ServizioSanitarioNazionale RegioneBasilicata AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA Utrità ODerttiv! Distrettodi Matera n"tit o./)L ".u"ioo" oet 2 I ilov.2011 Oggetto Presad'attodei Progettiesecutiyisperimentalidei ConsultoriFamiliari relatrvi al "Fondo dellePoliticheper la Famiglia". Il Dreltore Generale dr. Vito Nicola GAUDIAìIO coll I'assisteDza: del Direttore Ammiúistrativo dott. RoccoIERONE € del Direltor€ Sarìitario dr. GiuscppeMONTESANO Premessoche a) il D.M. 89i2000,dguardanteI'Adozione del ProgettoObiettivo NazionaleMatemo Infantile, stabiliscei requisiti e glì standarddi fabbisognosulle attività aonsultoriali, b) il D.P.C-M. 14.02.2001,relativo all' Atto di indirizzo Q coordinam€ntoin materia di prestazroni socio saiitade, classifica le prestazioniche attengono all'area materno infantile e, alf ifltemo di queste,definiscequelle consultoriali, come prestazionisocio sanitetriead elgvalainteBrazionesanitaria, c) la D.G.R n" 1.645del 25.09.2009vincolai DìrettoriCeneralidelleAziendeSanitariealla orgarlizzazionee al finzionamentodel Macro Livello Territoriale quale il Dist'etto della Salute, regionali nel settoresoclod) la L.R. no 4/07, restituisce,alfintemo degli orientamenti diretto a potenziareed consultoriali alle attività sanitario, il più completo significato amoliare1aprevenzionesututto il teFitodo, Considelatoch€ a) la RegioneBasilicata,Dipafimerto alla Personae alla Comunità,con comunicazione prot.l23l40/72AlIdel20 luglio2011 (ohesi allegaal presellteat(oqual€parteintegranre € sostanziaÌ€), acqùisitada quest'Azienda in data26 luglioc.a.(prot.201100050483) ha liquidato lfimporto dí C 122,778,00, pari a11,80% dell,importocomplessivo regiolale equivalentea 444.7'7 8,00,comedaD.c.R. n' 755del 21.05.2008 b) tale fioanziamentoé awenuto in segùitoall' approvazionea di 4 sub progetti, a suo tempopredisposti dalladirezionedel djsÍettodi Materae daidirettori - Ostetricia delleUnitàOp€ratìve Complessedi Ginecologia di Malerae di Psicologia del lavoro: c) tali subprogetti(chesi alleganoallapresente qual€parteintegrante deliberazione e sostanziale)rigùardanole seguentiazto : l) Azioniperridurrele intemrzionidi sravidanza, conprocedure circale convenzonl personale esteme, rl intemoe il web, 2) Azionìa sostemodellaconiuealità e senitorialttà, conprocedure circaI'acquisto di personale matenaÌe, il intemo,il personale estemoe il web, 3) Attivazioneservizi per adolescentie genitori,conprocedùe cùca il pe$onale estemo, il personaleint€mo e il web e 4) Azioni di fomazionedell'assistenza multiculturale deslioperatoridei Consultorie di opqqbllgqtaqli, con procedurecirca il personaleesterlo, personalointemo e il web; Rawisata, al fine della rcnlizzazioîedi delti subprogetti, la neoessitàdi pîowedere allanominadi: a) un coordinamelto centrale,responsabile dell'attuazionedi quantosopradetto, nell'otticadella uniformitàdelleprocedureda predispone,compresa la rendicontazione delle aftivitàda rcalizzare,necessaria alla richiestad€ll' ultima tance del finanzianento stesso(il rimanente20yo),Qonacafo ilDirettoreSanitariodi quest'Azienda, con compiti di predìsposizionedi tutti gli atti previsti dai sub p.ogetti, tra i quali I' awiso pubblico per le convenzioniesteme e la organizzazionedelle attività da parte del personale irìlemo,oltreallasupervisione delleintereatlività. confermandogli stessidirigenti che,in precedenza,hannoproweduto alla ideazionee alla predisposizion€ dei sub progettídi che tattasi, quali il dircttoredella U.O.C di Ginecologia Ostetdciadi Matera(dr. Anastasio),il direttorede1Distretto di Matera(dr. Cilla), il direnoreU.O.C.di Psicologiadel lavoro(dr. collo) e il dirigentedelleattività generale, socialìdistrettuali(dott.ssaRusso),coadiuvati,per I'attivitàdi segreteria dal dr. PantaleoRosario; b) gruppi tecnici-operativi, costihriti dai refererìtidi ciascunsubprogetto,con compiti di predisposizione delle attivitàpreviste,vigilanzasull' attuazionedelle stesse,raccolta documentazioneoccorente per la rendicontazione ed eventuali alte incombenze necessarie. Tali grùppi sarannocoorditrati dal dirigente dei servizi sociali distrettuali (dott.ssa Russo),chegarantid I'obbligo di relazionarea1coordinanentoc€ntrale I paúccipantia tali gruppisonoi seguenti rcfcrenti: ! per le Azionioerridurrele intem.rzioni di eravidanza: - dott.ssa M.R. Conn4ginecologa,in servizìopressole dùe sediconsultoriali di Matera, > per le Azioni a sosteqno dellaconiuqalità e eenitorialità: - dott.ssa ginecologa, M.R. Corina, in serviziopressole duesediconsultorialidi Mateîa, - ostetricaA. Venezia,in serviziopressole duesediconsultoriali di Materae - coordinatrice ostehicaL. Pietromatera, in serviziopressola U.O.di Gin€coloÉda, dell' Ospedale di Policoro, F per I' Attivazioneserviziper adolescenti e eenitori: - il dr. Salvatore Gentìle,psicologoin sewiziopressola sedeconsultoriale di Policoro, ) per le Azioni di formazione multiculturale dell'assistenza degli operatoridei Consultorie di operatoriestemi: - dott.ssa Margherita Fomabaio,assistente socialein seruiziopressole sediconsultoriali di Materae - dott.ssa di ArtgelaGermano,assistente socialein serviziopressola sedeconsultoriale Polìcoro; Dato atto che tutta la docùnentazioreinerentetale atto deliberativoé conseryatopresso la direzionedel distrettodi Mat€rachene curala conseryazione, secondoi termini di legge; Acqùisito il parelefavorevoledel DirettoreSanitarioe del Direttore Ammìnistrativoaì sensidellalegge229199 e dell'articolo18dellaleggeregionale n' 39/01: DELIB ERAdI: part A, prendereatto del finanziametrtoregionalepari all 'importodi € 122,778,00, comedaD.G.R.n' 755del 27.05.2008; all'80%dell'ìmporto complessivo regionale, B. nominare un coordinamento centrale,responsabiledell' attuazionedì quantosopra detto, cofiposto dal Direttore Sanitariodi quest'Azieîda (presidente),coadiuvatodal dr. Nicola Morea, e dai dottoriAnastasioSilvio, Cilla Vito, Gollo Isidoroe Russo Afira Maria coadiuvati dal dr- PantaleoRosario nella segreteriagenerale,con i compiti descrittiin precedenzae conl' obbligodi rclazion€realla DirezioneGenerale; c. costituire gruppÍ tecnico-operativi, costituiti comesoprariportato e coordinatidalla dott.ssaRussoAnna Maria, che garantiràl'obbligo di relazionar9al coordinamento centrale D. trasmettere copia del presenteatto al Dipartim€lto Sicwezza Socialedella Regtone Basilicatae a tutti gli operatoriinteressati; E. rinviare a prossimedeliberazionila definizionedi quantoprevistonei 4 subprogetti I prcsente atto. esecutivo rendereimmediatamente IJNTTA'OPERATIVAECONOMICO- FTNANZIARIA Assuntobudgetpiano dei conti Conton........-.... Assuntobudg€tsul bilarcio plurieffrale sùl budget La liquidazìone di € .-...,..,...... Conton ...-......- I1Responsabiledella U.O. ll Direttore Santano Certíficrto di Pubblicazione Si certifica che copia alellapresentedelibeúzione è stata altrssae Pubblicataall'Altto Prctono .... ... e vi rimaÍa per cinqùeglonx cons€cÌrtt\'1ouestaAzienda il siomo r u t{oy2011 .)tfl,if!il Matera,rì...1.JJ zxdhylL:ii,a* - ',rlb _".l\,\t' .'.1v < "F$ 1 * 1\r\ .nl$'' \\\o' Alìegato a l l e d c l i b r ' r ^a^ . . /ull {iel-2g }lOY REGIONE BASILICATA \DIPARTIMENTO SALUTE SICUREZZÀ E SOLIDARIfiA'SOCIALE, sERVIZIALLA E ALLACOI1UNI-IA' ViaV'ncenzo PERSONA Verastro,9 85100 Potenza UFFICIO GESTIONÉTERZOSETIORÉ, ENTINO rel 09711668917 Fax0971/6689N P R O F t TC t O N C E 5 S t O N t E t NtECF0tN CO t M l C l luciacoticeLli@regìone.basiticata it Potenza, Protocollo 75100MATERA OGGETTO: D.D \.72A,H.201-I/L001i5 del 2:1,/06/2011- Progetti Esecuhvi Sperimentali ciei Consultori Fa.miliari Relativi al "Fondo delte Politiche per la Famielìa". Si comunica che, con Disposúione Dùigenziale in oggetto mdicata, è stato liquidato, a favore di CodestaAzienda, fimporto dr Euo722778,A0 pari all'80% deÌl'irnporio complessivodi Euro 444.820,00 assegnatocon D.c 72AH r.956/ 2l)09. L'erogazionedel saldo, salà dispostaa seguitodi presentazione,da parte delLAzrenda, di ùna rendicontazione finale e relativa relazione deLtasliata sule atrività svolte e dei risultati ottenuti al termine delle due annualità- P.O.Dctt.ssaToriello Maria Per informazioni: Dott ssaMarìna Pecorielio TeI 0971/ 668951 [email protected] it rl Il Didgente Dott.ssaLucia Colicell; U^<\^à aèQ,b€-Y{ Allegeto a!la delrbera ru"y'jrr .;4 2 9 ttOV 2911 REGIONE BASIIICATA DISPOSITIVO TEGNICO PERL'ELABOMZIONEE LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTIESECUTIVI TERRTTORIALI DEICONSULTORIFAMILIARI RELATIVIAL FONDODELLEPOLITICHE PERLA FAMIGLIA az ..