Bolzano notizie Bollettino d’informazione della Città di Bolzano Anno 16 - Novembre 2009 - Numero 5 - www.comune.bolzano.it Bianco Natale sommario CITTÀ 25 04 05 07 08 26 27 Centri Civici Via Cagliari Conosci Bolzano? Verde pubblico Trento Innsbruck INVERNO 05 06 10 16 Pattinando Farmacie Comunali In caso di neve Missione Aria Pulita 23 23 25 28 Parchi di Natale Una Canzone per… Mercati e Mercatini S.Silvestro EVENTI D‘AVVENTO GIOVANI 12 13 editoriale Ci siamo! Siamo arrivati alla volata che precede il Natale e le feste di fine anno. Con la testa ed i pensieri già rivolti al 2010 prepariamoci a vivere un periodo intenso, impreziosito dalle tante, variegate, proposte culturali (ma non solo) che Bolzano offre in queste settimane che precedono le festività. Eventi d’Avvento, Mercati e Mercatini, Lunghe Notti di arte spettacolo e cultura, grandi manifestazioni sportive; di tutto, di più. In questo numero del Bollettino Comunale, non solo Natale. In primo piano anche il verde pubblico, la missione “Aria Pulita”, i suggerimenti delle Farmacie Comunali, i vari servizi dei centri civici, oltre al consueto sguardo verso le città vicine Trento e Innsbruck. La redazione e tutti coloro che collaborano alla realizzazione di “Bolzano Notizie” augurano di cuore ai lettori, Buon Natale e Felice Anno Nuovo. AUGURI! Bollettino d’informazione della Città di Bolzano www.comune.bolzano.it Direttore Luigi Spagnolli Direttore responsabile Michele Pasqualotto Redazione Alessandra Albertoni, Renate Mumelter, Anita Rossi Segreteria Redazione Patrizia Della Croce, Ufficio Stampa Città di Bolzano Piazza Municipio tel. 0471 997439 - Fax 0471 997389 [email protected] Foto Ufficio Stampa, Piero Alberti Grafica DOC office for communication and design Stampa Tezzele Print (Registr. Tribunale di Bolzano Nr. 16 del 13.11.94) 2 bo lzano no tizi e Mense e dintorni Diritti dell’Infanzia SOCIALE 13 14 15 24 24 Family+ Donne Azienda Servizi Sociali Mercatino della Solidarietà Il Natale degli “ultimi“ CULTURA 8-9 17 18 20 21 21 22 22 Museo Civico Lunga Notte dei Musei Compleanni in musica Cläry dolce Stilnuovo Voglia d’Operetta L’ Archivio svelato Teatro Verdi 18-19 Care Bolzanine, cari Bolzanini editoriale Quest’anno le ricorrenze di novembre, in memoria dei caduti di tutte le guerre ed a celebrazione delle Forze Armate, nel loro moderno ruolo di sentinelle armate della pace, si sono svolte senza particolari polemiche, come invece avvenuto l’anno passato. Nel senso che le Istituzioni sono state compatte, omogenee e solidali nelll’organizzare i diversi eventi, dalla posa delle corone nei due cimiteri militari, alla parata militare in Piazza Walther, all’esposizione delle attrezzature delle Forze Armate in Piazza Tribunale e nelle Caserme Aperte e nel sostenere la commemorazione dei caduti organizzata come ogni anno dai Veterani di Guerra di lingua tedesca. Contestualmente alcune forze politiche hanno organizzato momenti celebrativi di parte, attirandosi ovviamente le critiche di coloro che non la pensano come loro. Il venir meno dei nazionalismi, così come si sono affermati negli ultimi due secoli, con l’acquisizione, da parte di gran parte degli esseri umani che popolano il Pianeta Terra, del concetto di patria globale, e con la sparizione, in Europa, dei confini degli stati nazionali sostituita da frontiere aperte che collegano i popoli anziché separarli, ha portato le nuove generazioni, ed i nuovi eserciti, ad integrare l’amor di patria riferito allo stato nazionale di appartenenza con altri amor di patria: quello per la regione, città o territorio in cui si è nati e cresciuti, quello per la nostra vecchia Europa, così evidente quando ci si sposta in un altro Continente e quello per tutto il nostro Pianeta, appunto, così grande per noi e così piccolo nell’immenso universo. Accade dunque che oggi non si ricordano più solamente i caduti del “nostro” esercito, ma quelli di tutti gli eserciti, nella speranza che non ci siano più guerre. Perciò in un territorio come il nostro, dove convivono persone di lingua e cultura diversa (per cui, nella memoria personale di ciascuno, succede che la stessa guerra alcuni l’hanno vinta e altri l’hanno persa), i luoghi del ricordo devono più che altrove essere rigorosamente condivisi da tutti. Non ci possono essere monumenti che per una parte della popolazione sono dedicati ai caduti e per l’altra parte no. O almeno, in tal caso, non vi si possono dedicare eventi ai caduti di tutte le guerre, ma soltanto ai caduti di una parte, per l’appunto: con la consapevolezza che, in tal modo, le divisioni etniche vengono accentuate anziché ricomposte. A Bolzano vi sono diversi luoghi del ricordo: il più coinvolgente è certamente il cimitero militare di San Giacomo, dove coesistono il cimitero di guerra italiano con il cimitero di guerra austroungarico, retaggio dell’Europa che fu. La cerimonia ivi celebratasi il 2 novembre, con lo spostamento fisico dei partecipanti dall’uno all’altro, ha suggellato idealmente il ruolo di ponte che la nostra comunità ha, anche in quest’ambito, rispetto alle etnie di cui è interfaccia. Ma da sottolineare è anche la valenza di etica internazionale della celebrazione delle Forze Armate, oggi non più dedite ad aggredire o a difendersi dal Paese vicino, ma impegnate a tutelare, in ogni angolo del globo, l’insieme dei Paesi uniti nella pace. Ed il messaggio della Città, della Provincia, dello Stato Italiano, degli stessi soldati, schierati il 4 novembre in Piazza Walther, è stato un messaggio di unione, di solidarità tra i popoli, di voler condividere il futuro con quei Paesi del mondo dove il futuro è ancora un’incognita, speriamo non per molto. Come appaiono piccole, rispetto a questi temi, le rivendicazioni micronazionalistiche che alcune componenti della nostra comunità provinciale si ostinano a voler pervicacemente tener vive. Ed è stato un peccato che i nostri media cartacei, sempre più portati, purtroppo, ad evidenziare ciò che divide anziché ciò che unisce, abbiano preferito dedicare i loro resoconti a quelle rivendicazioni – come con slancio si sarebbero occupati di eventuali cortei antiitaliani – dimenticandosi completamente della bella cerimonia di Piazza Walther, che è stata molto apprezzata, invece, dalle molte centinaia di concittadini presenti. E la successiva intitolazione della parte bassa dei Prati del Talvera agli Alpini, lo stesso giorno, ha sancito definitivamente il fatto che gli alpini, quelli di ieri, quelli di oggi e quelli di domani, sono una parte, importante, di noi e della nostra città. Il Sindaco Luigi Spagnolli b o l z a n o n oti z i e 3 quartieri Il Comune sotto casa: i Centri Civici di Quartiere Gioco di squadra anche nei Centri Civici Informare ed essere informati Nel settembre del 1997 sono stati aperti al pubblico cinque Centri Civici di Quartiere. Offrono la presenza del Comune e dei suoi servizi nei quartieri, ma non solo: da “piccola succursale comunale” si sono trasformati in veri punti di riferimento per i cittadini e – come sede dei Consigli di Quartiere – sono stati il motore ed il supporto di molteplici attività. I Centri Civici si possono definire un’ occasione di semplificazione nel rapporto cittadino/ amministrazione, ovvero una “finestra in più per la città“ aperta su tutti gli aspetti della vita quotidiana. All’interno dei Centri Civici, operatori qualificati che con professionalità, disponibilità ed impegno si mettono a disposizione della comunità per informare ed essere informati e per rispondere al meglio alle varie richieste. I Centri Civici operano come sportello per le informazioni e le relazioni con il pubblico, ovvero forniscono informazioni sui servizi comunali, sull‘attività del Consiglio di Quartiere e di pubblica utilità (orari, concorsi, attività associazione tutela consumatori). Garantiscono l’accesso agli atti amministrativi, forniscono servizi amministrativi decentrati (certificazioni anagrafiche, cambi di indirizzo, autenticazione di firme, accettazione domande per iniziative del Comune come soggiorni per anziani o refezioni scolastiche, Estate ragazzi, sportello pratiche edilizie, bollini colorati, richieste utilizzo sale di quartiere). A proposito di quest’ultime strutture, ricordiamo che ogni Centro Civico gestisce direttamente sale e salette polifunzionali che vengono messe a disposizione della comunità per le diverse esigenze (incontri, riunioni, convegni, presentazioni, assemblee condominiali, conferenze, corsi, seminari, feste). Rivolgetevi al Centro Civico più vicino e riceverete tutte le informazioni del caso. Informazioni dettagliate su questi e su tutti gli altri servizi anche nella sezione Quartieri del sito Internet comunale www.comune.bolzano.it 4 bo lzano no tizi e Centro-Piani-Rencio via Catinaccio, 5/A tel. 0471-978728 [email protected] Oltrisarco-Aslago via Claudia Augusta, 52 tel. 0471-997070 [email protected] Europa-Novacella via Dalmazia, 30/C tel. 0471-997082 [email protected] Don Bosco piazza Don Bosco, 17 tel. 0471-920961 [email protected] Gries-S.Quirino piazza Gries, 18 tel. 0471-285836 [email protected] Gli operatori che hanno “aperto le porte” dei Centri civici alla città sono stati formati alla cultura della comunicazione e alla filosofia dell’accoglienza e dell’ascolto del cittadino. Ogni Centro Civico raccoglie e gestisce segnalazioni, suggerimenti e reclami dei cittadini per trasmetterli agli uffici e agli organi competenti per il miglioramento dei servizi. Emozioni sul ghiaccio A Bolzano nei pomeriggi d’inverno si pattina alla Sill/Castel Novale. Presso il Sill Center è possibile anche noleggiare i pattini da ghiaccio sempre ottimamente affilati. Riaperto e rinnovato Il bar ristoro con nuovi servizi per la clientela (bar, ristorante, organizzazione pranzi/cene e feste). Si pattina anche nello schettinodromo di via Genova a cura del Quartiere Don Bosco, vicino alla ciclabile Lungo Isarco. Al mattino spazio alle scuole, primo pomeriggio ai bambini più piccoli, poi a tutti. In serata ghiaccio disponibile