NOTIZIE ntra che e lie le a n Il gior tte le famig rio in tu stro territo del no DI MILANO E PROVINCIA Prezzo 1 euro numero 05- dal 7 al 21-3-2012 Il giallo della donna uccisa LʼECO È UN GIORNALE CHE NON RICEVE CONTRIBUTO ALCUNO DALLO STATO E DAI PARTITI Il riscaldamento globale di origine antropica di Osmano Cifaldi È da anni che i “media” ed i circoli scientifici addetti agli studi del clima e della meteorologia c’informano anche in termini allarmistici sui cambiamenti climatici dovuti al generale surriscaldamento del nostro Pianeta e su un marcato processo di desertificazione di vasti territori di questa nostra vecchia Terra. Questione tributi segue a pagina 2 Le tasse ingiuste all’origine di molti dissesti di Roberto Fronzuti Il problema dello Stato e dei Comuni ingiusti è sempre esistito. Nell’opera prima di Ignazio Silone, il famoso romanzo Fontamara ambientato negli anni ’30, lo scrittore racconta la storia dell’esattore che notifica con l’inganno ai fontamaresi, l’ingiunzione di pagamento dell’energia elettrica. Gli abitanti di Fontamara erano talmente poveri al punto da non riuscire a segue a pagina 27 RAGAZZO / A massimo 29enne con indiscussa attitudine alla professione di VENDITORE ricerchiamo per corso formazione e successiva assunzione a tempo indeterminato. Stipendio fisso più provvigione Per informazioni tel. 02/36504509 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DEL MERCOLEDÌ Per la pubblicità telefonare allo 02.36504509 - [email protected] Direzione, Redazione e Pubblicità Via Conte Rosso 1 - 20134 Milano - mail: [email protected] Testata del 1968 fondata da Roberto Fronzuti www. eco di mi l ano epro v i nci a. i t SAN GIULIANO / Lo scorso 13 febbraio Antonia Bianco, 43 anni, morì improvvisamente dopo una lite con il suo ex In caso di mancato recapito inviare al CPO di Pc EDITORI A LI La grande bufala MILANO - Strada Nuova Paullese 9 (MM3 San Donato) Tel. 02.51628137 PANTIGLIATE (MI) - S.P. Vecchia Paullese 13 Tel. 02.90605219 SAN GIULIANO (MI) - c/o C.C. Le Cupole, via Pace 2 Tel. 02.98243132 A causare il decesso una stilettata all’altezza del cuore. L’uomo un sangiulianese di 55 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati di Giovanni Abruzzo Ci sono voluti quindici giorni per stabilire che Antonia Bianco, la 43enne morta improvvisamente il 13 febbraio scorso a San Giuliano Milanese è stata uccisa. La svolta alle indagini di questo che è stato definito un giallo per il Sud Milano è arrivata settimana scorsa, dopo che sono stati resi noti gli esiti dell'autopsia eseguita sul corpo della vittima. A determinare la morte sarebbe stata una stilettata all'altezza del cuore. Per questo motivo l'ex fidanzato, un sangiulianese di 55 anni, B.C., è stato iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di omicidio volontario. L'uomo è già stato interrogato, mentre gli inquirenti sono alla ricerca dell'arma che ha provocato la lesione La sentenza sull’amianto Lʼospedale di San Donato Milanese SEGRATE / Stephan Schmidheiny e Louis De Cartier accusati di disastro ambientale doloso di Paolo Massani Un mese fa, presso la corte d’Assise del tribunale di Torino la storica sentenza sull’amianto. I due imputati - il magnate svizzero Stephan Schmidheiny e il barone belga Louis de Cartier, ex vertici della multinazionale Eternit accusati di disastro ambientale doloso e omissione volontaria delle cautele antinfortunistiche - sono stati entrambi condannati in primo grado a 16 anni. I due imputati sono stati ritenuti responsabili di aver causato la morte di 2.191 persone e di aver causato la malattia di altre 665. La sentenza ha fatto il giro del mondo, immediata la presa di posizione delle associazioni famigliari e vittime dell'asbesto di Italia, Francia, Belgio, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Brasile e Stati Uniti che hanno chiesto al segretario generale delle Nazioni Unite e alle Organizzazioni mondiali della sanità di considerare la fibra-killer un “crimine umanitario”. Il magnate svizzero Stephan Schmidheiny Nel nostro comune i gruppi consiliari delle forze di op- Il nonno diventato novizio LOCATE / LA STORIA DI CARLO ZACCHETTI, 81 ANNI di Ubaldo Bungaro Alla veneranda età di 81 anni, ma non li dimostra, Carlo Zacchetti viene nominato novizio Templare. “Carlo Zacchetti, 81 anni,se ne sente molti meno, come racconta la figlia Ileana assessore ai Servizi sociali di Opera, che lo definisce un “vero personaggio”: lavoratore da quando aveva nove anni, ha iniziato a seminare e raccogliere nelle campagne pavesi da bambino e da allora non si è più fermato, continuan- Carlo Zacchetti do, anche dopo aver raggiunto l’età della pensione, a prendersi cura dei giardini della parrocchia e del quartiere di Locate Triulzi, dove vive dal 1960”. Zacchetti, si è trasferito dal paese di origine, Torrevecchia Pia, nel Pavese, all’età di trent’anni con la moglie, sposata da oltre 50 anni, e i sei figli. Pluripremiato podista, continua, ogni domenica, a percorrere dodici chilometri, da più di 40 anni. segue a pagina 2 posizione, Insieme X Segrate, Partito Democratico e Segrate Nostra hanno chiesto unitariamente al sindaco e alla Giunta di predisporre, in collaborazione con Arpa ed Asl, interventi per mappare l'amianto ancora presente sul territorio comunale. L’obiettivo è di rendere la città libera dall’amianto. Ricordiamo che solo pochi mesi fa nel territorio della città sono stati ritrovati sacchi di amianto abbandonati e che il pericoloso materiale è spesso presente negli edifici che ci circondano. risultata mortale. Secondo la dinamica ricostruita dalle forze dell'ordine, quel 13 febbraio Antonia Bianco raggiunse l'ex compagno sotto casa, in via Turati a San Giuliano; la loro relazione era ormai finita da tempo, ma i litigi fra i due erano continui. Proprio per questo motivo la donna aveva denunciato il suo ex per stalking. segue a pagina 27 Mercoledì 14 marzo, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 21 MARZO ROZZANO Bufera nel Centrosinistra. Si dimettono il vicesindaco e un consigliere Il servizio a cura di Bungaro a pag. 12 CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TEL. 02.36504509 PER SMS 339/5639428 Crolli in via Dossetti, evacuata una famiglia 2 CRONACA - ATTUALITÀ MARZO 2012 SAN DONATO / Molta paura in un condominio per una crepa nei muri e il distacco d’intonaco L’appartamento è abitato da un nucleo di tre persone, marito, moglie e la figlia minorenne me al comandante Guido Allais, dopo aver verificato lo stato delle cose, hanno contattato i Vigili del fuoco di Milano per un’accurata ispezione tecnica. Sul posto si recava anche il sindaco Mario Dompè appositamente avvisato della gravità della situazione. Via Dossetti è un grosso complesso condominiale realizzato negli anni ‘80 ed è abitato da 44 famiglie. Lo stabile dove si è verificato la caduta d’intonaco è occupato da sei famiglie. Il sopralluogo per la verifica della solidità statica dello stabile, realizzato da un ingegnere dei vigili del fuoco, si concludeva con la decisione di evacuare l’appartamento al piano terra, dove si erano verificati i distacchi. La famiglia interessata, composta, come si è detto, da tre persone, affittuaria dell’appartamento, su interessamento del sindaco Dompè, è stata fatta sistemare in un albergo della città. Gli altri cinque condomini, al termine del sopralluogo conclusosi alle due di notte, venivano fatti rientrare nelle loro abitazioni dopo aver ricevuto le giuste rassicurazioni da parte dei Vigili del fuoco. A ulteriore tutela dei condomini dello stabile, la mattina seguente i tecnici comunali effettuavano un’approfondita ispezione della palazzina che si è conclusa con l’emissione di un’ordinanza firmata dal dirigente dell’area tecnica, Alberto Sghor. L’atto prevede che il proprietario dell’appartamento evacuato provveda al ripristino immediato delle parti lesionate. L’ordinanza riguarda anche l’amministratore delegato, Francesco Forenza, anche lui presente al sopralluogo, a “eseguire entro e non oltre 30 giorni gli accertamenti tecnici delle strutture condominiali da parte di professionista abilitato”. In via Dossetti la paura di altri crolli non è ancora del tutto passata. La giornata mondiale della poesia a San Donato Milanese durerà un mese. Il comune del Sud Milano ha deciso infatti di promuovere una grande rassegna dedicata all’universo poetico avvalendosi della collaborazione delle associazioni culturali della città. La kermesse ha già preso il via giovedì 1° marzo presso il centro polifunzionale di Bolgiano con una proiezione fotografica a cura del Circolo Francesco Ventura. Gli appuntamenti proseguiranno per tutto il mese corrente con una serie di rappresentazioni fotografiche, incontri letterari, proiezioni e letture collettive. Il programma prevede due mostre ospitate in Cascina Roma la prima delle quali organizzata da Tiziana Robbiani Trevisiol che esporrà le proprie fotografie ricostruendo l’universo femminile attraverso un percorso di settanta immagini ritratte in tutta Italia dal titolo “Semplicemente donna”. La seconda esposizione è di Beppe Mecconi che condividerà con il pubblico i suoi originali dipinti dedicati ai “Poeti”. Fiore all’occhiello della rassegna sarà il tributo dedicato ad Alda Merini, la grande poetessa milanese scomparsa nel 2009. Per ricordare colei che figura di diritto tra le maggiori poetesse contemporanee italiane, sabato 24 marzo a Cascina Roma saranno presenti le figlie insieme a un gruppo di amici/artisti che ricorderanno la celebre letterata con opere a lei dedicate. L’evento avrà il titolo “La casa della poesia non avrà mai porte”. Il mese “in rima” di San Donato si concluderà lunedì 26 con un incontro dedicato alla poesia nel segno del cinema di Ermanno Olmi promosso dall’associazione culturale Lazzati. Gli incontri sono tutti a ingresso libero. Recentemente, Carlo Zacchetti ha ricevuto il riconoscimento a cavaliere dell’ordine dei Templari. “Una grandissima emozione, non me l’aspettavo. Il riconoscimento mi è stato assegnato grazie alla visita dei Templari all’antica chiesetta di Santa Maria alla Fontana di cui mi occupo da tanti anni. Hanno notato la cura e le attività che seguo per preservare la bellezza del piccolo santuario e del giardino circostante, considerando la preziosità della struttura, e mi hanno nominato cavaliere. Il Magister Templi Fra Mauro Giorgio Ferretti mi ha nominato novizio e consegnato il classico mantello bianco, ho inoltre ricevuto la benedizione, insieme a una spilla con lo stemma dei Templari che porto con me. Non pensavo- continua Zacchetti- che una persona come me, con solo la seconda elementare, potesse ambire a tanto. Mi sono sempre dedicato alla terra, alla cura del santuario e mi sono sempre dato da fare per gli altri e per la chiesa, ma non credevo che questa scelta così significativa sarebbe ricaduta proprio su di me”. Il rituale della cerimonia, nel Santuario della chiesetta di Santa Maria ad Fontem dove il novizio è stato avvolto dal rituale mantello bianco dei Templari. Zacchetti è anche un artista creativo e impiega il suo tempo nella realizzazione di manufatti in legno o cucendo a mezzopunto, quando non è impegnato di Domenico Palumbo Molta comprensibile paura in via Dossetti dove al civico n. 7 la sera di martedì 21 febbraio, intorno alle ore 23, si è verificato il distacco di intonaco in un appartamento posto al piano terra dello stabile creando una vistosa crepa nei muri. L’appartamento è abitato da una famiglia di tre persone, marito, moglie e la figlia minorenne, che alla vista della caduta della calce per terra e di una lunga fenditura sul muro, hanno subito avvisato i vicini di casa. Il timore di crolli dell’abitazione, fenomeno diffuso in questo periodo in più parti d’Italia, ha allarmato tutti i condomini che hanno immediatamente abbandonato le loro case riversandosi per strada e chiedendo l’intervento urgente della Polizia locale di San Donato Milanese. Gli agenti, intervenuti sul posto insie- Arte e poesia s’incontrano SAN DONATO / A Cascina Roma una serie di iniziative culturali promossa per tutto il mese di marzo IL PROGRAMMA - Mercoledì 7 marzo, ore 18.30, Cascina Roma: “Si può vincere”, incontro con Tiziana Robbiani Trevisiol, autrice del libro. - Lunedì 12 marzo, ore 21, Cascina Roma: “Leopardi e Chopin”, serata di poesia e musica a cura del Circolo Leopardi con la partecipazione degli allievi del Cim, Tcometeatro e Mimulus. Relatrice Antonia Broglia. - Giovedì 15 marzo, ore 21, Centro polifunzionale Bolgiano: “La poesia dell’acqua”. Interverrà Antonio Marchitelli. Proiezioni di audiovisivi sull’acqua del parco Sud, a cura del Circolo Fotografico F. Ventura. - S abato 17 marzo, ore 17.30, Cascina Roma: “Poeti”, inaugurazione della mostra di opere su carta di Beppe Mecconi. - Martedì 20 marzo, ore 18.30, Cascina Roma: “…però nell’anima”, lettura di brani tratti dal concorso di poesia “Significar per rime”, a cura dell’associazione Simona Orlandi in collaborazione con la Commissione biblioteca. - Mercoledì 21 marzo, ore 21, Cascina Roma: “La poesia del cuore”, lettura collettiva libera a cura del circolo letterario 6x4 in collaborazione con il Circolo Ventura, Asda, Arti e Mestieri, Flight Band, Mimulus e Tcometeatro. - S abato 24 marzo, ore 17.30, Cascina Roma, “La casa della poesia non avrà mai porte”. Tributo ad Alda Merini. Le figlie Flavia, Emanuela e Barbara, insieme agli amici artisti ricorderanno la poetessa milanese considerata una delle maggiori voci del Novecento italiano. L’omaggio verrà reso con letture, proiezioni, musica e una piccola esposizione dei lavori dedicati ad Alda da Ivana Petullà e Gianfranco Bagatti. È prevista la partecipazione di Daniela Rusich, Elio Del Monaco e Giuseppe Fiorito. - Lunedì 26 marzo, ore 20.30, sala consiliare: “La poesia nel cinema di Ermanno Olmi”, serata con proiezioni guidata da Andrea Lavagnini, a cura dell’associazione culturale Lazzati. Il nonno diventato novizio SAN DONATO Ma Francesco Forenza non è d’accordo Non è d’accordo Francesco Forenza sul contenuto dell’ordinanza firmata dall’Ufficio tecnico comunale relativamente alla parte che lo riguarda. “Nell’atto c’è una contraddizione di fondo”, osserva l’amministratore condominiale di via Dossetti, “secondo cui si chiede di stabilire un nesso di ‘causa/effetto’ tra eventuali cedimenti/anomalie strutturali e danni avvenuti senza però poter esaminare i danni stessi, quindi si chiede la ‘causa’ senza poter analizzare in sito l’“effetto’”. Secondo l’amministratore “l’avvenuto ripristino immediato dei danni riscontrati limita notevolmente l’analisi dello stato di fatto e la ricostruzione delle dinamiche generatesi”. Forenza ha chiesto all’Ufficio tecnico la relazione tecnica dei Vigili del Fuoco, la relazione tecnica del sopralluogo effettuato dall’Ufficio tecnico stesso e la specifica precisa della verifica da effettuarsi sul fabbricato o parte di esso dal professionista abilitato. D.P. Il riscaldamento... S E G U E D A L L A P R I M A PA G I N A Però a ben vedere, alcune analisi scientifiche condotte dal “Met office” britannico e dalla “Climatic Research Unit” mettono in evidenza risultati sorprendenti elaborati da un esteso reticolo di stazioni di misura che indicano che la tendenza di crescita della temperatura media della Terra si è arrestato già dalla fine degli anni Novanta. La ragione è da far risalire soprattutto al fatto che la stella più grande del nostro sistema solare, il Sole per l’appunto, sta emettendo meno energia calorica e dunque la presumibile connessione fra attività solare e temperatura del nostro Pianeta spiega il periodico riscaldamento della Terra. Già nella seconda metà del Seicento (minimo di Mauder) ed alla fine del Settecento (minimo di Dalton) la temperatura dell’Europa subì cambiamenti marcati fino a diminuire di due gradi. Ora fanno capolino alcune dichiarazioni di climatologi che ritengono possibile fra mezzo secolo che la temperatura della Terra po- trebbe diminuire di molto rispetto ad oggi. Il portavoce del “Global warming policy Foundation” ha addirittura dichiarato che se fra un quinquennio non vi saranno prove convincenti del surriscaldamento della Terra, i modelli fin qui sostenuti da tanti scienziati saranno da considerare inattendibili. Non dovremo aspettare ancora a lungo per vederci finalmente chiaro sulla teoria del riscaldamento globale e sull’esistenza di una irriducibile e possibile lobby del “Global warming” nata forse anche dall’inconcludente e mai rispettato Protocollo do Kioto. Certo la globalizzazione delle attività del Pianeta ci mette del suo in termini di inquinamento generale , ma affermare che nel giro di pochissimi anni la Terra si squinternerà ce ne passa. Forse il tempo degli “ecoballisti “sta per scadere e sarebbe sorprendente vedere saltare in aria le teorie fin qui sostenute da numerosi scienziati sul riscaldamento globale di origine antropica. Osmano Cifaldi di Milano e Provincia SEGUE DALLA PRIMA PAGINA nell’attività di nonno o nel sociale: “A dicembre mi sono travestito da Babbo Natale per fare una sorpresa ai piccoli del Comune di Opera - racconta Zacchetti -: considerando la mia folta barba bianca e la somiglianza con Santa Claus i bambini erano entusiasti di vedermi e si sono divertiti molto. Adesso voglio impegnarmi ad acquisire più gradi nell’ordine dei Templari, ed è possibile raggiungere questi obiettivi attraverso dei passaggi ben precisi e impegnativi: per la prima prova, per esempio, si tratta di trascorrere una notte intera sveglio a pregare. Sarà un po’ dura alla mia età, ma sono caparbio e testardo e credo proprio che ce la farò”. Ubaldo Bungaro Direttore responsabile Roberto Fronzuti Vice direttore Giovanni Abruzzo Consiglio di direzione Domenico Palumbo, Ubaldo Bungaro, Valeria Giacomello, Osmano Cifaldi, Roberto Arioli Coordinatrice della redazione Serena Natale Composizione e impaginazione International Media - Milano Tel. 02/36504509 Stampa Seregni Cernusco Srl Autorizzazione Tribunale di Milano n. 383 - del 3-6-1988 Gli articoli firmati impegnano esclusivamente l’opinione dell’autore. Gli articoli non firmati sono attribuibili al direttore responsabile. È as s o l utamente v i etato fare fo to co pi e deg l i arti co l i La riproduzione, anche parziale, degli articoli pubblicati, a mezzo di fotocopie - o altro - è un reato perseguibile per legge Ev entual i tras g res s i o ni v erranno da no i denunci ate Quando Garibaldi fu ferito all’Aspromonte STORIA e CULTURA MARZO 2012 I soldati del Col. Pallavicini di Priola gli spararono all’anca e al mammeolo del piede destro I migliori chirurghi al suo capezzale per evitare l’amputazione I l 29 agosto 1862 soldati dell’esercito unitario di Torino ferirono gravemente Garibaldi ad una gamba in uno scontro fratricida. Dopo l’Unità d’Italia proclamata il 17 marzo 1861, Garibaldi era tornato nella sua Caprera deluso per non vedere attuata l’Unità con Roma capitale. Re Vittorio e Cavour erano contrari al disegno di Garibaldi di conquistare Roma, ma di Osmano “l’eroe dei Cifaldi due mondi” non demorde e nel giugno del 1862 si rimise in mare sbarcando poi a Palermo. In men che non si dica raccolse tremila volontari, fra di loro però manca- vano Bixio, Cosenz e Megimenti di soldati dici ormai integrati col graunitari , circa do di generale di divisione 5.000 uomini, si nell’esercito sabaudo. predisposero alGaribaldi imbarcò i suoi l’attacco. volontari su due navi e atI soldati del Col. traversato lo stretto di MesPallavicini di Priosina sbarcò a Melito in terla, spararono e ra di Calabria fiducioso colpirono Garibalche re Vittorio ed il nuovo di all’anca e al primo ministro Rattazzi malleolo del piede non lo avrebbero ostacoladestro. to nella sua marcia verso Sospeso il fuoco, il Roma. Generale si arrese Non fu così. Reparti di berconsegnando al saglieri gli furono alle calPallavicini la sciacagna e Garibaldi pensò bola. Subito dopo bene di dirottare verso il gli vennero prestaselvaggio Aspromonte. Il te le prime cure dai 29 agosto dopo una lunga chirurghi garibale perigliosa marcia, i vodini Albanese, Rilontari ormai ridotti a 500 pari e Basile. , si sistemarono alla meglio La ferita al piede sull’altopiano in località era grave e presenS.Stefano. Lʼ”albero” di Giuseppe Garibaldi tava un alto rischio Nel pomeriggio quattro regdi gangrena che fa- Beato Pier Pettinaio IL SANTO DELLA SETTIMANA ( 1189 c.a. - 1289) Pettinaio è il soprannome che Dante dà nel XIII Canto del Purgatorio a Pietro Tacelano, artigiano e commerciante di pettini di osso e di corno per scardassare la lana e per telai per tessere. Come tanti giovani del suo tempo aveva ereditato il mestiere dal padre e vendeva la sua produzione. Era nato a Campi, vicino a Siena, dove di Roberto poi la famiArioli glia si trasferì perché la città rappresentava una migliore piazza commerciale. Quando Pietro fu in grado di sostenere in modo autonomo i suoi interessi commerciali scelse come base dei suoi traffici Pisa, allora importante porto di mare che offriva grandi prospettive di guadagno. I suoi affari erano prosperi, acquistava e vendeva grandi partite di pettini di ogni tipo. Si sposò, ma non ebbe figli. Il futuro gli si prospettava come quello di un agiato borghese del 1200, fra i suoi beni anche una casa e una vigna. L’Anonimo Fiorentino presenta Pietro Tacelano come un artigiano e un commerciante del tutto atipico perché nell’attività commerciale ricercava, più che il guadagno a tutti i costi, la pace della coscienza e la perfezione spirituale, che sul piano pratico lo portavano ad esaminare con grande scrupolo i suoi pettini e gli oggetti di sua produzione, scartando dalla vendita quelli che non erano fatti a regola d’arte; non esitava a gettare in Arno dal ponte Vecchio di Pisa tutta la produzione che non riteneva vendibile perché non venisse in qualche modo riciclata. A chi gli diceva che anche la merce fallata aveva pur sempre un valore ri- spondeva: “Non voglio che niuna persona abbia da me mala mercatanzia”. Al mercato i suoi prodotti erano ricercatissimi e spesso era solito arrivare tardi per non danneggiare troppo i concorrenti; non arrivava invece mai in ritardo all’ospedale di Santa Maria della Scala dove assisteva i malati e ne curava le piaghe. Anche alle case dei poveri non mancava di presentarsi con puntualità soccorrendoli insieme ad otto amici, che erano mercanti o uomini di legge. Di Pietro Tacelano, che sapeva di essere moralmente colpevole se avesse venduto come buono un prodotto non perfetto, non abbiamo scritti. Sono invece famosi i suoi silenzi, tanto che nei ritratti è spesso raffigurato con l’indice sulle labbra. Per la sua onestà ebbe incarichi di fiducia in Comune, il quale dal 1282 lo invitò a scegliere ogni anno cinque detenuti da amnistiare e i poveri da assistere con pubblica elemosina. Aveva persino la fiducia degli evasori e dei faccendieri che ricorrevano al suo arbitrato per sistemare le loro pendenze con il fisco. Pier Pettinaio, forse poco propenso ai moderni outlet, fu un laico che seppe vivere il suo impegno civile e sociale con una rettitudine a cui tutti dovrebbero sentirsi richiamati nell’esercizio dell’attività professionale, un laico illuminato a cui ricorrevano persino i Francescani di Siena quando avevano dubbi sull’autenticità della vocazione dei novizi. Si fidò di lui anche il beato Ambrogio Sansedoni, un illustre oratore dell’ordine domenicano, che rinunciò alla nomina vescovile su consiglio di Pietro. Non deve stupire il legame fra i Francescani di Assisi e Pietro, che col tempo era diventato terziario francescano perfezionando la proverbiale integrità della sua vita di cittadino con la preghiera e la carità. Per presagire ceva l’amputazione della gamba fino al ginocchio. All’epoca la disinfezione e l’asepsi non erano conosciute come del resto i raggi x che vennero scoperti solo nel 1895. L’amputazione quindi era l’unica soluzione per bloccare la gangrena. Le sofferenze di Garibaldi durarono almeno tre mesi ed al suo capezzale vennero fatti giungere i più affermati chirurghi dell’epoca sia italiani che europei: Rizzoli da Bologna, Porta da Pavia, Zanetti da Pisa, Prandina da Chiavari, Di Negro da Genova, Riboli da Torino. Giunsero poi Richard Patridge da Londra e persino Nikolai Pirogoff da Pietroburgo, tutti clinici tesi allo scopo di scongiurare l’amputazione che sembrava 3 inevitabile. Ma finalmente Ferdinando Palasciano, un chirurgo napoletano, accerta l’esistenza della pallottola al piede con l’aiuto di una originale sonda ideata dal chirurgo parigino Augusto Melaton. Il 22 novembre l’abile chirurgo Fernando Zanetti estrae finalmente dal piede una pallottola di carabina di ben 22 grammi ponendo fine alle maggiori sofferenze di Garibaldi. Si chiuse così il triste episodio dell’Aspromonte. Torino premiò il vincitore dello scontro durato appena pochi minuti: il Col. Pallavicini marchese di Priola venne promosso generale e decorato. Mentre Garibaldi tornò alla sua Caprera con salva la gamba ma dolorante e malandata. ABBONAMENTO ON LINE GRATIS Ai lettori che accettano di ricevere le mail di pubblicità dei nostri clienti COUPON DA COMPILARE Nome ------------------------------------------------------------------------------------------ Cognome ------------------------------------------------------------------------------------- Città: ------------------------------------------------------------------------------------------- Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------ Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, inviando una mail tutta la vita Pietro Tacelano mise in pratica la convinzione che gli affari migliori non sono quelli realizzati con la frode, ma quelli fondati sulla fiducia e sulla correttezza, che non escludono il legittimo guadagno. L’incontro con la spiritualità francescana aveva sicuramente reso più essenziale la vita del ricco borghese che, quando rimase vedovo, vendette casa e vigna a favore dei poveri, ritirandosi nel convento di Frati Minori a Siena dove morì centenario nel 1289. In vita ebbe il dono della profezia, operò guarigioni e conversioni, volle visitare più volte i luoghi dove San Francesco d’Assisi aveva vissuto o era passato, finché una dolorosa malattia lo fermò. Anche Dante Alighieri, attraverso le parole di Sapìa (gentildonna senese della famiglia Salvani), ricorda così la carità di Pietro: “Pier Pettinaio in sue sante orazioni / a cui di me per caritate increbbe” (Purg XIII, vv. 128-129). (con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra inizia- tiva) a: [email protected]. Le richieste che dovessero pervenire in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in con- siderazione. ABBONAMENTO ANNUALE ON LINE A PAGAMENTO a soli 20 € COUPON DA COMPILARE Nome ----------------------------------------------------------------------------------------- Cognome -----------------------------------------------------------------------------------Città: -----------------------------------------------------------------------------------------Indirizzo mail: --------------------------------------- Firma:----------------------------Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, oppure inviando una mail. Il costo dellʼabbonamento annuale per i privati è di soli 20€ che potrete versare a: International Media srl c.c. IT14R0516433570000000000901 Per le aziende ed enti pubblici 100 euro annui Abbonati “sostenitori, amici de LʼEco” 100 euro annui MILANO Café Des Amis via Facchinetti 2 Bar tabacchi trattoria da Gina via Saccardo, 111 Bar in piazza via Gratosoglio, 60 Glamour Cafè corso XXII Marzo, 49 ang. piazza Grandi S. DONATO M.SE Ripe Wine Bar via M. di Cefalonia, 4 Caffè pasticceria Treu via Libertà, 31 Gerryʼs Cafè Via Libertà, 37 Bar ristorante “Al Bocciodromo” via Maritano 24/A Bar Number One via Vittorio, 1 Bar Vogue via Gramsci, 32 Bar Vittoria via Gramsci, 12 Bar DʼAngolo via Concordia, 2 Nuovo bar del corso via Europa, 44 Bar antica latteria da Tino via Adige, 16 S. GIULIANO M.SE Bar Campo verde via Menotti Serrati, 52 Bar Cattaneo via Marconi, 36 Flash Bar via Mazzini, 1 Bar New Champion piazza Garibaldi, 6 Caffetteria Cavour via Cavour, 53/A Bar Turati di DU MEIFEN via Turati, 39 Gioka Bar via Giolitti, 21 Los Bandidos vinc Monti, 11 Cafè Roby Bar via Colombo, 1 SEGRATE Bar ristorante Feeling centro commerciale S. Felice lotto 6 n. 19 Bar Eredi Parati piazza della Chiesa 4 Bar paninoteca Cellini via Cellini, 11 Bar Paolo tabacchi e lotto via Roma, 78 Bar Il Portico S.n.c. Centro comm. San Felice, 56 Bar Mezzanotte dintorni PESCHIERA BORROMEO Il Moro via A. Moro, 3 Bar Asia via Liberazione, 57 BuonʼOra / SDF Snack pasticceria via Matteotti, 2 Cafè del Borgo via Cè Matta, 2 MELEGNANO Caffè Castellini via Castellini, 40 Caffetteria del Borgo via Lodi, 45 Bar Roma piazza Piemonte, 2 Bar Castello piazza IV Novembre, 23 La bottega del caffé Bar - tavola fredda - sala per feste via Roma, 22 Bar Vitali Giuseppe - Via Roma, 20 via Vittorio Veneto, 35 Bar Roma via Roma, 15 PANTIGLIATE Patty bar Al Sorriso viale Risorgimento, 49 Cafezinho viale Risorgimento, 31 VIZZOLO PREDABISSI Pipeline Caffè via Verdi, 11 OPERA Bar Centrale via Dante, 29/31 Bar Enrico via Casette, 1 Bar tabacchi Colombi via G. Di Vittorio, 8/10 Reimbow via Garibaldi, 1 LOCATE TRIULZI Bar Verdi via Verdi, 24 Bar Carloʼs piazza della Vittoria, 4 Bar Roma via Roma, 16/18 PIEVE EMANUELE Bar da Ernesto via F.lli Rosselli, 14 Glamour Caffé via Roma, 12 Bar Odeon viale dei Pini, 6 ROZZANO Bar Glamour caffetteria stuzzicheria via Buozzi, 90 Bar 6th Bridge via Buozzi, 60 Bar Aurora via Arno, 23 Bar pausa cafè via Trento, 43 Bar