Bolzano
notizie
Bollettino d’informazione della Città di Bolzano Anno 16 - Novembre 2009 - Numero 5 - www.comune.bolzano.it
Bianco
Natale
sommario
CITTÀ
25
04
05
07
08
26
27
Centri Civici
Via Cagliari
Conosci Bolzano?
Verde pubblico
Trento
Innsbruck
INVERNO
05
06
10
16
Pattinando
Farmacie Comunali
In caso di neve
Missione Aria Pulita
23
23
25
28
Parchi di Natale
Una Canzone per…
Mercati e Mercatini
S.Silvestro
EVENTI D‘AVVENTO
GIOVANI
12
13
editoriale
Ci siamo! Siamo arrivati alla volata che
precede il Natale e le feste di fine anno.
Con la testa ed i pensieri già rivolti al 2010
prepariamoci a vivere un periodo intenso,
impreziosito dalle tante, variegate, proposte
culturali (ma non solo) che Bolzano offre in
queste settimane che precedono le festività.
Eventi d’Avvento, Mercati e Mercatini,
Lunghe Notti di arte spettacolo e cultura,
grandi manifestazioni sportive; di tutto,
di più. In questo numero del Bollettino
Comunale, non solo Natale. In primo piano
anche il verde pubblico, la missione “Aria
Pulita”, i suggerimenti delle Farmacie
Comunali, i vari servizi dei centri civici, oltre
al consueto sguardo verso le città vicine
Trento e Innsbruck.
La redazione e tutti coloro che
collaborano alla realizzazione
di “Bolzano Notizie” augurano
di cuore ai lettori, Buon Natale
e Felice Anno Nuovo.
AUGURI!
Bollettino d’informazione della Città di Bolzano
www.comune.bolzano.it
Direttore Luigi Spagnolli
Direttore responsabile Michele Pasqualotto
Redazione Alessandra Albertoni, Renate Mumelter,
Anita Rossi
Segreteria Redazione
Patrizia Della Croce, Ufficio Stampa Città di Bolzano Piazza Municipio tel. 0471 997439 - Fax 0471 997389
[email protected]
Foto Ufficio Stampa, Piero Alberti
Grafica DOC office for communication and design
Stampa Tezzele Print
(Registr. Tribunale di Bolzano Nr. 16 del 13.11.94)
2 bo lzano
no tizi e
Mense e dintorni
Diritti dell’Infanzia
SOCIALE
13
14
15
24
24
Family+
Donne
Azienda Servizi Sociali
Mercatino della Solidarietà
Il Natale degli “ultimi“
CULTURA
8-9
17
18
20
21
21
22
22
Museo Civico
Lunga Notte dei Musei
Compleanni in musica
Cläry dolce Stilnuovo
Voglia d’Operetta
L’ Archivio svelato
Teatro Verdi
18-19
Care
Bolzanine,
cari
Bolzanini
editoriale
Quest’anno le ricorrenze di novembre, in memoria dei caduti di tutte le guerre ed a celebrazione delle Forze Armate, nel loro moderno ruolo di sentinelle armate della pace, si sono
svolte senza particolari polemiche, come invece avvenuto l’anno passato. Nel senso che le Istituzioni sono state compatte, omogenee e solidali nelll’organizzare i diversi eventi, dalla posa
delle corone nei due cimiteri militari, alla parata militare in Piazza Walther, all’esposizione delle
attrezzature delle Forze Armate in Piazza Tribunale e nelle Caserme Aperte e nel sostenere
la commemorazione dei caduti organizzata come ogni anno dai Veterani di Guerra di lingua
tedesca. Contestualmente alcune forze politiche hanno organizzato momenti celebrativi di
parte, attirandosi ovviamente le critiche di coloro che non la pensano come loro.
Il venir meno dei nazionalismi, così come si sono affermati negli ultimi due secoli, con l’acquisizione, da parte di gran parte degli esseri umani che popolano il Pianeta Terra, del concetto
di patria globale, e con la sparizione, in Europa, dei confini degli stati nazionali sostituita da
frontiere aperte che collegano i popoli anziché separarli, ha portato le nuove generazioni, ed
i nuovi eserciti, ad integrare l’amor di patria riferito allo stato nazionale di appartenenza con altri amor di patria: quello per la
regione, città o territorio in cui si è nati e cresciuti, quello per la nostra vecchia Europa, così evidente quando ci si sposta in un
altro Continente e quello per tutto il nostro Pianeta, appunto, così grande per noi e così piccolo nell’immenso universo.
Accade dunque che oggi non si ricordano più solamente i caduti del “nostro” esercito, ma quelli di tutti gli eserciti, nella
speranza che non ci siano più guerre. Perciò in un territorio come il nostro, dove convivono persone di lingua e cultura diversa
(per cui, nella memoria personale di ciascuno, succede che la stessa guerra alcuni l’hanno vinta e altri l’hanno persa), i luoghi
del ricordo devono più che altrove essere rigorosamente condivisi da tutti. Non ci possono essere monumenti che per una
parte della popolazione sono dedicati ai caduti e per l’altra parte no. O almeno, in tal caso, non vi si possono dedicare eventi ai
caduti di tutte le guerre, ma soltanto ai caduti di una parte, per l’appunto: con la consapevolezza che, in tal modo, le divisioni
etniche vengono accentuate anziché ricomposte.
A Bolzano vi sono diversi luoghi del ricordo: il più coinvolgente è certamente il cimitero militare di San Giacomo, dove coesistono il cimitero di guerra italiano con il cimitero di guerra austroungarico, retaggio dell’Europa che fu. La cerimonia ivi celebratasi il 2 novembre, con lo spostamento fisico dei partecipanti dall’uno all’altro, ha suggellato idealmente il ruolo di ponte
che la nostra comunità ha, anche in quest’ambito, rispetto alle etnie di cui è interfaccia.
Ma da sottolineare è anche la valenza di etica internazionale della celebrazione delle Forze Armate, oggi non più dedite ad aggredire o a difendersi dal Paese vicino, ma impegnate a tutelare, in ogni angolo del globo, l’insieme dei Paesi uniti nella pace.
Ed il messaggio della Città, della Provincia, dello Stato Italiano, degli stessi soldati, schierati il 4 novembre in Piazza Walther, è
stato un messaggio di unione, di solidarità tra i popoli, di voler condividere il futuro con quei Paesi del mondo
dove il futuro è ancora un’incognita, speriamo non per molto. Come appaiono piccole, rispetto a
questi temi, le rivendicazioni micronazionalistiche che alcune componenti della nostra comunità
provinciale si ostinano a voler pervicacemente tener vive. Ed è stato un peccato che i nostri
media cartacei, sempre più portati, purtroppo, ad evidenziare ciò che divide anziché ciò
che unisce, abbiano preferito dedicare i loro resoconti a quelle rivendicazioni – come con
slancio si sarebbero occupati di eventuali cortei antiitaliani – dimenticandosi completamente della bella cerimonia di Piazza Walther, che è stata molto apprezzata, invece,
dalle molte centinaia di concittadini presenti. E la successiva intitolazione della parte
bassa dei Prati del Talvera agli Alpini, lo stesso giorno, ha sancito definitivamente il
fatto che gli alpini, quelli di ieri, quelli di oggi e quelli di domani, sono una parte,
importante, di noi e della nostra città.
Il Sindaco Luigi Spagnolli
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quartieri
Il Comune sotto casa:
i Centri Civici di Quartiere
Gioco di squadra anche nei Centri Civici
Informare ed essere informati
Nel settembre del 1997 sono stati aperti al pubblico cinque Centri Civici di Quartiere. Offrono la presenza
del Comune e dei suoi servizi nei quartieri, ma non solo:
da “piccola succursale comunale” si sono trasformati in
veri punti di riferimento per i cittadini e – come sede dei
Consigli di Quartiere – sono stati il motore ed il supporto di molteplici attività. I Centri Civici si possono definire
un’ occasione di semplificazione nel rapporto cittadino/
amministrazione, ovvero una “finestra in più per la città“
aperta su tutti gli aspetti della vita quotidiana. All’interno
dei Centri Civici, operatori qualificati che con professionalità, disponibilità ed impegno si mettono a disposizione della comunità per informare ed essere informati e per
rispondere al meglio alle varie richieste.
I Centri Civici operano come sportello per le informazioni e le relazioni con il pubblico, ovvero forniscono informazioni sui servizi comunali, sull‘attività del Con­siglio
di Quartiere e di pubblica utilità (orari, concorsi, attività
associazione tutela consumatori). Garantiscono l’accesso
agli atti amministrativi, forniscono servizi amministrativi
decentrati (certificazioni anagrafiche, cambi di indirizzo,
autenticazione di firme, accettazione domande per iniziative del Comune come soggiorni per anziani o refezioni
scolastiche, Estate ragazzi, sportello pratiche edilizie, bollini colorati, richieste utilizzo sale di quartiere). A proposito di quest’ultime strutture, ricordiamo che ogni Centro
Civico gestisce direttamente sale e salette polifunzionali che vengono messe a disposizione della comunità per le diverse esigenze (incontri, riunioni, convegni, presentazioni, assemblee condominiali,
conferenze, corsi, seminari, feste). Rivolgetevi al
Centro Civico più vicino e riceverete tutte le informazioni
del caso. Informazioni dettagliate su questi e su tutti gli
altri servizi anche nella sezione Quartieri del sito Internet
comunale www.comune.bolzano.it
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no tizi e
Centro-Piani-Rencio
via Catinaccio, 5/A tel. 0471-978728
[email protected]
Oltrisarco-Aslago
via Claudia Augusta, 52 tel. 0471-997070
[email protected]
Europa-Novacella
via Dalmazia, 30/C tel. 0471-997082
[email protected]
Don Bosco
piazza Don Bosco, 17 tel. 0471-920961
[email protected]
Gries-S.Quirino
piazza Gries, 18 tel. 0471-285836
[email protected]
Gli operatori che hanno “aperto le porte” dei Centri civici alla città sono stati formati alla cultura della
comunicazione e alla filosofia dell’accoglienza
e dell’ascolto del cittadino. Ogni Centro Civico
raccoglie e gestisce segnalazioni, suggerimenti e reclami dei cittadini per trasmetterli agli uffici e agli organi
competenti per il miglioramento dei servizi.
Emozioni sul ghiaccio
A Bolzano nei pomeriggi d’inverno si
pattina alla Sill/Castel Novale.
Presso il Sill Center è possibile anche
noleggiare i pattini da ghiaccio sempre ottimamente affilati. Riaperto e
rinnovato Il bar ristoro con nuovi servizi per la clientela (bar, ristorante,
organizzazione pranzi/cene e feste).