anche per corsi o allenamenti per associazioni sportive. Nelle ore serali del fine set- tempo libero timana, pattinaggio con musica per tutti. Attivo servizio bar e noleggio pattini. Anche a Maso della Pieve, nella zona sportiva Sport City ghiaccio a disposizione degli appassionati di pomeriggio, mentre al mattino pista a disposizione di scuole e corsi. Possibilità di utilizzo impianto per attività amatoriali o sfide hockeystiche. Particolare animazione durante le festività. Anche qui ristoro e noleggio pattini. Molto amata dai pattinatori, soprattutto dai più piccoli, è la pista di ghiaccio allestita sui Prati del Talvera con il contributo anche dei quartieri Centro Piani Rencio e Gries-S.Quirino. Al Palaonda Coppa Europa di Hockey Campioni d’Italia A proposito di ghiaccio, da segnalare che il Palaonda di Bolzano dal 27 al 29 novembre ospiterà la Würth Continental Cup, terzo turno di Coppa Europa per club di hockey su ghiaccio. I campioni d’Italia dell’HC Interspar Bolzano affronteranno i sette volte campioni inglesi degli Sheffield Steelers e, come l’anno scorso, gli sloveni dell’HDK Maribor. La quarta squadra è la formazione olandese dell’Aia, che ha vinto il torneo eliminatorio a Miercurea Ciuc in Romania. La squadra che vincerà il raggruppamento di Bolzano si qualificherà per la Super Final dal 15 al 17 gennaio 2010 a Grenoble. Forza biancorossi, forza HCB! Info: www.hcb.net Cimitero Nel corso del mese di novembre sulle tombe del campo 5° del cimitero di Oltrisarco sono stati posizionati avvisi che informano sulla prossima esumazione che avrà luogo nel 2010 ed invitare i cittadini interessati a mettersi in contatto con l’ufficio Cimiteriale a partire dal mese di dicembre 2009. Inoltre entro il mese di dicembre dovranno presentarsi all’ufficio Cimiteriale i cittadini titolari di loculi o tombe in concessione scadute nel 2009 per procedere al relativo rinnovo o per chiedere la diversa collocazione dei resti mortali. Per informazioni: Ufficio Sanità - Servizio Cimiteriale Blucenter - 3° piano - via Maso della Pieve 4/c Bolzano Tel. 0471 997 656/ 657/ 654/ 663 - Fax 0471 997 658 [email protected] lun-mar-mer-ven: 9.00-12.00 mar anche 15.00-16.30 Giovedì del Cittadino: 8.30-13.00 e 14.00-17.30 Numeri Civici Nel 2010 verrà effettuato il Censimento dell’Agricoltura e nel 2011 quello della Popolazione, dell’Industria e dei Servizi. È compito dei Comuni nell’ambito delle attività preparatorie ai Censimenti provvedere alla revisione dell’onomastica stradale e della numerazione civica, perché ci sia corrispondenza tra la situazione reale esistente sul territorio ed i dati amministrativi e per facilitare lo svolgimento delle rilevazioni, contenere gli oneri organizzativi e garantire gli obiettivi di qualità dei risultati censuari. In tal senso il Comune di Bolzano, dopo aver verificato la situazione sul territorio di sua competenza, ha incaricato degli addetti che a partire dai prossimi giorni provvederanno all’apposizione delle targhe per la numerazione civica esterna sui vari edifici dove si è potuto verificare che la targa manchi, sia deteriorata o non corrisponda alle previsioni di legge. Per informazioni rivolgersi al Servizio SIT del Comune di Bolzano al numero 0471 997192 o via mail: [email protected] b o l z a n o n oti z i e 5 servizi Farmacie Comunali Campagna di prevenzione dell’influenza “A” Offerte stagionali di prodotto farmaceutici Le sei Farmacie Comunali vogliono offrire un piccolo contributo alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione nei confronti della temuta “Influenza A”. Sarà perciò dato in omaggio agli affezionati clienti, con l’acquisto di un prodotto antinfluenzale, un pacchetto di fazzoletti di carta che riporta la prima elementare norma di comportamento per limitare la diffusione del virus: “INFLUENZA A: LA PREVENZIONE È NELLE TUE MANI! Quando tossisci o starnutisci, copri naso e bocca con un fazzoletto di carta. Gettalo subito e lava o disinfetta le mani”. La campagna partita a novembre durerà fino ad esaurimento delle scorte. Anche quest’anno le sei Farmacie Comunali propongono un paniere di prodotti specifici per le malattie stagionali a prezzi fortemente ribassati, cercando in tal modo di favorire il risparmio delle famiglie e dei consumatori. I prodotti in offerta sono stati scelti con attenzione, tenendo conto, in particolare, delle problematiche legate alla stagione. L’elenco dei prodotti scontati è consultabile presso tutte le sei Farmacie Comunali. Con l’occasione tutto il personale del Servizio Farmaceutico augura alla cittadinanza un inverno nel segno del benessere e della salute. Comunale via del Ronco n. 17 tel. 0471 914 192 - [email protected] Comunale via Perathoner n. 33 tel. 0471 971 162 - [email protected] Comunale piazza Domenicani n. 25 tel. 0471 971 452 - [email protected] Comunale via Resia n. 97 tel. 0471 910 141 - [email protected] Comunale via S. Geltrude n. 54-56 tel. 0471 280 334 - [email protected] Comunale via Orazio n. 45 tel. 0471 281 050 - [email protected] Nuovi alberi in via Cagliari Nell’ambito delle attività del servizio Giardineria del Comune, è stata programmata per l’inverno 2009–primavera 2010 la sostituzione parziale dell’alberatura presente in via Cagliari. Si tratta di 11 esemplari di Ulmus pumila (olmo siberiano) che, oltre a manifestare alcuni sintomi di instabilità dovuti anche all’età avanzata (vedi la caduta di numerosi rami in seguito alle nevicate dello scorso inverno), comportano l’annoso problema della cimice dell’olmo. Quest’insetto, della lunghezza di 4-7 mm, è chiamato così per la sua tendenza a colonizzare e svilupparsi appunto sulle piante di olmo, di cui si nutre; di per sé non risulta dannoso per l’uomo e non è vettore di malattie, ma è in grado di infestare le abitazioni limitrofe alle alberature, come ben sanno i residenti di via Cagliari. La sostituzione degli alberi si inserisce anche nel progetto di ringiovanimento della vegetazione urbana attuato dalla Giardineria Comunale, volto ad impiantare esemplari arborei giovani e sani in sostituzione, dove possibile, di quelli che non presentano un buono stato fitosanitario. La messa a dimora dei nuovi alberi avverrà nella primavera del 2010. 6 bo lzano no tizi e Gli olmi di via Cagliari saranno sostituiti città Perso? Ritrovato Continuano ad accumularsi gli oggetti trovati dai nostri concittadini (ma anche dalla SASA, dalla Polizia ecc.) e consegnati in Comune in attesa (spesso vana) che il legittimo proprietario venga a riprenderseli. Oltre alle solite biciclette, borse e borsoni, portafogli, zaini, occhiali, ombrelli e indumenti di ogni tipo, in settembre sono stati consegnati 2 estintori, un’autoradio, 2 generatori, documenti, carte magnetiche, block notes e astucci. Chi ha perso qualcosa può sperare di ritrovarla presso l’Ufficio Oggetti Rinvenuti. Informazioni telefoniche allo 0471 997265. Gli oggetti possono essere visionati in vicolo Gumer 3, a sinistra dell’entrata del Municipio (per le biciclette bisogna essere in possesso della denuncia di furto). A proposito di biciclette: spesso viene chiesto dai cittadini di poter acquistare le biciclette non ritirate e conservate presso l’Ufficio Oggetti Rinvenuti. Ciò non è possibile, la Città non può né regalare, né vendere, né mettere all’asta tali biciclette. Queste, secondo il Regolamento comunale, devono essere conservate in magazzino per 13 mesi in attesa del legittimo proprietario. Passato questo termine, le bici in questione diventano di proprietà di chi le ha ritrovate e, solo se ciò non avviene, possono essere donate ad associazioni senza fini di lucro (mai a privati). Conosci la tua Città? I Portici La via Portici, o più comunemente “i Portici”, sono la strada di Bolzano per eccellenza. Le volte pittoresche non hanno perso il loro fascino, fino ai nostri giorni, anche perché la loro forma corrisponde perfettamente allo scopo originario della loro costruzione – il commercio lungo la strada. Il nome antico dei Portici (a sua volta trasposizione linguistica del tedesco “Lauben”) era “sotto le volte”. Dal sedicesimo secolo in poi si distinguevano, a seconda della distribuzione prevalente delle rappresentanze commerciali, o d’Oltralpe o dell’alta Italia, i “welschen Lauben” la parte settentrionale, dalle “deutschen Lauben”, la parte meridionale. Ciò sottolinea come Bolzano, almeno nei periodi di mercato, fosse da sempre un punto d’incontro fra il mondo economico germanico e quello italico. Anche oggi i Portici conservano il loro carattere di “centro commerciale” cittadino dotato di grande fascino architettonico. I Portici in una cartolina del 1907 Lise Meitner Via Lise Meitner Lise Meitner è il nome di una strada periferica della zona industriale. La scelta del nome di una scienziata per questa via non è stata casuale, ma ispirata al carattere innovativo di Bolzano Sud. Lise Meitner è stata una delle grandi scienziate del secolo scorso. Nata a Vienna nel 1878, per molto tempo fu considerata una personalità sui generis: seconda donna della storia a laurearsi in fisica presso l’Università di Vienna, fece della fisica sperimentale lo scopo della sua vita. Dal 1922 insegnò presso l’Università di Berlino. Nel 1938, in quanto ebrea, dovette rifugiarsi in Svezia, dove continuò le sue ricerche sulla divisione dell’atomo. Pacifista, si rifiutò di collaborare alla costruzione di una bomba atomica negli USA. Nonostante i suoi successi e tre nomination, non ottenne mai il premio Nobel, cosa che invece conseguì (per la chimica, nel 1945) il suo collaboratore di lunga data Otto Hahn. Lise Meitner morì a Cambridge nel 1968. b o l z a n o n oti z i e 7 verde pubblico Alberi, prati, siepi Aree verdi per il benessere di tutti Da quando sono stati realizzati i Prati del Talvera, anche a Bolzano abbiamo imparato quanto siano importanti le aree verdi nella moderna pianificazione urbana, perché migliorano la qualità di vita sotto ogni punto di vista. Oggi, anche l’argine destro dell’Isarco è stato trasformato in un unico grande