ìEnla ffiIjblril io$als lÈófàIA Programma operativofinalizzato allariorganizzazione dei Consultori Familiarinel territoriodell'Azienda Sanitaria di Matera Subarea1:Azioniper ridurrele interruzioni digravidanza SEZIONE l: INFORMAZIONì GENERALI SUL PROGETTO La macro area di riferimento riguard4 alf intemo Cel mondo della donna, il potenziameqto della maternitacon conseguente riduzione degli aborti. Il titolo del subprogettoé: Azioni per ridurre le interruzioni di gravirlanza, Le carafteristichepnncipali sono: 1) il prendersicura delle dorìnein eLàfertile, in particolaÌe le adolescenti, tutte le fasce sociali, con i loro parhrer e i figli nel caso di famiglie già costituitc, 2) il prendersi cura delle stesse doDne nel caso fossero nelle condizioni di dover interrompcrela gravidanza,trovandosiin dif6coltà, quali le dome tossicodipendenîi,le donne afette da patologie psichiatriche, migranti ecc.; 3) il costnrirepercorsi di facilitazionelell'accesso ai servizi sociosanitari,appartenentisia all'Azienda stessache agli alt i cnti locali, in modo da permetterealle stessedorìIe di sarute j1::'*tn'""1:dlr:111'deraeroeria L'area ter.itoriale interessatarigr-:ardaI'interaprovinciadi Mater4 costituita dai 2 Ambiti noti come ex 4 ed ex 5. Si tratta di una realtà locale caratîet\zzata da.: 1) tassodi abofività superioreallamedianazionale(9,6su9,3), 2) diflr-rsionedella contaccezionc omonale (7,9yoîe1iorale rispetto aÌ tassonazionaledel 20 oZ,anche se quest'ultimo e, comùrqùe, tra i più bassi d'Europa), ricorso alla IVG da part€ di dofìfle minorenni pad al 5% del totale, 4) dorìneche abortisconosono ìl 62% tal25 ei 40 aani, quelle non occupatesono il 68o2, quelle con bassascolaritàsono il 6l%, quelleconiugatesonoil 55%, donnerecidive(chehannoabortitoin precedet\za) sonoil36yr, 6) le migranlisonoil 7% e úsultaro esse@ in crescitain tuttoil territorioprovincialeper i noti fenomenimig.ato - : Le motivazioni riguardanola prevenzionedella IVG JiinGlo privilegiati: delle sedi consùttoriatiquaìi h:oghi - della certificazioneai fim della richiest4 - delf inizio c della firre del percorsodiagnosticoe terapeutico della IVG, - depùtafo alla conhaccezio{e sicùra e deputato alla contacceziorìe di erncrgerza. Tali motivazioni sono fortemente co.relate ai dati dj contesto riportati al punto prccedente. E, noto ed ampiamente dconosciuto, infatti, che la possibilità di usufruire della contaccezrone di eo'eîge.,"'^rid ca-grarìdemente il icorso aÌla rvG e la disponib ità di questiseffizr pmagonataar servrzio anti incendio. ll persisteredi confusione circa ruolo abortivo derla contraccezione d'emergenza e la diffusa obiezionedi cosoieozaimperliscono una adeguatapresenza questo dr servizio. Nella realta teritoiare essaè del tutto assentenelÌa a.ea della ex 5 e fortemeÌúelimitata nell'area dclla ex 4. Il Progetto potà conîribuire alla riorganizazio"" a poì"ìri",niio del sepizio a favore della famiglia nella "a ÍÌisùra prowederà in cui a creare re condizioni, presso le sedi di Matera € di policorc, in pa.rticorarenei giomi i prefeslivi e posf festivi (lunedi e sabato)e per almeno3 ore per giomaf4 per uno spaziodeputato a a] conlraccezioùe di emergenzada parte di un team di ope.utori costituito da ùn medico,preferibilmenle r , 1--::" e daun-assistenre sociale. 11"":=:: SEZIONE2: CARATTERISTTCHE DEL PROGETTO La tipologia dei destinatarifirali riguardale adoles""nti e re dómffiil", in paricohrè coloro chesono,inqùalchemodo, donnea dschio in qùantotossicodipendenti,affetteda patologie psichiatriche,rnigranú ecc.,il altueparoleappartenentialle povert.àemergenti. Per quantoriguardai dati delle intemzioui di gavidanza, nell'ultimo annonel temtono di riferimento sene sono a-,'ute136,di cui 7 haanoriguardatomiaorenni, 31 quelleprovcnienti da fuod Regione,mentreIe irteúuzioni dentratesono state25 e quelle fatte dòpoi 90 giomi sono state19 Le informazionicircaie intemrzionisonostater98, le ce.tiflcazionirilasciatesonostatel4gLe prescrizionidi contuaccezioDe sonostate1.296e quellepostIVG sonostatel lg_ Primarie,Barca delle professionimedichee specialistiche, Associazionidi volontariato. Ordinedegliassistenti sociaii,organizzazioni profèssionalie sin<lacali (15 gg); b. raccoltae selezionedelle adesionia cura del direttore del DipartimentoDonna, Maternità e ùfa.rzia(i5-30gg); c- rcalizzaziorLedi formu.ione inlensiva(4 ore) a Matela e policoro per i medici prescelti e per i Medici di continuità assistenziale, a cura dei ginecologi consuitoriali€d ospedalied,e di turmedicolegale d€llaU.Ogestione del rischioclinico (30-45gg); d. rcalizzaztote dt fomazione intensiva(4 ore) a Matera per gli assistenti a cura di assistentisocialì consultorialeoperantia Matera (30-45 gg); ftequerza dei medici e degli assistentisociali prescelti e forrnati del CF c.liVia Matteotti a Matera con valore di apprerìdistato per l0 ore ctascuno; orgarizzaziouedel servizio pressoi Consultori mediantedefinizionedei tumi ed adozione di una speciflcaca.tella clinica u$ule a quella usatapressoi C.F @5-60gg): infomazione dei MMG, dei c. repartidi OST-GIN, dele postazionidi pS e Guardia Med.ica della esistenzadel servizio dei suoi orari e delle modalita di accesso: h- bformazione all'utenza giovadle e non atkaverso: radio. tv locali. e social network e sito aziendale. l) corsi di formazioneper laprevenzionedella IVG rivolti agli operatorisociosanitari della rete dei servizi (sedi distrettualie comunali)da parte di ginecologinon obiettori, 2) corsi di formazioneai MMGG, PLS,MCA e medici di pS ospedalieriper la contaccezione di emelgenz.t, 3) formazioneaziendalerivolta agli operatoriconsultoriali 4) gratuitàdei cont accettivi sicùri (voucherper i richiedenti). utr rndIcatoEdr controìlo devonopartiredalla ricognizionedei bisogni, dalla selelzionedelle I I pnorità e dellaindividuazionedelle risotseu:naaeed economicheper giungereagli indicatori di i valutazione(processo,risultato ed esito).Si produrramo periodicamente relazionisull,andamento I delprogettocongli esitidelleriunioni,gli stepdelprogeftostessoe le dsultarìze dei qùestionad , 0"1:1"'u. ::l1i:.1l'1" 1'""':1 Le risorse umaae da impiegare nel progetto riguardanoopèratori (medicì ginecologinon obiettori e asslstentisociali) da individuareneÌ privatosocialeche affancherannopersonale intemo impegnato oÌtre I'orariodi servizo e a cui spetteràil conpito di effettuaregli intervenrispecificiche il progetto richiede,oltrea coo.dinarcl'interaatiività In ognicasoil loro impegnosaràdel tuttoresidualeflspono agli ópàratoriestermch" .