Si pattina anche nello schettinodromo di via Genova a cura del
Quartiere Don Bosco, vicino alla ciclabile Lungo Isarco. Al mattino spazio alle scuole, primo pomeriggio ai
bambini più piccoli, poi a tutti. In serata ghiaccio disponibile anche per
corsi o allenamenti per associazioni
sportive. Nelle ore serali del fine set-
tempo libero
timana, pattinaggio con musica per
tutti. Attivo servizio bar e noleggio
pattini. Anche a Maso della Pieve, nella zona sportiva Sport City
ghiaccio a disposizione degli appassionati di pomeriggio, mentre al
mattino pista a disposizione di scuole e corsi. Possibilità di utilizzo impianto per attività amatoriali o sfide
hockeystiche. Particolare animazione
durante le festività. Anche qui ristoro
e noleggio pattini. Molto amata dai
pattinatori, soprattutto dai più piccoli, è la pista di ghiaccio allestita
sui Prati del Talvera con il contributo anche dei quartieri Centro Piani
Rencio e Gries-S.Quirino.
Al Palaonda Coppa Europa di Hockey
Campioni d’Italia
A proposito di ghiaccio, da segnalare che il Palaonda di Bolzano dal 27 al 29
novembre ospiterà la Würth Continental Cup, terzo turno di Coppa Europa per club di hockey su ghiaccio. I campioni d’Italia dell’HC Interspar
Bolzano affronteranno i sette volte campioni inglesi degli Sheffield Steelers
e, come l’anno scorso, gli sloveni dell’HDK Maribor. La quarta squadra è la formazione olandese dell’Aia, che ha vinto il torneo eliminatorio a Miercurea Ciuc
in Romania. La squadra che vincerà il raggruppamento di Bolzano si qualificherà
per la Super Final dal 15 al 17 gennaio 2010 a Grenoble.
Forza biancorossi, forza HCB! Info: www.hcb.net
Cimitero
Nel corso del mese di novembre sulle tombe del campo
5° del cimitero di Oltrisarco sono stati posizionati avvisi che informano sulla prossima esumazione che avrà
luogo nel 2010 ed invitare i cittadini interessati a mettersi
in contatto con l’ufficio Cimiteriale a partire dal mese di dicembre 2009. Inoltre entro il mese di dicembre dovranno presentarsi all’ufficio Cimiteriale i cittadini titolari di
loculi o tombe in concessione scadute nel 2009
per procedere al relativo rinnovo o per chiedere la diversa collocazione dei resti mortali.
Per informazioni:
Ufficio Sanità - Servizio Cimiteriale
Blucenter - 3° piano - via Maso della Pieve 4/c Bolzano
Tel. 0471 997 656/ 657/ 654/ 663 - Fax 0471 997 658
[email protected]
lun-mar-mer-ven: 9.00-12.00
mar anche 15.00-16.30
Giovedì del Cittadino: 8.30-13.00 e 14.00-17.30
Numeri Civici
Nel 2010 verrà effettuato il Censimento dell’Agricoltura e nel 2011 quello della Popolazione, dell’Industria
e dei Servizi. È compito dei Comuni nell’ambito delle attività preparatorie ai Censimenti provvedere alla revisione
dell’onomastica stradale e della numerazione civica,
perché ci sia corrispondenza tra la situazione reale esistente
sul territorio ed i dati amministrativi e per facilitare lo svolgimento delle rilevazioni, contenere gli oneri organizzativi
e garantire gli obiettivi di qualità dei risultati censuari. In tal
senso il Comune di Bolzano, dopo aver verificato la situazione sul territorio di sua competenza, ha incaricato degli
addetti che a partire dai prossimi giorni provvederanno
all’apposizione delle targhe per la numerazione
civica esterna sui vari edifici dove si è potuto verificare
che la targa manchi, sia deteriorata o non corrisponda alle
previsioni di legge. Per informazioni rivolgersi al Servizio
SIT del Comune di Bolzano al numero 0471 997192 o via
mail: [email protected]
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servizi
Farmacie Comunali
Campagna di prevenzione
dell’influenza “A”
Offerte stagionali di
prodotto farmaceutici
Le sei Farmacie Comunali vogliono offrire un piccolo contributo alla campagna di sensibilizzazione e prevenzione nei
confronti della temuta “Influenza A”. Sarà perciò dato in
omaggio agli affezionati clienti, con l’acquisto di un prodotto antinfluenzale, un pacchetto di fazzoletti di carta che
riporta la prima elementare norma di comportamento per
limitare la diffusione del virus: “INFLUENZA A: LA PREVENZIONE È NELLE TUE MANI! Quando tossisci o starnutisci, copri naso e bocca con un fazzoletto di carta. Gettalo subito e lava o disinfetta le mani”. La campagna partita
a novembre durerà fino ad esaurimento delle scorte.
Anche quest’anno le sei Farmacie Comunali propongono
un paniere di prodotti specifici per le malattie stagionali a
prezzi fortemente ribassati, cercando in tal modo di favorire il risparmio delle famiglie e dei consumatori. I prodotti
in offerta sono stati scelti con attenzione, tenendo
conto, in particolare, delle problematiche legate alla stagione. L’elenco dei prodotti scontati è consultabile presso
tutte le sei Farmacie Comunali. Con l’occasione tutto il
personale del Servizio Farmaceutico augura alla cittadinanza un inverno nel segno del benessere e della salute.
Comunale via del Ronco n. 17 tel. 0471 914 192 - [email protected]
Comunale via Perathoner n. 33 tel. 0471 971 162 - [email protected]
Comunale piazza Domenicani n. 25 tel. 0471 971 452 - [email protected]
Comunale via Resia n. 97 tel. 0471 910 141 - [email protected]
Comunale via S. Geltrude n. 54-56 tel. 0471 280 334 - [email protected]
Comunale via Orazio n. 45 tel. 0471 281 050 - [email protected]
Nuovi alberi
in via Cagliari
Nell’ambito delle attività del servizio Giardineria del Comune, è
stata programmata per l’inverno 2009–primavera 2010 la sostituzione parziale dell’alberatura presente in via Cagliari. Si tratta
di 11 esemplari di Ulmus pumila (olmo siberiano) che, oltre a manifestare alcuni sintomi di instabilità dovuti anche all’età avanzata (vedi la caduta di numerosi rami in seguito alle nevicate dello scorso inverno), comportano l’annoso problema della cimice
dell’olmo. Quest’insetto, della lunghezza di 4-7 mm, è chiamato
così per la sua tendenza a colonizzare e svilupparsi appunto sulle
piante di olmo, di cui si nutre; di per sé non risulta dannoso per
l’uomo e non è vettore di malattie, ma è in grado di infestare le
abitazioni limitrofe alle alberature, come ben sanno i residenti di
via Cagliari. La sostituzione degli alberi si inserisce anche nel progetto di ringiovanimento della vegetazione urbana attuato dalla Giardineria Comunale, volto ad impiantare esemplari arborei
giovani e sani in sostituzione, dove possibile, di quelli che non
presentano un buono stato fitosanitario. La messa a dimora dei
nuovi alberi avverrà nella primavera del 2010.
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no tizi e
Gli olmi di via Cagliari saranno sostituiti
città
Perso?
Ritrovato
Continuano ad accumularsi gli oggetti trovati dai nostri concittadini
(ma anche dalla SASA, dalla Polizia
ecc.) e consegnati in Comune in attesa (spesso vana) che il legittimo
proprietario venga a riprenderseli.
Oltre alle solite biciclette, borse e
borsoni, portafogli, zaini, occhiali,
ombrelli e indumenti di ogni tipo,
in settembre sono stati consegnati 2
estintori, un’autoradio, 2 generatori,
documenti, carte magnetiche, block
notes e astucci.
Chi ha perso qualcosa può sperare
di ritrovarla presso l’Ufficio Oggetti
Rinvenuti. Informazioni telefoniche
allo 0471 997265. Gli oggetti possono essere visionati in vicolo Gumer 3,
a sinistra dell’entrata del Municipio
(per le biciclette bisogna essere in
possesso della denuncia di furto).
A proposito di biciclette: spesso viene chiesto dai cittadini di poter
acquistare le biciclette non ritirate
e conservate presso l’Ufficio Oggetti Rinvenuti. Ciò non è possibile, la
Città non può né regalare, né vendere, né mettere all’asta tali biciclette.
Queste, secondo il Regolamento comunale, devono essere conservate in
magazzino per 13 mesi in attesa del
legittimo proprietario. Passato questo
termine, le bici in questione diventano di proprietà di chi le ha ritrovate
e, solo se ciò non avviene, possono
essere donate ad associazioni senza
fini di lucro (mai a privati).
Conosci
la tua Città?
I Portici
La via Portici, o più comunemente “i Portici”, sono la strada di Bolzano per
eccellenza. Le volte pittoresche non hanno perso il loro fascino, fino ai nostri
giorni, anche perché la loro forma corrisponde perfettamente allo scopo originario della loro costruzione – il commercio lungo la strada. Il nome antico
dei Portici (a sua volta trasposizione linguistica del tedesco “Lauben”) era
“sotto le volte”. Dal sedicesimo secolo in poi si distinguevano, a seconda della distribuzione prevalente delle rappresentanze commerciali, o d’Oltralpe o
dell’alta Italia, i “welschen Lauben” la parte settentrionale, dalle “deutschen
Lauben”, la parte meridionale. Ciò sottolinea come Bolzano, almeno nei periodi di mercato, fosse da sempre un punto d’incontro fra il mondo economico germanico e quello italico. Anche oggi i Portici conservano il loro carattere
di “centro commerciale” cittadino dotato di grande fascino architettonico.
I Portici in una cartolina
del 1907
Lise Meitner
Via Lise Meitner
Lise Meitner è il nome di una strada periferica della zona industriale. La scelta
del nome di una scienziata per questa via non è stata casuale, ma ispirata al
carattere innovativo di Bolzano Sud. Lise Meitner è stata una delle grandi
scienziate del secolo scorso. Nata a Vienna nel 1878, per molto tempo fu
considerata una personalità sui generis: seconda donna della storia a laurearsi
in fisica presso l’Università di Vienna, fece della fisica sperimentale lo scopo
della sua vita. Dal 1922 insegnò presso l’Università di Berlino. Nel 1938, in
quanto ebrea, dovette rifugiarsi in Svezia, dove continuò le sue ricerche sulla
divisione dell’atomo. Pacifista, si rifiutò di collaborare alla costruzione di una
bomba atomica negli USA. Nonostante i suoi successi e tre nomination, non
ottenne mai il premio Nobel, cosa che invece conseguì (per la chimica, nel
1945) il suo collaboratore di lunga data Otto Hahn. Lise Meitner morì a Cambridge nel 1968.
b o l z a n o
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verde pubblico
Alberi,
prati, siepi
Aree verdi per il benessere di tutti
Da quando sono stati realizzati i Prati del Talvera, anche
a Bolzano abbiamo imparato quanto siano importanti le
aree verdi nella moderna pianificazione urbana, perché migliorano la qualità di vita sotto ogni punto di vista. Oggi,
anche l’argine destro dell’Isarco è stato trasformato in un
unico grande parco e nei prossimi anni lo stesso accadrà
anche all’argine sinistro. Già in tempi remoti Bolzano era
attrezzata con parchi di tutto rispetto, come parco Stazione, parco Peter Rosegger, parco Madonna, parco Petrarca.
