina insorte, province dello Stato» Salica .profitto nuova 0qì opinioni il sotlo loro dei che della e im^ o «• legge loro a maopanaa « ri voi azionarti quei della Spagna mezzo adempimento aiderare di il roveKip procurare reggente sediziose al reggente fondamentali. e mi» e ppponevwo di da provenivano non » dalpesigenae ma si doveri dei. «noi senso proclama sno che gli ostacoli , perfezione I' che vedere 000 t esiste non consiglieri suoi i porre ^ap- ripi^rare poasa diritto an mai Conse anarchico è creare possa , fatto in razionale. via in elle vicenda a cqUo «icurii citato evideou mer» il-potere si » f , tenere sfaee)lo dei della nemici opuscolo che .solla i^o^luScimM* ire wì M i6 i83o eoutfoviona cangiala;]» era »i r peraltro •ra ^é io la cangiala aoiecadfote diiuitia ed il , della; capo cylifi .^eaia ^djp^«tla j wdoio n |NÌ/e^|bK^ aiUf pao?a Enrico V. ^ 090^ sìliVaJ' apdp^ li^ge ìbn^ameiiude.e se D^ova 41 reggente riv^aco a roxe-i» . rptompIgarDe uoa quaUivo^ia da faGeudo..af|raaiioDe npQ d^ diritto appoggIaaji)p la nupra Ifgge «d il àpi lpi(p^r^oaale 4irUio 41 rò ^IU:iepr^a«ii^(rfiiì«aatadelU ^d lfgitM*mo. diMaiico ihl Sf^rani4^, \ pl^e è pppo/o legge Pivloa.ed umana. iBBioqariaip^nte aiiQÌ^nUii|*nto y Firaocia, In in ed cooaegiaenii adun^^e cogli. ai|!aai , ecciiaoit apTveriiiyi diteooie si dinatticamapta , Ah ftionarii» noi * CDOcludejtidoycUe ei^a^ Don.aappii^ino i cibici aocl^ lipea io aolio che dumi ipoityi d^l istorilo desimo dei #epo|o gran il e rivela* . ^ I o tQwe-j Punque ogni fa rjvo* ii Spagna « di del e moderno .fUifiio della compasso «oqo ragione aoar^ ed umana , r^aiooale dimosirano invalido. /// progresfo in aJ)biamo invalido primo il luogo me* dirno* , V xonsiderando strato Spagna^ Upà e quando stalM'Iimeiito suo l^a)Hogaaiof|e della anqom foif«e yfili4ÌHÌm«^ del origine ; ; io legge Sa« ... II. CAPITOIX) . • " 1/ odierno h statuto da monarca esso • • . nfletieudo ingiusio ed manoinessi ai alla diritti del sovyer,Hone . . deUp • l^g^ fondaaseniali deUa Spagna* • • aarebbe logiosto il moderno ata tu to. nelr ipotea! . r^ ed c^ff la di validità lui ioipuguata ma , giormeote di e è se persone che hanno lo creò e mag* diri iti lo. sanzionò per"» , deplorabile .che che cooirasutu essere quest' ingiosiìaia comparisce i possedendo Iai|iipante non legislativi colei Mvrani che atrope potesse non si aopra n^^:Fiii^(Poi ipsopportahile ci affliggiiMe perx:uota 3000 osi|rpfiiprl d^lla legittima risenta del danno noi ed insoifribile per parte autorità parte per legittima di uoa di pa« che auto-t questi^ soggetti intrusi stessa. Che i go-r . «^r;M ai dipaoo e rAssc^^ujoiOf il Co^filegr , quaudp non ài dft.Utito stali i6flò te ritota^ioni bi'éVettire di pd*. , tiìre nvoIiKionarii e8ehipla)rnientei éonò dalla atnhialiare Imaoììiì il invece quando » ed demagogica sirena ^ liaono if ed ^10 succe"so tedertette af senta concorto adottarne con o a Io prepararne le teoria scop^ la** con o , inipi^nlu gli iqiarne ^he si è èhe non di ai Spagna di iissimà ai certo osservato di modi qaello troppo infelici e nostri » «1 sotto né II. Filippo on Alba d' Duca del tempi sotto Lui«« un , Plancia della airiepoca saluia'ris^ima dei e altri è pur giorni vede si e sarebbe si ciò , veduto gt XlV. aberrazione ed ^ierio controgenio mille in o autori^ rivoCaxfoAe editto decantato religio' di Nantes « n6 altri sotto terej che ma egnal di molti ledano si religione tempra usurpino si je diritti i carat** dei r^ ed esso I , j^rivilegiidei tradimento col popoli di rè un , ìnortOf denti e atti dei privilegi! che' jona è è non vindice