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15 aprile 2014
Partenza Piazzale Liscio 0re 5,15
Arrivo a Roma e incontro con la guida al Parking Gianicolo.
Visita della Basilica di San Pietro e delle Grotte Vaticane.
L’itinerario di visita nella città prosegue con:
Via della Conciliazione,
Castel Sant’Angelo ( nei giardini adiacenti pausa pranzo),
Ponte Umberto I (tratto panoramico del Tevere),
Piazza Navona,
Palazzo Madama,
Piazza del Pantheon,
Piazza di Montecitorio,
Piazza Colonna (Palazzo Chigi),
Fontana di Trevi,
Piazza Venezia.
Con il pullman partenza per Via del Teatro di Marcello (dove sono gli stalli per la sosta breve
dei bus turistici) per raggiungere il Colosseo (termine del percorso).
Partenza per Pisticci ore 20,00
Arrivo Pisticci Scalo ore 23,50
Arrivo a Pisticci ore 24,00
Orari con possibili oscillazioni per necessità imprevedibili.
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S. P. Q. R
Sono le famose lettere maiuscole che figurano sullo stemma ufficiale di Roma e che si trovano
incise ovunque in città: sui monumenti antichi e su quelli moderni, sui muri e persino sui tombini!
Ė l’abbreviazione di Senatus PopulusQue Romanus- il Senato e il Popolo di Roma, le massime
autorità della Roma Repubblicana.
Un’antica leggenda attribuisce la sigla S. P. Q. R. ai Sabini, i primi nemici dei Romani, come
significativa espressione della loro potenza:
Sabinis Populis Quis resistet? ( chi resiste al popolo sabino?)
Al quale interrogativo i Romani risposero orgogliosamente con le stesse iniziali: Senatus
populusque Romanus.
La fantasia popolare ha poi lavorato moltissimo su questa sigla, ricavandone frasi e frasette più o
meno spiritose, sentite qua:
SONO PORCI QUESTI ROMANI!
SOLO PRETI QUI REGNANO!
.. E PENSANDO A VOI TUTTI ARRIVATI DA OGNI ANGOLO D’ITALIA…
SANTA PUPAZZA QUANTI RAGAZZINI!
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La Basilica di San Pietro
La basilica di San Pietro in Vaticano (nome esatto completo papale basilica maggiore di San
Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano, cui fa da coronamento la
monumentale piazza San Pietro.
È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma, spesso descritta come la più grande chiesa
del mondo e centro del cattolicesimo..
In quanto Cappella Pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di San Pietro è
la sede delle principali manifestazioni del culto cattolico ed è perciò in solenne funzione in
occasione delle celebrazioni papali, ad esempio per il Natale, la Pasqua, i riti della Settimana Santa,
la proclamazione dei nuovi papi e le esequie di quelli defunti, l'apertura e la chiusura dei giubilei e
le canonizzazioni dei nuovi Santi. Sotto il pontificato di Pio IX ospitò le sedute del Concilio
Vaticano I e sotto papa Giovanni XXIII e Paolo VI quelle del Concilio Vaticano II.
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Le Grotte Vaticane
Le Grotte Vaticane si estendono sotto una parte della navata centrale della Basilica di San Pietro in
Vaticano, tre metri sotto l'attuale pavimento, dall'altare maggiore (il cosiddetto altare papale) sino a
circa metà della navata; formano una vera e propria chiesa sotterranea che occupa lo spazio tra
l'attuale pavimento della basilica e quello dell'antica basilica costantiniana del IV secolo.
Le grotte vaticane costituiscono un complesso monumentale suggestivo per le tante memorie
storiche.
Oltre a custodire le tombe di numerosi pontefici, le grotte sono ricche di opere d'arte provenienti
dall'antica basilica
Nelle Grotte Vaticane non riposano però solo le salme dei Pontefici, ma anche quelle di personalità
che si sono distinte attraverso i secoli per particolari motivi di ordine morale o religioso
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Via della Conciliazione
Via della Conciliazione è una via di Roma.
Collega idealmente la capitale d'Italia con lo Stato Vaticano, secondo una direttrice che si sviluppa
da Castel Sant'Angelo fino a piazza San Pietro; la strada sbocca in piazza Pio XII delinea il confine
di Stato con la Città del Vaticano, inquadrando scenograficamente la basilica petrina.
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Castel Sant’Angelo
Castel Sant'Angelo (o Mole Adrianorum o "Castellum Crescentii" nel X-XII sec.), detto anche
Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma, collegato allo Stato del Vaticano attraverso il
corridoio fortificato del "passetto". Il castello è stato radicalmente modificato più volte in epoca
medioevale e rinascimentale situato sulla sponda destra del Tevere, di fronte al pons Aelius (attuale
ponte Sant'Angelo) a poca distanza del Vaticano, nel rione di Borgo.