parco e nei prossimi anni lo stesso accadrà anche all’argine sinistro. Già in tempi remoti Bolzano era attrezzata con parchi di tutto rispetto, come parco Stazione, parco Peter Rosegger, parco Madonna, parco Petrarca. Si sono aggiunti poi parco Sant’Antonio, le passeggiate di Sant’Osvaldo e del Guncina. L’Amministrazione cittadina ha ben presto elevato le aree verdi pubbliche allo standard mitteleuropeo. Ciò che i nobili e l’alta borghesia piantavano nei loro giardini privati, il Comune ha voluto metterlo a disposizione della collettività. Con l’invenzione delle cassette di Ward (1830), nulla più ostacolava l’importazione di piante da paesi lontani, così anche a Bolzano arrivarono le prime piante esotiche. Quando oggi si parla di pianificazione cittadina, l’attenzione si concentra sugli argini dei fiumi; i delicati pendii a sud, con la loro flora e fauna, sono considerati meritevoli di tutela; i fossati d’acqua sopravvissuti a Gries e Agruzzo sono stati elevati a riserva per flora e fauna. Con un apposito piano quadro per la regolamentazione del verde, ancorato al masterplan cittadino, si vuole assicurare che anche in futuro siano rispettate le esigenze in termini di spazio e di condizioni ambientali di flora e fauna. Anche nelle pianificazione delle aree periferiche dovranno essere fatte le relative riflessioni. Di queste fanno parte zone come la (presto) risanata collina Pasquali. Da considerare la riprogettazione dell’argine sinistro dell’Isarco analogamente all’argine opposto, la rinaturalizzazione delle lingue di terra alla confluenza tra Adige e Isarco o l’inglobamento della gola della Sill nella rete delle passeggiate cittadine. Il nuovo parco in via Genova sull’ex area Sicar Nuovi parchi 8 bo lzano no tizi e verde pubblico Parco Madonna Novità Negli ultimi anni sono stati realizzati diversi nuovi parchi e aree verdi pubbliche: parco Firmian (2007) 24.000 mq, parco Genova (2008) 13.000 mq, parco Mignone (2009) 12.000 mq, parco delle Semirurali, la passeggiata di Castel Flavon e molte aree verdi minori dislocate nei diversi quartieri. L’anno scorso, è stato completamente rifatto il parco Madonna. Attualmente viene rinnovato il parco della Stazione, quest’anno la parte sud, il prossimo anno quella nord. Di prossima realiz- zazione un ulteriore parco di 20.000 mq nel nuovo quartiere Casanova e una nuova area verde, in collaborazione con la Provincia, in via Einstein. Si stanno inoltre piantando molti più alberi in diverse parti della città. Si è iniziato con via Piave, vicolo Gumer e via Weggenstein. Lo stesso accadrà in piazza Domenicani, a Rencio, in via Dodiciville e in corso Libertà. Tanti alberi Il verde pubblico in cifre 385 metri quadrati per abitante (a Milano 16 mq) 203 ettari complessivi di aree verdi (190 ettari nel 2004) 16,5 chilometri di passeggiate 50 chilometri di strisce verdi lungo le piste ciclabili 1 azienda vinicola comunale 1 parco cimiteriale Molti parchi e giardini nelle scuole 40 parchi gioco pubblici 35 Giardinieri che curano 105 ettari di verde comunale 12.500 alberi 120 nuove piantumazioni l’anno di alberi ad alto fusto b o l z a n o n oti z i e 9 servizi comunali Manutenzione strade cittadine I compiti del Comune L‘ufficio Infrastrutture, tramite il personale del proprio magazzino, si occupa della manutenzione ordinaria, sia estiva che invernale, della rete stradale cittadina e relative infrastrutture, nonché del supporto alle manifestazioni che vengono organizzate sul territorio. Attualmente sono in servizio 10 operai e 2 coordinatori. I mezzi in dotazione, dislocati presso il magazzino di via Einstein, vanno dai semplici Porter (6) agli autocarri (9) opportunamente attrezzati. Negli ultimi 5 anni il servizio di manutenzione è andato via via modificandosi per adeguarsi alle accresciute aspettative dei cittadini: significativi e lusinghieri sono stati i risultati, con collocazione ai vertici nazionali nelle statistiche relative alle valutazioni della qualità del servizio reso. Stretti rapporti operativi sono stati instaurati anche con i Quartieri, che sono il primo elemento di contatto con i cittadini. La manutenzione stradale è così organizzata: Segnaletica e mezzi del Comune 10 bolzano no tiz i e • La città è divisa in 4 zone: ogni zona ha un tecnico (geometra) di riferimento che ha a disposizione un budget (50.000 euro) per gli interventi minori eda eseguirsi a cura di un’impresa selezionata a seguito di gara d‘appalto. • Il personale operaio del magazzino, con i mezzi (PORTER) dotati di materiali ed attrezzi di pronto intervento, percorre giornalmente itinerari concordati con i coordinatori intervenendo ogni qualvolta si presenti un‘anomalia (buche, avvallamento, ecc.) sulla sede stradale o sui marciapiedi; durante le operazioni di controllo vengono anche segnalati eventuali danneggiamenti della segnaletica o ad altre infrastrutture interferenti con la circolazione. • I coordinatori concordano con i geometri di zona modalità e ripartizione degli interventi, qualora si rendesse necessaria l‘esecuzione di interventi più strutturati (rifacimento di tratti estesi di pavimentazioni stradali); stretto è inol- tre è il rapporto operativo con la Polizia Municipale. • Viene garantito un servizio di reperibilità di emergenza 24h su 24, con attivazione da parte degli organi di sicurezza, per far fronte a tutte le necessità derivanti da circostanze imprevedibili e legate alla circolazione stradale. • Nel periodo invernale, in occasione di nevicate o gelate, il personale, mediante l‘utilizzo di mezzi opportunamente attrezzati, provvede allo spargimento di fondenti (sali) ed antiderapanti (ghiaino e/o sabbia). Via libera, grazie al Servizio Strade del Comune servizi comunali Il magazzino comunale di via Einstein Se nevica? Lo sgombero della neve in città è coordinato dall’Ufficio Sicurezza del Lavoro e Protezione Civile del Comune. E’ compito del Comune mantenere sgombre e percorribili le strade. Tale attività viene svolta da personale comunale e dalla SEAB. Mentre la pulizia dei marciapiedi antistanti edifici pubblici viene svolta dall’Amministrazione comunale, la parte dei marciapiedi pubblici e le entrate di cortili o garage antistanti immobili privati vanno sgomberati a cura dei rispettivi proprietari (di casa, condominio, esercizio commerciale ecc.). Allo stesso modo spetta ai proprietari degli immobili mettere in sicurezza i marciapiedi dai pericoli di caduta dai tetti di cumuli di neve o ghiaccio. Non si tratta solo di un atto dovuto e obbligato (vedi Regolamento di Polizia Urbana), ma anche di un prezioso contributo alla sicurezza di tutti i nostri concittadini. Da segnalare infine che i mezzi del Comune si mettono all’opera non appena incomincia a nevicare. In primo luogo si procede allo spargimento di cloruro di sodio (sale). Quando il manto di neve supera i 10 cm, intervengono di supporto le ditte private con mezzi sgombraneve, prima sulle arterie stradali principali, poi via via sulle strade secondarie. Va ricordato inoltre che, in caso di nevicata, l’Amministrazione invita tutta la cittadinanza, ed in particolar modo i ciclisti ed i motociclisti, ad utilizzare nei giorni successivi unicamente i mezzi pubblici per effettuare tutti gli spostamenti, al fine di eliminare il rischio di pericolose cadute su lastre di neve o ghiaccio in fase di asporto. Anche gli automobilisti sono invitati ad usare i mezzi pubblici, per contribuire ad alleggerire il traffico e ridurre il rischio di code e ingorghi durante le fasi della pulizia stardale. Pneumatici invernali: sì, grazie! I cittadini sono chiamati a collaborare per lo sgombero della neve davanti alle rispettive proprietà b o l z a n o n oti z i e 11 giovani Mangiare bene a scuola Mezzogiorno Sono sempre di più le famiglie che fanno uso delle mense scolastiche per i loro figli. I bambini hanno così modo di mangiare in buona compagnia e di consumare un pasto bilanciato. Nello scorso settembre gli utenti delle mense scolastiche sono stati 6.692, di cui 1.659 hanno potuto consumare pasti biologici (servizio offerto su richiesta dalle singole scuole). Le mense scolastiche sono in tutto 18, di cui 15 con una propria cucina per la preparazione, mentre le altre 3 vengono servite dalla cucina “Roen“. Con il nuovo appalto del servizio mensa sono state introdotte alcune novità migliorative nell’approvvigionamento dei cibi, con una maggiore presenza di prodotti locali e nella pianificazione dei turni e degli orari degli operatori, in modo da rendere più serena e piacevole l’atmosfera nelle mense. Inoltre, è stata introdotta una collaborazione con il Banco Alimentare, per cui tutti i prodotti alimentari che avanzano e che sono ancora buoni non vengono gettati, ma impiegati per scopi sociali. Nuovi impulsi anche attraverso due progetti pilota: il pri- mo, proposto alla scuola superiore “HOB Kunter”, mira a conciliare meglio gli orari e le esigenze della scuola e delle famiglie con quella di un’abitudine alimentare sana e corretta. Il secondo progetto, che coinvolge quattro classi prime elementari, propone attività pedagogiche e di educazione alimentare in classe e un incontro con i genitori sul servizio, sul menù e sull’importanza per i bimbi della prima colazione e della merenda di metà mattina. Pippo.food Una pausa pranzo con un buon pasto, in pia- cevole compagnia e in un’atmosfera rilassante, consumando cibi biologici e, quando possibile, del commercio equo-solidale: tutto questo è possibile dallo scorso ottobre al Pippo.food, il punto di incontro a Parco Petrarca che si rivolge soprattutto agli studenti del vicino polo scolastico. Si può scegliere tra un piatto del giorno, oppure un primo, o secondo con contorno ad un prezzo fisso di 5 euro. Il servizio, per motivi organizzativi, funziona prenotando in loco, oppure online: www.pippo.bz.it. La struttura è gestita dai centri giovanili Arciragazzi e Papperlapapp ed è frequentata da entrambi i gruppi linguistici. L’idea è nata dalle riflessioni sulle Politiche temporali della Città di Bolzano. Pippo.food è aperto da lunedì a venerdì, dalle 12.15 alle 14.30. 