DIREZIONE DIDATTICA STATALE “DUCA D’AOSTA” Via C. Capelli, 51 – 10146 Torino C.F. 80090940018 – C.M. TOEE024002Telefax 011/724696 e-mail: [email protected] D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 INDICE PREMESSA............................................................................................. pag. 3 Contesto Socio Culturale......................................................................... pag. 5 Valorizzazione delle risorse del territorio................................................ pag. 6 • Attività e date importanti da ricordare....................................... pag. 7 Risorse umane della scuola...................................................................... pag. 8 • Risorse strutturali....................................................................... pag. 8 • Risorse materiali........................................................................ pag. 9 • Servizi integrativi extrascolastici.............................................. pag.10 Modello organizzativo dell'istituto: l'Organigramma.............................. pag.11 • Commissione Sicurezza............................................................. pag.12 • Funzioni Strumentali al POF..................................................... pag. 13 • Commissioni e aree di lavoro.................................................... pag. 15 • Integrazione scolastica degli alunni diversamente abili..... pag. 16 Organizzazione Didattica e Gestionale.................................................... pag. 18 • Orario delle classi...................................................................... pag. 18 • Piano annuale delle attività collegiali funzionali all'insegnamento pag.19 • Orario uffici di segreteria.......................................................... pag. 20 • Economato.................................................................................. pag.20 Norme che regolano la vita scolastica • Patto Educativo di Corresponsabilità......................................... pag. 21 Principi e finalità del Processo Formativo................................................ pag. 25 • Obiettivi Generali....................................................................... pag. 26 • Obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze... pag. 27 L'organizzazione del curricolo................................................................. pag. 28 • Curricolo Nazionale e Curricolo Locale.................................... pag. 28 • La Progettazione Didattica......................................................... pag. 29 • Verifica e valutazione................................................................. pag.30 L'Arricchimento dell'Offerta Formativa • I progetti..................................................................................... pag. 33 • Progetti di supporto alla didattica............................................... pag. 44 Allegati Pagina 2 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 PREMESSA In un tempo molto breve abbiamo vissuto il passaggio da una società relativamente stabile a una società caratterizzata da molteplici cambiamenti e discontinuità. I contesti in cui la scuola è immersa sono più ricchi di stimoli culturali ma anche più contraddittori. Il paesaggio educativo è diventato estremamente complesso e la scuola viene designata come “luogo privilegiato” per lo sviluppo armonico e integrale della persona. Tale ruolo le è affidato dai principi contenuti nella Costituzione italiana e dalla tradizione culturale europea, per promuovere la valorizzazione delle diversità individuali attraverso il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie. La funzione dell’istituzione scolastica deve incentrarsi sullo sviluppo di valori a tre livelli: • EDUCATIVO: si fonda sul concetto di uomo come soggetto razionale. Compito della scuola è favorire lo sviluppo della capacità di riflessione e di indagine personale ma anche la capacità di scegliere ed agire senza ledere i diritti degli altri. • CULTURALE: la scuola trasforma il campo dell'esperienza del bambino in conoscenze strutturate attraverso l'apprendimento. • SOCIALE: l'alunno deve essere posto nella condizione di utilizzare le conoscenze acquisite per partecipare criticamente e costruttivamente alla vita sociale. La scuola, attraverso i curricoli, opera, verifica, informa in modo sistematico, fornisce strumenti ordinati di conoscenze che vengono sviluppati nelle aree disciplinari. Realizza inoltre la prima alfabetizzazione culturale per favorire l'apprendimento di tutti i fondamentali tipi di linguaggio. La scuola è anche ambiente stimolante e motivante, che guida l'alunno a costruirsi come persona. Pagina 3 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 All’interno del Regolamento dell’Autonomia è previsto che ogni istituzione scolastica predisponga il Piano dell’Offerta Formativa (POF), che è quindi il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale dell’Istituto. Il Piano dell'Offerta Formativa esprime la volontà della scuola di: • costruire un servizio formativo adeguato ai bisogni e alle attese espresse dall'utenza nel contesto territoriale e socioculturale di riferimento; • stipulare un contratto, con assunzione di responsabilità da parte di tutti, pur con ruoli diversi, per tendere verso gli obiettivi dichiarati; • essere aggregante, capace di convogliare aspirazioni, azioni, energie su obiettivi condivisi; • essere valutabile, quindi in grado di “assegnare un valore” ad ogni risorsa del sistema scolastico; • essere comparabile con altre realtà scolastiche sul piano didattico, avendo come riferimento le Indicazioni Nazionali per il Curricolo. Pagina 4 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 CONTESTO SOCIO-CULTURALE Il Circolo Didattico “DUCA D’AOSTA” si trova nella zona ovest di Torino e fa parte della IV Circoscrizione, quartiere Borgata Parella. Il bacino di utenza delle scuole del Circolo è composto da realtà socio-economiche piuttosto eterogenee, che presentano sovente molteplici problematiche. Di particolare rilevanza è la presenza di alunni stranieri di diverse etnie. Per rispondere alle richieste dell'utenza, in virtù dell’autonomia organizzativa e didattica, il Circolo intende: - riconoscere la valenza formativa del territorio sia sotto l’aspetto socioculturale che ambientale; - dare un’identità alla scuola anche sensibilizzando le realtà territoriali; - far maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive; - integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali; - dimostrare attenzione e disponibilità alle proposte esterne attraverso la programmazione di attività comuni. Pagina 5 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 VALORIZZAZIONE TERRITORIO DELLE RISORSE DEL Nel quartiere operano enti e associazioni che propongono alle famiglie attività ludico-sportive rivolte a bambini e ragazzi. Musei Biblioteche Enti Local Att.comu n Iniziative culturali spettacoli Progetti in rete A.S.L. NeuroPsich.inf Risorse del territorio Società sportive Servizi Sociali Insegnanti in quiescenza Senior Civic Esperti esterni Il Circolo, inoltre, su decisione assunta dal Collegio Docenti, aderisce: • alle attività educative proposte dal Comune di Torino, rivolte alle scuole e contenute in “Crescere in Città” che si svolgono sia in ambito scolastico che extrascolastico; • alle attività che la Circoscrizione, la Città, la Provincia, la Pagina 6 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Regione e gli Enti privati offrono in ambito culturale, interculturale, scientifico, sportivo, ambientale; • alla convenzione “Torino Rete Libri”, stipulata con numerosi istituti scolastici presenti sul territorio della Provincia di Torino. “Gli istituti firmatari considerano la promozione della cultura del libro e della lettura impegno fondamentale del loro progetto formativo e riconoscono l'accesso alle risorse informative e documentarie come fondamentale per l'attività didattica e l'apprendimento in tutti i contesti formativi e maggiormente nella scuola. La rete mira quindi a promuovere sul territorio l'attività delle biblioteche scolastiche concepite come centri di documentazione e ricerca educativa in grado di fornire supporto per l'organizzazione delle attività didattiche...”