Si sono aggiunti poi parco Sant’Antonio, le passeggiate di
Sant’Osvaldo e del Guncina. L’Amministrazione cittadina
ha ben presto elevato le aree verdi pubbliche allo standard
mitteleuropeo. Ciò che i nobili e l’alta borghesia piantavano nei loro giardini privati, il Comune ha voluto metterlo
a disposizione della collettività. Con l’invenzione delle cassette di Ward (1830), nulla più ostacolava l’importazione
di piante da paesi lontani, così anche a Bolzano arrivarono
le prime piante esotiche. Quando oggi si parla di pianificazione cittadina, l’attenzione si concentra sugli argini dei
fiumi; i delicati pendii a sud, con la loro flora e fauna, sono
considerati meritevoli di tutela; i fossati d’acqua sopravvissuti a Gries e Agruzzo sono stati elevati a riserva per flora
e fauna.
Con un apposito piano quadro per la regolamentazione del
verde, ancorato al masterplan cittadino, si vuole assicurare
che anche in futuro siano rispettate le esigenze in termini
di spazio e di condizioni ambientali di flora e fauna. Anche
nelle pianificazione delle aree periferiche dovranno essere fatte le relative riflessioni. Di queste fanno parte zone
come la (presto) risanata collina Pasquali. Da considerare
la riprogettazione dell’argine sinistro dell’Isarco analogamente all’argine opposto, la rinaturalizzazione delle lingue
di terra alla confluenza tra Adige e Isarco o l’inglobamento
della gola della Sill nella rete delle passeggiate cittadine.
Il nuovo parco in via Genova sull’ex area Sicar
Nuovi parchi
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no tizi e
verde pubblico
Parco Madonna
Novità
Negli ultimi anni sono stati realizzati
diversi nuovi parchi e aree verdi pubbliche: parco Firmian (2007) 24.000
mq, parco Genova (2008) 13.000 mq,
parco Mignone (2009) 12.000 mq,
parco delle Semirurali, la passeggiata di Castel Flavon e molte aree verdi
minori dislocate nei diversi quartieri.
L’anno scorso, è stato completamente
rifatto il parco Madonna. Attualmente
viene rinnovato il parco della Stazione,
quest’anno la parte sud, il prossimo
anno quella nord. Di prossima realiz-
zazione un ulteriore parco di 20.000
mq nel nuovo quartiere Casanova e
una nuova area verde, in collaborazione con la Provincia, in via Einstein.
Si stanno inoltre piantando molti più
alberi in diverse parti della città. Si è
iniziato con via Piave, vicolo Gumer
e via Weggenstein. Lo stesso accadrà
in piazza Domenicani, a Rencio, in via
Dodiciville e in corso Libertà.
Tanti alberi
Il verde pubblico in cifre
385 metri quadrati per abitante (a Milano 16 mq)
203 ettari complessivi di aree verdi (190 ettari nel 2004)
16,5 chilometri di passeggiate
50 chilometri di strisce verdi lungo le piste ciclabili
1 azienda vinicola comunale
1 parco cimiteriale
Molti parchi e giardini nelle scuole
40 parchi gioco pubblici
35 Giardinieri che curano 105 ettari di verde comunale
12.500 alberi
120 nuove piantumazioni l’anno di alberi ad alto fusto
b o l z a n o
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servizi comunali
Manutenzione
strade cittadine
I compiti del Comune
L‘ufficio Infrastrutture, tramite il personale del proprio magazzino, si occupa
della manutenzione ordinaria, sia estiva
che invernale, della rete stradale cittadina e relative infrastrutture, nonché
del supporto alle manifestazioni che
vengono organizzate sul territorio. Attualmente sono in servizio 10 operai
e 2 coordinatori. I mezzi in dotazione,
dislocati presso il magazzino di via Einstein, vanno dai semplici Porter (6) agli
autocarri (9) opportunamente attrezzati. Negli ultimi 5 anni il servizio di manutenzione è andato via via modificandosi
per adeguarsi alle accresciute aspettative dei cittadini: significativi e lusinghieri
sono stati i risultati, con collocazione ai
vertici nazionali nelle statistiche relative
alle valutazioni della qualità del servizio
reso. Stretti rapporti operativi sono stati instaurati anche con i Quartieri, che
sono il primo elemento di contatto con
i cittadini. La manutenzione stradale è
così organizzata:
Segnaletica e mezzi del Comune
10 bolzano
no tiz i e
• La città è divisa in 4 zone: ogni zona
ha un tecnico (geometra) di riferimento che ha a disposizione un budget
(50.000 euro) per gli interventi minori
eda eseguirsi a cura di un’impresa selezionata a seguito di gara d‘appalto.
• Il personale operaio del magazzino,
con i mezzi (PORTER) dotati di materiali
ed attrezzi di pronto intervento, percorre giornalmente itinerari concordati con
i coordinatori intervenendo ogni qualvolta si presenti un‘anomalia (buche,
avvallamento, ecc.) sulla sede stradale
o sui marciapiedi; durante le operazioni
di controllo vengono anche segnalati
eventuali danneggiamenti della segnaletica o ad altre infrastrutture interferenti con la circolazione.
• I coordinatori concordano con i geometri di zona modalità e ripartizione
degli interventi, qualora si rendesse necessaria l‘esecuzione di interventi più
strutturati (rifacimento di tratti estesi di
pavimentazioni stradali); stretto è inol-
tre è il rapporto operativo con la Polizia
Municipale.
• Viene garantito un servizio di reperibilità di emergenza 24h su 24, con attivazione da parte degli organi di sicurezza, per far fronte a tutte le necessità
derivanti da circostanze imprevedibili e
legate alla circolazione stradale.
• Nel periodo invernale, in occasione di
nevicate o gelate, il personale, mediante l‘utilizzo di mezzi opportunamente
attrezzati, provvede allo spargimento di
fondenti (sali) ed antiderapanti (ghiaino
e/o sabbia).
Via libera,
grazie al
Servizio Strade
del Comune
servizi comunali
Il magazzino comunale di via Einstein
Se nevica?
Lo sgombero della neve in città è coordinato dall’Ufficio
Sicurezza del Lavoro e Protezione Civile del Comune. E’
compito del Comune mantenere sgombre e percorribili le
strade. Tale attività viene svolta da personale comunale e
dalla SEAB. Mentre la pulizia dei marciapiedi antistanti edifici pubblici viene svolta dall’Amministrazione comunale,
la parte dei marciapiedi pubblici e le entrate di
cortili o garage antistanti immobili privati vanno sgomberati a cura dei rispettivi proprietari
(di casa, condominio, esercizio commerciale ecc.). Allo
stesso modo spetta ai proprietari degli immobili mettere in sicurezza i marciapiedi dai pericoli
di caduta dai tetti di cumuli di neve o ghiaccio.
Non si tratta solo di un atto dovuto e obbligato (vedi Regolamento di Polizia Urbana), ma anche di un prezioso
contributo alla sicurezza di tutti i nostri concittadini. Da segnalare infine che i mezzi del Comune si mettono all’opera
non appena incomincia a nevicare. In primo luogo si procede allo spargimento di cloruro di sodio (sale). Quando il
manto di neve supera i 10 cm, intervengono di supporto
le ditte private con mezzi sgombraneve, prima sulle arterie
stradali principali, poi via via sulle strade secondarie. Va ricordato inoltre che, in caso di nevicata, l’Amministrazione
invita tutta la cittadinanza, ed in particolar modo i ciclisti
ed i motociclisti, ad utilizzare nei giorni successivi unicamente i mezzi pubblici per effettuare tutti gli spostamenti,
al fine di eliminare il rischio di pericolose cadute su lastre di
neve o ghiaccio in fase di asporto. Anche gli automobilisti
sono invitati ad usare i mezzi pubblici, per contribuire ad
alleggerire il traffico e ridurre il rischio di code e ingorghi
durante le fasi della pulizia stardale.
Pneumatici invernali:
sì, grazie!
I cittadini sono chiamati a collaborare
per lo sgombero della neve davanti
alle rispettive proprietà
b o l z a n o
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giovani
Mangiare bene a scuola
Mezzogiorno
Sono sempre di più le famiglie che fanno uso delle mense
scolastiche per i loro figli. I bambini hanno così modo di
mangiare in buona compagnia e di consumare un pasto
bilanciato. Nello scorso settembre gli utenti delle mense
scolastiche sono stati 6.692, di cui 1.659 hanno potuto consumare pasti biologici (servizio offerto su richiesta
dalle singole scuole). Le mense scolastiche sono in tutto
18, di cui 15 con una propria cucina per la preparazione,
mentre le altre 3 vengono servite dalla cucina “Roen“.
Con il nuovo appalto del servizio mensa sono state introdotte alcune novità migliorative nell’approvvigionamento
dei cibi, con una maggiore presenza di prodotti locali
e nella pianificazione dei turni e degli orari degli operatori, in modo da rendere più serena e piacevole
l’atmosfera nelle mense. Inoltre, è stata introdotta una
collaborazione con il Banco Alimentare, per cui tutti i
prodotti alimentari che avanzano e che sono ancora buoni non vengono gettati, ma impiegati per scopi sociali.
Nuovi impulsi anche attraverso due progetti pilota: il pri-
mo, proposto alla scuola superiore “HOB Kunter”, mira a
conciliare meglio gli orari e le esigenze della scuola e delle famiglie con quella di un’abitudine alimentare sana e
corretta. Il secondo progetto, che coinvolge quattro classi
prime elementari, propone attività pedagogiche e di educazione alimentare in classe e un incontro con i genitori
sul servizio, sul menù e sull’importanza per i bimbi della
prima colazione e della merenda di metà mattina.
Pippo.food Una pausa pranzo con un buon pasto, in pia-
cevole compagnia e in un’atmosfera rilassante, consumando cibi biologici
e, quando possibile, del commercio equo-solidale: tutto questo è possibile
dallo scorso ottobre al Pippo.food, il punto di incontro a Parco Petrarca che si rivolge soprattutto agli studenti del vicino polo scolastico.
Si può scegliere tra un piatto del giorno, oppure un primo, o secondo con
contorno ad un prezzo fisso di 5 euro. Il servizio, per motivi organizzativi,
funziona prenotando in loco, oppure online: www.pippo.bz.it.
La struttura è gestita dai centri giovanili Arciragazzi e Papperlapapp ed è
frequentata da entrambi i gruppi linguistici. L’idea è nata dalle riflessioni
sulle Politiche temporali della Città di Bolzano. Pippo.food è aperto
da lunedì a venerdì, dalle 12.15 alle 14.30.
12 bolzano
no tiz i e
famiglia
I diritti dei bambini
Un opuscolo a fumetti per i più piccoli
Vent’anni fa, il 20 novembre 1989, a
New York i popoli delle Nazioni Unite
hanno sottoscritto la Convenzione
sui Diritti dell’Infanzia, un documento molto importante, perché sancisce che ai fanciulli di ogni parte del
mondo siano riconosciuti i diritti fondamentali della persona. Questo significa
che gli adulti devono impegnarsi a garantire ai bambini la possibilità di studiare, di giocare, di essere assistiti nella
salvaguardia della salute e curati nella
malattia, di ricevere l’affetto di una famiglia, di vivere in un ambiente sereno
e nella libertà d’espressione delle idee.