àsiìtuis"onola purt" delprogettóstesso_ "entrale SEZIONE3 . MODALITA'DIP(EALIZZAZIONE DEL PROGETTO La realiz"azione a.l" ut i"i candidati ichiederamo 5 ore per i due specialisti indicati ai punti predenti La formazione dei medici prescelti aweúà per 2 ore a cura di un ginecologoconsultoriale,I ora a cura di un ginecologoospedaliero,I ota a cula del medico legale (tutti dipendentidella ASM ed attivi al ù fuori dell'orario di servizio ). I medici di continuitàassistenzialechesi dichiarino non obiettori di coscienzapafi€qperamo alle sedùtedi formazionepiù vicine alla loro scaledi lavoto La formazionedelle assistentisociali a\,'ve'à pel 2 ore a crua di assistcnti sociali co'sultor.iari c 2 ore a cu.a di psicologo(tutti dipendentidella ASM ed attivi al di fuori dell,orarrodi servizio). La orgarizzaziote deÌl'apprendistatoa Matem sarà a cula del ginecologo responsabiledelle attività specialisticheostet ico-ginecologichepressoi Co.sùltoú di Matera 1 nchicderà4 ore. La or' niz"AÀof\e,il coordinarnento e la definizionedei turd mensili saràsvoltanei lrimi 6 mesi dal ginecologo responsabiledelte attività specialistiche ostetrico_ginecologiche presso i Consultoridi MateÉ e richiedera4 ore mensili. Túscorsi i 6 mesi e previa valutazionedei dali di-efficacia ed,apprcpÀatezza da pa.rtedel Direttore di Dipafimento, il compito potrà essere delegatoad rmo dei duemedici. I-a letfera infomativa ai MMG, ai repafi di OST-GIN, alle postazionìdi ps e cu2rdia Medica nonché la canpagna informativa sui media e sul web sarannopredisposte da Direttore del Dipartimento Dolrta e dal gioecologo responsabiledelle attività specialisticheostetrico_ ginecologichepressoi Consultoridi Matera. Terminata Ia formazione il serviziosarà erogatopressoil C.F di policoro c ptessoiI CF di via ìl.{zlÍeolfiA Matera da 2 equipescosfiluifeda medicoed assistentesociale chc opereranno per 3 ore il sabatoe 3 ore il lunedì. I Medici di co[finuità assisfenziale sarannooperativi la domerica. Íi coinvolgimentòaeìpnvato socialesarafi nabzzatoal rafforzamentodilie azioni prwisie dal i progetto.ln pnrticolarcsi trattadi valotizzareir rslcrienzee Ìe opponuniÌarapprcsentate da associazioni cheoperaao nel settoredellaprevenzionee deljarjduzionedellaiVG. Oitreadesse ssaranno r r a h n ^ .coinvolte ^ i . - ^ l r " lIe . cooperative ^^^r^r: " ^ ^ ^ a - " r 1 , ; - sociali,di tipo A c B, prcscntisuÌterltorio trarute accoÉt il ' sottoscritti, fonnazionecongiì_uta e qùant'alto. I i ll coinvolgimentodel privato sociaÌesaràfiializzato al rafforzamento delle azio'i Drevistedal progetto.ln particolaresi tútta di valofzzare le esperienzee le opportunitànppre;entate da ' associazionicheoperanonel settorcdella prevenzionee dellari<luzione della iVG_ Oltre ad esse i saraùro cornvoltele cooperativesociali, di tipo A e B, presentisul territorio tallute accorst l : sottoscrilti, fonnazionecongiuntae quant,altuo. Le fomre e gli indicatori di controllo .iguard^ó ifnG"ro di prestazioùi,le car:tellecompilatein mariera completa/cafelrecompilate;la informatizzazionedelracartellaentro un armodi attivilà; ir nùmero dei soggetti che scelgono la contraccezlorre sicwahfslizzatori contaccezione d,emergelza ll report di altività verrà prodotto dal coordillatore Donna o da ùn suo delesato. e verificato dal djrcttore del Dipartimento SEZIONE4 . COSTIDI REALIZZFZIONEDEL PROGEfiO Il piano finarziario dettagliatopèr Distretto della Salute(ex Asl) è il seguente: ex , sl4 e 27.625,0374 edexAsl 5 C 18.416,6916 per ùn îoralecomplessivo di € 46.041,729. Motivazionespesaex 4 C o n v e n z i eo sntee m{ab ) o o ) Personale intemo(3302) l, ,,.rro.r, i, S.ne,re ie 552,s0 'Vleb l2o/ot Totale €.27.625,03 Motivazione spesaex 5 Convenziorc estema (6502) €.11.970,84 Personaleintemo (3370) c 6.0776,50 web Q%) € 368,35 Totale € 18.416,69 ll piaaofinanziariodell,interaASM è iÌ seguente: Convenzione estema(65%o) € 29.927,11 Personale inremo(i3%) WebQv") C 15-193,76 e 920,85 e 46.041,72 Ci si riserv4 successivamonte "ll delhgliare in modoajìalitico Ie varie voci dr sp€sa. i l REGIONÉ BASITICATA DISPOSITIVO TECNICO PERL'ELABORAZIONE E LA PRESENTAZTONE DEIPROGETTI ESECUTIVI TERRITORIALI DEIGONSULTORI FAMILIARI RELATIVIAL FONDODELLEPOLITICHE PERLA FAMIGLIA raÈ/ÍÈ úriiri&ri?tornls [frref€ Proeramma operativofinalizzato alla riorganizzazione dei Consultori Familiari nel territoriodell'AziendaSanitaria di Matera Sub area 2: Azioni a sostegno della con,ugalitàe genitorialità SEZIONEl: INFORMAZIONT GENERALT SUL PROGETTO La rnacro area di riferiùreDto rigr.rardala gerdtorialità basata su1l'empowerment,ossia sulla ,talorrzzazionedelle competenzee dsotse cheogni soggettopossiede. 11titolo del sùbprogettoé: Azioni a sostegnodella coniugalitàe della gedforiaÌita. le caratteristichepnncipali sono: I) estenderei corsi per la preparazionc;f pafo ai neo genitori, in particolarcalle neo mamme, Ésidenti nell' Ambito della ex 5 cherisulta sprovvisladi tali importantiattiviè 2) mggiuugere almeno il doppio delle dorure aftualmente accompagnamento allanascita(11-12all'anno). E' nofo ed ampiamerteipreso dal POMI che la rcalizzaziorredi corsi dì prepa_razione aua nascita_ oltre ad avere uno specifico impatto sulla salùte ostetricae neonatale,rappresentaloun momento alto di sostegnoed ayarìzamentodella coniwaljtà e genitodalilà NellaASM +testo servizioè offerto a Materadove la qualìiàdel servizioè monitoratacon qùestionari L'area teritoriale nello specifico riguarda t' Ambìfo della ex 5, anche se la sede dei corsi é il corNuliorio di Policoro- In qùesromodo si equiparala ex 5 alla ex 4 dove i corsi di accompagnamento alla nascita sono 11-12 all'anno con 20 dolule per cìascunoe la cùi partecipazioneé analataaumentandodalle 120nel 2004 zlle 230 nel 2009.Nella sedecentraledella ex 5 non si può prolungarcI'aiserìzadi tati atrività con conseguentefmstrazione per gii operatori costretli a fomire risposfe di diniego alla richiesta dei neogenitodche harÌ:nodiritto a frequentzretali corsi Di conseguenz:iali attività si collocanonella necessita di raggiùngerela popolazioneinteressatadi quell' Ambito In tal modosi otterr.ài l) I'incrementodell'utonzadesiinatariadel percorsorìascila. 2) il consolidamento dellaretetra Consultorie agenzi€sociosaDitari€ prcsentinel e socioeducative territorio di riferimento, 3) I'aumento dellaoonsapevolczza o dcl miglioramento dellecompeienze genitoriatinellacura€ n€lta educazione dei figli, 4) postparlxmatiraverso I'affincamento alleneo !a adwiglp4Silgqused'1n99gqr1q {1deplgpsione Le motivazioniriguarda.no: l ) l'assenza in rurAmbito di azioni programmatecirca il sostegnoalÌa coniugalitàe alla genitorilita, 2) la integrazionetra i servizi territoriali, in primis i MMGG e i pLS con i centri nascita, ?) lapromozionedei corsi Unicefper I'allattamentoa.lsenosu tutto il terfitorio aziendalee i 4) I'attivazionedi momenti di riflessionerappresentatidai corsi di accompagnadrento alla nascrta. . Si latta di motivazioDicorrelateai dati di contestodportati sopra. Il progettopotrà contribwre alJat'1oryani""^"ionee al potenziamentodei servizinella misua in cui le azionr di sostegooalla coniugalità e alla genitorilita sa'aturoesteseaÌ territorio iù cui nancano del tutto tramite I'attivazionedei relativi-corsi, eìresti, del resto, si prcsefiano comeaw.io di ,.presa in di oonoscere i servizia;st€gno :ar.ico:'per_ineogemtoú,il particolarele neo maÍtú1e,<tesidcrosi della famiglia Le tecnicheutilizate dì.Fantei corsi hannocome obiettivo r assamento, r,attenzione a] req>iroattraversola visuali??,,ione dei vissuti reali ed immaginari poichéle simulate,i massaggi, le atteÌzioni dvolte ai propri bambini con dialoghi e carezzeco-nhibuìsconoa contenerei pnncipali fattori che influenza'o il dolore, la parua,I'a:rsii e altri fattori ambientali prepara,'doad afÈontare il Parto e il puerperio come eventi "non conosciuti", ortre a far assu-"rÉ aÌh donna e aI suo compagno/parhetun ruolo attivo di protagonista. SEZIONE2: CARATTERISTICHE DELPROGETTO La Lrporogra oe oestrnatantmalr nguardasoprattuttol€ doDneprimipare e le coppiedi neo genitori in genere,Si tratta di dorL're/coppie intercettatedagli elenchicomunali di ciascù Comune @ubblicazioni di matrimonio), dalle panocchie (corsi di preparazione al matrimonio religioso) ecc. Le singoleafiiviràda reaJizzare sonoii seguerLti: l) rnf-ormazione e fomazione delle ostetiche in servizio nell,areadi Policoro, utiÌizzando il modello di Corsoutilizzato pressoi C F. cli Mate;ia,fnahzzate à sviluppare le specifiche