12 bolzano no tiz i e famiglia I diritti dei bambini Un opuscolo a fumetti per i più piccoli Vent’anni fa, il 20 novembre 1989, a New York i popoli delle Nazioni Unite hanno sottoscritto la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia, un documento molto importante, perché sancisce che ai fanciulli di ogni parte del mondo siano riconosciuti i diritti fondamentali della persona. Questo significa che gli adulti devono impegnarsi a garantire ai bambini la possibilità di studiare, di giocare, di essere assistiti nella salvaguardia della salute e curati nella malattia, di ricevere l’affetto di una famiglia, di vivere in un ambiente sereno e nella libertà d’espressione delle idee. Il Comune di Bolzano è impegnato da diversi anni in attività di promozione e sostegno dei bambini e dei ragazzi a partire dai servizi per i più piccoli come gli asili nido, fino ai luoghi di gioco e aggregazione giovanile, collaborando La Card Family + non lascia, raddoppia! Agevolazioni e sconti per le famiglie numerose anche nei negozi e negli esercizi pubblici L’iniziativa avviata dal Comune di Bolzano all’inizio di quest’anno permette alle famiglie numerose con tre o più figli di usufruire di sconti ed agevolazioni nella vita quotidiana, dal tempo libero, alla spesa, alla scuola ecc, aumentando notevolmente il loro “potere d’acquisto”. Inizialmente, oltre in questo modo all’opera dei genitori, degli insegnanti, di tutti gli animatori del tempo libero. S’inserisce in questo contesto il progetto nato da un’idea dell’ufficio giovani del Comune e realizzato con la collaborazione del centro giovani Villa delle Rose. Si tratta di un opuscolo informativo e di sensibilizzazione rispetto ai diritti dei bambini per il ventennale della convenzione ONU sui diritti dell’infanzia. Conosci i tuoi diritti? ovvero dieci “strisce” che illustrano dieci diversi diritti. Un opuscolo multilingue (anche in cinese, albanese, arabo, ecc.) sempre con traduzione in italiano e tedesco. Opuscolo a disposizione nelle scuole elementari e medie, ufficio giovani comunale, centri civici, biblioteche, centri giovanili e municipio. ai vari servizi comunali, attraverso la Card Family + erano state coinvolte le associazioni del tempo libero, culturali e sportive presenti sul territorio cittadino per garantire tariffe agevolate e sconti vari. Successivamente l’ufficio comunale Famiglia, Donna e Gioventù ha contattato le maggiori associazioni di categoria di Bolzano (CNA-SHV Unione Provinciale degli artigiani e delle piccole imprese - Confesercenti Alto Adige Unione Commercio Turismo Servizi Alto Adige) per allargare le adesioni anche ai vari operatori economici del capoluogo. La risposta non si è fatta attendere ed è stata molto positiva, tant’è che oltre 120 aziende private (negozi, esercizi pubblici, aziende artigianali e commerciali) hanno dato la loro disponibilità a garantire ai possessori della Card Family + significativi sconti sui vari prezzi e sulle diverse prestazioni. Gli operatori che hanno aderito espongono sulle vetrine delle proprie attività l’adesivo con la scritto: “Io aderisco - Ich bin dabei”. La lista è consultabile sul sito del Comune www.comune.bolzano.it nella sezione servizi “Family +”. La Card Family + viene rilasciata gratuitamente in favore delle famiglie con tre o più figli a carico che ne facciano richiesta e che dichiarino un reddito annuo imponibile inferiore a 60.000 Euro. Info: Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù Municipio vicolo Gumer 7 - tel. 0471 997 237 b o l z a n o n o ti z i e 13 donne Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne Fino al 25 novembre i giocatori di rugby in campo contro la violenza sulle donne 25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne: la data è stata scelta in seno alle Nazioni unite in commemorazione dell‘uccisione delle tre sorelle della Repubblica Domenicana, assassinate il 25 novembre del 1960 per mano dei servizi segreti militari, dopo mesi di torture, in quanto attiviste del movimento contro il tirannico dittatore Trujillo. Come negli ultimi anni, Bolzano ha aderito anche all‘attuale campagna nazionale di sensibilizzazione del “Fiocco Bianco“ che prevede la distribuzione in diverse occasioni pubbliche di materiale informativo e dei fiocchi bianchi che soprattutto gli uomini saranno invitati ad indossare per distanziarsi pubblicamente e attivamente dire “no“ ad ogni forma di violenza sulle donne. Scrittura creativa: “C’era una volta… non molto tempo fa” Hanno tra i 20 e i 72 anni le donne che hanno preso parte al laboratorio di scrittura dell’associazione Sagapò. La sperimentazione con le parole, con la guida della regista Paola Coppi, ha aiutato le 13 donne ospitate nella Casa delle Donne GEA di Bolzano e negli “Alloggi Protetti” ad elaborare in modo personale le proprie drammati- 14 bolzano no tiz i e che esperienze di violenza vissute in famiglia. Da questo percorso sono nate una serie di favole, ciascuna nella lingua madre dell’autrice: italiano, tedesco, francese, arabo. L’iniziativa è stata promossa dall’Ufficio Famiglia, Donna e Gioventù della Città di Bolzano. Lettura scenica il 25 novembre I racconti prodotti dalle donne vittime di violenza saranno presentati al pubblico nell’ambito di un’originale serata di lettura scenica. I racconti fiabeschi non saranno letti dalle autrici stesse, ma da alcune ragazze di Bolzano, la maggior parte delle quali frequenta il Liceo Torricelli, che fungeranno da giovane immagine speculare delle autrici, rappresentando nel contempo la generazione delle figlie. Le ragazze sono guidate dall’attrice Chiara Visca. Mercoledì, 25 novembre, Libera Università di Bolzano alle ore 18.00. Emergenza violenza Numero Verde Per le donne in situazione di violenza è attiva 24 ore su 24 una linea telefonica di emergenza: 800 276433 “Un vero uomo!” … al cinema Il Centro d’ascolto antiviolenza/Casa delle donne GEA, l’associazione culturale SAGAPO’ e i Sudtirolo Rugby Cavaliers hanno realizzato la campagna d’informazione e sensibilizzazione “Un vero uomo!” che vede come protagonisti un gruppo di uomini che rifiutano e condannano la violenza maschile sulle donne. Il motto del video-spot, in programmazione in questi giorni presso i cinema della città e su TCA e fino al 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne è: “Un vero uomo è contro la violenza sulle donne”. A proclamarlo sono i giocatori della squadra di rugby di Bolzano, Sudtirolo Rugby Cavaliers, che scendono in campo per giocare una simbolica partita contro la violenza sulle donne. Il progetto è stato realizzato grazie al contributo di ASSB, Comitato provinciale per le pari opportunità, Fondazione Cassa di Risparmio, Provincia Autonoma di Bolzano. sociale Un regalo speciale Bello, utile, “Emergenza sociale freddo” Anche quest’anno, nell’ambito del Mercatino della Solidarietà, Il laboratorio protetto “Il Ciliegio”, il 5 e 6 dicembre offrirà su 2 banchetti in piazza del Grano i prodotti artigianali realizzati dagli utenti affetti da diverse disabilità psichiche della struttura ASSB (via Castel Weinegg 2). Addobbi natalizi artigianali, ma anche una gamma molto ampia di oggetti artigianali in legno, cartapesta, stoffa, lana cotta, makramee, comprese coloratissime e molto trendy borse e collane in lana cotta, felpe, tappeti, utensili per la cucina, portacandele, ecc.: tutti questi oggetti, realizzati con grande cura artigianale nei laboratori protetti produttivi ASSB, sono in vendita presso la bottega “Il Ventaglio”, a Bolzano in via dei Vanga 33, che in dicembre, dal 1° al venerdì, osserva orari di apertura più estesi, ovvero da lunedì a sabato, dalle 9-12 e dalle 13.30-18.30. Aperto anche la Domenica d’Oro. Tappeti, stampe bicromatiche, collane in vetro e feltro e le ormai famose corone d’Avvento sono i prodotti artigianali offerti invece dal Laboratorio Protetto Roma che il 27 e 28 novembre (venerdì pomeriggio e sabato tutto il giorno) allestirà presso la propria sede, in via Roma 100, il consueto mercatino di Natale interno con gli oggetti realizzati dai 14 utenti con varie disabilità. Pronto il piano di ASSB e Comune rivolto ai senza dimora. I cittadini possono donare coperte e vestiti Il periodo delle giornate – e delle notti – più fredde si avvicina e, come ogni anno, l’Azienda Servizi Sociali e il Comune di Bolzano hanno attivato una serie di servizi per affrontare “l’emergenza freddo” rivolti a chi non ha un tetto sotto cui ripararsi. Si tratta di strutture che, nel periodo invernale, vanno ad aggiungersi a quelle aperte tutto l’anno. Nel Centro Emergenza Freddo presso “Casa Conte Forni” in via Renon 31 gestito dalla Società San Vincenzo de Paoli, da ottobre ad aprile sono a disposizione di persone senza fissa dimora 36 posti letto (entrata ore 19-22 e uscita 8.15) , di cui 28 per soli uomini italiani e comunitari residenti e 8 posti per donne italiane, comunitarie residenti o extracomunitarie senza dimora. Tra i servizi offerti, oltre al kit per l’igiene personale, al servizio docce e deposito bagagli, anche colazione e cena e consulenza sociale su richiesta e, 2 volte la settimana, distribuzione di vestiti usati donati dai cittadini. Il pranzo viene invece distribuito sempre nella stessa struttura Conte Forni di via Renon presso il Centro Diurno-Segretariato sociale “La Sosta - Der Halt” gestito dall’ODAR. Aperta anche la struttura di ospitalità in via Macello 17, gestita dall’Associazione Volontarius, che può ospitare fino a 23 persone (solo uomini provenienti dall’Italia, dai paesi comunitari ed extracomunitari). Presso la struttura le persone senza dimora possono pernottare, fare colazione, lavarsi ed essere sostenuti da personale specializzato. Oltre a strutture di ospitalità notturna e diurna, è offerto anche un servizio di assistenza direttamente sulla strada per tutti coloro che, per un motivo o per l’altro, non cercano ricovero nelle strutture: tutti i giorni della settimana, l’Associazione