tabacchi Annacondia via Curiel, 70 Quinto de Stampi Caffetteria Loke,s piazza Alboreto, 42/44/46 Fantasy Bar Tabacchi viale Lombardia, 1 Gelato & Caffè via Alfieri, 24 Danil V.le Lombardia, 52/54 Pink Bar V.le Lombardia, 3 Colonial Caffè iazza Alboreto Bar Ambroes via Gramsci, 104 Caffetteria via Gramsci, 56 Bar Pizzeria via G. Matteotti, 37 Troll Caffè via G. Matteotti, 42 Bar Max via F. Petrarca, 1 ATTUALITÀ Cartelle esattoriali “pazze” una nuova e decisiva sentenza Pronuncia dei giudici tributari di Lecce in merito alla “giuridica inesistenza” E La sentenza si allinea ad altre precedenti pronunce emesse dalla stessa commissione nnesima pronuncia dei giudici tributari di Lecce in merito alla “giuridica inesistenza” delle cartelle esattoriali spedite semplicemente per posta da Equitalia. Infatti, una recentissima sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Lecce (Sent. CTP di Lecce n.197/05/11 liberamente visibilesuwww.studiolegalesances.it – Sez. Documenti), si allinea ad altre precedenti pronunce emesse sempre dalla stessa Commissione di Lecce (si veda sempre sul sito la sent. CTP di Lecce n. 909/05/09 e la sent. CTP di Lecce n.436/02/10) o da altre Commissioni italiane (ad esempio la Sent. CTR di Milano n.61/22/10) secondo le quali risulta addirittura “inesistente” la notifica della cartella inviata a mezzo posta direttamente dai dipendenti di Equitalia e senza l’ausilio dei soggetti puntualmente individuati dalla legge (art.26, comma 1, DPR n.602/73), ossia: 1) gli Ufficiali della riscossione; 2) gli Agenti della Polizia Municipale; 3) i Messi Comunali, previa convenzione tra Comune e Concessionario; 4) altri soggetti abilitati dal Concessionario nelle forme previste dalla legge. La Commissione Tributaria di Lecce, infatti, ha già chiarito in precedenti occasioni che la notifica degli atti ad opera del concessionario della riscossione non può essere simile a quella dell’Agenzia delle Entrate, dove invece è ammesso l’invio “diretto” (ossia senza intermediari) dei propri atti per buente anche a mezzo della posta direttamente dagli uffici finanziari”. Detta previsione, però, è chiaramente riservata agli uffici che esercitano potestà impositiva, con esclusione degli agenti della riscossione che sono preposti solo alla fase riscossiva. Inoltre, occorre evidenziare che mentre con l’originario posta. Ciò deriva dal fatto che per l’Amministrazione finanziaria si applica la legge n.890/82 (intitolata “Notificazione degli atti a mezzo posta …”). Infatti, l’art. 14 della predetta legge prevede “la notifica degli avvisi e degli altri atti che per legge devono essere notificati al contri- testo dell’art. 26 del DPR n. 602/73, comma 1, (disposizione relativa alla notifica delle cartelle) era stabilito che la notificazione potesse essere eseguita “anche mediante invio, da parte dell’esattore, di lettera raccomandata con avviso di ricevimento” (articolo in vigore dal 1/01/1974 al 30/06/1999) la disposizione gine e prodotta in poche ore, un mix fra gli elementi caratterizzanti ogni varietà di oliva e l'abilità di frantoioani ; questo ha permesso di estrarre le differenti caratte- punti vendita e per i ristoranti: un vassoio in legno per i bicchieri, completo di 6 pezzi per l'assaggio (uno per ogni cultivar). Obiettivo di questo progetto è dimo- è sensibilmente variata con l’avvento della riforma della riscossione mediante ruolo (ossia con l’introduzione del Dlgs n.46/99 e del Dlgs n.112/99). L’attuale articolo 26, come appunto sostituito dall’art. 12 del Dlgs n.46/99, ora dispone che “la cartella è notificata dagli ufficiali della riscossione o da altri soggetti abilitati dal concessionario nelle forme previste dalla legge ovvero, previa eventuale convenzione tra comune e concessionario, dai messi comunali o dagli agenti della polizia municipale. La notifica può essere eseguita anche mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento”. Disposizione quest’ultima che, a differenza della formulazione precedente, non contempla l’espressione “da parte dell’esattore” che è invece sostanzialmente rimasta nell’art. 14 della legge n.890/82 laddove viene concesso agli uffici finanziari il potere di notificare “a mezzo posta direttamente” gli atti di loro spettanza. Tale differenza deriva da una precisa scelta del legislatore, il quale ha previsto la possibilità che il funzionario pubblico (e quindi solo l’Amministrazione finanziaria) possa sostituire Alla scoperta degli oli siciliani Il Gran Cru Cutrera è stato presentato dal 7 al 10 febbraio a Mosca Dopo circa un anno di lavoro per la selezione in loco delle più importanti e migliori varietà di olive, per la produzione degli oli monocultivar siciliani, il momento tanto atteso è arrivato. Da poche settimane è possibile ordinare ed assaggiare l'ultima linea di prodotti dei Frantoi Cutrera di Chiaramonte Gulfi nel Ragusano, il Gran Cru Cutrera. La linea, originale nel suo genere, comprende sei oli monocultivar siciliani, un viaggio sensoriale attraverso gli oli prodotti con le varietà di olive più pregiate della Sicilia. Trattasi di un’unica linea di bottiglie: - Gran Cru Biancolilla - Gran Cru Cerasuola - Gran Cru Moresca - Gran Cru Nocellara del Belice - Gran Cru Nocellara Etnea - Gran Cru Tonda Iblea. Ogni Cultivar è stata selezionata nel luogo di ori- ristiche organolettiche da ogni Cultivar. Ogni prodotto ha un pendaglio dove sono descritti i profili organolettici e suggeriti alcuni abbinamenti. Per l’occasione viene anche proposto un omaggio per i strare agli appassionati, ai consumatori e ai curiosi che l'olio non è tutto uguale, ogni varietà di olive ha delle caratteristiche organelettiche proprie che solo grazie ad un accurato lavoro di estrazione si riescono ad estrarre e valorizzare. Sarà possibile selezionare un olio per condire ogni piatto o ricetta, così come ogni vino accompagna una portata o, semplicemente, si potrà ricercare l'olio che meglio si addice ai propri gusti. Grande è l’impegno profuso dai frantoi Cutrera in questo progetto, oltre alla passione che lega questa azienda all’isola, unitamente alla vasta esperienza e competenza nel settore. Sarà, non abbiamo dubbi, certamente un successo. Il Gran Cru Cutrera è stato presentato dal 7 al 10 febbraio a Mosca in occasione del progetto Agrus, organizzato dalla Camera di Commercio di Ragusa e dal 15 al 18 febbraio al Biofach di Norimberga (Germania) presso lo Stand nr 310, Hall 4; il 30 di gennaio invece presso Eataly New York è stata presentata una degustazione dei prodotti. Roberto Mercati MARZO 2012 A c c er t a m e n t i f i s c a l i ? C a r t e l l e pa zz e e i p o t e c h e d i E q u it a l i a ? 5 C o n ta tt a tec i e ve r i fi ch er e mo s e l e r i c hi es t e s o no d ov ut e! ! ! I n c o l l a b o ra z i o ne c o n i l T r i bu n a le pe r la T u t e la de lla Salu te Avv. Matteo Sances tel. 02/21711242 [email protected] l’organo della notificazione in virtù della sua particolare qualità. Ben diverso è invece il discorso per il concessionario, in quanto trattasi di società commerciale di diritto privato. A riprova di ciò, infatti, l’art. 26 del DPR n.602/73, nella vigente formulazione, esordisce affidando a soggetti specifici la funzione della notificazione delle cartelle, in primo luogo agli ufficiali della riscossione. Proprio per tale motivo, i giudici di Lecce nella sentenza in oggetto chiariscono che la cartella inviata per posta è illegittima poiché “… l’art. 26 … nella formulazione successiva alla riforma della riscossione mediante ruolo (DLgs 46/99 e Dlgs 112/99) ha riservato agli uffici che esercitano potestà impositiva (e quindi solo all’Agenzia delle Entrate) la possibilità di notificare avvisi e altri atti anche a mezzo posta …” (sent. CTP di Lecce n.197/05/11). Pertanto, qualora dovesse risultare – come nel caso in oggetto – l’invio delle cartelle per posta direttamente da parte del concessionario (attraverso suoi dipendenti sprovvisti dei requisiti previsti dalla legge) gli atti sono da ritenersi inesistenti. Sarà dunque onere del Concessionario della riscossione produrre in giudizio oltre alla ricevuta di ritorno della raccomandata anche la cartella di pagamento e la relativa relata di notifica debitamente compilata. Solo in questo modo egli potrà provare al contribuente la corretta notifica (attraverso, dunque, la relata di notifica insieme alla raccomandata) e il corretto contenuto della pretesa creditoria (con la produzione in giudizio della cartella). Avv. Matteo Sances (in collaborazione con l’associazione Tribunale Tutela della Salute - tel. 02/21711242 - mail: [email protected]). CERCATE LAVORO? VOLETE COMPRARE? VOLETE VENDERE LʼATTIVITÀ? CERCATE CASA? PER INSERZIONE GRATIS TELEFONO 02.36504509 SMS 339. 5639428 Sicurezza per le scuole 6 MARZO 2012 MILANO VIALE CORSICA - VIALE UMBRIA Il CdZ 4 approva una delibera di Luigi Costanzo sul percorso da casa a scuola In Italia circa 15 milioni di persone si muovono ogni giorno percorrendo, il tragitto casa scuola I di Marco Zio l Dott. Luigi Costanzo, Presidente Commissione Educazione del Consiglio di Zona 4, ha presentato una mozione molto importante che accoglie le tante segnalazioni e lamentele di genitori che vedono sempre più come “pericoloso” il tragitto che bimbi e ragazzi percorrono per andare a scuola e che pone domande mirate ai Comandi di Poilzia Locale. La premessa parte da lontano ma la conclusione è chiara: individuare, in coordinamento con la Commissione Mobilità e Ambiente, soluzioni idonee per migliorare la sicurezza e la viabilità nei pressi delle scuole della Zona 4, da condividere con gli assessori Guida, Granelli e Maran In Italia circa 15 milioni di persone si muovono ogni giorno percorrendo il tragitto casa scuola: alunni, genitori, personale docente e non. Nelle medie e grandi città il traffico stradale di autoveicoli diventa caotico dalle ore 7:15 alle ore 8:30. In Zona 4, gli alunni (esclusi quelli che frequentano le scuole Secondaria 2° grado e i corsi per adulti), secondo i dati al 30 giugno 2011 sono oltre 11.000 mila considerando anche gli accom- pagnatori si parla di quasi 20.000 persone che si muovono ogni mattina. Frequentemente si discute del mal costume degli automobilisti che accompa- gnano i bambini a scuola. Parcheggiano ovunque con la loro sosta selvaggia nei pressi delle scuole, sulle strisce pedonali, sui marciapiedi, sulle rampe per disabili, davanti ai cancelli delle scuole, sulle aiuole, in doppia fila rende pericoloso il percorso casa scuola e viceversa. La situazione critica è proprio la sicurezza stradale nei pressi delle scuole, che ciclicamente viene alla ribalta sugli organi I genitori degli alunni delle scuole di Zona 4 hanno segnalato i pericolo che corrono i bambini all’entrata e all’uscita dalle scuole a causa dell’intenso traffico nei pressi delle nostre scuole, chiedono la chiusura di alcune vie interessate alla problematica in questione. L’unica misura attualmente in atto, per garantire la sicurezza dei bambini, è la presenza di personale della Polizia Locale nei pressi di alcune scuole nell’orario di entrata e di uscita. L’impegno della Comm.ne Educazione per promuovere nelle scuole della Zona 4 il progetto Pedibus è un’ottima occasione per affrontare il tema vivibilità e sicurezza nei pressi delle scuole. Avrà inevitabilmente tempi lunghi di attivazione e non sarà, in ogni caso, risolutivo della criticità riguardante la sicurezza e la viabilità nei pressi delle scuole della Zona 4. Il Consiglio di Zona 4 chiede al Comando Polizia Locale Zona 4. Una relazione dettagliata della situazione “sicurezza/traffico” stradale nei pressi delle scuole evidenziando: per ogni scuola le criticità viabilistiche; il personale e gli orari in cui è attivo il servizio della Polizia Locale nei pressi delle scuole di Zona 4; il personale e gli orari in cui è attivo il servizio della Polizia Locale nei pressi della scuola Morosini-Manara unica scuola di Zona 4 che dal 6 febbraio 2012 è attivo il Pedibus (tre linee); notizie riguardante l’Educazione Stradale nelle Scuole della Zona 4, in ottemperanza all’art. 230 del Codice della Strada e al Decreto emanato dal Ministero della Pubblica Istruzione in data 5.08.1994, che prevedono lo svolgimento di attività obbligatorie nelle scuole. stica Ada Lucia De Cesaris – nasce dall’ascolto della città: abbiamo definito il disegno urbanistico della Milano dei prossimi anni a partire dalla considerazione delle 4.765 osservazioni presentate da cittadini, associazioni, operatori, enti”. I punti più rilevanti contenuti nel Pgt sono la città come bene comune, riduzione delle possibilità di edificazione, 20mila alloggi di edilizia sociale, più servizi accreditati e convenzionati, maggiore tutela per le aree verdi, maggiore efficienza energetica degli edifici, nessuna possibilità di costruire nel Parco Agricolo Sud Milano, le cascine Campazzo e Basmetto inserite nel patrimonio storico-rurale, riduzione del traffico su quattro ruote, rilancio della mobilità ciclabile, rafforzamento della rete del trasporto pubblico. Parco sud e Parco Forlanini sono quindi salvi; si cercherà addirittura di creare un raggio verde più ampio collegando le aree con piste ciclabili e percorsi pedonali; Gli indici di edificabilità nella nostra zona saranno più bassi e ci saranno maggiori servizi come: "Viale Corsica: Potenziare l'offerta di servizi socio/sanitaria di natura poliambulatoriale nella zona"; riqualificare edilizia popolare esistente e dotata di servizi dedicati agli anziani e agli stranieri residenti", "Realizzare servizi di aggregazione e sostegno alla popolazione anziana" nella zona di via Mecenate. Un’altra scelta fatta è stata quella di non consentire realizzazione di nuovi grandi centri commerciali in nell’ambito territoriale Mecenate, perchè attirerebbero grandi quantità di veicoli in una zona che ha due soli collegamenti con la città (3 Ponti e Via Lombroso) già sfruttati dal traffico pesante dell'Ortomercato ed è stretta tra ferrovia e Tangenziale. Saranno fatti importanti interventi di mitigazione del traffico e dell’ inquinamento acustico ambientale, con aree a 30 km/h, attraverso la creazione di isole ambientali, rotatorie, dossi, recupero di aree pedonali, strade private, fluidifica- zione viale Corsica, interventi superfici pedonali e altri atti, il traffico e quali ridurre inquinamento lungo le direttrici Forlanini-Corsica e cerchia filoviari 9091 introducendo, rotonde ed eliminando ove possibile i semafori". Questa volta permetteteci di auto celebrarci citando un articolo de “Il Giornale” che cita i nostri corrispondenti di zona 3 e zona 4 “Alcune voci sono state ascoltate moltissimo. Quella di Marco Zio; le sue osservazioni hanno ottenuto molti pareri positivi, dalla richiesta di un nuovo percorso ciclabile tra viale Omero a viale Monza, all’abbassamento dell’indice massimo di edificazione nelle zone residenziali. Una soddisfazione. E una rivincita, visto che alle elezioni comunali aveva preso tanti voti per il consiglio di zona 4, candidato del Pd X Pisapia, ma non abbastanza per essere eletto. Tanti «sì» alle osservazioni di Chiara Scavello (ex consigliera Pd), Angela Cristina Fabris….” Marco Zio Ass. Marco Granelli d’informazione locali e nazionali solo in occasione di eventi tragici come gli ultimi due casi che hanno portato alla scomparsa prematura dei coinvolti. Ass. Pierfrancesco Maran Più verde in quartiere La Giunta di Milano ha approvato il nuovo Piano di Governo del Territorio – Pgt e si appresta a discutere in aula quelle osservazioni fatte dai cittadini che l’amministrazione morattiana aveva bocciato con la dicitura “non risulta essere pertinente con la logica dello strumento della “Progettazione locale” La visione della città della Giunta Pisapia è differente e prevede “Meno cemento, più verde, più edilizia. “Questo Piano – ha dichiarato l’assessore all’Urbani- Mercoledì 14 marzo, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 21 MARZO Grazie alla giunta arancione Sogemi e Ortomercato salvati in extremis Il Popolo delle Libertà ritira gli emendamenti Sogemi, la società che gestisce l’Ortomercato di Milano, ha rischiato davvero il commissariamento. L’ostruzionismo di Pdl e Lega in Consiglio comunale aveva creato un clima di ten- nisse scritto in delibera che l’Ortomercato non sarebbe stato spostato da via Lombroso. Mentre D’Alfonso dichiarava "Il mio emendamento fissa che entro cinque mesi la giunta ci deve porta- sione fortissimo e un’accelerazione l’hanno data i lavoratori di via Lombroso che per protesta hanno bloccato l´accesso dei Tir ai capannoni e molti di loro si sono poi presentati in aula per seguire i lavori. Alla fine è stata trovata una sintesi e così il piano per salvare l´indebitata Sogemi, che prevede 33 milioni di investimenti e nuovi capitali da attrarre è passato con 26 voti favorevoli, uno contrario e un astenuto, (con Pdl e Lega fuori dall’aula). Dopo uno scontro tutto interno alla maggioranza tra la capogruppo PD e l’assessore D’Alfonso - "Consiglio agli assessori di occuparsi della qualità del loro lavoro e non di quella del consiglio" ha dichiarato Carmela Rozza, rispondendo all'assessore D'Alfonso che aveva detto: "Non sono affatto soddisfatto di come va il consiglio comunale", è stata bagarre con Lega e Pdl che volevano ve- re un progetto organico sul rilancio dei mercati generali. Comincino a farlo. Ad oggi non abbiamo alcun progetto", l’opposizione ha presentato centinaia di emendamenti che avrebbero impedito la votazione in tempi utili per evitare il commissariamento e la chiusura dei Mercati Generali. La convergenza è stata trovata su un emendamento diviso in due parti con cui si impegna l'Amministrazione a presentare il piano definitivo di rilancio dei mercati generali entro 5 mesi, indicando come “preferenziale” la futura localizzazione nell’attuale sede di via Lombroso, senza però “escluderne altre”. L’accordo ha permesso di evitare l’ipotesi di fallimento della Sogemi; solo in futuro, si deciderà se e dove trasferire la struttura, operazione che costerebbe circa 100 milioni. Marco Zio Il Consiglio di zona 4, nella sua ultima seduta, ha voluto ricordare la morte del vigile 42enne Niccolò Savarino e dopo molti applausi commossi, ha votato all'unanimità la proposta di istituzione da parte del Comune di un “fondo a tutela degli appartenenti alla Polizia Locale di Milano e dei loro familiari, vittime di azioni criminali”, per tutelare e valorizzare con maggior vigore quanti in ragione del servizio prestato alla cittadinanza mettono a rischio la propria vita. L'iniziativa, spiegano i consiglieri, nasce dalla volontà di affermare l'importanza del lavoro quotidiano al servizio dei cittadini per garantire legalità, vivibilità e rispetto dei diritti di tutti, in una sorta di "amicizia civica", riflettendo sul problema della sicurezza e delle tutele per lavoratrici e lavoratori di questo importante servizio pubblico. Come ha ricordato l'assessore alla Sicurezza Marco Granelli, “in un momento di sgomento ci fa rendere ancora più conto dell’enorme valore ed esperienza di tanti vigili, che a Milano vivono il loro lavoro come servizio per la comunità” ed in questa direzione, in un clima insolitamente armonioso, il Cdz ha voluto valorizzare l’importanza degli uomini e delle donne che garantiscolo l’ordine pubblico. La proposta è stata votata all’unanimità Vigile ucciso, il consiglio istituisce un fondo Nuovi parcheggi in zona MILANO ROGOREDO - CORVETTO In via Avezzana/Boncompagni, tre piani per 191 posti di cui 95 box singoli e 48 doppi L’ I lavori per la realizzazione sono costati 4 milioni di euro e sono durati 2 anni di Marco Zio assessore ai Lavori pubblici Lucia Castellano ha inaugurato sabato 25 febbraio il nuovo parcheggio di via Avezzana/Boncompagni in zona Corvetto: 3 piani per 191 posti, di cui 95 box singoli e 48 box doppi. I lavori, costati 4 milioni, sono durati 2 anni e sono stati realizzati dalla ‘Torrazza cooperativa abitanti’. “Stiamo rivedendo il Piano urbano dei parcheggi – ha dichiarato l’assessore Castellano – esaminando i progetti uno ad uno. Daremo impulso alle strutture che consentiranno di incrementare l’offerta di posti auto nelle zone periferiche della città, così da favorire l’uso del mezzo pubblico invece del mezzo privato, in linea con gli obiettivi di Area C. Al contempo rivedremo, quando possibile, la localizzazione dei parcheggi a rotazione nel centro cittadino. Non più di due settimane fa, infatti, la Giunta ha deliberato la revoca di 6 parcheggi, di cui tre proprio in Zona 1, in piazza Fontana, via Zecca Vecchia, via Santa Maria Valle”. Per quanto riguarda il parcheggio di via Avezzana, il concessionario si è incaricato di riqualificare l’area circostante con spazi pubblici attrezzati con panchine, fontanella e giochi per i bimbi, percorsi pedonali e alberi ad alto fusto. “La costruzione di un parcheggio – ha affermato la Castellano – può diventare un’occasione per i quartieri, cui si restituiscono aree attrezzate e riqualificate. Anche per questo stiamo lavorando per riscuotere i diritti di concessione che, nel caso di 10 parcheggi, non sono stati mai versati al Comune: oltre 5 milioni di euro che destineremo ad opere per la mobilità e l’arredo urbano nelle aree interessate dai lavori”. Scuola in ostaggio per un’ora Rapinatore, non armato, si rifugia nell’asilo di via Oglio seminando panico Un uomo, visibilmente ubriaco, ma non armato ha seminato il panico alla scuola materna di via Oglio. Entrato alle 9.30 nella scuola, l’uomo ha iniziato ad urlare frasi sconnesse, a tirare calci e pugni ad armadietti e mobili, a gridare minacce insensate alternate a pianti strazianti. All’origine della crisi pare ci sia una lite con la compagna (e molti problemi mentali). Una mamma, che aveva dimenticato all’interno dell’istituto il cellulare, aveva lasciato il portone aperto. Le maestre, prontamente si sono barricate nelle classi e si sono chiuse all’interno cercando di tenere tranquilli i piccoli. Mentre l’asilo era in balìa dell’intruso i soccorsi sono stati prontamente chiamati Materna di via Oglio ma, nonostante a pochi metri dall’asilo ci sia una stazione dei carabinieri, dopo circa un’ora nessuno è intervenuto: c’era un’assemblea sindacale. Iniziativa Verde Festival I genitori dei bimbi si sono riuniti due giorni dopo con le insegnanti per discutere di quanto accaduto. A destare maggiore perplessità, la mancanza di soccorsi: l'uomo non era armato ma “sembrava che potesse perdere l'equilibro mentale in qualsiasi momento”, aveva riferito la dirigente, responsabile, comunque, dell'incolumità del personale e, soprattutto, dei bambini. Con la scusa di fumare una sigaretta, la donna lo aveva invitato ad uscire fuori al cortile, e, con molta fatica, era riuscita a spingerlo verso la strada, chiudendo immediatamente il cancello. Il delinquente, comunque, è stato arrestato in strada, poco dopo, per una rapina ad un supermarket vicino. Desta francamente preoccupazione il mancato intervento delle forze dell’ordine e sul loro operato è stata avviata un’indagine. M.Z. Bloccano i binari per contestare il progetto Caccia al tesoro ecologico I “No Tav” manifestano ai giardini di Rogoredo alla stazione di Rogoredo Nonostante il ritorno della pioggia, la primavera è nell'aria e ci fa pensare alla natura e al verde. Nel mese di marzo, a Rogoredo parte Verde Festival, una bella iniziativa, organizzata da Evento Soffia-Sogni con patrocinio del CdZ 4, che ha dato la pronta adesione di molte realtà locali legate all'ambito della scuola e dell'educazione. Si tratta di una serie di eventi e appuntamenti per ricordare a tutti, bambini e non, l'importanza fondamentale del verde, dei parchi e della natura nella nostra vita e nel quartiere dove viviamo. Si parte la settimana dal 12 al 16 marzo, con la caccia al tesoro e il percorso botanico all'interno dei giardini di via Ro- goredo. Gli allievi delle scuole elementari di quartiere dovranno riconoscere le essenze presenti nel parco in un gioco di orienteering. Il percorso sara poi presentato ufficialmente con il tagli del nastro il 21 marzo, primo giorno di primavera, mentre per il 24 è prevista una festa. Contemporaneamente allo Spazio Coop di via Freikofel sara allestita una mostra fotografica: “la strada siamo noi” a cura di Francesca Bellotta. Le iniziative continuano per tutto il mese di aprile con il festival del teatro di strada nei parchi e nei giardini. Insomma, un bel modo di festeggiare l' arrivo della primavera! Valentina Di Cataldo Durante la mattinata di venerdì 2 marzo le proteste dei No Tav hanno raggiunto anche il nostro quartiere. Un piccolo gruppo di manifestanti ha infatti bloccato i binari della stazione di Rogoredo per alcuni minuti per contrastare il progetto che prevede la costruzione di tutte le infrastrutture per il servizio di treni ad alta velocità. Tante le motivazioni che spingono i manifestanti - Non solo di ordine ecologico, ma anche economico - che si sono raggruppati sotto lo slogan "not in my garden" (non nel mio giardino). Secondo loro infatti la costruzione della linea dell'alta velocità provocherebbe danni irreparabili a livello ambienta- le e paesaggistico, deturpando il prezioso paesaggio naturale che l'Italia possiede. Dall'altra parte, i pro tav ribadiscono la necessità di costruire un sistema di trasporti più efficiente e rapido e sostengono che la nuova linea porterebbe a un ingente risparmio del trasporto su strada e quindi a benefico per l'ambiente. Come noto, la questione ha ormai preso i caratteri di una diatriba su scala nazionale e la protesta rogoredese di venerdì sorso è la dimostrazione del fatto che il tema e' molto sentito anche a livello locale. I manifestanti si sono ritirati dopo poco in maniera pacifica e senza incidenti". V.D.C. MARZO 2012 7 GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA a cura di Alberto Tavazzi Dal 8 al 13 marzo / Mostre / Presso lo Spazio Espositivo Coop di via Freikofel verrà presentata la mostra “8 marzo ricordando Elena”. Sabato 10 marzo alle ore 16.00 “recitazione poesie” con la presenza del pittore Bruno De Santi. Ingresso libero. Da giovedì 8 a sabato 17 marzo / Teatro / Presso il Teatro Oscar verrà programmato lo spettacolo “Ipazia. La nota più alta – frammenti”. Ideazione di Maria Eugenia D’Aquino, regia di Valentina Colorni. Una produzione PACTA dei teatri. Ingresso a pagamento. Info: 02 36503740. Venerdì 9 marzo / Torneo di Risiko / Alle ore 21.00 presso La Luna Nuova Spazio Polifunzionale di via Monte Popera 5, nell’ambito della manifestazione “Rogoredo Ludens” verrà organizzata una serata di giochi di società per ragazzi e adulti. Contemporaneamente si terrà il “Torneo di Risiko La Luna Nuova”. Iniziativa realizzata con il Patrocinio del Consiglio di Zona 4. Ingresso e gioco libero, iscrizione al Torneo a pagamento. Info: 339 5696359. Dal 10 marzo al 13 maggio / Fumetti / Presso WOW Spazio Fumetto di viale Campania 12, si terrà la mostra “Dal manga all’anime – In viaggio con One Piece”. Esposizione della collezione privata di Simone Caradonna composta da centinaia di rodovetri originali, schizzi preparatori, rarissime tirature limitate, gadget, libri, volumetti giapponesi e action figures. La mostra vanta il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano. Ingresso a pagamento. Domenica 11 marzo / Musica / Alle ore 21.00 presso OttavaNota di via Marco Bruto 24 si terrà il concerto di Luca Franzetti al violoncello. Verranno eseguite musiche di Bach, Cassado, Sollima e ligeti. Ingresso libero. Info: 02 89658114. Fino a domenica 11 marzo / Teatro / presso lo Spazio Tertulliano di via Tertulliano 68 verrà programmato lo spettacolo “Amleto avvisato mezzo salvato” di Renato Sarti con Valerio Bongiorno, Piero Lenardon e Carlo Rossi. Una produzione filarmonica Clown/Teatro Gli Incamminati. Ingresso a pagamento. Info: 02 49472369. Lunedì 12 e 19 / Bambini marzo dalle ore 15.30 / Presso La Luna Nuova Spazio Polifunzionale di via Monte Popera 5 si terrà “LudoLunedìTeca” pomeriggio di gioco, angolo morbido, giochi di società, costruzioni, calciobalilla, materassoni, parete di roccia e… laboratori manuali. Ingresso a pagamento. Info: 339 5696359. Mercoledì 14 marzo / Conferenze / Alle ore 21.00 presso l’oratorio della chiesa Sacra Famiglia, si terrà, nell’ambito di un ciclo di appuntamenti sull’arte, un incontro con Alberto Marchesini sul tema “Minerva, Giuditta e bisce d’acqua”. Da mercoledì 14 a domenica 25 marzo / Teatro / Presso lo Spazio Tertulliano di via Tertulliano 68 verrà programmato lo spettacolo “Baccanti” di Euripide. Regia di Alberto Oliva. Una produzione I Benandanti. Ingresso a pagamento. Info: 02 49472369 Sabato 17 marzo alle ore 15.30 / Incontri / Presso il Centro Culturale Antonianum di corso XXII marzo 59/a si terrà il secondo incontro del ciclo “Incontri in Biblioteca” sul tema “Arte povera e transavanguardia, un’esperienza italiana”. Relatore Mario Quadraroli. Ingresso libero. Info: 02 733327. Fino a domenica 18 marzo / Bambini / Al Teatro della XIV di via Oglio 18 la programmazione dello spettacolo “Peter Pan” a cura della compagnia Gianni e Cosetta Colla. Ingresso a pagamento. Info: 02 55211300. Fino al 18 marzo / Teatro / Presso il Teatro Franco Parenti di via Pierlombardo 14 la programmazione dello spettacolo “Esequie solenni” di Antonio Tarantino, con Ivana Monti e Sara Bertelà e la regia di Andree Ruth Shammah. Ingresso a pagamento. Info: 02 599951. Fino al 18 marzo / Teatro / Presso il Teatro Franco Parenti di via Pierlombardo 14 la programmazione dello spettacolo “E’ stato così” di Natalia Ginzburg, con Alba Rohrwacher e la regia di Valerio Binasco. Ingresso