abilita, le capacitàorganizzativee formative dell,uterza, 2) formazione dei ginecologi operanti a policoro in rnarjcm da ouÌogelleL,zz[e le i.formazioni veicolateall,ùtenzaed evjtare comportamelti diffonÌi durante il travaglio €d il parto, 3 \ attivazione dei Corsi ed irfomazione della popolazione, dei medici, gineco.logr,pedlatri ospcdalieri e di libera sccrfn, di tutto persoualeinfermiedstico e di assistenzasul significato, obiettiyi e logistica dei corsr_ verifica dei dsultati con questionarioISS dvolto alla uteDza. Le attività innovativeriguardano: l) îealizzazío^e di rur servizio attìlalmente inesistelte, capace di riDforzate il úpporto tra l'utenzae il SSN, 2) sperimentazione del sito aziendale come stru.o'etrtoper veiaolare infoÍnazioni.evideuziare e nspondere ai bisogni. La duratadel progettosaràdi ìÌl annoa partire dallhwio conctetodello stesso. Le singole fasi sono: 1) formazionedi ul1guppo di ìavoro addettoalla formazionedelle ostetiche (l gitrecologo ed 1 ostetdcadel CF di Matera + 1 assistentecon espeireîzadi organi7,7,Àzione dei colsi + I pediatraresponsabiledel Nido a policoro) checoncordinoil progammapedagogico; 2) formazionedel gmppo di lavoro per la formazionedei ginecologi(l ginecologo + I ginecologo ospedaliero consultodale + I pe4iuau11_,0*rr. formazioneirì ora.riodi servizio di tutte le ostetrichein servizionell,areadi policoro finalizzafa aJl'elT.\efudimento ed alla pratica dei contenuti dei Corsidi accompagnamemo alÌanascitaed identificazione;(30-120gC); 4) formazionein orario di servizio dei ginecoJogi dì Policoro(90-i20 gg); formazione della equipe locale costituita da almeno 2 ostetriche, 2 ginecologi, I pediatra ed I assistcntesocìaÌc ch€ costituirzlnnoI'equipe stabiledei corsi; (120_135gg); 6) realizz2zionedi ùn evento di presentazionedel prcgettoin cui nc vengonoillustrzti gli obiettivi e la tempistica alla Comunita e a.ile diverse figxle mediche infemrienstiche ed assisienziali interessate(150 gg); 7,) informezione direnaderrapoporazione. recruramenro cd o-ga.rizzazione deicorsi prcsso il p o l i c oro(t50 C . F J. r I80 ggt: ' E) tutoriDg per i p mi 6 mesi di attività detlaeqùipestabiledi policoro da parte del Ginecologo e dellaOsteticadei CF di Matera; i 9) monitoraggio inteNento mediantequestionai all,utenza_ l Gli obiettivi specifici, con riferimento ài contenutitematici e ai riiu_ttatifrniiióaraanol I) i corsi di preparazione al pafo da tenere presso la sede consù.ltoriale di policoro e che rispondano alle esigenze della popolazione dell,intero Ambito, 2) il sostegnoaìle coppieper la pianificazionefamiliare atkaversola predisposizionedi un processodi presain carico prciettratonel futuo, 3) la garanziadi assistenzadomiciliare in puerpedograziealle dimissioniprotetteda parte dei repafi di Ginecologia-Ostetriciae ,'}."q i q' !! 4) la promozionedell'allattamentoaÌ seno. . _ .._i j Le risorse umaneda impiegarenel progettoiguardano opeÉtori (medici gi;ecologi non obiettod e Lassistentisociali)da individuare nel privato socialecheaffiaqcheramo rarlro pqsonale personalelruemo intemo lmpegDalo impegDato i oltre I'oútio di servizio e a cui spetierà il compito di efethure gli interventi specifici che il ' progetto richiede, oltre a coordinare I'intera attività_IrI ogni casoil loro impegno saÌà del tutto re$idualedstretto agli operctod esternichgcostituisconola parte centlaledel ptogettostesso. SEZIONE3 . MODALITA'DI REALIZZAZIONE DEL PROGEfiO Larealìzzazione del progettorichiederàle seguentìattività: 1) la defurizione del piano pedagogico delle ostetdche.icfuederà2 incontri di 4 ore da parte del gmppo di lavoro, identificato nei puati precedenti.La defirizione del piano pcdagogico per i ginecologi richiederàun solo incontro di 3 ore e si telrà dopo averedefinito il piano pedagogico precedente. 2) La formazionedelle ostetdcherichiederà la costituzionedi 3 gruppi oguno dei quali avrà 6 incontri dr 4 ore e si svilupperàin 3 mesi: - 2 incont conl'ostetrica, - I con l' ostetriòa e I'assistente sociale, - 2 conl' ostetrica, il ginecologoe il pediaua , . 1 conl'ostetricae il ginecologo. 3) La folmazionever.à stuttuaîa sui seguelti lemi; - costituzionedi un gruppoe relazioni inteme - igiene della gravidarza - fisiologia della gravidanzae del perineo - toavagÌlo-parto e post- partum - gestionenon fannacologiadel doloreduranteil travaglio - cwe al neonato - a.llattamentoed il sostegnoall'a.llattamenloal seno - addestramento all'ùso dei questionadISS. La definizione della équipe stabile awerrà a cura della direzione del Dipartimenfo DoDDadi concerto con il Servizio Iofermieristico aziendale,con il direttore della U-O di Ginecologradi Policoro e le P-Odi PolicoroL evenlo di presentazionedel ptogetto si terrà a Policoro e dùer:à ùrl ?omeriggio (3 ore) a cura del gruppo di lavoro dedicato alla formazionee del Direttore di Dipafimento e prevederàla partecipazionedel responsabiledell' ISS del POMI. L'informazione della popolazionc awerrà athavetsoradio, tv locali, giomali social rl€twork e maoifesti da afrggerc e sito aziendale.Sul sito dell'Azienda veÍaÌtno pubblicati modi e tempi di accesso at colsl. . Il tutoring prevederala paftecipazione del ginecologoconsultorialee/o dell,ostetricaconsultoriale ad almeno 2 incontri per colso o l'intervento a chiamata.Sonoprevisti 9 corsi /aono)- ll coinvolgimento del privato sociaìe sarÀfinalízzato al raîîonatncnto delle azioni previste dal progetto. In particolaresi trattz divaloizzate le esperienzee le opportunitàrappresentate da associazionicheoperanonel settoredella coniùgalitae della genitorilita (associazionia favore della famiglia). Oltre ad essesarannocoinvoltele cooperativesociali, di tipo A e B, presentisul temtorio trumiteaccorsisottoscrifti,formazionecongiùùtae quant'altro Le rìodalità di gestionedelle attivita, sia in fasedi progra$mazionechedi realizzazione,nel caso dei soggetti del prìvato socia.le,non possonoprescinderedaÌla risewakzza e dalla tndivrdro;azlone delle responsabilitae delle finzioni. facendoattenzionecheessidevonosostenereI'attività istin-rzionalee non sostituirsiad essa. 'L',eserciziodi un continuo e sistematico monitoraggioa"l" "tti"itr'Ji;ìiiio "ffi"..i"/"ffi;ìil nspetto agli obiettivi prcfissati ed ai surtatiacquisib i, sarà uno degli aspettider progetto a cui si dedicheràatteDzione.Sr prodùEannoperiodicamenterelazioni sull'andÀmentodel progetto che contefiaruroesiti di riunionì periodichee step del prcgetto stesso.val0re aggiunto a tutto questo sarà la codifica di questioDarìsommiìÌistratialle neo mammein 3 momenti cmciali del percorso nasc\ta:a 3, a 6 è a 72 mesi. Ciò é validato da esperienzeche attualmentesi star'o conducendoin collaborazionecon l' lstituto superiore di sanità. Athaverso tali questionad,Éccolti iD forma a'on'-4 ma ancheattave$o telefolate a domicilio delle puerperesi rileveranaoelementicirca: la validità dsi corsi, I'effi cienza,/efficacia dell'a,ssisteDzaal pafio, - la cura a.lneonatonel repafo di Neonatologia" la incidenzadell'allattarne0toal seno. SEZIONE4 - COSTIDI REALIZZAZ:IONE DEL PROGETTO Poiché I'interventoprogettùaleriguardaesclusivrrnenteI' Ambito di policoro. I'infàràsomna ammontantea € 38.368,10non vienedistinta per ex 4 ed ex 5. Le proporzioniutilizzatenegli altui 3 subprogefti sono qui modificateper permettereI'acquistodi attrezature indispensabiliall,attivazionedi che trattasi (ooNi pet neo genito.i) del tutto a.ssentipressola sededi policoro. Il piano fin,n?iario, qui4di, é il seguente: Acqìristomateriale(25%) € 9.592,02 Personale estero(40%) e 15.347,25 Pe$onale intemo (33%o) € 12.661,47 Web (2%) € Totalc € 38.368,10 '767,36 Ci si riserv4 successivamenteall'approvazione del progetto e in fase di athrazione dello stesso,di dettagliarein modo analiticole varie voci di spesa REGION EBASILICATA DISPOSITIVO TEGNICO PERL'ELABOMZIONEE LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI ESECUTTVI TERRITORIALT DEICONSULTORIFAMILIARI RELATIVIAL FONDODELLEPOLITICHE PER LA FAMIGLIA Programma operativofinalizzato allariorganizzazione dei consultoriFamiliarinel territoriodell,Azienda Sanitaria di Matera Sub area 3: Attivazioneserviziper adolescentie genitori SEZIONEI : INFORMAZIONI GENERALI SULPROGETTO . . : La macro are di úferimento riguardai servizi per gri adorescenlie i roro genitori come risposta ai fenomenid'jnstabilita coniuga.lee di crisi delle competenzegenitoriali. ll titolo delsubprcgetroé: Attivazione servizi per adolescenti e genitori. Le camtteristichesono: 1) la h,tela sia dell'adorescenzache dela genitorilaità all'intemo dei live i uifomri di assistenzaprevisti dalle leggi vigenti, 2) la costruzionedi un perco$o integralosocio sanitariocon ra conseguenteinfercornessione dei programmi sanitaricon quelli sociali. L'a.ea teritoriale intercssata .,gùardal'intera provinciacostituitada 2 Ambiti, ex ASL4 ed ex ASL5 si tuattadi unarealtàlocaledisomogenea in cui diventacrucialesostenere ra genitor ità e I ' a d o l e < n . " " ^ sra . , , medrante m è , - 1 , , - r . intewenti ;-i"-,.