Il Comune di Bolzano è impegnato da
diversi anni in attività di promozione e
sostegno dei bambini e dei ragazzi a
partire dai servizi per i più piccoli come
gli asili nido, fino ai luoghi di gioco e
aggregazione giovanile, collaborando
La Card Family +
non lascia, raddoppia!
Agevolazioni e sconti per le famiglie numerose anche nei negozi e negli esercizi pubblici
L’iniziativa avviata dal Comune di Bolzano all’inizio di quest’anno permette
alle famiglie numerose con tre o
più figli di usufruire di sconti ed agevolazioni nella vita quotidiana, dal tempo
libero, alla spesa, alla scuola ecc, aumentando notevolmente il loro “potere d’acquisto”. Inizialmente, oltre
in questo modo all’opera dei genitori,
degli insegnanti, di tutti gli animatori
del tempo libero. S’inserisce in questo
contesto il progetto nato da un’idea
dell’ufficio giovani del Comune e realizzato con la collaborazione del centro
giovani Villa delle Rose. Si tratta di un
opuscolo informativo e di sensibilizzazione rispetto ai diritti dei bambini per il ventennale della convenzione
ONU sui diritti dell’infanzia. Conosci
i tuoi diritti? ovvero dieci “strisce”
che illustrano dieci diversi diritti. Un
opuscolo multilingue (anche in cinese,
albanese, arabo, ecc.) sempre con traduzione in italiano e tedesco. Opuscolo
a disposizione nelle scuole elementari e
medie, ufficio giovani comunale, centri civici, biblioteche, centri giovanili e
municipio.
ai vari servizi comunali, attraverso la
Card Family + erano state coinvolte
le associazioni del tempo libero, culturali e sportive presenti sul territorio cittadino per garantire tariffe agevolate e
sconti vari. Successivamente l’ufficio comunale Famiglia, Donna e Gioventù ha
contattato le maggiori associazioni di
categoria di Bolzano (CNA-SHV Unione
Provinciale degli artigiani e delle piccole imprese - Confesercenti Alto Adige Unione Commercio Turismo Servizi Alto
Adige) per allargare le adesioni anche ai
vari operatori economici del capoluogo.
La risposta non si è fatta attendere ed è
stata molto positiva, tant’è che oltre 120
aziende private (negozi, esercizi pubblici,
aziende artigianali e commerciali) hanno
dato la loro disponibilità a garantire ai
possessori della Card Family + significativi sconti sui vari prezzi e
sulle diverse prestazioni. Gli operatori che hanno aderito espongono sulle vetrine delle proprie attività l’adesivo
con la scritto: “Io aderisco - Ich bin
dabei”. La lista è consultabile sul sito
del Comune www.comune.bolzano.it
nella sezione servizi “Family +”. La Card
Family + viene rilasciata gratuitamente
in favore delle famiglie con tre o più figli
a carico che ne facciano richiesta e che
dichiarino un reddito annuo imponibile
inferiore a 60.000 Euro.
Info: Ufficio Famiglia, Donna e
Gioventù Municipio vicolo Gumer 7 - tel. 0471 997 237
b o l z a n o
n o ti z i e 13
donne
Giornata Internazionale
contro la Violenza
sulle Donne
Fino al 25 novembre i giocatori
di rugby in campo contro la violenza sulle donne
25 novembre, Giornata Internazionale contro la Violenza sulle
Donne: la data è stata scelta in seno
alle Nazioni unite in commemorazione
dell‘uccisione delle tre sorelle della Repubblica Domenicana, assassinate il 25
novembre del 1960 per mano dei servizi segreti militari, dopo mesi di torture,
in quanto attiviste del movimento contro il tirannico dittatore Trujillo. Come
negli ultimi anni, Bolzano ha aderito anche all‘attuale campagna
nazionale di sensibilizzazione
del “Fiocco Bianco“ che prevede
la distribuzione in diverse occasioni
pubbliche di materiale informativo e
dei fiocchi bianchi che soprattutto gli
uomini saranno invitati ad indossare
per distanziarsi pubblicamente e attivamente dire “no“ ad ogni forma di violenza sulle donne.
Scrittura creativa: “C’era una
volta… non molto tempo fa”
Hanno tra i 20 e i 72 anni le donne
che hanno preso parte al laboratorio
di scrittura dell’associazione Sagapò. La sperimentazione con le parole,
con la guida della regista Paola Coppi,
ha aiutato le 13 donne ospitate nella
Casa delle Donne GEA di Bolzano e
negli “Alloggi Protetti” ad elaborare in
modo personale le proprie drammati-
14 bolzano
no tiz i e
che esperienze di violenza vissute in famiglia. Da questo percorso sono nate
una serie di favole, ciascuna nella lingua madre dell’autrice: italiano, tedesco, francese, arabo. L’iniziativa è stata
promossa dall’Ufficio Famiglia, Donna
e Gioventù della Città di Bolzano.
Lettura scenica il 25 novembre
I racconti prodotti dalle donne vittime
di violenza saranno presentati al pubblico nell’ambito di un’originale serata
di lettura scenica. I racconti fiabeschi
non saranno letti dalle autrici stesse,
ma da alcune ragazze di Bolzano, la
maggior parte delle quali frequenta
il Liceo Torricelli, che fungeranno da
giovane immagine speculare delle autrici, rappresentando nel contempo
la generazione delle figlie. Le ragazze
sono guidate dall’attrice Chiara Visca.
Mercoledì, 25 novembre, Libera
Università di Bolzano alle ore
18.00.
Emergenza violenza
Numero Verde
Per le donne in situazione di violenza è attiva 24 ore su 24 una linea telefonica di emergenza: 800 276433
“Un vero uomo!”
… al cinema
Il Centro d’ascolto antiviolenza/Casa
delle donne GEA, l’associazione culturale SAGAPO’ e i Sudtirolo Rugby Cavaliers hanno realizzato la campagna
d’informazione e sensibilizzazione “Un
vero uomo!” che vede come protagonisti un gruppo di uomini che rifiutano e condannano la violenza maschile
sulle donne. Il motto del video-spot, in
programmazione in questi giorni presso i cinema della città e su TCA e fino
al 25 novembre, Giornata Mondiale
contro la Violenza sulle Donne è: “Un
vero uomo è contro la violenza sulle
donne”. A proclamarlo sono i giocatori della squadra di rugby di Bolzano,
Sudtirolo Rugby Cavaliers, che
scendono in campo per giocare una
simbolica partita contro la violenza sulle donne. Il progetto è stato realizzato
grazie al contributo di ASSB, Comitato provinciale per le pari opportunità,
Fondazione Cassa di Risparmio, Provincia Autonoma di Bolzano.
sociale
Un regalo speciale
Bello, utile, “Emergenza
sociale
freddo”
Anche quest’anno, nell’ambito del Mercatino della Solidarietà, Il laboratorio protetto “Il Ciliegio”, il 5 e
6 dicembre offrirà su 2 banchetti in piazza del Grano i
prodotti artigianali realizzati dagli utenti affetti da diverse
disabilità psichiche della struttura ASSB (via Castel Weinegg
2). Addobbi natalizi artigianali, ma anche una gamma molto ampia di oggetti artigianali in legno, cartapesta, stoffa,
lana cotta, makramee, comprese coloratissime e molto trendy borse e collane in lana cotta, felpe, tappeti, utensili per
la cucina, portacandele, ecc.: tutti questi oggetti, realizzati
con grande cura artigianale nei laboratori protetti produttivi
ASSB, sono in vendita presso la bottega “Il Ventaglio”,
a Bolzano in via dei Vanga 33, che in dicembre, dal 1°
al venerdì, osserva orari di apertura più estesi, ovvero
da lunedì a sabato, dalle 9-12 e dalle 13.30-18.30.
Aperto anche la Domenica d’Oro. Tappeti, stampe bicromatiche, collane in vetro e feltro e le ormai famose corone
d’Avvento sono i prodotti artigianali offerti invece dal Laboratorio Protetto Roma che il 27 e 28 novembre
(venerdì pomeriggio e sabato tutto il giorno) allestirà presso la propria sede, in via Roma 100, il consueto mercatino di Natale interno con gli oggetti realizzati
dai 14 utenti con varie disabilità.
Pronto il piano di ASSB e Comune rivolto ai senza
dimora. I cittadini possono donare coperte e vestiti
Il periodo delle giornate – e delle notti – più fredde si avvicina e, come ogni anno, l’Azienda Servizi Sociali e il Comune
di Bolzano hanno attivato una serie di servizi per affrontare
“l’emergenza freddo” rivolti a chi non ha un tetto sotto
cui ripararsi. Si tratta di strutture che, nel periodo invernale, vanno ad aggiungersi a quelle aperte tutto l’anno.
Nel Centro Emergenza Freddo presso “Casa Conte
Forni” in via Renon 31 gestito dalla Società San Vincenzo de Paoli, da ottobre ad aprile sono a disposizione di
persone senza fissa dimora 36 posti letto (entrata ore
19-22 e uscita 8.15) , di cui 28 per soli uomini italiani e comunitari residenti e 8 posti per donne italiane, comunitarie residenti o extracomunitarie senza dimora. Tra i servizi
offerti, oltre al kit per l’igiene personale, al servizio docce
e deposito bagagli, anche colazione e cena e consulenza
sociale su richiesta e, 2 volte la settimana, distribuzione di
vestiti usati donati dai cittadini. Il pranzo viene invece distribuito sempre nella stessa struttura Conte Forni di
via Renon presso il Centro Diurno-Segretariato sociale “La Sosta - Der Halt” gestito dall’ODAR. Aperta
anche la struttura di ospitalità in via Macello 17, gestita
dall’Associazione Volontarius, che può ospitare fino a 23
persone (solo uomini provenienti dall’Italia, dai paesi comunitari ed extracomunitari). Presso la struttura le persone
senza dimora possono pernottare, fare colazione, lavarsi
ed essere sostenuti da personale specializzato.
Oltre a strutture di ospitalità notturna e diurna, è offerto anche un servizio di assistenza direttamente sulla
strada per tutti coloro che, per un motivo o per l’altro,
non cercano ricovero nelle strutture: tutti i giorni della
settimana, l’Associazione Volontarius e la Società
San Vincenzo si alternano per offrire un sostegno minimo a chi vive in condizioni di disagio estremo (bevande
calde, pasto caldo, coperte). Ricordiamo che per sostenere l’iniziativa “Un coperto - una coperta” l’Associazione Volontarius (via Renon 1, tel. 0471 402338) continua la raccolta di coperte usate.
Il servizio camper
al Decennale ASSB
b o l z a n o
n o ti z i e 15
ambiente
Prosegue la missione
Aria Pulita
Meno traffico, più salute.