a pagamento. Info: 02 599951. Venerdì 16 marzo / Libri / Alle ore 21.00 presso la Luna Nuova Spazio Polifunzionale si terrà, nell’ambito della rassegna “Una Notte Atlantica” una serata con la poetessa Lucia Ferrante. Una serata dedicata al tema del viaggio nel corso della quale le poesie di Lucia Ferrante si alterneranno alle musiche del duo Alessandro Nardin e Raffaele Bertolini. Iniziativa con il patrocinio del Consiglio di Zona 4. Ingresso gratuito. Info 339 5696359. Sabato 17 marzo / Spettacolo / al Teatro Arca di corso XXII marzo 23 verrà presentato lo spettacolo “E’ successo un quarantotto – Le cinque giornate di Milano”. Spettacolo della compagnia Entrata di Sicurezza promosso da ANPI Coordinamento Zona 4 e con il patrocinio di Comune di Milano, Consiglio di Zona 4 e CGIL Milano. Ingresso libero. Delibera sulle sale gioco 8 MILANO LAMBRATE - CITTÀ STUDI MARZO 2012 La mozione è nata per l’aumento di richiesta di aperture da parte di privati Il Consiglio di zona condanna l’aspetto negativo dal punto educativo-culturale I di Cristina Fabris l Consiglio di zona 3 ha approvato una delibera sulle sale gioco su proposta della commissione Lavoro e Attività produttive, che aveva approvato la mozione elaborata sulla base delle indicazioni del consigliere Ancona. La mozione era nata da molteplici considerazioni legate al proliferare di richieste, da parte dei privati, di apertura di Sale Gioco, per le quali il Settore Commercio-Ufficio Sale Giochi inoltra regolare richiesta a questo Consiglio di Zona ed al Comando zonale di Polizia Locale che vanno valutati nel senso del corretto inserimento e integrazione nel contesto di ri- Furto per un valore di 400.000mila euro Svaligiata casa di anziani In zona Città Studi, è stato messo a segno un furto in appartamento per un valore di 400.000 euro. I proprietari di casa sono una coppia, lui 79enne e lei 65enne, hanno trovato la porta blindata aperta e senza segni di effrazione. All’interno invece c'era la luce accesa e l’appartamento era a soqquadro. Tanti gli oggetti rubati tra oro e argento, e 7.000,00 euro in contanti. Le telecamere di sorveglianza del condominio hanno ripreso tre uomini, forse di origine slava, uno con in mano una valigia. La valigia è stata riconosciuta dalle vittime. Anche un vigilante presente sulla via avrebbe notato i tre uomini. La scientifica, inviata dagli agenti del commissariato Monforte, ha fatto i rilievi necessari. Le indagini continuano. C.F. ferimento. L’impatto sociale di tali strutture può essere devastante e già il Consiglio di Zona 3 si era attrezzato sul discorso dipendenze. Infatti, ha portato avanti il progetto di apertura di uno sportello gratuito di ascolto per aiutare le persone vittime della dipendenza da gioco compulsivo e i loro familiari. Così l’orientamento è stato quello di sconsigliare di inserire tali attività, in quanto diverrebbero calamita per tutta una serie di situazioni negative che già oggi non si riesce a contrastare efficacemente. In più si è visto che le prescrizioni attualmente ri- chieste per l’apertura di una sala giochi, come per esempio la distanza minima di 100 metri da scuole e luoghi di culto appaiono del tutto inadatte a limitare il potenziale disagio ed impatto socio/ambientale, soprattutto nei confronti di fasce molto sensibili quali per esempio i più giovani o coloro che si trovano in condizioni sociali difficili. E non per ultimo per ordine d’importanza si è tenuto conto del fatto che recentemente nel territorio di Zona 3 è stata autorizzata l’apertura di due “sale scommesse”, che di fatto esercitano l’attività di “sale gioco”. Così il consiglio di Zona 3 ha valutato negativamente la possibilità di aperture di Borsa di studio Un aiuto agli studenti meritevoli Tra le diverse iniziative sociali presenti in " Zona 3", ormai da cinque anni opera questa associazione nata in memoria di Fiorella Ghilardotti, che è stata dirigente sindacale, Presidente della Regione Lombardia, parlamentare europea e Presidente delle donne del PSE ed è prematuramente deceduta nel 2005. L’obiettivo dell’associazione è quello di aiutare e seguire nel loro percorso d'inserimento nella scuola superiore giovani ragazze e anche qualche ragazzo, che siano meritevoli, ma incontrino difficoltà economiche. Il punto di contatto per la realizzazione dei progetti sono le scuole medie della zona 3 che segnalano i ragazzi ai quali viene affiancato un tutor per tenere i contatti con la famiglia e gli insegnanti e seguire l'andamento scolastico e aiutare a risolvere eventuali problemi. Nei primi 3 anni scolastici, viene data una borsa di studio da utilizzare per l'acquisto di libri di testo e spese riguardanti la scuola . L’integrazione è lo scopo trasversale e fondamentale. Si dà ascolto a tutto ciò che Fiorella Ghilardotti ruota intorno a questo problema, come la contestazione, la ribellione, il rifiuto, il disadattamento e la difficoltà a rapportarsi con il reale, che sono fattori che contraddistinguono il percorso adolescenziale, ma che qui si intreccia con altre problematiche. L’integrazione è un processo lento laddove i modelli culturali di riferimento sono diversi da quelli della società che raccoglie. Allora questo diventa un aiuto che fa della multiculturalità una risorsa e non un limite! Associazione Fiorella Ghilardotti - tel. 02/36553846. C.F. Studio commercialista dott. Ampollare Milano, via Donatello 2 - tel. 02/29406717 Zona Città Studi - Lambrate Contabilità Consulenza fiscale e adempiementi relativi Paghe e contributi Consulenza on line Anche in sede, per piccole e medie imprese Convenzione con tariffe concorrenziali per i lettori de “L’Eco” sale giochi che pervengono alla propria attenzione condannandone l’aspetto negativo dal punto di vista educativo e culturale connesso alla socialità, all’impatto economico ed emotivo che possono avere sulla collettività soprattutto in contesti difficili e delicati quali quelli presenti in alcuni quartieri della Zona. Ha invitato la Giunta ed il Consiglio Comunale a prendere posizione sulla questione in oggetto, al fine di assumere una linea di comportamento coerente con le difficoltà che già vive la città in merito agli aspetti di socialità e di sicurezza dei quartieri, prevenendo anche forme di elusione delle norme attuali attraverso l’apertura di “circoli privati”. Ha invitato la Giunta e il Consiglio Comunale ad agire congiuntamente nei confronti della Questura di Milano per la verifica dell’impatto ambientale legato all’apertura degli esercizi. In attesa delle richieste il Consiglio di Zona 3 darà parere negativo all’eventuale richiesta di apertura di tali tipi di esercizio. Il presidente della commissione Lavoro e Attività produttive, Michele Sacerdoti, auspica che lo Stato possa recuperare crediti da parte delle lobby che gestiscono questo tipo di attività. Lo speriamo tutti! BREVI DAL TERRITORIO RAPINATORE FERMATO IN PIAZZA UDINE È stato fermato un moldavo di 35 anni, irregolare e incensurato, in piazza Udine presso il mezzanino della relativa fermata metropolitana ed è stato arrestato. L’allarme è stato lanciato da un operaio Atm al lavoro alla stazione di piazza Udine, che ha notato l’intruso e ha chiamato la centrale. L’uomo aveva rapinato un bar in via Carnia a Milano. Secondo quanto diffuso dalla Polizia di Stato, gli agenti della Volante lo hanno bloccato dopo che aveva appena forzato la grata dell’ingresso del bar. In base alle ricostruzioni compiute, una volta penetrato nel locale, il ladro aveva sottratto alcune monete, circa 30 euro in contanti, e un gran numero di “Gratta e Vinci” dell’importo d 300 euro. L’uomo cercava la fortuna e ha trovato il carcere. FERMATO RAPINATORE SERIALE AVEVA MESSO A SEGNO 12 RAPINE È stato bloccato dagli uomini del commissariato Città Studi un 28enne di origine nigeriana, disoccupato, con piccoli precedenti penali e il vizio di fumare crack, regolarmente sposato con una cittadina italiana da cui ha un figlio di tre anni. Aveva messo a segno almeno 12 rapine ai danni principalmente di farmacie e tabaccherie. Per riuscire a fermarlo, la Questura aveva diramato la segnalazione indicando un centrafricano di corporatura media, piuttosto alto e visibilmente claudicante, che giungeva e si allontanava dai suoi obiettivi a bordo di una mountain- a cura di Cristina Fabris bike chiara munita di cestino. È stato portato a San Vittore. Dei 12 i colpi che al momento gli vengono contestati, dato che l'uomo era stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza dei negozi in cui entrava a volto scoperto e armato di scacciacani senza tappo rosso, cinque sono stati commessi tra il 2 e il 10 febbraio scorsi, mentre gli altri risalgono al 2010. Il buco nel 2011 potrebbe essere colmato con la contestazione di altre rapine. MERCATI AGRICOLI MENSILI TRA LAMBRATE E RUBATTINO Il Consiglio di Zona 3, su proposta di Michele Sacerdoti, Presidente della Commissione Lavoro e Attività Produttive, dà il patrocinio gratuito a due mercati agricoli con frequenza mensile da aprile in via Spallanzani e in piazza Durante o in via Gaetano Crespi, tra Lambrate e Rubattino. Attraverso la modalità del patrocinio gratuito, Michele Sacerdoti ha promosso l'iniziativa che porterà i produttori a vendere direttamente, due volte al mese, in due mercati destinati a tale scopo. Si tratta di mercati in cui gli imprenditori del settore possono vendere direttamente i loro prodotti. A Milano non ce ne sono, almeno parlando di quelli all'aperto. Il mercato agricolo di via Spallanzani si terrà il primo giovedì del mese per tutto il giorno (8.30 - 18.30), il secondo mercato sarà il secondo sabato del mese dalle 8.30 alle 14. Ora bisogna aspettare che l'assessorato al Commercio, proceda ad autorizzare l'iniziativa. Mostra “Vincent en Bernal” GRANDE SUCCESSO PRESSO LO STUDIO D’ARTE BAZZINI Grande successo ha riscosso la mostra "Vincent en Bernal" di Julio Paz, organizzata presso lo Studio d'Arte Bazzini, in via Bazzini 15 e Centro Studi Julio Paz. L’artista argentino, esiliato in Italia nel 1976 per sfuggire alle persecuzioni della dittatura fascista di quel Paese, pittore onirico e visionario, ben interpreta le poetiche del sud dell’America, ricche di stimolazioni visive e narrative, anche attraverso l’uso del colore a tratti aggressivo e debordante. I dipinti come una didascalia delineano un fantasioso viaggio di Vincent Van Gogh in Argentina nel 1889. Cinque sono i dipinti della serie, il cui apice è rappresentato dall’opera “La verdadera entrada triunfal de Vincent en Bernal” (1983) nel quale si ritrovano elementi fondanti della storia Argentina con i ritratti dei primi quattro presidenti, la figura di una delle madri di Plaza de Mayo, immagini sacre e profane della cultura dell’Argentina, accanto a ritratti di personaggi della cultura e dell’arte mondiale, Borges, Proust, Joyce e Picasso, oltre a numerose riproduzioni di autoritratti dello stesso Van Gogh. Per dare veridicità al viaggio non solo ha dipinto, ma Paz ha costruito anche documenti e lettere, tra cui una lettera scritta da Vincent al fratello Theo con calligrafia meticolosamente ricostruita. Tutti i visitatori sono rimasti rapiti dal viaggio! C.F. Chiarezza sull’ “Autocostruzione” PIEVE MARZO 2012 9 Un buco di un milione 280mila euro. L’opera, inaugurata nel 2006, dall’ex sindaco Argeri e da Filippo Penati Gli appartamenti da assegnare a coloro che prestavano ore lavorative gratuite dovevano terminare entro il 28 novembre 2009 S di Francesco Lupoli zione. La convenzione, con la cooperativa, viene firmata a distanza di tre anni dall’inizio dei lavori e a tre anni dalla formazione della cooperativa stessa e ciò il 27 maggio del 2009. In tale atto vengono stabiliti patti e condizioni da ri- ulla vicenda “Autocostruzione” che doveva realizzare 24 appartamenti da assegnare a coloro che prestavano ore lavorative gratuite (autocostruzione fai da te): il tutto avvenuto attraverso un bando pubblico e attraverso un’apposita cooperativa formata, appunto, dai soci che avrebbero dovuto prestavano, obbligatoriamente, un monte ore ben stabilito (1000/ 1200 ore complessive per ciascun socio) ‘per avere poi diritto all’assegnazione, attraverso un canone calmierato e con il diritto di riscatto dopo dieci anni, rispettando norme precise emanate dalla Regione Lombardia, i vari “soloni” della politica piddina e di tutta la sinistra di Pieve ne hanno dette di tutto e di più. Si sono inventati, anche le date della inaugurazione del cantiere. I consiglieri del Pd, Rifondazione e Sel, in una mozione presentata al Consiglio, hanno affermato che “nel mese di marzo 2007 è stato inaugurato il cantiere” la stessa data, copia e incolla, viene riportata in un blog di IDV (segno evidente che vengono pubblicate notizie senza alcuna verifica). A proposito di blog: pubbli- care notizie giornalistiche è obbligatorio l’iscrizione al tribunale e un direttore responsabile iscritto all’albo del giornalisti (cosa che non si evince dal blog). Questa la cronaca dei fatti e della documentazione in nostro possesso: il 14 ottobre 2006, alle ore 10.46 (e non nel marzo 2007 come affermato da Paolo Festa e dal blog IDV) viene inaugurato il cantiere con il taglio del nastro dell’ex sindaco Francesco Argeri e l’ex presidente della provincia, Filippo Penati (dimostrato dalle foto che pubblichiamo la cui data e l’orario lo si evince dal file della foto digitale); l’inizio del lavori avviene il 29 novembre 2006, i cui lavori dovevano aver termine entro il 28 novembre 2009. Il 28 giugno 2006 viene costituita una cooperativa sociale i cui soci sono coloro che prestano la loro opera gratuita all’autocostruzione. Con la gestione ArgeriVampa- Festa, tutto ha inizio senza una specifica convenzione con la cooperativa che stabilisca tempi, modi e modalità di attuazione (insomma tutto sul nulla). Solo nel 2009, con la gestione Pinto, salta fuori che non c’era alcuna conven- spettare da parte della cooperativa assegnataria per la realizzazione dell’autocostruzione. Patti e condizioni che, comunque, c’erano già nella formazione della cooperativa. “Il Comune di Pieve Emanuele ha aderito al Programma Sperimentale di Autocostruzione in affitto della Regione Lombardia che aveva l’obiettivo di realizzare alloggi a basso costo favorendo al contempo processi di integrazione sociale. Sulla base del programma presentato, il Comune ha ottenuto co-finanziamenti regionali di 500 mila euro per la realizzazione di n° 24 alloggi, sull’area delle vie Betulle/Paganini; alloggi da affittare entro i limiti previsti per il canone moderato per un periodo di 10 anni e con diritto di riscatto alla scadenza, a nuclei famigliari che si siano impegnati a realizzare in forma diretta la costruzione delle proprie abitazioni secondo modalità di autocostruzione organizzata. Con tre bandi di evidenza pubblica veniva espletata la selezione di n. 24 autocostruttori assegnatari che in seguito si sono costituiti nella Cooperativa Scarl denominata “il Sole” al fine di sottoscrivere la convenzione di attuazione del progetto con l’Amministrazione comunale di Pieve Emanuele. Nel 2006 veniva approvato il disciplinare d’incarico di affidamento fiduciario esterno a favore della soc. Alisei Autocostruzioni srl di Milano. Con comunicazione del 30.06.2010 la soc. Alisei Autocostruzioni srl ha informato il Comune di Pieve Emanuele che con Sentenza n. 347/2010 del 20/05/2010 il Tribunale di Milano ha dichiarato il fallimento della stessa società; e pertanto la soc. Alisei Autocostruzioni srl, senza vantare alcun credito, ha ritenuto decaduti gli incarichi alla stessa affidati dal Comune di Pieve Emanuele. A seguito del fallimento della Soc. Alisei Autocostruzioni il Comune è subentrato nella Direzione Lavori e Gestione dell’intero progetto, senza però avvalersi della manodopera degli autocostruttori assegnatari, in quanto non ritenuti qualificati per le successive lavorazioni edili/impiantistiche. All’atto del subentro del Comune, in cantiere sono stati rilevati i seguenti maggiori oneri necessari alla conclusione dell’intervento di cui trattasi, in quanto: nelle lavorazioni sino ad allora eseguite non si erano verificate economie, ma bensì solo maggiori oneri (maggiori costi nolo gru di cantiere, furti delle attrezzature, ecc). La manodopera non sarebbe più stata fornita dagli autocostruttori (voce di manodopera che per molte lavorazione eccede il 50% del- l’opera finita); bisognava sopportare gli oneri congeniti e fisiologici di un subentro in un cantiere; andava eseguita una revisione dei prezzi dal 2006 (anno di inizio dei lavori) al 2011; bisognava correggere errori di progettazione e ripristinare lavorazioni edili ed impiantistiche varie non eseguite a regola d’arte; andava ricompresa la tombinatura di un fosso a ridosso dell’intervento. Quindi ad oggi, risultano essere state eseguite la maggior parte delle lavorazioni edili ed impiantistiche, per un costo complessivo di Euro 2.369.739,36 e precisamente: palificazioni di sottofondazione, fondazioni, struttura portante in gasbeton, vespaio areato, solaio PT, P1 e P2, copertura, tavolati divisori interni, posa falsi telai serramenti int. ed esterni, serramenti esterni in PVC, porte interne, portoncini di ingresso, soglie e davanzali, assistenze murarie agli impiantisti, strutture balconi in c.a. e impermeabilizzazioni, lattonerie, ringhiere balconi, porte basculanti box, pavimentazione box, impianto elettrico int., imp. termico e idraulico, impianto Tv, impianto citofonico, scarichi fognari, ventilazioni, canne fumarie; intonaci interni ed esterni; Nella convenzione c’è scritto che: “la cooperativa si impegna a realizzare le opere di propria competenza entro 36 mesi a decorre dall’inizio dei lavori” (29 novembre 2006) e fine dei lavori il 28 novembre 2009. E ancora: “La coope- 1000/1200 ore complessive per ciascun socio, nell’arco dei primi 24 mesi di apertura dei cantieri”. Questa la cronaca dei fatti. Allo stato attuale tutto è fermo perché per terminare l’autocostruzione occorrono ulteriori 1.280.000 euro ri- rativa, irrevocabilmente, si obbliga, a mezzo dei suoi Soci-beneficiari, a contribuire al processo edilizio con il loro lavoro personale dei propri soci e dei loro familiari, per un minimo di spetto ai costi iniziali. Il 20 maggio 2010, la società esecutrice dei lavori fallisce e tutto passa direttamente al Comune. Si scopre che non tutti i soci che dovevano prestare un monte ore lavorative ben stabilito aveva rispettato tali obblighi. Analizzando la vicenda si evince chiaramente che se la Giunta Argeri-Vampa-Festa- avesse stipulato nel 2006 (al momento dell’inizio lavori) e se tutti i soci (che dovevano essere controllati dalla cooperativa assegnataria) avessero, in egual misura, prestato le rispettive 1000/1200 ore ciascuno, l’autocostruzione sarebbe andata a buon fine sin dal 28 novembre 2009 (data stabilita per l’ultimazione dei lavori); e non ci sarebbero stati ulteriori costi di ben 1.280.000 euro, e allo stesso tempo i cittadini non sarebbero stati beffati, ma avrebbero avuto finalmente il diritto di ottenere la tanto sospirate casa. Oggi gli stessi personaggi politici, che si sono persino inventate le date dell’inaugurazione, 14 ottobre 2006, (e non marzo 2007 come affermato da Festa) e dell’inizio lavori, 29 novembre 2006, eludono le loro responsabilità politiche e cavalcano “l’autocostruzione”. Nelle foto che pubblichiamo, che risalgono al 14 ottobre 2006 (giorno della inaugurazione) in bella evidenza tutti i personaggi politici con l’ex presidente della provincia Filippo Penati. dando atto che in detto costo sono stati ricomprese le relative spese tecniche di progettazione, di direzione lavori, oneri per la sicurezza, lavori in economia ed imprevisti, ripristini vari e IVA 10%. Mentre le restanti lavorazioni edili ed impiantistiche da eseguirsi, per un costo complessivo sti- mato in 1.280.000,00 Euro circa, eccedente il costo a base del progetto iniziale, risultano essere le seguenti: sottofondi, pavimenti e rivestimenti, opere da fabbro interne ed esterne, pitturazioni esterne, rete fognatura acque nere e bianche, recinzioni e verde, marciapiedi, percorsi carrai, percorsi pe- donali interni, tombinatura fontanile “Viquarterio”, impianti esterni di adduzione gas metano, energia elettrica, acqua e telefono, illuminazione e viabilità pubblica”. Questa la relazione, i dati sono chiaramente espliciti: un buco di 1.280.000 euro. F.L. Nella foto il momento dellʼinaugurazione del cantiere 14 ottobre 2006 ore 10.48 Relazione dell’ufficio tecnico PROGRAMMA SPERIMENTALE DI AUTOCOSTRUZIONE L’assemblea degli iscritti SEZIONE DEL P.S.I. Domenica 19 febbraio 2012 nella Sezione del P.S.I. di Pieve Emanuele si è svolta l’assemblea degli iscritti al Partito Socialista Italiani. Sono intervenuti dalla Federazione Socialista di Milano il Segretario Provinciale Sen. Roberto Biscardini ed il Responsabile Enti Locali compagno Forcella. Hanno portato il loro saluto il candidato sindaco Paolo Festa ed il componente del Comitato Direttivo del Pd locale Pasquale Alfano. Oltre al segretario politico di Sezione Manfredi Villani erano presenti i membri del Direttivo Francesco Mitili e Tamara Marini e tutti i tesserati in carica. Hanno assistito anche i simpatizzanti piovesi Riccardo Cuomo e Gaetano Cagarella. Il segretario Villani ha illustrato la relazione programmatica agli iscritti della Sezione. Al termine gli astanti, ciascuno per la specificità personale, hanno espresso le loro considerazioni politiche sull’intero assunto programmatico. È stato avanzato l’auspicio di partecipare alla competizione elettorale di primavera con una lista socialista, aperta alla cittadinanza, nell’ambito di una costituenda coalizione di centrosinistra. Si allega copia della relazione suddetta. Manfredi Villani Si rifanno i confini con Opera 10 PIEVE MARZO 2012 Finalmente dopo 50 anni i capannoni industriali di via Gobetti faranno parte del comune pievese Raggiunto l’obiettivo grazie alla trasparenza amministrativa che contraddistingue le parti in causa D di Francesco Lupoli opo 50 anni si fa chiarezza sui capannoni industriali di via Gobetti a Fizzonasco. Costruiti negli anni ’70 a ridosso del fiume Lambro senza un minimo di criterio urbanistico, senza calcolare e verificare gli effettivi confini tra il Comune di Opera e quello di Pieve Emanuele, diversi capannoni industriali furono costruiti in via Gobetti, nella frazione di Fizzonasco. Per anni quei capannoni non hanno avuto un Comune referente. I capannoni, infatti furono costruiti con un parte che faceva capo ala Comune di Opera e l’altra al Comune di Pieve. Erano gli anni in cui imperava il PCI con maggioranze che toccava anche il 70% di suffragi. Oggi, finalmente, la svolta: la maggioranza di centro destra, in accordo con il Comune di Opera gestito dal sindaco leghista Ettore Fusco, ha deliberato la fine di quello stato di cose che vedeva i proprietari di quei capannoni con un doppio “padrone” Opera e Pieve. Per anni le amministrazioni rosse, che hanno governato Pieve e Opera, hanno chiuso gli occhi. Avveniva, infatti, che la concessione edilizia veniva rilasciata dal comune di Pieve Emanuele, che non poteva rilasciare perché metà del capannone era costruito sul territorio di Opera. E, così, si è trascinata per anni. La svolta, per ridefinire i confini, con un accordo siglato con il comune di Opera. Ora, le aree che insistono sul territorio di Opera saranno trasferite al comune di Pieve Emanuele per una superficie complessiva di mq “Cyberbullismo e Cyberstalking: conoscerli per difendersi" è il titolo del progetto realizzato dall'Associazione Vittime del Dovere e dal Comitato Stefano Piantadosi, costituitosi per ricordare la figura del Maresciallo Comandante della Stazione Carabinieri di Locate di Triulzi (MI), Medaglia d'Oro al Merito Civile, ucciso a Opera nel 1980 da un ergastolano in permesso premio. L’iniziativa ha coinvolto gli alunni delle scuole medie che hanno partecipato alla conferenza sul tema del cyberbullismo e cyberstalking. Erano presenti il sindaco – Rocco Pinto- e l’assessore. all’Istruzione - Lucia de Curtis - in rappresentanza delle istituzioni locali, il Comandante dei Carabinieri della stazione di Pieve Emanuele -Massimiliano Marra - e il tenente Michele Mezzetti, della tenenza di Rozzano, in rappresentanza dell’arma, che insieme a due psicologi, esperti dell'età evolutiva, hanno illustrato il tema del bullismo on-line e i pericoli che i giovani possono incontrare nella navigazione web. L’associazione Vittime del Dovere e il Comitato Stefano Piantadosi hanno portato nelle scuole un tema molto attuale e di grande interesse per le istituzioni scolastiche, con cui hanno collaborato per avvicinare i ragazzi alle Istituzioni mantenendo viva la memoria degli appartenenti alle Forze dell'Ordine che hanno sacrificato la propria vita a tutela della giustizia. “Ringrazio l’associazione per aver organizzato questa conferenza anche nelle scuole di Pieve Emanueleha dichiarato il sindaco Pinto - coinvolgendo i ragazzi delle scuole medie, a cui si sono rivolti, nella trattazione dei temi, con grande professionalità. Approfitto dell’occasione per rinnovare il mio ringraziamento alle forze dell’ordine, che quotidianamente svolgono il loro lavoro con Comuni con unico accesso dalla via Gobetti di Pieve Emanuele. Il complesso immobiliare è stato edificato in base a Licenza di Costruzione, rilasciata dal sindaco del Comune di Pieve Emanuele, protocollo n. 1253 del 05.06.1970, registro pratica edilizia n. 53/70”. Sindaco dell’epoca era Ezio Rapetti del PCI, in carica dal 1965 mune di Pieve Emanuele al comune di Opera (si legge nella relazione dei tecnici) sono in misura superiore, in quanto la maggior parte delle aree sono in fascia di rispetto fluviale, vincolate dalla legge Galasso. Per questa ragione, esiste un equilibrio qualitativo tra le aree oggetto di permuta. “Un traguardo storicol’opinione del sindaco di al 1972, nonno della Consigliera PD Paola Battaglia. Erano gli anni in cui aveva inizio la più grande cementificazione rossa della storia di Pieve. Le aree che saranno trasferite al comune di Opera ammontano a 35.000 mq. “Le aree in cessione dal co- Opera Ettore Fusco -Abbiamo raggiunto l’obiettivo grazie alla trasparenza amministrativa che contraddistingue le parti in causa. Con il sindaco Rocco Pinto infatti ci siamo subito messi al lavoro per trovare la soluzione ad una questione delicata come la definizione I capannoni industriali di via Gobetti Fizzonasco 11.300 “Le aree in oggetto (si legge nella relazione dei tecnici) sono aree prive di residenti, l’accesso in dette aree è ammissibile sola dal comune di Pieve Emanuele. Questi mappali costituiscono porzioni di edifici o aree di pertinenza di capannoni edificati sui sedimi dei due Lezioni di bullismo come difendersi Coinvolti gli studenti delle scuole medie impegno e dedizione. Spero che i ragazzi, che hanno preso parte alla conferenza odierna, oltre a tenere a mente i pericoli del cyberbullismo e cyberstalking, comprendendone le dinamiche del fenomeno, colgano l’occasione per avvicinarsi alle Forze dell’or- dei confini di due città in cui una delle due, colpevolmente, ne ha invaso quelli dell’altra. Le precedenti amministrazioni di Opera e Pieve Emanuele hanno coperto una situazione a dire poco vergognosa. La sinistra al Governo pievese, infatti, commise un abuso quando rilasciò delle licenze per costruire su territorio operese, che dal 1990 peraltro è ricompreso nei confini del Parco Sud, mentre sempre la sinistra, quella al governo di Opera, ha finto per decenni di non vedere che il proprio territorio era stato occupato dal Comune vicino. Grazie alla volontà politica di risolvere un problema burocratico, soprattutto per le aziende di via Gobetti, ci siamo accordati per una soluzione a salvaguardia delle aziende pievesi, oramai edificate e funzionanti, che favorisce però il Comune di Opera, vittima dell’abuso commesso sul suo territorio. Adesso è stata ripristinata la legalità attraverso l’accordo che ha portato il Comune di Opera a guadagnare 35 mila metri quadri di area verde in località Folla. Così il mio Governo - conclude il sindaco di Opera Ettore Fusco - entra nella storia per avere allargato i confini della Città acquisendo territorio alla Cascina Folla tra Opera e Fizzonasco, oltre il Lambro, dove il fiume segna il confine occidentale operese”. Il tenente Michele Mezzetti alla lezione di bullismo dine, ricordando il sacrificio di tanti che hanno perso la vita nello svolgimento del servizio d’ordine”. Ubaldo Bungaro Alle prossime amministrative DIRITTO DI VOTO PER I CITTADINI EUROPEI RESIDENTI Con un comunicato apparso sul sito del Comune viene segnalato il diritto dei cittadini europei residenti che voglio partecipare al voto alle prossime elezioni amministrative 2012 I cittadini dell'Unione Europea residenti, che vogliono partecipare alle elezioni comunali di Pieve Emanuele, dovranno presentare, qualora non l’abbiano già fatto, apposita domanda di iscrizione nella lista elettorale aggiunta, entro mercoledì 28 marzo 2012. Oltre detto termine, il cittadino comunitario potrà comunque presentare domanda di ammissione al voto fino al giorno di svolgimento delle elezioni, purché sia iscritto anagraficamente. La modulistica da presentare presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Pieve Emanuele è scaricabile dal sito internet del comune o direttamente presso lo sportello comunale. Il sindaco Pinto sulla chiusura del panificio Arco, chiesto azzerramento del CDA Dopo le vicende della chiusura del panificio che forniva il pane alle scuole di Pieve, il sindaco Rocco