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Ponte Umberto I
Ponte Umberto I, noto anche come ponte Umberto, è un ponte che collega piazza di Ponte Umberto
I a piazza dei Tribunali, a Roma, nei rioni Ponte e Prati.
Progettato dall'architetto Angelo Vescovali, fu costruito tra il 1885 e il 1895; fu dedicato al re
d'Italia Umberto I, che inaugurò il ponte, insieme con la consorte Margherita di Savoia. Il ponte
collega il palazzo di Giustizia (Palazzaccio) con la zona circostante Piazza Navona.
Presenta tre arcate in muratura rivestite di travertino e pietra di Subiaco ed è lungo circa 105 metri.
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Palazzo Madama,
lazzo Madama è un edificio di Roma, situato in Corso Rinascimento, a pochi metri da piazza
Navona. Attualmente è sede del Senato della Repubblica Italiana.
A palazzo Madama hanno sede l'Aula, alcuni Gruppi parlamentari, gli uffici della Presidenza e del
Segretariato generale, e alcuni uffici e servizi strettamente connessi con l'attività parlamentare.
Palazzo Madama è caratterizzato da una pianta non regolare, somigliante ad un pentagono con i lati
comunque molto diversi per lunghezza.
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Piazza del Pantheon
Piazza della Rotonda, nota anche come Piazza del Pantheon, è una piazza sita tra via della Rotonda
e via del Pantheon, a Roma, nei rioni Colonna, Sant'Eustachio e Pigna.
Dominata dalla presenza del Pantheon, il toponimo deriva dal nome popolare dato dai romani al
grande monumento giunto intatto dall'antica Roma: la Rotonda.
Al centro della piazza si trova una fontana rinascimentale progettata intorno al 1575 da Giacomo
della Porta, nel luogo che dai tempi di papa Eugenio IV (prima metà del XV secolo) era occupato
da una conca di porfido e due leoni in pietra.
Nel XVIII secolo la fontana fu modificata su progetto di Filippo Barigioni e sormontata dal
cosiddetto "obelisco macuteo", un piccolo monolite dell'epoca di Ramesse II ritrovato nel XIV
secolo in piazza San Macuto.
La piazza, sino al 1847, venne usata, nonostante i ripetuti divieti delle autorità pontificie, come
mercato del pesce e degli ortaggi
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Il Pantheon
Tempio romano dedicato a tutte le divinità (in greco pántheion significa 'di tutti gli dei'). Le origini
di questo tempio restano oscure. Secondo la leggenda , il Pantheon sarebbe sul luogo dove Romolo,
il fondatore di Roma , durante una cerimonia , avvolto da una nuvola ascese al cielo tra gli dei
immortali!
L’imperatore Adriano, molti anni più tardi, ricostruì interamente il Pantheon e la sua ricostruzione
fu un’impresa eccezionale perché furono impiegati materiali sempre più leggeri: I numeri danno
l’idea della sua grandiosità : i muri hanno lo spessore di 6 metri, il pronao , portico d’ingresso, ha
16 colonne monolitiche, vale a dire costituite da un unico blocco di marmo, alte 12 metri.
La cupola , davvero impressionante , ha un diametro die un’altezza di 43 metri, con un grande
occhio centrale aperto sul cielo, unica fonte di luce, del diametro di 9 metri.
Dal 608 d.c. non è più un tempio, perché dopo due secoli di abbandono, l’imperatore bizantino
Foca lo donò a papa Bonifacio IV , che lo trasformò nella Chiesa di Santa Maria ad Martyres. Al
suo interno vi sono le sepolture di alcuni fra i maggiori pittori del Rinascimento e dei re dei Savoia.
Il pantheon troneggia davanti alla preziosa fontana con l’obelisco egizio.
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Piazza Montecitorio Roma
Piazza Montecitorio è una piazza posta tra piazza Colonna e via degli Uffici del Vicario a Roma,
nel rione Colonna [2], nota per ospitare Palazzo Montecitorio, sede della Camera dei deputati della
R. La piazza nel quale è situato il palazzo è nota come Piazza Montecitorio. Al centro si erge un
obelisco egiziano del VI secolo AC ri-eretto da Papa Pio VI nel 1792 e sormontato da una di bronzo
rappresentante lo stemma della famiglia. L’obelisco, prima di essere trasportato in questa piazza,
serviva da lancetta di una gigante meridiana situata più o meno dove ora si trova la chiesa di San
Lorenzo in Lucina..