Le misure per contenere l’inquinamento atmosferico
Il traffico, con le emissioni degli impianti di riscaldamento
e delle attività produttive, rappresenta una delle principali
fonti d’inquinamento atmosferico. Per contenerne gli effetti
negativi Provincia e Comuni hanno promosso un piano pluriennale per la qualità dell’aria che prevede interventi in vari
settori. Dal potenziamento del trasporto pubblico,
alla fluidificazione del traffico, dall’incentivazione
di mezzi alternativi ad incentivi per l’acquisto di
mezzi a ridotto impatto ambientale. Da alcuni anni
a questa parte durante l’inverno scattano anche sul territorio
comunale di Bolzano alcune misure restrittive alla circolazione dei mezzi più inquinanti. Provvedimenti che, anche grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche, hanno portato
lo scorso anno a significativi risultati. Così, per l’inverno
2009-2010 sono state confermate le cosiddette misure preventive (divieto di circolazione per fasce orarie
solo per i mezzi più vecchi ed inquinanti) mentre eventuali
provvedimenti più restrittivi di chiusura al traffico saranno
disposti di volta in volta dal sindaco con apposito provvedimento. Rivolto nuovamente l’invito a tutti ad utilizzare il
meno possibile la macchina per gli spostamenti in città preferendo mezzi alternativi e non inquinanti ricordiamo che
l’ordinanza in vigore sino al prossimo 31 marzo
2010, prevede dal lunedì al venerdì, festivi esclusi, il divieto di circolazione, dalle ore 7.00 alle ore
10.00 e dalle ore 16.00 alle ore 19.00, fatti salvi
comunque i casi di comprovata urgenza e necessità, per tutti i veicoli “EURO 0“ ed “EURO 1“,
nonché i motoveicoli e ciclomotori a due tempi,
anche se muniti di catalizzatore.
16 bolzano
no tiz i e
Le disposizioni dell‘ordinanza si applicano sull‘intero centro abitato, eccezione fatta per i consueti
“corridoi“ di attraversamento del capoluogo ovvero:
via Merano e via Castel Firmiano, via Macello da ponte
Campiglio fino al parcheggio Bolzano Centro, via Calvario a monte dell’intersezione con via Piè di Virgolo, via
Maso della Pieve, dal confine con il Comune di Laives
fino all’intersezione con via Volta, via Claudia Augusta a
valle dell’intersezione con via Riva del Garda e via Volta,
tutta la zona produttiva di Bolzano Sud e la zona artigianale dei Piani di Bolzano compresa tra il sottopasso di via
Renon - incrocio via Piani di Bolzano, ponte Campiglio, il
sottopasso di via Mayr Nusser – via Macello, via Sarentino
e via Cadorna a monte dell’intersezione con via Fago, via
Fago, piazza Gries nel tratto di collegamento tra via Fago
e via Vittorio Veneto, via Vittorio Veneto, via San Maurizio e via Böhler, inoltre via Cadorna, piazza 4 novembre,
via Diaz, piazza Vittoria, corso Libertà, piazza Gries nel
tratto di collegamento tra corso Libertà e via Vittorio Veneto per gli autoveicoli con massa complessiva superiore
alle 3,5 t. provenienti da Sarentino e San Genesio e nella
direzione opposta.
Informazioni:
www.comune.bolzano.it
www.provincia.bz.it
Numero Verde: 848 881122
Sportello del Cittadino - Municipio
Comando Vigili Urbani
cultura
Riaperta la biblioteca
del Museo Civico
Il Museo Civico di Bolzano, nonostante l’indisponibilità di parte dei locali dovuta ai lavori di ristrutturazione, ha rimesso a disposizione del pubblico il patrimonio della propria biblioteca. Nata contestualmente al Museo nel 1905, conserva un pregevole patrimonio librario di circa 30 mila volumi nonchè numerosi
abbonamenti a riviste specializzate e periodici (oltre 400) di interesse storico,
artistico e culturale che costituiscono un utile complemento allo studio e alla
valorizzazione delle collezioni conservate. Gran parte del patrimonio (oltre il
70%), è stato catalogato ed è consultabile on line attraverso il Catalogo Unico
delle Biblioteche Comunali di Bolzano (BCB). La catalogazione in formato digitale del pregresso moderno è in fase di completamento, mentre si è conclusa
recentemente quella relativa ad un importante fondo storico di proprietà della
Società del Museo. Le richieste relative ai libri della biblioteca del Museo possono essere inoltrate presso lo sportello del prestito della Biblioteca Civica di
via Museo 47, da lunedì a venerdì. Le opere sono disponibili in consultazione
(rimane l’esclusione dal prestito), per un periodo non superiore a sette giorni,
presso le sale di lettura della Biblioteca Civica ovviando così all’indisponibilità
di spazi idonei all’interno del Museo civico.
Info: Biblioteca Museo Civico via Cassa di Risparmio 14
Tel. 0471 974 625 [email protected]
Libri sotto
il Littorio
Il volume si chiama:
“Libri sotto il Littorio.
Due fondi librari del
periodo fascista a Bolzano” ed è stato
curato da Andrea Di Michele e Fiorella
Menini. Vi vengono presentati i cataloghi di due fondi librari del periodo
fascista, il “Fondo Fascismo” della Biblioteca civica “C.Battisti” di Bolzano
e quello della Biblioteca della Scuola
di specializzazione militare della GIL
(Gioventù italiana del Littorio) di Bolzano, conservata presso l’Archivio provinciale. Al di là dell’interesse bibliografico, questa pubblicazione apporta
un contributo allo studio della politica
culturale fascista e della storia della
pubblica lettura in Alto Adige.
Biblioteca Civica di Bolzano
tel. 0471 99794
[email protected]
Conflitti
e contrasti
in mostra
Il periodo compreso tra il 1790 e il
1830 offrì tali e tanti cambiamenti radicali e bellicosi conflitti, quali l’Europa
non ne aveva mai conosciuti fino ad
allora. Già nell’Illuminismo si annunciava uno sviluppo intellettuale che
obbligava ad accettare pienamente il
pensiero progressista e la secolarizzazione, ma che d’altra parte risvegliò
presto un irrigidimento conservatore degli usi e costumi ereditati dalla
tradizione cattolica. Queste correnti
intellettuali furono movimenti propulsori e decisivi dell’intera epoca. A
Bolzano, questi contrasti tra conservatori e progressisti, tra il lealismo degli
Un contributo culturale nell’anno Hoferiano
addetti al commercio ed i contadini
in rivolta giunsero a particolari livelli
di scontro. L’esposizione presentata dalla Società dei Musei e dal
Museo Civico di Bolzano vuole
essere un importante contributo
alle manifestazioni dell’anno
Hoferiano 1809-2009, alla ricerca
delle tracce dell’entroterra ideologico
ed intellettuale di quei tempi. Oggetti originali dell’epoca ed altre raccolte pubbliche e private consentono al
pubblico di confrontarsi con le diverse
visioni del mondo al tempo dei francesi e Bavaresi di 200 anni orsono.
Conflitti e contrasti 1790-1830:
ideologie, politiche e guerre a
Bolzano e in Tirolo
Museo Civico Via C. di Risparmio 14
Tel 0471 997960
[email protected]
Orari d‘apertura:
26.11.2009 - 28.02.2010
martedì - domenica 10.00 - 17.00
chiusura: 24-26.12, 31.12.09, 01.01.10
b o l z a n o
n o ti z i e 17
cultura
La Lunga Notte
dei Musei
Venerdì 27 novembre, sotto le stelle, un viaggio tra arte e cultura
Venerdì 27 novembre dalle 17 del pomeriggio all’una
di notte sette musei di Bolzano apriranno le loro porte
“in notturna” per offrire l’opportunità di visitare gratuitamente le varie collezioni e le proposte artistiche, culturali
e scientifiche e di ammirare spettacoli di ogni genere per
colorare e riscaldare una serata. Le sette tappe della notte bolzanina toccheranno: Castel Roncolo, Museo Civico,
Museo della Scuola, Museo Archeologico, Museion, Museo Mercantile e Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige. Per la Lunga Notte tutti i musei hanno elaborato un
programma ricco di mostre, installazioni, rappresentazioni
e manifestazioni di contorno. Dalle 17 alle 20 la serata
sarà dedicata in particolare alle famiglie. L’ingresso a tutti i
musei che aderiscono all’iniziativa è gratuito. Il programma
dettagliato della serata con gli eventi organizzati dai singoli musei online sul sito www.lunganotte.it.
Castel Roncolo
La lunga notte dei musei a Castel Roncolo quest’anno
sarà incentrata sul tardo medioevo. Saranno molti i figuranti in abiti medievali che mostreranno l’artigianato
e la vita dell’epoca. La lavorazione della lana, del lino e
della seta; si potrà inoltre dare un’occhiata ad un tipico
guardaroba medievale. Apice della serata la visita guidata
di mezzanotte. Durante la passeggiata notturna intito-
DieLangeNachtderBoznerMuseen
LalunganottedeimuseidiBolzano
Fre itag/Venerdì
27. 11. 2009
o re
17-01 Uhr
1
18 bolzano
no tiz i e
lata: “Gli abiti di borghesi e cavalieri“ i famosi affreschi
di Castel Roncolo verrano mostrati in una luce del tutto
nuova e particolare. L’osteria di Castel Roncolo proporrà
una grande tavola imbandita con il cavaliere Giselbert (su
prenotazione) tel. 0471 324073 - www.roncolo.info
Museo Civico - via Cassa di Risparmio 14
La mostra temporanea allestita dalla Società del museo di
Bolzano e dal Museo Civico dal titolo “Conflitti e contrasti
1790-1830” è un omaggio all’anno commemorativo 2009
che sta per chiudersi. Gli oggetti esposti, tutti originali provenienti da collezioni pubbliche o private, ricostruiscono le
diverse posizioni politiche ed ideologiche che condussero ai
noti avvenimenti di 200 anni fa, con l’occupazione del Tirolo
da parte delle truppe franco-bavaresi.
Ore 17-19:30: visite guidate per bambini
Ore 20: il Museo Civico presenta i tesori sconosciuti: Madonna col bambino e due santi“ di Peter Fellin (19201999). Quest‘opera di notevoli dimensioni dell’artista altoatesino scomparso dieci anni fa non era finora mai stata
esposta al pubblico.
Ore 21-23: visita guidata all’esposizione con i curatori Josef Nössing e Stefan Demetz, a disposizione per rispondere
a eventuali domande.
cultura
Museo Archeologico - via Museo 43
Romani e Celti…
Ore 17-01: Celti, Romani e Germani fanno ritorno dal passato ed occupano i locali del museo. Un tuffo nella storia per
grandi e piccini che potranno mischiarsi ai personaggi, ascoltare le loro conversazioni ed ammirare la loro destrezza.
Ore 20-01: buffet di bocconcini nordici e mediterranei con
sottofondo di musica celtica dei “Burning Mind”, per deliziare palato e orecchie. www.iceman.it
Museo della Scuola - via Cassa di Risparmio 24
Ore 17-18:30: proiezione in lingua italiana di alcuni episodi di “Il Giornalino di Gian Burrasca” (regista Lina Wertmüller, 1964), tratto dall’omonimo romanzo per l’infanzia
di Vamba e ambientato nella Toscana di inizio ‘900 e di
“Cuore” (regista Luigi Comencini, 1984), tratto dall’omonimo romanzo per ragazzi di Edmondo De Amicis e ambientato a Torino all’indomani dell’Unità d’Italia.