(tratto dalla Convenzione Rete Libri). ATTIVITÀ E DATE IMPORTANTI Gli allievi del nostro Circolo Didattico hanno l'opportunità di ricordare e comprendere, attraverso diverse iniziative, alcune date salienti per la storia dell'umanità: • 4 ottobre → Giornata nazionale della Pace. • 20 novembre → Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. • 27 gennaio → Giorno della Memoria (Commemorazione delle vittime dell’Olocausto). • 10 febbraio → Giorno del Ricordo (Massacro delle Foibe ed Esodo giuliano-dalmata). • 25 aprile → Anniversario della Liberazione d’Italia. • 2 giugno → Festa della Repubblica. Pagina 7 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 RISORSE UMANE DELLA SCUOLA • • • • • • • • Personale docente su posto comune: 68 Personale docente su posto di sostegno: 14,5 Docenti di religione: 3 Docenti comunali su posto di sostegno: 2 Dirigente Scolastica: Dott.ssa Serenella CUIULI Direttore dei SS.GG.AA.: Sig.ra Carmela TASSO Assistenti Amministrativi: 4 Collaboratori Scolastici: 11 RISORSE STRUTTURALI Il Circolo Didattico Duca D'Aosta è formato da tre plessi: • la sede centrale, situata in via C. Capelli, 51 • il plesso N. Armstrong situato in C.so Montegrappa, 81 • il plesso I. Calvino situato in via Zumaglia,41. SPAZI E SERVIZI DUCA ARMSTRONG CALVINO N° classi 14 12 9 N° alunni 336 261 192 Biblioteche 1 1 1 Palestre 2 1 1 Sala relax 1 Aula audiovisivi 1 1 Pagina 8 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Aula computer 1 1 1 Aula LIM 1 1 1 Lab di matematica e scienze 1 1 1 Aula sussidi 1 Aule IRC 1 Aula psicomotricità 1 1 1 Aula attività espressive Aula arricchimento e recupero 1 1 Aula pre e post scuola 1 1 Sala insegnanti 1 Archivio didattico 1 1 Mensa 1 1 1 Cortile/giardino 1 1 1 Ambulatorio medico 1 1 1 Cucina 1 1 1 Guardiola 1 1 1 Pagina 9 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 RISORSE MATERIALI Il Circolo Didattico dispone di materiale di genere: • informatico (1 computer per classe collegato alla rete) • audiovisivo • scientifico • librario • musicale • sportivo • ludico (materiale strutturato per l'attività di psicomotricità) Tutto il materiale è distribuito nei tre plessi per agevolare l'adozione e l'applicazione di scelte metodologiche e didattiche. SERVIZI INTEGRATIVI EXTRA-SCOLASTICI Pre e post scuola Fra le 7.30 e le 8.25 e fra le 16.30 e le 17.30, gli alunni iscritti al servizio saranno affidati agli animatori della società AICS Cooperativa Terzo Tempo, con i quali svolgeranno attività ludiche ed espressive. Attività sportive Il Circolo ha concesso l’utilizzo delle nostre palestre a diverse associazioni sportive (SAFA ATLETICA, POLISMILE, TAKUSKOSHU, STRUCTURA ESSENTIAE, POL. SAN DONATO, EVEREST VALANGA, SPORTING PARELLA) per attività rivolte sia agli alunni che agli adulti. Pagina 10 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 MODELLO ORGANIZZATIVO DELL'ISTITUTO: ORGANIGRAMMA A R E A Collegio dei Docenti Dirigente Scolastico Dott.sa Cuiuli Serenella Vicario: Mirabella Francesco D I R E T T I V A Consiglio di Circolo Direttore Servizi Generali e Amministrativi: Tasso Carmela Secondo collaboratore D.S.: Saggio Sonia Funzioni Strumentali A R E A Commissioni e gruppi di lavoro G E S T I O N A L E Coordinatori di Interclasse Referenti della Sicurezza Commission e Sicurezza Assistenti Amministrat ivi Consiglio di Interclasse Team Docenti Responsabile S.P.P. Coordinatori di progetto Area Di Erogazione Del Docenti Docenti di Sostegno Servizio Docenti Comunali Collaboratori Scolastici Area Sindacal e Cooperativa R.S.U. Assemblea Sindacale Pagina 11 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 L'organigramma descrive l'organizzazione del nostro istituto e rappresenta una mappa delle competenze e delle responsabilità dei soggetti e delle loro funzioni. Il Circolo Didattico, in quanto luogo in cui molti soggetti interagiscono per realizzare un progetto formativo, rappresenta un sistema complesso. Per questo è necessario che il modello organizzativo scolastico sia coerente con la specificità del servizio: da un lato si caratterizzi come aperto, flessibile e adattabile a situazioni differenziate, dall’altro sia regolato da precisi principi, quali il coordinamento, l’interazione, l’unitarietà e la circolarità. Il Dirigente Scolastico, gli organismi gestionali (Consiglio di Circolo, Collegio docenti, Consigli di Interclasse), le figure gestionali intermedie (vicario, collaboratore, funzioni strumentali e DSGA), i singoli docenti, operano in modo collaborativo e si impegnano nell’obiettivo di offrire all’alunno un servizio scolastico di qualità. Il Dirigente Scolastico si pone come promotore e facilitatore di tale processo, garante della correttezza delle procedure, della funzionalità ed efficacia del modello organizzativo. COMMISSIONE SICUREZZA I responsabili di ogni plesso dei vari settori della sicurezza si incontrano periodicamente per concordare e valutare gli interventi necessari e con scadenza bimestrale verificano le condizioni degli ambienti dando comunicazione alla Dirigente Scolastica di qualunque situazione di irregolarità o di presumibile rischio. Per favorire, in situazioni di emergenza, la consapevolezza del pericolo e di conseguenza la correttezza di comportamento da mantenere da parte di insegnanti e alunni, vengono effettuate, nel corso dell’anno, due prove di evacuazione. In particolare le classi prime vengono istruite, attraverso prove suppletive, alla conoscenza delle varie parti dell’edificio, delle uscite di emergenza, delle scale di sicurezza, dei percorsi da effettuare, Pagina 12 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 dell’importanza della disposizione ordinata della fila di emergenza. FUNZIONI STRUMENTALI AL POF Le Funzioni Strumentali sono docenti incaricati dal Collegio. Predispongono e organizzano attività di supporto, sostegno e ampliamento dell’offerta formativa all’interno del Circolo, in collegamento con le Istituzioni scolastiche, gli Enti pubblici e privati presenti nel territorio. Si dà indicazione qui di seguito delle aree deliberate in sede collegiale il 2/09/2013: AREA INCARICHI 1. PIANO DELL’OFFERTA - Coordinamento commissione POF – stesura del Piano dell’offerta formativa - Coordinamento dei progetti (Incontro di inizio d’anno – monitoraggio nel mese di febbraio, con i referenti dei Progetti) Rapporti con gli E.E.L.L.(Circoscrizione e Città di Torino) Incontri con i referenti di Interclasse per l’individuazione degli alunni stranieri e con B.E.S Raccolta dati iniziali attraverso la somministrazione di prove standardizzate, testate scientificamente, utili per l’individuazione di difficoltà specifiche Coordina l’analisi dei bisogni degli studenti a rischio di integrazione. Coordina gli interventi educativi e formativi sugli allievi a rischio, tramite il raccordo con i docenti delle classi, i genitori degli alunni in difficoltà. Presentazione ai docenti di metodologie didattiche di intervento FORMATIVA 2. AREA DELL’INCLUSIVITÀ Pagina 13 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 3.AREA HC Coordina, con incontri periodici, gli insegnanti di sostegno per un confronto sui casi assegnati e per la stesura delle programmazioni individualizzate Fornisce indicazioni per la stesura dei documenti da inviare all’Ufficio Scolastico Provinciale Incontra gli insegnanti delle scuole dell’infanzia ed eventualmente gli operatori dell’equipe di N.P.I., per acquisire informazioni utili all’azione educativa d’inserimento nelle classi prime. 