-+: -rivolti , , , ^ r + i alle situazionicosiddette I'q4qJ.l".ryq normah, sia media_nre rnteryenti nvolti a sjtuazioni lqrti-q,olal_i(mitrrattamenti, abusi,adotìonf Csitiiìtà ec" q.i""ià , ) sopraftuttoio corsiderazionedeÌ fat$ ghera famigrìasta cambiaxda raljportotra genitore e figlio 'é legame molto più compìesso va che al di là della consanguineità. t,area aÉttu _un matemache è costituiia quasiescrusivamenteda piccorereartaubale, vede una i collina./montagna i maggiorepresenzadi popolazioneanzianae yedovi. La qualità di vita degi adolescentiia queste i lrealtà è resa più cntrca dalla rnancarua di nucrei di aggregazione.rispetto ai contesti del r metapontitro e delf interland della citta di MateraNelle aree metapootineó interland materanoj l , koviamouDamaggiorepresenzadi coppieseparate su un numerocompressivo di r.400 divorzi jdella provincia.In q:st'ar.ea significativala presenzadi famiglie di extracomunitari,chei : i presentanoprobiematichedr sviluppoiDdiùduale,oltre chedi ilrfegrazrone. _ ] Lc molivaziorii, coIrelate al coltesto mpprcseDtatopdma, dguardaro la possibilita di cleare uno spaeio di confionto e di dialogo con e per gli adolescenti e con e per i gedtoi, itr modo da va-lorizzarele coppie e le famiglie sccondole risorse intrilseche che ognuno possiede (emporvement). neÌla rete cul slaDo Promuovere c inccntivare nuove forme di coiivolgimento della farniglia, favorendonela consapevole e attiva padeùazione athaverso forme di consulenza relazionale e consulenze nguardaati problenri e difficoltà in ordine all,cscrcizio dci ruoli genitodali. Ciò ariravcno interv€nti pafecipati con le famiglie relativamente alle problematiche relazionali della coppia ed ai confìitti intergenemzionali (genitori,/figli) nonché a situazioni di disagio familiare con particolarq attenzione ai nuovi assetti delÌa famiglia (quali le unioni di fatto, le famiglie con un solo genitore, le famiglie ricostituite, farniglie rniste quanto a proyeljerÌza efrrica). Ptomuoverein accordocon i servizi socioassistenziali,Autorità Giudiziariecompetentiattivita specificheper i casi di abuso,di maltnttarnento/incu.ri4nonchél,afEdo famigliare,i matrimoni fta minori, il sostegnoa gravidanzee matemitaa dschio sociale,oltre a turh la problematicaatfinente la separaziooe/ divorzio, in padicolarei conJlittidguardantil,affido dei figli. Tale progettosi può realizzarenel Consdtorioin quarto sewizio di base,per storiaed anìbito di competenz4a favore delle farniglie in quarto esplicanointervenli, sia preventivi,chedi aiuto nelle situazionidi crisì-djrettia rinforzarerisorsee compeLenze proprie- 4) miglioÉre la relazionee la comDlìicàzjone-tatra i soseetti sociali-scolastici e delterzosettole)- SEZIONE2: GARATTERISTIGHE DEL PROGETTo La tipologia dei destinataririgrarda: l) gli adolescedie le famiglie cosiddette'îormali',; 2) gÌi adolesc€ntie le famiglie in situazionidi sofferenzae a ,,tralsiziooe rischiosa,; 3) gli adolescentifigli di coppiedi genitori in corsodi separazioneo con separazione/divorzio già awenuti; 4) altri adolescenticheusufiuiscono,direttarnelte o indirettamente,dell, inteNento prcgettuale. I i La stimanumericadeidestinatari finali si può riferirealÌ'ìntera fasciadellapoporazrone presenre neÌ teEitodo provinciale pensi Si che nell'Ambito dellaex 4 su 14 ComÌìnisi ha uo tassodi i crescitanegativoin quantosoloa Bemalda(1,6),Maten (7,2)eMontescaglioso (7,9)il tassoé positivo.Stessa cosavaleperIa ex 5: a frontedi un tassodi ctescitageneralmenie Degativo si t di NovaSiri (9,4),Pisticcie Poticoro(enrrambi9,3). "t" "omùni I l"ll"r:i: Le attività da realizzare per il perseguigrentodélle finalità del progetto riguardanola tutela sia dell' adolescerua,che della genitorialita, all'interno dei livelli unifonni di assistenzaprevisli clalle leggi vigenli: è la coshuzionedi ur_rospazio di conùonto e <ii un adeguatoperco$o pct ii sostegnoagli adolescenti,soprattuttoa quelli cheversanòia coadizioni di particoÌarefiagilit4 e alle loro fa.n:ielie: il coinvolgimento dei Servizi Sociali dei Comuni e/o gli funbiti Sociali di Zona per la cosftuziotredi ùnarete,cherncludail privato sociale; I'attivazione di servizi innovativi (sportelli di ascolto settimaDaliper adolescenti,servizio consulenzialeai genitori con fomitua di matedaleilformativo sulla adolesceaza).con un ' apprcccioglobaleai bisogni inespressidei destinatad(genitori e adolescenti). La metodologia di intervento prevedeun lavoto integtatotra I'equipe di progetto (tesponsabile ed operatori)e il comitatotecnico-scientifico,salvaguardando la centralitàdei fiuitori del servizio che r:imangonoi protagonisti dell'azione stcssa_L,attività di prcgetto preyede I'utilizzo di metodologie quali: - la prcgettaziotrepartecipata, - I'empowormentindividuale e di comunita, la lormazrone/rnterveúto, il lavoro di rete. Descrizionedeftagliatadelleattività preyiste: 1- mccoltae aggregazionedati sulla condizionedell, adolescente nel nostrotenitorio, 2 cicli di incontri di sensibilizzazionesu problematichespecificÀedel periodo adolesceaziale abilità./competenze che può agùe nel confionto con l'altro; 4. coinvolgimento e partecipazione ai processi di integrazione/inclusione di soggetti svantaggiati e/o diversamente abilí, orgarizzafr e gestiti dagli attori coinvolti (assocìazioni di volontariato, guppi sportivi, scuole di ballo, ecc.); 5. gruppi di genitori con figli adolescenticon specifici bisogni (ragazzidiversamenteabili, adonati;difficili, ecc.),per unadefinizione/individuazione di percorsidi inclusionesociale mtanti allo svilùppopersonaiee di unamaggioreaùtonomia; 6. attivitàdi ascoltoper adolescenti, pressole scuolee pressole sediconsultoriali,; 7 attivitàdi ascoltoe consulenza psicologica ai gerutori. c A) La ricercae la conoscenzadel fenomenoadolescenza rappresentail prìmo passop€r tracciare rma mappa che permetta di calibrare le iniziative focalizzaado le criticita con ciò si luole intefldereuna conoscenza,non soronella suadimensio.e artn-rpoiogicadel fenoùìenoadolescenza, .,forte,,. ma anchedelle risorseprcsenti sul territo o e degrispazida poter utilizzare ler ùna azione B) r pqcorsi di sensib izzazione/formazione,4aborato.i, saÌannoimplementateazioni formative, miÉte al potenziamentodi rura"rete di comuita,,per gli adolescenti.,,legamidi comunità,,. L'obiettlvo dei laboratori è quello di sviluppareazioni che offrono agli adolescentie a chi ha un ruolo contiguo con essi (edùcato4 genito , istituzioni), opportuaità conctetedi scambio e di socralizzazione-ll laboratorio "educativo" è ioteso come luogo dove gli attori, a partire dalla plopna espenenza pe$oDale,sviluppanouna dirnensionerelazionaleed espressrva c) Lo spaziodi ascolto dei giovani e delle famiglie sara orgatizzato relle sedi consultoriari e/o nelle scuolehteressate,il cui scopoè: F per gli atlolescenti,sostegnonell'acquisizione di'n,identità personalee nello sviluppodelle competerìzelegate all'età; per i genitori, sostegno alla genilorialita e a.lla promozione e migliorameDto della relazione trìIergelleI?