DIREZIONE DIDATTICA STATALE
“DUCA D’AOSTA”
Via C. Capelli, 51 – 10146 Torino
C.F. 80090940018 – C.M. TOEE024002Telefax 011/724696
e-mail: [email protected]
D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2014/2015
INDICE
PREMESSA................................................................................... pag. 3
Contesto Socio Culturale............................................................. pag. 5
Valorizzazione delle risorse del territorio...................................... pag. 6
 Attività e date importanti da ricordare.............................. pag. 7
 Risorse
umane
della
scuola.......................................................... pag. 8
 Risorse strutturali............................................................. pag. 8
 Risorse materiali............................................................. pag.10
 Servizi integrativi extrascolastici..................................... pag.10
Modello organizzativo dell'istituto: l'Organigramma................... pag.11
 Commissione Sicurezza.................................................. pag.12
 Funzioni Strumentali al POF........................................... pag.13
 Commissioni e aree di lavoro......................................... pag.15

Integrazione scolastica degli alunni diversamente abili.
pag. 15
Organizzazione Didattica e Gestionale........................................ pag.17
 Orario delle classi........................................................... pag.17
 Piano
annuale
delle
attività
collegiali
funzionali
all'insegnamento
…............................... pag. 18
 Orario uffici di segreteria................................................. pag. 19
 Economato.......................................................................pag. 19
Norme che regolano la vita scolastica
 Patto Educativo di Corresponsabilità............................. pag. 20
Principi e finalità del Processo Formativo................................... pag. 24
 Obiettivi Generali............................................................. pag. 26

Obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze... pag. 26
L'organizzazione del curricolo...................................................... pag. 27
 Curricolo Nazionale e Curricolo Locale........................... pag. 27
 La Progettazione Didattica.............................................. pag. 28
 Verifica e valutazione....................................................... pag.29
L'Arricchimento dell'Offerta Formativa
 I progetti....................................................................... pag. 30
 Progetti di supporto alla didattica.................................... pag. 48
Allegati
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PREMESSA
In un tempo molto breve abbiamo vissuto il passaggio da una società
relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici
cambiamenti e discontinuità.
I contesti in cui la scuola è immersa sono più ricchi di stimoli culturali ma
anche più contraddittori.
Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso e la scuola
viene designata come “luogo privilegiato” per lo sviluppo armonico e
integrale della persona. Tale ruolo le è affidato dai principi contenuti
nella Costituzione italiana e dalla tradizione culturale europea, per
promuovere la valorizzazione delle diversità individuali attraverso il
coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.
La funzione dell’istituzione scolastica deve incentrarsi sullo sviluppo di
valori a tre livelli:
 EDUCATIVO: si fonda sul concetto di uomo come soggetto
razionale. Compito della scuola è favorire lo sviluppo della
capacità di riflessione e di indagine personale ma anche la
capacità di scegliere ed agire senza ledere i diritti degli altri.
 CULTURALE: la scuola trasforma il campo dell'esperienza del
bambino in conoscenze strutturate attraverso l'apprendimento.
 SOCIALE: l'alunno deve essere posto nella condizione di
utilizzare le conoscenze acquisite per partecipare criticamente
e costruttivamente alla vita sociale.
La scuola, attraverso i curricoli, opera, verifica, informa in modo
sistematico, fornisce strumenti ordinati di conoscenze che vengono
sviluppati nelle aree disciplinari. Realizza inoltre la prima
alfabetizzazione culturale per favorire l'apprendimento di tutti i
fondamentali tipi di linguaggio. La scuola è anche ambiente stimolante
e motivante, che guida l'alunno a costruirsi come persona.
All’interno del Regolamento dell’Autonomia è previsto che ogni
istituzione scolastica predisponga il Piano dell’Offerta Formativa (POF),
che è quindi il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale
e progettuale dell’Istituto.
Il Piano dell'Offerta Formativa esprime la volontà della scuola di:
 costruire un servizio formativo adeguato ai bisogni e alle attese
espresse dall'utenza nel contesto territoriale e socioculturale di
riferimento;
 stipulare un contratto, con assunzione di responsabilità da parte
di tutti, pur con ruoli diversi, per tendere verso gli obiettivi
dichiarati;
 essere aggregante, capace di convogliare aspirazioni, azioni,
energie su obiettivi condivisi;
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

essere valutabile, quindi in grado di “assegnare un valore” ad
ogni risorsa del sistema scolastico;
essere comparabile con altre realtà scolastiche sul piano
didattico, avendo come riferimento le Indicazioni Nazionali per il
Curricolo.
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CONTESTO SOCIO-CULTURALE
Il Circolo Didattico “DUCA D’AOSTA” si trova nella zona ovest di Torino
e fa parte della IV Circoscrizione, quartiere Borgata Parella.
Il bacino di utenza delle scuole del Circolo è composto da realtà socioeconomiche piuttosto eterogenee, che presentano sovente molteplici
problematiche.
Di particolare rilevanza è la presenza di alunni stranieri di diverse etnie.
Per rispondere alle richieste dell'utenza, in virtù dell’autonomia
organizzativa e didattica, il Circolo intende:
- riconoscere la valenza formativa del territorio sia sotto l’aspetto
socioculturale che ambientale;
- dare un’identità alla scuola anche sensibilizzando le realtà territoriali;
- far maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della
realtà in cui vive;
- integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e
culturali;
- dimostrare attenzione e disponibilità alle proposte esterne attraverso
la programmazione di attività comuni.
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VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE DEL TERRITORIO
Nel quartiere operano enti e associazioni che propongono alle famiglie
attività ludico-sportive rivolte a bambini e ragazzi.
Musei
Biblioteche
Enti
Local
Att.comu
n
Soggiorni
Iniziative
culturali
spettacoli
Progetti
in
rete
A.S.L.
NeuroPsich.inf
Risorse
del
territori
o
Società
sportive
Insegnan
ti
in
quiescenz
a
Senior
Civic
Servizi
Sociali
Esperti
esterni
Il Circolo, inoltre, su decisione assunta dal Collegio Docenti, aderisce:
 alle attività educative proposte dal Comune di Torino, rivolte
alle scuole e contenute in “Crescere in Città” che si svolgono
sia in ambito scolastico che extrascolastico;
 alle attività che la Circoscrizione, la Città, la Provincia, la
Regione
e gli Enti privati offrono in ambito culturale,
interculturale, scientifico, sportivo, ambientale;
 alla convenzione “Torino Rete Libri”, stipulata con numerosi
istituti scolastici presenti sul territorio della Provincia di Torino.
 “Gli istituti firmatari considerano la promozione della cultura del
libro e della lettura impegno fondamentale del loro progetto
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formativo e riconoscono l'accesso alle risorse informative e
documentarie come fondamentale per l'attività didattica e
l'apprendimento in tutti i contesti formativi e maggiormente nella
scuola. La rete mira quindi a promuovere sul territorio l'attività delle
biblioteche scolastiche concepite come centri di documentazione e
ricerca educativa in grado di fornire supporto per l'organizzazione
delle attività didattiche...”(tratto dalla Convenzione Rete Libri).
ATTIVITÀ E DATE IMPORTANTI
Gli allievi del nostro Circolo Didattico hanno l'opportunità di ricordare e
comprendere, attraverso diverse iniziative, alcune date salienti per la
storia dell'umanità:
 4 ottobre → Giornata nazionale della Pace.
 20 novembre → Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia
e dell'adolescenza.
 27 gennaio → Giorno della Memoria (Commemorazione delle
vittime dell’Olocausto).
 10 febbraio → Giorno del Ricordo (Massacro delle Foibe ed
Esodo giuliano-dalmata).
 25 aprile → Anniversario della Liberazione d’Italia.
 2 giugno → Festa della Repubblica.
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RISORSE UMANE DELLA SCUOLA