iitha', deve per diacene di parte invece ma grida sette e ih sovrani ed di eroici ed stupore baccanali t della ì. in -dell' allo ed le piombsrci diritti fedeli di scandalo delle pudio lui di , suddiVi fra e nè'soyrano slessi questi ^rTvile^iì di allo ré né popoli suoi dei dei diritti stessi messo 'd*aT^ legit"« Europa forsennati propaganda è questo , abbattimento un questi di tri« ciò che letargico questo * i che CIÒ rivolta fa dell' ragione uomo che a brerebbe credibile ^trassero evidente sul la trono d* Suistatori Un nella reaitìi fatti non dei dimo'* ne ài classica terra vincitori dei augusto y i troppo pur se tetw non j gna per* custode . di (i;òude dei sovversivi con Spa« dei Mori con« . mondo nuovo SI il moderno statuto » quand' anche Spagna Salica lègge quand^ 1* giusta fosse i anche fosse eBÈÌ" della abrogaiioae valido contro , abbiamo 6u«nto dimostrato non lascierebbe nondime* , fio di essere harchi ingiusto spagnuoli lesivo perchè perchè diritti dei sovversivo dei mn« leggi fonda* delle , della tnentali èui dettò àivo htt^ noi contempleremo statuW* dei Tale Spagna diritti «Se dei tvnàìim^ntèli è e arriveremo manarchi della il duplice ril*;vereroo adunque punto l' a di vista ckrd del inginstf^a le« dimostrarlo spagn^uoli, sovversivo SpAgnt; con neghirH delle di a«« clie •enre la è eiso sua (trare analisi fé meglio ìiijgiiMtOi -conile Si f ingiustizia n«i uè diino. potremiDO altri né Io migliore con relativa più e ed d^iposizioru del precipue apagi^uoli la • moderno diritti p^raleJlo dei delie delU sovversione Ual éi"«tu(o. dei giungerò Per monarchi tali. I^ggi fondamen- , Dal seroprepiù parale|lo ipolire realtà delle Senta della dì timore ci feUarie.nel manovre fa^lisfia^a gazione provarlo a legione U ^niiidi dedurremo Spila modo questo con che però è j passfamo potreb- , l' abro* procorare Sai Tea legge in essere convinceremo fatto t con radetti dopo e . d^ Indagini accurate. celebri delle -vera piaticaie noi per della leggi politiche I conoscere Spagna indole noi siamo pos- , che assicurare monarchico GÀxefse che la ì' al legittima eressero coltro Kepocil del eattolilci f la attesa glvrioso epjLyca 4' altronde scoperta d' eontinenie viciss^itndini e i di America Pure ; mopdo ^^gnaìabili e in intero religiosa .del tiitte attraverso queste , 1 occhio divergenti i memorabile e p^li'iicae conquisi» al* Isabella ed pel e • r*ce« non che Ferdinando peli* Europa la sebbene classica ol* giusta consentanea e vincie, Pro- predisposta guerra saraceni» nazionale re^no pella (Spagna eterno ed fispnopia una sebbene della o possessi , ancora, mori i regni i parte a « spagnuola «ohe iufliienz^ija dei tutto epoche volte, san- a alcuni presente monafcma , di è in compilata sebliene sistemi^ speciali visl^ formano tramarli)! medesime , nelle siona|ie sotto diversi con e .Sebbene religìofo e delle carattere n del filo- , soft) t e pm d^l interessanti che evidenza aaichico potipco e il e quesi' catiolicc» più scrupoloso, caratteristici e ^ indole Gli quesi' aiessi non- ci osserva convinceremo impuUo compilatori e tutto saiUkioai t:he a4 mo-: dcUa \ •topidissima eosihttxioiMii co$l lèMetfet nel lo^ conferimino -ce al solito che meoire del i8i9y dei nostri detu « di tempi tenebre eontradisioni inosirn^Me della ed base il falsissima e del sovranità popolo delle principio cbeclié Spagna teoria La ne in fatto non è ed imbe* in diritto» gì' indemoniati di discorsi , lavoro del abbia ne « moderno pensa slg. Martines Aoaa. della proponiamo ci •.che il seguito in In degnerà aalute la conservarci som** del Costituzione di Cortes I^a