4.AREA CONTINUITA’ Coordina le attività di orientamento in ingresso dalla scuola dell’infanzia. Predispone gli incontri tra gli insegnanti della scuola primaria e gli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola secondaria di primo grado; organizza le giornate dell’accoglienza per i bambini frequentanti l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Proposta del calendario degli impegni della Commissione Orientamento Preparazione degli opuscoli informativi Gestisce e coordina l’azione dell’INVaLSI di valutazione delle competenze degli alunni Rileva e cura la tabulazione dei dati relativi ai bisogni formativi degli alunni e del personale della scuola all’inizio dell’anno scolastico e dei dati relativi al livello di soddisfazione sul finire dell’anno scolastico Rileva e cura la tabulazione dei dati relativi ai risultati attesi da parte delle famiglie degli studenti della scuola nei confronti dell’azione della scuola all’inizio dell’anno scolastico e dei dati relativi al livello di soddisfazione sul finire dell’anno scolastico Cura, per la comunicazione al Collegio 5.AREA VALUTAZIONE Pagina 14 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 dei Docenti, i dati relativi valutazione INVaLSI all’autovalutazione d’istituto. 6.AREA INFORMATICA E SUPPORTO ALL’ORGANIZZAZIONE alla e Organizzazione dell’orario didattico e degli scrutini in collaborazione con la commissione Supporto tecnico durante l’a.s. per l’utilizzo del software dell’orario. Supporto ai Docenti per l’utilizzo del registro on line Supporto per l’aggiornamento del sito istituzionale COMMISSIONI E AREE DI LAVORO Ogni docente Funzione Strumentale è affiancato da una commissione di lavoro su indicazione del Collegio Docenti. Le commissioni deliberate in sede collegiale il 6/09/2013 sono le seguenti: • Adozione libri di testo • Elaborazione P.O.F. • Commissione elettorale • Gruppo iscrizioni e continuità • Commissione di supporto all'area dell'inclusività • Accoglienza alunni stranieri • Bisogni Educativi Speciali (BES) • Commissione mensa • Viaggi d'istruzione e soggiorni • Commissione Sicurezza • Commissione orario • Gruppo per l'integrazione GLI Pagina 15 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il “Gruppo di Lavoro per l’integrazione” (GLI) è costituito da: Dirigente Scolastico/Vicario, docenti di sostegno e docenti curricolari dell’Istituto, rappresentanti dei genitori. Il percorso, elaborato da questo gruppo di lavoro, si snoda su un’attenta progettazione dell’accoglienza e dell’inserimento. Particolare attenzione viene posta nella formazione dei gruppiclasse, di modo che il contesto umano possa favorire lo sviluppo delle potenzialità dell’alunno. Il gruppo classe rappresenta l’ambito ordinario e privilegiato in cui si evolve il processo di integrazione. Ne consegue che tutte le figure professionali devono cooperare nel costruire un clima aperto, accogliente, sensibile e valorizzante l’altro, donando attenzione, mutuo aiuto, solidarietà. La strategia della continuità educativa ed organizzativa si traduce in iniziative di dialogo e di scambio con i docenti delle scuole di provenienza, con i servizi socio-sanitari e con il Comune. L’obiettivo del Gruppo di Integrazione e della Commissione di lavoro è quello di realizzare e verificare i progetti di integrazione degli alunni attraverso: la valorizzazione delle diversità e la promozione del rispetto delle differenze; il potenziamento delle abilità individuali con specifiche progettualità e percorsi educativi; la promozione, nei Consigli di Interclasse e durante le programmazioni settimanali, di strategie integranti, quali il cooperative learning; Pagina 16 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 il sostegno alla motivazione scolastica e la promozione di iniziative che facilitino la partecipazione attiva; la collaborazione e il supporto alle famiglie per una condivisione delle progettualità e delle strategie messe in atto. Il Circolo ha, inoltre, stipulato un Accordo di Rete per l'integrazione degli alunni diversamente abili. La scuola Polo è l'I.T.C. “V.e L. Arduino”, che permette agli insegnanti del Circolo di avvalersi della consulenza, della formazione e delle varie opportunità fornite dall'U.T.S. (Unità Territoriale di Servizi professionali per i docenti che opera per favorire il successo formativo degli studenti in situazioni particolari). Pagina 17 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 ORGANIZZAZIONE DIDATTICA E GESTIONALE ORARIO DELLE CLASSI Tutte le classi del Circolo funzionano a tempo pieno con 40 ore di frequenza settimanali, comprensive di mensa, distribuite su 5 giorni. DISTRIBUZIONE MEDIA SETTIMANALE DEL MONTE ORE OBBLIGATORIO AREE DISCIPLINARI AREA LINGUISTICOARTISTICOESPRESSIVA CLASSE PRIMA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA 9 8 7 7 7 Inglese 1 2 3 3 3 Musica 1 1 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Corpo e Movimento 1 1 1 1 1 Totale 13 Totale 13 Totale 13 Totale 13 3 3 3 3 Storia S.S. 3 Geografia 2 Totale 5 AREA MATEMATICOSCIENTIFICOTECNOLOGICO CLASSE TERZA Italiano Totale 13 AREA STORICOGEOGRAFICA CLASSE SECONDA Matematica 8 2 2 2 2 Totale 5 Totale 5 Totale 5 Totale 5 8 7 7 7 Scienze 1 1 2 2 2 Tecnologia 1 1 1 1 1 Totale 10 Totale 10 Totale 10 Totale 10 Totale 10 RELIGIONEATT.ALTERN1.* 2 2 2 2 2 TEMPO MENSA 10 10 10 10 10 TOTALE ORE SETTIMANALI 40 40 40 40 40 1 Tema dell’Attività alternativa alla Religione Cattolica sarà: “L'educazione alla pace e alla solidarietà”. Pagina 18 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Piano annuale delle attività collegiali funzionali all’insegnamento Il piano annuale delle attività collegiali tiene conto delle norme sugli obblighi di lavoro dei docenti contenute nel C.C.N.L. del 2007/2009 che opera una distinzione tra attività di insegnamento (Scuola primaria: 22 + 2 ore sett.) e attività funzionale all’insegnamento. L’attività funzionale all’insegnamento è costituita da ogni impegno inerente la funzione docente previsto dagli ordinamenti scolastici e comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi. Le attività funzionali si svolgono dal 1° settembre al 30 giugno, cioè in preparazione, durante e dopo le attività didattiche. Tra gli adempimenti individuali dovuti rientrano: preparazione delle attività e/o delle lezioni, correzione degli elaborati degli alunni, rapporti e ricevimenti individuali con le famiglie. Le attività collegiali, fino a 40 ore annue, comprendono: partecipazione alle riunioni del Collegio Docenti nelle sue diverse articolazioni, attività di programmazione d’inizio anno scolastico, attività di verifica di fine anno scolastico, informazioni alle famiglie, partecipazione agli incontri di Progettazione didattica e ai Consigli di Interclasse. Pagina 19 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 ORARIO UFFICIO DI SEGRETERIA L’Ufficio di Segreteria riceve nei seguenti giorni: lunedì – mercoledì - venerdì: 15,30 - 16,30 martedì - giovedì: 12,30 - 13,30 La Dirigente Scolastica riceve su appuntamento telefonico da richiedersi ai numeri 011/724696 - 011/ 724839 Numero di Fax della scuola: 011/ 724696 Email: [email protected] Indirizzo Sito Web dell'Istituzione scolastica: http://www.ddducadaosta.it ECONOMATO L’Ufficio Economato della Circoscrizione 4, è in via Santhià 21, presso la Scuola primaria “Gabelli”. L’orario di ricevimento al pubblico è il seguente: lunedì - mercoledì – venerdì 8,30-13,00 martedì - giovedì 9 / 14,00 – 16,00. Il numero di telefono è: 011 – 4439772 Il numero di fax è: 011 – 4433662 Pagina 20 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 NORME CHE REGOLANO LA VITA SCOLASTICA PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' (DPR N. 249 DEL 24 / 6 / 98- DPR N.235 DEL 21 /11 / 2007) Il seguente Patto di Corresponsabilità della Direzione didattica “Duca d’Aosta”, approvato dal Consiglio d'Istituto, in data 27 novembre 2012, è strettamente collegato alla Carta dei Servizi in vigore dall’ A.S. 2004 / 05. Il Patto ha quali principi ispiratori gli articoli 3, 33 e 34 della Costituzione italiana. Esso si compone di: Premessa Parte I: Il Patto della Scuola Parte II: Il Patto degli Alunni Parte III: Il Patto dei Genitori PREMESSA La direzione didattica “Duca d’Aosta” fa propri i principi fondamentali di Uguaglianza / Accoglienza / Integrazione. UGUAGLIANZA Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico sarà compiuta per motivi riguardanti sesso, etnia, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche. La scuola, nell’erogazione del proprio servizio, si impegna a garantire pari opportunità mediante: 1. Criteri collegiali nell’assegnazione degli alunni alle classi che promuovano l’integrazione culturale tra alunni di religione, di lingua, di razza, di etnia diverse. 