Ore 17-20: laboratorio di calligrafia per bambini
Ore 18:30-20: proiezione in lingua tedesca di “Auf Wiedersehen, Kinder”, film autobiografico del regista francese
Luis Malle (1987).
Ore 20-23: visite guidate all’esposizione permanente
Ore 21-22:30: proiezione di interviste sul mondo della
scuola (in lingua tedesca).
In occasione della lunga notte è inoltre allestita una piccola
mostra temporanea dedicata alle pagelle scolastiche ed ai
sistemi di valutazione di epoche passate.
www.comune.bolzano.it
Museion Museo d’arte moderna e contemporanea
via Dante 6
Quando l’arte stuzzica il quotidiano
Un punto di vista differente, che emoziona e stupisce sempre – l’arte è anche questo. Il MUSEION propone tre mostre che gettano una luce nuova sul quotidiano: le instal-
lazioni di Monica Bonvicini, i ritratti fotografici di Brigitte
Niedermair dedicati a Madame Hirsch e New Entries! La
biblioteca e il bookshop sono aperti fino alle ore 23. Evento della serata una performance dei Kraxentrouga.
Ore 17-21: laboratorio rivolto ai bambini presso il MUSEION Underground: come ricavare delle opere d’arte dagli
oggetti quotidiani
Ore 18, 20 e 22: visite guidate gratuite
Ore 22.30-01: clubbing al MUSEION Underground con DJ
Antonio Lampis, per i giovani over 17 www.museion.it
Museo Mercantile
via Portici 39 / via Agentieri 6
Ore 17-20: programma speciale per i nostri piccoli visitatori, con un premio a tutti coloro che riusciranno a vestire in
modo adeguato un coetaneo del XVIII° secolo.
Ore 17-01: visite guidate al museo ed ingresso libero alla
mostra sul Liberty a Bolzano all’inizio del XX° secolo: architettura, quadri, manifesti, mobili ecc. Nel corso della serata
verranno offerti degli assaggini (buffet).
Museo di Scienze Naturali - via Bottai 1
Scopriamo tra musica e spettacoli i segreti delle mostre temporanee “®Evolution“ e “Anni luce”.
Ore 17-20: Cosmico! Giochi e creazioni tra stelle e galassie
osservando da lontano la vita sulla Terra.
Ore 17-20: Segui il ritmo! Laboratorio di percussioni per
adulti e bambini con Max Castlunger.
Ore 20-24: cabaret in lingua tedesca: “Mammutjäger“ “Die Krone der Erschöpfung!“
Ore 20-01: suonano i “PLAY”, alla ricerca del connubio fra
diverse culture musicali (Castlunger/percussioni, Pesaresi/
contrabbasso, Randi/chitarre, Trebo/piano).
Bontà altoatesine da mordere: degustazione di diverse varietà di Mela Alto Adige IGP.
www.museonatura.it
b o l z a n o
n o ti z i e 19
cultura
Buon Compleanno
in Musica
I 50 anni dell’Orchestra Haydn
Riconosciuta dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo, l’Orchestra
Haydn si è costituita nel 1960 per
iniziativa delle Province e dei Comuni
di Trento e Bolzano ed in particolare
grazie alla lungimiranza dell‘allora Sindaco di Bolzano Giorgio Pasquali e alla
volontà del Maestro Andrea Mascagni.
L’Orchestra è stata ospite dei principali
sodalizi concertistici italiani ed ha preso
parte a numerosi Festivals, esibendosi
in vari Stati Europei, negli Stati Uniti ed
in Giappone. Nel corso di cinquant’anni
di attività l’Orchestra si è fatta interprete di un ampio catalogo di opere che
ha spaziato in tutti i generi musicali,
dal barocco ai compositori contemporanei. Attenta alla valorizzazione di un
repertorio spesso trascurato, l’Orchestra Haydn si è fatta promotrice anche
della riscoperta di preziosi manoscritti,
come il Dixit Dominus di Cimarosa,
oppure la Messe solennelle di Berlioz
proposta nel 2002 in prima esecuzione
moderna italiana. Innumerevoli le presenze di grandi artisti alla guida della
formazione sinfonica del Trentino AltoAdige, sul cui podio sono saliti fra gli
altri Claudio Abbado, Riccardo Chailly, Eliahu Inbal, Alain Lombard, Jesús
López-Cobos, Riccardo Muti, Daniel
Oren e Alberto Zedda. Dal 2003 è direttore artistico Gustav Kuhn. Sotto la
sua direzione l’Orchestra ha eseguito
nella stagione 2006/07 tutte le Sinfonie di Brahms e nella stagione 2005/06
le nove Sinfonie di Beethoven, riproposte nel dicembre 2007 al Mozarteum
di Salisburgo ed accolte da un grande
successo di pubblico e di critica. Dopo
il felice debutto nel 2006 al Rossini
Opera Festival, l’Orchestra Haydn ha
preso parte anche nel 2007 e nel 2008
alla prestigiosa manifestazione pesarese. In collaborazione con il Rossini
Opera Festival la Haydn ha presentato
Il Corpo Musicale
“M. Mascagni“
20 bolzano
no tiz i e
nel novembre 2008 alla Biwako Hall di
Otsu e alla Bunkamura Orchard Hall di
Tokyo l’Otello e il Maometto ii, nonché
un concerto con ouvertures e la Cantata Le nozze di Teti e di Peleo di Rossini
sotto la guida di Gustav Kuhn e Alberto Zedda. Nel dicembre 2008 l’Orchestra è tornata nuovamente ad esibirsi
al Mozarteum di Salisburgo, dove ha
eseguito le quattro Sinfonie di Brahms,
la Missa solemnis e la Nona Sinfonia
di Beethoven; sul podio Gustav Kuhn.
Nell’agosto 2009 l’Orchestra è stata impegnata a Pesaro al 30° Rossini
Opera Festival nella Scala di seta e nel
Viaggio a Reims. La Stagione 2009/10
– la cinquantesima dalla sua fondazione – si presenta ancora all’insegna di
Joseph Haydn, infatti, nel 2009 ricorre
il bicentenario della morte, già ricordato nella precedente stagione con ben
nove delle sue Sinfonie.
Info: www.haydn.it
Un compleanno davvero speciale per l’unica vera banda musicale di lingua italiana di Bolzano: il Corpo Musicale “M. Mascagni“ che festeggia alla grande il suo 65esimo anniversario.
Fondata nel giugno 1945, all’indomani della fine della guerra, da
un gruppo di bolzanini amanti della buona musica, la Banda Mascagni (come in città si è soliti chiamare il sodalizio) si chiamava
inizialmente “Banda del Lavoratore”. Successivamente il nome
cambiò, in omaggio al suo primo Maestro, Mario Mascagni,
sotto la cui direzione la formazione musicale raggiunse in breve
tempo, livelli di eccellenza. Il Corpo Musicale Mascagni è oggi
composto da 30 membri. I suoi apprezzati concerti si tengono
tanto in ambito locale, che nazionale ed internazionale. Il 9 dicembre, alle ore 20.30, il Corpo Musicale “M. Mascagni” invita la cittadinanza ad un concerto di fine
anno presso il Teatro Cristallo, con un programma in grado di soddisfare tutte le esigenze. La banda sarà accompagnata
dal coro “Note di classe“, un gruppo di 50 genitori della scuola
Manzoni. L’introito della serata sarà devoluto all’associazione dei
donatori di organi A.I.D.O.
cultura
Cläry, Liberty a Bolzano
Promossa dal Circolo culturale “La Stanza” a Palazzo Mercantile durante l’Avvento, la mostra “Cläry, Liberty a
Bolzano” rappresenta una proposta
espositiva di assoluta originalità. Un’opportunità per cono­scere da vicino uno
dei periodi artistici più floridi e importanti
della città di Bolzano. La città del borgomastro Julius Perathoner era molto permeabile alle tendenze (architettoniche in
modo particolare) che arrivavano da Monaco di Baviera ancor più che da Vienna.
E fu così che in quel contesto culturale
si formarono alcuni tra i più straordinari
maestri che l’arte moderna altoatesina
Operetta
che
passione!
può vantare: da Leo Putz ai fratelli Ig­naz,
Albert e Rudolf Stolz, da Carl Moser a
Bruno Goldschmitt, da Eduard Thoeny
a Tony Grub­hofer, da Anton a Gottfried Hofer a Egger-Lienz, da von Esterle
e Told fino al quasi “dimenticato” Alois
Delugg di cui quest’anno ricorre il 150
esi­mo anniversario della nascita. Una
raffinata esposizione per conoscere più
da vicino gli anni del Liberty (Jugendstil).
Nell’ambito della mostra, curata dal Carl
Kraus e allestita da Fulvio Giorgi, suddivisa in più sezioni tematiche da seganalare la “Casa di Cläry” con mobilio e
oggettistica dell’epoca, ideata da Laura
Piovesan Schütz. A tutti i visitatori verrà consegnata in omaggio la “Stellina
di Cläry”, un beneaugurante ninnolo in
legno realizzato in Val Gardena su modello di un addobbo natalizio di inizio
secolo scorso.