Spagna minute parti* sue lendo Le eonsentanee è gna in cioè l'esercizio La nelle nulla delle poi prceipne originario loro caratte^ un il medesime esse Spa« scientifico del ter^ Per rigore la possiede monarca sono la carattere. nel Spagna hanno pienezza pot«s(2ilegislativa e legislativacostituente monarchi dei spagnuoli é insita pure è ed costituita. sovrana àf monarchia vera nna il che però , Iddio Unico intrinsico il rè soo assoluto di"«* nei la Spagna , è pia stabi-' religioso cattolico. e della potestà ritti ri-^ , , e azzarda leggi queste monarchia Tera una mine spagnnole , disposizioni al si l' originarie circa dimostrato e non che monarchico tutto aere Intanto sicurezza con leggi completo sviluppo uno assertiva fondamentali così sedicenti dalle compilata nostra — delle motivazioni ceverà iSift della politica e — detta in*^ quale , Istoriea ^Inalisi titoleremo al"« nn il se , si Iddio to» statato , romanziere legislatore ehechè compagni e costi tasiooale preconcetto mo là sicnramen^e leggi fondamentali antiche millantino sig« Arguelles tro coiì siabiliscono ne , pretesa nel e paradossi. e asaardissima cilltssima del dediicoao ne ^ rapprèseniante vero degli sovrano nomini. • leggi fondamentali Quindi queste monarchi della diversi dai della della pienezza tuente questi ma f iflste saviissime e costì sovrana si la sanzione investili Spagna potestà monarchi riceverono da tolta Iddia costi-* e pelle loro^ compiacquero » di sapientissime consultare nei loro , lavori Usi e cognizioni a cooperare» H CQAt gli costftuenti il , per stessi loro sudditi affezionarli quelle leggi palladio della ricevere per inoltre In*' facendovelt , stesse comniie che dovevano felielik* Fa riguarda^ fn consz'^ cTi9 segvenM rIaMi.cfei sndditi lord qoelle ebe àtl peli* elevatezt«r che, ^el della conittlui • congreKarono non grsdo idonei coraggio supporsi i pi" sapieDca e nel i ed aeritpòlosi pia imparziali più " corrispon* dere ailjsmire dovevano , ipilikuniversale. prif"o t le se non i di aim^ili t mìliiari ed con« di » politiche leggi parie nobili^ felì* pella monarea fecero ecclesiastici gli e rmigo acere Quindi proprio gli ecclesiastici che gref^he del paterne ispecie« in che onde eoao-« costituendosi andavano , in fossero ebe tontradi^ìone il parte felicita almeno p della pif?no sM*)uppo sociale degli ed uomini in inceppassero quirl— leg^c suprema che eterna pella la è reli* , cattolica gione di politico iroto consultivo Congreghe di grazioso che non quei isolatiimehte raraitere che monarchi che delle unici deportarti Serchè elf' divino alcune ed volte impulso per consultive furono ammessi df*i inoltre classi eiiladini ci6r seguì enunziate apparìe- non svifuppo progressivo i rumi e commercianti Te ed commercio industria proposizionidi questi ragguardevoli oifli e noi paterno nella vantaggiosi qtralehe ìe^^^ dì economica òa] poterono consfderati secondo del allorquando , , che maggiormente» essere ciò E ora voto cfie il di gnarsi toritk le. congrega monvrea alenn ma dT beneplacito di semplicenM-nte va diifitpdella circ";ndnrsì i tetti di e spo* legislatfva aa« sovrana sua di congre^ conaultivo, e intendendo non ed dimostra» di tali , ghe possidenti Gnauziera parte il nello agricola^ monarea costituente* in congreghe queste , alle nenti an^ eziandio ^e di qne* paterno politicamente uomini, alcune in fit, potuto lpgs;i costituenti p che non quindi avrebbero de^li monarca aeguiio leggi queste rappre^enianii e fa. non monarchico» e esisterono sancire unico nazionali di religioso emifkenfemenfe ale e il il Qaindi romana. congreghe queste