2. Iniziative didattiche e proposte educative rivolte alla sensibilizzazione nei confronti della cultura degli alunni stranieri. 3. Provvedimenti atti a sollecitare l'eliminazione di eventuali barriere architettoniche per alunni portatori di handicap fisico. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE 1. Soprattutto nel primo anno di scuola, l’accoglienza assume un grande rilievo Pagina 21 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 poiché bisogna tenere presente che la scuola deve essere luogo di benessere e non di disagio; pertanto si favoriscono le relazioni tra le varie componenti (alunni, docenti, genitori, ambiente), al fine di permettere agli alunni di esprimere al meglio le proprie abilità. L’organizzazione dell’accoglienza sarà curata da parte di tutta l’istituzione scolastica (Dirigente Scolastico, Docenti, Personale di Segreteria e Ausiliario) mediante: • Iniziative e/o progetti atti a far conoscere agli alunni l’ambiente scolastico e le sue regole di funzionamento con particolare riguardo alle classi iniziali. • Rispetto da parte di tutto il personale della scuola dello Statuto degli Studenti e delle Studentesse nonché di tutti i Regolamenti Interni • Iniziative atte a favorire il raccordo con la scuola dell’infanzia e la secondaria di primo grado 2.Particolare attenzione verrà posta all’accoglienza e alla integrazione dei soggetti diversamente abili. PARTE I – IL PATTO DELLA SCUOLA Il Piano dell’Offerta Formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La sua realizzazione dipenderà quindi dall’assunzione di specifici impegni da parte di tutti. I docenti si impegnano a: • Realizzare un clima scolastico positivo fondato sul dialogo e sul rispetto • Essere puntuali alle lezioni e negli adempimenti previsti dalla scuola • Non utilizzare in classe il cellulare per motivi personali, se non in casi di estrema necessità. • Essere attenti alla sorveglianza degli studenti in classe e nell’intervallo • Informare alunni e genitori del proprio intervento educativo e del livello di apprendimento degli alunni. Tali incontri si tengono in date prefissate, di norma, il mercoledì dalle 17 alle 19. Per eventuali richieste di colloqui straordinari i docenti comunicheranno ai genitori giorno e ora di ricevimento. • Esplicitare ai genitori i criteri per la valutazione delle verifiche orali e scritte • Comunicare ad alunni e genitori con chiarezza i risultati delle verifiche scritte ed orali • Effettuare il numero di verifiche come previsto dalle interclassi • Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità • Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze • Lavorare in modo collegiale con i colleghi e con l’intero corpo docente della scuola • Pianificare il proprio lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero e sostegno il più possibile personalizzate Pagina 22 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Il personale non docente si impegna a: • Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato • Conoscere l’Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto di competenza • Garantire il costante supporto alle attività didattiche, con puntualità e diligenza • Segnalare ai docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi rilevati • Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e operanti nella scuola (studenti, genitori, docenti) Il Dirigente Scolastico si impegna a: • Garantire e favorire l’attuazione dell’Offerta Formativa, ponendo studenti, genitori, docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio ruolo • Garantire a ogni componente scolastica la possibilità di esprimere e valorizzare le proprie potenzialità • Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse componenti della comunità scolastica • Cogliere le esigenze formative degli studenti e della comunità in cui la scuola opera, per ricercare risposte adeguate. PARTE II- IL PATTO DEGLI ALUNNI Le/gli Alunne/i si impegnano a: • Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità • Lasciare l’aula solo se autorizzati dall’insegnante • Chiedere di uscire dall’aula solo in caso di necessità ed uno per volta • Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente 3 • Conoscere le attività che saranno svolte durante l’anno scolastico • Rispettare i compagni, il personale della scuola • Rispettare le diversità personali , culturali e la sensibilità altrui • Conoscere e rispettare i Regolamenti di Istituto • Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola • Partecipare in modo consapevole al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo • Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola e a casa • Favorire la comunicazione scuola/famiglia • Sottoporsi regolarmente e responsabilmente alle verifiche previste dai docenti. • Usare un linguaggio consono • Attuare comportamenti adeguati alla salvaguardia della sicurezza propria e degli altri in condizioni ordinarie e straordinarie Pagina 23 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 PARTE III- IL PATTO DEI GENITORI I Genitori si impegnano a: • assicurare la puntualità degli alunni nel rispetto degli orari stabiliti; • vigilare sull’assolvimento dei doveri scolastici da parte dei loro figli; • controllare e firmano quotidianamente il diario; • controllare il materiale occorrente per le attività scolastiche; • controllare che i propri figli non portino oggetti pericolosi a scuola a tutela di tutti; • collaborare con i genitori eletti in loro rappresentanza negli Organi Collegiali; • intrattenere rapporti di reciproco scambio di informazione e collaborazione con i docenti, secondo il calendario definito all’inizio dell’anno scolastico; • per necessità particolari richiedere, in forma scritta, ulteriori colloqui da effettuarsi in momenti concordati; • intrattenere colloqui al momento dell’ingresso, dell’uscita e durante l’orario delle lezioni solo per urgenze impreviste e gravi; • in occasione di scioperi, informarsi circa il regolare svolgimento del servizio prima di lasciare i figli a scuola; • comunicare all’insegnante eventuali variazioni di indirizzo o di recapito telefonico; • partecipare alle riunioni di Interclasse convocate dai docenti. Eventuali richieste inoltrate alla Direzione Didattica dovranno essere controfirmate da tutti i genitori interessati. Assicurazione L’assicurazione stipulata per i bambini all’inizio dell’anno scolastico copre tutte le attività, sia interne che esterne ai locali scolastici. Sono compresi in tale assicurazione le attività organizzate dalla Scuola e da Enti esterni: gite, soggiorni, uscite nella città, manifestazioni sportive, culturali e teatrali diurne e serali sul territorio (Comune, Provincia e Regione), anche nel fine settimana, se autorizzate dal Consiglio di Circolo e dalla Dirigente Scolastica. In tale assicurazione è compreso anche il tragitto da casa a scuola e viceversa, nei limiti di tempo di un’ora dall’inizio delle lezioni e un’ora dopo il termine delle stesse. Qualora un bambino subisse un infortunio o fosse colto da malore verranno immediatamente avvisati i genitori; se fosse necessario l’intervento di un medico, il bambino verrà accompagnato al Pronto Soccorso in ambulanza o in taxi. L’insegnante provvederà ad inoltrare la denuncia dell’infortunio. Pagina 24 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 PRINCIPI E FINALITA’ DEL PROCESSO FORMATIVO PRINCIPI E FINALITÀ La finalità del processo formativo è la promozione del pieno sviluppo della personalità. La scuola accompagna gli alunni nell’elaborazione delle proprie esperienze promuovendo la pratica consapevole della cittadinanza attiva e l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura. Fin dai primi anni è necessario intraprendere un processo educativo e di orientamento, fornendo all’alunno gli strumenti per capire se stesso e per prendere consapevolezza delle proprie potenzialità. La Scuola Italiana svolge l'insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica, finalizzata alla formazione di ogni persona e alla crescita civile e sociale del Paese. Assicura a tutti i cittadini l'istruzione obbligatoria di almeno otto anni (art. 34), elevati ora a dieci. Contribuisce a rimuovere «gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese» (art. 