Personale docente su posto comune: 69
Personale docente su posto di sostegno: 14
Docenti di religione: 3
Docenti comunali su posto di sostegno: 2
Dirigente Scolastica: Dott.ssa Serenella CUIULI
Direttore dei SS.GG.AA.: Sig.ra Carmela TASSO
Assistenti Amministrativi: 5
Collaboratori Scolastici: 11
RISORSE STRUTTURALI
•
•
•
•
Il Circolo Didattico Duca D'Aosta è formato da tre plessi:
la sede centrale, situata in via C. Capelli, 51
il plesso N. Armstrong situato in C.so Montegrappa, 81
il plesso I. Calvino situato in via Zumaglia,41.
SPAZI E
SERVIZI
DUCA
ARMSTRONG
CALVINO
N° classi
15
12
9
N° alunni
348
257
198
Biblioteche
1
1
1
Palestre
2
1
1
Sala relax
1
Aula
audiovisivi
1
1
Aula computer
1
1
1
Aula LIM
1
1
1
Lab di
matematica e
1
1
1
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scienze
Aula sussidi
1
Aule IRC
1
Aula
psicomotricità
1
Aula attività
espressive
1
Aula
arricchimento
e recupero
1
1
Aula pre e post
scuola
1
1
Sala insegnanti
1
Archivio
didattico
1
1
Mensa
1
1
1
Cortile/giardino
1
1
1
Ambulatorio
medico
1
1
1
Cucina
1
1
1
Guardiola
1
1
1
1
1
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RISORSE MATERIALI
Il Circolo Didattico dispone di materiale di genere:
 informatico (1 computer per classe collegato alla rete)
 audiovisivo
 scientifico
 librario
 musicale
 sportivo
 ludico (materiale strutturato per l'attività di psicomotricità)
Tutto il materiale è distribuito nei tre plessi per agevolare l'adozione e
l'applicazione di scelte metodologiche e didattiche.
SERVIZI INTEGRATIVI EXTRA-SCOLASTICI
Pre e post scuola
Fra le 7.30 e le 8.25 e fra le 16.30 e le 17.30, gli alunni iscritti al servizio
saranno affidati agli animatori della società AICS Cooperativa Terzo
Tempo, con i quali svolgeranno attività ludiche ed espressive.
Attività sportive
Il Circolo ha concesso l’utilizzo delle nostre palestre a diverse
associazioni sportive (SAFA ATLETICA, POLISMILE, TAKUSKOSHU,
STRUCTURA ESSENTIAE, POL. SAN DONATO, EVEREST
VALANGA, SPORTING PARELLA) per attività rivolte sia agli alunni che
agli adulti.
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MODELLO ORGANIZZATIVO DELL'ISTITUTO:
ORGANIGRAMMA
A
R
E
A
Collegio
dei
Docenti
Dirigente Scolastico
Dott.sa Cuiuli Serenella
Vicario:
Mirabella
Francesco
D
I
R
E
T
T
I
V
A
Consiglio di
Circolo
Direttore Servizi
Generali e
Amministrativi:
Tasso Carmela
Secondo
collaboratore
D.S.: Saggio
Sonia
Funzioni
Strumentali
A
R
E
A
Commissioni e
gruppi di lavoro
G
E
S
T
I
O
N
A
L
E
Coordinatori
di Interclasse
Referenti
della
Sicurezza
Assistenti
Amministrat
ivi
Consiglio di
Interclasse
Commission
e Sicurezza
Team
Docenti
Responsabile
S.P.P.
Coordinatori
di progetto
Docenti
Collaboratori
Scolastici
Area
Sindacal
e
Cooperativa
R.S.U.
Area
Di
Erogazione
Del
Servizio
Docenti di
Sostegno
Docenti
Comunali
Assemblea
Sindacale
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L'organigramma descrive l'organizzazione del nostro istituto e
rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei
soggetti e delle loro funzioni.
Il Circolo Didattico, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono
per realizzare un progetto formativo, rappresenta un sistema
complesso. Per questo è necessario che il modello organizzativo
scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si
caratterizzi come aperto, flessibile e adattabile a situazioni differenziate,
dall’altro sia regolato da precisi principi, quali il coordinamento,
l’interazione, l’unitarietà e la circolarità.
Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio di Circolo,
Collegio docenti, Consigli di Interclasse), le figure gestionali intermedie
(vicario, collaboratore, funzioni strumentali e DSGA), i singoli docenti,
operano in modo collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire
all’alunno un servizio scolastico di qualità.
Il Dirigente Scolastico si pone come promotore e facilitatore di tale
processo, garante della correttezza delle procedure, della funzionalità
ed efficacia del modello organizzativo.
COMMISSIONE SICUREZZA
I responsabili di ogni plesso dei vari settori della sicurezza si incontrano
periodicamente per concordare e valutare gli interventi necessari e con
scadenza bimestrale verificano le condizioni degli ambienti dando
comunicazione alla Dirigente Scolastica di qualunque situazione di
irregolarità o di presumibile rischio. Per favorire, in situazioni di
emergenza, la consapevolezza del pericolo e di conseguenza la
correttezza di comportamento da mantenere da parte di insegnanti e
alunni, vengono effettuate, nel corso dell’anno, due prove di
evacuazione. In particolare le classi prime vengono istruite, attraverso
prove suppletive, alla conoscenza delle varie parti dell’edificio, delle
uscite di emergenza, delle scale di sicurezza, dei percorsi da effettuare,
dell’importanza della disposizione ordinata della fila di emergenza.
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FUNZIONI STRUMENTALI AL POF
Le Funzioni Strumentali sono docenti incaricati dal Collegio.
Predispongono e organizzano attività di supporto, sostegno e
ampliamento dell’offerta formativa all’interno del Circolo, in
collegamento con le Istituzioni scolastiche, gli Enti pubblici e privati
presenti nel territorio.
Si dà indicazione qui di seguito delle aree deliberate in sede collegiale l'
8/09/2014:
AREA
1. PIANO
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
2. AREA
DELL’INCLUSIVITÀ
3.AREA HC
INCARICHI
- Coordinamento commissione POF –
stesura del Piano dell’offerta formativa
- Coordinamento dei progetti
(Incontro di inizio d’anno – monitoraggio
nel mese di febbraio, con i referenti dei
Progetti)
Raccolta adesioni progetti e attività
“Crescere in città”( da attribuire ai
referenti di Interclasse)
Coordinamento senior Civic
Rapporti con gli E.E.L.L.(Circoscrizione e
Città di Torino)
Incontri con i referenti di Interclasse per
l’individuazione degli alunni stranieri e
con B.E.S
Raccolta dati iniziali attraverso la
somministrazione
di
prove
standardizzate, testate scientificamente,
utili per l’individuazione di difficoltà
specifiche
Coordina l’analisi dei bisogni degli
studenti a rischio di integrazione.
Coordina gli interventi educativi e
formativi sugli allievi a rischio, tramite il
raccordo con i docenti delle classi, i
genitori degli alunni in difficoltà.
Presentazione ai docenti di metodologie
didattiche di intervento
Coordina, con incontri periodici, gli
insegnanti di sostegno per un confronto
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4.AREA CONTINUITA’
5.AREA VALUTAZIONE
6.AREA INFORMATICA
sui casi assegnati e per la stesura delle
programmazioni individualizzate
Fornisce indicazioni per la stesura dei
documenti da inviare all’Ufficio Scolastico
Provinciale
Incontra gli insegnanti delle scuole
dell’infanzia
ed
eventualmente
gli
operatori dell’equipe di N.P.I., per
acquisire informazioni utili all’azione
educativa d’inserimento nelle classi
prime.
Coordina le attività di orientamento in
ingresso dalla scuola dell’infanzia.
Predispone gli incontri tra gli insegnanti
della scuola primaria e gli insegnanti della
scuola dell’infanzia e della scuola
secondaria di primo grado; organizza le
giornate dell’accoglienza per i bambini
frequentanti l’ultimo anno della scuola
dell’infanzia.
Proposta del calendario degli impegni
della
Commissione
Orientamento
Preparazione degli opuscoli informativi
Gestisce
e
coordina
l’azione
dell’INVALSI
di
valutazione
delle
competenze degli alunni
Rileva e cura la tabulazione dei dati
relativi ai bisogni formativi degli alunni e
del personale della scuola all’inizio
dell’anno scolastico e dei dati relativi al
livello di soddisfazione sul finire
dell’anno scolastico
Rileva e cura la tabulazione dei dati
relativi ai risultati attesi da parte delle
famiglie degli studenti della scuola nei
confronti
dell’azione
della
scuola
all’inizio dell’anno scolastico e dei dati
relativi al livello di soddisfazione sul
finire dell’anno scolastico
Cura, per la comunicazione al Collegio
dei Docenti, i dati relativi alla valutazione
INVALSI e all’autovalutazione d’istituto.
Organizzazione dell’orario didattico e
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E SUPPORTO
ALL’ORGANIZZAZIONE
degli scrutini
Supporto per l’aggiornamento del sito
istituzionale
COMMISSIONI E AREE DI LAVORO
Ogni docente Funzione Strumentale è affiancato da una commissione
di lavoro su indicazione del Collegio Docenti.