Volontarius e la Società San Vincenzo si alternano per offrire un sostegno minimo a chi vive in condizioni di disagio estremo (bevande calde, pasto caldo, coperte). Ricordiamo che per sostenere l’iniziativa “Un coperto - una coperta” l’Associazione Volontarius (via Renon 1, tel. 0471 402338) continua la raccolta di coperte usate. Il servizio camper al Decennale ASSB b o l z a n o n o ti z i e 15 ambiente Prosegue la missione Aria Pulita Meno traffico, più salute. Le misure per contenere l’inquinamento atmosferico Il traffico, con le emissioni degli impianti di riscaldamento e delle attività produttive, rappresenta una delle principali fonti d’inquinamento atmosferico. Per contenerne gli effetti negativi Provincia e Comuni hanno promosso un piano pluriennale per la qualità dell’aria che prevede interventi in vari settori. Dal potenziamento del trasporto pubblico, alla fluidificazione del traffico, dall’incentivazione di mezzi alternativi ad incentivi per l’acquisto di mezzi a ridotto impatto ambientale. Da alcuni anni a questa parte durante l’inverno scattano anche sul territorio comunale di Bolzano alcune misure restrittive alla circolazione dei mezzi più inquinanti. Provvedimenti che, anche grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche, hanno portato lo scorso anno a significativi risultati. Così, per l’inverno 2009-2010 sono state confermate le cosiddette misure preventive (divieto di circolazione per fasce orarie solo per i mezzi più vecchi ed inquinanti) mentre eventuali provvedimenti più restrittivi di chiusura al traffico saranno disposti di volta in volta dal sindaco con apposito provvedimento. Rivolto nuovamente l’invito a tutti ad utilizzare il meno possibile la macchina per gli spostamenti in città preferendo mezzi alternativi e non inquinanti ricordiamo che l’ordinanza in vigore sino al prossimo 31 marzo 2010, prevede dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, il divieto di circolazione, dalle ore 7.00 alle ore 10.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, fatti salvi comunque i casi di comprovata urgenza e necessità, per tutti i veicoli “EURO 0“ ed “EURO 1“, nonché i motoveicoli e ciclomotori a due tempi, anche se muniti di catalizzatore. 16 bolzano no tiz i e Le disposizioni dell‘ordinanza si applicano sull‘intero centro abitato, eccezione fatta per i consueti “corridoi“ di attraversamento del capoluogo ovvero: via Merano e via Castel Firmiano, via Macello da ponte Campiglio fino al parcheggio Bolzano Centro, via Calvario a monte dell’intersezione con via Piè di Virgolo, via Maso della Pieve, dal confine con il Comune di Laives fino all’intersezione con via Volta, via Claudia Augusta a valle dell’intersezione con via Riva del Garda e via Volta, tutta la zona produttiva di Bolzano Sud e la zona artigianale dei Piani di Bolzano compresa tra il sottopasso di via Renon - incrocio via Piani di Bolzano, ponte Campiglio, il sottopasso di via Mayr Nusser – via Macello, via Sarentino e via Cadorna a monte dell’intersezione con via Fago, via Fago, piazza Gries nel tratto di collegamento tra via Fago e via Vittorio Veneto, via Vittorio Veneto, via San Maurizio e via Böhler, inoltre via Cadorna, piazza 4 novembre, via Diaz, piazza Vittoria, corso Libertà, piazza Gries nel tratto di collegamento tra corso Libertà e via Vittorio Veneto per gli autoveicoli con massa complessiva superiore alle 3,5 t. provenienti da Sarentino e San Genesio e nella direzione opposta. Informazioni: www.comune.bolzano.it www.provincia.bz.it Numero Verde: 848 881122 Sportello del Cittadino - Municipio Comando Vigili Urbani cultura Riaperta la biblioteca del Museo Civico Il Museo Civico di Bolzano, nonostante l’indisponibilità di parte dei locali dovuta ai lavori di ristrutturazione, ha rimesso a disposizione del pubblico il patrimonio della propria biblioteca. Nata contestualmente al Museo nel 1905, conserva un pregevole patrimonio librario di circa 30 mila volumi nonchè numerosi abbonamenti a riviste specializzate e periodici (oltre 400) di interesse storico, artistico e culturale che costituiscono un utile complemento allo studio e alla valorizzazione delle collezioni conservate. Gran parte del patrimonio (oltre il 70%), è stato catalogato ed è consultabile on line attraverso il Catalogo Unico delle Biblioteche Comunali di Bolzano (BCB). La catalogazione in formato digitale del pregresso moderno è in fase di completamento, mentre si è conclusa recentemente quella relativa ad un importante fondo storico di proprietà della Società del Museo. Le richieste relative ai libri della biblioteca del Museo possono essere inoltrate presso lo sportello del prestito della Biblioteca Civica di via Museo 47, da lunedì a venerdì. Le opere sono disponibili in consultazione (rimane l’esclusione dal prestito), per un periodo non superiore a sette giorni, presso le sale di lettura della Biblioteca Civica ovviando così all’indisponibilità di spazi idonei all’interno del Museo civico. Info: Biblioteca Museo Civico via Cassa di Risparmio 14 Tel. 0471 974 625 [email protected] Libri sotto il Littorio Il volume si chiama: “Libri sotto il Littorio. Due fondi librari del periodo fascista a Bolzano” ed è stato curato da Andrea Di Michele e Fiorella Menini. Vi vengono presentati i cataloghi di due fondi librari del periodo fascista, il “Fondo Fascismo” della Biblioteca civica “C.Battisti” di Bolzano e quello della Biblioteca della Scuola di specializzazione militare della GIL (Gioventù italiana del Littorio) di Bolzano, conservata presso l’Archivio provinciale. Al di là dell’interesse bibliografico, questa pubblicazione apporta un contributo allo studio della politica culturale fascista e della storia della pubblica lettura in Alto Adige. Biblioteca Civica di Bolzano tel. 0471 99794 [email protected] Conflitti e contrasti in mostra Il periodo compreso tra il 1790 e il 1830 offrì tali e tanti cambiamenti radicali e bellicosi conflitti, quali l’Europa non ne aveva mai conosciuti fino ad allora. Già nell’Illuminismo si annunciava uno sviluppo intellettuale che obbligava ad accettare pienamente il pensiero progressista e la secolarizzazione, ma che d’altra parte risvegliò presto un irrigidimento conservatore degli usi e costumi ereditati dalla tradizione cattolica. Queste correnti intellettuali furono movimenti propulsori e decisivi dell’intera epoca. A Bolzano, questi contrasti tra conservatori e progressisti, tra il lealismo degli Un contributo culturale nell’anno Hoferiano addetti al commercio ed i contadini in rivolta giunsero a particolari livelli di scontro. L’esposizione presentata dalla Società dei Musei e dal Museo Civico di Bolzano vuole essere un importante contributo alle manifestazioni dell’anno Hoferiano 1809-2009, alla ricerca delle tracce dell’entroterra ideologico ed intellettuale di quei tempi. Oggetti originali dell’epoca ed altre raccolte pubbliche e private consentono al pubblico di confrontarsi con le diverse visioni del mondo al tempo dei francesi e Bavaresi di 200 anni orsono. Conflitti e contrasti 1790-1830: ideologie, politiche e guerre a Bolzano e in Tirolo Museo Civico Via C. di Risparmio 14 Tel 0471 997960 [email protected] Orari d‘apertura: 26.11.2009 - 28.02.2010 martedì - domenica 10.00 - 17.00 chiusura: 24-26.12, 31.12.09, 01.01.10 b o l z a n o n o ti z i e 17 cultura La Lunga Notte dei Musei Venerdì 27 novembre, sotto le stelle, un viaggio tra arte e cultura Venerdì 27 novembre dalle 17 del pomeriggio all’una di notte sette musei di Bolzano apriranno le loro porte “in notturna” per offrire l’opportunità di visitare gratuitamente le varie collezioni e le proposte artistiche, culturali e scientifiche e di ammirare spettacoli di ogni genere per colorare e riscaldare una serata. Le sette tappe della notte bolzanina toccheranno: Castel Roncolo, Museo Civico, Museo della Scuola, Museo Archeologico, Museion, Museo Mercantile e Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Per la Lunga Notte tutti i musei hanno elaborato un programma ricco di mostre, installazioni, rappresentazioni e manifestazioni di contorno. Dalle 17 alle 20 la serata sarà dedicata in particolare alle famiglie. L’ingresso a tutti i musei che aderiscono all’iniziativa è gratuito. Il programma dettagliato della serata con gli eventi organizzati dai singoli musei online sul sito www.lunganotte.it. Castel Roncolo La lunga notte dei musei a Castel Roncolo quest’anno sarà incentrata sul tardo medioevo. Saranno molti i figuranti in abiti medievali che mostreranno l’artigianato e la vita dell’epoca. La lavorazione della lana, del lino e della seta; si potrà inoltre dare un’occhiata ad un tipico guardaroba medievale. Apice della serata la visita guidata di mezzanotte. Durante la passeggiata notturna intito- DieLangeNachtderBoznerMuseen LalunganottedeimuseidiBolzano Fre itag/Venerdì 27. 11. 