Pinto, in una lettera inviata al CDA di Arco, la società che gestisce la mensa scolastica, ha chiesto: “l’immediato azzeramento del Consiglio di Amministrazione”. Questo il testo del comunicato stampa: per conoscenza agli organi di stampa riportiamo di seguito il testo integrale della comunicazione che il sindaco di Pieve Emanuele- Rocco Pinto - ha inviato in data odierna al CDA della Società A.R.Co., che gestisce la refezione scolastica per il Comune di Pieve Emanuele. Il sindaco rivolge ai membri del CDA delle richieste ben precise a tutela della salute dei bambini che usufruiscono della mensa e in considerazione degli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la chiusura del forno di via Piemonte. “In riferimento alla chiusura dell’azienda fornitrice del pane alle mense scolastiche nel Comune di Pieve Emanuele, al di là di attendere tutte le verifiche che gli organi giudiziari intraprenderanno per eventuali responsabili, verso cui preannuncio di intraprendere azioni legali a tutela di tutti coloro che hanno usufruito dei pasti e soprattutto della salute dei bambini. Constatato l’elevato allarmismo che ha coinvolto le centinaia di famiglie del mio Comune, chiedo l’immediato azzeramento dell’intero Consiglio di Amministrazione di A.R.Co.; la riduzione, sino alla conclusione dell’anno scolastico 2011-2012, del 50% del costo del pasto a fronte di una maggiore qualità”; la valutazione e riqualificazione dell’albo fornitori. All’uopo comunico che parteciperò personalmente all’assemblea del CDA convocata per il giorno 7 marzo rilevando, che nonostante una richiesta ben specifica fatta dal nostro rappresentante, Sig. Raffaele Perrone, sulla problematica pane, il CDA non ha nemmeno preso in considerazione l’argomento. Forse sono drastico nelle valutazioni, ma l’immagine del mio Comune e la salute dei miei cittadini, non può e non deve essere minata dalla mancanza dei più elementari controlli e se necessario prenderò anche in considerazione, in quanto rappresentante legale dell’ente, di non essere più socio della Società”. U. B. Mercoledì 14 marzo, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 21 MARZO Querelato Frediano Manzi ROZZANO Gli assessori Pasqui e Piscelli hanno dato mandato al legale contro il presidente di Sos Racket e Usura Pesanti accuse pubblicate sul blog inerenti la gestione delle case pubbliche e assegnazioni alloggi Aler G di Francesco Lupoli li assessori Miriam Pasqui e Ciro Piscelli hanno querelato per diffamazione Frediano Manzi, dopo le notizie pubblicate sul blog dell’associazione Sos Racket e Usura. “Ho letto con stupore la fantasiosa ricostruzione operata da Frediano Manzi, presidente dell’associazione Sos racket e usura- spiega Miriam Pasqui, assessore alle Politiche sociali e abitative. Frediano Manzi muove accuse pesanti alla mia persona inerenti la gestione delle case pubbliche e l’assegnazione degli alloggi Aler. Accuse estremamente lesive della mia dignità di donna impegnata in politica, di madre di famiglia, di persona onesta sotto tutti i punti di vista. Personalmente non so perché Frediano Manzi abbia voluto buttare fango su di me con tanta virulenza. Come estremo atto di trasparenza, mi sono sentita in dovere di assicurare al sin- daco Massimo D’Avolio prosegue l’assessore Pasqui - che mi ha onorato della sua fiducia affidandomi le deleghe assessorili, che la mia esperienza in questa amministrazione è stata contraddistinta sempre e in ogni momento da un’attività e da un’operatività senza alcun tipo di ombra. Mai da parte mia ci sono stati illeciti, o anche solo atteggiamenti sconvenienti o lontani dalle norme della buona politica. Concordo da sempre con il primo cittadino, che anche recentemente si è schierato con molta forza a tutela del buon nome della città, combattendo la criminalità anche in prima persona, nella convinzione che mai bisogna piegarsi a nessun tipo né di ricatto né di lusinga. In questa battaglia, che è una battaglia di civiltà, deve essere chiaro che non ho mai avuto cedimenti. Voglio comunicare quindi che ho dato mandato al mio legale di querelare Frediano Manzi. Niente di quanto ha scritto è vero, neanche in parte. Della mia trasparenza possono essere certi i cittadini prima di tutto. E anche il sindaco, i miei colleghi di giunta, il Consi- sessore alla Partecipazione e alle politiche per i migranti. Non può certo Frediano Manzi pensare di criticare chi, come me, ha sempre agito onestamente per il bene della città. Lʼassessore Miriam Pasqui Lʼassessore Ciro Piscelli glio comunale, i partiti. Frediano Manzi dovrà provare le sue parole in tribunale. Ma dubito che ce la farà”. “Ho voluto associarmi nella querela a Frediano Manzi presentata dall’assessore Pasqui, perché mi ritengo molto danneggiato dalle farneticazioni e dalle affermazioni di questo individuo – dichiara Ciro Piscelli, as- Aderito al Protocollo antimafia D’Avolio ha incontrato il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi Il sindaco Massimo D’Avolio ha incontrato nei giorni scorsi il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi. “Con il prefetto Lombardi ho condiviso un percorso già sottoscritto da molti sindaci della Provincia di Milano - dichiara D’Avolio. Il Comune di Rozzano aderirà al Protocollo antimafia per prevenire e contrastare tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata”. L’Amministrazione comunale è da sempre impegnata a vigilare e monitorare i fenomeni più a rischio, attraverso un costante e continuo rapporto con la Prefettura del capoluogo lombardo e il primo cittadino di Rozzano ribadisce il suo personale impegno per la trasparenza, per la correttezza e la legalità dell’attività amministrativa. “Nell’incontro con il prefetto Lombardi ho condiviso un percorso per rafforzare una reciproca collaborazione, al fine di prevenire e contrastare possibili fenomeni di infiltrazione della criminalità organizzata nella nostra città spiega il sindaco D’Avolio. Nel prossimo Consiglio comunale chiederò al presidente di porre al primo punto dell’ordine del giorno l’adesione al Protocollo d’intesa antimafia della Prefettura di Milano. Ribadisco la mia volontà di Un ferito grave in uno scontro tra un auto e una moto sulla Statale 35 dei Giovi e traffico in tilt per i pendolari diretti a Milano lungo la Binasco - Rozzano a causa di un incidente stradale che ha visto il coinvolgimento di un motociclista di 30 anni residente nel binaschino. Fortunatamente, per il centauro, ricaduto a terra dopo essere stato urtato dall’auto, le condizioni non sono risultate essere gravi. Il giovane è stato trasportato da un’ambulanza della Croce Verde di Trezzano al pronto soccorso dell’ospedale Humanitas dove è stato medicato e dimesso alcune ore più tardi. Per lui solo traumi e contusioni giudicati guaribili in una ventina di giorni. Il prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi Incidente sulla Ss 35 Nello scontro ferito centauro e traffico in tilt procedere con un percorso che renda ancor più trasparente l’attività dell’Amministrazione comunale. Nella gestione della cosa pubblica non ci possono essere ombre, e la mia volontà è di procedere in questo senso. Grazie al costante dialogo con il prefetto di Milano, che ringrazio per la collaborazione e disponibilità, attiveremo tutte le azioni per evitare contaminazioni mafiose, con una continua attività di monitoraggio, un proficuo e costante scambio di informazioni, affinché ogni minimo segnale possa essere immediatamente colto, approfondito e isolato. La collaborazione con le forze dell’ordine e con gli organi preposti può solo innalzare il livello di sicurezza e della qualità della vita sul territorio” conclude il primo cittadino rozzanese Massimo D’Avolio. Ubaldo Bungaro L’incidente ha avuto gravi ripercussioni sulla viabilità tanto che per consentire soccorsi e rilievi da parte della Polizia locale di Rozzano si sono formate lunghe code. La Ss 35 dei Giovi, nonostante i numerosi interventi per aumentarne la sicurezza, come il posizionamento di rotatorie, spartitraffico e scavalchi, è quotidianamente bersagliata da incidenti che hanno spesso una conseguenza diretta sul traffico in entrambe i sensi di marcia. U.B. Così come Miriam Pasqui, anche io ho assicurato al sindaco, ai colleghi di giunta e ai partiti politici la bontà del mio operato, che è sempre stato al riparo da atteggiamenti men che correnti, men che convenienti, men che specchiati. È proprio per difendere il mio onore, e anche l’onore di una città alla quale ri- spondo del mio operato politico, che ho deciso di agire per vie legali. Deve essere chiaro: mai, in nessun momento, ho operato uscendo dalla legalità e dalla moralità. Se qualcuno dice il contrario, dice il falso. E per questo verrà querelato”. Sono stato informato dall'assessore Miriam Pasqui e dall'assessore Ciro Piscelli che hanno proceduto a querelare Frediano Manzi per le sue parole nei loro confronti – dichiara il sindaco Massimo D’Avolio. Ne prendo atto con piacere. Questo mi conferma la certezza della bontà delle mie scelte e la fiducia che ho per l'assessore Piscelli e l'assessore Pasqui, che così hanno dato un segnale forte e inequivocabile della loro estraneità rispetto a qualunque comportamento a loro imputato da Frediano Manzi. P r os e gui r ò c o n l a m i a squadra di assessori nel lavoro che stiamo svolgendo al servizio della città, e in primis nella difesa della legalità e della trasparenza”. MARZO 2012 11 Il sindaco D’Avolio lo convince a desistere Minaccia di buttarsi dal municipio Minaccia di buttarsi dal secondo piano del municipio. Il sindaco D’Avolio lo convince a desistere. Un uomo, M.D. rozzanese di 35 anni, esasperato da una situazione personale, elude la sorveglianza interna del Comune e sale sul parapetto del secondo piano del palazzo minacciando di buttarsi. Immediato l’intervento della Polizia locale per cercare di calmare l’uomo che ha manifestato ripetutamente la volontà di lanciarsi nel vuoto per ottenere una casa. Il sindaco Massimo D’Avolio lo ha raggiunto e dopo una paziente e ferma opera di persuasione lo ha convinto a desistere. “Comprendo dal punto di vista umano il disagio e la disperazione dell’uomo spiega il sindaco Massimo D’Avolio – ma le manifestazioni eclatanti non sono la leva per la risoluzione dei problemi. Auspico che la soluzione a queste emergenze sociali si possa trovare anche con dei bandi per l’assegnazione di case a categorie particolari, come per esempio a uomini soli separati”. È bufera nel Centrosinistra ROZZANO - GRATOSOGLIO 12 MARZO 2012 ROZZANO / Si dimettono il vicesindaco Salvatore Rizza e il consigliere comunale Francesco Cuvello La vicenda è legata agli attentati incendiari subiti dai negozi di due consiglieri comunali la scorsa estate È di Ubaldo Bungaro bufera sulla giunta di centrosinistra guidata da Massimo D'Avolio: si sono dimessi: Salvatore Rizza, vicesindaco e assessore al Commercio e alle Attività produttive e il consigliere comunale Francesco Cuvello (Pd). Tutto sarebbe legato alla vicenda degli attentati incendiari subiti dai negozi di due consiglieri comunali (Anselmo e Cuvello) avvenuti la scorsa estate. Due pregiudicati della zona, che chiedevano al Comune la licenza per aprire una sala scommesse in un locale dell'Aler, sono stati arrestati lo scorso gennaio nell' ambito di un'indagine condotta dal pubblico ministero Marcello Tatangelo della Direzione distrettuale antimafia. Dopo le polemiche sulla vicenda degli incendi alle attività commerciali dei consiglieri Anselmo e Cuvello, scaturiti con l’arresto dei responsabili degli atti criminosi, interviene il sindaco Massimo D’Avolio, “Non ho mai ceduto a lusinghe. Nessun membro della mia squadra è stato raggiunto da un avviso di garanzia. Nel futuro ancora più trasparenza per la città di Rozzanodichiara Massimo D’Avolio per replicare alle accuse, pesantissime, che giungono dall’associazione Sos Racket e Usura. Nessun assessore è stato raggiunto da comunicazione di avviso di garanzia né per il caso dell’arresto del mandante e dell’esecutore degli incendi di due negozi a Rozzano, né per altri casi connessi. È invece nota, e confermata nei fatti e nei documenti, la volontà del sindaco di tutelare sempre l’immagine della città rifiutando qualunque tipo di compromesso o di contatto con realtà meno che limpide. Il mio impegno per la trasparenza- continua D’Avolio, per la correttezza, per la legalità è sempre stato al centro della mia attività amministrativa. In nessun caso ho mai ceduto a lusinghe o a richieste men che corrette e rispettose delle leggi. Questo fatto è documentato. Ci tengo peraltro a sottolineare la mia volontà di procedere con un percorso che renda ancor più trasparente l’attività della giunta e più strazione cittadina. Il Pd auspica che gli esponenti politici coinvolti nelle rivelazioni e nelle intercettazioni riportate dall’associazione “Sos Racket e usura”, pos- Salvatore Rizza Francesco Cuvello in generale dell’Amministrazione comunale. Nella gestione della cosa pubblica non ci possono essere ombre”. Sulla vicenda, interviene il segretario cittadino Antonio Lo Preiato “Il Pd di Rozzano esprime piena fiducia e sostegno al sindaco, Massimo D’Avolio e all’Ammini- sano nel più breve tempo possibile chiarire le proprie posizioni nell’interesse della loro onorabilità e della trasparenza delle funzioni pubbliche. Ci troviamo di fronte a notizie inaspettate che ci colgono di sorpresa. Il Pd ribadisce che i processi, in democrazia, non si svolgono né sui giornali né sulle piazze, bensì nelle sedi preposte, ovvero nei tribunali. A Rozzano non esistono, a nostra cognizione, infiltrazioni mafiose e l’Amministrazione è risultata estranea ai noti fatti criminosi. Ringraziamo il sindaco per l’impegno personale nel sostenere e perorare con forza i valori della trasparenza e della correttezza nell’azione politico-amministrativa. Il Pd auspica che la città di Rozzano, simbolo di convivenza civile e democratica, le forze politiche, sociali e culturali, esprimano la propria piena collaborazione al primo cittadino nel contrastare e isolare ogni espressione di violenza criminale e di sopraffazione; augurando ancora una volta che la calunnia e la mistificazione non diventino strumenti di lotta politica. Il sindaco rappresenta le istituzioni, il senso civico della città e quindi va difeso e sostenuto. Il lavoro onesto e rigoroso per l’interesse comune dei cittadini evidentemente infastidisce poteri e criminali”. Rassicurati i genitori Assunzioni alla Becromal sulla mensa scolastica Il panificio sotto sequestro di Fizzonasco non ha mai fornito il pane alla refezione Sulla vicenda del pane avariato del panificio di via Piemonte a Fizzonasco, il sindaco Massimo D’Avolio, con un comunicato, chiarisce la situazione di Rozzano: “Il panificio posto sotto sequestro non ha mai fornito il pane alla refezione scolastica di Rozzano”. Negli ultimi giorni sono state diffuse dagli organi di informazione alcune notizie relative alla chiusura di un panificio industriale a Pieve Emanuele per la carenza di requisiti igienico sanitari. La ditta pievese ha distribuito i suoi prodotti a diverse scuole materne ed elementari del sud Milano. “Il panificio posto sotto sequestro dai carabinieri non ha mai fornito il pane al servizio di refezione scolastica di Rozzano- dichiara il primo cittadino. Desidero rassicurare i genitori e dare ampie garanzie sul puntuale e continuo controllo effettuato sulla qualità dei pasti forniti ai bambini”. “Le ispezioni effettuate in questi anni dal Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei carabinieri e dalla ASL presso la sede di Arco hanno confermato il pieno rispetto delle condizioni igienico sanitarie e della qualità dei pasti forniti - prosegue D’Avolio. L’ultimo controllo degli ispettori dei N.A.S. al centro cottura di Rozzano è stato effettuato il 21 ottobre 2011”. “Sul controllo preventivo e Lʼassessore alle Politiche educative Caterina Mallamaci successivo della qualità generale dei pasti vigilano anche i genitori eletti nella commissione mensa- spiega Caterina Mallamaci, assessore alle Politiche educative e scolastiche - supportando l’Amministrazione comunale nello svolgimento dell’attività di verifica con periodici sopralluoghi. Condivido con il sindaco D’Avolio il massimo impegno per garantire la qualità del servizio di refezione scolastica e la salute dei nostri bambini”. U.B. L’azienda storica che lavora fogli di alluminio puro si amplia La tragedia di Fukushima porta occupazione nel sud Milano e incentiva lo sviluppo delle fonti di energia alternative. Il progressivo abbandono della pericolosa e costosissima energia nucleare da parte di molti Stati, sta offrendo inaspettato slancio allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, tra cui eolico (fonte energetica su cui Amici della Terra è molto critica) e fotovoltaico. Queste modalità di produzioni di energia necessitano di condensatori, nei quali uno degli elementi essenziali è l’alluminio puro. Nonostante una riduzione degli ordini dell’alluminio derivanti dalla crisi economica globale, il mercato prevede una esplosione di richieste entro il prossimo giugno. Nonostante tali previsioni di mercato la ex Alcan Alupieve di Pieve Emanuele rinnova di un anno la cassa integrazione ai lavoratori, mentre la multinazionale Alcoa chiude i battenti annunciando il licenziamento di centinaia di operai. Eppure, a Rozzano, alle porte sud di Milano, c’è un’azienda storica che lavora elet- trochimicamente fogli di alluminio puro, la Becromal, di proprietà della TDK (giapponese), che sta ampliando gli impianti, che prevede una forte espansione industriale e nuove assunzioni. “Mi chiedo come mai aziende come la Alcoa, anziché chiudere e gettare sul lastrico centinaia di famiglie, non investano sul rinnovo degli impianti per produrre o lavorare alluminio puro per i condensatori e l’elettronica, ottenendo benefici economici e occupazionali sicuri entro i prossimi sei mesi”, afferma Stefano Apuzzo, ex deputato, presidente di Amici della Terra Lombardia e oggi assessore Pd all’Ambiente del Comune di Rozzano (il territorio che ospita la Becromal). “Probabilmente la Alcoa intende solo approfittare di una flessione momentanea del mercato per spostare impianti e produzioni in Paesi dove i lavoratori non hanno e non chiedono diritti. Se così non è, sfido i dirigenti della Alcoa a venire a visitare la Becromal a Rozzano”, conclude Apuzzo. Alessandra Bungaro Gratosoglio / Teatro / Da giovedì 8 a domenica 11 marzo presso il Teatro Ringhiera di via Boifava 17 verrà programmato lo spettacolo “Buonanotte mamma” di Marsha Norman e la regia di Serena Sinigaglia. Una produzione La Contrada/Teatro Stabile di Trieste. Ingresso a pagamento. Info: 02 58325578. mato lo spettacolo “Il senato delle donne” di e con Laura Curino. Una produzione Associazione Muse. Ingresso a pagamento. Info: 02 58325578. GLI APPUNTAMENTI DELLA SETTIMANA Gratosoglio / Musica / Giovedì 8 marzo alle ore 20.30, venerdì 9 marzo alle ore 20.00 e domenica 11 marzo alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo di largo Mahler si terrà il nuovo appuntamento con la Stagione Sinfonica. Verranno eseguite musiche di Leonard Bernstein e Wynton Marsalis. Al pianoforte Emanuele Arciuli. Direttore Wayne Marshall. Ingresso a pagamento. Info : 02 83389236. Gratosoglio / Teatro / Da martedì 13 a giovedì 15 marzo presso il Teatro Ringhiera di via Boifava 17 verrà program- di Alberto Tavazzi Gratosoglio / Musica / Giovedì 15 marzo alle ore 20.30, venerdì 16 marzo alle ore 20.00 e domenica 18 marzo alle ore 16.00 presso l’Auditorium di Milano Fondazione Cariplo di largo Mahler si terrà il nuovo appuntamento con la Stagione Sinfonica. Verranno eseguite musiche di Weber, Beethoven e Mahler. Painoforte: Jin Ju. Direttore Zhang Xian. Ingresso a pagamento. Info: 02 83389236. Gratosoglio / Teatro / Fino a domenica 25 marzo presso il Teatro CRT Salone di via Dini 7 la programmazione dello spettacolo “Storia della colonna infame” di Alessandro Manzoni. Una produzione CRT centro di Ricerca per il Teatro. Ingresso a pagamento. Info: 02 881298. Disagio per i rumori della centrale di Ama Il sindaco incontra i cittadini Il sindaco Massimo D’Avolio ha incontrato i rappresentanti dei residenti del quartiere Alboreto, interessati dal disagio e dai rumori emessi dalla centrale di co-generazione di Ama. All’incontro erano presenti anche il comandante della Polizia locale, Vincenzo La Vecchia, la dottoressa Annamaria Guzzo dell’Ufficio Ecologia e l’assessore all’Ambiente, Stefano Apuzzo. La riunione è stata molto animata e vivace. I cittadini che lamentano il Il sindaco Massimo DʼAvolio fastidio provocato dal rumore hanno chiesto che si ritorni alla situazione precedente all’ampliamento della centrale, tra i 32 e i 38 decibel. Dal canto suo, il Comune è in fase di accordo con Aler per siglare un programma che veda la cessione all’ente dei locali della vecchia caldaia, dove potrebbero essere trasferite le due nuove caldaie, riportando in piazza Alboreto la situazione ai livelli di rumore precedenti l’ampliamento Aler. Intanto, i gestori della centrale adotteranno ulteriori provvedimenti per abbattere le basse frequenze, i rumori sordi che disturbano il sonno dei residenti nei palazzi più vicini alla centrale. “È evidente che tutti gli accorgimenti avrebbero potuto e dovuto essere adottati diverso tempo fa - commentano i residenti - e che una centrale così vicina alle abitazioni non dovrebbe avere una potenza troppo alta, per non far pagare solo ad alcuni cittadini le scelte positive a favore di tutta la comunità”. Mercoledì 14 marzo, il nostro giornale, non uscirà IL PROSSIMO NUMERO DE L’ECO SARÀ IN EDICOLA MERCOLEDÌ 21 MARZO Monticello, non c’è nulla da salvare ... SAN DONATO MARZO 2012 13 Pubblichiamo volentieri l’intervento dell’arch. Andrea Anselmi dal quale risulta evidente l’infondatezza della tesi di chi vuole bloccare il “recupero della zona” A Circa trent’anni fa, l’area dove si trovava l’antico oratorio venne interessata dai nuovi scavi vicino al Lambro proposito dei presunti reperti storici di Monticello, pubblichiamo volentieri l’intervento dell’arch. Andrea Anselmi, (noto professionista sandonatese) dal quale risulta evidente l’infondatezza della tesi di chi vuole bloccare il “recupero della zona” in nome di “valori” da salvare, del tutto inesistenti La chiesa di San Michele, d’origine Longobarda (come si evince dai documenti storici era uno degli edifici più antichi presenti sul nostro territorio. L’arcivescovo di Milano San Carlo Borromeo, durante la visita pastorale nell’ottobre 1571, ne costatò lo stato d’abbandono e decretò la demolizione disponendo che al suo posto vi si erigesse una croce per ricordarne il luogo d’edificazione. I pochi documenti storici che riguardano questo antico edificio ci permettono di presumere che si collocava in affaccio sulla strada che univa il nucleo di San Donato con quello di Bolgiano (l’attuale Martiri di Cefalonia), e in prossimità all’antico asse stradale nord-sud che collegava il nucleo cascinale di Monticello con Triulzio (il tratto stradale è oggi denominato via 1° maggio, interrotto dal campo di calcio appartenente al complesso scolastico Omnicomprensivo). Questa ipotesi d’ambientazione viene dedotta dallo storico locale Previato, partendo dall’analisi sulle antiche mappe catastali che identificavano questo luogo con il nome “prato di san Michele” e dal convenzionale uso comune dell’epoca, di identificare i campi di produzione agricola con il nome della chiesa limitrofa ad essa legati. Poi, nel corso dei secoli, anche la croce voluta dal santo Vescovo, scomparve e per identificare dove trovavano le fondamenta dell’antica chiesa di san Michele ci rimane solo questa indicazione un po’ vaga della denominazione catastale. A supporto e conferma, seppur indiretta che l’antica chiesa Longobarda di San Michele si trovasse in altro luogo rispetto al nucleo cascinale di Monticello, lo possiamo riscontrare dalla lettura di un documento del tardo 1700, redatto dal parroco di San Donato Don Giambelli che descriveva e richiamava i tradizionali percorsi utilizzati dalle processioni religiose dalla “plebe” che partivano “…. dall’oratorio di Monticello, alla croce posta tra Monticello e Bolgiano e quindi all’oratorio di Bolgiano…”. Storia differente riguarda dunque il fabbricato oratorio San Michele, che trovava la propria ubicazione all’interno dell’ambito cascinale di Monticello, come si desume dalle mappe catastali settecentesche. Probabilmente si trattava di un edificio legato all’antica chiesa San Michele, forse per ragioni di carattere amministrativo delle rendite agricole. Da qui il medesimo nome. Gli oratori erano costruzioni comuni di modesta dimensione, edificati all’interno dei microcosmi delle fattorie medioevali a servizio della domiciliare comunità cascinale e utilizzata dai fedeli come luogo di preghiera. (il termine deriva appunto dal latino orare, pregare). Non sappiamo se mare San Donato nella capitale italiana dell’ambiente, dell’energia sostenibile e del lavoro”, spiegano gli ambientalisti. La protesta però non è sfuggita al sindaco Mario Dompè che, risentito, in una nota ha espresso tutto il suo rammarico. “Non perdono Le richieste degli ambientalisti sono ben note e sono le stesse che hanno portato sei cittadini sandonatesi a presentare un ricorso al Tar, che lo ha respinto. Oltre a nuovi posti di lavoro, gli organizzatori della protesta chiedono nuove piste ciclabili, piantumazione a fronte della demolizione voluta da San Carlo dell’antico edificio di culto, vare inoltre che sul territorio confinante la cascina, nel decennio a cavallo tra il questo fabbricato svolse un ruolo religioso ben più ampio. Dai documenti storici apprendiamo che quest’edificio fu abbattuto nella seconda metà del 1700 e i proprietari di allora, predisposero in alternativa un locale all’interno del fabbricato della cascina, che rimase con questa destinazione, fino alla chiusura del culto, che avvenne nel 1822 ,trasformandolo in seguito in abitazione. Occorre rile- 1800 e il 1900 vennero realizzate piccole opere idrauliche consistenti in canali d’irrigazione e colatori delle acque. Uno di questi fossi costeggiava la storica “strada vicinale al Lambro”andando ad attraversare l’abbandonato sedime occupato dall’antico oratorio. Successivamente, circa trent’anni fa, l’area dove si trovava l’antico oratorio venne interessata da nuovi scavi; in ragione a sviluppi delle attività agricole anco- Alle prossime elezioni amministrative di San Donato Milanese, parteciperà anche “San Donato 2012”, una lista di impegno civile che nasce dalla volontà di un gruppo di cittadini di provenienza cattolica, liberale e socialista che credono ancora nella possibilità di assumersi delle responsabilità per servire la propria città. Alcuni di loro hanno “servito” la città con dedizione e passione, altri si avvicinano alla politica per la prima volta ed è, anche questo, un atto di coraggio e di speranza preso da generazioni diverse per un unico impegno. “Dall’attuale crisi della politica, non si esce con una semplice riforma organizzativa”, affermano i dirigenti della nuova lista civica; “occorrono una nuova interpretazione dei valori della politica, nuove idealità e nuovi modelli, dignità e competenze”. “A differenza di altri gruppi – afferma la nota di presentazione – non abbiamo dogmi, né ricette miracolose. Abbiamo però delle idee che riteniamo innovative che vogliamo confrontare con i cittadini per definire insieme un programma sostenibile in modo da accorciare le distanze tra politica e società attraverso la partecipazione, la comunicazione e la trasparenza con una politica laica e riformista”. La nuova formazione politica auspica che “la città torni ad essere amica delle famiglie, dei giovani, delle don- ne e degli anziani” con un programma che “non sarà un libro ra presenti in quest’ambito, il canale d’irrigazione che costeggiava la strada vicinale al Lambro venne soppresso e spostato più a sud dove ancora oggi se ne può accertare la presenza. Di reperti storici quali testimoni dell’esistenza di questo oratorio, purtroppo non esistono allo stato dei luoghi. Secondo il Previato, il basamento di pietra collocato nel giardino a sud della casa padronale, risulta un esempio comune di delocalizzazione. Non è l’unico caso accaduto nel nostro territorio, dove reperti (pietre, stele, ecc.) affiorati casualmente a seguito di lavorazioni agricole risultano totalmente delocalizzati rispetto al contesto originario. A titolo di esempio possiamo citare il recupero più recente della stele con indicazione stradale (dopo il restauro è stata ricollocata nei pressi del rondò per Monticello più o meno nella sua posizione originale) che fu ritrovata abbandonata alcuni decenni fa nel” pratone” centrale di via Martiri di Cefalonia. arch. Andrea Anselmi Dompè “bacchetta” Menichetti C’è una nuova lista civica Striscioni di protesta di Sel e dei Verdi durante la presentazione del progetto Vistose manifestazioni di protesta organizzate da esponenti dei Verdi e di SelSinistra Ecologia Libertà di San Donato Milanese durante la presentazione del progetto del Campus Eni avvenuta alla Triennale di Milano martedì 1 marzo scorso. “Nuovi posti di lavoro e un impegno vero a favore dell’ambiente: è questa l’Eni che vogliamo a San Donato Milanese”, diceva uno degli striscioni esposti di fronte ai luminosi locali della Triennale, dove era allestita la mostra. All’interno erano presenti i vari progetti in plastica, dieci quelli selezionati fra i più famosi architetti mondiali, con molti visitatori, ma