Anche quest’anno l’associazione l’Obiettivo ripropone “La Musa Leggera,
Operetta e dintorni a Bolzano”. Una stagione particolarmente ricca ed interessante che, dopo l’apertura con il Teatro dell’Operetta di Budapest,
propone il 24 novembre un evergreen come Il paese dei campanelli. Un’altra stella assoluta del teatro leggero brillerà sulla Musa Leggera il 15 dicembre:
Maria Laura Baccarini sarà protagonista in un Recital nel quale impaginerà capolavori da Gershwin a Cole Porter. La Baccarini farà da gentile madrina a uno degli
spettacoli più attesi della stagione: la commedia musicale Poveri ma belli, con
la regia di Massimo Ranieri, che andrà in scena il 20 gennaio, protagonista
l’affascinante Bianca Guaccero. Ancora operetta di tradizione il 23 febbraio con
l’edizione italiana de La belle Helène (La bella Elena) di Jacques Offenbach,
un classico della trasgressione nell’operetta francese. A Bolzano lo ripropone la
compagnia di Fantasia in Re. Tornerà il 10 marzo invece la compagnia di Corrado
Abbati con la sua fresca produzione di My fair Lady, un’altra commedia musicale (con musiche di Frederic Loewe) celebre sul grande schermo (per il film con
Audrey Hepburn e Rex Harrison) ma anche sul palcoscenico storico del Sistina con
la grande Delia Scala e Gianrico Tedeschi. Originale e senza precedenti la conclusione della stagione, mercoledì 31 marzo. Uno spettacolo intenso nel nome
di un grande e compianto artista della canzone: Fabrizio De Andrè. Dal famoso
“concept-album” La buona Novella di De Andrè, un gruppo di artiste del Friuli
Venezia Giulia ha tratto ed elaborato uno spettacolo di alto livello poetico e di
fortissima emozione che si avvale di un ensemble strumentale, coro femminile, tre
soliste di canto e un attrice (Rita Maffei) che alterna alle canzoni testi e versi da
Rilke a Pasolini. Teatro Comunale ore 20.30. Per info 389 3040501
Nomi nuovi
Assegnate dal Comune nuove denominazioni a vie e piazze della città. In
particolare in zona Maso della Pieve,
al limitare del confine con il territorio
comunale di Laives, una piazzetta è
stata dedicata ai Caduti di Nassiriya. Il Passaggio tra via Bergamo
e via Rovigo è stato intitolato a Don
Daniele Longhi, mentre a Oltrisarco
l’accesso viario posto tra la rotonda di
via S. Geltrude e l’accesso all’arginale
è stato dedicato a Romano Guardini. Piazzetta Wilhelmine Graetzl
von Kofler è la denominazione dello
slargo all’angolo tra via Weggenstein e
via Cavour (ex area distributore Esso),
mentre Piazza 1° maggio è quella all’intersezione tra via Einstein e via
Buozzi. A Carla Lazzerini è stato intitolato il passaggio pedonale di collega-
mento tra via Novacella e via Dalmazia
nella zona ex Fiera. Piazzetta Charles Darwin invece è la denominazione del sedime universitario lato sud verso Largo Kolping. Piazzetta Maria
Delago è la denominazione dell’area
tra via Vintler e via Bottai, mentre agli
Alpini è stato il Lungo Talvera tra
il Museion e ponte Druso sulla sponda
orografica sinistra del Talvera.
b o l z a n o
n o ti z i e 21
cultura
Teatro Verdi:
una mostra per ricordare
Si cerca materiale sull’edificio distrutto
dalle bombe il 2 settembre 1943
L’Assessorato alla Cultura con l’Archivio Storico del Comune
dedicherà al Teatro Civico/Teatro Verdi una mostra che
si terrà in Galleria Civica di Piazza Domenicani nel prossimo
autunno (15 ottobre 2010-30 gennaio 2011) e un libro monografico con i contributi di Massimo Bertoldi, Roberto Festi,
Hans Heiss, Angela Mura, Hannes Obermair e Silvia Spada che
racconterà la storia e gli spettacoli allestiti in questa importante
istituzione della città. Chi avesse fotografie o immagini
del teatro e degli spettacoli, locandine o biglietti,
notizie varie, oggetti scenici o costumi relativi al
Teatro Civico/Teatro Verdi può mettersi in contatto
con l’Archivio Storico (tel. 0471 997291 - angela.mura@
comune.bolzano.it). Tali materiali potranno essere valorizzati
nella mostra e nel libro in fase di stesura.
La storia
Durante l’amministrazione del borgomastro Julius Perathoner, il Comune di Bolzano realizzò un magnifico teatro nei giardini della stazione, denominato Stadttheater/Teatro Civico. L’incarico di progettazione fu assegnato dal magistrato cittadino all’architetto Max Littmann di Monaco il13 giugno
1913. Il cantiere per la costruzione aprì il 16 luglio 1913: i lavori di costruzione furono rallentati dallo
scoppio del primo conflitto mondiale. Lo Stadttheater/Teatro Civico, poi chiamato Teatro Verdi negli
anni del fascismo, fu solennemente inaugurato il 14 aprile 1918: aveva una capienza complessiva
di 750 posti ed era dotato di platea, palchetti e galleria. Nel corso dei suoi 25 anni di attività il
Teatro Civico ospitò compagnie tedesche e italiane e attori di fama che proposero commedie,
operette, opere liriche. Il 2 settembre 1943 il Teatro Civico fu bombardato e reso inagibile.
L’Archivio Svelato
Gli inventari dell’Archivio Storico di Bolzano è il titolo del nuovo dossier
della rivista di storia e ricerca storico-didattica “STORIA E” dell’Intendenza Scolastica
Italiana, curata dal Lab*doc storia/Geschichte in collaborazione con l’Archivio Storico
comunale. La pubblicazione raccoglie una molteplicità di contributi e “toglie il velo”
(di polvere, di oblio, di superficialità, di pregiudizi) alla documentazione del passato.
Attraverso la ricchezza degli interventi degli archivisti e degli studiosi, si mette a disposizione delle scuole, degli insegnanti, delle alunne e degli alunni, un modo nuovo
per “fare storia a scuola”. I vari saggi, infatti, non solo aprono a una visione della
ricchezza della documentazione dell’archivio, ma avvicinano al lavoro dell’archivista e
“svelano” come si costruiscano sempre nuove conoscenze relative al territorio in cui si
vive. Il Dossier L’Archivio svelato, nato dal Convegno “Open” dell’ottobre 2007, conduce dal XIII secolo ad oggi alla scoperta di documenti scritti, relazioni, disegni tecnici,
immagini fotografiche di Bolzano. È una storia, tra istituzioni, quotidianità, economia
e società, paesaggio e tradizioni, fatta di cambiamenti e di permanenze, di scambi
e di incontri. La pubblicazione disponibile anche in versione online è a disposizione
gratuitamente di tutti gli insegnanti, degli studenti e di quanti ne faranno richiesta.
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no tiz i e
natale
L’avvento dei piccoli
Parchi a Natale
L’ufficio Servizi Educativi del Comune di Bolzano organizza anche quest’anno la mostra di Natale: “Tracce - Spuren”. Alunni e studenti delle scuole elementari,
medie e superiori cittadine allestiranno con le loro opere tre parchi del capoluogo nel periodo compreso tra il primo dicembre ed il 6 gennaio. Novità della rassegna giunta alla diciannovesima edizione, l’allestimento, tra gli altri, anche
del parco antistante la scuola elementare “A. Tambosi” nel quartiere Oltrisarco
che dunque, per la prima volta, ospiterà la mostra. Cinquanta le classi coinvolte
per un’iniziativa affermatasi sempre più nel corso degli anni. Oltre a quella della
Tambosi (inaugurazione 3 dicembre ore 17.00), le altre mostre saranno strutturare nello spazio antistante il Teatro Cristallo in via Dalmazia (inaugurazione 1
dicembre ore 17.00) e nel parco di viale Stazione (inaugurazione 1 dicembre
ore 17.00). Qualora i lavori attualmente in corso dovessero impedire l’allestimento
di parco Stazione, la mostra sarà realizzata altrove. Curatrici della rassegna Nora
Veneri e Maria Cocca.
Bambini
protagonisti
del Natale
in città
Una Canzone per…
Raccolta giocattoli
Piccoli cori impegnati in una grande azione di solidarietà e speranza. Alcune scuole
cittadine proporranno nel mese di dicembre dei concerti con i propri piccoli cori
nelle chiese, nelle sale, in altri luoghi del quartiere e nelle case di riposo, proponendo un repertorio della tradizione dell’Avvento, per inviare così un messaggio
musicale di augurio, di pace e di speranza. Il ricavato sarà devoluto a sostegno di
progetti e iniziative di solidarietà. Il programma completo dei concerti in un’apposita sezione del sito Internet del Comune www.comune.bolzano.it.
Anche quest’anno le Farmacie
Comunali ripropongono la raccolta di giochi e peluche usati,
ma in buono stato, da donare ai
bambini meno fortunati. Durante l’Avvento basterà consegnarli
presso la Farmacia Comunale più
vicina. L’iniziativa nasce in collaborazione con l’associazione Progetto Aiutho. I giocattoli raccolti
saranno destinati ai bimbi della
Romania.
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solidarietà
Mercatino di Natale
della Solidarietà
Aiutiamo
…chi aiuta!
Anche quest’anno, in concomitanza con il classico Mercatino di Natale, Bolzano
proporrà il suo Mercatino di Natale della Solidarietà, nel quale le organizzazioni senza fine di lucro offriranno prodotti di vario tipo, il cui ricavato andrà, come di consueto, ad autofinanziare le varie attività o per sostenere progetti
a carattere umanitario. Le casette e le bancarelle si snoderanno tra piazza del
Grano, via Argentieri e via della Mostra, offrendo ai visitatori prodotti
di artigianato e ai volontari l’opportunità di far conoscere la propria attività e di
promuovere i valori ed i principi che ispirano la loro azione. Il Mercatino di Natale
della Solidarietà sarà aperto tutti i giorni dal 26 novembre al 23 dicembre dalle 10.00 (nei festivi 9.30) alle 19.30. Come sempre presenti anche
i volontari della Croce Rossa che, durante il periodo di apertura del Mercatino,
metteranno a disposizione uno spazio accogliente e riscaldato ed attrezzato con
fasciatoio, pannolini e scaldabiberon per i più piccoli.
Il Natale degli “ultimi”
San Vincenzo, Caritas tedesca e italiana, Volontarius e Vinzengemeinschaft
sono associazioni di volontariato attive tutto l’anno, ma che, soprattutto in
inverno, sono impegnate ad alleviare
le sofferenze delle persone più povere, degli emarginati e dei senzatetto
che vivono nella nostra città. Il tempo
delle festività ed il Natale rappresentano momenti molto duri per chi vive in
condizioni difficili. Così la Vinzenzge24 bolzano
no tiz i e
meinschaft, nel periodo prenatalizio,
organizza una festa insieme ai detenuti
del carcere bolzanino e si prende cura di
quelli altoatesini rinchiusi in altre carceri
d’Italia, per esempio attraverso scambi
epistolari. Il VinziBus raggiunge 4 volte la settimana i senzatetto, portando
loro cibo, bevande calde, coperte e
un po’ di calore umano. Il 20 dicembre invita inoltre i suoi assistiti ad una
santa messa con il vescovo e ad una
festa natalizia presso la Casa Kolping.
Attraverso il servizio “guardaroba” offre indumenti usati adatti alla stagione.
Anche la San Vincenzo invita i senza
tetto ad un brindisi prenatalizio presso
la struttura Conte Forni di via Renon. La
Volontarius raccoglie coperte attraverso l’azione: „Un coperto, una coperta“. Tutte le associazioni di volontariato
sono grate per ogni offerta di danaro e
di partecipazione a titolo volontario.
natale
Mercatini di Natale
Il Mercatino di Natale di Bolzano in piazza Walther è giunto alla 19a
edizione, dal 26 novembre al 23 dicembre, dalle 10 alle 19 sbato dalle
9 alle 20, sempre fedele a se stesso, eppure sempre nuovo grazie a piccoli, ma
significativi ritocchi, a sorprese e riscoperte di tradizioni che parevano ormai cadute nell’oblio. Il profumo del pane fresco ad esempio.