quindi , che apostolica cristiana lumi e consigli onde , ineglio corrispondere poi facilmente comprende In quelle concernenti quelTeche riguardano Pfitto posto / ella in queste sua delegazione, Ógnono Divina che successione fra dinastica la direttamente coogfeghe leggi fondamentali le r dei monarchi religione erano le tenevano pripae e., il aotto*. a|t^*«io ooQsahivo |SMte di^'momirchiii sètta"a dei ÉHCfcessìotté I* de) ed leggi tfmaoe tieicr' meo- Jiaeip^o, i mai potewA -anche JSatarra. deli^ vtM nnm^ disaiéénti- rcliWi ctfiauenm U quali pteghiemal: la orarne loco «Ipater- adt dileglrino',aJ ai vigijléiiiaigoteiHiaiiv* lo'ro* nèoaia dai .iii"piego o l"2nHco^.iV. n«b apa^aàb pnbblicli eérica di editto Nnuiet^^ perlchè dita "moo briiialùsjma JipHiitsta «di Enrico fiforma Bilit di io ed. ba (torlo !»*«) VIIL», (a\A aommoi #• eonicadi U: eéttofici.j ntoCorm .M deU^^maneipariioito Mìccesaivo, «i rea4an({o ^iro#tBlattt6i|t irrA dfi|?hincwÉ[ esaere fu npalitied. perché gilifiìliaaimiif 9^cco dei iaipfoTidoe ao^i glabelle in* tenebre poli licamenie! iMderHOi léeceaaAtio^ i dia»' :gt«n.JMEaf deU^ofdlaitf ao-^ dal : edteaione de^ i cittfidiaiU reslo perchè gbtUeriradar furente il.fiiUi tìè^i alla. verun Eeco tesomi) .0^ da dare ponfnó non ifiipedìredie per aoéienere ^tlf anategno ctiHtofail «ammettono ondale ai rApporto g«t""Miati«a« non èssi' €h^tUj\c^Hik riguardo aeverchìa dtaretie £rfioith'* terè il mài ;toj1ffratica^^ ad •iaCotfv Inro ai ui» l(airvt la ih animai |ileilarcfaicb}e4^attoliéD,i iCotftt«ui5Ci^i!0 ineiilcarae piombóHaidit fatti Uk , Gran nella Brettagna Coi ^al tr«-, di si non 6o8tituefii) m » meno annuali^ narte e te lof q Il epoca e periodica Coiivocaaiodn » di in qnnatA. silo a tienieada.iai congrègltar ìntAm leg^i "fondaméntaUi périodinhe tfonsegdeatt setnpre e Tali che le coM^cava ré gravissime qualche incalcolabile occupavano erano non crisi contempliamo^ la d'oggi cbe ^ , ielle HdottQ.eQceiarSd, f)nÌMq«nU dir ài erano nÀ credono realmente t iiilirfediiMr polilidieL Bmérgd e giacche ,- 4}oanlOf'rion- ciaU xiaidoi^depò-*'' conlè non religione^ aia«P U aeoiachè ardsfiti ^religiosi g*MÌ dell' i auiorilà tÌMF.in"ffite9té.CMgreghe non auto vArenIflf' aenafìfe » la- -baae-.: delie* |"B» " steìMo mentre mlki invariabile conservi aov^an^ Iddior d' tappretedUnie sociale che ii'» métittm^mmk ed ceNt nfonarci^ la èsevcenie me^iiiae* riorma uo» 'monarchi'» idopale •pe^sonfl titaHo d«lìe e mollir ciròoataaaestraordi^ beneplacito eleptti^ « ai riscontra al è nella all'Haaunaiontt. storia al dettai crcM| pòlfiio'^cÀMteiiérè noà Le esìstono. Antiche dei fra iìimo del fra che laici i «utnto èraao deprimi I itt }tii|ied}re 'tediè dello rovescio Cortes Grandi dei it ali' iliro ItiMilo mollo é gli ecelesisstlet c4ie istraordiiiàrìatneoté dinastiche di .nobili dei' e non pfocetéÈ scelti ciò dal per composta sono irita a la comporre dei circostaase gravi* governo; in detttf elezioni le derivano fatto dalla popolo i riuniscono della ogni del Sùvrauità Tali principio monarchico. di pieno diritto del sov"^ersiire però e af Camere rivolozionarla teorìa anno il per , diritto non e camera procuradores settario ri uni-' ti noe atlnalt camere qoella per ; \ e monopolio idi tutte Le nobili ereditaria-^ via in nasionatt* e' nelle e eletta ed presi « ^ano VescoW dei stAto sòlof' ttR per composte tetto fUiotO' ed aii-« , straordinariamente che lo se credono il però e monir*^ , ea Le il piA è non sarebbero opposte privilegi! delle delle alP rigóre fcndsmentali cattolica^ ligione Le possessi. ctpposii di ataiuto misure cosa con logica