all’esterno, sul marciapiede opposto, si svolgeva un’altra “mostra”, quella degli striscioni di protesta degli ambientalisti. Fra gli “espositori” si vedevano Marco Menichetti, capogruppo consiliare dei Verdi a San Donato Milanese, Riccardo Caminiti, segretario di Sel, e Massimo Molteni, capogruppo di Sinistra Ecologia Libertà a San Giuliano Milanese, tre amanti della natura sin dalla nascita del movimento. Verdi e Sel sono insieme impegnati in campagna elettorale con il Pd, Idv e la lista civica Noi per la Città nella coalizione di Centrosinistra guidata dal candidato sindaco Andrea Checchi. “Chiediamo che Eni offra un contributo rilevante per trasfor- occasione per far fare brutte figure alla città”, scrive il sindaco che nella nota “bacchetta” in modo particolare Marco Menichetti, “membro della coalizione che per decenni ha devastato San Donato, definendo il nuovo insediamento un mostro urbanistico simile alla edificazione delle Torri Lombarde”. “Il signor Menichetti – prosegue la nota – con i suoi atteggiamenti oltranzisti ha dimostrato chiaramente di mal digerire la presenza del colosso energetico a San Donato”. dei parchi pubblici e impianti fotovoltaici con colonnine di ricarica elettrica in tutto il Campus Eni. “Prima hanno tentato di opporsi perfino invocando inutilmente il Tar, adesso scendono in piazza con gli striscioni. Qualora un domani – conclude il sindaco Dompè – dovessero vestire i panni dell’assessore, mi auguro che abbiano il buonsenso di evitare di presentarsi al taglio del nastro del Sesto palazzo col sorriso di circostanza”. Domenico Palumbo Farà concorrenza a quelle già esistenti e ai partiti tradizionali dei sogni ma stabilirà delle priorità” secondo la nota formula latina “non multa sed multum”, cioè non molte cose, ma poche volute intensamente. Il progetto è quello di avviare un confronto con diverse realtà cittadine e con le forze politiche impegnate nel Centrosinistra. Di sicuro c’è che San Donato 2012 in campagna elettorale: farà concorrenza alle liste civiche già esistenti e ai partiti tradizionali. L’ufficio stampa, diretto da Biagio Vallefuoco (348 7367545), si trova presso la sede del Centro culturale “E. Mattei” di via Moro n. 47, mail: "http://www.sandonato2012.it” Domenico Palumbo E’ passato un anno dalla decisione del Consiglio comunale di San Donato Milanese, su sollecitazione della giunta, relativa alla rimozione dei vincoli trentennali sulle abitazioni edificate in edilizia convenzionata. Era una scelta che molti cittadini attendevano con grande interesse e che una norma dello Stato adottata nel maggio dello scorso anno, aveva confermato congelando però l’effettiva operatività. Per la rimozione del vincolo occorreva attendere il decreto di attuazione che ne stabilisse i criteri di applicazione. Una legge approvata nei giorni scorsi, la 14/2012, dà ora ai comuni la facoltà di stabilire la percentuale di riduzione del corrispettivo previsto per l’eliminazione del vincolo del prezzo massimo di vendita. Ciò rende possibile l’applicazione dei dispositivi assunti dal Consiglio comunale nella seduta del’8 marzo 2011. “Finalmente abbiamo risolto una questione annosa molto sentita da numerose famiglie”, dichiara soddisfatto il sindaco Mario Dompè, “mai risolta prima a causa delle pastoie burocratiche statali”. Quanti sono interessati alla rimozione del vincolo trentennale possono rivolgersi fin da subito, all’Ufficio tecnico comunale per avere le giuste spiegazioni. D.P. Sulle abitazioni in edilizia convenzionata Rimosso il vincolo dei 30 anni Pdl, Beatrice contro Mannucci (e Zampieri) 14 SAN DONATO FEBBRAIO 2012 Si profila una dura lotta alle primarie fra i due esponenti pidiellini con il beneplacito dell’assessore Il capogruppo consiliare è sicuro di spuntarla sull’ex sindaco di Mediglia ma molto dipenderà dagli outsider S di Domenico Palumbo arà una lotta all’ultimo voto alle primarie del Pdl di sabato 17 marzo, quella fra Emilio Beatrice e Cesare Mannucci per la conquista del ruolo di candidato sindaco del Popolo della Libertà alle amministrative di San Donato Milanese del 6 e 7 maggio prossimi. Marco Zampieri, inizialmente indicato come unico candidato sindaco del partito, ha preferito defilarsi dalla competizione interna optando per una lista civica propria e lasciando libera scelta ai propri elettori di sostenere l’uno o l’altro candidato. E’ chiaro però che alle elezioni di maggio ognuno andrà per conto suo con due candidati sindaco dello stesso partito ma divisi nelle rispettive liste elettorali. Tutto poi si risolverà al ballottaggio, se ci saranno, quando entrerà in gioco anche la Lega Nord, che alle votazioni si presenterà da sola, per riformare quel centrodestra andato in frantumi nella legislatura che sta per concludersi. Il regista delle primarie sandonatesi è Luca Squeri, vicecoordinatore vicario provinciale e assessore alla Provincia di Milano, che non ha accettato il diktat di Mario Dompè, sindaco uscente di San Donato e non ricandidato per sua volontà (e per decisione del Pdl), sulla scelta di Marco Zampieri portabandiera del partito. Le primarie erano già in progetto nei mesi precedenti ma la dura presa di posizione di Dompè, o Zampieri o niente, ha affrettato la decisione di affidarsi alle primarie per scegliere un candidato sindaco ben visto da tutti. Le consultazioni erano previste per domenica 11 marzo ma, dopo convulse riunioni interne, si è deciso di farle slittare di una settimana fissandole per sabato 17 marzo. A proporsi all’elettorato interno c’era stato un solo candidato, Cesare Mannucci, sandonate- se, ex sindaco di Mediglia, giornalista de Il Giorno, figlio di tanto sindaco. Il padre, Luigi Mannucci, socia- Cesare Mannucci lista, è stato sindaco di San Donato Milanese dal 1960 al 1967 in un periodo di grandi trasformazioni urbanistiche della Città dell’Eni. Sembrava dovesse essere lui l’unico candidato del Pdl alle prossime elezioni comunali ma negli ultimi giorni è spuntata, a sorpresa, ma non troppo, la candidatura di La scomparsa di Mario Treu All’età di 71 anni, è scomparso prematuramente Mario Treu. Persona conosciuta e benvoluta a San Donato, aveva fondato il bar Treu di via Libertà, divenuto nel corso degli anni un locale di successo. Mario Treu era un esperto pasticciere. Alla famiglia le condoglianze della redazione dell’Eco Ricordo di Luigina A un anno dalla scomparsa di Luigina Ferrari Quaranta, i familiari la ricordano con immutato affetto. 6 marzo 2011. 6 marzo 2012. Emilio Beatrice, battagliero capogruppo consiliare del Pdl. “Mi hanno convinto gli amici del partito a mettermi in gioco”, ha confidato Beatrice. “Meno male! Così almeno siamo in due a batterci per lo stesso onore”, ha dichiarato Mannucci a cui non sembrava vero di non avere antagonisti nel suo partito. “Ma non le fa paura amministrare una città come la nostra? San Donato non è Mediglia…”, chiediamo. “In effetti San Donato è un comune complesso con problemi importanti e difficili ma con l’aiuto del partito e della coalizione che si andrà a comporre dopo le elezioni, non mi sarei tirato indietro a guidare la città”. La candidatura di Beatrice è subordinata alla presentazione di cento firme di sostegno da raccogliere fra gli iscritti al partito, una formalità non difficile per un capogruppo che in Consiglio comunale è molto apprezzato. “Alle primarie chi vincerà fra lei e Mannucci?”, azzar- Marco Zampieri diamo. “Se riesco a raccogliere le cento firme prescritte, sicuramente vincerò io”, risponde Beatrice. Cesare Mannucci è avvisato. Non così per Marco Zampieri che, com’è noto, sarà candidato sindaco di una lista civica che non ha ancora un nome e che presumibilmente avrà l’appoggio totale di Mario Dompè. In questo periodo il sindaco uscente fa campagna elettorale da solo inviando ai cittadini lettere al vetriolo contro il Centrosinistra all’opposizione, Pd, Verdi, Noi per la Città, la cui replica, altrettanto pungente, è immancabilmente affidata ad Andrea Checchi, candidato sindaco di quella coalizione già designato da tempo. In una di queste scritte dal sindaco si legge di “diffidare dei predicatori che parlano per frasi fatte e razzolano male”, riferendosi al Sesto palazzo Eni, Pgt, Acs ecc. “Il dato politico è che questa Giunta di Centrodestra ha solo fatto danni col so- Emilio Beatrice stegno della Lega Nord che per evidenti motivi elettorali all’ultima ora ha tolto il suo appoggio per prendere le distanze dal disastro amministrativo di Dompè”, è stata la replica secca di Checchi che fra i simboli della sua coalizione ha aggiunto quelli dell’Idv e di Sel. Mario Dompè non si ricandiderà ma, come si vede, nel suo arco ha molte frecce velenose per difendersi e attaccare. Chissà cosa sarebbe successo in campagna elettorale se Dompè fosse stato riproposto anche per la prossima legislatura. Marco Zampieri “estraneo” alle primarie del Pdl? Sicuramente sì. Ma a decidere su Emilio Beatrice e Cesare Mannucci saranno proprio coloro che a maggio voteranno per la lista civica dell’attuale assessore ai Servizi sociali, i cosiddetti “outsider”, che hanno ancora la tessera del partito in tasca e quindi legittimati a scegliere il candidato sindaco del Pdl. Una Fiat Doblò in uso Marco Magri apre gratuito all’Auser a Udc e Lista Cardella SAN GIULIANO I partiti di Centro si coagulano per sopperire all’assenza della politica Le azioni del progetto politico si ispirano a un metodo improntato a sobrietà, correttezza e trasparenza C di Domenico Palumbo ambia, e non di poco, il quadro politico nazionale alterando equilibri e strategie dei partiti non solo per rimettere in sesto l’economia ma anche per riacquistare la fiducia persa con i cittadini in vista delle elezioni del 2013. A San Giuliano Milanese si è già votato nel 2011 ma anche qui, a causa della bufera Genia, la politica, quella vera con la P maiuscola, è assente per cui, a detta degli addetti ai lavori, si sente la necessità di recuperare l’arte del ben governare con il dialogo, il confronto e la competenza. Un primo segnale di questa necessità si è avuto nei giorni scorsi con l’appello a tutte le forze moderate attive lanciato dai partiti di Centro, Udc e la lista civica Solidarietà e sviluppo, per “condividere insieme un percorso comune – si legge nel comunicato inviato ai giornali - a sostegno delle idee, dei contenuti e del metodo che contraddistinguono la politica delle cose da fare nell’interesse di tutti e soprattutto delle future generazioni”. I firmatari dell’appello sono Gennaro Piraina, segretario Marco Magri leader di Città Nuova cittadino dell’Udc, Domenico Sgroi e Giuseppe Bruno, capogruppo e consigliere comunale Udc, e Eliana Cardella, presidente della lista civica Solidarietà e sviluppo, gli stessi che sostengono l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Alessandro Lorenzano. All’appello hanno risposto positivamente due consiglieri comunali del Pdl all’opposizione, Emanuele Patti e Alfio Catania. Tutte le azioni del progetto politico delle forze di Centro si ispirano a un metodo di fondo improntato a sobrietà, correttezza e trasparenza e soprattutto ascolto delle persone che vivono la realtà quotidiana della comunità sangiulianese. “Sono tutti valori – sostengono i firmatari – che denotano un modo di governo della città ispirato al riformismo moderato, al rispetto e alla valorizzazione della famiglia in un’ottica che vede la persona al centro del- La Festa della Donna è lunga... un mese Per l’8 marzo previsto un ampio programma rivolto al mondo femminile La Festa della Donna a San ma con le Pari opportunità” Giuliano Milanese va ben e vede coinvolti gli studenoltre la tradizionale giorna- ti del liceo linguistico di ta dell’8 marzo con un am- San Giuliano impegnati in pio programma, allestito uno specifico seminario dall’assessorato alle Pari opportunità del comune, rivolto a più aspetti del mondo femminile e distribuito nel corso di tutto il mese di marzo. “Abbiamo messo in campo differenti progettualità- confida l’assessore Maria Morena Lucà, -per evidenziare gli aspetti che riguardano più da vicino la donna con eventi legati alla cucina, alla cultura e anche alla comicità e all’ironia”. Già sabato 3 marzo allo SpazioCultura Lʼassessore alle Pari opportunità di piazza della VitMaria Morena Lucà toria c’è stata l’inaugurazione della mo- sull’uso del corpo delle stra fotografica di Ico Ga- donne sui cartelloni pubblisparri, denominata “Chi è citari nelle vie e nelle piazil maestro del lupo catti- ze di Milano con una carvo?”, che rimarrà aperta fi- rellata di fotografie fatte dal no al 7 aprile. 1990 al 2012. La mostra, a ingresso libe- Nel giorno della Festa dero, fa parte del progetto dicata a tutte le donne, gio“Quando la pubblicità fa ri- vedì 8 marzo, presso il Cen- tro di aggregazione giovanile di via Marzabotto 23, è stato ideato un originale interscambio culinario a cui farà seguito una rappresentazione teatrale. Alle ore 19.30 avrà inizio la “Cena dell’integrazione” con un menù composto da pietanze arabe e italiane preparate dall’associazione Sabil e dal gruppo del corso di cucina del Centro Donna. A seguire si svolgerà lo spettacolo “Quando l’amore è morto… bisogna seppellirlo!”, con Mariangela Tandoi e Ambra D’Amico, vocalista, studiosa di cultura popolare e docente dell’Accademia dei Filodrammatici. Mercoledì 28 marzo, ore 21.15, al teatro Ariston andrà in scena lo spettacolo di cabaret “Stasera non escort” con la partecipazione di Alessandra Faiella, Margherita Antonelli, Claudia Penoni e Rita Pelusio, attrici comiche dai forti spunti satirici già note in Tv in programmi come Zelig. D.P. l’azione politica lontana da un approccio urlato, sterile e offensivo che vede la contrapposizione come unico elemento fondante”. L’invito delle forze di Centro è stato accolto da Marco Magri, leader di Città Nuova, la lista civica da lui creata che, per più di dieci anni, è stata protagonista tra i banchi delle minoranze in Consiglio comunale. “Raccogliamo con favore l’appello lanciato dalle forze moderate di San Giuliano, Udc e Solidarietà e sviluppo, per la costruzione di un percorso comune”, dichiara in una nota Marco Magri che ritiene la politica oggi più che mai come un’attività da svolgere con passione, competenza e con valori condivisi. “Sarà il Centro a colmare il vuoto lasciato dalla politica?”, chiediamo. “C’è un forte desiderio di rinnovamento della politica, risponde Magri, -per superare le barriere fatte solo di personalismi e di preconcetti ideologici che oramai fanno parte del passato, anche se recente”. Il dibattito è aperto. MARZO 2012 15 Il servizio trasporti persone con handicap finanziato con spazi pubblicitari Un Fiat Doblò è stato dato in comodato d’uso gratuito all’Auser, l’Associazione di volontariato onlus di San Giuliano Milanese che potrà utilizzarlo per il trasporto di persone con handicap e/o con problemi di deambulazione. L’autoveicolo potrà ospitare 4 passeggeri e l’autista ed è attrezzato di un elevatore omologato a norma di legge per il trasporto di sedia a rotelle. L’iniziativa, che gode del patrocinio del Comune, fa parte del progetto Mobilità Gratuita promossa dalla società Europa Servizi che si occuperà della gestione del servizio. Il progetto è stato presentato in conferenza stampa giovedì 16 febbraio nella sede dell’Auser, in via XI febbraio 22, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni aderenti al nuovo “Consiglio delle associazioni di volontariato”, appositamente invitati, e degli amministratori comunali. Il finanziamento del progetto e la conseguente attivazione del servizio di trasporto avverrà grazie alla possibilità concessa alle aziende presenti nel territorio di ottenere spazi pubblicitari all’esterno dell’autoveicolo, sulla carroz- zeria, con cui i titolari delle aziende potranno rendere ben visibile il marchio aziendale o il nome del prodotto realizzato. Un po’ come avviene nel mondo dello sport dove la pubblicità è sparsa ovunque, anche sulle maglie degli atleti. Gli spazi pubblicitari verranno dati in affitto ai richiedenti. Contribuendo a questa azione di solidarietà nell’ambito della propria comunità, gli imprenditori otterranno un valore aggiunto all’interno della loro attività abbinando la propria immagine a un’iniziativa concreta e di notevole interesse sociale. Le associazioni di volontariato potranno così avere a disposizione un automezzo completamente attrezzato, come il Fiat Doblò in questione, utilissimo per il trasporto di cittadini diversamente abili e anziani con ridotta capacità motoria. “Sono soddisfatto di questo progetto, finalmente potremmo muoverci da un posto all’altro della città senza particolari problemi”, ha commentato il presidente dell’Auser, Enzo Pasta. Chi volesse aderire all’iniziativa potrà telefonare al numero verde 800 236482. D.P. Sgominato traffico internazionale di pneumatici 16 SAN GIULIANO FEBBRAIO 2012 Centinaia di gomme usate venivano smistate illegalmente in Bulgaria per il riciclaggio S Un commerciante brasiliano di 34 anni è stato denunciato dalla Polizia locale alla Procura di Lodi di Domenico Palumbo gominato dal Nucleo ambientale della Polizia locale di San Giuliano Milanese un traffico internazionale abusivo di rifiuti speciali tra l’Italia e l’Est Europa, un’attività divenuta nel tempo un vero e proprio businnes che fruttava migliaia di euro alle persone coinvolte. I rifiuti speciali consistevano nel riciclaggio di pneumatici usati raccolti dai vari gommisti e nelle varie officine meccaniche e depositati in un’area agricola privata del territorio non legalmente riconosciuta per tale funzione. In tal modo centinaia di gomme per auto usate venivano stoccate illegalmente per poi essere trasportate fuori confine, massimamente nei paesi dell’Est, in Bulgaria in modo particolare, dove i pneumatici venivano “rivestiti” e successivamente ri- venduti come nuovi agli ignari automobilisti. L’operazione illecita non è sfuggita agli agenti del Nucleo ambientale della Polizia locale di via Giolitti, un organismo specifico di controllo del territorio creato pneumatici nelle campagne sangiulianesi e il loro successivo trasporto oltre frontiera. Un commerciante di 34 anni, di nazionalità brasiliana non residente a San Giuliano, è stato denunciato alla Procura di Lodi con l’accusa di gestione illegale di rifiuti. La proprietà dell’area in cui venivano raccolti i pneumatici, dovrà invece rispondere di abuso edilizio. Spetterà all’autorità ricavato della “Cena di solidarietà” promossa dalle sette parrocchie cittadine e dal Comune. La “Cena” era stata effettuata nell’ottobre 2010 ma non era andata in porto in modo completo a causa della crisi di Giunta. Il ricavato era stato accantonato e soltanto adesso era stato reso disponibile. Per ricevere il premio gli studenti premiati hanno partecipato a un bando di selezione in cui si richiedeva una certificazione molto importante, quella di avere una votazione media superiore, o uguale, al “nove “ in pagella. Ad esaminare le domande era stata preposta un’apposita commissione composta da rappresentanti delle associazioni e delle parrocchie con il supporto tecnico organizzativo dell’Amministrazione comunale di San Giuliano Milanese. “La premiazione di questi nostri ragazzi parte dalla convinzione che la cultura e lo studio rappresentano la migliore forma di investimento per il futuro dei giovani e della colletti- Premiati gli studenti con nove in pagella In sala consiliare alla presenza delle autorità comunali Eccezionale manifestazione in sala consiliare dove venerdì 17 febbraio è stata effettuata la premiazione e la consegna degli assegni di studio destinati agli studenti particolarmente meritevoli che nell’anno scolastico 2010/2011 hanno terminato la scuola secondaria di 1° grado. La cerimonia si è svolta alla presenza delle autorità comunali, delle associazioni di volontariato e dei rappresentanti del Comitato 7 Parrocchie. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al Un “Aquilone” accoglie i bambini afghani Lʼassessore Piraina fra gli agenti Massimo Bastoni (a sinistra) e Antonio Forlì giudiziaria adottare i provvedimenti necessari in relazione alle differenti responsabilità dei vari soggetti. Ciò che si sarebbe dovuto e potuto smaltire regolarmente con l’applicazione delle norme in vigore per lo smalti- Il deposito abusivo di pneumatici nelle campagne sangiulianesi nel gennaio scorso e composto da due agenti molto attenti e scrupolosi, Massimo Bastoni e Antonio Forlì, che per mesi hanno tenuto d’occhio il cumularsi di Serata di beneficienza mento dei rifiuti speciali, veniva invece reintrodotto sul mercato grazie a un sistema basato sull’elusione e sul riciclaggio illegale. Il commerciante denunciato a piede libero ritirava periodicamente i pneumatici usati da alcuni gommisti. Il materiale veniva inizialmente stoccato e poi caricato su un camion e trasportato all’estero, soprattutto in Bulgaria dove è consentita la commercializzazione di gomme con caratteristiche vietate in Italia. “Stroncare un sistema del genere”, ha commentato l’assessore all’ambiente e alla sicurezza Gennaro Piraina che ha fortemente voluto la creazione del Nucleo ambientale della PL, “significa agire su più fronti per tutelare l’ambiente, ricordando che i pneumatici rilasciano sostanze tossiche, e la lotta conto l’attività illegale”. “La brillante operazione condotta dai due agenti- ha aggiunto l’assessore - ha permesso di sventare questo tipo di traffico illecito che aveva posto le basi proprio a San Giuliano”. Lʼassessore Eliana Cardella con Davide Polimeni Lettera al direttore Cimitero chiuso Studio consulenza e assistenza informatica Milano, via Donatello 2 - tel. 02/29406717 Zona Città Studi - Lambrate Realizzazione e gestione Siti Web Installazione Computer in rete Programmi database Consulenza on line Anche in sede, per piccole e medie imprese Convenzione con tariffe concorrenziali per i lettori de “L’Eco” Grande successo di pubblico per lo spettacolo di beneficenza “Le voci della Televisione”, giunto alla terza edizione, organizzato al teatro Ariston mercoledì 22 febbraio dall’Associazione Liberi Pensieri e patrocinata dall’assessorato alla Cultura del comune di San Giuliano Milanese. Lo spettacolo si inseriva nel quadro del progetto “Aquilone” di accoglienza temporanea per bambini provenienti dall’Afghanistan, martoriato dalla guerra. L’evento rientra nelle attività finalizzate a sensibilizzare la cittadinanza in merito alla situazione afghana sulla guerra e sulle condizioni di grave difficoltà in cui versa la popolazione. L’obiettivo è pure quello di raccogliere fondi per la realizzazione del progetto di accoglienza temporanea oltre che per il supporto della case famiglia dove sono accolti i bambini. I ragazzi afghani, una quindicina, maschi e femmine, di età 8-12 anni, provenienti da Kabul, sono stati accolti con molti sorrisi al loro arrivo all’aeroporto di Malpensa dalle famiglie di San Giuliano che, a proprie spese, hanno aderito al non facile impegno di accogliere nelle loro case i giovanissimi ospiti, in aggiunta ai loro figli. Durante la loro permanenza in città, i ragazzini frequentano regolarmente le scuole cittadine. Alla Fermi vengono effettuati il laboratorio di decoupage con la professoressa Vigo e lezioni d’italiano per stranieri a cura dell’insegnante Valentina Draghi. Nel tempo libero i piccoli afghani hanno l’opportunità di visitare le bellezze della nostra città e fare shopping a Milano. All’Ariston lo spettacolo “Le voci della Televisione” si è sviluppato con monologhi, dialoghi e musica con la partecipazione dal vivo di alcuni volti noti della Tv che hanno riscosso gli applausi del folto pubblico presente in sala. Il progetto “Aquilone” è stato inserito nel Piano Diritto allo Studio “pienamente convinti”, dichiara l’assessore alla cultura, Morena Lucà, “dell’importanza dell’iniziativa proposta dall’Associazione Liberi Pensieri”. Gli studenti premiati con le autorità comunali vità”, ha affermato l’assessore ai Servizi sociali Eliana Cardella che sta pure pensando di riproporre la stessa idea anche nei prossimi anni. Nel corso della manifestazione, conclusasi con un rinfresco, gli alunni, oltre all’assegno di studio, hanno ricevuto in dono una copia del libro “Il canto dell’Angelo”, scritto da Davide Polimeni, cl. ’93, ex studente della “Milani” dove ha ottenuto eccellenti risultati. Il giovanissimo scrittore, che adesso è al quinto anno del liceo linguistico “Primo Levi”, è autore di racconti e raccolte di poesie, coniuga la sua vita di letterato con lo sport e la musica, suona il basso in due band e, come non bastasse, è pure un arbitro di calcio della Figc. Decisamente, uno scrittore dei tempi nostri e al quale vanno pure i complimenti della nostra redazione. Ieri 28 febbraio, mi sono recata al cimitero di Sesto Ulteriano alle 8.35 e alle 9.10. Nonostante la targa affissa all’ingresso del cimitero indichi l’orario invernale di apertura le 8.30, per ben due volte ho trovato chiuso. Mio malgrado ho dovuto rinunciare alla visita che avrei voluto fare ai defunti. La domanda che mi è sorta spontanea è: possibile che il comune di San Giuliano non riesca ad assicurare i servizi minimi, quali l’apertura del cimitero e la manutenzione delle strade? No al patteggiamento SEGRATE - PESCHIERA PESCHIERA / Si è tenuto l’incontro davanti al giudice per le udienze preliminari Maria Vicidomini A L’accusa formulata dal pubblico ministero Maurizio Ascione per C.A. l’investitore del ragazzo distanza di poco più di un anno dalla morte del quindicenne Andrea De Nando, avvenuta il 29 gennaio 2011 in via Due Giugno, si è tenuta l’udienza davanti al giudice per le udienze preliminari Maria Vicidomini. L’accusa formulata dal pubblico ministero Maurizio Ascione per C.A., l’investitore di Andrea è di omicidio colposo. L’avvocato della difesa ha chiesto il patteggiamento, che è stato rigettato dal Gup Vicedomini. Il giovane Di Nando, fu investito e ucciso, mentre era in compagnia del fratello Cristian e di un amico, quando la Citroen C5 gui- data da C.A. piombava sul gruppo di amici, alla velocità di 90 all’ora. La tragedia avrebbe potuto avere dimensioni immani; i due ragazzi che accompagnavano Andrea si salvarono miracolosamente. All’udienza tenutasi presso il Tribunale di Milano, era presente la mamma di Andrea, la signora Elisabetta Cipollone, che si è commossa nell’ascoltare la decisione del Gup, temendo che potesse essere accolta l’istanza di patteggiamento della pena. C.A. sarà giudicato con il rito abbreviato, che prevede la riduzione di un terzo della pena, per il capo di imputazione di omicidio colposo. La decisione presa dal giu- Andrea De Nando dice Vicedomini ci sembra esemplare e rispettosa della memoria di Andrea, falciato nel pieno della sua fanciullezza, per una sciocca corsa in automobile, finita in tragedia. Decisioni come quella del Gup, nonostante la Procura avesse dichiarata la richiesta ammissibile, costituisce un utile deterrente, per tutti coloro che non si rendono conto che l’auto, potenzialmente è un’arma, che usata impropriamente, può causare la morte. La pena proposta per il patteggiamento è stata indicata in due anni, con la sospensione condizionale della pena. Obiettivamente, una pena irrisoria, in relazione al reato. In presenza di una legislazione lacunosa in fatto di vittime della strada, la mamma di Andrea ha intrapreso da tempo una battaglia tesa a portare in Parlamento una proposta di legge che preveda il reato di “omicidio stradale”. La “Banca del Tempo” PESCHIERA / Un’idea nata dall’associazione Circolo Arci “L’isola che non c’è” Proprio in questi giorni è sbarcato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo “In time”, un thriller adrenalinico e futuristico in cui il tempo diventa il bene più prezioso che una persona possa avere: viene scambiato, rubato, usato per pagare come moneta corrente. Prima degli sceneggiatori di Hollywood, però, qualcun altro era già arrivato a monetizzare il tempo e a creare una vera e propria banca nella quale versarlo, depositarlo e prelevarlo. La Banca del Tempo è un’idea nata dall’associazione Circolo Arci L’isola che non c’è di Peschiera Borromeo e si è rapidamente diffusa in diversi comuni limitrofi, da Pantigliate a Melegnano. Si basa su un meccanismo rodato in millenni di esperienza umana: il baratto. Chiunque ha qualcosa da barattare, non servono capacità fuori dal comune, ma solo un po’ di tempo, appunto. Un informatico, ad esempio, può mettere a disposizione un’ora per insegnare l’uso del computer e una casalinga può offrire un’ora di stiratura; ma ci si può anche solo rendere disponibili ad accompagnare chi ne fa richiesta a fare la spesa o a una visita medica. In cambio, si riceve l’aiuto di cui si ha bisogno, subito, senza dover aspettare che l’offerta fatta venga effettivamente utilizzata da altri. Facile, veloce, utile. Ma nonostante la sua semplice genialità, l’andamento della banca del tempo è altalenante e non ovunque sta avendo il successo sperato, come ha spiegato la presidentessa dell’Isola che non c’è, Donatella Lanati: “abbiamo notato che funziona bene quando chi ne fa parte ha dei figli a scuola, perché hanno un grande bisogno di Le migliori foto saranno inserite in una pubblicazione che rappresenterà la città vista dagli abitanti moltiplicare le ore del giorno per riuscire a fare tutto, mentre categorie come quella degli anziani, erroneamente, pensano di non avere nulla da offrire e quindi non ne fanno uso”. Nonostante la battuta di arresto della banca, però, l’associazione continua il proprio impegno in numerose altre iniziative che le permettono di essere ancora in prima linea nella lotta