2009 o re 17-01 Uhr 1 18 bolzano no tiz i e lata: “Gli abiti di borghesi e cavalieri“ i famosi affreschi di Castel Roncolo verrano mostrati in una luce del tutto nuova e particolare. L’osteria di Castel Roncolo proporrà una grande tavola imbandita con il cavaliere Giselbert (su prenotazione) tel. 0471 324073 - www.roncolo.info Museo Civico - via Cassa di Risparmio 14 La mostra temporanea allestita dalla Società del museo di Bolzano e dal Museo Civico dal titolo “Conflitti e contrasti 1790-1830” è un omaggio all’anno commemorativo 2009 che sta per chiudersi. Gli oggetti esposti, tutti originali provenienti da collezioni pubbliche o private, ricostruiscono le diverse posizioni politiche ed ideologiche che condussero ai noti avvenimenti di 200 anni fa, con l’occupazione del Tirolo da parte delle truppe franco-bavaresi. Ore 17-19:30: visite guidate per bambini Ore 20: il Museo Civico presenta i tesori sconosciuti: Madonna col bambino e due santi“ di Peter Fellin (19201999). Quest‘opera di notevoli dimensioni dell’artista altoatesino scomparso dieci anni fa non era finora mai stata esposta al pubblico. Ore 21-23: visita guidata all’esposizione con i curatori Josef Nössing e Stefan Demetz, a disposizione per rispondere a eventuali domande. cultura Museo Archeologico - via Museo 43 Romani e Celti… Ore 17-01: Celti, Romani e Germani fanno ritorno dal passato ed occupano i locali del museo. Un tuffo nella storia per grandi e piccini che potranno mischiarsi ai personaggi, ascoltare le loro conversazioni ed ammirare la loro destrezza. Ore 20-01: buffet di bocconcini nordici e mediterranei con sottofondo di musica celtica dei “Burning Mind”, per deliziare palato e orecchie. www.iceman.it Museo della Scuola - via Cassa di Risparmio 24 Ore 17-18:30: proiezione in lingua italiana di alcuni episodi di “Il Giornalino di Gian Burrasca” (regista Lina Wertmüller, 1964), tratto dall’omonimo romanzo per l’infanzia di Vamba e ambientato nella Toscana di inizio ‘900 e di “Cuore” (regista Luigi Comencini, 1984), tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi di Edmondo De Amicis e ambientato a Torino all’indomani dell’Unità d’Italia. Ore 17-20: laboratorio di calligrafia per bambini Ore 18:30-20: proiezione in lingua tedesca di “Auf Wiedersehen, Kinder”, film autobiografico del regista francese Luis Malle (1987). Ore 20-23: visite guidate all’esposizione permanente Ore 21-22:30: proiezione di interviste sul mondo della scuola (in lingua tedesca). In occasione della lunga notte è inoltre allestita una piccola mostra temporanea dedicata alle pagelle scolastiche ed ai sistemi di valutazione di epoche passate. www.comune.bolzano.it Museion Museo d’arte moderna e contemporanea via Dante 6 Quando l’arte stuzzica il quotidiano Un punto di vista differente, che emoziona e stupisce sempre – l’arte è anche questo. Il MUSEION propone tre mostre che gettano una luce nuova sul quotidiano: le instal- lazioni di Monica Bonvicini, i ritratti fotografici di Brigitte Niedermair dedicati a Madame Hirsch e New Entries! La biblioteca e il bookshop sono aperti fino alle ore 23. Evento della serata una performance dei Kraxentrouga. Ore 17-21: laboratorio rivolto ai bambini presso il MUSEION Underground: come ricavare delle opere d’arte dagli oggetti quotidiani Ore 18, 20 e 22: visite guidate gratuite Ore 22.30-01: clubbing al MUSEION Underground con DJ Antonio Lampis, per i giovani over 17 www.museion.it Museo Mercantile via Portici 39 / via Agentieri 6 Ore 17-20: programma speciale per i nostri piccoli visitatori, con un premio a tutti coloro che riusciranno a vestire in modo adeguato un coetaneo del XVIII° secolo. Ore 17-01: visite guidate al museo ed ingresso libero alla mostra sul Liberty a Bolzano all’inizio del XX° secolo: architettura, quadri, manifesti, mobili ecc. Nel corso della serata verranno offerti degli assaggini (buffet). Museo di Scienze Naturali - via Bottai 1 Scopriamo tra musica e spettacoli i segreti delle mostre temporanee “®Evolution“ e “Anni luce”. Ore 17-20: Cosmico! Giochi e creazioni tra stelle e galassie osservando da lontano la vita sulla Terra. Ore 17-20: Segui il ritmo! Laboratorio di percussioni per adulti e bambini con Max Castlunger. Ore 20-24: cabaret in lingua tedesca: “Mammutjäger“ “Die Krone der Erschöpfung!“ Ore 20-01: suonano i “PLAY”, alla ricerca del connubio fra diverse culture musicali (Castlunger/percussioni, Pesaresi/ contrabbasso, Randi/chitarre, Trebo/piano). Bontà altoatesine da mordere: degustazione di diverse varietà di Mela Alto Adige IGP. www.museonatura.it b o l z a n o n o ti z i e 19 cultura Buon Compleanno in Musica I 50 anni dell’Orchestra Haydn Riconosciuta dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo, l’Orchestra Haydn si è costituita nel 1960 per iniziativa delle Province e dei Comuni di Trento e Bolzano ed in particolare grazie alla lungimiranza dell‘allora Sindaco di Bolzano Giorgio Pasquali e alla volontà del Maestro Andrea Mascagni. L’Orchestra è stata ospite dei principali sodalizi concertistici italiani ed ha preso parte a numerosi Festivals, esibendosi in vari Stati Europei, negli Stati Uniti ed in Giappone. Nel corso di cinquant’anni di attività l’Orchestra si è fatta interprete di un ampio catalogo di opere che ha spaziato in tutti i generi musicali, dal barocco ai compositori contemporanei. Attenta alla valorizzazione di un repertorio spesso trascurato, l’Orchestra Haydn si è fatta promotrice anche della riscoperta di preziosi manoscritti, come il Dixit Dominus di Cimarosa, oppure la Messe solennelle di Berlioz proposta nel 2002 in prima esecuzione moderna italiana. Innumerevoli le presenze di grandi artisti alla guida della formazione sinfonica del Trentino AltoAdige, sul cui podio sono saliti fra gli altri Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús López-Cobos, Riccardo Muti, Daniel Oren e Alberto Zedda. Dal 2003 è direttore artistico Gustav Kuhn. Sotto la sua direzione l’Orchestra ha eseguito nella stagione 2006/07 tutte le Sinfonie di Brahms e nella stagione 2005/06 le nove Sinfonie di Beethoven, riproposte nel dicembre 2007 al Mozarteum di Salisburgo ed accolte da un grande successo di pubblico e di critica. Dopo il felice debutto nel 2006 al Rossini Opera Festival, l’Orchestra Haydn ha preso parte anche nel 2007 e nel 2008 alla prestigiosa manifestazione pesarese. In collaborazione con il Rossini Opera Festival la Haydn ha presentato Il Corpo Musicale “M. Mascagni“ 20 bolzano no tiz i e nel novembre 2008 alla Biwako Hall di Otsu e alla Bunkamura Orchard Hall di Tokyo l’Otello e il Maometto ii, nonché un concerto con ouvertures e la Cantata Le nozze di Teti e di Peleo di Rossini sotto la guida di Gustav Kuhn e Alberto Zedda. Nel dicembre 2008 l’Orchestra è tornata nuovamente ad esibirsi al Mozarteum di Salisburgo, dove ha eseguito le quattro Sinfonie di Brahms, la Missa solemnis e la Nona Sinfonia di Beethoven; sul podio Gustav Kuhn. Nell’agosto 2009 l’Orchestra è stata impegnata a Pesaro al 30° Rossini Opera Festival nella Scala di seta e nel Viaggio a Reims. La Stagione 2009/10 – la cinquantesima dalla sua fondazione – si presenta ancora all’insegna di Joseph Haydn, infatti, nel 2009 ricorre il bicentenario della morte, già ricordato nella precedente stagione con ben nove delle sue Sinfonie. Info: www.haydn.it Un compleanno davvero speciale per l’unica vera banda musicale di lingua italiana di Bolzano: il Corpo Musicale “M. Mascagni“ che festeggia alla grande il suo 65esimo anniversario. Fondata nel giugno 1945, all’indomani della fine della guerra, da un gruppo di bolzanini amanti della buona musica, la Banda Mascagni (come in città si è soliti chiamare il sodalizio) si chiamava inizialmente “Banda del Lavoratore”. Successivamente il nome cambiò, in omaggio al suo primo Maestro, Mario Mascagni, sotto la cui direzione la formazione musicale raggiunse in breve tempo, livelli di eccellenza. Il Corpo Musicale Mascagni è oggi composto da 30 membri. I suoi apprezzati concerti si tengono tanto in ambito locale, che nazionale ed internazionale. Il 9 dicembre, alle ore 20.30, il Corpo Musicale “M. Mascagni” invita la cittadinanza ad un concerto di fine anno presso il Teatro Cristallo, con un programma in grado di soddisfare tutte le esigenze. La banda sarà accompagnata dal coro “Note di classe“, un gruppo di 50 genitori della scuola Manzoni. L’introito della serata sarà devoluto all’associazione dei donatori di organi A.I.D.O. cultura Cläry, Liberty a Bolzano Promossa dal Circolo culturale “La Stanza” a Palazzo Mercantile durante l’Avvento, la mostra “Cläry, Liberty a Bolzano” rappresenta una proposta espositiva di assoluta originalità. Un’opportunità per conoscere da vicino uno dei periodi artistici più floridi e importanti della città di Bolzano. La città del borgomastro Julius Perathoner era molto permeabile alle tendenze (architettoniche in modo particolare) che arrivavano da Monaco di Baviera ancor più che da Vienna. E fu così che in quel contesto culturale si formarono alcuni tra i più straordinari maestri che l’arte moderna altoatesina Operetta che passione! può vantare: da Leo Putz ai fratelli Ignaz, Albert e Rudolf Stolz, da Carl Moser a Bruno Goldschmitt, da Eduard Thoeny a Tony Grubhofer, da Anton a Gottfried Hofer a Egger-Lienz, da von Esterle e Told fino al quasi “dimenticato” Alois Delugg di cui quest’anno ricorre il 150 esimo anniversario della nascita. Una raffinata esposizione per conoscere più da vicino gli anni del Liberty (Jugendstil). Nell’ambito della mostra, curata dal Carl Kraus e allestita da Fulvio Giorgi, suddivisa in più sezioni tematiche da seganalare la “Casa di Cläry” con mobilio e oggettistica dell’epoca, ideata da Laura Piovesan Schütz. A tutti i visitatori verrà consegnata in omaggio la “Stellina di Cläry”, un beneaugurante ninnolo in legno realizzato in Val Gardena su modello di un addobbo natalizio di inizio secolo scorso. Anche quest’anno l’associazione l’Obiettivo ripropone “La Musa Leggera, Operetta e dintorni a Bolzano”. Una stagione particolarmente ricca ed interessante che, dopo l’apertura con il Teatro dell’Operetta di Budapest, propone il 24 novembre un evergreen come Il paese dei campanelli. Un’altra stella assoluta del teatro leggero brillerà sulla Musa Leggera il 15 dicembre: Maria Laura Baccarini sarà protagonista in un Recital nel quale impaginerà capolavori da Gershwin a Cole Porter. La Baccarini farà da gentile madrina a uno degli spettacoli più attesi della stagione: la commedia musicale Poveri ma belli, con la regia di Massimo Ranieri, che andrà in scena il 20 gennaio, protagonista l’affascinante Bianca Guaccero. Ancora operetta di tradizione il 23 febbraio con l’edizione italiana de La belle Helène (La bella Elena) di Jacques Offenbach, un classico della trasgressione nell’operetta francese. A Bolzano lo ripropone la compagnia di Fantasia in Re. Tornerà il 10 marzo invece la compagnia di Corrado Abbati con la sua fresca produzione di My fair Lady, un’altra commedia musicale (con musiche di Frederic Loewe) celebre sul grande schermo (per il film con Audrey Hepburn e Rex Harrison) ma anche sul palcoscenico storico del Sistina con la grande