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Piazza Colonna –
La fontana
Il nome deriva evidentemente dalla presenza, al centro della piazza, della colonna eretta dal Senato
e dal Popolo Romano in onore di Marco Aurelio: nel fregio a rilievo che copre la colonna sono
rappresentate le guerre vittoriose del Divo Marco contro i Germani e i Sarmati. La colonna, in
origine, sorgeva ad un livello più basso dell'attuale di circa quattro metri, tuttora sepolti sotto il
piano stradale. Nonostante ciò, l'altezza del fusto è di metri 29,60 (circa 100 piedi) per un'altezza
totale (compreso il basamento) di 41,9 metri. Fu ultimata intorno al 193 d.C. All'interno vi è una
scala a chiocciola di 190 gradini, rischiarata da 41 feritoie. La statua dell'imperatore andò perduta
nel Medioevo: Vicino alla colonna si trova la fontana che è alimentata dall'Acqua VergineLa
fontana è composta da una grande vasca in marmo di Chio, decorata da teste di leone in marmo.
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Galleria Colonna
La Galleria Colonna si trova nell’omonimo palazzo di Roma ed è una galleria d’arte costruita da
Antonio del Grande in un periodo di tempo che va dal 1654 al 1665.
Questo bellissimo luogo, custode di un vero e proprio patrimonio artistico e culturale, è stato
riaperto al pubblico solo alcuni anni fa: il 4 Dicembre del 2003.
Splendide le tre sale con colonne gialle - simbolo della famiglia Colonna - presso le quali è
possibile giungere dopo aver passato le scale a l’anticamera.
Una Galleria splendida che oggi incanta i numerosi turisti romani che si accingono a visitare le
tante bellezze della Capitale.
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Piazza Venezia
Alle spalle del Campidoglio, alla confluenza di Via del Corso e di Via dei Fori Imperiali, troviamo
Piazza Venezia, ampio spazio ristrutturato nella forma attuale a fine Ottocento. La piazza è
delimitata da Palazzo Venezia, Palazzo Bonaparte, Palazzo delle Generali ed è dominato dalla
imponente mole bianca del Monumento a Vittorio Emanule II.
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Questo monumento, detto anche Il Vittoriano, fu costruito nel
1885 in stile neoclassico da Giuseppe Sacconi in onore di
Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re della nuova Italia
unita. Vi si accede attraverso un'ampia scalinata, nel cui mezzo
si trova il Monumento al Milite Ignoto, detto anche Altare della
Patria, dove si trova sepolto un soldato della Prima Guerra
Mondiale in ricordo dei tantissimi caduti durante la Grande
Guerra e rimasti senza sepoltura o non identificati. All'interno
del Vittoriano si trova il Museo Centrale del Risorgimento
Palazzo Venezia, rimasto famoso perché dal suo terrazzo al
Fontana
dii suoi
Trevi
piano nobile Mussolini
teneva
discorsi alla popolazione, è
in realtà un importante palazzo rinascimentale, eretto da Papa
Paolo II Farnese. Al suo interno è ospitato un museo di arti
minori del Medio Evo, che espone smalti, avori, intarsi, gioielli;
e una collezione di bronzi e ceramiche del Rinascimento
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La fontana di Trevi
Uno dei simboli di Roma, la settecentesca Fontana di Trevi, felice connubio di
classicismo barocco, progettata da Nicolò Salvi nel 1762, è recentemente tornata ai
suoi originari splendori dopo il restauro durato diversi anni. E’ famosa in tutto il
mondo e si annuncia già a distanza per il fragore delle sue acque. Al centro è
collocata la famosa statua di Oceano, su un cocchio a forma di conchiglia, trainato
da cavalli marini guidati da tritoni
Nelle nicchie laterali , a destra vi è la statua della Salubrità , a sinistra la statua
dell’Abbondanza. L’intera struttura e racchiusa da una gradinata curva con sedili,
sempre gremita da turisti
La leggenda dice che se un turista lancia una moneta nella fontana voltato di spalle
ritornerà di sicuro a visitare la città eterna.
Piazza di Spagna
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Il Colosseo
Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum Flavium (anfiteatro Flavio) o
semplicemente come Amphitheatrum, è il più grande anfiteatro del mondo.[1] È situato nel centro
della città di Roma. In grado di contenere un numero di spettatori stimato tra 50.000 e 80.000 unità,
è il più importante anfiteatro romano, nonché il più imponente monumento della Roma antica che
sia giunto fino a noi. È conosciuto in tutto il mondo come simbolo della città di Roma e dell'Italia.
L'anfiteatro è stato edificato su un'area al limite orientale del Foro Romano. La sua costruzione fu
iniziata da Vespasiano nel 72 d.C. e fu inaugurato da Tito nell'80, con ulteriori modifiche apportate
durante il regno di Domiziano. Non più in uso dopo il VI secolo, l'enorme struttura venne
variamente riutilizzata nei secoli, anche come cava di materiale. Il nome "Colosseo", che deriva
dalla vicina statua del Colosso di Nerone, si diffuse solo nel Medioevo. Ben presto l'edificio
divenne simbolo della città imperiale, espressione di un'ideologia in cui la volontà celebrativa
giunge a definire modelli per lo svago del popolo. Oggi è un simbolo della città e una delle sue
maggiori attrazioni turistiche.
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