3). L'azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia (articolo 30), nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi, nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno (articolo 2). L'ordinamento scolastico tutela la libertà di insegnamento (articolo 33) ed è centrato sull'autonomia funzionale delle scuole (articolo 117). Le scuole sono chiamate a elaborare il proprio curricolo esercitando così una parte decisiva dell'autonomia che la Repubblica attribuisce loro. Pagina 25 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Per garantire a tutti i cittadini pari condizioni di accesso all'istruzione ed un servizio di qualità, lo Stato stabilisce le norme generali cui devono attenersi tutte le scuole. Tali norme comprendono: • la fissazione degli obiettivi generali del processo formativo; • la fissazione degli obiettivi specifici di apprendimento relativi alle competenze degli studenti; • le discipline di insegnamento e gli orari obbligatori; • gli standard relativi alla qualità del servizio; • i sistemi di valutazione e controllo del servizio stesso. OBIETTIVI GENERALI Il sistema scolastico italiano assume, come riferimento verso cui tendere, il Quadro delle Competenze per l'apprendimento permanente definito dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell'Unione europea (Raccomandazione del 18 dicembre 2006). Le competenze sono: 1. comunicazione nella madrelingua; 2. comunicazione nelle lingue straniere; 3. competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia; 4. competenza digitale; 5. imparare a imparare; 6. competenze sociali e civili; 7. spirito di iniziativa e imprenditorialità; 8. consapevolezza ed espressione culturale. Pagina 26 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO RELATIVI ALLE COMPETENZE Lo studente al termine del primo ciclo, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità, è in grado di iniziare ad affrontare in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Nello specifico lo studente: • ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti; • utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri; • orienta le proprie scelte in modo consapevole; • rispetta le regole condivise; • dimostra una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni; • utilizza la lingua inglese per affrontare una comunicazione essenziale e nell'uso delle tecnologie; • utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per analizzare dati e fatti della realtà, affrontare situazioni e problemi; • si orienta nello spazio e nel tempo; • ha buone competenze digitali; • possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è capace di ricercare nuove informazioni; • ha cura e rispetto di sé; • assimila l’importanza e la necessità del rispetto delle regole della convivenza civile; • dimostra originalità e spirito di iniziativa; • si impegna, in relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento, in ambito espressivo, motorio ed artistico. Pagina 27 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 L'ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO Il curricolo di istituto è espressione della libertà di insegnamento e dell'autonomia scolastica e, al tempo stesso, esplicita le scelte della comunità scolastica e l'identità dell'istituto. La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e organizzano la ricerca e l'innovazione educativa. Ogni scuola predispone il curricolo all'interno del Piano dell'Offerta Formativa con riferimento al profilo dello studente al termine del primo ciclo di istruzione, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, agli obiettivi di apprendimento specifici per ogni disciplina. CURRICOLO NAZIONALE E CURRICOLO LOCALE A partire dal curricolo di istituto, i docenti individuano le esperienze di apprendimento più efficaci, le scelte didattiche più significative, le strategie più idonee, con attenzione all'integrazione fra le discipline e alla loro possibile aggregazione in aree. I docenti, in stretta collaborazione, promuovono attività nelle quali gli strumenti e i metodi caratteristici delle discipline si confrontano e si intrecciano tra loro, evitando trattazioni di argomenti distanti dall'esperienza. Il Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. 8 marzo 1999, n° 275) consente alle scuole la possibilità di determinare, all'interno del curricolo nazionale, una quota di curricolo locale, proponendo nel proprio Piano dell’Offerta Formativa attività rivolte a rispondere in modo adeguato alle diverse esigenze formative degli alunni, che si determinano e si manifestano nel rapporto con il proprio contesto di vita. La quota oraria da destinare all'elaborazione del curricolo locale è stabilita fino al 20% del curricolo nazionale. Pagina 28 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 LA PROGETTAZIONE DIDATTICA La Progettazione Didattica viene elaborata in sede d’Interclasse didattica in riferimento alle Indicazioni Nazionali La programmazione viene articolata in maniera più dettagliata dagli insegnanti del team, che tengono conto del ritmo di apprendimento della classe, predispongono, se è necessario, programmazioni individualizzate per gli alunni in difficoltà e utilizzano le metodologie di insegnamento più idonee al proprio gruppo. L’Interclasse, in relazione a quanto concordato nella Progettazione, propone uscite nel territorio, visite ai musei cittadini, viaggi d’istruzione e soggiorni, nonché la partecipazione a progetti ed attività offerte dagli Enti Locali. Indicazioni Nazionali Curricolo Programmazione di Interclasse Programmazione Individuale Pagina 29 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 VERIFICA E VALUTAZIONE La verifica del raggiungimento degli obiettivi d’apprendimento e la valutazione delle competenze acquisite avviene attraverso: • la preparazione collegiale di prove di ingresso e verifiche intermedie e finali; • la somministrazione, in itinere, di verifiche orali e scritte. Le verifiche e la valutazione in itinere rappresentano riferimenti per gli insegnanti, indicano percorsi da attuare e/o da rinforzare al fine di promuovere lo sviluppo integrale dell’alunno. Gli insegnanti dello stesso ambito disciplinare concordano le prove di verifica quadrimestrali. VALUTAZIONE Prove d'ingresso Verifiche in itinere Per accertare le conoscenze e le abilità in entrata Per controllare e verificare il percorso d'apprendimento e l'eventuale necessità Verifiche finali Per accertare il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e le competenze acquisite La valutazione delle prove di verifiche effettuate durante tutto il corso dell'anno scolastico avviene secondo le modalità espresse nella tabella sottostante. Pagina 30 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 VOTI ESPRESSI IN DECIMI E DESCRIZIONE DEL LORO SIGNIFICATO DIECI: gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. L’alunno ha acquisito le competenze, in quanto è in grado di trasferire conoscenze ed abilità maturate in diversi contesti. NOVE: gli obiettivi sono stati pienamente raggiunti. L’alunno possiede conoscenze ed abilità che manifesta autonomamente in situazioni strutturate. OTTO: gli obiettivi sono stati raggiunti. L’alunno possiede buone conoscenze ed abilità che manifesta autonomamente in situazioni strutturate. SETTE: gli obiettivi sono stati raggiunti. L’alunno possiede conoscenze ed abilità discrete che manifesta in situazioni strutturate. SEI: gli obiettivi sono stati sommariamente raggiunti e vanno consolidati. L’alunno possiede conoscenze e abilità essenziali: gli apprendimenti sono ancora fragili e parziali. CINQUE: gli obiettivi non sono stati raggiunti. L’alunno non ha conseguito le conoscenze e le abilità previste. QUATTRO ( solo dalla 4^ classe in poi e per le materie di studio orale): gli obiettivi minimi previsti non sono stati raggiunti e l’alunno non ha conseguito le conoscenze e le abilità essenziali. LESSICO CONDIVISO CONOSCENZE = indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Pagina 31 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 ABILITA’ = indicano le capacità di applicare conoscenze e di usarle per portare a termine compiti e risolvere problemi. COMPETENZE = Insieme integrato di abilità, conoscenze e atteggiamenti che un soggetto, in determinati contesti reali, è in grado di attivare, realizzando una prestazione consapevole finalizzata al raggiungimento di uno scopo. COMPETENZE CONOSCENZE ABILITÀ Dichiarative Procedurali Cognitive Linguistiche Manuali ATTEGGIAMENTI Personali Interpersonali Sociali Esercitate in contesto dato Un soggetto è competente quando sa usare conoscenze (“sapere”) e abilità (“saper fare”) per affrontare e risolvere situazioni problematiche. Esempio: Sapere a mente le tabelline è una conoscenza, usarle per risolvere una moltiplicazione è un’abilità. Capire dove occorre una moltiplicazione per risolvere un problema è una competenza. INDICATORE = dato osservabile che dà informazioni su un determinato fenomeno. Pagina 32 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 L'ARRICCHIMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA 1. EDUCAZIONE MOTORIA E PRE-SPORTIVA 2. AMICO LIBRO - Biblioteca Rete Libri Il quotidiano in classe 3. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA, AMBIENTALE E ALLA SALUTE - Adotta un monumento “Mille piedi...vanno a scuola” - Smart School Mobility (Mobilità Scolastica Sostenibile) 4. PROGETTO INCLUSIVITA' - Accoglienza Stranieri A scuola di speciale normalità 5. DIARIO 6. OPEN DAY E ACCOGLIENZA 7. VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Pagina 33 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 - Invalsi Autovalutazione 1. CONSOLIDAMENTO, RECUPERO E POTENZIAMENTO - Progetti di team o interclasse per arricchimento offerta formativa e/o recupero individualizzato Educazione Alimentare – Noi e il cibo 2. FORMAZIONE RICERCAZIONE - Il curricolo Sicurezza Metodo analogico di Bortolato Somministrazione farmaci Registro on line 3. ACCOGLIENZA TIROCINANTI - T.F.A. Pagina 34 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 DIDATTICI EDUCAZIONE MOTORIA E PRE-SPORTIVA Referente: Ins. Loiacono Le attività motorie e pre-sportive che vengono proposte agli alunni promuovono la cultura del rispetto dell’altro e del rispetto delle regole comunitarie, permettendo ai bambini di socializzare e di acquisire autonomia e padronanza corporea. Hanno l’obiettivo di: - sviluppare e migliorare le abilità motorie degli alunni; - promuovere la pratica sportiva di gruppo come condivisione di nuove esperienze motorie con i coetanei; - promuovere il valore delle regole e il rispetto reciproco che sono alla base di una buona convivenza civile; - favorire competenze motorie trasferibili ad altre discipline; - creare nuove occasioni di aggiornamento per gli insegnanti in ambito educativo-motorio. Le associazioni sportive che offrono la loro consulenza tecnica per lo sviluppo del progetto sono : • “Torino Pallavolo” con il progetto “La pallavolo per tutti” per le classi terze, quarte e quinte del Circolo e “Attività con la palla” rivolto alle classi prime e seconde; • Ass. Sportiva Alfieri Basket con il progetto di “Minibasket” rivolto alle classi terze, quarte e quinte del Circolo; • Federazione Italiana Giuoco Calcio con il progetto “I valori scendono in campo” rivolto alle classi terze, quarte e quinte del Circolo. • A.S.D. Auxilium School Project con il progetto di minibasket rivolto alle classi terze , quarte e quinte del circolo. Pagina 35 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Per valorizzare le esperienze di educazione motoria e presportiva la Scuola ha inoltre aderito al “Protocollo d’intesa” con la Città di Torino. Nel ventaglio di offerte proposte, il Circolo aderisce ai seguenti progetti: • “GIOCA PER SPORT che propone un' attività motoria di base per le classi prime, seconde e terze della scuola primaria; e un' attività motoria sportiva per le classi quarte e quinte con la partecipazione e consulenza di diverse Federazioni Sportive. Inoltre si favorisce la partecipazione delle classi a manifestazioni sul territorio che promuovono la pratica sportiva e ci si rende disponibili in corso d'anno a valutare ed eventualmente attuare nuove proposte didattiche in ambito motorio ad oggi non ancora pervenute. AMICO LIBRO Referente: Ins. Celano Il Circolo “Duca d’Aosta”, da alcuni anni aderisce, come scuola partner, alla rete di biblioteche scolastiche “Torino Rete Libri” condividendone le finalità e gli impegni. Sono coinvolti istituti della Provincia di Torino di diverso ordine e grado. Gli obiettivi del progetto sono: - suscitare il desiderio di leggere mostrando che il libro produce piacere e che è un mezzo con cui è possibile conoscere e conoscersi; - condividere il piacere della lettura con gli altri; - consolidare il desiderio di leggere di chi ha già iniziato il percorso negli anni precedenti; - educare all’ascolto ed al confronto, arricchendo altresì il vocabolario personale; - stimolare la creatività e il senso critico; - riordinare e catalogare, online, con il programma Winiride, il patrimonio delle biblioteche scolastiche dei plessi, in Pagina 36 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 collaborazione con i “Senior Civic”; - valorizzare la biblioteca scolastica di ogni plesso nella prospettiva di renderla centro di aggregazione culturale per gli alunni in orario scolastico, ma anche in orario extrascolastico, in alcuni periodi dell’anno, con l’aiuto degli insegnanti in quiescenza; - realizzare una cooperazione organica e sistematica tra scuole condividendo iniziative promozionali e culturali in tema di educazione alla lettura; - interagire con le Istituzioni presenti sul territorio, intrattenendo scambi con le Biblioteche Civiche, presentando o sostenendo proposte per incentivare la lettura, con il coinvolgimento degli Enti Locali e di altre Agenzie del territorio (librerie e associazioni culturali). Si elencano in maniera dettagliata alcune delle principali iniziative: - collaborazione con la Rete di biblioteche scolastiche “Torino Rete Libri” attraverso la partecipazione ad incontri che coinvolgono i referenti e la diffusione di iniziative e corsi inerenti al progetto; - mostre del libro organizzate presso i plessi Duca, Armstrong, Calvino; - utilizzo delle biblioteche dei tre plessi da parte degli alunni delle classi del circolo per consultazione, prestito, ricerca, attività di laboratorio di lettura; - apertura delle biblioteche dei plessi per il prestito alle famiglie in orario extrascolastico, in particolare per i mesi estivi; - letture animate ad opera di scrittori/attori, insegnanti, senior; - collaborazione con le biblioteche civiche, il C.S.T e ITER; - diffusione e promozione di concorsi a premi inerenti la lettura; Pagina 37 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 - adesione al progetto “Quotidiano in classe” rivolto alle classi quarte e quinte del circolo per la promozione della lettura dei quotidiani in classe. EDUCAZIONE AMBIENTALE E ALLA CITTADINANZA Nell’ambito dell’educazione ambientale e alla cittadinanza, afferiscono progetti di vario tipo, tutti con una forte valenza educativa. MILLE PIEDI...VANNO A SCUOLA Referenti : Ins. Contartese La scuola aderisce al progetto “Smart School Mobility”Mobilità Scolastica Sostenibile promosso dal Comune di Torino, da ITER (Istituzione Torinese per una Educazione Responsabile), dall’USR Piemonte e dall’ASL TO1. Il progetto ha l’obiettivo di: - organizzare, diffondere e facilitare forme di mobilità “slow” attraverso l’adozione di piani di mobilità sostenibile definiti dalle scuole stesse; - condurre nelle classi percorsi di conoscenza, di analisi urbana e di sensibilizzazione al tema di una mobilità a minor impatto sull’ambiente; - ricercare soluzioni condivise di mobilità scolastica con l’individuazione di proposte praticabili; - sviluppare percorsi di sensibilizzazione per insegnanti e genitori. Il progetto verrà seguito da alcuni architetti tutor di Iter che guideranno le classi nell'attuazione dei percorsi. Pagina 38 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 ADOTTA UN MONUMENTO Referente: Ins. Titti Il Circolo aderisce al progetto “La Scuola adotta un Monumento” della Fondazione Napoli Novantanove che coinvolge molti Comuni italiani fra i quali quello di Torino e intende non solo sensibilizzare i giovani alla salvaguardia dei Beni Culturali, ma soprattutto