Ìzloùate. L'attività di ascoltoprevista è firalizzata aÌ rhforzo e al sostegnodelle riso^e, sia personali,che del cotrtestof€fliliare per prevenireforme di disagto. Le azionidi formazioneorientateal sùpportodellespecificheattività sarannocosifocalizzaúe: . le fappefotrdamentalidello sviluppopsico-fisiconella preadolescenza e nell, adolescenza; . lo svilupposessualee la relazionepsico-affettiva; . la fomazione degli attori coinvolti sulleFoblematichc spccifichedell, adolescenza. InnoYativilà del progetúo La possibilita di attivare risorse urn.,'e e di mobilitare l'interesse e la partecipazionedi una comunila localepassaattraversola capacitàdi porsi come.n nodo della rete nelle relazioni sociali esistentinella comrùdtà.La comùnitàlocaleè consideratacome..retedi reti .., Con qùesteazioni, si vùole favorire il riconoscimeíîa e ],:utrlízzaziolledelle risorsedella comunilà per quantoattlene: Nel primo quadrìmestresi proweJer.ài l) individuazione di duesediaziendali(Matera e Policoro) a cui devonofai fedmento tutte le 3ltre sediconsùÌtonaÌi; 2) costituzione delle équipe multiprofessionali pet ciascurìasedq costituite dalle seguentifigure: psrcologo,ass$tentesocialg ginecologo e pediatra espertodi problematiche adoÌescenziali AlÌ, éqùipe sopradefinita si aggìungela designazioneda parte di ciascur Ambito soclale della figura refercnte; 3) raccordarei servii consultorialicon le alfte agenzieteritoriali, formative oalassistenziaÌi; 4) Éccordarei serviziterritoriali con quelli ospedalieri, 5) formazionecongiuntadi tutti gli operatori coinvolti Nel secondo quadrimesrc si pror.voderà a: r) avvio del serviziodi accogl\eúzÀJascolîo/ corcnlenz4 2) studio/preparazìone del mate ale diwlgativo, attività promozionaleal fine di iadividuare/arwicinarela fascradi popolazioneror'nvotta rel progetto. 4) pubblicizzazionedegli interventi e dei sorvizi aftivaij; Nel terzo quadrimeshee nei mesiseguenti,flno alla conclusionerlel biennio: l . gÌi interventi guarderanno Ia messaa regime delle azìod sopraspecificate; 2 . giomatedi prosentazione al pubblico. 3 . Reponfuraleconrealizzaztone di un convegnoe pubblicaTione degliaÍi. . . . . rilanciarei ConsultodFamiliad come s€rvizi teritoriali di ,.primaistanza,,capacrdi aggregarescùol4 Famiglieed altre lstituzioni, in meritoalle problematicheadolescenziali; orgarizz-arcvna raccoltadati fi\alizzata ad it\ailevazione puntualedella condizione adolescenziale e dellesueevolùzioni Delterrito o dell'ASM: struttura.e e potenziaÌe le attività già in atto (es gÌi sportelli di ascolto giovam, già esisrenti in alcunerealtàdeli'ASÀ! e impiementamedi nùove (sportellogenitori); promrìovere e tutelare il "Benesserc,, dei ragazztladolesceni, prev€nendoìl disagio; promuovendo le capacitàdr socralizzaziote; comruicazione e relazione fuapaai o con gli adulti. . . . . . . . sostencre processidi empowemettneiconftontidellegiovarriqelerazionie di coloro c.he Ì le asslslono nel prccessodi crescita(docenti,tainer spoftivìededucato); potenzlale le attivitàdi edrrcazione allarelazione, tuapari e tra a<lolescenti e adulti : mlgliorarele competeDze degliadolescenti per la espressione dellasessùalità responsabile (prevenzioneIVG); far conosceree ptevenire le malatiiesessùaÌnentetrasmissibili; rmg]ioftt€ le conoscenzedei genitorie degli educatori in genere,sull,adolescenza e sul proprioruolo, promuovendoazioni di ascoltoivolte ai ragazz:L e alLeloro famiglie; crearcunarete fta tutte le AgenzieedIstitìrzioni presenti sul te.ritorio; fàvodrela dimrsione e la conoscenza di buonepratiche per la redizzaziote dr atnvià di SEZIONE3 - MODALITA'DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO Gesfiofie r organizazione del progetto ll responsabiledel progetto ha il compito di coordinare le attivita previste e il lavoro degli Sarà afftarlcatoda rÌn comitato tecnicoscientifico(uno per Matera e uno per policoro), composto da quattroprofessionisti. Le Íìmzioni del comitatosono: a) la validazioneda un punto di vista scieùtificodelleattività proposte, b) l' aftivitàdi consulerva per7arealizzaz.ione delleazionidi progetto. ll responsabile di progettoè anchecomponente, nonchécoordinatore, deiduecomitatidistettuali. ll personale inferno all'Azienda sarì concordato tra le U.O. di psicologia clinìca e del DipartimentoSaluteDonna e Bambino. In ogrricaso non saràinfe ore a 8 10 uità: (2 gìnecologi, 2 pediat.i, 2 psicologi, 2 assistenti sociali) 2 operatori ctei Scrvizi Sociali Comì.ùali (ognuno designatodaì rispettivi Ambiti SocialeTenitoriale). dati, sorDministÉzione ed elaborazione dei qùestionad, preparazione del maleliale info.mativo/di1.'ulgativo,attività cons.lenziale di base per i tugazzr.D serwrziodi ascolto, per l'attività consulenzialesarà rocalizzatopressore scùolee/o prcssoi seúizi coDs'rtoriari. con orari $aditi all'uteDza. l'attività di ascoltoè prevista 1 giomo a settimanaper 4 ore al giomo presso4 istituti dei Comuni capifrla nella ex Asl 4 (Matera 2, Bemalda 1, Gftssanol) e una presenzadi I giomo a settimana per 3 ore al giomo,nei comuni capofiladella ex Asl 5 (policoro2, Stigliano1, pisticci l)- La presenza dollo sporteÌlopresso gli istituti scorastici,(èindicativ4) potrebbe ancheessereùbicata alkove, purchéin orari e sedi adeguatialle esigenzedell,utenzaLe modalitàdi lavorosonofrnalizz.arc ar coordinarecon gli orgaai scolastici I'oferta attiva di colsi di informazroneed educaziore alla salutenelle scuole (sulla fisiopatologia della riproduzione,alimentazione,€ducaziole alla affettivit{ prevenzionedelle malattie sessùalmente trasúesse.e.c.): . promuoverel' oferta attiva dello spazio giovani nel consultodo,per dare la possibilità di approfondimcntoa livello individuale e/o per picooli gruppi agli sîessistudeúi coinvolti nei corsi di educazionealla sa.luteeffethrati pressole scuole.Lo spazio giovari mpptesenta a[che una grande opporhmita per tuttl gli adolescentie la informazione di questa disponibilità può esseredata propdo contattandoi luoghi di aggregazionegiovanile e ofreado un accessoa tale spazioin orari graditi all,utenzz; o predisporregli inconki con i genitod degli aluani delle scuolemedie, pdmarie e secondarie, sulle problemalichedella sessualitàin età adolescanzialee prowvederealla promozione degli incontri di formazione-informazione,finalizzali arcndercg)i aduìtipiù consapevolied informati delle problematicheproprie dellhdolescenzqrnettendoliin grado di porsi in una posizionedi ascoltoattivo che favoriscala comuaicazioncadolesceute_adulto. Le modalifà di lavoro utilizzzte saÌanDonello specifico: . gruppi di informazione/discussiolc . realizzazionedi opuscoli,i materialeinformativo . video-proiezionied incontri tematici accoglienz4le consulerrzaindividuale e/o di gruppo consulenzetelefoniche. Iutegrazionetertiforiale (parhers) II progotto tende ad irùplem€ntareun processo d' inte$azione tra tutte le agenziepresenti sul teÚitorio che operanonell'ambito della promozionegiovaniÌe:servizi territoriati dell,ASM , (consultori, pediatria,r$cuE pLur4urd, igiene re s.1t[ld/, sanità), cnre ente locale) \ev'oqrrul) locale, scuola) scuola,assocrazlont] associazioni,ecc.J ecc.) ee aa mtorzale rafforzare r ulte ormenteqùestadimeostone. La partnershipdi progettoprevede,d'intesacon il Distretto,il coinvolgimento attivo/partecipativo - associazioniculturali, sportiveed orgarrismidi volontaiiato servizi socio-assistenzialie tedtoriali Tribunaleper i Minori parrocchìc - tru.OO,ospedatiere e territodalidell,ASM. Nel progetto il monitoraggioè finali diffìuione delle informazioni (dati quali/quantitativi)prodotte nel corsodelle azioni, L,attività di monitoraggio è concentratain particolarc su quelle informaziorú che oonsenrono di descriverele nsorse,i ptocessidi lavoro ed i dsùltati conseÈiti. Fasi dell' a{ività di monitoraggiosono: I. analisicoDcettualee operatrv'12'.