Delia Scala e Gianrico Tedeschi. Originale e senza precedenti la conclusione della stagione, mercoledì 31 marzo. Uno spettacolo intenso nel nome di un grande e compianto artista della canzone: Fabrizio De Andrè. Dal famoso “concept-album” La buona Novella di De Andrè, un gruppo di artiste del Friuli Venezia Giulia ha tratto ed elaborato uno spettacolo di alto livello poetico e di fortissima emozione che si avvale di un ensemble strumentale, coro femminile, tre soliste di canto e un attrice (Rita Maffei) che alterna alle canzoni testi e versi da Rilke a Pasolini. Teatro Comunale ore 20.30. Per info 389 3040501 Nomi nuovi Assegnate dal Comune nuove denominazioni a vie e piazze della città. In particolare in zona Maso della Pieve, al limitare del confine con il territorio comunale di Laives, una piazzetta è stata dedicata ai Caduti di Nassiriya. Il Passaggio tra via Bergamo e via Rovigo è stato intitolato a Don Daniele Longhi, mentre a Oltrisarco l’accesso viario posto tra la rotonda di via S. Geltrude e l’accesso all’arginale è stato dedicato a Romano Guardini. Piazzetta Wilhelmine Graetzl von Kofler è la denominazione dello slargo all’angolo tra via Weggenstein e via Cavour (ex area distributore Esso), mentre Piazza 1° maggio è quella all’intersezione tra via Einstein e via Buozzi. A Carla Lazzerini è stato intitolato il passaggio pedonale di collega- mento tra via Novacella e via Dalmazia nella zona ex Fiera. Piazzetta Charles Darwin invece è la denominazione del sedime universitario lato sud verso Largo Kolping. Piazzetta Maria Delago è la denominazione dell’area tra via Vintler e via Bottai, mentre agli Alpini è stato il Lungo Talvera tra il Museion e ponte Druso sulla sponda orografica sinistra del Talvera. b o l z a n o n o ti z i e 21 cultura Teatro Verdi: una mostra per ricordare Si cerca materiale sull’edificio distrutto dalle bombe il 2 settembre 1943 L’Assessorato alla Cultura con l’Archivio Storico del Comune dedicherà al Teatro Civico/Teatro Verdi una mostra che si terrà in Galleria Civica di Piazza Domenicani nel prossimo autunno (15 ottobre 2010-30 gennaio 2011) e un libro monografico con i contributi di Massimo Bertoldi, Roberto Festi, Hans Heiss, Angela Mura, Hannes Obermair e Silvia Spada che racconterà la storia e gli spettacoli allestiti in questa importante istituzione della città. Chi avesse fotografie o immagini del teatro e degli spettacoli, locandine o biglietti, notizie varie, oggetti scenici o costumi relativi al Teatro Civico/Teatro Verdi può mettersi in contatto con l’Archivio Storico (tel. 0471 997291 - angela.mura@ comune.bolzano.it). Tali materiali potranno essere valorizzati nella mostra e nel libro in fase di stesura. La storia Durante l’amministrazione del borgomastro Julius Perathoner, il Comune di Bolzano realizzò un magnifico teatro nei giardini della stazione, denominato Stadttheater/Teatro Civico. L’incarico di progettazione fu assegnato dal magistrato cittadino all’architetto Max Littmann di Monaco il13 giugno 1913. Il cantiere per la costruzione aprì il 16 luglio 1913: i lavori di costruzione furono rallentati dallo scoppio del primo conflitto mondiale. Lo Stadttheater/Teatro Civico, poi chiamato Teatro Verdi negli anni del fascismo, fu solennemente inaugurato il 14 aprile 1918: aveva una capienza complessiva di 750 posti ed era dotato di platea, palchetti e galleria. Nel corso dei suoi 25 anni di attività il Teatro Civico ospitò compagnie tedesche e italiane e attori di fama che proposero commedie, operette, opere liriche. Il 2 settembre 1943 il Teatro Civico fu bombardato e reso inagibile. L’Archivio Svelato Gli inventari dell’Archivio Storico di Bolzano è il titolo del nuovo dossier della rivista di storia e ricerca storico-didattica “STORIA E” dell’Intendenza Scolastica Italiana, curata dal Lab*doc storia/Geschichte in collaborazione con l’Archivio Storico comunale. La pubblicazione raccoglie una molteplicità di contributi e “toglie il velo” (di polvere, di oblio, di superficialità, di pregiudizi) alla documentazione del passato. Attraverso la ricchezza degli interventi degli archivisti e degli studiosi, si mette a disposizione delle scuole, degli insegnanti, delle alunne e degli alunni, un modo nuovo per “fare storia a scuola”. I vari saggi, infatti, non solo aprono a una visione della ricchezza della documentazione dell’archivio, ma avvicinano al lavoro dell’archivista e “svelano” come si costruiscano sempre nuove conoscenze relative al territorio in cui si vive. Il Dossier L’Archivio svelato, nato dal Convegno “Open” dell’ottobre 2007, conduce dal XIII secolo ad oggi alla scoperta di documenti scritti, relazioni, disegni tecnici, immagini fotografiche di Bolzano. È una storia, tra istituzioni, quotidianità, economia e società, paesaggio e tradizioni, fatta di cambiamenti e di permanenze, di scambi e di incontri. La pubblicazione disponibile anche in versione online è a disposizione gratuitamente di tutti gli insegnanti, degli studenti e di quanti ne faranno richiesta. 22 bolzano no tiz i e natale L’avvento dei piccoli Parchi a Natale L’ufficio Servizi Educativi del Comune di Bolzano organizza anche quest’anno la mostra di Natale: “Tracce - Spuren”. Alunni e studenti delle scuole elementari, medie e superiori cittadine allestiranno con le loro opere tre parchi del capoluogo nel periodo compreso tra il primo dicembre ed il 6 gennaio. Novità della rassegna giunta alla diciannovesima edizione, l’allestimento, tra gli altri, anche del parco antistante la scuola elementare “A. Tambosi” nel quartiere Oltrisarco che dunque, per la prima volta, ospiterà la mostra. Cinquanta le classi coinvolte per un’iniziativa affermatasi sempre più nel corso degli anni. Oltre a quella della Tambosi (inaugurazione 3 dicembre ore 17.00), le altre mostre saranno strutturare nello spazio antistante il Teatro Cristallo in via Dalmazia (inaugurazione 1 dicembre ore 17.00) e nel parco di viale Stazione (inaugurazione 1 dicembre ore 17.00). Qualora i lavori attualmente in corso dovessero impedire l’allestimento di parco Stazione, la mostra sarà realizzata altrove. Curatrici della rassegna Nora Veneri e Maria Cocca. Bambini protagonisti del Natale in città Una Canzone per… Raccolta giocattoli Piccoli cori impegnati in una grande azione di solidarietà e speranza. Alcune scuole cittadine proporranno nel mese di dicembre dei concerti con i propri piccoli cori nelle chiese, nelle sale, in altri luoghi del quartiere e nelle case di riposo, proponendo un repertorio della tradizione dell’Avvento, per inviare così un messaggio musicale di augurio, di pace e di speranza. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di progetti e iniziative di solidarietà. Il programma completo dei concerti in un’apposita sezione del sito Internet del Comune www.comune.bolzano.it. Anche quest’anno le Farmacie Comunali ripropongono la raccolta di giochi e peluche usati, ma in buono stato, da donare ai bambini meno fortunati. Durante l’Avvento basterà consegnarli presso la Farmacia Comunale più vicina. L’iniziativa nasce in collaborazione con l’associazione Progetto Aiutho. I giocattoli raccolti saranno destinati ai bimbi della Romania. b o l z a n o n o ti z i e 23 solidarietà Mercatino di Natale della Solidarietà Aiutiamo …chi aiuta! Anche quest’anno, in concomitanza con il classico Mercatino di Natale, Bolzano proporrà il suo Mercatino di Natale della Solidarietà, nel quale le organizzazioni senza fine di lucro offriranno prodotti di vario tipo, il cui ricavato andrà, come di consueto, ad autofinanziare le varie attività o per sostenere progetti a carattere umanitario. Le casette e le bancarelle si snoderanno tra piazza del Grano, via Argentieri e via della Mostra, offrendo ai visitatori prodotti di artigianato e ai volontari l’opportunità di far conoscere la propria attività e di promuovere i valori ed i principi che ispirano la loro azione. Il Mercatino di Natale della Solidarietà sarà aperto tutti i giorni dal 26 novembre al 23 dicembre dalle 10.00 (nei festivi 9.30) alle 19.30. Come sempre presenti anche i volontari della Croce Rossa che, durante il periodo di apertura del Mercatino, metteranno a disposizione uno spazio accogliente e riscaldato ed attrezzato con fasciatoio, pannolini e scaldabiberon per i più piccoli. Il Natale degli “ultimi” San Vincenzo, Caritas tedesca e italiana, Volontarius e Vinzengemeinschaft sono associazioni di volontariato attive tutto l’anno, ma che, soprattutto in inverno, sono impegnate ad alleviare le sofferenze delle persone più povere, degli emarginati e dei senzatetto che vivono nella nostra città. Il tempo delle festività ed il Natale rappresentano momenti molto duri per chi vive in condizioni difficili. Così la Vinzenzge24 bolzano no tiz i e meinschaft, nel periodo prenatalizio, organizza una festa insieme ai detenuti del carcere bolzanino e si prende cura di quelli altoatesini rinchiusi in altre carceri d’Italia, per esempio attraverso scambi epistolari. Il VinziBus raggiunge 4 volte la settimana i senzatetto, portando loro cibo, bevande calde, coperte e un po’ di calore umano. Il 20 dicembre invita inoltre i suoi assistiti ad una santa messa con il vescovo e ad una festa natalizia presso la Casa Kolping. Attraverso il servizio “guardaroba” offre indumenti usati adatti alla stagione. Anche la San Vincenzo invita i senza tetto ad un brindisi prenatalizio presso la struttura Conte Forni di via Renon. La Volontarius raccoglie coperte attraverso l’azione: „Un coperto, una coperta“. Tutte le associazioni di volontariato sono grate per ogni offerta di danaro e di partecipazione a titolo volontario. natale Mercatini di Natale Il Mercatino di Natale di Bolzano in piazza Walther è giunto alla 19a edizione, dal 26 novembre al 23 dicembre, dalle 10 alle 19 sbato dalle 9 alle 20, sempre fedele a se stesso, eppure sempre nuovo grazie a piccoli, ma significativi ritocchi, a sorprese e riscoperte di tradizioni che parevano ormai cadute nell’oblio. Il profumo del pane fresco ad esempio. Ai