Le commissioni deliberate in sede collegiale il 6/09/2013 sono le
seguenti:
 Elaborazione P.O.F.
 Commissione elettorale
 Gruppo iscrizioni e continuità
 Commissione di supporto all'area dell'inclusività
 Accoglienza alunni stranieri
 Bisogni Educativi Speciali (BES)
 Commissione mensa
 Viaggi d'istruzione e soggiorni
 Commissione Sicurezza
 Commissione orario
 Gruppo per l'integrazione GLI
INTEGRAZIONE
SCOLASTICA
DIVERSAMENTE ABILI
DEGLI
ALUNNI
Il “Gruppo di Lavoro per l’integrazione” (GLI) è costituito da: Dirigente
Scolastico/Vicario, docenti di sostegno e docenti curricolari dell’Istituto,
rappresentanti dei genitori.
Il percorso, elaborato da questo gruppo di lavoro, si snoda su un’attenta
progettazione dell’accoglienza e dell’inserimento.
Particolare attenzione viene posta nella formazione dei gruppi-classe, di
modo che il contesto umano possa favorire lo sviluppo delle potenzialità
dell’alunno.
Il gruppo classe rappresenta l’ambito ordinario e privilegiato in cui si
evolve il processo di integrazione. Ne consegue che tutte le figure
professionali devono cooperare nel costruire un clima aperto,
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accogliente, sensibile e valorizzante l’altro, donando attenzione, mutuo
aiuto, solidarietà.
La strategia della continuità educativa ed organizzativa si traduce in
iniziative di dialogo e di scambio con i docenti delle scuole di
provenienza, con i servizi socio-sanitari e con il Comune.
L’obiettivo del Gruppo di Integrazione e della Commissione di lavoro è
quello di realizzare e verificare i progetti di integrazione degli alunni
attraverso:
la valorizzazione delle diversità e la promozione del rispetto delle
differenze;
il potenziamento delle abilità individuali con specifiche progettualità e
percorsi educativi;
la promozione, nei Consigli di Interclasse e durante le programmazioni
settimanali, di strategie integranti, quali il cooperative learning;
il sostegno alla motivazione scolastica e la promozione di iniziative che
facilitino la partecipazione attiva;
la collaborazione e il supporto alle famiglie per una condivisione delle
progettualità e delle strategie messe in atto.
Il Circolo ha, inoltre, stipulato un Accordo di Rete per l'integrazione degli
alunni diversamente abili. La scuola Polo è l'I.T.C. “V.e L. Arduino”, che
permette agli insegnanti del Circolo di avvalersi della consulenza, della
formazione e delle varie opportunità fornite dall'U.T.S. (Unità Territoriale
di Servizi professionali per i docenti che opera per favorire il successo
formativo degli studenti in situazioni particolari).
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ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E GESTIONALE
ORARIO DELLE CLASSI
Tutte le classi del Circolo funzionano a tempo pieno con 40 ore di
frequenza settimanali, comprensive di mensa, distribuite su 5 giorni.
DISTRIBUZIONE
OBBLIGATORIO
AREE
DISCIPLINARI
AREA
LINGUISTICOARTISTICOESPRESSIVA
MEDIA
CLASSE PRIMA
DEL
MONTE
ORE
CLASSE
SECONDA
CLASSE
TERZA
CLASSE
QUARTA
CLASSE
QUINTA
Italiano
9
8
7
7
7
Inglese
1
2
3
3
3
Musica
1
1
1
1
1
Arte e
Immagine
1
1
1
1
1
Corpo e
Movimento
2
2
1
1
1
Totale 14
AREA
STORICOGEOGRAFICA
SETTIMANALE
Totale 14
Totale 13
Totale 13
Totale 13
Storia S.S.
2
2
3
3
3
Geografia
1
1
2
2
2
Totale 3
Totale 5
Totale 5
Totale 5
7
7
7
7
3
2
2
2
1
1
1
1
Totale 3
AREA
Matematica 8
MATEMATICOScienze
2
SCIENTIFICOTECNOLOGIC Tecnologia 1
O
Totale 11
Totale 11
Totale 10
Totale 10
Totale 10
RELIGIONEATT.ALTERN.*
2
2
2
2
2
TEMPO
MENSA
10
10
10
10
10
TOTALE ORE
SETTIMANALI
40
40
40
40
40
*Tema dell’Attività alternativa alla Religione Cattolica sarà:
“I diritti dei bambini”.
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Piano annuale delle
all’insegnamento
attività
collegiali
funzionali
Il piano annuale delle attività collegiali tiene conto delle norme sugli
obblighi di lavoro dei docenti contenute nel C.C.N.L. del 2007/2009 che
opera una distinzione tra attività di insegnamento (Scuola primaria:
22 + 2 ore sett. ) e attività funzionale all’insegnamento.
L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno
inerente la funzione docente previsto dagli ordinamenti scolastici e
comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di
programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione,
aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli
organi collegiali, e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti
organi. Le attività funzionali si svolgono dal 1° settembre al 30 giugno,
cioè in preparazione, durante e dopo le attività didattiche.
Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano: preparazione delle
attività e/o delle lezioni, correzione degli elaborati degli alunni, rapporti
e ricevimenti individuali con le famiglie.
Le attività collegiali, fino a 40 ore annue, comprendono:
partecipazione alle riunioni del Collegio Docenti nelle sue diverse
articolazioni, attività di programmazione d’inizio anno scolastico, attività
di verifica di fine anno scolastico, informazioni alle famiglie,
partecipazione agli incontri di Progettazione didattica e ai Consigli di
Interclasse.
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ORARIO UFFICIO DI SEGRETERIA
L’Ufficio di Segreteria riceve nei seguenti giorni:
lunedì – mercoledì - venerdì:
15,30 - 16,30
martedì - giovedì:
12,30 - 13,30
La Dirigente Scolastica riceve su appuntamento telefonico da
richiedersi ai numeri 011/724696 - 011/ 724839
Numero di Fax della scuola: 011/ 724696
Email: [email protected]
Indirizzo Sito Web dell'Istituzione scolastica: http://www.ddducadaosta.it
ECONOMATO
L’Ufficio Economato della Circoscrizione 4, è in via Santhià 21, presso
la Scuola primaria “Gabelli”.
L’orario di ricevimento al pubblico è il seguente:
lunedì - mercoledì – venerdì
8,30-13,00
martedì - giovedì
9 / 14,00 – 16,00.
Il numero di telefono è: 011 – 4439772
Il numero di fax è: 011 – 4433662
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NORME CHE REGOLANO LA VITA SCOLASTICA
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'
(DPR N. 249 DEL 24 / 6 / 98- DPR N.235 DEL 21 /11 / 2007)
Il seguente Patto di Corresponsabilità della Direzione didattica “Duca
d’Aosta”, approvato dal Consiglio d'Istituto, in data 27 novembre 2012,
è strettamente collegato alla Carta dei Servizi in vigore dall’ A.S. 2004 /
05.
Il Patto ha quali principi ispiratori gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione
italiana.
Esso si compone di:
Premessa
Parte I: Il Patto della Scuola
Parte II: Il Patto degli Alunni
Parte III: Il Patto dei Genitori
PREMESSA
La direzione didattica “Duca d’Aosta” fa propri i principi fondamentali di
Uguaglianza / Accoglienza / Integrazione.
UGUAGLIANZA
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico sarà
compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni
politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.
La scuola, nell’erogazione del proprio servizio, si impegna a garantire
pari opportunità mediante:
1. Criteri collegiali nell’assegnazione degli alunni alle classi che
promuovano l’integrazione culturale tra alunni di religione, di lingua, di
razza, di etnia diverse.
2. Iniziative didattiche e proposte educative rivolte alla sensibilizzazione
nei confronti della cultura degli alunni stranieri.
3. Provvedimenti atti a sollecitare l'eliminazione di eventuali barriere
architettoniche per alunni portatori di handicap fisico.
ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
1. Soprattutto nel primo anno di scuola, l’accoglienza assume un
grande rilievo poiché bisogna tenere presente che la scuola deve
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essere luogo di benessere e non di disagio; pertanto si favoriscono le
relazioni tra le varie componenti (alunni, docenti, genitori, ambiente), al
fine di permettere agli alunni di esprimere al meglio le proprie abilità.
L’organizzazione dell’accoglienza sarà curata da parte di tutta
l’istituzione scolastica (Dirigente Scolastico, Docenti, Personale di
Segreteria e Ausiliario) mediante:
• Iniziative e/o progetti atti a far conoscere agli alunni l’ambiente
scolastico e le sue regole di funzionamento con particolare riguardo alle
classi iniziali.
• Rispetto da parte di tutto il personale della scuola dello Statuto degli
Studenti e delle Studentesse nonché di tutti i Regolamenti Interni
• Iniziative atte a favorire il raccordo con la scuola dell’infanzia e la