Àziolle delle attivita II rcalrzzÀzionedeglistrùrneoti, IIl. implementazionedel sistemaLa valutazionedel progetto prevedela partecipazione degli attori del progetto (otganizzazioni, operaton,destinatari)nel processovaluîaÍvo. Le fasi della valutazionesono: 1 progettareil disegnodella ricercavalutativ4 2. osservarele attività realizzate, 3. esprimerern giudizio pattecipatosugli int erverr,dreaTizzatiLa valùtazione prevede la partecipazioned€i soggetti del progetto (desthatari, operatori, j organtzzaziod della partnership) e accompagna le diverse fasi. Assiemeai dati quandratvi l raccolti attlaverso strumenti standardizzatisono vaÌodzzati tutti gli aspetti qualitativi legati ai l sentimelti, aìle emozioni,al glado di consapevolezza dei soggetficoinvolti. I ll disegnodella valutazioneprevista è articolatosecondole modalità sinteticanente nDortatenella seguentetabella: oggettodella Attori della v a l u t a z ì o n ec o i n v o l t i obieitividejla I vdluLdrione I I Strumenti Indicato conLeLtuali 1_ Mappatura territorio . ps'cologi 2 Efficacia 3 l i b e r t àd i e s p r e s s i o n e f a c r l i t a z i o nceo m L r n i c a z i o n e 2 Laboratori educativi Incontsicon Minori 2. coinvolgimento 3. libcrtàdicspressione 4, facilitazionecomuni€azione 1, puntiforza Gradimento genitori €/o edùcaîod Effcacia Animatoi del laboratorìoeducativo 2. puntididebolezza 2. coinvoJgimento 3. chiarezzaesposizione lfocuscroue i 4 Attività di PortaleWEB A. Minori e cenirori Gradimento 4 s o d d i s f a z i o npee r l e informazìoni finaleprogetto A. Equipe progetto/ anirnalori centri di a88.egazrone, Effìcacia voiontari, minori, genito.i, comitato scientifico 1 puntiforza schedaSWOT 2. puntididebolelza 3. svii'rppifLrturi 4 errorida evitare FÀttibilità fibilità azioni azionie sostcnibilità sostcnibilitàdei dei risulfati risulfati del del progetto. progetto. La fattibilita fattibilita è garantita garantitadalla dalla presenza presenzadi competetze già esistetrtiin loco. L,attività di competenzee risorse riso$e g progetto getto è ceotrata ceotrata sul poteDziamento di stuttu.re sul poteDziamento stuttu.re di animazj animazione di comunilà esistedi che gaÉxtranno la continuita delle azioni implementate; in particolate: . . . . ASM: Consultoriocomenodo centraleper gli interyenti a favoredegli adolescenti, Comuni:miglioramento dellaqualitàdei serviziper gli adolescenti, Scuola: qualificazionedella loro offerta formativa, potenziamento Associazioni: reti di relazionee quaÌificazione dell'offerta. , . SEZIONE 4, COSTIDI REALIZZAZIONE DELPROGETTO ' : ii pianofinanzjaiode agl;aioperDisrenodellaSalulefexAsl, è il seguenle. ex Asl4 C 23.020,8645 edex Asl 5 € 115.347,243 petvn Iofalecomplessivo di € 38.368,1075_ Motivazione spesa ex4 Convenzione estema(65%) €.14.963,56 PelsonalÈ intemo(33o2) e 7.596,89 Web QY) e Totale 460,41 e n.020,86 Motivazionespesaex5 Convenzioneesterna(657o) € 9.975,71 Personaleìnterno(337o) € 5 064,59 web (2Yù c Totale €.ls .347,243 306,94 Motivazioni spesainteraAsm Convenzione esterna(65%l € 24.939,27 Pcrsonaleinterno(33%) € 12.661,48 !a remunerazjone derpersonare InternodetainteraAzienda, riferitaai compìtiescrusivàinentà aggiuhtivi, Îuoridal'ordinario orariodi servizio,è stataricavata moìripricando il numerodete ore x ìr costoorario prevrstodàirelativicontratti, comerìportaro punto at prece.tentè I compitiaggÍuntiviprevisti sono specificiper ogni singolaprofessionee riguardano,prevatenternente, l-attività di ricerca, d' informazione,ra forfiazione, Ia eraborazionee ra-rearizzazrone di materiare informativo,oltre all'attività consulenziale specialjstjca dei serviziinnovativi(per gti a.tofescentie per i genitori)e il collegamentocon le fiture professionafi istituzionali [a presenza delginecologoe del pedjatra,sonoprevrstenegtistessirapportjproporzjonati {metàdel monte ore),indicatinellelineeguidaregionaliper i consultorì familiari,rispettoai professionistt a tempo pieno, owero, psicologieassistentisociali. REGIONE BASILICATA ! II i I DISPOSITIVO TECNICO I , PERL'ELABORAZIONE E LA PRESENTAZIONE l j i D E PROGETTIESECUTIVI TERRITORIALI DEICONSULTORIFAMILIARI I RELATIVIAL FONDODELLEPOLTTICHE PERLA FAMIGLIA I l I I 1..-_ Programmaoperativofinalizzatoalla riorganizzazione dei ConsultoriFamiliarinel territoriodell'Azienda Sanitaria di Matera Sub area 4: Azioni di formazionedell'assistenzamulticutturatedegli operatori ctei Consultori e di oDeratoriesterni l: INFoRMAZIoNI GENERALI SULPROGETTO La macroazione di riterimentóifiuaóàìe donnestranieree i rorofìgriminorial,internodel sosiegno allafunzionegenitoriale. Il titoio dei sub progetto è il seguente: Azioni di formazione dell,assistenza multiculturale degli operatorj dei Consultori e di operaÍori csterni. Le caratteristiche pfincipalidel progettoriguardano: 1) il prendersicura delle personeappartenenti a culturediverse,in particolaredelle donnee dei lorofigli minoripresenlinel territoriodi competenzaaziendale; 2) Ia costruzione di percorsidjfacilitazione nell,accesso: - ai servizisocio sanitarj,deglienfi localiteffitorialidi competenza, sia aziendale chedei rispettiviComuni: - ai.serviziappartenentiad altreagenzjerientrantinel privatosociale(cooperative : sociali e associazioni)presenij nel territono, compreso gli Sportelli per la l jmmjgrazione, isliluitipressoalcuniComunie gestitida alcuneassociazjoni di , Volontariato; - al coinvolgimento dei soggettiinteressatinelleiniziativeconsultoriali, in pariicolare . neicorsidipreparazjone al parto, . nell'accompagnamenio al ricoveronel caso del parto con conseguenre supportoalla degenza, . educazionesanitariadirettaalla prevenzjone e alla igienedellepersona, i ' assistenzaalpuerperio, all'allattamento al seno,alla sceltadelpediatra,alle i vaccinazioni quant'altro. e L'area territorialeintéièssatarr'guardala tnfrra úovtnci; comprensoirientranti nellaex Asl 4 ed exAsl 5. Matera, costituitadai 2 sitratta di unterritorio disomogeneo daipuntaclivistadellepresenzedeicittadini siranieri che prevalgono nei Comunidi l\4atera(378)seguitodai Comunidi policoro(132), Bernalda(122)e Pisficcj(42) nej 2006. La prevalenTldi tali cittadinrè di sessofemminjle:192 a Matera,67 a policoro,5 0 a Berna l d a ,2 3 a P i s l i c c i Altrieiementirilevantinellarealtàterritoriale sooo. 1 ) la presenzariievante di donnestranrerepresen momenlaneamente legate alla curae all'assistenza, soprattutto di anzianie bambini; 2) la presenzalegataallastagionalità nelperiodidiraccolta (l\,4etapontino); 3) i flussi migratoridi entratae le relativemotivazíonj. dovuti oer lo più a l ; ricongiungimertc familiare Le motivazioniriguardanoil numerosignificativodegli stranieripresentinel territorioe l'aumentodei fattori di rischiodi carattere sia sanitarioche socialee sono fortemente correlateai dati di contesloripofatial puntoprecedente. In particolarei fattori di rischiogenerale,riguardanoIa disoccupazione dilagantee la mancanzadi reddito stabile,con conseguenteinstabilitàpsico-sociale.Detti fattori di rischio,incidononegativamenle sull'equilibrio di alcuni nucleifamiliari,soprattuttoquelli più deboli,qualisonoquellicostituitida cittadinistranieri. Di conseguenzasi evidenzianorjcadutesulle capacitàdi cura e dr educazoneverso i soggetti piùdeboli,in particolare le donnee i lorofigliminori. Altre motivazioniriguardano: 1) Ia difficoltàvissutadalpersonalesanitarioospedaliero (costituitoin particolaredagli operatoridel ProntoSoccorsoe del repaÍtosia di Ostetriciache di pediatria)nèl prendersicura delle donne straniereè dei loro figli minori,a causa della non conoscenza dellaljnguae