contro i sempre nuovi problemi di una società in continua evoluzione. Così come anni fa erano state tra le prime ad occuparsi del difficile processo di integrazione degli immigrati nel nostro Paese, adesso sono sempre più attive nelle campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, finalizzate soprattutto all’informazione dei giovani. Il punto di forza dell’Isola, infatti, è quello di essere “sempre sul pezzo”, di cambiare i propri campi d’azione in base a ciò di cui la comunità ha bisogno in quel momento. Sanno proprio come impiegare bene il loro tempo. Laura Mesoraca ATTIVITÀ DEL CIRCOLO 1 aprile: “cuore di Milano 3”; 6 maggio: chiesa Santa Maria della Passione di Milano; 10 giugno: Abbazia di Viboldone. Per info: 334/3359066 mercoledì 16.00-18.00 e venerdì 17.00-19.00. Sportello per donne in difficoltà: martedì pomeriggio su appuntamento al numero: 393/4768082; sportello amministrazione di sostegno: lunedì 17.3018.30. Indetto da un gruppo di ragazzi che invitano i cittadini ad inviare le foto poco invitanti della città Concorso fotografico Rassegna fotografica “Segrate brutta” “Segrate è così” Il Comune organizza un concorso per raccogliere il maggior numero di immagini della Segrate di oggi fotografata nell’arco delle 4 stagioni. Le migliori saranno inserite in una pubblicazione che rappresenterà la città vista dai suoi abitanti. Una selezione sarà esposta in una mostra dedicata. L'iniziativa è aperta a tutti, per i primi classificati di ogni categoria sono previsti inoltre premi in denaro 1° premio categoria studenti - € 200,00 1° premio categoria cittadini - € 400,00 1° premio categoria professionisti - € 400,00 Gli scatti vanno mandati all'indirizzo concorso [email protected] con allegata la scansione dell’istanza di partecipazione, oppure consegnati o spediti in busta chiusa allo Sportello Servizi al Cittadino, via I Maggio 20090 Segrate, con specificata la dicitura “Concorso fotografico: Segrate è così”, inserendo l'istanza di partecipazione. Per informazioni tel. 02 26902318/333. P.M. Quasi contemporaneamente al concorso fotografico indetto dall’Amministrazione comunale è partita la rassegna fotografica alternativa “Segrate brutta”. Ironicamente ispirati da certe dichiarazioni del sindaco Alessandrini un gruppo di ragazzi invita i cittadini ad inviare le foto poco invitanti della loro città. Chi intende partecipare può farlo inviando le foto a http://segratebrutta.tumblr.com/. MARZO 2012 17 SEGRATE / Dal 20 gennaio scorso vengono creati due nuovi gruppi, uno diurno e uno serale Grandi novità per l’Abio Grandi novità per l’Abio (associazione del bambino in ospedale), che da diversi anni è presente anche all’ospedale San Raffaele di Milano 2. Da sempre, i volontari si componevano di due gruppi: il primo, si occupava di coprire i turni della sala giochi del reparto Prima Infanzia (0 – 7 anni); il secondo, aveva il compito di intrattenere mamme e bambini presenti nella sala giochi della Seconda (7 – 18 anni). Due squadre coese, affiatate e responsabili che dal 1° gennaio 2012 subiscono dei forti cambiamenti. Tre le ragioni principali: il desiderio di eliminare la distinzione tra Prima e Seconda infanzia, la possibilità di spostarsi da una sala giochi all’altra senza alcun problema e l’opportunità di sostituire un volontario dell’altro reparto qualora non fosse presente. Il 20 gennaio 2012 la riunione. Vengono creati due nuovi gruppi: quello del turno diurno (9.00 – 18.00) e del turno serale (18.00 – 20.00). Presenti i capi reparto delle due divisioni, Carla Negrini e Massimiliano Schiralli, e i volontari del gruppo serale, entusiasti di conoscere il nuovo responsa- bile e i nuovi colleghi. I volontari sono molto entusiasti del cambiamento e il passaggio al nuovo sistema organizzativo si è mostrato nell’immediato fluido e senza intoppi. Finalmente il reparto pediatrico dell’ospedale San Raffaele può essere real- mente considerato “un ambiente unico”, non più suddiviso per fasce d’età. L’associazione ABIO invita chiunque fosse interessato a partecipare al corso di formazione per diventare volontario inviando un messaggio di posta elettronica a [email protected] oppure contattando il numero 02/5691 034. Beatrice Maddalena Costituire banda cittadina SEGRATE / I candidati saranno formati ad hoc Conosci la musica e sai suonare uno strumento? Questo appello potrebbe interessarti. A Segrate si sta cercando di costituire la banda cittadina. Gli aspiranti “bandisti” non devono fare altro che inviare il proprio curriculum all’indirizzo di posta elettronica [email protected] I candidati selezionati saranno formati ad hoc: in programma per loro, un corso gratuito di musica a indirizzo bandistico. U.D.C. Sezione di Segrate Informa i ci ttadi ni che l’U.D.C., da sempre impegnato nella difesa della famiglia, ha ottenuto che nel bilancio comunale del 2012 venissero inseriti ed approvati i seguenti punti: BONUS BEBE’ di 500 Euro che sarà riconosciuto ai bambini nati o adottati nell’anno 2012 iscritti all’anagrafe di Segrate. (I tempi e modal i tà di erogazi one saranno defi ni ti nei prossi mi gi orni ) S OS TEGNO EDUCATIVO Ai minori con problemi cognitivi o comportamentali, esteso a tutte le scuole presenti sul territorio di Segrate S ENIOR POINT Apertura di uno sportello presso l’ex sede Comunale di via XXV Aprile dove i cittadini potranno ricevere informazioni sulle attività sociali, ricreative, sportive e culturali dedicate alla terza età RIDUZIONE ALIQUOTE I. M. U. PRIMA CAS A Per effetto del maggiore introito I.M.U. derivante dalla trasformazione a residenziale e produttivo di alcune aree previste nel Pi ano di Governo del Terri tori o (ex Piano Regolatore Generale), l’U. D. C . ha ottenuto inoltre l’approvazione in Consiglio comunale di un proprio Ordine del Giorno che impegna il Sindaco e la Giunta a ridurre l’aliquota I.M.U. sulla Prima Casa a partire dall’anno 2013. Il Capo Gruppo Consiliare Angel o Antona Il segretario Cittadino Andrea Borruso Redecesio, un’area presa di mira 18 SEGRATE MARZO 2012 Una notte sono arrivati i rifiuti, più o meno tossici (lo dirà la magistratura) scaricati dai bisonti su gomma della Lucchini & Artoni Quella terra, un tempo viva e rigogliosa, credeva di aver già dato, provando negli anni, il peggio del peggio delle scelte umane C di Paolo Massani on l’arrivo degli uomini della finanza e della polizia provinciale da quelle zolle martoriate, da quel terreno massacrato, da quei ruderi doganali del ventesimo secolo, da quel canale navigabile allacciamento futurista al- la tangenziale est, si è levato l’ennesimo grido di aiuto, dolore, rabbia e di rivolta. Quella terra, un tempo viva e rigogliosa, credeva di aver già dato, provando negli anni, il peggio del peggio, delle scelte umane. Invece no. Una bella (brut- ta) notte, dei mesi scorsi, su quella terra sono arrivati i rifiuti, più o meno tossici (lo dirà la magistratura), scaricati dai bisonti su gomma della Lucchini & Artoni. Foglio di via per il latte, il foraggio, le mucche, i contadini e i Taveggia per far posto all’indispensabile dogana. “Sarà la più grande d’Europa, porterà lavoro, Serravalle), per “imperizia, ingiustificabile imprudenza e omessa procedura di Valutazione di Impatto Ambientale”. Su quella terra, dovrebbe es- Mancavano solo i rifiuti fatti in casa, a completare (forse) il quadro di quarant’anni di vergognosi e illegali comportamenti pubblici e privati ai danni dei cittadini di Redecesio e della sua terra. Eppure, lo scrivo per i ragazzi, che sono cresciuti accanto ai ruderi da 140 miliardi di lire e alla strada interrata perennemente allagata, credetemi non è stato sempre così. In quella terra tra la ferrovia e le case di Redecesio, fino a metà degli anni ’70 era attiva una delle più belle cascine della Lombardia. La cascina Fra di Sesto della famiglia Taveggia, con i suoi contadini, 650 pertiche di terreno coltivabile, decine di cavalli e centinaia di mucche da latte, le prime in Italia ad essere munte dalle macchine. Un vero fiore all’occhiello. Ma un bel (brutto) giorno arriva lo Stato, espropria il terreno (pagandolo deprezzato solo dieci anni dopo) per “esigenze superiori”. occupazione, benessere e lustro a Segrate e ai suoi cittadini” era ciò che promettevano e strombazzavano i giornali. Come si sa, non è andata proprio così. I lavori sono durati anni, concludendosi giusto dopo l’abolizione delle dogane. Centinaia di miliardi di lire buttati al vento. Capannoni, uffici, centro direzionale arredato di tutto punto e dotato delle migliori tecnologie del tempo, lasciati in balia di vandali e saccheggiatori. Ciliegina sulla torta l’incredibile vicenda della strada in trincea iniziata nel 1992 (no… non ho sbagliato a scrivere è proprio il 1992) e ancora oggi ferma lì nelle stesse condizioni di vent’anni fa. La colpa non era e non è dell’acqua della falda che fa le bizze o da sorprese geologiche, bensì come si legge nella sentenza (anni 90) di condanna (tra gli altri l’allora ministro dei lavori pubblici Prandini e i responsabili della società sere costruito, dal signor Percassi di Bergamo, il più grande centro commerciale d’Europa. Sembra destino che in quell’area, qualsiasi cosa arrivi debba essere “la più grande d’Europa”. Visti i precedenti, i problemi e i tempi che slittano paurosamente, l’uso del condizionale è d’obbligo. Annunciato nel 2009 con termine lavori previsto inizialmente per fine 2012 Auguri a... (sic!), il centro commerciale dell’ex terzino dell’Atalanta, non ha messo neanche la prima pietra. In fatto di pietre, il vero macigno, che appare insormontabile, è il mancato completamento della strada in trincea, i cui lavori sono fermi da mesi, per non dire anni. Lo stop mette a repentaglio il progetto Percassi e di conseguenza il programma più generale di viabilità. Giunti a questo punto di non ritorno, occorre decidere. Chi ha l’obbligo di farlo si dia una mossa. Se ci sono i soldi e la volontà per completarla che si porti finalmente a termine, oppure la si riempia di terra, rendendo esplicito e definitivo un fallimento che a pochi eguali nel nostro paese. Del resto, se lo Stato si fosse comportato, come avrebbe dovuto, non saremmo a questo punto. Perché uno Stato che si rispetti, degno di questo nome, non avrebbe dovuto far marcire quanto costruito e soprattutto una volta appurato l’inutilità (“le famose esigenze superiori”) della dogana, avrebbe dovuto restituire l’area ai legittimi proprietari, con tanto di scuse a loro e a tutti i cittadini di Segrate e non solo. Incendio doloso? Il 28 febbraio, nella zona industriale “Marconi” Nella notte del 28 febbraio, nella zona industriale “Marconi” improvvisamente è divampato un grosso incendio. È andato distrutto un capannone al cui interno, giacevano materiale plastico, carta ed altro. Sul posto per cercare di domare le fiamme sono accorse 7 squadre dei vigili del fuoco ed una autopompa speciale. Oltre ai vigili del fuoco sul posto sono intervenuti polizia locale e carabinieri, per ora non sono chiare le origini delle fiamme. A preoccupare sono i possibili effetti sulla salute del materiale carbonizzato (plastica e eternit), che si è disperso nell’aria. La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta. P.M. Sofia 8 marzo È passato un anno da quando la nostra vita è diventata ogni giorno più bella... grazie a te... Ti amiamo piccola Sofia Auguri da mamma Martha e papà Esteban Per pubblicare gratuitamente i vostri auguri potete inviarli a: L’eco notizie via Conte Rosso 1 20134 - Milano. Tel. 02.36504509 oppure via e-mail a: [email protected] La Lega Nord sfoglia la margherita MELEGNANO E DINTORNI MARZO 2012 19 I maggiorenti del Carroccio sono davanti a un bivio e l’indecisione sul da farsi è tale che sono stati coinvolti militanti e simpatizzanti per cercare di chiarire le idee Il verdetto della mitica base indica nel “fai da te” il senso di marcia; così almeno si sono espressi sei “lumbard” su dieci A di Gianluca Stroppa llearsi ancora una volta con il Pdl o tentare la corsa in solitaria? I maggiorenti del Carroccio melegnanese sono davanti ad un bivio e l’indecisione sul da farsi è tale che sono stati coinvolti militanti e simpatizzanti per cercare di chiarire le idee. Il verdetto della mitica base indica nel “ fai da te” il senso di marcia; così almeno si sono espresso sei su dieci. lumbard L’orientamento prevalente si radica in una specie di sondaggio che i vertici leghisti hanno sottoposto al loro elettorato e il risultato si presta a diverse interpre- tazioni: da un lato una maggioranza che spinge verso il divorzio sulla scia di quanto sta accadendo a livello nazionale, dove l’asse B- B non sembra più immune da crepe. Ma dall’altro chi teme che una spaccatura possa favorire gli avversari di centrosinistra anche se poi il secondo turno ricompatterebbe molte posizioni. All’interno di quel 40%, che ha informalmente votato per il mantenimento dell’alleanza, va però fatto un ulteriore distinguo: pochissimi infatti hanno scelto di confermare il matrimonio fin dal primo turno perché l’opinione prevalente è stata quella di un appoggio ma solo nel ballottaggio. “ Sull’espressione della ba- se leghista- ha dichiarato l’assessore alla Cultura uscente, Denis Zanaboni- ha inciso naturalmente ciò che sta accadendo a livello poli- tico nazionale dove, il Pdl a differenza nostra sostiene il governo. Se scendiamo invece nel particolare locale, il giudizio verso l’operato dell’amministrazione Bellomo è lusinghiero anche se rimangono questioni sulle quali ci è stato chiesto di muoverci con maggiore determinazione”. Tra queste senza dubbio il traffico con il Carroccio stoppato dall’alleato in sede di approvazione del piano sosta. “ In ogni caso- ha concluso Zanaboni- non abbiamo ancora preso un orientamento definitivo. Certo è che le indicazioni che ci sono giunte dalla base saranno prese in grande considerazione”. volpe” della politica territoriale e l’esperienza acquisita lo ha portato ora a giocarsi una chance importante: “ Il nostro non è certamente un movimento in grado di attirare le masse- dichiara- ma è indubitabile la nostra crescita. Le nostre battaglie, come quella recente sulle case di riposo, hanno fatto presa sui cittadini, l’opinione pubblica e gli amministratori locali”. Per questo giro fuori dagli schieramenti (il Partito Pensionati è stato a dir poco ondivago nell’ultimo decennio), il movimento punta con decisione alla preservazione e alla difesa dei di- ritti dei pensionati, in una città dove gli over 65 costituiscono quasi il 30% della popolazione residente. “ Se verremo eletti- conclude il candidato- la prima cosa che faremo sarà la creazione di un assessorato specificamente dedicato alle esigenze della terza età, oltre a mettere in campo tutta una serie di politiche indirizzate al sostegno degli anziani. Molto si può fare ad esempio sotto il profilo culturale e del tempo libero, ma sarà necessario anche incrementare le risorse economiche a favore di iniziative per i pensionati”. denziato “un utile di quasi 220.000 euro, a fronte di un indebitamento pari a circa 6 milioni e 200.000 euro, ovvero in calo di 2 milioni e 300.000 euro rispetto al 2010. Sono numeri importanti se paragonati a tre anni fa quando rilevammo una società che non navigava in acque calme”. Dati che hanno ottenuto il giudizio lusinghiero anche dei vertici di palazzo Broletto: “ Risultati rilevantihanno osservato il sindaco Vito Bellomo e l’assessore Lorenzo Pontiggia- e conseguiti per lo più in una situazione economica non facile oltre che in presenza di frequenti modifiche a livello normativo. Oltre a ciò, l’anno passato Mea alienò il ramo acqua ad Amiacque e Cap Holding, che si sono impegnati ad investire ingenti risorse sul sistema fognario”. Inevitabile ora gettare lo sguardo all’orizzonte con un obiettivo già nel mirino: il decreto governativo che ob- bliga i comuni confinanti a consorziarsi nella gestione dello smaltimento rifiuti ap- Denis Zanaboni Anche il Partito Pensionati sarà della partita É stato il leader del movimento Carlo Fatuzzo a promuovere la candidatura Il Partito dei Pensionati alla ricerca di un posto al sole nell’arena politico- elettorale di Melegnano. Pietro Marangoni, 66 anni, è pronto a giocare un ruolo da outsider nella corsa alla fascia tricolore candidandosi alla guida di una lista che avrà come riferimento bisogni ed esigenze della terza età. È stato il leader del movimento, Carlo Fatuzzo, in prima persona ad incoronare la candidatura di Marangoni che sfiderà dunque almeno altri cinque aspiranti alla carica di sindaco il 6 e 7 maggio prossimi. Marangoni, che già aveva tentato senza fortuna di proporsi come primo cittadino a Carpiano, è una “ vecchia Dopo il risanamento si possono cominciare a pianificare nuove prospettive, in primis un consorzio territoriale per la gestione dei rifiuti. Nel tracciare il bilan- cio dell’anno passato, il presidente della società ( partecipata al 60% dal comune e per il rimanente 40% dal socio privato G6 Rete gas) Graziano Musella ha evi- Pietro Marangoni La Mea guarda il futuro: ecco le strategie Dati che hanno ottenuto il giudizio lusinghiero anche dai vertici di palazzo Broletto ABBONAMENTO ON LINE GRATIS Ai lettori che accettano di ricevere le mail di pubblicità dei nostri clienti COUPON DA COMPILARE Nome ------------------------------------------------------------------------------------------ Cognome ------------------------------------------------------------------------------------- Città: ------------------------------------------------------------------------------------------- Indirizzo mail: -----------------------------------------Firma:------------------------------ Il presente modulo di adesione, debitamente firmato, può essere spedito per posta alla nostra redazione di via Conte Rosso 1, inviando una mail (con tutti i dati e la riproduzione della firma di adesione alla nostra iniziativa) a: [email protected]. Le richieste che dovessero perveni- re in modo difforme, da quanto sopra indicato non verranno prese in considerazione. La sede della Mea pare già come un appetitosissimo boccone per la società, pronta ad ingolosire i comuni proponendo magari un ingresso nell’azionariato in cambio di termini vantaggiosi per costi e servizi. È giunto dunque il tempo, dopo la fase di risanamento, di lasciar spazio ad una politica industriale lungimirante per tutto il territorio melegnanese. Il sindaco Valesi pronto a lanciare Vito Penta Dresano / Così almeno dicono i “rumors” più accreditati Sarà con tutta probabilità l’attuale assessore al bilancio ed urbanistica, Vito Penta, a raccogliere il testimone dall’attuale sindaco Mario Valesi nella corsa alle amministrative di maggio. Così almeno dicono i “ rumors” più accreditati e del resto, l’ineleggibilità ad un terzo mandato del primo cittadino spiana la strada per logica conseguenza alla candidatura del suo braccio destro, il vicesindaco Penta. La lista che lo sostiene e che dovrebbe ribadire il nome di “ Primavera per Dresano” lo ha indicato anche se in via ufficiosa ma per sciogliere la riserva, più formale che sostanziale, basterà un attimo. Restano da decrittare le mosse degli “ oppositori” anche perché la frammentazione resta elevata. Dresano è un piccolo paese che manderà al voto circa 2.000 aventi diritto ma, a dimostrazione di una certa vivacità politica, viene da una competizione ( l’ultima del 2007) che ha visto ai nastri di partenza tre formazioni cui cammin facendo, per certi versi, se ne è aggiunta una quarta dopo la rottura dell’ex assessore Vittorio Massimo Borgo. In attesa di saperne di più (c’è ancora un mese a disposizione pri- uscirà dalle urne sarà interessata da una ferrea cura dimagrante sotto il profilo numerico, visto che l’assemblea cittadina si comporrà al massimo di sette elementi, il sindaco più quattro suoi collaboratori e due membri dell’opposizione. Un ridimensionamento positivo in termini economici ma che responsabilizzerà oltre misura i “ superstiti”, costretti a suddividersi più deleghe. Come ogni anno, anche stavolta è arrivato il momento di ripartire ed assegnare lo speciale fondo, pari all’8%, di quanto incassato dal comune per oneri di urbanizzazione. È una misura espressamente prevista dalla legge regionale 12/05 che obbliga le amministrazioni ad accantonare la quota che va poi destinata alla realizzazione di attrezzature di interesse comune per servizi religiosi ( immobili riservati al culto compresa l’area del sagrato, abitazioni dei ministri del culto o adibiti ad attività di formazione religiosa; strutture impegnate per attività educative, culturali, sociali, ricreative e di ristoro compresi gli oratori o edifici simili che non abbiano fini di lucro). Alle destinazioni sono poi da aggiungere gli interventi manutentivi, di restauro, di ristrutturazione edilizia, di ampliamento e dotazione di impianti, opere di restauro e di risanamento conservativo del patrimonio architettonico. Il fondo quest’anno appare particolarmente sostanzioso per la gioia dei reggenti le parrocchie melegnanesi. E questo perché vanno ripartiti gli oneri di ben due annualità (2009 e 2010) per complessivi 157.916 euro. Una bella torta di questi tempi, non c’è che dire, dalla quale si ricaveranno tre enormi fette a beneficio dei richiedenti, ovvero la parrocchia di S. Gaetano della Provvidenza, la parrocchia della Natività di S. Giovanni Battista e la parrocchia di S. Maria del Carmine. Per non far torti a nessuno, le sopra citate somme saranno di egual misura sicché nelle casse dei luoghi della fede melegnanese entreranno 52.639 euro a testa, quasi 102 milioni delle vecchie lire. ma di presentare le liste), l’unica certezza è che l’amministrazione che Il sindaco di Dresano Mario Valesi Pioggia di fondi sulle parrocchie Il fondo quest’anno appare particolarmente sostanzioso Una “Santa Alleanza” per la stazione 20 MELEGNANO E DINTORNI FEBBRAIO 2012 San Zenone al Lambro / Il vertice, tenutosi nei giorni scorsi tra gli amministratori locali, aveva un leit- motiv scontato vista la cronicità del tema La carenza dell’area di sosta esterna ed il degrado dello scalo ferroviario che ancora attende lo sblocco del milione di euro promesso da Rfi S di Gianluca Stroppa ono in dieci e si sono coalizzati per rafforzare il loro “potere contrattuale”, di cui altrimenti non disporrebbero singolarmente, e convogliarlo sulla necessità che le istituzioni si muovano per sistemare l’area della stazione. Sordio, Vizzolo, Melegnano, Dresano, Colturano, Casalmaiocco, Tavazzano, Mulazzano e Salerano sul Lambro, oltre naturalmente a S. Zenone, sono tutte località che in qualche modo si appoggiano allo La stazione ferroviaria di San Zenone Un progetto che consente a circa 200 famiglie di poter usufruire agevolazioni Intesa Comune-negozianti: al via il bonus sconti Sconti per chi ha più di due figli. In città entra in vigore l’accordo stretto tra palazzo Broletto e l’Unione commercianti, un progetto che consente a circa 200 famiglie di poter usufruire di agevolazioni in quanto numerose. “Un’iniziativa sorta sull’onda dei positivi riscontri fatti registrare dalla carta argento (oltre 1.500 tessere ad altrettanti over 65) e che si ripete stavolta beneficiando le fasce familiari con più figli a carico. Così nel complesso saranno oltre un migliaio i soggetti ad averne diritto mentre i negozianti, cui è stata chiesta l’adesione, sono circa 180. Tra questi- afferma l’assessore ai Servizi sociali Fabio Raimondo- vi scalo S1 di Villabissone, scelto da molti pendolari in alternativa a quello melegnanese. Il vertice, tenutosi nei giorni scorsi tra gli amministratori locali, aveva un leitmotiv scontato vista la cronicità del tema: la carenza dell’area di sosta esterna ed il degrado della stazione, che ancora attende lo sblocco del milione di euro promesso da Rfi. Il parcheggio, o meglio quel poco che c’è, è una nota sempre più dolente. Servirebbero almeno 150 posti per sconfiggere sta, tenendo conto che il costo di un parcheggio attrezzato da una stima spannometrica dovrebbe aggirarsi attorno ai 150.000 euro. La strategia passerebbe per l’attivazione di un mutuo attivato da un comune capofila, che recupererebbe poi le quote dagli altri centri mentre l’ipotesi ticket con una gestione esterna consentirebbe di ammortizzare nel tempo l’esborso. Il tutto aspettando che Rfi metta mano all’edificio come più volte annunciato. Quartiere T2, giorni cruciali Colturano / Incertezza sulla realizzazione della nuova operazione immobiliare sono gli esercizi alimentari ma anche acconciatori, gommisti, concessionari d’auto…. insomma una vasta gamma di negozianti ove le famiglie di almeno cinque componenti potranno ottenere sconti”. Naturalmente la cosa non piove dal cielo come una manna: occorre fare lo sforzo minimo di recarsi in municipio per ritirare la tessera che dà accesso ai bonus. L’iniziativa ha un doppio obiettivo: “ Da una parteprosegue Raimondo- si interviene socialmente per le fasce più colpite dalla crisi, dopo gli anziani quelle con più figli, e dall’altra si cerca di ridestare il commercio locale che attraversa un momento delicato causa crisi”. Intanto la campagna è decollata e sono arrivate le prime adesioni da parte dei commercianti che per render nota la sottoscrizione dell’iniziativa esporranno un logo identificativo in vetrina. Gongola intanto Vito Bellomo: “Ancora una volta abbiamo confermato come la famiglia e le sue esigenze siano al centro della nostra azione amministrativa”. A Colturano si accorciano i tempi per la scrittura prima e l’esame poi in aula del bilancio di previsione 2012. Entro la fine di marzo verrà svelato dunque se gli oneri di urbanizzazione connessi al potenziale nuovo rione del capoluogo faranno parte o meno dell’architrave economico- finanziaria comunale per l’anno corrente. Trattasi di cifre corpose, nell’ordine di oltre un milione di euro, da mettere in relazione con interventi di pubblica utilità tra cui nuove strade interne e percorsi ciclopedonali. Se da un lato sta procedendo a ritmo spedito il cantiere ex eredi Rossi, dall’altro pesa ancora una volta l’incognita sulla realizzazione di un’operazione immobiliare ben più consistente, il comparto T2, per la quale è ipotizzabile l’insediamento di almeno commentato a caldo gli organizzatori- che ha visto coinvolti circa un’ottantina di alunni dei due istituti, appartenenti alle classi terze, quarte e quinte in rappresentanza, se possiamo dire, dei quasi 350 studenti di età compresa tra sei e dieci anni, che hanno avuto modo di entrare a contatto con lo sport della pallacanestro. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo a Miriam Marsico e Giada Osmetti che con grande professionalità e disponibilità hanno organizzato l’iniziativa in ogni minimo dettaglio”. Ancora una volta la viabilità cittadina al centro delle determinazioni della giunta comunale. In particolare sono finite sotto i riflettori le vie De Amicis e Manzoni, strade entrambe realizzate negli anni '60, quali urbanizzazioni primarie, in contemporanea agli edifici che vi prospettano. L’amministrazione comunale, oltre a provvedere alla numerazione civica, ha costantemente ed ininterrotta- Fabio Raimondo l’attuale “anarchia” di cui i pendolari non possono essere incolpati visto che non ci sono alternative. Dalla riunione è emersa una novità importante, ovvero finanziare tutti insieme, considerando ovviamente la limitatezza delle risorse, la realizzazione del nuovo parcheggio. Resta da vedere quanti ci staranno, ma senza dubbio più località contribuiranno e meno oneroso sarà l’impegno economico che alla fine potrebbe aggirarsi sui 12-15.000 euro a te- 200 nuovi residenti. Se il T2, che concerne in gran parte aree e fabbricati di proprietà del Pio Albergo Trivulzio, avrà carta bianca, cambierà anche la prospettiva sulle opere pubbliche progettabili. Gli oneri di urbanizzazione incassabili spalanche- rebbero le porte a voli pindarici da concretizzarsi in una nuova piazza pubblica, nella pista ciclopedonale Colturano- via Emilia e nell’edificazione di un nuovo immobile polifunzionalecentro di aggregazione nelle vicinanze della sede municipale. L’incognita, in un verso o nell’altro, sta per sciogliersi, ma non ci sarebbe da sorprendersi se a prevalere alla fine fosse ancora la tenaglia della crisi del comparto edilizio; l’avvio del nuovo quartiere è già stato inibito l’anno passato per via della mancata vendita delle aree alle società immobiliari eventualmente interessate con la conseguenza che gli introiti previsti in bilancio furono cancellati con un assestamento all’esercizio finanziario. Il replay dunque potrebbe ripetersi. mente sostenuto in questi anni le spese per i sottoservizi (fognatura, rete idrica….), per il rifacimento degli asfalti, l’illuminazione pubblica, la raccolta dei rifiuti e lo sgombero della neve. Ora, a seguito di una lunga corrispondenza intercorsa, la Fondazione Castellini Onlus, già gestore della casa di cura con accesso da via Manzoni, ha proposto alla municipalità a propria cura e spese la demolizione di un tratto di recinzione posto a confine tra la via stessa ed il parcheggio di pertinenza della struttura sanitaria, al fine di migliorare l’accessibilità sia pedonale che veicolare alla struttura stessa. E dall’amministrazione è giunto il sostanziale nulla osta al progetto che ha la prerogativa di ripartire il carico viabilistico su due accessi al complesso sanitario, con evidente beneficio per la circolazione stradale. Il comune di Colturano I bambini vanno a canestro Novità in merito alla viabilità Il progetto è stato promosso dai due coach della Pallacanestro Melegnano Ha suscitato grande interesse ed entusiasmo il progetto tenutosi nelle scuole primarie di Melegnano e denominato simpaticamente “Il basket in cartella”. Il progetto è stato promosso da Gianfranco Bertagnoli e Lucia Rossi, ambedue coach della Pallacanestro Melegnano, che hanno intrattenuto i piccoli delle elementari di via Cadorna e viale Lazio con le magie della palla a spicchi. “Una festa magnifica- hanno Nel mirino della giunta comunale via Manzoni e via De Amicis VUOI DIVENTARE GIORNALISTA? Il nostro settimanale può darti la possibilità di accedere alla professione. Puoi diventare subito corrispondente de LʼEco e fra tre anni fare la domanda dʼiscrizione allʼalbo dei giornalisti. Per informazioni e appuntamento tel. 02/36504509 “Quattro passi nei rioni” OPERA Prima tappa della Giunta itinerante allo Zerbo per conoscere e discutere con i cittadini i problemi Q Obiettivo è di entrare in contatto con numerose persone accorciando le distanze tra istituzioni e cittadini di Ubaldo Bungaro uattro passi a Opera, con la Giunta itinerante, l’Amministrazione comunale ha incontrato i cittadini dello Zerbo. Problemi relativi alla viabilità, ai lavori pubblici o ancora alla sicurezza o ai disagi causati dalle ultime precipitazioni nevose e dal conseguente gelo: questi alcuni degli argomenti emersi nel corso dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale “quattro passi a Opera” tenutasi presso la fonte dell’acqua al Bosco in Città. Per l’Amministrazione erano presenti il sindaco Ettore Fusco, il suo vice e assessore all’Urbanistica Antonino Nucera e l’assessore a Sport e Tempo Libero Pino Pozzoli. Presenti inoltre il Dirigente dei Servizi alla Persona ed il Dirigente dell’Ufficio Tecnico e Comandante con i due commissari aggiunti della Polizia Locale e le due addette dello Staff del sindaco, Segreteria e Comunicazione. Qui, con un filo diretto con le persone intervenute, nonostante il freddo, si è dato spazio alle problematiche del rione; problemi che nella generalità delle questioni amministrative potrebbero sembrare di poco conto ma che, per chi li vive direttamente, sono motivo di disagio. “Attraverso questo confronto diretto con la cittadinanza - ha detto il sindaco Ettore Fusco - siamo venuti a conoscenza di problemi che, nonostante il presidio del territorio, spesso sfuggono alla nostra attenzione. Un modo di vedere i problemi, considerandoli da un’altra prospettiva e dimensione”. Il primo appuntamento con la Giunta itinerante si è verificato presso lo Zerbo, il rione che oltre all’omonimo quartiere residenziale, comprende le vie Moneta, Golgi, Bovet, Segrè, Zerbo, Passi e Rovedine. Un primo passo che vedrà Il 34% del bullismo, oggi è on-line. È questo il dato che ha determinato la scelta del comitato Stefano Piantadosi che ha organizzato presso il cinema teatro Eduardo il convegno “cyberbullying e cuberstalking, conoscerli per difendersi” incentrato su due fenomeni che stanno prendendo sempre più piede tra i giovani che di computer e telefonini ne fanno il loro pane quotidiano. “Credo molto nella valenza educativa di iniziative come queste - ha detto l’assessore alla Cultura e all’Istruzione, Maria Pia Gimmillaro, portando i saluti del sindaco – effettuate da esperti sono rivolte agli studenti delle scuole medie che, in una fase delicata della loro crescita, hanno bisogno di essere seguiti ed educati alla legalità e al rispetto reciproco”. Effettuato dietro l’anonimato che concede la Rete e più in generale la tecnologia, il cyber bullismo e il cyberstalkyng sono forme di aggressione che implicano un abuso di potere nelle relazioni: l’obiettivo è quello di danneggiare l’altra persona. Un’età compresa tra i 10 e i 16 anni, un’immagine da bravo ragazzo-studente, una competenza informatica superiore alla media e un’incapacità di valutazione delle azioni compiute on-line: è questo l’identikit del cyberbullo che, incapace di compiere atti di violenza nella vita reale, preferisce celarsi dietro ad un nickname o ad un sms per ferire a colpi di mouse. Come capire quando si è vittima di bullismo on line, come reagire e come denunciare il fenomeno, prima ai genitori e poi agli organi competenti, sono stati i contenuti dell’originale lezione che, vicino a psicologi ed esperti ha visto in cattedra i carabinieri. Ma se i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno trattato l’aspetto pratico, gli psicologi sono intervenuti sulle cause-effetto del fenomeno analizzando il fenomeno anche dal punto di vista della vittima. La giovane vittima del cyberbullo è solitamente tormentata da bassa autostima, ansia, paura e problemi scolastici e famigliari. Proprio questa insicurezza li porta a non confidarsi con i genitori per paura di reazioni eccessive da parte degli adulti che potrebbero adottare regole restrittive nell’utilizzo della tecnologia. Un altro freno è dato anche dalla paura di vendetta. Come il bullismo nella vita reale, il cyberbullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile, del “Un Diavolo di Donna”…. in scena per Jonathan. Sarà devoluto all’associazione Amici di Jonathan l’incasso dello spettacolo teatrale che si è tenuto al cinema teatro Eduardo. In scena, la compagnia teatrale Legamani con lo spettacolo: “Un diavolo di Donna” una commedia in due atti di Laura Boerci. L’associazione Amici di Jonathan è nata nel 1999, presso il Comune di Opera dal desiderio di alcune famiglie a contatto con la disabilità, di creare una realtà che potesse accogliere i loro figli, parenti ed amici diversamente abili (in alcune ore settimanali). Questo per far sì che persone disabili, dapprima segregate in casa, conoscessero un nuovo ambiente dove distrarsi e stimolarsi e dove si potessero creare nuove amicizie al di fuori dell'ambien- te familiare ed una loro propria identità. Lo spirito che da sempre muove l’Associazione è nato da un problema che è alla base della nostra società: l’indifferenza. Infatti, Jonathan si pone come obiettivo principale una campagna di sensibilizzazione e l’organizzazione di attività che promuovano l’inserimento nella società attuale di persone diversamente abili. Il ricavato di tutti gli spettacoli viene devoluto in beneficienza a varie associazioni che A scuola... di legalità Stop al cyberbullismo, promosso dal comitato Stefano Piantadosi In scena: “Un Diavolo di Donna” Il ricavato in beneficienza per i bambini un seguito con cadenza mensile negli altri rioni della città. “Ad alcune questioni che ci sono state poste, grazie alla presenza dei tecnici siamo riusciti a dare risposte concrete- prosegue il sindaco- Per altre, invece, per Codice penale e del Codice della privacy. Organizzata dal Comitato Stefano Piantadosi, nato per ricordare il Maresciallo medaglia d’oro al merito Civile morto durante lo svolgimento del suo lavoro, fortemente sostenuto dal sindaco Ettore Fusco che ne ha voluto la sede presso la biblioteca di Opera, l’iniziativa presentata da Emanuela Piantadosi fa parte di una serie di manifestazioni che hanno come scopo principale quello di promuovere valori come uguaglianza e le quali servono approfondimenti oppure condivisioni con altri enti, ci siamo riservati di fornire indicazioni in seguito, dopo le verifiche del caso”. Insomma, attraverso un percorso itinerante l’Amministrazione vuole essere più vicina al cittadino ma, allo stesso tempo, mettere sotto la lente di ingrandimento le varie realtà che compongono la città di Opera e la sua comunità. Quartieri, rioni con unicità che li rendono diversi uno dall’altro, manifestando, ogni volta situazioni e problematiche differenti. “L’obiettivo è quello di entrare in contatto con numerose persone, anche quelle che per lavoro o altri motivi non riescono a raggiungere il sindaco o gli assessori in comune - conclude Fusco - accorciando le distanze tra istituzioni e cittadini”. legalità. Per questo, sono state intraprese diverse iniziative di sensibilizzazione rivolte agli studenti delle scuole di Pieve Emanuele, Opera e Locate Triulzi oltre che all’intera cittadinanza. Per le scuole è in calendario la Mostra sulla Sicurezza vista dai Bambini e il prossimo mese di giugno, in occasione del 32esimo anniversario della scomparsa del Maresciallo Piantadosi, la cerimonia di titolazione di una via a lui dedicata nel comune di Opera. Alessandra Bungaro si occupano di bambini e malattie gravi. Laura Boerci è nata nel 1969 a Milano. Nel 1996 ha conseguito la Laurea in Scienze Politiche, indirizzo sociologico. Affetta da atrofia spinale, una malattia totalmente invalidante, ama affrontare le sfide con grinta e scoprire ogni giorno i colori della vita, che poi immortala nei suoi quadri dipinti a bocca. È assessore presso il comune di Zibido S. Giacomo, dove risiede. U.B. MARZO 2012 21 NEL CARCERE Detenuto si toglie la vita Un detenuto di 58 anni si è ucciso nel carcere di Opera. A dare la notizia Donato Capece, segretario del Sappe (Sindacato autonomo polizia penitenziaria), secondo il quale “il fenomeno dei suicidi in carcere (otto detenuti in questi primi mesi del 2012, ndr) ci preoccupa”. “Una cosa è certa - continua Capece -. Se non fosse per la professionalità, l’attenzione e il senso del dovere dei poliziotti penitenziari, le morti per suicidio in carcere sarebbero molte di più di quelle attuali”. I poliziotti e le poliziotte penitenziari italiani dal 2000 ad oggi, secondo il segretario del sindacato Sappe, sono infatti intervenuti tempestivamente in carcere, salvando la vita a ben diecimila detenuti che hanno tentato di suicidarsi ed impedendo che gli oltre sessantaseimila atti di autolesionismo posti in essere da altrettanti ristretti potessero degenerare. “Certo - conclude Capece - è che la carenza di personale di polizia penitenziaria e di educatori, di psicologi e di personale medico specializzato, il sovraffollamento delle carceri italiani sono temi che si dibattono da tempo, senza soluzione, e sono concause di questi tragici episodi”. Francesco Lupoli Esplode un tubo per il freddo Al teatro Eduardo Il freddo ha messo ko il cinema teatro Eduardo, a causa di una condotta dell’acqua esplosa. L’edificio è stato evacuato ma senza alcun problema per i presenti. Il guasto si è verificato durante la proiezione del film “Almanya- la mia famiglia va in Germania”, in programma al cinema teatro Eduardo, quando una tubatura è esplosa per il freddo. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stato uno spettatore, che ha visto uscire un fiume d’acqua dai bagni. Immediatamente è stato dato l’allarme con la relativa evacuazione del cinema. Tutto ha funzionato regolarmente. Gli spettatori sono usciti senza alcun problema dall’edificio che si stava riempiendo d’acqua. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia locale che hanno provveduto a bloccare la condotta e interrompere la copiosa cascata d’acqua che si stava riversando nella sala. La proiezione del film è stata interrotta, ma dal Comune precisano che non c’è stato alcun problema per gli spettatori presenti. Incendio allo Sporting 22 BASIGLIO - LOCATE MARZO 2012 BASIGLIO / Parzialmente distrutta la struttura che ospita alcuni campi da tennis G Per domare le fiamme ci sono volute diverse ore, ingenti i danni ancora incalcolabili di Ubaldo Bungaro rave incendio allo Sporting di Milano 3. Parzialmente distrutta il complesso che ospita alcuni campi da tennis, una delle strutture più grandi d’Euorpa. Sono stati momenti di panico quelli vissuti nel cuore di Milano 3 quando è divampato un incendio che ha dato vita a fiamme altissime. Erano in atto dei lavori per la coimbentazione di alcune parti del tetto e gli operai di una ditta specializzata stavano lavorando con una fiamma ossidrica. Improvvisamente è divampato l’incendio che, in pochi minuti, si è diffuso a tutta la struttura attraverso le intercapedini. Sul posto sono intervenuti numerosi mezzi dei vigili del fuoco giunti dalla caserme milanesi di via Darwin e piazzale Cuoco e dalla vicina Pieve. Per domare le fiamme ci sono volute diverse ore. Ingenti i danni ancora non calcolabili. Fortunatamente al momen- Il percorso del bus È ancora scontro tra Cirillo e Pisapia Ancora scontro fra il comune di Basiglio e quello di Milano per la vicenda che riguarda l’autobus degli studenti il cui percorso non rispecchia le loro esigenze reali. “Il comune di Milano parla di modello Londra e Oslo per l’introduzione di Area C. Peccato che, quanto a efficienza, la gestione dei trasporti pubblici a Milano sia lontana anni luce da quanto accade nel Nord Europa. - afferma Marco Flavio Cirillo sindaco di Basiglio -. Tanto che, anche solo per effettuare una piccola modifica al tragitto dell’autobus scolastico, che farebbe risparmiare tempo e denaro pubblico, non sono bastati due mesi”. Cirillo è esasperato dalla lunga e infruttuosa attesa per avere da Palazzo Marino l’ok necessario per una piccola deviazione al percorso dell’autobus che ogni giorno porta gli studenti di Basiglio all’Istituto superiore Italo Calvino di Rozzano. “Abbiamo fatto tutte le verifiche del caso - prosegue Cirillo - dalle quali è emerso che questa minima modifica del tragitto consentirebbe di percorrere oltre un chilometro in meno ogni volta e, negli orari di punta, di ridurre di 10 minuti la durata della corsa”. Ma per poter adottare la variazione, il Basiglio ha bisogno del nulla osta di quello di Milano, che ha in carico la gestione dei servizi di trasporto nell’hinterland. Così, la semplice modifica del tragitto è diventata molto più complicata di quanto si potrebbe immaginare. “Nonostante il tragitto in questione sia già percorso dai mezzi Atm, e sia quindi tranquillamente percorribile anche Degrado della zona industriale di via Molise LOCATE / Interrogazione del Pdl in Consiglio È da tempo che passando in prossimità della Cascina dell’Olmo, percorrendo la strada che ci porta all’innesto con la Statale 412 della Val Tidone, ci si accorge di un evidente degrado. La Cascina dell’Olmo abbandonata da decenni e perimetrata alla meglio per allontanare chi la utilizzava come dormitorio o come discarica è la prima cosa che salta all’occhio. Percorrendo poi la via Molise sino al confine con Opera, in cui sorgono molti capannoni industriali, si innesta la via Relivio sempre a ca- rattere industriale, dove i casi di degrado diminuiscono anche perché strada privata. Il Gruppo consiliare del Popolo della Libertà porterà la problematica in occasione del prossimo Consiglio comunale ed ha anticipato al nostro giornale alcuni passaggi tramite il capogruppo Giordano Ambrosetti che ha dichiarato:”Alcuni imprenditori le cui attività si svolgono in via Relivio-via Molise mi hanno chiamato documentandomi ‘al vero’ la situazione decisamente disastrosa della zona. Del resto to del rogo sul posto c’erano solo gli operai mentre gli ospiti e i soci del centro sportivo erano all’interno dell’area sportiva distante decine di metri dai campi da tennis. “Sembra sia stato un errore che ha provocato l’incendio – spiega il sindaco, Marco Flavio Cirillo – durante degli interventi alla struttura. Purtroppo i danni appaiono sostanziosi ma fortunatamente non c’è stato alcun ferito o intossicato”. Lo Sporting si estende su di una superficie di circa 40 mila metri quadrati con 16 campi da tennis, di cui 5 coperti dalla più grande struttura in legno lamellare in Europa, quella divorata dalla fiamme; una piscina olimpionica scoperta e una piscina da 25 metri indoor; 4 campi da squash, un campo di calcetto in erba sintetica, un campo da basket al coperto, un centro fitness con varie palestre attrezzate, una sala spinning, un ristorante con circa 200 coperti oltre ad una terrazza all’aperto sul laghetto per circa 50 coperti, 2 bar, uno dei quali solo estivo. Marco Flavio Cirillo dall’autobus scolastico, la risposta tarda ad arrivare continua il sindaco Cirillo. Risultato di tutto ciò è che a causa del Comune di Milano si perdono tempo e soldi pubblici. E questo conferma la bontà del nostro ricorso al Tar contro Area C, perché è evidente che l’adozione della congestion charge non è coincisa in nessun modo con una maggiore attenzione rispetto ai collegamenti con l’hinterland. Non ha alcun senso che tutto dipenda dal comune di Milano: per avere un tra- alcuni di loro ricevono clientela a livello internazionale e certamente non è un bel biglietto da visita mostrare la propria azienda in tale contesto”. Il consigliere Ambrosetti, primo firmatario dell’interrogazione unitamente al consigliere Algeri, chiede al sindaco e all’assessore all’Ecologia “a seguito di un evidente stato di abbando- Giuliano Pisapia sporto pubblico efficiente, unica soluzione reale al problema del traffico e dell’inquinamento in città, si dovrebbe fare in modo che ci siano delle linee guida all’interno delle quali i Comuni della Provincia possano muoversi - conclude Cirillo -. Solo così, relazionandosi direttamente con i gestori senza dover dipendere ogni volta dall’ok di Milano, si può pensare di migliorare il servizio. Una leggera variazione al tragitto dell’autobus permetterebbe di arrivare prima a casa”. U.B. Degrado di via Molise-Olmo no dei marciapiedi invasi da piantumazione, all’abbandono di detriti in più punti, soprattutto in corrispondenza dell’area parcheggio nonché un sistema illuminante insufficiente; se non si ritiene necessario intervenire opportunamente e in quale modo si intende operare per risolvere la problematica”. Alfredo Pacicca BASIGLIO / Disastro ecologico per un guasto al depuratore Roggia Speziana, strage di pesci Un blocco del depuratore provoca una strage di pesci. Circa trecento chili di pesci, tutti della fauna ittica autoctona, sono morti a causa di un improvviso inquinamento che ha contaminato un chilometro della Speziana, una delle poche rogge vive del Parco Agricolo Sud Milano. Grazie al tempestivo intervento della Polizia provinciale, la situazione è stata tamponata ed è stato evitato un disastro ecologico di maggiori dimensioni. Il guasto si è verificato nelle acque della roggia Speziana dove sono finiti scarichi che contenevano un alto tasso di cloro. La polizia provinciale ha ispezionato il depuratore che si trova in via Manzoni. “Si tratta di circa trecento chili di pesci di varie dimensioni morti per lo sversamento avvenuto nella roggia - spiegano dalla Provincia di Milano - alcuni esemplari, dei ciprinidi, sono stati inviati all’Istituto zooprofiliattico di Milano per le analisi del caso”. Il sindaco - Marco Flavio Cirillo, scende in campo dopo la strage di pesci provocata dalla fuoriuscita di liquidi inquinanti in seguito a un guasto al depuratore. “Non è possibile che accadono queste cose - spiega Cirillo- il nostro territorio va tutelato maggiormente e certamente quest’ultimo episodio danneggia l’immagine della nostra città, per questo faremo tutti i passi per tutelarci e fare in modo che questi fatti non si ripetano”. La polemica sul grave episodio di inquinamento delle acque della roggia Speziana che ha provocato la morìa di circa 300 chili di pesci non accenna a placarsi. Sulla vicenda intervengono anche i Verdi di Rozzano che accusano Amiacque: “Ancora una volta ci tocca assistere a scene di devastazione e di scempio della fauna ittica nei pressi del depuratore - attacca Sergio Orlando, segretario cittadino questa volta per un problema provocato da un’azienda durante uno “start up” per l’avviamento di una nuova Il sindaco Cirillo: “Grazie al contributo di 369 mila euro della Regione, convertiremo i due edifici all’energia pulita e dimezzeremo i consumi”. Vecchie centrali termiche addio. Il Comune di Basiglio rilancia. E, dopo l’avvio della conversione all’energia fotovoltaica della mensa scolastica, prosegue lungo la strada della sostenibilità ambientale con la trasformazione della scuola materna Archimede e dell’asilo nido Pollicino in edifici a energia pulita. “La scuola materna e il nido sono solo gli ultimi passaggi di una politica che ha i propri capisaldi nelle tema- tiche ambientali, nella riduzione dell’inquinamento, nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e nella difesa del territorio -prosegue Cirillo - Non a caso, Basiglio è stato il primo Comune italiano a realizzare un edificio pubblico polifunzionale secondo i dettami della bioarchitettura, come la Casa della danza e della musica. E adesso, con la conversione della mensa scolastica e di altre strutture pubbliche all’energia pulita, punta a diventare città modello per quel che riguarda la sostenibilità energetica e il rispetto dell’ambiente”. Alessandra Bungaro tecnologia per la depurazione delle acque. L’incidente ha provocato la morte di quintali di pesci che si trovavano nelle acque circostanti al depuratore. Già altre volte per motivi tecnici dipendenti dal malfunzionamento dello stesso impianto, ci sono stati casi anche molto gravi di morti delle specie ittiche nelle stesse zone. L’azienda Amiacque, che gestisce per conto del Comune l’impianto, pur essendosi resa disponibile al colloquio e al confronto non ha sinora prodotto alcun risultato e con l’avvento di questo nuovo incidente chiediamo ai dirigenti dell’azienda stessa spiegazioni su come possa essere possibile che un’impresa appaltatrice, durante uno start up, fase molto delicata, non venga controllata dalla committente”. Solo la scorsa settimana, poco distante, nel laghetto oasi di Basiglio, si era verificata una mattanza simile perché i pesci, spinti dal forte gelo, si erano addentrati nella rete di raccolta delle acque piovane. Vecchie centrali termiche addio BASIGLIO / Il riscaldamento arriva dal sottosuolo Il Cvs ko: finito il “miracolo” sestese? SPORT MARZO 2012 23 ECCELLENZA-GIRONE A / Altra domenica amara per i rossoblu che non riescono più a vincere una gara L’uno-due del Vigevano nei primi 35’ paralizzava l’Atletico che accorciava le distanze solo al 91’ I sestesi chiamati domenica prossima a dare una scossa contro la Sommese di Domenico Palumbo ATLETICO CVS VIGEVANO 1-2 Marcatori: 4’ Necchi (V), 35’ Olivieri (V), 91’ Grossetti Marco (A). Atletico Cvs: Busnè (1’ st. Stroppa), Bocci, Villa, Grossetti Marco, Caputo, Bellanova, Corona, Stefanìa, Bisceglia (57’ Iasi), Galoppini, Cancelliere (52’ Gnazin); all. Ardito. Vigevano: Mannino, Risi (1’ st. Frattini), Necchi, Dini, Barabino, Brigatti (84’ Hysenaj), Coppini, Zagara, Olivieri, Scalzo (54’ Bejo); all. Viviani. Arbitro: Monella di Chiari. L’Atletico Cvs perde ancora subendo in casa contro il Vigevano la terza sconfitta su cinque gare disputate in questo girone di ritorno. E’ finito il “miracolo” sestese che aveva portato la squadra di Sesto Ulteriano a chiudere la prima parte del campionato di Eccellenza, una categoria sognata da molte squadre del territorio, a ridosso dei play off? E’ presto per dirlo, mancano ancora 16 partite da disputare. Certo è che i rossoblu non si sono ancora ripresi dalla gara persa a Gavirate per 3-0 domenica 22 gennaio, la prima del “ritorno”, un risultato pesante confermato anche a tavolino dal Giudice sportivo per aver impiegato in campo un giocatore non tesserato. Mister Ardito è consapevole che la squadra non attraver- sa un buon periodo di forma e cerca di ovviare alle lacune con soluzioni tattiche improvvisate che non producono gli effetti desiderati. L’infermeria è piena di giocatori infortunati tra cui Cangelosi, Resmini, Damiani e Simone Grossetti, che non si possono regalare a nessuno, nemmeno al Vigevano che oggi era arrivata al comunale di Sesto con il solo compito di portare via almeno un punto. Anche i vigevanesi sono in difficoltà non riuscendo ad esprimersi come vorrebbero ma oggi gli ospiti hanno avuto la fortuna dalla loro parte. Al 4’ Necchi batteva una punizione dal limite non irresistibile che Busnè tra i pali avrebbe certamente neutralizzato se non fosse rimasto bloccato per un improvviso forte dolore alla schiena che gli ha praticamente impedito di muoversi per fermare il pallone che finiva in rete. Il gol consentiva al Vigevano di sbloccare il risultato e andare in vantaggio. Una rete fortunosa per il Vigevano che ringraziava la buona sorte. Busnè veniva rimpiazzato tra i pali da Stroppa all’inizio del secondo tempo. L’Atletico Cvs, consapevole di non avere molte frecce ben puntute nel proprio arco, si rimboccava le maniche per rimettere in sesto il risultato. Federico Corona, aiutato da Stefanìa e Galoppini, era il più attivo in questo periodo in area avversa- ria. La palla buona arrivava a Marco Grossetti , al 15’, su servizio di Stefanìa, ma il centrocampista rossoblu veniva fermato da un grande intervento del portiere ospite che gli negava il gol. L’attacco sestese era insistente ma non produttivo anche perché i difensori riuscivano a chiudere ogni varco. Al 17’ il Cvs batteva tre angoli consecutivi anche qui senza un nulla di fatto. Altra parata fortunosa del portiere pavese, al 18’, su una conclusione di Corona. Il Vigevano cercava di mantenere il vantaggio senza molto esporsi in avanti. Al 20’, Bocci si faceva da solo quasi tutta la fascia destra ma, arrivato in area, la sua conclusione finiva debole sul portiere. Altra serie di corner di fila per il Cvs, al 25’, che facevano ben sperare ma sull’ultimo dei quali, battuto da Galoppini, l’estremo ospite si salvava respingendo con molto affanno. Ci provava pure Bisceglia, al 28’, che però scivolava per terra al momento conclusivo. Al 35’ arrivava, inatteso, il raddoppio ospite. Olivieri rubava palla nella trequarti sestese avanzando in area e battendo Busnè in uscita. Il Cvs era in ginocchio. Nella ripresa il Vigevano rinserrava ancora di più le fila in difesa non permettendo ai padroni di casa di avere spazi liberi in area. Al 67’ Galoppini veniva atterrato in area ma l’arbitro sorvolava sul giusto rigore. Al 70’ era Villa, un ragazzo del ’92, a tentare la fortuna con un bel tiro a effetto che passava vicinissimo al palo. Solo nel finale l’Atletico Cvs dimez- zava le distanze con un cross di Corona per Marco Grossetti che in area riusciva finalmente a battere il portiere avversario, chiudendo la gara con il risultato meno amaro di 1-2. L’impressione generale era che il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Cvs si rifarà domenica prossima sul difficile campo della Sommese? ECCELLENZA-GIRONE A RISULTATI 24° G.TA Bustese-Cairate 4-0, Corbetta-Sommese 1-1, Garlasco-Marnate Nizzolina 0-0, Gavirate-Solbiatese 0-0, Inveruno-Magenta 20, Roncalli-Nuova Pro Sesto 0-1, Sestese-Vergiatese 3-0, Atletico Cvs-Vigevano 1-2, Pro Vigevano Suardese-Ardor Lazzate1-3 CLASSIFICA Nuova Pro Sesto p. 55, Inveruno p. 45, Sestese p. 45, Sommese p. 42, Marnate Nizzolina e Roncalli p. 34, Vergiatese p. 33, Vigevano p. 31, Atletico Cvs p. 30, Pro Vigevano Suardi p. 29, Magenta p. 25, Gavirate e Solbiatese p. 21, Ardor Lazzate p. 20, Cairate e Garlasco p. 19, Bustese p. 18, Corbetta p. 17 PROSSIMO TURNO Sommese-Atletico Cvs, Ardor Lazzate-Bustese, Vergiatese-Corbetta, Roncalli-Garlasco, MagentaGavirate, Marnate Nizzolina-Inveruno, SolbiatesePro Vigevano Suardese, Cairate-Sestese, Nuova Pro Sesto-Vigevano PROMOZIONE-GIRONE F / Solimeno e Chiapella affossano i giallorossi Prodigio Melegnanese, battuta la Settalese MELEGNANES E-S ETTALES E 2-0 Marcatori : 38’ Solimeno, 62’ Chiapella. Mel egnanese: Bombelli, Sattin, Camardo, Sbalzarini, Famiglietti, Borsotti, Maraschi, Zamboni (51’ Galli), Chiapella, Solimeno,(75’ Cecchetti), Scotti (65’ Vaiani); all. Longinotti-Stefanutti. S ettal ese: Villa, Orsi, Guercetti (65’ Colangelo), Trione, Fugazza, Lucchini, Spiranelli, Miranda, Forbiti, Iacono (65’ Stucchi), Degradi (51’ Di Betta); all. Gazzola. Arbitro: Menditto di Bergamo. All’andata la Melegnanese aveva vinto a Settala per 0-2 con due gol di Solimeno e Sangalli, stesso risultato su campo inverso con Chiapella al posto di Sangalli realizzatore del raddoppio. La Melegnanese ha “tolto” sei punti alla Settalese, quelli sufficienti a rimanere da sola al secondo posto in classifica a –3 dalla capolista Giana. Forbiti e Spiranelli, i due attaccanti “principi” del campionato, in entrambi i casi sono rimasti all’asciutto ingabbiati dai difensori e dal comportamento della squadra che oggi è apparsa insolitamente nervosa e inconcludente. Il mister giallorosso, Claudio Gazzola, si era molto raccomandato con i suoi di fare attenzione alle punizioni di Solimeno, capace di fare gol da qualsiasi posizione al limite dell’area. Raccomandazioni inu- tili. Al 38’, l’estroso attaccante rossoblu, su una delle sue proverbiali punizioni dal limite, indovinava l’angolo sinistro della porta difesa dal bravo Bombelli, che nulla poteva per evitare il gol, mandando in aria tutti i piani tattici del mister ospite. La rete del vantaggio melegnanese innervosiva la Settalese che non trovava la giusta misura per reagire. Al contrario dei padroni di casa che invece sfoggiavano manovre ariose e veloci che mettevano più volte in pericolo la porta avversaria. Nella ripresa, al 60’, la Settalese rimaneva in dieci uomini per l’espulsione di Trione punito dall’arbitro per un intervento duro proprio su Solimeno rendendo ancora più complicata la rimonta ospite. Due minuti dopo la Melegnanese realizzava il gol del raddoppio con un gran tiro in area di Chiapella e per la Settalese era notte fonda. Sul finire della partita gli ospiti finivano in nove uomini per l’espulsione di Lucchini a dimostrazione che quella di oggi non era la giornata giusta. Contento del successo Longinotti: “Abbiamo giocato la partita perfetta contro un avversario molto determinato e valido”, dichiarava raggiante a fine gara il presidente-allenatore, oggi in tribuna per squalifica. Pari senza emozioni UN PUNTO A TESTA S ANGIULIANES E-TRIBIANO 0-0 S angiulianese: Boninsegna, Magnani, Manzoni, Cervinaro, Volpe, Fratus (67’ Napolitano), La Croce, Alario (60’ Scrivia), Emma, De Filippis, Aloisio (79’ Brusati); all. Palesi. Tribiano: Bianchi, Silvestre, Fumante (1’ st. Castoldi), Di Buduo, Giovene, Fumaroli, Piccini, De Marchi, Gabaglio, Giulano (60’ Vinciguerra), Midali (73’ Vieira). all. Tassiero. Arbitro: Corti di Gallarate. Gara senza emozioni fra due squadre in crisi che non riescono a trovare la maniera giusta per vincere almeno la prima partita del girone di ritorno. Un punto a testa è sembrato il giusto premio. Ma domenica prossima entrambe le compagini hanno la possibilità di rifarsi. La Sangiulianese potrà ottenere un buon risultato sul campo dell’Offanenghese e il Tribiano non dovrebbe avere problemi a battere in casa il Real Casal, ultimo in classifica. PROMOZIONE-GIRONE F RISULTATI 21° G.TA Casalmaiocco-Soresinese 0-5, Cavenago-Vignate 1-1, Fanfulla-Giana 3-3, Melegnanese-Settalese 20, Offanenghese-Orceana 0-1, Paullese-Luisiana 2-1, Real CasalCalvina Sport 0-0, SangiulianeseTribiano 0-0 CLASSIFICA Giana p. 45, Cavenago p. 40, Settalese p. 36, Paullese p. 30, Vignate, Soresinese e Fanfulla p. 29, Sangiulianese p. 26, Casalmaiocco p. 24, Melegnanese e Orceana p. 22, Calvina Sport e Luisiana p. 21, Tribiano p. 20, Offanenghese p. 12, Real Casal p. 8 PROSSIMO TURNO Calvina Sport-Cavenago, GianaPaullese, Offanenghese-Sangiulianese, Orceana-Luisiana, SettaleseFanfulla, Soresinese-Melegnanese, Tribiano-Real Casal, VignateCasalmaiocco Lo Sporting vola, 10 punti su 4 gare, -3 dalla vetta PROMOZIONE-GIRONE G / Vittoria anche a Sedriano SEDRIANO-SPORTING SAN DONATO 0-1 Marcatore: 13’ Di Pietroantonio. Sedriano: Boccia, Carrettoni, Comerio, Meloni, Imbriaco, Pellegrino, Gambino, Moscatelli (66’ Rocca), Federico, Avitabile, Domines (63’ Cardamone). All. Mazzitelli. Sporting San Donato: Monsignori, Bile, Ventura, Argenti, Contini, Longo, Shahi, Bignami, Di Pietroantonio (77’ Pioggia), Volpi, Capone; all. Migliore. Arbitro: Sensini di Pavia. Vola lo Sporting San Donato verso traguardi ancora lontani ma che si avvicinano sempre di più con il passare del tempo. Oggi ha vinto un’altra importante partita a Sedriano, squadra di media classifica da prendere con le giuste misure. Su quattro gare disputate in questo inizio del girone di ritorno i biancoverdi ne hanno vinte tre, pareggiandone una, due domeniche prima, 0-0 a Settimo Milanese. Dieci punti su 12 disponibili sono un ottimo bottino e non è detto che finisce lì. La vetta è vicinissima trovandosi a soli –3 punti dalla capolista Accademia Pavese con 38 punti. I più immediati inseguitori corrispondono al nome di Settimo Milanese, Corbetta Vittuone e Assago con lo Sporting che li tallona a breve distanza. Tutti hanno due gare da recuperare, quelle rinviate per neve, solo l’Assago ne ha una in più da giocare contro il Certosa, alla 19° giornata anch’essa rinviata a causa del terreno infangato. A Sedriano i biancoverdi hanno compiuto un vero capolavoro tattico mostrando di non temere gli avversari proiettandosi in avanti senza trascurare la difesa. La quale in verità non è stata quasi mai impegnata seriamente, tranne nel finale di gara quando i padroni di casa hanno tentato invano di arrivare al pareggio. La vittoria ospite non è stata mai messa in discussione. Andrea Migliore si mostra prudente: “Non siamo partiti per vincere il campionato a tutti i costi, però se i risultati arrivano non ci possiamo tirare indietro”, afferma il mister che dopo aver messo in archivio il quarto risultato utile di fila pensa già alla gara di domenica prossima contro il Certosa sul terreno “amico” di Landriano. Protagonista della giornata è stato Dipietroantonio, un ragazzo del profondo Sud proveniente dall’Eccellenza calabrese nel mercato invernale e già pronto a met- tersi a disposizione della squadra. Di lui si dice un gran bene. Lo ha dimostrato pure in questa partita segnando il gol che ha dato la vittoria allo Sporting. Al 13’, su servizio di Volpi, il neo acquisto vedeva uno spazietto in area fra le gambe dei difensori, sufficiente a permettergli di scaraventare in rete un pallone imprendibile. La rete mandava in auge tutta la squadra, compagni di gioco e panchina. L’azione era stata orchestrata egregiamente da Shahi e Capone. Lo Sporting era schierato a centrocampo con Bignami e Argenti e in difesa esordiva Ventura. Il Sedriano accusava il colpo senza reagire. I biancoverdi insistevano in attacco ma con poca fortuna. Al 20’ ancora Shahi in evidenza con un altro bel passaggio per Volpi che in area trovava Boccia, portiere del Sedriano, a opporsi con forza al suo gran tiro in rete. La ripresa era nettamente di marca sandonatese. Gli ospiti tuttavia mostravano di più a gestire il vantaggio. Al 60’ era Contini, dopo uno scambio con Bignami, a impegnare severamente il portiere di casa. Il Sedriano tentava il tutto per tutto nel finale di gara per pareggiare ma la difesa dello Sporting era forte e robusta respingendo ogni tiro diretto verso la porta difesa da Bonsignori. D.P. PROMOZIONE-GIRONE G RISULTATI 21° G.TA Accademia Pavese-Cisliano 2-0, Alcione-Cesano Boscone 0-1, Assago-Vighignolo 2-1, BareggioSan Genesio 2-1, Bressana-Settimo Mil. 0-2, Rozzano-Certosa 1-2, Sedriano-Sporting San Donato 0-1, Vermezzo-Corbetta Vittuone 0-3. CLASSIFICA Accademia Pavese p. 38, Settimo Mil., Corbetta Vittuone e Assago p. 37, Sporting San Donato p. 35, San Genesio p. 28, Cesano Boscoso p. 27, Bareggio p. 24, Alcione p. 23, Sedriano p. 22, Rozzano p. 21, Certosa p. 20, Cisliano p. 18, Vighignolo p. 17, Vermezzo p. 11, Bressana p. 9 PROSSIMO TURNO Cesano Boscone-Accademia Pavese, San GenesioAlcione, Cisliano-Assago, Settimo Mil.-Bareggio, Sedriano-Bressana, Sporting San Donato-Certosa, Corbetta Vittuone-Rozzano, Vighignolo-Vermezzo SPORT L’Accademia vince e si riprende il primo posto 24 MARZO 2012 1° CATEGORIA-GIRONE M / Gara molto accesa nel primo tempo con due rigori e due espulsioni. Decide Miranda di Domenico Palumbo BORGOLOMBARDOACC. SANDONATESE 1-2 Marcatori: 10’ rig. Cacchione (B), 25’ rig. e 51’ Miranda (A). Borgolombardo: Salis, Hanafi, Sconfietti (55’ Fumagalli), Manzo, Roccio, Dionisio, De Franceschi (38’ Giordano), Iannace, Raimondi, Cacchione, Boiocchi (66’ Bassi Stefano); 12° Bassi Tommaso, 15° Cavalletti, 16° Di Mauro, 17° Rosa; all. Manzo (in sost. di Zucchi, squalificato). Accademia Sandonatese: Saverio Federico, Logrieco, Zegarra, Giove Domenico, Vella, Scarpaci, Giove Francesco (63’ Cusi), Radaelli, Casali (41’ Pastore), Cotica, Miranda (78’ Saverio Francesco); 12° Patti, 13° Arrigoni, 17° Verticale, 18° Lagroia; all. Zanotta. Arbitro: Ricciarelli di Monza. Note: Espulsi, al 44’ p.t., Raimondi, del Borgolombardo, e Scarpaci, dell’Accademia. Angoli: 5-3 per l’Accademia. La voglia di fare punti a tutti i costi, il Borgolombardo per tirarsi fuori dalla zona play out, e l’Accademia Sandonatese per rimanere sulla scia delle prime in classifica, ha reso incande- scente questa partita soprattutto nel primo tempo quando maggiore è stato l’agonismo in campo fino a fare temere il peggio. Nel finale dei primi 45’un duro scontro di gioco a centrocampo, apparso fortuito, fra un attaccante e un difensore provocava un vero e proprio parapiglia fra le due squadre con molti giocatori di entrambe le parti ad affrontarsi con la faccia truce. L’arbitro accorreva per sedare la rissa ma non riuscendo a individuare i veri “colpevoli” della zuffa, decideva di espellere i due capitani, Raimondi del Borgolombardo e Scarpaci, dell’Accademia Sandonatese, i quali, piuttosto contrariati, guadagnavano anzitempo gli spogliatoi cedendo la fascia rispettivamente a Manzo e Logrieco. Per il Borgo si ripresentava in campo lo spettro di una settimana no quando a Zelo Buon Persico la squadra gialloverde subì quattro incredibili espulsioni che sono costate le squalifiche di giocatori importanti, quali Cerati, capitano, quattro giornate, Ghirra, Simbula e Calatroni, fermi per due turni. Espulso e squalificato anche il mister, Silvio Zucchi, per due settimane. L’incontro finì con la vittoria dello Ze- Vince solo la Metanopoli lo per 2-1. Sulla panchina gialloverde oggi sedeva il ds Emilio Manzo che ha cercato di arginare in qualche modo la prevedibile superiore offensiva dell’Accademia. La formazione biancoceleste ha preso ad attaccare con molta energia sin dalle prime battute costringendo la difesa del Borgolombardo ad asserragliarsi tutta nella propria trequarti. Le occasioni per l’Accademia di passare subito in vantaggio non sono mancate ma sulla sua strada trovava Salis, prodigioso portiere del Borgo, che salvava anche l’impossibile. Al 6’ Cotica veniva fermato in angolo e poco dopo era Miranda, autore di entrambi i gol ospiti, a essere fermato da un grande intervento del portiere di casa. I gialloverdi tuttavia intuivano che non potevano continuare a difendersi a oltranza e col passare dei minuti prendevano coraggio provando a dare qualche fastidio alla difesa ospite. Al 10’ addirittura il Borgo andava per primo in gol. Su calcio d’angolo battuto da Boiocchi, in mischia Scarpaci colpiva la palla con un braccio e l’arbitro decretava il calcio di rigore a favore dei padroni di casa. Dal dischetto Cacchione non falliva la mira portando in vantaggio la propria squadra. Ovviamente l’Accademia non ci stava riprendendo ad attaccare con rinnovata vitalità. Salis, vero protagonista della giornata, veniva chiamato a fare gli straordinari sui piedi di Radaelli e Francesco Giove. Il pareggio ospite arrivava al 25’, anche qui su rigore sancito dall’arbitro per fallo in area su Logrieco e trasformato con destrezza da Miranda. Al 43’ anche Federico Saverio, portiere dell’Accademia, come già Salis, veniva chiamato a compiere una prodezza per respingere un gran tiro in area di Raimondi che avrebbe potuto fruttare il raddoppio gialloverde. Quindi s’accendeva la zuffa descritta poc’anzi. La ripresa era poco appariscente e con le due squadre, ridotte in dieci uomini, concentrate a non farsi del male più del dovuto. Al 6’ Miranda partiva a gran velocità sulla fascia seminando avversari e sferrando dal vertice destro un gran tiro in diagonale che non lasciava scampo a Salis. La squadra di Mario Zanotta passava in vantaggio mantenendolo con sicurezza sino alla fine della gara. Da Agnadello e da Pantigliate arrivavano buone notizie per i sandonatesi: l’Accademia era di nuovo prima in classifica. 2° CATEGORIA-GIRONE Q Vince solo la Metanopoli fra le squadre del nostro territorio impegnate in questo girone. La Riozzese, la più accreditata ai vertici della classifica, è stata sconfitta per 1-0 dal Calvairate che rafforza così il suo primato in classifica. Pareggia in extremis, 2-2, al 92’, l’Usom in casa contro il San Giorgio Limito, cenerentola del campionato. Pari anche del Borromeo, 1-1, sul campo del Sermazzano. Perde lo Zivido sul proprio terreno ad opera dell’Andice Pioltellese che scavalca i sangiulianesi di tre punti in classifica. USOM-SAN GIORGIO LIMITO 2-2 Marcatori: 50’ Curti (U), 68’ Miglio (S), 70’ Gregorio (S), 92’ Potere (U). Usom: Poggi, Benzoni, Pedrinelli, Danelli (72’ Mori), Cattaneo, Granato, Vighi, Ferrari (43’ Potere), Pizzocri (60’ Chiri- co), Patelli, Curti; all. Signorelli. San Giorgio Limito: Maselli, Papetti, Santellani (78’ Balletti), Gerli, Alfano, Caffarello, Catalano (57’ Amoruso), Arenare, Bamba (51’ Gregorio), Miglio, Zacchetti; all. Moretto. Arbitro: Tanzi di Milano. ZIVIDO-ANDICE PIOLTELLESE 0-1 Marcatore: 15’ Nardelli. Zivido: Grechi, Lammoglia M. (69’ Lammoglia F.), Barazzetta, Vigliarolo, Guardalà, Licciardello, Amerise, Lupano, Marconi (52’ Blanchetti), Prandini L., Perozzi (77’ Parasillitti); all. Campanale. Andice Pioltellese: Mirabella, Ferretti, Taramelli, Nardelli, Gennaro, Sala, Valenti (62’ Paci), Drago, Cocco (45’ Milana), Arosio (57’ Gargano), Blando; all. Dosella. Arbitro: Suma di Sesto S.G. METANOPOLI-CITTÀ DI CERNUSCO 1-0 Marcatore: 22’ Testori. 1° CATEGORIA-GIRONE M RISULTATI 21° G.TA San Leonardo-Palazzo Pignano 0-0, AgnadelleseSporting Linate 0-0, Borgolombardo-Accademia Sandonatese 1-2, Garibaldina-Zelo B.P. 1-1, Pantigliate-La Locomotiva 0-0, Savorelli-Città di Segrate 2-2, Valentino Mazzola-Centro Schuster 1-3, Vercellese-Crespi Morbio 1-2 CLASSIFICA Accademia Sandonatese p. 38, Agnadellese e La Locomotiva p. 37, San Leonardo p. 32, Pantigliate p. 28, Palazzo Pignano p. 27, Zelo B.P. e Crespi Morbio p. 26, Savorelli e Valentino Mazzola p. 25, Garibaldina p. 22, Città di Segrate p. 20, Centro Schuster e Sporting Linate p. 18, Borgolombardo p. 15, Vercellese p. 10 PROSSIMO TURNO San Leonardo-Valentino Mazzola, Accademia Sandonatese-Garibaldina, Centro SchusterAgnadellese, Crespi Morbio-Pantigliate, La Locomotiva-Borgolombardo, Zelo B.P:-Savorelli, Palazzo Pignano-Città di Segrate, Sporting LinateVercellese Metanopoli: Dossena, Savio (39’ Pagani M.), Ravaglia, Rossi, Epasto, Morelli, Cesano, Leonardi, Testori (84’ Rivera), Conti, Sangermani (64’ Tonolini); all. Aldrovandi. Città di Cernusco: Agnello, Di Pole, Tafolla (82’ De Lillo), Proserpio, Ricciardi, Carlino, Mainotti, Unida, Roda, Imperatori, Scirea (64’ Morabito); all. Ambrosoni. Arbitro: Balconi di Sesto S.G. SERMAZZANO-BORROMEO 1-1 Marcatori: 44’ Bovini (B), 3’ st. Codecà (S). Sermazzano: Torre, Maritati, Codecà, Raho, Giussani, Piras, Campanelli, Ladelfa (75’ Salerno), Grimaldi (62’ Cossu), Livraghi, Motteran (53’ Pampagnin); all. Foletti. Borromeo: Meneghini, Franchi, Arrais, Ballo, Albano, Sponziello (52’ Carbone), Sartorello, Griffino (60’ Cotilli), Corazza, Bovini, Ricci (90’ Casale); all. Scorsetti. Arbitro: Tinti di Milano. D.P. La Pallacanestro Milano batte la Virtus Cermenate BASKET / CAMPIONATO DI SERIE C2 di Sandro Curti PALL. MILANO – VIRTUS CERMENATE 76-74 (32-33; 66-66) Pall. Milano: Solaini 6, Riccioni 8, Romano 9, Reali 19, Persico 12, Di Loreto, Ricci, Premier 4, Mastrantoni 18, Ferracin n.e., all. Cattaneo Virtus Cermenate: Molteni 13, Costacurta 11, Trebbi 4, Clerici, Visini 20, Cordani, Colzani 1, Gatti 8, Riva 17, Corbetta, all. Aiolfi Partita entusiasmante al Pala Giordani di Milano, dove la Pallacanestro Milano ha vinto, dopo un tempo supplementare, contro la Virtus Cermenate. Nel primo quarto è Milano ad allun- gare grazie ai canestri dei tiratori Mastrantoni, Reali e Riccioni: al 4' il vantaggio interno è di nove lunghezze (9-0). Cermenate recupera (9-6 al 5'), ma Milano non si fa sorprendere ed impatta con una tripla di Mastrantoni (17-17 allo scadere della prima frazione). Nel secondo quarto la Virtus diventa più pericolosa, e Riva, in gran serata, insacca una serie di canestri dall’arco dei tre punti: al 13' gli ospiti sono in vantaggio di sei lunghezze (19-25). Milano non ci sta a farsi superare, reagisce con Romano che firma il nuovo vantaggio interno (26-25 al 16'). All’intervallo le squadre sono anco- ra alla pari (32-33), ed il pubblico sente l’atmosfera della grande partita. Il terzo quarto vede entrambe le formazioni alla pari, con Reali ad impensierire la difesa della Virtus; al 30' Cermenate è avanti di una sola lunghezza (51-52). Nell’ultimo quarto si fa notare ancora Reali, che porta in vantaggio i casalinghi segnando in entrata (63-62). La partita termina con il punteggio di parità (66-66), è necessario quindi andare al supplementare. Nell’overtime è Milano a dominare, sia al tiro da tre punti, sia sotto le plance, grazie ai rimbalzisti Premier e Persico. Nei secondi finali, dopo un time out voluto dagli ospiti, è proprio Persico ad entrare in area ed a subire fallo dalla difesa della Virtus. Nei tiri liberi che ne conseguono il centro milanese si dimostra preciso, e regala alla sua squadra la vittoria per 76 a 74. Una gara in cui si è vista molta intensità da entrambe le formazioni, e dove i giocatori hanno dato il meglio delle loro capacità agonistiche. RISULTATI 7° TURNO Calolzio – Millennium Cernusco 86-55; Pall. Milano – Virtus Cermenate 76-74; Asd Milanotrè – Lierna 91-67; Posal Sesto S. Giovanni – Basket Senna 79-75; Cusano – Garbagnate 89-93; Vimercate – Ardor Bollate 66-58; Ebro Basket – Libertas Cernusco 77-67; Opera – Villasanta 66-62 Gara molto animata fra Pantigliate e La Locomotiva Le big non si sbilanciano: 0-0 PANTIGLIATELA LOCOMOTIVA 0-0 Pantigliate: Brunetti, Giardini, Cordella, Manfè, Rocca (66’ Salesi), Asaro, Zaniboni (57’ Baglioni), Di Noia, Camoni, Ceresini, Lanza (51’ Deana); all. Giardini. La Lo co mo ti v a: Grassi, Vinciguerra, Zanelli, Beltrami, Rossetti S., Preatoni, Crisci, Brucoli (68’ Beltrametti), Daloiso, Corcelli, Favelzani (68’ Rossetti M.); all. Guitamacchi. Arbi tro : Vamanu di Cremona. Gara molto animata, ma priva di gol, quella disputata fra il Pantigliate e La Locomotiva, due squadre di alta classifica che meritano entrambe di essere promosse nella categoria superiore. La Locomotiva aveva vinto il recupero infrasettimanale con il Centro Schuster, battuto per 1-0, e agguantato l’Agnadellese al primo posto in classifica con 36 punti, ma la vittoria a Borgolombardo dell’Accademia Sandonatese e il pareggio di oggi toglievano ai sanzenonesi ogni illusione lasciando che i sandonatesi si riprendessero il primo posto che già detenevano quasi sin dall’inizio di stagione. Nel primo tempo è stato il Pantigliate a spingere di più in attacco ma Zaniboni, Camoni e c. non riuscivano a concretizzare le numerose possibilità avute sotto rete. Nella ripresa veniva fuori La Locomotiva ma l’azione veloce di Corcelli e Favelzani a favore dei compagni non era sufficiente per creare grossi pericoli nella porta dei padroni di casa. Il Pantigliate al 55’ rimaneva in dieci uomini per l’espulsione di Di Noia per doppia ammonizione ma la squadra di Giardini, pur con un uomo in meno, riusciva a tenere testa agli avversari in superiorità numerica. Il pareggio a reti inviolate è sembrato giusto per entrambe le squadre. 2 CATEGORIA-GIRONE Q RISULTATI 2 1 ° G. TA Calvairate-Riozzese 1-0, Cernusco-Sporting Tlc 0-0, Metanopoli-Città di Cernusco 10, Rodanese-Enotria 3-2, Rogoredo-Volantes 1-2, Sermazzano-Borromeo 1-1, UsomSan Giorgio Limito 2-2, Zivido-Andice Pioltellese 0-1 CLASSIFICA Calvairate p. 45, Cernusco p. 40, Rogoredo p. 35, Riozzese p. 33, Usom e Rodanese p. 30, Andice Pioltellese 28, Metanopoli p. 27, Zivido p. 25, Borromeo p. 22, Volantes p. 20, Sporting Tlc p. 19, Sermazzano e Enotria p. 18, Città di Cernusco p. 14, San Giorgio Limito p. 8 PROSSIMO TURNO Borromeo-Usom, CernuscoCalvairate, Enotria-Rogoredo, Riozzese-Rodanese, San Giorgio Limito-Metanopoli, Andice Pioltellese-Sermazzano, Sporting Tlc-Città di Cernusco, Volantes-Zivido & affari lavoro Per la tua pubblicità su Via C. Rosso, 1 • 20134 Milano • tel. 02/36504509 • fax 02/2640788 • e-mail: [email protected] Supplemento di inserzioni gratuite del settimanale 1. 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Avviso 05/12 NOTIZIE 26 MARZO 2012 SETTIMANALE DI MILANO E PROVINCIA SEGNALA QUALI SONO I PROBLEMI DEL TUO QUARTIERE E DELLA CITTÀ IN CUI VIVI o La sua zona è tranquilla o Abbastanza tranquilla SICUREZZA o Si verificano atti delinquenziali CRIMINALITÀ o È resa invivibile dalla criminalità o Altro.................................. o o RUMORE o o o Giudica sufficiente la dotazione di verde? ZONE DI VERDE PUBBLICO Assordante Oltre ogni limite Accettabile Inesistente Altro.................................. Quali aree della sua zona destinerebbe al verde? si o no o ................................................................................................... Altro............................................................................................. o Sufficienti o Insufficienti TRASPORTI o Da migliorare o Quali sono le zone non servite? PUBBLICI ........................................... o Altro................................. o o LAVORO o o o ANZIANI TEMPO LIBERO Le iniziative del comune sono adeguate Lʼamministrazione del suo comune fa abbastanza per gli anziani? ............................................... ............................................... Quali le iniziative necessarie? ............................................... ............................................... Di facile reperimento Di difficile reperimento Soddisfa le necessità familiari Non soddisfa le necessità familiari Altro................................. Nel suo comune ci sono sufficienti luoghi attrezzati per il tempo libero? si o no o .................................................. alle esigenze dei cittadini? si o no o .................................................. Quale iniziative proporrebbe lei? .................................................. Ai lettori che compilano il questionario, LʼECO regala un portacellulare doppio o in alternativa la “penna biro” di Poste Italiane. Il regalo potrà essere prenotato presso le edicole alla quale avrete consegnato il questionario e ritirarlo la settimana successiva. In alternativa alla consegna in edicola vi preghiamo di contattare la redazione tel. 02/36504509 Nome e Cognome ..................................................................................... Presso lʼedicola: ......................................................................................... o Autorizzo la pubblicazione dei miei dati anagrafici NOME.......................... COGNOME................................. VIA.................................................... LOCALITÀ................................................EDICOLA.............................. FIRMA: ..................................... Le tasse ingiuste... pagare le poche lire dovute al Comune per la luce. Una sera, i contadini tornando a casa dalle campagne, in lontananza videro il paese al buio. L’esattore aveva colpito! L’energia elettrica era stata tagliata. Dopo qualche giorno l’esattore cerca di tornare a Fontamara… I contadini lo prendono a schioppettate e l’emissario pubblico se la dà a gambe fra i campi. C’è un altro passaggio di Fontamara, che il nostro mai dimenticato condirettore Vincenzo Leone aveva già narrato sulle colonne de L’Eco. “un giorno, nostro Signore prese con sé il Papa a bordo di una nuvola, per fare un giro sulla “Marsica, il poverissimo territorio abruzzese, che comprende Fontamara. Nostro Signore, sorvolando il territorio si commuove di fronte alla povertà dei contadini. Si rivolge al Papa, proponendo di mandare ai marsicani un abbondante raccolto di grano. Il pontefice, fa presente che non è il caso. Una tale eventualità avrebbe trovato la contrarietà dei principi Torlonia, che sono buoni cristiani. Alla fine, il Papa si rivolge al nostro Dio, proponendo di mandare qualche nuvola di pidocchi, così i contadini passeranno il tempo a grattarsi, senza dar fastidio ai principi”. Abbiamo raccontato questi aneddoti per introdurre, fra il serio e il faceto, il tema della povertà. Un tema quello della povertà sconosciuto a molti, che attanaglia senza vie d’uscita, milioni di famiglia e centinaia di migliaia d'imprese, prigioniere della propria solitudine, perché di guai nessuno vuole sentire parlare. Mentre si fa un gran parlare di evasione fiscale da un lato, e dei soprusi di Equitalia dall’altra, ci chiediamo quanti cittadini sanno veramente come stanno le cose. Lo sanno i cittadini che in una società che ha dipendenti e per giunta, è indebitata con le banche, dichiarando una reale perdita di ATTUALITÀ 27 È giallo della donna uccisa S E G U I T I D A L L A P R I M A PA G I N A mille euro, va a pagare 4000 euro di imposte (Irap) perché vengono tassati i debiti e gli stipendi? Questo è il modo con cui inizia la spirale che, anno dopo anno, porta al graduale indebitamento. Se una piccola azienda non fa utili, come fa a pagare le tasse? Questo meccanismo perverso, genera l’indebitamento e i conseguenti pignoramenti di Equitalia. E non è tutto; molti imprenditori che utilizzano i fidi dichiarano un utile in luogo di una perdita effettiva, perché le banche revocano il credito a chi ha i bilanci in rosso. Abbiamo parlato di piccole imprese, ma negli stessi termini il problema riguarda le ditte individuali e i professionisti soggetti agli studi di settore. Con la complicità dei consulenti che invitano i propri clienti a rispettare gli studi di settore, sono in molti che dichiarano redditi mai prodotti e vanno in giro a farsi prestare i soldi per pagare le tasse; questo è il rovescio della medaglia. Ovviamente, anche noi condanniamo i veri evasori. Tuttavia, va sottolineato il fatto che c’è un esercito di persone, che ha dichiarato redditi mai prodotti e costituisce la stragrande maggioranza dei perseguitati da Equitalia, spesso per importi irrisori. Pignorano la casa, lo stipendio, il conto corrente e a volte anche la misera pensione. Per non parlare di semplici cittadini, che si vedono pignorata la casa per non aver pagato l’Ici e la tassa rifiuti per qualche tempo; e non interessa a nessuno se il capo famiglia è disoccupato. Il nostro sistema “Stato ed Enti pubblici in generale” ha messo in piedi una macchina infernale che perseguita i cittadini, con mille balzelli ed assurdità burocratiche. Questo stato di cose ha generato la “frattura” fra cittadini e classe politica. Questa è l’Italia d'oggi! Complimenti a Silvio Berlusconi e a Romano Prodi, che hanno governato negli ultimi 18 anni, senza riuscire a riformare uno Stato ingiusto verso il popolo. MARZO 2012 All'ultima discussione avrebbe anche assistito la nuova fidanzata dell'uomo. Dopo l'ennesimo diverbio Antonia si è accasciata al suolo priva di vita. In un primo momento si è pensato a un malore. Giunta in ospedale è sopraggiunto il decesso; in un primo momento si è pensato a un infarto. Nel corso dell'autopsia però è stata riscontrata una lacerazione all'altezza del petto, della larghezza di un centimetro. L'arma del delitto, come detto, non è stata ancora trovata. A margine di questa ricostruzione, non si riesce a capire il perché sia passato tutto questo tempo per stabilire che si è trattato di un vero e proprio delitto. Non si poteva già il 13 febbraio, quando la donna è arrivata priva di vita in ospedale effettuare un primo esame sul suo corpo per verificare la stilettata inferta dall'arma del suo assassino? Questo è l'interrogativo su cui riflettere a quasi un mese dal delitto. Quest'ultimo episodio è solo l'ultimo di un lungo elenco di eventi tragici verificatisi a San Giuliano. Solo un mese fa, a metà gennaio, un muratore fu ucciso sotto casa a causa di un credito che doveva riscuotere da un giovane, mentre sono ancora diversi i casi ancora irrisolti nella città del Sud Milano. Giovanni Abruzzo Arriva dal società Arco un comunicato stampa che chiarisce la vicenda della fornitura di pane alla mensa scolastica di Pieve “La Società Arco precisa e ribadisce che in data 31 ottobre 2011 è cessata la fornitura del pane da parte del panificio posto sotto sequestro a Pieve Emanuele. Il panificio in questione produceva il pane destinato alle scuole di Pieve Emanuele. Le diverse strutture di Arco dislocate nei Comuni di Rozzano, Pieve Emanuele, Lacchiarella e Trezzano sul Naviglio sono state oggetto, nel corso degli anni ,di ispezioni igienico - sanitarie del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità dei Carabinieri (N.A.S.) e della ASL. Dai controlli effettuati non sono mai state rilevate mancanze o inadempienze di carattere amministrativo o di carattere penale. Le ultime ispezioni dei NAS sono state effettuate venerdì 17 febbraio 2012 presso scuola primaria "M.Luther King" di Pieve Emanuele e il 21 ottobre 2011 presso il Centro Cottura di via Buozzi a Rozzano. Segreteria di Direzione Gruppo AMA Rozzano S.p.A.” Precisazioni sulla mensa scolastica PIEVE EMANUELE / COMUNICATO DELLA SOCIETÀ ARCO Tribunale per la Tutela della Salute IN DIFESA DELLE VITTIME DELLA MALASANITÀ (è possibile agire entro i 10 anni dal ricovero ospedaliero) Sede Nazionale: Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano, Tel. 02/21711242 - Presidente Iolanda Medici Sede di S. Donato: Via Croce Rossa, 53 Tel. 347/4358175 - 339/5639428 - Responsabile Maria Di Tommaso e-mail: [email protected] La Sede di San Donato Milanese, sarà aperta, nei giorni: LUNEDÌ - MARTEDÌ: dalle 16 alle 18, MERCOLEDÌ: dalle 10 alle 12, GIOVEDÌ: dalle 10 alle 12 per appuntamento I l T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e dà l'opportunità di avere assistenza legale gratuita e una rosa di medici legali, che non si fanno problemi nell'affrontare qualsiasi struttura sanitaria. I volontari di questa Associazione sono "Veri Volontari" non pagati da nessuno; l'obiettivo primario è sempre e soltanto di aiutare a tutti coloro che si dovessero trovare nell'impossibilità di rispondere ad abusi, soprusi, errori etc. l'Associazione T r i b u n a l e p e r l a T u t e l a d e l l a S a l u t e ha un solo obiettivo, fare in modo che la SANITÀ PUBBLICA E PRIVATA funzioni davvero; le A.S.L. prima di pensare ai propri budget diano i medicinali a chi ne ha bisogno e mettano le persone in condizioni di curarsi davvero senza elemosinare e fare “VERA PREVENZIONE” QUANDO UN POTERE È FORTE GENERA TIRANNIA ED OGNI RIVALE VIENE ELIMINATO (il rivale è colui che si muove per una giusta causa)-NOI NON ABBIAMO MAI AVUTO PAURA DI DIFENDERE CHI SI TROVA IN DIFFICOLTÀ. CERCHIAMO PERSONE DISPONIBILI PER VOLONTARIATO DI “ALTO PROFILO” IN DIFESA DEL MALATO SERVIZIO TIPOGRAFIA DALLO STUDIO DEL BOZZETTO ALLA DIFFUSIONE PORTA A PORTA Stampa di: depliants e cataloghi opuscoli, giornali e riviste affissione manifesti e locandine etichette autoadesive biglietti da visita buste e carta intestata stampa cartotecnica cartellonistica distribuzione volantini STAMPA DIGITALE IMMEDIATA Via Conte Rosso, 1 - 20134 Milano Tel. 02/36.50.45.09