secondaria di primo grado
2.Particolare attenzione verrà posta all’accoglienza e alla integrazione
dei soggetti diversamente abili.
PARTE I – IL PATTO DELLA SCUOLA
Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la
partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità
scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di
specifici impegni da parte di tutti.
I docenti si impegnano a:
• Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul
rispetto
• Essere puntuali alle lezioni e negli adempimenti previsti dalla scuola
• Non utilizzare in classe il cellulare per motivi personali, se non in casi
di estrema necessità.
• Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo
• Informare alunni e genitori del proprio intervento educativo e del livello
di
apprendimento degli alunni. Tali incontri si tengono in date prefissate, di
norma, il mercoledì dalle 17 alle 19. Per eventuali richieste di colloqui
straordinari i docenti comunicheranno ai genitori giorno e ora di
ricevimento.
• Esplicitare ai genitori i criteri per la valutazione delle verifiche orali e
scritte
• Comunicare ad alunni e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche
scritte ed orali
• Effettuare il numero di verifiche come previsto dalle interclassi
• Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di
responsabilità
• Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze
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• Lavorare in modo collegiale con i colleghi e con l’intero corpo docente
della scuola
• Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di
recupero e sostegno il più possibile personalizzate
Il personale non docente si impegna a:
• Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato
• Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla,
per quanto di competenza
• Garantire il costante supporto alle attività didattiche, con puntualità e
diligenza
• Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi
rilevati
• Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti
presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti)
Il Dirigente Scolastico si impegna a:
• Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo
studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di
esprimere al meglio il proprio ruolo
• Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e
valorizzare le proprie potenzialità
• Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le
diverse
componenti della comunità scolastica
• Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la
scuola opera, per ricercare risposte adeguate.
PARTE II- IL PATTO DEGLI ALUNNI
Le/gli Alunne/i si impegnano a:
• Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità
• Lasciare l’aula solo se autorizzati dall’insegnante
• Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta
• Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente 3
• Conoscere le attività che saranno svolte durante l’anno scolastico
• Rispettare i compagni, il personale della scuola
• Rispettare le diversità personali , culturali e la sensibilità altrui
• Conoscere e rispettare i Regolamenti di Istituto
• Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola
• Partecipare in modo consapevole al lavoro scolastico individuale e/o
di gruppo
• Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa
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• Favorire la comunicazione scuola/famiglia
• Sottoporsi regolarmente e responsabilmente alle verifiche previste dai
docenti.
• Usare un linguaggio consono
• Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza
propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie
PARTE III- IL PATTO DEI GENITORI
I Genitori si impegnano a:
• assicurare la puntualità degli alunni nel rispetto degli orari stabiliti;
• vigilare sull’assolvimento dei doveri scolastici da parte dei loro figli;
• controllare e firmano quotidianamente il diario;
• controllare il materiale occorrente per le attività scolastiche;
• controllare che i propri figli non portino oggetti pericolosi a scuola a
tutela di tutti;
• collaborare con i genitori eletti in loro rappresentanza negli Organi
Collegiali;
• intrattenere rapporti di reciproco scambio di informazione e
collaborazione con i docenti, secondo il calendario definito all’inizio
dell’anno scolastico;
• per necessità particolari richiedere, in forma scritta, ulteriori colloqui da
effettuarsi in momenti concordati;
• intrattenere colloqui al momento dell’ingresso, dell’uscita e durante
l’orario delle lezioni solo per urgenze impreviste e gravi;
• in occasione di scioperi, informarsi circa il regolare svolgimento del
servizio prima di lasciare i figli a scuola;
• comunicare all’insegnante eventuali variazioni di indirizzo o di recapito
telefonico;
• partecipare alle riunioni di Interclasse convocate dai docenti. Eventuali
richieste inoltrate alla Direzione Didattica dovranno essere
controfirmate da tutti i genitori interessati.
Assicurazione
L’assicurazione stipulata per i bambini all’inizio dell’anno scolastico
copre tutte le attività, sia interne che esterne ai locali scolastici.
Sono compresi in tale assicurazione le attività organizzate dalla Scuola
e da Enti esterni: gite, soggiorni, uscite nella città, manifestazioni
sportive, culturali e teatrali diurne e serali sul territorio (Comune,
Provincia e Regione), anche nel fine settimana, se autorizzate dal
Consiglio di Circolo e dalla Dirigente Scolastica.
In tale assicurazione è compreso anche il tragitto da casa a scuola e
viceversa, nei limiti di tempo di un’ora dall’inizio delle lezioni e un’ora
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dopo il termine delle stesse.
Qualora un bambino subisse un infortunio o fosse colto da malore
verranno immediatamente avvisati i genitori; se fosse necessario
l’intervento di un medico, il bambino verrà accompagnato al Pronto
Soccorso in ambulanza o in taxi.
L’insegnante provvederà ad inoltrare la denuncia dell’infortunio.
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PRINCIPI E FINALITA’ DEL PROCESSO FORMATIVO
PRINCIPI E FINALITÀ
La finalità del processo formativo è la promozione del pieno sviluppo
della personalità. La scuola accompagna gli alunni nell’elaborazione
delle proprie esperienze promuovendo la pratica consapevole della
cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.
Fin dai primi anni è necessario intraprendere un processo educativo e
di orientamento, fornendo all’alunno gli strumenti per capire se stesso e
per prendere consapevolezza delle proprie potenzialità.
La Scuola Italiana svolge l'insostituibile funzione pubblica assegnatale
dalla Costituzione della Repubblica, finalizzata alla formazione di ogni
persona e alla crescita civile e sociale del Paese. Assicura a tutti i
cittadini l'istruzione obbligatoria di almeno otto anni (art. 34), elevati ora
a dieci. Contribuisce a rimuovere «gli ostacoli di ordine economico e
sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini,
impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica
e sociale del Paese» (art. 3).
L'azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la
famiglia (articolo 30), nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti
educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la
personalità di ciascuno (articolo 2).
L'ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33)
ed è centrato sull'autonomia funzionale delle scuole (articolo 117). Le
scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così
una parte decisiva dell'autonomia che la Repubblica attribuisce loro.
Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all'istruzione ed
un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono
attenersi tutte le scuole. Tali norme comprendono:
 la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo;
 la fissazione degli obiettivi specifici di apprendimento relativi
alle competenze degli studenti;
 le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori;
 gli standard relativi alla qualità del servizio;
 i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso.
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OBIETTIVI GENERALI
Il sistema scolastico italiano assume, come riferimento verso cui
tendere, il Quadro delle Competenze per l'apprendimento permanente
definito dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea
(Raccomandazione del 18 dicembre 2006). Le competenze sono:

comunicazione nella madrelingua;

comunicazione nelle lingue straniere;

competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia;

competenza digitale;

imparare a imparare;

competenze sociali e civili;

spirito di iniziativa e imprenditorialità;

consapevolezza ed espressione culturale.
OBIETTIVI SPECIFICI
COMPETENZE








DI
APPRENDIMENTO
RELATIVI
ALLE
Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli
apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le
esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in
grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con
responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età,
riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue
dimensioni.
Nello specifico lo studente:
ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti;
utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso
e gli altri;
orienta le proprie scelte in modo consapevole;
rispetta le regole condivise;
dimostra una padronanza della lingua italiana tale da
consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa
complessità e di adottare un registro linguistico appropriato alle
diverse situazioni;
utilizza la lingua inglese per affrontare una comunicazione
essenziale e nell'uso delle tecnologie;
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







utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà, affrontare
situazioni e problemi;
si orienta nello spazio e nel tempo;
ha buone competenze digitali;
possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è
capace di ricercare nuove informazioni;
ha cura e rispetto di sé;
assimila l’importanza e la necessità del rispetto delle regole
della convivenza civile;
dimostra originalità e spirito di iniziativa;
si impegna, in relazione alle proprie potenzialità e al proprio
talento, in ambito espressivo, motorio ed artistico.
L'ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO
Il curricolo di istituto è espressione della libertà di insegnamento e
dell'autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della
comunità scolastica e l'identità dell'istituto.
La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si
sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa.
Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell'Offerta
Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo
ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli
obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina.
CURRICOLO NAZIONALE E CURRICOLO LOCALE
A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di
apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le
strategie più idonee, con attenzione all'integrazione fra le discipline e
alla loro possibile aggregazione in aree.
I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività nelle quali gli
strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si
intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti
dall'esperienza.
Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni
scolastiche (D.P.R. 8 marzo 1999, n° 275) consente alle scuole la
possibilità di determinare, all'interno del curricolo nazionale, una quota
di curricolo locale, proponendo nel proprio Piano dell’Offerta Formativa
attività rivolte a rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze
formative degli alunni, che si determinano e si manifestano nel rapporto
con il proprio contesto di vita.
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La quota oraria da destinare all'elaborazione del curricolo locale è
stabilita fino al 20% del curricolo nazionale.
LA PROGETTAZIONE DIDATTICA
La Progettazione Didattica viene elaborata in sede d’Interclasse
didattica in riferimento alle Indicazioni Nazionali
La programmazione viene articolata in maniera più dettagliata dagli
insegnanti del team, che tengono conto del ritmo di apprendimento
della classe, predispongono, se è necessario, programmazioni
individualizzate per gli alunni in difficoltà e utilizzano le metodologie di
insegnamento più idonee al proprio gruppo.
L’Interclasse, in relazione a quanto concordato nella Progettazione,
propone uscite nel territorio, visite ai musei cittadini, viaggi d’istruzione
e soggiorni, nonché la partecipazione a progetti ed attività offerte dagli
Enti Locali.
Indicazioni
Nazionali
Curricolo
Programmazione di
Interclasse
Programmazione
Individuale
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VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica del raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento e la
valutazione delle competenze acquisite avviene attraverso:
 la preparazione collegiale di prove di ingresso e verifiche
intermedie e finali;
 la somministrazione, in itinere, di verifiche orali e scritte.
Le verifiche e la valutazione in itinere rappresentano riferimenti per gli
insegnanti, indicano percorsi da attuare e/o da rinforzare al fine di
promuovere lo sviluppo integrale dell’alunno.
Gli insegnanti dello stesso ambito disciplinare concordano le prove di
verifica quadrimestrali.
La valutazione delle prove di verifiche effettuate durante tutto il corso
dell'anno scolastico avviene secondo le modalità espresse nella tabella
sottostante.
VOTI
ESPRESSI IN DECIMI E DESCRIZIONE DEL LORO
SIGNIFICATO
DIECI: gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. L’alunno ha
acquisito le competenze, in quanto è in grado di trasferire conoscenze
ed abilità maturate in diversi contesti.
NOVE: gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. L’alunno possiede
conoscenze ed abilità che manifesta autonomamente in situazioni
strutturate.
OTTO: gli obiettivi sono stati raggiunti. L’alunno possiede buone
conoscenze ed abilità che manifesta autonomamente in situazioni
strutturate.
SETTE: gli obiettivi sono stati raggiunti. L’alunno possiede conoscenze
ed abilità discrete che manifesta in situazioni strutturate.
SEI: gli obiettivi sono stati sommariamente raggiunti e vanno
consolidati. L’alunno possiede conoscenze e abilità essenziali: gli
apprendimenti sono ancora fragili e parziali.
CINQUE: gli obiettivi non sono stati raggiunti. L’alunno non ha
conseguito le conoscenze e le abilità previste.
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QUATTRO ( solo dalla 4^ classe in poi e per le materie di studio orale):
gli obiettivi minimi previsti non sono stati raggiunti e l’alunno non ha
conseguito le conoscenze e le abilità essenziali.
LESSICO CONDIVISO
CONOSCENZE = indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni
attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti,
principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro.
ABILITA’ = indicano le capacità di applicare conoscenze e di usarle per
portare a termine compiti e risolvere problemi.
COMPETENZE = Insieme integrato di abilità, conoscenze e
atteggiamenti che un soggetto, in determinati contesti reali, è in grado
di attivare, realizzando una prestazione consapevole finalizzata al
raggiungimento di uno scopo.
COMPETENZE
CONOSCENZE
ABILITÀ
ATTEGGIAMENTI
Dichiarative
Procedurali
Cognitive
Linguistiche
Manuali
Personali
Interpersonali
Sociali
Esercitate in contesto
dato
Un soggetto è competente quando sa usare conoscenze ( “sapere”) e
abilità (“saper fare”) per affrontare e risolvere situazioni problematiche.
Esempio: Sapere a mente le tabelline è una conoscenza, usarle per
risolvere una moltiplicazione è un’abilità. Capire dove occorre una
moltiplicazione per risolvere un problema è una competenza.
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L'ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA: I
PROGETTI
1. EDUCAZIONE MOTORIA E PRE-SPORTIVA
2. AMICO LIBRO
3. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA,
AMBIENTALE E ALLA SALUTE
 Adotta un monumento
 “Mille piedi...vanno a scuola” - Smart
School Mobility (Mobilità Scolastica
Sostenibile)
 Noi...nel quartiere
 PROGETTO REDDSO: LA TAVOLA CHE
RACCONTA
 ED. ALIMENTARE: CHICHIBIO E LA GRU
 PER UN UOMO UMANO:
-La Sindone: gli studi e le ricerche per cercare di
comprenderne il mistero
-SERMIG: L'Arsenale della Pace e i giovani,
patrimonio dell'umanità
-RADICI E ALI: Educare alle emozioni- Bullismo
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4. PROGETTO “PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA
Accoglienza Stranieri
A scuola di speciale normalità
5. DIARIO
6. OPEN DAY E ACCOGLIENZA
7.
VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
PROGETTI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
1. CONSOLIDAMENTO, RECUPERO E
POTENZIAMENTO