dellecultureed abitudinidelle stesse; 2) il disagio di caratterepsicologico-culturale nelj'approcciarsi alle richieste delle donnestraniere,jn particolaredi quellepiù restiealla jntegrazione in quantolegale ; alletradizioni di Drovenienza: 3) la recidivitàall'abortoin alcunigruppidi donnestraniere(in particolare donneI ...'ur":") . ll progeftopotrà contribuirealla rioryanizzazione e al potenziamenio dei servizi a favore delle donnestranieree dei loro figli minori,nellamisurain cui andràad inciderenella risoluzionedei problemidovuù alla non conoscenzadel territorioe alla successiva definizione e attivazione deiprogrammi rivoltiallamultjculturalità ll progetto, in altreparole,potràcontribuire a ciò che è statodettoprjmanellamisurain cui j l'intgg-raziorìe multiculturalesarà considerataflq Ii:gj,sq irnporLante non solo per i propril componenti ma pertuttala comunità locaje. Gli elementiinnovativisj ricavanodal fatto che il progettobi iàserisce momentocheseryiràad incremcntare jcollegamentij oal 1) con Ie agenziecomunali,jn particolare con gli Sportelliimmigratrlì dove esistono ed eventuatménte conicomitatidi quartiere, Iì doveeslstono, 2) con Ie associazioni di volontariato, sia quellespecificheper gli irnmigrati che quelle rmpegnate nelvastocampodelsettoresocio-sanitario, 3) con.le parrocchiee in particolarecon gli sportellidi ascolto e di raccotta dei bisogni provenienii daipiù debolie da colorochesonomenotutelatiqualisonoglistranieri, 4).coni.centriper l'impiego e le agenzieprivateche promuovono I'incontro tra domandae ofiertadi lavoro: 5) con le agenzieeduca{ive,in particolarela scuola, i 6) con l'associazionismb e il privatosociale. SEZIONE2: CAMTTERISTTCHE DELPROGETTO La tipologiadei dest'nut"ilfi o stagionali, con padicolare riferimentoalle donne da interceftare,anche tramite il coinvolgimentomesso in atto dalle donne che già si rjvolgono(numeroche è andato aumentandosemprepiù da 74 nel 2004 a 136 nel 2OO9solo nei 2 consultoridi Matera) che, quindi,diventanovere risorseche veicolanoinformazioni sulle modalitàdi accessoai servizi. I ll progetto prevedele seguentiattività: l) corsi di formazionemulticulturale da tenerenonsoloa Materae a Policoro, sedi degli attualiConsuttori, ma in tutti i luoghiove la numerositàdei destinatari giustifichil'iniziativa,in partjcolarenej Comunidi Bernaldae Pisticci,aperti a tutti r rappresentanti delleagenziedetteprima; 2) azioní îinalizzatea diffondere Ia conoscenza dei serviziterritorialicompetenlrper presa Ia in carico socio sanitariae psjcologicatramite la predisposizionedi brochuremultilingue e di altri documentifatti circolareanche attraversoil sito aziendale, ól soprattutto proattivi, sui ciclivitalipiù jmportanti che interessano Ie donnee I toro figli minori, in padicolarile funzionigenitoriali(gravjdanza,nascitabimbo, pÍmo anno di vita, inserirnento in asilonidofino al terminedella scuola, creare percorsi privilegiatiai fini.di un supporto specialistico (attraversJ'te professioni organizzate, qualiawocaii,psicojogi, assistenti in gradodi offrireazionidi sostegnodirettea ridurrela conflittualjtà "o"i"fi ""f, di cooDia. La duratadetprogettoèànniài6llpartiredall'awioufflciale. r crono-programma, con indicazione dellesingolefasi, è il seguente: a cura det/deicoordinatore/i del presente zi sociaiicomunali,nelle scuole, nelle rgr.tztone,pressola Questurae così via. )gni, esigenzee indicazioni,sDesso rte; 2" lrimestre: formazionemulticuliuraleallargata, oltre che agl, operatori dei Consultori, a tuttiireferentjdelle agenzre puoDltche e pflvatecontattate: - 3" e 4'trimestre: istituzione di corsi di educazione, informazione, propedeutici alt'accompasnamento a tutri i processi,o"rÈ òà"ilà"."--'liià - -atÈ 'unrformazlone genftoriatita tali azioni si prowede alla onrotoga"ziàne 11:3u.*o.e dell'accoglÌenza, con conseouente presa in caricó,oa p"i" ì"iri operatoridei Consultori, deltedonnemigr;ti. 3) il consolidamento dellaretetra Consultorie Ie altreagenzieoperantine, tenitorioquall quellesociali(facenticapo ai Comuni)e quellesocjo educative pa.ticolarele scuole), lramiteincontriperiodicio protocollid,intesasu problematiche iin specifichequatil,accessoai servizie la definizionedi canafipreferenziali; 4) jl migliorameniodelle competenzegenitorjalinella cura e nella educazronedei figlio incontfldi mutuoaiutogestitida genitorigiàesperti; -altraverso delle.cause d,insorgenza di parotosie post parfumtramifeun sosregnodi llli-l"rll-" natura socio-sanitaria,megtio clefinito,ad opera di persone 9ià h";; ;i"";; iespèflenzè simili; "h" 6j Ia riduzione del 25% delrejnflden,,edegliaborlie degljabodrrjpetuti. da pdrt,^.^te e donnesrraniere Lramjte unaconrraccezione responsabjle ed adeguatd, I 7) la costruzione di un pianodi otfedadei servizidi familyplanning(pianoper la famiglia, , In genere)dovesiaprivjlegiato il ruolodelladonna. SEZIONE3 - MODALITA'DI REALIZZA;:IONEDEL PROGETTO Le attivitàda pianificareriguàid-anc,: l) I'analisidelle etnie prevalentinel teritoio aziendalee dei loro bisogni salute, complessiva e specifica,sullabasedi variabilisocio_sanitarie; 2) la formazionedelleéquipemurtiprofessionari operanrineriaretedei servrziaziendari e non: 3) la coshuzionedi processidi presain carlcodelle donneinteressate, anchetramite nei corsi di prepanzioneat parto, ai corsi per i neo genitori, 1-î"o]îY9'Sfr"lto ner|aflaftamento al seno ecc- in modo che non ci sia alcuna differenzàfta b popolazioneautoctona e quelta straniera.Tali corsi produrrànno specifìche orogedureqo!'ìdivise dai soggetticoinvoitinella attività,da utilizzarenefle attivltà ordinaiee istituzionali Per I'attuazione Ot,u,uO almenounoperogniAmbito, arfinedrfavorireraintegrazioÀe con redonnestranie[e. Tali mediatorisaranno individuatitramite proceduresi selezione, anche îra cotoro chc gjà operanonel settoredel volontarialo ll coinvolgimentodel privato sociale sarà finalizzaloal raffozamento delle azioni previste dal progefto.ln particolare si trattadj valoúzzarce non disperderel,esperienza, le risorse, le compètenze e le oppodunità offefte da associazioni che operano nel settore della prevenztonee sensibrlizzazione in tema di lVG. Oitre alle associazionisalanno coinvoltele cooperativesociali presenti, di iipo A e B, tramite riunioni ad hoc, accordj sorLusclltLt sottoscritti oa da IUIù tutti Ii soggeltt soggetti lnleressatl, interessati, formazione formazione . 'congiunta,predigposiztone di strumenti unitaridi raccoltade-l"bisogno, relazÌoni congiunte ll sisfema Oivaiutazione Gffiffio e monttoraggjo predisposti: outt'in"iéfrffi "o"titrito . anatisiericognizione dei bisogni; . valori.rarset destiindicatod (quatiit numerode e donne :,..:::.1 rassiunsibiri :"jf::_*i (stabiti.-noa ,,v,,./ uu,rrunare óni,-tJ corì t_unverso rini :ll1l!:le presenti, femminile delle sfanlefe il numero delle oonne prèse In"o'ì carico peî oer la Ia gravidanza arat,;a^^. contraccezione, il numerodele IVGconpartic;t;r;;,rlii;,rlo"'.É :#lH:: eta Incontrimensiliconglj operatoriin itrnere; azionidirílevazione dellasoddisfazione degtiutenti. SEZIONE4-COSD T II REALIZZMI ONEDEL PROGETTO Fermorestandoil p" 12.277,79, perun totalecomotessivo.aie.gO.sg4lge, A."t,"""iì-os?a'e figureesteme da vur uo convenzionaÍe, Ivvr rzronargi tr il 33% JJyo at personare ar personale "i efra interno in in attività attività evr'-^r^.i^ t-\,^.^+^,^ ^e n -., a-, ora.io lavorattvo il 2o/o .interno îondoper llweb comune.per cuiilquadriè il seouente; . ex4: mediaioridaconvenzionare (650/ù€ 11.g7O,gO - personateinterno(33%) - fondoweb (2%) Totale € 6.077,5 € 368,3 € 18.416,6 - mediatorida convenzionare (66010)€7.gg},E7 - personaleinterno(33%) € 4 051,67 - fondoweb(2%) € Totale 245,5 € 12.277,74 Totale interaASN4: mediatorida conve nztonate(61yo) €.19.951,4 , Totate t?;:m:rmlni::Ì:l:;lT"-"# € 30.694,48 u;ipiógétt'"ì" i"ì"aiitt*iiò"" a."riJs"..", aìiàtt"gridl