stessa le state che il carattere del precipue moderno monarchiche statuto ( di » monarchia ra agli dole rivoluzionaria abisso ed antinazionali « gloriosi indiretti io statuto in di e del nei che furori pericoli^ delPiflvaatoiie^lrimtem, parola una disposizioni le quella anti-* aristocrasla di aostegno al opposte una ai ve^ allMn-' genio memorabili vantaggi , spagnuolo popolo è conseguenza Europa', malr al indispensàbile imtecedenti moderno un è ), dti*etti sommi in che parliamo noi » antireligiose, sono antiaristocratiche sono regno in e ^ il del , coerente moderno dal concluda si dopo asserisce Si Cortes complici diametraimètffe emanate antiche re^ suoi dei èooo e principK camere sivvéro o di al , della inviolabiltUi sovversivi. le due che rappresentano Una dell' sono e sacrilegamente e paralello 'questo lesione moderne camere instigatrici ed alla meoo^ dominante esercisio del soprattutto e ai e' , anche politiche dell* inceppamento camere* abrogazione , menomo ' premttra «all' alterazione provincie leg^ ogni con ogni con delle il- commesso ma tutelavano antiche Cortes ma sovrano' ha V opera immerso della o-cbe guerra | della la aetttf Spagna civile, il medesima Che nei ^i^ cnàsMlb^iiM tfh4^ U U ifUtiido*piMl' fifi"^«é''oniiHt%itfdM«i tir '' ftbrogtimie dèh legge^ttklfer il inodeniKy l'Irli «rft^dflrvf^éro pròtidiiiiaMi teigigft' provi"M ^ép^ee aimil* dì ti^gtt riàentjre abhognslone^' Se éheè m^riìlè qveAo eTÉ¥è *i%' i»rt òueH*' Spiignà f an- i »dfltiqué'n"l'"^aifn«-^ compòstb état0 fosiÀé^ stftta swiuto «Ila noi Dtini}^ "^ 'intek*i"otW , -che» otite i«»r6bbe tlprtfie'^ pèfiMmiDo moderno irifiìfita ìmogi 1" improiridiestti d«} il dime^trare • inf gttfi^ «tattito , ooia dìchiatno d«i .hanaio precedalo {•fallì qiièit^'proposi in d^Bticlidié. e al d* meglio Come scritta '^indice fnctài pro«atea Rì i si da nof iineeré tM ' treanni li eiHisaerlamo «' polemicamente colle dimostrando e teorie il diritti inconcussi sublime tuo patriot liche gloria dei in tentiont della cristiana troni fede schiivTitù' ai messo !• la coraggio p^lla legittimi - predi 4 felicità - tua tm- -éella d? difese* ' « Iddio' tsbe manie^a^ portentosa aodijti',tignidA tuoi ebej^luoi e pellar Spegni^» «deatra I^a ! e'\c4m 1 generc^se ptflia eèaltattotìe cattolica Iddie d^ " MéW- e rigenera^rlei IW ti sottrasse destra La * , , faf*mé«za'v periurbabile tuoi i » , fante esor^* fatti coi e , in fatiche «clangi e gnare sde- non , nando dalla " gioeliaN^ della PRINCIPE^ « ohe- tile Vigliaeca' compito meschifle amìD le dett^elk MAGNANIMO o » . iCarto V// il^an modello'dà^óiiifl^pararir terra? della presenti -ed'^JiblAri^regtianti d* Iddio, Deh apositafaodo'*!^ ehe- gloriole Istrutnento vi viaBio, misericordiosa dovrebbono po"remfifto" ter^ noi lavorò, peate^l v presso ptti^ - , unico cft'sònW e qtiètie d'A^Wnièdé' di Personaggidi'i^l^rifieo atraordtttarlo euP d*ogglMn dimostraiioiiéf- aaa pertanto fiestro di li prevenuto eon^ìlicé^iré* e il presente minare e* inc«fio»(f- lo rigorosa più lica' fruètraneà luito trlon-' chei confuse nemici , ti loro sviluppò' namentei quella politica ala V cke; dre rè la Dio che" e conAi^ione di di' etema ed* mensognera giorni nostri ^ ingiù» nei tenebre » decide titubare dì lenereaaa cristiano e 'egèistlca al troppo pur a pie^ settarie manovre iefrittl) rete e materiale coasiglii prevale di le depres^t^rtie orgoglio " dell' non sposo ed ebc eettolieo Efiropa fece ti 1 doveri ti legittima. fra l' sostenne di amere aurati La e satri e regalmefUe deeiaO del dnplioe pa*di religiosamente , ifDpafìdo stra de- fatale e.alraor»