fare in modo che come "Cittadini del domani" ne siano i primi tutori attivi e consapevoli. L’obiettivo è quello di valorizzare il patrimonio meno conosciuto che però costituisce il tessuto di una comunità. E’ rivolto ad alcune classi della Duca che parteciperanno con modalità differenti a seconda dell’età e dei propri interessi. Il monumento che si intende adottare è la Scuola “Duca D’Aosta” con la consapevolezza che adottare un luogo significa non solo studiarlo ma anche averne cura, salvaguardandolo e valorizzandolo. Si tratterà di far emergere la storia e l’identità del luogo per stabilire il legame e l’integrazione con il territorio e il quartiere. Il percorso prevede: − la partecipazione alla manifestazione “Torino Porte Aperte” appuntamento in una domenica nel mese di maggio in cui il monumento sarà aperto alla cittadinanza e dove i bambini fungeranno da ciceroni; − la partecipazione al concorso Adottiamo un articolo della Costituzione; − la sua valorizzazione attraverso la produzione di materiali, sussidi didattici ed informativi; − lo studio del bene adottato nei suoi molteplici aspetti storico-iconografico-urbanistico-ambientali. Il progetto consente ai docenti e agli allievi di essere partecipi della vita della comunità attraverso il confronto con le istituzioni Pagina 39 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 e con le agenzie territoriali nella risoluzione di problemi e nella formulazione di proposte di miglioramento continuo. PROGETTO INCLUSIVITÀ Referente: Sanmartino Il progetto, a cui partecipano le classi del Circolo, è dedicato a tutti quegli alunni che presentano Bisogni Educativi Speciali o Difficoltà Specifiche di Apprendimento. L’obiettivo principale è la riduzione delle barriere che talvolta ne limitano l’apprendimento e la partecipazione sociale. Dopo un’attenta analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali, è prevista l’articolazione di percorsi atti a facilitare l’acquisizione dei contenuti ritenuti fondamentali. Il Circolo valuta punti di forza e criticità degli alunni per promuovere una politica di inclusione, predisponendo e condividendo con le figure della scuola, adeguati interventi, al fine di garantire un armonico sviluppo della persona. Il progetto tiene conto del fatto che l’integrazione scolastica si basa sulla valorizzazione delle caratteristiche individuali, sia cognitive che relazionali, che, sviluppate attraverso una didattica appropriata, possano portare a costituire un contesto classe che, pur nella sua eterogeneità, valorizzi l’unicità di ciascun alunno. I team teaching, guidati dalle Funzioni Strumentali, sensibilizzano e coinvolgono la famiglia nel progetto e, invitandola a rivolgersi alle ASL di riferimento, elaborano, in sinergia con essa, strategie educative. Il progetto prevede che le attività della classe vengano adattate e semplificate. Inoltre, tra le modalità organizzative, si sceglierà di Pagina 40 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 svolgere lavori di gruppo, attività di tutoraggio fra pari, esperienze a livello laboratoriale. ACCOGLIENZA ALUNNI STRANIERI Ins. Sanmartino Il progetto previsto per l’anno scolastico 2013/14 si pone in linea di continuità didattico-educativa con il percorso intrapreso nell’anno scolastico 2011/12 che ha visto l’elaborazione del PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA, in modo da non disperdere quanto di positivo è stato finora conseguito. Per il corrente anno scolastico si prevede pertanto di consolidare il processo d’integrazione linguistico-culturale e di attivare tutte quelle strategie operative necessarie per la gestione delle nuove “emergenze educative” attraverso: -individuazione dei “bisogni linguistici” e programmazione d’interventi specifici di alfabetizzazione di I° e II° livello -organizzazione di attività di alfabetizzazione attraverso la predisposizione di materiali didattici, gruppi d’intervento e percorsi personalizzati. A SCUOLA DI SPECIALE NORMALITA’ Ins. Sanmartino Il progetto previsto per il corrente anno scolastico si porrà i seguenti obiettivi: • Riconoscere il BISOGNO EDUCATIVO SPECIALE( BES – EES) come lettura del “bisogno” qualsiasi sia l’origine. • Riconoscere nel bambino l’adulto che sarà e aiutarlo nello sviluppo del suo progetto di vita secondo le Nuove Indicazioni curriculari. Pagina 41 di 50 • • • D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Favorire i bisogni di tutti secondo la parola d’ordine dell’inclusione. Leggere e comprendere tutti i bisogni dell’alunno, fondando l’analisi sul modello antropologico e sugli ambiti di sviluppo presentati dall’ICF dell’OMS. Saper favorire gli apprendimenti e la partecipazione in modi efficaci soprattutto in situazioni complesse. DIARIO Referente: Ins. Maddalena Il Diario, nella sua veste completamente rinnovata, vuole suscitare negli alunni e nei docenti il senso di appartenenza alla medesima Scuola. Nelle prime pagine presenta il calendario scolastico regionale, il Regolamento di Istituto e il Patto Educativo di Corresponsabilità. Illustra i servizi offerti dalla scuola e gli orari di funzionamento degli uffici. I bambini di tutte le classi del Circolo potranno proporsi come scrittori del diario producendo brevi testi o disegni su esperienze significative vissute nei vari laboratori o su momenti interessanti e caratteristici di vita scolastica. OPEN DAY- CONTINUITA’ Referente: Ins. Di Blasi L’Open Day è un’iniziativa volta a far conoscere il nostro Circolo alle famiglie attraverso la presentazione e la realizzazione di alcuni segmenti del percorso formativo elaborato dal Collegio Docenti in conformità al Piano dell’Offerta Formativa. La manifestazione è atta ad offrire ai genitori la possibilità di conoscere le proposte educativo-didattiche e l’organizzazione scolastica attraverso la visione di attività curricolari svolte in Pagina 42 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 forma laboratoriale. La scuola “si apre” al fine di mettere le famiglie in condizione di realizzare una scelta consapevole, rendendo visibili gli spazi, gli arredi e i laboratori presenti nei tre plessi. Le aperture dei plessi Duca, Armstrong e Calvino avverranno di sabato, in date diverse fra novembre e gennaio. Inoltre, da anni il Circolo Duca D’Aosta cerca momenti di incontro per attività comuni tra alunni di ordini di scuola diversi. In quest’ottica, i bambini dell’ultimo anno delle scuole dell’infanzia di zona sono accolti in un primo approccio con la scuola primaria, per favorirne il futuro inserimento. Avranno modo di conoscerne i luoghi, in particolare i laboratori di informatica, di scienze e le palestre, dove svolgeranno alcune attività. Gli alunni delle classi quinte si recheranno, invece, nelle scuole medie di zona per visitarle e svolgere un percorso di scoperta. I rapporti di collaborazione tra i docenti dei vari ordini avranno il fine di agevolare il passaggio degli alunni dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria e da questa alla scuola secondaria di primo grado. VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE Referente: Ins. Babiloni Il progetto cerca di promuovere l’innalzamento della qualità dell’offerta didattica del Circolo. Ogni anno, in ambito linguistico e matematico agli alunni delle classi seconde e quinte, vengono sottoposte, su indicazione del Ministero della Pubblica Istruzione, le prove INVALSI: verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti, sulla base delle Indicazioni per il curricolo, definite a livello nazionale per i diversi gradi di scuola. I risultati degli apprendimenti vengono restituiti dall’INVALSI “…..in forma strettamente riservata, aggregati a livello di classe e disaggregati per ogni singolo item, in modo da poter analizzare Pagina 43 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 gli errori più frequenti sia in rapporto alle prove utilizzate in ogni singola scuola che in rapporto ai risultati nazionali”. I docenti delle classi interessate si fanno carico della correzione. Le considerazioni che emergono dall’analisi approfondita dei risultati sono portate all’attenzione del Collegio Docenti che, a livello di ogni singola Interclasse, progetterà interventi di