margini del Mercatino ci sarà infatti un forno a legna vecchio stile con esperti fornai che lavoreranno le pastelle ricavandone decine di fogge di ingredienti diversi. Altra piccola novità, un presepe in versione “alpina”: la Sacra Famiglia con bue e asinello all’interno di un’autentica stalla riprodotta con legno antico e tetto a scandole, come i masi o le baite di montagna. Sulle bancarelle oggetti di produzione locale: statuette in legno, decorazioni, dolci tradizionali, abbigliamento, piccoli strumenti musicali e candele decorate. Per i bambini il trenino elettrico o la giostrina, lo spettacolo di marionette ed il viaggio sulla carrozza a cavalli per le vie del centro storico. Musiche tradizionali in sottofondo, ma anche eseguite dal vivo da complessi bandistici tradizionali accompagneranno il giro fra le casette fino all’imbrunire quando il sole colorerà di rosso fuoco lo sfondo dolomitico del Catinaccio e dello Sciliar. A Palazzo Campofranco sarà riproposta la magica atmosfera del “Bosco Incantato”, mentre in piazza Municipio sarà protagonista il Mercatino dell’Artigianato. Tra piazza del Grano, via Argentieri e via della Mostra Il Mercatino di Natale della Solidarietà (vedi pag. 24) mentre in piazza della Mostra spazio alle bancarelle del Mercato degli oggetti artistici di padre Barbieri. Mercatini Natalizi in tutti i quartieri cittadini mentre nella Domenica D’Oro gli ambulanti saranno protagonisti del Mercato in corso Libertà. Festa delle Api Nel giorno dell’Immacolata (8 dicembre) via Resia e strade limitrofe saranno protagoniste dell’ormai tradizionale Festa delle Api con bancarelle, gastronomia, musica, intrattenimento e divertimento. b o l z a n o n o ti z i e 25 trento Natale a Trento: in città e in montagna Tante iniziative anche sul Monte Bondone Un ricco programma animerà la città e i suoi dintorni attraverso un centinaio di appuntamenti che spaziano dallo sport alla cultura, dall’arte alla natura, pensati per tutte le fasce di età. Trento e il Monte Bondone pronte alla stagione della neve: mercatini, skibus, snow-park per ragazzi, impianti moderni, musica, animazione, pacchetti vacanza. Gli amanti dello sport, a soli 15 km dalla città di Trento, potranno trovare piste innevate adatte a tutti i tipi di praticanti: il Monte Bondone è perfetto per lo sci nordico e alpino, ma anche per le ciaspole e lo snowboard, con uno snow-park attrezzatissimo. E per avere tutta la città a portata di mano, l’Azienda per il Turismo ha realizzato la Trento Card, una card prepagata con validità di 24 ore o 48 ore che permetterà al visitatore di avere ingressi a musei e giardini, noleggi biciclette, visite guidate e sconti in numerosi negozi e ristoranti, insieme a un kit informazioni che lo guiderà alla scoperta del territorio e dei servizi. Sciare Da non perdere lo Snow-park a 1600 metri di altitudine con un super half-pipe lungo addirittura 120 metri e sponde alte 5 metri e mezzo, perfetto anche per i più scatenati. Il Monte Bondone poi è anche fondo, grazie al Centro delle Viote, ciaspole e scialpinismo. Molti i corsi e le escursioni organizzati per le varie discipline dalle Scuole di sci, un ricco programma di attività outdoor sulla montagna di Trento, dall’introduzione al Nordic Walking, ai Primi passi sci di fondo e discesa, alle fiaccolate, alle passeggiate nel bosco e molto altro ancora. Il Monte Bondone è infine la montagna dei bambini, grazie al Kinderheim sul Vason, per i bambini dai sei ai dodici anni e allo spazio giochi per slittare e divertirsi alle Viote, dietro il Centro del Fondo. Importanti mostre da non perdere Andrea Pozzo pittore e prospettico in Italia settentrionale, indiscusso protagonista della civiltà e della spiritualità barocca - dal 19 dicembre 2009 al 5 aprile 2010 presso il Museo Diocesano di Trento. Anteprima venerdì 18 dicembre 2009 Eugenio Prati un trentino europeo - dal 4 dicembre al 25 aprile presso il Palazzo delle Albere Egitto mai visto presso il Castello del Buonconsiglio fino al 10 gennaio 2010 Trekking Urbano Tridentum sotterranea Venerdì 18 dicembre a partire dalle ore 18 presso Ufficio Informazioni APT di Trento, via Manci 2. COSTO: 12,00 € - prenotazione obbligatoria. 26 bolzano no tiz i e innsbruck Feste Vigiliane in Trient Foto: IAI Assaporare l’atmosfera natalizia a Innsbruck Momenti clou Oltre ai quattro Mercatini di Natale, nel periodo dell’Avvento Innsbruck offre tutta una serie di manifestazioni, concerti, rappresentazioni teatrali in città e sulla Hungerburg adatti a tutte le età. Un motivo in più per fare sotto Natale un salto nel vicino capoluogo tirolese. Quest’anno, il Mercatino di Natale del centro storico prosegue fino al 27 dicembre, quello nella Maria- Theresien-Straße fino al 6 gennaio, quello sulla piazza Marktplatz fino al 23 dicembre (dalle ore 11.00 alle 20.30) e infine quello sulla Hungerburg fino al 20 dicembre (da venerdì a domenica dalle ore 12 alle 19, e al 7 e 8 dicembre). La Hungerburg è raggiungibile in automobile dal Congress Innsbruck, con possibilità di parcheggio al CongressGarage in via Rennweg. A proposito di Maria-Theresien-Straße: la parte più a nord dell’elegante via di Innsbruck, fino alla Annasäule, è stata trasformata in zona pedonale e invita a piacevoli passeggiate. 500 bambini delle scuole di Innsbruck accompagnano l’arrivo di Gesù Bambino il 20 dicembre alle ore 17.00. Nella notte di S. Silvestro, Innsbruck invita ad un Capodanno montano, con fuochi d’artificio a mezzanotte. Dalle ore 22 alle 4 del mattino seguente al Congress Innsbruck si festeggia l’anno nuovo. Il 30 dicembre, dalle ore 13 alle 17, tutti i bambini sono invitati al capodanno per i cuccioli “Zwergerlsilvester“. La festa finisce alle ore 17.00 con uno spettacolo pirotecnico. Il Concerto dell’anno nuovo di Innsbruck 2010 avrà luogo il 1° gennaio alle ore 17.00 presso il Congress Innsbruck (Dogana). Informazioni: www.christkindlmarkt.cc Innsbruck Informazioni e Prenotazioni Burggraben 3, 6020 Innsbruck; tel. 0043 512 56 2000 www.innsbruck.info; [email protected] Ticketservice tel. 0043 512 5356 www.innsbruck-ticket-service.at Il calendario vivente dell’Avvento di Innsbruck (1- 24 dicembre, ore 17.30, centro storico). Musica e raccoglimento durante l’Avvento: dal 6 al 19 dicembre, alle ore 18.00, nel Duomo di San Giacomo. Concerto di gala della banda musicale “Original Tiroler Kaiserjägermusik” (cacciatori imperiali tirolesi): 8 dicembre, ore 20.00, Congress Innsbruck Canti dell’Avvento Tirolese: 12 e 19 dicembre, ore 17.00, Congress Innsbruck Incanto del Natale: 16 dicembre, ore 20, Olympiahalle. Oltre ai classici brani natalizi anche successi attuali. Presenta Markus Wolfahrt del gruppo “Die Klostertaler”. Concerto natalizio tirolese al Tiroler Conservatorio regionale tirolese: Il 19 e il 20 dicembre alle 13.00 e alle 14.00. La suggestiva Messa di Natale di J. Obersteiner acquisisce un ulteriore tocco poetico grazie all’uso del corno alpino, strumento musicale dei pastori. Tutti i giorni alle ore 17.30 i suonatori di fiati suonano brani natalizi dal Tettuccio d’Oro. RMS / Matthias Weger b o l z a n o n o ti z i e 27 editoriale il 2010 aspettando Foto: Remo Mosna Il Comune di Bolzano vi augura Buone Feste! Boclassic: di corsa nel 2010! Ice Gala Quest’anno l’appuntamento per gli appassionati del pattinaggio artistico è in programma martedì 29 dicembre alle ore 20.00 al Palaonda (apertura cancelli ore 18.30). L’Ice Gala regalerà per l’ennesima volta spettacolo, divertimento e grandi emozioni. La prevendita dei biglietti è in corso presso la sede dell’Azienda di Soggiorno in piazza Walther. Lo show, che sin dal suo esordio ha sempre fatto registrare il tutto esaurito (circa 7.000 spettatori), è destinato a confermare il successo degli anni passati con un cast di prim’ordine. Grazie anche al sostegno economico del Comune di Bolzano, Ice Gala mantiene i prezzi dei biglietti accessibili a tutti. Un bel modo per trascorrere una serata con la famiglia o in compagnia godendosi uno spettacolo di altissimo livello. Info e ticket on line su www.icegala.it o [email protected] A Bolzano il 31 dicembre di ogni anno si corre! Chi per vincere, chi per divertirsi, chi per salutare il nuovo anno. A Bolzano S.Silvestro fa rima con Boclassic. Una corsa di altissimo livello tecnico e agonistico che richiama ormai da 35 anni, migliaia di spettatori lungo il collaudato percorso per le vie del centro storico cittadino. Una gara appassionante, emozionante, spettacolare ed avvincente che vedrà schierati al via grandi campioni olimpici, mondiali ed europei. Ma per vivere l’emozione della BOclassic non bisogna necessariamente essere dei campioni. Anche quest’anno, infatti, gli organizzatori del Läufer Club hanno pensato bene di riproporre la gara amatoriale aperta a tutti gli appassionati della corsa sempre con partenza e arrivo in piazza Walther con chilometraggio dimezzato rispetto agli Elìte. Uno spasso senza stress. Anche per l’edizione 2009 della BOclassic confermato il “warm up” di mercoledì 30 dicembre in piazza Walther dalle 17.30 con la cerimonia di consegna dei pettorali di gara e party serale. Giovedì 31 dicembre Boclassic 2009 / Programma 13.15 BOclassic Gara Amatoriale 14.00 Gare giovanili 15.00 BOclassic Gara Elìte Femminile 15.30 BOclassic Gara Elìte Maschile 16.15 Premiazioni Diretta televisiva nazionale delle gare Elìte su Raisport e per la provincia di Bolzano sulla terza rete bis. Per iscrizioni alla gara amatoriale ed informazioni: www.boclassic.it / [email protected] Läufer Club Bolzano tel. 0471 979901 S. Silvestro La festa di S. Silvestro si farà anche quest’anno in piazza Walther. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, il Comune ripropone questo evento pensato per quanti desiderano festeggiare l’arrivo del nuovo anno “sotto una buona stella” e soprattutto in buona compagnia. Un ultimo dell’anno nel salotto buono della città, con musica live, gastronomia e tanta allegria. Da non perdere. 28 bolzano no tiz i e Carolina Kostner / Foto: Max Pattis