Progetti di team o interclasse per arricchimento offerta
formativa e/o recupero individualizzato
2.
FORMAZIONE RICERCAZIONE
 Il curricolo
 Sicurezza
 Registro on line
3. ACCOGLIENZA TIROCINANTI
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EDUCAZIONE MOTORIA E PRE-SPORTIVA
REFERENTE: Ins. Loiacono
DESTINATARI:
 Tutte le classi del Circolo Duca
D'Aosta
 Insegnanti
OBIETTIVI:
 Promuovere la pratica sportiva
 Educare gli alunni al rispetto della persona e delle regole
 Sviluppare e migliorare le capacità motorie degli alunni
 Strutturare apprendimenti motori trasferibili in altre discipline
 Creare nuove occasioni di aggiornamento in ambito motorio per
gli insegnanti.
ATTIVITA':
Si svolgeranno presso le palestre dei plessi del Circolo e si
articoleranno su più livelli:
 Attività per il primo ciclo
 Attività per il secondo ciclo
 Uscite sul territorio per partecipazioni a manifestazioni sportive.
VERIFICHE:


Osservazione diretta delle attività
Rilevazione dati di gradimento attraverso la somministrazione di
questionari, griglie, tabelle
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:

Insegnanti delle classiIstruttori di diverse società sportive: Alfieri
Basket, Torino Pallavolo, Gioca per sport, Auxilium Basket,
FIGC, Touring Marathon.
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AMICO LIBRO
REFERENTE: ins. Fioretto
DESTINATARI:
 Tutte le classi del Circolo
Duca D’Aosta
 Insegnanti
OBIETTIVI:





Suscitare e consolidare nei bambini il desiderio della lettura
Educare all’ascolto e al confronto
Stimolare la creatività e il senso critico
Valorizzare la biblioteca scolastica cercando di renderla centro
di aggregazione culturale
Realizzare una cooperazione organica e sistematica tra scuole,
collaborando in rete e interagendo con le istituzioni presenti sul
territorio.
ATTIVITA’:
 Collaborazione con la rete di biblioteche scolastiche “Torino
Rete Libri”
 Organizzazione di mostre di libri interne alla scuola
 Utilizzo delle biblioteche scolastiche per consultazione, prestito,
ricerca, laboratorio di lettura
 Prestito dei libri agli allievi e alle famiglie in particolare nei mesi
estivi
 Letture animate ad opera di scrittori/attori, insegnanti senior
 Collaborazione con le istituzioni presenti sul territorio
 Diffusione e promozione di concorsi inerenti la lettura
 Adesione al progetto “Il Quotidiano in Classe”
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
 Insegnanti responsabili delle biblioteche dei tre plessi
 Senior Civic, insegnanti in quiescenza
 Scrittori, narratori, librai, insegnanti del Circolo
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MILLE PIEDI...VANNO A SCUOLA (SMART SCHOOL
MOBILITY)
REFERENTE : Ins. Contartese
DESTINATARI:
 Alunni
delle
classi
aderiscono al progetto
 Insegnanti, genitori
che
OBIETTIVI:
 Organizzare, diffondere e facilitare forme di mobilità “slow”
 Sensibilizzare gli allievi sul tema di una mobilità scolastica a
minor impatto sull’ambiente
 Ricercare soluzioni condivise di mobilità scolastica
 Sviluppare percorsi di sensibilizzazione per le famiglie e gli
insegnanti
ATTIVITA’:
 Somministrazione di questionari sulle forme di mobilità
maggiormente usate dalle famiglie degli allievi
 Attività
laboratoriali
con
le
classi
finalizzate
alla
sensibilizzazione dell’importanza di sviluppare e sostenere
forme di mobilità slow
 Partecipazione a manifestazioni promosse dalla città di Torino
 Incontri di sensibilizzazione sul tema, rivolte alle famiglie e agli
insegnanti
VERIFICHE:
Questionari di gradimento che verranno somministrati al termine del
percorso.
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Architetti Tutor della città di Torino, insegnanti di Iter, Polizia
Municipale, insegnanti del Circolo, genitori, Senior Civic, vari
collaboratori esterni.
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NOI...NEL QUARTIERE
REFERENTI: inss. Babiloni, Guariglia, Ingrosso, Loro
DESTINATARI:
 Alunni delle classi 3 A e C del plesso Armstrong
 Famiglie
OBIETTIVI:
 Condurre gli alunni alla conoscenza del quartiere
 Sviluppare forme di cittadinanza attivazione
 Promuovere il senso di comunità
 Favorire la coesione sociale e l'integrazione
ATTIVITA':
 Analisi del territorio
 Attività di ricerca e approfondimento finalizzate ad una
conoscenza consapevole dello spazio scuola, del quartiere,
della città e delle trasformazioni avvenute nel tempo
 Spettacolo teatrale in lingua piemontese sugli “antichi mestieri”
VERIFICHE:
A conclusione del progetto
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Insegnanti e alunni delle classi coinvolte nel progetto, Associazione
Nazionale Alpini gruppo Borgata Parella.
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LA TAVOLA CHE RACCONTA
REFERENTE: ins. Guglielmetto
DESTINATARI:
 classi quarte del Circolo
 classe 3A plesso Armstrong
OBIETTIVI:
 Imparare a riconoscere le proprie abitudini alimentari e
confrontarle con quelle di altri paesi del mondo.
 Scoprire come l'uomo, per produrre e trasformare il cibo, si
debba confrontare con ambienti diversi.
 Comprendere quanto le scelte di consumo alimentare abbiano
un impatto sull'ambiente e sulla possibilità di altre persone di
non soffrire la fame ed agire di conseguenza.
ATTIVITA':
 Somministrazione di questionari relativi alle abitudini alimentari
dei bambini.
 Rilevazione e rappresentazione dei dati.
 Ricerche sulle abitudini alimentari di diverse parti del mondo e
confronto con essi.
 Presentazione di letture, proverbi, modi di dire, filmati, relativi al
cibo, inserito in diversi contesti storico-geografici.
 Riflessione sull'impatto ambientale delle nostre scelte
alimentari.
 Produzione di elaborati testuali, visivi e digitali relativi ai
percorsi realizzati.
 Uscite sul territorio.
 Confronto e condivisione del percorso seguito con le famiglie e
il quartiere.
VERIFICHE:
 Somministrazione ai bambini di questionari per verificare il
gradimento dei percorsi realizzati e delle attività svolte e per
monitorare i cambiamenti avvenuti durante tutto l'anno
scolastico.
 Somministrazione di questionari alle famiglie.
 Raccolta di materiale (fotografico, cartaceo e digitale) delle
attività svolte.
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DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Dirigente Scolastico, insegnante referente, insegnanti delle classi
coinvolte, bambini, famiglie, personale ATA, esperti dell'ong CCM
(Comitato di Collaborazione Medica), Associazione Contea Parella,
giornalisti, Università di Torino.
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CHICHIBIO E LA GRU
REFERENTE: ins. Guglielmetto
DESTINATARI:
Classi del primo ciclo
OBIETTIVI:
 Sviluppare la capacità di
nutrirsi
correttamente
per evitare l'insorgere
dell'obesità e di malattie
ad essa correlate.
 Scoprire il valore dell'attività ludico-motoria.
 Favorire l'interculturalità.
 Scoprire e giocare con il cibo considerandolo un elemento che
aiuto a crescere in modo responsabile e autonomo.
ATTIVITA':
 Proposte di giochi e schede strutturate relativi a tematiche
specifiche.
 Lettura animata di storie che hanno come tema centrale alcuni
alimenti o materie prime.
VERIFICHE:
 Schede di valutazione relative ad ogni gioco e attività proposte.
 Griglia di osservazione per verificare la trasferibilità del progetto
all'interno della programmazione didattica, le reazioni emotive
dei bambini e le abilità che acquisiscono in itinere.
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Esperti Laboratori di Pedagogia Clinica Dipartimento Scienze Mediche
dell'Università di Torino, Dirigente Scolastico, insegnante referente,
insegnanti delle classi coinvolte, alunni, famiglie, personale ATA.
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PER UN UOMO UMANO
-La Sindone: gli studi e le ricerche per cercare di comprenderne il
mistero
-SERMIG: L'Arsenale della Pace e i
giovani, patrimonio dell'umanità
-RADICI
E
ALI:
Educare
alle
emozioni/Bullismo
REFERENTE: ins Guglielmetto
DESTINATARI:


Insegnanti
Classi che aderiscono al progetto
OBIETTIVI:
 Consentire agli studenti di conoscere la Sindone sotto vari
aspetti: storico, scientifico, iconografico, biblico, culturale.
 Approfondire i valori della Pace: accoglienza, restituzione,
approccio alla diversità, dialogo, apertura al mondo mettendosi
in gioco personalmente.
 Imparare a riconoscere le emozioni, condividerle ed accoglierle
rielaborandole e percependole in modo meno minaccioso.
ATTIVITA':
 Corsi di formazione e approfondimento.
 Visite guidate alla Sacra Sindone.
 Visita guidata, laboratori presso L'Arsenale della Pace e
condivisione del pranzo.
 Raccolta di generi alimentari per spedizioni umanitarie.
 Letture di storie sulle emozioni, giochi e attività sul
riconoscimento di essi.
 Condivisione del percorso attraverso immagini e racconti
spontanei.
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Insegnanti, bambini, famiglie, esperto di Sindologia, SERMIG, ass.
RADICI E ALI.
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ADOTTA UN MONUMENTO
REFERENTE: ins. Titti
DESTINATARI:
 Le classi del plesso
aderiscono al progetto
Duca
che
OBIETTIVI:
 Sensibilizzare e rendere partecipi gli alunni della salvaguardia
dei beni culturali diventando tutori attivi e consapevoli
 Far emergere la storia e l'identità del luogo adottato
 Partecipare alla vita della comunità attraverso il confronto con
le istituzioni e le agenzie del territorio

ATTIVITA':
 Adozione del monumento (Scuola Duca D'Aosta)
 Studio del bene adottato sotto diversi aspetti
 Produzione di materiali, sussidi didattici ed informativi
 Partecipazione alla manifestazione Torino Porte Aperte in una
domenica del mese di Maggio con apertura del monumento al
pubblico
VERIFICHE:
Questionario di gradimento somministrato ai visitatori durante l'apertura
domenicale
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Responsabili ITER del progetto, Dirigente Scolastico, docenti delle
classi coinvolte, personale ATA
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PROGETTO “PER UNA DIDATTICA INCLUSIVA”


A SCUOLA DI SPECIALE NORMALITA’
ACCOGLENZA
STRANIERI
ALUNNI
REFERENTE: Sanmartino
DESTINATARI:
 Alunni del Circolo che presentano
Bisogni Educativi Speciali o
Difficoltà
Specifiche
di
Apprendimento
 Insegnanti
OBIETTIVI:





Leggere e comprendere tutti i bisogni dell’alunno fondando
l’analisi sul modello antropologico e sugli ambiti di sviluppo
presentati dall’ICF dell’OMS
Ridurre le barriere che limitano l’apprendimento scolastico e la
partecipazione sociale
Valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo
attraverso lo sviluppo di una didattica inclusiva
Sensibilizzare e coinvolgere le famiglie nel progetto elaborando
insieme strategie educative appropriate
Individuare i bisogni linguistici degli alunni programmando
interventi di alfabetizzazione e potenziamento a vari livelli
ATTIVITA’:
 Utilizzo del software gestionale per rilevare le diverse tipologie
di Bisogni Educativi Speciali (nel secondo anno del primo ciclo
o su richiesta del team docente)
 Screening iniziale e successivo re-test sugli alunni del primo
ciclo con prove standardizzate
 Predisposizione di una progettazione didattica attenta ai bisogni
educativi speciali
 Compilazione dei modelli PDP per DSA e modelli PDP per
BES/EES
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




Interventi di recupero e sostegno nelle classi attraverso l’utilizzo
di materiale strutturato e con l’ausilio della LIM.
Incontri con le famiglie e i tecnici delle ASL di riferimento per
concordare insieme le strategie da seguire.
Colloqui con gli insegnanti delle istituzioni scolastiche
precedenti e trasmissione di informazioni ai docenti della
Scuola Secondaria di Primo Grado.
Organizzazione di attività laboratoriali di alfabetizzazione
linguistica a vari livelli dopo aver effettuato la somministrazione
delle prove di ingresso previste dal Protocollo Accoglienza.
Attività di formazione e supporto ai docenti delle classi
VERIFICHE:
 Osservazioni sistematiche per stabilire una valutazione iniziale
 Fine
primo
Quadrimestre
somministrando
verifiche
programmate in interclasse
 Fine anno analizzando il percorso attuato durante l’anno
scolastico.
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Funzione Strumentale, insegnanti curriculari, insegnanti di sostegno,
tecnici delle Asl, Dirigente Scolastico, personale ATA, famiglie,
mediatori linguistici e culturali.
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DIARIO
REFERENTE: Ins. Maddalena
DESTINATARI:
Allievi del Circolo
OBIETTIVI:
 Suscitare negli alunni e nei docenti il senso di appartenenza
alla medesima scuola
ATTIVITA':
 I bambini sono invitati a produrre disegni, brevi testi, aneddoti
relativi ad esperienze significative vissute durante l'anno
 Raccolta e scelta del materiale, impaginazione, in
collaborazione con la società editrice responsabile della
pubblicazione del diario
DURATA:
Anno Scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Referente del progetto, allievi, Dirigente Scolastico, Responsabile della
società editrice Il Capitello.
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OPEN DAY- CONTINUITA’
REFERENTE: Ins. Di Blasi
DESTINATARI:
 Bambini dell'ultimo anno di scuola
dell'Infanzia
 Alunni delle classi Quinte del Circolo
 Famiglie
OBIETTIVI:
 Far conoscere il nostro Circolo ai genitori attraverso la
presentazione e la realizzazione di alcuni segmenti del
percorso educativo-didattico elaborato dal Collegio e conforme
al POF
 Promuovere le iscrizioni annuali dei nuovi alunni
 Realizzare un raccordo costruttivo di continuità pedagogicacurriculare-organizzativa tra i diversi ordini di scuola
ATTIVITA':
 Apertura dei tre plessi in tre date differenti e nel periodo
antecedente le vacanze natalizie
 Visita degli spazi scolastici dei tre plessi
 Conduzione di attività laboratoriali ad opera dei responsabili dei
laboratori (scienze, informatica, motoria, biblioteca)
 Realizzazione di attività “ponte” nell'anno di passaggio da un
ordine di scuola all'altro
 Realizzazione di colloqui tra insegnanti e con le famiglie
DURATA:
Anno scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Dirigente Scolastico, Funzione Strumentale, referenti dei laboratori
coinvolti, personale ATA, insegnanti Commissione Iscrizione e
Continuità, insegnanti scuole dell'Infanzia di riferimento, insegnanti
referenti Scuola Secondaria di Primo Grado.
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VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE
REFERENTE: Ins. Babiloni
DESTINATARI:
 Classi seconde e quinte del Circolo
 Insegnanti
OBIETTIVI:
 Individuare i punti di forza e le criticità dell’azione didattica,
attraverso l’analisi e l’interpretazione dei risultati ottenuti nelle
prove INVALSI 2013-2014 a livello di Circolo e di classe.
 Promuovere all’interno di ogni Interclasse confronti fra i docenti
riguardo alle conoscenze, abilità e competenze raggiunte dagli
alunni.
 Avviare percorsi di autovalutazione finalizzati al miglioramento
della qualità dell’azione didattica.
 Avviare percorsi di autovalutazione finalizzati all’analisi e al
miglioramento del proprio servizio in termini di risorse umane,
materiali ed economiche di cui la scuola dispone.
 Avviare percorsi di valutazione per conoscere il livello di
gradimento dell’utenza riguardo all’offerta formativa, agli aspetti
organizzativi e agli stili di direzione, mediante questionari
anonimi.
ATTIVITA':
 Presentazione dei risultati delle prove INVALSI 2013/2014 e
successiva analisi e interpretazione dei dati
 Organizzazione delle prove SNV2015
 Distribuzione, per l’autovalutazione di istituto, di questionari
interni, tabulazione e restituzione dei dati.
 Pubblicazione sul sito della scuola dei questionari anonimi per
conoscere il livello di gradimento dell’utenza e successiva
restituzione dei dati.
VERIFICHE:
 A fine maggio si verificherà se tutti i soggetti coinvolti hanno
adottato e seguito le procedure previste, individuando,
eventualmente, i fattori che ne hanno compromesso il regolare
svolgimento.
 Somministrazione, ai soggetti coinvolti, di un questionario
anonimo.
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
Somministrazione di questionari anonimi relativi al livello di
gradimento, rivolti all'utenza.
DURATA:
Anno scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
Dirigente Scolastico, Funzione Strumentale, docenti delle classi quinte
e seconde, personale ATA, docenti e alunni del Circolo.
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PROGETTI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA
RECUPERO, SOSTEGNO DIDATTICO
DELL'OFFERTA FORMATIVA
E
ARRICCHIMENTO
DESTINATARI:
Alunni di tutte le classi del Circolo
Il progetto risponde ad una precisa esigenza del Collegio Docenti
rispetto a quanto stabilito:




dall'art.4 del Regolamento dell’Autonomia scolastica, DPR
275/99 comma 2
dalla Circ. n°38 del 2 Aprile 2009
dalla circolare
interministeriale
n°10
del
21marzo
2013,
Decreto
dall’art. 28 comma 5 del CCNL 2006/2009
Il progetto prevede che le ore residue rispetto alle 40 ore settimanali
per classe, disponibili nell’organico d’istituto, quota eccedente
l’attività frontale e di assistenza alla mensa, previa programmazione,
è destinata all’arricchimento dell’offerta formativa e di recupero
individualizzato o per gruppo ristretto di alunni in ritardo nei processi di
apprendimento, anche in riferimento ad alunni stranieri.
OBIETTIVI:
 Offrire agli alunni in difficoltà l'opportunità di svolgere un
percorso formativo/didattico personalizzato, seguendo tempi e
ritmi di lavoro adeguati alle singole capacità.
 Recuperare lo svantaggio e sviluppare le potenzialità di ogni
bambino utilizzando le nuove tecnologie.
 Arricchire il proprio percorso formativo fruendo degli stimoli
educativi offerti dalle agenzie presenti sul territorio.
ATTIVITA':
 Organizzazioni di laboratori, uscite didattiche.
 Somministrazione di prove specifiche utilizzando materiale e
schede di lavoro strutturate e non.
 Lavoro di recupero e approfondimento didattico per gruppi
ristretti di alunni, per gruppi omogenei appartenenti alla propria
classe ma anche nell'ambito dell'interclasse (classi aperte)
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VERIFICHE:
 Valutazione Iniziale/Diagnostica
 Valutazione in Itinere/Formativa
 Valutazione Finale
DURATA:
Anno scolastico 2014/2015
RISORSE UMANE:
 Insegnanti dei plessi
 Responsabili dei centri in cui verranno effettuate le uscite
didattiche
FORMAZIONE RICERCAZIONE
Il curricolo (in costruzione)
Il progetto ha lo scopo di formalizzare la costruzione del curricolo di
scuola, nel rispetto dell’autonomia scolastica, in coerenza con le scelte
educative del Piano dell’Offerta Formativa, per rispondere ai bisogni
formativi dell’alunno e per promuovere lo sviluppo di competenze, a
partire dal documento nazionale “Indicazioni per il curricolo della scuola
dell’infanzia e del primo ciclo”, emanato dal ministero della Pubblica
Istruzione.
Il curricolo individuerà, per ogni disciplina, i nuclei e le abilità, i
descrittori e i criteri di valutazione.
Sicurezza
Il progetto scaturisce dal bisogno di una formazione permanente sul
tema della sicurezza nella sua poliedricità.
Registro on-line
La formazione per l’uso dei registri on-line intende far conoscere agli
insegnanti la funzionalità e l’articolazione del programma Axios per la
scuola primaria.
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ACCOGLIENZA TIROCINANTI
Tirocinio Formativo Attivo: un’ipotesi progettuale
Il nostro Circolo Didattico nell’arco di un triennio attiverà dei percorsi di
Tirocinio Formativo Attivo (TFA) all'interno di alcune classi dell'istituto.
Il Tirocinio Formativo Attivo è uno degli strumenti individuati dal
Legislatore per qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso
l’acquisizione
di
competenze
disciplinari,
psico-pedagogiche,
metodologico-didattiche organizzative e relazionali necessarie a far
raggiungere agli studenti i risultati di apprendimento previsti
dall’ordinamento vigente.
Volendo riprendere il Morin de “La testa ben fatta”, si potrebbe dire che
la formazione iniziale dei docenti deve mirare a:
- fornire una cultura che permetta di distinguere, contestualizzare,
globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e
fondamentali;
- preparare le menti a rispondere alle sfide che la crescente
complessità dei problemi pone alla conoscenza umana;
Obiettivi analitici
- Organizzare ad animare situazioni d'apprendimento.
- Gestire la progressione degli apprendimenti.
- Ideare e fare evolvere dispositivi di differenziazione.
- Coinvolgere gli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro.
- Lavorare in gruppo.
- Partecipare alla gestione della scuola.
- Informare e coinvolgere i genitori.
- Servirsi delle nuove tecnologie.
- Affrontare i doveri e i dilemmi etici della professione.
- Gestire la propria formazione continua.
Organizzazione



Fase di accoglienza e inserimento
Fase osservativo – riflessiva
Fase operativo – riflessiva
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INSEGNANTI IN QUIESCENZA
PER CONTINUARE AD ESSERE INSEGNANTI
PROPRIA ESPERIENZA
ED OFFRIRE LA
Il Circolo si avvale della preziosa collaborazione di alcuni
insegnanti in quiescenza, già in servizio presso questo
istituto, che si occupano di diversi ambiti.
Gli insegnanti coinvolti sono:
Bascetta Rita - attività musicale;
Fabis Luigina – assistenza nelle classi
SENIOR CIVIC
Il Circolo si avvale, inoltre, della figura di alcuni Senior
Civic che si occupano della catalogazione dei libri presenti
nelle biblioteche scolastiche e realizzano attività di supporto
alla didattica in alcune classi.
Gli insegnanti coinvolti sono:
Laddomata Marilora – Biblioteca
Vangelista Paolo – Biblioteca
Tucci Maria – assistenza classi
Lepore Rosa – assistenza classi
Cuccu Maria – assistenza classi
Tedesco Giovanni - assistenza classi
Amerano Cristina – assistenza classi
Fanno parte integrante del P.O.F. i seguenti allegati:
- Progettazione didattica di tutte le classi del Circolo;
- Progetti di Circolo.
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