miglioramento dell’efficacia della propria azione educativa e didattica. Nell’ambito dell’AUTOVALUTAZIONE il Circolo intende: − avviare riflessioni sulla qualità dell’offerta formativa della nostra scuola e su come essa possa essere migliorata ulteriormente, per rispondere ai bisogni dei bambini e alla domanda educativa delle famiglie. Si predisporranno questionari anonimi rivolti ai genitori riguardo la qualità del servizio scolastico; − saranno predisposti questionari interni rivolti a tutto il personale in servizio per l’autovalutazione. Pagina 44 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 RECUPERO E POTENZIAMENTO Referente: Ins. Di Blasi Il progetto risponde ad una precisa esigenza del Collegio Docenti rispetto a quanto stabilito: • dal Regolamento dell’Autonomia scolastica, DPR 275/99 • dalla circolare n°10 del 21marzo 2013, Decreto interministeriale • dall’art. 28 comma 5 del CCNL 2006/2009 Il progetto prevede che le ore residue rispetto alle 40 ore settimanali per classe, disponibili nell’organico d’istituto, quota eccedente l’attività frontale e di assistenza alla mensa, previa programmazione, è destinata all’arricchimento dell’offerta formativa e di recupero individualizzato o per gruppo ristretto di alunni in ritardo nei processi di apprendimento, anche in riferimento ad alunni stranieri. Vista la delibera del Collegio Docenti del 10/10/2013 la quale stabilisce: - che le ore per le supplenze siano date solo da quelle classi che hanno 4 ore di ex- compresenza - che le ore per ogni docente individuato siano 10 - che siano svolte prioritariamente sulla propria classe e in subordine sul modulo presente nel plesso e sull'intero plesso - che per quanto riguarda la Calvino, visto che non ci sono moduli, le ore per le supplenze siano svolte prioritariamente sulla propria classe e in seconda istanza sull’intero plesso. Pagina 45 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Gli insegnanti del Circolo ritengono, inoltre, che queste ore, oltre che essere destinate alle supplenze, siano utili ad una gestione più adeguata della classe e indispensabili per: - attivare interventi individualizzati e di piccolo gruppo rivolti ad alunni in difficoltà e all’eventuale alfabetizzazione degli alunni stranieri; organizzare attività laboratoriali, uscite didattiche e/o viaggi d’istruzione e tutte quelle attività progettuali necessarie all’arricchimento del percorso formativo degli alunni. Quindi le finalità che ne derivano sono: • • • • • • • • • Garantire il successo formativo di tutti gli alunni. Offrire un arricchimento dell'offerta formativa partecipando a visite e/o viaggi di istruzione, ad attività laboratoriali e/o museali offerti dagli Enti presenti sul territorio. Sviluppare azioni positive per il recupero individualizzato e/o di piccolo gruppo anche per alunni stranieri. Rispondere ad esigenze di tipo emergenziale che si possano presentare in corso d’anno. Favorire un’educazione alla cittadinanza che formi la persona e accompagni il futuro cittadino nella condivisione di quei valori che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. Incoraggiare la sperimentazione e la progettualità. Acquisire consapevolezza delle proprie capacità. Migliorare l'autostima e la motivazione all'apprendimento. Promuovere apprendimenti significativi e garantire il successo formativo per tutti gli alunni. Gli insegnanti di ogni interclasse/classe presenteranno il proprio piano di utilizzo delle ex ore di compresenza. Pagina 46 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 Le classi che hanno solo 66 ore di compresenza decideranno come suddividerle scegliendo come priorità il recupero (tra uscite, recupero e laboratori). Per chi ha 112 ore di compresenza (con un'elasticità di 2/3 ore): • 22 saranno destinate ai laboratori svolti in classe e/o all’esterno collegati con l’attività curricolare e progettuale • 22 saranno destinate alle uscite e ai viaggi di istruzione, inserite all’interno dei vari filoni scelti dalle Interclassi: • educazione alimentare • storico • artistico/espressivo • scientifico • letterario • Le restanti ore saranno usate per implementare il monte ore del recupero. FORMAZIONE RICERCAZIONE 1. Il curricolo Il progetto ha lo scopo di formalizzare la costruzione del curricolo di scuola, nel rispetto dell’autonomia scolastica, in coerenza con le scelte educative del Piano dell’Offerta Formativa, per rispondere ai bisogni formativi dell’alunno e per promuovere lo sviluppo di competenze, a partire dal documento nazionale “Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo”, emanato dal ministero della Pubblica Istruzione. Il curricolo individuerà, per ogni disciplina, i nuclei e le abilità, i descrittori e i criteri di valutazione. 2. Sicurezza Il progetto scaturisce dal bisogno di una formazione permanente sul tema della sicurezza nella sua poliedricità. Pagina 47 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 3. Il metodo analogico di Bortolato Gli incontri di formazione inerenti il Metodo analogico di Bortolato, hanno la finalità di far conoscere ai docenti il materiale didattico che consente ai bambini di entrare nel mondo dei numeri attraverso un percorso sì ludico ma anche strutturato. 4. Somministrazione farmaci Il percorso di formazione è in via di definizione. 5. Registro on-line La formazione per l’uso dei registri on-line intende far conoscere agli insegnanti la funzionalità e l’articolazione del programma Axios per la scuola primaria. ACCOGLIENZA TIROCINANTI Tirocinio Formativo Attivo: un’ipotesi progettuale Il nostro Circolo Didattico nell’arco di un triennio attiverà dei percorsi di Tirocinio Formativo Attivo (TFA) all'interno di alcune classi dell'istituto. Il Tirocinio Formativo Attivo è uno degli strumenti individuati dal Legislatore per qualificare e valorizzare la funzione docente attraverso l’acquisizione di competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologico-didattiche organizzative e relazionali necessarie a far raggiungere agli studenti i risultati di apprendimento previsti dall’ordinamento vigente. Volendo riprendere il Morin de “La testa ben fatta”, si potrebbe dire che la formazione iniziale dei docenti deve mirare a: Pagina 48 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 - fornire una cultura che permetta di distinguere, contestualizzare, globalizzare, affrontare i problemi multidimensionali, globali e fondamentali; - preparare le menti a rispondere alle sfide che la crescente complessità dei problemi pone alla conoscenza umana; Obiettivi analitici - Organizzare ad animare situazioni d'apprendimento. - Gestire la progressione degli apprendimenti. - Ideare e fare evolvere dispositivi di differenziazione. - Coinvolgere gli alunni nei loro apprendimenti e nel loro lavoro. - Lavorare in gruppo. - Partecipare alla gestione della scuola. - Informare e coinvolgere i genitori. - Servirsi delle nuove tecnologie. - Affrontare i doveri e i dilemmi etici della professione. - Gestire la propria formazione continua. Organizzazione • • • Fase di accoglienza e inserimento Fase osservativo – riflessiva Fase operativo – riflessiva Pagina 49 di 50 D.D. “Duca d’Aosta” - a.s. 2013/2014 PER CONTINUARE AD ESSERE INSEGNANTI ED OFFRIRE LA PROPRIA ESPERIENZA Il Circolo si avvale della preziosa collaborazione di sei insegnanti in quiescenza, già in servizio presso questo istituto, che si occupano di diversi ambiti. Gli insegnanti coinvolti sono: Curiotto Dino - attività teatrale; Bascetta Rita - attività musicale; Fantozzi Gabriella - assistenza nelle classi Ciotti Piera - assistenza nelle classi Fabis Luigina – assistenza nelle classi SENIOR CIVIC Il Circolo si avvale, inoltre, della figura di alcuni Senior Civic che si occupano della catalogazione dei libri presenti nelle biblioteche scolastiche e realizzano attività di supporto alla didattica in alcune classi. Gli insegnanti coinvolti sono: Laddomata Marilora – Biblioteca Vangelista Paolo – Biblioteca Tucci Maria – assistenza classi Cuccu Maria – assistenza classi Tedesco Giovanni - assistenza classi Fanno parte integrante del P.O.F. i seguenti allegati: - Progettazione didattica di tutte le classi del Circolo; - Progetti di Circolo. Pagina 50 di 50