Ai margini del Mercatino ci sarà infatti un forno a legna vecchio stile con esperti
fornai che lavoreranno le pastelle ricavandone decine di fogge di ingredienti diversi. Altra piccola novità, un presepe in versione “alpina”: la Sacra Famiglia con
bue e asinello all’interno di un’autentica stalla riprodotta con legno antico e tetto
a scandole, come i masi o le baite di montagna. Sulle bancarelle oggetti di produzione locale: statuette in legno, decorazioni, dolci tradizionali, abbigliamento,
piccoli strumenti musicali e candele decorate. Per i bambini il trenino elettrico o
la giostrina, lo spettacolo di marionette ed il viaggio sulla carrozza a cavalli per le
vie del centro storico. Musiche tradizionali in sottofondo, ma anche eseguite dal
vivo da complessi bandistici tradizionali accompagneranno il giro fra le casette
fino all’imbrunire quando il sole colorerà di rosso fuoco lo sfondo dolomitico del
Catinaccio e dello Sciliar.
A Palazzo Campofranco sarà riproposta la magica atmosfera del “Bosco
Incantato”, mentre in piazza Municipio sarà protagonista il Mercatino
dell’Artigianato. Tra piazza del Grano, via Argentieri e via della
Mostra Il Mercatino di Natale della Solidarietà (vedi pag. 24) mentre
in piazza della Mostra spazio alle bancarelle del Mercato degli oggetti artistici di padre Barbieri. Mercatini Natalizi in tutti i quartieri cittadini mentre nella
Domenica D’Oro gli ambulanti saranno protagonisti del Mercato
in corso Libertà.
Festa delle Api
Nel giorno dell’Immacolata (8 dicembre) via Resia e strade limitrofe saranno protagoniste dell’ormai tradizionale Festa delle Api con bancarelle,
gastronomia, musica, intrattenimento
e divertimento.
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trento
Natale a Trento:
in città e in montagna
Tante iniziative anche sul Monte Bondone
Un ricco programma animerà la città
e i suoi dintorni attraverso un centinaio di appuntamenti che spaziano dallo sport alla cultura,
dall’arte alla natura, pensati per tutte le fasce di età. Trento
e il Monte Bondone pronte alla stagione della neve: mercatini, skibus, snow-park per ragazzi, impianti moderni,
musica, animazione, pacchetti vacanza. Gli amanti dello
sport, a soli 15 km dalla città di Trento, potranno trovare
piste innevate adatte a tutti i tipi di praticanti: il Monte
Bondone è perfetto per lo sci nordico e alpino, ma anche
per le ciaspole e lo snowboard, con uno snow-park attrezzatissimo. E per avere tutta la città a portata di mano,
l’Azienda per il Turismo ha realizzato la Trento Card, una
card prepagata con validità di 24 ore o 48 ore che permetterà al visitatore di avere ingressi a musei e giardini, noleggi biciclette, visite guidate e sconti in numerosi negozi e
ristoranti, insieme a un kit informazioni che lo guiderà
alla scoperta del territorio e dei servizi.
Sciare
Da non perdere lo Snow-park a 1600
metri di altitudine con un super half-pipe lungo addirittura 120
metri e sponde alte 5 metri e mezzo, perfetto anche per i più
scatenati. Il Monte Bondone poi è anche fondo, grazie al Centro delle Viote, ciaspole e scialpinismo. Molti i corsi e le escursioni organizzati per le varie discipline dalle Scuole di sci, un
ricco programma di attività outdoor sulla montagna di Trento,
dall’introduzione al Nordic Walking, ai Primi passi sci di fondo e
discesa, alle fiaccolate, alle passeggiate nel bosco e molto altro
ancora. Il Monte Bondone è infine la montagna dei bambini,
grazie al Kinderheim sul Vason, per i bambini dai sei ai dodici
anni e allo spazio giochi per slittare e divertirsi alle Viote, dietro
il Centro del Fondo.
Importanti mostre
da non perdere
Andrea Pozzo pittore e prospettico in Italia settentrionale, indiscusso protagonista della civiltà e della spiritualità
barocca - dal 19 dicembre 2009 al 5 aprile 2010 presso il
Museo Diocesano di Trento. Anteprima venerdì 18 dicembre 2009
Eugenio Prati un trentino europeo - dal 4 dicembre al
25 aprile presso il Palazzo delle Albere
Egitto mai visto presso il Castello del Buonconsiglio
fino al 10 gennaio 2010
Trekking Urbano Tridentum sotterranea
Venerdì 18 dicembre a partire dalle ore 18 presso Ufficio
Informazioni APT di Trento, via Manci 2.
COSTO: 12,00 € - prenotazione obbligatoria.
26 bolzano
no tiz i e
innsbruck
Feste Vigiliane in Trient
Foto: IAI
Assaporare l’atmosfera
natalizia a Innsbruck
Momenti clou
Oltre ai quattro Mercatini di Natale, nel periodo dell’Avvento Innsbruck offre tutta una serie di manifestazioni, concerti, rappresentazioni teatrali in città e sulla Hungerburg adatti a tutte le età.
Un motivo in più per fare sotto Natale un salto nel vicino capoluogo tirolese.
Quest’anno, il Mercatino di Natale del centro storico prosegue fino al 27
dicembre, quello nella Maria- Theresien-Straße fino al 6 gennaio, quello
sulla piazza Marktplatz fino al 23 dicembre (dalle ore 11.00 alle 20.30) e infine
quello sulla Hungerburg fino al 20 dicembre (da venerdì a domenica dalle ore
12 alle 19, e al 7 e 8 dicembre). La Hungerburg è raggiungibile in automobile
dal Congress Innsbruck, con possibilità di parcheggio al CongressGarage in via
Rennweg. A proposito di Maria-Theresien-Straße: la parte più a nord dell’elegante via di Innsbruck, fino alla Annasäule, è stata trasformata in zona pedonale e
invita a piacevoli passeggiate.
500 bambini delle scuole di Innsbruck accompagnano l’arrivo di Gesù Bambino il
20 dicembre alle ore 17.00. Nella notte di S. Silvestro, Innsbruck invita ad un
Capodanno montano, con fuochi d’artificio a mezzanotte. Dalle ore
22 alle 4 del mattino seguente al Congress Innsbruck si festeggia l’anno
nuovo. Il 30 dicembre, dalle ore 13 alle 17, tutti i bambini sono invitati al capodanno per i cuccioli “Zwergerlsilvester“. La festa finisce alle ore 17.00 con
uno spettacolo pirotecnico. Il Concerto dell’anno nuovo di Innsbruck
2010 avrà luogo il 1° gennaio alle ore 17.00 presso il Congress Innsbruck
(Dogana).
Informazioni: www.christkindlmarkt.cc
Innsbruck Informazioni e Prenotazioni Burggraben 3, 6020 Innsbruck; tel. 0043 512 56 2000
www.innsbruck.info; [email protected]
Ticketservice tel. 0043 512 5356
www.innsbruck-ticket-service.at
Il calendario vivente dell’Avvento di Innsbruck (1- 24 dicembre, ore
17.30, centro storico).
Musica e raccoglimento durante
l’Avvento: dal 6 al 19 dicembre, alle
ore 18.00, nel Duomo di San Giacomo.
Concerto di gala della banda
musicale “Original Tiroler Kaiserjägermusik” (cacciatori imperiali tirolesi): 8 dicembre, ore 20.00,
Congress Innsbruck
Canti dell’Avvento Tirolese: 12
e 19 dicembre, ore 17.00, Congress
Innsbruck
Incanto del Natale: 16 dicembre,
ore 20, Olympiahalle. Oltre ai classici brani natalizi anche successi attuali.
Presenta Markus Wolfahrt del gruppo
“Die Klostertaler”.
Concerto natalizio tirolese al Tiroler Conservatorio regionale tirolese: Il 19 e il 20 dicembre alle
13.00 e alle 14.00. La suggestiva
Messa di Natale di J. Obersteiner
acquisisce un ulteriore tocco poetico grazie all’uso del corno alpino,
strumento musicale dei pastori.
Tutti i giorni alle ore 17.30 i suonatori di fiati suonano brani
natalizi dal Tettuccio d’Oro.
RMS / Matthias Weger
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editoriale il 2010
aspettando
Foto: Remo Mosna
Il Comune di Bolzano
vi augura Buone Feste!
Boclassic: di corsa nel 2010!
Ice Gala
Quest’anno l’appuntamento per gli
appassionati del pattinaggio artistico è
in programma martedì 29 dicembre alle ore 20.00 al Palaonda
(apertura cancelli ore 18.30). L’Ice Gala
regalerà per l’ennesima volta spettacolo, divertimento e grandi emozioni. La
prevendita dei biglietti è in corso presso
la sede dell’Azienda di Soggiorno in piazza Walther. Lo show, che sin dal suo
esordio ha sempre fatto registrare il
tutto esaurito (circa 7.000 spettatori), è
destinato a confermare il successo degli
anni passati con un cast di prim’ordine.
Grazie anche al sostegno economico
del Comune di Bolzano, Ice Gala mantiene i prezzi dei biglietti accessibili a
tutti. Un bel modo per trascorrere una
serata con la famiglia o in compagnia
godendosi uno spettacolo di altissimo livello. Info e ticket on line su
www.icegala.it o [email protected]
A Bolzano il 31 dicembre di ogni anno si corre! Chi per vincere, chi per divertirsi,
chi per salutare il nuovo anno. A Bolzano S.Silvestro fa rima con Boclassic. Una corsa di altissimo livello tecnico e agonistico che richiama ormai da 35 anni, migliaia
di spettatori lungo il collaudato percorso per le vie del centro storico cittadino. Una
gara appassionante, emozionante, spettacolare ed avvincente che vedrà schierati al
via grandi campioni olimpici, mondiali ed europei. Ma per vivere l’emozione della
BOclassic non bisogna necessariamente essere dei campioni. Anche quest’anno,
infatti, gli organizzatori del Läufer Club hanno pensato bene di riproporre la gara
amatoriale aperta a tutti gli appassionati della corsa sempre con partenza e arrivo
in piazza Walther con chilometraggio dimezzato rispetto agli Elìte. Uno spasso
senza stress. Anche per l’edizione 2009 della BOclassic confermato il “warm up”
di mercoledì 30 dicembre in piazza Walther dalle 17.30 con la cerimonia di consegna dei pettorali di gara e party serale.
Giovedì 31 dicembre Boclassic 2009 / Programma
13.15 BOclassic Gara Amatoriale
14.00 Gare giovanili
15.00 BOclassic Gara Elìte Femminile
15.30 BOclassic Gara Elìte Maschile
16.15 Premiazioni
Diretta televisiva nazionale delle gare Elìte su Raisport e per la provincia di Bolzano
sulla terza rete bis. Per iscrizioni alla gara amatoriale ed informazioni:
www.boclassic.it / [email protected]
Läufer Club Bolzano tel. 0471 979901
S. Silvestro
La festa di S. Silvestro si farà anche
quest’anno in piazza Walther. Dopo la
positiva esperienza dello scorso anno,
il Comune ripropone questo evento
pensato per quanti desiderano festeggiare l’arrivo del nuovo anno “sotto
una buona stella” e soprattutto in buona compagnia. Un ultimo dell’anno
nel salotto buono della città, con musica live, gastronomia e tanta allegria.
Da non perdere.
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no tiz i e
Carolina Kostner / Foto: Max Pattis
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